La situazione nel Mali. Intervista a Jean Leonard Touadì

Radio radicale parliamo del Mali diciamo che l'atto di nella sua rassegna stampa African ma ce ne parla spesso ci dà conto della situazione difficili da guerra civile nel Paese africano e c'è un volevamo chiedere a Giovanardi approfondire un fatto accaduto proprio in questi giorni e cioè uno l'operazione un blitz fallito nel nord del Mali da parte dell'esercito regolare e dei mercenari russi tra Wagner contro i ribelli Tuareg ecco generale Nantes intanto buongiorno
Buongiorno e ben trovati che che peso a questa vicenda all'interno diciamo così di quanto sta accadendo in
Ma ha un peso sia estremamente importante secondo me secondo tutti
Gli osservatori perché la giunta golpista del Mali
Prende il potere fare il colpo di Stato due è realtà
Colpi di Stato tra due mila e venti due mila e il ventuno agosto agosto del due mila ventisei maggio del due mila e ventuno
Cinque colonnelli dell'esercito tra cui l'attuale presidente Hassini colta proprio sulla questione della sicurezza nel nord del Paese accusando
Il
Primo Ministro il Presidente della Repubblica di allora
Di debolezza inefficienza nella sicurezza quindi
è una posta in gioco politico politica molto importante per i governanti golpisti del Mali che avevano tra l'altro
E avuto una vittoria molto importante a novembre del due mila ventitré riconquistando
Il capoluogo Kidal del Nord e tutti quanti avevano visto come e a questa vittoria come la riscossa del Mali che aveva nel frattempo espulso i militari francesi tira rotto gli accordi con l'ONU per l'ammissione Venus ma anche doveva ritirarsi dal paese voleva fare da te il Mali con l'aiuto e degli accordi con la milizia privata prima Wagner oggi Afrikakorps sta questa riconquista di novembre diceva ecco d'ora in avanti
Il mal di riconquista ed era la integrità territoriale sconfiggendo il jihadismo questa derivante
Pesantissima sconfitta per quanto
Le notizie stanno arrivando così a Colnago frammentaria mente però si parla di i morti anche di prigionieri si parla di morti di prigionieri e quello che è rilevante e che ci sono dei morti
In nell'ordine di decine ed i miliziani di Wagner e di prigionieri significa che i jihadisti questi movimenti in realtà non solo jihadisti bisogna qui anche fare una precisazione ci sono i jihadisti però c'è questo quadro strategico permanente Kendal tuttora comuni ricordi nazioni del movimento
Indipendentisti Tuareg che hanno creato una placca una piattaforma recente quindi è improprio parlare invidia dirlo perché c'è il jihadismo sui ma ci sono anche rivendicazioni di tipo politico e territoriali
Che avevano trovato nell'accordo di Algeri una prima forma di ricomposizione politica ma il governo
Il golpista del Mali a unilateralmente ha rinunciato agli accordi di Algeri per cui la soluzione militare sembra essere stata privilegiate questa è una grande sconfitta perché questo movimento poi in un comunicato che hanno annunciate che stiamo aspettando
Esibiva prove della presenza di miliziani di Wagner e anche dei prigionieri magari immaginiamo filmati cominciamo
E diciamo materiale sociale intanto sarà simbolicamente davvero molto un colpo importante durissimo
Per i autorità maiali anche perché in generale chi con diciamo quella zona lì è particolarmente importante anche proprio per l'influenza Cantù su tutto il Sahel
Sì quando parliamo del ma che in realtà stiamo parlando di tutta la zona e se noi guardiamo una mappa ha una lunghissima frontiera con l'Algeria e qui l'Algeria e anche parte di questo di questo conflitto perché la rinuncia degli accordi di Algeri ha buttato fuori l'Algeria da dal processo politico di sicurezza e di stabilità
E il lungo questa frontiera il governo del Mali acuta l'Algeria di sostenere questi movimenti una lunga frontiera con la Mauritania lunghissima
E i rapporti sono estremamente tesi anche con la Mauritania e poi una frontiera con il Niger che sappiamo bene essere anche lì
Un epicentro della lotta contro il citatissimo Enna frontiera con il Burkina Faso degli Stati
Delle stelle che hanno lasciato l'organismo sì regionale lecco Guatri attendiamo la Comunità economica dell'Africa occidentale per creare un'alleanza degli Stati del Sahel formata da Malindi cerchio Burkina
E quello che si teme e proprio il Contardi o di questa instabilità
Su pareti che fino adesso ne erano rimasti fuori parlo della Costa d'Avorio
Parlo
Delle band e di altri paesi della costa si tratta davvero di una crisi regionale per l'importanza e l'estensione territoriale e norme
Del Mali che paese di un milioni duecentoquaranta mila chilometri quadrati certo e anche perché questo dimostra che poi avere dalla propria parte mercenario Andrea con l'Afrika Korps non basta
Certamente non basta perché la creazione di questo quadro strategico per la pace
E la sicurezza qui di tutti i movimenti autonomiste del Nord rilancia la questione politica
Il governo del maglietta facendo esattamente quello che rimproverava alla Francia c'è un approccio un solo militare
Non tenendo conto invece di quelle che sono i fattori politici i fattori sociali
Che fanno sì che a volte le popolazioni sono più con le truppe ribelli che con le forze governative no quindi potrebbe rilanciare un approccio politico che in complementare a quello che un approccio semplicemente i militari non basta a Wagner non basta l'Afrikakorps
Ci vuole in questo territorio così complicato tratto i ribelli hanno dalla loro parte
Una conoscenza minuziosa molti particolari del territorio che magari i miliziani di partner non hanno nonostante la loro supremazia tecnologica
Ancora una cosa che cos'è che l'Europa li Occidente non ha capito di conflitti come questo
Per quello che non abbiamo capito secondo me la prima cosa e di aver affidato
In tutto e per tutto le strategie europee alla Francia
La Francia in quell'aria del continente ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare
L'arroganza politica l'arroganza militare
La perpetuazione di politiche pluridecennale di che ormai non incontrano più il favore dell'opinione pubblica aperto da perpetuazione di un ordine neocoloniale che la maggior parte delle opinioni pubbliche soprattutto giovanili rifiutando rigettando e che i golpisti stanno cavalcando
E quindi avere affidato alla Francia
Quella parte di cura degli interessi strategici dell'Europa è stato un errore di massima mollare anche noi dalla parte sbagliata tale nuovo riprendendo
Delle iniziative autonomi gli Stati Uniti però anche gli Stati Uniti abbiamo visto trattati ultimi dal Niger
L'Italia rimane ancora un Paese pendente per esempio nel Niger
Potrebbe giocare un ruolo se avessimo una visione e anche
In media per portare avanti questo fatto e di essere stato eletto come paesi europeo possibilmente alternativo alla Franca è però ieri in piano Matteo non basta
Il piano martedì non basta nella misura in cui c'è il rischio che potrebbe potrebbe ripercorrere la priorità dei paesi produttori di petrolio e di gas
Se dovrebbe dovesse primeggiare gli ideali dell'Italia di avere un corridoio per il gas per fare dell'Italia la piattaforma a sud dell'Europa per sostituirsi al riferimento di cassa russo questo da solo non basta noi dobbiamo considera che la frontiera
Meridionali dell'Europa si è spostata dal Maghreb a tutta quell'aria del Sahel e del sarà utile lui spesso e quindi è un nostro interesse strategico la flotta militare con l'approccio energetico da soli non bastano più
Ci vuole una nuova modalità di dialogo politico ma soprattutto un'attenzione molto forte
A quelli che escono negligente dei popoli soprattutto dei giovani di questo questa parte del continente che vuole un rapporto diverso
Con l'Europa non più un ordine neocoloniale ma una considerazione del protagonismo locale
Siamo partiti dal Mali per parlare poi giustamente allargare la questione continenti Grazia Gianroberto dire aspettiamo da prossime notizie nella tua rassegna Stranieri campetto approfondiremo questo aspetto aspettando appunto notizie che arriveranno
E l'immagine che arriveranno dai combattimenti di questa
Questo fine settimana