Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni
Far luce
Buon pomeriggio a tutti da Mirella Paracchini sabato diciannove ottobre due mila ventiquattro
Con ottantaquattro voti a favore e cinquantotto contrari è stato definitivamente approvato il testo varato a luglio dalla Camera che modifica l'articolo dodici della legge quarant'tra del due mila quattro introducendo il reato di son locazione di maternità se commessa da cittadino italiano anche all'estero
La GPA alla gestazione per altri come sapete legale regolarizzata in ben sessantasei Paesi sia nella forma solidaristica per esempio in Olanda Belgio Danimarca Repubblica Ceca Grecia Portogallo Gran Bretagna Ucraina molti Stati degli Stati Uniti e Canada che nella forma e non errata si rischia con la legge che passata
Mercoledì sedici ottobre si è rischiata tre mesi a due anni di carcere una multa da seicento mila a un milione di euro
A commento della legge varchi così è il nome di questa legge
La dichiarazione del della segretario dell'associazione Luca Coscioni Filomena Gallo
è stata attraversarle e legge nonostante sia un reato inutile e perfino dannoso se l'intento è quello di proteggere le persone e ridurre gli atti di abusi
Con il rischio di essere ripetitiva dice Filomena Gallo siamo sempre stati contrari a ogni forma di sfruttamento top e proprio per questo insieme a esperti ad altre associazioni abbiamo elaborato una proposta di legge sulla gravidanza per altri solidale che rispetta pienamente i diritti fondamentali di tutte le persone coinvolte una composta che pone al centro il rispetto della libertà di scelta della donna oltre che la tutela dei minori e dei genitori intenzionali
Se vogliamo davvero proteggere le persone garantire i diritti e le libertà di tutti la soluzione migliore consegue Filomena Gallo sarebbe stata una buona legge
Ricordo che la gravidanza per altri è già vietata in Italia quello che è successo
Il il quindici settembre che lo diventa anche per chi va in un altro Paese dove eh no nata e legale
è difficile spiegarlo a chi parla di dignità senza pensare nemmeno che la persona di cui vogliono difendere la dignità potrebbe avere un'altra idea una volontà diversa dalla loro che feroce e paternalistica
L'unico effetto di questa legge una intimidazione è un pessimo esempio dell'uso dei reati e dei divieti e anche le false alternative sono appunto false
Come il continuo ripetere adottate oppure sostenere che l'adozione in casi particolari sia davvero una soluzione
Alla mancata trascrizione automatica dei certificati l'adozione è una scelta e anche la gravidanza per altri dovrebbe esserlo
Vorrei tornare però ad essere ottimista conclude Filomena Gallo all'indomani dell'approvazione della legge varchi
Per vent'anni fa veniva approvata una legge ingiusta e discriminatoria la legge quaranta sulle tecniche Filippo tinte in questi anni insieme alle persone danneggiate da questa legge l'abbiamo smontata sono andata nei tribunali e nelle corti
Abbiamo fatto cadere i divieti più insensati e ripugnante
Oggi è quasi una legge accettabile siamo pronti a fare la stessa cosa con questo assurdo reato universali siamo pronti a difendere nei tribunali le persone anche dalla legge bar ci
Nella trasmissione di oggi di vorrei proporre alcuni interventi che ci sono stati nel corso del ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che come sapete si è tenuto il dodici e tredici
Scorsi alcun ma sentiremo
Degli interventi su argomenti un po'disparati per rappresentare quanti sono i contenuti di cui si occupa l'associazione Luca Coscioni comincia i diritti direttamente dal dottor Mario Riccio l'anestesista di Piergiorgio Welby
Sul tema Fini buon ascolto il mio sarà un intervento tecnico vi racconterò cronologicamente come molto rapidamente come
Come si svolgono poiché fasi operative dell'accompagnamento suicidio assistito e in particolare quali sono le difficoltà maggiori però voglio partire dalla dalla finale del dell'input per intervento di lauda perché
Allora voglio dire che questo è un anno particolare
Perché oggi quest'quest'anno è l'anno dell'anniversario di per Giorgio Welby sono diciotto anni l'hanno la maggiore età della vicenda di di di di di Piergiorgio l'ora
Come ha detto parafrasando Laura vi ricordate quando i tempi di pregio Jo quelli si diceva che non si poteva interrompono la terapia e poi diventata legge
Questa possibilità di interrompa terapia anche salva vita ricordate quando sembrava impossibile che una persona che iniziamo a terapia salvavita e potesse può interrompere la
Ebbene e questo è un risultato ovviamente che abbiamo raggiunto a voi con la Coscioni
E il gli aspetti tecnici sono stati già accettati la corte la Corte costituzionale la Consulta ha indicato quattro criteri per permettere al richiedente di
Suicidarsi
Il criterio più complicato e quello che noi chiamiamo quando ci sentiamo fra noi il quattro criterio sarebbe la dipendenza da forme di sostegno vitale precisamente i giudici della Corte Costituzionale non scritto che
La il richiedente deve essere certificato che e tenuto in vita da forme di sostegno vitale
E questo relativo alla sentenza che poi
Assolto marcò nel gennaio del due mila e venti
Ma come è stata interpretata questa questa questa questo passaggio inizialmente soltanto dettato appunto distratto strettamente mediatico cioè si diceva certo le forme di sostegno vitale sono sostanzialmente
Tuo cioè le principali sono la ventilazione e la nutrizione ma perché perché si ci si faceva ai casi Welby ed Englaro cioè si pensava fossili teneva qualcuno maliziosamente riteneva
Che ci fossero
Poche se non due otto è ripeto ma principalmente la ventilazione e la nutrizione artificiale
Bene noi
Già con il processo trentini che vedeva Marco e Mina accusati avrebbe imputati per aver portato a so Intini a al in Svizzera gialli portammo in
Nel dibattimento in in aula l'idea che non soltanto la ventilazione e la nutrizione mai parlammo delle condizioni di i trentini e cioè il problema della terapia ora
Della terapia del dolore i Problemi di radicate da Pia che riceveva trentini antipertensiva e i problemi
Della impossibilità dello svuotamento intestinale se non attraverso l'attività manuale otto verso dei farmaci
Beh questi aspetti che inizialmente sembravano
Difficili da far comprendere sono stati non solo compresi ma accettati
In quella sentenza che poi ha permesso a Marco è a Mila di essere assolti sentenza che poi è stata ancora una volta confermata nell'appello di Genova e questi elementi per esempio tra cui la famosa occlusione intestinale impossibilità suo tale l'intestino sano attraverso dei mezzi che son state tutti quindi
Sostegni vitali in tal senso che è andato avanti
E poi ancora con fedeltà dico Carboni ne abbiamo sentito la difficoltà che c'è stato dal punto di vista giuridico di sostenere Volonté le le ragioni di Federico
Che chiedeva per se stesso il suicidio assistito in quel caso in nel dibattimento nella nella nella nella nell'aspetto
Della dell'anno giudiziario
Abbiamo introdotto degli altri aspetti Federico Carboni era portatore di un per smettere
Forse un pacemaker non c'è bisogno che lo spieghi ovviamente che poi delle impossibilità di Federico Carbone di svuotare la sua vescica qui necessità di una catetere urinario che permettesse lo svuotamento della sua vescica
E anche quegli elementi sono stati giudicati dalle giudici
Del dibattimento come elementi che potevano ascriversi affondi sostegno vitale e quindi è stato permesso affettivo Carboni di potrà dar
Studio di poter
Faticare quello che poi è stato il frutto di primo suicidio assistito in Italia che siamo al giugno del ventidue
Poi arriviamo a luglio del venti trenta con
Gloria
Gloria una era
Una sulla corte tutti
Era una donna affetto da patologia oncologica importante e in questo caso è stato molto significativa la sua il suo percorso perché
Noi sappiamo che il settanta per cento dei richiedenti nei paesi che hanno una legislazione che permette il sia essi assistito ma anche tra Asia sono pazienti oncologici
Beh nel caso di gloria gloria e sta a mi è stata riconosciuta la terapia oncologica come terapia
Salva vita cioè l'interruzione terapia oncologica avrebbe rapidamente accelerato in maniera importante non immediata ovviamente ma importante da un punto esatto imporrà alle significativamente importante
La suo decesso e qui è stato riconosciuto anche in questo caso io la sto semplificando in verità Filomena sta bene pezzi d'impegno che c'è stato dal punto di vista dell'impegno giudiziario possa dire della battaglia giuridica
Che ci sono stati anche nel caso di gloria
Dove tra l'altro dobbiamo ricordare che l'ospedale di Treviso inizialmente aveva avuto una posizione diciamo ostativa
Per poi dopo concedere addirittura sia il gli strumenti che i farmaci non il personale sanitario cioè l'argomento che ha toccato Marco molto delicato
E qui si entra nell'interpretazione giudica quindi non sono cose che
Più su cui io posso dare un giudizio sì
Tecnico posso dare un giudizio morale anch'io ritengo perfettamente inutile che stesse e riconosciuto una possibilità un diritto non si possa
Poi questo diritto applicato
E poi veniamo che più avanti alla fine cioè nel senso
Di del del caso che vede coinvolte mattino pelli che ci parlerà domani e di Anna Anna è un caso che noi abbiamo seguito Manna è un caso veramente particolare perché l'ospedale di Trieste
No inizialmente anche Luís aveva completamente
Rifiutato il la richiesta per poi accettare la richiesta di Anna
E addirittura
Riconoscere ad Anna farmaci strumentazione e anche personale sanitario ma qual è la cosa particolare questo quel feto poco fa un attimo fa è importante di riconoscimento completo cioè il poter fornire
Scusate il termine molto grezzo ma fornire tutto al richiedente una volta accertata ad Anna era stata riconosciuta che la condizione di totale tetraplegia cioè la totale dipendenza da altri
Il caregiver questa figura
Della la l'assistenti di Anna che è stata anche dei parenti gli è stato riconosciuto in questa totale dipendenza da altri fosse una forma di sostegno vitale e questo è stato estremamente importante
Tranne che poi insuccesso che nel caso di mattino appelli ma ve ne parlerà lei
Io a condizione che io ho avuto modo di di di valutare anche dal punto di vista medico a noi sembra perfettamente uguale la stessa commissione di Trieste ineguale o magari per qualche soggetto in diversa composizioni ritiene non sufficiente la condizione e vedete come questo diventa addirittura assoluto davanti a un certo punto di vista ma paradigmatico per capire come purtroppo queste decisioni
Bisogna dirle sembra che abbiano anche delle diciamo dei connotati vorrei dire quasi politici in un certo senso perché
Se da un punto di vista almeno medico io posso essere sicuro che la condizione in cui si trovava nella stessa di mattino pelli non si capisce assolutamente
Perché ci deve essere un giudizio differente beh la grande so di stazione anche personale certo me lo dire è stata quella di sentire nella
Sentenza di leggere la sentenza la Corte costituzionale l'ultima quella del luglio scorso
Di sentire proprio questi elementi quelli che Filomena
Portato nell'aula della corte costituzionale cioè elementi concreti elementi pratici ecco lasciatemelo dire come medico cioè
Spesso può sembrare che il mondo del diritto ossia un mondo prettamente tecnico cioè strettamente giuridico cioè nelle parole e nelle sentenze sono state potati questi elementi che la Corte costituzionale nella chiarire diciamo così intento a si intendeva già nella sua precedente sentenza per forza di capitale atto più citato questi elementi ha citato l'occlusione intestinale ha citato il catetere vescicale vero Filomena
E ha citato la figura del caregiver cioè che è una persona che non ha possibilità assoluta di svolgeva alcuna funzione
Ma non parlo di funziona di funzione sociale di di di vita
Di comunitaria ma funzione anche fisiologica senza l'aiuto dei terzi quelle persone diventano praticamente una forma sostegno vitale e questo è stato riconosciuto è stato ampliato rimane Dub molti aspetti Mangona molti aspetti favorire non solo due rimane l'aspetto della questa aleatorietà con la sta questa diciamo come posso dire questa discrezionalità che noi leggiamo nelle tante
Decisioni delle commissioni
La definizione dei criteri per l'accertamento dei criteri rimane un grosso problema di cui ha già parlato male cosa apparato Filomena del fatto di come
La contigua situazione che sicuramente a a un a un a un fu potente risvolto giuridico ma io come medico anche etico deontologico
Di leggi di una persona che potrebbe avere o magari ha avuto il riconoscimento della condizione
Ma che non può auto somministrato il farmaco cioè non può darsi la morte
Ecco questa è quello che a me personalmente non da un punto di vista giuridico ho trovato mancante vado a concludere nella sentenza costituzionale la delusione del tecnico
Di dire ma perché non sono col presenta stasera il sospetto ci studiamo una condizione di petto giuridicamente credo contraddittoria ma non esprimo ma sicuramente dal punto di vista etico deontologico
Totalmente inaccettabile di la persona che Acqui riconosciuta questa
Possibilità di darsi la morte ma che non riesce a farlo perché non riesce a assolutamente a somministrare si il farmaco letale che l'apporto il che potrebbe portarlo a morte questa è una il breve mi scuso ma io non so se da un punto di vista giuridico lo dico sempre esista un diritto Marco l'ha detto abbiamo sentito siamo stati auditi poi anche della commissione ma
Non Valdivia io non so se esista
Un diritto a a darsi la moto e non voglio entrare in questo aspetto qui io sono sicuro che come medico esiste un dovere morale del medico di dare la morte a chi lo richiedesse in questo certificato grazie
Questo era il mio intervento di Mario Riccio
E adesso passiamo alla questione si chiede ai vicini sentiamo l'intervento di Claudia Moretti avvocata e neo consigliera
In generale dell'Associazione Luca Coscioni buon ascolto salve buongiorno quindi presenta sono un clade Moretti sono avvocata e attivista dell'associazione
Sono stata coinvolta in questo Progetto capire e tentare di importare le terapie psichedeliche in corso di sperimentazione all'estero
Forse saprete che in Canada in Australia Svizzera in negli Stati Uniti e in altre parti del mondo da un circa una decina d'anni c'è un grande fermento scientifico e di ricerca
Ed è nel fronte della salute mentale
Salute mentale che invece da un punto di vista terapeutico è ferma veramente agli anni sessanta per quanto riguarda i medicinali Illy possibilità offerte ai malati
Quindi sono molto interessanti questi questi trial che che si stanno svolgendo in tutto il mondo e la domanda è ce li possiamo permettere anche noi
La ricerca scientifica Oltralpe vale anche in Italia la risposta è sì mi ricollego a quello che è stato detto sul diritto alla scienza la scienza e una la comunità scientifica è una e esiste già nel nostro ordinamento la possibilità di riferirla applicabile su quali basi su quattro basi che l'elenco sul fronte costituzionale abbiamo l'articolo trentadue che CD tutela
Sotto forma di supremazia del diritto alla salute su tutti gli altri interessi in gioco cosa vuol dire vuol dire che a livello anche di normativa primaria la stessa norma che proibisce le sostanze in qualche maniera di tabella
Ne ritiene suprema la funzione terapeutica per cui la funzione terapeutica supera quella che invece generalmente viene invocata per la tabellazione diciamo proibitiva cioè la salute pubblica all'ordine pubblico e anche il principio di prevenzione
In quest'ottica
Il diritto alla scienza non ha solo basi internazionali ma viene declinato nel nostro ordinamento quindi sempre a livello costituzionale
Perché in base a una sentenza della Corte Costituzionale e anche all'elaborazione dottrinale successiva
è venuto chiaramente a formarsi unico un'idea un principio che è il principio di riserva di scienza cosa significa significa che il legislatore
Ma anche l'amministratore ma anche il giudice devono fondare le proprie decisioni sulla base di tritati scientifici e ed evidenze sperimentali per cui la scienza che abbiamo detto e una offre una base per la formazione delle del termine e delle decisioni delle autorità italiani questo cosa ci ha portato a pensare che ci ha portato a pensare che questi protocolli così come vengono sperimentati hanno dato accesso a delle terapie ancor prima di diventare farmaci autorizzati quindi sto parlando delle di tutti i trial a livello di falsi uno a livello di fase due e a livello di fase tre quindi quelli precedenti alle autorizzazioni in commercio devono poter essere accessibili anche ai cittadini italiani
Ci siamo allora guardati perché il frutto del lavoro di chi è stato quello di fare una sorta di rassegna legale anche di primo e di secondo grado che abbiamo visto che in realtà attraverso le normative di primo grado sulle terapie Compaq sulle terapie palliative in primo luogo quindi esistono già di Pirelli norme che ci consentono di ritenere il dolore
Esistenziale il dolore psicologico che possono
Niente
è l'oggetto della terapia psichedelica
è già considerato un elemento che fa e rende possibili delle degli interventi di tipo misto
I lana particolarità di questi trial è che vengono offerti non solo e non sempre in via farmacologica ma vengono offerti modalità mista cioè c'è una psicoterapia assistita con molecole psichedeliche
E per l'appunto la normativa sulle cure palliative e di questo parla parla proprio di interventi integrati per cui si sposa a fagiolo ecco con con la normativa che già esiste stesso vale per la terapia del dolore voi sapete che c'è una tabella
Sempre nella norma teste sempre nella legge la trecentonove che tabella le sostanze
Che prevede la possibilità di accedere a determinati composti medicinali laddove ci sia appunto una un uso ricorrente per la terapia del dolore in questa tabella troviamo oppio troviamo ma troviamo anche cannabis
E ecco noi vogliamo che venga preso in esame che si è aperto un dibattito per iscrivere anche riconoscendo il loro valore terapeutico altri molecole che hanno che hanno avuto validazione scientifica da questi protocolli
E questa diciamo è parte della nostra campagne cos'altro abbiamo capito studiando le normative di primo di secondo grado abbiamo capito che già oggi è possibile per un medico e un paziente che ritengono di poter tentare questo percorso terapeutico accedere a determinate condizioni eccezionali e in assenza di terapia alternativa di valida soluzione terapeutica alternativa tramite le cure compassionevoli che cosa sono le cure compassionevoli sono delle possibilità terapeutiche eccezionali quindi che non vanno a scalfire la normale situazione regolatoria ma che abiti in determinate situazioni e mi riferisco ai malati terminali e mi riferisco anche a le malattie gravi
Che non hanno un'altra soluzione che mettono in pericolo la vita della persona e in questo ci sta senz'altro la depressione che ha un altro grosso campo di indagine da parte di ricercatori che utilizzano queste molecole
Quindi già oggi un medico può chiedere a un comitato etico con il proprio paziente quindi attraverso delle procedure specifiche molto dettagliate
Di poter accedere a questi protocolli occorre il coraggio di farlo occorre il coraggio di superare lo stigma
E di ritenere che le sostanze in questione non sono diverse rispetto ad altre sostanze che già troviamo nel e nei bugiardini e nelle applicazioni se pensate all'uso che viene fatto della della ketamina già oggi in termini di uso flebo il non si vede perché non possa essere preso in esame anche l'utilizzo di altri molecole concludo dicendo concludo dicendo questo
è chiaro che tutto questo quadretto che ti ho fatto il che rende astrattamente applicabile
La normativa già oggi ci pone una domanda ma allora se davvero il diritto alla scienza vige perché l'ayahuasca è stata messa in tabella uno
E perché il vino e il tabacco non ci sono voi sapete che il sistema tabellare prevede la selezione di molecole che abbiano una capacità di indurre tolleranza per cui più ne prendi e meno effetto ti fai quindi sei portato a prenderne di più e dipendenza
Oltre che infetti psicotropa gli e allucinatori
L'ayahuasca non a questi e non a questi problematiche nemmeno la psilocibina nemmeno la Dmt per cui per l'appunto sono proprio queste molecole che non hanno tutte questi contro indicazioni che invece avrebbero il vino il tabacco
Fatto sta che il sistema tabellari
Anche a livello internazionale è un misto tra scienza e politica
Però noi dobbiamo attaccarci all'atto della scienza e condurre le nostre battaglie su un diritto che c'è ma che dobbiamo avere il coraggio di esercitare i con i medici con il palio attivisti per cui l'appello è a ai palliativisti
E di informarsi
E di magari contattare l'associazione per capire come procedere detto questo da tutto il lavoro che abbiamo fatto con Perduca e anche con Federico divisa che l'autore del podcast illuminismo psichedelico che è un altro podcast
Prodotto dall'associazione e e anche con Caterina Bartoli che ha una dottoressa che è riuscita a mettere insieme tutti i trial che ci interessano per l'applicazione in concreto di queste procedure
E mi è venuto fuori un documento tecnico che nel sito anche volendo terapie psichedeliche associazione Coscioni
Si trova alcuna legato tutta la normativa di riferimento e tutti i link agli studi
Che possono interessare i medici psichiatri psicologi psicoterapeuti ma soprattutto nel fine vita i pagliacci tristi grazie
L'aveva portata a Claudia Mori
Adesso vi propongo l'intervento della professoressa Valeria Paolini che parla di i circa questa resta nel dipartimento di biotecnologie molecolari e scienza e la salute
Presso l'Università degli istituti Torino buon ascolto
Buongiorno tutte tutti
L'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica vuol dire tutto quello che abbiamo sentito fino adesso vuole anche dire però che i ricercatori quelli che vogliono fare la ricerca cosiddetta di base
Ovvero non applicata ovvero guidata da curiosità
Hanno bisogno di poterla fare altrimenti non c'è libertà poterla fare non vuol dire solo andare a piangere miseria come noi ricercatori sappiamo ben fare
Perché non ci danno abbastanza soldi per la ricerca lasciata da parte questa problematica
In realtà un grossissimo problema nell'organizzazione della ricerca pubblica e proprio lassù l'organizzazione del modo in cui vengono distribuiti i finanziamenti
E che fondamentalmente basato su dei bandi pubblici i quali sono totalmente irregolari non hanno una cadenza alita non hanno regole certe ogni volta cambiano
I metodi di valutazione sono ops Soleti e non particolarmente obiettivi
I tempi necessari per sapere se uno ha ottenuto il finanziamento meno sono
Enormi ancora di più tipo un anno e mezzo quindi dopo un anno e mezzo probabilmente il progetto di ricerca che abbiamo scritto è già stato fatto e pubblicato da qualcun altro
Quindi ormai da un paio d'anni
E con Federico Binda Naro Bertelli Caterina Garrone ci siamo impegnati a cercare di promuovere
Una una proposta che possa avvicinare l'Italia nell'organizzazione della ricerca
E dei finanziamenti alla ricerca a tutti gli Stati
Diciamo avanzati
E quindi promuovere la riforma perché in realtà era stata già stabilita ma poi est è rimasta lettera morta di una nuova agenzia nazionale per la ricerca che appunto si possa si possa può possa
Aiutare su tutta una serie di problemi dei problemi che vi ho che vi ho appena insomma rapidamente ha riassunto
Quindi facendo riassunto delle puntate precedenti nel congresso dell'anno scorso
Con Federico Binda vi abbiamo presentato l'aula proprio una proposta una bozza di statuto dell'agenzia nazionale della ricerca
Che abbiamo steso dopo comparazione degli degli statuti delle agenzie simili negli altri Paesi particolarmente europei
E
E vi abbiamo anche presentato avevamo anche presentato il lancio di una sottoscrizione di una lettera aperta alla ministra
Che parlava di tutti questi problemi incluso l'agenzia nazionale della ricerca e ci eravamo lasciati dicendo che il proposito adesso era quello di coinvolgere più stakeholders
Più quindi di Conte coinvolgere la comunità scientifica per dare forza queste proposte
E la sottoscrizione il la lettera aperta la ministra raggiunto cinquecento più cinquecentoventitré Firmani para
Guess quante risposte abbiamo tenuto ovviamente nessuna però questo Narducci scoraggia sono un po'
E
In realtà nel durante quest'anno abbiamo lavorato con l'aiuto preziosissimo dell'avvocata Giulia Crivelli Dini
A armonizzare la questa bozza di Statuto con le leggi vigenti in merito all'istituto delle agenzie nazionali
E rispetto al coinvolgere la comunità scientifica
Questa è la nostra proposta ho condiviso la nostra proposta con i partecipanti all'evento
Dalle vuole allinearsi nuove strategie per il finanziamento alla ricerca in Europa e in Italia che si è tenuto il diciassette settembre ai Lincei
Coi in presenza di non numerosi membri embolo del presidente del Lear si del direttore del lembo e così via
Dove si è dove tutti hanno convenuto della necessità di istituire un'agenzia nazionale della ricerca e dove si è decisa una strategia a più punte supportata anche appunto dal presidente del lembo delinearsi quindi che hanno un certo peso politico
Coinvolgendo l'Accademia dei Lincei Società scientifiche associazioni e quindi si è deciso di scrivere
Un cosiddetto Whittaker e di cercare al più il più possibile di coinvolgere istituzioni e politici per o ottenere un incontro con la ministra
Dal punto di vista di coinvolgere la comunità scientifica abbiamo anche organizzato una tavola rotonda due giorni dopo diciannove settembre al congresso della Federazione Italiana Scienze della vita
Per discutere questa proposta c'eravamo io Federico Binda anche membro del consiglio generale c'era la presidente della fisica eccetera
Un membro dell'Accademia dei Lincei Michele Morgante Marco Mancini
Che anche membro dell'Accademia dei Lincei presidente del comitato nazionale per la cui votazione della ricerca che sarebbe sostituito da questa agenzia che quindi era fortemente negativo sulla sua possibilità di di accezioni di di
Sviluppo perché chiaramente
è i cosiddetti nemici gli ostacoli vengono dall'esterno diciamo la controparte il ministero ma vengono
Molto anche dall'interno sono gli stessi professori detentori di un potere perché per qualche ragione sono diventati sono entrati nel ventricolo sinistro dei ministeri
E chiaramente non vogliono essere soppiantati
Questo non è solo un problema per la ricerca naturalmente uno una delle proposte delle proposizioni di questa agenzia e che i i membri dell'Agenzia vengano designati non dalla politica ma dagli scienziati
E e questo e quello che avviene in tutto il mondo da quello che dovrebbe
Dovrebbe avvenire
Quindi che cosa ci proponiamo di fare da ci proponiamo di andare avanti con questa con questa strategia con i Lince io eccetera di quindi intensificare la convergenza e la sinergia con lembo cogliersi con i Lincei
Vorremmo provare ovviamente con le difficoltà di non essere in Parlamento a promuovere
L'approvazione in Parlamento di un di un ordine la presentazione di un ordine del giorno che impegna il governo a discutere della nuova agenzia nazionale della ricerca
Di come incentivare i criteri qualitativi di valutazione della ricerca perché uno dei problemi della valutazione della ricerca attuale e che si basa su dati quantitativi e non qualitativi e questo incentiva diciamo le pubblicazioni un po'finta è un po'farlocca
E quindi incentiva o disincentiva diciamo i comportamenti etici nella ricerca e questo è anche un grosso problema
E poi di
Ha recentemente c'è da dal primo gennaio le università ICI istituti di ricerca come CNR sono praticamente paralizzati nella reparto acquisti
Perché con la nuova direttiva Anna cara la ministra sia tra virgolette dimenticata di esentare le università le istituzioni pubbliche di ricerca dall'obbligo di seguire tutte le procedure per gli appalti anche per degli acquisti di dieci Euro e questo ha praticamente bloccato
Le amministrazioni abbiamo pochi giorni fa ha pubblicato un articolo sul Corriere con Anna Roberta egli e Marco Perduca
Su quale sul sul quale lanceremo presto una una sottoscrizione
E anche qui faremo intensificheremo gli sforzi per essere ricevuti al ministero questa cosa mentre l'agenzia nazionale ricerche un po'più problematica perché tutti temono che quando si cambia si cambia in peggio e quindi tutti mi hanno un po'paura credo che su questo tema sfonderemo delle porte aperte perché sono tutti disperati dagli amministrativi ai ricercatori che devono aspettare
Spesso più di tre quattro mesi per ottenere un prodotto che di cui hanno bisogno
Ieri
E quindi
Ci batteremo su questa cosa e abbiamo anche così disquisito di provare a stendere una proposta di legge sull'agenzia nazionale che inglobi anche questi problemi della valutazione del
Degli acquisti
Io direi che ho finito
Vi ringrazio
Buon proseguimento
Dopo l'intervento di Valeria polli c'era un breve intervento di Marina Mingarelli sociologa sempre delle consigliera generale dell'Associazione Luca Coscioni
Stamattina solo stamattina sono riuscita a leggere bene la mozione che è piena di tantissime cose che condivido ho trovato tutte molto interessanti però venuta in mente un'osservazione che adesso qui vi voglio presentare come ipotesi possibile diciamo di aggiunta di una punto di vista di un angolo che potremo ulteriormente approfondire
Allora noi ci occupiamo di questa roba qui prenderci i diritti rafforzarli rendere gli attuali e non virtuali sappiamo che anche la democrazia può esserlo formale e non sostanziale direi che ne facciamo esperienza tutti i giorni
E quindi come si rafforzano i diritti nel mondo in cui non ci viviamo
è nato e noto dalla nascita della teoria della comunicazione di massa anni cinquanta che troppa informazione o significa nessuna informazione e tanto più nessuna conoscenza e tra conoscenze formazione ci ci sono molte molte differenze qualitative e anzi questo eccesso provoca un sovraccarico cognitivo così oggi viene definito una vera e propria patologia che ha un nome Info Day mia eccesso di formazione
Conosciamo già i pericoli di questa sorta di nebbia informativa
Che è la nostra realtà
Che diventa una palude in cui la conoscenza si perde in mille rivoli diversi e sia Lumen e si alimentano le illusioni di conoscenza che possono essere molto più pericolose non sempre ma a volte più pericolose dell'ignoranza
Quindi sappiamo della sovrapposizione incontrollata di contenuti che dicevo il nostro ambienti di vita quotidiano la realtà fattuale della Rete
Quindi sappiamo di questa distorsione che ne può conseguire in modo involontario ma anche in modo deliberato affini strategici di parte
Che rallenta ogni processo di conoscenza comprensione responsabilizzazione dei cittadini tema importante che sto tende a tutto il nostro lavoro
Nella mozione non diciamo nulla su un problema preoccupante anche i nostri fini a mio avviso che un un problema generale ciò che nei centri sociali già stipiti sulle quali si dibatte sul quale si dibatte
La totale mancanza di regole sia nella Rete per quanto riguarda la riconoscibilità responsabilità di chi sta immette contenuti in Rete sia in campo di intelligenza artificiale son due cose diverse però son due temi
Entrambi sul tavolo
Rispetto alla questione della riconoscibilità dei chi mente contenuti in Rete mi risulta ci fosse un un invecchia ipotesi in Inghilterra si stava discutendo ma prima dell'inizio della pandemia non mi risulta che sia stata POIN portata avanti niente di tutto questo
Quindi che ci siano rischi e pericoli ce lo dicono da tanto tempo dispersi gli stessi ricercatori la mia proposta quindi è che potremmo aggiungere tra i nostri obiettivi il promuovere attivamente processi di maggiore trasparenza rispetto ai soggetti che diffondono informazioni ad ogni livello
Sia nella Rete che poi anche in campo intelligenza artificiale cosa che da sola ci prenderà se vogliamo occuparcene ma anche in maniera minimamente seria un sacco di tempo quindi fino a lavorare per presentare proposte di legge perché no
Su anche su questi temi per finire una parola su qualcosa con una cosa che è stata detta prima di me sul diritto alla scienza beh che tema anche di cui mi occupo io non sono la sociologa il diritto la scienza è un allegato del diritto la conoscenza
Ma come si sa la conoscenza e potere
Sarà per questo che è così difficile
Niente di nuovo
Questa era l'intervento di Marina Mingarelli e per concludere passiamo al tema disabilità
Seguire seguiranno due interventi uno dell'avvocato Rocco Berardo responsabili delle coordinatore delle attività per la disabilità dell'associazione Coscioni e l'avvocato Alessandro c'era il dibattito noi affrontiamo quotidianamente legato al conflitto
Tra chi adesso si dice
Per le parti di diritti dall'altra i valori poi bisogna vedere il contenuto di questi valori che l la negazione della libertà dell'altro di poter scegliere c'è un ambito invece tra le nostre politiche iniziative che non conosce conflitti da quello del mondo della disabilità dei diritti delle persone con disabilità ovviamente
Sappiamo che se dovessimo confrontarci all'interno di un dibattito pubblico
Tra noi più lontani da noi e o tra loro i più lontani da loro
Sì rimaniamo nell'ambito della della politica dei partiti sarebbero tutti d'accordo nel affermare i diritti esistenti
Applicare le leggi non applicate per colpa dell'altro che sta governando in quel momento
E quindi ha alla fine sarebbero tutti d'accordo nell'affrontare quel tema salvo poi alla fine in effetti non affrontarlo quindi Spence Sata in quanto sia difficile
Portare nel dibattito pubblico ciò per cui tutti sono d'accordo chi non vorrebbe abbattere delle barriere architettoniche chi non vorrebbe dare più finanziamenti alle famiglie chi non vorrebbe riconoscere il diritto dei caregiver familiari
Che sono il welfare sconosciuto di questo Paese e che consentono a milioni di cittadini di poter vivere ancora una vita dignitosa
Eppure non hanno diritto come ricordava Filomena ai contributi non hanno diritto alle ferie a riposo
A nulla non hanno figuriamoci se hanno diritto a qualche contributo riconoscimento diretto e bene
Tutte queste cose messe in campo dall'associazione Luca Coscioni saranno elencate nella mozione che credo in queste in queste ore è stata pubblicata sul sito almeno nella sua forma di bozza di mozione
Ripetiamo dei punti anche nella disabilità cioè quelli che affermiamo da tempo sia nella parte del lavoro delle Cellule Coscioni che sul territorio possono cercare di far fare ai Comuni quello che dovrebbero fare dal mille novecentottantasei ovvero deliberare sui temi bah non solo delle
Grave ma attuarli sul ruolo concretezza
Continueremo ad affrontare ne parlerà Alessandro Gerardi
Le iniziative giudiziarie vediamo quante Luís personalmente ne sta portando avanti che quanti anche altri avvocati vicini all'associazione Luca Coscioni stanno facendo però ci tenevo a dire oltre le cose che già conoscete due temi che abbiamo introdotto nella mozione quest'anno che sono stati il frutto
Di un dibattito e sono stati anche il frutto della vita concreta di Marco gentili di Sabrina Di Carlo Gentili
Che come in Lombardia hanno vissuto sulla loro pelle delle sperimentazioni che rischiano di essere portate in tutte le regioni sulla pelle dei familiari che devono come dicevo prima assistere a fronte di poche risorse un un un grande lavoro familiare
Ed è quello dei contributi di cura molte regioni stanno introducendo
L'aspetto che Gianfranco Scavuzzo ha spiegato molto bene dura per il nostro dibattito precongressuale cioè dei cambiamenti che portano a imporre alle famiglie che questo contributo di cura che fino ad oggi aveva un una cifra che minima che concorreva le spese enormi delle famiglie che era di settecento euro a favore dei disabili gravi e gravissimi
Trasformarsi in onda dice sai stiamo facendo un dei tagli al bilancio che iniziamo dagli ultimi siamo cattivi iniziamo dagli ultimi dopo gli ultimi no
Lasciare in bilancio le stesse cifre salvo diretti come le devi spendere attenti che non c'è neanche la possibilità di avere il minimo per garantire il minimo di quello che abbiamo detto prima atti senza fare nessun taglio di bilancio ti dicono semplicemente che invece di ricevere questo contributo diretto devi utilizzarlo
Sempre a fronte di tutte le spese della Regione su questo tema
In questo modo quale utilizzando personale delle cooperative per quella spesa lì di settecento euro
Che se ti mando non personale qualificato delle cooperative ad assistere nell'arco di un mese per settecento Euro non ti danno che è un contributo di assistenza di poche ore inutili inutile ecco questo è un aspetto che introduciamo nel nella mozione cioè
Ovviamente affrontare politicamente il tema ma a garantire l'autogestione del Budget per le persone con disabilità per le famiglie
Ma anche riconoscendo poi la figura del caregiver familiari e questo è un lavoro che noi tentiamo di fare il suo ogni fronte della disabilità certo
Siamo tutti d'accordo no che i diritti delle persone con disabilità devono essere aumentati perché non sono alte perché non sono riconosciuti sono scritti ma poi nel concreto non realizzati
Va bene siamo tutti d'accordo il problema il problema è che molto spesso si parla di mancanza di finanziamenti a colui che cerchiamo di lavorare laddove i finanziamenti non sono neanche necessari
Ma dove un investimento unico può portare nel tempo ad ammortizzare non dico a tendenza a costo zero quella quella spesa ma certamente a non solo dare a offrire un allargamento di diritti ma appunto concretizzare l'in modo efficace sia delle persone con disabilità
E sia per tutti gli altri l'esempio delle carrozzine delle mamme che passano sui marciapiedi per dire che non sono solo le carrozzine delle persone con disabilità che devono affrontare le impervie delle nostre città
è un esempio classico ma che utile a comprendere quali sono i nostri obiettivi
C'è un altro elemento e vado verso la conclusione che tentiamo di introdurre ed è quello del così detto diritto allo studio
Cristian D'Urso che è un nostro amico che lotta su tutte le questioni che ad Anacapri di si pongono di fronte è riuscito a conquistare grazie diciamo al lavoro di Alessandro Gerardi in particolare sul col supporto dell'associazione Luca Coscioni insomma l'abbattimento di diverse barriere architettoniche che hanno offerto a tutti
La possibilità di accedere al Belvedere della migliore era si possono vedere i video che con cui abbiamo conquistato concretamente il diritto per tutti certo a fronte di un costo ma un costo che sarà sicuramente ricondotto a zero nel momento in cui tanti turisti con disabilità potranno riuscire ad arrivare lì in quel posto
Va bene allora abbiamo fatto abbiamo fatto questo con su quel tema ma con Cristian D'Urso abbiamo affrontato un altro tema che nel frattempo si è allargato abbiamo avuto più persone che c'hanno informato dello stesso problema
Il cosiddetto diritto allo studio Rovera un'associazione che siamo per la libertà di ricerca scientifica non poteva esserci cosa più semplice
Di chiedere concretamente che se fosse riconosciuto il diritto allo studio Bertante persone con disabilità che si devono vedere abbattute le barriere architettoniche di accesso a tutte le facoltà e ci mancherebbe e questo dove dovrebbe essere riconosciuto dal mille novecento e passa ma ci troviamo di fronte a persone che sono impossibilitate ad uscire dalla propria casa o addirittura il caso di una nostra iscritta
E per una vicenda che proprio familiare
Per un un paziente malato uno studente che a una patologia per cui gli serve
Una dialisi e quindi in quelle ore proprio in quelle ore è costretto a recarsi al Policlinico che sta accanto alla sua facoltà
La sua facoltà tra l'altro di Ingegneria Informatica ebbene Luís ha chiesto posso seguire le lezioni
Attraverso una registrazione oppure una diretta da remoto e bene tutte le facoltà che si erano si erano disse costrette durante il compito a avanzare la loro tecnologia e portarlo al punto da consentire le lezioni da remoto
Sembrerebbe avrebbero l'impedimento attuale anche per queste persone che sono costretto a non potere assistere alle lezioni
Di non trasmettere né indiretta neve in via registrata a persone che dimostrano per la loro malattia per la loro condizione o anche per la Loren trasporta abilità per tante persone
Disabili lo sappiamo anche il diritto di voto è riconosciuto ma il diritto allo studio hanno e allora abbiamo introdotto anche che ci sia questa chiara affermazione abbiamo chiesto a che rispondesse su questo il ministero l'abbiamo chiesto attraverso
Il nostro iscritto i mascalzoni otto continueremo su questo perché le storie ovviamente si fanno molto più concrete perché ovviamente poi quando si conosce che in quel momento
Stiamo operando su quella cosa sono sempre di più le persone che ci raccontano delle delle loro concrete storie personali
Questa concretezza la vive quotidianamente Alessandro Gerardi quindi io mi fermo qui le nostre i nostri obiettivi sono tantissimi cioè qui Vittorio c'era Dini che ha scritto una legge regionale per i Pepa che è stata adottata nel Lazio e in Lombardia le linee guida ci sono insieme al registro regionale che può essere adottato in tutte le regioni servono sistemi di controllo offriamo anche i sistemi di controllo ma là dove le istituzioni non dovessero controllare come dovrebbero beh allora lì
Possiamo intervenire noi almeno sulle cose di cui abbiamo tanta esperienza da forse essere il più competente grazie
Se molte cose
Le ha dette le ha dette Rocco quindi il mio intervento sarà sarà più breve Rocco faceva riferimento ai diritti che sono i diritti delle persone con disabilità che sono inseriti all'interno della mozione come al solito
L'Associazione Luca Coscioni non si limita a una pura e astratta declamazione di questi diritti ma abita anche concretezza in che modo attraverso le iniziative legali
Negli ultimi vent'anni l'associazione a sue spese ma su questo ci verrò a promosso partendo da un'iniziativa promossa con Mario Staderini e Gustavo Fraticelli sull'accessibilità delle fermate degli autobus a Roma da quel momento in poi
L'Associazione Luca Coscioni ha promosso o comunque dato assistenza in sede stragiudiziale giudiziale a più di a centinaia di persone con disabilità in tutta Italia
Per l'affermazione del loro diritto all'inclusività e all'accessibilità ottenendo anche risultati concreti molto innanzitutto voglio ringraziare sto importanti già
C'è
Gli atti grazie
Ottenendo dei risultati molto diciamo molto importanti queste iniziative negli ultimi anni da parte dell'associazione sono state implementate in maniera molto rilevante ci sono tanti avvocati iscritti all'associazione che su questo si stanno impegnando faccio riferimento a oggi qui non c'era Alessandro Pardini
A a Maria Teresa De resta Nicola a Paola stringa che vedevo prima Queen sale insomma sono sempre di più gli avvocati che danno il loro contributo il loro supporto per l'affermazione dei diritti delle persone con disabilità dicevo di queste iniziative che sono state promosse ne approfitto di questa occasione per portare la vostra conoscenza negli ultimi due risultati importanti sono due provvedimenti recentissimi
Di cause promosse iniziative promosse dall'Associazione Luca Coscioni da più di due anni la prima riguarda l'inaccessibilità delle spiagge di Terracina che una città balneare in provincia di di Latina
Terracina aveva tutto il lungomare praticamente tranne qualche piccolo punto ma tutte le spiagge pubbliche erano inaccessibili
E su questo l'abbiamo fatto insieme a Fabrizio dirò un ricorso in sede giudiziale più di due anni fa e il tribunale ci ha dato ragione condannando il Comune
A mettere a norma quelle spiagge quindi il il tribunale di latina a ordinato al Comune di Terracina entro il trentuno maggio due mila e venticinque di compiere tutta una serie di opere di interventi per rendere le spiagge pubbliche accessibili quindi prima dell'apertura della nuova della prossima stagione estiva finalmente le persone con disabilità potranno potranno andare al mare come tutti gli altri cittadini anche chi sta sulla sedia a rotelle o chi ha una disabilità senso percettiva questo è molto importante perché a Terracina questo non era possibile se non pagando e andando negli stabilimenti privati e quindi pagando somme molto alte
Sarà finalmente possibile avere delle spiagge pubbliche accessibili con dei percorsi perpendicolari con degli scivoli e con delle sedie Giobbe quindi sarà possibile accedere alla spiaggia alla battigia e poi da qui entrare in acqua questo
è un successo appunto
Siccome
Così come un'altra iniziativa questa veramente dell'altro giorno un'altra provvedimento che è stato emesso dal tribunale questa volta di Tivoli che ha condannato il Comune di poli in provincia di Roma
Perché era uno dei pochissimi comuni italiani che ancora oggi presenta un edificio comunale inaccessibile totalmente inaccessibile pensate perché questo edificio comunale posto all'interno di un immobile
Che sottoposta dei vincoli storici artistici
E quindi per questi motivi da da da cinquant'anni praticamente da sempre le persone con disabilità non potevano accedere agli uffici della polizia locale al consiglio comunale non potevano assistere alle sedute del consiglio comunale non potevano accedere gli uffici amministrativi e dovevano essere come abbiamo noi come associazione ricevuto delle segnalazioni
Dovevano essere per per essere ricevuti dai funzionari pubblici prenotare il servizio e poi farsi ricevere al di fuori del comune sulla piazza sulla panchina della piazza potete ben immaginare con quale rispetto per la Travis per i diritti
Delle delle persone con disabilità abbiamo fatto anche qui un ricorso dicendo che questa è una situazione discriminatoria perché intollerabile che un cittadino sol perché sulla sedia a rotelle non può entrare in un edificio comunale pubblico
Anche qui il tribunale ha condannato
Il comuni di polli
A entro sei mesi arrendere finalmente con l'edificio accessibile quindi entro sei mesi anche qui ci saranno e saranno svolti quegli quelle opere quegli interventi indicati dal tribunale ossia una passerella e finalmente le persone avranno un percorso le persone con disabilità per accedere in quell'edificio mi ero dimenticato di dire che con la prima sentenza quella che riguarda il tribunale di emessa dal Tribunale di latina su Terracina
E in quel caso siccome ricorso è stato presentato dall'associazione Luca Coscioni anche oltre che da Fabrizio dico il tribunale ha ordinato al comune ha condannato il Comune a pagare anche un risarcimento del danno non patrimoniale in questo caso cinque mila euro anche all'Associazione Luca Coscioni
Allora qui lo dico fa faccio presente questo l'Associazione Luca Coscioni nel corso degli ultimi dieci quindici anni ha ottenuto qualcosa circa sessanta mila euro cinquanta sessanta mila euro dai tribunali a titolo di risarcimento del danno perché ovviamente rappresentando gli interessi diffusi delle persone con disabilità il tribunale riconosce che l'associazione un soggetto leso e quindi un danneggiate dritto risarcimento del danno
Tutti questi soldi che l'associazione ovviamente
A appresso delle pubbliche amministrazioni sono soldi che l'associazione ha reinvestito per fornire assistenza gratuita
Alle persone con disabilità che anche senza essere scritte
Hanno la possibilità di avere l'assistenza da parte dell'associazione che quindi no fa infatti si preoccupa di fornire assistenza e quindi di promuovere queste azioni legali al fianco delle persone anche non iscritti all'Associazione ripeto a titolo
A titolo gratuito quindi queste somme sono state reinvestite per queste iniziative chiudo
Ecco importanza e dare concretezza ai diritti non soltanto di declamare lì o di scriverli nella mozione poi importante portare avanti questa azione renderli concreti cioè dare pratica attuazione a quelli che sono i principi sancita a livello non soltanto sovrannazionale ma anche ma anche a livello nazionale sovrannazionali nel faccio riferimento appunto ai Tebani
In i piani di eliminazione delle barriere architettoniche è una lotta che l'associazione porta avanti anche questo una battaglia politica da tantissimo tempo grazie anche Vittorio Cerea linea Gustavo Fraticelli e a tanti altri scritti che su questo si sono impegnati ultimamente l'associazione ha trovato uno strumento ha indebitato lo strumento per costringere le pubbliche amministrazioni ad approvare il tema i Pepa sono stati introdotti da legislatore nel mille novecentottantasei da allora sono passati quarant'anni
Soltanto il cinque per cento dei comuni in tutta Italia ha approvato un perbacco rispettoso rigorosamente rispettoso della le cioè in tutti gli altri casi il nomade più del novanta per cento dei comuni e privo del per Bacco questo ovviamente ha delle ricadute negative per i diritti delle persone con disabilità perché se il comune non a monte non programma non pianifica questi interventi di eliminazione delle barriere architettoniche senso percettive poi ovviamente noi ci ritroviamo con dei contesti urbani totalmente inaccessibile dei contesti Albani che presentano enormi criticità dal punto di vista dell'inclusività ecco che noi quindi abbiamo per molti anni pensata come costringere i comuni ad adottare il pepe comuni dicono sempre che non ci sono i soldi non ci sono i finanziamenti non ci sono le risorse per approvare i debba ovviamente questo non è un alibi
Perché in presenza quando parliamo di diritti fondamentali la mancanza delle risorse non può mai pregiudicare l'affermazione di un diritto fondamentale
Quindi noi abbiamo su questo grazie
Anche l'impegno di Daniele renda che non è oggi qui presente e grazie anche all'impegno dell'Associazione della cella Coscioni di Catania in particolare
Delle appunto del dei compagni di di di Catania noi stiamo Maurizio Vaccaro a noi abbiamo stiamo preparando due uno la già abbiamo già depositato due ricorsi davanti al tribunale amministrativo
Citando il Coppi nel primo caso il Comune di Santa Marinella Queen provincia
In provincia di di Roma nel nell'altro caso il Comune di Catania chiedendo al tribunale amministrativo di ordinare ai comuni
Siccome questo è un attività obbligatori ad in colata per legge quella di adottare il tema non è un'attività discrezionale il Comune non può tirarsi indietro abbiamo chiesto al Tribunale amministrativo di condannare i comuni questi due comuni ad approvare il tema entro un periodo di tempo prestabilito in caso contrario di nominare un commissario ad acta che si sostituisca la pubblica amministrazione inadempiente sono due iniziative molto importanti perché se dovessero ottenere un riscontro positivo
Noi finalmente avremmo grazie a questi precedenti uno strumento concreto finalmente per costringere tutte le pubbliche amministrazioni ad approvare un Pepa potremmo le potremmo replicare questa iniziativa in altre regioni italiane
E questo avrà un impatto devastante positivo per i diritti delle persone con disabilità negativo per i comuni e quindi finalmente forse riusciremo anche da questo punto di vista ottenere per risultati concreti grazie
Fallisce
Evitando generale di si conclude qui la puntata del maratoneta di oggi utiliori composto alcune della degli interventi della prima giornata dei lavori
Che si sono tenuti a Roma in nel nel scorcio fine settimana
Naturalmente ripartiamo
Dopo questi incontri sia pre congressuali che congressuali per un nuovo anno di battaglie e quindi è importante che ci seguiate e sono aperte le iscrizioni
Per il tesseramento due mila e venticinque siete benvenuti come fare lo trovate sul sito dell'associazione Coscioni un buon pomeriggio a tutti da Mirella Parenzo
Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni
La ricerca cinque