Alta Sostenibilità - Un accordo su lavoro e contrattazione collettiva: così si affrontano le crisi globali

Buongiorno a chi ci ascolta qui su radio radicale siamo al consueto appuntamento con alta sostenibilità la rubrica che insieme alla sinistra l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo avanti ogni lunedì
Qui sulla nostra emittente in Sierra Nevada demaniali cioè i visi Ettore giornalista per parte
Al disse Buongiorno Elisir buongiorno Valerio Bongiorno agli ospiti dell'ascoltatore ascoltatrice grazie per essere con noi i nostri ospiti stamani grazie a vita Innocenzi associazione circolarmente grazie per essere qui con noi
Grazie buongiorno grazie alla l'onorevole Lorenzo Malagola segretario da Commissione lavoro della Camera per Fratelli d'Italia buongiorno ben trovato
Buongiorno grazie Polverini
Grazie a Maurizio Marchesini dice presidente di Confindustria per il lavoro e le relazioni sindacali Bondi
E Giorgio Lotus e giacche in casa con noi il professore Tiziano Treu che ascoltarmi solitamente anche proprio in queste ore di programmazione qui su Radio Radicale voce ormai davvero note affezionata Benassi radioascoltatori ricordo professore emerito di Diritto del lavoro all'Università Cattolica Vignale buongiorno peggiorata anche qui con un solo giorno buongiorno
Allora noi oggi andiamo a parlare di un tema importante
Che oggetto di un homepage Sergio un approfondimento Indias Miss il diritto del lavoro il ruolo della contrattazione collettiva per lo sviluppo sostenibile quindi parliamo
Leggenda
Diviso si limita legato a un tema quanto mai scelta neanche attraversato da sfide enormi peraltro in un momento politico anche a sua volta ha attraversato da diciamo proposte referendarie dato iniziative di legge ma anche un grande ripensamento non tutto quello che abbiamo
Intorno a noi perché cambiano i sistemi produttivi cambiano le sfide cambiano le priorità e gli cambiano continuamente anche rispetto alle sensibilità dei governi in ogni dove
E disse tra l'altro proprio professor Treu ha curato una parte di questo di questo quaderno
Dellas visse allora ci sono a tanti altri autori insomma se ci aiuti anche per i radioascoltatori a capire un po'quelli che sono gli inside i in intimi forse questo quaderni di oggi andremo a parlare
Sì grazie valere allora in questo documento presentato il quattro febbraio appunto dalla Svizzera e in cui coautori sono appunto il professor Treu
La dottoressa Innocenzi te qui appuntò scritti insieme a noi oggi e Michele Bulgarelli Rita Ghedini Giovanni Lolli Gaetano state viale Pierluigi Stefanini e Walter vitali ci tenevo a ricordare anche il loro contributo ecco in questo quaderno si evidenzia come la sicurezza sul lavoro e la tutela ambientale sono due ambiti sempre più interconnessi davanti alle sfide globali che ci troviamo a fronteggiare la qualità dell'aria la gestione dei rifiuti l'esposizione dei rischi climatici sono far tori che incidono sulla salute delle lavoratrici e dei lavoratori in questo senso la normativa europea e le direttive dell'Organizzazione internazionale del lavoro sottolineano appunto la necessità di un approccio integrato che consideri
La sicurezza non solo come protezione dei rischi immediati ma anche come prevenzione dall'impatto ambientale delle attività produttive professor tre euro in questo senso quali sono oggi le maggiori questioni da affrontare
Ma sono questioni di fondo perché come abbiamo già detto nel convegno di via smise anche scritto nel nel mio contributo e c'è l'obiettivo generale che ricchezze tutte OPA che lo sviluppo importante ma deve essere sostenibile insostenibile i vari aspetti non solo dal punto di vista economico che questo lo sapevamo
Anche dal punto di vista sociale anche in questo era abbastanza noto la cosa su cui ci siamo concentrati l'aspetto è e la sostenibilità ambientale perché questo è stato un aspetto relativamente trascurato nei nei decenni passati cioè il i ponteggi curava
Una quantità se volete beneficenza rei
Della produzione e coi sindacati sì
Convincere Tamaro contrattava in modo che questa crescita forse e compatibile con i diritti sociali dei lavoratori ma adesso socie un un nuovo orizzonte con un nuovo incombente il problema cioè come rendere la ambientalmente tollerabile Bergessio sino a ieri ripeto questo non è per il principio fondamentale anzi si produceva pensando che in fondo l'ambiente
Leggeva tutto e invece non è visto abbiamo visto non è così e certi tipi di sviluppo hanno consumato troppe risorse naturali e siamo arrivati a alla brama di avere problemi di equilibrio generale il pianeta non solo per la sicurezza dei lavoratori e quindi il problema della sostenibilità ambientale
Su questo abbiamo detto ci sono dei principi di fondo cioè appunto tutte le e decisioni produttive
Dovranno tener conto non solo dei diritti dei lavoratori che lo sapevamo ma anche dell'equilibrio dell'ambiente è questo fatto nuovo cioè c'è presumo
è uno bilanciamento come si dice lui interessi non solo tra quelli della capitale quella norma capitale e lavoro
Terra ambiente e ci sono delle scelte difficili da fare avete visto dell'Ilva di Taranto almeno un caso ma recentemente c'è una decisione della Corte costituzionale sul Priolo
Che li se guardate che se non adottate delle prescrizioni in modo che questa alla raffineria
Non danneggia non solo i lavoratori il prezzo delle malattie professionali ma anche l'ambiente circostante noi siamo obbligati noi Corte costituzionale a dire che questa è una condizione che deve essere cambiata e al limite fermata se non si vuole cambiarla perché la Costituzione anche italiana come sapete ultimamente ha cambiato due articoli fondamentali il nove quarantuno dicendo che appunto indica l'attività economica è l'impresa deve svilupparsi ma deve rispettare l'ambiente e sottolineo anche Melli
Se avesse delle future generazioni tra l'altro l'ha sottolineato e non da poco perché ITC sarà ci sarà influenzato più debitamente sono proprio le future generazioni e quindi questi sono i principi chiarisce il problema è come facciamo tutti ecco le istituzioni economiche e i sindacati nella contrattazione constatazione Ka contemperare le due cose cioè San Marco guardare l'ambiente senza distruggere l'impresa
Ecco proprio su questo dottoressa Innocenzi proprio sul ruolo che la contrattazione collettiva nazionale decentrata può avere nel superamento di queste attuale sfide non vanno in questa pubblicazione descrivete alcune esperienze già avviate e appunto alcune proposte cioè come ce lo può illustrare
Sì certo seguendo il filo del ragionamento così come abbiamo fatto
Nel governo la prima parte scritta egregiamente in maniera perfetta spesso per poi noi siamo andati avanti nel secondo capitolo proprio alla luce del fatto che sono si tratta di elementi di forte discontinuità
Rispetto al passato della necessità come diceva giustamente il professor Treu di dover trovare un nuovo bilanciamento non sono tra capitale e lavoro ma tra capitale e lavoro in natura l'abbiamo fatto uno studio diciamo anche in maniera artigianale nome Sansone alla ricerca completa però abbiamo studiato quei casi che ce ne sono in cui la contrattazione che noi continuiamo a pensare che possa essere una leva
Per poteva aggirerà sostenibilità in maniera concreta abbiamo visto come ci sono casi in giro per l'Italia dinanzi a rendere ipersensibilità
Nelle parti sedute al tavolo hanno tirato fuori dei treni in giù risultato mi piace molto chiamarmi premi di partecipazione
Che tenendo conto dei parametri che appunto della sostenibilità hanno dato dei risultati
E quindi abbiamo fatto come dire una riflessione con la sostenibilità essere responsabilità di una sua parte riteniamo che con questo ho avuto già modo spero che oggi ci come dire
Riconciliare i nostri pensieri come accaduto già diciamo spontaneamente la volta precedente con il dottor Marchesini perché io condivido con con Marchesini che non non si tratta affatto di una responsabilità di una sola parte
Ma le responsabili della responsabilità né la responsabilità comune cioè la sostenibilità non è una strada è la strada bisogna percorrerla insieme noi abbiamo ritenuto e riteniamo con queste proposte la prima può sembrare una cosa come dire straordinaria trovo che debba essere la normalità rispondere alle sfide insieme nel mille novecentonovantatré venne firmato sottoscritto un accordo interconfederale trilaterale
Quindi tra parti sociali rappresentanze delle intese a livello nazionale alle delle dei lavoratori e con l'apporto ovviamente e la sottoscrizione da parte del governo
Io credo che ci si trovi in una fase che esattamente con alcuni Analogie se non contratti ancora più necessari
Nell'ambito della necessità appunto di ritrovarsi insieme
Perché quindi non pensare a un accordo interconfederale che possa tentare la strada di una contrattazione nazionale più marcatamente orientata alle linee della sostenibilità e a catena quella contrattazione nazionale saprà indirizzare la contrattazione aziendale e territoriale
Verso gli indici della sostenibilità in questo modo le lavoratrici e i lavoratori le aziende si troveranno insieme in un percorso che non può essere un'imposizione legislativa per rispondere alla sostenibilità per farlo in maniera celere abbiamo bisogno di essere tutti quanti i protagonisti di rispondere insieme
Volevo Maradona o la domanda Rita Innocenzi un secondo anche a Tiziano Treu prima di procedere poi con Lorenzo Malagola e il vicepresidente perché si è chiaro che questo quaderno e importante e diciamo ci dai il il il quadro di quelle che sono le le politiche da attuare e le attenzioni da vedere però sappiamo anche che il contesto in cui ci muoviamo
Non solo a livello europeo nazionale ma anche internazionale standard diciamo in direzione voglio dire in direzione ostinata e contraria però insomma in tempi non saranno facili sieri Blair tutte le questioni legati alla sostenibilità e di Gisele
Non ultimo proprio pochi giorni fa è arrivata la così detta bussola sulla competitività per le intese
Europee quindi diciamo la sensazione che ci sia una una indicazione per ora ancora diciamo
Flebile da parte anche la Commissione europea di deregolamentare di diciamo provare a essere un po'più morbidi rispetto a tutta la storia chiaramente che ci appassiona ce passerà ancora del green deal di tutto quel questo che senti però muovere nel concreto rispetto agli obiettivi che giustamente stanno a cuore a tutti noi perché insomma muove c'è un mercato del lavoro che sia non solo sanno ma che promuova criteri di sostenibilità che sia poi la sostenibilità quando ambientale anche una sostenibilità sociale
In un momento in cui è chiaro che tutto il comparto per esempio dell'industria pesante manifatturiero è estremamente sotto pressione poi comunque l'Europa ma anche
Nella locomotiva d'Europa la Germania poco va a vuoto l'inizio corrida innocente scusate questa piccola divagazione mi sembra insomma utile al nostro dibattito
Molto utile perché noi nel corso del tempo ci siamo anche chiesti ma saremo militari a parlare di di questi temi rispetto alle crisi che si affrontano quotidianamente sicuramente questa fase la fase della transizione sicuramente impegnativa ma non riguardi abbiamo incrociato un'associazione non più tardi di dieci giorni fa
Delle aziende all'interno dello stabilimento un nel cuore del volo dell'automotive in Abruzzo considerato che conta soltanto una provincia venticinque mila detti riunite tutte le imprese la strada della sostenibilità ormai è una strada tracciata pensa al sud ci sono nuove leve di consumo nuove sensibilità se pensiamo ai giovani sicura c'è una sensibilità sul tema ambientale molto forte
Checché se ne voglia assumere ci sarà una fase impegnativa inserzione ma la strada è quella bisogna percorrere una grazie tra un su questo aspetto direi ma io vorrei fare degli esempi concreti e più evidente è che bisogna
A bere un modo modo di organizzare il lavoro che stia attento ai consumi energetici per esempio in primis ma anche lieve acqua in materie prime centra
è possibile per esempio il lavoro a distanza
Però mai acquisito più o meno non sembra il ministro cioè tre ISMEA fatto uno studio quando io ero Leland ha presentato da poco in cui far vedere quanto risparmio di ambiente c'è
Mobili e di e di lavoro per le persone almeno fatiche
Per muoversi nelle città meno consumi consumo dei CO due insomma mi milioni e milioni
Di volumi risparmiati e questo è un esempio evidente ma poi anche nella micro organizzazioni io ricordo che quando si introdusse il primo nel metodo organizzativo VCM per l'auto
Fecero dei risparmi enorme
Di fatti Comana e di movimento e di consumo questo avveniva trenta
Anni fa
Bisogna fare lo stesso adesso metterci la testa con questo obbligo
Anche noi bisogna era anni scusi proprio se bisogna anche compensare un aumento diciamo energivora nel senso per esempio delle alte tecnologie di cui si parla di Triggiano bisogna ridurre chic perché fino adesso abbiamo almeno compensare diciamo adesso
Chiami come vuole il problema è che ci sono i modi sono bisogna metterci la testa ma so che lei si veda lasciare andare tanto non importa perché i consumi si assolvono
Si fa uno studio specifico fatto l'esempio del lavoro a distanza ma tutti i mondi la mente dell'organizzazione del lavoro possono essere più rispettosi consumare meno ok anche a casa d'accoglienza cinquantanove milioni di persone se pensassero a come consumare meno acqua meno calore
Eccetera eccetera daremo un grande contributo è vero bisogna cambiare la testa o i Faema grazie intanto allora sentiamo chi vai in questo momento a decidere all'interno potesse situazioni per quanto riguarda l'Italia il passo la parola proprio a segretaria Commissione lavoro per la della camera di Fratelli d'Italia Lorenzo Malagola stato questi primi nostri ragionamenti che ne pensa perché appunto il periodo polemicamente Complesso
Questo Weber secondo me è straordinariamente interessante giustamente Innocenzi etero ci davano
Un una evidenza che comunque la si metta insomma questa strada che abbiamo imboccato quindi sono non si può fare no inversione a u come posso andare avanti come ci state ragionando
Innanzitutto bisogna riconoscere che il tema della sostenibilità fa parte caratterizza profondamente questa grande tra posizione epocale che il mercato del lavoro non solo l'Italia e l'Europa tutto l'Occidente stabilendo una transizione che è caratterizzata da una serie di esigenze tra cui la il governo del grande fenomeno dell'intelligenza artificiale che cambierà profondamente interi settori produttivi
Non solo ma solo raggiunto ma anche ad alto valore aggiunto infatti stiamo parlando di intelligenza artificiale generativa
Ma anche la sostenibilità e quindi il rapporto con l'ambiente rappresenta una priorità per i governanti nel delineare le regole del mercato del lavoro che stiamo per a costruire
Di fronte appunto a questa grande rivoluzione che attraversiamo
L'Italia credo che si è si apposta all'avanguardia con
Le modifiche costituzionali del del due mila ventidue articoli nove quarantuno dicendo tutto il mondo per noi questa è una priorità oggettiva non solo a parole
Ciò detto però ritengo che non ci si era hanno o interventi normativi che possano cambiare dall'oggi al domani le i comportamenti delle persone viva Dio nel senso che questi sono fenomeni che la società italiana deve dire dentro un percorso che magari richiederà anche più tempo di quanto vorremmo
Prima si cambia si parlava di cambiamento degli stili di vita
Questo come dire non lo si fa con un con un tratto di di legge
Ed è per questo che ho apprezzato molto l'impostazione sussidiariamente i che parla di contrattazione
Perché valorizzare la responsabilità anzitutto delle parti sociali quindi parti datoriali qui vice presidente di Confindustria anche
Le rappresentanze dei sindacati dei lavoratori che potranno trovare le forme più adeguate per
Grazie ad un'azienda cambiare quelle quelle abitudini che magari ci sono sono sbagliate e che si vada verso
Attenzione
Dove la decrescita felice perché l'Italia ha bisogno di crescere ha bisogno di produrre di più ha bisogno di dal crescita demografica ha bisogno vitale anche quindi da un certo punto di vista i consumi la l'abbiamo bisogno di ridare potere d'acquisto ai lavoratori ma di farlo contemperando i vari interessi in gioco quindi non solo quello del capitale e dei lavoratori ma anche quello della dell'ambiente
Cosa può fare l'istituzione può fare un nuovo accordo stile mille novecentonovantatré promosso dall'indimenticato il Gino Giugni si forse questo può essere può essere un un passo da fare ma quello che stiamo già facendo
Una legge che
Ricorda il richiamo alla parola per scontato prima parte citazione
Stiamo approvando alla Camera io adesso relatore al disegno di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione di impresa proprio perché siamo consapevoli che solo insieme l'altra parola scontato privato apprezzato molto insieme quindi capitale e lavoro
Porsi potranno affrontare le grandi sfide della quinta rivoluzione industriale
è un piccolo passo sì però neanche grande se si pensa che applica l'articolo quarantasei della Costituzione che è rimasto totalmente inapplicato per settantasette anni venti vita repubblicana quindi andiamo verso la responsabilizzazione delle parti sociali un'incentivazione fiscale
Per imprenditori e laboratori che sperimenteranno forme partecipative dentro la partecipazione si potranno trovare anche appunto nuove modalità per organizzare il lavoro affinché ci sia una nave era reale tutela anche della
Nel Lazio
Grazie ecco il dottor Marchesini rispetto proprio a questi ultimi re proposta insomma queste ultime circa tritare avviati descritti dall'onorevole Malagola
E pensiamo nella direzione giusta e che cosa stanno facendo cosa devono fare le imprese secondo lei in quest'ottica di partecipazione
A allora guardate c'è l'audience molto rapido per un tema dichiarata richiederebbe un approfondimento molto vasto
Credo che in tema ambientale non è uno dei temi è il tema principale che dobbiamo affrontare e dobbiamo affrontare tutti purtroppo la la sensazione hanno spesso la sensazione che si incontrino direttamente solo le riprese mezza deceduto correttamente mi ha appreso della dottoressa Innocenzi e così non arriviamo da nessuna parte se è così non lo so possiamo proprio e in realtà è un tema che riguarda tutta la società chiaramente le imprese sono molto importanti perché son quelle che sono sul fronte siamo vissuti in prima linea sono molto importanti i lavoratori perché anche i lavoratori sono cittadini perché sono una parte integrante
Del processo produttivo una parte fondamentale la contrattazione è il mezzo abituale che si usa che su delle democrazie per la verità di trovare il bilanciamento tra i vari interessi quindi benissimo fare attraverso la contrattazione certamente la contrattazione delle parti se non anche e interazione con la parte pubblica rischia di diventare assolutamente come dire non non costruttiva
Il problema è che siamo in un momento non particolarmente felice né rapporti noi siamo tra le parti sociali
Nel rapporti tra le parti sociali e diciamo l'amministrazione pubblica non ovviamente non sopra le parti datoriali ma diciamo che qualche incaglio nero vortice
Quindi fare un grande impatto sarebbe assolutamente auspicabile assolutamente auspicabile
Cominciamo direi con qualche piccolo passo perché altrimenti la vedo ora vedo veramente dura puntare alla grande fatto in questo momento storico
Questo non vuol dire che non se ne sarebbe una grande necessità in una grande grande bisogno queste sono difficoltà
E dalla legislazione europea ho sentito parlare prima di esazione europea non voglia di partecipazione perché con l'onorevole Malagola ci siamo già confrontati più volte anche in maniera ma molto costruttiva deve gli valse ma costruttiva perché abbiamo trovato dei punti di incontro molto molto validi quindi a queste condizioni noi siamo assolutamente favorevole partecipazione e le condizioni sono quelle della libera scelta dell'impresa
Dicevo
Anche se le normative europee purtroppo abbiamo delle grosse perplessità perché purtroppo vede e dottoressa Manieri non è sempre vero
Che la sostenibilità ambientale cicogna ma anche con la sostenibilità sociale no mentre esterni venga disattesa questo mese demolite anche ma purtroppo non ahimè non è così ahimè non è così ed è esattamente lo sforzo che a fare
Per parliamo di alcune normative europee tipo l'ultima normativa sulla sulla rendicontazione ambientale
E allora rimase ambientale un ottimo strumento per indirizzare l'impresa verso questa direzione che obbligatoriamente che dovremo fare a tutti i costi anche veloce
Purtroppo sempre l'esatto una fase decisamente burocratica che ci sta portando le imprese soprattutto quelli di dico dimensione a rifiutare il concerto
So che sto parlando a un uditorio Provenzano conosce nei dettagli
Ma mi faccio un esempio concreto per spiegare e in questo momento l'obbligo riguarda solo le imprese di grande dimensione la mia impresa imprese grandi dimensioni sta facendo questa cosa
Però siccome la propria produzione ed è legato alla filiera composta da piccole e piccolissime imprese anche la filiera deve rispondere
E cosa succede una filiera per sua natura a cinque sei sette partner che e deve compilare il cinque sei sette questionari DiVersi però i partner in più anche il sistema bancario ai pronti questionari che sono ancora diversi dai nostri
E bisogna che facciamo un minimo di ragionamento rinazionalizzazione Padoa penso rischiamo di far diventare le imprese soprattutto quelle di piccole ricorso dimensione questo argomento ostico impraticabile e anche francamente
Pluto il portico degli orrori verso mezzogiorno pilota e non violento secondo lei secondo lei rispetto a quanto è emerso da questo dibattito e anche rispetto a queste un ultima indicazione la Commissione europea sull'abuso per la competitività
Stiamo vivendo una fase storica di in qualche modo di messa a terra di quello che era il grind il i nuovi desiderata trovando diciamo una sorta costo medio come arma
Ma me lo auguro lavoro veramente perché diciamo che prima c'è stata una fase ho un po'eroiche laddove si pensava che tutto fosse possibile adesso siamo un po'restano a Lizzano e ponendo le basi di qualcosa che sia veramente realizzabile
Tenete conto che l'ambiente non ha tempo da perdere quindi serie che stiamo la società e le imprese sono abilissimi sbagliata tipo quello della decrescita felice passiamo per il tempo all'impresa la società ma soprattutto l'ambiente quindi veramente indirizzare
Procuratore lo spoglio è migliorativo per tutti velocissimamente proprio su questo punto tre Piacenza e Malagola davvero trenta secondi ciascuno prima di andare in chiusura
Sì sono d'accordo Novo viviamo questo obiettivo che importantissimo che richiede l'intervento soprattutto dalla convocazione attenzione con le leggi e non lo veniamolo con questi eccessi di burocrazia io ho studiato approfonditamente questa direttiva reporting e poi c'è quell'altro odio dice Emilio intento è buono ma c'è un eccesso quasi maniacale di prescrizioni questo rovina tutto si può semplificare senza togliere che l'obiettivo mai raggiunto
Grazie Innocenzi quel Malagola così chiudiamo il girone dell'intanto approfitto di questi secondi a disposizione per dire che sono davvero molto
Contenta della citazione che ha fatto l'onorevole assonnata su Gino Giugni io credo che voi diciamo si sigla
Nell'uovo appunto la Commissione lavoro sempre in lo spunto appunto da Gino Giugni potete indirizzare la strada verso sarà difficile nel senso sarà complicato all'inizio ma io credo che poteva essere questa una nuova stagione di un grande accordo interconfederale vogliono bene ovviamente quelli con le parti sociali lo ce lo auguriamo Malagò all'appuntato diciamo soltanto
Però io ringrazio dottoressa il mio commento finale e che la virtù sta nel mezzo quando si esagera dal punto di vista delle prescrizioni nella burocrazia
De i quindi buoni principi rischiano diventare ideologia o i cittadini si si rivoltano contro si ribellano hanno offerto esattamente contrario a quello che si vorrebbe contenere e quindi è giusto muoversi con i giusti passi
Lasciando libertà ai prese lavoratori e società di assimilare nel giusto tempo
A questo nuovo cambio cultura
Grazie onorevole Malagò alla grazia Tiziano Treu guarite Innocenzi Maurizio Marchesini per essere stati qui con noi grazie ovviamente all'ASI se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alla compagna di viaggio Donadi serissimi Ettore e chiaramente a manica Sozzi che l'aiuto nella ovviamente redazionale mi passò la linea ovviamente a radio radicale con i nostri programmi