Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale sabato ventuno settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta
Tra i temi di cui parleremo quest'oggi innanzitutto di unione europea la questione Schengen dopo che la Germania ha deciso di reintrodurre
I controlli alle frontiere e i Paesi Bassi hanno chiesto un ottavo otto un'esenzione dalle politiche su migrazione asilo dell'Unione Europea
Vi proporremo l'editoriale del Times secondo cui il quale l'aumento numero di rifugiati potrebbe portare alla fine della libertà di movimento di Schengen
E poi un articolo dall'opinione piccolo giornale francese di area liberale che racconta invece il grande bluff dei populisti sull'immigrazione
Diversi leader dell'estrema destra promettono clausole di esenzione opt out ben sapendo che un obiettivo impossibile
Da raggiungere poi parleremo di Cina con un dito reale uscito ieri dal Financial Times a proposito del declino delle start-up innovative della Cina declino dovuto principalmente alla politica condotta da sci Jinping quella di controllare il settore privato questo ha messo in crisi di ambizioni tecnologiche cinesi secondo il quotidiano della City
Chiuderemo tornando sul Medioriente e l'attacco presumibilmente commesso da Israele contro hezbollah utilizzando ricerca persone walkie-talkie
Il Wall street journal ieri pubblicava un editoriale in controtendenza rispetto al resto dalla stampa internazionale interrogandosi perché i cercapersone di hezbollah dovrebbero essere of limit
Partiamo però dall'unione europea e dalla questione Schengen con un editoriale pubblicato dal Times chiudere le frontiere l'aumento del numero di rifugiati
Potrebbe portare alla morte alla fine della libertà di movimento di Schengen scrive il quotidiano conservatore britannico
Il piccolo villaggio del Lussemburgo dove si incontrano i confini di Francia e Germania del Granducato
Ha dato il nome è un'area che comprende quattrocentocinquanta milioni di persone che copre più di due milioni di chilometri quadrati Schengen come è noto è il trattato firmato proprio lì nel mille novecentonovanta
Da allora è diventato uno delle pilastri dell'Unione Europea garantisce che persone merci possano muoversi liberamente tra i ventinove e i firmatari tra i quali ci sono membri che non appartengono all'Unione Europea Norvegia Islanda Liechtenstein e Svizzera
Questa libertà tanto decantata potrebbe però presto finire secondo il Times un numero crescente di paese sta già imponendo controlli di polizia temporanea i propri confini
Citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale questa deroga è consentita dal trattato Schengen
La Germania è stata l'ultima farlo causando costernazione tra i suoi nove vicini
Per i prossimi due anni la polizia di frontiera tedesca sarà in grado di effettuare selettivamente controlli a campione su auto autobus e camion alla ricerca di immigrati clandestini o terroristi
Altri hanno già notificato queste restrizioni tra cui Austria Danimarca Francia Italia Norvegia Slovenia Svezia
Tutti lo hanno fatto per la stessa ragione l'enorme aumento del numero di migranti provenienti da tutto il mondo
Che arrivano senza controlli attraverso i confini nel due mila e nove il numero di richiedenti asilo nell'area Schengen era stato di duecentosessantatré mila una sfida concentrata principalmente in Francia e Italia
E Grecia dove arrivava la maggior parte di loro nel due mila e tredici erano quattrocentotrentuno mila quattordici seicento ventinove mila
è seguito poi l'enorme afflusso del due mila e quindici con la guerra in Siria i disordini in gran parte del Medioriente
Nel due mila e sedici circa uno virgola tre milioni di persone hanno attraversato l'Europa per cercare asilo soprattutto in Germania dove Angela Merkel aveva aperto le porte a più di un milione di rifugiati un gesto all'epoca elogiato ma che ora viene visto come ingenuo e politicamente disastroso
L'immigrazione secondo il Times ora è diventata la sfida principale che la maggior parte dei governi dell'Unione europea deve affrontare sono tutti quanti alle prese con la crescente opposizione dell'opinione pubblica la rabbia per le atrocità terroristiche commesse da richiedenti asilo in Francia Belgio Germania
E il crescente sostegno ai partiti di estrema destra soprattutto in Germania
Sulla difensiva i governi stanno facendo pressione su Brussel per restrizioni molto più severe in tutta l'Unione Europea molti sono diventati apertamente scettici sulla questione delle frontiere aperte
I Paesi Bassi che sono densamente popolati e prevedono un flusso fino a sessantatré mila richiedenti asilo quest'anno hanno preso la decisione senza precedenti di chiedere un'esclusione permanente da Schengen scrive il Times la realtà abbastanza diversa non si tratta di Schengen è uno da otto
Dalla politica su immigrazione e asilo
Come quello che ha la Danimarca che è un membro di Schengen ad ogni modo un tempo baluardo del liberalismo sociale i Paesi Bassi hanno assistito a una rapida ascesa della destra con il populista con il partito populista guidato da Geert Wenders che ha vinto le elezioni dello scorso novembre
Questa decisione e la minaccia di rifiutare l'asilo chiunque arrivi ai suoi confini potrebbero portare alla rapida disintegrazione di Schengen
Altri sono pronti a seguire l'istinto esempio l'Ungheria populista e nazionalista lo ha già fatto
Il Times chiude con il Regno Unito in Irlanda che essendo isole non hanno mai fatto parte di Schengen ma la chiusura delle frontiere ridurrebbe senza dubbio il numero di migranti che arrivano sulle coste nella manica
Nella speranza di attraversarla tuttavia questo sarebbe un duro colpo i principi cari all'Unione Europea
I governi dell'Unione Europea in difficoltà dovranno scegliere tra l'idealismo antiquato e la realtà delle richieste degli elettori
L'Italia dove migliaia di persone arrivano attraverso il Mediterraneo ha già detto chiaramente da che parte sta Bruxelles deve affrontare la realtà e in fretta così
Il Times che però parla di realtà delle richieste degli elettori non di realtà del fenomeno o di numeri che troviamo o meglio abbiamo trovato in un articolo uscito ieri sull'opinione piccolo giornale francese di area liberale dal titolo Unione Europea il grande Blears dei populisti sull'immigrazione
Diversi leader di estrema destra promettono optava ultra sapendo che è un obiettivo impossibile da raggiungere
E comincia così l'opinione una presa in giro mercoledì il governo olandese annunciato trionfalmente di aver chiesto a Bruxelles una clausola di optava oltre di esenzione
Dalle norme europee in materia di asilo e migrazione una promessa elettorale che ha aiutato il partito di estrema destra di Geert Filters avvincere le lezioni
Lo scorso autunno
Questo è diventato un impegno della coalizione di governo tutta la destra che ha promesso di creare il sistema di asilo più rigido di sempre
Dopo dobbiamo preoccuparci di nuovo della nostra politica di asilo ha esclamato mercoledì il ministro competente Marro Lenna Faber che del Partito di Dio Bears
Fardella scrive la storia si è congratulato dei leaders tuttavia nella lettera inviata quel giorno alla Commissione europea
Il ministro la ministra marciano in Faber
è molto meno combattiva con questa lettera desidero informarvi che per consentire ai Paesi Bassi di raggiungere i propri obiettivi il governo olandese
Richiederà una clausola di Ottawa dal regole su asilo emigrazione in caso di modifica del Trattato
La commissione scrive l'opinione ha colto l'occasione per ricordare come stanno davvero le cose
E ha detto la ministra Faber riconosce che l'ottavo del possibile solo in caso di modifica dei trattati questo è un requisito giuridico
Un portavoce aggiunto non ci aspettiamo una modifica immediata ai trattati europei
E le regole su asilo immigrazione continua a essere obbligatorie per i Paesi Bassi del resto la stessa Faber nella lettera scrive che continuerà a rispettare quelle regole
Una modifica dei Trattati che richiede l'unanimità dei ventisette altamente improbabile per diversi anni
Il governo olandese riconosce dunque implicitamente che le sue promesse erano solo propaganda i Paesi Bassi si ispirano alla Danimarca che beneficia di una clausola di deroga
Sulle questioni migratorie dopo una referendum ma in cui aveva rigettato la prima volta al Trattato di Maastricht nel mille novecentonovantadue
Nonostante questa specificità la Danimarca continua a essere citata come esempio da molti leader della destra che addirittura dicono che vogliono cambiare le costituzioni nazionali per fare come la Danimarca
Questa non è la prima volta che l'estrema destra strumentalizza le questioni migratorie ricorda l'opinione il premier ungherese Viktor Orban è diventato uno specialista dal due mila e dieci
Dieci giorni fa aveva promesso di inviare autobus pieni di migranti irregolari a Bruxelles al che la Commissione ha risposto che sarebbe una grave violazione dei trattati la minaccia non è stata messa in atto insomma è un'operazione di comunicazione rivolta ai cittadini ungheresi ed europei in Germania all'estrema destra e la destra chiede hanno chiesto al governo di adottare misure forti dopo l'attentato Solingen di fine agosto
Ciò il sari stabilito i controlli su tutte le frontiere esterne questa sospensione della libera circolazione nello spazio Schengen
è una misura però più di comunicazione politica rivolta ai cittadini che una misura in grado di ridurre davvero il flusso di migranti
Perché poi i migranti riescono passare comunque
Questo irrigidimento del discorso sull'immigrazione infine contrasta con i numeri gli ingressi illegali sul territorio europeo e le richieste di asilo sono in calo dall'inizio dell'anno
Secondo Frontex gli attraversamenti illegali delle frontiere sono diminuiti del trenta per cento così tra l'altro l'opinione e aggiungiamo un piccolo dato che varrebbe la pena andare a guardare quando ci sono questi dibattiti dove spesso che che spesso vengono accompagnati con foto immagini di migranti che sbarcano sulle coste italiane o greche
La maggior parte dei richiedenti asilo in Europa non arriva via mare e non arriva nemmeno attraverso frontiere di terra complicate arriva Imerio e né ieri tedeschi per esempio con visti per soggiorni Brevi per varie ragioni turismo lavoro quant'altro e poi rimangono quindi il problema e affrontato in modo diciamo
Molto fondato su sulle impressioni più che sulla realtà cioè quella che il Times definiva la realtà delle richieste degli elettori
Non abbiamo più molto tempo però vi segnaliamo un editoriale dal Financial Times che riguarda la Cina e il drammatico declino delle start-up innovative
Cinesi l'urgenza la volontà di controllare il settore privato da parte di Cdp Ing ha messo in crisi le ambizioni tecniche di Pechino
E questo implicazioni ovviamente più generali per tutta l'economia oltre che per i progetti dello stesso ci Jinping che vuole trasformare la Cina in una potenza globale sul piano delle nuove tecnologie alla fine scrive il Financial Times la creatività oltre che i soldi scorre quando cento scuole di pensiero e non il pensiero unico dice Jinping competono tra loro
Perché ebreo wall street journal un editoriale su l'attacco presumibilmente di Israele contro Hezbollah perché i cercapersone di hezbollah dovrebbero essere offre limit cioè immuni da da da da eventuali attacchi
Dopo che Israele ha portato a termine un'operazione segreta contro Hezbollah che paragonabile al cavallo di Troia gli apologeti del gruppo terroristico stanno gridando allo scandalo per troppe persone in posizioni influenti all'Israele semplicemente non deve essere consentito di reagire
Wall street journal citavo se Borrelli a citare il segretario generale dell'ONU Antonio Gutierrez che accusano di aver colpito indiscreto ma indiscriminatamente la popolazione civile libanese e la domanda è questa queste persone pensano che tutti i libanesi comunichino tramite cercapersone walkie-talkie
Israele non ha manomesso smartphone a saputa sabotato le comunicazioni militare sicure di hezbollah gli attacchi hanno fatto esplodere direttamente l'equipaggiamento personale di hezbollah gli esplosivi erano abbastanza piccoli nella maggior parte dei casi da asserire
Unicamente il combattente senza danneggiare le persone attorno a lui lo dimostrano molti video Hezbollah infatti Rizzato la tragica morte di un bambino ma ha riconosciuto che quasi tutti gli altri morti sono suoi
Membri centinaia dico
Rimasti gravemente feriti le conclusioni del Wall Street Journal gli odiatori di Israele hanno stabilito uno standard impossibile
Da rispettare per Israele a Gaza dove Hamas combatte dentro scuole ospedali ma anche quando Israele rispetta quello standard come il Libano attaccando direttamente tre bolla
E e le e il suo personale viene accusato di violazione del diritto internazionale umanitario giovedì il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah a
Parlato di attacco di atto di terrorismo contro i civili libanesi beh troppe persone in Occidente lo hanno battuto sul tempo così wall street journal non ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale