Presentazione del libro di Marco Altobello "Red Tails. Da Tuskegee a Ramitelli" (Mazzanti)

Chavo perché il tempo è tiranno
Intanto voglio ringraziare i presenti soprattutto chi rappresenta
A alle ambasciate
E le armi di diversi Paesi la Gran Bretagna agli Stati Uniti d'America direttore del cimitero i Nettuno
Innanzitutto ringraziare Marco Altobello quando Marco mi ha chiesto di
Patrocinare questo evento al Senato la Repubblica
Ho accettato di buon grado perché conosco Marco Marco un bravo ragazzo molisano ma soprattutto un professore molto valido ed è un valido scrittore
Non è la prima opera di Marco Marco ha già scritto sulla crisi di Cuba
Sulla guerra del Vietnam due libri che tratto io già letto perché me li ha regalati e quindi ho avuto già modo di apprezzare le sue doti anche di scrittore
Oggi non entrerò certamente io nel nel merito di questo nuovo di questa nuova opera di questo nuovo lavoro
Di Marco perché l'altro agli altri ovviamente questo compito
Che però mi mi dà l'abbrivio per raccontare un po'il principio da cui nasce questo libro
Che quello forse di redenzione di una di di un settore dell'aviazione americana quello dei piloti di colore
Che avevano base Arras Mitelli quindi nel comune di Campomarino un comune molto vicino al mio io sono sindaco in un comune che si chiama San Giacomo degli Schiavoni le cui idee fiero originario anche il Papa
Di Marco e che è a pochi chilometri da Campo Marino quindi conosco bene il territorio conosco bene caso Contrada era Mitelli dove tra l'altro si produce dell'ottimo vino
E quindi Marco ci racconta la storia di questi soldati
Venuto in Italia per liberare l'Italia dalla nazi fascismo
Che si ritrovano però in qualche maniera ghettizzati dal loro stesso comando
E quindi sono una sorta di rivincita questi soldati che poi molti anni più tardi con il presidente Bush prenderanno la
Riceveranno l'onorificenza massima del Congresso americano
Quindi la medaglia d'oro del congresso
Proprio perché viene riconosciuto il loro ruolo
E la loro azione incisiva durante la seconda guerra mondiale
Questa storia quindici serve per abbattere dei pregiudizi e credo che la vicenda correggimi se sbaglio Roberto ma la vicenda di questi piloti
è stata l'allieva il grimaldello
Per consentire qualche anno più tardi Accardo nasce a Roma il primo Palombaro
A prendere il brevetto in America Palombaro nero a diventare poi nel mille novecentosettanta il capo dei palombari
Quindi un uomo di colore diventa capo di Parma
Un'America che culla della democrazia ma sui diritti civili aveva evidentemente qualcosa di andare e forse questo passaggio in Italia è anche servito
Per far capire invece che qui i diritti civili conosciamo da
Tanti e tanti anni
Quindi magari vediamo questo lato positiva nella vicenda di questi ragazzi di colore che hanno svolto un ruolo ovviamente sotto gli ordini al loro comando
Importante durante la seconda guerra mondiale
Io non mi devo dilungare oltre saluto tanti amici Mario Luca che le loro famiglie che sono venuti insieme a voi
Marco ti auguro
E un grande successo di questo libro qui c'è anche l'editore
Chi ha scommesso solide come solite ha scommesso la tua famiglia aveva scommesso
Il mondo del lavoro che ti vedi impegnato
Evidentemente sull'idea scommesso anche la tua comunità
Innanzitutto cura di Campomarino ma oserei dire anche quella molisana che si onora di averti tra le sue fila
E quindi noi abbiamo il dovere anche con la classe politica e di
Evidenziare
Quando ci sono dei nostri corregionali
Che si computa insomma danno lustro alla nostra regione anche fuori dei confini regionali quindi lavoro migliori fortuna questo libro che certamente non sarà l'ultimo sono certo che il dottor Mazzanti
Ti preghiera poi visto che venderà i tante copie
Di cimentarsi con un altra fatica io mi fermerei qui
Grazie per avesse detto di essere qui con noi oggi perché oggi insieme alla storia del ricchezza in realtà riusciamo a occuparci di tante sfaccettature di una contemporaneità
Che ci appartiene per la quale possiamo fare diverse cose perché siamo qui per occuparci di una pagina di storia di storia internazionale siamo qui per occuparci di uomini che combattono
Per affermare no la propria identità la propria identità siamo qui per occuparci di una storia narrata da otto storico che nei luoghi che narra e NATO ibride
Io intanto prima di introdurre nel campo alcune altre sfumature ringrazio il senatore costanza della porta su iniziativa del quale oggi siamo al Senato e quindi
Arriva la nostra che valeva la nostra gratitudine per aver reso possibile tutto questo e vedrete avvicendarsi il senatore vicepresidente commissione esteri e difesa Roberto Menia
Il generale di brigata Moritz De Rinaldis medaglia d'argento al valor Leone Renatico già comandante del Trecento tredicesimo Gruppo Pam Frecce tricolori
Il professore Matteo Luigi Napolitano dell'Università degli studi del Molise e delegato internazionale del Pontificio comitato Scienze storiche
L'editore di dette il suo data scritti Ara Mitelli Carlo Mazzanti e l'autore Marco Altobello
Prima di cedere la parola al senatore Menia
Mi preme sottolineare questa cosa
Un'evidenza
Una fetta
Anche se esigua di italiani ha difficoltà ancora oggi a collocare geograficamente esattamente il Molise
Una considerevole fetta di molisani
Ignora
I fatti
Dei quali il Basso Molise si è reso protagonista durante il secondo conflitto mondiale
Jones nella prefazione al volume di Pasqua sto bello esordisce affermando la storia e l'eredità dei caschi Kjaer mentre sono valorizzati per la prima volta in Italia grazie a questo libro
Per la prima volta in Italia
E dunque
Essere tutti insieme qui oggi vuol dire
Rendere concreta la possibilità di riallacciare connessioni a diversi livelli di significato e di profondità fuori e dentro la storia e fuori e dentro le indagini storiografiche
Il secondo elemento che vuole inserire questo
Fuori dall'ambito accademico dall'ambito istituzionale e dalla vita anche militare siamo abituati in genere a fare riferimento a una dicotomia c'è la storia ci sono gli uomini che hanno fatto la storia
Ci sono nuovi di come Taschini e come per molti di noi sono stati probabilmente i nostri nonni che a un certo punto della loro esistenza sono stati chiamati a incontrare altri uomini a confrontarsi con circostanze
A con sentimenti che hanno trasformato il loro modo di guardare il mondo e soprattutto il loro modo di abbracciare la vita e quindi a me piacerebbe invitarvi a ad ascoltare
I relatori che seguiranno
Tenendo presente anche questi punti di vista
E quindi cedo la parola al senatore Megna razzia
Io che dico grazie voi per l'invito
Devo dire che per nemmeno così scontato parlare di queste cose perché se mi dite se mi chiedo se io sono storico non sono uno storico se sono un molisano non sono un molisano
Eppure di queste cose miei interesso quando conosciuto Marco Marco alto bello ed era in
Realtà
A seguito dell'incontro che avevamo creato assieme a Costanza senatore Della Porta
Per parlare di vicende tutte italiane ma che investono invece la mia zona di provenienza era andato a parlare del Giorno del ricordo delle Foibe dell'esule istriano cosa che per gli stessi italiani sono lontane ma in qualche modo si caricano i leader o anche perché le cose che vi voglio brevemente dire hanno anche un legame con tutto ciò che mi che di starò a dire ecco ebbene
Sono onorato da una parte e dall'altra parte o anche una certa difficoltà alla prima la prima riflessione che faccio è sostanzialmente la stessa che ha fatto il senatore Della Porta in principio guardate come la storia corre come Coronel cosa mal pare tutto normale tutto scontato eppure a leggere le su ma le prime pagine di questo libro da sommo rimasto oggettivamente colpito cioè quando qualcuno misurava la scatola cranica vennero e diceva su questa base io posso dimostrare se capaci di durare non meno oppure uno che pure era stato eroico torna dicono se però il bianche avversari nella sinistra è un qualche cosa che si tocca la coscienza eppure di Siena vedi come come siamo vicini come siamo lontani perché alla fine con le conseguenze di quella seconda guerra la storia purtroppo si può sempre raccontare come se tutto fosse bianco tutto fosse nero
Tanto più in questo caso se ve lo dico perché
La riflessivo che io leggo invece storie che son poi sembra del della mia famiglia le nostre famiglie
Io vengo da no sono nato in Italia perché mia madre è stata esule però veniva dalla Dalmazia mia nonna mia dalla massa ne avevano mia madre nella lista quindi a parte orientale Adriatico
A pagina ottanta di questo libro
E ha riportato un bel via Negrotto un messaggio di Tito
Il padre è stato sterminatore nostra gente che in nome dell'Esercito nazionale di liberazione di Jugoslavia esprimeva il compiacimento per il fatto che ci si deve si trova ora ad operare a duecento chilometri l'uno dall'altro contro il comune nemico in tal modo ogni giorno di più gli eserciti alleati impegnati nella lotta contro il peggior nemico e umanizzava hanno riunendosi gradualmente sodalizio
Quindi vedete come la storia è complicato anche per questo perché se io penso alla città di Zara
Precisa esala che oggi non esiste più viene chiamata Zadar ma storicamente alla romana gli ad era la bizantina Diadora quindi quando Diadora non sono scarpe da ginnastica con marchi sportivi ma sono invece il pesce a nome di tanti moderati Zara c'era una perla di Veneziani tariffaria il TAR pensate che approfitta degli aerei la prima linea aerea italiana contrattualizzata fu fatta di Fratelli Cosulich erano dalmati
Sulla prima linea aerea di idrovolanti italiani si chiamava Sisa partivano da Zara arrivavano a Trieste poi andavano
A Torino bene alzare fu distrutta da cinquantaquattro bombardamenti
Si vantava tromba lamenti degli alleati americani sulla base di false notizie fornite da Tito gettito spiegò agli americani forme infantili Follini Farnese notizie in base alle quali Zara avrebbe avuto depositi segreti di armi segrete tu tutte cose assolutamente inesistenti e quella che era una per la in termini monumentali culturali e di italianità perché era un'enclave italiana cioè al termine della prima guerra mondiale quando tre quando l'Italia ebbe Trieste Trento e l'Istria
Il fiume poi tutta la Dalmazia curata dal nascente Stato della Jugoslavia che all'epoca si chiamava Regno dei serbi croati e sloveni poi usuali e questa città di sarà perché già erano ventidue mila persone
Novantanove per cento di lingua di madre lingua italiana era una tela di italianità di Veneziani tale bene
Quei cinquantaquattro comportamenti scaricavano oltre cinquecentoventi tonnellate di bombe e Zara fu rasa al suolo al novantadue per cento
Morirono oltre due mila cinquecento persone sotto i bombardamenti e poi poi entrano le truppe di titolare avevamo il trentuno ottobre
Dei quarantaquattro Da Zara se ne andarono tutti quindi di esuli dalmati Zarate sto ora città vuota che poi venne occupata con gli occupanti
E quello che allora io so che in rete c'erano in realtà me lo spiegava soltanto il mio amico Maurizio De Rinaldis portava mi cacciarono i bombardieri ma ma erano quelli che come dire erano erano la la prima di appoggiò di conoscenza di rilevamento c'era e c'era quindi abbastanza banale supporre anche perché poi leggendo queste cose so che c'era una parte dedicata proprio al Walter quindi evidentemente hanno lavorato pure su quest'opera che permea italiano che ha dovuto cioè la mia famiglia che sia scappato era quando vi dico com'è difficile leggere la storia
Noi oggi vediamo tutto
Come fosse estremamente semplice alla stessa categoria di dinamico e amico è cambiata noi pensare paradossale pensarsi noiosi prossimo conosciuta in altri tempi eravamo nemici
Oggi siamo amici cioè tutte erano gli stessi elementi fondanti di democrazia di libertà di uguaglianza tra tutti eccetera eccetera che stiamo contro il terrorismo internazionale contro i rivolgimenti drammatici che sta vivendo l'ordine internazionale o a seguito di questo da una parte all'altro
Le questioni che hanno anche diviso che hanno segnato profondamente ferite i popoli sono devono servire ognuno di noi a studiare imparare a rendersi conto di quello che è stato capire comprendere a comprendere soprattutto quali sono invece le vie della libertà
Dell'uguaglianza della democrazia sui principi che si mettono insieme e queste sono le considerazioni che volevo fare anche se ho debordato ma non spetta a me parlare negli aerei inedite
De dice agli oggetti di né dei territori che puro visto visitarlo insomma sono capito dove dopo don dove eravamo e dove ci troviamo
E quindi da parte mia ancora grazie a Marco grazie all'editore Grasset ha voluto questo incontro grazie anche ai tutti gentili ospiti che hanno avuto sentire questi miei cinque minuti forse qualcosa di più grazie
A nel solito Carlo Mazzantini prima Mazzantini
Prego
Grazie allora innanzitutto un grazie sentito al senatore Della Porta per il fatto che io oggi sia qui ma soprattutto sia qui il libro che abbiamo realizzato insieme noi della Mazzanti libri di Venezia
E Marco Altobello con Marco alto bello in realtà c'eravamo quasi del tutto incrociati anche col precedente libro sul Vietnam poi ritardi allora da parte nostra nella lettura
Comportarono il fatto che lui Solazzi trova un altro editore il purtroppo questo non è il secondo però che
Che Marco ha fatto con però se lui è d'accordo io posso promettere che dai prossimi voglio dire stare morti i tuoi editori tradizionale
Per un lungo per vicino un lungo periodo poiché dico dicono anche
Che oggi c'è una congiuntura di coincidenze che io non ritengo sia caso e non ritengo neanche che sia realizzata dal fatto poi arrivo alla fine a spiegarmi perché possono esserci queste coincidenze allora il libro di Marco sia scrive nell'ambito di alcune collane
Che noi da almeno trent'anni facciamo e che sono molto voglio dire
Finalizzate alla difesa di certi valori il primo prima di tutto sola i valori atlantici i valori della della libertà ecco la la definiamo così Ida tanti anni credo quasi trenta voglio dire noi abbiamo una collaborazione molto fattiva proprio con l'ambasciata e nella di americana a Roma e il consolato
Di Milano che come tutti sappiamo si occupa più di questioni culturali voglio dire che non
Politiche quindi c'abbiamo ospitato
Una rappresentante del consolato ma anche una quindicina di giorni fa ammesso venuta a fare uno spicce sul sistema elettorale americano ma questo è solo una parte di quello che facciamo perché in realtà oltre ai libri
Non è proprio da tanti anni dal ventiquattro anni evitiamo una rivista che si chiama Chianti schede in italiano in inglese e del nome stesso si capisce voglio dire che è una rivista che occupando uno spazio geopolitico di relazioni internazionali ma con un taglio da una parte economico con un collaborazione con Confindustria da una parte accademico con molte università
Dall'altra diplomati dopo che siamo anche gli editori del circolo di studi diplomatici di Roma che raggruppa la cinquantina di ambasciatori che sono andati in pensione con il più alto titolo raggiunto in in carriera e e con Ordine dei giornalisti
Con l'ordine dei giornalisti facciamo siamo onorati poi di fare con questo gruppo
Di istituzioni e comunque insomma soggetti molto molto importanti
Dall'anno scorso facciamo un PCT io formativo per la conoscenza della geopolitica delle relazioni internazionali che ha rivolto l'anno scorso era rivolto ai ragazzi degli ultimi tre anni di tutte le scuole
Medie superiori quindi non solo i licei tutte le scuole di euro
Perché non ci sta non ci dovevano essere procedevano verso delle preclusioni anche chi si occupa domani diventare i fare il cuoco voglio dire è giusto che abbia una conoscenza da cittadino di queste di queste cose
E da questa possiamo onoratissimo e perché insomma siamo stati i primi in Italia riuscirà a fare questa operazione
Abbiamo anche l'approvazione del ministero dell'Istruzione e del merito quindi abbiamo anche questo marchio infatti abbiamo circa quattrocentocinquanta ragazzi che sono iscritti al corso che è già iniziato in novembre e che arriverà fino a marzo
Con marzo terminerà scusatemi se non parlo del libro perché ci sono persone più qualificate di ma insomma non parlare
Del libro con marzo termine racconta il festival della geopolitica che noi che in realtà si chiama festival internazionale la geopolitica europea per dare un ulteriore significato voglio dire la nostra posizione
Che non solo è atlantista ma anche voglio dire molto europeista il termine era lì a questi studenti nell'ambito della tre giorni alla quale da cinque anni partecipano i relatori più voglio dire insomma qualificate nazionali e internazionali
Faranno l'ufficio stampa del della manifestazione e quindi ecco perché abbiamo anche il patrocinio dell'ordine dei giornalisti senatore
Menia siamo anche gli editori siamo anche il pittore quindi dico
Ci sono veramente delle coincidenze oggi formidabile dei quaderni didattici che il ministero dell'Istruzione del merito quest'anno ha predisposto per la conoscenza proprio del nel nelle scuole nazionali
Del cioè nove ragazzi siamo impegnati nello sviluppo nella traduzione in inglese in spagnolo di del di questi quaderni
E nella aiutare
Il le associazioni
No del del presidente degli esuli insieme al Milan ministero nel portare a livello internazionale la conoscenza del fenomeno e quindi c'è un Progetto riportando in visita altri istituti interna in cultura partendo da Washington andando a New York
Trasferendo Cicala da poi passano in Australia ponendo in tutto il Sudamerica andare in quei paesi che sono stati i Paesi diciamo di accoglienza ecco
Di questi di questi degli esuli istriano dalmati quindi coincidenza che potrebbe essere incredibile e che potrebbe essere anche dettata dal fatto che se io sono convinto che non sia dettato dal fatto mossa dettata da un percorso di difesa delle libertà del riconoscimento dei diritti
E quindi io credo che chi si trova dalla parte giusta della Storia non può
Definirsi una coincidenza tra
Grazie grazie a lei è stato molto importante questo suo passaggio e allora senta no la Paloma a angina lei malizia declinando ecco
Grazie intanto grazie volevo ringraziare
Sintomi della porta per questa per questa opportunità
Sicuramente veramente felice su tutto volevo ringraziare Marco alto bello per avermi dato crescenti l'agile questo bellissimo libro
Al di là quelle che sono le considerazioni storiche che ovviamente lascio a chi molto più preparato io e dedotto di me dottrine però commenti sono dei temi grossi come il razzismo come la la segregazione per i giudizi eccetera io leggendo questo libro fatto una considerazione la cosa che mi ha affascinato
Questo esperimento all'esperimento fatto amata spingi perché ovviamente l'obiettivo di questo esperimento era quello qual era quello di
Dimostrare così come questo rapporto del mille novecentoventicinque della scuola di guerra diceva dimostrare quello che è un po'ha detto prima il senatore Mennea cioè che le capacità dei dei neri non erano come quelle dei bianchi
Di dimostrare che effettivamente dall'incapacità al pilotaggio
Era facile rilevare alla codardia e quindi non ci potevano impiegare questi questi uomini conflitto quindi verso apparentemente il libro lascia intravedere che queste esperimento
Fosse mirato proprio a dimostrare questo no no facciamo un gruppo esclusivamente di di di neri addestriamo li vediamo un attimino vediamo cosa sono in grado di fare dimostreremo che bisogno di fare nulla
Di fatto nel fare questo esperimento cosa fanno
Selezionano i neri ovviamente nel selezionare questi piloti proprio per rendere la cosa più difficile innalzano gli standard e quindi e quindi prendono tra i piloti Nieri quelli ovviamente più bravi ma più bravi anche dei dei corrispettivi colleghi bianchi perché per rendere le cose più difficile ha minacciato gli standard poi li mettono in contenitori chiuso quindi perché ovviamente segregazione questo contenitore chiuso
Di fatto l'obiettivo qual era che non fossero contaminati dall'Esterno oppure che loro non contamina Serrone Esterno di fatto non vengono contaminati a niente quindi creano il loro il loro gruppo e li addestrano e li addestrò molto di più
Molto molto di più perché non sono capaci di essere no
Sarà capaci come come i bianchi e quindi comincia a crescere no questa questa montagna di gruppo di persone omogenee oltretutto che erano volontari quindi sono regolati con un forte senso patriottico perché loro volevano andare a combattere per gli Stati Uniti quindi si sentivano
Conosco forte senso di di rivalsa di clip più primitiva sa di riscatto perché di fatto non c'è mai stata no questo desiderio di rivalsa
Press questi gruppi questo questo questo gruppo di di di piloti un certo punto riprendono i dicono va bene adesso proviamo ogni in teatro operativo e dove li mandano rimandano in Italia né la portaerei italiana che era strategicamente qui penso che il professore Napolitano per Fossa
Dire la sua riguardo presa proprio portai a sarebbe proiettata nel mezzo della seconda guerra mondiale
Come base di lancio da una parte i Balcani la Grecia Nordafrica deve rimandare a Pantelleria per
Che è il punto no chiave per entrare poi tutta poi in Sicilia poi piano piano in Molise Foggia
Foggia quaranta euro posti in tutta l'aria di far quindi rimandano a farsi le ossa nel punto dove nel nevralgico non solo strategicamente nel raggiro ma in operazioni molto molto rischiosi inizialmente appunto di di bombardamento tattico poi di scorta ai bombardieri bombardieri
Difesi ovviamente dalla dalla dalla Luftwaffe e dal dalla caccia tedesca
E questi qui si creano veramente un'esperienza
No non paragonabile esperienze di altri piloti nella seconda guerra mondiale oltretutto non erano neanche tantissimi libri e poi non vengono alimentati perché ovviamente piloti una riva Avano
Alla fine si crea una bomba esclusi io non voglio usare ossimoro però di radiazioni benefiche perché avevamo un gruppo molto coeso quegli stessi ideali per sarà alza
E e selezionati selezionatissimi addestrative simili e con un bagaglio di operazioni belliche di primo ordine
E difficilmente diciamo ritrovarvi in altri in altri teatri questi ovviamente diventano degli eroi quindi non è piaciuto questo libro perché
è un manuale un manuale di come creare un gruppo ideale di come creare nutriamo non sono un gruppo da caccia ideale ha proprio eh no adesso
Tutti quanti fossero
Conoscete tutte le organizzazioni tengono molto allora Rm la gestione delle risorse dell'organizzazione e gestione degli uomini sia negli uomini per creare delle organizzazioni Ficacci quindi solo dei gruppi volo ma anche l'udienza azioni efficaci
Ci vuole sta per bisogna saper lavorare in una squadra ci vuole leadership ci vuole Polluce adesso ci sono corsi noi degradati e qui ritroviamo tutti questi elementi il McG al quale Altobello dedicato il libro era
Un leader
Pazzesco anche Jefferson colonnello Jeff assunti
Mi è stata riconosciuta a me che giri la medaglia del congresso di Stati Uniti dominante sette quindi insomma stiamo parlando veramente di di di qualcosa di di molto prezioso per cui sono veramente mi complimento
E sicuramente questo passo potrà essere utilizzato in questo contesto cioè in contesti in cui cioè come facciamo a fare un gruppo
Ideale
Andiamo all'AGESCI col suo libro quindi da Tosti via Farmitalia è un percorso per arrivare a un risultato eccellente i complimenti
Grazie grazie mille generale
Allora passo la parola Anna ora Napolitano
Grazie grazie al sensore troppo alta per vizio grazie procuratore grazie
Ai nostri amici con venisse al pubblico con le quali sono hanno volti nuove non vorrebbe
Dunque vado molto rapidamente perché abbiamo una decina di minuti allora io presentando anche nel novembre scorso sanato proprio lì tra Campomarino
Non hanno colto una cosa che ho colto da prescritti grazie ancora avrebbero fatto rileggere
Questo libro un manuale di antirazzismo cioè a insegnato anonima in generale ha insegnato
Al al cultori occidentale di queste di queste materie come si farà la storia superando le barriere razziale presso il primo elemento
E secondo elemento a cui non avevo pensato e ho pensato ci ha pensato adesso questo manuale questo libro una anche è una storia enti lo metto tra virgolette redenzione di
Un grande nazione grande nazione amica dell'Italia con gli Stati Uniti che riflette sì su se stessa sulle
Questioni sulle divisioni razziali
è in grado
Superare queste queste divisioni in in un modo che poi quello deciso dai presidenti ricordo che russa se non ero al terzo mandato
Ne i si deve misurare con questi con questi aspetti
Ritorno ad alcuni punti del libro che mi hanno che mi hanno colpito
Lo aveva lo diceva già il il generale in nuce
Le statistiche del tentato no quando questi ragazzi vengono messi alla prova venti
Per il misurarsi con le difficoltà dell'addestramento ecco vien fuori che quest'o novantanovesimo se non erro squadrone
Risulta al di sopra dei della media anzi addirittura al di sopra della media misurabile dalle prestazioni con le prestazioni dei degli omologhi piloti bianchi
E questo essere superiori alla media
Un elemento
Che ha costretto poi no una l'azione a rivedere il paradigma della propria difesa nazionale no
E quindi a ritenere che i gli afroamericani fossero esattamente anzi forse maggiormente capaci e del loro colleghi colleghi bianchi
è una storia internazionale quindi vero ma è anche una storia civile
è una storia in cui tutte le questioni relativi al razzismo che noi conosciamo anche dai film che che raccontano queste vicende sono ottenute come una specie di sfondo cioè sono tenute presenti il lettore ogni tanto ripensa no
A ai posti a sedere divisi sugli autobus a ai luoghi vietati alle persone di colore ai luoghi pubblici e così via
Ed è quindi un superamento
Delle categorie razionali oltre che del della categoria amici nemici
Giustamente è stato osservato che ci sono i bombardamenti
Durante la seconda guerra mondiale sono sono fatti anche di tante false notizie verissimo
Io ero presente me ne sono occupato
Un paio di articoli per L'Osservatore Romano in occasione del dell'anniversario di Montecassino Montecassino è un paradigma di Nacional sono tutti sia che genera false convenzioni genera false strategie
Con lecito che
Che sappiamo
Parlando di questo libro o mi ci siamo chiesti Marco ultime la prima volta l'abbiam presentato se non fosse il caso di
Attivarci per un memoriale a Campo baritono c'è per un memoriale dedicato dove c'erano le le le piste di decollo dei caccia che hanno poi accompagnato a Berlino lo ricordo
I bombardieri
Va ricordato che il quello che poi sarebbe
Diventato uno dei riferimenti McG punto si era fatto notare già in Europa orientale
Se non erro su cieli della Cecoslovacchia
Della repubblica slovacca e fisicamente
All'epoca
Corleo
Un un provocando una riflessione all'interno degli alti comandi
Su sulle capacità sulle qualità che non erano state
E in qualche modo
Individuate pertanto
Qui è stato ricordato il le operazioni d'Italia sono varie non sto qui a a elencarle
Ce lo sbarco lo sbarco di Salerno poi c'è l'operazione Terra bruciata che è molto importante i tedeschi fanno terra bruciata risalendo la penisola
E il trasferimento in Molise appunto in questo Molise che sembrano decise però esiste per la storia costeggi diciamo e che con le varie operazioni che questi piloti si trovano
A dover vivere
In prima persona sacro ricordato il bombardamento di Foggia c'è anche quello di Isernia per esempio settembre mille novecento quarantatré
Dunque
Questi uomini i tedeschi li chiamavano
Dieci passa al Four Nations
Cioè il gli uomini gli uomini uccello ieri dieci FAS fu per me non c'è tempo
Però questi voti questi uomini uccello neri hanno fatto la storia deve
Veramente un merito di Marco aver Marco ha convenuto a cui io non sono estranei che non vi è estraneo perché c'è altro gobbe col Veneto appunto il fratello
Qui in sala
E quindi merito di Marco verrà ripescato ciò che non sapevamo e che abbiamo compiacere ha preso di questa di questo nuovo capitolo di storia civile la seconda guerra mondiale grazie
Grazie Eton come a Parona l'autore Markwart tabella
So che siamo abbiamo già forse oscurato con i tempi in cui ci La sette
Finché
Perfetto io a me
Grazie
Più che altro a a me non piace
Fare ringraziamenti menzionare l'onore che sia a partecipare a questo tipo di eventi però questa volta lasciatemelo fare perché presentare questo libro in questa città in questo contesto e soprattutto circondato da persone che a mio parere danno un valore in più a questa giornata per me è davvero un onore e un po'l'apice
Di un lungo percorso che ha visto le presentazioni di questo libro raggiungere diverse città italiane siamo stati anche a San Donà di Piave
A casa degli editori a Washington Filadelfia in Florida ci sarà una nuova presentazione New Orleans l'anno prossimo però essere qui ripeto in questa città al Senato per me rappresenta davvero l'apice di questo percorso e voglio quindi ringraziare tutti i presenti
Gli ospiti che mi hanno accompagnato in questo viaggio che è stata quasi un'odissea soprattutto un ringraziamento particolare voglio farlo Michele di Leonardo
Che attraverso il Progetto né turco Freedom for Italy riesce sempre adesso vicino
A alle agli eventi che che cerchiamo di organizzare soprattutto ha già coinvolto anche alla SARS Daniel Martinez e Mark Carl Andre con il quale siamo già conosciuti ad Anzio in occasione della Conferenza sulla Liberazione di Roma
Che dire del test è stato detto quasi tutto poi parlare dopo il mio professore
C'è sempre c'è sempre un po'l'imbarazzo del vecchio studente in realtà ci sono tante storie in questo libro possiamo dire che
E si è diviso fosse in due parti la prima parte riguarda per l'appunto i diritti civili vale a dire il percorso di questi piloti un percorso che nasce dalle loro famiglie i nomi di questi piloti molto spesso erano schiavi nelle piantagioni del Sud degli Stati Uniti
Poi questi piloti si sono ritrovati ad affrontare degli ostacoli quasi insormontabili anche sull'addestramento ne parlava il generale prima
E si sono ritrovati in un contesto nel quale segregati
Nell'esercito dell'aviazione americana dove la forte segregazione rifletteva poi la segregazione della società americana hanno in realtà ha dimostrato che tutti quegli studi scientifici pseudo scientifici possiamo dire oggi che tenevano le persone di colore diverse inferiori ai bianchi in realtà non avevano modo di esistere
è stato detto prima
I dati delle missioni del Trecento trentaduesimo Gruppo Caccia perché era di stanza Romitelli Molise sono migliori
Dei dati delle missioni dei piloti bianchi ovviamente non è un razzismo all'incontrario questo
Probabilmente questi piloti erano animati da qualcosa avevano dentro una voglia di rivalsa la voglia di dimostrare di non essere inferiori ai bianchi ed è questo un lungo percorso che anticipato poi il percorso
Per i diritti civili il movimento per i diritti civili degli anni sessanta guidato da Martin Luther King da personaggi iconici come Rosa Parks
Ci sono delle priorità articolari in uno
Uno di questi episodi riguarda per l'appunto
Una rivolta di questi piloti di colore che nel campo di addestramento di FLI Mansfield rifiutano la segregazione che era stata imposta dall'esercito si presentano dinanzi al club degli ufficiali riservato ai bianchi e chiedono di entrare
E quando viene rifiutato l'ingresso questi piloti decidono di organizzare una protesta una protesta non violenta si presentano ogni dieci minuti a gruppi di dieci all'ingresso di questo club vengono sistematicamente rigettati rimandati indietro
Fino ad arrivare coi alla corte marziale perché questi piloti per questo atto di insubordinazione vengono portati dinanzi alla corte marziale in quel periodo c'era la guerra
La pena massima per aver disobbedito ad un ordine di un superiore era la pena di morte
In realtà cosa stava succedendo perché gli ho citato questo esempio vent'anni prima Di Rosa Parks che si rifiuta di cedere il suo posto sull'autobus
Ad un uomo di colore vent'anni prima questi piloti stavano protestando in modo non violento
Per il riconoscimento dei propri diritti e questa protesta non violenta sarà poi alla base di quello che sarà il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta un percorso che poi si è concluso con l'elezione di Barack Obama alla Casa Bianca
Ancora adesso sul tubo e c'è il discorso di insediamento di Barack Obama alla Casa Bianca in prima fila
Ci sono dei vecchietti di colore con il cappellino con la scritta teschi di Armani quei piloti erano i piloti di stanza a Campomarino e Obama li ha voluti in prima fila
Alla Casa Bianca
Durante il suo insediamento questo
E per per capire l'importanza dal punto di vista dei diritti civili che a questa storia e che ha soprattutto negli Stati Uniti
Ed è a mio parere averlo anche da noi perché il nostro territorio il territorio molisano diceva il professore Molise non esiste
In realtà al Molise esiste anche per questo motivo perché da noi Arras Mitelli quindi nei paesi di Campomarino di San Martino intensi disse
Questi piloti realtà pur essendo segregati pur trovandosi in una barca segregata
Sono stati accolti senza nessun tipo di discriminazione
Abbiamo delle foto di questi piloti che vanno dal barbiere a tagliarsi i capelli insieme alla popolazione locale bianca magari con la stessa la netta con la quale il barbiere tagliava i capelli ad uno ad un pilota ricorrere quadranti con le donne italiane
Foto per le quale per le quali molto probabilmente negli Stati del Sud da cui provenivano sarebbero stati linciati
In quel contesto in quel periodo storico quindi è importante questo aspetto è importante anche per un altro motivo aveva accennato a questo il senatore Megna
Gli Stati Uniti avevano una fortissima segregazione
Ma ciò nonostante venivano in Europa combattevano per liberarci dalle dittature per liberarci dalle dittature razziste come la Germania come anche l'Italia noi avevamo le leggi razziali nel trentotto che il nostro re perché il re è stato il re a firmare le leggi razziali non sulle ha firmato le leggi razziali quindi è importante capire anche questo paradosso il Paese che veniva liberarci aveva al suo interno nella sua stessa società un razzismo è una segregazione molto molto forte
Riferendomi poi a ciò che diceva senatore mai senatore ma io ci sono
Tante altre piccole piccole grandi storie in questo libro c'è la storia dei piloti italiani dell'Aeronautica Cobelligerante Italiana che si rifiutano di andare a bombardare
Le zone al di là dell'Adriatico l'Istria la Dalmazia che in quel momento ero in mano tedesca ma nelle quali vivevano gli italiani
Quindi i piloti del Foggia c'è il Complex in questo caso della Raf i piloti britannici e i piloti soprattutto italiani si rifiutano di andare a bombardare i loro fratelli che si trovavano dall'altra parte dell'Adriatico anche questa è una storia importante a mio avviso e questo il primo aspetto del libro dicevamo quello che riguarda i diritti civili
Il libro poi parla anche della storia che ha avuto il nostro Paese nella nostra regione il Molise in quel periodo vengono ovviamente citati i vari bombardamenti bombardamento di Venafro anche quello un bombardamento avvenuto per sbaglio
Venafro viene scambiata per Cassino
E gli alleati bombardano Venafro il bombardamento di Isernia il bombardamento di Isernia avviene il dieci settembre mille novecentoquarantatré due giorni prima avevamo firmato l'armistizio con gli alleati Elisa Ermini escono fuori quanto quando sentono il rumore degli aerei escono fuori sventolando i fazzoletti bianchi per raccogliere i dittatori alleati in realtà i giardini viene bombardata e le vittime sono circa quattrocento giusto professore ad Isernia
Quindi ci sono tanti aspetti importanti e poi un aspetto interessante riguarda soprattutto il nostro territorio il Molise come diceva il generale il Foggia Phil Complex
Era una zona strategica perché se la Gran Bretagna è stata un po'una piattaforma per bombardare il nord Europa l'Italia del sud è stato una piattaforma per bombardare l'Est Europa la Jugoslavia e anche le zone a sud della Germania e l'Austria quindi le zone anche ancora in mano ai tedeschi nei Balcani son partiti i bombardamenti da Campomarino scorte sulla città di Berlino
Il ventiquattro marzo del mille novecentoquarantacinque quindi se facciamo un po'mente locale siamo alla fine della guerra siamo in un momento in cui Hitler sta pensando di sta pensando di suicidarsi ed a Campomarino parte la scorta ai bombardieri che va letteralmente a buttare delle bombe in testa di Hitler per comprendere questo l'importanza anche strategica di quel territorio
E in particolare nel territorio di Campomarino erano presenti cinque aeroportini
In questi cinque rapporti oltre alla quindicesima Air Force americana nella quale erano ricompresi i teschi chiaramente quote rosa e un molto importanti sono state le missioni
Britanniche quelli della Balkan ai forse ed era deserta Fossa in particolare la Balkan Air Force erano forza multinazionale quindi a Campomarino abbiamo avuto un po'capo Maglio ero un po'al centro del mondo per quel che riguarda l'aviazione perché avevamo nella barca ai Force
Delle forze greche jugoslave giunse Lande si australiane inglesi britanniche ovviamente
Sudafricane anche tra l'altro i sudafricani anche in Sudafrica c'era l'apartheid mai sudafricani ero Bianchini sudafricani che c'erano qui a Campomarino
E questo è un altro e un altro aspetto importante perché quella zona era davvero una zona strategica importante per la guerra e tra l'altro la linea Gustav che da Cassino arrivava Dortona fece in modo che la guerra si fermasse proprio sul nostro territorio quindi questo ha determinato anche la costruzione i campi di aviazione quindi al nord della Puglia e nel basso Molise proprio per coprire l'avanzata alleata in un primo momento e in seguito poi anche per bombardare come dicevamo le zone ancora occupati dai tedeschi
Alfredo mi fa sempre di tagliare io ho il ho il difetto di parlare molto quindi penso che che sia stata una giornata importante soprattutto per il nostro territorio il professore mi ricordava del memoriale noi abbiamo inaugurato un memoriale nel due mila ventitré ma l'ultima cosa che voglio dire e che il prossimo aprile dal ventitré al ventotto aprile avremo una conferenza internazionale molto importante parteciperanno nipoti figli di piloti sia di Castiglia armena ma anche di piloti britannici
Sarà un evento importante perché cade proprio per l'ottantesimo anniversario della fine della guerra
Mi avevano proposto di chiamarlo V-Day
Però io preferisco chiamarlo ottantesimo anniversario della fine della guerra perché parlare di vittoria può essere anche un po'fuorviante in quanto cercheremo di coinvolgere anche l'ambasciata tedesca quindi coinvolgeremo un po'tutte le forze che erano in campo in quel periodo
Quindi l'invito a ad aprile dal ventitré al ventotto aprile perché disponibile a venire a questa conferenza grazie grazie a tutti
Bene allora in continuazione grazie davvero a tutti i relatori grazie presente sarò sessanta secondi chiudo mi mi permetto di chiudere con questa riflessione io oggi sono qui in qualità di moderatrice ma vengo dal mondo della scuola vengo dal mondo delle arti terapie quindi mi preme sottolineare questo aspetto
Noi tutti coperti
Essere umani di questo tempo no abbiamo grande capacità di mentalizzare il futuro ma abbiamo difficoltà a tempo attizzare con il futuro cioè qual è carico di cui dolore laccio a chi verrà
E da quale carico di dolore posto di derrate chi verrà
E quale spirito di integrità ecco al colgono in questo libero arbitrio sempre Bruce Jones nelle pagine introduttivo del libro a un certo punto parla di opportunità di ricordare di educare e di spirare
Ma se qualcuno di noi è in grado di ispirare i propri figli propri studenti le generazioni future
In realtà l'educazione la memoria poi saranno una conseguenza e io personalmente penso che chi è in grado di ispirare e di invocare no a a un'idea di pace non ideati bene
Sono le persone sono profondamente connesse con loro sette e con ciò che accade intorno che riescono a fare nella bellezza la bellezza come o uno stato di coscienza di presenza no nel quale io sento di esistere o autenticamente e pienamente e probabilmente mi sento di dire
I caschi di avevano questa connessione in questo modo perché
Dimostrano di
Aver guardato al prendersi cura del proprio essere identità prendersi cura del proprio essere comunità
E a a prendersi cura del proprio essere al servizio per permettere alla fine all'umanità di proseguire nel suo cammino e quindi grazie grazie ancora a voi tutti grazie
Chiudiamo i lavori alla prossima buon proseguimento di giornata