Postsovietika

Questa è posso di etica la rubrica di Anna Za senso l'analista della stampa del foglio autrice di Navalny contro Putin è composto di etica vogliamo tornare ad occuparci della Georgia questo Paese del Caucaso che dal dicembre dello scorso anno del due mila ventitré
Ha ottenuto lo status di Paese candidato all'ingresso nell'Unione europea però l'ultimo Consiglio europeo quello che si è chiuso la scorsa settimana ha dedicato un lungo capitolo alla Georgia Anna cosa succede
Succede che la Giorgia nonostante questo ottenimento di questo traguardo molto atteso era pronto molto faticosamente dopo
Diversi anni di candidatura all'adesione all'Unione europea sta facendo apparentemente tutto il contrario di quello che un processo di avvicinamento
All'Europa prevederebbe dopo aver approvato una legge sugli agenti stranieri sul modello di quella e di quella russa quindi diretta contro media e ONG soprattutto accusati di essere e di promuovere interessi stranieri di essere finanziati dall'estro ma essenzialmente a mo'di critici al governo adesso arriva il turno di una legge anti LGBT anche questa moto ispirata al modello russo che dovrebbe oltre a proibire la la transizione Gender matrimonio omosessuale eccetera eccetera limita fortemente oppure addirittura mette al bando proprio la raffigurazione
Della a de dell'omosessualità nei nei media e nella ne e nello se nello spettacolo insomma è tutta una serie di altre misure che anche qua prendendo a modello la repressione putiniana praticamente mettono fuori legge della l'attività
E l'attivismo LGBT a favore dei mitici valori tradizionali
Che chiaramente una mossa
In una direzione di Mosca
Dal parte del governo georgiano tant'è vero che appunto c'è già stato un monito delle autorità europea in particolare di
Those Borra e il che hanno avvertito che se la Georgia continua su questa su questa strada riprese di repressione delle minoranze delle
E della società civile dei di che
Potere e questo potrebbe
Mettere a rischio poto il processo di negoziato di adesione che ed offre tu proprio adesso lo Giorgio dovrebbe iniziare
E insomma sarà contento sicuramente Vladimir Putin di questo arresto possibile del percorso di adesione questo è poco ma sicuro
Ma infatti l'impressione che in modo diciamo il motivo sia proprio questo cioè uno dei motivi chiaramente e piacere all'elettorato conservatore troneggiano in vista delle elezioni che si terranno questo
Questo autunno ma l'impressione è che il governo della Georgia del guidato dalla partito il Sogno georgiano che fa capo alla oligarca Bidzina Ivanishvili considerato appunto un agente di Mosca spesso accusato di essere molto vicino a alla al al Cremlino l'impressione che si vuole ottenere una sorta di mai dall'alcol Traglio cioè così come il nel nel due mila quattordici l'Ucraina scesi in piazza per chiedere
Più Europa
A un governo che invece voleva allontanarsi dall'Europa qui l'impressione e che un po'il contrario cioè ci sono già state delle fortissime proteste in piazza contro la legge sulla sugli agenti stranieri ma il parere il parlamento georgiano l'approvato lo stesso perché alla maggioranza aderì Sogno georgiano alla maggioranza e l'impressione è che qui i si punta semmai a una foto procedimento può storia di spiegare e convincere i georgiani che non bisogna andare in Europa perché l'Europa costringerebbero a Giorgio ad abbandonare i valori tradizionali
Eccetera eccetera e quindi in qualche modo quasi provocare conto la rottura di un negoziato con l'Europa per poi dire all'opinione pubblica avete visto
Questi Europei per anni ci hanno tenuto nell'anticamera poi appena ci hanno accettato hanno immediatamente Bolt Cutty rinchiuso la porta perché noi difendiamo i nostri valori tradizionali quindi
Allontaniamoci dall'Europa e quindi inevitabilmente e contestualmente
Avviciniamoci alla Russia cioè quindi dopo la legge sugli agenti stranieri anche quella contro la propaganda
E leggi inviti si diceva una volta noi faremo come la Russia Anna e qui al contrario è diventata la Russia conservatrice che tu dicevi va verso un modello iraniano il modello della Georgia
Allora grazie ad Anna Za afferma e post sovietica torna giovedì prossimo alle sette e trenta