La riforma dello stato sociale in senso liberista

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni le professor Renato Brunetta economista è colui che vogliamo parlare di un argomento molto Intel molto importante la riforma dello stato sociale del Welfare State come si usa chiamarla da a qualche s'mese anzi da qualche anno in particolare da quando il Polo delle libertà è stato formato entrato in politica si è formato come quali Tione politica e il liberismo si è nuovamente affermato nell'agenda politica del nostro Paese ecco lei nel corso di una recente convegno della a convenzione della riforma liberale ha detto stiamo attenti a non fare però solo dell'ideologia dobbiamo passare alle proposte concrete per innanzitutto perché questa affermazione
Ma perché attualmente il governo dei tecnici non sta facendo nulla per che amo impantanati in una riforma delle pensioni che non produrrà probabilmente alcun risultato perché non si è messo in viene riforma del mercato del lavoro e riforma delle pensioni i due i temi sono due facce della stessa medaglia
Via e occorre cambiarli contemporaneamente ecco questo perché appunto ha fatto questa affermazione ma come si può attuare una riforma ma dello stato sociale in senso liberista quali principi guida dovrebbe avvenire ma è innanzitutto occorre cambiare il mercato del lavoro e
Lo lo stato sociale un derivato delle
Il tema economico e del sistema del mercato del lavoro quindi c'è un mercato del lavoro che non funziona quel organizzazione dello stato sociale sarà insopportabile dal punto di vista dei costi l'i tempi o noi abbiamo nel nostro Paese non troppi disoccupati ma troppo pochi occupato perché è una grande quantità di sommerso c'è una grande quantità di lavoro che non paga netta
Beh né contributi in parte perché le tasse e contributi sono troppo alti in parte perché preferisce a vere quel genere di flessibilità totale che è dato dalla dalla sovversione bene il fatto che non ci sia sufficiente la duro in senso esplicito in senso di emersione e quindi che non ci siano a sufficienza tasse e contributi porta ad a vere uno sbilancio dal punto di o del finanziamento rispetta UE per ben certamente noi abbiamo un sistema di stato sociale straccione spaventato sociale inefficiente spesso iniquo ma abbiamo soprattutto un problema di e entrate cioè non c'è sufficiente contribuzione per pagare le pensioni e la sanità anche sono le due grandi voci del Welfare State allora la primis prima riforma da fare è quella di
Far emergere le somme sono cioè di fare gare magari meno dal punto di vista unitario a tutti tipico e contribuzione sociale in maniera tale da poter così finanziare in maniera più equilibrata
Anita e pensioni questo è un approccio un po'eterodosso tra virgolette rispetto alla comune vulgata liberista ma eterodosso io punto verso la piena occupazione
Per me il grande obiettivo di una riflessione liberista e liberale e e quella di a vere la piena occupazione di avere meno gente possibile
E ha bisogno di a vere sostentamento di reddito da parte dello Stato questo è liberismo cioè a vere una società densa di lavoro anche se non è il lavoro con la elle maiuscola anche loro tempo pieno e a tempo indeterminato lavoro dipendente ma è il lavoro di tutti i tipi turco sia lavoro con la legittimità e la dignità del lavoro e quell'atto mi consente riavere il minor possibile intervento da parte dello Stato
Vero è la vera riforma il modo di vedere puntare verso la piena occupazione la piena occupazione perché considerarlo un mito che si può arrivare una piena occupazione corretta una piena occupazione non in stile di uomini liberi di uomini che scelgono la loro occupazione che cambiano lavoro che partono da lavoro autonomo lavoro dipendente che partono dal tempo pieno al tempo determinato e viceversa che non escono dal mercato del lavoro in ragione delle loro il centro di formazione familiari pronto una mercato del lavoro illibertà ed è un mercato del lavoro per pochi come quello attuale con una grande quantità di sommerso che non rende libere le persone e una grande quantità di indennità di disoccupazione e cassa integrazione che a loro volta norme
Questione appunto del mercato del lavoro le ha dette la questione centrale ora lei ha tratteggiata alcuni caratteri della nostro mercato della oro alcuni caratteri anche abbastanza perverse come per esempio le norme fascia di sommerso ma qual è il meccanismo secondo lei che provoca con tutte queste distorsioni e tra l'altro provano una disoccupazione
In alcune zone del Paese molto massiccia perché nel nostro Paese che considera il lavoro o come lavoro dipendente a tempo pieno e a tempo indeterminato che il lavoro proprio della Gran
Fabbrica che il lavoro del modello taylorista e fordista o tutto il resto non è quindi il nostro Paese a in gran parte occupazione e questo tipo al nostro Paese ma anche il cosiddetto segmento secondario del mercato del lavoro cioè quello dei dei lavori cosiddetti atipici il part-time il lavoro a termine il bar tender fecale part-time orizzontale il il lavoro fatto nei week-end il lavoro dei giovani il lavoro degli anziani c'è il lavoro non primario ma il lavoro cosiddetto secondario tutta questa seconda componente del mercato del lavoro non è che non è nel nostro mercato ma è sommersa allora il risultato è che noi abbiamo o lavoro a tempo indeterminato a tempo pieno dipendente ora abbiamo lavoro autonomo che spesso nasconde
Nasce di evasione oppure abbiamo sommerso chi manca questa seconda componente quel parco seconda componente ci porti mare in quattro milioni di redditi equivalenti e che deve emergere interi Emery
Ma per poter emergere deve poter pagare meno tasse e meno contributi avevi
Non regole vincolistiche ad
O lacci e laccioli te e perché se questa seconda componente noi avremo un mercato del lavoro non più di venti ventuno milioni di occupati quali quelle che abbiamo oggi ma di venticinque milioni di occupati con una padre occupazionale di questo tipo noi potremmo reggere veramente in maniera molto diversa perché è il welfare teste pure per riformare sia il nostro sistema sanitario ma anche il nostro sistema scolastico ecco
Il ragionamento mi sembra chiarissimo però un'obiezione è viene doppia stessi introducono tutti questi meccanismi vengono chiamati di flessibilità ulteriore del mercato del lavoro non c'è il rischio che invece di fare emergere il lavoro sommerso si fa
Sì precarizzato come si usa dire l'altro lavoro Cueva e ora quel territorio è vero rispetto a questo rischio l'unica garanzia è quella del
La formazione del capitale umano e quello della scuola e quello della qualità noi dobbiamo fare emergere il sommerso noi dobbiamo aumentare il numero degli occupati Mando questo segmento secondario puntando però verso la qualità e non verso la precarizzazione questo vuol dire migliorare la nostra scuola aumentando l'obbligo scolastico pacifici prime diciotto anni poi
Mando il nostro sistema di formazione professionale così come è inesistente non funziona è deleterio coinvolgendo nel sistema di formazione professionale il tema dell'inglese attualmente l'impresa
Fanno poca formazione professionale e quando la fanno la fanno la fanno male e cioè bisogna prendere il problema dei due lati da un lato fare emergere il sommerso dall'l'altro migliorare la formazione del capitale umano perché solo così l'aumento occupazionale
L'ha fatto entro un criterio di qualità
Beh perché il lavoratore con più formazione compiuto scuola sarà anche più libero poi di scegliere la propria la propria attività quindi questi sono i due ghetto fondamentale del nostro Paese e il bus
Tasso di occupazione ufficiale e il basso
Tasso d'investimento in capitale umano qualche riforma di tipo liberista dovrà affrontare in maniera determinante questi due squilibri fondamentali del nostro mercato del lavoro e quant'
Hanno approntati questo percorribili per derivata verrà anche risolto il problema del welfare ecco
Questo vale anche per le zone particolarmente depresse economicamente e socialmente quelle più perché il sommerso è particolarmente presente assoluto del Paese
Vede l'area dove si ammira di più sul lavoro sommerso il lavoro irregolare anche lavoro criminale per la verità e quindi una maggiore flessibilizzazione con questo criterio però flessibilizzazione nella qualità
Flessibilità tre all'interno di un contratto non flessibilizzazione nel senso di precarizzazione o di è una liberazione del rapporto di lavoro occorre ente fare entrare più mercato nel mercato del lavoro eliminando lacci e laccioli facendo sì che la remunerazione Sofia flessibile che i contratti io no ripetibili che la scuola sia molto più presente la formazione professionale e molto più presente di tutto questo
Ora maggior vantaggio proprio del nostro Sud bene la ringraziamo ringraziamo il professor Renato Brunetta economista con lui come avete sentito abbiamo parlato di liberismo riforma del mercato del
Lavoro e mercato del lavoro boh riforma dello stato sociale e mercato del lavoro buon ascolto come sempre da Radio radicale