La sentenza costituzionale n. 192 del 2024 quale futuro per il regionalismo?

Buongiorno a tutti e grazie per la vostra presenza
Diamo inizio al convegno intitolato la sentenza costituzionale numero centonovantadue del due mila ventiquattro quale futuro per il regionalismo
Come si evince dal titolo a stimolare l'incontro di studio di oggi è un'importante decisione della Corte costituzionale pubblicata pochi giorni fa sull'autonomia regionale
Un'autonomia riconosciuta come noto dalla Costituzione la quale prevede due tipi di regioni quelle a statuto ordinario e quelle a statuto speciale
Il disegno originario del costituente prevedeva per le Regioni ordinarie
Un'autonomia standardizzata in altre parole una disciplina giuridica identica per tutte le Regioni ordinarie senza la possibilità di differenziare il livello di autonomia
In ragione delle caratteristiche specifiche di ogni singola entità regionale
La legge costituzionale numero tre del due mila e ventuno che ha riformato il Titolo quinto della parte seconda della Costituzione
Hanno unificato l'articolo centodiciassette nel senso di ampliare la potestà legislativa regionale e ha introdotto al terzo comma dell'articolo centosedici una nuova disposizione secondo cui ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia concernenti le materie di cui al terzo comma dell'articolo centodiciassette
E le materie indicate dal secondo comma del medesimo articolo alla lettera L limitatamente all'organizzazione della giustizia di pace n.s.
Possono essere attribuite ad altre Regioni con legge dello Stato
Su iniziativa della Regione interessata sentiti gli enti locali nel rispetto dei principi di cui all'articolo centodiciannove
La legge approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata
Il ventidue ottobre due mila diciassette si sono svolti in Lombardia in Veneto due referendum consultivi regionali sull'autonomia non identici ma molto simili con i quali si chiedeva al corpo elettorale
Se fosse a favore dell'attribuzione alla Regione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia
Questi referendum hanno visto una schiacciante prevalenza dei sì
Anche se la partecipazione al voto non è stata molto elevata ed anzi in Lombardia si può dire che sia stata scarsa coinvolgendo poco più di un terzo degli aventi diritto
L'esito di questi referendum
Ha dato la spinta al processo volto alla stipula di un intesa tra le Regioni e lo Stato per il trasferimento di materia alle Regioni ai sensi dell'articolo centosedici comma tre della Costituzione
Il ventotto febbraio due mila e diciotto sono stati firmati gli accordi preliminari in merito all'intesa prevista dall'articolo centosedici comma tre tra il governo nazionale e tra Regioni
Lombardia Veneto ed Emilia Romagna
Dopo la conclusione della diciottesima legislatura con un nulla di fatto
All'inizio della diciannovesima legislatura cioè della legislatura in corso la maggioranza di governo ha intrapreso iniziative che hanno rimesso in moto
Il processo volto all'attuazione dell'articolo centosedici comma tre della Costituzione
Si è così arrivati all'approvazione della legge numero ottantasei del ventisei giugno due mila ventiquattro recante disposizioni per l'autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario
Ai sensi dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
Che scaturisce dal disegno di legge presentato dal ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli il ventitré marzo due mila ventitré
La legge numero ottantasei del due mila ventiquattro è stata impugnata davanti alla Corte costituzionale da quattro Regioni
La Campania la Puglia la Sardegna e la Toscana
La Corte costituzionale si è pronunciata sui ricorsi delle regioni citate con una sentenza la numero centonovantadue del due mila ventiquattro che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della legge in più punti
Questa legge che secondo alcuni osservatori sarebbe stata colpita al cuore dalla corte
Potrebbe essere oggetto l'anno prossimo di un referendum abrogativo serie dopo il giudizio positivo di legittimità da parte dell'Ufficio centrale per il referendum
Della Corte di Cassazione vi sarà una dichiarazione di ammissibilità da parte della Corte costituzionale nel prossimo mese di gennaio
Il convegno di oggi concepito per esaminare la portata della sentenza costituzionale
Numero centonovantadue del due mila ventiquattro e i suoi affetti sulla prospettiva di una possibile differenziazione tra Regione
Consentirà anche di affrontare questo aspetto
Consentitemi di esprimere la soddisfazione per avere qui alcuni tra i maggiori esperti in Italia della materia
Grazie a tutti i relatori per aver accettato l'invito e grazie anche alla dottorati Alessandro sorpresa per il lavoro svolto con attenzione cura nella segreteria organizzativa
Do subito la parola alla professoressa Ilaria Carlotto dell'Università di Verona avvisando che i primi due interventi a beneficio di voi che siete presenti in aula e di coloro i quali seguiranno la registrazione dell'evento attraverso Radio Radicale che ringrazio sono dedicati alla illustrazione degli a spetti salienti della sentenza
Prego professoressa Carlotto
Buongiorno a tutti
Un ringraziamento anche da parte mia i miei complimenti al professor Gian Pietro Ferri per aver organizzato in tempi così rapidi una prima occasione di riflessione
Sulla recente sentenza centoventi centonovantadue del due mila ventiquattro che appunto stata depositata ai primi di dicembre
Parlo non a caso di primissime riflessioni almeno per quanto mi riguarda perché si tratta di una sentenza
Talmente densa complessa
Con concetti di alto livello per il regionalismo differenziato ma anche in generale per il regionalismo
Che a mio avviso necessità di un'ampia sedimentazione valutazione per essere compresa nel suo complesso
Si tratta sicuramente di una pronuncia sulla quale ci sarà modo discutere ampiamente anche in seguito
Diciamo che della sentenza si può apprezzare sin da subito l'organicità e la struttura sistematica diciamo che la sua la sentenza si articola in due parti se vogliamo una prima parte introduttiva di inquadramento generale
Che volta a interpretare e sistematizzare il terzo comma dell'articolo centosedici terzo comma
Quindi si tratta dell'analisi della norma costituzionale
Abbiamo poi una seconda parte a partire dal punto sette del considerato in diritto
Dove invece la corte si concentra sulle singole questioni di legittimità costituzionali relative alla legge statale di attuazione del centosedici quindi la cosiddetta legge quadro
Peraltro raggruppando le come vedrete in sei distinte aree tematiche e segnalo tra queste fonti letto
Leale collaborazione materia finanziaria
Ora nel mio breve intervento per ragioni di tempo naturalmente mi concentrerò sulla prima parte della pronuncia quella appunto relativa all'interpretazione che la corte da
Della terzo comma dell'articolo centosedici della Costituzione
Ora come sappiamo come ha detto il professor
Ferri con la riforma del Titolo quinto nel due mila uno viene aggiunto all'articolo centosedici e già si occupa delle regioni a statuto speciale
Un nuovo comma il terzo comma che appunto introduce la possibilità della regionalismo differenziato
Come si diceva ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia possono essere attribuite anche alle regioni ordinarie in relazione a una serie individuata di materia ora dal punto di vista procedurale su iniziativa della Regione interessata sentiti gli enti locali deve essere approvata a maggioranza assoluta dalle Camere una legge sulla base di un'intesa raggiunta tra lo stato e la Regione interessata
Dal punto di vista invece sostanziale
Tale più ampio autonomia può essere richiesta in relazione ad alcune delle materie di competenza esclusiva statale
Giurisdizione di pace norme generali sull'istruzione tutela dell'ambiente e nelle materie di competenza concorrente ricordo sono quelle dove lo Stato pone i principi fondamentali e la Regione il dettaglio
Come sappiamo come è stato fu ricordato nelle precedenti legislature i tentativi di dare un seguito regionalismo differenziato non hanno portato a nulla di concreto
L'attuale governo decide di intraprendere una strada diversa e decide appunto di approvare un'apposita legge legge Calderoli
Per dare attuazione all'autonomia differenziata si tratta appunto della legge numero ottantasei del due mila ventiquattro giugno due mila ventiquattro che è una sorta appunto come dicevo di legge quadro di legge generale una legge che volta a meglio specificare le regole procedurali sostanziali del centosedici per poi giungere ad approvare quelle che saranno le specifiche leggiti differenziazioni delle varie regioni interessate
Ora come anch'avremo avete sentito sicuramente questo l'iter di approvazione di questa legge
è stato accompagnato da un aspro dibattito dibattito molto acceso che ha visto il mondo politico il mondo scientifico profondamente diviso contrapposto
Tra quanti credono nel regionalismo differenziato una possibilità di miglioramento
Dell'efficienza dell'intero sistema e quanti invece lo considerano foriero di una grave spaccatura per il Paese
Ecco che era inevitabile che ha seguito appunto di questa spaccatura che si è creata venissero poste delle azioni
A a seguito dell'approvazione della legge Calderoli
E infatti appunto sono stati in primo luogo promossi quattro ricorsi da parte delle regioni di fronte alla Corte costituzionale
E sono state anche raccolte le firme per il referendum abrogativo la sete la sentenza di cui oggi ci occupiamo è appunto l'esito dei quattro ricorsi mentre come si diceva del referendum poi si dovrà nuovamente occupare la corte
In nel giudizio di ammissibilità
La sentenza come dicevo è molto densa di elevato livello e a me pare che la corte costituzionale un po'comincia dell'astro dibattito che regionalismo differenziato
Ha suscitato sembra voleva fare un po'd'acqua cenere tra le opposte istanze riconoscendo in parte
Le ragioni dell'autonomia
Senza tuttavia perdere di vista l'esigenza del mantenimento di unità e del rispetto della solidarietà poi dove si vada pendere un po'di più quello un giudizio magari più personale comunque la sentenza
Prende le mosse dalla corretta interpretazione dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione
No ma sottolinea la Corte che non può essere considerata una monade isolata
Ma deve essere collocata nel quadro complessivo della forma di Stato italiana con cui va armonizzata
E quindi la corte in maniera dirai salomonica
In questo a mio avviso tentativo di contemperare sul piano giuridico
Gli animi contrapposti richiama in primo luogo l'articolo cinque della Costituzione che pone i due principi cardine
Di del modello di Stato composto il principio di unità
è il principio di autonomia
Principio di unità che se vogliamo rappresenta il baluardo
Di chi vede nel regionalismo differenziato un pericolo per la democrazia
E il principio di autonomia
Che viene invece richiamato da coloro che vedono nel modello regionale a più velocità
Un possibile strumento
Di innalzamento della generale qualità delle prestazioni pubbliche ricordo l'articolo cinque cito la Repubblica una e indivisibile principio di unità
Riconosce e promuove le autonomie locali principio di autonomia
Come sappiamo in un ordinamento composto come il nostro ordinamento regionale gli è sempre l'esigenza di trovare un punto di equilibrio tra questi due concetti che sono tra loro anche in contrapposizione
Posto che autonomia
Implica differenziazione
E un'età invece comporta limiti alle differenziazione comporta anche esigenze di uniformità
E allora è proprio per contemperare queste due questi due principi che la corte chiama in gioco fa riferimento a un terzo principio
Il principio di sussidiarietà ecco infatti che la corte imposterà tutto il proprio ragionamento su centosedici terzo comma alla luce del principio di sussidiarietà
Per quanto riguarda disse la Corte la ripartizione dei compiti il collegamento tra unità e indivisibilità della Repubblica primo principio
E autonomia delle regioni secondo principio ha cresciuta grazie alla differenziazione di quel centosedici terzo comma è assicurato dal principio di sussidiarietà
Ecco appunto che la chiave di lettura
Della nella sentenza la chiave di lettura del centosedici terzo comma è data dal principio di sussidiarietà
In una visione di un regionalismo collaborativo e non duale non duale anziché duale ora il principio di sussidiarietà lo ricordo soprattutto per gli studenti
è quel principio inserito sempre con la riforma del due mila uno
Nell'articolo centodiciotto della Costituzione per le funzioni amministrative
Che è stato poi esteso dalla Corte nella sentenza trecentotré del due mila tre anche alle funzioni legislative
Il principio di sussidiarietà cosa fa consente di allocare concretamente le diverse funzioni in ragione del livello di governo più efficiente
Adeguato e idoneo e nome appunto di sussidiarietà deferenza e azione adeguatezza ora se in regola la fu invasa centodiciotto la funzione amministrativa dovrebbe trovare collocazione nel livello più vicino ai cittadini quindi il livello comunale esigenza di unitarietà possono far sì che la funzione amministrativa si sposti ad un altro livello perché più idoneo più adatto e arrivi ad esempio a livello anche statale
L'allocazione della funzione amministrativa presente a livello statale implica il trasferimento Allo stato anche nella funzione legislativa seppure in materia di competenza regionale
Il principio di sussidiarietà lo ricorda anche la Corte opera come una sorta di ascensore
Perché va a spostare le funzioni in base al piano per così dire più adeguato più idoneo a svolgere quella funzione ora in sostanza la corte
Dopo aver esteso il principio di sussidiarietà che è previsto nel cento diciotto
Dopo averle steso al centodiciassette dalla funzione amministrativa si passi alla funzione legislativa
Arriva ora estenderlo anche al centosedici terzo comma quindi utilizza la sussidiarietà anche per in Regione regionalismo differenziato
Per cui appunto ne deriva che ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia si potranno attribuire a livello regionale solo a condizione che questo sia effettivamente il livello più idoneo ed adeguato svolgere quei compiti
E qui abbiamo un primo chiarimento da parte della corte
In merito alla concretizzazione del regionalismo in quanto turismo differenziato in quanto la Corte puntualizza che l'allocazione verso un dato livello
Di governo quale può essere una singola Regione
Non riguarda la singola materia
Quanto specifiche funzioni che si riferiscono a quella materia posto appunto che ciascuna materia implica
Una gran quantità di funzioni eterogenei quindi non tutte le materie come era stato chiesto dal Veneto ma dalla singola materia dato ad estrarre delle funzioni particolari dove la Regione ritiene di essere più un livello più idoneo di gestione
Serve un ulteriore passaggio che merita di essere poi sottolineato in quanto la Corte dice che la devoluzione potrà riguardare sia la funzione amministrativa che quella legislativa insieme
Ma anche solo la funzione legislativa o solo la funzione amministrativa
Parla quindi anche di una devoluzione esclusivamente legislativa sganciata dall'amministrativa e sul punto tornerò in seguito
Riepilogando possiamo dire che in nome del principio di sussidiarietà la ripartizione delle funzioni deve basarsi anche per il regionalismo differenziato
Sul modo migliore di realizzare i principi costituzionali andando a individuare
Concretamente il livello più idoneo può essere livello statale può esser Rivello regionale bisogna vedere in base alla sussidiarietà e a questo punto la corte
Va oltre fornisce quello che io definito un testo di costituzionalità
In base al quale si dovrà poi valutare
Anche prima che anche dopo si dovrà valutare l'adeguatezza nell'attribuzione delle funzioni a un certo livello teste che qui la corte fonda supera distinti riterrei cioè livello deve dimostrare efficacia ed efficienza
Nella locazione di funzioni risorse
Equità nella distribuzione responsabilità dell'autorità pubblica dei getti gestisce la funzione non c'è il tempo naturalmente di valutare questi tre a criteri che la corte comunque spiega nella pronuncia
In sostanza però è questo il teste
Che le varie leggi che conferiscono maggiore autonomia
Dovranno superare per essere in linea con la Costituzione
La corte quindi evidenzia che il trasferimento delle funzioni accostato alle regioni
Si realizza a condizione che il nome della sussidiarietà siano rispettati questi tra criteri ora
Mi permetto di dire che è un testo non facile da da svolgerà un testo non faccia a mio avviso anche da preventivare perché mi pare che anche con la concreta l'effettiva concretizzazione si ha avuto modo di capire se un dato livello effettivamente quello efficiente ed efficace cioè chiuso ho qualche perplessità nella possibilità di predeterminare tutto in via così approfondita e in astratto
Ora in realtà la flessibilità del principio di sussidiarietà viene evidenziato anche dalla stessa Corte costituzionale che sottolinea appunto
Come in presenza di nuove circostanze il giudizio di adeguatezza vuole eventualmente
Anche cambiare portando una nuova allocazione
E qui appunto vado ad inserire un'ulteriore riflessione in collegamento anche con un'altra sentenza di poco precedente della corte costituzionale
Perché la flessibilità del principio di sussidiarietà ho detto questo principio che consente lo spostamento no verso il basso verso l'alto delle funzioni
La flessibilità del principio di sussidiarietà mi pare sta acquisendo una giurisprudenza costituzionale un ulteriore
Spinta
Che viene confermata nella sentenza centonovantadue appunto noi fino ad oggi abbiamo conosciuto come dicevo il principio di sussidiarietà come quel meccanismo che allocando le funzioni amministrative ad undici Sertoli bello implica anche lo spostamento della funzione legislativa cioè la funzione legislativa segue la funzione amministrativa in nove del principio di legalità
Ma come dicevo poc'anzi la Corte fa riferimento anche alla possibilità di un trasferimento in nome della sussidiarietà della sola funzione legislativa
A prescindere da quell'amministrativa e qui ribadisce ciò che in maniera ben più diretto è stato affermato nella sentenza centottantacinque del due mila ventiquattro
In questa sentenza con riferimento alla materia ordinamento civile che è una materia di competenza esclusiva statale
La Corte afferma che il principio di sussidiarietà opera anche a livello legislativo
Consentendo non sono legislatore statale di chiamare in su si avvia sussidiarietà una competenza legislativa regionale quindi da Regione si Vastato ma anche di demandare al legislatore regionale porzioni di competenze esclusive statali
Che rispondono ad esigenze organizzative di prossimità e quindi arriviamo spostamento di una pezzo di competenza esclusiva statale dallo Stato alla Regione il nome della sussidiarietà
Nella pronuncia centonovantadue il punto non viene approfondito i richiami però vanno a corroborare questa giurisprudenza e la sentenza centottantacinque citata tra parentesi nella sentenza centonovantadue quindi la possibilità che il principio di sussidiarietà operi svincolato dalla funzione amministrativa permettendo che lo Stato scorpori funzioni legislative anche esclusive proprie conferendole al legislatore regionale mi sembra che la flessibilità sia un po'forse eccessiva ma vedremo ad ogni buon conto
La corte evidenza come centosedici sia alta espressione appunto del principio di sussidiarietà consentendo alle regioni di derogare alla normale ripartizione delle funzioni
Nel rispetto di questi tre criteri che ho citato in base dice la corte ad analisi approfondite metodologie condivise validati scientificamente anche qui è un po'compresso come testa in tutto questo modello peraltro la Corte viene a sottolineare il proprio ruolo di tante competente a esercitare il proprio sindacato di legittimità
Andando appunto valutare poi le singole leggi in base ai tre tritati segnalo Magno tempo disposizione terminato
Segnalò un ultimo passaggio cruciale a mio avviso non sempre in riferimento alla parte generale da parte introduttiva della pronuncia perché la Corte fa un ulteriore sforzo
Che peraltro non era neanche necessario ai fini della pronuncia
Perché si premura di evidenziare come nell'Elenco delle materie
Che possono essere astrattamente trasferibili per così dire alle regioni in base centosedici terzo comma
Ve ne siano alcune che molto difficilmente dice la Corte potranno essere oggetto di trasferimento cioè in quell'elenco alcune dice la Corte è difficile che si CP possono superare il teste di costituzionalità
E qui mi pare appunto che quella flessibilità del principio di sussidiarietà
Sì rigidi sta molto
La corte non può dire chiaramente che queste materie sono completamente escluse perché altrimenti sarebbe incostituzionale centosedici terzo comma
Non può dire che queste sono completamente escluse per cui dice che il teste su di costituzionalità sarà particolarmente gravoso da superare
Si tratta nello specifico di Commercio con l'Estero commercio con gli altri Stati tutela dell'ambiente
Produzione trasporto e distribuzione dell'energia porterò porti civili grandi reti di trasporto navigazione professioni
Ordinamento della comunicazione norme generali sull'istruzione ora su ogni materia la corte motiva il perché a suo avviso queste materie non possono essere trasmesse non possono essere oggetto di
Regionalismo differenziato ovviamente non c'è il tempo per approfondire mi limito a dire che tendenzialmente la Corte fa molto leva sul ruolo che l'Unione Europea è tenuta ad assumere sui fenomeni della globalizzazione della digitalizzazione che hanno fatto sì che anche lo Stato sia oggi abbia meno spazi di intervento in materia
E qui però mi per armi permetto proprio a conclusione dei diretti e insomma ho qualche perplessità per esempio di tutela dell'ambiente dove la Regione sebbene sulla Palmitesta agricoltura come ha comunque legifera mi mi chiedo se il nome di questo principio di sussidiarietà che alla fine se apre o beninteso consente un po'tutto e nulla perché consente di spostare e di trattenere
Non ci sia poi magari il rischio di stravolgere il riparto delle competenze a Costituzione invariata quindi si vada dar la possibilità di fare delle variazioni con una Costituzione che giusto o sbagliato che sia dice altro
E in questo spero di non aver sforato troppo e ringrazio per l'attenzione
Molte grazie alla professoressa Carlotto d'ora la parola al professor Fabio Ferrari dell'Università di Verona
Grazie professor Ferri si sente sì Bongiorno anche da parte mia piaceva essere qui avere la possibilità di dialogare con autentici maestri del diritto ragionare e non solo
Proseguendo sulla strada tracciata dal collega
Se ritenere anch'io alcuni punti della sentenza che mi sembra importanti tutti è davvero impossibile perché la sentenza densissima
Anzitutto la precisione con cui la Corte segnala un difetto secondo me è evidente
Della legge che è stato subito rilevato dalle regioni e cioè l'eccessiva genericità del riferimento alle funzioni che dovrebbero essere oggetto d'intesa c'è questa serie di dispositivi manipolativo i in cui la Corte aggiunge l'aggettivo specifiche di fianco la parola funzioni
E richiama la necessità più che opportuna che l'intesa e quindi poi la legge quadro che convoglia la riflessione sull'intesa abbia a che fare con un progetto specifico
E cioè con un'idea precisa di quale sia la ragione per cui le regioni chiedono autonomia differenziata
Noi devo dire in Veneto anzitutto abbiamo visto questa richiesta a tappeto di tutte le in pietra nelle materie diciamo non specificamente giustificata almeno a mio avviso dalle regioni dalla dalle ragioni per cui questa richiesta
Poteva essere mossa
Se la Regione Veneto chiede autonomia differenziata in materia di norme generali sull'istruzione al di là che sia concretamente fattibile un'autonomia differenziata su una materia di questo tipo
Qual è il Progetto di istruzione qual è l'idea distruzione che la Regione Veneto a per giustificare una richiesta di questo tipo
è la corte giustamente dice Saro beh un'adeguata istruttoria una puntuale motivazione che spieghi che tipo di progettualità c'è alle spalle e chiedere genericamente tutte le materie
Un modo di operare che probabilmente non ha coerente con la natura le centosedici tra fa comma che richiede uno specifico progetto
E mi pare che in linea di principio a partire dalla Regione Veneto ma anche in seguito guardando alle altre Regioni ai loro progetti d'intesa questo manchi essi riflette chiaramente nella legge quadro e nel modo in cui costruita
E io non credo che sia casuale che benché si faccia in qualche occasione riferimento a materia anche funzioni legislative di progetti d'intesa in realtà questa vicenda d'autonomia per come oggi l'abbiamo vista
Assomigli molto di più a un tentativo di trasferimento delle funzioni amministrative perché il Lessico che viene utilizzato è quello tipico delle funzioni amministrative
Ma come già ricordava la professoressa Carlotto per questo non c'è bisogno dell'autonomia differenziata in linea di principio perché in teoria le funzioni amministrative già dovrebbero stare al livello più basso salvo poi la possibilità di alzarsi attraverso la sussidiarietà
E questo si lega con la genericità di cui parlavo e con il dittico giustamente la Corte ha rilevato perché una progettualità puntuale richiede non esclusivamente ma credo necessariamente il ricorso alla legge
Perché se le fonti del diritto hanno un senso è ovvio che un vero discostamento rispetto alla politica centrale richiede la possibilità di innovare attraverso la fonte primaria e non semplicemente i dall'esecuzione attraverso le funzioni amministrative
In un volume sul futuro delle regioni curato di recente da il professor vinca in parte davvero modesta anche dal sottoscritto
I maestri del diritto regionale che sono intervenuti alcuni dei quali sono presenti qui oggi hanno sottolineato esattamente questo aspetto cioè le regioni romani si occupa non solo di funzioni amministrative o quasi esclusivamente di funzioni amministrative
Il che poco coerente con la stessa idea di Regione per come la conosciamo noi ma a maggior ragione se parliamo dell'autonomia differenziata diventa difficilmente accettabile
Va bene che esse mi diceva che non bisogna mai sottostimare l'attività amministrativa esecutiva in senso lato perché diceva è mera prosecuzione di quella legislativa
Però alla fine la procedere la progettualità richiede che si intervenga con fonte primaria o almeno anche con fonte primaria
Un altro aspetto che mi sembra molto importante chiarimento della Corte su il ruolo del parlamento
Si è molto riflettuto del prendere o lasciare a cui sarebbe stato sottoposto il Parlamento su sulla base di una possibile interpretazione di questa legge
La Corte ci dice attenzione che non può essere ovviamente un prendere o lasciare il che significa che c'è una piena possibilità di emendamento dell'intesa così come è stata pattuita tra il governo e la Regione
Però non è un caso credo anche che gli che si tratti di un interpretativa di rigetto perché è ovvio che il Parlamento non può essere vincolato in senso stretto al contenuto che è stato pattuito tra Stato prestato inteso come Governo e Regione
Diciamo che il parallelo con l'intesa ex articolo otto e difficilmente spendibile
Però è anche vero che non è pensabile un'intesa che tenti di prescindere completamente la ruota la Regione e dal modo in cui la Regione nella migliore delle ipotesi ha progettato l'intesa
Il che significa che un dialogo necessario ci deve essere e che se il Parlamento ritiene di dover troppo invito per emendare aspetti essenziali dell'intesa come la stessa corte poi precisa è necessario partire da capo
E questo è evidente anche perché non si tratta soltanto di interpretazione della base d'intesa di cui parla centosedici dal terzo comma ma del fatto che se l'intesa ha un senso c'è la all'interno della progettualità della regione e di come poi sarà la Regione a dare attuazione a quell'intesa nel territorio e quindi è ovvio che il progetto non può essere molto diverso da come la Regione lo ha pattuito con il governo
E allora da questo punto di vista diventa credo difficile trovare un punto di equilibrio e a maggior ragione si giustifica penso la forse non necessita costituzionale ma certamente l'opportunità di una legge quadro
La legge quadro e nella sua diciamo visione d'insieme è stata ritenuta legittima dalla Corte come strumento di attuazione
Di Prima Porta novecentosedici al terzo comma vale tante questioni che deve disciplinare è chiaro che interviene anche in quest'ambito cioè a cercare di trovare un punto di equilibrio tra il ruolo del governo e dello stato nella pattuizione sta prendendo vanno scusate le ragione nella partizione d'intesa e poi lo spazio residuato
Al Parlamento e il tipo di dialogo che ci può essere nel frattempo pre garantire una massima partecipazione
Ed evitare che l'eventuale attività a valle del Parlamento impongono di partire da capo con tutto il procedimento
Opportunamente la Corte fa riferimento non solo il ruolo della legge quadro ma per esempio anche la necessità che ci sarebbe di intervenire sui regolamenti parlamentari cioè è chiaro che una legislativa di questo tipo
Ha una quantità di profili su cui impattare che probabilmente va addirittura oltre la complessità di questa sentenza anzi
Se proprio si deve fare un riferimento la legge-quadro secondo me sarebbe opportuno ricordare che e una legge di questo tipo richiederebbe forse una maggioranza di approvazione di Varsavia perché una legge quadro che essi mentre la disponibilità di abrogazione di una qualunque legge successiva
Richiederebbe forse di essere irrobustito attraverso lo strumento della legge organica che noi non conosciamo in senso istituzionale ma qualche esempio disorganica l'abbiamo e potrebbe essere opportuno applicarlo anche a questo tipo di disciplina
C'è poi la questione del in realtà ci sono molte questioni ma chiaramente non potrò trattarle tutte
E il primo aspetto che mi sembra importante
Il riferimento della corte a il modo in cui vengono definiti i principi e criteri direttivi ora alla Corte spiega che non è il fatto di legarsi ad una altra fonte per la definizione di finisce la corte per relazione mi famoso richiamo al comma mi sembra settecentonovantuno della legge di bilancio del ventidue per i ventitré non è questo il problema di persone il problema è che la definizione di principi e criteri direttivi impone una specificità esattamente come si diceva prima che non può essere definita una volta per tutte a prescindere dalla singola funzione che viene in gioco
Proprio perché non è una definizione astratta di un vacuo problema un baco Progetto di autonomia
Dovrebbe essere qualcosa di specifico che inerisce i singoli punti e la singola funzione richiede una specifica definizione dei principi ed i criteri direttivi non un'astratta definizione di questi sulla base di una fonte che una volta per tutte li definisca
Ed è altrettanto chiaro mi sembra di poter dire condivisibile il fatto che la corte segnali che le successive modifiche
Di questi principi e criteri direttivi una volta che siano stabiliti a monte da un decreto delegato difficilmente posso venire con decreto le Presidente del Consiglio dei ministri
Ora qui arriviamo proprio alla alla fonte delle fonti
Se mi passate il gioco di parole perché è chiaro che non può essere pensato questo come un processo di delegificazione perché non abbiamo una fonte successiva di natura primaria che interrompe la produzione degli aspetti di quella precedente lasciando lo spazio al Regolamento
Qui come dice la Corte abbiamo addirittura una fonte precedente che pretende di disporre della fonte successiva e tra l'altro con il rischio di istituire fonti concorrenziali alla fonte primaria e su questo la corte davvero lapidaria quindi non può essere questo lo strumento che viene utilizzato se si fa una scenetta relativa alla fonte primaria quella deve essere o comunque eventuali modifiche possono essere compiute ma non con queste modalità
E un altro aspetto che mi sembra importante però qui veramente la questione temo diventi complicato dal punto di vista coattivo anche se comprensibile sotto la prospettiva teorica
La riflessione che la corte propone che si traduce poi chiaramente nel dispositivo relativa alla impossibilitati definire in astratto le materia non letta
Nel senso della necessità di prevedere anche per questo il livello persons livelli essenziali delle prestazioni cioè non può essere un elenco astratto predeterminato a garantire che non sia necessario per quelle materie la previsione ex ante dei livelli essenziali delle prestazioni perché dice la corte quando c'è di mezzo un diritto civile o sociale necessariamente ci deve essere una prestazione dello Stato
E se c'è quel tipo di diritto anche se la categoria cui astrattamente fa riferimento è quella delle materie nolente
Il livello essenziale la prestazione deve essere definito anche in questo caso si tratta di interpretativa di rigetto con cui la Corte si spiega come deve essere interpretata a disposizione su quel preciso punto
Quindi non è l'astrattezza
Dell'elenco che ci può dire se serva o non serva alla kermesse singolo diritto sociale o civile che meningioma Po che ci impone di determinare la prestazione dello Stato che garantisca i livelli essenziali delle prestazioni
Ci sarebbero molti altri riferimenti una sentenza da segnalare come per esempio quelli relativi alla impossibilità di far riferimento alla spesa storica nel chiedere pro approfondimento che in questo momento non oggi il tempo di dare ma mi sembra un punto quello importante perché se l'autonomia utilizzata come strumento di risparmi dice la Corte è chiaro che il riferimento non può essere alla spesa storica che dovrebbe essere l'oggetto
Del non risparmia che giustifica il trasferimento delle funzioni almeno secondo una possibile lettura
Ma vorrei chiudere attraverso una riflessione più generale che riguarda proprio l'aspetto che già sottolineava la professoressa Carlotto cioè il fatto di avere di fronte una sentenza tra virgolette trattato
Noi sappiamo che normalmente l'uditorio che definisce il modo in cui si scrivono le sentenze è chiaro che quando le questioni hanno per destinatari
Ma la stretta cerchia dei giuristi linguaggio molto asciutto molto rigoroso molto british il riferimento ai principi fondamentali è contenuto e ci si limita alla razze decide indi e a pochi diciamo elementi complementari
Più si apre la platea e quindi l'impatto della sentenza si sa che sarà non soltanto sulla cerchia dei giuristi ma anche sull'opinione pubblica comunque sul sistema politico nel suo complesso
Qui le sentenze diventano abbondanti c'è un ampio riferimento i principi fondamentali e diventa a volte anche difficile distinguere lavarsi precedenti da un singolo obiter dictum e il trattato iniziale di cui parlava la professoressa né la piena dimostrazione ora questo era inevitabile probabilmente vista la questione che è stata affrontata
E io il signor soltanto che però quando il giudice
Dà conto diciamo di riflessioni così impegnative dal punto di vista diretti Teoria generale qualche problema si può creare perché per quanto siano riflessioni Teoria generale
Sono comunque riflessioni calate nel contesto da cui la sentenza sorge e quindi in qualche modo ne risentano
Ecco quel bilanciamento tra centrale centralità istanza della istanza del centro ed è l'autonomia di cui parlava la professoressa che è puntualmente
Chiamato nella sentenza è certamente condivisibile ma mi pare che sia marcatamente diciamo inteso nel senso di sottolineare a chi legge la sentenza che le istanze della centralità non possono essere in alcun modo
Violate o comunque eccessivamente stemperate dal principio de l'autonomia
E questo è condivisibile però fa secondo me è calato in un contesto di un articolo cinque termino secondo la lettura che ci dava per esempio Sposito pena scritta la Costituzione vedeva nell'autonomia il principio e nell'unità della Repubblica il limite e questo forse sarebbe stato il caso di ricordarlo e sottolinearlo anche in una sentenza come questa chiudo ricordando che in un convegno di un anno fa
Per celebrare Ching il anniversario delle regioni la rivista il professor Giuliano Amato è intervenuto ci sono anche gli altri pubblicati dicendo che l'articolo cinque eh
Forse non il più inattuato della Costituzione ma sicuramente uno dei più inattuati e faceva riferimento concerto il limite dell'Unità la Repubblica ma il principio dell'autonomia vi ringrazio molto
Molte grazie al professor Fabio Ferrari
Do ora la parola al professor Eduardo Gian Francesco dell'Università di Modena e Reggio Emilia
Dietro
In una linea di particolare attenzione di questa cattedrale ai temi del attuazione dell'articolo centosedici terzo comma insomma qualche settimana
Fa ci siamo riuniti anche se diciamo via web per discutere del del libro di Francesco Pallante che s'inseriva in questo tema
Ho grazie per aver portato l'attenzione su questa che sicuramente una sentenza di sistema salta definita sentenza trattato per la sua ampiezza sistematica
Una sentenza storica il termine di sentenza storica viene utilizzato di tanto in tanto diciamo è stato utilizzato reato in tempo in particolare con riferimento alle sentenze relative all'ordinamento regionale potrebbe diventarlo
Si riesce a sfuggire
A quella che è la lettura strumentalizzando Tel in un verso e nell'altra
Che non a caso proprio qualche settimana prima dell'adozione della della decisione Giulio Salerno paventava in un suo lavoro pubblicato il federalismo cioè il rischio di una strumentalizzazione o nel senso di una legittimazione
Oltre misura della legge e non mi sembra che sia stato il caso
Ne o di una sua demolizione
E diciamo ragionando da giuristi io mi rendo conto di quelle che possono essere le preoccupazioni del politico ragionando da giuristi però non mi sembra che non sia né un caso nell'altro questo però c'è una minaccia che incombe sulla lettura della sentenza
La sentenza è una sentenza ampiamente apprezzabile da un punto di vista giuridico complessiva è difficile trovare delle soluzioni in essa contenute di principi con i quali ci si può porre completamente in disaccordo sulla base di un ragionamento scientifico
L'unico forse caso in cui mi sentirei i ritenere non convincente la conclusione a cui giunge la corte
E quando essa esclude l'iniziativa legislativa riservata in capo ai Consigli regionali per quanto riguarda le leggi attuative del centosedici terzo comma affermando che su questo l'iniziativa legislativa può essere statale così come può essere regionale
Valorizzare l'iniziativa legislativa regionale riservata avrebbe significato tra l'altro valorizzare il ruolo del Consiglio regionale
Nella procedimento perché il Consiglio regionale che delibera l'iniziativa legislativa statale
Il Consiglio regionale che nella procede la vicenda complessiva nel procedimento dell'attuazione del centosedici terzo comma rischia di essere messo ai margini da negoziati che vengono condotti prevalentemente tra gli esecutivi valorizzare l'iniziativa riservata del consiglio regionale insomma si sarebbe inserita meglio nel sistema e avrebbe avuto anche questo effetto
Ciò detto il merito principale della decisione che siamo prendendo in considerazione e la riconduzione di questo istituto del regionalismo cosiddetto differenziato a sistema nel sistema costituzionale
Molto felice questa espressione non è una monade
Avulsa dal sistema generale ma è un elemento che contribuisce a definire i caratteri evolutivi del regionalismo italiano
E quindi si inserisce all'interno del disegno complessivo
Penso che sia stato questo inserimento nel disegno complessivo che per esempio abbia condotto la corte ha valorizzare la differenza strutturale fra il modello del centosedici terzo comma il modello dell'autonomia delle regioni speciali
Le Regioni speciali sono altro
Procedimenti relativi al loro adeguamento insomma onde evitare una rincorsa nei confronti delle Regioni fece passa per altre vie che quella della revisione degli statuti speciali
L'articolo undici della legge posizione tre del due mila e io uno fa riferimento alla chi
Originario del testo costituzionale
La riconduzione a sistema di questo istituto si fonda sul punto di equilibrio è stato già evidenziato tra questi due elementi fondanti del carattere dello stato delle Autonomie
Dell'ordinamento costituzionale italiano il principio dell'autonomia politica
Regionale
Nelle sue articolazioni dell'autonomia legislativa amministrativa e finanziaria
Giustamente
Mi ripromettevo di farlo anche io
è stato richiamato il pensiero di Carlo Esposito che evidenziava che questo è il verso di scorrimento
L'elemento dinamico e dai implementare
Della appunto modello dello stato del le il principio di unità ed indivisibilità pur fondamentale e il limite a una natura diversa
Il principio da portare suscettibile di svolgimenti ulteriori è il principio dell'autonomia politica
L'altro appunto è il necessario limite
O nella messa a fuoco nella valorizzazione del principio di autonomia politica la Corte utilizza domani fa riferimento alla ineliminabili Tardelli elemento competitivo
Questo è un elemento ineliminabile
Quindi diciamo pur se il regionalismo sicuramente uno Geronimo cooperativo Euregio nonnismo solidale
La possibilità che le differenze che le diverse esperienze si confrontino e inneschino processi anche emulativo di è da tener in conto e ovviamente da controllare
A fronte della valorizzazione dell'autonomia politica sta appunto il limite del principio dell'unità dell'indivisi da della della Repubblica
Qui insomma la Corte fa riferimento alla comunità politica nazionale alla mozione unitaria di popolo alla nozione di nazione
Ma mi sembra che l'elemento che viene maggiormente valorizzato da un punto di vista sostanziale e l'elemento solidaristico è l'elemento della garanzia dei diritti fondamentali che ritornerà
Ho all'interno di questo sistema mi sembra che uno dei pregi fondamentali di questa sentenza sia è stato accennato la valorizzazione del ruolo del Parlamento nel processo di attuazione dell'articolo centosedici terzo comma
Nel procedimento parlamentare trovano declinati in questo ambito trovano espressione trovano modo di realizzazione due come dire Ciampi ragioni due ispirazioni fondamentali del parlamentarismo quelli che con riferimento alla riserva di legge qui non opera una riserva di legge questo si è inteso però diciamo il riferimento alla ratio garantistica e alla ratio partecipativa
Della riserva di legge possono essere utilizzate anche con riferimento al discorso che qui svolgiamo il ruolo del parlamento
I l'uomo del Parlamento la ratio garantistica l'incidenza su diritti fondamentali sullo status di uguaglianza delle leggi ex articolo centosedici terzo comma della Costituzione
Da qui discende per esempio la dichiarazione di incostituzionalità della legge ottantasei nel due mila ventiquattro nella parte in cui pretendeva di per poter definire i letto
Senza una compiuta implementazione del procedimento dell'articolo settantasei della Costituzione e quindi la definizione dei principi dei criteri direttivi da parte del Parlamento rinviando tutto all'atto
Del governo con forza di legge nella migliore delle ipotesi altrimenti addirittura al DPCM
Quindi Cam questa dimensione garantistica
La ratio partecipativa più volte la corte torna nella sentenza su quello che è il valore del dibattito parlamentare in primo luogo della sede di confronto trasparente che tipica del dibattito parlamentare
Fino ad arrivare a quella che io trovo un'affermazione siamo assolutamente fondamentale condivisibile che appunto là sotto punibilità e lei disegni di legge di approvazione delle intese centosedici terzo comma al normale regime di emendabilità
Dei disegni di legge parlamentari
Qui diciamo io ho trovato sempre come dire va lunare vogliamo fare questo aggettivo Charles parallelo con le leggi di approvazione delle intese con le confessioni acattoliche ex articolo otto della Costituzione sto a parte che anche Lino emendabilità delle vigili approvazione dell'intenzione del Senegal Accattoli è stato il risultato di un processo evolutivo che non era diciamo scontato ma insomma non sfugge la diversità
Strutturale della natura
Non che e questo la sentenza lo evidenzia diciamo alcune delle vicende relative alla attuazione ex articolo otto del dall'attuazione articolo otto della Costituzione non possono essere tenute presente
La previsione di una legge generale di disciplina dei procedimenti
Qual è la legge ottantasei del due mila ventiquattro ma altro e questo altro e affermare una in emendabilità
Certo il problema della emendabilità
Delle leggi dei disegni di legge depressione delle intese apre una serie di problemi ai quali diciamo accennava l'intervento che mi ha preceduto problemi relativi alla necessario raggiungimento dell'accordo dell'intesa
Fra lo stato e la Regione al seguito delle emendamenti che vengono approvati
E ma ICCROM bus x alta come dicevano gli antichi
Dovrà trovarsi una soluzione procedimentale idonea a realizzare la trattativa
E possibilmente portarla ad un esito concludente
E questo spazio eh uno spazio nel quale sono chiamati a intervenire il filo ancora e fino a Durand non lo hanno fatto e ci sono un paio di passaggi della sentenza nella quale la corte sottolinea questa
La una questo silenzio questa omissione sono chiamati ad intervenire i regolamenti parlamentari
è in seno i regolamenti parlamentari e sia il Regolamento maggiore
Che sia più probabilmente e auspicabilmente la valorizzazione di regolamenti parlamentari speciali ad hoc ma è nei regolamenti parlamentari che va costruito il procedimento di confronto
A fronte di approvazione di eventuali emendamenti per raggiungere l'intesa che comunque deve essere raggiunta né impensabile che poi diciamo la legge attuativa avvenga unilateralmente ridefinita dallo Stato a seguito di procedimenti di insomma emendamento unilaterali
Ho questo quindi Ciampi
Faccio una breve precisazione
Il ruolo della legge generale statale è un ruolo non necessario non c'è una riserva di legge ma è un ruolo sicuramente utile
Non è
Una ruolo esaustivo che risolve tutti i problemi
I regolamenti parlamentari dovrebbero avere un ruolo centrale però sicuramente per quanto riguarda l'organizzazione dei procedimenti intesi interni allo stato persona in senso stretto
La legge statale la legge quadro la legge generale o avere un ruolo e si giustifica
E questa la ragione secondo l'acqua in base alla quale a mio parere sì giustifica
La permanenza del quesito referendario abrogativo totale sulla legge ottantasei del due mila ventiquattro
Esso mantiene un contenuto normativo essenziale un principio ispiratore che va al di là degli interventi o demolitori occorre interpretativi della sentenza
Che è idea della legge generale statale di attuazione del procedimento ex latere status
Dopodiché questo viene presentato palco
Non è una legge a contenuto costituzionalmente vincolato potenzialmente obbligatorio
Abbastanza criticabile mi sembra l'idea anche di collegarlo alla legislazione di bilancio quindi io penserei che dovrebbe superare il vaglio di ammissibilità della Corte costituzionale
Ecco il quesito abrogativo totale mantiene una sua punto riferimento ad una contenuto essenziale
E spetterà o al corpo elettorale valutare insomma qui voi siete studenti però insomma forse non vi sarà sfuggito soprattutto nel dibattito politico il referendum viene visto
Con timore talvolta con terrore
Anche di come dire diciamo da soggetti che si ispirano a forze politiche diversificate contrapposte in ordine al mancato raggiungimento del quorum mai se il quorum invece viene raggiunto
Tutte le sere locazioni però non devono condizionare la nostra ricostruzione del fenomeno come giuristi
E
Ecco sotto questo punto di vista l'ordinanza dell'ufficio centrale per il referendum tredici del due mila ventiquattro e ha affermato la legittimità regolarità del quesito referendario abrogativo totale
Non mi sembra particolarmente felice nella sua formulazione insomma profluvio di pagine in cui questo punto specifico viene l'ambito e non chiarito nei paragrafi nuovo punto tre e nove punto quattro
Però la sostanza e qui sta il quesito a un senso e in questo senso diciamo l'ufficio centrale
Lo ha fatto passare
O cosa resta
Al di fuori della possibilità di intervento della corte così da sé in ordine al procedimento lato sensu parlamentare di
Definizione
Della procedimento dell'attuazione del centosedici terzo comma
E resta il problema relativo la lacuna costituzionale relativa alla partecipazione delle regioni del procedimento legislativo
Qui diciamo che le regioni vengano concretamente inserite nel procedimento legislativo questo richiede interventi come è noto insomma
Controversie delicati e tormentati sulla Ru la partecipazione delle Regioni al procedimento legislativo parlamentare
Ben oltre quel poco che i regolamenti parlamentari possono realizzare per quello che vi dicevo prima
Noto che in questa sentenza la implicita consapevolezza di questo limite a una ricaduta
Interessante in ordine alla configurazione del giudizio in via principale ex articolo centoventisette della posizione tema fame caro già in relazione all'attuazione dell'articolo centosedici terzo comma della Costituzione non solo e non tanto con riferimento all'interpretazione molto restrittiva e che quindi diciamo ha sostanzialmente rigettato l'eccezione di inammissibilità relative alla
Ridondanza
Tramite la ridondanza è stata
Ridotta a un'intimità virtuale ma sia con riferimento alla legge generale si è ritenuto che le regioni terze
Avessero e questo diciamo è più facilmente comprensibile
Una interesse qualificato ad essere presenti nel giudizio di costituzionalità della legge ottantasei
Ma la parte più interessante che questa conclusione mi sembra si possa estendere anche all'eventuale impugnazione o presenza in giudizio di regioni terze rispetto a quelle con le quali in futuro si arriverà a concludere l'intesa
Si potrebbe ritenere che una regione diversa da quella con la quale lo Stato conclude l'intesa non ha nulla da dolersi non è così
La corte ritiene che vi è una diciamo esigenza di salvaguardia di posizioni
Esterne
Ecco io questa interpretazione estensiva dello strumento dell'articolo centoventisette lo vedo un po'come uno strumento di compensazione di recupero del fatto che le Regioni non possono
Partecipare
Al procedimento parlamentare di approvazione delle singole leggi ex articolo centosedici terzo comma
Il principio di sostenermi avvio la conclusione principio di sussidiarietà è sicuramente l'istituto di collegamento è stato evidenziato tra il principio di autonomia e il principio limite dell'unità
Qui io ecco insomma trovo un po'inquietante questa metafora che è stata utilizzata diciamo nel testo della sentenza che se tutto sommato ma anche lì troppo non mi ha mai esaltato si può comprendere nel il all'interno di un manuale ad uso didattico degli studenti come infatti diciamo è presente l'idea dell'ascensore
Per esprimere le modalità di funzionamento del principio di sussidiarietà
La trovo molto come dire semplificatoria se non altro perché nell'esperienza comune diciamo l'idea è che l'ascensore tende a salire naturalmente verso il piano più alto
Dove viene chiamato fa un bisogna andare necessariamente all'Empire stai State de de di Building di Manhattan per rendersi conto che se insomma
Viene chiamato al centocinquantesimo piano l'ascensore inevitabilmente atleti non ci arriverebbe mai al centocinquantesimo piano
Quindi l'idea è che l'ascensore tende naturalmente ad ascendere verso l'alto ma non è questa neanche diciamo poi parte all'intenzione del giudice costituzionale
Che sotto questo punto di vista forse questa immagine poteva risparmiarlo
Qui è interessante e diciamo da rimarcare la costruzione di una standard tipo una tecnica di giudizio di verifica in concreto del punto di equilibrio fra il principio di autonomia e principio di unità
Sono stati richiamati i tre criteri fondamentali che
Come dire
Fondano la valutazione in concreto del principio di sussidiarietà
L'efficace le e criteri ritenuti sindacabile suscettibili di giudizio di legittimità costituzionale l'efficacia e l'efficienza che ha sullo sfondo l'articolo novantasette della Costituzione e per il quale forse diciamo l'apporto di cioè amo risultanze i contributi che provengono anche delle scienze extra giuridiche può essere maggiore
Scienza dell'amministrazione scienza dell'organizzazione quindi diciamo qui gli elementi di verificabilità del punto di equilibrio della scelta di efficace efficienza nella allocazione dei nella individuazione degli apparati competenti questionario equità
Termine guida anche diciamo per il giurista positivo può apparire diciamo in realtà più che equità è un giudizio sul punto di equilibrio fra eguaglianza e diseguaglianza
E questo permette di ricondurlo
Non senza margini
Probabilmente che chiameranno la corte ha elaborare criteri e standard di irragionevolezza adeguati ed ulteriori sul punto compatibile fra eguaglianza e diseguaglianza senso a valutativo nel godimento di diritti fondamentali
E l'ultimo criterio interessante dove p sembra che però il verso di scorrimento dovrebbe essere principalmente verso l'alto e verso scusate verso il basso e difficilmente verso l'alto il criterio della responsabilità
è una delle ragioni naturali e fondanti del principio di sussidiarietà applicato a scelte di natura politica che la scelta venga decisa dal decisore politico rappresentativo più vicino alla platea degli interessati
Qui la corte
Afferma ed è importante che lo faccia e ci vedrà ICI e sarà il futuro a farci vedere
Da implementazione di questa affermazione giustiziabilità sulla base di un'istruttoria approfondita
E metodo Gilli metodologicamente
Appropriata
E sotto questo punto di vista mi sembra sì giustifica e può essere fatto salvo il lavoro istruttorio del Comitato letto fatto introdotto dalla legge ottanta del due mila ventiquattro noto soltanto una cosa che mi ha
Colpito nel decreto legge nell'ultimo dei tanti
Voi studenti insomma familiari stupri per familiarizzare presto questo che nell'ultimo della profluvio di decreti milleproroghe che insomma caratterizzano le sue alla vita del giurista italiano
All'articolo
Che in non mi sembra sia stato ancora emanato e pubblicato in Gazzetta io ho visto in cui il testo così come si dice bollinato c'è un riferimento all'articolo sedici nell'articolo sedici in cui viene spostato in toto in capo al dipartimento degli Affari regionali
Il processo attuativo Alterio un ulteriore di appunto aggiornamento e di istruttoria sulla determinazione dei lettori
Colpisce perché proprio alla luce di tutte le precisazioni operate dalla sentenza della Corte costituzionale che venga tutto loro ricondotto nell'ambito dell'apparato ministeriale ciò che prima aveva
Richiesto l'attivazione di un comitato
Un i componenti sono qui presenti tra noi insomma mi ha lasciato leggermente perplesso
Non mi soffermo è stato richiamato e non c'è il tempo al sulla passaggio dalla dimensione delle materie la dimensione delle funzioni per l'attuazione dell'articolo centosedici terzo comma qui la sentenza diventa veramente in alcuni tratti didascalica
Anche molto interessante
Per esempio ho trovato molto interessante i riferimenti alla materia delle professioni dove la necessità di un'interpretazione restrittiva della materia professioni viene SDI fatta con netto riferimento alla giurisprudenza
Dell'unione europea e alla configurazione imprenditoriale
Che e da riconoscere anche all'attività
Professionale che suona abbastanza innovativa
Per l'esperienza italiana questo San mi ha mi ha mi ha colpito non poco però giustamente diciamo una una vocina mi metteva nell'orecchio insomma bisogna anche tener presente diciamo i trascorsi immediatamente precedenti del giudice estensore della sentenza che per molti anni è stato avvocato generale
Presso la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Chiudo con i limiti di sistema i limiti sui quali l'articolo centosedici terzo comma
Non può incidere sostanzialmente
E innanzitutto la manca e è stata richiamata la mancata atti
Come dire
Percorrenza adeguata e massiccia di quelli che si dovrebbe essere il canale principale di allocazione delle funzioni amministrative
Il e diventa è diventato sì sì no ma ho concluso il centosedici terzo comma rischia di essere la cruna dell'ago come ha detto ha scritto recentemente Fulvio cortese attraverso la quale si fa passare quello che dovrebbe essere per Rizzato mediante i processi di allocazione delle funzioni amministrative
E diciamo
In secondo luogo l'esigenza di confrontarsi lo e che evidenziava anche più Salerno
Con quello che va e quello che non va
Fondamentalmente con il Titolo quinto della Costituzione e quindi l'esigenza eventuale di una manutenzione costituzionale questi restano temi che vanno al di là della pur importante rilevanza della sentenza di cui abbiamo parlato scusate se ho manovratore
Molte grazie allora al professor Eduardo Gianfrancesco d'ora la parola al professor Giovanni Guzzetta dell'Università di Roma Tor Vergata e componente del comitato tecnico-scientifico per l'individuazione dei letti
Grazie Giampietro per questo invito complimenti anch'io
Condivido mi ha rubato le parole di bocca collega Gian Francesco è stata estremamente tempestiva questa iniziativa un saluto a tutti i colleghi
E le mie felicitazioni agli studenti perché per essere studenti di primo anno mi pare di aver capito che sono stati tuffati in questo specie di non so come dire di di frullatore che il dibattito delle Autonomie differenziarlo insomma siete veramente molto lodevoli
è stato ha detto già molto sulla sentenza quindi mi risparmio alcune cose che volevo dire di risparmio io vorrei concentrarmi su due aspetti il primo è il
La domanda se la sentenza abbia conseguito lo spin l'obiettivo che tutti noi speravamo
E cioè quello di attenuare e Malta come dire rendere più ragionevole un dibattito che in questi anni è stato un dibattito soprattutto a livello di larga di opinione pubblica di largo pubblico un dibattito molto ideologico molto frontista molto poco collegato allenta al merito delle questioni molto strumentale
E la seconda questione a cui vorrei rispondere
Con visto che tutti siamo d'accordo che in qualche modo con questa sentenza la Corte fa un po'il tagliando al regionalismo italiano e quali sono le conseguenze di questo di questo tagliando di questa ricostruzione sistematica del regionali d'Italia
Primo punto
Quando io ho letto la sentenza
Tutti cioè alcuni secondi a pubblicarla perché Mistral immediatamente inviata speravo che l'effetto di appeasement diciamo così del dibattito avrebbe funzionato
Qualche secondo dopo cioè quando sono uscite le prime agenzie le prime dichiarazioni esso è come dicevo è cominciato il dibattito sull'intenso capito che non c'era stata nessuna speranza che questa piece messi Tuck Andress
Nel senso che pur e su sembra sentenze centodieci pagine che io ho fatto fatica a leggere rapidamente
Vedere che molti opinion leaders molti giornalisti anche dei giornali prestigiosi già avevano capito tutto quello che c'era scritto una sentenza da un lato all'interpretazione mi ha fatto capire che non c'era nessuna speranza
E quindi noi continueremo ad avere diciamo un doppio livello un livello del dibattito giuridico più serio numero nella linea di quello che dice la corte purtroppo una dibattito pubblico
Derogato dalla dalla faziosità da una parte e dall'altra senza fare senza prendere posizione
Perché dico questo perché appunto dire che la sentenza della cassa della cos'
Posizione ha demolito la legge Calderoli
Quando i vizi lei e ivi diciamo i motivi di impugnazione erano circa una sessantina
Il la corte di questi sessanta motivi d'impugnazione ha raccolto
Quattordici questioni
Peraltro di queste quattordici questioni che ha raccolto quasi la totalità e consistita in sentenze cosiddette interpretative o interpretative a carattere additivo quindi la corte ha aggiunto
Qualche cosa
Che potesse rendere costituzionale la norma impugnata ha un impianto che già c'era parlo a definire che che è stata demolita la legge la legge ottantasei del due mila ventiquattro è già un modo per orientare il dibattito in un senso che secondo me il poco serio così come poco seria a dire che non è successo nulla ovviamente
Pensate per esempio le norme sul in in cui è stato diciamo ho rivalutato il ruolo del parlamento è una norma euro una norma che non è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte ma la corte ne ha dato una interpretazione
Quindi diciamo escludendo che dalla legge di perse si potesse desumere una volontà univoca del legislatore di escluderlo il Parlamento e sulla il Parlamento se mi per consentire visto che è stato evocato io sono diciamo più tranquillo nel senso che mi pare che la sentenza dica due così chiaramente uno che il Parlamento si può pronunciare su singoli aspetti dell'intesa
E quindi non deve prendere o lasciare due però dice anche la corte dell'intesa non si fa se non è d'accordo la Regione
Cioè l'idea di una legge è stato poi ci può piacere o no dal punto vista teorico e dottrinale ma dal punto di vista del di quello che dice la sentenza d'intesa dice la legge non esce
Se non c'è l'accordo con la Regione
E tant'è vero che qui si pone il problema di cosa vuol dire volontà emendativa del Parlamento perché poi c'è una volontà emendativa dovrebbe scusi imboccare in una legge che viene Pubblico promulgata e pubblicata viceversa la corte lo dice chiaramente secondo me
Invece la volontà emendative semplicemente una spia per dire al governo su questi punti
Noi non siamo d'accordo e quindi il negoziato non deve deve essere ripreso su questi punti quindi poi il problema di capire se si deve ricominciare daccapo oppure si può intervenire solo sui punti sui quali il Parlamento non è in raccordo con l'intesa dipende anche dal merito minuti delle questioni
Ma sempre sulla stessa linea il tema della
Dell'iniziativa in realtà non seppur per come l'ho capita io il problema dell'iniziativa non si pone sull'iniziativa del procedimento è ovviamente riservata alla Regione perché lo dice il cento per cento sedici ma si pone sull'ipotesi negli studi in cui venga a stipulare l'intesa e poi il governo
Stranamente la lasci nel cassetto
A quel punto nuovamente in cui l'intesa stipulata
Nessuno poi presenta il disegno di legge al Parlamento la Corte dice nulla impedisce che altri titolari dell'iniziativa lo faccio
Materia e copertura europea a copertura europea
Esito del dibattito immediatamente dopo la sentenza ci sono delle materie in cui non si può proprio intervenire a corte non dice questo dice esattamente il contrario a dire che ci sono delle materie
Nella quale è intervenuto il diritto robot quindi sono state internazionale ma sono soprattutto i gettoni da quello europeo sono state euro Pizzata diciamo così e chiaro che avendo perso
La competenza s'lo Stato non c'è possibilità per le Regioni intervenire
Ma se lo Stato inteso come Stato ordinamento continua ad avere la competenza si applica l'articolo centodiciotto che stabilisce che l'attuazione del diritto europeo lo fanno stato se è competenza dello Stato e la Regione se competenza delle Regione quindi stabilire se una certa materia è devoluto meno la Regione fa sì che nell'attuazione del diritto europeo spetti alla regia dallo Stato Olari Dughet e assolutamente saliente anche in queste materie sapere
Se essi c'è devoluzione oppure no
E insomma e altri temi su cui si potrebbe continuare quindi
Di sicuramente
L'effetto della sen il diciamo la la l'effetto di appeasement a mio parere non non c'è stato insomma si potrebbero fare
Tanti esempi addirittura ci sono esempi paradossali
Scusate qui devo entrare un po'nel tecnico ma penso che gli studenti lo capiscano c'è stato una su un grande dibattito sul finanziamento di queste funzioni trasferite
Perché qualcuno qualcuno criticò
Diceva sì nazista salviamo le funzioni
Diamo
Il l'e i finanziamenti per la loro copertura però se la Regione che si prende le sue funzioni est molto efficiente risparmia
E rischia di tenersi
Diciamo così il i finanziamenti il differenziale dei finanziamenti
Il cosiddetto residuo fiscale
Se almeno secondo alcune interpretazioni non quindi io do cento alla Regione perché faccia
Vige gli autobus scolastici la Regione in realtà ne spende cinquanta la Regione si tiene cinquanta
E quindi per questo è stato introdotto una di spot una disposizione per andare incontro a questa critica che stabiliva che annualmente si facesse una verifica sul rapporto tra la spesa
Certo neutrale diciamo il gettito delle imposte devoluto aprì la copertura delle funzioni e la spesa effettiva
La corte con una serie di ragioni che non possiamo approfondire ha detto che questa norma incostituzionale
Con l'affetto che adesso il finanziamento è stabilito una volta per tutte
Attraverso compartecipazione al jet tributi erariali quindi le Regioni efficienti sono effettivamente efficienti e risparmiano su quella funzione si tengono il resto esattamente l'obiettivo opposto di chi ha
Diciamo impugnato la Regione la legge contestando la legittimità
Veniamo a invece gli esiti
Perché non ho molto tempo
Sugli esiti poi possiamo entrare un po'sui dettagli sugli esiti
E necessario per l'Inter del legislatore intervenire su questa adesso che c'è stata la sentenza sicuramente sì
Sicuramente sì
Ma dove è necessario intervenire è necessario intervenire
Su quelle
Su quelle parti della pronunzia che hanno determinato un vuoto
E quelle parti della produzione hanno determina un vuoto a mio parere sono solo quelle che riguardano il meccanismo del della determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni
La legge prevedeva
Che il governo fosse delegata entro ventiquattro mesi ad adottare questi decreti legislativi delegati ora ora la sentenza della corte dice guarda che quei principi che tu hai dato al governo perché voi sapete cos'è la delega legislativa ovviamente quei principi che tu hai dato al governo non sono sufficienti rilievi di scrivere
E su questo non ci sono non ci piove direi cioè per determinare livelli essenziali o il gode o il governo cioè il governo scorre il Parlamento su iniziativa in genere del governo riscrive i principi Gritti
O fa direttamente i livelli essenziali con legge perché anche questa è un'opzione no
Ora siccome l'arco temporale che ha previsto dal vecchio va dal dalla legge una vecchia versione era ventiquattro mesi in ventiquattro mesi è possibile fare entrambe le cose sia fare una nuova legge delega e dei decreti legislativi tanto più che il lavoro istruttorio
Come ricordava il professor Gian Francesco
Anche da lì Pericle precedente il comitato sui livelli essenziali
Dalla Corte è stato dichiarato assolutamente
Valido e sopravvive sul mille proroghe
Lì c'è un equivoco secondo me cioè tutti pensano che il cruento questo Comitato tecnico consultivo debba scrivere i letti
Ma non è quello che deve fare il club più secondo la legge dello istituisce cioè che l'uscita non non manco istituisce la legge secondo la legge
I livelli essenziali prestazioni le riscrivere e il Governo
Anzi la cabina di regia
Sulla base delle valutazioni e proposte che fa la commissione sui fabbisogni standard
Il cruento aveva una funzione di supporto tecnico solo
Come dire marginale marginale l'istruttoria ma i livelli essenziali non li scrive il io continuo a ricevere domande di giornalisti che mi dicono quando riscrivete stile i noi non dobbiamo scrive perché non dobbiamo scrive noi che siamo giuristi economisti eccede in questo comitato perché e la corte lo dice in modo
Come dire quasi ossessivo la determinazione dei LEP
è una scelta politica perché richiede è frutto del bilanciamento tra i vincoli di contesto a cominciare dei vincoli di bilancio
E
La necessità di assicurare un livello di prestazioni concernenti difficili tanto che la Corte fa una distinzione che sta da poco valorizzato nel dibattito tra livelli minimi dell'intestazione e livelli essenziali i livelli minimi sono quelli che si ricavano direttamente dalla Costituzione
Quindi non c'è da stabilire nulla quelle un livello che va garantito e la Costituzione che lo garantisce e poi ci sono i livelli essenziali stabili del legislatore lampanti la colpirti usate ma perché
Se sono oggettivi questi livelli essenziali c'era necessario attribuire al legislatore il compito di definirli non sono oggettivi
Sono Schenk von frutto di scelte politiche si io cento lire e devo stabilire se vogliono s'seicento lire ecco cento euro e voglio stabilire se devolverli
Per la la ricerca servizi per l'assistenza sanitaria per le malattie rare o per il il trasporto al presso gli istituti scolastici questa è una scelta
Diciamo
Che ha una componente
Politica molto elevata porta in questo caso trattando di salute no perché sulla salute è un diritto fondamentale ma se facciamo insomma tra prestazioni per la ricerca del lavoro quindi la formazione professionale prestazioni per la scuola
Non c'è in Costituzione l'indicazione chiara per cui X uva da una parte y vada ma tant'è vero che tutti quelli che sostengono che al
La diciamo così Licheri la la prestazione sociale condizione il bilancio e non e non viceversa c'è stata tutta una polemica su questo nel nostro Paese
Non hanno letto la giurisprudenza della Corte la quale dice
Prima della determinazione dei livelli essenziali di prestazioni scelta discrezionale condizionata dai vincoli di bilancio non potrebbe dire altrimenti perché se no saremmo il Padreterno che costruisce le del
Una volta che io ho definito i livelli essenziali quindi ho fatto quell'operazione iscrizione del a quel punto i livelli essenziali li devo garantire sono tenuto a lei e il bilancio è condizionato dai livelli essenziali presunto cose completamente diverse
Per il resto secondo me non è necessario necessario possibile sembra non è nelle sale nessun intervento legislativo perché la forma del della sentenza della Corte è una forma sempre di tipo interpretativo o addirittura espressamente additivo
Quindi la Corte ci riconsegna parte questo aspetto che riguarda la determinazione di principi e criteri direttivi ci riconsegna una legge che è perfettamente
Applicabile
E quindi
Non nulla quaestio sul ponte
L'effetto di questa decisione sul referendum
Anche qui grande
Cagnara
Scusate l'espressione diciamo poco accademica
Addirittura c'è chi ha detto ma sì sul presupposto errato di cui da cui partivo ma siccome la la la la la corte ha demolito la legge Calderoli come si fa a fare un reverendo su una legge demolita il problema che la premessa era errata
E la Cassazione ha semplicemente valutato
Senza entrare nel merito ha valutato che
L'intervento della corte non fosse di mero maquillage
Però che nello stesso tempo
Diciamo l'impianto fosse
Rimasto inalterato lo si può discutere se questo sia condivisibile non condivisibile
Tutto ciò non a vedere nulla vedere con lui il problema dell'ammissibilità di questa referente nella il Colli preferendo vorrebbe essere legittimo perché il quesito si trasferisce ma non ammissibile ora su questo siamo tutti curiosi di vedere cosa dirà la corte
Io non ho una mia opinione
Certo mi ha molto colpito leggere la sentenza della corte che al punto ventinove punto uno dichiara inammissibile una questione non mi ricordo più di quale regione
Che riguarda l'intera legge
Perché invece la questione avrebbe dovuto esser posta su un singolo aspetto in quanto cito la legge contiene molte no
Come eterogenei
Molte norme eterogenee
Ma siccome
Come sappiamo uno dei criteri utilizzato dalla corte rinnegare invisibile prendo nell'omogeneità del quesito che io ho sempre criticato come principio perché è un primo primo certe ruggini da è un concetto di relazione
Cioè il principio unitario che presiede ad un'iniziativa rise in questa Regione Gian Francesco
Se io muoio
Abrogare la legge in quanto tale perché
Perché vuole disciplinare il procedimento di attuazione il centosedici questo è
Una scelta omogenea
Se però guardo la legge vedo che all'interno della legge nel modo disciplinare ci sono tutta una serie di scelte che sono differenziati allora a che livello colloco il piano dell'omogeneità e quindi il principio ispiratore
E questo è sempre stato il problema del il criterio dell'omogeneità quindi vediamo che cosa che cosa diciamo ultimo punto
Scusate se io trattenuto che però è poi quello più interessante ma ci sarà tempo ecco per questo non c'è bisogno della tempestività nel senso che ci rifletteremo
A me sembra che questa sentenza
Attivamente si ponga il problema di ricostruire di dare una ricostruzione del regionalismo italiano alla luce di un'evoluzione che certamente non è stata
Immediatamente coerente con quello che le disposizioni sembravano dire
E la Corte
La corte
Secondo me
Individua
Almeno quattro filoni sui quali l'approfondimento sarà necessario che corrispondono a quattro
A quattro tensioni fondamentali che sono contenute
Nella
Diciamo rendite di posizione la prima tensione l'abbiamo già detto la tensione verticale tra unità e autonomia
La seconda tensione la tensione orizzontale tra regionalismo competitivo del regionalismo cooperativo perché la corte
Evoca entrambi questi due
Questi due
La terza tensione e quella
Che è la più delicata ma grazie a Dio le conclusioni ne farà il mio maestro e quindi probabilmente ci potrà illuminare
Tra codificazione costituzionale flessibilità dei vicende del principio di sussidiarietà
Perché
Quanto il principio di sussidiarietà di sussidiarietà decostituzionalizza ne scelgo costituzionale
Per laddove la Costituzione ha fatto un elenco di materia un ritorno il tema della chiamato in sussidiarietà e però questo è un elenco di materia può essere
Alterato sulla base dell'esigenza di su soddisfare il trucido si veda
Si pone un problema
Che non è perfettamente assestato
E infatti a mio parere la corte
Come dire
Si sforza di entrare un po'nel nella questione diciamo come come si regola questo principio di sussidiarietà
E
Diciamo con l'articolo centosedici al gioco abbastanza facile perché l'articolo centosedici non codifica ripartiti materie Manzi porsi il problema del del farlo il riparto di materie e lì la Corte dice ci vuole l'istruttoria adeguata profondità eccetera per giustificare l'adeguatezza però non c'è solo il centosedici c'è una giurisprudenza alla corte del passato
Che interviene pesantemente sul riparto codificato dalla Costituzione e allora la domanda è quanto questa codificazione
è stato in realtà decostituzionalizzare tra oppure no ma
Ma insomma non c'è il tempo di approfondire
E poi
C'era un altro un'altra tensione
Volevo segnalare ma adesso Mimì appunti vuol
Non la riesco a trovare quindi quella risparmi eventualmente se
Se
Capiterà lo riprendevano quello che certe che questa è una Suntech chiudo veramente è una sentenza su cui si può costruire un corso di Diritto regionale insomma e non escludo di farlo pattina
Nel mio prossimo corso nel prossimo semestre insomma cioè si vengono toccati tutti tutti gli aspetti molti non io non li ho affrontati
Però insomma si apre si apre una fase molto appassionante secondo me
Di riflessioni grazie
Molte grazie anche al professor Guzzetta adesso facciamo circa quindici minuti di pausa
Come grazie
No no no meno anche un problema con la mia calligrafia non la riesco a leggi ineliminabile
Non appena naturalismo moderni qua nei fumi dell'invenzione meglio e non riesco a e non riesco ad Harlem oltremanica io vado in aula le la Paglierin Iverson se essi non assegni falsi minacce si riesce
O
No
Ho però ecco struzzi
Palma
Uguale
Ho
Comunque no imprevisti milioni mi pare lui va bene e
Allora allora Balloi ecco i numeri sono numeri ora colombiano ai carabinieri rimane ieri
In Umbria abbinabile
Propone
No
Spiega Falanga immobiliare qualche continuano quello che c'era in una fatte nuove ecco
Infatti beh però perché non vogliamo volevo
Io esco
Ho
Ma non so di chi sia questo
Va ai di Eduardo a allora
Non so di chi è questo mio anche assicura Francesco Madonia perché in realtà allora va be'invertiamo piove come non avevo visto pure tenuta amico così
Non mostro
Mio Anna bersaglio reconditi impone
è un organo
Hanno
Ancora ecco comunque non mettiamo noi che abbiamo
Questa visite Francavilla e che ogni
Tanto per navigano idea
E per noi inviato formulati in posizione centrale negli affari ancora
Pro tempore
Nello liberatisi
Se il bruto
Sempre
Do ora la parola
Il professor Francesco Palermo dell'Università di Verona
Grazie Giampietro grazie tutte a tutti per questo questa iniziativa in effetti come è già stato detto da molti molto
Tempistica e quindi particolarmente utile discutere di questo io cerco di rendere l'argomentazione più semplice possibile
E vorrei avanzare una tesi che spero possa anche provocare un po'di dibattito
E la tesi che propongo a voi tutti è più o meno la seguente che questa sentenza
Apre uno spazio maggiore per l'autonomia differenziata di quanto né lasciasse il testo della legge prima di essere
Frullatore interpretato dalla corte ci diceva il professor Guzzetta prima dopo alla fine del suo intervento me lo sono segnato che la sentenza ci lascia una legge applicabile
Concordo pienamente io direi ancora di più la sentenza la rende applicabile perché prima sostanzialmente non lo era e questo è la tesi che vorrei cercare di dimostrare per capire la sentenza dobbiamo partire dalla legge che né oggetto evidentemente e proprio in un guerrigliero organizzato dal collega Ferri qualche tempo fa sulla legge ottantasei
Avevo già sostenuto un po'questa tesi che questa legge siccome deve tenere insieme richieste opposte
Di fatto diventava una legge inapplicabile che produceva consapevolmente direi una eterogenesi del fine
L'eterogenesi dei fini vuol dire che fine è una cosa e loro quello che succede alla fine esattamente il contrario ne avevo parlato in termini di legge Gattopardo potrei usare espressioni anche un po'più colorite
Sostanzialmente l'idea è che dice tutto affinché niente cambi e l'eterogenesi del fine era perché nel Complesso questa legge finisce per esaltare i poteri del centro più che quelli delle regioni
Tutte le accuse normalmente mosse a questa legge in realtà erano accuse basate più su pregiudizi ideologici che sulle perfetto reale di questa legge perché l'effetto reale di questa leggera anti autonomista
Ma e non certamente di spaccare l'Italia
Perché il testo approvato dal Parlamento era sostanzialmente irrealizzabile e la corte lo ha reso seppur minimamente e applicabile utilizzabile
Piccoli Flash
Il trasferimento delle funzioni attraverso l'intesa
E comunque temporaneo revocabile intesa vale dieci anni può essere rinnovata ma non è certo un trasferimento è un un accordo che vale per il tempo che vale ogni anno ci deve essere una verifica della valutazione degli oneri finanziari da parte di una commissione paritetica cioè stare attenti che non ci siano maggiori costi
Il testo è disseminato di clausole di invarianza finanziaria cioè non possono derivare ulteriori sospese per la finanza pubblica
Divieto di maggiori oneri garanzia del finanziamento Cipro finanziamento delle iniziative finalizzate ad attuare le previsioni di cui all'articolo centodiciannove terzo e quinto comma della Costituzione c'è un fondo perequativo
Dove bisogna comunque mettere dei soldi perché nel caso ci fossero maggiori spese
Bisogna ricorrere a questo fondo
La condizionalità finanziaria e la predeterminazione dei letta ne abbiamo già parlato i relativi costi fabbisogni standard entro ventiquattro mesi quindi entro giugno due mila ventisei
Il fondo perequativo da istituirsi entro il due mila ventisette quindi la fine della legislatura quindi in ogni caso se nel pub se ne parlava per la legislatura prossima
Se ci sono dei maggiori costi trasferimenti delle funzioni possono avvenire solo dopo lo stanziamento delle risorse e comunque dice la legge l'articolo quattro e otto coerentemente con gli obiettivi della finanza pubblica e l'equilibrio di bilancio e chi controlla lo Stato quindi è in ogni caso lo Stato che può valutare se aprire o chiudere il rubinetto
Uno
Degli elementi più straordinari della centralizzazione operata da questa legge
è il potere attribuito dall'articolo quattro al Presidente del Consiglio dei ministri che può escludere materia dall'intesa a sua discrezione semplicemente informando il Parlamento no guarda questa roba qui avete negoziato per la Regione
E il governo per tanto tempo ma sapete cosa a me non piace quindi io vi dico che questa materia non sarà oggetto dell'intesa
In parallelo bisogna io timido lumi ai colleghi
Per darmi una traduzione della disposizione di quell'articolo nove perché veramente non si capisce bisogna in parallelo promuovere cito misure di perequazione e promozione dello sviluppo economico della coesione della solidarietà sociale previa ricognizione dello stile risorse allo scopo destinabili
Se fossimo d'amici miei direi una
Non basta porre non sei capi non si capisce francamente tutta questa roba qui
Era inapplicabile che cosa fa la sentenza la sentenza
Ovviamente da una via molto stretta per il passaggio ma almeno consente l'autonomia finanziaria che la legge l'autonomia differenziata che la legge ottantasei non consentiva
Traccia la via e indica i limiti che sono dei limiti inevitabilmente molto stretti coerentemente con la giurisprudenza pregressa di almeno un ventennio
Della corte costituzionale che certamente diciamo non si è distinta per promozione del regionalismo mettiamola così
Che cosa come lo fa intanto comincia con delle lunghe premesse che sono già state ricordate dai colleghi in cui si fa un ripetuto richiamo alla necessità di rimettere insieme il pluralismo e l'unità poi si richiama la giurisprudenza costituzionale pregressa
Excusatio non petita perché di questo non si parlava della legge ma sull'intera il concetto di unitarietà del popolo la sua non frazionabili Time popoli regionali cosa che appunto nessuno aveva chiesto ma giusto per ricordare diciamo i limiti fondamentali in cui ci si può muovere si richiama è stato detto il ruolo del Parlamento come sede della rappresentanza della sovranità dell'unico popolo italiano anche qui
Lo diceva bene che il professor Ferrari prima
In realtà perché l'uditorio è ampio bisogna anche ricordare tutta una serie di obiettava ma serviva evidentemente anche a escludere ogni ambizione diciamo da parte dei consigli regionali dall'unitarietà del popolo della sovranità discende che cosa la indivisibilità della competenza su tutte le materie legate all'unità nazionale e chi interpreta le materie stabilisce quali sono legate l'unità nazionale la Corte costituzionale stessa evidentemente
Quindi si dice l'istruzione la formazione e altre
Però e qui c'è l'apertura della porta si tratta di
Rendere indivisibile o affermare ripete della indivisibilità della disciplina generale delle materie
Il che non esclude affatto la possibilità di trasferire funzioni legate a queste materie
Quindi per esempio niente norme generali sull'istruzione peraltro già fa espressamente riservate alla competenza esclusiva dello Stato però che cosa si può fare si può trasferire qualche funzione in materia di istruzione
Penso ai calendari scolastici che peraltro sono già in parte regionalizzati qualche spazio sui curricula
Il bonus scuola che era stato oggetto di molte pronunce della corte forte qualche indennità regionale per gli insegnanti adesso tra gli esempi potrebbero essere tanti
Il contenuto concreto va valutato e la Corte ci dice va valutato
A seguito di un giudizio di adeguatezza efficacia ed efficienza
Nei parametri dati dalla Costituzione compreso il principio di sussidiarietà quindi di nuovo una maglia stretta ma qualcosa si può fare non pensate di legiferare in modo complessivo su una materia perché questo non è possibile ma è possibile svolgere determinate attività sulla base di idee lega di funzioni ok
La stessa cosa vale per altre materie l'ambiente il commercio estero le energie all'ambiente peraltro
Di per sé è una materia molto trasversale
E quindi per quanto non sia frazionabile in realtà implica che tutti i soggetti partecipino in qualche modo quindi e inevitabile un ruolo delle regioni che possono essere pro attive in questo ambito se vogliono
E la Corte ci dice sì potete farlo tanto sono funzioni sostanzialmente amministrative si psichiatri
Un'altra cosa interessante che due giorni dopo questa sentenza la Corte costituzionale e si è occupata di un tema simile in materia sanitaria
Sentenza centonovantacinque che ha detto sostanzialmente questo
Bisogna tutelare le fasce deboli della popolazione
E siccome siamo in fase di ristrettezza economica
In sostanza bisogna mettere delle priorità e la spesa sanitaria vi dico io sta in cima alle priorità in ogni quindi in ogni caso bisogna prima finanziare la sanità e poi vedere se avanzano soldi per fare qualcosa
Questo da un lato evidentemente
Riduce tantissimo la distinzione tra materie letto perché non letta con buona pace del presidente di questa regione che dice va be'partiamo con le materie non le ma quali sono le materie non letto sì c'è la lista ma sostanzialmente dal punto di vista finanziario molto difficile identificarle perché perché tutto va tenuto insieme nel quadro della politica di bilancio note bisogna che garantisca la tutela uniforme dei diritti
Dall'altro lato però è questo
Secondo me è abbastanza importante non chiude affatto la porta interventi aggiuntivi da parte delle regioni soprattutto quelle virtuose si diceva prima se questo dovesse costituire un risparmio per la villa per la finanza pubblica e anche qui è l'uovo di Colombo non si inventa niente di nuovo ottant'anni fa Alcide De Gasperi diceva che il senso dell'autonomia
è fare meglio e a costi minori dello Stato la stessa cosa no
Più o meno quello che ci dice la Corte se le regioni sono in grado di farlo prego facciano pure non pensino di disciplinare la materia perché comunque le esigenze unitarie restano ma avanti tranquillamente senza creare dei problemi
E infine la corte di nuovo a modo suo quindi con una visione molto centralistica ma ne approfitta per risolvere alcune ambiguità terminologiche contenuta nel testo costituzionale cosa vuol dire attribuire cosa sono le ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia la corte usa il termine devoluzione non ne parlavamo prima
E come insegna l'esperienza britannica la devoluzione significa che la titolarità resta in capo al centro quindi chiedo se Napoli prende quando vuole
Poi differenzia molto tra le diverse materie rende esplicito diciamo quanto la sua giurisprudenza ultraventennale ha sempre detto cioè le Regioni devono avere direi anche in spregio al testo costituzionale ma non è la prima volta che lo fa un ruolo sostanzialmente amministrativo e ce lo diceva prima tali Ferrari
Chiudo
Questa sentenza assomiglia molto punto già stato ricordato da alcuni è un tentativo di mettere dei paletti chiari rispetto al concetto del regionalismo italiano e assomiglia mutatis mutandis alla sentenza che nel due mila e dieci il Tribunale costituzionale spagnolo a scritto anche essa lunghissima è molto molto verbosa sul lo statuto di autonomia della Catalogna
Molto lungo
Indica l'incostituzionalità di diversi passaggi riducendo i margini dell'autonomia e introduce la lettura costituzionalmente orientata di moltissime disposizioni quindi l'idea come in quel caso è quello di dare una normativa di risulta che in qualche modo possa funzionare anche se naturalmente non piace del tutto i sostenitori della legge originario
E vuole mettersi come un passaggio storico cioè veramente una divisione tra un prima e un dopo nella definizione dei contenuti l'autonomia regionale probabilmente ci riesce quanto si diceva si può fare un intero corso di diritto
Di diritto regionale
Cosa succederà
Questo non lo sappiamo ancora
Probabilmente in Italia questa pronuncia non avrà lecco che la sentenza del tribunale costituzionale spagnolo sulla statuto catalano ha avuto in Spagna perché la situazione
è meno polarizzata in Italia le spinte autonomiste sono piuttosto deboli a parte la provincia di Bolzano le stavo parlando prima con con il professor Guzzetta
Che attualmente in corso un tavolo di trattativa anzi oggi questo tavolo di trattativa dovrebbe arrivare a produrre un testo l'iniziativa governativa per la riforma dello Statuto
Sarà un banco di prova interessante per capire se il clima tendenzialmente poco favorevole al all'autonomia
Sarà un tappo che fa aumentare la pressione che potrebbe esplodere quello che parte successo in Spagna oppure se la cosa sia nacque era sarà lasciata lì perché in realtà in Italia parte
Pochi veneti una manciata di Lombardi direi dell'autonomia interessa abbastanza poco direi al mio punto di vista è un grave errore Strategy compra un peccato
Oppure da molti viene vista proprio come una minaccia l'unità nazionale quando ecco qui la butto lì come rischio la minaccia rischia di venire invece dalla soppressione delle istanze autonomistiche
Siamo tutti contenti nel pensare che le Regioni possano essere al più degli snodi amministrativi forse anche senso forse sì ma come spesso accade le scelte di politica legislativa poi devono essere valutate sulla base della loro effettività e di della reazione che suscitano sul corpo elettorale dei cittadini su questo staremo a vedere
A forza di reprimere secondo me si ottiene
Spesso il risultato opposto ma questo lo lasciamo ai posteri e io mi fermo qui grazie
Grazie alla professor Francesco Palermo
Do ora la parola a Giulio Salerno dell'università di Macerata
Come scritto nella locandina componente del comitato tecnico-scientifico per l'individuazione dei Letta e anche se non è scritto nella locandina ci terrei a dire che è direttore è stato direttore appena concluso il mandato dell'istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie Massimo Severo Giannini del Consiglio nazionale delle ricerche
Grazie prego professor Salerno Drazza Giampietro ringrazio davvero il collega per l'organizzazione di questo incontro ringrazio gli studenti anche per l'attenzione che stanno dedicando a queste tematiche così complesse allora
Il mio intervento cercherà diciamo di toccare essenzialmente tre ponti
Vale a dire qual è la visione che la Corte costituzionale ha esposto in relazione a regionalismo differenziato la Corte costituzionale ha offerto la sua visione del regionalismo differenziato
Secondo punto mi soffermerò sul tanto che è rimasto della legge piuttosto che su quello che è stato diciamo considerato incostituzionale
Perché concordo con quello che è stato detto sia dal collega mi ha preceduto
Che da Giovanni Guzzetta che in realtà il regionalismo differenziato è stato sanzionato in qualche modo dall'intervento dalla Corte costituzionale e non certo questa legge è stata demolita o affondata come qualcuno sostiene
Perso l'aspetto è quello relativo a quale può essere un esito di questa sentenza cioè se questa sentenza in collegamento con il procedimento dei referendum abrogativi in corso può determinare una sorta di legittimazione
Costituzionale quindi una sorta di plusvalore di legittimazione di questa legge
Una breve premessa come è stato accennato un mese fa avevo era stato chiesto un editoriale sul federalismi punto it
E avevo sostenuto diciamo che questa sarebbe stata un'occasione unica per la corte costituzionale per plasmare il regionalismo differenziato
Una occasione unica perché la Corte è stata chiamata invia immediata e quindi in via come dire anticipata Rispetto sull'attuazione di un istituto costituzionale particolarmente divisivo
Appunto quello relativo al regionalismo differenziato
Istituto che è stato introdotto in Costituzione con un po'diciamo di rapidità forse con una qualche diciamo leggerezza e e che comunque aveva costituito una elemento di innovazione davvero particolare perché è chiaro che la Corte costituzionale ci spiega che la differenziazione
Era già presente già presente in Costituzione ma questo è un elemento di spinta molto forte rispetto a l'estensione del principio di differenziazione fra le Regioni
Era facile prevedere che la Corte costituzionale quindi si sarebbe pronunciata sul merito e avrebbe quindi superato in modo piuttosto sbrigativo come poi è avvenuto l'eccezione di inammissibilità
Inammissibilità lo spiego per gli studenti sono quelle eccezioni che riguardano il fatto se il ricorso proposto al giudice sia ammissibile cioè se ricorrano quei requisiti che consentono al giudice di potersi pronunciare sul merito
E in questo caso l'eccezione di ammissibilità erano abbastanza consistenti perché riguardava il fatto che le Regioni possano ricorrere contro legge dello Stato solo per violazione delle competenze che sono loro attribuite dalla Costituzione
Allora una legge che non tocca di per sé la sfera delle competenze delle regioni perse
O comunque non interessate
Che quindi riguarda gli aspetti che pro futuro saranno determinati nell'eventuale violazione lesione delle proprie competenze e dalle leggi previa intesa come quale saranno assicurate
L'ulteriore forme e condizioni di autonomia insomma c'erano qualche dubbio fare alcuni dubbi se ci fosse effettivamente l'interesse ad agire da parte di queste regioni la Corte costituzionale lo supera abbastanza velocemente
Dice che si tratta di una legge che comunque incide sulla collocazione costituzionale di tutte le regioni e che quindi solo il fatto che le regioni abbiano proposto questo ricorso India che loro avevano con interesse
Ad agire diciamo che sull'ammissibilità si avvicina alle sentenze della Corte Costituzionale sui sistemi elettorali nostre famose sentenze che hanno aperta la possibilità che praticamente
I singoli cittadini chiedendo a un magistrato possano pare ottenere dalla Corte costituzionale un giudizio di legittimità costituzionale sulla legge elettorale che dovrà essere applicata in futuro
Era fortemente probabile che la Corte costituzionale non giungesse ad una sentenza di illegittimità totale sulla legge
Era fortemente probabile perché diciamo molti aspetti di questa legge non potevano essere considerate incostituzionali
Qualche
Nostro collega che ha esposto le ragioni delle regioni davanti alla Corte costituzionale addirittura sostenuto l'illegittimità costituzionale dello stesso articolo centosedici terzo
Comma sostenendo che violasse i principi fondamentalissimo in rivedibili dell'ordinamento costituzionale
La Corte Costituzionale praticamente non ha toccato a questo aspetto ma diciamo era una prospettiva giuridicamente interessante sulla quale si sarebbe potuto discutere forse in sede accademica ma forse la Corte costituzionale non si sarebbe potuta spingere sino a dichiarare incostituzionale proprio il parametro rispetto al quale veniva dichiarata veniva sollevata
Venivano sollevate le questioni di
Così funzionalità
Era fortemente probabile che la Corte costituzionale giungesse a alcune pronunce di illegittimità costituzionale parziale cioè di alcuni aspetti di questa legge
Un po'anche tutti noi avevamo sollevato dei dei dubbi per esempio il fatto che venisse scritto che le regioni che poi
Avessero partecipato concretamente al processo di autonomia differenziata
Avevano soltanto diciamo la possibilità la facoltà ma non l'obbligo di partecipare agli obblighi a diciamo ai vincoli di solidarietà economica
E finanziaria nazionale era una disposizione che evidentemente forse lanciava il sasso sin troppo lontano rispetto Agli obiettivi di questa legge ci sono dei vincoli
Di solidarietà fissa punto finanziaria sono previsti in Costituzione professoressa mentre al due mila
Ebbene e dodici tutte le Regioni sono tenuti a contribuire a rispondere al principio di equilibrio intende bilanci rispetto agli obblighi internazionali quindi questo effettivamente è una disposizione insieme ad altre sulla quale alcuni dubbi sull'avevamo
Era però forse meno probabile secondo me lo sforzo che la Corte costituzionale ha compiuto nel rendere coerente a Costituzione
Alcune disposizioni sulle quali c'erano dei dubbi
Di costituzionalità la Corte Costituzionale davvero si è sforzata ha svolto un'attività molto intensa nel ricondurre a Costituzione il significato di alcune
Disposizioni che i ricorrenti avevano interpretato invece
In un senso che lasciava sospettare la presenza di dubbi di costituzionale ha quindi uno sforzo che veramente va apprezzato ma che poi produce l'effetto di cui parlava il nostro collega cioè vale a dire aver consentito davvero
La possibilità di dare applicazione a questa legge
Allora parliamo della al primo punto la visione della corte costituzionale
Del regionalismo differenziato ecco a mio avviso la Corte Costituzionale cosa ha fatto
Ha collocato il regionalismo differenziato all'interno del regionalismo quindi all'interno del sistema complessivo dei rapporti fra Stato Regioni
In un sistema che la Corte costituzionale a riletto e descritto sulla base della costituzione vigente
E quindi dico gli studenti sulla base della Costituzione vivente cioè sulla base non soltanto potremo dire anche non tanto della Costituzione scritta ma il regionalismo così come risulta in pratica in concreto dalla Costituzione interpretata dalla Costituzione e quindi attuata dagli organi di Indirizzo
Senza mentre è stato poi dopo nelle regioni in attività che svolgono il punto di vista delle leggi rispetto ai principi costituzionali
Tanto più collocando
Il regionalismo differenziato all'interno quindi del regionalismo costituzionale vivente quindi regionalismo costituzionali vivente osservate alla luce dei processi
Tempi di presenze diciamo con un possiamo dire europei e globali del costituzionalismo quindi riferimento
Alla transizione digitale i riferimenti alla transizione Energetica quindi riferimento a questi grandi processi di trasformazione che coinvolgono e condizionano gli impianti costituzionale degli Stati che operano all'interno di questi grandi processi
Questa collocazione del regionalismo differenziato all'interno dei regionalismo costituzionale il vivente
Ha fatto sì che del giornalismo differenziato a seguito di questa sentenza non risulta affatto precluso
Non viene considerato come elemento Esterno
Se forse all'inizio poteva essere considerato qualcuno come una monade la Corte Costituzionale smentisce questa interpretazione come è stato detto perché anzi colloca il regionalismo differenziato come l'innesco
Per una complessiva diciamo validazione di un sistema di rapporti tra stato e Regione improntato a principi di flessibilità
Quindi così come il nostro sistema attualmente dei rapporti tra assalto e Regione non è un sistema già di per sé rigido ma caratterizzato da molti elementi di flessibilità il regionalismo
Differenziato costituisce un ulteriore elemento di flessibilizzazione del sistema
Vediamo qual è il ragionamento che la Corte Costituzionale sviluppa per giungere a queste conclusioni
Ridotto la Corte dice il regionalismo differenziato attuazione e sviluppo ulteriore della logica di differenziazione è già presente in Costituzione
La Corte dice che regionalismo
Differenziato si colloca quindi all'interno di un regionalismo così Duzioni male
Che è caratterizzato da alcuni principi fondamentalissimo i della nostra forma di Stato cioè di come sono costruiti i rapporti tra lo stato e le regioni e la Corte costituzionale pone affondamento
Del nostro sistema di regionalismo il principio di unità
E il principio quindi della necessaria a tutela di esigenze unitarie questo principio di necessaria tutela dell'esigenza unitari spetta assicurarlo a chi allo stato perché lo Stato si trova al centro del sistema e la corte quindi smentisce l'interpretazione dell'articolo centoquattordici
Andate a vuoto a leggere dove dice che la Repubblica è costituita da Comuni Province Città metropolitane alle regioni e lo Stato per ultimo si era parlato addirittura quindi di una costruzione di composizione della Repubblica che vedesse prima agli enti territoriali e poi all'ultimo lo Stato si era parlare di pari ordinazione di questi livelli istituzionale la corte dice chiaramente non esiste pari ordinazione lo dice chiaramente
Perché la tutela delle esigenze unitarie prevale alla fine su tutto costituisce principio primo e principio ultimo del sistema di regionalismo che la corte ci descrive
E quindi c'è la funzione fondamentale come spetta allo Stato e quindi al Parlamento come luogo non la della rappresentanza politica del popolo nel quale si combinano e si confrontano le opinioni di maggioranza di opposizione
Io richiamerei la visione di Mazziotti di Celso attraverso volume la potestà legislativa delle regioni furore ormai molto
Antico anche trascritto sessantadue
Scrive proprio scriveva proprio questo in tutti gli ordinamenti federali o regionali perché poi sono ordinamenti che si distinguono soltanto quantitativamente ma qualitativamente sono assimilabili
Esiste sempre necessariamente alla fine la parola ultima che di fronte alle situazioni di conflitto deve essere attribuita allo Stato
Centrale non può essere diversamente se vogliamo assicurare la sopravvivenza dell'ordinamento federale o regionale
Allora la Corte costituzionale ci dice quindi sostanzialmente che se è vero che il nostro regionalismo così Luzio anale vivente a elementi di competizione tra le Regioni così dice la corte
Però prevalgono necessariamente gli elementi di solidarietà
E la Corte aggiungeva un aspetto sulla quale fosse qualche dubbio ce l'ho perché la Corte dice solidarietà tra le Regioni
Ora che ci siano diciamo meccanismo istituti costituzionale che prevedono solidarietà orizzontale fra le Regioni
Non mi sembra ci sono altri ordinamenti federali e ce l'hanno ma il nostro non ha meccanismi strumenti che assicurino solidarietà orizzontali fra fra le regioni in cui non esiste uno scambio di risorse finanziarie per esempio fra una regione l'altra abbiamo sono intanto lo strumento delle intese fra le Regioni
Previsto in costituzione per il migliore esercizio del delle funzioni da parte di alcune regioni che si accordano tra di loro per creare degli organi comuni per esercitare meglio loro funzioni quelli
All'interno di queste intese ci possano essere anche degli interventi di carattere solidaristico ma sono soprattutto dal punto di vista efficienti istituto cioè lavorare meglio funzionare ma quindi su questo qualche dubbio ce l'ho
Ma la Corte fa un passo ulteriore non solo fonda
Il regionalismo differenziato su questa visione del regionalismo costituzionale
Vivente ma ci dice addirittura fa un passaggio molto importante dice regionalismo differenziato è tosto
Al servizio del bene comune della società e della tutela dei diritti civili e sociali previste in Costituzione
Quindi la Corte costituzionale utilizza una visione funzionali Istica devi giornalismo differenziato
Qui non costruisce il sistema dei principi costituzionali fondati sull'Unità
Dell'ordinamento come un sistema di limiti
Ma questi principi diventa noi i criteri di funzionamento dello stesso sistema di regionalismo differenziato che posto al servizio dei principi
Unitari dell'ordinamento quindi c'è un ribaltamento è una visione devo dire molto centralistica polacche che però alla fine condiziona il meccanismo per farlo
Funzionale
Qual è la soluzione che la corte addotta per poi farsi che regionalismo differenziato risponda a questi principi unitari utilizza una soluzione sì il logistico era
Quasi che il segnala ora cercasi spiegarla in termini
Semplici
Allora la Corte dice prima di tutto parte dal principio
C'è un principio che non sta scritto in costituzione credo dire la verità cioè dice la ripartizione dei compiti tra lo Stato e le regioni è fondata sul principio di sussidiarietà
In senso verticale e in senso orizzontale quindi la ripartizione dei compiti è fondata sul principio di sussidiarietà in senso verticale in senso orizzontale
Devo dire definizione abbastanza discutibile che la sussidiarietà in Italia funzioni in senso
Scusate in senso verticale senza il suo orizzontale
Sì va be'in senso ascendente in senso discendente lo devo dire e in senso ascendente in senso discendente
Mi sembra un po'dubbio la sussidiarietà discendente cioè la possibilità che vengono attribuiti agli enti territoriali funzioni ulteriori rispetto alle funzioni loro ordinariamente riconosciute
Avviene soltanto se c'è la volontà dello Stato che di volta in volta assegna agli enti territoriali queste funzioni altre ulteriori considerate rispondente al principio in base al quale quelle funzioni possano essere meglio esercitati a livello più vicino al cittadino la succederà opera quasi sempre un meccanismo ascensionale o comunque opera sulla base della volontà dello Stato
E eventualmente se ci sono delle leggi regionali che cercano di accaparrarsi delle funzioni ulteriori poi dopo vengono contestate dallo Stato e la Corte Costituzionale qualche volta pochissime volte la corte cita due tre sentenze
Ma sono casi molto limitati di uso della sussidiarietà in senso discende
Secondo principio della corte costituzionale quindi ripartizione dei compiti si fonda sul principio di sussidiarietà la sussidiarietà dice la Corte si fonda sul principio di adeguatezza e significa collocazione delle funzioni a livello istituzionale più idoneo
Per esercitare quella quella
Quella funzione
Ma E proprio vero che in Costituzione si dice che possiamo dire in Costituzione che la sussidiarietà si fonda sulla dei battezza in Costituzione
L'unico articolo che parla di sussidiarietà ed adeguatezza lei pone allo stesso livello
Parlato il principio di sussidiarietà dall'alto il principio di adeguatezza alto al terzo principe quello di differenziazione quindi la Costituzione differenza questi principi la corte mette uno dentro l'altro
L'adeguatezza la Corte deve rispondere a un altro motivo a un altro al problema l'adeguatezza in che cosa consente in che cosa consiste nella Corte sostiene che consiste in tre criteri
Adeguatezza significa efficienza ed efficacia
Adeguatezza significa contemperamento equità adeguatezza significa responsabilità
Efficienza ed efficacia equità e responsabilità e palla corta aggiunge comunque tutto nei limiti dei principi dei vincoli internazionali ed europei
Quindi la collocazione delle competenze avviene sulla base del principio di sussidiarietà
La sussidiarietà si fonda sull'adeguatezza l'adeguatezza risponda a questi tre e criteri che comunque devono tener conto di vincoli europei che sono vincoli sostanzialmente so sopra costituzionali che ci possono imporre
Una allocazione delle competenze diversa quanto è prevista in Costituzione ma questo lo sapevamo da anni
Da anni la Corte costituzionale ha detto che per esempio le normative europee possono tranquillamente derogare all'allocazione delle competenze tra lo Stato delle regioni
Quindi questo e il sistema dei e i principi poi la Corte Costituzionale come lo colloca nel sistema ci dice
Che queste sono le parole dalla corte l'adeguatezza e definita invia ottimale dalla Costituzione
Quindi la costituzione scritta definisce il livello ottimale di adeguatezza
Quindi noi abbiamo una distribuzione dei compiti secondo il principio di adeguatezza che preso ultimamente ottimale in quanto è scritta in Costituzione quindi
Resoconto non capiamo allora che cosa serve questo principio se già abbiamo una
Descrizione costituzionale del livello adeguato di competenza e la corte ci risponde subito dopo che e chiaro che quello a livello ottimale di distribuzione delle competenze però esistono tanti altri criteri principi di flessibilizzazione di questo sistema ottimale di distribuzione delle competenze
Qui abbiamo un testo costituzionale che ci dice qual è la definizione presuntivamente ottimale del sistema di distribuzione delle competenze ma poi dei meccanismi di flessibilizzazione
E la Corte ne individua nella Print nel potere sostitutivo dello Stato
Possibilità prevista in Costituzione che lo Stato si sostituisca agli enti territoriali in alcuni casi perverso articolo centoventi della Costituzione chiaramente dello Stato si sostituisce
Abbiamo un esercizio di competenza da parte dello Stato che invece no ordinariamente dovrebbero essere esercitate dagli antichi secondo la corte richiama una elaborazione della stessa corte costituzionale che ha consentito la flessibilizzazione della distribuzione delle competenze del principio di chiamate in sussidiarietà
Elaborazione della giurisprudenza della corte dovuto a una famosa sentenza di Carlo Mezzanotte del due mila e tre
Dove la corte si rese conto che come negli altri ordinamenti costituzionali fondati sui principi del federalismo del regionalismo
Qualche volta
Istanze unitarie rendono necessario portare a livello dello Stato e quindi chiamare in sussidiarietà delle competenze che ordinariamente spettano agli enti territoriali
Competenze non soltanto amministrative ma anche legislativa e quindi un'alterazione
Del quadro costituzionale del quale ci sono nostri colleghi che hanno criticato molto fortemente parte anche tu questo sistema richiamata in sussidiarietà
Poi la corte cita
Come ulteriore elemento di flessibilizzazione proprio l'articolo centosedici perso comma quindi l'articolo centosedici terzo comma si inserisce come elemento di ulteriore flessibilizzazione del sistema ottimale di assegnazione delle competenze
Previsto in Costituzione quindi prevede questo principio possiamo dire a cascata
Sussidiarietà che significa adeguatezza adeguatezza che significa efficienza efficacia
Responsabilità
E che quindi compone o non irrigidimento del sistema stesso da ciò la corte far conseguire tante altre
Conseguenza tra cui per esempio il fatto che non si possono attribuire competenza per la materia e perché ci interessa proprio effettivamente l'efficienza ma soltanto le singole funzioni
Due dubbi la Corte immagina di collocare così l'articolo centosedici terzo comma in un sistema razionale
Leggendo la sentenza sembra che noi viviamo Sama razionale Orazio analizzabile ma è proprio così
Credo quando noi studiamo l'ordinamento regionale osserviamo il funzionamento concreto dove ovviamente del giornale osserviamo la conflittualità e gli strumenti utilizzati per risolvere queste conflittualità
Fa questa grande razionalizzazione non ci sembra corrispondente al vero
La corte poi costruisce un sistema con questo parametro a cascata e quindi come diceva bene la collega prevedendo un teste di costituzionalità sulle leggi previa intesa se rispetta ma effettivamente tutti questi
Per interi è anche un superteste di costituzionalità per le leggi per intesa quando toccassero le otto materie considerate particolarmente collegate interessi di carattere unitario
Ma devo dire che anche leggendo le indicazioni della Corte costituzionale su questi otto materia in cui ad esempio in tema di professione vengono già dei dubbi su quali siano effettivamente questi limiti di carattere unitario ricollegabili alle singole materie
Non mi soffermo perché purtroppo non sta tanto tempo su quanto è rimasto di Fermo in questa legge ma posso dirle tante cose
La legge di attuazione come una legge generale era stato molto contestato che si potesse adottare questa legge devo dire una contestazione assurda perché si potesse adottare queste
Questa legge è veramente indispensabile perché se no saremmo andati all'approvazione di leggi previa intesa con ogni singola regione sulla base di procedimenti differenti limiti di contenuto differenti l'una discrezionalità è un arbitrarietà del parlamento e del governo assolutamente
Clamorosa
E quindi fa un minimo di principi generali valevoli per tutti per porre tutte le Regioni condizione di par condicio eremita
Ma poi è stato tenuto fermo una cosa sulla quale era stata molto accusata questa legge cioè la distinzione tra le materie lette le materie non letto
Sulla quale ci siamo esercitati dentro la commissione
è stato contestatissima la Corte costituzionale l'accettato anzi ha consentito che sul materia non letta il si potrà si possa partire subito salvo il fatto che non si possono attribuire funzione collegata a tutela dei diritti civili e sociali in questo caso bisogna predeterminare il
è stato tenuto fermo il ruolo del governo del presidente del Consiglio come le Autonomie partecipò
Il ruolo della regione quasi tutta la disciplina della legge sulle leggi breve intese larghissima parte della normativa sul finanziamento
Il fatto che debba avvenire regionalismo differenziato sulla base della invarianza finanziaria cioè che non si debbano spendere più soldi il fatto che regionalismo differenziato operi anche per le regioni svantaggiate
Assurdità delle critiche quindi credo che regionalismo differenziato vale soltanto per i desideri per i territori ricchi non è affatto vero non è affatto vero la Corte costituzionale dice chiunque può accedere anche le regioni svantaggiate perché non tocca in alcun modo il problema del finanziamento
Il fatto che poi quindi non significa strumento di per sé di aggravamento delle disparità lasciatemi dire soltanto due cose sulla questione del referendum perché questa è una cosa abbastanza interessante
Allora per quanto riguarda la ordinanza dell'ufficio centrale sui referendum devo dire anch'io ho dei dubbi sulla motivazione
Obiettivamente qua si tratta di questioni molto tecniche però obiettivamente qualche contraddizione nella motivazione cioè su come l'ufficio centrale abbia motivato che referendum parziali
Siano ormai superati dalla sentenza è quello dalla sentenza della Corte quello totale non siano superati devo dire c'è una certa contraddizione su come l'ufficio ventrale utilizza dei parametri che sono stati stabiliti in una sentenza
Della corte costituzionale numero sessantotto del mille novecentosettantotto
Forse devo filo entrare aveva qualche dubbio poteva sollevare questione alla corte e chiedere come interpretare correttamente questo caso che va aldilà di quante disciplinato espressamente dalle per quanto riguarda come la Corte Costituzionale darsi pronuncerà sull'ammissibilità Paladin ci insegnava all'unica certezza sui giudizi di ammissibilità dei quesiti referendari e l'incertezza
Quindi non possiamo pronunciarci perché nessuno ha la sfera di cristallo su queste cose
Però mi domando se proprio in relazione a quel criterio della eterogeneità del contenuto la Corte costituzionale non sia spinta anche sottofondo dalla necessità di evitare i referendum per salvare se stessa cioè per salvare la legge che essa stessa ha considerato ormai costituzionalmente legittimo perché se no
Se il voto votaste se il popolo venisse chiamato a votare potrebbe votare contro e smentire il giudizio della Corte politicamente questa una valutazione grate voglio l'ultima chiosa
Proprio diciamo il rischio è che il referendum nel caso di mancato ottenimento del quorum possa determinare un esito contrario a quello voluto dai promotori
Ferendo cioè una sorta di plusvalore democratico e politico della legge forse l'esito che loro proprio veramente non vogliono
Molte grazie al professor Giulio Salerno ed ora per la relazione conclusiva la parola ad un illustre maestro il professore Antonio D'Atena dell'Università di Roma Tor Vergata già presidente dell'associazione italiana dei costituzionalisti
Anzitutto buongiorno
Io mi mi rendo conto che a questo è sempre difficile ora di pranzo insomma azione
E allora vorrei cominciare con il tentativo che forse alcuni di voi sono posti ma come mai dove soffre
Per parlare di una sentenza della Corte costituzionale ha inventato ben sette costituzionalisti con con persone
In fondo se si trattava di raccontare il contenuto la sentenza ne bastano
Il discorso è più complesso perché
Anzitutto c'è da fare una premessa che è un po'fuori fuori fuori campo
Le sentenze della Corte costituzionale
Non sono appellabili
Non c'è appello quindi nei a tanto più è inutile sarebbe che tutti noi ci occupiamo faccia
L'unica però l'unica forma di sindacato di controllo e quello che facciamo noi
Cioè la dottrina costituzionale
Che occupandosi le sentenze o giudicare
Sei sentenze sul da condividere sensuale condivido perché il percome eccetera
E come voi avete rilevato da quanto avete fin qui udito sono nessuna seni finti che nell'ultima sentenza
Ora dei sedili che non sono del tutto
Prive
Prima di scopo perché a parte il fatto che certo ma lo scopo della conoscenza nell'ambito disciplina scientifica insomma è fondamentale
No perché la Corte costituzionale è forse l'unico giudice in Italia che messo in condizione di legge i costituzionalisti
Esiste un consistente ufficio studi ma voi pensate che prima di ciascuna decisione ci sono delle ricerche
Ma questa mi ricordo sì se lei secca consti di sette otto volumi a cosa spaventosa ed evidentemente dalla lettura della sentenza emerge che colui che l'ha redatta che è stato un un bravissimo collega
Ha tenuto conto di tutto questo dibattito
Quindi in fondo in fondo noi siamo siamo siamo in in sette abbiamo detto ognuno di noi ha aggiornato la sua testa fa le sue osservazioni le sue critiche io penso che sia inevitabile che ciascuno di noi schiva poi su questa sentenza
E tutto questo poi in questo rapporto dialettico la Corte costituzionale in fondo chi ha un minimo di esperienza delle sentenze della Corte infine Diana legge dibattito scientifico che c'è dietro
Quindi al arco Alcoa le posizioni critiche che sono emerse possono poi servire in futuro perché la corte aggiusti come accade il Trio cosa che ha colto e non fa mai ufficialmente non c'è una Monte una svolta giurisprudenziale in cui ha rotto e dica B prima mi sono sbagliato nel suo campo
Cambia quasi inavvertitamente però cambia
Questo per le critiche però ecco nonostante ridire
E debbo dire che a mio ha modo di vedere questo è una bellissima sentenza
Direi che per certe parti autentico pezzo di bravura
Ci tengo dopoché sentenze della Corte costituzionale a questo livello quindi la previsione sarà una sentenza storica adesso bisogna vedere che incidenza avranno i fatti però sicuramente è una storia di Malpensa Bolton pensa che ad essa
Sì sì fra se si dovesse fare un certo punto una una raccolta una silloge di sentenze costituzionali questa non si può mettere
Ho io l'ho apprezzata quindi per questo aspetto e per l'aspetto che poi è stato sottolineato dai colleghi hanno preso la parola la sistematicità
E per noi che siamo abituati a leggere dove uno dei pregi uno dei pregi e dei quali e la sistematicità questo è un aspetto sicuramente da apprezzare
Sì sì ma decida sia nella costruzione degli argomenti Siena costruzione proprio redazionale la sentenza c'è questa è una sentenza che ha un indice
Cioè di rado accade che ha avuto ci sono sei sei punti sei paragrafi
E qui poi a volte ci dice io di questi argomenti mi occupa il novantotto Nova e quindicina la mappa per poter leggere o io vi dico la verità
Nelle nelle riviste scientifiche apprezzo molto che ci sia il sommario prima degli articoli non non mandiamo letti come si legge un romanziere con la fine no hanno stretto e deve essere guidata viola aveva io voglio sapere quale io pagavo dodici ho visto sì o concetto al momento che come ragiona
Invece adesso occhi soldi visto che non che non adottano questo criterio
E anche gli indici dei libri secondo me sarebbe consigliabile obeso fatte esplicitando tutti quanti i contenuti guidata da che Fazio quindi questi Rajoy apprezzamento
Per la prima parte è dedicata a quella che è la corte chiama
Questioni generali sull'interpretazione dell'articolo settantuno sedici ultimo comma che è l'articolo sulla cosiddetta autonomia differenziata attico da alcuni denominato anche da chi vi parla
Clausola di asimmetria
Ora queste questioni interpretative costituiscono il cuore della sentenza
Perché da esse poi derivano intervenga larga misura non esclusivamente come dei corollari
Le conseguenze che la sentenza di ne trae
Sul piano delle questioni che sono stati completamente sottoposti
Però in questo cuore c'è anatomicamente non è possibile però usando una metafora ustioni quello che vogliamo
Il cuore del cuore
E il cuore nel cuore e avventato due argomenti un argomento letterale
E l'altro il il evocazione del principio di sussidiarietà
L'argomento letterale l'argomento reiterare consente di di superare tutta una serie di critiche
Che sono state mosse in passato nei confronti dell'articolo centosedici è stato appena ricordato che è stato scritto in maniera piuttosto affrettata
E una delle critiche anche ci fosse un eccesso di materie e che certe materia non dovesse andare alle regioni
Faccio l'esempio delle norme generali sull'istruzione ho perso in questo è un esempio
Ci sono materia per esempio peggio si tende a la competenza concorrente in blocco e può essere oggetto d'amore differenziate Oana scrivere nell'elenco delle materie di competenza concorrente articolo centodiciassette comma tre della Costituzione
Ci sono degli errori materiali
Perché certe competenze competenza esclusiva dello Stato
Poi ha cambiato allora l'orientamento realizzazione del del ti questo progetto costituzionale e si è detto facciamoli diventare di competenza concorrente cioè lo Stato fa i principi John intervengono detta
Ma questo non si può fare per esempio pesa Energia
Qualificata da questo aggettivo Barack nazionale
Per le reti di trasporto e navigazione dei grandi e pertanto Mark S. Maria Rosa
A che cosa servono ventuno leggi regionali in dettaglio in materia in materia di legge nazionale
Ora tutto tutto questo poi si può verificare un upgrading della competenza c'è un innalzamento del titolo competenze della Regione
Che venga fruire di questa autonomia differenziata
Poi la sentenza superare questa difficoltà
E come la supera
Leggendo con attenzione il se il terzo comma
Il quale usa una formula
Che è usata tradizionalmente per l'autonomia speciale forme e condizioni particolari di autonomia
Ma osserva che non si parla puramente e semplicemente di forme e condizioni ma forme e condizioni particolari
Concerne entità in materia
L'India colte dice se sono concernenti le materie non si può trattare i tutta la materia
Quindi noi dicevamo la la la
Le regia nazionale non può andare alle regioni già questo comincia a diventare un sintomo che che le la cosa non è così scontata
E poi c'è il il secondo passaggio la sussidiarietà vacui la corte
Fa fa un'operazione cioè utilizza il principio di società come principio generale il sistema ora io come sanno i colleghi ed amici presenti
Sono un cultore innamorato del Pincio diceva ho scritto tanto movimento e penso che sia una umana
Anziché importato più importante
Della riforma del titolo quinto
La contenga una lettura a tutto campo considerandolo sia a livello a livello del del esterni testo costituzionale
Il fallimento far fare riferimento alla sussidiarietà nella nell'articolo centodiciotto sulle funzioni amministrative poi menziona anche la sussidiarietà orizzontale
E infine poi per quanto riguarda i poteri sostitutivi dello Stato l'articolo centoventi
Ma questo sia giunto prefetto la giurisprudenza costituzionale
Un pizzico di società che poi vuol dire per la legislazione quindi nasce per l'amministrazione si fece ammise e il primo passaggio è un passaggio veramente geniale
Effettuato anche se argomento nei municipi Piero il passaggio è molto buona dalla sentenza che è stata ricordata prima intente a mezzanotte mezzanotte è un nostro collega
Purtroppo non è più con noi è stato giudice costituzionale ed autore di questa storica sentenza
E cosa fa la sentenza trecentotré dice in base alla Costituzione
Dai tempi in materia di funzioni amministrative le funzioni che in principio spettano ai Comuni possono salire a un livello superiore
In virtù del principio di sussidiarietà con legge deve avvenire entro luglio
E al corteo si pone questa domanda d'accordo
Ma se questo avviene in una materia in cui lo Stato non è titolare di competenza legislativa
Chi regola l'esercizio di queste funzioni ventuno leggi regionali e provinciali
La Corte dice no e quest'argomento da cui dissento perché c'è il principio di legalità
A piccole rispettando anche su ventuno legge c'era c'era poi a norma
Ma perché si chiede perché il passaggio a livello superiore delle funzioni amministrative che sia necessario rendono l'esercizio unitario proprio l'unitarietà di esercizio della funzione che presuppone che la funziona sia regolata in modo mentre anche l'unico che potrebbe lo sa
Dal corteo evoca lo ha ricordato la professoressa Carlotto
Anche la sentenza centottantacinque del ventiquattro
Per le quali la quale
E stende il principio di uscire dalla legislazione prescindendo da questo passaggio attraverso l'amministrazione quindi è una è una lettura del principio insomma che copre tutto
Secondo
Secondo la Corte ecco qui Cecco tutti il costruttivismo della sentenza secondo raccolto il principio di sussidiarietà è il principio che consente di coniugare
I due valori che si fronteggiano bilanciando sì nell'articolo cinque della Costituzione il quale dice Repubblica una e indivisibile o il voto
Riconosce e promuove le autonomie locali e qui c'è stata ricorda adesso non ricordo da chi una virtuale di Esposito
Fondamentale Esposito scrittore cose bellissime a questo riguardo
Che dice
Le basi in questo equilibrio tra unità e autonomia l'autonomia il principio propulsore
Luisa il limite
Ecco sì così dovrebbe funziona
La corte in questo caso dice
La il bilanciamento tra unità e autonomia si realizza grazie al principio di sussidiarietà il quale per questa parte comporta un giudizio di adeguatezza tra cinema e scende
La sera una sede adeguata all'esercizio della funzione
L'articolo centodiciotto è stato ricordato che il professor Salerno
Bensì on line l'adeguatezza del distaccando la soluzione da però io io ho la sensazione che quel di più che il principio autonomistica non dei criteri applicativi del principio quindi in fondo Pondo secondo me
è corretta l'operazione
Che fa che fa la corte
E a questo punto affronta un'altra questione guardate era in questa parte tutta concatenata ed è anche costruita molto bene poi magari si può dissentire su alcuni dei passaggi sono c'è una geometria perfetta può essere eccessiva crocchio nella interpretazione nel rapporto tra unità autonomia con la società in questi termini può lasciare perplessi però forse si può chiarire il senso in cui ha Cottini
La Corte l'ha colto ed è stato ricordato ci dice quali sono quali sono
I gli elementi in base ai quali può essere effettuato questo giudizio di qualche individuati efficacia ed efficienza
Equità
E che Gianfrancesco ha chiarito va inteso va inteso come elemento come bilanciamento tra queste due esigenze
E la responsabilità politica e nel settimane giustificazioni le principali società appiccicosi oracolo Rigoni soldoni vuol dire piccolo è bello
La funzione meglio che se esercitata al livello più vicino ad interessarci
Perché perciò livello che tiene conto e più e più sensibile alle esigenze intercetta l'altro
Risponde letteralmente ai soggetti che sono toccati dalla decisione
E quindi qua c'è questo questo riferimento alle popolazioni
Abbiamo davanti ai quali l'ente risponde
E quindi la corte arriva a dire sulla base di questo ragionamento
L'articolo centosedici ultimo comma
Ricordate
Quel quel riferimento testuale
Pulsioni concernenti non appare un punto Parma
Una un quid di autonomia concernente le materie dice si tratta di funzioni quindi non è
Attribuibile alla materia è attribuibile a funzionerà un passaggio nome questo
E che cos'è la funzione
Più la funzione è un complesso di compiti all'interno della materia
E magari sono tante funzioni
Ora si potrebbe ecco questo discorso delle funzioni
è un discorso molto rilevante per quale ragione io ricordo che quando si è scritto la riforma del titolo quinto della Costituzione quindi questa legge costituzionale del due mila uno
Parte della dottrina parte dei colleghi
Sostenevano che l'attribuzione di competenza dovesse avvenire per funzioni che quello delle funzioni Fosson metodo più moderno che dipendono è materia Fosson metodo antiquato inadatto eccetera
In realtà il vento le materie quello che veniva usato dai costituzioni federali in genere
E quando si è trattato di definire competenze amministrative legislative
Gli artefici della riforma hanno usato il criterio delle materie
E allora come si fa a dire che le materie che non sono trasferibili in base a centosedici ultimo comma e qui c'è un cioè qualcosa di implicito che io ora cercare di portare alla luce il ragionamento che la corte la Corte dice una cosa
Sono quelle competenze che sono state direttamente allocate dalla Costituzione e in questo senso per la Costituzione questo un'allocazione ottimale Dl ordinario di competenza
Poi ci sono competenze allocabili al legislatore ordinario
Previa intenso senza intesa quali sono quei senza intesa e funzioni amministrative
In materia amministrazione i patti si parla di funzioni articolo centodiciotto
E allora colte può sostenere coerentemente con le premesse da cui muove
Che poi che l'articolo centosedici interrogarlo assetto delle competenze
Che ha effettuato
Che ha effettuato
Dalla costituzione direttamente può farlo limitatamente alle funzioni e direi
In base
Anche a ragioni che debbono trovare una giustificato una giustificazione una motivazione
Cioè non è possibile attribuire così
è necessario che si dica per quale ragione quella funzione può esserti bontà alla Regione x o y
Per esempio la prima bozza di legge previa intesa ma non ha avuto seguito Strada Regionale Toscana
Che prevedeva una competenza sola in materia di beni culturali temi dal punto di vista soggettivo e giocare a tutte le carte in regola insomma c'è una Regione che poco quasi beni culturali che c'ha esperienza storica in materia Tosca
Quindi in fondo a questo
E da che cosa si simbolico si dice debbo anche motivate Macchi motiva bensì un po'di queste Vendola
Da un lato simpatizza il voto il volo della legge ma voi noi sappiamo che il regime non vanno motivate
In altri ordinamenti Spagna c'è la motivazione gitani non c'è
E tanto che si è posto il problema dell'applicazione del principio di sussidiarietà perché là ci vuole insincera una motivazione
E qui la la la coltre dice sono importanti i lavori preparatori
Ed è fondamentale il ruolo del parlamento quattro allora il parlamento io qui sono un po'in dissenso rispetto al quattro tre ha consentito questa mattina
La Corte
Aderisce a una tesi che sarà formulata in un manifesto
Di di trenta costituzionalisti a cui sono aggiunti degli altri insomma sarà o da un certo successo sul tracciato cinquanta sessanta costituzione io amo hanno firmato
E questo manifesto si diceva è troppo poco che ha il Parlamento arrivi da Fineco prendere o lasciare
Il Parlamento deve partecipare ed è durante durante l'elaborazione delle intese
E come si fa a farlo faceva
Emendando pagamento può emendare all'obiezione abbastanza scontata
Se il Parlamento emenda in senso proprio
Per la parte emendata la legge previa intesa non è più previa intesa
E quindi io l'articolo centodiciassette della stranezza emendare o poi deve rimandare di mandare all'allora lo stradario del Governo alla Regione e allora non è un emendamento
E poi è un'altra cosa c'è un modo tortuoso improprio tecnicamente criticabile per dire che è una mancata approvazione con rilievi fichi migliori dal Parlamento il clistere
Canato Chevanton considerazione in termini tecnici a parlamentare
Un emendamento di questo genere sarebbe improcedibile come fai a bordo e mandare una legge previa intesa ci vorrebbe una previa intesa quindi insomma
La corte la Corte si è è entrata in questo in questo groviglio
Avrebbe potuto uscirne come
Valorizzando una prospettiva di dottrina è stata avanzata anche da chi vi parla non sono stati il primo c'ho aderito hanno
Indi valorizzando gli atti di indirizzo del Parlamento
Cioè il Parlamento vuol dire
Guardare qua dovete cambia questo secondo me sarebbe meglio cambia sequestro Spiel Parlamento interviene procedimento di formazione
Dell'intesa
Alcuni dicono ah va bene
Ecco queste queste obiezione debole francamente
Dice va be le della legge
Ecco e l'atto di indirizzo non è obbligatoria
La Regione può derogare
Allora amici miei
Oppure il gruppo Lisert politically correct
Amici miei amici miei
Il
Il Parlamento può non approvare ha l'ultima parola
Se manda questo Warning guarda io voglio questo cambiamento Cetto le parti possono disattende però poi si espongono a bocciatura finale da parte del Parlamento
Continuiamo
La Corte dice
Quello che condizionati con tanto di questo è un punto molto il delicato dice l'intero impianto costituzionale è stato ricordato più volte
Che ecco la corte gli assolutamente inderogabile ora qui forse
Si potrebbe dire ma da che cosa ricava un impianto costituzionale
Da certi attivo risulta soltanto
L'articolo centosedici ultimo comma non interviene in questa operazione di lettura sistematica però a volte dice no l'articolo centosedici deve deve deve deve sottostare al canto musica
Da impianto costituzionale si ricava ci sono gli oggetti non trasferibili
L'altra cosa dedicato che cosa nasce
Che sono oggetti menzionati l'articolo centosei ultimo comma
Da no ecco non si può sostituire un argomento che comporta la la la la messa da parte di un pezzo di costituzione
E qui c'è una una cautela dei come più volte la sentenza
Dice quanto la guerra è cosa leggo letteralmente
Questa Corte non può esimersi dal rilevare che vi sono materie cui pure si riferisce l'articolo centosedici otto comma tre Costituzione
Il cui trasferimento giusti difficilmente giustificabile
Vi sono motivi di ordine giuridico tecnico di sviluppo economico che ne ha perduto il trasferimento questo sarebbe un argomento debole S perché l'articolo centosedici non nutro sia inventato non ci stanno e Costituzione
Però la Corte aggiunge
Quanto detto
Non preclude a priori
Anche in queste materie la possibilità che il trasferimento dal come funzione non se possono offrire però noi non possiamo escludere che si potrà fare
Perché veste ecco qua c'è c'è una locuzione che ricopre il linea di massima
Ecco
E io gli ho notato che sono più occorrenze del testo in linea di massima
E quindi consiglia di massima si salva Gigi Sabani documento perciò per ogni materia odiarsi raccontiamo esclusa poi la quota che deve fare un esame della materia mai lo screening o farfalle radiografia a me
Ci possono essere delle dei casi per cui per cui si giustifica risentito articolo centosei e qui passiamo a considerare materia no no non mi soffermo è stato detto ciò che tu io vi dico subito che per l'istruzione ho qualche dubbio che gli argomenti perché dedurre dagli obblighi comunitari etc vale per per l'istruzione mi pare difficile comunque insomma adesso questo questo non è non è una questione
Una questione sulla quale possiamo e in questa misura soffermarci adesso
Allora cinque minuti cinque nomi che saranno di densissima esiste primi preparatevi ad ecco tutti i succhi gastrici pronti
Altre questioni
Nei giorni autonomia speciale qui non spendo e sono parole io ho sostenuto in passato
Che
L'articolo centoventi giorni ultimo comma non vale per le regioni torni a speciale l'ascolto e mi dà ragione quindi non posso credere che anche per giunta attraverso gli argomenti che aveva avanzato anche quindi qua
Però ecco o a un solo fatto
Siccome l'articolo centosedici della Costituzione consta di tre commi il primo si occupa delle regioni speciali il secondo le regioni speciali il terzo parla di altre regioni cerebrali tipici nostrani anche il terzo vagamente speciali comunque
Ho l'altra cosa la la la competenza della legge statale attuativa ho qui secondo me secondo me la Corte avrebbe potuto mettere meglio a fuoco la questione
Perché
O anzitutto perché qui c'è una legge per intesa
Ma come si fa a vincolare una legge per intesa con una legge e allora è improprio secondo me parlare di legge quadro perché la legge quadro presupponeva contro Borsa poi dei principi
Ma in questa materia principia continui poi la la corte pardon la legge dello Stato la legge non può politici
Però quello che può fare regolare il procedimento
E d'altra parte lo Stato ci come sappiamo che lo Stato può intervenire solo se la competenza gli atti assegnata costituzione
Alla competenza in materia di organi dello Stato e noi D'Amico in poi Nilo per gli ha detto Pedone addetti ai lavori è un grande amministrativista che scrisse un'opera
Sull'attività organizzativa pubblica micio
L'organizzazione comprende i procedimenti
Il momento di momento dinamico che quindi in questo modo si può meglio meglio meglio argomentare
Ecco seguito seguito della sentenza io ecco io qui sono sorpreso anche ma facciamo tutti sorpresi di poi del delle discussioni alcune di Tempo reale in quattro e quattr'otto io ci ho messo qualche giorno recente alcuni
Ma aveva le idee chiare dice allora un'idea chiarissima ai cinque adesso se ne occuperà il legislatore ma di fine legislatura ha fatto tutto alla Corte
Allevato un pezzo Servilia dovevo intervenire analizzeremo dove per il resto l'ARPA bisognerebbe e spiegare a
Sarebbe utile accodo con i quali fanno costano questi argomenti
Dire quello che voi tutti dovete sapere quando alla fine dell'esame tipologia delle sentenze della Corte costituzionale
Qui se uno vuole sapere quali sono i tipi di dispositivi a vuoto si deve vedere questa intensa ci sono mi pare cinquantadue
Cinquantadue punti allora ci sono
Dispositivi interpretativi di accoglimento la sentenza ha già ha già provveduto
Senta dispositivi manipolativo ribatte il Bengodi tua letteralmente sentenze additive anche qui letteralmente e poi ci sono dichiarazioni di inammissibilità e dichiarazioni di l'infondatezza quindi diciamo il problema che si pone oggi non è tanto quello che scrive la legge quanto quello di rivisitare le intese
Io da tempo da tempo l'ho anche scritto spingo vinte attracco da Cecco di attrarre l'attenzione verso questa fase
Vedete come possano coniugarsi con i dettami che siano leggi piena intesa perché lì c'è stata una certa leggerezza è tutto affidato legge Calderoli che poi insomma si è caricata di un significato
Che non ha io parto dico per inciso in ciò aggiungo
Io la colgono sempre con c'era una buona legge insomma una legge fatta male una legge fatta bene con tante cautele
E quindi e quindi apprezzabile attualmente ancorché avuto ragione intervenire su quei punti
Ed è intervenuta in maniera che che a me sembra alla novantanove virgola nove per cento da condividere non abuso più venga
Molte grazie alla professor D'Atena grazie a tutti i relatori perché per merito loro di questo bel convegno e grazie a voi per la vostra presenza
USA in materia sottoposta a scrutinio segreto sono di chi più difficile attacca
L'ha motivata in un modo forse qua Fabio il Suntech ha voluto porre dei paletti irrilevanti contenuto però
Paolo De Sica sia quelli devo dire la verità ha ripreso in Costituzione Padova ma ma
Solo per indipendente
Però io ero
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