Meeting di Rimini 2024 - Dal bisogno all'integrazione

Allora buon pomeriggio buona sera siamo un po'a cavallo fra queste due
Dimensioni
Dal bisogno all'integrazione il tema di questo incontro che si tiene
In questa quarantacinquesima edizione del Meeting
Per me
E anche un po'emozionante tornare nel posto dove l'anno scorso abbiamo parlato di Aldo Moro
Dei suoi rapporti che ebbe fra l'altro anche con CL nascente a Roma
E come dire nulla
Accade casualmente
Oggi parliamo un po'di quell'articolo due che al credo che sia l'articolo della Costituzione che più assomiglia ad Aldo Moro
Non tanto nel riferimento alle formazioni sociali
Ma soprattutto per quanto riguarda un verbo che un autentico capolavoro col capolavoro quando si dice che la Repubblica riconosce le formazioni sociali che in quel momento particolare che viva l'Italia si uscire dall'ambito da una dittatura si guardava
Ha un orizzonte molto ampio della Repubblica si intendeva indicare che c'è una comunità nazionale un sistema di valori esperienze ai quali lo Stato deve rispondere altrimenti la politica
Diventa diventa dittatura ecco quando non c'è una comunità nazionale
Una sovranità popolare quella che invece nell'articolo uno
C'è il c'è il rischio di cadere nella dittatura oggi parliamo proprio di questo della interazione fra il protagonismo della cosiddetta società civile in cui si estrinsecava dignità dell'uomo non sempre per citare la Costituzione
E le istituzioni rappresentate dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi che ringrazio al quale riserverei per inizio
Applauso
Il quadro in cui ci andiamo inserire con quest'incontro è un po'preoccupante
Per ragioni soprattutto di contingenza internazionale
Il problema
Principale che si è abbattuto sul nostro Paese da qualche anno a quello del dell'inflazione che una ma è uno strumento subdolo che interviene nella vita delle famiglie un abbassamento del potere d'acquisto che arriva senza notifica no a fine mese degli italiani e ha fatto sì che c'è il numero dei poveri
Si è nel rapporto Istat del due mila ventiquattro si è avvicinato ai sei milioni di persone sappiamo anche molto bene che i più colpiti sono le famiglie con con figli questo è un problema oggettivo che nella retorica politica rischia di essere usato a fini strumentali oggi invece cerchiamo di utilizzarlo affini costruttivi per capire come si può migliorare questa questa condizione e
Abbiamo due graditi ospiti che oltre a essere ostili questo incontro sono anche degli ospiti del meeting che portano la loro esperienza al meeting abbiamo Alberto Sinigaglia presidente della Fondazione Progetto Arca Onlus
Che oltre
A essere diciamo protagonista del mitiche anche presenti al medico la sua esperienza e anche un po'insieme al collega Giuseppe Frangi
Come dire il curatore no in qualche modo della di una bellissima mostra che dimostra una cosa che al meeting molto ben conosciuta cioè la fragilità può diventare occasione per aprirsi all'essenziale barra alla bellezza
Non significa fare l'elogio dei perdenti o direbbe Mattarella dei quarti no tutti quelli che non hanno vinto per poco per molto si tratta di ribadire ancora una volta con la cosa con la Costituzione alla mano che la dignità dell'uomo riguarda tutti noi no ognuno c'era ognuno la realizza nel modo che gli è reso possibile e poi l'altro è Marco
Ceresa che il c'è oggi
Transat che una società impegnata nel settore del risorse umane brutta parola risorse umane però ancora una volta se lo traduciamo significa centralità della persona anche quello no e vi assicuro che entrambe queste esperienze li ascolteremo interagiscono molto bene con le istituzioni perché questa roba che insomma una si impegna la società civile e deve essere contro le istituzioni
Non funziona
La un Paese funziona quando ognuno fa la sua parte e devo dire che nel dare la parola a Senigallia
Cioè in terra il fatto che IMI sapete dosi è un tecnico è uno che prima di arrivare al mese poi ce lo racconterà prima di arrivare al ministero dell'Interno affatto esperienza sul territorio di un uomo delle delle istituzioni quindi ha interagito molto spesso con operatori della società civile allora non dico altro ho detto anche troppo l'do la parola Sinigallia e ci terrei molto a spiegare come nasce questo incontro perché credo che c'entri molto questa bella mostra io ho trovato non so se se dico una cosa esatto sbagliata ma mi diceva Franci che ci può stare ho trovato un po'il richiamo di quella famosa canzone di De André nonché dai diamanti non nasce niente no e a volte invece dalle come sfida al Delta le cose
Più disprezzata può venir fuori una elogio o un rimando alla bellezza che poi è l'essenziale del restare al tema del meeting mi fermo Sinigaglia
Grazie serie è proprio così
Il
Proprio la fiera mostra a queste
Scarti tessili che messi insieme hanno una bellezza fantastica
E poi la la fragilità non appartiene all'uomo
Adesso non vi anticipo troppo però
Si inizia a camminare sui dei cocci
E si finisce con una scultura fatta di cocci perché questa l'esperienza umana noi soci rompiamo inciampi chiamo cadiamo non solo le persone che assistiamo ma l'umano e così per alla la mostra vuole proprio farci immedesimarmi in ciò che le persone che aiutiamo tutti i giorni
Sperimentano che questo necessità di una relazione un aiuto con la famiglia con le istituzioni con le organizzazioni teiera fare un percorso insieme ritrovarci e senza
Dimenticarci inesperienza perché la scultura finale vedrete che comunque a le fratture che si porta dietro le nostre cicatrici ce le portiamo dietro e questo è proprio è proprio l'impegno
Noi diciamo sempre che ci sono diverse colonne no ci sono le istituzioni
Che da sole non possono fare tutto hanno bisogno del del privato sociale delle organizzazioni hanno bisogno dei volontari della cittadinanza attiva sono le quattro colonne
Che insieme mettendosi in rete riescono a la a cambiare la vita alle persone
Un'altra cosa che esce dalla mostra che noi non possiamo fare niente se l'altro non vuole però cui noi non ci sostituiamo noi accompagniamo
Le persone nella loro libertà nel loro desiderio di cambiare la propria vita se lo vogliono per un tempo non ci vogliamo sostituire come
Come ben sapete anche nell'ambito religioso qui sappiamo che ci sono molte persone ispirate
In quest'ambito anche il signore non può cambiare non stabilite non ci può prendere in braccio lui c'è sempre e solo quando
Noi lo desideriamo si può fare un cammino insieme da cui veramente nella libertà a del delle persone cerchiamo di far queste cerchiamo ultimamente come dicevi dati Istat sono i peggiori hanno continuato a peggiorare da dieci anni a questa parte siamo al picco siamo molto impegnati nel reinserimento abitativo e nella ricostruzione di di questo
Percorso perché la cronicità accostati del due e del due farà molto di più che la prevenzione per cui abbiamo ha creato diversi social market in Italia affinché le persone che non riescono alla fine del mese non aspetti non lo sfratto esecutivo Maria escano a a ad aveva un equilibrio nella nella propria che parte economica ancora prima della di chi perde il tutto perché sappiamo che poi la mamma col bambino va in una comunità
Il papà diventa un senza dimora rilevamenti costi sociali sono sono il nome ci stiamo impegnando abbiamo centocinquanta case
C'era c'era l'housing
Partiamo dal presupposto che la casa non è un punto d'arrivo ma è un punto di partenza perché senza la casa ci sono le esperienze nella nella mostra senza la casa non si può
Ma iniziare un lavoro non si può iniziare una relazione sana con il vicinato
Per cui l'housing prevosto questa formulasse abbiamo la importato tra virgolette dalla dall'America del del paese del nord Europa fa sì che le persone in poco tempo riescano a ristabilire gli dà la loro concretezza
Cos'altro dire venite a vedere la mostra per noi siamo io non sono il curatore Frangi il curato no non vuol portare il il il Meier il TA no veramente una curatore dell'esperienza di circolazione in Arpaio ovviamente l'abbiamo l'abbiamo ispirata però lui è stato veramente
Magnifico ha ha creato questa è una mostra esperienziale dove uno entra e fa esperienza
Veramente
Siamo siamo molto soddisfatti anzi vorremmo portarla in giro per le scuole perché noi crediamo che
Anche il volontariato abbiamo avuto un incontro prima con lucida il volontariato
Deve partire dai giovani in con questa nuova generazione il meeting lo insegna perché il Meeting magnifico ma tutte le persone acquisti chiedo cosa ci porta a casa talmente in via mi dicono
L'Energia l'entusiasmo dei volontari per cui questa nuova generazione di giovani che riescono a ma veramente
Dare un un un un Energia un'armonia la propria vita e fantastica
Vi dico una cosa personale
Mio figlio che cui a incontrare non voleva proseguito gli studi ha parlato con un po'il persone dice papà mamma forse ho deciso di continuare gli studi per cui lavativo vantare anche contaminazione no
Deve veramente magnifico evocano portare questo nelle scuole per cui vorremmo creare una mostra itinerante proprio per dare a questo segno
Ai ragazzi e alle nuove generazioni
Che dal volontariato dalla città transattiva si può cambiare se stessi e gli altri a questa e l'esperienza veramente bella per i nostri cinquecento volontarie che tutti i giorni sono sulle strade
Delle più grande delle maggiori città per aiutare le persone che che vogliono è ne hanno bisogno a mente ringrazio oltre ai nostri operatori professionisti tanto i nostri volontari che senza di loro non non riusciamo a fare tutto ciò che facciamo
Ecco
Come ricambia nei tempi è stato più bravo di quello che aveva promesso allora io integro trenta secondi sulla figura di frange che oltre a essere un grandissimo bravissimo collega
A diciamo come dire si nota che nel suo sangue c'è parentela con grandissimi come Giovanni Testori come suo zio che è un grandissimo pittore veramente una figura rarissima di giornalisti attenti all'arte perché noi siamo diciamo come giornalisti dei grandi approssima tori mentre Luís c'ha la cifra della dimensione della bellezza veramente nella sua professionalità e quindi un'ottima scelta l'integrazione invece la chiederei sul fatto che voi in effetti col Viminale avete anche un rapporto consolidato in materia di
Gestione delle risorse con cui confiscate alla chimica criminalità or
è iniziata c'è c'è voi voi agita tanti livelli ma c'è questo aspetto che probabilmente chiama in causa anche il ministro per cui avete avuto già rapporti in questo senso no
Sì sì siamo molto felici di avere questa relazione ecco ministero tra l'altro abbiamo vinto al primo secondo forse veramente il nostro Ufficio Progetti e merita un grande applauso per erano quattrocento progetti che siamo nati premi primi secondi no a parte questi due grossi progetti queste due corse
Palazzine una Roma e una a Varese
Abbiamo molte case
Soprattutto a Milano beni confiscati accanita organizzate in cui usciamo dove prima si spacciava do droga adesso cominciamo a recuperare il tossicodipendenti dove prima c'era la crema nutre la criminalità adesso ci sono mamme con bambini che cambiano la propria vita per cui questi questi beni sono veramente fondamentali c'è da fare ancora molto eh perché per esempio in ci sono in Regione Lombardia l'Aler a sedici mila case
Scritte la state che noi cioè ristrutturare ci sono dieci mila persone in lista d'attesa ci sono fondazioni cittadini che vorrebbero potrebbero contribuire per cui anche qui mettendo insieme più attori si uscirebbe a fare molto per fare veramente un peccato avere sedici mila case non utilizzarle teneva il il bene comune ecco
Su una storia veramente edificanti perché viene in mente la la vicenda di don Puglisi che io
Ho avuto la ventura di conoscere
Come collaboratore al tempo del sabato
In cui venne fuori che questo grandissimo Prete nel giorno del suo
Compleanno
Aree arrivo solo a casa non perché non avesse amici giorno del compleanno perché
Ecco le navi ne ebbi la percezione che si trattasse di un martirio perché mi colpì il fatto che un un un sacerdote così circondato dei giovani fosse
Da solo nel giorno del compleanno poi quando ho saputo che
Colui che l'ha ucciso si trovò un uomo sorridente davanti ecco non voglio dire che non mi sono meravigliato che mi sono commosso però ho ricollegato un po'le cose che voglio dire voglio dire che don Puglisi non era un uomo che l'ottava la mafia
Don Pugliesi era un testimone di Cristo che capiva che il miglior modo per esserlo in quel luogo era favorire il lavoro favorire la dignità delle persone è bastato questo per prenderlo un bersaglio quindi
Sottrarre beni alla criminalità organizzata e metterli a disposizione della comunità per produrre lavoro e integrazione
è il più bell'omaggio che possiamo fare a questi testimoni ricordano promette anche Falcone e Borsellino
Che sono i due testimoni
Davvero davvero non possiamo fare l'abitudine a questa cosa della su del
Dei beni sottratti alla mafia R riconvertiti perché dal male può nascere un bene no e perciò ci tenevo anche a trattare questo aspetto Marco
Ceresa dicevo questo discorso delle risorse umane che ma parola un po'così no
Però ripeto è la centralità della della persona no
Voi avete un gruppo diciamo
Molto attivo a molto creativo molto presente
E anche qui nel raccontarvi mi piacerebbe che voi interagire sta su su temi caldi con Leo appunto quello del dei migranti perché voi avete diciamo delle modalità delle buone pratiche in corso che mi pare interagiscono bene anche con l'idea che il governo porta avanti che molto bella l'idea di del piano Matei no che richiama un grandissimo
Esponente ecco qua c'era molto di De Gasperi no
Vi rivelo una cosa che ognuno di voi può può prendere Mattei è stato il relatore al primo convegno della democrazia cristiana sul l'apporto dei cristiani alla resistenza
Quindi recuperare questo approccio
Diciamo umano alla alla diciamo a a al continente africano laddove altri invece hanno avuto un approccio molto colonialisti go
è una dimensione molto bella non voglio portarla sul terreno né della politica né della sociologia ma certamente voi avete questa questa cosa molto interessanti addirittura andare a scovare
Le potenzialità nei paesi d'origine e di mettere in comunicazione tutto questo con le esigenze dell'impresa mila coltellate che se non si interviene a questo livello
L'Italia rischia il declino no giusto
Certo è assolutamente allora ebbe prima di tutto per noi in RAI è stato il lavoro un po'come il pane deve esser quotidiano per cui voglio prima di dire che sono ottimista perché vedo in questo momento che il problema è più trovare le persone per le aziende che ce lo richiedono che il contrario
Qualche anno fa quando ha iniziato a fare questo lavoro era diverso bisognava lottare molto per avere gli ordini dai clienti le persone c'erano ed erano disponibili
Perché è cambiato questo perché c'è un problema demografico importante per cui mancano diciamo i giovani e la scelta che non spetta a noi di Rastatt però che che dobbiamo fare come Paese quella di dire o noi riusciamo a includere le persone per dare forza alla nostra economia e per far funzionare le cose
Oppure dobbiamo organizzarci per è un po'il declino del nostro Paese
Allora ci sono oramai da qualche anno abbiamo ad esempio iniziato in settori Band precisi come ad esempio quello della sanità
Ad andare a prendere gli infermieri e i medici fuori dall'Italia
Solo che una volta erano solo medici e infermieri adesso ci siamo accorti che mancano diciamo altre figure
Il lavoro che deve essere fatto però non è solo un lavoro di dare competenze a queste persone
Ma è anche far capire a loro come si devono comportare per potere essere bene accettati nel nostro Paese e nelle nostre aziende per cui educazione civica ma ancor prima la lingua italiana diciamo sono le prime cose che noi insegniamo alle persone che in qualche maniera facciamo venire dal dall'estero per lavorare nelle nelle aziende italiane
C'è da dire che noi come Ramsthal partecipiamo a questo a questa organizzazione che si chiama in actus che fa delle competizioni tra le varie università di tutto il mondo
E la cosa che mi ha colpito andando alla finale mondiale che le università che vengono dal Sud America l'Africa da alcuni Paesi dell'Est europeo o del resto del mondo
Sono università che laureano persone molto motivate ma anche molto competenti che in qualche maniera hanno un po'la marcia in più rispetto al ad esempio dei laureati italiani allora quello che noi tentiamo di fare anche dialogare con le aziende per far capire a loro che non non si possono far venire dall'Africa solo delle persone per fare i lavori più semplici ma bisogna far venire dall'Africa ad esempio dal Sudamerica persone che avrà una capacità anche di essere dei buoni leader nelle nostre aziende
Ma il vero problema non è solo educare diciamo queste persone ma educare anche le persone che ci sono all'interno delle aziende perché quando si parla di inclusione
è importante far capire che queste persone magari hanno delle abitudini che sono un po'diverse dalle nostre
E noi dobbiamo in qualche maniera da una parte accettare determinate cose e dall'altra diciamo pian pianino influenzali per portarli un po'verso diciamo quello che è la nostra tra tradizione
Io ho vissuto per qualche per un certo periodo in Belgio e ho vissuto a Liegi e gli italiani a Liegi erano visti come figlio di minatori
Per cui battute su battute su ma italiano e da questo punto di vista capisco la difficoltà delle persone che entrano
In un'azienda e in qualche maniera devono essere accettate dalle persone che ci sono nelle aziende per quello
Per questo motivo quando noi ci affianchiamo ai nostri clienti facciamo anche proprio della formazione alle persone che ci sono all'interno dell'azienda per diventare veramente
Inclusi ivi diventare inclusivi non significa solo come spesso si fa dire o il cinquanta per cento di donne in azienda oppure ore il quaranta per cento di persone magari non nati in Italia e così via perché queste sono solo delle percentuali che sono importanti ma secondo noi il vero punto è quello di riuscire a portare le persone al massimo del loro potenziale al massimo delle loro capacità
Indipendentemente dal loro genere dalla loro provenienza e dal dal loro essere no per cui da questo punto di vista è riuscire a capire quanto potenziale una persona a per poterla fare lavorare al meglio e dare diciamo un un futuro a loro molto importante discorso delle abitazioni perché spostando le persone da un da un da un posto all'altro
Il primo problema il problema dell'abitazione per cui da questo punto di vista anche lì dobbiamo sempre darci da fare per trovare un per dare un aiuto per trovare delle case a queste persone
La mobilità non è solo internazionale e anche nazionale
E devo dire che negli ultimi mesi sono stato spesso nel paese di nel nelle regioni del Sud
Sostato in Sicilia in Calabria in Puglia sono stato in Basilicata dove noi abbiamo aperto dei centri
E sono meravigliato perché le persone che abbiamo assunto per cui abbiamo non so una trentina siracusana quarantina ad Enna
Ad Aliano che un Paese dalla Basilicata abbiamo circola decine di persone sono persone estremamente valide e abbiamo deciso di aprire questi abbassi chiamano in queste regioni perché
Diciamo li trovi delle persone estremamente abile che son contente di vivere nelle regioni in cui sono nate
Per cui tutto un movimento che dobbiamo seguire per riuscire a dare diciamo
Futuro a quella che è la nostra economia nel nostro Paese non so se gli ho risposto alla domanda
Anche lei è stato diciamo
Più più rapido del previsto e c'è una cosa che mi diceva un suo collaboratore ieri che mi ha molto colpito il secondo me interessante anche
Nell'interlocuzione con con
Il le istituzioni con il ministro dell'interno in particolare
Cioè
Ingaggiare dico fra virgolette
Delle persone provenienti dall'estero senza un strumento intermedio di inclusione e di pericoloso anche sul piano la sicurezza perché inserire cioè metto insieme il discorso di migrazione discorso la sicurezza sul lavoro purtroppo lo vediamo nelle tragiche statistiche della sicurezza sul lavoro
Gli immigrati sono una componente starei per dire purtroppo è essenziale o comunque significativa di questi incidenti perché insomma
I mentre sul lavoro una persona che non conosce la parola Incendio come glielo fai un corso sulla sicurezza c'è questo aspetto che è molto importante valorizza il vostro ruolo no giusto certa tenga presente che noi nel due mila ventitré
Tramite un percorso di formazione di persone rifugiati in Italia abbiamo messo al lavoro mille cinquecento persone
Ma queste persone sono state
Formate dove la lingua italiana importante no per poter la formale ma anche lì abbiamo trovato tra questi rifugiati delle persone che sono laureate delle persone che hanno fatto anche diciamo una bella carriera cui il nostro compito è proprio quello di preparare queste persone ad entrare diciamo nel nel mondo del lavoro ora tra l'altro abbiamo anche aiutato il ministero degli Interni dando loro delle persone per sbrigare tutte quelle che sono le pratiche burocratiche perché se una persona ha diritto ad esempio ad avere il permesso di soggiorno e così via
Più veloce e questo lo si può fare meglio è perché la si può mettere al lavoro velocemente allora lavorare assieme forse è la parola d'ordine no allora lavorare con chi
Ci procura magari delle persone che stanno cercando lavoro lavorare con la pubblica amministrazione che ci può diciamo che può facilitare queste persone a trovar lavoro lavorare con chi ha le case gli appartamenti per poter mettere queste
Sono al lavoro
Penso che lavorare assieme sia importante c'è un'ultima cosa che vi voglio dire
Come stavo dicendo c'è molto lavoro da fare
Io non solo la la paura che
Negli anni quando c'era ancora la lira sì ogni tanto quando noi il la nostra economia non andava tanto bene si svaluta va la lira insomma ci si sistemava
E mi sembra di vedere parlando guarda anche con le Harasta degli altri paesi che i nostri stipendi fanno un po'fatica a crescere
E questo ha portato a a vere diciamo anche una povertà nelle persone che hanno magari dei lavori semplice come dicevo prima come diceva lei prima anche magari con delle famiglie piuttosto numerose però lo sforzo che stiamo facendo è quello di lavorare ad esempio anche con i sindacati
Per riuscire a fare in modo che le persone riescano ad a vere uno stipendio che permetta loro di insomma vivere dignitosamente
C'è anche da dire che il vivere Digint onestamente di oggi a diverso al vivere dignitosamente di quando io ero ragazzino nel senso che noi forse ci divertivamo con poco
Adesso anche per via di sociale e così via diciamo si è alzato un po'l'asticella per cui son tutte cose che si stanno sistemando ma globalmente secondo me in Italia in questo momento non siamo messi male forse c'è qualche Paese più a nord che ha problemi più grandi di noi
Ecco ci allora grazie per
L'ultima interlocutore poi ci sarà forse tempo per un nuovo giro di Tavaroli se non ci sono da qua
Il ministro all'interno Matteo Piantedosi che
In un dibattito come questo entra molto bene non solo per l'incarico svolge attualmente una perché
è un
è un diciamo un uomo delle istituzioni che hanno distrutto il Viminale sotto diverse sarebbe dire tutte le dimensioni non so prefetto vado a memoria
Non guardo biografia pertinenti Marino c'è una cosa che non mi convince tanto sulla sul luogo di nascita parlare papà
Sembrava sicura fuso però siamo conterranea riveliamo questo il fatto Piantedosi che uomo
Il pino c'è una grande tradizione di uomini delle istituzioni del Viminale parlate ricordo il prefetto Manganelli ricordo anche il prefetto Carlo De Stefano che è stato un grande uomo del l'antiterrorismo
Dicevo è stato presente a Lodi a Bologna e Roma
è stato capo di gabinetto del del Viminale è stato anche il vicecapo della polizia credo che
Le cose di cui abbiamo parlato oggi le possiamo affrontare dal punto di vista della concretezza laddove spesso il dibattito politico ci porta un po'lontano
Che
Che riflessioni le suscita queste queste due esperienze che abbiamo ascoltato mi sembra vi sono tanti spunti no no moltissimi grazie per la battuta
Piaccia anche per interventi precedenti che sono hanno incrociato ecco appunto anche un po'quella che l'attività del ministero dell'Interno
Che talvolta questa prescindere dalle interpretazioni attuali personali ma viene troppo semplicisticamente ed esclusivamente associata alla pure importantissima attività tra virgolette di polizia cioè di matrice securitaria
Realtà resta qui senza andare troppo nella filosofia diciamo così ma anche le attività di tipo securitaria hanno come precondizione tutto quello di cui hanno parlato questi due signori di cui stiamo parlando che credo che conformano un po'quello che è il tema di questo dibattito perché ovviamente l'attività
Ecco l'intervento che si fa poi dopo di carattere appunto securitaria di polizia diciamo sopraggiunge qualche il Colle prima ha parlato della la giri in prevenzione o agire quando c'è una patologia cronica insomma di certi fenomeni e quindi significa agire solo dopo importante fare prima e io vivo e sono anche contento insomma il mio processo di formazione personale lo posso garantire che insomma è un qualche cosa che per me è un po'tutto il lavoro che si fa al ministero dell'Interno sia alimentato sempre si alimenta quotidianamente di attività che in qualche modo circa anno di intercettare e caratteristiche più profonde dei fenomeni sociali e quindi anche quello che può poi si banalizzano la discussione come attività di prevenzione
Basti pensare cito mi viene in mente basti pensare a quello che si fa per esempio sulle dinamiche
Ecco che intercorrono nella nella nelle nelle nelle i temi del lavoro quelle che si fa prima di arrivare insomma che sono reprimere
Reprimere secondo i canoni di legge un'attività di un CD d.d. sciopero insomma la programmazione sopra con le attività di mediazione che i tavoli
Che sono svolti presso le prefetture o presso l'amministrazione centrale vengono sviluppati proprio per cercare di la composizione del conflitto quindi diciamo il ministero dell'Interno
Che pure viene vista no secondo tradizione storica come ministero che in qualche modo come dicevo
Rappresentativo dello Stato centralista anche con qualche venatura di autorità ritardi o sta è un ministero che pratica molto dal basso credo adesso non voglio fare discussioni molto complicate però credo un po'piena linea con quella che è la dottrina sociale della Chiesa in qualche modo quindi prevenire includere ragionare accompagnare le parti in causa trovi trovarsi in un momento in cui ci può essere qualcuno che con la se vuole anche con un approccio paterno vivendo una condizione d'imparzialità può indurre alla composizione di un potenziale conflitto un conflitto attuale che altrimenti non sarebbe componibili
Quindi assolutamente io mi permetto solo di fare un'osservazione ma non è una per carità non è una precisazione né una critica quello che è stato detto
Poi chiarito ce ne sarà anche modo di parlarne sul tema primo dei migranti note dei nuovi cittadini e e molto importante tutto quello è stato detto che io sottoscrivo e condivido pienamente messaggio che mi permetto di voler contribuire a dare che troppo spesso la nostra discussione
Su questi temi si fonda su elementi e valori quasi esclusivamente economici
Cioè oggi la dibattito pubblico sul tema dell'emigrazione anche la postura che il governo di turno può aprire sul fatto di cercare di contenere i flussi regolari
O viceversa no spesso si nutrono di contrapposizione ideologico molto radicali per motivi altri che hanno diciamo né alto oppure anche su valutazioni ce ne abbiamo bisogno la nostra economia bisogna che chiarissime quindi non vuole essere
Poi dopodiché secondo Mina ci dobbiamo porre il problema che la sostenibilità di processi migratori si nutra anche del fatto che si tratta di persone di cui dobbiamo ecco non solo per previsione costituzionalizza costituzionale immaginare la centralità nella nostra società da qualsiasi
Parte provengano e che per ragionamenti anche libro per citare il suo anche cose ecco nella scala dei valori che Maso lo immagino quindi non non basta solo dare soddisfazione a quelli che sono i cosiddetti bisogni primari di quali concludo anche quelli che in qualche modo hanno una suscettibilità di valutazione economica ma bisogna anche porsi il problema come questi li rendiamo nostri nostri ecco nostri cittadini adesso non vorrei anticipare discussioni che di questi in questi giorni sono un po'complicate cioè nel senso di dire dobbiamo dare soddisfazione a quella fisiologica tendenza di ogni individuo di ogni persone di trovare un ruolo nella società di sentirsi utile nella società che avviene eminentemente attraverso il lavoro ma non solo attraverso il lavoro ecco perché il loro ruolo e fondamentale mi fa piacere quindi inserirlo nel discorso generale di quelle che sono le esperienze personale che trova B su queste sintesi
In queste esperienze più recenti perché un altro tema che mi piace sottolineare da rappresentante di un'amministrazione che ha una matrice storica noti rappresentanza anche molto molto forte di quello che il sistema istituzionale nazionale quasi ecco e vissero interne un po'un simbolo della no dello Stato quasi centralista invece io credo che nessuna attività come quella che pratichiamo noi si fondi sulla sussidiarietà anche orizzontale cioè non c'è nessuno stato nessun organizzazione statuale
Che può riaprire l'illusione di gestire da sé in autonomia quelli che sono meno fenomeni di grande complessità senza il ruolo ecco per esempio Jaca
La soddisfazione del bene della casa ma anche proprio io ci tengo a dirlo la la le procedure a cui faceva riferimento
Sono stato un'innovazione che ne abbiamo introdotto nell'anno che è stata quella di assegnazione diretta di questi beni direttamente l'associazione del terzo settore questo non per una professione di sfiducia dell'intermediazione degli enti territoriali e perché oggi sta di fatto che per gli enti territoriali il possesso nel proprio portafoglio di beni di beni mobili diventa spesso un onere prima ancora di avere una prospettiva di riutilizzo utile
Allora incrociare direttamente associazioni del terzo settore che hanno già le idee chiare una strutturazione hanno una vocazione precisa arrendere subito utile anche dal punto di vista simbolico quelle che il valore della restituzione alla Società di beni che sono stato frutto di attività criminali quindi restituire alla società quello che gli era stato tolto
E lo dico con molta pubblicità insomma lo si può fare lo Stato lo fa molto più efficacemente se si avvale delle associazioni e del terzo settore code quindi degli organismi intermedi lo stesso vale vale per l'esperienza che ha citato le anche il fatto come ha visto non abbiamo remore
Talvolta anche ad aprirci sull'espletamento di procedure anche molto complicata e quelle che può essere il contributo che ci viene dalla società civile io credo che sia fondamentale avere vissuto anni in cui qualcuno ideologicamente metteva in discussione quella che rivolo
No delle comunità intermedie della disintermediazione in qualche modo il rapporto diretto da che esprimeva il vertice questa cosa è passata pure per considerazione per le articolazioni dello Stato appunto ISO filosofico politico qualcuno intendeva cioè che il in qualche modo il governante di turno potessi interloquire direttamente con i cittadini questo forse nell'illusione
Del momento storico della diffusione dei social media che in qualche modo da turista comunicativo effettivamente hanno creato questa disintermediazione ma dal punto di vista di temi così complessi
Nessuno Stato mi piace sottolinearlo ribadirlo nessuno state nessuna organizzazione statuale nessun governo nessuna formula di governo può prescindere da quelle che sono le organizzazioni sociali in qualche modo quindi la
L'intermediazione
Perché significa arrivare
Significa arrivare meglio negli interstizi della vita civile della vita sociale della vita di tutti i giorni percepiti Bologna i bisogni uno dei vanti del ministero dell'Interno diresse il ministero centralista però nello stesso tempo avere un'articolazione territoriale fatta dalla Prefettura presso le questure di altre realtà articolazione ma le prefetture
Ma che sono che pongono a disposizione del contesto territoriale che vivono fanno questi tavoli di concertazione
Che altro non fanno che differenziare la percezione del bisogno e quindi ogni territorio al suo bisogno e quindi fare un'offerta in qualche modo differenziate e quindi in qualche modo ecco creare dei meccanismi di incrocio
Tra l'offerta della società civile di di di aiuto della società civile
E il contributo sempre importante di governo delle istituzioni che ne sono responsabili farlo attraverso l'articolazione territoriale si è rivelato la formula pur più vincente nonostante qualcuno anche questo legittimamente insomma che questo sia stato oggetto di discussione in alcuni anni ormai lontani
Per cui chiudo insomma rispetto alla domanda che mi ha fatto
Lei ha citato delle esperienze che possono e sembrare molto vario avuto una carriera fortunata chiarisco non credo che sia di molti interessi ma il riferimento alla provenienza di questi io sono il pino
Come il dottor P. Chiariello ne siamo entrambi orgogliosi di esserlo risulto essere nata a Napoli perché la mamma era napoletane quindi un'altra gran parte delle mie origini di cui sono orgoglioso
Ma non per compiacere la platea aggiungo che la gran parte del mio impegno istituzionale lavorativo si è svolta in Emilia Romagna che ritengo una mia terra di adozione quindi parte del cuore
è rimasto qui io sono stato educa io non non giudico me stesso ma insomma tutto quello che di buono imparato nell'avito l'ho imparato secondo me non so gli altri che giudizio ne possano dare che quindi la terra straordinaria fatta appunto di tante di quelle cose che noi diciamo che di cui stiamo parlando no di divisione di una società dove l'inclusione e la valorizzazione di quelli che sono le esigenze ed ognuno di trovare un proprio ruolo nella società che vive
Qualche cosa di importante io personalmente ho imparato che non so se è sui tempi tipo fermarsi diciamo che
La la
La velocità sere per dire di tutti gli interlocutori ci danno la possibilità di fare un un nuovo giro di tavolo senza il tavolo
Questo diciamo siamo tutti d'accordo sul fatto che quando
Gli essere umani le loro articolazioni le le formazioni sociali agiscono in grande collaborazione
Si possono ottenere dei grandi risultati
Sappiamo che abbiamo detto prima anche nell'epoca del Ventennio c'erano le corporazioni una una una realtà che in qualche modo andrebbe persino riscoperta ma non in quella formula lì il CNEL per esempio è un po'una valorizzazione di queste di queste formazioni sociali ma il punto qual è il punto è quello che stiamo cercando di sviluppare oggi la collaborazione fra istituzioni allora veniamo diciamo alla parte un po'più delicata ma vi chiederei di collaborare in questo spirito molto costruttivo
Tipico del meeting ma tipico anche di questo incontro in cui è chiaro per tutti che stare sul pezzo stare sul pezzo insieme
Società civile istituzioni può essere molto costruttiva ecco io penso ministro mi pare che lei con condivida questo io penso che nessuna o una delle dei luoghi istituzionalmente più gratificanti è proprio quello che del Viminale di diciamo non parlerei di potere parlare di potenzialità che a questo ministero che sono sterminate attraverso le sue articolazioni lei lo ha ricordato e allora direi di di fare quest'ultimo giro
Proponendo dalle vostre autorevoli esperienze diverse ma in qualche modo convergenti verso il bene comune che cosa si può fare per migliorare questa collaborazione io naturalmente
Penso che tutti leggiamo i giornali sappiamo che in questa estate forse anche un posto
Questa onda del
Il pre il prefetto
Piantedosi è uno sportivo anche su questo successo che il centro non c'entra insomma della palla Bova insomma viene fuori che bisogna probabilmente rompere anche qualche tabù lavorare
A una integrazione più facile ma allo stesso tempo più come dire abbiamo detto che non può essere d'emblée ci vuole forse un nuovo intervento legislativo in questo senso come si può migliorare la collaborazione
Fra le
Istituzioni e la sfida civile lo chiedo innanzitutto a Senigallia
Beh non poteva quindi si parla di legislazioni però legislazione non alla sentenza della società civile sì
Sì sicuramente come dicevo le ci sono le quattro Péronne bisogna collaborare
Fondamentale la prevenzione come abbiamo detto perché ci sono per esempio un grande problema sono gli sfratti esecutivi per morosità incolpevole trentatré mila sfratti in Italia
A Milano trecento alla mese sono dieci sfratti esecutivi al giorno solo nella città di Milano
è un problema
Ma enorme a livello di welfare economico
La collaborazione va fatta con Kia a alcuni il il potere legislativo chi ha alle amministrazioni locali che gestiscono il territorio per far sì che trentatré mila persone non perdano non perdano casa carte e
Che dire la l'istruzione è sicuramente fondamentale l'abbiamo detto no senza distruzione senza il senso civico delle persone
Esiste solo parlando nell'ambito sportivo esiste solo il il vincere vincere che in ambito sportivo non esiste perché c'è sempre una tela primo ma nella nella relazione della società non può esserci uno che vince uno che per verrebbe ci può essere solo il vincere vincere e per far questo bisogna tante volte uscire dalla parte istintiva
Rendersi conto dell'altro cioè passare dall'io al noi
Se poi ucciso a passare anche all'altro da noi abbiamo intitolato la mostra aperti esistono le stelle
Allora saremo tutti armonicamente un un tutt'uno per cui
Io non mi posso ad entrare su cosa bisogna fare dico solo che bisogna
Avere empatia con la nell'alto che il fondamento del nostro lavoro quotidiano
Capire l'alto capire cosa vuole capire cosa ha bisogno prefigurare un percorso e monitorare questo percorso perché non basta la prefigurazione bisogna fare così se poi non monitoriamo il percorso e non vediamo non mettiamo degli argini non non vediamo anche il fattore tempo in tutto questo rischiamo di altere
Un bellissimo Processo ma che poi a livello economico di welfare non può non può reggere tra cui ritorno alla alla all'immagine della rete iniziale che se non si fa rete tra tutte queste esigenze non si può ma fare rete
La sì vuol dire seguire non non i buchi della rete vuol dire seguire i figli della Rete verde e tante volte mi dice facciamo rete Margarete piene di buchi noi dobbiamo seguire i figli della rete e capire dove non cadere per a livello legislativo
Ci sono cose che si possono condividere ma poi nella nella pratica visto che si parlava proprio di
Non non funzionano per cui il monitoraggio fondamentale loro pro noi siamo un una fondazione ma siamo una aziendali noi monitorare tutti nostri
Processi che portiamo avanti senza il monitoraggio senza la tempistica
La la rendicontazione finale di ciò che abbiamo fatto
Rischiamo di cadere nei buchi della rete
Ecco grazie
Devo dire che il discorso che faceva Ceresa mi colpisce moltissimo questo approccio culturale sull'integrazione culturale inteso ancora una volta sarei per dire che c'entra anche la bellezza cella
Il fatto che in un quadro insomma
Il quadro per funzionare
Deve essere visto nel suo insieme quindi questo doppio lavoro dell'integrazione nomini un indottrinamento ma un lavoro reciproco di conoscenza
Favorisce l'integrazione favorisce la sicurezza
E quindi mi pare anche voi che agit a un livello in cui il rapporto con le istituzioni è molto importante mi aspetto qualche suggerimento in particolare sul tema della della cittadinanza che se no non facciamo lavorare i miei colleghi giornalisti che stanno ascoltando
Ma
Penso che sia importante
Ascoltarsi a vicenda e capire quelli che sono gli obiettivi di ognuno di noi
Dopodiché
Non bisogna fare certe cose uno dire sempre agli altri quello che loro dovrebbero fare e non invece dedicare del tempo a capire che cosa tu puoi fare no
E e poi di bisogna sì di nuovo al lavorare assieme per raggiungere gli Obiettivi Bettini che potrà essere molto ampi molto grandi oppure obiettivi che possono essere molto diciamo semplici tangibili
Per quanto riguarda la cittadinanza allora io devo essere sincero cioè quello che a me interessa
Ma interessa a me ma devo sempre pensare che io non posso lavorare solo per i miei interessi io devo lavorare per gli interessi anche delle altre persone
Per cui devo lavorare per l'interesse delle aziende
Se penso agli ospedali quello che mi dicono o io c'ho bisogno di infermieri se no chiusi dalle parti essere chiude i reparti mi arriva qui uno che sta male ovvio mandar via
Allora devo pensare al suo interesse l'interesse dell'infermiere quello di avere un lavoro che sia decentemente pagato e che poi che non debba lavorare sette giorni Giuseppe
Per tante ore l'interesse degli ad esempio delle del nostro Stato può essere quello di avere uno stato che sia ben organizzato che sia sicuro e così via allora quello che dobbiamo fare capire gli interessi di ognuno di noi e poi riuscire a raggiungere e fare delle cose che riescono a soddisfare gli interessi di tutti
Penso sia possibile e penso che soprattutto noi italiani
Possiamo farlo perché abbiamo comunque questa cultura anche nell'accoglienza e questa cultura diciamo del lavorare assieme che è molto più forte di quanto uno possa pensare
Perché se tu vai a lavorare in altri Paesi ti rendi conto che la nostra società civile alla società
Avanzata rispetto ad altre società che magari hanno un'immagine di avanzati ma di di di di di avanzato ci hanno ben poco
Scusate
Per che cosa dire
Lavoriamo assieme mettiamo chiari di gli obiettivi che ognuno di noi abbiamo e poi di ascoltiamo gli obiettivi che ognuno ha e poi lavoriamo assieme per raggiungerli
Ecco ci siamo quindi al
All'ultimo intervento chiamo di nuovo in casa in causa il ministro Piantedosi credo che avevamo negli intenti quello di avere un approccio molto pragmatico molto poco ideologico a temi molto delicati ed attuali
E soprattutto temi anche drammatici per certi aspetti mi pare che sia prevalso un approccio non non starei per dire ottimistico perché l'ottimismo mi sembra che ha poco a che vedere con altra parola che il realismo no invece non qui cerchiamo di stare alla realtà però con una con il cuore aperto alla speranza no giusto perché senza la speranza non non si dice neanche la giornata allora mi pare che vengono fuori delle proposte
Non chiedo al ministro non posso chiederlo perché un dibattito che chiama in causa il parlamento le forze politiche
Men che meno posso chiederlo ministro tecnico insomma qual è la sua posizione sulle varie possibilità della della cittadinanza ecco però sono convinto che dal punto di vista tecnico di uomo che appunto a questi problemi che queste forme di conosce proprio dal dal nell'approccio concreto credo che si possano si possa quanto meno a rompere il tabù insomma parlare
Di un modo per acquisire la cittadinanza meno farraginoso che dia certezze a chi deve lavorarci sopra
Quali sono dato dal suo punto di vista lei le esigenze da tempo di cui tener conto devo dire che ho molto apprezzato questo questo discorso che non l'approccio non può essere solo economico perché se no sarei sembra quasi che che siamo allo schiavismo illuminato no noi non possiamo limitarci all'approccio perché poi c'è il discorso dei ricongiungimenti c'è c'è tutto un discorso che riguarda il vissuto di queste persone mi pare che che gli interventi che
Che l'hanno preceduta è che marcano molto il fatto che ci si debba conoscere che ci debba essere un'apertura che ci si debba ritrovare nell'idea che siamo tutti esseri umani non dico una banalità però viva Dio è mi pare che sia una cosa che tanto banale non è ecco rompere un po'di tabù e il discorso economico che pure è venuto fuori può essere il segnale che certi tabù forse l'ora di di di vincerli insomma
Da ministro dell'Interno come si può pareo un passo avanti su in questa direzione e cerchiamo di dare anche una risposta che che stia un po'sul sul dibattito di questi giorni senza che lei si debba sbilanciare più di quanto le cose ma non ho problemi perché è un dibattito parlamentare lo capisco bene
No no la ringrazio per la domande per la sensibilità non ho problemi a concorrere alla discussione poi chiaramente le forze politiche che si esprime in Parlamento esprimono la loro sovranità e quindi questo vale per chiunque premesso che anche le macchine migliori più belle quel che funzionano bene che vanno veloci
Lucide e ora fa l'Italia lì si fa il tagliando ogni tanto quindi voglio che chiarire subito sgombrare il campo da ogni dubbio che se questa discussione se ci serve ad aggiornare il panorama delle valutazioni che un Paese come il nostro deve fare su questo tema molto importante dei nuovi cittadini certe la cittadinanza questi processi di integrazione nella loro massima espressione che sono dietro
L'istituto della concessione della cittadinanza dall'abile riconoscimento della cittadinanza italiana anche ai nuovi cioè i nuovi cittadini appunto va benissimo da fatti io però e non so se lo dico perché sono tecnico perché sono abituato in qualche modo comunque sembra legare a due delle menti di logica quelle che sono le valutazione
Credo che vada fatto Chevron questa discussione scevra da condizionamenti dialogo addirittura ideologico Lella tetto
Per esempio bisogna partire da un dato che che se ne dica la nostra legislazione è quella che consente alla madre maggior numero di concessioni in tutta Europa questo va detto mi siamo sui dati sono pubblici sono sue Eurostat quindi nel nella sequenza decennale siamo il Paese al primo posto per concessioni in termini assoluti e di cittadinanza che diventa un numero ancor più importante se lo si rapporta al numero della popolazione residente a complessive ancor più al numero dei cittadini stranieri residenti in alcuni casi arriviamo né in quest'ultimo calcolo di percentuali
Addirittura quasi il doppio rispetto a Paesi importanti come Germania e Francia quindi chiaro questo quindi non è che abbiamo un quadro di
Chiusura totale della nostra attuale legiferasse posso interrompere però se non creiamo un percorso legato anche all'istruzione cadiamo nell'errore
Dir di dare un parco però lei collega con lavori o una notizia tecniche appunto né un pochi dicono che per esempio nel nostro ordinamento l'articolo quattro della legge
Che disciplina adesso la cittadinanza c'è addirittura una uno spunto di ius soli perché concessa la cittadinanza lo straniero che è nato in Italia
Gli abbia percorso vi abbia
Insomma trascritto tutta la sua vita fino al compimento del diciottesimo anno di età
E premesso che contrariamente a quanto letto su qualche organo di stampa di oggi non è vero che su questo tema ci sono istruzioni perché questo meccanismo di ricostruzione della permanenza sia molto rigoroso ma anzi sono state aggiornate di recente istruzioni date alle prefetture insomma
A tutti gli organismi interessato che va considerata l'effettività del della diciamo del periodo di permanenza anche a prescindere da che esso le ferie trascorse altrove qualche anno di interruzioni genitori che se ne sono andati
Vi dirò di più che tra gli elementi che vengono valutati per la ricostruzione di questo periodo trascorso c'è anche il completamento del ciclo scolastico non è normato ma ma in qualche modo già previsto che i diciott'anni trascorsi qui dalla nascita con un una frequenza scolastica proficua che la testimonianza di una permanenza sul territorio nazionale proficua e già un elemento di valutazione la nostra normativa quindi questo dobbiamo
Glielo dico questo non per contraddire uno per esprimere contrarietà ad alcuni espressione del dibattuta per dire che questo è un dato di fatto cioè dobbiamo partire da questo cioè faremo meglio probabilmente a concentrarci su quale visto quello che ci siamo detti per esempio non qual è il vero fabbisogno di integrazione aggiuntiva su quale realisticamente puntare in maniera più specifica più mirata
Rispetta quello che il il nostro sistema che lo ribadisco lo ripeto e quello che concede cittadinanza in un numero maggiore sistematicamente da oltre dieci anni in Europa cioè ne riconosciamo molti più cittadinanze
Per cui
Le rispondo facilmente dicendo questo secondo me sì la discussione che è stata sollevata deve servire ad aprire una valutazione
Che deve essere anche un po'tra virgolette tecnica re senza perché
Su questi temi sono temi importanti i valori ideali sono fondamentali fatto che dietro queste persone ci siano delle persone che guidi meritino
Ogni attenzione possibile il primo dogma che mette insieme tutte le culture anche politiche che sono presente nella nostro parlamento e quindi sicuramente questo è un dato di fatto
Farlo alla luce dei dati concreti e realistici dice qui che indicano qual è la realtà della situazione
Potrebbe aiutarci non annegare il problemi a quindi a respingerli al mittente ma probabilmente a fare qualche cosa che sia più mirato e più più importante diciamo più per quello che è insomma sono le nostre esigenze che come si è visto da questa discussione l'esigenza di massima integrazione delle persone che arrivano
Economica ma non solo alloggiativa importantissima
Culturale
Di adesione si è citato tutta la discussione è partita quello che abbiamo visto l'Olimpiade la cosa più bella non solo a vedere una composizione
Multiculturale multietnica di una squadra nazionale ma anche vedere il modo in cui si fa festa insieme si canta l'inno nazionale quindi è tutto molto bello dobbiamo partire da questo cosa serve ad accentuare
A completare un percorso che io ritengo che l'Italia guarda e non rivendico meriti di questo governo perché la legge somme è stata adottata negli anni Novanta e quindi insomma una legge già datata e sperimentate ma che di fatto ha portato a questi risultati
Ecco io ringrazio
Ringrazio il ministro
Spero di di riassumere bene che se le forze politiche il Parlamento producono un risultato scevro da dall'ideologia è orientato al bene comune il Viminale pieno pronto a collaborare a dare il suo il suo contributo non avevo non avevo francamente dubbi in questa in questo in questo senso ma è un è un bel risultato a conclusione posso soltanto dire che insomma in qualche modo abbiamo tenuto fede al all'osso diciamo
A alla ragione per cui è nato il Meeting per l'amicizia per l'amicizia fra i popoli è una mitiche punta anche all'amicizia innanzitutto
Amicizia fra i popoli nel suolo solo italiano ma a portare la discussione sui temi orientata al bene per l'uomo e al bene della comunità nazionale quindi orientata a una discussione orientata al bene comune mi pare che abbiamo dato un piccolo contributo in questo senso
Se le forze politiche avranno la forza di lavorare per il bene comune non alzando ciascuno le proprie bandierine mi pare di capire che lì vicino
Margini per per poter lavorare per in questa direzione e naturalmente questo mi consente anche di dare il l'ultimo avviso che il mitiche che permette questi piccoli miracoli come quello che abbiamo visto oggi che insomma della collaborazione fra istituzioni rompendo anche quelli che sembrano essere i tabù invincibile invece non lo sono
è una esperienza che va avanti anche col contributo di ciascuno di noi ci sono
Mi tocca dirlo ma lo dico volentieri ci sono i luoghi in cui contribuire perché questa è un'esperienza è un piccolo miracolo che dura da quarantacinque anni perché ci sono delle persone che lo rendono possibile ricordo sempre il tre mila volontari no no
Ministro io ho incontrato un un mio amico io ho abitato qualche anno
A Milano a Gessate no un mio amico che il tassista chiedeva quanto mi danno per lavorare al mitico detto no non solo non mi danno niente ma pago io per potervi partecipare con queste il miracolo del meeting e questo è il miracolo
Per rendere che rende possibile insomma aprire dei piccoli cantieri spero che in qualche modo abbiamo dato un piccolo contributo oggi per il bene comune per costruire una società più giusta e più umana grazie a tutti