60 anni di economia circolare: le eccellenze e le opportunità per l'Italia

Vi do il benvenuto per questo convegno organizzato da Kyoto crebbe in collaborazione con Roma Capitale sui sessant'anni di economia circolare
E un ringraziamento va a Roma Capitale per la gentile concessione di questa sala grazie alla stessa ora Sabrina Alfonsi assessore all'Ambiente Agricoltura e ciclo dei rifiuti ai presidenti della Commissione
Scuola interna ferma Viello e Giammarco Palmieri Commissione ambiente grazie ai relatori che hanno accettato il nostro invito
Grazie al pubblico presente in sala e a coloro che ci stanno seguendo in esprime in che ci seguono da remoto del ricordo appunto che l'evento viene trasmesso in diretta streaming e da radio radicale sulla nostra sul canale
Io ci tube di Kyoto club
Grazie devo ringraziare la le segreterie delle Commissioni che ci hanno dato un grande supporto e grazie speciale allo staff di Kyoto crebbe senza il quale questo evento non avrebbe avuto luogo tra l'altro quest'anno noi festeggiamo i venticinque anni di Kyoto crebbe quindi sono le nostre nozze d'argento e in quale modo migliore con questi eventi che stanno richiamando con molto interesse molti tra le aziende tra le istituzioni che si occupano di questo settore
Che coinvolge in Italia almeno il cinquanta per cinquantasette per cento delle aziende con un fatturato pari a quarantatré virgola sei miliardi di euro non voglio togliere spazio perché molti sa sanno che io sono stata rigorosissima con i tempi ho anche preparato un timer e che è lì pronto quindi indichiamo quindi per i saluti istituzionali letizia Magaldi vicepresidente di Magaldi Green di oggi e presidente di Kyoto rapper
Buongiorno a tutti
Ringrazio l'Assessore all'Ambiente Sabrina agricolture ciclo di rifiuti Sabrina Alfonsi Carla firma Riello presidente commissione Scuola di Roma Capitale Giammarco Palmieri presidente di Commissione ambiente Roma grazie
A
Eccomi quindi appunto ringraziò Giammarco Palmieri presidente commissione Ambiente di Roma Capitale grazie per avere ospitato convegno di Kyoto club qui oggi
Ringrazio anche le aziende che poi seguiranno gli interventi presenteranno le loro opportunità
O oggi siamo qui per appunto raccontare le eccellenze italiane e le opportunità che il sentimento dell'economia circolare delle energie rinnovabili
Con suo posti comportano per il nostro Paese è un momento o così un po'di di tensione e di c'è un po'di a cui si sentono anche un po'di ripensamenti quindi ci sembra giusto come Kyoto club raccontare un po'qual era la nostra visione qual è la direzione
Iniziò ad alcuni numeri l'ottantasei per cento di nuova produzione di nuova capacità di produzione di energia nel due mila ventitré è stata rinnovabile
Ciò vuol dire che nel mondo i nuovi investimenti in energia sono stati per l'ottantasei per cento di fotovoltaico e di eolico
Pensiamo anche che nel due mila c'erano nel mondo uno virgola sei gigawatt di rinnovabili installati oggi siamo mille seicento g dava atto cumulati di cui circa settecento sono nel due mila ventitré questo vuol dire che le rinnovabili hanno iniziato una curva esponenziali di crescita
Perché
Non perché qualcuno ha indirizzato questa ci sono dei cambiamenti ovviamente
Indirizzati a livello politico ma perché fare Energia rinnovabile oggi conviene perché la fonte di produzione di energie rinnovabile solare in nelle ore del giorno e la fonte più conveniente di energia
Questo importante dirlo perché spesso punto si parte dal presupposto che invece sia una un indirizzo politico ma non è così è un indirizzo di tipo economico un altro elemento importante anche
Che nello
Ne sappiamo che appunto con le rinnovabili possibile produrre energia solo in alcune alcuni momenti quando c'è il sole quando c'è il vento e quindi abbiamo necessità di Storage
Sappiamo delle batterie litro chimiche delle auto elettriche che possono essere ancora grosse compra una grossa componente del sedimento
Delle liti negli ultimi dieci anni il costo delle batterie si è più duro si è ridotto di circa il l'ottanta per cento quindi questo vuol dire che rinnovabili più batteria appendere diventeranno anche loro una fonte sempre più conveniente
E quindi l'Italia deve essere pronta il sistema deve essere pronto a recepire questo cambiamento che sarà un cambiamento inevitabile quando i cittadini e le imprese chiederanno energia a basso costo inevitabilmente chiederanno la presenza di questo tipo di questo tipo di tecnologia
Un altro elemento molto importante è che un numero anche molto grande pensate che nel due mila ventitré gli Investimenti in energie rinnovabili economia circolare quindi tutto il sentimento che ha che fare con il i prodotti punto Green
E balzo due mila miliardi quindi un segmento enorme che le nostre imprese che fanno prodotti servizi tecnologie possono possono appunto conquistare
Quindi quando ci chiediamo ma stiamo andando nella giusta direzione perché purtroppo negli ultimi tempi c'è una narrativa a volte non sempre coerente con quelli che sono gli obiettivi dobbiamo capire che invece questa è una curva che ormai
E mi ha iniziato una sua dici una sua salita molto molto forte
E che non lo coglierla vuol dire appunto non
Affittare di un cambiamento che sarà indispensabile che sarà necessario
Inevitabilmente sappiamo anche che i cambiamenti climatici ormai sono una realtà sono davanti agli occhi di tutti è stato detto insomma da tutta la comunità scientifica nel mondo che dobbiamo in ogni modo cercare di ridurre le emissioni per mantenere la temperatura di sotto gli dell'uno virgola cinque gradi e quindi è anche un'opportunità economica perché sarà inevitabile che
Le stime questo mercato il mercato delle energie verdi dell'economia circolare si svilupperà
Oggi siamo qui per ascoltare tantissime testimonianze e non dobbiamo ricco neanche mai dimenticare che l'Europa e l'Italia sono leader in tantissimi segmenti
Parlando di tecnologie appunto leader nelle pompe di calore
Leader Draghi per esempio nel rapporto che è stato appena pubblicato ha detto una cosa molto importante ha detto il l'Europa se si organizza
Posso disfare la domanda di batteri è al due mila trenta Sella filiera è correttamente supportata con oppure policy con incentivi
Può compare per competere
Con sappiamo bene che il grosso della produzione della Cina arriva dalla Cina troppo costruire un'infrastruttura industriale
Anche l'eolico è una grandissima filiera non tutti sanno che a Taranto ce la Vestas chiami le cinquecento dipendenti dove si costruisce la dove si costruisce la turbina eolica più grande del mondo quindi sono opportunità molto forti che dobbiamo continuare a cogliere
Siamo ancora qui oggi per parlare anche di tutto il tema del riciclo dei rifiuti dove l'Italia anche Lia una grande leadership pensate che non so se tutti sanno ma l'Italia e presero Peo con un più alto tasso di riciclo sul totale di rifiuti speciali e rifiuti o bagni pari all'ottantatré virgola quattro per cento
Sappiamo tutti anche la leadership sul sulla casa sul settore della Carta sulla raccolta del vetro anche sulla raccolta dei io appunto rifiuti urbani come dicevamo
Quindi come Kyoto club diciamo punto orgogliosi di dare voce a dare spazio a tutte le nostre aziende nostri soci per continuare a sostenere tutte le attività necessarie affinché
Queste questi prodotti questi servizi questi nuovi modi appunto di affrontare
La nostra vita possano entrare mille nella dimensione italiana quindi grazie a tutti e Bonnot proseguimento di lavori
Grazie letizia la parola Sabrina Alfonsi che ringraziamo assessore all'Ambiente Agricoltura il ciclo dei rifiuti
Grazie a tutti
Benvenute benvenuti a quest'appuntamento sono lieta di rappresentare oltre a me il sindaco Gualtieri nell'accoglieva in Campidoglio nel raccogliere né a cogliere questa iniziativa appunto pensata da che ho toccherebbe proprio per promuovere l'incontro la discussione tra gli operatori del settore favorire la conoscenza lo scambio delle migliori pratiche perché quello che realmente ci serve nel nostro Paese in tema appunto di economia circolare per evitare che molto se ne parli ma poi a partire dalle istituzioni
E non si mettano a terra appunto degli interventi abbiamo sentito adesso che possono assolutamente ce l'abbiamo alle porte l'obiettivo lo dobbiamo assolutamente raggiungere
Siamo di fronte a una fase critica per l'economia europea è stato ricordato il rapporto Draghi ma io ci voglio ricca di tornare perché il rapporto sulla competitività presentata a settembre
Ci consegna punto uno scenario da una parte preoccupante riguardo papà lo stato di salute dell'economia del nostro continente
E nel rapporto viene evidenziato il divario di crescita tra gli Stati Uniti e la e la e la e l'Unione europea l'aumento che sappiamo bene
E della competitività con la Cina la mancanza di presenza europea in settori strategici come quello tecnologico dove abbiamo soltanto no quattro aziende leader su una cinquantina di società importanti a livello mondiale
Però ci sono delle degli aspetti positivi noi possiamo recuperare veramente questa competitività e e quindi diminuire il costo nere dell'Energia se come dice Draghi acceleriamo il processo di decarbonizzazione
E passiamo a punto dal modello dell'economia lineare ad un modello di economia circolare in questo senso tutta l'azione che ha messo su in campo per il nuovo mandato la fonte Lian del del la Circular economiche atte realtà acida un una grande possibilità sopra
Toh alle annui appunto hanno e che in alcune cose siamo e il leader no il suo secondo mandato con queste linee programmatiche
Nel può diventare veramente uno strumento indispensabile per stimolare la domanda di materiali riciclati e la creazione di un mercato unico europeo proprio sul trattamento e sulla
Far diventare vissuti i rifiuti una risorsa sappiamo lo ricordava poc'anzi
Letizia Magaldi il l'Italia è una posizione molto avanzata rispetto al resto dell'Europa nel settore dell'economia circolare
Abbiamo il primo operatore a livello mondiale nel settore della produzione dell'energia da rinnovabili e lei nel e lo sappiamo tutti
Siamo i primi con un distacco molto forte perché punto si la ricordava il tasso all'ottantatré virgola quattro per cento nel riciclo dei rifiuti urbani e speciali
E stacca di molto la media europea che è al cinquantatré virgola otto queste cose secondo me dobbiamo dircele perché avere la consapevolezza di quelli passo che l'Italia ha fatto ci dà anche il metro in realtà di quanto
Nel realmente noi possiamo fare
L'Italia prima in Europa per l'indice di efficienza nell'impiego delle risorse ossia la capacità di produrre beni riducendo l'impiego di materie prime e l'acqua dell'Energia l'intensità delle emissioni di gas a effetto serra
Siamo solo secondi alla Francia nel tasso d'uso di materia seconda siamo al ventuno virgola sei per cento anche qui a fronte di una media europea che è al dodici virgola otto per cento quindi abbiamo realmente
La una grande possibilità grazie all'impiego della materia seconda in sostituzione della materia prima ogni anno e ogni anno sono state evitate in Italia ventitré milioni di di tonnellate
Equivalenti di petrolio
Pari a sessantatré miliardi milioni edito andarcene siamo a a dei numeri che sta cominciano ad essere per l'economia prima ancora per la e dell'ambiente lo dice sempre Giovannini e secondo me bisogna seguire quella linea cioè l'economia circolare il mio gridi il non è un fatto ambientale
Se se questo viene ribaltato prima come fatto economico sicuramente il cambiamento può avvenire assolutamente con un tasso più più veloce di di crescita
Ne abbiamo cinquecento mila imprese nel settore extra agricolo quindi una su tre che hanno fatto investimenti che gli investimenti
In più la nostra agricoltura è la migliore d'Europa per sostenibilità per qualità delle produzioni questi sono solo alcuni esempi delle cose che funzionano nel nostro Paese
Dopodiché voi qui potreste dire sembra che c'è una descrizione di una situazione che ha ottimale di un Paese con un'economia di Siglienti capaci di coniugare tradizione e creatività e innovazione per affrontare i mutamenti in corso ed in parte è così
Ed in parte così dopodiché caro che c'è ancora molto da fare soprattutto sono tutto quello dico per la mia seconda delega nel settore dei rifiuti dobbiamo lavorare di più e meglio per avvicinare i grandi centri urbani a
Gli ottimi risultati che hanno raggiunto i piccoli comuni della della della nostra nazione
Comuni di minori dimensioni che comunque hanno portato ovviamente e risultati ottimali dobbiamo avvicinare il Centro e il Sud è risultati del Nord perché se non lo avremo sempre un Paese spaccato a metà il comunque non potrei non riusciamo a recuperare appunto tutto quello che il centro e il sud produce
Nella capitale non sapete però mi ci voglio fermare stiamo lavorando molto sulla strategia per delineare il percorso di che decarbonizzazione siamo nelle nove città italiane che sta facendo questo percorso nei duecento
E città europee
Con oltre dieci miliardi di Investimenti previsti nei prossimi anni per mobilità sostenibile efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili
Gli interventi importanti di forestazione urbana la gestione sostenibile dei rifiuti si delinea un impegno di questa amministrazione per rendere la città più sostenibile più vivibile più moderna e soprattutto che combatte le disuguaglianze ambientali sociali economiche e culturali perché il nuovo percorso si porta appresso ovviamente tutto
E non c'è possibilità di uno sviluppo sono se non c'è nella stessa maniera una uno sviluppo per i lavoratori e un diritto ad un lavoro giusto nelle nelle nostre nelle nostre imprese
Sui rifiuti abbiamo fatto veramente un cambiamento epocale perché è stato un mutamento di paradigma rispetta passato
Mettendo in campo gli impianti necessari a garantire l'autonomia di Roma nel trattamento dei rifiuti stiamo attrezzando la nostra azienda su questo non mi soffermo perché in realtà nel uno dei parallelamente anche il direttore e generale di Ama ma quello che noi vogliamo che non sia soltanto un player nazionale
E per la quantità di rifiuti che tratta perché questo è un dato oggettivo ma non è un dato di qualità ma che sia un player nazionale invece proprio nella soste finita e la e nell'economia e circolare
Su questo percorso abbiamo vedo delle persone anche qui presenti
Una rinnovata collaborazione con i consorzi di filiera per le azioni che vanno da un'azione di sensibilizzazione e di educazione alla cittadinanza ma anche e per interventi che sono invece interventi strutturali e insieme a questo Roma mi piace concludere con questo in realtà portato degli atti importanti in Giunta per rispettare nei propri capitolati d'appalto i criteri due tali questo è fondamentale perché se l'amministrazione comunale che uno delle più grandi stazioni appaltanti della città riesce a fare questo passo è chiaro che passò della città cambia completamente prima abbiamo soltanto sulla carta
Poi si è cominciato in minima parte sulle mense invece poi è stato assolutamente aumentato e qui c'è la consigliera
Per Marinello che ringrazio perché le scuole realtà sono appunto uno dei e i nostri
Dei nostri appalti più grandi e che quindi su quell'ovviamente noi dobbiamo assolutamente andare avanti
Però è chiaro che per ottenere tutti i risultati che oggi diciamo discutiamo in questo in questa sessione l'innovazione e la tecnologia le buone pratiche sono assolutamente indispensabile indispensabili tutte quante insieme e il discuterne anche mettendosi sempre in una posizione di poteva migliorare ecco quello che serve sicuramente a Minoli sicuramente a Roma ma io credo che serve veramente per cambiare il passo sull'economia circolare
è una grande opportunità presidente Palmieri col quale condividiamo tutte le cose con raccontato tutti i i giorni della settimana grazie
Grazie all'Assessore a Palmieri la parola Carla per Maniello Presidente Commissione Scuola di Roma Capitale grazie
Buongiorno a tutti
Dunque prima di tutto voglio ringraziare Kyoto club letizia Magaldi Angela Pagano per il grande lavoro che è stato fatto insieme
E ringrazio davvero di cuore Giammarco Palmieri e Sabrina Alfonsi perché hanno come dire sposato e supportato più che inventiva in minima parte Manzi in grandissima parte la commissione Scuola in questo percorso di cui oggi insomma sì abbiamo in cui oggi si apre una riflessione io penso che i saluti istituzionali e la la relazione di Sabrina ha rappresentato penalmente questo spirito siano in realtà fondamentali per capire a che livello dire sporche livello di responsabilità un'amministrazione si vuole assumere quando si trattano argomenti come queste se organizzano iniziative momenti di confronto come questi
E penso che è uno degli aspetti fondamentali dei patti di reciproca collaborazione si manifestino proprio nelle intenzioni che si dichiarano in queste occasioni quindi saluti istituzionali
Non sono un aspetto formale
Dei momenti di incontro lo dico perché
La commissione Scuola che io presiedo e anche anche per giustificare la presenza e nostra oggi in un convegno così particolare e così altamente specifico si è fatta una domanda nel corso della sua dei suoi lavori e la domanda è stata che cosa può ancora fare l'educazione per la democrazia
E siamo stati sollecitati in questo da dirigenti scolastici da studenti in particolare dagli studenti e no non è proprio perché abbiamo ritenuto che in realtà la scuola non possa esaurire tutti i problemi della democrazia anzi
L'educazione esce apparsa invece una terminologia più adatta ad affrontare le questioni che le giovani generazioni si può ci pongono e anche le sfide che l'amministrazione del raffronto insomma gestire rispetto al futuro
Certamente il tema ambientale
Il tema Green nel tema delle Conone circolare hanno fortemente a che fare con le questioni della democrazia
In da questo punto di vista abbiamo verificato ed è il motivo per cui così fortemente abbiamo voluto insomma Giammarco ad Angela a Sabrina questo questo incontro e i temi su cui ci sollecita non sono la pace
L'ambiente
E le questioni di genere in particolare con riferimento alla violenza però e alla libertà di ori di relativamente alle scelte sessuali dopo la pace e la questione ambientale è la questione che i nostri giovani ci pongono più fortemente e anche a mio avviso in un rinnovato rapporto che noi dobbiamo instaurare con con le giovani generazioni
Vale a dire abbandonando quell'atteggiamento che spesso abbiamo siano istituzioni ma anche liste co-leader Dini paternalistica come dire
Assistenza
E di totale sfiducia nelle loro capacità di disistima delle loro iniziative
E siccome la stima è un sentimento molto importante scusate che sembra che faccio una un intervento poco formale poco o ha però sono le questioni con cui ogni giorno sci confrontiamo dal momento che la stima un sentimento molto importante
Per i ragazzi e per la ragazza è ancora più importante dell'amore
E il fatto di non sentirsi stimati
è una questione che si ripercuote anche sull'atteggiamento e sulla relazione che si hanno all'interno di una comunità sia che questa sia la comunità educante quindi negli immediati rapporti con i professori e con i genitori
Ma anche con la comunità più ampia anche con le istituzioni
Il sentimento di stima è un sentimento che il ne parla anche di reciprocità di responsabilità e quindi il lavoro che ne vorremmo fare
Risiede anche nel recupero di questo rapporto
E su cui i giovani ci interrogano molto e su cui ci sollecitano rispetto a temi e relativamente quali sono molto preparati perché tra le varie questioni che ne dobbiamo affrontare e c'è anche la queste dell'intelligenza artificiale che consente ai nostri ragazzi di essere chiaramente all'accesso chiaramente all'informazione
E su internet molto facilitata che consente ai nostri ragazzi nostri ragazzi di avere competenze ed informazioni
Anche di elevata qualità anche derivata qualità tecnica quindi dal punto di vista cognitivo hanno degli strumenti in mano che superano di gran lunga la nostra capacità di essere aggiornati sui tre e quindi richiedono
Agli stakeholder e alle istituzioni lo stesso livello di qualità che ritrovammo
In altri mezzi e da questo punto di vista non ci dobbiamo mettere al passo
Con l'esigenza che le giovani generazioni non possiamo chiuderci in una zona confortevole in cui parliamo di quello che vogliono i ragazzi e le ragazze non parlando mai con loro
Perché ho fatto tutto questo discorso di pochi minuti che sembrava diciamo irrilevante ma non lo è perché in realtà uno dei primi contatti che ne abbiamo avuto con Kyoto club no è stato proprio nel rapporto con le scuole e non ci siamo misurati c'era anche il insomma Amati e ringrazio ci siamo misurati con questo livello di
Come dire
Di ieri di richiesta altamente specializzata
E che c'è il fatto o capire come dobbiamo poi muoverci per il futuro allora da questo punto di vista siccome Kyoto club ha avuto la sensibilità l'intelligenza la maturità e anche il senso di responsabilità di rivolgersi a questo target così particolare
E a me ciò che a noi interessa come commissione scuola lo dico perché non ci siano come dire malintesi fra di noi ma anche per lavorare diciamo più proficuamente insieme
Sono sono le seguenti questioni la prima è che chiaramente Roma Capitale rinnovi la propria adesione a Kyoto club e quindi dire prosegua questo il lavoro che che già l'assessore al Fonzie
Ha illustrato che richiede un grande sforzo collettivo e quindi l'aiuto di tutti
La seconda è che ci sia effettivamente un lavoro con con le scuole che non si limiti alla come dire generica come dire incontro formativo
Ma che si faccia carico del del quesito che ci ponevamo all'inizio cioè che cosa può fare l'educazione per la democrazia
E in questo non basta il lavoro di Roma capitale delle dirigenti scolastiche e delle istituzioni ma serve anche l'aiuto delle eccellenze che oggi sono in una in questa sede
E la terza è una questione invece relativa al mondo della formazione e del lavoro
E qui a poco anche la figura di Daniele par luccica il delegato in città metropolitana
Me che sta alla formazione che sta facendo un grandissimo lavoro
E proprio insieme agli studenti e ad aziende leader per una una tra tutte è stato stretto da poco l'accordo con con la Bulgari per la nostra scuola di formazione abbiamo l'accordo con Leonardo Finmeccanica
Noi vorremmo io vorrei vorremmo che questo tipo di lavoro quindi sulla formazione professionale rivolta ad atti ad atti di importanti aziende leader se il settore aiuti nostri ragazzi a trovare un livello di formazione di ingresso nel mondo del lavoro che sia qualitativamente competitivo e che consenta a Roma Capitale e alla nostra comunità diciamo di di giovani lavoratori
E di trovare risposte in un in una in un ambito in cui come già c'è stato descritto da da Sabina Alfonsi è leader
In Europa e quindi anche nel mondo
Questi sono i nostri diciamo le nostre nostri tre obiettivi che riguardano il lavoro che abbia che ci ha portato qui fino ad oggi mi scuso se sono stata da un lato di sentimentale
Rispetto a all'attenzione che ne dobbiamo riservare ai nostri giovane nostri giovani ma una questione che riguarda invece la quotidianità di ciascuno di noi
E da un altro se sono stata forse un po'troppo pragmatica rispetto a quello che che chiesti che noi ci aspettiamo da questo convegno perché penso che invece ci sono le basi per essere molto concreti nelle risposte che i nostri giovani si aspettano da noi grazie
Grazie Carla ci siamo segnati tutti e tre i punti sul primo ci lavoreremo su gli altri sicuramente
Kyoto club e mette a disposizione le proprie risorse anche i propri partner e quindi siamo molto felici di poter rinnovare
Questo questa collaborazione la parola adesso a Giammarco Palmieri presidente della commissione Ambiente di Roma Capitale Gatti
Grazie buongiorno a tutto e tutti e innanzitutto mi unisco ringraziamenti che le colleghe hanno fatto a Kyoto club alla dottoressa Magalli la dottoressa Pagano sia per aver coinvolto Roma capitale e averci coinvolto direttamente mi Carla Sabrina in in questo percorso che voi estate portando state portando avanti come ricordava la Presidente ferma Riello che ha visto anche dei momenti precedenti con con le scuole assolutamente importanti
Ma anche perché credo che momenti di come questo siano siano fondamentali perché nel mentre siamo impegnati in un in un processo epocale un processo che c'ha dei suoi meccanismi Cia anche dei suoi automatismi se vogliamo
Assolutamente necessario nonché doveroso a vere i momenti in cui ci si ferma Cieszyn
Allen faccia ci si confronta si confrontano appunto le pratiche migliori che possiamo mettere a disposizione di tutti
Si confrontano gli obiettivi si confrontano e si discutono anche le criticità dubbiamente in un come dire passaggi epocali come quello che stiamo vivendo sono sempre all'ordine del giorno questo perché perché
Io credo che il grande percorso che non abbiamo
Non di fronte nel quale siamo immersi di di di transizione della nostra società
Verso una appunto una una società più sostenibile un'economia più sostenibile un mondo che in qualche modo possa immaginare un proprio futuro anche migliore
In questo percorso l'economia è una dimensione importante fondamentale che chiaramente non può essere nell'unica mi da sola può essere sufficiente perché
Come dire l'economia fa la sua parte
Non garantisce automaticamente che la crescita diventi giustizia
E io credo che noi in questa fase abbiamo assolutamente la necessità che il percorso che noi abbiamo in di
Di fronte il percorso che abbiamo intrapreso come società nel suo complesso
Abbia come obiettivi
Quello dell'appunto la transizione ecologica e la transizione ecologica non può che essere uno strumento che garantisca giustizia sociale che garantisca giustizia ambientale e che garantisca come dire un benessere più diffuso
Più diffuso per tutti perché noi veniamo da decenni in cui
Troppi
Troppe parti del mondo ma senza andare tanto lontano e parliamo anche di parti di città come la nostra
Oltre all'ingiustizia economica hanno cominciato a soffrire dell'ingiustizia dell'ingiustizia climatica riguardava l'assessorato Fonzie dei tanti studi che noi abbiamo messo in campo proprio per avere gli strumenti per fare la nostra parte nel contrasto al cambiamento climatico
E una delle cose che emerse che le isole di calore ad esempio sono molto diffuse in tanti quartieri dove il reddito pro capite più basso perché son quartieri che sono stati costruiti in maniera meno o meno attenta nei decenni della speculazione edilizia che se mangiata pezzi di Roma e che quindi e come dire oltre ad interventi che in qualche modo garantiscano
Una un miglioramento della qualità ambientale della situazione climatica diciamo hanno bisogno che questi interventi vengano letti dagli stessi soggetti che ne sono i destinatari come interventi capaci di migliorare le loro condizioni materiali anche nell'immediato quindi come strumenti di una giustizia sociale
E guardate io credo che questa grande alleanza che noi dobbiamo costruire a livello globale serva anche come dire per scardinare alcune cose perché guardare non siamo tutti d'accordo sul fatto che la transizione ecologica sia necessaria perché c'è in atto un cambiamento climatico mi sembra mi sembra evidente ci sono come dire
Pezzi interi della Società mondiale si candidano anche alla presidenza degli Stati Uniti questi pezzi di società che nega non in qualche modo il
Questa questa assoluta a sulla necessità
Per sconfiggere quella quel quel pezzo o di mondo noi dobbiamo far sì che l'alleanza sia forte e qual è la cosa che molto spesso ci viene detta è Madame sezione ecologico a voi la pagano le fasce più deboli
Cosa che noi dobbiamo assolutamente ribattere per ribaltare
Noi a Roma stiamo cercando in qualche modo di dimostrare che ciò
Che ciò è possibile
Parlando ad esempio di produzione di energia
C'è la grande la produzione di energia rinnovabile dei grandi player ma in una città come la nostra in cui la povertà energetica è molto più diffusa di quello che si pensi ad esempio che l'amministrazione lavori per garantire anche una produzione diffusa di energia rinnovabile come stiamo facendo attraverso le comunità energetiche mettendo a disposizione i tetti delle scuole rappresenta un elemento attraverso il quale noi andiamo a scardinare quell'idea per cui va è una roba un po'da Fricke Toni quella della
Della transizione ecologica della produzione diffusa di Energia rinnovabile perché noi dimostriamo che in quel modo riusciamo da una parte a dare un contributo alla riduzione delle missioni
A
Aumentare la produzione di energie rinnovabili e a farlo laddove ci sono situazioni di difficoltà di povertà energetica quindi andando a creare una strategia in cui tutti vincolo e soprattutto chi vince l'ambiente e la nostra capacità di incidere sui grandi processi di contrasto al cambiamento al cambiamento climatico quale per questo vale per le per le foreste azioni vale per il lavoro che si sta facendo
E si sta facendo sui rifiuti ecco io credo che noi abbiamo di fronte oltre a tutte le spire quindi appunto confrontare le pratiche
A dire la capacità che di non far vivere
Queste queste scelte queste queste necessità
Con una a ottica di riformismo dall'alto i vero del riformismo dall'alto sia assolutamente
Importante ma sì riesce ad intercettare i bisogni delle persone e riesce a creare consenso attorno a quelle scelte
E destinato avvince altrimenti rischia sempre di trovare degli ostacoli significativi noi su questo siamo impegnati stiamo lavorando come ricordava la Presidente per Maria lo in questo senso con le scuole facendo capire che
Il gesto di ognuno di noi diventa messo tutto insieme un come dire un
Un processo complessa un processo collettivo un processo importante e che la nostra responsabilità individuale
Non finisce dentro la porta di casa nostra Manzi fuori la porta di casa nostra nella società è assolutamente fondamentale perché ripeto se mettiamo a disposizione strumenti che consentono a ciascuno attraverso i propri comportamenti di ottenere un beneficio individuale e che questo beneficio individuale diventi un beneficio collettivo più quello che noi abbiamo come dire fatto un passo fondamentale ancora voglio dire non siamo nelle condizioni di dire che siamo a questo livello ma credo che ci sia una consapevolezza diffusa nel mondo istituzionale
Nel mondo della ricerca dell'Accademia nel mondo dell'impresa del fatto che questo tipo di alleanza assolutamente necessario tre lunghi momenti come questi che picchiato plebe sta organizzando
Qui in questo momento discussione ma anche diffuse sul territorio sia assolutamente importante perché ci fa andare con decisione in quella direzione quindi grazie
Bene allora ringrazio letizia Magaldi Sabrina Alfonsi Carla fermarli allo Giammarco Palmieri ieri per il loro per le loro parole e darei subito inizio al primo Pannella invito sul palco Fabio Fava Stefano Leoni e Luca Proietti
Allora quindi il benvenuto al Professor Fabio Fava coordinatore gruppo di coordinamento nazionale per l'avvio economia della Presidenza del Consiglio dei ministri
Che introdurrà il tema della di economia sostenibile circolare per la transizione ecologica del paese grazie
A inauguriamo il il Time
Grazie
Grazie abbiamo sembrava carica così divengono
Grazie
Bene grazie Monte
Buongiorno a tutti voi grazie per conto del gruppo il coordinamento nazionale
Per l'avvio economia della presidenza del Consiglio per quest'invito
A contribuire a questo momento molto importante annesso alla nostra economia circolare
In particolar modo
Devo fare
Non
Non va
Di norma è qui a destra giusto
Grazie sì insomma e in particolar modo la componente
Ecco la la questa componente qui della nostra economia circolare quella parte lì l'avvio economia e quindi una produzione
Più efficiente delle materie prime biologiche una loro più efficace efficiente trasformazione verso prodotti ovviamente più attenzione ai prodotti che vengono forniti consegnati nei giusti posti e poi naturalmente quella minor quantità di rifiuto e sottoprodotto
Deve essere efficacemente valorizzate in maniera integrata per generare altre molecole altri materiali che poi ritornano nell'ambiente
Dove devono essere metabolizzati più degradati garantire del carbonio organico al suolo che ha bisogno di continuare ad essere produttivo
Peraltro generando la materia prima da cui partiamo e fissando in quella fase anidride carbonica questa è la parte dell'avvio economia che gioca un ruolo importante all'interno dell'economia circolare
E in particolar modo tutti i settori dicevo della produzione primaria
E quindi l'agricoltura l'allevamento la cultura la pesca questi fanno biomasse di interesse alimentare ovviamente poi le biomasse non alimentari e quindi ancora agricoltura ma produzione forestale
Ladro costiero l'agro forestale costiero l'Italia a ottomila chilometri di coste quindi capite quanto anche questa produzione sia importante le alghe eccetera
E poi la trasformazione di queste diverse biomasse in primis per fare il cibo
E bevande queste primo settore manifatturiero in Europa il secondo come sapete nel nostro Paese e poi c'è l'altro settore quello che trasforma le biomasse non alimentari
Facendo legni prodotto il base di legno la la carta ma anche sempre più le cosiddette bio raffinerie
Che processo le biomasse non alimentari e residuali per dare vita a una gamma molto ampia di composti chimici materiali combustibili
Nuovi nel senso che non riusciamo a fare noi attraverso percorsi chimici o innovativi cioè uguale a quelli che produciamo su scala industriale ma che dentro hanno del carbonio
Biologico molecole di grande importanza per il settore farmaceutico cosmetico nel settore della chimica naturalmente ma anche il tessile
Anche nel settore delle costruzioni e naturalmente nell'energia e queste di raffinerie process sono anche le frazione organica che raccogliamo sempre più efficacemente come sappiamo nel nostro Paese
Generando una gamma di composti oltre anche ormai il solito importantissimo biometano
Come la valorizzazione dei fanghi attivi che derivano dalla depurazione presenta delle acque
Ma l'abbia economia va oltre riceverà anche solide contamina sapete le approcci sostenibile la decontaminazione di soli e siti e al loro riutilizzo ma anche i sedimenti cedimenti e compromessi e le aree costiere rigenerate e così via
L'Abi economia insomma incide molto su quelle priorità di cui parlava Tinagli inizialmente sicuramente concorre a ridurre le nostre missioni
Lo fa anche perché le foreste i suoli il mare assimilano cito due come sapete
Ma dall'altra parte e consentano di generare questi tanti composti chimici materiali combustibili
Consigliere sostanzialmente il carbon neutre perché partiamo da biomassa che è cresciuta consumando su due poi lo produrremo d'accordo ma siam partiti alla matrice molto diverso
Dal petrolio tradizionale non solo ma valorizziamo diversi rifiuti che impattano come sapete
Generando molecole composti che sono molto spesso biodegradabili bio compostabili che quindi scompaiono un persistono ma al contrario garantiscono carbonio organico preziosissimo al suolo
Perché i nostri suoli sanno sempre più carenti Carbone Pianico e con questo perdono la loro fertilità non solo ma di riceviamo la biodiversità questione molto molto importante
E poi non solo facciamo cibo acqua pulita materiali indispensabili aspetti sociali molto rilevanti possiamo portare opportunità nuovi in aree costiere in aree
Urbane non solo ma facciamo il business di cui c'è bisogno l'avvio economie non Rocca fa il nove per cento del fatturato e dell'occupazione l'Italia va meglio l'Italia è sopra il dieci per cento di fatturato
E occupazione l'Italia terza in a livello europeo dopo Germania Francia e con questi numeri ma è prima in biodiversità ricchezza di biodiversità e la prima in Europa
Come la prima in Europa come numero di prodotti IGP li conosciamo sul fondo siamo i numeri uno come prodotti sul mercato
Quindi partita molto importante
Che da seguito a molte delle richieste del nostro Greenville sicuramente a ridurre la pressione sull'ambiente le emissioni ma anche la produzione di rifiuti il le produzioni di inquinanti
Biocombustibili sono preziosi per no commentare la sostenibilità nel fronte delle energie e naturalmente anche la parte dei materiali legno sono importanti per l'efficienza nel nostro costruito ma soprattutto lo
Ora qui
Nel prevenire e nel rigenerare gli ecosistemi del biodiversità compromessi dalle pressioni di là fondamentale perché si continua averci anche tutto il resto
Non solo ma un utilizzo sapiente di queste biomasse per fare cibo per fare altro è indispensabile
L'Italia sostiene avvio economia da tempo la Presidenza del Consiglio dei ministri nel due mila e sedici che si è insediato un primo gruppo di lavoro e ha messo a punto una prima strategia nel due mila diciassette due mila diciannove è stata rivista per volere del governo di quel periodo
Subito dopo è stata messa a punto un piano di implementazione di quelle priorità adesso stiamo lavorando su questo per rivederlo ulteriormente Kyoto Club è stato chiamato a darci le indicazioni dei suggerimenti a breve uscirà
E soprattutto c'è e dal due mila ventuno con un decreto istitutivo stabilmente un gruppo di coordinamento presso la Presidenza del Consiglio che lavora per implementare queste priorità monitorare facilitare Request implementazioni
è roba interministeriale abbiamo alti rappresentanti di cinque diversi ministeri con noi ci sono le venti regioni
Ci sono varie altre istituzioni e soprattutto i cluster tecnologici nazionali Pubblico e privato insieme Agri food by pesi indosserei crescita blu e Foresta e legno e questo è importante perché lavoriamo sui territori connettendo già il pubblico e privato e l'istituzione nelle diverse priorità
Difendiamo queste priorità a livello nazionale né difendiamo a livello europeo nei comitati diversi ma anche oltre
E quest'anno per esempio un G7 poi seguirà la dottoressa ad aprile più tardi è stata dapprima coordinatrice di uno dei pilastri portanti del G7
Clima ambiente clima energia e ambiente e all'interno della sessione ambiente abbiamo inserito una strada una parte importante dedicata all'avvio economia
Vista come un'azione importante per mitigare la cosiddetta fai tu e tua bocca ai sensi
Cioè la crisi globale dovute all'inquinante è cambiamento climatico l'inquinamento e la perdita di biodiversità
Ma non solo da quest'anno per la prima volta c'è un G venti dedicato all'avvio economica guidato dalla presidenza brasiliana
ASP Chiesa ottanta energie abbiamo speso tante energie in questa azione per spingere gli aspetti degenerativi dell'avvio economia che su molti territori sono molto più importanti a volte del fatturato dell'occupazione
Ria economia una partita ormai globale l'avete visto dal G venti sono almeno quaranta i paesi nel mondo che hanno una strategia sostegno dell'avvio economia e non solo alcuni ci mettono tanti soldi
E questo è il quattordicesimo piano quinquennale avviato dalla nostra Cina nel due nel maggio del due mila ventidue dedicato al sostegno labile economia all'avvio manifattura
Subito dopo come sempre by the ne esce con un ordine esecutivo dopo cinque mesi per avviare appunto un'alterazione americano a sostegno del io economia ma messo trilioni
Di dollari e che stanno arrivando adesso e che compongono un nostro importante rischio perché molte aziende possono migrare naturalmente l'Europa si è mossa si è mossa quest'anno a marzo di quest'anno avviando come sapete l'affondo Line un'iniziativa dedicata al buy Manifacturing alle biotecnologie
Grazie per la vostra attenzione
Grazie
Grazie al professor Fava perfetto assolutamente nei tempi
Gran aver allargato il discorso sulla Dio economia quindi sul panorama totale la parola a Stefano Leoni coordinatore Fondazione Sviluppo sostenibile
Ecco penso che ci parlerà del rapporto sull'economia circolare due mila ventiquattro
Destino atti
Le autonomo
Secondo
Prendo
Faccio una piccola premessa
La formazione e lo sviluppo sostenibile a promosso la un progetto che si chiama accende ecco sale con le colline attuato dove vedo anche alcuni rappresentanti dei promotori del progetto presenti in aula e insalate
In questo progetto non si fanno solamente dei rapporti ovvero si riporta quello che sta accadendo ma c'è molto anche di propositivo
Non vi tedio su questi aspetti però voglio dire non siamo solamente dei traduttori di dati in i rapporti ma siamo anche un diciamo momento di finte anch'come si dice generico
Internazionale
Il rapporto il rapporto è aver fatto con in collaborazione con l'Enea bisogna riconoscere e quindi anche in merito o demerito se vogliamo grosso modo da parte impazzano
Per quanto riguarda la partenza del rapporto
A non si sente il
Così tra strette
Dove
Come no l'ho lasciata
La data quel
Come no
Stamattina dal Polo consegnata
Trovata
Sì ok
D'accordo allora partiamo cerco di recuperare o rimette in essa un sunto per cui sollevo anche dal
Rimane sempre il fatto non riesco a
A far dare far circola
Ah ecco qui dunque alcuni dati il il problema della come circolare si riverbera in tanti aspetto il primo aspetto è che abbia assistiamo ad un costante incessante incremento della
Dell'utilizzo in matematica viali che comporta anche maggiori estrazione
I dati sono significativi dal settanta al dal meno centosettanta mille novecento al due mila e il ventitré raddoppiata la popolazione ma dall'altra parte invece è più che triplicato il il consumismo materiale
Si sta se raggiunto nel due mila ventidue ventitré di
Cento sei miliardi di tonnellate estratte da dal suolo
Avanti
Invece questo andando indietro
C'è qualcosa che non
Io devo devo puntare
Questo ok
Dunque as il livello di circolarità è il consumo di materiali rispetto alla produzione che
Sì ottiene e il dato più recente è quello di nove virgola un per cento è andato molto basso però dà anche l'idea di quanto è grande la potenzialità per migliorare questo questo questo tasso
Ecco qui
L'impatto è notevole l'impatto è notevole perché
Solamente l'estrazione di materiali loro processamento comporta il cinquanta per cento delle emissioni globali in atmosfera di casa clima alteranti ma ancor di più e sulla biodiversità al professor gare Fabaceae appena detto quanto è importante nella di diversità anche per garantire l'abbia economia
Il
Il tema delle sanzioni materiali e del consumo comporta ha comportato la perdita di oltre il novanta per cento della biodiversità
Il trend
Preoccupante noi abbiamo raggiunto detto cento sei miliardi di tonnellate estratte dal suolo ma ci stiamo indirizzando USA nel due mila sarà circa trent'anni trenta sei anni trentacinque anni verso i cento sessanta miliardi annui di estrazione dal suo
Il dato ancora più preoccupante se si pensa che solamente il su sette chili estratti solamente un chilo viene portato che ha ha valore economico il resto viene scartato quindi no anche qui
L'impatto iniziale è notevole e quindi non è solamente nei fattori di produzione ma anche dei fattori di estrazione
E la fase di estrazione che occorre migliorare le prestazioni fermo restando che la la estrazione è quella meno desiderata o comunque delle dovrebbe
Dedursi maggiormente
L'Italia l'Europa è un importatore netto di materiale quindi dipende molto dalla fornitura che viene dall'estero
E qui vedete quanto sono rilevanti le quote dei di fornitura quasi tutti quanti i settori di quattro grandi settori minerali in Italia i fossili e le biomasse
E il trend in crescita questi sono in percentuali ma in peso in
In crea imprese in crescita la maggior parte del delle importazioni sono sui carburanti sui fossili Sully
Combustibili
Il
Ora passiamo al rapporto sull'economia circolare il sesto presentato dalla Fondazione dal dal Chandler
Dal
Circa nove economo in network il modello che Noemi utilizziamo per fare questo rapporto è un confronto fra le cinque maggiori economie dell'Europa
In questo facciamo un confronto Italia Francia e Germania Spagna Polonia all'inizio c'era Regno Unito ma sapete che è uscito
E cerchiamo di valutare come stanno procedendo gli altri rispetto all'Italia
E se noi prendiamo dati invece relativi a Paesi come il Lussemburgo potete immaginare che i casi di circolarità sono molto superiori ma il valore di questi tassi non è comparabile con quelli degli altri Paesi
Andiamo sempre per stare questa qui è il flusso dei materiali
Compreso per quanto riguarda l'Italia noi sostanzialmente importiamo oltre trecentocinquanta milioni di tonnellate all'anno per lo meno nel due mila e ventidue ne lavoriamo trecentoventuno
No scusate come imputa abbiamo
Sì
Dunque no allora trecentocinquanta sono del stazioni Interna trecentoventuno sono da importazione il resto quelli che fulcro costituiscono l'input sono dal riciclaggio da riutilizzo
Il
Il dato che ci preoccupa che noi diciamo su questi importazioni sono trecentoventuno milioni di tonnellate diciamo ad esportare meno della metà circa centocinquantuno milioni di tonnellate
Il ovviamente in termini di valore economico compenso non abbondantemente anzi superano il valore delle importazioni però il il bilancio triennale negativo questo significa che l'Italia importatrice di materie complessivamente prima e da altri Paesi il che la rende anche troppo dipendente dal dall'estero passiamo ai agli indici
Il i consumi materiali pro capite l'Italia si vede un
Pop virtuosa dopo la Spagna il Paese con le migliori prestazioni non abbiamo un consumo pro-capite pari al dodici virgola otto il evitato la media europea e quattordici virgola nove quindi non siamo più virtuosi la Spagna lo è ancora di più
Vado veloce
La la la produttività delle risorse la produttività delle risorse il rapporto che esiste fra il il peso del materiale utilizzato e come viene tradotto in valore economico l'Italia è al primo posto però guardate l'andamento la crescita è quasi millimetrica diciamo così anche se qui si sta parlando valori di euro
Il
Pur tenendo conto che i valori in economici vengono compensati anche in fase di infrazioni come abbiamo avuto negli ultimi tempi comunque lo scatto dello zero virgola uno undici male di fatto quasi insignificante invece rispetto a quello che si assiste negli altri paesi dalle la Spagna sale dal due virgola nove al tre virgola quattro Euro perché glielo la la Francia da due a sette a tre due e sostanzialmente ci stanno raggiungendo la l'Italia non sta sostanzialmente cresce
Per quanto riguarda invece il tasso di riciclo dei rifiuti
Prima si è detto ottantatré per cento questi sono dati Eurostat l'Eurostat non considera sulla dolore globale
I rifiuti da costruzione e demolizione per il semplice fatto che ogni stato da un report che non è con misurabile con quello degli altri Stati intendenza ci serrande c'è una commisurazione
Pertanto in base a questi dati nuovi secondo Eurostat siamo al primo posto Sempre però ricicliamo tutto sulla produzione globale dei rifiuti il settantadue per cento per lo meno questo è il dato del due mila ventidue
Per quanto riguarda invece i rifiuti speciali preso di eguali siamo al primo posto al secondo posto dopo la la Germania con quarantanove virgola due
Per cento di riciclaggio di rifiuti urbani
Ancora avanti
Ecco qui il livello invece degli riciclaggio imballaggi ci vede al primo posto settantuno virgola sette per cento secondo
L'ultimo dato comparabile con gli altri Stati perché Eurostat non è aggiornato come il rapporto Ispra che riporta due mila e ventitré ma comuni continua bis e l'Italia continua a crescere Chica giungle urbane questo dato ci conforta dicendo se rimaniamo al primo posto
Per quanto riguarda invece il tasso di utilizzo circa la materia significa quanto di materiale riciclato io avrei metto nel sistema di produzione
Anche qui noi siamo abbastanza virtuosi abbiamo il un indice del diciotto virgola cinque sette per cento
Siamo superati dalla Francia con diciannove virgola tre
Però vorrei farvi notare che nel due mila e venti noi eravamo molto più virtuosi amo raggiunto superato il ventuno per cento quindi c'è in questa fase in questo
Questo grafico un elemento di e regressione
Che ci può preoccupare
Per quanto riguarda invece
Il valore aggiunto Moni segniamo un valore aggiunto al migliore rispetto agli altri Paesi con
Comunque superiore alla media europea andiamo sulle emissioni di gas serra la data in cui su cui penso che è stato già Espresso recentemente io quindi
Ok allora allora vado per
Le le importazioni cioè la dipendenza dalle importazioni ci vede purtroppo
Il primo primo livello quindi siamo molto dipendenti
Vado ancora più più veloce cioè ce n'era una sull'occupazione scusate perché quella è interessante
Indietro giusto per
Stazione
Ah eccolo era quella che prima qui per quanto riguarda l'occupazione noi abbiamo secondo i dati delle di Eurostat un'occupazione di circa seicento circa seicento dice il tredici mila occupati su tre settori fondamentali tendere solamente questi sono il riciclaggio il riutilizzo la riparazione e il leasing e cioè il noleggio siamo secondi alla Germania
Per quanto riguarda poi la classifica finale ecco siamo primi continuano ad esser primi per quanto riguarda questi indicatori ma se noi andiamo a prendere invece gli indicatori i trend degli indicatori circolarità negli ultimi anni c'è l'andamento si vede che rallentiamo gli altri Paesi stanno crescendo ci sanno quasi per raggiungere e probabilmente
Superare sostanzialmente che cosa si nota da questo rapporto un andamento che ci dovrebbe
Invitare a fare un po'di più per raggiungere risultati migliori siamo primi ma non ci sentimmo dobbiamo sederci al grazie
Grazie a Stefano Leoni diamo la parola a Luca Proietti direttore generale economia circolare che sta provvedendo da solo bene sono contenta quand'è che i relatori sono autonomi da questo punto di vista direttore generale economia circolare del Maze
Grazie
Buongiorno a tutti innanzitutto mi presento sono il nuovo direttore generale di questa nuova direzione creata a seguito della riforma del ministero
Dell'ambiente della sicurezza energetica del settembre due mila ventitré la direzione
Si occupa di economie circolare e delle bonifiche un grande tema che solo parzialmente il professor fato cavo Point in finale ci ritornerò io vengo vengo dal territorio ho fatto venticinque anni di protezione ambientale in un'agenzia sono ingegnere nucleare adesso la presidente del Kyoto club di verranno i capelli dritti realtà non sono un nuclearista convinto perlomeno convinto diciamo ma scelsi ingegneria nucleare perché era una delle poche materie che all'epoca non tantissimi anni fa nel mille novecentonovanta si occupava di sicurezza industriale protezione ambientale quindi il mio obiettivo era realmente occuparmi ambienti realmente di andare in un'agenzia per l'ambiente che si sono create alla fine degli anni novanta in verità nel novantaquattro
Lampada con il professor Walter Ganapini che poi è stato anche il mio direttore generale in in Umbria prima di parlare brevemente le tempi consentiti della strategia dell'economia circolare Cutro e Isola partecipato
Saluto ovviamente il chiodo crebbe per l'opportunità per gli amici del cielo crebbe
Saluto l'amministrazione
Alfonsine Maniello e Palmieri con i quali mi trovo perfettamente in linea con i i discorsi
E infatti la strategia fatta che li lega illegali lega e e qual è il filo conduttore che lega che lega tutto delega in fondo l'economia circolare il recupero dei suoli e il capitale umano e la cultura
Ora è vero nella prima presentazione dell'assessora Alfonsi e anche del dell'amico leoni si parlava dell'Italia sta abbastanza bene anzi qualcheduno ha precisato sa bene
Beh si sta bene ma in realtà noi dobbiamo fare necessariamente di più noi siamo un Paese manifatturiero non abbiamo materie prime e quindi l'economia circolare
è un'opportunità ecco su questo dobbiamo tutti insieme pensare che è un'opportunità e non agire con singole linee e anche in contrasto qualche volta io parlo anche degli amici dei Consorzi ne sono in sala
Rispetta l'opportunità che il paese ha nella strategia dell'economia circolare nell'implementazione di tutte le azioni previste nella strategia dell'economia circolare due mila ventidue ma il filo conduttore deve essere la cultura ambientale bene ha detto
Firma Aniello
Parlando del per esempio della formazione professionalizzante no Bellitti essi famosi PS no parlava di questo in sostanza noi dobbiamo creare e questo purtroppo c'è poco poca evidenza anche dentro la sala regia
Anche nella punti che i miei collaboratori così bravi
Mi hanno preparato c'è una riga sull'educazione ambientale e sulla cultura ambientale eh no
Perché poi tutto il resto egli vediamo con le code sagne riutilizzo riparazioni dopo S e pierre
Digitalizzazione che ventri tutto parte da una questione culturale bisogna fare un grande operazione strategica del Paese questa è la mia opinione
Ma penso che alcuni converranno con me una grande operazione strategia culturale sulla transizione verde sull'economia circolare allora a quel punto troveremo tutti gli stessi spazi ecco ho detto non a caso che sono ingegnere nucleare perché è evidente che siamo tutti a favore delle fonti rinnovabili anche come strategia del Paese
Ma sicuramente non saranno le uniche soluzioni che dovremo affrontare su cui ci dovremo confrontare
Per ultimo anche ingegneria nucleare e la costruzione adesso vedremo per esempio abbiamo delle eccellenze incredibili il Politecnico di Milano diceva in qualche mese fa in un convegno che ha visto molti più iscritti molti iscritti ingegnere uno quater diretti che c'è un rinnovato interesse chiaramente in Italia c'è la moratoria quindi sapete benissimo questo per dire e mi ricollego all'economia circolare
Non ci sono più dire
Per arrivare agli obiettivi generali e alle obiettivi specifici dell'economia circolare
E non possono essere e e tutte devono essere percorse ci sono delle eccellenze credibili che io fortunatamente non conoscevo e che so conoscendo ora con i Consorzi col Cuny
Cuccu un'azienda che recuperano presentano le classiche lo spazzamento stradale progetti sul tessile voci media
Le ne parlerò brevemente dicevo abbiamo delle eccellenze incredibili
Ma queste esce eccellenze ogni filiera io ogni consorzio e anche più consorzi della stessa filiera dobbiamo avere bene in mente che la strategia è unica e il percorso è unico
Ma non in conflitto
Ok perché all'interno del di quella filiera se tutti abbiamo beni irridente gli affetti della transizione CIPE per lo meno diciamo il contrasto degli affetti di quello che è la grande crisi
Dei cambiamenti climatici allora a quel punto ci si apre diciamo lo spiraglio e allora abbiamo tutti in mente dove dobbiamo arrivare poi ci dobbiamo arrivare una serie di strumenti no ecco se andiamo a vedere gli elementi gli elementi di azione della strategia del due mila ventidue appunto si parlava dell'ego Desailly Marche così nei negozi sei
Io vengo da un Paese l'Umbria cuore Verdi tale non nel novanta sei c'è stato il terremoto io ricordo milioni e poi purtroppo anche nel due mila sedici
Con gli enti coinvolti che hanno coinvolto purtroppo anche Lazio delle Marche noi abbiamo milioni di tonnellate di inerti che non sono stati utilizzati per nulla
Nella ricostruzione se non per ripiombare le vecchie cave che forse è stata una fortuna almeno per quell'aspetto
Quelle cave che non era un Saleri ambientate purtroppo che nessuno gli aveva le gliel'aveva fatta di ambientare sono state ritrovare recuperate dal punto di vista ambientale e geomorfologico
Però e qual è il sindacato vuol dire che lì non c'è stata un po'non c'è stato un percorso che ha portato il professionista il geometra l'ingegnere l'architetto e quindi anche
Professore all'università e ancora prima gli istituti tecnici che hanno istituito dei corsi per i quali poi quelle conoscenze acquisite durante è il percorso di formazione sono state diciamo rese operative ecco grande scopo anche dell'ITS noi io nella mia precedente esperienza
Abbiamo creato il primo ITS in Italia sull'economia circolare
Era stato inizia ora Walter Ganapini
Su un'altra materia sulle biotecnologie perché atterrisce poi sarà relatore ho visto la novantatré una delle aziende farò delle delle del nostro territorio non so adesso il tempo ma mi direte voi a questo punto perso il dicevo e abbiamo creato questo ITS quindi pensate noi ci confrontiamo sempre a livello europeo noi
Sforavamo ottanta mila ragazzini dell'Ets che un istituto tecnico superiore di secondo grado sarebbero dopo la il del diploma tecnico ma due tra l'altro gratuiti sono gratuiti pensate anche dal punto di vista sociale
L'importanza per le famiglie che non devono pagare corsi di due anni no
Addirittura finanziare borse di studio per per il soggiorno il Beatle sulla insomma Roy ottanta mila la Germania ottocento mila ecco tutti questi che
Dopo siamo bravi è vero è sugli indici siamo all'avanguardia ma alcuni gap per dobbiamo colmare lì
Perché i dati sono fatti per per analizzarli e poi però
Bisogna tradurre quei dati in azioni per il Paese ecco quello è quello che mi sento di dire poi dal punto di vista
Ovviamente la strategia noi pensiamo al Pnr R a interventi sugli investimenti realtà
Le cose strutturare il Pnr R. sono le vere riforme
Che ci sono dentro compreso quindi la strategia
Quelle sono strutturali è vero poi ci sono gli investimenti nel campo dell'economia cerco ma circolare per colmare il gap tra nord centro e sud purtroppo perché l'Italia a queste evidenze è vero che abbiamo sui grandi centri urbani le città metropolitane una serie di di di problematiche tra l'altro rapporto ONU dice che al due mila cinquanta al settanta per cento per la popolazione vivrà nelle città metropolitane via questo è un problema
è un problema ma io sono convinto che Roma che è bellissima tra l'altro quindi grazie ancora dell'opportunità di di essere qua
Avrà la capacità di diventare una città moderna ecocompatibile ecosostenibile Neale provenzali a tutti insieme lo dobbiamo fare
Ecco e in ultimo in ultimo vorrei parlare accordi di quello che diceva il professor Fava sul su sul i terreni l'uso del suolo no noi in Italia continuiamo a consumare suolo suolo suolo certo è più facile si fanno i piani regolatori
Prendono terreni agricoli in adiacenza alla all'urbano si rendono edificabili realtà abbiamo milioni di ettari di situazioni di di sit-in orfani di siti contaminati ecco una delle delle buonissima azioni secondo me che è stato sono state intraprese da da dal Pnr arresi di orfani stanziato cinquecento milioni per il recupero del meno del settanta per cento in termini di superficie quello ecco ci sono due piani e concludo due piani su cui dobbiamo agire che che che sono il piano delle istituzioni degli enti degli operatori professionali e poi c'è il piano individuale
Piano individuale della responsabilità trovano questi due piani una sintesi nella cultura nella cultura per l'ambiente per la cultura ambiente sarebbe salute ma insieme alla salute c'è anche l'economicità perché è chiaro che
Come diceva l'Assessore all'inizio si parla d'ambiente ma in realtà sono operatori industriali economici e quindi si parla del del del tema degli Sgt e con questo ho concluso grazie grazie
Grazie a Luca Proietti
Aspettiamo un attimo perché adesso introduco la nostra ultimare l'attrice di questo panel perché se siamo bravi daremo la possibilità di fare due domande per pochissimi minuti
Non abbiamo potuta vere il dottor Antonio Visconti presidente della Federazione italiana consorzi ed enti di industrializzazione però abbiamo il piacere di avere l'ingegner Laura Cuttaia
Della divisione economia circolare del Dipartimento sostenibilità circolarità e adattamento ai cambiamenti climatici dei sistemi produttivi e territoriali dell'Enea
Il timer è stato né sperimento fallito
Sentiamo sì
Sì certa cioè ci sono le slide
Buongiorno grazie per l'opportunità di essere qui
Io porto i saluti della direttrice del dipartimento e ringrazio per per averci coinvolto
Oggi voglio accennare alcune delle attività che ne ha porta avanti per alle colonie circolare nell'ambito delle attività della del dipartimento
Che due parole sue ne ha ma giusto per chi non ne avesse
Contezza Enea è il secondo centro di ricerca per dimensioni in Italia dopo il CNR a centri di ricerca sparsi in tutto il territorio nazionale e copre diciamo in maniera integrata e sistemica tutta una serie di temi che riguardano
Lo sviluppo economico sostenibile del Paese in particolare il dipartimento e così è andato troppo velocemente avanti e
In particolare il dipartimento nel quale io opero a una serie di divisioni che si occupa di tematiche diciamo molto alcune molto diverse tra di loro ma che sostanzialmente però si inquadrano nell'ambito della sostenibilità di sistemi produttivi e territoriali
E in senso lato nell'ambito della transizione ecologica della transizione circolare che interessa il sistema Paese in particolare la divisione con i circoli are copre una serie di tematiche che hanno a che fare
Sia con la parte tecnologica dal transizione ecologica e delle forme circolare quindi tutta la parte di sviluppo di processi
E di impiantistica per la per il trattamento degli stream secondari
Disponibile a livello di sistema Paese e sia per la parte metodologica di accompagno di facilitazione per la transizione
Le difficoltà con questo
Queste sono alcune delle attività diciamo integrate che di cui il dipartimento si occupa per
Per quel per quanto accennavo
E in particolare una serie di temi legati all'economia circolare che il dipartimento porta avanti che hanno a che fare con ad esempio la partecipazione al rapporto sullo stato delle come circolare in Italia con la Fondazione Sviluppo sostenibile vicenda ma anche tutta una serie di attività collaterali di collaborazione a livello europeo ed italiano per ad esempio la partecipazione tavoli europei per
Giuste Colter per le palme circolare la da parallela attività a livello italiano
La collaborazione ai tavoli che la partecipazione tavoli uni sulla normazione per l'economia circolare
E altre attività che adesso andiamo a vedere velocemente
Tra queste attività vi cito ancora un'altra per esempio la piattaforma deviava il Foscolo l'attività fatta
In collaborazione con il su indicazione del ministero dell'Ambiente finalizzata a verificare la disponibilità in sostanza della risorsa fosforo che la risposta strategica per la quale diciamo sono state attuato una serie di iniziative compreso data Berisa per verificare la disponibilità di questa risorsa livelli italiano anche in ottica di strategie di autosufficienza
Velocemente qui io voglio portare solamente l'attenzione di questa platea alcuni temi che sono la simbiosi industriale a diagnosi delle risorse
E la questione degli arbusti agli sostenibili come queste possano essere insostenibile circolari e al per transitare verso un modello di Eco distretto circolare
Poi alcuni altri temi che riguardano la banca dati italiana nazionale Licci anch'chi ha un'importanza strategica in questo quadro di conoscenza e anche di competitività
La partecipazione dell'Italia alla a alla piattaforma rompeva di cornee circolare ma anche la promozione della confronto con liste curde sulle prove circolare da parte su iniziativa viene attraverso la piattaforma INCE spara
Le attività di normazione tecnica sull'economia circolare e ultimo diciamo un'attività che abbiamo promosso in collaborazione con l'utilitaria per realizzare i titoli di efficienza energetica circolare e i titoli circolari di carbonio
Due parole sulla sempre su sua diagnosi in sostanza cosa sono sono una strategia per ottimizzare l'uso delle risorse
A livello business to business per fare in maniera tale che gli scarti di una organizzazione diventino materie prime per un'altra organizzazione
Questo è una diciamo una questione tanto facile da diciamo proporre quanto difficile da realizzare per tutte le difficoltà
Operative tecniche non solo ma anche amministrative giuridiche che si possono incontrare ma è tra le altre cose una strategia di prevenzione della produzione di rifiuti perché attraverso la simbiosi
Diciamo da tentazioni non producono rifiuti ma realizzano questi sinergie attraverso la fattispecie le sottoprodotto altro tema la diagnosi che cos'è è una procedura
Proposta da sempre da Enea che vuole affiancare la diagnosi energetica cioè che cosa vogliamo fare vogliamo provare a realizzare delle efficientamento delle risorse a scala di impresa sia interno attraverso l'ottimizzazione interna si esterna attraverso ancora una volta meccanismi di simbiosi in output Pini input
Questa è brevemente ma non entro nel merito la diciamo l'insieme delle degli strumenti delle metodologie e delle attività anche di facilitazione che l'Enea ha realizzato da ormai dieci anni anzi più dal due mila undici ad oggi
E che presentano un insieme di strumenti
Finalizzati a facilitare la simbiosi a renderla possibile a massimizzare
Anche le possibilità di interazione tra l'impresa affinché la simbiosi possa diventare non uno strumento collaterale di gestione delle risorse ma lo strumento fondamentale che l'impresa è possono utilizzare diciamo in affiancamento alla gestione degli scarti anzi direi prima della distruzione dei riscatti per verificare che prima di diciamo a mandare un un flusso in in smaltimento se ne verifichino le possibilità e l'opportunità di recupero attraverso la simbiosi
Brevemente queste sono le la metodologia viene a su questa diapositiva faccio solamente un inciso su il fatto che noi realizziamo attività con riprese quindi operative tavoli di lavoro in cui realizziamo un confronto
Diciamo una lavoro a tante mani con le intese
E poi e quelle frecce tiene in basso che sono sostanzialmente vogliono in qualche modo dire anche qual è il contributo dell'Enea in questo caso ma in generale degli enti di ricerca della ricerca per fare simbiosi cosa vuol dire vuol dire che fare simbiosi non è solamente un matching tra domanda e offerta di tra virgolette rifiuti ma è una ricerca delle migliori opportunità di valorizzazione degli scarti
Dato il contesto territoriali di riferimento penti immaginando quali sono le possibilità che la ricerca offre che la prassi anche offre di recupero di uno scarto per fare una certa applicazione
Poi si tratta di verificare se il territorio offre dal punto di vista delle imprese che sono presenti diciamo in quello torno in pubblico torno economico geografico se queste opportunità sono effettivamente realizzabili quindi mettere insieme tutte queste informazioni Fassi che si passi da quella che è un'idea ipotetica diretti però ha un'idea a una concretezza di recupero effettivo cioè di sinergie effettiva vado avanti queste sono alcune delle attività che ne ha realizzato di progetti che ne ha realizzato negli ultimi anni per la simbiosi tra cui uno anche a Salerno collaborazione complice il per l'appunto
C'è una attività prossima futura il ventiquattro ottobre Taranto penalizzare intervento di Cindy simbiosi con le imprese dell'ASI di Taranto e della diciamo afferente le Camere di Commercio di Taranto di Brindisi
Diciamo che ci vede continuare questa attività che l'attività da una parte dei cerca da una parte di esemplificazione di come la simbiosi può effettivamente portare dei vantaggi sul territorio attraverso progetti concrete
Accenno al fatto che noi abbiamo in corso delle collaborazioni di accordi di collaborazione con il Ministero dell'Ambiente sulla simbiosi industriale e sulla questione delle aree costali sostenibile circolari
E le due tematiche sono totalmente diciamo complementari che si possono diciamo sostanzialmente integrare alcuni spunti sulla questione della sintesi industriale noi abbiamo cominciato nel due mila dieci abbiamo promosso la prima piattaforma adesso in Italia ci sono diversi operatori privati
Che faciliterà la simbiosi attraverso un'attività diciamo di consulenza dedicata agli strumenti altri strumenti che sono nel frattempo nati nell'ambito dell'accordo con il ministero noi abbiamo diciamo l'obiettivo di realizzare una meta piattaforma cioè non un altro strumento mano strumento che messa metta a sistema quello che già c'è e questo è un tema l'altro tema è la questione degli eco distretti circolari cioè
Diciamo noi abbiamo attivi non cominciato una collaborazione per mister alcuni anni fa sulla base di un'osservazione e cioè che le ha rimesso italiane sono sparpagliate sul territorio che afferiscono a diversi
Come dire sistemi di gestione sistemi di coordinamento che sono le regioni
Di unità
Altri operatori dove lo Stato centrale
Poi abbiamo cercato di fare una ricognizione diciamo tersa cercando di mettere a sistema tutto questo panorama di diverse aggregazioni industriali che sono quindi distretti aree industriali consorzi di sviluppo e Aprea eccetera
Realizzando da una parte una sistema web Gissi integrato ma che non è solamente una questione di rappresentare le aree industriali con diversi colori su quella sulla mappa ma anche cercare di mettere a sistema le informazioni che sono reperibili presso le aree per realizzare ancora una volta simbiosi per cercare di capire diverrà di circolarità delle aree per cercare di avere un eros una serie di informazioni integrate che parlino che siano raccolte nello stesso modo che parla la stessa lingua che consentano da una parte di gestire in maniera coordinata queste queste realtà quanto per vedere un quadro diciamo
Paragonabile e dall'altra al livello centrali velo di mistero dell'ambiente di avere un quadro di riferimento anche con degli indicatori diciamo di sistema
Coordinati e condivisibili e condivise a livello a livello di sistema so che sono oltre dico due parole ancora su se me lo concedete
Sulla normazione allora nel due mila diciannove due mila diciotto due mila diciannove a livello ISO è nata al comitato tecnico tre due-tre sull'economia circolare
Subito dopo Luni ha promosso il cittì zero cinquantasette sull'economia circolare c'è una normazione tecnica si sta sviluppando su questo tema
Che da una parte ha proposto delle ha prodotto delle norme sulla misurazione della circolarità delle organizzazioni
E non solo e dall'altra delle norme che cercano di specificare ad esempio il linguaggio dell'economia circolare
E dall'altra i modelli di business l'economia circolare
Ultima iniziativa la Commissione europea ha promosso la comitato Chen quattro sette ter sull'economia circolare che ha preso le mosse negli ultimissimi tempi e che a sua volta prodotta una normazione tutto ciò per dire che nell'ambito dalla mansione cioè che le norme tecniche sulle come circolare avranno come come la formazione a la funzione di diciamo fornì agli strumenti di realizzazioni implementazione delle come circolare ma anche di riconoscimento ad esempio di livello di circolarità attraverso un sistema verificabile tormentata parte terza
Due parole sulla questione le CIA perché le le ci ha importante nelle ci ha la valutazione al ciclo di vita importante per tracciare e da una parte le performance ambientali di prodotti servizi processa i e quindi verificare effettivamente le performances
Della poi riprese in produzione nazionale ma dall'altra anche di tracciati in maniera certa i flussi delle risorse lungo il ciclo di vita di prodotti servizi
Noi nell'ambito di un progetto pongo otto abbiamo promosso un progetto si chiama Arcadia per la riduzione della banca dati nazionale DCA questa attività e attualmente oggetto di una prosecuzione di un mantenimento ancora una volta tramite grazie a una collaborazione con il Ministero dell'Ambiente
Qual è il messaggio che voglio lanciare di collaborare a
Aggiornare e ha implementare con nuovi banche dati questa questa banca dati
Perché la banca dati dei dati e le ci ha italiani è importante avere una banca dati nazionale per tracciare le eccellenze italiane che altrimenti rischiano diciamo
Nell'ambito della declinazione delle attività di come circolare e Dl CIA divenire in qualche modo come dire
E uniformate a performances medie europee perché le banche dati nazionali le banche dati commerciali si rifanno a medio ruppe
Vado avanti con l'ultimo messaggio che voglio lanciare e cioè il fatto di andare a consultare le banche dati delle buone prassi a livello dieci spero dalla piattaforma Rotelli come circolare Idice spedalità tra forme italiane come circolare perché la si possono trovare diciamo buone opportunità di prendere spunto per replicare delle iniziative interessanti di successo
E ultimissimo messaggio la questione dei tecniche ed elettrici cosa sono
Immaginando di andare a fare una valutazione Licci ha di prodotti
Primari secondaria attraverso vasi di ciclo di vita quella di andare a misurare qual è il Fitz tocca energetico del primario del secondario attraverso il confronto da questo film stock energetico andiamo a calcolare
Il l'efficiente l'efficientamento energetico derivante dal fatto di utilizzare un materiale secondari rispetto a un primario
Per questo promo abbiamo promosso questa iniziativa che sono i titoli efficienza energetica circolare cioè andare a verificare i margini di efficientamento energetico attraverso l'utilizzo materiale secondario anziché primario
E si porta appresso lettrici cioè i crediti di carbonio circolari perché analogamente abbiamo una risparmio di carbonio che anche questa è spendibile sul mercato del carbonio con questo finisco e grazia
Grazie all'ingegner Cutaia è purtroppo il professor Fava c'ho dovuto lasciare se cioè uno due domande con un tempo di risposta sui tre minuti sono delle domande
Non ci sono domande benissimo allora ringraziamo la ingegner italiana Luca Proietti che Stefano Leoni e darei inizio a dare la parola alle aziende
Ai nostri soci o quelli potenziali
E quindi la parola invito qui sul sul palco Davide Marinuzzi Carlo Montalbetti Alessandro Filippini sono tutti presenti
Benissimo
Allora sì buongiorno a tutti volevo anche ringraziare tutte le persone che stanno seguendo la nostra diretta streaming e quindi anche i partecipanti on line
Come ha già sottolineato la nostra presidente letizia Magaldi Kyoto Club
Ha ha il piacere di dare voce alle aziende di questo importante settore proprio perché come è stato ampiamente sottolineato anche nel panel precedente l'economia circolare è una leva
Strategica per tutto il processo di decarbonizzazione che noi come associazione portiamo avanti anche con numerosi progetti iniziativa oltre che con l'impegno dei gruppi di lavoro di Kyoto Club qui con noi oggi senza togliere molto tempo dato che anche un pochino in ritardo con la scaletta
Qui con noi Davide Marinuzzi che ringrazio molto responsabile impianti di trattamento di A due A
Carlo molto ampi Montand Montalbetti sì lo so desolazione ospedaliera direttore generale di Comieco il Consorzio nazionale Abba che tutti conosciamo del degli imballaggi a base cellula ostica Alessandro Filippi direttore generale di Hamas Bongiorno quindi io lascerei la parola a Davide Marinuzzi che anche una presentazione quindi chiedo anche alla regia di mandare la slide grazie
Bene grazie buongiorno buongiorno a tutti i io sono marines responsabile impianti trattamento di A due A e oggi vi parlerò di due esempi virtuosi di di realizzazione di impianti entrambi in Piemonte uno ad Asti
E due a Cavaglià impianti in cui viene trattate lavorato valorizzata la raccolta differenziata
Di rifiuti che ne raccogliamo nei territori in cui siamo
Vado molto veloce su queste slide va be'naturalmente la due I azienda nota e diffusa su tutto il territorio nazionale
E ovviamente annulla così simili assetto infermo invece un pochino di più su questa slide che rappresenta un un focus sulla business unit ambiente
Perché poi gli impianti che vi descriverò o vengono fondamentalmente da questo da questo circuito virtuoso abbiamo circa tre mila automezzi utilizzati dalle società di raccolta per raccogliere rifiuti tipicamente nelle nostre aree della Lombardia circa quattro milioni e mezzo di abitanti serviti con una raccolta differenziata media del settanta per cento e complessivamente circa cinque milioni e mezzo di tonnellate trattate dei nostri stabilimenti di cui un milione otto raccolte appunto da Amsa e da quello che sono le nostre società
I numeri anche economici sono piuttosto significativi un miliardo e mezzo di ricavi circa trecentosettantacinque milioni di margine operativo
Sempre la fisicità ambiente anche antispastici un po'in tutta Italia ma noterete ovviamente una concentrazione significativa nell'area lombarda e piemontese che quella nostra diciamo
Provenienza ed elezione
Oggi io mi vorrei soffermare soprattutto su questi due impianti anzi tre impianti uno localizzato ad Asti sono tutti e tre in Piemonte
E due localizzati a Cavaglià quello di Asti dedicato alla valorizzazione del vetro da raccolta differenziata quello di Cavaglià i due di Cavaglià uno è dedicato alla plastica la selezione dalla plastica e l'altro
Alla Forsu quindi la frazione organica dei rifiuti solidi urbani da produzioni dubbio metano della produzione di compost
Passo il primo impianto naturalmente non vi annoio troppo con le fasi di trattamento mi soffermo solo quindi ci siano di trattamenti meccanici delle situazioni è sì importante ma il vero cuore dell'impianto di Asti rappresentato dalla selezione ottica
L'abbiamo schematizzata Bedetti gli oggetti verdi possiamo considerare che siano il vetro gli oggetti ossi tutto quel che non è vetro se lettore ottico individua gli oggetti ossia e comanda un'elettrovalvola quella caratteri quella quella quadratino a destra in alto col numero due che fa partire un getto d'aria che espelle dal flusso del vetro gli elementi sgraditi abbiamo quindi sulla sinistra
Tutto quel che non è netto e sulla destra tutto quello che invece ha detto se Mona banalità ma di questi selettori nell'impianto di Asti ce ne sono una ventina
Ciascuno di questi settori fa circa venti mila Spy al minuto per cui voi capite che questa attività di selezione che qui sembra una banalità moltiplicate la per quattrocento mila spari al minuto per cinque giorni la settimana sei giorni la settimana per tutte le settimane dell'anno è una mole di lavoro abbastanza impressionante i numeri sono questi
Lo l'impianto autorizzato per centottanta mila tonnellate ma negli ultimi tre anni abbiamo trattato circa centocinquanta mila tonnellate non sono poche vuol dire cinquanta mila tonnellate vogliono dire circa quattro milioni e mezzo di persone diciamo laico il veto corrispondente alla produzione di raccolta differenziata di quattro milioni e mezzo di abitanti quindi noi che l'abbiamo trattato un po'meno parliamo di poco meno di quattro milioni di abitanti
E così ne abbiamo tirato fuori da questo Betto da raccolta differenziata non tirato fuori per il settantatré per cento veto pronto al forno
L'impianto è realizzato a cento metri dalla vittoria Ohio Owens Illinois di Asti
Quindi tutto il vetro conto fuori endo queste produciamo circa cento mila tonnellate le cediamo alla vetreria che ne produce ovviamente nuove bottiglie quella zona dello spumante per cui col veto che non gli consegnammo vedovo conto fono producono circa duecentoventi milioni di bottiglie all'anno nei dieci anni in cui l'impianto è stato attivo che un prodotto più di due miliardi di nuove boutique
Vi sono puoi quindici sedici per cento di scarti ma non scatti nel senso di smaltiti in discarica o quinta moralizzatori ma portati al recupero però in un mondo un pochino meno nobile un pochino meno prezioso che il mondo dei
Diciamo delle piastrelle del del del dei filtri per le piscine
Ma scusate non come avete sentito fino adesso
è un problema
Dicevo circa il quattro per cento è costituito da metalli perché c'è la raccolta mista
Vetro metalli e solo il sette per cento è scarto portato in discarica Queen termovalorizzazione ma il novantatré per cento di quel che entra ad Asti viene recuperata
Gli ho voluto un po'provocatoriamente mettere questa foto e quest'altra perché quello di sinistra è quel che arriva all'impianto di Asti quel quello di destra quello che ne esce quindi a sinistra abbiamo
Pure in prevalenza vetro certamente ma come vedete ci sono circa trentacinque chili di metalli per tonnellata ci sono cinque chili di ceramica e il pietre inerti per tonnellata
Quei trentacinque chili devono diventare per rispettare le specifiche della vetreria cinque grammi
Quindi trentacinque mila grammi devono diventare cinque grammi cinque mila grammi di di pietre devono diventare venticinque grammi di pietra l'efficienza e quindi questi elettori che gli ho fatto vedere prima sono efficienze descritte di sulla destra
Dell'ordine del novantanove virgola novantanove per cento per rispettare gli standard della vetreria
Un lavoro quindi capirete molto molto complicato e intenso
Passo subito agli due impianti di Cavaglià Cavaglià in provincia di Biella quindi sempre in Piemonte di mi soffermo solo un attimo su queste date mille diciotto ventuno e ventidue perché mi collego con un quello che diceva
Il direttore Proietti prima cioè qui c'è stato sicuramente una buona combinazione di
Opposto interessanti da parte delle aziende me lo dico da solo noi e anche però una grande capacità da parte dell'amministrazione di cogliere queste proposte e di autorizzarlo perché realizzare tra impianti nell'arco di quattro cinque anni è davvero un record quindi c'è stata sicuramente grande attenzione e grande competenza e secondo me anche come dire laicità nella nel giudicare questi impianti nel modo che meritano se Secondo mio punto di vista
L'impianto della plastica funzione un po'nello stesso modo del vetro in fondo tutto si basa sulla selezione ottica il corso si basa sulla selezione ottica l'abbiamo un po'schematizzata perdonate questa grafica non è fantastica però fa capire che lo scanner individua le bottiglie in questo caso in questa rappresentazione
Comanda immediatamente dopo l'apertura della valvola del dell'ugello ad aria compressa quando bottiglie arrivano in quel punto
Le bottiglie vengono buttate nel basket in alto a destra lei non bottiglie vengono fatte cadere nel basket in basso di questi processi nell'impianto di Cavaglià ce ne sono una dozzina
E l'effetto finale è quello di aver prodotto sono quelli in alto a destra un grande numero di diversi prodotti la base plastica tipicamente
Il petto in tre quattro colori il film I nelle di pie i contenitori in politica ad alta densità in polipropilene altra plastica metalli ferrosi e non ferrosi
Siamo trattato circa mediamente cinquanta mila tonnellate all'anno negli ultimi tre anni corrispondenti alla produzione di plastica di una città da quasi due milioni di
Ho finito il tempo
Quasi fa sì sì ma ho finito
Di due milioni di abitanti
Lo scarto il per scusi detto Plas mix lo mandiamo in un altro impianto adiacente dove produciamo combustibile solido secondario per le cementerie che lo utilizzano al posto del pet coke come combustibile
Abbiamo poi un'evoluzione è sempre lì a Cavaglià che abbiamo presentato e Cestalto Rizzato e nel due mila ventiquattro di realizzazione di granuli da da quella plastica separata produciamo granuli bobine e sacchetti in plastica riciclata che ovviamente vengono riutilizzati dalle nostre società di raccolta
Su più metano vado molto in fretta impianto di già digestione anaerobica tratta rifiuti organici Force suda dalle città colta dalle città il verde in misura del venti per cento verde ottanta per cento Forsu
L'uscita dal trattamento ovviamente sono quelli sulla destra biometano soprattutto composto e attualmente circa il quindici per cento di scatti i numeri sono questi sessanta mila tonnellate in ingresso tra forse sue verde e in uscita appunto circa quattro milioni quattro milioni e mezzo di Standa metri cubi di metano che immettiamo
Nella rete della SNAM e circa undici mila dodici mila tonnellate di compost che cediamo anzi vendiamo agli agricoltori
Gli scarti sono dell'ordine del quindici per cento e derivano da quello che ha rappresentato nella torta sinistra cioè circa il dieci undici per cento di quel che entra nell'impianto non è composta abile tipicamente plastica
I metalli
E quindi non può essere composta e quindi qui
Quindici dieci quindici per cento che vedete sulla destra tutto presto ripeto diventa composto per il venti per cento o metano biometano immesso nelle reti nazionali della SNAM
Sono stato un po'veloce ma per rappresentare tre impianti indici minuti era
Complicate grazie nella
Grazie grazie Davide Marin sì sì non volevamo otto togliere troppo tempo anzi voi queste presentazioni verranno messe comunque tra gli atti del del convegno quindi a disposizione di tutti i partecipanti
Quindi adesso lascio la parola a Carlo Montalbetti che anche Luino presentazione parola lascerà agli atti quindi preferisce adesso parlare
Abbraccio forsennata teniamo qualche crapa diamo qualche minuto allora prima di tutto
Direi che è opportuno ringraziare Kyoto Club se avete raggiunto il venticinque anni sicuramente avete un futuro davanti e colgo l'occasione anche per ricordare che poco dopo la fondazione che otto club
Mi chiesero di si era possibile di dare una mano io proposi Sergio andrei se lo ricorda sicuramente di realizzare una lavoro perché mettesse rilievo la forza dell'industria del riciclo in Italia
Infatti tramite Duccio Bianchi venne realizzata poi pubblicata dedizione ambiente la prima mappatura dell'industria del riciclo in Italia
Ci sono state altre edizioni
E questo cosa vuol dire vuol dire che era stato allora stiamo parlando di una ventina di anni fa forse qualcosa di più una prima fotografia di cosa rappresentava l'industria del riciclo viaggiamo sui cinquanta milioni di tonnellate complessive quindi non parlo solo dalla Caf
Ce ne siamo accorti
Intendo come opinione pubblica grazie
Alla Comunità europea perché le vicende che sono connesse in particolare al Regolamento mi riguarda gli imballaggi
A riempito il pagine di giornale comunque dei mezzi di comunicazione e ci si è resi conto di che cosa significa per i sistemi taglia l'industria del riciclo sotto il profilo economico
Sotto il profilo sociale sotto il profilo ambientale
Noi della carta
Su questo tema l'abbiamo e non è stato facile farlo capire anche a chi lavora nella Carta quando abbiamo iniziato quarant'anni fa comico sta per Comitato per l'imballo ecologico
Fondato da dodici imprenditori a Milano nell'aprile dell'ottantacinque
Tanto tempo fa
L'abbiamo nel DNA
Perché
Non si potrebbe produrre
Imballaggi in particolare imballaggi carta e cartone se non ci fosse il riciclo della carta
Perché l'importazione della cellulosa essendo noi un Paese che non la produce però motivi noti non può che basarsi su questo sistema ma nel DNA vuol dire che storico storico perché perché alla fine del Duecento mille duecento si è cominciato a produrre la carta attraverso gli stracci poi si è passati alla gli scarti agricoli per arrivare soprattutto negli anni Cinquanta produrre carta da carta quindi è un dato diciamo che fa parte delle caratteristiche di questo settore industriale
Certamente questo aiutato il decollo del sistema dal punto di vista della raccolta in particolare della raccolta differenziata però vi do un numero generale
Se guardiamo la fine del secolo scorso
E ci fermiamo al due mila e ventitré la raccolta complessiva di carta e cartone in Italia è raddoppiata
Cioè siam passati a tre milioni e otto ormai già diciamo verso lo sette milioni otto milioni cioè numero impressionante poi vedremo la raccolta differenziata che balzo fatto ancora più significativo tutto questo ci ha permesso tra le altre cose e non è banale di raggiungere gli obiettivi previsti dalla Comunità europea per il due mila e trenta
Con un discreto anticipo perché lo scorso anno si è chiuso con il riciclo degli imballaggi messo consumo in Italia in carta e cartone oltre il novanta per cento l'obiettivo per il due mila e trenta eh l'ottantacinque per cento
Quindi numeri importanti numeri che danno la dimensione di come un comparto industriale trova come si può dire naturale
Intrecciarsi con tematiche che sono di natura poi strettamente ambientale
Che riguardano i risparmi sotto il profilo dell'Energia se dovessimo produrre cellulosa avremmo un impegno sotto il profilo energetico decisamente molto superiore sotto il profilo della quindi dei gas serra che vedremo tra un attimo quindi questo diciamo questo accoppiamento è un accoppiamento giudizioso mi potrebbe dire Miglio cadde nel suo bel racconto cioè avviene perché c'è un valore importante che tiene assieme
Tutto questo evidentemente è stato possibile per le caratteristiche della presenza territoriale cioè la presenza della filiera del della carta filiera che fatta
Dalle cartiere dalle cartotecnica e delle piattaforme che ricevano la carta per poi evidentemente lavorarla per destinarla l'impiego industriale ritagliamo sistema tale per cui sostanzialmente non superiamo i venti chilometri tra il punto della raccolta
La piattaforma di lavorazione quindi anche molto diciamo avvenne logisticamente
Organizzato con grandi differenze evidentemente territoriali tra un sistema della raccolta nelle aree più economicamente sviluppati nord centro almeno in parte e il Meridione
Ma il Paese nel suo complesso reagisce bene a questo a questo sistema
è un sistema tra l'altro che ha dato credo il meglio di sé nella raccolta differenziata quindi a un sistema che ha potuto fare e decollare attraverso una normativa che in Italia poi sempre molto interessante da studiare ha trovato una formula magica che sarebbe utile utilizzarle in tanti altri casi cioè ha trovato la modalità di responsabilizzare i produttori nel raggiungimento degli obiettivi riservando all'autorità pubblica il controllo
Nel caso nostro vuol dire che i produttori si sono consorziati sistema e noto che quello di CONAI con poi si di consorzi di materiale questo evidentemente che cosa ha permesso ha permesso di garantire ai comuni
Di avere due
Diciamo sicurezza la prima che quello che raccolgono venga ritirato isole comprese
E quindi la certezza che non finisce poi in discarica
La seconda e che a fronte di questo servizio c'è un corrispettivo garantito e comunque sussidiario nel senso che i Comuni possono decidere di volta in volta come sanno gli operatori del settore
Di poter stare sotto diciamo l'ombrello garantito dai sistemi consortili o invece decidere di andare direttamente loro sul mercato
Quindi vedete che si è trovato una formula vincente nel caso specifico nostro questo ha comportato che alla fine del Novecento mi raccoglievamo poco meno di un milione di tonnellate oggi siamo ormai intorno ai tre milioni ottocento mila tonnellate raccolta differenziata
Mediamente sono circa sessantadue chili per abitante in tutto il Paese con aree molto diverse
In termini di risultati ma dove tendenzialmente si viaggia al punto tale che io credo che la raccolta differenziata assieme alla radiotelevisione italiana abbia sicuramente svolto un ruolo fondamentale nell'unire il Paese
La tv ci ha unito su tanti versanti pensiamo solo quello che ha a che vedere con la l'informazione
La raccolta differenziata ha svolto un ruolo e svolge un ruolo tanto importante perché ha introdotto delle abitudini sane abitudini che rappresentano un punto fisicamente
Misurabile dal punto di vista di quello che riguarda diciamo le regole del buon vivere le regole del civismo il senso civico
Quindi sono tutti elementi che vanno tenuti conto e accanto a questi ce ne sono due ambientali secondo me fondamentale il primo e quello che riguarda le risorse che sono strati strass ferite dal settore privato
Ai comuni
Per quanto riguarda la carta
Tutti questi anni ne abbiamo trasferito circa due virgola cinque miliardi di euro
Non è poco
Ed è tutto garantito regolare
Quindi non ci sono come si può dire possibilità di errore
Anche perché l'autorità pubblica interverrebbe subito e questo secondo me può rappresentare un elemento interessante quando si parla del funzionamento dei sistemi consortili cioè quali sono le garanzie effettive che vengono date l'altro dal punto di vista ambientale
Nel caso nostro guardando l'ultimo anno cioè il ventitré abbiamo fatto due calcoli
Questo rappresentato dal punto di vista dei tre milioni circa e settecento ottocento probabilmente sono che vi ho dato prima sono i dati del ventiquattro che raggiungeremo ma perdiamo il ventitré che certificato rappresentano per le quantità di carta e cartone il risparmio diventi discariche media
Cioè gli abbiamo evitate perché quella carta e cartone è andata a un uso diverso e più importante il riciclo dall'altro il risparmio di CO due che stimiamo in circa quattro milioni di tonnellate risparmiate mila ventitré
E con questo mia Buick avvio alla conclusione perché stava arrivando a senza lo Sparta però per un minuto me lo avverte chiudo rapidamente
E con questo cosa voglio dire voglio dire che questo sistema non solo ha funzionato può funzionare di meglio
Lo diceva prima in molto bene secondo me direttore Proietti quando ha parlato il Pnr e chiudo su questo
Faro per la carta
Cinquantotto progetti approvati in particolare in maggioranza al sud
Lo stato investe cento o sei milioni di euro la parte privata che ricordiamocelo sempre e molto coinvolta nella vicenda mi aggiunge
Circa trecento quindi abbiamo l'investimento intorno ai quattrocento milioni di euro complessivi cantieri sono aperti e questi garantiranno dal punto di vista della produzione c'è capacità di ricevere carta
E come si può dire inviarla riciclo stiamo parlando per quello che ci riguarda in particolare dell'imballaggio intorno alle duecentocinquanta trecento mila tonnellate aggiuntive
Che vorrebbe dire andare a coprire quasi completamente il Gatt a che oggi abbiamo ancora di imballaggi in carta e cartone che finiscono in discarica con questo io chiudo e ringrazio per l'attenzione
Grazie grazie mille grazie anche per aver ricordato la storia nella partecipazione appunto in Kyoto Club siete stati insomma i precursori anche in questo settore
Grazie ha anche a Davide marittimi scusa per la brevità ma ripeto è giusto per rispetterà la scaletta quindi adesso do la parola all'Alessandro Filippi direttore generale di Ama che ci illustrerà un po'anche la Lollo esperienze il loro punto di vista grazie
Sì grazie buongiorno a tutti grazie a Kyoto Club per per l'invito e per questa opportunità allora
è per noi importante come ama essere in un'occasione come questa in cui parliamo di economia circolare perché per un operatore che gestisce rifiuti applicare
In maniera certa l'economia circolare è un cambio paradigmatico e se lo è per ogni operatore lo è in maniera ancora più significativa
Per grama per la storia che ha per la storia che ha caratterizzato il il passato anche del della città per cui ama lavora
E parlare di Ama per cui qualche numero dobbiamo dare significa parlare di una complessità questo a volte può essere elemento gli alibi no perché di fronte alla complessità della città che ama gestisce ci si può trovare o nella condizione di rimanere per così dire paralizzati di fronte a quello che è estremamente complesso ovvero coglierne l'opportunità non abbiamo possibilità dobbiamo coglierne l'opportunità intanto perché Roma è complessa come complessa
Perché i mille trecento chilometri quadrati di questa città la possono declinare in tante città no io ricordo sempre che in questa città convivono contemporaneamente
Tante realtà come la città di mare questa volta ce lo dimentichiamo ma Roma un litorale di quasi quaranta chilometri
E quindi conseguentemente quello che la problematica di gestione di una mia città di mare città agricola c'è una delle superfici agricole
Più importanti d'Europa è una città che a aree industriali importanti
è una città che ha all'aria UNESCO e quindi in questo senso riesce ad a vere l'insieme di tante possibilità e di tante anche complessità e questo vale per ogni Municipio nei quindici municipi ma all'interno dello stesso municipio c'è una realtà territoriale che cambia e c'è poi un problema anche di presenza no noi siamo ragionando sempre di più
Per poter dare una risposta a questa complessità di una sul
Divisione geografica
Uno dei primi elementi che caratterizzano anche la caratteristica di Roma anche lettini e che via via la cominciano a dire questo non è di secondaria importanza perché il comportamento dei territori determina un comportamento diverso anche nelle modalità di produzione dei più di Carlo prima citava come la necessita di a vere attraverso la raccolta differenziata o me o di raccolta poi però fa sì che questo modo di raccolta si declini all'interno dei territori non nelle stesse modalità non nelle stesse messe simili stessi modelli ma attualmente a Roma abbiamo o due grandi modelli un modello di raccolta stradale che copre il sostanzialmente sessantasei per cento dalla popolazione ma il trentatré per cento del territorio chiaramente
Un modello della raccolta stradale è un modello che va bene laddove sono città compatta il modello e raccolta porta a porta copre il trentatré per cento dalla popolazione quasi un milioni gli abitanti e il sessantasei per cento del territorio questo significa sui mille trecento chilometri Valli che dicevo prima un'estensione significativa abbiamo questo modello laddove c'è necessità di poter cogliere le opportunità di a città invece che a diffusa all'interno di questi modelli modello porta a porta c'ha oggi un modello molto puntuale non stiamo gestendo ed è un percorso che l'azienda sta consolidando
La le utenze non domestiche che sono un tema è un elemento importante che fa la differenza in questa città tra una gestione corretta del servizio
è un corretto raggiungimento degli Obiettivi differenziate il non raggiungimento che ci porta a gestire puntualmente le utenze non domestiche
Abbiamo un po'un'accorta puntuale anche le utenze domestiche ma stiamo sperimentando delle soluzioni di raccolta Porta a Porta di prossimità abbiamo aree in cui abbiamo attivato questo modello uno di queste borgo una quella che abbiamo attivato al Pigneto un'altra l'abbiamo attivato recentemente su Ponte Milvio anche perché questa città una città che vive chiaramente anche oltre delle complessiva che dicevo prima
Delle complessità legate al turismo e alla movida della della nostra nella nostra città
Gli ingredienti perché funzioni un modello complicato di gestione rifiuti sono sostanzialmente tre
Uno è legato alle disponibilità di risorse umane dire il primo no l'altro era disponibilità di mezzi
Il terza disponibilità di impianti ma noi siamo in una condizione che caratterizza questa società è questa città carta alla Regione Lazio che ha di una fragilità storica di sistema impiantistico attualmente ha ma non dispone di soluzioni impiantistiche
Questo è il tempo ha depauperato il potenziali impiantistico di Ama premesso che l'impiantistica di cui ama disponeva era un'impiantistica di preparazione per qualcos'altro
Ah ma aveva originariamente due trattamenti meccanico biologici che erano però comunque degli impianti intermedi che hanno poi collegati a delle soluzioni che erano quelle a cui dovevano andare
I flussi di rifiuto che uscivano da questi impianti
Oggi non abbiamo più nemmeno quelli sostanzialmente e la riduzione del sistema a a una rapida estrema ci determina in questo momento una una sorta di turismo dei nostri rifiuti noi ogni giorno allontaniamo da Roma con più o meno diversi mezzi comprese i treni abbiamo circa due treni che viaggiano verso Amsterdam a termovalorizzazione più o mezzi vari che portano nostri rifiuti sia quelli indifferenziati sia quelli legati alla raccolta differenziata un po'in tutta Italia in tutta la regione Lazio è chiaro che questo determina due divi di costi
Uno costo economico mai siamo oltre prossimi quasi e duecento milioni di euro all'anno di costo
Di allontanamento dei rifiuti quindi stiamo depauperando dal territorio un valore importante e c'è un costo ambientale no chiaramente perché facciamo viaggiare per centinaia migliaia di chilometri i nostri i nostri quindi il primo tema su cui ama sta lavorando e che fa parte essenziale del piano industriale in accordo col Piano rifiuti che la città di Roma Capitale si è data è chiaramente a riduzione di impianti perché per risolvere il tema di complessità di questa città dobbiamo garantire impianti
Va be'in questo momento investimenti previsti sull'impiantistica nell'immediato di circa quattrocento milioni di euro
In parte finanziati al decreto aiuti in parte coperti dall'attenzione dell'amministrazione e questo ci sta acconsentendo siamo nella fase di abbiamo giudicato secondo le regole non abbiamo Pnr R. la fitta purtroppo non ha avuto questa questa questa diciamo opportunità ma abbiamo il decreto aiuti che ci copre per una parte importante quasi centocinquanta milioni di euro
Investimenti di che investimenti si tratta sia per gli investimenti che consentono di presidiare la componente di rifiuto che ama raccoglierà in maniera differenziate che riguarda sostanzialmente sia la frazione umida sia la frazione secca
Per gli obblighi del decreto aiutino gli abbiamo giudicato già le gare relative realizzazione di questi impianti e entro il trentuno dicembre del due mila e ventisei
Realizzeremo quattro impianti due dedicati alla trattamento dell'umido Rocio ricordavano anche gli interventi di prima e saranno due impianti Gubbio digestione anaerobica stabilizzazioni orobica produzione di biometano e fertilizzanti dovremo circa duecento mila tonnellate di rifiuto organico non tutto quello che ama arriverà a raccogliere in corrispondenza alla riduzione degli impianti noi immaginiamo di arrivare ha un'intercettazione di circa trecentoquaranta trecentoventi mila tonnellate quindi comunque siamo rispetto allo zero di oggi siamo coprendo una percentuale importante di secoli di Ytzhak Simone dei flussi che ci facciamo queste duecento mila tonnellate qui noi immaginiamo di ottenerne biometano ma biometano che a differenza di quello che raccontava prima al collega di abbiano immettiamo nella Rete ma utilizzeremo per la nostra mobilità
Ne abbiamo una piano di transizione da una mobilità fossile
A una mobilità sostenibile che si alterna su tre assi sostanzialmente sulla la mobilità pesante ama a a un tema di e mezzi pesanti noi siamo una grande azienda di logistica poi torno anche sui due
Gli altri ingredienti che servano a far ben bene il piatto dei rifiuti la mobilità diamo oggi ha mobilitato talmente fossile al netto di qualche piccola percentuale sugli tratti sui mezzi pesanti il biometano
Ci consentirà di e di alimentare la flotta di mezzi destinata alla raccolta pesante quindi in questo modo abbiamo un doppio affetto riduzione del costo sia di conferimento che di acquisto del combustibile riduzione delle emissioni inquinanti
Gli altri due impianti anche quelli arriveranno a circa duecento mila tonnellate interverranno sulle frazioni secche sulla plastica e sulla carta consentendo di entrare nella fase di pulizie di recupero che oggi ci tiene abbastanza lontani e a impiegando anche in questo tutte le migliori che come logiche in termini di utilizzo della sensoristica e qui anche di tutte le evoluzioni che questa deco oggi o ci consente anche in termini di intelligenza artificiale
Questo rappresenta per me un elemento fondamentale perché ci permette di assorbire
Una parte della dei rifiuti raccolti noi alla all'orizzonte in cui il sistema sarà mature per età una parte gestita dal termovalorizzatore che ne coprirà del milione seicento mila tonnellate che questa città produce noi a Roma abbiamo più o meno del cinque per cento vado subito a chiudere così dico gli altri impianti tutto quanto uno che si produce in Italia
Quando avremo la secoli di Zazie o di una parte di quel flusso indifferenziato la parte importante sarà gestita con attuando logiche di recupero e di riciclo
Dovrà sui due temi che rappresentano peraltro la vigilia di un evento straordinario che interessa questa città che il Giubileo dove noi già ci siamo totalmente immersi i flussi turistici
Sanno registrando in questa città già oggi già questo è stato un intervento importante lo registriamo anche nel nell'andamento dei rifiuti
Noi esprimiamo ma questi sono i numeri che che che abbiamo ricevuto trenta milioni di arrivi circa cento milioni di presenze più o meno centocinquanta mila tonnellate in più se fossero un basso continuo tutto l'anno
Trecento mila abitanti ogni giorno in più sulla città il sedicesimo Municipio a città come cioè come Molise Molise viene provarlo ma sta bene ci sta tutto il due mila e venticinque
Il in questo stiamo lavorando chiaramente sia sui mezzi fondamentali se non ci sono i mezzi non si raccoglie i rifiutano siamo azienda di logistica quest'anno ama sta mettendo in campo grazie al supporto di Roma Capitale Investimenti che dei pubblicheranno quelli che ha avuto normalmente nel proprio conto economico arriveremo a sfiorare i duecento milioni di euro di investimenti principalmente Prodi in contenitori e e e e e mezzo ultima ultima ambiente ma in realtà il primo in negli ultimi anni anche adesso stiamo investendo molto nel ricambio generazionale che sta interessando l'età ama è una società che conta quasi otto mila dipendenti
Diretti più tutto insieme delle imprese che lavorano e dell'indotto che lavora con Ama in questo nell'ultimo anno abbiamo assunto personale per oltre mille
Di unita nel corso del due mila e ventitré nel due mila e ventiquattro siamo continuando questo turnover anche in preparazione del Giubileo quindi la sfida per noi importante ma come dico sempre è quasi ontologica
Questa sfida o ama
Come riteniamo sarà in grado di rispondere
Con le proprie progredire come a circolare non ci sarà un'altra opportunità grazie a tutti
Grazie mille delle Sandro Filippini adesso se ci sono delle domande dal pubblico prima di lasciare la parola ha Michele Scalvenzi che e di fondazione Cogeme e Thiessen
Che ci racconterà il premio verso un'economia circolare che quest'anno giunge all'ottava edizione eccetto club ha collaborato ampiamente anche al premio in tutti questi anni insieme alla Fondazione quindi vi chiedo se ci sono delle domande fa fatemi cenno ok vedo Illy
Se voi l'ENI ed è qui cortesemente perché non ci sono dei microfoni Enza alla mi dispiace
Sì grazie
Ma
Quasi
Mai sono arrivate buongiorno buongiorno a tutti
Diciamo che la l'occasione troppo
Buona importante perché c'è il direttore dell'Ama di Roma che sono di forma e quindi una domanda che viene spontanea direi cosa avete intenzione di fare per l'abbandono di rifiuti spontaneo diciamo lungo le strade e non solo non c'è una secondo me un coordinamento fra chi
Toglie l'erba e poi gli chi toglie rifiuti cioè io vivo a via di vigna murata vicino all'Eur quindi la zona che già privilegiata
Hanno pulito la strada poi abbandonano praticamente nei bordi tutti i rifiuti la classica eccetera
Allora secondo me cioè l'istituzione di telecamere o di controlli cioè quello che mancasse io credo al nostro Paese e chi fa i controlli cosa che abbiamo visto anche a Genova sul punto il Genoa cioè istituire proprio delle funzioni aziendali
A adibite al controllo delle attività e al controllo dei fornitori
Cioè potrei fare anche l'esempio del cimitero di Roma Laurentino io ho mandato delle foto su delle tombe
Qua mi hanno scritto Che signora abbiamo pulito la sua don Vatta tali da non era la mia tomba perché ordinato un Valli la pulisco mera d'ombra del vicino
Allora dice ci sono gli operai ma si è tutt'poi ai le persone lì al cimitero che non controllano quello che fanno i fornitori noi non usciamo da questa situazione
Grazie
Si va rispondo sull'ingombrante che sono nell'occasione intatto grazie della delle domande allora sul tema ingombranti che
è un tema per noi molto importante in realtà ma ammessi in campo o quattro livelli di intervento
C'è uno storico che ci veniamo a prendere nel senso che progetto vicino a casa che permette a ogni romano usufruendo né gratis
Per un periodo che sono due volte al mese di far ritirare i propri ingombranti al piano terra e questo
Ma poi raccolgo tutte queste Oliver la guardiamo è atteggiarsi a
Ma io ma io ascolto volentieri
La ascoltiamo volentieri su tutte le sue storie che sono sempre istruttivi no alla ricina casa poi vediamo al caso specifico quindi quello a noi abbiamo un'evidenza diversa comunque funzione poi c'è un tema c'è riportare voi perché su questo può fatica siamo ripristinando il funzionamento dei centri di raccolta anzi dal dopo di questo anche in base al contratto di servizio
Genti a qualcosa perché in maniera continuativa il progetto di via industriale prevede ad di arrivare a circa cinquanta centri di raccolta sul territorio una almeno ogni cinquantacinque mila sessanta mila abitanti
C'è una situazione intermedia
Per cui dalla da quest'anno abbiamo intensificato le occasioni di avvicinamento dei punti di conferimento dei propri ingombranti con quelle che sono storicamente la attuali il quartiere non è una discarica che vanno avanti a tanti anni ma dalla due mila ventiquattro è previsto non più un municipio quello vari un mese quello dispari un altro ma tutti i mesi tutti quanti
I municipi e anche il sabato quindi più o meno abbiamo seicento eventi rispetto ai centocinquanta duecento eventi dell'anno precedente
In più stiamo intensificando gli abbandoni perché poi nonostante ci siano queste tre opportunità c'è un abbandono quindi su questo c'è un tema di controllo a ma si sta dotando insieme alla polizia della città
Metropolitana e di Roma Capitale di un servizio di accertatori e di ispettori
Che intervengono su due temi uno
Un tema di abbandono rifiuti legato anche l'adipe cattiva gestione e su questo c'è un tema sia di utenze domestiche
E in particolare purtroppo anche di utenze non domestiche che non rispettano i propri turni di conferimenti abbandonano i rifiuti accanto ai cassonetti stradali o in cui l'amica soliti stradali
L'altra è proprio il presidio dell'abbandono legato a delle attività che sono attività criminali quelle dei svuota cantine che senza oppure di chi fa Attilia di demolizione edile e invece di rispettare regole poi abbandona
Nei luoghi più disparati
Questo funzionerà sia con un sistema di accertatori di ispettori e di poliziotti di Roma Capitale da Città metropolitana anche col sistema delle telecamere stiamo installando delle foto trappole delle telecamere che permettano poi di di presidiare
Quindi su questo tema sul tema che diceva del del contro la Sud amente si ammassa intensificando le attività di verifica sui propri appalti sia delle attività che svolgiamo anche sui nostri stessi
Se la se stessa attività mollo
Da garantire quel controllo che è necessario in ogni sistema di di gestione dei servizi
Grazie io direi che se dottor Filippi rimarrà a pranzo quindi eventualmente se qualche romano vuole continuare
A fare qualche domanda se c'è qualche domanda lievi se c'è qualche domanda non lo so che è un argomento molto
Sentito se c'è qualche domanda per uno degli altri relatori altrimenti passiamo alla a Michele Scalvenzi di colpire me e poi andiamo a pranzo
Vedo che direi MTM nota sana intimorirmi quindi pienezza brevettata lascerebbe pensare tranquillo a papà del del TAR Filippi Bregolato Michele ti libera cantare di fondazione quello
Senta un po'in difficoltà in questa fase buongiorno a tutti ti porto i saluti di Fondazione Cogeme e del suo presidente Gabriele Archetti che non può essere presenta oggi per un altro impegno
Mi sento un po'piccolo vicino queste grandi realtà che
Conosciamo da anche per diversi progetti che abbiamo in essere
Siamo piccoli ma siamo mi permetto di dire grandi come storia in quanto rappresentiamo una storia di circa sessanta comunità locali
Siamo nati nel due mila e due qui ne abbiamo poco più di trent'anni
Siamo nati da Cogeme che ha una multiutility nata appunto da queste comunità che sono tra la Franciacorta quindi Brescia e la pianura assentare bresciana
E da Cogeme nata poi nel corso degli anni la fondazione che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi
Il il braccio culturale sociale operativo della società
Con Kyoto Club è stato un incontro
Casuale
Ma anche molto credo segnato la storia stessa di Cogeme così mi ha sempre avuto attenzione particolare al tema della sostenibilità ambientale
Soprattutto in provincia di Brescia
E
La collaborazione con Kyoto Club nell'acqua sui temi dell'economia circolare per l'appunto circa nel due mila quattordici
Partecipammo con loro ad un bando emblematico maggiore di Fondazione Cariplo proprio su un progetto che si chiamava persone come me circolare
Ricordo che in quegli anni a Brescia ma in generale il tema e solo la il coniare l'epiteto di di economici il collare non era molto diffuso credo di poter dire senza essere smentito che Fondazione Cogeme insieme a pochi altri fu tra i primi a quanto meno in provincia di Brescia apportare queste tematiche lo fece in termini di sensibilizzazione divulgazione scientifica e culturale ma anche in termini concreti grasse col bando che vincemmo appunto questo club
Guardiamo la servì progettualità che io sto qua a raccontarvi perché il pranzo incombe innanzi tutto e poi non è l'occasione per farlo tra questi progetti in acqua anche questo premio che abbiamo definito prima di eccellenza nazionale verso l'economia circolare
Un primo e di ricatto a enti locali e aziende e quindi abbiamo scelto anche una caratterizzazione specifica rispetto da un lato a alla natura stessa dalla nostra fondazione dalla nostra realtà che vede tre primi stakeholder i comuni e il mondo delle imprese dell'azienda che caratterizza in maniera molto sole della realtà bresciana è un premio però di livello nazionale e Kyoto Club evidentemente se dato anche un respiro nazionale che per certi versi non potevamo raggiungere nel corso degli anni e quest'anno se siamo giunti all'ottava edizione abbiamo raccolto decine decine centinaia di progetti l'abbiamo premiati altrettanti circa un trenta per cento di i primi rivolti ad enti locali e più del settanta per cento in a livello di partecipazione
Che riguardano soprattutto le aziende
Non vi sto a elencare le tipologie le progettualità che ci sono arrivate progettualità che essi sono suddivise in termini di azioni concrete ma anche di idee che poi sono state messe in opera in altri momenti ma
Diciamo che nel corso di questi otto anni abbiamo raccolto abbiamo costruito davvero un patrimonio materiale in materiale di conoscenza e di
Trasmissione di buone pratiche crediamo molto molto importante ed è un patrimonio che lasciamo innanzitutto al territorio cui facciamo riferimento ma che cerchiamo di esportare e di contaminare a livello nazionale quindi il ruolo di Fondazione Cogeme in questo senso
Principalmente di sensibilizzazione di divulgazione
Il comitato scientifico e la collaborazione di conto club bacio dato l'opportunità di inserire appunto in questo comitato persone che poi valutano insieme dei progetti in maniera puntuale incentivi ricca che altro aspetto importante chi vi voglio sottolineare è che nel corso degli anni partiti quasi in sordina quasi solo con tutto club abbiamo decide di allargare sostanzialmente a tutte le associazioni di categoria che rappresento nei vari settori del mondo dell'impresa e del lavoro
E e quindi dal dall'agricoltura fino alla piccola grande industria
Abbiamo un un come dire un parterre sostenitori che ci ecco conferma ulteriormente la solidità di questo premio siamo ottava edizione dicevo abbiamo appena rilanciato il bando che è disponibile sul sito apposito www verso l'economia secolare punto com lì potrete vedere
Le altre progettualità che Fondazione Cogeme ha messo in essere
Nel Salento e qualche famoso bando che vi dicevo prima e i primi evidentemente è quello più palese più manifesto da un punto di vista Esterno
Ma vi ripeto ce ne sono altrettanti che hanno una caratterizzazione molto pratica molto concreta la stessa concretezza che serve come ho sentito anche e gli interpreti stamattina per realizzare veramente l'economia circolare
Io vi ringrazio gli Autorobot la giornata
Grazie ai grazie mille ritiene alla RAI grazie a tutti direi che possiamo accordarci Bari Bette lancia e ci vediamo a qui alle tredici e trenta per riprendere grazie
Cominciare la sezione se gentilmente vi potete accomodare così chiamò i prossimi relatori a intervenire
Federico da Fusari ieri con Broggio Carlo Carpani e Paolo Conte no grazie
Stasera
Adesso
Ma
Allora
Doveroso sì alla
Comunque
Cioè cioè c'è
No no se volete accomodarvi per cortesia riprendiamo i lavori grazie
Ma
Allora era riprendiamo a adesso i lavori grazie come da programma i prossimi interventi che vi ho appena nominato quindi abbiamo l'intervento per raccontarci i le buone pratiche italiane sempre nell'ambito di questo importante settore di cui si è ampiamente trattato anche l'inizio dove prima del del pranzo durante la mattinata
Adesso passo la parola Federico Fusari Direttore ricrea il Consorzio nazionale riciclo recupero degli imballaggi in acciaio che anche una presentazione che dalla regia di proiettarla grazie
Non si ricorda
Buongiorno buongiorno a tutti e tutte innanzitutto permettetemi un ringraziamento a Kyoto club per l'organizzazione di questa giornata in questa bellissima
Aria della città veramente stupendo non veniva quasi voglia di tornare dentro però tocca a me quindi comincia
Allora questo funziona così
Ma
Così
Questo
Ecco
Bene chi quasi si innesti un po'anni grappa non evitano esistente non siamo noi i noi siamo un consorzio di filiera che fa parte del sistema CONAI insieme ad altri sei consorzi
Nato quasi trent'anni fa ventisette anni fa per l'esattezza con l'obiettivo di aiutare il sistema Italia raggiungere gli obiettivi di riciclo degli imballaggi delle varie tipologie di imballaggi nocivo per il ghiacciaio di imballaggi in acciaio
Che sono quegli oggetti d'uso quotidiano come i contenitori per uso alimentare pomodoro dei pulmini conserve ittiche tonno sardine eccetera ma anche via Russoli spray tappi corona capsule quella marmellata eccetera
Ne siamo strutturati attraverso un sistema che prevede dei consorziati e sono oggi trecentoquindici da aziende consorziate nel sistema ricrea
Che sono divise in quattro categorie secondo le norme previste lo statuto che sono sostanzialmente la grande maggioranza sono i trasformatori che sono praticamente i produttori di scatto il produttore di imballaggio
Abbiamo poi riciclatore recuperatori con trenta società consorziate che sono le aziende che attraverso il loro prezioso lavoro
Permettono di separare i rifiuti una volta raccolta dalle Società di gestione della della raccolta dei rifiuti stessa
E a viale reciproco rispettivamente alle filiere di appartenenza abbiamo poi produttore di materia prima che sono ventiquattro sono i produttori di acciaio per imballaggio infine gli autoproduttori sono la caratteristica specifica del nostro settore in cui praticamente colui che fa che era che produce le conserve di pomodoro sì
Produce in casa propria anche gli imballaggi
è una realtà molto diffusa nel settore conserviera soprattutto nella zona agro Cerina Salernitana
Questo ci litigo io purtroppo
Ecco qua cash dunque negli anni noi i siamo riusciti a traguardare progressivamente di obiettivi previsti dalle norme l'anno scorso cono saranno e soddisfazione siamo usciti a superare già
Il traguardo dell'ottanta per cento di riciclo rispetto all'immesso al consumo che l'obiettivo
Che l'Europa ci ha ci ha che ha previsto al due mila trenta perché è successo diciamo che non è strutturalmente eravamo già molto vicini all'ottanta o incerti annebbiano superato però diciamo che il tasso di riciclo al di là delle quantità
Puntuale e dato anche da una presenza di denominatore più o meno grande che è rappresentato dalle quantità di imballaggi vendute
Quindi se si verifica la convergenza di un quantità raccolta molto elevata insieme a un immesso al consumo molto basso è chiaro che targate più semplici da raggiungere
Però diciamo che le quantità le vedremo dopo sono
Al di là di tutto sempre sopra le quattrocentoquindici quattrocentoventi mila tonnellate
Infatti vedete che le quantità emessa al consumo che sono del due mila ventitré Lillo il rappresentano l'otto per cento in meno rispetto al due mila ventidue mentre il consolidamento della raccolta e del riciclo
Proseguendo al mento infatti comunque c'è una piccola crescita del due per cento anche nell'anno scorso in un paio di congiuntura molto sfavorevole
Rapidamente forse no è riuscita a vederlo però questo cosa vogliamo significare con la un'altra sinistra
Rappresentiamo le quantità vendute
Di imballaggi in acciaio negli ultimi dal due mila quando gli ultimi dieci anni sostanzialmente vedete che le quantità si posiziona tra le quattrocentocinquanta mila e le cinquecentocinquanta mila tonnellate con un picco nel due mila ventuno
Il post corride e poi una leggera decrescita Cretti Rizzato due mila ventidue ventitré ma che probabilmente sarà anche avverrà anche nel due mila ventiquattro
Nel riquadro in basso c'è il dettaglio delle varie tipologie di imballaggio a cui accennavo precedentemente come vedete sono tutte in calo del due mila ventitré rispetto al due mila ventidue ad eccezione dell'aerosol dei tappi corona quelli che si mettono sopra la birra questo signore basta abbastanza emblematico della crisi dei consumi perché non dimentichiamoci che i nostri che i prodotti scatola se no sembra la ci sono materiali poveri nel senso che la salsa di pomodoro la scatoletta di tonno
Quando ne compri meno vuol dire che insomma il potere di acquisto
è abbastanza in difficoltà
Questo idee ma vado velocemente se non rispetterà i tempi sono i graficamente le quantità che ho illustrato precedentemente mentre mi vorrei soffermare su questo aspetto che riguarda il contributo ambientale abbreviato carte cosa il contributo ambientale è il meccanismo di finanziamento attraverso cui i consorzi riescono a coprire il loro costi per erogare i corrispettivi a a soggetti pubblici e comuni o i loro delegati nell'implementazione della raccolta differenziata
Evidentemente il contributo ambientale un qualche cosa che impatta sul prodotto sulla figlia del prodotto perché
Vero è che lo addebita il produttore imballaggi ha la sua prima cessione a chi lo utilizza nostro caso che produce la scatola quando prende la scatola vuota
Al Conserviera via De vita contributo ambientale ma questo contributo ambientale evidentemente andrà a finire sullo scaffale quindi la nostra capacità la nostra bravura come gestore dei consorzi è quella di assicurare il rispetto agli obiettivi di legge al minor costo possibile per le imprese e la collettività
Perso non per vantarci troppo ma in effetti la cioè negli ultimi tre anni e quello che ha ridotto il contributo ambientale
Più di tutti gli altri materiale questo perché da un lato perché l'acciaio un materiale sostenibile riciclabile al cento per cento all'infinito quindi le eventuali oscillazioni di mercato
Legati alla congiuntura nazionale internazionale sui prezzi rottame non hanno comunque un impatto decisivo sulla nostra filiera come invece può avvenire in altri prodotti dall'altra parte negli anni non abbiamo sviluppato una strategia commerciale e distributiva che ci ha permesso di valorizzare molto di più di quello che avveniva precedentemente i rottami rifiuta di baratto lame rifiuto di a di imballaggi in acciaio raccolto attraverso le piattaforme di selezione
Dico prevedere delle lavorazioni intermedie che mi hanno facilitato l'attività di riciclo quindi rendendo così più appetibile alle arcieri e che possano destino finale del nostro barattolo
Il prodotto finito questo permesso quindi di diventare molto meno dipendenti che negli anni precedenti al contributo ambientale e di essere molto più dipendenti invece ricavi da vendite
A titolo esemplificativo dico che su cento euro di ricavo oggi incassati al Consorzio settantacinque sono da vendita del prodotto e venticinque da contributo ambientale
E così vorremmo proseguire in futuro se il mercato ce lo consentirà
Questi delle faccio vedere direttamente sulla cartina allora questo è uno dei tre elementi più significativi del nostro attività cioè la misura più o meno è successa di quello che facciamo quest'la percentuale di comuni italiani coperti da convenzione
Quindi i vedete che quello che si dice di solito il nord est quello trainante qui ci aggiungiamo la Toscana ma si verifica diciamo quello che già conosciamo
Comunque mediamente il Zurlo medio rappresenta un quantitativo accettabile dove noi dobbiamo ancora lavorare molto sono alcune regioni del Sud soprattutto la Sicilia soprattutto la Basilicata e l'Umbria
L'Umbria non so se direttore prete ancora qua no per noi una battaglia quasi persa perché esiste lo scetticismo nonostante siano virtuose dal punto di vista ambientale ti fan tutti da soli nel senso che
Non si fidano dei consorzi tutta l'attività di raccolta e riciclo la preferiscono svolgere parallelamente al nostro contributo e tutti i nostri diciamo così tentativi di avvicinamento di convenzionamento sono però per il momento risultati banali
Però tornando diciamo dal punto di vista di popolazione non è così significativa per cui quello che noi dobbiamo implementare molto come dicevo prima sono le regioni soprattutto la Sicilia e la Calabria
Adesso vediamo se riesco a veramente eccolo qua questo è il numero di abitanti quella del numero dei Comuni questo il numero di abitanti servizi a convenzione in cui effettivamente si raggiunge l'ottantacinque per cento del totale degli abitanti
Ultimo indicatore che poi dal punto di vista pratico il più i niente identificativo del nostra capacità è i chilogrammi raccolti pro-capite e sono quattro virgola otto chili all'anno di imballaggi in acciaio derivanti sia da raccolta differenziata che da raccolta indifferenziata
Qui vedete che la Sicilia Favino di coda quindi che cosa insieme alle Marche che cosa dobbiamo fare
Finito l'abbiamo che peccato mi stavo appassionando allora cosa devo fare no però lo dico perché è importante rapidissimamente
Dobbiamo lavorare sui territori in ritardo su due filoni uno
La cittadinanza alla collettività
Ma parallelamente alla collettività dobbiamo lavorare su chi gestisce la raccolta cioè sull'amministrazioni locali perché non c'è niente di peggio che avere una collettività pronta formata e non avere poi a valle
La società che gestisce la raccolta che ti mette a disposizione o il cassonetto o il mastello se Porta a Porta o magari un telo vuota quindi è un'attività parallela che dobbiamo portare avanti
Insieme l'amministrazione locale sulle quali stiamo procedendo faticosamente ultimissimo
No vi racconto sono cosa dobbiamo fare quanto la raccolta differenziata sapete tutti il rifiuto come si usa dire una risorsa quindi dobbiamo fare delle analisi merceologiche sulle barattoli raccolti per vedere quante frazioni strane hanno meno ne hanno più soldi diamo ai Comuni
Ultimo
Ultimo davvero eccolo qua
Cosa dobbiamo fare per assicurare che laceri e Gradisca nostro materiale tre attività la destinazione quindi attraverso un sistema elettrolitico togliamo lo stagno dalle scatolette ne facciamo dei pacco ottico ma vedete lì nella foto
Analogamente facciamo la riduzione quello volumetriche nel senso di pressare il materiale che poi Andrea Cherio fonderia e ultimo la frantumazione che un'attività meccanica che attraverso l'utilizzo di mulini frantumazione intatti Martelli schiacciano compattano e rendono più solido il rifiuto in modo che possa andare a c'eri essere riciclato per una vita diciamo al cento per cento all'infinito
Di quanto sforato
Due maneschi varato
Devo dire che il timer in cui da un po'di terra aria di lavori siamo grazie grazie davvero per Costa panoramica allora adesso quindi per
Non taglierà altro tempo da prima di dare la parola ad Enrico Ambrogio chieda la regia di mandare il video ecco tailleur grazie
Allora
Tagliatelle
Per
Scalo si vedesse bene quanto si sentiva bene
Io ringrazio
Kyoto Club per questo invito molto interessante perché l'economia circolare per una importante
Vuole vendicare l'intervento di oggi a chi siamo e come entrammo nell'economia circolare che siamo penso che spero sia stato abbastanza chiaro nel video introduttivo importante vuole sottolineare un fatto caratteristico della nostra filiera che spero se si è intuito
Quando cambi un pragmatico intanto lo sostituisci come automobilista da un gommista perché nessuno di noi riesce a cambiarsi a sostituirsi un pragmatico a casa e questo ci permette di avere un tasso di raccolta già differenziato per nascono da gommisti e del cento per cento quindi noi grazie la normativa che basata sul sugli eco contributi che nel Concetto Lo Stato né intervento precedente abbiamo l'obbligo di raccogliere un pragmatico
Fuori uso quindi P F uno Peroni e pragmatico venduto siccome questo viene dai gommisti in tutto italiano e organizzano una raccolta fin qui è nostro dovere la nostra legge quindi
Non abbia fatto nient'altro che quello che dovevamo invece il nostro la nostra novità è quello di cui vorrei parlare qui oggi e il nostro impatto nell'economia circolare perché la gomma ha una caratteristica particolare sì sì riciclare si rete Lizza al cento per cento
Ma per poterla riutilizzare
Nuovamente in qualche altro prodotto in gomma deve cambiare di Stato ma con me vulcani intatta cotta
Quindi anche se la granuli la micronidi se si può fare quello che si vuole rimane cotta
E con la gomma cotta quindi vulcani Zatta non puoi produrre nessun offre oggetto in gomma nessun tipo di prodotto bisogna farla cambiare destato cioè devo Cannizzaro e riutilizzarla in una nuova mescola mescola il termine cioè il il mix dei componenti che serve cuocendo la vulcanica Zandano a produrre un altro oggetto in gomma
Un pragmatico una guarnizione dell'auto si adegua perché intorno trovate
Gomme nelle guarnizioni
Certe coperture cavi tubi tessuti nel nell'edilizia come guaine e quindi la nostra nella nostra diciamo nostro farlo nostro obiettivo era dare uno sbocco alla nuova alla gomma derivante da raccolta degli pneumatici in alternativa al in sostituzione di materie prime vergini
Questo l'abbiamo fatto con una collaborazione aperta come aziende
Che già è o erano nel settore hanno vestito insieme a noi nel progetto da Gomma Gomma come le ho fatto vedere il primo passo era studiano a tecnologia per rendere questa comma cauda una volta che la e resa cruda la poiché revoca rizzare e utilizzare in tanti oggetti lì sono entrate altre partnership
Che ci hanno dato già delle belle soddisfazione il settore pragmatici è più immediato da capire è chiaro che se palle di gomma pensi alle pragmatici però penso sia interessante sapere
Che nel mondo c'è più gomma non pneumatico che pragmatico c'è una non c'è più gomma al di fuori degli pragmatici
Che dentro diplomatici e nella stessa automobile più o meno a metà metà al peso sono una trentina di chili pragmatici è una trentina di cibi che lì non pragmatici e quindi abbiamo aperto questo questo studio questa ricerca a tutte le aziende che volessero partecipare piantumato già degli sbocchi nel settore dei tubi in tanti tubi
Quelle in gomma ovviamente è possibile utilizzare della gomma che deriva dal pragmatico furioso le guarnizioni dell'auto serva curate la vostra auto se vuoi per la vostra auto vedete portiere baule cofani passaruota copricapi maturate tantissimo
Abbiamo poi trovato una recente applicazione né i bitumi cioè nella nella parte bitume in USA degli asfalti in sostituzione a polimeri vergini
E e quindi con un chiarissimo vantaggio di economia circolare perché andiamo a riutilizzare la nostra materia prima che già ci troviamo nel a diciamo contenuta nella nel pragmatico pragmatico e sessanta per cento comma quaranta trenta per cento c'è caccia io e il dieci quindici per cento fibre sono tutte riciclate ma la parte gomma tanto per darmi la dimensione in Italia parliamo circa di quattrocento mila tonnellate diplomatici fuori uso all'anno solo in Italia
Siccome la gomma e IST circa sessanta per cento abbiamo un potenziale di materia prima da economia circolare
Di duecentoquaranta mila tonnellate perché non è tanto avvezzo a questi grandi numeri e le tonnellate sono dieci mila dire passatemi stili Sud
Il termine non proprio tecnico non proprio
Tecnico specializzato nella logistica quindi noi abbiamo questa grande miniera di materie prime da economia circolare e questo esattamente l'obiettivo che ci siamo dati nel nostro progetto da Gomma Gomma
La bella notizia che sono nate stanno nascendo delle filiere che possono utilizzare questo tipo di nuova grande materia prima con un olio impatto
Positivo a livello ambientale a livello di C o due e con l'auspicio che questo la crescita di questa filiera virtuosa
Permetta di ottenere dei ricavi è un volano di economia di riduzione costi addirittura che permetta di coprire il costo delle contributo
E che quindi per noi il consumatore con velisti alla fine la raccolta del cromatico sia gratuita perché si finanzia con i ricavi delle materie prime da economia circolare tra i tanti
Grazie
Grazie mille intanto chieda la regia di preparare la slide del relatore Carlo Carpani ricercatore scientifico dello sviluppo strategico di Tarchi mica
Grazie mille sì
Acqua
Allora
Buongiorno a tutti ringrazio e chiedo che
Buongiorno a tutti ringrazio il chiodo crebbe per l'invito a questo convegno e porti i saluti dell'ingegner Venturini che purtroppo non è Maputo partecipare per problemi personali
La presentazione in particolare parlava di sostenibilità in campo di pavimentazioni stradali quindi materiali strali come l'asfalto
La la l'azienda per cui lavoro iter chimica un'azienda nata nel nella fine degli anni sessanta fondata da già da Gabriele Giannattasio e che dopo quasi sessant'anni ora mai leader italiano nel campo degli additivi e dell'ecologia e per a spalti
Bene additivi in tutto il mondo e collabora con università in Italia all'estero e soprattutto molto importante è chi investe il cinque per cento di di fatturato annuale nella ricerca e sviluppo nella ricerca e sviluppo di cosa di prodotti sostenibili
Quando si parla di asfalti quindi di paglia realizzazioni pavimentazioni
Eh sì pare in particolari sostenibilità degli asfalti bisogna considerare che l'asfalto a a un la realizzazione di un asfalto comunque la Stati in generale la pavimentazione a un un ciclo di vita quindi quando quando bisogna valutare l'impatto bisogna considerare tutte le componenti del ciclo di vita della pavimentazione a partire dal reperimento delle materie prime passando la produzione del materiale alla realizzazione in sito
All'utilizzo che che fa l'utenza della pavimentazione
Passando per la vita utile che alla prima interazioni quindi la sua durata
Per finire con la manutenzione e ricostruzione infine lo smaltimento del rifiuto finale che il il il granulato di comunicato bituminoso l'asfalto che arrivata a fine vita utile che bisogna smaltire
La l'azienda propone a prodotti per diciamo abbattere gli impatti di ogni singola voce che elencati in questa slide e in particolare però per fare le CIA bisogna concentrarsi maggiormente
Su i due elementi che sono cerchiati in rosso quindi su agendo sulla vita utile la pavimentazione andando a introdurre materiali prestazionali che migliorino la durabilità della pavimentazione e riciclare il più possibile pavimentazione leva interazione arrivata a fine unità utile evitando che se che questo materiale poi vale in discarica
E qua oggigiorno si poi si sente molto parlare di sostenibilità dal grillino Greenville europeo
E ormai praticamente tutti i settori produttivi si parla sempre di sostenibilità
Le strade sono arrivato un po'tardi in questo ambito o comunque a livello legislativo la risposta del mondo stradale arrivato un po'tardi sono uscite di recente le sono stati pubblicati di recente il cinque agosto il i criteri ambientali minimi per le strade che entreranno in vigore il prossimo ventuno dicembre e diciamo quello che cercheranno di spingere è prima di tutto il l'incremento del riciclaggio del granulati conglomerato bituminoso che cos'è e sarebbe l'asfalto affine vita utile
Naturalmente questo prodotto non può essere riciclato semplicemente imperi veri mescolandolo col materiale nuovo ma deve essere prete artato con dei pretrattamenti
Sia fisici meccanici ma anche le pretrattamenti chimici quindi c'è bisogno di utilizzare additivi specifici per riciclare in maniera idonea l'asfalto arrivata a fine vita utile quindi il granulato
E garantire delle prestazioni al materiale prodotto che siano simile a quello di un materiale prodotto con tutto materiale vergine totalmente comprati dalle vergine
Iter chimica da anni ormai sono più di vent'anni che agisce in questo settore di riciclaggio proponendo prodotti che inizialmente erano come potere nel novantanove derivati
Amici o di e oli minerali quindi origine minerale e poi c'è stata una spinta da parte del mercato nell'introduzione di prodotti gaffe
Ossero sostenibili quindi pari a facessero so che sta sostenibilità ma lo stesso punta allo stesso momento fossero anch'essi sostenibili quindi additivi di origine vegetale
Un altro campo importante per la sostenibilità in Campos stradale riutilizzo delle plastiche le prassi che non possono essere riutilizzate così come Seat così come arrivano in discarica o come vengono smaltite ma devono essere pretrattati diciamo pre selezionate sopra tutte e anche pretrattati
In particolare tramite le plastiche possibile dopo questi pretrattamenti è possibile
Produrre dei compagni polimerici che sono dei composti appunto polimerici che ecco che hanno numerosi vantaggi tra cui il fatto di abbattere le emissioni di CO due mila venti in atmosfera ma anche di aumentare le prestazioni del materiale finale
Tra questi c'è ci sono anche prodotti che uniscono i vantaggi che che ogni introdotto precedentemente e insieme essendo dei compound a ad aggiungono un qualcosa come in questo caso plastiche riciclate e selezionate riciclate e una componente graffe Nica che incrementa le prestazioni del materiale ma allo stesso tempo produce un composto finale
Che ha un il PD quindi un invito Mental Product Declaration ha quindi una dichiarazione il prodotto ambientale e che in questo caso è sette volte inferiore rispetto ai modifica anti normalmente utilizzati per Larizza azioni di asfalti in campo stradale e autostradale
Ok
L'utilizzo di compound risale al novantacinque con i primi il prima i primi antenati dei dei compagni polimerici
E ad oggi sono stati realizzati dal novantacinque quasi o più di dodici milioni tonnellate di Congo conglomerati bituminosi con con Pam polimerici
Equivalenti a circa sei mila novecento chilometri di strade
E e questa slide vuole introdurre il Progetto fatto con l'A quattro Torino-Milano che la strappi Smart del mondo che prevedeva appunto la sinergia tra l'utilizzo delle due tecnologie che ho introdotto quindi l'utilizzo di un elevato quantitativo di fresato di prestato granati conglomerato bituminoso
Opportunamente abbi rigenerato con additivi
Insieme all'utilizzo di questi compound polimerici a base di gara Senica che ha introdotto nella slide precedente
Il il il fra il il pro il l'utilizzo di questi due prodotti queste due tecnologie ha permesso con un'analisi alle ci ha ha si è si è stimato
Il trenta per cento in meno divi e di di di impatto diciamo energetico il trentotto virgola cinque per cento in meno di emissioni di CO due equivale di Dio cioè l'equivalente in atmosfera
Circa il quaranta per cento in meno di bitume vergine di aggregati vergini impiegati e sia stimati in fase di progetto l'incremento delle prestazioni a Pavia interazione dei circa il settantacinque per cento
Questo progetto è nato due anni fa con un diciamo un campo prova una transazione di due due chilometri sempre sulla quattro e i disonesti il esca il campo prova è stato monitorato per due anni
Dal gestore autostradale e visti i buonissimi risultati si è si prevede nel prossimo futuro poi di realizzare le le le la leggo la la le corsie di marcia della della Torino-Milano con questa tecnologia che permette come vedete una circa lì libri questo intervento permetterebbe on riciclo di circa mille cinquecento
Tonnellate di plastica e dure riciclate che altrimenti sarebbero destinate a termovalorizzazione
Grazie per l'attenzione
Grazie grazie mille Carlo Campanini perché immigrato e allora nel frattempo visto che è arrivata Laura d'aprile capodipartimento sviluppo sostenibile del Ministero grazie fra poco le le do delle daremo la parola
Chiedo alla regia di mettere di preparare la presentazione di Paolo conto direttore generale del bacino Priula del il consorzio che gestisce comuni della provincia di Treviso grazie
Buongiorno a tutti io con sette minuti e mezzo devo riassumere un libro che ho scritto di duecento pagine ci proverò però sono sarò telegrafico ho già finito
Qualche
Bene quindi leggete il libro San mi faccia perdere tempo
Quindi ho bisogno di darmi un il senso di quello che abbiamo fatto perché se devo raccontare le cose è troppo lunga no non finiamo più quindi parto con questa impostazione
Vediamo sì ecco più siamo ovviamente territorio unitarie nel mille trecento chilometri quadrati un organo di governo che appunto lirico è una società di gestione in house Contarina
Quarantanove comuni cinquecentocinquantasei mila abitanti non proprio un paesino sperduto come una realtà consolidata da parecchie decine di anni di servizio una variazione una coalizione che di territori diversi centri storici per normare naturalistica eccetera
Abbiamo un'unica tariffa un unico sistema di gestione quindi un unico regolamento del servizio
Bump prima intanto partiamo dalla fine
Questi sono i dati nel tempo
E quindi Bless the positive che seguiranno sì servono per risponda alla domanda come si possono raggiungere questi risultati e come sia stato possibile mantenerli anche in nel tempo superando la soglia prevista per l'Italia ancora da molti anni fa
Sono anni che diffondiamo questi risultati e ci siamo sempre sentiti liquidare che non fanno testo
Con frasi del tipo quindi abbiamo assunto alcune ma voi siete diversi ma noi siamo diversi sono questioni di natura tecnica avete sicuramente un segreto ma cosa fate la gente da voi e più civile mentre qui e incivile
Domande antropologicamente c'è una sindrome da inabilità dalla raccolta differenziata
Le dico io questa domanda non si può fare perché troppo complesso per il nostro contesto tra poco si stancherà la gente tra non molto di costerà troppo e cambierete
Queste sono le cose l'ultima e infine la tecnologia è meglio però di questo perché evita l'impegno delle persone questo Anabar no ma per un'azione rispetto quello che facciamo
Risponde Albert Einstein non Paolo contatteremo il giorno in cui la tecnologia andrà oltre la nostra umanità il mondo sarà allora popolato da una generazione di idioti se non è un tecnico lui chi lo e Einstein
Ecco perché noi rispondiamo da sempre torna indietro perché è andata avanti
Che è una questione umanistica di modello non di modalità ovvero la definizione di un paradigma generale
Un archetipo che qui vedete era pronto presentato da una foglia come esempio un approccio metodologico uno schema teorico dal quale generare le piccole e grandi foglie scelte tecnologiche
Tecniche operative le tecnologie sono vuote se applicato in contesto senza un senso generale così come le foglie di tutti gli alberi appartengono al concetto di Foglia
Essendo il Senato e finzione concreta di un archetipo generale anche per i rifiuti si deve fare lo sforzo per scegliere la declinazione induzione giusta per il territorio ma dell'unico però modello generale
Il modello si fonda su queste barese basi rappresentate questa immagine la gestione dei rifiuti a sinistra è un sistema fatto dire elementi relazione tra di loro non è un insieme di riforme di cose da fare
è un sistema complesso come vedete le relazioni perché contrariamente a tanti servizi pubblici dipende fortemente della persona utente che è il soggetto che da la materia siamo gli unici che prendiamo
Presto me ne portato dal soggetto gestore
Presto di servizi e per questo che le dinamiche umane che vediamo un po'a destra presentate dall'immagine comportamentali sociali influenzano in modo determinante gli esiti del sistema
Di fronte a contesti diversi la persona si comporta diversamente
Alcune parole chiave di che vengono dalla sociologia anche studiata l'effetto stadio la sindrome delle finestre rotte le scorciatoie mentali l'appartenenza al branco la riprova sociale negativa da una parte
L'altruismo il senso del bene del bello l'amor proprio slancio ideale la riprova sociale positivo trovate un sacco di materiale di sociologia dei comportamenti dell'uomo
I due gruppi dentro l'uomo convivono combattono ma il contesto ne farà prevalere uno quando a pochi mesi dall'avvio del nuovo sistema di raccolta si passa dal trenta al settanta per cento di raccolta differenziata in pochi mesi
Non è stato un cambio culturale intervenire ovviamente che un sito in pochi mesi così come non è improvviso il decadimento culturale
Il deposito di rifiuti fuori dal cassonetto stradale da una parte di un portiere
Attivato dal primo sacchetto appoggiato a terra dinamica sociale
Quindi un modello responsabilizzante generale può
Generare contesti che orientano i comportamenti perché fondato sulla responsabilità che non può che partire da azioni personali individuali
Il proprio rifiuto identificabile verificabile l'utente singolo cui trasferire le conseguenze della qualità e della quantità
Tariffa accettabilità o meno del rifiuto di quelle l'utente
L'informazione per il suo coinvolgimento ogni volta che definiamo una modalità Foglia specifica figlia di questo modello
Otterremo comportamenti positivi proprio per il meccanismi con cui si forma il comportamento umano di contesto ma perché siamo foto in uno perché lo dico io perché l'ho letto l'ho imparato perché succedono delle cose nel mio territorio
Provate per esempio a tornare una raccolta da individuale è più generale del porta a porta è responsabilità one to one
I Paesi a una collettiva di pessimi risultati di una volta torneranno tal quali facendo decadere di colpo la virtuosità della parentesi positiva
Quindi contesto responsabilità
L'UPI dico così
Ecco se va ecco va avanti
Ecco ecco quindi i nostri risultati che derivano dalla conoscenza quindi sportelli scuole sociale ecco il giornale appena tutto quello che serve
Azioni individuali qui ho rappresentato i punti mobili di conferimento dove si incontra il singolo utente con il singolo Reach operatore o si incontrano di notte a distanza prima l'uno poi l'altro nel porta a porta
Prendiamo un po'la prossima
Scusate la le conseguenze
Cioè la mio comportamento genera una conseguenza misura responsabili zar la tariffa puntuale deve esserci non può esserci lattari
Può esserci la Tari non avrà conseguenze con la pari mia ce la collettiva forse ma non non serve perché noi cambiamo comportamento con la responsabilità individuale i controlli sì al momento della raccolta l'autocontrollo dell'utente che anche percepisce che potrà essere contro l'atto perché solo lui non è nascosto nella folla o nello stadio la vigilanza chi anche ai controlli
E quindi dare Biffi biblica l'adesivo rosso ecco quindi il modello che è fatto di tante cose che potreste leggere o da da qualche parte fatto di questo soprattutto che ha ottenuto quei risultati collaborazione coinvolgimento economia circolare
Ecco non è necessario ripetere pari pari le nostre specifiche modalità non le ho anche dette bene qui anche dette bene ma declinarla nel contesto diverso
Purché ci siano gli elementi del mondo modello fondato sulla responsabilità individuale tutti gli elementi grazie
Grazie grazie mille per questo approccio anche diciamo sociologico al tema
Come vi dicevo adesso invita a intervenire la laurea ad aprile del ministero s'nacque lascerò la parola proprio per dare appunto uno sguardo dato il tema anche di questo panel cioè l'Italia l'eccellenza europea dal vostro punto di vista appunto
Stamattina Luca Proietti direttore generale economia circolare del ma se affatto insomma un un approfondimento anche sul pm RR come faro per questo comparto quindi lascio la parola alla dottoressa aprile grazie
Sì grazie intanto e ringrazio Kyoto Club per questa occasione di confronto e mi scuso verrà lo slittamento della Gianna dovuto al sovrapporsi oggi gli erranti tutti e di impegni istituzionali tutti sull'economia circolare
Peraltro domani in Consiglio dei ministri non è nata Tiziana
Di stampa ci sarà discusse negli anni ambiante quindi con delle misure che riguardano anche il compagno di una chirurgia Anza che riguardano anche il comparto dunque a oggi anzi sono state raccolte le esperienze prego
Attuali in termini di dati di più realtà che che sono nel mondo devono mia circolare mi fa piacere non parlare solo di piani di programmi e di come dire disposizioni normative ma di ma comunque dati concreti che dimostrano come il nostro Paese interpretare con la mia circolare
E più che interpreta economici quadrare un sappiamo ormai diventato una necessità
Una necessità dettata dalla l'opportunità della costruzione di nuove catene di valore dalle materie prime seconde e soprattutto dalla opportunità di supportare anche la transizione ingaggiati che vogliamo dalle circolare perché c'è un contributo oggettivo e lo dicono ormai tutti porta a partire dalla l'Outlook dell'Inter nasce avessero spanne al che c'è un contributo ormai in percentuale sempre più significativo delle misure di economia circolare che non riguardano solo la gestione dei rifiuti ma riguardano nella nostra ottica anche l'acqua il suolo
Alla decarbonizzazione complessiva
Proprio in questa ottica un po'come dire più globale olistica abbiamo cercato di individuare la pianificazione e la programmazione per i prossimi anni di questo e settore con la strategia per l'economia circolare che stiamo implementando secondo la road mappa approvata con il Pnr narra con la Commissione europea ma che sarà oggetto anche di un primo report di attuazione a brave ci stiamo già lavorando da tempo e speriamo di poter lo diciamo sviluppare e e divulgare entro la fine di quest'anno
Proprio per far vedere come quelle misure sistematiche quegli impegni oggettivo fatto di targhetta ma anche soprattutto di riforme del Pian narrare appresso
Piede in termini concreti non ha solo un contratto non sono solo risorse che vengono date Allo stato per l'implementazione e la realizzazione di impianti di in dell'ammodernamento di impianti ma sono soprattutto riforme a lungo termine
In questo senso i due pilastri del settore sono sicuramente i cambi ma i criteri e mentali minimi Lando ulivista
Sui camma ho visto citati in ultimo prodotto i camion strade
Che rappresentano qui un comparto particolarmente significativo in termini di utilizzo
Ma di materie prime sia con e quindi noi contiamo nella valutazione dello stato di implementazione di attuazione
Di dare uno slancio significativo soprattutto al settore dei materiali bituminosi venivano citato prima
Per quanto riguarda Land due Easter avete visto diciamo più o meno recentemente la pubblicazione
Dell'anno questi inerti dopo una lunga consultazioni il riconsultare Cione degli operatori di settore
Per cercare di fare in modo che questo testo fosse effettivamente da volano per per il il recupero dei materiali inerti
E speriamo a Breme prenda forma il nuovo regolamento sulle terre rocce da scavo regolamento nella roccia scavo che non solo amplia il campo di applicazione
Della utilizzo di Carracci esca omesso prodotti anche al dragaggio alle operazioni ragazzo e di e soprattutto di manutenzione Ischia gli amento degli invasi idrici che in questo momento soffrono
Di una limitata capacità appunto di invaso idrico in in molti casi semplicemente perché questa capacità è occupata da materiale solido depositato che non viene portato via
Perché poi sì presenta lo spauracchio della gestione come rifiuto trattandosi di materiali per lo più e in molti casi nonna diciamo caratterizzati da particolari livelli di inquinamento sì configurano fatte ridurli dovuti accertamenti le caratteristiche poter riutilizzare un sottoprodotti
Sante nell'ottica dell'utilizzo come sottoprodotto all'interno del regolamento e da rocce da scavo verranno implementano seggi semplificazione di coordinamenti anche con la disciplina della via ad una produzione impatto ambientale per evitare agli operatori delle come dire dichiarazioni multiple dello stesso tipo a più soggetti quindi questo va proprio nella direzione della semplificazione amministrativa
Per ieri altri endo Waste noi abbiamo una programmazione mi andò Wyss un altro anno questo è molto importante
Che eh già in uno stato avanzato poi voi sapete che trattandosi di regolamenti tecnici Sharks articolo quattro il santo il procedimento legislativo è piuttosto lungo perché prevede una notifica a livello comunitario prevede il parere del Consiglio di Stato quindi i tempi per l'emanazione ovviamente sono ci sono dei tempi non comprimibili mettiamola in corso Sanzo
Chiaramente la consultazione con tutti gli operatori di settore alla quale che che che adesso sarà in forma completamente aperta quindi vi richiamiamo alla massima attenzione alla partecipazione a queste consultazioni dovrebbe garantire un buon bilanciamento dei testi
Tra i prossimi c'è il Lando Wester per le plastiche miste che è particolarmente rilevante il settore delle plastiche non so se avete mostrato
Oggi nel corso degli interventi sono stati mostrati dei dati sulle nostre eccellenze in termini di raccolta differenziata e di riciclo
Allora noi abbiamo due settori che devono essere come dire incisivamente attenzionati sia da parte in assomma registro delle ma anche da parte degli operatori privati uno a quello delle plastiche
E non parlo del tetto che rappresenta una minima parte delle plastiche
Mappa e e la parte più pregiata ma parlo di tutte le altre parti diciamo di tutte le altre degli altri polimeri Mimmo no Mary delle plastiche che devono essere attenzione all'interno dei prodotti e che devono trovare ciascuno un proprio sbocco anche impari mini di a come dire il recupero di materia per altri settori quindi no no nell'ambito del settore plastiche ma nei settori chimico piuttosto nel settore intermedi di reazione e quant'altro
Per garantire il completo utilizzo dobbiamo essere molto chiari ci sono plastiche come impatta
Che possono diciamo ogni delle lavorazioni per Cuccia quarantena dirà molto con delle sistemi di di di recupero battuto battere delle lavorazioni finire
Come dire al cerchio chiuso nazista filiera produttiva ci sono altri tipi di plastiche che possono essere lavorate meccanicamente in modo egregio quindi portare poi attacca Di Pietro altri produzioni avuto modi o quant'altro ma ci sono degli plastiche
Che per loro confermazione per le loro caratteristiche chimiche per anti per livello di degradazione prescrizione il problema del Plastic Marinelli terra
Come le plastiche che noi recuperiamo auspicabilmente con la salva mare con tutti i progetti che abbiamo messo in campo con le autorità di distretto di bacio distrettuale nel recupero delle plastiche dai fiumi quelle che finirebbero a mare
E con le autorità portuali a mare no non possiamo pensare di fare un nuovo prodotto cioè a quelle dovranno avere uno sbocco tendenzialmente su come sottoprodotti chimici quindi nell'ambito di Scipio chimico nell'ambito di altre piccole oggi
Non possiamo andare e non dobbiamo fare l'errore in questo campo o nel campo iberico come ampi artigiani voglia andare su un'unica tecnologia perché rischiamo di frenare un settore in una rapida evoluzione mischiamo peraltro di danneggiare dei brevetti nazionali qui chiudono
Abbiamo anti Cbre Vietti che sono attenzionate lì all'Europeo negativamente Charlie norme europee
I vari altri Paesi tanta pompa di farle convergere fuori dalle nostre capacità tecnologica e per ovvi motivi di competizione in terra di mercato
Noi dobbiamo sfruttare tutto l'avanzamento tecnologico che abbiamo questo sia nella riparto nel settore dell'economia circolare così nel settore dico e in altri settori
In questo senso e qui chiudo per rispettare i tanti sentiva sveglia si stima no ma io rispetti dal piede le esigenze allora diciamo in questo senso noi come ministero lo abbiamo detto in più ossia di non dobbiamo come dire frenare con uno il Liber produzione normativa che si auspica da noi
C'è noi premiamo poi ed altri settori dovrebbero alcuni diciamo settori istituzionali dovrebbero anche diciamo cercare di far convergere in in pochi interventi non dobbiamo frenare l'applicazione tecnologica ma anzi dobbiamo cercare di diminuire limando dirà con la normativa anche perché parliamoci chiari noi siamo in Europa
Mi dobbiamo prendere atto il nostro compito è quello di attuare la normativa europea di lavorare tantissimo come abbiamo fatto in questi ultimi anni
Nella fase ascendente della normativa per non subire valide le norme della una regolamentazione
Che va a danneggiare il Paese in termini ambientali sociali ed economici
Questo è quanto cerchiamo di non mettere Samp tre più uno più uno più uno e e e andare ad aggiungere norme che poi causano sostanzialmente libero Fini dico al Play Thing a livello nazionale e cinge è stato invece di farci andare avanti quindi questo a alla prospettiva complessi ovviamente noi come sempre siamo aperti a qualsiasi confronto con le associazioni e con quegli anziani me più collasso dice con le aziende singole per motivi semplicemente di tempo perché dobbiamo lavorare sentire e cercare di agire per capire in che modo supportare i vari settori
Grazie
Sei mila se nella lana caprina quindi di queste decana Genco ventina volersi anni adesso ne parleranno i prossimi relata rilascia la parola Roberto calabresi che modererà il prossimo panel grazie
Allora buon pomeriggio a tutti
Direi che ci siamo abbastanza stretti con i tempi quindi chiamerei subito per gli interventi del pomeriggio il Andrea Campelli direttore comunicazione e relazioni esterne di correrlo
Ecco benvenuto azzurro
Se allora sono però
Prego
Allora le l'argomento su cui siamo stati chiamati a riflettere quello del Regolamento sul sul Packaging sui la per la così tra PPI da prima Packaging perché cinque estrarre you Lash perché attualmente nella fase di definitiva approvazione Rosita fase del correggendo Uma quindi con la traduzione e la fine chiude in delle del delle dalla parte legale quindi la riflessione era come questa nuova normativa è stata vista i gestita dai dai sistemi allora intanto un primo collegamento all'interessantissimo intervento l'ingegner D'Aprile sulla necessità di intervenire in quella che lei ha definito la fase ascendente delle normative quindi la partecipazione attiva dei sistemi non il nostro caso quello consortile percorrerla ma in generale di CONAI
Ma anche un po'del Paese per intervenire in questa fase così sarebbe stato interessante se l'Europa avesse coinvolto di più gli addetti ai lavori di questo sistema
Nella fase di creazione di questo Regolamento che invece e arrivato con nell'ambito ovviamente del del green villa del mestiere Cioni you come una proposta di soluzione per legata la decarbonizzazione alla riduzione dei rifiuti dell'impatto di rifiuti
La sua di come dire una volta valletta disse apprezziamo lo sforzo ma premiano i risultati
Lo sforzo sicuramente ci trova concordi dubitiamo molto che possa portare dei risultati
Come è stato creato questo Regolamento intanto per la forma proprio normativa del Regolamento che evidentemente essendo cogente immediatamente applicabile
E dovendo funzionare tra i ventisette Paesi europea ovviamente tira una riga fa un po'la media del pollo
E premia di più paradossalmente sistemi e Paesi che sono molto più indietro nella gestione dei rifiuti e rischia di penalizzare i paesi che invece hanno fatto hanno fatto di più peraltro in ambito nel package che forse non era l'urgenza numero uno nella nel tema tra decarbonizzazione comunque detto questo il regolamento
Diventerà a brevissimo operativo ed ufficiale il Regolamento tende da un lato nobilmente
A ridurre lì rifiuti da Packaging questa è una cosa che sa e nella gerarchia di rifiuti cioè la riduzione prima di tutto e quindi siamo concordi
Tende a favorire dando anche degli obiettivi il riuso laddove possibile di alcuni di alcuni tecnici fissando degli obiettivi anche se c'è molta vaghezza cioè rimanda molto adatti delegati però il riuso viene specificatamente introdotto ed esaltato come sistema
Ovviamente per alcune cose si può fare per altre noi siamo reduci dalla orribile pandemie ed è evidente che per alcune cose il Packaging soprattutto alimentare avuto e continuerà ad avere una funzione essenziale di sicurezza di garanzia dell'igiene quindi il riuso sì ma laddove possibile perché non per tutti Packaging e non per tutti i materiali viene fatto
E poi c'è il tema del del riciclo che in fondo alla alla gerarchia prima di diventare rifiuto riciclo nel quale l'abbiamo sentito da vari attori da da ricrea da Comieco l'Italia un'eccellenza la plastica nell'ambito di queste eccellenze e la filiera più problematiche quindi innegabilmente quella che è un po'più indietro
Ma chiaramente l'Italia è e rimane l'eccellenza a livello europeo per quanto riguarda il sistema del riciclo tuttavia quello che è un po'mancato in questo approccio appunto dalla fase ascendente è stato considerare il riciclo come il sistema per recuperare risorse
Per dare produttività per fare quella che adesso nella nuova denominazione si chiama sostenibilità competitiva adesso nella nuova commissione a questa definizione
è stata né introdotta questa parola della competitività siccome lo dice Nanni Moretti le parole sono importanti il fatto che ci sia competitiva ci fa pensare che nella nuova
Commissione ci sia una maggiore attenzione anche all'efficienza e alla fattibilità di queste di questi sistemi che rientrano come diceva perfettamente conto prima in un sistema cioè non c'è un attore che opera indipendentemente dall'altro
Non c'è una soluzione facile a questa equazione con mille incognite è un lavoro che deve essere fatto con i sistemi sistemi consortili public utilities il cittadino nella sua responsabilità individuale lo Stato nel portare avanti un un approccio collettivo
Ora io vorrei fare un solo una riflessione il sistema triciclo peraltro un sistema sul quale l'Europa ci ha chiesto dici investire di puntare negli scorsi anni adesso ci dicono ma non so se non sappiamo se il sistema giusto ci sono Paesi per dovere di cronaca dei ventisette che fanno il novanta per cento di discarica attualmente e quindi noi dobbiamo andare incontro a chi fa il novanta per cento di discarica e questo è un tema di equilibri politici ora io mi mi chiedo queste stanze una riflessione personale questa dovuto la fortuna di fare vari spezzoni di vacanza sia in Italia che in Europa
Sono andati in particolare in Olanda luglio poi sono stato in Italia in in Alto Adige e in Calabria progressione fatti viene insomma c'è c'è poi una finalità e poi sono stato in Spagna quattro posti tutti quattro evidentemente mi europea quattro sistemi di raccolta completamente diverso
Da una parte una specie di di DRS ma non è il Drs dall'altro ma a un sistema per multi leggero dall'altro per anzi eccetera
E mi chiedo questo non potrebbe essere un argomento facile di uno win-win come dicono i figli come Ferrante
Un win-win che l'Europa può portare a casa cioè adeguare omologare i sistemi per esempio di conferimento non dico di raccolta perché poi i Comuni hanno le loro peculiarità ma per lo meno per far capire anche in maniera irridente
In maniera plastica mi ebbe a dire una battuta ai cittadini europei
Che c'è una logica e c'è probabilmente anche una concretezza nel vedere l'efficacia e l'applicabilità di certe cose perché c'è un diffusissimo
Totalmente immotivato ma c'è un diffuso scetticismo nel fare correttamente la differenziata perché tanto poi buttano tutti insieme mi ha detto mio cugino che e non funziona eccetera eccetera se partiamo almeno dalla prima evidenza cioè un sistema di conferimento uguale
Facciamo in Italia potremo farlo anche sull'Italia prima di arrivare all'Europa io credo che sarebbe già un messaggio semplice ed efficace per far capire che il il riciclo funziona
Ultimo aspetto che mi preme sottolineare è quello legato alla tecnologia e alla ricerca visto che in questi giorni sono assegnati
Sanno assegnando premi Nobel sull'intelligenza artificiale credo che sicuramente ci possa essere nel futuro un contributo importante COREPLA come ricrea come tutti gli altri Consorzi
Collabora attivamente con enti di ricerca con università perché è evidente che non possiamo contare ahimè sulla responsabilità individuale e sulla buona volontà dei cittadini
E quindi occorre che ci sia alcun investimento serio nella tecnologia e nella ricerca per farsi che tutte le fasi la raccolta la selezione e il riciclo possano essere aiutati dalla tecnologia dalla scienza per lo sviluppo tecnologico dei sistemi e possano funzionare meglio assieme a questo sarebbe molto interessante se anche il legislatore aiutasse tutto il sistema facilitando il processo l'iter autorizzativo che barocco a dir a dir poco arzigogolato lento e che non mette soprattutto gli imprenditori delle condizioni di programmare un finanziamento perché c'è una lunghezza una burocrazia una incertezza
Nel nell'iter autorizzativo nel degli impianti che probabilmente non rende questo sistema appetibile e quindi noi ci mettiamo il nostro sforzo come sistemi consortili
Nel parlare di sostenibilità sì ci aiutiamo tutte le componenti per rendere come negli auspici
Della fondare Lyon due questa sostenibilità una sostenibilità competitiva e penso che potremo fare insieme un buon lavoro volevo teatralmente concludere sul Dean donna non ce l'ha fatta e quindi avanziamo trenta secondi
Glieli lungo io versione trenta secondi no nel senso che mi è piaciuto molto l'intervento e ringrazio anche Paolo contò del suo intervento che ha fatto prima che mi ha colpito abbastanza perché poi alla fine è stato insomma sintetico ma illuminante proprio sulla collaborazione anche dei va bene dei dati ed è l'approccio che uno mette in un sistema di di recupero ecco subito a colpire Bigelow sembra sempre caldo meglio
Proprio ringraziare sicuramente verrà appunto per anche per il tempo rispettato però volevo solo commentare un una cosa forse un sistema premiante che pure potrebbe essere incentivante anche verso il cittadino potrebbe essere illa che possa in qualche modo aiutare anche il funzionamento di tutta la filiera perché quella dove c'è un e non a farmi ci ha fatto pensare anche Paolo conto prima cioè là dove c'è non Lattanzi
Appunto o la la la diciamo la la la multa hula hop piuttosto la tassa da pagare ma dove c'è una possibilità per il cittadino di poter in qualche modo ottenere un un piccolo sconto
Virgolettato e nella nel diciamo nella raccolta differenziata poi con porta beneficio sicuramente a tutta la filiera perché significa a o ottenere da parte della filiera prodotti più di meglio differenziati e poi quindi avere un valore aggiunto che si possa riflettere pure sulla gestione e sulle riutilizzo riciclo finale
Allora sul concetto di premi e punizioni dal tutti sociologico ci sarebbe da da ragionare molto il sistema il Drs che è previsto nel regolamento europeo perché se nel due mila ventinove non verrà raggiunto il novanta per cento di tasso di differenziata diventerà esecutivo e applicativo
Più o meno va in questa logica cioè premio il comportamento del cittadino concedendo un contributo rispetto alla portare questa bottiglia di vetro una di PET eccetera
A fronte però di un esborso che c'è stato precedentemente cioè scegliere se non è gratis quindi anche dal punto di vista finanziario forse inflattivo comporterà un out of pocket da parte dei cittadini
Due noi abbiamo come come COREPLA sviluppato adesso un sistema di raccolta selettiva così come ha fatto un altro consorzio in cui diamo dei premi c'è un sistema di premialità udì concorsualità in altri casi per ricordare un riconoscimento a chi porta una una bottiglie in PET nel nostro caso può darsi che questo che questo funzioni dal punto di vista culturale non so se è una riserva una vittoria o una sconfitta dover dare un premio
Per salvaguardare l'ambiente perché dal punto di vista proprio se vogliamo ideologico dovrebbe essere a cuore di tutti quanti non disperde nell'ambiente però Cossiga ha detto qualcun altro ben più importante di me
Vuole verità X nel senso che se questo è il sistema va bene questo sistema gli obiettivi
E deve essere chiaro per tutti questo gli obiettivi di sostenibilità di riciclo di differenziata non sono obiettivi di COREPLA di ricrea di Comieco solo BTP del Paese cioè dovremmo averla cuore tutti questa cosa detto ciò
Io non credo che sia un aut aut diresse nun sostituirebbe per capirci la raccolta differenziata e altri sistemi può essere integrativo
Costoso ma integrativo magari si raccoglie qualche cosa in più come viene raccontato e sviluppato in altri Paesi
Non credo che esista anche qui una soluzione facile quindi non c'è un po'già se non quello di essere persone civili che sarebbe la la madre di tutte le soluzioni grazie grazie grazie
Allora chiedo scusa ovviamente relatori che si susseguono nel programma però per problemi di treni
Mi scuso con Cesare era Parini e primo Bolzoni chiederei però l'intervento prima di Giovanni Tula
Nel se possibile se me lo permettete e poi subito dopo di Giulia Gregori che hanno dei treni che poi scappano via
Quindi Giovanni Turla grazie
Giovani con la credo grosso sta nei limiti progettò Vernazza competenze Centre ENEL prego
Anzitutto grazie a a tutti i relatori sono che insomma con cui ci siamo scambiati i trenta grazie soprattutto a Kyoto crebbe per averci invitato a Cosima già parlare di di questo progetto di cui insomma
Cambia così no
Di questo progetto la un giudice una breve premessa chiaramente non su su ENEL ma se che cosa rappresenta la circolarità quindi l'economia circolare perenne che uno dei pilastri diciamo della sostenibilità che noi già da una decina d'anni abbiamo implementato in azienda chiaramente noi non siamo come si è visto oggi una azienda che come dire attiva nel mondo del riciclo dei rifiuti del recupero dei rifiuti
Però questo non vuol dire che è un'azienda come la nostra che nel mondo dell'energia non posso adottare delle politiche delle pratiche che vadano a migliorare l'economicità l'economia circolare proprio della dell'attività ed è per questo che abbiamo organizzato e implementato modello che si basa su uno cinque pilastri no quello di lavorare sulla parte di acquisti e quelli dell'input di di di tutto quello che ne compriamo solo sul mercato andando a stimolare a quindi favorire quelli che sono prodotti che hanno un'alta percentuale circolarità
Ma lavoriamo per estendere la vita utile degli assetti ogni asset diciamo di generazione elettrica o di distribuzione che viene che vive di più richiede meno sostituzione quindi meno materiale
Attività come il prodotto come servizio la condivisione degli asset sempre sullo stesso principio e poi da valorizzazione della fine della vita utile
Una valorizzazione della vita oltre che quello di cui parlerò oggi che però non è è un passo prima quello che abbiamo visto oggi del riciclo perché ci siamo focalizzati molto sul tema del riuso degli assetti e quindi di quelli che sono poi delle il macchinario delle componenti e e circa cinque anni fa quattro cinque anni fa abbiamo dato vita a questo progetto che abbiamo chiamato new Ryerson quindi nuova vita
Che mira a dare una nuova vita appunto a ricambia Trezza Ture che sono ormai obsoleti o ancora magari utilizzabile ma non più utili a noi prima che vengano magari smaltite o individui inviati a a recupero
E nato diciamo cui sapete che la transizione energetica sta portando diciamo una alla chiusura di alcune centrali come soprattutto quella Carbone che anche per il piano nazionale dovranno essere chiuse nei prossimi anni quindi è nato un po'per supportare quel
So transizione per cercare di valorizzare questi macchinari ma poi l'abbiamo esteso a tutte le tecnologie comprese le rinnovabili a tutti diciamo molti dei paesi in cui siamo presenti nel mondo
Cosa abbiamo fatto di fatto allora noi dovete immaginarvi che abbiamo diverse centrali che sono sparse sul territorio centrale ha avuto la sua vita tra virgolette autonoma no con un'autonomia di gestione quindi
A un certo punto l'idea di cercare di mettere a fattor comune materiali Anna chi mentre quindi pezzi di ricambio eccetera eccetera ha richiesto uno stravolgimento del nostro modo di lavorare
E lo abbiamo fatto facendo che cosa adottando una metodologia di tipo pagine ha già il ma cercando di far rimettere insieme la domanda con l'offerta di questi materiali interno all'azienda quindi mettendo insieme persone che appartengono al lavoro non somme diverse centrali in giro per il mondo
Chiedendo loro quali potevano essere le soluzioni per riutilizzare questi materiali prima di mandarli a smaltimento al recupero e creando quindi tutto un database di informazione che attraverso poi delle fasi successive se ne valutava la fattibilità ed il recupero di questi materiali
A da un punto di vista pratico che cosa abbiamo detto per ogni tipo di materiale abbiamo ipotizzato quattro modelli di valorizzazione
Uno come vi dicevo era quello di riutilizzo interno una turbina Ona scambiatore di calore che magari era disponibile un impianto italiano ci siamo chiesti ma è possibile che possa essere utilizzato in Cile in Perù oppure in un altro impianto italiano magari perché in una diversa
Una diversa localizzazione per quanto banale possa sembrare questa dell'implicazione gestionale devo dire abbastanza complessa indicazione complicazioni tipo fiscale
I certificazione perché comunque i materiali devono essere certificati anche se magari sono usati dopo o non sono devono garantire determinati sa che ha caratteristiche di sicurezza c'è un tema logistico eccetera
Altri modelli di valore di di di valorizzazione sono state la donazione diciamo molto poco diciamo sul solo su cose mirate molto di più per esempio la rivendita
Determinati materiali hanno comunque o o pezzi di ricambio anche parti di impianto che venivano Disney sono ancora un valore sul mercato secondario e quindi anche qui entrare in questo mercato e cercare di capire come funziona proporli valorizzarli attraverso la rivendita
O direttamente i fornitori che magari lo utilizzano pratiche gli enti oppure a terze parti o a broker va fatto anche delle aste insomma per venderà stock determinati determinati gruppi di materiale e infine quando tutto questo non era chiaramente possibile entravamo nel mondo diciamo nella filiera del riciclo e della rottamazione di cui oggi abbiamo già visto diverse diciamo componenti seppur magari più almeno nel mondo industriale ma anche più una sola parte diciamo dei
Diciamo distribuito
A una volta che abbiamo diciamo definito questi modelli di fatto
Vediamo un po'
Ne escono
Cari
Abbiamo raggruppato questi materiali in gruppi e quindi in classe aveva mi dico questo perché perché stiamo parlando di centinaia di migliaia di materiali qui non stiam parlando di poca cosa
E per ciascuno di questi gruppi abbiamo associato uno o più di questi modelli di di di circolare con la mente e nel farlo quindi abbiamo realizzato una possibilità di dare delle priorità delle priorità che erano basati sulla facilità e magari di poter valorizzare quell'assetto oppure sulla possibilità di ma di farlo effettivamente a volte ci sono appunto dei vincoli legali o logistici o fiscali che ti impediscono magari di valorizzarle e quindi
No o comunque ne forte della sua forza talmente grosso che ne diventa ha praticamente impossibile poi per arretrano un valore
Quindi è stata creata questa matrice dell'opportunità sulla quale poi si è lavorato e si è dato vita diciamo a
Ha dei progetti che ci hanno portato come vi dicevo a gestire più di trecento mila tipi di materiali in sessantotto impianti vi vedete un po'delocalizzazione in giro per il mondo
E lo potete immaginare cosa vuol dire spostare per esempio un rotore di una turbina per una macchinario di un certo tipo dalla che ne so dal Cile all'Italia o dal Messico alla a alla Spagna e via dicendo insomma
Tra le complicazioni alle quali tra l'altro anche alla sua tenda non era abituata no lavorarci perché erano tipo di attività che un tempo fino a poco tempo fa non avevano ragion d'essere e quindi abbiamo ricostruito proprio oltre a a questi modelli anche propri processi interni per riuscire a valorizzare
Chiudo dicendo che le sfide che abbiamo superato sono state davvero samba stanza abbastanza difficili ci hanno portato però un'ottimizzazione dello stock a livello globale una riduzione dei costi sicuramente molto significativi
è importante saper ricordarsi che la circolare con la mia a due componenti sarà completa ambientale dopo un parente economica
Il fatto che una soluzione possa essere sostenibile ha senso se risolve entrambi problemi quindi a un beneficio ambientale un beneficio dal punto di vista economico
Tra l'altro avere più
Ma macchinari diciamo disposizioni avendo installato questa logistica interna ridotto anche i tempi di Reading interruzioni magari pervasivo per
Problemi operativi perché sembra che come dire messo in moto un meccanismo interno che ci consentirà di avere degli stock virtuali sparsi praticamente in tutto il mondo e quindi con i con una a una riduzione di di di sprechi abbastanza significativa
Insomma solo come chiudo come Heaven benefici economici sono il ventitré tutto questo ci ha permesso di risparmiare più di venti milioni di euro diciamo di di valore economico che parte che e quindi scritto qui sono costi evitati altri sono proprio ricavi dovuti alle vendite per i modelli che ho detto prima
Grazie
Allora mi sono stato graziato subito lo so se si può dire perché ho fatto domande ho fatto perder tempo quindi la ringrazio per il suo intervento e chiamo subito Giulia Gregori a fare il suo intervento per favore scusandomi ancora per la sessione diciamo delle quattordici quattordici e venti ma mia responsabilità quindi mi scuserà in qualche modo alla giuria Gregori anche se siamo diciamo fuori Pannella perché c'era anche un altro intervento però dire che va bene così quindi parliamo di rifiuti organici biometano è composto Giulia Gregori responsabile Corporate Strategy Remediation ingaggi mentre Pd Novamont prego
Tanto grazie per questa possibilità di anticipare l'intervento e mi scuso ci fa molto piacere essere quindi oggi perché appunto in tutti questi anni abbiamo in qualche modo partecipato e creduto anche nel percorso fatto da da Kyoto Club
Nel mettere insieme diverse esperienze diverse settori
Che stanno lavorando nel settore dell'economia circolare perché crediamo che se ci sia sempre servito come stimolo anche a ad osservare quello che facevano settori diverse le soluzioni che venivano individuate lì a compartecipare anche quelle che caratterizzano Nova monta
Non ho molte che alla società che che rappresento opera in quel settore descritto questa mattina molto bella professor Fava che quindi parte da le biomasse dalle risorse rinnovabili per sviluppare e nuovi prodotti e nuovi materiali
è nata la società italiana che nata anni fa come centro di ricerche si è voluta né il tempo per diventare un'azienda
Che ancora oggi a la ricerca dei sulla valorizzazione delle biomasse per fare nuovi più prodotti con una ridotta impronta di di carbonio
Con è l'ambizione anche di risolvere problematiche ambientali e con multiple opzioni di di riciclo
Sempre di più la ricerca si è orientata da anche alla valorizzazione degli scarti di altri filiere e qui entrare in modo importante anche la capacità di dialogare tra settori e imprese diverse
E questo è stato possibile proprio grazie anche a compagni di viaggio che arrivano dal mondo della ricerca dal mondo dell'impiantistica le altre in prese che in qualche modo hanno condiviso il il cammino
Oggi Novamont è una benefica compagni certificata di corpi e recentemente entrata a far parte del gruppo immersa Alissa
In quella parte del gruppo proprio che si occupa della biochimica
Il seguiamo questa l'approccio di all'avvio economia circolare che mette al centro l'idea che lavorare sulle col design dei prodotti e costruendo ponti tra settori diversi
Possa contribuire a ridurre quel concetto di rifiuto
Fino arrivare a minimizzare l'uno con l'idea nonché non ci siano più rifiuti ma con l'idea che dialogando e mettendo a fattor comune easy Jencek e opportunità tra settori diversi ciò che viene concepito in alcune filiere Como rifiuto possa diventare invece una risorsa per altra filiere abbiamo esempi concreti quindi è possibile e su questo stiamo studiando anche quello che fanno le comunità naturali
Che sono quei luoghi dove nasce e si sviluppa quel concetto del mutuo approccio dove non è il più forte quello che vince mal più adatto alla allo sviluppo
Noi negli anni abbiamo lavorato su lo sviluppo di diversi più prodotti recentemente abbiamo lanciato anche prodotti che sono assolutamente al di fuori da Immaterium biomateriali ma che sono applicati in settori come quello agricolo Comi di erbicidi che passano da ti utilizzano principi attivi cento per cento rinnovabili
E negli anni abbiamo lavorato allo sviluppo anche di soluzioni di biomateriali che potessero fornire un contributo a quella che la raccolta di rifiuto organico
Di cui l'Italia è assolutamente un esempio tra i più avanzati in Europa
Anzi uno studio recente portato avanti da Zero Waste ieri dal consorzio delle imprese Majoubi spicca fa vedere come l'Italia sia la più avanzata a livello europeo proprio per quel che riguarda la raccolta dei riciclo organico quindi lavoro importante che abbiamo fatto in questi anni è stato per sviluppare imballaggi e soluzioni che potessero trovare nel riciclo organico il corretto fine di vita fine vita perché specialmente per questi attori dell'imballaggio per quali per esempio fu Packaging dove l'imballaggio sporco di cibo e difficilmente riesce a essere riciclato innanzi per altre per altre vie
Non ci siamo fermati qui crediamo che appunto il riciclo organico sia stata un'ottima opportunità per Livio plastiche materiali compostabili
Ma stiamo lavorando con partner europei diamo recentemente lanciato una Progetto
Di cooperazione pubblico-privato europeo che si chiamare di assai con la proprio anche in collaborazione con con Iren
E proprio sull'idea di andare anche a studiare diversi tipi di riciclo anche dei materiali delirio classiche compostabili biodegradabili che sono il riciclo chimico e e riciclo meccanico
Concludo dicendo che di ricerca innovazione c'è in qualche modo ancora grande necessità e grande lavoro da fare ma ci sono soluzioni già concrete sulla sul mercato e che vengono utilizzate da diversi settori e crediamo che un lavoro molto importante come diceva anche prima la dottoressa D'Aprile sia da fare nell'ambito del riconoscimento anche di questi settori di innovazione che hanno caratteristiche anche legate ai temi della codici di riconoscimento presenti i codici di attività produttive o anche gli han dovuto esiste che vengono prodotti da nuove filiere dover ragionare e andare a studiare quelle che sono soluzioni nuove può permettere di aumentare di incrementare quella circolarità anche di flussi che credo posta con aiutare a far crescere anche la competitività delle imprese italiane
Anche per l'estrema sintesi ha fatto superare la grazie
Allora riprenderei il programma secondo insomma il quel quanto c'eravamo programmati come come interventi quindi chiederei per il panel le buone pratiche italiane
Qui sul palco Cesare da Parini che amministratore delegato dica spara e primo board Barzoni presidente amministratore delegato
Palma prego
Già da tutti
Società la Panini rappresentano e che sappiano azienda casca PMI del perché si in bolognese fondata mio padre più di sessanta anni fa
Siamo duecento persone esportiamo per sessanta settanta per cento all'estero nel grafico di questa mattina noi ricopiamo la parte di industria quindi ingiusta alimentare e sono quelli che poi daranno origine poi a tutti rifiuti
La nostra parte si parla solo dell'alimentare quindi parliamo di caffè riso farina zucchero quindi prodotti secchi che vengono confezionati
Gran parte di quello trovato in supermercati viene confezionato da noi i nostri concorrenti su queste tipologie di macchine
Volevo agitato un po'un trenta e quello che poi s'è già stato confermato questa mattina
Nel nell'ESA che ho visto che ricrea sui trend sul materiale che verrà poi conferito in discarica prossimamente
Quindi considerate che un impianto viene consegnato in dieci mesi un anno e quello che noi oggi stiamo veri vendendo andrà in produzione l'anno prossimo e l'anno prossimo inizierà a produrre sacchetti che prenderanno i supermercati che poi verranno poi portati alla di pari pari discariche
Questi i trend che oggi noi vediamo sono o confermi di cose già state sorgesse nel passato o cose nuove comunque l'impatto che il nostro governo ha su queste scelte molto pesante
Quindi il momento in cui ci sono tasse anche solo l'annuncio e tutti scappano da quella produzione che vanno su un'altra
Quando ci sono di incentivi tutti cercano di andare in quella direzione cercano un po'di prevedere quello che sarà il mercato e questa mi pare i trend
Nel dei vari tipo l'
GE di prodotti che noi processiamo i nostri impianti costerà più nostro impianto dura mediamente una trentina di anni quindi noi abbiamo la necessità di poter rimette le mani questi impianti e dal nostro cliente la possibilità di produrre con nuovi materiali che nel momento in cui la ma che è stata progettata non esistevano
Quindi abbiamo ad esempio tutto ciò che via plastiche prodotti compostabili la normativa è chiara c'è stato un boom negli anni scorsi
Che sembrava stesse veramente il mondo andando in quella direzione poi le indicazioni europee soprattutto se ondate
In altre direzioni per cui i nostri clienti sono da un un punto in poi e tutti vogliono il compost aprile il giorno dopo ne sono volte compostabili e quindi quel settore che comunque assolutamente promettente ancora diciamo così è andato un po'a calare
Un altro mercato molto interessante tipico dell'Italia anni sessanta settanta suoi confezionamenti base carta quindi parliamo in questo caso di farina zucchero in Europa ci sono anche cereali che meco confezionate nello stesso modo e sale
Questi hanno avuto veramente un un grosso spunto negli ultimi anni quindi tutto ciò che carta sta tornando a prendere piede
Considerate che ultimamente un sacchetto di carta quindi carta pura incollata viene confezionato
In un braccio secondari di plastica oggi c'è già una serie di richieste pesanti né per confezionare con in ballo secondaria in carta che quello che si faccia la mia sessanta né più né meno quindi questi trend che vanno che tornano dal mio punto di vista bene perché le macchine devo ancora quelle da è che le mode amiamo ma sono interessante notare questi trend quindi anche stamattina abbiamo visto che il trend della carta
Va molto essere incrementato
Stessa cosa sui prodotti misti base carta quindi carta Poli per intenderci normative qui sono differenziate in Europa si basò sessanta ottantacinque per cento mediamente parlando nell'Italia Europa del sud di Italia Francia Spagna per intenderci
La percentuale di plastica ammesse maggiore nell'Europa del Nord alla percentuale minore costa un parlando sempre di una copiato carta plastica
E e che sta veramente incrementando pesantemente tutti oggi questo qui invase anche le tasse che sono associate ai vari prodotti e cerca un assolutamente andare questa dell'azione così tratta che lascio inflation quella che abbiamo visto ultimamente in cui si cerca di mettere meno prodotto all'interno di una confezione
Da noi non esiste nel senso che da sempre i nostri clienti cercano di usare il minimo quantitativo di imballaggio possibile perché costa semplicemente quindi non potendo ridurre la superficie si cerca di ridurre lo spessore o all'interno di parità di spessore a cercare quei materiali che siano più incentivati o che portino a meno tasse motivo per cui tutti i prodotti base carta e carta Poli oggi stanno richiedendo nuove vite e pongono ha notificato e processare nuove sfide per poter poterle poi poté processare un discorso a parte invece meritano tutti imballaggi base plastica
Considerate che plastica è un argomento molto molto allargato in realtà non è una stessa plastica sono svariati strati mescolati fra di loro che alla fine non possono nemmeno essere separati quindi un sacchetto di plastica che viene conferito nella plastica non è detto che possa essere riciclato
In questo momento c'è il trend è nuovo di aver dei materiali mono materiale quindi se arriva da vere anche fino a nove strati lo stesso materiale che permettono anni di dare una scelta laica quindi garantire le proprietà organolettiche di un prodotto
Buone stiamo parlando di mondi di un anno
Ma tradizionali posso arrivare anche due anni quindi sicuramente andando in questa direzione lascia il Fly prevista da un sacchetto se riduce pesantemente però d'altra parte il materiale do per comprendere completamente riciclabile
Noi abbiamo un prodotto che è stato già approvato sezioni dall'altro già tolto le Saito in cui un sacchetto di caffè sacchetto valvola di rigassificazione
Tutto il l'impianto e tutto è certificato riciclabile quindi son tutte nuove tendenze queste che pormi portiamo i nostri clienti che poi vi troverete in discarica domani quindi tutto ciò che oggi noi confezionavamo ripeto ancora una volta domani andrà adesso ha rischiato quindi se in mono materiali prenderanno come si spera piede voi due vi troverete più materiale che non necessiterà di essere eterno polarizzato apparsa al riciclato integralmente
Chiaramente la normativa in questo momento diciamo così non è chiarissima per cui anche come identificare questi noti poi in ballo non è chiarissima
Un altro tema che va a in direzione del come circolare invece è il discorso legato all'impiantistica
Il governo fino allo scorso a spinto molto sull'ostacolato punto zero che si basa sull'interconnessione dei nostri impianti con la sistema informatico dei clienti oggi si parla di transizione cinque punto zero che impatta pesantemente direttamente proprio sull'economia e secolare cioè sui consumi energetici dei nostri impianti
Il spaventati Cassia che di premiare gli impianti che consumano meno rispetto a un impianto di generazione precedente tre per cento un impianto singolo cinque per cento l'intera alterazione produttiva e questo permetterà Occhineri approfitterà deve di incentivi quindi per ammodernare il parco macchine e per cercare di consumare di meno
L'unico modo per riuscire ad arrivare in questa direzione qua eh chiaramente quello di porre spendersi in più e ricerca
Nel collaboriamo con università centri di ricerca
Che ci permettono assieme ai nostri tecnici diventa impianti sempre più performanti cioè a parità anche di consumo un impianto che produce un quantitativo maggiore di unità di sacchetti nuovo tale che globalmente io posso vere o una riduzione del consumo energetico o un a parità di consumo energetico un Autun maggiore
Quindi
Il uno dei trenta fondamentali fino di uno sempre abbiamo sempre cercato di rispettare in sede di di seguire e la ricerca che questa sulla ci permette di stare al passo quelle richieste dei clienti
Però ancora una volta un cliente che ha un impianto di trent'anni fa
Noi lo mettiamo in grado di produrre Sacchetti mono materiali che sono presenti oggi sul mercato in modo tale da poter aiutare i nostri clienti con un riuso degli impianti che loro hanno dei nostri sale sacchetti così che produciamo documentano se clienti lo si parla di riuso in quanto per garantire il prodotto alimentare al suo interno di riuso se ne parla poco
Un altro e qui chiudo
Discorso che va affrontato sono l'utilizzo di materiali riciclati e all'interno dei materiali in ballo ripeto stasera parlando di prodotti alimentari quindi la solubilità assolutamente da garantire qui qui abbiamo due tipologie di materiali riciclati quelli postindustriale post consumo i posti industriali sono normalmente utilizzati chiaramente percentuali normalmente si vada un cinque o nove dieci per cento ma il vengono CIN utilizzati senza grossi problemi diventano problematiche invece il riciclo post consumo se sul petto si è fortunatamente uscito a trovare una quadra per farli per utilizzarli
Nella settore alimentare di utilizzare direttamente un post consumo all'interno di una filiera di nuova alimentare e problematico per due motivi il primo io faccia venire a contatto con un alimento con un progetto un prodotto che chissà che storia avuto prima
La soluzione a questo può essere di utilizzare questo materiale in uno degli stati interni quindi che non tocca il prodotto e che non va a contatto con l'esterno e quindi ci son già di studi creditizi in questo questo tipo finisco l'altra cosa che c'è un problema di salubrità negli impianti in cui scuse vanno a produrre questi materiali che provengono da post consumo grazie
Grazie mille
Riemerge come al solito di quel tema della collaborazione tra i vari attori della filiera lamentato ovviamente fondamentale quindi non normatori prima e poi tutti gli altri comunque grazie
Per a a questo punto do la parola a primo Barzoni presidente amministratore delegato Palma prego buongiorno a tutti
Ben venga classe anch'io ottenute proprio nutro quattro amici cui anch'io sono onorato di sì è stato uno dei primi credere e quindi anche ricordo le avventure con una alle accuse
Cacche Bastioni dove pensavamo già all'epoca che l'ambiente Coppens una leva competitiva rispetto kimono praticava
E quindi Norval ma non siamo un'azienda siamo una Pmi siamo i Vedana di Mantovani operiamo Dal Fior de legno e
Ci apprestiamo realizziamo un milione e mezzo di palle nel seguito diciamo che lo definiamo il palle decenti
Per noi il pale Kill You maggiormente si conosce collo dell'interscambio crediamo supermercato quello standard non siamo una sedimento
Noi rispondiamo ai bisogni di tutta quella del modello economico delle aziende va all'Emilia Romagna e Lombardia dove cerchiamo anche di valorizzare il legno locale
Ad assumerle ci ha del finito a filiera corta non si approcciano comincia a colare inizia proprio quando Edo Ronchi ha portato in Italia il modello CONAI quindi io seguivo già Hillary diciamo il modello top che in Germania averlo azionato modello imballaggi e quindi da problema l'abbiam può diventare un'opportunità
Gli strumenti come vendicato l'epoca il ministro Ronchi era le code esangui LLC attivi in azienda abbiamo iniziato da applicare in quegli anni novantacinque novantasei questi due strumenti
Quindi questo dato l'inizio con la vera innovazione anche di di non solo di prodotto ma di processo
E soprattutto quello che io ho fatto piacere sentire anche dagli altri relatori
Il ricco lavorare col territorio quindi scoprire lei ma che reprime che potevano essere colonizzato il territorio per fare acquisti palle leggeri
Insalate per RAI uno per le insalate per riproporre che li vinciamo più più adatti e quindi per non sprecare risorse
E quindi valorizzare anche il materiale secondario da noi è molto forte la contea sono i pioppeti
E quindi dall'orzo del pioppo ci sono le decorazioni e le anime vengo lavorate tappare falle leggeri vi è stato la la prima innovazione che ha permesso di un'azienda
Normale alchemiche collabora con territorio ma comunque gli impatti no evidenziato appare Tina carbon footprint prima di filiera poi riprodotto al quattordici da rosso a sette
E quindi Carrer dure diciamo rifatti anche una comunicarle quindi dettato un'attività anche di comunicazione d'ingaggiare anche l'utilizzatore del Palais come imballaggio terziario
Che avesse dei contributi diciamo di spendibilità nella parte nella proprio dall'impatto
Le certificazioni che salti pioniera è stata la la FS Cirla PEFC
Credo che lo conoscete la sono quelli due schemi che a livello europeo contraddistinguono corrette che sono insostenibile
Delle risorse forestali e questo stato importante anche perché ne importiamo l'ottanta per cento dagli altri Paesi quindi avere proprio la la sicurezza della tracciabilità qua fare anche un equo un'eco business e questo portato una serie di innovazioni del tipo anche di con lavorare come hai bisogno dei clienti rigore atteso volume e risparmiare l'impatto che hanno ridurre il contributo CONAI
Ma soprattutto diciamo altre innovazioni tipo un brevetto che diciamo crea l'angolo raccontato di un paletto permette di ridurre diciamo la il lo spessore del dalla diciamo della fibra del del film plastico che blocca i i prodotti sul palle da ventidue anni Roma diciotto e quindi il rigore anche il il numero del Giro del della detiene sensibile perché appunto l'angolo non bocca
Villa prodotto non interesserà negative a contatto col prodotto sia elementare ma che ormai c'è un tocco Costantino e quindi ha creato anche una un posizionamento all'azienda che due permettere anche li raccoglie un'altra sede questo
La circolarità e abbia sempre utilizzato i blocchi fino a quel malato che arrivano dai Paesi Austria Germania oggi in Italia moderna c'era
O mega stabilimento che recupera attraversata da come Ray legno diciamo non solo la distribuzione delle gli operai consolari le energie Makin questi blocchetti parlo è diventato fondamentale anche nell'energia nella ridurre l'energia diciamo di taglio
Ha permesso di indossa militare processi produttivi e l'ultimo che noi sì su un ultimo mega impianto sulla cinque punto zero
E da qui abbiamo creato che è un Progetto all'interno dell'azienda l'azienda dal due mila diciassette siamo cercati di corte del due mila venti siamo su circa venti
Ne quattro che metterebbe inciso comune la prima sicuramente è stata quella di diventare un modello di riferimento per la filiera legno legale responsabile e quindi nel riuso
Il secondo scommette lavorazione delle competenze del personale il terzo criterio lavora per cui la comunità locale il quarto crepi arriva nell'anno importa climatica del ministero
Questo dato il via proprio recentemente anche dopo aver costituito il Comitato eseguiti all'interno dell'azienda diciamo una cosa nostra climatica punti invocando diciamo io per il di Playmen leggero
I capilinea delle linee produttive diciamo c'è questo stimolo di poteva pensare giornalmente a seconda dei modelli prima del mille un milione e mezzo di palle che facciamo li facciamo in duecento modalità diverse
Quindi ogni famiglia di Paletta un impatto a diverso dall'altro e quindi stiamo studiando come utilizzare il meno energia possibile l'approdo per rispondere alla a questo Mib zero
E quest'anno per tematica collaboriamo in una rete di ottanta società bene che altre aziende quindi impariamo cibo chiamo e riduciamo trasmettono e che gli altri le nostre esperienze questo sta creando un vero eco sistema il Pd innovazione intorno al tema dell'impatto in soprattutto la misurabilità dell'impatto
E quindi ecco poi sul tema della circolarità
Negli anni abbiamo costituito co-fondato un progetto sociale una cooperativa bit che orienta al non premetto lavoro le esperienze non sono io sociale dove vengono i turisti dati tutte le eccedenze lavorazioni
Il la linea di prodotto più congeniale è stato quello non rivolto alla natura
Operiamo inno più distretto è stato facile fare le resine per le appigliare niente di questo e anche con le reti così sapete
Che
Si cerca di portare il capitale naturale anche nel conto economico diciamo tutti perché questo permette diciamo Traverso sempre un concetto di di di pensare sistemi l'approccio sistemico di allargare diciamo
Tutto quello che è la la naturalità quindi come un si sviluppa un un vero modello di di economia rigenerativa diciamo e e con gli impatti quindi questo è molto importante per il COMU cemento le quaranta collaboratore chiediamo un produzione dove diciamo è molto bello quello che sta avvenendo diciamo in un modello diciamo produttivo
Che non è più lineare ma direi proprio rigenerativo ecco tutto questo per noi è una sono stimoli che arrivano da da lontano abbia sempre applicato questi principi che noi collaboriamo
Come diverso università in particolare
Può dire annuncia People Enzo la Cinzano sono gli Colenso perché hanno un approccio sistemico che dovevano considerato già negli anni gli anni questo due mila dieci Lupoi
Ma tutto quello che ha che fare d'impatto e quindi anche Paolo il tema della sobrietà
è stata un'esperienza molto importante che siamo in grado oggi di risolvere i problemi
Dalla contaminazione delle muffe
I problemi imballaggio terziarie come il palco creare a contatto con una Pollari tutti gli imballaggi diciamo di vetro di plastico meno e quindi e questo ha aiutato l'azienda professionalizzato concerto si
Di sistema
Ecco quindi questo per noi è la il alle comiche circolare avviati in quegli anni con la con l'applicazione delle polesani le luci accettano messo e continuare avanzare di lavorare sia sui prodotti processi ma anche soprattutto sul territorio
E perché no anche a sulla comunicazione per far percepire all'utilizzatore che anche il palette parte del prodotto
Lo paga il consumatore quindi con la porzione con l'impatto di economico sociale ambientale deve essere considerato l'ho coperto più globale
Allora
Ringrazio sul punto nuovo cambio Pannella torniamo il efficaci io mentale corpose chiamare Eugenio Bertolini amministratore delegato diventa ampie
E io pregherei di successive naturali di alzare il tono della voce il volume Ennis insetti vicino al microfono perché la sala purtroppo ha dei problemi di acustica
Avvolge
Così ora spero che si sente tanto buongiorno a tutti io ero inserito all'interno di un di di di un doppia doppia relazione con la collega rinnovo a monte rispetto ad alcune sperimentazioni che stiamo facendo sul tema del Rio plastiche
Tanto chi è Ieremia ve n'è una una dei principali multiutility presente principalmente nel nord-ovest sull'atto ambiente abbiamo circa quattro milioni di abitanti serviti quindi somma diciamo che oggi sentivo parlare tesi sistemi di raccolta riversi insomma nel nel me ne conosciamo DiVersi siamo presenti in Piemonte in Emilia in Liguria in Toscana come principale regione quindi legato al tema la raccolta abbiamo anche diciamo sviluppato negli ultimi anni è chiaramente una presenza impiantistica
Importante che copre quasi la totalità dei rifiuti che raccogliamo quindi promette se escludiamo il tema del vetro insomma
Sul quale non abbiamo investito su tutti gli altri diciamo filiere soprattutto su quelle nuove abbiamo investito e siamo tra i principali operatori soprattutto per quello che riguarda il trattamento delle plastiche
Quello che stiamo provando a fare in generale e capire rispetto alla conoscenza che abbiamo dei mercati di quello che avviene rispetto al alle materie prime secondo comunque a sui materiali copre arabili quali sono abbiamo cercato di valutare quali erano le filiere che attualmente risultano scoperte ovvero quelle scegliere sulle quali oggi si fa fatica a trovare spazi di collocazione o di recupero e di di riuso sopra tu di recupero dei materiali che vengono raccolti raccolta differenziata oggi ho sentito prima l'intervento chiaramente
Il tema delle plastiche evidentemente un tema importante
Invece dico niente di nuovo il cinquanta per cento delle plastiche recupera cioè che Vanni raccolta differenziata
Vanno a recupero energetico principalmente quindi evidentemente c'è uno spazio un volume chiaramente di necessità di trovare soluzioni impiantistiche sia di recupero meccanico che di recupero chimico
Per quello che riguarda il famoso la Nicks e noi ne abbiamo avviate alcune così come ci sono alcuna altre tipologie diciamo innovative più piccoli di settore nel quale stiamo provando
A cercare nuove soluzioni che per noi è sperimentazione ma anche impiantistica diciamo a a scala reale per quello che riguarda trattamenti o l'ultimo impianto che Roma stiamo costruendo e che metteremo in esercizio a breve un impianto per il recupero delle materie critiche dalle schede elettroniche dei rari che insomma oggi sono uno del degli argomenti che sul tema diciamo paese insomma si parla Manghisi si parla molto e sul quale noi abbiamo insomma un po'la la sfida di poter dare un pezzo di contributo di recupero di questi e di questi mesi metalli e queste materie critiche da una filiera che la nostra quella della nostra vocazione che son quelle che proviene dai rifiuti quindi dentro questi elementi diciamo di sperimentazione abbiamo colto diciamo la diciamo la richiesta che ci è venuta sua azione Terranova nonché il principale operatore per quello che riguarda la produzione di Sacchetti soprattutto sciopero insomma materiale tra da fonte biodegradabile compostabili a seconda dei dei nomi che gli si dà secondi quelli che sono le qualità di questo prodotto per capire come era possibile valutare una filiera di recupero anche di questo tipo di plastica biodegradabile perché oggi voi sapete che
Anche sull'imballaggio la plastica biodegradabile non è riconosciuta all'interno del sistema COREPLA per cui oggi un un cittadino che mette uno shopper dica di plastica biodegradabile interno dei cassonetti raccolta differenziata risulta all'interno del sistema corretta per un tema io dico economico di associati di sistema che riconosce alcune cose altre no però di fatto quel quella sporca in Ali seppure un e nell'imballaggio risulta all'interno delle analisi merceologico nelle valutazioni che fa correva comunque come un'impurità
Quindi oggi è un sistema che oggi non ha una dignità una diciamo un una presenza di una filiera potenziale di recupero
Per cui con loro abbiamo iniziato a sviluppare Sanza in mente alcune ipotesi di recupero di questi materiali legati principalmente due filiere una è quella che de del recupero di questi materiali all'interno degli impianti di compostaggio oggi
Adesso poi parlerà dopo soprattutto Montello che insomma il principale operatore quindi non voglio dire niente e dire cose sbagliate però di fatto oggi tutto quello che non è materiale organico nei nuovi impianti che ormai sono la totalità nel nel sistema italiano direi di produzione del biometano
Tutte le sportive siano esse di plastica normale di plastica recuperata o che siano anche le mitiche forchette biodegradabili queste vengono espulse dal sistema diciamo di di lavorazione all'inizio quindi diventano diciamo nel primo giro di trattamento di questi materiali sostanzialmente scarto quindi noi oggi abbiamo una quantità che non mente viaggia tra dieci il quindici per cento secondo le situazioni a seconda del del della realtà territoriale di fatto di scarto che fatto principalmente oltre alla diciamo materiali improprio che insomma si trova sempre di più anche dei rifiuti organici e fatto saggiamente da sacchetti di plastica sia
Plastica normale perché viene ancora utilizzata la plastica normale sia da plastica biodegradabile
Qui abbiamo iniziato a fare alcune sperimentazioni e valutazioni se vi era o se esiste la possibilità di arrivare a un recupero di questi materiali dico recupero perché l'ipotesi che è stata anche valutata e che comunque stiamo continuando sulla quale stiamo varando di far compostare quindi degradare questi materiali
Si porta dietro un un elemento purtroppo diciamo di natura generale che quando parliamo di plastiche biodegradabili e compostabili non abbiamo fatto di sperimentazione dove c'è la plastica buona cito novanta che l'acqua non perché non peraltro dove i tempi di compostaggio e quindi di degradazione di questo materiale possono essi venti venticinque giorni ma ci sono anche plastiche vendute come plastiche compostabili avviene soprattutto composta vere che dovesse quelle più veloci
Nella loro degradazione che di fatto ci mettono anche due tre mesi quindi evidente che un impianto di compostaggio che anche volumi e dimensioni di un certo tipo
Non si può permettere evidentemente di mantenere all'interno del proprio ciclo produttivo del materiale da degradare per così tanto tempo
Qui abbiamo iniziato a capire se invece se vi erano altre strade periodo recupero
Sulla parte diciamo che era arrivato al compostaggio si
Ci abbia un po'di problemi diciamo che ci stiamo lavorando ma ci son dei problemi perché evidentemente parliamo di un mix di plastiche non sono biodegradabili ma anche di altra natura che sono tendenzialmente anche molto umide e sporche anche di materiale organico quindi la loro separazione anche Attraverso sistemi che vengono utilizzate ormai normalmente di selezione delle plastiche per quello che vale sempre tutto il ciclo COREPLA diventano molto problematiche
E ha continuato a fare nostre spese ma su questo settore abbiamo qualche centra ma stiamo incontrando alcune difficoltà
L'altro settore è stato quello di capire
Che tipo di plastica biodegradabile si trovava all'interno dei flussi COREPLA anche su quello che il collega ricorrevano ci sia così ma comunque sa che stiamo facendo queste sperimentazioni ripete ancora a livello sperimentale per capire quanto poteva valere questi flussi di materiali e soprattutto non lo chiamiamo nei flussi due di c'è quindi quelli diciamo diciamo fin plastico shopper
Che sui quali poter capire se era possibile selezionare per poi lo per avere un riutilizzo del della materia del
Diciamo del materiale recuperato all'interno di filiere di recupero
Qua si riesce a fare così come si decise a parte PET oggi sentivo da ma ci sono oggi COREP chiede dalle dodici alle quindici tipologie di selezioni di plastiche o di diciamo blocchi di tipologie di plastica quindi oggi abbia ucciso degli impianti molto complessi che insomma fanno questo tipo di mestiere oggi è possibile e stiamo quindi a Lincoln con il progetto di cui parlava la
Lo dico al collega insomma comunque la la persona di Nova Monte
Sul tema del delle bioplastiche stiamo abbia stiamo dedicando sul nuovo impianto che abbiamo realizzato al Torino una linea per la selezione Delebio prede del materiale di da Pio plastica
Chiaramente con la prima selezione si esce da raggiungere CIR con ottantacinque per cento di purezza di questo materiale adesso con con il col progetto andremo a inserire un un braccio meccanico che attraversa attivamente
L'intelligenza artificiale che adesso è molto sviluppata ma già a suo tempo se per i suoi lettori ottici quello che si che sanno fare rispettare il comico collettivamente usano già l'auto io lo chiamo autoapprendimento insomma rispetto a questi elementi per arrivare a
Produrre con una linea all'interno di questo di questo impianto una linea di
Bio plastiche neppure oltre il novantacinque per cento che consentano a questo punto qua di poter essere diciamo tra specie diciamo
Ridate sostanzialmente ai ai produttori di bioplastiche che attraverso il riciclo chimico oggi che mi pare che sia quell'almeno sul tema bioplastiche
Le il diciamo il filone diciamo più interessante possono ritagli nuova vita questo è un po'l'elemento sul quale stiamo lavorando abbiamo fatto anche alcune sperimentazioni per il riciclo meccanico di questo materiale
Radio plastiche hanno diciamo una una consistenza diciamo abbastanza leggera del del del materiale
Legato proprio alla alla tipologia diciamo di utilizzo che quando vengono diciamo quando si prova di utilizzarle in riciclo meccanico Terni perché nuovamente diciamo vi è una somma di meccanica e di temperature ho finito
Di fatto inizierà ci son qualche provini in parte a mente quindi però anche su questo stiamo lavorando
Grazie mille anche per appunto il rispetto dei tempi
Quindi a questo punto passiamo al Pannella della causa di tutta questa filiera quindi parliamo della panel sulla filiera del cibo e poi in qualche modo generato tutto tutto questo questo questa attività
Quindi chiamerei al tavolo Laura Rossi coordinatore scientifico ordinatrice scientifica di o Erza Osservatorio italiano sulle eccedenze recupero e sprechi alimentari e Franco Fassio coordinatore si
Colare economico il futuro Università Scienze gastronomiche ben arrivati grazie
Grazie molte
Abbiamo preparato qualche qualche abbiamo ereditato allora sì il ecco già approvata andiamo molto molto rapidamente visto che tanti appunto sono sono stretti
Diciamo il il background dell'aspetto dispiace Semerari al direttore d'aprile perché diciamo con lei abbiamo parlato spesso diciamo di questi aspetti
Ne abbiamo tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile la necessità di ridurre della metà lo spreco alimentare
A tutti i livelli
Ho visto diciamo molte aziende teniamo presente che ma questo vale per alla il settore primario quindi agricoltura vale per l'industria che in effetti fa abbastanza poco spreco vale per la ristorazione collettiva vale per il consumatore
Quindi questa è la l'indicazione dal punto di vista nazionale l'Italia
è molto ben posizionata sulla tematica dello spreco perché fin dal due mila sedici a uno strumento normativo un importante strumento normativo che la legge Garda che è nata proprio per la prevenzione dello spreco su tutta la filiera
Spingendo molto sul recupero non e questa è una posizione che ci ha messo anche è una posizione anche diversa rispetto ad altri Paesi paesi europei che spingono meno sul recupero puntano più sulla
Riciclo per esempio invece nei diciamo ci fermiamo un po'prima nella catena
Facendo in modo che non si arrivi proprio alla alla alla discarica nel quadro della legge Gadda nasce o Erza che cosa è o Erza no Erza è appunto l'osservatorio
Eccedenze recuperi sprechi alimentari già viste il nome diciamo dell'Osservatorio dice molto sulla sua natura non è semplice ma in osservatorio sprechi alimentari ma punta l'attenzione sugli altri momenti diciamo sui quali perché sono importanti per la prevenzione dello spreco
E sono appunto la limitazione delle eccedenze il riuso delle celle le eccedenze la ridistribuzione
Hai vinto agli agli indigenti soprattutto delle delle delle eccedenze un po'di materiale nostro che trovate
Sul nostro sito web alle pagine appunto che vedete io sono nutrizionista
E vi direte che ci fanno lezione sta parlare di spreco alimentare
Ecco diciamo i i le dinamiche della della dello spreco sono simili a quelle dei consumi non sprechiamo quello che consumiamo e il consumo alimentare diciamo è tema
Specifico da nutrizionista ma sempre di più le linee guida alimentari quindi le linee guida per una sana alimentazione
Chiedono di occuparsi ma di sostenibilità
E in particolare di sostenibilità appunto dei consumi e la lotta allo spreco una degli aspetti ritenuti chiave proprio della di sviluppo di linee guida alimentari riminese al cibo che sia Reale real food che sia soprattutto cibo vegetale e appunto che sia sufficiente non eccessivo per limitare lo spreco
Vedendo le attività dell'osservatorio
Ma diciamo l'osservatorio che cosa fa l'Osservatorio raccoglie dati
Era osservatorio raccoglie dati primari nel senso che fa indagini che raccoglie dati ma non non ci sosterrebbe un osservatorio solo sui dati che raccoglie l'entità diciamo ma è importante che sia una un una punto di collegamento di collezione diciamo così
Ho dei dati che producono altri e che possono entrare là dentro l'osservatorio per descrivere tendenze per dare indicazioni per per per per fornire elementi di monitoraggio l'Osservatorio vuole incidere sulle politiche sulle politiche del Paese in termini proprio di educazione in termini di a miglioramento della del comportamento dei dei consumatori in particolare riguarda lo spreco
Cosa abbiamo prodotto abbiamo prodotto molto abbiamo prodotto tanti rapporti italiano sembra rilasciamo alla quinto il quinto Rapporto in italiano ovviamente le pubblicazioni scientifiche io sono un ricercatore e quello è
Diciamo il modo
Anche per sostanziare la forza delle delle osservazioni che facciamo anche rispetto per esempio al dialogo che abbiamo con la Plath formano fu dello assistendo quei sta che la Pla la piattaforma europea che si occupa di mettere insieme ma tutti gli aspetti diciamo degli stati membri legati alla Always sta a abbiamo un sito web e abbiamo le pagine social su cui diciamo cerchiamo di interagire
Con con con i consumatori e con gli stakeholder con i colleghi e con gli studenti
In qualche dato in questi sono dati che ci vengono
Ma in che abbiamo raccolto grazie ai finanziamenti del ministero dell'agricoltura in Italia il ministro all'Agricoltura che ospita il tema dello spreco non è il ministero non è solo il ministero dell'Ambiente e proprio per quello che vi ho detto legato alla funzione dello spreco Italia all'idea dello spreco in Italia che è quello della redistribuzione dell'eccedenza
Il tavolo sprechi del Ministero delle coltura è una evoluzione del tavolo indigenti del ministro all'Agricoltura dove appunto i surplus non agricoli vengono ridistribuiti attraverso i banchi alimentari la Caritas e quant'altro quelli sono i numeri
Quelli segnati in rosso abbiamo fatto tre raccolte nazionali nel due mila diciotto abbiamo valutato una quantità di spreco di trecentosettanta grammi a settimana per famiglia
Trecentosettanta grammi di prodotti Edibiri ancora diciamo di prodotti ancora Edibiri
Nel due mila ventuno abbiamo rilevato una incremento ha di questa di questa quantità cinquecentodue
Nel due mila ventitré sono dati freschi freschi raccolti ma alla fine dello scorso anno maniera si è abbassata di nuovo quattrocentoventuno perché quel passaggio quell'incremento perché siamo stati meno bravino
Perché c'è stata la pandemia
E siamo stati più a casa siamo andati meno ristorante abbiamo consumato di più e quando si consuma di più è più probabile che si sprechi di più
Noi ci posizioniamo bene rispetto agli altri Paesi europei come vedete siamo più vicini ai Paesi cosiddetti virtuosi dal punto di vista ambientale
Mi sentivo parlare prima come come appunto l'Olanda
E e sprechiamo soprattutto i prodotti freschi ha fruttato ed verdura a pane latte yogurt e però questa importante perché lui il no se i nostri sondaggi nostri ossidati
Non sono semplicemente uno dei numeri un po'freddi diciamo di che pure sono importanti i numeri di monitoraggio io seguo qui era per vedere quanto tempo nel nome di monitoraggio ma Mancini cercano di farci capire anche quali sono le ragioni per cui si spreca perché come vi dicevo un attimo fa i nostri numeri devono servire ad impiantare delle politiche noi preghiamo cibo soprattutto come pacchetti né che neanche apriamo che teniamo nella dispensa questa importante perché questo vuol dire che noi dobbiamo educare il nostro consumatore dobbiamo dire al nostro consumatore come deve
Appunto dei deve imparare diciamo a fare la spesa per fare in modo che non ci siano tutte queste questa eccedenza vado insomma abbastanza rapidamente così non non perdiamo troppo tempo un aspetto molto importante che noi tendiamo a riutilizzare
Tutti gli avanzi restiamo un popolo che nasce povero
Che ha nella sua cultura gastronomica e qui mi riaggancio anche al collega che mi seguirà
E la sua cultura gastronomica molte delle ricette principe della nostra alimentazione sono basate proprio sulla sugli avanzi che vengono riutilizzati in modo in modo creativo
C'è una correlazione molto forte qui diciamo e lo è il nutrizionista che parla c'è una correlazione molto forte tra chi segue le raccomandazioni nutrizionali e chi spreca di meno e tra un attimo vedremo anche anche perché questo l'abbiamo analizzato in un in un in uno studio che abbiamo fatto
Le nostre linee guida sono può abbastanza poco seguite ma chi segue raccomandazioni nutrizionali previene lo spreco perché è capace di programmare la spesa perché sa valutare meglio quanto cucinare evita gli acquisti d'impulso
Perché sa conservare gli alimenti perché sta riutilizzare gli avanzi ma soprattutto ha avuto buoni esempi in casa noi non è non tendiamo a non sprecare non tanto per ragioni ambientali l'ambiente diciamo così almeno presente nel nel nelle ragioni Dino spreco ma proprio perché riteniamo che il cibo sia ma il frutto della fatica e quindi si tende appunto a non sprecare di meno perché si è avuta una buona educazione sullo spreco
E allo spreco alimentare abbiamo dedicato ma
Quattro sul set per linee diciamo così di educazione nostre linee linee guida sulla parte sostenibilità quindi un grosso peso alla all'appunto come diceva lo spreco alimentare
Abbiamo anche fatto delle piccole pubblicazioni diciamo estremamente divulgative questo decalogo ha avuto un grande successo quando lo portiamo nelle scuole le persone se lo attorno al frigorifero se lo portano via una cosa che piace molto con consigli veramente molto semplici chiedi la doti belga non non avere paura appunto a dare una festa ridistribuisce quello che avanza
Ai commensali per al soprattutto se è una festa di bambini per per dare l'idea appunto di evitare lo spreco e poi delle ricette un ricettario disco cosiddetti spuntini
Creativi con gli avanzi o con la frutta la verdura un pochino diciamo ammaccata che non più tanto bella questo è il mio gruppo di ricerca
Costituito da persone decisamente più giovane di me che sono molto diciamo così stimolanti e su questo vi ringrazio per l'attenzione e sono stata negativa
E ci vuole un bell'applauso
No grazie grazie molte facciamo suonare così almeno abbiamo stabilito il il tempo e me quindi a questo punto dalle motivazioni dello spreco al ruolo della formazione dico bene grazie grazie la parola perfetto così può ripartire il il tutto io chiedo anche alla regia di aiutami ecco esatto con qualche slide e che ho portato in questa sede appunto come come supporto va bene prima di tutto vorrei
Portare i saluti gli auguri insomma per i venticinque anni del Kyoto Club del presidente della mia università che Carlo Petrini che anche fondatore della dell'Associazione internazionale Slow Food noi aderiamo molto volentieri al Kyoto Club abbia fatto recentemente lo ammettiamo ma portiamo in dote tre importanti network da un lato une turche che rende viva e dinamica non è stata quando è nata lattine turche di Terra Madre pensate circa più di due milioni e mezzo di persone in centosessanta Paesi a livello globale portiamo inoltre in dote una rete di soci è partner imprese dell'agroalimentare che sono oltre centocinquanta le imprese e ormai danni insomma si sta costituendo una importante rete di studenti di nostri ex studenti che stanno incominciando a farsi sentire in giro per per il pianeta come
Figura del del gastronomo ecco che evidentemente e le scienze gastronomiche nascono questa università nasce con un principio
Con un obiettivo quello di parlare di sostenibilità applicata al sistema e di sovranità alimentare potremmo definire questo genere di dinamica con le parole internazionali equamente no quindi ci occupiamo di salute del pianeta evidentemente di salute del degli esseri viventi ecco le scienze gastronomiche sono poi diventato un ambito scientifico riconosciuto dal ministro dell'Istruzione nel due mila e diciassette quindi sono nate potenzialmente dei competitor
In questo momento per l'ateneo in questo momento siamo ancora l'unico ateneo italiano irriverente nazionale completamente dedicato al mondo del cibo
Nessuno spade nella Pollenzo ci occupiamo di tutto quello che ruota intorno al fu il sistema attraverso veramente una visione olistica e drastici frenare
Ecco il settore scientifico disciplinare decenza e gastronomiche però contribuisce si può dire a quello che il quadro europeo delle competenze per dare sostanza al Green dirle questo ce lo dice la Commissione europea dei chiama Green Company e se guardiamo questa definizione presente nel Green combat
Poi lentamente scopriamo che la definizione di sviluppo sostenibile che ci viene da te molto molto trasversale si parla di esseri umani che fanno parte della natura che non è la dinamica così scontata si parla di equità di giustizia
Si parla di gestione delle transizioni si parla di adattamento ai cambiamenti non solo di mitigazione ad esempio emerge in maniera importante quello che poi il pensiero relazionale il pensiero critico ma in particolar modo si suggerisce di adottare un pensiero sistemico all'analisi e alla progettazione ovvero osservare da diversi punti di vista
Una dinamica progettuale un problema oggi ho sentito in effetti parecchi considerazioni che adottano l'approccio sistemico
E e mi piace ricordare delle parole di un antropologo che si chiama Gregori beh Exxon nel mille trecentosettantadue ho scritto il libro veramente interessante che siamo persone ecologia della mente che diceva i maggiori problemi del mondo sono la differenza fra come la natura funziona eccome
Che ha in maniera sistemica e come l'uomo ahimè spesso pensa che in maniera lineare ecco da questa causa di questa di queste differenze insomma sono
Nate eccoci qua
Tutta una serie di di di sofferenze ambientale di sofferenze sociali a più livelli così che per certi versi potremmo dire che la specializzazione ha preso il sopravvento sulla visione d'insieme la produttività delle volte sulla qualità della vita le prestazioni sulla salute e benessere
E a causa di questo modo di pensare squisitamente lineare che nasce evidentemente un modello di economia altrettanto lineare qui io mi sono rifatto
A mettendo insieme una serie di frasi di pensatori del come dire nel nostro secolo rilevanti per cercare di dire quello che in poche parole quello che dovrebbe fare l'economia circolare che qui soprattutto quando applicata nel nel nell'ambito del fu system
Quindi economia circolare per il cibo sicuramente dovrebbe evitare di compromettere i rapporti col miglior fornitore di materia prima che Gino Romano conosca che e evidentemente la natura il fatto di partire
Dalla salvaguardia la biodiversità
E evidentemente rivoluzionare un modello produttivo che parta da una corretta gestione del capitale naturale e a cui è associato con l'umano culturale ed economico rispettando dei limiti planetari offrendo al tempo stesso uno spazio equo ed ecco ed etico alla Società Civile vedete che evidentemente è una definizione che racchiude i temi della sostenibilità ambientale economica e sociale ma perché Vieri e chiude e qui perché mi porto una delle e le ricerche che porta avanti dentro l'ambito delle economie circolare per il cibo da veramente due mila e sedici quindi un po'di anni insomma
E chiaro che dobbiamo migrare verso un nuovo paradigma economico culturale perché mai siamo stati così distanti da quello che accade in natura i risultati di tali differenze come vi dicevo sono evidenti ci stiamo letteralmente mangiando la rete della vita
Un po'come se fossimo dei pesci che si bevono l'acqua in cui nuotano la dinamica è la stessa
E questo capita anche per chi fa economia circolare nel nel cibo lo dico perché noi i danni più o meno dal due mila diciassette come vi dicevo monitoriamo chi fa economia circolare principe monitoriamo
Il suo impatto sui diciassette sostenemmo Depero Memmo gol usiamo una metrica che quella data dagli o a rostro me il padre del nove limiti planetari si chiama Wedding cake monitoriamo l'impatto di una che esistono i vediamo cosa
Emerge sopra questa quindi in che che come vedete al centro di questa di questa slide ecco lo potete notare abbastanza tranquillamente come ahimè
Ad oggi chi fa economia circolare su anche no e non solo applicato al cibo poco si sta preoccupando di salvaguardare la base di questa torta che l'Abi sfera ok questo è una dinamica che oggi l'ho sentita nominare tante volte che però ci teniamo a sottolineare l'economia circolare non è un'economia si esclusivamente legata alla valorizzazione dei rifiuti dei sottoprodotti o delle eccedenze perché se fosse così probabilmente potrebbe portarci a un approccio manipolativo dei rifiuti paradossalmente a una aumento dell'obsolescenza programmata in alcuni settori siamo vedendo che sta capitando questo ecco che le economie circolare quindi qualcos'altro
è un qualcosa che
A anche quell'aspetto evidentemente ma che soprattutto deve adottare un atteggiamento rigenerativo nei confronti della biosfera decapitare naturale
Guardate nel due mila e ventiquattro insicura ritenga Ray poté ci diceva che sette virgola due per cento e la percentuale di economia mondiale che circolare dall'altra parte avevamo le Nazioni Unite nel Global risorsa Quattrocchi che ci diceva come nel due mila e sessanta l'estrazione delle materie prime del mondo mentre del sessanta per cento
Che circolarità
Abbiamo se non preserviamo questo genere di rapporto con il capitale naturale ed ecco che in questo senso diventa fondamentale parlare di un quadro culturale diventa fondamentale
Il ruolo dell'università e ruolo di diffondere un determinato linguaggio una conoscenza né lo facciamo ad esempio con quelle che chiamiamo le tre parole della secolare con ogni forza food che sono capitale ciclicità ecco evoluzione con il buon Carlini in questo in questi articoli insomma vi è la possibilità di esplorare più in dettaglio che cosa intendiamo in pochissime parole
Evidentemente si parte dal preservare rigenerare livello locale il capitale naturale a cui associato con l'umano culturale ed economico evidentemente la parola ciclicità ci dice di adottare un approccio sistemico circolare
Attraverso tre fondamentali elementi estensione della responsabilità dell'impresa estensione della vita dei prodotti metabolizzazione di ogni eccedenza rinnovabilità di materia ed energia
E infine la civico evoluzione ci ricorda come non esiste circolarità se non c'è equità se non c'è eticità in me l'abbiamo visto anche sul mercato questo genere di dinamica presenti quindi rinvia al paradigma link
Collaborativo verso se il paradigma competitivo oggi un po'rabbrividisco quando abbiam parlato di sostenibilità competitiva perché insomma
Mi sembra un po'una resistenza al al cambiamento evidentemente la circolarità deve andare nella direzione della collaborazione tra le parti di quello che natura si chiama simbiosi mutualistica e non di una simbiosi parassitaria come delle volte può capitare
Concludo dicendo che grazie alla collaborazione con numerosi partner sia cinquanta secondi
Stiamo portando avanti un executive master sull'assicurare colmi for food prestigiosi partner tra cui anche il Kyoto Club ma la Stazione zoologica Anton Dohrn Slow Food Italia assistente Namik Italian charter venivo può mettere martire rinnovabile che sono media partner Italia circolare su Food editore e così via
All'interno di questo executive master fondamentalmente lavoriamo sui temi delle green company lavoriamo per creare una nuova figura che quello del secolo economico fu il manager allo stesso tempo insieme all'ente di certificazione Rina ed enti di formazione aziendale uomo ambiente praticamente trattiamo tutti i temi che servono per ottenere la certificazione da Innovation manager ed a sostenervi riti manager questo perché crediamo che non possa esistere un'innovazione se nonché sul fronte della sostenibilità ed ecco che effettivamente e concludo con questa dinamica qui se siete ancora curiosi insomma di conoscere chi chi fa ricerca e innovazione insomma nell'ambito delle economie circolare per il ciclo si corre con il POR fu punto eu è una piattaforma digitale che alimentiamo costantemente per censire appunto che esistono in questo
In questo ambito grazie
Grazie il
Sì no no
C'è ancora del pane
Grazie allora a questo punto andiamo avanti con il programma buone pratiche italiane
Massimo centouno
Avevo richiamo tutti tutti quanti io richiamo tutti quindi io lire vi nomino tutti pari cioè ci stringiamo
Barbara Barbarisi responsabile sostenibilità Montello S.p.A. non c'era Massimo Centemero direttore generale cinque compostatori
Ma cioè Antonio Lazzarinetti presidenti teli un ecco ci ben arrivato Marco Volpi vedo bene oggi componente comitato SG gruppo Saviola
Carlo Lusi direttore generale su musicali S.r.l. interni al suo io casomai non c'è problema forse non bastano Marco roggia ministra Torre delegato ricircolata e Alessia Scappini amministratore delegato Revet
Cerchiamo
Siamo tutti bellissima
Allora chiedo ovviamente di rispettare i tempi io lo seguirei la scaletta quindi visto che i primi due sono assenti darei la parola ad Antonio Lazzarinetti presidente vitelli un prego
Via al tema prova
Ecco
No
Va funziona
Qui se c'è
Niente
Ma sì
Esplorare nuovi orizzonti
Ora creare soluzioni completamente nuove pioniere visionarie questa è la missione di ditemi nata sessanta anni fa dal saper fare della visione dei nostri fondatore
Del mille novecentosessantatré il boom economico cambiare il Paese dell'impianto di scomuniche
Piedi Fissiraga nasceva la via italiana alla sostenibilità sulla rigenerazione degli oli minerali USA
Oggi grazie ai testi da molteplici tipologie di materiali giunti affinità generati capaci di abbattere i consumi emissioni di CO due ed arricchita una nuova idea di alcune di produzione
Dal fisco da quelle intuizioni che ha modificato le regole del gioco è nata Vitelli
Questo il termine questo è il nostro pubblico
In dieci anni abbiamo costruito un gruppo che risponde alle esigenze di sostenibilità della società tedesca
Trasformare i rifiuti nuove su perché il giro ogni giorno per fare più
Sessanta anni di trasformazione grazie ai quali siamo uno dei maggiori colleghi europei del settore cinque per
Percorso di crescita che non si ferma qua ma che ha una strada ben delineata davanti a nove sessanta anni di soluzioni innovative che hanno trasformato il futuro prossimo nelle soluzioni del senta sessanta anni ditemi una una sola promessa far crescere sempre di più una di etnia nelle colonie circolare continuare a essere vincente sarà
Grazie grazie innanzitutto che otto club per l'invito grazie per già ospitato oltre tutto in questa bellissima bellissima sala credo che ci avete mi avete invitato per per cercare di parlare di di economia dire che una mia circolare però voglio dire ne abbiamo ne abbiamo sentite tante di esperienze che sono che sono oltretutto estremamente estremamente significative molto molto interessanti
E ma voglio provare a proseguire non rispetto rispetto al video che avete che avete appena visto per raccontarvi due cose su alcune
Diciamo su su chi è il Teglio ma su quali sono le determinanti che ci hanno che ci hanno consentito di
Come dire di diventare quello che non eravamo sessanta anni fa voi avete visto un video qua ecco quel video è stato fatto l'anno scorso
In occasione in concomitanza con i sessanta anni dalla fondazione della di Visco Lube
Provincia di Lodi
Ma non solo sessanta anni fa dodici anni fa tre decenni fa i Therion era ancora sostanzialmente quella quella quella società una media impresa presente nel settore della rigenerazione degli oli lubrificanti usati e sicuramente leader in Italia con due con due impianti oggi a distanza di di tredici anni abbiamo come dire ha compiuto un percorso abbastanza abbastanza impegnativo che ci ha portato come vedete in questa in questa slide a passare da centotrentacinque mila tonnellate di rifiuti gestiti a un milione cinquecento mila tonnellate
Ci ha visto passare da centoquarantacinque dipendenti a mille cinquecento dipendenti
Siamo molto concentrati sulla circolarità
Dei rifiuti che vengono gestiti dai dei nostri
Presso i nostri stabilimenti dalle nostre persone l'ottantaquattro per cento viene destinato a riciclo o a o a recupero delle più diverse tipologie di rifiuti
Industriali a
Abbiamo sentito molte esperienze di aziende o di organizzazioni che lavorano nel mondo dei dei rifiuti dei rifiuti urbani ecco noi siamo concentrati
Nella gestione dei rifiuti di rifiuti industriali in Italia abbiamo quarantacinque mila clienti che sono piccole medie e grandi grandi in prese artigiani
Contro i centocinquanta cliente che avevamo nel nel due mila nel due mila undici
Ho cercato come
Cambiando un pochino no a quello che era lo schema della del dell'intervento che avevo che aveva in mente molto quali sono state le determinanti sostanzialmente io ne vedo deve adottare di queste di queste terminanti la prima nel video che avete visto ci trovate molta chimica ci trovate molto impianti industriali
Impianti di rigenerazione degli oli lubrificanti impianti di rigenerazione di produzione di solventi e altri e altri ancora ecco abbiamo cercato di trasferire questa se volete questa tecnologia quest'anima chimica
Nella gestione dei di tutte le tipologie di rifiuti che che ci siamo trovati nel tempo dover a dover gestire
Se restiamo solo ed esclusivamente nella nella Regione Lazio siamo impegnati con tre progetti con tre impianti
Il primo il revamping completo di un impianto di rigenerazione degli oli lubrificanti passando da produzione di gruppo uno come si dice a produzione di gruppo due
Stiamo costruendo un impianto per il riciclo chimico della del spetta in provincia di Latina e poche pochi due settimane fa se non ricordo male abbiamo presentato e inaugurato il Progetto e un in
Pianto per il recupero di terre rare da alcune da alcune tipologie di di rifiuti per la par di apparecchiature elettriche ed elettroniche insieme a insieme Averion per cui la prima componente la competenza la competenza chimica la competenza della tecnologia che stiamo cercando di portare che le ho cercato di portare nella gestione
Nella gestione degli dei nostri impianti ovviamente unita la passione no perché la passione delle persone e comunque determinante
La seconda componente allora la crescita del gruppo i Therion avvenuta sostanzialmente come si dice come dicono gli esperti perline Sterne
è avvenuta tramite acquisizioni dodici anni abbiamo completato quarantadue quarantadue acquisizioni di chi di aziende di piccola media dimensione
Parte da imprenditori
Possedute da famiglie che per le più varie ragioni no di di aziende di questo genere in Italia ce ne sono migliaia ecco di migliaia sappiamo tutti no il tema del ricambio generazionale
Oppure semplicemente l'imprenditore che cerca che ha delle idee interessanti ad esempio come che stiamo sviluppando nel mondo della plastica e questa ma magari cioè con partner industriale per per poterle per poterle sviluppare
Ecco la seconda modalità di crescita che c'è stata unità come dire a quella base no componente lasciatemi dire di passione di industria di managerialità al vere insieme avere come partner degli imprenditori che hanno aggiunto la loro passione che hanno aggiunto la loro la loro la loro forza la loro non strutturazione in taluni casi no questa è stata la seconda componente per quel mettere assieme le due culture di questo genere alla quale se n'è aggiunto una terza a partire dal due mila undici
Criterium allora Visco Lube posseduta da un fondo di investimento può è subentrato un altro fondo d'investimento il management è sempre stato quello ma la componente finanza è una componente che si è aggiunta alle altre due e sicuramente ha portato alla possibilità di creare questo passaggio nota centoquaranta persone a a a mille cinquecento tutte e tre le componenti sono state io credo alla base di fare economia circolare in tale
Per cui pronome
Quindi insomma le opportunità di lavoro anche questo settore una bella spinta lei è sempre stato intere città ma anche rispetto alcuni casi General certamente allora grazie per il suo intervento darei la parola a Marco Volpi Bjedov NRG componente comitato SG gruppo Saviola prego ora
Io posso
Sì allora insomma io
No non la consegna ambito
No era la nostra campagna pubblicitaria perché registravo il fatto che questo convegno si chiama sessant'anni dice corretta
Che gli uno già parlato del sessantesimo anniversario del ventitré e anche noi come gruppo Saviola abbiamo festeggiato sessanta anni nella due mila ventitré quindi c'era il nostro video pubblicitario
Raccontava velocemente che cosa facciamo
E
Diciamo sì però la aiuti si potrebbe vedere le le ma
Ok
Quindi questo mille novecentosessantatré ed è passato un anno
Impressionante io non ero nato però
Non ci sono
Pongo
A nove inoltre mi spiace
Che l'aveva mandato a me dal collega
Poi
Sì dell'anno
Ok
Va be'la
Avanti
Ok
Velocemente è stato già ricordato il contesto in cui ci muoviamo ma il resto è il tema della
Del nostro incontro anzi ringrazio prima di tutto anche che otto club per detto ed il tema del nostro incontro sostanzialmente l'Italia è un'eccellenza nella nella capacità di i dice diconomia circolare o di
Portare e materiale di scarto a a nuova vita
Mi fermo sull'ultimo punto solamente quello che riguardano voi mi indusse tagliata alla fine delle io l'arredo è la prima in Europa per la l'economia circolare il novantatré per cento dei pannelli truciolato i prodotti in Italia sono realizzate con legno riciclato
Questa percentuale molto alta gruppo Saviola dagli anni novanta circa ha il cento per cento con legno riciclato con certificazione anche noi siamo i certificati FSC come
Come ci diceva prima palma che per l'altra di viadana come noi sulla non so la nostra certificazione proprio sull'uso J. foreste perché noi non le usiamo le foreste quindi tutto il materiale che entra negli stabilimenti del Gruppo Saviola per fare il pane l'approccio rare
Quando che vede storico su questo tavolo praticamente viene
Recuperato da rifiuto di legno
Per cui ecco la il primato dell'Italia
Molto interessante noi siamo partiti il nostro fondatore partito negli anni novanta quando ancora di sostenibilità non si parlava
Quando anche a recuperare un rifiuto voleva dire incontrare qualche difficoltà anche nel mercato perché il mobiliere che diciamo il il settore della nostra filiera vedevano l'idea di avere nel mobile che comunque già diventava un'eccellenza a livello europeo e anche mondiale nobile italiano il rifiuto poteva diventare una una un effetto negativo in realtà la storia ci ha dimostrato che Mauro Saviola ha voluto da un lato recuperare il rifiuto di legno e dall'altro lato creare la nobilitazione del pannello quindi la superficie le due facce del pannello con un alto grado di eccellenza quindi abbiamo una numerosità di codici prodotto che vengono studiati dal dai migliori Designer
Diciamo che possono alimentare intesa anni aveva che costruiscono i nostri mobili e realizzano i nostri mobili con delle superfici sempre innovative sempre più ricercate sempre più coordinate all'interno delle varie componenti che costituiscono i mobili
Vado avanti dicendo brevemente cosa gruppo Saviola siamo suddivisi il cinque Misasi unica distribuito una quindicina di stabilimenti industriale perché poi abbiamo tutto un atto di raccolta che invece molto più numeroso siamo un'azienda ormai internazionale perché comunque il sessanta per cento del mercato in Italia maglia quaranta per cento all'estero
Fatturato nostro di novecento milioni e lasciamo distribuiti comare industriale su circa due milioni millimetri quadrati
Le birre Simonetta partiamo dall'ultima creata che in realtà è quella che fornisce la materia prima a tutto il nostro sistema cioè noi abbiamo creato un ubriaco al partecipiamo a Sabbioneta che è costituito da una quarantina di piattaforme di recupero di rifiuti di legno principalmente ma non solo
Che garantiscono al gruppo la raccolta appunto dell'indifferenziata di questo materiale il rifiuto di legno la qualità nel materiale che deve arrivare negli stabilimenti per poi realizzare il pannello chiocciola
La bisogna sicurezza viola è il core business della nostra organizzazione a quella che realizza il pannello gocciolare riforma trenta nobilitata
Diciamo distribuita con i Plan termini maggiore
Anche estensione e
Complessità industriale
Sale panche imita una quella e l'azienda che stabilizzazioni che alimenta
La componente la la componente
Indispensabile per realizzare un pannello a partire da materiale truciolato che la corda le regine e quindi abbiamo due stabilimenti in Italia e due in Belgio che realizzano Colle rese non solo per
Consumo interno della delle nostre dei nostri Plenty iniziale ma anche per il mercato
Perché siamo leader nella nella produzione di Colle resine per il settore del legno arredo per il settore diciamo della lavorazione del legno
Con posate è una piccola realtà però ci dà l'idea del nostro mercato di sbocco Park rendiamo che noi mobili
Mobili in kit per il settore la grande distribuzione
Diciamo al cliente di Gruppo Mauro Saviola per quanto riguarda la realizzazione finale del del mobile che diventa più
A tutti gli effetti un prodotto finito cioè se le altre missioni producono un semilavorato contusa produce una un prodotto finito che finisce sul mercato
L'ultima l'esenzione per anche quasi di recente costituzione si chiama Saviola eppure e
Ci sono due prodotti
Che realizziamo uno all'interno della Plaza le panche mica humus semilavorati interiore diventa un fertilizzante per il mondo dell'agricoltura
Sponsor Rizzante Allen collages comunque a Onna
Buonissima proprietà ed è un settore di nicchia ma grande valore aggiunto l'altro abbiamo uno stabilimento in Toscana che estraneità Nino vegetale dall'ENI Castagna il tannino ah come settore
La quello principale con la concia delle pelli ma si stanno aprendo dei nuovi
Dei nuovi settori dei nuovi mercati soprattutto per le proprietà che il tannino Anna come antibiotico naturale sia nel settore del fidavi male che della cultura pende addetti vanto e per
Le piante
Tutto ciò era propedeutico a parlarmi
Della nostra approccio alla sostenibilità
A cambiare e particolare della del fatto che nel due mila ventitré abbiamo anche
Corredato questo questa impostazione nei processo sostenibile che ci deriva dalla storia della dell'azienda Compiani decarbonizzazione che abbiamo pubblicato cioè oltre a fare economia circolare vogliamo anche a ridurre sensibilmente le nostre nostre impatti interno dell'emissione di carbonio
Ma tacca comunque aziende come le nostre sono aziende energivore sia dal dalla parte chimica sia da una parte della lavorazione del legno e quindi abbiamo impostato un piano che risponde ai target
Più stringenti che ci sono oggi come standard che sono gli aspetti al che sono gli impegni che derivano direttamente dal protocollo di Kyoto e che ci
Che hanno l'ambizione di portare in un certo tempo che per noi
Come medio termine di questo piano nel due mila ventisei all'alcol a un dare un contributo effettivo al mantenimento vento uno virgola cinque gradi dell'aumento che la temperatura terrestre aspetto livelli pre industriale
è l'impegno che si sono presi i nostri governi all'interno della protocollo di Kyoto e delle
E degli accordi successivi
Questo l'abbiamo diciamo
Pubblicato questo piano nel due mila ventitré a un piano che ci porterà a ridurre circa il ventuno per cento la nostra missione rispetta una base dati del due mila ventuno
E costruito attraverso quattro cluster fondamentali alcuni
Alcune diciamo riduzione della nostra un patto Carboni converrà da dalle dalle iniziative di investimento che erano già all'interno del nostro piano industriale
Abbiamo un tutto un piano di transizione energetica che porterà a realizzare impianti di
Autoproduzione principalmente a fonti rinnovabili principalmente il fotovoltaico all'interno delle lettere anche industriale abbiamo già organizzato circa sette Mw
Impianti su due distribuiti sugli impianti e l'obiettivo è di realizzarne circa venticinque
Entro il ventisei o negli anni Torre che sei finiscono velocemente e poi ci sono iniziative di efficienza energetica nei processi che stiamo i processi delle delle nostre lavorazioni industriali e altre iniziative che sono legate più all'esterno dell'azienda del del primato dal nostro
è un piano che ha avrà una rendicontazione
A scadenza alla prima Consuelo rendicontazione e revisione del piano sarà due mila ventisei e poi avrà una rendicontazione quinquennale quindi esiste anche un framework di rendicontazione di questo piano che pubblicheremo sempre sul nostro sito
Questo
Abbiamo costruito all'interno dalla nostra
Organizzazione come stanno facendo tante altre aziende come utile fare una al a livello di holding comitato ECG che si occupa appunto della redazione del bilancio di sostenibilità
Cambiamo in forma volontaria già pubblicata a partire dal due mila diciannove
Siamo proiettati da su una serie anche di
L'introduzione di elementi sempre più sostenibili in un processo che era nato
Negli anni novanta ha già con dei crateri sostenibilità
Vi ringrazio
Andando avanti a questo punto l'ho una parola a Carlo Lusenti
Direttore generale sono sì Italia S.r.l.
Non a tutti chiedo alla regia
è disponibile la presentazione ringrazio il credo Kléber per l'invito
Specialmente ringrazio appunto il gruppo dei criniere USA di cui nessuno sa l'orgoglio di far parte parte insieme con altre aziende che prima di me sono intervenute vedo primo qui davanti a medici
De La Palma appunto e grazie appunto a questa opportunità per portare alla ribalta alle buone pratiche di sostenibilità circolarità
Su un sito Alia
Parlando anche qui di di anniversari nel dell'anno scorso ha festeggiato i dieci anni di attività come nuova ragione sociale
La il core business di una straziante quella produzione di sacchi e sacchetti per la raccolta differenziata utilizzano soltanto carta riciclata proveniente dal post consumo non facciamo imballaggi
Facciamo soltanto Sacchi per la monnezza ecco detto proprio in gergo papale papale questo importante perché da un'idea proprio di quella che è la nostra mission ovvero quella di dare una seconda vita alla carta recuperata all'interno delle raccolte differenziate
Sia urbane ma anche speciali alcuni casi
Affinché appunto possa trovare una giusta collocazione nel mercato come nuovi prodotti nuovi riprodotti appunto
E da questo e da questo dare al settore della produzione la carta riciclata un Buster che effettivamente IMEI in Italia non è ancora molto molto sviluppato soltanto per darvi delle informazioni molto importanti
Il riciclo del della carta in Italia aveva parlato prima Di Pietro Montalbetti vale milioni di tonnellate cartiere in Italia che riproducono appunto la carta ce ne sono Italia secondo produttore di correo d Europa per per quantitativi di carta riciclata appunto rigenerata
Però presente nel settore alimentare ne parlava prima l'azienda Ica colosso della produzione di macchinari per imballaggi
Nella carta riciclata in meno ne vi sta bene per compiere il contatto alimentare quindi deve essere sempre barriera Ata con altri materiali maggio pratiche Pancho parte le volte questi vaticane sono plastici
E quindi da da da questo punto di vista cioè proprio una la necessità di trovare dei nuovi sbocchi sempre più interessanti se per importante perché perché escono a far a valorizzare questa materia prima seconda
I la normativa in questo senso in Italia molto stringente rispetto a quella europea che invece prevede dei vari gradi di analisi per poter mettere a contatto o i prodotti alimentare in una certa maniera con la carta riciclata se andate in Francia presente trovatevi vassoietti ricchi fatti di cartoncino riciclato dormendo giusto sopra ciò Poggioni i kolossal
Questo in Italia non si può fare ad esempio ma il prodotto ma sempre barriera ATO punto deve essere comunque di pura cellulosa
E questo è uno degli aspetti che Ciampi
Convinto a spingere in questa direzione perché la la l'utilizzo della carta riciclata appello della carta in generale scusate per far sacchetti per la raccolta differenziata aspramente quell'organico è un'esperienza che abbiamo in mutuati in Nord Europa
I Paesi scandinavi però sono grandissimi produttori di carta di pura cellulosa perché hanno appunto foreste a queste di vite nel nel ne parlavano prime in il miglio relatori
Del mancato utilizzo in Italia della cellulosa forestale per fare carta e e allora per questo motivo la Suma Assitalia pensato e deciso di andare nella direzione della circolarità nel senso del Ricupero del rifiuto
Ne va avanti
Come vi dicevo prima i dieci anni dell'azienda che nasce nel due mila tredici però sono stati preceduti da sette otto anni di Progetto perché dei i prodotti che abbiamo immesso al consumo sul mercato sono prodotti anche brevettati
Che fanno delle funzioni specifiche quindi non è non sono banali sacchetti bensì hanno dei brevetti che consentono di a chi lo utilizza di avere dei vantaggi in termini di perdita di peso ad esempio parlo verso ebbe sacchetto dell'organico e quindi evitare puzze e liquidi nella raccolta differenziata e l'organico domestico che poi andrebbero inficiare anche la qualità della stessa raccolta differenziata
E si avrebbero problemi eventualmente qui si parlava in precedenza di di scarsa qualità del dell'organico che arriva l'impianto di compostaggio più di gestione
Le certificazioni di filiera che abbiamo e di prodotto sono come vede molto molto importante molto sfidanti ecco è una struttura come la nostra che è comunque piccolina a deve affrontare giorno nuove sfide per tener conto sotto controllo tutta quanta la catena delle forniture affinché
I le certificazioni siano sempre e comunque rispettate perché visite ispettive non fanno sconti a nessuno
Una cosa molto importante osservare la compagine sociale i partner che ho che compongono l'azienda come vedete c'è una cartiera cartina di Galliera che fortemente Group perduto con questo progetto poi c'è un trasformatore linea PAC Chinello che anche inventore dei brevetti relativi ai prodotti e poi c'è il management io e il mio collega Renato Francia reduci così cioè occupiamo Leo Cosimo operativa
E poi le associazioni a quelle alle quali deriviamo il ciclo del Kyoto club e CN che sarebbe il CIPE europeo AICCRE Associazione italiana compostaggio che si occupa del compostaggio vice domestico tipico di comunità
E poi ovviamente come come non citare i Green irosa e poi anche con Confindustria ci sa ambiente che la sua azione
Nelle aziende private che sono in seno a Confindustria che si occupano di di servizi ambientale a trecentosessanta gradi
Ecco qui e in questi tre piccoli filmati c'è un esempio di come i nostri prodotti
Lavorino funzionano ecco non ha non a caso sono i tre prodotti brevettati a sinistra vede il sacchetto dell'organico perché grazie al fondo all'interno che viene inserito ma però automaticamente
Riesce a sviluppare una una e che ha garantito e le potrà evapotraspirazione
Naturale e quindi collocato in un cestello aerato riesce a ridurre il peso dell'organico dopo settantadue ore venti più del venti per cento ridurre le puzze limite come dicevo prima poi abbiamo il telo per la per la pacciamatura attiva tornando al discorso di sabbione dei tannini infatti il nostro pieno nel brevetto che c'è stato unico del Pd lasciato comunque comprende proprio la spalmatura nella pagina che va a contatto con il terreno di tannini e di ossido di ferro che servono a fare sia barriera luce ma anche a inibire le infestanti quindi Tanino naturale il
Migliori inibitore di infestanti che ci possa essere
E poi c'è la e tutta la Palestina per raccoglierla concludete dei cani ecco anche qui un altro brevetto come vedete due piccole palette in cartone che servono a evitare il contatto diretto con le deiezioni
Questa è la se la gamma di prodotti come dicevo prima che vanno dalla raccolta del
Dell'hard dell'organico e della carta fino addirittura distribuzione automatica di essersi sacchetti per evitare che ci siano le file ai agli uffici comunali che sono che non non sono sempre aperti e quindi cittadini possano a ritirare il proprio kit anche durante la notte
E poi ovviamente i contenitori in cartone anche questo fatto in un cartone riciclato che servono per contenere i sacchi per eventi per gli uffici pubblici gestì a garantire anche lì le le raccolte differenziate fatti una certa maniera
Sopra ancora l'eco palette che avete già visto prima il sacchettino per i mozziconi delle sigarette fatto con Cartini fuga
Che serve appunto evitare cioè a non dare più scuse ai cittadini
Maleducati che xe sono in macchina non il posacenere quindi buttano la città dal finestrino se sono in su una strada e un cestino si trova a cinquecento metri butto per terra perché ci si lontano
Ancora peggio se sono in spiaggia sotto l'ombrellone mogli alzare se sono al parco a fare il picnic stessa cosa con questi sacchettini distribuiti appunto in quei
In quelli Stand che sono fatti sempre in casa in plastica riciclata sempre a disposizione di cittadini non siano più scuse
Il cittadino che vanno in spiaggia ma nel parco o semplicemente cammina per strada ridire Sosa che Tino per le Perelli le cicche di sigarette o anche quindici ultimo in gamba benissimo che per quello
E quindi lo tiene in tasca e quando è pieno lo va a Cuba se votare o a buttare nel primo cestino che trova
E poi come dicevamo prima il telo da pacciamatura che sia con per la l'agricoltura in campo ma anche per la piantumazione dei degli alberi nella nella nella forma quadrangolare appunto che vedete lì
Altri grandissimi vantaggi che vengono dalla materia prima utilizzata la carta compostabili ovviamente certificata
E compostabili e si disintegra sparisce sia nel compostaggio domestico sia nel compostaggio industriale sia nel compostaggio di comunità ottanta novanta cento tonnellate anno gestione macchiette elettromeccaniche ma specialmente i rami sono andato giù nella digestione anaerobica sia quella secco che quella a umido e anche quella compiuto comprò Grasso se mi dai appunto la carta
è un materiale connubio materiale non ci dimentichiamo Telethon bio materiale appunto e la cartiera potrebbe essere paragonato una birra al fine Ria lo abbiamo ci questo
Che non ha assolutamente alcuno svantaggio alcuna controindicazione all'interno di qualsiasi tipologia di impianto che ben dove viene inserita ovviamente sul sacco raccolta carta all'interno la più una piattaforma nella raccolta della carta non non spendo neanche parole appunto
E questa è anche quello che succede molte volte in alcuni impianti di compostaggio italiani come vedete a sinistra abbiamo la foto ma manca un ammanco di immagine forse di non si vede bene ahimè
Comunque a sinistra vediamo un impianto di gestione della raccolta dell'organico che può essere in qualsiasi impianto d'Italia dove c'è una pletora di Bari sacche contenitori per la raccolta dell'organico chiuderlo subito ecco di tante forme tanti colori
E mentre appunto sulla sulla destra cosa avete dello sacchetto all'interno
Vedere quello che può essere appunto una raccolta dell'organico fatta con i sacchetti in carta dove appunto i sacchetti nota che arriva Trisorio che nell'impianto non si vedono neanche più perché sono stati già mixati all'interno dei camioncini o dei camion che li hanno portati e quindi sono già eventualmente visi integrati
E poi invece Guintoli sotto vedete il compost finale la qualità del compositore che si vino tenere dove non c'è nessuna traccia
Di quello che resta che attorno a al all'inizio
Ecco aglio prendere ecco guardate queste sono le immagini di quelle di sotto che sono uscite sono le immagini della raccolta dell'organico del comune di Bolzano
Due come tipo di rivedere i sacchetti non si vedono ma non gliele consegniamo ogni anno cinque milioni e passa quindi vuol dire che i cittadini li usano ricercati sono lì dentro quando arrivano all'impianto sono ormai disintegrata e quindi non fanno alcuna azione di resistenza quello che il processo complesso naturale della digestione anaerobica e poi del compostaggio
Ecco qui sono alcuni esempi del di produzione di Biopolo di biogas grazie all'utilizzo della carta rispetto ad altri materiali
Anche qui andrò molto velocemente alcuni esempi di invece di Sacchi raccolta carta posizionati in alcune realtà italiane e distributori automatici e anche i sacchetti venduti sulla scaffale dei supermercati in sei Sacchetti
E questi sono i tagli sul tradirla raggiunti la città di Trento nel due mila ventidue due mila ventitré dove addirittura grazie anche l'utilizzo di sacchetti in carta per l'organico
Unicità di non riesce a avrà a raccogliere ogni anno cento ottocentododici tonnellate di organico a all'anno appunto che nulla molto superiore questa era la media italiana che si aggiunge sotto i cento appunto
Grande contratto questo qua connivente nel nostro non sono solo molto poco motivo di vanto ecco con Iren abbiamo un contratto in base al quale andiamo a recuperare la loro carta da macero
Avverrà carta raccolta
Nelle Cinelli Linney nelle case dei cittadini la riportiamo in cartiera la rigenerati amo e loro confrontano i sacchi e sacchetti per la raccolta differenziata quindi questo è un vero
Esempi di come a circolare dove e un quinta azienda privata e l'azienda pubblica arriva perché fa servizio riesce a punta ad ottenere quello che aveva
Avuto con cioè quello che era un rifiuto ritorna in una risorsa
Ecco questi non sono i nostri contatti vi ringrazio per l'attenzione mi scuso sotto lungo
Grazie ma l'esperienza serve la dalla filiera decisamente
A questo punto passo la parola a Marco Ruggero mista a dolore delegato di ricircolata
Prego grazie buonasera ringrazio che otto Clubs per per l'invito sono fatto di essere qua presente rappresentare questa piccola start-up innovativa
Il mio primo riconoscimento nel dire grazie che mi sono alzato questa mattina le cinque dalla con maggiore per essere qua quindi lo faccio e l'ho fatto molto molto volentieri
Anche se devo dire avrete avuto piacere che mi ha posto ci fosse stato qualcuno dei nostri giovani che lavorano dalla start-up tipologia Toffanin che col presidente
Per la ragione che ricircolo è una sorta di storie
Storia di amicizia storia umana storia di persone che io anticipo raccontandola narrando la in maniera un attimino simpatica nel senso che nati in occasione del Covent durante il comizio tra un colloquio tra me e il professor emerito nessun Marmiroli dietro non ricorrono diversità di Parma
Che
Con il quale ci si si CONSAP contavamo sollevare attività io tracollo parte mia le valli imprenditoriale consulenziale lui sotto la parte accademica parlando di economia circolare ci siamo raccontati
Quanto fosse necessario diffondere divulgare l'economia circola
Re perché
è pur vero che ci sono delle aziende di di grande levatura di grande storia in ambito dell'economia circolare ma è anche vero che il nostro Progetto era di avvicinare le PMI
Benedire riportare quella che la ricerca accademica applicata verso quel quel mondo che poi costituisce la gran fretta del e al mercato economico italiano
E lo sappiamo tutte quelle realtà che magari fatturano cinque dieci milioni di euro che si trovano nell'obbligo ITO per affrontare l'Agenda due mila trenta
Ma che in realtà incontrano delle grande difficoltà sia in termini di capacità imprenditoriale sia divisione sia di possibilità di attingere a quella che la ricerca che le università non mente offrono aziende ben più grande quindi è stato un pochino questa è la sfida
Che ci ha lanciati in questa direzione da circa quattro anni noi ci siamo mossi per far in maniera di risultare da ponte con la nostra struttura tra mondo accademico scientifico e le PMI poiché qui lancio una piccola provocazione se mi cedette quante la sensibilità delle PMI verso questo settore beh
Ma lascio a voi la riflessione nel senso che
Non è semplice tant'è che quello che poi non l'abbiamo fatto
E stato di coinvolgerà le temi attraverso progetti di levatura maggiore coinvolgendo le grandi imprese vi faccio alcuni esempi di attività che abbiamo svolto che stiamo svolgendo ad esempio per una nota non faccio i nomi perché l'attività produrre ricerca ancora in in in corso di sviluppo ma stiamo partecipando allo sviluppo con un bando finanziato dal PM rapper questa nota ceramica del modenese in una ceramica totalmente Green
Realizzata con una componente importante di Sunday fonderia
Che ben si prestano a realizzare questa piastrella in cui avrete notizie penso che forse la presenteremo il con Mondo
O in un'edizione successivo non lo so quando saranno pronti all'azienda sarà pronta a lanciarla sul mercato però vi dico soltanto sarà un sandwich un panino
Diciamola così con all'interno una forte componente di Sunday fonderie quindi le fonderie in Italia sono tantissime sono molte
E abbiamo realizzato una filiera affinché le piccole fonderie venissero coinvolti in questo processo produttivo conferendo il prodotto per realizzare questa ceramica cari
Per cui Saviola non dico nulla di nuovo perché c'è una cosa che che fatta abitualmente da tanti tanti anni questo è un esempio di si chiama simbiosi industriale o chiamiamola come preferiamo ma l'attività di coinvolgimento che noi facciamo verso le PMI perché ribadisco ancora stentano cioè due mila trenta e domani
Ma per loro è molto più lontano di quanto lo possiamo immaginare noi oltre queste attività realizziamo abbiamo fatto altre altri altre storie io le chiamo storie che vi posso raccontare riferite a questo questa da questa filiera
Vogliamo chiamare un po'di sottobosco ma che comunque interessante ad esempio per un'altra azienda sempre molto grande che alla necessità di recuperare
Dei filati e dei tessuti anche in quel caso anzi che conferirli come Tezza me stiamo realizzando un indotto dove questo filato possa essere recuperato per realizzare nuovi tessuti son tessute Spitaliere particolare e anche di questo poi penso che ne sentirete parlare se sette il piacere di seguirci sui sociale o altrove ci siamo anche a
Perché voi in questo percorso abbiamo dovuto anche inventarci delle cose perché in realtà realizzare un business nuovo un percorso nuovo non è così semplice e lo dico con grande umiltà e nel senso che e dire facciamo è facile di restarci ci riusciamo far però poi il mercato deve essere pronto a realizzare delle cose nuove e le idee sono sono molteplici questo momento fantastico
Sotto l'aspetto delle innovazioni perché c'è soltanto da attingere datata crederci da sperare però non sempre vede trovano poi lo spazio che uno spera prova ci siamo anche avvicinati vi racconto questo questo aspetto al mercato assicurativo per tutta una serie di ragioni abbiamo brevettato un prodotto nostro sul quale ci crediamo molto dico alcune compagnie sono si sono avvicinate con grande interesse e probabilmente lo utilizzeranno che è una cosa banale ma
Che inizialmente faceva sorridere ma che in realtà secondo nome grande valore l'abbiamo chiamata la perizia sostenibile voi sapete che in ambito assicurativo non si fanno migliaia e milioni di perizie e noi abbiamo mappato e misurato tutta la sostenibilità di quell'attività umana che parte dal conferimento dell'incarico fino alla chiusura di un elaborato peritale
Dando un valore di impronta carbonica misurata per tutta l'attività realizzata questo vale per le pratiche legale per le pratiche assicurative o altro
Non è una cosa banale perché può far sorridere ma in realtà andare in bicicletta fare una pratica di questo tipo o andarci
Con un'automobile crea un impatto differente fare una pratica di questo tipo con un apparecchio telematico crea un ulteriore impatto differente e quindi mi sono degli approcci che generano un impatto di sostenibilità sicuramente interessante siamo andati oltre oggi stiamo fronteggiando insieme ha sempre CIN sa che il Consorzio interuniversitario nazionale scienza mentale di cui siamo parte di cui Marmiroli del direttore
Stiamo affrontando tutta la parte dei rischi climatici
Perché i cambiamenti climatici stanno portando degli affetti di impatto importante
Sulla nostra vita sulle nostre strutture mi spiego gli eventi di cui siamo testimoni tutti i giorni terra per alluvioni grandine o quant'altro
Oltre a raccontarci io dico fiumi di fango e anche tanti fiumi di parole però poi ci manca ancora la concretezza per realizzare qualcosa di fattivo
E qualcosa di fattivo arriverà con la legge c'è arrivata con la legge sulle catastrofe naturale che impone a tutte le imprese l'obbligo relativi essere assicurate
Ma noi abbiamo definito un a lo stiamo breve tanto una una sorta di misuratore del rischio dell'azienda quindi non è soltanto che non riescano a Lesmo anche proprio quello che noi chiamiamo una un claim Experience di simulazione del sinistro e del danno de all'interno dello stabilimento questo per dare così anche soltanto virtualmente coscienza a gli imprenditori alle aziende di quello che potenzialmente il rischio del della loro azienda per ubicazione per costruzione tipologia costruttiva esigenza
Imprenditoriale ad esempio io penso visto avendo vissuto esperienze dall'Unione dall'anno scorso in Romagna penso al fermo delle attività delle aziende
Ciò che comporta e fare attività preventiva in maniera misurabile oculata può sicuramente portare obolo raggiunto queste un'altra delle attività che insieme cinese abbiamo sviluppato e che stiamo portando
Alle assicurazioni e in particolare le aziende perché
Città ci teniamo parecchio questo sostanzialmente è un pochino la la la nostra storia vere sono stati inseriti i contatti abbiamo tanta voglia di fare i ragazzi che lavorano e ci stanno mettendo il cuore
Io vorrei trasferire io parlerò li vorremmo lasciare loro una piccola start-up innovativa che non si è più innovativa ma che diventi un anziano di valore grazie
Grazie grazie mille
Ultimo intervento ma non in termini importanza sicuramente quindi dà la parola ad Alessia Scappini amministratore delegato direi retta
Vorrei che era buonasera a tutti io anch'io mi unisco ai ringraziamenti di chi mi ha preceduto la bellissima iniziativa appunto parlare di sessanta anni di economia circolare ma sicuramente una uno scopo importante in a questa iniziativa e continuare a parlarne perché c'è tanta necessità di far conoscere e far conoscere iniziative e diffondere quelle che sono diciamo tutti i vari la capacità che abbiamo di trasformare la materia opacità che abbiamo di trasformare i rifiuti e quanto dopo siamo più fare in maniera efficace se lo facciamo insieme vendette i amministrare avete da ormai tre anni mica compiuto da poco diciamo questo
Quest'anniversario è una realtà particolare diciamo nel comparto italiano quindi ancora di più diciamo nel comparto europeo si occupa
Della della raccolta della selezione del recupero e del riciclo degli imballaggi degli imballaggi domestici quindi Revet
Entrambi siamo le raccolte differenziate dei cittadini che vengano parte generalmente in un'ultima tediare dove dentro ci troviamo imballaggi in plastica in metallo quindi acciaio alluminio ma anche il Tetra Pack
Ancora in alcune parti della Toscana anche un po'di multimateriale pesante quindi con la componente anche del diritto
è una perché è un po'una particolarità intanto perché non è una realtà che si prende cura dei rifiuti dalla a alla zeta cioè noi supportiamo i gestori nella raccolta differenziata
Quindi abbiamo una flotta mezzi che va a fare le raccolte diciamo generalmente quelle stradali quindi si era interrato insomma a terra
Ci occupiamo di dell'educazione ambientale quindi andare nelle scuole
Abbiamo realizzato in un unico impianto ossia la selezione delle materie per matrici quindi per tipologia di di materia dei singoli imballaggi sia la selezione dei Bleu varie tipologie di imballaggi
Oggi arriviamo a selezionare sedici tipologie di imballaggi che vanno nel mondo degli imballaggi in plastica ridare imballaggi chi mi ha preceduto ha fatto esempi anche di rifiuti molto complesse appunto i rifiuti industriali
Lo sono sicuramente ma voi pensate che anche l'imballaggio che banalmente utilizziamo tutti i giorni nelle nostre case
In realtà si poté dato tantissime complessità
Prima di tutto perché quando diciamo imballaggi in plastica non diciamo niente ma fatto da tantissimi materiali plastici e non solo
è fatto da tanti componenti che diciamo compatibile Lizzano diciamo per questi materiale stiano insieme
E quindi ci troviamo veramente una varietà di sostanze all'interno di questo imballaggi il tutte queste sostanze rendano ancora più complicate di Ciro degli stessi
Quindi è necessario diciamo purtroppo non c'è mai stata una grande regia finalizzata a un
Non opportuno ciclo di vita di questi materiali d'imballaggio il vestito buono che ci mettiamo un prodotto che sta sullo scaffale e quindi deve essere solamente bella attraente e tanta morte ci dimentichiamo diciamo della del suo fine vita e questo diciamo è un elemento di criticità e che rende molto complesse le tipologie di impianti di selezione di recupero come quelli di Everett
René per cosa ha fatto notare come rare appunto un imballaggio debba ridare quel tipo di ballate quindi tutte le varie dalle volpi niente prelevare colorazione opacità alle vaschette a i materiali in politica e minaccia di insita in bassa densità eccetera
Sì da occupare anche di tutto quell'altra parte degli imballaggi e che non trova diciamo un imballato un mercato per quell'imballaggio finale
Pensate a tutto il mondo del di tutta la parte dei sacchetti delle piccole confezioni che in realtà non vanno poi a balla bene un produttore di specificatamente quel tipo di imballaggio
E lo fa a quel punto ce l'ha fatto l'ha messo in atto realizzando un impianto di riciclo che ricicla
La componente più importante di quello che rimane stacco del multimateriale che sono appunto le quello alle fine miste quindi un insieme di tipologie di polimeri che sono delle residenze elmo plastiche
Che possono essere riciclate per fare un materiale innovativo in grado di poter essere distratti intagliatori soffiato la vignetta do
Quindi con varie tipologie di di processi a formare un nuovo manufatto plastica quindi in qualche modo non rincorrendo la sostituzione del singolo Polimeno ma mettendo sul mercato un materiale innovativo in grado di sostituire però il la materia prima o poi viene realizzato all'oggetto e quindi guardando alla realizzazione proprio dell'oggetto finale
I nostri numeri nato lo scorso abbiamo selezionato centosettantadue mila tonnellate di imballaggi mi possa superare sono tante
Se pensate al mondo appunto che sono la maggior parte sono imballaggi del genere il novanta per cento di quello mentre l'anno e plastica un cinque per cento dato data i ferrosi con un un per cento d'alluminio
E poi c'è un quattro per cento nel Tetra Pak e quindi si tratta di grandissime volume questi grandissimi volumi hanno al portato appunto con delle tecnologie che sono state fondamenta che sono fondamentali per il riconoscimento della materia piede trattare così grandi quantitativi
A riuscire a a recuperare dieci Clare efficacemente i sessantasette virgola tre per cento di tutti quelli che si
Non gli imballaggi in plastica
L'obiettivo europeo al due mila trentacinque del sessantacinque per cento quindi siamo ci siamo già arrivati
E questo diciamo è risultato molto di preso
Che abbiamo ottenuto proprio facendo quella cosa che vi raccontavo prima quindi proprio non fermandosi
A recuperare soltanto gli inviti dagli imballaggi che trovano nel mercato una sua Richie labilità quando vedete nelle bottiglie in Pet scritta fatta almeno con il trenta per cento di non c'è soltanto il petto nell'imballaggio e non c'è soltanto la bottiglia un prete quindi bisogna occuparsi un po'di tutti gli imballaggi
La nostra filiera non si ferma alla plastica riusciamo a produrre un provare quindi o una materia prima seconda anche dagli ai materiali
Ferrosi metallici in modo da andare direttamente in acciaieria infonde di Ian come materia cumenda fu e resta è abbiamo una filiera sulla raccolta del vetro e sul recupero e riciclo del modo di ieri del del vetro in modo da a realizzare un vetro contanti forno che entra direttamente investe via
Anche questo viene riciclato per il novantasei virgola cinque per cento meno abbiamo uno scarto che base smaltimento da questa filiera solo del tre virgola cinque per cento
Per fare questo non vi nascondo che negli anni abbiamo fatto grossi investimenti
Quindi grossi investimenti in termini di tecnologia in termini di infrastrutture ma anche in termini di capitale umano
Perché la conoscenza le competenze che sono quelle che effettivamente sono quegli asset intangibili che danno il passo in più per realizzare cose che sembrano molto difficile da realizzare
Quindi per riuscire a recuperare questi materiali compositi fatti da tantissime tantissime sostanze necessario
Alle tantissime analizzi l'anno vedere cosa c'è ne mi rifiuti in ingresso a capire come reagiscono le macchine di Scilla programmare in tempo reale facendo gli riconosce di nuovi imballaggi
Che si sono immessi sul mercato andare a vedere che cosa disperdiamo degli scalare degli scarpe andando anche li ha recuperati nuovamente quindi c'è un un c'è un patrimonio di conoscenza di competenze che rende possibile ottenere questi tipi di risulta
Questo poi lei ha otto diciamo del nostro lavoro quindi la selezione recupero degli imballaggi in vetro per la perforazione di un veto pronto forno questo pronto forno viene sia la parte di selezione nel recupero e quindi di preparazione sia la parte di utilizzo quindi invece via il risotto realizzato in Toscana una delle peculiarità è che noi facciamo e non può detto ci occupiamo e le raccolte differenziate della Regione Toscana
Il riuscire a Verona logistica unica un impianto unico che raccoglie che che recupera e viscida appunto forno con l'utilizzatore finale
Da un vantaggio dal punto di vista di impatto ambientale quindi quel prodotto che tiriamo fuori è un prodotto del carbonizzata in una bassissima improntata Arborio
Stessa cosa succede appunto sulla parte degli imballaggi mistiche vengono raccolti da dai cittadini dalle comunità e anche questi vengono sia come molti ma pesante come multi materiale leggero selezionati estratti come fosse fossero delle miniere
Appunto tutte la parte degli imballaggi e posso tornare andare imballaggi e poi vengano fatti delle selezioni appunto di Mixer
Di Polesi Lele polipropilene che avvengono riciclati in modo da fare dei pellet degrado lì che vanno a sostituire le materie vergini
Mi faccio fermare un attimo sulla linea è riuscito come ho detto prima non ci siamo focalizzati nel riciclare quello che oggi generalmente Varé Cooper energetico oppure purtroppo va a finire a smaltimento
Perché questo perché diciamo se vado a vedere quante bottiglie temperie The vaschette e flaconi per i detersivi firme di grandi dimensioni ci sono dei nostri imballaggi vediamoli pesa Sirkis i trenta per cento del sacchetto della raccolta differenziata
Quindi non ci possiamo dimenticare di quell'atto il settanta per cento mi sono andato a vedere che cosa c'è dentro e siamo riusciti a mettere a punto un sistema che permette alla fine di avere un materiale che ha esce con una norma tecnica quindi esce con delle schede pubblicate che ha delle caratteristiche sono costanti
Avete della materia tristi con il forno e costante nel tempo con una variabilità dei rifiuti in ingresso consente a la la manifatturiera plastica di poter approvvigionarsi di materiali che stanno come reagiscono delle proprie macchine che stanno come reagiscono e prodotte quindi possono utilizzare in maniera continuativa
Questa è il salto questa è il l'obiettivo importantissimo raggiunto e che vede tutti sono impegnati una ricerca sviluppo dell'azienda
Per andare accompagnare in questo percorso chi oggi si affaccia utilizzare questo tipo di materiale perché chiaramente chi ha un fanno stampaggio d'arredo in plastica un cruscotto per la fumosi Baron qualsiasi componenti in plastica abituato a delle macchine che lavora su materiali vergine avviso ad avere quel po'le tiene a quel tipo di densità
E proporgli un materiale diverso post consumo che però viene da raccolte dei differenziate dei cittadini che ha delle caratteristiche diverse necessità di accompagnare in quella scelta e questo come lo facciamo lo facciamo
Andando prima di Sottana Lizzani prodotto finale che dalle né fuori capire che tipo di caratteristi meccaniche fisica deve avere quel prodotto
In modo da capire come il nostro materiale ne produciamo possa andare a soddisfare queste caratteristiche e quindi rompono diciamo nel non fermarsi a guardare il dito e guardare la luna non ricorrere in materiale vergine ma guardare l'applicazione finale
Non è un percorso culturale facile
Non è un percorso in cui tutte le aziende sono pronte a farlo e quindi c'è una necessità di conoscenza anche in quel caso di laboratori di analisi per andare effettivamente a verificarne la possibilità in modo da sostituire le materie vere Cilento
La voluta da produttore
E questo diciamo banalmente il processo questo ve l'ho già detto queste sono le varie applicazioni che ormai con questi materiali mix Colelli fisici possiamo fare quindi vedete dal mondo dell'agricoltura a quello della raccolta e della delle raccolte differenziate
A quello dell'automotive va a quello dell'edilizia
Perfino i gioielli di sono affari o dei braccialettini
Di Pomellato con fallire Alma la già pubblicizzato infatti completamente nelle plastiche riciclate diverbi dette
Per far vedere quanto è possibile andare a fare le cose molto precise colorate perfettamente in modo a far vedere che quel materiale effettivamente è un materiale che si può lavorare e che ha una costanza e delle caratteristiche ben precise
E quindi anche delle cose belle la cosa più bella secondo me è quella d'aver messo su un sistema industriale che effettivamente volta la protezione dell'ambiente
L'unicità di potere lavorare su un territorio Acerra regionale soltanto su quello ci permette oggi di a vere su proprio questo mix quello le Fini no un'impronta carbonica molto basta
Visto Grameen Griso rappresentano sia a livello europeo che a livello mondiale quelle diverso ma le impronte Barboni ha dei pro dei polimeri vergini
Che poi vanno a finire fanno parte diciamo del nostro polimero riciclato l'istogramma lì vicino riferimento diciamo con ecco inventare
Del pet riciclato quindi in questo momento del maggior polimero riciclato sul mercato e come vedete all'impronta carbonica pari a uno virgola uno chili su chi Yahoo chili di CO due su chi lo di prodotto
Ecco inno sopprimere zero cinquantacinque quindi a un quarto rispetta e polimeri vergine e la metà per la maggior parte dei polimeri riciclate e questo non soltanto perché l'azienda
è chiaramente impegnata ricitare cento per cento delle acque con cui fare lavaggi e mi fa la separazione dei materiali plastici
Altra approvvigionarsi d'energia rinnovabile per il venticinque per cento con l'installazione
Di oltre se Mw di pannelli fotovoltaici ma tanto perché ha creato l'opportunità di realizzare con annullando il più possibile i trasporti
E la doppia presa in carico alla da delle dei materiali la la centralità e la circolarità di questo tipo di piattaforma
E questi va be'sono alcuni esempi con cui siamo riusciti possiamo dimostrare ritornare
Anche anche ai cittadini stessi a fargli vedere che le loro raccolta differenziata nel senso che non finiscono mi Molmenti in cui le differenze no ma che ritornano a essere degli oggetti e dei materiali che possono riutilizzare a del carbonizzate del sistema
Non va più avanti però ecco mi fosso Aem andato
Un altro elemento diciamo particolare quello di andare proprio sulla parte di pagarsi nel e i pagina anche per la cosmesi prima si è se nominato il fatto che è molto difficile per i mari Carisi riciclati c'è una normativa molto complicata perché è proprio vietato che ritornerà a essere a contatto con i contatti alimentari il contatto con la Fox mesi fa parte di quella regolamentazione
Noi siamo un po'testardi abbiamo voluto vedere fino a meno andare a conclusioni chiedo scusa subito l'ultima slide
Siamo voluti andare a vedere appunto se effettivamente potevamo con questa tipologia di risultato ottenuto a vere
Un materiale che non rilasciava nessun tipo di componente chiaramente sul contenuto e che poteva garantire la conservazione del prodotto cosmetico e diciamo ci siamo all'uscita tant'è che oggi diciamo
Ci sono linee in commercio Chiusano i nostri materiali
E poi in Toscana la filiera importante quella del settore del vivaismo e quindi abbiamo voluto realizzare con loro una filiera dei una filiera qui USA che non soltanto applica le buone pratensis o la coltivazione delle piante ma anche del loro contenitore che sono appunto i pazzi
Grazie della scorsa
Grazie chiedo scusa per l'interruzione chiederei a voi relatori camminare un attimo qui e chiamo Sergio Andreis direttore esecutivo di che avrebbe per le conclusioni
Sì
La conclusione è una l'economia circolare una miniera di opportunità
Molti casi sono stati citati oggi come Kyoto Club nel continueremo a lavorare con i colleghi delle altre reti nazionali europee perché l'economia nazionale europea diventi sempre più circolare
Grazie a tutti i relatori grazie a tutte le relatrici grazie a chi ci ha seguito che ha partecipato in persona in presenza ma anche attraverso radio radicale via streaming sul canale YouTube diciotto club buona serata e arrivederci grazie ancora