Quarta edizione di Parole di Giustizia "Democrazia e autoritarismo" (Seconda giornata - Mattina)

Benvenute benvenuti Buongiorno
Quel giorno perché questa sarà sarà sicuramente una splendida giornata coperta
E e la seconda giornata di parole di giustizia della quarta edizione di liberale di giustizia iniziata ieri
A Palazzo gravi con una per un pomeriggio di riflessione sui modelli della totalitarismo dell'autoritarismo in rapporto alla anche Croazia e conclusa con una splendida lectio della professor Luciano Canfora
Recuperiamo molti spunti molte riflessioni da quelle indicazioni dalle riflessioni Angelo Ventrone di Nello Rossi di Anna Tonelli
E di Marina pro-nunzio anche e lei e portiamo in questa giornata che sia Frampton non luogo diverso dal solito è la prima volta che stiamo che parole e giustizia
Si svolge nella Biblioteca San Giovanni di Pesaro siamo molto contenti perché pensiamo che la biblioteca sia uno dei luoghi più belli in cui stare insieme in cui condividere parole pensieri riflessioni quindi grazie per questa accoglienza molto bella
In un luogo che speriamo diventi una nuova casa anche per parole di giustizia quindi torneremo sicuramente ad occupare queste sale queste serie sul presupposto che la giustizia sia non soltanto qualcosa che è per i cittadini ma che concittadini quindi anche una biblioteca come diciamo spesso anche un'aura scolastica ancora un'aula universitaria venga può auspica vivamente diventare un'aula di giustizia c'è un'aula in cui si riflette insieme sulle regole si condividono si interpretano
E anche magari si criticano chi si discutono nel senso di parole di giustizia è proprio questo oggi ci dedichiamo alla rapporto fra democrazia autoritarismi partendo da un osservatorio particolare specifico che attiene alle vicende del del nostro Paese sono vicende politiche istituzionali legislative anche anche giudiziarie
E e lo facciamo con gli ospiti che tra poco vi verranno presentati inviteranno presentati come di di tradizione da dei nostri studenti e dai nostri laureati perché attorno a parole di giustizia c'è una bella comunità di giovani giuristi che ama raccogliersi riflettere insieme e preparare quelli che sono poi gli incontri e le introduzioni e le riflessioni preliminari quindi adesso con grande piacere
Cioè della parola viola Mazzucchelli che appunto è laureata in in diritto penitenziario presso dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Urbino Carlo Bo grazie grazie per essere qui
Buongiorno a tutte e a tutti anche Buongiorno anche perché viste le condizioni meteorologiche raccontata io appunto come vi ringrazio moltissimo la professoressa Gabrielli per darsi questa opportunità di partecipare
Ecco anche i con attività extra extra quindi col curricolari
E oggi sono a presentarvi questa questo primo incontro che dedicato alla vicenda italiana tra fascismo e democrazia quelli che saranno affrontati sono quindi dei momenti che sono stati cruciali per la storia
Nel nostro Paese e lo verrà fatta attraverso tre momenti il primo momento è dedicato appunto al fascismo il secondo alla Prima Repubblica
Il terzo alla Seconda Repubblica e poi anche una chiave evolutiva di quello che è successo di come da una fase si è passata all'altre di come questo influenzi ovviamente anche oggi le sfide che la nostra democrazia si trova oggi ad affrontare nel primo incontro dedicato al fascismo interverranno Davide Conti storico e consulente della Procura di Bologna già consulente la procura di Brescia e l'Archivio storico del Senato della Repubblica
Autore di svariati e pubblicazioni tra cui fascisti contro la democrazia appunto e accanto a lui interverrà Francesco Filippi
Storico e collaboratore scientifico della Fondazione Museo storico del Trentino docente di comunicazione divulgazione storica presto perché and fashion autore anche lui di svariate pubblicazioni tra cui Mussolini ha fatto anche cose buone le idiozie che continuano a circolare sul fascismo
Introduce tutta la giornata il moderare i vari incontri
E Nicola Giannelli che è ricercatore di scelta politica presso l'Università degli studi di Urbino Carlo Bo a titolare dell'insegnamento di scienza e l'amministrazione e incaricato dell'insegnamento di politiche di welfare presso il Dipartimento di economia società e politica dello stesso ateneo
E lascio la parola quindi buona giornata di però ingiustizia tutti
Buongiorno a tutti grazie di essere venuti gli assi violato l'introduzione grazie a chi è venuto qui sfidando la pioggia e anche il fatto che magari il sabato mattina uno potrebbe avere altro da fare equilibrio contrariamente ai miei due colleghi non sono uno storico sono uno scienziato politico
E gli scienziati politici di solito sono condannati a ragionare dell'attualità ma l'attualità delle volte ci regala dei le sorprese positive
Quella di io ho preso spunto dal dal dibattito diciamo degli ultimi due giorni
Per organi per modificare all'ultimo momento ieri sera la mia introduzione
E andare a ripescare un vecchio saggio di un autore che dovrebbe essere classico ma non so se lo sia io l'ho conosciuto tanti anni fa su suggerimento di un mio docente dell'Università all'epoca studiavo Scienze Politiche a Firenze
Il saggio è i Frankel si intitola il doppio Stato
Sottotitolo contributo alla teoria della dittatura
Franche era un giurista ebreo scappato dalla Germania nazista giusto in tempo prima di fare una brutta fine riparato dagli Stati Uniti e prestissimo scrissero in questa prima edizione di questo libro
Nella quale sviluppa un concetto molto bello molto interessante che è quello della spiegazione
Di come è stato costruito lo Stato tra virgolette di diritto durante ricostruito lo Stato di diritto durante la Germania nazista
Aggiungerei su questo che la Georgia contrariamente che in Italia in Germania nel dopoguerra si è fatta una profonda accurata e interessantissima riflessione su
Che cosa è successo durante il nazismo sul perché questa relazione così colta così intelligente all'apice della cultura europea del suo tempo aveva sviluppato questo regime
Così tremendo così assassino
C'è tutto una riflessione della Scuola di Francoforte ora io devo fare una breve introduzione non mi dilungo vi leggo invece alcune
Righe sia dell'introduzione di questo libro che è di Norberto Bobbio che credo non abbia bisogno di introduzioni
Sia qualche riga dello stesso franche spero di riuscire
A vederci bene offre
Nello stato di diritto il potere è sottoposto al diritto nello stato d'eccezione
O di polizia volendo adottare una sua vecchia espressione il potere il creatore approprio assoluto arbitrio del diritto
Pertanto possiamo formulare dice Bobbio nel seguente modo la distinzione tra Stato di diritto e Terzo Reich nello Stato di diritto i tribunali controllano l'amministrazione dal punto di vista della legalità del Terzo Reich
L'autorità di polizia controllano i tribunali dal punto di vista dell'opportunità
E ancora un po'più avanti uno Stato discrezionale permanente
Quello ovviamente costruito al Terzo Reich e in quanto per permanentemente ascrivibile non più al tipo classico e moderno della dittatura ma quello della tirannia o del dispotismo
La dottrina dello Stato razzista sia un'espressione esemplare del principio della sicurezza
Sicurezza come principio di giustificazione dell'agire politico
E come criterio di giustizia di giudizio in ultima istanza
Di ciò che è politicamente bene o male lecito o illecito anche se poi la politica di Hitler abbia avuto un
Perfetto non la sicurezza ma alla rovina della Germania lasciando ai posteri il dubbio si sia il principio sbagliato o se nel caso concreto sia stato applicato male
Però fa notare nel sì franche nel
E qui cita Bobbio le parole di Frankel
Per la sua salvezza il capitalismo nessun tedesco necessità non di uno Stato unitario ma di un doppio Stato arbitrario nella dimensione politica e razionale in quella economica quindi Frankel
Fa vedere come all'interno di un regime dittatoriale si costruiscono due forme di diritto
Uno prevedibile e razionale che è indispensabile al funzionamento dei mercati e l'altro invece discrezionale e arbitrario che è favorevole all'esercizio arbitrario del potere
Mi sono venute in mente queste parole perché
Ieri a commento dei un dalla discussione come sapete di una polemica tra l'esecutivo e alcuni elementi dell'ordine giudiziario commentatori
Della parte favorevole all'esecutivo
Hanno ritirato fuori la vecchia cantilena del potere giudiziario pezzi delle istituzioni che remano contro che mettono in dubbio la sicurezza dello Stato che
Non fu nell'ombra sono a favore della nazione ma contro la nazione è una vecchia ora
Va detto che in Italia
Non è detto questo discorso sia così pericoloso nel senso che spesso i nostri governanti usano questa retorica per poter dire noi volevamo fare ma ci siamo riusciti
Il sindaco viene letto dice colpa della macchina amministrativa che non fa quello che dico io quindi se se rimane dentro a questa logica per carità siamo ancora dentro a una logica diciamo così del
La della lamentela tipica del politico che promette agli elettori grandi cose che poi non è in grado di realizzare allora deve trovare un capro espiatorio per poter dire io volevo farlo ma non sono riuscita a farlo
E qui siamo ancora all'interno della dei dati della dibattito democratico e per carità quindi se non si se rimane a livello di polemica e non si traduce come nella Germania ma anche ci spiegheranno i nostri interlocutori anche nell'Italia di Mussolini e la creazione di un doppio Stato di diritto cioè di elementi di diritto arbitrari
Siamo ancora nel perfettamente nella dinamica
Della arbitrarietà come dire del dibattito democratico
Volevo l'ultima cosa e poi vi lascio
Far notare come lo stesso Frank Gehry fanno vederci racconta come
In altri luoghi e per la precisione il
Aspettate a devo appoggiare
Nella Gran Bretagna dell'epoca
Eccola qua
Però lui fa fa un confronto tra common law tacco mollo e delitto codificato indurito glorificato
Purtroppo per Beccaria è stato più spesso utilizzato per governare diciamo così per imporre la volontà che non per difenderci dalla però Beccaria aveva la preoccupazione una preoccupazione inversa a quella che ci poniamo giro quindi era la preoccupazione che fosse
L'arbitrarietà dei giudici
A imporre una volontà arbitraria sur le persone
A un certo punto invece il tema si ribalta
Voi sapete che incombono col dispiacere di Beccaria invece i giudici sono estremamente autonomi così autonomi che
Racconta di questa vicenda assai interessante e cioè di un tribunale inglese che polemizzando con l'esecutivo all'inizio della guerra
Riguardo all'applicazione di una legge per la quale previsto che venga applicata laddove sia effettivamente il Paese in guerra
Quindi l'Inter un'interpretazione politica se volete sullo stato del Paese
Il tribunale inglese risponde c'è stato addotto da mister sergente manda un argomento piuttosto sorprendente e cioè che questo tribunale non è competente a decidere se sussista un meno lo stato di guerra State of War
E che noi dovremmo considerare come vincolante per il tribunale la dichiarazioni in merito disse né degli McCready che era il ministro credo della guerra o delle o degli esteri
Questa affermazione dice il tribunale inglese è in assoluto contrasto con la nostra sentenza sul caso è al del mille novecentoventuno e non costituisce alcun precedente giuridico è nostra intenzione stabilire espressamente e nel modo più chiaro possibile
In the quei Euristeo possible lei in dieci che questo tribunale ha il potere e il dovere di decidere se sussiste uno stato di guerra State of War che legittimi l'applicazione della legge marziale maresciallo quindi anche su un giudizio così eminentemente politico come quello dello stato di guerra nel in common law
Il giudice mantiene un'alta discrezionalità e questa discrezionalità ci insegna la storia giuridica ha radici nell'antico Medioevo nel pluralismo istituzionale dell'antico Medioevo c'è un bel saggio di McEwen credo si chiamasse
Costituzionalismo antico e moderno tradotto in italiano che racconta
Le radici medievali aristocratiche diciamo così e la separazione non dei poteri ma addirittura delle istituzioni in ambito di common law allora la pluralità istituzionale è una grande ricchezza
è una difesa per i diritti dei cittadini per i diritti di tutti
Rema contro le volontà dell'esecutivo
Probabilmente sì ma questa è la sua forza e la sua ricchezza lascio la
Però la RAI i colleghi grazie
Intanto grazie grazie per le per l'invito ad avere un grande piacere per me essere qui questa mattina e diciamo che partire dalla l'articolo del doppio Stato di Frank ci consente di ragionare sulla misura sui caratteri che hanno informato la transizione dal fascismo alla democrazia nel nostro Paese
Ebbe
Un nuovo diciamo fiorire di interesse questo testo ricordo abbastanza nitidamente nel momento in cui specie l'ultima Commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi il Senato lavorò presieduta da Pellegrino a proposito delle vicende che avevano caratterizzato il Periodo soprattutto degli anni settanta ottanta
In Italia
In relazione al fenomeno dello stragismo al fenomeno dell'eversione
Anticostituzionale contro la Repubblica
Collocata nel contesto della guerra fredda
Che aveva in realtà
Punto informato i caratteri della transizione dal fascismo alla democrazia modificando il contesto internazionale attraverso la divisione bipolare del mondo
Attraverso la rottura dell'alleanza antifascista che aveva vinto la guerra calda
E che
Nel passaggio alla guerra fredda trasformava lo status degli ex alleati in nuovi nemici
E simultaneamente contestualmente trasformava lo status degli ex nemici della guerra calda i nuovi strategici fondamentali alleati della guerra fredda
Ed è in questo contesto che in questo quadro che si trova da un lato come proiezione del carattere internazionale della divisione bipolare la frattura costituente delle forze che hanno dato vita alla Repubblica e hanno scritto la Costituzione repubblicana e dall'altro quel quell'elemento duale
Che e verrà presentato dalla formula
Che separa che divide la Costituzione formale da quella materiale sostanziale
Proprio in ragione degli equilibri della guerra fredda che modificano
La prospettiva di applicazione costituzionale
Soprattutto negli anni immediatamente successivi la fine del conflitto quello quegli anni quel decennio che gli storici chiamano del congelamento costituzionale dal mille novecentoquarantasei al mille novecentocinquantasei
Quando per la prima volta cominciano ad assumere funzioni e forme
Istituti della nostra democrazia costituzionale fondamentali il Consiglio superiore della magistratura la Corte costituzionale pur presieduta dall'ultimo presidente del tribunale della razza Gaetano Azzariti in questo contesto rappresentare i caratteri della continuità di quella che è più grande storico del tema Claudio Pavone ha chiamato indicato come continuità dello Stato
Ci consente di affrontare di porre al passato quelle domande indispensabili per offrirci dei caratteri
Interpretativi del tempo che c'è toccato vivere e allora in questo senso
Se la continuità è senz'altro di istituti pensiamo al protrarsi
Del Codice Rocco dei codici fascisti questa continuità è informata sul piano politico
In ragione della prosecuzione
Meglio della promozione
Degli uomini del fascismo dentro il corpo della nazione repubblicana
Una prosecuzione di queste carriere che segnerà
Come un'ipoteca pesante lo sviluppo storico della nostra democrazia farò qualche brevissimo esempio
All'indomani della fine della guerra
Degli oltre mille criminali di guerra italiani iscritti nelle liste delle Nazioni Unite per essere processati da una corte penale internazionale o estradati
Nei Paesi che ne fanno richiesta la Jugoslavia l'Albania la Grecia l'Unione Sovietica la Francia alla Libia l'Etiopia l'Eritrea
Questi Paesi di questi criminali di guerra che rappresentano un numero superiore alle mille persone non verranno mai processati
Non si verrà mai luogo ad una Norimberga italiana cioè ad un momento in grado di segnare una faglia una rottura
Tra un prima e un dopo e soprattutto una presa in carico di coscienza rispetto al precipitato storico c'era l'eredità del fascismo in questo Paese e nel resto del mondo
Questa mancata Norimberga italiana è figlia del contesto internazionale di polare
Perché naturalmente l'Italia che fa capo alla fine del secondo conflitto mondiale al campo atlantico che sta costituendo l'Alleanza atlantica appunto la NATO
Deve essere rapidamente riorganizzata
Sul piano industriale
Sul piano del sistema politico ma soprattutto sul piano del sistema degli apparati di forza militare
E dunque i criminali di guerra italiani che hanno compiuto stupri di massa
Fucilazioni deportazioni di centinaia di migliaia di civili che hanno dato vita a quella che gli storici chiamano la guerra totale ovvero la guerra ai civili durante le occupazioni nazifascista dei territori
Non solo non vengono puniti ma vengono immediatamente rimessi e promossi come personale qualificato alla battaglia anticomunista all'interno dei grandi vitali dello Stato
Il capo del terzo
Se della terza sezione del controspionaggio del Sinn fascista si chiamava Giuseppe pie
Era stato i responsabili della missione italiana in Spagna durante la guerra civile le trentasei
Aveva compiuto un'attività di Intelligence per il fascismo essenziale
Intercettando i volontari repubblicani che andavano a combattere in Spagna per arrestarli eliminarli oppure trasformarli dopo torture o ricatti spie
Compì a tal punto e con efficienza questo compito che al suo rientro Mussolini lo promuove il suo braccio destro gli assegna la riorganizzazione del Casellario politico centrale
La più grande schedatura di massa della storia del nostro Paese nel mille novecentoquarantuno dieci viene promosso Vice Comandante Generale dell'Arma dei carabinieri e inviato a Spalato jugoslavi ad organizzare la polizia politica degli ustascia croati
Quei nazisti colorati
Si rende responsabile di crimini di guerra l'otto settembre del mille novecentoquarantatré rientra in Italia e gli alleati angloamericani immediatamente lo intercettano e lo promuovono diventa comandante generale dell'Arma dei carabinieri
Per l'immenso giorno liberato prefetto di Ancona e di Foggia
E a partire dal mille novecento cinquanta quarantasei passato indenne l'epurazione viene nominato dal nuovo ministro dell'Interno Mario Scelba suo braccio destro il braccio destro di Mussolini diventa il braccio destro del ministro dell'Interno
Della repubblica democratica antifascista nata dalla Resistenza come vuole la formula canonica
Mario Scelba chiede ma a Giuseppe dieci fare quello che ha sempre fatto perché di equilibri della guerra fredda hanno mantenuto il nemico di ieri nello status di nemico di oggi
Riorganizza Alcatel Lario politico centrale struttura una difesa civile che deve essere
Elemento armato in grado di
Sostituire indeterminati momenti di crisi così viene detto
I prefetti in carica
Ed eventualmente organizzare all'epoca si chiamava un giro di vite anticomunista antisocialista nel Paese in vista di un eventuale risultato negativo per il fronte conservatore nelle elezioni politiche del diciotto aprile del mille novecentoquarantotto
Giuseppe ti esce
Parteciperà nel mille novecentosettanta al tentato golpe Borghese del sette otto dicembre di quell'anno
Fuggirà dall'Italia riparlerà Malta rientrerà in Italia soltanto quando caso unico nella storia
Dei processi credo in Italia tutti gli imputati saranno assolti persino il reo confessi
Il figlio di Giuseppe piace si chiamava un busto viene introdotto dal padre all'interno del sito e del servizio informazioni difesa
Ed è l'uomo il colonnello del Sid che organizza nel maggio del mille novecentosessantotto il viaggio di formazione dei neofascisti di ordine nuove Avanguardia nazionale nella Grecia dei colonnelli che dal ventuno aprile del mille novecentosessantasette diventata
Una regime militare
Quel viaggio serve agli uomini come Pino Rauti come Mario Merlino come Stefano Delle Chiaie per formarsi alla guerra psicologica
E a strutturare quella misura la cosiddetta strategia della tensione che a partire dal dodici dicembre del mille novecentosessantanove con gli attentati di Roma Milano e la strage di piazza Fontana segnerà un quindicenne della vicenda repubblicana
Giuseppe Ettore Messana
E Ciro verdiani erano stati durante il fascismo i questori di Lubiana occupata
Durante la seconda guerra mondiale avevano da quella carica
Disposto rastrellamenti fucilazioni
Distruzioni
Di comparti agricoli e industriali deportazioni di civili di donne e di bambini nei campi di internamento duecentodue
Costruiti dal ministero della Guerra fascista disposti dalla Val d'Aosta alla Sicilia di cui il nostro Paese non ha memoria oggi
Dove vengono internati oltre cento mila jugoslavi per esempio tra Etiopia presso
Ecco Ciro verdiani ed Ettore Messana
Alla fine del secondo conflitto mondiale anch'essi iscritti nella lista dei criminali di guerra vengono immediatamente riassorbiti nel personale del ministero dell'Interno e vengono promossi nello stesso ordine in cui hanno guidato la questura di Lubiana
Alla guida dell'ispettorato della pubblica sicurezza della Sicilia della Sicilia del tempo quella dei moti contadini delle lotte contro il latifondo per l'assegnazione delle terre per la riforma agraria del quarantasei quarantotto
Nel mille novecentocinquantadue la Corte d'Assise
Di Viterbo
Pronuncia la sentenza per la strage di Portella della Ginestra
Individua i responsabili materiali di quella strage il bandito Salvatore Giuliano e gli uomini della sua banda mai giudici non si esimono dallo scrivere nero su bianco da lasciare nero su bianco in quella sentenza
Scritto che ha proteggere offrire armi denaro documenti falsi cure mediche e alloggi
Al bandito Salvatore Giuliano e agli uomini della sua banda erano stati i due capi dell'ispettorato di pubblica sicurezza Ciro verdiani ed Ettore Messana che aveva attraversato questa transizione
Dalla democrazia dal fascismo alla democrazia indenni ed immediatamente erano stati rimessi nel circuito della misura del conflitto della guerra non ortodossa comunismo
Appunto che distingue disgiungere la costituzione materiale da quella formale
In ultimo e chiudo
La memoria pubblica delle stragi cioè del neofascismo
Di quel fenomeno tutto italiano particolarissimo che a partire dal ventisei dicembre del mille novecentoquarantasei quando nasce un unicum
Nel contesto delle democrazie occidentali a capitalismo avanzato ovvero si forma un partito esplicitamente richiamante sia l'eredità nazifascista
Il Movimento Sociale Italiano che nasce prima della Costituzione repubblicana promulgata il primo gennaio del mille novecentoquarantotto
Ecco quel partito
Il cui simbolo
Oggi rappresentato dal partito di maggioranza relativa che governa questo Paese esprime immediatamente al momento della sua formazione due tipi di caratteri
Il primo quello di coagulo dei post fascisti cioè di quella classe dirigente di quadri
Del regime e del fascismo di Salò
Che hanno attraversato da sconfitti l'esperienza storica del fascismo
E quindi possiamo definirli i post fascisti
Ecco quel partito si propone nello stesso tempo però non solo come raccolta dei reduci sconfitti dalla storia
Ma si propone con una misura strategica come qualsiasi partito che nasce
E qual è la misura strategica
Del movimento sociale italiano di questo unicum di questo baco
Costituente costituzionale della nostra democrazia
è sicuramente quello di proporsi di aggregare formare organizzare l'attività politica di nuove generazioni di fascisti
Dei fascisti in democrazia dei neo fascisti
Quelli che Almirante nel mille novecentocinquantasei nel congresso del partito chiama
Appunto chi fascisti in democrazia il grande equivoco dice in quel suo intervento cari camerati è uno e uno soltanto ed è dirsi ed essere fascisti in democrazia essere cioè capaci di diventare fascisti del proprio tempo
Un tempo che non è più quello del manganello della camicia nera ed dell'olio di ricino Bontempo in cui dentro il corpo della nazione repubblicana quell'elemento quel partito deve rappresentare l'elemento ostativo all'applicazione integrale della Costituzione
Lo ricorda maniera
Davvero precisa perfetta a mio giudizio Aldo Moro nel congresso della democrazia cristiana del mille novecentosessantadue e chiudo davvero quando lo statista democristiano
Nel momento di maggiore sviluppo probabilmente post bellico del nostro Paese l'Italia cresce con un saggio economico compreso tra il sette e l'otto per cento di pile l'anno
All'epoca è attraversato da un processo di modernizzazione che ha svuotato le Campania riempito i centri urbani e
I nuclei industriali del nostro Paese che ha modificato
Antropologicamente socialmente il nostro Paese
In quel momento Aldo Moro sente la necessità di rappresentare ai delegati del suo partito cosa sia il fascismo in Italia all'alba degli anni sessanta non all'alba degli anni Venti
L'OPA recuperando da un lato la nozione Gobetti Anna l'antifascismo come autobiografia della nazione come elemento che squaderna di fronte ai nostri occhi le aporie i limiti le contraddizioni del processo che ha formato lo lo Stato nazione in Italia dall'altro recupera la mozione gramsciana del suo pessimismo dall'alto delle classi dirigenti
Peculiarità tutta italiana che nel ventidue dà vita al fascismo
E che a partire dal sessantanove esprime con l'utilizzo della manovalanza fascista una misura paramilitare che si propone di recuperare sul Tirreno della violenza dell'uso della forza
Ciò che si è perduto a partire dall'autunno caldo sul terreno del conflitto democratico con lo Statuto dei lavoratori
E che dunque
La strage di piazza Fontana che interviene il dodici dicembre di quell'anno
Nel pomeriggio di quel giorno
Succede di solo quattro ore all'approvazione in prima lettura al Senato dello Statuto dei lavoratori che diventerà legge venti maggio del mille novecentosettanta
è il Giano bifronte che racconta appunto i caratteri di questa transizione incompiuta la democrazia che al mille novecentosessantacinque registra nel nostro Paese sessantaquattro prefetti su sessantaquattro di carriera fascista in carica
Centoventicinque su centoventisette tra questure vice questori di carriera fascista
Di carriera fascista e tutta l'alta magistratura tutto l'alto funzionariato ministeriale e naturalmente di carriera fascista il vertice dell'arma dei carabinieri
Della pubblica sicurezza della guardia di finanza dei servizi di sicurezza
Nell'ambito dell'inchiesta della per la strage di Piazza della Loggia del mille novecentosettantaquattro ci imbattiamo come consulenti in un'informativa davvero incredibile
Inizia come un romanzo ma purtroppo non lo è
è un informativa
Che racconta la nascita e la storia di un servizio segreto clandestino e inizia con queste parole
Questa è la storia di un servizio segreto clandestino fondato nel mille novecentoquarantaquattro dal generale ex capo del SIM Mario Roatta il numero uno della lista dei criminali di guerra
Dell'ONU
Ora cosa c'entrasse un servizio segreto clandestino che non abbiamo imparato a conoscere col nome di anello
Con una strage del fondato nel quarantaquattro
Dal numero uno nella lista dei criminali di guerra con una strage compiuta il ventotto maggio del mille novecento settantaquattro a Brescia rendeva in maniera visibile plastica
Questo carattere di continuità investe la sua capacità di incidere negativamente sull'applicazione organica strutturale della nostra Costituzione che rimane il punto fondamentale di difesa della nostra democrazia grazie
Grazie mi unisco l'applauso al ringraziamento per avere conti che non solo squaderna in maniera implacabile in quello che è il tema della giornata ma lo fa con una chiarezza che visse solleva dal dover tornare sui temi grazie a tutti a tutti per essere qui grazie al dipartimento il correntone diversità Carlo Bo che tra l'altro ho saputo fornirà tutti quelli che sono riusciti oggi ad arrivare qui in biblioteca alla fine
Del dell'incontro un patentino di nuoto perché l'unico modo in cui molti e molte di voi sono arrivati e arrivate io mi associo alla ricostruzione fatta da Davide Conti per quanto riguarda quello che è stato l'effettiva scioccante continuità di un apparato che non sono severe riciclato ma non hanno nemmeno fatto la fatica di togliersi la giacca in uno dei passaggi fondamentali
Nel nostro cambio di regime da regime la democrazia e osservavo mentre il dottor Conti parlava lo stupore che alcuni per quelle che sono le vicende del particulare raccontate in questa sede
E in realtà la domanda da storico una mentalità che mi pongo è per quale motivo dovremmo stupirci di questa continuità
Per quale motivo questa continuità in realtà stupisce molto più noi che una parte consistente di quella che potremmo chiamare in luce l'opinione pubblica degli anni quaranta e cinquanta
Una parte di noi in maniera anche abbastanza brutale si chiede ma per quale motivo non c'è stata quella che potremmo definire una ribellione
Nei confronti di questo status quo se è vero come è vero che la Resistenza è stata un atto di rottura
E che quindi l'opinione pubblica democratica avrebbe dovuto essere ben altro rispetto all'opinione pubblica del consenso per citare de Felice ed altri soprattutto Collotti da questo punto di vista riguardo quello che è stato il regime fascista in realtà domandare al Giro
Per quale motivo un popolo di quaranta milioni d'abitanti avrebbe dovuto cambiare quello che è stato il corso reale della storia e quindi entrando in quello che è
Nello specifico il mio campo di ricerca cercherò di spiegarvi per quale motivo da un certo punto di vista quanto raccontato al dottor Conti sia inevitabile all'interno dello spettro
Sociale dell'Italia di quel tempo
Facendo un piccolo passo indietro
Non dobbiamo dimenticare che cosa è stato il fascismo fascismo italiano è stato il primo grande esperimento di ingegneria sociale del Novecento che ha fruito della potenza della forza di uno stato di carattere moderno qual era quello dell'Italia liberale
Degli anni Venti per cui riuscire nell'assolo di vent'anni stiamo parlando di due generazioni circa milioni di persone milioni di italiani di italiani facendolo in ogni modo facendo
In maniera totale come disse giustamente ammenda da Giovanni Amendola in maniera più totalitario ecco
Fa discutere se ci sia riuscito o meno però dobbiamo partire da questo presupposto Italia è stata un enorme laboratorio
Di futuro negli anni Venti del Novecento e pare tra l'altro libero metà dottor Jannelli che continui ad esserlo o possa diventarlo ancora oggi
Ma veniamo a un caso che mi mi riesce semplice per spiegare qual è il tema è il problema che dobbiamo affrontare riguardo la storia e la memoria del fascismo e veniamo proprio era seduto generali però vedo citato all'esempio tedesco
Per esempio di storia comparativa che può essere molto calzante le due dittature
Sembrano molto simili vengono spese preparate con delle differenze di carattere analitico semantico però diciamo che offrono un dallo specchio perché non c'è stato un processo di Roma come Norimberga
Se ha chiesto retoricamente
Davide prima
Ma vediamo innanzitutto di parlare di quelle che sono le le le ipotesi di partenza
Nella Germania dell'otto maggio del mille novecentoquarantacinque quando card inizia in un ridotto nell'Holstein firma la resa incondizionata del Terzo Reich che abbiamo ancora circa un milione e mezzo di soldati della Wehrmacht che combattono per
La resistenza nazista nei confronti degli ordini altri del blocco degli alleati delle nazioni antifasciste stiamo parlando otto maggio di circa una settimana dopo fatto lo stesso iter si sia tirato la palla in testa
Quando arriva l'ordine di capitolazione del generale abbiamo circa settanta milioni di tedeschi dentro e fuori i confini storici di quello che allora era il terzo Reich devono ripensarsi
Per decenni quelle racconto memoriale viene definito con una un'espressione molto chiari ficcante potente come fund Duel l'ora zero da cui ripartire
Nel mentre in Italia dalla fine del cosiddetto fascismo regime sempre per utilizzare le categorie solide di Renzo De Felice cioè dalla venticinque luglio del mille novecentoquarantatré fino al venticinque aprile del mille centoquarantacinque che noi giustamente che amiamo capanno arriva qualche circolare ministeriale liberazione
Abbiamo una ventina di metri
Contatti male in cui le letteralmente al racconto pubblico italiano viene abbandonato a se stesso dal nove maggio mille novecentoquarantacinque vestito da Germania totalmente occupata è quella di ricostruire se stessa attraverso un mandato quello degli alleati
Lascerà il concetto di memoria della colpa nasceranno due entità la Germania Federale che si farà carico anche economicamente dell'eredità della colpa del Terzo Reich la dottrina dell'augure
Sì siamo stati noi quindi si a Norimberga c'è anche il popolo tedesco
La Germania Est la DDR sappiamo che avrà una parabola diversa perché nella lettura diciamo
Sovietica di quella che è la grande lotta di liberazione dal nazifascismo
I tedeschi dell'Est sono liberati dalla punta di lancia
Delle letture capitaliste e qui torna la lettura gramsciana appunto la la componente gramsciana ma comunque in Germania
C'è una memoria per altri perviene strutturata e che viene messa pubblicamente e faccia al mente
Come esempio di costruzione sociale un racconto pubblico detto molto velocemente ora conto pubblico ampiamente imperfetto nel senso che c'è una enorme capacità di resilienza da parte dei quali del Terzo Reich sia i quali rimangono fermamente non solo in Germania federale ma anche nella DDR imposti anche apicali della gestione dello strato
Ma che sicuramente a livello di racconto pubblico rende per esempio impossibile l'idea che oggi la seconda carica dello Stato in nella Repubblica Federale di Germania pur con tutti i problemi di memoria che hanno abbia lo dico un busto Hitler sulla scrivania
Cosa è andato storto mi verrebbe da chiedere
Dicevo dal venticinque luglio quarantatré al venticinque aprile quarantacinque no in Italia abbiamo invece una piena insperata estrema libertà di racconto pubblico in Italia
E possiamo contare a livello di racconto propaganda pubblica almeno tra Italia che tentano di riscrivere la propria storia
Abbiamo l'Italia evidentemente antifascista che racconta se stessa in opposizione all'ultimo ventennio e che vuole essere tutto tranne quello che è stata l'Italia fino a questi ultimi vent'anni quindi un rigetto racconto
Dal ventidue al quarantatré
E l'Italia dei partigiani
Abbiamo l'Italia fascista che racconta se stessa attraverso
Ideali che riuscivano sempre più a destra l'ideale della fedeltà
Alla alla parola data il terrore del tradimento del quindici che si riverbera nel terribile fatto di sangue del quarantatré quarantacinque quindi l'Italia degli occupanti l'Italia della fedeltà fino alla morte dell'Italia mussoliniana
Della della Repubblica Venus minor Italia repubblichino e non repubblicana che paradossalmente anch'essa nega
Un apporto diretto di confronti del ventennio passato
Mussolini spesso in uno dei suoi discorsi Verona ad ammettere fra i denti
Il governo ha fatto male alla rivoluzione fascista e sono i fascisti del quarantatré i nazifascisti questa strana costruzione da suffissi
è un peggiorativo in qualche modo del Ventennio ed è disteso la stessa Italia nazifascista di finire se stessa più San sepolcri sta cioè il movimentismo delle origini del diciannove che altro queste le Italie cubano sempre partendo dall'onnipresente nella nella storiografia italiana Renzo De Felice circa cinque milioni di abitanti quattro milioni e mezzo due milioni a favore contatti male della resistenza dei partigiani quindi partigiani in sé ma anche le famiglie dei partigiani si aiuta chi non ostacola l'azione partigiana
E dall'altra parte dice De Felice due milioni e mezzo strada ragazzi di Salò chiamiamoli così perché va di moda e famiglia eccetera che aiuta a bandi Graziani in via
Quattro milioni e mezzo di persone cinque
I che significa come ha detto recentemente in maniera piuttosto ruvida un grande storico come Giovanni De Luna che significa che statistica Damiano alla mano abbiamo circa trentanove milioni di persone in Italia che dal quarantatré al quarantacinque stanno ferme perché a da passa a nuttata
Eppure anche loro hanno un racconto pubblico e nominato un po'alla fine sarà vincente
Era conto pubblico della terza Italia quella che di solito ci perdiamo per strada perché
Diciamo in particolar modo gli storici e le storiche notano più l'azione che il fattore inerziale
E la terza Italia l'Italia di Brindisi che vuole una continuità al proprio interno dopo che l'otto settembre il re con una parte consistente del governo se ne scappa appunto in una zona leader o meglio non occupata nella Nord né da sud è un'Italia che può vantare
Letture pubbliche forti e pesanti di ricostruzione disse Italia crociana italiana dell'idea del fascismo malattia Italia della veduta dell'Ipsos come la chiamò in onda incredibile per l'epoca dal racconto e intervento all'assemblea costituente lo stesso Benedetto Croce Benedetto Croce da questo discorso che sarà la base della ricostruzione memoria del Paese gli X dice
I fascisti sono gli sostituito lo ricordo Nicoletti popoli del mare che arrivano ad un certo punto della storia delle dinastie faraoniche stando due o trecento anni governano il vicino Oriente come si chiamava una volta e poi se ne vanno senza lasciare traccia e le dinastie Paroli che vanno avanti fino ad Antonio e Cleopatra ecco
Croce dice il fascismo è un una malattia un vulnus che arriva all'interno delle fantastiche sorti e progressive della patria interrompe
Prendo l'esperienza risorgimentale per un ventennio abbiamo avuto questo racconto pubblico politico che non è parte del dell'integrità italiana una febbre
Una malattia meglio che è stata curata con la febbre della Resistenza la febbre la resistenza spazzato via gli X o si fa scisti possiamo ricominciare tranquillamente come se non fosse accaduto nulla dal ventidue in poi
è una comodo racconto
Che ha lo vedete immediatamente dei vantaggi rispetto ad altri racconti prima sì sì citavano giustamente due racconti un po'più complessa di quello che è stato il fascismo quello gramsciano che mette sotto accusa le élite in potere
E che paradossalmente devo dire mi convince molto più di altre letture ad oggi stante le fonti documentaria
E la lettura amare amarognola del fascismo come
Autobiografia della nazione perché gli italiani e le italiane hanno un cattivo rapporto con il potere mettiamola così fra lettura lo brechtiana
Tagli ai crociati avuto più comoda perché passi Linda il racconto pubblico
Scusatemi la la la versione crociana rispetto a quella di Gobetti di Gramsci non punta il dito ma accusa il fattore esterno che tolto di mezzo ci può permettere di evitare di porci la domanda delle domande che sarebbe stato complesso porsi nel quarantacinque ma che è una sola
Qui è stato fascista
In Italia dal mille novecentodiciannove in poi
è una domanda enorme se ci pensate all'interno di un contesto totalitario proprio perché contesto totalitario puntava a questo entrare in ogni singola piega del racconto degli italiani e le italiane stiamo parlando
Di un regime che cerca di normare la sessualità
Delle persone per la prima volta
Lo faranno altri anche in regime di serie Democratica ma la tassa sul celibato è un tentativo di costruzione ideologica del contesto familiare e ne potrei fare molte altre e quindi la domanda che era fascista manca la possibilità di dare un piede concreto un chiamiamo così un punto di equilibrio si stabilisce la struttura di chi è fascista e chi no
è fascista
Che aveva per stare nel partito ma allora siamo parlano di circa quattro milioni di persone praticamente tutta la funzione pubblica come è stato ricordato complessa erano fascisti i professori universitari che giurano nel trentuno
Beh allora in questo caso abbiamo avuto almeno due presidenti della Repubblica fascisti perché hanno avuto una brillantissima immeritata carriera accademica sto parlando di Einaudi di leone per esempio che giurarono
è fascista l'insegnante che per vent'anni va avanti a libro e moschetto fascista perfetto
E che continuerà a farlo fino agli anni Sessanta perché ricordiamoci in salita
Si citava giustamente la formazione fascista di gente capisce la Repubblica non sono solo gli alti gangli dello Stato ma anche una buona parte di quella che è per esempio l'istruzione pubblica
Capacità al postino nell'ultima ruota delle norme ingranaggio totalitario che per vent'anni ha gestito e ha fatto funzionare la macchina dello Stato hegeliana mente sovrastante l'individuo
Domanda troppo complessa una domanda troppo complessa che gli italiani evitano di farsi e nessuno o meglio non è vero
E pochi pochissimi alzano lai per porre la questione a livello pubblico l'OPA per esempio il partito degli antifascisti duri e puri il Partito d'Azione di Ferruccio Parri
Che è responsabile dell'attivazione della commissione di di epurazione vive fascisti esazione cara prevista tranne l'armistizio breve cosiddetto di Cassibile del del settembre quarantatré ma sappiamo come va a finire con la Commissione che viene avocata Presidenza del Consiglio in carica a De Gasperi e poi viene persa ecco per esempio le elezioni del mille centoquarantasei sono delle elezioni referendarie da molti punti di vista
Non c'è solo la repubblica alla monarchia concesso l'elezione dell'Assemblea costituente ma c'è anche l'elezione di un corpo politico che deciderà la ricostruzione dell'essere
Popolo e società
E nei comizi elettorali i membri del Partito d'azione lo dico chiaramente si sta costruendo sotto il velo della pacificazione una nazionale un'idea di non luogo a procedere per il fascismo e proprio Complesso lo dicono
E qui partiti del blocco della pacificazione nazionale che ricorriamo sono la democrazia cristiana le anime dei socialisti e anche il Partito Comunista Italiano
Affrontando il tema del giugno del quarantasei dicendo l'Italia ha bisogno di pace
Con sullo sfondo
L'idea giustamente eterodiretta di far parte di un blocco da cui non si può uscire all'esperienza greca in quel momento stava dimostrando che volenti o nolenti
Sarà da una parte da barricata questo sapevano tutti in primis i comunisti e come va a finire quell'elezione il due giugno e quaranta sei si vota anche per questo tipo di racconto rappresentanza ideale
E dobbiamo ricordare che i partiti del blocco della pacificazione nazionale prendono insieme l'ottantacinque per cento di voti elettorali mentre il Partito d'azione che è stato uno dei grandi afflati di racconto e ristruttura della
Esperienza resistenziale prende l'uno e quattro per cento e poi andrà a disperdersi nelle varie anime del socialismo democratico come sappiamo quindi italiani scelgono
Quali via intraprendere e non vuole essere una via bellicista è una via di
Ma se fare chiamiamo così
In più dobbiamo aggiungere che se non c'è analisi interna non c'è nemmeno coercizione esterna come c'è stata in Germania assolutamente perché andare a colpire brutalmente pensano gli anglo americani una macchina che sostanzialmente si è rivelata fedele che sostanzialmente continua a funzionare all'interno
Della fine della guerra calda certo ma soprattutto dell'inizio di una guerra fredda come era quella con il blocco dell'Est perché andare a minare con dubbi processi con richiesta di estradizione una struttura come quella dello Stato italiano che sembra reggere
Di fronte
Alle nuove sfide da guerra fredda
La Germania dopo la fine della seconda guerra mondiale rimane occupata
Nominalmente fino al mille centocinquantacinque OPA sappiamo che andrà più avanti e quando si chiede una prima rappresentanza ai tedeschi nel quarantanove i testi non votano fino al quarantanove
Per il proprio destino quando ci sono le prime elezioni per il Bundestag sappiamo che avviene una frattura perché Laender dell'Est non votano sono costretti a non votare e nascono due Germanie riversa mentre in Italia le lezioni si svolgono molto prima la normalizzazione soffrono Capello riesce a a a strutturarsi prima e questo fa sì che ci sia necessità di un nuovo modo di intendere il fascismo che va edulcorato
Che va staccato assolutamente dal racconto nazista
E in questa cosa con lavorano tutti
Collabora ovviamente una società civile che ha intenzione di lasciarsi alle spalle senza farsi troppe domande quello che era il proprio passato
Un establishment che con molto piacere non va a rovistare nel proprio passato perché è difficile in vent'anni lire sia rimasto duro e puro sono quelli finiti al confino
E anche sul piano internazionale questa cosa funziona e viene creduta faccio due esempi la storia con la mentalità che mi possono dare un'idea di quello che significhi
Sovrapporre il racconto pubblico all'esperienza personale poi mi sa che devo chiudere perché le tempistiche me lo me lo impongono
Nemmeno centoquarantacinque Rossellini gira a Roma città aperta un film che in buona parte racconta di una città che è ancora letteralmente sotto occupazione Rossellini che crea e alimenta il movimento neorealista in quel momento eh
Il padre di un nuovo tipo di racconto
Io racconto potentissimo perché ci sono molti più il cinema nelle case del popolo negli oratori italiani negli anni quaranta e cinquanta che non vi è il librerie biblioteche per ovvi motivi
E ancora oggi è così ecco Rossellini per esempio dalle linee-guida della rilettura di quel tipo di fascismo e abbiamo dei personaggi iconici per nell'Acri come Sokol Disney sapeva fare perché per esempio il sistema Disney di racconto no pensò
Se il biondo alto e hai una divisa blu seguono
Vuol dire quello che ci racconta che le persone grasse sono stupide per esempio dall'orso Baloo in poi proseguito la stessa cosa
Costruisce per esempio il tedesco come il cattivo dei cattivi e questi immagine del tedesco occupando efferato quasi una macchina da guerra sopravviverà nel racconto pubblico perché neorealismo italiano fa scuola
Anche in quella grande macchina dei sogni che Holy Wood resisterà almeno fino agli anni Novanta
Quando ai tedeschi si sostituiranno i nuovi nemici racconto pubblico dell'America vale a dire i musulmani però se negli anni Sessanta guardando Orizzonti di gloria vedevate uno biondo con la divisa capi cambiato immediatamente carati
Rossellini racconta anche i fascisti che sono un po'come le iene del Re leone sono infidi sono addirittura degni di minore rispetto free aspetto scusatemi ai fascista ai nazisti perché perché non hanno nemmeno la dignità della propria cattiveria suicidi sono traditori l'immagine del fascista traditore rimarranno sono i racconti resistenziali ma poi per lungo tempo
E poi Rossellini al colpo di genio da Blockbuster chiamiamo così si inventa un eroe che possa essere al contempo italiana antifascista
O meglio a fascista
E non a caso lo va a prendere sfruttando una delle grandi caratteristiche del fascismo che il proprio ma cinismo
I fatti il buono in Roma città aperta una donna
Che in quanto donna è automaticamente dispensata dal presentare patenti di antifascismo perché il fascismo aveva escluso e donne da questo racconto ed è un eroe anzi un'eroina prepolitica
La quale muore per delle dei valori che non sono quelli dell'alto l'artigianato muore per qualcosa di più basso cioè o meglio di qualcosa di più emotivo e cioè la difesa della famiglia la difesa nel concerto di clan
Una lettura molto potente che darà voce agli anni negli anni cinquanta sessanta ad una certa sociologia anche un po'razzista anglosassone al mito Gabriella
Della familismo a morale degli italiani no cioè l'idea che gli italiani tradotta propria famiglia avrebbero sempre comunque scelto la propria famiglia
Rossellini è anche un genio della politica bensì ricorda di aver fatto prima di Roma città aperta una serie di documentari per esempio sui sommergibili stick felicemente affondavano le navi di sua Maestà nel porto Alessandra e quindi e quarantacinque ci mette il carico da da novanta con con la figura della della Resistenza Bianca
Un uomo che non è che vedi Rizzato
Aldo Fabrizi che in quanto prete parla della possibilità di combattere il fascismo senza usare lo stent
Mi fermo perché poi altrimenti dovrei essere placcato dovrei parlarvi di Mediterraneo che ne viene da centonovantuno a sessanta anni di distanza continua a raccontarsi senza che nessuno dica nulla anzi vincendo un Oscar e noi continuiamo ad essere italiani ma la scienza
Dicono sappiamo dieci minuti per qualche rapidissima domanda e quindi rapida anche la risposta
C'è qualche rapidissima domanda
Qualcuno ha voglia
Perché
Ma
Su questo tema Italiani brava gente che sua agli accennato forse anche Davide ha qualcosa da
Rapidissimamente
Gare troppo i tempi fissi il la questione
Il nucleo d'origine da cui la la rappresentano autorappresentazione degli italiani brava gente
Price forma è proprio l'impunità nel secondo dopoguerra cioè il fatto che in assenza di un episodio simbolico perché processo revisori di Norimberga non significa denazificazione della Germania per niente
Il braccio destro di Konrad Adenauer al seguito perché era l'estensore delle leggi di Norimberga del trentatré il capo dei servizi segreti
Nonché capostazione della CIA in Europa era Reinhard Gehlen era stato il capo della Gestapo sul fronte orientale quindi il processo di Norimberga non significa denazificazione della Germania
Però apre uno spazio che a partire soprattutto dagli anni sessanta crea le condizioni per una elaborazione di ciò che sia stato il Terzo Reich come ricordava Francesco PPE poco fa e quindi in questa misura svolge una funzione nello spazio pubblico niente di tutto questo avviene in Italia proprio ragione dell'assenza di una Norimberga italiana
E di un racconto del nostro Paese che guarda all'Italia non come il carnefice o come altri carnefici ma come alla vittima della seconda guerra mondiale
Una rappresentazione che trova il suo apogeo nella incredibile nostra giornata del ricordo del dieci febbraio
Non è una giornata davvero incredibile dal punto di vista storico culturale
Che rovescia lo status di aggressore degli italiani trasformando ci in vittime e contestualmente dentro una misura del
Divulgata antipartigiana di racconto anti resistenziale trasforma l'Esercito Popolare di Liberazione jugoslavo in una banda di assassini
Che uccidono gli italiani solo perché italiani quindi su base etnico razziale
Rovesciando di nuovo sul Movimento della resistenza l'identità politica che invece era stata propria degli occupatori
Li ha già detto che siamo i professori Lellis on line perché ha un problema di salute non è potuto venire qui fisicamente tra l'altro punto il tempo non lo avrebbe aiutato nel senso del meteo
E anche ci hanno detto che presidente Rosi Bindi è presente in sala però a Graz ha piacere di parlare dopo il professor ribelli quindi lascerei a violarla il compito di presentare i vostri due nuovi interlocutori praticamente grazie
Grazie
David Beckham crediamo tardi
Richiesta potrebbe anche rimanere qui finché non arriva
Allora quindi
Identica
Poco meglio vedi anche
E continuiamo con le quella che lei quello che è il secondo momento e che è dedicato ha ha come sottotitolo la Prima Repubblica
Il la distinzione tra prima e seconda Repubblica la distinzione
Non giuridica ma giornalistica ma che comunque è utile per segnare una divisione in quelli che sono stati dei periodi appunto particolari della storia del nostro Paese che dal punto di vista politico che sociale
A parlare appunto di Prima Repubblica interverranno Marco Revelli dare modo invece erano dipinti qui è qui presente
Ed è interna Marco Revelli è uno storico politologo e quindi studioso studioso del tema
Tra le altre cose Autore di diciamo così in ordine di Sempronio l'ordine di tempo all'ultimo libro eh questa sinistra inspiegabile a mia figlia che trovo molto calzante
Attualmente fra dipinti invece è stata una politica parlamentare ministra europarlamentare italiana
Ed è stata anche testimone di quella che è stata la fase del durante la Prima Repubblica che è stato una parte sia di grandi cambiamenti politici sociali ma anche di Fadini drammatica del nostro Paese e di tensioni e quindi l'opportunità di dialogare con lei di quelle che sono state al tempo le sfide l'altra democrazia e quelle che sono oggi è unica quindi lasciano allora la parola
Stringiamo questo microfono per permettere collegamento vero
La sentiamo molto piano
Noi la sentiamo ma molto debolmente cerchiamo di aumento aumentare il volume
Proviamo dalle
Continuiamo a sentirla
Dov'è la quella telecamera lei ci vede
No perfetto
Sì sì voi mi sento bene sì
Comune noi siamo pronti lasciamo lasciamo il campo
Pronto
Va bene così
A lei perché siamo in due zone Rosi Bindi che è il saluto con molto affetto ecco dove aveva pallido
Ilardo strappa volevo sapere quanto tempo abbiamo va bene come sono strutturati con gli interventi
Un venti minuti per per cui non serve Pilato diciamo va bene
Va bene
Allora
Io vedo che a a noi lì tocca il tema della Seconda Repubblica
E dato che il tema generale
è la della Prima Repubblica scusa della Prima Repubblica e dato che il tema generale democrazia autoritarismi
Direi subito
Che la
La vicenda
Durata quasi un quarantennio
Della della Prima Repubblica incomincia con una forma di democrazia i democrazia piena di democrazia
Fortemente partecipata e poi nel suo Comotto attraversata da pulsioni autoritarie
Di volta in volta tuttavia
Respinte o neutralizzate o parzialmente neutralizzate da reazioni popolari
A loro volta molto molto partecipate diceva ok
La la la la vicenda della della prima repubblica a incomincia
Comunque una democrazia piena a cominciare dal dall'esperienza della Costituente
Rinvia le elezioni rami per la Costituente quelle il il primo Parlamento coincidono e
Portano
In primo piano no
Una classe politica
Che nella sua composizione
Esprimere una significativa pressoché completa rottura
Come sicuramente come il ventenne Ennio fascista e INEA buona parte anche con sull'Italia liberale pare prego fascista vichinghi i membri della Costituente hanno un'età media intorno ai cinquanta anni
Le figure che avevano ricoperto ruoli politici di primo piano sono significative ma sono un numero illimitato lastra grande maggioranza e i costituenti
E era stata esclusa
Da tutte le posizioni
Di potere o a che in qualche misura no tabellari durante il il periodo fascista molti di loro erano restati fuoriusciti
Nella nel nel periodo fascista appartenenti a a tutti i i settori del dell'arco dell'arco politico avevano militato nelle nelle file dell'antifascismo stand destino un certo numero aveva partecipato alla guerra di liberazione soprattutto tra le ventuno donne che per la prima volta entravano nella nella rappresentanza nella rappresentanza politica erano i gran parte provenienti dal dal dal Nord al Centro Nord
Di diciotto su ventuno e potere di queste erano state partigiane lo avevano ha avuto un ruolo nella a resistenza dicevo che
I principali protagonisti della nostra vicenda costituente aveva Rocco conosciuto o lei si io l'aveva sicuramente
Riconosciuto l'esilio e comunque per le le l'esclusione dal paese perché gli sarebbe costata il carcere o o peggio sicuramente il il il capo del partito comunista
Palmiro Togliatti sicuramente Alcide De Gasperi
Perché che
Aveva trascorso un periodo a Vienna
Togliatti a Mosca e non solo
E non solo a Mosca sicuramente Pietro e mi è sicuramente Saragat i leader dei principali partiti protagonisti della della Costituente erano stati costretti
Al all'esilio dal dal fascino pro molecole inizialmente un brano e darli in linea
Di di classe politica fosse quali fossero i sentimenti di quella classe politica protagonista della della vicenda costituente un pezzo tratto dalla
Da da dal dai resoconti dal verbale delle de le riunioni del della Costituente del tredici marzo del quarantasette
L'oratore
Interloquisce
Con un esponente
Della destra un monarchico l'onorevole Lucidi però
Il quale aveva proposto e definire la la nostra Costituzione a fascista
Anziché anti fascista
Era un tentativo della della alla ecco osservatrice della Costituente B neutralizzare l'impatto che la resistenza aveva avuto sul riassetti del Paese
E no sto vidi ricevevano sono alla fine di chi è questo intervento così lì per lo qui
Di sé diceva l'onorevole uccide però
Nel corso del suo interessante intervento in sede di discussione già Teramo polpetta per Play Pera e costituenti e oggi è stato principalmente rovesciato
Diceva che era suo desiderio che la nuova Costituzione italiana o sulla Costituzione no antifascista pensi afascista
Io
Come già Espresso qualche riserva su questo punto torna ad esprimerla
Perché mi sembra che questo elementare substrato ideologico quanti pacifismo nel quale tutti quanti noi uomini della democrazia possiamo convenire si ricollega appunto la nostra comune opposizione di pronta a quella che cura lunga oppressione fascista dei valori della personalità umana e della solidarietà sociale che l'hanno indicati come il comune denominatore di di tutte le forze presenti in quell'Assemblea
Non possiamo in questo senso pare una costituzione a pacifista cioè non possiamo prescindere da quello che è stato nel nostro Paese
Un po'Chimento storico del fascismo di importanza grandissima
Il quale nella sua negatività ha travolto per anni le conoscenze e le istituzioni
Non possiamo dimenticare quello che è stato perché questa costituzione emerge da quella resistenza da quella lotta da quella mediazione per le quali ci siamo trovati insieme sul fronte della Resistenza e della guerra rivoluzionaria
E per ora ci troviamo insieme per questo impegno di affermazione dei valori supremi della dignità umana e della vita sociale
Guai a noi aggiunge Riva se per una malintesa preoccupazione disarmare appunto la nostra Costituzione da un infiltrazione di motivi partigiani
Dimenticassimo questa sostanza comune e ci unicità e la necessità di un raccordo alla situazione storica nella quale questa Costituzione italiana si pone
Non possiamo ripeto se non vogliamo fare della Costituzione è uno strumento inefficiente prescindere da questa comune costante rivendicazione di libertà e giustizia
Sono queste le cose che devono essere la base della nostra così
Chi è l'autore di questo intervento è un giovanissimo Aldo Moro
E nonostante la giovane età è stato uno dei per maggiori protagonisti della discussione e e inserire negli ricostituente il quale portava lì come dire la posizione del dal solo gruppo che era un gruppo ma ampiamente
Precedente e Maggio paritario
In quella in quella sede pineta l'annosa questione nasce come si comma una affermazione pressoché unanime del del per carattere antifascista
Della del di quella che doveva essere la legge fondamentale che definiva le caratteristiche della convivenza di tutto il popolo il popolo italiano
E per un breve periodo diciamo quella quello spirito a dominato
Stia rotto si è rotto da un punto di vista
Politico istituzionale
Quell'unità
Della resistenza si è rotta nel momento in cui
Di Alcide De Gasperi dopo il suo viaggio americano a deciso di porre fine ai governi come dire che riproponevano in qualche misura le il pronte dei CLN
E dopo le elezioni niente quarantotto
Ho Samp
In in vista delle elezioni del del del quarantotto appuntato a una rottura nel quadro istituzionale le elezioni del quarantotto come
Noto a hanno segnato un taglio un po'nella Democrazia cristiana
La quale non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti ottenuti solo il quarantotto sono e il quarantotto virgola cinque per cento quasi tredici milioni di voti
Ma la maggioranza assoluta dei seggi
Trecento cinque seggi su cinquecento settantaquattro e ha potuto in qualche modo avviare quello che gli storici classificano come il il il periodo del centrista il centrismo
Da un punto di vista
Politico e governativo contraddice per molti versi lo lo spirito antifascista della della Costituente
Da un punto di vista culturale molto meno appunto di vista culturale lei la stessa democrazia cristiana che che che era erano rotti il grande player era il il protagonista assoluto di quella di quella stagione aveva al proprio interno continuava ad adempiere al proprio interno una cultura
Era stata l'ala la cultura della della preparazione di quel periodo i suoi
I suoi principali
Protagonisti Amintore Fanfani era stato nonostante in periodo di convivenza
Quel fascicolo era stato esule in Svizzera Giuseppe Lazzati era stato internato in un campo di concentramento
La sinistra Dossetti
E era
Membro e lì e garanzie il presidente del CLN era stato presidente del CLN in RAI e a Reggio Emilia quindi nel cuore del del del di Olivier più di una zona rossa
La tira era rimasto nella sua Firenze a condurre alla battaglia delle idee anche nel periodo del dell'occupazione quindi come Kensei non ha una cultura diffusa del del dell'antica usciva anche se
Anche se la Democrazia Cristiana
Anche in questo periodo non distribuito
E qui abbiamo come dire il doppio registro no
Doppio registro che segnala la stessa genesi della della prima Repubblica una classe politica sostanzialmente
Democratica antifascista delle maggioranze invece e
Ora oscillano e poi un vip State uno Stato profondo disegnato dalle logiche della guerra fretta e dalla dalla
All'attività
Molto molto forte degli alleati soprattutto degli degli Stati Uniti
Cioè invece costruisce sul in modo sotterraneo in qualche modo manca anche tanto comunque recupererò di persone figure forse gruppi organizzazioni fasciste o neofasciste pensiamo alla vicenda dei dei contatori del movimento sociale italiano nel quarantasei Belgarda Almirante a Romualdi appare Michelini
Tutti i criminali ospite la Repubblica sociale e avranno svolto ruoli importanti
Che lavorano tutti in qualche modo con i servizi
Italiani e americani lavorano tutti col ministero
Degli degli interni anche nel Periodo in cui Romualdi era latitante come intanto terrorista delle delle farlo Hitachi dazio da rivoluzionari
Prego Mentana regolarmente i più espliciti del ministero guidato
Ritardata redatta dalla data alla
Democrazia Cristiana Scelba no per settanta figura e che si distingueva fortemente per per caduta repressione antipopolare allora questa questo Pinot nero
Che poi emergerà in modo drammatico negli anni Sessanta beh e incomincerà a dipanarsi già e in quel in quel periodo degli anni cinquanta
Sono sono hanno come dire un possono double-face perché per una per una parte è fortemente segnati dal
Altro successo elettorale della della democrazia che sta successo elettorale del quarantotto che però
Che Carlo era fragile è infatti
Prima primo soprassalto di autoritarismo
Nella cinquantatré abbiamo il il tentativo di che va sotto il nome di di legge truppa abbiamo il tentativo di forzare la mano alla nostra democrazia rompendo la logica
Consolidata della
Del del del proporzionale e di introdurre una riforma della legge elettorale
La famosa appunto Lecce l'Egitto presentata da dall'onorevole Scelli va la quale è assegnava un un premio di maggioranza del sessantacinque per cento dei seggi Tella Camera alla coalizione alla forza politico alla coalizione che avesse raggiunto almeno il cinquanta per cento dei era molto molto simile la legge Acerbo è del del ventitré e ventiquattro che che con cui il pacifismo aveva forzato
Le porte del del del perché lo Statuto Albertino e della democrazia liberale fragilissima ricalco
Era un tentativo di consolidare un'egemonia elettorale e politica ancora molto forte purché si avvertiva
In qualche misura fragile no non papà solare alla a la legge truffa terra un credo perché
Perché
Ottenute
I quarantotto il quarantanove virgola otto per cento eh invece del cinquanta
Che veniva il quarantanove virgola otto per cento dei dei volti manca non scattò pari a cinquantaquattro mila voti
Lo zero virgola due per cento e non scarto grazie a
Al dissenso all'interno del del del delle stesse forze politiche che l'hanno alle acque della democrazia della democrazia cristiana era perché pitture
Coppola come Ferruccio Parri e allora erano repubblicano sì
Se parroco
E insieme a Piero Calamandrei e a Tristano Codignola che provenivano dal Partito socialista democratico anche questo era un l'alleato della democrazia cristiana ma
Ripudiata alla loro coscienza un'operazione del genere fondarono una micro formazione che si chiama Unità popolare così come anche alcuni alcuni liberali
Pensiamo a a Torino pensiamo a Franco Antonicelli fondato dall'Alleanza democratica nazionale non ottenne però seggi masserizia non fallire
Con il loro uno per cento fecero fallire quel progetto
Di forzature egemonica allora
Le forze che hanno sostenuto la la la legge truffa furono penalizzate perché la DC perse l'otto per cento i repubblicani persero quasi l'uno per cento circa duecento mila voti il Partito sardo d'azione da un non non stupisca il e non da un confonde il nome Partito sardo d'azione necessariamente nelle hit ripercorreva il lire il profilo del Partito d'Azione perse circa trentaquattro mila colpi
E di mezzo il suo consenso
Anche i liberali socialdemocratici subirono delle stelle dopo di allora tra le elezioni la
Del cinquantatré
Continuarono a Attanà democrazia cristiana un buon margine di di di liti i forzare il quarantotto per cento ma dovette come ad Atene e in coalizione
Non non non pur non non non raggiunse mai più la maggioranza assoluta in alcuni parchi in alcuni passi
Non dobbiamo dimenticarlo ricorse contraddicendo esplicitamente è quello che era stato sostenuto in sede costituente accetto anche i voti
Decisivi
Del movimento sociale questo avvenne col Governo Giolitti e che con il secondo governo Segni erano come dire i sintomi di una devozione della capacità di di della Democrazia Cristiana di mantenere un controllo quasi monopolistico de il per dette dei percorsi di tutti i governi no è matura in questo periodo esatta la la svolta a sinistra la altra consapevolezza che
Quella perché la maggioranza e quella politica che aveva costituito
L'anima Stella centrismo nome non era sostenibile lessico infatti fu la la la resistenza verso controllata svolta a sinistra
Lo sbocco nel nel nella tragedia possiamo dire pone il resto o nella straordinaria risposta popolare del luglio sei salta quando quella linea fu travolta potrà volta nelle piazze cisti sette morti Genova-Ventimiglia la Sicilia
Eccetera saltò il tappo del centrismo e si aprì la strada al centro sinistra era inevitabile io credo perché il Paese si stava trasformando da Paese a
A agrario industria alle stava diventando un Paese industriale Agrati piovere non sono gli anni in cui
Su il il il settore primario dell'agricoltura non non ha più statisticamente il il predominio emergenti invece il settore industriale c'era una pressione sindacale c'erano una richiesta di rappresentanza del mondo c'era un bisogno di riforme e invece il ponte conservatore
Deve che che che ha del Pat
Costituito l'anima del centrismo soprattutto la seconda metà degli anni Cinquanta saltare al il controllo clericale è così
E quindi abbiamo
Il monocolore campani
Che che che che era raccoglie i cocci del del dell'esperienza di Tambroni e poi il primo il primo governo Spampani
Ecco nella nel dal sessantadue
Un monocolore democristiano con l'astensione dei socialisti
Cioè
Naturalmente con la
E con una partecipazione attiva del del su di del primo
Potremmo dire che questo dico la bestemmia ma questo è è stato il il il Governo più uniforme tanto e la fase
Credo che ha portato a casa più riforme di struttura diciamo la nazionalizzazione dell'industriale replica
Con l'istituzione del nell'eterna battaglia fondamentale per il nostro Paese conto i baroni elettrici come richiamava Néstor Rossi
La la scuola media unificata che cancellava quella orrenda vi porga azione tra
Figli vede dei benestanti effigi dei lavoratori riunite Strinati all'avviamento e gli altri alla alla scuola media che poi il governo sporcare emergente al sito nel liceo e così via
La la la la la la riformata
Fiscali e tributarie alla cedolare d'acconto Ezio
Poi per sessantatré Elisa il Governo Moro primo centrosinistra organico in cui Partito Socialista esce dalla dall'astensione e partecipa direttamente
E qui parte e qui parte la pulsione autoritaria perché parte la guerra di tutti i potentati conservatori compreso il Vaticano compresa nella parte più reazionaria del
Del Vaticano compreso naturalmente l'ambasciata americana
Eccetera conta parte una guerra contro la politica di di di centro sinistra
Interpretata da dalla dalla presidenza del per consiglio un popolo e quella che era un'altra volata riforma fondamentale Crepaldi la riforma urbanistica presentata dall'onorevole Sudoku
Silurata in qualche modo sono gli anni del in cui si sente il tintinnio di Speroni
In cui la la stessa figura del presidente La Repubblica Segni viene come dire piena efficacia di mezzo con queste pratiche
Autoritarie che c'è c'è il il piano solo generale De Lorenzo del lo spavento che Nenni che convince Nenni a a come dire
Ritirava il piede il piede dall'acceleratore delle riforme e il centrosinistra perde la sua spinta propulsiva
E quasi come dire in una staffetta la parola passa invece al basso alle piastre sì maturano le condizioni della grande rivolta che comincia già Rama a a dagli sui segni nel sessantasette che esplode nel sessantotto che travolge in qualche modo le gli equilibri i istituzionali e che scatena
Qui davvero il POR ma inquietante la la la la reazione
Furibonda de le delle forze autoritarie non dimentichiamo che nel sessantacinque a Roma si tiene il
Il convegno di un anno di un istituto allora sconosciuto il Pescara istituto polio Istituto di studi militari
Molto frequentato dai servizi segreti e considerata da tutti gli storici la cabina di regia e il momento di preparazione
Delle linee che poi saranno quelle del la strategia della tensione dello spaccio e i protagonisti del di quel convegno li ritroviamo tra da ordine Nuovo
Avanguardia nazionale Piazza Fontana il gli horror Peter per degli anni ed è per della prima metà degli anni Settanta a cui poi seguirà
Comunque non imporla stragista ma in forma terrorista il il terrorismo rosso le le Brigate Rosse e così via che danno ma tra consistente mano
Alle alle percussioni ai autoritarie del del torto al Paese
è un periodo in cui Berlinguer prova in qualche modo disinnescare le le le mine che stavano sotto la la democrazia con con con l'ipotesi del compromesso storico
E non come dire
Non fu presentato nella forma più accattivante perché anche a molti parve come un tentativo di contrastare la la forte spinta dal basso soprattutto nelle fabbriche chiedendo sacrifici quindi portò a alla all'esperienza non positiva dei governi di unità sarà nazionale o di salvezza nazionale eccetera e finiscono però con con la fine degli anni Settanta Evelyn comincia l'altro il lungo processo di dissoluzione di crisi della della Prima Repubblica l'esperienza
A Craxi Anna segna un salto in avanti anche per le loro oggi che di corruzione la la politica perde
Per molti versi anche la propria apparenza di di nobiltà si portano a casa ancora no nella nella seconda metà degli anni settanta delle grandi conquiste lo Statuto dei lavoratori
La riforma della cattedrale la riforma sanitaria al sistema sanitario nazionale una grande conquista di di di quegli anni ma poi gli anni Ottanta sono la la lunga agonia della cioè la prima
Io credo di aver portato via troppo tempo tra e quindi mi taccio
Grazie professor Bertelli questa mi scuso per questo excursus molto rapide sta carrellata che tra l'altro e perfettamente in continuità con il la nostra i nostri primi due incontri perché le le cioè nel nostro primo a il nostro e dei nostri primi due relatori i quali hanno sottolineato la continuità
Soprattutto nel corpo dello stato dei servizi segreti delle e delle forze dell'ordine eccetera eccetera con il precedente è stato fascista mancava a questo punto forse la prima puntata bisognava invitare anche il professor Guido Melis che tante volte ci ha raccontato la continuità tra lo Stato liberale lo Stato fascista
A come molti argomenti riguardanti la macchina amministrativa dei prefetti eccetera eccetera lunga continuità nella trasformazione può dica molto importante che lei ha sottolineato dentro la continuità
Ci raccontano la storia fino a ieri perché poi nella prossima sessione invece vedremo quella che si chiama con questa etichetta la seconda Repubblica ma insomma sempre nell'ora del nell'ambito della continuità bisogna dire che la presidente Rosy Bindi ha preso molti appunti quindi credo che avrà molte cose da dire sulle cose che lei ha già detto lasciamo la parola la presidente grazie ma grandissimo piacere
Buongiorno a tutti tutti grazie per l'invito
Quando ho accettato con la mia solita dose di incoscienza ho detto a
Chi chi mi aveva mi aveva coinvolta in questa la vostra l'avventura
Che io non sono una storica e che
Nomi quello che vi racconterò proverò a condividere con voi
è una lettura di parte della della fase storica che ho vissuto in qualche modo
Sono sicuramente una persona nata durante la Prima Repubblica nel mille novecentocinquantuno quindi gli anni che ci sono stati appena raccontati
In maniera esemplare da da professore verde che ringrazio sono anche gli anni della mia vita
Ma diciamo che ho incominciato a
A riflettere
Su sul tempo che stavo vivendo e sulle trasformazioni che subiva il nostro Paese
In un'età un po'più matura ecco quindi
Io penso che sia necessario chiedersi come che cosa è successo e quali sono state le cause che hanno portato
Alla fine della Prima Repubblica
Anche se devo incominciare con voi citando Dossetti Giuseppe Dossetti in una suo intervento del ventuno gennaio del mille novecentonovantacinque
Quando da Mona corruppe il silenzio
Della clausura per
Per per diciamo per
Per condividere con il paese e la sua la sua
Saggezza Sapienza costituzionale e quindi condividere la sua esperienza ricostituente
Proprio quando la nostra Costituzione cominciava a subire il primo attacco che fuori fu si concretizzò poi nella prima riforma tentativo di riforma della nostra Costituzione da parte del governo Berlusconi
E perché vi leggo questo passaggio perché
Noi siamo costretti ad usare il termine prima Seconda Repubblica
Spero che non saremo costretti ad usare quello di terza Repubblica
Che però come insomma penso che dovremmo semmai si dovesse realizzare il disegno che che ai preparazione in parte già compiuto con l'approvazione dell'autonomia differenziata
Ecco credo che non non potremmo più affidarci alla sequenza ma dovremmo dire la un'altra Repubblica perché
I tentativi precedenti sono stati tentativi sicuramente pericolosi ma nessuno così diciamo stravolgente dell'impianto costituzionale come quello che impreparazione adesso
Però io voglio leggere queste poche righe nelle quali Dossetti contesta l'uso del termine Seconda Repubblica
Che naturalmente conti noi continuiamo ad usare ma come dice giustamente Dwyer
Una forzatura giornalistica però ma alcuni passaggi consentitemi di legge
Comincerò dice con una questione preliminare che potrebbe sembrare anche solo nominale ma che a mio avviso è di grande importanza però non sanno rientra mentre del complesso dei problemi che oggi vi sono affrontati
Credo che per ora non si possa e non si debba in nessun modo parlare di Seconda Repubblica
Direi piuttosto che questo termine per ora debba essere totalmente bandito in quanto nato da un'avventata superficialità giornalistica
E supinamente ricevuto da una vasta parte dell'opinione pubblica già profondamente disorientata e ulteriormente il proprio da questa locuzione tratta in una serie isterica vive di inganni
Di Seconda Repubblica sino ad ora non c'è
Ne è fondamento storico in nessun evento intervenuto nella globalità della compagini del nostro Paese che comunque possa essere preso appunto di partenza che un'effettiva interruzione della continuità storica
Apro parentesi Dossetti
Ha sempre sostenuto che la nostra Costituzione è sicuramente figlia della Resistenza
Ma secondo lui soprattutto nella seconda guerra mondiale di questo evento
Storico così traumatico così
Che il diciamo sì così traumatico ecco di di così grande importanza
Che non non è possibile dire paragonarlo a al ai fatti storici che si sono verificati
E che secondo lui potrebbero giustificare
Diciamo una nuova per esempio Assemblea costituente
Appena sua visione dico di una Costituzione rigida modificabile non soltanto perché attraverso una determinata procedura ma perché ne esce alcune scelte dei costituenti
In particolare la forma di Stato
E la forma di governo secondo Dossetti non erano a disposizione neanche dell'articolo centotrentotto della Costituzione
Se non fosse intervenuto un altro fatto di rottura storica traumatico come quello della seconda guerra mondiale della Resistenza quindi dice che non c'è non c'è una rottura storica no
Né d'dice Luigi fondamento nei nei c'è un fondamento giuridico in una volontà ricettiva che abbia anche solo iniziato una elaborazione nuova del patto fondamentale della nostra convivenza
Non può esserlo di certo il solo passaggio e anche questo molto incompleto dal sistema elettorale su base proporzionale al sistema maggioritario
La semplice sostituzione di una legge elettorale o a un'altra non può importare alcuna discontinuità di rilievo costituzionale
Al massimo ha operato concorrendo altri fattori per esempio Mani pulite soltanto un mutamento e anche questo più apparente che sostanziale del personale politico
Ora è vero che il cambiamento del personale politico è stato un po'più sostanziale nelle ultime elezioni però credo che che sta questo richiamo a a diciamo alla alla consapevolezza di una espressione impropria che noi continuiamo ad usare io credo che sia importante per per per diciamo per per rimanere fortemente ancorati al valore della nostra carta costituzionale e acciocché ha prodotto nei primi anni che ci sono stati così profondamente diciamo comunicati da da dal professore
Ecco io comincerà in acqua avendo ma
Anch'io diciamo poi potrebbe Minniti mi piacerebbe anche interloquire sulla su quello che ho ascoltato prima sul fascismo sulla presenza dei fascisti in democrazia e contro la democrazia che poi è stata è stata molto bene illustrata anche da dal professore belli ma vorrei vorrei partire dagli anni settanta anni nei quali io credo la Prima Repubblica tre commi smentisco subito Jean purché aggiunta a mio avviso alla sua maturità perché per le riforme appunto che sono state approvate in quegli anni cioè negli anni settanta sono gli anni nei quali il dettato costituzionale prende prende corpo Silvera veramente ora
Si dirà e con grande ritardo in maniera incompleta anche sotto la spinta
Della della della contestazione del Sessantotto
Io da cattolica aggiungo dalla novità del Concilio Vaticano secondo dai grandi cambiamenti sul piano internazionale
In quegli anni c'è anche Helsinki che forse in questi giorni dovremmo ricordare un po'di più per quello che per per per la strada che aveva assegnato e che poi purtroppo non è stata percorsa anche dopo l'ottantanove no
Ecco quelli sono gli agenti ed è stato un parto difficile sicuramente per me
Per per quanto abbiamo appena ascoltato io io penso che noi non non dovremmo mai dimenticare che quando la nostra Costituzione è stata applicata il Paese arriva le strutture dello Stato liberale dello Stato fascista
No no e e Calamandrei ci ricordava sempre che se la Costituzione non non veniva applicata era un libro morto lasciato per terra lasciata cadere per terra
E e e con tutte le le le poi diciamo la la la la la difficoltà di entrare nella nella nella nuova fase dell'anno nella nuova repubblica che abbiamo avuto
Anche in virtù di scelte che sono state compiute vedi appunto
Questa sorta di la riabilitazione di di di estive supponenti fascisti anche di non di diciamo di non seconda fila è stato un parto lungo e difficile però
Io insomma dal punto il tutto e poi sul piano diversi Dario lavorato con Vittorio vascelli
Che non aveva non era stato un costituente no ma che ha aveva messo al servizio la sua sapienza giuridica con grande senso politico
A servizio di un Paese che appunto doveva attuare quella Costituzione a
E e e quindi questo processo è un processo molto lungo però che che che il mezzo mille contraddizioni secondo me trova la sua attuazione più grande appunto negli anni Settanta
Anni delle grandi riforme la sanità lo Statuto dei lavoratori la famiglia tutti quegli aspetti della della vita di un Paese nel quale finalmente i principi della Carta costituzionale cominciano ad integrarsi
Anche se non dobbiamo dimenticare ci ritornerò dopo
Che da un punto di vista divisioni diciamo economica alcune delle riforme erano state anticipate anche negli anni Cinquanta
E e il paradosso di quegli anni è che convive insieme questa
Se diciamo questa capacità della politica di recepire anche se in maniera incompleta le grandi istanze di cambiamento che ci sono una società con me lo stragismo il terrorismo e aggiungerei anche diciamo una forza del PPI poteri mafiosi che sono fortemente condizionanti in quegli anni anche nelle scelte su paese e perché gli anni settanta sono gli anni delle grandi riforme pur nelle contraddizioni appunto di che abbiamo appena ricordato perché e il il processo in diciamo iniziato con la la il progetto del compromesso storico di Berlinguer il della solidarietà nazionale di di Aldo Moro
Per poi approdare secondo la sua visione alla democrazia dell'alternanza
Vedono la collaborazione tra le principali forze politiche popolari che sono sono diciamo l'infrastruttura politica vera della Prima Repubblica
Andrebbe riletto la repubblica dei partiti
Riti di Scoppola per per per ricordarci che se non ci fossero state queste grandi comunità politiche
Gli italiani avrebbero fatto molto più fatica a maturare quella cittadinanza democratica che è contenuta nella nostra carta costituzionale sono state delle scuole di civismo e di cittadinanza non soltanto scuole politiche
Rispondenti a a al al al diciamo all'audizione delle delle de de delle proprie ideologiche e della propria visione culturale
E e quelle comunità politiche che hanno scritto la Carta costituzionale e che sono state costruttrici della democrazia italiana di ruoli di maggioranza e di opposizione
Iniziano una collaborazione anche sul piano politico e quindi sono gli anni delle grandi riforme
Non sono sono gli anni nei quali appunto la Costituzione comincia a vivere
E
Io ritengo che
Di poter dire insomma che che si e se ci chiediamo
Perché è finita la Prima Repubblica quella che noi chiamiamo Prima Repubblica
Io incomincio dal mille novecentosettantotto con l'uccisione di Aldo Moro
Secondo me il lo scenario nel nel quale ricercare le cause del della fine della Prima Repubblica
Con puoi il il il il il parto più lungo e più faticoso di quello che si possa pensare di quella che chiamiamo la Seconda Repubblica iniziali perché si interrompe qui il processo che avrebbe dovuto portare alla democrazia dell'alternanza perché in democrazia nessuno è condannata a governare e nessuno è condannato a stare all'opposizione
Niente questa è la forza della democrazia noi siamo stati una democrazia incompiuta fino a quando
C'era la la conventio ad excludendum del Partito comunista a governare per quella situazione internazionale che venne sconosciamo che è appunto quella della divisione del mondo
Tra chi stava dalla parte giusta e chi stava dalla parte sbagliata perché poi questo questa noi siamo cresciuti così no io nulla fino a certi una certa età non avevo dubbi perché io stavo dalla parte giusta per di più in una famiglia democristiana con una mamma socialista apposto no
Io ero ero proprio dalla parte giusta andavo a messa c'avevo ero ero dal non mi non mi non Mescal fino a nessun dubbio
Di là c'era la parte sbagliata di qua c'era la parte giusta il mondo era questo no e e quando si incrina tutto ciò incomincia forse il vero processo di attuazione anche della carta costituzionale
Nel nel nostro Paese quindi
Lo lo scenario è quello cioè l'uccisione di Aldo Moro
Infine perdonerete ma questa è una mia forzatura storica amicizia non sempre quando una dico ma io continuo a dirlo organizza
Dei Brigate rosse sono state strumento consapevole o inconsapevole di altri Progetti
Che sconti che come abbiamo visto sono sempre stati presenti nella vita del nostro Paese che non hanno mai accettato la Costituzione
Che non hanno mai accettato accettato questa forma repubblicana che ce l'hanno fatta che che hanno contestato in maniera esplicita in Parlamento attraverso la presenza di partiti politici ma che soprattutto hanno con loro
Modo estesi tutti naturalmente si è lasciato corrompere chi è stato complice della di del della impossibilità della
Frenare che il progetto della Costituzione si realizzasse raramente nel nostro Paese c'hanno provato con le stragi c'hanno provato secondo me Antonio consentendo la liberazione di Aldo Moro per cui io ritengo che so che
Si arrabbiano sempre molto anche gli stessi brigatisti Moretti l'ha detto una volta in televisione in maniera molto chiara voi non accettate che un gruppo come il nostro sia stata in grado di mettere in crisi lo Stato
Io vi lascio la sua presunzione di capacità di aver messo in crisi lo Stato sono però convinta che senza la collaborazione di esplicita e implicita con quei poteri occulti che hanno sempre lavorato contro la democrazia nel nostro Paese
E Brigate Rosse non avrebbero ottenuto il risultato che hanno ottenuto
E non a caso Kissinger c'ha lasciato lo scorso anno ma nessuno di noi dimentica le parole rivolta ad Aldo Moro vuole andare avanti si ricordi che la pagherà no
E perché la paga perché il caso italiano è il ed è l'unico caso nel quale esiste un partito comunista che che prende il trenta per cento che si afferma perché è una base popolare
E che quindi non può essere ignorato che giustamente Aldo Moro nel suo ultimo discorso alla democrazia cristiana dirà non se ne il destino del Paese non è più soltanto dalle nostre mani
E e noi o ci decidiamo a collaborare insieme allora facciamo uscire questo Paese
Dalla diciamo dai ritardi storici perché lui era ben consapevole come c'è stato per ricordato di questa presenza frenante ancora
Della del verde del del del fascismo e e di chi accettava la la sua collaborazione di chi nome dell'anticomunismo ha consentito persino la mafia di vivere in questo Paese
Ed è inutile che c'era un richiamo questo ente el è un fatto che del quale dovremmo essere sempre più consapevoli
Ecco allora voi ben consapevole di questa cosa ok della mala ma la l'unanimità praticamente del gruppo e si avvia nello stesso giorno in cui viene rapito il governo di solidarietà nazionale con la sua morte questo processo si interrompe
Si interrompe perché Berlinguer rimane solo
Solo dentro il suo partito
Craxi è un suo avversario
Pronti sul è stato superato
La DC nel delle alla vigilia del del del del due due del mese dopo l'uccisione di Piersanti Mattarella
Per mano della mafia e del terrorismo nero e alla vigilia dell'uccisione di Vittorio facile al CSM approva il preambolo di Donat Cattin al quale si dice mai più con i comunisti
No cioè è la storia
Cioè io avevo una gran simpatia per lui il Donat Cattin che si ribellava dopo il preambolo
Sono un po'arrabbiato anche con l'Unione probabilmente perché noi in quegli anni erano erano gli anni nei quali da giovani cattolici cominciavamo guardavamo alla possibilità che la DC ritrovasse le sue le sue origini quelle a proposito siccome in questi giorni qualcuno ha scritto il libro dove vorrebbe dimostrare la continuità tra De Gasperi la Meloni
Vorrei ricordare che la grande abilità degasperiana
La grande abilità degasperiana e Moro Thea è stata quella di riuscire a prendere i voti della destra
Ma al di là di qualche interruzione che arriverà liscia ben ricordato anch'quei voti sono stati usati per fare le riforme in Italia non per bloccare il Paese per attuarla la Costituzione dopo per stravolgere
Per rispettare la divisione dei poteri non per creare il conflitto tra le istituzioni c'è una bella differenza
Da tra le est e qui e e questa è stata la stessa puntata alla storia
Di quella che noi chiamiamo la Prima Repubblica no ma quel quel processo che si interrompe
C'era come dire
Il terreno per quello che accade dopo
Perché se noi andiamo scusatemi ma io penso che
Nel fare la storia della fine della Prima Repubblica non possiamo prescindere alla fine la democrazia cristiana
Che è stata l'ossatura
Nel suo rapporto certo
Con con il Partito comunista con le opposizioni anche è stata l'ossatura in qualche modo del del della vita
Di di di i primi anni della nostra Repubblica
Ecco ma la lo scenario è quello cioè nel quale
La condanna governare della DC viene accolta con grande soddisfazione da una da stragrande maggioranza del partito
Attraverso l'accordo con Craxi
Viene accolto con entusiasmo appunto
La la solitudine di Berlinguer far sì che
Il Partito comunista rinunci ad esercitare in quegli anni quel ruolo
Che sarebbe stato fondamentale per impedire per impedire il quello che che poi sono i governi del pentapartito quelli che sono gli anni Ottanta
Perché come si fa l'analisi degli anni Settanta dobbiamo fare in analisi di che cosa è stato gli anni Ottanta perché in quegli anni il filo della storia sia in quasi riavvolto in qualche modo
Sierri avvolto certo sono gli anni nei quali si comincia a star bene tanto bene che poi si incomincia a creare un grande debito pubblico che ancora ci portiamo dietro
E che ancora il capestro sul futuro del nostro Paese però sono gli anni nei quali la guerra è stata dimenticata e tutto sommato si pensa di aver vinto contro il terrorismo
E sono gli anni di quel vitalismo nel quale de che viene ben interpretato i piani ben interpretata da una nuova figura che è quella di Bettino Craxi
Il quale io attribuisco visto che questo convegno è sua autoritarismi e democrazia io attribuisco la la la le diciamo gli riconosco la prima figura di populista di questo Paese
Non so se di donna medaglia troppo importante Orsello offrendo però io credo che in quel momento inizia quel processo che secondo me è una è una delle grandi elementi di rottura del passaggio de de di queste due fasi storiche perché le leadership incominciano a contare più delle comunità politica
E il paradosso è che la politica costa sempre di più e conta sempre di meno
Nella vita del Paese
Sono gli anni nei quali
Si rompe anche quel rapporto incomincia la rottura di quel rapporto di fiducia tra
Tra i cittadini nel e la rappresentanza politica cioè
Questo processo che ha portato diciamo a a parlare del dei parlamentari come di pool Tononi no le conosciamo bene queste forme di populismo
Che hanno che che hanno a avvelenato soprattutto gli ultimi anni della nostra storia no
Che che ci sembrava una saldezza ma che in realtà abbiamo visto sono state una delle delle malattie più gravi che che hanno anche a attentato anche all'equilibrio nel rapporto tra istituzioni e cittadini
Incomincia in quegli anni lì
Incomincia in quegli anni anche perché dopo l'illusione che tutti stanno bene
In incomincia anche la la la quella crisi
Che io chiamo
Del rapporto virtuoso tra democrazia e capitalismo
Che è un altro elemento che non va dimenticato a nostra democrazia ha cominciato a scricchiolare quando non è stata più capace di assicurare un certo grado di benessere diffuso
Con e crescente come è stata in grado di assicurare al Paese dalla fine della seconda guerra mondiale fino all'inizio degli anni ottanta
I primi Etichette incomincia non quegli anni lì
Subito dopo il del servizio sanitario nazionale si comincia a introdurre il ticket
Fu un momento di rottura né né della seconda metà degli anni Ottanta il rapporto con i cittadini quello là
E si mette il ticket perché questo Paese non è più in grado di assicurati ma perché perché non funziona il servizio sanitario nazionale no perché essi perso la capacità
Da parte della politica di guidare il processo capitalistico
Sono gli anni Ottanta gli anni del liberismo thatcheriana e reaganiana in America e anche dell'inizio del cedimento della sinistra nei confronti del di quel liberismo che gestito dagli altri e cattivo gestito da noi diventa buono no che è stato il grande inganno anche di del del sì di quegli anni sicuramente e poi successivamente
Non va dimenticato questo aspetto qua questa rottura profonda che è una dei motivi per cui le nostre democrazie sono entrate in crisi
E sono in crisi respinte populistiche di oggi sono in larga parte i ritorni a alle nostalgiche della destra sono in larga parte legate al fatto che con nulla lo stipendio di chi costruisce le macchine la macchina non te la compri più
Nonostante l'offerta di stellari disse delle Maserati ai propri operai va bene cioè questo è è la è il è un punto sul quale che attenti
La le le la nostra Costituzione
C'ha anche c'è anche gli articoli della Costituzione economica dove c'è scritto che la proprietà privata un fine sociale la ricchezza del belli profitto fine sociale
E non a caso Berlusconi disse che era una Costituzione sovietica ricorderete ma perché proprio perché come dice Moro rispondendo a Lucifero il nome dice tutto di Lucifero naturalmente
La nostra è una Costituzione antifascista
Perché supera anche le distorsioni dello Stato liberale
Dove lo Stato non è il guardiano notturno
Dove lo Stato ha impegnato a rimuovere le disuguaglianze e ingiustizie
Quando questo la politica non lo fa più e non ha più gli strumenti per farlo
Si rompe il rapporto con i cittadini e questo è accaduto ha iniziato negli anni ottanta non è stato più recuperabile ha aperto la strada a tutto il resto e poi ci sono quegli altri due grandi tre fattori Tangentopoli
Il muro di Berlino che crolla e la legge elettorale dal proporzionale
Ne ha maggioritaria
La prima repubblica finisce in questo modo
Tangentopoli
Cioè qui so che ci sono diversi magistrati
Io sempre sono stata accusata di essere una vostra alleata durante quegli anni
Perché ho chiesto sommessamente ai ai ai a ai dirigenti del mio partito della DC di allora che venivano raggiunti da un avviso di garanzia per corruzione di astenersi dal partecipare alla vita del partito
Perché avrei consentito ai magistrati di ingerire nella vita della politica di esercitare un'ingerenza nella vita della politica
Io ho sempre risposto che se la politica fosse stata in grado di giudicare se stessa
E di chiedere a se stesse a una un di più di etica e di morale probabilmente la magistratura non avrebbe svolto Inge lavoro che ha dovuto svolge qualche volta sospendendo qualche garanzia
Da parte di qualche magistrato che forse era più poliziotto che magistrato
Però è pur vero che è accaduto questo
E tutte le volte che si ripropone questo tema perché si ripropone in Gallura
Incomincia da allora
Cioè chi chiede alla politica di fare il proprio mestiere e di giudicare se stessa viene definito un giustizialista a me siccome io mi ritengo una profonda garantista
Respingo al mittente questa l'olfatto però una cosa è certa almeno i casi che ho trattato io
O condannati o patteggiati
Qualcosa c'era che non funziona
Il problema è che si è cancellato una classe dirigente politica
Gli imprenditori di quegli anni continuano a vincere gli appalti oggi e qualche volta a finire in tribunale
Perché naturalmente la capitolazione è stata soltanto da una parte quell'altra parte di complici non sono stati interessati però è sicuro che si è chiusa come dieci anche Dossetti una stagione di una determinata classe politica
Ma la ragione principale e che non aveva capace di emettere un giudizio su se stesse
L'altra causa e appunto il crollo del muro di Berlino e qui e qui qui si ritorna al fatto che la DC
E tutti i partiti diciamo che in qualche modo hanno ostentato interpretati come diga contro il comunismo perdono fior fiore di elettorato il quale si sente libero anche dal gioco democristiano
Perché è stata votata radici per molti anni perché era la diga dell'anticomunismo nel momento in cui il comunismo non c'è più
Paradossalmente non vince la Democrazia Cristiana Marie vincono tutti gli impulsi di una politica liberale di destra e anche un po'filo fascista
Che c'è sempre stata nella vita di questo Paese
Che oggi fa la vittima ma che ha sempre condizionato alla vita di questo Paese
Questo è il dato
L'altro elemento è la legge elettorale sette nel momento in cui dal proporzionale mi passa una legge maggioritaria
E il paese torna e la e il problema che la divisione che si illudeva che fosse tra una DC che aveva ritrovato una sua forza e il Partito comunista dall'altra il paradosso è stato che e essendo entrato in campo
La continuità in qualche modo politica del craxismo in b in Silvio Berlusconi con tutto ciò che Silvio Berlusconi ha rappresentato dal punto di vista culturale prima che dal punto di vista politica
Politico e ancora a questo Paese i conti col berlusconismo non l'ha fatti
Non l'ha fatto
Si è capito un po'tardi
Che il futuro vi è l'ossatura della Prima Repubblica non poteva che stare insieme contro chi di quella Prima Repubblica non aveva mai fatto parte perché non avevamo anche scritto la Costituzione non ci si era mai riconosciuto
Aggiungete a questo il contesto internazionale
Che anziché con la caduta del muro di Berlino anziché seguire il tra il Trattato di Helsinki
Per ricordarci che lì c'era stato individuato un multipolarismo del mondo era iniziata una nuova Guerra fredda in qualche modo perché io come come è successa l'invasione della dell'Ucraina prima cosa che ho pensato siccome ero parlamentare europea allora la prima cosa che ho pensato perché abbiamo abbandonato Gorbaciov nel suo tentativo di rendere finalmente democratico quel Paese
E l'Occidente non ha fatto nulla perché questo avvenisse
è rimasto sepolto sotto le macerie del momento questo è stato la contraddizione di quel momento
Che ha accompagnato anche naturalmente cambiamenti profondi nella vita del nostro paese la Germania si è riunificata in Italia c'è stato uno sconquasso generale del sistema politico
è il paradosso ancora più grande è che dopo Tangentopoli dopo l'ostracismo dopo il terrorismo l'Italia è stata liquidata
Da un personaggio politico anche dopo dopo i fatti del novantadue della mafia
Le stragi del novantadue che non vanno mai dimenticati del novantadue e del novantatré e dettagli è stata guidata da un esponente
Politico che in qualche modo rappresentava la continuità delle parti più oscure della Prima Repubblica
Questo è accaduto
E oggi siamo qui io credo a a a a cercare di riannodare il figlio nella maniera giusta perché non si può fare ancora
Ecco e di non cadere in maniera come dire in quasi inesorabile nei confronti di questa degenerazione che che che è iniziata e che e di cui abbiamo visto anche maniera preoccupante i pozzi dalla giornata di ieri una delle giornate da da da da assegnare dentro il calendario
Perché perché non si possono far passare
Quello che è accaduto ieri per due aspetti tondo poi alla grande sfida del futuro che quella dell'immigrazione perché paradosso poiché questo
Cioè tutti quelli che non solo si può alli si si vuole riportare indietro il nostro Paese ma lo si tiene fermo rispetto alle grandi sfide del futuro proprio perché non si usano
Quei valori e quelle armi che la Costituzione ci accorse
Scusate
Grazie presidente per fortuna detto che ce la siamo ancora in tempo a riannodare qualche filo perché presidente anche periti come dire il quadro non è del tutto incoraggiante specialmente tutti ricordano tendono ad esagerare non credo nemmeno io purtroppo Toninelli grazie ancora calorosissimo applauso credo che lei abbia confermato che l'intervento è stato a alto abbiamo però altri due ospiti ma che abbiamo in presenza
Qui dobbiamo andare scusi pareri
E che l'intervento della sette Rosi Bindi ha decisamente introdotti perché sono chiamati a parlare della seconda Repubblica lascio però viola
Oltre alla presentazione grazie
Ricevono
No allora
Sì
Allora siamo arrivati quindi alla terzo momento dell'incontro dalle sotto il titolo Seconda Repubblica ma come l'intervento Vivaldi di indici anticipato si può parlare si può non parlare di Seconda Repubblica lo usiamo impropriamente non lo smembramento siamo la seconda Repubblica o stiamo per arrivare una Terza Repubblica quindi Gracco gli diamo tutti questi stimoli direi e a a discuterne sono Michele Prospero ed è filato Pedro persero ordinario di filosofia del diritto presso l'Università la Sapienza di Roma e editorialista per l'unità e Alessandra Algostino docente di diritto costituzionale le all'Università di Torino esperta di diritti migrazioni lavoro democrazia partecipazioni movimenti e quindi direi che lasciano la parola per vedere colta hanno da dirci
Non c'è un ordine del quale avete detto qualcun altro su quale tema avete quindi seconda Repubblica è un appello un po'granduca diciamo così un un ambito sulla mente temporale e poi giustamente la gente Rosellini ci ha anche detto che è un'etichetta che è discutibile da molti punti di vista
Allora vuole forse cominciare lei lamenti per discutere l'etichetta e poi forse approfondiamo meglio il tema di come è cambiato il pensiero politico sotto la da Anna
Allora innanzitutto grazie molte opere per l'invito e Buongiorno a tutte e tutti li fa molto piacere essere qui
Qui tende a dir la verità un po'imbarazzato a parlare dopo tanti autorevoli interventi e va be cercherà di Walter perché cercherò di farlo riconoscendo l'imbarazzo
E anche perché devo iniziare anch'io con una piccola contestazione
Piccola contestazione c'è un'annotazione critica sul titolo jazz seconda seconda Repubblica Seconda Repubblica dire anch'io no grazie Seconda Repubblica
Nel senso che è una locuzione vero che evoca con immediatezza quella che è la progressiva involuzione della della Repubblica nata dalla Resistenza impegnata alla posizione del quarantotto
Ma presenta il rischio di assumere una valenza descrittiva
Una valenza descrittiva e per questo una valenza anche come dire convalida ante cioè nel senso che reca con sé una legittimazione una qualche forma di accettazione delle dell'esistente
In questo senso mi sento di criticare proprio questa questa locuzione a allora e preciso anche non intendo ovviamente ragionare in maniera i Renica e di una democrazia come di un eden perduto
Ma sottolineare come vi sia una tensione distanza continua fra il progetto costituzionale che non a caldo richiede una trasformazione
E quella che la realtà ma come questa attenzione sia stata completamente abbandonata
Rispetto non ci sia più convogli onta di concretizzare quello che il disegno costituzionale cioè il realismo emancipare l'iter della Costituzione si è tramutato in un realismo dell'esistente
Con una precisazione che mi sembra ovviamente ma necessaria cioè il processo degenerativo che accompagnato il passaggio euro questa formula perché rende bene al cosiddetta Seconda Repubblica
è ed è l'atrofia che ha colpito la Costituzione non sono fenomeni naturali ma sono oggetto di scelte politiche che hanno Pozzato e che sono tese alla neutralizzazione del carattere sociale e conflittuale della democrazia del quarantotto
E l'allontanamento della del dalla democrazia della Costituzione in modo e ma è imputabile a responsabilità diciamo politiche
Per così dire autoctone trasversali eccetera ma al contempo è legato ovviamente a mutamenti del contesto geopolitico mondiale alla crescente egemonia di un di un modello economico
Che ha reso sempre più etero dirette le scelte politiche legislative istituzionali degli Stati
Penso emblematicamente alla lettera che le cinque agosto due mila undici la BCE ha inviato al cosiddetto così definito nella lettera Primo Ministro italiano è stata eseguita punto per punto
Ecco posto che la realtà cioè e somma e interdipendente di fattori e non è determini eticamente prodotte non sono elemento cioè la prospettiva della con Pepita diede da Molella
Mi sembra che a fiori sempre più la centralità del potere economico Ghedina sopraffare politica diritto e tracima a plasmare anche quello che è un modello sociale antropologico l'uomo economico ossa
Come è stato osservato con una formula efficace è sempre più facile immaginare la fine del mondo che immaginare la fine del capitalismo
Ecco il modello del liberista mostra di essere estremamente pervasivo coloni dei territori le coscienze e abilissima nel marchi quindi se stesso ed era il cliente rientra per me è una bruttissima parola
Perché passando dal finanze capitalismo di un di una libera concorrenza senza vincoli a un qua il farne un liberale che non disdegna protezionismo salvataggio aiuti di Stato fino alla keynesismo bellico dell'ultimo rapporto Draghi
E non è un modello amico della democrazia questa io sto a braccio per la democrazia non è come lo definiva Bobbio insieme vitale e mortale ma a me sembra solo mortale
Pensiamo oggi dalla Commissione trilaterale che lamentava l'eccesso di democrazia siamo nel settantacinque alle report della JP Morgan del due mila e tredici
Che critica gli esecutive deboli le costituzioni che garantiscono troppo il diritto di protesta i diritti dei lavoratori
Ecco in questo contesto segnato poi da quello che è il tornante geopolitico dell'ottantanove dall'accelerazione orde liberale con il Trattato di Maastricht
Che che avvia il processo degenerativo della democrazia questo sento enfatizzare it
Cosiddetti trenta gloriosi lo abbiamo sentito parlare prima e senza enfatizzare anche il dito il decennio di disgelo costituzionale dal dal sessantanove al al settantotto e di questo vorrei ricordare anche un passaggio cioè
E tanto rilevante in questo periodo quello però dallo smog definiva il movimento delle masse che è stato un potente correttivo delle istituzioni democratiche c'è questo importanti in quegli anni
Ecco si diffondono poi assegnare questo che il periodo di perdizione finta dimmi come posso democrazia democrazia illiberale democrazia la finta democrazia democrazia plebiscitaria otto prezzi elettiva
Democrazia bassa intensità le formule sono sono moltissime democrazia dispotica
Tra le date cardine citerei come è stato fatto prima mille novecentonovantatré la svolta in senso maggioritario con i referendum elettorali e fra le caratteristiche di quello che possiamo definire un imbarbarimento della democrazia
Citerei due elementi cardine che vengono intaccati da un lato il pluralismo e dall'alto i presupposti sostanziali della democrazia cioè i caratteri essenziali della democrazia come conflittuale eccome eccome sociale
Quanto al pluralismo mi limito a citare velocemente sistemi elettorali studenti e svuotamento della rappresentanza metamorfosi dei partiti che diventano leggeri che ciò liquidi parassitari rispetto alle istituzioni e da un paramento del Parlamento verticalizzazione del potere repressione del dissenso
Quanto all'eguaglianza sostanziale pensiamo alla definizione dello stato sociale all'assunzione della prospettiva dello gocciolamento alla logica meritocratica l'abbandono del lavoro alla Finmek pria dell'autonomia delle parti
Pensiamo alla colpevolizzazione della povertà una fiscalità una pesca Lita sempre meno redistributiva e progressiva ecco è un processo è un processo con responsabilità multipartisan e un processa
Nel segno della concentrazione del potere pensiamo alle commissioni per le riforme istituzionali partire da quelle con riforme ruspe con proposte più soft come la Commissione Bozzi ottantatré ottantacinque poi arriviamo alla commissione limita io P novantadue novantatré
Quei al crescendo di verticalizzazione in senso semipresidenziale della commissione D'Alema novantasette novantotto e quale riforme Berlusconi due mila e sei venti posti due mila due mila e sedici
Con l'acquiescenza del Parlamento con interventi troppo orari e troppo leggeri del presidente lei delle delle Repubblica
E si è insediato un premierato di fatto un premierato di fatto con un'inversione del rapporto di responsabilità politica e il Parlamento oggi ad essere responsabile nei confronti del governo nel ratificare in modo se rapido ed efficiente le sue decisioni
Pensiamo alle Praxi che hanno costruito e costruiscono il dominio dell'esecutivo
La decretazione d'urgenza l'ultima sentenza è la centoquarantasei del due mila ventiquattro della corte ma è ormai
Anni che la porterà lamenta e le l'abuso dei decreti legge pensiamo a ricorso sistematico della questione di di fiducia
Mi ero rassegnata dei dati nei primi due anni della diciannovesima legislatura sono due virgola settantadue almeno delle questione di fiducia sessantasette in totale col Governo Renzi ma su trentatré metri erano state settantotto col governo Draghi cinquantacinque col Governo Melloni cinquantuno cioè a raccontare di un continuo per forza di abuso della della questione di fiducia pensiamo alla prassi dei maxiemendamenti governativi al mono statalismo alternato di fatto alla scarsità delle leggi di iniziativa parlamentare anche qui vi cito qualche dato per dare l'idea nel corso dei primi due anni della diciannovesima legislatura sono entrate in vigore centocinquantuno leggi il settantacinque virgola cinque per cento le leggi sono state di iniziativa del governo il quarantuno virgola sette sono conversioni di decreti legge
E poi lancia ovviamente tradotta e leggi elettorali che hanno costretto la Corte Costituzionale intervenire più volte di individuare il giorno dopo le elezioni il Presidente del Consiglio
Con tutti gli annessi della democrazia immediata un'anziana che è legata a doppio filo ad un altro disturbo la caduta nel mito della governabilità
E parallelamente distruzione dello Stato sociale definanziamento privatizzazione aziendalizzazione destrutturazione del diritto del lavoro e dei lavoratori cioè in sintesi
L'abbandono del processo dirlo del Progetto di emancipazione personale collettiva
E con l'osso sicché e che al più e mistificatorio dietro quelle che sono decorso sussidi temporanee a bonus elargiti con la logica del click molto spesso chi prima arriva misure una tantum
Che ondeggia una tra l'essere strumento di propaganda politica elargizione caritatevole ammortizzatore sociale
Segnando la distanza rispetto ad ogni prospettiva di di giustizia sociale
Ecco questo svuotamento verso un cesarismo regressivo preciso quel tipo dice per il mare Delfino per come dice l'anticipo eviterà anche senza uccidere senza una grande personalità storica
Con il Governo Meloni ha subito un'accelerazione
Il riferimento è ovviamente al progetto di più premierato con l'ulteriore di d'equilibrio dei poteri se ne parlerà domani quindi non non mi soffermo alla sovranità popolare ridotta da ad acclamazione
Alla all'affidamento ad un pastore che che cura che che sorveglia
La rappresentanza che la rappresentanza da politiche dal plurale diviene simbolica è unitaria
Su uno dando quella che la dialettica e la mediazione proprio di una forma di governo parlamentare con la decisione di un organo monocratico mentre nel contempo l'autonomia differenziata
Alla Calderoli sancisce l'abbandono dell'orizzonte dell'uguaglianza della solidarietà
Baratta quelli che sono diritti universalmente garantiti con la mera determinazione di qualche livello essenziale e apre nuovi mercati alla privatizzazione
Ecco a me sembra che sempre più agenda neoliberista e democrazia decidente abbiano occupato lo spazio politico istituzionale e di governo
E questa condotta denigrare espellere criminalizzare l'alternativa cioè è una rivoluzione passiva che nella lotta come diceva da Lino condotta dall'alto per recuperare i privilegi profitti e soprattutto il potere
Tende verso una nuova forma di Stato che mi pare possa configurarsi come un neoliberismo autoritario
Che sviluppa quella che è l'assonanza che Polani notava tra fascismo ed economia ed economia di mercato siamo ora secondo me non ha neanche nella sede nelle nella prima nella seconda cioè siamo nella prima
Ma una prima casa andando in transizione verso una nuova forma di Stato siamo in un periodo di interregno forse direbbe Gramsci
E qui vorrei soffermarmi un un momento con voi su una
Una particolare prospettiva adottando una visione per così dire dai margini
Trovando a riflettere sulla deriva autoritaria non tanto ragionando di crisi della rappresentanza o di crisi dei partiti Mara aggiornandolo sulla costruzione della figura del nemico
E quindi sulla repressione di quelli o di coloro che stanno ai margini il nemico sono i dissenzienti i poveri immigranti
è una figura quella del nemico che tiene insieme la neutralizzazione del conflitto sociale la sostituzione dello stato sociale con lo Stato penale la repressione del dissenso
E nello stesso tempo trova diciamo una corrispondenza di amorosi sensi con quello che il clima bellico che stanno a Roma limitando la guerra militarizzando la la democrazia
Questa chiusura dello spazio politico trova un terreno fertile in un populismo attraversato da Paure plasmato da narrazioni omologanti semplificatrice c'è un terreno politicamente arido
E non è solo questione di astensione dal voto disaffezione politica è proprio una a un'aridità che ha steccato la società che ha che ha destrutturato ha frantumato il il legame sociale
E frantumando i corpi intermedi qua portato verso l'individualizzazione Sempre più sfrenata
Dando luogo a quel populismo identitario remoti del definisce l'identità con una logica di sopraffazione che porta e facilita la logica poi mi piana amico nemico compatta in chiave escludente
Ecco il nemico in questo contesto è un elemento di distrazione e nello stesso tempo nel nemico si riversa quell'eccellenza che deve essere occultata e repressa la marginalità sociale appunto la divergenza politica
Sei immigranti nemico per eccellenza
Ecco vorrei provare a ricostruire brevemente alcuni nodi di questo passaggio e del quadro che portano a costruire e a reprimere ad espellere quella che è la figura del nemico innanzitutto molto al concetto di sicurezza
La sicurezza la sicurezza come sociale cioè come come terreno fertile per la garanzia dei diritti il concetto del mille settecentottantanove diviene sicurezza come ordine pubblico
Allora ordine pubblico anche queste un sintagma pluri dimensionale può avere diverse accezioni ma se ne se ne afferma sempre più un'accezione che lo vede come ordine pubblico ideale
Che può per identificarlo con quello che colle lo stato e con la ragion di Stato ma allora questo porta a far cadere tutte quelle che sono le garanzie costituzionali delle delle libertà
L'ordine pubblico viene configurato come coesione sociale intesa come neutralizzazione del conflitto ma questa è una contraddizione per una democrazia conflittuale
E qui opportuno richiamare un Rickman richiamare criticamente quella giurisprudenza della Corte costituzionale che proprio simile all'ordine pubblico al fine di pacifica convivenza sociali insiste sulla pace sociale sulla tranquillità pubblica
Sul sull'ordinato vivere l'ordinato vivere civile
Dell'ordine pubblico a a una velocità di un pezzo di Gramsci per catturare molto chiaro grammi si osservava l'ordine il disordine non sono concetti assoluti Marina relativi agli schemi sociali dei giudicanti
Ecco l'ordine pubblico si accompagna in questo a decorso alle categorie dell'emergenza alla normalizzazione dell'emergenza anche qui un ossimoro una contraddizione in termini
Che coinvolge a contesti Diversi pensiamo alla legislazione antiterrorismo post due mila e uno alla gestione dell'immigrazione e l'emigrazione chiaramente un fenomeno strutturale ma viene trattato
Da sempre anche questa una contraddizione come fenomeno emergenziale
E quindi si succedono i vari decreti sicurezza dalle pensiamo e le il decreto Pisanu due mila e cinque legge sulla sicurezza novantaquattro due mila nove il governo Berlusconi pacchetto Minniti due mila diciassette
I decreti Saldini due mila diciotto due mila diciannove
E poi c'è un'accelerazione anche qui con il quale governo Melloni decreto regio il futuro legge comanda lì oggi di pegno di legge di sicurezza in discussione al Senato lo spazio pubblico avviene sempre di più
Oscurato
E lo stato sociale progressivamente diciamo surrogato sostituito da da uno Stato da uno Stato penale le questioni sociali vengono
No non viene più data risposta le questioni sociali con politiche sociali ma attraverso la loro criminalizzazione la colpevolizzazione delle della della povertà
E l'avversario politico anche viene denigrato canti Concetto Marchesi riceve un'Assemblea costituente ad un certo punto è quella per ad un certo punto l'avversario politico
Diventa un delinquente comune quindi la legge lo colpisce come tale
Ecco quello che e questo è quello che si sta facendo cioè cercando di privata
Quindi delegittimare squalificare l'avversario politico
Criminali Carlo e e quindi diciamo espellerlo dallo dallo spazio politico
Quali sono le armi utilizzate cito velocemente perché vedo che il tempo scorre
In questo processo si incide sulla legislazione e quindi vengono introdotte o vengono fatte rivivere fattispecie di reato
La punizione dei lei per blocco stradale
Vengono aggravate le pene come nel caso di occupazione di terreni o no o di difficile spesso compatti specie in determinate in contraddizione con quelli che sono i principi costituzionali di offensività di Linde
Di di proporzionalità di ragionevolezza tassatività eccetera
Vengono utilizzate di patto qualificazioni giuridiche inappropriate cioè sovradimensionate terrorismo strage contro la sicurezza dello Stato violenza privata associazione a delinquere
Qualsiasi partecipante a manifestazioni a resistenza minacce a pubblico a pubblico ufficiale
Si devia da quella che è la punizione del patto dalla considerazione della condotta verso un diritto penale fondato sul tipo di autore appunto il nemico
E qui si può introdurre anche un'altra considerazione cioè come la legislazione sia sempre più legata alla contingenza politica senza memoria di quelli che sono i caratteri di generalità ed astrattezza che dovrebbero connotare la legge
Faccio due tempi
Alla cosiddetta legge e comanda lì che prevede lì come reato di imbrattamento delle Teche
Costruita ad hoc questo ultima generazione
Oppure l'aggravante relativa al reato di violenza minaccia prevista nel disegno di legge sicurezza in discussione che dice al fine di impedire la realizzazione di un'opera pubblica o di un'infrastruttura strategica chiaramente pensata per il movimento No Tav in futuro Perrino ponte
Ecco si introducono in questo modo surrettiziamente delle limitazioni al diritto di protesta che sono relative al contenuto delle proteste dimenticando che la nostra a un'unica democrazia non è protetta mormoni PoliMi perché il fascismo
Sì da accorre quei ancora in maniera distorta letti avuta di strumenti come le misure di prevenzione le misure cautelari suggerite in chiave repressiva il diritto civile amministrativo ma anche il diritto del del lavoro
Si chiude lo spazio tipico nel quale esercitare i diritti le aree sottrae
Alle manifestazioni ad esempio o adesso al blocco stradale che sottrae vie piatti sostanzialmente alla alla protesta
Sì criminalità la solidarietà la solidarietà da principio costituzionale diviene azione da perseguire con strumenti penali e amministrativi penso al Codice di condotta Minniti controllo energiche salvano lei naufraghi in un mare penso alle decreto Salvini bissa il decreto piante d'ordine
O alle indipendentemente disegno di legge che punisce chi finti cooperò si intromette in occasione di un Woody uno sfratto
Immigranti in questo contesto sono da un terreno di di sperimentazione un laboratorio perché sono fatti fece spesso provate sui migranti e poi estese ad altri ad altri contesti si parte da immagine appunto
Si parte da immagini perché suscita meno diciamo allarme sociale e poi però questi questi misure molto spesso vengono vengono Effeti a prescindere dal fatto che grave anche quando sono sperimentate sui sui sui margini ci sarà anche strumenti amministrativi come il Darfur vanno che è emblematico perché il Darfur vanamente una misura proprio che stelle
Il disagio sociale
Ma che viene utilizzato anche nei confronti del dispensa proprio lo strumento utilizzato quanto il nemico che presenta anche minori garanzie rispetta agli strumenti giudiziari in questo senso vengo velocemente alle conclusioni perché penso di avere sarà abusato del mio tempo non ho guardato allora ecco mi dicono sono ancora una quotazione del tempo che mi pare che progressivamente piazzista pronta ad una distorsione di quello che è il senso dei diritti
Sei con una eterogenesi dei fini nel senso che i diritti non sono più limita del potere ma diventa no strumento del potere
Vi faccio un esempio quando un ministro la Roccella lamenta censure a fronte di contestazioni invocando la libertà di manifestazione del pensiero ne distorce senza perché i diritti sono in primo luogo presidio contro il potere non del potere un potere che si Palmisano e pretende di essere anche parte debole
E se il potere interpreta anche la parte di vittima del potere quale ruolo resta chi contesta al potere nessuno
Se va in scena la neutralizzazione del conflitto attraversa la sua sussunzione la gente la legge delegittimazione di una delle parti si accompagna all'assegnazione del ruolo all'altra all'altra parte
Ecco la sterile detta del conflitto dei dei conflitti e funzionale ovviamente al mantenimento dello stato di cose Presidente
Ma scompare la prospettiva del cambiamento la prospettiva della trasformazione che è insita nel progetto costituzionale
Il conflitto è quello che consente l'espressione dei subalterni degli oppressi dei dannati della terra di qua non delle vite di scarto di di Baumann
Riconosce l'esistenza e la legittimazione a lottare per la propria dignità dei soggetti subalterni
Ne riconosce l'autodeterminazione e conflitto quindi produceva e riconoscimenti a produce inclusione brucia emancipazione emancipazione in sé ed è veicolo di emancipazione
E il motore che anima la dialettica della storia
è oggi il ed è atterrato il conflitto ancora che essi che nascono i diritti si esercitano e si preserva no
Sconfitto il fondamento è intrinseco alla democrazia noi oggi stiamo la sua Tanda quella che l'essenza della della democrazia
Edicolante di fronte a questo è necessario forse riprendere con forza l'azione del del conflitto di un conflitto costituzionalmente orientato per mantenere quelli che sono i principi né della prima della seconda ma della democrazia in sé direi sudate l'abusato mi fermo
Grazie professoressa costino parlato solo ventidue così petto tantissime cose
E la ringrazio anche per questo tipo richiamo sull'importanza di del conflitto
Il conflitto non interpretato come una categoria negativa ma anzi come una categoria progressiva progressista utile alla costruzione sociale al benessere sociale su questo punto io lascio la propria professione Prospero grazie
Ma credo anch'io che espressione Seconda Repubblica sia tecnicamente errata
Preferibile è parlare di secondo sistema politico dell'Italia repubblicana
Questo secondo sistema politico prende inizio tra il novantadue e il novantaquattro e tramonta con le elezioni del due mila e tre ITC
Ora negli anni novantadue novantatré novantaquattro possiamo rintracciare il carattere evocativo di dell'inizio di una nuova fase politica ci sono già lì tutte le figure i i soggetti le dinamiche che caratterizzeranno il ventennio
Compare la figura del tecnico
Ciampi
Che
Allaccia un rapporto che sarà caratterizzante per tutta la fase politica con il Quirinale
Per gestire le emergenze economiche e la necessità di rispondere con urgenza al vincolo esterno di velluto
Nell'udibile
Dunque il tecnico
Che vede anche un accenno di concertazione che però è un accenno bullo nato nel senso che materiale metallico colpi il sindacalista trentini
Nelle fasi in cui erano discussioni appunto le politiche di rientro risanamento e così via iniziava da lì
Questa questo connubio tra esigenze tecniche e costi sociali di Risanamento che portarono ad una crisi di rappresentanza ad una solitudine del mondo del lavoro che ha giocato un ruolo
Catastrofico nella cosiddetta seconda che pubblica
Accanto al tecnico posto giocava un ruolo
Il filone plebiscitario Esterno il movimento referendario che imboccava un salto un passaggio alla democrazia immediata
E una parola che dominò le culture politiche anche della sinistra in quegli anni fu parlamento delegittimato
E ad esempio
La Commissione De Mita Iotti aveva formulato delle proposte molto positive per gestire la transizione politica
Una sorta di cancellierato all'italiana sviluppo del neo regionalismo
Proporzionale contro questo pacchetto di riforme membri del PDS della commissione bicamerale si dimisero perché dissero che c'è una strada referendaria e bisogna preferire
I filoni sterno di riforma perché il Parlamento degli inquisiti e un Parlamento delegittimato
Avrebbero dovuto leggere Thomas Hobbes
All'inizio delle che accadano quando esalta le oche del Campidoglio invitava a non confondere l'istituzione con i singoli componenti istituzione fossero anche tutti delegittimati come parlamentari inquisiti l'istituzione parlamentare era comunque il luogo della rappresentanza democratica che invece è stato lasciato cadere
E in quel percorso Esterno sì verificò una regola che poi vitelli centrale nella politica successiva quella che si può chiamare pendolo una certa regolarità oggettiva tra il tecnico
Il comico pochi populista la stagione tecnica Ciampi e così via non portò alla rinascita della politica alla ripresa della razionalità politica contro tutti il razionalismo che dominavano la scena
Ma la tecnica lascio
Spazio alla scorciatoia populista per tre volte è accaduto così nella seconda Repubblica
Ciampi
Dopo di lui Berlusconi
No tutti dopo la parentesi Monti l'ingovernabilità il tipo l'attivismo e l'affermazione del movimento di Grillo e Draghi dopo di lui
Giorgia Meloni a conquistare lo scettro del potere cioè la soluzione tecnica esprime una regolarità anche la crisi italiana
Quando si afferma un'assoluzione carismatica Gramsci
Invitava a riflettere su una cosa è la soluzione carismatica
Nasconde sempre il fallimento delle classi dirigenti responsabili nel governare un appuntamento storico decisivo
Ecco il fallimento delle classi politiche responsabili progressiste sta proprio nel gestire il passaggio di fase
Dalla Repubblica dei partiti attua nuova stagione il passaggio soprattutto dal governo pubblico dell'economia che arriva anche a caratterizzato decenni di crescita e di inclusione sociale
Ad una nuova stagione nei primi anni novanta abbiamo una Costituzione senza più soggetti perché i partiti che l'avevano scritta non sono più maggioritario sono scomparsi chi si è suicidato chi è stato portato fuori scena da accadimenti esterni
Nel mille novecentonovantaquattro malgrado la retorica del maggioritario come rivoluzione italiana che avrebbe portato l'Italia direttamente a Westminster nel novantaquattro vince una coalizione di forze reazionarie
Che esprime un una cesura storico qualitativa per la prima volta i partiti che hanno scritto la Costituzione non sono maggioritari e quindi di fatto una costituzione senza più fondamento storico senza più soggetti ma anche senza più costituzione economica la costituzione economica viene distrutta dei primi anni novanta
Se rileggiamo i saggi comparsi sul Mulino pensiamo che tutta l'intelligenza e la politica del centro sinistra sviluppa una sorta di filosofia delle privatizzazioni
Per cui sul centro al centro Bellini
Gli accusati ci sono i tedeschi che vogliono far sopravvivere un capitalismo renano con un ruolo attivo dello Stato
E i francesi che hanno ancora una presenza pubblica in settori nevralgici dell'industria dell'economia
Si diceva nei primi anni novanta Casey soltanto escludendo i principi moderni principi dall'economia e affidando l'economia questo splendido
Come dire
Nargiso modella finanziarizzazione del dominio dell'impresa e così via sarebbe stata assicurata una modernizzazione noi sappiamo benissimo che all'origine lo diceva anche Rosi Bindi prima del populismo della crisi con la democrazia c'è questo fatto
Nessun regime politico si consolida e diventa
Capaci di avere un sostegno di massa
Sulla base della magia delle leggi elettorali e sui limiti del
Tecnicismo istituzionale questa è stata l'illusione della sinistra negli anni novanta sostituire politiche sociali e rappresentanza classe con lui
Studi ingegneria costituzionale ed elettorale comparata che hanno prodotto autentico disastro
La nuova costituzione economica
Che cosa ha comportato ha comportato trent'anni di decrescita di stagnazione la lunga stagnazione e
Deperimento della capacità di reddito delle classi lavoratrici ora l'Italia è l'unico Paese OCSE in cui i salari sono scesi
E come possibile in queste condizioni
Che la democrazia possa vivere momenti
Vita soddisfacente
è evidente che il malessere sociale è così diffuso e responsabili di questo è il Processo di ah smantellamento dell'economica guida pubblica economia mista cui non è stato sostituito un efficace contro modello si è verificato cioè un passaggio di fase dal capitalismo in cui il ruolo pubblico e la grande impresa Tavano i ritmi della crescita ad un rimando capitalismo diffuso nei territori che è lui capace di cui Bernari l'innovazione e garantire competitività per questo questo Sisto
Maggi mimando capitalismo è organicamente il KGB compete rinnovare e garantire crescita
Per cui periodicamente siccome non è capace che di politiche il neo corporative cui poi si aggiungono politiche simbolico nel segno del menu razzismo che sono un una maschera permanente della destra italiana siccome questo miscuglio di politiche di evasione del delle tasse di elusione fiscale ET
Smantellamento dell'economia pubblica e dei servizi pubblici
Non produce ricchezza non produce innovazione il sistema più poi che esiste il vincolo europeo stringente obbliga il Quirinale il come dire collegamento con le cancellerie europee più influenti a sospendere la regolare tra virgolette competizioni politica e a imporre soluzioni drastiche per non tanto per incaricare il sistema economico garantire crescita e innovazione ma quanto per esibire i tratti più elementari più provvisori più superficiali di un sistema che ecco compatibile con le esigenze MediEvil capitali quando il sistema deve far valere queste esigenze medie del capitale interviene il tecnico il podestà forestiero perché il sistema politico
Per via dei partiti che sono nati e per via della coalizione sociale che li esprime non sono in grado di cui per dare secondo una istanza di modernizzazione il capitalismo italiano ai capace di governare con strumenti politici e efficaci processi modernizzazione
Cosa determinati questo
Come dire la sostituzione di pensieri
Orientati alla crescita alla rappresentanza sociale
Ai diritti fondamentali tutto questo viene sostituito con nitidi verticalizzazione del potere il sistema maggioritario diventa l'asse centrale della ricomposizione del sistema politico
Secondo me il fenomeno Berlusconi non ci sarebbe neppure stato se invece del sistema maggioritario all'inglese fosse stato adottato il sistema proporzionale alla tedesca
Perché anche se Berlusconi avesse preso il ventiquattro per cento non c'è non avrebbe fatto nulla contro quel ventiquattro per cento
Nel novantaquattro
Il nuovismo
La necessità di un mobile d'inizio ha determinato una catastrofe di sistema che ha portato al suicidio delle classi politiche
E nel novantaquattro ci fu il cambio gli oltre il sessantacinque per cento di personale politico parlamentare così come stesse percentuali si hanno voglio dire trittici
Ora due sono le idee fisse dal punto di vista delle culture politiche della Seconda Repubblica
Uno la verticalizzazione estrema del potere
Il mito del premierato assoluto e la leggenda metropolitana per cui bisogna conoscere il nome del vincitore la sera stessa delle elezioni
Questa è una leggenda autoritaria che nasconde
La manipolazione dei sistemi politici rappresentativi nessuno regime parlamentare può conoscere il nome del vincitore la sera stessa del folto
Perché di regime parlamentare è per definizione perché senza il regime dell'incertezza è una tripla le elezioni nel regimi parlamentari
Voglio dire indicare un vincitore certo
è una forzatura che scrive il piatto tutti i meccanismi costituzionali tutte le regole essenziali della forma di governo ora questa idea fissa questo pessimo pensiero assurdo
è stato scolpito nella legge Calderoli del due mila e sei il Porcellum poi è rinato dopo la bocciatura costituzionale con l'Italicum di Renzi
Cioè l'Italia è diventata esperta leggi elettorali illegali e incostituzionali che è l'unico Paese democratico che vanta il record assoluto di leggi elettorali ogni invalidate annullate dal pronunciamento della Corte costituzionale
Quindi violazione del principio di legalità violazione dei principi di legittimazione democratica del potere la seconda idea assurda questi anni è la devolution iniziale con il titolo quinto che fu un errore politico culturale clamoroso del centrosinistra e poi sì
Cerca un compimento una sistemazione con le riforme del due mila cinque due mila e sei varati dal governo Berlusconi
I due cardini di quelle riforme il premierato assoluto come lo diciamo il grande costituzionalista leopoldo Elia e la devolution erano il punto fermo libera Fistel ricorrente delle culture politiche della destra perché la devolution
Perché la devolution eh le espressioni istituzionali liberalismo o liberismo economico territoriale
Introduce una competizione territoriale che destruttura all'idea di cittadinanza se la Repubblica dava forma ai territori un Candoni entro una prospettiva unitaria queste riforme deformano il territorio apprendono a God venduti differenziati diritti essenziali della persone
Ora queste idee fisse
Sono al centro ricorrente della volontà costituente della destra italiana ora malgrado il Porcellum convenisse
La blindatura del principio vincitore c'è assetto perché quale che fosse la percentuale di voti il primo avrebbe comunque preso il cinquantacinque per cento
Del seggi malgrado questa blindatura il Porcellum è stato prima che dalla corte distrutto dalla sovranità popolare
Nel due mila tredici malgrado appunto questa legge selettiva
Autoritaria e illiberale dieci milioni di persone abbandonano il le forze delle tradizionali bipolarismo meccanico che aveva retto la competizione italiana
Quindi una elevata dose di volatilità elettorale che mostra una crisi di legittimazione perché nasce questa crisi di legittimazione perché alla crisi sociale si risponde con il potestà forestiero nel due mila otto abbiamo la prima grande crisi del capitalismo globale
Nascono movimenti di protesta ovunque tentativi di riformulare istanze politiche ci socialismo radicale in Italia la grande crisi la grande contrazione del capitalismo ottiene una risposta
Con il podestà forestiero cioè con una s'politicizzazione e con il tentativo di puntualizzare di ricorrere al pilota automatico per evitare di dare scelte innovative alla crisi sociale evidente che se la politica Sculli tipicizza alla questione sociale questa poi trova al tre Viglietti
Eversione e si vendica del disprezzo che il ceto politico ha mostrato person sensibilità situazioni di disagio inventando nuove candidature alternative il cosiddetto populismo di populismo eh la reazione
Quello che Gramsci chiamava il fallimento delle classi dirigenti di rispondere ad una grande questi una un grande appuntamento nazionale
Ora
Più stando sul piano metaforico in Italia hanno fatto
Fallimento completo tre mitiche agenti
La gente a Ciampi
Fallisce e compare il clamor Berlusconi al potere l'Agenda Monti battezzata da letta come la Bibbia del riformismo
Portati appunto alla sconfitta alla non vittoria della sinistra e altri con l'autismo senza possibilità di correre l'agenda Draghi addirittura portato
Ad un passaggio epocale da Colle Oppio a Palazzo Chigi e quindi abbiamo effettivamente un compimento del progetto originario dell'assetto Seconda Repubblica cioè la seconda Repubblica può compiersi dopo il tentativo fallito con il referendum per colpire seri referendum del due mila e sei ha impedito la transizione alla Seconda Repubblica
La solita popolare ha respinto la cesura storico qualitativa
Oggi diceva bene Rosi Bindi non è una seconda una terza Repubblica una nuova un'altra Repubblica quella che viene disegnata dalla destra e i suoi contorni sono nitidamente illiberali autoritari perché oltre alla devoluzione c'è il regime del capo cioè e leggendo il capo si elegge anche il Parlamento è la fine Piovani separazione dei poteri e il corpo degli utili per il corpo mistico del capo
Esprime anche la rappresentanza è una variante autoritaria di quella che ho psiche amava la rappresentanza dall'alto ma non ci può essere in democrazia una rappresentanza dall'alto rappresentanza eh
Necessariamente un processo ascendente
Invece il volto autoritario di questo disegno è appunto contenuto in questa maschera del capo che i reggenti una volta eletto esprime anche gli altri poteri dello Stato qualcosa di aberrante dal punto di vista della giudica politico costituzionale ora il pericolo è evidente
Ci si oppone acquisti evidenti stravolgimenti della Costituzione del ventisei luglio che evoca Chicco rappresentativo
Dovrebbe assumere la consapevolezza che sta ballando con i gruppi e non sta partecipando a un ballando o le stelle è una situazione per così dire ad alto dramma storico politico e chi si oppone a queste
Come dire dinamiche regressive deve assumere la completa corrispondenza tra la denuncia dell'involuzione democratica e gli atti conseguenti acquistate Nuccio
Non si può cioè far convivere l'allarme democratico estremamente reale e il gioco con i simboli della politica spettacolo mettere insieme queste due cose
Sicuramente porta non come dire ossigeno alla ripresa del Progetto democratico ma da ulteriore spazio al alla deriva plebiscitaria e autoritario
Grazie osserva criteri sui una convenuto l'ottimismo per crescere speranze per però ci sono ancora
Come dire il conflitto ancora è possibile lo e quindi il conflitto può essere generativo di nuove soluzioni vedo che essendo tardi molti già giustamente
Stanno andando a pranzo però se vogliamo prendere ancora cinque dieci minuti per qualche domanda se ci sono delle domande del pubblico ricorda quindi che già se ne stanno andando che il prossimo appuntamento è alle quattro ma è a Palazzo grattare il giusto in via Rossini ventisei io ventiquattro
Ventisei dove dov'era ieri pomeriggio il tema il tema sarà quello del rapporto tra costituzione e magistratura a tutela dei diritti Jude il ruolo del giudice l'imparzialità
Però ancora faccio un appello sapere se per chiedere se ci sono delle domande
Dai almeno fame non ne usciamo
Prego
Prego
Ritengo io allora
Dico l'elefante nella stanza di cui non avete avuto tempo è l'Unione europea come a tutto ciò politicizzazione no e poi reazioni populiste ha contribuito questo questo processo
Integrazione europea da fare direttamente citato allora
La chiave è io sono partiti i termini passata citata citata ma ricca cady chiama una il la
Un cambiamento sette fra la mia prospettiva di rispetta diciamo alle origini dell'Unione Europea che comunque è stata sempre integrazioni di tipo economico ai diciamo un'accelerazione di una di una prospettiva appuntata sull'economia sociale di mercato fortemente competitiva
La lettera della BCE del tempio inviata al governo italiano cioè ci fanno capire come molte delle delle scelte le scelte appunto politiche solo di politica sociale vive in materia di lavoro
Derivino provvedendo a quel da cui penso che è diretta espressione poi delle del modello del modello economico non mi dilungo adesso che sta al forno
O io cercavo di eppure c'è alludevo acquisto quando parlavo di vincolo esterno
E di
Questo connubio tra Quirinale Banca centrale e istituzioni no maggioritaria europee che periodicamente lungo podestà forestiero cioè per riequilibrare le dinamiche di un capitalismo populistico si fa appello alla tecnica alla soluzione appunto
Praghesi monchi Ciampi e così via questo è quello che appunto dicevo con Gramsci Dio c'è un grande appuntamento storico fallimento dalle classi dirigenti è proprio questo integrare l'Italia e nuovo come dire laboratorio europeo
Qui c'è da dire che
Mentre a livello di diritti fondamentali l'Europa
Ad esempio anche riguardo alle cose di ieri è molto avanti in alcuni diritti essenziali dispetto alla legislazione sopra mistica italiana poi riguardo alle cose più sostanziali
Regimi fiscali integrazione sociale l'Europa è completamente come dire subalterna al primato della concorrenza rispetto ai valori costituzionali novecentesca
Ci sono altre curiosità domande Chiara volevi
Prego
Chiedo scusa se posso ringraziando e chi sostituto sviluppo sono secondo perché mentre stavano svolgendo il i pannelli prefazione Pizza la scomparsa di vorrà un grande storico militare storico che ha dedicato una buona parte della propria vita alla ricostruzione di quelli che erano i fenomeni e tempio e della fine della guerra che è stato presidente dell'istituto per la storia della guerra di liberazione Italia oggi Istituto Parri
La persona che allora gradito fin dal titolo questo momento quindi ho fatto apre incursione in accordo con gli organizzatori per chiedervi conoscendo il carattere
E offre misticamente definibile come fumantino non di fare un breve momento di silenzio ma di fare un breve momento di il rumore per uno dei grandi storici che ci ha regalato un pezzo di quella che è la memoria pubblica del Paese grazie
Boato trentino padroncini perché pesci chiudiamo per il momento e ci rivediamo nel pomeriggio alle sedici grazie grazie a tutti gli intervenuti ai relatori agli organizzatori mi raccomando un applauso agli organizzatori
Hanno lavorato e