Commemorazione del deputato Franco Ottaviano

Buonasera a tutti
Vorrei iniziare innanzitutto esprimendo un profondo ringraziamento a tutti i presenti per essere qui a testimoniare il ricordo la stima e l'affetto nei confronti di Franco
Purtroppo non abbiamo potuto accogliere le tantissime richieste di amici e compagni che avrebbe voluto partecipare ma questa magnifica sala contiene fino ad un certo numero di persone e non era possibile per ragioni di sicurezza consentirne l'accesso ad altre ma vi assicuro che i nostri appuntamenti continueranno quindi avremo altre occasioni
Un ringraziamento alla Camera dei deputati per darci la possibilità di essere in questa bellissima sala ricca di storia e di cultura ambiente che Franco sicuramente avrebbe gradito immensamente
Un ingresso al vento particolari all'onorevole Anna Ascani
Vice Presidente della Camera che puri impossibilitata per impegni istituzionali a partecipare a questo nostro incontro ha voluto testimoniare con un videomessaggio la vicinanza sua personale delle istituzioni alla figura di Franco messaggio che tra poco vedremo
Ringrazio affettuosamente Svetlana Shelley presidente dell'Assemblea capitolina
Che così come ad aprile dello scorso anno ci ospitato gentilmente in Campidoglio per ricordare Franco anche oggi ci onora della sua presenza e per suo conto del Comune di Roma
Sottolineo la sua attenzione e disponibilità all'ascolto sembra scontato perché svolge una funzione istituzionale e politica ma così non è
Ed è per questo che ne sottolineo le doti oggi purtroppo non molto comuni che al contrario ritrovo pienamente in svetta Lanna
Ringrazio l'onorevole al dottor Gianni Cuperlo più ha voluto accogliere il nostro invito ad essere qui con noi onorarci della sua presenza
Della sua cultura da noi sempre apprezzata oltre al suo impegno politico sempre rivolto agli interessi generali del nostro Paese
Grazie al senatore amico Giorgio Benvenuto con il quale Franco avuto una condivisione per tanto tempo del con il quale da tempo percorriamo strade comuni
Che ci è stato sempre vicino dall'alto della sua esperienza delle sue qualità
Un grazie a Giancarlo Monina professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Roma Tre
Le sue competenze ci sono da sprone nel continuare l'opera di Franco con cui Giancarlo aveva un rapporto da lungo tempo
Giancarlo inoltre ci onora di essere uno dei componenti del nostro comitato scientifico un ringraziamento e anche a Paolo Franchi che ancora non è arrivato e che spero ci raggiungerà quanto prima
Ed ora possiamo iniziare questo nostro incontro proiettando il video messaggio dell'onorevole Anna Ascani prego
Buon pomeriggio a tutte e a tutti e benvenuti alla Camera dei deputati anche se a Benvenuti un po'singolare considerato che voi siete nella prestigiosa Sala del Refettorio
Ed io purtroppo non sono lì fisicamente con voi perché gli impegni vicepresidente mi impediscono di essere lì
Ci tenevo però apportare il mio saluto e davvero ad accogliervi alla Camera dei deputati
Anche per rendere omaggio alla figura di Franco Ottaviano
Una figura che ha attraversato gli stessi luoghi che mi capita di attraversare quotidianamente deputato nella settima e l'ottava legislatura lasciato traccia importante del suo impegno politico proprio in questi luoghi erano anni nei quali alla conflittualità che pure era un tratto evidente si contrapponeva però una grande fiducia nel futuro la speranza che un cambiamento della società fosse possibile
E tanti dei sistemi che in quel momento sono stati gettati
Sono fioriti poi in una migliore legislazione dal punto di vista delle relazioni tra uomo e donna del diritto di famiglia sulla scuola sul sistema sanitario nazionale insomma sono stati anni cruciali
Per mettere le basi del rispetto di diritti che la nostra Costituzione aveva in qualche modo raccolto ma che avevano bisogno di essere attuati e potrei dire
Hanno ancora bisogno in parte di essere attuati dell'impegno di Ottaviano mi colpiscono in particolare due cose uno l'attaccamento alle istituzioni
L'idea della centralità del Parlamento che non si stancava di ripetere come concetto che ritroviamo nella sua biografia di parlamentare non solo e poi l'impegno per i giovani fino al lancio di un sito web della Repubblica
Dell'Italia repubblicana proprio per fare in modo che quello che accade nelle istituzioni potessero aggiungere anche un pubblico più distante anche e in senso generazionale l'aggiornamento di questo sito insieme
All'asciutto del suo archivio alla Camera dei deputati sono oggi l'occasione che ci porta qui e dimostrano che l'eredità di Franco Ottaviano e ancora straordinariamente viva la Camera dei deputati solo grazie ancora per essere qui e buon lavoro
La parola ora a Svetlana scendi presidente dell'Assemblea capitolina
Buon pomeriggio a tutti un saluto grande amore Ottaviano soprattutto a tutti coloro che oggi qui hanno voluto organizzare questo momento importante di riflessione a tutti gli autorevoli ospiti che sono qui con noi porto i saluti dell'Assemblea capitolina deve onor mia nuora di rappresentare di tutta l'amministrazione Gualtieri soprattutto ringraziamento a tutti coloro che continuano a portare avanti e in alto
Il nome di Franco Ottaviano perché Franco Ottaviano è stato come diceva la vicepresidente Ascani che saluto è stato un uomo di cultura è stato un politico appassionato è stato appunto un uomo delle istituzioni un ricercatore della verità soprattutto della storia
è stato un servitore delle istituzioni e ha scelto di dedicare l'attualità politica portando avanti con determinazione e con impegno i valori della sinistra della Democrazia Cristiana
Della sua esperienza scusate nel Partito Comunista Italiano il suo lavoro come parlamentare
Il suo lavoro per il centro studi e la formazione del partito
Per la Casa delle culture di Roma sono solo alcune delle tappe di un percorso segnato da un incessante volontà di comprendere di analizzare e di raccontare la storia politica e sociale del nostro Paese
è stato il creatore dell'associazione della Repubblica e del sito della Repubblica punto it
In questi strumenti che oggi ci impegnano a valorizzare e arricchire ha costruito un vero e proprio archivio nella storia della Repubblica
Una fonte preziosa per studiosi per istituzioni soprattutto per i giovani
Per lui erano un faro un faro dove guardare soprattutto convinto che la conoscenza della storia fosse essenziale per costruire un futuro migliore
Oggi nel ricordarlo ci impegniamo a portare avanti il suo lavoro a far vivere
Il suo sogno di un'Italia consapevole della propria storia fedele della ai valori della Costituzione e sempre attenta alla tutela della democrazia
Il modo migliore infatti per onorare la sua memoria è proprio quella di proseguire il suo cammino che c'ha invitato quindi grazie a tutti e buon proseguimento
Mi dò la parola intervengo come presidente dell'Associazione della Repubblica
Perché particolarmente difficile oggi intervenire in questa circostanza
Essendo il fratello di Franco ma anche il presidente dell'associazione della Repubblica
Oggi sia pur non rinunciando ai miei sentimenti ed emozioni che tra l'altro ho avuto modo già di esprimere lo scorso anno in Campidoglio e nella testimonianza che troverete nel libro dal titolo indicativo
Ricordi di un fratello di un amico e di un compagno
Ho inteso privilegiare il ruolo di presidente dell'associazione quindi ciò che dirò
Potrà apparire impersonale ma vi assicuro che così non è
Il rapporto interpersonale tranne Franco è stato molto intenso fatto di grandi intese
E anche spesso conflittuale ma di grande rispetto reciproco e condivisione dei valori fondamentali per i quali ci siamo battuti
E quando i soci dell'associazione mi hanno proposto di svolgere la funzione di presidente
L'ho accolta pur nella piena consapevolezza dei miei profondi limiti proprio per l'affetto il rispetto e la stima nei confronti di Franco
E nella piena condivisione di un bellissimo progetto che cercheremo con tutte le nostre forze di portare avanti
Oggi diciassette marzo anniversario della scomparsa di Franco ricade ironia della storia il giorno in cui centosessantaquattro anni fa è stato proclamato il Regno d'Italia
Si celebra la Giornata dell'Unità nazionale della Costituzione del di no e della bandiera
Il diciassette marzo mille ottocentosessantuno approdo di un lungo e difficile il percorso di unificazione nazionale e allo stesso tempo inizio della nostra storia comune
La ricorrenza significa ricordare promuove i valori di cittadinanza per riaffermare e consolidare l'identità nazionale attraverso la memoria civica
Il plurisecolare il cammino dell'idea dell'Italia si era concluso quegli impulsi di libertà ai moti rivoluzionari
Sin pus si imposero negli anni successivi dello sviluppo del movimento unitario fino al suo compimento del mille ottocentosessantuno
Un sogno che si realizzò come fu la lotta di liberazione dal nazifascismo la nascita della Costituzione e della Repubblica
Sogni per migliorare il mondo in cui credere sostenuti da idee forti e valori condivisi che possono diventare realtà
Sarebbe molto importante diffondere il senso della missione dell'unità nazionale ed europea
Ci appare tanto più necessario quanto più lucidamente guardiamo al mondo che ci circonda con le sue tante incognite anche quelle misteriose terribili che ci riserva all'attuale panorama politico e mondiale
E la nuova geopolitica che sta ridisegnando le forze in campo alleanze democrazia sovrani ismi autocrazia democrat dure
Ciascuno di noi credo in questo momento è chiamato ad essere partecipe e protagonista della difesa il sviluppo dei valori che sono alla base della nostra Costituzione e il risultato della lotta di liberazione
La vita di Franco è stata improntata ai grandi ideali del ventesimo secolo alla partecipazione alle lotte per l'emancipazione sociale politica e culturale di grandi masse del popolo italiano
Ci è sembrato che raccogliere in un libro le testimonianze di chi ha avuto la possibilità di far parte in vari modi della vita di Franco fosse l'occasione di ripercorrere la sua vita le sue esperienze attraverso gli occhi di chi lo ha conosciuto e condiviso i percorsi a questo libro Marisa ha voluto dare il titolo
Assenza più acuta presenza dalla coi sia dia tulle Attilio Bertolucci poeta del Novecento quando l'ha proposto penso di averne capito e condiviso il senso più profondo
Assenza una delle sue poesie più note la poesia fa parte della prima raccolta di Bertolucci intitolata a Silvio e pubblicata nel ventinove una poesia brevissima di appena dieci versi troverete nelle prime pagine del libro
Si parte da un ossimoro molto efficace e terribile
Assenza presenza fino agli altri contrasti che ci fanno visualizzare la profonda interiorità del poeta
L'assenza può essere una forma di presenza assoluta
Accade soprattutto quando abbiamo fatto esperienza della perdita di una persona cara la sua assenza scava nella nostra vita nel mondo
Un buco che non può essere riempito diventa una forma radicale di presenza lo psicanalista Massimo Recalcati a Parma in occasione del Festival il rumore del lutto il ventidue ottobre del mille novecento due del due mila ventitré affermava
Di che cosa è fatta la vita umana noi siamo fatti delle parole che abbiamo incontrato che ci hanno marchiato ustionato ferito il nominato portiamo dell'inconscio la traccia indelebile delle parole degli altri noi siamo fatti anche da tutte le perdite che hanno scavato nella nostra anima dei vuoti
Da tutte le persone significative che abbiamo incontrato e poi perduto
Maestri avori che sono finiti amici che abbiamo perso tutto quello che è stato il che non è più che ha marchiato la nostra vita e si è perduto nel tempo resta in qualche modo ancora qui perché lo portiamo dentro noi stessi
Al punto che chiunque di noi e circondato da assenze presenti
Come ricorda Recalcati poco prima di morire il filosofo Gialoup dal sì lascia un biglietto con tre parole
Rivolte ai suoi amici allievi e familiari portati e mi con voi
Che significa non venite a piangere sulla mia tomba no portatemi con voi fatemi diventare linfa in fondo il compito che abbiamo verso chi non è più qui non è due nell'adempiere nel non è semplicemente pregare o ricordavi sulla loro tomba rapportabili con noi renderli linfa
Non ergere non emergere pelati di no ogni anno fate che per l'unicità di scala grossa come canta rischia nel quinto dei suoi sonetti offre ecco ho voluto riprendere le parole di Recalcati interni sembra rispettino molto del libro senza alcun dubbio ne esprimono meglio di quanto io avrei potuto esprimere un ringraziamento affettuoso a Melissa e Marta che negare che ne hanno guidato l'editing e la grafica un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno voluto manifestare con i loro scritti l'affetto e la stima nei confronti di Franco
Ma anche a tutti coloro che pur non avendo scritto hanno comunque in vari modi manifestato la loro vicinanza
La loro condivisione con i valori che Franco ha sempre espresso non solo nei suoi innumerevoli scritti ma con il suo agire concreto nell'adempiere ai diversi incarichi che ha avuto nel corso della sua ditta
Le testimonianze rappresentando il percorso di un uomo di un intellettuale di un politico al servizio delle istituzioni repubblicane del bene comune
Quanto è stato scritto nel libro assenza più acuta presenza edito dalla nostra associazione rappresenta più di quanto si possa dire della sua personalità
Espressa nella vita vissuta è raccontata in queste testimonianze
L'ultimo lascito di Franco l'associazione della Repubblica per la storia dell'Italia repubblicana di cui è stato ideatore e presidente dal due mila quattordici al due mila ventiquattro
Il nostro impegno per onorarlo sarà quello di cercare in tutti i modi
Di continuare la sua opera valorizzandole arricchendo la ulteriormente facendo sempre di più dell'associazione della Repubblica uno strumento come lo intendeva Luini a disposizione della democrazia e delle istituzioni dobbiamo avere tutti noi la consapevolezza che se vogliamo continuare l'opera di Franco abbiamo bisogno che insieme ci adoperiamo ciascuno secondo le proprie disponibilità propensioni e interessi
Non solo i soci dei componenti del consiglio direttivo e del comitato scientifico
Ai quali voglio esprimere un profondo ringraziamento per la disponibilità e l'impegno manifestato in questo anno ma abbiamo bisogno del contributo di tutti voi che siete qui
E di quelli che oggi non hanno potuto partecipare con un lavoro collettivo possiamo avere fiducia in voi che l'associazione possa continuare nella sua missione per svilupparsi ulteriormente
Voi qui ribadiamo il nostro impegno a farsi che si possa promuovere lo studio e la ricerca la divulgazione della storia politica sociale e culturale della Repubblica italiana
Costruire gestibile archivi documentali e digitali delle fonti e dei documenti utili alla sua ricostruzione
Offrire un panorama ampio il plurale del dibattito istituzionale promuove progettare ed organizzare attività formative corsi convegni dibattiti seminari
Partecipare a bandi pubblici attinenti al miglioramento al funzionamento della nostra attività in questo senso va anche la recente iscritti richiesta di iscrizione al Registro unico del terzo settore
Stabilire insieme ad altri accordi convenzioni adesioni con altre associazioni e organismi enti ed istituzioni
Sviluppare intese con università scuole o altri enti pubblici e privati al fine di favorire la divulgazione della storia della Repubblica italiana
Al figlio di corrispondere a questi scopi in questi anni sono state attivate diverse attività oltre al sito e all'archivio presentazioni di libri mostre fotografiche attività didattiche conferenze di scuole di università incontri e confronti con le istituzioni pubbliche e associazioni gli strumenti fondamentali di cui si è dotata l'associazione che ne costituiscono il patrimonio principale per il raggiungimento delle proprie finalità sono il sito della Repubblica e l'archivio storico oltre ad una importante significativa collezione
Di riviste e giornali e libri
Il sito è stato pensato come un progetto aperto già nella presentazione avvenuta il nove giugno due mila quindici alla Sala degli Atti parlamentari del Senato
Oggi presenteremo un primo aggiornamento che tende a non migliore fruibilità con qualche aggiunta come ad esempio la possibilità di effettuare ricerche fatti cronologie
L'aggiornamento tecnologico è arrivato al due mila diciotto come potete immaginare questo tipo di lavoro non finisce mai perché non è solo cronologia la ricerca delle diverse fonti documentali e giornalistiche
Un grazie a vento particolare ad Adriano Luca e Sergio un team che con grande professionalità e di impegno in pochi mesi ha portato a compimento ed ampliato il lavoro predisposto da Franco
Come abbiamo detto è un lavoro in progressione che ci vedrà impegnati costantemente l'archivio dell'associazione altro strumento fondamentale è costituito in prevalenza da i fondi donati da Franco stesso
Inoltre di particolare rilevanza sono il fondo sulle lotte alla FIAT sessantanove settantadue Donato da Giuseppina fidi Livio figlia di un operaio della FIAT nell'articolo inoltre presente la donazione da parte dell'Istituto Sturzo per la raccolta del quotidiano il Popolo dal quarantotto all'ottantanove costituito da settecentocinquanta volumi i fondi Casa della cultura culture e lotte sindacali alla FIAT hanno ottenuto il riconoscimento di interesse storico particolarmente importante dal ministero della cultura direzione generale archivi Sovrintendenza archivistica e bibliografica dell'azione
Voi abbiamo deciso di donare una parte consistente del fondo di Franco costituito da ventitré faldoni documentali su varie tematiche all'archivio della Camera dei deputati
L'archivio della Camera dei Deputati raccoglie e conserva tra le tante cose documenti provenienti da archivi privati di parlamentari
Che è sembrato questo il modo migliore per valorizzare e la destinazione più consona per un adeguato riconoscimento anche istituzionale dell'opera di Franco
Appunti di studio documenti raccolti nel corso delle sue varie esperienze culturali e politiche
La partecipazione al movimento studentesco la scelta del funzionariato nel PC
Deputato nella settima e ottava legislatura la direzione dell'Istituto di studi Palmiro Togliatti infine la scelta di dedicarsi all'associazionismo
In qualità di direttore successivamente Presidente della casa della delle cultura culture
Per definire tutto questo cosa che si è conclusa pochi giorni fa con il prelievo concreto dei faldoni con destinazioni archivio della Camera dei deputati è stata fondamentale la grande sensibilità ed attenzione da parte del sovrintendente all'Archivio storico dottor Paolo Massa
Al quale esprimiamo a nome di tutta l'associazione mio personale il più sentito ringraziamento
I nostri impegni futuri saranno diversi e impegnativi il sito dove anzi diventare sempre di più il biglietto da visita dell'intera progettualità dell'associazione rendendolo sempre più dinamico
Aggiornare cronologicamente legislature fino ad oggi e successivamente riusciva ad aggiornare gli avvenimenti in tempo reale
Potremmo anche immaginare di stipulare accordi con interlocutori pubblici e privati che possono essere interessati ai contenuti alla progettualità dell'associazione l'articolo dovrà essere continuamente alimentato ricercando nuovi fondi
E colgo l'occasione di questo incontro per rivolgermi a ciascuno di voi noi siamo a disposizione per raccogliere documentazione che sicuramente molti di voi avranno nostra intenzione valorizzo valorizzare inoltri quelle esistenti come ad esempio quello della Casa delle culture in tal senso proporremo quanto prima di svolgerle un'iniziativa a Roma
Sul ruolo funzione storia della casa case della delle cultura culture
Utilizzando il nostro patrimonio documentale e rivolgendoci a tutti i soggetti che nel corso degli anni ne sono stati compartecipi protagonisti lavoreremo per una sulle sinergia è una Rete con altrettante
Associazioni e fondazioni commissioni analoga le nostre come ad esempio stiamo già facendo
Con la Fondazione Bruno Buozzi con la Fondazione gli ottimi con la Fondazione Storia e memoria dei Castelli Romani con Vibio Popper avete Cinema Sociale la Fondazione Basso e tante altre
Nella consapevolezza che insieme sia pur nella diversità e peculiarità di ciascuno potremmo aumentare il valore complessivo è sicuramente essere più incisivi
Gli obiettivi che ci uniscono sono tanti per questo ritengo che sia importante cercare di sviluppare una collaborazione tra le nostre associazioni e fondazioni
L'affermazione dei valori della Costituzione nata dalla lotta di liberazione dalla resistenza al nazismo e fascismo
La conoscenza come elemento fondamentale di crescita e sviluppo della coscienza umana
L'analisi della storia la diffusione delle informazioni e della storia della Repubblica e dei suoi protagonisti
Oggi più che mai è importante che ci sia un'iniziativa soprattutto da parte del sociale oltre che delle forze politiche più sensibili per sviluppare ulteriormente i nostri valori presenti nella Costituzione
Siamo in presenza di tentativi di riscrivere la storia della Repubblica italiana
Di legare quella che è stata la lotta di liberazione dal fascismo e dal nazifascismo quella che è stata ed è stato il ruolo dei partiti fondamentali per la nascita della democrazia del nostro Paese
Tentativi quindi di riscrivere la storia fatta di battaglie di lotte che hanno visto protagonisti i lavoratori le donne i giovani gli studenti insieme a diverse forze politiche
Vi è quindi una tendenza oggi ad una cosiddetta democrat dura e autocrazia
Noi come associazione della Repubblica penso come molti dei presenti ci opporremo con tutte le nostre forze a questa deriva ci impegneremo a sviluppare a proporre progetti
Tesi alla diffusione e valorizzazione conoscenza e studio della storia della Costituzione della Repubblica ad avere attraverso diversi strumenti pubblici e privati
Intensificheremo i nostri rapporti iniziative nelle scuole dell'università come ad esempio con l'Università Roma Tre dove saremo presenti dal due al nove aprile prossimi al corso di public History del professor Paolo Carlucci
Saremo impegnati attraverso varie modalità come ad esempio presentazione dei libri a tutta la bibliografia attinente la storia la nostra Repubblica
Ci impegneremo chiede una maggiore attenzione delle istituzioni a tutti i livelli dal ministero al Parlamento dalle Regioni ai Comuni alle diverse istituzioni
Che ritengono ancora troppo poco e attente ai temi che abbiamo ricordato che necessiterebbero di ben altro impegno in termini valoriali ed investimenti per mantenere alto il profilo democratico del nostro Paese
Ricordare trasmette la memoria un impegno arduo soprattutto in una società immersa nel presente e dominata dalla velocità
Il passato è spesso percepito come distante e poco decifrabile
Ma è importante che la comunità si assume il carico di trasmettere la memoria perché questa in realtà indispensabile per orientarsi nel mondo implica scelte decisive per l'oggi
Per leggere il presente preparare il futuro occorre conoscere il passato la soglia importante e ci aiuta a comprendere il passato che serva come monito per il presente
Passare a una chiave d'interpretazione del presente racconto Della memoria che non dovrebbe essere perduto e come una bussola che ci permette di stare al mondo in una certa direzione
Senza saremmo disorientati probabilmente non riusciremo a capire perché accadono certi eventi il recupero della memoria storica deve rappresentare il momento fondamentale di ogni esperienza civica
Nel nuovo secolo il nostro le ragioni delle proprie condizioni di vita vengono percepite vissute quasi in maniera indoor Genna i fattori irrazionali quali la paura la irreversibilità dello stato delle cose spegnendo ogni speranza il sogno di un futuro migliore
Ed ecco allora che nel mondo avanzano nuovi nemici che vengono individuati come responsabili del proprio essere
Le democrazie del Prina soffrono di questa percezione
Sembrano essere in grado di rispondere ai Parioli alle paure insita nell'uomo
La democrazia e quindi vanno rivisitate come strumento e valore per combattere le disuguaglianze e costruire un cambiamento soli democrazia si svuotano di questi concetti e se si trasformano in democrat dure
Elisa crismi e bullismo di Stato
Senza la lotta per valori fondamentali quali la pace l'uguaglianza la solidarietà la libertà la democrazia deperisce non è più vista con uno strumento di emancipazione politica culturale e sociale ed economica
Ecco la memoria la storia la conoscenza costituiscono degli strumenti fondamentali di consapevolezza del proprio essere
Individuale e collettivo l'associazione della Repubblica non è a caso è per la storia dell'Italia repubblicana
Un compito arduo impegnativo ma anche affascinante con la speranza di dare un piccolo contributo alla conoscenza alla storia lo sviluppo di questo nostro difficile bellissimo Paese questo è e sarà il nostro impegno come associazione della Repubblica per essere un'organizzazione di più persone soggetti per il pensiero di vento di obiettivi comuni per non dimenticare
E erogare la figura del nostro fondatore Franco Ottaviano
Ora
Daremo la parola a Sergio sa marrone insieme ai nostri informatici per un piccolo da piccola visione di quello che è stato l'aggiornamento del nostro sito
Non dite di eremo tanto ma solo per darvi il senso di quello che stiamo facendo che abbiamo fatto perché può essere utile ai figli dello sviluppo della nostra associazione
Prego
Buonasera e grazie nella vostra presenza
Che anche della la vostra pazienza nell'ascoltarci io vi annoierò pochissimo
Vorrei soltanto rendervi partecipi di quello che un po'a tappe forzate negli ultimi dieci mesi dopo la scomparsa di Franco che continua a portare avanti insieme a tutte le altre
Attività dell'associazione anche quella di costruire il materiale e elaborarlo per il sito
Subentrati
A Franco
Ci siamo dati come impegno quello di portarvi in quest'occasione un aggiornamento significativo diciamo che siamo partiti
Il vecchio finito praticamente si fermava alla si fermava alla undicesima legislatura quindi al novantaquattro novanta seri novantasei se non sbaglio
Siamo arrivati al due mila diciotto diciassettesima legislatura
Sicuramente è un impegno che ci siamo presi un po'diciamo
Consapevoli di quanto sia limitante per gli scopi del sito il sito forse già è stato illustrato detto forse alcuni già conoscono e frequentano
Il sito ha una caratteristica fondamentale che fondamentalmente il lascito vero profondo di Franco
Il lascito di una politica di una cultura politica
Che sia attenta a analizzare studiare con pazienza elaborare documentarsi trovare la documentazione più affidabile
Trovare con menti i più DiVersi molteplici plurali metterli a confronto con quella che si sta creando in lui in ognuno di voi
Una costruzione di una valutazione non dico di un giudizio comunque di una interpretazione dei fatti
Ecco in questo c'era veramente credo il lascito più profondo di Franco che non voleva costruire un sito di storia repubblicana fatta di tesi precostituite di testi molto sparate marcate ma al contrario lo strumento di lavoro o di studio soprattutto per i giovani in questo luce
Era molto speso
Siamo riprendendo
Il lavoro con università speriamo anche con dicevi
E all'interno di questo sicuramente siamo impegnati a costruire proprio le basi per una
Direi cittadinanza democratica da parte dei ragazzi dei giovani molto più consapevole di quanto spesso
Non succeda consapevole di quello che c'è alle nostre spalle e probabilmente anche più preparati affrontare il futuro ecco noi
Già da come imbastita da un peggio già si capisce un pochino quanto siano importanti alcuni valori che Franco re un po'anche lui abbiamo contribuito ad assegnare a questo sito
La scansione
Della dei menu
Credo che voi ce l'abbiate anche sui vostri Display via credo giusto
La barra dei menu oltre a la prima che diventerà molto importante per il flusso di informazioni
Che riporta le cronologie
Quello ci ritorno dopo
Su quello
Riporta da una parte una mappa no della di tutto il sito che fondamentalmente informa su come le
Fondamentali indicazioni che vengono assiro sono strutturate in corrono GE legislature e governi
Perché
Perché Franco giustamente voleva sottolineare il fatto che le legislature sono l'espressione della volontà popolare che passa attraverso le elezioni quindi da un'elezione politica all'altra quello il passaggio nel frattempo all'Inter una legislatura il Parlamento massima espressione del della volontà popolare durante il passaggio da un'elezione all'altra
Il Parlamento doveva vivere una grande rilevanza tanto che scorrendo le legislature dopo ne faremo qualche sentito con l'aiuto del nostro amico Adriano
Vedrete che c'è frequentissima mente
Non per tutte le leggi ma per molte leggi c'è sempre del la possibilità di accedere agli atti parlamentari ha i resoconti e spesso e volentieri anche ai testi delle leggi vere e proprie
Dicevo all'interno della della barra dei menu vedete che c'è la Costituzione la Costituzione è il vero
La stella polare la stella di riferimento
Per tutta la costruzione della storia repubblicana
All'interno della Costituzione è stato dato molto spazio tutti i lavori preparatori ai dibattiti anche persino ai personaggi la grande attenzione alle costituenti le madri costituenti
è stato un lavoro che Franco ha fatto con una grande passione
E
Soprattutto consapevole che in quel momento veramente si è verificato
Un fatto clamoroso diverse culture culture politiche diversi valori fondanti hanno trovato una sintesi veramente
Unitaria chiara limpida frutto di compromesso ma di compromesso veramente alto
Cosa che
Raramente abbiamo visto padrini in passato
Al contrario gli altri menu
Vanno verso tutti gli altri
Le altre stelle del nostro firmamento i governi i i partiti i sindacati tutti strumenti della partecipazione democratica alla vita parlamentare e alla vita complessiva del Paese
Pochissimo ancora vorrei soffermarmi su come sono strutturate le cronologie
Vedrete che
Sono scandite dai sistemi elettorali inizialmente il proporzionale poi passa al maggioritario e quindi l'attuale sistema misto con premio di maggioranza
Nella parte vecchia che vorrei farvi vedere la parte vecchia prima della quale aggiornamento ai però vecchia anche perché cominciamo andare verso anni ormai abbastanza lontani avevamo lavorato intorno
Terza legislatura
è un esempio e non è che gli altri sono tutti a naso
Ovviamente con un'apertura che da già idea dei risultati delle elezioni attraverso i seggi l'assegnazione di tutte le liste eccetera ma comincia a viaggiare primo
Verso o il rapporto con gli organi di stampa quindi molti commenti resoconti il più possibile plurali non soltanto alcuni organi di stampa c'è il limite un limite oggettivo
Reperire le fonti di stampa dell'epoca ma persino quelle attuali
Se non a costo di
Cifre anche economicamente significative
Quelle che ci siamo vorrei permettere siamo riusciti a metterle nel nel sito il vedere che c'è queste fa la presenza dei commenti del popolo dell'unità
E tanti altri giornali dell'epoca
Scorrendo comincia nasce fuori ecco le prime visto sono note bibliografiche in azzurro ma scendendo il giorno finalmente le attività legislative essendo qui inizio legislatura
Le
La la prima seduta comincia a essere abbastanza tardiva no sapete bene che l'avvio legislatura sempre un po'rallentato ecco cominciano a esserci le prime attività legislative
Sedute varie e all'interno di questi link è possibile accedere mediante questi link è possibile accedere a alle fonti parlamentari quindi proprio quelle autentiche il più possibile abbiamo cercato di catturare gli originali documenti affidabili non le interpretazioni
Abbiamo proseguito in questo senso aggiornando fino al due mila diciotto vi dicevo
Per un motivo che successivamente di chiarirò
Tutta la parte nuova di aggiornamento pressata realizzata su una struttura informatica dico bene Adriano si può dire struttura informali cioè su un'ossatura
Tecnica informatica diversa dalla precedente perché Dello chiariva tra breve piccola sul fatto comunque fondamentalmente atte ad oggi sono molto simili ma sono ancora due fratelli che dialogano in modo molto stretto
Dopodomani
Tra breve cercheremo di far sì che diventi un unico corpo
Qualche esempio ecco del delle ultime partite nuove nella sedicesima legislatura comincerà a vedere che qui purtroppo mancano attualmente le foto le foto che invece in passato erano abbastanza
Ricche come corredo importante è importante perché le immagini di personaggi i fatti talvolta parlano più di certi commenti talvolta
Qui nella parte nuova abbiamo tutta una quantità di
Notazioni dicono logica ma abbiamo anche un certo numero di
Risultati
Riportati dalle fonti ufficiali ma anche scendi giù verso la ecco i commenti e resoconti che sono già talvolta un po'limitati perché la disponibilità può esser solo quella dall'altra
Più ricca certi congressi c'è molta varietà di punti in genere molto affidabili o ufficiali
Ultima cosa li faccio vedere
E anche che anche da questa parte in questa zona nuova
Le legislature sono segnate molto dall'attività legislativa e quindi le fonti sono Senato e Camera con le loro sedute iridi Pintus i resoconti parlamentari eccetera
Perché abbiamo costruito incito nuovo con una struttura nuova perché amo visto che lavorare su questi materiali talvolta quasi sterminati eroici non sembra ma
C'è una quantità di notizie e di documenti che veramente imponente
Lavorare studiare su quelli materiali
è quasi impossibile se non sia uno strumento di ricerca potente e allora abbiamo costruito tutto l'apparato informatico in funzione di un nuovo strumento di ricerca che adesso un pochino illustra per deve il nostro grande collaboratore Adriano abbiamo la possibilità di inserire con una ricerca abbastanza potente abbastanza più che altro potente quanto anche quanto velocità di ricerca alcuni personaggi fatti luoghi eccetera
Con certe fasce temporali quindi se uno ecco per esempio mette Prodi
Entro una certa fascia qui ne vengono una marea si può restringere la la fascia temporale e quindi ottenibile magari i vecchi personaggi luoghi o termini più disparati ecco questo per lui era un po'una connotazione fondamentale del nuovo sito perché perché questo nessuno strumento di studio di lavoro di impegno a costruirsi una propria visione molto argomentata molto documentata
E con questo vi ringrazio
Qui
Ma di lasciarci perché ha un altro impegno istituzionale Svetlana voleva dire una corsa prego Svetlana io intanto mi scuso perché era un'altra iniziativa
Origami di umanità al settimo Municipio a villa Lazzaroni con l'apertura di una mostra per la settimana contro il razzismo quindi alle ore diciassette e purtroppo devo essere lì e mi scuso
Ovviamente di fronte agli altri relatori che avrei ascoltato veramente con molto piacere
Volevo aggiungere una piccola cosa perché ho ascoltato quello che hai detto
Sul tema della Costituzione
Non abbiamo fatto ai settantacinque anni della costituzione Presidenza dell'Assemblea una un Turra un turno i municipi che magari come invito potremmo anche anche di perdere magari aggiornare anche con tutte le varie varie
Nazioni che sono racchiusa in questo sito e in quella con il con le scuole con i municipi eravamo presenti in tutti e quindici i municipi
E vedere i ragazzini delle medie delle elementari molto coinvolti attraverso però un un gioco è stato un gioco tra la diciamo gli articoli dello Statuto Albertino gli articoli della Costituzione con un professore che al professor Celotto che faceva leggere loro no alcuni e molti ragazzi che ci dicevano appunto ama quindi mia madre non doveva per forza stare a casa a essere l'angelo del focolare come veniva detto in con lo Statuto Albertino ma poteva andare a lavorare ha quindi ragazzi non dovevano per forza necessariamente lavorare nei campi ma con la Costituzione con l'articolo potevano oggi c'è il diritto allo studio Benso ma questi ragazzi sono stati coinvolti e il piacere di vederli
Su con le loro con i loro racconti con le loro indicazioni con l'orco le loro richieste è stato veramente utile importante per noi
E quindi credo veramente che quello che hanno fatto le nostre madri e padri costituenti hanno tutelato quello che oggi hanno conquistato con forza i ragazzi non lo debbono dimenticare soprattutto bisogna stanno istituzioni
Tenerlo vivo ogni giorno quindi per questo ringrazio veramente e credo che possiamo unire le forze con l'Assemblea capitolina insieme a Roma Capitale per continuare questo percorso come dicevi giustamente tu
Nelle scuole noi siamo a disposizione quindi le porte aperte lavoriamo insieme rimbocchiamoci le maniche perché ce n'è veramente tanto tanto da fare mi scuso veramente dovrò a raggiungere l'inaugurazione di questa di questa mostra grazie
Sia vivo volevo salutare Svetlana
Bene
Diamo la parola a Giorgio Benvenuto carissimo amico sia di Franco sia mio
E non
Ricordo
Due fatti
Hanno caratterizzato
Ricordo mi voglio soffermare su due fatti che hanno costituito spesso argomento di dibattito in di lavoro comune
Con
Perbene è stato un vero
Ecco
E compagnia
Il primo fatto che racconto e che la conoscenza e antica durante il mille novecentosessantotto perché lui era architetto all'architettura di Roma all'università
C'era stato questo grande movimento che tutti ricordiamo
Un movimento che pochi rovinerà la solo una iniziativa dei giovani per il cambiamento
Ma una iniziativa che aveva una e il coro si diffondeva anche nel mondo ricordiamo negli altri paesi europei negli stessi stati uniti
O riconosciuto perché lui voleva fare l'architetto ma pensava poi di fare
Politica di dedicarsi al politica e parlavamo di questa iniziativa dei giovani perché il mille novecentosessantotto è passato alla storia come l'anno dei giovani
è il mille novecentosessantanove e passato come l'anno degli dei lavoratori
Perché lo ricordo
Perché lui aveva
Una grande capacità di saper parlare di saper affrontare i problemi non era didattico
Aveva la capacità di ragionare vi parlare anzi né e noi avevamo nel sindacato ancora molti problemi sindacato aveva delle posizioni un po'antiquate rispetto a questa spinta che veniva dal mondo giovanile che era forte
Nelle università ma era anche forte all'interno delle fabbriche
Parlando con lui
E lui mi disse una cosa che ha un valore ieri è stato utile ha un valore anche oggi dice Giorgio non dimenticare che i giovani sono coloro che faranno scriveranno la storia di domani non bisogna fare solo della retorica non bisogna solo dire quello che devono fare
Ma bisogna discutere affrontare i problemi con loro
è una verità sacrosanta perché i giovani in quell'epoca sono stati fondamentali nella nostra storia e anche di quello che è avvenuto fuori dal nostro paese perché il sindacato campione discusse cambio come facendo dei cambi che non erano facili anche per i sindacati più di sinistra nella storia cambio perché
Affrontò i problemi con due soluzioni la realizzazione delle assemblea
E mi ricordo che lui diceva
Con i giovani non bisogna solo parlare dei giovani
Non bisogna parlarle solo ai giovani bisogna parlare Corno giovane
Cioè aveva l'idea
Della assemblea che poi era presenze come un terreno sul quale si parlava
Sì avevano delle opinioni diverse ma ci si confrontava prenda e la democrazia
E non c'era il paternalismo diciamo così che opprime aveva
I giovani e poi d'altra idea e grande
Non solo sua ma che era presenze dice noi dobbiamo fare in modo che quando si prendono delle decisioni e quando si fa una battaglia noi ci dobbiamo confrontare con i giovani e devono partecipare tutti
Anche quelli che non sono iscritti al sindacato perché bisogna votare nelle assemblee
Vi ricordo che queste cose erano sostenute volte io ero lei
Metalmeccanici crediamo viste male anche nel mondo politico non in tutto il mondo politico erano visto che male anche nei sindacati
Ma lui aveva già una visione
Dai
Futuro quindi dalla sua grandezza e la capacità di conoscere di interpretare
E di rappresentare per il futuro
Uno stimolo per affrontare i problemi no per fare le rievocazioni questa e ora la grande capacità quello contrasti distingueva non si preoccupava Luigi apparire
Ma si preoccupava di realizzare una
Politica che continuava anche anche dopo e
Ricordo i tanti incontri in alcuni momenti più frequenti in altri momenti meno frequenti oggi ritornando indietro nel pensiero nel ricordo per esempio
Vedo quello che avviene oggi e vedo che si ricordano tutti infatti di quello che è avvenuto non si ricorda che il grande cambiamento politico che avvenne nel settantacinque Pennant settantasei avvenne perché venne data ai giovani il diritto di voto diciotto anni test
Facciamole festival di tutto
Ma ci dimentichiamo di questa cosa che è fondamentale perché oggi il problema che noi abbiamo sono i giovani ma non è colpa loro io quando le parti Ravone eravamo assieme
Abbiamo fatto tante iniziative per recuperare i documenti per vedere di avere un racconto della storia più ampia
Lui lamentava questo fatto che c'è si si erano le presenze ma mancavano i giovani
è un oggi mancano i giovani io penso che lucida un ossimoro oggi il lavoro che è stato fatto le idee
Servono per affrontare questo problema in questo mondo che cambia e cambia perché io sostengo alcune cose penso che li sosterrebbe anche lui gli abbiamo parlato delle
Come è pensabile che noi ci preoccupiamo solo dei salari vini è giusto
Sacrosanto non vorrei SF frainteso ma possibile che non ci siamo Accord finché ci sono ragazzi e ragazze laureate e diplomate che vanno via dal nostro Paese
Digital iniziamo andiamo sui dati che ha la Banca d'Italia o che ha nozze o che ha la stessa Istat sono
Quattrocento mila giovani che sono andati via dal nostro Paese
Vanno fuori dal nostro Paese perché tu devi essere capaci di tutelare chi è più poco però farlo andare avanzi
Ma devi anche essere capace di per garantire la libertà perché la conoscenza
Il sapere garanzia di libertà e quindi io queste cose io in parate da luglio
Parlando con lui perché lui aveva questa passione
Che Cordiglieri milioni che facevamo con i giovani un poco da avventurieri
Ma questa ha fatto e il elemento decisivo che lui aveva si ricordava di essere giovane ma poi vengono gli altri giovani e tu li vedi mettere in una condizione
Che possano
Possano a vere il riconoscimento si è parlato prima dei birichini della Costituzione
Ma dicevamo colui è questa acquisizione certamente bellissima una costituzione per tutti ci invidiano è una Costituzione come si dice il sociale l'abbiamo paragonato a una volta in un dibattito con
Degli Stati Uniti ma questa Costituzione Watteau in casa
E i nostri progenitori quelli che hanno fatto la costituzione hanno scritto l'articolo tre che indicare i diritti ma poi siccome questo è un Paese dove quando si parla di diritti ti dicono devi parlare dei doveri
Nell'articolo trenta della Costituzione
C'è scritto che i doveri li deve avere anche la Repubblica e c'è scritto in quell'articolo io mi ricordo che contro il vento
Con Macario e poi con Carlo Vizzini lo dicevamo accostati era il presidente della Confindustria che si lamentava del rischio dello Statuto dei lavoratori Amelio dicevamo
Guarda che anche voi avete dei doveri e Celia la Repubblica italiana perché il secondo comma
Dell'articolo tre dice
Anni pubblica deve eliminare i pericoli che impediscono l'eguaglianza che impediscono l'attuazione dei dei diritti che sono stati messi e con lui
Quindi era una posizione di studio di riflessione ma una posizione che lui sentiva fortemente anche perché mi aveva questa esperienza che bisogna conoscere che bisogna sapere
Gli arcieri chiamavamo ed eravamo d'accordo il a quello che diceva di Vittorio e a quello che diceva Bruno Buozzi è cosa dicevano noi dobbiamo resistere
Un minuto più del padrone
Ma dobbiamo conoscere anche un libro rotti del padrone perché non siamo degli agitatori
Siamo dei realizzatori vogliamo che ci siano delle riforme e abbiamo tutti edilizi per averli
E quindi questa posizione dei giovani che lui aveva
Un qualcosa che ci
Deve servire ci deve stimolare oggi per riportare i giovani avvenire alle nostre riunioni alle nostre manifestazioni alle nostre battaglie a esserne parte di uno realtà che affronti questo problema
E la seconda
Era per l'analisi lui aveva allora io sono un ammiratore petto politico i fari aveva vada grandezza di questi materiali che aveva salvato sono poche le persone Carlo sabato fatte dice
Anche Sposetti e all'infinito a salvarle
Cioè un'altra cosa su cui noi dobbiamo ne parlavamo abbiamo fatto anche delle iniziative è questo problema che Alitalia si ferma al mille novecentodiciannove
Se voi prendete un paragone con la Spagna
Con il Portogallo con la Francia con la Germania con l'Inghilterra loro studiano la storia loro di quei Paesi si studia la storia
Fino alla caduta del muro di Berlino o addirittura in alcuni casi fino all'attentato alle Torri John le da noi si studia fino al mille novecentodiciannove
Non si studia non si sa che cos'è stato il fascismo
Non si sa che cosa è avvenuto che cosa è stata la resistenza non si sa un giovane no Bozza e non possiamo che gli altri raccolgo Hui sennò lo sa
Ecco che Luigi parlando dei vari problemi lui ha una raccolta
è enorme importante Maglie esaminata fino in fondo che è quella del terrorismo
Ecco il terrorismo e ha confuso ancora nel nostro Paese si pensa che Piazza Fontana sia stata fatta dal Siniscola sabato lo constatavamo
E ha raccolto Oliva miniere l'abbiamo anche noi ma Asso no di quella portata una
Realtà che ci permette di illuminare la storia in questo Paese dove ci sono troppi misteri è in troppi misteri sono sempre assenso unico
L'idea di arricchire la storia
Di allargare la storia
Questa ricerca che oggi è possibile colui dicevamo finalmente si può accedere alle agli archivi si può procedere complicato ma si può accendere ancora di più si può accedere io vedo agli archivi degli altri Paesi europei nel mondo
Si può vedere di completare la storia di avere una visione di mettere in risalto non so c'è adesso la Caravà battaglia giusta per ricordare
Gli ottant'anni del liberazione del nostro Paese
Ma esistono dei dati straordinari che sono stati trovati di quella che è stata l'azione anche di regolatori i lavoratori hanno fatto lo sciopero perché finissero guerra
Ma i lavoratori in molte realtà hanno salvato Fab
A ho ritrovato ora documentazione che nel quarantatré
Bruno Buozzi con dromedario e grandi organizzavano i primi e scioperi
Essi adeguarono per fare per fare per fare una battaglia che vedesse i lavoratori partecipi
Ho nella Fondazione una bandiera originale ricamata a mano
Dalle operaie di Mirafiori
Che consegnarono alla Brigata Matteotti che arrivata alla liberazione di Torino in questa bandiera con la falce e il martello
Il libro
C'è una scritta di Marx avvenne sappiamo tutti proletari di tutto il mondo unitevi
Ma sotto c'è questa frase bellissima di Matteotti uccidete M Mannucci chiedete mai lei diede il via idee
E allora con lui pensavamo pensiamo devi fare in modo che uno racconti non solo quello che è avvenuto a quella che è stata la partecipazione per la liberazione del nostro Paese
Ma racconti di come il sindacato come i partiti anni di sinistra hanno combattuto il terrorismo io penso che il terrorismo in Italia non sarebbe stato eliminato se non ci fosse stato questo impegno e dobbiamo essere orgogliosi di aver fatto questa battaglia
Era questo il senso
Può fratello aveva questa grande capacità
Cioè dice che non dobbiamo tace
Non c'abbiamo poco definite degli errori degli scheletri nell'armadio noi dobbiamo far conoscere
Queste cose farle conoscere e ci serve la capacità di informare di sapere
Di un Paese che non creda ma Terenzi di un Paese che valorizzi i giornali
E di un Paese che realizzi la solidarietà
La collaborazione il colloquio è la capacità di fare proposte
Non distante lei a piangere a lamentarsi a dire che le cose non vanno io uccido gli altri si devono vergognare per carità
Ma proporre delle proposte dei piani che ci permettono di affrontare i problemi le novità che ci sono delle innovazioni tecnologiche parlavano con lui non servono solo per conoscere
Ma devono servirci anche tema vera capacità che l'intelligenza artificiale le innovazioni tecnologiche realizzino una nuova divisione nel mondo tra quelli che posseggono
La le novità
E quelli che invece non sono capaci di esaminarla e quindi
C'era questa spinta illusi
Questa capacità di un uomo che aveva sempre l'idea di cose da fare da proporre che aveva sempre la consapevolezza che lo dobbiamo pensare ad apparire Lulli ma aveva la consapevolezza che non realista
Quando tu sei capace di realizzare una solidarietà disordine allietare quell'assieme che ha permesso in altri momenti di superare le realtà più difficili quindi
Per ricordarlo ricordiamolo con grande affetto ma ricordiamoci che per farlo felice
Bisogna che
Noi
Smettiamo di lamentarci siamo capaci di realizzare delle cose e delle proposte vedi forme e dei cambiamenti che guardino al futuro
Grazie a Giorgio grazie a Giorgio per il tuo intervento che l'affetto la stima nei confronti di Franco nei confronti di tutti noi dare adesso la parola Paolo Franchi
E qui con noi
Io
Onestamente non ricordo
Quando ho conosciuto Franco Taviani
Direi probabilmente
Sicuramente saremo incrociati nel sessantotto e dintorni
Sicuramente l'ho conosciuto poi
Nel PC da dirigente
Del
Pc Romano
Ricordi
Antichità svolta e fu una cosa di svolta Franco responsabile della Provincia della Provincia Roma dove che poi era erano siti di grande tradizione comunista del movimento operaio del movimento contadino ma anche con grandissimi problemi
E poi dopo però ricordo bene l'ultima volta che ho visto Franco
Poi diciamo sentiti spesso ma visto è stato colui
Alcune ore
C'era anche
Giorgio Benvenuto
Decreta
Ed era Guidonia
A Guidonia dove veniva presentato
Se ricordo bene se sbaglio sulla storia del sito correggetemi
Dove era riuscito insomma a depositare gran parte del materiale cartaceo
Ma una mole
Abbastanza spaventosa voglio dire di materiale cartaceo che poi è stato il fondamento
Della associazione del sito insomma della della della Repubblica e dico
Per inciso portato con grande interesse le cose che tu dicevi
Sul
Rinnova sul nuovo sito insomma sul rinnovamento sul cambiamento
Debbo però dire
Al così come inciso
Che a me
Già quello vecchio
è stato lo l'utile utilissimo
Per da anche nella scrittura di ben due libri cioè ma perché ricostruì insomma
è stato
Sì sicuramente ha bisogno di tutto mangia quello quello vecchio è stato utilissimo perché ritrovare chessò un congresso comunista o socialista o democristiano
Degli anni Cinquanta i beni non solo il dibattito mai commenti dei testi è mai commenti dei principali giornali la scena e retroscena
Devo dire è stato è stato è stato così di grande importanza ma al di là di questo che è un uso egoistico diciamo del
Del del sito
Io penso che già in quella iniziativa
Che a me piacque tantissimo ritrovai
Tante le persone che non vedevo da tanto tempo si concluse con una cena in pizzeria come quando Guidoni non so se a Guidonia in un posto vicino Guidonia
Come si usava fare
Dopo che si erano tenute le riunioni diciamo
Negli anni negli anni lontani della del giovinezza tirarla lunga parlando di politica ma non solo ma non solo di politica ma cosa c'era dietro
C'è stato credo dietro e che ci rende molto bene
Credo un personaggio come Franco cosa c'era dietro questa iniziativa c'era un'idea
Che possiamo
Provo a sintetizzare così insomma che in tempi di dilagante smemoratezza quando diciamo della smemoratezza se ha fatto anche un principio diciamo ebbene
Essere stati essere smemorati che siamo tutti stati rinvenuti sotto un cavolo a un certo punto
Che senza passato eccetera
Ricostruire l'idea che bisognasse invece in tempi di
Smemoratezza di garante ricostruire le basi della memoria storica del nostro passato
Prossimo è anche un pochino meno prossimo
Partendo voi da un'idea
Semplice formulata così può essere possono fare anche un po'retoriche io mi ricordo del vecchio Francesco De Martino la la sintetizzava così che insomma
In politica come nella vita e via dicendo chi non ha passato condanne
Futuro
Siccome
Tutta la storia
Anche per la parte che c'è più prossimo diciamo della sinistra italiana
Dal secondo me posso sbagliare ma è un giudizio assolutamente personale che serve tutti liberi di non apprezzare anche di contestare è stata un po'
Un'attività di rimozione
Ed è stata un'attività un po'
Come chi crede di Risolo insomma di risolvere il problema gettando un po'sotto il tappeto rosso otto sotto il tavolo tutta una serie di questioni è una è una è e che questo abbia
Credo non poco contribuito a determinare
La situazione attuale
Credo che questo sia stato un impegno molto serio è molto importante di Franco
E che che ovviamente condivido l'impegno serissimo che il franco
Perché anche questa voi perché se no Franco possa
Sarà anche un megalomane voglio dire
Non lo era affatto
Cioè che Framura impegno serissimo che Franco si è assunto
Questa è l'impressione personale senza nemmeno chiedere se fosse superabile se fosse superiore
Alle sue forze
Basandosi
Su un'etica della convinzione insomma nel nel nel prodigarsi nel prodigarsi in questo senso in continuo di continuità con la sua storia col suo passato
Con i liberi depresso qui non mi voglio non mi voglio
Dilungare su questo aspetto ma penso
Ai suoi libri la rivoluzione nel rivinto il libero il sessanta sul Sessantotto
Studentesco il libro sul sessantanove sul sessantanove operaio che sono si può essere d'accordo non d'accordo
Cioè discutemmo tanto soprattutto sul nel labirinto ma si può essere d'accordo non d'accordo ma non è questo il
Su questa o quella valutazione però io non l'ho trovato
Altri insomma altre cose così significative stiamo parlando
Sessantotto desse nella ricostruzione il sessantanove e dell'appunto rivoluziona il labirinto cioè poi in sostanza storia sinistra extra extraparlamentare
In Italia io io onestamente
Opere così
Do apparsa
Scritte con passione fredda diciamo così documentate documentata sempre molto importante si scrivono delle cose io non non non ne conosco il sommario
Non ne ho trovate quindi credo che l'impegno che Franco
Si è messo sulle spalle e ha lasciato devo dire sulle spalle
Il nostro ed è bene che sia così
E per tutto quello che posso
Dare o fare
Sono qui
Ma assumendosi l'impegno che ha preso
Franco con con della Repubblica
Questo impegno così coerente con la sua storia politica e intellettuale
Di militante onesto fedele alle ragioni profonde mai venute meno del proprio militare
Da
E però di una storia di cui non è rimasto prigioniero perché bisogna anche ricordare se non sembra che
Quello che ci lascia Franco si era dico soltanto la ricostruzione del passato eccetera io credo che però Franco non sia mai stato neanche un nostalgico ecco voglio dire o
Del tempo che fu
E e d'altronde questo lo testimoniano le sue esperienze credo
Quindi è che mi sono capitate delle cose curiose della verità perché ritrovarsi a essere l'ultimo direttore
Di Frattocchie cioè
Dell'istituto Palmiro Togliatti chilometro ventidue della dell'Appia
Tra Frattocchie che dal bar
E
Insomma è un po'singolare come come esperienze però lui l'ha vissuta
Aprendo aprendosi ad altre culture aprendosi ad altri movimenti
Capendo anche lì che a Frattocchie non era una storia
Così come è stata rappresentata Frattocchie negli anni Cinquanta doveva essere spaventosa così come
Ce l'hanno
Narrata avarie e vari
Allievi diciamo del anche voi diventati notissimi
Della scuola ma affranto che negli anni Settanta che ho conosciuto io degli anni ottanta è l'opposto di benissimo cioè sono tutte stupidaggini che sono state dette poi nel corso
Anzi è un posto dove si discuteva di più e più liberamente che altro il contrario esatto ma comunque lui sapendo questo vedendola quella storia lì sono avvenuti tra i più grandi riscontri diciamo dietro le quinte e sapendo di questa storia
Perché storia sua
Diamo un troni ha avuto una
Come direttore ripeto mentre tutto finiva
Come direttore
Ha lavorato nella direzione di un ulteriore e forte ancora molto più marcato rinnovamento e e ampiamente poi ebbe vorrei ricordare anche
Lo stesso impegno la stessa apertura le stesse cose molti lo ricordano e molte lo ricordano
In questo libro
Di presidente
Della Casa
Delle culture
Che non è
Insomma guardate che anche
A casa dalla cultura di Roma
Non è mai stata la Casa della cultura di Milano non ha
Quella storia quei profumi quegli odori
E antiche non è mai stata diretta da Rossana Rossanda non insomma non c'andava Strehler tutto quello che volete
E tuttavia
Aveva una sua storia una storia che è questa che profumata un pochino di passato
Il che non vuol sentire un letto che puzza ai profumano
Di di passato
E
E anche le però
Era un'esperienza che si stava chiudendo che cosa ci faceva questa sì
Alla Casa della cultura o delle o delle culture parecchie necessitava di un luogo dove Citto Maselli facesse cazzotti Gorni registi comunisti e di alta la tendenza dice
Non volevo non c'era più però insomma
Lui se anche qui è una cosa che era in via di usura fece
Un'esperienza che andava le diede un segno le diete è una una caratteri ma su tanti terreni da quello sul delle scritture quello del Fezzan aprirsi diciamo a terreni molto più legati alle esperienze culturali nuove più vive che si determinavano all'interno della società e con cui bisognava misurarsi alle quali bisognava dare un minimo anche di veste teorica insomma di di di di di dove si va eccetera e quindi credo che tutto queste cose che Julio cui io accennato
Anche con una punta di nostalgia come proprio dei vecchi insomma ma
E anche di forte Nostalgia di Franco diciamo
E tutte queste cose trovino però nella nella
Nella vicenda di del sito di della Repubblica Ceca il loro compimento e lavoro attualità
Quindi io
La finisco qui sono felicissimo di aver sentito
Del rinnovamento del del cambiamento insomma
Del
Del sito
Posso solo dire
Che per quel poco che so
E posso sono a
Totale
Per convinta
Disposizione per qualsiasi cosa posso essermi chieste possa essere e possa essere utile in questa direzione perché poi anche la direzione
In cui così s'
Si trasmette la memoria magari anche la nostra memoria
Alle alle alle generazioni alle generazioni che vengono credo che sia un'impresa pressoché impossibile lo dico lo dicono in partenza mi piacerebbe avere i
Un decimo
Se non c'è intesa
Dell'entusiasmo di Di Giorgio però
Non fa niente come suol dirsi fa quel che devi avvenga quel che può
E finisco qui ricordando con grande affetto il mio amico Franco tuttavia
Grazie Paolo grazie tantissimo
Per le sue parole per i suoi ricordi che la partecipazione che ha dimostrato in tante occasioni e con la quale ha condiviso con Franco
Molte circostanze ha ricordato da ultimo quel giorno a Guidonia che probabilmente è stato uno degli ultimi incontri che abbiamo avuto insieme dove c'era Giorgio c'era Franco scena Paolo c'erano insomma c'eravamo diversi Dinoi
Che ed è stata una grande occasione insomma di incontro di discussione
Di confronto e anche di un modo di stare insieme questo credo che sia molto importante
Perché insieme dopo che ci siamo visti sta iniziativa siamo andati e abbiamo fatto un preso qualcosa d'insieme abbiamo bevuto un po'insieme abbiamo fatto quattro chiacchiere
Un po'come si faceva eccome non è male fare di tanto in tanto per scambiare idee per costruire insieme dei percorsi
Quindi grazie Paolo col quale o voglio dire
Come memoria io personalmente ho condiviso con lui un del percorso in gioventù
Nel senso che siamo stati insieme nella Federazione giovanile comunista italiana negli anni settanta io ai Castelli lui stava a livello nazionale ma insomma abbiamo condiviso cui stiamo attenti Stardust è invece la gara attraggono
Quindi però abbiamo condiviso sono no senta abbiamo condiviso questo anche questa avventura insieme
Da revoca la parola Giancarlo Bonino tutti lo conoscete insomma docente alla
Terza Università di Roma Roma Tre Roma Tre
No ho detto apposta Giacobbe troppo alta e larga no perché se no presuppone presuppone una terzi eccetto
Alla recente c'è il fatto è nata con le come terza però non necessariamente deve essere terza nelle lenta allora chiaramente a parte le battute io mi domandavo
E mi domando un po'come Franco avrebbe vissuto questa dimensione di oggi
Io non ho una memoria così antica di relazioni di rapporti con Franco Ottaviano sono un po'più giovane forse con meno di quanto si possa immaginare ma a sufficienza per fortuna terrà dello conosciuto e parecchi anni fa e quando e però io ho conosciuto anche una versione di Franco che una persona in qualche misura anche un po'dissacrante
Per alcuni volti per alcuni versi anche un provocatore provocatore di di quelli che eravamo noi giovani allora
O abbiamo provato insieme ad Alessandro Natalini che è qui presente forse prendendo foce anche per tanti altri che conobbero Franco
E lo frequentarono negli anni all'inizio degli anni Novanta quando Cluj era la casa delle culture quelli delle culture al plurale che fu merito suo pensare immaginarlo proprio come luogo
Di incontro e di dialogo è anche un luogo dove Luís accorse gruppo di come si dice a Roma scappati di casa insomma
Diciamo figure Giovani che venivano da un'esperienza movimentista la pantera si chiamava un movimento studentesco che aveva vissuto che era s'era svolto nel mille novecentonovanta
Che aveva proseguito un po'nel movimento pacifista degli degli inizi anni novanta e che si ritrovò in un'occasione un po'particolare
Per sostenere non in maniera convinta ma insomma con un però non finti l'interessata la candidatura di Rutelli alle elezioni del novantatré ricordate che si proponeva a Roma
Come in contrapposizione a Gianfranco Fini e hanno ICI sembrò ecco quella candidatura di Fini
Una sorta di confine che si superava ma poi disco simili sono stati superati i parenti a Terenzio
Però lì sembrava proprio hic sunt leone se non c'è un confine che non si poteva proprio superare e quindici intendiamo anche al di là del e lì eravamo comunque questo gruppo di giovani che fa andò a costituire un comitato un Comitato Città aperta che Franco accorse perché dico Ico che modo dissacrante e provocatorio lo stesso Franco perché io credo che in quella stagione di Franco in quegli anni novanta
Anche forse non lo metto come merito ma insomma come elemento di confronto un po'alla stimolo che ebbe da noi che era loro da quel gruppo di giovani diciamo
E un forte poi in qualche modo lui ripete recuperò quella sua dimensione giovanile movimentista che credo che abbia in qualche misura segnato proprio quell'apertura mentale e quella volontà non perché nel movimentismo ci fosse qualcosa che lui stesso sarà abbastanza impietoso anche nella lettura
Del di quelle di quelle poca quando ricostruirà quella stagione
Però sicuramente lunedì capo quella dinamismo forse quella quello sguardo verso il futuro quell'apertura quelle mento un po'di provocazione che c'è l'esempio è successo sempre
Di imprevisto che c'è sempre nella costruzione di una cultura del futuro no e quindi anche il passato il passato non comune elemento soldi né consolida
Alto fisso ma il passato anche come una dimensione dinamica e quindi in questo io ritroverei qui oggi Franco un po'così magari infastidito d'una certa retorica che è inevitabile perché quando si mette in campo il passato il futuro parlare il la Costituzione un elemento retorico i giovani un elemento retorico e inevitabile Louis l'avrebbe un po'giocata avrebbe forse giocato su questo e avrebbe rilanciato sfidandosi io credo che la la cifra
Di Franco che oggi ci rimane e può rimanere tra le tante e quella proprio della capacità di sfidarsi
C'è sfidarsi significa d'ogni età d'ogni momento guardando certo i giovani sono quelli che ti sfidano di più perché sfidano le tue consuetudini le tue ritualità il tuo modo di guardare la storia la la tua
Tradizione per quello penso che la stagione sua di movimentismo gli abbia lasciato quel quel diciamo quella sindrome di Peter Pan è come si potrebbe dire che ha avuto comunque anche e che gli ha consentito di guardare conoscono l'orizzonte aperto a tante esperienze o io Faure
Nel percorso mio di dita come professione faccio lo storico e apprezzo anche molto il lavoro dello storico non solo quello sviluppato nel sito
Che insomma è un sogno o anche un po'in Cyclopaedia quel sogno illuminista del del passato
E in qualche misura è quella memoria infinita che che ci induce insomma a riguardare nostro passato come elemento di selezione di rilancio ma anche il le sui suoi scritti giustamente affranchi hanno sottolineato l'importanza di quel libro del novantatré mille novecentonovantatré la rivoluzione nel labirinto tre volumi non aveva il dono della sintesi fra diciamo però però fermalo riconosceva lui stesse o no riconoscervi stesse non ho il dono della sintesi però era anche la sua forza questo non ha detto una sintesi perché era di alloggio ma poi specialmente sì Luisa agganciava cosa alla cronaca
è infatti ancora vale è importantissima perché la cronaca è lo scheletro della storia e Luís dato che andava a ben oltre ogni tanto dove varianti ampere agganciarsi a questo pilastro che era la cronaca che lo riportava sostanzialmente sul sul sulla dimensione del terra però era importante anche navigare oltre e come dicevo quel libro fu è stato il primo sia per mole di formazioni sia per lucidità di interpretazione volevo legge del cuneo passaggi ma non voglio dilungarmi troppo c'è sicuramente una grande lucidità una grande l'uscita della lettura di di quegli anni dal cinquantasei la scelta di parlare di sinistri Isma'che pure un po'discutibile ma in ogni caso l'uno sguardo perché lì nella forse nel bene e nel mare de de del male cella questa idea di rigenerare originaria sinistra rigenerare il pensiero insomma e lui si ritrova anche il tema lui in fondo era un rivoluzionario dando chiaramente l'espressione un valore diciamo non violento insomma inutile dirci questo ma era e ti quel punto appunto di quella rivoluzione
C'è coglieva la sostanza di quell'essere Evoluzionario coglieva la sostanza e non la dimensione mitica che lo in qualche misura denunciava ma comprendeva ecco non c'è mai stata saccenza da parte sua anche per di leggere quel percorso della storia la storia dei movimenti extraparlamentari la storia
Di sinistri sono come laccio voluto chiamare Luís tra cinquantasei dopo
L'unico Arda non con la con decenza nel paternalismo ma con comprensione del Cluj capisce che la passione la la dimensione emotiva il mito la costruzione del racconto e quindi anche la storia
è fatta di e molti grandi emozioni e quindi l'emozione avevano un significato importante
L'altri altri lavori sono stati citava sempre franchi sessantotto sessantanove anche lì cronaca e documenti
Agganciarsi agganciarsi e tutto questo è poi il sito io sul sito devo dire voglia essere anche un pochino dissacratore e chiudo su questo
Franco pure si lasciava sfidate da questo allora il Siti sono ormai uno strumento informatico se mi consentite l'espressione un po'brutale da vecchi cioè nel senso esiti non sono utilizzati dalle giovani generazioni
O per lo meno i siti sono repository cioè nel senso sono luoghi dove un deposito di informazioni
Però ecco la sfida che secondo me può accogliere io nel mio piccolo cercherò di stimolare in questa direzione visto che Augusto stato lusingato nel essere quindi re coinvolto in questo progetto ma già da Franco a suo tempo non è un caso ecco sfidare sul fatto che poi per poter richiamare rievocare
Attivare il mondo giovanile bisogna passare attraverso altri canali che non sono il sito c'è il sito la base da cui si attiva attraverso sociale che poi cambiano di anno in anno di tempo in tempo insomma
E ragionando anche su quello che l'intelligenza artificiale ma qui non voglio aprire un campo che chiaramente molto complesso certo è che quel sito de la Repubblica è uno strumento preziosissimo io che giovane più non sono nel fra prezzo al massimo come forse altri
Perché la possibilità di attingere a quelle anche se e un sito che va contro le dinamiche storiografi degli ultimi tempi forse la sua forza anche questa
Nel senso che dato che noi viviamo in un'epoca specialmente dei contemporaneisti come media abbondanza delle fonti di eccesso delle fonti
Un po'la storiografia ha elaborato un pensiero epistemologico sull'uso delle fonti differente e ha parlato di fonti di dinamica del di rapporto dinamico con le fonti e quindi questo rapporto dinamico con le fonti realtà
Ci non non non non ci pone di fronte alla fonte come servizio ma esattamente la fonte come strumento della ricerca cioè come ricerca in se stessa
E quindi questi siti questi depositi sono insieme
Di chiaramente grandi depositi di fonti
Il sogno enciclopedico diciamo della memoria infinita ma nello stesso tempo possono diventare uno strumento di elaborazione di dinamiche delle fonti
Quindi da questo punto di vista sono meno orientati sulla storiografia ma diventa uno strumento forte perché perché lo scheletro la cronaca la fonte importanza la fonte ancora un ultimo ancora volta inutile sottolinearla
Sono questo scheletro ma per entrare in sintonia con l'umanità in generale con i giovani particolari
Bene
Sistemi nervosi
Muscoli pelle ci vuole tutto questo cioè ci vuole la costruire il vissuto allora sulle dinamiche del vissuto e quella capacità editoriale
Di incontrare i giovani attraverso questo eccezionale e straordinario patrimonio
Di informazioni di fonti bisogna costruire il ponte e Franco non era stata tenera molto capace quel ponte di umanità che renda vivo quel racconto
La storia è fatta di fonti ma è fatta anche di emozione
Grazie avvocato allora
Terremo dobbiamo necessariamente tener conto anche dell'imputato che ci hai dato perché un incontro molto interessante ne discuteremo quanto prima
Anche rispetto al discorso che faccio sul sito è un ragionamento che merita una grande attenzione
E soprattutto se vogliamo come vogliamo rivolgerci ai giovani abbiamo bisogno di dire di affinare sempre di più i nostri strumenti e l'input che ci ha dato Giancarlo sicuramente ci può aiutare allora io direi questo prima di dare la parola a Gianni Cuperlo un intervento diciamo che chiuderà questa nostra giornata se c'è qualcuno che vuole dire qualcosa
Ben venga quindi prego o da seduti o in piedi come volete voi non ci formalizziamo detti BPB formalizzate sperando che funzionano i microfoni così anche da seduti potete
Allora
A io intanto ero molto amico di Franco
Diciamo la cosa che ho scritto su gomma la memoria che ho scritto su questo libro
Molto semplice nel periodo in cui che noi abbiamo chiamato del riflusso in cui cos'è la destra cos'è la sinistra allora Franco che aveva sempre una maniera di dirigersi oggi dirigere il tuo pensiero da qualche parte
Io dice io chiese Franco Franco oggi cos'è la sinistra
E la sua risposta fu semplice la sinistra e per l'uguaglianza questo è stata la risposta Cracco allora
Io oggi sono un piuttosto emozionato perché vivendo non in Italia avete è la seconda volta che vengo in Italia e casualmente
Avviene una celebrazione in memoria di Franco allora è qui che trovò il coraggio di dire questa cosa secondo me qui c'è un'opportunità straordinaria
C'erano dell'opportunità che vedo io da uno che vede le cose da fuori e quella che totalmente contenuta nell'intervento di Giorgio Benvenuto
Cioè non siamo in una fase in cui le sinistre di tutto il mondo sono capaci di critica ma non sono capaci di proposizione
Questo è avvenuto negli Stati Uniti questo è l'Italia questa è la situazione non è solo che non ci dobbiamo lamentare delle nostre sinistre perché si dividono le nostre sinistre non propongono questo è il punto
E la seconda cosa che usciva dall'intervento di soggiorno tenutosi uno importantissima e quella dell'educazione
Unità quello che diceva Giancarlo Del Ponte qui c'è una c'è una opportunità straordinaria che però deve trovare la politica nel senso dei i politici che stanno nel Parlamento
Che facciamo una battaglia per la conoscenza della Costituzione italiana è così semplice
E se hanno qualcosa da dire se qualcuno ha qualcosa da dire c'è tutta questa enorme marea di lavoro
Questa enorme mole di lavoro che racconta che cosa è la Costituzione italiana ma la Costituzione italiana cosa anche semplice da spiegare
Però non si racconta più nelle scuole quella storia che finisce nel mille novecentodiciannove deve andare avanti e quindi ci vuole una battaglia fondamentale non per noi nemmeno forse per i nostri figli è una roba che succederà dopo
Vedo però la Costituzione italiana va riportata ai giovani perché noi è vero possiamo trovare mille strumenti perché i giovani si interessino al sito alla storia
Ma la cosa fondamentale e la conoscenza della Costituzione italiana e questa e questa questo sito e questa spero che diventi una fondazione questa questo un movimento di idee che può nascere da quello che Franco ci ha lasciato può essere una grandissima opportunità opportunità per iniziare questo percorso grazie
Grazie
Se c'è qualcun altro molto volentieri
Sempre se cioè se avete voglia come volete
Se non c'è nessuno diamo la parola Gianni Cuperlo che farà questo intervento conclusivo di questa giornata grazie
Grazie da me naturalmente nel nessuna conclusione che non è possibile soprattutto non
Regione vuole che la fascia io
Abbiamo ascoltato molte cose venne colte soprattutto sinceri
E quindi non tocca certamente a me conclude anche perché ci sono qui in questa sala oggi persone da questo lato del tavolo le avete appena ascoltate una per tutte ma ovviamente
E e qui nelle prime file nella sala e ovviamente Marisa compagno di una vita
Che hanno avuto con Franco una consuetudine
Molto più intensa della mia perché lo hanno conosciuto meglio più a lungo
Frequentato nella sua dimensione pubblica quella più politica ma anche e e soprattutto l'abbiamo ascoltato oggi pomeriggio in quella più più personale più affettiva
E e d'altra parte io ho letto con grande interesse questo volume di di ricordi di testimonianze
Che in qualche modo no Mauro preparato ha istruito
Questo nostro pomeriggio e e questo volume lo dimostra questa vicinanza questa amicizia questa affettività con una grande mole di testimonianze che prima di tutto sono belli da leggere
E da scoprire
Se posso dirlo così diciamo che si leggono queste pagine che e alla fine quando sei giunto alla fine del libro un po'come in un mosaico non si possono unire si possono incastrare
Le tessere di di questo mosaico che ti restituiscono per intero
Ho comunque l'impressione che ti possono restituire per intero la la la natura dell'uomo del militante del dirigente politico parlamentare e soprattutto è stato detto bene oggi pomeriggio dell'intellettuale
E allora scorrendo le queste pagine io ho ho pensato a alle date che poi le date sono significative sono importanti no almeno alcune date e alle occasioni
Vissute e alte le giornate che io immagino poi magari Mao Marisa possono smentirmi che immagino possano avere contribuito
Un a formare il profilo di di Franco come uomo come militante e dirigente politico e come intellettuale
E e tutto sommato marzo questo mese alcune di quelle date le contiene per le casualità perché accidenti del caso ma insomma a partire da quella di oggi no diciassette marzo How Marisa che certamente e il diciassette marzo del mille ottocentosessantuno e quindi le cose che ricorda tutto l'inizio ma è anche un anno esatto dalla scomparsa di Mauro
Che però guardando al passato hai vocato la pantera che insomma avevano tutti un po'più giovani
Guardando al passato il primo marzo di molti anni prima è stata anche Valle Giulia
Valle Giulia vuol dire alla facoltà di Architettura Maulo era iscritta quella facoltà che poi Franco scusa iscritta quella facoltà che poi era ha lasciato
Per la scelta di vita della politica e e lì lui c'era però uno e non poteva non esserci lumi studente di quella facoltà
Che era il sessantotto è stato ricordato tutto era iniziato due qualche anno prima negli Stati Uniti due anni prima in Italia a Trento
Poi c'era stato l'occupazione della facoltà di architettura a Roma e a fine febbraio lo sgombero da parte della polizia immagino su richiesta del presidente della Rettore della Sapienza
E il primo marzo c'è c'è stato c'era stato il tentativo di di rioccupare la facoltà Colonna la risposta durissima delle forze dell'ordine e e le cariche della polizia
Sono gli scontri più a sto il più duri dopo quelli del luglio sessanta dei Morti di Reggio Emilia in quell'Italia che si affacciava alla fine del decennio
E ci fu la novità imprevista di quella mattinata perché la novità fu che gli studenti reagirono
Paolo Pietrangeli a immortalato la la situazione diciamo con quella canzone che che si chiama Valle Giulia e che non so se Thule cantata però è capitato a me ammessi
Non siamo scappati più è il referente ritornello il fatto nuovo il fatto nuovo non siamo scappati più e ed è una pagina incredibile di quell'Italia di fine anni Sessanta perché qualche giorno dopo qualche settimana dopo immagino Pier Paolo Pasolini
Declino la giornata inversi pubblica sull'Espresso quella poesia il PC ai giovani con due punti esclamativi a sancire
La la la la ferma valutazione di quel giorno
Lo stesso Pasolini è li avrebbe definiti anni dopo virgolette brutti versi chiuse le virgolette a lungo glorificato io a destra per quell'io sto coi poliziotti e invece dimenticati e rimossi note i versi successivi
Di quella poesia
Dice
Sempre Pasolini in quella in quella poesia e poi guardateli come rivestono come pagliacci parla di poliziotti
Peggio di tutto e lo stato psicologico in cui sono ridotti per una quarantina di mille lire al mese senza più sorriso senza più amicizia col mondo separati esclusi
Umiliati dalla perdita della qualità di uomini per quella di poliziotti e conclude dicendo Lodi l'essere odiati fa odiare
Era anche questo giudizio di di Pasolini su quella mattinata di Valle Giulia Franco sceglierà
è forse dico forse perché non ho elementi per esserne certa messo ma anche quella giornata l'opera spinto più avanti a a compiere quella scelta di vita non lasciare l'università
E vivere la politica in un tempo che era un tempo di grandi passioni di grandi conflitti anche anche culturali Paolo mi ha ricordato le posizioni di Amendola su la protesta di quel movimento
C'è un carteggio di fatto uno scambio di articoli su Rinascita bellissimi tra Longo e Amendola Longo e più aperto verso il movimento dei dei giovani anzi li riceverà come appare convola Amendola era più più vicino ma nel pezzo di Amendola su Rinascita Paolo la cosa fantastica è un passaggio in cui Amendola si lamenta moltissimo con la incapacità degli intellettuali comunisti dei giovani di quel movimento
Di avere contestato la diffusione del testo di Marcuse ora ad Amendola meno è stato risparmiato l'onta di assistere a duecentocinquanta mila copie del volume di far nasce ecco questo è rimasto fermo a Marcuse che tutto sommato nel paragone poteva uscirne
E Franco si inserisce dentro quel percorso quella storia compiendo di via qualche tempo la sua scelta
La politica come impegno no come professione
Fin troppo citato sarebbe il Max Weber del diciannove a proposito del diciannove sulla politica come professione che poi come ci hanno spiegato da da ragazzi anche a Frattocchie verità quel bel frenata intendersi come vocazione non come mestiere nella distinzione dissenso tra Webber lo spiega bene vivere di politica di politica e farne la principale fonte di di reddito o vivere perde la politica che è appunto la missione laica che la politica in grado di esprimere e per chi lo ha conosciuto come in parte è capitato a me molto meglio a molte molti di voi per chi lo ha conosciuto da vicino non c'è dubbio su quale delle due indicazioni del professor perdere Franco avesse fatto propria fin da giovane e poi nel corso di tutti gli anni e decenni successivi però dicevo le date no che mi hanno colpito fatto riflettere le date di marzo in particolare perché poi Franco entra alla Camera nella settima legislatura quindi sono le elezioni del venti giugno venti ventuno giugno del mille novecento settantasei
Elezioni storiche ogni elezione a modo suo lo è ma quelle in particolare lo furono perché il PC veniva dalla grande avanzata come si usava dire allora
Delle amministrative dell'anno precedente le settantacinque e e si era creato un clima nel paese soprattutto per i militanti di quel partito che evocava l'ipotesi la possibilità del famoso sorpasso sulla Democrazia cristiana
E le cose non andavano propriamente così il PC
Per capire l'ordine di grandezza di cui stiamo parlando raccolse nelle urne oltre dodici milioni e mezzo di voti il trentaquattro per cento dei consensi dei voti
Ma il sorpasso non vi fu perché la Democrazia Cristiana che si era sapientemente affidata alle capacità taumaturgica ma soprattutto alla profonda umanità e alla saggezza di un vecchio partigiano ravennate un medico Benigno Zaccagnini
Quel sorpasso gli sci ad impedire i replicando sì la DC al trentotto per cento dei voti raccogliendo oltre quattordici milioni di voti nel Paese
Sono elezioni importanti quelle del settantasei anche per la composizione del gruppo parlamentare comunista perché oltre a Franco c'è una notevole insomma significativa per i tempi
Elezione di giovani dirigenti che entra in cui il parlamento tra questi mi piace ricordare Romana Bianchi che manda il suo saluto e il suo ricordo di Franco
è un giovane Massimo Cacciari che diventa parlamentare in quella legislatura e sono messi anni che vedono la strategia di di Berlinguer conoscere la sua stagione migliori la sua epopea
Io penso abbia ragione chi sostiene che i grandi leader politici non coltivano nel corso della loro parabola
Una o più strategie ne coltivano una essenzialmente una e la strategia berlingueriana una fu e quella strategia se dovessi riassumere la in una sintesi
Direi è stata quella di avvicinare il più possibile i comunisti italiani all'esercizio di una responsabilità diretta nel governo nazionale del Paese
E non c'è alcun dubbio che dopo settantatré i fatti del settembre del settantatré gli articoli su Rinascita il compromesso storico e poi il percorso che accompagna con gli anni che vanno dal settantatré sino al settantotto ancora una volta marzo sono gli anni che Andrea Segrè peraltro descritto molto bene nella grande ambizione finché forse avete visto uscito qualche mese fa
Sono gli anni che vedono quella strategia berlingueriana compiere significativi passi avanti e quella generazione di giovani dirigenti comunisti chiamati anche ad una responsabilità significativa nella vita parlamentare Franco credo sarà membro della commissione Trasporti in quella legislatura fosse anche nella successiva è un pollo riflesso
Di quel partito capace di aprirsi ma poi dicevo le date no le date sono significativa volte scolpiscono il calendario civile di un Paese oggi al diciassette marzo e qui arriva il sedici marzo e io penso che nessuno di noi che siamo qui in questa sala ma dallo dal da Talita che vedo eravamo tutti già presenti insomma negli stessi in quell'anno io penso che nessuno di noi possa dire che cosa faceva doveva l'idea del quindici marzo o il diciassette marzo del mille novecentosettantotto ma penso che tutti noi potremmo tranquillamente scambiarci informazioni quasi dettagliate su cosa faceva me dovevamo la mattina del sedici marzo del mille novecentosettantotto quando di prima mattina poco dopo le nove le agenzie di stampa annunciavano con le edizioni straordinarie dei TG che cambiava la storia del Paese
E davvero cambiava la storia del Paese e Franco era protagonista anche di quella giornate in qualche modo la sera precedente ma questo macigno Paolo lo sa meglio di me
La sera precedente uno stretto collaboratore del presidente Moro un consigliere parlamentare stimava Tullio ancora chiamò uno stretto collaboratore di Berlinguer un economista bravissimo
Sono Banca pare di Fabrizio chiese di poterlo vedere si incontravano a tarda ora dopo cena a via Chiana che una traversa di corso Trieste perché perché l'orientamento del del gruppo dirigente comunista e di Berlinguer in prima persona era incerto sul da farsi ci sono versioni diverse da questo punto di vista c'è chi sostiene che l'orientamento di Berlinguer fosse di non votare la fiducia al quarto governo Andreotti la mattina del sedici marzo perché profondamente deluso dalla composizione fortemente sbilanciata a destra dell'esecutivo
E fortemente irritato per la mancata accettazione acquisizione da parte di Andreotti nelle dichiarazioni programmatiche di nessuna delle richieste avanzate del PC
Il messaggio che il dottor ancora porta barca tramite banca segretario del Pci era da parte di Moro quello di fidarsi di lui
E gli spiegava in quel messaggio che che Banca scrive su un foglietto appoggiato sul cofano di una vettura per la strada non c'erano gli AGESCI di oggi ahimè o per fortuna
Il messaggio era che doveva fidarsi perché la composizione così sbilanciata a destra
Era il risultato di una necessità che Moro aveva di convincere i gruppi parlamentari democristiani ad accettare l'ingresso dei comunisti nella maggioranza
L'ora è tarda barca decide che non è il caso di disturbare il segretario perché tutto sommato ritiene che quell'informazione non avrebbe poi spostato di molto il giudizio
E e vanno tutti a dormire solo che la mattina dopo cambia la storia della Repubblica italiane cambia per sempre e comunque capace in modo profondo
Perché il giorno dopo ovviamente Franco aveva partecipato ad una assemblea dei gruppi parlamentari durata pochi minuti dove si decise immediatamente di votare la fiducia a quel governo
E l'ingresso dei comunisti nella maggioranza il sedici marzo del settantotto segna il primo grande paradosso della parabola di Enrico Berlinguer perché in una sola mattinata la sua strategia avvicinare il più possibile comunisti l'esercizio della responsabilità diretta nel governo nazionale del Paese
In una stessa mattinata in una manciata di ore
Quella strategia aggiunge la punto la vetta più alta il punto più apicale della sua realizzazione dopo la rottura del quarantasette la prima volta che i comunisti entrano nella maggioranza di governo ma segna anche l'inizio del declino di quella strategia perché perché Aldo Moro era stato l'unico vero interlocutore che Berlinguer aveva avuto nella DC è scomparso modo dalla scena politica tutto sarebbe rapidamente cambiato
Franco c'era anche quella mattina come la mattina del primo marzo del sessantotto e la sua curiosità intellettuale
Deve averlo fortificato nel gestire nell'affrontare gli anni successivi che son Noli anni che lo vedono parlamentare della Repubblica parlamentare comunista anni difficili
Anni di conflitto
Anche dentro il vertice del Partito comunista il gruppo dirigente di quel partito che ha ragione Paolo ricordare che ha fatto che si discuteva in modo franco e libero
La mia modestissima testimonianza come ultimo segretario dei giovani comunisti in quanto tali invitato alle riunioni della direzione del PC Giorgia che anche nella direzione del partito comunista si discuteva in modo anche molto esplicite molto vasto
Al punto che il leader comunista più amato in assoluto è stato appunto Enrico Berlinguer
Nell'ultima riunione della direzione del mille novecentottantaquattro alcuni mesi prima del malore che lo accoglierà sul palco di Padova e della sua morte in quell'ultima direzione il segretario generale del PC venne messo in minoranza dall'organismo che Luís presiedeva
E anche questo forse un elemento che dà la misura di un partito meno monolite di come a volte lo si è voluto raccontare e descrivere
Ma a quel punto nell'ottantaquattro quando Moro e Berlinguer Franco ha già lasciato il Parlamento perché parlamentare dal settantasei all ottantatré quindi due
Due legislature quelle che si concludono nel settantanove e poi nell'ottantatré due legislature in incomplete e a quel punto ha lasciato il Parlamento c'è una regola abbastanza fermi allora sui due mandati con pochissime eccezioni
E inizia l'esperienza della scuola di Tartini
Do a Frattocchie chilometro ventidue non mi ricordo il numero dei meno sapeva anche i metri della piano anche perché si scendeva l'autobus che lasciava sul lato opposto all'ingresso quelli dove di attraversare la piazza
Che a una certa ora al tramonto o al buio vedeva sfrecciare delle vetture a velocità sostenute e però non ci siamo mai fatti del male era un modo di auto conservare la tradizione inizia l'esperienza Frattocchie Luís dirige quella scuola con un gruppo di collaboratori preziosi che alcuni sono testimonianze presenti in questo libero Sergio Gentili c'era Graziella Falconi io credo di averlo conosciuto lì tra l'Aula Magna la bellissima ho la mania dominata dal Guttuso della Battaglia di Ponte dell'Ammiraglio la sala mensa eh mogli o sottolineare questo aspetto che per molti di noi giovani comunisti fu profondamente formativo la sala del biliardo
In quegli anni
In quegli anni Franco estratto l'interprete lucido secondo me non solo perché è stato l'ultimo direttore di Frattocchie
è stato l'interprete più lucido di quella cito Raul Mordenti nella testimonianza in questo volume di quella forte vocazione pedagogica
Che che gli è riconosciuta nel tratteggiare nella figura e e lo fece questo lo ricorda invece Sergio Gentili in un'altra delle testimonianze
Con una grande attività di formazione e di ricerca ma anche con un'apertura al confronto con con sentieri
Che non appartenevano alla cultura comunista del comunismo italiano l'ecologismo c'è il nobile sarà dell'ottantasei
Il pensiero femminista al pensiero della differenza
Andavi in quella scuola poteva essere per un seminario di un fine settimana poteva essere per un corso un po'più lungo
E in qualche modo titolari di fronte a delle personalità degli interlocutori Ketti consentivano di comprendere meglio di interpretare meglio
Le vicende del passato le radici della cultura politica di quella forza ma anche la contemporaneità degli eventi in un'opera che era allo stesso tempo di lettura delle dell'H o anche di semplificazione che è una parola che io credo dobbiamo cercare di di rivalutare perché non è una parola negativa Telecinco del confronto politico sulla bellissima formula del presidente Moro che mi ha sempre colpito molto modo diceva
Chi semplifica toglie consapevolmente il superfluo chi banalizza toglie inconsapevolmente l'essenziale
Io temo che noi abbiamo alle spalle una stagione durante la quale anche a sinistra
Abbiamo teso a banalizzare molto troppo di ciò che accadeva intorno a noi
E abbiamo anche operato una scelta di tipo operativo per consentire che questa banalizzazione si affermasse se dovessi pensare appunto alla testimonianza
Di Franco ultimo direttore di Botteghe Oscure direi che quella traduzione operativa è stata
Frattocchie si cosa ho detto
Però le due cose hanno una certa
Va be'dieci minuti fa l'ho chiamato Mauro adesso chiamato Frattocchie Botteghe Oscure quando dirò perché invece del PD Milito nel PC avete chiuso il cerchio definitivamente della mia lucidità ma
Ma se dovessi trovare un po'la chiave operativa che ha tradotto questa banalizzazione del discorso politico di RAI e penserai alla mia sinistra quella nella quale milito da tanti anni oramai che nel corso degli ultimi venticinque trent'anni ha pensato bene di chiudere sistematicamente oltre a Frattocchie gli uffici studi per aprire contestualmente altrettanti uffici stampa
Nell'idea secondo me è un po'approssimativa se non malsana che alzando il volume del mix del microfono questo potesse compensare un deficit di pensiero strutturato sul sul tempo e che ecco chi ha ragione Paolo chi ironizza su Frattocchie come una scuola di dottrina o di indottrinamento davvero non c'è mai stato quel partito coltivava a modo suo certo anche con limiti come ritardi però coltivavo una curiosità che che poteva Venanzi vedersi anche di qualche eresia ma qui torna secondo me è la semina di Berlinguer
E anche non c'è tempo per approfondire insomma però l'ultimo intervento qualcosa detto su questo anche le responsabilità non voglio dire le colpe di chi venuto dopo non ha avuto la forza o la volontà di perseguire quel metodo e di proseguire quel metodo perché perché dopo il mille novecentottanta Franco è ancora parlamentare comunista
Vive l'ultimo paradosso il secondo paradosso della segreteria di Berlinguer
E l'ultimo paradosso si consuma dopo la svolta del novembre di quell'anno c'è il terremoto il pino Berlinguer scende nelle terre terremotate va a Salerno dove tiene una conferenza stampa a seconda svolta di Salerno dopo quelle di Togliatti
E dove delinque dichiara esaurita la stagione della solidarietà nazionale e lancia la proposta dell'alternativa democratiche dell'ultimo scorcio della sua segreteria sono gli ultimi quattro anni
E qual è il secondo e ultimo paradosso del segretario comunista che abbiamo più amato
Bessie può anche riassumere in questo modo che e può capitare
Il caso di un leader politico che sia dotato di una strategia ben chiara
E anche in qualche modo perseguibile razionale ma che non si troverà avere dietro di sé un popolo disposto a seguirlo e molto più raro ma io credo possa accadere in quella caso credo accadde
La possibilità di un leader politico consapevole che la sua strategia fondamentale avvicinare il più possibile i comunisti al governo del Paese di fatto è preclusa
Per un tempo medio lungo c'è stato il preambolo democristiano ma Cattin Craxi ha compiuto la sua scelta di alleanza strategica con la DC nascevano i governi del pentapartito i fantastici o famigerati anni ottanta a seconda dei punti di vista
Quella strategia è progressivamente preclusa ma Berlinguer sa che ancora dietro di sé c'è un popolo disposto a seguirlo il trenta per cento vota la comunista un italiano su tre
E a quel punto lui compiono operazione che lo porterà anche in oltre il conflitto con una parte del gruppo dirigente del suo partito che è quella di ricollocare quel patrimonio di passioni
Di speranze e di energie vitali di quel partito dentro un tempo storico di là da venire Berlinguer che apre alla stagione di movimento il pacifismo a missili a Comiso costeranno la vita più l'attore il trenta aprile dell'ottantadue il pensiero femminista che ricordavo l'ecologismo
Una generazione più giovane si innamora di lui
Ma in qualche modo questo spezza un equilibrio dentro il gruppo dirigente comunista e anche qui con la sintesi che obbligata da dal tempo tirannico
Direi forse in questo modo essendo io stato un giovane cresciuto in quel partito in quegli anni
Noi allora non avevamo il potere o per lo meno non avevamo il potere nazionale che abbiamo avuto dopo ma avevamo una bagaglio di passioni di speranze di volontà e di ricerca un rapporto stretto tra intellettualità e politica
Che in qualche modo era un elemento di certezza anche di ancoraggio con tutti i limiti che quello poteva esserci dopo
Dopo noi abbiamo avuto nove la sinistra italiana anche quella proveniente da quella c'è poi quella tradizione
Dopo noi abbiamo avuto molto potere
Io penso che a volte non gli abbiamo avuto troppo potere ma in ragione di questo potere abbiamo sacrificato una quota di quel bagaglio di passioni di speranze di sentimenti che albergano dentro quelli popolo e mi piace pensare che in Franco quella necessità di ricerca di scavo
Non si è mai venuto meno neppure dopo neppure nella stagione che l'ha visto costruire leale esperienza della Casa delle culture e poi nell'associazione della Repubblica per l'azione dell'Italia repubblicana
E era però anche questo il frutto in qualche modo no di una di un percorso personale e collettivo
Di vita e di sul senso di appartenenza a quella speranza comune che si identificava
Lo dico per l'ultima volta Conte tanti ritardi tanti limiti e anche Giorgio ha ragione Paolo come lo sussurrava all'orecchio prima e anche qualche scheletro che la addio probabilmente avevamo ma quella dimensione di appartenenza faceva la differenza e l'ha fatta lunga a lungo anche rispetto al dopo
Ed è difficile lo dico io che ormai sono un uomo di un'età più avanzata è difficile spiegare a chi non c'era
Che cosa ha rappresentato per molte molte di noi quel movimento quel quel partito qualche tempo fa mi sono trovato in un'assemblea di giovani democratici cioè dei giovani del mio partito che il Pd
E ad un certo punto ho raccontato loro una cosa che credo sia assolutamente vera Paolo lo può confermare che se per puro caso
Fosse stato fatto un sondaggio in quegli anni fino ai primi anni Ottanta fino agli anni berlingueriani e fosse stato chiesto a cento dirigenti di quel partito segretari di federazione anche importanti segretari regionali
Che cosa volevamo fare potevano scegliere se andare in Parlamento o entrare nella segreteria nazionale del PC
Il novantanove per cento rispondeva che sceglieva di andare nella segreteria nazionale del Partito comunista
E quando raccontato questa questi giovani ventenni venticinquenni ho visto dei loro occhi lo stupore e anche un po'l'indignazione eravate proprio degli imbecilli a pensare a ragionare in questo modo perché capisco la difficoltà
Di comprendere il senso di il valore che aveva la dimensione dell'appartenenza al a quel partito è anche il senso di responsabilità che muoveva quelle classi dirigenti
Anche quando sbagliavano anche quando buscavo del Ponente prove Levante Ovo posso però succedeva questo senso di responsabilità si trasmetteva anche nel linguaggio che utilizzavano per esempio c'è una cosa che ho sentito dire a Marco Follini che io credo sia giusta Paolo e cioè che in quella stagione tutte le grandi leadership politiche in modo trasversale da destra a sinistra Tune conosciuti molti come me
Usavano sia nella sfera privata quando parlavano con Teo al tavolo di una scena che nella dimensione pubblica ad un microfono in una piazza davanti a migliaia di persone
Tendevano ad utilizzare un linguaggio sistematicamente più moderato dei sentimenti che albergava lì in quel momento in una maggioranza di nove lettori di differimento
Ma non è una questione di garbo di bon ton di voler locazione che pure non guasta diciamoci la verità
E che arrivano ben chiara la responsabilità in capo ad una classe dirigente ad una classe politica che come funzione non doveva aizzare gli animi incendiare gli animi ma doveva avremmo detto un tempo oggi non si può dire così diciamo estradare quelle che chiamavamo le grandi masse popolari
Del paese dentro il solco del patto repubblicano del compromesso costituzionale
E questo è un patrimonio prezioso che anche nel linguaggio non si Sissi rappresentava a volte con delle forzature persino paradossale io mi ricordo
Che nel novantaquattro dopo le dimissioni di Occhetto si si compete tra D'Alema e Veltroni sulla scelta del segretario è un po'la prima fase in cui la dimensione pubblica con i fax c'è chi sostiene Walter che sostiene D'Alema
Alla fine prevale D'Alema il giornale la Repubblica titola Scalfari a nove colonne il pugno del partito per nel senso qualche mese dopo per i mesi dopo questa veniva Giulia Modena c'è la festa nazionale dell'Unità allora ancora l'evento del comizio finale del segretario è un evento molto atteso con migliaia e migliaia di militanti col cappellino rosso il perché tra che le bandiere dalle non aveva chiesto di di lava di collaborare e di lavorare con lui l'ho fatto volentieri quindi non in albergo il giorno prima del comizio
E stava scrivendo questo comizio certo punto lui ci riesce ma domani io voglio fare un passaggio dove spiego l'importanza dell'unità del partito
Ci siamo messi delle magliette chi per Veltroni chi permette l'adesso basta abbiamo costruire l'unità di nuovo perché quando hai l'avversario di fronte e l'avversario quella cui devi dedicare le tue
Attenzioni le tue cure non puoi dividere il tuo campo eroga aveva aggiunto sai penso di dire questa cosa domani nel comizio in piazza citando la Ginestra
Ci fu un attimo di perplessità puntati tutti non c'è ma qua e quindi no quei versi della Ginestra di leopardi dove appunto si identifica molto bene questo concetto no del fatto che nel nell'accampamento di venire le tue forze
Noi obbediamo insomma che si stava lì a discutere quindi si prepara il suo comizio c'è un'OPA su questa piazza i nomi a Modena al primo comizio del nuovo segretario
Certo punto arriva il passaggio sull'unità del partito e quindi rivolto a questa piazza e quindi compagni come disse il poeta e comincia a recitare
Stolto crede così qual fuori in campo cinto d'oste d'assedio sul più vivo incalza degli assalti di Vinicio piango acerbe Gawyn prendere con gli amici e Stange fughe fulmina col Brando infra i propri guardie
Io guardai attentamente e la piazza che rimase un attimo in silenzio
Perché era del tutto evidente che nessuna va capito un caso di quello che aveva detto ma qualche istante dopo esplose un'ovazione colossale a milioni la più grande ovazione del comizio
Perché secondo me la reazione dei nostri compagni fu non abbiamo capito granché ma di vederci detto una cosa di tali intelligenza che merita un applauso così sincero per questa vocazione pedagogica in verità volto eccedeva anche nella sua lo abbia fatto un esempio quasi appunto paradossale
Ma la domanda alla fine chiudo Emma questo patrimonio quello che uomini come Franco e altri e altre di quella generazione hanno interpretato con quella coerenza con quella passione
In tutti gli anni in cui hanno vissuto dentro la dimensione della politica quel patrimonio dobbiamo ritenerlo per sempre disperso una volte per tutte disperso
Io penso che in quelle forme la risposta sia affermativa assi però non può essere solo la Nostalgia
A scuotere la pianta devi avere la capacità e le cose che state facendo le cose che Mauro descritto che avete raccontato con il sito vanno nella direzione esattamente di
Ecco costruire un modo di raccontare la politica che c'è stata
La storia della Repubblica che c'è stata e le responsabilità che alla politica del dopo
Che deve consentire ad una generazione entrante a nuove generazioni entranti di ricollocare quei valori quei principi dentro un tempo storico diverso
è stato citato l'articolo tre oggi pomeriggio no all'articolo tre
E quel capolavoro assoluto della nostra Costituzione dove il capolavoro si condensa nella seconda parte nel secondo comma dell'articolo il primo comma il principio dell'uguaglianza
è sancito anche in altre costituzioni liberali della seconda metà del Novecento è il secondo comma è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che di fatto eccetera eccetera che rappresenta la rottura quell'articolo tre fu il capolavoro
Inarrivabile di un socialista illuminato che si chiamava Lelio Basso di un giurista raffinatissimo che si chiama Massimo Severo Giannini ma quell'inciso di fatto da quell'inciso di fatto fu merito di Teresa Mattei venticinque anni la più giovane costituente comunista
Di quell'assemblea che disse no va specificato di fatto allora certo che quell'articolo un capolavoro come altri articoli della Carta nella prima parte soprattutto su un articolo o scolpiti nella pietra ma il compito anche di un associazione come la vostra e dovrebbe essere il compito anche di un partito come il mio naturalmente
Certamente quello di ricollocare quei quei quei valori quegli articoli quei principi dentro questo tempo storico no perché poi poi c'è un articolo bellissimo della Costituzione ce ne son tanti stupendi ma insomma uno assolutamente poi Giorgio dedicato la vita quell'articolo articolo trentasei della carta no
L'articolo trentasei recita ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro prestato e comunque tale da garantire
Allude alla sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa che cosa vuoi dire un altro capolavoro come l'articolo tre no
Poi però succede che un paio d'anni fa Milano piove a dirotto è uno di questi ragazzi nemmeno giovanissimo che pedala cottimo spinto con lo zaino sulle spalle consegna pizze scivola sulle rotaie del tram si risveglia in ospedale ma senza da parte della campano allora se tu sei la sinistra no cosa fare vai davanti simbolicamente a quell'età all'ospedale egli reciti l'articolo trentasei della Costituzione
E lui ti guarda e tira un capolavoro assoluto ma io nella mia vita quest'articolo non ho mai incrociato nemmeno per un giorno e allora il tuo compito è quello di a proposito dell'uguaglianza
Di cui Franco parlava è quello di ricollocare il valore il principio scolpito in quell'articolo come nel tre come in altri dentro questo tempo e le contraddizioni conflitti di questo tempo io non penso che la sinistra italiane europea e non solo oggi sia priva di proposte credo che debba essere in grado di costruire un consenso forte attorno a quelle proposte
Ma sono anche convinto che dobbiamo ancora una volta forse non tornando a Frattocchie che non esiste più ma scavando nella contemporaneità renderci conto di come sono cambiate le caratteristiche del conflitto attorno Annoni
Perché non basta proclamare i valori in linea di principio se non ricordo chi dentro le contraddizioni confronti del tempo che il tempo contemporanea ti presento nel due mila ventitré sei sei sei società nel mondo sono quelle che sapete non è che le invento Apple Microsoft Netflix metta hanno fatturato a hanno fatto ricavi per oltre quattrocento miliardi di dollari in un anno
E hanno fatto profitti in quello stesso anno per oltre ottantotto miliardi di dollari
Quattrocento miliardi di ricavi ottantotto miliardi di profitti e nello stesso arco di tempo hanno licenziato duecento sessanta mila dipendenti
E l'anno precedente stessi ricavi stessi profitti da avevano cacciati altri centosessanta mila cioè che cosa succede quando si è di fronte ad un capitalismo che non garantisce più quell'equazione che a lungo ha però creduto tipica del capitalismo aumento di ricavo mento di Cofito mento dello cooperazione
Perché dovevi fabbricare più automobili aumentando il profitto vuol dire che la vede tutto e di più oggi che il capitalismo il profitto sono in qualche misura e materiali ti devi pollo Nolte ma di coma la cultura della sinistra aggredisce questo nuovo tempo
A fronte degli ideologi della presidenza Trump maschera
Peter King il che teorizzano l'incompatibilità tra libertà e democrazia e vanno a rispolverare Leo Strauss Kahn Schmitt
Per arrivare fino a Michel mal viste male interpretato ma non puoi come puoi tu non pone invece il tema di una incompatibilità tra le forme del mercato per come le ha riconosciute ed ereditate e la qualità della democrazia e della rappresentanza di interessi che non sfociano più nella rappresentanza ecco il lavoro preziosissimo
Che è in capo anche un'associazione come come la vostra
Infine infine forse di tutte le qualifiche possibili a Franco rimane impressa soprattutto quella di di essere stato un intellettuale
Un intellettuale come l'Italia come la sinistra hanno sempre avuto il numero significativo intellettuali legati in tante occasioni momenti a filo doppio d'una militanza
Che è stata vissuta in forme in forme diverse io ero poco più che un ragazzo quando con la delegazione della Federazione giovanile comunista partecipai avevamo dieci posti alla riunione del Comitato centrale dove tu sei stato spesso
Del PC si teneva al quinto piano di Botteghe Oscure e per gli accidenti del caso ci dovevamo seduti dietro due anziani signori cioè a me parve allora molto anziani ma sicuramente aveva Marta che ho io oggi o forse anche qualche anno in meno
Però questi due signori membri effettivi del Comitato centrale del Partito comunista italiano si chiamavano Cesare Luporini e Nicola Badaloni cinque
Il rapporto tra la dimensione della cultura politica della cultura alta di questo paese è la dimensione della politica era costruito anche attraverso questi canali perché quel partito come il Partito socialista come la DC come altre forze democratiche e repubblicane avevano bisogno di questi affluenti del sapere della conoscenza della cultura e d'altra parte nella storia d'Italia
Scarseggiano gli intellettuali puri gli intellettuali ascetici è sempre prevalso a lungo abbiamo ricordato il mille ottocentosessantuno all'inizio ma un legame tra le vicende politiche l'intellettualità
Ne la montagna incantata che del ventiquattro Thomas Mann descrive la figura dell'intellettuale che che che esprime la cultura ancorati i valori dell'illuminismo e non per caso nel romanzo è un italiano
Quel nesso tra intellettuali e politica delle ragioni anch'esse di carattere storico perché abbiamo avuto modificazioni tardiva punto mille ottocentosessantuno
E molti intellettuali sono stati chiamati a edificare la coscienza nazionale anche le strutture intellettuali del Paese
Per esempio qualche anno fa Alberto Asor Rosa ricordava come è una caratteristica peculiare molto italiana il fatto che grandissime figure di intellettuali abbiano dedicato tanta parte significativa della loro attività di ricerca ma anche professionale e politica al tema della scuola al tema della formazione no
De Santis Gentile Lombardo Radice Tullio De Mauro
E il dopoguerra aveva visto un giornalismo militante
Vittorini era caporedattore dell'Unità di Milano Calvino di quella torinese
Calvino con Giorgio Caproni aveva condotto inchieste sulle borgate sul Politecnico Montali alternava sul Corriere della Sera la critica letteraria servizi di altra natura ecco io alla fine di tutto al vorrei dire semplicemente questo che Franco
Apparteneva pienamente a quella storia che secondo me una parte tra le più belle più significative della vicenda storica e politica di questo Paese intellettuali fini intellettuali che sono stati anche Fini uomini e donne politici
O parlamentari della Repubblica che hanno onorato le istituzioni che le hanno servite tornando poi alternativamente a fasi della loro vita delle loro stagioni vissute con la veste di intellettuali
Ma senza mai dismettere l'un l'abito con l'alto abito questo sommarsi due con molte azioni diverse di due abiti difendersi c'è anche chi per esempio ha scelto dopo un impegno politico molto importante di dedicarsi al giornalismo
E lo ha fatto in modo così brillante nel corso di tanti anni ma questo interscambio costante tra ricerca cultura racconto narrazione
Politiche intellettualità penso sia una delle trame delle tracce più significative della nostra storia comune e Franco ne è stato uno degli interpreti anche soltanto per questo credo vada ringraziato grazie a voi
Grazie a Gianni conclusione io vorrei dire solo pochissime parole innanzitutto un ringraziamento a tutti
Perché ed è un ringraziamento che parte da una constatazione credo che Franco sarebbe stato molto contento di questa iniziativa di oggi di questo incontro
Perché innanzitutto è un incontro tra persone che gli hanno voluto bene che gli sono state vicine e che hanno condiviso diversi percorsi quindi innanzitutto un incontro di affetto
Di anche di di amori e di passione di condivisione e questa è una cosa secondo me importante che va sottolineata
La seconda cosa per cui Franco credo sarebbe stato contento di questo incontro e che abbiamo parlato e di questo ringrazio tutti quelli che sono intervenuti
Abbiamo parlato
Non in termini banali ma abbiamo parlato di storia di memoria di politica di cultura abbiamo parlato di input abbiamo parlato di sfide tutte cose sulle quali Franco si è cimentato e sulle quali Franco ha sempre avuto
Come dire occasioni di dire la sua di immaginare un percorso di immaginare qualcosa su cui lavorare ecco il mio ringraziamento va a tutti i presenti e a tutti gli intervenuti proprio per questo motivo perché penso che abbiamo reso questa giornata non una giornata
Di solo commemorazione che pure merita una commemorazione come quella di un anniversario dalla scomparsa ma l'abbiamo reso anche un'occasione di riflessione più generale e anche di impulso per ciascuno di noi di fare il più possibile quello che possiamo realizzare per raggiungere gli obiettivi che comunemente abbiamo anche se molto spesso abbiamo anche delle visioni diverse delle idee diverse ma ben vengano ma insieme e questo è anche un auspicio della nostra associazione di fare in modo che insieme possiamo dare il nostro piccolo e modesto contributo alle cose che qui sono state ricordate grazie a tutti e a