"Convenzione per la riforma liberale" Presentazione della nuova associazione politica e culturale (Roma, Sala del Cenacolo)

Molti ringrazia gli amici presenti a questo tavolo ben noti a tutti
Senza che io ne debbo necessariamente presentare professor Colletti Saverio Vertone Marco Taradash Marcello venga Piero Melograni
Ma dirò brevemente alcune cose circa questa Convenzione per la riforma liberale che
Sorprende
Su iniziativa di un gruppo tutti
Costituzionalisti giuristi economisti filosofi opinionisti insomma quelli geneticamente vanno sotto il nome poco gratificante di intellettuali e di politici
Ed è una associazione che parte da alcune comuni comune comuni convinzione e cioè che
Esiste in Italia che si è manifestata più volte negli ultimi tempi una esigenza di liberalizzazione soprattutto nei ceti imprenditoriali genericamente produttivi professionali tecnici intellettuali
Questa esigenza è stata in parte delusa non soddisfatta dagli avvenimenti politici successivi alla elezioni del ventisette di marzo
Lo stesso Polo non non è riuscito a soddisfarla
Con il governo Berlusconi in parte per difficoltà obiettive ma in parte anche per la scarsa consapevolezza e chiarezza sulle intenzioni liberali al quale alle quali pure lo stesso Polo si era riferito
Nata convinzione che abbiamo che la crisi attuale che attraversiamo
Non può essere risolta semplicemente andando a elezioni io o combinando cartelli o alleanze elettorali in vista di elezioni e nemmeno può essere risolta affidando le sorti del governo a questa o a quella personalità di spiccato in virtù oggi spiccate capacità tecniche
Perché questo rappresenterebbe ugualmente un rischio di una democrazia era lì identificazione del salvataggio del Paese in un individuo non può essere rappresentata nel me precostituito la soluzione alla crisi costituita dalla un governi governi o soltanto da governi di ampie coalizioni perché queste rischiano di riportarci ai nel periodo del consociativismo e del della partitocrazia
Ma che occorra elaborare e promuovere un complessivo progetto di riforma
Che investa pari settori della vita pubblica dalla Costituzione alle istituzioni rapporti economici di tipo
Spiccatamente liberale
Che parta dal presupposto in particolare soprattutto Montella autonomia della Libia determinazione del cittadino cioè noi crediamo che questa credo si possa risolvere soltanto se si formano veramente due schieramenti alternativi due programmi alternativi e uno di questi almeno sia un programma di specifico intervento liberale su questo o quell'aspetto a cominciare dalla Costituzione e dalle istituzione
Quando diciamo liberale
Quando la convenzione si
Riferisce all'esigenza liberale non intende usare il liberalismo come una utopia neanche intende usare il liberalismo come unità ideologica
Ma piuttosto come un programma politico
Mesta in Plinio piano l'autonomia dei cittadini contro tutte le burocrazie tutti i poteri vede partitica dei sindacati a quelle istituzioni
E liberalismo inteso non solo come programma politico ma anche come metodo di azione politica
Cioè quel metodo che privilegia privilegia il ruolo di garanzia delle istituzioni
E privilegia la funzione di controllo dei cittadini
Noi riteniamo che di potere o di poter contribuire ad elaborare i progetti specifici in questo senso liberale che richiamava confusamente
Riguardanti la nostra Costituzione da quale riteniamo che non è più esattamente la stessa di prima dopo la introduzione del sistema maggioritario
Nel quale ci stemma introdotto un peso e alta dissociati vengono introdotti o si propone ci si propone di introdurre per altri Paesi senza che quella Costituzione ha dei contrappesi opportuni
Non riteniamo ancora di poter contribuire ad elaborare progetti specifici di tipo liberale per quanto riguarda l'organizzazione dello Stato
Per quanto riguarda la separazione ad esempio della funzione legislativa e di controllo dalla funzione esecutiva
Siamo solido sul solitamente accomunati dalla convinzione che occorra tenere fermo tenere fermo il sistema uninominale maggioritario ad un turno e accompagnato dalla concerti da una concezione presidenzialista d'esecutivo
Quindi riteniamo di poter contribuire a lavorare anche progetti per quanto riguarda il liberismo di carattere economico e a questo fine una Costituzione sorge proprio con lo scopo di dar vita ad una serie di sessioni in cui ciascuno di questi programmi a cominciare da una sessione iniziale si svolgerà credo di ricordare il sette di luglio in cui sarà fissata la cornice ma sessioni successive in cui questi programmi saranno elaborati proposti alla riflessione dei per dei politici e in particolare di quei politici o di quelle del movimento forze politiche che ci ispirano a queste medesime esigenze
I nomi dico promotori
Riconoscete stupida qui indicate in questo documento questa scheda altri sono in via di adesione ci sarà appunto questa prima convenzione sarà giorno sette di luglio una giornata cercheremo di fissare questo programma queste cornici di riforma liberale altri ancora seguiranno ultima cosa che intendo dire perché questa convenzione che le persone che ne fanno parte non intendono essere un partito politico non intendono iscriversi ad un partito politico
Almeno per quanto riguarda ovviamente l'intellettuale quindi non intendo nemmeno essere una prima una corrente di un partito di un movimento politico anche se
Alcuni come gli elementi politici
Qua presenti annullo collo uno collocazione precisa e specifica nel popolo
Ma conclude l'associazione non è tanto della convenzione non è tanto quello di iscriversi a qualcosa ma di contribuire ad elaborare con coloro che intenderanno iscriversi o comunque coloro che sono già iscritte che fanno parte glielo componente politica elaborare i progetti di cui qui facevo riferimento mi pare che per quel che mi riguarda
Ma io il due parole per
Per aggiungere un una curvatura leggermente diverso dalla presentazione
Di questa convenzione fatta dal nostro presidente
E questo innanzitutto perché voi vi rendiate conto che
Il Progetto è proprio
Ancora
In fase di lavori in corso
E quindi con le differenze di vedute
Anche
All'interno del Gruppo promotore
Il
A mio avviso questa non deve essere un associazione culturale
Se lo fosse
Credo che lascerebbe il tempo che trova
Il il Paese stretto da urgenze di ben altro tipo e quanto
E introdurre in Italia
Il segno nella disciplina cultura liberale questo
Un lavoro che semmai potrà interessare oltre alla precedente dei con il future generazioni perché ci dobbiamo rendere conto dice c'è un Paese che finora è stato impermeabile al liberalismo questo è l'Italia per motivi precisi non perché ci siano state congiure ma per ragioni storiche al punto che
Il il maggior filosofo il quale ci si richiama come esponente del pensiero liberale cioè Benedetto Croce
Nei primi anni del secco
Quando la sua al velocità intellettuale era anche forse maggiore punto e orientò dello Stato forte lo stato di Potenza sulla linea di telai CIPE
E dei liberal nazionali tedeschi quanti assertore dello Stato etico
Quando soprattutto dopo il
L'insediamento del fascismo
Non agli esordi dal fascismo ma più tardi
Quando si risolse
A farsi promotore di una battaglia di libertà questo lo fece nel quadro di una concezione di una filosofia della storia cioè senza l'apporto alcuno con e tradizione del liberalismo europeo in particolare di quello inglese
è cresciuto
Sul terreno del giusnaturalismo e dell'utilitarismo e si è sviluppato come una con una teoria soprattutto costituzionale cioè come una teoria della dei diritti di libertà dell'individuo e della struttura costituzionale dello Stato
Che poteva risultare più efficace per la tutela e la garanzia di quei diritti stessi
Quindi non un'associazione culturale
Soprattutto se per articolazione culturale tenda
Un laboratorio produttore di progetti di riforme costituzionali noi credo che si se li mettessimo tutti ben schierati questi progetti potremmo già riempire un grosso artiglio
E sedici sollecitasse immobile ci troveremmo investiti da una valanga
Di documenti che
Nessuno avrebbe il tempo di leggere
Quindi
Io penso piuttosto a questa associazione
E questa mia impressione mi sembra anche venne rappresentata dalla composizione del Gruppo promotore dove
Hanno maggiore responsabilità i politici piuttosto che gli intellettuali
Questa situazione dovrà essere un gruppo di pressione un gruppo di pressione che dovrà prendere le sue mosse per quel tanto di elaborazione culturale o dottrinaria il minimo possibile
Che sarà ritenuto opportuno dare dovrà prendere le mosse dai temi proposti dava battaglia politica in corso
Un esempio è già stato fatto il la l'introduzione del sistema maggioritario
è gravido di possibili conseguenze a livello di riforma istituzionale certamente modifica i rapporti tra governo e parlamento al Parlamento
Secondo il sistema maggioritario non dovrebbe più essere assistere la condizione nella quale viviamo tuttora cioè di un Parlamento
Che attraverso scomposizioni e ricomposizioni
Diventa una matrice capace di generare maggioranze le più diverse tra di loro maggioranze nel quale poi a loro volta possono esprimere i più svariati governi
Quindi
Un modificato rapporto tra esecutivo legislativo
Perché perché l'esecutivo deriva la sua legittimazione non già dall'essere espressione della Camera
Cioè del legislativo
Ma deriva la sua legittimazione dall'essere
Espressione di una maggioranza con annesso al governo direttamente col Papa va ai cittadini come questo mutato rapporto tra esecutivo e legislativo debba prendere forma questo è oggetto di di discussione perché
Da questo può discendere sicuramente la possibilità di un'elezione diretta del capo dell'esecutivo ma chi debba essere il come si debba intendere questo capo dell'esecutivo se un Presidente della Repubblica in una repubblica presidenziale di tipo americano
Un Presidente della Repubblica in un regime presidenziale di tipo francese o altrimenti un premier
Direttamente eletto insieme alla maggioranza
Questo mi sembra che sia questione da decidere non solo tra di noi che sarebbe poca cosa
Ma da decidere all'interno stesso del popolo dove veramente almeno per quanto riguarda Forza Italia vige
Una condotta politica
Molto ispirata all'improvvisazione e agli stati d'animo
Del leader di Forza Italia spesso senza che
Né Berlusconi né le persone che lo circondano urlo ai sanno nelle varie circostanze siano in grado di rendersi conto di tutte le implicazioni che discendono dal fatto che un giorno dichiari una cosa è un altro giorno
Dichiari la corsia opposta
Ora attualmente dico noi siamo già vaccinati perché io un vecchio sostenitore da lontano e alla larga
Del craxismo
Sono rimasto sempre con la curiosità in appagata qua a meno che non non venga pagata verso che sta ad Hammamet
Di che cosa intendesse bene Craxi quando chiedeva l'elezione diretta del Presidente della Repubblica
Perché
Enunciato accorsi era un mostro ma nel senso che si chiedeva la conservazione dell'attuale assetto istituzionale più un Presidente della Repubblica ha detto direttamente eletto dal popolo il che vuol dire che il traffico attuale
Che noia addebitiamo alle intemperanze di Scalfaro sarebbe stato l'illegittima del resto fermamente
Quindi tornando all'elezione diretta del capo d'esecutivo che forma essa debba prendere e tutto da discutere
E l'interesse precipuo di questa sua relazione adesso concludo perché non rientrava nei miei proporci di parlare si vede che il caffè ti ho preso poco fa ha agito e il
Nei nostri propositi è quello di facendo riferimento particolarmente a Forza Italia ma non soltanto a Forza Italia Messico molti di noi sono dei puri e semplici cani senza collare intendono rimanerne o
Premiere su Forza Italia perché non essendo istituzionalizzata una sede di discussione interna questo movimento
Almeno questo movimento sia costretto a discutere per colpiti per coordinate che possono essergli
Indirizzate dal da questo gruppo di pressione se questo gruppo di pressione dei morti Vivaldi a vedere vitalità forza intelligenza e determinazione sufficiente
Vede quindi la situazione è questa il concludendo non pensate ad una situazione culturale
Non pensate a un gruppo di costituzionalisti che sta sveglio la notte per sfornare
Progetti di nuove costituzioni bensì dovreste pensare
A un gruppo come incerto rifornimento intellettuale ammesso che questo sia veramente richiesto è indispensabile
Che però deve avere la sua punta di diamante in questo nucleo di politici alcuni e tutti mi par di capire membri del Polo alcuni però anche membri di di Forza Italia oggi mi pare che non ne vedo ma allo stato attuale delle cose non è una mancanza drammatica
Il pongo un gruppo di di pressione per cercare di
Il rompere nell'appartamento privato del Berlusca
Ecco interrompere la discussione politico privata chi vi è in corso
E cercare di trasformarlo in una discussione e para pubblica
Non non oso dire completamente pubblica perché questo presupporrebbe un'audience
Sulla quale unico non non faccio grande affidamento ecco Lucio questo è tutto
Quindi il un compito molto arduo molto difficile
Rendendoci conto che ci muoviamo in un paese dove tutti a cominciare dal Papa sono liberali
Ma dove che cosa sia il liberalismo
Non lo sanno veramente a parte alcuni professori
Di scienza della politica che però non sposta nulla
Non per colpa loro ma perché i professori per definizione non spostano nulla
Il in un Paese quindi dove le tradizioni e i costumi di una democrazia liberale sono totalmente sconosciuti
Ecco quindi non non dobbiamo pensare a dei nemici che complottano dobbiamo pensare a dei malati da curare includendo tra questi malati noi stessi grazie ecco grazie Cosimo
Volevo lasciare ivi presenti almeno con la curiosità della tua prima relazione la convenzione senza trarne subito che gli ho anche il testo quindici a Saverio per favore se vuoi dire alcune cose
Sono totalmente d'accordo con lei non premeditata mentre Cosima Elisabetta sono con misura e ma perché mi sembra
Davvero che non ci sia in questo momento nessuna possibilità di separare il piano della cultura quella politica
Anzi direi che si fa cultura entrando pesantemente nel nel quotidiana dialettica politica solo queste culture
Creare dei sistemi filosofici più o meno ispirati ai ecco a von Mises o a Popper non serve ne hanno già creato i loro noi dovremmo sempre cercare di applicare nei principi qui con grano socialisti
Perché è questo che voglio dire brevissimamente io credo che una delle funzioni che dovrebbero spettare a questo
Questa convenzione giudice
Sia proprio quella di chiarire le ragioni che hanno portato al successo il Polo il ventisette marzo
Ci credo non siano state comprese dal Polo
La sinistra subito interpretato il la vittoria elettorale di Berlusconi come un successo della televisione di Ambra le telenovelas
E tutte queste storica abbiamo visto ripetuto io sospetto che Berlusconi abbia adottato l'interpretazione che del di quel risultato ha fornito la sinistra ecco credo che si è convinto di aver vinto proprio per Ambra per queste cose qui oppure quando si spinge pensare oppure quando si spinge in zone un po'più rarefatte del del dei tentativi di analisi elettorale lasciando privo dei suoi sondaggi credo che pensi
E come d'altra parte si vede anche è scritto sui giornali ci sia stata dovuta questa ondata elettorale del ventisette marzo a un come dire alla comparsa improvvisa di un liberalismo Dimas
Di una cultura liberale di massa in questo Paese la x escludo anche questa seconda interpretazione ritengo che italiani hanno votato massicciamente per il Polo il ventisette marzo perché consapevoli di un imminente catastrofe amministrativa del Paese amministrative anche statuale
Cioè sentivano crollare attorno equivoco crollare attorno odore di regime da una parte ma nello stesso tempo constatazione della distruzione sistematica dei dei nervi dei tendini dei muscoli che tengono insieme una comunità che consentono alle città di sopravvivere di non di non sprofondare nelle loro macerie nell'ordine
Oggi presunte subire come dire l'insulto apoplettico del traffico quotidiano insomma il io direi io vivo a Torino se uno vali Oneto intorno a Torino si accorge di una differenza abissale che venticinque anni fa non c'era
Che cosa i che cosa vede a a Limone che non ce lo Stato no vedi che c'è
E che funziona bene
Non non ha l'impressione che lì le cose vanno meglio che a Torino perché non c'è la struttura amministrativa perché non c'è il potere centrale perché non ci sono legami scambi tra l'uno e l'altro ma perché lì quelli legali quegli scambi quella struttura amministrativa ci sono e funzionano
Quindi voglio dire andiamo Cipriano nell'interpretazione del del successo del ventisette marzo sono convinto che la cultura liberale intanto e cioè il liberalismo non produce psicologie liberali non ci sono neanche in Inghilterra le psicologie liberali livelli ma è un metodo
è un sistema di convivenza e sono le leggi che che che inducono comportamenti anche contro la tendenza né condire spontanea naturale che non è certamente liberale nel fondo dell'animo di ciascuno ma
E una via di mezzo tra la l'animale e l'umano quindi pensare che ci sia questa improvvisa esplosione di spiriti liberali di civiltà in un Paese poi come l'Italia e ingenuo il
Devo finire
Scendendo
E proprio non va
Non ho mai come oltre oltre che un presidente non voglio in questo momento si arroga negli allenamenti voglio la parola questa associazione anche un portavoce che deve concludere con questo non voglio andare
Oltre dico questa è una delle funzioni fondamentali culturali e politiche c'è interpretazione delle degli sta degli stati d'animo che dominano nel nell'elettorato comprensione aggiornata di queste di della loro evoluzione e indicazione delle soluzioni liberali perché il sistema diventi liberale senza pretendere di far diventare uno per uno liberale
I i cittadini perché forse non lo siamo nel fondo del nostro animo nei comportamenti profondi neppure uno tranne affidare al sistema
La garanzia di una di convivenza civile che che che che nello stesso tempo ci assicuri le cose che deve fare lo Stato cioè il potere pubblico nelle libertà che devono essere concessi l'individuo
Dirà l'ultima dichiarazione vorrei fare se possibile in questa sede non lo so se sia opportuno però questo per esempio secondo me è un corollario immediato
Ero
Convinto che si dovesse votare a marzo perché votando Manzi si riparava a una effrazione istituzionale gravissima
Prodotta dal comportamento del Presidente della Repubblica e oltretutto si otteneva lo scopo importante di togliere di mezzo una forza eversiva ne sono convinto che la lega
Non si è votato a marzo non si è votato neppure a giugno nel frattempo le i due schieramenti si sono scomposti sotto questa pressione del del
Del istituzionale violentissima e non costituzionale probabilmente del presidente della Repubblica non vedo perché si debba
Votare così presto a ottobre in un momento sfavorevoli sino
Perché entrambi gli schieramenti riescono a produrre programmi attendibile a ricomporre le loro forze e a selezionare una squadra accettabile
Perché uno degli errori che hanno fatto gli uni e gli altri e di proporre sotto la spinta dell'improvvisazione della fretta
Squadra di Governo non assolutamente credibile
Grazie Saverio voluto dir questo perché sa che non è l'opinione del portavoce di quasi nessuno all'associazione
Grazie Saverio Piero Melograni
Per dire soltanto che da circa quarant'anni non l'ho più partecipato attivamente al nessuna iniziativa politica mi sono occupato soltanto di studio visto se l'ho fatta oggi evidentemente perché giudico la situazione grave difficile un passaggio di crisi del quale vale la pena di intervenire
Può tentare di intervenire come gruppo di pressione personalmente ritengo che la politica sia in teoria una delle più alte attività dell'uomo ma nella pratica una delle più basse
Ritengo che l'aggettivo liberale dato a questa convenzione possano rappresentare una terapia per migliorare le condizioni di salute della politica italiana
Non credo che arriveremo a un partito liberale di massa certamente non ci arriveremo in tempi brevi però mi ricordo sempre dell'occasione che fu perduta la ripeto nel mille novecento quarantasei quarantasette quando Guglielmo Giannini offrì a Benedetto Croce di far entrare i qualunquisti nel partito liberale dicendo questi sono la prima a Massa liberale in qualche modo confusamente
E che ci sia in Italia e Croce replicò dicendo non siamo già troppi non ci interessa
In qualche modo io penso che Forza Italia abbia rappresentato confusamente
Pur accettando molte delle riserve sono state dette prima sull'interpretazione della vittoria di Forza Italia ma un c'è stato uno spirito liberale in qualche modo che ha aleggiato
Se non avessi versato speranza loan tenterei neanche questa avventura
Questa iniziativa è culturale politica nello stesso tempo forse io tenderei a mettere di più l'accento sul culturale che sul politico diversamente da Lucio Colletti però diciamo che ecco nello stesso tempo tutte e due le cose
Certamente se entro in una convenzione di questo tipo perché ho fiducia nelle persone che la dirigono Marcello Pera Taradash e in tutti gli altri che hanno aderito
E naturalmente ho fiducia anche in Colletti ringraziandolo per il fatto che in un momento in cui saremmo tutti molto preoccupati e seriosi riuscirà a farci sorridere ogni tanto magari amaramente
La Costituzione sì la Costituzione deve cambiare su questo non c'è dubbio non soltanto per la ragione che è stata detta prima che l'introduzione del maggioritario ha modificato certe regole ma per una ragione molto più semplice che è uno storico
Può toccare con mano ogni momento è una società e travolta non è più quella di cinquant'anni fa ma se noi andiamo ad analizzare i dati della Società del mille novecentoquarantacinque quarantasei
Abbiamo dei dati delle informazioni delle dei caratteri chiesta
Italia che sono totalmente diversi e quella di oggi
Per questo io penso che la Costituzione posso essere cambiata Gustave le Bon disse che è inutile mettersi a modificare le Carte costituzionali se una società non non si trasforma anche essa secondo me la sua vena
Si è già trasformata e attende che qualche cosa Interpreti la trasformazione già avvenuta tutto il resto di quello che noi facciamo oggi è un'avventura nessuno può prevederlo io mi auguro che sia un'avventura positiva chiudo che Marcello Pera delle partite grazie do la parola al nostro portavoce quello che diceva ora Piero Melograni e che è stato ripreso anche prima prettamente importante non riteniamo da me personalmente ritengo che la nostra Costituzione sia inadeguata la ragione è certamente il peso enorme che vi è stato in introdotto dal sistema maggioritario l'altro è che l'età della Costituzione
Ora è verissimo che costituzioni molto più antiche le nostre non sono altrettanto inadeguate
Ma questo svela la natura della nostra Costituzione che anziché essere una Costituzione cornice una cornice quadro in cui o un quadro in cui sono fissate le garanzie e le tutele reciproche tra istituzioni e cittadini noi abbiamo una Costituzione mansionario
E talvolta una costruzione che un pedante mansionario ecco perché invece rapidamente
Allora l'associazione la a anche un braccio armato ma un braccio parlamentare abbraccio politico armato il nostro portavoce appunto colui che rappresenta l'arma una per le armi politiche in cui questa associazione che è culturale e politica ma comunque sia pur per unanime convinzione tutti anche un gruppo di pressione colui Marco Taradash che intende farsi strumento abbassarsi a strumento della pressione
Abbiamo anche un grosso pesce proustiano non lo abbiamo schierato Mantova non ma non violente rappresenta oggi anche Giuliano Ferrara che è stato bloccato da Milano per esigenze di lavoro
E che ha partecipato in quest'ultima fase molto attivamente alla promozione della associazione stessa
Voi vedete alcune nell'Elenco alcune dei primi firmatari promotori iniziale è stato detto potato logicamente di questa sua reazione ma per dire che effettivamente lo scopo e l'Associazione quella di crescere molto rapidamente sia sul versante virgolette intellettuale sia sul versante virgolette un po'meno politico
Ora dagli interventi che avete ascoltato vera collettive Astore Melograni avete ben compreso che due sono gli scopi l'associazione parte l'elaborazione culturale dall'altra l'iniziativa politica ma strettamente connesse
Noi abbiamo deciso di dare vita ad una ennesima associazione convinti che questa non sia l'ennesimo associazione ma che sia quella che mancava e che è assolutamente necessario per far fare un salto di qualità al dibattito politico che è un dibattito fatto di azioni di interventi e di scontro politico
Noi ci daremo ci dei vi spiego qual è il meccanismo attraverso cui opera la convenzione che si chiama così perché è una convenzione permanente che opera attraverso sessioni di lavoro la prima sessione di lavoro pubblica assembleare è fissata per venerdì il sette luglio a Roma presso l'hotel Parco dei Principi
Sarà una manifestazione importante anche di presentazione della convenzione stessa in un'altra occasione daremo i particolari di questo appuntamento
Ci saranno sessioni periodiche
E nell'intervallo tra le sessione è nostra intenzione far lavorare del una specie di Commissione cioè commissioni ad hoc tematiche sui vari aspetti della riforma nello Stato in senso liberale
La convenzione riunendosi per sessioni avrà evidentemente il compito non soltanto di procedere alla elaborazione di proposte politiche ma anche di verificare risolta toh delle elaborazioni precedente cioè se l'arco di forze politiche a cui più direttamente ci rivolgiamo le ha fatte proprie in che misura a chi è stato affidato il compito di realizzare i diversi progetti e se c'è una qualche corrispondenza reale tra la proposta di riforma in senso liberale lo Stato che noi andiamo a e andremo e lavorando e l'attività politica perché questo è stato il problema realtà del mese di governo del del primo governo Berlusconi non soltanto il contrasto interno ma anche spesso l'incapacità anche in assenza di contrasto di portare a prime provvisorie conclusioni le iniziative e le volontà di riforma
La convenzione attraverso le sue periodiche sessioni vuole in qualche misura ovviare a questa mancanza di controllo anche politico che c'è stato durante quel periodo
Ora noi abbiamo sentito un panorama di varie impostazioni liberali credo che una cosa comunque ci unisca al fatto che la riforma della Società italiana deve ripartire dall'individuo dal cittadino dei diritti individuali
E anche dagli interessi individuali
Poi ci distinguere Emo anche tra di noi sull'individualismo più o meno sociale ci saranno le differenze tra destra e sinistra in questo panorama di riformatori ma noi siamo convinti che oggi come oggi l'alternativa non è una semplice alternanza parlare il centro destra di centro sinistra
Non serve assolutamente a niente
Quello che serve un'alternativa al regime politico alla cultura politica che ha dominato l'Italia
Per quarant'anni intrisa di culture e di prassi che erano diametralmente andava in direzione diametralmente opposte a quelle che noi riteniamo essere i le esigenze dei e cittadini
Ecco mi pare che questo in estrema sintesi è stato già detto molto sia quello che si propone la nostra Convenzione per la riforma liberale avete visto i nomi dei promotori a cui si sono aggiunti questa mattina anche quelli di aree e Cofrancesco
Credo che l'iniziativa sia di grande utilità per la politica italiana non dico per il Polo per la politica italiana perché ci consentirà se avremo fortuna se saremo capaci ci consentirà di uscire dalla dialettica delle chiacchiere e di entrare finalmente nella contrapposizione concorrenza di idee concrete per dare soluzioni concrete
Ai problemi del paese noi siamo convinti che si esce dalla crisi e si attraversa felicemente la transizione se si offre la soluzione liberale altri proporranno altre vie di uscita
Questa è la nostra idea e ci auguriamo che il Polo voglia farla sua in tutte le sue componenti
Di modo che il Paese sappia effettivamente di poter scegliere qualche cosa
Di precise non dei di dover e non dover semplicemente correre gli elettori a turare dei vuoti che via via si aprono ma sappiamo che c'è un pieno invece iniziativa politica
Che richiede il concorso di tutti noi io ringrazio in particolare
I gli uomini di cultura che hanno voluto aderire a questa iniziativa per loro spesso è il Battesimo della organizzazione politica se non della politica ma certe l'organizzazione politica quindi una grande fiducia
Che ci fanno e mi auguro che riusciremo nel giro di breve tempo a fare di questa convenzione perché questa è la nostra ambizione un momento importante nella vita politica italiana
Adesso se ci sono domande dei giornalisti
Siamo
Pronti
Eventuali risposte in attesa che
Ma
Medi del Polito dice non sono stati ancora informati informalmente della nascita della convenzione coglieremo l'occasione del sette di luglio per offrire il leader dei vari raggruppamenti del Polo
L'occasione di esprimere
Il loro parere sulla cosa
Chiedete dallo no non si può sapere io non lo so informalmente credo che se queste l'interesse né può chiedere il nostro pensiero ma difficilmente vini posso esprime il pensiero di un altro
Cioè
Ma mi pare che per a bene specificato che questo non è un partito politico non è una corrente di un partito politico è una convenzione aperta che intende elaborare politicamente delle proposte da offrire a tutti i partiti e tutte le componenti
Del Polo evidente che qualche cosa che concorre
In particolare a agli stessi obiettivi che hanno caratterizzato la l'azione di noi riformatori è evidente che nella interpretazione dei parlamentari
I formatori che vi partecipano vuole essere un contributo aggiuntivo alla lotta politica che da sempre noi stiamo facendo per la riforma in senso liberale dello Stato
Tanto una frase a anche perché come dicevamo si un gruppo di pressione che deve fare pressioni appunto sul queste componenti che si richiama più o meno genericamente al Polo
Perché non può fare pressione talvolta ove se capiti la circostanza anche sullo stesso Pannella
Allora io sono Cassini di un settimanale locale però sono interessato a questa iniziativa vuole essere dei motivi che non è opportuno dire dire quindi questa mattina
Io credo che Chiesa crea però grande curiosità riflettere il premio faccio anch'esso sono anche un piccolo editore quindi Santer è stata questa iniziativa io son lettore attento comunque tanto per capire sia dei dei professori che stanno intorno al tavolo
La domanda che voglio porre questa qui
Diceva Coldiretti non vogliamo essere un gruppo di pressione su forse Italia vogliono facile poi i dilapidazione Colletti la discussione dentro Forza Italia dalle stanze degli appartamenti che Berlusconi al dibattito pubblico
Mi sembra che con questa confessione studenti un'operazione opposta a quella che fanno i cattolici di Buttiglione Casini siccome certo corpaccione mollo di Forza Italia
Dal punto di vista sia organizzativo politico sia dal punto di vista della rappresentanza sociale
Ci schieriamo sul versante liberale o liberal come va più di moda cerchiamo di condizionarlo cerchiamo di costituire all'interno o a fianco diciamoci la verità Anco una struttura organizzativa però voglio avere più potere al momento della formazione delle liste il momento della città di l'indirizzo politico
Ecco però mi sembra che la debolezza di questi movimenti che questi anni son nato mi riferisco anche
Alleanza democratica alla stesse sforzi dei panzer che l'intervento politico o è una domanda che l'Atalanta non è il darà tempo degli ATER religiosa e manageriali umano è un seguace dove stai fa quello che te pare la manda comunque questa qui permettimi che qualche cosa lo posso dire anch'io se voglia aderire a questa con Malpensa nessuno le ha chiesto di aderire lei a Roma ricorda che Favalli mandar oppure no anche i metodi poi allora la domanda è questa qui
Pensate che questo gruppo di pressione lo domandano la ricorda Taradash la ricorda professor Melograni
Allora lei pensa che questo gruppo di pressione da autorevoli scrittori su tutte le testate italiane possibile farla senza una struttura organizzata chiara precisa che tenda dei rapporti con la società specialmente con quei ceti vero questionari commercianti artigiani imprenditori questa
Mica siamo
Ma penso che tra i tanti cambiamenti della società ci sia anche questa che le strutture chiare ordinate e precise condizioni per TT sono in una crisi gigantesca e che quindi invece si è aperta la società ed iniziative di tipo assolutamente nuovo diverso
Forse fin fino a ieri impensabili
Questa è una lotta di
Non è un partito è un gruppo di pressione politico e culturale schiarite
Se non ci sono prego
No non è assolutamente la rende una struttura esservi un Provenzano non non è una struttura di servizio se non in senso più generale diciamo questa è una associazione Poli
Etica e culturale che intende fa agire TBE a differenza dei buoni che stanno ricomporlo agire anche in contrasto eventuale con quelli che possono essere i leader
Politici del delle forze cui facciamo direttamente riferimento a voi siamo disposti anche entrare in contrapposizione dialettica ma certamente abbiamo delle idee da proporre
E crediamo che la soluzione liberale spesso contrasta con la soluzione diciamo di deriva burocratica o di deriva conservatrice per la mancanza di tempo di riflessione lavorazione di capre ecco
Noi vogliamo mettere a disposizione del tempo
E delle possibilità di svolta perché riteniamo che in questo Paese il Polo cosiddetto delle libertà possano INCE soltanto se si libera delle convinzioni di cui parlava Vertone cioè di aver vinto soltanto perché c'era un vuoto
A disposizione noi crediamo che questa volta non sarà possibile questo
Il Polo delle Libertà vincerà soltanto Serra da offrire un prodotto migliore rispetto a quello che
Offre dallo schieramento di centrosinistra
Se non ci sono altre domande alla vi ringrazio e vi diamo appuntamento a per il sette di luglio a Roma presso terzi Parco dei Principi il quattro di luglio faremo una conferenza stampa
Per illustrare questa manifestazione il sette luglio e abbiamo scelto la data del quattro luglio per il suo carattere simbolico
Essendo tranne