Le culture politiche ieri e oggi. Le eredità degli anni Settanta: movimenti, diritti e politica

Diamo inizio a questa mattinata sarà una una mattinata e poi anche una pomeriggio perché a questa nostra viola aveva dapprima tranche seguirà poi una tavola rotonda più dedicata alla Fondazione Basso ai temi della Fondazione Basso perché questa iniziativa nasce diciamo con l'obiettivo di ripercorrere alcuni passaggi fondamentali degli anni in cui è nata la Fondazione Basso che ha compiuto quest'anno cinquant'anni
E e al tempo stesso quindi allargare anche la prospettiva inquadrare il periodo storico in cui è nata la Fondazione Basso l'intensa attività legata a vista cioè il decennio degli anni settanta
Quindi la ma nella durante la mattinata ci concentreremo su due temi fondamentali che riguardano sia quel decennio sia riguardano anche moltissimo il presente l'attualità
Ha ha sviscerato lì da vari punti di vista
Abbiamo invitato più a mio parere i più illustri studiosi studiose
Di questi due tempi di queste due tematiche che sono salute articolata sotto vari come vedete punti di vista
E salute e quindi anche assistenza psichiatrica vedremo insomma in tutte le sue forme e l'altro tema è quello della della del carcere
Quindi vedremo come durante gli anni settanta si è data si sono date delle esperienze di grande importanza
Volte a come dire a liberare le persone da istituzioni totali comunicarci i manicomi e a mettere in campo istanze di giustizia e libertà
Ecco questa è un po'la il filo che guida questa questa mattinata e infatti è dedicata proprio a culture politiche diritti tutti i temi più importanti anche che ha sviluppato
Nella lunga sua vita la Fondazione impasse in tutta la sua ricchezza e articolazioni
Io quindi ringrazio molto le persone presenti e le persone che ci ascoltano
Da casa e passo immediatamente la parola Patrizio Gonnella che si soffermerà su il tema del carcere e poi seguiranno gli altri le altre grazie mille attentati
Allora buongiorno è grazie multiple grazie per avermi dato la parola per primo semplicemente perché dopo un po'dovrò andar via perché ciò lezione a mezzogiorno e quindi devo arrivarci e grazie per essere i invitato qui io presiedo Antigone una associazione che con la Fondazione Basso ha un legame storico non sul legame storico anche un legame legale perché per tanti anni avevamo la sede legale
Presso la Fondazione Basso in poi un incrocio di persone nel senso che fra i nostri padre di di pensiero ci sono padri di pensiero ovviamente fanno parte anche del vostro Pantheon penso a Luigi ferraioli uno fatto
E quindi come stare a casa
Noi e d'altronde Antigone non è vecchia come la Fondazione Basso non a cinquant'anni di vita ma se pensiamo di risalire non dalla nascita associativa in senso stretto che in realtà ci riporta indietro di trentaquattro anni mi però se risaliamo alla rivista che aveva dato vita all'associazione e allora ne abbiamo quaranta
E quindi insomma siamo più vecchi del più vecchio partito diciamo io nuovi giovani che si affacciano ad Antigone ne parlavamo prima con Franco Ippolito
E devo dire che in una società ASPI dica complicata dove è difficile parlare di alcuni temi dove senti che ce che tutto si sta un pochino frantumando dice anche il sapere che si frantuma
Noi non voglio dare una Minini una piccola ventata di ottimismo però lo abbiamo
No nuove generazioni che ci riempiono ci riempiono esiti la vita di richieste di di impegno perché probabilmente non ci sono i contenitori che c'erano quando nasce la Fondazione Basso non ci sono i contenitori politico-culturali che soffrivano l'impegno la militanza ma i ragazzi ci sono in Congo
I ragazzi ci sono nelle scuole si parlano inviamo tantissimo in giro per i ciechi
I coi per esempio dove così lo dico perché veramente l'elemento su cui nel canto riflettiamo dentro l'associazione recentemente abbiamo fatto specifico occhi e che non su tutti gli atti
Fece cioè ci riuniamo siamo in sessanta e siamo Antigone strutturata a tutti i livelli nel senso che abbiamo sedi in tutte le regioni italiane
Abbiamo gruppi di lavoro rischi comporti o meglio che facciamo e poi andiamo al tema
In un quarto d'ora giù diciamo e indie vediamo che
Questo è per me è un elemento di grande soddisfazioni sono il più vecchio
Sono il più vecchio ci sono tanti ragazzi tra i venticinque trent'anni
Che trovano una mobile modalità per diciamo stare insieme impegnarsi impegnasse Suhrkamp
Noi abbiamo più o meno tre aree di lavoro la ricerca lo studio l'advocacy politico-culturale in un momento come questo che è particolarmente faticoso farla
Ladro casi per cui dire proporre iniziative di legge diretti alta a elevare gli standard nella tutela dei diritti all'interno delle carceri beh questo non è un momento proprio facile in questo momento il momento lo chiamiamo resistenziale si resiste e si perde tendenzialmente
Questo diciamo la fase è una fase ovviamente fortemente
Chiamiamola così reazionaria
Su questo tema che fra l'altro è uno dei temi su cui si sta costruendo anche il chiamiamolo così il successo politico elettorale perché ovviamente come sempre carcere sicurezza insieme l'immigrazione costituiscono la banca del consenso
Va be'per quella difficile ovviamente fare il controcanto su questo su quel su questo terreno
E però diciamo per esempio sapere che
Abbiamo cento persone in giro per l'Italia che costituiscono la nostra struttura di riferimento sono cento meno ragazzi
Tra la fine dell'università l'inizio dell'attività legale chiamiamola così e che sono la nostra che sono a cui noi affidiamo tutte le richieste che ci arrivano dalle carceri italiane che sono noti aiuto
Che non è Nash non è l'aiuto al processo perché non scopriamo di quello là ci occupiamo quello se ne occupano i loro legali
Male ci occupiamo delle condizioni di vita interni degli abusi
De dei maltrattamenti né ci occupiamo dei diritti negati ci occupiamo oltre non è necessariamente il pestaggio può essere semplicemente un trasferimento lontanissimo da casa anzi questa è la cosa più normale o la salute
Il settanta per cento delle domande che arrivano dalle carceri italiane riguardano la salute riguardo la salute imitata la salute compromessa la salute non prese in carico e così via
O anche la percezione di un problema di salute e la mancata rassicurazioni su quella percezione di un problema di salute
Dove noi abbiamo nei nostri nei nostri fra i nostri diciamo consulenti tutti propongono c'abbiamo una nuova generazioni medici che cita gratis dal proprio tempo una parte del proprio tempo per dare spiegazioni per rassicurare per fare a monte delle perizie di parte quando la parte non ha i soldi per pagarsi il perito
Cose di questo tipo e quindi questo è un elemento di ottimismo in una società asfittica e non è che io non la piccola società asfittica però un elemento di ottimismo e che a noi ci fa come ora io questo lo come si capisce dall'accento meridionale sono di pari provengo da Bari e o il ma avevo il mare adesso non c'è più e questo mi dà sempre un orizzonte quindi io vedo sento
Detto questo
Antigone
Non diciamo ovviamente al tanti campi di lavoro dicevo il campo della ricerca dello studio della truppa si politico-culturale il campo che ha spiegato del dell'informazione legali nel campo del contenzioso
Siamo in questo momento in otto processi come parte civile fatto
Quindi non poca roba
E non facile non facile perché i nostri avvocati devono uscire come successo a Firenze dalla porta secondaria
Delle dei tribunali non posso successo la settimana scorsa a Firenze non posso non sono potuti uscire dalla porta principale perché c'erano poliziotti e familiari dei poliziotti che gli urlavano cotto
Quindi diciamo non non semplice e poi abbiamo la nostra attività che diciamo mettono a disposizione dell'opinione pubblica generale cioè l'informazione
Ne crediamo nell'informazione informazione o stereotipata abbiamo un osservatorio autorizzato da tempo e speriamo che continui ad esserlo stiamo chiedendo ad oggi le autorizzazioni possiamo entrare in tutti gli istituti di qui però e per minori in Italia detto questo
Prendo dieci minuti per dire che al alle origini la quando la nasce la Fondazione Basso quindi siamo settantaquattro giusto
Nel settantaquattro siamo ad un anno dalla dalla prima legge penitenziari italiani
E siamo nel pieno di una stagione di riforme legislative dove la legge penitenziaria un tassello di un processo riformatore di tipo parlamentare
Cioè più avanti avremo il servizio sanitario prima abbiamo avuto le regioni abbiamo avuto il divorzio abbiamo avuto lo Statuto dei lavoratori
Leggi che erano di iniziativa parlamentare
Che si muovevano dentro il DIA la dialettica parlamentare e che ovviamente quindi non erano con manifesti
Non erano manifesti ma rilevano ovviamente di un compromesso e quella luterana complicato dove fa il compromesso perché era la prima legge penitenziaria rispetto ad un sistema quello penitenziario che aveva da un lato una norma costituzionale limpida che l'articolo ventisette della Costituzione terzo comma splendore costituenti le pene non devono consista di trattamenti contrari al senso di umanità
E devono tendere alla rieducazione del condannato limpida nella sua chiarezza scritto da chi aveva avuto l'esperienza penitenziaria del dissenso
E però dall'altro lato la vita dei detenuti non era regolata da quell'articolo ventisette fa il quarantotto e di settantacinque ma dal regolamento fascista del trentuno
Quindi il direttore
La allora si chiamavano
Non era non era ancora smilitarizzato Mirko positiva con l'agente di custodia e le donne erano le vigilata Ricci e nel carcere femminile c'erano le scuole
Alla fine secondo lessico i racconti Biocca diciamo e le biografie che uno a letto
Accusa si rifacevano alla costituzione o al Regolamento che arrivava dal Ministero che poi era a sua volta decodificato all'interno di circolari ministeriali si rifacevano a questo
Ed è stato in carcere quello diciamo regolato dal fascismo e che poi ovviamente avrà qualche piccola modifica ma all'essenza resta quella fino al settantacinque era un carcere
Così poi abbiamo il presente su cui iniqua esistevano alcune chiamiamole così si diceva sporca quel medicine cioè le modalità attraverso cui le persone venivano trattate e Luna di questa medicina una di queste medicine era il Silenzio
Era il silenzio ereditata dalla idee religiose ottocentesche questo silenzio che inizia ad essere attenuato durante il fascismo perché prima era proprio la regola e che comunque in parte ancora esiste è che in una realtà preventiva addirittura la sanzione disciplinare nella ipotesi in cui parla di nomi rinforzato
E l'ipotesi di alcuni casi e domenica minare con la testa bassa
E che per esempio addirittura di sanzionato OCSE DC di non voglio andare a messa
Questo era il settantacinque abbiamo la legge e negli anni riformatrici
Una legge che se si leggono le anche le relazioni e le discussioni parlamentari dell'epoca nasce con una grande ispirazione riformatrice
E indubbiamente nel dibattito parlamentare si comprime quella ispirazione riformatrice un po'si ricomincia un po'si attenua
Un po'quella idea di prevenire norme che veramente garantissero una pena non umana e veramente rapinati socializzante un po'spengono compresse perché perché quella contestualizzazione storica importante
Perché inizia a esserci la stagione della lotta armata
E le carceri iniziano ad essere un luogo che si riempiono anche dei giovani e delle giovani da ma è c'è una sorta di chiamiamolo così di freno una distanza troppo riformatrice che però non frena del tutto
La necessità di avere finalmente una legge
Una legge comunque parte all'articolo uno dicendo che deve essere rispettata la dignità delle persone quindi non si frena immaginate il contesto ad oggi dove in una realtà gruppo un omicidio
Dopo una violenza scusate a a Calibano si fa addirittura un decreto ci fa un decreto legge a assolutamente mettendo in ha diciamo abrogando in parte quella che era una grande innovazione
Del nostro sistema che a cui si erano ispirati tanti altri paesi europei quello della giustizia minorile
Cioè oggi per un episodio di cronaca noi
Diciamo controlli formiamo un sistema impegno quello della giustizia minorile che era ispirato l'apertura al superiore interesse del minore oggi contro riformato
Oggi abbiamo una situazione esplosiva né minorili che non avevamo mai avuto dallo dall'ottantanove in poi violenze fra loro violenze contro di loro reato di tortura l'imputato a Beccaria sovraffollamento non era mai successo dei minori e oggi si oggi si da due anni non a caso da due anni ebbe questa è la reazione negli anni settanta si arriva la legge e non sarà la lotta armata di impedire che la legge venga approvata perché il dibattito parlamentare più alto
Rispetto alla strumentalizzazione
Degli episodi è un dibattito parlamentare tendenzialmente più
Ecco
Questa nuova legge penitenziaria quantomeno e vado verso le conclusioni
è una legge penitenziaria che comunque poi tra chiamiamole così riforme e controriforme che si sono piccole riforme e piccole controriforme che si sono succedute nel tempo a Piombino governato il nostro sistema fino alloggi è non ha al proprio interno la medicina del silenzio
Non ce la anzi ci sono addirittura Indro Leeuwenhoek di partecipazione del detenuto all'attività interna in termini di per esempio
Contribuire a pezzi di gestione per una logica quasi educativa e di responsabilizzazione penso ad esempio che c'è una commissione in cui fanno parte anche i detenuti che può per esempio sulle biblioteche ragionare intorno a quali libri arricchita ci sono dei piccoli cenni addirittura ad una responsabilizzazione democratica più avanzata
Il silenzio ecco invece ora siamo a cinquant'anni dalla legge penitenziaria l'anno prossimo quindi avremo le celebrazioni
Del cinquantenario noi non faremo una celebrazione faremo un grosso compagnie due giorni ma non sarà una celebrazione perché non c'è nulla da celebrare
Ma nel cinquantenario della legge penitenziaria il cinquantenario della legge penitenziaria e cinquantunesimo Anthrax frutto della Fondazione Basso coinciderà con la più tragica
Involuzione di tipo reazionario che noi abbiamo nel nostro sistema
E che modificherà per sempre
Fino a quando non ci sarà qualcuno che avrà il coraggio di toglierlo di mezzo la vita penitenziaria perché se torneremo al silenzio
Perché nel disegno di legge sicurezza
Che sta per essere approvato è già stato approvato alla Camera
E va abbastanza rapido in Senato in discussione in Commissione giustizia ed a quello che abbiamo capito nonostante i nostri corposi documenti nonostante l'OSCE abbia detto l'OSCE una nuova organizzazione non governativa l'OSCE l'organizzazione interporre
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa abbia detto che il più grave attacco allo Stato di diritto che ci sia stato negli ultimi decenni
Nonostante nonostante tutto questo andrà rapida approvazione è in fra le norme fra le tante norme che sono norme tutte dirette a reprimere la libertà di dissenso nel tutte le sue forme ce n'è una
Che riguarda il carcere che introduce il nuovo delitto di rivolta penitenziaria
Allora uno la legge il titolo dice Rivolta e allora cosa sarà sarà un gran macello
Perché il diritto di rimonta è invece il diritto delle volte configurato delle modalità in cui è solo senza che lo leggo ma più o meno purtroppo l'ho imparato quasi a memoria quando tre persone con violenza o minaccia
è qui
Ma anche io potrei dire ci sono già i reati che puniscono e Lorenza la minaccia con violenza e minaccia Ofcom per resistenza anche va dice ubbidiscono ad un ordine
Arrivano ad essere puniti fino a otto anni di carcere
Allora queste cose altro se non la riduzione al silenzio perché tre persone in carcere in una cella tetti sopperiscono in ordine accade tutti i giorni
Accade tutti i giorni basterebbe basta che il poi va il poliziotto Idice poi uscite andate e lì oppure spendi la televisione e quelle di sopperiscono oppure
è un e la vita quando spiega ciascuno di noi che ha non so che ha avuto esperienze comuni per ma chi ha un'esperienza di vita in cui si vive insieme cento persone per più di di di tre giorni ma che poi si pensa che quelle di aceto persone non litighino tutti i giorni
Ma litigheranno per le sciocchezze o per le cose più serie ecco soprattutto verso i più giovani i ragazzini le minorili che sono quasi tutti stranieri minori minori stranieri non accompagnati tossicodipendenti quelli che non capiscono la lingua
Quindi non sarà la resistenza passiva che si fa grandi che si siede lì perché e uno che vuol fare opposizione politica la resistenza passiva che accadrà è quello che non ha capito manco qual è l'ordine
E non hanno avuto neanche la la il buon cuore di scrivere che era un ordine legittimo
Nella legge l'ordine non è scritto che l'ICI
Quindi potrebbe essere un ordine illegittimo
E la resistenza passiva non violenta ad un ordine illegittimo ti costerà otto anni e allora quale l'obiettivo ridurre al silenzio senza specificarlo a un silenzio che praticamente sarà quello che faranno chi coloro che la galera se la sanno fare
Perché in carcere c'è chi se la sa fare la carità e chi lo zero zero
Chi è che si sa fare la cavia chi ha esperienza carceraria che viene dalle organizzazioni criminali serie dalle organizzazioni criminali di stampo mafioso chi non vuole rogne quelli se la sanno fare la capire quelli diciamo non avranno problemi
I problemi che ce l'avrà il sottoproletariato i vulnerabili quelli che non capiscono la lingua quelli che sono tossici e che quindi hanno un problema di assuefazione e quelli che non usciranno mai più dal carcere
Perché se ad ogni rivolta così come concepita solo o anni loro saranno sepolti
Carcere ecco quaestor diciamo io spero che fra cinquant'anni diremo non esiste più la rimonta penitenziario però insomma almeno di appunto
Grazie
Grazie tantissimo davvero grazie tantissimo
E siccome come giustamente ricordavi uno dei fili rossi degli anni Settanta esattamente quello della stagione delle grandi riforme l'ultima stagione delle grandi riforme che c'è stata in Italia le cui eredità noi abbiamo non so per quanto ancora però abbiamo ancora e a proposito di questo per quanto un po'come giustamente tu ricordavi poi con delle punte piccolo grandi controriforme
In parte anche come dire a che hanno depotenziato alcune di queste grandi riforme degli istituti che abbiamo ereditato a proposito di questo
Passerò subito la parola vinse Fiorino che ci parlerà della al tema che riguarda sempre istituzioni totali libertà salute ci parlerà in particolare dell'assistenza psichiatrica di Franco Basaglia insomma tutta l'esperienza del movimento di destituzionalizzazione psichiatrica grazie inizia
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie per il graditissimo invito eh sì io parlerò della riforma cosiddetta Basaglia la legge centottanta ma intanto è una riforma ho un problema di contenuto perché perché certo è un po'troppo chiamarla una rivoluzione diciamo con come categoria che noi storiche storici applichiamo a processi
Sociali più complessi più generali
Però non è esattamente una riforma perché cosa per le implicazioni se non è banalmente soltanto una riforma per le implicazioni innanzitutto teoriche epistemologica e che questa ha comportato oltre che alle ricadute politiche sociali del tutto del tutto evidenti quindi diciamo la collocherei in uno stato in uno spazio di mediazione
Quello che vi interessa sottolineare che però nel clima degli anni settanta adesso ricordate ricordati di del chi in quel clima ricordato
E quello che ha un avuto una valenza importante quello che a me piace chiamare processi liberazione cioè Basaglia stato dentro un contesto che quello ove riformista ma con un taglio molto radicale
Ma che sta accanto alle riflessioni di Franz sono Honda diceva Paul Sartre insomma in un contesto che ha offerto la che cosa lo smascheramento
Di realtà veramente insopportabili io cito e un testo che è stato ripubblicato che nel sessantotto punto una e un impatto un'influenza enorme che è Morire di classe voluto da fra da un libro fotografico per la prima volta che denunciava la situazione reale
Del dei dei manicomi allora un passaggio teorico cosa perché abbiamo avuto Basaglia come arrivato Prasad individuerei
Dal punto di vista teorico poi fare un passaggio sulla su come si è arrivato Siria dati alla legge di individuerà i tre punti intanto perché era uno psichiatra che aveva iniziato la carriera universitaria tradizionale in Accademia
Che leggeva i libri che non gli erano stati suggeriti dai loro docenti cioè leggeva il libro accanto o forse la biblioteca accanto cioè leggeva di filosofia
E per questo si conquisterà con disprezzo l'appellativo del medico filosofo che era esatta vecchi ecco perché comunque il predetto chiaramente come intento per l'appunto dispregiativo
è e in questo libro canto incontra la fenomenologia come dirò tra un attimo l'altro punto importante e esatto ribaltamento del paradigma illuminista
Perché dobbiamo sottolineare e ricordare che il manicomio non esistevano i manicomi non esistevano prima della rivoluzione francese è una conseguenza del la riflessione illuminista
Terzo punto che sta dentro questo quadro e la il rifiuto della delega che come ben sappiamo non giovanissimi qui presenti ricorderanno essere effettivamente una un passaggio della cultura dirò per semplificare sessantottina
Allora sul libro accanto ricorderò ovviamente l'importanza della fenomenologia che ha insegnato che cosa dire direi due due punti che qui ci sembrano mi sembra importante ricordare è intanto l'importanza dell'essere del soggetto nelle sue variegate e un multiforme dice epifanie del suo essere appunto e molte il cliché l'altro e l'essere potremmo dicono i francesi cioè l'essere diversamente allora il malato non è un altro una figura dell'alterità
Ma è un essere diversamente nella riflessione brasiliana dirà diverso sempre lo diranno i suoi scritti fidarci degli amici dagli anni cinquanta lo dirà del nell'ultimo suo scritto quello che io in genere consiglio di leggere perché anche diciamo più fruibile che sono le colle
Le conferenze però sarebbe Basilicata brasiliane
Cosa dirà e la follia e una realtà umana la realtà umana è dir fatta di razionalità
E di comportamenti irrazionali ed è quindi Barack colta come una come una una realtà ora perché dicevo lui prende il paradigma illuminista e lo esattamente lo capovolge
Perché perché il manicomio ricordavo prima nasce appunto dall'all'indomani della della Rivoluzione francese e l'idea e questo è un passaggio per McCook chalet
E l'internamento il progetto terapeutico
A differenza degli altri ospedali quelli che noi chiamiamo generali dove da sempre zona cioè l'idea che sì andarsi a curare ovviamente con le terapia a disposizione però comunque poi si usciva lì c'è l'idea stessa che e l'internamento cioè la totale presa in carico da parte del medico psichiatra allora si chiamavano alieni di e del direttore che cito testualmente testualmente da uno dei testi fondativi il trattato medico psicologico di DP nel dice il direttore deve gestire la mente del malato
Gestirlo totalmente perché il malato allontanato dal suo contesto di provenienza e gestito totalmente dal medico psichiatra e dall'istituzione
Potrai ritrovare le categorie spazio-temporali smarrite in seguito alla malattia quindi è un processo e una invenzione di un totalitarismo perfetto perché c'è la totale gestione del del del malato cosa fa Basaglia prende capovolge questo paradigma perché non dice
Che il manicomio e terapeutico dice come tutti per forse ricordiamo con uno slogan che c'era scritto nei nei muri del manicomio di Trieste dove lui che l'UE andrà a dirigere degli anni settanta la libertà e terapeutica cioè la
Viva l'azione della dell'autogestione che terapeutico non essere gestiti gestiti da ed altri sì sì
Si impara ad essere liberisti sì impara a gestire la libertà e poi non è la reclusione non è l'internamento quindi come dire l'isolamento dal contesto sociale che e terapeutico è esattamente il contrario e lo stare nel mondo e lui dirà al e lo stare nel mondo in situazione
Saltuariamente Sartre chiaramente dirà
Appunto secondo la lezione di Sartoretti stare in situazione in un contesto che che attiverà
Attiverà la la libertà su questo vi faccio una piccola parentesi a cui tengo molto lui
Ad e che chiarisce lui non era un antico si chiama altra
Gli alti psichiatri sono altri sono stati lenta sono stati alcuna tradizione soprattutto inglese e perché perché l'antipsichiatria che lui dice io non so bene cosa signora
Negava la sofferenza mentale
Perché la considerava frutto esclusivo del disagio e delle diciamo do considerava frutto di cause sociali lui su queste o in un'epoca gli anni cinquanta in cui il paradigma
In voga era quello biologi lista organici sta se io fossi un anti psichiatra se io dicessi e colpa della società soltanto con quella società
Farei lo stesso Errore uguale e contrario che fanno gli organi cisti io dico che non sono esattamente cosa sia la malattia
Ma è possibile che essa sia il frutto di contraddizioni sociali e anche e anche di cause biologiche va mediche
Che non sappiamo ecco perché diceva mettiamo tra parentesi la malattia e mi occupo del del malato non sia un passaggio importante perché la sua battaglia come giustamente ha detto chiaro è stata una battaglia per la De istituzionalizzazione non per la negazione
Della sofferenza
Allora dicevo quindi il il il lui prende il paradigma e e lo capovolge lo capovolge in un altro passaggio per me molto importante perché la nostra libertà
La libertà che noi abbiamo elaborato nella all'indomani della rivoluzione francese Elli un'idea che colloca l'autonomia con la solitudine
Noi siamo autonomiste andiamo a vivere da soli se siamo autosufficienti cioè da soli queste il paradigma che esce fuori dalla rivoluzione francese
Mi piace sempre citare una lettera una lettura che tutti abbiamo fatto da ragazzini o non che il Robinson il Robinson
Dissi vedi subisce al padre che non voleva che lui partisse prende la sua zattera e parte e sta da solo gli esempi letterari
Sarebbero tanti
L'un prendere questo paradigma enti non ribalta non è il solo lo farà anche fanno un lo farà anche Carla Lonzi e dirò come perché e cosa dice no la libertà e il frutto dello stare in relazione dirà Carla Lonzi la liberazione nel suo caso la la come sapete tutti la più importante teorica del femminismo dirà a Chicago ci liberiamo dal patriarcato quando tu ecco Shenzhen libera entreranno in relazione questa e un altro passaggio fondamentale non l'uomo sono il Prometeo
Appunto che ruba il fuoco livelli e che quindi diciamo immagina un una sua prospettiva scientifica che poi diventerà suo in pista no ma l'essere in relazione come vera situazione di liberazione ecco quindi questo diciamo e è un è un punto cruciale scriverà il Bruno Franco Basaglia in uno dei suoi saggi più discussi diciamo anche seminari importante scrive il saggio del del mille novecentocinquantatré il mondo dell'incomprensibile schizzo schizofrenico
Dice l'incontro è un rapporto intuitivo nel quale si fonde L'Unità del medico e del mandato formandone
Un'unità nuova che precede le tue singole in sostanza lui teorizza un livellamento tra il medico e il il malato scrive ancora sempre nello stesso saggio
Per volere essere se stessi per sentirsi una personalità totale compiuta si presuppone sempre il reciproco aprirsi
Ad un altro se stesso dunque la relazione come punto fondamentale per essere in relazione significa che noi non abbiamo esattamente da spiegare che cosa sia la malattia che il su cui lui effettivamente aveva veramente uno dei punti interrogativi
Ma noi dobbiamo comprendere il malato
Dunque il malato non è più il simbolo dell'incomprensibile per appunto per l'appunto il malato non è più un anacronismo che in un'epoca come poteva essere quella degli anni cinquanta di modernizzazione
Parla del suo malessere in termine del diavolo in corpo
Ma non è più quindi Lincoln il l'anacronismo ma è un soggetto in cui dobbiamo sforzarci di aprire una relazione ma questa relazione se la vogliamo aprire non dobbiamo spiegare dobbiamo abbiamo bisogno di entrare in empatia con con con il malato
E e su questo su questo Agostino Pirella se posso semplificare un Basaglia hanno per capirci uno e maggiori collaborare Tricolor boh rotoli di di Basaglia che poi andrà degli anni Settanta dirigere il manicomio dire di Arezzo e dirà in rapporto comunicativo è il più alto impegno della della psichiatria della psichiatria contemporanea dicevo
In questo modo come potete capire
L'autorità del medico il numero del medico è fortemente rimessa in in discussione e qua c'è un punto fondamentale non bisogna delegare totalmente all'autorità del medico ma il paziente a idee il diritto di esprimere col suo linguaggio in maniera autentico l'autenticità è una categoria che naturalmente
Basaglia recupera dalla fenomenologia
Ben ben il malato deve esprimere le proprie le proprie sofferenze non è isolato un personaggio importante che Chiara so stare studiando Giulio Maccacaro
Dice
Si parte dal ritiro della dei lega che ha significato per gli operai non soltanto un mutato rapporto con il tecnico della salute ma la scoperta della propria capacità di parlarne in prima persona
E quel che c'è un elemento dialettico di contrasto importante come la cultura anche quella del Partito comunista
Del Periodo che ovviamente noni immediatamente non colse la portata di di Basaglia
Qualche anno dopo Giovanni Berlinguer naturalmente come dire riconobbe un po'i limiti di quella cultura dentro in in in perfetto dialogo con la riforma ma questo avvenne successivamente
E che cosa c'è perché lì per lì non colse
La portata della proposta Basaglia ma intanto perché il rifiuto della delega lo dico così come come un po'come lo slogan per capirci e ovviamente non apparteneva alla cultura del Partito comunista di quegli anni
Molto molto dentro a invece un'impostazione diciamo di pedagogia politica no di istruzione di sollevazione delle masse non d'impresa
Diretta della parola da parte degli occhi degli ultimi apra sa il significa la centralità alla parola del un atto quella storia che tutti forse ricordate di Marco Cavallo cioè del delle norme
E Cavallo azzurro in cartapesta costruito dentro il manicomio di Trieste che conteneva di Dissidia rata di ogni singolo ricoverato e insomma ebbe ovviamente una portata portata politica e dirompente e che si colloca esattamente in in una presa di parola autentica e Diretta il rifiuto della delega in quel momento la frizione con il Partito comunista
Quindi evidente e lo è anche per un altro motivo secondo me perché nella cultura posi Kika del Partito Comunista di quegli anni
E c'era una contrapposizione che era invece già superata dei fatti cioè c'era l'oscurantismo bella dell'ignoranza contro il sapere illuminato della scienza
E allora come dire loro stavano ovviamente con la scienza che avrebbe liberato dalla superstizione le masse mentre la questione era un po'un po'più complessa e questo è un altro
è un altro è un altro punto e naturalmente e chiudo su questi gli aspetti diciamo un po'più di Storia del pensiero un po'più teorici
Ricordando che cosa è che comunque ecco questo un passaggio che ci interroga anche sull'oggi che Basaglia aveva chiarissimo che non ce la facevamo più nulla del soggetto popoli etico del Robinson ma di una soggettività forte sì
Se non è il soggetto che gestisce il contesto e il mondo che ci agisce e questi ha una ricaduta nella nella nello stato di minorità
Oggi che soggettività abbiamo abbiamo una soggettività sempre più divisa
Con molteplici e dai molteplici profili utilizzo questo termine non a caso riferendo che ovviamente alla il socio al loro nulla contro le foche e tecnologia ma insomma è e è un problema cosa significa oggi parlare di autodeterminazione ecco questi diciamo sono so abbiamo dinanzi come dire una soggettività capace di esprimere un desiderio che e e lo uso il termine in termine che gli anni non in termini diciamo più banali questi sono interrogativi interrogativi
Aperti faccio un passaggio sulla legge per ricordare un po'come si arriva a questa che rimane una delle delle riforme più importanti della dell'Italia repubblicana
Siamo gli unici Paesi l'Italia è l'unico Paese al mondo
A non rispondere alla sofferenza mentale con istituzionalizzazione poi ci sono dei propri problemi che riguardano l'oggi ma questo è un'altra e l'altra questione ricordo en passant che lo a un altro caso
Di natura profondamente diverso eppure egli Anna che richiuse quando sì quando era governatore della California per motivi e solo ed esclusivamente di Baget mi sembra come dire un'altra un'altra storia
Noi avevamo ancora prima della legge del settantotto attiva la legge del mille novecentoquattro c'era Giovanni Giolitti al potere ed era una legge che regolava l'internamento
E prevedeva il ricovero per coloro che erano pericolose assegna agli altri in questa data la dizione
E davano pubblico scandalo capite bene che il concetto di pubblico scandalo era una categoria dentro la quale rientrava perfettamente persone che bevevano più di tre caffè al giorno diciamo che una certa quota me compresa saremmo stati oggi tranquillamente internati la procedura era in genere una procedura
Usata la più usata soprattutto durante gli anni del fascismo e la procedura d'urgenza quindi una misura e di polizia
Che prevedeva ad essere corretti anche un controllo da parte della magistratura ma per qualche sappiamo dal sulla DC da questo punto di vista la ricerca storica ancora un po'claudicante
Però in generale la stragrande maggioranza dei casi la magistratura che non faceva altro che confermare la scelta già operata dalle forze di polizia eventualmente dal Sindaco e dalla e dagli psichiatri quindi non era un un ruolo di controllo diciamo un contro un comun no un alterità diciamo
Vera il fascismo naturalmente rincara rincara la dose rincara la dose
At dando alla polizia maggiori con con la nuova legge maggiori spazi di azione e rendendo e scrivendo al casellario giudiziario tutti internati quando il l'internamento veniva confermato dopo quindici giorni quindi coloro che erano ricoverati non solo per per uno tutti i diritti ma erano anche iscritti al casellario giudiziale
C'è un passaggio importante a lungo dimenticato a lungo dimenticato perché diciamo oscurato dalla più importante legge del mille novecento e settantotto questo passaggio avviene nel sessantotto
Ed è la legge Mariotti Mariotti è stato un ministro socialista credo che ci fosse al Governo Giovanni leone che poi come sappiamo tutti diventerà presidente della della Repubblica nel periodo in cui i governi duravano qualche mese lui riesce a introdurre questa riffa
Ma che ha un suo rilievo a un sollievo perché intanto cancella immediata iscrizione al casellario giudiziario
Poi in tufo introduce la figura dello psicologo e dell'assistente sociale passaggio non banale perché attraverso queste figure si riprende il dialogo con le famiglie
Che quindi delle firme di mediazione tra dentro manicomio e il fuori famiglie un dialogo che in fondo nell'Ottocento pensate un po'e fino all'inizio del Novecento era in qualche modo laddove possibile attivo e che poi invece col fascismo e con gli anni Cinquanta era decisamente venuto meno
Ma soprattutto rende l'internamento al manicomio come un ricovero volontario cioè alla stessa stregua del ricovero negli ospedali generali con la conseguenza che firmando il malato poteva benissimo abbandonare
Il manicomio e quindi e quindi veniva meno quel paradigma che ovviamente i cui tutti avevano oramai coscienza non essere non aver funzionato su cui però lo stesso manicomio era stato inventato
Su questo siamo d'dicevo nel sessantotto a questo mie Basaglia inizia a dirige tutta la sua diciamo operazione del sessantuno a Gorizia
Un gruppo di Giovanni psichiatri Basaglia anni avevano diciamo portato avanti delle varie sedi delle loro battaglie
In quella in quella
In quella circostanza cosa succede succede che i vari medici
Sulla base della legge Mariotti cominciano ad immettere una serie di pazienti che avevano una famiglia di riferimento e che quindi avevano nell'immediato un'altra soluzione quindi quando si chiuderanno i manicomi
Lunga vicenda o comunque al nel settantotto già i mari molti manicomi si sono nel dal punto di vista quantitativo fortemente assottigliati grazie a questa legge
In quel momento
La psichiatria ufficiale dirà a Basaglia tra l'altro in un convegno importante che si tende credo nel sessantanove proprio qui a Roma
Caro Franco Basaglia e tutto quello che noi possiamo concederci concede arti non in pensione non pensare altro
Lulli in quella sede
Ecco rincara occorre dire rilancia dicendo non se ne parla proprio qui io contesto persino la comunità terapeutica perché la comunità terapeutica cioè il passaggio da manicomio
Diciamo tradizionale a una comunità in cui il Macchi uscivano c'erano le assemblee tutti i giorni eccetera non mi basta perché la comunità terapeutica riproduce i rapporti di potere al suo interno c'è Chieti ha un titolo di studio più alto che parla di più e chi non riesce a parlare all'interno della del delle assemblee quindi altrove qui non se ne parlo qui è tutto da rifare
Perché perché lui non voleva compromessi cui odiava i riformatori perché perché aveva chiaro che non c'erano alternative o si rimaneva sul solco della tradizione con i manicomi
Oppure i manicomi sì al bowling vano in sostanza lui aveva chiare le idee
Almeno a partire dal sessantuno quando inizia come ricordavo prima la sua dicendo Gorizia l'aveva altrettanto chiaro quando intervenendo a un convegno internazionale
A Londra nel mille novecento e sessantaquattro cita il manifesto surrealista del mille novecento il venticinque nel passaggio in cui i surrealisti ricordano ai medici che non c'è alcuna differenza tra loro e noi e che l'unico punto di vantaggio che i medici avevano rispetto agli altri
Era la forza così in un contesto come il maggio del settantotto Durante la questione Moro in quei giorni
E con un referendum del partito radicale che avrebbe creato quello sì un vuoto legislativo il il referendum radicale ovviamente
Aboliva la legge del mille novecentoquattro ecco allora in quella situazione si giunse al la il voto favorevole della legge cento ottanta ricordo per finire ricordo per finire che e quella legge quella del mille novecentoquattro era fortemente incostituzionale
Perché come chiara s'sempre benissimo lo ricorda sempre io ho bisogno di legge la citazione l'articolo trentadue della Costituzione dice che nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario quindi Cuesta la continuità della legge del mille novecentoquattro
Era un atto palesemente anticostituzionale un altro l'ennesimo esempio di continuità dello Stato tra il fascismo e Italia repubblicana grazie
Grazie grazie davvero tantissimo Vinci ha già subito la parola da sola scusate non elegante ma vinci Hazzard squadernato molte delle questioni fondamentali
Persone immerse da tutta l'esperienza basta Agliana e da tutti i suoi collaboratori e questo è un esperienza sicuramente rivoluzionaria
Allora io mi mi colloco però in questo in questa scia su questa scia in questo contesto perché la mia tesi è che sulla salute sul diritto alla salute
E poi dirò alla fine quindi sulla creazione finalmente nel se nello stesso anno del mille novecentosette la legge Basaglia
Legge centottanta della del quello stesso anno venne creata anche visti nacque l'istituzione e il servizio sanitario nazionale che è lo strumento che ha reso effettivo il diritto alla salute che è stato il più avanzato nel panorama dell'Europa occidentale del secondo dopoguerra
Della nostra Costituzione allora dicevo la mia tesi è che sul diritto alla salute sull'istituzione del servizio pubblico sanitario accessibile a tutti sia data impuniti in Italia negli anni settanta una grandissima vivacità
Questo perché le spinte alla promozione della salute universale per tutti in realtà hanno investito un po'tutta la società alle investito il modello di società hanno investito i rapporti sociali di produzione e riproduzione
Hanno investito i nodi della cittadinanza democratica Ando investito la riconfigurazione dei rapporti tra le persone i cittadini e l'istituzione e hanno investito le contraddizioni di classe lo stesso poi vedremo
Paradigma di produzione dei saperi delle conoscenze
Ora e gli ambiti in cui questo processo criteri Rita riformatori rivoluzionario entrambe le e quindi i suoi entrambi in queste configurazioni antenne sono stati molti oltre al Tirreno appena tappe che c'ha appena spiegato benissimo vince sia dell'assistenza psichiatrica quello che riguarda la salute delle donne
Quello che riguardo la salute dei lavoratori e delle lavoratrici nei luoghi di lavoro delle fabbriche all'epoca ancora furti che quello che riguardò una nuova dimensione sociale della medicina e nuovi approcci alla vedremo prevenzione
Io credo che proprio dalla prospettiva che riguarda le lotte sulla salute ma possiamo recuperare ed è questa una delle scommesse anche nella giornata di oggi
E anche della scuola di politica della Fondazione Basso che dedicata quest'anno agli anni Settanta possiamo recuperare una memoria diversa una memoria nuova di questo decennio degli anni settanta
E possiamo recuperare contesta altri protagonisti altri conflitti altri saperi altri paradigmi
Teorici e pratiche politiche che come sappiamo sono state per tanti anni in Italia messi in ombra da narrazioni tutte concentrate per gli anni settanta sui temi della violenza del terrorismo della lotta armata
Ecco allora prima di mostrare perché credo che sul terreno della salute ci sia stata questa grande vivacità questa grande cambiamento do alcuni elementi di contesto negli anni settanta
In Italia si registra un miglioramento della salute delle condizioni dei cittadini ovviamente c'è stato il il cosiddetto boom economico una serie di cambiamenti importanti anche una grande rivoluzione da un punto di vista
Farmaceutico e della medicina
E al tempo stesso però cominciano moltissimo aumentare le cosiddette patologie cronico-degenerative che sono come sapete quelle oggi ancora all'origine di morti e malattia cioè intendo i tumori e le malattie cardiovascolari questa è un elemento molto importante che avvia questa questa svolta cosiddetta epidemiologica
Ed è importante perché mostra l'importanza e la centralità la preponderanza dei cosiddetti fattori di rischio social Van ambientali non ci sono più solo dei farmaci com'era
Stato con la scoperta degli antibiotici pronti a far fronte alle malattie ma l'elemento fondamentali sono i fattori di rischio
Socio ambientali e quindi legati alle condizioni di vita e di lavoro rispetto ai quali è centrale la cultura della prevenzione che invece bisogna dirlo riconoscerlo ha avuto un suo grande sviluppo negli anni settanta in Italia
Grazie a figure come quelle appena ricordati di Giulio Maccacaro a tutta un'ampia branca di terapisti libri epidemiologia italiana
Ma che appunto è rimasta è tornata scusate ma che è rimasto è tornata a essere la cosiddetta Cenerentola delle politiche sanitarie italiani oggi non ci stiamo alla prevenzione soltanto il cinque per cento dei finanziamenti
Ecco al contempo negli anni settanta crescono moltissimo i cosiddetti differenziali di salute tra le varie zone del Paese in particolare tra centro no anzi tra North soprattutto tutta perché nel sud abbiamo ancora il riproporsi di casi di mali Thieu infettive Celebre Little la l'epidemia di colera o a Napoli e apparì nel settantatré mentre al nord
La vita di un operaio medio
In realtà era più bassa che in altre zone d'Italia a causa delle cattive condizioni di lavoro a casa della cosiddetta nocività ambientali e condizioni di lavoro dei lavoratori nelle fabbriche fortissime
Inoltre cominciano a peggiorare i progressivamente anche le condizioni di vita all'interno delle città Giovanni Berlinguer più importante riformista del quindi protagonista delle politiche sanitarie pubbliche italiane scrive proprio in quegli anni resterà la sua tesi ma insomma pubblica in quegli anni un libro bellissimo che si chiama ma la la magari urbana
Che la nuova ma l'aria che appunto la malaria urbana lette in cui lui fa vedere come le cattive condizioni dentro le città che non è solo l'inquinamento atmosferico ma come si organizza cominciano a essere organizzate in città
Colpiscono tutti i suoi i loro delle città abitanti
Due eventi due emergenze due e venti forti del degli anni settanta
Sul piano diciamo ambientale della salute sono collera come ho detto e poi famoso disastro ambientale distende esso siamo nel mille novecentosettantasei
Ed è molto interessante perché questi due eventi hanno cause molto diverso e questo è chiaro se adesso è l'incidente della fabbrica chimica Dick mesta la nube dicevo di diossina che provoca
Gravissimi danni alla salute umana e ambientale ma ci sono anche elementi comuni che li connotano legati alle cattive condizioni igieniche sanitarie ambientali
Dell'Italia e legate anche all'incapacità da parte delle autorità locali molti a palle di due episodi di far fronte a queste due gravi problematiche e poi mettono in luce non solo il dualismo persistente di questo Paese tra nord e sud ma anche la precarietà di un'incondizionata fiducia nei confronti del modello di sviluppo industriale italiano ecco su s'è visto c'è una grande mobilitazione si producono delle analisi teoriche di grandissimo respiro quelle che poi diciamo accompagneranno lo sviluppo della cosiddetta ecologia politica che nasce già prima insomma negli e tra gli anni sessanta e gli anni Settanta
E però in realtà fan per serve sofà emergere come dire è una sorta di spartiacque simbolico tra gli anni in cui il problema della salute riguardava soprattutto gli operai
Dentro le fabbriche e gli anni in cui la questione si stende alla nocività ambientale e quindi arriva sino a noi serve sia solo la punta di un iceberg
Di problematiche legate anche al rapporto tra sicurezza nei luoghi di lavoro e tenuta del proprio lavoro e dall'altra parte però docilità ambientale
Quindi la punta di un iceberg che di questioni e problematiche che hanno continuato a riproporsi in Italia in Europa e nel mondo fino ai giorni nostri
Ora è proprio in questo contesto che i conflitti sulla salute
Ambientale fanno emergere l'impossibilità di disgiungere la tutela della salute nei luoghi di lavoro che era stata la battaglia fortissima
Fin dai primi anni Sessanta la battaglia su cui il sindacato e gli operai si erano molto battuti e da cui era nato questo nuovo paradigma anche sindacali
E esperienze come le grandi inchieste nelle fabbriche già dai primi anni Sessanta da cui il celebre slash slogan la salute né si vende vestite lega uno dei grandi protagonisti voglio ricordarlo Vivaro dune
E e però l'impossibilità dicevo di disgiungere qui
Alle quei conflitti nei luoghi di lavoro per tutelare l'integrità psichica fisica ma anche psichica dei lavoratori intorno alla catena di montaggio che quindi diciamo attraversavano molte difficoltà
Da la tutela dei contesti divinità della popolazione di cittadini mettendo quindi stretto rapporto il bene vere della degli o per degli operai con quello della collettività
La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro con quella
Ne e lei territoriali che quello ambientale con la qualità della vita di tutti i cittadini ecco questo è il passaggio di grande rilevanza che sita proprio negli anni settanta
D'altra parte lo ricordo come dato di contesto
Negli anni settanta esplode la questione delle politiche sanitarie in Italia noia di nuovo l'eredità dal fascismo anche qui è quella di un assetto sanitario assolutamente inadeguato l'assetto delle multe
Puntuali dico dei grandi enti previdenziali Lina ma tutti quelli che conoscete l'INAIL eccetera eccetera che però è un aspetto incapace di rispondere ai bisogni della popolazione
Frammentato disse uguale fondato su un paradigma tutto assicurativo versamento di contributi da parte dei lavoratori e dei datori di lavoro che ebbe l'istante dalla tutela universale a tutti dei della salute perché è un paradigma occupazionale lavorativo e che
è quindi ben distante anche dal paradigma della cittadinanza democratica
E tra l'altro l'aspetto quello mutualistico continuamente a parte essere un test tutto di diciamo di riproduzione del potere Lina ma era una la come la cassaforte della democrazia cristiana la dico male ma insomma per sbrigarmi
Ma oltretutto questa stato mutualistico era travagliato da una perenne crisi finanziaria che costringeva più volte lo Stato a intervenire per ripianare i debiti delle delle piante di cui delle mutue italiane
Ora
E questo
Questo e questi elementi
I forti conflitti sociali del Periodo muove vedremo elaborazioni culturali
La nuova attività degli enti locali e territoriali anche questa accennerò rapidamente e le pensioni dei sindacati la prima e la CGIL già negli anni Cinquanta ma anche degli altri sindacati negli anni settanta
E le pressioni dei due principali partiti della sinistra cui poi si accorderà anche negli anni settanta la democrazia cristiana
Porteranno finalmente ad accelerare i tempi oramai destra maturi della riforma sanitaria nel settantotto
E quello che è molto importante che questo a questa trasformazione questo cambiamento questa questo conflitto riguarderà non solo l'assetto sino a sanitario ma riguarderà tutti gli ambiti dello stato sociale italiano
Perché infatti in quegli anni viene riqualificato in senso democratico e universalistico in più ambiti alle pensioni la riforma delle pensioni e della fine degli anni sessanta quella che rimane ho sempre più indietro e l'assistenza ma ci sono anche dei miglioramenti su quel terreno e quindi insomma da più punti e tra l'altro è anche gli anni settanta al periodo finalmente della riforma tributaria fiscale quello sarà un passaggio decisivo perché viene finalmente data attuazione all'articolo cinquantatré della Costituzione alla fiscalità progressiva generale che è quella che serve a finanziare il servizio sanitario e i servizi sociali di welfare ed è il nodo adesso più uno tra i più deboli oltre quello ricordato carcerario penitenziario
Della Stato che attraversiamo
E quindi
Il tema della salute come dire è e il temi del welfare sono al centro di quello che Giovanni Moro ha chiamato il conflitto di sistema e il conflitto di cittadinanza
E quindi danno vita poi a
La nascita di nuovi servizi di nuove istituzioni servizi pubblici collettivi universali rivolti a tutti che e anche una serie di riforme che ridisegna no il folto di questo Paese e che non ripeto abbiamo avuto
E speriamo continuare a vivere ad a vere in eredità in questo in questo panorama a mio parere una grande influenza apporto danno oltre
I soggetti che ho citato prima
I cosiddetti protagonisti della stagione dei movimenti uso questa espressione come dire oramai diventata proverbiali per rapidità in particolare lo vedremo al movimento femminista delle donne
Il movimento operaio che già aveva cominciato da tempo e e il movimento degli States studenti
E il movimento delle donne è decisivo il movimento femminista
Perché le lotte portate avanti dai Soda dalle donne dal movimento femminista hanno un grande impatto
Rispetto alle alle rispetto ai temi della riproduzione sociale rispetto a le scelte sulla sessualità il corpo la procreazione la Bortot
Rispetto al crearsi al prodursi di nuovi saperi sul corpo femminile che fino a lecco il momento era stato del tutto negato assimilato al corpo maschile rispetto alla nascita di istituzioni e servizi di grande importanza tra tutti ricordo
I consultori consultori che di cui ancora oggi usufruiamo che nascono esattamente del poi lo dirò nel mille novecento settantacinque
Quindi il movimento femminista da un grosso apporto in generale alla riconfigurazione dello stato sociale italiano
Che fino a quel momento era stato fondato sulla gratuita del lavoro femminile svolto all'interno della famiglia come risorsa gratuita e centrale delle politiche sociali italiane
E che purtroppo è tornata estere Tari l'abbiamo visto sotto
La pandemia
E offre un contributo di primo piano alla definizione dei servizi pubblici come un diritto per le persone questo se come un passaggio centrale anche di rottura dal fascismo al fascismo non c'è l'idea della accesa di servizi proprio anche nell'etimologia servizi
Accessibile a tutti non c'è nulla di tutto ciò tutto ciò coccola qua ha fatto il fascismo erano concezioni dall'alto non il paradigma
In mezzo diritti doveri bisogni soddisfacimento dei bisogni servizi strumenti affinché questo fosse possibile per l'appunto
E i consultori familiari che nascono istituzionalizzati nel settantacinque che la cosa più più bella più straordinaria di quel periodo storico che riguarda i consultori ma non solo in realtà i consultori come la stessa legge centottanta che nascono dalle pratiche
Messe in atto dalla movimento femminista
In generale c'è una dinamica di fortissima permeabilità delle istituzioni
Alle domande alle sperimentazioni al all'istanze al fermento politico e sociali dal pasto cosiddetto queste la dinamica che si innesca forte negli anni Settanta questa forte permeabilità
Per l'appunto
E infatti consultare i che poi si chiameranno con la legge qui c'è una compromesso come sempre i familiari
Ma non tradiscono la natura originaria dei consultori
Sperimentata indirettamente dalle donne creati direttamente dal movimento femminista cioè di istituzioni che garantivano libero accesso alle donne visite gratuite con una medicina praticate sperimentata direttamente dalle donne
Quindi insomma questo credo che sia un esempio di grande importanza
E aggiungo che l'istituzione delle Regioni questo è un altro dato molto importante nel mille finalmente previsti subito alla nostra Costituzione ma che nascono solo vengono facciamo entrare in funzione solo nel nel mille novecentosettanta
Avrà un grande impatto impatto propulsivo perché le le regioni nella prima fase della loro pc a Mariuccia Salvati che è una grande studioso del tema del delle regioni
Hanno una come dire sono dei veri e propri laboratori di Democrazia lady provvedimenti regi regionali anticipano
Le riforme più importanti che verranno poi punta a livello nazionale questo io penso e questa è una mia personale opinione fino all'imbarco ubriacatura agli ottanta novanta giornalista
E allo stravolgimento anche del disegno costituzionale repubblicano portato avanti dalla lega e arrivato sino ad oggi dell'autonomia di regionali differenziata
C'è proprio lì una secondo me uno stravolgimento rispetto invece al significato profondamente innovatore che hanno le Regioni l'attivazione regioni e il forza propulsiva che proviene anche da dai Comuni quindi dagli enti locali tutto questo cambiamento fervore vinse l'ha già detto benissimo quindi non insomma non aggiungo niente riguarda anche il tema della salute mentale
Questo doppio gesto che lei ricordava di e istituzionalizzazione dei manicomi e al tempo stesso di creazione di nuovi servizi
Le le cooperative lei poi ci tornerà Luca le le le le questo quindi da un ponte dal suo al successivo intervento le cooperative sociali servizi territoriali e via dicendo sono di questo periodo storico
E l'altro ad un altro Tirreno terreno delle università nell'università ma non solo delle facoltà di Medicina ma in generale in tutte in tutte le varie di facoltà e si dà vita a molte esperienze in cui gli studenti seguono le parole d'ordine della stessa e degli stessi delle lotte degli operai promuovono nuovi una nuova tipa di nuova proposte per la formazione in questo caso del personale
Medico sanitario Maccacaro sarà scriverà molto sulla su una medicina di sulla facoltà di Medicina capovolta dirà adesso mi posso soffermare ma insomma per la formazione di un nuovo medico diceva lui al servizio di tutta la popolazione permette il primo posto
La primo posto la salute anziché la malattia
E anche nelle città nascono moltissime esperienze comitati di base e di quartiere consigli di zona ambulatori popolari che di nuovo mettono insieme un impegno complessivo rivendicando una qualità
Della vita e della salute della della di tutti della popolazione
E in molte città Milano faccio appositamente l'esempio della Lombardia più che di Milano nascono questi servizi di medicina
Ambientali e del lavoro lo lo dico perché poi la Lombardia come sapete invece è stata esattamente il luogo in cui si è costruito un modello sanitario e non solo alternativo e distruttivo nei confronti di tutto questo ma la Lombardia all'epoca fu all'avanguardia nella nascita di servizi cittadini territoriali di prevenzione e di tutela della salute ma anche in Toscana in Piemonte certe in Umbria eccetera eccetera
Nato nascono nuovi movimenti uno dei più importanti e Medicina Democratica movimento di lotta per la salute che esista ancora
Fondato per l'appunto da Giulio Maccacaro che è stato uno dei protagonisti di questa grande stagione di rottura e di trasformazione Maccacaro soprattutto al grado un grande modici al minimo grati Ca'un grande la spinta sul terreno della prevenzione dicevo all'inizio della medicina cosiddetta delle cure primarie della medicina territoriale di basse
Facendo dell'educazione stessa sanitaria diceva la premessa della partecipazione
Dando senso è prassi ha una concezione della medicina come servizio per tutti una medicina veneta alla società una medicina che potesse contrastare le stesse allora molto forti che pure oggi disuguaglianze di classe
E quindi diciamo Medicina Democratica assume anche il terreno della della detta medicalizzazione della dei ospedalizzazione della territorializzazione degli stessi servizi
E l'elemento importante è anche che comincia sempre più a prendere corpo è quella di una di una riforma sanitaria del servizio sanitario che forse abitato forse come dire il luogo della partecipazione dei cittadini dei diretti interessati
E che mettesse insieme si efficienza ma anche efficacia risultati di salute
E su questo punto non mi soffermo insomma le elaborazioni saranno davvero ricchissime
Quindi la messa in discussione anche del paradigma medico-scientifico ufficiale che accomuna Maccacaro Franco Basaglia Franca Ongaro
Laura Conti Giovanni Berlinguer Ivar Ottone e centinaia di altri protagonisti questi quelli più famosi si accompagna alla mia
Elaborazione di un sapere e di un sapere in uno specifico medico scientifico trasforma nuovo Trust formativo delle relazioni di potere volto a promuovere una società più libera e più giusta
A uscirne profondamente riformulato e anche il paradigma di produzione dei saperi e delle conoscenze questo l'elemento centrale di questi anni che già era stato in parte come dire
Riformulato negli anni Sessanta negli anni Sessanta cominciate l'esperienza delle inchieste questa straordinaria come dire messa in opera della conoscenza degli operai chi più degli U Corato operai poteva avere conoscenza rispetto ai danni sulla propria salute che avvenivano nei luoghi di lavoro tutto questo negli anni settanta si arricchisce moltissimo
Lo specialista esperto quello che oggi noi chiamiamo rispetta il tecnico esce dall'isolamento delle proprie competenze tecniche
E le mette al servizio dei soggetti sociali
Direttamente coinvolti dai problemi i quali a loro volta diventano soggetti
Di produzione di conoscenza questa è l'altro grande elemento di novità che poi si rafforzerà in tutta l'esperienza della lotta all'AIDS sono questo in tutto il mondo sono i pazienti
I sapienti i portatori di conoscenza avrà allo stesso rango dei tecnici e dei degli specialisti degli scienziati questa è stata una cosa riconosciuta a livello mondiali tra l'altro
Quindi lavoro teorico è sottratto dalla delega come ricordava rinunzia in un incontro di saperi
In un incontro tra saperi professionalmente riconosciuti e saperi presenti sul campo fuori da una dalla vecchia relazione gerarchica questa è stato anche il grande apporto di Passamaglia e di Ongaro
Lei uno degli esiti è quello della cosiddetta messa in discussione non mi posso soffermare diciamo una delle figure di riferimento e Marcello Cini della neutralità
La scienza la scienza non è in sé portatrice di progresso non Henze neutrale e quindi una messa in discussione della scienza più nel Complesso
Delle sue responsabilità finalità del suo uso dei suoi rapporti definì scusate dei suoi mezzi con i rapporti sociali
E con le e con con col con la società del suo ruolo nella stessa società io trovo che una delle parole e delle espressioni più belle su questo periodo storico sia stata data da Rossana Rossanda che chiaramente viste immersa in quella stagione storica interpretò moltissimo il campo quel cambiamento
E quando Rossana Rossanda commentando Giulio Maccacaro dieci anni della sua prematura sconfitti casta dice
Il tornante tra la fine degli anni sessanta e gli anni Settanta è stato un luogo sociali insolito in cui specialisti e non specialisti si incontravano studiavano insieme ma soprattutto costruivano insieme
Un diverso modello in modo di concepire la produzione la tecnologia e la scienza
E aggiungerei un nuovo modello di società
Questo per me è stato come dire la grande la grande rivoluzione degli anni settanta su questo secondo me si è data
Adesso mi posto soffermare moltissime esperienze anche dentro le fabbriche visto che ho citato le città di università dentro le fabbriche
Il consiglio di il collega le quel collettivo all'interno del Consiglio scusate il consiglio di fabbrica all'interno del petrolchimico Montedison di Porto Marghera quello di della Montedison di Castellanza
In cui appunto che erano delle realtà molto insomma dove si producevano sostanze cancerogene quindi molti malati molti morti
Ecco tutto questo anche da una spinta propulsiva
Rispetto a quanto sinora sinora ho detto
Allora
Il nascono tantissime riviste ricordo per esempio sempre sul terreno della scienza della medicina una delle più importanti è stata sapere la rivista multi
Disciplinari interdisciplinare anzi che nasce sotto spinta di Giulio Maccacaro e che verrà Diretta rinasce perché già esisteva verrà da lui dirette a una nuova serie a partire dal mille duecentosettantaquattro
Una rivista interdisciplinare nel senso in cui ha scritto da ultimo vorrà riportarlo Sergio Bologna cioè di uno nel del non nel senso di una come oggi intendiamo l'interdisciplinarità tra materie diverse che pure va benissimo e però nel senso di un operare insieme che aveva come collante una comune tensione Etica oltre che politica verso il cambiamento
Ecco io credo quindi che il impegno per la salute dei di questo periodo storico che ha caratterizzato questi tante diverse i plurali esperienze
Ha costituito la dimensione concreta di un più ampio processo di a formazioni di diritti sociali e di libertà di riqualificazione della democrazia e dei suoi strumenti portando anche finalmente all'attuazione dei principi articoli più avanzati della nostra Costituzione
E ha rinsaldato il legame tra la salute individuali la salute collettiva questa è un'altra spetto fondamentale
E aperto spazi di una partecipazione che ha fatto per autori alle pratiche
Il governo democratico che provenivano da diversi ambienti della società quando ero viene istituito il servizio sanitario nazionale in una circostanza del tutto particolare
Perché siamo nella nella dicembre della fine dell'anno del settantotto sotto il governo di solidarietà nazionale come sapete
In realtà appunto il servizio sanitario nazionale non è poi tanto figlio di quel governo figlio è frutto di quella stagione storica
E di quelle esperienze di quei conflitti di quelle lavorazioni e mio parere eh persona che voglio fare la gerarchia delle riforme ma insomma è la riforma è esteri e è nella creazione che ha maggiormente qualificato in senso universalistico e democratico il nostro Stato sociale
Perché i principi a cui esso è stato ispirato a mio parere sono sono ed restano fondamentali perché sono quelli dell'universalità non solo i cittadini ma tutti ha garantito il diritto alle cure solo quello del lupo dell'uguaglianza della uniformità territoriale dei servizi e delle prestazioni contro ogni differenziazione
E quello che poi ha permesso per molto tempo di garantire condizioni di salute adeguati a tutta la popolazione italiana che è tra le più longeve un vero anziani del mondo
Informato da partecipazione democratica informato
Da dalla centralità della prevenzione che tra l'altro fa fare molti risparmi in generale al sistema informato da un finanziamento tramite la fiscalità progressiva generale quindi fermato da principi di equità sociale
Dalla risposta da rispondere alcun bisogno indipendentemente da quanto uno del del dal ruolo che uno occupa nell'uovo del mercato di lavoro e da indipendentemente dai contributi che può versare quindi dalla propria capacità di reddito in questo è profondamente innovativo il servizio sanitario nazionale e io credo che questa diciamo si inserisce quindi e qui chiudo nelle dirà nelle trasformazioni che comunque hanno riguardato tutto l'assetto del welfare italiano di questa straordinaria stagione storica e credo che e questa stagione storica è stata così innovativa anche perché lo dico in una sola battuta
In quel periodo storico i cambiamenti il cambiamento non solo era pensabile molto pensabile ma anche fu concretamente reso possibile diete e qui mi concludo e pastoso più la parola allungamento
Grazie chiazze chiare a allora io mi presento sono Luca Negroni o sono sociologo mi occupo di salute mentale
Principalmente presso l'istituzione a Gianfranco Minguzzi della città metropolitana di Bologna Gianfranco Minguzzi fu insieme a Franco Basaglia fondatore di Psichiatria democratica l'altra organizzazione che insieme a Medicina Democratica ma sul modello di Magistratura Democratica nocchiero nata qualche anno prima
Portava avanti questa possibilità di concretizzare le spinte
Al cambiamento no al miglioramento del società nel campo della psichiatria nello specifico
Faccio prima la captatio benevolentiae ma perché e molto difficile dopo soprattutto le ultime due relazioni per me provare a dire qualcosa che non sia ripetitivo è scontato
Però vi ringrazio e mi avete sicuramente dato anche degli spunti per provare a trovare delle
Delle risonanze provare a fare un controcanto a quello che avete detto considerando che io oggi nell'attualità mi occupo di salute mentale quindi del tentativo di osservare quello che succede oggi nei servizi di salute mentale
I rischi di neo istituzionalizzazione transito statalizzazione
Quello che possono la la può l'apporto progressivo al cambiamento che possono avere le
Organizzazioni di partecipazione tra cui la partecipazione degli utenti della popolazione alla costruzione dei servizi no quindi in una certa risonanza con quello che succedeva negli anni settanta
Sempre andando alla ricerca di queste assonanze per iniziare allora devo dire che prima di tutto questa
Continuo rimbalzo questi richiami tra questione della psichiatria
E la questione della disciplina penale del diritto penale ebbe è già crea un campo di dissonanze molto importanti senza voler andare a messa il succo però avete voi no citato da Castel del Progetto illuminista il progetto della modernità
In un simile gesto in un gesto consustanziale separerà no il diritto penale dalla psichiatria il gesto liberatore di piena il è un gesto che nel comune orizzonte dell'internamento andava definire la nascita di queste due diverse discipline no e quindi cioè una scaturigine che accomuna questi temi ma c'è anche una consonanza nell'attualità quello che diceva il professor Cannella rispetto alla tendenza reazionaria di oggi di legiferare sull'onda emotiva
Per motivi
Di becero consenso di pancia come si suol dire ebbe è un tema che sta pesantemente attraversando i servizi di salute mentale guardiamo a quello che è successo negli ultimi mesi
Con la discussione sulla violenza contro gli operatori le operatrici dei servizi di salute mentale allora chiaramente io non voglio minimizzare questo temo niente ma anche di sicurezza sul lavoro quindi importante
Ma se vediamo cosa succede con le proposte di legge di questo governo e la risposta al problema della violenza dei servizi sono colpi di spugna a a decenni di sperimentazioni di innovazione o un ritorno a paradigmi rigidamente custodia listi circa pretendono di avere prolungamenti allibito un dei trattamenti sanitari obbligatori riduzione delle garanzie
Quindi una situazione che sicuramente non si realizzerà com'era negli anni settanta però con quindi con diverso e con una diversa
Ad un una diverso un diverso adeguamento alle strutture giuridiche esistenti però una voglia di ritorno al manicomio come dice il fondo salute mentale come dice Giuseppe Dell'Acqua che è stato uno dei successori di Franco Basaglia alla direzione dei servizi di Trieste questo quindi è un tema un alto terribile tema di attualità e di Risonanza rispetto a a questi temi
Allora
Ma ma sempre alla ricerca di queste assonanze io sapendo che questa sarebbe stata una giornata di incontro tra diverse prospettive sono andato a riprendere un testo Franco Basaglia e sua moglie Franca Ongaro curano nel settantacinque crimini di pace questo testo
Col collettaneo che è un grande dibattito politico che loro attivano chiamando a raccolta grandi protagonisti della cultura europea di quegli anni della cultura europea progressista
Radicale di quegli anni non solo europeo non solo perché anche statunitense ci sono salsiccia ed Hoffman
C'è Michel Foucault Cevo barca sta lì non gli so ad elencare tutti ma c'è anche a parlare di carcere H Tati esso che racconta di come in quel momento ci sia l'organizzazione
Che
è quella di Magistratura democratica che sta provando a realizzare delle dei cambiamenti dentro la disciplina penale dentro le istituzioni con grande difficoltà un testo molto bello è molto attuale quello di accattato esperte racconta poi delle difficoltà di false funzionare
Dei diritti costituzionali all'interno dei regimi definiti dal regolamento dei regolamenti penitenziali incredibile la attualità e la specularità con quello che si diceva nella relazione nella relazione precedente quindi anche questo fa molto pensare
Quel testo si chiama crimini di pace e questo consente di fare un altro aggancio
Perché quello che scrive Giulio Maccacaro che avete citato dopo il disastro di Seveso e articolo su sapere Seveso un crimine di pace
Perché e appunto nell'ottica di Maccacaro mostrare come quali gli ossia appunto un chiaro lo ha detto chiaro molto bene un chiaro segno di una fragilità di un modello di sviluppo uno un sintomo di un'oppressione di classe
Ma in quel titolo c'è anche secondo me la volontà di mostrare la vicinanza e l'affiliazione con
Tutta la prospettiva
Che è stata percorsa da Franco Basaglia e da Franca Ongaro di riflessione e pratica anti istituzionale rispetto ai suoi
Ed è interessante vedere questo scambio perché
Il tema che di insegnare Chiara hanno citato del ritiro della delega della partecipazione in funzione di prevenzione
A in quegli anni in Italia un wolof fondamentali anche sul tema della salute mentale e questo è importantissimo perché in un contesto negli anni settanta in cui la psichiatria e appannaggio del dispositivo manicomiale ancora custodia cistico
E interessa eh
La psicoterapia è limitata ad una piccola è lite in Italia abbiamo di casi letterari importanti
E però
Non è di massa
La riflessione su la salute mentale in termini partecipativi preventivi viene fatta proprio dai movimenti che esercitavano il ritiro della delega rispetto alla salute in fabbrica è stato citato anche Iva Oddone
è interessante notare come l'individuazione del quarto gruppo dei fattori di rischio della nocività in fabbrica riguardi proprio i temi dell'organizzazione del lavoro
Cioè uno connessione diretto al però esperienze di Anzio depressione
E quelli che oggi definiremmo attacchi di panico col ha condito con condizioni di stress determinate dall'organizzazione del lavoro in fabbrica e quindi in ultima analisi dallo sfruttamento
Molto interessante notare quindi che mentre la psichiatria ufficiale vento le sue cattedrali dell'internamento sta praticando la psichiatria regressiva sempre uguale a se
E spesso ancora positivista
La vera riflessione sulla salute mentale i suoi determinanti socio ambientali viene da quei movimenti che avete opportunamente citato in una pratica di partecipazione il ritiro della delega e costruzione di una nuova scienza questo è un altro tema che mi avete molto chiamato e di cui credo che oggi sia necessario richiamare l'attualità la posizione vinse a a giustamente citato la questione della distanza di Basaglia dall'antipsichiatria la questione di una della necessità di fondare una nuova scienza che sia vicina ai bisogni della popolazione questo ci fa misurare la distanza tra l'apposizione anti istituzionale questa critica
Alla scienza di classe questa consapevolezza della non neutralità del sapere della sua posizione rispetto a i fenomeni tristi più attuali di critica la scienza no all'antisemitismo
A me viene spesso da pensare che forse quei fenomeni tristi di oggi ci sono per te non c'è abbastanza riflessione di classe sulla non neutralità della scienza
Quando Basaglia parla di questi temi non parla affatto fa una critica serrata alla scienza non neutrale anche Maccacaro parla di scienza come modo di espressione del potere di classe nella società
Ma non per arrivare in una prospettiva
Diciamo il razionalistica come che in parte tocca alcuni esponenti dell'antipsichiatria inglese
Ma per rivendicare nuove modalità di costruzione della scienza vicina ai bisogni della popolazione ecco
Io penso che è una riflessione sull'attualità di questo ci consentirebbe di avere un altro sguardo su alcune tematiche che abbiamo visto negli ultimi anni riemergere in forma di farsa però no come da
Diciamo famosa citazione
L'altra questione che mi permette un po'di richiamare questa assonanza
E be la i vinse parlava dell'impatto epistemologico no allora noi parliamo di un periodo di riforme che attraversa gli anni Settanta produce le leggi ma poiché e forse chiaramente sollecitava anche ad approfondire questo produce un faticoso tentativo di implementazione potremmo dire di quelle leggi no ecco la fase che si apre dopo il mille novecentosettantotto la fase che attraversa gli anni Ottanta era stato citato con l'esempio della frammentazione regionalistica
è una fase regressiva Exor FIAT cito un dato di contesto settantotto ne parliamo dell'esperienza italiana e anche a l'anno della conferenza di Alma Ata adesso consiglio cioè il docente di Igiene e Sanità Pubblica Gavino Maciocco che ne ha parlato nei suoi scritti a lezione
La Conferenza di armata un momento importantissimo per l'organizzazione mondiale della sanità in cui si esprime la centralità del diritto universale alla salute come effetto principalmente di determinante economici e sociali eh
Tutti gli stati membri no dell'organizzazione delle Nazioni Unite vengono
Sollecitati ad attuare modelli di comprensivo primary health care cioè cure primarie che siano orizzontali di libero accesso capaci di intercettare i bisogni della popolazione anche quelli legati alla condizione socio economica no
Quindi la conferenza di Alma Ata dice che per raggiungere entro l'anno due mila l'obiettivo della salute per tutti bisogna intervenire su la disponibilità di cibo di acqua gli alloggi si curi nei paesi in via di sviluppo e nei paesi sì lo Pati sulla possibilità di avere una dignitoso accesso ai servizi più avanzati beh questa prospettiva verrà negli anni ottanta a livello internazionale negata dal fatto che nuovi attori
Sovranazionali entrano nella determinazione delle politiche sanitarie
La Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale che Altieri della politica neo liberale di quel di quel decennio iniziano a dire che le posizioni di Alma Ata non sono sostenibili
E che c'è bisogno di fare invece investimenti verticali su singole patologie
I programmi di aggiustamento strutturale che vengono imposti ai Paesi del sud del mondo nei decenni successivi
è si giocano su un tre edotto che poi di struggente i servizi
Sanitari di base che avete faticosamente costruito in questi decenni e noi finanziamo dei programmi contro l'HIV contro il vaiolo controlla mai la la malaria l'approccio verticale
Allora per arrivare alla situazione italiana è di questo che voglio parlare ed succede lo stesso anche in Psichiatria
Cioè la temperie critica che
Tutto l'Occidente in forme diverse aveva attraversato e che vedeva la critica al positivismo ma legato anche a posizioni
Stimoli progressisti su un'idea sociale di salute nonché quindi criticavano anche la psichiatria
E beh viene diventa oggetto di una reazione molto violenta da parte anche delle corporazioni professionali no
I medici psichiatri non sono tanto contenti di vent'anni di critica culturale pratica all'opposizione la reazione che investe gli anni ottanta e novanta si fonda anche su nuovi
Appoggi tecnologici sta fino alla mappatura del genoma ma le neuroscienze la sintetizzi la sintetizza azione delle sostanze quindi il grande sviluppo della psicofarmacologica dell'impedì in Ulster l'apparato
Farmacologico industriale ospedaliero adesso uso uno vecchia no modalità marxista però è poi quello che esprime una reazione anche nella formazione ed è quello che poi provoca il e quello che costituisce l'orizzonte entro cui per vent'anni i fatti così tentativi dei collaboratori e delle collaboratrici di Franco Basaglia è di Franca Ongaro che ricordiamo è per ben due legislature in Parlamento che cerca di dare attuazione alla riforma si svolgono in questo orizzonte di reazione di impoverimento
E allora
Quello che sono state le istituzioni inventate degli anni settanta quando si è raggiunto un dedicato equilibro tra spinte
Dei movimenti tentativi di razionalizzazione tra l'altro no in quella emissione che si apre tra decentramento e partecipazione beh negli anni ottanta e novanta e si trasformano nel
Delicato tentativo di far funzionare le buone pratiche con un pubblico
Che però non ha sostanziato i principi espressi dalle leggi ricordiamo che la legge centottanta inserita nella otto tre tre prevedeva l'elaborazione di un piano nazionale dei servizi che fosse finanziato
E quel piano non è arrivato se non dopo moltissimi anni la chiusura degli ospedali psichiatrici per dirne una che doveva essere che era indicata dalla legge centottanta del settantotto e avvenuta nel novantotto vent'anni dopo arrestato il il ministro è stata la ministra Bindi che ha permesso questa cosa anche forse in delle con delle modalità un po'frettolose però ci si è arrivati
Quello che è successo quindi negli anni ottanta novanta cito Franco Cotelli recentemente scomparso successore di Franco Basaglia alla direzione dei servizi di salute mentale di Trieste
E è stato il tentativo di far funzionare quella che lui definiva impresa sociale cioè
Di far funzionare delle comunità delle degli ecosistemi favorevoli alla salute mentale intervenendo sulla comunità
Sapendo di non poter contare su un appoggio sostanziale del pubblico anzi Franco Rotelli diceva che in nel nostro sistema
Per i problemi i ritorni reazionari che ha avuto il sistema italiano negli anni ottanta
E Franco Rotelli diceva che le risorse investite nell'assistenza in realtà si traducono in spese per l'invalidazione assistita dei soggetti no
E quindi l'impresa sociale era il tentativo di riqualificare l'utilizzo di quelle risorse
Mario Colucci Pierangelo Di Vittorio che hanno recentemente scritto su Franco Basaglia
Hanno parlato di un pauperismo no che era determina non era ideologico era determinato dalla povertà di risorse ma che ha anche favorito delle invenzione organizzative è chiaro ha fatto l'esempio delle cooperative sociali ma tutto il mondo del volontariato del terzo settore diventa fondamentale per far funzionare i servizi in quel ventennio e ancora oggi
E però sull'oggi poi farò un'ultima questione l'ultima nota però
Ecco siamo in anni di creatività
Era stato Roberti Castelli già anni prima collaboratore di Michel Fulco a indicare quanto fosse fondamentale la presenza di volontari nelle istituzioni che si stavano modificando perché con la loro presenza portavano uno sguardo te technicalities Dante uno sguardo capace di riportare questo gli relazionali e politica all'interno di un sistema che altrimenti sarebbe stato sopra definito dallo sguardo tecnico del medico il clinico
Allora il punto è
Che cosa è successo dopo questa tensione abbiamo visto tra razionalizzazione innovazione cambiamento decentramento e partecipazione che aveva caratterizzato gli anni settanta si chiude e si realizzano piccole forme di sperimentazione con nuovi attori
Questo dura fino agli anni Novanta arrivano delle politiche che riescono in qualche modo a sostanziale ricordiamo che la tre due otto che doveva cospicue quadro dei servizi sociali
A cui si faceva riferimento nell'auto tratta e anche quella degli a fine degli anni Novanta inizio degli anni due mila quindi
Dopo cosa succede ebbe dopo succede che però
Quelli del sistema di integrazione pubblico privato che in parte aveva anche garantito delle invenzioni mostra tutte le sue fragilità gli ambiguità del terzo settore consentono e noi possiamo vedere nel campo delle fondazioni della PAC delle partecipazioni possiamo vedere insieme
Soggetti molto innovativi basati sull'auto mutuo aiuto con sperimentazioni abitative adesso penso alla Città del Sole a Perugia di Clara Sereni no eh nello stesso campo vediamo soggetti come la fondazione ospedaliera che appalta tutti i servizi su Ullrich sulla disabilitare ne ha uno sviluppo in Toscana per esempio che si chiama Stella Maris che è a processo per i maltrattamenti e la morte di uno degli utenti no perché è poi quando hai sessanta utenti in un reparto psichiatrico
Dai
Un morto ci scappa anche se ai protocolli di contenzione più raffinati e tecnicamente attenti no allora è quello il mondo del terzo settore è un mondo molto variegato in cui c'è grande ambiguità è non c'è ad oggi manca parlavamo prima confidenze convinse a manca una capacità di lettura di quello che accade nei servizi concretamente nella frammentazione delle buone pratiche che non dialogano tra loro e che non s'per non sono nella condizione di avere una soggettività forte capace di fare ricerca come invece negli anni settanta era stato il movimento operaio quando aveva esercitato il ritiro della delega
Allora rispetto a queste ambiguità è chiaro che il recupero di queste vicende storiche serve ad attuare quella che abbiamo definito alcuni colleghi amici l'hanno definita monumentalizzazione no il rischio che noi
Vediamo questi e ori fondatori del passato punto Franco Basaglia no ne abbiamo parlato in psichiatria senza vedere le contraddizioni le tensioni
E le ambivalenze dei processi che si sono avviati da quella stagione di riforme
è andare a vedere la storia di questi processi di di istituzionalizzazione serve oggi a recuperare una possibilità di agire nella attualità
Chiudo visto che credo dello Stato il mio tempo con un riferimento ai movimenti beh parlando con Benedetto Saraceno che è stato un alto col è stato collaboratore di Basaglia ed è stato dirigente
Della dell'ufficio salute mentale presso l'OMS e
Ancora attivo scrive cose molto importanti
Si diceva che
Oggi dovremmo apprendere da quello che è successo in ambito mondiale dal movimento delle persone disabili no sapete che ci sono delle riflessioni sui nomi alcuni vogliono essere definiti
Con disabilità alcuni disabili alcuni persino disabilità atti no perché pensano che questa parola sia importante per indicare che non è una loro condizione fisica o psichica che costituisce la disabilità ma la disabilità è data dall'incontro con un mondo non accessibile quindi disabilità la
Allora dice Benedetto Benedetto Saraceno ne dovremmo imparare da queste mobilitazioni interessante notare che
Le mobilitazioni
Del e dei movimenti di persone disabili nei contesti anglosassoni in Regno Unito fin dagli anni Settanta hanno promosso te delle questioni molto vicine a quelle italiane acqua
Basta Agliana quelle anti istituzionali e sono passate però poco in Italia mi fa sempre anche riflettere il fatto che loro abbiano letto Gramsci loro in quegli anni leggevano Gramsci di prima mano no quindi andiamo ci assolutamente non filtrato no dal dal Ticino con Gramsci anti positivista Ungar sia attento ai gruppi subalterni no quindi Gavazzi capace di intercettare la partecipazione alle rivendicazioni emancipato ecco forse noi oggi dovremmo riflettere sulle nuove possibilità dei movimenti
Sulle possibilità che si possa riattivare una riflessione di movimento tratto con le differenze dobbiamo stare attenti a le questioni
Che in parte caratterizzano anche movimento delle questioni disabili cioè la questione dell'identità però è chiaro che ne dobbiamo vedere nei gruppi oppressi che lo strumento dell'identità può essere uno strumento di emancipazione
Solo attraverso una grossa attenzione al l'orizzonte pubblico di queste riflessioni possiamo con Regione i rischi perché altrimenti finiamo dentro una sussunzione neo liberale e
Forse ci sarebbero state moltissime altre cose da dire
Però direi che queste sono un po'le domande
Di oggi che sono dell'attualità e e a cui diventa importante pensare facendo riferimento agli anni Settanta
Il rapporto dei movimenti nella costruzione del pubblico le sue possibili declinazioni attuali il tema dell'istituzionalizzazione che ancora oggi presente importante è un rischio
Cito proprio per concludere in in ultimo istanza che in Italia abbiamo il garante delle persone private di libertà che si sta occupando degli istituti socio sanitari e socio assistenziali delle RSA istituti per anziani e disabili quindi sono state ottenute delle cose importanti negli anni con le rotte ci sono ancora cose molto importanti
Contro quello statale
Grazie ai venti è rilanciato Mauro Palma volenti o no e quindi aerei è l'ultimo intervento è nella mattinata
Allora queste le ultime questioni no venga si atto dal fatto che
Diciamo cioè molto scollamento attorno a volte i temi no proprio in Italia diceva abbiamo il garante che è stato per otto anni non è stato per niente invitato il prossimo sei sette dicembre per esempio no si stia la corsa autogestita sul
La conferenza se e c'è una sezione carcere
Sanità
Tra l'altro questo punto peraltro non
Neanche potrei per un altro tema molto simile perché mentre contemporaneamente il garante viene invitato alla Sorbonne per i quarant'anni dalla morte di Fulco su questi temi sono arrivato là e non sono invitato in Italia
Da da chi organizza la conferenza su e
Ho scelto parte su anche perché qui non vanificato ho scelto di di parlare alla Sorbonne invece che parlare qua come quel tipo di cosa
Perché lo citano per dati un elemento di come dire di biografia Interna ma perché a volte i temi sono stati
Un pochino ristretti ad ambiti molto molto parziali senza una capacità di discussione io comunque essendo molto in là con gli anni appartengo a quelli che che parteciparono alla famosa diciamo conferenza fatta per chiudere il manicomio di Collegno a suo tempo e anche alla redazione avevo però solo diciannove anni allora vent'anni come cosa
E anche alla redazione di quella carta dei punti poi c'era un libricino di quelli Piola
Del lei nautiche l'aveva riportata tutto adesso mi pare forse la fabbrica della follia come titolo esatto
Che aveva riportato i punti di quella di quella di quella conferenza in cui guarda caso c'era ha detto che si doveva nominare una commissione si fa chiamavamo commissione
Che potesse entrare nei nei manicomi stiamo parlando
Delle sessantasette sessantasette sessantotto quindi siamo
Ben prima del settantotto diciamo come cala e chi dicevo che che potesse entrare che poi è un po'un germe della questione che enti molti anni dopo del Garante eccetera
Personalmente sono arrivato diciamo al carcere a partire invece dalla privazione della libertà di tipo manicomiale che poi sono arriva dal carcere mi trovo molto diffuso con grande difficoltà nel dibattito attuale anche all'interno tra carcere psichiatrica perché ho trovato
Che c'è una duplice tendenza non carcere che dice De sono tutti pazzi se io sento l'amministrazione penitenziaria così
E anche delle ASL che tendono a dire invece che non è pazzo nessuno insomma come tipo di cosa perché c'è un po'una gara attenersi
Le varie diciamo distanti dai vari problemi in realtà dietro c'è
Un un principio che aveva malore che abbiamo perso ma perso come collettività
Il la difficoltà si affronta il principio che c'era allora la difficoltà si affronta con l'inclusione la difficoltà sia foro onta con un sistema relazionale che par riprende il concetto di persona che c'è nella Costituzione affronta con l'inclusività
Anche il livello anche il livello di acuzie anche la tela di la Putzer sociale o la cui Cindy virtuale
Attualmente c'è una tendenza ma devo dire anche a sinistra basta leggersi un po'cali della Loggia mettiamo la sinistra va
In qualche modo
Che lei ebbe molto con molta roba qualche diciamo democraticamente che la difficoltà si affronta con l'esclusione la separazione perché così si è più destinati
Più in maniera si è più utile e più tendenza sono
Duettare di inconciliabili in qualche modo traditore appare ditte ma inclusivo lo abbiamo progressivamente perso nel dibattito complessivo e siamo andati al paradigma esclusivo
Io ricordo che nella passata legislatura ma ancora alcuni elementi fissando o adesso ci fu sulla una proposta di casa PD
Di portare anche quelli che noi in gergo chiamiamo i centoquarantotto cioè chi sono i centoquarantotto Codice Penale quelli che Buontempo c'era scritto che erano destinati a all'ospedale psichiatrico giudiziario
Voi sapete che c'è questa come dire incongruenza diciamo c'era eccetera centoquarantasette centoquarantotto pere Lele a Carate
Il grave problema fisico era proposta alla possibilità di sospensione facoltativa dell'esecuzione penale invece centoquarantasette centoquarantotto invece
Quello di tipo psichico all'ospedale psichiatrico giudiziario
Un elemento che è stato fatto occorre nella riforma prima nove il il due mila dodici poi con l'ottantuno del due mila quindici è stato quello di separare le misure te alternative devi scusate misure
Di sicurezza e di tipo psichiatrico quinti coi loro che destinatari delle renne essa diciamo
Da coloro che avevano elaborato dice disturbo psichico disagio mentale e via dicendo pure essendo stati dichiarati capaci di intendere e di volere io non affronta adesso la questione
Della incongruenza o non corna opulenza degli incapaci di azione no
Come la misura di tutela diventa una misura di diminutio della persona ma questo è un tema parte
Comunque il non mescolare l'idea di fondo aree non mescolare un indistinto di saggio quelli misure di sicurezza
E e quindi internati con quelli i cosiddetti centoquarantotto cioè quelli che avevano elaborato top con quelli in osservazione
Psichiatrica
Beh c'è stata una proposta invece di portare nella Rangers
Anche coloro che avevano elaborato il disagio psichico successivamente
I in carcere ricostruendo il manico noti territorialmente diffuso diciamo in qualche modo perché lascito non perché sia passata ma perché è un retropensiero
E io devo dire che il retropensiero che c'era anche nel nella riforma diciamo nell'idea di dei della ministra Severino embrione l'idea era quella facciamo del gliela tanto più asciutto Castiglione delle Stiviere
In qualche modo cioè facciamo dei luoghi migliori diffusi piccoli e vende e come dire ben penso Turati ma non rompiamo
L'idea manicomiale in qualche modo è indegno quel luogo però e in qualche modo lo facciamo diffuse c'è questo elemento pervade fortemente mi dite il dibattito su questi temi finché non scarpini amo questo la questione non non va molto avanti e non perché bene o male si ripropone sempre
Ero venuto qui per fra i tutt'altro può idealmente effettuata è venuta qui perché reporter quali varrebbe Bruno mi riporta i temi che allora preoccupato vada così no ero venuto a quei terre il sostanzialmente per
Parlare del
Dell'altra incongruenza che quella del carcere piuttosto che quella però vedete che la privazione della libertà e qui l'idea del Garante eccetera c'ha un elemento di similarità
Nella vulnerabilità dei soggetti rispetto ai propri diritti e nella modalità con cui l'istituzione si
Presenta così a dispetto a questi soggetti è di pochi giorni fa qualcuno di voi l'avrà letta qualche una un'ordinanza del magistrato di di sorveglianza mi sembra di Astino in cui ritira fuori la categoria si parlava di affettività in quel caso
Della aspettativa legittima
Ora era molto tempo che io e e rifiuta diciamogli le ricette
Il reclamo quando ha fatto il detenuto rispetto alla mancata esecutività del diritto all'affettività dopo la sentenza della Corte costituzionale
Dicendo che non si tratta di diritto ma si tratta di aspettativa legittima
Sono categorie vecchie
Ma proprio vecchie come il linguaggio e ce l'abbiamo oggi l'interesse legittimo al posto delle di ritorno di Coppa Donato coi capelli neri o ancora
Cioè nel senso eppure ritornano questi elementi ritorna no anche nel linguaggio
Ritornano anche nel linguaggio e il disegno di legge sulla
E sicurezza che abbiamo attualmente in Parlamento di far ritornare tutti no questi elementi fuori mi fa ritornare
Un diritto d'autore no una delitto d'autore ho creato un e un diritto penale che ha rivolto all'autore provate a pensare
A quella norma che vogliono rintrodurre per cui le donne incinta occupanti imita zero a un anno e possono stare in carcere no
Che è una norma d'autore quella un diritto penale dottore perché le non è rivolta alla generalità come dicono chiaramente perché le zingare è lei non ce l'avremo più metropolitana no
Cioè andiamo scivolando dire e diritto penale del reato diritto penale d'autore per arrivare al diritto penale del nemico o no questa è un po'la lava
La la sequenza con cui scivoliamo
Ma il punto su cui
Pure prima son prenotati perché dove interviene un'altra parte volevo sottolineare che tale ventidue settembre
Del due mila ventidue interrata di in servizio del nuovo governo a oggi il fido numero scusate proprio esatto da quella data a oggi
Il numero di persone
Ristrette in carcere quindi dal attenti due settembre del due mila ventidue da oggi è aumentato di sei mila quattrocento sessantasette
Quindi vita quanto che entrato non governa oggi il al sono i dati a oggi questi sei mila quattrocentosessantasette in ora io mi metto nella stessa logica delle che il governo vuole portare avanti a più detenuti con più costruzioni di carcere mettiamoci all'interno di questa logica all'asta nelle stesse date a oggi il numero di posti in carcere
è aumentato di duecentoventisei
Quindi aspetti mila quattrocentosessantasette persone in più il numero di posti in carcere tormentato di due mila trecentoventisei allora queste
Duecentoventi da oggi con centoventisei assegni da quattrocento sessantasette persone in più i posti che c'erano allora prendo aperto
Il numero di posti dati ministero della giustizia oggi sono in più duecento ventisei di allora allora questa cosa ci dice
Appunto mi sono messo in quella logica Bruno ma ci dice che è una logica che non correggere perché i ritmi di crescita dell'uno e dell'altro non reggono
E quando il ministro della giustizia più volte ma anche detto dibattiti diretti che il problema è la custodia cautelare numero dei
Degli immigrati
Sono due affermazioni che con i suoi dati con i suoi dati non sono vere
Perché il numero di indica la percentuale di immigrati all'interno del carcere seppur
Non redistribuito riforme mente del Paese perché chiaro quelle persone straniere vanno dove c'è maggiore possibilità di
Di lavoro e di altre cose e le nella percentuale degli immigrati migrati chi è leggermente
è aumentata nell'ultimo Periodo nell'ultimo periodo è passata dal trentuno virgola sette per cento
Al e trentuno virgola nove per cento quindi insomma le l'aumento è poco mentre cinque anni fa era al trentasette per cento
Quindi è una con una leggera risalita nell'ultimo periodo però diciamo teme declino e la percentuale di coloro che sono in attesa del primo giudizio prendendo come dire
La la la la custodia cautelare pure è stata in costante diminuzione
Quello che invece incostante aumento
è l'anno uscita cioè indica in uscite individuzione all'uscita dal carcere non è che si entra di più e che si esce di meno
Perché molte questioni di tipo disciplinari si sono tradotte di tipo plenaria a cominciare dal trecentonovantuno bis
Del codice penale quando hanno fatto diventare illecito penale la verità cellulare e in carcere mentre prima era disciplinare qual è il prodotto che non è diminuito di un numero purché i cellulari
Ma che quelle questioni disciplinari sono tutte diventate adiacenti all'Inter all'interno del carcere e così via dicendo vedremo con il quattrocentoquindici bis adesso no il quattrocentoquindici bis
Che qualifica come rivolta li ha anche che l'opposizione come dire reattiva silenziosa diciamo gomme
Che tra l'altro poi vorrei dire che visto che viene qualificata allo stesso modo de invece dell'opposizione aggressiva perché in termini di proporzionalità non ci siamo converrà l'opposizione aggressiva
Al soggetto che si vuole opporre no a parità di a parità di pena perché in qualche modo vado oltre centotrenta visto che il trecentotrentasette vi dalla stessa perché in grado di le
Ma converrebbe
Quindi quando vengono meno i criteri di proporzionalità tra il fatto reato e la pena prevista quando vengono meno
Il criterio di astrattezza rispetto al fatto che mi diventa e invece un destinatario il punto di riferimento
Quando mi si introduce una aggravante specifica
Per il fatto che un qualsiasi la formula è qualsiasi reato è commesso in una stazione non avevo porto
E quindi l'aggravante non è tanto l'ordine la modalità del reato netta alle la moglie il modo con cui il soggetto è coinvolto e ma semplicemente dal luogo
Danese
è chiaro che questi elementi mi diventano dei chiarimenti
Che accentuano
La possibilità di carcerazione quando si mette che l'immigrato non potrà avere la la SIM no oltre al fatto che questa cosa
Interferisce e con e l'articolo perché non potrà avere alla sì ma se non ha il permesso di soggiorno
Interferisce con l'articolo trentadue della Costituzione con l'articolo ventiquattro perché non potrà né contattare il medico né contattare il suo avvocato
Tanto meno potrà contattare la questura perché la prima cosa che fanno in questura e ti chiedono il numero il recapito con il numero di cellulare non so pende la questura come potrà contattare l'immigrato ma questa norma prevista così
Che riguarda anche quello che poi potrà venire il permesso di giusti di soggiorno e riguarda quello che nelle more che gli venga dato diciamo questa norma può essere una norma che accentua il commercio illegale
Di di disinveste e che quindi mi diventa anch'essa produttiva
Allora
Perché c'è dietro lasciamo perdere la sussidiarietà e l'equità delle sistema penale che dovrebbe essere sussidiario ed equo e non ne siamo fuori quello che viene fuori con me
Paradigma sociale di consenso la Tiffi colta a rendersi conto della complessità che il completo subito il conflitto sociale ha in una società complessa
La difficoltà di rendersi conto porta la banalità
Di interpretarlo sempre una logica binaria aggressione vittima e di ricorrere al sistema penale come scriveva un tempo barra PON perché è più adrenalinico perché ti sembra che ti dà maggiore
Per iscritto risposta
Questa cosa si ripropone anche in tutte le difficoltà carcerarie
Si ripropone anche in quei trattamenti sanitari obbligatori indire indiretti e non dichiarati
Ma coperti dall'articolo cinquantaquattro del Codice Penale avere agito per cui come mi sono sentito rispondere edita da alcuni medici in carcere dopo che uno
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Di di di di di di fargli un minimo di trappola nel discorso ma lei come reagisce nei casi di acuzie come cerca di reagire certo per lei non è un lavoro facile
Indurre il calmante gli somministra il farmaco è per lei non è però un rapporto facile eccetera arriva un punto in cui ti senti rispondere no ma lo faccio le gare quello interrotto
Come tipo di per risposte puntate davanti
A me davanti un provveditore che mi scuso col tutte
Le signore e i signori presenti a quel punto reagisce rispetto al medico questo romanzo risponde il provveditore perché si al medico che aveva detto chiaramente come non veniva e utilizzato il sistema un modello che si sta affermando la difficoltà non si affronta la Stiffi colta la sinistra vince
Parma come parvenza di difficoltà isolando la sempre delle tanto la in in luoghi più o meno come dire miei non visti laddove se vediamo anche ieri c'erano sulla stampa alcune registrazioni di poliziotti che erano monitorati a Cuneo
Ieri erano quelli di Cuneo altri processi in cui sono immerso diciamo
Ne tirano fuori eccetera l'iter è sempre quella di dire se la situazione è difficile portalo di sotto isola lo ottiene la parte eccetera questo un moto che si afferma porta per tutto anche nelle pare strana dire anche nelle residenze per disabili non solo nelle questioni per anche nei reparti
E alcuni reparti ospedalieri che hanno poco a che fare cito solo una cosa il premier zitto scusate in questo taglio un po'impressionista ma diciamo di di anche un po'di stanchezza sulla cosa perché non è un periodo facile
Come garante nazionale e proprio perché penso che come ex quando governo perché penso che alcune cose vadano monitorate sono interrato
Ha organizzato una visita in un grande ospedale de ti l'ospedale più grande di una città notevole diciamo di Italia e siamo andati che alle cinque di mattina al pronto soccorso
E al pronto soccorso c'erano o stavano
Risolvendo i problemi diciamo di pronto soccorso quelli poi che attendevano dal giorno prima il reparto per essere trasferiti erano portati in un'altra parte al piano di sopra del porto del pronto soccorso s'aspettavano ovviamente visite non annunciate non di prima mattina alle cinque di mattina erano tutti legati
Tutti
Tutti legati dei pazienti allora apri una discussione con i responsabili del pronto soccorso perché été molto spesso discutiamo molto
Della contenzione nel contesto dalla psichiatria perché perlomeno è consapevole ci amasse vada Geriatria servato in altri reparti trovo che non c'è neanche le discussione al punto tale che indica SPDC
Troppo uno nel registro di prestito dei mezzi di congiure di cui ricezione
Cioè segnano a chi la loro ormai viene registrato Achille hanno prestato per farseli ridare no poi come tipo di cosa
Allora questa cosa è chiaro abbiamo aperto una discussione in quel caso Koné il responsabile sanitario è chiaro non sono temi semplici perché quello non c'aveva il personale le persone
Del li aveva portati sopra cioè non è che si risolvono con me le formulette
Come tipo di cosa è deve aprire una discussione deve aprire un tavolo con la con riserva e corre ai servizi territoriali capire con l'assessorato capire come il questi problemi devono essere affrontati non deve essere un maestrino che fallì a dire le varie cose
Però è chiaro che quindi i problemi senno un vengono
Affrontati negli extra luoghi di privazione della libertà sì ripropongono in come uno specchio deformato nei luoghi di privazione della libertà
Grazie tantissimo Mauro e non so ditemi voi nel senso che se ci sono si mancano rispetta l'orario ufficiale mancano un quarto d'ora più o meno
Se ci sono qualche domanda e
Pari perché pare che qualcuno andasse via di corsa riprendiamo alle due e trenta vero Franco
Due trenta oggi pomeriggio si due trenta riprendiamo puntuali perché c'è una carrellata anti H
Da anni e ha iniziato chiama iniziali
Iorio Giovanni signori
Sette spostare
Appunto alle già molto oggi stamattina lo spirito di fuoco
Io vorrei
Dire che essi c'è un altro spettro diciamo non nominato che aleggia
Anche che la tecnica la chiamo così diciamo
E mi veniva in mente che
Proprio
Agli inizi del della formazione della della rivista Antigone
C'era un gruppo di persone alcune sono state citate nel primo intervento
Che
Copriva un ventaglio direi che andava da fu Q a Max Weber mettiamola così
Perché dentro c'era Rossana Rossanda
Che era amica
Studiosa diciamo di fuoco
Poi c'erano due tecnici che erano
Luigi Saraceni
E Pati Giuseppe Bronzini
Poi c'era
Un non studioso di Max Weber
Non partecipavano nel Rossanda me Cacciari avrà alle nostre riunioni ma facevano parte di questo comitato che che s'
Documentava la legislazione di emergenza partecipare per ai processi eccetera eccetera
Poi c'era un matematico
E poi c'era un filo solo D'Ascenzo
Per questa sintesi
Oltre essere diciamo a cercare di difendere i compagni che erano andati in galera
Per la legislazione d'emergenza produceva tecnica nel senso che poi ha prodotto contribuito alla legge sulla dissociazione ad altre iniziative
Di leggi a
Ora questa stessa
Coppia o tensione se volete
Sì riscontra anche sui problemi che sono stati qui affrontati io voglio dire che dal cinquantaquattro al due mila quattordici
Sono state prodotte quindi economica densa di di di uno ogni dodici anni sono stati prodotti cinque
La sigla DSM manuali
Diagnostici e statistici sulla malattia mentale cioè è stata fatta qualcosa che
Per cui
Basaglia si continua a rivoltare nella tomba perché diciamo la norma normalizzare rendere in un manuale
Che cosa e malattia mentale o non lo è lui che era contro a mediche sezione diciamo figuriamoci
Nel due mila tre
Ed infine giugno mi pare sono sicura comunità europea ha e messo delle linee guida sulla malattia mentale
Quindi c'è un aspetto diciamo normativo
Che significa anche io chiamo normativo
Tutto ciò che riguarda la tecnica quindi anche il fatto che nel due mila nel mille negli anni ottanta
C'è stata una rivoluzione
Nell'analisi del cervello cioè la la rivoluzione cognitivista
E quindi diciamo che alcuni aspetti che hanno a che fare con la patologie neurologiche
E con loro riflessi diciamo sui comportamenti hanno avuto rispetto i precedenti dieci anni diciamo che sono quelli Basaglia dal punto di vista della tecnica degli aggiornamenti
C'è stato c'è un problema che ancora io chiamo tecnico canta tema di organizzazione perché
La scomposizione del sistema nazionale sanitario
In regioni è un problema se volete tecnico politico
Che va incontro alla Pierri atta organizzazione adesso non l'ho detto male ma mi avete capito ma va anche contro appunto la malasanità la lo spreco delle risorse ma è un nodo diciamo non è che
Che lo possiamo aggirare semplicemente diciamo
Io penso quasi tutti noi siamo per un sistema
Unico nazionale non regionale ovviamente diciamo però
Ecco e poi c'è stato l'aumento dei costi e l'aumento dei costi perché lì c'è un po'è un problema intrinseco
Nella aumento della tecnologia il fatto che
Lei la richiesta Justin di di di accedere al servizio sanitario soprattutto sul piano della diagnosi diciamo
Lo dico un problema e non è comodo crediti che voglio fare
Ecco ora diciamo credo che
La semplice memoria e ho finito
Degli anni settanta
Gli anni settanta Giammetti questa questione c'era messa negli anni ottanta e realtà era già messa tema perché
Un
Mi viene da citare Giovanni Gerbi se diciamo la polemica fortissima e che poi poi Cocco Corbellini non ne parliamo diciamo però Giovanni Gerbi S Corbellini
Jared Hess piano piano perché era andato ma a lavorare con Basaglia
E poi c'era allontanato diciamo però appunto la critica che poi lui fa l'antipsichiatria e quindi diciamo se vogliamo al paradigma fu vuole piano è anche una critica in antri oscuri aspetti sensata lui diciamo atti a Mentana esiste
Non è che si può diciamo risolve tutto socializzante
Dico che questi problemi son problemi nostri falso sono problemi quindi di carattere epistemologico
Sono scritti problemi di carattere politico sono problemi di carattere giuridico che però abbiamo in piedi tutti quanti non ne che sono risolte diciamo
Ritornando al paradigma agli anni Settanta scusatemi
Soltanto
Soltanto dei
Mi sembrava di aver detto però chiederle battaglia non vi era un
Attenzione
In cui lui spiega io non so questi cantanti io penso che
Il problema è verso la psichiatria mummificato operativo esperto attraversa verso lei gli anni
No non per
Medico poi
Implicati forse
Questione
Si ricovera capisco la
Questo
In alcune
è fatti
Senza
Ecco in alcune pubblicazioni effettivamente forse non riviste vuote perché scrivevano tantissimo non c'erano dei bravi col correttori di bozze Solza non saprei dire effettivamente si trova questo termine ma insomma cui poi avrà modo di di chiarirlo non solo per come dire retta giustizia
Niente
Che qualcosa
Sì Sette me la sono dimenticata prima che le aggiungo no perché vengo tortuoso stamattina interveniva l'obbligo da un'altra parte dove molto si faceva REM Fassi anche giusto sulle misure alternative nove fatta venire mente
Quindi sulle che cosa che per carità diciamo anche io de faccio
Però nessuno si rende conto quante sono attualmente le persone che misura alternativa
E in qualche modo diciamo le misure alternative è un pochino anche quell'idea di di non considerare noti non considera che a volte c'è un'ancora necessità di carcere Diretta eccetera
E mi veniva in mente rispetta fu qualche critica molto
Ma le che alcune cose delle misure alternative perché sono la riproposizione del modello familistico
In qualche modo uno ripropone
Come dire un concetto di normalità per darti pavese allora le pistole penso di misure alternative attualmente sono novantadue mila
Che è una cosa che urlano si rende conto cioè il sistema dell'aria dell'intervento penale riguarda adesso quei sessantadue mila e rotti do detto prima
Più i novantadue mila che col tetto che che sono in misura alternative quindi riguarda tre centocinquanta e e e rotti centocinquanta mila quando io ho cominciato
Quindi temi quindi due mila sedici a essere garante nazionale no il Garante nazionale qui con i primi del dati
L'aria dell'intervento penale riguardava complessivamente un novantotto novantanove mila persone tra carcere che misura alternativa e quindi l'aumento delle misure alternative o l'aumento di
Che l'asse dell'idea del farla facile no dell'attribuire alla Società leva le varie cose non è andato a nessuno detrimento del carcere
Persino le misure sostitutive introdotte con la legge Cartabia diciamo che riguardano adesso quattro mila persone non pochissimi di cui tre mila cinquecento
Il lavoro di pubblica utilità e come come sostitutivo del carcere
Non hanno portato alla riduzione contemporanea delle emissioni
Allora dobbiamo anche pensare al di là del fatto precede sulle misure alternative noi sì
Nei in testa è un po'come i servizi territoriali se poi non in testi sono delle affermazioni non non e anzi costruiscono un sentimento contrario da parte della collettività
Perché le percepiscono come e rinuncia al dovere anche di sanzionare no che percepiscono all'altro verso dobbiamo pensare che alcune
Formule che anche noi io per primo ma che e abbiamo anche utilizzato non
Non reggono più tanto se non c'è per esempio l'investimento che è investimento di risorse investimento finanziario investimento culturale al a a sostenerle no perché non possiamo andare avanti concerti modi i due sistemi in questo senso dialogano perché ugualmente Villella senza poi di una percezione territoriale dell'effettività
Di quello che tu metti in campo determina il ritorno
A alla questione precedente ritorno al TAR scusa
Sì
Dichiarazione è sempre sempre dei due sistemi si devono
Ed è
Volevo dire su questo anche quello che diciamo mi ha suscitato uno
Richiamo una riflessione di Basaglia Basaglia analizza i sistemi psichiatrici occidentali che nel secondo dopoguerra vanno incontro a processi di innovazione no
La Francia la Gran Bretagna Stati Uniti
Esatto che che lei dice
Noi vediamo che le società a capitalismo avanzato ancora
Fordista e ma con la piena occupazione la ricostruzione post bellica inevitabilmente vogliono andare oltre il paradigma manicomiale perché c'è bisogno di forza lavoro no è questo il punto
Però vediamo anche quando guarda i centri di salute comunitaria negli Stati Uniti fine anni sessanta vede anche qualcosa che va oltre il fordismo no e inizia la destrutturazione di quel tipo di società
E sì prospetta quella che per anni dopo Castelli e chiamerà il cambiamento della questione sociale la vulnerabilità
Esatto la metamorfosi che porta a quelle che oggi per esempio Tarantino cito trentina le chiama espressioni sotto talloni di che non hanno più la funzione di mantenere per tutta la vita ma in una votazione di funzionino
E e questo
Mi fa pensare come prima vinse chiedeva fu una riforma abbassa gli è sempre attento a dire
Noi spostiamo il cambiamento ma non vogliamo le innovazione che c'è stata in altri poi la semplice razionalizzazione alle nuove domande no
Ma proponiamo sempre una un blocco che di critiche epistemologica tutto il sistema
è la riflessione su come stanno andando le cose nei Paesi avanzati psichiatrica mente avanzati
E proprio questo c'hai la psichiatria di settore i servizi comunitari territoriali magari hanno esteso il campo delle persone trattate il malato artificiale dice a un certo punto Passariano
Ma è rimasto sempre l'orizzonte dell'internamento manicomiale che ha in parte modificato la sua popolazione ma rappresenta e e riconfermato anche dalle alternativa questo quindi è l'attualità no bene giudichino assai noti Hillary Castanza come sentiero Dorina c'è un buffet offerto a tutti grazie ai tanti dieci richiamo è leggermente staccati
No
Dalle
Sì sì
Vi sentite sì sì sì sì grazie
Allora buonasera riprendiamo i nostri lavori
Dopo una mattinata intensa abbiamo ascoltato una
Affresco di alcune tendenze e gli anni Settanta in questa giornata
Dedicata alla eredità degli anni settanta
Non a caso perché celebriamo il cinquantesimo di vita della Fondazione Basso
Ovviamente data la nostra natura di fondazione culturale
Invece di fare
Una festa con una
Champagne abbiamo voluto
Fare una riflessione collettiva partendo dal clima culturale ed è qui siamo nati
Per giungere fino ai nostri giorni
Non ringraziando
Tutti quelli che ci hanno voluto
Testimoniare il loro affetto per la Fondazione con la loro presenza mi permetterete di ringraziare particolarmente l'ambasciatore errato Mosca ambasciatore del Brasile per fra dolore che fa alla Fondazione Basso in forza di un rapporto
Che ormai cinquantennale o quasi
Ne parleremo successivamente ne parla l'anno sicuramente Gianni Togni nomi e Simona Frau datario i rapporti della Fondazione roba simile
Hanno un carattere oggettivo
L'interesse della fondazione di Lelio Basso
Per gli anni terribili della dittatura brasiliana ma poi abbiamo una componente soggettiva che intanto il presente critico essa hula attraverso Monica e rutto che sono qui
Insieme a noi e che son venute in Italia il tanti anni fa assieme a Linda Bimbi quando livida per una serie di vicende
Dovette andar via dal Brasile per evitare di essere arrestata dalla dittatura brasiliana ma al di là del problema dittatura era un problema di scelta di vita insieme alle sue consorelle di rottura con la gerarchia anche tre si astenga e lì comincia un'altra storia
Una storia
Che si intreccia tra
Scelte personali scelte comunitarie di questa comunità e scelte politiche più generali che un incontro tra dello basso all'India bimbi in un convegno se ben ricordo di Milano con Padre Turoldo
D'acque questa collaborazione
Di limpida con Lelio Basso poi il Tribunale e così via
Ecco stamani
Chiara Giorgi
Poi i ciò gli occhiali scusa perché
Vinsi affiorino Luca Negroni mio Patrizio Gonnella Bavaro Palma ci hanno parlato
Di una pezzo importante negli anni settanta
Quello o del carcere e della salute
E non a caso abbiamo scelto carcere salute
Abbiamo scelto carcere saluta perché negli anni settanta
Sì varrà per la l'un settore per l'altro una grande riforma che finalmente per la salute attuale perché il carcere comincia ad attuare
La Costituzione della Repubblica che pur essendo in vigore da quarantotto continuava ad essere comportamenti disapplicata e per la salute e per il carcere
Ma al di là di saluto al carcere su cui abbiamo avuto confermare la mattinata e importante
Tenete presente che negli anni settanta
Non sono stati come sovente si ricorda solamente gli anni di piombo sono stati decennio più interessante di attuazione della Costituzione
In tanti settori
Voglio ricordare oltre a quelli già analizzati stamattina
Il diritto del lavoro lo Statuto dei lavoratori
Che portò la costituzione in fabbrica come si disse a quei tempi
Ma oltre a questo cioè la grande riforma del diritto di famiglia che ha cambiato i rapporti famigliari
Non solo in parte quelli vigenti ha detto noir uomo e donna dico in parte perché poi tanto cammino si è fatto dopo il tanto ne resta ancora da fare ma ha cambiato anche i rapporti tra potestà genitoriale
Che ha sostituito il padre padrone padre-padrone nell'accezione proprio deteriore ma che ha sostituito d'autorità maritale l'autorità paterna e poi il divorzio e poi a Porto
Insomma non è un caso
Che tante realtà che pure sono state citate questa mattina sono nati in quegli anni settanta
Erano oppure un attimo prima qualche qualche hanno prima era un periglioso
Poi con il cd e con
L'esperienza è personale di alcuni di noi e più vecchi Dinoi
Di Gianni di Fausto
Di valium già la mia quella di Luigi ferraioli gli anni della nostra
Del nostro inizio
Diciamo di vita professionale e culturale
In cui certo
Partendo dal difficoltà rilevanti
E
Partendo anche difficoltà in durante l'azione
Però eravamo tutti coinvolti in un grande processo di costruzione
L'idea di concorrere con le nostre diverse professioni che la nostra attività
Di cittadini ad attuare la Costituzione ed ha per noi entusiasmante ci caricava di speranze e citava una prospettiva di costituzione per il futuro
Che ahimè oggi sembra
In parte scomparsa oggi bisogna proprio a ricercare in se stessi e nella società quegli elementi
Perché a Riccardo Ricci
A resistere rispetto alla regressione democratica
Da cui siamo a tornati e per eventualmente tentare un rilancio
Ho trovato in questi giorni in questi giorni
Si sono verificate per me due cose
La ricorrenza di oggi cinquant'anni di fondazione basso
E
Sabato e domenica scorsa
In sessant'anni di vita di Magistratura democratica
Che è nata nel sessantaquattro con un'accentuata caratterizzazione assunta nel sessantanove prossimi agli anni Settanta come dicevo prima e quindi ho dovuto per quella ricorrenza rileggere tipo di stampa di quegli anni e naturalmente
Ho letto e otto previsto
La nostra rivista
Che si chiamava
Che comincia a uscire nel settanta quali giustizia e mi è capitato di incontrare qui
Un collegamento
Fra quale giustizia e Fondazione Basso
Questa è una un utero del settantatré
Settantatré
Significa Cile
Qui non c'è
In una verso la fine che Izzo il volume dedicato anche queste cose verso la fine c'è un documento che si intitola
Per la biblioteca del di Sissoko
Mariuccia
E la Fondazione Basso
E questo è l'incipit abbiamo raccolto con stupore la notizia secondo cui nella lista degli enti induttivi
Fra virgolette ai quali lo Stato negherebbe un contributo pubblico figura anche list Oko Istituto per lo studio della società contemporanea
Le vicende di questa istituzione culturale nata del mille novecento sessantanove
E recentemente trasformata Ina Fondazione Lelio Elisso in basso
Sono strettamente intrecciate con la figura e l'opera di Lelio Basso e della sua prestigiosa e ricchissime ampi videoteca storica e politica
Basso lavoro ad almeno cinque anni al Progetto Itaca vita ad una istituzione che nate intorno a un prezioso e per molti versi unico patrimonio librario ha già raccolto studiosi giovani desiderosi di approfondita die approfondire lo studio della società
Alla vigilia del suo settantesimo compleanno Basso ha ufficialmente costituito la Fondazione
Eravamo nel settantatré e nel riconoscimento ufficiale e del mille novecento settanta quattro
E noi siamo impegnati per impedire da dispersione
Sia di una responsabilità che di un dovere
Noi riviste e giornali che a vario titolo abbiamo avuto basso come collaboratore intendiamo rendere omaggio all'uomo nell'occasione del tuo anniversario
Appoggiando l'iniziativa a cui ha dedicato a questi anni ci impegniamo perciò nei modi e nelle forme con cui ciascuna testata lo riterrà opportuno a far conoscere darle lealtà della Fondazione
Alla già un appello agli intellettuali e alle forze di cultura perché ha di di lisca una pubblica
Raccolta di fondi
A raccoglie degli amici attorno alla Fondazione
Firmato da Astrolabio
Colombo espresso in gioco internazionale il lombardo il mondo Mondoperaio il Mulino pare oramai il ponte quale ingiustizia rinascita sette giorni Tempo illustrato Ulisse
Naturalmente c'è una parte come dire soggettiva di affetto che abbia spinto al dirigere questo appello che come dire nella mia doppia dimensione di essere stato
Ci sarà ancora legato abbracci sotto democratica cui ho dedicato una parte significativa
Della mia vita così come ha fatto Giovanni Palombarini che qui di fronte a me che uno tra i fondatori di Magistratura democratica ed è stato il più autorevole
Del di interventore predatori in questa due giorni di sabato e domenica scorsa e poi l'altra parte
Il lavoro che l'impegno attraverso la Fondazione Basso che risale agli anni Ottanta e che ancora
E attuale come voi vedete
Ora
In questo privilegio
Vogliamo soffermarci
Partendo
Dalla storia da quegli anni se volete da quell'appello che ho detto poc'anzi e lo faremo attraverso la testimonianza di Mariuccia Salvati
E di Fausto Tortora che il vicepresidente
Della Fondazione
Che insieme
Alle undici ferraioli
Rappresenta e ha già Antonioni rappresentano proprio nell'incidente dei diversi ambiti poi di lavoro la storia di questi cinquant'anni
Tutti i partner danno
Della loro esperienza
E partiremo appunto da questo lavoro degli anni settanta in cui basta uscire impegnato con la Fondazione storica
Quella di cui la trasformazione dal DC poco in fondazione e con la Fondazione internazionale che nasce
Poco dopo in quegli stessi anni
Che dal
Ita all'attenzione della Fondazione per il diritto dei popoli e per il sud del mondo in particolare da qui
Il particolare rapporto con tutta l'America latina e col Brasile in particolare
Ma poi vedremo
Che dalla fondazione nascono prendono vita
Rendendosi gli autonomi ma mantenendo un legame fortissimo con la Fondazione prima il tribunale permanente dei popoli e qui abbiamo presenti tutto il segretariato generale vecchio e nuovo Gianni Toniolo di e Simona frammentario
E ancora dopo
Qualche anno
Abbiamo la scuola di giornalismo basso
Che quest'anno compiendo ventennio di attività
E di questo ci parlerà Marina Forti che l'attuale direttrice della scuola
E ancora l'ultimo nato diciamo dalla clima culturale della Fondazione Basso il forum dice uguaglianze e diversità
Ce ne parlerà Elena Granata è già for Rome che rappresenta una delle novità politico culturali più rilevanti degli ultimi anni e che ha saputo all'medio
Riunire di sforzi di otto organizzazioni di taffetà civile insieme a tanti intellettuali ad accademici ed è davvero la continuità
Dell'impegno originario di Sergio Basso che fondò l'ISPO Cocco
Poi trasformati in fondazione come risulta proprio da una sua testimonianza lasciata scritta
Perché sentiva tutto all'asfissia
Della vita politica
Privata spesso di una buona cultura e quindi la necessità di un centro di studio più culturale al servizio non di questo o quel partito ma al servizio della politica e lui amava dire che ha scritto
Questo palazzetto medievale che in cui ha sede la fondazione
Ha di fronte sulla destra
Il Senato della Repubblica cioè apolitica
E sulla sinistra Sant'Ivo alla Sapienza prima sei Jack dell'Università di Roma che appunto ha il nome la sapienza e cioè al cento fra cultura e politica ecco
Naturalmente
Ricordare con gli anni significa ricordare il lavoro in un l'impegno di cinquant'anni
E certo a fare anche un bilancio di questi cinquant'anni
E il bilancio in qualche maniera diventa anche soggettivo io ne parlavo prima con Mariuccia Salvati
Chi di noi gli avrebbe detto
Quando aveva trent'anni
Che si impegnava
Per far vivere la Costituzione della Repubblica che dopo cinquanta sessant'anni avremmo dovuto intraprendere una di Sicilia
E rinnovata resistenza culturale per resistere contenere la regressione democratica che è in atto purtroppo non solo in Italia e in Europa ma in tutto il mondo come hanno testimoniato le recentissime
Elezioni americane pure questo è il tempo che ci è dato da vivere oggi e anche quelli che hanno i capelli bianchi o con un anno più capelli e che ricordano
L'impegno dei venti dei trent'anni e dei quarant'anni beh oggi sono chiamati chi nuovo
A rimboccarsi le maniche per continuare questo lavoro dove speriamo perché a conclusione
Di questo Giro che facciamo le parole di Luigi ferraioli saranno capaci di spingerci tutti verso il futuro la parola a Mariuccia Salvati
Grazie buona sera
Da storico ho pensato di contribuire a questa riflessione sull'impegno della Fondazione Basso nella battaglia per la difesa dei diritti fondamentali in Italia e nel mondo
A partire dalla ricostruzione di una scelta personale che alle sue origini Lelio Basso fondatore di queste istituzioni
Basso già giovane scusate ma io sono storica e quindi vi faccio un po'di storia perché ben meno meno solitamente ricordata
Basso già questo non è così scontato ecco
Già collaboratore di Piero Gobetti Lelio Basso era nato nel mille novecentotré Gobetti nel mille novecentouno
Ha due grandi passioni il socialismo
L'ideale per il quale si batte ovviamente finendo subito in prigione appena il fascismo sale al potere e la raccolta di libri che fossero testimonianza di un filone ideale
Che iniziava dagli utopisti e dalla rivoluzione francese per allargarsi alla nascita del socialismo e all'internazionalismo chiunque abbia frequentato la biblioteca sala questa traccia conosce questa traccia
Sappiamo infatti che già negli anni Trenta basso con l'aiuto fondamentale della moglie Lisi Carini aveva riunito in importante fondo librario relativa i temi delle origini del socialismo e lo aveva nascosto nel terreno della loro casa di campagna
Ma la detrazione di qualche vicino che evidentemente pensava tesori di altro tipo però con la distruzione di questa prima raccolta che sarebbe ripresa del dopoguerra
Ricordiamo che la passione del bibliofilo era solo l'altra faccia dell'adesione di basso al socialismo un socialismo avvolto all'inclusione politica di tutti i cittadini e le cittadine
Come si sarebbe visto in Assemblea Costituente su temi come la definizione della persona
E dei suoi diritti profonda sull'intesa con soprattutto con Dossetti more la Pira che come lui sarebbe che come Luís sarebbe andato in Vietnam negli anni Sessanta ricordare il tema della persona nei primi quattro articoli questo è la cura di Hillel la premessa
L'altra scelta
è successiva e quella di Roma e l'internazionalismo
Lei a basso dopo la straordinaria esperienza come relatore generale del Tribunale internazionale contro i crimini di guerra i commessi infine Dante istituiti nel mille novecentosessantasei per iniziative di Bertrand Russell
Dietro sollecitazione di alcuni esuli brasiliani e grazie a una vasta rete di solidarietà internazionali contro le dittature militari che si andavano
Estendendo in gran parte dell'America Latina istituisce il tribunale Russel secondo sulla repressione in Brasile Cile e America latina
Questo tribunale d'opinione nell'arco di tre anni dal settantaquattro al settantasei riuscì a documentare i crimini contro l'umanità commessi da quelle dittature ad analizzarne denunciarne cause responsabilità e complicità
Per dare seguito a questa esperienza Lelio Basso promuove una dichiarazione universale dei diritti
Dei popoli proclamata dal gene il quattro luglio del mille novecentosettantasei e nello stesso anno istituisce
La Fondazione Internazionale Lelio Basso per il diritto e la liberazione dei popoli il cui fondamento culturale e programmatico era costituito per l'appunto da quella dichiarazione
Scusate
Ho un ricordo personale
Dove
Scusate
Questo non c'è niente
Scusate ha un ricordo personale
Dalla fondazione degli anni settanta quando arrivavano e esuli
Dalla Grecia come dal Brasile o dal Portogallo
Successivamente pochi mesi dopo la scomparsa di Lelio del Giulio settantanove si realizzò un altro suo Progetto all'istituzione del Tribunale permanente dei popoli che prosegue tuttora la sua attività
Avendo ottenuto decine di sessioni diverse parti del mondo
Lo spirito dalla Fondazione è stato sempre caratterizzato dall'esigenza di tenere insieme in reciproca interazione
Due centri gradite il TAR gravitazionali la memoria e il presente la vocazione storica e la concreta prospettiva internazionalistica la ricostruzione della memoria dei movimenti sociali e della tradizione della sinistra o meglio come diceva basso delle sinistre e soprattutto delle loro varianti eretiche
è un compito da svolgere compassione micro storica con cura dei particolari nelle pieghe nascoste o rimosse delle storie ufficiali dei partiti
Peraltro adesso ha una vocazione internazionalista e l'impegno per la difesa dei diritti degli individui e dei popoli su scala globale testimoniano come la Fondazione
Abbia sempre avuto sin dalle sue origini è una spiccata passione per il presente ma al tempo stesso abbia sempre rifiutato di schiacciarsi sul presente prendendo delle distanze e sottoponendolo a critica
A tale riguardo non posso non menzionare anche se apparentemente lontano
Un convegno molto rilevante con apporti internazionali di grande prestigio Jürgen a Bergamo Habermas Salento dove Philip Schmitt reclamo soffre era Danny chiarire
E compartecipazione di norme di pubblica organizzato dalla fondazione del dicembre del due mila
All'indomani dell'approvazione della Carta di Nizza che era appunto uno dei punti anche il basso alla cui redazione avevano contribuito in maniera determinante sia Elena Paciotti che Stefano Rodotà
E quindi diciamo risanamento Blockbuster spritz cerca di fare un salto di nuovo
è tuttavia
Oggi necessario
Che la questione dell'Europa del passaggio dall'Europa tecnico-finanziaria l'Europa politica e costituzionale venga messa in rapporto con la vocazione internazionalista e non ero scettica della Fondazione
In breve il problema Europa va inserito nel contesto di alle dinamica globale per molti aspetti ambivalente
Alla storica differenziazione fra Stati Uniti ed Europa capitalismo competitivo atlantico e il modello sociale europeo tendono ad aggiungersi le varianti capitalistiche costituite dei Brics
Diviene pertanto sempre più necessario e non limitarsi all'Europa con l'America Latina tradizionali cavalli di battaglia della Fondazione ma a volgere lo sguardo
Agli stessi Stati Uniti che vanno rispedì studiati con occhiali nuovi
Tanto più adesso alle realtà asiatiche Cina e India in testa all'Africa ma anche al alle soprattutto all'altra Europa dell'est Europa
Scusate
Confuso dettagli
Questo aspetto era successo
Caso
Scusate
L'altra scelta fu appunto quella di Roma
Di di Lelio Basso
Che come è noto dopo la straordinaria esperienza come relatore generale del Tribunale internazionale contro i crimini di guerra connessi Firmian commestibilità istituì nel mille novecento sessantasei per iniziativa di libertà Grasselli
Una basta reti di solidarietà internazionali per dare seguito a questa esperienza le bio passo promuove una dichiarazione universale dei diritti dei popoli proclamati ad Algeri nel mille centosettantasei
O
Ho ricordo personale
In quegli anni quando arrivava noi esuli dalla Grecia dal Brasile dal Portogallo
Non c'era
La lo spirito dalla Fondazione è stato sempre caratterizzato dall'esigenza di stranieri insieme in reciproca interazione due centri gravitazionali la memoria il presente la vocazione storica e la concreta prospettiva internazionalistica la ricostruzione della memoria deve nei movimenti sociali della tradizione della sinistra
è un compito da svolgere compassione micro storica con cura dei particolari nelle pieghe nascoste o rimosse dalle storie ufficiali dei partiti
Peraltro verso la vocazione internazionalista e l'impegno per la difesa dei diritti degli individui e dei popoli su scala globale testimonino come la Fondazione abbia sempre avuto sin dalle sue origini una spiccata passione per il presente
Ma al tempo stesso abbia sempre rifiutato di schiacciarsi sul presente prendendone le distanze e sottoponendo la ha criticato
A te
Gli ha riguardo non posso non menzionare anche se apparentemente lontani un convegno molto rilevante con apporti internazionali lo ha già letto benissimo quindi
No infatti al personale
Peraltro adesso
La vocazione internazionalista e l'impegno per la difesa dei diritti degli individui e dei popoli su scala globale
Testimoniano come la Fondazione abbia sempre avuto sin dalle sue rigide una spiccata passione per il presente ma al tempo stesso abbia sempre rifiutato di schiacciarsi sul presente prendendo delle distanze sottoponendo la critica questi due poli costitutivi della Fondazione alloggi fatti interagire con intensità ancora maggiore mantenendo vivo quell'imperativo eretico
E quell'attenzione ai soggetti del cambiamento che Basso giurista e filosofo aveva saputo declinare nella duplice direzione dai movimenti e dalle istituzioni della società e dello Stato dell'economia
E della politica inglobando la tradizione marxista e le sciando che i processi di liberazione venissero investiti interna luce della lotta per i diritti
Accresca
Parlo io
A all'intervento di Mariuccia
Però per anche per continuità
Cronologica segue quello di Fausto torto
Ma io
Racconto
Che la mio rapporto con basso comincia prima degli anni Settanta
Alla fine degli anni sessanta io ero responsabile dell'ufficio studi
Delle ACLI Associazioni cristiane lavoratori italiani
La mia formazione anche da i tempi della politica universitaria
Mi aveva condotto a quell'approdo ed ero responsabile dell'ufficio studi
In qualità di responsabile dell'ufficio studi ero chiamato ogni anno a preparare l'annuale convegno di studi che le organizzazioni che l'organizzazione preparava in un posto che è diventato famoso Vallombrosa
A Vallombrosa nel mille novecentosettanta le ACLI
Fecero scalpo ore perché
Misero sul campo la non incompatibilità fra l'appartenenza alla Chiesa
E la possibilità di aderire acriticamente al marxismo
Quindi a fare la così detta scelta socialista
Per preparare questo convegno all'ufficio studi
Ci demmo molto da fare
E la biblioteca lavorava molto preparando materiali istruttori tra questi un libro
Che anticipava molto i tempi si chiamava neocapitalismo e Sinistra Europea editore la terza autore Lelio Basso
Io andai a parlare con con Lelio e fu il primo incontro
Che feci allora dopodiché cominciò una specie di interlocuzione a distanza
Io ero alle ACLI
Fino ahimè a giugno del settantuno quando il cardinale Benelli convinse Paolo sesto a fare una deplorazione per la scelta socialista delle ACLI
E decisero che fosse opportuno decapitare l'organizzazione di quelli che avevano portato l'organizzazione su questa strada così periglioso
Per cui io fui licenziato
E quindi mi trovai da un momento all'altro o o a recuperare una professionalità antica
Ma nel corso di questi anni
Ero comunque membro di diverse di riviste comitati di redazione di diverse riviste come sette giorni
Come i doc
Rivista internazionale che esaminava dal punto di vista cristiano ma non cattolico
Insisto su questo con un'appartenenza quindi di diverse confessioni religiose
E in cui incontrai per la prima volta
Una signora che si chiamava Linda Bimbi
Capite bene che poi a un certo punto ci fu una specie di triangolazione tra Lelio Basso Linda Bimbi e il sottoscritto
E Lelio mi disse che lui cercava da tempo
Una persona capace di gestire un centro studi come Luís quello che stava mettendo in piedi Istituto per la società contemporanea appunto i soccorsi
Che fosse il retroterra culturale della biblioteca in maniera tale che la biblioteca non fosse
Una specie di corpo morto ospitato dentro dei locali prestigiosi
Ma forse capace di alimentare un nucleo di studiosi attivo e
Basso fu particolarmente contento di questo incontro io molto di più
Ma lui
Celebrò questa cosa con presentandomi pubblicamente al gruppo dei suoi amici solidali aldilà delle appartenenze
Partitiche del tempo
Organizzò un pranzo e mi presento
Voi pensate a giugno a Stefano Rodotà a Giuliano Amato a Giorgio Ruffolo
Con questo viatico
Io sono partito
E in qualche misura
Tutto quello che era significato
Per la curiosità la grande curiosità
Di Lelio Basso io sono diventato il suo braccio armato
Io sono diventato lo strumento della sua curiosità
Perché dove Luís
Sospettava
E ieri sia
Dissenso
Quello era il punto
Per reclutare e per pescare
Abbiamo fatto molte cose belle insieme pensate che il primo ciclo sistematico
Di
Redazione
Sulla e lotte operaie in Italia
Collana del Mulino
Fatta
Da Bianca Beccalli Marino Regini
E tutti i sociologi più illustri di Milano diretta da Sandro Pizzorno fu una ricerca la prima ricerca fatta tramite il CNR
Che per la prima volta
Che per la prima volta finanzio una ricerca sulle lotte operaie in Italia
Facemmo per prima li ha prima ricerca sulle multinazionali in Italia
Esaminando
Le prime operazioni di rapinare compiute dalle multinazionali in particolare nel Mezzogiorno d'Italia
Insieme con degli studiosi come Péter cameriere Giorgio Baratta Paul Corner facemmo l'analisi dell'emigrazione italiana in Francia e in Germania e in Inghilterra
Voi pensate che a parte la frequentazione di via della Dogana Vecchia
Questo fu una cosa che ci dette grande visibilità tant'è vero
Il ecco di quella rivista
Voleva dire che già molti studenti voi sapete che il fondo della Rivoluzione francese che noi ospitiamo nei locali
Divi avevano vecchia è secondo solo a quello della Sorbona
Perché è il più importante del mondo testimoniato da quando venne a Roma al verso Buhl lo riconobbe pubblicamente all'elio basso
Certo io tra quelle stanze ne ho viste passare
Da Arafat
A Sartre asse Mont de Beauvoir
E a tantissimi altri
Sono stato in qualche maniera testimone di un tempo felice che in qualche maniera spiega anche il clima che rese possibile quelle cose di cui abbiamo parlato questa mattina
E
S'sono sono tutti gli anni in cui tra l'altro vivemmo molto felicemente
La vicenda del a divorzio e del referendum sul divorzio
Che segnò espressamente anche dal punto di vista istituzionale in qualche maniera quello per il quale basso da sempre si rompe sì
Si batteva che era la rottura dell'unità politica dei cattolici nella democrazia cristiana ma non fatta attraverso il compromesso storico visto che adesso gira un prodotto
Che cerca di rivalutare il compromesso storico mi riferisco a chi non l'avesse capito a Berlinguer la grande ambizione
E quindi voi capite come quella temperie
Poi non nascondeva tra l'altro o basso
La sua curiosità per tutto quello che di nuovo si muoveva nella società civile
Le sue prime curiosità sulla ecologia
Affondavano per esempio nel suo rapporto con Laura Conti ricordato già questa mattina
E nelle
Capacità di sempre di andare in cerca soci più succo di quel che che in qualche maniera potesse essere da rintracciare tant'è vero che la mattina
Quando mi convocava a all'ultimo piano
Spesso lui era ancora in pigiama e faceva colazione ma baci e voleva il rapporto
Della settimana precedente
E lì c'erano anche scambi divertenti come mi raccontava del perché Luís frequentasse un personaggio della destra democristiana come Pella
Mi confessò che quando Lisli non c'era a Roma che tra l'altro non era una grande cuoca spesso andava a comprarsi il pranzo
Da Volpetti a a via della Scrofa
E l'UE invece andava spesso e volentieri da Pella perché c'era una governante che cucinava benissimo e quindi Luís pagava al prezzo di questa nel di questa scarsa sintonia politica e nome del del pranzo
E voi pensate che questo intreccio
è continuato fino al fatto che quando poi
Dopo il settantotto che Basso non c'era più
Anche la
Non so che dire ma la sintonia non parla solo l'amicizia con Linda Bimbi ha fatto il sicché io contemporaneamente fossi
Nel consiglio d'amministrazione dove ahimè sono condannato ancora a stare
Per continuità per continuità cento come elemento di arredo stabile vivi aveva Dogana Vecchia anche nel consiglio d'amministrazione di quella che era la Fondazione internazionale
Con Ettore Masina
Con altre persone che ahimè purtroppo non ci sono più calma che sono state esperienze bellissime
E assolutamente non dimenticabili
Voglio raccontare solamente un morso è un'altra cosa perché dimostra che in qualche maniera c'è una sintonia nascosta per esempio tra la Fondazione Basso il Brasile non solo perché c'è l'ambasciatore qui
Ma quando io nel dopo settantotto sono uscito
Per fare un altro mestiere dato che anche io sono un po'irrequieto e sono andato a fare il segretario della federazione dei lavoratori metalmeccanici
Quindi ho cominciato a fare il sindacalista e l'ho fatto per undici anni
Mi è capitato
Di incontrare quello che allora era
Un capo sindacale
Che si chiamava Lula
E che era il segretario dei metalmeccanici dell'organizzazione brasiliana e l'ho incontrato
Nella sede della Fed F. L. M. e della Confederazione delle accise insieme con Pierre Carniti
Ecco questa testimonianza dimostrata quale groviglio di storia di personale e di personaggi
Io sono stato testimone e grato e partecipe a questa comunità che la Fondazione Basso
Che voi pensate che il consiglio di amministrazione
Della Fondazione Basso
Possa fare a meno di Fausto Tortora solo perché lui da dieci anni a questa parte ogni sei mesi si ricorda che è il momento di cambiare sarà pure vero ma lui e condannato
Ad essere per noi questa FIAT colpa che unisce insieme la memoria dei movimenti degli anni settanta e il l'impegno del presente per costruire il futuro
A questo punto cominciamo il racconto delle te espressioni che sono nati dalla Fondazione Basso che hanno una loro vita autonoma e che segnano hanno segnato e segna non davvero la continuità di questo impegno di cultura diritti e politica Gianni Toniolo
Grazie anch'io avrai delle cose
Che cito rapidamente per come ho incrociato gli opinion tra tutta un'altra parte penso anche questo possa essere utile tenendo conto delle cose anche di stamattina io sono uno che deriva da una formazione in una carriera che non c'entra niente tradizionalmente con interessi della Fondazione passo Dior un ricercatore al Mario Negri ipo ero
Quando ero giovane inizialmente un da ricercatore al Istituto Mario Negri le mie conoscenze erano strettamente di tipo sanitario farmacologico per tanti anni io ho incrociato anch'io Leggio passo attraverso Linda Bimbi
E a Tarbes sul gruppo che qui rappresentato da Monica Herut che si riunivano per la prima volta dopo tutto l'esilio dal Brasile
In un posto che era molto vicino a quanto citato da Fausto di questo gruppo giacca perché a uno dei posti in cui si incrociavano
Tutte le tendenze più di Percy più libere dell'Italia di quel tempo
Avevo incrociato Linda Bimbi con tutte quelle io avevo pensato ecco era stata una cosa molto bella poi basta Porro stato richiamato da Linda per dire riaccompagnarla perché dovevano discutere a nome di Lelio Basso
Che legge o non parlava perfettamente inglese anziano non non amava parlare inglese bisognava discutere con quelle dalla Fondazione Russel però sapere se era possibile usare il nome Russel perché secondo tribuna rara se sull'America latina
E con Linda siamo andati facendo da traduttore pensavo di quote per finito finché mi dicono che c'era da fare la prima se sia la sessione a Roma la prima sessione del tribunale Russel due su l'America Latina e io
Tutto interessato molto avevo molti amici in Brasile molti in prigione vera dittatura per cui ha detto benissimo ci sto
Con una sorpresa che io facevo come si faceva a tutti allora il quello faccio le fotocopie perché al Cnr non c'erano persone produce l'affare tante fotocopie prima di che lui tornasse nel mio laboratorio legge o mi dice ma a noi serve c'è anche questo di fare un giro negli Stati Uniti e perché vorrebbero parlare del tribunale Russel sull'America latina
In un po'di università degli Stati Uniti siccome tu sedute parlo un po'l'inglese abbiam pronto è stato un biglietto e io non so più tornato a Milano sono partito gli ho fatto un giro per Iorio imposta finendo accendersi l'ultimo impegno un po'così per come son trovato a finire
Parlare
Del Cile perché il emanando prima che lo stesso girato al settantaquattro e poi anche del presiede il tutta l'America latina
E l'unica l'ultima riunione che era stata per me molto spreco azionante promesso a parlare alla a Boston avendo da una parte Chomsky e dall'altra parte Giorgio molto e che sarebbe poi diventato un personaggio parlando di qualche cosa che sembrava è questa l'interessante
Qualcosa che era assolutamente nuovo per questo mondo americano che evidentemente aveva assistito anzi favorito profondamente tutto il golpe in incide e incrociavano qualcuno che diceva che a Roma avevano già giudicato tutto quello che era successo contro chiede esempi della tortura il mio incontro con il piglio in questo senso è stato molto così indiretto poi molto diretto per come poi ho incrociato poi Piero e tutti quelli della del Giro
E soprattutto perché dall'ora quando c'era da fare qualcosa anche il più internazionale che aveva a che fare con la tecnologia o con gli Stati Uniti io centravo un po'con luglio eravamo diventati molto amici citata la lega per i diritti dei popoli e tutto Panda piantato l'importo il primo incontro sulla lega internazionale a Barcellona
Perché c'era poiché era del tutto chiara praticamente poco prima che poi lei la scena andasse e si era creata una situazione in cui ho potuto conoscere meglio nella scuola momento di programmazione tutto quello che succedeva a livello internazionale in ambiti chi erano
Molti in continuità non molto alte rispetto a quelli tradizionali il solco diventata uno strumento culturale quando presidente ci ha fatto il colloca dal Geri sull'imperialismo culturale
Si son tra Stati allora dei temi che oggi sono ancora assolutamente centrali e mi ricordo ancora restando quando mi aveva mandato come un'altra
Del Belgio in una missione suicida in Iraq a incontrare Saddam Hussein perché si poteva fare qualcosa sull'imperialismo tecnologico poi non siam tornati abbiam detto nove
Meglio di no in questo senso qua
Che cosa perché ha ricordato questo gelido perché i miei ricordi corno bio abitavo lavoravo completamente fuori a Roma
A Milano e in giro un po'per il mondo e quando però ci incontrava i soprattutto nell'ultimo anno con lui c'era poca domanda su che cosa fare dopo questo tribunale Russel che si chiudeva si era chiuso nel settantasei
E che in qualche modo si apriva la Dichiarazione universale Piero ad Algeri mezzo ricordo che ho firmato questo documento che avevamo finito noi dico piatte al mattino di notte io partivo per il mio lavoro a Ginevra
E il problema era che cosa fare di questa dichiarazione universale
E dal PD che nasce un po'questo discorso finisco con le cose personali sul tribunale perché sostanzialmente quello che io avevo allora imparato e sarebbe diventato più chiaro tra il settantasei e il settantotto quando poi lei gli o se ne andato
Perché immaginando qualcosa che doveva essere il follow-up della Dichiarazione universale per le Ilio quella cosa non poteva rimanere perché aveva molto ha fretta di tradurre la dichiarazione in qualcosa che assomigliasse al tribunale ma una fretta parte anche importante con il negli incontri che ha fatto con i giuristi
Perché e quindi sono dette cose che per me sono state fondamentali poi del tribunale parlerà poi letizia queste cose per tutta la logica buona Sellerio
Aveva una cosa che oggi è diventata assolutamente centrale dopo tutto un esperienza ritiro meglio avevo un'idea molto chiara
E c'è voluto del tempo per mediare la nera dichiarazione versate che il diritto così come era stato formulato non soltanto perché ha dei parchi Cinetto che se ideale a me degli Stati Uniti
Era un diritto un diritto che diventava sempre più vuoto e sostanzialmente inutile rispetto alla scena internazionale che sviluppava e si era negli anni settanta quando questo era il tempo della Magistro democratica
A livello internazionale queste cose erano molto belle la Costituzione eravamo nel tempo Doro dalla Costituzione italiana alcune delle cose che siano stamattina sono stato in questo senso ma appena si usciva dall'a Costituzione
Tutte quelle cose non esistevano più
Il diritto era un diritto coloniale sostanzialmente il problema e RAI questa era l'ossessione di Lelio un diritto degli Stati potrà essere sempre solo contro un diritto dei popoli perché non potrà mai tollerare che dei popoli siano dei soggetti di diritto invece di essere degli oggetti di una legalità costituzionale
Questo è un problema che Livio portava avanti in maniera giustamente da attivista politico poi c'era la discussione con Arrigo con i giuristi
Nei primi tempi in cui gli pensava di affidare poi il tribunale Arrigo perché tribunale poi deve nascere con il settantanove per cui sei mesi dopo la sua morte dopo che non han discusso
E ancora possibile andare avanti senza Lelio con quest'idea così
Diciamo così
Non accettabile preferito
E penso a questo c'è importante dirlo per la Fondazione è stato penso merito di François ricco che era un giurista di cui si fidava maniera assoluta che un giurista con un storia giuridica totalmente diversa da Lelio era un giurista classico internazionalista
Di diritto privato per cui per tutte le categorie che erano però e li Lelio è stato geniale erano proprio al confine della crisi del diritto
C'è il diritto incominciava incontrare tutto una parte che riguardava l'economia e guardava una società che da noi era al culmine della sua democrazia e verso l'esterno era verso il culmine
Di chiusura della democrazia Helenio su questo avvierà molto tutti do io dico era assolutamente lucido ha preso in mano questa cosa il tribunale al Bologna ed è interessante perché C uno relitti adesso i discorsi che sono stati fatti da Cortazar per l'inaugurazione del tribunale
Corta serrare una che documentata molto bene questo discorso dicendo noi parliamo ma quelli che dovrebbero ascoltarci non possono ascoltarci perché noi parliamo sostanzialmente a quelli che ci sono in democrazia
Quelli a cui dovrebbe arrivare non posso dal mero sentire queste voci e dati dei la scelta di tutte le i membri del Tribunale dei popoli è stata una scelta fatta proprio per essere presenti su condor Ruth Toro sta da una parte o da Makoto dall'azienda del Giappone chiara l'unico resistente in Giappone a sostegno del Vietnam e evidentemente con quello che poi dovrà essere rappresentante né per la parte del inabissata l'eredità di Lelio nel costituire perché non è stato degli a fare questa ma correggo tutta la parte del tribunale con le vice presidente internazionale
Dal di di il tribunale incomincia andare avanti ed è stato molto interessante perché all'inizio in fondo il tribunale era molto attuale molto
Contro le regole il primo tribunale che c'è stato è stata Brussel era sul Polisario il Polisario è stato l'ultimo caso che ancora in discussione oggi la comunità europea mette in evidenza ieri dalla parte dei colonialisti che sono i colonialisti
Il Polisario eh universalmente riconosciuto come conti ritto alla sua auto determinazione e otto anni di più forse ormai che ha una missione degli Stati Uniti non viene riconosciuto come popolo perché sarebbe un precedente troppo grosso per tanti altri popoli
E però quando abbiamo fatto questa riunione la nostra riunione a Bruxelles con ricco che era un personaggio stimato a livello così
Abbiamo dovuto spostare la sede del tribunale perché eravamo assediati dai marocchini del mare del Belgio che erano aria di tante c'erano mobilitato contro e c'è voluto tutto all'autorità di Thiago portare avanti una dichiarazione
Che era la dichiarazione di giudizio del tribunale che diventerà dichiarazione in qualche modo della esistenza di un popolo
Quindi diventa allora
Le radici di quella che poi e penso Simona rappresenta perfettamente questo quelle che veramente alla interpretazione reale del tribunale che non è un tribunale che giudica è un tribunale che mette che rende visibile
La il diritto inviolabile delle vittime il tribunale non è fatto dai giudici giudici sono quelli che ascolta ne rendono visibili le vittime e a questo punto dando una lettura giuridica anche se la maggior parte delle volte la lettura giuridica non corrisponde anzi si scontra con il diritto internazionale
Perché tutte queste cose sono poi quelle diventati effettivamente la caratteristica del tribunale ricordo ancora le discussione che sono state degli o non c'era più ma
E e come ciò che penso che
Luigi si ricorderà ancora quando no Luigi don c'era visibile sarà venuto un'altra volta dopo ma quanto abbiamo tutto farla prima sessione sul POR
File e si pone il problema del dire ma c'è o non c'è il genocidio su questo popolo dell'Amazzonia i giuristi classici tradizionali siano la definizione non quadra
E a questo punto c'è voluto bene regola dire lo facciamo e c'è voluto Dallari
Per dire e nove a questo punto proprio diamo una reinterpretazione esplicita a come si fa la sentenza per dire che dice un genocidio perché già dal titolo non è un atto ma è un processo
Tutto un discorso dottrinale che può andare avanti nel tribunale
Sarebbe interessante andare avanti parlare ma penso che Simona più l'ingrato e poi eternamente alla il futuro del tribunale è interessante perché è l'ultima citazione quali fare
E quando c'è stata la decisione e lo dico perché è stato un discorso molto interessante all'interno dalla Fondazione soprattutto con Rodotà quando abbiamo fatto il tribunale sulla conquista dell'America
Che era un tribunale che si faceva tra Padova e Venezia prodotta a aveva corretti Chance accettato di entrare nel tribunale perché era uno che su queste cose Poggi non è mia competenza ha fatto un discorso poi splendido a su quello che riguardava proprio il futuro del diritto e caro a cosa diceva e veniva messi in evidenza in questo veramente una delle essenze del tribunale di una rilettura della storia e veniva dopo la rilettura fatto del Fondo monetario della Banca mondiale
In cui si metteva in evidenza che quella che era la speranza di Lelio si doveva realizzare
Di mettere in evidenza che e strutturalmente il diritto internazionale un diritto coloniale
La sentenza sulla colonia sulla con cui salta America dice il diritto internazionale nasce dottrina al mente per giustificare una conquista
E quello nel linguaggio di nuovo Cristiano Di vico
Si diceva che lo diceva espressamente Luigi c'era era un po'il peccato originale
Del diritto internazionale
E per sviluppare liberarsi da questo ci voleva tanta strada era stata fatto un pezzo con la sentenza a Berlino
Da parte di una sessione il tribunale molto importanti indici erano tanti personaggi tra cui Edoardo Galeano che aveva interpretato tutto questo come l'indicazione che con la Banca mondiale e il Fondo monetario in fondo si era ritornati nella nostra civiltà nel Medioevo
C'era il segno ordine io ero era colui che effettivamente è chiara colui che ricordava i rapporti tra i poteri e che era un segno Ordine nero era il titolo del discorso
Da divise sviluppata tutta una lunga storia del tribunale che continua a diventata sempre più provocatorio dal punto di vista dei casi che si tratta di esaminare ma di questo Parallax futuro ma soprattutto era adesso Simone
Racconti giudicarsi Mona Franco Trane grazie grazie a tutti devo dire non mi nascondo che sono un po'emozionata ma credo che l'emozione derivi dal dal passaggio
E dal sentirmi parte di questa questa storia insieme alle persone che tanti anni fa hanno cominciato con me Cecilia si trascina Sirchia che sono qui nella quindi in sala
E mi sento un po'braccio armato anche io riprendere l'espressione utilizzata prima da Fausto e comincio a sentirmi anche elemento di arredo
Della fondazione di via di via della Dogana Vecchia visto e considerato che sono quasi vent'anni che collabora con Gianni e con il tribunale quindi di tempo ne ne è passato
Come
Assolutamente
Io proverò a darvi maniera chiaramente approssimativa restituirvi un po'quello che è un segmento recente dell'impegno del tribunale permanente dei popoli nel mondo
Che chiaramente a dei collegamenti con l'origine e questo si è si evince perfettamente da quello che ha detto Fausto
Nel suo intervento da quello che ha detto Gianni a dei collegamenti ha degli elementi di continuità e di discontinuità con l'origine del tribunale per chiaramente io di questo non potrò parlare quindi mi concentrerò solo ed esclusivamente su questo segmento recente
Vorrei ricordare tra l'altro che questo anniversario questo cinquantesimo e prossimo
Al un altro cinquantesimo molto importante che è quello della Dichiarazione universale dei diritti dei popoli che celebreremo spero che celebreremo tra tra due anni ne parlavamo ne parlavamo stamattina con Gianni proprio immaginando un tipo un tipo di percorso
Che ci possa portare ad una riflessione matura quindi per due anni un percorso che ci ci porti ad una riflessione sulla rilevanza
Del nel nell'epoca attuale
Del di quei mesi riconosciuti all'interno della Dichiarazione universale che riguardano il nesso chiaramente
Tra diritti diritti individuali e diritti collettivi ma anche nei casi ci mi impliciti che si riferiscono alle quattro dimensioni
Che la dichiarazione attribuisce all'autodeterminazione dimensione politica dimensione economica dimensione ambientale di missione
Culturale
E chiaramente la riflessione sulla rilevanza del diritto dei popoli e sui significati da attribuire di volta in volta il principio di autodeterminazione
Non si esaurisce il suo olio con la coincidenza di un anniversario e parte devo dire della vita quotidiana del tribunale
E si ripresenta ogni volta che il tribunale viene investito da un caso diverso e quindi dalla richiesta di apertura di un indagine questo perché ci ritroviamo come dicevo con di fronte a scenari di violazione dei diritti umani che sono altamente diversificati tra loro e che ci richiedono di volta in volta divisi mitica appare il principio di il concetto di autodeterminazione
E anche di rimodulare agire del tribunale a seconda delle situazioni con cui ci confrontiamo e ci misuriamo sono scenari di violazione come più violazioni dei diritti umani come come dicevo sono sono scenari per utilizzare un'esperienza ma una un'espressione molto cara a un giurista
Indiano del tribunale che parla appunto della diffusione dello Human Saffo rinvio quindi della sofferenza umana
O sono scenari della diffusione degli spazzini
Di di non diritto che è un'altra ispezione che le realtà sociali che hanno richiesto
Qualcun io anni fa una una sessione sulla migrazione hanno utilizzato per caratterizzare le frontiere interne ed esterne dell'Unione Europea
Che sono poi è stato oggetto specifico della sessione sulla migrazione
Io sono arrivata in fondazione a cavallo tra due riflessioni molto importanti che hanno coinvolto sia la Fondazione che il tribunale
La prima si è realizzata questa storia la conoscete quindi verrà ripeto semplicemente la prima si è verificata alla fine degli anni Novanta quando la Fondazione ha organizzato un seminario molto importante dal titolo il principio di autodeterminazione alle soglie del Duemila
E quel suo fu un bisogno per riflettere sui limiti del principio di autodeterminazione che era stato che era anche nel crac che erano stati evidenziati
Dalla diffusione dei nazionalismi in Europa per tutto quello che è successo con le guerre con la guerra in ex Jugoslavia e la Fondazione si trovò di fronte a un bivio disse considerato che il principio era stato messe in discussione sul piano politico
Si trova di Fran di fronte a un bivio rinunciamo accettiamo i limiti del principio di autodeterminazione quindi vi rinunciamo oppure scegliamo la strada di attribuire nuovi significati a questo principio
E il Mar fa al fate era presente come dire di più prima Gianni ha ricordato la sessione le due sessioni sul Fondo monetario internazionale
E la Banca mondiale che si sono realizzate tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta e che hanno riportato sulla scena di del lavoro e del dell'impegno del tribunale la dimensione poco economica
Ed è stata proprio la dimensione economica ad essere individuata come quella più idonea
Per Risi edificare il principe de Haute tediato terreni di autodeterminazione in un'ottica originale al passo con i tempi
E il senese che è stato presidente del tribunale permanente dei popoli per lungo tempo fu proprio senese ad indicare la strada
Non rinunciamo al principio di autodeterminazione piuttosto spogliamo lo di tutte le valenze assoluti ridà assoluti Zanchi e riconduciamo loro alla sua essenza che quella della libera scelta e che va ricucita
Su una su un desiderio crescente di partecipazione ai processi storici
Ed economici che già allora alle soglie del Duemila
Del due mila stavano cominciando ad escludere in maniera molto violenta intere popolazioni proprio per la libertà di scegliere il proprio destino politico
Ed economico
L'altro momento e di chi mi ha visto fisicamente presente in Fondazione io ero appena arrivata ero sono arrivate in fondazione grosso modo credo che alla fine due mila due mila cinque inizio due mila sei senese convoca una nuova riunione del tribunale
Per discutere dell'utilità del tribunale permanente dei popoli al tempo della Corte penale internazionale
Sappiamo che una delle dei significati delle funzioni principali attribuite al tribunale era proprio quella suppellettili suppletiva quindi di supplenza di sostituzione è chiaro che i i i pinguini gli attori principali del tribunale in quel momento si stavano chiedendo che Indirizzo Daria al tribunale permanente in un momento in cui di e la la Corte penale internazionale quindi il grande la grande utopia che aveva mosso i primi passi di Lelio Basso con il tribunale Russel secondo in realtà stata
Realizzata e Gianni lo ricordo perfettamente mise sul tavolo della discussione porta sul tavolo della discussione una richiesta che proveniva
Da un ampio spettro di realtà sociali colombiane e quindi l'Indirizzo questa volta fu dato dagli scenari stessi concreti di violazione dei diritti umani la richiesta
Che era stata presentata al tribunale chiedeva di aprire un indagine sul ruolo delle imprese
Multinazionali nel la cui versi del conflitto politico e sociale colombiano e con una modalità assolutamente innovativa
Era una sessione la richiesta di una sessione itinerante di lungo periodo
Con un approccio sistemico che guardasse che coinvolgesse diverse multinazionali imprese transnazionali che facevano che afferivano a diversi settori di produzione
E che quindi rendessero visibili la dimensione sistemica delle violazioni dei diritti umani e i nessi tra le diverse violazioni
Che che perché poi si volevano documentare
Questa sessione ha fatto da apripista per un lungo capitolo quello più del recente sulle del di dell'impegno del tribunale dedicato appunto a quelle che noi definiamo le ingiustizie economiche o le disuguaglianze economiche è una lunga serie di sessioni che non posso naturalmente riassumere e che sono e all'epoca erano il riflesso chiaramente
Di un dibattito che si stava consumando
In seno alle Nazioni Unite e che cercava di definire di dare un orientamento per la regolamentazione dell'attività delle imprese soprattutto per la formulazione di un Codice di un codice di condotta vincolante che sapete perfettamente
Ancora in in discussione visto e considerato che la linea intrapresa dalle Nazioni Unite fu quella a detta di John raggi ex relatore speciale del rapporto tra imprese e diritti umani fu quella del pragmatismo dei principi
Che altro non era riconoscere una simmetria tra i diritti umani e le regole del mercato o come l'ha definita elevare al father una simmetria un in concerto inconciliabilità
Tra l'autodeterminazione del mercato e l'autodeterminazione dei popoli
Il tribunale ha dato un diciamo ha contribuito rispetto a questo dibattito in maniera estremamente significativa
In ultimo ti sono le sentenze sul sul serrato e sul West papà parleremo del serrato il cinque il cinque dicembre solo due parole su quella del sulla sul caso del West papa che da solo
Condensa la violazione la negazione di quei mezzi delle quattro dimensioni dell'autodeterminazione riconosciute
All'interno della Dichiarazione universale e mette tra l'altro in relazione la continuità tra una decolonizzazione negata
E forme di io colonialismo economico
E dicevo il il tribunale ha dato un contributo importantissimo in termini di riconoscimento delle della responsabilità delle imprese della responsabilità delle imprese della livello penale soprattutto degli stati ma a anche ricostruito e dato vita ad una vera e propria cartografia
Di questa incompatibilità tra autodeterminazione dei popoli e autodeterminazione del mercato
E tutto il lavoro come voi sapete e confluito nella riformulazione dello statuto del tribunale permanente dei popoli che avvenuta nel due mila diciotto
E che tra l'altro risponde ai limiti statuti Tabarelli ai limiti statutari della Corte penale internazionale con l'inclusione di nuovi crimini crimini economici
I crimini ambientali i crimini i crimini corporativi e i crimini di sistema non posto
Soffermarmi su questi aspetti perché tra l'altro sono rintracciabili le sentenze lo Statuto
Vorrei porre l'enfasi in conclusione su come e cambiata è cambiato l'agire e il modo di fare giustizia del tribunale in questi anni in risposta all'ingresso dei nuovi temi
Che il tribunale ha colto e analizzato
In primo luogo il tribunale ha modificato il suo essere presente nelle periferie perché ha adottato un ottica
Bloccare le è un'espressione che a me non piace particolarmente però e molto efficace di collegamento tra centro e periferie questo perché le periferie diventa no fanno da apripista ai anticipano sempre di più tendenza che sono globali
E in maniera in maniera molto concreta il passaggio dalla sessione sulle imprese europee in America Latina realizzata nel due mila sei due mila due mila otto due mila dieci a quella più recente su è molto controversa
Sul si mega progetti in in in Europa che però oggi possiamo dire che rappresentano una sorta di De Rita posteriori se voglia riconosciuta posteriore se vogliamo utilizzare un'espressione Carrà a Sartre al tempo del del tribunale Russel sul Vietnam
E tra l'altro quindi hanno se queste sessioni hanno sedimentato una consapevolezza sulla dimensione sistemica dei processi in atto
Cambia il modo di essere presente nelle periferie ma cambia anche la partecipazione all'interno del tribunale che non è più il solo transnazionale ma è anche intersettoriale
Sono intere popolazioni che fu che che aderiscono alle ai reali di alle diverse sessioni direi intere società che parlano del presente ma parlano anche del futuro e faccio riferimento alla all'udienza sulle generazioni future che è stata parte della sessione sul libero commercio in Messico
Cambia anche il modo di di documentare i fatti che vengono di volta in volta proposti e presentati al tribunale denunciati dinanzi al tribunale
C'è un'espressione utilizzata da Carlo sporto Conçalves su un geografo che ha collaborato con con noi a lungo sulla sessione del serrato che c'ha parlato proprio di una dialogo a proposito di questo di questo processo di documentazione ci spiegava che era avvenuto attraverso un dialogo tra saperi vernacolari ovvero saperi delle comunità
E saperi scientifici
Non sarebbe stato possibile senza questo dialogo costruire e comprendere il livello di devastazione ambientale del diverse questi ecosistemi che fanno parte del serrato e la stessa
Categoria di eccoci Dio inclusa nello Statuto del tribunale nel due mila diciotto sembrava essere insufficiente per riuscire a spiegare di livello quindi è la dimensione di questa devastazione
Cambia dunque anche lì il significato stesso della giustizia proposta dal tribunale chiaramente sappiamo che essendo in tribunale di opinione non può essere limitata o ricondotta solo ed esclusivamente all'applicazione delle Nord della norma
Lo diceva senese la giustizia del tribunale anche memoria
Lo diceva pinne in un in un saggio molto bello di Roberto Schiattarella e riproposizione di valori al tempo delle disuguaglianze economiche
E costruzione di saperi ed è anche fondamentale ex credo fondamentale e costruzione di immaginari di libera scelta di immaginari per il futuro
Quindi e concludo
Credo che la riflessione sulla dichiarazione universale e dei diritti dei popoli e quindi quindi su quello che faremo tra due anni debba andare nella direzione di una costruzione di nuovi immaginari visto e considerato che ci troviamo di fronte non più a ordine internazionale ma ad un disordine internazionale e abbiamo bisogno di trasformare questo foglio di carta come lo chiamava Lelio Basso in una nuova idea forza grazie
Grazie a Gianni Tognoli grazie a Simona fa autoritaria come vedete nell'ultima espressione usata da Simona
C'è tutto lo scenario di l'attuale disordine internazionale e della Tc Sicilia è opera di ricostruzione di una comunità internazionale pacifica
Io vi ringrazio diamo adesso il cambio
E siamo
Marina Forti
E lì ad Agra Nadia
Innanzitutto la parola stiamo usando
Come dire la priorità di nascita dei vari organismi la parola Marina Forti che dirige la scuola di giornalismo Lelio Basso
Grazie
Sì la scuola di giornalismo è tra il mio ultimo in atti però compie vent'anni come è già stato
Accennato la prima sessione in effetti è stata nei primi mesi del due mila e cinque quindi la diciamo a tutto il processo che ha portato alla nascita di questa
Scuola sta a nell'anno prima insomma nel due mila
E quattro ma in effetti fa molto piacere parlare dopo Gianni
Tognoli e Simona feudatario perché in qualche modo nasce da un tribunale
Il tribunale permanente dei popoli cioè che era stato a Roma nel dicembre del due mila e due quello sul diritto internazionale le nuove guerre
Ovviamente nel due mila e due è ovvio era un anno dopo l'undici settembre quindi le le guerre in quel momento era non l'intervento militare in Afghanistan guidato dagli Stati Uniti ma con tutta la NATO quindi anche l'Italia
Al seguito e che poi mi auguravo una serie di interventi armati quello in Iraq e poi quelli su diversi altri scenari perché la la guerra al terrorismo come l'aveva chiamata allora il presidente Giorgio dal più bus
Andata dal Sudan fino alle Filippine ha avuto diversi scenari era una dottrina voleva essere una dottrina formulata nei termini della guerra preventiva della guerra permanente al terrorismo come ma vi ricordate almeno quelli più grande tra voi ricordano perfettamente
Il clima di allora è chiaro che in quel tribunale insomma tutto questo discorso sulle guerre chiamava molto in causa in media perché è ovvio sappiamo benissimo
Ogni guerra è accompagnata da un grande apparato di propaganda di distorsione mediatica
Allora vi ricordate le Bucci e sulle armi di distruzione di massa
Insomma poi il trionfalismo sul Nation building sul cambiare regimi esportare la democrazia in Medioriente visto a posteriori eh
Perfino uno si chiede perfino come i mass media abbiano potuto ripetere queste cose in modo acritico e credendoci
Credendoci davvero
A posteriori ma è ovvio che parlando del de bugia di guerra della propaganda di guerra di allora in qualche modo sto parlando anche di oggi perché in tempo di guerra controllare plasmare il discorso pubblico è altrettanto importante che schierare gli eserciti no entra conquistare l'egemonia sul piano militare
Vincere la battaglia della narrativa questa è una frase che è diventata famosa con il noto manuale di contro insurrezione del generale Petraeus comandante in capo delle forze americane in Afghanistan poi in tutto il Medio Oriente
Quindi cooptare i media quindi cooptare i giornalisti farne uno strumento se ci credono meglio ancora perché poi sono più convincenti uno strumento dell'unica Veritas di guerra che una propaganda
è chiaro che di questo sto parlando anche oggi riconoscere le bugie dette oggi è più difficile che riconoscere quelle di vent'anni fa perché quelle ormai sono come dire passate in giudicato il che le armi di distruzione
Di massa non ci fossero ormai lo sappiamo allora quelli pecche però lo dicevano allora
Passavano per o dei sovversivi figlio dei come gli utili idioti al servizio di qualcun altro eccetera eccetera
Ecco allora in quel momento Siviglia in quel clima di vent'anni fa
è nata la scuola è come è nata è stata ampiamente citate ricordata e qui di indebito indi Linda Bimbi è stata una figura centrale è stata lei insomma in qualche modo a dare impulso
All'idea di questa scuola convinta che cito le sue parole la presa di coscienza si fa con l'informazione o meglio con la contro informazione capillare seria scientifica
Naturalmente da Linda Bimbi e da alcuni professionisti come Maurizio Torrealta Massimo all'ottiene e altri c'era stato prima anche tutta una serie di
Il seminario di iniziative eccetera sul diritto internazionale e la guerra anche dopo il tribunale insomma da tutto questo ecco per dirla in sintesi estrema direi che la scuola di giornalismo nasce dall'incontro tra la cultura dei diritti si appropria della Fondazione Basso è un gruppo di professionisti di giornalisti
E poi non solo giornalisti ma adesso in particolare loro che cercavano di difendere lo spazio per un giornalismo consapevole e critico
Naturalmente
Ho parlato della propaganda di guerra perché oggi siamo di nuovo nel centro tra la guerra in Ucraina quelle Medioriente di un periodo in cui è molto difficile dire le cose come stanno
Opponendo sia al alla vulgata dominante che può venire dagli uffici stampa dei governi del degli Eserciti
Eccetera ma naturalmente sappiamo che la propaganda di carcere in tempo di pace può essere altrettanto funeste perniciosa di quella di guerra cioè Rizzo il bisogno di fare un'informazione critica non riguarda sordo non riguarda solo le guerre questo è ovvio insomma di incontro tra Linda Bimbi quindi la cultura dei diritti della Fondazione Basso è alcuni giornalisti che mi avevano abbastanza del clima soffocante che essi respirava allora ha portato alla nascita di questa scuola lo scopo comune era formare dei giovani aspiranti giornalisti
Il trasmettendo il non senso critico la curiosità di andare oltre alle narrazioni dominanti
E quindi somma fare buon giornalismo che dovrebbe essere la cosa più semplice che opporsi alla deriva verso un'informazione troppo spesso superficiale orlata scandalistica manipolatoria eccetera la scuola da allora ad oggi in vent'anni ovviamente ha avuto molti cambiamenti non potrebbe essere altrimenti allora era un corso Breve di pochi mesi anche se già da allora sin dall'inizio aveva anche un tirocinio professionale che poi si faceva in alcune testate
Oggi è un corso più ampio dura diciamo all'intero anno accademico da ottobre a giugno sono seicento ore di lezioni seguiti da trecento ore di tirocinio formativo
E quindi sono sia un po'ampliata anche diventato più compiuta in qualche modo credo come scuola
Non è cambiata di idea iniziale disperazione iniziale che era quella di
Usò un doppio intento un doppio binario
Cioè mi segnare gli strumenti del mestiere quindi una scuola di giornalismo senso vero e proprio e Allo stesso tempo discutere dare chiavi di lettura per interpretare gli eventi in modo critico quindi le tecniche del giornalismo della scrittura
All'UE dal video anzi vent'anni fa di giornalismo guardo non si parlava ancora questo appunto è una professione che cambia anche mi come strumenti tecnici sta cambiando molto rapidamente
Oggi c'è un corso di podcast allora non esisteva il podcast esisteva la radio però Kennedy
L'antenata
Quindi tutti insomma linguaggi e strumenti in continuo cambiamento e quindi anche linguaggi che continuano a cambiare la scuola cerca di sperimentare lì tutti gli anni impostazione anche molto pratica perché
PC sono il modo di poi sul reportage sul giornalismo investigativo
Gli le studenti devono fare del devono fare dei lavori produrrebbe invece non forme dei reportage dei video dei documentari che poi molto spesso vengono pubblicati gli ho vengono cari poi perfezionate pubblicati in seguito partecipano a festival premi insomma è una scuola molto pratica perché questo mestiere che si impara facendo come un artigianato quello del giornalismo
E però d'altro binario insieme a questo
Molte lezioni molto i seminari sono sulle varie aree della politica internazionale l'economia e i diritti dei popoli la storia del giornalismo meglio delle relazioni tra giornalismo e potere
Discutere
Le ragioni che stanno alla base dei conflitti per esempio non so dall'anno scorso abbiamo fatto diversi incontri
Su che cosa sta alla base del confitto in Ucraina che cosa sta alla base di quello che stiamo vedendo succedere in Medioriente in Palestina
I meccanismi dello sfruttamento del lavoro la corsa alle risorse naturali i diritti umani ovviamente declina
Atti nei vari modi come lista declinando peraltro il tribunale permanente dei popoli diritti sociali dei lavoratori dei migranti
Del nucleo iniziale di giornalisti che ha dato vita a questa scuola
Molti sono ancora lì
Altri poi ci sono stati ovviamente degli avvicendamenti molti altri si sono aggiunti erano lì posso citare tutti sarebbe molto lungo ma sono tutti dei bravissimi professionisti non ci sono solo i giornalisti a a fare lezione perché poi ci sono diversi saperi che sono chiamati
In causa Linda Bimbi non c'è più ma sono con noi Monnet che tutte ampia non credono più volte citate
In questa giornata che continuano a rappresentare sono tra le sue più strette collaboratrice che continuano a rappresentare quell'ispirazione iniziale
Maurizio Torrealta ha fatto un passo indietro colonna organizzativa fin dall'inizio e direi anche garanzia di continuità fin dall'inizio e Cecilia Cardito
Una cosa significativa che mi fa molto piacere a tutti noi fa molto piacere che tra i docenti di oggi ci sono alcuni degli ex studenti vent'anni in poi son tanti e e questo ci piaccia molto
è un'altra cosa che ci piace molto e che la scuola è diventata per molti aspetti una comunità
Nel senso che gli ex gli le studenti hanno mantengo no una stretta relazione tra di loro e tra di loro nella scuola e nel e la Fondazione punta ci sono diversi lavori che per sua sviluppata insieme per
Sì indosso
Ci sono degli ex studenti che hanno formato dei collettivi quindi nonché quali continuano a lavorare insieme
Si è creata una comunità questa è una cosa che hanno i fa molto piacere persone che quindi continuano a condividere i valori della scuola e della Fondazione
E questa è una cosa che fa gioire pernottare Giuseppe putiniana nel primo numero della nostra nuova newsletter così faccio un po'di pubblicità la nostra nuova newsletter
Anche Giuseppe del resto è stato un allievo della scuola prima di diventare il tutore al coordinatore didattico e ora editoriale
Ha proposto l'ultima divorante concludo non voglio farla lunga ma proposte di iniziative editoriali stiamo preparando un libero per assegnare celebrare in qualche modo festeggiare i primi vent'anni di questa scuola
Un libro quindi in cui riporta ripercorre Remo la storia dei motivazioni le persone che hanno dato vita a questa scuola ma la parte centrale non vogliamo che sia sullo celebrativa
Saranno otto reportage che abbiamo commissionato attraverso un bando una colpo pubblica tutti i nostri e nostre ex studenti reportage quindi che illustri ma in qualche modo il comma due articolo tre della Costituzione che ben conoscete quello scritto dal miglior passò rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva l'effettiva partecipazione di tutti ad organizzazione
Politica economica e sociale del Paese ora questo declinato in otto reportage sull'atto tematiche di perse naturalmente
Quindi concludo per dire che come dicevo non è cambiato lo scopo iniziale della scuola che poi è in continuità pensiamo con i valori della Fondazione
Quello di imparare a leggere gli eventi mettere le notizie nel loro contesto non fermarsi alla narrazione dominante essere curiosi andare a scavare non fermarsi alla prima versione dei fatti e neanche alla seconda perché c'è sempre da scavare un po'di più
Come ripeteva spesso l'Inter di di la conoscenza essenziale per formare la consapevolezza senza la quale nessuno è davvero cittadino
Questa è l'idea insomma di fondo che ci io non ho detto poi nulla di personale anche perché sono cresciuta alla scuola che il giornalista non parla di sé e parla di quello che vede riferisce quello che vede però come unica nota personale potrei dire che
Io sono stata dentro alla scuola in realtà da quando è nata perché fu proprio Linda Bimbi
E Massimo l'ok formali chiamarmi a dirmi mai qualche degli aborigeni
Insomma proponi c'è qualcosa vediamo se poi partecipare eccetera naturalmente venivo facevo le mie lezioni imitato insomma non Pietro
Poiché solo poco a poco che sono diventata diciamo sono entrata di più
Però condivido questa storia fin dal suo inizio e la vera molla è stata insomma la cosa che ricordo perfettamente di Linda Bimbi e che ogni tanto veniva e mi faceva delle domande faceva delle domande ma lo facciamo con tutti
E voleva capire le motivazioni di ciascuno e poi metteva in circolazione questa cosa e questa è una delle cose che penso sia stata fondamentale per
Per dare vita per dare corpo a questa scuola che in qualche modo continuare
Grazie Marina
Come avete visto
La lotta alle disuguaglianze e al centro
Dell'attività del tribunale
Permanente dei popoli Marina concusso leggendo CIR degli agenti dolci
Il capoverso dell'articolo tre della Costituzione
Che si deve alla iniziativa vi è il più basso
L'ultimo in atto
Dalla fondazione insieme ad altre sette organizzazioni e il forum disuguaglianze diversità che già nella ragione sociale nel titolo riassume l'articolo tre seconda parte della Costituzione e su questo ci intratterrà Elena Granata
Allora grazie molte ultima parlo come si è detto di questa ultima creatura che associate in qualche modo con la Fondazione Basso siamo nel febbraio del due mila diciotto
Il Forum disuguaglianze diversità finalmente vedrà la luce devo dire dopo anche in questo caso dopo o un anno un anno e mezzo di lavoro alla fondazione di preparazione di lavoro seminariale quindi un po'la stesso tipo Dio stesso processo
Difformi prima diamo indagato se era valeva la pena farlo come farlo e così via e quindi dopo un anno e mezzo abbiamo deciso di dare luogo a questa nuova creatura al Forum disuguaglianze diversità
Lo dire che sono in una posizione un poco diciamo di parzialità perché sono componente faccio parte sia della Fondazione Basso che sia sano
Parte del Forum disuguaglianze diversità quindi non posso che non parlare molto bene del Forum diseguaglianze diversità
Però penso che sia stata veramente una tappa importante per la Fondazione Basso o quella di impegnarsi insieme ad altre sette associazioni si è già detto a un gruppo di ricercatori divario di
Ricercatori e persona comunque impegnati nel cercare di cambiare le cose perché una delle caratteristiche del Forum è quello di unire competenze diverse quindi conoscenza non è soltanto la conoscenza
Di accademica di chi lavora in centri di ricerca all'università ma conoscenza quelle degli operatori dell'operatrici che nelle diverse associazioni della società civile si occupano per cercare di contrastare le ingiustizie
Sociali non a caso uno dei nostri due ecco coordinatori Andrea Moroni Rolle che essi appunto Dedalus è impegnato da anni in questioni come contrasto alla tratta
Cercare di aiutare i minori non accompagnati e l'altro come probabilmente sapete e Fabrizio Barca
Allora perché e è stata una a per me è una tappa importante siamo ultimo una ultima non è l'ultima ultima per adesso della Fondazione Basso oculista beh perché e questo secondo me è una prosecuzione dell'impegno quel già fatto riferimento
Si presenta fatto riferimento prima relativa al fatto centralità dell'articolo tre della Costituzione quindi la grande grande contributo di Lelio Basso
E allora ragionare diciamo cercare di ridare slancio concretezza significato anche pratico a quell'articolo e la missione del Forum disuguaglianze diversità ed è una missione che noi pensiamo importante perché se l'uguaglianza di opportunità in realtà adesso vedremo con Trump che cosa capita però se andiamo a vedere
Hill o considerare il pensiero neoliberista l'uguaglianza di opportunità e uno dei poche dimensioni di uguaglianza cappuccio comunque viene richiamata cioè prevediamo anche nuova sinistra Tony Blair cioè la vediamo con l'uguaglianza di opportunità
Però questo valore lo vediamo come un valore fortemente ridimensionato
Ridimensionato quanto meno sotto due profili il profilo delle finalità
E il profilo degli strumenti
In questo ridimensionamento qual è la finalità principe dell'uguaglianza di opportunità
La finalità principe essenzialmente quella di livellare il campo perché tutti possiamo competere alla pari nel gioco dell'economia nel gioco del mercato quindi un livellamento del campo per accedere all'opportunità la struttura dell'opportunità alle quali si accede e compensi tagliata completamente data non si in data sulla giustizia del remunerazioni dei rapporti di potere che esistono in ambito economico e data quello che importa che cos'è che importa in questo in questa prospettiva e che se tu nasce povero ai le stesse probabilità di arrivare almeno a parole perché poi di Caronte questo pro arrivare al all'alto ma se la struttura di opportunità di mercato una struttura totalmente piramidale e quindi abbiamo una marea di cattivi lavori e noi sappiamo con anche con un altro lavoro del Forum che più o meno il trenta per cento dei lavoratori dipendenti che ha una bassa retribuzione cioè meno sostanzialmente di mille euro al mese
Ecco se abbiamo una struttura interamente piramidale l'uguaglianza di opportunità in quella declinazione non se ne occupa quello che conta è che ci sia possibilità di come dire di mobilità di fluidità sociale questo è quello che conta e oltretutto quelle diciamo a accedere all'opportunità di mercato
Per chi è a invece attento all'articolo tre è soltanto un'opportunità parziale perché
E certo che partecipare all'economia è un'opportunità sì certamente tutti noi
Abbiamo il lavoro come una opportunità importante è anche quel sito perché imprenditore voler fare l'imprenditore e così via però è sicuramente una opportunità fra le altre non è l'unica opportunità
Esistono tutta una serie di opportunità che il mercato non è in grado di assicurare per i classici fallimenti pubblici fallimenti assicurativi fra gli altri
Beni pubblici che non sono realizzati eccetera ma serie il mercato fosse in grado di realizzare anche altre opportunità
Noi non vogliamo delle gare han beccato sull'uguaglianza di opportunità nella visione più ricca non vuole delegare al mercato il raggiungimento di questo opportunità noi il mercato è in grado di produrre l'istruzione Inter ci sono università e scuole private
Ma se stiamo de ma per per molte di noi quello che conta invece e già nella classica definizione dei diritti Mascia gli anni e garantire a tutti un'ostruzione con una certa qualità perché è un è un bene fra virgolette di cittadinanza il mercato invece inevitabilmente garantisce beni su base disuguale
Ebbene che attengono alla soddisfazione di preferenze individuali soggettiva e invece c'è tutta una parte di condizioni importanti per lo star bene
Che noi non vogliamo lasciare al mercato l'istruzione caso anche se il mercato fosse in grado di realizzarle in più il il loro diciamo ci sono
Belli sì diciamo le modalità di produzione non sono soltanto quelle capitalistiche che sono le modalità precipuo nell'economia contemporanea ma esistono e con celle con la mia sociale quindi voglio è importante avere opportunità di potere anche esercitare forme di avverso di lavoro di un lavoro non mercificata o di un lavoro più interessato finalità intrinseca
Ecco allora l'articolo tre quando ci dice che quello che conta è appunto a realizzare diciamo occuparsi del capo della pretende delle finalità umane quindi l'articolo tre no ha una visione molto più ricca dell'opportunità tu sviluppare la personalità umane
E quindi ha un'idea di fioritura di oppure di di di opportunità che non può essere ridotta a le opportunità che il mercato ti realizza
Secondo punto nella indebolimento che il pensiero neoliberista dato dello dell'Opus diciamo della dell'uguaglianza di opportunità a vediamo che lo strumento principale l'istruzione
Cos'è che bisogna fare affinché il figlio del ricco possa diventare possa competere come il figlio del povero è quello che dobbiamo fare è garantire l'istruzione
è chiaro che l'istruzione conta nessuno metterebbe mai in discussione questo però tre cosa dobbiamo dire
Che accanto al distrutti Peretz accanto all'offerta di servizi educativi
Conta famiglia se le famiglie sono troppo disuguaglianza abbiamo sacche di povertà
Se le per gli studenti e le studentesse vivono dentro contesti che sono contesti svantaggiati la possibilità di istruirsi anche se ci sono scuole è fortemente limitata
E quindi in più poi anche se noi fossimo in grado di istruirsi
Conta fondamentalmente conta una un ruolo fondamentale la domanda di lavoro io posso essere istruita
Ma se poi le mie conoscenze le mie competenze non vengono richieste ciò mi si marcia c'è una diciamo differenziazione alla distanza
Tra la domanda e l'offerta evidente che anche il seme distruzione da sola non può bastare è che di nuovo contatto molto la struttura dell'opportunità che l'economia ti offre allora se
Tutto questo è vero ho cercato di essere abbastanza veloce perché siamo alla fine aspettiamo l'intervento importante conclusivo la perversa perché ferraioli allora quello che ho detto anch'essa se modo veloce
è vero e penso che lo sia ciò che abbiamo assistito a una proprio a una svilimento dell'ideale di uguaglianza di opportunità come sia solo questa visione competitiva
E legata a una retorica dell'istruzione che per altro punto come dicevo prima molto difficile da garantire a tutti
In un contesto molto disuguale ecco se c'è quella riduzione allora importante perché crede nella giustizia sociale battersi per dare invece di nuovo proposte o di rendere concreto la ricchezza dell'articolo tre perché come ho detto prima la questione importante e che a tenere conto della ricchezza dell'opportunità oltre a quella competitiva e del fatto come ci dice l'articolo tre che per realizzare quella potenzialità umane sostanzialmente bisogna rimuovere gli ostacoli di ordine economico e di ordine sociale e quindi dobbiamo occuparci di disuguaglianze economica
Il reddito e di ricchezza
Disuguaglianze di accesso ai servizi disuguaglianze di potere disuguaglianze di riconoscimento e quindi questo è quello che bisogna fare per cercare di a muovere sempre di più verso questa previsione
Più più ricca di opportunità e quindi realizzare il pieno sviluppo della persona umana in linea con l'articolo tre
Forum siamo qui c'abbiamo due rappresentanti anche una persona che lavora anche a mezzo tempo fra formata traforo ma Fondazione Basso Silja siamo un gruppetto coeso
Lavoriamo tanto una bellissima esperienza anche di vita in ormai sei anni non abbiamo quasi mai litigato anzi perché pensiamo ed il lavoro spesso e molto atteso perché ce n'è tanto
E in genere a molto spesso si è fra virgolette riconosciuti dicendo a sembravo allora Tito anche da fare questo quindi sempre più lavoro da fare e quindi una bellissima anche esperienza umana
Di vita però abbiamo cercato nel nostro piccolo di fare delle proposte concrete finisco con questo abbiamo iniziato cercando di dare prendendo spunto dati in Zona disuguaglianza che cosa fare
Di elaborare quindici proposte concrete
Che vanno da una riforma dell'imposta delle successioni è un utilizzo del gettito
In forma di garanzia e di un'eredità universale a tutti i giovani e le giovani al diciottesimo anno di età una proposta concreta di consigli e dalla cittadinanza del lavoro che portino
Più democrazia economica all'interno dell'impresa
A una proposta in questo senso anche più innovativa perché la giù l'orizzonte della giustizia sociale era quello diciamo dell'articolo tre era quello degli anni appunto dopo tre anni della quaranta squadre d'del dopoguerra oggi la questione ambientale invece e parte della giustizia sociale che non può anche anche essa giustizia ambientale e quindi lavoro anche per come dare i contorni a una transizione giusta
Abbiamo detto dei limiti dell'istruzione ma non è che pensiamo che ed è la cosa importante conoscerne i limiti ma non pensare che non serve quindi abbiamo anche lavorato molto sui patti educativi
A non contino su tutta la lista anch'io se faccio un po'di pubblicità abbiamo una bellissima newsletter se fatta dal simili alla Carrà abbia un bellissimo sito tutto quanto consultabile gratuitamente
Finisco con quello che è stata la nostra una delle nostre ultime fatica fatiche anche gioia opportunità ecco diciamo così
Che è quella di occuparci anche della dimensione europea
è in questo senso ma la lezione e che è stata prima richiamata di Elena Paciotti e di Rodotà l'abbiamo anche fatta nostra abbiamo con un libro che abbiamo curato o abbiamo cercato di proporre prima delle elezioni europee una serie di indicazioni su cosa si può fare concretamente oggi in Europa anca trattati invariati trattati devono essere cambiati manca trattati invariati
E stiamo continuando anche adesso grazie anche a questo lavoro che abbiamo fatto a monitorare il lavoro delle commissioni non a caso tra poco punto usciremo con qualche cosa anche sulle audizioni dei commissari designati e quindi il riconoscimento che garante contrastare le disuguaglianze richiede sicuramente una dimensione che non soltanto nazionale
Di globale che Giuseppe abbiamo fatto poco questo sicuramente è un altro limite ma per fortuna c'è qualcun altro nella fondazione che si occupa abbiamo un po'cercato perché ovviamente quando ci si occupa di Europa oggi difesa guerre brevetti
Interrogano inevitabilmente sulle disuguaglianze globali quindi una minimo di attenzione l'abbiamo fatto però per fortuna ci sono altre parti della Fondazione Basso che si occupano di Cristo
E quindi finisco dicendo che è stato veramente una beh l'esperienza potere come dire traghettare dalla fondazione verso il Foro ma che mi sembra abbia questo ruolo importante per dare dita all'articolo tre grazie
Grazie grazie alle la Paciotti
Scusate stavo pensando stavo pensando prima di dare la parola a Luigi stavo pensando di ringraziare Elena Paciotti
E oltre che Elena granaglie quindi ho fatto questa associazione non credo che Elena Granaldi apposta dischi a certi di questa associazione Abba
Per me Elena Paciotti a rappresentato la sorella maggiore che poi mia chiamato a succedere al lei
E la presenza prima di Stefano Rota e può dire la Paciotti oltre che esecutore senese cioè di tre a Mishima oltre che amici tra il maestro dei sono stati per me decisivi per accettare questa questo incarico volevo ringraziare
Anche tutto lo staff della Fondazione per il lavoro che fa che va ben al di là
Del doveva fare
Perché è un lavoro che fa con entusiasmo con convinzione con la forte motivazione tant'è che la realizzazione di questa giornata e merito di tutto lo staff difetto
Da Germana Cappellini che
Ne approfitto anche per ringraziare Giancarlo bolina che è stata parte importante nella elaborazione di questa giornata di oggi
Adesso l'ultima riferimento che ha fatto Elena granaglie
E alla tragedia che stiamo che il mondo e minori in sì ma non lo stimo vivendo che quella della guerra del disastro ambientale
Delle ingiustizie diffuse nel mondo delle violenze contro gli ultimi contro i più deboli
Chi meglio di Luigi ferraioli può darci una parola disse speranza
E una sollecitazione all'impegno a continuare in questa situazione terribilmente tragica Luigi
Grazie
Mi pare che
L'identità della Fondazione Basso
è fortemente legato
Alla personalità di Lelio Basso
Una personalità complessa
Lelio dette vita li so poco
Nella consapevolezza della necessità di coniugare politica e cultura
E fu in quegli anni conobbi Lelio Basso
All'inizio degli anni Settanta alla fine degli anni Sessanta insieme a Salvatore Senese
E questo progetto
è un progetto che ha potuto svilupparsi grazie ha un connotato specifico
Della figura di Lelio Basso
Lelio Basso è stato uno dei marxisti
E tra i tanti marxisti il più autorevole
Che ha compreso il ruolo
Di garanzia di tutela dei più deboli che può svolgere il diritto
Questa è un'assoluta novità
Nella tradizione della sinistra
Perché nella tradizione comunista e soprattutto nell'esperienza dei comunismi realizzati il diritto è stato ignorato
Con il risultato del fallimento che tutti conosciamo
Ebbene
Lelio Basso
In parte perché era un giurista e in parte perché è stato un costituente
Un padre costituente
Ha sempre considerato il diritto come una forma ambivalente che naturalmente può essere la legge del più forte
Ma può essere anche la legge dei più deboli
E per l'appunto
Ha concepito diciamo la fondazione
Dividendi parla nelle due sezioni una sezione storica e la sezione internazionale
E sviluppando i cinquant'anni di storia dalla fondazione sono stati tutti in questa direzione
La riflessione teorica
Sulle forme della democrazia sulle crisi della democrazia
E sul Progetto diciamo
Della ricostruzione e Rifondazione della democrazia a livello nazionale e a livello internazionale
L'aspetto diciamo specifico sul piano teorico del pensiero di Basso
è sempre stato
La dimensione dell'effettività
Non a caso balzo è stato
Il
L'autore sostanzialmente dell'articolo tre capoverso
Che rispetto a una formulazione astratta del principio di uguaglianza impone come compito la Repubblica
Il compito per l'appunto di rimuovere gli ostacoli che di fatto
Di fatto impediscono l'uguaglianza la crescita delle libertà
Le due code sono tra l'altro connesse perché altro elemento diciamo della personalità di Basso che si riflette in tutta l'attività dei cinquant'anni della fondazione è contrariamente a un mistificazione storica nella storia del pensiero politico e cioè la contrapposizione fra libertà e diritti sociali fra liberalismo e socialismo
Nel pensiero di Basso e ovviamente nel lavoro dalla fondazione
Il le due dimensioni
Della democrazia
Le libertà fondamentali e i diritti sociali sono stati commessi fra di loro lesioni come fonte di rafforzamento degli altri
Per altro verso
La diciamo l'aspetto
Un ulteriore aspetto ritirata la persona di Basso è stato il suo impegno sul diritto internazionale è su questo che voglio soffermarmi in particolare
Il diritto internazionale
è un diritto debole
Lo è sempre stato
è un diritto
La cui debolezza consiste nel fatto che fin dalle origini pensiamo ad Alberico Gentili a Crozza Suarez
è stata identificata la validità delle norme l'iter con la loro effettività il diritto internazionale e ciò che fanno
E grotte aggiungeva ciò che vogliono fare
Le nazioni più civili Borioli essa cioè sostanzialmente l'Occidente e il diritto internazionale nasce come diritta informato a una sostanziale mentalità coloniale
Diritto del dominio del mondo da parte dell'Occidente facemmo anche come tutti abbiamo già ricordato una sessione sulle origini del diritto internazionale che avviene precisamente con la teorizzazione del diritto di emigrare di Francisco de Vitoria come fonte di legittimazione della conquista la costruzione del diritto internazionale come diritto dei più forti
A questa concezione lei io a opposto
Un diritto internazionale dei popoli la carta dei popoli è una carta diciamo che integra la Dichiarazione universale
E che fa proprio uno dei principi che stanno nella in una delle Costituzioni rivoluzionaria dell'ottantanove e cioè il nesso fra i diritti
Individuali e diritti dei popoli c'è un articolo dalla Costituzione del novantatré che dice
Dove c'è Hope
Passione di un singolo membro del corpo sociale c'è oppressione dell'intero corpo sociale
Dove c'è oppressione del corpo sociale c'è oppressione di ciascuno dei suoi membri che è una tesi fatta propria dalla carta di Algeri che per l'appunto
Assume i popoli come soggetto di diritto internazionale
E le violazioni dei diritti come violazioni
Al tempo stesso dei popoli di cui vengono enunciati per l'appunto i diritti
E direi che la
Diciamo
Dimensione dell'effettività
Che è sempre stata al centro del pensiero giuridico e politico di Basso si manifesta precisamente nell'idea che l'effettività del diritto internazionale si misura
Dalla sua effettività cioè dalle garanzie giurisdizionali per questo pensa diventa il Tribunale dei popoli perché il Tribunale dei popoli
Fa una cosa che non era mai stata fatta
E non a caso contribuisce poi alla nascita nel novantotto del tribunale
Diciamo dalla Corte penale internazionale
Il singolare i popoli registra Lin effettività dei diritti
Il suo ruolo le cinquanta sessioni sono state tutte sessione sulle violazioni dei diritti
Che la nostra cultura giuridica
Si limita a sbandierare e a declamare
E la cui diciamo in effettività viene misurata precisamente dalle loro violazioni cinquanta sessioni e sulle violazioni dei diritti
Sessioni
Lo abbiamo detto più volte caratterizzate dall'iniziativa popolare delle vittime
Che servono
A creare
Quello che questo diritto debole non l'ha mai avuto e cioè la percezione
Dei diritti fondamentali dell'uguaglianza dalla parte del suo e di queste edificanti
Promesse scritte in tante carte come norme vincolanti
Come norme vincolanti di cui occorre accertare come crimini lavoro violazione
Crimini non soltanto diciamo
Quelli per esempio previsti dall'astuto Della Corte penale internazionale cioè il genocidio i massacri le torture le deportazioni ma che crimini
Chiamiamoli di sistema
E molti tribunali sono stati di questo genere sul Fondo monetario sul diritto internazionale e cioè su fenomeni non trattabili dal diritto penale e tuttavia
Non sarò innaturali di cui occorre accertare la responsabilità politica e le tecniche in grado di impedirne la continuazione
Adesso
La Fondazione Basso lo ricordava Franco nella sua introduzione è nata in un momento in una fase
Di progresso di speranza
La fate degli anni settanta per l'appunto
Oggi ci troviamo in una fase opposta
E cioè in una fase del costituente a tutti i livelli il diritto non conta più nulla
Questa è la sensazione da cui dobbiamo la percezione che corrisponde alla realtà della politica interno e internazionale
Da cui dobbiamo partire se vogliamo che
Il progetto di Lelio Basso
E cioè l'effettività del diritto e soprattutto di diritti abbia un futuro
E io credo che dobbiamo muovere dal fatto che siamo forse nel momento più basso e anche più drammatico
Della storia del dopoguerra
Abbiamo due assolutismi
L'assolutismo dei mercati e l'assolutismo dalla politica
La cui forza interamente ideologica
è consistita nel fatto che le destre sia liberiste che populiste si sono impossessati
Di due vocaboli
Dell'esiguo democratico la democrazia
Che per i populisti consiste unicamente nel muto
E che è intollerante sia dei diritti
Sia della giurisdizione sia dei limiti e dei vincoli che dei controlli
E che fa delle democrazie sostanzialmente delle autocrazie elettive e per altro verso il mercato
Concepito come luogo delle libertà qui c'è un vecchio equivoco concettuale che risale all'occhio
Ma che è stato estremizzato dalle culture liberiste
Al punto da considerare il mercato che è un uomo di potere
Cioè di diritti ma che consistono in Poteri nel luogo delle libertà al punto che i vari Friedman Nike hanno esaltato letteralmente il colpo di stato civile no
Perché per l'appunto si realizzava vale la libertà cioè la libertà del mercato
Quindi abbiamo totale
Collo del ruolo di limite di vincoli ha poteri selvaggi mascherati come democratici come libertà
Rispetto alla quale
Rispetto alla quale diciamo crisi crollò
Il ruolo di una fondazione culturale come l'altro è basso è quello di per ripensare le forme dell'effettività
E allora dobbiamo essere consapevoli che non sono sufficienti le garanzie giurisdizionali
E cioè il Tribunale dei popoli svolge ha svolto e continuerà a svolgere il ruolo
Di accertamento
Delle violazioni
Di denuncia
Dell'Ina effettività del diritto internazionale e anche delle tante costituzioni
Noi continuiamo a declamare uguaglianza dignità come l'identità dell'Occidente
E sono viceversa principi
Assolutamente violati a livello globale
Prendere sul serio il progetto di Lelio Basso significa pensare un'uguaglianza comune uguaglianza universale
Non soltanto all'interno del nostro paese ma a livello globale
E per realizzare l'effettività occorre a mio parere
Che essi affronti il tema di fondo
Del costituzionalismo
Che sono le garanzie
E che non possono essere più soltanto le garanzie
Chiamiamo le secondarie giurisdizionali che intervengono per accertare le violazioni cioè quanto il male è già stato realizzato le garanzie
Devono impedire le violazioni
E le abbiamo sperimentate a livello statale anche se oggi vengono fatte oggetto di attacchi dalle politiche populiste dalle autocrazie intolleranti di limiti e vincoli
Ma queste garanzie vanno introdotte a livello
Internazionale
Allora di fronte al problema fondamentale che è quello della pace
Perché il presupposto di tutti gli altri anche dell'uguaglianza tra i popoli anche della soluzione che so del riscaldamento climatico di tutte le altre catastrofi che pesano sul nostro futuro
Dobbiamo identificare la garanzia in grado di impedire le guerre che non può consistere soltanto nei trattati che sappiamo bene che vengono violati
Deve consistere nel mettere al bando le armi
E cioè nel prevedere come crimini contro l'umanità la produzione
E il commercio delle armi
Nel mondo ci sono ogni anno quattrocento mila omicidi con armi da fuoco
Più le guerre quindi stiamo intorno a un milione due milioni all'anno di morti che paghiamo
A questi signori che producono armi i posteri se avremo dei posteri perché non è detto che li avremo
Considereranno una follia
Questa
Diciamo liceità dalla produzione di strumenti di morte
Io credo che la Fondazione Basso debba far crescere nel senso comune
La convinzione dell'accorre sposa abilità morale in ogni assassinio in ogni atto di terrorismo in ogni guerra
Di queste venticinque trenta grandi società che hanno proprie producono armi
E che negli ultimi due anni hanno raddoppiato i loro introiti triplicato o quadruplicato in alcuni casi la guerra è un affare
Ed esercitano queste in prese
Una pressione politica sui governi
Perché le uniche spende pubbliche che sono aumentate in questi anni sono le spese militari a danno ovviamente delle spese sanitaria delle spese praticamente dirette a ridurre l'UE la disuguaglianza
E lo stesso vale per gli altri principi
Come si tutela la natura si tutela con un demanio planetario di carattere costituzionale proibendo le emissioni ma come sono tutela nei diritti fondamentali dobbiam cominciare a rivendicare
L'introduzione di un servizio sanitario mondiale
Universale uguale gratuito
Di un'istruzione globale
Di un reddito di sussistenza globale finanziati evidentemente da una fiscalità globale
Altrimenti
E questa è la prima volta che succede nella storia
L'umanità ovvio è destinata
A catastrofi irreversibili
Perfino alla non sopravvivenza
E cioè un riscaldamento climatico che renderà inabitabile la terra perché questi poteri selvaggi ognuno di essi inevitabilmente fa i propri interessi è soltanto una rifondazione della Carta dell'ONU attraverso
Io proposto la costituzione della terra
Ma comunque vari trattati se non altro sulle varie questioni la pace
La matura i diritti fondamentali
Che si può passare dalle chiacchiere perché ormai sono chiacchiere
Sempre più
Non decentemente pronuncia Abbili diritti fondamentali uguaglianza
Pace
Democrazia se non sono assistiti da garanzia e istituzioni di garanzia
A me pare dunque che
Occorre compiere un salto di non basta denunciare tutto quello che ormai sappiamo
Anche se la denuncia è assolutamente essenziale
I tribunali hanno questa funzione
Ma non solo i tribunali ma tutta l'attività della Fondazione
è impegnata in questa direzione
Occorre anche diciamo
Formulare il Progetto
Istituzionale
Che non può consistere soltanto nell'ennesima dichiarazione dei diritti
Il costituzionalismo e il garantismo del futuro
Deve essere innanzitutto un costituzionalismo dei beni
Dei beni naturali
Da
Tutelare e salvaguardare e dei beni micidiali
Da porre al bando tra l'altro è una tesi che fu sostenuta quattro secoli fa da Hobbes il passaggio dallo stato di natura lo stato civile avviene attraverso il disarmo dei consociati e oggi lo stato di natura in cui viviamo uno stato di natura
è enormemente più
Diciamo distruttivo
Di quello di quattrocento di un sacco di quattro secoli fa per le capacità distruttive che abbiamo acquistato e dei due assolutismi
Al di là dello sbandierato sovrani no è chiaro che
Quello che conta è che governa
è il sovrano Isma'dei mercati
Se non altro per la simmetria tra il carattere globale dei mercati di carattere locale
Della politica
Perché i mercati
Possono
In assenza di diritto
E di diritti spostare i loro investimenti dove possono sfruttare il lavoro dissipare
Trovieri guastare l'ambiente corrompere i governi e quindi c'è appunto la sostenibilità economica diventato
L'uno via
No bio principio che governa i bilanci come se fosse la vera norma fondamentale seguire associarmi arrivano non possiamo alzare le tasse ai ricchi non possiamo adottare la progressività FIS
Tale perché evidentemente sono impediscono i mercati non possiamo fare quello che una politica democratica dovrebbe fare perché altrimenti parliamo
è chiaro che quindi c'è una dipendenza
Una dipendenza che si manifesta però nel fatto che per poter essere impotenti nei confronti dei mercati
La politica deve essere potente nei confronti della società e quindi reprimere il dissenso
Di scaricare il movimento operaio come è stato fatto con l'aggressione
Alla diritto del lavoro e i diritti dei lavoratori
Non per tutto si tiene
Io mi rendo conto che non ci sono
I presupposti per nessun ottimismo
E però dobbiamo distinguere
Ciò che è improbabile dato che è impossibile perché l'ideologia dominante e non ci sono alternative
E invece le alternative ci sono sono quelle che sono scritte nelle nostre costituzioni sono quelle che però richiedono l'attuazione e dobbiamo inventare credo che debba essere il Progetto dalla Fondazione Basso per il futuro
La progettazione delle tecniche di garanzia primaria non soltanto secondaria
Dei diritti fondamentali e dei beni fondamentali io sono convinto che le ho basso condividerebbe interamente il progetto di una costituzione della terra per quanto questo progetto possa sembrare utopistico
Ma l'utopia è puramente e semplicemente ogni progresso civile prima che si realizzi
E visto che stiamo nel momento più basso della nostra storia del dopoguerra
E precisamente puntando per così dire in alto e cioè su un'alternativa radicale e facendo la diciamo sviluppare sul piano culturale e della diffusione
Già la cosa si sta diffondendo soprattutto in America latina ma in parte anche in Francia in Germania questo mi pare che sia possa essere il ruolo principale della Fondazione basso
Attraverso il quale continuare
Nel ruolo diciamo di progresso di attuazione dei diritti impostato cinquanta sessanta anni fa da medio-bassa
Grazie grazie legifera Dioli
Che gli esce ancora pure in questa situazione drammatica in cui il mondo e noi gli diamo
A darci delle prospettive di costruzione del futuro
Io spero che la giornata di oggi posta costituite
Magari per i tanti che la se l'hanno seguita on line o la seguiranno dal derby GIS frazioni
E serve un momento di nuova partenza l'impegno nostro è quello di continuare il lavoro iniziato cinquant'anni fa e che viene trasmesso alle giovani generazioni buona serata a tutti e grazie