Il conflitto tra Israele e Hamas: intervista a Massimiliano Boni sulla situazione in Israele e sulla newsletter Sinistra per Israele

Radio radicale CIN compiamo di Israele ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Massimiliano Boni che dirige la newsletter e di Sinistra per Israele benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale
Grazie buongiorno degli ascoltatori
Allora Massimiliano prima di parlare del nuovo numero della newsletter vogliamo Conte affrontare un momento quello che l'estrema attualità perché ieri c'è stato uno sciopero generale contro Netanyahu in Israele
Diciamo il sindacato Stato si potrebbe dire lista tradotta tra accolto l'appello delle famiglie
Dall'associazione delle famiglie degli ostaggi che ritengono che Netanyahu abbia abbandonato gli ostaggi
E non volendo firmare un accordo con Hamas è questo il giorno dopo la l'uccisione di sei ostaggi nei tunnel di Gaza da parte di Hamas
Che impressione ai di quello che sta succedendo
Ma come dicevi situazioni purtroppo non fa che peggiorare sul piano sul piano umanitario aggrada ma anche sul piano interno Israele ricordiamo che si deve combattere da ormai da undici medici al seguito dell'attacco terroristico modi amasse nel proprio territorio il sette ottobre che ne è scaturita una guerra che ha prodotto decine di migliaia di morti a Gaza centinaia di morti nell'esercito e creano che risponda alla domanda
Ecco ogni diciamo così
Con una spaccatura evidenzio una spaccatura all'interno del Paese che quelle proteste erano iniziate realtà molto prima praticamente dell'insediamento dell'attuale governo ricordo il governo attrazione fortemente di destra
Che aveva cercato di stravolgere il sistema giudiziario italiano lavora ha poi aggiunto col passare delle settimane e dei mesi ulteriore elemento di di spaccature come tu dicevi
Che in queste settimane complici anche vorrei vorrei soffermarmi anche l'ulteriore barbaro assassinio di cui sei giovani ragazzi che sono stati uccisi e giustiziati in pratica occhioni prima che trascina di Traiano potesse arrivare a salvarli come l'ha fatto in precedenza
Pochi giorni prima con un altro ostaggio di dall'altro
Di di nazionalità araba
Ecco questo ulteriore escalation diciamo del del conflitto ha prodotto nella giornata di ieri quella ulteriore sollevazione popolare perché l'accusa proprio qui cioè che Netanya erano si separa per così dire al tavolo delle trattative che si stanno tenendo in parti cantanti e in parte in Egitto
La realtà senza un vero intento di arrivare a una anche soltanto ad una tregua e che il suo obiettivo sia quello di prolungare ulteriormente il conflitto crea tutto questo già di per sé nato e tanti poteri al suo la stabilità di un Paese fortemente provato dall'attacco del sette ottobre
Ma se poi si aggiunge il fatto che agganciamento investigativa ci sono ancora vicine di ostaggi che come abbiamo visto con la vicenda tragica di di questi ragazzi hanno resistito finora a undici mesi di di torture di ideazione delle libertà
E che rischia di essere uccisi perché sul tavolo dei negoziati d'accordo non si riesce a chiudere allora mettendo insieme tutti questi ingredienti arriviamo risultato che tu descrivi ieri di un imponente sciopero e per poche ore ha bloccato l'intero Paese e che è stato poi interrotto vorrei anche ricordare D'Anna
è un provvedimento di una corte del lavoro che ha dichiarato che conosce però non poteva continuare oltre perché proclamato senza il preavviso necessario mi piace ripetere l'esperimento perché vorrei sempre ricordare che nonostante una fortissima attenzione la situazione drammatica che qui ci si rivelò quell'aria parliamo sempre
Per la modifica dello Stato democratico che difende strenuamente i principini era per la democrazia come da come li descrive lo dimostra
Ecco quindi naturalmente questo vedremo come potrà evolversi passiamo adesso a descrive invece la vostra le vostre iniziative che appunto la newsletter
Riporta insomma racconto c'è un po'
Sì dunque noi usciamo tra pochi giorni perché ci siamo dati come come scadenza la prima settimana di ogni mese ci hanno già al numero quattro della nostra libertà in realtà ecco vorrei dire ormai ci sta un po'strutturando una specie di Magdi perché erano circa Enti ventiquattro pagine già provvedimenti di vicina in alcune sezioni abbiamo acuta la copertina di Giorgio Albertini abbiamo un editoriale affidato di volta in volta nascitura diverso e poi una serie di notizie che li fanno un po'il quadro di perché hanno nell'ultimo mese
E che poi la sezione nell'analisi dei convinto che a quella riservata diciamo d'acchito ed associativa questo mese con il numero quattro che esce uscirà l'otto il nove settembre
Noi ci occupiamo solo sinceramente di due temi
Ce n'è uno che non vorremmo lasciare indietro perché è emerso più volte in questa estate la questione per così dire della destra
E mi riferisco ad esempio le polemiche che ci sono stati in occasione degli anniversari trasferiti Bolognino anche dell'Italicus nonché da ultimo nell'inchiesta che alcuni giornali non significa entro circa un finanziamento informazione riconducibili a Fratelli d'Italia affinché una sede storica della della destra comunque a quella di Acca Larentia potesse essere acquistate ed ora abbiamo chiesto da un lato Luciano Belli Paci di darci una sua opinione sull'apertura attuale di governo e dall'altra un importante storico da questo italiana Marco Tarchi di rispondere ad alcune domande circa i rapporti fra la destra e preme per ad esempio i rapporti o come frange più estremiste più io antisemite secondo tema di cui ci occupiamo invece appunto che la guerra quindi il conflitto il conflitto hangar già lo facciamo con una rete di Piero Fassino su questo stallo drammatico che si sta perpetuando
Lo facciamo anche con un intervento di anche Luca lotte fra due vicepresidenti università ebraiche italiane infine con un colloquio Sergio Della Pergola la Pergola e i nomi noti statistici The muoversi a livello internazionale da molti anni di recente uscì da un suo libro
In per il Mulino che ci aiuta a comprendere cosa si intende oggi quando si parla libretti ebraismo quindi su questo abbiamo ho conversato con Luca
Ecco quindi insomma un numero o ricco e
Anche Lodi tra l'altro abbiamo proprio recentemente ascoltato Della Pergola che appunto come dicevi te
Insomma una delle figure più eminenti che più possono Big Band e scrivere la realtà israeliana
Se non hai altro da aggiungere Massimiliano io ti ringrazio però oggi naturalmente avremo modo di risentirci anche e non solo per la prossima uscita della newsletter di sinistra
Vivace che ringrazio radio radicale e speriamo che nella prossima occasione potremo potremmo parlare di un quadro che finalmente sia in miglioramento ecco sa Stazzi grazie