War Room Society - Quando l'amore supera le paure

Salve benvenuti Amoruso Saidi omogenee per una giornata in una puntata un po'speciale con un libro speciale siamo qui con Valentina Mastroianni che ha scritto la storia di Cesare nel racconto di un viaggio cominciato quando il figlio Cesare si è ammalato di una malattia alla neuro
Fibroma cose la malattia rara malattia grave con molte conseguenze tra cui quella di avergli tolto la vista di farli venire un tumore
Ma lei è libero no non c'è solo questo dieci al racconto di una famiglia
Di come la sfrontata insieme questa salita lanciando un grande messaggio di residenza amore messaggio che è stato raccolto da tantissimi lettori e da tantissime persone sui social
Benvenuta Valentina Mastroianni mamma donna come mi ricordi e scrittrice autrice della storia vicenza Lehman anche di volere non supera la paura benvenuta
Buongiorno
Allora ti dicevo prima leggere tutto il libro ci fa sentire tutti molto piccolino con le nostre
Paura nella è la nostra difficoltà da affrontare i problemi voi avete affrontato il problema vero Blair
Sì ti dico in realtà un la la nostra storia purtroppo non è una storia così a così singola ma riguarda tantissime famiglie
E semplicemente io noi abbiamo deciso di raccontare la prima nel sociale e poi decido di scriverla in un modo più intimo più profondo prima con la storia di Cesar e adesso con il volere uno sopra la paura
Però proprio perché è una storia che purtroppo colpisce tante famiglie quindi parliamo di malattia parliamo di disabilità
Parliamo di tumore ci sono a
E e ampio come come problematica
E
Per questo
Mi sento un po'di dare una voce ecco a ad altre famiglie con minori e in qualche modo ci si dà la forza gli uni con gli altri cioè quello che a me è successo soprattutto è la prima parte di malati di Cesar è stata quella di una
Di provare una grande solitudine ci siamo sentiti molto soli
Per tantissime motivazioni diverse e ha questa Rete che sogni sociali a o ancora meglio penali del libero che è un modo ripeto ancora più intimo per arrivare si dà la possibilità di
Nel sentirsi una una grande famiglia di di di sentirci con le mani unite stretti gli uni agli altri poi
Arriva anche a tutte quelle persone per fortuna che non hanno magari problemi così importanti e io lo lo dico spesso con il sorriso non ci si deve sentire nei più piccoli
Ha nera lei ci si deve lamentare forse di meno anzi unico che che sia fortunati come ci si lamenta tra virgolette di piccole cose
L'importante è essere poi consapevoli a fine giornata che sono cose che sono risolvibili con come variante poco sforzo che e che che ci siamo cioè siamo presa forse un po'troppo per quella cosa lì però
Per fortuna quel e siamo fortunati a quella ci lamentiamo siamo molto fortunati
Agricolo sale sta arrivando Maria
E l'altra ho terminato come come è stata la conferenza di scrittura
Permetterà per Utica il primo libro lo scrittore non nel momento forse più brutto della nostra storia ed è stato proprio un percorrere io so ho cominciato
Veramente andina proprio perché quello che siamo oggi ognuno di noi quello che oggi e quello che è stato e quello che ha vissuto la propria ha propria infanzia rubando le scienza e c'è stato un percorrere tutta la mia vita è capire ci scrivendo
Tante cose di me tante cose Dinoi anche quanto siamo forti quanto siamo resi Cinti quanto siamo quando quando abbiamo imparato
Da questa vita
E se pensavo di aver superato tante cose la prima panini primi vent'anni diciamo di vita e di aver già dato forse mi sento un po'sciocca quando lo dico Manero convinta e poi mi ero creata una mia vita con
O Federico con mio marito in infiniti invece mi sono resa conto scrivendo il libro che la vita in un qualche modo mi aveva preparato in realtà per affrontare la sfida delle sfide e cioè la malattia di un figlio
Senti mi viene in mente inutilmente leggendo atti seguendola con storia la storia nella donna diversissima da tema disorientano carrelli da sempre la moglie di Paolo Bonolis che è assente
Raccontato invece la difficoltà i poche leggi voluto no per accettare la disabilità di sua figlia
Senta è molto soggettiva all'accettazione c'è chi ci mette cinque minuti c'è chi ci mette un Annita c'è chi non ci arriva mai non non c'è una tempistica non è facile alla diciamo che io sono stata
Io personalmente sono stata agevolate diciamo purtroppo dalla malattia di Cesare
Nel senso che Cesare rimasto cieco con aveva diciotto mesi a causa di questo tumore e io no no ho potuto piangere addosso diciamo più di tanto
Perché avevo un pensiero più grande che era quello del tumore
Quindi c'era in ballo la vita di Cesare
Chiaramente è veramente ogni storia sa ed è molto soggettiva
Quindi per me è la cecità quello racconto nel primo libro sono successe delle cose che veramente sembrano sono pazzesche veri che sembrano incastrate sembrano o scritte in precedenza
Era
E appunto l'incontro con bande di ovunque mi dice 'sti capolinea vista in poche parole importante che ci delle stelline e quindi mi sono arrivate che io lo dico spesso la vita Cina delle sfide importanti
Decisamente importanti
Ma se non ci piangiamo addosso se riusciamo a rimanere in un qualche modo lucidi per quanto possa essere possibile
E rimaniamo con le antenne alzate la vita ci manca anche un sacco di segnali e di cose positive in bellissime
E e nel primo libro nel racconto tantissime nel secondo che è un po'più duro anche e e quindi ecco io la città di Cesare lo ha citato in un giorno diciamo perché ho capito che era più importante al di là appunto del tumore Dada sconfiggere
Son passati ormai cinque anni ma ancora ci dà decisamente del filo da torcere era importante che noi stessi non sul pezzo che ne facessimo
Del tutta una serie di tappe per il benessere di Cesar e che senza l'accettazione
Non possono avvenire quindi è molto importante
Quanto danaro fibroma Tosi che la malattia che Cesa rende che
Per fortuna non regala a tutti tutto questo quindi dico ma nella maggior parte dei casi Lanaro fibroma Tosi
è una malattia che bassi tenuta molto controllata che può dare DiVersi fastidi più o meno gravi diciamo ecco così aggressiva come nel caso di Cesare per fortuna cedere e e mi mi sento di dire più unico che raro e
Dico per fortuna perché ecco pensare che altri bambini possano soffrire come lui mi mi mi farebbe ecco
Oggi più male
E e quindi ancora in lire a fatica e accettare ogni giorno quando questa malattia sta portando via nostro figlio nato qui stampo più difficile
Però anche lì ci si lavora c'è accettare voglio dire vivere
Vuol dire vivere in ogni sopravvivere non ne abbiamo nessuna nessuna intenzione abbiamo visto un anno e mezzo fa la morte in faccia queste non sono settimane per lui facili
è dura rimanere con le unghie e con i denti aggrappati a questa vita ve lo dico
Un po'mi sento di poterlo dire ad alta voce che è veramente alle volte fatica però il fatto di raccontare nostra stare tutti i giorni sui sociali di aver portato con i libri ed essere arrivata nel quale inermi veramente di tantissime persone della nostra storia
Mi dà anche la forza in un qualche modo ogni dire possiamo forse essere anche d'aiuto agli altri e quindi dobbiamo farcela dobbiamo continuare perché la nostra è una storia d'amore è una storia che dà speranza a tante famiglie
E quindi è un dare e avere sicuramente tanto
Le terre sicuramente d'aiuto anche perché appunto se ne è un esempio tu parli spesso di squadra no che siete stati una squadra che la vostra famiglia una squadra in cui sono inseriti tutti i figli
L'ingenuamente la grande squadra del sociale il patto di non sentirsi soli e importante l'istanza delle istituzioni come vi siete invece sentiti
Rispetto alla sanità perché esperienza è la nostra
Allora guarda devo dire che Cummins sanità Cesare
L'ho detto spesso avuto le migliori cure che poteva bere
Un bambino che ha fatto sia protocolli standard diciamo che invece medicinali sperimentali
E
Voi ma siamo stati noi ma poteva essere qualunque altra famiglia
Non abbiamo dovuto tirar fuori un euro e questo lo voglio dire perché ci sono stati lui non è scontato che tuo figlio venga curato gratuitamente l'importanza della sanità pubblica spesso pensiamo come dire alla sì
Che Cesare assolutamente ha avuto il meglio e abbiamo delle eccellenze in Italia con ospedali dobbiamo riconoscerlo dobbiamo quando possiamo sostenere sicuramente la ricerca Cesari non sarebbe qui con noi se se la ricerca in questi anni negli ultimi anni non avesse continuato ad andare avanti
E quindi chi può io dico sì imperativi di sostenere se le strutture gli ospedali che fanno ricerca si ricercatori stessi la scienza di crederci di crederci dei medici perché hanno
Hanno un grande potere
Ecco io ad esempio qui al Gaslini adesso siamo evitiamo agendo in questo momento ci siamo trasferiti da pochi mesi
L'umanità che sto trovando qui pazzesca è straordinaria in insieme le medicine quello che davvero può fare la differenza
Per sostenere una famiglia attraversa questo tipo di percorsi soprattutto quando sono percorsi così lunghi come i nostri infiniti io spesso palloni maratone c'è una maratona che tu non hai deciso di percorrere tu quindi non si è prontamente fisicamente e mentalmente
E di ricorrere
E questo questo finisce questa linea di fine chi viene continuamente spostato finché capisci come nel nostro caso che probabilmente chi lo sa non ci sarà mai un affine
Ha ci sarà sempre un qualcosa e anche qui da accettare come dicevamo prima anche questo non è semplice
E è un lungo percorso un percorso che se non sei una squadra quello che dicevi prima quando è cominciata la domanda c'era se è una squadra forte quando si ammala qualcuno
Non è malata solo quella persona lì soprattutto con un figlio piccolo ma siamo alla famiglia cioè spesso ci si dimentica dei fratelli la mamma il papà
Io vorrei che le istituzioni si ricordassero che se crolla una mamma e un papà
Colore del tutto cioè no ok curare il bambino ama va ricordato che c'è una famiglia intera da sostenere economicamente
Psicologicamente con la scuola
Se io e lei Satchel cerco sempre di raccontare il bello non difficilmente faccio polemiche soprattutto se non ho la soluzione perché quello che succede a noi succede a tutti i genitori che hanno figli con disabilità
Però avrei tanto da dire
E c'è tanto da fare e una frase che dico due frasi che dico spesso sono
Una che se si vuole si può e queste riferito soprattutto nel mondo della scuola
E
E l'altra e che
Cioè ci vuole più comunità ci vuole più aiuto
Ecco si può fare tanto ma senza dare colpa per forza
Io dico alle istituzioni senza dar colpa la politica senza dare alcuni nessuna colpa una sola album responsabilità se le deve assumere sia responsabile una sicura sicuramente tra sei spesso vedo proprio partendo io dico partiamo dal facile cioè partiamo dalle relazioni umani di tutti i giorni non andiamo dopo chiaramente celeste come dicevo prima ce ne sarebbe per tutti
Però partiamo dalle cose semplici che già momenti non ci si saluta tra persone ma così di tanti giorni non ci si aiuta nelle piccole cose
Invece abbiamo bisogno di fare comunità abbiamo bisogno di sostenerci il vicino agli atti e basta un grazie basta un
Ma una torta basta un pranzo trovato pronto basta un un un messaggio una lettera un saluto
Poi andiamo quel tredicenne sarebbe da dire un'infinità però nel vedo che si dà si danno colte col percuote però poi in concreto nel piccolo potremo fare tanto che facciamo poco o niente
Cerco per venerare così merita solidarietà iniziare dal nostro vicina Paola
Una contraddizione e in quello che tu racconti dica una contraddizione che viviamo nella società
Entra questa empatia solidarietà virtuale lei sa Sciarra pensa lei questa invece l'istanza fisica ed emotiva rapporto vero nel rapporto quando ci si guarda negli occhi ci si incontra sul pianerottolo per strada
Sì si guarda io lo dico praticamente ad ogni presentazione che faccio del libro e lo dico sempre
Che a me fa tanto piacere il cuoricino messaggino si sociale
Però se quelle eseguì l'affetto
Venisse trasformato nuove su Dinoi attenzione che era chiusa per tutto l'affetto oggi noi adesso vi devo dire che
Abbiamo vediamo lavorato ecco per la nostra felicità ci siamo trasferiti abbiamo cambiato tante cose perché
Io so io sono così noi siamo così non ci piace la mente la quando uno si lamenta troppo non no non mi piace messo gli altri nessunissima gli stessi quindi non ci siamo ricreati diciamo il nostro mondo
Ma però lo dico in generale chiunque di noi a il vicino di casa che è in difficoltà per una qualunque motivazioni chiunque di noi ha il figlio a scuola con un bambino con la disabilità
Chiunque di noi può fare qualcosa
Quindi io dico sì ad almeno cuori meno messaggi beni sociali cerchiamo di fare qualcosa di più concreto
Ripeto anche la gentilezza le volte l'accortezza di avere il pensiero è già tanto
E il potere della gentilezza quella fortissima un'altra un atto urgente no
Sì perché anche a squadre rendono io ho due figli e agricola parli non troppo lontani di quel per di quella Periodo ricordo anche spesso genitori che si sono anche lamentati magari di un bambino completi
Prato interasse per uno ma frenata come dire la possibilità di apprendimento degli altri invece di accoglie quel bambino speciale come una possibilità di crescita di tutti gli altri no perché immergendosi come dire nella diversità nelle difficoltà così cresce forse più che imparando
O I promessi sposi a memoria ricordo appunto una grande spesso appunto distanza emotiva degli altri genitori dal problema di un genitore che lo aveva effettivamente
Penso che così
Appena non è stato così ho avuto la fortuna di trovare compagni di classe di vicini sarebbe chiaramente adesso è presto per parlarne ancora la scuola primaria ma tre anni e che ha che ha frequentato la scuola dell'infanzia io devo dire che mi sono trovato grandi genitori infatti poi i bambini lo raccontò che le primo libro
Hanno dato tanto accedere e hanno ricevuto sicuramente tanto in cambio sono d'accordo che c'è tanta ignoranza ancora sia da parte dei genitori di figli normodotati
Sia purtroppo da parte degli insegnanti
A me capita praticamente ovunque vado sia nell'ambito dell'ospedale sia nell'ambito della scuola
Ancora non si sa la differenza tracce cita e visione per dire un pure appunto non si sa che gli insegnanti di sostegno che segue il bambino con disabilità poi l'insegnante della classe quindi aiuta a tutta la classe è un valore aggiunto quel trattato del bambino insana
Ci sono tante cose che non si sanno e e quando non si sa bisognerà demente sì nelle condizioni di apertura in ogni chiusura
E e dato che le le manette ci sono anche rivolte a me al giornale eccetera Richard Coe che veniva considerato queste l'insegnante di sostegno come insegnante che stava in un cantuccio con il bambino o ragazzo che aveva il problema e ed era come dire una bolla di una classe invece non è così e non dovrebbe essere così
Sì razzisti c'è c'è c'è un sistema che che ha qualcosa da rivedere diciamo la scuola
Dicevo prima se si vuole si può io con i tre anni di Cesar e ho visto che
Alle volte più facile dire non si può fare piuttosto che ha mi successe sono dicessero di tenerci essere a casa perché per motivazioni che non c'entravano nulla
E diciamo la verità che confini ci se c'è una differenza ci sono bambini seria ed amministrativi per quanto riguarda la scuola è un dato di fatto non dico niente di nuovo
E riecco esili importante almeno negarlo perché ci si riempie la bocca con inclusione con una si fa nota no siamo lontani ragazze siamo nel due mila e ventiquattro ma siamo lontanissimi io ho detto anche ieri mattina scuola di Cesare io facciamo una riflessione sul fatto che per i miei figli più grandi non ho mai problemi di nessun tipo ma proprio anche
Proprio dico di Bindi piccole cose non è che sto provando i problemi grossi
Con Cesare c'è sempre qualcosa che non va c'è sempre qualcosa che non funziona quando noi genitori di bambini con disabilità
Abbiamo già una vita complessa a prescindere dobbiamo tantissimo burocrazia abbiamo bastoni tra le ruote dappertutto oltre che la quotidianità che è tutto tranne che facile
E abbiamo bisogno di essere accoglienti abbiamo bisogno dove si può di essere facilitati invece tutto difficile
E tutto Complesso e parlava questa mattina con una mamma
Che ha una bambina autistica e giustamente diceva quello che vi consiglio io dico sempre se fosse figlio tuo è una frase
Chi dice tanto e lei diceva sarebbe da dare nostro figlio ma non un giorno ma secondo la strada incorpora indiceva una settimana una settimana nelle mani di chi comunque
Nel Marini chiunque della verità mani le mani predichi fare leggi di chi decide dove vanno i soldi di chi decide come funziona anche la scuola in questo caso perché sarebbe
Sarebbe da ridere sarebbe da ridere quello che viene richiesto noi genitori di bambini malati bambini con disabilità e qualcosa che sovrumano
E proprio per quanto riguarda otto la burocrazia per quanto riguarda la lite versare la donna deve lasciare sicuramente lavoro difficile che si riesca a tenere
Il padre milioni lavorare per due
Prego
Davigo impossibile ci dovrebbero essere comunque dei sussidi supporto in una la famiglia e la donna non non è non è non è proprio fattibile cioè non non si sa quando si è ricoverata in ospedale
Ci sono le terapie da fare
Ci sono c'è da correre continuamente per per portare a fare terapia poi portare a scuola poi andare prendere prima perché c'è sempre qualche problema poi di andare a prendere gli altri
Non è poi magari si spera di no ma cioè la malattia anche banalmente un una una febbre con come non tutti del resto però
E si aggiunge a un carico di e di tutto resta diciamo il supporto pubblico al welfare familiare è un argomento purtroppo apertissima dove ancora per le persone che hanno disabile a casa impossibile scaricare dalle tasse costo di un di una persona che aiuta a casa quindi
Allora io
Ma all'analisi
No ma saranno interessanti davvero vedere che tipo di vita facciamo perché se poi risorse le sembri tutto si cerca di far vedere chiaramente le cose più carine gentili parlano in modo positivo ma è una vita davvero dura
E al di là poi di scaricare cioè e trovare qualcuno che tenga si prenda la responsabilità perché io conosco tante amiche come mine disabili gravi e Mariano rosso uno due ore ma comunque non sta da solo col bambino perché non si prende la responsabilità di un infermiere anime cioè anche le cose che quando uno le vive pensa che Porcu micio va bene ma comunque ce l'avrà una figura che può stare un'ora col bambino due ore con il bambino
No non si prende nessuna responsabilità anche quando magari due soli vini di alta e pagare qualcuno
Anche quando magari c'è la Regione che cerca di fare qualcosa di buono ma non siamo lontani siamo proprio lontani da
Augurarvi solidarietà implosione per queste liti coniugali rimane ancora in campagna elettorale si dimentica il problema
Sì umiliante dell'attacco per questo dico
Fatta cominciamo del piccolo e cominciamo dalle cose piccole cominciano ad aiutarci noi come persona ha voluto fare questo piccolo questa parentesi Boni non positiva rispetta invece al punto positivo che c'è nel tuo libro proprio perché comunque dalle tue parole
Che sono comunque positive di resilienza messaggio assolutamente così ieri di forza comunque c'è sono c'è una teramana nobili così di che non c'era una miniera eroi tornare c'è una fabbrica degli bisogna quindi difficoltà non solo non risolte ma stesso aggravate da allora
Senta la McLaren ha che risulta alla fine lontana disabili citati Coop che rincorriamo tanto
è un lavoro è una gran fatica ecco quindi è già stato giusto fare che questa parentesi come dici tu perché che non sembri che sia una vita fa sono esperti USA
Invece è una cosa molto positiva
Nel dolore come hanno reagito i tuoi figli Alessandro esatto era le due figlie nacque grazie sessioni come li deve essere cioè lavorato anche perché non è facilissima
Sì singolare allora sono cresciuti praticamente perché erano molto piccoli
Con il fratello che prima si è ammalato in cui ha perso la vista coi si è aggravato sempre di più e terapie su terapie la mamma che prende parte e se ne va da un momento all'altro gli emblemi imprevedibilità che già e difficile da gestire per noi gli ultimi figuriamoci per i bambini
Raro che prende parte si sa quanti giorni Madia e non si sa quando torna col fratello di preoccupazioni eccetera eccetera noi con loro siamo sempre stati molto sinceri molto onesti con parole che si possono usare chiaramente con i bambini ma
Molto lineari e quindi devo dirti che questo sicuramente aiutato perché sottovalutiamo spesso
Un bambino
Pensiamo di proteggerlo non raccontando di delle cose invece loro hanno una sensibilità che che è straordinaria Jannone diritto anche di sapere hanno il diritto di essere messi
A conoscenza di quello che succede
Anche per rendersi importo più importanti chiaramente crescendo con Cesar e loro hanno maturato una sensibilità pazzesca
Che sicuramente fuori da
Da un quotidiano normale diciamo e e credo che questo poi da grandi per loro possa essere sicuramente un valore aggiunto Cento che anche loro fanno una vita non facile
Perché sono successe sicuramente delle cose familiari ripenso quest'anno in cui Cesare si toglieva il cerotto del del cibo uccide il catetere che aveva sul petto e di notte si sono trovati fa l'infermiere di esempio e quindi hanno imparato a
Riflettersi le mani nere né ad aprire tutto il materiale tenendo sistemi cioè alle tre di notte quindi insomma faccio questo esempio tra i tanti ma cioè sarebbe un'infinità e questo sicuramente li ha fatti crescere più in fretta da da un certo punto di vista Alessandro io dico bambino è stato poco
è diventato adulto praticamente in un in un secondo e se cerchiamo di fare del nostro meglio si cerca come tutti i genitori cerchiamo di fare del nostro meglio e di trasformare il tutto quello che di negativo ci sta succedendo ci succede
In in comunque qualcosa di bello ne abbiamo bisogno miriamo ne abbiamo bisogno per rimanere su questa terra ne abbiamo bisogno
Diciamo che tu hai dovuto esercitati molto perché voteremo sopra la paura racconti anche di una anziano non felice
Buongiorno dall'infanzia anzi così è un eufemismo che ero non seria
Sì se cinque
Grazie all'uscita anche in mia trasformare hai avuto la forza di trasformare
Verso il dolore in corsa sì sì sei la vita è fatta di scelte ci sono delle cose che ci accadono
I non ci possiamo fare nulla
Però poi come noi rispondiamo come noi riusciamo a reagire fra fa tutto fa veramente tutta c'è una una serie di scelte che puoi fare nella vita
Di cose belle che ti arriva dal missile che la vita cioè le parti non abbiamo voglia di fare quella cosa piuttosto che andare in un posto ma sforzarsi venire comunque ci vado comunque faccio
Può riservare delle cose straordinarie io conosciuto delle persone veramente che Milano salvata che mi hanno Prato via delle realtà difficili ho deciso di parlarne in un modo molto Berton e secondo il mio libro perché ho visto quanto bisogno ci fosse di dare voce a delle storie come la mia
Di violenza domestica di cui non si parla per niente
Perché qualcuno mi ha detto che l'ha fatto fare io dico perché no perché stare sempre zitti Silenzio anche perché se io non avessi risolto in un qualche modo
Queste situazioni che mi sono successe da piccola
Io mi sarei trovata nell'ultimo anno infatti lo racconto anche per questo dove ho avuto delle difficoltà anche con Federico lo racconto abbiamo rischiato di perdere il matrimonio è uno tsunami quello che ti investe cosa ti messo una malattia così rischia veramente di trascinati e di portare il tutto quello che hai costruito fino a quel momento
E se non avesse superato prima quei traumi quelle difficoltà elimini io credo che sarai sarei crollato definitivamente in quest'ultimo anno
Ho avuto tante difficoltà non sono un supereroe proprio per questo racconto la mia storia perché sono una persona come tante altre e di cui sono fatte io
Questo è il messaggio deve arrivare forte e chiaro ce la può fare qualunque donna qualunque uomo anche che si possa trovare in difficoltà simili all'Alenia alle nostre e io dico se non mi ha battuto presso l'Unione ha battuto i miei genitori esse non sono riusciti a
A definire chi sono ma mi sono mi sono costruita ecco di sicuro non mi abbatterà la malattia di cedere non si non glielo permetto ecco per mio figlio lotterò finché
C'è un minimo di speranza io io non mi arrendo in queste settimane qualcuno mi ha detto si è permesso di dirmi inno e nessuno si deve permettere di dire una magari lasciare andare il figlio nessuno
La di arrendermi
Ecco io che sia ben chiaro non non mi arrenderò finché c'è speranza antiche c'è un briciolo di speranza non per Cesar e Trini Fini non ci si può arrendere
Noi saremo contee certamente la società siamo tutti noi ognuno di noi ha un pezzetto di società quindi quando parliamo la società dovrebbe iniziano a pensare che noi in prima persona dovremmo stare vicino che è in difficoltà
Dopodiché ovviamente le leggi che stiano vicino alla madre quando un problema del genere migliora famiglia come dire dovrebbero essere fatte da chi la deve fare dal legislatore dalla politica
In attesa di questo per ognuno di noi può fare qualcosa non solo sui sociale
Per vedere come dei nostri vicini quelli vengono piano per strada
Sì presa né niente massima di nove prima si può questa qualità setacciare né tanto sarebbe davvero tanto
Santina direi che ringrazio invito tutti a leggere i due liberi perché sono veramente piani Dini
Di amore piani di fare sarà anche di dolore ma che fanno tanto riflettere sulla tua vita ma anche sulla nostra perché leggendo capiamo quali sono anche le nostre fragilità rispetto
A quello che racconti grazie e spero di incontrarti presto grazie grazie a voi baggianata