1976: trattativa segreta sull'aborto. Marco Pannella contro Carlo Squeri. Intervista a Luca Squeri

Era di radicale siamo con Luca Squeri di Forza Italia per parlare di un precedente storico del Parlamento italiano che ha riguardato suo padre Carlo Squeri che è stato parlamentare
Della democrazia cristiana tra il mille novecentosettantasei e il mille novecento
Settantanove ricordo che suo padre è stato sindaco di San Donato Milanese che è una grande città importante per l'industria della Lombardia
Nel campo degli idrocarburi
E e che ha avuto anche uno scontro con con Marco Pannella nel dicembre del mille novecento settantasei quando in un momento molto delicato della storia del nostro Paese arrivo alla Camera
La proposta li propone la proposta di legge sul sulla Bortot allora ci fu la discussione generale nel dicembre del mille novecento settantasei
E ci fu uno scontro tra suo padre e Pannella allora suo padre intervenne il tredici dicembre del mille novecentosettantasei in discussione generale suo padre era contrari alla Bortot
Era un cattolico molto convinto e aveva e ha fatto anche la resistenza tra l'altro questo questo elemento è entrato anche nello scontro con Pannella che il giorno successivo il quattordici dicembre del mille novecentosettantasei lancia un duro attacco a suo padre
Ieri ho seguito solo in casa
In modo particolare ho ascoltato il collega segue
Io ho detto cose
Te ne hanno fatto un po'rabbrividire sulla quale tornerò
Cosa che pensavamo potessero restare fuori da quest'aula
Accenti terroristici
Io ritengo non siano testimonianza né di democrazia negli religiosità né di laicismo l'iscrizione
Ho sentito planare Manzi
Scaraventare l'accusa più o meno dinanzi rispetto a coloro che hanno un'opinione diversa dal collega
Ho sentito evocare da parte sua la resistenza
La sua vita fare di partigiano di resistenze
Ne prendo atto fare vi confesso colleghi non conoscevo collegato
è un'ignoranza forse colpevole ma la confesso e quindi assolvete
Opera senza titolo o per insufficienza di prove sul tavolo quantomeno
Viste queste incertezze non si ritiri presidente restare costretto dello Stato alla Corte per carità
Va bene cercheremo nemmeno l'onore di essere corte signor presidente lei sa che non ne abbiamo la
Nella tentazione
Dicevo ci veniva da parte del collega Perin praticamente l'accusa
Di non renderci conto che noi rappresentiamo rischiamo di rappresentare l'equivalente alle equipollente ricorrono
Venivano delle vite delle camere a gas
Non saremmo in e triste
I nazisti dell'innocente
Secondo il collega saremo con loro peggio che errore
Perché
Vogliamo lo sterminio di massa nemmeno del bambino
Ma di un bambino che ancora non ha visto la luce
Difeso ecco
E il confronto quindi sarebbe questo
Collega spari ed altre costantemente da quella parte ci dicono che nella loro fede nella umanità la loro fede cattolica nell'uomo
Che affondano le radici di tanta sicurezza
Tanta buona coscienza se mi consentite e cercherò di dimostrarlo altrettanto buon mercato
Allora lei si ricordava di questo scontro le volevo chiedere come come aveva trovato questo scontro tra suo padre Pannella come gliel'ha raccontato suo padre
Va be'intanto ringrazio davvero radio radicale perché spiega
I grandi servizi che fa a me ha dato la possibilità di entrare nel merito di questo episodio ascoltando tramite la registrazione audio l'intervento e mio padre fatemi dire che è stato emozionante sentire mio padre cinquant'anni fa quindi che doveva adesso
Anch'io modo risponde il ruolo ma se ne parlò peccare fu una cosa abbastanza rilevanti all'epoca fogli leggendo gli atti mi rendo conto anche il perché perché a fonte di un intervento di mio padre a differenza delle tesi contro la portò sapranno di cinquant'anni fa in un momento particolari nel nostro paese ci fu un intervento il giorno successivo come ricordava ma che durò turca e voi che c'è all'epoca non ce n'è una che con lamenti sfuggenti che c'erano delle che ci sono adesso e Funari replica dove in in questi due o tre ore mio padre che coglieva nelle citazioni di Pannella in maniera ovviamente contraria con un passaggio che evitò mio padre tant'è che il giorno successivo torno sull'argomento e di il sedici dicembre
Tornò sull'argomento dunque Pannella che cosa aveva detto aveva messo in dubbio che suo padre aveva fatto la Resistenza Pannella ha messo in dubbio la mia qualifica di partigiano
Circostanza che sarebbe di poco conto
Sul piano storico di RAI perché la storia resta quello che è
Ma acquista se un particolare senso qui perché l'intervento dell'onorevole Pannella evidentemente quello di intaccare il significato del mio intervento in materia di apporto allora mi obbliga e per anche mi attribuito espressioni
Non solo che non ho mai usate
Ma che non meno corrispondono a pensieri che non espressi
Quindi mi obbliga per quanto riguarda la mia qualifica di partigiana l'onere della prova e mi estremamente facile
In quanto
Esistono ci sono dei colleghi tra i banchi comunisti
Che hanno condiviso a questa mia esperienza dal suo inizio né affetti
La stessa bibliografia della storia parmense della Resistenza dice come a vent'anni io sono stato tra i promotori della resistenza sull'Appennino emiliano tra i fondatori di quel gruppo Monte Penna che storicamente riconosciuto la matrice di tante altre formazioni e liguri
Emiliana
Per essere ancora più preciso per l'onorevole Pannella
Gli dirò che sono partito da capo squadra sono stato commissario di distaccamento fino a diventare vice commissario di brigata nella trentaduesimo Brigata Garibaldi Monte Penna
Nel maggio del mille novecentoquarantacinque credo di essere stati tra i primi a pubblicare un libro sulla Resistenza
Che rappresenta la storia del della formazione Monte Penna
Dal titolo quelli del tema che è stato ripreso poi dall'Istituto storico della Resistenza parmense e ripubblicato nel trentennale del resistenza
Pannella la menta di non avermi conosciuto prima in affetti non non capisco perché nessun intatta la ricerca di pubblicità anche perché questa formazione che nella nella zona del Nord Emilia e è stata sempre considerata non solo la matrice storica di tante formazioni ma quella che è rimasta più Montanara perché noi ci siamo abbarbicati a questo Monte Penna abbiamo combattuto lì tra le zone più calde e più attaccate dai tedeschi che erano preoccupati per la nostra presenza
E previsioni facili alle spalle della della Libia
Comunque basterà all'onorevole Pannella andasse a vedere la bibliografia anche la storia dell'esistenza del battaglie eccetera eccetera i tanti libri
Di di di autori di diverse ideologie sulla Resistenza parmense dove troverà il mio modestissimo nome
Non vale assolutamente usato l'espressione che mi riferisce io non ho inteso dare dei nazisti ai radicali non ho parlato di campi di annientamento non è parato parlato assolutamente di camere a gas o intendo solo dire
Che dalla filosofia radicale è quella della Resistenza
C'è un profondo divario ideale storico nel senso che la resistenza ha esaltato valori valori dell'Unità della migrazione della ricerca ciò che di ciò che unisce tre alle tra forze diverse per costruire insieme
Valori che mi sembrano non compatibili almeno con la prassi e quella più elogio figlia che vediamo testimoniata dagli esponenti radicali tutto qui
Chiedo che che Lello al naturalmente queste mie dichiarazioni che nel senso in scienza dell'onorevole Pannella perno vengano letteralmente riportata a verbale perché intendo che l'onorevole Pannella possa prenderne atto in tutti i particolari
Il verbale quarto
Esattamente per cui proprio per
Motivi personali uno diventa fece l'intervento ricordando a Pannella che le sue perplessità i suoi dubbi sullo stato tutti partigiano appunto erano assolutamente infondate citando i colleghi comunisti che erano presenti in aula che con cui fece con la Resistenza sui monti parimenti
Senta ha capito per quale motivo l'intervento di suo padre il tredici dicembre del settantasei
Il rito diciamo così tanto Pannella che lo cito almeno quindici volte il giorno dopo nel suo intervento
Ma allora secondo me ci fu proprio motivo politico perché è mio padre che si appellò nel appunto chiede al Parlamento di avere un'attenzione rispetto a un tema così delicato a quello che fu la diciamo lo spirito unitario durante la Resistenza a Praga
Fazioni compiutamente opposto i comunisti gli ideali cattolici come cardiopatie frequentemente mio padre si rivolse
Al Partito Comunista dicendomi anche alla Iotti credo direttamente la Iotti che era presidente della Camera se non sbaglio dove Chirac era vicepresidente portoghese Presidente si appellò proprio a ritrovare quello spirito di divisi genuino popolarismo che vedeva grandi differenze in tanti termini ma che poi nei momenti critici come era che l'esperienza sin troppo per salvare il Paese in questo caso il tema era veramente completamente diverso e devo dire adesso non so se così si si svela qualche segreto ma mio padre che fu incaricato dalla DC di aprire un canale di confronto di approfondimento col Partito comunista con alcuni esponenti faccia Pannella era venuto a sapere anche questa cosa
Può darsi comunque tant'è che non se ne fece nulla la legge passò come
Senta suo padre aveva dato dei nazisti al partito agli esponenti del Partito Radicale assolutamente no cosa che invece Pannella aveva detto
L'aveva detto in maniera un po'dubitativa però ha capito che aveva poi appunto si siccome è un insulto addita che qualcuno che dà del nazista un altro
Quando infondato ovviamente in questo caso sarebbe stato assunta tutto infondato ha sedotto Fabio deciso vada a rileggere che il mio discorso Maio ha usato queste parole ma io diciamo insultato offeso contitolarità senta lei invece aveva detto che tra partito radicale il suo pensiero c'è un abisso
Di distanza e questo è fa
Senta la
E secondo lei può avere visitato Pannella il fatto che suo padre aveva citato l'intervento di Pasolini controlla Bortot sul Corriere della Sera ma assolutamente sì
Tratto Pasolini feci un intervento veramente molto netti schietto dicendo io sono contro l'aborto perché un omicidio per il suo ricordo bene Ugo veramente parole forti
Per cui ovviamente Pannella io me lo ricordo è l'unico dato il meglio di me in questi casi quando c'erano tesi o persone autorevoli che andavano contro le fu ed è sapeva come e agire come passare all'attacco
Senta il suo padre come Lella descritto quello scontro come ieri ha raccontato
Ma in maniera in maniera oggettiva ricordando appunto che in aula ci lega un esponente del partito comunista addirittura che a conoscenza del fatto che durante la Resistenza a mia madre che fu fermata Parma con una lettera di un partigiano perché veniva dalla montagna a mia madre che sua madre era medaglia d'oro è stata medaglia d'oro alla Resistenza sia stata medaglia d'oro lei vive in montagna ma studiava a Parma
La stampa l'anno di una ragazza di sedici anni all'imputata un è un partigiano lì diede a mia madre una lettera alla porta che i genitori fu fermato in un posto di blocco e quindi fascisti i tedeschi trovare
Hanno questa lettera votarono in questura e l'ha tenuto due giorni
Dicendo
Che era indirizzata a lei non disse nulla e ci fu un intervento diciamo trasversale di esponenti di spicco della città di Parma per far sì che poi mia madre così liberata e questo esponente comunista ne è al corrente
Senta oggi lei
Considerando la formazione di suo padre è favorevole o contrario alla Bortot e che cosa ne pensa de pensa di quella battaglia rivedendo la rivedendo la oggi allora all'epoca non si poteva fare diversamente come avrebbe visto lei un accordo tra Dc e Pci per non fare la bordeaux
A un tema delicato io intanto giorno scendo in due passaggi il mio pensiero personale eppure il mio pensiero darla politico che deve pensare al sistema
Nel suo complesso va personalmente io sono contrario all'aborto
Sarà anche perché
Io sono l'ultimo di otto figli gli amati alquanto il figlio il medico gli disse guardi che la definì che rifare i figli perché il
Ne fece altri quattro e se se se se avesse seguito i consigli
Del medico non ci sarebbero state altre quattro emergeva che per questa intervista a ho capito insomma questo è il contesto di di pensiero familiari per cui potete capire come io cartaceo immagino sono cresciuto pensando che
Quando si concepisce Ceneselli venti per cui sono contrario detto questo cinquant'anni fa mezzo secolo fa devo dire che la centonovantaquattro è una legge che li rappresenta un principio di tutela per le donne è chiaro che sono le donne che devono decidere
Su questo momento delicato potrà fare che rispetto a un tema che sono certo non faccia piacere alle donne affrontabile
Però al rispetto per esempio alle ultime polemiche quando c'è stato l'intervento ultimamente il dovere
Il centrodestra ha fatto passare una norma che di fatto attua a trecentosessanta gradi la centonovantaquattro per cui far sì che la donna che ha dei problemi che la porta ad abortire passa per un confronto di approfondimento
Per magari valutare se questi problemi sono risolvibili perché io sono convinto che tante donne che abortiscono se adesso qualcuno che desse una mano per risolvere i problemi che li inducono a fatti e la scelta magari in una boutique
Bene io la la ringrazio per
Averci aiutato a ricordare questo episodio che nasce da una mia curiosità dovevamo fatto l'intervista sul venticinque aprile perché era andato a vedere la scheda di suo padre ho trovato questo scontro con
Con Pannella un fatto di tutto per realizzare questa cosa la ringrazio grazie a Luca Squeri Forza Italia grazie a voi veramente avete suscitato emozioni che sono sono belle vive