XXXII Assemblea Annuale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) - L'Italia che Crede, che Ama, che Lotta, l'Italia che Vince (3ª ed ultima giornata)

Allora io direi di iniziare
I nostri lavori
Siamo alla terza e ultima giornata della trentaduesimo Assemblea nazionale dei comuni
Per la sua azione dei Comuni d'Italia e
Vorrei ricordare che oggi pomeriggio dalle ore sedici avremo l'onore di ospitare né a questa Assemblea il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Il tema della giornata di oggi
Idea rare
Gli investimenti dei Comuni la strada per la crescita del Paese investire sui comuni per un'Italia più competitiva abbiamo già con noi questa mattina alcuni graditissimi ospiti tra questi il ministro Dario Franceschini che
Prenderà la parola contrariamente alle previsioni subito dopo
I due interventi introduttivi abbiamo il piacere di avere con noi l'ambasciatore Michele Valensise
Segretario generale del Ministero degli affari esteri che deve partire per una importante missione all'estero e lo pregherei allora di intervenire subito ambasciatore grazie di essere qui con noi
Interventi
Dei nostri
Sindaci
Decaro e di Giorgio Gori comma sciatore
Buongiorno a tutti sono
Particolarmente lieto di questa occasione di portare un saluto è un messaggio del Ministero degli esteri e del
Ministro Gentiloni ringrazio in particolare i presidenti
Fassino e bianco
Per questo un momento di incontro apertura della terza e ultima giornata della vostra Assemblea
Qualche tempo fa qualcuno si sarebbe chiesto qual è il significato qual è il ruolo del Ministero degli esteri dei rappresentanti la Farnesina in una assemblea di amministratori locali di di enti territoriali
Oggi
Grazie a voi e grazie allo sviluppo direi del sistema delle nostre relazioni
Questa domanda sarebbe una domanda retorica perché siamo tutti convinti della necessità di tenere insieme
Le strutture che si occupano di relazioni internazionali con gli enti che amministrano il il territorio
è una sfida
Crescente ed è un qualche cosa che ci viene la cui necessità ci viene confermata
Ogni giorno quanto di quello che accade al di fuori dei nostri confini a un impatto diretto
Sulla vita delle nostre comunità sul territorio sulla vita dei nostri cittadini dei nostri Comuni anche dei centri più piccoli
è un ai interrelazione sempre più evidente crescente
Che il Governo allo Stato centrale a il dovere di accompagnare di seguire e di gestire nel modo più compatibile più confacente agli interessi dell'intero sistema
E in questo spirito caro Presidente che si è inserito il protocollo di intesa che stato ha ricordato anche
Nei precedenti interventi in particolare al Presidente Fassino il nostro protocollo d'intesa tra ANCI Presidenza del Consiglio e Ministero degli esteri che abbiamo sottoscritto al luglio di quest'anno per avviare una fase
Più nuova della nostra collaborazione tra centro e enti territoriali
E per avviarla su una base concreta molto operativa si tratta di valorizzare
Il ruolo degli enti territoriali
Si tratta di definire insieme è gestire insieme le priorità delle azioni che possono essere
Sinergiche tra Stato centrale ed enti territoriali che si tratta
Naturalmente anche di promuovere all'estero dal nostro punto di vista come amministrazione centrale le eccellenze produttive di cui i Comuni d'Italia sono portatori sono detentori
Allora innanzitutto una parola in concreto
Su quello che la Farnesina sta facendo in maniera molto innovativa sul piano del sostegno alla internazionalizzazione delle imprese italiane
Vedete
La i numeri di questi ultimi anni difficili mostrano una verità evidente incontrovertibile
Le nostre imprese che sono riuscite
Ad andare fuori dai nostri confini nazionali
Hanno avuto risultati lusinghieri hanno avuto risultati molto positivi le imprese viceversa che per scelta o per necessità
Sono dovute rimanere all'interno del mercato domestico e quindi sui territori nazionali sono state piuttosto in affanno
Da qui
Un piano
Nazionale di cui il Governo si è fatto carico
è un Piano al quale il nostro Ministro degli esteri tiene in maniera
Particolare per sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese che cosa significa aiutare con tutti gli strumenti disponibili
Piccole e medie imprese ad affacciarsi oltre i confini del nostro Paese come attraverso delle joint Venture attraverso la maggiore una maggiore capacità di essere presente
Sui mercati con i nostri prodotti spesso di eccellenza
Attraverso una serie di di di contatti e di apertura su mercati che sono non più emergenti ma direi
Emersi e che costituiscono una valvola di sfogo straordinariamente
Dinamica per chi sul territorio italiano lavora produce e si ingegna ogni giorno
Come voi sapete una una realtà che è vicinissima alle amministrazioni del del territorio
E che noi abbiamo l'ambizione di servire meglio attraverso un'offerta più ordinata e più coordinata di quegli strumenti normativi finanziarie di consulenza che possono aiutare le imprese del vostro territorio andare fuori
Da qui il road show delle impresa che abbiamo
Inaugurato con successo ormai da mesi
Però ciò significa che per la prima volta l'amministrazione centrale dello Stato
Non apre
Un ufficio in cui c'è scritto che si riceve dalle dieci alle dodici ma al contrario va lei amministrazione centrale sul territorio
Per illustrare spiegare offrire i prodotti di cui appunto siamo siamo detentori e che possono aiutare questo processo questo lavoro è legato in maniera
Evidente in maniera chiarissima
Ad una collaborazione con il territorio è una collaborazione con gli enti territoriali in primis con i con i Comuni quindi un'esperienza direi
Felice apprezzata dalle nostre organizzazioni imprenditoriali dai alle nostre amministrazioni comunali da da Treviso a Catania
Ed è un'esperienza che è talmente felice che vogliamo ripetere anche in maniera settoriale
Dedicando metta a partire dalle settimane prossime un appuntamento di questo genere in particolare alle imprese che dal nord al sud dell'Italia si occupano di infrastrutture che sono sono cioè dei produttori e dei venditori nel mondo
Di grandi
Infrastrutture
Viarie logistiche e
E di ogni e di ogni altro tipo
Una parola anche in questo spirito sull'impegno del ministero ancora una volta del Ministro Paolo Gentiloni
Su un capitolo per la nostra attività che ci riguarda entrambi da vicino Stato centrale amministrazioni locali l'attrazione degli investimenti anche su questo c'è
Un'aria nuova un nuovo dinamismo a livello di di Governo una serie di iniziative che ci consentono di raccogliere gli input i segnali di disponibilità che ci vengono dal mondo dalla nostra rete capillare diplomatica in tutto il mondo per cercare di
Attrarre positivamente
Capitali stranieri favorire la creazione di posti di lavoro di ricchezza nel nel nostro Paese anche questo è un lavoro che ha
Una faccia della medaglia che riguarda le relazioni con l'estero ma una faccia della medaglia altrettanto essenziale che riguarda l'amministrazione del territorio
E direi senza diplomazia le garanzie che il territorio può offrire in termini di
Stabilità di certezza del diritto di
Condizioni generali per favorire questo tipo di
Di investimenti
Siamo a ventiquattro ore dalla chiusura dell'Expo di Milano che si concluderà domani
Il bilancio di questi sei mesi
è un bilancio per quel che possiamo vedere noi estremamente positivo in termini di apertura dell'Italia sul mondo
Immaginate che nell'arco del del semestre dal primo maggio al trentuno ottobre abbiamo ricevuto sessanta capi di Stato e di Governo abbiamo rifiuto duecentosettanta delegazioni
Che evidentemente non si sono fermate solamente a Rocco ma hanno
Contribuito anche ad un indotto importante in Lombardia e nel nel resto dell'Italia
è una lezione da cui trarre alcuni insegnamenti positivi
Soprattutto dal punto di vista la capacità degli organi dello Stato di lavorare in sinergia e di lavorare in sinergia anche con
Con i rappresentanti del territorio è un'esperienza che vogliamo ripetere a
Cominciare nei mesi prossimi quando inaugureremo ancora a Milano la Triennale nell'aprile dell'anno dell'anno prossimo
Ed è un'esperienza che ci deve essere di di aiuto
Io ritengo
Per
Tutte le sfide importanti che riguardano il nostro modo di di lavorare il nostro modo di di essere nel mondo oggi viviamo in un mondo
Evidentemente diverso da quello di una generazione fa un mondo più complicato più interdipendente in cui quello che succede in Australia o in Alaska può avere un impatto diretto su di noi
Sulla nostra vita come dicevamo prima e quindi necessario che ed urgente raccordare sempre di più le attività del dell'organo Stato con le attività del territorio un ultimo flash
Perché so che
Anche altri hanno scadenze questa questa mattina un ultimo flash riguarda un aspetto che è stato
Opportunamente ricordato dal presidente Fassino nella sua relazione introduttiva
All'Assemblea
Ed è quello della cooperazione internazionale
L'Italia ha avuto per troppo tempo una posizione defilata in termini di protagonismo sul piano della cooperazione internazionale sul piano della disponibilità di risorse adeguate
Per favorire
Programmi iniziative
E progetti di interesse si dei Paesi meno sviluppati ma in definitiva utili anche
Al Paese donatore cioè all'Italia
Con uno sforzo notevole e con una lungimiranza notevole il Governo a
Invertito nei nelle settimane scorse questa tendenza
E dopo tanti anni di disse che per la prima volta nell'attuale legge di stabilità abbiamo un aumento consistente delle risorse
Destinate ai progetti di sviluppo questi progetti di sviluppo si inquadrano in una logica di collaborazione di sinergia con i Paesi del terzo mondo nuova va rilanciata
Ed è una sinergia che consente delle conseguenze benefiche positive ancora una volta all'interno del nostro sistema
Cito solo un esempio
Le politiche di immigrazione le politiche di gestione ordinata di controllo di questo colossale e nuovo fenomeno da cui siamo interessati al centro e sul territorio queste politiche devono a nostro avviso passare anche
Attraverso
Un rapporto nuovo con i Paesi d'origine per cercare di
Concordare di condividere con loro delle formule che consentano delle gestioni quantomeno più condivise più e più ordinate
Di un fenomeno che non può essere
Fare legato solamente agli aspetti
Che vediamo ogni tanto sulle fotografie dei giornali o sui nostri telegiornali c'è un aspetto di di sicurezza evidentemente importante rilevante ma è altrettanto importante assicurare attraverso delle politiche di di cooperazione
Un rapporto più ordinato più strutturato
Che consenta di far fronte a questi fenomeni aggredendoli alla fronte alla alla alla fonte e cioè con dei dei progetti e delle iniziative consentono il radicamento la creazione di posti di lavoro
La possibilità di Trasforini trasferire delle attività produttive nei Paesi da cui riceviamo nella gran parte dei rifugiati economici
Aprendo quindi delle possibilità non solo di sollievo per i Comuni che sono più interessati
Potenzialmente forse ma comunque più interessati al fenomeno di immigrazione ma consentendo anche
Un respiro più ampio alle nostre imprese a chi produce
E a chi in definitiva lavora per il progresso e il benessere della umanità quindi
Ci tenevo a fare questo saluto e ringrazio ancora per questa opportunità
Il mio invito l'invito del Ministero degli esteri di tutta la Farnesina a a tutti i Sindaci all'associazione
In termini di una totale disponibilità a lavorare insieme per obiettivi che sono come vedete spesso se non sempre comuni grazie mille e buon lavoro a tutti
Grazie
Grazie di cuore a lei ambasciatore
Per il suo intervento ma
Molto di più ancora per
La piena disponibilità della Farnesina ad accompagnare questa crescente interesse
Dei Comuni e delle collettività locali
Al tema della internazionalizzazione da mondo della competizione grazie ancora marciatori buon viaggio
E allora adesso entriamo nel vivo della
Della primo tema di oggi investire sui comuni per un'Italia più competitiva i la nostra riflessione sarà introdotta da due contributi introduttivi quello di Antonio Decaro
Sindaco di Bari e vicepresidente dell'ANCI e quello di Giorgio Gori sindaco di Bergamo subito dopo interverrà il ministro Dario Franceschini prego Antonio
Buongiorno a tutti
Io ho ascoltato con grande piacere la relazione introduttiva del presidente Fassino
Che ha presentato con chiarezza lo scenario in cui
I nostri oltre otto mila comuni italiani lavorano ponendo l'accento sulle difficoltà quotidiane
Ma anche sulle prospettive future e sul ruolo centrale che noi sindaci noi amministratori comunali possiamo svolgere in un momento di ripartenza come quello attuale
Chi meglio di un sindaco o di un amministratore comunale sa
Quanto sia importante la fiducia dei suoi concittadini del processo di ripresa economica di cui
Secondo i dati dell'Istat Alitalia protagonista in questi mesi
In questo processo un ruolo determinante lo giochiamo proprio noi sindaci proprio noi amministratori comunali noi sappiamo bene come ci si sente
Dietro una scrivania tutte le volte che sembriamo impotenti davanti a un problema tutte le volte che i lavori di un cantiere per esempio per
La realizzazione di una piazza o di una scuola si fermano perché non c'è
Come diceva nella relazione introduttiva il presidente Fassino un settore nella vita sociale culturale ed economica delle nostre città che non incroci la responsabilità dei sindaci e contemporaneamente di tutti gli amministratori comunali
Il comune oggi è l'istituzione che i cittadini percepiscono più vicina ai loro bisogni e al Sindaco che i cittadini si rivolgono per le proprie richieste al quale affidano le proprie speranze raccontano le difficoltà di ogni giorno
Lo diceva bene l'indagine della FVG che è stata presentata ieri durante i lavori di questa Assemblea e che
Conferma i dati che erano stati già rilevati nel due mila undici
Il Sindaco è la figura politico istituzionale ritenuta più utile da oltre settantadue per cento di degli italiani che la considerano come figura addirittura determinante per la vita e la crescita dell'intero Paese
E credo che questa fiducia sia per noi per tutti un grande onore però insieme
Una grandissima responsabilità perché se è vero che i Comuni sono al centro della ripresa economica e sociale del Paese e anche vero che il nostro ruolo di sindaci e di amministratori comunali in questo processo eh estremamente delicato
Delicato perché per noi è come vivere ogni giorno in una sorta di principio io faccio il Sindaco
Da poco più di un anno non è passato un giorno senza che mi sia stata fatta una richiesta di chiudere
Una buca di evitare la chiusura di un'azienda per salvare centinaia di posti di lavoro a volte anche immettere una buona parola tra marito e moglie che magari avevano litigato perché il Sindaco è innanzitutto la persona a cui affidare le speranze di una vita migliore il Sindaco come ho avuto modo di dire più volte
è un po'un amministratore
Di condominio un po'una sorta di capotribù indiana ed è un po'anche un confessore il nostro anche questo l'ho detto qualche altra volta sicuramente
Il mestiere più bello del mondo sotto il profilo umano sotto il profilo delle mozioni credo non abbia paragone con nulla è come vivere la vita dei nostri concittadini tutte le vite dei nostri concittadini però
Devo dire che anche un mestiere difficile perché lo sguardo di un uomo di cinquant'anni per esempio che ha perso il lavoro che si vergogna incrociare i tuoi occhi gli occhi di un Sindaco e
Mi vergogno di incrociare gli occhi di di suo figlio un Sindaco quello sguardo non se lo scorda più eccome questa storia ce ne sono mille altre di storie di dolore quotidiano che diventano per noi sindaci una sorta di ossessione
Ed è questo ossessione che però noi
Siamo capaci di trasformare in concretezza e azione perché noi siamo essenzialmente concretezze azione tornando ogni giorno in quella trincea
In prima linea per cercare soluzioni ai problemi delle persone per dare risposte ai bisogni dei nostri territori tenendo sempre fisso
Lo sguardo al futuro perché sappiamo di essere responsabili anche dalla crescita e dello sviluppo delle nostre comunità
Questa crescita però come ci ha chiesto anche il Presidente del Consiglio va incoraggiata va accompagnata e va sostenuta ed è quello che noi sindaci vogliamo fare anche
Alla luce delle novità che sono state introdotte nella proposta di legge di stabilità
Diciamoci la verità abbiamo tirato tutti un po'un solido un sospiro di sollievo quando il Governo ci ha garantito il trasferimento integrale delle risorse a copertura dalla tassi
Qualcuno di noi può aver finto un'apparente tranquillità tutti quanti sappiamo che se non avessimo avuto quelle risorse
Avremmo avuto grandissime difficoltà a far quadrare i bilanci dei nostri Comuni continuare onestamente a tagliare le risorse comuni agli enti locali in maniera indistinta non credo
Sia la strada giusta per far tornare accrescere il nostro Paese visto che di crescita parliamo oggi questo
Però può essere l'anno dello svolta come ha detto Fassino due giorni fa perché per la prima volta dopo quasi dieci anni la legge di stabilità non prevede alcun taglio
Guardate in che situazione difficile ci ritroviamo ne parlavo stamattina con il Sindaco di Lecce con Paolo per lunghissimo Paolo siamo in una condizione strana nel senso che
Siamo tutti felici non perché ci stanno dando delle risorse perché per la prima volta dopo quasi dieci anni non ce ne stanno togliendo però è un fatto importante un fatto positivo è questa diciamo assenza del taglio
Di risorse i Comuni con l'allentamento dei vincoli al patto di stabilità
Permettono i Comuni di tornare ad essere protagonisti della ripresa economica attraverso lo sblocco dall'avanzo di bilancio che potrà essere investito in piccole opere pubbliche
E questo sblocca o sarà ancora più efficace se accompagnato da un piede un piena razionale utilizzo
Di quelle che sono le risorse europee
In questi anni nonostante i vincoli stringenti che ci sono stati messi invece abbiamo dimostrato di essere classe dirigente responsabile
E anche capace di programmare accompagnare la crescita e lo sviluppo anche grazie a questi fondi con piccoli interventi di cura e di manutenzione ma anche con grandi interventi sulle aziende se provate a guardare
Alcuni dati per esempio sulla programmazione due mila sette due mila tredici ci accorgiamo che la maggior parte dei fondi FESR sia in termini di numero dei Progetto il quarantuno per cento sia in termini di costi rendicontabili
Il trentanove virgola sei per cento è gestita da operatori privati e da imprese
Chi c'è al secondo posto nella spesa
Con undici mila settecento sei progetti i comuni sono i soggetti attuatori dopo i privati che gestiscono la mole più ampia di risorse
Nove virgola uno miliardi di euro con progetti per la maggior parte di piccolo taglio il quarantuno per cento circa non supera degli interventi non supera i centocinquanta mila euro di investimento
Che significa questo significa che
Finanziando le aziende da un lato con dei grandi interventi e finanziando tanti piccoli interventi nei nostri Comuni siamo riusciti a fare delle delle cose importanti senza questi fondi per esempio la regione dalla quale vengo io la Puglia
Non avrebbe potuto ricostruire l'industria aeronautica la chimica farmaceutica l'agroalimentare
Che abbiamo sostenuto finanziando gli aziende contemporaneamente non avremmo potuto riqualificare
Le piccole piazze dei piccoli centri storici dalle grandi storie identitarie così come non potevamo riqualificare le spiagge non potevamo attrezzare le spiagge ecco questi sono interventi questi ultimi in particolare grazie quali la Puglia oggi in una regione del sud
Primeggia nel settore del turismo lo ricordava qualche giorno fa il ministro Franceschini la Regione Puglia la Regione più cliccata subbuglio
è una regione del sud mi permetterete un passaggio sulle potenzialità del Mezzogiorno d'Italia
D'altronde anche la Svimez credo sembra aver cambiato idea guardate abbiamo versato fiumi di inchiostro abbiamo fatto riunioni assemblee
A tutti gli opinion leader hanno scritto su tutti i giornali
Su un un'anticipazione del rapporto dalla Svimez dice il trenta luglio abbiamo discusso fino a qualche giorno fa dal trenta luglio fino a qualche giorno fa su un'anticipazione di un rapporto quando poi
Diciamo è uscito il rapporto vero e proprio due giorni fa ci siamo accorti che quello che c'erano all'anticipazione del rapporto sul sud non descriveva il sud perché lo descriveva come un territorio morto a capolino
Si paventavano scenari apocalittici veniva evocata aderito addirittura la Grecia oggi scopriamo che nel due mila quindici in linea con la crescita del PIL italiano cresce anche il PIL del sud con un timido zero virgola uno per cento ma cresce
Cresce anche il sud io a quelle anticipazioni non avevo creduto molti amministratori molti di voi
Amministratori del sud non avevano creduto io ho sempre detto che non mi riconoscevo in quel sud indistinto che veniva descritto per fortuna abbiamo Uto ragione io credo
Di appartenere a un altro sud vivono una città la città di Bari che ha un'aria di sviluppo industriale che l'area di sviluppo industriale
Più importante dell'Adriatico non guardando solo la costa italiana guardando anche le altre cose nell'area metropolitana Parisse ci sono gruppi industriali tre più importanti del mondo ma che è tra la Bosch
La General Electric sua Osama mettessero cono la Miller che un'azienda sui bed americana che produce la Peroni la birra più venduta all'onda la Magneti Marelli tra qualche mese grazie anche all'impegno del Governo in particolare
Della ministra Guidi ci sarà anche la e lecci mutua auto Vorpsi che completerà
Il settore dell'auto motive che tranquillizzo il presidente Fassino non farà concorrenza la FIAT e perché diciamo produce un segmento diverso
Da quelli progettati e venduti dalla FIAT completerà dicevo la la tua autogol questo settore dell'automotive che è un settore
Importante all'interno dell'area metropolitana di Bari riconvertendo la produzione dello M. Carrelli elevatori
Una vertenza che per più di due anni ha tolto il sonno a centinaia di famiglie le famiglie degli operai che gli lavoravo nessuno ma in cassa integrazione da tanto tempo la soluzione di questa vertenza ha sancito uno straordinario esempio di collaborazione
Istituzionale tra i Comuni la città metropolitana la Regione e il Governo forti di questa collaborazione
Dobbiamo continuare a stimolare la crescita interna e puntare i piedi a Bruxelles come stiamo facendo in questi mesi cercando di consolidare i risultati che abbiamo ottenuto in questi ultimi anni particolare provo a tracciare
Rapidamente alcune proposte molto rapidamente concrete per investire
Sui comuni che come ANCI possiamo portare al tavolo di discussione con il Governo per rendere più competitivo il nostro Paese innanzitutto esentare completamente
Dai vincoli del patto di stabilità anche in termini di competenza non solo di cassa la spesa per il cofinanziamento dei progetti a valere sui fondi europei
è cambiato molto è sul patto di stabilità
Ne parlavamo prima con alcuni amministratori ad agosto non si potevano più pagare le aziende già dall'inizio dell'anno dovevi decidere se prendere i fondi europei sforare il patto di stabilità oppure per evitare di sforare il patto di stabilità
Perdere i fondi europei questo non accade più però dobbiamo con continuare nello sbocco e ragionare in termini di competenza voglio sottolineare poi
La necessità
Per molte città per molti Comuni ma credo per il Paese di avere finalmente una legislazione sugli appalti degna di un Paese civile
Che non ci metta continuamente di fronte a problemi applicativi è interpretativi è che non produca contenziosi continui che si prolungano fino all'infinito
Bloccando di fatto le amministrazioni per restare nella mia città c'è una gara dove secondo classificato fatto ricorso al primo il terzo ha fatto ricorso al secondo al primo il primo affatto a sua volta ricorso al secondo e al terzo
La gara è bloccata dal luglio del due mila quattordici non è una gara di rifacimento dei marciapiedi e la gara per la bonifica ambientale di una fabbrica che si chiama Fibronit
E che è una fabbrica che produceva cemento amianto e per la quale sono morte quattrocento persone per
Messo che glielo ma pleurico non stiamo
Parlando soltanto del blocco da luglio due mila quattordici di una grande opera pubblica di bonifica ambientale attutire dalla salute pubblica che già un fatto importante ma siamo anche
Rinunciando a risarcire moralmente i familiari di quelle vittime io lo dico da Sindaco
Lo dico da ingegnere visto che parliamo di lavori pubblici c'è oggi una classe dirigente che ha voglia di fare e che non può essere soffocata da quella che ormai
è diventata la burocrazia dell'adempimento formale
Che significa che abbiamo la necessità di segnalare
Di lavorare alla definizione di uno strumento che sancisca un punto di equilibrio tra effettività della prevenzione dei comportamenti e dei reati produttivi
Ed esigenza di non gravare ulteriormente l'organizzazione amministrativa
Nella seconda metà degli anni Novanta per fuggire a quelli che erano gli orrori
Di Mani pulite
Il legislatore aveva intravisto nella semplificazione dei procedimenti amministrativi uno dei rimedi principali per fronteggiare la corruzione nell'apparato delle pubbliche amministrazioni
Ferma restando la volontà di combattere una guerra senza quartiere contro la malversazione la corruzione
Non vorrei che quel processo che era stato avviato da Bassanini ed era stato voluto dai cittadini e dagli operatori economici per rendere più trasparente il rapporto con le autorità pubbliche si frantuma asse contro leggi
Che seppure ispirate da buoni propositi sono non solo inefficaci ma anche controproducenti come stiamo vedendo leggendo le prime pagine dei giornali anche in questi giorni consentitemi poi un piccolo passaggio
Sulla spesa corrente pro capite purtroppo i trasferimenti statali sulla spesa corrente sono tutti definiti sulla base della spesa storica delle amministrazioni pubbliche consolidati sì negli anni settanta e negli anni ottanta
Per effetto di questo criterio nelle città che nel passato hanno saputo fare meglio di più
Per loro fortuna la spesa corrente pro capita il doppio
Di quella di altre città il dato storico è un dato che non tiene conto di quello che è accaduto nel frattempo nelle nostre città e che di fatto oggi penalizza pesantemente ingiustificatamente alcune città in particolare alcune città del sud che purtroppo
Nel passato non hanno brillato per
Una classe dirigente efficace
E quindi c'è di impossibilità di erogare dei servizi faccio un esempio nella mia città che è grande quanto Firenze Bologna lo stesso numero di abitanti di Firenze e Bologna o un numero di chilometri finanziati per il trasporto pubblico che è la metà rispetto
A Firenze Bologna quindi metà finanziamento metà chilometri significa anche aspettare il doppio alle fermate del trasporto pubblico locale questo mi fa un porrà abbia anche perché io ho costruito la mia
Credibilità sulla mobilità anche particolare sulla mobilità sostenibile di esempi ne potremmo fare tantissime le derivato il momento forse
Sui nuovi finanziamenti per esempio anche su quello del fondo TPL che ha richiesto Fassino di rivedere i criteri della spesa storica applicando meccanismi di perequazione per essere chiari non voglio togliere soldi a Firenze Bologna voglio che però se ci sono nuovi finanziamenti
Venga utilizzato un metodo perequativo in ultimo due richieste un po'anomale è un po'fuori registro la prima al Governo
La spesa straordinaria ha bisogno di un'unica articolazione dello Stato che la gestisca chiedo formalmente che un sindaco come me un sindaco come voi possa avere un unico riferimento a Roma quando si tratta di discutere di fondi comunitari o di ex FAS
Che oggi si chiamano FSC altrimenti
Nelle nostre trasferte romane finisce che passiamo più tempo sul Gal mappe che nelle sale riunioni la seconda richiesta
La faccio a voi
E la faccio a me stesso
Lo abbiamo detto l'indagine demoscopica lo certificano solo i sindaci i rappresentanti delle istituzioni che godono della maggiore fiducia dei cittadini
Ebbene in un momento della politica in cui sembra di essere ritornati e primi anni Novanta in cui non passa giorno senza un nuovo scandalo una nuova inchiesta questa fiducia diventa un bene ancora più prezioso
E noi dobbiamo preservarla custodirla
Per farlo c'è solo un modo dare l'esempio instancabilmente ogni giorno nelle piccole e nelle grandi cose dobbiamo dimostrare in ogni momento della nostra vita istituzionale che siamo lì per difendere la cosa pubblica e non per approfittare
Della cosa pubblica dobbiamo riempire ogni nostra azione
Dall'inaugurazione di una piccola fontana fino all'approvazione di un piano urbanistico di trasparenza di bellezza e di onestà
Di onestà sì non so se l'Italia e dato un'occhiata in questi giorni alle bacheche Facebook di quei funzionari di quei dipendenti del Comune di Sanremo quali che strisciavano il Belgio
E poi andavano a fare shopping bene nel segno dell'onestà scagliavano ogni giorno invettive contro la casta e contro i politici corrotti loro
Questi delinquenti brandivano la parola onestà con la stessa superficialità con la stessa disinvoltura con la quale la facevano strisciare quel venti
Ecco noi che siamo a capo
Delle nostre piccole e grandi comunità di fronte a questa onestà Pretta porte
Di fronte a questa moneta da ora è stata social network abbiamo il sacrosanto dovere di contrapporre l'onestà delle azioni quotidiane l'onestà della buona politica l'onestà delle persone semplici e competenti
L'onestà dei servitori dello Stato se faremo questo non avremo bisogno
Di nessuna indagine demoscopica per verificare la fiducia dei nostri concittadini bassi era girare per strada con la testa alta e guardarli negli occhi ad uno ad uno grazie
Grazie Antonio grazie di cuore
Per le sollecitazioni importanti che hai inserito nel nostro dibattito adesso la parola a Giorgio Gori sindaco di Bergamo subito dopo il ministro Franceschini
Un giorno
Buongiorno a tutti
è incoraggiante che si parli di investimento sui Comuni
Dopo un lungo periodo in realtà non ancora concluso in cui
L'onda è andata da tutt'altra parte non verso i Comuni ma piuttosto verso un riaccentramento dei poteri delle funzioni del nostro Paese
Si è data la convinzione che per affrontare meglio la crisi fosse necessario questo riaccentramento istituzionale
E le conseguenze sono quelle che conosciamo cioè
Il il dazi o più ampio più consistente dal punto di vista economico l'hanno certamente pagato le amministrazioni locali
Dal due mila sette ad oggi meno diciotto virgola cinque miliardi di euro con conseguenze tra le altre come il crollo del cinquanta per cento degli investimenti della spesa in conto capitale
Questa stagione non è ancora finita sembra la valutazione che possiamo fare della legge di stabilità è certamente positivo almeno dal mio punto di vista ma non
Per quello che riguarda l'inversione di questa tendenza anzi
Il suo speaker respiro di sollievo
Che il mio amico Decaro attratto insieme a tutti noi per la certezza sembra della mantenimento delle risorse non si accompagna con una valutazione positiva della fonte di queste risorse ne torniamo in un ambito di finanza derivata che certamente
Per i Comuni un passo indietro rispetto alla prospettiva di avere invece autonomia fiscale e finanziaria capacità di prelievo diretto e responsabilità
Sulle proprie scelte
Io credo
Io credo che questa stagione politica sia
Segnata per fortuna finalmente dal cambiamento dopo anni di paralisi
In poco tempo il Governo ha fatto moltissime cose ma immaginare che il cambiamento si possa dare soltanto dal centro dimenticando
E cita i Comuni i territori
A mio giudizio un grave errore perché rende più debole questo processo di cambiamento e più debole la ripresa della crescita
Ora siamo quindi alle prese con un tema molto evidente che è quella di
Chiedere al Governo
Di restituire presto ai Comuni esattamente quello che dicevo c'è autonomia
Di prelievo autonomia fiscale autonomia organizzativa continuano a permanere anche in questa legge mille complicazione non siamo andati molto avanti sul terreno della semplificazione e della
Restituzione ai Comuni della possibilità di scegliere come meglio organizzare i propri servizi
Diciamo che questo due mila il sedici potrebbe essere un anno di transizione ci aspettiamo però risposte chiare presto sul tema dell'OCCAR tax che necessariamente deve recuperare cespiti esclusivi di prelievo fiscale per i Comuni
Questa però solo la premessa
Perché secondo me abbiamo temi anche più di lungo respiro da da condividere
La prossima partita secondo me è proprio quella dell'assetto delle istituzioni territoriale e della riforma delle autonomie locali io vedo tre ambiti di questo ragionamento il primo e rapporto tra
Lo Stato centrale e le Regioni
Riscrittura del Titolo quinto della Costituzione come sapete ma verso
Anche in questo caso un riaccentramento dei poteri era anche opportuno evitare un po'di confusione sulle materie concorrenti la scelta però va verso il centro a maggior ragione io ritengo che i territori le Regioni che hanno capacità competenze conti a posto debbano rivendicare finalmente
L'utilizzo
Di quel varco che il centrosinistra ha messo nella ri nella
Riforma della Costituzione del due mila uno che è costituito dall'articolo centosedici comma tre che consente di aprire spazi di autonomia
Per le Regioni spazi di competenze rafforzate
E se il pendolo va verso il centro per consentirà lo stato di esercitare un controllo verso territori che magari non si sono comportati proprio modo esemplare le Regioni che invece hanno capacità competenze e conti in ordine debbono a mio giudizio
Prendere l'iniziativa e avviare una trattativa col Governo per rivendicare asse maggiore autonomia questa è
L'iniziativa che
Gli amministratori della Lombardia hanno preso qualche settimana fa
Sottoscrivendo tutti tutti i Sindaci dei colpi capoluoghi tutti i Presidenti delle Province quindi anche al di là degli schieramenti politici per quanto sia
Largamente maggioritaria la presenza del centrosinistra in questi insiemi un do
Ciò che dice alla Governatore Maroni prendi vai a Roma e tratta su questa base sulla spinta di questa
Iniziativa politica poteri e maggiori deleghe per questa Regione questo è il primo aspetto
E così così
Mi pare che stia facendo anche l'Emilia Romagna perché è opportuno che
Non sia soltanto una Regione a muoversi il secondo tema riguarda
Il
Gli assetti dei nostri territori a fronte della riforma delle Province non so se parlare di abolizione di superamento che ci sia una
Netto frangimento del dell'istituzione provinciale mi sembra sotto gli occhi di tutti ma questa cosa
Ha da che parte ci porta
Fino ad oggi ci siamo occupati il Governo si è il Parlamento si sono occupati principalmente di aree metropolitane così mi sembra abbia fatto lanci era necessario che il nostro Paese
Desse una cornice anche istituzionale alle grandi aree del Paese che possono essere quelle propulsivo dello sviluppo maritata non è fatta soltanto di aree metropolitane
Esattamente come l'Italia è un Paese di piccole e medie imprese così l'Italia un Paese di medie città
E allora io sono qui con voi a condividere l'idea che le medie città debbono avere almeno tre altrettanta attenzione che in totale vedi città si possa fare una scommessa di sviluppo importante
Perché questa dimensione parliamo dici di città da cinquanta mila ai duecento mila abitanti all'incirca sono censite intorno
A
Cento centocinque sono
Disseminati in tutte le regioni italiane questa dimensione è quella
Più reattiva
All'innovazione in quella in cui è possibile
Più facilmente introdurre spinte per il cambiamento e anche l'esperienza che molti sindaci stanno facendo nasca è un'esperienza positiva sono sono dimensioni urbane che reagiscono velocemente là dove si ha la capacità
Di portare il cambiamento
Intorno a un'idea che ci collega che quella che
Si debba scommettere sulla somma dei nostri patrimoni che sono patrimoni economici industriali produttive dall'altra sono patrimoni culturali e sociali
Riusciamo a sommare queste valenze non siamo o l'una o l'altra cosa ci sono territori e città che hanno forti capacità economiche ma che hanno recuperato il patrimonio monumentale artistico culturale come leva di sviluppo
Altrettanto importante e che sperimentano forme di
Nuovo welfare municipale
Di fondi di coesione sociale capaci
Di far fronte alla crescita dei bisogni che il trend demografici e l'indicazione porta non i nostri territori
In queste città molto spesso centrale è il ruolo delle università
Sia per impatto fisico sia per
Rilievo nelle
Cercare di modificare i trend demografici sia come soggetti capaci di diffondere conoscenza di creare relazioni con le imprese di trasferire tecnologie
Nei casi più felici io sono
Tra quelli che
Lo sta sperimentando capaci di diventare l'università partner civici dell'Amministrazione nella governance della città ovviamente non sto proponendo
Una una prospettiva in cui questi città si chiudono su se stesse anzi diciamo che la condizione perché le città medie possono sviluppare il proprio potenziale proprio quello che vadano oltre i campanilismi e chiusure
L'idea di autosufficienza che molto spesso le ha governato
Ma l'esperienza che stiamo facendo va verso la costruzione di reti
I sindaci della Lombardia Orientale una volta al mese comunque i miei colleghi Del Bono palazzi Galimberti ci si trova e si fa un'agenda di lavoro comune
E così credo stia succedendo in tanti posti d'Italia sia la capacità cioè di costruire reti su scala regionale e al tempo stesso di costruire reti anche con città europee
A Bergamo abbiamo sperimentato stiamo sperimentando la collaborazione con altre sei città
Selezionati in base a criteri di somiglianza per dimensione per vicinanza grandi aree metropolitane per presenza di aeroporti per rilevanza dell'università dei centri storici e questi cita si chiamano Girona Lubecca Cambridge
Santander Charleroi e con queste città costruiamo progetti
Scambiamo buone pratiche concorriamo per i bandi europei
Il terzo aspetto che sempre a che fare con sto benedetto superamento delle province
La comprensione che queste i perimetri delle citati perimetri municipali pur perimetri amministrativi non sono più sufficienti
A
Fotografare la realtà perché intorno alle nostre città ci sono tanti Comuni che sono assolutamente indistinguibili dal tessuto dei capoluoghi che partecipano quotidianamente alla vita dei capoluoghi usando i capoluoghi non pagano le tasse
Rispetto i servizi che capoluoghi erogano loro e allora bisogna cercare di inventarsi qualcosa di diverso se non è più la Provincia io credo che la sfida nuova si chiami zone omogenee
Soprattutto nei nei territori in più urbanizzati la Provincia di Torino e tra queste
Che ha credo più di trecento comuni la provincia di Bari comuni a duecentoquarantadue ora mi dite come possibile tenere insieme duecentoquarantadue comuni
In una relazione diretta con l'istituzione regionale sono comuni di montagna di pianura di collina alcuni hanno poche centinaia di anime non sono in grado
E quindi il tema delle zone omogenee riguarda tutti i territori provinciali ma a maggior ragione quelli che si danno intorno ai capoluoghi
Ci sono molte esperienze positive o ve ne cito soltanto una che ho scoperto per caso chiacchierando con se con Deborah serra chiami Lare la Regione Friuli-Venezia Giulia a varato
Inevitabilmente con un processo top down perché diversamente credetemi si fa molta molta fatica una riassetto del territorio regionale che lo dividi in diciotto unioni territoriali intercomunali sono di fatto delle grandi unione di Comuni
A queste affidato funzioni alcune vengono dei Comuni altri vengono dalla Regione altre dalle Province che tendono a ridurre le proprie competenze
Ha dato loro regole di funzionamento chiaro per cui la governance e ponderate intorno all'ampiezza dei Comuni ha dato loro funzioni ha dato loro risorse accompagnate alle funzioni perché molto spesso in questo Paese si pensa che le funzioni possono andare da una parte
E le risorse invece non seguire
Quella è un esempio ma ci se ce ne sono mille che probabilmente alcuni di voi potrebbero raccontare qui il circondario di Imola ormai anni di collaborazioni tra i comuni alle spalle sono dieci Comuni che condividono praticamente tutte le funzioni
Allora
Questa deve diventare una partita dell'ANCI prioritaria secondo me soprattutto nelle regioni appunto più
Densamente popolate più densamente frammentate
Perché se no in quei territori non stanno supplica lentisco l'anno prossimo se il Governo non restituisce qualche centinaio di milioni di euro
Alle Province le Province vanno tutte senza distinzione in default e ce le ritroviamo addosso noi i problemi noi sindaci dei singoli Comuni e da soli come credo ognuno di voi possa aver sperimentato non siamo in grado
Di far fronte perché problemi non hanno la dimensione amministrativa del Comune sono più grandi richiedono gestioni sovracomunali e collaborazioni Vilardi scala più ampia
In sintesi
Io credo che
Ci siano diverse partite aperte ho ricordato la riforma del Titolo quinto apre con
Attraverso
L'articolo centosedici il varco perché le Regioni
Dir cose quelle che hanno lavorato bene quelle più forti possano
Negoziare con lo Stato centrale condizioni di maggiore autonomia due
Ok le città metropolitane
Ma l'ossatura del Paese storicamente da secoli è fatta di medie città oggi protagonista sul fronte dell'IFO dell'innovazione impegnata a costruire reti sia su scala regionale che su scala europea tre
La tenuta degli assetti territoriali dopo le Province impone che si lavori sulla scala delle politiche e sull'aggregazione dei comuni in gestioni associate quindi che il tema delle zone omogenee
I capoluoghi
E qui dico soprattutto
I Comuni scusate soprattutto i capoluoghi di città medie rivendicano un ruolo da protagonisti del cambiamento io non credo sia sbagliato lasciarli a guardare a fare da spettatori o immaginarli esclusivamente come esecutori
Delle cose che si decidono a Roma e divaricare la distanza che c'è tra lo Stato centrale
E le comunità locali
è
Come ho detto a mio avviso un errore sarebbe
Come tornare indietro di vent'anni non ce lo possiamo permettere rivendichiamo attraverso l'ANCI il desiderio di essere invece protagonisti del cambiamento grazie
Grazie
Grazie Giorgio
Grazie a entrambi per i molti spunti che hanno
Caratterizzato i vostri interventi produttive pregherei allora il ministro Dario Franceschini di prendere la parola Dario Franceschini ministro dei beni culturali
Del turismo e delle attività culturali prego d'aria
Accidents
Grazie
A tutti voi
Pazienza della se Piero
Davvero
Consentitemi non soltanto per me
Ma per tutti noi
La soddisfazione di venire
A un'assemblea dell'ANCI
Non per lamentarsi
O per giustificare i tagli alla cultura
Come avvenuto per tanti anni per troppi anni
Anni in cui l'ho detto
Diverse volte
E non in luoghi come questa ma in altri luoghi in cui
Mentre i sindaci
Ma al di là dei colori di provenienza
Hanno testardamente difeso una quota dei loro bilanci per gli investimenti le spese in cultura perché
Hanno ben presente che cosa può voler dire per una città per un territorio investire in cultura anni invece in cui la politica nazionale
Non ha saputo individuare questo come un fattore di crescita di sviluppo del Paese
E quindi anche in questo caso al di là dei colori e in misura molto diversa tra di loro perché ci sono stati degli eccessi naturalmente
Ma è stata una lunga stagione dei tagli dal due mila due mila tredici prima con il Governo letta poi con il Governo Renzi l'anno scorso si è bloccato la stagione di tagli alla cultura
Quest'anno finalmente arriva una scelta complessiva che dimostra che c'è un investimento del governo del sistema Paese sulla controlla riconosciuto anche Piero
Nella sua relazione
Quali sono i numeri
Il Bilancio del mio ministero è passato da mille cinquecentosessantasette milioni
Vi era un miliardo e mezzo
Del due mila quindici quindi poste vita l'anno scorso
A mille seicentottantasette due mila sedici mila ottocentosessantasette due diciassette mila ottocentottantadue mila diciotto
C'è un aumento del sette virgola sei per cento quest'anno due mila sedici
Voi del diciannove per cento per i due anni successivi
Che è un
In un momento ancora di
Quindi insomma le scelte che hanno comportato anche diversi sacrifici per altri ministeri dimostra che c'è una scelta consapevole
Di fare un investimento in questo settore soprattutto se si guarda la distribuzione c'è un nuovo fondo per il patrimonio sommando il capitolo grandi progetti capitolo investimenti e di più di centocinquanta milioni l'anno c'è un investimento di venticinque milioni in più per il trasteverino cinema
Abbiamo cambiato le regole l'anno scorso il solo cambio delle regole
In quell'anno senza risorse in più ha portato al raddoppio esatto degli investimenti internazionali sono tornate le grandi produzioni nostro Paese in un in sei mesi abbiamo fatto il doppio dell'anno precedente
Tra pochi giorni uscirà zero zero sette girato integralmente a Roma stanno girando elementi penuria
Desolante produzioni internazionali che sono un veicolo formidabile non solo per l'indotto che creano sull'industria cinematografica ma anche per la promozione del Paese perché un buon film
Che mostra la bellezza italiana vale più di una campagna di qualsiasi campagna di spot a pagamento nelle televisioni del mondo
Abbiamo lasciato intatte le risorse del FUS
Abbiamo messo dieci milioni in più per la nuova immette che sta partendo in questi giorni per la promozione turistica del Paese che insieme alle regioni ci siamo a fare un siamo impegnati a fare unica
Fuori dei confini europei e non più divisa per le singole regioni ci sono venti milioni per il nuovo sistema museale ci sono soprattutto quarantacinque milioni in più abbiamo triplicato le risorse
Per la parte più maltrattata ma più importante dei del settore dei beni culturali le biblioteche
Gli archivi istituti storici i grandi istituti di eccellenza del nostro Paese l'Opificio delle pietre dure istituto centrale del restauro eccellenze mondiale che hanno visto sacrificate drammaticamente
Le risorse in questi anni e poi
In un un momento generale come sapete di limiti alle ingresso al turnover nella pubblica amministrazione
All'obbligo e di fronte all'obbligo giusto vi assumerete di prima di assorbire persuade Province una deroga per il settore dei beni culturali
Che io ho chiesto non per assumere custodi o amministrativi ma cinquecento persone che coprono tutti i posti vacanti in pianta organica per le professionalità di cui abbiamo un grande bisogno al mio ministero delle Soprintendenze i musei ha un'età media di cinquantotto cinquantanove anni
Proposti discordanze sostituzione assumeremo nel due mila sedici
Lui se ce l'ha fatto il concorso per la sua zia pregiato diciassette
Cinquecento archeologi archivisti bibliotecari storici dell'arte restauratori antropologi cioè le professionalità di giudice grande bisogno
Corte finalmente dando anche uno sbocco professionale
Acquisite ragazzi che si sono specializzati hanno studiato l'eccellenza hanno creduto per esempio in queste facoltà che sono state molto gonfiate dalle università poi non hanno trovato come i beni culturali non ho trovato uno sbocco professionale portando un'energia del Ministero
E mi pare che sia che sia un segnale che va nella direzione appunto di una nuova centralità ultimo che non c'entra con la stabilità ma fatemelo dire perché parole il percorso parlamentare
Dalle vicenda della del del di quella assemblea sindacale o fosse e quelle immagini che hanno fatto questo danno
Così forte nel mondo oltre che i turisti che erano in fila come spesso capita da un problema nasce una cosa virtuosa
Il decreto legge sta seguendo l'iter in Parlamento con una condivisione molto larga ma abbiamo tutti sottovalutato che quella norma che serve a risolvere quel problema cioè a regolamentare come avverranno sciopera sempre sindacali anche nel settore dei beni culturali
Quella norma aggiungendo
Hai servizi essenziali a quelli a cui addirittura si applicano i livelli essenziali per il del prestazioni
Aggiunge alla sanità alla scuola Ai Trasporti aggiunge l'apertura dei musei di luoghi della cultura che è una conquista di civiltà per il nostro Paese dire che un archivio una biblioteca un museo logo della cultura è un servizio pubblico essenziale
E credo che questo dovrebbe essere un tema insomma di cui valutare
A fondo l'importanza
Su queste cose
Ho letto la relazione di Piero
C'è un riconoscimento importante ed è e la volontà di un impegno sapete che abbiamo da un anno questo tavolo in cui anzi e Ministero dei Beni culturali lavorano sull'agenda quotidiana di impegni comuni che soprattutto costruire un'offerta condivisa
Perché davvero
Non c'è più una ragione al mondo per cui parte della Repubblica come siamo Stato Regioni comuni e non siano in grado di offrire ai viaggiatori tout
Visti i cittadini un'offerta culturale e museale integrata quando un turista di una città l'ultima cosa di cui si occupa e se il Museo del Comune e dello stato di chi è
Vuole promozione comune offerta comune bigliettazione comune questa è la direzione in cui lo stiamo andando sono state individuate da quel tavolo alcune città
In cui parte anticipatamente sì in modo sperimentale un sistema di integrazione dovrà dare chiaramente in quella direzione
La riforma
Del mio ministero
Va anche questa in quella direzione sapete che già
è stato un mezzo terremoto ma credo terremoto salutare si è parlato molto della nomina dei venti direttori con quella selezione internazionale e io credo davvero di non avere assistito
Ci può essere la scusa che ad agosto o una polemica fa parte di pochi ma una polemica che assurda c'è la nomina di direttori stranieri parte che ho provato a spiegare non ho nominato nessuno straniero ho nominato tutti europei
Ma a parte questo veramente a Napoli mezzi e c'è un settore in cui
Le frontiere non devono contare ma devono contare i curricula lo della cultura e solo in Italia perché dà la dimostrazione
A dimostrazione
Dell'arretratezza da cui partiamo può partire una polemica di questo tipo il direttore della National Gallery
è un italiano che viene dal Prado
è arrivato lì dal Prado di Madrid pochi giorni fa è stato nominato direttore del British Museum una in tedesco nessuno a Londra detto portano via i posti all'italiani vuol dire agli inglesi vuol dire che vengono mortificate inglese ma questo è servito credo per far discutere
Per capire per capire appunto il ritardo da cui partiamo i musei dello Stato fino alla riforma
Grandi e piccoli vale anche per gli Uffizi Brera per tutti noi quattrocento musei dello Stato erano
Uffici delle Soprintendenze diretti da un funzionario senza Statuto senza Budget senza bilancio senza esista non esistevano ed agli uffici diretti da un funzionario
Con la riforma le sovrintendenze si occupa solo di tutela del territorio
Per anche con la fusione importante beni artistici beni architettonici sono oggi l'unica Sovrintendenza quindi valenza che è molto importante per i Comuni non c'è più il
Chi si occupa del muro e chi si occupa del quadro attaccato al muro dando spesso due pareri diversi c'è un'unica sovrintendenza
Ma si occupano soltanto di tutela i musei hanno tutti i venti autonomi che hanno il direttore secondo quella procedura ma anche gli altri
Abbiamo nominato i direttori con una grande rotazione in questi giorni avranno uno Statuto avranno basta avranno un'autonomia nell'ambito della regola contabilità pubblica c'è nascerà un sistema museale italiano che presto dobbiamo allargare
Con criteri riconosciuti dall'ICOM ci sarà l'Assemblea mondiale Delli come due mila sedici in Italia ci dobbiamo presentare lì
Con la credibilità che abbiamo rispetto al patrimonio anche con una credibilità rispetto a come gestire come valorizzare quel patrimonio e quindi dobbiamo
Anche in questo uniformare il sistema usale dei Comuni a quello delle
A quello dello Stato
A a me stiamo mettendo
Molto ordine
E trasparenza nella gestione dei servizi aggiuntivi dei musei da molti anni sono in proroga è colpa della struttura pubblica e
Non aver saputo gestire
In modo trasparente affideremo legare alla Consip le cose ci saranno gestiranno legare sulla base di progetti scientifici fatti dai direttori dei musei
E anche qui mettendo trasparenza ed efficienza
Peraltro questo è il settore in cui si è dimostrato quanto i risultati arrivano in fretta
Anche in termini di Cristo economico cordate che la domenica dei musei la prima domenica del mese gratuita
E io ringrazio da per i Comuni e vi invito quelli che non l'hanno ancora fatto a farlo ringrazi comuni che si sono adeguati via via ogni mese crescono i musei dei Comuni e ne sono cominciate ad adeguarsi anche privati sembrava una cosa strana
L'importanza di questa operazione accompagnato dal fatto che paga né
Biglietto tutti sopra i venticinque anni non c'è più l'esenzione per gli over sessantacinque e del resto è difficile dire che oggi in Italia i livelli le difficoltà economiche dipendono dall'età le fasce di maggiore problemi sono quelle che non hanno né stipendio né pensione quindi prescindono dall'età
Ha portato a che sono cresciuti in un anno
Gli incassi dei musei parlo di quelli statali sono cresciuti gli ingressi rivista attori l'anno scorso e quindi consoni sei mesi di applicazione riforma perché comincia di luglio
Nei nostri nei musei che lo Stato cioè il dieci per cento dei musei statali sono aumentati di due milioni seicento mila visitatori i nuovi numeri di ingresso
E abbiamo superato la barriera dei quaranta milioni nei soli USA e dello Stato c'è più dei cinque più grandi musei del mondo messi insieme per questo reagito anche voi quando vedete quella classifica che noiosamente fan vedere sempre non c'è nessun Musa italiano nei primi dieci del mondo non ci sarà mai
Perché in Italia non c'è un grande museo nazionale come il British National Gallery del Metropolitan ci socio questa forza formidabile che l'insieme dei musei sul territorio messi insieme siamo più forte di qualsiasi Paese del mondo
Ho citato i miti numeri solo di quello Stato che sono il dieci per cento e sono quaranta mila i visitatori nel due mila quattordici al due mila e quindi ci stiamo andando
Ampiamente sopra ma la domenica i musei ha funzionato non soltanto per i numeri ma soprattutto per il fatto pedagogico
Le file sono file prevalentemente di cittadini abbiamo fatti il picco nei musei dello Stato in gennaio e febbraio c'è quando non c'è turismo nelle città d'arte
Quindi sono cittadini più di trecentocinquanta mila in gennaio e febbraio Domenico ormai sommando
Siamo vicini comunali e statali al milione di persone un milione quantità una città importante chi ogni prima domenica del mese si mettono in fila per andare a vedere il museo della propria città
Inc dite anche i turisti queste davvero ricca riscoprire il patrimonio valore educativo il valore pedagogico di un Paese che deve uscire da questo meccanismo schizzato di essere orgoglioso di avere più grande patrimonio del mondo e poi rassegnarsi
Ad avere
Meno lettori degli altri meno persone che va al cinema degli altri Paesi meno persone che vanno a teatro meno persone che che va al museo è questo il punto che dobbiamo rompere quello più importante e
Stiamo andando in quella direzione
Attraverso politiche
Io credo che devono siamo una svolta ultima cosa
La rottura del rapporto del del tabù del rapporto pubblico privato anche in questo caso
L'aspetto più importante della bonus è l'aspetto pedagogico c'è un aspetto materiale molto importante e sono qui con molto anche questo va riconosciuto Fassino
Dire che dopo i piedi la borsa era stato scritto
Intini sessantacinque per cento del credito d'imposta i primi due anni
E nel due mila sedici sarebbe scesa al cinquanta per cento
Ha funzionato abbiamo dato i primi numeri trentacinque milioni donazioni oltre ottocento donatori trovate tutto sul sito bonus punto com
In cui ci sono le regole su come funziona tutte le procedure di trasparenza e anche la possibilità di scegliere
Dice di arricchire l'elenco dei luoghi che si propongono i donatori
Sono numeri importanti prima che partisse la campagna promozionale che partirà adesso perché parte adesso
Perché io volevo prima essere certo della stabilizzazione nella legge di stabilità si stabilita per sempre non per un altro triennio il sessantacinque per cento di credito d'imposta
è uno strumento importante soprattutto i sindaci naturalmente sono partiti erano più pronti delle strutture Ministero a ricevere donazioni sono partiti guardate è uno strumento importantissimo per raccogliere contributi delle imprese per fare entrare
Nel nell'abitudine italiana l'idea che un'impresa ha un valore sociale la sua attività anche in base a quanto mente per i patrimoni al proprio Paese
Ma c'è anche un dato educativo rispetto alla gente il CRA o funding le piccole variazioni gli amici dei musei queste la parte più importante su cui noi dobbiamo lavorare ieri sera e chiudo
Però a Treviso
A Treviso è stato inaugurato il museo mai l'uso importante di di na pinacoteca cittadina dopo anni di restauro
Hanno scelto di fare l'inaugurazione davanti al museo perché c'erano due mila persone in piazza sembravo grande comizio
C'erano due mila persone si era praticamente mezza Treviso
Era anche un momento
Pioveva
Ma davvero c'era la
La la prova di cosa vuol dire nell'Italia i musei sono radicati sono collegati fortemente all'identità del territorio se noi lavoriamo su questo li hanno ricordato che nel mille novecentonovanta per comprare il quadro più importante oggi della Pinacoteca
Furono raccolti diversi milioni allora di lire con un profano in piccole donazioni oggi ognuna di quelle persone anche quello che che dona dieci euro cento euro al sessantacinque per cento di credito di imposta
Perché non c'è limite né in basso né in alto né distinzione tra imprese e cittadini
Questa è un'altra operazione importante su cui noi dobbiamo lavorare assieme se facciamo questi investimenti insieme ed è questo che io voglio proporre
Non per me
Ma se diciamo il il
Il Ministero del della cultura il turismo fa davvero come stiamo cercando di fare un patto con i Sindaci con le autonomie locali insieme possiamo riuscire a convincere chi non è ancora convinto
E e mi riferisco soprattutto non al pubblico ma al sistema Paese privato alle imprese che ha un grande investimento italiano sulla cultura il turismo può essere solo
Non solo un modo di adempiere un articolo della Costituzione ma può essere davvero l'identificazione della vocazione del sistema Paese
è un grande contributo alla crescita allo sviluppo e alla creazione di nuova occupazione grazie
Grazie
Grazie di cuore al Ministro Franceschini per il suo intervento ma soprattutto per le iniziative
Molto incisive che sta
Portando avanti in un settore decisivo dello sviluppo del nostro Paese adesso assume la conduzione della
Della tavola rotonda della
Del dibattito
Gianluca sempre inizi grazie di cuore grazie di essere con noi parteciperanno Alda
Al dibattito sul tema liberare gli investimenti dei Comuni la strada per la crescita del Paese Franco Bernabè Presidente della Quadriennale di Roma
Giuseppe Prodi si era o Stefano Conti Matteo Del Fante di Terna Marianna Cofferati sindaco di Valle di Cadore Daniele Manca sindaco di Imola
Filippo Longarini il sindaco di Livorno Maria Rosa Pavanello sindaco di Milano e vice Presidente dell'ANCI Presidente di ANCI Veneto Riccardo Poletti sindaco di Bassano del Grappa
Carlo Tamburi direttore di country in Italia ENEL
E fare Tosi Sindaco i Verona
Subito dopo questa tavola rotonda
Verrà e interverrà il Ministro
Dell'economia e delle finanze caso al
Grazie
Grazie Sindaco
Ovviamente più che un giornalista c'è bisogno di un metronomo oggi visto quante persone
Interverranno in queste due tavole rotonde peraltro alle spalle salve alle spalle abbiamo il visto l'economia padrone che vi ascolta sicuramente interessato a sentire le istanze dei Sindaci per quanto riguarda gli investimenti da a liberare che sicuramente darà salde darà ci diamo una posizione importante per quanto riguarda soprattutto il patto di stabilità io vengo da Roma ovviamente non mi potevo presentare a mani vuote quindi non mi potevo presentare con il sindaco dimissionario diciamo che
Di fronte alla platea dell'ANCI non sarebbe stato elegante come cosa al di là di quello che succede in città immagino che
In platea ci sia l'interesse di capire come è possibile liberare questi investimenti abbiamo sentito fortunatamente la legge di stabilità che non taglia ma quali sono le prospettive soprattutto
Per quanto riguarda questa allentamento di questa morsa della al patto di stabilità e come le diverse componenti sentiremo sindaci di comuni più piccoli Comuni più grandi ma come le diverse componenti che abbiamo qui
In questa prima tavola rotonda possono aiutare anche
A liberare gli investimenti allora la leggenda ovviamente ve lo dico molto brutalmente purtroppo siamo tantissimi però di fare un intervento solo sui tre quattro minuti purtroppo sarò molto esigente su questo sui tempi anche perché e lo ricordo anche alla platea tredici massimo tre dice qui dici dobbiamo lasciare la sala che va preparata per l'intervento può nel pomeriggio della Presidente della Repubblica Mattarella comincerei con De Anna bene che appunto Presidente Modena e di Roma per poter legarci anche alla discorso fatto dalla vinse beni culturali Franceschi e di come effettivamente quella cultura possa diventare un ebbene importante per liberali investimenti per le città ovviamente Bernabè un'esperienza gigantesca tra ENI Telecom quindi fetente ci può dare anche una vicine Brasile sale per quanto riguarda la possibilità di liberare investimenti in città anche magari legati a questi piani investimenti futuri che ci saranno per quanto riguarda la banda larga presidente la ringrazio chiedo ovviamente rispetto dei tempi
Io credo che
Sembra basta che ce lo funzionante ma lo slogan che è stato adottato dall'ANCI per alla manifestazione di oggi credo sia particolarmente
Opportuno impegnativo però il punto è
Se vogliamo un'Italia che vince che cosa serve per far vincere d'Italia servono sostanzialmente due condizione prima di tutto bisogna crederci e devo dire che noto con soddisfazione che l'intervento di del ministro Franceschini l'intervento della persona che ha creduto in quello che sta facendo e ha dato veramente un contributo di svolta a un a un'attività un settore
Che era stato per troppo tempo abbastanza messo
A a parte
E in secondo luogo bisogna puntare sulle proprie sui propri punti di forza perché l'Italia come si diceva prima come diceva Gori è un po'è un Paese di medie dimensioni anzi forse diciamo romani
La scala mondiale un Paese in piccole dimensioni
Fatte di media entità quindi non può competere in attività che richiedono Scala che richiedono invenzioni che richiedono
This votare dell'economia e che non sono diciamo
Pertinenti a un Paese come l'Italia l'Italia ha bisogno di puntare su qualcosa che la differenzi
Dagli altri paesi d'Italia e bisogna puntare sulla creatività ed è per questo che
Devo dire sono sorpreso di quello che nel passato è avvenuto cioè un sostanziale disinteresse nei confronti del della creatività delle industrie creative
E anche nei confronti dell'arte con la diciamo con la paradossale giustificazione
Che siccome l'Italia è un Paese che ha un grandissimo patrimonio artistico culturale in fondo ci potevamo distinte stare e la creazione
Diciamo delle attività creative oggi perché in fondo possiamo rivolgerci a quelle del passato
Ma nel passato diciamo se noi abbiamo grandi artisti se ne abbiamo avuto grandi mani grandi eredità culturali ed artistiche lo dobbiamo al fatto che i grandi artisti hanno tutti artisti contemporanei
E e son diventati grandi artisti perché c'era stata una sensibilità contemporanea nei loro confronti quindi il disinteresse o la scarsa attenzione nei confronti della creatività che adesso finalmente siamo subisce una svolta grazie al fatto che per la prima volta dopo tanti anni il Ministero tornarono solo ad essere estremamente attivo ma torna ad avere anche delle risorse importanti
Da dedicare a queste cose l'hanno capito tante città a livello europeo penso per esempio a Berlino che è riuscita diciamo dalla città marginale
Una città che aveva subito tutte le vicende che voi conoscete a diventare uno dei dei punti di attrazione in Italia Torino è uno degli esempi di attenzione nei confronti dell'arte contemporanea
E che ha capito che attraverso la creatività si possono superare i problemi anche di grandissima dimensione come è stata quella del ridimensionamento dell'industria dell'automobile Presidente del Consiglio che le fa ai sindaci da di fronte alle mense autore locali è quella di investire gli artisti contemporanei assolutamente no di investire di investire Ina attività anche mobili Tino dall'assoluta neoliberista il ministro Franceschini siamo dimentica di citare il fatto che grazie
Al suo intervento si può rilanciare quest'anno nel due mila sedici la Quadriennale
La Quadriennale
Deve diventare uno degli elementi di stimolo alla creatività e non solo a Roma diciamo e nei luoghi dove verrà fatta la Quadriennale materie tardi stimolo per una esplosione creativa in tutta Italia io mi auspico quindi che questa sia l'occasione per un rilancio vero di queste attività e in del nostro Paese grazie Bernabè grazie anche per il rispetto dei tempi Giuseppe Prodi si era vice presidente dell'ANCE parliamo dei costruttori nazionali
Purtroppo non ci siamo abituati molto negli ultimi anni a vedere questo binomio architettura arte al di là di questo almeno nel
Nelle nelle città comunque medie ma al di là di questo le chiedo leggendo i programmi spesso dei diversi Sindaci
Che si presenta la lezione si parla di consumo di suolo zero che immagino non sia un qualcosa che possa far piacere ai costruttori ma questo consumati solo zero è sempre relativo ma al di là di questo la domanda la più banale ecco come si liberano gli investimenti secondo l'associazione dei costruttori costruendo come negli anni settanta ottanta costruendo molto di meno eh ristrutturando meglio
Qui faccio e lo so una se è una mission impossible ca veniamo da Roma distano Gennaro anche zero zero sette però siamo abituati intanto la ringrazio e saluto gli organizzatori per l'invito porto i saluti del mio Presidente di Albertis
Ovviamente io penso di dare un contributo certo guardandoli un pochino il nostro settore
Però devo rispondere per forza non noi siamo favorevoli al consumo di suolo zero cioè come enunciazione siamo anche noi favorevoli bisogna consumare meno suolo questo è sicuro bisogna soltanto farlo con grande attenzione perché bisogna soltanto evitare di fare pasticci per ma non per i costruttori per tutti per la collettività perché i diritti che c'erano diventa complicato anch'e per i Comuni che pensano di a vere dei di terreni edificabili non è che si può improvvisamente fare norme retroattive noi diciamo solo di fare attenzione
Poi su un piano di grande rigenerazione urbana perché siamo convinti soprattutto di in grandi città come Torino che la rigenerazione urbana e lari qua di cassa del patrimonio sia molto importante molto più importante che espansioni inutili dove non dove sia esso militare quindi questo una piccola risposta era
Chiara però veloce è liberare risorse
Intanto noi anche con soddisfazione vediamo questa questa nuova manovra che finalmente il patto di stabilità che ci vedeva alleati con i costruttori insieme
Ai Comuni insieme all'ANCI ne abbiam parlato molte volte con il Presidente prima fase Piero Fassino somma e e e una speranza che oggi non colgo con le con le nuove norme che si possono liberare risorse per gli investimenti il tema molto importante questo noi ci auguriamo che le risorse che vengono liberate possono essere per gli investimenti
Riallacciandomi un pochino a quello che ha detto Franco Bernabè è chiaro che anch'io penso e
Sono portatore
Non di interessi di una categoria
Ma una città che funzionerà un Paese che funzione ha che attira investimenti che attira culturalmente è una città bella è una città ordinata una città pulita con le strade senza bunker con le scuole sicure
Col patrimonio edilizio che sta in piedi quindi chiunque di noi quando va a fare un viaggio dice che bella ecco
Noi dobbiamo puntare a quello noi è chiaro che poi ne beneficiamo come costruttori ma questi anni di grandissimi sacrifici
Per i Comuni per i sindaci che non ho potuto neanche investire nella sicurezza delle proprie scuole delle proprie strade sono stati anni drammatici per loro che sono riflessi
Poi per una grandissima crisi per noi ecco noi non dobbiamo smettere noi dobbiamo continuare dobbiamo sollecitare
Il Governo centrale affinché sia chiaro che la liberazione delle risorse che ci auguriamo sia una nuova stagione con questo con queste nuove norme possa essere una cosa ormai
Fissa quella di puntare alle risorse
Poi una una cosa velocissima su sul partenariato somma ci sono tanti strumenti nuovi
Di partenariato pubblico e di riattivazione di risorse private che hanno bisogno di essere più conosciute da tutti e possono avere delle possibilità che possono essere opere piccole adesso una battuta la voglio fare
Su su quello che diceva al ministro Franceschini io prego anche siccome titolare di un ministero che tutela liberi i beni come Soprintendenza
La burocrazia a volte e la Soprintendenza altre sulla liberazione di alcuni investimenti a dei nostri centri storici a volte un peso ci sono dei casi sono Casalecchio a Torino dove con project financing uno può
Prego fare un parcheggio però giustamente siamo rispetto ai nuovi stimoli continuare però attenzione a non bloccare tutto bene grazie macro non mi scusi discriminate Pella sono la ringrazio però questo non è una zona molto duro
Come le ho detto che opera una tavola rotonda finale peraltro con il Sindaco Pisapia con Fassino per parlare da Expo Giubileo mi sembra un tema quanto mai di attualità allora e Stefano Conti capo sviluppo rete affaristici Marini Terna addirittura nella missione impossibile di farci vedere anche delle slide in quattro minuti però per capire come anche si possano liberare dalla energia elettrica degli le possibilità di investimenti per i Comuni grazie
Bene semplicemente per dire che Terna il gestore della rete elettrica nazionale e opera per garantire il servizio elettrico nel nostro Paese la realizzazione delle infrastrutture
Uso
Questa figura però chissà cosa mi ha mai così vedo medio bene guardiamo questa figura questa figura ci consente di vedere in sette anni quale è stata l'evoluzione
Del prezzo dell'energia
Parte componente industriale nel nostro Paese come vedete quello appunto del prezzo unico nazionali il prezzo che pagano i consumatori nel due mila sette era settantun euro
Nel due mila e quattordici è sceso cinquantadue euro questo grazie all'azione di ammodernamento alla realizzazione di infrastrutture in corso nel nostro Paese
Ultimo punto per stare nei tempi Terna un accordo con ANCI
Cerca di collaborare con il semplice con le amministrazioni per realizzare le infrastrutture le infrastrutture sono sempre problematiche perché determina un impatto per i cittadini e quindi si vive continuamente il trade-off fra l'impatto dell'infrastruttura e il beneficio il miglior servizio che ne deriva
Cerchiamo di collaborare con le amministrazioni locali crediamo i Sindaci siano gli interpreti rappresentante delle comunità locali per trovare delle soluzioni
Che garantiscono un minore impatto perché un po'di impatto cioè quindi di Comino l'impatto ma un beneficio per i cittadini grazie grazie molto gentile allora sentiamo anche
L'impegno di ENEL vicino a me lo vedete se Carlo Tamburi del direttore country italiana ENEL grazie per il microfoni devo dato mi scuso
L'impegno per quanto riguarda e nella ovviamente sia nelle liberazione di energie in questo caso anche economica per agli investimenti grazie alla rete elettrica ma poi a me interessa anche entrando la rivista anche una volta con la Smart targata ENEL a che punto siamo per quanto riguarda come sapete una delle componenti fondamentali delle future Smart City ossia la possibilità di girare con Haute
Bettega ve le postazioni colonnine elettriche per ricaricare le nostre auto tutto questo ancora nel compito impossibile di tre quattro minuti prego sia veramente difficile parlare di tutte le cose che noi stiamo facendo con i Comuni con i quali abbiamo una partnership un una filosofia di cooperazione
Assolutamente ormai consolidata e che ogni anno e che ogni anno migliorano e siamo sul territorio diversamente da Terna che alla grande infrastruttura diciamo dorsale del Paese non ci siamo capiti lari siamo in ogni in ogni Paese con i Comuni
Siamo molto presenti nel settore dell'umiliazione pubblica circa quattro mila degli otto mila comuni sono serviti da noi e quella una grandissima evoluzione in termini di sicurezza in termini di diffusione
Di sistemi anche di Wi-Fi cose simili ma volevo venire al suo punto mobilità elettrica
Abbiamo fatto degli accordi con tantissimi comuni regioni in particolare Firenze
Stiamo installando centinaia di colonnine elettriche stiamo aiutando anche nella zona del nord est una cosa molto interessante le nuove piste ciclabili con le biciclette elettriche
Perché quelle fasce vogliate voi voi avete vinto avete assistito e voi avete visto
La Smart
Chiaramente del nostro stare ma ci sono anche le biciclette nell'ora delle biciclette elettriche
Sono un fattore di sviluppo sociale e sostenibile importantissimo perché consentono una mobilità alle persone che magari non se lo possono permettere agli anziani ai Utah non il trasporto pubblico consentono di andare anche in città come dire collinari o di montagna abbiamo fatto un bellissimo accordo con il CAI cosa c'entra il CAI
Possiamo farla giungere nelle vacanze non solo le vacanze
Le lettere montani insomma siamo sul territorio quindi
Grande vicinanza alla all'ANCI e ai Comuni
Stiamo investendo abbiamo sempre investito chiaramente perché siamo col vicini con con le centrali con ostatività i Comuni rispondono io credo che avendo sentito parlare oggi un paio di interventi di accorpamenti l'ho detto Gori
Di semplificazione di fare massa critica io penso che ci sia da questo punto di vista molto che possiamo fare insieme anche nella sistemazione nella razionalizzazione del patrimonio che i Comuni hanno i Comuni a mio modo di vedere l'ho detto alla sanità
Dello scorso anno hanno un patrimonio come dire in qualche modo immobilizzato che possono mobilitare per fare nuovi investimenti a favore diciamo della sostenibilità e del
Meglio vivere dei dei cittadini grazie grazie d'amore allora cominciamo a sentire i sindaci partiamo dalla dal Comune più piccolo prendiamo in scala fino a a Tosi che al maggior numero di abitanti da da gestire anche se poi uno si rende conto le difficoltà possono essere le stesse prevaleva l'economico le richieste anche da stesse dunque il fatto deliberare in questo caso i piccoli Comuni
Dalla patto di stabilità allora Mariana opera grazie per essere con noi il Sindaco di Valle di Cadore sia Po nei pressi di Cortina duemila abitanti e uno due in più due mila e qualcosa due mila e due due mila e due dopo le chiediamo tutti i nomi perché sicuramente conosce tutti gli abitanti questo penso che sia anche peggior sotto un punto di vista perché poi tutti i venti si possono rivolgere
Direttamente a lei con le sue esperienze le da pochi mesi
Abbaini calore rappresentante anche di ANCI Giovani ovviamente quali sono le sue richieste come Comune di duemila abitanti anche magari dopo il Ministro dell'economia padovana che sentiamo più tardi
Beh la mia esperienza e limitate essendo il primo mandato ma quello che ho potuto apprendere da subito e che i Comuni sono certamente la parte importante del nostro Paese ma allo stesso tempo ho appreso che la possibilità l'autonomia amministrativa politica è veramente poca
Da gestire
Il patto di stabilità ci limita molto riterrei doveroso che soprattutto in comuni di tre mi sotto i tremila abitanti si possa essere esclusi affinché si possa spendere quell'avanzo di amministrazione
Che gestioni e attenti ed efficaci hanno permesso questo per mantenere insicurezza un territorio montano come il mio che cambia rapidamente
Per poter mettere in sicurezza le scuole e porti e per poter quindi iniziare a liberare questo tipo di investimenti
La mia esperienza mi porta a dire che poiché la mobilità delle Province ci sta creando non pochi problemi nei piccoli comuni
Io ad esempio ho avuto la mancanza del ragioniere ed ad oggi sono costretto ad adempiere tutti gli obblighi della ragioneria senza poter assumere proporrei quindi di stimolare quelle che sono delle convenzioni più che di funzioni di servizi le fusioni ad esempio in un territorio montano sono molte difficili Paesi anche a distanza di cinque sei chilometri hanno criticità molto molto diverse
Agevolare invece le funzioni di servizi tramite l'articolo uno comma cinquecentocinquantasette
Nella legge trecentoundici del due mila quattro permetterebbe ai piccoli Comuni dia vere quelle professionalità che non possono avere risparmiando sicuramente sulla sulla spesa magari inserendo quelle che possono essere
Delle
Figure prossimo professionali multiple
E lo dico che il mio sogno sono giovane e do la speranza che il Paese più bello del mondo possa ripartire alla grande quello di arrivare
Ad una caduta e denari federalismo municipale che ci possa permettere di spendere i soldi dei nostri cittadini e per erogare a loro i doverosi servizi ma soprattutto che permetta a tutti i Sindaci di prendersi le responsabilità
Che ci sono chieste che non siano solo quello di fare un front office tutti i giorni con i nostri cittadini e di
Trasformarci in esattori delle tasse in determinati periodi dell'anno grazie grazie alle
Ci spostiamo di molto siamo intorno
Tra I venticinque mila ventisette mila forse abitanti a Mila no giusto
Ventisette mila Maria Rosa Pavanello Sindaco peraltro niente vicepresidente nazionale dell'ANCI Presidente regionale
Dell'evento ha sentito la collega di Cadore si dovrebbe esser così perfetto parlare anche delle federalismo municipale di fatto le richieste sono Sant'le stesse il fatto di allentare il Patto di stabilità il fatto ad esempio sul lo sbocco della turn over di aver avuto di avere maggiormente mani libere prego
Sì grazie sono sempre le stesse però quest'anno noi come Comuni del Veneto ci siamo posti un'obiettiva piuttosto ambizioso
Abbiamo iniziato in anticipo a mostrare alcuni numeri rispetto a quel che si diceva anche prima della possibilità che sblocca andò il patto ci siano importanti investimenti per fare
Opere giuste quindi piste ciclabili manutentare le strade e le scuole noi abbiamo circa seicento milioni di euro bloccati nella nostra Regione io parlo ovviamente più dal Presidente della cancellazione dei Comuni del Veneto
Quello però che non posso non nascondere è che leggendo con questi primi giorni il il DDL stabilita
Vediamo nuovamente una
Una maggiore attenzione rispetto ai comuni che sono più indebitati
E quindi come Comuni del Veneto noi ci rivolgiamo qui al Presidente ci rivolgiamo al Presidente Fassino ci rivolgiamo i ministri e parlamentari e al Ministro Padoa anche poi sarà qui
Per perché ci sia una sorta di riconoscimento anche della specificità di Comuni che in molti anni
Hanno fatto grandi sacrifici perché hanno abbassato l'indebitamento hanno razionalizzato i servizi
Spesso come dicevano prima diceva prima la giovane collega hanno anche ridotto il personale e stanno hanno fatto veramente rispettato le regole e le regole ma per dare maggiori servizi e cittadini
Quindi quello che che si chiede è si aiutare i comuni maggiormente indebitati ma almeno avere il pari trattamento e questa è una richiesta perché imporsi Sartor
Questa è la
Veneta
Non solo locale la palla parte virtuosa ma quello che vogliamo dire che non è una polemica sterile cioè sono riflessioni costruttive che un post per questo motivo presenteremo anche un emendamento
Nel quale rispetto siccome è stato introdotto il patto fissato di competenza potenziato entrato in vigore il pareggio di Bilancio con dei criteri correttivi noi presenteremo anche un emendamento
Che possa davvero non creare disparità e su questo è molto importante
E lo è per la nostra associazione per la rappresentanza di Comini dei Comuni e per la voglia di fare il Sindaco perché le assicuro che sono molti amministratori di Comuni mediocri quali che non hanno più voglia di amministrare e dicono che ce lo fa fare se non siamo in grado di dare risposte ai cittadini servono strade scuole piste ciclabili possiamo fare molto
Possiamo vedete la foto che io ho portato un comune di ventisette mila abitanti a otto ville è un la Barchessa di villa Belvedere con a fianco un parco storico monumentale
Che nel corso dei quarant'anni degli ultimi quarant'anni nel nostro Comune
Otto ville sono diventate patrimonio pubblico a disposizione di tutti si fanno mostre ma il rischio è che questo patrimonio Canada e non possiamo permettercelo
Sì se il Sindaco Gori parlava delle città dai cinquanta mila e duecento mila abitanti non vorremmo che poi invece fossero i Comuni dei dieci mila ai cinquanta mila abitanti in più penalizzati
Perché in questa in questa Assemblea c'è una grande attenzione e io di questo ringrazio
L'ANCI nazionali Presidente Fassino per i piccoli Comuni comune al di sotto dei cinque mila abitanti che in Veneto sono duecentocinquantuno però dobbiamo riuscire a dare risposte a tutte le tipologie di comuni ed è questo che noi chiediamo aggregazione
Per tutti e anche magari
E ricalibrare alcune norme perché tutti ed è chiaro potere dare risposta allora restiamo una un
Grazie
Restiamo in zona anche come numeri non superiamo i cinquanta mila pensa a Bassano del Grappa giusto Sindaco Coletto siamo intorno e quarantatré mila
Problematiche immagino ci simili lei non ASL ahimè ho visto che però a delle strade da fare invidia Presidente Renzi ha presentato tutti i risultati del suo primo anno anno e mezzo di
Da sindaco in maniera molto chiara molto diretta immagine anche quello sia importante come tipo di comunicazione per i propri cittadini prego grazie buongiorno
Io mi ricollego a quanto diceva il presidente Pavanello perché effettivamente non si tratta di avere un'attenzione particolare nei confronti dei Comuni virtuosi permetterà di quasi in contrapposizione con quelli che hanno maggiori difficoltà ma si tratta di metterci nelle condizioni di trainare il Paese non lo vogliamo fare per noi lo vogliamo fare per poter generare reddito e sviluppo
Abbiamo grandi speranze
Nel in questa linea che privilegia la la superamento del Patto di stabilità quale strumento di controllo delle finanze comunali
E ce l'abbiamo perché siamo convinti che se il Governo e Parlamento farà la propria parte qui ci metterà in grado di spendere i denari soldi
Anche noi faremo la nostra
Quale la nostra parte la nostra parte riuscire almeno rispetto all'avanzo di amministrazione ad utilizzato non soltanto nella direzione d'acqua della città è importante prendersi cura della città
Ma ad oggi non basta dobbiamo cercare di privilegiare gli investimenti che oltre a creare lavoro per le nostre aziende locali possono anche generare sviluppo io porto un esempio molto semplice
Se già un po'oggetto per una ciclo via turistica in grado di collegare Monaco con Venezia attraverso la Valsugana attraverso il canale di Brenta si tratta di un'opera in parte già realizzata
Guarda caso in provincia di Trento evidentemente provincia autonoma con tutt'altre potenzialità finanziarie
Esita dell'Europa in grado di mobilitare migliaia e migliaia di cicloturisti del nord Europa oltre che italiani
Apro una parentesi il turismo in bicicletta un settore in
Aumento vertiginoso è un turismo che si sposa benissimo
Con la delicatezza dei nostri luoghi perché non è impattante non non muove masse importanti di DDT appunto di veicoli motorizzati
Esitata di valorizzare quell'area in cui Bassano è posto al centro come da tre mila abitanti che è la Pedemontana veneta perché diventa una vocazione turistica
Diciamo dei centri maggiori
Ma non c'è soltanto Cortina ma c'è soltanto Venezia non c'è soltanto Verona c'è anche una Pedemontana molto interessante che è il luogo da ad esempio del fronte da piroga mondiale e luogo del Palladio del possa del del Canova eccetera eccetera
Ora io la freccia cantinato a quest'anno perché a giugno mi son trovato anche
Complice la sperimentazione dei bilanci armonizzato sei milioni duecento mila euro di avanzo di amministrazione che per un Paese di quaranta mila abitanti indagava molto
Ecco metà di questo avanzo cosa ci ha fatto ci ha fatto l'unica cosa che era possibile fare per non impattare negativamente sul patto di stabilità ho pagato i mutui
O in Borsa ATO tre milioni duecento mila euro di mutui pagando una penale
Perché a Giuda ce lo so se si è cambiato so che c'è una una un dialogo in corso con Cassa depositi e prestiti dopo abbia ritirarsele appresta eliminare le penali io ho pagato tre milioni cento mila euro di debito e quindi c'è stato più che virtuoso ho pagato anticipatamente
I debiti dei miei del mio comune tra l'altro non contati da me perché solida neanche un anno e mezzo e ho dovuto pagare penali abbiamo grandi attese per il due mila sedici diciassette diciotto diciannove perché se anche soltanto limitatamente alla avanza imitazione saremo messi in grado di poter liberare risorse vogliamo S.A. anche noi Comuni medi motore di sviluppo con il Paese grazie Sindaco
C'è una una forte componente veneta dopo chiuderemo con Tosi era semplice siamo a Imola Daniele Manca grazie volte Sindaco peraltro di Dozza due volte
Di Imola ovviamente se pensiamo a Imola pensiamo al primo investimento futuro che si potrebbe fare cioè quello di far tornare la Formula uno anzi su questo magari le chiedo se
E vera l'incontro con Ecclestone e se è vero il fatto che
Che se la la componente di Imola sicuramente non di Monza se è vero che al limite volete dividervi il gran premi una volta per uno al di là di questo ovviamente Imola parliamo di quanti abitanti questo andazzo settanta mila ottanta mila ok e le richieste celle al Ministro Padoa né in platea sono sempre le stesse cose che abbiamo già sentito
Ma intanto io considero la legge di stabilità un contributo importante ad avviare una fase nuova
O dobbiamo dire a mio avviso con grande forza e con grande trasparenza
Non solo perché riduce la pressione fiscale ma credo che consenta attraverso il superamento del Patto l'introduzione del pareggio di bilancio
Di liberare risorse e di venirvi a da una fase realmente diciamo così insostenibile prodotta
Da ormai sette anni di tagli lineari e insieme al patto di stabilità vecchio hanno determinato
Un blocco degli Investimenti qui si è andato sotto il cinquanta per cento degli investimenti
Ora è chiaro che venendo da una regione che ha al suo interno le più grandi imprese nel settore delle di liste delle costruzioni tutto questo ha determinato anche gravi ripercussioni al comparto delle costruzioni
E dunque noi dobbiamo ripartire perché non c'è una leva alternativa per l'Italia nel ripartire
Da un grande progetto di manutenzione del territorio di rigenerazione delle città per uscire da una fase
Che rende ormai strutturale la gestione delle emergenze perché è un Paese che vuole stare ai primi posti in Europa e questo è il ruolo dell'Italia
Non può rendere strutturali le gestioni delle emergenze deve fare investimenti in prevenzione soprattutto sull'assetto idrogeologico del territorio tutta questa è una necessità
Quindi
Il pareggio di bilancio il nuovo quindi il superamento del Patto perché dobbiamo dircelo con grande chiarezza il patto è stato superato con la legge di stabilità il pareggio di bilancio
Al suo interno meccanismi che a mio avviso devono essere ancora migliorati sui quali la disponibilità del governo di questi giorni il lì intervento in positivo ed importante del Presidente Fassino
Ci mettono nelle condizioni di aprire una nuova relazione permessi chiude una fase vecchia e se ne deve aprire una nuova nel rapporto tra Stato ed enti locali
Può rappresentare dunque un'opportunità il pareggio di bilancio dunque superamento del Patto precedente ci si a determinate condizioni
Perché dobbiamo dircelo con chiarezza e con altrettanta forza l'eliminazione
A mio avviso dell'autonomia impositiva
Può rappresentare un nuovo patto se non riusciamo a gestire in modo concreto che di fronte a un riordino del sistema delle leve fiscali
Vediamo bisogno di un riordino complessivo della fiscalità locale ce n'è un bisogno enorme questo non significa imporre nuove tasse ma significa anche ad intervenire all'interno e le imposte locali perché non dimentichiamoci mai che i Comuni sono ancora
Esattori per conto dello stato di un gettito IMU enorme di importante che noi incassiamo ma che una parte fondamentale viene ovviamente utilizzata dallo Stato quindi c'è bisogno di un riordino anche della fiscalità locale per evitare
Che il positivo pareggio di bilancio che ci consente di pagare l'impresa che si abbiamo le risorse di programmare gli investimenti non determini un nuovo patto di stabilità sotto falso nome dunque c'è bisogno di sbloccare ancora ingranaggi
Bloccati recuperando da una parte autonomia impositiva ma anche autonomia regolamentare perché a mio avviso ci sono insostenibili blocchi soprattutto sulle assunzioni
Che di fronte al nuovo patto al nuovo il pareggio di bilancio non si giustifichi soprattutto in alcuni comparti
Perché il turnover bloccato al venticinque per cento può essere
Il sufficiente per alcuni comparti per attività amministrative ma per esempio nel settore delle scuole abbiamo sentito prima di Cadore un investimento per il futuro del Paese non ci possono essere blocchi
Che per noi diventano riduzione di servizi e riduzione di investimenti casi tuttavia e nella giusta direzione Vargas statalista in questo caso strada dice questa cosa sul gran tenga
Pag dobbiamo lavorare nell'interesse dell'Italia io continuo a considerare Saviola dei miei ma di cosa la prima cosa importante
Per il nostro Paese e ragionare finalmente insieme di un Paese che può avere grandi opportunità la Formula uno importante Cresti prima di tutto in Italia noi abbiamo innanzitutto messo a disposizione la nostra infrastruttura
Anche per sostenere una parte di costi che chiaramente potrebbero garantire la permanenza nel nostro Paese
Bene quando parliamo di Formula uno parliamo di moto validi impresa e tecnologia
E della sua casa si potrebbe ipotizzare un'unione di Comuni Imola mondi io credo che sia sempre meglio essere alleati dei veneti grazie
Sindaco di Livorno crescono carina grazie peraltro non mi sbaglio pensava la vera realtà governata Movimento cinque Stelle più grande
In Italia a livello locale o in vista delle prossime amministrative chissà cosa accadrà anche all'epoca magari le chiedo una un giudizio da uomo e mi metto a cinque stelle invece
Diverso rispetto alla liberazione degli investimenti come sta andando a Livorno come Movimento cinque Stelle ha gestito
Sotto un punto di vista finanziario del Comune in questi mesi prego
Ma io più che
Parole il Movimento cinque Stelle vi vorrei parlare del realtà di Livorno piattello Raia oggettivamente comunque c'è interesse sul fatto che lei è una notte altamente è implicitamente come dire nelle nel fatto che amministriamo questa città
Lo facciamo magari con uno stile differente però in questo caso io vorrai
Riportare l'attenzione su quello che in qualche modo il tema principale o mi permetta perché ciò che è stato detto anche dai miei colleghi mi trova assolutamente d'accordo cioè
Ridare respiro ai Comuni e in particolar modo a tutti quelli che sono virtuosi nella fattispecie virtuosi vuol dire che sono enti sperimentatori e che quindi hanno dato dimostrazione concreta di poter fare programmazione di essere tra i primi
A compiere quei tagli che venivano richiesti Livorno ha approvato il Bilancio con due giorni
Di anticipo rispetto alla legge di stabilità nel due mila quattordici Bilancio consuntivo il preventivo due mila quindici come tutti gli altri enti sperimentatori
E questo è un dato di fatto però poiché oltre a questo c'è da dire che laddove ci viene richiesto di fare programmazione
Subito dopo ci troviamo nelle condizioni in cui mancano i trasferimenti verso gli enti locali e quindi quella programmazione
Che magari è venuta fuori attraverso
Delle scelte politiche già difficili dettati da tutti quelli che in qualche modo sono i tagli sono ulteriormente complicate dal fatto che ti trovi a dover bloccare i capitoli di spesa semplicemente perché sei in anticipazione di cassa e non
Per scelte sbagliate dell'amministrazione mi sembra che problema comune europea queste ecco ma queste sono le cose sulle quali credo che tutti quanti come amministratori al di là del colore politico dovremo andare a risolvere eccome Associazione Nazionale dei Comuni credo che dobbiamo trovare la forza io mi son trovato a parlare con il Presidente che oggettivamente mi ha dato una mano nel momento
In cui mi sono trovato con questi problemi ma bloccare i capitoli di spesa per un Comune come Livorno ventiquattresimo d'Italia cento si sposterà centosessanta mila abitanti
Vuol dire dall'oggi al domani chiudere gli asili
Ciò vuol dire non aprire le scuole vuol dire trovarsi in condizioni che non sono negoziabili e non sono dettate da scelte che volutamente il Sindaco la Giunta il Consiglio Comunale porta avanti
Ma sono derivanti da
Altri fattori ecco questo è un passaggio importante io mi trovo assolutamente d'accordo dal piccolo Comune al medio comune
Che da questo punto di vista non siamo più noi a compiere una politica consapevole ma la fiscalità e trasferimento dei danari che banalmente talmente in condizioni di avere delle politiche che non sono virtuose
Ritorno soltanto su questo aspetto i Comuni virtuosi se vogliamo che siano contaminanti anche per tutti quanti gli altri
Davano a vere premialità davano ad essere messi in evidenza cioè il che e proprio con questo atteggiamento che in qualche modo si va anzi ignari implicitamente agli altri che nel tempo non lo sono stati
Io credo che questo sia un aspetto importante
Sindaco le posso chiedere soltanto trenta secondi ma in questo caso ritorno su una domanda politica veramente trenta secondi per non far perdere tempo al dibattito ci sono le amministrative reporter c'è un dibattito non solo all'interno del suo movimento perché mi sembra anche all'interno del Partito Democratico su primario o meno su come farle farle dall'alto farle dal basso lette se mi sbaglio è partito proprio dal basso cosa si augura per il Movimento cinque Stelle nette
Ma è una cosa che
Al relativamente le primarie quindi per le politiche adempiere ovviamente d'emblée prassi amministrativa
Ma noi abbiamo abbiamo un atteggiamento relativamente a quello che nell'individuazione della figura che ovviamente legata molto dal basso e ferma ma semplicemente perché questo cialda sempre contraddistingue di tenere questa caratteristica
Sì secondo secondo noi è molto più importante la stesura di un eccellente programma che vada con diverso puntualmente con la popolazione piuttosto che l'individuazione di una figura di un leader che
Badate anni capisco che abbiano Lolo importante ma diventa di secondaria importanza dal momento in cui il programma è un programma quando si amministra una risata amianto Flavio Tosi sindaco di Verona grazie così chiudiamo questa tavola rotonda grazie lamentano carina
Quali l'intervento del neoministro padovana promosso intanto apertura redazione perché evidentemente ministro padano andrà in diretta su Sky questa piccola promozione scusate
Sindaco ci troviamo in questo caso anche a chiudere un po'questa tavola rotonda con una realtà più grande più conosciuta con altri problemi rispetto a quelli che abbiamo sentito di gestione di bilancio o no
Buongiorno a tutti i problemi sono comuni starò nei tre minuti anche quattro anche quattro non di più a profitto la presenza del ministro padovana che saluto per un paio di spunti
Uno relativamente al patto di stabilità anch'io do atto molto positivamente a questo Governo ad aver dislocato in maniera significativa finalmente
Una possibilità di spesa per i Comuni
Aggiungo ove possibile che venga introdotto anche
Il l'avanzo di amministrazione perché l'avanzo di amministrazione
Anche quell'emendamento è un è un costo per lo Stato i Comuni ce l'hanno per una città come Verona che fa duecento è sessanta mila abitanti
Sono circa dieci milioni all'anno
Quindi vuol dire che a livello nazionale potresti bloccare
Investimenti in opere pubbliche fra uno e due miliardi all'anno quindi questo una richiesta diciamo al ministro
Fiscalità locale è già stato accennato secondo me la soluzione migliore in prospettiva perché non riesce a farlo in un istante debbano negli anni
è quello di arrivare a un rapporto fra il dare l'avere con lo Stato da parte degli enti locali pari a zero
Lo Stato non ti chiede niente tu allo stato non è niente ti arrangi con la fiscalità locale
Questo comporta chiarezza rispetto i cittadini per i cittadini almeno sanno che pagano tutte e sulle tasse al comune e le altre le pagano ad altri enti ma non hanno la confusione di pagare tasse al Comune un po'in parte vara lo Stato
Ha il vantaggio di approvati il Bilancio di previsione entro il dicembre dell'anno precedente perché a quel punto i fondi certi non devi sempre dipenderà da quello che lo Stato di rapporti toglie
Due questioni legate alla burocrazia
Mi spiace non ci sia presente Franco Bassanini perché uno dei temi a mio avviso come Sindaco perdi ragionare sulla revisione dei Bassanini in particolare su Bassanini TAR
Per cui Bassanini tante cose giuste sono state fatte in termini di decentramento quello di togliere completamente il potere di firma ai sindaci agli amministratori per portarlo ai dirigenti talvolta non è stata una buona scelta perché io come altra Amministrazione
Come altre amministrazioni parecchi dirigenti
Molti dirigenti anzi la gran parte dei dirigenti e gente che lavora lavora bene e con impegno
C'è qualcuno che invece la sua preoccupazione principale è pararsi il fondoschiena e quindi prima di fermarsi un pezzo di carta e ti chiede il parere legale ti fa perdere tempo allora
Cumulo di rifiuti modificativi Bassanini fumetti lo spoil-system come ti lo spoil-system i dirigenti me li scelgo ne rispondo perché ho risponde cittadini e a quel punto almeno la responsabilità ma la sua ricerca ultimo
Per quanto riguarda se la quanto riguarda la burocrazia per quanto riguarda le opere pubbliche comunali e le trasformazioni urbanistiche comunali per queste forse bisogna pensare ATA abolire a togliere la via e la bassa
Perché sono diventati una perdita di tempo domande da fare una proponga dice quanto tempo ci può fare per la via sei mesi tu sai che butti via sei mesi che alla fine sono alcune riunioni assolutamente inutili che non ti portano nessun contributo
E allora eliminarle vorrebbe fare la sua vuol dire realizzare in tempi più rapidi le opere pubbliche così con altrettanta praticità altrettanta schiettezza si è parlato molto anche in queste ore anche ovviamente qui
Della prende tra virgolette per i Comuni che accolgono migranti con la sua composizione
Bach credo non serva premiarli credo che serva al senso di responsabilità
Una parte del problema Luxor lo si risolverà a livello europeo andando a intervenire sulle fonti dell'immigrazione clandestina quindi la Libia quindi la Siria quindi Paesi di attraversamento è quella è la parte principale altrimenti non ne verremo mai fuori
Per quanto riguarda la gestione dell'emergenza di chi sta qua di chi sta qua
è chiaro che se i Comuni tutti al di là delle delle posizioni politiche ideologiche
Responsabilmente accogliessero un numero adeguato io ne ho il doppio intorno a cita dico non è uno il doppio di quello che è la taratura prevista al Ministero degli Interni
Abbiamo chiesto e ottenuto che possono fare lavori socialmente utili gratuiti a favore delle comunità così le comunità che accettano di più perché li vedono lavorare
Anzi che non fa nulla tutto il giorno abbiamo chiesto e ottenuto dalle forze dell'ordine maggior presenza maggiore i numeri in modo che non ci sono problemi di ordine pubblico sulla comunità non ci sono tensioni al fenomeno gestite in maniera corretta grazie
Grazie può detto grazie va bene così grazie anche all'intervento ovviamente di Terna
Grazie alla Sindaco Liliana tutti voi Tamburi
Bianco prego grazie ce lo siamo confacenti anche allo scopo della torre che ha fatto rispettare i tempi senza sacrificare l'intensità e la qualità del dibattito
Ho il piacere di invitare a prendere la parola il Ministro dell'economia e delle finanze professor Pier Carlo Padoan
Grazie di cuore allegra
Un giorno innanzitutto osti ringraziamenti all'ANCI per questo invito molto gradito
Permettetemi di cominciare con
Un po'di fatti così li avete già sentito in questi giorni ma io penso che sia utile leggerli tutti assieme
Rendersi conto dove sta il Paese dove sta andando
Risultati recenti in termini di crescita di PIL
Sta andando oltre le previsioni investimenti sono diventati finalmente positivi come tasso di crescita
L'occupazione
Significativa e buona con contratti migliori anche grazie alle misure prese dal Governo su cui tornerò
Più in generale la ripresa dell'economia fortemente basata sulla ripresa dalla domanda interna
Le famiglie delle imprese
E questo si spiega con un insieme di fattori
Con risorse disponibili anche quelle introdotte a disposizione delle famiglie più di un anno fa ma soprattutto con la fiducia
Uno degli insediamenti di questa grande crisi da cui stiamo uscendo è che anche se ci sono risorse ma non c'è fiducia non si spende perché non si sa come sarà il futuro si torna a spendere il giudizio implicito che si dà suo futuro è positivo
L'altra parte questo è rispecchiato anche alle misure
Qualche giorno fa la Commissione europea ha rilasciato il l'indicatore composito di fiducia l'Italia si trova al primo posto tra i Paesi europei più avanti della Spagna che viene citata di solito comunque la sua dissocio adesso
Ma altri indicatori sono importanti
Recentemente abbiamo appreso che l'Italia ha fatto un balzo di undici posizioni nel
Indicatore di doing business cioè la Banca mondiale che misura la competitività strutturale di un Paese
E poi i mercati finanziari
Lo spread è sceso in un segmento di mercato e addirittura diventato negativo
La finanza pubblica il deficit scende lo ripeto scende scusate non perché non sia chiaro ma perché a volte sento strani commenti sul fatto che il deficit sale
Sta scendendo scendeva continuerà a scendere e quindi facciamo la finanza pubblica rigorosa indispensabile in un Paese ad alto debito il quale
Dall'anno prossimo scenderà
Dopo essere salito a partire dal due mila sette in modo ininterrotto
E poi altre misure importanti
La il collocamento sul mercato di una percentuale importante di poste di qualche giorno fa permette di raggiungere in anticipo gli obiettivi di privatizzazione
Che avevamo stabilito per quest'anno privatizzazioni che continueranno l'anno prossimo con ENAV Ferrovie dello Stato
Aggiungo anche che si tratta di operazioni importanti per l'abbattimento del debito pubblico ma anche
Almeno altrettanto importanti per lo stimolo imprenditoriale e di rilancio la strategia delle imprese che non sono coinvolte
E poi naturalmente segni in segna assolutamente chiari di successo dove le città sono presenti
Primo fra tutti expo che in qualche misura che si chiude domani in qualche misura il simbolo di questa fase
Quindi l'economia italiana sta uscendo dalla crisi e non sta uscendo come dicono gli economisti per ragioni cicliche e cioè perché prima o poi bisogna risalire
Ne sta uscendo per ragioni strutturali perché sta approfittando della crisi per cambiare e rafforzare il suo modello di produzione
E quindi per affrontare un obiettivo che si era venuto delineando anche prima della crisi il problema dell'accumularsi di ostacoli alle crescita l'investimento
Che avevano portato la potenzialità dell'Italia un livello molto basso se non addirittura
Vicino a zero
Ecco perché è importante mettere assieme tutti questi dati perché l'immagine che ne viene fuori a mio avviso è inequivocabile ci sono certamente fatto voi esterni importanti la politica monetaria dalla Banca centrale europea
Il basso prezzo delle materie prime che beneficiano più o meno tutti i Paesi che sono esposti
A queste manovre
Ma quello che sta succedendo in Italia va oltre questa spiegazione e quindi io ritengo
Che ci sia un buon impatto una buona responsabilità positiva la politica del Governo in questo senso
Ah politica del Governo d'altra parte è stata dall'inizio del Governo coerente nell'identificare necessitati di ritorno alla crescita e alla creazione di lavoro
L'elemento ispiratore l'obiettivo di fondo
L'obiettivo che viene raggiunto non da una sola misura non ci sono bacchette magiche per questi obiettivi
Ma da un insieme di misure che devono essere applicate adattate implementate con continuità con coerenza aggiustate al margine laddove è necessario
E che si basano su tre
Pilastri fondamentali innanzitutto una politica di bilancio che come dicevo prima garantisce il risanamento dalla finanza pubblica pur sfruttando tutti i margini
Di
Manovra all'interno delle regole europee
Soltanto le in pieno sfruttando le in modo assolutamente trasparente e in modo
Assolutamente coerente con le regole ma sfruttando le per sostenere la crescita e quindi dando particolare enfasi
Alla composizione della manovra di bilancio che se ha un segno nella nelle misure passate ma sicuramente questa di quest'anno e in futuro nell'abbattimento delle tasse
Che essendo
Tasse che colpiscono diversi diverse basi imponibili devono essere affrontate in una strategia complessiva e quindi non ricordo quello che è stato già fatto
Nel due mila quattordici un aumento del reddito disponibile delle famiglie
Un abbattimento con la stabilità due mila quindici del costo del lavoro e incentivi all'assunzione nel due mila sedici naturalmente la Fassa sulla casa ma anche importanti molto importanti misure
A sostegno delle imprese
Secondo pilastro sono le riforme strutturali e qui mi perdonerete se ripeto una cosa a cui tengo molto la complementarietà forte cioè a misure strutturali le misure di bilancio un esempio che richiamo spesso mobile solo
Quello che succede sul mercato del lavoro dove lo stesso tempo
Si fa una riforma importante fondamentale come gioca a carte e dissi incentiva tramite accoppo Tuni incentivi fiscali l'assunzione di contratti a tempo indeterminato
E questo significa che si crea occupazione ma se ne cambia la natura
Assente la si rende più stabile si genera quindi non solo lavoro il reddito ma si alimenta la fiducia e dico questo non perché sto adottando uno slogan ma perché questo è quello che l'evidenza italiana negli altri Paesi dice
Quindi la ricerca continua da parte
Del Governo di
Integrare usare al meglio tutti gli strumenti di politica economica e poi l'agenda delle riforme attualmente l'implementazione cito la riforma che la pubblica amministrazione alla cui implementazione sarà
Accelerata nei prossimi mesi
La riforma della giustizia civile una delle riforme fondamentali per fare impresa
Ed è una anche delle riforme fondamentali che sta attraendo più attenzione dagli osservatori internazionali che anche dalle imprese internazionali come un fattore molto positivo
Significativi mi significativi risultati in tema di lotta all'evasione con un approccio totalmente diverso nel rapporto fra
Amministrazione fiscale e contribuente il terzo pilastro è poi
Rappresentato da
Quella
Serie di misure che
Va sotto il nome
Di finanza per la crescita misure mirate specificatamente alle imprese allo scopo di diversificare gli strumenti di finanziamento accanto al credito non c'è solo il credito per finanziare gli investimenti
Misure di semplificazione e di arricchimento dalla governance
Molte misure a favore dell'innovazione
Come il cosiddetto parte ambo il credito d'imposta per l'attività di ricerca e sviluppo l'introduzione della figura delle PMI innovative e in questa legge di stabilità importanti misure a sostegno
Dei giovani ricercatori che devono essere evidentemente l'IST la fonte primaria di nuove idee che poi si possono tradurre in applicazione
Che portano occupazione e ricchezza
La legge di stabilità di quest'anno nel due mila sedici per il due mila sedici si colloca in pieno in questa
Prospettiva
E lasciatemi dire una cosa
Il dibattito su una legge di stabilità è un momento importante della vita politica ed economica di un Paese dalla vita del Governo alla vita del PAI
Mento
Ed è assolutamente giusto che se ne discutano tutti gli aspetti che se ne discuta la validità che si facciano obiezioni magari si facciano osservazioni critiche che possono essere utilmente incorporate
Quello che trovo non utile al Paese
Che si scelga semplicemente una misura
Magari in sé
Non fondamentale e si prenda quella misura come
Il dall'ampiezza di valutazione di tutta la manovra che invece vale sia perché ci sono in misura importanti sia perché c'è una coerenza
Questo è il messaggio fondamentale
Che naturalmente è difficile da tradurre in termini di dibattito mediatico rende meno interni dibattito mediatico rende molto di più
Concentrarsi su una misura per prendere la appunto
All'esame
Ma non aiuta nella o identificazione di strategie che sono utili al Paese
Quindi la legge di stabilità un insieme di misure che seguono la logica che accennavo prima
Naturalmente c'è una
Elemento fondamentale in questa legge di stabilità che è coerente con la legge precedente con le altre misure che è quello dell'abbattimento dalla pressione fiscale
Comincio con le ricordare un fatto che un dato dalla legge di stabilità che viene dato per acquisito ma che l'elemento singolo più importante di questa legge
Il disinnesco di un punto percentuale di PIL delle clausole di salvaguardia e cioè
Quasi diciassette miliardi di euro che vengono avvisi innescati rispetto alla possibilità che si dovessero mentale
Le imposte dirette e indirette le accise
E quindi uno sforzo importante di finanza pubblica per rendere
Permanenti rendere quindi credibilità l'imposta attraverso essenzialmente
Una
Azione di spending review che contrariamente a quello che si legge si dice continua ed entrare nei dettagli e utilizza gli spazi che ancora ci sono in una operazione che evidentemente già iniziata l'anno scorso
Poi ci sono entrando nel dettaglio delle misure sgravi fiscali per esempio di uno punto sette miliardi per le imprese
La riduzione dell'IRES a partire dal due mila diciassette che passerà del ventisette e cinque al ventiquattro per cento la riduzione dell'IVA per le piccole imprese che l'anticipo del rimborso IVA per i crediti non riscossi
Una misura importante di a molti sugli ammortamenti che incentivano gli investimenti in beni strumentali quindi
Rafforzano quell'elemento di cambiamento strutturale che accennavo prima perché tramite gli investimenti non solo si ricostituisce capacità produttiva Massi
Aggiusta il tiro nella composizione della produzione delle imprese quindi si adegua l'impresa alla nuove opportunità tecnologiche
Il bonus assunzioni che è stato introdotto
La legge passata viene prorogato sia pur con un profilo decrescente anche quest'anno
E quindi dare ulteriore possibilità che però non durerà in eterno alle imprese di assumere
Con nuove forme contrattuali
Il regime dei minimi che viene rivisto per favorire l'avvio di nuove iniziative il sostegno
Del settore agricolo
Comincia la cancellazione dell'IVA per l'agricoltura la pesca e le e l'esenzione dell'IMU di tutti i terreni agricoli posseduti e condotti da coltivatori diretti
Imprenditori agricoli professionali e società indipendentemente dal fatto che siano siti in comuni catalogati come montani seni montani è pianeggiante importanza e che effettivamente utilizzino la terra come fattore produttivo
Una misura che vale in termini di alleggerimento fiscale quattro sciolto e quattrocento milioni di euro
Tutto ciò porta un abbattimento della pressione fiscale
Dal quarantaquattro del due per cento al quarantadue quattro quindi quasi due punti percentuali di PIL che nel caso italiano rappresenta o no un importante svolta non solo quantitativa ma anche qualitativa
E infine
Non per completare il console misure che sono in legge di stabilità sarebbe un elenco troppo lungo ma ne ricordo due che mi sembrano in questa sede particolarmente rilevanti
Misure a favore delle Regioni che permettono lo sblocco degli investimenti pubblici già finanziati
Per un ammontare fino a undici miliardi di cui sette miliardi al Mezzogiorno
Questo ci ricorda una cosa che quando nel dibattito si parla di investimenti pubblici di solito
Ci si ferma al primo pezzo si dice ci vogliono più soldi
Ma non si guarda il secondo pezzo del ragionamento che fosse più importante ci vogliono buoni progetti
Buoni progetti che permettono di sfruttare soldi stanziati in passato ma che rimangono dormienti perché non ci sono buoni progetti
Questo è un elemento importante per l'Italia aggiungo che è un elemento importante per il dialogo con l'Europa il Governo ha chiesto alla Commissione europea il riconoscimento della cosiddetta clausola degli investimenti
Che è concessa a patto che si dimostri
Che effettivamente ci siano cofinanziamenti
Ai fondi europei su progetti
Effettivi su progetti profittevoli quindi è un elemento importante di modifica del comportamento che viene introdotta con la legge di stabilità che ha un immediato
Riscontro anche sulla mobilitazione mobilizzazione delle risorse sempre in questo ambito
Lei mi misure atte a sostenere investimenti nell'ambito del così detto piano aiuti che
E cioè nella possibilità di accedere a misure
Ne ha europee di sostegno per la la copertura dice male del rischio e quindi coinvolge investisse il settore pubblico nel settore privato
Per attivare investimenti soprattutto investimenti in infrastrutture che sono estremamente importanti la legge di stabilità introduce una norma è un fondo pensato e immaginato per facilitare ulteriormente l'accesso
Adesso sentiamo gli ok
Quindi molte misure che a mio avviso sono allo stesso tempo di natura fiscale ma anche di natura strutturale perché cambiano il quadro di differimento cambiano le regole cambiano i comportamenti
Cambiano gli incentivi
è in questo contesto che
Vorrei citare ne avete già parlato a lungo in
In questa in queste tre giorni magari ne avete parlato ne hanno parlato ovviamente i partecipanti
Al pane al precedente il fatto del superamento del Patto di stabilità interno
Che permette e non lo devo dire certamente in questa sala una serie di vantaggi estremamente importanti
è introdotta come se e come sappiamo una nuova regola che in più implica il conseguimento di un saldo non negativo che poi ha un saldo zero fra le entrate finali e le spese finali in termini di competenza finanziaria potenziata
Ai fini della verifica del pareggio parlano sedici oltre le entrate finali e le spese finali è considerato anche il fondo pluriennale vincolato quota di avanzo di entrata il fondo pluriennale di spesa al netto dalla quota rinveniente il corso
All'indebitamento
Sono stati previsti per il triennio sedici diciotto
I cosiddetti patti di solidarietà cioè patti regionali verticali e orizzontali mediante i quali gli enti di una medesima Regione possono scambiarsi gli spazi finanziari finalizzati esclusivamente
A sostenere le spese in conto capitale
Quindi
Una facilitazione importante lo sto entrare nel merito delle singole misure una facile azione importante
Ai Comuni che permette di procedere a pagamenti dei residui passivi in conto capitale e naturalmente l'obiettivo di Bilancio zero riduce sensibilmente gli oneri
Rispetto a una situazione in cui
A in cui precedente oneri che passano in base a un calco aggregato da tre mila o e più di tre mila ottocento milioni quindi tre miliardi e otto all'un saldo zero
Inserimento del fondo pluriennale vincolato al saldo dall'Obiettivo consente all'ente locale inoltre di poter effettuare i pagamenti in conto capitale
Anche se questi avvengono in un anno differente da quello dell'incasso delle risorse che finanziano questi investimenti
Sono solo alcuni esempi ma io penso che si possa dire che questo costituisce un grande passo avanti
E
Vorrei anche accennare al fatto che nelle applicazione di questo nuovo quadro normativo che aumenta la flessibilità dei Comuni sarà importante
Mantenere una simmetria di impatto fra Comuni virtuosi e comuni indebitati
C'è poi
C'è poi naturalmente l'impatto importante sulla finanza locale e finanza comunale delle misure in temi in tema di
Revisione della tassazione immobiliare locale
Qui non faccio altro che ribadire quanto il Governo ha già detto e cioè che la conseguente perdita di gettito per i Comuni risulta comunque neutrale grazie al riconoscimento di un contributo a favore dei Comuni e delle regioni a statuto ordinario
Delle Regioni Sicilia e Sardegna mentre per le Regioni per i Comuni della Regione Friuli e Val d'Aosta ci sarà comunque l'integrale istologo attraverso un meccanismo che
Se ne farà carico
Naturalmente questo vale anche limitatamente agli immobili non esentati la per la maggiorazione della Stasi ove deliberata per l'anno due mila quindici
Finisco ricordando che la legge di stabilità attribuisce ai Comuni un contributo per l'anno due mila sedici
I complessivi trecentonovanta milioni di euro non valido in entrata ai fini del vincolo del pareggio di bilancio e quindi solo interni di saldo netto da finanziare
Sono solo alcuni esempi che naturalmente voi potete valutare molto bene costituiscono non solo una
A giù un'aggiunta importante
Di risorse ai Comuni ma soprattutto modificano un meccanismo del Patto di stabilità interno che chiaramente andava superato e che sarà sostituito
Tra i nuovi obiettivi è una in importante
Opportunità per i Comuni e lo volevo semplicemente ribadire
In conclusione ho parlato già abbastanza
La valutazione che io dò che il Governo dà di questa fase in termini economici
E che l'Italia è diventato un Paese dove è più importante più attraente investire anche in un contesto internazionale a chiaroscuro in cui ci sono elementi positivi ma anche elementi di incertezza
E perché è diventato più attraente investire perché c'è più stabilità
C'è la stabilità finanziaria ma c'è anche la stabilità istituzionale che proviene dalle riforme in quel campo e quindi quelle riforme lo ripeto ripeto sempre hanno un decisivo impatto economico sulla vita di un Paese
è un Paese nel quale è più importante investire perché c'è sostenibilità della crescita perché si basa su riforme strutturali che cambiano il potenziale del Paese lo rendono più dinamico offrono più opportunità
è più importante investire perché c'è più profittabilità perché si abbattono le imposte si abbattono i costi di fare impresa e quindi cioè più del moderazione per l'attività di impresa
E c'è lo ripeto più fiducia che tutto ciò possa prodursi risultati e quindi possa allungare l'orizzonte temporale delle famiglie delle imprese
è ovvio è indispensabile che in questo quadro i Comuni debbano avvenire un ruolo fondamentale siano essi piccoli comuni siano essi aggregazione di comuni siano grandi città
Nei Comuni si svolge materialmente l'attività che produce ricchezza i Comuni possono e devono essere centri propulsori e non certamente in ritardo rispetto alle spinte propulsive dell'economia devono essere soggetti attivi io sono convinto che c'è un enorme potenziale
In tutti i Comuni che con queste norme e auspicabilmente altre norme che verranno in futuro saranno messe in grado di agire più efficacemente grazie della vostra attenzione
Grazie di cuore
Al ministro Padoa una anche per la
Puntigliosa ricostruzione
Delle iniziative assunte e anche per l'attenzione che ha dimostrato di avere nei confronti
Delle problematiche dei Comuni
Il Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi ha inviato alla nostra Assemblea
Il seguente messaggio
Caro Presidente caro Piero
Mi scuso di non poter essere con voi in rientro dall'America latina in una missione che ha portato l'Italia il suo Governo è una fortissima delegazione di imprenditori incide Perù Colombia
Cuba
Vorrei innanzitutto ringraziarti Presidente e attraverso te tutti i Sindaci
Per il lavoro la determinazione la saggezza con la quale le città italiane affrontano questa stagione promettente e di cambiamento pur nelle difficoltà che conosciamo
Registriamo i primi segnali di un cambio di gestione di stagione per l'intero Paese per la sua economia e posizione nel mondo e dunque
Per la trama fondamentale delle sue città che stanno vivendo la sfida
Di una trasformazione profonda complessa essenziale
Coniugare la presenza la prossimità con una capacità divisione di sguardo di orizzonte questo il compito di uno Stato che vuole dimagrire senza perdere presidio che vuole essere
Ambizioso mantenendo solidità e affidabilità che vuole ritrovare passione senza perdere responsabilità e coinvolgimento
La legge di stabilità che il Governo ha varato va in questa direzione quella di una riduzione decisa e progressiva delle tasse e parallelamente di un'attenzione strategica alla lotta alla povertà
Mettendo in condizione i Comuni di utilizzare una strumentazione più snella e rapida per sostenere chi crea ricchezza e posti di lavoro aiutare chi è più fragile chi è rimasto indietro
Costruire e ricostruire quei luoghi e spazi di futuro che sono le nostre città
Sappiamo
Caro Piero che come sempre in questa sfida in questa battaglia per dare spazio e fare durare ciò che inferno non è
Secondo le parole di Italo Calvino siamo dalla stessa parte
Nel rispetto dell'autonomia ed in un confronto che è sempre aperto che positivo e Franco come tra chi amministra può amministrato la città atte
A tutti voi i migliori auguri di buon lavoro stiamo cambiando il Paese sentiamone non solo il peso ma la gioia la forza l'entusiasmo Matteo Renzi
E consentitemi voglio
Ringraziare
La presenza a questa nostra Assemblea così numerosa e qualificata di molti Ministeri che hanno ascoltato e parlato con grande chiarezza è un fatto direi eccezionale e questa attenzione va obiettivamente rimarcate adesso
Riprende
La conclusione del dibattito
Sempre inizia
Il tema è integrare le risorse ordinarie e straordinarie una politica per i comuni è lecita intervengono
Fausto Amadasi presidente della Cassa di previdenza di dei geometri
Guido Pierpaolo Bortoni presidente dell'Autorità per il vigile elettrica Alessandro Cattaneo Presidente dalla condizione patrimonio comune
Micaela Fanelli sindaco di Riccia e membro del Bureau della Comitato delle Regioni all'Unione europea
Fabio Gallia amministratore delegato dalla Cassa depositi e prestiti Osvaldo Napoli sindaco di Valgioie
Francesco Profumo Presidente ritira il
Roberto Reggi direttore dell'Agenzia del demanio e Nicolas anni Sindaco di Sassari
Subito dopo
Ci sarà un
Confronto sul tema
Da Expo al Giubileo
L discuteranno Fassino Ignazio e Pisapia prego sempre in grazie
Grazie ci riproviamo sempre con tempi prego prego non c'è problema sempre non è tempi leggermente stretti ben trovato grazie dovrebbe essere se non mi sbaglio eccolo qua qui vicino a me e avete sentito a lei ministro padovana di fatto grazie anche al profumo con noi
Tra pochissimo tavola rotonda come avete sentito su Expo e Giubileo adesso però tentiamo di concentrarci anche su questi Italia avete sentito che attrae diesel Ministro Padoa maggiori investimenti allora passata del discorso tra virgolette da il patto di stabilità propriamente cosa ci sono due Sindaci con noi quindi voglio commenta anzi quali parto sempre dal dal Comune più piccolo per sentire qual è il parere su questo passa dal discorso che tra virgolette delle risorse si sarebbero liberate parliamo allora di risorse ordinarie parliamo anche di possibili risorse straordinarie siamo famosi per essere un Paese creativo a questo punto abbiamo diverse componenti qui insieme a noi ovviamente
Volete sentire molto meno immagino la Cassa depositi e prestiti ma anche l'agenzia del demanio ci sono idee anche particolari no io partirei da da questa o di rete che cosa ci fa in un panelle così la Cassa italiana previdenza e assistenza geometri Amadasi ben trovato
Io le tre esempio voi avete delle iniziative particolari una mi ha colpito questa lente in tema di creatività avete presente quando passa degli s'incorre autostradali no ci sono sempre delle zone molto ampie Rizzato sono abbandonate quelli sono fette di territorio importanti allora esempi geometri
Tra l'idea che si possono
Tra virgolette tirar fuori anche per
Contribuire ad abbellire le nostre città e magari a liberare delle risorse ha dovuto un'idea su questa
Mi ha incuriosito questa però le lascio i tre massimo quattro minuti per il suo intervento grazie grazie grazie per aver ricordato questa iniziativa ma è un'iniziativa che
Riguarda tutti noi credo che una delle cose che effettivamente
Diventa difficile da tollerare vedere queste aree abbandonate che sono le aree residuali accanto alle grosse infrastrutture o anche le piccole infrastrutture ecco questo è un tema
Mete che riguarda anche uno spreco enorme si parla di consumo zero del territorio va beh insomma quella è un territorio che assolutamente consumato e su questo stiamo facendo delle
Valutazione della ricerca insieme all'Università di Perugia per vedere come
Valorizzare al meglio queste aree
Ma credo che il tema dei professionisti che siano così vicine al territorio e che siano in collaborazione con i Comuni è stato reclinato anche in altre iniziative
Se
Alcune comuni alcuni
Gruppi stanno procedendo sull'housing sociale le nell'housing sociale hanno investito le casse di previdenza
La nostra insieme ad altre somme abbastanza importanti nel fondo che va a finanziare iniziative del
Dei fondi locali dei Comuni
E quant'altro
Ma se vogliamo parlare di creatività nella ricerca di risorse io credo che questo
Ci sia un fiume
Sul quale magari qualche bravo ricercatore loro qualche pagliuzza la va a recuperare e sto parlando di quello che già era previsto nella
Finanziarie del due mila e quattro in favore dei commi tre tre cinque per tre sei che forse qualcuno
Ricorda che consentivano i Comuni e credo che molto pochi l'abbiano realizzato
Di riqualificare dal punto di vista catastale aree che avevano nel tempo succede avuto trasformazioni importanti la più importante Piazza Navona per capire se no che era una delle aree degradate e oggi forse qualcosina vale
E credo che il fatto che
Pochissimi Comuni avevo meno del quindici per cento hanno dato attuazione a quella iniziativa che
Doveva partire dalla segnalazione all'agenzia del territorio e i cittadini
Del dei mancati aggiornamenti catastali in conseguenza delle ristrutturazioni o degli interventi
Interventi che sono quelli che hanno trasformato il Casale semi abbandonato magari in una villa importante che hanno
Consentito non so di trasformare cori di adottare magari la villetta poi di una piscina o di quant'altro c'è un progetto importante però lei ha parlato il Nietzsche Franceschi mi sembra
Sapiente legato alle case cantoniere ai esatto no no no ma è un solo di quelle dei cittadini dove i Comuni avevano credo in base a queste disposizioni credo l'obbligo di intervenire a fare queste verifiche ecco lì
Credo che vi parli un settore ce ne siano tante e vado a chiudere
Da tirando fuori quello che il
Così lei il totem che di cui nessuno vuole parlare il malefico condono edilizio
Che in qualcuno da come colpa di tutte le iattura che succede nel Paese condono edilizio è stato solo un meccanismo per fare emergere quello che c'era sul territorio e che magari non si era visto non si era voluto vedere il tema è di definire quei condoni perché all'interno di quei condoni e credo che siano molte le realtà dove non hanno operato correttamente ritardi quei condoni ci sono oneri di urbanizzazione non riscossi
Ci sono diritti come usarle non riscossi
Che sono importanti
Chiudo solo grado dicendo una cosa che fare le cose vecchie in modo nuovo questa innovazione grazie Graziano darsi però prima con alterna con ENEL la grazia
Abbiamo il Presidente Autorità energia
Bortoni la ringrazio veramente per essere con noi prima tentavo di capire come era possibile effettivamente poi da dall'energia liberare queste risorse per i comuni in particolar modo lei cosa ci vuole raccontare ovviamente sempre stando nei tempi grazie
Sì grazie dell'invito son qua tutti gli anni quindi
Amministratore mi mi conoscono resta versiamo energie acqua e passiamo cioè quelli passiamo per quelli nelle energie che fanno il ingrato compito delle delle bollette ogni tre mesi spero in quanto prima di
Mollare questo incarico in realtà
Perché manca è un incarico gruppo in realtà
Il l'Autorità per l'Energia che un'istituzione statale a molto intreccio molto a che fare con i Comuni perché semplicemente
Sia nell'energia nell'acqua poi farò due esempi stando nei tempi
A
Come dire cerca di elevare la qualità dei servizi pubblici locali dei vostri concittadini quindi è chiaro che ha una matrice di interferenza importante con i Comuni con le città
E questo
Siamo qui proprio per fare questo
Nei due servizi che regoliamo Energia e acqua ci sono delle importantissime differenze
Non solo per il fatto che nelle energie accessori nel gas ci sono i mercati dietro
E sono le servizi liberalizzati anche se sono servizi a rete ma anche per il fatto che nella e nell'acqua non abbiamo dei mercati ma sostanzialmente sono dei servizi in cui noi cerchiamo di favorire il miglior livello
Di qualità di questi servizi erogato al cittadino e all'impresa ovviamente abbiamo la leva tariffaria
Che è quella che ci consente di
Spingere più o meno degli Investimenti le qualità del servizio né i serbi nel nel nei servizi di pubblica utilità
Volevo fare due esempi molto diversi tra loro nell'acqua nell'acqua abbiamo sto parlando di un dato medio e ci sono delle realtà migliori altre peggiore abbiamo
Un contesto normativo incerto una frammentazione territoriale
Grandissima dei piani di investimento in tutte le tre filiere c'è acquedottista ICAR fognature e depurazioni poco coerenti con i fabbisogni reali degli Investimenti
Abbiamo che una grave
Carenza infrastrutturale
E abbiamo nella campo della depurazione delle sanzioni comunitarie che stanno arrivando voi direte stai facendo del terrorismo no voglio essere realista
E voglio dire che dal due mila dodici quando siamo intervenuti nell'acqua abbiamo impostato una regolazione pro Investimenti punto e basta
Una regolazione anche abbastanza semplice ma molto impulsiva molto spinta né a nel fare degli investimenti abbiamo coperto dal due mila dodici ad oggi
La tariffa per cinquanta milioni di italiani in quindi un un record da questo punto di vista con dei metodi omogenei e stiamo muovendo nel prossimo quadriennio cinque miliardi
Di Investimenti che è una cifra sarto mostro considerata la come dire la carenza infrastrutturale in questo Paese
Forse ho finito grazie Bortolussi ma non ha fatto terrorismo è stato è stato molto chiaro io so che immagino attendete molto intervento e l'amministratore
Delegato di Cassa depositi e prestiti Fabio Galli si parla di risorse Orsina eccolo qua mi scusi micro pensano un po'
Forse potete prendere quasi uno per uno
Si parla dell'Ente di quo come arrivano le le risorse mente come arrivano o di fatto ai Comuni
Parliamo di mutui parliamo forse si dovrebbe essere acceso anche di
Possibilità di rinegoziare i mutui ben trovato grazie per essere con noi relazione
Grazie ringrazio ovviamente l'ANCI per questo gradito invito permetta attivamente importante questa giornata è la prima volta che vi partecipa essendo arrivato in cassa pochi mesi fa
E nella mia città natale ed è soprattutto forse non tutti lo sanno la città dove Cassa depositi e prestiti è nata nel mille ottocentocinquanta poi tutti e due siamo a Roma oggi ma questa è un'altra storia
è una strada storia importante quella della casa credo che molti ricordano di voi ricordino di voi come c'era previsto nei Comuni un ufficio preposto rapporti con casa questo fa capire come
Sia radicato nella nostra relazione
Credo che venendo per giorni nostri abbiamo passato bene
La crisi insieme è stato un momento drammatico stato ricordato poc'anzi anche come sta migliorando il paese ma siamo passati attraverso anni molto complesse noi abbiamo contribuito a proposito dei rinegoziazione durante questa crisi a circa quindici miliardi dando flessibilità finanziaria
Ma venendo a ieri ieri abbiamo avuto nostro consiglio d'amministrazione che ha approvato la nuova rinegoziazione che quindi consente
Di allungare sino a venticinque anni Verona come un valore complessivo di venti miliardi di mutui dando flessibilità finanziaria che in quanto mai importante in momenti come questi e poi
I sindaci sanno bene le caratteristiche questa rinegoziazione
A circa settemila enti sul territorio
Quindi questo è un segnale forte vogliamo dare coerente con la nostra storia Sarina credo direttamente con agli enti singoli come avviene macro io che sia importante ricordare due cose uno abbiamo risolto una lettera dalla dal dal Sindaco Fassino che anche al Presidente dell'ANCI che dovete ringraziare c'è arrivata
Ai primi di settembre noi abbiamo deliberato ieri e oggi se volete nel nostro stendere se abbiamo i colleghi che possono spiegare quelle che sono anche con le caratteristiche siamo operativi già da lunedì questo importante perché dobbiamo chiudere
Entro fine dell'anno pigiare insieme si possa avere delle notizie agite sicuramente essere operative nei prossimi giorni però credo sia importante rivolgere lo sguardo
Al futuro il Paese sta andando meglio ma sappiamo anche bene che una serie di cambiamenti sono di natura strutturale i vincoli di finanza pubblica che hanno in comune li conoscono bene
E quindi richiedono anche una differente approccio per quanto riguarda
Quello che la gestione della finanza pubblica anche a livello locale
Nel futuro credo che sia importante sapere da parte vostra che nel piano industriale su cui stiamo lavorando rete predisporremo entro fine anno
La all'attenzione nei confronti del territorio per noi sarà una delle direttrici centrale la vorremmo continuare a declinare come ha fatto finora certamente
Rendendola correnti con quello che il nuovo contesto due messaggi credo sia importante quando guardiamo avanti sapere che c'è bisogno tenendo conto dei vincoli strutturale che abbiamo perché avete
Sapere che Cassa può essere al vostro fianco anche per aiutarvi a valutare meglio il vostro patrimonio essenzialmente due voci gli immobili
Sull'immobile credo che molto si è già stato fatto ma si possa fare ancora di più
Un esempio su tutti il social housing quindi rende nell'abitazione sociale su cui Cassa impegnata ormai da anni abbiamo no investito un miliardo tradotto in numeri siamo già riusciti a fare sul territorio anche con la collaborazione con i Comuni
E con le fondazione che hanno svolto un ruolo fondamentale
Circa diciassette mila appartamenti altri sei mila posti letto per i giovani è di pochi giorni fa anche inaugurazione di un nuovo centro per i giovani e quant'
A Torino ma soprattutto c'è un tema che riguarda anche le vostre Società quelle le partecipazioni strategiche nelle molti Utilities credo sia importante guardare avanti con uno sguardo nuovo
Sapere che il consolidamento e necessario e utile può liberare risorse che possono essere reinvestite sul territorio per migliorare servizi ai cittadini questo è un tema importante abbiamo troppe multe Utilities abbiamo dei gioielli
Ma l'abbiamo anche delle situazioni che possono beneficiare di uno sguardo nuovo più moderno rivolto futuro ultima cosa e chiudo
Nel guardare avanti e importante che ricordare un evento che è stato inserito proprio pochi giorni fa nella legge di stabilità che riconosce
A Cassa depositi e prestiti il ruolo di Istituto nazionale di sviluppo questa qualifica che abbiamo fortemente voluto fortemente auspicato riconosce alla cassa un ruolo fondamentale che ci permetterà di accompagnare le amministrazioni
Attraverso l'utilizzo più efficiente di quelli che sono i fondi europee questo importante fondi che si legano al nome Iunca erano Juncker si legano anche fondi strutturali si legano anche la possibilità di attivare capitali privati
Vogliamo insieme portare
L'Europa sul territorio quindi questo è uno delle direttrici che ci siamo dati sappiate che la Cassa ce affianco voi da sempre c'è stata continua ad esserci per tutta l'informazione avete sentito insomma già nel
E lo stende equivoco da lunedì grazie grazie amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti agli atti conoscete bene conoscete
Roberto Reggi fosse stato soltanto dieci anni sindaco se non mi sbaglio però visto che parliamo di valorizzazione del patrimonio della conservazione anche appunto la possibilità di
Liberare risorse straordinarie dal patrimonio che abbiamo l'Agenzia del demanio cosa cosa può fare
Intanto grazie per l'invito all'anzi mi sento a casa non solo come ex Sindaco ma come rappresentanti dell'Agenzia del demanio che è al servizio dell'amministrazione comunali
E lo è per valorizzare il patrimonio pubblico globalmente inteso non esiste più e non deve più esistere secondo me un patrimonio
Differenziato in cui la proprietà fa la differenza ma tutto il patrimonio pubblico deve poter essere gestito al meglio
Con progetti comuni dove l'Agenzia del demanio supporti comuni anche negli studi di fattibilità dando risorse concrete
E anche con gli strumenti di valorizzazione che come in limite che appunto uno strumento del Ministero dell'economia e delle finanze che mette risorse pubbliche
A fronte di progetti di sviluppo di che hanno come riferimento immobili naturalmente anche Cassa depositi e prestiti ha il terzo è la terza gamba diciamo
A supporto delle valorizzazioni
Ma ancor prima delle valorizzazione qualche contare utilizzare al meglio il patrimonio e quindi tutte le attività di efficientamento energetico
Sia dei beni dello Stato dei beni degli enti territoriali devono essere portate avanti noi partiremo nel prossimo anno con una
Massiccia operazione di efficientamento energetico utilizzando anche lei SCO quindi le società private che possono investire quindi
Investono direttamente risorse
Con bandi di gara nazionali ai quali appunto chiederemo anche i Comuni se vorranno partecipare insieme a noi
Così come siamo impegnati in questa operazione massicce di federalismo demaniale in cui trasferiamo progressivamente beni dello Stato gratuitamente
Agli enti territoriali a fronte di progetti di valorizzazione e lo diceva bene il ministro Padovan prima quindi è un problema sono le risorse che mancano sono i progetti che manca un oggetto che chiama sul territorio in questo caso l'immobile da si trasferire ai Comuni i Sindaci lo sanno conoscono bene tutti perché vediamo trascritti quasi tre mila
In quest'ultimo anno di beni dello Stato ai Comuni ne stiamo facendo altri stiamo trasferendo altrettanti per
Saturare le richieste ma su questi lavoriamo insieme per fare progetti che spesso i comuni non riescono a finanziare da soli quindi gli studi di fattibilità finanziate dell'Agenzia del demanio serviranno anche a sollevare le amministrazioni anche quelle più piccole quelle che hanno le strutture tecniche
Diciamo meno meno significative meno forti charter provare la dia migliore se è
La vendita se la valorizzazione attraverso un fondo immobiliare piuttosto che una razionalizzazione le aziende lo chiamerebbero business plan negli aiuti ad altre e l'altro tema è la ratio dell'sono il cosiddetto Federbim Bindi in ogni provincia siamo impegnati a razze a ad accorpare in un unico immobile in pochi immobili tutte le funzioni pubbliche
Questo ci farà risparmiare in locazioni passive
Perché ne spendiamo purtroppo ancora nove centoquindici milioni di euro in affitti passivi come Stato e comuni sanno anche loro la spesa che lì attanagliato a questo punto di vista e quindi rifunzionalizzato insieme gli immobili abbandonati e consentiamo in quegli immobili tutte le funzioni pubbliche che oggi ah abbiamo dislocate nelle
E in affitti passivi
E questo tema del Federalberghi venga aiuta anche a fare un altro lavoro importante quello di generare lavoro sui territori per i professionisti e per le imprese di lei
Per
Evitare di abbandonare gli immobili pubblici non possiamo più permettercelo
Non possiamo più permettercelo e ha già versato e a questo proposto ci sono due norme fondamentali nello sblocchi Italia che sull'articolo ventiquattro e l'articolo ventisei
Che consentano di utilizzare i beni pubblici dei Comuni l'articolo ventiquattro è l'articolo ventisei dello Stato abbandonati o comunque che non hanno un progetto di valorizzazione in corso
Con procedure rapidissime in tre mesi si chiude l'accordo di programma previsto e ecco consentito anche ai privati di farseli promotori di progetti e quindi i sindaci che rimangono i protagonisti della destinazione e di tutto il percorso amministrativo di valorizzazione
Ah possono avere in questo caso anche un incentivo direttamente nella nella nel portafoglio di ratti ieri ho consegnato a questo proposito un assegno al
Al Sindaco Fassino di quasi due milioni e sette
Per cento mila euro proprio perché ha fatto un'operazione di valorizzazione importante sulla caserma stare qui in in prendendosi il quindici per cento del valore di quell'incremento di valorizzazione che ha dato una caserma che era balzato in città e quindi
Vito tutti
I Sindaci presenti a fare alcuni Sindaci presenti sono molto attenti penso che appena sceglieva le scalette siamo a vostra disposizione in tutte le province d'Italia ovviamente con le nostre direzionale libretto d'assegni con lei si si sono sempre perfetto grazie grazie al regime ovviamente
Anche per i tempi per la per la praticità soprattutto volevo Francesco Profumo grazie per essere con noi anche un è un pensiero mi permetto di dire la la Perale su questa vicenda parliamo del Presidente dire né che è appunto la multiutility per quanto riguarda sempre il settore energia tracciava conoscere Profumo anche
Ovviamente per il suo passato da Ministro anche al ministro negato comunque alla ricerca spesso no si parla nelle città di questo termine Smart si dica bellissimo tante volte purtroppo è un po'ho un po'vuoto come lei si rende lei il suo intervento in questo dibattito sulle risorse soprattutto straordinarie per i Comuni grazie per essere con noi sì innanzitutto grazie grazie all'ANCI per l'invito
Per io vorrei fare una piccolissima riflessione con voi sulla prima ora della nostra giornata
Noi accendiamo la luce voi utilizziamo l'acqua poi probabilmente scadiamo il caffè con il gas
Poi generiamo rifiuti e probabilmente se andiamo a scuola o al lavoro con un mezzo pubblico utilizziamo un servizio di mobilità questo da un po'l'idea di quanti servizi pubblici locali
Interagiscono con i cittadini con la loro vita con la loro qualità
Di vita
Nello stesso tempo voi sindaci siete un po'un Giano bifronte perché da una parte rappresentati i cittadini
Dall'altra parte e siete in molti casi o gli azionisti o le proprie o i proprietari di questi tipi di aziende che si occupano della gestione dei servizi pubblici locali
Ma questi servizi quanto valgono in questo Paese questo è un tema noi parliamo di raso orse allora
Valgono circa tre punti di PIL valgono quasi quarantacinque miliardi
I servizi pubblici locali che sono
Gestiti dalla parte
Relativa al
Alle multi e alle voluti
E ma e in termini di persone quanti sono i lavori che vengono creati dei sono circa centoventicinque mila diretti prudente moltiplicati per due se teniamo conto
Allora capite qual è l'impatto dei servizi nei confronti delle delle città nei confronti dei nostri territori
E a fronte di questa situazione che è una situazione oggi
Attiva noi abbiamo però dall'altra parte circa mille duecento ancora aziende che si occupa di queste cose
Ce ne sono quattrocento che sono multiutility vuol dire fanno più diversi servizi l'energia l'acqua il gas gli ambienti l'ambiente certamente i servizi per le le pubbliche amministrazioni e ce ne sono in circa ottocento che sono invece singolo Utility molo utili
Sono troppe
Sono troppe perché
Oggi ci vuole una massa critica per poter scaricare a terra quelle che sono le potenzialità e le operatività di queste cose
Allora che cosa è necessario fare e poi
Che cosa si può fare per migliorare pervengano siccità più amichevole forse Smart un po'troppo già un po'più ovvi che vuole si sente tanto risulta un po'anche cos'è un po'così
Intanto ci sono due elementi un elemento diciamo di di di tipo governance complessivo no nel senso che
E necessario aggregare
Quindi è necessario ridurre i numeri
Come lo si può fare il in primis se c'è
Un atto di tipo
Legislativo nel senso che gli ambiti territoriali sono ambiti interiore stesso anche se diventano più grandi
Sono il primo seme per l'aggregazione
E seconda c'è un tema di regolazione oggi abbiamo fortunatamente un'Authority unica che si occupa non solo di energia e di acqua ma anche di cassa e noi ci auguriamo ogni tanto il
Con lei Presidente ci troviamo su questo tema anche i rifiuti
Allora tutto questo incomincia a dare un
Panorama di quello che potrebbe essere il nuovo Paese
Il Paese che parte proprio da questo fatto dei dei servizi
E comincia a diventare
Più efficiente diventa più amichevole proprio per trasformare una città in una
Qualche cosa in cui ci sono più servizi per i cittadini ecco io credo che questo sia il tema sul quale vale la pena di ragionare
Mi sembra molto chiaro grazie grazie Profumo anche per averci dato questa altra visione grazie
Allora diamo dei sindaci orari ripartiamo da ecco siamo i livelli di Valle di Cadore mi sembra allora terrà Fanelli sindaco di Riccia siamo in provincia di Campobasso abitanti
Cinque poco più
Cinque mila poco serio ok e di fatto l'ha sentito anche la Miss Padania sentito prima gli altri colleghi che cosa rivendicavano se mi sbaglio voi voi avete liberato tra virgolette delle risorse nel senso che se l'Italia dello stipendio non non avete per
Un Pedio dono daremo mandato zero mio e tutti gli amministratori secondo mandato un terzo di quello possibile perché il sacrificio deve essere comune senza demagogia però è uno degli occhiali Panetta fiducia come diceva molto bene cioè Antonio Decaro sanate
C'è un altro dato che mi ha colpito cioè l'intera Giunta comunale costa mille cinquecento euro è vero vedo che ha studiato bene sul mio comunale al fenomeno dei nomi colpisce quanto quanto un pranzo del Comune di Roma diciamo quanto lo scontrino vada al di là di questo allora adesso al di là della battuta faccia
Se quello che fanno tutti i colleghi Massimo blasoni soli solo all'uso in Italia
E sono
Dato lo dico per me è mai cinquemila colleghi sindaci dei piccoli Comuni venticinque per cento della nostra popolazione sessanta per cento del nostro territorio un po'
Quello statura dell'Italia minore che oggi si rende anche alla nella sintesi e faccio la domanda cattiva ma in un Paese cinque mila abitanti della provincia di Campobasso ma che risorse di Barry ma che risorse tiri fuori prego non è una domanda cattiva anziana domando opportuna direi e oggi
Abbiamo visto i punti di vista delle diverse città da quelle del sud grande Antonio Decaro quelle delle città media trovato molto interessante Gori nell'intervento
Che ci ha dato anche prospettive anche di di di di scossa prospettica su come quel segmento bisogna lavorare molto
Molto lo dicevo per Ray numeri che rappresento che sono quella delle dei piccoli e di piccolissimi Comuni dell'Italia
Che fanno l'ossatura dell'Italia io credo debbano cogliere la sfida delle risorse aggiuntive delle risorse addizionali oltre quelle che riguardava il proprio territorio mi riferisco ovviamente non soltanto quindi alle risorse dell'Unione europea del precedente periodo di programmazione ma quello attuale settantatré miliardi di euro complessivamente
Non sempre lo diceva padovana prima molto bene abbiamo colto la sfida della qualità oggi abbiamo un'altra sfida fianco quella della qualità quella della velocità
Nella legge di stabilità ci sono alcuni strumenti che accelerano questo processo la tesoreria dinamica il superamento del Patto quindi non solo la nettizzazione del cofinanziamento e per noi soprattutto per i piccoli più facile andare
Apprendere queste risorse che poi andrebbero semplificate servono però adesso due
Cose fra le tante che servono oltre a ovviamente a quella delle risorse servono progetti la qualità progettuale soprattutto per i comuni minori è diventata una sfida impossibile da cogliere
Conosciamo in passato le le delibere CIPE con cui facciamo studi di fattibilità studi preliminari ceppi chi rappresenta a casa salutava darsi molti colleghi e la Fondazione dopo interverrà Cattaneo l'Agenzia del demanio tutti noi
Abbiamo conosciuto in passato una Stati non più recente passato una stagione di progettualità che garantiva alle amministrazioni locali non solo ivi medi Comuni non solo quelle nazionali ma soprattutto i piccoli di avere cassetti i progetti che al momento opportuno
Ci facevano fare qualità oggi
Questa capacità manca io credo che un fondo dedicato ulteriore rispetto a quello che c'è presente a casa o all'Agenzia del demanio che ci aiuti a fare questo sì assolutamente
Necessario c'è poi bisogno oltre alle risorse alla qualità progettuale di una strategia per le aree interne
Spopolamento andamento demografico crollo del territorio a valle
C'è una grande parte del Paese forse dal punto di vista territoriale quella più grande il sessanta per cento del territorio che oggi non ha una strategia dedicata o meglio ne ha una ieri ne discutevamo IFEL in questo rapporto che di invito a leggere
Che era il terzo pilastro che abbiamo individuato per la nuova programmazione affranca città e aree del sud d'Italia Mezzogiorno che rappresentava per l'Italia una sfida determinante che insegnava l'Europa qualcosa come mettere insieme le politiche ordinarie quelle addizionali
Per limitare il percorso di spopolamento e quindi per mantenere i Paesi sulle montagne questa strategia aree interne
è per noi una visione che richiede politiche differenziate sul territorio e su questo non entro ma che
Chiedo che chiediamo continua a essere anche una politica che ispira
Complessivamente la marcia del Governo nazionale un chiodino nella legge di stabilità non tante risorse poche nella precedente c'erano anta milioni in quella precedente ancora altre novanta ci garantirebbe di proseguire in questo percorso che investe circa
Quattro mila comuni italiani per sessantatré sperimentazioni territoriali non serve quindi è soltanto lavorare
Su alcune aree serve darci un metodo che ci insegna fa come lavorare sulle scuole come lavorare sui trasporti come lavorare sugli investimenti perché questo fenomeno che investe
Tutti i nostri piccoli e piccolissimi Comuni possa essere invertito in una strategia più complessiva che vede stare insieme d'Italia e che ha visto in questa splendida assemblea dell'ANCI stare insieme i Comuni di diverse dimensioni
E credo che se sapremo portare anche la voce le scelte di questo pezzo dell'Italia minore avremo fatto meglio quel disegno strategico in cui tutti quanti prima con Padovani e con Fassino ieri
Crediamo un po'in più
Grazie Sindaco Fanelli grazie
Ma perché ci conosciamo quindi mi permetto c'era una volta il Sindaco più amato d'Italia la porta per la sua qua
Sì sì lo vuole fare l'applauso è che comunque senatore perfetto quando vado a me diceva mediaticamente poi ci sono delle cose su cui si insiste no in continuazione prima non ha fatto riferimento ma era chiaro la norma della legge di stabilità sulla quale mediaticamente si continua
A a discutere
E che ritengo ancora poco convincente quella famosa dei tre mila euro ma detto questo invece sempre occupato che presso mano presento io al posto tuo RAI molto volentieri da quella parte qui a Roma c'è grande fermento ed anche sulle candidature non si sa mai
Per diventare sindaci e di fatto a Catania prossima grande esperienza anche ovviamente è stato Presidente vicario sapere gli ANCI ha grande esperienza come ANCI Giovani allora
Però anche una visione tra virgolette possiamo dire all'opposizione rispetto a quella del Governo in questo atto si parla di una legge di stabilità che finalmente premi e comuni
Ci sono tanti giudizi positivi è tutto vero è tutto rose e fiori è in Italia che davvero attrae a un'Italia che sta dando nuove possibilità ai Comuni o no Catania cinque minuti mi raccomando quattro
Va beh è un'Italia che vuole sicuramente scommettere su se stessa e io rappresento quante Fondazione patrimonio comune che tempo fa ha lanciato una sfida che quella di dire sul tema patrimonio
Date la palla ai Comuni che sapranno fare di più e meglio di quanto è stato fatto finora con una logica centralistica
Dopo un po'di tempo possiamo tirare un po'alle somme a capire cosa funziona e cosa non funziona vorrei anzitutto al tema patrimonio e questa panel lo venuto fuori bene
Un tema centrale dello sviluppo del Paese e rispetto al quale il titolo di questo tavola rotonda risorse straordinarie vede la sua declinazione forse
Con maggiore potenzialità perché è pieno i nostri Comuni di immobili pubblici da sistemare immobili pubblici mandati che sono tendenzialmente un problema e noi ci stiamo c'è nell'anno di capire come fare diventare un'opportunità una risorsa la buona notizia che oggi si può fare
E già da questo giro no di interventi lo abbiamo capito c'è il demanio che vede la presenza di una persona che ha fatto il Sindaco e quindi abbiamo un'interlocuzione intrinsecamente facilitata
C'è cassa depositi e prestiti che deve che deve vuole investire sui Comuni
Cioè in limite è uno strumento del MEF pensato apposta ma sono tutto ci sono anche dei finanziatori esterni che sono la ricerca di che cosa di buono ne opportunità e di visioni strategiche che ciascuno di noi deve proporre allora la prima sfida come sempre la nostra del mondo ANCI dei tanti amministratori locali
Cosa dobbiamo fare allora anzi insomma dire cosa non dobbiamo fare non dobbiamo più avere la logica del patrimonio pubblico che cita pal buco di bilancio cercando di vendere velocemente quell'appartamento per tappare la la falla che si è aperta dall'ennesimo taglio ma dobbiamo invece proporre come diceva prima Fanelli per esempio delle visioni cioè nella mia città e questo andrà in questa direzione questa porzione di città la voglio trasformare in questa direzione
Avere la capacità di mettere nero su bianco un piano di investimenti è un business plan e chiedere quindi la prendo sì al mercato agli investitori
Dove e come ci possa essere occasioni di dialogo
Questo con la dobbiamo fare noi cosa devono fare i privati i privati ci aspettiamo che abbiano il coraggio di investire nella pubblica amministrazione non solo permettetemi a Torino-Milano romani nella piazza centrale fronte strada Allyson Capa cercherò di fare l'investitore privato ma magari avere anche la voglia anche il privato di scommettere un po'nelle tante realtà locali e che rappresentano un grande potenziale c'è un brand Italia che passa dagli otto mila campanili dell'altro Paese e quindi al privato chiediamo di sedersi al tavolo di dialogare con noi c'è la voglia di farlo c'è la possibilità di farlo parlavamo prima con ANCE loro vogliono aprire proprio anche un tavolo momento di riflessione su una strada da intraprendere che quella dei promotori cioè io da subito col privato dialogano e cerco una strada insieme per immaginare uno sviluppo del mio territorio
Va beh abbiamo anche una selva di burocrazia di segretari comunali di rete uffici legali che ci continueranno a dire tendenzialmente dei no come punto di partenza ma non ci spaventano siamo abituati da amministratori pubblici e voglio amo a anche superare questo ostacolo ecco creando questa alchimia questo gioco di squadra sul tema patrimonio una triangolazione virtuosa tra privati pubblici amministratori virtuosi è in gamba
E mercato io credo che davvero quello che finora è stato un problema può diventare una grande risorsa colazione patrimonio una realtà piccola ma tosta a
Degli sposi
Cioè di tutti voi abbiamo preso ammettere una convenzione abbiamo un ufficio tecnico perché praticamente diffusi su tutto il territorio e siamo a vostra disposizione per riuscire a ragionare su questo
Infine io credo guardate che sia un momento storico importante per i comuni italiani che devono avere il coraggio di scommettere ho sentito un'Assemblea dai toni a volte forse troppo trionfalistici
Su questa Finanziaria su questo su questo momento di dialogo con il Governo a me piacciono ANCI che continua a essere costruttivamente
Critica mi piace un'ANCI che continua avere il suo DNA quelli che tutti i giorni ci metto la faccia e si fanno un mazzo così sul territorio
E che vogliono per questo poter dire la loro senza peli sulla lingua noi continueremo a farlo fatti assolutamente
Avrebbe voluto fare la Sindaco con questa allentamento del Patto di stabilità
De dare sembra la cosa più bella anche più complicata e diciamo se lo sappiamo che possa esserci però avere l'orgoglio di rappresentare con i cittadini a bello
Il patto di stabilità realtà ultimamente dai diciamo cedono duale è diventato quasi meno problematico che far quadrare i conti sulla spesa corrente
Però far quadrare i conti sulla spesa corrente è la vera sfida della Pubblica amministrazione virtuosa perché è lì che si annidano le prebende lì che si annidano le spille spero
Cioè non virtuose e quindi io dico che è una bella sfida forse l'elemento strutturale più importante per ripartire a mi faccia quadrare i conti a me sui tempi perché ci dovremmo essere con l'ultimo intervento quello del Sindaco di Sassari
Sanna si parlava prima già senza che alla fine i siti interventi tra virgolette straordinari che magari possa secoli tamponare con la vendita di un edificio un particolare buco di bilancio però ci vuole buona pianificazione immagino anche per un Comune medio come Sasso richiamiamo medio certamente un cuneo medi io
Che
Colta sui centoventi mila centoventotto mila abitanti chiaramente come tutti i Comuni medi
Ha fatto bene stamane Gori a ricordarlo cosa vuol dire città medie cere significa con le città di cerniera tra i piccoli Comuni e le grandi zone metropolitane e queste sono diciamo così
Le due delle tre gambe del sistema Italia dei comunitari italiani allora quindi per le risorse proprietarie diceva bene Reggi
E anche la Cassa depositi e prestiti c'è qualcosa insomma che possiamo fare insieme
Ma per le risorse straordinarie significa che noi dobbiamo poter usare anche risorse comunali e quindi c'è un problema che relativo ai nostri bilanci a questo patto di stabilità allora
Ci son tre questioni molto molto molto molto chiare sul patto di stabilità forse
Non ho ci ricordiamo che questi denari
Di pubblici vengono calcolati per tre volte col Patto di stabilità perché lo Stato nel trasferito alle Regioni deve rispettare il patto di stabilità questi stessi denari del trasferimento alle Regioni
è il primo passaggio dalle Regioni e Comuni è il secondo passaggio è sono sempre gli stessi soldi e il terzo passaggio e il nostro sono tre quanto in uno
è sempre la stessa somma allora
Cambiamolo dicendo subito che il patto di stabilità riguarda le nostre risorse quelle proprie comunali
Perché quelle che provengono dallo Stato e quelle che provengono dalla Regione hanno già rispettato il passo verità prima questione quindi semplifichiamo lo davvero in questi termini
La seconda questione che riguarda polli quella le le vicende che raccontava regge abbia un grande patrimonio pubblico dello Stato di cui ne abbiamo un bellissimo carcere dell'Ottocento che dismesso naturalmente anche perché era disumano
Lì voliamo ristrutturarlo riunire la sorte degli uffici giudiziari ci costava oggi ci costa non ebbene augurale insomma l'Europa ad affondare allora salasso quattro
Però è Corbella in questa trasformazione
E l'obiettivo è quello di ridurre la spesa degli dei canoni passivi ebbene cos'è capitato a noi comuni in generale è capitato che noi siamo creditori nei confronti dello Stato di diversi milioni di euro
E a fronte di questo credito cioè dei famosi residui atti dei residui attivi cioè somme che ancora dobbiamo incassare dallo Stato
La Finanziaria dello scorso anno ci obbliga a mettere da parte delle somme a garanzia di questi crediti che sono i crediti che allora seria devolvendo allo Stato
Allora è vero che dal primo settembre non pagheremo più gli affitti per conto del Ministero della giustizia però io dovettero da parte più di un milione di euro a garanzia dei crediti dello Stato e quindi non è cambiato nulla
A questo per poter avere risorse aggiuntive per poter fare il cofinanziamento colmare con la Cassa depositi e prestiti con l'Agenzia del demanio con i fondi comunitari ho bisogno di liberare queste risorse altre risorse che ci servono
Abbiamo fatto bene ha fatto bene Presidente Consiglio resi a parlare dell'abolizione del libro della Stasi sulla prima casa certo perché un vede come dire piano italiane molto caro
Ma forse ci si è avuto ancora dimenticati che LIPU sui capannoni e ricchezza locale che sta andando ancora lo Stato il famoso sette per mille sull'IMU dei capannoni se lo prende lo Stato e del ricchezza locale
Allora cambiamo questa cosa subito
Lasciamo perché si chiama imposta municipale
Si chiama imposta municipale e noi gli artigiani e l'impresario e così via
Lo Stato si porta via il sette per mille di quel valore hanno liberato i cosiddetti bullonati e
Nel gergo significa insomma le macchine che sono attaccate nostri capannone alla liberiamo i capannoni anche a favore dei Comuni
Grazie Sanna grazie ovviamente a tutti voi a Fanelli grazie anche a Galiano regia Cattaneo ad Amadasi e grazie a Profumo e Aportone Sindaco bianco eccoci allora riprendiamo
Pregherei
Giuliano Pisapia a cui rivolgo mentre sale qui un sincero ringraziamento da tutti i sindaci italiani per come la tua città alto comune Giuliano
Ha saputo gestire
Un grande
Evento
Che ha portato sicuramente
Una
Elementi positivi era la reputazione del nostro Paese grazie di cuore Giuliano anche per lo stile con cui ha condotto questa grande battaglia Piero Fassino evidentemente Andrea gli assi
Adesso discuteranno da Expo al Giubileo a Giubileo due mila sedici un impegno che continua continua a moderare Giulia Gianluca sempre Rini
Don notizia intanto mentre prendete
Posto che noi ricominceremo i nostri lavori puntualmente alle quattordici e trenta raccomando la massima puntualità
I lavori saranno introdotti da Francesca Balzani da Guido Castelli ci sarà un dibattito a seguire coordinato da Roberto Napolitano
Alle sedici è previsto l'arrivo del Presidente della Repubblica ci saranno gli interventi di Andrea Orlando le conclusioni di Piero Fassino e l'intervento finale del Presidente della Repubblica raccomando la massima puntualità
Prego
Assolutamente
Saremo puntualissimi ovviamente le tredici e quindici chiuderemo grazie per essere qui ovviamente è facile ringraziare Pisapia l'ha già fatta dal Sindaco bianco per il lavora che ha fatto Fassino padrone di casa io permettetemi ringrazio e mi ha sì anche perché e mi sono presentato prima come cittadino di Roma che c'era per non si voleva presentare senza il Sindaco ovviamente si era capito pesi infatti e ma in verità sono le tutto il PL primo romano di una generazione di
Sette riminesi perché il cognome sampling provo riminese quindi è una realtà che
Una realtà che ben conosco al di là di questo
Pisapia ci siamo
Insomma da la la frase di Cantone
Ma molto chiara detta anche
Nel momento in cui è stato assegnato una un prende sicuramente in una circostanza felice
Tra tanti sorrisi c'è stata in parte una rettifica non voleva essere una critica detto Cantone un pungolo Leo Ventrone che deve parlare di di Cantone ma di fatto in una dibattito che va
Da expo Giubileo
E sappiamo bene qual è stato il ruolo di Cantone che sappiamo bene cosa sta accadendo a Roma io le chiedo molto direttamente se dovesse parlare con Marino io sono Marino in questo caso
Visto che mi sembra che insomma probabilmente resterà per certi versi poi vedremo che cosa accadrà o comunque se dovesse parlare con il prossimo commissario o con il prossimo Sindaco di Roma visto che il Giubileo si protrarrà fino alla fine del prossimo anno che consigli darebbe grazie per essere con noi
Grazie io partirei dà una risposta non direttamente collegata con la domanda
La cosa importante secondo me
Comunicare alla città i benefici che può portare un evento come quello
Non abbiamo questo dato non so se è già emerso in questi giorni e cioè che se un visitatore di un luogo di un Paese di una del comune di una città
E soddisfatto quando ritorna ha un ruolo ha una funzione ne parla
E almeno altre tre persone
Tornano in quella città vogliono visitare quella città se invece
Una persona torna insoddisfatta parlandone con gli amici parlandone con la famiglia noi perdiamo
Per quella città che diciamo non ha dato soddisfazione rispetto ad attese perde nove persone
Questa è la cosa fondamentale allora io quello che direi nessuna dell'epoca della extra comunicazione del social network vale molto alla bontà loro aiuto la parola dirette alla
Scienza diretta etere del tutto evidente perché si un mio amico mi dice non andare di perché sempre fatto male perché tutte sporco perché le strade non funziona perché
Le metropolitane non funziona perché sono antipatici io non ci vado sì un amico mi dice un posto bellissimo favolosa è un'esperienza favolosa ma siccome Roma un posto bellissimo
Io credo che questa deve essere la prima comunicazione entusiasmare la città far diventare da città orgogliosa di questo grande evento lecco perché quello che ho vissuto anch'io perché è chiara e non abbiamo Mobutu molto molti
Esporci etici
Abbiamo avuto manifestazione contro le ISPO
Io credo che abbiamo siamo riusciti a vincere questa sfida
Dimostrando innanzitutto quello che si diceva anche il primo
Una da collaborazione forte con l'istituzione
Voi sapete che Lombardia abbiamo Regione
Comune che hanno posizioni istituzionali e politiche diverse
Il Governo a un
Diciamo è un ibrido ordinario essa Capovilla ma chiaramente senza center risvolti più elvetici od altro tipo di giudizio presiedo abbiamo fatto un patto
Che io spero
Serva in funzione anche sul dopo esco
Con la presente Maroni il presente il rappresentante ministeriale di esco
A su esporre noi non dobbiamo litigare dove dobbiamo discutere confrontarci anche litigare tra loro ma dobbiamo comunicare ma spunta questo il primo punto secondo fondamentale il rapporto col privato
Io credo che vale per il Giubileo vale per qualsiasi diciamo grande evento in cui si aspettano milioni e milioni di di di turisti
Chi viene vedeva per vedere sto ci andavamo uno due tre volte ma chiaramente l'interesse di una città e l'interesse del Paese intero e quello che si fermi in quel luogo più più più
Ho più tempo al più che il week-end o al massimo il lunedì e su queste fa da vivere l'evento incita
Non a caso il Papa ha parlato di Giubileo diffuso
Sotto due aspetti uno che la città deve indicarlo a Milano
Al di fuori del sito di esporre un patto quaranta mi danno e città metropolitane che questo importante quaranta due mila venti che hanno avuto undici milioni di presenze indipendentemente dalla presenza ed esco e questo è stato fondamentale
E questo vale a maggior ragione per tutti noi come i sindaci
Perché se
Tutti seguono questa indicazione pensano che anche il Giubileo non è una questione romana seppure si svolgeva soprattutto a Roma ciò che divide gli arcivescovi stanno già lavorando perché ci sono luoghi in ogni città
Allora bisogna trovare il modo più di attirarli Fabbri chiaramente visitare quello che vogliono visitare anche perché sarà un turismo molto particolare saranno Pellegrini sopra l'ultima cosa che volevo dire e
Di
Segnare conforta il lascito non solo materiale che quello che aveva indetto del
Della ricchezza che porta un evento del genere e della solidarietà della maggiore forno ve lo ma non ha bisogno
Ma sempre maggiore capace di parlare al mondo e non parlare solo al Paese d'Europa ma quello che credo fondamentale e
Anche far crescere l'entusiasmo anche per i non cattolici visto che qua e uno
Con una grande lascito il materiale che però molto concreto il fu dopo risieduto al football i siti apportata minano i sindaci Dio chiara prenda quattrocento milioni
Più di quattrocento milioni di persone di tutto il mondo
Da Mosca hanno gli orti a da Rio de Janeiro a Londra e potrei fare tale amo appunto quindi che rappresentano le grandi città è stato uno in grande la città e materiale perché prosegue il lavoro allora vorrei lanciare un'idea quella direi
Al al Sindaco di Roma prova ragionare si U.I.L. laicità non potrebbe essere un granché lascito di
Continuare
A lavorare sulla dialogo interreligioso fare di Roma che già è
Però che anche la sede dell'del Papa e quindi di una religione diventasse lasciasse come dal sito di questo garanti Giubileo
Una eredita il materiale sui temi del rapporto tra religioni diverse e anche tra credenti e non credenti la ringrazio per questo suo intervento
Perché
Lo dico davvero da
Da cittadino romano ed erano non si è sentito questo clima di condivisione del Giubileo si è sentito il giubileo soltanto come tra virgolette passatemi il termine una grande scocciatura per l'apertura dei cantieri non per un'opportunità per la città le parlava giustamente del fatto che siete riusciti a fare squadra pure essendo di Governi diversi
Paradossalmente abbiamo tra Roma e Regione un Governo o simile probabilmente il problema è proprio quello che c'è una
Pensiero diverso tra il Campidoglio e le Vaticano che dovrà essere i due punti che dovrebbero trovare un accordo su questo però restiamo all'expo un attimo ci vediamo Fassino una video ANCI per expo e dopo ovviamente
Il suo intervento prego
Cioè che l'aspetto da lui senza e all'avvocato perché questo è successo sequestri
Siete qui comuni italiani dal più piccolo al più grande potessimo esserne i protagonisti
E le migliori energie imprenditoriali turistiche artigianali culturali sociali esserne bilanciati
Ecco ANCI al conto la sfida di Expo il Dental con Expo facendo di tutto il territorio italiano l'Expo Italia due mila quindici e portandolo ridotto Expo Milano
Il Pietro un successo c'è una storia
Luglio due mila tredici
Piero Fassino lancia l'idea di far cogliere l'occasione di Expo due mila quindici ai comuni italiani
Attraverso un progetto di ANCI Expo
Settembre due mila tredici
Parlando in comune parli vanno duecento sindaci e ANCI presentate con il Governo alcune sposta e con il padiglione Italia le prime idee di un percorso Chiesa Rock il protagonismo dei Comuni e delle loro eccellenze
Il nostro obiettivo sono ben tre milioni di visitatori mix con Milano dice Piero Fassino e sessanta milioni di italiani
La cui vita migliore grazie ad Expo
Dicembre due mila tredici
A Milano al Castello Sforzesco se firmare il protocollo di intesa fra Anci Governo export fa epatiche ambientalista
Febbraio due mila quattro
Benché città italiane vengono selezionati per diventare città Expo due mila quindici per le loro Regione
Ed onesta capace
Le incertezze erano ancora
Marzo due mila quattordici nasce il marchio ANCI per Expo
Aprile due mila quattordici dicembre due mila quindici
Per Gorizia ed avanza parte introdurre nelle venti città Expo due mila e quindici con il placche di Ancitel ex-post chiama internazionali
Eccellenze il settanta e di promozione diventino straordinari territorio
Dove i Comuni fanno squadra per far luce divenuto accettabili
Censurabili limitate portare finalmente a centinaia di convincervi entrare negli altri impianti in corpo
Più di ottocento eventi e circa quattrocentocinquanta comuni coinvolti in corner resti in carica e Concetta devo tornare
Concludo sei diventato nel due mila undici il più grande fuori ex Publitalia durante l'evento tre mila
Gennaio a maggio due mila e quindi
Amici lanciati percorsi per promuovere il turismo ed internazionalizzazione dei comunque insieme al grottesco come dice il mezzo il classico ed il profumo Alessandro Colucci
Uno per creare il primo catalogo rispetto al bilancio di cui circa il cinquantadue territori valorizzati in un modo innovativo maggio ottobre due mila quindici
Siamo stati protagonisti di più anzi il centro di tempi organizzati con circa trecentocinquanta Comuni e associazioni di tipicità e ANCI regionale
Improvvise giornate delle buone pratiche il che ci mette in evidenza e le cinque giornate dell'eccellenza impavido indicare
E nel mercato diteci retribuzione abbiamo portato anche trecento comuni perché giudica infine di serietà
A vendere promuovere i loro prodotti della convenzione
Gino
E ora
Un nuovo inizio
Che diventerà un modello pedagogico per il Giubileo costruiremo il percorso tutto nella
Che facesse reggono il servizio di livello più opportunità per
Con un articolo grande patrimonio religioso del personale
Coviello prospettiva pensammo
Salutiamo il siccome l'anno due mila quindici i partiamo con un nuovo lungo viaggio Bianchi
E dei comuni italiani
Ad avere
Grazie
Allora Fassino
Esco ha fatto bene
Anche i Comuni italiani magari anche quelli più lontani anche un Comune siciliano anche un Comune sardo c'è questo indotto a livello di immagine per Alitalia merce
Intanto io credo che si debba
Ringraziare davvero
La città di Milano il Sindaco Pisapia per diciamo in modo straordinario con cui hanno
Gestito questo evento insieme ovviamente a tutti quelli che ci hanno lavorato
Devo dire credo che da questa
Assemblee si debba
Manifestare un sentimento di gratitudine al ministro Martino che è stato protagonista
Generoso e straordinario di questo evento al commissario sala
Di un evento che parliamoci chiaro quando il partito era accompagnato circondato da mille dubbi mille interrogativi tutte le volte che ci si misura su con un grande evento
Il primo approccio di una parte dell'opinione pubblica vederlo più come un rischio più con un problema che non comune opportune
Diciamo anche qualche inchiesta c'era stata l'Insiel ma anche senza inchiesta a Torino non ci sono state inchieste quando abbiamo deciso di farlo Olimpia lì no ce lo stesso molto a ma perché facciamolo impigliati ma serviranno non serviranno poi adesso tutti orgogliosi di averle fatte ma cento e poi è poi così ed io penso che bisogna anche fare un salto culturale
Questi grandi eventi sono una grande opportunità per il Paese attualmente sono un grande impegno quale asse con grande impegno finanziario grande impegno organizzativo un grande impegno di comunicazione va da sé
Ma sono una grande occasione e quindi quando ci sono
Diciamo
Ci mettiamo nell'ordine di candidare la una città o un Paese l'intero Paese a grandi eventi io credo che lo spirito debba essere uno spirito di chi si misura con una grande sfida la vuole vincere lo dico perché ne siamo
Di fronte a un'altra grande sfida abbiamo candidato la città di Roma per le Olimpiadi del due mila ventiquattro non è una piccola cosa e anche lì
è partita con più
Gente che si chiedeva
Se valeva la pena di farlo che non
Se
No coglie l'opportunità allora par
Proviamo
A cambiare approccio proprio culturalmente partiamo dall'idea che
Questi grandi eventi sono delle grandi occasioni sono delle grandi opportunità
E ci può ha consentito di offrire
Al mondo
Un'immagine forte dell'Italia in anni nei quali l'immagine Italia non è poi stata sempre così forte no quindi il contributo che è sposato alla credibilità del Paese
è è importante non a caso Padovan chiudendo il suo intervento dopo aver ricordato
Perché siamo in una fase che può aprire una stagione nuova la vita del Paese ha detto Expo è stata una cosa che ha dato una mano a questo nuovo clima di fiducia e io credo che si è ancora chiusa no quindi
Intanto partiamo dal fatto che Expo è stato un grande evento queste grandi eventi sono
Una
Ricchezza un'opportunità che va accolta e
Va gestita almeno
Quando
è partita ISPO io ricordo che mi chiamo Sala erano il due mila tredici
Mi chiamo sale mi disse io vorrei discutere Conte ero stato nominato presidente da poco un tema quale
Il se noi facciamo l'Expo a Milano come facciamo a fare in modo che gli italiani non lo vivono come un fatto milanese lombardo ma sia un fatto dell'intero Paese
Giusta questione
Ed è partito delle quello che avete visto nel video
No un progetto che
Fosse finalizzato
A coinvolgere l'intero Paese attraverso i Comuni in un grande evento che non poteva essere considerato solo Milana milanese lombardo pur naturalmente essendo ce la centralità di Milano perché la si faceva l'Expo questa evidente
E ci siamo inventati quello che avete visto cioè
Un
Un piano la programmazione di iniziative che già nel periodo di costruzione di Expo quindi abbiamo spetti aspettato che aprisse Expo e quindi dall'inizio del quattordici
Fino al primo maggio due mila quindici attraverso un grande tour in Italia
Coinvolgesse comuni abbiamo fatto circa ottocentoventi che hanno coinvolto cinquecento comuni di comuni medi sostanzialmente no
Con il con una doppia finalità in questioni di questo Tour primo
Far sapere che c'era un Expo socializzare Expo conoscere e far conoscere Expo ma
Siccome il tema delle scuole al cibo
E se c'è un Paese che sul cibo qualcosa al ritiro e l'Italia e ogni territorio italiano
Valorizzare quel valorizzare in ogni territorio la ricchezza alimentare agroalimentare gastronomica culinaria tempo insieme a questo la civiltà di quel territorio perché il cibo e civiltà come tutti sappiamo
Di quel territorio e stabilendo quindi un aggancio con Expo Milano che investisse anche come dire concretamente quel territorio
E lo abbiamo fatto nella fase di
Costruzione di Expo e poi quando si è aperta Expo abbiamo continuato
Alla Cascina tre o il sa quasi cinquecento Comuni hanno
Se via via no Acciaro trazione hanno
Partecipato esponendo lì le loro originalità di di cibo i loro prodotti tutte queste cose qui nel padiglione Italia abbiamo fatto tutta una serie di eventi sui temi
Concordati con le regioni delle tipicità regionali e via di questo passo e
Io credo che questo abbia fatto bene perché abbiamo fatto diventare appunto
No Expo un evento più larga io credo che così seriamente non da soli ci mancherebbe però abbiamo anche concorso con l'obiettivo di ventun milioni di persone
Perché quante più cose tu hai fatto per far sociali per socializzare no c'è Fusina no leggerissimo seguito diciamo al
A livello di file ecco non solo aggiungo perché poi in questo caso l'esempio di Torino e significativo
Questa cosa qui poi ha fatto crescere un clima per cui
Tutte le città ovviamente quelle più vicine come noi di più quelle più lontane meno verrà da sé
è hanno pensato l'anno della scuola comune hanno in cui mettere in campo una programmazione di eventi che si che accompagnasse ci può
Per noi
Ovviamente questo era decisivo perché e ci pone al trentatré minuti di alta velocità dal Santo di Torino
Quindi l'Expo era come dire
Alle porte di casa no ed infatti abbiamo messo in piedi una programmazione intensissima che ha avuto un effetto
Di accrescere l'attrattività turistica della città per cui
Da gennaio fino a dicembre
Adesso per esempio lo dico perché ci son tanti che magari si fermano le prossime ore nel week-end la grande mostra di monete in corso la Galleria d'Arte Moderna o Raffaello Venari a una serie di altre oggi ci porterà Mattarella giusto ma oggi vallata della visita
No ecco
Diciamo questi eventi sono stati lungo tutto l'anno novanta abbiamo programmato di ogni tipo un grande evento religioso come la Sindone
Eventi sportivi che che legate al fatto che nel quindi ce n'eravamo Torino capitale europea dello sport mille duecentoventi sportive nell'arco di un anno
No eventi culturali morto esposizione eventi di ogni tipo e tutto questo l'abbiamo sia permesso
Diciamo di avere una offerta
Che è attratto fortemente visitatori di
A venire a Torino fino
Perché la corrente ho chiuso la coerenza era anche sul
Coerenza varianza arcata non in generale ma anche sul cibo
Fino al grande forum locale dell'economia sostenibile che abbiamo fatto Foro mondiale due settimane fa duemila partecipanti tutto il mondo concluso da banchi monsoni grande tema della sostenibilità
Ed è la sostenibilità alimentare e che ha se accompagnato sempre la relazione no al al al grande incontro di Milano Tel dei sindaci
E alla carta e l'assunzione dalla Carta di Milano io credo che dobbiamo finito dare continuità
Dare continuità intanto a Milano allora ci sono due strumenti che indico qui poi riprenderò anche oggi nelle conclusioni l'ho già messe ad azione la Carta di Milano
Noi chiediamo a tutti i Comuni italiani di assumere la Carta di Milano come un
Un documento che serva orientare le politiche alimentari e del cibo della sostenibilità che in ogni comune si fa
Il Patto dei Sindaci che chiederemo chiediamo da oggi a tutti i sindaci italiani di sottoscrivere faccia
Può diventare uno strumento che dà continuità questo pur
Ora tutto questo ho finito davvero
Questa esperienza non la buttiamo via
Questa esperienza ci è servita molto perché adesso il Giubileo un'altra grande occasione quanti sono in Italia
I luoghi significativi di fede
Dalla via Francigena al percorso disegni di San Francesco a è il percorso di San Benedetto e via di questo passo quanti sono le città no sappiamo benissimo un elemento che la nostra civiltà e diciamo uno straordinario una straordinaria storia difesa di questo Paese che si in vera in luoghi e patrimonio architettonico religioso di carattere straordinario benissimo
Dopo anzi per l'Expo noi lanciamo anzi per il Giubileo che dall'otto dicembre accompagna il Giubileo che in tutta Italia con iniziative di valorizzazione
Di ciò che intorno al Giubileo può quota grazie grazie Presidente pagina sette
Lo ribadirà evidentemente nella sua relazione finale che allora io chiedo al sindaco di Rimini è cosa è successo con expo se avete avuto un movimento diverso in eccita siete riusciti a sfruttare la cosa e
Prevedete già uno immaginate già dell'iniziativa per quanto riguarda
Il Giubileo se siete più vicina a Milano che a Roma da Roma raggiunge Rimini è sempre un po'un po'complicato prego
Ma intanto sono molto d'accordo con quello che appena detto adesso Piero Fassino
Perché non è poi un dato da poco l'Italia come dire piena di professionisti di sciagure di sventure si scommetteva sulla sconfitta intanto il dopo Expo parte da un successo
è già partito quel tormentone amate sul problema il dopo intanto parti
Da un risultato
Di straordinario successo per costruire il dodici amore come stampa abbiamo sempre con quella grande creatività questo ce lo dovete riconoscere un rilevo la stampa era come dire un rilievo ad un attitudine che in Italia incardiniamo è molto diffusa che la stampa la
La incarna beni dalla mano la stampa e dà una mano
No la cosa
Secondo me più straordinariamente importante per il Paese non per un territorio e quello che
è nata una forte consapevolezza di come per intercettare il movimento delle persone che viaggiano nel mondo quindi non parliamo neanche più di turismo una delle cifre della società contemporanea i prossimi decenni sarà al movimento
Tutti come dire ogni tanto evochiamo Dubai Dubai un posto nel deserto che vent'anni fa non esisteva oggi ci sono tre manata nel deserto e ce la fai è un AB
Di smista mento delle persone che dall'Asia arrivano in Europa le sarebbe a detta di dire che Rimini è stata se precursore di Dubai firmano ematico poi sarà lei non serve tanta non avendo moltissimo ecco non serve un un campanile la consapevolezza più forte che ha lasciato anche
Come dire il lavoro termo fatto come ANCI come comuni italiani è che non basta il tuo campanile per intercettare il movimento gli arrivi internazionali nel mondo ma ci vuole un Paese
Un Paese fatto di ab è fatto di logistica è fatto di grandi motore di attrazione come sono stati expo allora il dopo Expo
E lascia tutti noi ai campanili italiani la consapevolezza che nelle fiere del turismo in giro per il mondo non ci si va con la brochure di casa tua
Ma ci va se ai un Progetto se sei collegato a dei grandi momenti che il Paese offra al mondo quindi expo il Giubileo le mostre
Di cui parlava Fassino a Torino questa è la vera è un'ed i Comuni diciamo no che stanno scatto importante perché su questa maturità poi costruire una politica industriale che guarda al turismo come settore strategico e non come un settore del fai da te
Perché se guardiamo il turismo come settore il fai da te abbiamo novanta campanile novanta rapporti non abbiamo il Fly in Rain
Se io devo andare ad una fiera Cologna volo fino a Monaco e compra un biglietto che ha dentro fra il range da questo punto di vista Expo a Milano sono stati un esempio emblematico per l'Italia a chi di noi ovviamente lo ha frequentato sapeva benissimo che poteva
Essere quando andava Expo un city user di quella città non ci sono più turisti non ci sono più viaggiatori ci sono cittadini temporanei di un luogo e quando io sono cittadino temporale di un luogo in quel luogo quando arrivo devo avere una qua che mi indica le emozioni che posso vivere
Devolvere come dire la possibilità di muovermi con il passante e con mezzi ferroviari che si intersecano a quelli metropolitani allora questo vuol dire spendere bene le risorse che abbiamo che il nostro Paese ha
Sui punti nevralgici per costruire una politica industriale il turismo quello che ci rimane dopo esporre una consapevolezza una maturità
Faccio anche un esempio a Milano ma adesso c'è una mostra molto bella Palazzo Reale Giotto dell'Italia i luoghi noi dovremmo fare dopo esco Giubileo l'Italia i luoghi
Giubileo l'Italia i luoghi te li ritrovi nel tuo telefono che abbiamo qui dentro perché ci sono i luoghi della fede dalla Sindone ai grandi momenti convegni spicci religiosi penso
A anche la mia ovviamente riviera
Giubileo l'Italia i luoghi è una proposta su cui ANCI lavorerà per rendere concreto il dopo Expo italiano finisco con questo
Con questa chiosa
Attenzione che poi non è che basta non è che ci vuole tantissimo ci vuole una strategia una visione un pensiero
Noi abbiamo lavorato ad esempio qui torno invece a casa mia
Per strutturare il dopo Expo con la via Emilia turismo experience e la via Emilia parte dal ponte di Tiberio
Di Rimini un ponte in pietra d'Istria Romano su cui da cui parte la via Emilia la via Po piglia B lungo quella quella via si ritrova la Motor Valley
La Food Valley
Possiamo lavorare sulla wellness vale abbiamo costruito ottanta pacchetti turistici sulla via che collega Rimini a Milano per rendere fruibile il dopo Expo per vendere insieme la Ferrari e Fellini la Ducati e le terre
Dei Malatesta questo è il dopo è un progetto non sono le risorse dopodiché se attorno a questa via Emilia ma come la Milano Torino la Milano Venezia la Milano-Genova faccio riferimento
A Expo noi riusciamo a costruire
Fruibili proposte concrete attorno ai talenti quelle vie beh questo è il compito che ci aspetta dopodiché
Ad esempio un investimento che dobbiamo fare la velocizzazione
Dei luoghi da dove arriva al turista a dove può andare abbiamo ad esempio lavorato Sindaco di sappia lo sa Noè abbiamo lavorato sulla velocizzazione della tratta ferroviaria Milano Rimini oggi
Minano riviera romagnola centotre minuti è il tempo di un buon pasto se poi facciamo mangiare bene anche chi viaggia in treno
Vivi un Paese i nostri in modo proviamo a velocizzare anche Roma Rimini viziosa mi sbaglio perché siamo intorno alle alle quattro ore vista anche l'arrivo agibile grazie grazie allora e purtroppo ci abbiamo salutare perché dobbiamo lasciare la sala per l'arrivo pure ma prego un attimo solo però scusate l'ultimo
Ultima cosa io la devo chiedere sia Pisapia e anche a Fassino
Ci ha ripensato
Ma io volevo ringraziare
Invece Piero Fassino partito quello sperato di anima di impegno in questi anni
Io non ci ho ripensato perché credo che la mia scelta sia non solo giusta
O mantengo l'impegno e credo che
La buona politica sia significa anche andare avanti ma quando si prende un impegno nel momento in cui ci si candida di fare un mandato
Anche questo è coerente e questo dimostra che uno
Non non lo fa per sé ma lo fa come servizio poiché
Ringrazio chi invece continua a fare questo servizio ma io
Ho delle idee o di valori e questi continueranno le sue parti integranti ma in un abbandono Milano ma posso lavorare dato il mio contributo
Prendete il ringraziamento a Piero voglio fare l'insofferenza da parte l'avrà già fatto un sacco di persone ma in questo anno ai unito i Comuni in questi anni ormai è unito i Comuni se abbiamo superato momenti difficili quello che io ho letto ieri che soprattutto di sindaci e dei Comuni esaurita la credibilità quella che abbiamo ottenuto con due ultima
Legge di stabilità la prossima le disabilità
è sicuramente merito dell'ANCE quindi merito può Benatti grazie Pisapia
Grazie ma fino
Cioè
Invece marine ancora vice Presidente dell'ANCI su quello da cui non si è dimesso fino a quando il Sindaco vicepresidente dell'ANCI ho capito bene grazie grazie a tutti
Grazie di nuovo
Allora alle quattordici e trenta riprendiamo puntualmente
Così come è rigido scusate se
Vi accomodate avviamo i lavori
Abbiamo un po'poco tempo perché come sapete aspettiamo il Presidente per cui per cortesia se
Tutti vi sedete c'est ci sarà un piccolo un piccolo cambiamento rispetto
Alla alla sessione indicata sul programma ma insomma nessun
Nessun problema innanzitutto io scusate mi presento sono Salvatore Padula sono vice direttore del Sole ventiquattro Ore
Vengo diciamo in sostituzioni indegna
Del mio direttore Roberto napoletano purtroppo è stato bloccato a Roma da un impegno che assolutamente non ha imprevisto e che non ha potuto
Rinviare però ovviamente diciamo manda i suoi saluti in qualche modo insomma la collaborazione tra il sole il mondo degli enti locali mi sembra che in questi mesi abbia avuto un impulso o molto molto importante
Dicevo che i programmi il programma cambia leggermente quindi io invito sul palco per i contributi introduttivi
La dottoressa Balzani il dottor Castelli come da programma
Faranno un brevissimo intervento dopo questo intervento noi diciamo proseguiremo con la tavola rotonda che il dibattito che diciamo sostanzialmente verterà
Ovviamente era anche su sui le tematiche diciamo della manovra
Se la dottoressa Valzania il dottor Castelli sono in zona servili poi
Realizzai chiuderei
Quindi partiamo con la dottoressa Francesca Panzani vice Sindaco assessore al bilancio del Comune di Milano prego grazie e buonasera
Allora facciamo ho io Guido Castelli sindaco di casco nei due interventi molto rapidi
Lentamente molto rapidi promettendo che non parla dei fondi contesta IMO compensa casi
E si è parlato molto anche questa mattina
Della situazione in cui ci troviamo e forse anche del modello cambiato
è ricorsa spesso la parola finanza derivata ogni anno abbiamo nuovi fondi dentro legge di stabilità che dobbiamo usare per chiudere i nostri bilanci sostituzione di tributi prima limo quella tagliati la tare essa
Ora per far se ci dobbiamo chiedere a questo punto considerando che il due mila sei lì ci sarà un anno di passaggio
Se veramente nel nostro Paese quel modello di federalismo che va a partire dal due mila uno è andato in crisi quindi se veramente
Si sta assistendo ad una spinta culturale politica verso un modello radicalmente diverso non quello dell'autonomia del federalismo ma quello della finanza derivata pure degli anni Settanta per intenderci
E soprattutto sei questo modello sia oggi compatibile con un scenario radicalmente cambiata negli anni
Io penso che il modello federalista che doveva partire dal due mila undici si sia del due mila uno poi si sia scontrato con circostanze incompatibili
è stato un paradosso con la riforma costituzionale del Titolo quinto del due mila uno si è poi intercettata tutta una serie di eventi che ci spinge a una direzione opposta pensate soltanto al ciclo economico recessivo
Che ha spinto grandi Paesi come la Germania e Regno Unito a riforme nel centro della nel senso della centralizzazione e quindi in con spinte conservatrici
Ma anche l'espansione poi di potere dell'Unione europea in qualche modo ha avuto un aspetto negativo involontario sulle spinte federali
Oggi quindi
Con questo due mila sedici anni di passaggio e ci dobbiamo interrogare su dove vogliamo andare
Si tornerà ai grandi fondo ogni statali trasferite comuni oppure veramente se riuscirà a riprendere quel cammino
Verso un modello di autonomia del federalismo io personalmente non credo che si possa tornare a una finanza derivata questi fondi non sono finanza derivata evidentemente perché non consentono stabilita la programmazione
Ma soprattutto modello della finanza derivata e incoerente con quei principi di efficacia ed efficienza della spesa
Con anche una
Nidia di competitività che si debba avere una gestione della risorsa pubblica quindi non si possa immaginare oggi un Paese competitivo con
Trasferimenti a favore degli enti locali
Stamattina il ministro padovana ha detto testualmente che i Comuni sono luogo dove si produce la ricchezza di un Paese
Allora se così è impensabile che dovrebbe i lanci sono alimentati con dei trasferimenti
Ma dobbiamo anche immaginare un percorso di federalismo che sgombri il campo dagli equivoci non si può immaginare una liberalizzazione del fisco locale
Bisogna molto brevemente tornare ad una responsabile condivisione
Della responsabilità fiscale e tornare un po'quel principio così banale contenuta nella legge di attuazione del due mila nove prima di tutto gettare che ci siano doppie imposizioni quindi penso che dovremmo andare verso un modello di federalismo che prima di tutto parta da un passo indietro della fiscalità erariale
Quindi da un liberarsi di spazi nei quali
Possano e debba nei comuni responsabilmente immaginare di impegnare la loro responsabilità per finanziare i loro vinacce l'orazione sul territorio che devono essere di sviluppo
Ecco quindi che noi come comuni abbiamo enormemente ridotto la stella due mila otto del due virgola cinque per cento quindi tantissimo quali Milano un bilancio da cinque miliardi abbiamo tagliato più di centoventi milioni di spesa
Bisogna che questa riflessione sulla spesa la si faccia anche a livello nazionale quindi anche lo Stato deve rivedere la sospesa
E in questo senso riformare la fiscalità erariale perché da quella riforma che si può partire per immaginare una riforma la fiscalità locale che non porti perché non deve portare duplicazioni o aggravi di carico fiscale per i cittadini grazie buon lavoro a tutti
Allora
Oggi quando è stato letto il messaggio del premier Renzi all'Assemblea Renzi a utilizzato una fase celeberrima di Calvino tratto da città invisi il PD una frase sempre molto utile da ricordare che dice quando sei nell'inferno devi trovare ciò che nell'inferno non è inferno dargli spazio e farlo durare e a legittimamente e giustamente inquadrato individuato nei comuni la cosa che diverse non è non sono infernale non rappresenta l'inferno delle per affrontare la ripresa e però
Su cui puntare
Questo è l'argomento da cui volevo in questo brevissima considerazione iniziale per dire
Calvino dice che ciò che non è inferno deve durare e anche dalle parole di Francesca Barzani viene spontaneo ricordare come
Al di là di come la si possa vedere sul merito di questa dei finanziaria comunque sia il tema centrale su cui si vanno come dire concentrando le nostre anzi lo dico a Luigi malattie né per Paolo Baretta ristoro come dire degli interlocutori ottime naturali
Dell'ANCI in tutte le nostre
Conversazioni e riflessioni è proprio questo noi chiediamo che le regole una volta individuati durino siano stabili spesso può essere più come dire esiziale la MUD se volete sa il carattere cangiante del pavimento su cui dobbiamo costruire i nostri bilanci la nostra programmazione che non i rigori che ci vengono imposti da quella che Bordignon consulente dell'IFEL ha definito l'economia di guerra che è imposto negli ultimi anni tantissimi sacrifici quindi il punto dico anche tanti congressi sigaro detto mai presenti Fassino è stato troppo filo governativo altri dicono troppo poco filo ordinativo il punto è un altro il punto è che non si può
Il quindici ottobre di ogni anno
Conoscere da sindaci quello che è lo schema ordinamentale strutturale nelle attività che noi dobbiamo svolgere da lì a qualche settimana non è possibile
Quindi io fra mezzo vuoti visti e mezzo pieni visti mi colloco fra colori che dicono attenzione
Questa legge finanziaria è oggettivamente molto più favorevole e positiva dell'aiuti agli ultimi cinque anni e sarebbe sciocco dire il contrario ma il problema non è solo questo non possa Moro il giorno quindici ottobre invocare Santa Teresa d'Avila che la cui festa proprio il quindici ottobre sperando che dal cilindro delle congiunture esca qualcosa di buono piuttosto che qualcosa di cattivo
Abbiamo bisogno di stabilità
E la stabilità deve indirizzarsi presso i due grandi temi che prima venivano sollecitati popola Francesca Balzani la questione della finanza locale
Però al tax comunque di quello che è il rifornimento finanziario delle nostre funzioni ha poco senso intrattenersi sulle funzioni sulle geometrie costituzionali quando ancora purtroppo non si sono maturati i tempi per avere invece sui quantitativi di stock economici certezze utili a poter alimentare ad esempio questo acronimo che da un po'di anni ha fatto irruzione della scena della contabilità pubblica che in tutto
Il nostro documento unico di programmazione che non a caso per ragioni come dire contingente transitorie sarà in scadenza il prossimo trentuno luglio era dice tutti ma se io ho trentuno luglio devo poter programmare qualcosa che inizia primo gennaio e assai difficile poter considerare come dire che come di tipo quel dunque l'appeal del DUP sia adeguata non è una critica è una considerazione di politica associativa
E quindi io credo che da questa Assemblea si debba impegnare come dire l'insieme dei sindaci il bordo dell'ANCI può poter reclamare e credo che questa sia anche la volontà del Governo anzi me lo auguro di voler dare finalmente organicità e sistematicità
A quel sistema che Amato comuni che ha bisogno soprattutto di regole certe e dal punto di vista finanziario ordinamentale
Concludo dicendo una seconda cosa che secondo me abbastanza importante
Direi che questa Finanziaria la Finanziaria che tutto sommato è molto migliore delle altre
Non vuol dire attenzione tutto va bene madama la marchesa non vuol dire come dire fare gli emuli ritengo ossa che era il filosofo che nel candido anche se viene capita a voi tutti i colori dice sempre che viviamo nel migliore dei mondi possibili noi non viviamo nel migliore dei mondi possibili fare il Sindaco in questi anni è terrificante e non voglia scrive la responsabilità di nessuno in particolare quello che è accaduto però è indubbio che il capitale di credibilità che i Sindaci rappresentano in Italia è stato rapidamente eroso da numeri che sono grotteschi anche nella loro possibile cose elencazione
Meno undici per cento di spesa del personale diciassette miliardi in cinque anni di riduzione comunque delle disponibilità il fatto di aver dovuto mettere la faccia su l'esazione di tasse che per lo più o comunque in parte andavano ad implementare l'erario dello Stato ecco fare il Sindaco oggi non è dire come Pengo se va tutto bene
Questo non vuol dire che anche il contrario però razionalmente dobbiamo cercare di pretendere quale che sia la nostra deprivazione politica la nostra origine politica
Certezza sul modello
E questo è tanto più importante
Se si considera il portato di quello che è accaduto nel due mila dodici quindi cito un anno in cui anche c'è una certa neutralità dal punto di vista politico la legge uno del due mila e dodici a costituzionale e la duecento tanta tre hanno profondamente cambiato il modello del decentramento in Italia è successo rapidamente non ce ne siamo vi si conto ma la lo stesso concetto di sussidiarietà verticale è risultato scombinato sconvolto perché oggi
Sono i saldi dei cicli economici valutato a livello centrale che determinano la capacità di spesa della filiera del decentramento italiano questo è un punto su cui credo il Governo debba cercare di interrogarsi e capire
Se è passata la guerra e l'economia di guerra è opportuno riprendere le fila di un modello che ridia fiato ossigeno e senso al decentramento oppure
Che
Stabilizzi
Quello che era il portato di norme costituzionale nate prefetti e ragione di guerra ma che tenderanno inevitabilmente a stabilizzarsi questo è il tema dei temi esiste ancora o potrà esistere ancora sussidiarietà verticale
O a un senso come dire fare dei terminali chiamati comuni gangli però di un qualcosa che non può
Essere definito so grano perché la sovranità è collegata con sostanzialmente alla capacità di sostenere e funzioni che sovranamente si esercitino allora
Concludo dicendo questo è il grande tema su cui da domani l'ANCI si deve interrogare cercando scomodando quell'ultima volta il nostro
Calvino un altro passo delle città invisibile
Dice che al vino una città non ti stupisce per una delle sue sette o settantasette meraviglie ti stupisce per la capacità che questa città di dare una risposta i due problemi
La capacità di dare risposta in questi anni è stata fondamentalmente compromessa da tutto quello che abbiamo alle spalle se davvero
La ripresa e alle porte abbiamo il coraggio anche come ANCI di dare durevole Rizza permanenza soprattutto prospettiva al ruolo dei Comuni d'Italia
Grazie grazie dottor Castelli grazie mille
A
Scusate abbiamo un altro piccolissimo o fuori programma però direi quanto mai opportuno perché molto attuale quindi
Invito il sindaco di Messina Renato a Corinzi a salire sul palco di concediamo tre minuti
Esattamente il tre minuti
Si parla di quello che sta succedendo
A Messina duecento mila famiglie
Senz'acqua abbiamo letto non sappiamo
Rispetterò i tre minuti
Sono venuto a cuore ragioni dal primo giorno
Sono in regola solo quando ho fatto poc'visto proprio entrare l'acqua nelle tubazioni che portano da settanta chilometri in questa rete
Che porterà a Messina finalmente la
Sono venuto perché questa casa mia
L'ANCI
è il posto dove dobbiamo insieme trovare le soluzioni ai problemi dei cittadini tutti il cittadino di Pantelleria quanto quello di Bolzano
Non avere la cover molti giorni è successo un fatto straordinario era un posto impervio difficile arrivare seduto a costruire una strada
Viene da addirittura dall'alto dalla provincia di Catania dal fiume freddo problematiche che voi umani non potete immaginare
è quello che viviamo voglio dire proprio qua dall'ANCI che ci sono due non ci sono due italie c'è l'Italia da Roma in su e poi c'è un'altra nazione che chiamano su due
Bisogna avere il passaporto perché non abbiamo ferrovie non abbiamo autostrade cadono
Oggi ottanta di Romeo strada interrotta dieci volte per andare da Messina
A Catania e tutto è un disastro non abbiamo infrastrutture noi siciliani che siamo andati in giro per il mondo trentacinque milioni ovunque e abbiamo perciò la grande pazienza e la voglia di avere gli immigrati gli vogliamo li vogliamo altro che però tornando all'acqua
Ora finalmente entrata questa nelle tubazioni quest'acqua bene
Finalmente la gente può vivere in un modo più normale sereno stare una settimana senza questa incredibile
Siamo andati abbiamo strutturato ma qual era il problema non si è rotto un tubo questo sì aggiusta in ventiquattro ore c'era una frana allora il problema è il dissesto idrogeologico Giampilieri ce lo ricordiamo tutti trentasette morti non si ricordano forse da un secolo
Per un disastro ambientale dal Vajont
E quelle persone ce ne ricordiamo però finite al funerale si spengono i riflettori in questo momento sono volute tutte le televisioni e giornali a Messina solo per i drammi per le cose positive non vengono mai
Si sono spenti
Ai funerali e poi non parla più nessuno di Messina avevamo detto il dissesto c'è attenzione allora il dissesto idrogeologico le frane hanno distrutto trentasette persone nel due mila nove oggi hanno distrutto il diritto all'acqua che è un diritto sacro
Ancora ci sono le multinazionali a Messina in Sicilia la Veolia Anna che alle mani sull'acqua e noi paghiamo un prezzo troppo alto abbiamo vinto un referendum
Te acqua pubblica apprezzo politico acqua pubblica pezzo politico
L'acqua è un bene che non è una merce
L'acqua non è un emerge come l'aria
L'acqua non è una merce chi si vuole arricchire vendere quello che vuole alla Ferrari a queste a qualunque altro oggetto non l'acqua e l'aria e allora dico all'ANCI intere
Le battaglie importanti queste l'acqua e rifiuti che sono una ricchezza in questi giorni c'era il figlio di Danilo Dolci Danilo Dolci faceva le battaglie non violente negli anni Cinquanta proprio sull'acqua contro le mafie che avevano le mani sull'acqua ancora oggi è così
E sui rifiuti stessa cosa
E allora su queste due problematiche quando all'ANCI quando sono andato all'asse e ho detto che c'è la puzza di mafia si sono scandalizzati c'è puzza rimasi perché ancora sulle acque sui rifiuti c'è questa situazione il dissesto idrogeologico e in tutta Italia nella nostra
Parte orientale della Sicilia e devastante e allora
Si devono qua
L'economia non lo può fare una un comune tra l'altro in un comune diverso dal mio ovviamente non lo posso fare e le economie devono arrivare dai Governi regionale nazionale perciò
Io voglio chiudere qua perché ne avrei dato pochi minuti è stato un'occasione per abbracciarvi tutti sono della vostra solidarietà
Andiamo avanti perché il nostro lavoro è affascinante meraviglioso lo amo e voglio continuare così senza compromessi senza avere
Padroni e padrini
Sindaco di Napoli ancora
Lei
Forse ho capito male io e lei ha detto che il problema è risolto da oggi è risolto perché sui giornali abbiamo letto un'altra cosa
Che ci sarebbe voluto un'altra settimana invece il problema di soli sotto sono stati bravi però bisognava protegge il territorio però a far arrivare a fare proprio su questa
Perfetto grazie mille
Allora io adesso chiamo sul
Sul palco i relatori per la tavola rotonda che sono Pier Paolo Baretta sottosegretario al Ministero dell'economia
Mauro Marino Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato alla legge di stabilità come sapete ha iniziato proprio al Senato
Il suo iter
E poi un po'di amministratori locali Dario Nardella il sindaco di Firenze e coordinatore di ANCI Città metropolitane
Mattia Palazzi Sindaco di Mantova Paolo Perrone il Sindaco di Lecce
Che vicepresidente vicario di ANCI
Maria Rita rossa sindaco di Alessandria e Giuseppe Falco matta Sindaco
Di Reggio Calabria adesso diamo
Un attimo il tempo
Ai nostri ospiti
Di accomodarsi
Tale
Se il
Bene
Allora guardiamo scusate non è elegante ma guardiamo l'ora sono le quindici e dieci abbiamo insomma una quarantina di minuti riusciamo direi
Tranquillamente a fare un giro tra tutti i nostri ospiti oppure sono confrontato prima un attimo sia col sottosegretario
Sia con la senatore Marino chiedendo
A loro la cortesia di cominciare diciamo dai sindaci in modo che loro poi possano
Rispondere concludere l'intervento raccogliendo eventualmente le indicazioni le sollecitazioni
I suggerimenti che potranno venire
Che dire diciamo dal punto di vista del moderatore e no non è semplicissimo perché siamo abituati diciamo a moderare queste
Tavole rotonde partendo dal presupposto che
è arrivata una manovra che ha fatto disastri nuovamente con i sindaci che ha fatto nuovamente tali che è un pianto greco eccetera e invece questa volta io sono un po'in imbarazzo perché invece mi trovo insomma a leggere e ad assentire abbiamo seguito anche prima
Una sostanziale sommari diciamo condivisione delle scelte del Governo seppur con tanti distinguo che spero insomma magari in questa in questa sede
Possano possano venir fuori Sindaco Nardella io partirei proprio da lei cioè questa finanziarie proprie davvero questa scusate io ho una certa età la chiamo finanziaria questa legge di stabilità
è proprio così così bella e proprio il meglio che che che vi potevate aspettare comunque sappiamo che è una finanziaria di passaggio cioè per voi comunque si aprono delle prospettive esso al farsi può hanno bisogna rimettere mano
A questa vicenda della fiscalità immobiliare
E somala la villa i trasferimenti dovranno essere sommari determinati probabilmente non so ecco come la vede
Tanto saluto tutti i colleghi tutti i partecipanti a questa Assemblea
Ringrazio per l'invito ma tanto se le cose vanno bene e non c'è nulla di male parlarne davvero come dice anche il mio collega sindaco di Messina che salta salutato
Spesso i media parlano delle cose che non funzionano perché fanno più clamore
Però quando le cose funzionano è giusto sottolinearlo e come ha detto il nostro Presidente dopo molti anni dopo certamente cinque sei anni
Questa è una legge di stabilità che per nulla che verso gli enti locali e per enti locali non intendo solo i Comuni ma anche le città metropolitane che rappresento non prevede nessun tipo di aggravi o nessun tipo di limitazione nessun tipo di handicap
è un fatto molto rilevante perché tiene conto di una volontà quella di
Accompagnare
Una ripresa tendenziale che anche il ministro padovana ricordato ma che deve ancora strutturarsi che deve ancora consolidarsi deve ancora
Manifestarsi in modo omogeneo su tutto il territorio e dunque è una legge di stabilità che una volta tanto
Non costringe gli amministratori locali a dover mettere mano sulla finanza locale visto che si parla di finanza sulle tasse locali ma comma consente agli amministratori locali e le hanno bloccate
Consente vero Dio dipende perché ci sono ancora una serie di di leve che si possono comunque azionare
Ma che verosimilmente non saranno azionate e consentiranno a noi amministratori locali di fare cosa di fare quello che abbiamo sempre voluto e dovuto fare
Porre attenzione servizi alla qualità dei servizi integrare una innovazione nel rapporto pubblico PRIP privato con
Però la determinazione a mantenere a determinati servizi pubblici
Sostenere gli investimenti questo bene nettissimo patto di stabilità ovviamente uso un eufemismo
Insopportabile perché denota l'aspetto più regressivo di una mentalità europea burocratica e oppressiva
Se da un lato
A dato delle risposte in termini di risparmio in termini di controllo della spesa pubblica dall'altro però ha finito per essere una elemento di peso micidiale
Noi alcune di Firenze abbiamo ottanta milioni di euro
Di opere pubbliche
Strade patrimonio pubblico già
Messi già previste in bilancio con i progetti definitivi esecutivi già approvati gli atti amministrativi già approvati
Pronti per fare le gare non si possono fare ora questa legge di stabilità
A
Dato importantissimi spazi
Che sono vitali per noi amministratori per poter fare almeno quelle opere indispensabili come le strade le scuole sulle quali non si i cittadini giustamente non ci chiedono degli impegni che durino su tre quattro anni ma delle risposte che siano verificabili in tempi abbastanza brevi
Ho citato poi chiudo le città metropolitane
Io
Dico questa è la prima legge di stabilità vera e propria con le quali si misurano le città metropolitane sembrava ieri
Qui vedo l'amico marketing la la
Se pensiamo a quelle riunioni molto tese con Palazzo Chigi sui tagli pesanti agli enti locali le città metropolitane dell'anno scorso
Ecco da allora per quanto riguarda anche le città metropolitane sono stati fatti degli importanti passi in avanti
Perché non c'è non non vi sono tagli
Che erano stati previsti quindi sono stati azzerati i tagli originariamente previsti e attenzione questo non va a beneficio della Città metropolitana in quanto tale ma dei Comuni che di Kent che ne costituiscono
Io sono dell'idea che le città metropolitane sia una grande opportunità per la nostra Italia
Perché ci mettono in linea con gli altri Paesi europei e non devono essere vissute in contrapposizione con i piccoli Comuni i Comuni che vivono al di fuori di queste
Bensì come degli elementi di traino di sistemi territoriali più ampie
Anche a favore delle piccole realtà di enti locali e dunque questa legge di stabilità consente anche in questo caso di avere spazi cento il titolo che ANCI ha scelto e un fisco migliore responsabilità senza autonomia che fare
L'autonomia fiscale importante fondamentale lo ha detto Balzani prima
La finanza derivata deve
Ormai progressivamente andare a sparire perché la nostra scommessa sta sulla responsabilità e l'autonomia i sindaci sono abituati a prendersi le responsabilità sono abituati a farlo perché ogni giorno si misurano con i cittadini
Se ci viene dato autonomia ci vengono dati anche strumenti
Per valorizzare le risorse al nord come al sud siamo i primi ad essere pronti ad assumerci le nostre responsabilità senta però a lei giustamente dice questa cosa ma lo dice nel momento esatto in cui
Il Governo ha fatto esattamente il contrario cioè è andato a togliervi un tributo che rappresentava una delle principali se non la principale fonte di tributo proprio dell'ente locale appunto sottolineato questo aspetto
La legge di stabilità come ho già detto e introduce degli elementi estremamente positivo
La tassazione sul patrimonio in Italia è diversa da tutti gli altri Paesi del mondo qua e qui non non c'è da dividerci pareri questo dato oggettivo
E quindi non si possono prendere a confronto altri Paesi che prevede una tassazione sul patrimonio a fronte di questa tassazione
è stata garantita una comparazione in termini di maggiori trasferimenti
Ora la sfida che abbiamo davanti e che i Sindaci i Comuni devono giustamente porre al Governo è quello di recuperare quella dose di autonomia quindi si è sicuramente dato una risposta forte in termini di abbassamento della pressione fiscale complessiva
In un Paese dove se non ripartono i consumi non riparte la produzione se non riparte la produzione non riparte l'occupazione ora la sfida che ci attende per i prossimi anni è quella di
Riprendere in mano
Il principio costituzionale nostro articolo centodiciannove
Dell'autonomia e io sono fiducioso che su questo terreno con il Governo si possa trovare un dialogo molto franco sui contenuti bene vorrei chiedere sia al al Sindaco Perrone sia
Al Sindaco Falco ma sa che sono appunto sindaci due importanti città del sud proprio in relazione
Diciamo al superamento del patto di stabilità non c'è secondo voi il rischio che lo sblocco dei di
Degli avanzi per l'per gli investimenti sia diciamo molto utile per le aree
Le città del nord che in genere questi avanzi
Ce li hanno comunque abbiamo sentito adesso il Sindaco Nardella che ci raccontava dei suoi e forse un po'meno utili per aree come il sud del sì io non conosco per carità la situazione delle vostre due amministrazioni dove però questi avanzi non ci sono
Ha già dato la risposta nel senso che nelle città
Come la mia anche
Storicamente soffre di una asfissia di carattere finanziario che abbiamo dovuto pian piano rimontare i vantaggi sono sicuramente limitati ecco perché
Come dire io vorrei cercare di distinguerli un poco da questo coro angelico che ha accompagnato la legge di stabilità
Nel senso che
Sì è vero
Si tratta di ragionare su una un passaggio che solitamente ha procurato danni agli enti locali qui è come ogni anno ma che di fatto per una serie di
Est trascinamenti quei tagli
Incidono sui bilanci anche questa
Cioè come uno che ci dà sempre cazzotti ogni anno ogni anno ci dà un cazzotto in più quest'anno siamo contenti che ci dà e tutti i cazzotti che ci ha dato ogni anno ma non
Diciamo marginalmente non cita quello che solitamente aggiungeva ogni anno e quindi questo
è una questione
Per la quale non possiamo essere straordinariamente soddisfatti poi ci sono altre
Prego
No no io parlo parlo per parlo per me è che chi la pensa come me ovviamente poi voi siete contenti
Buon per voi buon per voi fare ma esistono no esistono delle questioni che sono rimaste sicuramente diciamo sospese per le quali ancora
Come dire anche per mitigare questo mio giudizio non estremamente positivo sulla Finanziaria è necessario che ci sia chiarezza
Ne abbiamo il Governo ha giustamente assicurato la perfetta compensazione
Ah tra di gettito cioè le tasse che noi
Detta in modo molto semplice che non riusciamo a rischio non possiamo discutere che sulla tua sulla prima casa viene abolita vengono restituito
Io mi auguro che sia così sicuramente il Sottosegretario Baretta ci ci conforta in questo
Ma ci sono delle probabilmente anche delle voci che ancora non sono vanno ben approfondita i centocinquantacinque milioni di ristoro sugli imbullonato mi sembra personalmente una stima assolutamente sottodimensionata
Cioè ad altri argomenti però importanti che per i sindaci sono significativi uno che peraltro la facevo parte la nostra piattaforma programmatica del di qualche settimana addietro uno la semplificazione
Due i margini di manovra per quei Comuni come il mio che avevo un margine di manovra sulla leva sulla leva fiscale
Semplificazione
Cioè non solo siamo stati noi come sistema capaci di ampliare di opprimere il contribuente il cittadino con la pressione fiscale ma abbiamo assolutamente arresto oggi oso paga le tasse
ICI muta ASI Iuc Tarso tare stare al di là del funamboli ISMU diciamo lessicale
Orientarsi diventa diventa difficilissimo ancora nel due mila e sedici un sistema di tassazione
Basato su due sistemi su due tributi simili immune casi che il Governo si era impegnato a superare ciò che ha detto il Presidente giaccone l'Assemblea
Di di di di Milano rappresenta sicuramente un problema con regole calcoli autonomi di Broni comune strumenti di controllo e di accertamenti
Separati un un mosaico una platea di contribuenti ai quali è difficile spiegare non solo che devono pagare le tasse ma come la devono pagare
Faccio un esempio semplicissimo sui terreni condotti direttamente da agricoltori professionali
Non si paga limo
Data si non si pagava già ma se l'agricoltore per esempio un pensionato che continua
A gestire darà il suo fondo lui questo la deve pagare e l'altra questione quella sui margini di manovra oggi ministro padovana confermato che verranno ristorati
Anche ieri diciamo le le le il tassello lo zero otto perché aveva
Famoso zero otto detto in modo molto semplice
E quei Comuni come il mio che invece avevano fatto sacrifici avevano pianificato e hanno lasciato la casi al due cinque sulla prima casa
Perché devono essere penalizzati
è successo questo loro a quell'ora mentre successo questo anche nel due mila e dodici col famoso decreto forse la famosa invarianza ICI mucche aveva l'ICI bassa come me
Ha subito rispetto al Linux che prelevavamo quel prelevavano invidiabile dodici un taglio superiore rispetto agli altri Comuni
Come lei ci ha dovuto fare ricorso contro il Governo
Contro il Governo un ricorso per il quale ha avuto successo grazie a una sentenza del Consiglio di Stato ma io mi chiedo
Il
Leale la leale collaborazione tra livelli di governo che è un principio se non erro costituzionale
Dove è andato a finire allora tutto questo sono questioni che rimangono aperte e che secondo me non possono
Portarci a dare un parere assolutamente favorevole come ho sentito da più parti con qualche distinguo per la verità alla legge di stabilità diciamo accoglibili
Vedete scrive
Rubino Vice viviamo
Al
Al sottosegretario Baretta prego sindaco Falco Malta un'altra diciamo città del sud quindi un'altra città che probabilmente dovrà capire bene quanto l'allentamento del Patto vi sarà lì sarà utile come la vede qual è la situazione
Buonasera a tutti intanto per me un onore essere qui perché la prima assemblea nazionale ANCI alla quale partecipo
Perché proprio pochi giorni fa abbiamo compiuto un anno di Amministrazione comunale quindi è davvero un piacere partecipare per la prima volta questi lavori va un saluto a tutti voi un abbraccio particolare a
Renato Acorinti al Sindaco di Messina
Mio dirimpettaio va col quale
C'è un una forte
Collaborazione al quale va la nostra solidarietà ma non soltanto
Formale anche sostanziale e materiale perché in questi giorni di emergenza idrica la città di Reggio Calabria in piccolo ha contribuito a cercare di attenuare l'emergenza fornendo
Il proprio contributo con le autobotti col personale della prosa Protezione civile che ha attraversato lo stretto per dare
Una mano alla comunità di Messina questo importante perché significa che c'è
Un senso di solidarietà tra gli amministratori locali tra i sindaci per
Insomma
Si inizia finalmente a non fare più lotte di campanile i campanili che che dialogano che finalmente capiscono che forse è diventata quasi
Una battaglia di sopravvivenza e nel caso di Reggio e Messina provano a fare di necessità virtù provano a unire le forze provano a
Partire da quello che ci unisce come lo stretto come il patrimonio dello Stretto e a costruire una comunità diversa le città ci sono la e le comunità il senso di
La comunità va costruito
Rispetto a questo è sempre opportuno ribadire che
Agli enti locali i Comuni e lo Stato non sono due entità separate può sembrare quasi scontato dirlo però allo Stato funziona se gli enti pubblici se i Comuni hanno le risorse economiche
Per riuscire a garantire i servizi pubblici e servizi pubblici dignitosi ai cittadini
Perché e ai sindaci che i cittadini si rivolgono anche per questioni e per problemi che non sono di
Stretta dipendenza e competenza del Sindaco proprio da qualche giorno fa sotto Palazzo San Giorgio diversi lavoratori
Che non percepivano la mobilità in deroga perché la Regione non ottemperava questi a questi contributi protestavano pacificamente sotto Palazzo San Giorgio
Ma non era una protesta fine a se stessa era la richiesta che il loro sindaco il sindaco della comunità
Si occupasse dei loro problemi quindi è chiaro che
Ogni attività volta giustamente all'abbassamento delle tasse la pressione fiscale a livello nazionale naturalmente non può essere accompagnata
Ha una diminuzione dei trasferimenti delle risorse palesi occulte nei confronti dei cittadini il patto di stabilità il superamento del Patto di stabilità
è un'occasione ben venga il superamento per
Il due mila e sedici però anch'io porto un un piccolo contributo alla discussione
Reggio Calabria il Comune di Reggio Calabria a ereditato questa Amministrazione comunale a ereditato un piano di riequilibrio
Come sapete fra i vincoli del piano irriguo libri oltre al contenimento della spesa c'è l'impossibilità di ricorrere all'indebitamento per finanziare spese di investimento
Questa riforma questa possibilità di superare il patto rischia di nascere zoppa nel momenti in cui comuni come quello di Reggio Calabria e ce ne sono diversi che
Stanno affrontando il piano il riequilibrio non possono comunque ricorrere all'indebitamento per finanziare le spese di investimento questa una cosa sulla quale bisogna riflettere come bisogna riflettere
Sul sulla riforma per le spese della giustizia
Siamo contentissimi che finalmente
Viene meno questo obbligo dei Comuni di partecipare
Alle spese della giustizia ancora però non si è concluso quel percorso che riconosce agli enti locali ai comuni le stesse che sono state sostenute
Nel corso degli anni e capire bene che
Insomma si parla di diversi milioni di euro in un ordinamento che obbliga
Il Comune a onorare gli impegni a onorare i pagamenti nei confronti dei propri creditori a sessanta giorni e capire bene che insomma bisogna riflettere anche
Su quelle che sono le responsabilità del del Governo nazionale sull'erogazione di queste spese che già
Sono state sostenute
Un'ultima considerazione la faccio anche da
Sindaco di Città metropolitana ANCI deve fare una riflessione
Forte importante su quelle che sono le conseguenze dei piani di riequilibrio anche in vista
Della dell'avvio o delle città metropolitane
Anche e soprattutto per quelle che sono
Le situazioni che le nuove amministrazioni ereditano dal passato Reggio Calabria non ce lo dimentichiamo mai un Comune che è stato sciolto per infiltrazioni mafiose
Il percorso di ripristino della legalità e della trasparenza dei procedimenti amministrativi
è orizzontale vale per tutti i settori e il ripristino della
Della legalità della trasparenza delle buone pratiche amministrative non può che passare anche attraverso una piano irrigui Bri una pressione fiscale una tassazione che consenta a queste città di ripartire
Grazie dottoressa rossa
In realtà il Sindaco Falco manca a un pochino anticipato la domanda che avevo pensato di rivolgere a lei nel senso che anche Alessandria è una città che sappiamo attraversato forse sta ancora attraversando un periodo
Diciamo particolare ecco
Dal suo punto di vista questa è una manovra che funziona per gli enti che sono diciamo nella vostra situazioni oppure bisognava e o servirebbe magari anche lo sforzo di pensare a qualche misura specifica
Sì dunque Alessandria una città del nord è capoluogo di una provincia che la terza provincia del Piemonte
E tre anni fa ha dovuto dichiarare il dissesto io ho ereditato un'amministrazione che quando mi sono insediata aveva cinquantatré milioni di perdita e oltre trecentododici milioni
Di debiti complessivi tra spese di funzionamento e spese rifinanziamento
Dopo tre anni al trentuno dodici due mila quattordici la stessa data di chiusura del Bilancio abbiamo chiuso con un utile di nove milioni e con una riduzione del debito a centottanta milioni
Se
Il vice Sindaco di Milano prima ha detto che hanno fatto un taglio di centoventi milioni su cinque miliardi dipeso diciamo del bilancio noi abbiamo operato una taglio della spesa corrente di circa un terzo del nostro Bilancio ventisei milioni su novanta di entrate
Questo a segno del fatto che
Assumersi la responsabilità di risanare i conti per pensare al futuro delle proprie comunità è un passaggio inevitabile
Ora
Aver affrontato
Questo questo periodo i numeri che ho dato sono l'inizio alla fine di tre anni di sacrifici e durissimi che hanno messo in gioco anche il consenso personale
Ma forse è venuto il tempo di assumersi delle responsabilità e di pensare che la responsabilità sia molto di più che la somma degli interessi individuali e se io volevo costruire un futuro per la mia città non potevo per fare così
E ho capito una cosa fondamentale che questa che questa Finanziaria in qualche modo ci consegni ancora una volta sollecitando la responsabilità che ognuno di noi deve esercitare nei confronti del Paese nei confronti della propria comunità
E cioè che ognuno deve fare la propria parte
E che se gli interessi specifici e di partecipo notano dovrà prendere posizioni e a non vedere
Gli elementi positivi che ci sono nel documento diciamo di programmazione finanziaria non facciamo molti passi in avanti allora la domanda è
Siamo pronti per attraversare una nuova stagione di riforma degli enti locali
Siamo sicuri che i Comuni possono ancora essere erogatore universali disservizi o forse dobbiamo ragionare rispetto al fatto che alcuni servizi possono stare sul mercato quelli che hanno un mercato e quelli che sono destinati ad avere un pareggio
E quindi sollecitare il Parlamento alle norme di una legge che finalmente riguardi le partecipate in modo significativo e definitivo credo possa essere importante per i Comuni
E forse dobbiamo ritornare alla programmazione di area vasta per tutte quelle politiche di welfare per le quali invece l'automatismo autonomia responsabilità non è non è così appunto determinante o non è così opportuno
Allora io
Mi chiedo in questa finanziaria che per la prima volta determina
Una limitazione dei tagli anzi non ci sono limitazioni Italy ma c'è una scommessa e una sfida che tutti insieme come comunità dobbiamo affrontare
Il non avere
Pensare di togliere l'IMU prima casa credo che sia giusto nei confronti dei nostri cittadini ma non siamo i sindaci non sono il partito delle tasse non lo possono essere
Ma in questo margine ci sta la capacità di affrontare appunto quegli elementi di riforma che devono mettere in gioco la capacità di farsi cadere ancora quegli steccati che alle volte sono ideologici
E che ci portano a dire che il tutto pubblico sicuramente meglio allora ci sono dimensioni che riguardano i servizi che possono stare sul mercato il rapporto con i privati
Naturalmente la programmazione e controllo devono rimanere in mano pubblica
E se vogliamo recuperare risorse da investire sul welfare
Pensiamo di
Di mettere sul mercato quei servizi che sono meglio svolti appunto in un confronto che riguarda il mercato io credo che questo debba riguardare la responsabilità di ciascuno di noi io ho tagliato ventisei milioni di spesa
Corrente
Che non è poco conto
E ho capito
Che negli anni comuni sono stati gravati di servizi no oltre diciamo le funzioni fondamentali e ben oltre le funzioni acquisite che lo strumento societario delle partecipate è stato usato in modo improprio
E che se non si affrontano i problemi ad Alessandria come a Roma
Rischiamo di dover rispondere non solo i cittadini di oggi o di domani che ci dovranno votare ma anche ai cittadini di che non non hanno ancora l'età per andare a votare non hanno ancora il senso di responsabilità ma hanno sul loro destino già un peso notevole perché nella mia città
Ogni cittadino anche un nuovo nato a ottocento Euro all'anno di tasse da pagare voglio ancora dire una cosa perché
Ci troviamo nella sede dell'ANCI
E credo che sia corretto io vorrei fare un ringraziamento al Presidente Fassino
Perché l'ANCI è stato vicino al Comune di Alessandria in ogni passaggio e io mi sono accorta che lanciò la sua dichiarazione il suo Presidente
Ha dato un impulso grandissimo seguire il piccolo Comune i piccoli problemi come quelli grandi
E mi sono trovata a ricevere telefonate del Presidente di fronte al al confronto con il Governo per dirmi di cosa il bisogno e le norme che hanno cambiato il dissesto il riequilibrio in tre anni
Ecco ci sono anche frutto del lavoro del Presidente passino dalla struttura dell'ANCI
Ora
Affrontare il risanamento è necessario assumersi delle responsabilità anche MOI dobbiamo assumerci la responsabilità nei confronti dei nostri cittadini e nel confronto dei fu del futuro delle nostre comunità questa finanziaria ci dà l'occasione
Per ragionare su una nuova stagione RIR forma degli enti locali e credo che tutti insieme potremmo farlo
Grazie grazie dottoressa
Il Sindaco Sindaco palazzi
Ancora insomma una media città da poco
Nominata neo individuata con meno capitale della cultura per il prossimo anno se ho capito bene
Senta abbiamo detto che una manovra che sulla porta alcuni
Allentamento importanti sul patto eccetera però sul fronte delle aggregazioni e degli acquisti
è una manovra
Chi introduce qualche vincolo in più critica rispetto al passato ancora non so un'amministrazione come Mantova quindi non un comune immagino grandissimo
Come vive questi diciamo le imposizioni che arrivano ad esempio sugli acquisti
Innanzitutto
Buongiorno buonasera a tutti per me
è anche una una prima perché sono sindaco da quattro mesi
Comprimere ne approfitto anche per invitare tutti a Mantova nel due mila sedici a festeggiare insieme
Non solo Mantova capitale la cultura italiana realtà la prima volta in Italia
Che si introduce
La Capitale annualmente la capitale della cultura credo che sia un fatto importante anche per tutte le città che concorreranno nei prossimi anni e però mi permetta di partire da cui per dire
Che sinceramente
Lo dico anche per come ho partecipato naturalmente la vita politica e pubblica negli anni scorsi non è se non da sindaco trovo sinceramente troppo timido il plauso al superamento del Patto di stabilità
Lo dico e se associo questa misura quello che sta capitando noi la mia città Mantova alla capitale della cultura ad esempio questo mi consentirai corse tira Mantova di operare già dal due mila sedici cinque sei milioni quasi sei milioni di intervenite stime enti no pre pubbliche di restauro di Palazzo te
Del teatro scientifico Bibiena e di altri straordinari importanti monumenti che Mantova e che può offrire al Paese che offre ci al Paese al mondo ma che hanno bisogno interventi massicci che da anni non si possono fare
Dentro un quadro per una città di quarantotto mila abitanti dove il superamento del Patto che ricordo esista da sedici anni non è una robetta
Ci consente di sbloccare diciotto venti milioni di euro di opere pubbliche
Ora se questo è vero però citare i quarantotto mila abitanti credo che bisognerebbe quantificare cosa significa per tutto il Paese
E credo che questo rappresenti rappresenti questa la misura
Di sostegno all'economia più importante in assoluto
Che è presente la manovra anche a fronte dei diciotto miliardi di investimenti di riduzioni Investimenti dal due mila sette ad oggi prima ne facevate riferimento da questo punto di vista sinceramente credo che questa non sia una misura tra le altre
Sì è un cambio che si attendeva da tantissimi anni e anzi io sento credo che si debba chiedere al Governo che questa misura non ha rimanga solo confinate nel due mila sedici ma che il fondo pluriennale vincolato semmai
Estere saldo anche per i prossimi anni e che sia come viene garantita questa misura perché significa davvero cambiare pagina dopo ci sono questioni che naturalmente hanno bisogno di essere
Come dire
Come dire di essere mattinate meglio e che hanno bisogno per col secondo visioni io penso ad esempio lo dico anche da comune terremotato sul fondo di solidarietà i criteri di perequazione vanno come dire
Condivisi vanno discussi insieme così come sulla capacità fiscali io
Amministro una di quelle città che ha una capacità fiscale alta che ha tenuto
Le tasse basse e che in realtà avrebbe oggi bisogno di tenere insieme due misure da una parte continuare a lavorare sulla razionalizzazione della spesa e quindi di fatto ridurre
La spesa corrente quella non fu necessarie non
Determinante nell'esercizio dei servizi pubblici che dobbiamo garantire ma che al tempo stesso avrebbe bisogno
Di al salary quiete che non può farlo questo è certamente una un tema condivido ovviamente
Il fatto che la riduzione delle tasse sia un fatto importante non solo condivido lo abbiamo applica applicato nella nostra città oggi però questo certamente lo impone qualche elemento di difficoltà così come
Rispetto
Alla
Superamento la spesa storica necessaria io così come sindaco di Firenze sono d'accordo anzi ritengo che si debba percorrere la strada di autonomia
Verso da fabbisogni standard però
Su di superamento e spesa storica credo che ci sia da mettere a punto ancora qualche passaggio Lombardia insieme ad altri Sindaci dei Comuni capoluogo è presente la Provincia
Sull'autonomia abbiamo portato al Presidente Maroni un documento corposo nutrito articolato serio
Chiedendo al Presidente rinuncia al referendum
Che è una spesa di trenta milioni di euro e che di fatto non produce nessuna riforma reale e
Negoziamo insieme confrontiamoci insieme col Governo
Perché
Si inizia a ragionare concretamente di cosa significa autonomia di quali sono le misure che vanno prese e questo percorso si sta avviando il Presidente si è incontrato Presidente Renzi
Lo dico perché perché sono convinto che
Stiamo entrando lo spero lo auspico e su questo il lavoro dell'ANCE fondamentale premente in una fase nella quale
I Comuni possono tornare ad essere protagonisti delle politiche nazionali come sono stati per molti anni
Come sono stati quegli anni che hanno preceduto in qualche modo anche l'introduzione del patto di stabilità eccetera eccetera
Ossia far capire come dalle città la ripresa del Paese tutti i giorni può avvenire e non solo riattivare l'economia ma anche modernizzare il Paese io sono d'accordo
E anche per questo credo che invece vi sia un ritardo che va colmato sulla semplificazione mio comune ogni anno deve costretto a fare oltre settanta comunicazioni a vari enti porta via tempo
Snervante ecco è evidente che su questo un'accelerata credo rappresenti una necessità l'urgenza anche perché tutti noi qui abbiamo bisogno di riuscire a semplificare dare risposte
Riuscire anche attivare nell'economia locale bene grazie mi scusi le ho fatto un po'fretta ma
Dobbiamo far parlare
Tutti senatore Marino
Attratti qualche giorno immagino voi riceverete o forse il testo dovete esprimere pare era eccetera prima ci siamo detti qualche cosa
In diciamo nel contesto di una finanziaria né nella già di una legge districare mi ha già detto che sola
Che lei personalmente apprezza qua anche con il Presidente era della Commissione
Quali sono secondo lei quelle due-tre cose che si possano fare magari pensando anche alla realtà degli enti locali peraltro lei ha una lunga esperienza da amministratore locale per renderlo ancora migliore
Grazie e buonasera a tutti permettetemi veramente riviere
Che mi sento a casa avendo fatto l'amministratore per tanti anni parlare all'ANCE del come dicevo quando scartando quando ero consigliere comunale non mi ero dimenticato che prima avevo fatto consiglieri circoscrizione
Adesso che faccio il parlamentare non dimentico di essere stato consigliere comunale sapendo il Presidente nazionale sapendo quali sono
Le energie l'attenzione e la forza che richiede il ruolo dell'amministratore già soltanto per quello che fate di sono assolutamente riconoscente
Pregressa dato una brevissima una brevissima notazione io ho partecipato a tante tante assemblee dell'ANCI l'ho visto sempre lanci in maniera precisa puntuale avanzare una serie di rilievi
Sotto legge di stabilità I Governi che fossero del centrosinistra del centrodestra perché quello che prevaleva e lo spirito del dell'amministratore e questo secondo me era una cosa apprezzabile allora partendo dalla battuta del Sindaco Castelli
Io non penso che si debba ragionare di essere come il pane grosso di candidati questo nel migliore dei mondi possibili
E forse non è la migliore delle finanziarie possibili però e la prima che non richiede uno sforzo epocale ai Comuni e rispondendo dove ci si lamenta Perrone quando dice Ciad hanno dato tanti cazzotti nessun impeto distesi cazzotti ne sono in più
Io dico che ha ragione quello che diceva prima palazzi
Noi stiamo sottovalutando però cosa significa l'intervento fatto sul patto di stabilità allora io do i dati che chiedeva lumi per abbiamo stimato che questo mette in moto un cinquanta per cento di soldi che sono lì fermi che sono fra i quattro e sei miliardi quindi significa
Fra i due tre miliardi e rispetto al discorso che faceva il Sindaco Nardella l'importanza di creare le condizioni per la crescita per dobbiamo mettere in moto un meccanismo di fiducia nel Paese
Rinuncia intimare anche attraverso il Comune un meccanismo di crescita è un percorso win-win un percorso virtuoso da cui non si può assolutamente
Prescindere e da questo punto di vista ultima notazione quella che faceva Francesca Balzani riforma la fiscalità erariale per riformare la fiscalità locale a favore del cittadino e quello che stiamo cercando di fare
E quello che nel nostro piccolo abbiamo fatto sulla legge di delega fiscale ci sono ancora alcune cose
Che mancano ma su cui ci stiamo concentrando la dico devo dire una bellissima legge di stabilità che può essere migliorata sia rapporto con gli input che arrivano gli amministratori sia nel percorso del del Parlamento
Cosa aggiungere aggiungerei un briciolo di attenzione in più per le Province
Perché effettivamente italiani che sono stati fatti di sono tagli veramente veramente significative per sono stati ridotti per le città metropolitane ma forse bisogna fare qualche cosa perché lì c'è un problema di funzioni che non sono state ancora passate
E a fronte del fatto che abbiamo avuto riserve finanziamento su diversi fondi forse sarebbe necessario fare qualcosa sul trasporto pubblico locale
Sulla questione che citava prima il Sindaco di fabbisogni standard io penso che sarebbe da rivedere la modalità di calcolo che ha sollevato qualche dubbio però come vi rendete conto sono
Elementi molto di dettaglio che vengono seminati su un substrato offerti le c'è stato un salto di qualità e penso che debba essere riconosciuto con obiettività questo Governo gratitudine così grazie vile senatore
Sottosegretario Baretta insomma sono
Insieme H anche apprezzamenti sono però riusciti alcune piccole criticità no immutati e le compensazioni particolari che andranno
Verificati gli investimenti per gli enti in dissesto
La questione dei servizi che ci ha detto il Sindaco di di di Alessandria una questione legata alle spese di giustizia che margini abbiamo che margini ai il Governo per
Diciamo intervenire correggere alcune
Piccole con grandi cose che nella legge di stabilità non funzionano come dovrebbero
Grazie buongiorno a tutti allora visto il suo encomiabile
Corso di allora ombre
Le vengo subito incontrava sia ci sono tre questioni che l'ANCI apposta una piattaforma di settembre che
Non sono pienamente risolte
Prima cosa degli uffici giudiziari
Seconda quella dei mutui con Cassa depositi e prestiti e terza quella delle Province che citava anche adesso il Presidente Marino
Senza prendere ovviamente nessun impegno ma penso che siano tre temi sui quali anche nelle prossime ore nelle prossime settimane ci si debba lavorare
Detto questo però è del tutto evidente che la finanziaria
Di quest'anno uso il termine da lei
Eh
Evidentemente diversa da quella degli anni scorsi
E e allora il punto fondamentale è come noi la portiamo ovviamente a compimento ma come la sfruttiamo positivamente rispetto alle scadenze che abbiamo di fronte
Perché se è vero che questa Finanziaria fa un salto di qualità il patto di stabilità per tutti è vero che la questione della finanza locale non è terminata
La riforma della finanza locale non è compiuta va fatta
E nel prossimo anno abbiamo due scadenze
Che ci consentono
Ci obbligano ci invitano a lavorare insieme
Perché devo dire che obiettivamente questo penso che anche tu lo possa confermare non è mai mancato il dialogo cioè tra il Governo anche quando è stato come l'anno scorso
Lo ricordava una bella anche un anche apro però il dialogo né mai mancato visto che quest'anno il dialogo non e meno aspro ma più positivo in ogni caso
Approfittiamone per costruire già gli appuntamenti prossimi
In primo
Noi abbiamo rinviato il pareggio di bilancio di un anno quando io sono andato in Parlamento a proporre il rinvio del pregi di lancio
Ho chiesto che i presidenti delle due Commissioni Bilancio di Camera e Senato il due gennaio
Convocasse roggia le riunioni per poterne discutere dobbiamo iniziare subito non possiamo aspettare a novembre del prossimo anno altrimenti facciamo un tragico errore più disponibilità del Governo tutto ciò
Il secondo i fabbisogni standards noi vogliamo farli
Noi vogliamo aumentarle di più ci sono delle questioni di merito l'ANCI ha chiesto un tavolo per discutere le modalità va fatto va discusso nel merito
L'obiettivo strategico è
Aumentarli perché più o presto abbandoniamo la spesa storica al più presto facciamo un nuovo formula di calcolo del Bilancio
Meglio è per la finanza locale
E allora prendiamoci in questa sede un impegno tutti il Governo per primo
E i Comuni disse simbolico Zare questa metodologia col fatto che decidiamo una data nella quale si fanno i bilanci ma questa volta non li rinviamo
Decidiamo reciprocamente perché è un segnale reciproco Governo e i Comuni
Non positivo degli anni scorsi e io mi assumo la mia parte di responsabilità è quello che abbiamo progressivamente rinviato le date dei bilanci e Venezia
Sì e vengo all'ultima osservazione
Io penso che il titolo della tavola rotonda di oggi e questo è il senso
Vada in qualche modo modificato perché responsabilità e autonomia non possono essere separati devono andare insieme allora per farla breve come mi viene giustamente chiesto d'la
Riprendiamo il cammino interrotto in questi anni di crisi per registi per necessità evidenti abbiamo interrotto il cammino del buon federalismo
Bene con gli appuntamenti del prossimo anno uno lo dobbiamo riprendere
Se l'Italia esce dalla recessione dalla crisi e i comuni sono i protagonisti di una nuova stagione bisogna farlo in un'ottica di buon federalismo questa è la strada agli appuntamenti ci sono bene grazie scusatemi escluso con
Ogni partecipanti purtroppo il Presidente è arrivato quindi dobbiamo assolutamente interrompere
Grazie a tutti grazie
Paola
Grazie grazie
Qua ingresso il Presidente della Repubblica
A inizio la sessione di chiusura della trentaduesimo Assemblea della Associazione nazionale comuni italiani
No
Della
Bene bene
Le
La città ideale non esiste ma esiste l'impegno di migliaia di sindaci amministratori e operatori a costruire lire
Passo dopo passo giorno dopo giorno
La migliori città possibili
Questi anni l'Italia acquista e ANCI in straordinario quotidiano dei comuni italiani
Signor Presidente della Repubblica
Desidero
Ringraziarla
A nome degli amministratori dei Comuni d'Italia sindaci
Assessori consiglieri comunali
Per l'onore che ci fa
Di essere presente alla sessione conclusiva della trentadue stima Assemblea annuale dell'ANCI
Sono stati signor Presidente
Tre giorni di intenso dibattito
Hanno partecipato a questo dibattito sindaci di grandi città e di piccoli comuni sindaci del nord del centro del sud sindaci dei più diversi orientamenti politici
Abbiamo avuto la
Consapevolezza piena
Ancora oggi ieri l'altro ieri delle grandi difficoltà che noi incontriamo ogni giorno dell'amministrare le nostre realtà comunali
E non solo per
Le questioni connesse I tagli
Per la spesa per gli enti locali degli anni passati che certamente sono stati un grande problema
Ma anche perché
Troviamo spesso difficoltà
Della nostra azione quotidiana per una simmetria tra la responsabilità che ci affidata e l'autonomia con cui possiamo esercitare il nostro mandato
Molti sindaci in questi giorni e sono state centinaia di amministratori
Presenti in questa sala hanno sottolineato come forse una delle prime cose di cui abbiamo bisogno
E di recuperare un rapporto serio
Tra la grande responsabilità che i cittadini con l'elezione diretta ci hanno dato e la possibilità di avere la scelta dell'autonomia di combinare insieme
I fattori
Che ci consentono di governare nel migliore dei modi
E insieme con questo nuove responsabilità signor Presidente con la responsabilità come quella e voglio citare una per tutti che ha toccato l'Italia
Dal nord
Al centro al sud dalla Sardegna alla Sicilia al
Liguria
Al Piemonte e sono le mutate condizioni meteorologiche
Che hanno visto moltissime città italiane in questo inizio d'autunno letteralmente sott'acqua in una condizione
Di grande difficoltà e non sempre il sistema Paese e
In condizione di affrontare questi mutamenti e forse va perfezionata la capacità e l'organizzazione per poterlo fare
Nuove difficoltà
Come quella di atteggiamenti che qualcosa riscontriamo
Per esempio sul tema delle condizioni meteorologiche in cui prevale il principio di
Scaricare la responsabilità su qualcuno
La responsabilità che può essere la responsabilità penale e quindi si lancia un allerta se magari non ci sono le condizioni e poi quando le condizioni ci sono naturalmente la responsabilità e ovviamente sul primo livello quello più vicino e più diretto i cittadini
In questa
Condizione
Di grandi difficoltà voglio dirle signor Presidente che però è prevalso in questa sala
Dei tre giorni di in senso dibattito uno spirito costruttivo
Una voglia
Positiva di trovare soluzioni di valorizzare le risorse che il nostro Paese ha
I NAS di
Valorizzare le grandi capacità che riscontriamo nel nostro Paese e che abbiamo all'interno della nostra realtà comunali
In un Paese lo voglio ricordare signor Presidente che a differenza delle altre grandi democrazie italiane europee
Non è un Paese mono centri col soltanto sulla capitale ma è
Un Paese con una grande
Diversità di tradizioni legata naturalmente alla sua storia
Abbiamo avuto in questi tre giorni un intenso dibattito e voglio ringraziare pubblicamente e presente da sud conclusiva il
Ministro
Orlando una intenso confronto con il Governo sono stati presenti nei tre giorni di lavoro sentimi Nistri delle diverse responsabilità e con loro ci siamo confrontati con grande serietà
Senza fronzoli
Anche con accenti diversi al nostro interno e prevalsa in questa sede lo spirito unitario che anima l'ANCI e che una delle grandi realtà del nostro Paese
Abbiamo
Avuto la consapevolezza
Che bisogna cercare
Proposte soluzioni per affrontare in modo nuovo le questioni che abbiamo di fronte a noi
Voglio
Ringraziare di cuore a nome di tutti i sindaci italiani la città di Torino e il suo Sindaco per l'ospitalità con la quale hanno accolto questa nostra
Assemblea
Grazie Piero grazie di cuore
Voglio
Ringraziare
Piero Fassino
Per aver invitato e per guidare lanci con la competenza la passione la serietà che ne fanno latamente un patrimonio di credibilità che giova alla nostra azione
Con lui naturalmente desidero ringraziare
I sindaci che danno una mano e si impegnano direttamente
Ciascuno nell'ambito per la sua responsabilità
E che fanno quella squadra senza la quale
Non si vince nulla voglio ringraziare
Le ANCI regionali
Che nel territorio nelle diversità del nostro Paese si impegnano quotidianamente
Per affrontare
Questioni delicate e difficili
Voglio ringraziare di cuore
La struttura dell'ANCI a partire dal suo segretario generale per la competenza la professionalità che costruisco una grande ricchezza per il nostro patrimonio
Signor presidente
Della Repubblica
Con questo spirito con questo sentimento le rinnovo questo ringraziamento
E noi consegniamo nelle sue mani
Questo spirito positivo che qui abbiamo riscontrato in questi giorni di chi vede dopo un lungo un lungo tunnel profilarsi un po'di luce
E quindi con spera che
Che dietro questa luce ci sia un domani migliore per le nostre comunità
Noi vogliamo consegnare questo a lei signor presidente la Repubblica
Innanzitutto per l'alto ruolo la suprema magistratura del Paese
Se mi consente signor Presidente anche per il modo con cui lo interpreta per il suo stile che noi apprezziamo enormemente
E infine
Signor Presidente
Per la sua storia personale
Che da alla sua suprema magistratura una responsabilità è una fiducia ancora maggiore grazie di cuore ancora una volta per essere con noi grazie a tutti quanti i miei colleghi
Sindaci e amministratori grazie
Prende la parola il Ministro della Giustizia
Andrea Orlando
Un deferente saluto al Presidente della Repubblica
Un saluto a tutte le autorità presenti e se mi è consentito un affettuoso saluto a Piero Fassino Presidente dell'ANCI
L'associazione dei comuni italiani offre un'immagine credo con questa Assemblea forte positiva del nostro Paese
Forse la più riconoscibile la più vera la più vicina alla realtà quotidiana dal degli italiani
Mi piace perciò cominciare ricordando
Che ho trascorso diciotto anni della mia vita come amministratore locale
E conosco quindi tutte le difficoltà e le fatiche di un simile impegno so quanto sia importante
E non posso
Non ritenere che ho che oggi la vita lunga della formazione politica che passa attraverso la palestra dell'amministrazione locale sia di gran lunga preferibile alle scorciatoie che la mediatizzazione della politica finisce spesso con favorire
Confesso che tutt'oggi nella mia esperienza di Ministro della Giustizia mi capita raramente di dialogare con figure parlamentari che hanno diciamo così pure
Poca dimestichezza con i problemi dello Stato
Mentre
Quasi mai mi capita di imbattere in sin dal suo in Consiglieri che non abbiamo chiaro chiari i loro compiti
Era una ragione
Elementare hanno Hall obbligo sono costretti quotidianamente ad avere il polso della situazione delle comunità in cui vivono e che rappresenta
C'è un'altra ragione che mi rende chiara lancini e anche
Il ricordo degli anni in cui l'ho frequentata che nell'ANCI si pratica
Ciò che purtroppo sempre meno si pratica nel Paese
La ricerca dell'Unità il superamento dei punti di vista di parte di fronte ai problemi comuni
Gli amici del PD forte affanno delle istituzioni democratiche
Che tutti i Paesi occidentali avanzati attraversa uniforme più o meno accentuate ma che di fatto comporta una perdita di significato e anche di rilevanza della rappresentanza politica
Ciò rende tanto più preziosa e anzi insostituibile la funzione di collante che gli enti locali non mancano di esercitare
Mi auguro che questa funzione possa continuare ad aderire
Anche ad un interesse generale del Paese che cresce e si rafforza se crescono e si rafforzano i Comuni d'Italia
Non è dunque un caso se la stagione di riforme che si avverte
Aperta che comincia a produrre qualche frutto sul piano economico e sociale come i dati dimostrano sia imperniata su una riforma costituzionale che prova a mettere ordine dove negli anni scorsi si è molto pasticciato
Mi riferisco al tema del federalismo e dunque I rapporti fra Stato centrale ed enti territoriali
I Comuni offrono un punto di osservazione privilegiato per giudicare i processi di riforma in corso la legge che ha istituito le città metropolitane riformato l'organizzazione delle funzioni amministrative della cosiddetta area
Basta indicava già la volontà di affrontare il nodo del riassetto dei rapporti tra i diversi livelli territoriali di governo
Con effetti tanto sugli strumenti della rappresentanza quanto sulla distribuzione di risorse funzioni la revisione costituzionale in corso credo continui in profondità quel disegno
Lo fa mettendo fino al bicameralismo perfetto istituendo un nuovo Senato delle autonomie abolendo la legislazione concorrente definendo il riparto delle competenze
Attribuendo agli enti regionali una funzione prevalentemente legislative
E i Comuni una funzione prevalentemente di carattere gestionale le polemiche
Credo
Non abbiano del tutto oscurato il fatto che si tratta di un disegno ambizioso un disegno che ha un carattere organico di sistema cosa che forse non si poteva dire in precedenti interventi
Si tratta di una riforma che è fatta insomma perdurare e che definirà in definirà in permanenza l'assetto della nuova Italia
E in questa nuova configurazione istituzionali città ai Comuni acquistano un peso che non hanno mai avuto in passato
Muoversi verso un assetto tipo federale richiede però io penso un maggiore investimento sulle politiche di coesione e una maggiore sensibilità per i motivi che uniscono piuttosto che per quelli che dividono
Ho molto insistito nelle scorse settimane
Sulla necessità di guardare i problemi del Mezzogiorno in un'ottica nazionale non localistica o regionalistica
So di trovare in questa platea un uditorio attento
Pertanto voglio tornare ad esprimere il mio fermo convincimento
Che dobbiamo avere tutti a cuore lo sviluppo del Mezzogiorno non solo per ragioni di solidarietà o di giustizia sociale ma perché non c'è sviluppo dell'Italia senza lo sviluppo del sud del Paese
Questo è un punto assolutamente chiaro al Governo
Il Governo
Viene talvolta criticato ora che cominciamo intravedere qualche segno positivo nei dati dell'economia locale perché non sarebbe abbastanza
Quelli che trovano troppo poco l'un per cento di crescita del PIL forse hanno ragione devono però sapere
Come il Governo sa che per avere il due o il tre per cento c'è bisogno che venga dal Mezzogiorno una spinta molto più consistente di quella che ho potuto dare finora
Io ho provato a pronunciare una parola negli anni della deregulation
Che negli anni della rete regulation era diventata tabù ma che invece io credo sia richiesta in questo in questa fase storica
Di fatto anche dalle regole che l'Unione europea si è data dalle politiche concorrenti delle altre nazioni avanzate emergenti persino dalle definizione di strategie dei grandi soggetti economici
Finanziari internazionali
è richiesta anche dalla nostra stessa esigenza di affrontare in chiave strategica il tema del futuro del Paese
Il tabù a cui alludo è quello
Che frena un'idea di forte
Programmazione dello sviluppo che dobbiamo invece provare a introdurre concretamente
Consapevole che la Coop la programmazione ha costituito un tratto identitario del riformismo italiano
Ma lo dico soprattutto gettando uno sguardo a che a quel che succede nel mondo a quello che avviene nei rapporti internazionali a ciò di cui si discute in Europa alle vecchie dinamiche dell'economia mondiale
Non possiamo presentarci sguarniti nell'arena della competizione internazionale anzi dobbiamo studiare come dare al nostro Paese
Un'infrastrutturazione forte anzitutto sul piano logistico industriale
Quel che occorre dunque pensare alla programmazione fuori dai vincoli del passato
Fuori dall'eccesso di centralismo della Prima Repubblica ma fuori anche dal greto localismo che talvolta caratterizzato la seconda e per questo la programmazione va sviluppata nell'ambito di un dibattito pubblico largo aperto trasparente
Che può divenire anche l'occasione per far crescere una nuova classe dirigente
Dai Comuni in passato è venuto questo impulso di rinnovamento può avvenire anche in futuro già delle prossime tornata amministrativa
Sono comunque convinto che in un simile quadro programmatorio così sollecitato dall'azione di governo
Si riesce ad offrire un sostegno organizzativo tecnico ma anche politico ad un'intera generazione di amministrazione di amministratori locali
Bisogna fornire loro una sponda robusta per resistere alle pressioni di poteri criminali ma anche per contenere i tantissimi interessi particolari micro settoriali e corporativi che spesso freno no o disperdo nel corso degli investimenti pubblici
Ci vogliono risorse ma ci vuole anche metodo
E una capacità di fare squadra che spesso è stata dimenticata per strada sulle risorse però qualche risposta a questo Governo il mio punto collega Padoan credo l'abbia fatto molto meglio di me ha cominciato a darlo
Ho letto
La bella e completa relazione del presidente Fassino e ho visto che ha fornito con precisione un quadro ragionato delle misure che sono nella prossima legge di stabilità
Grazie a queste misure credo si possa davvero parlare di un'inversione di tendenza rispetto a un recente passato fatto solo di riqualificazione e contenimento della spesa pubblica
Con la nuova declinazione del patto di stabilità interno che impone il pareggio di bilancio per competenza e non per cassa si liberano finalmente spazi per finanziare nuovi investimenti
Gli investimenti in materia di edilizia scolastica sono tenute fuori dal conflitto computo per il triennio c'è il fondo per la lotta alla povertà dopo anni di restringimento delle politiche sociali
C'è ristoro del già gettito TARSU minimo abrogate per contenere i consumi
E rilanciare la domanda c'è il contributo per le Regioni e le città metropolitane c'è insomma un insieme di strumenti che danno respiro o almeno un po'di respiro alla finanza pubblica
E mentre i nostri amministratori in condizione di guardare con più fiducia la prospettiva dei prossimi anni
Io credo
Che questa sia la strada sulla quale osare anche di più anzitutto nel superamento di una certa austerità di bilancio voluta dall'Unione
Ma questa volta non rincorriamo lettere della Banca centrale e per questo giudico questa la prima legge di stabilità in grado di mettere l'accento finalmente sul tema della cresce
Per quanto riguarda il dicastero della Giustizia
Il passaggio delle spese degli uffici giudiziari dei comuni al ministero senz'altro una misura importante appesa
Che abbiamo voluto insieme all'ANCI non solo perché risponde a un principio di razionalità nella gestione del conto economico di quegli uffici ma perché si inserisce in una profonda riorganizzazione del sistema della giustizia
Non è un tema che tocchi direttamente i Comuni e le loro competenze quindi mi limito a un breve cenno ma quando diciamo che un tribunale non funziona diciamo che non funziona un pezzo di città
Ne sono perfettamente consapevole credo che se sulle l'esperienza quotidiana nel lavoro di molti di voi
Si potrebbe scrivere una storia delle città per il modo in cui si organizzano gli spazi e torni attorno ai suoi principali edifici pubblici le reti di relazioni flussi di persone di cose
Ne verrebbe fuori una fotografia molto reale molto attendibile di come vivono le nostre città
O in questo sito in queste settimane compiendo
Un giro per i tribunali
Che grazie a una mappatura delle prestazioni degli uffici giudiziari mai prima d'ora realizzata risultano presentare le ma le maggiori criticità sono voluto andare laddove c'era più difficoltà e non come talvolta accade a tagliare un nastro dove qualche programma è stato risolto
Vedo bene ogni volta che
Si tratti di centri piccoli ordini città grandi che la richiesta di una giustizia più efficiente interessa una parte rilevante dell'intera comunità cittadina non solo gli operatori del settore
Per questo teniamo un dialogo costante credo profetico con i livelli territoriali di Governo e siamo aperti ad ogni forma di collaborazione mi auguro infatti che il passaggio di competenze dal dai comuni al ministero non segni una deresponsabilizzazione nel confronto sul funzionamento e sull'andamento degli uffici perché ritengo assolutamente fondamentale l'apporto che può venire anche dai Comuni
Vi è una forma di collaborazione e cioè già avviata su cui vorrei però che i Comuni italiani dessero risposte più solleciti
Se infatti comuni dessero effettivamente seguito all'intesa sottoscritta con il Ministero per l'utilizzo dei detenuti lavori esterni daremmo un sollievo importante alla popolazione carceraria in attuazione di un principio costituzionale che vuole la piena finalizzata alla rieducazione del condannato
E aumenteremmo il volume delle attività socialmente utile a beneficio della collettività
Su questo punto io credo possiamo fare molto di più insieme
Poi lo dobbiamo dare alle città una giustizia civile che funzioni
è un problema annoso che ci portiamo dietro da decenni e che finalmente cominciamo ad aggredire la riduzione dell'arretrato che se finalmente registrata nell'ultimo anno è infatti un significativo segnale di un'inversione di tendenza
Siamo ancora lontani da tempi accettabili nella definizione delle élite ma la direzione intrapresa è quella giusta
Sono note le analisi che la Banca mondiale redige ogni anno a proposito dei Paesi nei quali è più facile fare impresa uno degli indici del che la Banca d'opera per queste sue valutazioni
E la facilità o la difficoltà di far rispettare un contratto di recuperare il denaro esigente o in una lite commerciale
In quelle classifiche l'Italia ha visto costantemente peggiorare la propria posizione dal due mila sette fino al due mila e tredici l'ultimo rapporto relativo al due mila e quindici segna anche qui una significativa inversione di tendenza
Prima perdevamo posizioni adesso le recuperiamo prima scendevamo in classifica nell'ultimo anno abbiamo recuperato tredici posizioni
Grazie in particolare all'introduzione del processo civile telematico e la riduzione dei tempi delle esecuzioni
Queste classifiche non costituiscono naturalmente uno specchio completo del Paese ma forniscono indicatori utili agli investitori internazionali non possiamo quindi ignorare
Ciò non vuol dire
Che dentro i valori medi su cui si basano lavorando a campione su dati di ordine statistico non si diano realtà anche molto di differenziate e questo vale anche per il nostro Paese
Che presenta situazioni di forte affanno ma anche tribunali ben funzionante che vantano performances anche sul superiori alle Standard europee
è bene che questa queste realtà siano promosse e valorizzate lo dico a tutti gli amministratori che
Si sforzano di svolgere un'attività
Di marketing territoriale rispetto alle loro anni ecco ci sono aree nel Paese che possono essere raccontate dicendo anche che la giustizia in quelle aree funziona meglio che nella media europea naturalmente purtroppo non sono tantissimi
Ma quei e le realtà credo che vadano sostenute raccontate anche come elemento e punto competitivo a favore del nostro Paese
Ho toccato prima il tema del trasferimento di spesa in capo al Ministero della giustizia
Non voglio eludere invece la questione del credito che i Comuni vantano nei confronti dello Stato pari a circa settecento milioni
La proposta dell'ANCI di affrontarlo con una rateizzazione pluriennale può offrire io credo
Un principio di soluzione con il quale abbiamo incominciato a ragionare con i vertici dell'ANCI
Ma parlando di un sistema della giustizia che dà importanti segnali di miglioramento voglio accennare anche all'impegno che questo Governo sta mettendo in una più efficace lotta alla corruzione
Pochi giorni fa è stato presentato il rapporto sull'attività dell'Italia per l'attuazione della Convenzione dell'ONU contro la corruzione
Dal Rapporto emerge che tanto sotto il profilo della disciplina legislativa
Quanto il riferimento al funzionamento degli apparati giudiziari amministrativi deputati al contrasto della corruzione l'Italia fatti importanti passi avanti nel corso degli ultimi due anni
Questo giudizio risente positivamente dei provvedimenti di recente adottati sull'autoriciclaggio sul falso in bilancio sui delitti contro la pubblica amministrazione sull'attivazione dell'autorità nazionale contro la corruzione
Non entro nel dettaglio
Io ho dato un elenco assolutamente parziale approssimativo ma penso di formulare un giudizio fondato se affermo che non è poco quello che questo Governo ha già fatto e che sta ancora facendo con la riforma in materia penale in corso di approvazione in Parlamento
Potremmo fare un'importantissima ed ulteriore passo avanti certo poi apriamo i giornali e veniamo investiti da troppe vicende che disegnano un quadro allarmante di corruzione di pubblici poteri
Ma è illusorio pensare che si possa rimandare tutto soltanto inasprimenti di pene e nuove fattispecie di reato
Siamo un Paese che ha purtroppo storicamente un debole senso civico soprattutto in alcune aree
è un retaggio storico di fragilità delle strutture statuali da cui dipende anche una minoranza non minore forza del principio di legalità
Ma non possiamo fare ogni volta l'analisi storica dimenticando che il tempo della politica il tempo dell'azione
E che non c'è miglior antidoto alla cattiva politica della buona politica il tempo delle supplenze delle fughe dalle responsabilità credo che si debba dire è finito
Se guardiamo indietro siamo nelle braccia e lati dal timbro delle necessità con cui si distende il piano della fattuali sta storica
Ma se guardiamo avanti siamo sollevati dal vento delle possibilità che ci si aprono innanzi e che dobbiamo saper cogliere sull'intervento in particolare voglio però brevemente soffermarmi
Perché vi ha dedicato molte leggi energie già come Ministro dell'ambiente perché si tratta di una disciplina normativa che il nostro Paese attendeva da poco meno di un quarto di secolo e che interessa molto da vicino i Comuni d'Italia mi riferisco agli accorre atti
Noi abbiamo finalmente colmato la lacuna nelle misure di repressione delle più gravi violazioni in materia ambientale lacuna che impediva un'azione di repressione efficaci
Abbiamo razionalizzato la responsabilità degli enti in materia abbiamo introdotto misure premiali per favorire la collaborazione con le autorità ciò detto non penso lo ripeto
Che basti la repressione
Credo anzi quasi
Che non vi è problema su cui il legislatore si è chiamata ad intervenire con norme di carattere repressivo che non richieda un più esteso tessuto normativo capace di affrontare tutti gli aspetti sociali ed economici del fenomeno che si intende affrontare
è un principio di scienza della legislazione mi piace dire che trasposte esso dimentichiamo pensando che basti mettere una sanzione penale di qua e di là per ritenere di aver già fatto tutto
E invece si è appena cominciato e così io credo sia anche in materia ambientale dove interventi di carattere repressivo pur necessari va affiancata una seria politica di prevenzione
Penso in particolare alle necessità di contrastare anzitutto con interventi legislativi il consumo del suolo ma anche alla necessità di incentivare politiche di rigenerazione urbana
Che impongono il dispiegamento di forti capacità progettuali e di innovazione tecnologica
Dobbiamo anche saper cogliere su questo fronte tutte le opportunità offerte dei programmi europei qui c'è davvero una sfida comune che richiede un'intensa collaborazione tra i diversi livelli istituzionali
Ma è indispensabile conoscere l'entità del problema l'ultimo rapporto Ispra
L'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale descrive un quadro allarmante ogni secondo si consumano tra il sei sette metri quadri di territorio principalmente a casa a causa di nuove infrastrutture di insediamenti commerciali
E all'espansione di aree urbane a bassa densità
Vorrei
Sottolineare come questo dato sia fortemente connesso anche a fenomeni di presenza criminale quasi
Sempre cattiva urbanistica produce cattiva società e cattiva società ha necessità di speculare sulla cattiva urbanistica
Attenzione
Raccogliere l'allarme non significa fare un ha fatto fermare il Paese o restare lo sviluppo significa invece torna battere sullo stesso tasto programmare lo sviluppo qualificarlo
Non assecondare per dolo inerzia o incapacità lo sfruttamento e la dissipazione incontrollata delle risorse
La perdita di territorio riguarda anzitutto avere aree agricole ma interessa anche le aree urbane
L'espansione disordinata vedere delle periferie che sempre più spesso si si riprenderanno purtroppo esposte cronicamente a rischi di si disse
Se avessimo un po'più di immaginazione se ne avessimo avute in passato avremmo capito forse che qui c'è davvero una nuova frontiera in cui credere per cui lottare e per cui vincere commedia e cita il titolo della vostra Assemblea
Mi avvio però verso le conclusioni sento dire intende sento di dovere in questa circostanza rivolgere parole di apprezzamento
Non formali all'ANCI esse organismi dirigenti la forza dell'Italia è davvero la forza dei suoi Sindaci
Credo che nodo che ne abbiamo avuto prova anche di fronte all'emergenza dell'immigrazione si tratta di un fenomeno che ha dimensioni epocali e che quindi richiede programmi nazionali addotte d'Europa e di lungo respiro anzi di coordinamento impegno politico su più fronti
La sordità che in alcuni paese continua registrarsi la miope illusione che basti innalzare i muri per immunizzare si dal problema primo poi viene spazzata via dalla forza delle cose
Ci vuole naturalmente un quadro di regole chiare e forti ma pensare che si possa rinchiudere in un forte ci si possa rinchiudere in un fortino europea lo ripeto e illusorio
Ed è la negazione della democrazia che è per definizione e se non si vuole varare con le parole una società aperta ed inclusiva
Ma tutti questi miei ragionamenti non starebbero in piedi se l'Italia non avesse saputo affrontare queste vicende questa emergenza grazie al coraggio dei sindaci che se ne sono fatti carico come
Prima frontiera di queste mie
Queste convenzioni non bastano dazi da sole se dietro non c'è la forza di un Paese che si dimostrasse civile solidale
Chi accetta la sfida e che nei momenti più acuti della crisi
Non si lascia trovare impreparato lo abbiamo dimostrato l'Italia lo ha dimostrato in queste settimane e può andare a testa
Alte in Europa chiederà gli alti
I paesi di fare altrettanto ed è un titolo di merito del nostro Paese che dobbiamo anzi tu anzitutto lo ripeto all'impegno sul territorio degli amministratori locali
Ma questo valore
Non lo scopriamo solo ebbe adesso l'Italia ha avuto tanti Sindaci illustri questa città ha avuto tanti Sindaci lustri
A cominciare dal primo sindaco di Torino dopo la liberazione Giovanni Roveda non posso pensare alla sua biografia la sua vicenda umana e politica senza particolare commozione
Ma questa sera voglio ricordare un altro primo cittadino certo meno fa
Moroso
Ma non meno illustre
Voglio ricordare una giovane sindaca che ho conosciuto personalmente e che so con quanta dedizione lavorasse nell'interesse della sua comunità
Voglio ricordare una bravissima amministratrice che è stato ucciso due anni fa mentre compiva il suo dovere è stata uccisa un in ufficio nel Palazzo di Città tra le pratiche che quotidianamente era
Chiamata svolge
Non aveva altra colpa che quella di fare bene il suo lavoro con fermezza e dignità
Non aveva altro modo di farlo che quello che abbiamo tutti noi che hanno tutti gli amministratori di Italia
Recandosi in comune tutte le mattine parlando coi cittadini guardando i loro problemi con concretezza rigore e serietà si chiamava Laura prati veniva
Era Sindaco
Di Cardano al Campo
In provincia di Varese ecco rivolgendo a lei il mio saluto vorrei rivolgere il salto che vorrei rivolgere un saluto a tutti voi grazie
Grazie al ministro Orlando per le sue parole
E adesso la parola al Presidente dell'ANCI al nostro Presidente al Sindaco di Torino Piero Fassino
Benvenuto presidente
Anzi bentornati
Nel giro di pochi mesi abbiamo avuto la fortuna
Di averla già due volte naturalmente
Questo
Ci riempie ancora di più di un sentimento di gratitudine verso l'attenzione che lei rivolge
Alla nostra città
Grazie per la sua presenza che noi
Che per noi è un segno
Di riconoscimento
Autorevolissimo
Sappiamo tutti come i sindaci
Siano le figure istituzionali più conosciute
E riconosciuti più conosciuta perché tutti sanno nel proprio Comune c'è il Sindaco
Anche chi non va a votare
Più riconosciute
Perché quando bisogna ricorre sia la politica le istituzioni un cittadino vada al Sindaco
Il Sindaco è naturale destinatario
Delle domande dei bisogni e delle ansie delle speranze
Di ogni cittadino
E in questi anni anzi lo abbiamo constatato anche di più
Anni di crisi che hanno fatto crescere la domanda di tutela di protezione di assistenza di accompagnamento
E noi lo abbiamo fatto tutti noi
Ciascuno di noi
Con responsabilità compassione
Con fatica
Mettendo in campo ogni giorno la nostra competenza nostra
Voglia di dare risposte di fare
La nostra capacità di ascoltare
E di stare con i nostri
Cittadini
Ciascuno di noi ha speso le migliori energie
Per essere all'altezza delle aspettative delle attese
Di chi lo aveva eletto
Ed è legato a guidare la comunità
Grazie dunque davvero Presidente per la
Sua presenza
E grazie naturalmente rappresentanti del Parlamento
Rappresentante del Governo
Che come ha ricordato Enzo
Sono stati i nostri interlocutori in questi tre giorni con grande
Capacità di ascolto e di interlocuzione nel dibattito
Grazie a tutti coloro che hanno affollato questa nostra assemblea annuale in primo luogo i sindaci gli amministratori locali
E i tanti ospiti che ci hanno accompagnato nella nostra riflessione
Ha già
Ricordato Enzo che ringrazio
Per come accompagna affianca il mio lavoro di guida dell'associazione
Ha già ricordato che è stato un dibattito intenso centodieci interventi
Una presenza molto forte continua del Governo
Mille partecipante ad ogni sessione della nostra
Della nostra Assemblea in un clima
Consapevole impegnato orgoglioso e possiamo tutte
Constatare anche un clima diverso da quello di un anno fa espressione anche questa sala di quel clima di fiducia nuovo che si respira nel Paese
Non solo ovviamente avrei proporvi una relazione che
è stata ampia e anche forse un po'lunga che ringrazio per la
Della vostra attenzione
Alle conclusioni spetta deve fare sintesi e di raccogliere ciò che il dibattito ha messo in evidenza
Cercherò di farlo brevemente perché tutti siamo qui per ascoltare il Presidente
Avevamo chiesto alla vigilia della presentazione la legge di stabilità nel mese di settembre
Al Governo e anche negli incontri che ho avuto nella fine di luglio col Presidente del Consiglio
Di aprire una fase nuova
Di considerare esaurita quel lungo ciclo cara caratterizzato la vita del Paese anche la vita della nostra Amministrazione segnata
La riduzione di risorse da forte compressione della nostra autonomia e della nostra capacità disteso
Avevamo detto
Non più tardi
Metteteci nelle condizioni di tornare
A garantire
Ai nostri cittadini i servizi esso anzi essenziale
E mettersi nelle condizioni soprattutto di tornare a investire
E la risposta è venuta
Abbiamo una legge di stabilità
Che naturalmente come ogni legge va da sé non risolve tutti i problemi
Ma il cui segno inequivocabile
è una legge che
Non
Infligge tagli
Ai comuni
è la prima volta
In sette anni che i giornali presentando la legge di bilancio romano fatto il titolo tagli ai Comuni e questo è significativo
Non solo non ci sono tagli
E questo garantisce a noi di avere le risorse per la spesa corrente che alimenta servizi è fondamentale per i cittadini
Ma c'è il superamento del Patto di stabilità
Chi è libera gli avanzi di bilancio
E ci consente nuovamente di tornare a investire dopo anni nei quali
Gli investimenti sono stati fortemente compressi e mortificati con una conseguenza che abbiamo visto e vediamo ogni giorno i cittadini misurano
Di deterioramento della infrastruttura dell'armatura
Dei nostri territori
Delle nostre città
Non è un caso
Che questa estate tutti i quotidiani di questo Paese grandi e piccoli abbiamo dedicato ampie paginate al tema
Delle buche ed è la scarsa manutenzione delle strade in qualsiasi città è accaduto questo ed era la conseguenza del blocco che abbiamo avuto per anni sugli investimenti
Oggi finalmente si sblocca e torneremo ad avere risorse per
Intervenire sulla viabilità per intervenire sull'edilizia scolastica per intervenire sull'assetto idrogeologico per intervenire
Nel recupero del patrimonio inerte
Ed è una legge di stabilità che restituisce spazi significativi alla spesa sociale
Dal Fondo sulla non autosufficienza che torna la cifra di quattrocento milioni
Il fondo per la scuola cinquecento milioni del fondo di contrasto alle povertà un miliardo e sei
L'incremento che ha ricordato stamattina Franceschini sole risorse per la cultura
La decisione annunciata questa mattina che avevo preannunciato della Cassa depositi e prestiti e di aprire una nuova tranche di rinegoziazione dei mutui
Cont i Comuni che significa liberare ulteriormente risorse
Diciamo i risultati ci sono e sono parte di una
Legge di stabilità che ha un approccio diverso
Questo è il punto di differenza
Non affidabili la ripresa soltanto ad una politica di contenimento della spesa
Ma mette in moto una politica espansiva che riduce la pressione fiscale su famiglie e sua impresa
Che punta arrivo militare Investimenti
Che
Mette
I diversi attori la nostra società a partire dai Comuni la condizione di essere
In grado di agganciare la ripresa perché alle ripresa cioè e lo sappiamo ma non basta che ci sia
Ripresa può essere anche un treno che passa davanti a te
E tu non sei in grado di Salemi sopra abbia bisogno di agganciare la ripresa e di cogliere tutte le opportunità che la ripresa offre e questa è una legge di stabilità che mette
Il Paese nelle condizioni
Di agganciare ripresa e le opportunità
Ieri un sindaco ma detto ma
Sì tutto quello che tu dice è vero ma
Siamo sicuri
E io gli ho detto quanti abitanti alto comune sette mila cinquecento quanti sono
Le famiglie che hanno la casa in proprietà ottantacinque per cento di ottobre
Questa è una legge stabilita che l'ottantacinque per cento di queste tre mila cinquecento non fa pagare Lattanzi che li restituisce soldi ma tu Sindaco i soldi della TARSU e se la RAI perché lo Stato tali da
Peace bloccano gli investimenti è un po'difficile dire che non è cambiato nulla
C'è
Un cambio di passo
E io credo che ne vogliamo registra
Senza che questo
Significa voler molto chiaramente perché noi siamo una associazione di rappresentanza che ha una rappresentanza universale di otto mila comuni
Italiani grandi medi piccoli guidati da sindaci di ogni colore politico
Il nostro compito non è quello di essere pregiudizialmente ostile a un Governo o acriticamente favorevole a un Governo
Noi giudichiamo i Governi dalle politiche che fanno
Se le politiche sono
Vanno nella direzione auspicata non abbiamo paura di apprezzarlo se le politiche non vanno in quella direzione e non abbiamo non esitiamo a dirlo e a contrastarlo questa è l'unica linea che può avere una grande associazione se vuole avere una rappresentanza universale
Tant'è che non abbiamo nascosto nel nostro dibattito come era evidente
Anche dei punti che ancora non sono risolti e che in sede di conversione parlamentare chiediamo e l'interlocuzione qui con i Ministri è stata molto utile per questo perché dai Ministri venuto un atteggiamento di
Comprensione di disponibilità di apertura
Abbiamo anche evidenziato punti che non sono risolti e che incidono sulla vita delle nostre amministrazioni
Abbiamo sottolineato come
Le provincia di secondo grado le nuove Province gli enti di area vasta
Non sono dotate di un di una
Fabbisogno finanziario sufficiente a garantire l'esercizio delle funzioni fondamentali e abbiamo dedicato a questo la ma sezione di ieri mattina discutendo ampiamente con i ministri di questo
Abbiamo evidenziato come la decisione di bloccare il venticinque per cento del turnover del personale
Contraddica una decisione che è stata assunta da questo stesso Governo l'anno scorso con un decreto che prevedeva
L'ottanta per cento della sostituzione
Entro il due mila sedici novanta nel dominare diciassette al cento per cento nel due mila diciotto e chiediamo di tornare a quell'impostazione
Perché soprattutto per Comuni piccoli e medi venticinque che hanno organici molto contenuti il venticinque per cento del blocco del turnover può rappresentare davvero un problema molto serio
Abbiamo
Detto ancora una volta
E devo dire risposte dei ministri sono state
Interessante quindi
Ci aspettiamo che in sede di conversione ci siano
Misure coerenti abbiamo detto che i Comuni non sono tutti uguali e io ho usato nella
Relazione una frase che ribadisco qui non c'è nulla di peggio che far parti uguali fra disuguali
E i Comuni italiani non sono tutti uguali sono otto mila ma ce ne sono cinque mila con meno di cinque mila abitanti tre mila come dei tre mila abitanti non si può chiedere a Comuni piccoli
E ne abbiamo tantissimi che in materia di acquisti di appalti di personale
Di procedure
Debbano possano e debbano applicare le stesse modalità con cui gestiscono quei problemi le grandi città c'è da riconoscere
Se
C'è da riconoscere
Una specificità dei piccoli Comuni introducendo i fattori di flessibilità di semplificazione necessario che si accompagnano poi a un'altra sfida che noi siamo pronti
Insieme i piccoli Comuni a intraprendere che quella di mettere in campo anche processi aggregativi che diranno la dimensione comunale una dimensione più grande ma le due cose stanno insieme non sono in alternativa
Nella nostra storia Assemblea
Oltre tremila legge stabilita naturalmente abbiamo affrontato con i Ministri i tantissimi temi che riguardano l'agenda quotidiana della nostra
Azione
Perché appunto non c'è il tema
Dal lavoro al welfare dalla sicurezza la cultura dall'ambiente
Agli Investimenti
Che non passi per le nostre scrivanie
Ogni tema ha una ricaduta sulla vita delle nostre comunità e dunque i sindaci
Sono chiamati a occuparsi e nel dibattito abbiamo affrontato voglio richiamare alcune cosa che sono emerse nella discussione senza riprendere ovviamente l'impianto che vi ho già proposto
Il primo tema che io credo da questa Assemblea
Esce come
Una assoluta priorità
Per il Paese anche per noi
E tornare a considerare centrale nell'agenda politica la grande questione del Mezzogiorno che è una questione assolutamente decisiva per lo sviluppo di tutta l'Italia
Guardate
Non lo dico proforma
C'è stato un lungo periodo e io sono cresciuto politicamente in quel periodo
C'è stato un lungo periodo in cui non c'era convegno non sarà congresso non c'era occasione in cui
Il Mezzogiorno forse
Un tema evocato discusso qualche volta
Era perfino eccessivo no per cui
C'era la formalità che a un certo punto dove parla del metodo
Beh vi siete accorti che negli ultimi anni questo non solo non accade ma la parola Mezzogiorno è sparita è sparita dall'essi con politica è sparita dai titoli dei giornali e quando
Una parola così evocativa sparisce i casi sono due o sparisce perché tu consideri che il problema è risolto o sparisce perché pensi che il reso Lupi
E siccome non è risolto noi non possiamo accettare che il problema del Mezzogiorno venga considerato il re solo obbligo
Perché
Non c'è nessun Paese
Nessun Paese può crescere a due velocità
E il problema dei una minore velocità di una parte del Paese si ribalta anche sull'altro
E quello che è accaduto in Germania con l'unificazione tedesca ci deve insegnare
Quando ne ho deciso di unire le due Germanie la parte più ricca ha deciso che bisognava far diventare portare allo stesso livello l'altra parte consapevole che se no
Quel processo di unificazione non avrebbe avuto la forza che poi ha avuto
Siccome Cinco involge questo perché il Mezzogiorno significa i nostri territori i nostri Comuni
Laddove abbiamo bisogno come ha ricordato ieri al fare
Di assumere lo ricordava adesso Orlando il tema della legalità come una tema fondamentale perché la precondizione
Per chiedere che lì ci siano investimenti ci sia una vita economica forte il tema delle infrastrutture se ne ha parlato qui del rio noi condividiamo lo sforzo di un programma forte grande di modernizzazione infrastrutturale del Mezzogiorno
O il tema del welfare della scuola perché badate il degrado del Mezzogiorno non è soltanto degrado economico e degrado sociale
Di un tessuto di welfare ed il sistema educativo molto più debole di quello che si ritrova in altre parti del Paese e questo significa che l'ICE meno coesione sociale c'è meno inclusione
E quindi
C'è più ingiustizie
Insomma questo è un tema cruciale
E noi lo vogliamo surrene seriamente
Sarò nelle prossime settimane in Sicilia per discutere con i sindaci siciliani di questo e poi in Basilicata e poi in Puglia
Io credo che da cui possiamo ben
Annunciare fin da oggi e che la prossima assemblea nazionale la vogliamo fare in una città del Mezzogiorno per segnare il nostro impegno verso
Questa parte per fare
C'è un secondo tema che è emerso che ha percorso tutta la nostra discussione ed è il tema dell'immigrazione
Non ripeto quello che ho
Già detto ampiamente nella relazione
Certamente noi siamo protagonisti tutti i giorni della gestione di questo problema io credo che si debba
Alla generosità la dedizione la passione la straordinaria capacità via Clodia accoglienza che i Comuni ha messo in campo se
Centinaia di migliaia di persone hanno trovato un tetto è un cibo in questo nostro Paese
è un Paese
è stato lungo di emigranti verso il mondo
E e lo stesso nostro paese come sappiamo siete qui
Nella terza città meridionali d'Italia
Che sta al Nord
Ma dopo Napoli e Palermo è la più grande città meridionale ditta
Che Alfano Alfano che è venuto qui ha discusso con noi insieme all'Aula la plenaria sia in un convegno che abbiamo fatto la mattina
Il mercoledì
E non solo riconosciuto questo nostro ruolo ma detto una cosa importante
Che bisogna sempre di più fare leva sullo
Sulla
Nella gestione di questo tema sullo SPRAR e sui Comuni
E che bisogna ribaltare quello che oggi è il doppio canale un canale sperare che
è incentrato sul comuni
E che
Diciamo ha fin qui consentito di accogliere rotazione venti mila
Profughi o migranti e il canale di emergenza prefettizio che ne ospita altri settanta mila
Alfano detto chiaramente bisogna invertire queste due queste due il rapporto tra queste due dimensioni
E quindi bisogna far leva molto di più sulla capacità di accoglienza di integrazione del comunico ricordava Orlando ieri nel dibattito
E noi stiamo lavorando a un piano che nelle prossime settimane presenteremo
Al Ministero della degli interni al Governo a tutte le nostre organizzazioni per gestire in modo più efficace
E più sicuro questo
Per
Perché sappiamo che l'accoglienza importante ma l'accoglienza richiama l'integrazione l'integrazione richiama il lavoro richiama la formazione richiama la capacità
I trasferire cittadinanza e per questa via
Di rendere sicuro il fenomeno anche dell'immigrazione
Un terzo tema è stato quello del welfare il nostro slogan recita
L'Italia che crede che amate lotta
Ma noi siamo anche l'Italia che sta vicino a quelli che soffrono
E noi sappiamo che questo è un grande tema
Che nella crisi è diventato più acuto
Perché la crisi come sempre accade
Ieri lo abbiamo visto in una
Sarà lei che abbiamo su tutti abbiamo discusso determina una divaricazione nella società
Quella inchiesta ci dice che c'è un settantacinque per cento di cittadini che la crisi o nulla patita o comunque l'atto titola gestita c'è un venticinque per cento che invece
Non solo la partita
Ma ha visto peggiorare le proprie condizioni di reddito di lavoro di vita di precarietà
E noi abbiamo il dovere
Il sapere che
Uscirà dalla crisi significa anche uscire evitando che le differenze siano più acute vale per il Mezzogiorno vale per la coesione l'inclusione sociale
E quindi garantire agli asili nido e scuole materne e l'assistenza domiciliare agli anziani contrastare la povertà affrontare l'emergenza abitativa sono per noi un compito prioritario
Per noi un compito prioritario ogni giorno porci l'obiettivo che nessun cittadino nessuna persona nessun uomo nessuna donna sia solo sia lasciato solo e si senta solo inclusione sociale è un grande obiettivo delle nostre politiche
E per farlo
Da un lato noi abbiamo sollecitato e nella legge di stabilità ci sono le risposte lo ricordava Poletti ieri
Abbiamo chiesto che
Ci siano risorse adeguate per la non autosufficienza per l'infanzia per la scuola
Però sappiamo anche che queste possono non bastare e
Giustamente ieri Guzzetti presidente della fondazione Cariplo e dell'Associazione delle fondazioni
Sia
Ricordato come è cresciuto nel Paese un welfare di comunità
Che fatto dall'intervento delle fondazioni bancarie che fatto del terzo settore del volontariato di mille attori che sono una retta e di coesione l'inclusione importante che arricchiscono
Quello che noi facciamo e sono anzi interlocutori quotidiani della nostra azione della nostra attività se solo pensiamo quali sono i servizi sociali che noi gestiamo già oggi in affidamento
E quindi abbia bisogno di continuare a investire su questo ieri
Con sette
Ha ricordato che andando io al Congresso dell'atrio proposto
La sottoscrizione di un accordo tra le fondazioni bancarie che oggi tutte sono impegnate sul fronte del welfare insieme a tante altre cose
E
Lancia interno
Strutturare ancora di più questo welfare di comunità e noi nei prossimi giorni firmeremo questo accordo che rafforzerà e potenzierà appunto l'attività delle nostre comuni su questo fronte
In uno sforzo appunto di dilatare tutte
Gli spazi alla dimensione della sussidiarietà sociale
Ministro Giannini qui
Ha giustamente rivendicato le tante cose che
Lei è il Governo hanno fatto stanno impostando sulle scuole sulla scuola io voglio dire questo
Che al di là dei singoli provvedimenti noi dobbiamo essere consapevoli di una
Cosa molto semplice ma però è decisiva
Viviamo in un tempo nel quale
Il sapere è
Sempre di più
L'unica vera ricchezza di cui può disporre una persona nella sua vita
E quante più cose sa e sa fare una persona tanto più avrà opportunità di scelta nelle proprie scelte di vita
Investire sul sapere sulla conoscenza oggi è una questione nodale strategica decisiva non è un capitolo di un programma è molto di più
E noi sentiamo questa responsabilità perché noi tutti i giorni nei nostri territori
Siamo di fronte
Alla necessità di dare risposte ad una generazione
Che percepisce
E vive una condizione di sofferenza
Che è data dal fatto che
Com'è stata
Che i genitori hanno avuto molte più opportunità di quella che vive lei oggi
E a quella generazione noi abbiamo il dovere di dare invece certezze
Perché uscirà dalla ripresa significa restituire certezza la generazione che
Si preparano a guidare il Paese ne sono le generazioni più giovani e questo passa per investire fortemente sul sapere sulla conoscenza
Costruendo un sistema cognitivo educativo universitaria
Un sistema
Della prima infanzia perché guardate che le differenze sociale cominciano dallo zero sei anni tale porti dietro tutta la verità
Abbiamo bisogno di investire
Su questi
Noi lo facciamo tutti i giorni e una delle priorità dei Comuni abbiamo bisogno anche su questo di
Trovare sempre di più una sinergia forte
Con il welfare sociale di scomunica
Come il sistema delle imprese determinando anche un welfare aziendale che ci accompagna arricchisca il welfare educativo e sociale
Abbiamo bisogno insomma di mettere in campo un grande
Intervento su questo
E in questo quadro
Stamattina noi abbiamo sottoscritto cui l'accordo tra la Crui la Conferenza dei rettori delle università e Lanzi
Per appunto sviluppare politiche che accompagnano promuovano sempre di più
La dimensione del sapere della conoscenza in questo caso livello universitario
Il Ministro Alfano che è venuto qui a giustamente riconosciuto come
Non c'è politica della sicurezza
Senza
Garantire la sicurezza in ogni territorio il ruolo centrale quindi che si è affidato che noi constatiamo vedete questo è un cambiamento
Che è intervenuto negli ultimi vent'anni vent'anni fa se è uno di noi pensa per pensava di vivere in una via insicura aveva paura pensava di doverlo dire ai Carabinieri alla Questura non pensava di dover lo dico al Sindaco
Oggi continua devo naturalmente ai carabinieri per questo ora ma poi chiede anche al Sindaco di essere garante della sicurezza del territorio è una richiesta che ci arriva e che arriva anche a noi
E la sicurezza è fondamentale perché ciascuno di noi vuole essere sicuro quando va al cinema che non ci sia qualcuno che egli entra in casa vuole essere sicuro che la propria vi alla propria non asserisce di casa non sia scippata vuole essere sicuro che il proprio figlio non si è insediato da uno spacciatore di droga
Davanti a una scuola la sicurezza è una priorità fondamentale
Una società sicura è una società anche
Più garantista
Attenzione
Quando succede un episodio drammatico è bruttissimo pensiamo al peggiore di tutti
No sul di violenza sulle donne ancora peggio sui bambini
Scattano dei riflessi condizionati nell'opinione pubblica che portano
Ad aggiungere barbarie barbarie di chi invoca la pena capitale la castrazione chimica eccetera perché perché quando una società paura
Non esita anche indebolire gli elementi di diretto e garantire sicurezza vuol dire garantire una società sicura
Una società libera una società che rispetta il diritto
Questa legge di stabilità lo abbiamo già detto
Libera superando il patto
Quantità di risorse notevoli per gli investimenti
Non si deve fare garantendo ogni comune di
Poterlo fare stamattina ministro pardon in un passaggio
Ha detto
Tutti i Comuni
Quelli che sono virtuosi
E quelli che sono indebitate devono avere in modo simmetrico l'opportunità di investire importante che abbia detto questo
E noi dobbiamo lavorare perché questa opportunità di mobilitare risorse per investimenti sia davvero colta e
Praticata
E quindi locare questi investimenti utilizzare bene i fondi europei
Accelerare la predisposizione dei progetti del Piano Juncker mettere insomma in grado davvero le nostre municipalità i nostri Comuni di cogliere lo scenario nuovo questo l'elemento fondamentale per la ripresa
Anche perché
E buonsenso che ci dice che gli investimenti e di grande scala quelli che fa il Governo sono necessari se ne so l'alta velocità tra Napoli e vario portarla fino a Reggio Calabria
Ma pensate un attimo all'effetto moltiplicatore che hanno investimenti di minore dimensioni
Ma moltiplicato per otto mila comuni italiani la somma degli investimenti di otto mila comuni italiani fa una massa critica di risorse di mobilitazione non inferiore e anzi superiore a quella della somma di dieci quindici grandi investimenti
Quindi
Dalle politiche di investimento nostre passa in modo decisivo
La possibilità davvero dimettere in campo la ripresa e qui io
Perché stamattina ne andiamo ne hanno parlato nel dibattito Galliani Cdp negli altri enti interlocutori che sono venuti
Abbiamo bisogno non solo di far leva sulle nostre risorse
Perché le nostre risorse anche in una fase espansiva sono minore di quelle che c'erano un tempo
E se vogliamo tornare investirà modernizzare l'armatura del Paese
Adattare il Paese di tutto ciò che è necessario per uno sviluppo Ro forte e sostenibile
Bene bisogna che siamo capaci di
Integrare risorse pubbliche risorse private in una capacità di Parma e si fa sempre più forte perché questo determinerebbe
Una massa critica lo ricordava bene stamattina Galia molto più ampia e capace quindi di avere un effetto di volano molto più grande ma qui c'è un punto che io sollecito
Di adeguamento normativo perché tutto il quadro normativo di legge che regola gli investimenti è stato costruito e pensato nei tempi in cui si pensava che un investimento si basava soltanto su risorse pubbliche
E se vogliamo
Costruire una panne seppure varata che mobilita risorse abbia bisogno di un quadro normativo adeguato e infine
Abbiamo discusso qui a lungo giustamente
Del nuovo assetto istituzionale che
Si è venuto e si viene configurando e lo ha richiamato Orlandoni ministro Orlando nel suo intervento
Noi lo abbiamo
Assunto perché
C'è un filo
Che se non è non è stato messo sufficientemente in evidenza
Da noi per primi ma anche dal sistema dei media dalla politica
Se voi mettete in fila il quattro
Grandi fronti di riforma dell'assetto istituzionale c'è un filo che lo percorre che ruolo dei Comuni
Perché la riforma del Parlamento passa per il superamento del bicameralismo paritario a vantaggio della Costituzione di un'Assemblea parlamentare dei poteri locali dunque
I Comuni
E non solo alle Regioni naturalmente
La revisione del Titolo quinto va nella direzione di accentuare
Il ruolo di programmazione di legislazione e le Regioni e riconoscendo un ruolo
Dj centrale di gestione ai Comuni
La del la del rinvio istituisce le città metropolitane e trasforma le province in
Associazioni di Comuni
Cioè c'è un filo che percorre le riforme ed è la centralità della dimensione comune e noi dobbiamo mettere in evidenza
Molto di più di quanto non si sia fatto fin qui
Perché questo significa
Noi assumere fino in fondo questo terreno di riforme per affermare la nostra centralità e affermando la nostra centralità di lì poi certo avere le risorse ad avere gli strumenti
E determinare quel salto culturale che è necessario
è stata qui dentro dunque l'ho già richiamato la necessità
Di dotare le Province e delle risorse necessarie e di affrontare il tema
Dei piccoli Comuni e delle loro esigenze
Ecco
Ho richiamato i temi fondamentali
Tre giorni in cui sono succede così decine decine interventi molte altre cose ma le questioni fondamentali
Da cui usciamo su cui dobbiamo la da questa sembrerebbe su cui dobbiamo lavorare lo revoca
Si apre una stagione nuova
Questo è quello che noi vogliamo
E allora se è così no es diciamo una cosa chiara e che il messaggio che lanciamo a conclusione questa Assemblea
Noi siamo pronti a un patto tra Comuni e Governo per
Guidare la ripresa del Paese
Per condividere le politiche di sviluppo i Comuni sono centrale lo abbiamo detto
Perché non c'è problema che non ci riguardi e non chiami la nostra responsabilità perché le politiche di questi anni l'hanno deciso l'hanno dimostrato perché i cittadini si riconoscono in noi a noi si rivolgono
Perché noi
Ogni giorno esercitiamo con responsabilità una funzione che è fondamentale nella governance è la guida del Paese
E ci sentiamo parte
Non abbiamo non siamo mai stati mossi da spirito corporativo non si
Conseguito siamo uomini e donne che hanno
Cultura di governo
E proprio perché siamo consapevoli del ruolo che giochiamo delle responsabilità che ci assumiamo
Delle potenzialità che i nostri territori esprimono
Diciamo noi siamo pronti
A un patto che nella reciproca
Autonomia
Nelle funzioni distinte che ciascuno ha ci consenta di condividere le politiche per rilanciare il Paese rimettere in moto l'economia consentire ai cittadini di guardare con maggiore certezza alla loro vita quotidiana
Costruire per le giovani generazioni un quadro di certezze più forte
Questo è il senso
Di questa nostra Assemblea
Vogliamo condividere non solo la fatica
Vogliamo condividere la volontà
Di cambiare le cose
La passione
E dare soluzione i problemi
La determinazione
Di essere
In sintonia con i nostri cittadini la gioia di vedere
Che le cose cambiano
E
I cittadini possono beneficiare
Usciamo lo ha ricordato penso
Da questa Assemblea più forte
Perché teorico non perché le nostre buone ragioni sono state riconosciute tutti coloro che sono ci sono
Ci sono a sono venuti a questa tribune
Si sono succeduti a questa tribuna a parte l'esponente del Governo hanno riconosciuto che le questioni che noi poniamo sono serie e giuste le poniamo
Con una cultura di governo bene
Usciamo più riconosciuto
Vice usiamo di quindi uniti
Perché in questi tre giorni chiunque abbia seguito al nostro di reato ed ho visto di quanta ricchezza è fatta la nostra elaborazione nostro pensiero le nostre proposte che sono fondate non
Sull'astrazione
Ma sull'esperienza concreta del quotidiano governare che i cittadini ogni giorno
Possono misurare
Usciamo più consapevolezza mi sei consente riusciamo anche più orgoglio sì l'orgoglio
Di chi sa
Che svolge una funzione fondamentale per la vita del Paese lo fa ogni giorno
Con dedizione con passione con determinazione con l'unico obiettivo di corrispondere all'attesa
Della propria comunità e dei suoi concittadini e usciamo più riconosciuti perché qui c'è cui il Presidente della Repubblica
Che con la sua presenza appunto
Al teste autorevolmente nel modo più solenne
Di che cosa sono i Comuni italiani e del loro ruolo
Di tutto questo
Tutto questo si deve dire grazie a voi
Grazie agli ottomila sindaci grazie centomila amministratori locali
Grazie a coloro che tutti i giorni si prodigano nella propria comunità
Per
Corrispondere con passione con dedizione con generosità con competenza
Alla
Attività
E io credo che si debba sottolineare
Un dato che spesso
Non emerge
Noi esprimiamo una classe dirigente
Capace anche di rinnovarsi generazionale mente in questa platea ci sono tantissimi amministratori giovani che si sono affacciate
All'attività istituzionale al governo della nostra città in questi anni
E badate questo non era così semplice in anni in cui c'è un rapporto difficile critico
Tra
La politica e l'opinione pubblica i cittadini
Fare la scelta di impegnarsi di assumersi la responsabilità di diventare sindaco o amministratore locale per un giovane è una scelta coraggiosa e che io credo dobbiamo salutare e ringraziare questi ragazzi in questi giorni
Voglio salutare
Il Sindaco del Pizzo Calabro Callipo che è stato eletto appunto al Presidente di ANCI Giovane in questi giorni
Insomma
Non sia mai spaventato la fatica
Bernard Shaw
Che era un uomo che aveva
Metafore aneddoti
Sempre come dire pungente intuiti
Scrisse una volta ci sono uomini che di fronte alle difficoltà
Si domandano perché
Ce ne sono altri che si
Chiedono perché no
Noi siamo quelli dal perché no
Pensiamo a quelle
Siamo quelli che non hanno
Paura delle sfide
Sappiamo
Che la nostra fatica
Anche le nostre amarezze
Che in ogni attività ci sono anche nella nostra
Le nostre gratificazione che ci sono e sono molte che ci vengono prima di tutto per i cittadini che ci riconoscono
Sono ripagate tutte dalla consapevolezza che lavoriamo per i nostri cittadini per il bene comune per il nostro Paese
Lavoriamo per un grande Paese
Guardate questa espressione finisco su questo non è così banale perché se voi chiedete un italiano come definirebbe l'Italia
Il novantanove per cento degli italiani che risponda un bel Paese ed è
Risse è un Paese bellissimo
Ma noi siamo un grande
Noi siamo un giacimento straordinario
L'intelligenza di lavoro di sapere di saper fare di cultura di tecnologia l'innovazione e di risorse
è un grande Paese che ha tutto questo è un solo dovere metterlo a frutto perché se lo mette a frutto
è in grado di vincere qualsiasi sfida
Noi siamo protagonisti ogni giorno di questa straordinaria Mantova nei nostri territori perché quel giacimento
Di ricchezza di risorse si ritrova in ogni borgo in ogni Comune in ogni città
Nel nostro Paese
Per questo siamo consapevoli per la responsabilità e la vogliamo onorare al meglio grazie
Grazie Piero chiaro che questo applauso sia la testimonianza ringraziamento più sincero nessun aggettivo nessuna parola può aggiungere qualcosa
Ho l'onore di chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di prendere per la prima volta nel suo settennato la parola all'Assemblea dei comuni d'Italia grazie ancora signor Presidente grazie
Signor Presidente dell'ANCI e sindaco di Torino
Signor ministro che la giustizia
Signor sindaco di Catania
Un saluto cordiale
è un saluto altrettanto cordiale
A tutti voi a tutti i Sindaci fra sindaci presenti
Vi prego di non considerarlo un saluto collettivo
Ma il valore di un scaduto individuale per ciascuno di voi
Sono grato
All'associazione
E a tutti voi
Per l'invito mi avete rivolto
Presidente Fassino poc'anzi mi ha ringraziato
Perché è stato anche
Il sindaco di Ancona non sono io che ringrazio per l'invito
E per l'accoglienza così cortese chi avete riservato
Partecipo volentieri
Molto volentieri alla vostra Assemblea
In questo momento della vita del nostro Paese
In cui le istituzioni
Tutte
Le istituzioni democratiche sono chiamati a scelte impegnative
Per avviare
Un nuovo sviluppo sostenibile dopo una lunga crisi economica
E soprattutto
Sono chiamate ad alzare lo sguardo per liberarsi da logiche meramente contingenti e da politiche di corto respiro
Certamente
Non ma ancora difficoltà
Lo ricordo ricordava pocanzi Piero Fassino
Le ferite sociali
Indotte dalla crisi
A partire
Dall'insostenibili indici di disoccupazione
Assumono talvolta carattere di emergenza
La politica
Per riacquistare la fiducia dei cittadini deve rimettere in moto entrambi sui motori
Da una parte
La capacità
Di rispondere qui e ora alle domande ai bisogni concreti alle esigenze reali dei cittadini
Utilizzando al meglio
Le risorse disponibili
Dall'altra
La moglie di progettare un domani migliore
Chi mettere in campo ideali e di attivare nel dialogo leve
Milioni energia
Civiche economiche sociali culturali
I Comuni
Sono la base
Dell'edificio democratico della Repubblica
Repubblica cominciano i municipi
I sindaci sono gli interlocutori istituzionali immediati e principale dei nostri concittadini
Il filmato abbiamo visto all'inizio la ulteriormente ricordato
I comuni non sono un'articolazione burocratica dello Stato
Ma sono tanti di una identità propria e rappresentano uniti una realtà essenziale per il rilancio del Paese
Non vi sarebbe
Qualità democratica in un sistema in questo i cittadini
Fossero isolati di fronte a poteri sempre più concentrati
La democrazia ha bisogno di istituzioni vicini alle persone
Di corpi sociali dinamici
I poteri articolati e coordinati
Che conoscono i propri limiti così come
Le proprie potenzialità
Nel comune
Chiedeva Tocqueville
Risiede la forza dei popoli liberi
Le istituzioni comunali
Sono scriveva
Per la libertà quello che le scuole primarie sono per le scienze
è una definizione assolutamente condivisibile
Perché i Comuni
Fanno esercitare il
I nostri concittadini asservirsi e della libertà e della democrazia
Abbiamo una lunga
Ricca storia di Comuni
Che ha segnato la nostra cultura e la costruzione la nostra stessa identità nazionale
Attardarci nella celebrazione delle piccole patrie o rifugiarsi nel campanilismo sarebbe esercizio sterile
Dobbiamo piuttosto nella prospettiva costituzionale porre a frutto questa sera eccezionale e questa articolazione
Dobbiamo farle un trampolino
Affinché l'intero Paese possa progredire ulteriormente
Nessuno può illudersi
Che tutto tornerà
Di incanto come prima della crisi
Dal modo con il quale sapremo utilizzare i fattori di ripresa
Che ora divengono via via più visibili dipenderà molto del nostro futuro
Dico l'italiano e di quello europeo
Che sono sempre più strettamente connessi fra di loro
I Comuni
Lo ricordava poc'anzi il presidente Fassino solo la frontiera
Istituzionale più esposta verso la quotidianità concretezza
Verso chi guarda al domani con forti aspettative e verso chi vive
Con grandi sofferenze il disagio dell'oggi
E comuni e spesso chiesto di lavorare di rammento
Di intervenire con al pronto soccorso
I decidere in fretta
E senza le risorse sufficienti
Ma proprio questa conoscenza questa esperienza questo contatto diretto con i cittadini e con i corpi intermedi e ciò che rende la politica vitale e la partecipazione possibile
I Comuni sull'hardware della democrazia
Che per consolidarsi e capace di rinnovarsi
Cento anni fa
Nel mille novecentoquindici Luigi Sturzo grande autonomista
Veniva letto vicepresidente dell'ANCI
Allora tenuto questo incarico per otto anni
Per cui i Comuni erano appunto moltiplicatori democrazia
E proprio loro autonomia avrebbe contribuito a rafforzare l'idea di Stato
Prevalse in quel tempo come è noto una concezione opposto
Oggi
Possiamo guardare
Alla dialettica tra Stato e autonomie avendo alle spalle una storia costituzionale più matura
Avete parlato delle risorse finanziarie che sono necessarie per assolvere e compiti cui siete chiamati
Avete discusso dei contenuti la legge di stabilità
Appena presentato dal Governo
E continuerete ad avanzare le vostre proposte per raggiungere gli equilibri migliori e più adeguati
Vi siete confrontati su leggi approvate
Su quell'ancora in cantiere
Sull'opportunità di implementare quelle più complesse
Come la legge che ha drasticamente ridimensionato che funzioni alle Province
Io come è noto non posso esprimere valutazioni di merito su questioni aperte in Parlamento e nella discussione tra lanci le Regioni e Governo centrale
Penso tuttavia
Che qualunque decisione sulle politiche pubbliche debba attendere sempre conto dell'architettura del sistema costituzionale è insieme della sostenibilità di funzioni che vanno comunque esercitate
Il Comune di
I Comuni hanno responsabilità che è la casa comune nazionale
Del resto promette detto con orgoglio anche quando avete lamentato la scarsità dei mezzi a posto a disposizione
I comuni sono stati l'avamposto dell'accoglienza dei rifugiati
Diverso è il welfare locale è tuttora lo strumento più immediato raffrontare il bisogno e contrasto alla povertà
Il senso di legalità si rafforza oppure regredisce a partire dalle istituzioni di prossimità
Non mi stanco di ripeterlo
Perché sono convinto del valore strategico fondativo di questo messaggio
Non vi sarà piena ripresa
Non vi sarà crescita adeguata di opportunità non vi sarà futuro degno per i nostri giovani se onesti faremo la corruzione illegalità la criminalità organizzata
Non è
Non è vero
Che l'Italia è un malato incurabile e nessuna sua zona lo è
Al contrario la forza con cui poniamo il tema della gravità
La mobilitazione della società civile
L'impegno dello Stato dei tanti suoi uomini dimostrano che in Italia i meccanismi di controllo di accertamento di sanzione funzionano e che lo Stato non fa finta di non vedere
Non dovunque nel mondo è così
Noi vogliamo e possiamo raggiungere traguardi alti di moralità e di trasparenza
L'azione di contrasto all'illegalità
Va combattuta con determinazione
I Comuni tavole sta nell'avamposto
Perché le istituzioni comincio dalle vostre assenti
è in gioco la questione del Paese compresa quella territoriale
L'ANCI lo ricordava poc'anzi il Presidente Fassino non è il sindacato dei Comuni la vostra è un'associazione che nasconde fattura
Tieni in rete l'intero Paese
Non c'è
Un destino del nord indifferente accede accade nel centro o del Meridione e viceversa
Lo sviluppo dell'Italia e anche il suo ruolo da protagonista dell'Unione europea dipende in larga parte Toso il gruppo equilibrato del Mezzogiorno
Laddove Crespo le distanze le fratture la si indebolisce tutto il potenziare nazionale
Compreso quello delle Regioni sia oggi esprimono gli indici economici migliori
Abbiamo bisogno di creare lavoro e per questo di irrobustire gli investimenti
Pubblici che privati
Lo spazio offerto dalla revisione del patto di stabilità interno ha utilizzato al meglio in questa direzione
Abbiamo bisogno di far sistema e di concepire questa nuova fase valorizzando le innovazioni la ricerca i settori con maggiore contenuto di futuro anche questo emerso
Nella relazione che poc'anzi ha fatto e Trieste Fassino sui vostri lavori di questi giorni
Per questo
Al di là delle legittime diversità politiche che al vostro interno come in Parlamento e come del Paese ebbene che si manifestino si confrontino sempre con lo spirito di rispetto vicendevole
Dobbiamo trovare gli ambiti e linguaggi per fare emergere il bene comune
Dobbiamo trasmettere questo sentimento nel confronto pubblico
La competizione
Pubblica
La competizione democratica quella che rende viva è sempre perfettibile la funzione di governo vuole subirà alcuna contrazione
Al contrario ne otterrà maggior forza
All'Expo vi siamo riusciti
La chiusura di domani spero sia un giorno di festa e di grande soddisfazione per tutti
Visto che tutte le parti politiche hanno dato un contributo alla buona riuscita dal giorno in cui sarà presentata la candidatura italiana fino ad oggi
La dimensione unitaria dell'ANCI vorrà dire la vostra responsabilità nazionale
Impone anche un approccio integrato alle politiche territoriali
è il principio di uguaglianza dei cittadini e delle comunità locali in cui vivono a richiederlo
I Comuni sono lo sapete meglio di chiunque altro sono contemporaneamente protagonisti e destinatari delle scelte che riguardano il sostegno
E riequilibrio delle risorse laddove necessario
Nelle aree interne rurali nelle zone montane e insulari
E città metropolitane
Alle quali doverosamente è stato riservato un rilievo significativo nel sistema delle autonomie locali rappresentano motori importanti di innovazione di crescita in tutto il mondo
L'aggregazione di competenze e la capacità progettuale delle metropoli attraggono investimenti e dunque
Possono fornire impulsi decisivi alla ripresa economica complessiva
Nel contempo però ed è proprio per le aree metropolitane che sono manifestate diseconomie e processi di emarginazione sociale
In seguito la decomposizione di vecchi modelli di aver di organizzazione urbana
Spesso basati
Sulla presenza di vecchie industrie manifatturiere
L'industria della conoscenza la tecnologia avanzata
I servizi l'accoglienza la cultura il turismo hanno consentito il rilancio di realtà che apparivano in crisi profonda
Spesso protagonista della svolta è stato proprio l'affermarsi di una nuova partnership pubblico-privato un grado di attivare investimenti con importanti finalità sociali
I limiti delle risorse disponibili rischiano tuttavia di allungare i tempi che progetti di riconversione di riqualificazione in diverse aree metropolitane e periferici
Non si devono concentrare infatti le Sorsi soltanto nei territori a più alta concentrazione demografica
Si tratterebbe di una scelta dissennata che porterebbe all'impoverimento alla stabilità di larga parte del territorio nazionale
Quando invece l'ambiente il territorio sono beni indispensabili per la pizza e la qualità italiana quella per cui siamo ammirati del mondo
è nostro compito accumulare distribuire con intelligenza il capitale sociale
In modo da consentire a tutti il pieno esercizio di una cittadinanza attiva
Il mondo e radicalmente cambiato
Trasferendo produzioni cruciali da infrastrutture materiali e pesanti a infrastrutture sempre più immateriali e legge
Ciò di cui abbiamo più bisogno sono proprio per questo le reti le connessioni
La comunicazione della mobilità costituiscono condizioni basilari
Non soltanto per lo sviluppo ma anche per l'effettiva cittadinanza che comprendo ovviamente l'accesso alla cultura all'istruzione alla sanità al welfare
All'impoverimento delle dalle infrastrutture tradizionali talvolta frammentata sul territorio deve saper corrispondere quanto meno a eliminazione di ogni di vario negativo in materia digitale
Mettendo a frutto le nuove tecnologie a servizio delle popolazioni
Potenziare le reti
è necessario per la completa
Competitività del Paese e per creare nuovo lavoro
Ma è necessario
Ancor più di un territorio così vario come quello italiano
Senza reti
Rischieremmo di vanificare l'impegno di volontariato di tanti amministratori dei piccoli Comuni e tanta parte la nostra Italia diverrebbe luogo desolato e inospitale
Questo
Questo richiede anche i piccoli Comuni di organizzarsi in sistema dove questo è utile
Per l'interesse dei loro cittadini e per la tutela
Da loro stessa identità
Storica e ambientale i processi aggregativi tra i Comuni euro servizi hanno raggiunto numeri significativi
Si potrebbe far di più e sarebbe saggio definire incentivi più efficaci
Lo stesso tema si pone per le società partecipate dagli enti locali
Laddove
I progetti di fusione possono portare maggiore efficienza nella gestione dei servizi resi e i nostri concittadini
L'attenzione e piccoli comuni desidero ripeterlo
è importante
E occorre costruire insieme agli opportunità cloni fra comuni in modo da valorizzare al meglio energie e progetti
Obiettivo
Di questi auspicati processi aggregativi e fornire risposte adeguate
Nelle zone meno popolate e far corrispondere così come accadde all'epoca dalla loro formazione i confini comunali I reali processi socioeconomici presenti sul territorio
Come sapete bene
I Comuni come per circa mille abitanti raccolgono oltre dieci milioni di abitanti
Gli italiani
Oltre a pensare il cinquanta per cento del nostro territorio nazionale
Occorre fare in modo che i cittadini di questa realtà abbiano identiche possibilità di mobilità
Istruzione sanità e cittadini residenti altro
Questo
A partire dall'accesso a queste vicende mentali di cui è noto il carattere universale
Cari sindaci d'Italia
Nonostante la ristrettezza dei sacrifici in cui sono sottoposte le politiche di bilancio
E noi grado lunga crisi economica così pesante i Comuni sono era e sono decisivi nel passaggio che dobbiamo affrontare
Decisivi per la qualità della vita dei cittadini
Per la qualità dei servizi e per le innovazioni per l'integrazione serena e ordinata dell'immigrazione
Per la creazione di quell'humus che deve tenere insieme sviluppo nel lavoro sostenibilità e solidarietà
L'azione dei comuni è importante anche per spingere verso l'integrazione europea
Condizione necessaria affinché la nostra Europa possa giocare un ruolo adeguato nella società sempre più globalizzata
Fu un federalista convinto come Carlo Cattaneo o fare fra i primi l'espressione Stati uniti d'Europa
Sono lieto che l'ANCI si faccia promotrice di un confronto con le associazioni di Comuni degli altri Paesi dell'Unione europea
Per contribuire a definire una strategia migliore e più condivisa
Di accoglienza dei rifugiati di integrazione intelligente dei migranti il dialogo culturale e sicurezza dei nostri territori
Di contrasto al traffico criminale di esseri umani
Ieri notte
Ancora una volta si è consumata la tragedia
Nel Mediterraneo
In questa
Di questa notte sono morte numerose persone tra loro tanti bambini anche neonati
è difficile trovare parole che stringono lo sgomento in maniera adeguata
Sul governo di questo epocale flusso di migranti si gioca il destino dell'Unione europea
Solidarietà
Sicurezza e coesione sono compatibili annunci soltanto che sono fra loro negato riusciremo a difendere il nostro standardizzata democratico e sociale
Ogni Energia ogni Energia profusa per far crescere l'Europa dal basso ebbe espressa
Se vi è poca Europa nell'Unione
Sedie poche Europa nel mondo questo deficit non potrà mai essere colmato da burocrazie o da leggi per quanto accurate
L'Europa è un bivio o va avanti o rischia di precipitare indietro i nomi nazionalismi dagli esiti dirompenti e imprevedibili certamente negativi
Vi è bisogno di una dimensione popolare
La base democratica di rilancio comunitario
Anche da questo dipende qualità e quantità la ripresa economica e del modello sociale qui è legata la nostra civiltà italiana ed europea
La mia partecipazione
Se la vostra Assemblea vuole essere
Con un sincero età e convinzione un attestato di stima
Ed anche un incoraggiamento
Immagino che a volte
Prendo l'immagine che Piero Fassino pocanzi adoperata immagino che a volte
Ha qualche sino possa venire in mente la domanda ma perché
Perché lo faccio
Come diceva il presidente Fassino
Perché siete quelli del perché no anche quelle che lui lavorano e si intende non lontano dai riflettori
La passione
E questo è un lavoro che non può essere commisurato ho valutato se non come passione impegno cd
E la passione e senso civico non producono vantaggi misurati
Ma non è un caso che il senso civico inteso come virtù del cittadino
Abbia la propria radice letteraria in Civis e in Civitas e ricordi i Comuni
Che sono la base del senso civico anche nel nostro Paese
E allora dice antica
Che nella contemporaneità vale forse ancor di più di prima
Il mio augurio è che ai Comuni
Mi auguro è che i Comuni si mantenga questo questo spirito e che i Comuni continua ad essere
E divengano sempre più la struttura portante della nostra democrazia
Capace di ricollocare proprio valori nelle condizioni condizioni nuove che la storia ci assegna e crediamo vivere di affrontare vuole lavoro a tutti
Ringrazio il Presidente della Repubblica e dichiaro conclusi i lavori della trentaduesimo Assemblea nazionale dell'ANCI grazie ancora Presidente