Assemblea pubblica di Proxigas 2024

Buongiorno a tutti
Buongiorno e benvenuti all'assemblea annuale di Proxy garza è un piacere ed un onore essere qui grazie mille presidente grazie Marta per l'invito
Bene siamo alla fine di un anno Complesso complicato caotico
Se mai possibile ci troviamo in una fotografia frammentata e ancor più multipolare di come abbiamo chiuso il due mila venti tre ci troviamo in un mondo dove le relazioni tra i Paesi ormai sono alla carta basate se interessi economici estratti impicci
Dall'Ucraina Medioriente la Siria le prospettive per il due mila e venticinque forse sono dico una maggiore muscolare ITA ma di continuità una battaglia tra Stati Uniti e Cina che continuerà sulla basi di una supremazia tecnologica perché la tecnologia innanzitutto Edu Alius quindi civile e militare
E nel mezzo c'è un'Europa un'Europa che rimani stretta e che ha un bisogno urgente di R. inventarsi trovare un business model si apre un nuovo ciclo istituzionale la bussola e quella dettata da due ex presidenti italiani e la bussola della competitività che parla innanzitutto di autonomia strategica e che parla e parte soprattutto dalle Energia sicurezza in primis perché essere dipendenti vuol dire essere una labili ma soprattutto costi perché dobbiamo competere a livello globale
Da un lato sono confermati gli obiettivi di decarbonizzazione forse i primi testa saranno il Clini da Oscar atterriti esserci vanno solo ma speriamo che questa volta l'Europa sia in grado di avere un approccio meno ideologico più pragmatico più realista che guardi a questa transizione alla tradizione giusta che deve essere adatta ed adattabile ai profili dei paesi ma anche ai consumi energetici che sia naturalmente neutrale dal punto di vista tecnologico che venga riconosciuto anche nelle regole europee
Che il gas è un vettore è un ponte è un'abilità attore fondamentale in questo percorso
I decarbonizzazione rappresenta se vogliamo la nostra assicurazione nei confronti del futuro auspicio quindi che l'Europa sia in grado questa volta di anticipare non di rincorrere
E soprattutto come si dice negli Stati Uniti di lead by ex ampolle oggi di esempi virtuosi ne avevo tantissimi con però se società che sono leader a livello internazionale lascia subito però la parola Presidente di Procida sacrestia signora
Grazie grazie per l'introduzione devo dire colpito molti dei messaggi che mi accingo anche a raccontare ringrazio tutti per la presenza come al solito molto numerosa
Ringrazio gli esponenti delle istituzioni che parteciperanno anche sono presenti perché saranno fondamentali per delineare la politica energetica del nostro Paese nei prossimi anni dichiarazioni relatori che ci sono uniti a noi oggi
I parleranno nel nel nel prosieguo della della dell'Assemblea
E niente come di consueto per noi questo è un po'un momento per fare
Il punto sul sistema energetico nazionale in particolare sul comparto dei cassetti per vedere come dovrà affrontare le incertezze le sfide del prossimo futuro
In questi ultimi anni l'associazione è cresciuto molto sia in termini di associati che in termini di temi che sta perseguendo anche perché il gas è diventato sempre più un elemento centrale nella transizione energetica
E ci siamo sempre
Praticamente spinti con le autorità e con i ministeri per cercare di contribuire al dibattito legato la normativa una normativa che è cambiata molto nel tempo
Per far fronte alle varie crisi che abbiamo visto durante questi ultimi anni la pandemia la crisi legata allo scolo agli scontri geopolitici
Quindi permettetemi anche di ringraziare sentitamente tutti gli associati
E il team di proxy Gasquet affatto non ha fatto mai mancare il proprio supporto ai lavori della dell'associazione
Passando ai temi un po'più i nostri incerta è stato lo scenario geopolitico resta un elemento chiave anche del nostro panorama energetico
In Germania avremmo elezioni prossimi a febbraio in Francia
Un il governo è ancora in corso di definizione in Europa il Parlamento ha approvato l'istituì la l'insediamento della Commissione europea
Però talmente con una ma una maggioranza pizzicata di sempre
Dall'altra parte dell'oceano la nuova amministrazione americana
Dovrà prendere in esame
Una serie di policy che
Avranno un impatto sicuramente su come l'Europa e l'Italia affronteranno tematiche energetiche industriali interessate alla politica sui taxi alla politica sulle sanzioni
Alla politica sulla produzione di gas alla politica sulla
Esportazione del CNL tutte tematiche che avranno sicuramente un impatto sulle nostre
Economia
In questo quadro in evoluzione abbiamo poi nascono aspetto legato alle crisi geopolitiche abbiamo guerre ai confini con l'Europa Medio Oriente in Ucraina abbiamo nuovi focolai di tensione Siria in Georgia abbiamo ulteriori diciamo Destruction che stanno capitando in Ucraina in in Corea in Taiwan
Tutto questo non potete immaginare creano sicuramente un supporto la volatilità e incertezza che si scarica poi anche sulle materie prime e quindi poi anche sul gas
I mercati lega sono infatti suscettibili come sempre ad effetti geopolitici lo sono ancor di più adesso perché da una parte abbiamo una domanda di CNL che in continua crescita perché il mondo ha bisogno di energia energia pulita
E dall'altra parte abbiamo un'industria che fatica a scaricare a terra nuove risorse e nuove produzioni e questo ovviamente crea un ulteriore problema
A questo giungerà il fatto che con il venir meno del del del gas del tubo dalla Russia l'Europa ha perso una fonte di Sordi di flessibilità
Flessibilità che sappia per far fronte alle incertezze e alle alle dinamiche del mercato
Ora quello che sta succedendo per il fatto che l'Europa a questo punto deve far fronte a queste incertezze importante Gnl
è il fatto che importando Gnl importiamo anche le variabilità che arrivano da altri Paesi mi spiego meglio quando
Diciamo il clima o diciamo le la la la diciamo le le caldo la variabilità delle rinnovabili impattano su Paesi in Asia
Questi elementi hanno un impatto diretto sul mercato cipressi del CNL e quindi l'Europa che dell'importare quella molecola per riuscire a bilanciarsi importa anche questa volatilità questa variabilità
E questa cosa piuttosto nuova rispetto a quello che è stato il mercato europeo fino a qualche anno fa
Quando lo stoccaggio di fatto servirà per rilanciare i consumi diciamo invernali la differenza di consumo di un'altra estate inverno legato alla temperatura
Oggi invece questo questo asse deve anche di lanciare la volatilità tutti ma Dubăsari altri elementi
Che sono esogeni di fatto loro
All'atto di questo a volatilità che l'abbiamo vista di fatto arrivare nel due mila ventuno
Con l'Aler con il recupero post copie e ce l'abbiamo ancora abbiamo ancora tutto anche se come l'avremmo ancora per qualche anno aumenta di questo deve ventiquattro visto prezzi riduzione di circa il sedici per cento
Mediamente e questo nonostante in Asia quest'anno la la domanda di Gnl sia aumentato di trenta miliardi e ovvero la domanda di gas a livello globale aumenta del due per cento
Però questo metodo domanda di fatto è stato in compensato in parte da un aumento dalla produzione ma in parte anche da una riduzione dei dei del della domanda di gas in Europa perché il clima mite ricordate lo scorso inverno
E diciamo maggiore produzione elettrica da nucleare fino padre lei idroelettrico a contenuto necessita di gas per far fronte agli stoccaggi durante l'estate
Tuttavia nevrotico setumah abbiamo visto le ultime settimane scusate abbiamo visto un'escalation dei prezzi a livello europeo ma dire a livello globale per come siamo detti degli acconti pari passo
Per la stagione invernale anche visto un importante in corso erogazione dello stoccaggio in Europa
Perché e temperature quest'anno sono partite sicuramente più rigide rispetto agli scorsi Guindani e anche perché appunto il Gnl che gli altri anni era più abbondante in Europa quest'anno ha visto una deviazione verso i Paesi che lo richiedono anche loro per far fronte alla domanda di energia in particolare col Veneto in Asia
Quindi oggi l'Europa dovrà affrontare l'inverno con scorte di circa dieci miliardi in meno rispetto all'anno scorso
Però questo non ci preoccupa nel senso che le scorte sono ancora un livello adeguato a livello europeo siamo l'ottantadue per cento e sono in linea con la media delle del periodo
L'effetto che noi vediamo più che altro su questa su questo aspetto è che inverno ovviamente sarà un inverno più volatile vedremo
Dicevo in funzione delle previsioni del delle delle temperature della richiesta di Gnl in giro per il mondo avremo depressi che saranno sicuramente suscettibili
Di movimenti per non dire ovviamente anche degli impatti che vengono dalla geopolitica pensate alle sanzioni
Americane che rischiano diciamo di impattare i fondi residui ricasca rimontarono seria tubo e però l'impatto che sarà sicuramente più interessante da guardare nel infinito lo stoccaggio la prossima estate perché con tutta probabilità arriveremo alla fine dell'inverno con stoccaggi tendenzialmente più bassi rispetto all'anno scorso
Quindi ci sarà bisogno di iniettare maggiore gas durante l'estate prossima per far fronte poi successivo inverno
E questo chiaramente diciamo era un un elemento diciamo d'attenzione
In Italia
Questo fa nove nemmeno marcato nel senso che lo stoccaggio italiano erogato meno rispetto agli altri stoccaggi siamo l'ottantasette per cento quindi il patto in linea con quello che l'anno scorso
E questa politica un po'diciamo la cerniera della formica aiuterà sicuramente poi durante l'estate
Per far fronte al riempimento dello stoccaggio in vista del del dell'Inter inverno successivo
Parola numero successivo anche perché come vi dicevo
Abbiamo di fronte davanti a noi ancora un paio d'anni sicuramente di mercati
Chiamerei fragili nel senso che
Le nuove ondate di Gnl che ci aspettiamo arrivare a mercato dal Nord America Canada e Stati Uniti in particolare che dal Qatar
Troveranno loro sviluppo pieno al due mila ventisei ventisette quindi in quel momento ci aspettiamo che ci sarà una disponibilità di quattordici anni per fra fronte ai vari picchi di domanda che potremo vedere in particolare come vendetta a livello asiatico
Quindi diciamo nei prossimi due anni abbiamo dovremo ancora affrontare sicuramente mercati volatili e nervosi
Quest'anno abbiamo anche
Diciamo la il l'installazione di di degli ultimi tre rigassificatori che Europa sta sviluppando in modo sistematico da dalla crisi su crani in particolare ce ne sarà uno anche in Italia a Ravenna
E fa fa che fresche fa parte del programma di il pubblico irrobustimento tre infrastruttura di di accettazione di Yasser in Europa
Però non basta l'infrastruttura sono e quello che stiamo vedendo anche in questi giorni con il fatto che l'infrastruttura cioè ma molto spesso non viene completamente utilizzata pensate terminale di rigassificazione in Europa
E il fatto che oltre a questo serve anche ancorare saldamente i volumi di CNL verso l'Europa
Oggi l'Europa è visto un poco mercato darvi tracciare portoricana se mi conviene sono lo porta a qualche altra parte
Ecco questo una dinamica che ovviamente ancora volta crea maggiore volatilità sui nostri sui nostri mercati quindi ancorare saldamente con contratti di lungo termine il CNL in Europa e dall'altra parte anche sviluppare risorse domestiche
Sicuramente è la strada per garantirci minore dipendenza dall'estero visto che comunque in Europa per importare gas almeno per i prossimi dieci vent'anni
E su questo l'occasione scommessa importante per l'associazione perché nel il prossimo anno ci sarà una revisione della della direttiva europea sulla sicurezza l'approvvigionamento Grasso
Dicono che vorremmo cercare di fare e spingere la riflessione non solo per guardare a alla sicurezza di breve termine dei prossimi anni ma su come portare un po'più in là
Per evitare che in futuro l'Europa e l'Italia debba affrontare situazioni del genere senza avere diciamo una un'assicurazione una safety net più esigente rispetto quella che abbiamo dovuto affrontare gli anni scorsi
E in questo lasciatemi dire che ormai è abbastanza
Direi compreso a livello italiano europeo che una transizione è qua e sostenibile lo esser sono solo diciamo da un punto di vista diciamo dimissioni ma anche economicamente sostenibile e che non crei
E danni collaterali in particolare la competitività delle nostre imprese che poi sono la nostra diciamo spina dorsale in termini di produttività di competitività e di e di qualità del lavoro
E quindi su questo ruolo dei gas noi in una visione di un'Europa più competitiva c'è più esigente
è anche confermato da un recente studio che è stato svolto insano devono Gasquet da maggio scorso ho l'onore di di presiedere che l'associazione del gas europeo
Che va a considerare come diciamo fissata l'obiettivo di arrivare a una neutralizza Carboni peccato porta a considerare qual è il mix diciamo di combustibili più efficiente che consente diciamo di risparmiare di essere più competitivi a livello europeo
Ebbene diciamo da questo studio emerge chiaramente dal fatto che un sistema che spinge solamente sull'elettrificazione un sistema cioè a più rischi nell'implementazione e anche e più cost
Sì diciamo per renderlo diciamo effettivamente operabile e quindi anche in una visione diciamo grazie al due mila e cinquanta iniziasse a una ruolo importante centrale ed è un caso che mente che Pavia nel tempo paté de carbonizzato Traverso
L'Acs attraverso diciamo radio metanolo costruire dove sono però diciamo le molecole saranno comunque importanti per garantire la sostenibilità del sistema
Siccome però la cosa ancora più interessante di questo studio che diciamo a me ha colpito particolarmente al fatto che in uno scenario in cui le cose non vanno come previsto e in uno scenario in cui c'è uno shock uno shock può essere legato a minore penetrazione delineano varie rispetto alle previsioni maggiore domanda rispetto le previsioni
Per in uno scenario del genere avere incasso all'interno del mix energetico rende il sistema molto più esigente di fronte a questi shock perché perché il gas a delle indubbie come dire vantaggi
Esto Kabila e quindi può far fronte a un'elettricità che sempre più basata sulle rinnovabili sempre più diciamo volatile
Oggi tanto per capirci con con un con una un un apporto rinnovabile più basso del previsto e incasso in Italia che fa la differenza e non solo in Italia
Secondo il gas ha un contenuto energetico una testé energetica più alte rispetto gli altri composti di quindi diciamo può più che si caccia mente subentrare quando gli altri non ci sono
E terzo il caso l'infrastruttura di trasporto di distribuzione così capillare e così diciamo rodata che lo rendono sicuramente un un grande aspetto di grande vantaggio
Quindi su questo diciamo la socia associazione dovrà sicuramente investire i prossimi mesi anni devo direi per fare in modo che le tematiche di decarbonizzazione ma di centralità del gas siano ritenute sia valide opportune a livello italiano e sicuramente a livello europeo dove diciamo sicuramente c'è una grande regia con la nuova commissione che dovrà riprendere in mano il dossier che vien detto prima della competitività e della decolonizzazione non per cambiare lo rinnegare gli obiettivi
Ma forse per affrontarli in modo magari più pragmatico e trentotto in considerazione le peculiarità di ogni singolo Paese
Quindi concludendo su questo aspetto qua
Dite aspetti preme solo dal un altro paio di dati cioè il due mila e ventitré ci darà con missioni CO due record a livello globale si stimano cinquantasette virgola logica tonnellate di CO due che sono state messe e in aumento dell'uno virgola tre per cento rispetto all'anno precedente
Quindi ancora una volta nonostante l'Europa abbia invece invertito il trend che nel due mila ventiquattro nuovi come europeo abbiamo ridotto le emissioni di CO due per niente
Quello che succede che di fronte alla fame di energia
E alla voglia di emancipazione degli altri paesi in particolare in Asia
L'utilizzo di combustibili anche più diciamo dannosi pensata al carbone pensata dal petrolio sorpassa di gran lunga quello che noi come europea stiamo cercando di fare qui sarà Schina fondamentale che questo sia un vale per la Commissione europea e anche Ponente pediatri nostro governo
Mettere in atto una vera e propria diplomazia energetica per fare in modo che i nostri obiettivi e i nostri diciamo
Target siano pienamente condivisi siano pienamente integrati all'interno di di una governance che non può che essere globale
E che sono noi con il nostro sette per cento di missioni non riusciamo a cambiare le sorti diciamo del della della sfida
Che abbiamo di fronte quindi questo sarà un aspetto sicuramente fondamentale e per concludere su questo aspetto mi preme sottolineare il fatto che il fatto che il gas una risorsa abbondante su una risorsa che ha una infrastruttura importante di ricezione che può essere trasportata in tutte le parti del mondo
E che ha un'impronta carbonica più bassa rispetto ad altre fonti di energia
Siccome lo rende pragmaticamente proprio una una chiave che deve essere utilizzata dei nostri governi dal dal ed è come negli altri Paesi
Per riuscire veramente a a traguardare il target di riduzione delle missioni e chiaro che poi dovrà anche suo stesso essere carbonizzato ma intanto è un modo per ridurre il furto in e magari invertire quel trend che nel due mila ventitré non siamo ancora stati riusciti non siamo riusciti ad invertire io vi ringrazio per l'attenzione passo la parola Marta Bucci che ci porterà attraverso
Più in dettaglio quello che l'associazione ha in mente di fare su questa tematica grazie
Buon pomeriggio Benvenuti Comedy consueto in occasione di questa assemblea proviamo sempre ad offrire alcuni elementi su cui riteniamo sia importante riflettere molti sono stati anticipati bene Dada Silvia da da Christian quindi sarà più semplice
Andare attraverso qualche dato per dare un po'di concretezza e soprattutto capire come poter sviluppare delle politiche nazionali ed europee che alla luce di questo nuovo contesto un contesto molto instabile
Molto variabile così già descritto bene dal presidente possano salvaguardare una crescita economica e anche una sostenibilità ambientale
E proprio l'incertezza che caratterizza questo nostro tempo quindi governare l'incertezza quali incertezza abbiamo detto l'incertezza geopolitica laddove vediamo
Dinamiche che raccontano di un mondo che sta cercando nuove equilibrio è un'incertezza anche economica perché la nostra Europa che è l'unico continente a subire Caro in calo demografico
Sembra essere quasi destinata ad assistere alla crescita del resto del mondo ed incertezza poiché rimati che ha caratterizzato la questa variabilità estrema che rende davvero difficile
Prevedere non solo la domanda di energia ma anche l'Offerta soprattutto quella delle fonti energetiche rinnovabili e quindi proviamo a capire qual è qual è il contesto
Qual è la nostra grande sfida comune bella la lotta ai cambiamenti climatici ed è stata questo purtroppo dobbiamo constatare che le cose non stanno andando bene lo diceva cristiana lo scorso anno abbiamo visto nuovamente un record di emissioni climalteranti
E soprattutto l'ultimo rapporto dell'UNEP ci dice che se anche i Paesi rispettassero gli impegni che hanno presa al due mila e trenta quegli impegni più ambiziosi quindi quelli più difficile da raggiungere
Bene la temperatura media potrebbe comunque crescere di due virgola sei due virgola otto gradi rispetto al mille novecentonovanta qui siamo veramente molto lontani da quelli che armi target definiti con gli accordi di Parigi
Questo perché il green deal di fatto non ha avuto una proiezione esterna all'Europa ha ridotto le proprie missioni
Lo sottolineava già già cristiano ma questo grande sforzo purtroppo è stato più che vanificato
Dall'incremento di emissioni che si è registrato nelle altre zone del mondo in particolare in ansia quindi complessivamente purtroppo le emissioni dal mille novecentonovanta ad oggi sono cresciute del sessantaquattro per cento
L'Europa è il continente che ha investito di più nella transizione erge etica
Ed è diventato davvero diciamola il continente più virtuoso tra le economie avanzate abbiamo un livello di emissioni pro capite che supera di poco le cinque tonnellate equivalenti di C o due questo però diciamo non deve deve continuare diciamo a farci persistere negli sforzi e lo stiamo facendo perché nel due mila ventitré le emissioni nette si sono ulteriormente ridotte ridotte del sette virgola cinque per cento rispetto all'anno precedente
Ed è un buon risultato perché siamo già diciamo virtuosi però dobbiamo comunque considerare che questo nostro sette virgola cinque per cento corrisponde a meno del cinque per mille delle emissioni globali quindi questo ci dice che i nostri sforzi portò con sono poco incisivi poco determinanti per vincere questa sfida ai cambiamenti climatici
Dobbiamo poi ricordare che ci sono delle differenze in Europa ovviamente sono differenze che derivano dalle scelte che sono state attuati in termini di mix energetico
Per esempio la Germania che ricorre molto di più al Carboni hai messo più o meno assente dal mille novecentonovanta ad oggi circa il doppio rispetto all'Italia
E quindi questo è bene ricordarlo perché l'Italia grazie all'utilizzo del gas e quindi al minor ricorso al carbone è un Paese virtuose del virtuoso anche all'interno della stessa Europa perché a una pompa Antar un livello di emissioni
Pro capite che è inferiore alla media alla media europea
è chiaro che quando parliamo di energie quando parliamo di scenari però dobbiamo guardare non solo l'Europa ma al resto del mondo l'abbiamo detto e quindi dobbiamo pensare teneramente
Che il mondo vedrà una crescita importante da qui al due mila cinquanta si stima che la popolazione mondiale potrebbe raggiungere i dieci miliardi
E questa crescita demografica si trascina dietro una crescita ovviamente dei consumi energetici
Tanto che l'Europa potrebbe vedere il proprio peso diciamo relativo rispetta le altri parti del mondo sensibilmente ridotto potremmo addirittura nel due mila cinquanta contare solo il quattro per cento della popolazione globale e meno del sei per cento dei consumi energetici
E chiaro che quindi quando ci poniamo di fronte alla sfida
Diciamo della transizione energetica dobbiamo preoccuparci di questa grande fame di energia soprattutto offrire dell'energia che sia sostenibile anche perché dobbiamo comunque ricordare che ad oggi la i fossili di sono soddisfano più dell'ottanta per cento della domanda
Complessiva
E anche guardando soltanto la produzione di energia elettrica
La fonte energetica più utilizzate ancora il carbone quindi non ci sorprende il fatto che a questa crescita impetuosa dei consumi energetici sia seguita una crescita spettante tanto impetuosa del carbone dell'utilizzo del carbone
Dal V dal mille novecentonovanta ad oggi aumentato di più dell'ottanta per cento
Quindi di fatto la sfida è un po'questa la sfida è quella di poter offrire anche più gas al mondo per poter ridurre diciamo il ricorso ricorso al carbone
Abbiamo patiens usato che per comprendere tutte le dimensioni di questa sfida dobbiamo anche riflettere un po'su quello che è l'attuale contesto economico globale
è stato detto che ormai consapevolezza comune riconoscere che per l'Europa sia proprio la competitività la notorietà
La crescita a livello globale si è dimostrata fortunatamente residente residente la pandemia le crisi energetiche ma con delle differenze
Delle differenze che ci raccontano di un'Europa che è riuscita cresce dal due mila diciannove fino alla metà del due mila ventiquattro di poco meno del quattro per cento
Che è un buon risultato ma chiaramente il sconta una differenza rispetto agli Stati Uniti e che crescono più del dieci per cento alla Cina che cresce più del ventidue per cento
Questo andamento sta profondamente cambiando il peso economico relativo delle diverse aree se pensiamo che nel mille novecentonovantatré le aree economiche di Europa e Stati Uniti avevano dimensioni comparabili
Guardando poi all'interno dell'Europa va anche sottolineato che ci sono delle differenze tirare e tra Stati membri per esempio ha sottolineato una crescita forse anche inaspettata dell'Europa orientale
E contemporaneamente una difficoltà invece delle prime tre economie manufatturiere
E così l'Europa oggi rincorre rincorre il mondo nella crescita forse perché finora la competitività Esterna non è mai stata affrontata con una questione politica a livello di Unione europea
Molti mercati rimangono infatti ancora frammentati anche quello energetico
E come ha evidenziato il rapporto Draghi
Ci sono degli ambizioni che rischiano di accrescere alcune dipendenze extra UE e quindi anche le fragilità del nostro del nostro sistema perché queste dipendenze delle nostre aziende sono tante si sviluppano in diverse dimensioni
Per esempio con riferimento all'Energia l'Europa contribuisce in minima parte alla disponibilità di materie prime critiche quelle che ci serviranno per attuare la transizione energetica e quindi l'accesso a queste risorse costituisce una questione di sicurezza energetica
In un contesto geopolitico sicuramente Complesso
Rispetto a questo va anche sottolineato che dal due mila diciotto
Fino ad oggi gli Stati Uniti hanno ridotto la loro dipendenza dalla Cina per tutti i tipi di manufatti importati hanno diciamo diversificato aumentando le importazioni da altre aree del mondo
Al contrario l'Unione europea e la Cina hanno mantenuto o aumentato la loro dipendenza reciproca per quasi tutti i beni è ben conosciuto risente dei veicoli a motore
E quindi l'incremento estremamente rilevante di importazioni dalla Cina maschere tanto significativi sono i volumi di esportazione di alcuni Paesi europei verso la Cina quindi una situazione che rende compenso complicato introdurre dei dazi
Per proteggere la nostra produzione interno in questo contesto sicuramente l'energia resta un fattore competitivo un importante fattore competitivo
Oggi l'Europa ricordiamo importa più del novanta per cento del gas che consuma ed è costretta a competere sul mercato globale che è sempre più incerto è sempre più volatile
Il maggior ricorso al Gemelli ha infatti aumentato l'esposizione europea a quelle dinamiche globali di cui raccontava anche Cristiano mettendoci in competizione con grandi importatori soprattutto la Cina
Quindi non devono sorprenderci quelle dinamiche di prezzo che abbiamo osservato in questi anni sui principali Hub del gas abbiamo visto mercato USA che è rimasto sostanzialmente stabile e protetto su livelli bassi
Mentre tutti gli altri Abano subito delle importanti varia lì variabilità mantenendosi su livelli comunque elevati
Java però evidenziare che per esempio la Cina si sta proteggendo rispetta queste dinamiche vale a dire sta stipulato dei contratti di lungo termine che garantiscono sicuramente una maggiore stabilità e soprattutto in condizioni di mercato corto una maggiore convenienza un mercato corto a cui purtroppo forse dobbiamo guardare questo perché diciamo le coste
Vive future ci raccontano di una crescita della domanda di gas più o meno costante trainata da alcune aree e soprattutto ci raccontano di una difficoltà dell'Offerta di poter seguire soddisfare pienamente
La domanda per cui l'ultimo gas report presentato da mamma e dai Gico ci sta
Consegnando il rischio di uno possibili detto già al due mila quaranta
L'altro elemento su cui riteniamo opportuno focalizzare la nostra attenzione e la difficoltà che abbiamo osservato in questi anni nel comprendere la domanda
Questo significa comprendere i consumatori comprendere le loro aspettative ma soprattutto comprendere i loro vincoli abbiamo infatti spesso atteso una domanda che non si è mai concretizzata è il caso molto noto ormai al centro del dibattito pubblico del calo della vendita delle auto elettriche in Europa
Auto elettriche che nel due mila ventitré rappresentavano ancora solo l'uno virgola sette per cento del parco circolante
Ma è anche il caso sicuramente meno noto del crollo della vendita delle punte di calore Elettriche che nella prima metà del due mila ventiquattro ha visto in Europa una contrazione del quarantasette per cento
Questo sicuramente è un allontanamento rispetto a quei targhette di penetrazioni che la l'Unione europea aveva aveva ipotizzato
E allora abbiamo provato a comprendere meglio le cause di questo disallineamento l'abbiamo fatto guardando alla realtà italiana
E quindi abbiamo guardato per esempio per quanto riguarda la decarbonizzazione degli edifici a la la situazione degli edifici italiani soprattutto anche al al contesto economico-sociale dei proprietari di questi edifici l'abbiamo fatto
Realizzando uno studio con vip Consulting insieme ad altre associazioni di settore
E che cosa abbiamo imparato abbiamo imparato che per esempio il parco residenziale italiano per il settanta per cento è stato costruito prima degli anni ottanta
Che per il cinquanta per cento si trova in classi energetiche basse la F la G si trova in aree climatiche sarebbe abbiamo imparato che lo spazio esterno è molto limitate quindi questo limita le opzioni di decarbonizzazione e le alternative tecnologiche
Indisponibili quarta andò poi a proprietari abbiamo visto che la ricchezza e molto polarizzata che il settanta per cento delle famiglie ha un reddito netto medio inferiore ai quaranta mila euro e questo diciamo impatti impatta perché lo studio ci ci racconta ci stima che dei sedici virgola sei milioni
Di edifici in classe FG s'meno di sei milioni potranno accogliere una pompa di calore elettrica tre vincoli tecnici architettonici
E se andiamo a vedere anche i vincoli economici addirittura questo numero si riduce a meno di due milioni quindi evidente che se vogliamo davvero de carbonizzati
I consumi residenziali dobbiamo affiancare alle pompe di calore elettriche altre tecnologie
Oggi il settanta per cento di questi consumi soddisfatto dal metano
E la sostituzione di una caldaia tradizionale con una caldaia Conte a condensazione potrebbe quindi consentire fin da subito in modo anche efficaci di conseguire di obiettivi della direttiva case Green
E poi utilizzando percentuali crescenti di Greengrass potremmo ridurre significativamente le dimissioni per questo non comprendiamo perché questo percorso per esempio italiano sia ovviamente da da sostenere visto che è poi anche il percorso più conveniente
Per i consumatori
Per quanto attiene al trasporto trasporto sappiamo che è responsabile in Italia del settantacinque per cento delle emissioni ma de qui c'è già una consapevolezza diffusa e comune rispetto al fatto che sia necessario utilizzare più tecnologie e più opzioni decarbonizzazione tanto più per il trasporto pesante un recente studio commissionato da uno in realizzato dagli dieci dice proprio che se vogliamo efficacemente de carbonizzati trasporti dobbiamo utilizzare più fiumana
E poi guardiamo alla domanda industriali la domanda industriale dove forse meccanismi e Tieste sembra un po'aver esaurito i propri effetti nel favorire una transizione energetica
è ormai percepito come una tassa ambientale e l'andamento dei consumi industriali gas ci racconta sì di una frizioni ma legata più a temi di crisi economica
L'andamento della domanda elettrica infatti non rileva dei fenomeni significativi di Smith esce dal gas verso l'elettrico il calo dei consumi di elettricità e non Opal sembra proprio legato a un calo della domanda industriale ma legato alla crisi di produttività
Allora rispetto a questo contesto rispetta tutta questa complessità ci siamo un po'chiesti come associazione ma come possiamo allora garantire la realizzazione di un percorso di transizione energetica al contempo gestire questa questa grande incertezza
E qui ci sono le nostre proposte e la prima rimettere l'Energia al centro delle politiche europee quindi l'energia non solo la sostenibilità ma l'energia nelle sue complessità e nelle sue tante dimensioni
Poi per prima cosa va garantita la sicurezza delle forniture ovviamente e questo possiamo farlo
Investendo nella produzione domestica e diversificando le rotte di approvvigionamento ma anche sostenendo stipulando contratti di lungo termine proteggendo la nostra capacità di importare proprio come fa la Cina e poi dobbiamo ripensare la diplomazia energetica cioè promuovendo questi modelli di cooperazione nuovi con i paesi produttori
Infine valorizzare la resilienza delle nostre infrastrutture che sono un patrimonio nazionale che ci garantiscono flessibilità e sicurezza
Abbiamo parlato di competitività e quindi è prioritario garantire una sostenibilità economica questa transizione ecologica
La sostenibilità sicuramente ha ha bisogno di un grande mercato mercato liquido un mercato efficiente davvero unico a livello UE che comprenda anche Greengrass sul grande mercato per poter competere con il resto del mondo
Ma dobbiamo valorizzare le nostre infrastrutture esistenti quindi quelle a gas quelle di trasporto e di distribuzione per ottimizzare complessivamente un sistema energetico che rimarrà dal nostro punto di vista anche in futuro costituito da molecole ed elettroni
E poi essenziali e favorire la competizione tra quelle tecnologie che possono decarbonizzazione al minore
Costo possibile quindi di vedere la passano mia europea aprendo a tutte quelle iniziative che sono funzionali al raggiungimento dei target
Ora rivedere per esempio gli standard europei di certificazione dell'idrogeno rinnovabile per consentirne pragmaticamente lo sviluppo ad un costo sostenibile
E poi la la la competitività del sistema produttivo europeo quindi la necessità di trasformare la transizione in un'opportunità di crescita non non abbiamo alternative è questa la nostra priorità nostro urgenza
Quindi dobbiamo consolidare degli obiettivi che siano realmente raggiungibili sui diversi orizzonti temporali
E poi lasciare agli stati membri di individuare indipendentemente l'uno dall'altro dei percorsi di decarbonizzazione efficienti considerando le loro peculiarità diversi contesti geografici e sociali soprattutto valorizzando i propri punti di forza
Un punto di forza dell'Italia sicuramente la sua posizione geografica perché può abilitare diverse opportunità di diversificazione energetica con profili competitivi che sono forse difficilmente replicabili nel resto d'Europa
E come possiamo fare tutto questo dobbiamo va poter valorizzare tutte le tecnologie disponibili quindi mettere in atto alla fine la la neutralità tecnologica
Quindi favorire la produzione e l'utilizzo di Cassino variabili dell'idrogeno
Promuovere anche la revisione delle normative europee per sostenere per esempio l'utilizzo del metano a del biometano anche nel nel settore residenziale e nei trasporti perché ne abbiamo bisogno
E poi definire un quadro normativo e schemi di investimenti in ambito europeo che promuovano la cattura il trasporto allo stoccaggio di CO due
Valorizzare gli sforzi che le nostre aziende stanno mettendo in atto per ridurre le emissioni fuggitive di metano
E infine valorizzare la generazione elettrica gas che è fondamentale per garantire quella flessibilità di cui il sistema energetico ha bisogno ha bisogno da gestire questa grande variabilità non solo della domanda ma anche dell'offerta
L'Italia in sintesi può vantare di un sistema infrastrutturale molto il versi ficcato molto efficiente di una rilevante capacità di stoccaggio di un'industria del gas che è riconosciuta a livello mondiale comune eccellenza
E quindi dobbiamo poter puntare su tutto questo per costruire un percorso concreto inclusivo
Capaci di accompagnare l'industria cittadini verso modelli di consumo più sostenibili preservando al contempo sviluppo e crescita
Grazie per l'attenzione
Grazie mille naturalmente c'è anche un convitato di pietra che è rappresentato dall'intelligenza artificiale generativa della giornata in cui pochi minuti fa e poi negli Stati Uniti ha lanciato l'integrazione
Dice oggi Pitti consiglieri intelligenza artificiale che da un lato è un grande alleato di efficienza dall'altro chiaramente
è un grande consumatore e di energia
Di leggo il messaggio da parte del ministro del mimica Adolfo Urso che non ha potuto essere qui con noi ma manda naturalmente questa nota
Ringrazio il presidente Cristina Signoretto per l'invito
E saluto la prestigiosa platea intervenuta all'assemblea pubblica di Proxy garza scusandomi di non poter essere con voi a causa degli impegni istituzionali l'Unione europea ha fatto significativi progressi nella riduzione dell'emissioni di gas serra
Registrando nell'ultimo anno un taglio record che riflette le politiche di decarbonizzazione ambiziose e il costante miglioramento dell'efficienza l'efficienza energetica pardon
Questo a fronte di un nuovo primato negativo raggiunto a livello mondiale nelle emissioni di CO due
Emissioni dell'unione europea rappresentano infatti il sei per cento delle emissioni globali
Un peso limitato in confronto al trentun per cento della Cina e al dodici per cento degli Stati Uniti
Pertanto come ribadito in occasione dell'ultima Coppa ventinove gli impegni già assunti a livello mondiale per ridurre le emissioni di gas serra non sono sufficienti a raggiungere l'obiettivo di limitare l'aumento della temperatura a un grado e mezzo entro il due mila e cento
Pur riconoscendo l'importanza di De carbonizzate la nostra economia è necessario bilanciare esigenze di natura ecologica con quelle di natura produttiva per scongiurare il rischio di delocalizzazione delle produzioni o ancor peggio di desertificazione industriale
In questo contesto il gas è ancora una fonte strategica perché in grado di sostituire i consumi fossili dei processi industriali non facilmente elettrificata degli con quote crescenti di gas rinnovabili lo Carbone e gas neutrale dei carbonizzato
è fondamentale quindi continuare ad investire nelle infrastrutture di trasporto e distribuzione del gas
Incentivando di pari passo la produzione di gas verdi come biometano e idrogeno dove l'Italia grazie alla disponibilità di risorse infrastruttura avanzate
All'opportunità di posizionarsi comune a energetico strategico del mediterraneo
Il governo è fortemente impegnato nel sostenere un nuovo approccio alla tradizione basato su criteri di raggi né bellezza piuttosto che ideologici siamo fiduciosi che con la nuova commissione riusciremo a rispettare gli obiettivi climatici salvaguardando industrie e forza lavoro in settori strategici a partire dall'Automotive e dalla siderurgia stesso approccio vale per il settore civile qualora l'adozione di politiche ambientali e di elettrificazione diventino indifferibili e troppo stringenti in assenza di un piano realistico e condiviso si rischia di creare squilibri
C'è attendono settimane cruciali in attesa della definizione del programma dei cento giorni della commissione per questo siamo al lavoro per rivedere i regolamenti che maggiormente impattano sull'intero sistema industriale europeo sono convinto che tutela ambientale e crescita economica siano conciliabili riuscire ad armonizzarle è l'unica via per costruire insieme un futuro veramente sostenibile
Lo sforzo è corale e vi ringrazio per il vostro contributo buon lavoro ministro Adolfo Urso
E allora nel frattempo io voglio dare il benvenuto alla Presidente diari era Stefano beh se Dini che dovrebbe essere collegato con noi Presidente buongiorno piacere rivederla le lascio subito la parola
Dovrebbe essere molto non l'ha probabilmente ecco il Gila seguiamo
Perfetto l'avvocato Bongiorno naturalmente mi scuso in un potrà essere fisicamente presente d'altra parte usiamo i collegamenti visto che li abbiamo anche se i toni un po'alla possibilità di incontrare transgenici però ci tenevo a esserci comunque a un momento di incontro e di confronto che sempre di grande stimolo che
è il momento in cui un pochino si fa condicio venduto né mi pare Signoretto con Bobo di bilancio di quello che è successo nel corso dell'anno confesso che non ho resistito alla tentazione di andare a vedere quello che ci dicevamo l'anno scorso
E forse quel forum è stato correttamente previdente di quello che ci sarà ci saremmo potuti aspettare
Nel corso del due mila ventiquattro molto ditemi
Che avevamo cominciato a delineare lì si sono in qualche maniera concretizzate alcune in maniera forse anche un po'più drammatica di quanto forse non ci saremmo aspettati ma certamente il grande clima di incertezza che cominciava a delinearsi in quella fase credo che sia stato nel sottolineata anche l'introduzione di Brescia ha rafforzato questa come l'incertezza
Ci tornerò a breve verrà presto non è un po'la cifra con cui dovremo confrontarci e rispetto a cui fare un po'i ragionamenti Tabacci la linea da seguire
In questo
Paio d'anni che prima diceva signora letto ci aspettano lire ancora mercato corto nervoso prima che le decisioni di investimento che ero già stata annunciata quindi non siamo come dire in un annuncio nuovo ma che che tutti un po'ci aspettiamo si concretizzino
Il dato però lasciatemi una mezza battuta un po'dalle slide di Martella da quando ci siamo detti all'inizio
Mi mi simmetrici per un po'di Gaspare questo naturalmente va benissimo visto che siamo all'assemblea di Proxy cassa
Però attenzione a non cadere nella facile tentazione di spostare il dibattito troppo radicalmente da una parte all'altra
Cade in tempi non sospetti dichiaravo l'importanza di costruire le gli obiettivi e le traiettorie le curve di raggiungimento degli ambiziosi obiettivi delle rinnovabili ma al tempo stesso di non dimenticarsi delle traiettorie di evoluzione
Possiamo anche dire non di uscita ma certamente di evoluzione delle fonti tradizionali
Ancora questo equilibrio che abbiamo credo sempre acuto nella discussione tecnica di una discussione interna del bene che continuiamo a tenerlo è vero che il contributo costi delle rinnovabili fa ancora fatica ad esprimersi ma non dimentichiamoci che la rinnovabilità non sono un valore solamente in termini di costo c'è una valore anche in termini di diverse contributi che vanno al raggiungimento di obiettivi che oggettivamente ci siamo andati rispetto qui dobbiamo costruire un evoluzione la cosa che richiamo invece con molta forza che scommesse aspramente rilevante
E questa è la attenzione come evolvono le traiettorie pure due slide sull'evoluzione della domanda ora sono una sua arrivata sono proprio i due dati sulla evoluzione della domanda
Sono esattamente il tipo di valutazioni a cui dobbiamo costantemente tenere l'occhio per non costruire un percorso dei percorsi che si basano sulla aspettativa che succedono delle cose
E poi queste non si materializza un'ora concretamente
Ora forse siamo un po'ingenerosi con la mobilità elettrica io ricordo quando facevo un altro mestiere le curve di penetrazione della mobilità elettrica i più ottimisti rimettevano rivista del ventitré dà un segnale
Dal venticinque in avanti quindi siamo ancora nel nel vivo e le politiche di sviluppo delle case automobilistiche sappiamo che hanno traiettorie
Molto più complesse da leggere che non quelle per nostro relativamente semplice sistema energetico però
Il il tema è giustamente posto nel senso che certamente abbiamo da prestare attenzione a come
La domanda come i consumatori sono in grado di recepire gli elementi di questa transizione avrà questo prendiamo intanto un nome di Just Transition ma certamente una visione equilibrata di quelle che sono le capacità
Di stesa di investimento quindi adesione a percorsi di transizione è un elemento fondamentale correttissima anche la valutazione fatta sulle
Sulla nostra classi energetica media degli edifici che certamente non hanno ha cambiato la loro natura negli ultimi negli ultimi periodi e anche qui però attenzione nel senso che certamente
Una soluzione per correre tipologia più basso costo o più accessibili forse più correttamente per ci seguirà ai consumatori
Dall'altra non dobbiamo rinunciare a parte in missione a svilupparle queste capacità di miglioramento di efficientamento energetico Penon Lukin
Di tecnologie di configurazioni che poi scontare nel medio-lungo periodo quindi il come sempre è un grande equilibrio ci vuole un grande e quindi per gestire sistemi Complessi Tonolo rapidamente sul tema dei certezza dopo solamente due punti perché credo di non avere tantissimo tempo e quindi provo spuntano con due argomenti uno costo dell'incertezza sicuramente le stelle certezza forse la cosa più critica che in questa fase e poi però bisogna un po'uscire dal dal titolo di dell'incertezza dalle specie adesso per fiorire
Gestire i rischi che sono connessi con queste incertezze identificarli quantificarli trovare che tipo di impatto hanno sulla dedita delle aziende questo alla fine dobbiamo cercare di fare cioè trovare
Quali sono quegli strumenti ebbe in meccanismi che permettono di mitigare questi rischi di renderli accessibili compatibili con una qualche evoluzione di natura strategica prevedibile perché
Naturalmente non possiamo accettare solo che visto che c'è molta incertezza la navigazione solo che l'ha vista per carità abbiamo attraversato anche farsi non più tardi di un paio d'anni fa in cui si navigava assolutamente a vista con del ricordato una flessibilità settimana settimana un mese su mese
Però quella erano base molto particolare adesso proviamo a recuperare un po'di capacità di prevedere questi rischi e questi rischi si gestiscono la fine con due
Il con due strumenti di flessibilità ridondanza flessibilità credo cattolico abbia dimostrato
Ne mettano in campo tutte le volte che è stato necessario dubito che questo sarà una cifra cubo su quell'autorità continuerà muoversi ridondanza risonanza vuol dire tante cose perché naturalmente vuol dire infrastrutture certamente
E anche qui è stato ricordato a Ravenna partirà con il prossimo aprile Ravenna e certamente un'iniziativa che deve leggersi nel completamento del percorso di superamento di una crisi molto forte rispetto qui sono stati fatti degli interventi assolutamente significativi e quindi deve essere significativa nella sua capacità di contribuire anche in questa fase in cui rischiamo di uscire anche dopo il lampo di fornitura che ancora arriva dalla Russia che guarda caso Maddalena Sabine grave di marciare abbastanza
Puntualmente pre tornato questo tema dei
E di vendere dei contratti a lungo termine deputati a lungo termine per agganciare la fornitura di Gnl come si fa a non essere d'accordo naturalmente bisogna riuscire assilla nei chiuderli chiuderli con ma attenzione a quello che la domanda in grado di mettere in campo interni perché come sempre contratti a lungo termine che nascevano una conta su un presupposto molto diverso
Non certo quello caratterizza CNN cioè la capacità di fare anche l'investimento
Di ANCI prima adesso annuo caratteristiche molto diverso su questo io credo che molto venga da quella da questa sia questa dalla capacità e le competenze
Che gli operatori sono in grado di mettere in campo per identificare quali sono i dettati che non permettono di operare efficacemente da quel punto di da quel punto di vista ecco soltanto un passante il tema degli stoccaggi che pure loro sono ridondanza colgo anche la sollecitazione all'attenzione al riempimento degli stoccaggi dal prossimo anno
Va benissimo le curve di prese di previsione
Cerchiamo però di non crearci artificialmente una preoccupazione rispetto alla competizione che non credo rivedremo nelle cifre le dimensioni del due mila ventidue perché anche se andremo stretti anche con l'Europa abbiamo sicuramente in campo strumenti diversificazioni molto maggiore di quelle che avevamo allora chiudo
Solamente con due slogan uno
Venuto credo anche dal dalla presentazione precedenti
Io credo che proxy cassa abbia buona attivamente tra i tanti strumenti naturalmente per favorire la transizione quello di fare Boccassini
Sul concetto di del carbonio issare il gas questo rimarrà rimane uno degli degli assi fondamentale su cui muoversi credo che non c'è un mistero dal mio personale
Preferenze graduatoria che vede biometano CCSVI Roma Genoa in una sorta di ranking di accessibilità forse questa è la è la traiettoria su cui impegnarsi assieme nel silenzio ma la domanda nazionale sembrava parlare stazione nazionale ma disponibilità nello sfruttamento delle risorse nazionali su questo gli assetti dell'accordo
Chiudo con il tema delle diplomazie energetica l'avevamo toccato anca anche l'anno scorso in realtà credo che torni in tutta la sua forse ancora di più quest'anno
Le crisi nessuno li vediamo evolvere ritorni sempre Maggiore complessa lettura mossi aggiunta anche la Siria in una riconfigurazione del Mediterraneo e non sarà per niente banale
Lasciatemi sottolineare che la nuova commissione anche definito un nuovo commissario specificatamente dedicato al Mediterraneo
Lasciatemi sottolineare che arriverà da sempre è stata fondatrice animatore di mettere che l'associazione dei regolatori
Di tutto il Mediterraneo uno strumento se volete di diplomazia tecnica che permette di saldare un dialogo
Tra Paesi che magari su altri temi fanno più fatica
A trovarsi attorno a un tavolo senza che naturalmente con questa opera nessuna presunzione di potervi far di più di quello che Brahms la diplomazia
Vera sia in grado di fare ma riconoscendo che noi nel Mediterraneo dal punto di vista energetico abbiano qualche asset che possiamo giocare che va un po'oltre
Il fatto che siamo una penisola proiettata nel Mediterraneo siamo un soggetto che è in grado di contribuire a costruire un centro di regole Muscetta di
Regolazione convergente come la vogliamo chiamare solitamente che sia in grado di costituire un'opportunità per lo sviluppo di questo Mediterraneo io con lo slogan che adesso mi porto sempre dietro quando parlo di queste cose
E cioè che
Certamente il Mediterraneo non è tutta Europa ma certamente l'Europa ha bisogno di tutto il Mediterraneo e credo che su questo possiamo fare molto e possiamo portare molto valore anche al nostro sistema conti canta
Grazie senior residente
Grazie presidente e Buon lavoro naturalmente
E allora spunti estremamente interessanti che aprono la prossima ora quarantacinque minuti di tavola rotonda parliamo divisioni parliamo soprattutto di come trasformare le sfide in opportunità e parliamo di progetti concreti e virtuosità o il benvenuto ad Aurelio Regina presidente del gruppo tecnico di Confindustria Energia venuta Massimo Terzi amministratore delegato SNAM Rete Gas io disse mamma Monica Iacono amministratore delegato ANCI Italia
Nicola Monti amministratore delegato di Edison Nicola Lanzetta direttore viene l'Italia Pierlorenzo Dell'Orco amministratore delegato Italgas eretti
Credo che rimarrò qui in piedi perché non so se facciamo una prova di bilancio microfoni in più
Ma no lo scarico qualche
Allora presidente partirei da lei perché chiaramente al cuore di questa discussione oggi abbiamo messo la competitività richiamo a due giorni o forse era ieri il dato sulla produzione industriale italiano ancor in calo oltre il sei per cento difficile essere competitivi quando il costo dell'energia è più alto rispetto agli Stati Uniti rispetto all'Asia ma quando soprattutto c'è anche una frammentazione di costi all'interno dell'Europa
Questo perché per le le proposte che voi portate sul campo da un lato il disaccoppiamento del mercato energetico elettrico e dall'altra invece quanto invece le energie release può dare spazio in aprire una maggiore competitività
Si può nascere grazie Christian dell'invito sono stati
Messi diciamo in campo tanti tanti stimoli e tanti interessi diciamo io conversazione io ne aggiungo qualcuno in più perché va declinato innanzitutto quando parliamo di decarbonizzazione quando parliamo di situazione diciamo competitiva della nostra industria è vero il mondo diciamo le emissioni di CO due nel mondo crescono dagli accordi di Parigi a oggi diciamo se dovessimo assumere quello fondato Tavano transizione energetica diciamo ha fatto non ha fatto grandi passi avanti in questo l'unico contenente che ha contribuito diciamo è stato l'Europa come dice bene Christian purtroppo dice amo inutilmente rispetto ai al dato complessivo io aggiungo diciamo scendo di livello scendo di livello a livello italiano anche l'Italia ha contribuito al calo del della produzione dice due che si è riscontrato a livello europeo ma di questo all'interno diciamo
Vanno visti i quali sono i valori l'unico vero contributore è stato un fronte industriale
Mentre si è fatto molto poco sui servizi si è fatto molto poco sui trasporti sul civile
Questo ha avuto un effetto non non si può dire che non ha avuto un effetto che fa
Ma e che va evidenziato dal due mila nove a oggi al due mila ventuno quindi prendiamo questo periodo di riferimento quando abbiamo dovuto anche ex corrispondere ai dati europei sull'efficienza energetica abbiamo perso centodiciassette mila imprese manufatturiere unitario cioè ci sono chiuse
E sono più o meno il venticinque per cento dell'industria ma fattoria cioè è sparito un quarto dalla nostra produzione industriale che siano somma diciamo poi il dato che lei citava cioè siamo alla ventunesima ventunesimo calo consecutivo della produzione industriale diciamo non ci lascia diciamo a ben guardare il futuro da questo punto di vista e allora credo che l'Europa lo ha detto bene Martins un punto cioè deve provare a rimettere al centro del dibattito la politica energetica cioè piuttosto che parlare esclusivamente capite carbon
In stazione come è stato fatto per un mandato probabilmente deve guardare innanzitutto decidere se come io credo alla foglia e come sta nelle parole dalla stessa Presidente fondarla avere un induce l'Europa vuole avere un'industria
Io ritengo a monte perché ne tuteli gli interessi che l'industria manufatturiera la produzione in Europa abbia fatto il benessere di questo continente
Se noi siamo uno dei mercati più importante rimaniamo mercati di consumo e di di produzione di ricchezza al mondo lo dobbiamo al fatto che siamo stati un'industria ricca ed importante per tutto il resto del pianeta
Immaginare un'Europa senza indussero significa non avere lo stesso livello di benessere che nuovi i nostri genitori ci hanno lasciato che ne vorremmo diciamo garantire ai nostri figli ai nostri nipoti insomma io credo che sia responsabilità di una classe dirigente
Immaginare come dire di lasciare un futuro che sia peggiore di quello che abbiamo vissuto noi
Certamente del tra i fattori produttivi il costo le energie rimane diciamo una discriminante in particolar modo in Italia come lei sa dalla pandemia in poi la pandemia un po'confuso i mercati no perché sono saliti tutti sono tutti cresciuti gli stati hanno messo in piedi delle massicce
Diciamo politiche di di sostegno ne abbiamo speso come governi o meno quasi ottocento miliardi di euro quindi diciamo questa confusione
Come dire che ha riguardato affatto non ha fatto guardare i fondamentali nel momento in cui i prezzi sono calati
E alcuni Paesi peraltro aveva messo in piedi una serie di azioni i differenziali di prezzo sono stati subito evidenti cioè quindi l'Italia diciamo oggi sconta diciamo un prezzo Energia che mediamente del quarantacinque per cento superiore a quello che la Germania
Quasi il doppio di quello dalla Spagna più del doppio di quello dalla Francia
è una situazione che a lungo possiamo mantenere
è una situazione come dire
Che se dovesse diventare strutturale rischia di mettere a repentaglio l'intero panorama industriale e io credo che non sia interesse neanche di chi produce energia no come dire non avere dei clienti future in questo lo sforzo che facciamo anche come gruppo tecnico Energia in Confindustria proprio quello
Di tenere insieme queste di queste due visioni nella consapevolezza comune che si vuole lavorare come dire per mantenere un'industria in questo Paese mantenere un'industria competitiva
Quali sono le azioni che possiamo fare guardi innanzitutto naturalmente qui si è parlato di tutti i fattori che l'incertezza
Che ci sono sono i fattori geopolitici i fattori climatici ma gran parte dei problemi ce li siamo anche creati noi in Europa
Al punto di vista regolamentare dal punto di vista di accesso io
Ho una grande stima e rispetto naturalmente quando si parla di rinnovabili no però immaginare che noi dopo aver speso duecento miliardi fino adesso e dopo gli ottanta miliardi di contributi che dovremo ancora pagare diciamo
Per scontare i conti energie ancora non riusciamo a beneficiare non sul fronte della decarbonizzazione ma sul fronte del prezzo
Pare diciamo è come se avessimo fatto un enorme investimento di cui ancora non vediamo un ritorno vediamo un ritorno in termini decarbonizzazione ma non vediamo un ritorno quindi è chiaro che
Il primo problema che mettiamo sul tavolo a livello europeo perché come dire va bene anche il ministro picchetto e complicato certamente farlo solo a livello di un singolo stato il disaccoppiamento però diciamo sulla riforma del mercato elettrico noi giochiamo una parte di credibilità poi ci sono tanti altri temi connessi guardi uno dei temi su invito lotto da quando questa delega già diciamo nel precedente mandato il cosiddetto tema dei costi
Transfrontalieri di trasporto su quello che il pancake finché l'Italia costo un miliardo e sette come dire che gravano sul costruire e che non si capisce perché l'Italia deve soffrire perché gli altri Stati membri diciamo
Su questo tema io addirittura un incontro che avemmo tra industriali italiani e francesi ho dovuto fermarmi nella negoziazione altrimenti non firmavano come dire il lo dico la mia amica Monica cioè però era un'azienda vicino diciamo a che in qualche modo come dire fra il no all'adozione di un documento comune proprio perché diciamo su questo non si volevano spalmare i costi su tutti ma li doveva pagare l'ultimo
E come questo diciamo ci sono temi che riguardano molti gli elencati Monica cioè il tema delle infrastrutture
Io ne cito uno per tutti perché un tempo limitato che la cassa dell'isola lei ha citato le energie le isole maggiori riscontro è un provvedimento fortemente voluto da Confindustria
E che diciamo ha avuto varie elaborazioni fine arrivare diciamo al suo percorso dopo diciamo un provvedimento semplice che dice
Beneficiamo delle energie rinnovabili del del magazzino del GS dispone per un quantitativo importante di ventitré terawattora
A fronte i consumi diciamo delle degli elettroni energivori sono circa sessantacinque più o meno
Terawattora quindi diciamo un terzo diciamo una quota significativa a un prezzo prefissato
E un primo esempio di disaccoppiamento per l'diciamo e un primo tentativo per disaccoppiare le energie rinnovabili diciamo dal mercato compie complessivo
E lo facciamo però a fronte di un impegno da parte degli stessi produttori come dire di generare equivalente in vent'anni energie rinnovabili in modo da innescare quel meccanismo virtuoso con la sul cassa abbiamo pensato a un meccanismo che la cassa dell'intesa
Che naturalmente differente da questo ma che serve proprio a fare
Quello che cristiana in diciamo a a a ha lanciato cioè quello di utilizzare al meglio le nostre risorse
Non ne abbiamo tantissime ma quelle poche che abbiamo sfruttiamo le presso le più indipendenti più sicure garantire al mondo industriale di a vere gas
A prezzi più competitivi
E fare in modo a loro stessi di essere competitivi guardi e chiudo oggi per l'industria ceramica italiana
No che
Non ha altre possibilità di te carbonizzate
Che è costretta a pagare l'ITS nonostante non abbia soluzioni tecnologiche perché non può utilizzare l'energia elettrica e quindi come dire non si poté carbonizzate quindi è costretta a quella tassa ambientale
E anche Marta citavano cioè non diventa più un incentivo la decarbonizzazione perché non ho motivo nel mondo non so come fare a perché uno dovrebbe investire in Italia
Piuttosto che in Spagna che è un'industria c'era Nicola diciamo che altrettanto livello addirittura in Turchia delitti e se non lo paga
Per ma perché dobbiamo creare in un contesto o di mercato unico o comunque di mercato di prossimità così profonde differenze ecco
Questi sono temi che non attengono mi faccia dire alle condizione a geopolitiche o le conclusioni avvia una pratica ce li siamo creati nuovi e quindi credo che possiamo anche con intelligenza intervenire per cambiarle
Eccola la venerazione perché direi che tra l'altro ritiene essere un Progetto con un'azienda della ceramica che state accompagnando nel percorso di decarbonizzazione
E vengo prova a far leva su questo quanto è importante il gas per la competitività del sistema e quali polizia tuo parere sarebbe necessario mettere in campo
Grazie del grazie dell'invito e mi ritrovo molto su sulle parole di Aurelio prima cioè il tema non è fare la transizione energetica a tutti i costi e mai farla al minor costo possibile
Perché dobbiamo salvaguardare la competitività delle nostre imprese
Tu hai fatto invenzione di un progetto che abbiamo fatto
Dove abbiamo realizzato una fornitura di loro giorno per permettere come teste come progetto pilota di produrre delle delle lastre di di ceramica utilizzando una componente dell'idrogeno
Certamente non è la produzione più competitiva è un teste per dimostrare che tecnicamente questo è possibile farlo oggi ad un costo che oggettivamente non rende competitiva la produzione su scala industriale
è necessario continuare a investire sulla promozione dei caschi verdi ma noi per fare una transizione intelligente e a costo competitivo in questa fase non possiamo che cercare di rendere più competitive possibile la fonte caso naturale
Dipendiamo fortemente dalle importazioni e quindi è importante creare delle condizioni aveva l'italiano a livello europeo che permettono di continuare ad attrarre gas competitivo
Vi faccio un esempio deve rassegna stampa ho visto un articolo una dichiarazione del ministro dell'Energia del Qatar al Carpi
Chi diceva ma se noi dobbiamo ottemperato a normativa europea per quanto riguarda la corpo dove sostano i dirigenti di richiesta eretti
Che impone che noi Children diamo l'obbligo di dichiarare che saremo le zero due mila cinquanta non possiamo farlo
E se in quest'obbligo dobbiamo ribaltare a tutta la catena dei nostri fornitori
Non lo possiamo fare
Se dovessimo farlo incorriamo in una sanzione che arriva fino al cinque per cento del nostro fatturato a livello globale a livello di Corporate
E concludeva dicendo europei si tematizzazione Picasso non andiamo da un'altra parte allora evidente che ci stiamo creando delle condizioni che non rendono competitivo
Il gas naturale perché di gas naturale ce ne sarà di più che sicuramente lo scenario come diceva Christian
E quando i prezzi che andranno in calo perché ci sono grandi investimenti negli Stati Uniti incappare in particolare che porteranno cinquanta milioni milioni di tonnellate all'anno
Che sono settanta miliardi circa di metri cubi di disponibilità aggiuntive anni prossimi due tre anni certo non c'è solo l'Europa c'è anche l'agente cresce
Ma per essere attrattivi noi dobbiamo creare delle condizioni almeno equivalente a quello degli altri mercati di sbocco
E lo stesso
Sul mercato italiano dobbiamo ridurre quel gap di competitività che oggi abbiamo con i mercati europei quindi come dicevo Aurelio c'è il tema del pancake
Mi rifaccio anche al tema delle infrastrutture che stiamo costruendo la flessibilità la diversificazione si si realizza con gas liquido col gemelle quindi benissimo che sbanda realizza nuovi terminali che danno la possibilità di attrarre più grassa
Tra e abbiamo una nave a Piombino
Tra due anni non sappiamo se questa nave renana Piombino dovrà essere trasferita un'altra parte questo chiaramente crea un'incertezza in termini di disponibilità temporale in termini di costi
La nave di Ravenna uguale è un progetto impegnativo che richiede investimenti supplementari per rendere disponibile
Questa questa male
Dobbiamo tutti sforzarci per mirare ad a vere l'accesso al sistema che sia più competitivo possibile quindi credo che questo sia veramente un tema fondamentale poi creare tutte quelle politiche di sostegno che io sono perfettamente d'accordo con alla il ranking che faceva di inferiorità Stefano De se Dini che certamente se abbiamo una produzione nazionale cerchiamo di renderla disponibile perché naturalmente dovrebbe essere quella minor costo e e poi abbiamo il biometano quale abbiamo la CCS e poi abbiamo da ultimo l'idrogeno che oggi nella catena dei costi è quello che sembra ragionevolmente meno competitivo
Soprattutto se ai vincolo di essere generato da fonti Green
Vuol dire che non bastano gli incentivi sui costi di investimento per rendere efficace e competitivo una produzione di idrogeno ma ci vogliono anche dei dei sostegni e sulla parte di costi operativi
Per abbassare il costo delle rinnovabili qua sul costo dei probabili potremmo aprire un grande capitolo perché essi in Italia costano di più c'è un mercato secondario dell'autorizzazione
Abbiamo ingolfato il ministero di autorizzazione ci sono dei ritardi abbia un costo dei terreni che più alto perché con una delega che viene fatta agli enti territoriali dichiarare a Redon è quello che stiamo vedendo che ognuno cerca di restringere il più possibile la forchetta chiaramente il costo poi alle superfici disponibile più piccolo è e più aumentano i costi pari a un costo del denaro che superiore agli altri Paesi e qui c'è tutto un tema insomma abbiamo tante cose su alcune abbiamo una flessibilità possiamo agire su altre no però almeno dove abbiamo le leggi le leve in mano dobbiamo prenderci la responsabilità di di tre di fare delle scelte prendere delle decisioni
Pensiamo anche alla vigilia della BCE domani dovrebbe tagliare di venticinque punti validi speriamo che questo percorso graduale forse un po'più accelerato continui Monica Iacono
Avete tra l'altro presentato prima il presidente beh sedie faceva riferimento teniamo a mente qual è la mappa e qual è la traiettoria avete presentato un rapporto molto interessante sugli Obiettivi intermedio due mila e trentadue mila e cinquanta
Mi chiedo qual è il bilancio si è possiamo ancora raggiungerli e quali sono diciamo alle aree in cui abbiamo fatto più passi avanti e quelle in cui invece rimaniamo indietro sì intanto buonasera a tutti e grazie dell'invito
Allora sì io concordo con quello che diceva Presidente vestitini prima vero che navighiamo in un mondo di di incertezza è vero però che ci sono delle degli obiettivi delle traiettorie che noi dobbiamo cercare di mantenere di portare avanti ora noi abbiamo fatto grazie anche un po'alla la presenza diciamo nel mondo manco una grande imprinting europeo della della della mia azienda abbia fatto questa questa analisi per capire effettivamente qual è lo stato dell'arte quali sono
Le le difficoltà le vicende le attività necessarie da portare avanti velocemente per poter raggiungere questi questi obiettivi e il due mila e trenta il due mila cinquanta ma per quanto riguarda i mille trenta
Quello che giustamente è stato anche prima raccontato a livello europeo effettivamente abbiamo avuto dei segnali positivi penso che abbiamo avuto effettivamente una riduzione della della dell'emissione di gas serra è chiaro è che per per raggiungere invece gli obiettivi al due mila e trenta chili che ci siamo proposti che dobbiamo raddoppiare quindi questo il tema
Quindi
Lo scenario inerziale per la decarbonizzazione non è sicuramente sufficiente è necessaria un'accelerazione e quello che ne pensiamo che l'accelerazione deve essere fatta almeno per questo primo questa prima parte con quella che la tecnologia già matura quindi non avere
Dopo mi particolari avere una sorta di neutralità che consente a quella messa a terra velocemente e che deve passare l'altro nostro secondo noi dalla mobilità elettrica delle infrastrutture energetiche locali
Dall'efficienza energetica anche degli edifici quindi queste sono un po'il gli elementi su cui di di cui tener conto il due mila cinquanta e quindi gli obiettivi quelle un po'più a lungo termine sono più complesse
Perché come dicevamo anche prima effettivamente dobbiamo e devono essere e possono essere attuati nel momento in cui diciamo si mettono a terra delle tecnologie che non sono ancora mature e la cui messa a terra anche a livello di grande scalari dall'industriale non è assolutamente ancora cosa
Diciamo recepibile i nostri business plan e fattibile da cinque alcune da da un punto di vista quindi tornando un po'a quelli che sono secondo noi due direttrici importantissime da portare avanti in questo percorso decarbonizzazione globale
Per noi la prima è la flessibilità e quando parlo di flessibilità il primo il il primo tema è il perché ovviamente se seguiamo questo questo percorso che ci siamo dati con con con le rinnovabili inevitabilmente se noi dobbiamo quinto implicare la produzione di energia rinnovabile per è evidente che sono necessarie comunque sistemi di flessibilità
E per sistema di flessibilità noi pensiamo che a medio termine saranno fondamentali si stime di flessibilità del downstream quindi quelli diciamo della domanda e quindi quelli legati agli edifici alle aziende
E alla mobilità elettrica
Quindi questo perché e questo porterà sicuramente alla necessità importante di investimenti ma saranno degli investimenti che saranno sempre minore rispetto a quelli che ne dobbiamo portare avanti per poi poter far fronte a picchi di richiesta di energia che che che che appunto se non possono essere in questo momento con le infrastrutture che abbiamo precipiti il secondo punto è poi e poi chiude quello di che che noi finiamo che Aurelio prima citava della Ford avviliti cioè comunque questa energia debba deve avere una un prezzo che deve essere accessibile accessibile l'azienda gestibile ai ai cittadini
Per nuovi questo passa attraverso gli investimenti che saranno sempre Investimenti che è vero che magari non si vedono i frutti
Adesso ma inevitabilmente se riusciamo a mettere a terra una serie di attività tra cui una regolazione fluida stabile
Delle e e che ci consenta questo punto di poter avere visibilità e i poteri in maniera diciamo meno incerte meno rischiosa mentre per a questi investimenti
Noi riteniamo che questo costo si è sicuramente inferiore a quello del non fare perché il costo del non fare devo visto quali sono gli effetti forse non li stiamo calcolando media sicuro che sono molto più elevati
Un grado di contenimento in meno di temperatura di surriscaldamento corrisponde secondo noi ha un dieci per cento di più globale
Di costume quindi questo a livello mondiale quindi questo è un po'quello che e quindi per tornare alla il tema diciamo dell'Europa
Un grande sforzo ma la necessità di un grandissimo coordinamento soprattutto dal punto di vista di emerge che dal punto di vista del matrimonio GT che sia corale che si trovino anche compromessi a virtuosi Massimo vengo a rate perché
E si parla di investimenti naturalmente ci sono moltissimi investimenti nel nuovo Transition Plunkett mamma appena rappresentato soprattutto fanno leva su infrastrutture futures Truffaut verrò a prova di futuro
Parto da qui e non è solo questo perché questo piano è soprattutto una visione molto pragmatica molto reale in questo scenario che cambia per capire qual è la tua visione innanzitutto e come vedi diciamo aprirsi il futuro
Grazie grazie per l'invito per io partirei da prima constatazione che la transizione è il rovescio dalla medaglia della sicurezza degli approvvigionamenti non ci può essere l'una senza l'altra
In questi due anni e mezzo da quando è iniziata la crisi del gas noi sul fronte dell'attuale della sicurezza degli approvvigionamenti abbiamo lavorato moltissimo perché abbiamo in un anno abbiamo messo in esercizio Piombino stiamo completando il terminale di rigassificazione di Ravenna abbiamo aumentato la capacità di di stoccaggio aggiunge per un certo periodo
Siamo anche stati stoccatore in ultima istanza quando il mercato avrà pronto a svolgere questo questo ruolo abbiamo gestito un cambiamento dei flussi d'importazione
Ha che ha sostanzialmente trasferito il baricentro dell'importazione dal Nord al Sud e in qualche caso arrivando ai limiti di saturazione della rete e da qui poi l'inizio degli investimenti anche per la linea adriatica per l'aumento della capacità di trasporto però ciò questo è un lato dalla medaglia l'altro l'altro medaglie al punto tre ergetica noi siamo un operatore paneuropeo siamo un operatore molti molecola lo diceva il presidente beh se Kimi laddove oggi
Nei tubi scorre
Gas naturale
Un domani non solo viene tanti è ovvio per chimicamente stampata sa cosa
Ma anche e idrogeno etici o due ricordo che noi siamo stati tra i primi a spiegare e dimostrare che nei tubi progettati realizzati per il gas naturale poteva
Poteva scorrere idrogeno tutto questo l'abbiamo messo in un pianoro entro diciotto anni che che citavi perché crediamo che sia un porto opportuno ah non soltanto indicare un punto d'arrivo e i punti d'arrivo sono per noi chiari c'è una carbon neutrality al due mila quaranta assunzioni dirette e c'è un netto Ziroldo mila cinquanta
Su tutte le missioni quindi compreso associati e fornitori sulla base degli scenari più attuali di di
Di componente del mix energetico però dicevo al di là degli obiettivi finali l'abbiamo tradotto in una serie di azioni intermedia di milestone di di risorse questo per noi vuol dire intanto lo sforzo che continua ad anni sulla riduzione delle emissioni di metano
Noi dal due mila quindici abbiamo ridotto del sessanta per cento le emissioni di metano e continuiamo a ridurle siamo per il quarto anno consecutivo siamo stati abbiamo ricevuto al gold standard delle Nazioni Unite verrà i risultati che abbiamo ottenuto abbiamo varato un piano che riguarda quasi tutte le nostre centrali di spinte di stoccaggio per aprire invece del turbine a gas che azione di compressori quindi con le missioni militari di C o due compressore azionati da motori elettrici a loro volta alimentati in energia rinnovabile quindi il piano è un piano che
Dettagli a tutto quello che faremo e che
Cerca anche di sfuggire alla trappola di considera la transizione soltanto come un tema di riduzione delle emissioni che ovviamente l'obiettivo principale ovviamente bisogna senz'altro ma c'è anche tutto un tema correlato di diciamo così di strategia della biodiversità
A noi
Operiamo da decenni su tutto il territorio abbiamo l'abitudine ogni volta che costruiamo realizziamo di un'estrema attenzione ai temi la fa una della vegetazione
Temi idrogeologici io ricordo quando c'è stata l'alluvione in Emilia Romagna
Un paio di comuni ci hanno chiamato per dire per fortuna voi eravate intervenuti
Sulle sponde dei torrenti perché il quando siete intervenuti voi quelle sponde hanno resistito anche venti agli eventi franosi eventi alluvionali di quel pericolo
Ecco dicevo noi abbiamo varato un piano anche sulla diversità abbiamo
Un piano di cantieri sostenibili che riguarda buona parte dei nostri settecento cantieri che abbiamo aperto
A in in tutt'Italia anche qui con degli obiettivi precisi già per quest'anno
Sostanzialmente saremo a impatto zero e ci siamo dati due mila ventisette l'obiettivo di essere ne è positivo quindi dare un contributo attivo in termini di di biodiversità quindi e concludo
Nonostante che questi ideali sono stati gli anni gli sforzi intenso sul sul fronte della sicurezza degli approvvigionamenti
Non abbiamo rallentato e anzi se mai abbiamo raddoppiato gli sforzi anche sul tema della della tradizione da sostenibile
Dell'arco rimango là in fondo da lei perché chiaramente quando si parla di distribuzione fondamentale reti intelligenti rete Smart voi
Investite tantissimi tecnologia e intelligenza artificiale ma soprattutto ne ha riportato segni devono essere eletti già pronti abilitati alle molecole del futuro
Beh sì abbiamo ecco abbiamo sempre creduto che Gassa
Possono fornire un contributo concreto tangibile
Alda attuare un percorso di transizione energetica sia davvero giusta quando dico giusta intendo dire un percorso che contemperi
I tre obiettivi del Tri lemma sostenibilità ambientale punita anche la sicurezza degli approvvigionamenti e a sostenibilità economiche quindi costa effectiveness quando dico in cassa intendo ovviamente non più solo il gas metano ma anche gas rinnovabili già oggi il biometano un domani
Il l'idrogeno dopodomani gas sintetico
L'infrastruttura del gas in questo senso un asset strategico che attraverso interventi e piani di trasformazione innovazione digitalizzazione può essere resa perfettamente fruibile per ricevere e fornire all'utenza finale Bland di gas dei carbonizzati
Questo senso io non credo sinceramente che oggi ne stiamo facendo una spider io penso che questa sia una considerazione che diciamo scaturisce da fatti
L'analisi da diciamo studi gli scenari evolutivi della domanda che dell'offerta ben chiari io penso che sia una come dire precisa responsabilità di una classe dirigente che sia davvero come dire responsabile delle proprie azioni quella di avviare percorsi che siano pragmatici attuabili realizzabili che ci consenta di raggiungere gli obiettivi e non diciamo appunto fantasy obiettivi ideologici è chiaro bisogna investire bisogna avere la capacità di cambiare i trasformarsi Italgas lo sta facendo danni ci siamo presi questo
Onere di fare un po'da apripista però mi sento di dire siamo pronti come intera industria fare la nostra parte scaricando a terra gli investimenti necessari per ammodernare le reti del gas
E attraverso soprattutto la digitalizzazione rendere utilizzabili per i nuovi gas del futuro
E mi sento di dirlo con il doppio cappello di amministratore delegato di reti primo operatore nazionale
Che presto auspicabilmente diventerà anche il più in Europa con l'acquisizione del secondo operatore nazionale ma anche come vice presidente di questa associazione crediamo fortemente
Che la distribuzione a chiarirsi bisogna scossa fornire un contributo concreto alla decarbonizzazione appunto attraverso un percorso pragmatico
Lato offerta si sta facendo tanto però c'è anche ancora dei gap da colmare biometano dicevo un'opzione disponibile da subito
Noi stessi abbiamo diversi impianti già allacciati sulle nostre reti governati h ventiquattro da remoto totalmente digitali in totale sicurezza
Però se guardiamo diciamo l'evoluzione delle delle aste GS per l'assegnazione degli incentivi anche abbastanza cospicui che il pm RR destina questa filiera
Mi sembra che siamo un po'indietro rispetto agli obiettivi che lo stesso pm RR dava quindi una riflessione va fatta su questo fronte
Ci sono costi di allaccio che sono in alcuni casi importanti abbiamo una legislazione Italia unica in Europa che prevede l'accollo di questi costi per la stragrande maggioranza sulle spalle dei produttori negli altri paesi europei che sono più avanti a me come produzione d'esempio Francia
O Germania esattamente l'opposto è il sistema che si è accollato per il tramite dei distributori e trasportatori la maggior parte del costo lo socializza
E questo credo che sia un elemento che vada affrontato se vogliamo sbloccare Livio metano
Sul fronte dell'idrogeno noi stessi stiamo investendo dunque se c'è spazio vi racconterò qualcosa di più
Certo è che Daenerys come diciamo vide Ettore non fruibile da subito per una serie di elementi sono barriere sicuramente economiche
Anche tecnologiche in parte io penso che avevo una strategia nazionale per l'idrogeno sia importante perché traccia delle direttrici che mette in fila
Alcuni elementi da indirizzare abbiamo quindi un piano d'azione bisogna lavorarci concretamente il tema dell'incentivazione se si vuole lanciare una ecologia nuova come quella della produzione di idrogeno verde è un tema che
Va affrontato perché gli effetti per evidentemente
Non diciamo i costi attuali sono ancora importanti così come il tema del blanking noi crediamo che
Un'opzione ancora una volta pragmaticamente attuabile
Nella nello stretto giro sia quello di miscelare l'idrogeno con gas naturale per recapitare utenza finale del del del gas che siamo in un contenuto di carbonio si può fare del come si diceva
La la diciamo la filiera dal trasporto fino a distribuzione lo può sostenere intro certe percentuali abbia militare una norma che ci limita oggi al due per cento io dico una soglia dettato dall'ignoranza nel senso che non sapendo quali sono gli affetti diciamo evitiamo due che così siamo sicuri che non succede nulla
E mi pare che anche qui qualcosa si sta muovendo perché finalmente il CPA
Diciamo ai cha cha ha palesato l'intenzione è quella di un tavolo formare col ministero mi vigili del fuoco per arrivare a Dio incrementare queste soglie
Identica importante se si vuole avviare una nuova industria nuovo settore no perché è un'opzione disponibile praticamente da subito per fare la feci dov'era
Per ricominciare a sbloccarli intera filiera Valle sulla componentistica sulla sull'Equipment sull'utenza finale
Ultimo cenno che voglio fare è quello proprio del consumo finale che io credo sia una un tema importantissimo a quello che appena citato dalla direttrice Marta Bucci sulle caldaie domestiche è un
Tema che se non indirizzato correttamente rischia di seguire la stessa strada dell'auto elettrica ci sono dei parallelismi secondo me molto forte allora noi possiamo continuare a credere che con la bacchetta magica si elettrificato totalmente i consumi finali per i riscaldamenti che quindi abitazioni come quelli che ci circondano
Avranno una condivido una una una grandissima
Applicazione di pompe di calore elettriche oppure più pragmaticamente cominciare a fare studi come quello che l'associazione ha voluto fare facto ben gli sta che dimostrano che questa opzione non è realistica
Per il motivi che sono stati citati e allora guardare anche ad altre opzioni che sono alternative sempre con un approccio di neutralità tecnologica la caldaia a condensazione
Vi è più si è alimentata da un Blendi indicasse che non è più solo metano Mehmet hanno congas rinnovabile quindi con un conto di carbonio
Inferiore perché no è un'opzione viabile soprattutto laddove magari si usa oggi GPL o gasolio e noi in Italia abbiamo tanti esempi in questo senso perché affossare un intero settore
Presi appunto dalla dall'obiettivo ideologico e buttar via il bambino con la sposto porta questa domanda che lascio poi la platea
Ci saranno sicuramente degli obiettivi che la nuova commissione diffonderla in dovrà rimasti care pensavo quelli sull'idrogeno che sono ambiziosi forse definirli così è quasi un riformismo Nicola Lanzetta
Capacity marchetta il ruolo fondamentale che ha nella transizione e quanto secondo lei sarebbe auspicabile a renderlo strutturale a livello europeo
Senz'altro buonasera grazie dell'invito grazie in particolar modo a Christian Marta e dorato altro operatore eletti dopo quaranta minuti di di cassa ad Alain Elkann resistito benissimo no questo lo fa niente esatto cioè ragione su una battuta che però prendo perché io Robot tre minuti spesso con Aurelio viviamo direttamente piuttosto che come Stefano Bersellini in Italia si fa Tell Energia una questione ideologica e non dire io penso che oggi in virtù di tante cose che stanno accadendo non ultimo se non in primis anche al cambio dalla Commissione europea questo Paese posso fare una scelta di invece cercare di cambiare modificare ottimizzare
Nel proprio sistema energetico non in virtù di teologia e mediche e da questo punto di vista come potete immaginare
Vedendo quello che stiamo facendo la la posizione che abbiamo come operatori importante energetiche che non esiste una soluzione che vada bene per tutti un po'e quando andate in un ristorante
Il ristorante diciamo migliore quello ti ti offro un un minimo e in virtù dei tuoi gusti piuttosto che della stagionalità ti offre il meglio
Ecco partiamo dal condividere né tutte le nostre imprese nostre clienti che non esista una panacea ma che esiste un insieme di soluzioni tra l'altro molte di queste soluzioni vanno oltre quello che ne prevediamo fatemi fare questo piccolo inciso che forse al mondo del grasso non è non è noto
Si parla di rinnovabili ma oggi ad esempio per dire come i fenomeni spesso vanno fuori il nostro controllo lo sapete in Italia chi sta facendo oggi lo sviluppo del rinnovabile dei famosi sette sette virgola due sette dell'icona CIA di una potenza i clienti domestici
Perché vi racconto questo perché queste mi dà un'idea importante se alla fine
Noi cambieremo e saremo costretti a cambiare in virtù delle esigenze che probabilmente avete sentito da alcuni nuovi sicuramente a ricito Aurelio che un po'a un polso più diretto sull'industria
Detto questo quale nuovo ruolo del gas on nuovo aggiuntivo del gas rispetto a quello che conoscete e che ci siamo detti
Sicuramente quella di capacity market perché perché ne possano entrare nel merito se la percentuale di rinnovabile opportuno che se il cinquanta il sessanta settanta per cento
Poi se ne entra nel merito sei settantacinque o potenza rinnovabile arriveranno al trenta trentuno trentadue però è un dato di fatto ancora ogni volta idee tecnologie
Cioè il rinnovato pur quali lei come voi sapete cosa crediamo tanto ha un limite che la programmabilità per cui un sistema un Paese serio c'è voglia dire vado in quella direzione come ci ricordava cito qualcheduno diede il primo in Italia contro tener presente che affinché questo percorso continui in maniera realistica e fattibile
Dobbiamo far fronte alla non programmabilità in quest'ambito e vengo alla domanda che mi facevi è chiaro che lo strumento del capacity market del cardinal che è indispensabile perché inimmaginabile pensare alternative che parlino
E siamo in grado di appunto ovviare alla programmi di aveva programmato alla non programmabilità
Senza escludere grassa
E io so che prima di Ricci c'è una grossa un ruolo che stava facendo le le i sistemi di accumulo alcuno tradizionale fatto con i pompaggi Indro
Alcun volo più innovativo fatto fu con le best con le batterie
Però oggi ipotizzare questo percorso senza il capacity marcette quindi un ruolo importante nel gas sarebbe assurdo
Un dato non lo dica a voi lo conoscete molto meglio di me oggi in Italia da un circa un cinquanta gigawatt di potenza gas di qualche croce
Va be'contro il settanta per cento di queste dell'impianto incapaci di marchette ora questo sistema cioè contribuirà questo percorso virtuoso e indispensabili che non sia fatto in maniera sporte così come è indispensabile avere il PPI ENI
è indispensabile oggi che non ci si fermi al ventotto oggi mentre diciamo qui parliamo di investimenti fatti a queste aziende cito a questo a questo punto di Ferramonti con Edison noi con la nuova centrale
A ciclo combinato a Fusina sono investimenti di centinaia di milioni di euro per la produzione di energia elettrica gas è chiaro che lo facciamo lo facciamo perché ci interessa lo facciamo perché siamo consapevoli ribadisco che vuole leggersi la pensione importante però quando poi parliamo di un capacity marcette cioè cessa il ventotto è evidente che è una di quelle strutture che questo Paese non si può permettere
E che soprattutto crea incertezza condono deve avere quando uno deve investire deve avere almeno la certezza sia qual è lo scenario altrimenti perché diffusa all'interno di una cinquantina di milioni quindi dobbiamo essere coerenti se siamo convinti e mi passi usiamo
Cioè il sistema del gas possa contribuire a come vi dicevo prima a ovviare all'on line alla non programmabilità delle fonti delle fonti rinnovabili allora dobbiamo dare certezza i signori alle aziende che investono quello che certamente limite che possesso investimento sostenibile se non ci si fa fermare il punto
Allora dobbiamo accelerare Germaine che questo secondo giro presidente accelero tanto da arrivare al due mila e cinquanta perché quello che ci stiamo dicendo chiaramente che se da un lato in caste carbonizzato è fondamentale
Dobbiamo aspettare il ministro quindi non eccelle Adriano attento allargata facciamo passi anche spariamo molta tornano
Però siete in tanti ai ricorda diffondano fanno parte alta sulla linea renderle Remo per trovare lavoro avendo tempi televisivi infatti smette di vai avanti se ci arriveremo affiliare sono appena tornato da Bach a cui si è parlato chiaramente tantissimo leghismo modulari atto visti come senza questa fonte sarà molto difficile mantenere e a raggiungere i target
E di Parigi le presiede il Comitato in Confindustria quali passi si devono fare quali secondo lei sono in questo momento le priorità di medio termine
Bene anche qui partiamo dei dati del penitenziario cioè il Pd e che ci dice che è al due mila cinquantanove consumeremo il doppio di energia elettrica di quanto ne consumiamo oggi ci possiamo credere o meno ma insomma stiamo intorno certamente un consumo di energia molto molto significativo
Dai trecento ai seicento
Tutti siamo convinti che dobbiamo arrivare un mix di generazione che sia il più largo possibile per il nostro Paese
E dobbiamo arrivare perché questo ce lo dice l'Europa a un mix di generazione che sia il più bel carbonizzato possibile
Con i target che ci siamo dati
Non c'è molto da discutere io spesso come dire in quel su questo tema a diciamo che viene affrontato naturalmente con le stesse strumentalizzazione la stessa ideologia non abbiamo moltissime alternative serie
Le uniche due produzioni detto talmente dei carbonizzate assieme ad altre naturalmente compreso anche sui casi dei carbonizzati sul contributo che possono dare altre fonti di energia le due grandi produzioni sono rinnovabili
E nucleare
Le rinnovabili sono il percorso che abbiamo intrapreso
Sul quale dobbiamo investire qui mi permetta di dire che dobbiamo fare Prodi più come Paese anche su questo tema dello sviluppo delle rinnovabili
Certo le condizioni climatiche incideranno sul loro uso ma non certo sulla loro installazione la loro capacità noi stiamo facendo tutto per non agevolarle
La legislazione di questi ultimi anni diciamo Nesi cito l'idea del decreto agricoltura ci credo e e di fare poche Investimenti è un certo mondo ad agevolare lo sviluppo delle rinnovabili
Quindi innanzitutto proviamo a rimuovere diciamo tutti quegli ostacoli che riguarda la fase autorizzativa e quant'altro e ad accelerare abbiamo fatto qualcosa va riconosciuto diciamo al Governo che
Negli ultimi negli ultimi anni siete sul piedi un processo di semplificazione
Però adesso che non mano si esauriva alla spinta degli incentivi che sono come diceva Nicola essenzialmente produzione presidenziale non non sono aiuti i cosiddetti Utility schemi quindi
Modello spagnolo per intenderci che permettono anche di abbattere i costi incominciamo dalle sul rinnovo solo il nucleare io credo che vada fatta un'operazione paese vari lo dico
Perché l'ho l'ho detto tante volte al ministro a tanti anche parlamentari di opposizione questa è una scelta di una classe politica consapevole di guardare al futuro
Io credo che è una scelta che il Paese deve fare come suo sistema nel suo complesso
Politici imprenditori ecco perché ci siamo voluti mettere in prima fila in questo percorso abbiamo creato uno steering committee che Guido
Che raggruppa diciamo tutte le istituzioni interessate sia quelle pubbliche sia le aziende raccoglie tutto il meglio della nostra industria verso questo traguardo perché non è un obiettivo del governo o del ministro Pichetto del o dalla Presidente Mellone deve essere una consapevolezza che deve nascere nel Paese che noi grandi alternative non ne abbiamo
Poi discutiamo come la raggiungiamo quali sono i tempi le tecnologie il gruppo di lavoro lavorava su cinque assi che sono che vanno naturalmente dalla scelta giuridica quella tecnologica quella economica quella
Quella che riguarda il consumo la comunicazione che sarà importante
Però
Diciamo ci sono dei punti interrogativi che dobbiamo affrontare però la scelta deve essere netta
Ci dobbiamo credere come paese non non non non ci possiamo dividere su questo tema non cioè se no diventiamo un Paese ogni tanto posso un attimo scherzare però ma mano che andiamo nei convegni allora dovremmo fare
L'idrogeno in Algeria no e lo portiamo col dei cavidotti qui perché sa
Produrre qui non vogliamo grandi cambia estesi nordica
Le rinnovabili in Tunisia o in Spagna facciamo un altro elettrodotto per portarle qui i rifiuti non ci piace
Trattarle quelli mandiamo in Olanda
Il nucleare ce lo prendiamo dalla Francia e dalla Slovenia ma ma anche interna chi vediamo un paese di Bengodi cioè che vive nel lusso dove si può permettere Marilyn pagare i costi il doppio il triplo di quelli di altre in cioè io non credo un'azione una serietà ripeto una serietà di classe dirigente che si assume
Una visione per il futuro perché certamente guardiamo al futuro a quello che saranno il nostro mix energetico credo che davvero un Paese responsabile del da fare
Ma oltre che responsabile ripeto politicamente responsabile con individui come come classe economica quindi io mi auguro che questo lo faccia che questa sia la direzione poi però e chiudo
Non ci dobbiamo rendere conto che non li avremmo disponibili nessuno sceglie prima di dieci dodici anni
Come costruiamo questi dieci dodici anni che ci portano diciamo questo questa soluzione se mai nel due mila sessanta a parlare di altri scenari dove avremo le energie in grandi quantità
Dal nucleare di diverso
Questo è il tema cioè dove dobbiamo garantire una transizione che permetta di combinare torniamo a quello che dicevamo prima di trovare il giusto equilibrio tra decarbonizzazione sicurezza degli approvvigionamenti
E soprattutto trovare un sistema che sia competitivo e sia competitivo all'interno del mercato europeo perché qui non è neanche su un tema economico
è un tema politico forte perché sennò vizio lo cito spesso nel mercato unico europeo
è nato nella considerazione che era un mercato di cinquecento milioni di consumatori che si dovevano unire
E e fronteggiare diciamo il mercato americano il mercato asiatico se cominciamo a farci la guerra tra di noi il mercato unico rischierà venire di saltare
E quindi il tema oltre che economico diventa la politica
E ce l'ha detto in maniera molto chiara Mario Draghi ed Enrico letta per responsabilità che nasce dalla consapevolezza come diceva sul nucleare e basta
Guardare i numeri e basta guardare
Cosa fanno quelli che sono molto più avanti di noi penso agli hackers Keller Microsoft Amazon negli Stati Uniti stanno già investendo dei loro Small valutari atto perché sanno che lì la domanda per i data center chiaramente sarà molto elevata e si portano già avanti in termini competitività né ci muoviamo Nicola voi
Chiaramente vi siete mossi forse per primi su gli Small Modular gli atti al Point anti chiaramente
Diciamo si fa anche il sistema in questo percorso però voglio tornare su come come Edison state diversificando vostro portafoglio cancri Cassegrain garze soprattutto come state accompagnando l'impresa sul
Diamo il benvenuto a sinistra e libertà a prevalere solo ad una prossima velocissimo emanate negli altissimi adesso è mettere a Treviri
In attesa che arrivasse penso che possiamo anche
E a sette anni nota risposta ma molto rapidamente noi siamo il secondo importatore di gas in Italia abbiamo un portafoglio diversificato da di cinque fonti sono fonti di lungo termine che sono quelle che somma danno competitività progressivamente stava cercando di flessibilizzare sempre di più il nostro portafoglio vide aumentare la componente di gas liquido
Sulla domanda invece vi faccio un esempio che fa capire che cosa stiamo facendo abbiamo inaugurato settimana scorsa un impianto un investimento da cinquanta milioni che abbiamo fatto presso lo stabilimento di Michelin a Cuneo
Se il più grande stabilimento di produzione dei pneumatici in in Europa con questo investimento non abbiamo battuto di oltre il trenta per cento i consumi e le emissioni dello stabilimento e lo stabilimento
è rimasto il più grande stabilimento d'Europa mentre Michelin ha chiuso due stabilimenti pragmatici in Francia perché non avevano costa sul livello di competitività come costo come missioni
Quindi questi sono investimenti che vanno nella direzione di rendere più competitiva la nostra industria
Ma l'Italia come un tassello che manca quello dell'efficienza energetica
Sì assolutamente abbiamo abbiamo avuto Barilla una bella panorama bella panoramica di di tutte le attività e sicuramente è chiaro il fatto che è un problema complesso non non c'è una risposta semplice e manca un tassello perché alla fine il tema dell'efficienza energetica e uno del dei tasselli fondamentali per per andare verso e per proseguire verso questo percorso
Che cosa vuol dire vuol dire tecnologia vuol dire consapevolezza perché anche qua vuol dire capacità di di di consapevolezza e e poterla prendere in considerazione e sensibilità al tema sobrietà quindi magari questo ha varie sfaccettature è è evidente che anche questa efficienza energetico che tanto può contribuire a questo percorso deve essere abilitata e ci sono delle degli elementi già in essere interessante abilitanti ma che possono sicuramente essere anche anche qua diciamo strutturati che resi ancora più più forti e qua mi riferisco al sistema della diciamo del degli incentivi che deve essere magari semplificato e magari diciamo a adeguato ad ogni settore a seconda delle caratteristiche di ogni settore
Mi riferisco al public procurement che già fa tanto ma che si si innestarsi sì sì sì precisa innestare dentro questi e framework di di di diciamo di public procurement è elementi che sono legate la decarbonizzazione primi anche per la per per l'aggiudicazione di queste gare io penso che questo sia sicuramente un altro elemento importante quindi chiudo dicendo appunto che non dimentichiamoci che questo è un elemento che che appunto che che che che prevede l'energia ufficiosi First e quindi vuol dire che non consumare o consumare meno e consumare meglio
E parte integrante e uno di questi pilastri ci serviranno per questo percorso
Massimo che imbarazza e perché i Progetti di medio termine della già stragi Transition abbiamo già citato naturalmente i lettori le fondi e le fonti da un lato a Ravenna siete partiti con la CCS già con risultati mi pare eccellenti e poi c'è la salute c'è sul corridoio
Silvio intanto lo inquadrerei non temo più vasto noi siamo contenti che sia sia stata malata messo dal amministra strategia sull'idrogeno perché la tradizione lo si fa da solo c'è bisogno di di avere dei un quadro normativo un quadro regolatorio un sistema di incentivi una prospettiva chiara e questo e finalmente il il caso sull'idrogeno ci siamo mossi da anni fa abbiamo iniziato
Dimostrando con Milena una terza parte che le nostre tubazioni potevano essere utilizzate per l'idrogeno arriveremo a certificare circa il dieci per cento dalla nostra Rete
Abbiamo iniziato la progettazione come dicevo il Sanctus Sanctus correndo che è un corridoio che collegherà al Nord Africa Algeria Tunisia attraverserà l'Italia arriverà poi Germania Austria e in gran parte riutilizzando circa il sessanta per cento tubazioni esistenti comprendo circa il quaranta per cento delle delle proiezioni di importazione di idrogeno terrà per l'euro
Così come partecipiamo alcuni procedurale abbiamo supportato alcuni produttori ieri ardua tanto avete nel l'introduzione dell'idrogeno e poi c'è il grosso capitolo della della C o due l'impianto di Ravenna ed il primo impianto pilota Italia un impianto da venticinque mila
Tonnellate di di stoccaggio di C o due che cattura i fumi dalla centrale ENEL in Casal Borsetti questo un progetto che per cui siamo joint ventures con ENI e li li trasporta di spocchia nei giacimenti decretati dell'Adriatico
E è un pilota è importante perché dimostra che anche in condizioni particolarmente complesse come la cattura dei fumi della combustione pensate laccio duelli i fumi di combustione e circa il tre per cento ciononostante noi
Arriviamo a garantire un a un cattura del di oltre cinque novanta per cento della CO due in qualche qualche aumento agli amaca novantacinque dal sei per cento queste sono una fase pilota o in quello che abbiamo in in progettazione e e in in l'iter autorizzativo sono le fasi industriali una prima fase per quattro milioni di tonnellate e una seconda fase un'espansione futura e può arrivare fino a sedici milioni poi senza citare biometano efficienza ad esempio scorporati al contributo ma credo che idrogeno e CCS rappresenti lo davvero il contributo vediamo sul sul punto la transizione
E poi di tasse Allen tassello per comporre il mosaico Nicola cioè la capacità di accumulo naturalmente qui fondamentale anche ricostruire daremmo scolarità d'una filiera europea ben la giga fattori Tristan
Certo eccellente tutto ringraziamenti insomma che abbiamo scoperto che con l'arrivo del ministro tutti reso più sintetici quindi ci saranno grandi agevolare l'anno
Allora no al di là delle battute allora prima di rispondermi fatimidi è solo sul ci ci si importanti ricordati gli parlavo prima della come dire approccio non ideologico ma di idee da questo punto di vista quello che diceva hanno detto sia Aurelio che Nicola importante c'è questo Paese una riflessione sul nucleare è sicuramente il ministro poi ce lo ricorderà
Ha senso farlo ha senso farlo noi così come prima vi ho parlato di cassa siamo attivi nella fra aggiornare su un'azienda
Sono sono cosa che ha redatto il giornale che ci vede coinvolti con Leonardo e con Ansaldo per riprenderlo sulle nucleare piglia conferma che siamo aperti a scegliere le migliori tecnologie per questo Paese a proposito di tecnologie
Qualche anno fa abbiamo fatto una una scommessa un po'azzardata c'è quella di dire
Oltre al problema tecnologico alcuno di una comune programma abilità eccetera e le rinnovabili c'è un problema di tecnologia oggi questo Paese che sta avendo un forte sviluppo da parte in Calabria corretto peraltro tutto l'Europa
Si sta avvalendo per circa il novanta per cento proprio nel novanta per cento di tecnologie cinesi se pensiamo soprattutto al fotovoltaico
Abbiamo più di fatto questa scommessa abbiamo preso una vecchia fabbrica che già produceva del fotovoltaico
Abbiamo fatto un investimento stiamo facendo investimento notevole molto importante affinché si possano generare creare e produrre in Europa dei pannelli c'è siano europei è una grande sfida nella sfida perché è una sfida che vinceremo seguendo due due direzioni uno vi dico subito che sa la più grande fabbrica quindi orgoglio italiano oltre di ENEL
Di produzione di pannelli europei stiamo parlando a regime di circa tre gigawatt di produzione altro aspetto importante mentre ne stiamo parlando alla prima pagina di produzione sta producendo quindi sono stati già generati i primi i primi pannelli come vi dicevo non prescrive però che ci giochiamo come Italia la prima e renderla competitiva perché è noto a tutti ma con forza lo voglio ribadire che lo ribadiamo oggi questo mercato deve fronteggiare una concorrenza che scusatemi lo dico spero che mi dovete d'accordo e abbastanza non equa rispetto a tecnologie che viene dalla dalla Cina per far questo il Governo ha già fatto una scelta importante come voi sapete nell'industria cinque punto zero giustamente evidenziato che i colori quali utilizzando queste tecnologie dei tecnici europei e quindi la tecnologia di Tristan in primis che è la più grande realizzazione in tal senso in Europa verrà favorita
Vogliamo accelerare e rendere più facile affinché questi criteri siano operativi in modo che ad esempio nelle prossime gare pensata legare i feriti se quindi le gare che sono destinate a incentivare a Nizza si rinnova di possono essere messe questo tipo di di tecnologia il secondo aspetto perché oltre ad avere un orgoglio e mondani non dipendenza estera
Questo tipo di attività genera valore genera posti di lavoro generati eccelsa sedici per Catania si ricito tisane siamo parlando di circa mille piumini
Personalità detti per cui così come vi dicevo prima è una sfida e un treno che non possiamo perdere oggi tris annata un orgoglio di ENEL ma mi sento di dire anche un orgoglio affinché questo Paese questo continente
Non perda e lo sta perdendo il treno tecnologico delle nuove tecnologie per il nuovo sistema energetico del nostro Paese
Dicevi prima una transizione chiedere guardare liti non all'ideologia
La definizione più bella chi abbia mai trovato di innovazione è il luogo in cui si connettono le idee io credo che oggi forse siamo stati in grado di fare di fare questo e vengo proprio in Sardegna per cercare i capire perché per Italgas la Sardegna è un laboratorio di innovazione per voi e parlo di Power to gas ma parlo anche diritti che sono nativi digitali
Ma guardi sulla lista Falciani sopore tranquilizzare sulla Sardegna partiamo discosterà dell'aspetto in più diciamo soft per noi Italgas alla Sapienza dove straordinario laboratorio di innovazione in questi ultimi anni la Sardegna come sappiamo tutti non era servita da infrastrutture
Per per per la recapito del metano non c'erano pipeline
Era un po'ferma in mezzo al guado nel due mila e diciotto diciassette diciotto abbiamo acquisito una serie di reti ad aria propalata un GPL addirittura più una serie di concessioni abbiamo convertito a metano una parte di queste reti utilizzando la tecnologia criogenica dello smog Scherillo
Dire devo dire con grande successo e abbiamo on Top realizzato mille cinquecento chilometri di reti nuove alimentate appunto a gas naturale liquefatto che servono trecento comuni abbiamo meccanizzato centri importanti Olbia oggi è servita
Da metano presto lo sarà anche Oristano e stiamo lavorando anche per convertire Nuoro su Sassari e Cagliari siamo pronti che aspettiamo con fiducia agli sviluppi del nuovo tavolo che si è aperto con la Regione
Nell'ambito di questa di questa di questa area come spesso succede il l'ultimo arrivato è quello che beneficia delle tecnologie più innovative del momento no e quindi in Sardegna siamo stati in grado di realizzare reti nativamente digitali
Oggi tutta lire della legge due otto due mila chilometri di reti sarde sono gestite centralmente h ventiquattro da remoto de nostre sale controlli di Torino
E di Firenze sono reti pronti a ricevere nuovi gas e proprio per questo motivo abbiamo deciso di realizzare un impianto Power to my True Jam
Nei pressi di cavaliere la costruzione è a buon punto
Contiamo di metterlo in esercizio a giugno del due mila e venticinque e si tratta di un impianto molto interessante non è di dimensione enorme perché parliamo di un teorizzatore da cinquecento kilowatt a alimentato da un impianto fotovoltaico insito quindi non i piedi virtuali anzi rimpianto e già allacciato alla rete quindi sta già producendo energia fotovoltaica in attesa che si completi la sezione
Direttori si ma la cosa interessante è che questo impianto si candida ad essere una vetrina tecnologica dell'intera filiera dell'utilizzo dell'idrogeno di cui abbiamo sentito parlare
Nel nei miei precedenti interventi perché avremo una stazione di rifornimento per gli automezzi che servirà il pullman della municipalizzata di Cagliari avremo una tubazione Diretta che andrà ad alimentare una fabbrica che si trova nell'aria di industriali di Cagliari che udite udite oggi usa olio BTZ mi è venuto il prurito quando l'ho sentito quindi diciamo è un esempio concreto di passo avanti passerà a branding gas naturale idrogeno e soprattutto avremo il branding con il metano per alimentare l'abitato il comune di Sestu ospiterà rimpianto quindi avremo la prima realizzazione di centro abitato famiglie che riceveranno un mix di idrogeno e di metano non a titolo sperimentale ma titolo stabile di regime
E quindi si tratta di rimpianto che per la sua completezza è un unicum sicuramente l'Italia ma dire anche a livello europeo perché diciamo vista l'azioni così complete e che hanno un brand in così importante non ve ne sono
L'abbiamo fatto lo perché andiamo a fare a diventare produttori di oggi non è il nostro mestiere non è nostro core business e non vogliamo invadere il campo altrui
Abbiamo fatto perché proprio come dimostrazione
Che le reti del gas possono giocare un ruolo concreto tangibile utile per la decarbonizzazione abbiamo voluto tali dimostrazioni di questo dimostrazione concreta là dove lui abbiamo già realizzato riti
Digitali e allora grazie mille Pierlorenzo del Nord con Nicola Lanzetta Nicola Monti monaca Iacono Massimo deve chi e il presidente di Confindustria rally a Regina grazie mille
Grazie a Mimmo
Ministro apposta annunciarla
Signori e signore ministre Gilberto Pichetto Fratin
Prego prego
L'intervento
L'ora Pezzuto scoperto
L'utilità propria sovente dicono i politici non servono a niente
Le perché primo ma scoperto l'utilità almeno di accelerare
E il lavoro e della firma secondo sollevato un attimo premuroso tutto potuto prendere prendere nota
Del
Dei temi che mi avete dato
No per cui sono abbia connesse al trattamento concluso ad alta quota pardon concluso numero avrebbe dovuto essere qui all'inizio aver ascoltato naturalmente tutti i loro interventi
Quindi fatemi vieni asset vado morì temo o raddoppio alcune considerazioni che e son già stata fatta certamente fronte Grasso credo che parlo non Vittorio che conosce bene quello che il piano il piano nazionale integrato da dietro il bancone col percorso che ci siamo dati
Al
Due mila trenta anzi al due mila cinquanta con come come scenario
La convinzione che è la fonte di di garanzia di continuità di accompagnamento
Pur nella nella grande sfida grande scommessa di sviluppo delle rinnovabili con dandoci come obiettivo di ottanta settantacinque a parte a al due mila trenta
Ma quando facciamo queste ragionamento dobbiamo sempre tenere presente una cosa sul fronte dell'Energia
Noi complessivamente le stime ci dicono Regina corretta
Perché annualmente tra metti elettrica termica
Molteplice e varia consumiamo abbiamo una domanda sui mille ottocentotrentaquattro mal contati
Molta viene sprecata perché anche quando il motore acceso su un fermo e energia sprecata ce l'hanno già andiamo sull'elettrico siamo lì sui trecento trecentodieci
Terawattora
All'anno
Mio nonno aveva un contatore da un chilo e mezzo
Va un kilowatt a Melzo
Attualmente c'erano di sei e bisogna stare attenti alla
A non accendere contemporaneamente
E tutto dal dalle lavatrice alle alla lavastoviglie
A Lampasona luci dappertutto e così via
Quindi c'è stato no quadruplica quadruplicato rispetto volanti cinquant'anni fa si prevede che dei prossimi
Vent'anni la domanda di Energia
Raddoppio che ha rotto Pietro al due mila cinquanta nel nel controllo del ministro c'è seicentottanta terawattora e quando quando un gruppo di tecnici
Dal futuro tecnica mia scritto seicentottanta terawattora Alberto mi sembra mi sembra un'esagerazione
Ho detto ma avete fatto bene i conti la storia è stata fatta così
Operativo dico sinceramente oggi a un anno e mezzo di distanza da quella valutazione
Comincioli dubbi che sia una valutazione per diletto
Questo però naturalmente si tratta di essere sul quadro delle delle delle previsioni e questo perché perché l'esplosione del
Dei consumi bene prego prevista da tutti gli analisti
Non solo da quelli che si occupa di intelligenza artificiale
Questo vuol dire che quando noi facciamo le nostre valutazioni
Rispetto al due mila trenta rispetto ritardi e e le poniamo al quadro di oggi
Va bene il fatto grave è stato un quadro di oggi ma pensiamo un attimo buttiamo cuore oltre l'ostacolo diamo a a a darci anche una protezione e questo diventa diventa importante proprio per quello che la contiguità la garanzia che da che abbiamo previsto può dare il il il cast caro che sulla sulla sfida gas ci sono temi di attualità tenuta attualità
A seguito anche va be'
I tralascio il percorso perché credo che cosa abbiamo vissuto negli ultimi due tre anni utile tranne abbastanza significativo il governo rovesciare la clessidra e quindi cominciare a dire
Anziché da da da nord est il caso devo ricevere turco tutto dal su o o manca dal Nord al passo dei naturalmente
Che quindi diversificazione dei fornitori garanzia dalle forniture grazie fornitura che godiamoci l'appartamento sono una garanzia se nessuno se tu se ci si mette se permettono alla fonte e quindi l'apartheid alla lega che può portare al primo tredici miliardi di metri cubi sequenze mezzo addirittura più compatte in pompato
Attualmente funzionale a un quarto ovunque anche e e con Marco anche difficoltà
In questi giorni se volete calato pure un po'calato un pure un po'alle la Geremia
O l'altra settimana appena ho visto uno però visto l'agenzia più in giro che sarà siamo una crepa nel tappone
Non mi son cascate cappelle perché è una cosa che che ho delle difficoltà da bere ma effettivamente per terra qualche prima ho fatto la telefonata mandato no guardate non non è così sì la crepa è nella parte di copertura ma i tubi sono perfettamente a posto la pappa Dapporto quindi mi sono tranquillizzato quindi quello che è uno dei temi a fianco della diversificazione rancorosa e per sicurezza la sicurezza ad avere forniture
E quindi la sicurezza noi c'abbiamo certamente al part-time e ce l'abbiamo anche dalla Giunta dei rigassificatori
Dove Piombino in funzione a febbraio
Ci sarà in funzione
Ravenna
Certamente su più veloce alla discussione
è entrato molto più in circolo anche se vogliamo la la la valutazione nel circolo vamp
La grazie alle operazioni e leale Rovigo
Quindi c'è un percorso di equilibrio con il rigassificatore che
Deve darsi quella condizione certezza di sicurezza al sulla quantità poi c'è una questione prezzo certamente dove prezzo attualmente
Siamo un'oscillazione certamente anche forte teniamo presente che al mese di ottobre novembre c'era pochissimo vento ad esempio l'eolico ha
Adatto molto poco così come nella primavera è andata alla grande andava alla grande
Idroelettrico eolico o fotovoltaico tutto quindi
La la la per la sicurezza della della garanzia che ci funzionano le pipeline e diversificato vorrei e l'elemento di
E di equilibrio e la dimostrazione il più ancora dalla necessità di avere davvero e la il fronte dell'equilibrio con con il il grasso naturalmente mandando avanti tutta una serie di voi tagli sugli stoccaggio e qualcuno l'ha già detto siamo
All'ottantanove alcun ottantotto ottantanove
Ma il disco toccati e stanno calando
Proprio perché a ottobre novembre
Si è verificato però si è verificato quindi si è già tirato naturalmente sul fronte del gas
Quarto re da rilevare e poi si va avanti su quelle che sono le le varie situazioni quindi variazioni TAC al Geremia Livia con le condizioni del della pappa della Libia che
Dipende sempre sempre Vallejo prevale il Fronte nazionale contro il fronte Tripolitania
Quindi come vedete un po'di e attenzione dobbiamo sempre averla proprio sul fronte della sicurezza delle forniture nel contempo noi andiamo avanti su quella che è l'azione che ci siamo dati come
Come guarda una programmazione
Penso che sia in pubblicazione in queste ore ad esempio sul fronte sul fronte del biometano delle
Biomasse biogas da il la per la prima parte del tartufo con con i bandi previsti per il sedici di di dicembre che ma tre giorni qualche giorno
Oggi siamo dieci dodici
UDC oggi operazione siamo all'undici quindi in qualche modo noi stiamo andando avanti andando avanti e naturalmente con l'operazione del
Dell'array attica che son comunque quattrocentocinquanta chilometri che devono avere la robustezza per
TAR viaggiare con la vicenda
Dell'idrogeno e questo strutturarci verso un modello diciamo di sicurezza che noi dobbiamo Michele
Qualcuno ha citato Sal correndo
Dell'idrogeno noi abbiamo da un lato sul fronte a casa uno sformato marzo l'accordo con la Germania pubbliche amiamo di solidarietà
E poi a maggio abbiamo sottoscritto l'impegno con
Germania ed Austria perché comunque passiamo in mezzo all'Austria
Ne terra sul modello ragiono voi sapete a livello europeo c'è una previsione due mila trenta di un'ultima domanda di venti milioni di tonnellate
La previsione è di riuscire a produrre dieci di produzione interna dieci di importazione e nove siamo in una posizione importante se vogliamo nevralgica
Per la provenienza per sfruttare un ragionamento che noi stiamo inserendo nel
Quello che ha definito Piano Mattei di produzione di di idrogeno
Nel Nordafrica
E poi eventualmente queste pagine può arrivare miscelato con il grasso dalle pipeline che abbiamo o da da nuovi interventi
Oppure ecco via nave con armonia e poi riclassificato dalle varie forme che che si ritiene
Di di fare nel contempo va l'investimento a livello nazionale oltre cerca miliardi e mezzo proprio per sviluppare la nostra capacità a livello nazionale di utilizzo dell'idrogeno e
Che uno dei veicoli anche per
Una modernizzazione strutturale della nostra impresa delle nostre famiglie perché chiaramente significa a questo punto utilizzare
Cioè fare in modo di rendere più moderne popoli dalla struttura impresa cioè per per capirci
Nel tubo del gas ordinario industria mi ha detto Gore un giorno non posso far passare l'idrogeno l'ha raccontato portone io ci ho creduto e di conseguenza diventa
Per Verdi di di diventa regola e però attenti è chiaro che tutte queste azioni noi dobbiamo mandare avanti contemporaneamente avendo anche l'unità dei delle correzione strada facendo basate su un commento questo quadro su questo fronte che noi dobbiamo andare avanti con le rinnovabili ma tenendo presente lo scenario futuro
Proprio dove andava a giocare domani dobbiamo modernizzarsi ma per dobbiamo fare in modo che gas idrogeno
Concludo ad andare avanti in un mese complessivo e anche se credo non faccio mistero del mio pensiero rispetto a quello che può essere il mix definitivo nei prossimi decenni perché perché comunque io credo che noi
Fotovoltaico produce o di disordine al l'eolico produce quando c'è un vento nel mese di novembre di quest'anno i dati non proprio Parsi
Nella produzione per entrambi ci voleva ci vogliono comune e gli accumuli non li possiamo certamente fare con batterie
Chris omogeneo se infatti dobbiamo naturalmente io obiettato Terna a fare un approfondimento rispetto all'acqua agli accumuli con acqua e qui investe tutto un altro settore rilevantissimo ai fini della produzione perché caro per questo punto di accumulo
Devono presuppongono il fatto che dobbiamo rinnovare dico rinnovare non prorogare le le concessioni
Quindi con tutto quello che sarà di conseguenza e poi
Io dico va integrato con una quota di nucleare
Parlo del nucleare di nuova generazione parlo di Semeraro di Amr
In attesa della fusione con la fusione
Quando arriverà secondo le varie previsioni perché abbiamo previsto due mila quarantacinque no per una ragione
Non scientifica guardato sulle tangenti ragione Nocentini al fatto che
Io vorrei essere presente all'inaugurazione smettevo più avanti avevo delle difficoltà ad essere presente come tale ho ritenuto di tifare anticipare la la data perché alcune sostenevano due mila sessanta
Bene sostanza ora dire molte quello che il tema
Che volto ad agosto Vittorione che dobbiamo stare sul pezzo
Quotidianamente naturalmente concorsi all'azione di ordine strutturale sia all'attenzione alla a quelle che sono
Le le si rischi di mercato perché il rischio di mercato sono dovute a tante volte inizio la PayPal dell'Ucraina
Finora è andata avanti finora hanno bombardato da una parte e dall'altra non sulla parlare
Così come può rimette ossia
Diciamo a a trasmettere politica lascio a parte quella che è una valutazione politica naturalmente degli schieramenti politici a livello mondiale così come può anche Tabacci e quindi noi dobbiamo essere pronti a tutto il parterre niente perché il primo dato ecco la sicurezza del di averlo
L'altro dato è una garanzia del del prezzo
Naturalmente rispetto al alla alla vere una fornitura continuò
Non avendo scontato quello avete detto prima ho detto quello che più vi aggrada va quindi vi ringrazio
Grazie
Grazie mille finisco trasforma assolutamente sì grazie vive grazie ministro Marta Bonci direi ti lascio le conclude ecco e ci presidente prego
Ringrazio il ministro per la chiusura ci ha ricordato quanto sia importante pensare al due mila e cinquanta ma anche al presente ringrazio tutti i relatori per sentirli tutti quei presente quindi rischioso Silvia dal moderato il casa mia in questo modo
Iseppi case e e di rimando diciamo alla prossima occasione grazie a tutti