Presentazione del libro "I nomadi dell'Iran, una nazione nella nazione" di Anna De Stefano

Buongiorno a tutti che
A chi qua questa sera a chi ci sta ascoltando attraverso la Web-Tv della Camera dei deputati io ringrazio vivamente l'amministrazione di Montecitorio per l'uso di questa di questa di questa una questa la sala stampa della Camera dei deputati dove si usa cale altre cose anche presentare
Liberi
Portare avanti iniziative
Come si suol dire per percorsi informativi verso il paese quindi verso i cittadini intanto dopo il benvenuto tutti a Palazzo
Montecitorio siamo nel cuore della democrazia della nostra della nostra repubblicana e questa appunto è la sala stampa che un po'
Il mezzo con cui Palazzo Montecitorio parla al
Paese io sono molto contento di avervi qua ospiti questa questa sera
E mia uno dei miei
Obiettivi quello di apparire le istituzioni romane e non solo al territorio di cui io ho l'onere e l'odore
Di rappresentare qui quindi
A Roma e gran parte del mio impiego di tempo da parlamentare da deputato della Repubblica qua a Roma passa proprio nel cercare di aprire le porte del istituzioni a Parietti della
Nostro territorio del Canavese e in generale della provincia di provino senso anche più esteso del Piemonte
Sono particolarmente contento perché perché questo libro che questa sera stiamo frena andando a presentare di cui stiamo andando a parlare parla di una popolazione che vive in quello che oggi è grazie
Che quello che oggi è
L'attuale Iran una popolazione nomade e quindi un libro scritto dopo un viaggio o dopo più viaggi dopo uno scambio di conoscenza dopo uno scambio con appunto questa
Popolazione questo mi fa
Fare due tipi di riflessioni una riflessione permettetemi visto anche il mio ruolo qui a Montecitorio di carattere più politico anzi di carattere più giro politico ovvero diranno ogive una
Dittatura Mirai fosse la più dei MiG dire dittatura che c'è sulla pianeta
Terra agli americani la classificano Stato canaglia fosse fra il primo degli Stati
Canaglia in Iran da vi sono delle persone che in un modo o nell'altro lottano per la democrazia lottano per i loro diritti di sono delle persone che lo fanno in modo più attivo presso i movimenti femminili penso a gli studenti e le studentesse penso a tutto il movimento sindacale penso a alla popolazione curda presente
In Iran e vi sono invece delle altre persone un'altra fascia di popolazione che invece lo fa in un modo se vogliamo più tranquillo se vogliamo più pacato se vogliamo senza dare nell'occhio ma che lo fa semplicemente tramandando le loro tradizioni tramandando il nuovo modo di vive e io quindi sono contento oggi
Che cui si parlava in un collegamento anche con una
Signora iraniana che si occupa
Del settore
Del settore
Turistico ma insomma per tutto quello che interscambio fra società civile quindi non sta applicando ma fra società civile fa quello che c'è della società civile in ignorando il resto del mondo in particolare il nostro Paese poi Daniele presenta questa signora che parlerà in video collegamento e questo diciamo è la prima ragione con la ragione di tipo se vogliamo giro politico che non ha ragione
Con un respiro di questo di questo tipo e poi c'è una ragione più legata a il nostro territorio il nostro è
Un territorio che a a sempre fatto vanto il fatto di Avery tante persone che hanno come propensione
Quella del viaggio ovvero quella di chimica andare a portare fortuna in altri Paesi ma anche proprio quella di andare a visitare altri luoghi lo diceva lo stesso Adriano Olivetti che l'interscambio è la conoscenza reciproca che sia attraverso viaggi che possono essere previo che possono essere lunghi è qualcosa che innesca un circuito di tipo virtuoso e quindi sono tanti i canali esami che si cimentano i viaggi che raccontano i loro viaggi attraverso libri attraverso storie è questa secondo me
Farà tutte è una storia particolarmente di il rilievo è una storia da raccontare è una delle eccellenze Canavesana e che a mio pare che merita di essere rappresentata cui a palazzo Montecitorio nel cuore della democrazia io passerei quindi la parola a Daniele a nostro Gismondi che continua semplicemente Luís la gestione di questa conferenza il mio ruolo è finito quindi sto ad ascoltare
Intanto mi informano che il collegamento che aspettavamo è arrivato perfetta
Allora de non intanto ci terrei a dire che io ma credo tutti siamo onorati di essere qui oggi
A presentare questo libro noi e siamo onorati di essere in questa che consideriamo la casa degli italiani
Perché e qui che che che si discutono e si decidono le sorti del nostro Paese
Ringrazio il presidente l'onorevole Giglio vigna
Che non solo come ha cercato di spiegare molto attento al nostro territorio il mio quando parlo del nostro territorio fanno in particolare del Canavese perché noi arriviamo dal Canavese
Ma e e anche
Attento ed è un sostenitore della cultura Canavesana
Che ha molte sfaccettature perché non è solo la cultura contadina di montagna ma abbiamo avuto del delle grandi persone che in molti perché
Stimo crede ed elencare tutte voi non riesco a capire come fa a trovare il tempo di far tutto perché fra la Commissione europea al Parlamento
Devo dire che in calabrese sempre presente soprattutto quando gli viene chiesto perché come ci ha spiegato molto legato
Al nostro territorio e quindi miele no non è la solita cosa che dice un politico che che dice io sono legato cita invece no lui lo fa concretamente ed è sempre presente nel nostro territorio
Detto questo
Il libro che presentiamo oggi parla di nomadi
Quando diciamo
Parliamo di nomadi soprattutto in Italia ci vengono in mente i nostri nomadi no
Che è vero che i nostri sono nomadi anche loro son dei nomadi ma ci sono delle differenze sostanziali presente il cast scarica Sky sono avere una vera e propria
Popolazione sollevazione nella relazione hanno una loro legge
Rispetta le loro tradizioni
Hanno combattuto nei tempi per difendere la loro cultura
In particolare le donne le donne hanno imparato addirittura cavalcare sparare perché quando l'uomo miniera guerra allora dovranno difendersi eccetera
Ma faccio sono inciso
La donna persiana la donna iraniana
E una donna veramente con delle doti incredibili perché su sono molto decisione sono molto dura sono molto sanno quello che vogliono e cercò di difenderlo e di ottenerlo fra queste le donne
Cascati
A hanno una libertà di movimento che quasi incredibile in alcuni Paesi
Del Medioriente per esempio non vestono di nero
E addirittura se hanno un abito che monocolore loro lo lo decorarlo eccetera e se mettono un foulard o o perché lo vogliono mettere non perché qualcuno glielo imponga
E il cascare Dini
E la più grande e famosa tribù del del nomade dell'Iran
Voi voi immaginate purtroppo la popolazione
Sta diminuendo e quindi quasi sicuramente
Scomparirà da da nomadi
Perché per esempio erano negli ultimi decenni son passati da venti milioni a circa due milioni e mezzo di individui quindi potete immaginare a che ritmo stia stiamo andando
Il questi nomadi sono autosufficienti nel senso che lavorano
Producono i famosi tappeti perché tanta gente compra un Values un cascati con bacche altri ma non ha presenti di chi li abbia fatti
Il le fanno le donne perché gli uomini si occupano di andare ai pascoli si occupa degli animali le donne fanno tante cose fra cui texano questi famosi tappeti che sono fra i più belli del mondo se non i più belli perché
Voi immaginate che anche Soraya la famosa principessa triste dagli occhi di smeraldo era di origine nomade debba chiari
E però erano già
La sua famiglia ha già stanziato saggia riconvertita però non ha mai rinnegato la sua la sua origine
Allora
Si dice che facciamo la più grande migrazione del mondo
E e un po'ci ricorda le nostre valli ne vale in Canavese in cui
Ce l'ha il kitsch e la transumanza ma da noi la transumanza
Dura due tre ore non di più Poli non non si portano tutte le vettovaglie non vanno con tutta la famiglia portano
Il bestiame su a in montagna attestate per poi portarlo giù ma mentre solo il giù
Riuscendo a trovare la famiglia vanno a far provvista eccetera invece casca in noi casca e arrivano a fare cinquecento chilometri salendo sulle montagne
Si muovono in duecento mila persone che al numero impressionante
E hanno un numero di bestiame carriera a sette milioni di Carpi
La cosa incredibile e viaggiano per circa due mesi e quei due mesi non c'era assolutamente possibilità di riposarsi e questo lo fanno due volte all'anno in estate quando son salgono sui monti
E e poi quando arriva l'autunno riuscendo no
Allora la Anna De Stefano
Che è una scrittrice
Che ha già fatto parecchi libri anche sul sulla Persia e il secondo il primo e l'ha persa classica quindi
Quando si parla della Persia si parla di Persepoli si parla di Chirac s'disfare un si parla che ne so del fuoco di Zara o sarà sarà vostro giusto Zarathustra
Che arde incessantemente da duecento anni devo dire che noi conoscendo l'Iran e grazie a sorveglia siamo usciti andare in un posto dove invece c'era un fuoco che riteneva da più di mille anni
I continua perché non si spegne mai ci deve essere qualcuno che giorno e notte
Lo lo ottiene e questo secondo libro perché nei suoi viaggi
E mentre visitava amo
Attenersi a quindi deserto le città d'arte e verso il deserto della Butte che considerato il posto più caldo al mondo ogni tanto si incontrava si intravedevano questi nomadi e finalmente siamo riusciti ad andare
E Elli barocca fatto annua l'ha fatto tutto ha scritto testi
Ha fatto le foto recentemente ha fatto tutto tranne l'impaginazione ma
E per spiegarmi
Un po'cosa significa vi leggo solo un pezzettino di quello che ha scritto Elisabetta si inietto che un'altra scrittrice e giornalista con cui spesso facciamo delle cose insieme tanto per farvi capire
Questo libro che è un po'unico nel suo genere in Italia perché all'estero ne esistano liberissimi in Italia c'è gente che ha parlato del caso Sky che ne scrive
Ma parla soprattutto dalla propria esperienza qui fa fa un po'un discorso a trecentosessanta gradi
E allora l'immagine e testi di questo libro con conducono ad un viaggio tra le tribù non mandi dell'ira nemica Sky con viaggia a tratti quasi a ritroso nel tempo
Immaginando di essere lì con loro all'interno delle loro tenda nel deserto dell'Iran
Ho intorno a un fuoco che rischiara la notte sorseggiando del tempo sotto la volta stellata mentre capi comma Porter boh racconta la storia del suo popolo
Un viaggianti comma dello stesso te stesso modo moderno perché pagina dopo pagina
Le emozioni suscitate dalla descrizione del e dalle fotografie scattate durante quei giorni di anni ormai passati non hanno né una dimensione di spazio né una di tempo
La nuova casa un lungo viaggio come scrive l'autrice Anna De Stefano il racconto diventa così l'accoglienza di un'articolazione
Familiare a più voci la ritualità delle donne nel tessere tappeti come avveniva già secoli fa utilizzando per colorazione solo erba naturali evoca ricordi atavici non andrei avanti perché
Passare poi la parola quindi adesso se siamo d'accordo
E e se c'è il video vorrei farvi vedere un video di sei minuti non è lungo
Che vi fa entrare un po'si si è dell'Iran ma soprattutto nel mondo dei cascati non è commentato e quindi se le immagini dovrebbero commentasse verso le e poi ci sono alla fine c'è una breve brevissima sequenza
Che anche questa senza parlare fa vedere l'evoluzione delle donne nell'arco di un secolo di cento anni purtroppo c'è una probabile nel video c'è scritto dalla dagli anni Trenta invece no suggerito agli anni Venti non so se è libero il video a disposizione si può proiettare
Non ho capito civettuola
A
Allora
Sì allora passerella voi la parola all'autrice Anna De Stefano e poi dopo concluderà e con Di Mario che si occupa disposta loro sono rappresentanti delle città grotte dello sport quindi la cosa importante ci doveva essere anche il presidente ma purtroppo si scusa dovuta andare a Napoli e farà una un inciso su sui nomadi e e sullo sport quindi adesso lascerei la parola annate Stefan
Allora intanto io saluto tutti e vi ringrazio per questa occasione
Allora prima di entrare in merito al libro polipo
In pratica leggervi una mia come dire emozione di viaggio perché nel libro ci sono alcune pagine dove io riporto semplici emozioni
Molto personali ma legate al territorio e all'esperienza che ho fatto quindi poiché il libro lo dedicato a tutte le donne iraniane di leggo questo pezzo che così io ho scritto nelle notti mentre proseguì con il viaggio
Osservato le donne Ca'Sky nei loro vestiti colorati
Con gli occhi fieri stanchi assonnati gli sguardi pensosi i gesti lenti e capaci dovute ad esperienze che hanno radici nel passato
I sorrisi accoglienti perché le parole le loro e le mie costituivano solo un ostacolo
Allora cosa dire come iniziato a questa storia del libro e questa storia sui cast Kai io ho fatto diversi viaggi immigranti e grazie alla collaborazione con Soleri la anche la corrispondente di Daniele che quella che dall'Iraq ci dovrebbe osservare e di e vedere in pratica nei vari viaggi mi capitava di vedere e la guida che anche un amico Amir mi o tracce in osservare questa gente che nelle steppe nel deserto nelle colline sulle montagne iraniane si spostava
Mi parlava di queste persone di questa tribù che quella dica Sky
Quindi questo diciamo venire a contatto con queste persone in questo con questo rituali di vita antico mi suscitava molto interesse e quindi varie volte mi sono detta chissà se un giorno riesco a fare un viaggio con loro anche un viaggio Breve un viaggio che può riguardare determinato tempo
Poi nella preparazione dell'ultimo viaggio che era molto particolare perché arrivavo a Teheran da Teheran scendevo verso il sud dell'Iran e in particolare allacci nella città di Nesci razza
E poi da Chirac s'dovevo spostarmi sulla parte Ovest dell'Iran che quella in pratica al confine con l'Iraq e al confine con la Turchia e per giungere al nord dove c'è questa città di Tabriz che una città forme antica di cui già Marco Polo mi aveva parlato IMI sui libri
Famosa Tabriz anche per il bazar che un bazar fra penso più grande del mondo quindi l'idea che il viaggio era questo ed era questo che era stato stabilito
Chiaramente parlando con sorella perde l'interesse verso i casca ai ci siamo chiesti se questo se c'è ci fosse la possibilità e come dire la fattibilità di poter fare un pezzo di conoscerli di vivere la vita di qualche tribù pochi giorni prima del viaggio anche il viaggio che riguardava questo
Percorso di di chilometri
Sorella
E Amir la vita mi hanno detto che avevano preso contatto con una tribù che in pratica era a cento chilometri da Chirac sa su un altopiano perché avevano erano già scesi dalle montagne della di dei monti Zagros dove in genere questi i nomadi soggiornano durante l'estate quindi erano scesi Salt sugli altipiani del sud
Inattesa coi con l'estate di ritornare ai monti Zagros che sono Monti che arrivano a quattro mila metri anzi diciamo che la punta più alta e quattro mila e quattrocento quindi siamo arrivati e Dino contenti abbiamo abbandonato la strada provinciale come dire la strada
Che solitamente si fa per andare verso il Sud e ci siamo inoltrati verso una pista una pista di terra
E mentre scendeva la notte e le prime stelle sono arrivata in vista dell'accampamento non c'erano luci sono l'abbaiare dei cani
E questo dei cani nel buio in questo come dire in questa vastità mi metteva un pochino di tensione
Abbiamo già incontrati così mi sono arrivati son venuti incontro ricatto il capo tribù che si chiama a mia Righi
E mi ha portato verso la tenda che sarebbe stato il posto dove poi avrei dormito e dove apre consumato le cene di notte perché di fatto anche se loro erano su un altopiano assunta le notti erano molto molto fredde
E infatti la prima cosa che ricordo e che mi ha colpito è stato che nella tenda sono arrivati con sedici coperte
E me le hanno messe addosso
In senso verticale e orizzontale e quindi sono rimasta bloccata diciamo mi sentivo un po'unificata fino al mattino vogliono uscivo proprio neanche a muovervi
E questo è stato proprio una del prime come dire impressioni no questo
Questo freddo questo peso
Poi cosa dire
Ho mangiato con loro
La colazione allora la sveglia all'alba perché cercavo di e catturare con lo sguardo tutto quello che potevo colazione col loro significato mangiare i loro prodotti assaggiare le cose che loro facevano quindi parliamo di con le azioni che si svolgevano al mattino sul tappeto fuori all'Anpac chiaramente io ero vestita avevo il appello avevo insomma Icaro protetta dal freddo e e c'erano i prodotti per i quali Ca'Sky sono famosi quindi latte formaggio di capra di pecora yogurt burro
Michele delle api perché gli uomini si occupano per esempio delle armi che vengono poste lontano dall'accampamento e sono anche quelli che all'alba portano le greggi a pascolare sia le persone giovani che le persone anziane
Mentre la donna
Rimane e si occupa della quotidianità
Chiaramente una quotidianità che e pesante e fatta di un lavoro duro e fatto di esperienze che
Fanno parte della loro tradizione come per esempio i famosi tappeti
E e mondo difficile sicuramente per me
Che si mi trovavo ad affrontare questa situazione ma poi è ritornato sarei uscita da questo quindi sarei ritornata sui miei passi sarei tornato in un mondo i rami hanno diciamo fra virgolette più comodo confortevole per loro invece la quotidianità e fatta decisamente di un lavoro duro infatti Palmieri
Che nelle notti sotto le stelle e vicino al fuoco ha sempre nella tenda perché faceva freddo ci raccontava
Le storie di un passato le storie di un presente di come il popolo castagni ha dovuto diciamo combattere ha dovuto cercare di
Come dire
Di trovare la sua via di sopravvivere
Allora ho scontato queste storie ho visto come le donne lavoravano i tappeti tappeti che poi vengono mandati nelle città nelle grandi città iraniane e poi magari poco sicuramente non magari anche nel mondo i famosi tappeti persiani e Amiri mi ha portato anche a vedere le tende perché come descrivono il libro adesso il libretto un posto da diverse parti una di queste e proprio l'istruzione allora ci sono le tende i ragazzi e i bambini e le bambine in pratica ricevevano un insegnamento e
Sono degli ottimi studenti tant'è che molti di loro frequentano anche l'università per Anna
Laureandosi Comin genieri come dottori e per esempio mirini diceva che il fratello e un dentista che però ha deciso di fermarsi stabilmente a Chirac sa
Perché vede la vita nomade insomma era stanco
Questa gente queste persone formate questi medici queste persone che si occupano però anche e ancora della loro tribù nel senso che ogni anno oppure opposti prendo un mese a volte anche due immensi per tornare e curare occuparsi in pratica delle della tribù dei loro familiari ma anche degli altri
Ho ascoltato le storie che ammiri mi raccontava di quando si spostavano con i cavalli
Storie antiche di come hanno dovuto a volte nascondersi lottare e riemergere della dalle pieghe del tempo e della storia
E quindi continuare come hanno fatto i loro padri a essere nomadi
Ed essere anche un tutt'uno con la natura perché un altro aspetto molto molto interessante che mi ha colpito e che i nomadi casca i consigli si considerano una parte della natura e hanno anche un enorme rispetto di essa
Ma mi rimarrà contava e questo mi faceva sognare in modo particolare di quando
Avvolte nelle loro transumanze uso questo termine
Però in realtà su e un nomadismo per il proprio perché si sposta a tutta la famiglia con tutti gli averi con tutte le bestie
Passano attraverso dei luoghi antichi dei luoghi dove ci sono del sì dei ruderi ci sono delle città antiche che sono ancora da scoprire in Iran ce ne sono anche parecchie io son sempre abituata nei miei viaggi ho fatto anche di viaggi nel deserto algerino con la popolazione Tuareg per esempio
E sono abituato a portarmi un quaderno un quaderno dove segno quello che mi viene raccontato e anche le mozioni
Ho segnato tutto questo e non pensavo di scrivere sul cast ai Serpieri va be'il tempo passava e poi mi sembrava che questi emozioni potessero essere una cosa mia
Poi ho cambiato idea e ho cambiato idea quando così con un po'di tristezza mi sono resa conto che questo nome veniva usato appunto che a Sky per un'automobile
E più mi ricordavo quello che ammiri mi ha detto me l'ha ripetuto più volte io spero che questo non avvenga però secondo lui
Quando il nome di un popolo viene usato dalla tecnologia quel popolo e destinato a scomparire
Questo ma messo molta tristezza così ho pensato a un libro che non è molto grande dove ci sono testi dove ci sono emozioni dove ci sono fotografie che parlano di loro
Per incuriosire anche un po'gli altri quelli che vengono a contatto con i con la storia dei tascabili
Incuriosire proprio come è successo a me e ho cercato di fare del mio meglio
Questa è un po'la mia storie di viaggi
Proseguiamo
Dire che punto nel microfono
Allora io direi che ci vediamo in video per facciamo un intervento rilevando
Intanto volevo va be tanto che parte il video veloce allo così attenzione perché essendo l'ultima conferenza stampa non c'è margine di andare oltre l'ora di conferenza stampa dove poi ci chiedono le porte
Beh
No
Uno
Papà
Per
Tra l'altro
Viene
Anche Roots risse affare per Iseppi Chambre papà
Assire Rojo fornisce
Trovare basta fornisce a Pesce African piscina ombrellone preparativi gambizzazioni un per Cuneo stia ore io ogni c'era mi ritraggono amministrato in
Ha chiesto a Ramon Motian cronisti enti crea fosse ancora mille
Olandese Orion Viscera
Succi anche mosse l'uomo miscela
Beh del Micam famous Buttiglione Melandri e Marghera aziende aggiunge virò verso cui è un titolo che che sushi Manhattan nastro i
Ma se è la Rete al terzo Tirabassi è
Altrui siamo convenzionali Gervasi sbarra avances del rumena
Di
Che quando avrò fu
Anche passa del Nicolò io vorrei mistiche passi versati noi mercati beh Shiny mostrano si vai a delle tranne direi
Devo porre Orlandini che le chiederò anche undici oggi
Che ti uscì Manuela Manuela
Ecco mi permetto di intervenire mondo molto più colorato di quello che vorrebbe il regime di
Abbiamo il collegamento
Ottimo Daniele vuoi presentare effetti vuol presentare te chi stiamo per
Ma parlare allora sorella e un tour operator iraniano come abbiamo detto i che organizza viaggi in Iran in antica Persia sia viaggi classici quindi come ho detto
La parte storica perché la Persia e la culla della civiltà certi esulta molto molto antica per esempio
Ieri ci sono i primi Jenkins de pensi chiaramente tutti diranno i primi giardini intensi sono quelli prescritti dalla Bibbia perché però nella Bibbia
E un credo ma non c'è nessuna cosa storica che lo prova che si è insistiti veramente quindici crediamo provincia dice la Bibbia ma storicamente i primi giardini e sono stati in Persia quando ancora da noi
Quindi se c'è solo il miliardo richiederli se ha qualcosa da aggiungere
Buonasera
Mi sentite siti sentiamo cialtroneria
Pausa Daniele che bella nonché bello restare con voi sanno tutto molti e grassi grazie tantissimo per questo invito
Veramente vi ho sentito questo ci dà tanto coraggio perché non siamo soli e stiamo vivendo momenti che riordini veramente difficili
Ma adempiere voi accanto con tutto questo sensibilità ci dà ancora più forza di andare avanti perché sappiamo che non siamo soli
Che ci sono ancora nel mondo nonostante tutto ciò che mentre col guerre ingiustizie tutto quello ancora ci sono persone come voi che sono sensibili delicato Pati e veramente umani
Questo è una grande forza io dopo coro pandemia praticamente non sono arrivati in più ora turisti diciamo viaggiatori Miranda noi abbiamo tenuto sempre siamo rimasti attivi ora che rifanno ci sono due c'è una copia due persone che sono in giro delirante che sempre tutte le sere e ci mandarono video che stanno bene Chelini e all'interno del paese tranquillo ma vi voglio dire che quello che voi state facendo veramente non finisce qui che per noi grande onore veramente di un popolo
Che sta accanto a noi
E io c'ho da quattro mesi ciò questo onore chiesto o collaborando con l'ambasciata d'Italia a Teheran
Che sembra che sono soddisfatti della mia presenza perché praticamente ecco con delle esperienze si può fare di più
Quindi io vi ringrazio tanto in tutto questo che tutto questa sensibilità
Questo manca adesso questo manca Daniele Anna con vostro sensibilità sono arrivati adesso a in questa sera a presentare un libro così profondo
Dettagliato è una bella cosa terroni vi ringrazio tanto io
Sono molto emozionata veramente dire stare con voi il Chievo sentito già dall'inizio tutto
Un grande grande belle cose per voi chi siete così veramente sensibili ecco questa parole mia
Grazie mille
Vuoi dire qualcosa
Per nove fa assolutamente piacere a per la in video collegamento che ovviamente
Essendo l'Iran ha U come abbiamo detto prima un paese molto particolare abbiamo fatto
Ci ha chiesto l'amministrazione di Montecitorio di fare delle ricerche su di lei quindi evidentemente abbiamo trovato scartabellato su Google abbiamo notato tutto quello che sta a facendo apportare
La società civile del suo Paese con la società civile
Italiana e abbiamo anche chiaramente visto i i rapporti che ha con facendo queste ricerche i rapporti che ha con la nostra ambasciata italiana quindi grazie della sua presenza seppure a virtuale e speriamo presto di averla qui anche dal vivo
Allora variamo tanto mille grazie veramente grazie al suo ci ha fatto molto piacere di vederti e di sentirci adesso passerei la parola Dimaio
Si sale buonasera sono esse Dimaio responsabile eventi di Ashes Europe in realtà no-profit belga con sede a Bruxelles e che la federazione delle città e delle capitali dove dello sport il ringraziare onorevole da tre se Anna e Daniele per per l'invito e porto anche Clementi saluti come accennava Daniele il presidente Vincenzo Lupatelli della delegazione ascessi italiana che adesso a Napoli per il Comitato visto che Napoli sarà capitale europea dello sport due ventisei
In breve i posso dirvi che lavoro costante in tutti i venticinque anni ha portato questa federazione di città capitale dello sport e un network di cinque mila città in tutto il mondo non soltanto il nuovo adesso anche in America ed in Africa ma vado subito a libro perché come abbiamo potuto ascoltare e scoprire è un libro che ha mille sfaccettature che vada che approfondisce
Ambiti di Antropologia ambiti sociologici ed è molto molto interessante c'è anche una sfaccettatura di carattere sportivo
Mi ha particolarmente colpito questi questi Giochi mondiali rinomati
Quindi immaginiamo persone che possono soltanto pensarlo non hanno una vita semplice ovviamente semplice pure si riuniscono gli ultimi che
Dieci stanno se non ricordo male a in questa questi questi agoni in sport ivi appunto dedicati a loro dedicati a ai nomadi e allora questo mi fa venire in mente se anche persone che hanno oggettive difficoltà in qualche maniera riescono vogliono hanno voglia hanno bisogno di riunirsi nel fare nel fare sporta allora c'è un oggettivo riconoscimento del bisogno
Di fare attività sportiva di fare attività motoria
E queste parole che ben riecheggiano chiaramente nel nel libro con questi Giochi mondiali dei nomadi mi ricordano e non c'è miglior luogo di questo mi ricordano quello che è accaduto soltanto un anno fa in questo in questo contesto per il riconoscimento del bisogno di fare sporta nel nostro Paese
Ovvero l'articolo trentatré della costituzione che è stato modificato con un voto all'unanimità debbo dire uno dei pochi primavera mente è da sottolineare e che ha riconosciuto l'importanza del valore del benessere socio su sociale e psicofisico dell'attività sportiva motoria per ora quello questo questo esempio dei Giochi mondiali dei nomadi deve farci capire quanto effettivamente la necessità e il bisogno la bellezza di fare sport è un valore condiviso a tutte le latitudini a tutte le con tutte le difficoltà il l'uomo le donne
I cittadini del mondo riescono che vogliono e vogliono fare sport
E di e finalmente debbo dire anche da noi questo valore questo riconoscimento del bisogno sfociando quasi nel diritto mancava poco ma magari in un prossimo passo allora fa capire quanto importante fare attività fisica e motoria
Non importa dove sei non importa il tuo cielo sociale non importa
Veramente nessun nessun dato in qualche maniera ma quello che importa è quello di muoversi e fare attività fisica e la Rebello ritrovare anche nel libro
Questo questo dato poi una sottolineatura invece di carattere più locale perché anche parlo del Canavese
Perché siamo diversi progetti di credere nel Canavese
Anche a San Francesco al Campo che se non erro sono particolarmente attenti a tutto quello che bicicletta e dintorni ed infatti abbiamo già ricevuto delle candidature
Poco delle terre del Canavese da San Francesco al Campo e in bocca al lupo chiaramente a queste a queste realtà
Quindi grazie ancora di nuovo complimenti per
Per questo bel libro e per questa iniziativa e lasciatemi dire diva allo sport
Grazie a voi
Bene allora se
Possiamo io direi di a decretare chiusa
La
Conferenze possiamo pensare ma
Fotografie diritto va bene va bene grazie se vuoi