Assemblea pubblica Unione Industriali Torino

No
L'Assemblea dell'Unione industriali di Torino grazie
E
Ieri
Ecco
Allora
Buongiorno e benvenuti all'assemblea pubblica dell'Unione industriali di Torino
Due mila ventiquattro Assemblea che si apre in un anno Perlini i primi sette mezzi di performances assolutamente positive delle nostre in prese in termini di export
Noi abbiamo superato Giappone che qualcosa di inimmaginabile solo qualche anno fa abbiamo superato i Paesi Bassi ci siamo posizionati
Al quarto posto del mondo in termini di export per la sfida che ci attende è quella di raggiungere i mille miliardi di export del manifatturiero sfida che riusciremo ad affrontare
Se riusciremo a incrementare la nostra presenza in Oriente se riusciremo a incrementare la nostra il nostro export era nostra anche presenza
In Asia e in India che sono i due mercati enormi di questo anno
Ci troviamo dunque appunto in questo momento estremamente positiva ad affrontare e non possiamo non menzionarlo perché oggi è su tutti i giornali
Il timore delli attacchi hacker
Timore che non coinvolge soltanto il nostro paese in termini di sicurezza con tutto quello che possiamo leggere oggi dei quotidiani ma coinvolge anche soprattutto le nostre aziende perché questa nostra ricchezza è attaccabili per come abbiamo visto in maniera abbastanza diffusa
USA snellita dall'Italia figuriamoci dai Paesi esteri questa è un po'sono le sfide che ci affrontano ma in un anno che non posso
Siamo che definire un anno di Successo
Il presidente Giorgia Meloni ci ha inviato un messaggio che ora leggero
Buongiorno a tutti desidero rivolgere il mio saluto all'Unione industriali di Torino che oggi selle Bra Assemblea annuale due mila ventiquattro
Saluto i ministri le autorità e tutti i rappresentanti delle oltre due mila duecento aziende associate
Voglio indirizzare un saluto particolare al presidente Gai chiamato oggi a presiedere la sua prima Assemblea da quando è stato eletto alla guida le due un'Unione industriale di Torino
Il governo ha celebrato pochi giorni fa i due anni dal suo insediamento
In questo inizio di legislatura abbiamo lavorato con un obiettivo molto semplice creare un ambiente il più favorevole possibile a chi produce ricchezza e occupazione
E fare in modo che l'impresa dei lavoratori si trovassero nelle condizioni di fare al meglio il proprio mestiere
Il resto del lavoro lo ha fatto il nostro sistema produttivo industriale la sua intraprendenza e la sua capacità di innovazione hanno fatto la differenza i risultati si vedono siamo cresciuti più della media europea e dell'eurozona
L'Italia è tornata attrattiva per i grandi investimenti abbiamo conquistato nuovi mercati e scalato la classifica dell'export salendo al quarto posto e scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone
Il tasso di occupazione ha toccato il record del sessantadue virgola tre per cento top mentre quello di disoccupazione è sceso al sei virgola due per cento il livello più basso da settembre due mila sette
Aumentarle contratti stabili diminuisce il precariato crescono anche i lavoratori autonomi e questo è un segnale di grande fiducia perché vuol dire che Sempre più italiani si mettono in gioco
Ciò vuol dire che tutto va bene e che possiamo cullarci sugli allori no
Significa che le cose vanno meglio e che la direzione è giusta ma bisogna fare di più per farlo meglio infatti intendiamo andare avanti
A partire dalla nuova legge di bilancio non solo confermando tutti i provvedimenti che hanno funzionato
Ma anche rafforzando e rendendone strutturali altri diventa permanente il taglio del cuneo che sarà un taglio fiscale al posto dello sgravio contributivo attualmente in vigore
Confermiamo la decontribuzione per le mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli e lo estendiamo anche alle autonome
Rinnoviamo la super deduzione del centoventi per cento del costo del lavoro per le nuove assunzioni per li finanziamo strumenti molto importanti per le imprese come la nuova Sabatini
Insomma una strategia molto chiara per dimostrare essenzialmente una cosa è finito il tempo nel quale l'Italia si accontentava di rincorrere gli altri e di essere condannata ad essere il fanalino di coda
Sono convinta infatti che Secci consideriamo una squadra l'Italia ha le carte in regola per raggiungere nuovi primati a quelli che ha già è un obiettivo a nostra portata il Governo farà la propria parte per raggiungerlo e sono certa che anche voi non sarete da meno
E adesso abbiamo il collegamento Adolfo Urso ministro delle imprese e del made in Italy benvenuto
Trovati a voi uno qui a distanza come potete vedere dalla Camera di commercio della Romagna Antonio venti istituzionali a cui non potevo sottrarmi
E poi ne avrò altri sempre qui in Emilia-Romagna in questa giornata prima di rientrare nel primo pomeriggio a Roma per altre questioni istituzionali
Però volevo essere presente all'indirizzo di saluto a questa importante assemblea
Confindustria Vittorini e salutare nuovo presidente
Dirai col quale abbiamo già comunque in questi mesi svolto importante significativa attività
E e con voi tutti nell'assemblea industriale di Torino
Dati economici via già presentate il premier Giorgia Meloni
Nel suo indirizzo di saluto e sono convinto che o il vicepremier Antonio Tajani darà un altro importante signor relativo contributo
Io
Voglio dire innanzitutto
Di partecipare
Al quella consultazione pubblica che abbiamo attivato un presentando il Documento di politica industriale Mendini che i due mila e trenta pochi giorni fa nella sede del che nelle e quindi ai rappresentanti del sistema delle AA
Produttivo del nostro Paese nel sistema sindacale sociale un documento un libro verde che analizza
I quali squadre realtà economiche protetto del nostro Paese e all'interno di quello che sono le regole europee delinea quello che a nostro avviso possano essere una politica industriale
Particolarmente efficace nel raggiungere gli obiettivi che insieme ci dobbiamo provare
Il documento
E sottoposto alla consultazione pubblica e nel sito del ministero e sarà presentato poi capo di commercio Confindustria ogni ambito perché vogliamo il vostro contributo affinché poi nella sua stesura finale che avverrà nella quindi entro il mese di febbraio del prossimo anno possa essere davvero un libro bianco
Nei limiti del due mila e trenta sue la politica industriale condivisa per il nostro Paese che intendiamo realizzare insieme in Italia ma anche in Europa
Per
Prendere sempre più competitivo il nostro sistema Italia e il nostro sistema europeo rispetto al numero condizioni geopolitiche Egeo cono
Per questo il documento ritiene di affrontare insieme
I tre tre grandi transizione transizione Nerina
Ambientale la transizione digitale la transizione politica perché dobbiamo assolutamente
Raggiungere l'autonomia strategica del nostro continente garantendo le linee produttive elettivi e di approvvigionamento
E queste tre transizioni sita in polizia
Questo è lo in questo contesto noi evidenziamo quali siano le punte di eccellenza del made in Italy voi lo conoscete molto bene
E quindi alimentazione abbigliamento arredo automazione Macrì potenze che sono la fossa anche delle nostre esportazioni
Ma anche i settori che si stanno facendo largo e scherzi a fianco no con un più alto contenuto tecnologico
Siamo a Torino e in questo certamente possiamo evidenziare
Largo spazio l'altro giorno e no del nostro amico a Torino per proprio per eventi che riguarda il settore del distretto spaziale che sempre più sta diventando protagonista ma aggiungiamo la farmacia il settore biomedicale la nautica la cantieristica la metallurgia ci sono altre comparti del made in Italy che stanno affiancando cui più di crescita molto significativo ai quindi tradizionale ma certamente estremamente schivo e vive ancora oggi che possono consentirci di fare cosa
Di restare anzi rafforzare la nostra posizione di Secondo Paesi industriale manufatturiero d'Europa
Dobbiamo rafforzare questa posizione siamo nelle condizioni di farlo diventando noi per primi
Paese leader nella tecnologia digitale avete qua vicino gli investimenti che sono stati annunciati quest'anno quello di Silicon box a Novara
Tre miliardi e duecento milioni di euro che si aggiunge a quello annunciato a Catania cinque miliardi e cento milioni di euro ed altri investimenti mio sparsa in tutto possiamo conteggiare quest'anno quasi nove miliardi di euro sulla microelettronica
Ma anche nella tecnologia Andrini importante quello che sta accadendo attorno a Torino e importante quello che accadrà soprattutto incentivato dalla transizione cinque punto zero per fare dell'Italia un Paese non acquirente ma produttore
Nella tecnologia digitale nella tecnologia e drink e accanto a questo secondo Paese manufatturiero in Europa dobbiamo preservare il nostro ruolo di una delle grandi dieci economie globali e lo possiamo fare anche come prima evidenziava Giorgia Meloni
H scendono se completa di competizione nel mondo lo scorso anno abbiamo superato la Corea del Sud come quinto grande Paese esportatore quest'anno ci accingiamo superare il Giappone ecco
Non vogliamo affermare il nostro ruolo di potenza globale in maniera duratura quarto Paese esportatore a livello globale accanto ai grandi del mondo cioè accanto alla al la Cina Stati Uniti e Giappone possiamo farlo sicuramente sì per farlo con
Dobbiamo fare affrontare alcune valorizzare alcune
Qualità e non sistema produttivo per esempio tra pochi giorni presenteremo in Consiglio dei ministri la prima legge annuale sulle piccole e medie imprese
Perché riteniamo che limitano le piccole mi ripresi sia un asset importante significativo del nostro Paese legge annuale
Che era prevista una normativa del governo Berlusconi due mila undici che nessun governo ha voluto realizzare in questi anni e che noi riteniamo fondamentale farlo appunto anno per anno per agevolare
L'attività delle piccole e medie imprese e consentire loro di crescere e competere anche a livello globale presenterò nei pessimi giorni anche
E la legge collegato alla manovra economica lo scorso anno sulle tecnologie abilitanti
Sapete quanto importante la scommessa sull'intelligenza artificiale pochi a Torino abbiamo deciso di collocare la Fondazione per l'intelligenza artificiale per lo sviluppo per le per l'impresa
Che l'altro giorno ho visitato i luoghi dove sarà realizzata la sede siamo già avanti in questa istituzione
E noi abbiamo presentato in Parlamento un provvedimento sull'intelligenza artificiale indirizzando un miliardo e mezzo di euro alle start-up italiani e a far crescere un campione nazionale sull'intelligenza artificiale
Nel collegato che presiedono rose gialle al Consiglio dei ministri noi affronteremo altre tecnologie abilitanti AN anzitutto quella della
Meccanica quantistica
Perché noi pensiamo che insieme con l'intelligenza artificiale Italia possesso un paese dove investire nella mente nella tecnologia quantistica abbiamo un grande centro a Bologna ma la realtà in tutte le sto del paese che
Sui data center extra un altro aspetto di questo collegato alla manovra economica
Per fare dell'Italia un Paese leader nell'economia della conoscenza come peraltro è la storia di una peculiarità di questo Paese nelle condizioni geopolitiche di oggi che vedono dell'Italia un Paese centrale
E senta nell'informazione le canalizzazioni dell'informazione tra l'Europa
Nord America un quindi l'Occidente con uno gli altri continenti inviti in crescita cioè l'Asia e l'Africa e il sud del mondo Italia al centro paese del G7 oggi presiede
Questo anno del G7 e quindi può dare maggiori garanzie comico sistemi di sicurezza per collocare questi grandi centri di raccolta di
Dell'informazione nel nostro Paese l'economia della conoscenza e queste alcuni degli atti che realizzeremo insieme alla manovra economica
E che
Potrà essere implementata grazie ai dati emergeranno dal concordato fiscale da una parte quindi delle risorse che potremo poi utilizzare e al concordato fiscale anche per la fase finale della manovra per meglio indirizzarle verso l'impresa ecco siccome ovviamente
Abbiamo fatto lo scorso anno quando lo ricorderete insieme le risorse per le imprese lavoro messi manovre economiche confermate quest'anno mi riferisco fra l'altro e non solo al taglio strutturale del cuneo fiscale così importante e significativo
Ma anche abbiamo allora aggiunto qualcosa in più e di molto significativo dalla ricontrattazione del
Dei fondi Bipiemme Herrera e che si concluse più o meno insieme alla manovra nel dicembre dello scorso anno da quella voce abbiamo trasferito diciassette miliardi di euro da capitoli di bilancio che a nostro avviso non si sarebbero realizzate nei tempi dovuti perché nel rene o non avrebbero avuto un efficace impatto sociale e produttivo
Ad altri capitoli di bilancio di quei diciassette miliardi di euro l'abbiamo destinati due virgola otto all'impresa agricola ministro all'Agricoltura
Due virgola cinque ministro dell'Energia perdere realizzare grandi connessioni elettriche delle reti energetiche al nostro Paese comunque alle imprese e nove virgola sette miliardi su diciassette direttamente al nostro dicastero ogni mitiche la destinato a voi
Cioè all'impresa
Sei virgola tre miliardi di euro al piano terra ci sono cinque punto zero che aggiunti ai sei virgola quattro miliardi di euro indusse quattro punto zero del bilancio nazionale ci hanno poco consentì di fare e più piano più significativo in Europa
Di incentivazione all'innovazione dell'impresa nelle duplice transizione sia digitale che ecologica insieme quasi tredici miliardi di euro
Ho incontrato recentemente le delegazioni Confindustria un cui ogni giorno abbiamo un confronto continui fino a livello tecnico e spesso anche a livello politico con l'amico Manuele Orsini
E abbiamo concordato una serie di misure di semplificazione all'interno di quanto già contrattato con la Commissione europea inattese eventualmente di farci sblocca area altre ipotesi di lavoro che con cui stiamo lavorando con la Commissione europea perché sento fondi europei piene RR sono legate le tempistiche giugno due mila e ventisei venti piene Revere e legati anche alle modalità piene RR tavoli io non possiamo noi da soli di segnalarli ma dobbiamo concordare ogni misura con loro
Siamo convinti che comunque questi quasi da quel tredici miliardi di euro possono essere molto importanti nel mille ventiquattro mila e vincenti cinque assistiamo ogni impresa
Con la task force da noi realizzato insieme anche alla collaborazione un Confindustria finché sia facilitata la presentazione della documentazione necessaria
Tredici miliardi di investimenti innovazione digitale innovazione Technology Cardini ai nostri impresa il piano europeo più significativo
Ed è l'unico che tiene insieme i due strumenti delle duplice transizione ma altri due miliardi e mezzo di quelli risorse l'abbiamo destinate sempre a voi in questo caso all'impresa i Creedence era nel nostro Paese in
E industria nel tre zero cioè che realizzano Italia batterie elettriche accumulatori tra ecologia Green quant'altro ancora
E per cui stiamo lavorando per dare all'insieme dell'impresa e quelle risorse quegli incentivi necessaria ad essere sempre più competitivi nella produzione e nell'utilizzo
In che congela dei miei tecnici viscerale su questa strada proseguiremo con assoluta
Convinzione e determinazione auto non può sfuggire a Torino questo
Argomento
Abbiamo come sapete
Nel mirino internazionali Cernobbio avanza un'ipotesi di lavoro
Quella di
Anticipa la revisione delle clausole già previste nel becco nel regolamento ricco leggeri per la fine del due mila e ventisei già previsto nel regolamento per i veicoli pesanti alla fine del due mila e ventisette di anticipare l'esame di queste clausole di revisione
All'inizio del prossimo anno cioè di anticiparle
Per dare certezze
A chi produce e chi acquista all'impresa dell'auto così come i cittadini che vogliono acquisire un'auto più ecologicamente sostenibile
Perché aspettare altri due anni fine due mila e ventisei o addirittura altri tre Ambiente mille ventisette per esercitare con le classi di revisione avendo già la certezza poco fa mi è arrivata un'agenzia che riguarda una grande casa automobilistica tedesca
Terzo leggere mi fa una certa impressione
Di quello che verosimilmente intende chiudere nel proprio Paese e capendo la certezza che oggi già oggi abbiamo i dati che ci dicono che seguendo il percorso indicato
Noi non giungere ma quell'appuntamento del due mila e trentacinque non con un'industria nette zero ma conserva un'industria cioè senza industria
Avendo ormai questa certezza date acquisiti che sistema dell'auto non regge
La competizione spesso sleale di altri continenti non regge
Se non ha le risorse significative necessarie Mario Draghi indica per il sistema industriale almeno ottocento miliardi di euro ogni anno per i prossimi dieci anni per recuperare competitività rispetto alla Cina e gli Stati Uniti
Anche risorse comuni avendo già questa certezza abbiamo detto agli altri paesi membri rivediamo quelle cose facciamolo subito per dare certezza e per recuperare da subito la competitività persa
Bene posso dirvi che stiamo lavorando a tal fine abbiamo definito un documento comune
Con il governo ceco che sta già stava lavorando a sua volta un documento su questa stessa materia e il documento c'è un non paper che impone a questo punto comune con altri governi sarà sottoposto all'attenzione dei paesi membri ed è mia intenzione presentarlo ufficialmente al prossimo Consiglio competitività che si terrà a Bruxelles su come
Anticipare quella clausola di revisione e che cosa decidere per rendere competitiva l'impresa e l'industria dell'auto anche nella fase di transizione che dobbiamo affrontare
Sostanzialmente riguardano diversi capitoli sono ma numero alcuni risorse significative sì sul fondo a domanda insomma l'Offerta attraverso una un piano per l'automotive che sia simile a quello del CIPE Issac Petrelli per il settore della microelettronica
E con risorse anche comuni europee
Una piena neutralità tecnologica non solo in questo campo ma certamente appartiene a questo Cappon quindi non soltanto elettrico ma qualunque forma di combustibile che sia sostenibile sul piano ambientale
Combustibile sintetico biocombustibili idrogeno e quant'altro la scienza tecnologia ci possa fornire
E in più garantire della catena di approvvigionamento e produttiva si svolga nel nostro continente per non ritrovarci comici ritrovo siamo ritrovati
Con la quella russa in Ucraina sul fronte del gas
Noi dobbiamo garantire della tecnologia venne si è realizzata in Europa e che le materie prime critiche che servono sì o no estratte lavorate nel nostro continente di conseguenza decreto legge
Sulle estrazioni e lavorazione il riciclo di materie prime critiche è stato convertito dal Parlamento perché anche in Italia
E voi lo sapete bene in che Monti si possono estrarre molto delle materie prime critiche servono la vostra tecnologia alla Mostra d'ecologia perché in Italia abbiamo limiti abbiamo cobalto abbiamo manca Nesa abbiamo titani abbiamo tante altre materie prime critiche in Europa ancor di più
Ebbene alla fine del percorso dobbiamo garantire anche l'autonomia strategica del nostro continente che le batterie elettriche la tecnologia di in sia fatta in Europa per non cadere dalla padella alla brace
Dalla dipendenza drammatica il carbon fossile Rousseau dipendenza ancora più grave
E potenzialmente pericolosa alla materie prime critiche alla tecnologia degli cinese
Questi una chiara trasporto di collaborazione con qualunque attore nel mondo tanto più con un gigante come la Cina che non sappiamo quanto conta e concludiamo stabilì un rapporto estremamente corretto e leale
Come abbiamo fatto anche grazie alla missione del presidente Meloni
E del sottoscritto la preceduta in Cina e come dimostrato anche dalla prossima missione presi nella Repubblica italiana in Cina
In occasione di un grande evento che ricorda quante lungo il percorso che abbiamo fatto insieme nel corso di questi
Millenni
Torino
Può e deve tornare la capitale dell'industria e dell'innovazione in Italia avete tutto per farlo
Comuni stiamo lavorando al meglio l'industria e finalmente sulla strada dell'innovazione
E io credo che insieme si possa dare un segnale chiaro al paese grazie per quello che fatto ogni giorno il Governo il ministero dell'impresa del made in Italy
Il Presidente del Consiglio Giuseppe leoni e tutti noi insieme in maniera cui esame indeterminata siamo a fine cottura al fianco delle imprese nella consapevolezza che lo Stato deve essere un amico dell'impresa
E il mondo
Uno Stato sporco rotore o addirittura vessatorio tutti i nostri provvedimenti vanno in questa direzione
Nel facilitare e sostenere la vostra attività nella convinzione e novecento mila nuovi posti di lavoro che sono stati creati in questi due anni da quando è stato colto il reddito di cittadinanza pensato un po'
Novecento mila posti lavoro in gran parte qua nell'acqua scuderie stabile avete creati voi ce le hanno create le imprese italiane dobbiamo continuare su questa strada Bologna sì
Grazie ai ministri Adolfo Urso allora
Lo abbiamo sentito da tutto quello che ci ha detto un momento come questo difficilmente si ripeteranno abbiamo parlato negli anni passati di digitalizzazione di transizione di intelligenza artificiale
Di intelligenza artificiale generativa adesso è il momento in cui sia nelle nostre vite personali che le nostre aziende
Dobbiamo inserire degli agenti autonomi agenti artificiali autonomi la trasformazione è profonda
Da un punto di vista umano individuale e da un punto di vista aziendale i passi che faremo adesso parliamo proprio di questi mesi sono fondamentali e il Piemonte si è impegnato al punto di essere candidato a diventare leader in Europa dell'intelligenza artificiale
Anche nel seguire nel fare da Mentor alle aziende in maniera individuale nessuno si senta indietro se non sa come inserire questi sistemi la propria azienda
Perché non esiste un sistema univoco e il Piemonte sta faccenda dei grandi passi proprio in questa direzione per aiutare ogni azienda a studiare il suo individuale sistema e quindi invito come rappresentante di tutto questo lavoro che avrà un impatto enorme sulla nazione e sull'Europa Alberto Cirio presidente della regione Piemonte
Buongiorno a tutti carissimo Marco grazie di questo invito grazie al vicepresidente del Consiglio caro Antonio grazie essere ancora quiz sempre qui
Nel nostro Piemonte grazie a Gilberto Pichetto ministro piemontese che rappresenta così bene insieme
Agli altri ministri piemontese in altri membri del governo la nostra regione
Un grazie Confindustria grazie presidente Orsini di essere qua
E soprattutto anche caro Marco un grazie per il coronamento dell'impegno comune che abbiamo avuto in questi anni e i vari ruoli che hai avuto
In una giornata come vedete di sole
Che arriva dopo due giorni difficili per la nostra regione così come per altre regioni d'Italia
Questa Tina evoluto di buon'ora essere dalla nostra Protezione civile perché avevamo due giorni di allerta molto pesante su diverse dalle nostre regioni che però si sono risolte senza particolari criticità grazie anche al lavoro
Di tante donne e tanti uomini della Protezione Civile piemontese che ci aiutano a vivere più sicuri
Oggi è una giornata importante anche una giornata in cui Torino e il Piemonte hanno voluto salutare un grande torinese un grande piemontese vorrei ricordarlo qua in apertura del mio intervento perché
La storia dei territori ci sono quelli che la creano operando lavorando ci sono quelli che a vario titolo rappresentano ma i territori vanno anche raccontati ecco questa mattina abbiamo dato l'ultimo saluto Paolo Griselli vorrei che lei facesse un applauso
Che è stato una firma importante di Repubblica della Stampa ma soprattutto una firma che ha raccontato la storia dell'evoluzione industriale di questa città di questo territorio
Il Piemonte e la sede della Fondazione per intelligenza artificiale lo ricordava il ministro Urso abbiamo voluto firmare l'atto costitutivo al Museo del Risorgimento
E l'abbiamo fatto apposta perché al Museo del Risorgimento c'è il parlamento subalpino dove è nata l'Italia
Che l'abbiamo voluto fare in quella sede per testimoniare quanto crediamo in questa capacità innovativa in questa forza innovativa che l'intelligenza artificiale a ed è quello intelligenza artificiale che è un noto professore del nostro straordinario Politecnico di Torino un professore di fisica ha battezzato dicendo che sarà lo strumento che ci permetterà di fare la terza evoluzione dell'umanità mi disse
C'era l'homo sapiens poi abbiamo avuto l'uomo sapiens sapiens e con l'intelligenza artificiale avremo l'homo sapiens sapiens sapiens
A novant'anni professore di fisica che ha detto questa frase a dimostrazione di come l'intelligenza artificiale e patrimonio di tutte le generazioni
E deve essere soprattutto uno strumento in cui crediamo senza paura e senza timori
Ed essere noi la sede della Fondazione per intelligenza artificiale collegata all'industria estremamente importante
Perché l'industria è la forza grande di questo territorio e come mi ricorda sempre Giorgio Marziale che voglio ringraziare per i tanti anni di lavoro fatti insieme di quelli che faremo ancora un terzo degli stipendi di questa Regione ripaga l'industria manufatturiera
E questa è un'attenzione che non possiamo non avere intelligenza artificiale ha bisogno di essere alimentata la benzina dell'intelligenza artificiale sono i microchip ex
E sono contento del richiamo che il ministro Urso ha fatto perché soltanto ieri
Come sabato sera
Io sono stato a Singapore insieme alla nostra università insieme al nostro territorio perché in concomitanza con la presenza della nave Vespucci da mai più bella del mondo che sta promuovendo il made in Italy nel mondo
E si è tenuta organizzato dal ministero del made in Italy dall'ambasciata un incontro sulla forza dell'attrattività del Italia del Piemonte
Ebbene il testimoniale Roma mi è stato negato di Silicon box che ha testimoniato quanto si può investire in Italia in Piemonte quanto è conveniente
E il fatto che oggi Silicon box faccia sostenuta dal Governo l'investimento da oltre tre miliardi di euro
Per mille seicento posti di lavoro non è soltanto un bene nell'immediatezza dell'intervento economico dell'investimento ma anche una prospettiva perché è quella prospettiva che ci permetterà di enti alimentare l'intelligenza artificiale
Noi abbiamo da buoni sabaudi una concessione Einaudi Anna dalla politica nel rapporto con l'impresa
Che quelle di lasciarlo lavorare e di creare il più possibile le condizioni perché possano lavorare al meglio
E allora non possiamo non ricordare il tema delle infrastrutture
Caro vicepresidente del consiglio ti ringrazio per aver voluto che il trattato il Quirinale
Inserisse il Piemonte Torino come la sede per gli incontri bilaterali tra Italia e Francia perché noi abbiamo un tema dei collegamenti con la Francia collegato al bianco collegato al Frejus collegato al Tenda che rischiano di mettere in ginocchio la nostra economia
Ed è un tema che stiamo affrontando nel dettaglio tant'è che l'ambasciatore francese peraltro annunciato proprio per metà novembre una visita direttamente in Piemonte per tenere alto l'attenzione su questo tema l'ultimo aspetto e l'aspetto dell'Energia
Infrastrutture ed energia questo ci chiedono i piemontesi il mondo dell'impresa
Noi siamo aperti
Come Regione a ragionare di futuro ne sono contento del ministro Pichetto stia lavorando senza nessun tipo di pregiudizio a tutte quelle che potranno essere le fonti per alimentare la nostra economia
Noi abbiamo una vocazione idroelettrica perché ci chiamiamo Piemonte siamo i piedi delle montagne
E siamo soddisfatti perché solo la Lombardia negli anni passati abbiamo usufruito di quell'opportunità di gestire in autonomia le concessioni di rinnovo di quelle che sono le DiCaprio Montesi
E pensate che nel bando che abbiamo inserito ne abbiamo già una bando dove peraltro abbiamo anche vinto i vari ricorsi che c'erano arrivati abbiamo inserito che non solo colui che vince cioè colui che riceve la concessione per l'utilizzo della diga dovrà pagare un affitto economica la Regione non abbiamo chiesto una fidi Energia
Gli abbiamo chiesto un'energia a disposizione della nostra regione
Che possiamo mettere come strumento per attrarre l'imprese che vogliono venire sul nostro territorio che possiamo mettere come strumento per aiutare l'impresa che sono in un momento di difficoltà ma che possiamo anche utilizzare per fini sociali
Mai pensate negli appartamenti nelle case del dell'edilizia popolare piemontese abbiamo un terzo di morosità incolpevole
Amo recita incolpevole su quelle persone che hanno sempre pagato e che adesso per ragioni congiunturali non ce la fanno ecco una potremmo usare quell'energia anche per aiutare quelle famiglie meritevoli ecco questo è il nostro impegno facciamo con determinazione lo facciamo al fianco di Confindustria o facciamo sempre con grande rispetto per il fatto che voi avete deciso nella vostra vita di rischiare in proprio
Di rischiare voi con le vostre famiglie con i vostri investimenti e noi abbiamo deciso di accompagnarmi seguendo quella che la vostra bussola
Citando don Alberione così il sindaco di a di Torino mille sembri io cito sempre Albani nei ragionamenti ma pensate che descrivendo don Alberione
Hanno ricordato che la differenza che c'è tra l'imprenditore e il manager e c'è necessità di entrambi e che imprenditore alla Bussola
Il manager alla mappa
E come avete la bussola la bussola quella che ti dice l'orientamento in cui devi andare
La direzione in cui devi andare ma la bussola e anche quella dei valori e io sono qua ringraziarvi perché l'industria piemontese ha realizzato quella che oggi si chiama la responsabilità sociale dell'impresa ancor prima che qualcuno la coniazione
Da Olivetti Cavazza a Ferrero o potrebbe essere lunga la lista
Tutti i nostri grandi imprenditori industriali di questa terra hanno sempre avuto un senso
Di restituzione di quello che è la terra aveva loro dato e quindi io di questo sono grato nel con grande rispetto verso di voi con umiltà e con voglia di lavorare e anche con quella serietà che Antonio Tajani mi ricorda sempre dobbiamo avere quando facciamo politica dobbiamo essere seri né ci mettiamo a vostra disposizione
Grazie grazie al presidente Sirica allora abbiamo detto noi siamo di generazioni che hanno un'opportunità unica che quella di conoscere il mondo dell'analogico e di traghettare l'umanità nel mondo del digitale chi è già nato
Nel digitale come un pesce nato nell'acqua che non si fa vedere l'acqua noi siamo quelli che costruiscono l'Acquario
Per farlo trainati peraltro dalle suggestioni di questi geni della Silicon Valley che vivono comunque di una cultura con un passato abbastanza differente dal nostro quindi enormi opportunità
Però cerchiamo di rispettare anche la nostra cultura ci vuole saggezza
Ci vuole saggezza ci vuole conoscenza ci vogliono radice di sistemi industriali radici che nella città di Torino sono sempre state fondate e allora invito Stefano Lo Russo sindaco di Torino
Presidente Gai Marcora dove assemblea pubblica io sono è un po'emozionato di essere qui oggi in questa veste ringrazio Giorgio marziali per questi anni insieme saluto ovviamente le autorità presenti
Credo che il presidente Cirri abbia centrato un punto noi siamo a un punto di grande
Delicatezza della situazione industriale del nostro Paese non certamente solo quella di Torino in questo momento sono molte le incognite sono tantissimi anche gli scenari dentro i quali voi imprenditori imprenditori si muovono e credo sia importante in questo momento più che mai mettere da parte le differenze costruire un Progetto comune per il Paese e provare a fare squadra
Questo momento in cui serve più Europa perché i temi sono temi che ovviamente ne hanno accennato lacerato il ministro ha accennato anche il presidente Cirio coinvolgono non certamente solo la comunità di Torino e non certamente solo il Piemonte ma coinvolgono un intero sistema geostrategico che si sta muovendo si sta muovendo con grande velocità con grande aggressività
E sui sulla base di questi elementi ne dobbiamo fare un salto di qualità anche nel dibattito pubblico relativamente a quello che e il temi sono i piani industriali occorre lo dico Alice Presidente del Consiglio dei ministri presenti
Una cambio
Forse anche di postura relativamente a quello che il settore industriale del nostro Paese avere linee chiare avere una direzione chiara e vedere questo come un elemento che arricchisce la nostra tradizione ma sopra tutto arricchisce il nostro futuro
In sala ci sono dei ragazzi che sono dell'Istituto Agnelli io sono ex-allievo chiedo scusa vi saluto dell'Agnelli
Ed è nei loro confronti nei confronti di questi ragazzi che noi dobbiamo assumere una livello di responsabilità ancora maggiore perché Torino come è stato detto a tutte le determinanti
Per veramente agganciare questa fase di trasformazione trasformando questa fase di trasformazione queste difficoltà in una straordinaria opportunità di crescita e di sviluppo
Perché ha ragione il presidente Cirio e fattori dell'impresa sono le infrastrutture e sappiamo molto bene noi a Torino quanto oggi la mancanza di infrastrutture le scelte sbagliate fatte nel passato e ritardi accumulati nel passato
Condizionano e hanno condizionato se vogliamo la lo sviluppo di questa città l'Energia grande questione cruciale dentro il quale con la Regione Piemonte ci stiamo muovendo sotto diversi aspetti ma poi c'è una questione che questa non può toglierci la nessuno che il capitale umano
Torino l'Italia ma soprattutto a Torino
Sono la culla del capitale umano del saper fare Torino una città che ha costruito la sua identità sulla capacità di includere persone che arrivavano da fuori e sulla capacità di costruire competenza allora credo davvero che questo sia un elemento di competitività talmente rilevante che non possiamo perdere l'occasione di fare squadra
Questo il momento dove occorre davvero cambiare ritmo cambiare narrazione mettere a terra quello che serve e tra le cose che servono c'è una seconda cosa fondamentale otto lo sviluppo del capitale umano che la semplificazione amministrativa e burocratica
Io lo dico perché da sindaco non solo temi di responsabilità personale che un sindaco di un comune piccolo di una grande città assume sono se uno riconoscesse non fa il sindaco betoniera credete
Ma il tema che oggi è più frustrante di tutti e quello di avere una farraginosità è una sovrastruttura tecnico burocratica che di fatto non è più nel al passo coi tempi siamo nell'era dell'intelligenza artificiale la velocità del cambiamento è talmente elevata che o c'è un proprio una rivoluzione anche dell'approccio con cui la pubblica amministrazione di questo Paese
Guarda i temi della competitività e guarda i temi dell'impresa o io temo che tutto quello che ne abbiamo cumulato in questi duecento anni di storia e tutto quello che ha rappresentato Torino dentro questa storia collettiva possa venire disperso
E quindi il mio auspice davvero che vi sia una rinnovata un rinnovato slancio dentro questa cornice su delle chiare direttrice di politica industriale su delle chiari direttrici di semplificazione normativa e sulle chiare direttrici di investimento sul capitale umano
Il capitale umano non ce lo toglie nessuno valorizziamo lo perché Torino al Piemonte sono la culla del capitale umano del saper fare dell'ingegneria
E oggi l'Unione industriale di Torino che in qualche modo rappresenta al meglio questo tipo di volontà di innovazione questa volontà di fare squadra insieme questa volontà di costruire il futuro di Torino e del Piemonte sono qui a testimoniarlo
In bocca al lupo tutti noi
Alla io sono particolarmente felice di essere qui oggi per diciamo il legame le battaglie che abbiamo fatto per anni con Marco Gai
In tutte le sue vesti io sono veramente la testimone da almeno quindici anni che è stato sempre presente ovunque non si è risparmiato
In tutta Italia in tutti i contesti i piccoli e grandi per portare un'idea di innovazione
In un momento iniziale di questa transizione
Che è cominciata quando un po'nessuno ci credeva un po'veniva snobbato un posticino che fosse una moda passeggera bisognava convincere che superare tante resistenze
Sia delle persone appunto che seguivano magari per le mie trasmissioni a casa e sia della classe dirigente devo dire che Marco è stato non si è mai risparmiato e io penso che la lungimiranza della regione Piemonte e anche del del Unione industriale di Torino di scegliere una persona come lui a capo di questa organizzazione proprio in questo momento eh
Grande perché non ci potrà essere persona più competente più combattiva più lungimirante
E competente soprattutto nel guardare la complessità dell'argomento da tutti i punti di vista allora vediamo un video della unione industriali e poi la parola a Marco Gai presidente dell'Unione industriale di Torino
Signor viceministro signor ministro care colleghe e cari colleghi
Beh dico subito che sono molto emozionato di essere qui oggi con voi perché è un momento importante per noi
Per il nostro territorio ma vedervi così numerosi è veramente un privilegio che ringrazio
Saluto sindaco Lorusso assoluto il governatore Cirio solutore loro giunte che vedo qui i loro assessori e che ringrazio per il lavoro che è costantemente facciamo in maniera proficua per il nostro territorio
Soluto nostro Presidente
Caro Emanuele continueremo a lavorare insieme per costruire una Confindustria che sappia e sarà sempre più vicino alle imprese e sempre più capace di esprimere una visione autorevole per il futuro del Paese
Un futuro che mai come oggi ha bisogno dell'impegno di tutti ha bisogno del nostro impegno delle nostre capacità e della nostra visione
Ringrazio per essere qui i membri della squadra di presidenza
Nazionale è un saluto particolare me lo permettete siccome l'hanno già fatto tutto ma ci tengo al presidente marziali caro Giorgio grazie per questi anni grazie per il lavoro
Un saluto il presidente di Confindustria volta andremo Alberto che ringrazio per essere qui oggi un saluto a tutti i colleghi delle territoriali piemontesi ai colleghi che vengono da fuori Piemonte
Siamo onorati di ospitarvi
Un benvenuto agli studenti dell'istituto Agnelli perché parlare con voi e parlare di noi e importante ed è importante averli qui
E quindi è un po'che ce ne torniamo accogliervi così numerosi a nome mio a nome della squadra di presidenze di tutta la squadra di Unione industriali benvenuti a Torino
Lo sappiamo bene il momento che stiamo vivendo e che oggettivamente complicatissimo e dietro questo non possiamo nasconderci
A partire lo scenario internazionale
Con le due guerre una in Medioriente in un cranio
Il mondo accentua le divisioni e si saldano americani di chi vede nella libertà e nella democrazia nemico invece che un obiettivo come vediamo noi una speranza di benessere uno spazio di opportunità
Il cinque novembre si terranno anche l'elezione americane guardiamo a Washington nella consapevolezza che quella data del determinerà un nuovo equilibrio globale nella relazione con la Cina ai rapporti transatlantici con l'Unione europea
La nuova legislatura europea proposito porta con sé per tutti noi grandissime aspettative per le sfide industriali che sono cruciali per rimettere il nostro continente sui binari della crescita
Non ignoriamo certamente il contesto di instabilità politica in cui nasce e penso al complesso situazione in Francia e Germania ma per noi le sfide industriali non cambiano
E necessaria quindi stabilità e visione comune ed è imperativo a vere nel fare politica industriale per tornare a crescere
Anche a destra tra Cina e Taiwan purtroppo son piano
Venti di guerra
Nel mentre l'Africa cresce e diventa piatto di Investimenti con l'Italia che può sfruttare grazie anche al piano Mattei la sua collocazione nel cuore del Mediterraneo
Il governo ha definito la manovra due mila venticinque e ha recentemente presentato il piano strutturale di bilancio chiaramente nell'ambito della nuova governance europea
La coperta lo sappiamo lo sappiamo bene è sempre corta
E apprezziamo però la responsabilità del governo nel gestire i nostri conti gravati da un enorme debito pubblico
Ma riteniamo che vada fatto il massimo sforzo possibile per sostenere la forza produttiva del nostro Paese puntando sull'industria e sulla sua capacità di innovare creare impresa quindi creare valore occupazione
Non possiamo non sottolineare e dobbiamo dircelo chiaramente come duecento miliardi di evasione fiscale siano un vero insulto per i cittadini e gli imprenditori che ogni giorno con onestà e rigore danno il loro contributo
Il nostro centro studi il centro studi di Confindustria ha confermato che il PIL nel due mila ventiquattro crescerà dello zero otto ventidue e zero otto per cento
E nel due mila e venticinque dello zero nove
Sono diverse le condizioni che abbiamo elencati anche prima che frenano la crescita
A partire dalla crisi dell'auto motive che nessuno più di noi Cordini di poi nessuno prima riconosce le dimissioni e l'impatto per imprese e famiglie
Ma molto dipenderà anche dall'attuazione del PNR R. dalla ripresa della dinamica degli investimenti il PNR e e arresta la grande opportunità di modernizzazione di questo Paese
Non solo per la portata degli investimenti economici
Non sono più rimandabili le riforme necessarie a rendere più efficace ed efficiente ai tempi che viviamo la nostra pubblica amministrazione la giustizia e il fisco il nostro è un sistema economico che ha urgenza di essere innovato a partire dei suoi fondamentali
Le sfide che abbiamo di fronte dicevo richiedono la partecipazione di tutti gli attori istituzionali economici e sociali e quindi abbiamo il dovere di ritrovarci comunità
Lo sviluppo di Torino sarà determinato dagli investimenti decisi dai privati
E facilitati dal pubblico nei settori dove la Regione dove la città ha già un vantaggio competitivo penso all'aerospazio dove lo può conquistare con uno sforzo che edificabile
Penso alla robotica e all'intelligenza artificiale e dove essi ci sono le condizioni ideali per far nasce un nuovo vantaggio competitivo e penso all'economia medicale
Lo sappiamo bene non ci sono scorciatoie e non ci sarà un sostituto del settore dell'auto perché le condizioni che generarono con l'addensamento non si verificheranno probabilmente mai più per nessun settore
Non abbiamo una cosa di cui partiamo parliamo spesso la concordia istituzionale tra il comune e Regione
Per noi è un valore ed è una regola su cui però costruire efficacemente lo sviluppo del nostro territorio
Secondo la classificazione delle città europea adottata dall'OCSE dall'Unione Europea ci sono ben ottantatré città medie che competono con noi
Tra vent'anni metà di loro sarà diventata piccola l'altra metà
Ce l'ha fatta
Da che parte vogliamo stare
Il nostro destino non è già determinato il frutto delle scelte che facciamo oggi noi torinesi tutti cittadini imprenditori politici siamo chiamati a decidere adesso quale futuro vogliamo per la nostra città
Per i nostri figli
Permettetemi sottolinea una città grandiosa e non solo per i tanti primati che ci piace ricordare qui si radicano sapere e capacità
Ingegno e concretezza
Bellezza e virtuosità siamo un connubio di storia e futuro in un circolo virtuoso che si alimenta quote di quotidianamente Torino affonda le sue radici nell'industria e nell'impresa
Il suo essere una città discreta cosiddetti sabaudi
Ha contribuito a renderla concreta
Ricca di passioni da cui è generato nel tempo valore per i suoi cittadini e per l'Italia
Non c'è un settore non c'è una filiera in cui non abbiamo dimostrato le nostre capacità siamo protagonisti nella meccanica nella meccatronica nella gioielleria nell'alimentare nell'arte nella moda nella chimica e nella tecnologia
A Torino la cultura e l'ingegno guidano l'idea un connubio di creatività e sapere che sappiamo produrre in sostanza
Mi sta per fare
Ovunque nel mondo c'è un pezzo della nostra città ciascuno di noi può con orgoglio riconoscere il frutto del suo lavoro girando per le strade guardando in cielo o entrando in un negozio
Qui vive e cresce un'industria eterogenea che ha saputo reagire con residenza in momenti più difficili diventare protagonista a livello internazionale e crescere
Torino e è stata sempre la casa dell'industria
Però la cifra del nostro essere non è nel nostro passato e in una parola innovazione
Per creare sviluppo e posti di lavoro è necessario avere il coraggio di realizzare una politica industriale per le filiere capace di esaltare le potenzialità di grandi piccole e medie imprese che insieme caratterizzano la nostra industria questi sono mesi complessivo dicevo prima certamente lo saranno anche i prossimi la crisi del settore auto è un fatto non è un problema solo italiano ma qui colpisce di più è profondamente un'intera filiera proprio per questo è urgente una politica industriale europea del settore
Mobility Acta come accaduto per il CIPE sacche ricordava prima il governatore Cirio con le sue giuste condizioni Torino non potrà che esse il centro di competenza dell'Automotive per tutta Europa
Non possiamo pensare a politiche di sviluppo che non mettono al centro la produzione e l'industria italiana ed europea partendo da obiettivi comuni ma con una parola d'ordine neutralità tecnologica
Diciamocelo chiaramente
Le nuove regole europee hanno colpito una filiera di eccellenza della manifattura la catena di fornitura sono fortemente integrate nelle scelte obbligate dal delle case automobilistiche stanno già incidendo sulla nostra industria meccanica
Il no ai motori termici ha significato fare una scelta deterministica abbandonando il metodo scientifico che ha guidato tutte le innovazioni nei secoli
I dati attuali ci mostrano che le auto elettriche rappresentano il quattordici per cento del mercato europeo e appena il tre virgola tre per cento in Italia
E quindi è evidente che le previsioni non si sono realizzate e la concorrenza cinese è forte e questo noi lo sappiamo bene non riguarda solo se Toronto molti non solo l'incertezza blocca le vendite di tutte le auto in Europa e questo genera a cascata il blocco dei nostri impianti la cassa integrazione delle del per le nostre aziende
E da qui al due mila e trentacinque se non interveniamo inevitabile che la crisi del settore sono ancora più forte
Oggi abbiamo bisogno di tempo quindi ma con un unico obiettivo
Alleggerire le sanzioni a carico dei produttori e riaprire ad altre opzioni tecnologiche in grado di garantire una maggiore sostenibilità del settore non solo economica ma anche industriale sociale nonché con un'ottica di economia circolare
C'è consigliere ci consentirebbe di ripensare le produzioni evitando uno shock industriale oltre che
Motivo
Non è e voglio essere chiaro non è una posizione di retroguardia o negazionista tutt'altro
Vogliamo ribadire con forza
E con la forza della ragione e far sì che sia la conoscenza a guidare le scelte per il futuro nostro e dei nostri giovani dando spazio alla concorrenza ma quella sana in cui siamo tra i più bravi se non il migliore
Puntiamo quinti sul nostro vero patrimonio l'intelligenza industriale
Oggi un'auto non è più solo un motore
E un articolato server a becco di componenti di dati di software e gli elementi digitali
Non solo l'esperienza di guida è diversa da quella di anni addietro ma l'evoluzione dell'auto spinge verso modelli sanitizzazione agganciati alle smart city is
La libertà che l'auto ha consegnato a milioni di cittadini del mondo resta tale ma si coniuga con altri bisogni di libertà incentrati sul valore del tempo alla costante ricerca di un equilibrio Vito lavoro
Se guardiamo ai dati la ricerca e lo sviluppo nel settore automotive nel mondo nel due mila ventidue valeva cento sessantanove miliardi di dollari all'anno
Francia e Italia sviluppano circa tre miliardi di ricerca ciascuno sei miliardi in tutto
Il tre virgola otto per cento del totale mondiale mondiale sulle mettiamo insieme
La storia postbellica dimostra che nel lungo termine il successo nel settore si è concentrato in decenni diversi su coloro che hanno investito di più per la ricerca nel caso dei giapponesi dei tedeschi almeno fino agli anni d'oro del diesel
Ciò sta succedendo in Cina ed è esattamente questo se oggi sono leader nell'elettrico
Non è solo per policy favorevoli o Carlo Bini è una questione di innovazione e di ricerca la crisi dell'Automotive non si risolverà mettendo a disposizione incentivi e salvaguardia temporanea
C'è bisogno di guardare con serietà contesta ritornare a investire nella ricerca e nell'innovazione con una politica industriale dell'offerta concreta seria e duratura per la transizione per l'innovazione
Proiettare Torino tonfo du futuro voglio essere molto chiaro non vuol dire abbandonare l'auto
Mi per mi mi ma mettere insieme il nostro enorme capitale di conoscenza nel settore con l'innovazione tecnologica in cui ancora possiamo e sappiamo dire molto
Questa strategia però deve riguardare tutti i settori produttivi della nostra città
Dobbiamo continuare investire e crescere in quelle a più alto valore aggiunto e al contenuto di creatività e tecnologia
Crescere nella dimensione dell'impresa cresce nelle aziende capace di proiettarsi intanto internazionalmente ossia di esportare anche nei servizi
Oggi Torino produce un valore aggiunto di sessantotto miliardi rappresenta il cinquantacinque per cento del Piemonte e il quattro virgola due per cento dell'Italia
Questi numeri vanno consolidati e potenziati per far sì che la nostra ampia diversificazione produttiva trovi nuova linfa vitale
La sfida è qua la sfida per la competitività passa per le tecnologie per il digitale ciò ricordato Mario Draghi
Voglio essere provocatorio però passiamo dall'eccitazione del piano Draghi ai fatti e mettiamo insieme le nostre eccellenze d'innovazione per inventare nuovi prodotti e aprirci hanno rimarcato
Innovare è una condizione non è una possibilità
D'altronde due dei settori più importanti per la competitività tecnologica trovano casa qui
Pensiamo all'aerospazio
Il Piemonte conta circa quattrocentocinquanta aziende che danno lavoro a quasi trentacinque mila detti con un output di otto miliardi
E questo è solo l'inizio
L'arredo spesso economie protagonista delle politiche mondiali non è solo uno spettacolo da guardare in televisione a pochi metri da noi si costruiscono aerei moduli spaziali e tanta tecnologia con giorno useremo quotidianamente
E un pezzo della nostra industria e noi siamo pronti a fare la nostra parte a prenderci le nostre responsabilità perché per noi Torino e ladro Space City italiana
Altro settore su cui possiamo fare la differenza e sicuramente l'energia
L'NRG mix a casa qui
Qui abbiamo tutte le fonti necessarie per contribuire all'IMI dipendenza energetica del nostro Paese e abbattere il costo dell'energia e per le imprese che circa il trenta per cento di più rispetto ai nostri concorrenti solo europee
Qui a Torino lo sviluppo del nucleare di quarta generazione sta diventando realtà siamo convinti che sia una strada da percorrere senza indugio
Per chi fa ricerca nelle università prima dei brevetti arrivano il confronto la condivisione e per dirla in digitale l'open-source
Non c'è nuove idea che nasca chiusi in una torre
Non dobbiamo proteggerci dalla curiosità la nostra Torino è una città Berta Torino è una zona economica strategica
Per essere Zeiss zona economica strategica come la intendiamo noi bisogna essere aperti dicevo e guardare Lello pareti vicino non serve se non consentiamo al vicino di guardare il nostro giardino quindi facciamoci vedere apriamo le nostre porte mostriamo all'Italia al mondo quali sono le nostre virtù le nostre capacità e le nostre intelligenze siamo già uno dei cento migliori con sistemi emergenti per le start-up a livello mondiale quindi possiamo giocarci le nostre carte
Non è un caso settanta industria sia nata e continua nasceva a Torino e qui si sia fermato uno dei Politecnici università migliori al mondo
Le nostre università anche internazionali hanno consentito e consentono a tanti giovani di acquisire competenze chiave nelle materie stemmi nelle materie sociali e nelle materie economiche
Competenze che hanno messo a disposizione della nostra città per far crescere l'industria e che insieme all'industria abbiamo esportato nel mondo
C'è un numero centoventi mila studenti sul territorio torinese
Su una popolazione di quasi un milione di abitanti
Non sono un dato sono un patrimonio su cui investire
Sappiamo bene che competenze sulle produzioni di ma competere sulle produzioni di massa sarà sempre più difficile
Ma raggiungere il nostro livello di sapere richiede anni di studio e di ricerca su cui fonda ogni avanzamento scientifico per questo dobbiamo e possiamo attrarre i talenti perché siamo noi a poter offrire loro il meglio di ciò che abbiamo
Solo così saremo in grado di creare valore aggiunto e quindi di ridistribuirli
Voglio fare un ultimo esempio a Torino ospitiamo la fondazione ai Fori inchiostri
Dobbiamo avere l'ambizione di renderlo una fucina di competenze internazionali il nuovo e di livello mondiale un luogo dove tutto il nostro sapere nel campo dell'intelligenza artificiale
E della manifattura tradizionale dall'automotive dallo spazio dalle costruzioni di macchinari di precisione i servizi a valore aggiunto possa incrociare le migliori eccellenze
Vogliamo attrarre qui il meglio perché sia di stimolo a fare di più ad essere più competitivi vogliamo e possiamo esserne la casa del trasferimento tecnologico ed industriale
Ma dobbiamo essere incisivi partendo dai progetti locali che hanno però un respiro internazionale
Le nostre città della salute dell'aerospazio sono poli di innovazione di ricerca e di industria irrinunciabili
Dello spazio ho già parlato prima
Però quando la sanità aggiungo che questo settore parla sempre più digitale i progetti PNR telemedicina FS ne sono una prova e gran parte dell'industria farmaceutica ospedaliera e dei dispositivi medici fonda i suoi servizi e prodotti su una profonda integrazione
Noi possiamo nessuna città leader in questi campi ma bisogna volerlo con determinazione e con convinzione
Occorre superare difficoltà che bloccano la realizzazione delle due città e fare delle scelte in tempi rapidi e con tempi certi
Chiediamo quindi alla politica di definire un'ottima e lavorare insieme a noi per rendere questi progetti realtà non avremo una seconda chance
Quindi una città che si è aperta al mondo deve essere una città connessa accessibile sostenibile per un territorio che sia sicuro ed accogliente
Stiamo assistendo ormai da anni a fenomeni climatici non più occasionali e di eccezionale portata condanni per persone aziende
Permettetemi su questo punto di abbracciare gli amici della mia Romagna Liguria a cui va tutto il nostro sostegno
Il territorio è un bene prezioso e va mantenuto in una logica di sviluppo realizzare le infrastrutture che servono e farle bene fa parte della cura
Dei nostri stabilimenti partono giorno prodotti destinati ai mercati nazionali e internazionali parlare di infestazioni infrastrutture non può essere un tabù e non dovrebbe essere un terreno di scontro
Tanto meno accettabile continuare a rimandare decisioni necessarie sulle infrastrutture che siamo al Piemonte a Torino
Bisogna agire in modo veloce e bisogna agire in modo responsabile
La metro due uno dei progetti più importanti per la città è finalmente iniziato
Ne è un esempio rappresenta un'opportunità di sviluppo e coinvolgimento per le nostre piccole medie e grandi impresa oltre che un tassello essenziale per la crescita del nostro a Torino
La stessa determinazione deve riguardare la targa i valichi transalpini per il Frejus interventi previsti non consentiranno di tornare alla normalità fino a metà del due mila venticinque
Un'eternità
Per il bianco imperativo il potenziamento dell'infrastruttura oltre che la manutenzione l'attenzione posta dal governo regionale e nazionale su questo tema merita un plauso insieme vogliamo che i tempi siano definitivamente certi
L'attacco vive di continui rinvii
Il primo Frecciarossa per Genova partirà nel due mila ventisei
E la Torino-Lione vedrà la luce se tutto va bene per la nuova data del due mila trentatré
Tempi lunghissimi se si pensa alla posta in gioco
Non è solo la città a pagarne il prezzo nemmeno sulla Regione e l'Italia intera che ne paga il prezzo
Una rete logistica di trasporto più funzione dei suoi terminali verso l'esterno
Abilità la crescita economica perché consente a tutte le merci e alle persone di viaggiare di aprire nuovi mercati e ai viaggiatori agli investimenti di scendere facilmente il nostro territorio il nostro Paese come destinazione la mobilità è un fattore competitivo ce lo insegnano non versa Rotterdam Barcellona
Dobbiamo scegliere se è una priorità o no perché il tempo scorre e noi non vogliamo restare su un puntino sulla mappa europea
Non vogliamo essere un punto di a noi vogliamo essere un punto di arrivo è anche un punto di partenza per i giovani per gli investimenti e per i capitali
Vogliamo essere attrattivi vogliamo diventare meta di interesse i privati devono guardare a Torino scoprendo qui un terreno fertile per creare ricchezza e opportunità
Non possiamo farla diffida mento su politiche di bilancio pubblico generose che tra incentivi e aiuti di Stato non supportato in passato spesso in mano dell'efficiente il nostro modello economico
E in generale abbiamo sofferto per l'incertezza la complessità della burocrazia più che per l'assenza di idee e di potenzialità
I fondi di investimento le grandi risorse finanziarie le grandi aziende disponibile nel mondo non verranno qui per un incentivo due
Verranno qui se sapranno di poter realizzare concretamente in tempi certi ciò in cui credono se il sistema se noi sapremo cogliere oltre innovazione ricerca infrastrutture occorrono burocrazia una politica fiscale di attrazione che non ci deprimono rispetto agli altri Paesi europei
Vale per il costo del lavoro e più in generale per tutta la sua tassazione dell'impresa
Qui ci aspettiamo risposte concrete dalla legge di bilancio certo molto dipende da quello che succederà a Bruxelles e a livello nazionale come dimostra dibattito sul tanto richiamato rapporto tra
Ma nulla toglie che le amministrazioni locali e regionali possono contribuire con forza a stimolare investimenti in innovazione insediamenti produttivi rimuovendo ogni stacco che dipende dalle proprie responsabilità amministrativa
E veniamo un tema assolutamente centrale per lo sviluppo del nostro territorio delle nostre aziende
La crisi demografica che stiamo vivendo non farà che a cui si ma senza giovani non avremmo futuro
Il pattern di consumi di un ragazzo e una ragazza e totalmente diverso da un da da quello di un over sessanta
Pensare di fare a meno dei giovani e condannarsi al declino economico e culturale
Mettiamo al centro la pole al centro della politica della nostra città la questione migratoria e demografica non abbiamo paura di affrontare questi temi
Una città aperta che ha accolto generazione di uomini e di donne a nel suo DNA i valori dell'accoglienza e dell'integrazione
Dobbiamo e vogliamo essere voce verso Roma e verso Bruxelles consapevoli della necessità di investire su formazione e su politiche di inclusione sociale per far sì che tutti abbiamo l'opportunità
La scuola e il luogo dove si forma la nostra società inclusiva e capace di integrare e rendere parte di un sistema coeso tutte le sue componenti vecchie e nuove nessuno escluso
D'altronde di giovani si parla sempre ma poco si fa voglio essere chiaro su questo punto i giovani non sono la classe dirigente del futuro ma sono senza alcun dubbio il nostro presente
Invecchiamento della popolazione rischia di farci vedere come lontana l'esigenza di ragazzi di ragazzi che soprattutto dopo la pandemia fatico a trovare un loro posto nel mondo
Penso ai nostri universitari dei nostri studenti vengono tante idee imprenditoriali che diventano start-up spin-off universitari su cui il mercato e tutti noi possiamo scommettere
Sono proprio questi a mettere insieme innovazione e tradizione
Qui a Torino abbiamo industria università e istituti di credito capaci di innescare un'ondata di innovazione imprenditoriale su cui orientare le risorse di investimenti finanziari e delle aziende
Abbiamo anche il dovere di accelerare i percorsi di inclusione femminile nel mercato del lavoro
Tutte le statistiche ci dicono che le donne partecipano troppo poco il mercato del lavoro
E utile ribadire l'ovvio e necessario dotarsi di tutte le strutture che possono favorire una migliore conciliazione vita lavoro delle famiglie per evitare che il lavoro venga negoziata con il diventare genitori
Le persone per noi devono essere la priorità
Mentre si discute dei posti di lavoro che però non meno con l'intelligenza artificiale cala un silenzio assordante su come dare mezzi e strumenti ai nostri lavoratori per far sì che la tecnologia né amplifichi e nei complementi le Coppa Città
Non apriremo un dibattito adesso sulle politiche attive del lavoro dico solo che gli strumenti di potenziamento possono poco se non la si dice
Gli strumenti di protezione possono poco se non li associamo a investimenti nella formazione delle persone per la nuova economia
Anche qui possiamo immaginare percorsi specifici molti li stiamo già facendo di collaborazione pubblico privato che mirino all'inserimento oltre che la tutela permettetemi una sentita e doverosa considerazione su un tema che abbiamo a cuore la sicurezza sul lavoro
Investire per rendere sicure le nostre fabbriche e cantieri è una garanzia di affidabilità e di serietà
Non possiamo fare sconti a chi vede nella sicurezza un costo
Ma certo ci impegneremo perché la sicurezza non si riduca a un fatto burocratico
è un patto che spingiamo con le parti sociali è un patto che stringiamo con la città
Con lo sguardo rivolto ai tanti giovani lavoratori di ogni nazionalità che lavorano nel nostro impresa condividiamo inoltre l'importanza della carta di Lorenzo firmata giovedì scorso il presidente Orsini perché sia ancora più manifesto per il nostro pensiero su un tema così cruciale
Affrontare le sfide che stiamo vivendo e che vi faremo richiede impegno e collaborazione servirà la partecipazione di tutti a partire proprio dalla nostra unione
Lei nostra associazione e la Casa delle delle imprese dei medici e degli imprenditori dai grandi gruppi alle start-up
Vogliamo essere una casa sempre più aperta un luogo di confronto di idee dove tutti gli stakeholder a disposizione della città
Affermando sempre più la nostra vocazione responsabile e contribuendo a risolvere i problemi a portare idee e proposte ai decisori istituzionali gli attrattori possono cui trovare ed essere al fianco per rendere Torino orgoglio del Paese
Attraverso il dialogo con tutte le parti sociali partecipiamo alla costruzione di una nuova visione di Torino che non che muova dalla nostra storia industriale e che sposi le frontiere dell'innovazione della modernità
Sentiamo fortissima la responsabilità di proporre contribuirà la Torino che vogliamo ESS vogliamo essere abbiamo bisogno che vengono prese le decisioni politiche
Che ci permettono di costruire la nostra crescita e che il melting pot di sapere di industria qui trovi casa anche in futuro e possa continuare a crescere
Sono e siamo fortemente convinti che possiamo accelerarne e unire tutte le migliori energie della città offrendo loro una prospettiva condivisa di sviluppo concrete e possibile
Sapete sappiamo rialzarci quando cadiamo senza paura di affrontare nuove sfide
Quindi tocchiamo le corde dell'entusiasmo lavoriamo duramente senza negare le difficoltà ma affrontiamole avendo consapevolezza dei nostri mezzi partiamo dal nostro orgoglio di fare impresa che tanto ed è palpabile
Mettiamo a sistema le nostre leve università ricerca innovazione Investimenti capitale persone industria
La passione vive e vivrà ancora qui e noi industriali siamo pronti e sarà a fianco di Torino e dei cittadini per costruire insieme il nostro futuro grazie e buon lavoro a tutti
Allora abbiamo visto siamo in un momento in cui lo ha detto il presidente diciamo è imposta anche dei conflitti in atto una de globalizzazione e al contempo siamo in un momento unico
In cui si sta globalizzata dopo la memoria e linguaggio dell'uomo qualcosa che prima d'ora
Non era mai accaduto
Cambiano le relazioni internazionali a tutto ciò che avevamo visto nei secoli precedenti anche anche nei primi anni diciamo di questo nostro secolo si aggiunge la decisione fondamentale di alleanze che riguardano il mondo materiale e il mondo immateriale
Un ministro degli Esteri oggi rispetto ai precedenti a da gestire le relazioni internazionali anche in termini pratici di ciò che riguarda il mondo digitale e quindi parliamo di dove al locale data center Achilli far costruire data center
Parliamo di dover far passare i cavi sottomarini
Parliamo di gestire le alleanze anche interventista Play Chen ce l'ha insegnato il conflitto in Libano con la vicenda dei peggio Nascar reso evidente quanto sia importante
Far costruire prodotti in una filiera alleata
Il mondo civile e il mondo digitale il mondo militare nel momento in cui tutto è sotto il leggi da digitale
Sfumano i confini pertanto la complessità che si trova ad affrontare un ministro degli Esteri adesso è molto molto maggiore di quella che si presentava nel passato anche durante i conflitti storici
Invito allora a raggiungere il podio Antonio Tajani vice premier e ministro degli esteri e della cooperazione internazionale
Grazie per l'invito e buongiorno a tutti se dovessi rispondere a tutte le sollecitazioni che ha avuto non soltanto dalla nostra brava conduttrice ma dal presidente degli industriali di Torino nella sua ottime relazioni che condivido
Dovrei stare qui a parlare due ore ma non abbiamo il tempo per fare a perché sono stata tanti altri interventi però cercherò di dare
Il maggior numero di risposte possibili un tempo limitato
Intanto la domanda fondamentale
Che ha posto il problema il presidente Gaeta è questa
Cosa fate per noi cosa fa il Governo per i cittadini imprenditori
Innanzitutto il nostro dovere quello di garantire la stabilità
Perché senza stabilità politica non c'è possibilità di programmare
Nulla e un imprenditore che non è in grado di programmare e ambigui imprenditore destinato ad avere vita breve
E quello la prima nostra grande responsabilità sicuramente andremo avanti fino alla fine della legislatura e mi auguro poi se i cittadini premieranno il nostro lavoro di poterlo fare anche per la prossima
Prego pianto dopo tanti anni stiamo garantendo una stabilità politica
E per tutti quanti è chiaro quello che vogliamo fare la stabilità deve essere accompagnato ovviamente da una visione
Dell'Italia dell'Italia nel mondo certamente non può essere una visione di chi si rinchiude in se stesso
Una visione anche dove Italia è protagonista
In consessi internazionali dal G7 che preserviamo
Alle Unione europea dalla quale siamo parte importante fondatrice alla NATO dove siamo
Parte protagonista
Una visione che deve tenere conto anche di quella che è la vocazione del nostro Paese non credo
Dare di sé abbastanza noto in una politica statalista
Credo che lo Stato debba dare soltanto le buone regole va coordinati per guidare
E la vocazione del nostro Paese una collocazione all'intrapresa
Se ci sono quattro milioni di piccole e medie imprese vuol dire che la vocazione dell'italiano è quella di intraprendere
è un paese di in imprenditori nel senso più ampio possono essere industriali commercianti artigiani agricoltori anche liberi professionisti perché qua sono degli imprenditori anche del sapere
Bene e questi imprenditori dobbiamo dare
Rassicurazione
E per fare questo dobbiamo avere una politica
Economica
Che vada in questa direzione dobbiamo rinforzare
La seconda manifattura d'Europa la quarta potenza commerciale mondiale
Con delle strategia
E per fare una buona politica industriale
Serve
Innanzitutto il coraggio di avere una politica a sostegno dell'industria
Polito sa che deve cambiare modernizzarsi
L'appello il grido di dolore che è venuto qua dalla capitale dell'auto Torino è stata la prima capitale d'Italia è la capitale dell'auto è stata ed è la capitale dell'industria manifatturiera
Intanto di avere una politica che non sia dissennata
Una politica
Ambientale pragmatica e non ideologica
Pericolo di oggi non si va da nessuna parte
Non si difende nell'ambiente nell'industria
Perdere la bussola del direzione da Inter da seguire
Che è quello di favorire la crescita
Per permettere ad ogni cittadino italiano di vivere meglio lo dobbiamo dimenticare
Io ho votato contro quando ero parlamentare Rover la scellerata decisione di bloccare dal due mila e trentacinque la produzione di auto uno elettrico perché fa perdere Italia almeno settanta mila posti di lavoro
E chi ha votato dovrà andare a raccontare a chi ha perso il lavoro perché lo ha fatto
Quindi bisogna cambiare non sarà facile UDC al ministro uso non sarà facile ma dobbiamo fare di tutto per cambiare
Dobbiamo fare di tutto per cambiare alcune scellerate scelte ideologiche
Nel settore ambientale ma che riguarda non soltanto l'auto ma riguardano la casa riguardano gli imballaggi ci siamo battuti duramente abbiamo vinto
La battaglia per difendere l'industria dell'imballaggio che tutela non soltanto il comparto industriale in quanto se
Ma tutela anche il mondo agricolo tutta la cui industria perché se non esportiamo esportiamo anche attraverso l'imballaggio né che non esportiamo con lei così a mano
è una battaglia che abbiamo condotto in vita con la stessa determinazione dobbiamo continuare a combattere queste battaglie non perché ha ragione Gai quando dice non è che non siamo difensori
Dell'ambiente ma bisogna essere intelligenti difensori dell'ambiente
Non possiamo permetterci di vendo ospedalizzati e l'Italia non possiamo permetterci di Deng lustra rizzare l'Europa perché senza industria non c'è lavoro è senza lavoro non c'è né libertà né dignità per le persone
Non è un piacere che facciamo a voi industriali
Perché io credo fortemente lo credo di averlo dimostrato quando ho fatto il commissario per l'industria che dimostra ogni giorno credo in voi perché se dei costruttori di lavoro
E noi dobbiamo permettervi attraverso delle buone leggi di costruire e l'altra cosa che serve all'imprenditore naturalmente per quanto riguarda l'ambiente sarà il ministro Pichetto Fratin Khedira tutto ciò che stiamo facendo come Governo ma la linea e queste
L'altro tema è quella della pressione fiscale
Si cresce
Diceva Berlusconi che era uno di voi
Se diminuisce la pressione fiscale ed è quello che stiamo cercando di fare nel rispetto delle regole di bilancio con un debito pubblico enorme
Però
Lo ha detto il presidente del Consiglio stabilizzazioni cuneo fiscale
Il teste IRPEF io credo se il condono
Nel preventivo andrà ben sale scusate il concordato preventivo andrà bene
Qualche passo in avanti si potrà fare io posso dire quello che penso io
E che proporrò io
Abbattimento dal trentacinque al trentatré per cento della percentuale per lo scaglione intermedio e allargamento delle piattaforme Amenas fino a sessanta mila euro
Credo anche che
Sarà giusto intervenire sull'IRES e credo che che la proposta di Confindustria vada nella giusta direzione
Per le imprese che reinvestono gli utili nella loro azienda in modo da favorire la crescita occupazione e la produttività
C'erano dei cercano di convincere anche i miei alleati
Su questi
Come
Credo di aver già convinto
Anche il ministro dell'Economia sulla
Diciamo così originale idea di inserire
Nelle aziende private che hanno un contributo dallo Stato revisori dei conti
Espressioni del Mef
Mi pare una cosa così che merita ricordare un po'la stasi no che controllava tutto credo che noi dobbiamo fare l'esatto contrario di quello che faceva visto che siamo dei liberali che facevano regimi statalisti ma mi pare che il ministro Giorgetti mi abbia già ascoltato
E c'è molto da fare in questa direzione abbiamo anche ascoltato la intelligente proposta di Confindustria quello e riguarda anche città come Torino di aiutare i lavoratori che vengono magari da altre regioni dove non c'è meno lavoro
E possono in qualche modo a vere
La decontribuzione o così la possibilità di avere dei vantaggi fiscali
Per quanto riguarda la cassa
Questo va in una direzione anche di politica sociale ma
Una proposta saggia di Confindustria
Così come credo che si debba sempre di più lavorare
Per detassare straordinari
Detassare i premi di produzione detassare festivi
Perché io credo nel salario ricco non credo né un salario stabilito per legge
Il salario minimo stabilito per legge è una colossale sciocchezza che non va nella direzione aiutare lavoratori ma va nella direzione di indebolire il potere d'acquisto di ogni lavoratore italiano
E su questo credo che la maggioranza siamo d'accordo al centodieci per cento
E il bonus dentro di sé ha fatto qualche danno venire
Solo siamo solo questo siamo d'accordo ma non su centodieci poteva essere anche una buona iniziativa
Ma quando se le buone iniziative vanno fuori controllo e c'erano tanti che se ne andavano con la valigetta danneggiando Boy tanti bravi onesti imprenditore come il discorso delle evasione fiscale
Pagare meno devono pagare tutti questo è quello che si deve fare
Quindi sulla questione fiscale meno tasse meno tasse meno tasse è la regola per la crescita
Altra questione che bisogna fare e sulla quale bisogna lavorare per avere una buona politica industriale e l'accesso al credito
Vede qualcuno all'inizio così si era l'ha pensato che io fossi interessata qualche banca per fortuna
Non ho non per fortuna sfortuna non mio conto in banca
Da italiano medio
Non sono socio di alcuna banca
Ma quando mi sono battuto
Contro il concetto anche questo sovietico dell'extra profitto plichi stabilisce la né un profitto Este quando non è extra
Tutto essere null'extra e decide lo Stato decide quando
Lo Stato può dire si guadagni paghi le tasse giuste
Ma e il sistema bancario è uno strumento fondamentale per garantire la vostra competitività Petitti raccoglie risparmio può e deve anche erogare prestiti
Io difendo anche il sistema bancario italiano che gode di buona salute
Quello di prossimità banche Popolare banche di credito cooperativo che aiutano i piccoli imprenditori ad accedere al credito
Mi sono battuto abbiamo tenuto anche lesse mi supporta in factor che è quello che garantisce alle piccole e medie imprese di accedere al prestito da parte delle banche senza che le banche abbiano riserve pari a quelle che devono avere quando c'è una un presso che viene erogata una grande azienda e poi ci sono le grandi banche che devono servire ad accompagnare le operazioni internazionali dirò due parole sull'export
E del nostro Paese nel mondo al proposito
Non capisco perché quando gli stranieri vengono in Italia e acquistano qualche cosa è il mercato interno europeo quando qualche italiano va all'estero eh
Un'invasione di campo singolare concezione dell'Europa non siamo europeisti sia per quanto riguarda il nostro Paese ma anche per quanto riguarda gli altri perché sono si è europeisti così a a tempo alla carta come si dice
Quindi l'accesso al credito deve essere assolutamente
Vantaggioso e c'è il tema ahimè ai ni
Del costo del denaro
Io non ho condiviso l'ho detto pubblicamente
E anche se si è arrabbiata la signora Lagarde ma
Sono libero di criticare non impongono media non ha mai chiesto nulla né a lei né nessuna torno mai chiamato nessun membro della Banca centrale europea però di cosa si vuole avere una politica della crescita in un continente che industriale non sembrò con Dinara anche quando libere
L'inflazione si abbassa
A non avere coraggio
Nel rendere più agevole l'accesso al denaro
Abbassare i tassi di interesse è fondata menta lei se non la vogliamo arrivare la stagflazione o non vogliamo arrivare alla recessione serve più coraggio lo zero venticinque è troppo poco
Bisognava arrivare allo zero cinquanta
è un modello vecchio è un modello vecchio di concepire il ruolo della Banca centrale europea
Dobbiamo fare una riforma della Banca centrale europea perché la banca deve servire come strumento per favorire l'economia reale altrimenti diventa un esercizio
Finanziario per garantire
Una situazione che legata all'inflazione ma che poi non è più al passo con i tempi
Presso l'inflazione sotto il due per cento
Perché non andare avanti con coraggio
Anche la Germania servirebbe
Temevo un momento difficile
Si cresce se il denaro costa meno perché ogni imprenditore alla possibilità di investire
Di avere il sostegno per re trasformare le proprie drena atti concreti
E serve anche però insieme a questa con la politica energetica ma
Io sono molto fiero di avere al Governo come Gilberto Pichetto perché ha avuto il coraggio finalmente di dire serve il nucleare in Italia uno strumento fondamentale
Per garantire la competitività di un Paese dove l'energia costa troppo e dobbiamo entre si insieme alla scelta a favore del nucleare a nord del dalle naturalità tecnologica
Avere in Europa i nostri amici europee devono anche se avere il coraggio di arrivare insieme all'unione bancaria
Insieme al mercato dei capitali alla vero mercato unico dell'Energia perché non si può essere anche qui europeisti à la carte perché bisogna dire viva l'Europa però quando poi l'Europa non fa quello che vuoi tu allora non si è più europeisti
Il mercato unico dell'energia delle Ande deve farsi anche se a qualcuno oggi energia costa meno e vuole mantenere presi di vantaggio ma se l'Europa è una scelta politica e valoriale allora bisogna avere il coraggio di andare avanti
Perché tanto vinciamo tutti quanti insieme anche industriali italiani francesi tedeschi oppure perdiamo tutti
è inutile se non fare le belle riunioni con dei dei e Medef e passare tutti quanti assieme o si fa non può essere una Passarella formale deve essere una unità di intenti e di vedute un governo come il nostro che vuole essere nel cuore dell'Europa deve procedere in questa
Direzione
Queste sono scelte fondamentali
E l'ultima parte
Del mio intervento la voglio dedicare quello che è di mia diretta competenza
Le esportazioni
Noi sappiamo bene che il quaranta per cento del prodotto interno lordo italiano
E frutto dall'export
è mio dovere fare tutto ciò che è possibile
Per favorire una crescita siamo a seicento ventisei miliardi un risultato straordinario vorrei arrivare nel giro di due anni almeno a settecento miliardi
Allargando le zone di influenza dei nostri prodotti
Per fare questo è ovvio
Che serve una strategia articolata
Le nostre ambasciate sanno bene che la diplomazia della crescita
Rappresenta una priorità per questo governo
Tutte le ambasciate sanno che devono diventare un trampolino di lancio per ciascuno di voi
E ognuno di voi chi opera all'estero deve sapere che dietro c'è un governo che sostiene la internazionalizzazione e favorisce l'esportazione dei prodotti italiani nel mondo e visto che c'è difficoltà
In questo momento in Germania purtroppo noi produciamo
Parti importanti di un'auto tedesca siamo circa settanta ottanta per cento
Dobbiamo guardare anche a nuovi mercati
Penso al Vietnam penso al Messico
Penso
Ai Balcani
Penso al piano Mattei
Pensa a quello che sarà anche la fase della ricostruzione
Dell'Ucraina
Non possiamo non tenere conto anche di questo
Ai Balcani l'Ucraina
E dobbiamo anche essere
Presenti in quella che sarà poi il mio mi auguro una volta finita questa maledetta guerra la ricostruzione di Gaza
Per dire e mi fa piacere che ci siano tanti militari qua perché è inutile che noi mandiamo i nostri soldati
In Bosnia
Al confine tra Serbia e corso che rimandiamo in Africa che rimandiamo il Libano
Non Vanoli soltanto a sventolare una bandiera
Vanno a svolge un ruolo fondamentale per il Paese aprire anche il Perrino per
La nostra maggior presenza anche a livello
Di esportazioni a livello di internazionalizzazione delle nostre industrie
Per questo dico serve il sistema complessivo perché o lavoriamo tutti quanti grosse sovietico sono diventano
Partite a perdere
E quindi da questo punto di vista l'export rappresenta
Una parte fondamentale della nostra strategia di politica estera
Perché abbiamo preteso e ringrazio non c'è qui la Marina Militare Italiana
Facesse parte di una missione che si chiama Aspide s'
Chi abbiamo preteso e ottenuto dall'Unione Europea
Quando tutti quanti erano tremebondo di per difendere i nostri mercantili
Che portano i prodotti italiani
Verso l'Estremo Oriente
Se non facciamo quello oggi sono passati grazie alla missione astri disgrazie nostri militari sono passati più di duecentocinquanta cargo
Cariche
Di prodotti deborda portare verso l'esterno
Certo non solo italiani erano ma certamente tanti erano italiani
E quando noi diciamo e
è stato ricordato dava presidente cinema dal presidente gare
Quando ci stiamo battendo
Perché le infrastrutture
Fondamentali per questo territorio siano sempre più operative dobbiamo certo rinforzare la portualità
Il porto di Genova è il porto dell'Italia nord-occidentale
Ma quando ci stiamo battendo lo stiamo facendo con grande determinazione tutti quanti assieme le istituzioni perché poi quando si tratta di tutelare l'interesse nazionale non possiamo dividerci
Ah l'altro giorno incontrando in occasione del la prima visita che ho fatto al nuovo primo ministro francese Barnier
Ho messo sul tavolo la questione
Delle infrastrutture che legano Italia la Francia dal Frejus al Monte Bianco compresa
La costruzione della seconda canna che per noi diventa fondamentale per competere e per incrementare anche le presenze turistiche perché anche il turismo è parte di una politica industriale seria e così abbiamo fatto per il Tenda
L'abbiamo posto dopo aver ascoltato le aperture che sono state fatte quattro Rino dall'ambasciata francese
Infrastrutture sono fondamentali
Per sostenere la competitività di prodotti che devono essere trasportati perché se il prodotto viene trasportato in casa di qualità ha tempi biblici per il trasporto quel prodotto costa di più e diventa meno competitivo
Ecco che o se una visione ecco quali sono le risposte che io vorrei dare e che vorremmo dare a Torino capitale dell'industria attraverso Torino a tutto il sistema industriale italiano
Inserendolo in un sistema complessivo in una visione complessiva di quella che deve essere Italia da cui ai prossimi vent'anni perché se manca quella visione
Giochiamo così partite molto parziali
Senza ottenere il massimo
Ecco questo è quello che noi stiamo cercando di fare per per quanto riguarda l'export e devo dire che abbiamo deciso di mobilitare dice Simest e Sace che sono i tre bracci operativi che accompagnano
Le nostre imprese in giro per il mondo
Abbiamo preteso anche che
I nostri interlocutori cioè i paesi dove c'è una sede di una di queste di tre Società fondamentali per voi industriali
E che siano riconosciuti come parte del sistema Italia cioè parte dell'ambasciata parte del consolato parte
Di quello che rappresenta ufficialmente l'Italia
In modo che anche chi intraprende ha bisogno del sostegno dice di sì messo di sagge sappia e lo sapeva anche i nostri interlocutori che lì c'è l'Italia all'ICE il sistema Italia Alice al governo cioè lo Stato
Italiano
è come se la diplomazia della crescita
Non ci resta
Lei lo stiamo facendo lavori enormi dicevo i Balcani rappresenta un'ampia realtà che guarda con con attenzione abbiamo cominciato a guardare anche al Sud America al Brasile e all'Argentina perché guai e lo dico sempre ai vertici del G7 guai se il G7 si rinchiude in se stesso
Per difendere delle rendite di posizione perché c'è un confronto mondiale l'ha detto la nostra conduttrice
Da una parte l'autocrazia dall'altra parte le democrazie ma se le democrazie si chiuda in se stesse non cercano di ampliare i consensi siamo destinati a perdere dobbiamo allargarci ecco perché dobbiamo guardare a molti più Paesi pensa quelli africani penso ma lo stesso Brasile
E il lo stato di San Paolo rappresenta una straordinaria opportunità per tutti quanti voi
Per la grande qualità anche dell'industria torinese l'euro spazio fatto e come sarà lo spazio anche quando ero commissario d'uso ma questa è fondamentale e ministro biglietto more è stato poco tempo fa ecco sono tanti mercati che noi possiamo conquistare grazie alla nostra capacità ecco la determinazione del governo da questo punto di vista c'è chiaro dobbiamo modernizzarsi certa noi possiamo competere sulla qualità quindi siamo condannati a ricerca innovazione gestione dell'intelligenza artificiale gestione noi uomo deve gestire l'intelligenza artificiale e non viceversa
Di rappresentare un'opportunità non un danno ecco se riusciamo a mettere assieme tutto questo il tentativo del governo i propri fare questo mettere insieme a sistema tutte queste potenzialità
Perché e tutto collegato perché sennò i militari che stanno qua che c'entra centro perché sono parte di un sistema senza di loro non potreste arrivare da quelle parti
E il sistema Italia quello che conta e la politica deve soltanto cercare di coordinare
Per raggiungere migliore obiettivo possibile quindi liberamente buon lavoro grazie sono molto fiero di essere italiano di avere degli imprenditori
Come voi che sono lo strumento fondamentale per far crescere il nostro Paese e grazie ai nostri prodotti ognuno di noi può essere veramente orgoglioso
Di essere nato in questa terra bellissima che l'Italia vi ringrazio
Allora mi riaggancio un po'a quello che ha detto il ministro Tajani nell'ultima parte riguardo alle autocrazie le democrazie ci sono Paesi a noi non troppo lontani come ad esempio parlo del paesi del golfo parlo dell'Arabia Saudita che andò già transato
E della transizione digitale ambientale hanno già fatto la trasformazione di un pezzo di crosta terrestre
Al cento per cento di energie rinnovabili parlo dell'Arabia Saudita con una applicazione di tecnologia mai vista finora
Con addirittura la pretesa di cambiare il Tirreno
E di rendere il deserto potabile il deserto non più deserto grazie alla possibilità di piantare trenta milioni di alberi l'anno
Questo ci dà un po'l'idea di come paesi che hanno molti più giovani
Molte più capacità molte meno leggi molta meno attenzione ai diritti umani
Stiano correndo a una velocità che riesce ad essere la velocità della tecnologia cosa per noi molto più difficile in questo nostro
Panel tavola rotonda che durerà un po'meno dico anche
Ai relatori rispetto al previsto per recuperare un po'di tempi e quindi fare una sola domanda ad ognuno noi tratteremo e andremo a verticalizzare tanti dei temi che abbiamo annunciato finora quindi l'intelligenza artificiale
Aerospazio
Energia problema del calo demografico problemi che le aziende hanno in relazione a tutto questo
Con i nostri relatori che sono Tatiana Rizzante CEO di Replay vicepresidente dell'Unione industriali Torino ecco la prima sei Galli e la sua bravi da vino Found per e c'è odia grottesca benvenuto Fabio Pammolli Presidente Fondazione e ai Florindo Street citata e presentata finora Ferruccio de Bortoli il giornalista e saggista
Benvenuto
Allora partiamo con Tatani Tatiana Rizzante
L'intelligenza artificiale abbiamo detto la difficoltà il fatto che non ci sia una soluzione univoca e che quindi bisogna declinare un po'diciamo i sistemi di intelligenza artificiale
Verticalmente ed segnarli per ogni azienda esattamente quali saranno i settori imprenditoriali maggiormente impattati dall'intelligenza artificiale forse tutti la risposta e come le aziende si possono preparare per sfruttare questa opportunità
Ok alla RAI in realtà si forse tutti è la risposta anche se ovviamente con forse con priorità diverse
C'è un concetto generale mi riaggancio a quello che diceva Marco che sapere ingegno innovazione realtà l'intelligenza artificiale esalta
Proprio purtroppo è sapere purtroppo o per fortuna dipende per noi secondo me per fortuna il sapere l'ingegno e la capacità di innovazione
Ovvero non si parte da basso no a una si parte paradossalmente d'alto livello di sapere perché quello che si che si toglie praticamente sono i lavori fatimidi era meno valore aggiunto quindi era alta si parte da un livello da un deve sapere alto avvilita molto di più la capacità di innovazione
Anche rendendo cose che soprattutto in tessuti come il nostro erano molto difficili prima perché praticamente toglie la necessità di parte del del know how su software sull'elettronica eccetera
Parte perché ovviamente rimane un un nocciolo duro altamente specializzato
Vi faccio un esempio un po'di tempo fa sono stati in Puglia è un signore che aveva una cava
Avendo i siti in un braccio robotico perché voleva fare produzione di marmi accluso un disegno altamente sofisticato
Quindi o ovviamente tagli laser eccetera eccetera peccato che questo braccio robotica classe programmato quindi era alta hanno fatto questo investimento ma dopodiché lo usavano poco niente perché non aveva una capacità di programmazione avevano costi molto elevati
Ecco l'ora non sapere molto profondo sul materiale ovviamente su quello che stava allora col clientele a quello che si può fare con quel materiale
Nella prossima generazione i cui bracci robotici linguaggi programmazione linguaggio naturale
Quindi abilitiamo capacità saper fare capacità di innovazione ingegno
Detto questo tutti i settori in particolare poi il più toccati nell'immediato e secondo me più importanti sono sicuramente quelle dello spazio della difesa
Perché fanno da da traino sempre mi ricollego alla conclusione sulla capacità di acquisire questi no perché di nuovo se non si sa cosa si può fare non si può inventare
Quindi il ritorno a sapere e grossi comparti come spazi difesa sono fondamentali
L'altro grosso comparto è quello della salute in senso lato incluso tutta la parte di chimica farmaceutiche eccetera
Avella sapete tutti hanno vinto diversi Nobel l'inconsueto esige l'intelligenza artificiale vista ha vinto un paio di Nobel
Quelli rilevante non sono tanto quello della fisica che in dato comunque se volete a una una base di informatica ma per esempio quella della chimica
Che è andato a questo signore che è stato in grado di determinare prevedere la struttura delle proteine in tre D e ha fatto grazie agli all'intelligenza artificiale equina generate ai altrimenti non sarebbe stato possibile
Quindi chimica e estremamente importante perché grandissimo litigati e dice un'altra cosa è l'intelligenza artificiale diventa fonda fondamentale nella capacità di innovazione tutti stanno pensando al fatto che toglie i lavori fatemi dire più semplice cosa faremo dire addio invece di concentrarsi sul fatto che se non lo siamo perdiamo la capacità di innovazione e quindi perdiamo competitività ultimo segmenta quello del machinery o comunque tutta la parte di ingegneria tutto dove c'è elettronica microelettronica c'è software tutto dove c'è elettroniche e microelettronica se anche una macchina utensile ci sarò botta
Quindi in questa sala probabilmente ci sono tanti dei futuri produttori di robot tre nei prossimi nelle prossime decine d'anni
Visto che condensi in due una chiusura però sulla sul know how quindi sull'importanza e la formazione che io penso sia uno e dove i principali anche di questa associazione in questi anni
Perché se permette il Politecnico di Torino
I laureati in informatico l'indirizzo intelligenza artificiale a oggi nel due mila ventiquattro sono cinquanta
L'anno scorso in tutto l'anno sono stati cento che vuol dire che se ci va bene torniamo a cento
Gli immatricolati sul prossimo anno sono centosettantasette che se considerate il doppio del Poli oliere che più o meno andiamo cento sotto tra i cinquanta e cento
Gli altri corsi hanno una mente disse i crediti se i crediti sono quaranta ore sul su un corso che sia in qualche modo attinente l'intelligenza artificiale ora nei prossimi anni avremmo legali sperticati investimenti sulla lo spazio che assumiamo tanti quesito talenti noi ne assumiamo tanti quindi in realtà è vero che abbiamo un tessuto che potenzialmente ben posizionato ma oggi ha una produzione molto scarsa
E questi e quelli che ebbe un portare Sapelli intelligenza artificiale non sono i passi Schirer ma solo gli atti Eschilo e sono quelli che sono già lavorati
Che conosco di materiali che conoscono la parte di architettura che conoscono la meccanica
Che dobbiamo finalizzare sulla componente di intelligenza artificiale perché altrimenti rischiamo di spendere male come imprenditori
Notare che i soldi perché investiamo interno agire in modo troppo presto o che non serve un eccetera il sapere alla fine alla base dalla nostra capacità di competizione io penso che abbiamo un lavoro fondamentale
E immediato perché non possiamo aspettare cicli di cinque in dieci anni
Grazie
Traguardare dall'altra parte del mondo soprattutto dalle parti del mondo che raccontiamo un po'meno per ragioni anche di
Conflitti oppure di diverse aree di appartenenza è sempre interessante la relazione a quello che diceva viene in mente che un professore che insegna in Cina italiano mi raccontava che in Cina adesso per esempio ha sempre meno importanza il ranking universitario laddove la Cina sta la terra del ranking il tutto
Quindi
Qua da quale università si viene un'azienda invece di guardare il ranking universitario
Guarda quanto il futuro dipendente sa utilizzare intelligenza artificiale perché se il futuro dipendente a un suo Copai lotta cioè a un suo gemello
Diciamo così più sfidante che ha costruito anche durante il percorso di studi assumere una persona è come assumerà le due o tre questo è un po'come già stanno alcuni
Paesi si parlava di aerospazio e Davide vino ha usato una metafora molto divertente in una recente intervista perché ha detto che praticamente è stato come fotografare il calcio di rigore ai Mondiali fotografare a a veramente milioni di chilometri di distanza l'innesto tra la sonda dark della NASA
L'asteroide allora quali sono
Le prospettive di sviluppo della stessa economia nel nostro Paese e come il sistema del territorio di Torino può entrare in questa partita meglio dire che come il calcio di rigore anche in questo caso non possiamo sbagliare non possiamo sbagliare il calcio di rigore perché ne abbiam parlato tantissimo oggi di aerospazio sembra che oramai da solo o comunque principalmente dello spazio
Ripercorro velocemente quello che è successo negli Stati Uniti e perché oggi parliamo dello spazio
Perché c'è stato un vincente è cambiato totalmente il paradigma negli Stati Uniti l'economia dello spazio è in crescita si parla di trilioni fra circa di un trilione di fra circa dieci anni ma perché perché tutte le tecnologie che stanno sviluppando su diventano sempre più premiate entro sempre di più la nostra vita quotidiana ma qual è stato il vincente
è stato l'atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti di un signore o meglio di un'azienda
Che ha fatto sì che si cambiasse completamente
Per andare nello spazio costava tantissimo adesso grazie a questo questa società che conosciamo bene che siano spese ex è cambiato è cambiato è cambiato il paradigma perché gli Stati Uniti nel momento in cui avevano messo a terra lo sciopero
E dovevano continuamente andare a pagare i russi ha capito che forse bisognava cambiare un po'totalmente cambiare totalmente significa anche assumersi fare delle partnership abbiamo parlato ne parlavo anche prima il ministro partnership pubblico-privato ed è stato quello che è successo negli Stati Uniti perché la NASA ha creduto gli Stati Uniti anche su tutto in questo signore sia creduto la NASA quel punto centri tutto tanti privati e quindi si è costruita un'azienda dal nulla
Che porta oggi i carichi nello spazio importante gli uomini e la donna nello spazio
Ed è qui dobbiamo cominciare un attimino rischia perché se noi non rischiamo se non cambiamo questo paradigma sembra invece continuiamo ripercorre le strade che sono percorse in passato
Probabilmente continuiamo ancora a parlare di allo spazio sarà bellissimo la sonda d'arte del nostro satellite il satellite che andato più lontano nello spazio interamente costruito in Italia son dei record rimangono lì
Oggi abbiamo parlato di capitali ho sentito parlare di Torino come capitale dell'aerospazio capitale dell'innovazione capitale
Io vorrei dire una cosa io ho ho un sogno ne ho due e poi vediamo se riuscirà anche a dare il secondo nel sogno e che
Juan si è capito
Forever capito
Siamo stati la prima capitale qui né niente ottocentosessantuno
E per non lo siamo
Siamo stati la capitale dell'automotive
Abbiamo un gran museo bellissimo
Non vorrei avere un'altra capitale dell'innovazione capitale della dell'Automotive capitale capitale dell'aerospazio non la voglio grazie per favore non fate i titoloni dei giornali come capitale anche perché se diciamo come capitale Torino come capitale dell'aerospazio molto limitativo
Perché
Perché il mondo completamente globalizzato
Cenni competitor
Non sono in Piemonte non solo in Italia ma sono nel mondo quindi sarebbe bello comincerà a dire ma vogliamo far diventare Torino capitale dell'aerospazio ma facciamo la geo europea che forse è meglio che così significa che stiamo investendo ci stiamo un po'credendo
E poi magari ancora di più al siamo un po'di più l'asticella però per farlo non bisogna ripercorrere scusatemi se sono i modelli precedenti dove tutti gli investimenti vengono canalizzati
Perché cosa succede che nel momento in cui investimenti vengono canalizzati su un'azienda in particolare e poi si cerca di far costruire F e andare avanti con la propria filiera probabilmente si casca questo meccanismo casca l'economia di una di una città di una regione e di un Paese quindi bisogna pensare io ho sentito parlare oggi tanto di filiera lo sapete io non misi a tutto una filiera del lo spazio perché alla fine io lavoro con gli stessi clienti dei grandi io ho un sogno
Ma non è il mio sogno son tornato in Italia per costruire un'azienda lavorato tanto all'estero fino deciso investire in Italia e di costruire qualcosa in Italia dando spazio a tanti giovani a tante persone che lavorano qui anche tanti stranieri
Bisogna quello e quello che magari stiamo parlando di aerospazio che la prossima aziende aerospaziale
Che magari farà in qualche modo la fortuna che farà parlare di sé passi alla classica spese ex che nasce negli Stati Uniti e l'ho già detto anche il ministro russo quando qualche giorno è venuto a tagliare il nastro dello Space parka
Dodici mila metri quadrati vinti tanti investimenti che abbiamo fatto che non nasca negli Stati Uniti che magari nasca in Europa
E magari in Italia e perché no sul nostro territorio questo significa che avremo costruito qualcosa per il futuro
Grazie
Tra Fabio Pammolli abbiamo citata strascicata ai Fori industry eh fondamentale diciamo il ruolo di chi in qualche modo accompagna le aziende perché un po'come il dipendente che ha il suo Twin
Di intelligenza artificiale il suo agente diciamo che lo aiuta e che lo integra le aziende non si trovano solo come amo detto agli anni passati
A digitalizzare se non si trovano solo ad inserire sistemi di intelligenza artificiale nel sistema già in atto ma sembravano veramente andrei costruire il Twin dell'azienda a ricostruire anche in virtù della capacità di questi agenti artificiali di essere autonomi e quindi a non poteva sbagliare
E non poter tornare indietro per essere competitivo un momento delicatissimo in cui nessuno credo a me che non sia della genialità radiologi età ecco di questi master questi attori diciamo così americani con tutti i rischi e quello comporta
Deve costruire in maniera responsabile la propria azienda e inserirla in un tessuto comunitario che per esempio non si trova in altre parti del mondo come fatto in cui chiediamo a Fabio Pammolli
Ma innanzitutto
Un punto intelligenza artificiale non Cergy Pitti
Intelligenza artificiale a una convergenza tra innovazione sul mondo delle schede grafiche dei regimi più sulla programmazione parallela di schede grafiche oggi più che consente la creazione di modelli realistici che hanno miliardi parametri
L'idea
Ovviamente beneficiato delle norme patrimonio di informazioni digitalizzate di vario formato da formato numerico testuale immagino oltre che dalla parte di comunicazione cinque C perché dico questo perché questo è abbastanza importante nella definizione di due aspetti il primo aspetto è
La pervasività che possiamo attenderci di questa declinazione intelligenza artificiale che significa un'amplissima varietà di metodi computazionali sostenuti da queste tecnologia importanti da queste infrastrutture sulle aziende e sulla produttività delle aziende
Se noi confrontiamo il dato che i due economisti molto famosi Filippa Ghione darò andassimo Gluck appena vinto il premio Nobel danno subito da aspettativa di incidenza delle Jari sul tasso di crescita della produttività aggregata dei paesi vediamo che nel caso di aghi o non c'è una visione molto positiva cioè che il concorso sia da tre zero punto otto e uno per cento sul tasso di crescita non sulla se prendiamo a sé muovono l'aspettativa è prossima allo zero cioè si attende un impatto pressoché nullo dell'intero perché questo perché sono diverse le modalità con le quali viene declinato il significato di intelligenza artificiale
Se ne prendiamo intelligenza artificiale per un polo manifatturiero come Torino credo che automazione dei processi di produzione quindi dark
Factory se sviluppi legati a questo la parte di Designer planning con la parte digital quindi la parte di decisioni non solo quelle legate alle proiezioni sulle vendite ma decisioni interni a supportate sta dati
Sono tutti a e la parte di interazione uomo-macchina vario livello sono
Tutti elementi che sono pervasivi in tutto il ciclo di produzione in tutto il ciclo di questo significa per noi che cosa tre cose primo disegnare l'istituto per innanzitutto la premessa è che l'istituto se non è un'azienda che funziona bene quindi abbiamo perso i primi mesi abbiamo investito i primi mesi
Per realizzare una struttura amministrativa frugale efficiente anche grazie a una partnership strategica con l'Istituto italiano di tecnologia che ci consente di non dover ritirare da zero tutta la struttura amministrativa non l'ho mai conosciuto un ente no profit
Che produca valore se non anche i bilanci non ha postuma di più
Seconda considerazione è che dobbiamo essere un attore di questo ecosistema non nascere come una a guardando all'interno per far questo
Si deve pensare che in questo settore mai come in questo settore siamo nel cosiddetto quadrante di paste
Cioè in un mondo in cui ricerca orientata dai problemi delle aziende significa anche risolvere problemi interessanti
Questo l'abbiamo messo come elemento caratterizzante nella selezione internazionale del direttore
Abbiamo chiesto ai candidati di presentare un loro piano strategico e finanziario sulla sostenibilità dell'istituto in relazione all'impatto industriale e lo faremo anche con i piani cioè con i nostri capi unità di ricerca
Chi viene deve dare una testimonianza di concorrere a costruire un portafoglio pensata un portafoglio d'investimenti di unità rispetta le quali l'applicazione in uno di quei mondi che sono popolati nelle aziende per l'Inter da Lisetta diverse attività deve essere chiaro questo è il primo elemento secondo elemento e chiudo io non posso pensare che una struttura come quella che noi andiamo a mettere in piedi possa essere da sola in grado di generare tutto l'impatto che può generare
Da questo punto di vista vogliamo essere anche una piattaforma di sourcing e di aggregazione di competenze soprattutto di quelle piccole boutique di produzioni di soluzioni tecnologiche che trovano nel supporto di un'istituzione supportata dallo Stato anche un marketplace che possono in qualche modo
Coltivare oltre che una finestra di osservazione per gli investitori esteri
Da questo punto di vista e chiudo una cosa l'abbiamo già detta e ci siamo tagliati i ponti alle spalle il reclutamento di tutto il personale non solo di ricerca di tutto il personale del
Rifondazione dell'istituto reclutamento internazionale
A questo punto di vista e fondamentale quello che hanno richiamato il presidente della Regione il presidente Gai e il sindaco Lo Russo
Cioè di utilizzare Torino la vocazione industriale di Torino e la ricchezza culturale di Torino lo dico da non torinese
Anche tifoso della Fiorentina trapiantato in città che che Torino ha un'attrattività incredibile per giovani che da tutto il mondo vogliano venire a lavorare nel dovremmo insieme costruire un ecosistema che ci consenta di fare Torino una brava di attrazione di talento a livello internazionale
Grazie
Abbia parlato ne ha parlato approfonditamente il presidente GAI di Giovanni di necessità di formazione degli assistita di inserimento dei giovani delle aziende però andiamo nel concreto che cosa sta accadendo perlomeno dal mio punto d'osservazione che comunque ricevo anche diciamo così sfoghi e commenti informali da parte dei di chi sta alla guida delle aziende coloro che hanno le competenze principalmente per ragioni proprio naturale di apprendimento appartengono alla generazione già in seta
Quindici giovanissimi
Le aziende però specialmente per italiana formazione familiare sono comunque hanno un sistema un'organizzazione che funziona in un determinato modo
Che prevede la gerarchia che prevede comunque una dedizione al lavoro che lo spazio che noi abbiamo dato come generazione al lavoro nelle nostre vite
Do storia stiamo dicendo se è giusto o sbagliato invece i più giovani mettono il lavoro solo all'ottavo posto della loro vita e privilegia altri settori come uscirne
Specialmente in una fase di appunto transizione ci saranno comunque dieci anni di ghetto in cui queste aziende non funziona oppure richiameremo i pensionati
Spero di no che non vengano richiamati i pensionati ma lo dico ovviamente per conflitto d'interesse personale no l'arduo domanda è assolutamente centrale perché credo che i nostri amici imprenditori io da cittadino italiano caro Presidente cari ringrazio moltissimo per la vostra opera per questa giornata di orgoglio insomma per lavoro
Personale penso che vi troviate di fronte ad una sfida anche culturale
Cioè per molti dei giovani
Il lavoro come ricordavi tu non è al centro delle loro vite
Ma penso che sia sbagliato giudicarli male
Fosse per lui è stato troppo al centro dello studente
Non è soltanto un problema di pagarli di più
E forse giovani italiani vanno scelti perché valgono di più non perché costano di meno
Io avrei qualcosa da dire
Sulla decontribuzione avrei qualcosa del genere
Poi non non c'è soltanto una sfida economica c'è la sfida di trasmettere il luogo
La cultura d'impresa
E cioè di trattenere trovato curioso perché gran parte del mondo dell'impresa sempre
Battuto sulla flessibilità nell'uso del lavoro adesso
è l'impresa che vuole contratti a tempo indeterminato una leva che questi giovani no
Vogliono tenersi le mani libere
E allora questa è una sfida culturale cioè tu devi trasmettere l'uomo
I valori dell'impresa coinvolgerli
Interni già protagonisti
Non spingerli ad andare altrove
Capire che a un certo momento nel rapporto generazionale se soprattutto una sfida culturale che non probabilmente non era chiuso nei contratti
Che il presidente di Confindustria dovrà rinnovare se non sbaglio l'ottanta per cento del del de dei dipendenti delle aziende che aderiscono Confindustria deve rinnovare
I propri contratti e questa è una e poi c'è il tema di attrarre i talenti Ciofani Inc
E di dimostrare che le nostre città
Io sono milanese
Sono città aperti ai giovani
Non sono città che si rinchiudono su se stesse e che forse magari intimo sono qualche forma di fastidio per il fatto di avere troppi studenti
No pienamente il dieci per cento della della popolazione a Torino Milano diritto dal venti però ecco per questo
Questo resta un Paese aperto
Innovativo
Non soltanto diciamo nella negli investimenti e dell'impresa ma anche nella condivisione di una cultura aperta e non soltanto oppure occhiata su tanti temi che rappresentano le nostre paure generazione
Ecco questo io credo che debba essere il messaggio
Mi dispiace lampo no usare una risposta telegrafica tanto tra giornalisti sappiamo quali sono i tempi diciamo
Ma una questione da sollevare indubbiamente non stiamo inserendo Little jazz artificiale della pubblica amministrazione e questo è un gran bene
Nel momento in cui la pubblica amministrazione
Diventerà perché lo diventerà lo stiamo già vedendo in piccolo con l'Agenzia delle entrate che uno dei temi cruciali anche di questo Governo in questo momento no il problema dell'evasione fiscale
Nel momento in cui l'intelligenza artificiale entrerà e renderà
Più efficiente la pubblica amministrazione da un punto di vista culturale come paese quindi con tutto ciò che ha comportato finora invece la lentezza della pubblica amministrazione siamo pronti
Con intelligenza artificiale dove si beccati tutti teoricamente no cioè
Tanto per fare il verso allo sportello che è stato appena diffuso quello tra l'altro non so chi l'abbia fatto questo spot forse se stravolto uno
Fossero tutti così gli evasori li riconosce
Tutti a vista perché esso del marito cartine purtroppo non è così non so io insisterei molto di più sugli aspetti di educazione civica Cresme per uno spot che si chiedesse
A tutti per scusa tu
Ai usufruito del servizio sanitario nazionale ma le tasse le hai pagate per sostenere il Servizio sanitario nazionale come sarebbe piaciuto di più coltre Coriolano inglesi ecco mi sarebbe piaciuto di più invece questo ha una mi colpisce anche che vengano un governo di centrodestra o qualcosa di come io ti vengo a prendere con la collottola non è così insomma penso che sarebbe poi c'è tutto un tema che è quello di cui si discute purtroppo in questi giorni di tutela del della segretezza delle comunicazioni e della privatezza
Dei cittadini che è un tema che riguarda la sostanza della nostra democrazia
Ma non ce ne occupiamo qui è troppo tardi
Bene grazie allora io ringrazio i nostri fan negli stili indicata come darsi il nome in platea e prepariamo il palco per le due interviste singole allora prima intervista rimanga lì finché non abbiamo preparato al ministro Gilberto Pichetto Fratin ministro dell'ambiente della sicurezza energetica hammam mai come adesso invece di parlare solo delle due transizioni noi parleremo di infrastrutture anche materiali
Abbiamo detto e lo ha detto anche il ministro Urso stiamo costruendo in Italia solo solo in Italia altri ottantatré data center e data center sono diciamo così queste banche del materiale se il valore adesso il dato invece che il denaro al data center e dove non solo viene stoccato il dato ma anche dove viene processato
Per creare le intelligenze artificiali generative nel passaggio tra il passato
In cui intelligenza artificiale era un'acquisizione diciamo sì di dati e poi ce l'avevamo lì bisogna solo creare l'algoritmo l'intesa
Se tragedia lavora h ventiquattro lavora sempre e aumenta Manea esponenziale il consumo di Energia
E allora c'è stata diciamo così una provocazione lanciata hanno e la vediamo una provocazione Lula vede come una cosa normale
Da Eric scritta il l'ex CEO di Google
Per dice siccome
Gli obiettivi di sostenibilità non li abbiamo raggiunti e non li raggiungeremo investiamo tutta l'energia del mondo nell'intelligenza artificiale generativa sarà lei a darci la risposta Gilberto Pichetto Fratin
Dell'evento grazie
Allora ambiente infatti le sorelle coreografica
Visto che sono un veterano di questa sera alla dei ringraziare naturalmente il presidente il pass precedente dal Sinai ma di con piacere di essere qui alla all'avvio del percorso di Marco Cry amico da tanti anni e la all'uscita
Sotto ritiro del devo precedente conflitto internazionale e che quindi è il momento di Battisti un doppio battello che anche perverse terranno anche di questa sala è importante
Allora abbiamo sentito sarà questa frase di Adel Smith e ci dice molto perché gli studiosi del delle sita in San Diego ci dicono le tutele del Gia nel due mila quaranta sarà investita solo se continuiamo così data center
Come fare sì sembra la storia ruota la gallina però nel senso visto che non riusciamo a farle a produrre Dalmazia sufficiente per mantenere i data center investiamo tutto il datacenter e così loro citeranno color pre creare le condizioni per la sia sufficiente
Certamente la società
E la sfida perché che abbiamo noi dobbiamo avere l'energia dall'altra parte dobbiamo riuscire a seguire
Quello che lo sviluppo della del presidente artificiale anche perché altrimenti la discriminante poi trave che proprio a Lecce la troviamo sui treni che arrivano
Ecco diciamo che questi Café un po'delle bistecche anche se Malta una quando ha parlato proprio qui a Torino con John Elkann vedono solo l'intelligenza artificiale come priorità
Poi diciamo sono anche lungo termini forti che è un po'la loro cultura e religione per quello di commesse nel mezzo ci sono generazioni ma non senza luce un po'chi se ne importa guardiamo a lungo termine che non è esattamente la nostra cultura
Però non per questo bisogna non valutare invece l'ipotesi che possano intelligenza artificiale aiutarci nella creazione di energia e il suo governo si sta diciamo così facendo portavoce di questa evidenza poiché che tutto il mondo vede di un ritorno al nucleare nucleare che vede Microsoft per esempio Ri attivare le centrali nucleari dei commissionate
Vede l'importanza della ricerca è qui presente già essersi cioè sulla fusione ma soprattutto adesso stiamo affrontando un po'la creazione e probabilmente l'accelerazione di un inserimento anche da tutti se normativo della possibilità di costruire gli Small ReactOS di che cosa si tratta
E come questo può essere diciamo una parziale soluzione
Ma molto velocemente noi al ventuno settembre ventitré ho restituito la piattaforma per il nucleare è sostenibile solo con Robert lontananza degli Enti di ricerca di una società
Le di grandi imprese che si occupano detto del settore
è stato però scoperta di di un livello di conoscenza altissimo livello dei paesi come del nostro Paese perché le richieste partecipazione poi tantissime ma di fatto non ci siamo siamo quelli che guidano che guidano Heather sulla fusione quelli che che hanno nucleo che per la quarta generazione dei reattori e poi nasce dalla constatazione che sulla quantitativo dell'AGEA né prevede al due mila cinquanta quasi settecento terawattora o solo per l'elettrica quindi calcoliamo che l'energia complessiva nell'Ottocento terawattora
Ratko più che raddoppiata al due mila cinquanta e noi col fotovoltaico dopo giorno di giorno
Con l'eolico funzionale quando c'è il vento con gli accumuli che son comunque necessarie con una ciurma giunta leggera de de dietro elettrico o con li trovava giro che possiamo anche produrre in qualche milione di tonnellate a noi non ci arrendiamo e l'energia pulita del futuro il nucleare da cui la valutazione il buddismo Reactor e la ripresa del percorso per creare un quadro giuridico nel nostro Paese che permetta varco Caio nome degli qualche consorzio quote Unione di Utrecht doveva radere voglio metterlo Norman l'ultimo reattore
Per in via Bramante e allora bisogna saper riempire la domanda la deve le regole sono queste la domanda la devi fare nel precedente la regione al parroco di Santa Rita bacche deve fare almeno un ministro e naturalmente leve regole sono queste
Stiamo partendo io entro fine entro il prossimo mese dove emersi prevede o la proposta di disegno di legge
Un un disegno di legge che deve sapere legga Parlamento mi auguro che nel due mila venticinque
Del termine i confini come mila ventisei da dedicare alle all'attuazione dei decreti attuativi e a a cambiare anche solo io nel farlo diventare un agenzia di controllo compatibile con le le le regole del del agenzia internazionale
Suo desiato a manca e e e poi e poi io credo che il futuro sia da davvero di questo tipo abbiamo previsto a Piave ovazioni vale previsto al due mila trentacinque circa de I die dai di undici e il ventidue
Dall'undici al ventidue per cento della regia
Valuti solamente due sarà quello che il mercato che dava perché io credo che l'iniziativa sarà essenzialmente di tipo privato e apprezzo molto che Confindustria che era atteso ma con la precedente Orsini su queste del Rizzo
Allora e ricordiamo che il mio Cleo che appunto e questa azienda dell'italiano Stefano Buono sta già creando una simulazione idee Migliaro però secondo il proprio ruolo adatto
E quindi far siamo già avanti per quanto può e il due mila trentacinque poi come ci arriveremo a potessero genetico questo non è un problema solo italiano ma tutto il mondo se lo pone
E quindi noi abbiamo varie diciamo soluzione che si stanno un po'profilando anche dal punto di vista normativo
Mentre abbiamo per esempio Aruba che un creatore i data center italiano che ricompra le miniere sarde abbiamo Microsoft che
Vuole investire quattro virgola tre miliardi in Italia e si fa anticipare della visita da dal CEO di BlackRock che vuole anche lui ricomprare diciamo così centrali di produzione di energia
Italiane il Texas ha tirato fuori questa proposta di legge in cui dice
Chi costruisce un data center deve anche costruire una centrale elettrica pronta ad alimentarlo punte finito sono i cittadini rimango senza luce
Questa soluzione come l'avete qui da bellissimo soluzione perché la valutazione che poi facciamo sui sulle piccoli reattori che possono essere anche da trecento quattrocento Mw e saranno moduli seguendo l'edificazione proprio due Stefano buona da sei per sei per sei ecco
Che da mettere in sequenza può essere copiata bel gioco perché avremo il quadro giuridico e la possibilità di copiarla e ci sarà il prodotto precisa l'ha prodotto perché sul terzo grazie ma ragionamento è la riattivazione di centrali
Di terza generazione che era stata chiusa
L'ultima domanda l'altro ieri è stato diffuso questo video in cui Roberto Cingolani armi se c'è o di Leonardo
Diceva che sì all'Europa che l'Italia per quanto riguarda il nucleare ma anche sull'auto elettrica l'Europa cioè hanno fatto scelte sbagliate a causa del ideologia cioè seguendo delle ideologia e quindi cercando consenso le classi politiche di fatto hanno sbagliato
Il gol cioè Fabio
Facciamo spostato la porta
Non c'è da da tutti se queste e anche qui volte erano al tavolo dell'autoporto in la prima considerazione va fatta al tavolo nazionale Automotive Iraq quattro anni fa
Quando quand'era partito ragiona il riporta dopo il che fai tra Roma ragione molto semplice me lo faccia dire telefonini mentre il file
Quando la politica vuole dettare le regole tecniche il quello lo facevano in Russia con le tavole di Leontief quando si chiamava Unione Sovietica quindi credo che e i risultati sono sotto chiudere a tutti la politica può stare al passo se sono bravi
Uno siamo appena dietro a quello che lo sviluppo della tecnologia della tecnica e della scienza se siamo bravi ci siamo meno grave siamo devo molto indietro e quindi rimaniamo bastonati però quel la la ricetta del Tiber banca
Non è una certa condivisibile non lo era allora e quindi devo dire che il singolare il paese ha fatto bene il crollo lo lo sapeva bene non lo è adesso
Gli addetti sostenibilità non li raggiungeremo come le dice ricostruito
Malerba liquida talmente grande talmente veloce da farsi che bioetico sostenibilità sono mondiale che abbiamo il Paese che sono più indietro nel raggiungere di Abba l'abbattimento delle emissioni e ci sono anche i Paesi vorrei ricordare che hanno le capacità di reazione e le Ford la forza economica
Per poter accelerare al momento opportuno Gaber Capece come se l'India decide oggi che deve deve Barroso voltare completamente dalla politica
A un
Ma a condizione dei una capacità un rafforzativo flop più pouvoir Wu quindi per dirette dove andare a prevedere problemi riusciamo proprio in tandem
Loro Corey Frate indovino e quindi più credo che si possono aggiungere nonostante le difficoltà del momento che stiamo Berlino fra i vari creare mostri
Delle difficoltà del Mediterraneo e rallentamenti dal collega
Ma se pensiamo che quando ci stiamo l'emissione di CO due
La citiamo la CISL come le centrali a carbone ci dimentica voglio dire che la Cina questo passo qui in un grave invece di pannelli fotovoltaici e ed eolico periodo sul cantando va sulla Mongolia colpevoli con la Gran Bretagna pene grazie allora al ministero fini
Torniamo a Santa l'esempio che ho fatto prima che lo faccio un po'perché ci sono state recentemente un po'perché è veramente strabiliante cosa sta accadendo
L'Arabia Saudita con trenta miliardi prodotti da un'azienda che quotata duecentocinquanta miliardi di asset nel due mila trenta che produsse
Energia sostenibile
Sì compra dandone trenta miliardi all'Egitto vuole comprare la costa egiziana Charmet Shek fino a e il Cuna per riunire la a tutta una parte che è quella che raccontavo prima che sta diciamo bonificando interrompendo l'avanzata del deserto con piantando trenta milioni di alberi
E quindi diciamo vediamo qui come di fatto le rinnovabili e l'Energia diventano moneta sonante
E spostare addirittura gli equilibri geopolitici
Allora è il momento della presidente di Confindustria Francesco Orsini Gadda
Emanuele sì
Emanuele quest'anno ha sbagliato allora scrivere ma io lo conosco benissimo sono andata leggendo invece dopo esalta che ci conosciamo benissimo ecco qua allora ci aveva sentito la dallo spietato così bocciatura due volte a due o tre avversari
Allora io ho sentito nella relazione di Marco Gainas certa preoccupazione ma anche molto ottimismo sull'industria torinese come sta andando secondo lei lei è ottimista o no
Ma intanto grazie a Marco dell'invito un saluto il vicepremier Taliani al ministro Pichetto Fratin al governatore tutte le autorità
E un grazie per tutto quello che ha fatto Giorgio Vasari un grande applauso a Marco e Giorgio questa staffetta bellissime anche ordinata fatemi dire quindi non scontata
Va be'io sono sempre ottimista lanciato punti vista chi fa l'imprenditore non può che non essere ottimista sono deve cambiare mestiere
Però dobbiamo anche dirci chi adatti oggi alla mano lui può toccare dati positivi e negativi a oggi ne veniamo da diciotto mesi di
Di minor produzione industriale
Abbiamo avuto due mila ventitré con un meno due virgola uno per cento diciamo d'gite attività industriale i primi otto mesi di quest'anno meno tre virgola due per cento
Quindi sono numeri ovviamente che molto anche dettati dal alcuni no filiere alcuni comparti viso abbiamo toccato oggi il tema dell'automobile ma soprattutto dei vincoli oggi l'Italia nei primi otto mesi ha fatto un meno diciassette punto nove sul tram tra veicoli commerciali e quelli veicoli civile quindi un numero
Altissimo di un negativo negativo molto alto altrettanto negativo lo abbiamo avuto sulla pelletteria meno quindici per cento meno cinque per cento lo stiamo avendo sul
L'abbigliamento e sulle il mio è ovvio che questo ci preoccupa e anche per questo che ne stiamo sostenendo con tanta forza il tema degli investimenti perché gli investimenti perché è ovvio che per poter
Essere competitivi in un mondo in cui serve essere competitivi per le cose che ci siamo detti ma penso che ci ritorniamo ricordo sempre che nel due mila ventuno noi siamo cresciuti negli investimenti di un ventuno per cento nel due mila ventidue sono cresciuti di un sette e mezzo per cento
Nel due mila e enti tra un Otto e mezzo per cento il ventiquattro noi arriveremo crescerà di uno zero virgola cinque per cento
è ovvio questo perché ed è questo che a me preoccupa diciamo perché dobbiamo insistere mi trattarlo il più possibili indistinti di questo Paese lo stiamo chiedendo anche con forza nella legge di bilancio ma anche nella cominciamo dal piano strutturale di bilancio perché la visione a lungo termine io credo che dia la possibilità le nostre imprese di a vere una politica industriale europea e italiana che abbia una visione non a breve ma a lungo
E quindi anche per questo non è il ragionamento industrie cinque punto zero abbiamo bisogno che venga Taranu messa a terra velocemente ma magari dopo facciamo noi un passaggio più più dettagliato
E anche su alcuni capitoli che non abbiamo inserito abbiamo chiesto e anche il la potenziamento dei contratti di sviluppo nell'immediato però io credo che
E visto che Marco toccata la relazione a parte il pianale alcuni capitoli io credo che sia un capitolo importantissimo perché è una grande opportunità non possiamo pensare di petto darlo
Però ne abbiamo incontrato
Due settimane fa industria spagnola quindi il presidente di Confindustria spagnola dove primi noi siamo come i richiedenti per duecento parsec miliardi la Spagna per centosessanta miliardi
E anche quindi abbiamo fatto un attimo un bagno di umiltà e di realtà nel fatto che oggi investimenti il cui doveva mettere a terra la tempistica per poterci arrivare dobbiamo cominciare a parlare di un allungamento perché purtroppo se perdiamo gli investimenti sui ferri Viaro il monte uomo per realizzare ciò che noi abbiamo previsto non ci sarà quindi non possiamo perdere questo porno tu unità abbiamo bisogno di spingere gli investimenti e tra questi sicuramente sono queste
Parliamo del settore auto che però non è diciamo a Torino il settore diciamo non è solo auto ma settore mezzi di trasporto e componentistica
E prima esprime il trentadue per cento del totale del valore aggiunto realizzato dall'industria
Del primo del Piemonte cosa fare diciamo così sulla crisi arriva con l'altro solo l'auto
Sempre nel Mall dato nell'ultimo anche questo altro dall'ultimo otto mesi il dato dell'automobile civile ha fatto un meno trentaquattro virgola qualcosa per cento cioè sono numeri
Che ovviamente ci preoccupano
Però stavo leggendo prima l'agenzia con la sala posta ancora sulla così vaga indubbiamente all'Eur notizie uscite questa mattina Agenzia di probabile chiusura e di altri tre stabilimenti
E un De Courten del dieci per cento lo stipendio ragazzoni questo stabilimento qui ci sta dicendo quanto forse abbiamo sbagliato nelle scelte ideologiche diciamo nella partita dell'automotive gareggiare circolante questo è c'è la verità che
Non possiamo pensare oggi non possiamo pensare che
Sul mondo dell'automotive ed è stato detto prima da Marco lui al centro visto che parliamo
Mi attacco un pezzo di rendita che non possiamo non parlare ovviamente devono
Oggi l'oggetto deve essere come riesco a emettere meno cioè due
Non può essere che io per arrivare ai mettermi Lucio due sia obbligato utilizzano una determinata tecnologia noi siamo il Paese fermentato col Morresi
Siamo la tecnologia che noi abbiamo è una tecnologia veemente sul motore endotermico
E e e quindi come dire oggi pensare di cambiare le tecnologie per normativa
Oggi ne abbiamo bisogno dice di rimettere al centro la neutralità tecnologica permetta Centaro tra tecnologica penso ai biofuel penso che fu il penso all'idrogeno però ovviamente lo dobbiamo investire su queste tecnologie e non disperdere
Ciò che noi sappiamo fare
Ma su questo ed è un tema di principio
E stata uguale anche tre altri nostre filiere che rischiamo ovviamente mi è stato detto benissimo prima il rischio cioè il rischio di de industrializzare per De
è decarbonizzazione enorme
Abbiamo detto più volte l'Europa emette il sette per cento di show
A fronte di un quindici per cento di PIL pro mondiale
Io faccio due emessa oggi al mondo per il cinquanta per cento solo da Cina ed India
Ma se questa è una visione al due mila e settanta ma scusate mi adesso io non noi non è che siamo contro ovviamente l'ambiente anzi
L'industria italiana europea e la più tecnologicamente avanzata di tutti sull'emissione dell'Area penso al mondo tra della ceramica dobbiamo dell'industria che hanno fatto investimenti negli ultimi dieci anni
Che sono quelli tra i più forti il più diciamo che hanno la più reso maggiore al mondo preso la ceramica ceramica investito
Due miliardi
Sulla qualità degli arde Lare negli ultimi dieci anni e oggi sempre parlando ovviamente di neutralità tecnologica o di concorrenza geopolitica verso altri contorni continenti
Lui il la regolamentazione delle chiese ci metterà in grandissima difficoltà
Perché è serata per la cosa giusta no poter riuscire a parificare quello che si consuma Sennett comincio due
Ma se diretti esse diventano speculazione finanziaria non è più quello che è stato pensato all'inizio e succede che quelle Zen nel due mila e trenta non riusciranno più a essere competitive in al mondo
Ma perdendo anche saldi positivi
Cioè dove l'Europa è eccelle e dapprima come tecnologie rischiamo di perdere quindi queste totalmente alla pazzia e altrettanto sul MOT sul mondo dell'automotive dobbiamo correre non possiamo aspettare il due mila e trentacinque due mila ventisette agosto del due mila e trentacinque
E tutti sito delle case produttrici il vero grande problema sono le sanzioni dobbiamo pensare a partire da subito eliminare le sanzioni e rimodulare quello che serve mettendo al centro la neutralità tecnologica a quel punto lì funziona
Che cosa pensa lei di questa di questa legge che stanno proponendo in Texas per cui chi costruisce un data center
Si deve a ventosa il problema contrario elettrica a Brindisi venerdì vi cito per il ritardo nel cedimento un problema probabilmente un bel problema per troppi che dovrà dice
è ovvio che il tema dell'Energia
è un tema di competitività
Cioè noi oggi
Trenta per cento poi dipende dal perito quaranta per cento pur se io prendo la Spagna confronto Leo
L'Italia a maggio l'Italia pagava ottantatré la Spagna sedici euro a megawattora
A quel punto di costeggia la competitività all'interno all'Europa è deleteria a me fa Bilancio e differenza sedici contro ottantasei e i signori che sono qui seduti gli imprenditori sono preceduti ovviamente fa bilancio a essere competitivi
Ma se ne paghiamo il trenta quaranta per cento più cara l'energia
E divento prova competitiva a quel punto metto la regolamentazione europea tre mila e cinquecento pagine in più al giorno costruite tredici mila nuove norme degli ultimi dieci anni il confronto gli Stati Uniti tre Milano
Ci metto il costo dell'energia ci mette l'ITS ci mettessimo a questo tutti a Roma
Quindi la verità e che qui noi dobbiamo fare da subito pensare di fare un nuovo mix energetico e son contento quando si parla di nuovo mix energetico e al cento del mix energetico si mette ovviamente ci sono le rinnovabili sono importanti dobbiamo continuare dobbiamo crescere sulle lavabili tra dobbiamo affiancarne oggi da nuove tecnologie e quella degli SMR qui serve la responsabilità sociale di tutti da chi fa media agli imprenditori a chi fa cultura perché non è più la centrale nucleare di una volta di un gigawatt tre gigawatt questi grandino Canini Mania SMR oggi nuovo il sei per sei per sei
Io sono il primo di Reno imprenditori ci metteremo in gioco per trovare i posti due metri per tirare via il problema i sindaci a quel punto lì costruiremo una comunità energetica con funzione ma noi per primi troveremo le locazioni dove sistemare
Perché se no guardate che è un tema di competitività
Nell'incontro con gli spagnoli a un certo punto proposto di si parlava di Calvino Carcasi tra Paesi presi
Visto che loro non surplus di produzione io volevo bypassare anche un po'la Francia perché insomma se possiamo essere un po'più indipendenti anche verso altri Paesi mi sarebbe dispiaciuto avrebbe un costo da un miliardo e due potrebbe essere la proposta
I spagnoli mi hanno detto nella risposte cessino de un surplus però la fortuna è stata che venticinque anni fa il mio genitore scelse di accendere sì o no quel bottone
Quindi la verità che oggi purtroppo le scelte fatte del passato mettono in difficoltà le nostre impresa
E su questo non possiamo oggi tornare indietro consapevoli che partendo oggi serve tempo e a quel porta qui pertanto serve mettere misure continuare con le misure dell'emergere di siccome è stata fatta sul gasolio dovremo fare altri ragionamenti
Ma non possiamo oggi perdere altro tempo se no è un tema di competitività
Riguardo all'intelligenza artificiale abbiamo sentito appunto come sempre Marcorè sottolineato l'importanza della Fondazione
E ai Fori industry che ha sede appunto qui a Torino e che sarà diciamo una chiave per un balzo in avanti lei è d'accordo
E in che modo le nostre industrie
Devono approcciare questo tema essendo appunto non univoco e così difficile ma anche così determinante in questo momento con i suoi
Pregi e i suoi difetti sui rischi e le sue opportunità allora innanzitutto l'intelligenza artificiale dovrà essere vista generativa
E non non deve essere vista come una minaccia cone negatività io sono tornato stanotte da Londra
Io mio figlio che è la utilizzava paia di occhiali che in Italia lo posso utilizzare faceva tutto veramente ad oggi abbiamo molte limitazioni confronti altri Paesi questo non ce lo devo dimenticare poi tema privacy non privacy
è un ragionamento che dobbiamo fare ma penso quanto possa dare no a livello di sanità
Perché sulla sanità potrebbe dare tantissimo come aiuto a livello di abbiamo toccato oggi incidenti sul lavoro dove tu ha richiamato la carta di Lorenzo Arco
Io credo che sia anche sufficiente lavoro possiamo ricambiare il con il sindacato la prospettiva è migliorare fare in modo che incidenti lavoro possono essere sicuramente meno
Su questo noi dobbiamo correre è logico che lei ha divise in quattro classi penalizza le start up viaggio di farle crescere
E sul dibattito il dato più normale e che qui
E ci fa capire a che punto siamo
L'Europa investito trenta miliardi Stati Uniti trecentotrenta la Cina cento miliardi ovvio che sono numeri giganteschi non possiamo permetterci di essere il fanalino di coda
Ma soprattutto non ci possiamo permettere di fare gli arbitri e alzare il fischietto di fare tira il cartellino giallo si questo sino gli altri stanno correndo
Se vogliamo essere e sulle filiere noi saremmo veramente capaci di portare ovviamente dell'innovazione perché ormai ci dobbiamo concentrare su questo
E però non possiamo perdere aumenta forte
Il tema dei cyber attacchi che diciamo all'inizio che vediamo quanto è facile fare un attacco informatico in Italia e figuriamoci dall'estero anche un po'risente di questa cultura che non possiamo dire che sia sbagliata che abbiamo noi europei e come italiani della privacy perché noi possiamo collezionare un'azienda può collezionare i dati di una persona in maniera pervasiva per vendergli un prodotto
Ma le nostre forze dell'ordine non posso utilizzare delle applicazioni che fanno lo stesso lavoro
In chiave difensive che consentirebbero l'identificazione di qualsiasi soggetto il percorso
Qui è una scelta diciamo che dobbiamo fare come cultura e come Europa
Quant'è importante questo tema per la difesa e quindi anche per l'esportazione più che vittima si concentra qui no cioè un ragionamento proprio sul tema della privacy però è anche vero che oggi
Quanto quanti contatti di rilascio di tra evasioni di noi rilasciamo oggi giornalmente c'è l'ottima che il controllo ci deve essere ma non possiamo pensare che la privacy
Che non dico che non sia importante anzi per fortuna che la Parisi confronto altri paesi molto più attenta però non possiamo neanche pensare che venga debba essere la limitazione a ciò che il futuro
Google dicono che la venderanno a pezzi seconda le potremmo comprare fumo Europa un pezzo di Google
Ma
E qui è stata rispettata accoglibile tappata vediamo start-up
è un'idea così che l'altro giorno leggevo il giornale missino vendono i pezzi no alla Bit membro non riusciamo a diventare produttivi che per non essere l'arbitro forse se dobbiamo comprare un pezzo che non sa nei pressi riflettiamo insieme a Marco allora l'ultima domanda oltre al pacchetto di modifiche che Confindustria presentato per far decollare industria cinque punto zero la legge di bilancio aiuta la prospettiva di un rilancio degli investimenti industriali che giudizio l'età
Passaggio sontuosa cinque punto zero a questo punto visto che prima l'abbiamo solo citata vendute cinque punto zero può essere una grande opportunità sempre sul tema del pianale RC dobbiamo dire ovviamente che l'America investimenti oggi richiesti e abbiamo fatto diversi incontri con il ministro Urso dove stiamo cercando di semplificarla
Quello che le ho chiesto noi e di incrementare l'aliquota perché posso diventare ovviamente più attrattiva la Medellin visti mentre chieste oggi è di uno virgola sei uno virgola otto milioni di euro
Quindi abbiamo bisogno che gli imprenditori guardino questa misura con attenzione ma soprattutto se l'aliquota non è un'aliquota è un'aliquota molto superiore a quella di Mustafà otto punto zero ovviamente ma soprattutto se è semplice da utilizzare oggi sedici passaggi sono troppi alcune imposte dall'Europa
Abbiamo bisogno di questi passaggi possono essere ovviamente di devono essere diminuiti su questo stiamo facendo
Tutti quei ragionamenti in senso costruttivo io credo che in pochi giorni ci possono essere le fa che qualche proposta al ministero a cui noi abbiamo chiesto sulla legge di bilancio stiamo interruppe prima Meriva tra telefonate misteriose tetto ci sentiamo più tardi ci siamo siamo incontrando ovviamente
Col messe ne abbiamo fatto delle proposte che vanno tutte verso a crescita e verso gli investimenti perché io credo che oggi se vogliamo far sì che questo Paese sia attrattivo per chi ci guarda da fuori ma soprattutto che i nostri imprenditori possono continuare a investire perché abbiamo visto che oggi gli investimenti sono lo zero virgola cinque e visto che essere concorrenti nel mondo con i fardelli che abbiamo con la regolamentazione europea e il costo energia abbia bisogno di produrre di più essere più competitivi siamo andati verso quindi proposte degli spingere gli investimenti quindi subito l'idea dell'IRES premiale perché chi mantiene gli utili d'impresa all'interno della dell'azienda
Vuol dire innanzitutto che premiamo chi paga le tasse da un certo punto di vista tornando e tu anche lì io sono trovato onda stanotte una bottiglietta d'acqua non sono riuscita a comprarla senza senza la carta di credito quindi veemente anche su questo mo'fare dei ragionamenti
Però vedendo anche dalla dire esprime alle nove abbiamo chiesto che il settanta per cento di chi mantiene Juti nell'impresa di quel settanta per cento il trenta per cento lo può utilizzare lo posso utilizzare per investimento e l'azienda
E come investimento quindi vorrei unità produttive quindi tecnologie quindi Guelfa quindi formazione quindi anche contratti sulla produttività e questo crediamo che sia la via e quindi diresse aveva l'aliquota prima che venisse abolita l'accento il ventuno per cento
Abolita l'acerba lui è ripassata al ventiquattro la nostra proposta che dal ventiquattro possa essere messa al diciannove per cento crediamo che sia la misura
Che vada verso la crescita altra cosa che ne abbiamo chiesto anche qui come dicevo prima né di potenziamento dei contratti sul Po parquet
Abbiamo ovviamente ci sono oggi già progetti avviati progetti concreti e vanno verso anche ciò che ci chiede l'Europa quindi diciamo riuscirà a essere efficienti e verso l'ambiente verso l'energia e quindi progetti già pronti su questo ci sono poi il piano casa che insomma vediamo che inserito nella legge di bilancio speriamo che rimanga perché per noi è importante essere attrattivi sia per i neo assunti all'interno del Paese ma anche chi ci guarda da fuori perché il gap tra domanda offerta ancora oggi all'industria costa quaranta miliardi quindi manca capitale umano all'industria e sappiamo anche che settecento mila persone vanno in pensione a confronto cinquecento mila neonati
Quindi lavorassero tutti c'è già un gap di differenza
E l'altro tema non perché sia ultimo ovviamente il tema del nucleare dell'energia perché almeno cominciamo da subito a mettere investimenti sulla ricerca e la sperimentazione nucleare al nostro Paese Grazia Graziadei romano le
Arrestato il collega viene Marco Gai PRI saluti finali e per la foto diritto
Grazie
Niente
Come dire qualcosa
Io voglio anche una foto con loro poiché la fate da soli si
Della in
Però