Economia è lavoro - Conversazione con Tiziano Treu. Il decreto del governo su obblighi, per le imprese, di informazione e diligenza

Queste radio radicale economia e lavoro il programma comune Tiziano Treu ex presidente del CNEL è professore emerito di diritto del lavoro Tavana cattolica
Di Milano giuslavorista professore parliamo di una novità che riguarda un obbligo per le imprese che quello di informazione diligenza un nuovo decreto secondo lei va nella direzione giusta
Sì questo è un nuovo decreto ma che non è farina del suo sacco
L'italiano è la attuazione di una direttiva
E anche di un'altra che sta arrivando ma almeno di una europea molto importante
Idoli non parliamo spesso quando parliamo dei nostri temi di cose volta però insomma invece ogni tanto vale la pena perché perché in questo caso
Il decreto sci occupa
Il poi in carico all'impresa soprattutto quelle medio-grandi ma poi in progressiva in progressione anche le piccole
Di fare qualcosa
Sia per i diritti
Ecco umani e sociali rispettare le regole ma questo è era già abbastanza
Conosciuta purtroppo le regole non è che si rispetti si aggirano spesso però va be'diciamo questa che non vadano a verità e che questo è o
Una una specificazione di obblighi e arrivano dall'Europa che hanno sanzioni e quindi insomma e anche per la parte sociale un una sottolineature importanti novità timore e perché
Prezzi ovvero riguardano anche il dovere dell'INPS e di fare qualcosa per l'ambiente perché non continuare come purtroppo nato nel se Cheney fa fatiche
Tutti chi produceva si produceva senza badare agli effetti negativi
San Pietro adesso siccome siamo arrivati a un punto che
Bisogna cambiare qualcuno appunto dice il punto di non ritorno quindi comunque qualche cosa insomma dobbiamo fare bisogna che tu ecco ritiene queste insomma che che per prepara l'ambiente bisogna che tutti facciano le loro lo
Gli Stati devono investire in cosa fare dei e non in cosa ecco
Carbone eccetera le famiglie devono consumare meglio la io dico sempre anche i miei figli meno acqua meno luce meno consumi inutili
E hanno anche nei pressi organizzatrice di solito e per le produzioni storiche sono state popoli creative tra l'ambiente e quindi bisogna cambiare rotta
è un po'di tempo che se ne parla alle cioè quel tie pieno della responsabilità sociale delle imprese che però è stata lasciata alla buona volontà di alcuno e adesso anzi non so se avete visto Orlando e sui giornali
Ho mai siccome queste idee d'ambiente comincia giustamente a prendere piede molte aziende si
Hanno finta di fare le cose per le ripetiamo fanno una comunicazione che
Diciamo offre ecco che dicono che sono bravissime fanno Crane Washing come si dice invece di fare cose vero dei appunto le le le e mistifica ma perché fa anche bene pubblicizzare siamo una società vero delle nostre cose sono bio sostenibili e poi non è niente vero allora questa direttiva dice no bisogna fare sul serio
Bisogna anzitutto e voi diciamo dichiarate e il morbo e l'istituto e dettagliato
Le vostre attività
A lei conseguente negative possibili fare una valutazione del rischio per l'ambiente attenzione pargolo
Non con lì nascostamente ma farlo
Con il coinvolgimento di tutti quegli occhi e bicchieri stakeholder mo'i portatori di impero eccessiva in primis i lavoratori i sindacati e poi anche
Comunità locali e dove li attende sono il primo cosa
Qua valutare potrà fra l'Appia e con le vostre attività produttive che il rischio OPA provocante
Per l'ambiente Opare l
Ci dei piani di impresa che siano
Compatibili sostenibili diciamo è una novità ha mi mi viene una battuta professori immagino all'idea insomma questo tipo di di nome e quello è un caso estremo lire sabato no eccolo adesso parliamo di aziende che lo posso ancora capire IVA
Di fatto una tragedia nazionale io non lo so se come andrà a finire ma a capirete che quella consulente per fortuna un caso limite sia perché era anch'essi devo dire è una cosa difficile però Suma in Italia sono ci sono un sacco di
Operazioni di acciaio fatte in modo accettabile esatto o professore questo viene in Corsica questa novità riguardo alle grandi aziende però ha delle ricadute anche immagino sulla intanto ricchezza del Cile con le medie
Che riguarda le medie sì dice una gran parte dell'economia ma la cosa interessante è proprio questa che ci dice guardate che voi lo dovete fare per voi ma anche sulla catena di fornitura la famosa supply cenno
E e quindi e lì dentro allora ci diano vento anche le piccole perché le piccole sono spessissimo legate alle grandi capofila comunque questi rapporti di fornitura e quindi aver tirato dentro anche queste
No e poi in prospettiva sincera un po'di tempo per le piccole
Se non sono già dentro nella catena di fornitura di per adeguarsi perché ci vuole un po'di tempo però insomma la novità e notevole
Perché dire che cosa si fa fare la valutazione dei guasti che poi pubblicità a tutti quindi Pubblico ai sindacati e lavoratori
E evita una cosa e poi è un impegno diciamo importante io ostico c'è e poi poi alle e poi si dice no poi devi fare U compresi citiamo una di utility
Cioè un accertamento
Un modo di che sia verificata da capo
Ori imparziali
Arrivando a non è ancora arrivata ma arriverà è anticipata nel decreto arriverà l'obbligo di fare quello che dici che tu hai detto con quello che devi fare e voi fare per evitare i guai
Tu devi pubblicizzare e di valutare il rischio
Adesso sta arrivando al l'ultima parte ma decida accennate nel decreto verde di mettere in pratica quello che hai detto lo devi fare ecco professore questa è una novità in tante le diceva molto molto che è stata anche al centro di un braccio di ferro politico somma trattiamo parte sette notato nel nella campagna elettorale
In questa ultima tornante europea
Infine e alcuna ma pazienza consistente anche nella nostra testa ha detto a questo qui la crisi europea questo essere tutti lì proprio punti verdi è una follia è una follia
I dati
Sono sono chiarissimi siamo arrivati vicini al punto di non ritorno io leggevo addirittura dato mistifichiamo occupando di sicurezza del lavoro adesso non sono purtroppo solo porti che ogni al eccetera purtroppo registriamo di abbiamo parlato anche nella nostra in cui i nostri utili colloqui rimane sono il ritmo imputata inquinamento
Mi sono migliaia il più morti in giro per l'Europa
E adesso si scopre lo si sapeva ma si avviene fuori
Legati alla qualità dell'aria l'inquinamento quindi al mondo del della produzione
E motore in una produzione che non si preoccupa dell'ambiente abbiamo un minuto a però però però volevo chiederle in un minuto questo atteggiamento che lei ha riscontrato ovviamente in alcune parti del dei conservatori chiama musiche lo stesso
Riservato al green deal della fondarla in diciamo così quindi stiamo parlando di questo prima che rende il verde la folle lei vuol dire questo
Obiettivi vero test e bisogna andare in quella direzione non solo gli Stati ma anche l'impresa di questo decreto potrà dire questo che non intende voi dovete contribuire a est Verdi e non continuare fremere
Come nell'era del carbone quindi nonostante diciamo i mal di pancia alla direzione seguita dagli Stati europei deve essere quella B e e abbiamo avuto una campagna elettorale durissima e in questo senso per il futuro sommarie
Per ora la maggioranza è in coma in questa direzione e e noi questo questo decreto ripeto non è farina del suo sacco del nostro governo ma è un è un obbligo che
E che è stato imposto dall'albero poca quindi
Nell'agosto abbiamo già sei procedure d'infrazione quindi non non aggiungiamo un altro Pepe ora quei Palano adempiuta tardi una gabbia in NO b lo registriamo lo sottolineiamo colpiamo polemicamente richiamo di continuare così
Grazie alla al professor Tiziano Treu economia e lavoro su Radio Radicale