Siccità: la Sicilia a secco. Intervista ad Anthony Barbagallo

Per radio radicale siamo con l'onorevole Anthony Barbagallo del partito democratico siciliano per parlare
Tilla drammatica situazione in cui versa la Sicilia su per la siccità allora noi ne avevamo già parlato queste scarpe in tempi articolo nei momenti difficili per l'agricoltura è la condizione di vita in Sicilia a causa della siccità esercita non è non è finita nel senso l'emergenza continua
In più ci dobbiamo anche aggiungere nella diciamo
La
La non buona utilizzo questo termine idrica che c'è in Sicilia quindi è una sommatoria di fattori allora onorevole Barbagallo col adesso qual è la situazione in che particolare condizione si trova lì insomma
Allora la prima notizia dopo anche dopo tanti mesi soluzione nel migliora cioè tendenzialmente si poteva immaginare che con l'arrivo dell'autunno l'arrivo delle piogge
La mossa si attenuava invece così non è del perché l'acqua continua a essere azionato una volta ogni quindici giorni ingrassare
Dell'isola la situazione più grave all'interno o e in misura minore è un grave nelle province di Enna Caltanissetta e Agrigento quindi hanno maggiore entroterra si e che notoriamente
Sono quelle che soffrono di più però ci sono alcune zone anche la città metropolitana di Palermo che continua a essere in condizioni precarie ad avere l'acqua razionata
Quindi questo è il primo dato Giesse con l'arrivo delle piogge non migliorava sociali in base eccetera e ognuna sociali drammatica è uno come dire un dato che c'era non soltanto far riflettere ulteriormente ma che tessono tutta la gravità della situazione
Punto uno punto due le misure che ha messo in campo il governo regionale e il Governo nazionale non hanno avuto scettici non hanno non hanno sortito gli effetti sperati anche perché i ventidue milioni sono briciole e ha messo in campo di un Consiglio dei ministri governo nazionale sono serviti per acquistare una vicina di autobotti nuovi migliorarne una trentina
C'è una difficoltà oggettiva nel reperire gli autisti insomma non sono misure al passo con i tempi che abbiamo ridate
Sin dall'inizio non arrivano può interventi strutturali veloci cederli
è chiaro che in queste condizioni
Lucinda vendica finanziato governo nazionale rispetto al piano nazionale risorse idriche sono novanta milioni
Tutto il piano nazionale risorse idriche anche se mangiamo la copertura immediata non si potrà realizzare primari quindici diciotto anni
Quindi bisogna gestire l'emergenza e noi siamo molto preoccupati perché
Addirittura abbiamo sarà ascoltato il responsabile la Protezione civile regionale scaricare la responsabilità sui sindaci insomma ciclo vola questo atteggiamento di continui rinvii continua annuncia non l'assunzione
Di una responsabilità chiara da parte di chi governa anche nelle individuare proposto soluzioni Breve e nel periodo più i cigni lanci
Sono praticamente
Prosciugare sì affatto specie l'immagine del lago di Pergusa manga la cui Lentini che non sono più ridotte all'anima a semplici pozzanghere
Certamente c'è una responsabilità anche nel passato grazie ma reperire i casi ci narra una rete colabrodo è nel due mila ventuno qualunque tra le misure che sono partite dal pm RR c'era quella della dell'irriguo per garantire
Le risorse alle infrastrutture irrigue e il governo se ne esce è stato in grado di farsi bocciare trentuno progetti su trentuno nel due mila ventuno se cinque sei sette righe progetti
Venivano finanziati oggi avremmo racconta volontà al sole perché già passati due tre anni dall'aggiudicazione
Questi lavori volevo essere Jess seguiti compro parzialmente esenti quindi certamente potevano migliorare la situazione concentrata tra da quando ha visto quello che è successo
Al Valencia sapendo e poi rilevati proponeva condizione totalmente opposta che ha pensato
Siamo preoccupati perché ci troviamo una condizione posta che non abbiamo come dire l'accomunate dal poderoso Enrico l'arrivo però la nostra regione che ha pagato un prezzo carissimo sulla difesa del suolo di alluvioni due-tre anni fa la corte che ci sono state palermitano dove dove un unico sottile filo conduttore tema della difesa del suolo il tema dei dissalatori il tema delle sanzioni dal governo italiano sull'uso dall'acqua potabile quindi a un unico percorso del riuso delle acque ed alla messa in sicurezza dal suo e su cui il Sud in genere con la Sicilia veramente molto molto indietro e serve un impegno straordinario che non è
Che non sono così pannicelli caldi messi in campo da Schifani dalla parola
N on la ringraziamo con nella sua disponibilità come sempre grazie all'onorevole Anthony Barbagallo del Partito Democratico col quale abbiamo parlato di questa siccità in Sicilia che sembra non finire più grazie grazie a voi