Convegno Internazionale di studi "Giuseppe Galasso tra storia e vita civile" (Prima giornata - Pomeriggio)

Do della società napoletana mista ad altre
Non è qualcosa da trascurare
Perché abbiamo sentito stamattina parlare di Galasso storico secoli alla storia nelle sue varie prospettive rivali interessi
Rispetto ai quali
Galasso ha dato la si è impegnato come storico quindi con una fisionomia tutta particolare però vorrei precisare che questo luogo
Ci prospetta un altro palazzo in qualche modo che si interseca certamente con le cose che abbiamo sentito stamattina che riguardano i suoi interessi di storico ma qui Galasso è stato trent'anni
Tra il mille novecentottanta e il due mila dieci e quindi in qualche modo c'è un Galasso che da parte di un'altra interrogazione probabilmente anche rispetto al programma
Cioè il caso delle istituzioni e questa non è l'unica istituzione Galasso è stata nella società risale a parte è stata ma verrà fuori appunto l'Italia ci dite in qualche modo ecco
è stata nella Biennale insomma è stato un uomo politico molto presente qualche qualcuno interno alcuni punti delle relazioni stamattina è stata evidenziato questo aspetto però come si sa
Da parte di un storico e di un intellettuale del novecento in una società come la Società napoletani storia padre io lo dico questo semplicemente perché Galasso sicuramente se fosse stato vivo avrebbe infatti è stato molto quello che succederà l'anno prossimo quando questa società colpita centocinquant'anni e noi faremo festeggiamenti adeguati nel senso che vorremmo fare un convegno qui di tutte le società Deputazione di storia patria d'Italia operazioni che fu fatta dopo il mille ottocentosettantacinque proprio la prima volta a Napoli da coloro che creano la società evidentemente c'era questo spirito
E c'era questa necessità di dare a queste istituzioni a questa tipologia di istituzioni appunto Galasso è stata anche nel cross ecco ci sta è una sua presenza e per Basilia
Però io ho conosciuto meglio in questa sede Giulia se la ricorda se lo ricorda io conoscevo anche Giuliano qui
Che in quel momento stavamo cominciando a mettere in atto una informatizzazione della società che non aveva allora qua c'è un altro interrogativo da porsi che significava per caso essere presente non soltanto nell'accademia col suo impegno di storico che è stato cioè lo Stato ma anche negli aspetti pennelli
A attraverso un impegno né i volumi che ho Simini avremo oggi in particolare ma che cosa significava essere in un posto dove l'erudizione era stata al primo posto che cosa significava e significa ancora oggi riproporre luoghi dell'erudizione
Che di per sé sembra una parola un poco desueta una parola ostile tutt'altro
Sappiamo benissimo che in qualche modo qui siamo molti ne siamo stati allievi di Galasso o direttamente o indirettamente ma c'è una
Pervasività di che cosa significa
Cosa significano le fonti che cosa significa
Perdere tempo sui libri e sulle erudizione ci serve accumulare nozioni apparentemente inutili per riportarli alla radice parlo di sorta nel momento in cui vogliamo costruire un Raccoon ricco discorso veramente innovatore
Io credo che l'Italia civile di cui si parla oggi ci posso fare molti spunti in questo senso perché l'Italia civile significa il Galasso che già stamattina apparso storico ma militante quei militante in una maniera ancora più pregnante perché
Si tratta di eliminare la politica appunto ce ne parla la Balzani si tratta di entrare in merito alla tutela del paesaggio
Alla Napoli di nord e sud e all'altra Europa di cui già stamattina abbiamo sentito qualche accenti quindi c'è un tipo di militanza che certamente sempre storica però è anche la militanza politica in una al mese inscindibile che un po'
La sua caratteristica questa mattina anche venuto fuori penso che oggi verrà ulteriormente enfatizzato che cosa significava fare politica e io aggiungerei che cosa significa fare politica culturale in un posto come questo
Scusatemi se mi dilungo un po'su questo però e io sono stata introdotta quei proprio ragazzo e che cosa significa ho incontrato gli ho portato il mio primo libro quindi nella sala della Presidenza yoga occupo io
Allora c'è un significato in tutto questo nel voler stare
Il questo luogo da parte il nuovo delle istituzioni che aveva ben altri luoghi dove esprimere la sua capacità espansiva la sua capacità di comunicare con gli allievi la sua capacità di scrivere né alle accademie l'università le società di altro tipo mo'puntasse era presente in molti luoghi perché ha voluto mantenere per trent'anni la presenza di questa società che cosa significava portare avanti un discorso che apparentemente sembra molto locale venuto pure anche stamattina
Di una società che si occupa di storia di Napoli società Napolitano distaccato anche
Per l'uomo invece si è sempre proiettato la sala di Napoli su una dimensione carattere nazionale e internazionale qui c'è un interrogativo molto importante che credo valga la pena
Riproporre anche rispetto alle relazioni che sentiremo oggi allora cominciamo con Roberto Balzani
Che ci parlerà Roberto è un collega dell'Università di Bologna sulla politica con una grande passione del tasso di marzo
Pene grazie ringrazio per questo invito graditissimo davvero straordinario per me
E entro subito in medias res il rapporto fra Giuseppe Galasso e la politica può essere suddiviso secondo una prima superficiale partizioni in tre fasi da precoce adesione da militante
Al Partito Repubblicano Italiano che resterà costante nel corso della sua vita fino alla frattura traumatica del novantatré novantaquattro la vita nelle istituzioni a Napoli a Roma fra il settanta e novantaquattro
Il ruolo di rispettate anche ai ciechi come avrebbe detto Raymond Aron esercitata attraverso le riviste e giornali
Da prospettive settanta prima al Corriere Acropoli fra la metà degli anni novanta e la morte
Preciso subito che questa partizione largamente insufficiente perché assume l'unità biografica come connotata da un unico regimi di temporalità
Mentre l'attività politica sempre contestuale vive nel breve periodo ed è soggetta a perturbazioni provenienti dall'interazione talvolta casuale fra attori ambienti priorità reali o apparenti nel va dimenticato un grado significativo di strumentalità ineliminabile dalla politica in quanto prassi quotidiana
A ciò vanno poi aggiunte due riflessioni di metodo la prima riguarda la storiografia
Sono tuttora relativamente rari gli studi su personalità o momenti della Repubblica fra il quarantasei e il novantaquattro
Che possono essere considerati adeguatamente secolarizzati ovvero analizzati a partire da sguardi articolati che prescindono dall'unità tematica delle biografie dalla cronologia degli eventi
Dalle auto rappresentazione delle forme partito dalle grandi campiture dettate dalle formule di governo ricostruzione centrismo eccetera
E ciò nonostante la conservazioni di fonti cartacce molto ricche probabilmente si tratta dell'ultima generazione
Della quale si potrà ricostruire in dettaglio l'azione il mondo mentale e culturale secondo domande qualitativa intatta la natura radicalmente diversa e precaria delle tracce disponibili per quella successiva
Nel caso di intellettuali come Galasso va poi considerato una fonte ulteriore
Che tende a presentarsi particolarmente attrattiva e seducente agli occhi del ricercatore costituita da quella che potremmo definire la propensione riepilogativa la tendenza cioè allo collocare la periodica critica di se stessi in un tempo relativamente lungo dilatando la prospettiva inserendola in una proposta più o meno implicita
Di auto storicizzazione
I casi in proposito sono molti almeno per gli intellettuali di terza forza più o meno prestati alla politica di formazione crociana e dotati di sensibilità
Per i regimi di storicità e di adeguato narcisismo e cito Lou Carlo Ludovico Ragghianti fra tutti data la piena disponibilità del suo immenso archivio personale
La seconda riflessione riguarda l'interazione fra i partiti della prima stagione repubblicana e il loro contesto locale nazionale nel caso dei repubblicani una sorta di la certo archeologico delle tariffe oggi mentale liberale dopo il mille novecentoquarantacinque l'autosufficienza identitaria avrebbe funto da propellente della militanza fine decisivi anni sessanta basta sfogliare gli statuti del partito per rendersene conto laddove si fa riferimento fino al mille novecentocinquantaquattro alla fede repubblicana o ancora la dottrina principi è chiuso e costume repubblicano
Solo nel sessantotto la legislazione la marziana avrebbe eliminato questi riferimenti contemplando fra i motivi dello scioglimento delle sezioni il contrasto insanabile con la politica attuale del movimento o l'assoluta disfunzionalità
L'autosufficienza identitaria permise tuttavia la conservazione di piccole realtà anche in ecosistemi politici non favorevoli questa Napoli e una di queste
L'unico deputato eletto in età liberale era stato l'avvocato Rodolfo Rispoli nel collegio di Castellammare nel mille novecento e nel mille novecentotredici si trattava di un classico notabile radicali
Vicino le società operaie massone patriota interventista convinto a tal punto di collocarsi all'opposizione di dissidenza
Alla vigilia della Grande Guerra l'unico memorabile giornale era stato il mille settecentonovantanove pubblicato nel mille ottocentonovantanove sospese offre sette dodici ripreso per poco nel mille novecentotredici
In coincidenza con le fortune elettorali di Rispoli
Un altro dato per giungere rapidamente i tempi che ci interessano nel mille novecentoventi la Federazione Giovanile Repubblicana alla quale Galasso si sarebbe iscritto nel tardo mille novecentoquarantacinque
Quando segretario era Mario Del Vecchio in tutta la Campania registrava ottanta aderenti stiamo parlando il mio centoventi
Nel mille novecentosessantaquattro gli iscritti al partito in tutta la regione nei comuni capoluogo erano pari a quattrocentoquarantuno unità un'entità trascurabile
Di voti raccolti andavano di conserva del mille novecentoquarantasei nel comune di Napoli il Brini otteneva sette mila quattrocentoquarantadue ovvero l'uno virgola sei per cento piombati a tre mila trecentonovanta nel quarantotto
Lo zero virgola sessantotto per cento in valore assoluto
E si rimangiano intorno ai quattro mila cioè lo zero virgola fino al mille novecentosessantotto
Quando triplicare uno superando i tredici mila pari a due virgola tre per cento portando a Montecitorio Francesco Compagna vedremo perché
Ma è verosimile ritenere che durante il lungo dopoguerra per un ventennio circa solo alcune famiglie di tradizione abbiano continuato a restare fedeli al simbolo in un contesto prima ostile poi e strani
Galasso apparteneva a questa infima minoranza la composizione sociale di questo minuscolo clan
Qualche centinaio di militanti qualche migliaio di voti non di più era piuttosto classica professionisti professori culture cultore di storia parte di ascendenza mazziniano radicale preferibilmente massonica artigiani
Commercianti del centro storico anche di estrazione popolare legati a ciò che restava della tradizione democratica risorgimentale polvere
Fino al mille novecentosettanta il primo il pr il non ebbe rappresentanza in consiglio comunale
Solo a Pozzuoli eccezionalmente il due giugno mille novecentoquarantasei il partito che ha ottenuto oltre il venti per cento e non si è mai capito perché
Dal momento che poi tornare un averne dieci di voti quindi non si è mai capito perché la struttura del Pri archeologico non era particolarmente accogliente per i nuovi venuti
Chi non apparteneva la tradizione per via genealogica difficilmente avrebbe potuto scalare i livelli dirigenziali peraltro non ci sarebbe stato alcun motivo per fare più aperta la Federazione giovanile che costituì per tutti gli anni Cinquanta l'ambiente propizio almeno al dibattito sulla modernizzazione della forma partito
Ciò dipese dal fatto che la SGR diversamente dalla componente adulta era composta stiam parlando in quell'epoca naturalmente ai vertici per lo più da universitari impegnati nelle discussioni in seno all'UCI
All'Unione goliardica italiana naturalmente grande palestra per un'intera generazione laica e perciò già mentalmente coinvolti sui temi caldi del tempo a partire dalla terza forza l'apertura a sinistra dallo sviluppo del Paese Galasso incontro quella micro élite in quella micro élite personalità del calibro di Tullio Gregory
Ed in cui e di Guglielmo Negri assai più impegnati di Luís nella gestione della Federazione nazionale
Il primo convegno nazionale delle preghiere dedicate ai problemi del Mezzogiorno si tenne a Castellammare di Stabia il diciannove venti maggio mille novecentocinquantasei a pochi giorni dalle amministrative a Napoli Pri non si presentava i giovani repubblicani recepivano l'impostazione di Nord Sud nato più di un anno prima e la inserivano nella loro piattaforma fino ad allora per lo più orientata data la distribuzione delle consociazione delle federazioni verso il centro nord
La relazione introduttiva fu tenuta già Galasso e da Mario Del Vecchio entrambi allora sotto i trent'anni e si prendevano le mosse dei risultati del referendum del quarantasei per analizzare le trasformazioni del blocco conservatore nel sud dell'azione del PC che aveva contribuito all'emancipazione delle plebi meridionali come si diceva allora
Non recependo tuttavia una politica di modernizzazione reale
Non basta la politica riformisti Katz sostenevano Calasso Del Vecchio non basta più neppure una coraggiosa ed efficiente politica di intervento e di presenza democratica per spezzare la spirale di bassi salari di bassi consumi di disoccupazione miseria e disperazione comunismo entro cui le nostre regioni si dibattono
Un'assoluta
E di questi problemi in problemi va ormai cercata più con più che commenta in merito non più commenti meridionale nazionale ma con mente europea
Era la traduzione degli articoli apparso sul nord e sud del genere meridionalismo di competente o che è nota penso a molti dei presenti
è la linea indicata prevedeva da un lato una posizione di intransigenza soprattutto morale nei confronti della DC e dei suoi metodi e ovviamente dell'Auris mo'dall'altro nessuna apertura ai comunisti espressione di un'ideologia prigioniera di paradigmi incapace di legge alla modernità e piuttosto dialogo serrato col PSI
Il convegno del cinquantasei è interessante per più motivi da un lato conferma la precoce adesione del tandem Galasso del vecchio alla posizione di la Malfa ancora minoritaria nel partito tradizionale dall'altro pone il neo mite il giornalismo fra i temi centrali dei giovani
Gregori avrebbe parlato esplicitamente di arretratezze repubblicane da superare così profonde nell'antico partito archeologico da indurlo dopo qualche tempo passare al più dinamico PSI
Alcuni fra i presenti lamentarono il fatto che il dibattito si fosse sviluppato sul nord e il sud e non su riviste di partito più accessibile i militanti era anche questa una testimonianza implicita di arretratezza tanto per ricorrere ad un vocabolo allora attivo
L'orizzonte europeo aperto dalla liberalizzazione degli scambi dalla costruzione della Comunità economica europea
Era un pilastro della modernizzazione la marziane avrebbe rappresentato anche per Calasso
Una prospettiva costante L'Occidentale ISMU Del Piero lei si nutriva pure dal punto di vista lessicale di termini chiese lui this way i alla propaganda dei partiti popolari che allora sviluppo crescita modernizzazione classe media
Che rappresentava una sorta di upgrade cognitivo da Galasso poi declinato anche in termini epistemologia ICI e di domanda storiografica
La Malfa era partito dalla persuasione che il grado di sviluppo di un Paese
Si dovesse giudicare dalla condizione di vita dei cittadini e dei territori marginali rispetto alle punte avanzate della produzione della ricerca un'idea già presenti Luís dall'immediato dopoguerra come suggestione
Ma l'approccio storico e morale all'arretratezza del Sud pure aggiornato aveva assunto spessore politico solo nel momento in cui lo Stato repubblicano aveva messo in campo risorse iniziative potenzialmente adeguato alla sfida
A Galasso e Del Vecchio che provenivano dall'intransigenti Isma'del partito archeologico la centralità del discorso la marziano nel Mezzogiorno nel Paese dovette apparire come una rivelazione
La transizione non fu tuttavia semplice le resistenze all'interno del Pierri e non solo da parte dei leader tradizionalisti
Randolfo Pacciardi primo guardi in primo luogo furono molto forti né si possono ridurre allo schema centrismo centro sinistra
Era in gioco un'autentica transizione sotto il profilo delle mentalità e della stessa estrazione sociale dei militanti che si fecero più numerosi
I tradizionalisti avevano in genere un rapporto meno strumentale più testimoniale con la politica
Che l'abilità ma non priva di la Malfa spiegava con una certa disinvoltura alle opportunità offerte dal contesto parlamentare e governativo
Claudio salmoni ingegnere di Ancona e delfino di la Malfa sia
Prima fino alla sua prematura scomparsa nel settanta Loprete scritto apertis verbis in occasione del congresso del mille novecentosessantotto quello di svolta anche per la vita di Giuseppe Galasso
Il pria centrato il suo sforzo soprattutto nell'attività parlamentare
Cito governativa Inter partitica utilizzando le energie locali federazioni scrissi presenzi menti organismi solo come supporto Natale attività questa era la la il punto di vista molto duro
Guardata dal micro caso Del Piero dei la storia repubblicana pare quindi segnata da robuste continuità che solo a metà del decennio Sessanta perdono consistenza
In questo senso la modernizzazione economica chiude la svolta politica del quarantasei sembra l'autentico discrimine fra l'Italia a noi più familiare e quella di prima
Giuseppe Galasso nel sessantadue inaugurava la collana acropoli della e delle Edizioni scientifiche italiane con il volume di la Malfa verso la politica di piano incunaboli o del centro sinistra
Nel mille novecentosessantacinque fu fra i firmatari del documento il pr in per lo Stato repubblicano presentato al congresso di Roma alla fine di marzo
E beh compagni anche altri intellettuali che avrebbero partecipato da protagonisti e la vita del nuovo PRG Giovanni Ferrara e Paolo Ungari
Ma non mancavano i conservatori come Giuseppe tra Marollo c'era ancora in una fase di transizione chi aveva portato ad una segreteria collegiale
La fuoriuscita dal partito di componenti storiche in particolare per le le regioni di tradizioni Romagna Marche Toscana
E ancora freschissima o in corso
Il documento tuttavia lasciava pochi dubbi il nodo del benessere possibile era venuti era divenuto più centrale di quello della proprietà
Il riduzionismo classista sì in termini di conflitto d'impostazione marxista che di mediazioni interclassista cattolica mostrava
Per i repubblicani la sua inattualità cito cito lo spazio di un partito integralmente di mo'grafico aumenti era nella misura in cui la società nazionale si inserirà in una in un più ampio
Contesto europeo ovviamente occidentale e diventerà una società a complessa struttura di articolazioni e di relazioni di classi e dice
Le forme
Sociali aggregati degli interessi delle mentalità collettive sfuggivano la predeterminazione
Il tipo classista
Specchio stile prefigurando una fluidità fondamentalmente incentrata non lo si diceva esplicitamente ma questo era il senso sull'ampliamento della classe media costruita sui pilastri dell'istruzione del welfare
Il primo fu straordinariamente conseguente in quel momento e adottò il proprio modello organizzativo alla lettura sociale del Paese
I dati elettorali nelle grandi città lo confermano il trend napoletano è sovrapponibile a quello di Torino Milano in generale se prendiamo i dati della scienza
La prima metà degli anni Sessanta quindi fu decisiva Galasso da poco professore a Cagliari divenne segretario regionale del PLI stiam parlando la seconda metà degli anni Sessanta e Antonio Ianniello
Lo strano italiano di Francesco Albani segretario provincia sappiamo che si tratta di un ruolo strategico quello del segretario provinciale
Perché nel caso del collegio di Forlì di scusate
La la mia città di Napoli Caserta il Napoli Caserta il segretario provinciale di Napoli decide chi fa il deputato e decide anche la lista dei candidati quindi presidiare
La segreteria provinciale e la segreteria regionale Wal dire comandare di fatto il partito e deciderà come avvengono le candidature e questo lo dico per diciamo i non esperti della materia per dare un'idea di quanto fosse non formale ma sostanziale il controllo di queste cari
Interessava
Dicevo la il PRIT fossero straordinariamente conseguenti nel mille novecentosessantotto il nuovo statuto prevedeva un partito aperto una direzione eletta direttamente dalla base un Consiglio nazionale più incline alla rappresentanza
La bardatura retorica era abolita sezione federazioni erano strumenti dell'azione politica il pool programmerà delineato dei congressi la Malfa avevo una netta predilezione per il livello nazionale stampa non di Ugo La ma governativo e parlamentare la vita locale
L'unica restava meno e in generale utilizzava i tour in periferia scopo didattico per aggiornare i militanti sui progressi
E sugli ostacoli incentrati a Roma o per fare passare quello che pensava giusto dal punto di vista le candidature in questo la sua prospettiva era nettamente centralista e dirigista
Il Paese però stava cambiando
La creazione delle Regioni a statuto ordinario nel sessantotto con le prime elezioni fissate per il settanta inaugura con un lungo ciclo autonomista
Che fra alti e bassi e non poche contraddizioni sarebbe durato fino al due mila e uno sinergico che naturalmente prevedeva una cospicua dislocazione tra spesa pubblica nei territori nel commercio del Sessantotto Galasso
Intervenne a supporto di Ugo la Malfa
Rivendicando la coerenza dell'impostazione del leader siciliano con l'etica mazziniana e il concretissimo di matrice catene Ana
Contrastando le accuse di empirismo e di Antibes ideologismo avanzate dalla fronda tradizionalista
Della quale tra Marolo era autorevole espressione Galasso in quel momento serviva la Malfa
Per rompere la cristalizzazione di una lettura storica di derivazione tardo ottocentesca
Fondata sulla ripetizione rituale insalata di un cannone ormai consunto radicati sì ma nella base più anziana del partito Galasso era sceso in campo
Per offrire una lettura meno statica dell'agitatore genovese già nel mille novecentosessantuno quando il Mulino lo aveva incaricato di di curare per i classici della democrazia di Antonio De Caprariis un'antologia
Discreti ma segnali io non vi dico qual è la lettura di Galasso di Mazzini naturalmente solo per concludere anche per ragioni di tempo solo per concludere che alla fine di questa lettura
Egli a un certo punto cercava di inquadrare gli diceva che il la proposta mazziniana e una proposta attuale perché anche il socialismo era entrato nella democrazia aveva colto le istanze democratiche in Germania in particolare secondo uno schema diciamo di accettazione del sistema di mercato cala su quindi pure a operando analiticamente da storico si schierava apertamente fra coloro che consideravano Mazzini a suo modo un anticipatore delle moderne liberal democrazie europee che coniugano libero mercato in politica di integrazione sociale
C'è una di comunicazione abbastanza ricca sull'argomento
Possiamo immaginare quanto una simile lettura potesse piacere a Ugo la Malfa
Galasso gli occhi dell'iter siciliano aveva diverse qualità
E l'espressione del vecchio partito aveva diritto toto corde al mio meridionalismo era autorevole storico e con pochi altri originali interprete del pensiero mazziniano in più era radicato nel territorio
I primi frutti del partito aperto ma soprattutto dell'obiettiva centralità assunta al tema del Mezzogiorno è l'analisi del PRC
Furono accolti nelle elezioni del mille novecentosessantotto settanta che videro a Napoli una vistosa crescita il partito rispetto al mille novecentosessantaquattro
I voti in comune nel mille novecentosettanta raggiunsero i sedici mila duecentoquarantacinque pari al due virgola sei per cento duecentotré per cento dischiusa ero la porta della sala dei baroni a dure pubblica certi uno dei quali era Galasso che mi sarebbe rimasto per quasi un quarto di secolo e l'altro era Alfredo Arpaia nel mille novecentosettantacinque i voti erano diventati ventun mila l'ottanta venti mila e o novecentotrentasette nell'ottantatré anno in cui Galasso dentro la camera sull'onda del successo elettorale sottolineano
Si toccarono trentatré trentatré mila suffragi incrementati a trentotto mila nell'ottantasette e nel mille novecentonovantadue ultime elezioni
Con il vecchio sistema il pria Napoli dottor tutta riposava ancora il trentasette mila trentasette mila cinquecento sessantasette consensi nella fase della ricostruzione del centrismo
Il pria livello nazionale aveva osservato una divisione dei ruoli abbastanza netta fra i pochissimi deputati e gli amministratori locali due esperienze distinte
Durante il Periodo la marziano il partito aperto comincia a sperimentare chiarire dal basso integrando i percorsi Galasso non abbandonò mai Napoli l'organizzazione del partito per resto si faceva più complessa soprattutto dopo la crescita impetuosa del mille novecentottantatré
Gli iscritti nel capoluogo cambi capoluoghi campani erano saliti da quattrocentoquarantuno del sessantaquattro a tre mila ottocento nel mille novecentottantatré le sezioni da sei a ventitré
Nel resto della regione nella regione si era passati da mille cinquecento a sei mila si tratta nel complesso di numeri ancora modesti
Che il tasso di crescita di militanti attivi presto
Va bene
Il resto molto contenuto rispetto a quello degli elettori
Ma fu tale da comportare una gestione del consenso assai molto ma molto più articolata come possono testimoniare qui alcuni illustri persona personalità del partito repubblicano di allora penso Onorevole Ossorio
Al dottor Scognamiglio e al professor Galli che sono qui presenti che hanno vissuto direttamente quella stagione
Il primo da altra parte si trovò da subito coinvolto nella formazione delle maggioranze
Tanto quelle di sinistra quanto quelle di quadri partito pentapartito sostenne la Giunta di De Michele fra il settanta e settantatré con la giunta milanese nel settantaquattro settantacinque si schierò con Valenzi fra il settantotto e l'ottanta
Dal minore centottantaquattro Poggio i tentativi di dar vita ad una maggioranza di centrosinistra guida socialista
Con Damato Lezzi Polese lo stesso Calasso che ha sfiorato la carica di sindaco nel settantacinque in una fase di interludio quando la DC aveva perso la sua egemonia
I consiglieri salirono dai due del decennio Settanta Ottanta I quattro dell'ottantatré ottantasette ai cinque del novantadue quando il Partito repubblicano raggiunse il suo a come il sei virgola ventotto per cento chi entrava a palazzo militando nel Prix aveva l'ottantacinque virgola sette per cento di possibilità di diventare assessore
Con quali belle che anzitutto cultura istruzione edilizia scolastica ma non in via esclusiva naturalmente soprattutto dal mille novecentottantatré in poi
Quanto alla composizione sociale nessuno fra gli eletti era funzionario di partito imprenditore o grande commerciante prevalente il profilo che i docenti universitari medici altri professionisti funzionari implica la permanenza al potere consente inoltre di gestire posizioni nel decentramento le circoscrizioni inaugurate da Valenzi nelle aziende pubbliche municipali e soprattutto nel decennio ottanta
Nella sanità l'influenza del partito crebbe dunque stabilmente al sessantotto novantadue in modo quasi indipendente delle fortune elettorali del pr i nazionali che pure assecondando un analogo paiono tutt'al più assai più contrastata
Quindi stiamo parlando di una personalità che aveva che con gli altri naturalmente suoi compagni pochi aveva un'influenza importante nella vita napoletana ma chi soprattutto e aveva un'attività dim enorme perché si trattava di gestire delle relazioni che erano veramente complicate trentotto mila voti a gestire non sono pochi
La complessità del decennio Ottanta con l'epilogo di Tangentopoli e anche con la fine della sua attività politica e nelle istituzioni
Richiede per quel che riguarda il personale politico repubblicano approfondimenti di cui in cui è stata solo presentato il telaio lui prima Politano restava una delle forze più radicate in una città dal punto di vista rappresentante la provenienza dei rappresentanti molto più ad esempio del Psi
Che era dite estrazione prevalentemente provinciale Giuseppe Galasso nel suo periodo di massima è scesa coronano un percorso venuto da lontano come e consacrato a livello nazionale qui vado verso la conclusione
Nella stagione iniziale tre sessantotto e settanta
I tre leader repubblicani napoletani sembravano in equilibrio Galasso in Comune compagni in Parlamento del vecchio in Regione nel sessantotto inoltre se Galasso che compagni entravano nel direzione nazionale del PRC
Che all'epoca contava venti componenti nel settantotto sarebbero saliti a ventinove e con Spadolini a quarantasette ma quello di Spadolini con gli organismi considerevolmente allargati era ormai divenuto un partito assembleare scomparso compagna quindi del vecchio lo avrebbe sostituito a Roma in direzione mentre Galasso avrebbe avuto accesso Montecitorio nell'ottantatré per oltre un decennio e poi il governo come Sottosegretario di Stato nel sessantotto sessantotto fu dunque
Un anno di svolta per il partito e anche per la sua vita personale oltre la creazione del partito aperto infatti Ugo la Malfa schiude Eva il sancta santorum del partito una pattuglia di influenti intellettuali Galasso compagna Giovanni Ferrara Nesta mille novecentosettantacinque Spadolini nemmeno centosettantotto Ungari Ungaretti a cui va aggiunto naturalmente Rosario Romeo nel mio centottanta qua
Di questi solo Galasso era un repubblicano integrale gli altri provenivano da esperienze liberali radicali riformiste anticomuniste di terza forza
è curioso osservare la matrice culturale comune storico geografica economica ospite geografico economica pur giuridica oggi sarebbe ci direbbe un'area disciplinare comprendente le scienze umane
Ciò non significa che non vi fossero vi fossero altre figure di ambito tecnico-scientifico penso a ad Armani no o ad Ippolito
Mai si ingenera e non approdavano la direzione nazionale per lo più presidiata da politici di esperienza o al punto da figure in grado di coniugare il profilo culturale con la vocazione militante
L'unico componente meridionale che avesse attraversato indenne le varie stagioni dagli anni Quaranta in poiché era Michele Cifarelli il cui seggio senatoriale peraltro non sarebbe mai stato nella natia Bari
Galasso quindi mostrava molti aspetti peculiari la politica era stata una passione divorante che lo aveva accompagnato tutta la vita e sta per l'UE aveva assunto le sembianze del partito politico
L'unico veicolo democratico disponibile non esistevano alternativi
Aveva scelto un partito senza prospettive con un grande passato e un incerto futuro
Nonostante ciò aveva incontrato uno dei incrociato sulla sua strada uno dei pochi veri leader della Repubblica italiana per di più ancorato ad una prospettiva mai meridionalista moderna
Nell'arrestato era stato il rappresentante forse tra i più conseguenti in una realtà propongo propensa recepirne il messaggio ma in una temperie espansiva il suo cursus honorum altamente energico Oro
Prima di una promozione romana che non aveva mai significato però appuntato l'abbandono della città e tutto ciò senza rinunciare ad un approccio intellettuale ai problemi talché molti dei suoi saggi possono essere letti e io qui ovviamente non lo farò in modo ambivalente come contributi alla pura ricerca e come domande di un politico desideroso di capire il contesto profondo in cui opera
Quale delle due per gli ospiti delle pulsioni veniva prima per scientifico la politica mi pare una domanda oziose grazie
Allora grazie a Roberto Balzani che effettivamente nel delineare la crescita del Pri e soprattutto del a livello napoletano ulteriori nazionale effettivamente concordo perfettamente sull'ultima affermazione difficilissimo scindere per questo impegno scientifico dall'impegno politico d'altra parte io ricordo spesso nello predicava sarà Samara o stabilizzare un po'quel periodo la sua biografia periodicamente rifletteva raccontava la sua vita
Ed era piacevolissimo legge dalla dalla gioventù dalle dall'infanzia insomma ma la mano i contatti che aveva avuto lo faceva in prima persona il bisogno appunto di narrare
La propria vita che non è un diario personale perché il mondo politico a sa benissimo nel momento in cui narra la propria esperienza lo fa
Perché ha un qualcuno con cui si confronta che è un non solo l'elettore ma uno che condivide i problemi della città dal contesto
Quindi grazie per questa ricostruzione
Che appunto non è solo di Galasso ma di una temperie culturale e scientifica di grande importanza per la storia di Napoli e dell'Italia
Passiamo alla seconda relazione che questa estremo rilievo
Perché riguarda la tutela del paesaggio ne parlerà Giuseppe Severini presidente di sezione merito del Consiglio di Stato anche qui vorrei ricordare che una parte delle carte Galasso che si trova presso la Società Napoletana di storia patria io la stavo già guardando mi pare che ne parlai una volta come dei Tanzi ne parlai con Piero che mi sollecitava qualcosa dello studio dell'ambiente sul sito dell'ambiente riguarda proprio le carte relative alla preparazione della legge Galasso
Quindi molto importante questa mento non solo perché arte stanno qui di più naturalmente prego
Grazie buona sera a tutti vorrei ringraziare per avermi chiamata questa importante significativa giornata alla Fondazione Biblioteca Benedetto Croce in particolare la professoressa Craveri e il professor Gramsci li Migliorini
Quando mi hanno scritto per per chiamarmi naturalmente il mio occhio corso immediatamente ad un libro che tengo in una posizione in particolare nelle vedute nella mia biblioteca
E che ricevetti delle Manni dello stesso Giuseppe Galasso è una raccolta dei suoi scritti intitolata la tutela del paesaggio Anita alle pubblicata nel due mila sette
Dove in particolare tra le varie cose ricostruisce
Le vicende che portarono alla legge Galasso Dio uso dire la riforma Galasso perché vedremo si tratta di una vicenda un po'un po'più complessa e a tutto quello che ne è stata poi l'attuazione
Mi sono avvalso delle testimonianze di alcuni di quelli che avevano lavorato con lui o avevano lavorato per la sua la sua rappresentazione della situazione che dette origine a questa riforma
Voglio dire che il nome di Calasso tra i giuristi tra i magistrati in particolare quale Wallis mio
è noto essenzialmente per la riforma della tutela del paesaggio che segna il suo nome e che data tra il mille novecento ottantaquattro e il mille e novecento ottantacinque
Costituisce il suo una sorta di importantissimo patrimonio normativo straordinariamente utile per l'efficacia della della tutela
Del paesaggio italiano e al tempo stesso una sorta di grande eredità da custodire e da portare a effetti ulteriori ciò che è avvenuto in due tappe successive quattordici anni dopo con il testo unico
Dei beni culturali e ambientali e altri cinque anni dopo con il codice dei beni culturali e del paesaggio in entrambi questi corpi normativi che hanno ridotto a unitarietà
La tutela del patrimonio culturale figurano non solo tutte le norme della riforma Galasso ma anche la loro implementazione per per giungere a traguardi ulteriori in particolare
Per ciò che riguarda la pianificazione paesistica che come vedremo costituisce uno dei pilastri di queste innovazione
Sicché il nome Galasso appunto il nome di un capitolo nuovo straordinariamente importante nella tutela del paesaggio italiano
Ora il il giurista di solito quando per per come dire abito mentale per vocazione considerarla normale una sorta di dato di partenza nella sua attività perché la sua attività sintesi consiste nel rapportare le norme ai fatti concreti oppure nel rapportare le norme alle disposizioni e ai principi della Costituzione
Raramente il giurista risale alla storia della norma cioè ciò che precede la pubblicazione in gazzetta ufficiale
E anche quando si come dire concede a interpretazioni creative va sempre in senso ulteriore rispetto alla norma ma raramente procede a ritroso nella sua ricostruzione
Tutt'al più
Quando il dettato normativo non è chiaro e preciso fa riferimento
Alla intenzione del legislatore di come dicono le disposizioni preliminari del codice civile
Vale a dire alla lettura se gli è possibile dei lavori parlamentari cioè di quello che è stato il dibattito nell'iter parlamentare della legge per comprenderne meglio il significato ma questa è quanto
Indietro non ci va qui invece la
Diciamo l'occasione e felice per poter fare questi passi indietro per comprendere come è nata questa normativa che porta il suo nome legge Galasso ora è ben raro sapete che è un uso
Che i francesi hanno mutuato dall'antica Roma e che poi hanno trasmesso nove
Di chiamare le leggi non soltanto con la data e il numero come voleva la rivoluzione francese ma anche con il nome del proponente ore rarissimo che una legge porti il nome di un sottosegretario ed ma tale era Giuseppe Galasso
Giuseppe Galasso tanto è la sua figura è legata a questa riforma Giuseppe Galasso è stato sottosegretario ai Beni culturali
Nel primo e nel secondo governo Craxi vale a dire dall'agosto dell'ottantatré all'agosto dell'ottantasei e dall'agosto dell'ottantasei alla all'aprile dell'ottantasette
Le vicende di cui ci occupiamo riguardano il il primo di il primo di questi due gabinetti cioè il il il il il primo governo Craxi e vanno anche contestualizzate
Non solo al quello che era il clima dell'epoca che era essenziale per per coprente per comprenderle ma anche all'azione complessiva del di quel governo riguardo alla politica del territorio
Perché se da un lato c'è il tris ci sono state queste normative la riforma Galasso bisogna anche dire che in assoluta simultanee c'è stata la prima legge
Sul condono edilizio che datata ventotto febbraio mille novecentottantacinque numero quarantasette
E alla fine di sempre di questo governo che è stata la creazione del del ministero dell'ambiente nel nel giugno del del dell'ottantasei
Quindi come dire una tastiera piuttosto ampia variegata
Dove sicuramente la riforma Galasso a giocato una parte determinante e forse non gli è non è stato inutile a queste finalità al buon successo deforma Galasso
è una necessità politica di riequilibrio con quella che era stata appunto la la discussa
Prima legge sul sul condono edilizio
Ora risalendo appunto dietro i lavori cosiddetti quelli che noi chiamiamo sinteticamente inappropriatamente i lavori parlamentari
E occorre considerare appunto che senza senza l'impronta di Galasso senza so che ha mosso Galasso
Probabilmente questa straordinaria novità innovazione nella tecnica di tutela del paesaggio e non ci sarebbe stata è stata una felice coincidenza degli astri
D'altra parte le leggi sono fatte dagli uomini
Non esistono legge che leggi che prescindano dalla volontà individuale oltre che politica del proponente e certe leggi possono essere fatte soltanto dal Sud da certi uomini e la coincidenza che c'è sia in termini concettuali sia in termini di tecnica giuridica
Si è felicemente incarnata nel suo ruolo di il sottosegretario devo dire che questa normativa porta inserire una sorta di apparente paradosso
Di un apparente paradosso che è dato da un lato da una continuità ideale e non soltanto ideale con la legislazione esistente sulla tutela del paesaggio
La legislazione ed e dalla
Altro sulla sulla tecnica un con cui sin da ora la legislazione esistente sulla tutela del paesaggio italiano quella generale a parte l'episodio
Della della pineta di Ravenna che del mille e novecento sei porta l'usuale nome di Benedetto Croce la legge Croce numero settecentoundici dell'undici giugno mille e novecento ventidue
Legge che poi viene
Semplicemente aggiornata e arricchita attraverso il dato di esperienza
Dalla legge ventinove giugno mille novecentotrentanove numero mille quattrocentonovantasette che si usa chiamare
Con il nome del ministro dell'educazione nazionale d'allora Bottai ma che in realtà fu elaborata nella sua materialità nella sua redazione
Da quasi lo stesso personale amministrativo che aveva presieduto all'inizio appunto nel nell'immediato dopoguerra alla alla legge alla legge Cruces sulla tutela delle bellezze naturali
Quindi io una legge che la legge Croce a sua volta si ispirava ad un concetto strettamente connesso con la concezione
Storici Istica appropriati Benedetto Croce e che se e a sua volta si rapportava ad analoghe leggi che proprio in quell'epoca
Erano sorte in vari Stati dell'Europa centro occidentale
In particolare nella Prussia e in alcuni Stati tedeschi nella Francia la legge del mille novecentosei nella e nella svizzere nell'Austria di prima di prima della Grande Guerra
A questa
Ma in connessione ideale concettuale e poi citerò alcuni passaggi corrisponde invece dal punto di vista della tecnica legislativa una sorta di rottura
Perché cambia completamente la tecnica e il paradosso per ritenere che alcune zone del territorio nazionale debbano essere assoggettate a regime particolari della tutela su questo si gioca una partita su cui di solito poco si pone l'accento che l'attenzione vale a dire quella della distribuzione del potere di tutela lungo l'asse Stato regioni enti locali
E che centrale per comprendere ciò che ha mosso Giuseppe Galasso e il la squadra che insieme a lui lavorava al ministero per per varare prima il decreto che porta il suo nome di sottosegretario e che data del ventuno settembre
Mille novecentottantaquattro e poi il decreto legge la legge che invece sono dell'anno successivo
Lo possiamo fare oggi a quarant'anni ormai di distanza riuscendo grazie a questa distanza a vedere le cose per come si presentavano de realmente allora e per come
Come dire come come questa normativa a tradotto in realtà una nuova una nuova tecnica dici
Allora ritorniamo un attimo alla matrice alla matrice ideale come dicevo è la stessa della legge Kroos
è stato osservato acuta mente proprio prendendo brani della relazione che Croce nel settembre mille novecentoventi dal ministro della Pubblica istruzione aveva presentato
Accompagnando la legge in in Parlamento ci sono tre ci sono dei brani della relazione di Croce è stato acutamente osservato in particolare dal professore gli agnello
Che non sono altro che le premesse quasi testuali e di ciò che è contenuto nell'articolo uno del decreto Galasso e vorrei vorrei leggerlo oltre al richiamo
Che tutti gli scrittori dell'epoca fanno all'una a una frase celebre di John Ruskin cioè il paesaggio è il volto Amato della patria ecco
Crociere Benedetto Croce dice la rappresentazione materiale e visibile della patria evidente la la citazione
Ciò che Croce specificare con i suoi caratteri fisici particolari con le sue montagne
Le sue foreste le sue pianure i suoi fiumi le sue rive con gli aspetti molteplici e vari del suo suolo quali si sono formati e son pervenuti annulli attraverso la lenta successione nei secoli
Come si vede proprio si tratta delle stesse categorie di beni direttamente
Tutelati da quello che poi diventa il decreto Calasso
Il perché di questa normativa consiste nella esperienza territoriale campana
E qui debbo aprire appunto con una parentesi che mi deriva dalle testimonianze che ho riflettuto per comprendere ciò che ha mosso in termini di esigenza
Di bisogno di diritto bisogna far riferimento ad una relazione fotografica presentata al sottosegretario Galasso dall'allora soprintendente di Salerno e Avellino Mario del conto
Il quale a dimostrazione di quale fosse l'effetto pratico della devoluzione della delegazione scusate alle regioni della subdelega regionale ai comuni
Sulla paesaggio della costiera amalfitana e del Cilento appunto produsse una relazione fotografica questa relazione fotografica emergevano alcune cose di straordinario impatto e di allarme vale a dire
Anzitutto nei vuoti intercorrenti tra un vincolo e l'altro non tutta la costiera amalfitana era vincolata era svincolato i parecchi ambiti della costiera per amalfitana ma non tutto
Negli intervalli tra l'uno e l'altro ambito
Era proliferate a una quantità di costruzione che aveva alterato quel paesaggio pur caratteristico fatto anche di costruzioni di interventi antropici della costiera amalfitana
Ma ciò che è peggio negli ambiti invece già vincolati in base al alle leggi o del ventidue euro del trentanove
Non era proliferato un ulteriore abusivismo edilizio del quale come dire si era soltanto preso atto senza alcuna capacità da parte dei Comuni
Che nel mille novecentottanta erano stati subdelegati dal regione di reagire e di sanzionare
Questa situazione di allarme fonda
Presa d'atto che la il trasferimento la delega
Generale fatta nel mille novecentosettantasette corna l'articolo ottantadue del famoso D.P.R. seicentosedici la seconda ondata di trasferimento di competenze alle regionali
Aveva di fatto lo svuotato di effettività la funzione di tutela paesaggistica
Cosa era avvenuto nel settantasette che questo articolo ottantadue aveva disposto sono delegate alle regioni le funzioni amministrative esercitate dagli organi centrali e periferici dello Stato
Per la protezione delle bellezze naturali per quanto attiene alla loro individuazione alla loro tutela e alle relative extension
Ora queste relazioni vide Conso queste relazioni fotografiche lire con sobriamente accompagnate da una rete rappresentazione
Non che non si limitava appunto al deposito della relazione furono ciò che a quanto mi viene riferito dai da dei testimone fu ciò che mosse davvero Galasso a mettere appunto a mettere a punto la sua
Strumentazione ora per mettere appunto questa strumentazione Galasso si avvalse anche di alcuni giuristi di primissimo livello
Che grazie alla sua presenza al ministero come sottosegretario riusciva a raccogliere attorno a sé voglio citare tra tutti ce ne parla appunto in questo libro in particolare
Da Paolo Maddalena magistrato della della Corte dei conti che poi diventato giudice costituzionale e vicepresidente del della corte costituzionale
Ma mi piace citare anche quello che io considero personalmente il mio maestro nel settore e cioè Piergiorgio Ferri al avvocato dello Stato successivo vice avvocato generale dello Stato
E che fu colui che con successo con grande successo e capacità difese poi la legge Galasso in in Corte Costituzionale
Allora il il tema del diciamo il ruolo il ruolo svolto da dei Punzo nella riforma Galasso è stato un ruolo determinante come propulsori
Non solo come propulsore ma anche lo come poi attuatore perché come cercherò di spiegare tre opere uno dei punti cardine del della riforma che era se era quella di imporre la pianificazione paesistica degli ambiti vincola
E
Addirittura fu posto un termine che teoricamente era il trentuno dicembre mille novecentottantasei perché i clienti le regioni e insieme agli enti locali
Parlassero i piani paesistici per la Campania questo braccio di ferro non e
Non esitò anche neanche nelle zone dette Gallas Simi che erano dei decreti di secondo livello che erano stati adottati proprio sulla base del decreto Galasso del primo decreto garanzie e fu decorso a promuovere e di ciò io stesso come dire posso essere testimone perché ormai per le funzioni che ero arrivato a svolgere il mio occupavo anche di queste cose fu lo stesso decorso a promuove la sostituzione dello Stato questa era una grande minaccia contenuta nella riforma statale
Vada badate regioni che se non provvedete voi provvediamo noi come ministero e quindi la sostituzione dello stato attraverso numerosissimi piani territoriali d'ambito che coprivano l'intero territorio
Della regione
Campania il che avvenne tra il mille novecentonovantaquattro e mille novecentonovantasei questi piani territoriali d'ambito portano tutti quanti la data finale appunto del mille novecentonovantasei ma naturalmente fu un intervento che richiese che richiese non poco tempo
Il
Modello di questi piani territoriali d'ambito era stato costituito da uno dei pochissimi piani
Che paesaggistici che erano stati emanati sulla base della legge del mille novecentotrentanove che riguardava l'isola di Procida l'isola di Procida fece fece appunto da paradigma tecnico per tutti questi questi piani paesaggistici quindi come si vede è stato proprio all'ambiente della Campania e la particolare il particolare impatto
Devastante sul territorio campano generato dalla delega delle competenze agli enti locali che ha mosso che ha fatto da fattore propulsivo per
La riforma allora come agisce tecnicamente il decreto Galasso e poi sulla sulla base della legge Galasso agisce affiancando alla tutela tradizionale vale a dire
Cercherò di farci
Alla tutela tradizionale quella basata sulla sul vincolo puntuale motivato
Pezzo per territorio per pezzo di territorio una vincola perché un vincolo per categorie legali vale a dire un vincolo che agisce su qualsiasi
Qualsiasi pezzo del territorio nazionale che abbia queste caratteristiche
La costiera amalfitana ne è il primo esempio cioè tutti i terreni che si trovano ad una certa distanza dalla costa del mare sono ovunque sia in qualsiasi angolo d'Italia e altrettanto per il fiume per ridargli sottoposti a vincolo
Tutti i territori montani che si trovano al di sopra di una certa altezza sono ovunque in Italia sottoposti a vincolo e via Po procedendo per categoria legali
Ora questa tecnica delle categorie legali introdotta con semplice strumento del decreto ministeriale era palesemente un ultra vires e tant'è che il il TAR del Lazio
Senza che lo si possa criticare in alcunché la dichiarò illegittima
Ma Galasso dice sorprende il giurista palpando dice queste cose in questo libro del tutto ciò era una mossa studiata
Per una specie di di provocazione di Ballon di grande Ballon del sei
Perché sapeva benissimo che diversamente non sarebbe riuscito a convincere il governo della necessità di introdurre questo tipo di tutela per categorie
E ma il clamore che ne derivò
Soprattutto il favore di una certa opinione pubblica che quella di cui
Ampiamente si parla in in questa giornata
Fu di straordinario supporto per convincere l'intero governo a tradurre in decreto legge quello che era il testo del decreto Galasso e a favorire nella approvazione in parlamento quindi questa tecnica in tre in tre passaggi una una mossa un espediente di straordinaria sapienza politica
E questo colpisce moltissimo il giurista che pensa soltanto all'aspetto formale dice ma hanno sbagliato hanno sbagliato tecnica facendo
Ho il de il decreto ministeriale anziché il decreto legge no perché questo qui ha conferito al decreto legge successivo sia l'esistenza sia anche la forza politica per arrivare alla approvazione parlamentare
Gli altri pilastri diciamo della della riforma Galasso sono l'obbligo di pianificazione
Che è stato appunto introdotto addirittura in certe aree quelle dei cosiddetti Galles Sini
Vietando per un certo tratto di tempo qualsiasi modifica del territorio e da ultimo sull'asse veramente del Real
Del rapporto Stato-Regioni un grandissimo recupero delle competenze statali
E duro quindi una inversione di rotta centottanta gradi nel decentramento alle regioni e da quegli stessi enti locali questo è avvenuto sul piano della autorizzazione paesaggistica
Perché dopo il mille novecentosettantasette l'autorizzazione paesaggistica era messa completamente nelle mani delle delle regioni e da questi sub delegate ai comuni con gli affetti appunto che abbiamo visto ad esempio la costiera amalfitana
Con la riforma Galasso invece si introduce il potere ministeriale di annullamento entro sessanta giorni delle autorizzazioni rilasciate dai compagni il che reso effettivo reale il portato effettività il regime della tutto il questi sono i tratti principale purtroppo il tempo è tiranno e non e non consente di approfondire ulteriormente ma straordinario ciò che se ne deduce non soltanto questa nuova formula di apparente rottura rispetto alle leggi precedenti ma la sapienza politica e l'intelligenza giuridica che hanno preceduto a tutto questo
Tutto questo ormai come dicono che fa parte del nostro patrimonio giuridico è stato ripreso portato a conseguenze ulteriori valorizzato dal Codice dei beni culturali
Insegna nella storia della giuridica del paesaggio italiano una delle principali tappe grazie
Allora grazie per questo efficaci inquadramento delle esigenze politiche e dell'esigenza di tutela del paesaggio scusatemi faccio dico in questione dal punto di vista storico perché quando mi sono un po'occupata la legge Galasso il mio pensiero è andata la Calabria nel Cinquecento
Perché quando io ho studiato la Calabria nel Cinquecento capito il modo in cui si cala sorgeva il paesaggio
Perché si capiva benissimo che per scrivere quel libro aveva visitato la Calabria passo passo paese per Patrizia e che cosa e come si può percepire il paesaggio se non attraversando in quel modo cioè Calasso in quel libro ammina May che io ho studiato uno all'università era appena uscito mi ricorda ricordo Galasso giovane appena arrivata Università di Napoli
Ed era un libro corposo che si metteva in si poteva scegliere spetta ad altri come la rivoluzione del novantanove di cuoco che sì perché denso e importante ma è molto piccolo previsto del numero delle pagine
E io scelsi quel libro che permessa di lo mirante perché effettivamente e il modo in cui si attraversava il territorio in questo modo si legge il trito che ho quindi lo si interroga e si può produrre appunto una idea della legge che quella poi prodotta qui a distanza di tempo
Ma è chiaro che c'è l'esperienza dello storico dietro perché non stiamo parlando appunto di un discorso di vita civile che è legata al mestiere di storico fondamentalmente cioè alla preparazione di storico mi sembra che questo rapporto
Tra il modo di scrivere un libro che riguarda un territorio specifico una regione specifica ragione di età moderna naturalmente
E questa sua vita civile nell'attraverso la legge sul pesanti mi sembra che abbiamo rispettivo molto denso allora Maria Antonietta
Antony capisce gli amici e ci parla tra la Napoli di nord e sud della scuola storica romana di via Caetani
Anni mille novecentocinquantotto mille novecentosessantatré
Cinquanta
A Pasqua pizza perché esso ripeto questa del Plebani seggiole
Ecco coda mi sentite ecco
Decine parole di ringraziamento per le istituzioni e le persone che hanno organizzato questo incontro il mio il mio intervento in quanto era una fase giovanile della biografia intellettuale di Giuseppe Galasso
Che lo vede tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni sessanta attivo su un duplice fronte
Da un lato impegno militante né di giornalista inoltre il Sud dall'altra
Dopo la fase di formazione come bassista dell'Istituto Croce dove fugge occultato nel cinquantatré
Al quale ho dedicato un altro studio l'ingresso nella scuola presso il Romano l'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea
Divenire all'uno della scuola
Ed allora una via di accesso all'università un modo per entrare nel mondo accademico e così infatti avvenne per Galasso
Ma quello che mi pare più interessante e vedete Tokyo Calasso inazione
Diviso tra Napoli & Roma
E poi come vedremo tra molti archivi italiani e eluso tutti entra cantieri intellettuali DiVersi che avevano però alcuni fili comuni
Ma anzitutto considera la scuola storica
E l'annata in fosse anche Putin aveva una storia antecedente ma possiamo dire che era nata nel mille novecentoventicinque diretta da Giovacchino cozze
Tra il mille novecentotrentacinque e il trentasette quando furono varati una serie di provvedimenti che concerne l'ONU tutta l'architettura delle istituzioni
Preposte all'organizzazione degli studi storici
Fu annessa all'Istituto storico per l'età moderna e contemporanea che fu istituito in quell'anno trasferito nell'attuale sede di via Caetani
E con un nuovo regolamento datato mille novecentotrenta nel dopoguerra la complicata fase di tendenza transizione iniziata nei quarantaquattro e guidata da Gaetano via De Sanctis terminò con le nomine nel cinquantuno
Per l'Istituto storico di di Raffaele il CIACE Sky insigne meridionalista atto dissidente e di riusciamo come direttore della Scuola storica
Siamo era stato allievo della stessa scuola nel dal ventinove al trentaquattro con Walter mattutine Kallon mutanti
Ed è quindi il compito non facile di riprende nella migliore tradizione Lina anch'tanto per i loro gli studi storici italiani nella nuova realtà europea
Niente e fece questo sinergia con l'Istituto Croce
Ed è illuminante paragonare la nomenclatura degli alunni TV del Croce con quelli di via Caetani si gioca proprio una precisa corrispondenza
Negli anni in cui Galasso fu reclutato
Vi erano all'Oman Pasquale villani Francesco Gaeta Sergio Bertelli Giuliano Procacci Gaetano Arfè erano stati tutti Aglieri del Croce
Questa brevissima premessa sulla la scuola di via Caetani che è stata meno impiegata di quella dell'Istituto Croce
Perché perché Tenco sia incostante ripensare la storia degli storici del Novecento non isolando Ondine dall'odor di individualità ma ricollocando lì come per l'altro da più parti si sta fra il cento all'interno delle istituzioni che gli hanno Fusacchia
Nei luoghi che hanno frequentato con il peso della tradizione di questi luoghi e nei rapporti che hanno avuto le domande sono concreta Gaglio culturale il giovane Galasso giunse a Napoli da Napoli alla scuola romana
Teste di Henze accomuno in quegli anni quando avrebbe Dope sarto nel suo un percorso di storico dopo
Ecco ci offre molte notizie il dossier Galasso che presso l'archivio dell'istituto di via che il tatami
Quando neppure trentenne Fusetti riportato nella scuola Galasso era professore di ruolo straordinario
Di filosofia pedagogia e psicologia presso l'istituto magistrale Benedetto Croce di Montesarchio
Nel suo curriculum allegano anzitutto i suoi studi di storia medievale diletto proseguimento della tesi che erano allora in corso di stampa
A a legata anche acuta alterità di un volumetto ancora logico di Cattaneo del pensiero come principio di economia politica
Era un testo del Milan ottocentosessantuno
In cui in opposizione a Smith Cattaneo sosteneva che nell'intelligenza e nelle risorse intellettuali fosse da individuale il vero motore dello sviluppo una tesi ante litteram torcia Anna
Che e c'era in difetti
Fosse questo in
Un Galasso
Pongo ancora una copia di cinque recensioni Attac senza e cinquantacinque cinquantotto chi aveva recensito ragionieri toccarci
Un cìncali passa Cendant serve Villari dove erano apparse il nord e il sud nell'archivio storico delle Twin ce la qualità ne nello spettatore italiano questo vivace
Quindi periodico fondato da Elena che da Raimondo Craveri Elena Croce
Senza attardarci mentale interessante constatare come queste prime riflessioni non fossero occasionali e descrittive ma Oasis nell'esercizio critico di storiografia
S concernevano il nodo di Risorgimento unità nazionale
E nonostante la giovane età del recensore ed hanno un gesto d'impostazione amento storiografico ora le recensioni sono neglette ma non era così
Questo è evidente già in quella che fosse la prima non lo so delle recensioni Galasso quella al volume di ragionieri su Sesto Fiorentino
In cui vedeva una spedì kolossal scollatura
Tra storica do lo Stato liberale che non gli pareva cito uno strumento per l'affermazione economica e il dominio o sociale delle classi che lo dirigeva hanno e la storia delle classi subalterne
Presentava inoltre un volumetto sulla riforma agraria in Calabria
Ampliamento di un saggio apparso su uno del Sud nel giugno del cinquantasette che era una disamina della legge del mille novecentocinquanta sulla colonizzazione dell'altopiano della Sila
BNL dossier una minuta manoscritta di valutazione dove si legge
Una indagine analitica cito attenta intelligente della situazione reale della economia e della società
Studiata in modo concreto molto apprezzato dalla commissione fu anche il saggio presentato dattiloscritto
Sul lineamenti di storia demografica dall'Unità al Milan novecentocinquantuno
In realtà questo è Stilcolor basato sulle statistiche sul Mezzogiorno d'Italia dal sessantuno al mille novecentocinquantatré che erano state edite nel cinquantaquattro dalla Svimez
Era solo una parte di un'inchiesta più vasta che Galasso andava svolgendo proprio in quegli anni per il nord e il sud tre cinquantotto cinquantanove infatti sotto il titolo generale di migrazioni e insediamenti nell'Italia meridionale apparvero lecco esporsi dossier e io su cui si ricostruiva il monumento generali della popolazione italiana e soprattutto me di giornale cioè il sessantuno e il cinquantuno
Le linee dell'evoluzione del fenomeno migratorio
è non entro qui ora nel dettaglio di questi importanti saggi per ragioni di tempo concludeva
Galasso che a differenza che nell'Italia settentrionale
Ove le grandi migrazioni avevano cessato Fitto di costituire la fase prevalente del rapporto tra industriali sulle migrazioni
Nell'Italia del Sud in assenza di sviluppo industriale
Il processo di espulsione delle eccedenze demografiche
Continuava ad essere mosso dall'esterno
Ancora residualmente Inti edizione Charles oceanica più fortemente verso i Paesi europei e verso le Regioni più fiorenti del no cost
Questi saggi Suta apposto popolazione e sviluppo ed hanno solo parte dei d'impegno che Galasso profuse per il noto il Sud un'altra direzione in quegli anni ovviamente un'altra direzione
Costante consiste nell'analisi della geografia elettorale dell'Italia nel pubblicare una e del Mezzogiorno indole coerenza con il attività politica di cui abbiamo sentito
La nella della nelle dell'azione iniziale di questo pomeriggio un quadro generale ecco in queste analisi sulla geografia elettorale viene nodo due focus uno sulla crisi del blocco monastico fascista e gli altri con sulle dinamiche interne al Partito socialista
In questa ultima linea si collocava all'inchiesta che Galasso svolse conservare Giovanni Cellini che era giornalista del Giorno e già allievo del Croce
Sui riassetti del Partito socialista nelle province meridionali
Si trattava di dare un danneggi equilibrio in vista di un soggetto riformista di centro sinistra quale età auspicato dalla rivista indagava sul medesimo
Solo interventi puntuali in stretta coerenza con la linea di nord e sud spiega come è noto un periodico un militante espressione di un gruppo di intellettuali neo liberali dichiarato tenta mento europeo in lista alteranti vista
Dicemmo anticomunismo ma anche di indipendenza dispetto al governo e di apertura ad alleanze politiche nella direzione del partito socialista
Se dedica a tal autore dell'intervista alla quale ha fatto differimento Chaput che sublime il film alla fine degli anni Novanta anche documentato Ilia posti allacciati negli anni della guerra fredda sale due grandi fondazioni americane la Rockfeller della Ford sia con l'Istituto storico di Palazzo Filomarino durante la direzione scialbo sia con noi per il Sud nonché con il gruppo di posticci
Questo rapporto che ebbe anche undici porto di sostegno economico documentato da tal su un serio progetto culturale e politico di MOL di trazione ne nacque un'agenda in cui le questioni dello sviluppo industriale della urbanizzazione dell'emigrazione della istruzione in relazione all'offerta di Giacobbo e la non punti totali
Sono i temi sul quale Galasso si in impegno contro il conservatorismo ma anche chi l'opposizione Attone anche medi di giornali
Considerando Elena negli anni Cinquanta ippocampo un percorso che è l'opposto all'incontro con le scienze sociali
Le misure ricerche sulla geografia elettorale non ignoravano cesto gli studi francesi in questo campo
Da quelli più discendenti del primo decennio del Novecento a quelli più recenti di scialli muoversi
Ma fu soprattutto la sociologia anglosassone ad influenzarlo
In una fase
E in cui la sociologia come disciplina
E evita in Italia ancora in una fase di riorganizzazione il Mezzogiorno era divenuto un terreno di studio dei fenomeni di mutamento sociale e di desistenza al mutamento
è facciamolo ogni dallo stesso Galasso da una pagina di il Mezzogiorno nella storia d'Italia
Quanto alla scoperta sociologica del Mezzogiorno bisognava Poulenc considerare quale interesse presentata all'indomani della guerra nel momento in cui la tradizione sociologica europea si è atterrita
Alla ricerca sociale o Amity canna e quest'ultima cercava nuovi carichi di studio e di applicazione per le sue tesi
Il Mezzogiorno era un campo un campo cioè in cui Sociologia brutale Sociologia urbana
Sociologia della modernizzazione e Sociologia del sottosviluppo sociologia politica e Sociologia degli Giosa trovavano Mattia ideale di primissimo ordine chiarissimo
Ma nel gruppo nord e sud dell'interesse per la Sociologia anglosassone supportato attivamente dalla diplomazia culturale statunitense
Ed ha condiviso da Rossi Doria e dallo stesso compagna in Galasso si accompagnò ad una riflessione sulla Sociologia come scienza e sul rapporto tra Sociologia filosofia e storia
Vi e questo anche in tante in cotone ottiene il cinquanta e cinque pubblicava un un saggio penne molto bello su storicismo e Sociologia
E ancora nel cinquantacinque di ed ha un doppio numero di Nord e Sud dedicato aggiustano al Renato Giordano in cui Galasso
Scriveva su Sociologia integrazione europea
Allora torniamo all'inizio quando Galasso presentava alla sua candidatura all'Istituto storico porti via Caetani aveva già una fisionomia molto complessa di studioso
In mezzo a un in modo militante nella politica nel nel giornalismo
E Conso della mutazione epistemologica che era in atto nelle scienze sociali
Ed è di casco di questa mutazione negli studi storici
L'impegno da un anno non avrebbe interrotto la sua collaborazione a nord e sud come non la sua parabola politica che anzi sarebbe colpa
Incrementata
Nel sessantuno in cinque puntate pubblicava un'inchiesta su istruzione professionale e industria nel nella provincia di Napoli e negli anni ancora successivi concentrava la sua riflessione sui mutamenti in atto all'interno del sui con una serie di scritti che avrebbe poi raccolto nel volume del mille novecento novantotto seguendo il cita Togliatti a D'Alema che è stato felicemente commentato da Paolo Macrì
Alla fine degli anni Cinquanta
Quando Galasso entra nell'istituto di via Caetani avida quinti una solida formazione di me giurista lo abbiamo ascoltato stamattina è un'intensa esperienza di intellettuale militante
Ma non si era ancora ministro dato veramente con la storia moderna fu Chabod ad affidargli quello che sarebbe stato uno dei chiesa uno dei suoi in più importanti
Sì lo litigi cerca Pescia boh invero di Carlo quinto perché lo sarebbe diventato anche per Galasso
Il tema appassionava lo storico valdostano dall'eccellente missione assi mancasse il ventotto e negli dopo una lunga stagione di dedizione alla storia della politica estera italiana
Vi era tornato nei costi alla Sapienza del quarantotto e quarantanove poi con i famosi saggi pubblicati nel cinquantotto su cui non mi soffermo
Che di formulavano però il questionario pubbliche ma dico collocando lo studio dell'Italia in piedi Ale nel contesto della eterogeneità delle varie componenti territoriali dell'impeto ed è lì concrete forme di funzionamento della amministrazione alla sua periferia è non a caso uno dei libri più importanti di Galasso su questo filone è alla periferia dell'impero
Nell'ambito di questi dati in chiesa di interesse per Carlo quinto salvo affidò quindi a Galasso il compito di raccogliere la corrispondenza dell'imperatore con il pontefice con i principi italiani
Sono modi nel sessanta dopo la morte di Chabod avrebbe rievocato Galasso a esserlo meno pensi uno dei miei massimi punti di differimento
E non è casuale che nel numero della Rivista storica italiana dedicata nello stesso anno al direttori appena deceduto
L'allievo Napolitano volessi ho notato blocco in un saggio dal titolo Carlo quinto l'opera di scialbo
In cui rifletteva sul cammino del suo maestro su questo tema naturalmente a partire dagli anni Trenta
Galasso che aveva intanto iniziato nel cinquantanove cinquantotto la cinquantanove scusate mi la frequentazione dell'Archivio segreto vaticano
Continuo oltre oggetto che gli era stato affidato nel relazionava tesi radicalmente acciaio ska che era subentrato alla direzione Degas
Queste idee post sono conservati nel suo quel fascicolo
E alcuni sono di notevole interesse Costinel sessantuno presentava il suo lavoro condannandolo ad iniziative analoghe che nei decenni precedenti erano state condotte in Germania
E rendeva conto con molta chi Biglia dei suoi criteri di schedatura delle fonti
D'altra parte scrivendo direttamente Arci Asca nel luglio mille novecentosessantadue
Teneva liberal dividere come stava accompagnando lo scavo documentario con un'intensa discussione storiografica
E si faceva riferimento al suo saggio su Calle paganti apparso nel mille novecentosessantadue che era un confronto diretto
Con lo scritto di Chabod su Carlo quinto e l'opera di brillanti apparso in studi germanici nel mille novecentoquaranta
Il sessantadue e dà anche l'anno in cui vedeva la luce momenti e problemi delle Stato Napolitano nell'età di quadro plinto e nelle campagne di di archivio a Torino a Genova Firenze
La mole di materiale e la sconfinata
E scriveva nell'ottobre alla signorina ma di Hassan di Rocco che era un personaggio di estremo interesse direttrice della Biblioteca segretaria dell'istituto
Allieva di Gentile editrice di Ruggero Bonghi
Lei scriveva mi sto chiedendo non ho fatto male ad accettate di proseguire il lavoro sulla corrispondenza di curare il look quinto negli archivi italiani oltre quelli romani
Il senatore cioè il Charles ska
Tipicamente che non l'ho messa tutta a portare avanti il lavoro
Ed io le assicuro che nulla Mita del PCI in fusto non avevo mai studiato Carlo quinto ho dovuto cominciare a procurarmi la necessaria informazione esempio graffiti ittica
Che relativa Carlo quinto è vastissima
La e qui la la Sand di Rocco
E che fa da interfaccia tra Galasso e sociale ska diviene destinataria di lettere abbastanza confidenziali contenta scritte a mano con la sua in Versilia
Con dettagli anche della vita quotidiana
è un una volta lei scrive mi sento veramente come un naufrago in mezzo al Madre rispetto a questa vastità della ricerca sull'impegno è le chiede di fargli ottenere un'autorizzazione tornati andar fuori e molto umano togli Galasso di queste lettere nel sessantatré il ritmo delle ricerche di Galasso si fece finta edile
Nel gennaio a Venezia quindi a Mantova le sentenze assi Mancas di questa campagna di archivio rese conto in una riga lunga relazione che a mio parere sarebbe interessante pubblicate in appendice
Negli atti il cui specificare i fondi archivistici consultati etiope matti usava alla scelta di criteri di di pubblicazione della fonte
Senza si trattava di un tema metodologico di tiranti interesse che in quegli anni fu posto con molto vigore
Da massimi storici anche a proposito delle edizioni delle nunziature S confrontiamo gli il il
Dossier di Villani degli stessi anni troviamo anche di una serie di annotazioni
Su come si dovesse pubblicare le fonti diplomatiche che è un problema che ancora oggi le istituzioni culturale tra imposte
Sì pongono continuamente
Ecco lessi tutto non ha mai pubblicato la corrispondenza di Carlo quinto con i principi italiani ed io mi chiedo dove siano andati a finire le schede relative a questo grande cantiere di lavoro
Galasso nella sua intervista alla Romeo considerava l'impresa ciclopica ma male organizzata e Foote per lunghi assolutamente cruciale concludo
Ho voluto offrire fino focalizzate UIL poco il mio contributo sul pochi gli anni perché sono anni assolutamente creativi
E perché ci costruiscono una immagine complessa marchesa di Galasso un giovane intellettuale impegnato nella vita politica uno storico che lavorando su tre temi e e tenti lontani dalla contemporaneità fa esperienza della ricchezza degli archivi e della complessità
I problemi che le fonti pongono allo storico possiamo semplicemente edite che questa sarà la cifra della sua personalità
Il suo libro più importante a a te il suo primo libro importante il suo primo libro tosta del mille novecentosessantacinque nel soggiorno medievale e moderno che e Guido
Pescosolido ha richiamato stamane nettare proprio ossia il suggello di questa fase che ho analizzato
E non è un caso che abbia voluto inserire un capitolo sulle città campane alcuni saggi sugli Italia spagnola su cui aveva iniziato a lavorare negli anni di domani
è una sintesi degli studi di demografia storica
Apparsi sul nord e sud introdotti da un'intensa premessa tu grammatica quelle considerazioni intorno alla storia del Mezzogiorno d'Italia
Scritte nel sessantatré in cumuli esponeva le sue linee interpretative
Sulla storia del Mezzogiorno come storia unitaria dall'età normanna l'unificazione
E come storia fa parte della storia europea anche se con male marcati caratteri di specificità e autonomia
Se vogliamo poi ritrovate caratteri comuni già la riflessione di Galasso intellettuale milionari lista e la sua maturazione di storico dell'età moderna
Che senza a mio avviso a metà degli anni Sessanta già compiuta
Possiamo fosse indicarle intuendo avuti
Uno la consapevolezza del forte legame nel passato e nel presente tra storia del Mezzogiorno storia d'Italia e storia europea
E Carlo quinto diventava perfettamente in questo progetto e dall'alto nella sua Inge il fertile fede nella fossa della modernità
Della modernità la storia le in Occidente stava fondamento essenziale anche attraverso un rapporto vivo con le scienze sociali
Quali egli sperimentò negli anni cinquanta e sessanta etichette lapsus e nella sua studio perfidia
Proprio a partite da la Calabria nel Cinquecento per poi non parlare dell'altra Europa oggi tutti istituzioni in Italia un che è una sociologia del portiere
Il controcanto di quanto detto potrebbe essere l'ultimo Galasso quello di emarginazione della storia nuove storie in cui lo del bisonte e quello della crisi della storicità
Crisi dell'identità europea
Della sopraffazione delle scienze sociali dispetto ad una storiografia tutte volle che moltiplica le sue aggettivazioni e il suo lì
Specie antichissimi ma questo è un altro problema che attiene ad una stagione posteriore assai diversa da quella Biohazard sensato
Allora
Perfetto per per
Membro del consiglio direttivo vacanza
Ma
Allora ringrazio Maria Antonietta io vorrei sottolineare l'importanza delle scuole
Quindi in questo momento della formazione di uno storico che ha trent'anni giallo storico maturo con questi pistole alle sue esperienze già fatte ma anche la capacità indagare settori molto lontani studi demografia naturalmente per tipo e si è abituato il suo stile e alla suo magistero fanno parte di un quadro complessivo coi del individuazione del del Periodo di contesti non si può esulare da questi ricordiamo benissimo questi questi aspetti come giustamente tu hai sottolineato sono sperimentazioni di uno storico maturo che comunque o del paziente fa politica
La politica attiva così match attivo è stato Balzani e nei termini con cui la fa quindi sono sempre questi aspetti più volte sottolineati come interagenti fra di loro e poi rapporto con la sociologia
Anche stamattina si è fatto cenno questo è anche in questo passaggio che da un entusiasmo sociologico però mentre invece a un accantonamento però a questo punto io passo direttamente al pass la la parola al passaggio dalla sociologia punti e ce ne parlerà invece pareo e targa in un lago in Europa Storia Antropologia un po'misericordia pezzi a scontare Vaffa mafia alle dieci
Io non so leggere perché alcuni i voti
Come è normale sita sì magari se posso avere il microfono fare ti lascio alle sommosse per renderebbe
Per le cioè arrestati col col signor questo accadrà
Importante quindi io vi intratterrò
Cercando anche qualche di dargli qualche minuto in più anche per intervenire dopo questa giornata come si dice così densa
Cercherò di intrattenersi vi sul pezzo
Che la disciplina che mi trovo a insegnare l'antropologia culturale
E letto non logica e le cosiddette tradizioni popolari hanno avuto nell'opera di Giuseppe Galasso
La cosa che dovete sapere
E che questo intreccio che io ripercorro in modo impersonale in realtà si fa nella mia dritta stessa sarebbe un peccato di omissione non dirmi di che i termini questa giornata è una giornata culturale ma anche cultuali
Perché non passa giorno che io non mi fingono dice cosa mi direi Galasso Corsa rispondere per
A questo
E in più credo anche di essere autorizzato a questa piccola
Cioè io dal nel novecentottantatré al mille novecentonovantaquattro tutti i lunedì ho visto il professore Giuseppe Galasso
Per lavorare a prospettive settanta non vi posso dire le cose che ho imparato
Non vede posso dire
E in più era un uomo anche che non aveva molto tempo ma per cinque minuti di guardava negli occhi è uno usciva con il privilegio di aver ricevuto da un grande maestro qualche cosa
Pochi momenti ma molti di molto vibranti
Io ho cominciato con l'antropologia storica
Di età moderna
E poi e poi
Sono andati in Africa affare letto no goffo quasi troppa grazia Sant'Antonio si dice a Napoli e io non so se professore Galasso
E stato contento oppure no ma per un periodo era più facile incontrare tre Giuliani e tua madre
Elena negli aeroporti dell'Africa occidentale che professore Galasso ma
La prima cosa da dire
Io devo finire alle cinque e dieci il costo
Perché poi il
E in che cosa consiste questo confronto
Con altre prospettive e in particolare con l'antropologia
La prima cosa che va detta che il gigante dell'Antropologia del Novecento piaccia o non piaccia
Con l'Old lady russo fa parte di un'antropologia con cui il professore Galasso non vuole dialogare ma importante sapete perché
Che lo strutturalismo
Cioè un tipo di indagine sull'uomo
Sulle società umane
Che
Come dire in poche parole scarto la volontà
La coscienza dell'azione
Per riferirsi a tutto quel mondo collettivo impersonale
Inconsapevole che naturalmente non possono andare d'accordo
Con un'impostazione di una storia dialogante
E capace di accogliere senza gerarchia è
Anche altri saperi settoriali che però non può fare almeno del giudizio della volontà dell'etica
Questa è la scelta di base quindi rimane fuori
Diciamo forse
Insomma voi Chigi saio credo anche molti giovani sta che alcuni hanno tentato questo dialogo con l'antropologia difficile quella strutturale
Ernesto De Martino sul letto di morte l'ultima intervista che ha fatto il bis le risorse le risorse si deve distruggere
Cioè quindi voi capite che l'altro da sé
Non permetteva di allora per il resto in che cosa consistita
Questo allargamento reale dell'orizzonte storiografico
Galasso conosceranno
Quando diventa preside di far di facoltà si dice volete sapere parlo ai giovani si dice che conosce non vedeva tanto bene
Come dire le le novità europee psicoanalisi scienza sociale si dice così
E quando ero studente Galasso era considerato crociata nome e allora si entrava in aula è uno cominciando si sbagliava Croce quando ha detto che si usciva invano
Aveva torto crucci lucidità crociano
In senso critico naturalmente e la prima cosa che fa come preside apre un corso di laurea indi sociologi anch'esso per dire
E tutta la sua
Attenzione
Riguarda due aspetti dell'antropologia perché non c'è solo l'antropologia strutturale quello l'abbiamo messa da parte dell'esigenza di chiarezza
E in che cosa consiste uno è facile da dire
Una un po'più complicato quello facile e l'allargamento
Delle aree tematiche di una Condi una storia come dire capace di far circolare più aspetti della vita
Per capire questo primo aspetto lo si vede come dire ritornare come dire che nel campo della storiografia tradizionale Crociani diciamo l'attenzione
Soprattutto a chi la storia ai forti che fanno la storia e che lasciano tracce
Di quello che fanno
In questo caso Galasso si apre invece a
Le feste tradì per per essere pratici le feste religiose tradizionali le devozioni ai santi
La cultura materiale
E a tutto un dibattito del dopoguerra
Se qualche giovane ha letto Cristo si è fermato ad Eboli ha un'idea di che cosa succede in Italia non perché sia un testo che ci istruisce
Ma perché il Mezzogiorno nella sua realtà
Sociale ma anche religiosa di un tipo diciamo magico religioso per intenderci
Acquista rilevanza Galasso accetta questa Sitam
Preferisce sempre come dire indagare innanzitutto i testi e cercherò di dirvi quindi qualche cosa di più
Che richiede un po'più di attenzione perché non riguarda solo
La dimensione dell'allargamento tematico ma riguardano anche i criteri interpretativi che vi danno la misura della complessità del lavoro che Galasso ci lascia
Negli studi dei fatti religiosi e culturali cosiddetti folkloristici
Tutta la tradizione italiana ma anche europea
Si stabilisce dentro un modello non saprei come dire diciamo a due piani
C'è la cultura del dominanti
E cioè la cultura dei dominati
Cioè delle plebi rustiche avrebbe detto conosce o degli analfabeti in poche parole
La cultura contadina e pastorale per farla che pure una cultura
Questo modello a due piani e di origine romantica
Il tre per esempio parla propose per la Sicilia dei canti popolari come fonte della storia di chi è stato dominato
Ma nel dopoguerra
La pubblicazione dei Quaderni del carcere di Antonio Gramsci
Un'importanza di cui è difficile esagerare la portata
E sembrerà strano su base politica e il sociale rinforza il modello a due piani io non ve la posso fare troppo complicate è ovvio che in questo c'è anche un'interpretazione
Se volete di parte del lascito gramsciano ma in sostanza si fa dire a gran voce in certi casi lo dice bisognerebbe studiare il folklore come concezione del mondo della vita delle classi subalterne
In opposizione al
Alla filosofia delle classi egemoni cioè il folklore conterrebbe
Al suo interno una sorta di filosofia implicita che segna una possibilità di storia
Antagonistica e diverso da quello delle classi egemoni e non so se è abbastanza chiaro non è di poco conto
Questo modello a due piani affascina la maggior parte degli intellettuali
Galasso no
Per Galasso c'è una sola storia che accetta questa dimensione di differenza
E se ne fa carico
Questo ha delle implicazioni di una raffinatezza concettuale che è più alta di quelle degli antropologi stesse devo dire la verità per esempio questo considerare la magia voi vi faccio un esempio
Lunetta no la forma in un Paese alla festa di Sant'Antonio e vede i contadini che portano i loro animali forse qualcuno di voi degenerata Menia lo sa lava anche di come vede quest'operazione uno che al modello a due piani con un sostanziale materialismo
Che stadietto affatto di farsi benedire gli animali estraneo come dire dalla teologia questa semplificazione a Galasso non sta bene e rivede l'uso del termine della nozione di magico proprio anche nei lavori degli antropologi avendo più sensibilità
Pur credo non avendo fatto le Tano Grasso
L'altra cosa
Qualche cosa di importante dimenticherò che ha importante su cui avevo lavorato ma non meglio così
Nel voi avete sentito parlare di questo gigante dell'antropologia italiana napoletana e oggi il Mondiale
Ernesto De Martino
Le col seggi il dovere
Fa traducendo quasi tutto siti stampano i suoi libri
Mille novecentosessantadue
Ernesto De Martino pubblicò un libro
Furore singolo valore
Questo libro viene recensito
Questo non lo posso dire perché ci vuole molto poco a memoria lecito questa recensione nella rivista più importante
Degli studi e più autorevole più antichi degli studi demo antropologici in questo modo
è De Martino Birca Furore Simbolo va loro Feltrinelli Milano mille novecentosessantadue H furore molto
Valore poco punto accanto e comincia un'altra recensione questi
De Martino premi prendeva botte
Dai crociati
E dai non Crociani
Galasso
In croce Gramsci ed altri store e altri storici di lei critica pagine che pongono De Martino all'attenzione e che dove in sostanza anche oggi
Si trovano i nuclei di essenziali
Io suppongo ho anche cercato di fare un raffronto che
Si incontrano due anime
Galasso e del martirio
E De Martino per certi versi per i problemi che pone come cercherò di far vedere
Non per i risultati che propone diventi no qualche cosa di importante
Nel lavoro stesso di Giuseppe Galasso
E cercherò di dirle perché la cosa secondo me forse anche vedo addirittura qualche giovane che farà va bene a posto
Forse la cosa più importante è che che cosa Galasso credo
Abbia molto apprezzato in De Martino molto velocemente l'avversione per il relativi che in Antropologia
A due versanti vi faccio solo un esempio pratico Vesper illuminante che cos'è il relativismo
Pensate di alcuni antropologi dopo la seconda guerra mondiale di grande autorità gli allievi di Franz Boas quelli che più contano al mondo dopo la seconda guerra mondiale fanno un memorandum dell'antropologia culturale
E lo presento a nanna sezione culturale dell'ONU
In cui dicono guardate l'antropologia culturale come scienza
Dimostra che non ci sono società superiori ex Società inferiore
Che non c'è un modo di giudicare una società sentite bene
Che non sia fatto utilizzando i criteri
Della stessa società che si vuole giudicare è stato abbastanza chiaro
Questo sembra mettere le cose a posto
Ma chi ha logica si rende conto e infatti ci fu uno dice non ce lo possiamo prendere fa perché perché se noi giudichiamo i nazisti
Con i criteri interpretativi dei nazisti non li possiamo più
Processati a Norimberga perché se diciamo che non è giusto dobbiamo dire da dove prendiamo questa nozioni
Perché è vero dice De Martino che dice Galasso siamo gettati nel mondo ma questo mondo è sempre un mondo in cui noi nasciamo situati dentro un sistema che non dobbiamo accettare ma non dobbiamo nemmeno rovescia quale era il grande riferimento
Diciamo rispetto a cui il professore Galasso diciamo aveva un'idea non solo della complessità ma anche delle gerarchie
Puntiamo qui e non qui questo verrà di conseguenza se dovessi dire
Con affinità colletto no centrismo di De Martino qual era il grande problema che unificava i Galasso Studios
Galasso politico
E il citatissimo
Era di quest'ultimo è veramente chiudo
L'evidenza della diffusione
Planetaria della civiltà occidentale
E la progressiva
Debolezze
Della capacità politica di questo centro che si aprirà atti si avvia ad essere periferia
E questa dimensione anche propriamente politica e se volete geopolitica non era per Calasso estranea
All'avvio di Carmen degli intellettuali e in particolare delle come è stato detto della coscienza dell'autocoscienza derivante dall'investigazione storica
Quello che devo soltanto aggiungere e che misurando ogni cercando convenire con un'intenzione di verità
Se non altro pesce mi sbaglierò in buona fede io torno alle opere di Galasso
E ogni hanno che passano mi dà la misura della sua grandezza e che i miei limiti grazie di avermi invitata
Allora solo una piccola riflessione in conclusione perché quello che dici comunque ci riporta all'altro tema cala siamo fondamentale
Quello che ha detto il tema la siamo fondamentale cioè e la questione meridionale
Perché rimane comunque il problema del suo e della sua necessità di riflettere di riproporre sempre comunque la questione meridionale
Anche quando a un certo punto sembrava che non se ne dovesse parlare ci ha sempre richiamato al fatto che qualcosa che non può essere spunta dalla riflessione certo con i criteri non c'è latticini cui tu ci hai detto ma nel tipo di mancanza di gerarchia
Che quella di mancanza si va questo senza quindi perché dibattito sulla questione mediale forse non è venuto molto forti fuori oggi complessivamente nelle discussioni che si è fatta anche se implicito in tutto quello che abbiamo detto però voi chiaramente diventa è un tema fondamentale poi della sua trattazione di storico con opere dedicate specificamente al problema e con un
E qualcosa di intersecato con altri elementi
Quindi su questo annullamento delle gerarchie interpretative che comunque c'è
Nel tuo discorso in qualche modo
Posso lo posso dire
Un lamento così mi sembravano
Ne nel caso di mio nel caso di calarsi sul caso del dopo esposizione del pensiero ringrazia
Ci può essere in questa in questa noi io credo che che Grauso avesse le idee molto chiare del nesso diciamo tra specchi economici aspetti sociali non avesse idee preconcette
E che il dialogo con altri saperi dove potesse avvenire su una base di autocoscienza storica cioè del fatto
Che noi appunto siamo sempre in un mondo situato quindi diciamo quello che era inaccettabile dentro una tradizione hegeliana
Era e vedeva probabilmente lo strutturalismo di dirle l'istruzione come l'ultimo
Dal suo punto di vista rigurgito del positivismo diciamo ebbe il naturalismo
Per cui diciamo
Galasso avevo dedicato invece a una vita alla dimensione riflessiva nell'auto coscienza e all'idea che noi come dire avessimo una qualche volontà
Possibile di esercitata e che quindi stamattina pure si diceva non necessariamente allo strutturalismo deterministico diciamo così ma altro che se Galasso aveva gerarchia
Ma dovevano come dire queste si muovevano a partire però dal lavoro dello storico che aveva una sua come dire
Ragion d'essere proprio come ha avuto coscienza diciamo storiografica
In cui anche le esperienze aliene che porta deve essere interessato anche alle cose
Io ho portato tutti i libri al professore Galasso sull'Africa più lontane erano più erano capace di mettere come dire
In esercizio questa volontà di autocoscienza senza abdicare naturalmente all'altro da sé e rivendicando come dire per l'Europa un qualche ruolo
Non sono nostalgico ma ancora possibile
No io quindi pensa dunque Arrigo non ho chiarimento sui piloti allora io direi che prima di chiudere se c'è qualcuno che vuole intervenire perché i punti messi prego sì come no anzi grazie
Desidero sono molti spunti interessanti non ci credevo
Quanto alla fortuna rifrequentare professor Galasso in molti ambiti vorrei portare il mio contributo in col due concetti brevissimi il primo
La concezione del politico repubblicano
Com'è noto quello di
Considerare necessario l'intervento dello Stato correttivo rispetto agli eccessi del mercato o rispetto alle insufficienze del mercato
Laddove non può attenuare i dualismi territoriale Nord Sud già eccetera eccetera eccetera
Questa questo obiettivo questo ruolo
Intanto difficilissimo se non proibitivo la legge Galasso è una testimonianza di di un record
Perché assolutamente poco frequente che vinca questa cioè che si raggiunga Casey consegua questo obiettivo
Dell'efficacia dell'intervento correttivo dello Stato rispetta l'insufficienza del mercato
Secondo
Più che intervento correttivo dello Stato bisogna intenderlo come come esigenza di difesa dell'interesse pubblico
Rispetto al liberalismo
Queste esige un questa questa in tale difesa dell'interesse pubblico scatena una passione che il sostantivo nel titolo della relazione Roberto balza
Che ho molto apprezzato questa pazza è una febbre è una febbre
Che illiberali non hanno e che ci consente di
Di non temere di sfigurare rispetto alla alla alla sinistra
A sinistra ci dicono sappiamo bene chi siete voi
Ma questo significa anche chiesi numericamente visto apprezzo semper redenzione Balzan numericamente
Spiega perché su quattro quattro voti
Il seguito del scarsissimo perché è una contraddizione così in termini a difesa dell'interesse pubblico nel rispetto della della del la del liberalismo
Questo è il punto una febbre una passione
E badate bene che questa porzioni Galasso non è l'ideologia perché l'ideologia non ci appartiene
è una aspirazione etica
Con le leggi dello storico quindi con il rigore scientifico dello storico non ideologia è il contrario certo senza e bellissimo
L'altra
Concetto che volevo esprimere e che gli astenuti committente
Ognuno stimolava e diceva turisti riscrivere questo argomento dovessi
Chiedeva io so io io sono in genere mi chiamo Riccardo Gallo se è un ingegnere economista economia economia industriale Galasso mi commissionava
Nell'approfondimento nell'economia industriale
E quindi io ho iscritto Guida editori e poi verrà proprio lì
è cose che Galasso esige e Luigi Maria subito chirurgo rendevo lo prendevo dico sul serio ci mancherebbe voglio dire io producevo in tempi rapidissimi subito
Perciò dico mi manca mi manca perché era aveva un'autorevolezza per cui se lui diceva tutore insieme tutti scrive estiva profondo vivo e lui esigeva
E questo nacque dopo che io che non lo conoscevo da questo punto di vista ero andato in punta di piedi mi ricordo in un certa evento
Ed entrato era andato a dire insomma mi piacerebbe scrivere con Leonardo oggi alle strisce vuol piangere Brischi scrivilo
Quindi io ho lavorato ma è così era così affascinante perché perché il il binario della storia è si intreccia cuoco tutte le discipline
E è una io da quando cominciò a lavorare con garanzia messo un paio d'occhiali devo guardarmi ogni cosa dal punto di vista non si può prescindere dall'approccio storico grazie
Non ho altre domande domande in parte soprattutto oltre che interventi domande per RAI relatori
E allora io vi ringrazio tutti per questo pomeriggio estremamente ricco per quanti relatori che naturalmente come è giusto che sia quando si parla di queste cose hanno da un pomeriggio che ha più aperto domande che dato conclusioni di quindi grazie ancora arrivederci a domani che ha solo sola Benincasa