Corrispondenza di Roberto Rampi sulla situazione a Cipro Nord

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Cipro Nord dalla Repubblica di Cipro Nord perché per la gran parte dei Paesi del mondo praticamente tutti tranne la Turchia e il territorio
Sotto il controllo turco della dell'isola di Cipro
Che esito di una lunghissima vicenda che
Si inserisce nel contesto del della decolonizzazione e che gli ascoltatori di radio radicale forse sono tra i pochi che conoscono bene perché è una vicenda che è sempre stata seguita
Al partito radicale
Anche perché è una di quelle ferite aperte forse una piccola ferita ma forse per la sua dimensione ancor più eclatante in un certo senso che riguarda in Europa e anche la sua debolezza la sua difficoltà ad incidere veramente sui processi internazionali sulle questioni che riguardano il diritto internazionale e tutto sommato anche i diritti umani quest'isola oggi
Formalmente sarebbe interamente parte dell'Europa con l'ingresso di Cipro dell'unione europea e questo però non vale per i cittadini che vivono nella parte appunto
Sotto il controllo turco o o che in realtà Comi giustamente dicono i cittadini di questa partitura o eletti democraticamente eletti in Parlamento ieri io ho passato la serata con
Uno di questi esponenti che rappresenta Cipro Nord nella Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa forse l'unico organismo che ha scelto secondo me molto giustamente di dare voce rappresentanza ai citati i cittadini di questa parte dell'isola
E chi ha deciso che i quattro posti spettanti a Cipro venissero divisi equamente tra appreso incanti della
Componente greco ortodossa del Sud e rappresentanti della componente turco quella cipriota del North
E
Quest'isola oggi un
Una grande opportunità piede anche un un grande buco nero perché
Vedi una grande capacità di attrarre capitali
Da diverse realtà del mondo in particolare già alla Russia dall'Ucraina
Da dall'Iran da Israele
Si stanno sviluppando grandi complessi abitativi turistici
Con il rischio anche diciamo di un impatto sul territorio che conserva ancora delle aree di straordinaria
Bellezza e di straordinario valore naturalistico nidificazione delle tartarughe marine diverse speci
Di fauna e di flora che non si trovano in nessun'altra parte del mondo questa lunga penisola di Capasso ancora estremamente selvaggia è protetta da un parco naturale
Investitori vengono da questi Paesi su cui non dobbiamo giungere molto proprio perché tutta quest'area fuori dalla circuitazione dalla raggiungibilità
Europea tutti i prodotti tutte le merci ma anche di persone arrivano qui solo passando attraverso la Turchia oppure atterrando egli ha rapporti della zona greco-cipriota del sud che poi transitando dai diversi varchi facilmente attraversa Bigli anche dai cittadini dopo un lungo periodo di conflitti anche violenze importanti
In un'isola che vedeva la maggior parte dei villaggi
Mischiati organizzati in villaggi turchi sui villaggi greci ma no uno vicino all'altro e qualcuno anche misto nel lungo periodo di amministrazione britannica e poi nei tentativi di Repubblica unificata oggi da più di quarant'anni vede questa separazione forzata conseguente a quella che per alcuni è l'invasione turca e per altri è d'intervento turco di protezione
Dei cittadini appunto di etnia turca nella parte dell'isola
Chi è più vicina alla Turchia è uno stallo
Uno stallo che non si è risolto con l'ingresso nell'Unione Europea che aveva previsto lo svolgimento di un referendum
Per l'approvazione o meno del famoso piano Annan
Delle Nazioni Unite che prevedeva una forma di ci trovò federata aree di tutela delle diverse minoranze che è stato approvato dalla parte turco cipriota e non è stato approvato dalla maggioranza i cittadini a parte i greco ciprioti cipriota i colloqui proseguono vanno avanti vanno avanti in maniera però forse un po'stanca
Invece meriterebbero un grande rilancio quindi meriterebbero un'attenzione del Parlamento europeo dove invece la rappresentanza è solo quella DC prosciutto meriterebbero
Un investimento culturale e politico diplomatico in quest'isola che intanto si trova in una situazione anche importantissima collocata come a pochi
A un tratto di mare dalle coste libiche dalle coste libanesi dalle coste
E la Siria e e anche di Israele
Ma dalle coste turche si inserisce nell'annosa questione che noi abbiamo affrontato tante volte dell'ingresso della Turchia in Europa in questo forse potrebbe essere il primo passo
C'è stanchezza in questa stanchezza in fondo è un peccato perché questo territorio che vedo davvero grandi potenzialità ma infrastrutture ancora
Non in pietre che di collegamenti telefonici di collegamenti stradali
Investimenti infrastrutturali
Che meriterebbero probabilmente un'attenzione diversa probabilmente potrebbe essere anche uno una grande occasione
Per sviluppare forme nuove di convivenza oggi tra l'altro Cipro Nord c'è anche meta di molte
Ragazze ragazzi i paesi in via di sviluppo che vengono qui a studiare nelle università che sono state uno degli investimenti sviluppati in questi anni
E ancora una volta d'Europa si fa sentire troppo poco soprattutto fa sentire troppo poco il proprio afflato probabilmente perché
Manca di una visione manca di un progetto manca di una
Una progettualità e rischia di essere semplicemente solamente un un aggregato economico con mercato comune ai minimi diciamo delle sue possibilità
La scommessa di Cipro di una Cipro federale di una Cipro rispettosa dei diritti umani da Cipro dove i cittadini del nord e sud possano muoversi liberamente da che possano liberamente
Convivere ma dove anche ormai tante persone che sono venute qui ad abitare da Paesi diversi del mondo possono anche convivere tra di loro oggi inizia ad esserci scuole
Che insegna hanno il turco a bambini nati qui o cresciuti qui che però non lo parlano perché vengono appunto da altri Paesi del mondo
E potrebbe essere un invito un un esperimento di convivenza utile anche i nostri paesi forse tutto questo occorre buon impegno è uno dei motivi
Cui dirò discusso in alcuni di questi incontri sono felice di essere ospitato ancora una volta grazie a radio radicale è una delle poche in realtà che da sempre si interessa di questa
Piccola grande isola terza isola più grande del Mediterraneo strategica un po'dimenticata bellissima e che merita un grande futuro e che fa rende bene l'Europa
Per rilancia il suo progetto che guardi anche al resto del Mediterraneo a a tutte le sponde nordafricane