Le autonomie speciali

Allora il
Il presidente Balduzzi mi ha chiesto di purtroppo trattenuto in prima Commissione
Dov'è relatore della legge di stabilità quindi
Siccome ne sta discutendo prevede stabilità insomma delle star lì
Lui si augura di arrivare appena si riesce a liberare e ha chiesto ma io sono senatore dalla Zuanna mi ha chiesto in quanto componente della Commissione parlamentare per le questioni regionali di dare un saluto
Cosa che io faccio molto volentieri e specialmente per la
Grande rilevanza del tema di cui parliamo oggi
Che per la
Insomma l'importanza anche degli studiosi che oggi che oggi intervengono fra l'altro io ho il piacere Renato di essere seduto vicino a
Ai senatori e deputati proprio del del del gruppo dell'autonomia e quindi
O proprio l'occasione di
Intanto sono fra quelli che lavorano di più devo dire perché devono saltare di continua da una Commissione all'altra per presidiare i loro attende
E oltretutto si fanno anche delle bellissime conversazione su questo quindi per me un frutto di aree uno
Ho conosciuto delle cose che non sapevo e anche di forte arricchimento
Poi sono anche il Veneto un po'di traduzione di tradizione di autonomia ce l'ha anche forse vorrebbe averne anche di più ma non sempre riesce a far qualcosa
Bene detto questo io darei la parola alla professor Roberto torni atti che al quale ho chiesto anche di presiedere perché conosce tutti presenti e mi pare la cosa anche più giusta
Io sono molto grato alla senatore dalla Giovanna per
Cortesi parole
Credo anche a nome dei colleghi gli ho chiesto di portare i nostri saluti allora
Renato Balduzzi nel caso in cui i suoi doveri istituzionali noi che permettessero di essere presente oggi prima della fine dei lavori
Credo che dovremmo fare un ottimo uso dei nostri tempi
Quindi io farò come previsto dal programma un'introduzione che intende essere breve
Intende però inquadrare un po'le ragioni che stanno alla base di questo nostro incontro che per quanto ci riguarda
è un incontro di studio
Diciamo intende dare degli spunti di riflessione
Partendo da una analisi
Abbastanza superficiale del del di di una certa situazione che si è venuta a creare superficiale vuol dire che non entro in tutta una serie di dettagli
Spero però di cogliere l'essenza delle dinamiche che ci sta a cuore approfondire oggi pomeriggio
Esiste da qualche tempo e soprattutto direi nel tempo diciamo di gestione di questa crisi credo che non occorra qualificarla perché veramente è una crisi pervasiva
Credo molto seria esista da qualche tempo una difficoltà di relazione fra lo Stato e
Le autonomie regionali
Tra questi diversi soggetti della Repubblica italiana si è posto richiamare in questo contesto Bertilla nuovo della nuova versione dell'articolo otto quattordici
Proprio per richiamare diciamo la potenzialità di un diverso stato delle relazione fra questi diversi soggetti
Tensione se volete io parlato di difficoltà di relazione che finalmente un eufemismo certamente di un'attenzione fra Stato e Regioni
E direi che l'attenzione ancora più accentuata per quanto riguarda le relazioni fra lo Stato e l'autonomia speciale
Sappiamo che queste questa attenzione questi difficoltà di relazione hanno prodotto un contenzioso di fronte alla Corte costituzionale un cospicuo contenzioso
Rispetto al quale evidentemente valgono le argomentazioni giuridiche che quella particolare vicenda
Giudiziaria richiede
Ma vi è anche un un contenzioso politico e vorrei dire un contenzioso politico culturale
Che investe la dimensione propriamente costituzionale non a caso ho fatto riferimento non solo alla costituzione del nuovo quell'articolo centoquattordici della Costituzione
Un contenzioso politico culturale che investe
L'esistenza stessa delle autonomie regionali per qualche verso e a maggior ragione l'esistenza stessa dell'autonomia speciale
Certo mantenere in piedi delle Regioni senza dar loro i mezzi tanto materiali quanto funzionali per operare e diventerebbe davvero deve era diventerebbe davvero contraddittorio
Allora e nel contesto di osservazione di queste crisi
Che alla Facoltà di giurisprudenza di Trento abbiamo pensato di attivare un
Laboratori o di innovazione istituzionale per l'autonomia integrato
Autonomia integrale e se volete una nuovo nonché un concetto che deve ancora essere esplorato in tutto la sua ricchezza
Che in un certo senso completa una visione di autonomia dinamica e che prefigura
Una
Una dotazione di competenze in capo alle autonomie speciali certamente quelle
Diciamo del territorio nel quale operiamo in prima battuta il Trentino alla Provincia autonoma di Trento
In seconda battuta attraverso un parallelismo di percorso anche l'autonomia speciale dell'Alto Adige eccezioni
Quindi un laboratorio che cerca di anticipare diversi assetti ed evidentemente tutta la complessità delle relazioni e delle competenze che si accompagna non necessariamente di nuovi nei cassetti
E questo credo sia particolarmente importante perché
In questo momento focalizzo soprattutto le autonomie speciali sapendo però che evidentemente una riflessione anche nella prospettiva della revisione costituzionale
Non può non tenere conto dell'assetto generale dell'ordinamento regionale italiano
Sapendo dicevo che questa dimensione costituzionale dell'autonomia e speciali deve fare riferimento a ragioni storiche ma anche a ragioni attuali
E questo inevitabilmente richiama diciamo una maggiore omogeneità e una maggiore condivisione di problemi di esperienze di prospettive
Di quelle che noi chiamiamo le autonomie speciali alpine e quindi alla Valle d'Aosta e quindi il Trentino e quindi l'Alto Adige Südtirol e vedete bene che ne parlo anche in maniera distinta e quindi il Friuli Venezia Giulia
E naturalmente in una prospettiva dinamica alla quale
Spero di poter fare riferimento più avanti evidentemente anche quell'importante territorio che sta fra nove Friuli Venezia Giulia e quindi
Esattamente
In questa situazione di tensione del quale parlavo prima
Normalmente si mette l'accento sul problema risorse
E questo il focus del dibattito se volete il focus delle polemiche delle controversie
Evidentemente e un focus che risente della particolare contingenza di crisi che stiamo vivendo
Ma credo che in una sede autorevole quale quella che istituzionale che ci ospita oggi non solo il Parlamento non solo la Camera dei deputati ma anche alla Commissione per le questioni regionali
Non può accontentarsi di un ragionamento diciamo che abbia una rilevanza immediata ad una spendibilità immediata ma evidentemente occorre andare al di là del dato risorse
E riflettere come minimo su quattro concetti che secondo me sono dei concetti chiave e che devono essere necessariamente tenuti insieme
Certamente le risorse ma anche le ragioni
Ma anche le competenze ma anche i risultati
Sono questi quattro credo che devono esserci aggrottare le coordinate per una riflessione matura auspicabilmente proiettata nel futuro sulle sulle autonomia speciale
Ed è una prospettiva che evidentemente accomuna le autonomie delle quali ho parlato
Se posso dire qualche cosa a proposito del Trentino anche perché abbiamo qui presente diciamo una rappresentanza parlamentare
Particolarmente qualificato che altri dal Trentino pure dire che il Trentino sufficientemente piccolo per non disturbare i garanti
Ma sufficientemente autonomo per fungere da laboratorio per l'autonomia tu questo evidentemente tetto certamente da parte mia che entrano nessun merito se il Trentino
Dal punto di vista delle ragioni dal punto di vista
Delle competenze dal punto di vista delle risorse dal punto di vista dei risultati ha prodotto qualche cosa di particolarmente significativo mi permetto di aggiungere
Piccolo dato biografico bisonte listino che va a quali trent'anni vive a Trento mi sono in un certo senso da solo l'immagine del era delle Nolte saltelli Alitalia e rende invitare fredde
Ed è un triestino che vive al di là del ponte no come normalmente si suol dire
Comunque ecco devo dire che non mi sento non mi sento un né né
Non mi sento in grado perché mi sento ancora abbastanza tristi se non mi sento immigrato degli all'accoglienza è stata tale che veramente occorre garantire
Ecco
Permettetemi allora dietro apriamo il resto la la una la confusione e queste riflessioni che ho fatto sui quattro pilastri dell'autonomia speciale che ripeto necessariamente si deve collegare con le autonomie regionali italiane
Non è
Una eccentricità italiano non momento diciamo tutto contingente dei lavori dell'Assemblea costituente al quarantasei e quarantotto
Perché dobbiamo renderci conto che l'esistenza di assetti autonomistici pro autonomistica simmetrici e una costante nell'esperienze degli stati composti europee
Quindi da questo punto di vista le autonomie speciali non fanno altro che esprimere diciamo la versione italiana degli assetti asimmetrici non è
Di per sé qualche cosa che non faccia parte delle esperienze europee più più generale
Le considerazioni che facciamo evidentemente
E per questo parla di spunti per una riflessione sono particolarmente significativi intanto in quanto
Dall'esame del passato ci si ponga anche in una prospettiva futura quindi nella prospettiva
Della revisione costituzionale
Io certamente come studioso ma anche come cittadino italiano del Trentino mi auguro che ogni revisione
Una qualsivoglia revisione costituzionale non vada nel senso di una semplificazione
Assolutamente irrazionale delle autonomie regionali
E alle
A
All'opposto auspico una revisione che sappia valorizzare le diversità
Ed è e eventualmente espandere la su una pluralità di fonti e per questo allora le nostre autonomie soprattutto vorrei dire quelle più piccole senza evidentemente portare via nulla l'esperienza di quelle più grandi
Può veramente fungere da lavoratori e quindi si tratta di un'esperienza che non bisogna sprecare
Su questi temi su questi temi e la riflessione giuridica
Si avvale anche di contributi che vengono da altre prospettive disciplinari da altri contesti scientifici ed è per questo motivo che noi giuristi diciamo che ci occupiamo di questo lavoratore per l'innovazione istituzionale per l'autonomia integrale
Ci siamo tra virgolette accorti di questi due volumi ci hanno colpiti proprio
Per la complessità del ragionamento svolto per la ricchezza dei dati che vengono offerti
Diciamo anche per la capacità in un certo senso di smentire in quei luoghi comuni che hanno fatto parte e di popoli di questa diciamo che hanno alimentato questa situazione di disagio
E mi riferisco evidentemente ma siamo qui per questi e quindi tutti siamo ben informati al lavoro di Gianfranco Cerea alle Regioni a Statuto speciale no sulla nonno qui
Il titolo esatto chiedo scusa
Le autonomie speciali e l'altra versione del regionalismo fra sui libri è possibile equità e l'altro volume di Marco Baldi ma ormai Cantoni Regioni a geometria variabile quando dove e perché il regionalismo funzione
Allora per valutare in una prospettiva giuridica e costituzionale i questi ricchi i dati che ci vengono offerte da un economista e da un sociologo
Che secondo me quattro tre banche a diciamo
A valersi della qualifica di ingegnere istituzionale se permetti Mauro
Abbiamo due colleghi punto due giuristi i quali intervengono su un su materiale non giuridico
Che sono due autorità scientifiche il professor Massimo Canali e il professor Antonio D'Atena che non hanno bisogno di presentazioni
Io vi ringrazio molto della vostra attenzione frase una presenza così numerosa oltre che qualificata sono particolarmente chiaro e e grato rinnovo i sensi del di amicizia se così
Spero non non se la non non sembra don per il Renato Balduzzi
Coi quali ci siamo conosciuti tantissimi anni fa parlando di principio di legalità quindi è uno dei capisaldi della scienza giuridica e credo che oggi dobbiamo
Pongo
In questa occasione contribuire alla costruzione di una legalità repubblicana che valorizzi le autonomie regionali delle autonomie speciali grazie mille di allora ancora grazie per l'introduzione
Ora appunto come è stato anticipato
Hanno circa un quarto d'ora testa Mauro Mara Cantoni e Gianfranco Cerea H sono gli autori
Uno del primo comporre del primo libro Regione geometria variabile
E l'altro del libro di autonomia speciale quindi Mauro Marcantonio
Prego grazie
Saluto cordiale a tutti
Io prenderò spunto da questo Librino
Regione a geometria variabile
Per
Toccare il secondo pilastro che ha richiamato
Il
Professor Togliatti le ragioni e autonomia
Con un'angolatura tendenzialmente sociologica ma non solo legata questa disciplina
Non tocco non tocco le dimostrazioni tentativi di
Diciamo tarda dar forza numerica e statistica con il critico
Mi limito alla parte più culturale lasciando coi
Cerea il
Il compito di entrare più nel merito della
Concretezze finanziarie istituzionale del del tema
Faccio alcune considerazioni che credo importanti per inquadrare il il
Il tema la prima è che l'Italia
Alla sua ricchezza massima nelle regioni
Le Regioni italiane sono straordinaria sono bellissime
Credo che
Non ci sia altro Paese che ha buona varietà intensità di tutto di ambienti di profumi di suoni come come tali
E sono regioni diverse tra di loro molto diverse e
Se ragioniamo sul sul perché di questi i telefonini sono sempre una cosa
Chiedo scusa
Calma
Forse ce l'ho fatta
Se ragioniamo sul sul perché di queste diversità ci rendiamo conto che si interessi la geografia
Ma
Centro anche altre cose forse più importanti anche perché Regioni che sono molto simili
Hanno destini copiose completamenti diverso e non solo al nord e sud come sfoltire pensiamo che il Salento
La Provincia interesse in Calabria Puglia e Calabria
Anche nell'ambito del nord e ci sono delle diversità importante
Eppure se noi ci fermassimo i fattori materiali non ci si spiega il perché
Di destini così diversi
E qui entra in gioco un fattore che consideriamo cruciale che la cultura collettiva che il capitale sociale
Che quella
Al Chimienti fa di un territorio anche simile
Un particolare irripetibile con il suo destino e le sue caratteristiche
Non si spiega
Altrimenti perché ad esempio pensiamo alla scuola se c'è un servizio standardizzato alla scuola
Se stesso ordinamento stessi programmi stessi professori
Abbiano dei direi degli esiti così diversi
Tra nord e sud tenendo conto che in una parti importante una cosa importante di coscienza al nord vengono dal sud
Quindi
Cose
Cose quel quel quella strana
Dimensioni che caratterizza così fortemente in modo di essere
E la cultura collettiva ed è questo
Un
Un livello sul quale non si può
Che
Rendersi
Al allertati attenti anche tenendo conto che su questa cultura c'è troppo poco
Non non si pilotare cultura collettiva dal centro i network via internet potè invidia
Altrimenti glielo vi sarebbero uguali se il centro
Per noi vuol dire lo Stato oggi a Roma
E il sistema dei media
Non hanno modificato queste culture vuol dire che c'è qualcosa di più di diverso ti particolarmente forte che non si intacca
Se non in parte giocando al di fuori del territorio
E questa cultura a un a un prodotto straordinari particolare che viene
L'attitudine all'autogoverno
Che richiede tre condizioni chiare richiede identità
Responsabilità e competenza nel senso che capacità
L'identità perché territorio per essere per essere diciamo autonomo deve auto percepire lo si deve sentirsi in qualche modo accomunato
La periferia di una grande città sul territorio e ha una popolazione ma non
Crea lo spazio identitario quindi uno dei requisiti più importanti e che sul territorio si auto percepisca
E si autore presenti
Il secondo è e
Sappia assumersi la responsabilità dell'autogoverno
Che non è cosa da poco
E poiché abbia le capacità i mezzi e la cultura per esercitare
Con appropriatezza le coppie responsabilità quindi tre condizioni che sono il il il punto di forza di ogni autonomia se non ci sono queste
Che stanno del popolo nel modo di essere nel territorio non esista autonomia
Anzi
L'autonomia se
Non avesse queste condizioni potrebbe diventare
Non solo una scatola vuota ma essere anche quasi di segno opposto dannosa l'autonomismo le Regioni
Hanno avvantaggiato quelle realtà che avevano cultura collettiva capitale sociale elevato
E in qualche misura hanno frenato quelle realtà che non avevano queste caratteristiche dopo gli anni Settanta
Cori socialismo la forbice si è allargata tra nord e sud questo allargamento di forbice può di tempo derivare da tante ragioni ma io non escluderei
Che una motivazione seria fosse che il nord era più pronto
A
Gestire gestire questa questa responsabilità rispetto diciamo mediamente al
Assunto
Altro passo se ci sono queste diversità se
E tanto importante questo fatto io culturale questo capitale territoriale
è evidente che non possiamo utilizzare da camicia unica
Per realtà tanto diverso sempre ipotizziamo
Un un un un modello unitario e lo spalmiamo uguale su realtà diverse
Creiamo
Creiamo danni non facciamo fa un'operazione virtuosa
Quindi dobbiamo saper riconoscere laddove ci sono le condizioni
Perché il
Regionalismo l'autonomia prendano forza essi hanno un valore attivo rispetto la situazione in cui queste condizioni ancora non esistono
L'obiettivo l'obiettivo che come uomo di
Di di di una periferia che sente l'autonomia
Profonda in modo radicato nella storia modo d'essere nella comunità
Trentino autonomie non nello Statuto
Il voto di vivere
L'auto Governo governo delle comunità gli usi civici
Sono i cinque mila volontari del
Dell'antincendio nel compiere i volontari e sulle associazioni
Cioè
Questa questa realtà mi fa pensare che la ricchezza dell'Italia dei territori abbia bisogno di una spinta dal basso
E quindi io immagino in prospettiva il massimo di autonomia per ogni realtà regionale
Speciale di ordinaria
Perché solo lavorando su questo fattore fondamentale che noi immettiamo in modo positivo il massimo le sinergie che questo Paese
Può esprimere nelle
Delle molte diversità a cui facevo riferimento all'inizio
Quindi è chiaro che l'obiettivo è quello di
Allargare al massimo la capacità di autogoverno però dosando
E qui il
Discosti della geometria variabile questo percorso ha bisogno di condizioni
Che non sempre sono i Immit immediatamente spendibile a volte hanno bisogno di
Di dire di un percorso quindi idea è di un regionalismo
Che si assume i compiti in proporzione alla capacità
Di
Corrispondere
E non su una trattativa politica nessuno standard annesso proposte di statuti più o meno uguali ma rispetto proprio
A
Ad alcuni parametri
Rispetto ai quali si può
Capire quanta autonomia
Un territorio possa regge saltati Maastricht diciamo no del del
Della realtà regionale dove si fissano alcuni
Indicatori alcuni elementi fondamentali sui quali poi si gioca
Questa
Prospettiva nonché la piena autonomia delle realtà italiane come fondamento
Di sviluppo Massimo delle nostre potenzialità territoriali che sono da ricchezze principale di cui
Disponiamo
Con
Cinque corollari io finito
Ci deve essere a privatizza di competenza
Quindi nel momento in cui non facciamo queste valutazioni dobbiamo essere anche in grado di tosare bene anche le materie può esserci un campo dove l'autonomia
Poi svilupparsi al massimo in altri campi invece dove le cose stanno
Diciamo stanno peggio sono più deboli quindi l'appropriatezza
L'autonomia fiscale
Se non c'è
Correlazione tra la mano prende e la mano che da
è difficile governare la spesa pubblica io
L'esperienza intero cale siamo un piccolo paesino del Trentino se vuole tenere in piedi
Un
Asilo nido con tre bambini e paga a Trento
Il paesino spingerà per tenere aperto l'asilo nido con tre bambini ma se ci fosse dall'altra parte sì ne tiene anche uno però corrisponde i termini
Gettito di di prelievo
è chiaro che c'è
Un bilanciamento quasi quasi automatico quindi appropriatezza autonome autonomia fiscale come fatto responsabilizzante di fronte al dilagare della spesa che uno dei mali
Rispetto ai quali facciamo fatica trovate rimetti
La terza
Gli amministratori
Pubblici i Chiti politici e gli amministratori burocrati e la burocrazia dicono a rispondere
Non è pensabile disastrate un ente
E
Come se nulla fosse pensare che chi la gestito non abbia responsabilità
Quindi credo che la
Qualche forma di
Responsabilizzazione vera e solida di chi amministra sia
Sia importanti senza fare
Forchette evidentemente ma neppure ignorare questa valenza che importante
Il potere sostituivo sostitutivo dello Stato laddove
Non c'è il rispetto
Dei termini fissati del contratto tra virgolette che sta
Alla base questa assunzione di responsabilità
è giusto che ci sembra intorno centrale
Perché evidentemente
Anche se in via provvisoria se le cose cambiano ma è venuta meno una capacità di essere e di
E l'ultima
E la fiducia
Credo che dovremo lavorare tutti per ricostruire
Un sistema di di fiducia perché altrimenti se non c'è fiducia si difende la cittadella fino fino alla morte sembra autonomia ne abbiamo avuto qualche esperienza davanti impegni assunti patto di Milano per chi lo conosce
E poi ci si trova un attimino spiazzati perché cambia le cose certo le circostanze non sulle stesse però dobbiamo essere in grado di capire che deve essere affidabile la periferia
E deve essere affidabile anche c'è
Quindi io mi fermo qui perché faccio solo un ingresso al ragionamento di Gianfranco Cerea
Per dire che abbiamo un capitale strabiliante tra le mani questo capitali non può essere gestito unitariamente
Costa
Andar via omogenei i tagli lineari sono stati nel tragedia dal punto di vista anche della credibilità no di certe scelte perché non si distinguono quindi finiscono col pulire i migliori
E avvantaggiare esiti peggiori perciò abbiamo una possibilità Russia piccolo laboratorio lo diceva
Roberto prima tra l'altro Province autonome di Trento
Quasi tutto pensiamo dal la filiera della conoscenza
Provinciale sono le scuole terne la media inferiore superiore formazione professionale università
Pensavo di economie i gli incentivi ispettori del lavoro Collocamento l'apprendistato gli ammortizzatori sociali
E avanti con con l'ambiente con con le istituzioni
Con intende la salute che abbiamo anche il sociale con attribuzioni importanti sempre su
Riprenderli validità eccetera quindi e una realtà piccola
Molto molto esercitata perché sono
Quarant'anni buoni che diciamo dal quarantotto la prima autonomia da Santa due da dalla seconda
Qualche anno permette alla nella linea
E quindi abbiamo qualche piccola esperienza che forse può essere
Di aiuto nel capire come alcune cose possono essere possono essere valorizzate ma tenendo conto
Che in ogni caso quello che vale per una realtà
Vale per tutte le altre purché vi siano le condizioni grazie
Grazie
A
Signor Marcantonio anche per di
Per essere stato perfettamente nei tempi e quindi
Se io
Ricordo solo che quello che interessa a Torino al primo punto che ha trattato al discorso delle differenze culturali fra le zone tutti noi ricordiamo i lavori di crediti Hackman su questa novantanove mostra che
In particolare
Luglio mostra con le regioni a statuto ordinario noi cioè con
Identiche legislazioni identiche cose esiti molto diverse a seconda dei luoghi in cui le cose sono state applicate quindi
Io credo che
Nato adesso anche gli economisti sempre di più hanno mettano il discorso del capitale umano del capitale sociale all'interno anche dei loro modelli all'interno del ragionamento e quindi queste son cose che
Che dovranno sempre di più per l'acconto anche nella nella costruzione della produzione legislativa secondo me non solo nei ragionamenti accademici nei ragionamenti fatti fatti fra di noi bene
Do subito la parola al
Professor Gianfranco Cerea che Cerea giusta seria e coordinare l'economia pubblica delle necessità di trenta prego anche lei è un quarto d'ora
Grazie ci provo poi servirebbero gli altri
Allora
Premessa Teti profili finanziari dell'autonomie speciali sono difficili da leggere confrontare
Perché di fatto sono diversi gli statuti delle singole autonomie speciali sono diverse le norme di attuazione
Sono diverse le norme finanziarie che le regolano
Vi sono realtà come Trento e Bolzano attiviamo solo di compartecipazioni e tributi vi sono regioni che ricordano i trasferimenti specifici come la Sicilia altre che partecipano a piani di riparto nazionali quindi non sono realtà tra loro omogenei
Ancor più difficile e mettere a confronto ciò che accade nel territorio dell'autonomia speciale rispetto a quanto accade nel territorio dell'autonomia ordinaria
Il giornalista ad esempio si divertono a confrontare il Veneto con la Provincia autonoma di Trento se una Provincia autonoma di Bolzano con la Campania dimenticando che le competenze sono completamente diverso
Per cercare di rimediare a questi problemi si fanno dei confronti sulla spesa pubblica complessiva dimenticando chi però ancora dalle altri aspetti importanti vi tedierò un attimo con delle nozioni di equità
Ma secondo me sono però fondamentale per poter esprimere dei giudizi corretti ora c'è un treno azioni di equità che riguardano la spesa pubblica e i meccanismi di finanziamento alla prima dell'equità locale
In base all'equità locale i cittadini che risiede in uno stesso territorio
Devono essere fatti allo stesso modo
Ma attenzione vi possono essere differenze tra un territorio e l'altro indipendenza del fatto che una realtà locale invasi poteri di cui gode deciso di
Ricorrere ad un prelievo più o meno elevato
Di quello che avviene in altre realtà quindi sono differenze fra territori dovuti a decisioni locali che però garantiscono comunque l'eguaglianza di trattamento tra i cittadini all'interno del territorio
Poi c'è l'equità previdenziale lo dico perché la previdenza è un terzo della spesa pubblica italiana son duecentottanta miliardi all'anno per intenderci
L'equità previdenziale prevede in buona sostanza che ci sia un rapporto tra ciò che uno paga
E ciò che uno ha in cambio la pensione che noi riceviamo e proporzionato al numero di anni in cui abbiamo lavorato e semplifica gli stipendi contributi che abbiamo versato
Di riflesso non è iniquo il fatto che due soggetti ricevono pensioni diverse chi ha lavorato più a lungo con stipendi più alti parlerà una pensione più alta dichiarato o meno ecco stipendi più bassi questa è una caratteristica del sistema
Pensionistico
E poi c'è una mozione di equità nazionale
Che l'unica per la quale si realizza un disegno particolare in primo luogo i cittadini contribuiscono al finanziamento dello Stato
Che vuol dire in buona sostanza il sessanta per cento del prelievo tributario italiano in ragione della loro capacità contributiva
E quindi non indipendenza di ciò che ottengono in cambio
E attenzione questo significa che a parità di caratteristiche dei cittadini
Ciascuno contribuirà in base alla sua capacità fa contributivo ma riceverà un volume di servizi che riprenderà i suoi bisogni non da quanto ha pagato
Questo è un principio semplice
Che ha come conseguenza sul piano territoriale che
Se due territori hanno le stesse caratteristiche potranno anche finanziare la spesa pubblica in modo diverso ma dovranno godere di una spesa pubblica se sono uguali uguale quindi c'è anche l'indipendenza di costruzione
E attenzione ci possiamo aggiungere anche la nozione di
Per equità istituzionale
Cioè che in un certo senso due territori con le stesse caratteristiche diciamo uno retto da autonomia speciali e un'oretta dovuto nomi ordinari dovrebbero godere se le caratterizza sulle stesse delle stesse risorse
Quindi la specialità non dà diritto ad avere di più
A che cosa dà diritto
E qui il ragionamento si porta sulla spesa statale in pratica
Ne abbiamo un sistema dove la previdenza si finanzia con i contributi sociali derogo torno autonomamente le pensioni
Gli enti locali le Regioni finanziano con il prelievo locale diciamo delle risorse aggiuntive rispetto alla spesa
Che gli è garantita minima dallo Stato e poi c'è la spesa dello Stato sul territorio e che il fatto di interventi diretti dello Stato e di devoluzione in favore degli altri enti
Allora quel giudizio vita nazionale che cosa comporta sul piano concettuale esilio considero prendo due territori vicini il Veneto
E il Trentino immaginando che ha gli stessi abitanti le stesse caratteristiche io dovrò vere che le dotazioni risorse quindi la spesa statale su quei territori sarà uguale
In virtù dell'autonomia speciale
In Trentino lo Stato avrà meno interventi di reti e più devoluzione l'autonomia speciale e in Veneto avrà più interventi diretti e meno devoluzione ragione ma il totale dovrà essere necessariamente lo stesso
Allora l'Italia è l'unico Paese
In Europa
Dove è possibile conoscere quanto spende lo Stato sul territorio qui vedete una tabella di risparmi ragionamenti comunque la Ragioneria generale
Pubblica ogni anno i dati sulla ripartizione territoriale della spesa dello Stato lo fa con qualche problema nel senso che imputa agli interessi sul debito pubblico pagati a possessori di titoli italiani in base dove sono custoditi i titoli
Siccome le banche hanno quasi tutte sede al nord
Va a finire che anche titoli sottoscrizione calabresi finiscono Lombardia è un criterio un po'strano
Le spese per la difesa redistribuisce invasi dove sono le basi militari per cui la Puglia si trova a Taranto
E dire che è tarato in servizio per la Puglia mi sembra tra la base militare di Taranto servizio per la Puglia mi sembra un po'esagerato si dimentica di considerare i contributi sociali a carico del proprio personale personale statale
E Torreggio realizza i trasferimenti agli enti della previdenza cioè che il saldo tra entrate e prestazioni sociali che in pratica la componente assistenziale della spesa previdenziale
Sole facciamo ste operazioni sotto il nella colonna giù in fondo e va bene se calcoliamo i pro capite attenzione
A e poi c'è accanto a questa spesa che regionalizzata la spesa non regionalizzata che è fatto degli interessi sul debito pubblico dalla difesa risorse UE e delle spese all'estero il
Chi più ne ha più ne metta
Okay
Allora
Se ne prendiamo la spesa regionalizzata li aggiungiamo i trasferimenti agli agli enti di previdenza che sono in pratica le pensioni di invalidità
L'assegno sociale e così via otteniamo il totale della spesa locale sul territorio che fatta di interventi diretti dello stato di devoluzione e così via e poi c'è la spesa comune che quella spesa generale
Non regionalizzata vi sono gli interessi sul debito pubblico la difesa e così via che qui viene ripartito con criteri molto semplici in proporzione alla popolazione e bene pubblico e quindi va a beneficio generale di tutti si ottiene il totale della spesa
Come si distribuisce questa specie sul territorio allora guardate queste archeologia mille novecentosettantotto
Questo nei primi lavori che ho fatto insieme a Piero Giarda che cosa si nota due cose
Allora sull'asse verticale se la spesa per abitante in migliaia di lire e sull'asse orizzontale se la popolazione residente e si vede chiaramente che la spesa tende ad essere più alto delle Regioni più piccole
Ma tensione il Lazio
è fuori scala perché al Lazio viene attribuita anche la spesa dei ministeri il vostro stipendio stipendi parlamentare e così via
Che c'entra con l'accesso in un certo punto e poi soprattutto vedete che già Trento Sardegna e Sicilia sono sopra la linea non di molto di un quindici per cento ma sono sopra la linea
Andiamo avanti
Mille novecentonovantasei idem
Due mila otto due mila nove pura anche
Quindi qui ci sono due conclusioni interessanti
Fino al due mila otto due mila nove a partire dal settantotto prima non ci sono conti possiamo dire che la spesa dello Stato si distribuisce sui territori in rapporto alla popolazione
E
Le autonomie speciali sono sopra la rinvia quindi chi sostiene che le autonomie speciali godono di un privilegio ha perfettamente ragione
Adesso vediamo
Adesso andiamo avanti
Due mila e undici
C'è questa linea
Ma attenzione c'è un lavoro più sofisticato TA che in pratica la ricostruzione di tutti gli anni
Dal duemila e nove al due mila undici vedete che in pratica ci sono quattro linee sono sovrapposte quindi vuol dire che strutturalmente lo Stato
Si rapporta sui territori col territorio sempre allo stesso modo se pensiamo che cosa caduto tre settantotto del due mila undici vengono i brividi
Vuol dire che può cambiare anche tutto senza che cambi nulla
Ma attenzione questo lavoro un po'più sofisticato in pratica in novanta per cento della spesa dello Stato è spiegata da questi fattori c'è una componente fissa
Una quota legata alla popolazione per cui più grande e la Regione meno si spende più piccola più si spende suo le economie di scala un fenomeno che noto anche per i Comuni
Se il Lazio il Lazio costa mille settecentonovantuno euro in più ad abitante del Lazio
Sono circa
Nove dieci miliardi che sono quelli legati ministeri a tutti gli apparati centrali
Poi c'è la Valle d'Aosta che una regione così piccola che non si riesce a inquadrare la Liguria che ha una spesa più alta perché lasciatemi passare
La battuta è già pronto come della Pianura Padana lì vanno i milanesi fessure milanesi a invecchiare
Poi ci sono le regioni arretrate le isole
Che hanno una spesa che supera la media nazionale di mille trecentottantasei euro e poi vedete confermata questa storia dell'autonomia e speciali con uno zero agricola solo un tre virgola quattro per cento
Del loro PIL interne di maggior dotazione di risorse il pugile asciutto come indicatore del dei gettiti dei tributi
Attenzione seri perché quindi da questo punto di vista a differenziare i territori e soprattutto la popolazione
In realtà se noi per i facciamo i conti escludendo le spese del diciamo per l'assistenza operata attraverso gli enti di previdenza ci concentriamo solo sulla spesa che a questo punto e dei servizi
Che cosa notiamo una cosa interessante è che in pratica le regioni piccole spendere un più non solo perché sono piccole ma perché hanno una serie di altre passa più passa il termine disgrazie
Le regioni piccole hanno una quota di popolazione che abita in montagna molto più alto per Trento Bolzano e Valle d'Aosta il cento per cento ma questo vale anche per il Molise vale anche per l'Abruzzo vale anche per la Basilicata vale anche per l'Umbria
Se in altre parole i territori piccoli tendono ad avere tempi
Per i Tory cimentati ma non solo hanno anche una densità bassa cioè in pratica hanno superfici molto anche con poca popolazione per darvi un'idea la Regione e
Grande Italia voi sapete
La Sardegna
Più grande della Lombardia ma con un sesto degli abitanti allora il territorio ha dei costi
E in pratica se vedete in questi grafici
Vedete la quota di popolazione residente in montagna rispetto alla popolazione chilometri di superficie in rapporto alla popolazione la spesa pro capite in rapporto alla popolazione
Ma aggiungiamo anche la quota dei territori protetti i servizi dell'Unione europea sul totale della superficie hanno sempre un andamento di questo genere quindi piccolo
Vuol dire in generale tra virgolette un po'disgraziato senza voler offendere
Il
L'altro problema e che i territori particolari
Quindi
Trento Bolzano
Valle d'Aosta hanno le montagne la Sicilia e Sardegna sono due isole c'è un'altra particolarità tendono ad essere speciali comunque andiamo avanti
Ecco
Avere una politica per i territori deboli è fondamentale non averla anche
Commesso questo grafico sull'andamento della popolazione in provincia di Trento in Valle d'Aosta in Provincia di Belluno voi notate subito una cosa seria trenta in Val d'Aosta la popolazione dal dal ventuno dal trentuno è cresciuta
La Provincia di Belluno ha perso del continuo in buona sostanza a perdere popolazione quindi se non ci for sono forme di tutela e di presidio del territorio adeguate il primo il cantore lo spopolamento
Quindi a questo punto
Qui ho indicato calcolato statisticamente questi fattori di disagio che sono la dimensione fattore di scala e la il costo per la montagna e con il costo totale il valore totale di queste cose
Ora se io conosco la spesa
Vi perdete il più bello
Pacificazione dall'assassino allora in pratica conoscendo questo fattore correttivo possiamo calcolare la spesa standard per intenderci quella nozione auspicata dalla legge quarantadue
Per quanto riguarda il finanziamento della Regione
Che secondo me non potrà avvenire con i costi Standa perché qui costi eversivi e non si stabilì a Roma e quanto si fa facile spendere per la sanità
Avendo la spesa standard si può fare anche un altro conto che poi vedremo comunque la situazione del due mila undici che vedete rappresentata qui
Riflette anche ciò che il Governo ha fatto in applicazione della legge quarantadue del due mila nove sul federalismo
Alla fine del due mila nove per le province di Trento Bolzano ha previsto con il patto di Milano un taglio tra virgolette di circa un miliardo di euro
La Valle d'Aosta Friuli e Friuli l'intervento è avvenuto nel due mila undici
Cooperativo dal due mila undici però con una modalità diversa al previsto le rate cioè mentre il trenta Bolzano miliardo secco da subito
Per la Valle d'Aosta il Friuli hanno rateizzato perché lui si parte da centocinquanta e si arriva dal due mila sei disse diciassette in poi a trecentocinquanta
Sicilia Sardegna non è stato previsto alcun intervento
Quindi il Governo Berlusconi lega ha operato sulle Autovie speciale del nord e non sull'autonomia speciale del sud
L'esito ultimo quale esso comincia a guardare dei dati secondo me interessante anche dal punto di vista della lettura giuridica
Vi chiederete allora prima se la spesa regionalizzata i trasferimenti all'evoluzione delle alle Regioni guardate l'ultima colonna è il rapporto tra la spesa diretta dello Stato
E le somme devolute è una misura della presenza concreta dello Stato in termini di servizi
Allora notate che la vendita al di là del sessantotto
Trentino-Alto Adige sono al quindici per cento la Valle d'Aosta al diciotto Friulia cinquantasei Sicilia sessantatré Sardegna sessantasei cinquantasette cosa possiamo dire che ci sono tuttora ogni speciali vere
Dire che la Sicilia un'autonomia speciale sia cinque punti in meno rispetto alla media nazionale
Quindi sono autonomie speciali sul piano del diritto ma sul piano della gestione concreta delle risorse sono delle autonomie ordinarie
E anche per il Friuli non siamo lontani
Ma si può fare un atto d'esercizio conoscendo la spesa standard
E conoscendo i tributi
Di pertinenza del territorio si può calcolare il residuo fiscale cioè in pratica il concorso con la capacità che ciascun territorio a
In base alla capacità contributiva di coprire un fabbisogno è una spesa standard
Io mi siedo fiscale pro capite guardiamo l'ultima colonna meno tre mila cinquanta cinquanta per la Valle d'Aosta meno centosettantatré euro per abitante in Trentino Alto Adige
Nel due mila quattrocentodiciannove almeno cinque mila settecentottantasei per la Sardegna
Il problema è che dal due mila undici sono stati introdotti una serie di misure ulteriori per il risanamento dei conti pubblici il primo Governo Berlusconi
Ha fissato quei tagli proporzionati al bilancio che prescindono da quello che era stato
Attuato per la legge quarantadue quindi
A Trento e Bolzano è stato chiesto un miliardo piuttosto che centocinquanta milioni alla Valle d'Aosta però quando si è trattato ritagliare vedete si taglia l'uno e sette per cento del bilancio la Valle d'Aosta e l'uno e quattro a Trento e Bolzano
Alla Sicilia l'uno virgola uno
Poi arriva il Governo Monti che fa un esercizio molto complesso prenderà colon del due mila undici la moltiplica per dieci e la porta avanti per parto e penso che un impegno intellettuale notevolissima il risultato finale Preside fiscali è il seguente
In Italia ci sono le seguenti realtà in cui
Le imposte pagate localmente superano inserire la spesa dello Stato sugli stessi territori omnicomprensiva la Lombardia
L'Emilia Romagna
La Valle d'Aosta lastre per ricchezza il correttivo la Provincia autonoma di Trento e quella di Bolzano tutti gli altri sono in corso
Se volete ma non ve la spiego la proposta
Che
Formula trent'
Formulo a Trento e Bolzano l'idea di base è quella di dire
Dobbiamo garantire come territorio lo stesso residuo fiscale delle regioni del nord
Quindi se la Regione del nord ci mettono
Cento e duecento trecento euro per abitante di residuo fiscale anche le garantiamo trecento euro per abitante quindi partecipiamo alla solidarietà nazionale esattamente come fa il resto del territorio
Questa è la proposta viene formulata i tempi sono pochi ma
Ci sono due cose che penso possano divertirmi sulla speso al sud rispetto al nord è di trentacinque miliardi
Il residuo fiscale questo cioè in pratica il centro nord paga con le imposte e tutta la spesa dello Stato
E il sud è in disavanzo per un importo pari al disavanzo del bilancio dello Stato quindi innovarsi autofinanziate i risparmiatori sottoscrivendo i titoli del debito pubblico fanno quadrare i conti ma questo è un altro argomento grazie
Grazie al professore sua brillante esposizione e anche per essere riuscito malgrado questi siano temi molto tecnici direi anche perché basta spostare una riga e cambiano risultati non
Delle volte
Ma insomma adesso sentenze al proprio tutti curiosi di sentire i commenti più di ordine giuridico che Massimo carriere Antonio date da scusi
Ecco sarà e attenere lucana sarebbe finito reca Antonio D'Atena possono possono farsi ecco anche voi avete un quarto d'ora Testa grazie
Iniziamo con Massimo Carle Professore ordinario di diritto regionale l'onestà di Firenze
Dei manuali
Di diritto regionale
E anche nell'ultimo annuale curato Darwin e da Falcone
Si scrive che piuttosto diffusa specie fra le altre regioni
La convenzione che le Regioni a Statuto speciale
Dispongono di risorse perché eccessive sproporzionate rispetto alle reali esigenze
Perché questo privilegio non sia più giustificabile
Questo in un manovale del due mila
E tredici
Attenuato è piuttosto diffusa la convinzione
Questo è un giudizio è smentito dal
Libero
Del professor Cerea
Come adesso riassumerò velocemente
In maniera che mi pare fermati decisivo
Perché le conclusioni come io le ho capite io l'ho letto più volte il libero perché essendo un leguleio
Un libero come quella
Qualche problema me lo pone però
Conclusioni e commenti sono in grado di valutare
E lo conclude se volete vi dico anche la pagina
Va bene che
Prima del due mila e otto le regioni a statuto speciale avevano venticinque trenta per cento in più
Di risorse non giustificato
Ora oggi due mila e tredici il privilegio non esiste più pagina centonove e centodieci
Inoltre
Nel
Manuali del libro del professor Cerea
Si fa presente una cosa che mi è sembrata interessante per questo ve la riporto
Che le compartecipazioni come sapete la Regione del tutto speciale hanno i sei decimi gli otto decimi dieci decimi delle entrate riscosse nel territorio
Domanda
Se il PIL in queste regioni aumento per cui ci sono più entrate
Regione a statuto speciale hanno più soldi
E si rilevano tre nere perché le funzioni non sempre le stesse
Te la compartecipazione è secca
Far sì che quando
Il PIL va bene e aumentano le entrate sia un aumento delle entrate e le Regioni direi ingiustificata nel senso cioè
Che non è rapportato
Alle maggiori funzioni
E se il PIL diminuisce
Lo Stato deve dare i soldi che mancano ravvedere rispetto a prima evidentemente no
E allora
Allora si propone e mi pare ragionevole
Che le compartecipazioni non debbano essere bloccate fisse ma devono essere periodicamente riviste
Ora
Nella libera si parla di una revisione quinquennale io adatte a lei la proposta tenendo conto di un aspetto giuridico che questo
Quattro regioni a statuto speciale tutte della Sicilia
Come sapete hanno nell'uno Statuto stabilito in legge costituzionale ma la parte finanziaria ed è costituzionalizzato
Cioè si può stabilire l'ammontare delle risorse in maniera diversa da quello che è scritto nello Statuto
In Sicilia questo non c'è
Però nello Statuto la Sicilia non c'è scritto i dieci decimi quelle scritte in una norma attuazione e le norme di attuazione come sapete sono fatte d'intesa tra la Regione del Governo
Per cui io direi che le compartecipazioni vanno verificate periodicamente applicando va bene la
Norma statutaria
Che prevede la
Decostituzionalizzazione di questi aspetti e per la Sicilia una revisione delle norme di attuazione per adeguare
Cioè per evitare
Che abbassamenti troppo forti possano pregiudicare lo svolgimento delle competenze e innalzamenti troppo forti porti da un momento di entrate non giustificate
Secondo punto
Io mi sono scritto qui nella scaletta meno disuguaglianze
E più differenza in realtà non è una frase mia me del Pontefice attuale però mi pare perfetta nel nostro argomento meno disuguaglianze
E più differenza
Le regioni del nord abbiamo appena sentito hanno più di quello che ricavano
Cioè
Danno scusate più di quello che ricavano quindi loro danno in tributi una somma e ne ricevono dallo Stato una somma minore
Direi che questo va bene
Per la solidarietà e la cooperazione però va bene a condizione che ci sia un sistema di verificare l'utilizzo di queste risorse che sono state sottratte un territorio dato un altro giustamente va bene ma
Intanto si giustifica il passaggio in quanto ci sia una verifica nell'ordinamento che l'utilità di questi finanziamenti adagio
Un'altra cosa che risulta dai due volumi di grosso interesse
è che la potestà tributaria
Cioè la possibilità di stabilire tributi propri
è stata utilizzata soltanto affini agevolativi
Cioè noi
Insegnando diritto regionale uno dice reati guardate che l'autonomia politica non c'è se non c'è autonomia finanziaria possibilità di decidere quante entrate possibilità di spendere liberamente
Le Regioni a statuto ordinario non avevano e anch'io io ancora non hanno possibilità significativi e di autonomia di entrata ma le Regioni a Statuto speciale sì
E non l'hanno mai esercitata se non affini agevolati
E questo lo deve far riflettere
Perché noi rivendichiamo autonomia politica e poi quando c'è uno strumento utilizzabile per non più utilizzato
Segnalo solo problema non ho la soluzione però è un dato che fa riflettere sul
Ordinamento regionale che abbiamo in Italia dove si rivendica un'autonomia politica ma lo strumento
Perché abbiamo sentito
No no
L'asilo
Se io lo voglio tenere aperto anche se ci sono tre bambini va bene io devo fare un tributo locale perché poi risponderò alla gente
Che il tenuto aperto e non andare a chiedere i soldi a Roma va bene per tenere aperto un asilo nido con soltanto tre bambini
Un altro aspetto che è risultata questi due volumi
è che in Sicilia si è verificato un connubio perverso trovare
Lo so se a tutti noto io dieci anni fa
Insegnato il falso perché dicevo i ragazzi guardate che brutta cosa la Regione Siciliana oggi
A meno funzioni amministrative delle Regioni a Statuto ordinario
Perché mentre le Regioni a Statuto ordinario nate nel settanta hanno avuto il trasferimento delle funzioni amministrative limitato parziale anche se poi completato la regione Sicilia in tanti settori non ha avuto cattivo il Governo
Sbagliato
Perché molte volte la Sicilia non ha voluto il trasferimento delle funzioni amministrative perché i soldi li aveva già tutti
E
Non avendo le funzioni poteva utilizzare questi finanziamenti per
Però anche il Governo c'è stato perché lui non aveva voglia di passare le funzioni amministrative alla Regione
E sono due interessi brutti tutti e due lo Stato che si chiede alle funzioni perché non le vuole perdere e la Regione che lei dovrebbe avere e che le rifiuta per tenersi soldi va bene e questo
Mi pare è un dato
Che deve fare una diciamo riflettere avvenne su
Prego l'ordinamento del Regione Sicilia
L'ultima parte concludo
A me pare
E qui l'ispirazione mi diede Regioni a geometria variabile dal libretto di Marcantonio di Bali di un
La specialità in passato
Era una deroga cioè ci sono le Regioni a Statuto ordinario e poi c'è una deroga cinque regioni a statuto speciale
Oggi
Non è più così
Oggi noi abbiamo
Il centosedici terzo comma della Costituzione che prevede tutte le regioni a statuto ordinario possano avere un trattamento differenziato lo so che non è stato attuato
Ma questo non mi interessa mi interessa il disegno del costituente
Non del costituente scusate del legislatore costituzionale
Nella nuova Costituzione riforma del Titolo quinto noi abbiamo che tutte le Regioni
Hanno la possibilità di
Adattare le loro competenze secondo i criteri indicati in questo comma
Per cui non avremmo più quindici Regioni fanno tutte le stesse cose ma avremmo regioni che hanno competenze diverse come competenze diverse hanno le Regioni a Statuto speciale
Ma non c'è anche un altro articolo il centodiciotto della Costituzione il quale dice che le funzioni amministrative non vanno passate alle Regioni con il parallelismo tu Regione fa le leggi fai anche gli atti amministrativi no
Le funzioni amministrative non segua la potestà legislativa
Vanno date al quell'ente che è in grado di svolgerle in maniera adeguata
Il che vuol dire che in Italia non avremo più la legge generale della Repubblica che disciplina le funzioni agli enti locali
Ma avremo Keliki duecentottantasei comuni della Toscana avranno certe competenze
I mille due del Piemonte avevano delle altre i mille e cinque della Lombardia Leverano dalle altre quindi vedete e qui c'è
Un sistema differenziato
Non c'è più un sistema uniforme delle quindici Regioni a Statuto
Ordinario e delle cinque regioni a statuto speciale tutte diverse fra di loro
Perché noi avremmo dal punto di vista legislativo le Regioni con diverse competenze legislative e sul versante delle funzioni amministrative avremo comuni che hanno in Italia funzioni diverse perché
Perché si dà a vedere l'adeguatezza dello svolgimento dello svolgimento delle funzioni
E questo a me pare
Un grosso passo avanti diceva il professor Cerea va bene che
Bisogna adattare le norme
Alla situazione se le situazioni sono diverse le normative devono essere diversa
Le nostre Regioni sono diverse pensate che oggi
Il Molise che ha meno di mezzo milione di abitanti alla stessa competenza le stesse competenze la Lombardia che è la più di nove milioni assenso
Quindi dico e chiudo il diritto al con un vestito il vestito si deve adeguare alla persona va Belletti lo indossa
Le norme giuridiche devono adattarsi alla realtà che vanno a disciplinare certo alcune cose uguali per tutti perché ci sono i diritti sociali da garantire e ci sono va beh
Siamo uno Stato unitario ma al di là di questo comunque di questo
Minimo non è il minimo viene sbagliato al di là di qualcosa che uguale in tutta Italia
Bisogna consentire alle Regioni e l'adattamento
L'adattamento delle norme a quella che è la diversa situazione quindi oggi le regioni a statuto speciale non sono più l'unica deroga in un sistema uniforme ma sono una delle
Differenziazioni che già esiste da tanti anni che ha avuto degli aspetti virtuosi va bene e che adesso se sarà attuata la Costituzione
Sì di la terra anche nelle regioni diciamo a
A statuto ordinario grazie
Siamo il professor Galli anche per aver aperto il vaso di Pandora adesso di quest'ultimo su quest'ultimo tema fra l'altro c'è proprio la cosiddetta legge del rio in discussione adesso alla Camera proprio su queste cose lì Grotto
E
Strato fare la legge elettorale o funzioni fondamentali e gli organi e
Nelle zone di Roma che lavoriamo trovate calore o troppo poco ma deve anche d'accordo no la cosa che ma volevo solo sottolineare a parte le battute il
Insomma noi
Viviamo ora in uno stato che ancora sostanzialmente le strutture territoriale pensate nell'Ottocento
E quando le uniti come si chiama né le Province perché la Regione allora non c'erano quando le Province non avevano nessun tipo di incarico di tipo erano solo
Delle articolazioni dell'Amministrazione pubblica iniziano i prefetti questo quindi è evidente che bisogna mettere mano a queste cose
Peccato che purtroppo lo si fa di solito aggiungendo senza togliere nulla e creando anche molta confusione questo almeno è ciò che anche in Commissione abbiamo sottolineato fortemente
Detto questo scusate di questo breve inciso che è un po'anche uno sfogo lascio la parola al professor Antonio nate
La ringrazio la ringrazio Presidente
Allora io devo dire che la lettura di questi di questi due libri
è stata per me è un'occasione per riflettere sul senso dell'autonomia speciale perché un senso che viene
è stato messo poi lo dirò meglio più avanti in discussione in certi farsi
Ora io partirei da una considerazione molto molto molto empirica molto terra terra
Per le Regioni speciali ecco questa architettura con autonomia speciale autonomia autonomie speciali autonomia ordinaria che è una caratteristica
Del disegno istituzionale disegno costituzionale italiano
E quindi le autonomie speciali sono un elemento distintivo tipico di questo tipo di regionali
Aggiungerei che storicamente sono le autonomie speciali a tenere a battesimo del regionalismo nel nostro Paese
Del giornalismo nasce
In una forma nel suo primo invio in Brione con l'Amministrazione autonoma della Valle d'Aosta poi abbiamo
La Regione Siciliana che diventa la prima Regione e poi eseguirà in Assemblea costituente la diffusione del regionalismo con questo con questa
Doppia caratteristica anzi inizialmente era abbastanza diffusa l'idea che le Regioni speciali fosse nel fondo verso le regioni in termini necessaria
E il nostro ordinamento aveva una tradizione che è stato unitario centralizzato molto forte
E quindi si immagina vi ricordo per esempio un intervento di Puglia atti nel primo convegno di studi giuridici sulla Regione
Diceva delle altre non si sente il bisogno in fondo che le autonomie da concedere da parte dello Stato sono soltanto l'autonomia speciale
Il Kenya probabilmente
Una radice nel fatto e qui mi riallaccio delle osservazioni che non la sua esposizione orale ha fatto il professor Barca Antonich
Al fatto che fossero e siano delle Regioni dotate di una forte identità culturale
Perché in Assemblea costituente il tema della regionalizzazione di un ordinamento di tradizione prefettizio tradizione francese unità d'Italia è stato affrontato in maniera molto curiosa perché
Partendo dallo Stato unitario centralizzare dovendo consolidamento giorni il grande tema in e come le costruisco le Regioni in base a quali elementi ricostruiscono in Regione
E e se si rileggono gli atti dell'Assemblea Costituente si rende conto che
Il dibattito sia additata intorno ad una serie di pretese localista sì che tanto che ci fu un padre costituente il quale per tagliare la testa al toro trasformiamo le Province e Regioni ecco tratteremo risolto anche dei problemi del presente così
Dice come in Svizzera ricchezza non è così come
Trasformiamo le Province e Regioni e risolviamo il problema
E quindi a un certo punto si si optò per le cosiddette regioni storiche che però come è noto erano compartimenti statistici
L'altra soluzione l'attribuzione che la la modellistica costituzionale avrebbe messo a disposizione era la soluzione spagnola
La soluzione cioè di prevedere un regionalismo che non fosse disegnato direttamente dalla Costituzione la Costituzione prevedesse un procedimento per la formazione delle Regioni affidando ad enti preesistenti fra ISPA antica erano le Province
Il compito di autocertificazione noi siamo l'Andalusia ci presentiamo con una nostra proposta di Statuto chi la quale
Prevede anche l'attribuzione di certe competenze di un regionalismo tutto differenziato e quindi chiediamo questo riconoscimento come Regione
Il che significa che soprattutto inizialmente decise
Qua dopo il disegno delle Regioni alcune Regioni hanno preso avevano il marchio della artificialità erano comparti in gli statistici pensati per altre ragioni senza che ci fosse alla base quello che secondo me è l'elemento vitale ed è stato giustamente sottolineato da Marcantonio
L'identità culturale
Cioè perché un'articolazione territoriale funzioni decolli e un un una una con una struttura istituzionale costruito sul territorio è necessario che abbia dietro una comunità
La quale si
Identifichi in termini intanto antropologico culturale
In Assemblea costituente e quindi si affronta il tema delle Regioni per quanto riguarda la costruzione dei territori regionali si opta per questa per questa soluzione che è una scorciatoia aggiungo per evitare vivo che adesso dopo tanti anni la la la esistenza della istituzione sul territorio ha creato le radici in rapporto con la collettività però inizialmente non era così quindi questo è uno sforzo in più
Per le speciali in un certo senso si partiva ispettiva
Favoriti
Si trova di fronte al problema del della realizzazione delle regioni c'erano una serie di precedenti pre e costituzionali che inducono a creare le Regioni ad autonomia speciale che hanno
Un impronta spagnola di Spagna le Regioni sono tutte le Regioni differenziate erano mi riferisco alla costituzione della secondo Repubblica ovviamente ma la costituzione del settantotto riprende
Riprende questo modello
Per le altre il modello un modello di derivazione tedesca e con le due influenzi tedesca ossia che
Qual era la differenza che era l'autonomia e costruite sulla base di una numerazione di competenze regionali ecco non come compiti come competenza territoriale residuale tendenzialmente identiche
Ora ecco come hanno convissuto questa autonomia beh nella prima fase esistevano soltanto alle Regioni autonomia speciale come no
Le quali regioni alla mia speciali hanno scontato pesantemente la mancanza delle regioni ordinarie
Perché nell'ordinamento che restava unitario centralizzato sono state vissute con altrettante residui
Basti pensare alla giurisprudenza dalla Corte Costituzionale infondere adesso ma è un elemento di di sobria l'autonomia regionale siciliana sentenze quello che sta vuole pensare è stata
Disarticolata dalla giurisprudenza della Corte tutti gli elementi di particolarità di originalità che presentava sono stati ricondotti alla normalità quando nascono le Regioni ad autonomia ordinaria
Le Regioni torni a speciale si trovi una certa situazioni di difficoltà perché le Regioni ordinarie sono un gruppo di pressione unitario anche perché hanno le stesse competenze
E quindi riescono efficacemente a interagire con lo Stato come si vede poi con il decreto seicentosedici del mille novecentosettantasette in quella fase le Regioni speciali iniziano l'inseguimento
Per quanto riguarda le competenze non quanto riguarda ovviamente gli aspetti finanziari quali semplicemente
è una
Il il tema diventa un tema spinoso quando quando ci si
Avvia la riforma costituzionale
Per la riforma costituzionale accogliendo per la legislazione per l'Amministrazione io condivido assolutamente il giudizio
Che ha dato Massimo Cacciari
La parte sull'amministrazione gli effetti una parte Felice Della così le molto originale
Cioè il fatto di non disegnare in Costituzione l'Amministrazione e consentire quindi tutte quelle differenziazioni giocando sui principi introdotti Costituzione che le diverse situazioni possono giustificare
Ma per quanto riguarda la legislazione si pensa accluso di una tecnica federale ecco io non ho mai creduto che in Italia sia nato il federalismo per questo mancano altre cose poi possiamo usare convenzionalmente la parola se ci fa piacere ma non è un ordinamento federale
Dal mio punto di vista dal punto di vista strutturale
Però ecco rovesciamento dell'operazione allora le autonomie speciali sono una stranezza
Cioè negli ordinamenti in cui c'era invece ci sono delle forme di asimmetria ma non in termini in termini così spiccata di competenze completamente differenziati tra l'altro il rischio che ci sarebbe tutto corre
Era che l'autonomia speciale diventassero assolutamente deteriori a fronte di autonomia ordinaria che è una competenza legislativa generale
O residuale
E quindi le proposte e confesso mio peccato di allora
Bossetti da questo punto formalizziamo che ci stanno a fare l'autonomia sono il residuo di un modello completamente diverso
La politica saggiamente non ha mai raccolto queste questa indicazione
Non le raccolte anzitutto per la considerazione che fra il due mila otto cioè del pubblico impiego
Finanziario e quindi insomma sarebbe stata una mossa suicida quello di cancellare l'autonomia speciale avrebbe assicura già garantito la mancata rielezione
Non credo la maggioranza se ne fosse resa responsabile in quella fase
Ora
Poi c'era però l'altro quell'altro questione
Non meno delicata la questione delle regioni ordinarie a più a reddito più elevato quindi con un maggiore contributo al PIL
Le quali insomma potevano avere delle difficoltà
A fungere da contribuenti netti in un sistema
E
Consentendo dei dei dei vantaggi economici da parte del territorio con un proprio finanziamento senza poter usufruire delle stesse condizioni e in fondo la soluzione che ha adottato
Che allo stato
Il legislatore costituzionale del due mila due mila uno è stato un soggetto
Soluzione salomonica mantiene le ordinarie e speciali
La clausola di equiparazione o di maggior favore contesti scongiurare il rischio che si determini un deficit di competenze proprio delle speciali e d'altro lato introduce l'ultimo comma dell'articolo centosedici pensato richiamato
Quindi consentendo di disegnare autorizziamo però ecco qua resta resta il dato resta il dato che poi questo articolo centosedici non ha mai funzionato
La proposta costituzione di riforma costituzionale della quattordicesima legislatura proponeva propone l'abrogazione
Quindi è rimasto c'è uno strumento che potrebbe avere notevoli potenzialità io considero che sia pericolosa l'enorme estensione potenziale che si dà questo strumento perché in realtà
Tutte le competenze concorrenti potrebbero diventare competenze esclusive o debba essere richiesta moderni quindi si potrebbero creare anche dei fattori di squilibrio come quelli che si sono determinati in Spagna tuttavia questo strumento
Oggi oggi noi ci troviamo accordi di fronte a un dato
Con il quale si misurano tutte le autonomie cioè il dato che la percezione del molto importante la percezione del delle autonomie in generale di le autonomie regionali in particolare e cambia
E questo di questo cambiamento noi corriamo
Il il momento se non è nella legislatura precedente
La legislatura precedente inizia all'insegna del federalismo
Da più da diverse parti politiche propongono di ripescare la bozza Violante che prevede
La creazione di un Senato per la prima volta corrispondente modelli federali in precedenza erano veramente delle brutture quel quell'ipotesi dissennati che si pensava di consumi
E quali invece si
Certe un'elaborazione interno della casa e poi sarebbe trattato di verificare quale sarebbe stato l'impatto sul Senato però certo è che qui ho lilla legislature inizia così quindi sia del centrodestra che del centrosinistra si propone di ripescare quel disegno di legge costituzionale
La legislatura si conclude con la bozza Monti che una postazione fortemente cinque
Fortemente centralisti
E oggi e oggi se noi considera purtroppo ce ne sono stati una su una serie di fatti poi si sì che si crea questo circuito anche mediatico sul sui fatti certo certo cioè certe
Certi cattivi uscite le riforme secco diciamo così senza scendere in particolari più pittoreschi
E hanno circa determinò indignazione nella nell'opinione pubblica e allora la tentazione è quella di buttare il bambino con l'acqua sporca del bando ci sono degli amministratori che sprecano le risorse pubbliche sono tanti d'accordo allora
L'Istituto regionale quindi il lei il tema del del delle regioni speciali e delle regioni ordinarie si confronta adesso con questo clima così si misura con questo clima
Ecco le proposte ecco debbo dire io nella lettura di questi di questi libri ho incontrato qualche difficoltà poi per un per una
Per un difetto insomma di
Nel né della nella circolare
Tre minuti
No no
Due
Anche
A
Per per delle pene per delle difficoltà insomma di comunicazione lo avuti negli ultimi giorni che non l'ho riletto il più forte ora tutta la parte economica Bignami impegnato notevolmente ho cercato però di
Di cogliere alcune alcune proposte che mi sembrano interessanti anzitutto
Anzitutto nel nel libro Marcantonio Baldi
La sottolineatura
Del
Efficacia nella soluzione del federalismo fiscale porterebbe addirittura le estreme conseguenze
Cioè se se una Regione non riesce a far fronte
Aumenta le imposte è il discorso qual è il discorso è che bisognerebbe attivare il controllo democratico delle popolazioni che la scommessa del federalismo fiscale questa
Io che sono ancora convinto di tutto questo
A Santa atta a assicurando il massimo di trasparente di trasparenza alla al al modo in cui in cui le spese sono effettuate però insomma se le specie colpiscono immediatamente
Le risorse degli elettori e con gli elettori sono particolarmente stimolati deficitario cosa quindi questo questo a me sembra questa sottolineatura a me sembra un dato molto molto rilevante
Per quanto per quanto riguarda
E la proposta Cerea questa della commisurazione dell'autonomia alla capacità fiscale
Questo mi lascia mi lascia debbo dire un po'perplesso
Forse forse perché
Detto trovo ecco
Un meccanismo un meccanismo che potrebbe penalizzare proprio quegli elementi di l'identità culturale che giustificano anche un
Maggiore spazio dello spazio di autonomia comunque qui quali le strade le strade potrebbero essere o una revisione costi
Non sarebbe parlo una una una rivoluzione in architettura costituzionale o con l'impiego dell'articolo centosedici però l'ultimo comma però anche qui
E c'è un elemento importante singolare l'articolo centosedici è previsto solo per le Regioni ordinarie
Cioè mentre le Regioni ordinarie possono dotarsi di una specialità costruita sulle loro caratteristiche questo le Regioni speciali non è consentito che Regioni speciali sono tagliate fuori dalla provvista delle loro competenze istituzionalmente
Perché c'è la legge costituzionale con quella modesta partecipazione procedimentale delle Regioni perché per le Regioni ordinarie c'è la possibilità di Pardi partecipare paritariamente
è una legge previa intesa una legge ordinaria prevede alla determinazione del loro patrimoni copia quindi se questa ricetta si ritenesse una ricetta efficace
La ipotesi di revisione costituzionale funzionale potrebbe essere quella di prevedere
Che l'articolo centosedici non non
Usi l'espressione alle altre Regioni a usi l'espressione le Regioni ordinarie e speciali e quindi questa strada sia perfetto
Non so se sono stati due minuti grazie
Allora abbiamo adesso lo spazio Terri dibattito e poi facciamo
Un altro giro con i due autori che possono rispondere sia alle domande di dibattito sia
Agli stimoli
Dei
Dei commentatori io direi lasciamo spazio bene
Anche vista allora io vi chiedo di fare delle domande
I di non fare interventi ulteriori c'è un microfono in sala per caso
è possibile se no vi alzate si dovrebbe sentire credo prego
Vi presentate quando
La giornata è stata lunga essere tutti stanchi nessuno vuole
Sempre le tariffe una parola da colpire sì
Ma Addimandi esprimendo il proprio apprezzamento perché è stato illustrato interessantissimo
E visto che disprezzano e me ne intendo abbastanza però vi volevo fare una domanda sul resto sulle
Sulle cosiddette regioni ordinarie
Prato profuso trattenerne apparato molto bene in quest'ultimo intervento per chiedere il disegno di legge perché io a questo punto
è un'occasione sprecata o viceversa è un'occasione è una proposta di uscita
Raccogliamo
Se nessun altro
Va bene allora direi lasciamo subito una risposta a questa domanda e poi lasciamola parole due autori
Stasera all'apice c'è un elemento molto rapidamente da tener presente e che è stato ripetutamente ricordato dal professor ma accanto
Marcantonio
Cioè il fatto che il lascito culturale pregresso ha inciso sull'attitudine all'autogoverno
Quindi le Regioni ordinarie sono partite da questo punto di vista con basi culturali molto diverse Regioni più
Culturalmente
Orientate ad una etero direzione e Regioni invece preparate ad assumere ad assumerla pienamente le funzioni molto
Quindi
Qua il tema è e e il tema il tema della del radicamento di una cultura autonomistica
A me sembra che se si rafforza questa componente di federalismo un federalismo fiscale i primi test la pedagogia ecco questa è la pedagogia per le popolazioni
Se
Se io
Risento nelle mie nelle mie sostanze mie risorse del modo in cui i soldi che mi vengono richiesti vengono spesi
A questo punto sono sensibilizzato sta svolgendo su cosa io penso che questo quest'questa sia questa si era dice non ritengo che sia che sia un'attenzione un'occasione sprecata insomma
La
Io nonostante qua adesso forse va da meno di modo che in passato sono sempre convinto che se non fossero state pensate dal costituente delle Regioni avrebbero dovuto inventarla questo lo diceva Giannini negli anni settanta
Se non ci fossero bisognerebbe inventarla non è
Non è casuale che molti ordinamenti che non conoscono l'istituto non conoscevano l'Istituto regionale accolgono forme di regionalizzazione magari non così intensa come la nostra stessa Francia e qui il paradigma
Dello Stato unitario centralizzato un certo punto crea delle regioni con funzioni amministrative di ciascuna
In Europa
Inerzie ordinamenti creano questi enti non tutti hanno potere legislativo quindi io penso che la sera che la strada sia questa però certo nord non Regioni sovvenzionate insomma Regione che il più possibile
Assume assumono assumano nelle loro classi dirigenti nei loro dirigenze politiche la responsabilità della spesa nei confronti nei confronti dei propri elettori
Posso fare anche un breve commento su questo cioè interventi che stati fatti in questi anni avesse esercitato prima anche il Governo a monte cioè giova ricordare che nel
La spesa regionale e nazionale era andata fuori controllo questa è la verità e il motivo di fondo di questo è proprio nella mancata autonomia fiscale che aveva ragione
Le Regioni non avevano autonomia fiscale
Riprendo le parole proprio del
Del
Dottor marcante accantoni cioè non c'è l'autonomia fiscale quindi la propria testa era un concetto vago la responsabilità non c'è
E quindi lo Stato ha esercitato un potere chiamiamolo sostitutivo tagliando di un certo senso ecco
E quindi
In una di un quadro di questo genere la quinta parola del professore c'è la fiducia è una cosa che non c'è perché la fiducia si crea in base all'autonomia alla responsabilità
Lo stesso vale anche sui Comuni cioè i Comuni possono fare mettere imposte proprie rispondere delle del delle imposte che mettono i cittadini cioè con l'ICI si era arrivati al fatto che metà di ciò che veniva speso dei Comuni veniva raccolto c'era un rapporto quindi
Di responsabilità
Se non c'è questo il resto è tutto lì la molla nelle Commissioni parlamentari nello sta
Sto per raccogliere
Cercare di tirare soldi cavare niente non è
Un vero rapporto serio di autonomia ecco
Scusate questo non possa formare
Se no parliamo di cosa che non hanno che non hanno senso ecco e per cui credo che sia questa la cosa
La strada verso cui dobbiamo andare prego il Signore scusa
Altro ancora se si sa mai commentatore poi eventualmente anche ai relatori eccetera
è una anche lei se permette
No perché dove siamo siamo in un periodo nel farle
Si è avviata una
Una revisione della Costituzione
Addirittura in tempi accelerati se ne avete adesso se questa accelerazione dei tempi verrà confermata no certamente ho sentito parlare di anticipare un disegno di legge costituzionale
Per la riduzione del numero dei parlamentari per la trasformazione del bicameralismo una volta tecnicamente si chiamava perfetto
Senza giudizi di valore adesso improvvisamente si chiama paritaria proprio perché evidentemente si vuole essere sicuri
Che il perfetto non venga inteso come giudizio di valore no potenza del delle contingenze anche sul linguaggio
Allora io evidentemente dubito che si possa trarre profitto
Da questa situazione per una
Rivisitazione proprio il concetto di Stato regionale queste erano delle prospettive che anche il professor D'Atena aveva indicato
Anche se mi sembra che si vive talmente con l'acqua alla gola del delle contingenze che una riflessione di fondo difficilmente avrà penso
è anche vero però che non dobbiamo diffidare delle soluzioni facili troppo semplificati e qui faccio il discorso della clausola di supremazia
E e dico questo perché credo che la clausola di supremazia venga vista come l'elemento di semplificazione finale no come la massima razionalizzazione
E certamente la clausola di supremazia a mio giudizio
Diventa quasi contraddittoria rispetto al principio di sussidiarietà tanto il principio di sussidiarietà e diciamo Casu mistico
Variabile e flessibile verso applicazioni tanto la clausola generale di supremazia sì che prevale sempre lo Stato rappresenta una una semplificazione qualcuno dice
E io sono fra questi la mediazione quale può la con quale può essere
Quella di creare un meccanismo istituzionale o procedurale attraverso il quale le Regioni concorrono alla definizione dell'interesse generale dello Stato e quindi a fabbricare
Diciamo l'applicazione della clausola di supremazia
Tutto questo evidentemente e un impianto che sta in piedi dal punto di vista logico
Non so se i tempi dal punto di vista dei tempi perché evidentemente su questo implica comunque una riflessione di lungo periodo e implica e questo è quello che spaventa me
Invece una focalizzazione del principio di sussidiarietà
Tutti gli interventi attorno a questo tavolo hanno invece detto dell'ottavo da ultimo credo ma penultimo professor Carli per redigere il diritto e comunque istinto
Deve essere costruito su misura delle esigenze eccetera all'altezza investito e la sussidiarietà il prezzo a forte e invece il
Le
La clausola generale di di supremazia ecco
Allora
Ultima annotazione
Evidentemente tutto questo tiene conto di una
Prospettiva che la storia l'esperienza ci ha dimostrato non stare in piedi cioè
La divisione delle competenze per materia perché per quanto analitica possa essere differenziazione delle matti l'attribuzione
Le competenze per materia
Vi sì vi saranno sempre delle sovrapposizioni e a questo punto c'è anche il rischio che è un'interpretazione per come la Corte costituzionale sistematicamente in tutti i casi in cui c'è un due dita del mignolo che si uniscano dicono è competenza dello Stato
Ecco allora le mie domande sono numero uno c'è davvero tempo per una
Rivisitazione
Proprio forte ab imis mi verrebbe da dire proprio del principio in sé di avere uno Stato regionale secondo
Il tra virgolette Senato delle Regioni quel che sarà
Può essere considerato un meccanismo soddisfacente come bilanciamento e come compensazione rispetto alla clausola generale
Dico questo perché cari signori sei abbiamo detto che non esiste una classe politica dirigente regionale
Se abbiamo detto che siamo digiuni di esperienze di pedagogia del federalismo fiscale
Io ho una grande paura nella comparazione del Senato perché se noi nel Senato delle Regioni mettiamo i senatori continuerà ad essere la stessa musica
Allora
Anche qui credo che ci sia bisogno di una riflessione molto attenta
Proprio alla al fatto che
Gli interventi sulla Costituzione non possono essere pensati per compartimenti stagni bisogna avere una visione rendono dico organica ma di questo appartiene a un'altra visione del mondo però perlomeno sincronizzato ecco
Queste sono le considerazioni che volevo porre
Ai due di scarsa ante al nostro Presidente ed eventualmente
I nostri autori anche se diciamo mi sembra
In proprio il giurista ponga vedete qui esiti
L'economista sociologo a meno che il l'economia sociologo non voglia rispondere ovviamente grazie gliene siamo prima la parola
E l'ha fatto una domanda lui ha detto il cinque per
Appropriatezza di competenza
Su questo siamo d'accordo il centodiciotto impone di passare le competenze se c'è uno svolgimento adeguato bene due
Autonomia fiscale entrate in spese insieme per responsabilizzare
Ma se è vero come avete scritto che le Regioni non hanno mai previsto tributi se non per dare agevolazioni va bene come si fa e necessaria questa responsabilizzazione però storicamente lo si è mai verificato e allora
Provo a rispondere
Allora
Non facciamoci illusioni
Avere un sistema definanziamento delle autonomie
In passato significativamente sull'autonomia tributaria te
Pura astrazione ricordo che due tributi più moderati per gli italiani che tutti vorrebbero cancellare solo due tributi squisitamente locale uno si chiama tipici Immucor chiamatela come volete voi
E la seconda ed IRAP
I due veri tributi locali solo cancellare allora è possibile creare un sistema di responsabilità
L'IRAP
Beh comunque solo gli unici due veri dell'ordinamento e sono quelli su cui
L'orientamento del della classe politica
Per l'abolizione
Allora
A e possibile creare un sistema di responsabilizzazione anche rimanendo nell'ambito di un modo di compartecipazione
Il gettito territoriale dei tributi dipende in buona sostanza la
Da tre fattori
Il grado di sviluppo nazionale il grado di sviluppo dell'ambito territoriale in cui ci si colloca e lo sviluppo della singola Regione faccio un esempio
Nel mille novecentotrentotto il Trentino aveva un PIL per abitante che era l'ottantotto per cento dalla media nazionale con la dalla Campania era l'ottantadue
Oggi a centotrenta
Sopra
Allora dietro questa crescita del Trentino c'è la crescita di una certa parte dell'Italia un percorso fanno con l'ha fatto il Veneto
In un contesto imitare sensuale che cresce e di un sud che decresce
Ora
Attraverso il meccanismo delle compartecipazioni al gettito dell'IRPEF piuttosto che dell'IVA io posso riconoscere un effetto nazionale
Un effetto di contesto è un effetto locale quando io prima proponevo non mi sono soffermato perché altrimenti lo rubarle altro tempo residuo fiscale Lidia quale
Quando io dico che ogni Regione deve contribuire alla solidarietà nazionale condiviso fiscale del territorio di appartenenza dico che il Veneto
Deve contribuire alla solidarietà nazionale pongo conto ottocentotrenta euro ad abitante che sotto la media del nord
Attenzione se il Veneto cresce di più
Il vantaggio gli rimane
Se cresce meno è penalizzato
Perché vuol dire che del merito dell'Amministrazione locale che ha una responsabilità diretta sull'evoluzione dell'economia del territorio
Quindi è possibile creare un meccanismo di responsabilizzazione anche senza ricorrere
A consistenti tributi locali che attenzione su un difficilmente implementarli
In un contesto economico aperta con i vincoli europei quindi giocando sulle compartecipazioni si può fare
Ricordo qui una cosa importante a metà degli anni Sessanta la Provincia di Bolzano si è ricorso alla Corte costituzionale in opposizione rep
Affermando che lo Stato non poteva erogare trasferimenti finanziari in favore delle autonomie speciali
Perché diceva dottor gli speciali devono vivere solo dei tributi localmente raccolti e nulla di più
Ora il problema è che lo Statuto di Trento e Bolzano del quarantotto prevedeva solo la compartecipazione nient'altro
Altre Regioni devono altre forme di trasferimenti frutto di un calcolo del quarantotto basato sui conti riassuntivi del Tesoro in cui si compara vano le specie e le entrate
Delle varie regioni nel mille novecentotrentotto che all'ultimo anno buono è perché fanno da quarantotto era impossibile con tutto il disastro della guerra
E su quella base furono definite dotazione di risorse e
Competenze il vero problema che da allora in poi la mancata attuazione delle competenze non ha mai dato luogo a una revisione del meccanismo di finanziamento
Con questa dinamica che Trento e Bolzano mano a mano che il PIL cresceva e cresceva
E crescevano i gettiti chiedeva nuove competenze tanto per darvi un'idea tra le competenze della Provincia autonoma di Trento si è finito anche il finanziamento dell'università trovate voi sullo Statuto una riga al riguardo
La
La motorizzazione civile
Tutto
Cioè in nel senso che o capacità fiscale mi assumo competenze perché sono in grado di finanziare non chiedermi indietro i soldi danni più potere i danni più responsabilità
Aggiungiamo come sito fiscale io ti garantisco la solidarietà del resto dal nord
Ma non toccare le mie risorse io voglio essere solidale come gli altri assumendomi competenze altri son tenuti e lo ricordava che voi prima le entrate senza le competenze
Questo è un gioco che ha un effetto terribile quando si accusa la Sicilia degli sprechi
Scusate se voi avete le entrate non avete le competenze che cosa fate
Le buttati dalla finestra oppure assumete più dirigenti
E mettete personale in più dei pochi servizi di cui potete in cui potete operare quindi la responsabilità prima
Della mancato trovi sessione dello statico dico sempre ma così fate finire autonomia regione speciale come la Sicilia che è un'isola e alle strade statali
Così vale per le strade statali sull'isola giacché non gliele ha ceduto è chiaro che la Sicilia non ha interesse a prendesse perché se non lo deve finanziare ricordati che lo Statuto siciliano prevede che la scuola si è competenza regionale
E anche l'assistenza
E anche l'università quindi gli stipendi degli insegnanti della Sicilia dovrebbero essere a carico dei bilanci siano esattamente come avviene adesso in provincia di Trento di Bolzano
Non non avviene questo li paga lo Stato bene EDD addetti della cultura sono pari alla somma di quali tutte le altre Regioni italiane dichiara colpa
Quindi
Anche per lo Stato
Quindi
Secondo me questo meccanismo del residuo fiscale potrebbe essere un principio generale per attuare il Titolo quinto ed avere un sistema equilibrato e dinamico
Mano a mano che mi faccio dare i poteri dallo Stato mi faccio darle sorse dipendono da quello che pago ecco ricordo che c'era anche un altro aspetto si diceva prima alcuno trovi speciale non hanno mai fatto valere
Il loro potestà impositive io ricordo che ad esempio per l'IRPEF a parità di PIL la Provincia di Trento in casa duemila euro per abitante in più del Veneto
Dietro che cosa c'è
Se il reddito è uguale a chi devono andare i vantaggi del corretto comportamento dei contribuenti
Signori questo è un altro quesito
è chiaro che la risposta non può essere vanno nel gran calderone per cui se i veneti pagano più imposte dei toscani o viceversa a questo a parità di base imponibile teorica a questo punto vanno a Roma qualche cosa dovrà rimanere anche sul piano locale quindi
E chiudo è possibile avere un meccanismo di responsabilizzazione anche senza i tributi locali giocando in modo appropriato sulle compartecipazioni quindi su un sistema di grandi tributi nazionali
Nazionali anche con aliquote basi tecniche rideterminazione nazionali ma con un meccanismo di questo genere
Io intendevo dire la verità suo discorso di autonomia fiscale l'idea che restassero Albacom succede anche le regioni spagnole restasse arte del che so io dell'IRPEF all'interno del
Nella regione in modo
Poi i meccanismi in cui fare questo
Solido fa una proposta che è molto interessante eccetera dopodiché bisognerà vedere
Non so come sono tutte le simulazioni tubi
Anche se devo dire se invece
Ancora dieci secondi un libro da quel poco che non sono riuscito a capire guardi noto che l'ha spiegato male perché son cose complicate insomma io l'ho letto il libro di Ricolfi mi sembrano più più sensate quello che proponete adesso devo dire c'è più
Articolate rispetto a un insieme generale anche che tiene conto proprio del PIL che tiene conto del
Della produzione che ne consegue mentre ricorsi era più un ragionamento di tipo contabile se posso dire
Va bene cioè lasciamo le misure più giornata Alzetta facciamola però adesso a dottor Marcantonio
Ma solo una chiosa
Ci sono due dimensioni importanti ne ho parlato quella
Istituzionale quella finanziaria
Si è accennato quel culturale la specificherei l'importanza del del saper fare io credo che
Qual è il valore delle speciali di alcune speciali
Già vere
Più di quarant'anni dipende da dove si parte per il Trentino più di quarant'anni di esperienza sul campo
Per aver gestito
Non solo la sanità ma tutte le altre duelli sovrintendenze
Le abbiamo acquisite di settantadue
E beni culturali eccetera una serie di competenze le abbiamo da quarant'anni e lì certo un esercizio concreto anche con con molti errori con prossimo toni atti un altro collega insieme a Gianfranco Postal
Abbiamo ti ha realizzato un
Tre volumi malloppone enorme dovevamo abbiamo cercato di ricostruire questa esperienza
Perché riteniamo che sia importante perché aver provato anche negli errori
Può rappresentare un punto di
Forze se riteniamo che comunque i territori debbano metterci del proprio per crescere lo Stato può indirizzare contenere
Diciamo reprimere ma l'attivazione non può prescindere dai territori e questo al di là di tutto quel che abbiamo
Detto questa sera ha bisogno di un sapere essere e di un saper fare
Che fosse guardando a un attimino l'esperienza non solo nostra evidentemente le migliori esperienze perché ci sono esperienze straordinarie anche nelle riserve regioni ordinarie quindi
Andare a prendere il meglio e capire che impartite dando al meglio forse riusciamo a immettere quella spinta verso nella fiducia verso il futuro verso la crescita di cui credo che il Paese abbia assoluto bisogno
Grazie
Nasce abbiamo ancora tempo per due battute dei professori
Caro di data no
Vorrei
Intervenire sulle osservazioni che ha fatto D'Amico Tumiatti sulla clausola di supremazia
Ora
Ed a dire che nel dibattito pubblico circolano delle leggende metropolitane perché a un certo punto ci si convince che da altrove esiste una clausola di supremazia grazie alla quale il potere centrale l'altro che un potere federale
A e interviene ed occupa qui si esce degli spazi di competenza altrui perché
Leggendo il testo delle Costituzione sicuri questa impressione
Per esempio nella Costituzione descrittive diritto federale rompe il diritto locale è più buona insomma un una
Una una più supremazia assoluta in realtà non sono ma interpretate così
Sono interpretate nel senso che questa prevalenza assicurata in quanto si è rispettata la costituzione dei nei limiti delle competenze
Sono dei residui di situazioni passate originariamente scelto nel secondo impero tedesco le cose stavano così però poi insomma successo è stato tutto un'evoluzione successo per cui
La la clausola così non esiste il che non vuol dire poiché il centro in determinate situazioni possa possa trovare le strade per esercitare poteri corrispondenti pensiamo a cosa ha significato
La Commerce plots negli Stati Uniti nel momento del mio della Corte suprema un certo punto trovando che Bleu più labili connessioni con i conti smercio federale ad giustificato l'espropriazione di competenza degli Stati
Se noi pensiamo alloggi oggi un analogo ruolo svolto dalla dalla dalla dalla competenza statale in materia di coordinamento nella finanza pubblica
Inizialmente il coordinamento dalla finanza veniva inteso materia concorrente lo Stato principio poi la Regione le norme di dettaglio e la Corte era abbastanza attento attenta di fronte a una crisi economica come quella che stiamo vivendo
La Corte costituzionale
Prevede che anche misure particolari possano essere fissato dallo Stato divieto del turn over del personale beh questo sicuramente non è un principio però ecco ridicoli quando quando c'è la crisi che
Per detto questo quindi la clausola di supremazia in quanto tale
Non
Non esista ecco non esiste nel diritto comparato esistono altri canali ma non la clausola supremazia è chiaro è chiaro che intenzione assoluta in contrasto con il principio di sussidiarietà ma logica opposta
Da un lato
è io una volta usare questa espressione la clausola vampiro cioè la clausola la causa che consente di risucchiare competenze che altrimenti spettano spettano ad altri ed è così la pensata per esempio
Nei lavori nei lavori della Commissione bicamerale c'era una proposta in questo senso che poi sono state superate non non è rimasto nulla
Nel testo nel testo definitivo
Naturalmente però il principio di sussidiarietà e richiede percepisce eccetera anche un un oggetto difficile da maneggiare
Perché il rischio qual è il rischio è che il giudice
Non non valuti non lo considero un parametro utilizzabili assuma quello che gli americani che ha una posizione di deferenza nei confronti del potere politico e potere politico ha deciso robot vuol dire che evidentemente ci sono i presupposti per l'intervento centrale
Se si vuole superare superare questa visione e quindi consentire al giudice di giudicare ma non sovrapponendo una propria valutazione politica quella del decisore politico necessario introdurre dei meccanismi di procedimentalizzazione
E veniamo alla seconda afgani
Poi il discorso diceva quale personale andrebbe a finire io qua non generalizzare è incerto se ci poniamo questo problema un problema che potremmo pur cioè non soltanto a livello regionale e locale insomma dobbiamo
Confidare i poiché ci sia un miglioramento del personale politico
E che i sistemi di selezione anche il sistema elettorale può contribuire
Può contribuire a questo a questo risultato divisione di competenze
Per materia ma certo il riparto di competenze è sempre una cosa
Ma cosa estremamente veramente difficile per le moto di via Dio che i tedeschi siano estremamente analitici
Nel nel nello stabile oggetti specifici di competenza certo ci sono aspetti che sono di imputazione molti progetti all'imputazione MO
Qual è la via per uscirne anche qui la via secondo me dovrebbe essere del procedimento
Se ci se c'è una se c'è una poi in un una una pluralità di titoli competenziale ebbene ghetti titolare di questi titoli insomma in qua abbiamo immobili oggi le conferenze
Vengono vengono evocate dalla Corte costituzionale però se parliamo di legislazione insomma la conferenza il luogo degli esecutivi non non non è adatta quindi
La strada dovrebbe essere dovrebbe essere sempre quello che la seconda grande certo non ci muoviamo con tanti interrogativi grandezza fossero Carli
Prego volevo solo sottolineare una cosa
Che da portarci dietro dopo questo incontro per cui ringrazio di essere stato invitato
E cioè
La spesa per abitante non è un indice valido per valutare la equità dei finanziamenti
Noi leggiamo i giornali e diciamo in Valle d'Aosta si spende mille per abitante
Nel Veneto si spende cinquecento in Toscana quattrocento questa è una porcheria la Valle d'Aosta ciò troppi soldi ecco il criterio
Della spesa per abitante ci hanno spiegato non è un criterio sufficiente perché bisogna tener conto della spesa per abitante del territorio e ci ha spiegato
Delle competenze
è chiaro
Avvenne che sei un
Regione ha più competenze
I finanziamenti maggiori sono una conseguenza delle maggiori competenze l'età media della popolazione e l'autonomia impositiva che non c'è va bene okay è marginale
Ma a potrebbe essere l'effetto di imposte che sono state messe diciamo dalla Regione
Quindi se vogliamo fare una valutazione di equità non dobbiamo prendere soltanto alla spesa per abitante cosa che invece la stampa la televisione fanno tutti i giorni perché il discorso è più articolato
Abbiamo sentito c'era questo sovrappiù questo sovrappiù è sparito quindi rispettiamo di dire che le Regioni sono privilegiate perché hanno più finanziamenti delle regioni a statuto ordinario ce li hanno
Giustificati dalle competenze che hanno e comunque questa deve essere la stella polare no no
Perché a parità di bisogni sei regioni a statuto ordinario speciale i soldi devono essere uguali
Perché le persone sono tutte uguali poi alcune in alcune Regioni ci sarà più l'intervento della Regione meno dello Stato in altre regioni avere il diverso mai il totale a parità di giorni deve essere uguale e mi pare che oggi in Italia siamo in questa situazione
Bene
Grazie tutti i partecipanti io credo che sia stato una serata utile
Chi non l'ha fatto io compreso
Vi esorto e mi esorta a leggere questi libri perché credo che
Si sia ci sia se ci fosse ci è anche venuto voglia di leggerli somma e consentendo così io non ho dato risposta a queste due domande da un milione di dollari che ha fatto
Tra una sola dolce sarà tempo per rivisitare lo Stato regionale io dico temo di no ma spero di sì cioè nel senso che non pestare acqua Roma tanto che non è mio interesse
Ma perché credo che sia una cosa di cui ci ha veramente bisogno
Anche perché come posso dire
Sa quando si torna poi nei territori a parlare coi cittadini la gente ti chiede ma
Ma cosa fate lama cosa
Perché non non non fate questi cambiamenti che che che sono così evidenti così chiare
Però noi dobbiamo anche rispondere che come ha detto e professore prima il cambiamento o va fatto veramente
Se no facciamo delle facciamo rischiamo di fare come si è fatto con la riforma elettorale in cui si fanno delle modifiche no si son fatte delle modifiche parziali senza mettere mano alla Costituzione e abbiamo visto che è successa no cioè
Di cambiamento che avesse fatto in modo integrato se no altrimenti facciamo come dizione si dice in Veneto che stiamo parlando in Regione el taccon peso del Buso no questa è l'accordo
Saluto Presidente Baldo Segalina proprio alla fine qui
Residua in tempo a salutarci
Bene grazie tante
Prego Renato sua salutare abbiamo abbiamo fatto finito sette
Non
Situazione quanto mai singolare ecco per quanto in questi palazzi di cose singolari
Ne capitino quello di arrivare a chiudere un convegno nel momento in cui il convegno si stava chiudendo è la prima volta
è la prima volta in assoluto quindi evidente che io mi ero preparato anche
Una scheda
Sui errori di Baldi varcando né di Cerea e anche
Sono riuscito a dare una lettura a un pamphlet che sta girando in questi giorni sulla casta delle speciali e che davvero
Poteva essere
Poi magari ne avrete parlato insomma e non l'avete evocato ma è
Una una specie di fotografia del di come nel bene e nel male si parla di specialità del nostro Paese perché quel pamphlet
Un un misto di cose vere di cose non vere no allora probabilmente il senso più
Profondo di quello che avrei voluto dire se invece di essere stato costretto
Piacevolmente costretto e perché fare relatore sulla legge di stabilità in Commissione non è una condizione malvagia nel senso che c'è magari una corsa per poterlo fare però normalmente non capita
Non è né di Commissione il pomeriggio di un giovedì cioè non esiste perché o c'è Aula oppure pure c'è il fuggi fuggi no ecco il momento invece per una serie di ragioni
Siamo finiti viene quindi è chiaro che Unione
Non era possibile allontanarsi neanche un minuto quindi io chiedo proprio
Di volermi perdonare cominciare dalle dall'amico e collega sottolineati che ha avuto il merito di promuovere questa iniziativa hai gli autorevolissimi relatori che sono e agli autori degli dei volumi
Che cosa di avrei voluto dire indichi invece vi dico vi dico solo in sintesi ma credo che
Noi dovremmo
Aprire
Finalmente una discussione sulla specialità farlo con trasparenza farlo con ecco senza timori perché se no
Tutti hanno ragione
Tutti i dati sono controvertibili oppure vengono presi da un'opinione pubblica
Portata
Mai come in questi anni in questi mesi anche in questi giorni a semplificare come qualche cosa di assolutamente
Quasi un dato naturale non è che ha come faccio a confrontare le sospese
O le entrate senza
Correlarle alle funzioni confronto per con mele no è però è quello che si fa normalmente quello che
Marcatore dal dieci aveva non fanno naturalmente ma credo che comunque vi siano in ogni caso delle questioni da tenere ancora aperti quella della geometria variabile una di queste questioni perché
è evidente che funzionerà
Quando tu hai a che fare con territori con capacità fiscale significativa funziona molto meno questo discorso quando ha a che fare con specialità in territori
Che non hanno una capacità fiscale significativa allora anche il modellino della geometria variabile probabilmente deve essere assoggettato ad una qualche ad una qualche messa a punto credo che il modo migliore per salutarvi per non inficiare di
Appunto ciò che avevo preparato quindi magari può rimanere a futura memoria sia quello di dare una garanzia
Un'assicurazione o almeno una promessa che la Commissione parlamentare per le questioni regionali è un luogo interessato a questa
Messa a punto a questo discussione aperta e trasparente
Anzi proprio pochi minuti fa in Commissione a proposito di un emendamento che atropo con riferimento
Ad alcune norme inserite nel disegno di legge di stabilità proprio riferite alle Province autonome di Trento e di Bolzano proponeva una una sorta di
Obbligo di
Premi
Intesa trasparente tra parlamentari di quelle zone membri dei consigli provinciali prima di addivenire ai procedimenti formali successivi
Che ho avuto occasione di intervenire motivando il parere contrario come relatore ho detto che
C'è un luogo nel nostro ordinamento ho il piacere di ridirlo cui
Che è la Commissione parlamentare per le questioni regionali l'unica Commissione parlamentare menzionata nome e cognome nella Costituzione ma altresì una Commissione che ha avuto una una vita
Non facile nel tempo destinataria di disposizioni costituzionali non non soltanto nella al testo originario della Costituzione l'articolo centoventisei lei ma anche nella legge costituzionale tre del due mila uno ma destinataria spesso non diedi una attuazione ma di una in attuazione
Nei limiti in cui l'ordinamento e la temperie che viviamo lo consente
E io penso di interpretare il pensiero di tutti i componenti della Commissione certamente dell'Ufficio di Presidenza la Commissione con cui
Di queste cose abbiamo avuto occasione di parlare che ha
Entusiasticamente vorrei dire alcuni dei componenti dell'Ufficio di Presidenza sono stati
Qui loro fortunatamente tutto il tempo dato non solo il patrocinio ma proprio la coorganizzazione di questa iniziativa come un segnale non soltanto un segnale di amicizia
Nei confronti dell'università di trenta della Facoltà di giurisprudenza del suo preside li si chiama ancora tutto come una volta quindi ecco ma proprio nei confronti del tema ecco nei confronti quindi di questa scommessa
Credo che se come
Tutti noi o meglio molti
Si augurano la legislatura riuscirà atti conservare il proprio sprint
Una delle questioni che certamente saranno
All'ordine del giorno sarà quella della specialità proprio perché c'è bisogno di fare chiarezza e sono convinto come lo farò raccontare poi è tutto registrato
Che il pomeriggio di oggi è stato un momento sicuramente per fare chiarezza non solo il rammarico di non essere di essermi perduto questa chiarezza
E anche di avere fatto una figura non proprio esaltante dei confronti dei presenti spero che almeno questa è l'arrivo in zona
Un tempo si sarebbe detto Cesarini possa servire ad attenuare la mia colpa anche se e in qualche misura
Una colpa senza colpa grazie
Altra cosa