Festa Nazionale dell'Unità 2024 - La sanità pubblica e universale: il bene comune fondamentale

Come
Come volete
Si va anche a una serie chiuso in realtà eh sì ma vale
Se lo sa benissimo
Devo andare
Poi
Penso agli edifici
Siamo tutti grazie
Per essere qui io sostituisco impropriamente il moderatore di questo dibattito io sono Marina Sereni qualcuno di voi mi conosce sono la responsabile salute sanità della segreteria nazionale del partito democratico purtroppo Michele Bocci che aveva gentilmente dato la disponibilità a moderare questa discussione ha avuto un problema di salute facciamo da qui tutti gli auguri possibili a lui per pronta per una pronta guarigione e quindi toccherà a me un po'
Vestire due ruoli insieme quello di moderatore che non non è esattamente il mio mestiere e poi anche diciamo di provare a dire qualche
Qualche considerazione sul tema della nostra discussione che come avete capito
è quello della difesa della sanità
Pubblica e universale io intanto comincio presentando i nostri interlocutori parto dalla mia destra Andrea quartini deputato Movimento cinque Stelle capogruppo nella commissione
Sanità e anche diciamo coordinatore per il momento Cinquestelle della materia sanità
Mino Carta bel lotta che molti di voi conoscono presidente della Fondazione Jinbe
Che una Fondazione a cui noi tutti attingiamo come fosse un po'la Bibbia quando abbiamo bisogno di numeri e valutazioni e confronti perché è una fondazione indipendente con grandissima capacità
Di analisi e di proposta
Alla mia sinistra Donatella Albini che è la responsabile sanità per AVS per Alleanza Verdi e sinistra Alessio Damato per azione Elisa noia
Che anche consigliere regionale in Lombardia ed è qui per Italia viva
Intanto ringrazio tutti ringrazio loro che hanno accettato questa questo nostro invito che hanno accettato divenire alla nostra festa nazionale
Per provare a identificare i punti sui quali possiamo abbiamo già lavorato insieme possiamo continuare a lavorare insieme
Se siamo bravi e siamo tutti nei primi nei dieci minuti poi facciamo anche un secondo giro diciamo così magari molto più greve e cerchiamo di chiudere questo dibattito intorno alle ventidue e trenta ventidue quaranta
Che cosa abbiamo condiviso sin qui queste forze che siedono queste forze politiche che siedono insieme sul palco abbiamo condiviso un giudizio molto critico sulle scelte del governo Meloni in materia di sanità
Perché un giudizio molto critico perché la sanità non figura
Realmente tra le priorità di questa maggioranza e di questo governo
Le prime due leggi di bilancio che la governo Meloni ha approvato con la nostra opposizione in Parlamento ma che ha purtroppo approvato hanno presentato una riduzione della spesa sanitaria sul PIL e molto probabilmente ahimè dobbiamo aspettarci che la terza legge di bilancio cioè quella che stanno predisponendo in queste settimane che vedremo diciamo nei suoi contorni tra settembre ottobre per la verità
Anche quella temo ci porterà delle cattive notizie cioè ci porta ci confermerà che il trend dispensa anziani sanitaria sul bilancio dello Stato eh discendente
D'altra parte nessuna delle singole forze politiche che compone questa maggioranza
Ha scelto la sanità come sua bandierina non so se al avete avuto tutti la stessa la stella la mia stessa impressione in queste ore stiamo leggendo no le anticipazioni
Le indiscrezioni su che cosa c'è scritto nella legge di bilancio ci sarà scritto nella legge di bilancio e nessuna forza nei Fratelli d'Italia né la lega né Forza Italia né noi moderati nessuna forza di maggioranza
Alza la bandiera della difesa dalla sanità pubblica nessuno dice per me è la priorità il finanziamento della sanità
E questo la dice lunga eppure le voci che chiedono e chiedevano che chiedevano negli anni passati ma che chiedono ancora oggi una svolta sul finanziamento della sanità pubblica stanno crescendo e si stanno moltiplicando
Le voci più disparate io ho fatto il parlamentare per tanti anni non mi è mai successo che la Corte dei conti
Ci segnalasse già lo scorso anno che c'è un problema che con questo trend di spesa sanitaria noi saremo costretti a tagliare i servizi e siamo costretti a tagliare i servizi e non Da Rin Tin Remo l'equità di trattamento tra tutti i cittadini
Non mi è mai capitato di vedere che l'Ufficio parlamentare di bilancio anche questo un organismo indipendente
Ci segnalasse che la legge di bilancio dello scorso anno tanto sbandierata dalla dal governo Meloni in realtà non copriva nemmeno i costi delle iniziative che la stessa legge di bilancio prevedeva per il comparto sanitario
Non non è un mistero che le regioni italiane comprese quelle governate dalla destra hanno posto a più riprese la questione del finanziamento della sanità
Non è una ovvietà anche i sindacati del comparto sanitario tutti e soprattutto i sindacati medici dopo tanti anni hanno scelto la strada dello sciopero della mobilitazione esplicite dello sciopero
Per segnalare una situazione di grande malessere di grande difficoltà nel servizio sanitario
E nazionale oltre ovviamente alle organizzazioni sindacali confederali CGIL e Willem particolare che da anni e da mesi in particolare negli ultimi due anni hanno fatto della sanità e del finanziamento la salita una delle loro bandiere ricordo anche che c'è stato un appello firmato da quattordici scienziati boh capitanati da Giorgio Parisi dal premio Nobel che in maniera totalmente a V un come dire e neutrale rispetto alla battaglia politica ci hanno posto esattamente la questione che noi abbiamo provato a mettere sul tavolo istituzionale nelle scorse settimane cioè quella di portare l'investimento sanitario italiano alla media europea cioè portarlo ad un livello che sia paragonabile con la media europea ieri il presidente dell'ordine dei medici Filippo Anelli ha chiesto dieci miliardi
Ponendo una questione molto seria dicendo se vogliamo far ritornare attrattive le professioni sanitarie
Non solo il medico ma anche l'infermiere anche il tecnico anche le altre professioni sanitarie noi abbiamo bisogno di un grande investimento sulle risorse umane ed è arrivato a chiedere a nome dell'ordine dei medici un investimento di dieci miliardi di di Europ mentre l'Anaao ancora ieri tornava a dire se non ci saranno segnali importanti nella manovra di bilancio lui siamo pronti a scendere di nuovo in sciopero ecco c'è un un palo una pluralità di voci istituzionali sociali politiche eccetera che in questi due anni hanno chiesto con grande nettezza e con grande chiarezza al governo di non voltarsi dall'altra parte di fronte a liste d'attesa che non diminuiscono di fronte a diseguaglianze sociali e territoriali che crescono non solo tra nord e sud ma anche trarre interni e centri urbani la straordinaria raccolta di firme che noi abbiamo avuto sull'autonomia differenziata
E anche motivata dalla preoccupazione dei cittadini per quanto riguarda la diseguaglianza la cristallizzazione delle diseguaglianze in materia di tutela della salute
E c'è quel malessere profondo che io ho citato che che tutti noi percepiamo nei nel personale del servizio sanitario nazionale che sceglie spesso le dimissioni che sceglie di andare a lavorare all'estero e quindi tutto questo ci ha fatto dire in questi mesi che non possiamo nona vere una iniziativa molto determinata per cambiare per creare le condizioni di una svolta perché perché nonostante tutto
Il servizio sanitario nazionale del nostro Paese resta un grande patrimonio
E il resto è un grande patrimonio anche nella percezione dei cittadini il Censis dice il novanta per cento circa dei cittadini italiani considera il servizio sanitario nazionale pubblico universale insostituibile
E l'ottantasette per cento di questi novanta per cento dice noi ci aspettavamo che dopo il copy d'ci si fosse un'attenzione diversa ecco noi anche abbiamo pensato questo perché detto diciamo molto semplicemente lo diciamo sempre e quindi lo dico anche questa sera non è che il centrosinistra il mio partito il le nostre esperienze di governo siano state esenti da responsabilità nel passato
Anche noi nel passato nelle passato un pochino più antico diciamo non negli ultimi governi non con il Governo Conte due non con il governo Draghi ma anche noi nel passato abbiamo considerato la spesa sanitaria un costo eccessivo e abbiamo prodotto delle riduzioni ma mai abbiamo pensato che si potesse fare a meno del servizio sanitario nazionale e comunque di fronte alle fragilità che sono esplose con il Covi da abbiamo detto mai più
Mai più tagli mai più definanziamento alla sanità
E e qui siamo qui siamo e allora noi che siamo su questo palco diciamo così dei nostri diversi ruoli ma soprattutto nel nostro diverse forze politiche che cosa possiamo e dobbiamo fare
Perché non è tempo di manutenzione ordinaria non basta qualche spicciolo qua e là
Bisogna trovare la strada per una svolta non ci abbiamo provato proponendo la legge cosiddetta Sly né che ha ripreso l'iniziativa delle regioni italiane
Con l'ipotesi di portare al sette e mezzo per cento in un tempo ragionevolmente brand forse troppo Breve diciamo così al sette e mezzo per cento del PIL della spesa sanitaria abbiamo posto il tema dell'abolizione del tetto di spesa per il personale che è comunque un limite invalicabile non
Non ci rassicura quel pasticcere toga hanno scritto nel decreto coi su questo sentiamo Nino che ne pensa ma
Che hanno scritto nel decreto liste d'attesa perché è un'altra falsità che si sta superando il tetto di spesa per il personale è scritto in un altro modo ma in realtà i limiti sono molto cogente molto pasticciati anche molto complicati
Allora noi abbiamo questa questa come dire questo input
Impegno morale nei confronti degli italiani e delle italiane dei cittadini e delle cittadine e nei confronti di chi lavora nel sistema sanitario nazionale a partire appunto da medici infermieri dobbiamo costruire una battaglia politica
Che ricomincerà obbligatoriamente in queste settimane a partire dalla preparazione della legge di bilancio del due mila venticinque ma lo dico un po'così
Per chiudere non ci ha non ci basta questo non basta
Fare una battaglia per chiedere più risorse più personale questa è la precondizione
Poi abbiamo bisogno di fare un altro pezzo di strada io credo che questo pezzo di strada lo possiamo e lo dobbiamo fare insieme ed è identificare le riforme necessarie
Per non solo difendere la sanità pubblica ma per rilanciare la sanità pubblica
Per cambiare la sanità pubblica alla luce di straordinarie trasformazioni che sono intervenute nella società delle nostre comunità sono cambiati i bisogni di cura sono cambiate le famiglie
E campetti è cambiato tutto
Ed è cambiato anche il la la possibilità di cura no sono ci sono enormi possibilità in più dal punto di vista tecnologico farmacologico ci sono malattie che sono diventate croniche che fino ad alcuni anni fa erano considerate letali e quindi noi abbiamo bisogno di cambiare la natura anche della risposta a quei bisogni
Potrei fare degli esempi che non faccio perché se no poi sforo tutti i tempi più prevenzione più territorio più prossimità più integrazione sociosanitaria
Come lo facciamo qui
Sto percorso nel dialogo tra lui tra le forze politiche che si collocano nel campo dell'alternativa al governo Meloni e alla destra ma penso anche in un dialogo con chi è fuori dalla sistema della politica quindi in un dialogo con i cittadini con gli operatori e le operatrici
Con il mondo degli amministratori locali cone agli operatori e secoli Esperti con gli scienziati penso cioè che abbiamo bisogno e qui mi fermo e lancio diciamo
La palla ai nostri ai miei colleghi e ai nostri interlocutori
Abbiamo bisogno di un grande dibattito non solo politico ma anche culturale c'abbiamo bisogno di ricentrare diciamo così l'idea della tutela della salute che cosa significa oggi nel due mila ventiquattro
Rilanciare un sistema sanitario fondato sulla universali su l'impianto universalistico
Gratuito
Finanziato dalla fiscalità generale generale prioritariamente ecco che cosa vuol dire questo nel due mila ventiquattro come dobbiamo anche noi fare innovazione mi fermo qua
Abbiamo con concordato che diamo subito la parola Nino carta dell'ottava per farci lanciare un po'di spunti e poi i nostri miei colleghi in diciamo in sequenza Mino a te la parola
Presente sì grazie Marina buona sera a tutti gli amici e i colleghi che sono quindi platea
A io ovviamente sono l'unica persona diciamo estranea al mondo politico ma credo che per la mia stessa natura diciamo le cose che dirò o sono perché hanno e con la Fondazione Jinbe stati a testare
Dall'alto dei diritti dei cittadini e il fatto che quasi e non l'ha presentato un po'tutte le forze d'opposizione la dice lunga sul fatto che la sanità è un terreno su cui ci si può mettere insieme per restituire il diritto alla salute ai cittadini italiani
Noi come fondazione Jinbe nel due mila e tredici quindi di oserei dire Marina in tempi non sospetti lanciamo la campagna che molti di voi conoscano le si chiama proprio salviamo il nostro servizio sanitario nazionale
Perché già allora era l'epoca dei tagli del governo Monti che fu costretto a fare per risanare le finanze pubbliche disastrate del Paese ha seguito diciamo del debito abbiamo accumulato livello diciamo di dico Molde a livello europeo
Ho ed allora sostanzialmente si è assistito a un lento declino e io allora in occasione del lancio di questo o di questo programma disse se noi dovessimo perdere un giorno al servizio sanitario nazionale non è che ci sarà
Il fragore di una valanga ad annunciarlo ma sarà un lento silenzioso ma inesorabile scivolamento di un ghiacciaio
Ed è quello che noi stiamo vivendo ora negli ultimi anni perché soprattutto dopo lo choc della Periodo pandemico di fatto il servizio sanitario nazionale che stava già male nel due mila diciannove perché nessun Governo aveva investito a sufficienza per poterlo adeguatamente potenziare oggi si sta perdendo a pezzi
E io ricordo a chi ci ascolta che noi siamo a Reggio Emilia nella regione Emilia Romagna che la prima di tale per l'erogazione dei livelli essenziali se Stenson in una provincia che tra le migliori come performances dell'Emilia Romagna
Se non ci spostiamo in altre regioni soprattutto del centro sud soprattutto in altra renderne noi possiamo dire senza fare demagogia che i principi su cui è stata fondata la legge istitutiva del mille novecentosettantotto universalità uguaglianza ed equità oggi non esistono più perché oggi le parole chiave sono lista d'attesa interminabile per una prestazione diagnostica per una visita specialistica tranne sepsi paga di tasca propria
Pronto soccorsi che in alcuni periodi dell'anno anche Inna ospedale diciamo d'eccellenza sembrano quasi dei gironi infernali
La difficoltà a trovare un medico di famiglia un pediatra sotto casa
E poi tutto l'aspetto economico la necessità del ricorra la spesa privata che nel due mila ventitré aumentata quaranta che è arrivata a quarantaquattro miliardi sono quasi novecento euro pro capite
Ma all'impoverimento delle famiglie fino alla rinuncia alle cure l'ultimo dato Istat che il quattro virgola cinque per cento degli italiani
Rinuncia alle cure quindi capite bene che si tratta di numeri molto preoccupanti quindi questa grande infrastruttura sociale che è stata creata a nel mille novecentosettantotto o sotto diciamo o la regia di Tina Anselmi ma con di fatto no alla concordanza di tutte le di tutte le forze politiche oggi verosimilmente richiede quello che noi chiediamo un nuovo patto politico e sociale cioè bisogna uscire fuori dalle ideologie partitiche dalle alternare alternanza di governo e riconoscere che il Servizio sanitario nazionale è un pilastro democrazia uno strumento di coesione sociale ma è anche una leva di sviluppo economico permettere ma ma non solo perché produce l'undici per cento del PIL
Ma perché è una popolazione che non sta bene in salute e che si deve occupare anche dei malati parenti piuttosto che familiare produce di meno cioè il livello di benessere di una popolazione condiziona la crescita del PIL del Paese
è un'inversione di tendenza che bisogna fare non possiamo dare poco alla sera perché produciamo poco dobbiamo dare di più ma ovviamente dobbiamo anche spendere meglio perché la nostra popolazione ovviamente ha bisogno no di un livello di benessere adeguato per potere per potere portare avanti tutti l'attività quotidiana è un po'l'approccio è legata l'approccio alla gara alle capacità
Cioè se noi non siamo in grado di potere soddisfare le nostre ambizioni nostro obiettivi la nostra attività lavorative questo si riflette non soltanto nella sulla dignità delle persone ma si presenta anche nell'economia di un Paese
Due tre elementi tecnici che possono essere utili diciamo a a a discutere un po'o tra i vari componenti delle forze politiche che stanno qua sul palco primo tema del finanziamento
Noi nel due mila dieci avevamo la spesa sanitaria pubblica
Pari alla metà del Paese dei Paesi europei nel due mila ventitré pubblicheremo martedì prossimo i dati siamo arrivati a un gap pro capite quindi a persona di novecento euro in meno rispetto alla media europea che moltiplicato per gli abitanti sono quasi quarantotto miliardi
Allora qualcuno mi deve spiegare capisco che non Italia possiamo essere molto più efficiente ma se spendiamo quarantotto miliardi in meno della media dei Paesi europei non parliamo di Germania e Francia perché quelli stanno io dico per fare una metafora calcistica giocare un altro campionato la media dei Paesi europei
E dopo di noi ci sono soltanto Francia Spagna Portogallo Grecia e quindi l'Europa meridionale e tutti i paesi dell'Europa dell'Est e quindi noi dal punto di vista degli investimenti siamo un Paese povero è questo bisogna riconoscerlo la domanda è come paghiamo il personale che oggi si è fortemente demotivate si sta spostando verso il privato come diciamo a Rina va all'estero
E soprattutto tra le giovani leve si sta innestando quello che io chiamo diciamo il germe del prestazioni Fincher cioè io vado a lavorare però erogare le prestazioni
Ma non sono più appassionato di sistema pubblico e se crolla il capitale umano del servizio sanitario nazionale crolla tutto il pubblico e il privato accreditato perché noi avremo praticamente prestatori d'opera che non sono inserite all'interno di un sistema quindi un dato è certo i soldi ci vogliono eh va costruito come peraltro la stessa proposta svanì prevedeva un rilancio graduale del finanziamento pubblico quindi incrementale di tre quattro cinque miliardi l'anno per cinque sei sette anni mediata da raggiungere
Un livello adeguato a quelli che sono gli standard europei tra l'altro Mariano e ora ci siederemo al tavolo del G7 ad Ancona il nove il dieci e l'undici voglio dire dove noi siamo ultimi nel G7 con una differenza rispetto alla Germania della Adi oltre la metà per spesa pubblica pro capite che ne la domanda è si sieda al tavolo dei grandi ma sulla sanità siamo praticamente fanalino di coda
Secondo problema noi oggi nei livelli essenziali di assistenza abbiamo troppe prestazione rispetto al finanziamento pubblico quindi delle due l'una
Ma la politica dei cosa entra nel senso più ampio del termine deve decidere se aumentare adeguatamente il finanziamento pubblico per garantire tutte le prestazioni incluse
Oppure deve ridurre alcune prestazione spostandolo ovviamente a carico dei cittadini piuttosto che su fondi assicurazione perché quello che è successo che la politica in questi anni ha sostanzialmente ignorato
E che riducendo il finanziamento pubblico della sanità con questo paniere di prestazione così ampio a pagare sa del personale che poi alla fine si è demotivato ventinove per volere a avere l'ambizione di garantire tutto a tutti
Non riusciamo a garantiva nel frattempo abbiamo perso praticamente la cosa più importante il capitale umano
Terzo problema l'autonomia differenziata noi abbiamo fatto una battaglia la continuiamo a fare
In Commissione Affari in Commissione affari costituzionali della Camera dal Senato ma quando la legge ora in discussione abbiamo chiesto di togliere la sanità dalle materie su cui le Regioni potevano chiedere auto aggiorna Autonomie
Primo perché questo rappresenterebbe una sorta diciamo di affossamento definitivo dalla sanità al Mezzogiorno viste quelle che sono le grandi diseguaglianze ma sarebbe un po'il colpo di grazia servizio sanitario nazionale anche perché va sì bisogna riflettere su una cosa
Se il Sud si indebolisce ulteriormente con le maggiori autonomie acquisita alle regioni del Nord e più perché più persone del Sud con la mobilità sanitaria avranno bisogno di spostarsi al Nord
Nel Sud nessun servizio sanitario regionale potrà mai era espandere all'infinito la produzione di servizi quindi paradossalmente che cosa anzi si può può succedere una sorta di effetto boomerang per le regioni ricche del nord che non potranno curare nemmeno i progressisti
E qua e cito i numeri della Lombardia che nel due mila ventuno a a novecento milioni di mobilità attiva quindi ricava praticamente da soggetti la paziente che vengo da altre regioni
Ma è seconda per mobilità passiva o penultima se preferite perché spende seicento milioni per fare curare i propri cittadini residenti altrove allora capite bene che si tratta
Veramente diciamo di una una sorta di legge che finisce peraltro acqua fatemi gettare Fabrizio De André che diciamo è un Mirko uno dei miei cantanti preferite accanto è una sua canzone sia in direzione ostinata e contraria ci indebitiamo per il Pnr rende vediamo le future generazioni piene RR all'obiettivo di sanare diseguaglianza regionale territoriale e poi approviamo una legge che sostanzialmente all'Obiettivo principati annullarle ecco non mi sembra che il titolo ci si possa essere titolo più appropriato per commentare questo nella canzone di Fabrizio di Fabrizio De André
Fu l'ultimo o o un ultimo spunto per la discussione attenzione a tutto il meccanismo che oggi governa i fondi sanitari integrativi che sono stati istituiti con no la migliore diciamo del delle delle intenzioni quindi quella di essere realmente integrativi di agganciarle contratti collettivi di lavoro per sostenere prevalentemente prestazioni non coperte dai livelli essenziali assistenza
Ma in un ambito normativo creato per enti no profit oggi la maggior parte dei fondi sanitari integrativi e vengono gestite da assicurazioni private che inevitabilmente hanno altri obiettivi
Ma che da una normativa frammentate incompleta consente o un soggetto propri perché deve fare grande investimento in sanità
A infilarsi all'interno di questo sistema usufruendo ovviamente anche indirettamente di agevolazione fiscale che sono garantite ai fondi sanitari integrativi e attenzione per ultima ma cosa Maria di cui si parla proprio poco
Di quello che è l'espansione del privato puro finanziatore privato privato puro quindi assicurazioni banche erogatore privato puro al di fuori del sistema pubblico e del sistema privato accreditato che nei prossimi anni rischia in un sistema che rischia di trasformarsi le e non ha sistema non più no fondato per tutelare un diritto costituzionale ma però per dire alla legge del mercato quella che un po'la regola chi è il portafoglio paga chi non ha il portafoglio ci pensa l'addio
Grazie
Grazie Milano molto efficace molto chiaro come sempre io a questo punto andrei nell'ordine in cui siete seduti darei subito la parola ad ad Andrea quartini
Esista
Aggiustando prego Andrea te la parola
Sì grazie Marina grazie dell'ospitalità
Non stavo chattando con qualcuno ma stavo prendendo appunti e con con il telefonino prima perché sono state dette delle cose veramente interessanti
Ma io non vi nascondo una diciamo intanto una certa emozione a parlare da questo palco perché la mia prima manifestazione
Pubblica risale a circa cinquant'anni fa
Dove partecipare di quando avevo quindici anni
A una grande manifestazione via Reggio Emilia per celebrare i morti di Reggio Emilia
Fu una manifestazione fantastica io ancora se ci penso i brividi perché non c'era solo la manifestazione in piazza
Ma c'erano tutti i cittadini affacciati alle finestre ad applaudire chi passava in quella piazza
In quegli anni
Nell'anno mille novecentosessanta in particolare
Fu
Ci fu il peggior governo del centrodestra possibile in questo Paese appoggiato dall'esterno dal Movimento Sociale con un primo ministro che autorizzò a sparare sulla folla dei manifestanti
Perché faccio questo tipo di
Premessa
Perché io credo che dopo quello peggior governo del centro destra oggi abbiamo il peggior col giovane hanno di centro destra
Un governo che sta comprimendo in maniera sostanziale e con dei tentativi scellerati tutte le conquiste sociali di questo Paese
Con queste sociali che noi dobbiamo ai Tondelli ai Reverberi ai Parioli ai
Franchi
Credo che noi dobbiamo onorarli ancora una volta coi morti di
Facendo fronte comune rispetto a una pericolosità inaudita di questo governo
La sanità rappresenta di fatto un punto centrale in termini di nostra disponibilità di fare una lotta comune io credo che su questo non ci siano assolutamente dubbi perché il diritto alla salute oltre a essere sancito come diritto fondamentale la parola fondamentale nella nostra carta costituzionale compare una volta sola
E compare giustappunto per il diritto dei diritti cioè la precondizione
A poter esercitare su tutti gli altri diritti è quello della del diritto alla salute credo anche che il diritto alla salute sia laico
E qui sta sociale più importante di questo Paese l'Ottocento tre tre perché ha contribuito sia l'assetto democratico di questo Paese con la sua universalità universalità e con gli aspetti naturalmente di gratuita che poi ha una gratuita
Per modo di dire perché finanziato dalla fiscalità generale quindi è realtà con le nostre tasse lo paghiamo il servizio sanitario nazionale
è giusto che ci venga reso senza che nessuno cioè faccia profitto senza che nessuno faccia
Lucro sul dolore
Sulla sanità
Quindi sulla malattia ecco io credo che questa conquista sociale vada davvero assolutamente
Difesa protetta e e e dobbiamo avere la consapevolezza che è estremamente estremamente a rischio
Noi abbiamo un governo che ci sta facendo una narrazione bugiarda
Io direi oscena di come sta governando il Paese sotto tutti gli aspetti mai in sanità per molti versi è riuscito a superare se stesso
Voi pensate che sul decreto liste d'attesa gemmato sottosegretario al ministero della Salute ha avuto il coraggio di inserire
Una truffa semantica ulteriore rispetto e che chiaramente è un lapsus straordinario
A ha definito il privato convenzionato diversamente pubblico
Guardate è un'affermazione di una gravità inaudita
Non ci castra niente il fatto
Che ci possano essere degli elementi di valorizzazione su alcune strutture private convenzionate mi riferisco al Gemelli ci mancherebbe altro mi riferisco a strutture d'un certo tipo
Ma quando si parla di questo in realtà attenzione perché si sta parlando della Lombardia Zazie oneri della sanità
Se sta parlando di un sistema sanitario che ha mostrato tutte le sue falle proprio per una gestione privatistica della sanità
In questa narrazione bugiarda sono state dette delle cose incredibili
Pensata hanno detto per un certo periodo che avevano abolito il numero chiuso a Medicina
Ne cito una per dirne una non era vero niente era una bugia sostanziale
Oltre a tutto sarà una questione che verrà rimandata successivamente a un evento all'approvazione di questa legge in un'ottica di programmazione non di eliminazione del numero chiuso se programmato chiaramente non sarà mai un numero chiuso
Sulle liste d'attesa su questo deferito sono arrivati a dire che avevano svolto il tetto alle assunzioni
Badate il tetto alle assunzioni su questo decreto liste d'attesa rimandato in termini di valutazione alla due mila venticinque
è uscito un decreto liste d'attesa che era una manovra tema col circa e strumentale di tipo propagandistico a una settimana prima dell'elezione europea
Giustappunto per fare consenso
Ma non c'era niente di nuovo in questo decreto tutto ciò che decreta presso l'esame era già previsto nel Piano di governo delle liste d'attesa del due mila diciannove
Neanche del del due mila diciotto due mila diciannove quello che nel Giulia Grillo per intendersi quindi da questo in questo senso ecco un'altra un'altra delle
Delle narrazioni bugiarde
L'altra narrazione e quella del finanziamento
Loro continuano a dire che hanno fatto di di investimenti maggiori perché la spesa sanitaria è aumentata i soldi che hanno messo non sono stati sufficienti nemmeno per coprire io maggiori costi energetici delle ASL
I costi che i i soldi che hanno messo non sono sufficienti nemmeno per fare la manutenzione ordinaria del servizio sanitario nazionale
Cioè hanno messo tre miliardi di questi tre miliardi due miliardi e quattro solo per l'adeguamento degli stipendi
E gli altri soldi sono soldi che vengono spesi per lo più per aumentare il finanziamento nei confronti delle strutture private
Questo è quello che hanno fatto
E noi abbiamo un problema immenso in termini proprio di personale sanitario
Se noi non riusciamo
A fare un'operazione tv valorizzazione del personale sanitario
Fieramente complicato riuscire a rilanciare il servizio sanitario nazionale non abbiamo medici e infermieri che mediamente hanno retribuzioni di oltre il cento per cento in meno rispetto ai loro colleghi degli altri paesi
Europei
Siamo a dei livelli di attrazione da questo punto di vista assolutamente insufficiente
E se a questo noi ci aggiorniamo ci aggiungiamo la combinazione che è un medico nel privato può godere della Flat Tax fino a ottantacinque mila
Euro di reddito del quindici per cento quando io medico della sul pago il quarantatré per cento sul sul mio stipendio è chiaro che
Il servizio sanitario pubblico non vorrà mai valorizzato nella sempre più depauperato
Non c'è solo questo ci sono anche c'è anche una necessità reale non solo in termini di appropriatezza retrovisivo retributiva ma anche di tipo
Di di tipo organizzativo
Abbiamo un livello di stress nei nostri pronto soccorsi nei nostri ospedali per le liste d'attesa per patologie
Difficilmente gestibili in certi contesti tipo le patologie psichiatriche piuttosto che problemi di tossicodipendenza o di altra natura che mette a rischio il lavoro dei nostri operatori sanitari
Proprio in questi giorni in Puglia ci sono stati due episodi di violenza che sono drammatici
è di oggi il il medico che è stato traumatizzato
Cuccolo con calci ed è stato
Costretto ad essere ricoverato al pronto soccorso di quell'ospedale perché è un familiare lo ha aggredito dopo che lui ha annunciato purtroppo il decesso di del del verde di una sua familiare
Si sta assistendo a un livello di tensione nelle corsie che inaudito
Proprio per un problema di appropriatezza organizzativa
Se noi non riusciamo a rivalorizzare la medicina di prossimità se noi non riusciamo a rivalorizzare
La la la la la lega il territorio che i il soggetto che può decongestionare i pronto soccorsi e può decongestionare
Agli ospedali noi assisteremo sempre di più a questi fenomeni di violenza
E guardate laddove c'è bisogno di fare intervenire le forze dell'ordine è il momento in cui
La medicina fallito nel momento in cui lo dico da medico naturalmente
è il momento in cui la politica ha fallito
E purtroppo questa politica stand Ando in questa direzione
è una politica che vuole militarizzare tutto che cerca di responsabilizzare l'individuo e non vuole responsabilizzare se stessa non si stanno assumendo nessun tipo di responsabilizzazione ma nel contempo stanno facendo delle operazioni
Io direi
Di tipo squadristi dico il prossimo decreto sicurezza andrà in quella direzione ma abbiamo visto atteggiamenti squadristi ci che purtroppo ricordano i tempi che ho raccontato all'inizio nei confronti degli studenti a Pisa nei confronti di un parlamentare
Nel nostro Paese
Che è stato Leonardo Donno
Che è stato aggredito in aula perché voleva consegnare una bandiera italiana a Calderoli l'artefice della frammentazione di questo Paese che con l'autonomia differenziata farà ancora noialtri
Ancora più disuguali
Concludo su questo e vi ringrazio dell'attenzione
Se grazie Andrea siete stati bravissimi undici minuti per uno sia Nino che Andrea
Undici le hanno hanno parlato undici minuti quindi avevo detto dieci hanno sforato di un minuto io controllo poi semmai faccio gesti Donatella Donatella Albini alleanze né di sinistra
Sì
Io ho due sensazioni da comunicarvi subito
La prima che mi fa
Sono molto emozionata essere qui con tutto il centro sinistra parlare finalmente di Progetti di lettura della realtà perché è questo che manca
La seconda sono un po'delusa perché vedere che c'è più gente per l'agricoltura che di sanità francamente un po'mi dispiace se posso essere molto esplicita
Perché vuol dire che qualcosa ancora non va
Queste cose che ci stiamo dicendo la sofferenza delle persone che c'è perché c'è l'asprezza io faccio la medica sono una ginecologa lavorato quarant'anni non ospedale pubblico sono ancora nei consultori mi lasci immaginare che cosa affronto ancora e di questi temi
Sono stata imbarcata sulle navi di soccorso fatto missioni umanitarie all'estero ne ha fatte di tutti i colori quindi so bene la sofferenza delle persone
Ecco stasera un po'sono un po'delusa io vi ringrazio voi che siete qui non c'è nessun disprezzo ma pensavo ci fosse strapieno siamo alla festa nazionale del partito democratico
Ma non che si ascolta del Partito Democratico e proprio come attrattività
E che se ci sia più gente con con quello di Brescia della Coldiretti francamente un po'mi dispiace detto questo entro nel merito ci tenevo a dirlo che ce l'avevo un po'così
Io volevo partire da
Molte cose sono state dette compresa la Lombardi trazione della sanità purtroppo io vengo dalla Lombardia sto bene di cosa stiamo parlando venderci convissuto in ospedale condirettore generale che hanno detto quella lì non diventerà mai primaria
Non lo sono mai diventata suo sopravvissuta quindi non c'è problema
Allora volevo partire dalle tre parole del titolo il bene comune
Cerchiamo di capire ci ad dobbiamo avere un lessico
Comune scusate la ripetizione
Il bene comune è un sistema di pensiero un'immagine del mondo
E qui uso non parole mie naturalmente ma di Stefano Rodotà
Il bene comune lei e Luigi edificata i beni comuni come salute cultura ambiente
Sono l'opposto della sovranità non solo della proprietà
Quindi se ne parliamo contro l'autonomia differenziata che è quanto di più aggressivo di sovranità e di sistema di potere ci possa essere stiamo parlando di un bene comune e già questo ci unisce
Quindi non è da definizione giuridica ma è una pratica politica di cittadini e cittadine che gestiscono le risorse di cui dispongono la salute
L'ambiente la cultura in modo partecipato e democratico e qui o un altro sassolino da togliermi
Io credo che
Conta sto un po'quello che ha detto il collega prima
Noi siamo qui perché avvii conosciamo l'esistenza delle persone
E quindi abbiamo a cuore la costruzione di una pratica democratica di Salute e poi di governo della sanità ma io non sono un'altra cosa dei movimenti io sono stanca di sentirmi dire i partiti e la società civile perché io non sono in civile
Anzi se ho fatto questa scelta che significa per molti versi
Essere poi voglio dire io ho sempre lavorato nella mia vita non ho mai avuto grandi cariche parlamentari e regionali per cui forse mi è stato consentito se non in comune però
è questo vuol dire che siamo insieme basta dire i partiti e la società civile noi siamo qui tutti insieme a scrivere una storia nuova
Altra questione salute
Non è la sanità è il sistema dei servizi ovviamente meglio funzionano più le persone sta bene noi dobbiamo prima di tutto parlare di salute
Perché lì che lavora la Costituzione parlando di uguaglianza parlando di equità che non sono la stessa cosa l'uguaglianza vuol dire che io ti ho offro a tutti la stessa cosa
L'equità e la possibilità tutti e tutte di accedere a quelle cose e oggi così non è
Così non è per i più invisibili
Penso di senza fissa dimora penso a molte categorie di disabili pensa molti stranieri penso a molte persone povere
Ce l'ha detto l'OMS nel due mila ventidue i determinanti della salute per il sessanta per cento sono economici istruzione
Lavoro difficoltà abitative eccetera quindi se non lavoriamo lì non compreremo mai un Progetto di salute qui di apro una parentesi
No nel cuore proprio una parentesi che c'entra poco ma centra proviamo in questo momento soprattutto alzare lo sguardo dall'Italia e a vedere cosa succede sulla salute in tempi di guerra per esempio ad danza o in Israele
O in Cisgiordania o in Ucraina Quatriglio ho il privilegio di esserci stata
E quindi ho fatto molti incontri sulla salute delle donne in tempo di guerra
Ma nessuno parla dei di cosa sta succedendo che la guerra fa male alla salute non solo perché muori ma perché dopo è un problema ecco una cosa che io con il cuore dico ai miei parlamentari ma lo dico a tutti e tutte noi
Proviamo a tornare a pensare alle esistenze di chi è in questi territori di guerra permanente
Le donne che a Gaza partoriscono per strada tagliandosi il cordone ombelicale con i pezzi di vetro perché questo succede ce lo dobbiamo dire
Chiudo la parentesi e vado avanti la situazione drammatica l'abbiamo vista
Prima questione parlare di salute non c'è dubbio
Però anche qui c'è un grande tema di cui nessuno parla che la prevenzione è chiaro che se tu fai prevenzione le persone si ammalano di meno se si ammalano di meno quando meno in ospedale se la nomina in ospedale privato
Poveretto non c'ha soldi abbastanza perché se voi guardate quello che accade gli investimenti che fa il privato accreditato a fronte del pubblico
Non troverete grandi investimenti sulla prevenzione ebete non gli torna sicuramente utile il termine prevenzione il primo tema quindi come è stato accennato già prima quindi non dirò molto di più la questione della medicina territoriale
è chiaro che se ne abbiamo dei servizi territoriali no le case comunità con la tarda sopra e vuote dentro e o il consultorio come ha detto recentemente come ha detto di recente una richiede una ricerca del de il Sole ventiquattro Ore abbiamo più consultori perbacco non non sono uno ogni venti mila ogni ventinove mila è peccato che non hanno personale
Quindi siamo sempre lì io l'inaugurazione delle targhe in Lombardia siamo dei maestri per inaugurare le targhe con il vuoto dentro ma se noi non rafforziamo il territorio avremo sempre più pronti soccorsi è ovvio
E poi scusate anche qui lo dico con grande franchezza perché credo che tra di noi dobbiamo essere molto franchi ed espliciti il tema dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta proviamo ad affrontarlo proviamo a parlarne
Ma perché non devono essere dipendenti del servizio sanitario nazionale per l'ok
Guardate io ho fatto per dieci anni la delegata la sanità del mio Comune quindi con rapporti costanti
Con cui collabora costantemente col tutti gli ordini professionali o il perché con i miei cittadini e cittadine bene
Quando toccavo questo tema mi diceva meno perché ne vogliamo essere liberi in quello che facciamo e tono scusate perché non gli ospedalieri non siamo liberi nelle nostre scelte terapeutiche
Cioè francamente nove quindi questo è uno dei temi per esempio questo uno dei temi
E dobbiamo affrontarlo io non dico che necessariamente devono entrare nelle case comunità si però insomma possa essere anche staccato
Però mi lascia un po'perplessa queste connubio dissi in legge finge che sapete sono i sindacati medici mi sia generale con la lega delle cooperative Collen Pan che Cerato son soldi pure miei ma meno ha chiesto niente
Per che fanno un po'di costruiscono un po'gli studi certo servizio sanitario nazionale vuol dire che devono avere del personale amministrativo che devono avere tutto ciò che serve per però noi come centro sinistra cosa ne pensiamo di questa cosa questo è una cosa che a me piacerebbe sapere
L'altra cosa è che è molto importante
è sull'ultimo decreto sono percorre la questione i farmacisti pesati farmaci si facciano i farmacisti o devo mica fare le piccole case di comunità alle farmacie
Ah no basta che ve li prove la pressione colesterolo ti dicono cosa devi fare ma come questi son farmacisti io non saprei fare la farmacista son laureata in medicina c'ho pure due specialità però non in farmacia non saprei farlo io non so se un farmacista
Sa interpretare dato clinico
Ma ripeto ho lavorato anche colori e farmacisti siamo ci stimiamo molto però
Anche qui diciamolo ad alta voce no questa cosa non va bene
Le acque poi nella declinazione nato prima
è stato accennato prima non è che danno i manchino i medicinali siamo il Paese con la più alta rapporto medici più di quattrocento medici copiato rapporto medici cittadini il proprio cittadini e cittadine
è il problema è che sono costretti a lavorare mare come gli infermieri i tecnici sanitari fisioterapisti mettiamoci dentro tutti tutte le categorie del sanitario
Quindi se noi pensiamo a un maggiore incremento di finanziamento che ci vuole non c'è dubbio la questione del dello stipendio ed è tutto vero non dico altro
Però dobbiamo pensare a una riorganizzazione e dobbiamo proporla Doi
Non dobbiamo farci dire dal mio assessorato Regione Lombardia come devono essere le case comunità cioè poliambulatori con personale preso dall'ospedale catapultato lì perché uguale non cambia niente
Le case comunità devono essere luoghi per cui la gente non si ammala
E se poi si deve ammalare gli ospedali vanno ricostruiti secondo intensità di cura
E poi c'è un altro grande tema che ne facciamo fatica ad affrontare perché io qui sono molto la cerata naturalmente che il tema dell'appropriatezza prescrittiva
è questo è un altro grande tema l'appropriatezza prescrittiva
Perché io ho indagato quand'ero delegato alla sanità quando la mia regione aperto fino alle dieci di sera gli ambulatori io sono andato sono andato a vederli sono andata per di conosco quasi tutti spesso sono reati con me insomma
Servivano queste TAC adesso detto un po'fuori dei denti e cioè il settanta per cento Hondo
Allora forse questo significa avere un rapporto costruttivo crea vero autentico nonna per raccattare quattro voti in più per bene quattro in meno con gli ordini e cominciare a pensare che la proprietà ed è facile curare una malattia difficile curare un malato perché malato è un contesto in cui è immerso e quindi devi sapere dove abita con chi abita quante persone ha attorno
Se è disabile che che problemi ha rispetto alla sua disabilità
E poi e finisco ultimo sassolino negli ultimi Lea del due mila sei è uscito la come livello essenziale di assistenza a proposito di quelle da fare o da togliere Lanese Sella Nezza sia peridurale epidurale in sala parto
E questa è una cosa che a me è sconvolgente perché in Italia invece nessuno ha mai pensato a fare una legge contro la violenza stecca nessuno neanche noi e quindi cioè io per prima mi ci metto
L'unica in Europa è la Spagna va fatto una legge contro la violenza ostetrica e forse ci sarà anche meno bisogno di analgesia epidurale grazie
Ma noto Tenco grazie ad Atella Alessio D'Amato non ho detto prima che qualcuno di voi lo conosce ma siamo fuori dalla sua diciamo regione di eccellenza lui è stato l'assessore alla Regione Lazio alla sanità nel periodo del Comité quindi tutti ce lo ricordiamo come un ottimo assessore alla sanità in nella Regione Lazio Alessio a te la parola grazie
Ringrazio Marina ringrazio il partito democratico per l'ospitalità
Ma se il centrosinistra se le forze riformiste
Non parlano di sanità non parlano di scuola non parlano di salari di che cosa diciamo dobbiamo parlare e queste il tema ecco perché ritengo molto importante
Che alla festa nazionale del Pd si sia fatto questo momento di discussione
Perché ritengo che così come è stato detto la situazione situazione molto complicato ne abbiamo servizio sanitario abbiamo parlare un linguaggio di chiarezza che è al collasso
I dati venivano ricordati io mi permetto tra i tanti dati di citarne uno solo
Quando il livello della spesa totalmente privata totalmente privato cioè di chi tira fuori i soldi di tasca propria raggiunge un terzo dell'investimento complessivo abbiamo un grande problema
Oggi le famiglie italiane sborsò più di quaranta miliardi di euro annui per sopperire alle carenze del sistema sanitario nazionale questa è un tema enorme
Per cui il giudizio sul governo Meloni è un giudizio fortemente negativo ma dobbiamo dire che questo trend è Marina lo ha detto io cercherò di essere un po'più esplicito se niente permesso un trend che noi ci portiamo avanti da oltre un decennio
Ha avuto diciamo un elemento di discontinuità per quanto riguarda il finanziamento durante il contrasto alla pandemia ma se voi
Vedete solo graficamente le curve degli investimenti dei principali paesi europei nell'ultimo decennio vedete sostanzialmente che il nostro a una calma piatta e statico qualche volta va uno zero un in più qualche volta come è accaduto in questo ultima finanziaria raggiunge il suo picco più basso degli ultimi dieci anni il sei virgola tre rispetto al al prodotto interno lordo
Per cui significano dobbiamo invertire la rotta significa che dobbiamo dare lo stiamo dando un giudizio fortemente negativo sull'operato di questo governo ma dobbiamo anche far tesoro di ciò che non è andato quando abbiamo governato noi come centrosinistra cioè questo è un elemento importante ecco perché c'è la necessità di riscrivere un nuovo patto sociale con tutti i protagonisti il mondo sindacale il mondo dell'impresa i cittadini le associazioni di categoria questo è un elemento enorme
Perché enorme perché noi comunque in questi anni abbiamo giustamente preteso
Direi e le pelli e qua e facciamo bene a farlo
Di eccellenza
Per le professioni
Noi abbiamo tre migliori professionisti medici
E delle professioni sanitarie a questo però non abbiamo accompagnato un livello salariale adeguato
Per cui oggi che cosa ci troviamo di fronte per la prima volta dopo tanti anni che vanno deserte alcune scuole di specializzazione
Abbiamo il trenta per cento in meno di posti in occupati Pinna alcune specializzazioni penso medicina d'emergenza urgenza
Anestesia e rianimazione
Voi sapete che nel nostro Paese non è che basta la laurea in medicina per fare il medico di avere la laurea e pagare la specializzazione se vanno deserte le borse di studio specializzazione noi avremo dei grandissimi problemi ha già ce l'abbiamo adesso lo sanno bene diciamogli amministratori delle regioni italiane
L'altro elemento che sta accadendo negli ultimi anni
Che vanno deserte anche le le le scuole di infermieristica delle professioni sanitarie
Una volta in una famiglia se c'era un infermiere un'infermiera perché poi il settanta per cento sono donne
Era anche uno Stato Socing sociale diciamo un riconoscimento una gratificazione oggi non è più così per cui noi paghiamo lo scotto diciamo di investire su una formazione di giovani che parlano lavorare altrove
Sono oltre venti mila i professionisti sanitari che hanno abbandonato il nostro Paese per cui abbiamo un elemento enorme ecco perché
Costruire l'alternativa come giustamente avete scelto come slogan di questa bella festa nazionale a Reggio Emilia
E va fatta sulle questioni concrete su programmi concreti e oggi tra i programmi concreti quelli del servizio sanitario
Uno tra i principali se non il principale ma non perché lo dicono chi sta su questo palco ma perché l'articolo trentadue della Costituzione che riconosce come diritto fondamentale dell'individuo
E neanche diciamo parla del cittadino dell'individuo per cui una grande responsabilità che noi abbiamo ecco perché bisogna riscrivere le regole bisogna affrontare i nudi di fondo non tralasciando nulla e va fatto con gli operatori con i professionisti il sistema dell'intramoenia quando fu pensato era un sistema che agevolava una libera scelta del cittadino che era posto le condizioni voglio farmi visitare da quel medico perché riconosco in quel medico una capacità una competenza oggi non è più così
Oggi se tu chiami il GIP ti dicono quella prestazione devi aspettare un certo periodo di tempo anche molto lungo pero
Se la fine intramoenia la fai dopo una settimana dieci giorni per cui non è più la scelta libera del cittadino che ci mette anche qualche soldo per pagare l'intramoenia ma è diventato un by pass
Alla questa roba va discussa con le professioni va discussa con i medici perché è chiaro che per i per i medici anche un introito salariale Rispetto a salari che stanno fermi ma sta roba così non può ottenere va ridiscussa
Le questioni che diceva carta ben nota che sui fondi integrativi è una questione che va affrontata
Abbiamo non mi ricordo adesso quanti sono arrivati credo più di due trecento fondi
E allora sta roba qua che vale sette miliardi di detrazioni fiscali d'accordo e bisogna che la discutiamo ma non per penalizzare o per colpevolizzare per dire ma intanto sono integrativi
O sono sostitutivi è questo è un punto negati poco conto prima questione seconda questione si rivolge a una platea
A di una popolazione attiva sono porzioni che lavora rispetto invece ha una popolazione che invecchia nel nostro paese che è quella che ha maggiori necessità sanitari alla anche questo è un tema di fondo
Poi sul discorso del privato guardare io non voglio fare diciamo le re fanno parte diciamo del nostro sistema però su un tema mi preme sottolineare chi fa sanità accreditata deve stare alle regole e deve fare sanità accreditata
Non è che tu fai sanità accreditata e poi se anche il principale editore dei giornali di centrodestra di questo Paese sta roba così non può funzionare c'è chi decide di stare nel gioco delle regole stanno al gioco delle regole e non è che poi puoi fare quello che sta avvenendo oggi
Perché ci sono ve lo dice
Chi come dire in prima persona ha cercato di limitare e di combattere queste derive e però oggi c'è una situazione che così non può più andare oltre ecco perché io dico
Quella grande stagione che ha portato alla nascita il nostro servizio sanitario nazionale quella grande stagione di riforme che accompagnato
Più di quarantacinque anni fa la nasce questo suo ecco oggi da ridiscussa e la dobbiamo fare noi con la platea di addetti ai lavori ma cercando di entrare famiglia per famiglia
E di dire le cose come stanno e di dire anche dove si prendono le risorse perché e vado a chiudere
è chiaro che ognuno di noi sarebbe anche d'accordo ed è d'accordo sul tema del cuneo fiscale ci mancherebbe altro no ma qualcuno mi deve spiegare che senso ha ridare sedici euro al mese trenta euro al mese a una famiglia e la stessa famiglia voi ne deve spendere centocinquanta per pagarsi una TAC alla oggi questa roba bisogna che viene messa a sistema ecco perché e concludo veramente credo
Che forse di opposizione a questo governo
Debbano su questo argomento è già a dire il vero lo stanno facendo e su questo ringrazio il lavoro che fa Marina e che fanno anche gli altri credo che debbano come dire mettere giù
Un programma serio di alternativa perché il pilastro della sanità è uno dei pilastri fondamentali se vogliamo essere credibili e non raccontare cosa che sta facendo questo Governo nazionale
Fuffa al Paese
Grazie
Grazie a lei il signor Russo è stato perfettamente nei tempi dulcis in fundo Lisa noia Italia Riva va Elisa
Grazie cerca d'essere
Altrettanto disciplinata inizio ringrazio moltissimo dell'invito
Sono anche un po'emozionata per la festa dell'Unità dopo
Un po'di anni
E sono anche molto contenta che tra i
Punti su cui si sta sviluppando il dibattito tema le forze di opposizione
Per capire quanto l'opposizione si può trasformare in proposta alternativa di governo
Ci sarà sanità
Prima volevo dire una cosa
Di fondo su un elemento che siccome davvero ci differenzia
Dalla maggioranza valoriale
è stato detto che la nostra Costituzione
La salute è un diritto fondamentale
Ma alcun interesse collettivo cioè la lungimiranza dei nostri padri fondatori costituente è stata quella di dire che questi due cose si dovevano tenere insieme quella Trio
Sono state in Parlamento nella scorsa legislatura durante la pandemia e questo elemento
Che la salute i era ed è un interesse collettivo per una parte preponderante delle forze di maggioranza in particolare il partito dell'attuale premier era un elemento totalmente non sentito non è un caso che occhieggia va be known as coltivavano antiscientifica continuavano a brandire e violentare se mi consentite la parola libertà
Contro le persone più fragili senza invece come dire valorizzare lo sforzo collettivo quel nostro paese i cittadini stavano facendo
Per difendere prima di tutto alle persone più fragili questo per loro è una violenza alla libertà
Nessun evento valoriali secondo me ci differenzia e che invece unisce tutte le forze rappresentate
Qui stasera
Però poi bisogna appunto entrare nel merito di quali sono chiede venti cioè ci siamo tutti d'accordo che la salute è un diritto fondamentale interesse collettivo e che è una priorità
E dobbiamo può essere conseguente né proposte
Partendo da alcuni dati e voglio dire
Qualcuno brutte qualcuno meglio
I dati brutti sono il fatto che noi siamo un Paese molto vecchio
Quasi il venticinque per cento e alza popolazione
è over sessantacinque
Nel due mila cinquanta si stima che saremo al trentaquattro per cento
E siamo un Paese
Vecchio che a pochi figli questo c'entra col tema sanitario perché evidentemente significa che nei prossimi anni non avremo molte più persone da curare quindi non basterà mantenere il servizio sanitario così come dovremo potenziarlo
L'altro elemento negativo
è che abbiamo una popolazione medio delle risorse umane altrettanto vecchie perché noi al professor Caltabellotta mi correggerà se dico cose sbagliate abbiamo
Il cinquanta più del cinquantacinque per cento della nostra classe medica che ha più di cinquantacinque anni quindi voi capite che questo sei molta popolazione da curare diventa un grosso problema
Altro elemento secondo me molto preoccupante che non solo noi
Abbiamo il venticinque per cento della spesa sanitaria che estesa privata cioè che cittadini
Tirano fuori dalle loro tasche
Senza utilizzare il servizio sanitario nazionale legge
Ma che di questo venticinque per cento e guardate i dati al mese con il Siena quando la spesa privata supera il quindici per cento stai già uscendo dal sistema universalistico sta entrando nel sistema misto
Ma di questo venticinque per cento
Quasi il ventuno virgola quattro per cento è proprio spesa viva auto poche non sono neanche assicurazioni mediche jazz pesa
Per assicurazione medica lo dico non perché l'assicurazione medica sia qualcosa che io
Da persona quella potete capire il terrore che ha di un sistema basato sulle assicurazioni mediche io probabilmente non verrei assicurata da nessuna assicurazione e dica di questo Paese
Ma perché vuol dire che è spesa proprio non programmata speso urgenza di perdite ingenti di persone
Che tirano fuori dalle tasche dei soldi per pagarsi un accurato e non trovano diversamente
Poi dico però qualche elemento positivo
Noi siamo anche in un momento straordinario della scienza
In cui abbiamo degli strumenti di cura incredibili abbiamo la medicina personalizzata
Abbiamo la medicina di precisione abbiamo la possibilità di curare tumori che
Fino a pochi anni fa non solo erano letali ma anche là dov'erano
Diciamo curabili
Richiedevano comunque dei trattamenti violentissimi debilitanti oggi invece abbiamo una novità incredibile nel mondo di tumori pensata all'effetto che ha avuto la genetica addirittura ci sono dibattiti che spingono a dire che non dovremo più distinguere i tumori in base agli organi ma in base al tipo di diciamo genetica che li caratteristico abbiamo sessanta terapie avanzate che verranno immesse diciamo nel sistema nei prossimi dieci anni una bambina che nasce oggi con la mia malattia può camminare grazie la terapia genica se facciamo la diagnosi è fatta precocemente e quindi se viene trattata immediatamente cioè abbiamo come dire una scienza che ha fatto delle cose incredibili pensate
Ai vaccini
Ai vaccini e anticorpi che non solo sono stati io mi ricordo paralizzato il Consiglio Ceva ci vorranno due-tre quattro anni per arrivare al vaccino si è arrivati in meno di un anno e quel tipo di tecnologia servirà probabilmente per curare tumori e per curare molte altre malattie
Quindi abbiamo anche un momento molto bello
Della scienza e che dovrebbe spingerci ad avere fiducia nel futuro il problema è che se non abbiamo un sistema sanitario forte
Stabile universalistico noi rischiamo che una parte di queste innovazioni incredibili saranno fruibili solo da alcuni e non da tutti
E che ci troveremo forse
A dire
Ad alcuni siti ad alcuni no io non voglio arrivare adesso di un Paese in cui ha una bambina c'è una malattia come la mia a qualcuno sta una bambina si jazzisti e ma che era un altro bambino sincero
Mi fa un ho il terrore privare a un Paese di questo tipo qui ed è per questo che noi dobbiamo lavorare la proprio rapidamente per stare nei tempi a dire alcuni temi su cui Scoma dovremmo lavorare insieme riprendendo un popolo che è stato detto prima primo tema come sabato sole professioni
Io penso che noi dobbiamo metterci a un tavolo
E ripensare al sistema delle professioni anche avendo il coraggio di ripensare il sistema di formazione dei nostri medici perché noi abbiamo un cursus Spring un concorso di studi molto lungo lungo per tutti in maniera anche un po'indiscriminata
Abbiamo un sistema che tratta i medici che sono già laureati che magari hanno anche già fatto Isabella sono ancora nel corso di specializzazione
Come eterni studenti come borsisti togliendogli l'attività invece di medico a tutto tondo che c'è in altri Paesi abbiamo un sistema di formazione tutto basato sugli ospedali universitari e questo crea un imbuto formativo ecco non riduciamo sì posso dirlo che lo dico alla gamba destra che invece sta facendo questo gioco il tema delle professioni a
Atti numero chiuso sì numero chiuso no che scusate ma è proprio una cosa
Cioè giusto Salvini può come dire ridurre in maniera così volgare e semplicistica una questione così complicata secondo tema su cui sforna dovremo lavorare insieme a quello del sistema dei media
Funziona oggi USA al di là del fatto che bisogna aggiornati eccetera ma funziona un sistema in un momento in cui stiamo passando alla medicina di precisione personalizzata un sistema che va per elenchi di prestazione
Io non ne sono così sicura perché a volte le lenti di prestazioni escludono magari prestazioni che per quel paziente vi con quella malattia rara di sono indispensabili e magari invece includono prestazioni che per quel paziente
Non lo sono primo tema secondo tema possiamo vivere in un Paese in cui ci mettiamo dieci anni
Ad aggiornare i LEA guardate noi stiamo aspettando
Che speriamo due mila venticinque finalmente entrino in vigore i nuovi media che aspettiamo da dieci anni cioè cosa è successo nella medicina in questi dieci anni è sotto gli occhi di tutti quindi noi approveremo degli hacker Renzo Giammetti
Possiamo pensare che per altri dieci anni abbiamo dei pazienti che aspetteranno che delle prestazioni
Che oggi esistono non sono inserite perché ci mettiamo dieci anni tra Conferenza Stato Regioni scusate la scienza non può cioè e la placenta depone restiamo lentissimi io sono cinque anni
Quattro quattro e mezzo che faccio una battaglia senza quartiere contanti prima quando non parlamento adesso che contatti tra associazioni Imatra per per esempio arriva ragionamento degli atti porterà ad estendere i screening neonatali a tante patologie che oggi non sono scritte ma ma mi sembra che abbiamo la legge abbiamo i fondi
Ma da cinque anni nessun aspettando questo aggiornamento
Il tema della dei disturbi alimentari
I l'aggiornamento dei LEA serve anche per inserire una serie di prestazioni noi quest'anno con la con la finanziaria ve lo scrivo qui riapriremo la discussione sul fondo straordinario dei disturbi alimentari perché non abbiamo avuto l'aggiornamento dei LEA che il ministro Schillaci aveva annunciato l'anno scorso dicendo
State facendo una polemica inutile sul fondo
Altro tema e vado a chiudere il territorio il suo punto d'accordo con quello che tu dicevi nell'osso dobbiamo valorizza il territorio natura mancava il coraggio di aprire un dibattito su che cosa intendiamo per malattia territoriali oggi insiste la capiamo
Dobbiam parla di medici di medicina generale o di medicina generale perché non sono la stessa cosa
Dobbiamo dire che tutti i medici di medicina generale anche gli ultrà
Sessanta anni che prende non riusciamo a convincere andrà così case comunità devono avere diciamo un rapporto di un certo oppure possiamo dire che magari giovani che sono disponibile a farsi assumere dalla casa di comunità possono avere un trattamento differenziato
Qual è la funzione a casa di comunità perché questo dibattito che non c'è mai stato Scola una grande carenza il Pnr R. non abbia spiegato
Non semplicemente dicendo è la vicina i territori ma quale funzione decadere permette voleva gli altri luoghi a cura della cronicità ma discutiamo
Ultimo ultimi due punti e chiudo subito la prevenzione però discutiamo di che cosa intendiamo per prevenzione e di quali dati usiamo io faccio un esempio in Lombardia non abbiamo il venticinque per cento Innocenzo
Per alcuni screening obbligatori c'è gente che riceve la letterina casa che dice puoi andare a fare la mammografia gratuita che non va e parliamo ulivista atteso alla ma possibile che non c'è nesso
Uno della mia regione nell'assessorato che dice ma posso capire come mai
Qual è il motivo Cocco qual è il motivo per cui se mando una lettera una donna di quarant'anni offrendogli la mammografia lei non fa parola perché e da lì che devo partire per capire come costruire una prevenzione fatta bene
E ultimo punto e quattro Udo io vorrei che l'ha presa manco dibatto molto serio su come e scienze della vita mille finendo sulla filiera le scienze della vita suppone potremmo essere uno dei paesi più importanti in Europa ne siamo tra il primo e il secondo a seconda dei grandi produttori di farmaci in Europa abbiamo una tradizione e una filiera importantissima
Ma in questo siamo poco attrattivi sempre perché siamo un Paese molto complicato possiamo discutere di Unindustria quattro punto zero specifica sulle scienze della vita
Che crei sviluppo e che crei anche come dire quelle risorse che magari servono per investire per avere investimenti necessari
Per la sanità perché s'intromette pensate la sanità dobbiamo far cresce di più nel nostro Paese quanto sarebbe bello un Paese che cresce in un settore come quello recente della vita e che usano quella crescita per curare meglio tutti e tutelare un sistema sanitario del sarcastico ecco io vorrei che questi fossero i temi concreti
Su cui noi ci troviamo non solo per dire che questo governo sta lavorando malissimo su questo siamo d'accordo
Però da fare spazi in più cioè trasformare l'opposizione il proposta alternativa di governo da offrire al Paese
Grazie Lisa abbiamo terminato il giro miracolosamente alle ventidue venticinque
Se ci sono tra Dinoi persone poi farei chiudere Nino che così chiude per tutti diciamo così se ci sono però altri con con colleghi che vogliono prendere la parola per qualche breve Andrea mai
Brera
Brevissimo
Ma intanto ringrazio i colleghi per le suggestioni che hanno che hanno raccontato credo diciamo che vada assolutamente sottolineato l'aspetto di cui si parla poco che appunto quello della prevenzione
Perché si tende troppo a parlare di sanità ma poco di salute allora faccio due esempi rapidi simile da questo punto di vista il primo determinante di cattiva salute
La povertà
In tutti gli studi internazionali a livello mondiale voi andate a vedere tutte le statistiche tutte le proiezioni che sono fatte la povertà e al primo posto fra le cause di cattiva salute
Allora fare misure di contrasto alla povertà rappresentano anche misure sanitarie non solo di dignità sociale
Mi riferisco al reddito di cittadinanza mi riferisco al salario minimo da garantire
A tutti mi riferisco al lavoro povero mi riferisco ai temi grossi come quello del caporalato in questo Paese che non c'è tutela nei confronti di questi
Di questi lavoratori quindi io credo che davvero si debba fare anche assolutamente una misura universale
Di contrasto alla povertà poi parliamo come farla si può migliorare quello che ripete la cittadinanza va benissimo però parliamone
E continuiamo la nostra battaglia per il salario minimo contro il lavoro povero anche questo è un altro elemento importante
Altro elemento importante come causa di cattiva salute
Il contrasto all'inquinamento
Non dimentichiamoci che non abbiamo novanta mila morti l'anno causati da inquinanti
Da polveri sottili quello che volete la transizione ecologica assolutamente fondamentale chi nega questo nega la salute fondamentalmente anche questo è un altro aspetto
Ultimo per non portare via troppo tempo io credo che davvero questo riguarda naturalmente le liste d'attesa riguarda alle
Riguarda il territorio riguarda la medicina di prossimità riguarda questi aspetti il cittadino non chiede prescrizioni
Il cittadino quando va dal medico non va a chiedere una prestazione o a chiedere una prescrizione il cittadino fa per chiedere di essere preso incarico
è una cosa completamente diversa
Lo stesso gemmato di cui si parlava prima e che parla della del del del del del del verde della sanità convenzionata come diversamente pubblico voglio ricordare che è un farmacista
E non è un caso evidentemente se si vuole trasformare le farmacie in soggetti che fanno prestazioni
Non potranno mai fare una presta in carico al di là del fatto che tutti i laboratori visti sono arrabbiati con questa ipotesi perché la qualità non viene garantita perché questo lavoro non potranno saperlo fare ma questo lavoro va fatto
Nel contesto della presa in carico guardate presa in carico vuol dire che il malato cronico una volta che è stato visto dal medico specialista o dal medico di famiglia
Non deve fare altro rispetto a prendere appuntamenti c'è già un protocollo diagnostico terapeutico Checconi sistemi
Di digitalizzazione attuali o con l'aiuto della stessa intelligenza artificiale
Può AGEA tutto predisposto in termini di controlli vuol dire semplicemente che si abbattono già di per sé le liste d'attesa perché chiami il c.t. soltanto per la prima visita
Dopodiché ai tutto lo spazio possibile questo già realizzati le oggi
Quasi a costo zero al netto dell'assunzione di personale questo l'elemento fondamentale chiudo io son d'accordo ruolo unico del medico
De de de de dei medici quindi i medici di famiglia devono farsi una ragione del fatto che non possono continuare
A fare ciò che vogliono di fatto perché è questo il sistema di convenzioni non è quello non è più tollerabile una cosa del genere
Devono adattarsi a un sistema sanitario pubblico che necessita anche di fare verifiche non c'è no no non ci sono alternative lo abbiamo medici di famiglia che ad oggi si rifiutano d'andare nelle case dei comuni tra come si fa a fare la medicina integrativa
La media all'integrazione sociosanitaria se manca un pezzo all'interno del luogo dove questa integrazione va fatta
Questo è un dato di fatto quindi
Finisco qui si inizia Andrea gravissime io Donatella nell'inutile cambierebbe analisi ma mai dimenticato la cosa che ci tenevo di più a dire in realtà guardate che in tutto il discorso che stiamo facendo e la prevenzione la prima
Ci siamo scordati dei comuni
La prevenzione non è solo screening che già secondaria che importa serve figuriamoci la faccio io faccio dico soprattutto questo
Però quello che conta di più perché le persone normali cioè la prevenzione primaria
La prevenzione primaria chi la fa i comuni perché vuol dire un'aria respirabile vuol dire un'urbanistica che non sia condomini marchi pitture sociali vuol dire spazi aperti vuol dire reti di relazioni perché nei determinanti sociali della salute c'è la capacità e la possibilità di avere relazioni quindi i comuni anche lì possiamo non governa non nulla della sanità però si può pensare che ogni Comune grandi gruppi di comuni abbiano un delegato alla sanità e alla salute che codini illesi istanze dei cittadini ha detto delle cittadine e dei pazienti Esperti con gli organi di governo si è possibile fare consunto della salute per i cittadini perché no perché no l'esperienza che io ho fatto il mio comune è stata ottima ottima per cui credo con no quando c'era il centrodestra ovviamente però insomma credo che questo sia importante
Secondo formazione ha ragione sull'ospedale di insegnamento questo è uno dei grandi temi no solo cliniche universitarie ma ospedali di insegnamento
Sulla medicina personalizzata io ho qualche dubbio nel senso che io continuo a pensare alla clinica che viene dal greco Clementi e vuol dire inchinarsi io ho bisogno di guardare negli occhi la persona che ho di fronte
E in base a quello trovare la scienza che mi consente di andare verso questa persona c'è un problema in Italia che la ricerca non è finanziata
è sottofinanziata guardate recentemente parlavo col professor Mantovani della dell'umanità ska un grande direttore scientifico
E mi diceva sì noi adesso riusciamo a fare un protocollo di e di sperimentazione per terapie tumorali perché è questa terapia sperimentale costa a dose quaranta o cinquanta mila euro
Se offerto un fondo australiano
Di pagare ce l'ho per cui avremo cento persone che probabilmente non avanzerà al tumore guariranno non lo so la sperimentazione per quindi il tema della ricerca in Italia è l'altro grande tema su cui noi dobbiamo essere d'accordo
Tutti ricordo sommessamente che la formazione dei medici medicina generale non rientra nelle Scuole di specialità ma sono governati a livello regionale dagli stessi sindacati dei medici missina generale
Che sono anche Società scientifiche
Quindi altro tema grazie grazie Donatella Lissa Alessio
Ma io dico solo una cosa telegrafica che vorrei che sono sicura che sarà così che proprio differenziarci anche centrodestra noi avviasse in un cantiere
Sulla sanità che si basi su due elementi di metodo il primo la verità ce ne dobbiamo dire la verità ai cittadini spiegando anche che è un momento difficile e che vantano fatte delle scelte e che per tenere in piedi questo servizio sanitario nazionale
Così come lo vogliamo forse dovremmo rinunciare a tante cose
Questo è quello che non fa il governo fingendo di poter fare tutto invece io credo che questa senza una parte di verità non c'è la fiducia e il secondo è di basarci sui dati io non abbiamo qui risorse preziose come Jinbe come tanti altri istituti
Ecco cerchiamo il più possibile quando parliamo di sanità
Di Baldacci sui dati per spiegare i cittadini
Perché stiamo parlando del momento di maggiore vulnerabilità delle persone e quindi l'obbligo di essere veritieri e di basarsi su dati oggettivi secondo me è è più importante che in qualsiasi altro settore delle scelte politiche è proprio il luogo in cui tu devi guardarmi da più persone e spiegargli la direzione che lo un po'e poi prendere e quello che potrei fare quello che non potrei fare
Grazie a lei sa Alessio alla rapidamente siamo conclusione linguaggi verità e credibilità noi se vogliamo costruire una proposta attende dobbiamo essere credibili dire dove si vanno a prendere la risorse con quali tempi cosa vogliamo fare
Non si fa una proposta contro e contro i quindici mila farmacisti né contro i cinquanta mila medici di medicina generale né contro tutti i professionisti sanitari dobbiamo fare una proposta per per tutelare l'articolo trentadue per le nostre famiglie soprattutto non dobbiamo ricalcare schermi che nel passato hanno portato non solo i risultati
Non sono stati poi quelli diciamo che uno si aspettava ma che hanno portato in alcuna circostanza anche disastri per quanto riguarda la finanza pubblica
La riforma del sistema semi rafforzamento non può passare mutuando le politiche dei bonus legati a uno del nostro Paese io diciamo adesso non voglio aprire fronti polemici ma il tema sanitario è un tema troppo serio noi dobbiamo essere credibili
Grazia Alessio
Mi pare che ci siano state molte palle che sono state lanciate e rilanciate quindi molti elementi di diciamo di lavoro anche per chi ci può dare un supporto che tecnico scientifico come Jim Dagnino
Oh io vi saluto ma chiudo rapidamente perché la popolazione stanca però fatemi fare qualche considerazione generale
Ma anche Salus interessi visto che ho ascoltato con la con tanto interesse le considerazione diciamo di chi sta con me sul palco il nostro è un servizio sanitario nazionale che è finanziato dalla fiscalità generale
Quindi la prima domanda che uno si deve fare ma come facciamo a finanziare un servizio sanitario nazionale basato sulla fiscalità generale se non mettiamo in campo iniziative per contrastare l'evasione e l'elusione fiscale anzi alla favoriamo
Primo fra
Secondo punto lo accennava Lisa noi andiamo verso l'invecchiamento della popolazione e noi in Italia abbiamo rispetto agli altri Paesi OCSE li prendiamo tutti una caratteristica diamo a lungo ma invecchiano male perché abbiamo un'elevata aspettativa di vita
Ma abbiamo una bassa qualità di vita over sessantacinque libera da disabilità e dalla malattia quindi dobbiamo potenziare il servizio socio sanitario nazionale
Ma noi non abbiamo un fondo sa socio sanitario nazionale perché i bisogni socio sanitarie
Sono solo in parte pagati dal Fondo sanitario nazionale ma per la maggior parte sono pagati con emolumenti in denaro a carico dell'INPS assegni raccomanda mediamente invalidità a legge centoquattro ecco questi due silos che partono dall'alto fanno sì che noi non riusciamo a raccogliere nel silos della sanità i benefici di molte innovazioni che citava Lisa perché lei Novak
Farmacologica tecnologiche sono regolamentate da i tetti di spesa per i farmaci e per i dispositivi quindi se io ho un farmaco un dispositivo che mi riduce la disabilità ma che costa tanto non posso ero Carlo perché mi sfonda i tetti di spesa senza sapere che Tony ridurrebbe quelli che vanno sulla disabilità e quindi diciamo sulla spesa di tipo socio sanitario che grava poi sulle casse dell'INPS
Quindi dobbiamo discutere di quelle che sono aspetti di questo tipo il terzo punto che volevo condividere con voi attenzione ad alta assegno ha appena ha infatti Zare in maniera eccessiva ma questo lo dico anche che sul palco il tema delle liste d'attese perché questo a mio avviso rappresenta una visione prestazioni spiega del servizio sanitario nazionale
Perché non è quello che oggi abbiamo perso e la capacità come diceva Andrea di prendere in carico il paziente che oggi è costretto a fare come un novello Ulisse a peregrinare tra copre DiVersi ospedale diverse addirittura regione deve essere quando una volta il paziente cronico una volta fatta la diagnosi è inserito nel percorso non si deve preoccupare di tra cui adipe dei però dalla prestazione perché c'è un sistema che lo prese in cura perché altrimenti noi e
Puntando sulla sul sulla criticità delle liste d'attesa
Facciamo sì che anche il lavoro professionale Symbol va in quella direzione cioè l'importante che si eroga la prestazione poi se è vero che il pubblico se è vero che il privato se il medico la parola l'avvio non ha nessuna importanza che di questo è un aspetto fondamentale perché noi dobbiamo riprenderli dare al sistema la capacità di presentare
Dalla prevenzione alla diagnosi e alla cura la riabilitazione alle alle cure palliative in un continuo modesta tra ospedale a a a più elevata elevata intensità di cura che la terapia intensiva fino al domicilio del paziente con tutte le riorganizzazione del caso
Medicina generale la questa non è molto semplice la questione di tipo pensionistico sei medici medicina generale noi lasciamo a alla cassa è infame i contributi perché sa diventare se diventano dipendenti vanno all'INPS domani Ratti il contratto il contratto unico del medico del servizio sanitario nazionale si fa perché c'è un problema ovviamente di sopravvivenza è lenta ma che rappresenta un elemento ovviamente di discussione politica sulle farmacie io sono assolutamente d'accordo
Se la farmacia privata vuole diventare realmente un prestito del servizio sanitario nazionale come ente privato deve essere di avere sui criteri di accreditamento perché no può no deve essere praticamente trovare nello stesso posto il prodotto omeopatico può essere presi dal servizio sanitario nazionale
E togliamoci dalla testa che la farmacia con facendo esami diagnostici abbatta liste d'attesa anzi le aumenterà perché ci saranno tanti risultati falsamente positivi e fatte con tecnologie Magare di profilo medio basso che non hanno nessun tipo di controllo di qualità
Chiudo dicendo che cosa che è evidente che tutte queste idee hanno bisogno di trovare diciamo forza politica ma hanno bisogno e poi trovare forza civica motivo per cui noi dal due mila e ventiquattro la campagna salviamo SSN l'abbiamo accompagnato dalla costituzione delle reti civiche provinciale che ma si stanno costituendo un po'in tutte tale che vogliono essere diciamo un elemento per coagulare la popolazione la società civile attorno alla tu telai e al rilancio di quello che a mio avviso rappresenta oggi il più grande della più grande conquista sociale ma anche la più grande emergenza nazionale l'emergenza non sono i migranti non solo le comunità LGBT quo non sono tutte quelle che ci vogliono raccontare
L'emergenza nazionale reale che però non si vede sotto traccia è rappresentata dalla tutela della salute perché la io dico sempre che servì la sanità pubblica come la salute e ti accorgi che esiste quando l'hai persa grazie grazie Nina grazie
Dico verrà questo dibattito io mi devo
Mi considero molto soddisfatta per questo dibatto da Regione Donatella non c'è il pienone però intanto siamo indiretta siamo indiretta agricoltura sia
Siamo è esatto io volevo dire questo vengo dalla festa dei di Modena che era strapiena avendo noi stiamo facendo centinaia e centinaia di iniziative in tutte le piccole feste e in tutte i paesi quindi è chiaro che la festa nazionale è un po'diversa siamo in diretta streaming ce ne sono tante persone che ci hanno sentito e che potranno rivederci se vorranno
Mi pare che siano venuti fuori in molti punti anche complessi quindi anche punti sui quali dovremo tornare a discutere tra Dinoi con gli operatori con i cittadini perché se come mi pare vogliamo tutti vogliamo costruire un programma di governo per l'alternativa sul tema della sanità dobbiamo conquistare anche la voglia di cambiare di tutt'ti perché io dico sempre che poi ognuno di noi ci ha un po'diavoletto conservatore al suo interno no e quindi tutti son disposti a cambiamento quando il cambiamento lo deve fare un altro ma quando il cambiamento lo dei farete compreso The paziente
Compreso te cittadino e magari quel quel cambiamento diventa un po'più difficile da fare allora noi dobbiamo costruire questo programma per l'alternativa i nodi sono quelli che sono emersi questa sera e tanti altri gli interlocutori
Che questa sera erano principalmente politici sono anche altri perché dobbiamo discutere con i professionisti dobbiamo discutere con le organizzazioni sindacali dobbiamo discutere con tanti soggetti compresi i sindaci c'è una rete delle Città sane
Che è molto interessante che peraltro in questo momento viene coordinato dal Comune di Milano quindi abbiamo tanti interlocutori da coinvolgere proprio per questo
Io penso che stasera sia l'avvio di un cantiere di un cantiere di programma di un cantiere per l'alternativa grazie a tutti e grazie perché ci ha seguito