Decreto Sport: UEFA e FIFA contro il mio emendamento. Intervista a Giorgio Mulé

Radio radicale siamo con l'onorevole Giorgio Mulè vicepresidente della Camera per parlare del suo diciamo dibattuto emendamento allora noi sappiamo che cosa succederà stasera però tombale ricevuto minacce del dell'artista e della Uefa messe insieme allora
Il su come è cambiato l'emendamento che cosa è successo stamattina nell'arrivo nella riunione che c'è stata qui a Montecitorio se è venuto addirittura anche il ministro dello Sport Abodi
No intanto allora stamattina non è successo assolutamente nulla ministro Dabo dirà venuto perché era previsto gridava lavori della commissione che sarebbe comunque stamattina poi invece sono state ritardate del pomeriggio e non c'è stata alcuna riunione né quello con letto sulle agenzie urlano zero
Ci sta lì non era vero no no assolutamente basso numero fax
Quanto meno che ci fosse strana riunione che messa Boy fosse qui per riformulare l'emendamento no
Con con il Governo si è lavorato nei giorni scorsi per fare in modo nonostante l'emendamento fosse ammissibile in tutta la sua parte che fosse rispondente
Alla maniera strettamente indicata dalla dal decreto è il decreto all'articolo uno indica delle norme legate al elezioni dei presidenti di federazione del presidente del Coni quindi internamente adesso si è ristretto per la materia di quel gioco del decreto alla parte dell'elezione quindi riguarderà un principio sacrosanto che è quello della una rappresentatività all'interno della Federazione di coloro che hanno un un contributo maggiore anche in termini economici in questo caso la lega finali seria si tratta di una norma di giustizia sacrosanta che mente
Fine a un principio antistorico quasi medievale dal momento che ho fatto l'esempio del condominio se sia un in un condominio dieci appartamenti su dodici che a quelli che apertamente il perito esprimere quanto meno non non l'uno per cento ma qualcosa in più
Quindi attualmente la Lega che versa centoventi milioni tra la Federcalcio e rappresentata col dodici per cento deve sostanzialmente l'unico vero contributo lo del sistema sta vendendo dice che nel rispetto del degli statuti delle federazioni bisogna dare un'equa rappresentanza a quelli che hanno un anche un maggiore
Contributive con ogni dopodiché
Le minacce della della Uefa dell'attività che non sono state le uniche perché in questi giorni si è detto e fatto anche di peggio
Appartengono a evidentemente un mondo che vuole resistere in ogni caso e ne tenta qualsiasi cosa anche quella del terrorismo sportivo arrivando a minacciare
L'esclusione delle con lei l'ha vista come una minaccia il fatto ecco ha presentato questo emendamento la Juventus e l'Inter non giocato nelle coppe europee per colpa sua Santa mia come dire fatto sorridere una parte dall'altra come dire dall'idea
Della del livello di minacce ma delle minacce anche al Parlamento che il parlamento ci sta per legiferare per fare le regole se c'è una norma che va cambiata perché non è più attuale
Non esiste minacce che che reca soprattutto se fatta in condizioni di equità e di giustizia e quindi ripeto è un sistema che tenta di resistere lo fa in tutti i modi anche ricorrendo a questo tipo di narrazione fallace falsa in tutto e per tutto
Pensa che era giusto insomma riportare le cose in ordine tra leghe e se segretazione dopo quello che è successo anche lega e Federazione devono assolutamente trovare una
Combinazione che faccia evolvere il calcio italiano perché
Le le ciò che è accaduto in Germania con la campagna troppo è soltanto l'ultima spia di un malato che
Se non grave quasi prossima sia esserlo quindi che quel sistema debba cambiare non c'è dubbio che c'è chi si opponga questo cambiamento altrettanto forte discussione
Che ci deve essere chi investito dalla volontà popolare debba mettere in condizione queste due entità di parlarsi altrettanto scontato quindi e bisogna metterci tutti con il cuore in pace pensare al bene dello sport che non è del calcio in questo caso non è quello di preservare alcune poltrone ma quello di far evolvere ma nella l'ultima cosa al l'accordo sulla riformulazione nella maggioranza
Il governo che ha parlato direttamente devo dire in questi giorni siamo confrontati e quindi ovviamente sarà anche un accordo che rispecchia anche la volontà degli atti
Grazie al vicepresidente della Camera Giorgio Mulé buon lavoro grazie Giorgio