Aria del continente

Un saluto da parte di Niccolò Rinaldi questa settimana parliamo di un articolo che è uscito su Foreign Affairs nel numero di novembre e dicembre l'ultimo numero di questo anno
Firmato dal segretario di Stato americano in Tony Blinken un articolo Button alto io invito alla lettura un po'come fece con il rapporto tra chi sono quegli scritti che vengono generalmente dati in pasto ai politici e diplomatici agli accademici ma che in realtà meriterebbero la lettura anche dei cittadini meno meno avvertiti meno
Specializzati su queste tematiche perché articoli scritti come rapporto tra chi
Parlano illustrano in modo molto chiaro alcuni meccanismi della nostra società e quello che sta accadendo nel mondo a un articolo peraltro non lungo
Si trova facilmente su internet non credo tradotto in inglese ma perché è così interessante anche per noi europee e benché innanzitutto in quest'articolo crea un rapporto
Strutturale che spesso manca
Tra la politica estera e le condizioni interno né di una società e in questo si vede il suo sforzo di voler dare una mano anche accavallare resa nella sua campagna elettorale questo
Articola una sorta di bilancio di quello che è stato fatto con mala politica estera negli Stati Uniti da parte degli Stati Uniti in questi anni è una sorta di
Il testamento di sta lascito a chi verrà dopo di lui e magari sarà lui stesso a succedere a se stesse questo lo vedremo dopo le elezioni
Americane che comunque sono ormai imminenti
Ecco questo rapporto tra politica estera e politica interna
è qualcosa che viene sottolineato con forza
Blinken comincia proprio dicendo l'America non ha mai conosciuto un tasso di disoccupazione così basso intorno più o meno al quattro per cento stiamo quindi
In presenza di una piena occupazione che fatto abbastanza raro
Con la possibilità per i giovani americani non soltanto di trovare lavoro ma anche di trovare lavoro in settori innovativi ed estremamente competitive qualificati
Un controllo dei prezzi con un'inflazione che una delle più basse degli ultimi decenni
E tutto questo con la conseguenza di permetterà moltissimi americani di accedere a servizi essenziali e a educazione avanzata come mai prima secondo lui era accaduto
Qual è il rapporto
Tra questi risultati interni che cambiano meglio la vita di un americano la vita quotidiana di una famiglia americana e la politica estera il fatto Pervinche anche l'America
A cercando con successo di aprire e i propri mercati ma di aprirli a partner non soltanto qualificati dal punto di vista tecnologico dal punto di vista della qualità dei prodotti ma anche partner democratici partner con i quali c'è un'intesa che non è semplicemente commerciale finanziaria di mercato ma è un'intensa sulle questioni di fondo e sulla visione di una società parla ad esempio degli oltre cento mila posti di lavoro che sono stati creati attraverso un accordo con la Samsung sudcoreana per la produzione di semiconduttori di ultima generazione in Texas attraverso l'investimento che vitalità in varie decine di miliardi di dollari
E con la Toyota giapponese per la produzione di batterie elettriche in Carolina del Nord o da un altro investimento sembra nell'ordine delle decine di miliardi il risultato di queste operazione di questa apertura che non riguarda naturalmente solo questi due casi che pure sono molto significativi arreso l'America
Sotto vai Vienna il principale recipiente di investimenti esteri al mondo del Paese dove si va più volentieri e lo si fa con i volumi più alti
A investire e questo a comportato una minore dipendenza degli Stati Uniti da parte del mercato cinese che era una distorsione presente invece in modo vistoso precedentemente
E questi rapporti commerciali sono ancora una volta lo sottolineo la conseguenza di una scelta strategica di favorire opportunità per i Paesi amici una scelta che va di pari passo con
Un'analisi che Pervinche N non può prescindere da un'analisi da una visione storica anche retrospettiva di quello che sta accadendo in tre grandi Paesi del nostro mondo la Russia la Cina e l'Iran
Cos'hanno in comune questi Paesi hanno vari e aspetti innanzitutto quello di essere gli eredi di grandi integri
E Adele una memoria
Una memoria che fa parte del loro DNA quanto reincarnazioni di grandi civiltà che si sono affermate nel mondo e che hanno avuto conosciuto fasi di grande espansione questo vale per la Persia vale naturalmente per la Russia e vale
Sempre valso per molti aspetti senza interruzioni per per la Cina
Paesi che però ritrovando lo spirito una sorta di spirito opposto imperialista
Hanno tutti in comune
E questo è un tratto tipico della mentalità imperialistica
I contenziosi territoriali il fatto che da tempo non rimborsa issarsi di terre che avrebbero perduto l'Ucraina per la Russia Taiwan
Per la Cina le popolazioni uscite che si trovano nella penisola araba araba o arabica o Siria o in Libano
Per per l'Iran
E questi conflitti territoriali che sembrano così demodé ormai qualcosa di passato per le democrazie occidentali
Vengono purtroppo affrontati attraverso scelte di aggressione militare e quindi grandi investimenti nelle spese
Militari che sottraggono risorse allo sviluppo economico interno
Per cui l'economia russa è ormai un'economia di guerra e chi ne fa le spese sono soprattutto i settori più poveri della popolazione l'economia cinese non a caso conosce sta quando è aumentato il livello di scontro un periodo di recessione e l'economia iraniana che un Paese potenzialmente molto ma molto ricco è sostanzialmente al palo per via delle sanzioni per via
Delle ancora una volta elevatissima estese per lo sviluppo del proprio arsenale militare quanto invece questi Paesi potrebbero beneficiare si facessero parte come l'America e come che altri paesi
L'occidentale secondo Blinken di un'apertura ai mercati un un uno sviluppo
Che sia quanto più misura del possibile armonioso e
E concorde
Del della della propria della propria economia confrontandosi a viso aperto ma senza confronti militari con con altri altri Paesi Blinken
Ricorda anche come questi tre Paesi
Non soltanto recuperino una memoria appunto da vecchi imperi che svolgono riaffermare alcune vecchie ragioni non soltanto sfoderando di nuovo l'ascia di guerra entrino direttamente in un conflitto armato la Cina non lo ha ancora fatto e speriamo che non lo faccia mai ma certamente anche in questi giorni l'immensa operazione militare esercitazione
Navale aeronautica intorno a Taiwan che viene completamente accerchiata dalle forze della Repubblica popolare cinese è andato
Allarmante
Ma
In questi in questi in queste loro derive questi paesi sfidano quello che era una sorta di dal punto di vista di Brink un di ordine multilaterale basato sul sistema delle Nazioni Unite sul sistema
Del diritto internazionale e anche del diritto umanitario e qua benché chiama all'appello i paesi
Alleati che sono quei Paesi che possono avere anche interessi molto divergenti in termini di politiche economiche
E su alcuni aspetti anche i valori ma che sono comunque i Paesi che si riconoscono in una visione multilaterale in una missione di controversie da risolvere esclusivamente in modo
In modo pacifico tra questi Paesi naturalmente città e questa è sempre stata una priorità anzi è soprattutto una priorità sempre più emergente l'abbiamo detto anche altre trasmissioni per gli Stati Uniti paesi dell'indo Pacifico quindi la vostra aria il Giappone la Corea del Sud le Filippine
E altri l'India che legata insieme agli Stati Uniti al Giappone alla Quadrana organizzazione non militare ma comunque di cooperazione sulla sicurezza e poi moltissimo l'Europa Europa che viene
Citata a più riprese
Da da Blinken come il pilastro di questo mondo che deve guardare ha una visione equilibrata della politica estera aperta gli scambi commerciali vero un mutuo
Vantaggio tanto per il resto del mondo quanto naturalmente per ciascun paese sul piano sul piano interno
Un'Europa con la quale sono stati avviati dei dialoghi dal punto di vista tecnologico delle forme di cooperazione
Punto di vista dalla dalla ricerca senza precedenti secondo Blink Ahmed in questi anni una Europa che naturalmente si ritrova
Mobilitata insieme agli Stati Uniti intorno alla rafforzamento della NATO che non vedevamo da da da decenni con l'ingresso anche della Spezia e della della Finlandia un'Europa che Blinken una
A cui Brink dà atto di avere le idee chiare su che cosa bisogna fare
In in Ucraina
Ecco
Questo è come dire il il l'interlocutore americano con il quale
Piaccia o non piaccia l'Europa si confronta in questi anni e che forse verrà confrontato confermato dalle prossime elezioni un mio interlocutore
Che guarda moltissimo all'indo Pacifico che ha le idee abbastanza lucide chiare su quelle che sono le derive di alcuni paesi con appunto questa
Questa Orrin cucito di memorie dettero imperialista R. in corso alle alle armi per risolvere delle controversie territoriali che sono appunto ormai qualche cosa di di demo de indica in Iran in Russia
E nella nella nella Cina anche se alla Cina riconosce il ruolo di grande partner commerciale e moltissimi punti di convergenza a cominciare da
La comune lotta contro i cambiamenti climatici ma appunto sottolineando come
Il rapporto transatlantico tra Stati Uniti Europa imprescindibile in qualche modo è sempre più legato o dalle scelte scellerate di chi ci sta intorno
Parla poco Blinken del Medioriente naturalmente affronta anche il tema di Gaza o del Libano dice alcune cose molto interessanti dice ad esempio che la popolazione di Gaza
Paga un prezzo assolutamente non disumano forse non usa il termine disumano ma altissimo per una guerra che non ha voluto
E su questo prende le distanze chiaramente da Israele parla della necessità di una stabilizzazione del Medioriente di un cessate il fuoco non parla però e quello che una un atteggiamento di grande frustrazione americana per le politiche non soltanto evidentemente dell'Iran o del dito di Hezbollah in Libano ma anche nel governo israeliano ma al tempo stesso di un continuo sostegno americano anche se con frustrazioni e con avvertimenti e con alcune condizionalità che non è mai venuto non è mai venuto meno e Blinken omette forse anche di parlare dei certi errori che sono tutto sommato recente nella storia americana pensiamo
Alla guerra in Iraq
Che comunque rientrerebbe probabilmente nei parametri che lui indica di un di un a di un rigurgito di imperialismo che vende nel corso le armi la strada migliore
Ora una strada che si considero obbligata per affermare le proprie del proprio in ragione e naturalmente qua parliamo soprattutto dalla seconda guerra in Iraq riconosce però gli errori fatti dagli Stati Uniti in Afghanistan di questo di questo parla
Ma nel Complesso questo questo articolo a una una visione che a me è parsa molto equilibrata realistica e non dico un dilemma
Avvertita cioè di qualcuno che guarda
Le cose in faccia e non è un articolo di propaganda elettorale
L'Europa farebbe bene a imparare qualche cosa da questo metodo di considerare la politica estera così strutturalmente legata ai risultati della politica economica i progressi della nostra società
Sul piano di interno
E l'Europa forse deve anche essa stessa guardare avrà i propri errori spesso errori più per inadempienze perché cose perché per cose fatte
E se l'America chiama l'Europa come Blinken fa in questo articolo l'Europa deve essere capace di rispondere anche con un atteggiamento assertivo anche dimostrando di essere un soggetto
Chiaramente autonomo non semplicemente un alleato in una posizione junior un partner junior di questa coalizione
Ma di a vere come Blinken dimostra nel suo articolo la propria visione di quelle che sono le minacce e le strade per evitare queste minacce per disinnescare queste minacce nel mondo che ci circonda alla prossima settimana