L'intervista è stata registrata martedì 15 ottobre 2024 alle ore 14:05.
La registrazione video ha una durata di 7 minuti.
Questa intervista è disponibile anche nella sola versione audio.
Rubrica
Convegno
9:35 - SENATO
10:46 - CAMERA
10:30 - Camera dei Deputati
11:00 - Camera dei Deputati
11:30 - Camera dei Deputati
13:00 - Camera dei Deputati
13:05 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Parlamento
senatore (PD-IDP)
Radio radicale siamo col senatore Graziano Delrio che è intervenuto nel nel dibattito tra l'altro Giorgia Meloni ha citato il suo intervento con un intervento di diciamo di apertura nei confronti di di Citto la Meloni però ha fatto anche nelle annotazioni un po'diverse sul gruppo europeo
E sentiti allora vuole volevo chiederle se poteva aggiungere qualcosa rispetto a quello che è stato detto sia nella discussione generale che nella replica
No ma io penso che la presidenza del Consiglio nominato così drammatico della storia
Mondiale con delle guerre in corso gravissime che possono compromettere la sicurezza dell'Europa
Non debba venire in aula per cercar di dividere tra i patriottici tra chi tifa per l'Italia chi lavora contro l'Italia e questo è stato il suo discorso oggi purtroppo
Dicendo che appunto alimentando dubbi sul fatto che il Partito Democratico posso votare contro la Commissione può underline chi voterà contro la cosa non dalla esce nei gruppi di destra sono i gruppi nazionaliste cui appartiene membro autorevole della sua maggioranza cioè Salvini
Quindi siamo fortemente europeisti siamo contenti se l'Italia a un ruolo importante ma è sempre stato così il mondo non comincia con la candidatura di Fitto il mondo e il protagonismo dell'Italia in Europa e l'Italia è sempre stata protagonista avuto commissario il peso enorme come branchi come Monti ha avuto presente così o come Draghi molto ascoltati
C'è stato Romano Prodi la predetta Commissione insomma l'italiano non parte oggi non è stato un'Italietta prima e diventerà un'Italia e non ascoltata confitto ecco detto questo il sul commissario si esprimeranno le Commissioni competenti e credo che gli italiani orgogliosamente cercheranno di come dire aiutare una nomina del Commissario Fitto ma se ci sono i parametri europei ma certamente noi potremo la commissione così come è stata proposta
La Mellone ha detto alla discussione generale agli intimi intervento contano più delle presunte maggioranze il peso degli Stati
Non so se l'impatto visivo passiva certo non è stato ma in prova che abbiamo con la presente del consiglio non è tanto nell'appoggio alla politica estera cioè sul Medioriente siamo d'accordo che bisogna procedere
E lavorare per la soluzione due popoli due Stati che vanno fermati i massacri di civili a Gaza che vanno fermati razzi di Hezbollah e va fatta rispettare la risoluzione appunto un certo io zero uno del nazioni Unite quindi siamo d'accordo abbiamo molto apprezzato le posizioni molto deciso del ministro Progetto nel difendere i nostri soldati non prenderà ordini dalle politiche
Permesso incide di Netanyahu Suicide nel senso che non garantiscono sicurezza ma me l'Italia è stata chiara sulle armi da terra di Israele nella replica il taglio è stata chiara cioè l'Italia a una legge per fortuna fatta in tempi importanti correggeva il novanta la legge del novanta la centottantacinque
Che appunto noi difendiamo una legge che consenta di tagli appunto di interrompere la fornitura militare quando un Paese sì impegna in una guerra e quindi secondo noi forse qualche passo in più sui precedenti contratti già in essere può essere fatto con più critica ecco questo sì però insomma su questo punto sappiamo che per fortuna ci tutela legge più che la Presidenza del Consiglio e e quindi non abbiamo questo problema però di detto questo
Le si sono misurate si misurano come al solito due visioni diverse del del dell'Europa la visione del di dell'Europa come sommatoria degli stati una sommatoria di Stati in cui ognuno fa il suo interesse nazionale
E a volte questi interessi coincidono non coincidono con l'interesse generale
E questa è la visione che la destra e quindi noi siamo fermi presente sulla revisione del Trattato di Dublino sull'immigrazione siamo fermi per il veto dei paesi come lavanderia
Repubblica acceca e così via che hanno posto il veto la revisione di Dublino cioè al fatto che gli immigrati vengono distribuiti in Europa questo è l'Europa cui pensano loro l'Europa in cui gli interessi nazionali e di una nazione all'altra condizionano le scelte
L'Europa cui pensiamo all'Europa dei nostri padri fondatori euro in futuro
Sì cede un po'di sovranità di certo di un certo tipo per fare meglio il mestiere di proteggere nostra nazione nostro cittadino sempre se se non ci fosse stata l'Europa economica
Oggi l'Italia non sarebbe così sviluppata se non ci fosse stato l'allargamento in Europa ai Paesi dell'Est oggi tante
Milioni di persone non sarebbero così accerta stipate fili questione decine completamente diverso tra mostre non si concetti di euro ultima valutazione è sembrato molto lontano il tono del suo intervento per esempio da quello della senatrice Bevilacqua
Lei ha utilizzato Veltroni molto pagati molto sa stando all'intervento il suo mentre ho avuto l'impressione che la Vivacqua Kunis attaccate con la testa bassa la la Meloni cioè mi sembra due modi diversi di fare opposizione
Sì no non so posizione ripeto è un'opposizione che è stato al merito delle questioni la tradizione nella politica estera italiana la tradizione europeista del dell'Italia
Vanno interpretate in maniera seria e coerente non si può essere nazionalisti a giorni alterni mettiamola così
Monti ha richiamato il nazionalismo economico che è un pericolo per il futuro delle nostre imprese chi ora ho richiamato nazionalismo politico che un pericoloso per il futuro della sicurezza dei nostri Stati
Altri preferiscono la polemica io preferisco far vedere
La presente del consiglio che se vuole davvero stare nel solco
Della tradizione italiana dovrebbe fare altre scelte questo ragionamento si può applicare all'elettrico al settore nel
Questo il titolo ma ci sono salito su questo su questa cosa ancora una volta la prostituta e così veloce che richiamare ha una posizione diciamo il più possibile unitaria mira a dividere cerniera a fare rappresentare
Il Paese con un Paese che diviso tra quelli che sono concreti realisti e quelle che quindi vogliono salvare le industrie italiane quelli che non ce la vogliono distruggere non è così
Noi sappiamo che le aziende che hanno investito di più nella parte della transizione ecologica nell'innovazione tecnologica sono anche le aziende che producono più lavoro più ricchezza è un lavoro più dignitoso e più ben retribuito quindi
Bisogna capire che la nuova industria Mangusta che deve andare in una direzione di questo tipo la velocità con cui si va in quella direzione ovviamente benessere capace di tener conto anche delle difficoltà la transizione quindi su questo ma nessuno ha chiesto video logicamente di passare dall'oggi al domani men che meno noi che conosciamo bene l'industria industria e impegnata per esempio nel settore dell'automotive
Grazie senatore Graziano Delrio
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