Il no degli eurodeputati italiani alla revoca dei limiti sulle armi all'Ucraina. Intervista a Massimo Franco

Siamo in collegamento con la Massimo Franco giornalista saggista notista politico del Corriere della Sera ben trovato a radio radicale buongiorno
Burro l'olio allora parliamo del voto ieri a Strasburgo del Parlamento europeo se a fine agosto i ventisette Paesi del consiglio ma avevano trovato una posizione comune sull'eliminazione delle restrizioni all'uso delle armi
Fornite all'Ucraina ieri invece un testo è stato votato dall'Europarlamento con una maggioranza di quattrocentoventicinque euro deputati centotrentuno contrari sessanta tre astensioni e in questo testo nel voto complessivo di questo testo
Ci sono come
Parlo europarlamentari
Italiani favorevoli appartenente ai gruppi di Fratelli d'Italia Forza Italia Partito Democratico tranne due astensioni contrari invece Lega Movimento cinque Stelle e Alleanza Verdi e sinistra già questo segna diciamo una divisione all'interno del cosiddetto campo largo o nella maggioranza
Della coalizione di di destra che è al governo però in particolare sull'articolo otto per un articolo che riguardava proprio queste restrizioni c'è stato un sottile equilibrismo all'interno dei gruppi parla di parlamentari italiani con il no di Fratelli d'Italia di Forza Italia della lega nel Movimento cinque Stelle di alleanza Verdi e sinistra PD spaccato con dieci contrari e due favorevoli
E sei che non hanno partecipato al voto
Allora tu oggi ne scrivi sul Corriere della Sera parlando di un comportamento sconcertante delle delegazioni italiani quali sono a tuo modo di vedere le ragioni e quali sono gli effetti questo il tema dell'intervista cominciamo dal
Dal prima la prima domanda
Ma intanto mi sembra che tu abbia usato un eufemismo quando ha detto se non sbaglio è sottile s'iscrisse secondo me è un pasticciaccio nel senso che sai nel momento in cui Giorgia Meloni rientra nella maggioranza che aveva votato Ursula von Verlag
Dalla quale era uscita in modo unilaterale il ventotto luglio scorso votammo contro la Commissione perché le viene assegnato uniti viene assegnata all'Italia il vicepresidente esecutivo
Be il fatto che poi quando si deve parlare
Anni euro che possono essere usate per il territorio russo all'età evita ci si spacchi in questo modo secondo me è un pessimo segnale la conquista della coerenza la politica internazionale
Non è che ci posso soltanto dire ogni Paese decide per sé
Perché questi impieghi è possibile ma in realtà in questo caso non li abbiamo
Una specie di fronte trasversale
Che è molto scettico rispetto a questo spezzone dello stile e questo secondo me rischia di incrinare la credibilità italiana sul piano della politica
Diciamo che all'interno dei rispettivi gruppi delle famiglie politiche sia Fratelli d'Italia insomma non è non sembra alle a alle allineata abbiamo il Piz nei conservatori e riformisti che adesso sono sostanzialmente a favore mentre appunto fratelli espresso contro nella famiglia socialista invece il Partito Democratico segna appunto una una distanza così anche Forza Italia rispetto al Partito popolare europeo cos'ha di particolare qual qual è la ragione per cui l'Italia
Insomma comincia a
Far barriera astiosità
Ma guarda io credo che ci siano motivi che sono sia di politica interna
Sia corse in fondo un po'ideologici nel senso che credo che il primo per motivi di politica interna nel Pd ci sia un affievolimento della solidarietà nei confronti dell'Ucraina soprattutto poi si tratta
Diciamo utilizzare le armi italianità esce anche se poi non si capisce come sacerdote nel difendersi se poi non può sparare contro alcune basi vince dedicata all'università
Secondo a mio avviso c'è nella base delle sinistre in generale
Un certo sentimento anti NATO che in questo caso emerge in modo abbastanza chiaro
E per quanto riguarda invece la maggioranza di governo beh noi abbiamo per paradosso non so molto declinante sul piano elettorale
Che però mi pare stia riuscendo a condizionare Giorgia edonista invece ha sempre avuto un atteggiamento molto coerente molto lista la stampa condizionando perché ecco omesse che attutisce che nella banlieue di Fratelli d'Italia questa solidarietà all'Ucraina non è così totale come sembra sembrato apparirebbe alle posizioni iniziali del governo e quindi ci sono una serie credibili gli elementi chiari politica interna di competizione interna tre queste grane tenne irrespirabile
Sì è molto ideologici fece il nome possono spiegare in parte questo atteggiamento così
Questo pasticcio può avere degli effetti sulla conferma di Fitto sappiamo che verrà sottoposto a un accurato Vaio parlamentare
Ma scrivevamo oggi per paradosso dal punto di vista italiano dovrebbe favorirlo perché essendo stati pasticcio molto trasversale dovrebbero votarlo tutti gli italiani sul piano del rapporto con le delegazioni estere all'Europarlamento
Forse questa cosa può indebolire un pochino Fitto perché se e ha tutte le domande che verosimilmente gli verranno rivolte sul sopra il minimo in modo tale migliori spinga si dovesse raggiungere anche domande sulla politica estera italiana sulla coerenza rispetto al sostegno all'Ucraina
Beh questo potrebbe mettere in difficoltà anche se credo
Che alla fine tutto non resterà assolutamente la bocciatura come successe a Rocco Buttiglione nel due mila e quattro
Un'altra cosa se vuol su cui si interroga questa mattina al Corriere della Sera è il futuro del rapporto Draghi alla luce di queste divisioni che non sembrano incoraggianti la tua opinione su questo
Ma c'è il rapporto Draghi secondo me è un rapporto che cade in un momento in cui al contrario di quello che verrà chi vorrebbe e che altri vorrebbero di stucchi nazionali sono molto forti e quindi è difficile che faccia breccia il problema però è un altro pericolo e credo che
Nell'allarme che lancia Draghi ci sia molto di vero
Il pericolo è che l'Europa sia costretta in qualche modo adottarlo di fronte a un trauma Tullo mentre invece forse sarebbe bene che si preparasse prima ad affrontare una situazione suoi sinceramente sembra preoccupante già adesso
Grazie grazie davvero a Massimo Franco era agli albori leggiamo sul Corriere prendevo il buon lavoro ciao