II Festival di Articolo 21 liberi di... 2024 - Fotografie della storia recente del nostro Paese, raccontata da chi l'ha vissuta in prima persona: come l'Italia sta cambiando alla luce degli avvenimenti internazionali e nazionali

Buonasera buonasera grazie di essere qua anche con Noemi stasera per questa ultima serata di articolo ventuno del nostro festival stasera abbiamo l'onore davvero di avere ospiti prestigiosissimi anche gli altri sono erano prestigiosi ma loro in particolare insomma abbiamo volge lo riferisco tra l'altro visto che oggi Antonio Di Bella scritto un bellissimo pezzo lui mette facendo un paragone tra Castiglioncello e meno cuochi quindi insomma la roba pesante voglio dire abbiamo una bella responsabilità Monica Guerritore grazie
Roberto Zaccaria
E Giuseppe detto Peppe Giulietti
Quindi insomma un bel po'di storia d'Italia abbiamo questa sera qua da noi per per i diversi settori però insomma
Monica ovviamente ci accompagnerà ci parlerà anche di un aspetto che al quale noi teniamo molto come comune tra l'altro quello che appunto della cultura dell'arte delle cose belle che stai facendo e che farai
Roberto Zaccaria è un costituzionalista un professore chiamato presidente come dice il come recita il titolo del suo libro
E ha un bel curriculum insomma Bemba un bel po'di cose da raccontare
Dal fatidico iniziamo appunto dal fatto che che è stato presidente della RAI e poi tutto il resto tutte le tantissime cose che hai fatto e che sono raccolte in queste memorie disordinate come tu hai voluto sottolineare nel nel sottotitolo Giuseppe Giulietti che è qua
è il mio mentore possiamo dire così da oggi si apre appartenga a parte questa cosa Giuseppe Giulietti è un giornalista avuto incarichi importanti
Nel sindacato nell'Usigrai nel Fnsi è stato presidente della Federazione nazionale della stampa
E è uno dei fondatori di articolo ventuno quindi insomma stasera
Così io ho ricordato nel primo appuntamento chi erano i fondatori di articolo ventuno Enzo Biagi
Lo stesso Giuliano Montaldo e e poi Federico Orlando e anche tu Zaccaria stesso che è stato tra i fondatori e tu quindi insomma questa sera abbiamo due colonne di articolo ventuno
Chi ho detto sono un ex voto
Ma e quindi insomma stasera siamo davvero in buona compagnia
Dopo aver parlato degli Stati Uniti con antenne di pelle con Maria Cuffaro e dopo aver parlato ieri con Alberto Negri del Medio Oriente ma anche di molto di più insomma questa sera viviamo in Italia torniamo in Italia
E cerchiamo di dalle questa magari un po'meno
E cerchiamo di
Fare il punto su quello che sta accadendo in Italia il nostro titolo il titolo del Festival di quest'anno appunto Tutti giù per terra
Come il mondo sta cambiando quanto è cambiato il mondo da quando è nato articolo ventuno da quando ha iniziato
Il tuo lavoro il colosso ore prima
Allora Tutti giù per terra mi fa pensare subito ad una ad un Periodo di questa diciamo io quando ho cominciato a scrivere questo libro ho cominciato perché un un editore un piccolo editore mi ha chiesto
Sentendo di parlare in una serata come questa di aneddoti vari qualcuno lo ricorderemo diciamo andando avanti certamente non non a lungo ma son sente io però ricordo un momento particolare
Nel due mila due c'è Tutti giù per terra mi ricorda i girotondi i girotondi
Allora era il due mila due era il io tende il sedici febbraio del due mila due
Io lascio la Rai lascio la RAI perché scadeva il mio mandato cioè nel senso che io ero stato non nominato dai presidenti delle Camere
C'erano altri Presidente in quel periodo le Camere
Dico altri non soltanto DiVersi ma insomma in un altro periodo storico
Io dissi nel due mila uno giugno vince Berlusconi vince con una vittoria schiacciante
In Sicilia prende sessanta seggi su sessanta insomma quindi ora quindi era il giugno del due mila uno
Va va al governo un'altra maggioranza e tutti cominciano a chiedere le dimissioni del presidente RAI c'è proprio la teoria ogni giorno sì sulle agenzie silenzio si leggeva
Non solo Berlusconi ma il presidente Fini tutti quelli che erano in quel periodo in nella maggioranza cominciarono a chiedere che io me ne andassi
Gasparri naturalmente neanche vada volata serve che Gasparri è sempre quello che riesce sempre a fare delle cose molto straordinaria
Però detto questo io dissi guardate inutile che voi vi sbracciato intanto io sono stato nominato dai presidenti delle Camere
Non dal governo non dal governo quindi voi avete vinto le elezioni io me ne vado esattamente il giorno in cui sono stato quattro anni due anni dopo la mia a quel tempo durano due anni
Poi qualche mese dopo nel nel nel maggio del due mila e quindi febbraio maggio del del due mila due
Io vengo invitato insieme a tanti altri c'era una grande manifestazione al Palavobis era una manifestazione
Indetta da Flores d'Arcais
Una una una vicenda così c'è il tema era la giustizia ma era il tema era libertà
Io mi ricordo imposto una cosa impressionante arrivai al Palavobis mezz'ora prima dell'incontro
All'interno del Palavobis c'erano quindici mila persone dove si facevano gli eventi di pallacanestro insomma quindi una cosa era un un un colpo d'occhio spaventoso e inimmaginabile che si potesse essere quel numero di persone ma cosa ancora più immaginabile
Fu che all'esterno erano rimaste oltre venti mila persone
Quindi quindici mila dentro venti mila fuori
E praticamente gli organizzatori ci chiesero diciamo per evitare che la gente fuori potesse premere per entrare
Di replicare i nostri interventi all'esterno ma voi immaginate fuori del Palavobis c'era una montagnola insomma questo colpo d'occhio di venti mila persone
Che volevano entrare e ci dissero no voi dovete parlare voi che dovete parlare dopo all'interno
Per evitare che succedono dei problemi e come si fa a parlare a venti mila persone voglio dire non è che puoi parlare alla ad altezza un uomo perché evidentemente diventa impossibile quindi c'era una balaustra
E ci fecero salire su questa balaustre oggi non ci sarei salito ma insomma quel tempo riuscì a salire ed era una pensilina
E e da lì c'era accanto a me Di Pietro
E da lì come dire facemmo i nostri interventi certo a venti mila persone non si parla in maniera come si parla trecento ragazze l'università cioè è un altro linguaggio
E
Scattano le foto e le foto di di questi capipopolo presi sul sulla balaustra fecero fare un articolo al Corriere della Sera dove diceva cattivi maestri
Eravamo cattivi maestri solo perché parlavamo a alla folla sopra una balaustra
E io ho detto ma come si fa a essere cut replicai con una lettera al Corriere essere cattivi maestri
Se noi invochiamo la libertà d'espressione la tutela della giustizia la tutela dei valori fondamentali di questo Paese se c'è ci appelliamo alla costituzione come si fa a essere i cattivi maestri ecco
Da lì nascono i girotondi
E si cominciano a a fare questi girotondi e Tutti giù per terra in qualche modo è l'epilogo di questi girotondi ecco adesso abbiamo cominciato a vedere in qualche modo un risveglio nella nella comunità mi fermo
Mi disse anche amante attaccate al microfono il gravissimo errore
Qua non tre adesso non voglio entrare in un terreno spinato Zaccaria un si ricava dal libro grandissimo tifoso dell'Inter li metteremo a me va bene mai tirato il microfono giusto giallorosso avrebbe avuto davvero cosa devo fare facciamo una cosa per vedere gli ospiti straordinari
Non devo presentarli Monica Guerritore Roberto Zaccaria
Fammi fare solo la la mia funzione di articolo ventuno producono un prema di garbo e di educazione tasse Buemi seguita sarò rapidissima cioè io volevo fare l'animatore dei villaggi Valtur poi purtroppo non hanno voluto rispettare la mia vocazione
Io voglio ringraziare una persona e poi così vi farà anche una domanda che ovviamente non è qui
Ma ti rispondo sempre
Da oggi
Da allora ad oggi mi fate ringraziare per cortesia il Presidente della Repubblica Mattarella
Sì sì potrebbe io ponevo
Io ne ho grande stima professor Zaccaria
Viene da quella scuola e viene da quel mondo su questo sarà una domanda
Pensate voi che io che io debba dire in giro di persone vi assicuro che Mattarella non è un bolscevico dà tutta l'idea della situazione o ieri ho detto ha detto parole straordinaria il Presidente della Repubblica sulla libertà d'informazione
Però vi devo dire che quelle parole danno anche il senso della straordinarietà della situazione
Sembra un paradosso
Ma che io debba provare un brivido perché il capo dello Stato dice l'articolo ventuno della costituzione non si tocca la libertà di espressione un cardine i giornalisti che fanno le inchieste come femme peggio il collega della stampa pestato a Torino fanno il loro dovere
E debba dire delle cose che dovrebbero essere scontate e mi fa anche un elemento di paura
Io se dovessi forni
Fare una scelta diffondere quel testo di Mattarella dovunque sulle piazze e nelle scuole ai banchetti dalle raccolte le Femen Dario perché quel testo è una pietra miliare quindi volevo ringraziarlo secondo ringraziamento che faccio insieme a voi
E alle donne e agli uomini che hanno voluto questo appuntamento non li vedrete sul palco ma non dimentichiamoci mai delle volontarie dei volontari di chi realizza questi momenti d'incontro fategli un applauso
Perché loro sono le colonne portanti o il titolo di libertà di espressione
Credo che sia educato ringraziare l'amministrazione uscente l'amministrazione entrante che c'hanno accolto con grande sensibilità con grande signorilità con grande partecipazione quindi io li ringrazio collettivamente
Ufficio cultura calcio sì tutti ieri ingenuità in ordine alfabetico senza eccezione alcuna allora ringrazio anche Elisabetta consci che tra l'altro la colonna articolo ventuno in Toscana
Che per alcune battaglie sulla libertà di espressione ha subito anche sui soci ad alcune cose proprie lasciamoli perdere
E chi è animato queste serate però io vi devo due ringraziamenti perché molti di voi c'erano perché a me non piace che le storie si interrompano e articolo ventuno ha fatto delle grandi iniziative in questa terra merito vostro
Una è stata se ricordo bene ma ve lo dico perché bisogna lottare contro l'indifferenza su su Assange l'anno scorso qui abbiamo parlato di assassini
E il clima era non uscirà da quella galera ha rivelato le sporcizie della guerra agli imbrogli non ce la farà grazie a un grande moto di opinione pubblica conta chiunque anche l'ultimo dei paesi è l'ultimo dei ragazzi che ha un blog
Tra mille difficoltà massaggi questa sera sta a casa sua risolverli questo cosa vuol dire che a quelli che dirigono lasciate perdere
Forse è bene rispondere ma lascia perdere Tuenno mole starci ma l'altro grazie che vi devo portare l'altro giorno sui sociale che ha servono anche diciamo in modo positivo se li sai usare una famiglia straordinaria via ringraziato
Ed è la famiglia di Giulio reggendo perché voi avete creato una postazione dedicata a Giulio la familiare i geni ha ripubblicato quella foto
Io sarò con loro sabato loro mi hanno chiesto di ringraziarvi tutte tutti e io lo faccio molto volentieri e ricordiamoci però che quando siamo venuti qui sopra i geni il processo non era partito
E il clima era quel processo non si farà perché nessuno se ne assumerà la responsabilità io non so quale sarà la sentenza ma il processo si fa da ministro
E questo è accaduto solo perché straordinaria donne uomini senza cariche senza titolo ad oltre due accesa quella luce gialla lo dico perché a chi pensa che queste iniziative non serva non sbaglia
Le iniziative che partono dal basso animate dai Comuni dalle comunità hanno un grande affetto animano l'opinione pubblica esattamente così è nato articolo ventuno nel due mila uno allora era nato perché erano stati cacciati alcuni giornalisti Biagi e Santoro
Ma non basta perché secondo me il tema non è la libertà di espressione il tema il pensiero critico il pensiero vero di oggi di grande tema il pensiero critico che riguarda la libera circolazione dell'arte dalla parola della scrittura della musica del teatro e del cinema del dialogo costante del dialogo nella scuola
Non è più il giornalista
Se il pensiero critico viene mi oggi sono stati degli striscioni orrende gli hanno detto a Saviano Tsoneva atti acclamati lavati prima di venire a Varese tu qui non devi mettere piede
Voi capite che quando diventa un problema Scurati per un dialogo su Matteotti o diventa un problema Saviano o diventa un problema uno spettacolo teatrale o diventa un problema un libro che non piace lo dive
è un problema la parola pace
Io vorrei ricordare in questa sede che persino il Papa a un certo punto viene messo sotto tiro perché il Papa dovrebbe dire la parola guerra io capisco che siamo ormai tutti a cominciare da mettere beviamo del pessimo vino vi do una notizia
Che i Papi nella storia dovrebbero dire la parola pace
Ecco papà che benediceva i gagliardetti non è stato una delle cose più belle della storia della Chiesa alla vigilia della seconda guerra mondiale questo Papa per fortuna non benedice gagliardetti
E firmare infernale ha paragonato anche la la carta di Assisi di articolo ventuno sì lo so benissimo prima firma la vergogna come lui è il primo firmatario della nostra Carta
Conto le parole dell'odio del razzismo e dell'esclusione ultima cosa è finito che vuole fare domande posso fare un complimento non ne ha bisogno Monique se Monica Guerritore bisogna lasciare
Delle mie parole io
Non devo descriverla io anche se io troverei una cosa che mi appassiona molto che non è solo la capacità di stare scena di rappresentare ma è la passione civile è una cosa che non non copre la tecnica la tecnica non copre la passione civile gli ho visto Monica che impegnato in questi giorni
Ricordarci con passione il valore da centralità della Costituzione ma passo miti ringrazio Bruno
Una tua interpretazione
Che forse non era più celebrate neanche la più ricordato
Ma dopo l'orrenda strage della Thyssen voi sapete che delle morti sul lavoro si parla solo se so se vogliono in dieci
Ne muoiono tre al giorno non ce ne frega niente perché i morti sul lavoro non producono consenso Mimmo Calopresti la fabbrica di voi avete fatto una cosa straordinaria tra i pochi
A portare sugli schermi di invisibili coloro che non contano i morti sul lavoro è una progenie le madri tema e le valli voglio ti voglio pubblicamente ringraziare per questo so che potrei citare altre mille cose
Ma la domanda mia ho terminato perché non parlo più volevo solo fare questa influenza non era in grado no no no e nessuno no la dinamica Ciccarese Elisabetta non mettiamo via no e io lo so che cosa volete chiedermi ma non c'è vero no
Loro vogliono cedolini anche delimitazione perché offre voli frazionati a ma io so già io da Obama domanda per noi io voglio collaborare invece di volta sia Zaccaria sì sì o Monica tutti e due non è uguale
Mi piacerebbe capire la vostra sensazione proprio per la passione costituzionale che avete di fronte alle parole del Presidente della Repubblica vorrei capire voi come l'avete recepite
E a Roberto la domanda corre più specifica perché Roberto Zaccaria e cresciuto se non ricordo male in quel mondo che il mondo della Firenze il mondo dalla Firenze del post La Pira
Il mondo di quelli che si chiamavano i cattolici democratici
E il mondo di dei più avanzati costituzionalisti italiani penso a Paolo Barile e a quanti altri ma è anche un mondo dove la Costituzione e il centro non solo dello studio ma il centro della vita
Per questo la mia domanda è cosa avete provato per queste parole di Mattarella Zaccaria ancora più personale tu che ho avuto modo di conoscerli
Vorrei che tu raccontasse che cos'è però questa passione costituzionale che ha animato persone guardate
Che sono morte male patti per ricordare Bashere fatemi ricordare Aldo Moro erano persone che avevo nel cuore della Costituzione l'articolo ventuno quindi vorrei capire anche da Roberto
Che cos'era quel luogo di lavoro e di elaborazione Monica
Al appunto a quel luogo
Quello che crebbe ha detto racconterà meglio Roberto e lo condivido in tutte le parole che dirà
Quello che posso dire io
E il tonno
Con cui e il modo con cui Mattarella in pochi minuti a ha dato senso alle cose che diceva
E queste è stata forse la cosa che più ha inciso
Tutte le cose che lui ha detto sono cosa che ha avevano dentro un profondo senso di sdegno
Questo è stato molto forte
In un uomo così mite
Che noi conosciamo
Come dire
Aveva assentito per l'Italia la necessità di ritrovare parole
E ritenessero senso
Ha dei sentimenti Abe a un sentire che nella cittadinanza c'è
Questo io chiudo con questo avendo sempre molto rapporto con il pubblico come abbiamo noi attori di teatro che lavoriamo non attraverso i media ma attraverso le persone che sono qua
Noi io mi rendo conto di quanto in questo momento la necessità il desiderio
Dire ritrovare il senso di alcune parole come ci dicevamo noi prima accenna che raccontassero chi siamo realmente in un momento così
Tutto sfocato liquido dove le parole si confondono vengono stravolte ecco tutta questa cosa qui è stata messa assegno da Mattarella
Ha detto dei concetti riportando l'asticella nella giusta direzione
Ma dunque
Di Mattarella potrei dire tante cose cioè io insomma abbiamo la stessa età praticamente lui da qualche mese di più credo che in questi giorni hanno ieri e oggi sia sul per il suo compleanno compie ottantatré anni Rocco li compirò alla fine dell'anno
Quindi ci sono delle vite vedete Beppe ha parlato di alcune esperienze che ci hanno legato ma insomma
Molti di noi
Guardandosi indietro e poi guardando avanti ma insomma
Scoprono di aver fatto un certo percorso perché han potuto camminare dandosi la mano con alcune persone ce ne anche a volte più giovani a volte più anziane a volte dei coetanei
Mattarella era diciamo nel nel gruppo del partito Popolare
Quindi era un parlamentare è stato diciamo in Parlamento siamo stati anche insieme a un certo punto però prima di di conoscerci in Parlamento
C'era c'eravamo conosciuti e quando io ero uscito dalla RAI dopo la prima volta che uscì nel novantatré
Quando praticamente V fu fatta una legge cambio l'assetto che la televisione io ero stato invalidato da sedici anni quindi praticamente quasi un dipendente quindi è un periodo molto lungo
Nel nel novantotto cinque anni dopo ero tornato all'università praticamente
Io avevo intuito voglia di andare in un altro né in una autorità amministrativa indipendente che si chiama Agcom la società un'autorità che si occupa dei temi della comunicazione
Avevo questo desiderio avevo anche una volta si giudicano le persone in base al loro curriculum e quindi praticamente il segretario di allora che era Marini voleva portare una persona Luís vicina che presidiava Gargani
E praticamente io davo fastidio con questa mia diciamo candidatura perché avrebbero dovuto fare una una valutazione tra l'uno e l'altro
è un giorno mi telefonò Mattarella mi disse uguale Roberto tu puoi andare lì però Cermis Maggi stanno rifacendo i vertici della RAI in questo sei sei piacere forse potresti ritornare in RAI
Beh io naturalmente non ci pensai molto la RAI è una strana bestia cioè quando praticamente la comincia a frequentare poi te ne innamori perché naturalmente
è fatta di persone di di uomini e di donne di professionisti soprattutto in quell'epoca che avevano un grandissimo diciamo valore
E io ritornai ieri accettai di ritornare diciamo e mi trovai quasi di colpo da da rientrare come Consiglieri diventai presidente
Però il problema il rapporto con Mattarella poi è stato più distante perché naturalmente lui è andato alla corte poi è andato alla presidenza Repubblica
Quindi vicende diverse certamente io ho votato per lui quando di andò alla Corte costituzionale
E praticamente
E andò alla Corte Costituzionale per per per un voto soltanto il e quelle è stato il ci sono dei momenti della storia che son decisivi lui andò alla corte e dalla corte poi andò alla presidenza Repubblica
Be'io credo che
La cosa che mi ha colpito in questi giorni proprio quando gli hanno fatto gli auguri per i suoi ottantatré anni
Le dichiarazioni che vuole avrete letto sui giornali sono sempre nel suo stile Monica parlava di un uomo mite
Cioè
Mattarella questa caratteristica che insomma a differenza di Kamala Harris che ride molto spesso anzi forse ride anche un po'troppo Mattarella è uno che ridere s'maniera molto discreta c'è quasi con garbo
E lui ha detto in questi giorni vedete io son potuto diventare presidente Repubblica e fare questo questo lavoro al servizio degli altri
Per due ragioni
Per due ragioni che sono importanti tutte e due la prima cosa è perché ho avuto intorno a me e dei collaboratori eccezionali cioè come dire lui subito riconosce il valore della squadra le stesse cose che Beppe dice
Quando ringrazia perché è un evento viene realizzato per coloro che in qualche modo
Lavorano per la realizzazione
La seconda questa io l'ho notata e che è una delle poche volte in cui dice qualcosa che ha un riferimento perché io non ho mai esercitato mi son trovato esercitare un ruolo ma non da solo cioè nella nostra repubblica la forma di governo diciamo parlamentare che noi abbiamo
E una sinfonia di di di di organi diversi che si combinano tra loro
Il Parlamento il Governo il presidente a Repubblica la Corte costituzionale
Cioè le Autonomie cioè è una specie di Orchestra quindi il il presidente a Repubblica non è
Non l'ha detto lui in questo modo ma insomma il concetto è chiarissimo non è un uomo solo al comando
E lì
E chiaro che voi non sentirete mai dire una mezza parola dal presentare pubblica con riferimento alla riforma costituzionale che in essere
Però però io credo che
Sia molto importante che dei giorni scorsi noi abbiamo coordinato il giorno il diciotto del mese di di giugno
Quando praticamente il Senato approvato in prima lettura il
La riforma del premierato diciamo cosiddetta riforma del premierato
Siamo usciti inoltre duecento costituzionalisti voi che sapete i costituzionalisti
Non è facile mettere d'accordo due cioè voglio dire mette nell'accordo duecento e due una cosa estremamente difficile abbiamo firmato un appello e poi Monica lo ha letto in un a piazza Santissimi Apostoli qualche giorno fa anzi lo stesso giorno dell'approvazione
Abbiamo fatto un appello che non è un appello su un testo di un costituzionalista che gli altri sottoscrivono no
è sostanzialmente un appello a sostegno della posizione parlamentare della senatrice Liliana Segre
Cioè poi voi capite che cosa vuol dire questo io ho ho provato a prendere un'immagine per metterla poi abbiamo fatto un gruppo tra di noi una Ciampi che insomma per le per legarci insieme anche in relazione a tutti gli eventi che ci saranno e io ho trovato l'immagine del Quarto Stato ecco ho immaginato che Liliana Segre fosse davanti a noi
E noi duecento costituzionalisti sottoscrivesse un appello per dire siamo al tuo fianco siam perché Liliana Segre forse l'autorità morale più importante che c'è in questo Paese
Senatrice a vita vi ricordo che questa riforma non è una delle norme più importanti ma abolirà i senatori a vita abolirà il senatore a vita perché non c'è bisogno di queste figure diciamo iconiche c'è simboliche ecco e allora quello che io voglio dire ma voglio dire
Beppe l'ha in qualche modo introdotto e lo andrò a dire nei giorni prossimi quando andremo in Parlamento per dire le nostre opinioni
Vedete si dice che si vuol fare una riforma per garantire la stabilità questa è la è il mantra noi dobbiamo garantire la stabilità
Allora noi in questo momento abbiamo un governo che nel Paese ha il venticinque per cento dei voti sul totale dei voti degli aventi diritto teorici
Al venticinque per cento dei voti
Con questo venticinque per cento dei voti questo questa maggioranza ha in parlamento il sessanta per cento dei rappresentanti quindi noi abbiamo un rapporto col venticinque per cento
Tenuto conto delle ASP di chi non va a votare tutte queste cose naturalmente ha praticamente il sessanta per cento dei parlamentari vuol dire che sostanzialmente potrebbe quasi far la riforma costituzionale da solo
Allora questo diciamo modello di premierato prevede l'elezione diretta del Presidente del Consiglio
Non dovrebbe una le consiglio il quale Presidente Consiglio trascina la sua maggioranza c'è una un solo voto con una sola scheda e praticamente sarà in grado di eleggere dopo il sesto voto lo stesso presidente a Repubblica quindi il Presidente del Consiglio
Futuro ove passasse questa sciagurata riforma potrebbe eleggere direttamente il presidente La Repubblica che diventerebbe un subordinato un subordinato
Ma non solo a il potere di di fare queste cose poi condizionare le altre nomine
Ma al potere legislativo perché oggi tutti voi sapete che non si fanno più leggi si fanno si governa colpiti decreti legge e decreti legge li fa
Il e il Governo con con un atto che vota in Consiglio dei ministri e che diventa legge dopo sessanta giorni
Ha il potere a estero
Cioè quindi tutta la parte rapporti internazionali i trattati
L'accordo con l'Albania io mi occupo di rifugiati hanno fatto un accordo che in violazione della Costituzione per per accogliere i rifugiati quei poveri diavoli che raccoglie neanche più in Italia ma accogliere in Albania
E poi portarli dopo un processo sommario
Ha il potere di praticamente di governare coi DPCM esso una cosa tecnica ma boh una durante il Covip si faceva il DPCM perché non c'era altro modo per per fare norme ma adesso che i DPCM si toglie Curcio che alla Protezione civile extralusso sostituisce con uno con una firma solo il Presidente del Consiglio
Sì no meno i commissari straordinari in deroga a qualsiasi legge
C'è il potere informativo nei prossimi giorni
Convocheranno le camere per eleggere i nuovi rappresentanti e il vertice della RAI
Cosa diciamo assolutamente incostituzionale sarà fatta dal Presidente del Consiglio allora io vi domando solo questo nei giorni scorsi il il governo la leader di Forza Italia alla Meloni
Ha deciso di non appoggiare per la prima volta nella storia il governo europeo questionari è un fatto straordinario
Dei giorni successivi intervistati
I i capigruppo del del di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo hanno dichiarato
Ora dopo che non abbiamo votato la fondarla Ayan sarebbe assolutamente riprovevole se l'Italia Paese fondatore dell'Unione Europea
E uno dei governi più stabili dell'Unione europea non avesse adeguata rappresentanza
Ma allora se abbiamo oggi il Governo più stabile che col venticinque per cento al sessanta per cento che dichiara di volere andare là sia legislatura perché dobbiamo sconvolgere la costruzione facendo una riforma del premierato che darà al potere a un uomo o una donna solo al comando ecco questa è la domanda che dovremo farci nei prossimi mesi
Cosa devo fare non cercasse riesci cioè se se vuole poi chiedo lei negati ma leggero lo devo che cosa mi vuoi far leggere Gasparri nono
No perché c'è cerca pur c'è anche grazie siamo qua e perché per grazie a Gasparri dopo lo puoi raccontare dopo caso che cos'è questa però dopo il tema di uno solo no no è quella fare dopo
Mi lascia un po'così sorpresi
Qua dal mille novecentonovantanove nel mille novecentonovantanove ricorreva il centesimo anniversario della fondazione della FIAT ricordo molto bene quell'invito certamente ha sostenuto dal nostro Maurizio Beretta
Che aveva ho sbagliato non avere appunto grazie al quale ma scusate vai allora
Che aveva eccellenti rapporti con la fabbrica di Torino con la famiglia Agnelli era presente il Gotha della politica dell'industria italiana ma io in rappresentanza della RAI mi ritrovai a questo tavolo andava bene
E mi ritrovai in uno dei tavoli più prestigiosi quelli dalla signora Marella Agnelli allo stesso tavolo sedeva anche Henry Kissinger forse il più celebre segretario di Stato USA che io ricordi e quella presenza destano in me due sentimenti contrastanti
Uno certamente di compiacimento dato che Kissinger in quel momento era certamente più famoso dello stesso Presidente degli Stati Uniti
Il sentimento opposto era di viva preoccupazione viva e vibrante preoccupazione
Abbiamo già visto quali fossero i miei limiti e dalla conoscenza della lingua inglese e non avrei assolutamente potuto fare emergere quella lacuna in un contesto così prestigioso
Me la Cavai in qualche modo al momento delle presentazioni sapevo dire abbastanza bene
AEM Roberto Zaccaria professor of Constitution dallo presiede Anton von Rai radiotelevisione italiana punto
Mi rendevo anche conto che quella presentazione avrebbe potuto incuriosire il grande Kissinger il diritto costituzionale la televisione avrebbero potuto essere succosi argomenti di conversazione
Sarebbe stato terribile se mi fossi trovato vicino all'uomo più potente del mondo
E P. la fortuna che il nostro fosse un tavolo tondo come io adoro ma era anche abbastanza grande per mantenere le distanze
Mi ritrovai seduto dalla parte opposta rispetto a Kissinger tram Marella Agnelli e la moglie dell'ammiraglio Torrisi
Mi guardai bene da giocare un ruolo da conduttore le circostanze lo sconsigliavano decisamente Hurley comunque avuto modo di parlare abbondantemente con le mie due commensali gli argomenti non sarebbero mancati
Purtroppo la fortuna che mi aveva già aiutato nella disposizione a tavola non mi aiutò nella conversazione successiva
Marella Agnelli era praticamente la padrona di casa e dopo aver fatto le presentazioni praticamente si eclissa o la mia strategia a quel punto sì sì dirle delineò con precisione
Non avrei dovuto mollare in alcun caso la moglie dell'ammiraglio
Avrei dovuto impedire con tutte le forze che la conversazione potesse avere un momento di pausa e che in quella pausa potesse inserirsi Kissinger
Rivolgendosi magari a me in uno stretto inglese e magari con qualche domanda imbarazzante incomprensibile
Fu così
Che passai praticamente l'intera durata della cena a intervistare la povera incolpevole signora Torrisi sulle caratteristiche più particolari di ogni tipo di imbarcazione presente nella nostra marina militare
Passa in rassegna praticamente tutta la flotta dai semplici motoscafi agli incrociatori e alle portaerei
Quando la conversazione sembrava esaurirsi io avevo pronta un'altra domanda
E naturalmente non evitare di parlare dell'Amerigo Vespucci che avevo visto espone qualche tempo prima e anche voglio sapere il grado che avrebbe dovuto avere il comandante di o
Di ogni singola nave alla fine eravamo entrambi esausti lei non l'avrebbe certamente più accettato di sedersi accanto dal così asfissiante vicino ma io ero raggiante perché ero riuscito ad arrivare al traguardo s'apre Ruspi
è un libro è un libro molto diversi tant'è vero che ci sono ci sono dei brani che sono veramente
Hashanah FIAT ora Gasparri dopo che dovevano in radice
Che non c'entra chiama Gasparri poi ci arriviamo Cerri riandiamo adesso solo stavamo parlando di cose serie adesso
Attacco adesso c'è una cosa che riguarda l'ultima cosa che faccio leggere è una cosa che riguarda il tennis perché sia
Beppe Livio abbiamo giocato Artemis insieme però questo incontro di tennis
No no no al regime in regime di una media è salito Gasparri come un modo dopo da
Torniamo alla allora non è l'ultimo questo perché dopo c'è anche Gaspare no sfori ma alla fine prima attiva salutarci perché comunque questo
Torre allora dopo che esordito con la pericope Espoo c'è con quel po'po'di cena
Blair va be torniamo così all'anno due mila e più precisamente l'estate di quell'anno ero da più di due anni presidente della RAI e passaporto come di consueto le mie vacanze estive Forte dei Marmi e un centinaio di chilometri tra l'altro d'acqua piccino
Intorno a Ferragosto arriva una telefonata da parte di Momi Strozzi pensavo che fosse il solito invito per andare al Palio
Mi proponeva invece di organizzare una partita di tennis con successiva cena insieme al suo famoso ospite inglese la cosa mi ha letto immediatamente ma complicarla fu la proposta successiva bisognerebbe trovare un quarto
E aggiunse inglese ha dato era Tony Blair
E aggiunse perché non lo diciamo ad Amato che in genere passa le vacanze estive non troppo lontano da qui ad Ansedonia
C'era solo un problema che noi conoscevamo bene in quel momento il Giuliano era presidente del consiglio e non sapevamo se i suoi impegni gli avrebbero consentito di essere presente
Amato però accettò subito la passione per il tennis e l'opportunità di incontrare Blera e forse anche altri motivi superarono ogni ostacolo nella tarda mattina del diciassette agosto ci ritrovammo tutti a Cusona
Ricordo che notai subito le imponenti misure di sicurezza che non ero affatto abituato a vedere nelle altre occasioni nota è un'altra cosa che mi incuriosì sopra di noi volava un elicottero che in un primo momento aveva attribuito alla sicurezza
Nel ma che poi ho capito essere lì per ragioni informative
Qualche ripresa carpita dall'alto sarebbe stata utile scoprì più tardi che quelle immagini erano finite persino la puntata di Porta a porto scusa ma tu eri presidente della Rai non lo sapevi che c'era l'elicottero
Tempesta era repubbliche autonome
Questi fatti quindi è Amanda taluni senza che tu sapessi nulla che c'è Beppe di non c'è luogo masserizia quindi non era occupato ah ecco quindi allora si scatenò lì
I mezzi di informazione avevano anticipato chissà su indicazione di Toni che ci sarebbe stato quell'incontro io percepirà responsabilità della cosa quando si trattò di fare le formazioni per scendere in campo
Sarebbe stato logico che giocassero insieme i due residenti in villa e dall'altra parte Amato e il sottoscritto
è stato sufficiente che ci pensasse un po'anche con l'aiuto di di Anna la moglie di Giuliana di Giuliano mio collega è mia amica perché aprire che se avessimo giocato in quella prima formazione
Certamente uno dei due uomini di governo avrebbe perso e quindi l'incontro sarebbe stato letto come una sfida Italia Inghilterra era ovvio che quella vettura sarebbe stata in ogni caso inaccettabile
Quindi dovevano giocare insieme i due professori e dall'altra parte Blair e Amato era altrettanto evidente che una sola coppia doveva vincere
Tutto sembrava andare nel più logico dei modi ma a un certo punto momenti Strozzi e io ci trovammo in leggero vantaggio mi pare cinque quattro
Cerca in tutti i modi di far capire al mio amico e collega che non era il caso di insistere
E fu in quel momento che mi trova in grave imbarazzo Strozzi che forse era il più debole Dell'Orto nel tentativo disinvolto di sbagliare
Cominciamo a forzare i colpi che però miracolosamente strappati ANPO
La bravura a volte sta proprio nello sbagliare senza darlo a vedere abbiamo rischiato la catastrofe
Fortunatamente Amato rimedio al tutto prese a macinare il suo gioco di regolarità e alla fine il risultato fu quello che doveva essere
No no del
Allora adesso non ha detto non parliamo occulte rinuncia tornata praticamente sì questa è una sorta di di dei partita a tennis allora si tocca a me perché io adesso vivi coinvolgo tutte e due voi due
Perché tu nel nel libro a un certo punto ricordi Biagio Agnes ricordi appunto che nel mille novecentottantadue divenne direttore generale e ricordi un episodio che riguarda il nostro amico Beppe Giulietti che al tempo era segretario dell'Usigrai
Un segretario abbastanza scomodo non era proprio insomma quello che si dice è una ONLUS Vittorio quasi un secolo
Addirittura si disse perché è l'unica ha governato anche attraverso anche uomini non di paglia ma però voglio dire uomini vicini all'utero lui era sempre regge la regia da qui a far prevalere curava la regia
E il famoso piano della radio ecco prima vorrei che tu lo raccoglie anziani no pallore che poi tu dice quali ci vorrebbe qualcuno di loro due uno di loro due a raccontarlo meglio quindi dopo ce lo facciamo raccontare davo l'altro pronta ad al coprotagonista e l'altro chi non c'è più è appunto apporre vengo Gabetta
Cioè aveva da un sin d'ora no va be'allora ci sono villeggianti parole la campagna io mi vergognerei no allora voglio dire Don Rosa ma in quel periodo
Il rapporto diciamo tra i consiglieri di amministrazione
I sindacati voglio era un rapporto di
E come dire di dialogo cioè noi avevamo cioè non è che concordo la Rai non aveva un consiglio d'amministrazione di quelle che stanno chiusi
In una nelle stanze decidono non si sa neanche ciascuno aveva la funzione io mi ricordo benissimo che praticamente si facevano delle riunioni a casa di Barbara Scaramucci dove c'era una giovanissima Lilli Gruber e c'erano tutti questi è il sì perché naturalmente
Ci fu un un breve periodo in cui un certo signore che abbiamo nominato prima che conduce a Porta a Porta che praticamente è stato a lungo in cui quel ruolo
Diventò direttore della della del TG uno e naturalmente ci furono delle delle delle reazioni da da parte dei giornalisti
Però il rapporto col col sindacato era un rapporto dialettico Franco naturalmente
Beppe che io ricordo in una in una vicenda magistrale praticamente io ricordavo prima della mia gioventù soltanto la la durata dei discorsi di Aldo Moro Aldo Moro riuscì a fare discorsi di quattro ore perché qua quando ci fu la svolta del del centro sinistra
Furono epici discorsi di Aldo Moro bene
Vicino ai discorsi di Aldo Moro come lunghezza non come statura ovviamente ma ecco e ci fu ed è c'erano i discorsi
Del del segretario dell'Usigrai che una volta all'anno riuniva tutto il sindacato e c'era l'abitudine
Che i vertici della RAI io non ero presidente presente era Pedullà un altro direttore generale era Pasquarelli
Presentassero alla relazione introduttiva del segretario dell'Usigrai be'quella relazione che durò tre ore e mezzo quattro ore quindi voi immaginate anche la resistenza fisica no
E fu un attacco contino alla dirigenza della RAI come fare una fa un sindacalista che attacca il padrone
Però quei questi presidente direttore stavano lì imperterriti perché nel discorso di Beppe sembrava che fosse un elogio in realtà era una critica violenta anzi è una critica piuttosto piuttosto sarcastica e naturalmente dovettero per quattro ore e mezzo guardare ai quasi imbambolata i Beppe che parlava però Beppe
Può ricordarsi le vicende apre del piano della radio se va bene
Va be fra quattro ore nove risparmi insomma
Non c'è questo rischio
Naturalmente era un altro mondo e tu hai ricordato Tutti giù per terra era un altro mondo io non voglio fare la parte del nostalgico però era un mondo del quale
Ne ricordo una delle frasi che usava Agnes col quale ho avuto degli scontri furiosi
Sul tema la lottizzazione però lui diceva dobbiamo ricordarci che gestiamo l'azienda pubblica e le ragioni del congiuntivo
Debbano in qualche modo legarsi con le ragioni dei partiti
Sembrava una frase banale invece c'è una cosa molto seria con Biagio Agnes non sarebbe mai accaduto con quella RAI che da Saviano a Fazio i migliori talenti potessero essere accompagnati alla porta
Perché c'era un'idea che tu dovevi difendere l'impresa e non potevi permetterti di cacciare a pedate coloro che portavano l'ascolto l'impresa non so se sono chiaro
Quella che si chiama la lottizzazione di quella stagione poi arrivo al piano
Però ha fondato su un'idea politica
Non sulla barbarie perché lì si pose un problema quando il Partito Comunista rivolgono ricorderete i più anziani al trentacinque per cento dei voti si aprì un dibattito in Europa sul terzo escluso dibattito che nasce in Germania per la verità
E la DC di allora la sinistra DC per la precisione c'erano dei militari si pose un problema stava nascendo Mediaset
E si pose questo problema ma io il terzo escluso lo lascio fece un ragionamento politico Brito Riale lo lascio al concorrente
O io devo in qualche modo includere chi è escluso era un ragionamento molto complesso è quella del non c'è niente di banale
Totalmente diverso adesso prese a voi avete visto siamo arrivati al punto che può accadere che un direttore di Rainews querela la sua redazione cioè accadono cose vi posso dire della RAI che ho vissuto io ai miei schiava quel direttore diceva vieni qui giovanotto quella porta mai a casa
Non si apriva una discussione poi ne metteva un altro simile magari metteva uno dei suoi ma non esisteva la violazione il comizio di Giulietti senza domande quarantacinque minuti comportava il licenziamento
Era una regola a prescindere dal colore di chi governava non so se sono chiaro esistevano comunque delle regole
La cosa a cui fa riferimento l'UI però se c'è qualcuno della campagna vada fuori se Di Napoli vado fuori ancora più velocemente anche se anche non era di Napoli ma era di Avellino era di un paese vicino Avellino nell'Atripalda non me lo ricordo ero un paese vicino Avellino questa cosa vergognosa velato fatta fare la signora Agnes la signora meravigliosa di questa che lavorava col centrino
Quando muore Agnesi io vengo chiamato cioè
Ma questa famiglia diciamo scandalo generale di coloro che mi odiavano che era un allora tanti adesso pure quasi sempre sono gli stessi diciamo multe sono incappucciati per cui non ne ho conosciuto mai la il volto per la verità c'hanno neanche questo piacere
La signora dissi mi fa una cortesia dico prego signora
Sì quello tornava a casa e diceva quel delinquente non solo mi attacca ma fa pure l'imitazione può fare limitazioni ai nipoti del nonno ma io dissi ma questa è la cerimonia funebre
Dico io parlo in veneziano di una insieme ma perché mi dovete sottoporre a statura mi erano molto simpatici che cos'era questa storia del piano
Dal quale io albergo comunque retiro quale sono però esce equivale a far raccontare ma io ne emergono comunque retino Inc in RAI ciclicamente ogni due anni veniva annunciato il piano per la riforma della radiofonia viola penetrati sindacato segretario un vecchio romana c'è un uomo di destra corna quale era molto legato Lucio Orazio
è molto serio era un era quella destra liberale che amava la Costituzione facciamo confusione diciamo con altre cioè parlo di una destra liberale
Che amava la Costituzione amava la Resistenza antifascista mi portano Daniel se lui balla il Romano strascicato Julius
Al momento Chester piano per la radio
E io dico certo ci sarà il Piano mo'adesso tira fuori e inizia questa cosa che dura a lungo per la pace in breve il direttore generale dice guardando i suoi vicini
Ah lo stavo piana dove sta il piano questi riflettere facile Sarin da cartella fa nella cartella impiglia una cartella la predica mai svolta come smentisce il reimpianto cede rito del sette apre un cassetto non c'è il piano e incomincia a urlare ma con una cosa ma nobile Filippo ma diciamo la sceneggiata di Merola
Si alza e dice cioè il piatto Lupoi doppia loro portando via e e io onestamente un sindacalista giallo deleterio perché dico a questo povero segretario di destra ma molto più serio di medico
Andiamo via stanno boicottando il direttore fax stanno boicottando il direttore Louhibi dice nostro dieci anni M. fra Stato storia non ce sta il piano non c'è stato e lui si alza
Rovescia la scrivania e icona veramente vadano Scarpetta vero e scarpe ed ero lì si alza
Buttata là da scrivania si alza e dice
Io mi vergogna io vi chiedo la cortesia
Fate subito un bello sciopero generale contro spinta ai clienti
E se ne va urlando chiedendo lo sciopero generale fa io quella di Abi riunione dico però facciamo lo sciopero ma a sostegno del direttore generale che è stato occupato provocando le risate di tutti ha detto ciò anche ad una giornata meravigliosa io sono cresciuto ad una scuola dove affoga Ap capo capivi chi avevi davanti detto questo insiste ho terminato
Ecco dal TIR contro l'ha dedotto che tu non è scritto non posso fare i nomi il tempo che si influiranno anche bene
Una grande scuola di vita un giorno entrò nella sua stanza lui era al telefono perché entrano in commessi allora un posto meraviglioso citavano si commesse che entravano in livrea se sembrava Quaglio Agnese girava dei corridori le porte si prelevano da sole
Però il terrore boh bravo non si chiudeva dentro io entro intra uno dice c'è il segretario io sento la parola segretario anche mediamente rispettoso dico guardi guardano se la moda Eduardo vado via
ONU
Cristo è una lezione essere qua
Io non capivo cosa fosse radiazione Luís parlo in tour forse era Forlani era già caduto De Mita però non lo so perché io non ho ascoltato rendono sentivo in viva voce
E l'UE però fa questa telefonata chi è il devono fare il direttore del TG uno
Ha pilotato sfiduciato mi pare Vespa
E questo gli fa dei nomi e lui risponde chi OP Cirillo
O o l'OPA che la televisione non va a cherosene prova quattordici Rillo direttore non è capace
E poi gli dice cambiando tono che sempre brutale la cosa ma capirete che c'è una differenza di fondo con i tempi correnti perché gli dice segreta
Tu lo vuoi democristiano
E sarà democristiano
Però ti dica una cosa dici però scelti in via non lo scegli tu perché deve essere nudi rettore un giornalista e non un funzionario
E di mette giù il telefono
Brutale brutale ma c'era una riflessione
Non mi date l'ultimo nome dell'ultimo scappato di casa che non è in grado di gestire un telegiornale perché non potrebbe fare nulla nella vita altro che il direttore questo Deragna io c'ho litigato una vita mi piacerebbe avere degli avversari simili anche in questa stagione del purtroppo non mi capita più
Chiedo scusa è colpa sua però
Nella fatta fare anche a casa una volta questa imitazione presente proprio Giuliano Amato e li ho concluso diciamo Daniela ignobile carriera rapidamente
Adesso basta sospetti né fra di voi intravisto a loro
L'antico embargo più donna è è inevitabile dai facciamo un po'a un ping pong quindi insomma intanto accerta certa i libretti Roberta infatti ma ma parlava anche ditte parlano anche di te e e parla di tanti tantissimi personaggi quante persone ha incontrato in quest'anno lunga carriera in questa lunga vita quanti e di chi ha il ricordo ecco che i ricordi ancora che spesso ti capita di pensare a quell'incontro
Ma allora vedete io l'ho detto prima ma insomma io sono entrato in RAI nel nel mille novecento settantasei tutte io avevo trenta trentacinque trentasei anni
Quindi ero giovanissimo insomma entrai
Quasi per caso gente nel senso che avevo scritto un libro
Non si diventa consigliere d'amministrazione perché si scrive un libro cioè
Però volevano volevano su fregare un altro cioè il settantasette era l'anno in cui era stata fatta la riforma dell'ordinamento regionale fatta due anni prima
Ma nel settantasette si doveva trasferire le funzioni adesso penseremmo all'autonomia differenziata ecco allora aveva però allora era al disegno delle regioni che doveva essere un modo per potenziare la Repubblica questo è un modo che abbiamo oggi per spaccare la Repubblica quindi c'è una diversità profonda tra i due disegni
Ma allora c'era un politico che si richiamava Galloni che era stato l'artefice di questi trasferimenti di funzioni
E c'era un professore che si chiamava si chiama D'Onofrio che era proprio il costituzionalista di riferimento di tutti i segretari di partito
E quindi era al era D'Onofrio che doveva entrare però naturalmente avendo fatto il trasferimento delle competenze alle Regioni
Non era molto amato
Sì questa frase di si è detta poi anche di Amato anche noi che non era molto amato però D'Onofrio non era molto amato e allora
Essendo il direttore generale della RAI
Andato via avendolo sostituito con un altro consigliere Pier Antonino Berté te lo ricorderai non ha non ha lasciato un grande segno ma
Si liberò un posto il posto dove andare a questo D'Onofrio però
Lo volevano far fuori e allora trovarono sul tavolo un il libro di un giovane professore che ero io e dissero questo professore ha scritto un bel libro facciamolo consigliere di amministrazione è e io
Se no il mio tema era la radiotelevisione costituzione no malte il libro c'era ma non si diventa non si coprono quei ruoli perfetto di un libro avere ecco
Però quello che voglio dire in quel periodo c'era Paolo Grassi e copie rispondo alla tua domanda
C'era Paolo Grassi presidente della RAI Paolo Grassi era
Stato sovrintendente al piccolo alla Scala quindi era un grande uomo di cultura un grande uomo di spettacolo quindi sapeva il suo mestiere
Quando Paolo Grassi nell'ottanta
E c'è il alla DC DC aveva come segretario Zaccagnini settantasette Zaccagnini
Paolo Grassi presidente della RAI
Quando Zaccagnini nel nell'ottanta perde il il congresso e che vince un uomo della destra democristiana che era Flaminio Piccoli
Contemporaneamente a Torino settantotto Bettino Craxi vince il congresso socialista
E per per Paolo Grassi era quella parte socialista di diciamo di sinistra in qualche modo Grassi Strehler eccetera
Si capisce che è finito il suo il suo ciclo
Paolo Grassi prima di andare via da Rai mi chiama in disparte nella sala degli arazzi mi dice Roberto vede io lascio lascio la RAI
Tous les Hinton resterai perché naturalmente si c'erano le indiscrezioni
Ricordati una cosa già
Se vuoi fare il presidente di questa azienda non guardare i dossi le carte lui diceva le scartoffie quelle farle studiare rituale assistenti
Tu devi avere un rapporto stretto con gli uomini e le donne con chi fa la produzione RAI con che gli fa il prodotto ricordati sempre questo concetto devi stare vicino a chi fa il prodotto
Questo è un elemento fondamentale è stato un insegnamento straordinario perché io
Tutti quelli che son passati attraverso la RAI da da Fabio Fazio io appena nominato presidente vado in trasmissione da Fabio Fazio a Milano
Che era stato qualche modo in predicato per lasciare la RAI conduceva a quelli che il calcio era un programma che era un grande successo si girava a Milano
Io vado a Milano vado in studio entro in studio dico a Fazio
Tu deve restare con noi il tuo contratto prorogato quindi il rinnovo del contratto indiretta ma il rapporto è stato forte con Raffaella Carrà con
Sì ma Raffaella Carrà l'episodio è
Il Festival di Sanremo ma l'episodio fondamentale che a cui Beppe ha fatto riferimento e c'era Agnes e c'era Zavoli
Quando i Belia sette si afferma incomincia a fare offerte per per portare diciamo i personaggi principali a Mediaset
E noi in quell'anno facemmo un contratto rinnovato molto contratto a a Raffaella Carrà
Un contratto milionario
E mi ricordo che praticamente in quel momento Craxi doveva rinnovare il contratto dei metalmeccanici e praticamente sì se incantò terribilmente perché disse come la RAI sta facendo un contratto milionario
A Raffaella Carrà e io devo rinnovare il contratto metalmeccanici è lì se giocato la carriera Zavoli che poi naturalmente non è stato rinnovato
Ma tutti gli altri Celentano voglio dire tutta una serie di di personaggi
Ma perché il problema fondamentale quella è una realtà ciò ma dove
Tu non puoi come dire poi aggiungere un posto a tavola ma non puoi allontanare qualcuno congerie di quello che stacca ma ma libertà forza voglio dire noi avevamo contemporaneamente nelle le informazione pensate
Alla centralità dell'informazione della RAI a quel tempo la RAI fa aveva Biagi Santoro e Vespa
Cioè voglio dire aveva tutte le serate nell'informazione quello che oggi voi trovate su La sette
Quel tempo ora erano tutte persone che erano nella RAI i programmi della RAI cioè Biagi il fatto di Biagi si giocava subito dopo il telegiornale ma era un programma di ascolto altissimo
Santoro faceva i suoi programmi di ed informazione ed erano voci diverse non non c'è bisogno che dica che Vespa aveva addirittura quattro serate ma convivevano c'è questa era quando Beppe ha detto prima la grande intuizione della lottizzazione vedete
Il fatto di avere una rete è un telegiornale che era delle famiglie vicino a la democrazia cristiana di allora
Poi c'era un telegiornale più alternativo che era al TG due che era quello dei socialisti
E poi c'era ed il TG tre e la Rete Tre che era Guglielmi e corsi allora all'interno della televisione pubblica c'erano tutte le offerte
Si chiamava lottizzazione ma era concetto di pluralismo oggi se uno
Vuol guardare la televisione fa fatica a guardare il telegiornale della Rai perché praticamente questi
Sono praticamente allineati ma non è tanto per le cose che dicono e per le notizie che non dicono e quello è l'elemento basico di un'informazione quindi pensiero critico è questo che secondo me elemento
Io penso tutte queste persone che sono state in RAI e che poi un po'alla volta se ne sono andate voglio dire quelli che sono rimasti sono praticamente braccati perché reporter Ranucci non è al centro delle attenzioni ha sempre guardato viene convocato in commissione parlamentare quindi questo è il modo in cui non si fa informazione perché chi fa informazione per avere le spalle coperte deve avere il suo capo che lo difende nonché lo attacca la Serena Bortone
Praticamente paga il programma che ha fatto con Scurati naturalmente si ha un bel che dire che quello è un programma
Che la Presidente del Consiglio sente il bisogno il giorno stesso in cui Scurati viene bloccato di fare un post dicendo che Scurati aveva chiesto troppo
Mille quattrocento euro che non è per fa vero o non vero
Che fa un programma non puoi andare a sindacare il Presidente del Consiglio va a sindacare quanto prende una una persona che fa un programma televisivo quella è la l'espressione diciamo
Però monologo su Matteotti è un un cauto dirigente disse e scusate monologo su Matteotti e la par condicio
Quindi nobile deduco che si dovesse chiamare Dubini voi mandanti dalla sostituito di Matteotti perché questo vuol dire la par condicio quando si parla di Matteotti a distanza propose sarà la par condicio tra anzi c'è già ma tra borse lì dove Falcone mafiosi mangiamo
Possiamo dire che c'è già perché il presidente del Senato qualche giorno fa ha detto va be'io vado alle iniziative dell'Unità quindi posso andare anche a quelle di Casa Pound insomma come se fossero alla pari come proposta dal
Infatti e adesso arriva lei se Roberto ha finito
Abbiamo dato una panoramica di quello che sta accadendo appunto in questa televisione
E di come è cambiato il modo di fare televisione ma anche di fare di fare cinema in qualche modo o comunque di le serie per esempio le serie che è un un tempo erano della RAI e adesso sono emigrate anche loro
Soprattutto moltissime sono immigrate a Matrix
Tu proprio oggi è uscito un uno sport e lancia insomma di questo nuovo alla serie di dove tu appunto sei protagonista ce ne vuole parlare inganno che tra l'altro è un tema abbastanza interessante insomma per tanti aspetti perché riguarda le donne ancora
Sì diciamo che orientali
Inganna uscirà restando a ottobre il nove ottobre
Ed è girato permette di fare una serie in sei puntate
Che si conclude quindi non ha poi altre stagioni eccetera è un racconto
Molto complessa su una figura femminile che io ho tentato di ricreare nella maniera più vera possibile nel senso con tutte quelle
Quelle dinamiche che prendono le donne della mia età
Che sono dinamiche di un tempo che cambia di relazioni che cambiano di famiglia che cambia di figli di proprio di di vita che cambia
Ma dove il cuore poi invece resta uguale col quale ci dicevamo è il cuore resta fragile come è sempre stato ma ci sono delle caratteristiche che rendono la preda catturata oppure predatrice quindi c'è in qualche modo è vero una delicatezza del momento della vita di una donna alla mia età
Ma che ha anche la possibilità in qualche modo di autodeterminarsi e anche di amare
è molto è molto complesso ma secondo me potrà essere un racconto
Del femminile io vivo questo mio lavoro proprio perché secondo me il parlarne così come parlare dell'informazione ne parliamo dell'informazione parlare anche delle dinamiche personali attraverso un personaggio di finzione
Accompagna gli spettatori o le spettatrici nelle loro nelle loro domande nelle loro questioni nelle loro momenti di
Così
Di crisi no
Quando uno va a teatro si ripete si rifiuta di quello che che che che noi sappiamo che Pirandello dice cioè sono costumi che vestono le nostre ombre quindi io dò veste
Da un nome questa donna si chiama Gabriella a delle nostre ombre che così prendono verità attraverso il personaggio che si vede il teatro o in televisione
Non è facile
Perché non non c'è quella cura
Quindi ci sono delle cose era però ecco è una cosa che
Gruppo sicuramente farà parlare sicuramente ecco forse è una cosa che posso dire
Che al contrario di quello che avviene in altri Paesi
L'attrice prevalentemente di teatro come sono io che in che altro fa cose molto scandalose
Perché chi non batte altro non lo sa che le cose più scandalose si fanno in teatro da la signorina Giulia lady Macbeth a Giocasta cioè sono personaggi
Molto complicati Complessi che raccontano le dinamiche femminili anche che riguardano il sesso
Che in in teoria dive ancora molto moraleggiante tutto no ecco questo è una cosa che io invece ho sempre affrontato la venendo dal teatro
Trovo che la completezza del racconto femminile passi anche dal corpo quindi c'è anche questo questo racconto
E son contenta di di aver potuto di aver potuto in interpretarlo mi diverte pensare che Paolo Grassi tu hai detto una cosa che mi è venuto in mente adesso Paolo Grassi è stato e grande
Sovrintendente organizzatore di Strehler con cui ho cominciato la mia carriera
Avevo pochissimi anni avevo quindici anni facevo il giardino dei ciliegi e c'era Paolo Grassi come dire come vicino al grande regista c'era il grande manager anche che poi è diventato sovrintendente alla Scala e per la RAI
Ecco quando tu hai detto quella cosa bisogna stare vicino agli artisti e alle persone
Ecco Paolo Grassi era abituato a stare molto vicino a Strehler
Strehler era un regista che non faceva mai la prova generale non l'ha fatta neanche con il giardino dei ciliegi
E famoso Furet episodio
In cui il gioco dei potenti che Luís fece a Milano mettendo insieme tutti i re e le regine del teatro shakespeariano
Arrivo a mezzanotte e mezza luna quando ancora dovevano arrivare altri quattro ore e una decina di altri omicidi
E Paolo Grassi insieme a non Sovetskie ricadrà l'organizzatore
Lo salvò lo spettacolo mentre continuavano a recitare correva su e giù per i camerini
Tagliando le pagine col copione in mano da pagina cinquantasette a pagina quaranta a tutto ottanta e tagliato da pagina settantasette a pagina novantadue tagliato cerotti per gli attori pronti per entrare
Perché quando vide la pecora colpe corale io che stava entrando disse qui ci sono ancora tre ore di spettacolo e taglio ai tagli selvaggi fu un successo clamoroso
Gioco dei potenti
Ristrette vicino a Strehler
Quando quando vedremo alla prima puntata di di quel è nata il nove ottobre si chiama in gamete Presa da una
Da una serie televisiva interpretato a Londra da Giulia Ormond che si chiama The Gold Digger il cacciatore di dote
Va be'si comincia così poi vediamo così allora accendiamo le luci che io vorrei vorrei stimolare vi qualche domanda ovviamente insomma abbiamo abbiamo
Tre personaggi
Due personaggi va be'l'unica uguale domande ha deciso che è uguale a
Certo quindi insomma trovato il coraggio trovate così serviva
Sì sì sì vi daremo dei premi la quarta parete la battiamo
Beh allora mentre mentre vi preparate le domande
Io vorrei sapere di Gasparri perché la
Non li lascia andare via se non ci raccontate di Gasparri
Tra l'altro mi e e una piccola cosa ricorderai quando Sigfrido Ranucci è stato convocato da Gasparri favola anche il codice stavamo là però facciamo legatissimo
Infatti
No allora faccio un sunto perché c'è il racconto che è molto divertente naturalmente anche perché preso dal mio libro perché l'UE ha detto questo l'hai già raccontato tu lo prendo e lo metto nel mio ho scusa no è così maledetto norme bisogna dirlo perché allora in un libro in cui uno racconterà del del momento in cui la coppia si mette insieme
Credo che sia rispettoso del del del del ruolo della donna a dire io descrivo quel momento con le tue parole cioè quindi io sono andato a prendere
Da un suo libro tre pagine li ho copiati integralmente esattamente quindi nel mio libro ci sono tre pagine che descrivono con la sua penna
La vicenda del della nostra della della che quello che vuole sempre correggere alla fine fa Rashomon no allora dice adesso ha patito a quello la mia verità vediamo se lo dice anche stasera no ma quella cosa lì e è divertente perché in effetti è quella che ci porta a stare qua allora io ero una ora io ho fatto dopo il giardino dei ciliegi mi hanno preso per fare Manon Lescaut
Primo sceneggiato a colori della RAI settantasette c'era solamente RAI uno non c'era nemmeno RAI due
Esce Manon Lescaut
E io smetto di fare televisione per diciotto anni non lo faccio più tanto fu lo shock di quello che successe questo io lo cito sempre per far capire la potenza della televisione e anche il pericolo della televisione
Ritorno a fare
A dopo nel Serna novantasette no novantotto alla la RAI
Vado a presentare un una cosa a Bologna dove c'era anche lui
Che era presidente della RAI e allora io leggo Narciso di Oscar Wilde in questa serata il giorno dopo dall'albergo demandare a a un a un ricevimento da un gruppo dire Difesa del Monte
E vado in macchina a Bagnaia vado in macchina dopo un attimo che andiamo via dall'albergo sento che qualcuno chiama l'autista e dice guardi la macchina del presidente Zaccaria
E si è rotta
Che facciamo e il mio autista di Ciano lo so adesso vedo io ribatto Sonata dedico scusi io sto andando a Bagnaia Maba Bagnaia Priore pure Zaccaria io non lo conoscevo
Dove mi dice sì parte che bel problema c'è e lo portiamo noi chiamo l'albergo mi faccio dare la Camera dico sono nuovo buongiorno proprio presidente Zaccaria sono una sua dipendente perché in quel momento stavo ore lavorando alla RAI
Louie fa fattucchiere sono Monica Guerritore acqua
Dico guardi
Se no è così allora
Allora faccio guardi che la sua macchina veramente rimaste in panne sul sull'Appennino se vuole le do un passaggio io e lei mi fa ma io non sono solo Pelillo scusi che problema c'è ci sono tre posti
Io metto davanti e prestati dietro perché lo è già
Non so perché non sono solo che ti pensabile a
Per l'avvocato andiamo giù tutto il tempo ad aggredirlo perché avevano avevano la Carrà è vero ma Scene da un matrimonio di Ingmar Bergman uno dei capolavori di Ingmar Bergman scritto per la televisione
Quel genio di Freccero pensando che gli Pretty gli spettatori fossero tutti deficienti l'aveva messo in terza serata su RAI due
E quindi io quante gliene ho dette tutto il tutto il tempo arriviamo a Bagnaia poi ci lasciammo e buonanotte continuiamo un pochino arrivederci ogni tanto c'erano degli amici comuni
Luisa ogni tanto diceva questa amica però eh io mi ero appena separata me un professore di diritto costituzionale dopo un regista dicevo proprio no
Ecco vado a fare e di l'Odissea Penélope tra nei luoghi in Sicilia
E ci ci salutiamo una una una mattina al bar ci incontriamo dico io vado a fare Penello Palma avvenga G. vieni giù perché è bello poi a Castell'Eurialo l'incontro tra Penelope e Ulisse e lo dice sì sì va bene magari vengo e viene viene gli attori tutti contenti arriva il presidente della RAI lavoriamo tutti trovarono cioè infatti felicissimi a e ci porta a cena andiamo a cena che succede
Che Doria andavamo a dormire io dormiva Ortigia né nell'albergo nel grande albergo di Ortigia anche lui dormiva Ortigia allora parte da finita la cena
E lui c'aveva l'autista della RAI dice ti accompagno io ti dà un passaggio sì sì perfetto siamo nello stesso albergo
Arriviamo davanti all'albergo
La macchina si sta per fermare e io vedo eravamo seduti dietro e io vedo una luce
Di quelle
Lampeggianti in un attimo capisco ma in un attimo
Mi giro eh vedo Gasparri prendo l'UE per la mano e gli dico andiamo verso il porto per non entrare tutti e due verso dal l'albergo
Luís non capisce niente
Prende la mano
Viste in già la mano
E riguarda
E i io dico andiamo andiamo andiamo verso il porto le pensa che io sia impresa da non so quale furia perbacco ben portati a è riguarda io a quel punto non sono più riuscita a dire scusa guarda ho sbagliato no non te è era perché c'era Gasparri lasciarci F non sono più riuscito a dirle allora mano nella mano mano nella mano abbiamo camminato poi hanno detto dopo un po'
Paiolo con la carota di Sigfrido al Cremlino col piano della alterata allora queste finito meglio certo avete domande
Però vedo che l'UDC prevale sul piano piano la gente si alza fa ecco uno qua due della Falstaff l'abbiam finito sì abbiam finito allora intanto Cuasso qua da da questa parte quando poi uscite dopo perché adesso c'è un'altra cosa quando poi uscite se volete ci sono i libri il professore presidente è qua
Pippo a firmare i libri io tornerei a questo punto il nostro assessore Giulio Rutelli per un saluto visto che siamo all'ultima all'ultima puntata mi veniva di dire ma non c'entra niente c'è un profilo in prima serata mio mi vuole rubare il libro vedi
Ha intanto ringraziare partendo dal Bubbico perché con la vostra presenza in queste serate e c'avete dato la conferma che questi eventi piacciono che quindi vanno coltivati nel campo bene come Amministrazione prenderemo già quest'impegno
Ringraziamo anche l'amministrazione precedente che sicuramente ha contribuito poi ringrazia gli ospiti di stasera e delle serate precedenti perché ascoltandovi ho dormito un po'la conferma dell'importanza che c'è per dare il giusto respiro sia racconto che all'ascolto che Simona cosa banale ma insomma questi campi in cui si va sempre ricetta non è poi così banale
Palin Grazio Elisabetta tutto lo staff dell'ufficio cultura e di Almunia che tutti insieme poi sono il vero motore di queste serate quinti grazie davvero
Anch'io ringrazio lei ne le le guerre le ragazze dell'ufficio cultura Caterina Martina Rachele
E Cristina insomma tutte spero di non essermi dimenticata qualcuno forse una mi sono dimenticata qualcuna aiutatemi fatemi un cenno di tecnico al Crowne Plaza a a va be'tutte le ragazze dell'ufficio cultura che sono state bravissime e che mi hanno davvero ha dato un grande sostegno l'obbligo
Grazie