Convegno di presentazione del Progetto "Agree CAP" di Kyoto Club

Buongiorno a tutti direi di aprire i lavori di questa di questo attività di oggi
Io sono Roberto calabresi coordinatore del gruppo di lavoro agricoltura e foreste di Kyoto club
Se sostituiscono in questa prima sessione Francesco Ferrante che per una sovrapposizione di impegni non è riuscito a essere qui con noi arriverà un po'più tardi
E quindi diciamo due parole su questo progetto come sapete in tanti è un progetto che riguarda fondamentalmente la diciamo la diffusione della conoscenza sulla PAC sulla politica agricola comune è una misura molto importante che nasce nel dopoguerra
Per aiutare il territorio europeo a produrre cibo necessità fondamentale no per la società
E poi voluta nel corso di questi ultimi anni a sempre più nel diciamo fare a un'agricoltura più sostenibile più rispettosa dell'ambiente
Il Progetto che presentiamo oggi che è Agrica appare che parte forme partito fondamentalmente nelle fasi preliminari ad agosto di quest'anno e durerà un anno è una giusta direi prosecuzione
Di un'attività che è partita nel due mila quindici in Kyoto club con un Progetto
Sulla agricoltura biologica e poi con la Commissione europea a a giugno due mila diciotto il primo diciamo Progetto che si chiamava capsaicina e che ha visto diciamo il coinvolgimento di circa una ventina di scuole superiori o di università che operano a livello agricolo quindi studenti superiori di agraria o università di agraria
Nella appunto diffusione di questi temi
Il diciamo il la base di questi progetti è sempre una diciamo un percorso verso la ricerca e ha ragione irraggiungibili entro di un'agricoltura Impatto zero la la comunità europea l'Europa ci chiede al mondo ci chiede di dei carbonizzata e tutti i nostri settori diciamo della società civile a tutti i livelli quindi anche l'agricoltura non può U uscire da questo percorso di decarbonizzazione e quindi tutto quello che poi le attività che verranno poi fatte in futuro dovranno in qualche modo prevedere una riduzione delle emissioni
Di gas climalteranti e possibilmente anche interventi di oltre che mitigazione quindi riduzione delle missioni anche di adattamento
Adattamento sapete bene che cos'è un la un aumento della resilienza del sistema no quindi la capacità della società e delle dei sistemi anche ambientali di resistere a in questo caso eventi climatici estremi
Reti di matrice estremi cioè sono sotto gli occhi di tutti negli ultimi e soprattutto direi negli ultimi mesi perché ogni mese ce n'è uno nuovo quindi il sistema agricolo il sistema ambientale e la società civile si deve adeguare e adattare a resistere a questi fenomeni climatici estremi ormai sono frequenti
Quindi questo Progetto mira non solo a far conoscere la parte e le misure
Diciamo di della PAC che portano a una riduzione delle emissioni di gas climalteranti ma anche a misure che porta Cocche possano consentire ai sistemi biologici e agricoli a resistere a questi Shocker che comunque sono di origine climatica
Come dicevo questo progetto in Nascita e nasce nel due mila diciotto quindi con una frequenza annuale siamo alla quarta edizione fino ad oggi abbiamo coinvolto circa una sessantina
Di scuole e
Circa nove mila studenti
Quindi direi che un un attività che evidentemente è piaciuta anche la commissione che ringrazio per questo perché ci continua a essere proposta e finanziata quindi il direzione generale agricoltura e sviluppo rurale la Commissione europea che ci consente di continuare a fare questa attività
Detto questo vi ringrazio e chiamerei qui a al desk per Valerio Fiori Valeria Fiore responsabile comunicazione social media per il Parlamento europeo in Italia prego ben arrivata
Prego dove vuole
Buongiorno buongiorno a tutti particolare piacere grazie di accogliersi qui vostre vento io particolare petto esisti otto club perché appunto essendomi occupata di ambiente
Diciamo che dalla dalla sua fondazione inchiodati a va sempre offerto un una visione una una direzione in cui andare sempre importante per il legislatore europeo quando appunto
I deputati europei devono decidere come votare sempre importante che ci siano varie voci autorevoli e importanti e Kyoto club è sempre stato una di questi
Ancora di più fa mi fa piacere questo progetto che coinvolge le scuole perché è importantissimo
Sensibilizzare
I ragazzini chissà appunto ventisei coopera di agricoltura anche in futuro su appunto il bilanciamento tra necessità di tutela ambientale e anche esigenze del settore però mantenendo appunto il focus su un obiettivo la prima plenaria concreta sapete vedo dei tanti ragazzi quindi cerca di coinvolge gli un attimo
Ragazzi avete visto c'è un nuovo Parlamento adesso stiamo per eleggere la la nuova commissione sarà approvata dopo le audizioni quindi è ora tra il quattro e il dodici novembre ci sarà una specie di interrogazione l'audizione dei commissari competenti da parte del Parlamento europeo quindi dovranno sostenere diciamo l'esame di circa quattro ore in cui verrà verrà chiesto di tutte le deputati europei valutare la competenza e poi il Parlamento europeo
Approverà probabilmente nella sessione di novembre il collegio della commissione quindi la presidente è già stata votata ma adesso mancano gli attori principali di ambiente si occuperà un commissario sull'ambiente uno sul clima quindi va stanza interessante anche questo
E appunto poi avremo l'agricoltura quindi la prima sessione il Parlamento europeo venti volte non so quanti anni avete avete votato laggiù no ancora no e quindi abbiamo votato quest'anno e quindi il Parlamento europeo il nuovo Parlamento europeo alla decima legislatura ha iniziato a lavorare punto nella scorsa sessione uno dei primi dibattiti importanti era proprio sull'agricoltura quindi se vi va potete rivedere il dibattito e tra l'altro adesso ascolterete dalle voci dell'onorevole De Meo e dell'onorevole Cristina guarda uno in commissione Ambiente un'agricoltura
Un po'la vivavoce degli attori e dei nostri protagonisti che sono i parlamentari europei che si sono vi ricordo appunto eletti nelle cinque circoscrizioni qua in Italia e vi ricorda che il loro nome e cognome lo trovate su internet anche quella dell'ora assistenti se avete delle idee delle proposte scrivere degli perché questo cerco sempre di dire ai ragazzi non è che l'Europa impone le cose dall'alto Europa ascolta anche quindi sentite visse avete un position paper qualcosa mandate io ero perché sicuramente sono interessati
Quindi abbiamo l'ultimo l'ultima settimana scorza abbiamo ricevuto nuovo eurobarometro sapete che il Parlamento europeo e anche la commissione ne fanno vari
E quindi hanno chiesto quali sono le priorità per i cittadini europei a livello europeo è risultato che il quarantuno per cento vuole più lavoro il quarantadue per cento e preoccupato per l'economia
E il ventotto per cento preoccupato per l'ambiente mentre questi sondaggi prima non erano così cioè l'ambiente era molto più su
Quindi chiunque voglia tutelare l'ambiente deve anche tenere conto di questa Paolo priorità perire soprattutto per i giovani appunto la necessità di di conciliare l'obiettivo ambiente
E la prospettiva di sviluppo di competitività e appunto di nuove occasioni di lavoro e questo che sta cercando di fare l'Europa
Spingendo appunto a fare investimenti e a sostenere chi lavora spingendo anche gli stati membri a farlo
Per l'appunto offrire nuove possibilità quindi la cattura che verrà riformata adesso stiamo iniziando anche i dialoghi non solo per il bilancio fino al due mila ventisette ma anche per il quadro pluriennale successiva dei prossimi sette anni quindi c'è un discorso importante da affrontare su dove mettere i soldi succo su come garantire appunto la sostenibilità dell'agricoltura la tutela dal cambiamento climatico ma anche la tutela del paesaggio insomma i disastri naturali che abbiamo insomma qualcosa ci dicono in questo e della biodiversità insieme appunto agli aspetti di coesione ci sono dei territori che si reggono molto sull'agricoltura e vanno sostenuti su sulla tutela del settore
E quindi soprattutto sull'efficacia dei finanziamenti europei proprio per direzionare ma anche per sostenere l'economia quindi lei si è aperto questo dialogo strategico con con i decisori politici europei di cui appunto i parlamentari europei sono diciamo la prima esodi torna al Parlamento europeo se arrivano le prime onde nel l'opinione pubblica quindi sentite neanche voi titolati a dare le vostre idee
E quindi c'è un discorso complicato da fare per l'appunto
Strutturare un'agricoltura sostenibile che però sia capace di sostenere l'economia quindi lavori appunto per voi ragazzi intanto di di seguire quello che fa l'Europa perché influisce sulla vostra vita di oggi ma soprattutto quella di di voi quando sarete grandi in via Pace rete
Al mondo del lavoro
Volevo anche ricordare che qui a piazza Venezia a pochi metri da qui abbiamo lo spazio e Spencer OPA dedicata a David Sassoli che era un Presidente del Parlamento europeo che abbiamo molto amato e che parlava bene Giovanni
In cui se volete potete giocare per due ore e mezzo a fare i deputati europei li capite veramente cosa fare un parlamentare europeo
Quante quante opinioni ascoltar come poi può cambiare idea se succede qualcosa perché proporsi tutto un format che cerca di ricostruire una stimolazione veramente realistica
Di questa attività quindi è il mio augurio parecchio dal pm di continuare così come come state facendo ai ragazzi
Cerca di dare di prendere il massimo da queste opportunità se volete veniteci a trovare insomma come Parlamento europeo
Se dovete fare una tesina scrive decisivi aiutiamo a trovare i documenti che ogni tanto è complicato insomma questo il nostro ufficio serve a questo a avvicinare voi a quello che fanno
A Bruxelles e Strasburgo quindi siamo qui in bocca al lupo buon lavoro grazie
Grazie mille tra l'altro le il nostro Progetto mira pure a raccogliere le proposte dato al padre che vengono riportata la commissione quindi assolutamente
Grazie anche per questo
Una un attimo sono scombussolamento l'onorevole De Meo dice sta per entrare in in commissione plenaria gli ha chiesto di intervenire subito ce l'abbiamo sulla
Sulla lo schermo grazie per la sua partecipazione le do subito la parola così non li togliamo minuti preziosi
Grazie anche Bongiorno spero che mi sentiate non so se mi date un cenno Ceci si sappia bene grazie
Grazie scusate mi questa introduzione così invertita rispetto all'ordine dei lavori saluto Valeria e tutti i partecipanti ma ci tenevo a portare un piccolo contributo tra l'altro ho appena terminato un incontro preparatorio per le famose audizioni dei commissari abbiamo incontrato oggi Cristofano in sede che il candidato alla Commissione e al commissario all'agricoltura
E con lui abbiamo affrontato temi che credo questa mattina voi trattenete ancora di più in maniera dettagliata per capire quello che è il ruolo dell'agricoltura vorrei partire da quello che è stato un'intuizione della precedente commissione a guida Conter l'Allende il cosiddetto dialogo sul futuro del dell'agricoltura in Europa un dialogo che è partita ancor prima di tutte quelle quali sono state le proteste
Un dialogo che ha messo insieme i vari attori della filiera comprendere quelle che sono le potenzialità ma anche le criticità
E questo è stato un lavoro presentato recentemente qui a Strasburgo dove si è evidenziato il ruolo strategico degli agricoltori e questo che secondo me è oggi abbiamo il dovere di ribadire rispetto ad una narrativa che in passato spesso è stata caratterizzata a mio modesto avviso da una ideologia che ha fatto perdere di vista quella che l'importanza dell'agricoltura e del lavoro degli agricoltori
Che vorrei fosse ben chiaro cosa che abbiamo detto anche oggi a Cristo Franzen gli agricoltori sono protagonisti nella lotta ai cambiamenti climatici
L'agricoltura deve essere coinvolta in tutte le azioni che sono tra l'altro state già avviate
Vorrei ricordarvi che l'agricoltura italiana in modo particolare ha fatto dei passi da giganti rispetto ad un recente passato e gli ha fatti ancor prima e venissero così inserite queste ambiziose finalità
Pavel Greenville all'interno di una legge climatica
Che ricordo a me stesso noi siamo l'unico continente che non si è dotato di un semplice atto d'indirizzo o di una raccomandazione come solitamente accade nelle famose Coop e siamo alla vigilia
Della Coco ventinove noi abbiamo fatto una legge climatica ci siamo dati
Un impegno vincolante per raggiungere la neutralità climatica entro il due mila cinquanta con una fascia intermedia al due mila trentacinque mila trenta con una particolarità che deve a mio avviso essere evidenziata che tutto ciò non potrà mai essere raggiunto se noi non coinvolgiamo il sistema produttivo e quindi anche gli agricoltori con obiettivi concreti praticabili nel report Draghi ma anche nella relazione della Condé Lian di presentazione alla sua seconda commissioni si parla molto di pragmatismo
Che non vuol dire tornare indietro che sia ben chiaro gli agricoltori non intendono rinunciare a ciò che è stato fatto e che si trasforma anche in valore aggiunto per il proprio prodotto
Oggi i prodotti europei sono prodotti di qualità ma prodotti don delle metodologie con delle azioni di grande sostenibilità
Dove però la sostenibilità che sapere essere quel concetto secondo cui bisogna fare azioni per cui
Ciò che di diamo oggi forse essere vissuto anche in un modo migliore da chi verrà dopo di lui ma la sostenibilità dovrà essere sempre e comunque interpretata non solo dal punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista sociale produttivo ed economico allora le sfide che l'agricoltura lanciato sono tante
Certo oggi siamo un po'preoccupati perché queste grandi sfide come tante altre che l'Unione europea ha messo sul tavolo e parlo della transizione digitale piuttosto che dell'Unione del De della difesa del rafforzamento del mercato unico
Tutto questo sapete benissimo che necessita di risorse finanziarie che in questo momento non sono così adeguate per poter così accelerare
Ecco perché
Nella scorsa legislatura molto spesso c'è stato un dibattito anche acceso ma non perché qualcuno fosse a favore dell'ambiente qualcun altro contro l'ambiente ma perché abbiamo poche risorse per poter far sì che questo processo che è una transizione e che quindi richiede un tempo necessario per fare in modo che tutti possano adeguarsi e possono dare il loro contributo alla lotta ai cambiamenti climatici l'agricoltura in questo momento a un Budget che ha permesso a milioni di agricoltori europei di poter raggiungere il degli standard ottimali
Ma deve far fronte alle ricambio generazionale
Deve investire nelle competenze perché oggi abbandoniamo l'idea dell'agricoltore che è stato sempre da noi individuata addirittura come un lavoro Minutes
Oggi l'agricoltore
è una figura altamente specializzata che deve necessariamente confrontarsi con le nuove tecnologie
Per l'ottimizzazione delle risorse dell'acqua per l'utilizzo dei fitofarmaci che voglio sempre anche qui approfittare per spiegare che nessun agricoltore è contento di utilizzare agrofarmaci e quindi di ricorrere alla chimica
Ma noi abbiamo bisogno di prodotti che ci permettono di garantire la nostra produttività
La famosa proposta che poi è stata bocciata dal Parlamento e successivamente ritirata dalla Presidente Ponder l'Alien sulla riduzione dei fitofarmaci
Altro non era che una un provvedimento troppo eccessivo perché non teneva conto che noi da nord a sud e da est ad ovest abbiamo delle condizioni completamente diverse che non possono essere sottobordo diradate
Ad un taglio lineare addirittura del cinquanta per cento
Ne abbiamo bisogno di prodotti innovativi stiamo spingendo sulle tecniche di evoluzione assistita che sono non oggi M
Ma sono delle tecnica che permetterebbe ora le nostre culture di avere una resilienza maggiore
Rispetto a quello che è il nuovo scenario giochi ematico a partire dalla scarsità dell'acqua ma soprattutto a nuovi agenti patogeni che è sempre più aggrediscono alle nostre culture
Allora in questo scenario potete immaginare bene quanto sia importante avere risorse economiche che permettano agli agricoltori
Di affrontare l'innovazione tecnologica e la ricerca per poter essere protagonisti nella lotta ai cambiamenti climatici
Io non so se ho già abusato del tempo a disposizione
Di ho chiesto di anticipare perché tra l'altro in questo momento sta iniziando la discussione sulla scena drammatica del Libano e della nostra preoccupazione per l'UNIFIL
Dove sapete benissimo che il nostro ministro degli Esteri italiani proprio ieri è intervenuto
Per far sì che prevalga il linea del dialogo della diplomazia
E in questo momento anche qui a Strasburgo è importante che l'Italia faccia sentire la sua voce che finalizzata ad un percorso di pace perché la difesa si passa anche attraverso quella che è la capacità di difendersi attraverso gli armamenti ma rimane pur sempre la prima strada quella del dialogo della diplomazia
In tutto questo sappiate che l'agricoltura è uno strumento di pace è uno strumento con cui l'Unione europea
Ha saputo esprimere al meglio la sua integrazione una delle prime politiche e sapere anche che
Ancora oggi nonostante le risorse siano quelle che vengono fuori da un bilancio partecipato all'un per cento circa del prodotto interno lordo di ogni Stato
Oggi assorbe quasi un terzo delle risorse del bilancio europeo quindi rimane una delle politiche più importanti insieme
Ai fondi di coesione fondi strutturali che poi transitano per i nostri Stati membri io auguro a tutti voi un buon lavoro perdonatemi Georgios stravolto la scaletta ma tenevo a contare un piccolo contributo estero di poterlo aver dato
Se ci sono domande ancora qualche minuto io lo a disposizione lascio a voi la possibilità di interagire altrimenti resta a disposizione per ogni volta utile chiarimento sia verso ma anche in
Posizioni successive
Grazie mille grazie per il suo intervento no è la scaletta l'anno le passa solamente il secondo piano nel senso che l'invece il contributo è molto utile e la ringrazio per per aver partecipato intanto
Quindi mi Gelmini scuso propriamente anche io per questo scombussolamento invito a qui a intervenire Francesca Cigarini analista politico rappresentante in Italia della Commissione europea che il nostro
Diciamo padrone di casa quindi ministro per Parma assolutamente
Prego
Commissione europea che il pagamento europeo quindi Valeria Fiore che ha appena pagato che questo spazio punto ecco gestito da da entrambe le istituzioni ringrazio io invece Kyoto club che appunto si serve giustamente commossa gratitudine di questo spazio perché uno spazio che avete usato diverse volte e quindi ci fa piacere anche perché a te qua delle persone interessate a questo tema in questo caso vedo anche tre appunto tanti ragazzi e ed è giusto coinvolgerli
E
Allora pervenire un attimo ai al tema di oggi io punto vedendo che ci sono dei ragazzi un po'riformulato colloqui dovevo dire e intanto che otto che non so se a ragazzi lo sanno ormai che il protocollo di Kyoto
Nel mille novecentonovantasette è un un accordo che è stato raggiunto da centonovantasette Paesi per novantadue ho sentito novantadue dalla regia non novantasette ok per portare diciamo e gli stati a in ad impegnarsi in modo vincolante su alcuni obiettivi climatici nel nella fattispecie la riduzione delle emissioni di gas serra livello mondiale questo era stato un primo passo nelle relazioni internazionali perché in realtà questo può
Allora riprendiamo intanto grazie sono Francesco errante sono invece presenta il che dovrebbe mi mi scuso con voi ma diciamo sono arrivato un po'più tardi quindi ho potuto sentire se non la fine
Del della sessione precedente questa Camp affrontiamo adesso le diciamo i nostri relatori si concentreranno su vari temi cercheremo di focalizzarci sui cambiamenti climatici e quali diciamo io ho sentito la le ultime cose diceva l'onorevole guarda è vero che l'agricoltura in qualche maniera responsabile e corresponsabile del
Dei cambiamenti climatici meglio dire della crisi climatica in atto perché diciamo contribuisce alle missioni climalteranti in maniera non irrilevante
Ma quello che ci piacerebbe soprattutto oggi raccontarvi e parlare nel parlarne con voi è invece lo il ruolo positivo che l'agricoltura può svolgere su questo tema oltre a quello di produrre cibo buono proprio diciamo avere l'attenzione al territorio necessaria
Difendere il territorio le dissesto idrogeologico e quant'altro l'agricoltura può svolgere
Al contrario rispetto a quello che pure vero del del del suo contributo alla crisi climatica può svolgere un ruolo positivo anche da quel punto di vista perché può assorbire carbonio
Pur bel ci sono best practice che vanno in quella direzione
E quindi è quello che oggi vorremmo in questa oretta diciamo di di discussione con voi cercare di approfondire e partiamo con Angelo Belli già non che il presidente del coordinamento nazionale dei corsi di laurea in scienze agrarie quindi prima o poi tocca dell'Università del Molise
Prego professore alte
è una presentazione
Ecco nove non lo vedevo coperto grazie buongiorno a tutti e ringrazio il Chievo club per per l'invito una vecchia consuetudine ormai con quel che vorrebbe perché insomma
A siete stati ospiti anche nel nel nostro ateneo abbiamo avuto modo di conoscerci conosco Clementina Taliento Roberto Calabrese Giano perché si
Che ringrazio anche per per l'invito e per per il coinvolgimento dunque
Degli oblò ho provato a dare rispetto a quello che il il progetto complessivo anche un titolo a questo mio breve contributo evidentemente in venti minuti almeno questo più o meno credo sia il tempo che mi è concesso magari anche quindici sì assolutamente
Quello di come dire riprendere gli aspetti sostanziali che sono l'agricoltura però sostenibilità tormentato ai caminetti climatici che stai Agrica up e poi ragionare di bisogni formativi e nuove sfide visto che sono docente di economia agraria e sono anche appunto questa responsabilità
Del coordinamento dei presidenti dei dei corsi di laurea in una scienza agrarie allora i temi sostanziali di questo progetto che sta partendo questo il picco of hanno a che fare con è quasi imbarazzante non ho ragionare in in questa giornata quando appunto
Telegiornali ci raccontano esattamente le devastazioni gameti climatici quindi ci danno l'idea no dalla dimensione dell'urgenza intorno a a questo elemento a questa problematica
L'altro l'elemento energetico transizione energetica che e però quando ne parliamo in agricoltura ma ci sarà una slide che in qualche modo ci darà anche un'indicazione la dimensione del fenomeno diventa anche elemento di conflitto il tema della rigenerazione territoriale la rivitalizzazione economica lo sviluppo delle aree rurali e poi le due dimensioni come dire del modello di sviluppo agricolo se vogliamo
Che va nella direzione del biologico dall'altra parte
Ho contemporaneamente Renzo ma questi sono elementi di dubbio che in qualche modo vi proporrò per la riflessione finale verso nella cosiddetta agricoltura quattro punto zero cercherò di essere meno accademico possibile intorno a quelli che sono i concetti chiave
Intorno alla diciamo alle possibili declinazioni che vanno soprattutto nella direzione sostenibilità in termini proprio di solidarietà intergenerazionale ma anche di multifunzionalità quando ragioniamo
Di agricoltura di politiche per l'agricoltura questa espressione che per molto tempo all'inizio del nuovo millennio è stata utilizzata probabilmente anche abusata e probabilmente fra intesa no perché questa la cessione di multifunzionalità trova declinazioni che possono essere varie neri prenderò una la principale quella che in qualche modo
è riconducibile
Alla la diciamo definizione dell'OCSE che quella di considerare l'agricoltura come generatrice di non commodity a o pozzo cioè di come dire
Qualcosa che non è destinata al mercato ma che produce beneficio che diventa beneficio sociale no per cui tutta una dimensione che non trova una valorizzazione economica
Ma che pure è strettamente associate che stabilisce anche l'importanza dell'agricoltura
Nella la nostra società
C'è il tema dell'innovazione anche questo un tema controverso non privo di conflitti e quelli che possono essere i modelli di business in qualche modo possano declinarla no dipende rimettere cosa si sta guardando il nuovo ruolo del consumatore
Che assume evidentemente una funzione sempre più consapevole sempre più attiva non meno passiva rispetto alla proprie decisioni di consumo alimentare e le implicazioni e questa è la nello sviluppo dei contesti rurali che ha a che fare col così detto secondo pilastro dalla parte che prima è stato citato più volte no il la il fondo il il FEASR
ICSI R. se vogliamo riferirci proprio a quello che è lo strumento poi declinazione del territoriale
E poi appunto le politiche per l'agricoltura e per lo sviluppo rurale che molto spesso assumono dimensioni diverse però io farei e quello che ho presentato l'isola comandato l'organizzazione che vi fosse la possibilità di avere questa questa presentazione perché seguiranno se vedi slide e ci daranno un po'la la dimensione complessiva del del settore agricolo io ho preso delle delle un po'di infografica che ho trovato ed è consultabile nel portale dell'Istat per dare una dimensione o presa di quello che negli ultimi dieci anni son persi il quasi il trenta per cento anzi più del trenta per cento delle aziende agricole ma la superficie agricola utilizzata sebbene sì sì sia diminuita se ridotta e decisamente ridotta in maniera assolutamente non proporzionale il che determina evidentemente come prima aspetto che le aziende agricole verosimilmente assumono delle dimensioni più grandi
Da questo punto di vista cambia anche la configurazione nella struttura giuridica che porta evidentemente a ad avere delle indicazioni intorno a chi siano effettivamente gli attori
Della dell'agricoltura
Con un incremento delle forme societarie rispetto alle ditte individuali che invece come dire registra una significativa riduzione e poi anche la cosa che mi sembra estremamente più interessante da economista
E il fatto che nell'autorizzazione a capitale fondiario che era costituisce come dire il fattore principale delle del del del dell'agricoltura venga fortemente ridimensionato
In termini di composizione con una rilevanza sia dell'affitto
Che in qualche modo presuppone sottende forme di organizzazione imprenditoriale quindi modelli di business che vanno in una certa direzione
Rispetto anche all'uso gratuito e la questione d'uso gratuito in qualche modo riconducibile ad un altro fenomeno come dire fondiarie sociale che legato lo spopolamento delle aree rurali e al fenomeno dell'abbandono
Quindi come dire apparentemente più il Complesso questo grafico sempre infografica abbiamo una dimensione complessiva della della dell'agricoltura
A livello Interchange Solario però l'elemento che mi sembra più rilevante che la fotografia che nel due mila venti è stata fatta
Dal punto di vista della evitano il tema è la sensazione delle delle aziende agricole quindi evidentemente quale modello e perché soprattutto ci riporta degli elementi che sono estremamente interessante notare era io ho preso praticamente soltanto i minimi e sopra cinquantanove anni ci troviamo alla trentasette virgola sessantasette per cento dei capi azienda della agricoltura italiana queste distribuito per regione
E come vediamo dalle linee tratteggiate le regioni che rispetto ai minimi ecco come dire ma assumono delle dimensioni che potrebbero essere più interessanti sono estremamente limitate e vanno soprattutto una direzione come vedete per esempio
Della provincia di Bolzano sono rarissime e comunque stanno al Nord perché tutto questo ci porta a fare delle considerazioni altre sentivo prima il presidente del del dei dei collegi dei dei periti agrari periti agrari
Laureati no c'è questa dimensione che mi interessa molto evidentemente rappresentando anche presenti dei corsi di laurea in scienze agrarie che è riconducibile a questa rappresentazione se guardiamo per titoli di studio i capi azienda
Alla composizione tra Cadia Zenda diplomati e capi azienda laureati
Con un profilo formativo che attingere dalle discipline tecniche estremamente limitato vale a dire noi abbiamo anche una quota assolutamente minoritaria di capi azienda che siano diplomati o laureati
Ma sovente questo tipo di capi azienda non hanno una formazione di carattere tecnico il che determina evidentemente una sorta di scollamento da un lato diamo una rilevanza centralità l'agricoltura soprattutto nei modelli di sviluppo rurale per le aree interno insomma in qualche modo c'è tutta una dimensione anche della politica nazionale che quella della della strategia del delle aree interne alla Snai no e dall'altra però un'evidenza che e ci porta a considerare che probabilmente la provenienza dalla formazione agraria
Non è esattamente corrispondente ad una declinazione che va nella direzione appunto della imprenditorialità salvo al solito alcune eccezioni tra queste eccezioni in particolare la provincia di Bolzano
Questa è un'altra dimensione che diventa sovente rilevante ha molto a che fare con così detto secondo pilastro ma che ha molto a che fare con quella dimensione Cook quella categoria teorica
Che la multifunzionalità hanno la possibilità di immaginare forme di valorizzazione dei cosiddetti non Commodity output facendoli diventare invece prodotti vendibili nona sorta di internalizzazione delle esternalità
Che l'agricoltura a la possibilità di realizzare tutto questo avviene
Con un'espressione che non con mia si chiama diversificazione delle attività produttive che vengono fotografate anche in questo caso dalla l'ultimo censimento dell'agricoltura che mostra che il numero in assoluto delle aziende che fanno diversificazione cioè che non si occupa esclusivamente agricoltura è diminuito
Sebbene si aumentarle in termini proporzionali anche perché abbiamo avuto una riduzione del trenta per cento delle aziende ma la cosa che più interessante quindi vi invito ad osservare e quel tredici per cento
Che la produzione di energia rinnovabile corrispondente al più centonovantotto per cento evidentemente di aziende agricole mettiamola in questi termini dal punto di vista riconoscimento profilo giuridico
Che fanno Energia che producono energia l'altro elemento il trentadue per cento che fa turismo l'altra diversificazione più classica più tipica e che porta però anche qui ad un problema di conflittualità sia interno aziendale sistema evidentemente rispetto alla società
E quella del del turismo mentre con vedete quel ventuno per cento riconducibile l'azienda agricola
Che invece rispetto alla fotografia due mila dieci hanno ridotto invece la possibilità di fare attività trasformati a malati data sono attive sono forzatamente fortemente rilevanti in termini di diversificazione dell'economia del territorio quindi quando ragioniamo e sviluppo locale di sviluppo territoriale di sviluppo rurale evidentemente c'è questa dimensione che ha che fare con la valorizzazione delle produzioni agroalimentari
Tipica
Questo grafico che è sempre raccolto dall'infografica l'Istat ci mostra un'altra aspetto che a mio parere estremamente rilevante come vedete cioè da verso le le le le province del Trentino Alto Adige
Anna rispetto che sono segnate con queste frecce improbabili molto naïf che ho in qualche modo aggiunto a quella infografica ma che sono assolutamente rilevanti perché ci mostrano appunto questo dualismo tra di carattere territoriale
Che da un lato mostra in termini di quartili come siano come sia distribuita queste sono le aziende che hanno registrato almeno una innovazione negli ultimi tre anni precedenti
La fotografia censurare quindi dal due mila diciotto alla due mila venti
Dove c'è vedete un'altissima concentrazione concentrazione diciamo maggiore concentrazione maggiore presenza sebbene attenzione quella presenza e corrispondente dal ventuno al quarantasei per cento quindi meno della metà delle aziende hanno fatto innovazione in agricoltura
Si trovano tutte concentrate vedete prevalentemente a nord-ovest più appunto questa propaggine di nord est che riguarda le Province nel Trentino Alto Adige molto più basso invece lo troviamo nel nel primo cortile compreso tra il cinque leggo male l'otto per cento mi pare che sia di aziende che effettivamente hanno prodotto innovazione nelle regioni meridionali ma l'altro aspetto che è estremamente rilevante che la dimensione media
Delle aziende che ha fatto innovazione mentre in Trentino la provincia di Bolzano riguarda aziende che sono anche molto molto piccole
Quello che succede al contrario nel Mezzogiorno e che le aziende agricole che fanno innovazione sono soltanto aziende che hanno almeno anzi che hanno non almeno hanno in media discettare anche questo rappresenta un'espressione che diventa estraete rilevante se lo guardiamo in termini di di jet digitalizzazione costituisce evidentemente una possibile declinazione nell'innovazione
Quello che osserviamo esattamente analogo intanto io ho riportato le basi di partenza perché no apparentemente questa concentrato
C'è una sua blu molto scuro potrebbe in qualche modo darci un'indicazione fuorviante nel senso è cresciuto molto
Do molto rispetto
Alle basi di partenza no che come vedete erano soltanto il due per cento e la le delle aziende informatizzata e nelle isole l'un per cento per il Sud però l'undici per cento nel nord-ovest anche qui con come dire la la la chiocciola
Che in qualche modo è espressione no diciamo del del del dominio di riferimento che in qualche modo ci porta anche dal punto di vista del del immagine condivisa alla della della continui a dire esattamente che una dimensione più grande
Di questo simbolo
Espressione di una incremento più che proporzionale che parte fra l'altro da una condizione che era già decisamente migliore quindi anche qui una sorta di separazione nodi dualismo di carattere territoriale quindi c'è un problema nord-sud che in qualche modo si riflette anche in termini di innovazione di di digitalizzazione dell'impresa
Qualora vediamo in maniera abbastanza eclatante perché queste dimensioni come possono essere osservate le aziende non attrici devono avere almeno dieci unità di lavoro
Devono avere più di cento Uba cioè immagino di parlare ad una platea che assolutamente
Da
Attrezzata per per e nove fa riferimento Lubello L'Unità bovine adulta quindi diciamo una sorta di coefficiente di conversione rispetto alle forme di allevamento quindi cento Ubae una dimensione piuttosto consistente per quanto riguarda la zootecnia e poi per quanto riguarda la superficie agricola utilizzata vediamo che la proporzione diventa quasi per la metà soltanto in condizioni cerco di essere velocissimo anche su questo che cos'è l'innovazione che cos'è l'innovazione che è stata fotografata dalla dal Censimento
è un'innovazione che soprattutto meccanizzazione cinquantacinque virgola sei per cento
Ma e pochissimo sette virgola sei per cento organizzazione gestione aziendale che va nella direzione di lentamente
Dei modelli di Business che tipo di innovazione osserviamo in agricoltura che tipo di io innovazione ci restituisce il dato censuario no alla fotografia censurare
Innovazione che in qualche modo espressione di una forma di innovazione di tipo lineare no che va a nella diciamo ricerca di base o la ricerca applicata che si fa appunto i nostri dipartimenti nelle università nei centri ricerca scientifici esita però in applicazione di carattere commerciale attraverso la fase di sviluppo prende reale in altri termini le università
E lì si ricerca producono innovazione c'è qualcuno che sviluppa questa innovazione c'è qualcuno che utilizza l'innovazione indipendentemente però dei cibi sogni quindi quello che porto in questa slide è soprattutto una ripensamento
Al processo dell'innovazione in agricoltura non processo che evidentemente non può essere più lineare perché questo tipo di innovazione così come l'abbiamo espressa e molto spesso esita
In una nera meccanizzazione non coglie esattamente tutti i bisogni
Della l'imprenditori agricoli degli agricoltori dei contadini mettiamola come vogliamo nelle diverse espressioni
Manca evidentemente della possibilità di trovare forme di declinazione di carattere delle territoriale quindi il meccanismo deve essere una ricerca partecipativa
Che vada nella direzione della risoluzione dei problemi specifici e cioè c'è scarsa empatia rispetto a quelli che sono i problemi delle imprese agricole quindi questa difficoltà di entrare di comprendere profondamente quelli che sono i bisogni innovativi delle aziende rischia molto spesso una innovazione di tipo banale
Vado molto rapidamente anche su questo semplicemente perché pro perché c'è una relazione in questo kickoff no di oggi in questo convegno di oggi di relazione tra università
Territorio ricerche a bisogni delle aziende agricole formazione formazione secondaria di secondo grado e università che in qualche modo ci dice esattamente questo no foto grafia un po'come quelle censuarie
Quanti sono i corsi di laurea in agraria in Italia il Costa Gaia ne comprende per adesione cento dodici quindi io rappresento centododici presidenti dei corsi di laurea
Annette che si trovano in Italia quarantuno di primo livello triennale del trentasette
Magistrali se andiamo sulla diciamo dimensione puramente classica che voi ci sono le le trentotto la l'M ottantasei che riguardano l'aspetto diciamo specifico di tipo Zoo tecnico e sono anche casualmente coordinatore di un progetto nazionale che riguarda per la scuola l'orientamento so perché io delle perché la penultima slide però mi sembra stranamente rilevante
Che bah nella direzione di creare un ponte ideale tra la scuola tra la scuola tecnica eventualmente agraria
Ma tra la scuola in generale e soprattutto quella formazione tecnica che come abbiamo visto nella fotografia censuaria non corrisponde esattamente invece a quel tipo di imprenditorialità quindi evidentemente qualcosa di sé si rompe
Da un lato ci sono professionisti profili tecnici che si forma la squadra università che poi non diventano invece imprenditori mentre da altre formazioni sia tecniche sia non tecnica che di Lauria Sivana certa direzione ultimi due aspetti che vorrei sottolineare senza abusare del vostro da vostra pazienza il vostro tempo il quindici per cento
Dei corsi di laurea in agraria di primo livello cioè le così dette triennali hanno esplicitamente una declinazione di tipo ecologico che va nella direzione della Agri catturano del di di questo Progetto trovate le deviazioni sulla destra e il trentatré per cento invece le magistrali quindi il processo alto o della formazione universitaria è molto più orientato sulla dimensione di carattere ecologico questa è davvero l'ultima cioè primo aspetto che ha a che fare con una espressione rappresentazione nodi di come possa essere considerata l'innovazione
Si parla informa evocativa di questa tripla elica mettere insieme le diverse componenti la ricerca da un lato dall'altra direttamente e le aziende e dall'altra ancora le istituzioni e di quarta elica nella quarta elica la quarta componente e quella della comunità ne se se ne parlava prima no nella nella sessione precedente alla coffee break intorno a tutto questo evidentemente c'è una dimensione che nelle tre missioni dell'università diventano rilevante si tengono e anche in tal caso potremmo parlare di una tripla elica no
C'è una parte della ricerca in qualche modo espressione della didattica
Macché applicata nella logica la terza missione quando appunto come diceva il presidente dei periti agrari prima c'è questo trasferimento che va nella direzione del territorio però intorno a questo dobbiamo comincia interrogarci su alcuni aspetti anche nella dimensione ecologica
Cioè quale postura vere Rispetto
Alla ruolo dell'agricoltura nelle aree interne come riuscire a coniugare l'approccio tecnicistico a quello che in qualche modo portato una declinazione innovazione in termini tecnologici con i principi del ha nell'agro ecologia
Come riuscirà a generare vantaggio competitivo dalle pratiche rivolte alla sostenibilità l'adattamento climatico e la questione della internalizzazione delle esternalità legata a non commodity output
E poi ancora gli approcci sistemici all'innovazione che possono potrebbero ridurre un problema fondamentale che determina evidentemente una marginalizzazione delle produzioni agricole o delle attività dell'agricoltura che legata ad una problema una grande problema di distribuzione al valore aggiunto che le stesse producono e in ultimo in che modo l'agricoltura per la sostenibilità e l'adattamento di ambienti climatici può essere sviluppata attraverso forme altre di mercato mercati non convenzionali che brevemente io considero qua al tentativo Food Network cioè in qualche modo reti alimentari alternative vi ringrazio per l'attenzione mi scuso per
Grazie penso che la la la parola più utilizzata nel nelle zone del professore fosse innovazione diciamo il cui questa è la cosa fondamentale diciamo anche per sfatare in un qualche diciamo narrazione sull'agricoltura che la vede ferma e invece diciamo l'innovazione fondamentale specie se la ragioniamo come inevitabile che sia anche su questi aspetti che cerchiamo di approfondire oggi adesso do la parola all'Angelo Gentili che nella segreteria nazionale Legambiente si occupa specificatamente di agricoltura da un po'di tempo che viene molto impegnato nel diciamo nelle nel rendere diciamo un le parole d'ordine anche quel molte di quelle che abbiamo appena sentito vive nel territorio vive sul territorio nel colmare degli ambasciatori
Che hanno messo in piedi insomma la Legambiente vuole essere per noi lo è sempre stata un partner importante nella diffusione di questa invece la sceglie così di questo verbo dell'inno nel dire colture innovativa che sappia essere protagonista anche nel momento in cui si affronta la crisi di Mark
Angelo
Pure due le slide
Punto
Posso se sì grazie soprattutto per questo questo incontro molto molto utile e che detta le basi anche su un percorso in cui formazione da una parte qualificata e nello stesso tempo capacità di risposta da parte del mondo agricolo ai cambiamenti climatici in corso su diventano parole chiave con altrettanto parola chiave per noi come Legambiente come la cena Francesco Hillary ecologia dal nostro punto di vista la Gréco Lucia cioè il fatto di diminuire gli input negativi e fare in modo che ci sia una riconciliazione forte tra agricoltura e natura come è nella nella storia e nella pratica agricola perché lei cultori
Poco parlando di maltempo e parlando di dissesto idrogeologico sono le i soggetti che più di tanti altri difendo nel nostro territorio perché se non ci sono le scoline capo fosse se non c'è una sistemazione agraria non c'è la capacità di rispondere ai fenomeni anche di dissesto che sono sempre più gravi
Noi abbiamo una situazione anche nel nostro Paese negli ultimi quattro anni non abbiamo un osservatorio come Legambiente città clima raccogliamo i dati e le informazioni sugli eventi estremi Noel per sei
Eventi estremi legati all'acqua che hanno ho colpito duramente il comparto agricolo lo hanno colpito appunto con per la maggior parte
Con la grandine ma cinquantotto per cento ma anche con la siccità quindi la partita che riguarda l'allargamento il dieci per cento troppa acqua poca acqua gelate
Che arrivano tardivamente esondazioni fluviali grandinate tutta quanta una serie di situazioni che mettono in grave difficoltà il sistema agricolo cristiano agricole cioè l'avverto come sappiamo tutti e quindi comunque deve fare i conti col tempo
Lo deve fare oggi lo dovrà fare domani e dopodomani le regioni più colpite so il Piemonte il Veneto la Puglia l'Emilia Romagna
La Sardegna quindi ancora oggi sappiamo vediamo che ci sono continui eventi estremi che mette in difficoltà
La vita delle persone la sicurezza delle persone ma mettono anche in ginocchio spesso l'agricoltore quando c'è un'alluvione un allagamento persistente pensate a una cultura
Come quella di un impianto di frutticoltura
Ti mette in ginocchio perché per ricominciare da zero se non ce la fai ci vogliono cinque anni se c'è un'età avanzata come purtroppo avviene un calo dal panorama che ci diceva il professore non ti metti in gioco per l'ennesima volta
E anche i l'attenzione a tutta questa serie di fenomeni mette in difficoltà il sistema in maniera molto complessa e molto difficile
Come come possiamo reagire quali sono le le le modalità che abbiamo di reagire utilizzare delle colture più resistente alle patologie e quindi abbandonare una serie di colture che ci mettono in difficoltà perché sono troppi così ingenti perché sono troppo sensibili
Anche se producono magari di più non abbinare a dimensione della resa alla pratica culturale ma cercare invece di applicare un percorso che guarda più all'allattamento diminuire l'input chimici
Idrici energetici queste fondamentale ridurre gli impatti
Penso soltanto al fatto che ancora oggi il secondo il nostro rapporto sto a pesticidi il sessanta per cento della frutta che mangiamo tutti i giorni
E il quaranta per cento della verdura
A dei residui che sono nella frutta e nella verdura che mangiamo sono tutti quanti al di sotto per la maggior parte dei limiti di legge nel senso cioè l'uno due per cento quindi siamo in una dimensione di legalità
Però c'è anche la questione del multi residuo che riguarda la nostra alimentazione perché avrebbe dodici molecole diverse in una terra quindici in una fragola ventuno in una mela mettono in difficoltà per gli affetti additivi e sinergici no il il consumatore e soprattutto l'agricoltore quello che ne paga di più le conseguenze c'è poca ricerca poche indagini su questo nel nostro Paese le stanno facendo in altri Paesi la Francia è una dei primi purtroppo molte patologie da lavoro avvengono in agricoltura proprio perché si utilizzano ancora i
Una serie di di sostanze
Di molecole che vengono comunque invece che mettono in difficoltà la salute delle persone e non c'è una politica che risponde sempre su questo penso al riposate ormai è chiaro che c'è un impatto significative pure
è stato prorogato per dieci anni dieci anni il suo utilizzo
Non è in questo modo che si pianifica una agricoltura che va nella direzione giusta aumentare le aree alta biodiversità le monocolture la non presenza di boschetti di laghetti
Di siepi filari eliminata la possibilità che ci possono essere in sette antagonisti gli insetti impollinatori le areata diversità salgono agricoltura non vogliamo un paesaggio che è monotono in cui si spiana tutto anche le stesse lavorazioni stiamo vedendo che devono essere meno profonde più superficiali insomma c'è un approccio diverso meno chirurgico più sistemico che deve essere adottato disincentivare fortemente tutta la parte che riguarda in modelli intensivi in agli coltura Enzo declini anche queste fondamentale e strategico ridurre il carico pensiamo alla zootecnia noi produciamo il settanta per cento di quello che coltiviamo nel pianeta ma per gli allevamenti
è assurda questa cosa non lo dobbiamo mangiare meno carne perché se ne mangia troppa dobbiamo allevare
Meglio trattare meglio gli animali che spetta al benessere animale e qualificare il nostro sistema produttivo in modo tale che si possa non demonizzare gli allevatori che anche essi sono una parte importante del sistema
Ad alimentare ma aiutarli anche attraverso le misure che vedevamo stamattina
A usare negli antibiotici fare allevamenti che siano o meno intensivi industriali favorire le buone pratiche avere ecologiche l'agricoltura biologica deve diventare l'apripista
Di tutto il sistema agroalimentare queste fondamentale e strategico noi siamo leader
Nel mondo e in Europa sul biologico dobbiamo e e questa parte
A una grande luce che è quella di favorire fortemente anche il piano nazionale lo dimostra
L'agricoltura biologica lavoriamo bene in questa direzione creano dei distretti facciamo sì che ci sia sempre di più
Una dimensione di questo tipo unendo alla all'innovazione tecnologica non sono delle cose che vanno uva dalla parte e uno dall'altra la quattro punto zero l'innovazione tecnologica ci aiuta moltissimo uscita strumenti che ci facilitano no e e dobbiamo mettere insieme le buone pratiche che aiutano questo processo anche l'agricoltura integrata alle persone di cultura vera realmente integrata che alza il livello diminuisce gli impatti
Penso anche al fatto che bisogna in qualche modo applicare le strategie europee che ci danno di un po'la linea da seguire Phantom fuorché bio diverso il due mila trenta cinquanta per cento in meno
Di pesticidi entro il due mila trenta cinquanta per cento di antibiotici negli allevamenti in meno venticinque per cento in meno di fertilizzanti dieci per cento in più di Hare alta di università nelle aree agricole e la partita
Fondamentale che è quella del venticinque per cento come media europea di biologico su tutti elementi fondamentali ultima cosa che dico da quelle generali a a fare in modo che le aziende diventino sempre di più multifunzionali
Il reddito è il problema reale dell'agricoltore
Hanno ragione l'agricoltore a protestare perché c'è un reddito troppo basso specie per le aziende medie e piccole che sono il mosaico principale del nostro Paese e allora anche alcune innovazioni ci danno una mano
Penso anche a la Partia energetica adottare misure indiani voltaico che permettono da una parte e di proteggere maggiormente le colture rispetto alla calura
Eccessiva l'insolazione ed è quindi in alcuni casi anche aumentare la produzione e avere un'architettura che utilizzi
Per avere irrigare accorcia per avere i sensori per cercare di sviluppare un percorso nuovo in agricoltura specie in aree
Che sono in difficoltà ma anche in altre aree e produrre energia perché dobbiamo arrivare avevo tra le dita
Entro il due mila cinquanta anche questo è un obiettivo fondamentale dobbiamo fare tante rinnovabili e nello stesso tempo abbinarlo in sinergia con la dimensione agricola
Ecco io di raccontare su un progetto che stiamo facendo come Legambiente
Appunto che un life che dedicato un'attenzione forte
Alla capacità dell'amico nel della Eagle tumori di fare Pro processi
Piani di adattamento al cambiamento climatico rafforzando la capacità di gestire i rischi prevede dei danni e garantire la buona qualità del prodotto dobbiamo dare strumenti alla i cultori per fare in modo che riescono a comunque a reagire a questa situazione che è sempre più grave
Attraverso questo Progetto noi l'abbiamo coinvolto moltissime filiere un po'fondamentali lattiero casearia vinicola ortofrutticola soprattutto in Emilia Romagna ma anche in Veneto in Toscana
E in Lazio migliaia di agricoltori che abbiamo interpellato contattato sarà nati nelle aziende abbiamo cercato di capire quali potevano essere i piani adattamento rispetta i rischi di cambiamento climatico che avevano perché quando c'hai le grandinate le alluvioni le gelate e continuamente sei sotto o sotto tiro questa una situazione di difficoltà devi avere anche degli strumenti che ti permettono di reagire gli obiettivi era appunto la diffusione degli scenari climatici quindi anche l'agricoltore Benedetti e che abbia un quadro più chiaro rispetta quello che sta succedendo avere degli strumenti
Adeguati costruire una strategia coerente che sia anche in linea con la politica regionale e avere anche un approccio innovativo per quanto riguarda le assicurazioni se continuamente ci sono grandinate c'è l'assicurazione
L'assicurazione per la fine coltivata lo dobbiamo trattare con l'assicurazione affinché invece un momento come questo ci sia la possibilità di aiutare gli agricoltori o cambiare coltura non è semplice non è sempre immediato dobbiamo trovare le soluzioni migliori
Le principali attività su un'attività preliminari attività di coinvolgimento del i cultori
Un coinvolgimento anche delle altre regioni avere un modello che comunque riesce a replicare il Progetto
E quale il il cardine del progetto un Tule cioè un un'app praticamente che te mai e che ti permette di sapere quello che è successo fino ad oggi
In termini statistici nella due Area
Quali sono le difficoltà maggiori che ai quante sono le grandinate quante le alluvioni quante volte la temperatura si è a abbassata anche in maniera tardiva quali sono le colture che sono nella tua
Realtà hanno avuto maggiore produttività e quelli invece che hanno solo la situazione di stallo per capire quali sono gli strumenti che ebbe a dire cambio giramento culturale
Faccio il sorgo invece che il mais metto la rete antigrandine
Fa accresco la fertilità del solo perché può essere un un elemento limitanti insomma una serie di condizioni che ti permettono di avere un quadro chiaro e capire quello che sta succedendo è come puoi reagire
Il
In questo tipo ci sono una serie di parametri la siccità e il vento le precipitazioni che può analizzare e su questi imposti una un un percorso che ha una sua dimensione tecnologica non tutti gli agricoltori sono a adeguatamente attrezzati i giovani rispondono molto meglio l'età mira avanzata meno ma c'è una risposta all'agricoltore e si rende conto che avere uno strumento come questo gli permette comunque di avere idee un minimo di risposte ragionare invece che sull'istante sulla programmazione capire che tipo di situazione può gestire e come adattarsi al cambiamento climatico in corso perché cambiamento arriva e sempre gli urgenti i fenomeni ricorrenti sono sempre maggiori lo dobbiamo trovare gli strumenti dando gli strumenti qui ci sono tanti
Insegnanti e studenti formando attenta attraverso il mondo universitario il mondo degli istituti agrari la ricerca che viene fatta noi possiamo riuscire a aprire le finestre
A capire quali sono le soluzioni che ci so che da mettere in campo e soprattutto a restituire una forte dignità
Al sistema agricolo del Paese che è un sistema fondamentale il made in Italy è una cosa importantissima ma abbiamo perso dieci milioni di ettari
Nell'ultimi cento anni e quindi rivitalizzare le aree interne ripopolare le dando gli strumenti mettendo insieme occupazione giovanile innovazione tecnologica e capacità di capire che come dell'energia non ci sono altre strade l'unica Stradella dell'ecologia sono secondo noi la ricerca ad applicare grazie
Grazie Angelo immaginare le il suo intervento insieme avrebbe molte riflessioni
Sulla stessa linea però non non non ne abbiamo il tempo e non voglio togliere
Lo spazio dei relatori anche perché nelle ultime cose che diceva Angiologia agitato la ricerca e che un altro tema fondamentale anche per per voi che ci ascoltate per per l'agricoltura per voi che ci ascoltate per cui adesso ci sta benissimo anche verso il massimo di Annetta che responsabile
La visione sistemi agro alimentari per l'Enea c'è l'Istituto principe diciamo l'idea della ricerca
Grazie grazie intanto presidente Grazia che dovrebbe per quest'invito e grazie ai relatori che mi hanno preceduto perché insomma mi consentiranno di andare più velocemente almeno nella parte iniziale della mia presentazione perché tutta una serie di cose sono state già dette sono state già dette benissimo
E quindi eviterò di ripeterle io di formazione sono un agronomo
Fatto un percorso ovviamente
Prima in azienda e poi a norme da trent'anni né altro dirigente di ricerca che ho la responsabilità di questa divisione che storicamente l'Enea si occupa di agricoltura e di filiere hanno alimentari e ovviamente lo facciamo in un'ottica di sostenibilità doveva sostenibilità ovviamente non è soltanto quella ambientale è stato detto stamattina ma anche economica e sociale
L'imprenditore agricolo sta in azienda se coniuga questi tre aspetti altrimenti abbandona l'azienda altro aspetto che mi piace sottolineare che in Italia l'attività di ricerca da parte degli universitari gli organismi di ricerca l'attività di eccellenza ma non perché lo dico io ma perché ci viene riconosciuta a livello europeo e a livello internazionale
Produciamo tanta innovazione cosa che manca manca l'ultimo miglio cioè trasferire questa innovazione che ne produciamo nelle aziende e nelle filiere questa è un po'siamo l'obiettivo che ci stiamo dando
In termini di investimenti che è necessario fare per valorizzare tutto il lavoro che appunto fanno le università i centri di ricerca
Qui grandi sfide dell'agricoltura ma la sempre dalla Nissan al secolo scorso bisogna dare da mangiare a miliardi di persone che aumentano sempre di più quindi l'agricoltura ha fatto questo nel passato con tutta una serie di evoluzioni insomma
Sicuramente voi studenti avete sentito parlare della rivoluzione verde risale a qualche anno fa però è quella che ha consentito a veramente miliardi di persone di sfamarsi oggi parliamo più di rivoluzione Green e di rivoluzione
Digitale in una logica di open Innovation prima qualcuno parlava di innovazione tecnologica non è solo l'innovazione tecnologica giustamente un'innovazione
Di governance innovazione di gestione di coinvolgimento dico qui sono anche di tutti gli attori portatori di interesse che in qualche modo poi devono intermedia accettabilità sociale recepire le innovazioni e trasferirle
Il clima che cambia lo abbiamo già detto le misure di mitigazione stamattina ne hanno parlato quelle di adattamento anche a questo tavolo il contesto in cui ci muoviamo e sempre più complicato però abbiamo tutta una serie di documenti strategici che ci vengono incontro a livello internazionale gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile così come a livello europeo a livello nazionale
Così come l'approccio all'innovazione prima professore diceva non se ne lineare devono dobbiamo e stiamo andando sempre di più verso le innovazioni tipo circolare cioè l'innovazione che chiude i cicli
All'interno delle filiere per valorizzare tutte le materie prime seconde che in qualche modo poi
General nuovi modelli di business e quindi cambio di paradigma però per l'innovazione da un'innovazione tipo convenzionale tradizionale all'innovazione che guarda soprattutto a questi aspetti di circolarità e queste sono le aree di innovazioni su cui INEA siamo lavorando in collaborazione ovviamente con le università con altri centri di ricerca ormai da diversi anni sono otto aree di innovazione le ho sintetizzato insomma anche per dare una rappresentazione qualche modo schematica biotecnologie
Agricoltura conservativa agricoltura quattro punto zero anche di questo si è parlato integrazione tra agricoltura ed energie rinnovabili
Dio economia circolari rigenerativa innovazione sia di processo che di prodotto perché parliamo sempre di filiera vino parliamo solo di agricoltura ma di tutte quelle fasi che portano il prodotto dal campo fino alla tavola dei consumatori
Tutto il tema della mitologia delle misure per la di food e infine il rapporto tra nutrizione salute io velocemente cercherò di rappresentarle le tecniche rivoluziona Sistina in termini biotecnologici sono tecniche che insomma il linguaggio inglese il Gino melting conosciamo il genoma degli organismi delle piante e gli animali ormai lo abbiamo mappato quindi possiamo intervenire con delle forbici molecolari
Direttamente sul genoma attivare silenziare determinati geni e quindi rendere questi organismi più resistenti più adattabili il l'onorevole De Meo nell'introduzione di questa mattina ha fatto riferimento per quale crea queste perché perché perché dobbiamo capire che non sono GM non c'è una transizione di geni tra un organismo ed un atto ma si lavora all'interno dello stesso genoma
E quindi dobbiamo anche avere una legislazione che ci consente di utilizzare queste tecniche
Che sono all'interno dei nostri laboratori ma ancora non abbiamo una legge per la sperimentazione in campo diverse tecnologie che limita fortemente il loro utilizzo quando invece potrebbero garantire sicuramente passi avanti nell'adattamento di queste colture di interesse agrario verso il problema del cambiamento climatico di altre problematiche
L'altro aspetto biotecnologie quello del patto molecola farmene c'è la pianta intesa come bio fabbrica la pianta non produce soltanto cibo ma tutta un'altra serie di cose principi attivi vegetali che possono essere riutilizzati
Sempre come integratori per l'alimentazione ma anche anticorpi vaccini cioè non abbiamo messo appunto degli anticorpi dei vaccini partendo dalle piante indio fabbriche che sono in grado di fare questo
Secondaria di innovazione agricoltura conservativa qui partiamo quando si fa riferimento alla all'utilizzo di
Prodotti fitosanitari
E vero importantissimo ridurlo ma dobbiamo avere anche gli strumenti per sostituirli
Perché altrimenti l'agricoltore non riesce a portare a termine il suo raccolto allora dobbiamo fare in modo che ci sia qualcosa che possa surrogare l'utilizzo di prodotti fitosanitaria ecco
Lo studio del microbioma del suono
Il suolo non è un substrato voi lo sapete benissimo inerte è un substrato che è fatto di fisica la struttura di chimica con tutti gli elementi e di biologia i microrganismi il microbioma delle solo è fondamentale è un arricchimento incredibile
Che è collegato ovviamente con il microbioma della pianta con il microbioma del cibo che mangiamo e con il nostro microbioma all'interno del nostro intestino quindi quando parliamo di queste cose parliamo di qualcosa che consente alle piante grazie a questo mito di una di essere più resistente più residente a tutta una serie di stress sia biotici che a biotici e possiamo mettere appunto tutta una serie di bio soluzioni per la protezione delle piante ecco vede queste sono quelle che sono in qualche modo già in parte regolamentate a livello europeo il biocidi bio pesticidi bio repellenti i bio stimolanti fertilizzanti organici
Gli ammendanti organici ecco quindi e attraverso soprattutto l'innovazione che ovviamente passa attraverso la commercializzazione quindi imprese che mettono poi in campo prodotti perché possono essere adeguati per sostituire i prodotti fitofarmaci che possiamo anche affrontare questo tema e superarlo
Persa aria di innovazione la digitalizzazione anche qui si è detto siamo indietro anche rispetto alla contesto europeo c'è un gatto che dobbiamo comunque bene colmare e lo siamo sia per la parte infrastrutturale perché comunque portare la Rete nelle campagne è il primo punto fondamentale per poter consentire agli agricoltori di sviluppare le tecnologie in termini digitali e poi la formazione la formazione fondamentale anche qui siamo indietro dobbiamo formare i nostri giovani
Verso un approccio che ormai governa tutte le operazioni in agricoltura le tecnologie digitali sono al centro proprio di queste innovazioni
E quando parliamo di digitalizzazione ciò tutta una serie di termiti termini che voi conoscete meglio di me sicuramente ma insomma è chiaro l'intelligenza artificiale tutto il tema del delle piattaforme aiuti del massimo e-learning gli algoritmi che ci sono dietro e che oggi in qualche modo ci consentono di accelerare tutta una serie di processi l'intelligenza artificiale non è intelligente noi siamo intelligenti ovviamente
Intelligenza artificiale in grado di fare operazioni in quantità che noi non riusciamo a fare quindi questo e quello che ci consente di fare intelligenza artificiale
Tutto attraverso un approccio che a livello europeo viene considerato fare
C'è un approccio in cui i dati devono essere prima di tutto reperibile quindi ci deve essere trasparenza nel rendere i dati reperibili devono essere accessibili a tutti devono essere interoperabili quindi scambiarsi poter dialogare tra loro e riutilizzabili questo è un po'l'impianto su cui si sta lavorando si sta investendo tanto perché in Italia l'investimento su queste tecnologie sta aumentando notevolmente
L'informatizzazione dei sistemi agro alimentari riguarda appunto tutta la filiera dalla agricoltura per ridurre gli input si parlava di acqua si parlava di energia di tutti gli input di produzione
E riduzione anche dei contaminanti ottimizzazione di tutti i sottoprodotti lesivi di scarti di produzione ma all'interno della fiera agroalimentare la digitalizzazione riguarda anche il processo di trasformazione così come riguarda poi il rapporto con il consumatore c'è dare al consumatore un'informazione esaustiva di qual è stato il percorso fatto da questo prodotto dal campo fino a tavola è sicuramente un punto di forza in termini commerciali
Abbiamo poi servirsi climatici l'agricoltura abbiamo sviluppato nell'ambito di alcuni progetti europei dei servizi climatici per fare delle previsioni stagionali che sono prettamente legate a un'integrazione di tutta una serie di dati di informazioni dal dato satellitare al dato a terra
Integrato da una modellistica che ci consente per esempio di prevedere sulla base di determinate informazioni climatiche
Se quella cultura su quel territorio sarà più o meno attaccata da fitofagi o insetti dannosi come prevenirla
Ovviamente dal pieno campo passiamo all'ambiente confinato quindi all'ambiente in via Serra ma anche alle Vertical farmi che sono un'altra prospettiva di possibile sviluppo noi abbiamo presentato un prototipo già nel due mila quindici l'occasione di expo due mila quindici in cui abbiamo coltivato per senesi ortaggi in questo caso erano basilico e pomodoro in un sistema chiuso sia per quanto riguarda il ricircolo dell'acqua per quanto riguarda l'energia i fertilizzanti e questa è un'altra frontiera sulla quale ovviamente dobbiamo impegnarci per recuperare presento tante infrastrutture che potrebbero diventare produttive da questo punto di vista anche qui si è detto l'integrazione tra agricoltura energie rinnovabili ce ne sono tanti di esempi dalla produzione di biogas più tradizionale a quello che si è detto anche prima le rinnovabili per esempio per la parte di Agri portai corsa sappiamo che ci sono finanziamenti nell'ambito del PNR ma dobbiamo fare molta attenzione affinché ci siano delle condizioni di monitoraggio di questi interventi perché è importante coniugare la produzione agricola con la produzione di Energia senza creare disparità e situazioni di incoerenza tra questi aspetti ma preservando anche il paesaggio agrario che uno degli asset fondamentale anche nel nostro made in Italy agroalimentare
La Quintario è quella dell'Abio economia circolare rigenerativa quando quindi parliamo di bio economia chiaro faccio riferimento al concetto precedente di chiusura dei civili con mia circolare quindi partiamo da una biomassa che produce cibo ma poi ha cascata abbiamo tutta una serie di sottoprodotti
Che possiamo valorizzare all'interno delle no se fa si ritirassero tecnologiche riusciamo a farlo differenziando anche il tipo di produzione
Non solo agricola e questo ci consente anche di valorizzare di scarti come risorse per produrre fertilizzanti organici ammendanti e e migliorare i quindi lo stoccaggio di carbonio all'interno dei solidi abbiamo brevettato
Questo strumento che vedete qui in basso l'abbiamo chiamato microcosmo è che tra l'altro adesso viene commercializzato da un'impresa molti sono stati acquistati da istituti tecnici agrari da università proprio per sperimentare
Cosa succede modificando lei Pinzi inserendo introducendo dei Consorzi microbici all'interno del solo di questi sistemi chiusi alla pianta registrando tutto quello che avviene per esempio attraverso la produzioni della del degli Hole dei composti organici volatili Bock cosiddetti riusciamo a capire se la pianta si trova in un'azione di stress o meno rispetto a se si risposa essere sia biotici che a biotici
E questo è sicuramente un ottimo esercizio per entrare in contatto con una possibile sperimentazione testando varie soluzioni
La sesta nell'innovazione riguarda il processo il prodotto noi abbiamo delle facility che ci consentono di fare lo screening atto di una di un'innovazione
Partendo dalla Scala banco laboratorio fino alla Scala pre industriale quindi mettendo l'impresa è nelle condizioni di dire io o un processo innovativo lo voglio pestare prima di introdurlo nella filiera industriale di produzione
Bene qui ci sono tutta una serie di possibili applicazioni
The l'altro aspetto che che riguarda sempre il processo e la conservabilità dei prodotti anche su questo stiamo investendo molto tutto il paca Jing e tutta la gestione del PAC Hanging assolutamente strategica sia per migliorare lasciar fare del prodotto ma anche per rendere questo Paccagnini sempre più riciclabile composta bile
E ridurlo quando possibile e poi c'è tutto il tema della tracciabilità tracciabilità dei prodotti agroalimentari che è oggetto ormai da diversi anni di un'iniziativa che abbiamo assunto al coordinamento come Enea
Su un'infrastruttura grande infrastruttura di ricerca a livello europeo che vede la partecipazione di tredici
Paesi una cinquantina di istituzioni questa infrastruttura è un'infrastruttura sia fisica cioè fatta di strutture di analitica che analizzano qualsiasi prodotto appunto dal campo alla tavola ma anche un'infrastruttura Elettronica c'è una infrastruttura che poi in grado di gestire tutti questi dati di condividerle di metterli in Rete abbiamo ovviamente siamo coordinando anche l'infrastruttura italiana nell'ambito di un Progetto Pnr R. l'obiettivo appunto è quello attraverso l'evidenza oggettiva della qualità della sicurezza della tracciabilità ma anche dell'origine del prodotto di dare informazioni sempre più puntuali ai consumatori
Ultima aria di innovazione rapporto tra nutrizione salute cioè come sarà il cibo noi meno per noi occidentali nel futuro beh sicuramente dovrà soddisfare tutta una serie di ulteriori esigenze rispetto a quelle attuali
Perché sicura che ci ci sono aspetti legati alla salute aspetti legati alla anche al alla componente edonistica ma c'è anche una alimentazione che è sempre più personalizzata in funzione dei appunto delle specifiche esigenze del consumatore
E si va sempre di più verso la dieta oggi parliamo mani parleremo sempre di più io
Riporto semplicemente un esempio che è quello che conosciamo tutti della dieta mediterranea vieta che abbiamo voluto fortemente anche come riconoscimento
Dell'UNESCO come patrimonio immateriale dell'umanità ma è una dieta dalla quale ci siamo allontanando sempre di più proprio come Paese come italiani se andiamo nel sud Italia in particolare una dieta che non rappresenta la cultura dei comuni cittadini e questo un un aspetto che invece va assolutamente recuperato perché dieta mediterranea coniuga l'aspetto legato alla alla salute con l'aspetto legato alla salute dell'uomo rispetto alla salute del l'ambiente c'è proprio quella che coniuga più di ogni altra il concetto di quell'ente c'è la salute è una è l'assoluta nostra noi cittadini consumatori e la salute del dell'ambiente del pianeta
Tutta una serie di attività le stiamo sviluppando all'interno di vari progetti del PM RR devo dire che mai come in questo Perillo abbiamo visto come istituzioni di ricerca mondo universitario tante risorse e quindi la nostra responsabilità anche far sì che ci sia un investimento che possa dare delle ricadute
Assolutamente di primo ordine nel nel corso dei prossimi anni sia in termini di innovazione ma anche in termini di formazione abbiamo esibito dei dottorati innovativi ce lo tradì che i giovani possono frequentare in collaborazione in partenariato pubblico privato quindi con le imprese tutto questo chiudo sui territori cioè tutto quello che ho detto non è qualcosa che può essere applicata
In maniera indistinta se non con riferimento ad un territorio specifico e quindi è su questo territorio che lo dobbiamo operare capire quali sono le esigenze qui veri omesso riferimento che ormai a livello europeo
E sempre più utilizzato di leaving las sono semplicemente dei delle modalità di confronto pubblico-privato istituzioni cittadini che insieme devono prendere le decisioni che interessano quel territorio che sono più coerenti con quel territorio quindi lascio perdere il messaggio da portare a casa il messaggio a portare a casa semplicemente che dobbiamo ridisegnare un po'i nostri sistemi agro alimentari in questa logica di sostenibilità però e ripeto non è solo ambientale ma anche economica e sociale e dobbiamo farlo anche perché ci stiamo allontanando
E non avvicinando a quelli che sono gli obiettivi dell'Agenda venti trenta cioè quello che oggi registra rapporto ASI visse e che per tutta una serie di motivi compreso il cambiamento climatico
Non stiamo andando in quella direzione quindi c'è bisogno di un rinnovato impegno proprio in questa dizione grazie
Per per concludere in bellezza all'ultimo importante intervento di questa mattinata mi consentirete per per introdurla di di fare un parallelo a cui oggi
Ingo molto in quel forse spiega bene perché è il che dovrebbe sia impegnato in questa iniziativa in questo progetto che stiamo cercando di raccontare queste cose in questa nostra mattinata poi ci sarà anche la tavola rotonda del pomeriggio
Il che dovrebbe nato venticinque anni fa già nato venticinque anni fa per un con l'intenzione che avemmo Legambiente all'epoca era direttore di Legambiente in accordo un gruppo di industriali ma europea socialmente no della Confindustria veneta gruppo industriali che di di diciamo decise che quello che noi diciamo proponendo spiega Legambiente prova in quel momento era un'idea che poteva avere un senso per il futuro e mi sembra che avevamo azzeccata l'idea era eravamo all'indomani del dell'accordo il protocollo di Kyoto non protocollo di Kyoto è stato il primo accordo internazionale in cui si ci si impegnava almeno un pezzo del del mondo questa parte l'Europa si impegnava a ridurre le emissioni
Per tra parentesi non ascoltare quelle che vi dicono che non è stato un fallimento perché invece il protocollo di Kyoto è stato utilissimo ad abbattere emissioni dell'Europa e a spingere sull'innovazione
E che cosa dicevamo noi orale che la questione ambientale e il protocollo di Kyoto costa a dimostrare in maniera evidente non è soltanto un vincolo da rispettare
Un vincolo dobbiamo rispettare poi siamo arrivati a Parigi col fatto e non dovevamo aumentare di un grado e mezzo la temperatura terrestri altrimenti si scatenavano diciamo fenomeni probabilmente irreversibili
Ma non è soltanto un'icona mentale è un'opportunità
Che ne diamo un segnale del sistema economico non possano darsi sia economico per fare
Nuova economia sviluppo lavoro eccetera noi cioè andavamo oltre quello che è stato il punto di vista dell'ambientalismo degli anni Settanta nascente che diceva cerchiamo di conciliare
Le ragioni dell'industria
Che erano quelle che avevano determinato l'aumento del benessere in tutto nella pari in questa parte del mondo parliamo
Dell'indulto cerchioni conciliabile con le questioni ambientali perché verrà che al cartone quant'altri avevano iniziato a far vedere
Quanto quello sul tipo di sviluppo industriale potesse essere negativo sull'ambiente sulla salute sull'inquinamento e compagnia bella
E le diciamo andiamo oltre la questione di conciliare ambiente sviluppo industriale
è proprio attraverso il rispetto dell'ambiente che lo sviluppo in Sviluppo può continuare lo sviluppo industriale può continuare può dare continua a dare benessere ora quel tipo d'approccio credo che sia di questi venticinque anni si è dimostrato no non vincente perché ancora c'è da stare lungo la strada da fare per vincerla ma quindi l'Europa o le le le lei le politiche sono state messe in campo in questi anni hanno dimostrato che non ero intuizione sbagliata anzi è probabilmente è
Io ne sono convinto l'unica strada per garantire uno sviluppo economico quella dell'ANCI e dell'ambiente lo stesso identico ragionamento io credo
Mi sembra che fino adesso
I nostri relatori lo hanno testimoniato e che anche quest'ultima cosa che dicevi che il sostenibilità non è soltanto ambientale ma anche economica e sociale è proprio questa cioè è qui mi viene utilissimo Slow Food Barbara Pini che la la sua Presidente
è il riso food si fondano sul sull'idea del del cibo buono della difesa del territorio della trave attraverso il cibo la tutela di quel territorio ecco io credo che non è
Che diciamo da conciliare
Le due cose ma è proprio attraverso la strada che allora hanno proposto più o meno in quegli stessi anni posto un po'un po'prima
Proprio in quelli in quegli stessi anni che è la strada per garantire lo sviluppo dell'agricoltura di quello che diciamo oggi stiamo discutendo cioè è proprio attraverso le non è un modo di concedo dobbiamo stare attenti dobbiamo evitare di esagerare no con gli allevamenti intensivi oppure con no non è problema EASA attenti il contrario è proprio attraverso la strada
Che si sta cercando di proporre quello Fudo propone che Legambiente propone che li della ricerca e l'Accademia in qualche Mary stanno rappresentando che ne possiamo garantire sviluppo occupazione e lavoro
E possibilità di crescita nel in questo settore che il settore primario
Barbara
Grazie mille grazie a chi ha fatto il per avermi invitata sempre un un invito righe che gradiscono a stamani sinceramente di più
Ho davanti a me ragazze e ragazzi questo appunto oltre a farmi particolarmente piacere mi emoziona anche un po'ma mi interesserebbe essere chiara quindi vi prego ragazze e ragazzi se non sono chiara alzate la mano perché
Perché credo veramente che
Che servano le vostre energie moltissimo moltissimo voi vedete cose sentite cose che non è non sentiamo
Questo cambiamento di modello si fa solo grazie a voi per cui è importante da una parte riusciate a reperire più strumenti e competenze possibile e poiché create dei significati altri
E questo modi buongiorno
Invece vorrei partire
Da un tema più ampio di contesto per poi scendere in una prospettiva
Più locale e lo dico perché Slow Food nasce una quarantina d'anni fa in effetti con una connotazione molto gastronomica ma anche molto territoriale nasce a Bra nelle Langhe in Piemonte
Adesso siamo presente in centocinquanta Paesi del mondo e quindi ovviamente dagli anni due mila in poi la nostra prospettiva diciamo la nostra interpretazione della globalizzazione è stata quella cioè quella di continuare a lavorare appunto con progetti
Territorialmente
Molto connotati proprio sartoriali con un approccio che mette al centro la sovranità alimentare ma in una prospettiva di contesto globale e parto da un tema che è quello proprio del dell'Energia
Perché è chiaro che questa transizione
Passa da il tema energetico e stamattina mentre venivo qua in treno con un'ora di ritardo
Purtroppo
Leggevo che Gaia Jerome segnalava che le prime undici banche della zona euro Anna novantacinque dei capitali novantacinque per cento dei capitali in energie fossili
Questo è il primo elemento da tenere in considerazione quando si ragiona in termini di modello
E non per i prossimi senesi per lenti per l'emergenza dell'Emilia-Romagna di qualche giorno fa o per la prossima tornata elettorale ma quando si ragiona per il futuro della terra
In particolare per il futuro vostro
E lo dico perché
Appunto
Sì hanno prospettive troppo spesso emergenziali
E troppo poco ci si occupa delle future generazioni
Lo dico fuori di retorica lo dico anche con grande apprensione per tutti voi e per per i miei figli mi hanno ventuno e ventitré anni ma la buona notizia è che il sistema alimentare e al centro di queste crisi
E al centro di questa crisi il sistema alimentare a che fare con la crisi climatica e ambientale evidentemente ma anche migratoria ma anche bellica ma la buona notizia è che il sistema alimentare e al centro di queste crisi anche come soluzione
Anche come soluzione e quindi è molto importante che si riesca a lavorare con un approccio assolutamente multidisciplinare
E l'innovazione ci serve tantissimo ci serve la scienza non soltanto quando ci fa comodo no quando si riporta dei dati che e confermano le nostre i nostri obiettivi ma ci dovrebbe servire sempre
Questo lo dico anche rispetto al al fatto che abbiamo bisogno di una scienza che sia fortemente ancorata ad un sistema etico
Io evidentemente porta un contributo diverso ma penso che la diversità così come la biodiversità
Siano utili e lo dico perché se no anche la scienza e la ricerca scientifica diventano merce di scambio
E lo dico in un pianeta in cui ancora nel due mila venticinque ormai
Sì muore di fame ma noi qualcuno
Ottocento milioni di persone non hanno regolare accesso al cibo allora questo tema qui il tema dell'accesso al cibo della della fame deve sempre stare sul sul tavolo quando si parla di innovazione quando si parla di accesso quando si parla di cibo altrimenti faremo un ragionamento parziale e non vogliamo fare un ragionamento parziale la vogliamo fare un ragionamento sistemico invece strutturale
Che prenda in considerazione le questioni nella loro completezza per quanto riguarda le aziende agricole in particolare riporto qui sto
La fa nel due mila ventuno ci diceva che cinque su sei aziende agricole nel mondo sono più piccole di due ettari
E producono il trentacinque per cento degli alimenti globalmente col dodici preso tutto utilizzando il dodici per cento di suolo
Poi invece Sissa sempre da favola che l'uno per cento delle aziende agricole mondiali più grande di cinquanta ettari consumano il settanta per cento di suolo
Allora perché dico queste foto questi questo perché tutto si tiene quando si parla di un approccio integrato che tenga insieme le tre
Sostenibilità umana ambientale
Scusate sociale economica e
E ambientale bisogna dire che il tema dei diritti umani deve essere sempre presente su questo su questo ieri nei ragionamenti deve essere sempre sul tavolo
Non è un caso che nell'aprile due mila ventiquattro il consiglio delle nazioni unite per fortuna istituito un gruppo di lavoro che si chiama un drop andropausa
L'acronimo che si lavorerà proprio sui diritti dei contadini perché c'è un tema di diritti dei contadini
C'è un tema e va tenuto sul tavolo se vogliamo ragionare di un cambiamento importante questo
Dovrebbe mirare a costruire una governance della trasformazione ripeto molte disciplinare che parte dal basso e che tiene sempre il tema dei diritti umani ancorati alla discussione alla riflessione
E lo dicevano giustamente prima di me che la crescita economica ha bisogno di natura esattamente come i contadini chi più dei contadini ha bisogno della natura
Ma anche le industrie bisogna della natura
Allora quando io ero piccola oggi non si dice più ma quand'era piccola si diceva salveremo la natura
Pensate oggi quanto appare obsoleto salveremmo la natura quando oggi è chiaro che caso mai sarà lei a salvare non se la trattiamo un po'meglio di come abbiamo fatto
Negli ultimi decenni e lo dico perché se c'è un obiettivo comune che riguarda tutti tutti i settori in primis quello della produzione alimentare perché porta con sé evidentemente
Dei requisiti fondamentali quali la qualità la sicurezza e l'accesso ma tutti i settori è quello di integrare finalmente in maniera armonica le attività umane quelle che garantiscono la nostra sopravvivenza con le con sistemi e allora abbiamo salutato invece con con soddisfazione che il fatto che sia stata approvata la legge nell'ambito del green deal sul ripristino delle
Aree terrestri e marine del per il venti per cento entro il due mila trenta
E probabilmente non basta spesso ci si si dice no vengo veniamo richiamati al pragmatismo dicendo ma chi è che pagherà chi pagherà
Chi pagherà dovrebbe pagare chi finora ha inquinato facendo ricadere la propria le proprie esternalità negative sulla collettività
Perché i disastri che accadono hanno dei costi
E trasferendo il tutto sulla economia quella diciamo concreta sono scelte politiche
Sono scelte politiche che hanno bisogno di audacia e di coraggio poi ovviamente vanno accompagnate con tutto quello che serve appunto ci sono studiosi pregiatissimi lì al mio tavolo che Salza saprebbero di sapranno dirci come fare ma una scelta potrebbe essere quella per tornare sull'economia reale che si decide che in Italia per esempio tutta l'agricoltura
Deve essere biologica perché non deve inquinare
Invece che pagare di più chi fa agricoltura biologica per essere certificato si decide che tutta l'agricoltura deve essere biologica e chi inquina paga
è una scelta politica che va accompagnata perché avrà delle ricadute in termini di tempo produttività
Possibilità di di sostegno ma si può fare
Io vorrei chiudo con questo vorrei che passassimo
Con forza più fiducia io non ho tante risposte ma prova condivide perdere delle riflessioni e anche apporre anche delle questioni io vorrei che passassimo con decisione ad un approccio biologico nel senso più stretto e più ampio del termine Dio sapete significa vita
Ad un approccio ad un paradigma basato sulle vita invece che sulla massimizzazione del profitto si tratta di scelte si tratta di scelte politiche che hanno dietro evidentemente un disegno
Economico e sociale
Ecco una prova
Posta potrebbe essere questa chiudo facendo questo esempio noi abbiamo dei piccoli sistemi locali del cibo quelli forse a cui in qualche modo faceva riferimento il professore non solo prima
Si chiamano prestiti sono cibi a rischio estinzione sono circa quattrocento in Italia coinvolgono circa due mila contadini
Allora una piccolissima cosa come salvare la razza di una capra o una varietà di Porro un Ulivo uno Livo
Ecco è quello che passa a volte la differenza che passa tra il fatto che una villaggio un'area in terra sia abbandonato oppure no
Salvare il porro di share vere vuol dire in quel luogo Cervera e passa un pulmino della scuola per recuperare i bambini oppure no vuol dire che passa rimane aperta una bottega oppure no
Vuol dire che qualcuno va con una mappa con una guida a visitare i cerberi perché incuriosito da questa produzione oppure no
Passa la differenza tra Verona concreta prospettiva di lavoro e di vita in quel luogo oppure no grazie
Grazie Barbara io vorrei chiudere questa mattinata viaggi boia
Al all'anno
E alla tavola rotonda del pomeriggio con proprio una una battuta che ha a che fare col luogo dove ci troviamo l'avete sentito riferì riferimento più volte durante la mattinata alle politiche europee ecco io credo che diciamo tutti noi dobbiamo continuare a guardare all'Europa
è alle politiche europee al alle scelte che si fanno al green deal quant'altro come un faro
Non come quello che purtroppo nella narrazione
Che si sta facendo in questo Paese ultimamente sia un elemento di freno allo sviluppo elemento di ingiusto che rischia di lasciare per strada
Pezzi di popolazione di lavoratori ma piuttosto invece come la scelta al Santo Forte l'aveva citato l'ha citato
Angelo ma insomma la scelta più complessiva quindi che può avere dei difetti che ovviamente si possono si devono aggiustare si devono
Considerare ce l'ha già Stra Ančić nonché la transizione giusto cioè quella appunto che non lascia presa nessuno su cui bisognerà lavorare ma quel quadro di riferimento è fondamentale per pensare a un futuro possibile soprattutto per voi che ci ascoltate oggi
Grazie circa
Allora ricominciano
Io vedo qualche comunicazione di servizio prima di partire con la sessione il collega Roberto calabresi che ha moderato la prima sessione di questa mattina che nel programma avuto un'urgenza quindi lo sostituisco io che sono un po'più cattivo però Nemi Lisander mi fa piacere ne approfitto perché dirò qualcosa in più su questa edizione del per oggetto indirizzata proprio alle alle alle alle scuole che poi sono quelli che parteciperanno alla tavola rotonda del pomeriggio
Altra comunicazione di servizio come avete visto che abbiamo lasciato un rapido questionario sulle serie richiediamo la cortesia di compilarlo prima di andare via di lasciarlo o ai professori o al tavolo delle registrazioni all'ingresso
Civili ci serve sia a noi per avere un riscontro sull'attività che facciamo sia anche soprattutto su richiesta della Commissione che vuole aprire un appunto una valutazione da parte dei partecipanti allora della vita mentre sul Progetto il senso di questa tavola rotonda di oggi pomeriggio per noi è innanzitutto siamo molto contenti di avere qui alcuni tra gli istituti agrari con cui abbiamo già collaborato nelle edizioni precedenti di questa campagna informativa
Per noi lo dico diciamo senza piaggeria istituzionale nettamente un grande non facciamo con grande soddisfazione con grande piacere perché gli istituti agrari con cui abbiamo lavorato son sempre stati fonti di fronte di importo
Morto quindi interessanti sia da parte dei docenti da parte degli studenti che noi abbiamo riportato coi alla commissione e la commissione ce li ha sempre dal Val valutati in maniera molto molto molto molto positiva
E anche basandosi su questi riscontri che abbiamo ora raccolto negli delle le scuole questa edizione della campagna sarà un po'diversa rispetto alle precedenti perché invece di fare i seminari frontali nelle scuole che per carità molto belli molto interessanti ma abbiamo visto appunto parlando con i ragazzi e con i docenti che loro avrebbero avuto interesse anche a fare del proprio delle visite in campo in delle aziende delle buone pratiche che noi abbiamo della nostra Rete e noi abbiamo ora era raccolto questa richiesta e quindi
Quest'anno
Per noi è un po'più ambiziose un carico che iniziativa un po'più forte però siamo ben felici di farlo organizzeremo delle visite di di studio in aziende sul territorio buone pratiche della nostra Rete che sono sia aziende diciamo un modello business sia istituti di ricerca Enti di ricerca università e quindi
Chiediamo alle scuole
Di di collaborare con noi li sopporta insomma di di interagire con noi perché ci fa ci farebbe molto piacere quindi coinvolgerle in questi Viserys che organizzeremo a partire da fine anno inizio dell'anno prossimo indica sì speriamo di essere in grado di dargli un contenuto di di di spessore che risponda a quello che ci avevate chiesto edizioni precedenti detto questo quindi oggi pomeriggio abbiamo in rappresentanza di degli istituti con cui abbiamo lavorato gli anni precedenti è che siamo molto contenti di avere di nuovo accudiamo molto volentieri visibilità e spazio perché è stato un grande piacere lavorare con voi anche quest'anno sarà di nuovo sicuramente iniziamo con il nostro ospite
Lettore di oggi pomeriggio che ci darà
Una introduzione che evidenzio albanesi che il presidente del collegio dei periti agrari e periti agrari laureati per la Provincia di Roma
E che sono molto contento anche di avere di nuovo qui perché anche lui non è la la prima volta che con lui come come che collabora con noi siamo molto felici di farlo di nuovo grazie grazie grazie
Allora grazie innanzitutto a tutti voi sempre per per questa bellissima opportunità
Che ogni anno diciamo offrire un po'tutti ma in particolare anche al nostro collegio collegio territoriale
Sono il bel serba Nesi quindi presidente del collegio territoriale dei periti agrari e periti agrari laureati di Roma
Stamattina ha parlato il nostro presidente nazionale insomma penso che quello di professione abbia fatto una buona ouverture
L'ingresso
Io ringrazio sempre la Kyoto club per diciamo per questa bellissima opportunità che tantissimi professionisti iscritti diciamo presso il nostro collegio professionale ovviamente
Attuano nel loro processo ovviamente lavorativo ringrazio anche Roberto calabresi che è iscritto presso il nostro collegio professionale un amico un grandissimo professionista che ogni anno insomma du insieme la che dovrebbe ecco cinici chiamano protagonisti di questa di questa bellissima situazione be'che dire io più che altro purtroppo ecco perdonatemi non mi potrò trattenere per un un ulteriore impegno istituzionale vengo proprio da Viterbo questa mattina
Che c'è stata l'inaugurazione del Saturday dei della settimana della sicurezza
Sul lavoro
Cosa dire due mi rivolgo più che altro ecco ai ragazzi sempre ragazzi che sono presenti in aula ai futuri periti agrari quindi lei alle nostre nuove leve le nostre nuove generazioni
Oggi più che mai magari a differenza di tantissimi anni fa si hanno queste bellissime opportunità no ce ne sono davvero tante
Quindi è giusto anche che loro vengano informati di questo proprio perché inevitabilmente tante attività che oggi sia la comunità Roversi a livello nazionale vengono offerte possono diventare no attività professionale nel tempo
La professione del perito agrario è una professione diciamo che nel tempo negli anni sicuramente si è evoluta molto
Siamo passati da un si metterà un concetto prettamente agroalimentare anche un concetto di natura ambientale e quindi questo vuol dire avere hanno allargato anche un pochettino gli orizzonti ma vuol dire anche avere allargato anche le stesse competenze
Oggi sicuramente il mercato richiede competenza richiede professionalità però in qualche modo questa competenza questa professionalità i nostri giovani gliela dobbiamo fornire noi
Attraverso ovviamente sia no corsi di formazione
Sia anche attraverso attività professionale legata anche a tirocinio mio ho l'onore di ospitare durante l'arco dell'anno tantissimi ragazzi che provengono per esempio anche dalla dagli istituti TS no di formazione successive dei danni al diploma
E e vedo che c'è da parte loro un una voglia di di sapere di imparare bene cioè di conoscere la materia di capire bene bravo a livello anche pratico non soltanto teorico quali sia questa attività professionale
Non mi dilungo troppo perché non voglio togliere tempo ovviamente a alla tavola rotonda perché un momento di confronto importante tra ovviamente chi organizza chi ovviamente no diventa anche attore di questa di questa bellissima situazione
Ecco chiudo tornando ribadendo il concetto ovviamente di formazione formazione la formazione deve essere assolutamente di qualità
Deve essere erogata questi ragazzi che saranno il nostro futuro
E lo vedo lo vedo meno diciamo comprovata a certificazione di quello che dico perché durante l'arco dell'anno abbiamo tantissimi ingressi di nuove di nuove leve di nuovi professionisti
Hanno necessità di essere informati e formati bene
Poi attraverso ovviamente un'ottima attività sicuramente di supporto da parte dei tecnici che già operano all'interno di questi settori andremo a definire sicuramente i nuovi professionisti
Che dire grazie alla che dovrebbe grazie veramente come ha ogni anno di di fornirci come dicevo insomma questa bellissima opportunità
Per quanto mi riguarda insomma il collegio professionale dei periti agrari e periti agrari laureate di Roma a disposizione per qualsiasi tipo di di attività informativa formativa che quindi ha comunque ci contiamo molto su questa collaborazione perché la riteniamo veramente importante fondamentale
Grazie mille alterazioni
Noi accogliamo sei seriamente sempre questo invito quindi verrà espulso sollecitato spesso nei prossimi mesi minigonna tieniti pronto
Allora adesso senza appunto senza indugio e prima di partire con la nostra tavola rotonda con le scuole io vado in ordine di programma e vi chiedo di salire quattro alla volta due D quattro D la ringrazio molto i preziosi anti
Quindi non lei programma partiamo con Matteo duca Angers dell'istituto Stephanie Bentegodi può accomodare dove preferisce
Ignazio De Lucia per l'istituto Galilei vetro con il Benevento Guardia Sanframondi
Con rappresentanti dell'Istria
Paghiamo Vittorina Ferrari per il l'istituto inauditi di dichiari e infine l'indennizzo non sia Pascucci per l'istituto ci offre le Audi di Todi
Se vi accomodate potete intervenire in ordine da da programma chi ha presentazioni andranno avanti
Comincia Eugenio
Allora veneziano con una prorogando per l'istituto Stephanie Bentegodi grazie innanzi comunque
A tutti i rappresentanti dirigenti rappresentanti delle gli istituti per essere venuti rinnovo il nostro ringraziamento il nostro grande piacere a collaborare di nuovo
Niente grazie del dell'opportunità che ci date io andrò veloce cercando dimostrati un po'le un fatto la presentazione in Power Point per spiegare lo spiega Rina attimo chi siamo cosa facciamo diciamo che la mia esperienza a parte in questa scuola di Buttapietra Verona nel due mila e diciassette e ed è son partiti una seria attività quindi farò una carrellata per farvi capire come l'azienda agraria di cui sono referente l'abbiamo trasformata e modificata partendo da presupposti partendo da due presupposti uno legato al calendario scolastico che può sembrare una banalità ma importante
Nel senso che il calendario scolastico non coincide con il calendario nel solare né con i calendari delle culture e quindi abbiamo fatto delle scelte anche se siamo in una padane piove tantissimo ne abbia avuto anche delle situazioni di Nate molto siccitose
E e l'altra e quindi poi il personale scolastico che d'estate va in ferie sette quindi nella parte quel sarà parte siamo andati a coltivare
Come dico sempre con la parte vengono abbattuta ormai la pianura padana è diventato il Tavoliere delle Puglie da cui io ho le mie origini native e per trovare il clima la Pianura Padana dobbiamo andare in Baviera e quindi stiamo coltivando anche cereali esso d'Italia
Ecco abbiamo un parto così velocemente siamo partiti dal punto nel Blasi centocinquant'anni delle distruzioni agrarie come dato di partenza di questa esperienza
E siamo arrivate la settima tessere avversità a maggio di ogni anno apriamo la la l'azienda al pubblico e mostriamo quello che abbiamo fatto
Nel due mila diciassette non partite con la certificazione del biologico prima con cinque ettari poi vidi seguirà l'azienda di sessanta ettari complessivamente al momento due terzi sono invio logico un terzo e in agricoltura convenzionale diciamo come ce l'ha tra virgolette
Agricoltura integrata e perché questo perché i nostri studenti devono poter vedere sia l'agricoltore biologico ma anche la sostenibilità all'agricoltura integrata non c'è neve andare meno fanatici della cosa da un altro tutte e due le forme devono andare devono coesistere nel due mila mentre abbiamo avuto la certificazione della by Diversity Frenda abbiamo fatto questo ulteriore passaggio
Nel due mila ventidue abbiamo avuto l'opportunità con un decreto regionale del Veneto di poter sottrarre l'attività venatoria perché anche se il fondo è aperto
Grazie a questa al fatto che nelle aziende agrarie delle scuole facciamo attività non solo didattico formativo ma anche sperimentale
Quello quello sperimentale ci ha permesso di poter fare la sottrazione attività venatorie come se fosse un fondo chiuso
E e poi vediamo una strada facendo quindi la certificazione by Diversity è un marchio che si sta diffondendo sempre di più
Ci sono tanti prodotti anche agroalimentare che hanno quella simbolo box di corda un po'gli occhi di una civetta importante siamo punto certificati in biologico
Le certificazione vengono fatte la CSQA che un ente accreditato al ministero l'agricoltura abbiamo avuto Nuto anche la il il BTP nella per le api perché abbiamo anche l'alveare quindi abbiamo certificazione biologica accezione by Diversity e quella per le api
Ma
La cosa più importante in questi anni cosa abbiamo fatto abbiamo re o era un'azienda che l'istituto e la dal mille novecentosettantatré
E l'abbiamo rivoltato come un calzino nel senso che abbiamo preso tutto ciò che c'era l'abbiamo valorizzato e poi abbiamo in tre inserito una serie di progetti qua ce n'è un elenco non vi non vi è non vi tedio vi farò vedere delle foto
è quello di uno dei progetti più importante secondo me è stato proprio il bio netta ed emette un un progetto con capofila Veneto Agricoltura sarebbe il braccio operativo della Regione del Veneto e la rete l'Escola grave del Triveneto
E siamo sette sei istituti che partecipiamo a questo progetto siamo arrivati
Al secondo dal due mila diciassette mila ventidue il primo due mila ventiquattro che è partito quest'anno va fino al due mila ventotto cosa abbiamo fatto abbiamo salvato quello che era che la politica e ci ha chiuso nel senso che nel Veneto avevamo due istituti importantissime di natura provinciale decreto del rio poi ha chiuso ha fatto più cioè nulla riordino delle delle competenze delle Province
A praticamente una reso impossibile la vita di questo istituto l'istituto di frutticoltura
Di di Verona che va a centocinquanta anni di storia l'istituto di mi
Premendo il gene etico Strambelli di tonico e noi abbiamo preso in custodia il loro materiale quello che avevano loro quindi cereali antichi e la frutta Meli antiche eccetera
Poi con dico in collaborazione con il Consorzio di bonifica abbiamo realizzato già ci sono delle siepi questa è un po'l'immagine potete vedere la nostra azienda una sorta di triangolo
La parte sud e delimitata da un fiume che un primo piccolino insomma pensile l'ultimo lembo dell'alta pianura veneta quindi sono terreni molto ricchi di scheletro
E poi dopo a pochi chilometri da Buttapietra abbiamo le risaie dice la Scala perché conosce il territorio quindi l'ultimo lembo quindi tre non molto drenante terreno di risorgive ma anche treni che che che sono asciutti successo quello velocemente
Ecco invio V da un progetto fatto quei ragazzi abbiamo realizzato oltre le siepi esistente altre due chilometri e di piante forestali e quindi abbiamo incominciato a introdurre l'agro l'agro forestazione che è un un un punto di forza importante la nostra azienda poi con grazia un progetto internazionale con la Fondazione i Bruscè che le le le le signore conoscono sicuramente il marchio nasce quella di profumi cosmetici vari
Hanno realizzato i primi dieci ettari in Italia è un metro abbiamo fatto la nuovi per la sottrazione della CO due quindi abbiamo realizzato un abbiamo un presunto un appezzamento di terreno di circa un ettaro e abbiamo piantato semi e piante con l'obiettivo punto di dare un contributo ma più che un contributo e dare un esempio
E nostri studenti che poi possono portare nelle loro aziende perché azienda Ornello l'attività professionale per chi va a fare altri lavori
E e quindi abbiamo realizzato su progetto quindi le piante ci sono già da ormai da quattro anni anche tra come vedete i loghi per ogni progetto abbiamo sempre coinvolto chi c'è sul territorio la Cogeme una cooperativa di di Verona che si occupa di rimboschimento di pianura
L'avete proprio la sessione venete dei prodotti biologici
Poi abbiamo fatto un altro progetto interessante questa rana che vedete la rana di là Taste Ciaramella Taste si diceva dalla bibliografia che era rimasta sostando lungo il fiume Po è una rana che vive nei boschi vedete che alla folla alle il colore della foglia secca e sì lì serve l'acqua solo per riprodursi abbiamo costruito due laghetti artificiali ma piccoline due pozzanghere
Laghezza insomma la parola grossa
E l'abbiamo ritrovata ed è stato un po'una sorpresa perché erano quasi quindici vent'anni che anche gli esperti di anfibi non avevano notizie e quindi per noi un un momento di orgoglio anche la presenza di questa di questa bestioline molto bella tra l'altro quindi abbiamo fatto sto Progetto di Bari Diversity abbiamo coinvolto anche scuole non agraria per sensibilizzarli alla alle problematiche ambientali non coinvolto premio per l'analisi e la quell'istituto che che si occupa di indica un Istituto di Chimica diciamo di ingredienti e industriale che il settore chimico abbiamo coinvolto anche dei licei per sensibilizzarli un po'le problematiche ambientali
Ecco quei ragazzi abbiamo realizzato questi laghetti che vedete
Poiché da una parte le attività in aziende una parte le attività formative proprio ieri è partito il secondo progetto Foresti chitarra perché perché il territorio quindi noi dobbiamo ascoltare il territorio il territorio sì va be'realizziamo le siete pochi chi li gestisce chi li sa gestire le piante come quando non Messori una pianta tra ogni bambino nato i Comuni hanno messo Estée piante poi le hanno abbandonate nei parchi molte volte perché nessuno ci va dietro e quindi stiamo formando dei tecnici e aperto a tutti
E aziende agricole imprenditori studenti lavoro libero professionisti per per cercare di formale sulla gestione di queste siepi diretto di Cazzano S. partirà fra pochi giorni con un primo Censimento ornitologico con un collega esperto del settore per vedere un po'di fare dopo tre anni vedere un po'l'attimino come si è voluto era la la la fa una gli animali selvatici
Ecco stiamo domande delle prove comunali come nota di coltura di Polonia o staccando interessantissime abbiamo sei cloni cinque di origine cinese ha una una una selezione italiana prevede un attimino come si comporta sui nostri terreni questa questa pianta interessante
Poi con la Busi era stiamo portando avanti dei progetti Galbusera il marchio di biscotti
Di miscugli apistici siccome abbiamo le ha pezzetto ogni anno dedichiamo una parte dell'azienda la sottraiamo alle attività produttive soltanto per la se qua queste tutta facce gli è quella che vedete bellissima viola quindi due tre quattro mila metri sottraiamo alle attività produttive per poter fare qualcosa finalizzato solo per le api
Poi giriamo tantissimo con l'ITS Academy vedete qua l'amore per la musica per la Puglia non l'ho dimenticato ogni tanto riporta in Puglia i miei studenti per far vedere un po'le differenze anche di altri ambienti in Mediterraneo
E l'altra l'altra arma importante diciamo armene sensore da parole quando siamo sette anni fa siamo partiti con l'ITS abbiamo puntato appunto al le cose sulla vita le produzioni biologiche siamo arrivati al settimo biennio che partito ad ottobre e i risultati sono straordinari
E non so se avete i dati nazionali a livello nazionale le l'obiettivo dell'inchiesta l'occupabilità a livello nazionale notare che la media si è sui settantacinque per cento che entro un anno della fine di questo diploma posto questo posto diploma raggiunge trova il lavoro nel settore nel Veneto siamo intorno l'ottantadue e con un pizzico di orgoglio posso dire che i nostri corsi ormai son quattro anni dati dalla Regione Veneto abbiamo il cento per cento
Non è finita qua piene RR siamo partiti l'anno scorso ed andremo a fare quattro laboratori totalmente nuovi uno curatore c'era di cultura per valorizzare questi cereali antiche
Perché coltivare eccellenti che abbiamo le pizzerie paghiamo un euro in più la pizza o voi cosa c'è dentro
Allora si cereali non abbiamo una novantina ogni anno alcuni l'input passiamo dalle i due per due da quattro metri quadrati alla superficie più significative
Per vedere i dati economici ma l'idea è quella di cominciare anche a fare delle proprie mono parentale prevedere il comportamento di queste farine
Per la panificazione o altre usi il controllo qualità agroalimentare anche qua innovazione fino adesso noi non i nostri studenti di solito quando facciamo le analisi facciamo laboratori di chimica con le titolazioni
Ecco quando invece metteremo delle macchine attrezzature per poter analizzare i vari prodotti agroalimentari è un lavoratori che abbiamo copiato a quello che alla Camera di Commercio alla fiera di Verona
Trasformazione agroalimentare e lo dicevo già prima bene tu da quest'anno permette alle scuole agrarie di poter fare anche IP PL piccoli prodotti locali quindi i nostri prodotti li trasformiamo li vendiamo complotto trasformato
L'altra innovazione fondamentale l'agro metrologia la FIT gli altri abbiamo già una serie di sensori in giro per l'azienda ma stiamo potenziando
Ah dedicheremo un laboratorio proprio al la strumentazione elettronica per monitorare i dati climatici e le catture di insetti e capta spore e quant'altro
Ecco io vado a chiudere proprio con questo con è un po'il motto in moto che porto sembra avanti se vogliamo salvare il pianeta piantiamo alberi sono un forestale prestata mondo agrario
E aumentiamo la fertilità del suolo noi faremo una visita adesso in Francia abbiamo avuto il presenta associazione agroforestale francese a maggio dello scudetto due mila ventiquattro febbraio andremo a trovarlo e poi come io sono un amante delle montagne
E dico quando si arriva in cima bisogna guardare oltre questa immagine andiamo sembra avanti anche prima e con i colleghi che ho avuto modo di conoscere ieri sera
A cena stamattina dico andiamo avanti non fermiamoci possiamo fare tante belle cose e a maggio vi invito all'ottava festa diversità chissà che la la la la cricca per non facciamo proprio un emendamento da noi
Grazie
Grazie mille professor Dukan c'è io se siete d'accordo farei prima tutto il giro degli interventi e poi semmai facciamo un momento di dibattito di domande confronto quindi avanti col professor De Lucia per l'istituto delle vedove liberamente quelle San tramonti ringrazio il professor Dugan ci deve essere stato nei tempi d'intervento che molto importante così diamo spazio a tutti quindi chiedo anche agli altri che le relatori io sono un po'cattivo su questa cosa lo dicevo
Dieci minuti dodici minuti a testa di modo che diamo spazio a tutti grazie
Il giocatore e saluti della mia dirigente scolastico la dottoressa Antonella la Lazio che per impegni sopraggiunti istituzionali ultimamente non è potuto venire però ci teneva a farvi a salutarli io sono docente di Ceglie rurale
Insegno presso gli scudetti una grave di da Galilei Retrone che si compone di tre sedi ma abbiamo una serie di un polo liceale diciamo che ubicato nella città
Stasera a Benevento centro o è poco diciamo allora distante
Ha raccontato abbiano cappelle abbiamo la sede storica dell'istituto tecnico agrario che da quest'anno ha ospita anche a nuovo strutturali suo vecchio per giovedì e quindi si dà abbiamo dato origine a questo nuovo
Pollo polo tecnologico allo tecnologico e poi ben un terzo polo che ubicato qualche Sandro Bondi il polo scolastico superiore
Dove c'è la sede staccata della il suo tecnico agrario perché le articolazioni dei nostri Silvio sono due produzioni e trasformazioni e viticultura ed enologia
Ha sede di qua la sede di guardia fra l'altro che ubicata in un in un territorio vocato alla viticultura d'eccellenza con la quale mentre richiamo per così dire più CTO che ci danno la possibilità di forma direttamente in azienda i ragazzi ragazzi
Ma non solo questo perché quest'anno abbiamo attivato un percorso di principio all'estero e i nostri ragazzi saranno però saranno diciamo ospiti presso l'azienda spagnole proprio il mese prossimo
Io ringrazio qui colto club per questa bell'opportunità che citano ottica di confronto di crescita e di verifica
O confronto decide verifica perché perché fondamentalmente oltre diciamo tutti agli illustri relatori che ci hanno preceduto durante la mattinata
Hanno ulteriormente fornito quelle che sono le indicazioni e io approfitto di questa opportunità
Per avviare un confronto su quello che è il ruolo che la scuola deve cadere in questo processo di innovazione e di rinnovamento e quelli che devono essere le azioni che la scuola deve mettere in campo per far sì che i nostri ragazzi i nostri tecnici siano competenti preparati e all'altezza della situazione no che ho dovrebbe rappresenta io come lo intende una sorte di punti fra dell'evento ed Brussel e la comunità europea perché stamattina i ragazzi hanno si sono potuti rendere conto e quindi toccare anche con mano che Brussel parole così lontano Seicento dalla
Quindi loro possono interfacciarsi con con i relatori e possono comunque intraprendere a diciamo contatti diretti anzi auspico invito che ho dovrebbe a formarsi come le facciamo parte
Di questa rete istituzionale a di ulteriormente promuoverle favorirla e perché no avere dei convenevoli dei Comuni direttamente presso gli altri istituti
E passiamo un attimo a quello che l'intervento di oggi cioè al ricatto il nuovo progetto che voi però questo corso stamattina avete presentato c'è ed è promosso da voi con il contributo della direzione generale un attimo solo là davanti
Si è bloccato
Ci manca ecco qua accoglierà
Sì sì no passava anche perché questo tema è stato ampiamente trattato questa è la nostra sede a queste alla struttura di suo tecnico agrario diciamo di piano cappelle
La struttura è stato realizzato un intervento straordinario della Cassa del Mezzogiorno se non ricordo male professoressa scotta il venti ottobre del mille novecentosettantasette
Una stima
Settanta una sorta di campus come voti che veniva questo ortofoto c'ha un'azienda agraria Nissa
Nasceva con un progetto ambizioso avevamo anche la sezione geotecnica però poi amico la nel corso degli anni è stata chiusa e attualità attualmente presso i locali che ospitavano diciamo
A tutti le strutture zootecniche è stato ricavato un bellissimo museo dell'agricoltura
Quindi fondamentalmente quello che dici questi invece la serie di Guardia Sanframondi
Il polo scolastico di Guardia Sanframondi
Prato
Sì ecco qua
Sono le Tornado sono sono arrivato con la rivale quindi come dicevo al ricatto fuori stile dice anzitutto uno prenotare essa è un progetto che loro promuovono quest'anno che parte il primo agosto due mila ventiquattro e complesso che si completerà il trentuno luglio del due mila venticinque
Promosso da al chiodo credo con il contributo come il disco già detto della direzione generale
E ha tradizionali culture di sviluppo rurale e la Commissione europea
Avendo oggi ci fornisce l'opportunità di confrontarci su dei temi specifici quelli alla pasta quelli dichiarazione e di adattamento ai cambiamenti climatici dalla gestione sostenibile delle risorse naturali verso una neutralità climatica
Quindi quale l'obiettivo che ci siamo posti e con il quale noi comunque lo sottoponiamo la vostra attenzione è quello di elaborati e cos'è l'obiettivo principale della sua Nigeria temendo
Ho e quello di elaborare una visione nazionale su come affrontare gli impatti dei cambiamenti climatici comprese le variazioni climatiche e gli eventi Matthew climatici Esterni
E ancora individuare uno sette di azioni e di indirizzi per farvi fronde affinché attraverso l'attuazione di azioni indirizzi o parti di essi sia possibile ridurre al minimo i rischi derivanti dei cambiamenti climatici
Proteggere la salute e il benessere ebbene la popolazione e ancora preservare il patrimonio naturale mantenere o migliorare la capacità di adattamento dei sistemi naturali sociali ed economici nonché i trarne vantaggio dalle eventuali opportunità che si potranno presentare con le nuove condizioni climatiche
E come emerso anche nel in ogni ogni conclusivo stamattina
è importante a avviare un'azione sinergica cioè lavorare in stretto raccordo con il mondo della ricerca e dell'innovazione
Allora innovazione che è sempre più sentita
E continuamente a quello che la formazione no mi rendono oggi necessari per fare quel salto di qualità per essere competitivi e quindi raggiungere quegli obiettivi che il mio di si pone
Cioè quello della dell'azzeramento della CO due del due mila cinquanta
Affinché i decisori politici e gli operatori settoriali possono identificare efficaci strategie di adattamento a potenziali
Scenari futuri e necessario che gli scritti siano gli stessi siano a conoscenza delle potenzialità derivanti dalla ricerca e dell'innovazione
La ricerca scientifica deve essere orientata maggiormente allo sviluppo di analisi e di del rischio climatico e dei servizi telematici dedicati a settori particolarmente vulnerabili quali infrastrutture agricoltura insediamenti urbani trasporto impresse ed Energia
Ad esempio un settore proprio come quello agricolo in cui gli impatti dicevamo di cambiamenti climatici sulle rese e sulla qualità possono essere significativi
La ricerca e l'innovazione assumono un ruolo rilevante per approdare a sistemi di produzione recipienti e flessibili
I cambiamenti climatici e le strategie per contrastarli et adattarvisi possono quindi essere intesi come parte la più grande sfida dello sviluppo sostenibile tramite a mio avviso due processi
Gli impatti dei cambiamenti climatici possono seriamente ostacolare lo sviluppo in settori essenziali per esempio l'aumento del rischio di disastri naturali
Ok lo stress Ichiro dovrebbero essere conteggiati nella pianificazione per la sanità pubblica ed ancora le scelte di sviluppo a loro volta influenzeranno Lika la capacità di mitigare
Ed è adattamenti allibita e pannelli cambiamenti climatici per esempio dei politiche di conservazione delle foreste a favore di energie rinnovabili anche qua si apre un ampio Chirac scenario che potrebbe essere oggetto di ulteriori approfondimenti
E quindi se correttamente progettate e attuati potranno mentale la resilienza delle comunità e quindi ridurre
La loro vulnerabilità
A questo punto come dicevo in premessa qual è l'obiettivo della scuola
Una situazione
Ecco qua chiedo scusa
Pertanto come dicevo qual è l'obiettivo della scuola
Per tale obiettivo della scuola è quello di fornire un quadro di riferimento
Per l'adattamento alle conseguenze dei cambiamenti climatici e porre le basi per cosa per migliorare le attuali conoscenze sui cambiamenti climatici e sui loro infatti quindi la conoscenza finalizzata alla formazione
E quindi poi alla pianificazione di quelli che dovrebbero essere interventi adatti per mitigare il rischio no Building impatti devastanti dei fenomeni diciamo
Climatici che si stanno verificando
Descrivere la vulnerabilità del territorio questo livello fondamentale quando parlo di vulnerabilità del territorio mi riferisco sempre all'ambito territoriale dei quali interveniamo e quindi perché ognuno di voi
A rappresenta uno specifico indirizzo di una legnata realtà
Caratterizzata atteso e tipicità Iddio proprio posso dove sono ubicati le oppressioni trattamento per tutti i sistemi naturali e settori socio economiche rilevanti e le opportunità eventualmente associati promuovere la partecipazione e documentare che cosa ma con la consapevolezza di portatori di interessi nella definizione di strategie e piange trattamento settoriali
Attraverso un ampio processo di comunicazione e dialogo anche al fine di integrare l'allattamento all'interno delle politiche di settore in maniera efficace
Mi attrae solo conclusione
Gli obiettivi a mio avviso diceva è quello di a della Sabina dentale sociale Pacciardi torniamo al discorso sociale e fra l'altro evidenziava anche la presidenza dovuto nella ricaduta più importante coinvolgono mai tutti i settori legati alla produzione e in particolare a quello dell'agricoltura e le sue implicazioni sulla qualità della vita
Un attimo solo ecco qua
Il susseguirsi esponenziale di eventi estremi quell'come quelli come alluvioni siccità nuovi fitofago ruggine e insetti alieni sta mettendo a dura prova il settore agricolo quello zootecnico e la filiera del cibo
Risulta quindi indispensabile è urgente adottare soluzioni per rispondere alle grandi sfide a cui strutture dell'agricoltura è chiamato come la trasformazione dei cicli produttivi
Lo sviluppo di tecnologie innovative
L'autoproduzione ed efficienza energetica il risparmio idrico la garanzia del profitto equo e il sostegno al suo valore sociale
L'avvio economia e mi accesso alle conclusioni mira a guidare lo sviluppo sostenibile che a la circolarità i principi dell'economia alla circolare quali sono il riutilizzo la riparazione il riciclo
Sono infatti una parte fondamentale della di economia
Attraverso il riutilizzo la riparazione il riciclaggio si riduce la quantità e l'impatto totale dei rifiuti aspetto ancora questo trattato diciamo anche stamattina
Inoltre si risparmia Energia minimizzare l'inquinamento del suolo dell'aria e dell'acqua contribuendo a prevenire i danni all'ambiente altri ma all'avvio diversità quindi quale il ruolo degli istituti agrari
Il ruolo degli istituti agrari
Nell'aria un attimo solo
L'agricoltura del futuro diventa fondamentale
Cresce ha fra gli studenti la domanda di livelli più elevati di professionalità
Con particolare riguardo a figure di alta specializzazione legate non soltanto la produzione ma anche alla commercializzazione di prodotti sia in ambito locale o nazionale sia in ambito internazionale
Non è escluso quindi in futuro una riprogettazione dei percorsi scolastici comico così come lo collega ne parlavamo in premessa prima di questo intervento
Alla luce delle recenti innovazione che stanno coinvolgendo il mondo agroalimentare che prevedono l'intendimento di discipline legate a queste nuove professionalità
La tecnologia entrata da tempo modo profondo nella maggior parte delle infrastrutture imprenditoriali
Tanto che ormai è quasi impossibile trovare un'azienda che non utilizza in modo diretto indiretto alcune delle innovazioni tecnologiche degli ultimi hanno poi giustamente come evidenziava il presidente
Media via coordinati per i nazionali laureati il problema e arrivare agli imprenditori fa sì che anche loro quindi creare un ponte efficace per far sì che anche loro possono fare la fila essere formati utilizzare questa tecnologia
Io potrei continuare una data e luogo di sono perché fondamentalmente ordine saggiamente noi c'è questa agricoltura quattro punto zero innovazione tecnologica una connessione per un futuro sostenibile questo è un altro tema molto importante l'ultima cosa che voglio dire passo
Si è bloccato
Giuseppe
Un minuto minuto finito volevo dire qualche nostro intervento fra l'altro noi oltre a far parte della lista dei veterinari Nissa oltre a far parte col Progetto battibile tratto professoressa sporco quante volte l'abbiamo in una sola volta
E quindi ci stiamo preparando per una riscossa sul campo
Eccoci qua
E dicevo il nostro istituto o per il corrente anno scolastico intende realizzare un progetto di digitalizzazione egli ovazione
Che prevede la gestione sostenibile di vigneti aziendali attraverso l'uso di utilizzo di strumenti di Smart agricoltura quali sistemi di supporto alle decisioni e i modelli previsionali per poi essere allargato a Ulivo e frumento il Progetto coinvolgerà le due sei dell'Istituto agrario Mario Petrone e prevede l'erogazione di Welby Nardi formazione per i docenti
Insegnare l'innovazione digitale già nelle scuole superiori è importante per favorire la questione delle filiere nell'evoluzione verso un mondo più razionale di fare agricoltura
La nostra didattica fu un balzo in avanti e al contempo fra i docenti un'occasione unica di aggiornamento professionale i sistemi di supporto alle decisioni sono strumenti potentissimi ritrasse divenne l'innovazione
Dalla ricerca lottando e ora anche i banchi di scuola
Grazie per l'attenzione
Sono di Walter ho pagato
Grazie professore Lucia
Allora io sì virologo rubo un minuto agli altri odori faccio la menzione d'onore per il Professore dico conosciamo il la le vulcaniche capacità di sia sia progettuali e di coinvolgimento dei ragazzi e anche per i ragazzi stessi visto che sono venuti da Benevento questa mattina quindi
Grazie grazie ragazzi non viene
Soprattutto non per colpa nostra ma per colpa del traffico romano greco di ringrazio molto per essere qui spero che
Ne sia valsa la pena e confidiamo di vedersi presto anche per le prossime attività del progetto andiamo avanti data programmata sulla parola alla preda del dirigente di Torino Ferrari per l'istituto inauditi dichiari grazie
Mi alzo qualche ho davanti un pilastro no eh questo e così
Cominciò a chiamare sul palco no no il profuso Filippo Cannes uscio che il referente del del diritto orario dell'istituto inauditi chiavi volevo anche mi permetto di salutare tutti i ragazzi e da qui lanciare anche S.p.A. profonda una proposta che otto club magari organizzare per loro delle una giornata di confronto del delle loro attività o delle loro presentazioni proprio per una modalità ulteriore di condivisione di conoscenza anche per i ragazzi stessi
Senta pro il il nostro istituto si trova in provincia di Brescia ed è un istituto che è cresciuto anche grazie alla collaborazione con Kyoto Club nel senso che ha nove anni di vita
E quindi un istituto agrario giovanissimo che si trova all'interno di un contesto di circa due mila due mila cento studenti con un'offerta formativa di altri quindici indirizzi
E quindi l'indirizzo agrario è proprio l'ultimo nato ma anche quello più coccolato a livello proprio di tutta la scuola e quindi
Dieci anni possono essere tanti per la verità sono molto pochi perché la natura e i suoi tempi e le strutture altrettanto in dieci anni ci siamo dotati di una serra di un vigneto
Di un apiario stiamo costruendo un terzo polo ha garantito e quindi non vediamo l'ora di di entrare in possesso con tutta e l'innovazione e la tecnologia di cui dispone compreso un il vigneto non al piano terra ma in una struttura molto innovativa e molto digitale quindi un vigneto a copertura della struttura stessa
Le nostre adesso il professor Galluzzo vi illustrerà quali sono le nostre attività a favore di clima a favore di energia a favore di ambiente in un'ottica tanto di agricoltura quattro punto zero ma anche in un'ottica appunto di agricoltura difesa tutela dell'ambiente
In dieci anni
Non è stato facile far partire un indirizzo due indirizzi agrari uno di gestione ambiente e territorio uno
Di enologia viticoltura e l'altro un professionale agrario
Di fatto però come hanno detto i relatori precedenti ragazze ricordate ve lo il collegamento con il territorio diventa fondamentale quindi l'essere il PD della Franciacorta
Genera una sorta di calamità da parte degli imprenditori nei confronti degli studenti stessi e quindi la risposta del territorio in termini di iscrizioni
è stato davvero molto molto bella e molto molto entusiasmante tant'è vero che dall'anno scorso abbiamo quattro prime
Tre secondo eccetera eccetera per cui
Abbiamo un piccolo problema che ha il problema di e mancanza di spazi
E non abbiamo preferito favorire la risposta all'utenza con un piccolo passo indietro per il momento rispetto all'ampliamento inattesa appunto che ci consegnano
Il nuovo polo agrario e per cui continuiamo la modalità con la quale siamo partiti cioè l'alleanza con tutte le associazioni e gli enti disponibili del territorio compreso partire continuando con Kyoto Club
Io lascio la parola al professor Galli Lucio mi sia permesso di salutare anche la professoressa di Jacko la professoressa Artoni che sono qui presenti in sala perché non dimentichiamo anche ragazzi
Professionalità che ogni mattina vi trovate davanti che sono anche quelle che a prescindere da qualsiasi indirizzo
Sono anche quelle che rigenerano motivazione
Entusiasmo nel fare quello che farete ma anche semplicemente nel venire a scuola tutte le mattine grazie
Allora grazie innanzitutto la dirigente è stata molto esaustiva e quindi secondo me alcune slide
Posso anche andare avanti quindi la descrizione dell'istituto punto abbiamo due indirizzi tecnico e professionale articolazione e gestione ambiente territorio viticoltura enologia
Cosa facciamo noi c'è stato chiesto appunto cosa fa allenavo di cosa fa al vostro istituto in in nei temi di agricoltura sostenibile residenza climatica in agricoltura
Siamo un istituto neonato io dico io rispetto i grandi istituti che ci sono in provincia di Brescia il presidente oggi appunto le accennava la presenza di due grandi istituti noi siamo neonato dieci anni nove anni ma in nove anni in dieci anni abbiamo dato veramente
Una svolta al nostro territorio al nostra alla nostra utenza
La prima cosa che abbiamo fatto è dare ai nostri ragazzi la possibilità di toccare con mano innovazione tecnologia che vuol dire
Oggi molti relatori dicevano che le aziende agrarie hanno bisogno di nuove competenze nuove conoscenze
E c'è molto distacco tra ricerca e poi l'applicazione di questa tutto questo contenuto di ricerca contenuto scientifico del dell'Università dell'Enea poi nell'applicarlo all'interno all'azienda
Allora qual è l'Unione qual è il la il la catena appunto che punire
L'Enea l'università al mondo del dell'agricoltura e anche appunto alla al contesto ambientale se non la scuola
E l'investimento che abbiamo voluto fare molto grazie anche ai fondi regionali e anche fondi europei
Di dotarci di questa tecnologia che anche l'università e gli enti di ricerca hanno e lavorare assieme all'università all'Inter ricerca per fare in modo che i nostri ragazzi possano toccare Rocco madre avere già delle conoscenze e delle competenze su questo settore e la Vertical Pharma il nostro box ex salendo e ci permette appunto ci ha permesso in questi due-tre anni di far lavorare il loro all'interno di queste strutture per fare in modo che possano oltre appunto coltivare ma anche fare ricerca
Noi abbiamo nel bene e nel male come istituto agrario un piccolo difetto non abbiamo un'azienda agraria perché nel bene e nel male perché nel bene questo ci ha permesso di non di fare attività di produzione ma di ricerca
Noi facciamo in modo che i nostri studenti abbiano la possibilità di avere gli strumenti per fare ricerca
E commettere anche errori che in un'azienda agraria difficilmente potremmo fare perché
Compromettere Emo anche la produzione e loro dall'errore hanno la possibilità di apprendere che quella cosa non va allora cambiamo e il nostro laboratorio sono delle delle strumentazioni che abbiamo allora la possibilità di sperimentale per i ragazzi per voi io credo confermatemi se non è vero
La cosa più importante darmi la possibilità di metterlo mettere le mani nelle cose e sperimentare fare ricerca
E molte cose molte cose non le abbiamo scoperte abbiamo trovato quel alcune osservazioni che sono venute direttamente da loro
Abbiamo dotato anche non alla nostra Serra in di un di alto contenuto tecnologico
Centralino a tematica per il controllo del microclima sistemi d'automazione per il controllo e certificazione
Un sistema di controllo energetico questo ci ha permesso di fare con loro iniziare appunto tutte le attività di colture libro punica delle fragole
è ci ha permesso appunto di avere la nostra piccola produzione che non è una produzione di vendita ma una produzione appunto di di ricerca
Buonissime con l'abbiamo me ne mangiamo sono buonissime
Su questo facciamo anche delle ricerche sulla su come anche cambiare le ricette dalla ricetta per la fertirrigazione per dare un
Appunto fare in modo che abbiano delle risposte organolettiche diverse e tutto questo grazie anche l'utilizzo di dei nostri Bombi che come auto impollinatore come impollinatori e anche tutto il controllo biologico di alcuni insetti pensiamo ad Agnoletto rosso con con appunto tutti gli altri insetti antagonisti
Altro lavoro sull'agricoltura quattro punto zero agricoltura di precisione ci siamo dotati di diversa pur non avendo
Tante estensione territoriale ma abbiamo avuto ma abbiamo grazie anche un finanziamento
Cercato di portare in istituto una strumentazione che poteva a livello didattico far capire loro come la tecnologia a poco a poco sta entrando all'interno del mondo l'agricoltura
E abbiamo preso la Simini autrice di precisione abbiamo preso un trattore abbiamo preso diverse attrezzature
è la cosa più importante è questo quello che noi abbiamo fatto dotarci di un simulatore che cosa sono i simulatori attraverso con sempre facendo Rete
Con il crea di di Treviglio è gli altri enti di ricerca abbiamo sviluppato questa questa struttura che ci permette di andare a simulare gli interventi in campo in campo quando noi andiamo a fare un intervento sicuramente non possiamo sbagliare o per lo meno se sbagliamo sbagliamo un trattamento sbagliamo non possiamo tornare indietro qui non facciamo altro che andare a stimolare un intervento è poi li possiamo in fare intervenire con tutte le correzioni e poi alla fine possiamo portare veramente quell'intervento anche attraverso le mappe di prescrizione sul trattore satellitare sul trattore con la guida satellitare potremmo appunto i fare gli interventi
Questo è invece quello che oggi il presidente del dei del DNA
Ci parlava e del microcosmo anche noi in istituto ci siamo dotati del microcosmo che sicuramente un un osserva avanti ok
Un elemento importantissimo per la ricerca noi abbiamo fatto diverse attività di ricerca con il microcosmo in questo scorcio in questo caso era una un sistema di coltivazione bio passa lavorato sul basilico su diverse varietà di basilico su diversi substrati
Però il lavoro interessante sul microcosmo ecco era quello che diceva il dottore di andare da stamattina era quello di andare a lavorare per fare una ricerca sugli insetti sulle vere ed eventuali patologie che si possano
Possano progredire sviluppare all'interno di di una coltura l'altra invece tecnologia sono allegro box ci stiamo lavorando molto sulle colture ortive
Sempre per dare la possibilità ai ragazzi di fare ricerca su le attività che abbiamo in istituto
Quali sono le analisi conclusive ricadute didattica agli studenti ARPU hanno appunto la possibilità di conoscere le innovazioni richieste dal mercato nel settore agroalimentare
Ricerca elaborazione e interpretazione dati questi sono ragazzi
Le le tre parole più importanti per quanto riguarda il nostro indirizzo non dobbiamo saper fare ricerca ma soprattutto interpretare dobbiamo saper conoscere e interpretare la mole di dati che ormai l'agricoltura quattro punto zero cita è un lavoro anche molto importante ed è per questo che ringrazio qui la professoressa di Giacomo Hoecke tutto questo non l'abbiamo fatto solo nelle produzioni vegetali ma anche nel campo delle produzioni animali
E vi lascio con questo con questo video con questo messaggio
Oggi
Sì
Niente allora sospettosa
Grazie professore io se ho capito bene dobbiamo salutare gli studenti professori di Benevento che hanno il pool non tornare indietro io li ringrazio ancora in questa giornata di ordinaria follia della viabilità romana sono stati con noi quindi grazie ancora di essere venuti quindi se se dovete andare fare senza problemi e Andrea avanti con la tavola rotonda passando la parola a Venusia Pascucci la dirigente dell'istituto su felina uditori grazie
Una buona serata grazie l'invito io sono il dirigente scolastico dell'Istituto soufflé aliena o di di tavola di in Umbria
Per me ha un onore e un piacere lavorare in questo istituto che a un istituto Complesso antico alla Scuola di Agraria più antica d'Italia fondata centosessanta anni fa
è una squadra grande definita la Cittadella perché al suo interno a una grande azienda agraria di circa settantacinque ettari di terreni
Un convitto maschile femminile per cui in buona parte degli studenti vivono nella scuola
Diciamo che negli ultimi anni abbiamo cercato di coniugare sempre di più quella che era la storia e quindi la tradizione che si porta dietro appunto
Il nostro istituto con quelle che si sono le innovazioni tecnologici e io obiettivi da raggiungere in ambito di sostenibilità
Cercando di rendere protagonisti i nostri studenti in primo luogo quindi abbiamo realizzato di laboratori innovativi
Una nuova Serra Idro cronica e un laboratorio Kid gruppo amico di ricerca per cui ecco come diceva agli insegnanti di prima
Cerchiamo proprio di coinvolgere gli studenti nella sperimentazione in modo tale che ci sia questo
Continuo andirivieni di Ignis tra studio e il fare pratico nei laboratori
Abbiamo poi un laboratorio di Mary sistematica laboratorio di arti bianca per lo studio di grani antichi una cantina sperimentale e Andrea le inaugureremo un birrificio e un laboratorio di Herbier officinali
La scuola anche un agriturismo e una fattoria didattica è una squadra molto cattiva quindi da tanti punti di vista e stiamo cercando di coinvolgere sempre di più i ragazzi anche nelle attività dei PCT o proprio all'interno della scuola e all'estero
In modo tale che diciamo la la la loro formazione sia il più possibile completa ecco finisce qui il mio intervento e grazie ancora
Adesso andando avanti faremo un cambio tavolo quindi chiedo la cortesia
Relatori qui presenti di scendere dare spazio a quelli che chiamerò adesso che sono in ordine di programma
Francesco Nardi Perilli seduto Garibaldi
Poi abbiamo Maria Luisa De Benedetto quell'istituto presta Columella di Lecce
Vincenza Zarrilli per l'istituto Maffucci di Calitri che Carmela Cafasso per i Ricasoli di Siena adesso l'ordine possiamo farlo da programma oppure ditemi voi se c'è qualcuno che ha esigenza di prendere treni pullman che deve andare via altrimenti andiamo in ordine da programma va bene
Benissimo
Prego accomodare dicono ci sono posti dove
Allora cominciamo con il professore Nardi
Viste sentire
Allora buona sera a tutti io sono diciamo che gioca in casa e si nota un pochettino noi siamo il Garibaldi il tecnico agrario Garibaldi siamo una speravo di poter venire qui a dire che siamo la l'istituto tecnico agrario più anziano giù più antico d'Italia invece è venuta un'alta scuola e ci ha detto e cioè centosessanta anni
Niente lo dicevo c'è una seconda scuola più antica dire più antica d'Italia ok allora siamo Terranova perché siamo una delle scuole più antica d'Italia milioni trecentosettanta nove settantadue va bene siamo fra le scuole più antica d'Italia e anzi
Vuole andare
Siamo fra le scuole più antiche gli entrerebbe nemmeno alloggio Callisto il jolly subito abbiamo iniziato siamo fra le scuole più antica d'Italia ecco abbiamo fatto già centocinquant'anni di vita ecco
Siamo partiti così allora dunque la nostra scuola il Garibaldi sta sta qua coma siamo fra l'Ardeatina vigna murata
Grotta perfetta
Perché lo dico perché non è facile aveva una scuola di settantasei ettari nel centro di Roma una volta e la campagna adesso siamo praticamente incastonati siamo diventati ormai un polmone verde nel mezzo della della capitale e non è facile perché dobbiamo resistere
Alle tentazioni di di tutti che tentano di sottrarci
Il nostro verde quindi ormai siamo diventati paladini di e del verde siamo ormai i difensori di visto polmone nel mezzo di Roma
Ed è una cosa prima di tutto molto molto importante
Poi l'intervento era soprattutto nidiacei per far vedere la scuola perché molte persone sono di Roma non conoscono il Garibaldi non conoscono
Nostri prodotti non conoscono la nostra storia
E poi soprattutto perché ho focalizzato a una hall appieno soprattutto di di studenti a cui avrei o per cui ha preparato una cosetta facile facile giusto per fare attività di dati a quei ragazzi in quindi scusabilità e la semplicità della presentazione
Che parte con volevo fargli vedere la mia scuola quindi ecco vi vi chiedo due minuti non mi faccio fare la presentazione in quella stratosferica da quaranta quarantacinque minuti
Che non è vero non è vero
C'è c'è soltanto uno o due minuti altrove impressionabile attimino quindi faccio vedere l'unica che quella di due minuti che dura poco poco quindi vi chiedo oggi vi ripeto sono abituato ai fanciulli quindi due minuti l'attenzione già sarebbero tanto
Quindi ecco se potesse partire la volevo far vedere la scuola
Ma chiaramente a scuola e ancora più più vasta però perlomeno era e quello che abbiamo fatto quello che entra mentre la proprio la parte la parte sintetica
Successivamente volevo ecco farvi vedere qualche immagine per quello che riguarda la la sostenibilità
Adesso ripeto è modellato il mio il mio discorso introspettiva di di tanti studenti quindi ho fatto qualche fotografia del tipo poco semplice semplice per poterle discutere far vedere con loro quasi come se fosse una lezione quindi in uno ho pensato che fosse quello di raccontarvi di tutti il di Trieste non spinga unito letti esse tutti i progetti Pnr receda ho pensato sesta povere creature elevato ammorbare quindi sono direttamente a fargli vedere qualche foto che ho scattato da solo vi chiedo scusa ma semplicemente uno spunto per far vedere la sostenibilità diciamo quello che noi al Garibaldi cerchiamo di mandare quel messaggio perde
Poter mantenere il solo la terra l'ambiente per noi e per i nostri figli e per il futuro quindi ecco qualche foto scusate se sono elementari un posto pedine ma il messaggio certe magari però la conto pure possiamo Franco per prima cosa volevo farvi vedere questo o trasmettitore noi abbiamo messo dato che l'acqua è una risorsa limitante quello che cerchiamo di spiegare ai ragazzi
E la gestione dell'acqua l'unico modo per poter controllare la quel mettere sensori e quei sensori distribuiti per l'azienda noi
Abbiamo diciamo ovile abbiamo tutte le varie condizioni rileviamo il i dati questi sensori li mandiamo rielaboriamo per cercare di capire quando dare l'irrigazione e che certo in questo periodo la pace neppure troppo il problema è che d'estate ce ne veramente poca e allora il discorso di queste cabine di questi punti che servono ad elevare la quantità di unità nel terreno e molto importante
Così ho indovinato un'altra cosa molto importante sono gli impianti a goccia ecco questo è un un non ripeto di abbastanza giovane e quindi cerchiamo assolutamente di razionalizzare l'uso dell'acqua mettendo questi gocce oratori
Approfitto anche di questa cosa permette un'altra pratica molto importante che l'inerbimento
Noi cerchiamo di evitare di tenere il suono nudo quindi quando non ci sono delle colture coprono il terreno e cerchiamo di mantenere questo inerbimento in modo tale da sia per poter gestire il suolo per quello che riguarda il le condizioni di nutrizione del solo per quello che riguarda quindi il ricambio ma soprattutto quello di evitare il dilavamento per evitare la perdita di elementi nutritivi quindi è il Lille l'inerbimento un elemento fondamentale
Ecco qui c'è un sempre le foto per riguarda tutti i capelli del Garibaldi con tutti quanti questi gocciolatoio che riguardano tutte le do tutte le piante
Qui riguarda il l'inerbimento riguarda anche la parte del Roseto qualcuno li voleva dire sì ma abbiamo sapete avevo vista che dappertutto diciamo in questo però soprattutto in un modo per far vedere che abbiamo l'erbetta ma soprattutto che abbiamo anche Roseto
E dato che lo curo io personalmente cirmolo farvi vedere che al Garibaldi abbiamo anche un roseto bellissimo per cui ecco
Anche se qualcuno dice a mamma è veramente poteva interessare poco noi abbiamo un bellissimo Roseto
Una delle cose fondamentali è il discorso che nel roseto abbiamo l'impianto di subirrigazione
Anche questo serve per l'economia dell'acqua e se per poter gestire i il evitare la perdita di acqua quindi anche questo qui per quello che riguarda il razionale uso dell'acqua quindi ecco cos'è tolta il per il discorso della della bellezza è molto importante per far vedere ragazzi costati gocciolatoio abbiamo anche la subirrigazione
Basta fine questi qua coi sono soltanto delle cose che ringrazio
Grazie professore Nardi
Grazie di nuovo agli studenti del Garibaldi che immagino abbiano spontaneamente deciso di rimanere qui con Muccino da adesso per cui graticola grazie per essere venuti spero che anche Pergolesi è valsa la pena andando avanti con la tavola rotonda passo la parola la dirigente Maria Luisa Di Benedetto vessillo presta Columella di Lecce grazie anche a lei
Buonasera in realtà non sono la dirigente ma sono la professoressa Anna Miglietta ringrazio la mia dirigente Maria vi sarebbe ha detto che la mia consentito diciamo di essere qui tra tra di voi
E la prima volta che partecipiamo noi alla conferenza della Kyoto quindi sono doppiamente onorata di far parte di questo momento di formazione confronto con consti con colleghi dirigenti tutte le personalità che si sono diciamo avvicendate nella prima parte della giornata
Allora la mia scuola e il presta non parliamo anche di quanta sia antica perché l'abbiamo già capito è antichissima vero vorrei invece dire che è incastonata all'interno diciamo ben al parco Rudiae alle c'è all'interno di Valle della Cupa quindi ci troviamo in una zona archeologica
Per cui recentemente si sono anche avuti dei ritrovamenti delle tombe degli antichi romani
La scuola quindi nasce nel lontano mille ottocentosettanta a due articolazioni produzioni e trasformazioni gestione ambiente e territorio
E oltre all'indirizzo tecnico operario anche l'Indirizzo di enogastronomia al perché attività enogastronomiche servizi alberghieri per la ristorazione l'accoglienza turistica
Lascio la parola al mio collega il professore Giammarco De Pascalis
Allora buon pomeriggio a tutti
Innanzitutto partiamo con il dire
Il vertice siamo qui in questa conferenza oggi
Praticamente noi qualche anno fa la dottoressa Taliento lo può confermare abbiamo partecipato ad un concorso
Bandito proprio dal Kyoto club e questo concorso
è stato vinto dalla nostra scuola abbiamo ricevuto un premio e perché ora io dico questo il concorso era basato su delle tecniche innovative di agro bio ecologia
Quindi
Per dire quello che facciamo noi uno per questo per queste tematiche di sostenibilità di biodiversità
Il progetto che abbiamo presentato era basato sul riutilizzo quindi sulla rivalorizzazione
Degli scarti di potatura ora tutti noi sappiamo che nella maggior parte dei casi gli scarti di potatura che fine fanno secondo voi
Una volta diciamo
Una volta venivano bruciati c'è una cosa hanno ovviamente che va contro tutte contro il protocollo di Kyoto contro la riduzione nove delle emissioni e quindi noi con questo progetto abbiamo pensato bene di di utilizzare queste la maglia
Trasformando le in cippato
Praticamente sono state ridotte in pezzettini piccolissimi complessati compressi
è utilizzati per altri scopi in agricoltura quindi no proprio per preservare questa circolarità questa economia circolare all'interno dell'azienda agraria che voglio ci terrei a precisare che sono trentaquattro ettari totalmente coltivati in biologico
Una volta prodotto questo cippato con determinate attrezzature agricole è stato utilizzato come pacciamatura quindi messo in prossimità delle di alcune coltivazioni e quindi sappiamo tutti che la pacciamatura serve proprio per impedire la la crescita di erbe infestanti
E fa anche tanti altri
Benefici
Alla terra come ad esempio ridurre la perdita di acqua del terremo no
Quindi Nigri di riduzione del dell'irrigazione
Riduzione della perdita di acqua da parte del terreno e poi a livello microbiologico la pacciamatura con questo cippato ci consente di creare un microbioma a livello nove radicali a livello delle nostre coltivazioni perché il cippato viene utilizzato per la pacciamatura direttamente fresco quindi appena appena confezionato diciamo e questo questo utilizzo ci consente di accelerare dei microrganismi che questi microrganismi sono abbastanza nuovo sono un beneficio per le nostre piante e per il nostro terreno
E questo è proprio un pilastro fondamentale della sostenibilità e della PAC Ance specie quello che ci insegna la PAC hanno e che dobbiamo andare a salvaguardare anche hanno il microbioma del suolo con tutte le rotazioni varie quindi se noi andiamo a coltivare un terreno sempre con la stessa cultura
Questo microbioma non lo salvaguardiamo quindi è utile pare delle rotazioni apposite proprio per cambiare per fare uno scambio di questi microrganismi ora collegandomi alla PAC che è uno strumento che ci ha fornito l'Unione europea un altro strumento molto importante
Che ci fornisce tuttora l'Unione europea il PNR R. nonché che questo piano di fondi e vengono utilizzati da parte delle scuole
Dopo per sperimentare per creare dei nuovi laboratori
E noi grazie a questi fondi noi come scuola abbiamo
Attivato troppo in quest'anno negli scorsi anni dei laboratori abbastanza interessanti
E che si basano proprio su queste tematiche come per esempio il laboratorio di troppo onirica quindi una coltura protetta che ci consente di coltivare quello che magari all'esterno avremmo potuto coltivare in più ettari
E Circe consente di coltivarlo in un dell'uno spazio abbastanza dirò deve ridotto
Con un ricircolo dell'acqua quindi non andiamo a fare ulteriori sprechi perché l'acqua che viene fatta scorrere in questo impianto viene Messer ricircolo nello stesso e viene utilizzata dalle piante
O cosa altro professoressa cosa mi ricordi che mi sfugge abbiamo
Sì ANCI laboratorio grazie a questi fondi un laboratorio per la di ricettazione
Ovviamente con
La materia prima cioè l'orzo prodotto direttamente da noi dalla nostra azienda un laboratorio di enologia con tutte le attrezzature necessarie per ora per la sola vinificazione in rosso
Poi magari più nella si potrebbe pensare anche a noi e ad altri tipi di vinificazione di speciali o spumanti Zazie ione e sta andando sembra Mammano anche da noi verso per il Sud
Sta andando sempre più
Verso sì verso le nove le bollicine il vino fermo non piace più a nessuno
Ci piacciono sempre di più questi Chris Santini
Cos'altro un laboratorio di Nigro propone dazione quindi provano queste pratiche per andare a propagare
In un ambiente è sterile protetto proprio per ridurre le contaminazioni da parte di batteri e di virus di funghi
E basta dire di basta
Passerei la parola alla collega viene dopo di me
Grazie mille
Grazie professoressa Miglietta al professor De Pascalis scusate per il gas di comunicazione iniziale sulla dirigente dal delle voci di corridoio mi dicono che per lavora Scola ci fu la menzione speciale in occasione del premio perché il primo piano visto che sono presenti con loro vinse l'istituto di dichiari di Brescia qua facciamo i complimenti visto che all'epoca furono i vincitori
Andando avanti io andrei sempre in ordine quindi è la parola Vincenza Zarrilli per istituto Maffucci di Calitri grazie
Queste le diapositive
Ok
Presidente alla buona sera io sono una presterà essa Vincenzo Zarrilli sono docente di scienze preistoriche istituto Maffucci di Calitri
Il nostro istituto diciamo che è intitolato ad una figura importante che un nostro concittadino che ha raggiunto una fama europea per aver contribuito molto agli studi sulla vaccino per la tubercolosi anche per diciamo la sindrome di Maffucci
Inno stessi tutto comprende quattro indirizzi di studio che si sono il liceo scientifico con l'opzione stia intelligenza artificiale scienza dei dati diciamo artistico con indirizzo design ed è San della ceramica e l'Istituto tecnico agrario con l'Indirizzo produzioni e trasformazioni e quello economico con infissi a femmine e turismo
Ora io ho diciamo che indirizzato mi sono un po'soffermata sulla descrizione del territorio in cui opera il nostro territorio perché diciamo che è molto importante cioè noi cerchiamo di incidere sul territorio
Perché diciamo c'è una connessione tra quello che facciamo nello specificare di guidare il indirizza agrario e appunto alcune delle particolarità che diciamo rappresenta nel nostro territorio l'istituto diciamo che è un sistema aperto
Ben integrato nella comunità e diciamo la nostra mission è proprio quella di garantire un processo educativo che crea innovazione
E contribuisca allo sviluppo del diciamo sia di Calitri che di tutto l'intero territorio Irpino
Questo lo facciamo attraverso diversi diversi mezzi e strumenti
Diciamo chiazze attraverso la programmazione dell'offerta formativa sì attraverso i diversi Progetti laboratoriali che facciamo
Attraverso la programmazione ovviamente delle esperienze di PCP o anche attraverso i corsi che di piede con che facciamo con le diverse misure ed happy end RR
è in quest'ottica è proprio in quest'ottica che sono stati attivati
I due nuovi indizi perché noi diciamo la nostra scuola una scuola che esiste sul territorio da circo ottant'anni e che rappresenta da sempre fiore all'occhiello del nostro territorio e i duelli quindi Rizzi sono appunto l'Indirizzo tecnico agrario quindi la nostra scuola forse tra le più giovani che diciamo e qui presente l'indirizzo tecnico turistico oltre all'opzione sia del liceo scientifico
Allora queste TIR sono alcuni momenti diciamo di condivisione delle nostre delle nostre attività con il territorio
Diciamo che siamo in visita in alcune aziende
E questi amo anche stati raggiunti da Vinicio Capossela che un nostro concittadino che nel nostro paese diciamo annualmente organizza un evento molto importante elemento culturale che lo sponsor Fest poi c'è anche un'immagine diciamo di un di un Museo della ceramica che è presente nel nostro territorio
In realtà Calitri diciamo che un Paese un po'particolare perché ha una forte vocazione turistica
Diciamo che con le sue casette che avete prima visto crea sulla collina un paesaggio mozzafiato per il quale è stato acquisito anche l'appellativo della Positano di Pigna
è un Paese è un borgo che nel quale è presente una fitta rete di chiese e con palazzi gentilizi nobiliari che hanno numerose opere d'arte che sono di notevole interesse eppure anche conosciuto perché paese della ceramica
Che avviene lavorata da dal Medioevo sin dal Medioevo
E poi di diciamo che c'è da dire che il nostro Board è stato soggetta a diversi sismi ed è stato anche meravigliosamente ristrutturato infatti con conserva il fascino
Dell'antica dell'antica Calitri
La cosa caratteristica del nostro borgo la presenza di oltre mille e troppe che sono interessanti anche dal punto di vista diciamo della trasformazione dei prodotti perché queste grotte
Diciamo che hanno offerto anche al nostro istituto la possibilità di fare i diversi diversi tipi di lavorazione ad esempio diciamo l'affinamento che abbiamo fatto del caciocavallo
Che è stato presentato un una parte del nostro progetto che poi è stato premiato dalla Kyoto club
E la presenza di queste mille grotte che sono scavate negli Arenarie alcune di esse sono anche molto diciamo sono sono sono naturali
A portato ad un progetto che è stato siglato da Calitri e dall'Unibanca di Matera
Che un progetto di di creazione di una rete culturale a rete culturale urbana e questo accordo è stato siglato proprio durante in occasione dello sponsor Fest
Quindi allora questi sono alcuni del
Alcune delle immagini delle grotte che sono un po'come le grotte di Matera
E ha sinistra abbiamo anche un accostamento con Positano che poi alla fine è un po'questa terrazza di colori ricorda ricordo un po'diciamo la il borgo questo è il paese di notte con alcuni momenti dello sponsor
Carichi anche una poesia di Ungaretti che sarebbe da ritrovare
Perché diciamo che Ungaretti dopo aver vinto il premio a Roma sul razzo alcune poesie che ha pubblicato in realtà scritto questa questa Pristina che però non è presente nel corpus poetico di Ungaretti
Infatti i due maggiori studiosi Ossola il diacono hanno affermato che Calitri non è stata inclusa ma avrebbe ogni diritto per esserlo
Questi sono alcuni diciamo degli spazi sì interni torno stessi dovuto abbiamo anche un giardino interno dove diciamo organizziamo diversi eventi
E la cosa particolare che diciamo
La nostra scuola
In ogni angolo diciamo sono presenti dei pezzi d'arte dei manufatti di Versailles e proprio perché diciamo ospita anche il liceo artistico
Alcune delle opere sono state fatte dai dai dagli studenti dell'ex istituto d'arte
E diciamo che la percezione che si ha in tarando nella nostra scuola e quella di percorrere un po'gli spazi interni di un di un museo infatti abbiamo la gipsoteca
E ci si augura che questa bellezza possa essere raccolta dei nostri studenti proprio come nuova linfa per questa eccellenza
Diciamo che l'obiettivo Como come ho detto è quello di rafforzare appunto
Un po'quella di di diciamo creare un po'attraverso i ragazzi una forza nel territorio
E di accostare l'agricoltura al diciamo al turismo al turismo sostenibile
Diciamo questo il motivo per cui la sostenibilità per noi ha un valore aggiunto no perché insomma come sappiamo tutti la sostenibilità riguarda l'agricoltura ma riguarda tanti altri settori oltre all'agricoltura e quindi ne vorremmo creare sinergia
Anche attraverso la scuola visto che abbiamo entrambe entrambi gli indirizzi tra agricoltura sostenibilità
Allora questi sono altri altre foto del nostro istituto
Come dicevo diciamo che anche stato questo il senso più profondo del del del progetto che non abbiamo fatto lo Smart a sistemi che è stato è stato diciamo premiato è stato premiato ora nel nostro diciamo istituto io non mi sono diciamo che mi sono ho rivolto l'attenzione più al territorio che a quello che noi facciamo perché in realtà diciamo credo che
Il territorio sia importante per quello che facciamo perché i progetti che ne facciamo sono soprattutto incentrati sulla trasformazione infatti abbiamo fatto diversi progetti sulla caseificazione quindi se la trasformazione del latte
Ma diciamo per quanto mi riguarda io cerco di indirizzario di coinvolgere i ragazzi anche nella sperimentazione infatti sono stati attivati alcuni progetti per esempio di gelo tipizzazione di alcuni di alcune cultivar autoctone di Ulivo
E infatti abbiamo utilizzato anche l'Ulivo proprio per diciamo in questo progetto perché abbiamo pensato che per esempio di utilizzare degli scarti le foglie perché le foglie d'ulivo contengono lo europei negazione delle sostanze ad alta attività anti fiammanti infiammatoria antiossidante
E hanno degli effetti importanti sulla salute
E quindi abbiamo pensato di accostare questo valore
Diciamo è per quanto riguarda il fatto di essere uno scarto e per quanto riguarda il fatto che contengono questi preziosi antiossidanti l'abbiamo accostato all'affinamento dei formaggi e abbiamo creato un caciocavallo
Diciamo affinato in un modo particolare utilizzando anche l'argilla
Questa è una tecnica antica che facevano i pastori sardi perché Aron microclima diciamo in particolare intorno al formaggio permettere appunto una un un più che altro per la conservazione non per l'affinamento
è adattandolo diciamo uscito fuori un un formaggio sia caciocavallo sia un pecorino ma anche un altro diciamo diversi formaggi gli abbiamo aperti tra l'altro alcuni mesi fa ed erano buonissimi
Quindi diciamo che accostare il valore diciamo di alcuni polifenoli di alcune sostanze alcuni vegetali quindi questo è quello che ci dice ovviamente il mondo della ricerca quindi accostare la ricerca alla trasformazione
è un qualcosa di particolare che il nostro istituto ha fatto poi abbiamo pensato di diciamo fare anche un lavoro sul sui gelsi perché l'Irpinia cioè fino ad più che altro la zona verso Avellino quindi da più o meno da Calitri fino ad Avellino c'era una via della seta accesi si lavorava la seta
E questo fino al circa il mille mille cento e quindi sono molto diffusi gli alberi di gelso sul nostro territorio per cui stiamo facendo un lavoro di mappatura
Di questi alberi e vorremmo in futuro unirci a qualche Progetto di ricerca per fare anche l'accenno tipizzazione di queste piante
Questi sono allora i nostri no
Allora questi sono i nostri laboratori un'altra cosa che diciamo un altro aspetto importante che diciamo consideriamo e lo spopolamento lo spopolamento che sappiamo non è un fenomeno ineluttabile ci sono tanti mezzi per contrastare lo spopolamento
E la sinergia tra agricoltura e turismo potrebbe essere efficace veramente si dovrebbero creare delle misure ad hoc per guardare anche a questo aspetto
Tre nostra gliele abbiamo un alfiere della Repubblica Giulia dichiarano
Diciamo è stata la nascosto c'è stata la prima azione da parte del presidente della Repubblica e per quanto riguarda la riduzione delle emissioni climalteranti diciamo che cosa facciamo nel nostro istituto
Noi crediamo che la formazione riversarono molto importante sia attraverso diciamo per quanto sia attrazione energia sostenibile quindi cerchiamo di sensibilizzare i ragazzi verso le energie rinnovabili questi non soltanto questo non soltanto all'istituto agrario ma anche negli altri istituti e poi per quanto riguarda l'agricoltura ne sappiamo che se da una parte l'agricoltura diciamo a enormi potenzialità in termini di mitigazione climatica perché sequestra le l'anidride carbonica produce anche fonti energetiche rinnovabili da parte dall'altra parte però determina anche emissioni di gas d'climalteranti per cui la nostra risposta quale innanzitutto una più diffusa sensibilità e consapevolezza
E poi di diciamo l'applicazione anche di tecnologia dell'agricoltura di precisione infatti abbiamo proposto siamo attivando dei corsi di formazione anche per docenti
Sull'utilizzo dei droni proprio per l'agricoltura di precisione
Poi stiamo facendo anche dei percorsi di formazione il PC che ho proprio alla scoperta della produzione dell'energia elettrica dalle rinnovabili affermo elettrico anche perché c'è c'è un un Progetto abbastanza ambizioso che si vorrebbe realizzare nel nostro territorio
Oltre a una serie di chi diciamo un programma di orientamento per i mestieri dell'Energia
Ok
Grazie
Allora andiamo avanti con l'ultimo intervento per la tavola rotonda dal passo la parola la professoressa Carmela Cafasso per l'istituto Ricasoli di Siena Craxi
Buonasera e io sono un insegnante di produzioni vegetali insegno nella mia scuola da trent'anni e quindi diciamo rappresenta la memoria storica di questo istituto
Come funziona così ecco intanto porto i saluti Italia presi d'Italia di Guccini che non ha potuto Minieri all'ultimo momento per problemi personali
Io
A diciamo preparato questa presentazione un po'all'ultimo momento perché pensavo venisse parlasse la preside
E o incentrato ho fatto ho messo insieme un po'di immagini che riguardano la presentazione della scuola è un po'di progetti didattici perché ho considerato la didattica
Al centro di questo momento di intervento e di confronto tra minori
La nostra scuola
Si trova ai margini di Siena ieri inserita in un paesaggio meraviglioso che non ha bisogno d'essere presentato
Intitolato allora Barone Ricasoli perché la diciamo la parte centrale della scuola è all'interno di una villa padronale che era di proprietà di Bettino Ricasoli
Il paesaggio quindi che si vede la nostra scuola uno dei più belli a livello internazionale la vocazione della scuola prevalentemente viticola ovviamente l'azienda di quarantasette ettari
La scuola e Nathaniel cinquantadue mille novecentocinquantadue e inizialmente era un professionali agrario e successivamente si è trasformato in istituto tecnico agrario
Non essendo la villa nata proprio strutturalmente come scuola abbiamo le Aule un po'sparpagliati all'interno dell'azienda cosa che da un punto di vista di dati voce mi ha un po'
Di problemi però e anche molto bello perché ci permette di andare un po'in giro per l'azienda
I ragazzi sono coinvolti indirettamente nella gestione dell'azienda stessa soprattutto vilipeso per quanto riguarda i vigneti
Noi siamo una delle poche scuole nazionali che da sempre alla specializzazione in viticoltura ed enologia
Il contesto necessariamente lo richiedeva abbiamo il privilegio Bindi essendo una scuola che si forse per pensavamo Antinori molto vecchia ma ho scoperto che non non lo è però abbiamo rapporti con le aziende del Chianti della Vernaccia
E quindi diciamo lì e zone vocate a ottimi vini il in cui essendo la scuola di una certa una certa età
Sono presenti alunni ed ex alunni o genitori dei nostri alunni attuali per cui c'è un rapporto molto diretto un queste aziende presso cui ci rechiamo spesso a fare visite o i ragazzi vanno a fare alternanza scuola lavoro
All'interno della nostra scuola abbiamo anche un istituto professionali agrario che assedia Montalcino
Ma nella squadra c'è anche un dell'Iss Imu giardino all'italiana che
Esso tra Sovrintendenza alle Belle Arti
Quindi abbiamo un istituto professionale per l'agricoltura che ha sede a Montalcino e un istituto enogastronomico che invece ha sede a Colle Val d'Elsa
Diciamo che la presentazione della scuola richiederebbe molto più tempo ma diciamo che questa è la prima cancellata le attività laboratoriali io ho cercato delle attività oratoriali che in questi trent'anni hanno seguito sia la mia carriera che quella dei miei colleghi
Noi alla fine dell'anno scolastico tutti gli anni apriamo una scuola al territorio e presentiamo progetti che ogni classe
A
Ha elaborato l'attività laboratoriale la consideriamo fondante soprattutto come esperienza formativa
Lo stesso coinvolgimento dei ragazzi all'interno delle aziende fondamentale come momenti di lavoro e nel rapporto dell'agricoltura anche con le venti climatici e con la ciclicità degli eventi annuali ma l'attività laboratoriale è molto importante per il coinvolgimento diretto di ragazzi
Anche per l'inclusione ho scelto questa diapositiva proprio perché nel l'inclusione è molto importante della nostra scuola
Uno dei progetti è stato presentato degli anni è stato quello da costruzioni di forni solari
E quindi furono prova preparate dalle estivi varie tipologie di forni solari per cuocere con il sole
Sì a fornelli che fornì
In questo caso invece realizzammo un orto verticale simulando la organizzazione di Noceto che fosse condominiale in una terrazza d'un condominio
Questi sono all'inizio l'allestimento di questo orti verticali qui invece è stato una collaborazione con la l'Unicoop Firenze e con cui abbiamo uno stretto contatto che ha finanziato un viaggio Burkina Faso
E con i ragazzi siamo andati a diciamo allestire un orto Awad Guduk ed è stata un'esperienza molto forte e e pregnante
Prima di arrivare a questa diapositiva che consideravo l'ultima volevo dire che la scuola al centro di rapporti costanti con varie realtà del territorio
L'università
Di università di Siena che ha un corso di scienze naturali e che fa degli attività di scienza partecipata in cui gli stessi cittadini sono coinvolti
Per esempio delle osservazioni di organismi impollinatori
E quindi abbiamo coinvolta anche i ragazzi in questo tipo di attività con i tartufi costruttori associazioni tartufi questori con enti locali con diverse realtà del territorio come per esempio e i
Gli orticoltori perché nella a Siena abbiamo una intensa attività di gestioni collettiva di spazi verdi
E abbiamo istituito un patto collettivo di comunità con queste realtà cittadine
Per un tipo di agricoltura che siano agricoltura di autoproduzione e quindi anche di punti creazioni di punti di riferimento per i cittadini
Popoli tossire con questa diapositiva perché in questo in questa circostanza un particolare
Avevamo realizzato a un inchiostro con legali di quercia e poi vari colori ognuno estratti di piante naturali
E qual è questa una seconda e ragazzi hanno fatto hanno scritto questa cosa perché l'hanno sentita e mi è sembrato che sia o un risultato uno dei risultati migliori che siamo riusciti ad ottenere c'è scritto grazie al nostro lavoro siamo riusciti a munire botanica chimica e storia senza privarsi dell'entusiasmo di un bambino solo così riusciremo a risollevare il nostro pianeta
Grazie professoressa Cafasso adesso abbiamo finito il nostro giro di interventi io dico due parole rapidamente nel senso che tutti questi interventi per noi sono molto interessanti e soprattutto fonte di materiale per età prezioso per il prosieguo del dell'iniziativa e anche per le nostre attività a oltre all'agricoltura perché chiaramente quando si parla di sostenibilità che si agricoltura o altre attività bisogna considerare che non c'è
Una sostenibilità ambientale una sostenibilità su lusso guanciali su sabbia economica sono tutte contralto questa è una banalità visto che fa ormai iella definizione sostenibilità datata
Dalle Nazioni Unite da
Organizzazioni riconosciute in merito ma comunque CCD mostra come dall'innovazione alle buone pratiche agronomiche a l'adattamento di alimenti climatici sconvolgimento del territorio e quindi tutti i contributi che sono arrivati
Come in realtà la sostenibilità abbia un un valore molto più ampio che non solo quello ambientale che quello che viene ricondotta di solito quando si discute quando noi parliamo con i nostri o o omologhi e interlocutori quindi acqua questo punto se c'è qualche o qualcuno vuole aggiungere qualcosa interventi domande questo il momento per per farlo
Qualcuno vuole fare un intervento aggiungere qualcosa a fare domande
Prego
Se voi riguarda vai al podio così parli delle
Intanto oggi la corrosiva
L'incontro di oggi ci ha dato la possibilità comunque di conoscerci meglio perché a vario titolo oggi sono presenti quelle cinque scuole che hanno vinto il concorso che voi avete promosso a Nusco sono e siamo stati vincitore con il nostro primo Progetto
Il nostro progetto che era basato su una specificità
Quello che dicono i tre righe fare tesoro di tutto quello che sono esperienze che sono state presentate c'eravamo stasera a vario titolo ognuno di voi ha rappresentato in che modo
Opera interventi di sostenibilità interventi di mitigazione aveva questa condivisione di buone pratiche può essere diciamo fondamentale ognuno di noi perché con il con dei diciamo tutti su una cosa cioè rispettiamo le peculiarità molto bello sotto in Franciacorta e due anni fa con i ragazzi li ho portati perché c'abbiamo l'inizio la viticoltura enologia c'è un rapporto e un confronto perché io che insegno cellulare sono architetto sono responsabili presso della serie di Guardia Sanframondi dove diamo con cantine diciamo
A vocate diciamo dall'ITU-T viticultura d'eccellenza ed è stato molto importante
Non solo moderare alcun confronto certo la prossima volta mi piacerebbe genio questo di Patti
A mette riferiti a questo strano questo in queste nostre bellissime esperienze che divengano patrimonio di tutti a e perché no organizzare incontri anche i periodici dove i ragazzi fra di loro perché molto bello stato voi siete stati i vincitori quindi si era nascosto col bellissimi dovendo sulle apri se la memoria non di sbanda bisogna scherzi e questa è stata proprio la per l'esperienza quando l'ha presentato questa cosa perciò dico anche stasera ho conosciuto meglio la realtà di Calitri data della collega di Siena i pugliesi diciamo che di Lecce con ho conosciuto la collega fra l'altro insegna agli eredi a cellulare però a differenza dell'ingegnere quindi non ora
E questo volevo dire che sta veramente bello interessante e formativo e sono fiducioso che dopo esistono perché fondamentalmente per queste l'importanza importanza il confronto perché ognuno di noi interpreta decodifica quelli che sono le opportunità e gli strumenti però voi anche attraverso la la presentazione di situazioni oggettive quali quelli che sono i percorsi convenuti all'interno del nostro diciamo le nostre tasche plastica a interpretiamo facciamo diciamo all'innovazione formazione e ricerca grazie per l'attenzione
Ma
Grazie allora dunque
Noi avevamo pensato innanzitutto questa sessione del pomeriggio veramente è un primo passo per dare modo alle varie vari Istituto di aver visto di conoscersi meglio confrontarsi e fare rete ancora di più oltre a quello che già immagino facciate in altre sedi
Con il Prodi in questa edizione del del del Progetto lo chiaramente abbiamo sempre una contrattazione con la Commissione Janin essere quindi non è che possiamo fare sempre tutto quello che gli proponiamo però siccome ci sarà un evento finale di presentazione dei risultati come è stato anche le edizioni precedenti sempre qui a Roma probabilmente sempre in questa sede con modalità simili a giugno se non dovrebbe essere a giugno
Quello che pensavo di proporre che si potrebbe organizzare il giorno prima precedente invitandovi sempre il giorno prima magari un
Meglio fine maggio veniva già di difficile
Allora lo facciamo divertente a luglio Cosimo Franca luglio si preferì
Comunque poi si cerca iniziamo vediamo con le varie esigenze
Fare un diciamo realizzare anche un momento di incontro solo per le per le scuole magari nell'il giorno precedente per darvi modo anche di fare rete ancora di più Grazie Roma essere venuti a tutti allora all'ultima comunicazione di servizio tutti gli atti del convegno saranno pubblicate sul nostro sito insieme alla registrazione che andata su You tube nostra sono superare il dubbio
E sulla sul sito di Radio RAI verrà raga radicali l'andata indiretta dove sarà presente anche una registrazione
Quindi anche tutte le presentazioni materiale che ci avete dato sarà tutto sul nostro sito consultabile per le prossime attività di Progetto aspettatevi di essere contattati a brevissimo termine quindi vi chiediamo di
Per tenerci presente per il prossimo futuro anche grazie di essere venuti ancora buon proseguimento a tutti