Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni della libertà di ricerca scientifica
Buon pomeriggio a Tottenham Mirella Paracchini sabato ventisette luglio due mila e ventiquattro oggi torneremo a parlare del caso di Massimiliano scala la strada ce ne siamo occupati sia da un punto di vista giuridico proponendovi la sentenza della Corte Costituzionale e in precedenza avevamo sentito anche l'audizione
Con in un interventi del collegio di difesa di felicità maltese Chiara Lalli e Marco Cappato per questo caso
Abbiamo anche analizzato questa problematica dal punto di vista di più eretico diciamo in seguito alla documento che il Comitato nazionale di bioetica aveva e messo ne abbiamo parlato con il professor Romano
Maurizio Mori questo pomeriggio ne tagliamo di questa questione della della sentenza della Consulta ma anche dello nello specifico del caso
In questione con il dottor Mario Riccio che saluto che è con noi questo pomeriggio buona sera Mario
Buonasera a voi chi ci ascolta
Allora in un articolo del dubbio apparso il ventiquattro luglio hai definito la posizione della Consulta
Una respinta che può essere letta al comma un bicchiere sia mezzo vuoto che mezzo pieno vogliamo capire bene i due punti di vista
Sì certo che era sembrata che la metafora del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto fosse quella più adeguata alla sentenza
Ricordiamo rapidamente ma chi ci ascolta lo sa anche la sentenza nasce dalla richiesta di giudice di Firenze che riteneva che il famoso quarto punto della Consulta quello della la sentenza dice favo Cappato cioè la la necessità della presenza delle forme di sostegno vitale nel richiedente aiuto suicidio fosse anticostituzionale non fosse costituzionale creava disparità di trattamento fra diversi cittadini
La Consulta a mio modesto parere avrebbe ma fosse densa di tutti per ritenere incostituzionale questo qui presieduto sostanza meglio demolire la sua precedente sentenza
Questo non è stato ecco questo al di là dell'opportunità di merito né il problema ecco se vogliamo ricordare perciò io magari
Non non avesse seguito parliamo del caso di Massimiliano scala se che era affetto da sclerosi multipla
Elette non era attaccato né a un respiratore Enea una nutrizione artificiale cioè sono mollo ricordato peggiori colture del in in apertura sì certo nel caso di Firenze che vede
Indagati Chiara Lalli
Maltese Cappato e nostri fra i disobbedienti che hanno accompagnato
In Svizzera
Il richiedente ora al giudizio del Pubblico Mindel del giudice indagini preliminari non aveva il requisito di formazione vitale e quindi sostanzialmente chiedeva la Corte costituzionale oltretutto che questo criterio fosse rimosso sostanzialmente questa lettura dalla mia tanto fanno la cosa suonare però ha riconosciuto ha ribadito che ci deve essere questo elemento però la parte del bicchiere mezzo pieno e che nel sostanzialmente allargato il concetto
Di fondo sostegno vitale qui a fare una precisazione però per la verità
La idea delle famose militare
Quando nella sentenza di J. favo Cappato furono nominati sono definite
Ci fu un secondo me è una interpretazione mediatica cioè tutti dicevano certo le forze che vitale sono solamente la vocazione la ventilazione
Rifacendosi ai casi guardia in grado sostanzialmente cioè sono solo quelle quelle due nelle forme di sostegno vitale inventa
In questi anni ci sono già stati pronunciamenti anche giuridici ricordiamo il caso di massa trentini dove ancora una volta e imputato era Marco Cappato e Mina Welby dove la Coscioni è andata a difendere Nina Marco sostenendo che Intini che non era collegato un ventilatore che non è venuto insomma tipici apre però necessità aveva delle fondazioni vitale che erano diverse
Poi anche i casi del primo caso di successo in Italia quello di Mario Federico Mario Federico non era collegato a un ventilatore non avevamo chiuso artificiale anzi mangiava coralmente imboccato mangiava regolarmente
Anche il caso di Anna di Trieste così come è il caso di zone quindi in verità ce l'ho già scritto un cementi
E questo la Carrà cose così solare lo richiama cioè parla di magistratura ordinaria Norcia diceva civili giudice volta per volta sta deve stabilire cosa si intende e non è legato unicamente a quei sto cioè nutrizione ventilazione
Perché legato anche a trattamenti che possono vedere in un lasso di tempo relativamente breve ramoso del paziente se non vengono più tattica
E già questo quindi crea una disuguaglianza palese perché se dipende dal giudice che mi capita evidentemente c'è una differenza di trattamento e di conseguenza
Per cioè presso qui entriamo in un campo squisitamente giuridico
Però questo è del tutto evidente ma dico di più il
La Regione Umbria lo sappiamo ha chiesto alla cui attuazione di bioetica di definire quali fossero le commissioni vitale secondo il mio parere a mio modesto parere ha sbagliato sbagliato indirizzo cioè non dover chiedono conculcato in bioetica comunque il cumino cosa bioetica
A maggioranza cioè non con un voto assoluto ha definito sostanzialmente che le formazioni militari sarebbero quelle di sostituzione d'organo traduco alla fin fine ha sposato la tesi della ventilazione produzione certo sono quelle quei trattamenti che sospesi in quali paziente muore subito
In buona sostanza
E invece questa sentenza delle cose lo so suonare che vale sicuramente volto di più anzi vale meno non vale quella del Gemelli la valutazione la il parere del CNPI
Di fatto sconfessato questo indirizzo cioè non soltanto la mutazione ratificano la ventilazione meccanica sospese nei quali il paziente morì in tempi brevi possono essere considerate forse imitare sempre un elemento fondamentale il caregiver
La Corte costituzionale ha riconosciuto la figura del caregiver Chierchia chimere
E quella persona accanto alla alla paziente senza il quale il paziente non può vivere semplicemente che non potrebbe neanche alimentarsi perché nessuno li Poggetto i cruciale per mangiare pensiamo a a un paziente completamente
Paralizzato ora persona che ha fatto riferimento per esempio che si occupa di aspirare le sue sensazioni deve qualche Ali senza le quali morire senza questa spiegazione morirebbe riesce andrebbe intasare le vie aere quindi a eh apparato fatto poi riferimento anche quello che avevamo già sottolineato nel caso trentini a Massa cioè che l'impossibilità evacuare le feci in maniera totale di fatto porta molte tra cui anche la svuotamento manuale delle ciò anche l'uso di farmaci
Svuotare l'intestino e già di per sé è un trattamento San vitale quindi
Sì è Rizzieri fatta a mio modesto parere da situazioni causate già giudicate ecco difatto e l'ho lasciato ovviamente ha lasciato questo questo elemento che l'elemento
Molto limitativo io coi nel mio articolo che tu hai gentilmente citato faccio faccio una domanda importante credo cioè ma se una persona non può assumere da solo il farmaco letale o non può iniettarsi di fama come tale no che lo prenda per Boco che bene operante
E perché come rete paralizzato e non riesce a a questa manovra siamo in un assurdo giuridico
Di una persona che a cui contribuì diritto ma che lo può esercitare questo punto solo uno si aspettava che la Como che la Consulta allora
La Corte Costituzionale si occupasse di questo aspetto facendo Costanza aumenterà riconoscendo la validità all'importanza e lui necessità dell'auto nazi cioè che ci sia un terzo che possa appunto completare la manovra
Ecco su questa difficoltà di definizione del trattamento di sostegno vitale si è espressa anche la reattività tu a San Cipriano dalla Società italiana di anestesisti e rianimatori proprio sottolineando la difficoltà di definire il trattamento di sostegno vitale questo mi sembra significativo perché eccome ricco insomma
Rimpallare c'è un po'alla questione tra il piano giuridico il piano tecnico medico e il piano punto bioetico ed è un po'quello che insomma il documento del comitato nazionale di bioetica un'altra cosa che tu dici e nell'articolo che di commento che tra fai sempre sul dubbio qualche giorno prima qualche settimana prima all'indomani della della del documento del Comitato nazionale di bioetica e che nessun Paese
Che ha legiferato in materia di morbidi di morte medicalmente assistita ma mai considerato quello che rappresenta appunto questo discrimine del trattamento
Di sostegno vitale come è possibile questo
Bene anzitutto vorrei chiarire che io non faccio parte della sia sì ne facevo parte tanti anni fa diciamo poi ho preferito non fanno dicevo esiguo sono necessari rimanevo o i dati e vuoto
Devo però precisare una volta che l'Asia in un'audizione che ha avuto al Senato ha praticamente riportato correttamente quello che è l'orientamento del mondo scientifico cioè oggi la definizione di trattamento
I sostegno vitale e molto molto indefinita se possiamo rinviare suggerito da questo gioco di parole perché e difficile stabilire che cosa poco deposto a determinare o non determinare la morte
Del paziente che si sottrae a una a una terapia quindi questo aspetto veramente poi c'è l'altro elemento quello che tu appunto hai detto giustamente che lo dico a Tokio nell'articolo che questa caccia questa questa ricerca esasperata del Della soluzioni vitale un unicum nel panorama legislativo internazionale cioè i paesi che hanno sono dotati di una legge
Sulla moto e niente assistita o no ma non ho mai non hanno assolutamente mai inserito questo elemento ora qui campo ancora volta giuridico e quindi non è proprio il campo di mia competenza però dobbiamo ricordare
Che la sentenza ha concluso costituzionale nasce da un caso specifico cioè dj farlo
Dj Fabio era sottoposto a quei due trattamenti di sostegno vitale effettivamente ventilazione meccanica non continua ma necessitava
Qui e ora della giornata quasi tutti i giorni e e necessitava anche parzialmente della nutrizione
Quindi la sentenza cose così costituzionale che ricordiamo è anche trasmetto stanno sappiamo non non emette leggi ma si occupa di valutare
Situazioni giuridiche già esistenti vengono sottoposti
Da lì è partita e nerastro sentenza dice favo Cappato ha introdotto questo elemento
Perché lo dico la ritenuto suo discrezione e quindi non soggetto alle nostre ai nostri giudizi la ritenuto importante legato la sentenza dice di farlo Cappato quindi la Corte costituzionale emetta una sentenza relativo al caso specifico
E ed è quindi a mio parere condizionata proprio specifico poi io ho sentito o letto pareri di vari giuristi che chi dice che poteva liberarsi dal caso specifico e fare la sentenza più attenzione diciannove
Chi invece ritiene stati giuristi che
Non poteva far altro che deliberare sentenziare rispetto al caso specifico
Fatto si è che questo elemento è stato introdotto e così abbiamo insomma nel senso che più di questo non possiamo fare anziché io
Come scritto nell'articolo o quasi il timore che se il nostro Parlamento dovesse mettere mano a una a una legge sulla sul suicidio assistito cosa che tra l'altro la Corte costituzionale ha invitato a fare il legislatore cioè a forse avremmo potremmo rischiare per una legge peggiore della sentenza la Corte costituzionale
Dato che MiTo conclude l'articolo dicendo
Ancora considerandola la l'attuale composizione parlamentare effettivamente il timore è quello di fare una legge che poi debba richiedere nuovamente il giudizio della Corte costituzionale quindi on un
Ma quasi ogni una storia infinita io volevo chiedere a Mario Riccio tu hai seguito queste in queste situazioni di fine vita e tutta la l'iper nel nostro Paese a partire dal caso di Piergiorgio Welby sono passati quasi vent'anni Permira SI insomma quindi diciott'anni
Come dire poi raccontarci a livello proprio tutti tua professione
L'evoluzione di tutta questa
Di tutta questa tematica che ricordiamo resti sostenuta da una forte impegno politico dell'Associazione Luca Coscioni insieme anche alla consulta di Bioetica est ci puoi raccontare un po'il tuo
Così leda tuona percezione di come stanno evolvendo le cose anche grazie a te e grazie all'Associazione Luca Coscioni
Ma sono diciotto anni la vicenda del giorno quando dicembre prossimo diventa maggiorenne
Come tu hai ricordato anche stavolta userei la metafora del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto se pensiamo che diciotto anni fa
Aver interrotto un trattamento sanitario ancorché vitale a un richiedente cioè Piergiorgio Welby
Aveva creato quel
Quello scompiglio da un punto di vista politico sociale e giuridico perché ricordatevi ricordiamoci che io
Ho affrontato un processo per quanto breve per quanto guarda esito favorevole a me convinto scioglimento
Però
Sufficiente quella quel quel quella vicenda per portarmi di fronte a un giudice che poi ha giudicato non certa maniera il mio comportamento per non contare l'aspetto politico
Ricordate di ci ricordiamo tutti la moto la notte che morì Luana Englaro il parlamento ci furono delle risse
Qualcuno o no la parola Eluana Englaro è morta manualmente allo stato Cisa
Oggi questo forse non sarebbe più ammissibile non sarebbe più possibile neanche nel paramento dispetto rifiuta i trattamenti sanitari questa era palesemente onere e scendesse credo che su sulla legge c'è una legge complessiva del suicidio assistito quasi assi
La metteremo però adesso vedo che anche coloro essere devo dire molto maliziosamente che quella parte anche del mondo scientifico tu hai parlato di Società scientifiche
Che ai tempi avviso su guardi non aveva visto di buon grado l'interruzione del trattamento sanitario ancorché salva vita non si parlava di sedazione palliativa continua profondo cioè come come accompagnare il paziente a morire
Oggi di fatto
Si ritengono Paladini addirittura c'è chi sostiene che
La situazione Prati emotiva profonda risolve tutto
Cioè che dove c'è una buona situazione pratico l'odio profondo l'attività di hospice valido non ci sarebbe anche la richiesta dell'altro Tonadico del succedersi sì perché non è vero perché l'esperienza Chrétien per conto e su questo perché aperte territorio ancora una volta l'abbiamo
Spiega tante volte però credo che sia importante anche il documento della storia poi da questo punto di vista sottolineare che le cure palliative le cure palliative non si pongono in contrapposizione
Alla eventuale scelta di fine vita del paziente vogliamo spiegarlo ancora una volta la differenza fra sedazione profonda palliativa
E il fine vita
Per allora
Qui sarebbe fare un sacco di distinzioni io potrei anche essere critico nei confronti di certe documento certa scientifiche certo si è che sicuramente la Sea da Salvati avuti a profonda è una strada decisamente più praticata anche nei paesi che hanno l'eutanasia cestistico
La la richiesta è maggiormente le cure palliative CRO accompagnamento di introduzione trattamenti sanitari salva vita accompagnati da sedazione rispetto alla morte medicalmente assistita
Sono due squadre che possono essere percorse molto spesso i pazienti che richiedono la molto elegante assistita sono già in terapia palliativa
Quindi non non non sono due fare che non che si vanno a confliggere fra di loro vitalità che una lite easy i dati del Luigi ce l'ho ce l'ho ce lo confermano sono scelte differenti in base alla volontà del paziente
Entrambi rispettabilissime
Che però non devono a mio parere essere messe in contrapposizione cioè non si può dire come invece ascoltiamo ancora adesso ce ne sono alcuni da certa parte politica noi siamo contro vari alla moto io ed assistita perché comunque
La se la sua categoria profondo risolve tutto non ebbe no non bisogna al contempo che non è vero Mario Riccio
Ma per due motivi fondamentali io coi più motivo mette della volontà del paziente non è vero perché da dove impaziente vuole una morte rapida istantanea
E senza un percorso ulteriore io penso che debba essere esterno la volontà del paziente su questo non ci sono dubbi
E in secondo luogo perché ci sono delle condizioni dove anche il percorso in cui operative potrebbe essere un percorso difficile
Potrebbe essere un percorso difficoltoso potrebbe essere un percorso di sofferenza te a questo punto c'è poi un angolo trenta che ha interpretato
Ma il problema è che ci sono delle condizioni dove per esempio dell'insufficienza respiratoria dove una sedazione o la si porta all'estremo quel punto lì allora c'è un aspetto anche il più etico secondo alcuni bioeticisti io sposo questa tesi ovviamente non c'è nessuna differenza del quando paziente
Toglie qualsiasi tipo di sostegno vitale e lo Lolo Lolo
Loro pontici in una coma farmacologico molto avanzato il paziente muore nel giro di due giorni tre giorni al massimo
Lo dico io non e non è questo che fa dire checché cosa andate cercando visto che è possibile praticare questa strada io ovviamente insisto inseguendo perché mi immagino
La e nelle obiezioni che potrebbero suscitare io rispondo in mani questo questo tipo di affermazione rispondo in maniera provocatoria
Questo che sostengono le persone la Consob può anche fare due per cose da un punto di vista etico-morale non c'è differenza
E e soprattutto questo parte da un play giudizio come direbbe il mio maestro di bioetica non sono nuovi un pregiudizio che vuole comunque la tuta nasi rossi da sostituire quella cosa brutta
Mentre bella e soltanto in buone soltanto la sedazione palliativa prova si può dimostrare intanto che da un punto di vista sottratto banche morale per esempio per chi segue due cose io non vedo alcuna differenza se io sono un padre attivista so che il mio paziente inizia un percorso col mio assistenza e morirà nel giro di un paio di giorni
Sicuramente non vedo che dica giacenza dal fatto che se nel paziente che io seguo perché magari di voglio offrire la moto niente assistita morirà nel giro di venti minuti
Cioè non è la distanza temporale tra i venti minuti e due giorni che fa la differenza etica secondo me no cresta secondo alcuni si secondo alcuni si io ho profondo rispetto per i colleghi che dicono io adoro a volte in due giorni e mezzo
Quindi per me eticamente corretto due giorni e mezzo mentre Tura da in due minuti per me non è corretto due minuti io in questa distanza temporale
Faccio fatica a misurare l'eticità di un evento in base a come diamo il tempo ecco
Può è ammesso che il tempo sia ricchissima noi poveri una forma oggettiva sana qui ci vorrebbe un asso stilistico perché ci spiegasse che il tempo è un elemento assolutamente soggettivo insomma non è neanche il gettito ma a parte questa
Questa questa considerazione però voi invece si tenta una rispetto di tutti e due i percorsi e e poi c'è il problema che per me è un problema che ho vissuto per esempio in prima persona producendo di Mario Federico quando è possibile
Per esempio il suicidio assistito perché
La persona riesce ad assumere la sostanza lato tragico diventa quasi obbligatorio anche moralmente oltre che giuridicamente
E poi ci sono tanti altri aspetti c'è chi
Nei luoghi non vuole che questi questo tempo della sala operativa sia anche oggetto di
Di così di di di di di di TTT di confronto con le con le persone a lui care cioè dice io non voglio che i miei
Miei cari assistano comunque a questo tempo c'è invece in contanti sostengo questo tempo serva anche i parenti per elaborare il lutto per metabolizzare
L'attesa della persona vedi posizioni possono essere più differenti
E purtroppo in questo momento ne abbiamo solo una
Senta ricadente
Ancora un altra aspetto perché veramente poi quando rientra nel campo dell'applicazione delle cose dalla teoria alla pratica ci rendiamo conto di tutte le su tutta la complessità di quindi di questa materia
Abbiamo parlato del caso anche in cui la paziente non vuole
Sottoporsi alla tratta malato un un trattamento di sostegno vitale diciamo considerato ortodosso quindi respirazione o alimentazione forzata
Quindi paradossalmente e ancora una volta
Anche dal punto di vista giuridico ci ricordiamo delle delle arti dell'articolo del del professor Pugiotto in merito a questa cosa si arriva al alla contrasto tra le le DAT no alle disposizioni anticipate di trattamento che sono riconosciute nel nostro paese e quindi la possibilità di scegliere quale trattamento
Cui sottoporsi e al paradosso però che a seconda del trattamento cui si è sottoposti si può o meno accedere al suicidio medicalmente assistito questa declinazione Mario Riccio
No questo dato dal momento che ha trattato la Corte costituzionale in udienza
Dove ha equiparato il rifiuto a iniziare un trattamento sanitario ancorché salva vita ha come come a a interromperlo
E anche questo è un caso di scuola ma è un caso presente un caso di cui ha Coscioni si sta occupando il famoso caso della del paziente della toscano e a cui è stato negato
La definizione sua presenza dica Toyota sorpreso sanitario salvavita perché aveva comunque rifiutato sta rifiutando di base era un tizio artificiale di cui avrebbe già bisogno
Ora questo caso in fase di rivisitazione da parte della competente
Ospedale che se ne sta occupando Marconi costituzionale a ricordato quanto mangia sostenevamo come Coscioni che
Non è che un paziente debba accettare comunque
Un trattamento di sostegno vitale solo per dimostrare che mi ha bisogno per per poterlo dire o il o i criteri posso andarci assistito il fatto che lui aveva indicazione clinica già rappresenta praticamente come se stesse ne fosse sottoposto un'altra cosa che volevo dire che riguardando la l'udienza pubblica della costituzionale eh
Pur con tutto il dispendio dispetto dovuto mi è sembrato che l'Avvocatura di Stato rappresentata da due appunto avvocati
Fosse molto lontana dagli aspetti pratici nelle loro parole cioè sembrava che non l'avessero una conoscenza clinica ora qui è un po'la parte del medico che doveva fare
Mi è sembrato che chi difendeva il mantenimento totale dell'idea di ventilazione meccanica nutrizione non avesse proprio contezza non conoscesse il dato clinico cioè lo Stato è vicino al letto del malato
Tanto che il ricordo bene un passaggio uno due avvocati rappresentavano lo Stato il Governo che si opponeva
A a questa queste nuove definizioni diceva ma come è possibile che l'evacuazione intestinale possa portare sostanzialmente ha mostrato sono
Pure così così è stato già
Validamente dimostrato in una in uno scontro peritale che c'è stato insomma caso trentini in in Aol ha sbattuto cioè
Mi è sembrato un po'lontano dalla condizioni cliniche e molto importante sono importante penso che valutare anche oltre aspetti giuridici
Sono raffinatissimi in certi passaggi però ci dirà d'altra parte c'è il paziente c'è c'è una persona che che dovrebbe essere
Non dico
Visitata dal giurista perché il giurista attualmente non non ha gli strumenti per visitare il paziente ma deve essere valutata quanto meno del giurista
Allora in conclusione vorrei chiedere poi anche qualcosa sul famoso numero Bianco perché tu sei coinvolto anche nel dare risposte quando naturalmente siano state filtrate le richieste che arrivano al numero bianco
Ne abbiamo parlato per tre volte nel nel corso del maratoneta però ecco quali sono altro avviso davvero i casi più più più difficili si rivolgono all'Associazione Luca Coscioni secondo te ci dovrebbe essere una qualche cosa di di di non volontarismo
Dico è legato ad un'associazione di una volontà dei cittadini ma piuttosto una possibilità di a vere delle informazioni su tutte queste cose di cui stiamo parlando al testamento biologico fine vita cure palliative
Votano e sia donazione anche del corpo alla ricerca tutte cose che chi ci ascolta può trovare sul sito
Dell'associazione Luca Coscioni ecco ma la tua esperienza con il numero bianco Mario Ricci la la la mia esperienza di un ubriaco Roscioni
E proprio la la la rappresentazione
Plastica della della della supplenza che sta svolgendo rispetto allo Stato perché numero bianco raccoglie a parte dei numeri elevatissimi sempre più elevati già questo sarebbe sufficiente per
Per richiedere che fosse lo Stato rispondo del nonno frazione di volontariato ti come come come la nostra e poi è uno specchio sociale
Io potrei raccontare i casi più più strani cioè persone che chiedono come mai in certi ospiti italiani non si pratica situazione pratica continua profonda e che viene richiesto di viene disposto da no no ma siamo nessuno qua dentro
Questo è un caso di di qualche mese fa che c'è arrivato dove praticamente sembra incredibile ma ci chiedevano questi poi
Sono ovviamente richieste dirette di conoscere qual è il percorso per suicidio assistito sono situazioni molto complicate della richiesta
Spesso ci sono situazioni come io poco di cui però poco spazio di pazienti che
Avrebbero anche i requisiti a nostro parere ma potrebbero andare incontro a difficoltà proprio pratiche perché sono pazienti che ormai paralizzati
Ci sono richieste anche molto più semplici di spiegazione delle date e cioè che le direttive anticipate di trattamento
Pazzi persone che
Ti mostrano la difficoltà ad avere contatti con lo Domenico di famiglia la alcune spiegazioni non necessari per interpretare quello che c'è scritto con quel mezzo ingiunse sta mento di vita
Ecco volevo chiederti proprio questo esistono dei medici che si rivolgono atte o al numero bianco per avere informazioni su su qualche cosa che forse non tutti nella propria pratica soprattutto i medici di medicina generale forse
Posso ecco no come nozione sì certo è rimasto non vorrei essere troppo corporativo tu sei un medico sono un medico però i mutualistico chiamati medici di famiglia mutualistico medici medicina generale sono stati praticamente quelli più sottoposti alle richieste dei loro assistiti
E non sono stati perché quel che ne sappiamo noi sufficientemente preparati si ci si è affidati si affida alla Volvo una volontà dei nostri sempre più
Scarsi dal punto di vista numerico mutualistiche sono già sommersi da segreti
Attività di tipo burocratico e quindi la cura del paziente sta sempre più riducendosi addirittura adesso dovrà giustamente devo rispondere alla
A questo e non sono preparati molto spesso solo se si richiama venisse preparato perché non sanno come prepararsi volevi potare un dato in Olanda per esempio la la moto niente assistita sia essa quasi al suicidio assistito viene praticato nella maggior parte dei casi da dal medico di famiglia
Quelli che ovviamente accettano questa pratica no non quelli che obiettano ovviamente quindi immaginate come dividere seri come di come differente la
La il tipo di rapporto sono assistito il mutuo il mutuo Alistair mutuato come se vogliamo usare tende vecchi termini
In Italia sarebbe quasi impensabile che i nostri medici di famiglia avesse l'otto marzo del tempo ma anche le risorse ma soprattutto riuscissero ad attrezzarsi di un bagaglio
Culturale e anche umano perché è una situazione che necessità anche la dotazione umana non indifferente che devo dire la verità il nostro operato ad un organico sono tutti dei delle persone preparatissimi
Anche dal punto di vista dell'approccio con la persona
Immaginatevi questo sono in Italia
E i numeri sono arrivati è perché io ci tengo sempre a ricordare che cosa che nei Paesi che hanno legiferato il quattro per cento di tutti i decessi in quei Paesi avviene attraverso la moto niente assistita
Quattro per cento otto così può sembrare un numeroso entro dicembre poco del quattro per cento ecco Ibe qual è la
Il quattro per cento dei decessi in Italia sarebbero venticinque mila persone all'anno
Che se ci fosse una legge in Italia sono molto elegante assistita potrebbero
Da un punto di sì sì sì ci cui pariamo gli altri paesi in pochi anni
In tutti i Paesi arrivano al quattro per cento del Paese è un numero magico nel senso che il Canada Svizzera Olanda
Anche la Spagna sta rapidamente in due anni che c'è la legge sta arrivando rapidamente verso il quattro per cento quattro per cento decessi di un paese come l'Italia seicento mila decessi all'anno con il mio venti quindi quattro mila richiedenti sono un grosso esercito ecco non è un problema secondario ecco non è un problema elitario
è una cosa che è stata detta tante volte che la maggior parte del
Del dei casi di eutanasia o di suicidio medicalmente assistite o negli altri paesi ai Paesi di come l'Olanda e il Belgio sono rappresentati da pazienti oncologici
è quello dato grosso problema perché paziente oncologico per definizione non ne per esempio sostenuto da fondazioni vitale cioè è proprio un paziente escluso
Dalla famosa sentenza della Corte costituzionale quindi quello lì è un grosso vuoto
Diciamo che in Italia se si si si si anche se ci fosse la diffusione adesso la sentenza attraverso una legge che ricoprì perfettamente la sentenza
La maggior parte dei pazienti che negli altri Paesi ricorrono al suicidio assistito oltre alla figlia
Sarebbe esclusa l'Italia perché il paziente oncologico
E per definizione un paziente che non era terapia salva vita in atto
Sì c'era terapia oncologica che di per sé può essere considerata in parte una forma di sostegno vitale così è stato interpretato dall'ospedale di Treviso
Presente nel caso
Di gloria in parte è stata interpretata in questo senso però vuol dire ogni volta dover ricorrere all'aula di giustizia perché alla fin fine la Corte costituzionale questo aspetto tradotto in parole povere come possono capire
Un punto fanno come me cioè dice che questi questi Criterion in particolare credo del tenuto in vita deve essere valutato se c'è un contrasto fra i comitati
Del dell'ospedale il richiedente dal giudice
E siccome questi contrasti ci sono molto spesso nei casi che seguiamo noi quasi sempre non dire sempre
Qui rischiamo di finire tre volte davanti al giudice civile che si deve esprimere si esprime nei tempi ovviamente che si può esprimere giudice
E in che magari invia alla corte costituzionale sollevando questi nanetti Cosentini costituzionali esaltiamo il successo nel processo di Firenze che un processo di tipo penale penale ovviamente
Qui ci troveremmo di fronte a un discorso civile noi nei nostri casi che abbiamo seguito
Cioè direttamente io ho seguito il caso di Mario Federico in caso di frodi previsione entrambi casi ci siamo dovuti rivolgere giudice civile perché inizialmente degli Spedali competenza
I temevano che non ci fossero i criteri mentre noi siamo che ci fossero anche nel caso di Trieste di Anna
Che poi si è concluso
Come caso scuola perché in quell'ospedale di Trieste ha riconosciuto ad Anna sia i farmaci sia istrumento azione anche il personale
Ha riconosciuto come alla richiedente all'inizio lo stesso ospedale di Trieste non riconosceva neanche la sussistenza dei criteri anche Vincenzi davanti a un giudice
Quindi ora sono casi scuola intendiamoci quindi lì di impieghi siccome dicono gli anglosassoni casi diciamo che che che che aprono una squadra però non possiamo pensare che ogni volta che c'è una richiesta presentata finiranno in tribunale diciannove
Anche perché i tempi sono lunghi e le persone che fanno richiesta di morire ovviamente lo fanno perché loro condizione penosa volerlo risolvere il più presto possibile
Non c'è dubbio dunque abbiamo parlato di formazione e io voglio ricordare a chi ci ascolta un documento prezioso che avevamo commentato a suo tempo che è il manovale sul fine vita
Redatto dall'ordine degli psicologi in collaborazione con l'Associazione Luca Coscioni in particolare con Mina Welby
E la società nazionale di aggiornamento per il medico di medicina generale il manuale si può scaricare dal sito
Sempre nella parte che ascolta nella nel capitolo fine vita eutanasia e testamento biologico e credo che davvero potrebbe essere utile fare molti anche anche i medici non solo non solo i cittadini e tutti i casi che ci hai citato ci sono consultabili siempre nella parte del sito che visto evocando che visto indicando lei sono elencati quindi approfondisci Casini e c'è il caso Cappato Antoniani Cappato Welby Prampolini Daniela Gabriele Mario Federico
Carboni Antonio Fabio Ricolfi crolli Anna Laura santi Martino appelli ed tutte le disobbedienza i CPT dopo la sentenza Cappato credo che questo per chi si occupati dell'argomento un contributo prezioso così come lo è stato il tuo dottor Mario Riccio l'anestesista di Piergiorgio Welby come una credo ormai tutti conosciamo grazie di essere stato con noi questo pomeriggio buon lavoro
Grazie a voi e grazie alla pazienza dice soltanto
E in chiusura di questa intervista con il dottor Mario Riccio vorrei proposti un contributo molto breve di Laura Zampini affetta da sclerosi multipla
Che ci dall'idea di quanto concreto sia la questione che stiamo trattando oggi voglio fare un appello il testo di legge suscita assistito
Presuppone che si debba essere dipendenti da trattamenti di sostegno vitale per poter avere l'aiuto a morire
Detto che io ancora non voglio morire voglio una legge per la libertà di scelta
Ma io non potrei mai Adele diritto a morire
Perché la mia malattia non è mortale e io non sono per definizione
Non sarò mai anche se ne andrà quando ne bravo
Penso a Brando attaccata a un macchinario uno qualche tal terapia salvavita un trattamento di sostegno vitale questo testo di legge mi viene da pensare anche se ne andrà ma si veramente fosse completamente paralizzata
Il suicidio assistito presuppone che tu debba auto somministrato il farmaco
E si io vendessi completamente la mobilità anche agli arti superiori
Questo testo di legge così come Europa discriminato anche i malati e che non possono da soli pensate tetraplegici pensate al tanti altri casi che abbiamo visto che non posso solo distrarsi da soli un farmaco e poi un'altra cosa pensate la tempistica l'assenza di una tempistica che non c'è in questa legge
Possono esserci anche dieci stampa autorizzativi ho letto cose
Dato futura veramente a quel punto diventa un fine pena mai ecco io non voglio che la mia malattia diventi un fine pena mai ho sperato nel referendum perché voleva una un'antipodi leggi diverso questo testo di legge così com'è
Discriminati tantissime persone quindi faccio veramente un appello a rivedere questo testo a renderlo più inclusivo perché scusate una volta che viene riconosciuta questa libertà di scelta
Perché Tizio può morire e Caio non può morire
Già semichiuso una vorrei ricorda b importanza di sostenere le battaglie dell'Associazione Luca Coscioni sul sito potete trovare tutte le possibili mo'modi con un bonifico bancario carta di credito prendere la tessera
Fare altre forme di sostegno alle nostre battaglie grazie per l'ascolto da Mirella Valentini un buon pomeriggio a tutti
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica