Separazione dei poteri, indirizzo politico e garanzie costituzionali (2ª ed ultima giornata)

Un giorno iniziamo allora la seconda giornata
Di questo incontro e doverosamente inizio ringraziando Giacomo D'Amico gli altri
Amici e colleghi della scuola messinese per avermi invitato perché per me è non al di là delle forme veramente un grandissimo piacere
Essere qui aver partecipato partecipare a queste due giornate
In con ore di Gaetano Silvestri è un piacere perché con la scuola messinese abbiamo avuto sempre
Mi riferisco alla scuola pisana un rapporto molto stretto a partire appunto da quello tra il mio maestro e Temistocle Martines poi con Gaetano Silvestri
A livello
Di lì generazione
Ovviamente la mia il mio ora rapporto con la scuola messinese è stato in maniera particolare con Antonio Ruggeri
Abbiamo fondato il gruppo di Pisa poi dottorato coi abbiamo inventato qualche giornata italo-spagnolo brasiliana per fa qualche viaggio
E e
Ne abbiamo abbiamo un po'è stata
Diciamo la mia vita accademica molto segnata da questo tipo di rapporto il gruppo di Pisa si chiama accussì per l'incontro che facemmo qui a Messina perché nella tradizionale pausa andiamo tutti a salutare ricordo nella sua stanza il professor Martino S e allora ci chiamavamo i giovani costituzionalisti
E professor Martines c'è disse ma Ruggeri anche lei diversi fra i giovani
Professor Rheged eccessivi pressione anch'io sono tra il contatore
Disse soltanto sudditi e ci fece capire che i giovani si può esserci solo per una stagione per qualche mese ma non si può essere per sempre per cui
Tornati alla
Edizione successiva ci chiamammo un gruppo di Pisa prendendo spunto dai rilievi ovviamente giusti di Temistocle Martines
La generazione invece immediatamente
Sopra di noi nel sopra della mia esperienza è quella dei fratelli maggiori il Sorrentino Zagrebelsky Siervo cari chili Pannunzio e appunto Gaetano Silvestri
La mia esperienza fino ad oggi in quella che si chiama il terreno della vita dove la gente sale o scende alle fermate
Io oggi posso dire senza nessuna incertezza che con la generazione dei fratelli maggiori il mio rapporto è stato essenzialmente prevalentemente segnato dall'amicizia e darla relazione con Gaetano Silvestri
Questo per molte ragioni perché in certi momenti ha avuto certi rapporti incontri eccetera con Gaetano Silvestri oggi credo almeno da parte mia e spero ricambiato o un rapporto di profonda stima riconoscenza nei suoi rapporti
Soprattutto ed anche per illa Periodo trascorso da Gaetano Silvestri con il mio maestro che mi ha insegnato
Una tutta una serie di cose che io non avevo notato del professor pizzo russo de però soprattutto devo dire che professor Picciolo sabbia ricordato e sottolineato tutta una serie di tredici di di ragioni del suo legame con Gaetano Silvestri ho conosciuto meglio e nella maniera più approfondita Gaetano Silvestri prima di averlo frequentato per un certo periodo
Attraverso il racconto di Puccio Russo cioè se mi diceva
Quanto aveva significato per logori la presenza di Gaetano Silvestri
Perché durante il primo anno di Consiglio Superiore della Magistratura ogni settimana mi diceva che non è detto che se ci debba rimanere quattro anni
Ed era molto vicino a tornarsene a casa poi incontra e inizia Viel sodalizio con Gaetano Silvestri che lo porta finire addirittura l'intera consiliatura
Ecco io credo che oggi
Professore avrebbe novantatré anni
Le credo che sebbene inevitabilmente acciaccato sarebbe qui
Sarebbe qui perché sarebbe capisce orgoglioso e onorato da essere in questa sede a augurare il buon compleanno per gli ottant'anni di Gaetano Silvestri per cui vorrei che in qualche modo la mia presenza sia anche rappresentativa
Della stima l'aspetto e veramente la riconoscenza
Che il mio maestro aveva nei confronti di Gaetano si è persa
Bene iniziamo allora la giornata questa mattina una mattina molto intensa visto anche la presenza di sette comunicazioni
Iniziamo con l'accordo dei relatori
Con Omar che essa
Del università di Sassari seguiamo con Michele Massa e chiudiamo con Corrado Caruso
L'intervento del professor Luciani avverrà a distanza per cui quando sarà possibile fare il collegamento terminata una relazione da Remo la la parola a Massimo Luciani
Per il mio rende intervento invece preferirei farlo alla fine
Della macchina bene grazie a tutti i relatori e la parola Aldo Marques
Grazie presidente
Ma io vi sono interrogato sul titolo della sessione di questa mattina
Garanzie costituzionali e separazione dei poteri
E ha provato a immaginare che cosa questo titolo suggerisse no ogni titolo circoscrive un tema lo lo identifica suggerisce che cosa ne fa parte e che cosa ne sta e che cosa ne sta fuori e quindi apre un campo di problemi
E provando a interpretare il titolo mi sono venute in mente due ricostruzioni possibili
La prima e quella che muove dal dato costituzionale testuale il Titolo sesto della Costituzione da dove esplicitamente si parla di garanzie costituzionali annoverando fra le garanzie costituzionali
Un sistema di giustizia costituzionale e il procedimento di formazione delle leggi di revisione costituzionale e delle leggi costituzionali
E quindi stando al dato letterale del nostro dettato costituzionale una cosa sarebbero le garanzie costituzionali
Un'altra la separazione dei poteri si tratta quindi di capire quale sia la relazione tra il primo e secondo ambito tematico queste ma una prima possibile ricostruzione
La seconda ricostruzione del titolo
Penso che sia quello più aderente all'intenzione degli organizzatori
E cioè le garanzie costituzionali non si limitano al ruolo della corte costituzionale e al ruolo del procedimento di formazione delle leggi costituzionali Mann opererebbe anche il ruolo di garanzia del Capo dello Stato
E quindi il titolo suggerisce già anche una conclusione una tesi che insieme teorica
E dopo Matica vale a dire la separazione dei poteri nel nostro ordinamento e la Magna divisione tra organi di direzione politica o di indirizzo politico da una parte parlamento e governo
E organi costituzionali di garanzia e di controllo dall'altra cioè Corte costituzionale
E capo dello Stato ora io proverò a così
Illustrare entrambi i percorsi proverò a dire cose che cercano di soddisfare entrambe le ricostruzioni del tema e inizio come considerare il primo versante quello relativo alla Corte costituzionale
Chiedendomi se la Corte costituzionale essendo un sistema di giustizia costituzionale rientri e in che termini del disegno costituzionale di separazione di poteri ora quale sia il significato della separazione dei poteri nel modello dello stato borghese di diritto
Grosso modo abbiamo un'idea chiara sul punto mi rifaccio maniera
Puntuale alle tesi di Carl Schmitt nella per Fasson Silene là dove dice che il principio della separazione dei poteri e uno dei criteri organizzatori dello stato borghese di diritto
L'obiettivo dello stato borghese di diritto e stabilire la libertà la Garanzia della libertà del singolo in linea di principio limitata da una parte e distante
Il potere dello Stato in linea di principio limitato quindi l'esigenza è la limitazione e la misurabilità del potere
A Palestine soccorrono criterio organizzatori come la preminenza e le riserve di legge quindi la legalità dell'amministrazione e il controllo giudiziario indipendente controllo di legalità indipendente e la separazione dei poteri non è altro che appunto la distinzione di questi diversi ruoli all'interno di un assetto che ha come obiettivo quello di racchiudere l'interattività dentro una somma di competenze esattamente circoscritte dal diritto
Ora
Alla luce di questo quadro il sindacato di costituzionalità delle leggi è un elemento spurio un elemento estraneo integra e completa questo sistema oppure lo per turba lo rafforza
Non mette a repentaglio o lo lo porta a compimento
Anche qui le ricostruzioni possibili possono essere diverse io non darò conclusioni e io metto sul tavolo alcuni problemi e poi lascerò che si Corrado e e Michele a a a a sbrogliare le al intuitivamente possiamo dire che il controllo di costituzionalità delle leggi completa il modello dello stato di diritto non è una tesi parecchio diffusa così come il controllo giudiziario indipendente di legalità ordinaria fa parte dello Stato di diritto non poche farne parte anche il controllo giudiziario indipendente di legalità costituzionale nei confronti delle scelte legislative e quindi a cascata nei confronti di tutti gli altri atti statali
E questa è anche la tesi che si può trarre dalla dottrina Mascia
Dalla dottrina Marshall di Merloni vs Madison ma anche dalla dottrina e Milton contenuta nel nel federalisti per i per numero settantotto il già dice al ritiro pubblici Station rientrarci geologicamente naturalmente nell'esercizio della funzione giurisdizionale perché esercizio di ratio
E non di volo tassi il giudice che conosce dichiara e applica il diritto costituzionale e come il giudice che conosce di Chiara è applicato il diritto legislativo
Ovviamente tutto ciò si regge sul presupposto che la giurisdizione sia ratio che non sia creazione né di diritto legislativo né di diritto costituzionale ma che sia dichiarazione di un diritto creato da altri dal potere costituente popolare
Nel caso che la Costituzione e dal potere legislativo rappresentativo
Per quanto riguarda per quanto riguarda il diritto legislativo
Quando nasce il problema il problema nasce quando si affaccia la difficoltà contro maggioritaria
Problema che sappiamo si pone si dice che sia stato posto esplicitamente nell'esperienza costituzionale americana degli anni cinquanta e sessanta
Ma realtà noi europei sappiamo bene che la difficoltà contro maggioritaria è stata sollevata la prima volta nel famoso dibattito facilmente
E che essendo è
E il teorico del modello dello stato borghese di diritto teorico per morire perché poi caro ci mette ovviamente sino a un certo punto aderisce al modello dello stato borghese di diritto
Fu il primo a dire che la giustizia costituzionale e incompatibile con il modello teorico dello Stato di diritto
Capito il c.t. però dire che la giurisdizione costituzionale e inevitabilmente soggetta a un processo di di politicizzazione per cui da giurisdizione costituzionale tende a trasformarsi legislazione costituzionale
L'idea di che essendo l'abbiamo studiato anche durante il corso di dottorato di giustizia costituzionale per loro Roberto che che che io ho fatto che ho fatto a a Pisa insieme come semplice uso che se il come SAP
Amo era di diverso avviso tranne che su un profilo anche chi è il segno era convinto che il sindacato di costituzionalità nella misura in cui fosse basato su norme di principio incorporante i valori sostanziali
Fosse incompatibile con l'idea della giurisdizione tant'è vero che c'è e se lo dice chiaramente
Bisogna evitare che il controllo di costituzionalità ponga le corti nella condizione di sovrapporre il proprio giudizio morale a giudizi di moralità politica che sono sottesi alle scelte legislative sul punto la pensavano allo stesso modo una cosa che che non viene mai rimarcata e questa secondo me che il famoso scritto dice mite sulla tirannia del valore
Calze l'avrebbe sottoscritto l'ha scritto che l'aspetto cimiteri Masters sarebbe stato d'accordo
Il valore in quanto tale pretende di valere pretende di valere la misura più ampia possibile di qui la sua natura tirannica e un punto di vista un punto d'attacco che espressivo e proiettivo di una volontà di potenza
E i valori valori quindi mettono Siria mente in discussione il ruolo della giurisdizione ma ripeto
Sul punto lascio la la parola a Michele che che si occuperà di discrezionalità atti giudiziari
Ora
Il dibattito italiano come si colloca rispetto a questa impostazione ecco il dibattito italiano
Diciamo che tenta una sorta di rovesciamento dialettico rispetto alle posizioni che erano di Kelsen e dice mette perché perché il dibattito italiano imposta il problema del rapporto fra costi e corte costituzionale Separazione di Poteri come il problema del rapporto fra due differenti forme di legittimazione da una parte la legittimazione democratica elettiva degli organi di direzione politica
E dall'altra la legittimazione per valori e della Corte costituzionale e del capo dello Stato qui tra parte una prestazioni di unità maggioritaria
E dall'altra una prestazione di unità secondo il valore sto utilizzando la terminologia che era di Carlo Mezzanotte
Sul punto mi sembra che siano sì in tuniche anche le tesi di di Gaetano Silvestri là dove parla di dei soggetti diserzione della della sovranità nel nostro ordinamento se reggerebbe sulla sovranità obiettiva dei di valori costituzionali ma
Anche anche come dire il resto della scuola messinese laddove parla di una legittimazione dal basso verso l'alto il poi dall'alto verso il basso
Diciamo che è una koinè no che
Non dico che si raccoglie attorno alle tesi di mezzanotte perché poi sono canali di elaborazione autonomi però il punto di convergenza fondamentalmente quello ora perché secondo me questa impostazione contiene un re voce amento dialettico della difficoltà maggioritaria
Perché pretende di rinvenire un solido basamento di legittimazione laddove la difficoltà maggioritaria contesta che possa essercene uno
Tensione il valore sostanziale perché è il segno e i cimiteri e il problema
E ciò che delegittima il ruolo delle corti nella misura in cui induce le corti a sovrapporre il controllo morale sostanze proprio giudizio morale a quello giudizio di moralità politica a quello del legislatore
Per la dottrina italiana invece il valore
E ciò che fonda la legittimazione della corte costituzionale
Questa è
No le è è è un rovesciamento della visti colta contro maggioritaria e anche del modo in cui la difficoltà contro maggioritaria impostata nel dibattito nel dibattito americano il problema del dibattito americano è come è possibile che le corti possano formulare giudizi creativi di valore alternativi a quelli del legislatore
Ecco quello che per la dottrina americana è un problema per la dottrina italiana invece la risorsa di legittimazione delle Corti costituzionali
Ora mi rendo conto che il problema ci porterebbe lontano non ho assolutamente intenzione in questa sede di
Provare a sciogliere il dilemma contro maggioritario dieci anni fa ho scritto un libro di di di seicento pagine sul punto non sarei assolutamente in grado di di riassumerlo forse neanche più mi riconosco in quelle tesi quindi semplicemente pongo il problema e quindi
Corte Costituzionale separazione dei poteri
C'è una tensione che non è episodica e contingente ma che secondo me costante strutturale e che ricorre con una certa regolarità dipende da come si concepisce l'interpretazione sia l'interpretazione costituzionale che le interpretazioni giuridiche in genere e quindi dipende da come si concepisce il ruolo del giudice
Ma è evidente che per un problema di questo tipo ci vorrebbe un seminario apposito occorse sufficiente alla relazione di di Michele vengo all'altro versante del mio del mio intervento il Capo dello Stato
Capo dello Stato organo di garanzia costituzionale
Come si colloca nel disegno della separazione dei poteri
Anche qui il dato costituzionale testuale
Non lascia adito a molti dubbi da nessuna parte della Costituzione si dice del capo dello Stato si organo di garanzia costituzionale non lo dice il Titolo sesto e va be ma non lo dice neanche l'articolo ottantasette dove vice del capo dello Stato rappresentante rappresenta l'unità nazionale
Ora possiamo discutere altri lungo sulla formula rappresentante dell'unità nazionale io di solito servo che questa formula è molto simile a quella che definisce il ruolo del parlamentare il quale rappresenta la nazione con la N maiuscola
Ripeto si può discutere a lungo sulle differenze tra le due formule mi pare però in dubbio che nessun che gli anziché sopra avanzino leghista Renzo ma non voglio entrare dentro questo dibattito perché ci porterebbe lontano
Fatto sta che per la dottrina costituzionale italiana maggioritaria
Poiché c'è la grande divisione fra organi di indirizzo e organi di garanzia il capo dello Stato rientra nella nella categoria degli organi di garanzia
Qual è il problema
E il problema acqua secondo me è un uso dopo ma dico della nozione di indirizzo politico
Concerto normativo concetto esistenziale di indirizzo politico sappiamo che questo dibattito appartiene
Al dibattito italiano nasce
In Italia negli anni Trenta e quaranta non la lavagna negli anni quaranta sosteneva che l'indirizzo politico dovesse intendersi in senso esistenziale e quindi come dire riposa solo sul piano extra giuridico dei fatti dei fatti politici il diritto costituzionale si limita a prevedere delle competenze ma non dice quali
Di esse siano espressi dell'indirizzo politico per Mortati Crisafulli il concetto invece normativo ma qui bisogna intendersi perché normativo per Mortati Crisafulli perché la funzione di indirizzo politico ciò che unifica l'ordinamento non è un settore di attività statale che sia a sé stante rispetto alle altre competenze statali
Ma ciò che informa profondamente l'intera attività statale perché garantisce L'Unità della volontà statale
Ora questo concetto normativo elaborato negli anni Trenta
Difficilmente può essere applicato la condizione repubblicana innanzitutto perché è un concetto onnicomprensivo e quindi di per sé è anche esclusivo non c'è e non ci può essere un ambito di attività che sia radicalmente separato dall'indirizzo politico non ci può essere una funzione di garanzia
Che possa contrapporsi a questo concetto normativo di indirizzo politico proprio perché l'indirizzo politico uniti che coordina tutte le attività statali quindi non c'è nulla che stia al di là dell'indirizzo politico
E che Comuna barriera si possa porre
No come come una sorta di barriera Esterna posa porse quale limite nei confronti dell'indirizzo politico ecco quindi che la dottrina repubblicana ripensa il concetto normativo di indirizzo politico
Ed era una nazione dogmatica cioè l'indirizzo politico e un criterio che alla fine ci serve per individuare quali gli atti costituzionali sono espressioni di volontà politica
E di risulta quali invece non lo sono perché sono espressivi di una funzione di controllo sappiamo che l'ambito privilegiato di applicazione
Il capo dello Stato
La distinzione fra Indirizzo garanzia illuso dogmatico del concetto di indirizzo politico porta di stilato alla concezione polifunzionale della controfirma
Non entro neanche acconto dentro questo tema perché ripeto
Anche in questo caso ci porterebbe lontano
Però però qualche qualche osservazione critica la voglio fare
La prima
Se applichiamo questo schema
Alle attività presidenziali e quindi addiveniamo alla classificazione formale e sostanziale degli atti presidenziali cioè atti formalmente presidenziali e sostanzialmente presidenziali
Eccetera eccetera atti formalmente presidenziali sostanzialmente governati e così via
Alla fine inevitabilmente ci troviamo di fronte a all'intoppo che già era stato segnalato già Carlo Esposito quando evocava il gioco fanciullesco di guardie e ladri Carlo Esposito diceva ma e questo però alla fine conduce una sorta di interscambio Vilita funzionale cioè negli atti
Sostanzialmente governativi Capo dello Stato si esercita una funzione di controllo che il governo la funzione politica di determinazione del contenuto dell'atto
Ma negli atti sostanzialmente presidenziali il rapporto si rovescia il governo esercita una funzione di controllo nei confronti di un'attività presidenziale c'è anche essa stessa di controllo
Poi un po'paradossale
E in ogni caso se c'è l'interscambio interscambio funzionale non c'è la separazione netta fra organi di un giudizio organi di garanzia
Ecco perché a me sembra poi qui abbiamo l'illustre autore che che che che probabilmente mi dirà che non è d'accordo
A me sembra che la teoria dei cicli funzionali di Gaetano Silvestri apre una prospettiva diversa rispetto alla distinzione ormai tradizionale fra indirizzo e garanzia
Riporto un brano
Dell'autore di Gaetano Silvestri vediamo se se trovo gli occhiali scusate
In un brano del due mila giugno due mila e ventitré perché è ritornato sul tema in una pubblicazione recente quello sull'enciclopedia del diritto punto indirizzo politico e separazione dei poteri
Scrive e Gaetano Silvestri gli organi costituzionali in un certo senso sono tutti organi di indirizzo nell'ambito delle proprie competenze
E alla fine l'indirizzo politico la risultante di una molteplicità di intirizziti che confluiscono e si innestano nel chiuso dell'attività complessiva dei pubblici poteri insomma e qui non è più l'autore che parlo ma trovo io a chiosare lo non c'è fissità dei ruoli poiché questi si scambiano a seconda di diversi cicli istituzionali e quindi uno stesso organo costituzionale chi in un ciclo funzionale opera come organo d'impulso o come organo normativo in un ciclo funzionale diverso
Opera operare come organo esecutivo come organo di controllo
La teoria dei cicli istituzionali non è la teoria della distinzione tra indirizzo garanzia
Un altro passo
Secondo me altrettanto significativo sempre del professor Silvestri
Quali distinguere una forza politica e Indirizzo politico
La forza politica deriva dalle conseguenze dell'azione e quindi tutte le decisioni di tutti gli organi hanno forza politica nella misura in cui producono obiettivamente e scritti politici ma ma quest'ultima Addis coerenza dell'indirizzo politico cioè la forza politica non è intenzionalmente diretta a conseguire un fine politico quindi c'è la forza politica che sprigiona obiettivamente dagli atti in tutti gli organi
E ci sono invece fini politici che sono quelli intenzionalmente perseguiti dagli organi e tuttavia la linea di Cutigliano sembra essere marcata da un elemento quello dell'intenzionalità politica che un po'scivoloso perché è un elemento che riposando nel foro interno di chi agisce
Non è suscettibile di l'accertamento obiettivo insomma è un elemento che in qualche modo contribuisce ad allentare ad allentare questa distinzione
Altro elemento ancora
Il rapporto fra fini politici
Perseguiti dagli organi di Indirizzo ammesso che che esistano organi d'indirizzo stabilmente e univocamente definibili come tali e valori costituzionali
Questa distinzione grosso modo sembra riprodurre quella fra indirizza garanzia ma anche qui esistono fini politici che in un intercity sino valori costituzionali
Che non intercetti non valori costituzionali pensiamo per esempio la politica economica il confine politico di incrementare il tasso di concorrenza e un fine politico che poi
Non entra in accordo o in rotta di collisione con valori costituzionali stiamo aveva che erano stati istituzione cioè la tutela della concorrenza alcuni la interpretano come norma compatta competenziale ma altri la interroga interpretano come principio sostanziale e ancora una legislazione a favore della concorrenza si attuali colore della tutela della concorrenza ma probabilmente si pone in rotta di collisione
Con altri valori costituzionali la cui attuazione nelle circostanze date
Può comportare una riduzione del grado di concorrenza quindi anche qui la distinzione fra sine politico il valore costituzionale in un assetto repubblicano pluralista come il nostro è una distinzione difficile da tracciare
Come come si esce da queste difficoltà secondo me rinunciando all'uso dogmatico e normativo garanzie all'indirizzo politico continuando a lavorare sul concetto di ciclo funzionale al sono non vorrei cumulare un'eresia dottrina del ciclo funzionale che a mio avviso può essere perfettamente compatibile anche con la dottrina esistenziale dell'indirizzo politico di cui parlava Carlo lavagna
Ma ma sono cose che che andrebbero verificate in maniera più puntuale posso chiudere con una notazione sull'articolo centotrentotto dalla Costituzione piombo trenta secondi mondo posso io come siamo
Ah ok tanto chiudo veramente mi bastano trenta secondi ritornando al titolo sesta le garanzie costituzionali volevo dire una cosa sull'articolo centotrentotto della Costituzione ecco
Come si pone il procedimento di formazione delle leggi costituzionali rispetto al principio della separazione dei poteri e con la mia impressione
La mia idea
E che questa previsione costituzionale abbia come obiettivo quello di come dire all'elementare la sibila che in un governo parlamentare avvinghia legislativo ed esecutivo
Vestì censire più volte il veggente o l'altipiano in un governo parlamentare non c'è vera separazione fra legislazione tra legislativo ed esecutivo perché ero a porci rapporto fiduciario perché c'è il continuum politico tra governo e maggioranza parlamentare
Ed è il procedimento di revisione costituzionale
Invece ha come obiettivo proprio quello di allentare questa fibra Texas Fidia e di marcare la distinzione strutturare fra legislazione parlamentare
E indirizzo politico governativo e tuttavia questo obiettivo può essere come sappiamo ho assecondato o frustrato dal sistema elettorale in un ambiente proporzionalista dico la distinzione regge e iscritti
Le maggioranze approvative richieste
In un ambiente proporzionale esigono una convergenza fra maggioranza e minoranza perché altrimenti la legge costituzionale non si approva in un ambiente di tipo maggioritario invece la fibbia
Ritorna a essere quella stretta che solitamente caratterizza il governo parlamentare come vedete nono conclusioni o soltanto qualche sul qualche suggestione qualche sollecitazione da da proporre e quindi vi ringrazio per l'attenzione
Molte grazie alla professor che essa per questa bella relazione che
Giustificare il perché
Abbiamo iniziato comunque vista cioè un quadro generale che riguarda sia l'attività della corte costituzionale del Capo dello Stato
Sia la nozione di indirizzo politico più volte appalto rimando alla relazione di Michele Massa che avrebbe risolto tutti i problemi ora quindi non mi resta che dargli la parola aspettare la risoluzione dei problemi
Però Michele anche per tenersi possibili in venti minuti circa contate circa grazie aveva agli organizzatori
Dell'invito della possibilità di contribuire anch'io a questa occasione di celebrazione e di approfondimento
Grazie presidente un po'meno grazie a Omar per questo alimentato aspettative ma è una tecnica che gli ori utilizzerò anch'io il c.t. di convegni
E vi dico che il mio contributo consiste in questo
Ho cercato di rileggere in ordine cronologico una serie di opere del maestro che oggi non un richiamo per porre alcune domande alle opere al maestro che ruotano tutte attorno al concetto problematico sin dal modo stesso di menzionarlo della discrezionalità del giudice
Intendo riferirmi agli spazi di scelta che spettano al giudice quando esercita le proprie funzioni soprattutto di giustizia costituzionale
Per gli spazi che restano dopo che osservato tutte le regole processuali tutte le regole sostanziali pertinenti
Qual è sempre che ci sia il fondamento di questo spazio di scelta e del relativo potere nel sistema repubblicano e più in generale nella teoria dei poteri pubblici della loro separazione del potere giudiziario
In quali ambiti si esprimono queste scelte quali cannoni dovrebbe tenersi il giudice quando le contee
E noi
Che studiamo queste cose fino a che punto possiamo spingerci in sede scientifica nel cercare di ragionare su questi canali
E dove chi invece dobbiamo arrenderci limitarci ad avere fiducia nella indipendenza certamente ma anche nella saggezza dei giudici
Queste sono le domande con cui mi sono accostato a tante opere del maestro a partire dalle due orfano che fondamentale e da ultimo a questa relazione
Del mese scorso del mese di maggio intitolata la discrezionalità tra legalità e giurisdizione
Che è stato veramente un utilissimo un punto di confronto che ci mostra come questa pensiero
Così strutturato architettonicamente continua
A crescere e svilupparsi le fondamenta continuano a irrobustirsi le applicazioni si stanno sempre più numerose anche da questo punto di vista motivo di ammirazione e di apprendimento nel metodo del lavoro scientifico
Allora alcune premesse
Alcune premesse
Basate sulla prospettiva generale della DIA di Gaetano Silvestri perché appunto in queste sei partite tonico non ci si può accostare un singolo problema senza tenere conto del tutto ma su questo posso andare veloce
Perché ieri professori stagliano Saitta hanno già toccato questi temi immagino che nel pomeriggio
Si tornerà su diversi
Prima premessa generale mi sembra di capire che il magistero di eterno Silvestri
Si basa su questa corrente di istituzioni Isma'filtrato attraverso Mortati che alla sommità teorica mette la comunità organizzata attorno alla molteplicità di proprio interesse la normatività dell'ordine sociale
Un dover essere istituzionale che non è un mero esercizio di dominio da parte di determinati soggetti organi pensieri plesso di un dover essere sociale
Ora se alla radice dell'ordinamento sta questa particolare figura di dover essere teniamo presente che diventa più difficile isolare il giuridico dal politico in questo senso la politicità non si esaurisce nell'atto della Costituzione in senso stretto dell'ordinamento ma resta immanente nell'ordinamento
Anche nei tanti momenti in cui l'ordinamento si concretizza nella formulazione di scelte precise su conflitti ben determinati
Qui c'è un un bello scritto del professore si questi dedicato a Mortati che ho trovato il dominante
In cui si dice che anche in questi momenti la politicità di valori sottostanti non può venire esorcizzata dal formalismo o dalla recinzione che le scelte siano estratte con attività neutrale da un serbatoio di valori normativizzate
E non è solo riassunto che si vestiva di Mortati posizione di Silvestri come si vede in altri suoi scritti
Da qui deriva ed è molto importante quindi quello che dirò
Lo scetticismo nei confronti delle dottrine puramente cognitive dell'interpretazione costituzionale
Da qui deriva voglio sottolinearlo la ripulsa di qualsiasi originalissimo mala pianta teorica che ogni tanto sembra attecchire anche in Italia permettetemi questa battuta
Sulla quale l'invito ad ascoltare lo scambio di battute registrato su Radio Radicale nel convegno MM del due mila e ventidue alla fine del convegno tra il professore Nicola Zanone
Questa dunque la prima premessa questo radicamento in una certa dottrina istituzione dice
Seconda premessa
Su questo davvero posso rifarmi a quello che diceva il professor Saitta c'ha già spiegato il professor Saitta che l'operazione che concettuale che per questo si vestì compie sul concetto delle funzioni e di depurazione teorica professor italiano ha detto di scarni situazione
E va benissimo ripulire la nozione di funzione da ogni incrostazioni ideologiche come quelle della tripartizione con l'accessorio formale e sostanziale
Ridurre queste espulsioni alle tre di cui abbiamo detto predisposizione normativa ancora una volta un vocabolo morte del piano esecuzione attuazione controllo
Mi limito a ricordare che nemmeno in linea di principio sussiste una corrispondenza biunivoca tra una certa funzione un certo organo o un complesso organizzato di orgoglio omogenei piuttosto ciascuno si trova investito di compiti in cui si rispettano ora l'una ora l'altra funzione lo diceva poc'anzi anche
Omar
E tutto sommato non c'è nemmeno da temere la dissoluzione dell'ordinamento se talora questi organi entrano in conflitto
Il il senso della separazione dei poteri e popolo la continua ricerca di un equilibrio di un coordinamento rispetto a un sistema che può manifestare momenti di conflitto
Terza premessa di questo sistema multipli circuito vorrei dire quasi caleidoscopico
Così pluralista ad accettare il rischio di conflittualità uno dei punti fermi e la garanzia la valenza garantistica del principio di separazione dei poteri
Che
Abbiamo sentito ricordata oggi tante volte dando la massima potrebbe essere nel medesimo ciclo di svolgimento della riti politico istituzionale dell'ordinamento mentre funzioni normazione esecuzione controllo non devono essere cumulate in capo allo stesso potente
Venendo a premesse che attengono più da vicino il ruolo del giudiziario
La ricostruzione del ruolo del giudiziario da parte del professor Silvestri si colloca entro queste coordinate generali
In primo luogo in la giurisdizione in quanto si esprime l'attività di controllo consiste in un'attività anch'essa applicativa di standard predeterminati e in questo si avvicina all'applicazione ma con la particolarità
E qui vediamo un tratto di strada che il professor Silvestri compie insieme al professor pizzo russo
Che anche io ho potuto solo brevemente frequentarlo voglio ricordare con tanta gratitudine ecco vedrete in questo mio percorso a più riprese si trovano affiancata queste due figure mi ha fatto tanto piacere
Notarlo dicevo Valsusa in linea con l'insediamento di Pietro Russo anche sull'attività applicativa di standard mai che ma caratterizzata da cosa o torna a posteriori su una precedente applicazione fatta da altri
Oppure nei casi previsti dalla Costituzione riguarda norme ad applicazione riservata tutto questo ce lo ricordava ieri il professor Saitta d'applicazione riservate ai giudici
Vorrei sottolineare il primo aspetto l'aspetto retrospettivo della giurisdizione e un aspetto su cui professore torna a più riprese
E devo dire che un aspetto che campeggia in primo piano anche nella nota sentenza sul caso Ilva
Dove proprio su questo psico alleva per capire se la riserva di giurisdizione abbraccia solo l'accertamento di responsabilità penale per i fatti passati o anche la prevenzione di leciti Cuturi
Tuttavia negli scritti del professore non manca un caveat
Anche quando si esercita esclusivamente su fatti passati proiettando scusi soltanto i propri effetti tipici la giurisprudenza porsi esercito una certa accorta di forse l'indirizzo
Un effetto di i becchi inevitabile anche in ordinamenti ha diritto legislativo e ancora più pronunciato nella carenza di indirizzo politico di Governo e Parlamento chiaro riconoscibile
è un passaggio che si apre su una pluralità di temi
Gli aspetti di annullamento e conformazione del giudicato su atti normativi più in generale la questione se la giurisprudenza si qualifichi Incas senso come contro il diritto con tutti gli accessori dogmatici e teorici della questione
Qualunque cosa si pensi a quest'ultimo proposito difficilmente si possono negare quegli aspetti che inducevano Pete Souza a parlare del precedente come fonte culturale interpretativa e dotata di Picascia persuasiva
Mi ha fatto piacere rivedere questi riferimenti appeal sull'uso anche nella relazione del maggio
Scorso
In ogni caso non solo i Consiglieri di controllo non appartengono esclusivamente agli organi giudiziari ma nemmeno questi sono investiti esclusivamente di attività di controllo
E qui basterà ricordare e ancora una volta veniva ricordato anche Vieri il dialogo durato decenni con la dottrina di Vezio Crisafulli
E qui lasciatemi ricordare con particolare piacere le pagine di Diletta Tegart nella corte nel contesto che racconta la storia del dialogo anche personale
Farsi vestire Crisafulli il giovane Silvestri Crisafulli e poi Silvestri divenuto giudice Cheli medita sulla per x cultura
Allora cosa tiene assieme
La varietà di funzioni attribuite agli organi giudiziari ora di controllori di altro tipo nulla più della valutazione che i rispettivi CP quelle funzioni debbano essere imputate a organi dotati di una piena indipendenza dalla rappresentanza politica
Lo stesso regime giuridico della sentenza il incentrato sul giudicato e un riflesso di questa indipendenza tante volte professore c'era segnalato
E chi la fa questa valutazione chi decide che una certa funzione di controllo anche di altro tipo debba essere attribuita un organo con queste caratteristiche e la valutazione fondamentale l'acqua la Costituzione la fatta l'assemblea costituente continua parla volta per volta il sistema nel suo insieme
Quando pone in cima all'ordinamento come fonte del diritto rigida una Costituzione che include anche formule di lato principio ciò nonostante munite come tutte le altre di garanzia giurisdizionale
E questa la formula che rende difficile oggi
A fare i conti con la lezione dice perché se la nostra Costituzione ha fatto una scelta diversa non è la Costituzione che pensava che Henze
Ogni naturalmente anche la dottrina tedesca con questo si è confrontata uno degli impegni maggiore disposto è stato quello di negare la giuridicità del riferimento allo stato sociale nella Costituzione federale
Benissimo ma che cosa debba avere dignità costituzionale
Lo decide dodici dell'ordine
Tutto lo decide la costruzione dodici della Costituente lo decide se vogliamo la vita concreta dell'ordinamento non è nel possesso del singolo studioso negarlo fermarlo e allora questa valutazione all'acqua la Costituzione in questo mondo
E badate in questo c'è sì la presa d'atto del carattere policy è amico di molte clausole costituzionali ma c'è di più si va oltre il piano linguistico cioè la Consip la constatazione del doppio binario
Costituzionale politico ordinario che la Costituzione stessa posato per la propria situazione c'è quella sostanza
Nucleo essenziale dell'ordinamento di dover essere sociale di cui ho parlato prima
Altre volte il legislatore prendere decisioni in parte simili attraverso una tessitura di lei a maglie larghe della propria normazione altre volte ancora
I giudici si trova investito di questa funzione per ragioni diverse da una vera e propria scelta ponderata costituzionale Giuseppe Riva
Perché la realtà sociale pone problemi nuovi rispetto ai quali cito perdono attualità sia la disciplina legislativa vigente se l'interpretazione ricevuta delle disposizioni costituzionali esperimento
Cito dal libro del novantasette del professor Sid estetiche è stato uno dei miei referenti principale di riflessione
Oppure perché semplicemente legislatore operato ma male sappiamo tutti in modo disordinato consegnando manda singola norma male raccordando la Colli insieme oppure a volte non glielo si può nemmeno rimproverare non è riuscito a prevedere ogni profilo d'impatto dei propri interventi sul sistema preesistente come che sia in tutti questi casi
I giudici si trova investito di un potere di scelta
Relazione ad ambiti nei quali la predeterminazione normativa gli offre una guida limitate
Quale nome dare a questo spazio di scelta possiamo chiamarlo discrezionalità legislativa
Potremmo appoggiarci Alcamo suo libro omonimo di Barack ma insomma a prescindere da questo direi che un percorso autonomo la dottrina italiana e anche il professore a questo era arrivata pur nella consapevolezza della difficoltà di questo termine
Consapevolezza alimentata da un noto saggio del mille novecentottantasei sempre di più il suo russo sulla visti colta dell'uso del termine discrezionalità
Mi fa piacere rilevare che appunto anche nella relazione del maggio scorso il tema venga affrontato con molta consapevolezza critica laddove si afferma che sia l'amministrazione sia la giurisdizione godono di discrezionalità in senso lato
Anche se poi quando si entra nell'esame del ragionamento sulla giurisdizione il confine alla discrezionalità interpretazione si può fare per certi aspetti più problematico
Ora
A me sembra che
Questo sia il sostrato teorico fondamentale della della del problema della discrezionalità giudiziaria
E qui
Mi verrebbe voglia di citare il tempo scorre mi verrebbe voglia di citare tanti passi del professore ma mi limito a uno
Mi limito a un passo del volume sempre del mille novecentonovantasette dedicato all'immissione del concetto di scopo nello studio dell'attività giurisdizionale
Questa operazione logica e considerato un portato necessario del carattere non omogenea dell'ordinamento e delle norme ormai lontane dei postulati luministici di nazionalismo l'idea delle regole che possono essere scritte sulla parete di un muro
Cito questo passo che mi ha davvero colpito perché fosse interessato a pagina sette del libro del mille novecentonovantasette
Ok poiché il giudice deve decidere insieme conflittuale si aprono al giudice ecco la citazione più ampi margini di decisionismo inevitabilmente nutrito di giudizi di valore
Decisionismo inevitabilmente nutrito di giudizio di valore potrei dire che tutta la mia riflessione è una chiosa attorno a queste due righe
Non credo che sia un'espressione casuale anche perché sigillata da una citazione un libro di Vincenzo otto meno
Sociologo del diritto che si è dedicato hanno diritto come struttura del conflitto e anche al ruolo politico del giudice
Il giudice deve prenderne atto deve prendere atto di questo suo ruolo di questa responsabile da quello che il voglio dell'ordinamento di pone davanti
Deve anche essere fedeli alla Costituzione Fini previsto non deve seguire valori propri deve seguire i valori fatti propri dalla Costituzione
Deve operare siamo sempre nello stesso libro A pagina nove nel momento stesso dell'integrazione cioè nel momento in cui declinava comma astratta apertamente per trarne criteri di decisione delle controversie concrete
Devi operare dicevo una sintesi di valori dalla quale sia possibile dedurre la teleologica adeguata alla situazione specifica oggetto del giudizio
Può allignare in questo il rischio dell'arbitrio sì è un rischio grave per Silvestri il quale sulla scorza di Kelsen ritiene che in casi del genere vale a dire di sentenze ingiuste
Sì è un problema per l'ordinamento siano tollerabili solo se restano marginali ma Shin segna il professore non c'è un modo per per recidere alla radice il problema per escludere in astratto
Questa possibilità ci sono solo rimedi pragmatici per contenere il verificarsi di queste evenienze
Il conferimento al giudice del potere della responsabilità di assumere decisioni del tipo descritto non è scandaloso
Ma riflette il carattere Trust formativo appunto delle costituzioni occidentali contemporanee il quale rende ogni giudizio ad esempio in materia di diritti fondamentali che cito ancora
Un atto d'innovazione
Oltre che di tutela
Bene questi sono i presupposti della domanda che mi interessa di più
All'interno di questo spazio non sempre ristretto di scelta come deve regolarsi il giudice
Cosa possiamo dire noi di ciò che il giudice fa o non sa come possiamo commentarlo come studiosi quali criteri di ragionamento scientifico critico abbiamo sul ragionamento del giudice
Guarda che sono scelte che posso investire una varietà di profili decisorio
Faccio solo alcuni esempi in pre cosa intendo dire Equino non si tratta di disconoscere il vincolo delle regole sostanziato di quelle processuali si tratta di dire che anche quando sono state osservate questo spazio di scelta resta
Pensate alla scelta nell'accoglimento di una questione di accogliere un profilo e lasciare assorbire gli altri oppure di svilupparle e un aspetto di scelte pensate nel le mille volte in cui capitano questione di ragionevolezza di proporzionalità quanto avanti spingersi calici divide l'incisività del sindacato quanto avanti spingerci eventualmente in termini istruttori nella raccolta di informazioni
Dinanzi a questioni fondate come usare tutto lo strumentario delle doppie pronuncia adesso non entro sappiamo tutti che cosa si tratta non strumentale ormai molto sviluppato
E il contenimento degli architetti nel tempo è nello spazio come dice il con la felice formula del manuale dei professori Ruggeri Spadaro
E più in generale la valutazione dei presupposti mai troppo rigidi per interventi manipolativo
Quanto il GRA quanto deve essere grande incombente il rischio di creare a simmetria tra diversi elementi di un ambito normativo per scoraggiare la corte dalla cogliere manipolati la mente
Quanto devono essere prossimi comparabili riferimenti normativi preesistenti cui agganciare l'ipotetica manipolazione ma la stessa tessitura della motivazione può essere diverse occasioni di scelte numerose e delicate
Pensate poniamoci nella prospettiva delle stretto di monito o di precedente
Pattinare nessun problema o a forma o scandagliare l'andare in profondità affrontarlo con formule perentorio
è un problema della giustizia costituzionale ma non solo qui veramente il tempo è tiranno sono quasi venti minuti e sorvolo su quello che si potrebbe dire sui giudici comuni
Allora diciamo due parole avviando ce le conclusioni sui canoni quando i giudici si trova dinanzi a spazi di scelte simili non rari né marginali come dovrebbe regolarsi sì lo so il cronometro davanti professor
Grazie
Dinanzi alle questioni difficili che non trovano risposte convincenti nelle norme precedenti come dovrebbe giudice regolarsi c'ammonisce il professor Silvestri non ha senso immaginare il rientro della giurisdizione nei propri confini naturali
Appare maggiormente produttivo porsi il problema dei limiti del potere dei giudici nei termini della sopportabilità dell'innovazione giurisprudenziale da parte di un circuito di responsabilità politica diverso da quello elettorale
E un'altra pagina del libro nel novantasette
Certo dobbiamo scartare lo si diceva anche ieri la contrapposizione tra oggettivi sulle creazionismo questo fin troppo facile dirlo
Certo ci possiamo appellare la saggezza del giudice e alla possibilità che comunque il circuito rappresentativo conserva di reagire a eventuali squilibri
E anche su questo
Ci sono pagine importanti del professore non solo nel libro il novantasette ma anche in quelli successivi
Ma vorrei andare ancora più avanti
Ovviamente il giudice non deve porsi il problema di preservare gli indirizzi gli equilibri politici del momento anzi insieme al professor talora può risultare necessario destabilizzare questo il senso della distinzione tra iscritti politici che
Intenti politici delle decisioni giurisdizionali a cui faceva cenno ma prima
Ma di altri aspetti invece non è improprio tenere conto ad esempio nell'assumere decisioni oneroso e delle loro conseguenze finanziarie
Qualora esse rischino e cito di procura gravi lesioni ed altri valori costituzionalmente protetti per il prosciugamento di risorse provocato dalla sentenza troppo gravosa più in generale serve il professore
Il sistema equilibrio delicato instabile tra staff concreto legislativo giurisdizionale formale e sostanziale e politico neutrale e la stessa corte costituzionale
Cito proprio perché possiede nel suo patrimonio genetico la componente legislativa si pone pure il problema dell'impatto delle sue sentenze sulla realtà concrete
Sono crinali delicatissimi evidentemente
La sgrida e tenere in equilibrio consigliere consolidare ancora cito la doppia capacità del giudice costituzionale
Di moderare i conflitti e di essere intransigente sui valori fondamentali
Su questo versante si pone tra l'altro la questione che lo stesso Silvestri ha sollevato sì non integri un vero e proprio abuso del processo costituzionale da parte della corte l'uso di strumenti processuali come le decisioni di inammissibilità però operare una sorta di Selection
Mi sarebbe interessante anche vedere gli scritti successivi del professore successivi al suo mandato di Palazzo della Consulta
In qui e scorte la consapevolezza di questa problematicità
Ma talora anche l'impazienza nei confronti di atteggiamenti di
Quelli che li percepisce come eccessiva prudenza da parte della corte e quindi fa piacere ricordare visto che c'è anche il professor Ruotolo
Un'occasione in cui professor Ruotolo ebbe come ospite il presidente Silvestri e Presidente Silvestris trova manifestare
Credo la sua insoddisfazione può se posso usare questa espressione ce l'ho detto Melotti correggerà spero poi professore se sbaglio rispetto alla sentenza sul sovraffollamento carcerario
Vedete questa ricognizione del pensiero di Gaetano Silvestri c'ha già offerto moltissimo
Una definizione del potere giudiziario della sua discrezionalità unico padre amento dell'uno e dell'altro entro un quadro storico e teorico di rare ampiezza
Indicazioni sugli ambiti della discrezionalità giudiziaria sulle sue prospettive che dovrebbero interne l'impiego reti agli obiezione di coloro che vorrebbero negare la sussistenza di questi spazi di Scelta
E recuperare l'idea moderna difficilmente compatibile con il costituzionalismo contemporaneo di un giudice che si limita ad applicare norme interamente predeterminate ex-ante dalla politica
Si può aggiungere qualcos'altro qualcos'altro ancora
Mi sembra che il professore ne dubiti quando spesso e anche di recente dice che la discussione teorica è sempre la stessa da decenni da sempre agganciata al secolare dibattito sullo stesso tema in atto negli Stati Uniti d'America questo dibattito è comparso a più riprese poco fa ma anche ieri
Dibattito che non accenna a spegnersi a tutt'oggi e poi come filo di ironia quell'ironia che rende così piacevole ascoltarlo leggerlo ma devo dire in questo caso corse computing giro della solita ironia chiosa in questo scritto del due mila venti
Circa il criterio discretivo del confine tra legittimità e merito
Tutto sommato non è facile trovare di meglio e di meno che e Clio Albricci opporsi Tusciano al Prince ci fosse detto ciò sull'aggettivo peer possono proseguire decennio anche secoli di ulteriori dibattiti concordo ma allo stesso tempo credo che forse non si è inutile richiamare l'attenzione su alcune pagine di quel secolare dibattito forse meno note di altre in Italia
Gli Stati Uniti il paese in cui il potere giudiziario ha raggiunto per la prima volta un ruolo così ampi incisivo come mai altrove è stato anche il primo nel quale i limiti di questo ruolo sono stati licenziati e messi in discussione
Bicchieri ne è parte essenziale lo ha citato Omar
Professore lo cita gli scritti e un dibattito che risale a prima della convenzione di Filadelfia non viene risolto da Murdoch contro Madison e continua ai giorni nostri
Il dibattito sull'attivismo giudiziario negli Stati Uniti inizia dalla fine dell'Ottocento come minimo e dopo Buiter prosegue con tanti altri
Cosa sono attratto da questo dibattito perché nel decisioni dei giudici nell'esercizio della loro discrezionalità
Io vedo i margini di decisionismo inevitabilmente nutrito di giudizi di valore
Ma forse dopo il decisionismo che i valori ossia la disposizione autoritativa in merito a interessi in conflitto quand'anche tutti rivestiti di rilievo costituzionale
Questo ci al collo di un giudizio di ragionevolezza possiamo ben parlare di sintesi di valori che in astratto concorrono tutti insieme a dare forma al concetto unitario di dignità
Possiamo parlare di gerarchi assiologica è più o meno mobili al fondo c'è una decisione
Solo in parte mio terrazzo realizzabile su quali interesse alla fine prevarrà
In concreto come in quale misura non ho insomma una visione del tutto pacificata di questo tipo di scelte e decisioni su questioni costituzionali aperti
Per questo la mia attenzione è attratta da tempo da questo insieme di teorie statunitensi che giudici da lungo tempo adusi a disporre di conflitti anche a qualche massicci indica una serie di criteri da tenere presente quanto maggiore sarà l'impatto in termini giudicato anche di precedente di ciascuna decisione
Mi sembra che con tutti i necessari aggiustamenti a queste tesi posta attingere utilmente per identificare meglio criteri e dispositivi di esercizio della discrezionalità giudiziaria per realizzare una critica almeno in sede scientifica delle decisioni giudiziarie
Soprattutto per denunciare il discorso nelle responsabilità degli atti potente che sottraendosi alla soluzione di certi nodi costituzionali lasciano che essa gravi sul potere giudiziario con tutte le sue capacità ma anche con tutti i suoi limiti grazie
Petto grazie a Michele Massa
Che pone problemi il Murri
Tipo l'attività creativa del giudice di limiti all'attività creativa del giudice il confine tra l'interpretazione della creazione
Sulla giustizia costituzionale continuamente altro ambito enorme Eba noto sono che ieri Giovanni Pitruzzella sia un marchio essa scrive verso Michele si dice sempre il giudice costituzionale quindi il problema è capire Spina quanto si può parlare di giudice costituzionale perché ormai come sappiamo in alcuni casi si è passato
Questo termine e si è parlato di terza Camera ma più recentemente in maniera molto chiara
Paolo Carnevale scrive c'è un legislatore rappresentativo è un legislatore non rappresentati
Che tutto sommato quindi pone un po'il limite di dire china quando si può ancora parlare di giudice costituzionale
Bene solo appunto al Michele Massa
Durante il dottorato rissa abbiamo sempre detto che quando
Si cita un manuale di giustizia costituzionale non erano i generi Spadaro è un altro assai più noto evento va be va be per questa volta nono non era uscito il loro manuale Pagliuca dottorale io non sono preparato per il concorso sul vostro va bene
Questo
Questo aggrava aggrava la posizione però è consentito solo perché qui siamo in Sicilia
Bene Giacomo possiamo dare
Rispetto allora diamo la parola a Massimo Luciani Massimo
Dacci un segno
Ecco
Arrivato se porta è chiaro atte Massimo a te la parola ai venti venticinque minuti di tempo se possibile
Sì sì c'è grazie lei innanzitutto io però volevo scusarmi no per questa che è un'assenza che come dire la partecipazione daremo vero un'assenza fisica mi dispiace molto soprattutto perché perché onoriamo vivo Caro
E lo abbraccia
E
La la questione sulla quale mi vorrei soffermare quello della dell'acqua
Principio della separazione
Ora
Quando serio segni invito spero che non ho nulla di prossimo chiamo benissimo Massimo va bene ma d'accordo
Dunque io ricordo bene che quando fu pubblicato il il primo volume del
Dello studio gli M Silvestri sulla separazione dei poteri lo lessi molto molto sollecitamente
Ho sollecitamente credo dunque nel settantanove
O o aveva appena partecipato stavo per partecipare al concorso per assistente ordinario perché sono visivo pellicole già solo degli ultimi assistette ordinari Italia quindi avevo ventisette anni
E rimasi molto molto colpito dall'inquadramento storico di questo di questo
Rimasi molto colpito soprattutto da una capacità che non si riscontra agevolmente
Negli scrittori di oggi ma anche allora non era frequentissima che è la capacità della contestualizzazione
Perché in questo primo volume
Tutti quanti
Gli autori che giustamente Silvestri considerava rilevanti nella nello sviluppo della dottrina della separazione dei poteri i
E tutti quanti questi autori venivano inquadrati nel loro contesto senza forzature
Va bene
Non c'era il tentativo di trovare a tutti i costi
Dei pionieri della separazione dei poteri non c'era il tentativo di
Fare dire
Che sono a Erodoto o ad Aristotele ciò che non avrebbero potuto dire in realtà il rapporto alle condizioni del loro specifico tempo perché uno scrive nel suo tempo e anche i geni scrivono loro
Ma c'era
L'idea di ripercorrere di ricostruire un filo rosso che la costruzione della teoria della separazione dei poteri che mettesse in evidenza a antecedenti
Precedenti
Ma novanta necessariamente
La
Il tentativo diciamo tifa
Gira pare all'indietro della scelta dell'orologio
E all'epoca io probabilmente adesso francamente non me lo ricordo ma insomma probabilmente già già incontrato qualche occasione accademica
Gaetano Silvestri
E però insomma posso dire che è un po'conosce conoscesse e
E l'impressione che
Che mi fece questo questo volume fu fu dunque molto forte molto
In particolare su questo mi volevo soffermare rapidamente perché poi e funzionale a qualche mia considerazione sulla questione dell'attualità come dicevo prima
In particolare mi colpì in quanto sì investe gli scriveva su Marsilio
Marsilio autore che già allora mi era mi era molto molto caro dottore difficile difficili soprattutto il latino perché latino in Versilia veramente impervio
E il la traduzione che abbiamo una bellissima traduzione ma anche quella base per i confrontata con col testo originale che effettivamente confida
E allora Lim Marsilio
La lettura di Silvestri diciamo in Marsilio è è una lettura estremamente interessante perché non cade nella trappola di vedere Marsilio
Un anticipatore delle dottrine democratiche che poi si sarebbe così
A decorrere quantomeno dal dal diciottesimo secolo ma nemmeno di vedere Marsilio il il l'assolutista diciamolo assolutista senza senza remore o e nemmeno ancora di vedere immersi in un assolutista in quanto democratico
C'è una valutazione estremamente egli prudente estremamente
E ragionevole della del pensiero Idi Marsilio appunto inquadrandolo contestualizzando nel suo tempo dà senso Bacis minacciato qua salutarlo con gli occhiali
Di di leggero con gli occhiali di oggi
E
Vi faccio un esempio perché tutto sono andato a riprendere un passaggio che m'aveva sempre un po'molto colpito non a caso e in un passaggio del primo discorso del capitolo un decimo del del primo discorso
Che lì riguarda il rapporto tra legge
E dice no Marsilio dicevate abbiamo distinto i vari significati di legge
Adesso vogliamo mostrare il finiano necessità della legge quali sono i fini il fine principale la giustizia civile d'attacco e in questo questo diciamo è te
Passaggio classico dire Hristo tecnico il secondario è la sicurezza
Attenzione no conobbe severamente la sicurezza dei governati ma la sicurezza dei governanti
Specialmente di coloro che hanno diritto di successione ereditaria e la lunga durata del governo ora qui anche qua il testo latino
Dice turni tasse sappiamo e più pubblica se si può tradurre con molta cura legittimamente ma insomma nell'idea della virtù evitasse di allora Cetica la stabilità insomma è la stabilità
Vetri dei governi che viene teste
Quindi e salto alcuni altri altri passaggi e che il rapporto tra la legge che ha questa funzione e e il giudice ha un rapporto molto complesso per fare un buon giudizio scrive maschio
è necessario un giusto sentimento dei giudici e una era a conoscenza delle cose che debbano essere giudicati
Mentre invece i loro opposti corrompono i giudizi i giudizi civili qui questo questo è è fondamentale sei giudice subisce un sentimento perverso come Romolo Murri l'avarizia questo sentimento per verte il suo desiderio
E allora per evitare guai per evitare guai che cosa bisogna fare
E Marsilio dice attenzione la legge non è stata fatta per essere utile all'amico un usciva al nemico diciamo questo Kenneth categoria ma in universale per tutti coloro che compiono degli atti civili buoni o cattivi
Tutte le altre cose sono quindi per la legge estranee ed accidentali
Questo una un'ambiguità interessate strane sì ma non è detto che lo sia davvero quindi quanto meno se ci sono sono accidentali questa e altre cose ma non sono però ugualmente estranee Tucci
E e ed ecco qui la soluzione le persone implicate in giudizio possono infatti essere amiche o nemiche utili o non civile
E possono dargli Windu uno o farsi una promessa qui ritorna insomma le ecco lecco che esplode ovviamente questa pistola
E intanto nuoto in tal modo possono far sorgere il giudice un desiderio che perdette il suo zio e liberiamo la conclusione di conseguenza non si deve mai affidare per quanto è possibile nessun giudizio alla distrazione del giudice a deve essere invece determinato dalla legge
Quindi regionale latino dice legge determinati è proprio da dalla legge consenso pro più e pronunziato secondo la legge ecco
Io
Questo passo l'avevo trovato sempre praticamente illuminante
E e e l'avventura che da Silvestri del del pensiero inchinarsi lo questa lettura equilibrata della quale parlavo precedentemente
è ci consente di di capirne a fuoco la profondità ecco senza senza una sua eccessiva modernizzazione è un passo che non ha bisogno di commenti e che ci fa e che ci fa capire quanto l'ideale della legge sia importa ante al fine di far sì che ideale della giurisdizione funzioni su il secondo volume è del mille novecentottantaquattro e s'erano passati cinque anni e l'autore
Noto con l'autore ci conoscevamo bene lui certamente più autorevole ma e
Cortesemente mi fece avere copia
Di questo secondo volume e non so Tonino se posso come dire dire ora cosa anche anche personale c'era nella bellissima nel diceva intere che e accompagnamento e il
L'annotazione che era avevamo entrambi
Come dire attaccati alla medesima attaccamento agli ideali di eguaglianza di libertà ora questa dedica
Riletta oggi mi colpisce muro perché dico riletta oggi perché al all'epoca probabilmente non me ne accorsi come corsi anche perché lessi la dedica prima di leggere secondo oppure e e e il secondo volume e si conclude così
Lo sapete tutti è una è una chiusa
Particolarmente particolarmente efficace particolarmente felice diciamo nessun ordinamento positivo si presenta come rigoroso e coerente applicazione del principio che la separazione
Quest'ultimo dovrebbero rappresentare il punto di riferimento che attrazione per ogni ordinamento costituzionale che voglia lontani e un minimo di libertà concreta
Ecco non poteva essere maggiormente d'accordo sono d'accordissimo
Ma metto insieme e questa chiusa con un la dedica arrestata
Che sta all'inizio questo secondo volume la mia copia e perché mette in relazione la libertà che certamente il principio al quale maggiormente si lega alla separazione impone ragazza
Perché io insisto sempre sulla sulla idea ciceroniana che da il Libertas risonanze Rossi si è manolesta né libertà Spyder modeste questo questo è qua non equa visse ovviamente però nei
In mente o un elemento di relazione tra libertà ed eguaglianza che è del tutto evidente quindi il principio di separazione dei poteri
E non può essere e staccato dalla dall'ideale della libertà ma non può essere staccato né
Ragazzo occasione di questa Commissione
Ora e in dati date queste premesse di carattere storico teorico che sono state svolte in nella primo volume nella prima piste secondo uno secondo me veramente
Chiederà miliare nella nella riflessione costituzionalistica sulla separazione dei colleghi e piccola parentesi separazione dei poteri che
Mi correggerà la l'autore che presidente selettivo la sciocchezza
Che non è soltanto settore esce in senso proprio ma è anche difficile amava il senso della terminologia americana no perché
In più passaggi si investe giustamente mette in relazione la separazione orizzontale la separazione verticale del del potere pene dicevo sulla base di queste riflessioni sulla i sulla la storia della abbia precedenti per il principio della separazione dei poteri e poi l'ultima parte la seconda parte del del
Dello studio di disinvestire dedicata appunto alla questione
Secondo me
Tema dell'attualità è fondamentale perché sappiamo tutti che da una certa parte della dottrina si è cantato il de profundis della giuria dalla separazione ecco che io perciò convinto quello spezie scriveva
Tra settantanove ottantaquattro e e invece perfettamente corretto io uno o non penso
Che ci sia un'altra possibilità
Di garantirsi nei confronti del potere se non limita questo e la imitazione Sterna quella attraverso le Carte costituzionali le dichiarazioni di dipinti e via discorrendo
E se invece che a un certo punto i l'avete la limitazione quella in Terna quella derivante da voci separazione poi ovviamente e un principio di separazione che deve essere inteso inteso correttamente perché poi il
Il principio come sappiamo in questo con questa opera fondamentale
Viene declinato nei termini dei cibi funzionali fondamentali nonché soci esercizio del potere e non è declinato in termini astratti i ed eccessivamente eletto ma
Ma detto questo però e detto questo a mio avviso la lettura che da
Che da
Questo straordinario saggio del principio di separazione dei poteri e più corretta di quella che aveva dato a suo tempo e Nicola Martinucci perché in ma Matteucci aveva ricostruito
La nascita dello Stato moderno come momento di espansione del del interna urbano governa Sasso qui Carla Del Prato
A spese della linguistica zio e arriva però poi ricostruito a partire dall'Ottocento una tendenza esattamente opposta alla richiesta azione dell'idea della iuris Tizio per rapporto lei crea del del del GIP Abu questa ricostruzione armi francamente mi ha mai dato convinto che perché forse come e l'oggettività delle vicende è andato così ma il pensiero di Prato come sappiamo o era stato sostanzialmente dimenticato ovviamente mai passo che ci sia stata come dire
Questa impressione idee è un problema semmai ritrasse esseri sappiamo prendessero vibrato ma intanto noi l'abbiamo recepito noi che non siamo stoici che speriamo riforme storici del diritto l'abbiamo recepito soprattutto grazie a mezzi
Ovvio
E quindi trovo questa questa osservazione francamente un po'più
Tutti a ecco questa di questa vittima scelte e in realtà quello che meno questa impostazione aldilà del richiamo alla distinzione tra cui Bernardo Liuni stizzito quello che c'è di vero e che certamente l'ottocento e
Per carità già
Già antecedentemente il secondo sette cento ma in realtà non con la stessa decisione l'Ottocento aveva
Certamente al centro della riflessione temi giuristi e ed è ora che i filosofi politici questa aspirazione alla limitazione alla limitazione
Ma
Già allora l'esperienza del passato aveva dimostrato che
Slovena possibile fidarsi delle carte di diritti non era possibile fidarsi dei patti tra il sovrano risulti non era
Possibile fare affidamento sul fatto che il re d'Inghilterra accordandosi con i baroni inglesi poi avrebbe rispettato gli impegni presi in quello che occorreva era e in quelle carte non ci fossero soltanto i diritti ma ci fossero ipoteche quei poteri e le funzioni ovviamente viva rimosse reattivi perché faccio questa precisazione
E le funzioni dovevano essere disciplinate in modo tale da evitarne la concentrazione
In un anno soltanto quindi l'idea tesi la imitazione intere una del del potere ha una sua precisa scaturisce storica ed è indubbiamente funzionale alle esigenze della purché si lo Stato liberale borghese dell'Ottocento aveva questa esigenza e questo emerge soprattutto nel primo volume della della separazione dei poteri Silvestri energie nuove chiarezza su
Ma
E anche qui Monaco con con l'autore non potrebbe essere più Pietro anche qui e la separazione dei poteri il principio della separazione dei poteri la la sua valenza positiva trascende largamente la sua cioè il fatto che siano atto alle esigenze iniziali della borghesia che doveva costruire sullo stato e il suo stato diciannovesimo secolo questo fatto
Può indurci come ha fatto fuoco una certa dottrina di di matrice marxista può indurci a valutare negativamente il principio ecco secondo me questo secondo me
In particolare soprattutto secondo secondo Silvestri questo questa conclusione è fallace perché e che perché torniamo all'inizio perché le cose vanno contestualizzate
Perché oggi quello che conta è il principio
La sua origine la sua contestualizzazione in allora è importante ma è importante la sua contestualizzazione in oggi
E cioè quarto la separazione dei poteri importi al fine della tutela delle idee
E questo riguarda qualsiasi rapporto tra qualsiasi potere il fosso prima ho citato quel passo meraviglioso in Marsilio sui rapporti tra legislatore per e giudice ma sappiamo perfettamente che altri esempi si potrebbero fare nei rapporti tra Esecutivo del legislativo per esempio e le vicende dell'Italia repubblicana ci mostrano che questi rapporti ma sono poi ci sono sviluppati sempre secondo una fisiologica costituzionale ma al contrario quasi sempre secondo la sua patologia e su questo forse sarebbe opportuno riflettere al di là in qualunque diciamo ulteriore
Ulteriore conato riformatore che si voglia immaginare di portare ad effetto rispetto alla forma di governo io vi ringrazio per la vostra attenzione mi scuso ancora Canino mi scuso soprattutto Conte per per questa fisica senza una delle
Piena vicinanza
Grazie
Grazie Massimo grazie al professor Luciani quindi riprendiamo indiretta in presenza per la quarta ultima relazione la parola a Corrado Caruso
Su questo
Grazie permettetemi di ringraziare ancora una volta l'onore che mi ha fatto la scuola messinese in quest'occasione capitanata da da Giacomo D'Amico per per l'invito e per l'organizzazione di questo di questo di questa stessa di questo sito prefazione
Grandissimo maestro del del diritto costituzionale anch'io un piccolo aneddoto sul professor Silvestri perché io sono stato stagista all'inizio ottenendo il dottorato della sua segreteria mente il professore era appunto giudice costituzionale
Il professor Silvestrini ribattezzò poi lo stragista della Corte costituzionale che vi sta capire il rilievo del mio contributo diciamo all'interno di quella segreteria ma quell'esperienza è stata un'esperienza
Molto importante e che ho portato con me negli anni non solo e non tanto per le competenze specifiche che mi ha mi sono stati insegnate e che mi sono portata avanti anche per quando sono tornata la corte assistente
Di studio ma l'insegnamento più generale metodologico
Quello secondo cui l'analisi della realtà
Politica sociale e istituzionale l'analisi del fatto costituzionale precede sempre l'analisi della norma giuridica e questo insegnamento realista se vogliamo ma non di realismo
Verso Roma più realismo alto istituzionale e anche quello che un pochino ho provato imparare una durante gli anni della mia formazione nella scuola bolognese e tra l'altro ne approfitto per portare anche gli omaggi affettuosi del professor Barbera che non è qui in presenza ma e qui con lo spirito neanche luce Moshe agli a queste nostre celebrazione grazie professor Silvestri per questo insegnamento che mi ha mi sono portato dietro durante gli anni della mia
La mia formazione allora questa mia relazione avrà ad oggetto la collocazione della corte costituzionale nel
Nella separazione dei poteri nel nostro sistema costituzionale anticipo subito la tesi io qui sono più decisionista di Omar che essa
La Corte Costituzionale opera in forma giurisdizionale
Ma la forma giurisdizionale
Non esaurisce l'assunzione della corte costituzionale
La corte svolge funzioni politica e su questo dobbiamo dobbiamo ormai essere chiaro sinceri con con noi stessi esercita funzioni politiche non solo e non tanto
Dal punto di vista della Teoria della giustizia costituzionale che già Omar a perfettamente squadernato non le diverse opzioni ma soprattutto alla luce dell'assetto complessivo
Delineato dalla nostra Costituzione quindi alla luce della nostra forma forma di Stato ora qualsiasi ragionamento intorno alla collocazione istituzionale della Corte costituzionale non può prescindere dalle caratteristiche la Costituzione per questa la mia relazione avrà due parti due anni la prima di carattere generale relativa al contesto del sistema costituzionale in cui si trova operarla corte
Una seconda più specifica dedicata al posizionamento delle espulsioni svolte dalla stessa
Ora
Questa relazione parte da un dato e cioè quello secondo cui nella nostra Costituzione il sociale eccede e orienta il politico
Nel senso che l'elenco delle situazioni soggettive dei contesti individuati dalla costruzione in termini di capacità di descrizione
E conformazione del reale
Oriente e per certi versi sopra avanzata le procedure democratiche rappresentatività
Questo per almeno tre ragioni la prima le disposizioni costituzionali moltiplicano gli status meritevoli di protezione costituzionale della nostra Costituzione tra tutte le il cittadino lo straniero il lavoratore la donna lavoratrice i coniugi istintivi inabili disoccupati potrà andare potrà ancor
Davanti nessun contesto invisibile alla costituzione
Tanto da rendere poi
Inevitabile la lettura aperta dell'articolo due che ha funzionato come clausola di adeguamento
Dell'ordinamento costituzionale al testo della Costituzione la Costituzione rompe il monismo tipico dello Stato liberale che conosce una sostanziale coincidenza
Tra sociale e politico tra la tutela delle proprietà
E delle libertà negative il monopolio della decisione a la decisione politica affidata al Parlamento mono Craxi ora questa eccedenza del sociale sul politico si manifesta che attraverso lo spiccato pluralismo istituzionale
Con conseguente moltiplicazione dei luoghi di assunzioni di decisioni politicamente rilevanti non penso solo alle autonomie territoriali ma soprattutto le più tardi proverò ad argomentare sul punto al presidente La Repubblica
Alla corte costituzionale l'eccedenza del sociale sul politico si spiega anche per la debolezza delle istituzioni democratico rappresentative disciplinati dalla nostra Costituzione che non è riuscita
Probabilmente consapevolmente per l'intenzione dei costituenti a correggere le degenerazioni del parlamentarismo e le tendenze per en assemblea risse
Della nostra forma di governo affidandosi ancora una volta assoggetti del sociale cioè partiti politici la speranza era che sarebbero stati partiti politici no a realizzare la democrazia progressiva la rivoluzione promessa delineate indicata dalla costituzione
Ora queste cedente del sociale sul politico a diverse conseguenze
La prima
Una permanente strutturale interferenza della forma di Stato pro forma di governo il ricco programma costituzionale tende a sovrapporsi alla forma di governo per cui gli interessi generali perseguiti dagli organi titolari della funzione di indirizzo politica non mi politico intersecano vicini fondamentali posto dalla costruzione interessi generali che vengono perseguiti attraverso l'indirizzo politico non sono altro che una delle possibili declinazioni degli obiettivi fondamentali scolpiti in costruzione
I fondamentali non sono dogmi immutabili perché non bisogna già per stare attenti a sostituire alla dogmatica
Della norma delle norme una
Ortodossa dogmatica dei valori Fini fondamentali non sono dogmi non sono cose non sono parte dell'arredo del mondo costituzionale ma sono interessi politici plasmati dal tessuto sociale che diventano giuridicamente rilevanti grazie alle scelte istituzionali
I soggetti che in senso lato concorrono al governo della società forma di Stato e forma di governo sono categorie analitiche
E Pistelli che potremmo dire utile classificare i diversi aspetti del sistema politico
Ma solo nel nostro ordinamento fortemente embricate e anche per questa ragione non condivido la distinzione
Tradizionale ormai diventata nella nostra elaborazione tra indirizzo politico indirizzi politico costituzionale
Che in realtà ha un obiettivo ha un obiettivo che è l'obiettivo di conferire supremazia agli organi di garanzia in particolar presenta la Repubblica la Corte costituzionale sugli organi di democratico rappresentativi ma sul punto tornerà in conclusione
Ora queste premesse
Ci inducono a ritenere
Che l'esercizio di funzioni lautamente politica almeno da parte degli organi di garanzia è una variante eziologiche non patologica del sistema
I partiti rappresentati in Parlamento non il monopolio di processi di istituzionalizzazione delle decisioni politiche e queste premesse aiutano anche
A comprendere io credo la teoria di cibi funzionali di Gaetano Silvestri
Principio di separazione dei poteri è stato detto
Luca più volte ripreso a partire dalla relazione di di Antonio salita di ieri non è una rigida divisione delle funzioni tra gli organi costituzionali come era questo dato però da sottolineare in epoca liberale
La separazione dei poteri nelle letture di Montesquieu e via dicendo era funzionale all'astensione pubblica perché l'astensione del potere pubblico doveva garantire
La libertà e la proprietà individuale
L'eccedenza del sociale invece accolto in Costituzione richiede una digerente azione decifra disfunzionali per cui cicli funzionali sono conseguenza
Dei sottosistemi sociali che sono prescritti in costituzione e vincono nella
Realtà
Associare il pluralismo sociale richiede di essere governato attraverso questi cicli funzionale
Ora
L'esercizio delle diverse istituzioni attribuite anche in capo al medesimo organo porta un equilibrio dinamico e aggressivo
Il tali funzioni che dà luogo a precise logici conflitti il conflitto istituzionale che sempre visto con una certa paura Dario i cultori del costituzionalismo elenco eziologico nel nostro sistema di pluralismo
Sociale istituzionale
E la Costituzione
Le istituzioni stesse
Possono trovare trovano costantemente soluzioni per addivenire appunto a una ricomposizione continua di questi di questi conflitti questo ci porta a dire anche un'altra cosa che le assunzioni costituzionalmente rilevanti non sono un numero chiuso
Non possono essere racchiusi nella tradizionale tripartizione tant'è che Modugno non lo ricordava ieri Giacomo no a un certo punto di Siebel meno ci sono sei potere nel nostro nel nostro ordinamento costituzionale ma ho l'impressione che andando a scavare no e potremmo trovare ancora di più
Le funzioni costituzionali sono di numero identità variabili e dipendono dall'Istituto G. istituzionali di reazione adesso sulle citazioni provenienti dal prodismo sociale
E per cui la trovo un'operazione sterile quella di ritrovare il mitico mitologico posto
Dei poteri
Dello stato e delle funzioni non non c'è un unico un unico posto dove poter riporre la soluzione legislativa l'assunzione l'esecutivo la funzione giudiziaria chi volesse perseguire questo tentativo conservatore
Di delimitazione preventiva della sagoma dei poteri rischierebbe di offrire una rappresentazione incoerenti con la realtà
Sul piano descrittivo e con la costituzione sul piano prescritti
Ora
Questo questa teorizzazione deve essere declinate vengo alla seconda parte con riferimento alla collocazione della Corte costituzionale che appunto opera sì senz'altro nelle forme della giurisdizione
Non v'è dubbio come hanno argomentato dal tempo russo Romboni che nella forma giurisdizionali dissi a parte della sua legittimazione il che dovrebbe indurre la stessa corte a maneggiare comprendente prudente agli istituti processuali ma la formula giurisdizionale non esaurisce la sua la sua assunzione
Esse non devono essere confuse con la sostanza delle diverse funzioni Seccia fra la corte
In fondo il processo scusi gustare stesso la possibilità anche di bilanciare le regole processuali con altri principi anche perché la distinzione tra regole principio non è immanente ma dipende dalle strategie argomentativa e di chi le dice
Deve maneggiare e persino in via generale ormai si discute tranquillamente descrittivi Rita no delle
Delle regole lo stesso processo costituzionale non esaurisce i contenuti della giustizia costituzionale che è invece un orizzonte più ampio
E che deve tenere insieme le diversificate funzioni che la corte svolge nel sistema complessivo
Facciamo alcuni esempi per capirci perché se no solo astratta retorica
Ora nel giudizio incidentale io credo sia nella sede principale
In realtà di esercizio della Corte costituzionale di una funzione normativa non solo per volontà della Costituzione secolo centotrentasei
Una funzione normativa misurata a seconda della domanda di giustizia costituzionale posta dal turismo sociale
L'evoluzione delle tecniche decisorio sta ad indicare questo la Corte costituzionale la la funzione normativa risponde a un'esigenza di trasformazione delle istanze sociali prescrizioni giuridiche
Non incluse nell'intermediazione legislativi
Il giudizio in via principale c'è ormai una questo è un tema che a me caro perché ci sono spaccato la testa purtroppo
Durante scrivendo il secondo il secondo libro ma rimango convinto dell'idea che il giudizio in via d'azione per quanto venga considerato comunemente un giudizio tra parti necessarie e sicuramente parti necessari vi sono
Non è non risponde all'esigenza o alla funzione giurisdizionale di assegnare i diritti alla competenza legislativa
Gite in via di spione risponde la funzione di garanzia dell'unità repubblicana
Tanti casi sul punto che potrebbero essere bloccati non solo nei casi limiti in cui la Corte costituzionale arrestate restante secessionisti che no
Attraverso delibere legislative referendari di alcune regioni o quando ha dovuto dichiarare incostituzionale leggi regionali che sull'esposizione delle bandiere quindi sui singoli attraverso cui passa l'integrazione materiale dell'ordinamento
Ha arrestato le fughe in avanti anche qui di alcune fantasiose regioni
Non solo nella giurisprudenza sulle materie trasversali e si poteri impliciti dello Stato
Ma anche sulle nella giurisprudenza che ha valorizzato le sedi di
Composizione tra dell'istante territoriale della Repubblica tra stato e regioni L'Unità non è solo uniformità
Ma anche
Valorizzazione dialettica dell'esercizio del diversi riverso attribuzione degli enti che compongono la Rep
Conflitto di attribuzione qui una funzione arbitraria di riequilibrio sulla separa del tra poteri dello Stato non solo a tutela dello stato di diritto o delle prerogative giurisdizionali
Ma anche a favore degli spazi della politica attraverso il riallineamento
Tra legalità e legittimità tra armi lo stallo per lo strepitoso nel nome della regola della Costituzione la grande regolata la costruzione Agatino cariola ieri parlava della giurisprudenza costituzionale in materia di insindacabilità parlamentare qualche giorno fa è stato depositato una sentenza che sembra ripensare quell'idea un po'burocratica della necessità del preventivo atto parlamentare per dare copertura no alle opinioni espresse nesso funzionale c'è ma deve essere valutato in relazione ai compiti di rappresentanza politica che spetta al parlamentare
Persino quando la Corte Costituzionale qualificasse stessa come autorità giurisdizionale ad esempio rispetta rinvio pregiudiziale in rapporto al diritto europeo
E se non fa altro che mettere ordine rapporti tra giurisdizioni interne tra queste quella sovranazionale no l'ordine ai giudici comuni dismettere disapplicare quando in realtà c'è una questione Catona o costituzionale così contribuendo al verso dell'integrazione europea però mancano certe funzioni giurisdizionali in senso stretto ad esempio
Una sorta di funzione giurisdizionale di tipo nomofilattica quando
Si erge a garanzia dell'effettività del diritto vivente la corte la Corte costituzionale ora queste scorso se venga le conclusioni aiuta a comprendere perché non siano soddisfacenti
Alcune delle ricorrenti collocazione della corte costituzionale quell'appunto che ricollega la Corte costituzionale al potere giudiziario come se corte costituzionale
Corte di cassazione i giudici comuni spesso l'espressione di un unico grande potere giudiziario una tesi come ho già cercato di dire che scambia la forma della funzione con i suoi figli
La seconda teoria quella
Dell'idea che la Corte si è un custode dei valori
Accolti dalla Costituzione quasi che la corte stessa sia alla corte degli ottimati in politica volta disperare l'unico significato possibile delle norme costituzionale la Corte invece a pieno titolo un soggetto politico
Che nell'accogliere le istanze provenienti dalla società le sollecitazioni delle istituzioni del sistema tiepida e glielo riordina secondo un equilibrio mobile sempre rivedibile alla luce del contesto storico e delle circostanze concrete in cui si trova operare
Attenzione però questa funzione politica in senso lato
Della corte costituzionale non è una funzione apolitica indipendente o assoluta come potrebbe essere quella svolta dal potere politico in particolare dal potere democratico rappresentativo
è una funzione politica dipendente nel senso che la sua esistenza dipende pur sempre dall'azione delle altre istituzioni e quindi dai le diverse funzioni che le altre istituzioni concorrono cibo
Ora certo e quindi la prospettiva metodologica o teorica più importante che ci troviamo a indagare quella che tempo fa io credo ha indicato Franco Modugno cioè quella del
E che è stata io credo ultimamente un po'ripresa anche da Andrea Morrone c'è quella dell'idea che la Corte costituzionale sia l'organo di moderazione o risoluzione di conflitti sociali istituzionali
Collaterale agli organi di rappresentanza politica democratica elemento strutturale e non esterna de la forma di governo ora chiaramente mi rendo conto dei rischi di questa opzione Dapri il primo quello di ridurre la teoria del
Giustizia costituzionale della costruzione a ciò che la corte stai dice nelle sue decisioni risolvendo così la scienza di diritto costituzionale nel diritto giurisprudenziale
Secondo rischio quello di avvalorare qualsiasi slittamento di potere alla forma a favore della corte costituzionale come si possono evitare questi rischi
E altri tutto ragionando appunto in termini di Cox fra aziende competente e di divieto di cumulo dei poteri
La Corte non ha alcuna competenza competenza sulla politica legislative sui rapporti tra organi costituzionali o
I sua decisione può essere ridiscussa anche dalle istituzioni maggioritaria con conseguente peraltro egli con conseguente necessità ma qua discorso sarebbe lungo di evitare letture assolutistiche del giudicato costituzionale la corte risponde
Alle domande di giustizia costituzionale che le vengono proposte
Ma non chiude la discussione politica sul tema credimi sottoposto l'apre
E richiede dunque un processo poi circolare di realizzazione di attuazione quanti di discussione di quella di quella decisione
Inoltre
Credo che
Tutte le sue decisioni qui secondo me anche le modalità con cui noi come dottrina accogliamo le sue edizione della corte dovrebbero forse un po'esseri pensanti cioè nel senso che un buono la buona griglia epistemologica per valutare il grado di invasione della discrezionalità legislativa che oggi insomma sono un po'un po'antica quello di verificare se le sentenze della Corte risponda in un certo caso ovviamente
Ha un po'stufato di proporzionalità istituzionale o proporzionalità di secondo livello nel senso che le sue decisioni e gli argomenti utilizzati per sostenerli non debbano se non devono solo rispondere alle coordinate del bilanciamento tra principi e valori sostanziali
Come la teoria del bilanciamento ci ci ha insegnato ma anche rispondere alla corretto quindi data ragionevole ponderazione delle attribuzioni che spettano agli organi inseriti e gli altri organi
Inseriti a pieno titolo nella dinamica rappresentativa o agli altri soggetti titolari di attribuzioni costituzionali
Solo laddove il sacrificio l'interferenza con la Turco l'altro gli attributi né costituzionale sia funzionale a realizzare un valore di quale rango sostanziale procedurale e sia strettamente proporzionata alla limitazione d'altro e attribuzione l'intervento alla Corte costituzionale
Può dirsi giustificato
Ammissibile
Io direi di fermarmi qui io ringrazio molto voi ancora una volta per la partenza
Per l'invito grazie
Grazie a Corrado Caruso per questa stimolante relazione che da un lato mi fa venire collega no
No fa pensare che
Titolo di questo incontro
Separazione dei poteri in giudizio politico garanzia così Grazia forse ci vorrebbe un ultimo termine responsabilità
Perché ci fa scelte discrezionali dovrebbe poi a vere anche una qualche forma di responsabilità benissimo
Chiedo a Giacomo io vado avanti con le comunicazioni ma le faccio tutte ministero motopompe tutto io qui mio sette
Per tre perfetto allora la
Prima
Matteo Calderoni
Allora siccome tutti voi perdete due minuti per ringraziare allora tutti e sette ringrazio io a nome vostro abbiamo guadagnato quattordici minuti dai
Si sente male
Gli animali
No questo tono Toldo però veloce
Allora
Tranquilli
Allora idealmente mio intervento s'
è in linea di continuità con quanto con l'ultimo intervento del professor Caruso che tra l'altro forse non so se devo ringraziare perché rende inutile quasi mio intervento forse può essere no scherza naturalmente parto subito da un'osservazione preliminare ossia che collana città della tecnica decisoria della incostituzionalità prospettata inaugurata nel caso Cappato di quindi accennava anche poco fa il professor massa sembrerebbe essere emersa pure l'esistenza di un principio di leale collaborazione
Che governa un forse dovrebbe governare il rapporto tra la Corte costituzionale e il legislatore co-modalità forse analoghe a quelle che secondo parte della dottrina almeno a regole Red però anche altri rapporti tra poteri dello Stato
In questa prospettiva principio di leale collaborazione non sarebbe altro che il contraltare del principio di separazione dei poteri
O meglio sarebbe la sua declinazione nel caso in cui i poteri divisi sì però abbiano zone di contatto e di interferenza reciproca
Quando cosa che accadrebbe quando la Corte finisce per occuparsi almeno in parte
Di profili attinenti al merito politico di alcune decisioni a partire anche dallo strumento del controllo di ragionevolezza delle leggi
Parrebbe in particolare che la Corte qualora ravvisi la violazione di diritti di primaria importanza si stenta autorizzata
A istituire un dialogo con il legislatore al fine di trovare la soluzione più adeguata al caso concreto
Da un lato cercando di rispettare il più possibile l'attribuzione del legislatore ma dall'altra anche preservando Silla possibilità di intervenire in caso di sua in azione
Tuttavia si aprono così almeno alcuni primi interrogativi
Sia in primo luogo è indispensabile riflettere sul senso di applicare il modello della leale collaborazione intero organica
Anche ai casi che vedono coinvolta Coletti istituzionalmente è l'arbitro tra gli altri poteri
Ma più in generale e andrebbe compreso quale significato attribuire alla leale collaborazione
Se considerarlo un vero e proprio principio
Dal quale poter far discendere delle implicazioni giuridiche nella ricostruzione della giustizia costituzionale e nella forma di governo
Oppure si ritenerla un mero espediente argomentativo un espediente retorico utilizzato dalla corte per giustificare eventuali sconfinamenti
Oltre la propria sfera di competenza aderendo così un modello più elastico di riparto delle competenze rispetto a quello che apparentemente emergerebbe dal dettato normativo
Ma se il controllo della corte possiede quindi così un margine di discrezionalità e non è più totalmente vincolato ne consegue che la corte si diceva potrebbe essere considerata un organo partecipe della funzione di indirizzo politico
è l'ora la decisione politica intesa come potere del solo Parlamento perderebbe i suoi originari connotati di esclusività riceverebbero riconsegnati in termini di nera preferenza e prenderebbe così forma un modello pluralistico nel quale l'atto legislativo non possiede più il monopolio politico del diritto
Pertanto non sorprende che quanto appena detto trovi corrispondenza anche in quanto sostenuto nella relazione annuale del due mila diciannove della Presidente Cartabia già che la piena attuazione dei principi costituzionali a un un carattere esternamente corale e e richiede l'attiva leale collaborazione di tutte le istituzioni
Secondo questa impostazione allora indipendenza reciproca dei poteri non contraddice l'interdipendenza fra gli stessi specie in società ad alto tasso di complessità come sono quelli contemporanei
Le competenze della corte del legislatore starebbero così distinte ma non cristallizzate nel dato normativo quanto a loro perimetro l'approccio della Corte sarebbe nel ridefinire le proprie attribuzioni elastico non intendendo i precetti processuali che le sono rivolti come regole cogenti
Ma almeno nella misura in cui particolari esigenze lo giustifichino come nome descrittivi e quindi in questo senso almeno in questo senso come principio
In altri termini l'assetto istituzionale astratto potrebbe trovare nuove configurazioni in concreto
Quando ha detto evoca la struttura del bilanciamento che avverrebbe qui e non tanto tra i principi sostanziali quindi il contenuto dei singoli diritti costituzionali e forse però nemmeno tra principi Corman riorganizzativi
Quali per fare un esempio la separazione dei poteri che la discrezionalità legislativa da un lato e magari precetto di garantire i diritti di rendere giustizia costituzionale dall'altro
Ma in questo caso il bilanciamento sembrerebbe tra vere e proprie competenze e segnatamente tra le competenze della corte da una parte le competenze del legislatore dall'altra
Tuttavia che le competenze possano essere bilanciate è cosa tutta da dimostrare e che non può essere semplicemente presupposta
Perché quando si parli di competenze si faccia riferimento o si possa fare riferimento a quei principi magari proprio quei principi formali organizzativi
Essi magari argomentabile ma richiederebbe almeno un apparato giustificativo che la corte nelle sue decisioni al momento non lascia intravedere grazie
Grazie
Perfetto
Il primo intervento nei tempi speriamo anche gli altri Antonio Borghetti
Università degli studi di Brescia
Buongiorno a tutti il mio intervento a titolo limiti e abuso degli atti aventi forza di legge in materia tributaria
Quale rimarrebbe quindi la funzione del Parlamento probabilmente è una funzione puramente decorativa
Sulla scarsa attitudine del Parlamento a legiferare persino sulle piccole cose su può essere tutti d'accordo
Ma il rimedio non è né il decreto legge nella soppressione della preminente espulsione legislativa
Noi perciò siamo per il Parlamento ENI dipendiamo la funzione legislativa e di controllo
La maggioranza sembra poco disposta a consentirlo come se la Costituzione fosse mutata e il Parlamento fosse la concessione graziosa e condizionata del Governo
Questo è già con Matteotti cinque giorni prima della sua della sua morte
Il problema in ambito tributario sì aggrava perché è appunto solo i profili di diritto interno si apra si aggrava per quelli che sono i rapporti che deve gestire il diritto tributario rapporti tra autorità e libertà tra autorità e proprietà
Storicamente infatti la garanzia della riserva di legge e stiamo parlando di pietra miliare del diritto come la Magna Charta ribaltato due mila duecentoquindici o i bilocali del mille seicentottantanove era una garanzia di protezione anche della borghesia
Emergente in raffronto al potere sovrano attualmente però questa problematica è andata scemando
E oggi a mio avviso siamo avanti ad un'utilità della legge ordinaria come garanzia del procedimento di formazione non tanto come garanzia tra nel rapporto tra autorità e libertà
Noi abbiamo oggi l'articolo ventitré della carta fondamentale ma in precedenza avevamo gli articoli dieci e trenta dello Statuto Albertino che introducevano una riserva di legge la nostra riserva di legge relativa e nella legge o nell'atto avente forza di legge noi dobbiamo trovare almeno quattro elementi i soggetti passivi dobbiamo individuare il presupposto dobbiamo individuare poi l'effettivo aspetto numerico quindi la modalità di determinazione della base imponibile e l'aliquota o per lo meno l'aliquota minima e l'aliquota massima
Separazione dei poteri in ambito tributario noi abbiamo dei poteri emergenti perché abbiamo un problema di utilizzo eccessivo della decretazione ma perché abbiamo dei governi che durano un anno e qualche mese abbiamo un potere chi è emerso negli ultimi decenni c'è un potere amministrativo che il potere per l'amministrazione finanziaria dell'agenzia delle entrate
Un potere e veramente crescente pensiamo anche dopo lo Statuto dei diritti del contribuente la circolare dell'amministrazione finanziaria
E atto creda Cherson se il contribuente si conforma adesso a non essere sanzionato dal punto di vista tributario
La risposta di interpello vincola l'amministrazione finanziaria stessa nei successivi atti e comportamenti quindi la vincola nel suo potere di controllo il consenso all'imposizione
Non è un ossimoro
Il diritto costa i diritti costano i diritti devono essere finanziati l'articolo settanta individuate la Carta fondamentale di una preferenza per la legge perché la legge sapete meglio di me
Garantisce la rappresentanza della maggioranza e della minoranza Ganz garantisce trasparenza nella sua formazione garantisce una durata
Una ponderatezza una meditazione di quello che è poi io risultato che emersi dal disposizioni normative
Il decreto legislativo è senz'altro uno strumento che ben si adatta al diritto tributario materia molto tecnica materia interdisciplinare materia di secondo livello
E pensate che tutte le riforme tributarie da quella del mille novecentosettantuno ma anche quella in corso ad oggi vengono poi
Realizzate attraverso
L'utilizzo del decreto legislativo è chiaro che i limiti li conoscete meglio di me
Il tema è la delimitazione dell'oggetto e la delimitazione anche dei tempi incompiuta la problematica riferita alle belle che
In bianco alle deleghe quasi che Opel quasi che problemi maggiori cita il decreto legge certamente decreto-legge necessario
Per l'ordinamento ma anche in ambito tributario perché perché appunto se abbiamo se avessimo l'estrema necessità ed urgenza ecco che il decreto cosiddetto catenaccio
è elemento assolutamente centrale pensiamo al prelievo forzoso del mille novecentonovantadue le problematiche sono note la reiterazione senza giustificati motivi
Le leggi di conversione che sono che non lasciano grande spazio al dibattito parlamentare i tentativi di introdurre dei limiti alla decretazione alla al decreto legge
Li abbiamo avuti e con la legge quattrocento dell'ottantotto articolo quindici ma anche un timido tentativo in ambito tributario con trent'anni di ritardo rispetto allo Statuto dei diritto dei lavoratori subordinati
Lo statuto dei diritti dei lavoratori autonomica dell'impresa chiamato Statuto dei diritti del contribuente
Arriva solamente nell'anno due mila
E chi li abbiamo dei tentativi volti ad evitare l'utilizzo del decreto legge per l'istituzione di nuovi tributi abbiamo il tentativo di evitare che il decreto legge venga utilizzato per terrà l'emanazione di norme di interpretazione autentica perché questo andrebbe evidentemente ad esautorare il potere legislativo
Estrema necessità ed urgenza oggi però siamo avanti a un periodo storico di cosiddetta ferma crisi
E quindi corse anche di ferma urgenza
Il
E abbiamo l'esperienza precedente dei parametri di Maastricht abbiamo avuto crisi finanziarie crisi pandemica ma oggi abbiamo dal due mila dodici
Il cosiddetto articolo Draghi e Trichet abbiamo e la sentenza dieci due mila quindici e Robin Hood Tax mi ha dato prova abbiamo la Corte costituzionale molto attenta alle equilibri di bilancio del nostro del nostro Paese
Dall'instabilità politica che Dal sesso all'utilizzo della decretazione in modo eccessivo all'instabilità contabile finanziaria dello Stato
I presìdi i poteri e contropoteri gli argini di garanzia sono adeguati
A mio avviso sì
Però noi abbiamo dei magistrati togati ma anche un magistrato di persuasione di influenza chiedevano a mio avviso essere arbitri e rigorosi
Anche educatori del legislatura governo
Altrimenti si troverebbero a supplire con grande senso di responsabilità della per la nazione all'altrui irresponsabilità grazie
Paolo pensa bene Università degli studi di Roma la Sapienza
Allora buongiorno a tutti e grazie per l'opportunità che mi è stata concessa intervenire combine contastorie ottantatré
Io il mio intervento derivare il principio di separazione di poteri a cappella sicurezza nazionale riflessioni dieci quindici anni dalle sentenze della Corte costituzionale relativa al caso Abu Omar
E nel tempo e mi è stato attribuito cercherò di fare appunto qualche breve riflessione sull'applicazione del principio di separazione dei poteri in tale ambito prendendo come punto di partenza per l'appunto le note sentenze ventiquattro due mila quattordici la corte a quel tempo era presieduta proprio al professor sì basti e cento sei due mila nove relativa al caso
A Bombarda ovviamente non mi è possibile ripercorrere i fatti gli hanno originato una proposizione dei distinti compiti attribuzione né mi posso soffermare su tutti i passaggi motivazionali che è tuttavia anche oggi sarebbero merita ogni attenzione
E prima di scorgere qualche considerazione su queste province su cosa rimane ai nostri giorni devo richiamare un passaggio della recente volte nella recente voce sulla separazione quella richiesta la più volte richiamata del professor Silvestri
Il quale appunto richiamando l'atelier di Montesquieu affermato che chiunque detiene il potere e portato abusarne e l'unico modo di evitare l'abuso e dividere i potenti
In modo tale che non coincida mai l'autore la regola col suo esecutore
Con riferimento al tema in queste brevi riflessioni mi preme altresì evidenziare che le suddette decisioni hanno definito i rapporti tra governo e parlamento Governo e magistratura relativamente la materia in questione
Hanno specificato i ruoli e le attribuzioni del presidente del consiglio e hanno chiarito le modalità di controllo sull'apposizione del segreto di Stato
Ciascuno di questi profili sarebbe meritato di risorse soprattutto alla luce anche le considerazioni esposte alla dottrina che ha cercato di sottolineare anche alcuni aspetti problematici proprio relativi rapporti dei suddetti potrai
Tuttavia asserire che su questo è stato già detto morto o quasi tutto
Pertanto oltre a prenderne nota e farne tesoro mi trovo invece interrogare su qualcosa di cui al maligno uscente sembra essersi discusso o meno o quasi mai ma non per questo pensieri tenere meno rilevante
Tra i soggetti citati in precedenza infatti non mi avete sentito fare alcun riferimento al Presidente della Repubblica
Ebbene distretti tirando che ruolo ha il Presidente della Repubblica in relazione alla posizione del segreto di Stato o soprattutto in relazione alle sentenze richiamate
E prima di rispondere suddetti vestitini permetterà di fare un passo indietro altri di spiegare le ragioni per le quali
Mi sono posto questi quesiti
Una prima la potrei definire appunto di carattere storico in quanto già in una monografia del mille novecentosettantotto il professor Labriola sui servizi agrari piena proprio il paragrafo dedicato al rapporto tra segreto e Presidente della Repubblica
A tal proposito devo precisare di poteri apposizione del sagrato è sempre stato sotto solitamente attribuita che al governo prima poteva essere apposto anche un ministro
Ora è un potere esclusivo il Presidente del Consiglio
Preso al Labriola sosteneva rappresenta la Repubblica anche soprattutto per la sua funzione invece anche il Consiglio supera in Italia
Non fosse però possibile opporre il segreto di Stato anzi l'autore riteneva che il presidente in considerazione nordico di informazione nei confronti del capo dello Stato
Cioè esposto ovviamente il Segato ha una copertura costituzionale
Oltre la giurisprudenza della corte vari contributi dottrinari mi corre l'obbligo di chiamare per esempio un contributo dieci anni fa il professor Luciani in cui si mette in cui cioè che fondamento costituzionale il sagrato del possibile lo rinvenirlo dalla lettura coordinata degli articoli cinque cinquantadue centoventisei centoventinove la nostra costituzione
Tuttavia in Costituzione ampia con riferimento a cui si possa desumere che il Presidente a Repubblica si è rituale di qualche potere mantenere il segreto di Stato
Nel nel acutezza ormai lo prevede che seppure decisioni apporre il vincolo di segretezza spetti al Presidente del Consiglio l'atto in questione possa essere adottato con DPR
Tuttavia le considerazione preservarli ora anche da quello che dirò tra momento sembrano essere rilevanti attuale proprio perché una ragione swing proprio nella critica operata dalla lotteria relativamente all'esercizio e la modalità di controllo
Se quanto sta quanto stabilito dalle sentenze richiamati alla sentenza centosei per l'appunto del due mila nove si ritiene che il controllo del marito
Sull'apposizione del segreto di Stato non possedesse esserci o solamente raccolsi faccio il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica
Essenziale è che la corte posizione debba poter valutare i profili ragiono corazza relativi e l'apposizione del vincolo di segretezza e quindi debba poter sindacare la scelta politica operata piante
Il segreto di Stato come è noto l'atto politico
Ovviamente non è campi ritorna su questo dibattito tuttavia mi rende ricordare che il fatto cui scaturisce il procedimento penale vi sarebbe mila cinque
Dunque anche sotto un profilo temporale un controllo giurisdizionale sulla posizione e quanto alcuni ritengono che sia necessario dice gli assegni terribilmente tardivo così come un'implementazione di poteri a scopo varia a chiudere subito
E avvenuta anche quelle giuste vince eccessive in conclusione diciamo la terza ragione riguarda un'altra voce presente nella nell'enciclopedia nel volume può dare costituzione curato dal professor Ruotolo della professoressa carta ben cui il professor Bifulco nella voce appunto sagrato affermato che il segreto di Stato appare sganciato da logiche partitiche di maggioranza e di indirizzo politico
O niente non ho il tempo concludo di soffermarmi sulla porta del patto politico indirizzo politico
Però ci Rutelli sulla base di questa interpretazione mi mi sembra che questa teoria che riprende anche la giurisprudenza è richiamata e la Corte costituzionale non solo le mie sentenze richiamare mantenere quelle al settantasette oggi mi pare che ci fosse evitare che la totale o presenta assenza di un contrattacco e quindi anche di un po'd'aria superando insomma anche di finire controlla presentare Repubblica
Si legge Presidente Consiglio sia quantomeno meritava di approfondimento cioè l'atto mi farebbe piacere dice avere qualche preziosa osservazione con riferimento a questi spunti che cerca di mettere assieme in questo breve intervento
Grazie ancora per l'attenzione per l'opportunità che mi è stata concessa grazie
Daniele di tale università degli studi di Napoli Federico secondo
Anche perché stilistiche Buongiorno a tutti e a tutte
Titolo del mio intervento la funzione autorganizzative delle regioni tra in da Carmelita giurisdizionale e salvaguardia di principi di autonomia e di separazione dei poteri
Prende in prestito il titolo di uno spirito il professor Romboli per descrivere il fondale da cui sorge la mia riflessione D'Astore di conflitti tra Stato e Regioni ai sensi articolo centotrentaquattro aventi ad oggetto i modi di esercizio della funzione giurisdizionale
è la storia di un conflitto partito attraenti e arrivato tra poteri
Sono stati scritti fiumi d'inchiostro su questo tema ma a me interessa al momento dare voce a un particolare elemento cioè il fatto che questo tipo di conflitto cioè su tra potere giudiziario regione è un come un conflitto da un duplice piano estinte intersecano in un unico locus
Assistiamo in senso generale a un conflitto che in tutto il incardina tra lo stato da intendersi secondo una sentenza avente come relatore professor Silvestri
Lo Stato deve intendersi come conglomerato di enti legati da vincoli funzionali di indirizzo che si esprimono nel confronto dialettico con il sistema delle Autonomie
A venti ad oggetto le esigenze unitarie imposti da valori supremi dell'articolo cinque
è il classico esempio del conflitto gli attribuì il conflitto inter soggettivo su atto amministrativo per il tocco dalla agli atti del degli organi le autorità amministrative delle agenzie governative che però anche un secondo livello il fatto che questo conflitto rassomiglia
Al conflitto interno panico fra poteri dello Stato
Quel conflitto intero organico in cui l'oggetto del contendere alla delimitazione delle attribuzioni tra potere giudiziario e potere politico per comprendere se vi siano degli spazi d'impermeabilità al sindacato di legittimità
A questa particolare questa particolarità è stata variamente descritto in dottrina penso all'idea all'ATP di Giorgio Grasso sulla questo tipo di conflitto come un tertium genus posto in posizione immediata o addirittura la tesi ancor più risalente del provvede il professor Bartolini delle regioni come potere costituzionale tout-court
Questo elemento emerge in particolar modo nella forma di notifica del ricorso regioni infatti devono notificare stia al Presidente del Consiglio sia all'organo giurisdizionale che ha emesso l'atto in questione
Descritta ciò brevemente passa inquadrare il tema dalla mia riflessione sulla sull'atto autorganizzativo
Prendendo come spunto una recente sentenza della Corte costituzionale la ventidue due mila venti che aveva ad oggetto l'esclusione da una commissione consiliare di un membro di questa Commissione per motivazioni organizzative è una sentenza bilancio perché racchiude i principi di questa particolare materia eccitati di spunti molto originali
Anzitutto riprende la Corte costituzionale questa sentenza l'analogia al tempo stesso le differenze fra le attribuzioni e regime giuridico del Consiglio regionale del Parlamento
Secondo la Corte l'Assemblea regionale potrebbe di prerogative analoga a quelle tradizionalmente riconosciuta al Parlamento seppur non si esprimono a livello di sovranità
Sono manifestazione di autonomia costituzionalmente garantite prevedendo che le la il Consiglio regionale accanto alla sua funzione primaria quella legislative quella di funzioni di indirizzo politico e di controllo riconosciuta al pari di due rami del Parlamento una funzione di organizzazione interna dei propri lavori
Questa funzione sarebbe assorbita tra le garanzie che assistono allo svolgimento della produzione legislativa
Di cui le commissioni consiliari sono espressione
In senso generale quindi dato autorganizzativo e impermeabile al sindacato della rubrica giurisdizionale specifica la corte con una sola eccezione
Essendo un atto amministrativo diciamo particolare perché non esprime riprendo la definizione di Giannini
E non essendo espressione di una funzione auto Torino autoritativa intente fatico della funzione amministrativa non dovrebbe essere sottoposto al giudizio del non è sottoponibili a giudizio però tenta dell'autorità giurisdizionale del giudice amministrativo
Ciò viene meno solo quando questo l'atto autorganizzativo non sia espressione di una potestà normativa quindi sia espressione di norme che sono presenti nei regolamenti e sono espressione addirittura anche nello Statuto
Quindi e l'unica eccezione che la corte il sei
Sto non preciso perché è una materia molto al limite citato
L'insindacabilità quindi vale tout-court
Spetta alle assemblee regionali cosa non solo scegliere disciplinare i propri lavori
Attraverso la approvazione di regolamenti ma specifica la Corte anche attraverso l'interpretazione e l'applicazione dei regolamenti attività che costituiscono razionale completamento dell'autonomia in questione
Permane un dubbio
E il dubbio che mi sono posto escluso il sindacato di legittimità cosa qual è evidente che il soggetto che può controllare questo esercizio
Diciamo che il dubbio è questo la corte in una nella nell'ultimo inciso di questa sentenza
Con abbastanza stringata come è stato notato in dottrina ritiene che la tutela dei parlamentare escluso in quel caso debba essere affidata alla Regione stessa
O più correttamente all'Ufficio di Presidenza del Consiglio Acqui spetta all'esercizio dei diritti ed è che la garanzia delle prerogative parlamentari del del Consigliere una soluzione a mio avviso che presenta
Una
Questa esclusione presenta delle criticità
Diciamo in primo luogo che la corte si estese dichiarata a partire dall'ordinanza
Dieci del sessantasette quindi molto risalente no non legittimata a risolvere conflitti di attribuzione qui riprendo un espressione di Sorrentino che questa Sorrentino
A risolvere conflitti tra poteri delle regioni
è una definizione che è stata data ma non è stata colta e ti rispondo ne sono accorta la giurisprudenza costituzionale è stata riaffermata parzialmente con la recente sentenza quindici del due la diciannove relatore il professor Amato in cui si dice che le che consiglieri regionali non hanno legittimità proporre un conflitto inter soggettivo
Discussione però a mio avviso non tiene conto dell'evoluzione della stessa giurisprudenza della corte che come sappiamo allargato il novero di piedi legittimati a sollevare poteri che una parte non è pura lo Stato persona penso al caso tradizionale dei comitati promotori per il referendum
A mio avviso sarebbe necessaria una equiparazione della posizione politica e della soggettività politica fra consigliere Pregiana alé e in questo caso parlamentare nonostante i due organi sia non sia il primo il Consiglio regionale non si esprima a livello di sovranità
Perché questo come sappiamo la Corte ha offerto alla legittimazione del parlamentare come simbolo a est foresteria sollevare conflitto nei riguardi la sua dell'assemblea stessa perché questo come è stato notato dalla dottrina
Questa legittimazione dipende dal ruolo del parlamentare che trova nel procedimento di formazione delle leggi dà possibilità di rappresentare posizioni soggettive quindi in virtù della sua natura politica di tutti i cittadini in particolare quindi posizioni relative natura politica
A mio avviso non sotto questo punto di vista non c'è differenza fra consigliere regionale parlamentare anche perché la funzione legislativa la medesima articolo centodiciassette pone ovviamente più Stato e Regione come come soggetti diversi come legislatori
Inoltre la garanzia villa della solleva visita del del conflitto garantirebbe al parlo al consigliere regionale la possibilità di portare a conoscenza
Quindi trovare una soluzione un conflitto che nelle regioni a differenza di quanto avveniva il sessantasette sono dominate da una logica iper maggioritaria sappiamo infatti che il principio della collegialità che e sostrato essenziale del Parlamento delle assemblee rappresentative e venuta meno con introduzione il loro sistema di governo all'interno delle regioni
Questa possibilità che potrebbe essere attribuita all'al singolo Consigliere potrebbe garantire quindi di superare quella forte contrazione che al momento abbiamo nella nella nelle regioni immaginiamo ad esempio ministro missioni di un di un Consiglio regionale senza titolo da parte del del presidente
Che che tutela potrebbe mai avere questo Parlamento a questo questo Consigliere affidarsi al solo Ufficio di Presidenza sarebbe probabilmente viste le logiche iper maggioritario discutono nelle regioni una punizione poco poco attuabile
Penso non no non penso primo più di tanto va bene così grazie grazie
Marina grazie a balzare verso Pontificia Università Cattolica di Minas Gerais
Oggi sul sul
A volge ad attribuirsi mi chiamo Mariana Garcia badare con opere di Diana
Per l'ordine del tratto Trezzano antichi minaccia abbiamo chiesto se il est-ovest svolgendo partiti mio dottorato presso la Università del Salento
è un grande onore partecipare a questo convegno ben le del mare la linea di significa quindi Dean grazie io vino degli esattori per questa opportunità vorrei programmi termine italiano restano ancora cantare allora allora il titolo di questo lavoro è una influenza stanziali quelli siccome nell'idea azioni giudiziarie del tribunale supremo il federale di Brasilia in qualche impegno era schierata Larsa ci sono esigenze dei tribunali
Ed è ce l'hanno i loro luogo nell'ex setta
Persino di tratterà della destra con lo sforzo perché gli intrighi del sette novembre due e le azioni indicate Achille di consegna Litta numero carente tre coerente quattro
E i fatti tanto la complessità e le implicazioni politiche delle detrazioni e delle accortezze premi federali in Brasile
Questi casi illustrando le influenze qualificazioni le azioni dei tribunali e vorrei Speziali nel due mila e King quindici è iniziata in Trentino critico caratterizzate dalla difesa della pellicceria liberando idea un cambio di governo del Duemila esistenti sì in questi accennare razziali dalla Corte Suprema è venuta meno incoerenti con casi noti di trattamento diseguali investito un azionisti invidie
Per comprendere meglio l'alzarsi ogni è necessario contestualizzare la crisi politica Bellutti imprendibili
L'ex presidente il ritrarsi nuda drastico è stata oggetto di Pratesi fresco Rizzoni il riciclaggio del denaro
Di conseguenza è stato condannato alla di giovani da un tribunali territorialmente incompetenti che presentava insigniti di parzialità
Nel giudizio paziente ogni giudiziaria si basava con presentazioni di colpevolezza vecchietti operazione mancava di prove concrete
Sarà però in tarda rappresaglie stanziali principalmente gli ettari mediatica che ha influenzato le descrizioni della Corte Suprema in particolari riguardava la detenzione in seconda istanza
Prima della sentenza definitiva di condanna
Nessun incidente alla Bei goffo poté ottantaquattro data stette introdotto la corsa premaman ha garantito prigioniero il direttore di attendere in libertà
I la sentenza penale non svendere del Ticino sulla base della violazione del principio decreto legge non senza registrata della Consulta Vigevani
Queste interpretazioni pretese rendere fondamentali grazie quello che mistura opposti considerato coperto e lì siano all'esperimento di tutine cous legali
è importante statale Minari chiama costrizioni Consagra esplicitamente il principio della presunzione di Genova senza identifica un chiaro momento temporali Lorenzo
Dopo il passaggio in giudicato della deglutizione condannato così l'acqua sezioni autarchico Into comma cinque entro il sette stabilisce che ne assicurano sarà considerato colpevoli io no passaggi giudicato Gavazzi inchieste penali condannato tuttavia la corsa supremo ha cambiato la sua posizione mi con la sentenza dalla della scorta sente intestini decente una ventidue
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Queste decisioni vanno oltre alle norme vigenti in città includendo elementi il silenzio single sollevando dubbi sull'integrità del diritto
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E allora ben ventidue mila IgE diciannove è stato concluso giudice jeans tali a a dirsi ed emettere invita dell'esecuzione provvisoria De la Pena do esigenze in secondo grado
Queste decisioni che ha Petrella abbiamo uomini l'ex presidente cellula è stato rilasciato dopo avere scontato inquirente cinquecentottanta giorni di per i giovani
Per la legge Casati alle democrazia ecclesiali chi sia una separazioni io una intera ed è pendente armonica tra i crateri ciascuno svolgendo le proprie funzioni Enti delimiti scorso Anna queste dare un cestino attende le esternazioni di alla democrazia in rispetto della diritti e delle garanzie così individuale in questo contesto la testa della Corte Suprema debbano essere imparziale liberi intervenne incidere prezzati strenna siano coalizione che popolari
Stazione testi Attali petizioni potrebbe comprendente re compromettere la orde incostituzionali minando la credibilità del sistema giudiziario e violando il principio fondamentali del giusto per essersi legali
Pertanto essenziali che il sistema giudiziario paperi come integrità perdere il CT si è capita beh è che è stata grazie per la vostra attenzione
Grazie grazie anche per lo sforzo di parlare in italiano costa che riuscita perfettamente
Quindi
Costantino sa muto Pallars università disperarsi
A tocchi
Professore permettetemi un un piccolo preambolo con me una continuazione dell'aggravante amicizia tra i nostri Paesi
Anche se sono greco e non parlo italiano da molto tempo vuole provare a sviluppare la mia tematica nella vostra lingua
Chiederei perché sono la vostra ponti sentenza per non direi tolleranza riguardo qualche sbaglio di cui Cisco che sicuramente accadrà
Prima di tutto a arma vorrei ribadire che è un grande onore per me soprattutto la mia conoscenza
Con il professore russe è stato un momento importante e sentimentale perenne
Allora mi sento non sorvola familiari da culturale e spirituale ma debbo dire anche la familiarità costituzionale tre nostri paesi
Non si parla solo dal sezione di Magna chiarezza in Meridione italiani ma un uomo italiana darà avvenne chiamato svizzeri Zoccai dei uno degli scrittori della prima costituzione greca duecento due anni or sono in mille ottocentoventidue allora quando si parla della separazione dei poteri il primo pensiero di tutti Vazzan è garantito figure di Montesquieu e l'ho ma la prima idea le della separazione dei poteri però è stata una idea aristotelica
Nei debbono politica albergo osservato gli elementi dell'antica Atene ed è stato il primo ci ha scritto riguardo un organo legislativo un organo che prende le decisioni Ehud organo giudiziario
Questa idea è stata scattata dato mazzette adesso inseguito affatto una proposta per il implicazione di questo principio nella costituzione è stata in un testo si tratta di un dottrina che conosciamo tra le relazioni amichevoli e politiche tra lo stesso zelo persone e da da Marcus CONAI un grande politico greco ed una grande personalità intellettuali dell'NH che è stato il primo a parlare avviare sottomesso azzecca nessuno
Lo dimostrano le loro lettere a Vicenza e tutta la loro comunicazione ora la separazione dei poteri un elemento conta mentale
Uno dei Gurkha chiedo esprimono la qualità della democrazia ecco perché per Paese iniziali un carattere illiberale
Questo per il psichico viene impiccato normalmente e non sostanzialmente una delle garanzie dell'equilibrio dei poteri e la Corte costituzionale
Sia un posto importante e talvolta seduzione come un tre anni e per questo motivo che sono i tanti quello che vogliono accumulare la cosiddetta sovranità è una garante parte del potere nel loro Manning in seguito ci sono attaccate alla Corte costituzionale
Per dare un esempio
Mi vengono in mente il caso della Polonia la situazione in un un ieri per non parlare della questione estrae che prima della guerra nel Golfo il governo aveva intenzione di manipolare la loro apporto costituzionale
Osservazione politica a parte permettetemi di parlare della costituzione nostrana quell'evento
La somma e qui unitarietà greca e chi è da noi non esiste corte costituzionale
Causa molti storie Sinopoli fittizi e così via che sarebbe inopportuno analizzare adesso da tutti il tempo non ce lo permette
Giusto il silenzio rotto perso preferisco andrebbe alle conseguenze
Ci sono tante credette Mazzi però soltanto alcune
La prima il controllo della costituzionalità delle leggi non è centralizzato un giustificato e provati
Ogni Corte alla possibilità di controllare la costituzionalità di una legge quindi qui troviamo il rischio della coesistenza di sentenze contraddittorie
Questa in sicurezza porta alla nostra corte amministrativa superiore sia non può sostituirebbero il sommo potere della corte costituzionale
La seconda conseguenza ti vorrei sottolineare e il problema della relazione tra il potere esecutivo ed il potere giudiziari
Anche se
La nostra Costituzione garantisse c'è l'amministrazione con me come parte del potere esecutivo DVD deve seguire le sentenze nella maggioranza delle volte se di non indicare la sentenza
Si tratta di un quel nome non di confronto dei potenti
La verità è c'è il sistema suprema corte spezzarla cioè dovrebbe risolvere questi confronti non ne grazie
Perché quanto questo tipo di controllo avviene i risultati i risultati di una decisione governativa vengono chi è precario
Terza osservazione
I giudizi spesso Philippe Camus un brindisi credo cioè non viene raffigurato sugli articoli costituzionale si tratta del principio della cosiddetta eguaglianza espansiva
Succede spesso specialmente quanto vogliono ampliare i soggetti di una norma Tilla giusto datore stesso ma Marcel nella maggior parte dei casi suo accadde quantunque si terranno tutelare i propri interessi nel nome dell'Inter pendenza giudiziaria economica
In conclusione
Cobain sappiamo negli Stati Uniti la super importo cambia persino la sua giurisprudenza questioni tipo affermati fax
Nell'horror europea abbiamo la sentenza della corte costituzionale tedesca sul caso sparso
Allora la problema nei nostri sistemi consecutio ormai non può essere può essere si è costruiti alla sovranità per prendere delle decisioni ficcarsi e per esprimerlo riguardo il potere giudiziaria come si vede cui su questo ordine Izzo il custode grazie a tutte tutte
Grazie ultimo intervento Denis tocco Mark
Università di Palermo visto il nome e cognome non poteva che essere siciliana
Giovedì
L'anziana in America spendendo insieme senza ecco anatre smacco del cassiere
Continente veramente
Conseguenze a cascata sta per essere approvata ENAPAICA presidenza sta stampa analisi intercetta scarsa c'è chi a fare per estensione stessa Jensen Tarantini
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Controverso e quindi può essere questa risorsa istanze Santana artisti intelligenti
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In conclusione che apre le sue nostre chiese siccome cercaste stralcio il suo effetto intensa da stampa prestanza il detentore del pacchetto sostanziò vai favore invece Enzo oltre a Castellanza
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Volti a testa Mei e Pietro provai credo paziente sta e stabilità e certezza promessa campate così sono state messe in ottava antiche voci su un'altra Xabaras tempi Overmach pagava esercenti
Molte grazie
Quindi mi sembra rimane il solo le mie osservazioni conclusive
Prego il Presidente di dirmi se supero il limite quindi di richiamarmi se il presidente di questa sessione non mi dice niente io vado avanti quindi ritengo che posso parlare ho visto che la riprese alle tre e mezzo rientri
Nera verrà crederà da
Allora scherzi a parte il tema di queste osservazioni conclusive che visto anche la
Mattinata cerco di ridurre al minimo è il consiglio superiore della magistratura
Consiglio Superiore della Magistratura per riprendere il titolo nella separazione dei poteri sa e titolare di un indirizzo politico se è un organo di garanzia
Perché questo tema da un lato riferimento personale a
L'attività l'importante attività svolta
Dal professor Silvestri sia come componente del Consiglio superiore della magistratura sia poi successivamente come presidente
Della Scuola superiore della magistratura come sapete attività e organo strettamente connesso con il Consiglio superiore della magistratura
Secondo motivo motivo invece di carattere più prettamente scientifico per l'opera scientifica scritti
Che il professor c'è il teste ha dedicato a questo tema
Devo dire non sono incerto di averli raccolti tutti ma credo di poter dire una buona parte quasi tutti quelli che Orso riuscito a recuperare presso davvero moltissimi
E tutti di grande interesse
Allora come impostare queste osservazioni conclusive
Il la mia scelta è stata quella di impostare le come un dialogo con Gaetano Silvestri
Un dialogo nel quale faccio parlare il silenzio al mentre Luigi
Non citerò da dove sono presso i i pezzi che leggerò tutti
Gaetano Silvestri però siccome l'autore presente e quindi grate vedervi no io questo non l'ho detto
E allora devo a indicare se ce la faccio da dove lo tratto
Innanzitutto debba perché separazione dei poteri
Scrive Silvestri
In ordinamenti basati sulla separazione dei poteri il corpo dei dipendenti pubblici si esercitano la giurisdizione sono caratterizzati da un particolare status non dipendono da alcuna struttura Esterna e si differenziano dagli altri funzionari per l'assenza di qualsiasi dipendenza
Esterna Winter
Importanza quindi del Consiglio Superiore della Magistratura che com'è noto a il compito di garantire l'autonomia e l'indipendenza della magistratura
E richiamando
A proposito del ruolo che ha assegnato al Consiglio richiamando Montesquieu
Se il verso che scrive sarebbe un tradimento dello spirito della separazione dei poteri che l'indipendenza dei giudici fosse messa al servizio dei loro interessi corporativi
Quindi l'importanza del ruolo e di come il Consiglio superiore della magistratura va a svolgerle il suo ruolo perché
Il Consiglio superiore come è noto al pari del presidente della Repubblica della corte costituzionale è un soggetto nuovo è un soggetto che non si conosceva a parte il nome ma in tutt'altra veste nel nostro ordinamento
Allora
Tutti i soggetti nuovi devono trovare una collocazione nella forma di governo
Scrive Silvestri all'inizio la politica dominante ha vissuto il Consiglio superiore della magistratura con un colpo estraneo al tradizionale assetto dei poteri dello Stato
Come è noto poi
La
Gli anni successivi hanno invece attirato fin troppo l'attenzione della politica sul ruolo del Consiglio superiore della magistratura
Temi sui quali cerco di articolare
Ripeto in sintesi il dialogo con Gaetano Silvestri la natura
Del CSM
Il concreto funzionamento
Il ruolo del vicepresidente
I rapporti con la Scuola superiore della magistratura
Le riforme la legge elettorale il sorteggio la separazione delle carriere il rapporto laici togati la rappresentanza di genere
Ce la faccia trattarli tutti ovviamente no a un certo punto può riuscire a
Partiamo dalla a natura
Scrive Silvestri
Organo costituzionale organo di rilievo costituzionale autogoverno governo autonomo
Si tratta di controversie nominalistiche frutto più di tendenze politicizzato anti
Tendenti alla esaltazione o al contrario al ridimensionamento del consiglio più che di identificazione sostanziale della natura e del ruolo di tale organo
Detto questo però
Poi il diverso altri scritti
Prende posizione
Primo aspetto è un organo costituzionale o è un organo di rilievo costituzionale
Scrive Silvestri non ho mai capito perché si parli di organo di rilievo costituzionale e non
Di organo costituzionale tout-court
Sì è organo costituzionale significa un organo in cui l'ordinamento non può farne a meno
Come si fa hanno ritenere costituzionale ci asse
Diversamente si tornerebbe alla magistratura sotto l'esecutivo
Organo di Aust amministrazione
Si parla di un'amministrazione quindi scrive Silvestri nobilitata dall'appellativo di alta e prende in prestito un'affermazione di Alessandro Pizzorno sto per dire è un inutile complimento
Che si fa al Consiglio superiore
Organo di autogoverno organo di governo autonomo organo di amministrazione della giurisdizione scartati i primi due perché si inverso invece non è semplicemente un organo di governo quindi ne autonomo
Ne
Autogoverno è un organo di amministrazione della giurisdizione
Gli ultimi due estremamente importanti se
Qua
Con uno ci riflettesse qualcuno di coloro che vogliono fare che stanno facendo le riforme in materia di giustizia
Il primo organo di governo organo di garanzia
Scrive Silvestri
Non è un organo di governo
Il Consiglio superiore della magistratura è un organo di garanzia
Ciò detto continua la soggezione solo la legge vale ovviamente anche per il Consiglio superiore
Non è un organo di parte
Ma è un organo limitato a gestire le funzioni amministrative della giurisdizione riconosciute chi dalla Costituzione e dalla legge
Quindi non può pretendere di esprimere un indirizzo politico fuori da queste parte
Ma aggiunge dente esprimerlo
In queste materie nel rispetto delle Riserve di leggi
Si tratta quindi di un organo
Di Garanzia e se vogliamo fare riferimento per questi materne all'indirizzo politico questo scrive Silvestri è nel senso dell'indirizzo politico costituzionale di Paolo Barile
Ultimo riferimento è un organo rappresentativo
La risposta dispersa di il Consiglio superiore della magistratura non è rappresentativo nel senso di rappresentanza di interessi degli interessi di chi li ha eletti
Ma funzione di rispecchiare
Il corpo elettorale
Del il corpo giudiziario proprio in funzione di tutela della garanzia cioè garanzia perché rappresentativo delle diverse
Posizioni culturali presenti nella magistratura come vedremo questo si concilia poco con un sorteggio
Concreto funzionamento
Concreto funzionamento mi limito a un aspetto il più noto il più
Diciamo Bach battuto anche dagli organi di stampa gli anche dall'opinione pubblica la degenerazione correntizia
Cioè queste correnti che hanno appunto spartito il potere che emerso con il caso Palamara
Ecco riguardo alle correnti al loro ruolo
Ricordo di nuovo faccio parlare
Tour estorsione scrive
Le correnti non sono da eliminare
Le correnti sono rappresentative
Della diversità culturale presente nella magistratura
Poi se ricorrenti vengono usate come spartizioni non lottizzazione degli uffici direttivi semidirettivi
Ebbene questo anche il coltello che è utile per cucinare può essere usato per uccidere una persona però con questo non vuol dire che il coltelli debbano essere eliminati
Scrive
Silvestri politica
Non significa schieramento di parte ma confronto volto alla individuazione della più regolare coerente ed efficace pararsi attuativa della Costituzione delle leggi questa la politica continua che avrebbe dovuto essere prevalente
Intanto noto non si sarebbero affermate le prassi spartitorie delle correnti
Dice ancora a proposito del concreto funzionamento
Del consiglio e lo scrive dopo aver
Avuto l'esperienza della consiliatura mille novecentonovanta mille novecentonovantaquattro
Scrive
La presenza a proposito della presenza di un indirizzo politico consigliare
Non c'è non deve esserci
Nel Consiglio una maggioranza e un'opposizione precostituite
Ma la proiezione di un ampio numero di opzioni culturali idea
Allora
L'esperienza della consiliatura attuale mostra una
Presenza di una nuova corrente che
Non
Potuto conoscere il professor Silvestri che la corrente dei laici di centro destra
Sordo
La spartizioni Olla convenzioni diretta in termini migliori è stata sette a tre
Di fatto otto a due
La componente laica di centro destra e assai più granitica di una corrente dei magistrati
Votano sempre o quasi sempre nello stesso modo
Si riuniscono prima
Di ogni plan un bene prendono posizione su come devono votare ottimamente questo accade anche per le correnti di Magistratura indipendente di amare
Di
Unicost
E si decide anche perché spesso va bene posizioni non sono estremamente distante delle candidature
Per letti per la uffici direttivi e semidirettivi
Questo mi in due parole discussione amento faccio concludere a Silvestri
Scrive il professor Sen verso essersi formassero all'interno del collegio maggioranze precostituite stabili con vincoli di coalizione
E guidate da prospettive di indirizzo politico su accordi pregressi vincolanti per tutti
Sarebbe la negazione del ruolo assegnato al CSM dalla Costituzione
Teniamo al vicepresidente
Silvestri ha scritto
Un lavoro su
Il Foro Italiano e poi ha ripreso in alcune altre occasioni
Le cose secondo me davvero più
Specifiche ma anche più intelligenti su ruolo del vicepresidente che secondo me non è mai Stato così bene delineato nei suoi aspetti critici ne segnalo due per motivi di tempo
Se verso invece quella del vicepresidente è una scelta felice perché
Presidente della Repubblica non può ovviamente presiedere per ovvie ragioni il Consiglio superiore
Però
A posto anche dei propone
Due primo la elezione del dice presidente
Secondo il rapporto del vicepresidente con il plenum
Ho condiviso con il mio maestro
La situazione di essere candidato di essere sconfitto
E debbo dire l'esperienza però è stata un'esperienza utile non entro troppo nei particolari non vorrei poi essere accusato di rivelazione di segreti ma indubbiamente si va nel nostro caso in maniera particolare perché capo dello Stato giustamente avevo una gran fretta dispari insediare dopo il CSM di Palamara il nuovo Consiglio Superiore ma e qui ottimamente si va a votare vicepresidente in una maniera
Molto forse troppo rapida ricorda Silvers per i il caso appunto
Pizzo russo cioè quando pizzo rosso chiese di poter esporre la sua candidatura
Non è stato
Possibile perché non è previsto
Silvestri dice è giusto che sia così
Anche noi abbiamo ritenuto copre il professor così descrisse il giusto che sia così stiamo modificando il nuovo regolamento interno
Del consiglio superiore e abbiamo previsto che non ci sia nessuna candidatura nessuna discussione della e certo che si va molto al buio e soprattutto sì
Fa una votazione esclusivamente politica
Più persone che si schierano dalla parte blu tanto poi in fondo son sempre due i candidati
Uno di una parte uno di un'altra e si fa una valutazione essenzialmente politica scrive Silvestri giusto che non ci sia una campagna semmai utile potrebbe essere utile
La discussione dei curricula
Ecco qui
Direi a professor leggeri appreso sequestri Maxim rilegge il c.t.
Si possono anche esservi scusi ma io dubito che la valutazione del legga fatta sulla base del curriculum allora rapporto con il plenum anche questo
Il professor Silvestri ha fatto una linea
Impeccabile
Il giù leggo due pass il decesso non esprime un indennizzo politico-programmatico
Perché non ha un programma perché non può essere revocato
Per cui il giudice non è
Non può essere rappresentante del consiglio e parlare a nome del Consiglio
Come
Sapete in questa consiliatura più di una volta è emerso il problema del
Una espressione da parte del vice dove parlandone del Consiglio composizioni non condivisa da buona parte del consiglio
Questo proposito un problema
Non so quanto si sia posto in che termini precedentemente si sia posto
L'ipotesi del voto a a a
All'interno
Del dice cioè
A volte conta a volte no
Il voto si dà il caso del vicepresidente come presidente vale dubbi
Allora
Sicuramente rientra nelle legittime scelte
Il giudice per votare o non votare però appunto corsi sarebbe
Preferibile una posizione di dire io butto sempre un un voto mai
Oppure il voto giustificando perché voto con un voto
Perché dire che voto quando i casi che sono importanti
è è un po'come dire
Non fa giustizia tutti gli altri casi ritenuti non importa
In quanto
Laico più votato dal Parlamento io sostituisco inibisce nella presidenza del plenum quando non c'è e
Dalla prima volta ho sempre detto che io potrò sempre a tutti
La scuola superiore della magistratura
Ancora un'ora
Nelle riunioni nei tavoli tecnici
Capita che ricorda
La presidenza succede scrive
Forse più delle altre
E lo dimostro con tre passaggi
Scrive si riversa scienza e coscienza sono le premesse indispensabili perché l'indipendenza del giudice non rimanga guarentigia formale dell'ordine giudiziario e dei suoi componenti
Entrambi legati presenti in modo indissolubile in ogni momento delle molteplici attività giudiziario compito della scuola
Scrive eh non creare burocratici giudiziario ma magistrati che interpretano la legge alla luce della Costituzione
La scuola non vuole non deve offrire un modello ai giovani magistrati cui adeguarsi ma aiutarli ad esprimere in pieno la propria personalità umana ti professionale
Ancora
Se il teste sottolinea l'importanza della autonomia didattica della scuola
Sì Dio solo sa se non ce n'è bisogno adesso
Che la nuove normativa ha previsto che la scuola debba organizzare
Il corsi per la preparazione al concorso in magistratura
Lasciando alla scuola degli ampi marci
Ampi margini seppure in numero chiuso no
Ampi margini sui criteri di selezione ampi margini di nessuno la quota che debbano pagare coloro che si iscrivono
Le riforme e qui vado rapidamente
In generale
Ancora leggo Silvestri
Si deve auspicare che gli elefanti non entrino nella cristalleria corsi rapinata che i nostri padri costituenti ci hanno consegnato
Chi si scaglia contro l'attuale assetto di poteri dello Stato dovrebbe riflettere sulla storia e non scherzare col fuoco
Proponendo percorsi all'indietro senza tener presente che una magistratura asservita può essere utile oggi a chi comanda ma molto dannosa se lo stesso dovesse perdere poi il potere
Riguardo al Consiglio superiore
Sostiene che vengono riprese vecchie battaglie volte a sminuire se non azzerare il ruolo di garanzia del Consiglio superiore della magistratura in alcuni casi
Trasformandole in un organo burocratico altre volte con la legge elettorale verso il sistema maggioritario
Il CSM come organo di garanzia
La politica aveva capito
Che esso poteva essere una spina nel fianco di qualsiasi maggioranza politica
Per cui la storia successiva ha messo in luce i tentativi
Della politica sottolinea sale verso il di tutta la politica
Di neutralizzare con le buone o con le cattive la carica garantista del consiglio
Ciò che non si può eliminare si può comprare o addomesticati
Poi ricorda anche che
Queste riforme che hanno questo scopo che adesso un letto
Nelle parole del professor sebbene scrive in parte anche culpa della magistratura
E ricorda
I pareri sempre elogiativi
Dei consigli giudiziari
Allora buonasera a tutti fatemi innanzitutto dire quanto personalmente mi faccia veramente piace versare qui il Caviglia
Famiglia la famiglia vale anche per persone con cui come Roberto Marco e altri ci vediamo di meno ma diciamo ci vogliamo bene Attis carenza di quello presso di solito accade fra colleghi
Questa che comincia adesso è l'ultima sessione di questo convegno ma non è una parte separata del convegno l'intestazione la separazione dei poteri
Nella ricostruzione di Fasano Silvestri in realtà di questo questo è stato un piume carsico che attraversato tutte le relazioni lavori di di Gaetano che ci hanno preceduto stamattina e anche ieri ore piume riemerge affiora
Ed è giusto che sia così perché la separazione dei poteri evoca Montesquieu ma evoca anche il tipo più giovane professor Silvestri rispetto a Montesquieu
Al al tema quale Tanino ha dedicato due volumi che poi gli hanno fatto meritare la cattedra noto per inciso volumi pubblicati a distanza di cinque anni l'uno all'altro il primo nel settantanove e il secondo nell'ottantaquattro perché una volta funzionava così una volta le manovre ascriversi meritavano lungo oggi scriviamo tutti io per primo negli stand Books che poi passano come acqua corrente diciamo sul nostre scrivanie oppure
Scrivono articoli per la rivista on line
Che anche quelli restano sommersi dalle programmare della Rete anche se ti danno una gratificazione diciamo immediata però era
Una volta c'erano quante cinque rivisto e quattro cinque le leggevamo tutti
Chi costata qualche mese scrive un articolo di venti cartelle
Poi doveva aspettare qualche altro messa circa il tuo maestro proteggesse tono riprendersi indietro magari il CID mettervi le mani dopo altri messi
Quando era destinato a una rivista Loveland pubblicato non ti ricordavi tu quello per iscritto però restava inciso credo molto di più e molto meglio di quanto per lo più accade oggi
Io credo che questa
Finestra diciamo di stasera
Apre uno spazio anche per te ricordi personali
Io ve ne vorrei diciamo depositare lettura che sono legati ai due libri
Alla alla dei libri sulla separazione dei poteri
Io ammiravo nel settantotto la separazione dei poteri c'è il primo volume che ha un taglio storico esce nel settantanove però
Dalla testi mi ero messo sta scritto a chiare mio prima articoletto
Che poi pubblicato in una rissa diciamo
Internazionale si chiamava de iure presentazione
Julio Friuli presenta
Grazie e per lavorare dalla testa e trasformarlo in un articolo che Paroli quindici pagine non di più
Ogni tanto andavo a spintonare entravo nel degli altri dell'istituto giuridico ci sta qua sotto io non c'entro venti anni stavolta rimasi chiuso pure
Dentro al buio verso una fila di corridoi in cui per di una bussola ma insomma i libri che andavo di cui avevo bisogno stavano nella stanza rimosse malissimo
Che era una stanza con tre o quattro scrivania forse quattro
Rotte le scrivanie sia verso destra entrando non c'era più c'erano due di fronte una contravvenzione rivela nel porre Lazio falsa la quale poi mi sono seduto io per molti anni nelle altre due in una finalmente nell'altra ventuno ecco
Quindi io la verso la quarta volta che entro l'IRAP cercarono con un libro collocato il professor Silvestri mi guarda con sguardo arcigno mista Cimone che cosa acquisti
Tornata sto prendendo un libro se lo faccia prendere dagli uscieri anziché ha chiesto Marcido sono uscito terrorizzato a quella è stato il primo identikit Cozzo diciamo con coltellino
Il secondo ricordo
Erano passati degli anni e io avevo cominciato a frequentare scrive summit alla cattedra di diritto parlamentare Scienze politiche
Dove poi diventa ricercatore con sì il verso i membri interno e Paolo Barile presidente di quella commissione
E adesso appunto una stanza con due scrivanie Tanino era direttore del dipartimento
è stava concludendo la sua seconda monografica
Se non che gli ultimi capitoli gli ultimi due corso gli aveva in una borsa
Tornando a casa abitava allora sulla circonvallazione con Marcella questa borsa lasciata per strada davanti al portone e quando serve no è così da anni da quando se ne è a sua volta la Borsa non c'ero
E quindi gli è toccato riscriverli sempre interrogato saranno venuti meglio di prima perché sa com'erano prima Moro forse le cose che accadono non poi dirò qualcosa di mi affeziono a proposito di questa vicenda
Allora la difficoltà che oggi voi potete capire la mia difficoltà diciamo silenzio il professor Murgia che non capisce
Allora nella sua attività scientifica io credo che da questo tema
Saremo Silvers non ci sia mai separato scuse mai separato dalla separazione dei poteri non solo perché ha continuato a coltivarlo ex professo da ultimo con la voce sull'enciclopedia del diritto del due mila e ventitré
Credo di poter dire che lui ha studiato il potere
Il potere giudiziario in particolare ma non solo per scandagliare in controluce diritti cioè le garanzie i contropoteri
Sulla separazione dei poteri ha depositato una teoria che io continua a ritenere geniale con
Quando per la prima volta l'ho letta così come si trova
Declinata nella seconda parte del secondo volume non la teoria tricicli funzionali che è stata richiamata poi più volte l'ho sentita richiamata ieri cosa significa significa delle tre funzioni fondamentali
Nell'ordinamento normazione attuazione controllo si manifestano all'interno
Studi molteplici Scicli funzionali
E che ogni ciclo delle contrarsi sulla concorrenza di soggetti diversi ciascuno dei quali è titolare di una funzione specifica sicché non è mai possibile
O non dovrebbe mai essere possibile che il medesimo soggetto posso emanare una norma e poi attuarla e poi controllare la correttezza dalla sua applicazione
La domanda che ci si pone e che anch'essa va posto in questa giornata
Come cambia a distanza di quarant'anni il paesaggio
Io segnalerei due nome nel
Ma anche questi sono stati evocati non nuovi poteri o vecchi poteri che sono diventati però molto più potenti che in passato e che non si lasciano inquadrare nella tripartizione diciamo molte scuole Anna
Il potere economico il potere mediatico per una più quello che i giornali che nessuno legge nemmeno quelli che ci scrivono al potere delle società del potere nella Rete
Ora
Sono poteri pre politici
Che però determinano la conquista del potere politico
Per disarmarlo
Naturalmente si può mettere in campo un arsenale legislativo
Anche se questo ci mette davanti a un paradosso perché all'arsenale legislativo
Dipende da una scelta per la maggioranza politica di turno che dovrebbe castra assi per fabbricare delle leggi che ne limitano no il la capacità di governo
E però
Insomma noi siamo risparmi di una serie di lei giro di leggi efficaci che possano che possano aiutarci non abbiamo una legge sull'anno e non ce l'abbiamo nonostante quasi un centinaio di progetti di legge e li ha depositati
Non abbiamo una vera legge sul conflitto di interessi
Anche qui la legge c'è ma l'ostruzione perché è l'unico non so anche per esperienza diretta l'unico potere che dall'Antitrust è quello di segnalare ai presidenti delle Camere il conflitto quando venga ravvisato
Non abbiamo una disciplina
Rigorosa ma non ipocrita sul finanziamento dei partiti sul finanziamento diciamo pubblico dei partiti
Non abbiamo un'altra parte della nuova legge sui partiti perché perché lì c'è il paradosso riguardante le leggi elettorali Nobel riformatore che dovrebbe versare anche il soggetto riformato
Servono dei limiti antitrust Piercy cachet più rigidi rispetto per esempio alle imprese editoriali dove il potere economico il potere mediatico si coniugano ieri ho ascoltato con interesse Van
L'intervento di Valentina Cavani che affrontava più o meno questi questi temi
Dopodiché mi pare poi Occhiuto perché insomma sono gli altri che devono parlare
Mi pare che emerga un altro profilo tipo il corso invece non non mi pare di aver ascoltato no la separazione dai poteri ma la separazione del moderna
Perché ciascun potere dovrebbe trovare al sicuro Censis gli anticorpi contro l'abuso no contro la Lazio degenerazione della potenza in prepotenze
Questo in parte accaduto rispetto al potere esecutivo
Attraverso la nascita a partire dagli anni novanta del autorità indipendenti rispondo sono diciamo un condominio nell'esercizio dei poteri del potere esecutivo affidato però a soggetti terzi
Che dovrebbero anche offrire garanzie d'indipendenza rispetto al potere esecutivo non accade rispetto al parlamento
Che viene raffigurato come un monolite nelle nostre diciamo attacca ma manuali ma nelle nostre istituzioni soprattutto col risultato per esempio che manca uno statuto dell'opposizione
Punto di domanda può essere utile la separazione anche rispetto al potere giudiziario se ci possono delle rispettive garanzie di indipendenza dal dal potere esecutivo dei pm
Io penso che se ne possa anche parlare capisco che è un opinione probabilmente non non però spezzare i blocchi dal loro interno agire all'interno dei poteri per per trovare già un anticorpo nel corpo del di ciascun potere
Io credo che sarebbe importante sarebbe importante tanto più quando accadere accade ormai da tanto tempo che legislativo ed esecutivo formino un continuum
Non sono affatto poteri divisi non soltanto perché si legifera per decreto abbiamo diciamo all'orizzonte una riforma costituzionale dove due diventano uno diventano uno assolutamente perché a quel punto il capo del governo
Siccome c'è questa statua contro i ribaltoni e quindi non è possibile rimescolare in Parlamento alle alleanze politiche determinata dal risultato elettorale c'è un Parlamento ingessato Castel non obbedisce alla voce del patron viene sciolto no
Silvestri ha parlato di equilibrio del terrore a questo a questo proposito e quindi il Parlamento ridotto a un votificio altro che altro che esso per l'azione dei poteri no questo no perché io non credo che si possa dire che il presidenzialismo sia una bestemmia costituzionale non lo è affatto sono Paesi di antica democrazia ma tutto sta nel momento in cui compimmo scuole ha un potere che il potere esecutivo
Come come risarcisce gli altri poteri
Valide hanno dovuto aspettare sei mesi per potere concentrare l'ultima tranche di finanziamenti all'Ucraina perché era bloccato dal Congresso
Sempre restando all'esperienza degli Stati Uniti un ex presidente che probabilmente diventerà di nuovo presidente sia non hanno con uno scatto d'ingegno lì da quelle parti
è stato processato e anche condannato da una corte quindi c'è un potere giudiziario vostro mentre quello che ci sta per accadere militare è questo diciamo la preoccupazione molto grave rispetto a quello alla riforma che abbiamo alle porte
Sì mettono vitamina su un potere che già molto forte Baldelli decreti-legge obbligo fare si portare l'executive nord-sud ma insomma
Facendo dimagrire facendo dimagrire contro Conte
Ora va be'io l'ho fatta anche troppo lunga pagare sono andato fuori tema era soltanto per introdurre a questo punto do comincio a dare la parola di RAI la copertura in mano Antonio Ruggeri che non a caso il primo a parlare per
Martina sarà il papà Antonio lo zio con utilizzo di un po'brontolone ma insomma gli vogliamo bene
Con un tempo di dieci minuti essere soci sì con un tempo di dieci minuti direi un quarto d'ora Massimo assente dice scattano i pizzicotti allora Antonio terra
Grazie io
Devo dire che
Ho preparato un una un testo che in cui via che riporta le riflessioni che ho fatto sul tema però scrive a pochi minuti fa pensavo di non dire nulla sul piano scientifico e di giocarmi questi dieci minuti che mi sono concessi solo per dei ricordi di carattere personale
Perché mi stanno ancora più a cuore il ricordo di quanto non mi posso stare a cuore la parte scientifica anche perché non è un un contributo di particolare rilievo
Cercherà un compromesso ho promesso di riparo bilanciamento quindi utilizzerò qualche minuto
Partendo anch'io come te dai ricordi poi dirò qualcosina sulla sul tema
Non vi nascondo una certa emozione della verità no nel molti dicono
L'oroscopo dicono una cosa del genere Bari occasione ma qui è vero perché ci conosciamo io Gaetano Silvestri da cinquantacinque anni praticamente l'unica mi conosce da quando io facevo la tesi di laurea poi mi sono laureato
Con professore Martines
E questi cinquantacinque anni sono cinquantacinque anni pieni di ricordi
Ed è il nostro è un rapporto però come dire squilibrato squilibrato perché l'unità dava ha dato e continua a dare io ricevo
E quindi mi sento anch'io mi sono sempre sentito un po'a disagio perché dico ma io come posso ricambiare ero e sono consapevole di non poter ricambiare in nessun modo Sir mamma rinnovando ancora una volta la mia gratitudine
E il mio affetto a chi ha fatto tanto per me ma quando dico fatto tanto per me non mi riferisco solo alle vicende universitarie che ovviamente sono importanti
Qui ci sono molti giovani presenti forse non tutti sanno che Tanino Silvestri era la Commissione quando io ho vinto la cattedra universitaria ma non è questo il quello che ha dato sul piano come dire proprio del ma soprattutto l'insegnamento magistero
Io voglio qui dire pubblicamente perché è una cosa che ha scosso non sanno nemmeno i messinesi
Quando io scrivevo la mia prima monografia professoresse Martina sta attraversa un momento per lui molto difficile
E allora come spesso avveniva nel momento interludi di particolare difficoltà anche perché se il soccorso assi il benessere
Est egli lo invitò sostanzialmente a a seguire lui la a leggere l'unica elaborato e ricordo perfettamente che andavo in una casetta che lui aveva sul lungo la litoranea dove c'era una camera terribile perché c'era una parete tutta rossa io quando entravo mi spaventava sono ad averla
E ogni volta ero
Come dire preoccupato perché
Aveva letto così attentamente e quel manoscritto fatto al margine una serie di osservazioni
E io non cesserò di essergli grato di questa sera probabilmente norma attratto molto proscritto perché ero anche un po'testone quindi DPCM interne mi mi convince ma voglio dire queste ecco è un esempio concreto
Di di di di affetto ecco io l'unica cosa che posso dire che ritardi richiamando all'episodio di chiaro ritiene cui accennavo famiglie le arene estive quando aveva smarrito il manoscritto
Alcuni di noi a partire da Luigi Ventura che allora aveva un legame molto stretto Palma contamina Siebessi letteralmente ci si immergeva nei bidoni della spazzatura
Per cercare perché avevamo fatto queste ipotesi che il ladro nella borsa pensando che la Borsa contenesse chissà cosa di preziosa Bertusi e conteneva solo nelle carte dal suo punto di vista forse cartacce senza responsi di impiegato
Avrebbe potuto tirate fuori queste carte buttarle in un bidone della spazzatura e tenere per sé la borsa che aveva un certo valore
E quindi letteralmente abbiamo coltivato anche questa speranza pallida e poi rivelatasi Am
Una speranza il luttuoso è letteralmente ci si calava dentro i bidoni della spazzatura per cercare queste carte non non abbiamo non abbiamo cavato un ragno dal buco oppure per esempio un altro episodio
Che tu non hai richiamato quando si vestì a accurato
A Taormina un convegno dell'ottantatré il primo convegno sulla figura del ruolo del presidente della Repubblica perché versano le poste sembrare fino a quella data non c'era mai stato un convegno sulla figura e il ruolo del Presidente della Repubblica
E c'era l'esigenza squilibra il convegno di consegnare al più presto la prima copia Sandro Pertini Presidente della Repubblica
E allora le le la stamperia locale l'editore locale che aveva materialmente composto il libro che poi portava il logo della Giuffrè portellone laggiù cioè
Ci consegnava queste bozze di stampa è letteralmente notte e giorno dicasi notte e giorno mai correggeranno con una rapidità spaventosa queste bozze di stampa tenete presente che e i pesi diversi consegnavano per la stampa l'editore non è come libri di ora
Che ci si fa il informa del thriller paio in formato elettronico già controllato prima rivista c'era
Veniva tutto composto a mano se c'era un refuso il tipografo doveva ricomporre l'intero rigo dove c'è un refuso quindi correggere le accuse facevo sbaglio in un altro posto erano dramma una cosa pazzesca
E quindi abbiamo fatto questa correzione dopodiché a precipizio siamo stati andati a Roma perché con la sua consueta generosità d'animo sebbene stia ci ha voluto accanto a sé in quel momento
A io e Luigi Ventura in particolare e poi avevamo l'appuntamento non ricordo dove e quando
Il povero Carlo Mezzanotte e angeli anche due Antonio Baldassarre Introna ben ricordo dove era l'appuntamento sta di fatto però mi ricordo perfettamente
Che in una giornata afosa noi correvamo come pazzi a piedi
Perché dovevamo alla davamo l'appuntamento Robbie ricorda che ora le tre e mezza del pomeriggio qualcosa di simile con Sandro Pertini naturalmente non potevamo arrivare in via c'era anche il povero razze Bucci Sabattini lordi che allora era preside
Della facoltà di Scienze comunque come le vedi io mi sto mangiando dieci minuti solo per parlare di questo barone lo non lo spaccio lo lo spaccio perché una folla di di di di ricordi mi sono tornate alla mente mentre vedevo ieri quel filmato che è stato proiettato con le fotografie le tappe più salienti della della vita di di Tanino Silvestri bellissimo stimato per la raccolta di fotografie vi ricorre al vostro
Fra me e me Mammana trascorrevano quelle fotografie la prima la tesi di laurea poi il primo presidente della Repubblica c'ero io dicevo fra me e me ecco qui se ci fosse stato il nostro maestro
Avrebbe detto una bandiera ancora una bandierina
Va bene allora per non per l'emozionante vista mi dico qualcosa sulla separazione dei poteri e e il Palermo a chiamarlo fu far no false borse
Ma io ho l'impressione d'anni a questa parte che ci sia un trend formidabile nel senso della conclusione dei poteri
Qualcuno come Omar che essa che direbbe è sbagliata la premessa del del discorso perché
In realtà non c'è un'autentica tipizzazione del ruolo in Costituzione quindi che è il presupposto per potere poi affermare che c'è la conclusione dei potenti ma io continuo a pensare
Anche con richiama i lavori della Costituente eccetera che in realtà alla Costituente
Anche alla luce del passato del doloroso passato del ventennio fascista
Si era voluto definire un quadro complessivo in cui ci fosse
Chi decideva chi avrebbe dovuto decidere parlamento e governo legati dalla relazione fiduciaria e chi avrebbe dovuto svolgere un'attività di Garanzia diciamo che questa tipizzazione elementare
Fra decisori politici e garanti mi sembra innegabile che sia nel modello vive nello spirito della Costituzione
Queste questa questa elementare tipizzazione dei ruoli è saltata e si possono fare molto esempio senso ne farò solo un po'più avanti ma nel nel pay per view predisposto nel faccio
Ma
Prima di chiedersi perché è saltata
E quali sono come dire letture a rilevanti torsioni del del modello costituzionale io vorrei fare
Ho fatto nello scritto che ho predisposto questa tipologia innanzitutto ci sono i casi di Pseudo confusione dei poteri
Perché pseudo conclusione dei poteri perché in realtà la conclusione e nella mente di coloro che vedono la conclusione dei poteri cioè si è fatto luogo ad una torsione teorica
Di qualcosa di qualcosa che non esiste faccia un esempio a questo proposito la classificazione degli atti del Presidente della Repubblica come è noto secondo la più accreditata dottrina Mortati lo stesso Martines
Credevano che esistesse una categoria costituita dagli atti sostanzialmente complessi frutto dell'incontro per la volontà del capo dello Stato e del Governo
Ecco io non ho mai creduto a questa all'esistenza di questa categoria perché a me pare che coloro che hanno elaborato questa categoria pur essendo la spina di giuristi ahimè non conoscessero la teoria matematica degli insiemi
La quale ci dice che due elementi possono appartenere a uno stress insieme se hanno almeno un quid in comune
Ora che siamo in presenza di una volontà che è portatrice di istanze di garanzie e di una volontaria portatrice di istanze di direzione politica
Come si fa a nascondere e a mettere assieme una volontà di garanzia con una volontà di direzione politica c'è per me la categoria non esiste
Gli atti pezzi ritengo appartenere a questa categoria o sono atti sostanzialmente governativo sono atti sostanzialmente presidenziali per me sostanzialmente presidenziale ma non entro nei dettagli
E questo è un caso di confusione tra i poteri o se volete confusione dei ruoli in realtà è artificiosa perché frutto di un'elaborazione teorica
Che a parer mio non è avallata
Dalla Costituzione
Ci sono poi i casi in cui la Costituzione prevede alcune fattispecie io mi sono soffermato specificamente su fattispecie di normazione in cui in qualche modo si mescolano insieme
Normazione controllo ma controllo fra virgolette c'era un controllo politico in particolare senti
So forse l'esempio più evidente decreto legge legge di conversione la legge di conversione di accostare
In Parlamento può cadere ovviamente di tutto può accadere che in Parlamento si converte il decreto tale e quale
Può accadere che in Parlamento trascorre il tempo senza che spazia dalla Conversano che sia bocciato può accadere forse accade il più delle volte che ci sia la conversione con modifiche magari sollecitato dallo stesso governo
Bene assecondarli dell'esito si può avere una sorta di Mick tra controllo e normazione
Dove possono essere a seconda dei casi maggiormente evidenti
Maggiormente evidente ora l'uno ora l'altra componente accetto si è che il Parlamento fa una valutazione dell'atto del governo
Lo considero buono lo considera cattivo considera buono o cattivo solo in parte
Poi una valutazione la possono possiamo chiamare controllo politico lo possiamo chiamare in un altro modo diciamo che fa comunque una valutazione nel senso che e poi il tal luogo ad un'attività di normazione perché la legge di conversione è nella sua essenza un atto di normazione
Di stabilizzazione degli affetti del decreto legge sia pure con modifiche o addirittura di una normazione aggiuntiva
Qui però si nota come allo stesso tempo in cui
A avviene questi c'è questa questo il il decreto governativo e in qualche modo assoggettato al tra virgolette controllo del Parlamento che poi in patria di normazione diventate parametro della legge
Perché la giurisprudenza costituzionale come sapete ha stabilito che per esempio non si possono introdurre norme eterogenee rispetto al decreto e quindi diventa parametro punto di riferimento
Altri casi sono più complicati delle risparmio vi accenno soltanto adesso il rapporto tra legge delega il decreto legislativo è più complicato
Perché qui deferire la legge di delega come un atto di controllo preventivo nei confronti del governo è una forzatura perché si controlla che cosa si controlla qualcosa che ancora non è venuto alla luce non sappiamo nemmeno se verrà mai alla luce
è vero invece affermare e corretto secondo me invece affermare che la nei
Celibe nega come sapete può costituire parametro di validità del decreto legislativo ma dire questo non è la stessa cosa che a dire che la legge delega è un atto di controllo preventivo nei confronti del governo sono due perdigiorno due due ricostruzioni di tipo diverso comunque il il vero controllo
In senso tecnico è un controllo che presuppone non la omogeneità di natura degli degli enti o degli organi
Ho degli atti che dir si voglia
Questo caso facilità di natura perché si tratta di attività politico normativa in un caso e nell'altro berbero controllo è quando è soprattutto quello effettuato dei giudici in particolare dalla Corte costituzionale
C'è il controllo in sede di giudizio giurisdizionale o giudiziaria che dir si voglia e però ancora una volta è qui notiamo delle cose un po'strane per esempio alle sentenze normative della corte costituzionale in particolare alcune specie di sentenza normative di recente venute alla luce
E mi riferisco in particolare alle sentenze normative che non rispettano il così i libri del cosiddetto delle rime obbligate ma siccome ha detto billetta tele vanno a versi sciolti e con le sentenze normative la Corte cosa
Non c'è dubbio che la corte fa un controllo sull'atto
Lo possiamo chiamare come vogliamo è un giudizio di legittimità costituzionale in senso stretto
è un giudizio ancora prima Monte in senso stretto io non lo so se è un giudizio perché come faceva notare Roberto Romboli stamattina bisogna prima vedere se si può parlare di un giudice costituzionale
Non diciamo comunque che è un controllo di legittimità di di validità dell'atto fatto dalla corte tanto è vero che la corte può annullare l'atto
Ma allo stesso tempo in cui la Corte controlla l'atto collocato un'attività di normazione anzi il controllo precede determina una normazione
E all'esito del di come si è svolto il controllo che la forte decidesse in che misura come innovare all'atto
Quindi abbiamo questo tipo di di rimescolamento diciamo nella nella nella decisione della Corte ora è interessante notare
Che se questo è vero per un verso e anche vero però che la stima il suo verdetto della Corte si consegna
A ulteriori controlli ma qui la parola controllo mettetela fra virgolette perché è un controllo che avviene o ad opera di sedi istituzionali per i servigi undici comuni o a dopo invia diffusa da parte della comunità
E avviene in forme
Ah tipiche perché informativi perché quando la corte costituzionale
Soprattutto quando la Corte Costituzionale ha dato luogo a delle vere e proprie forzature diciamo le cose come stanno o se volete Apruzzi abnorme un esempio per tutti quella sulla Robin tax la dieci del dieci quindici per ricordo del due mila quindici
Ebbene poi c'è la reazione in sede di implementazione della decisione
La cosa singolare è che noi quando Gigi quando osserviamo le dinamiche della giustizia costituzionale
Guardiamo a quello che fa il giudice al buio guardiamo al giudizio della Corte facciamo un raffronto fra la l'attività dei giudici largo e quella dell'autostima e Marangi chiediamo leggi interroghiamo su quello che viene dopo
E quello che viene dopo c'è da un lato ritorna concettualità di posto il ruolo del giudice comune non solo del giudice a quo dei giudici in genere che sono chiamati
A tra virgolette attuare applicare il verdetto della Corte attuarlo quando sono decisioni del Principia applicarlo quando sono decisioni più puntuali
Poi bisogna vedere come si implementa effettivamente nell'esperienza
A parer mio questo lo mette in evidenza lo sottolineo particolarmente nel mio scritto dobbiamo vedere sei e come si formano delle consuetudini culturali di riconoscimento della validità del verdetto della Corte
è vero che il verdetto della Corte non è soggetto a cui impugnazione articolo centotrentasette ma questo è un modo formalistico di vedere le cose
Dobbiamo vedere nell'esperienza se si hanno delle manipolazioni sostanziali del verdetto della Corte non abbiamo molti elementi per stabilirlo ma in alcuni casi come quello sulla Robin tax abbiamo avuto delle
Delle delle delle come dire dei riscontri in tal senso e poi con questo chiudo perché già mangiato troppo tempo Bambin dimenticati i casi di singolare mescolamento funzionale di controllo normazione Ghezzi hanno da parte dei giudici comuni per esempio in sede di interpretazione conforme vice banco Ruotolo che fra gli altri ha dato contributi
Di particolare interesse sul tema dell'interpretazione conforme ebbene e non è non è raro riscontrare
Che in sede di interpretazione conforme si abbia un'attività che e sostanzialmente normativa da parte del giudice comune e che è a sua volta e determinate preceduta da una sorta di controllo del testo
Che non si risolve nel sollevare una questione di costituzionalità davanti alla Corte ma nella riscrittura del testo da parte dello stesso giudice
E come facciamo a sapere se questo si verificò non si verifica
Ancora una volta lo possiamo sapere solo ex post
Cioè se si pongono delle consuetudini culturale volte all'applicazione in un determinato senso di quel testo di legge quindi in buona sostanza dal diritto vivente
Dal diritto vivente asseconda del senso concreto del diritto ventennali possiamo riconoscere che tipo di attività svolta
E tutti questi esempi che io faccio fatto del testo fanno vedere come sia veramente molto complicato distinguere il controllo la normazione forse aveva ragione nonché né quando diceva che ogni attività e attività di normazione ma e con questo chiudo se conveniamo sul fatto che ormai ci sono torsioni diffuso del modello istituzionale
Di cui si hanno molti molti esempi molto testimonianze soprattutto nel tempo presente perché
E particolarmente evidente la forbice fra una rappresentanza politica in agonia
E una supplenza fra virgolette dei giudici che obtorto collo sono obbligati a farsi essi stessi decisori politici e cos'è questo però non è così evidente la domanda sociale che ci dobbiamo porre non mi sembra che ne diede né oggi
Questo tema sia a questo punto sia stato bloccato è la seguente
Qual è l'effettivo al corso la normativa della Costituzione
E perché se siamo tutti d'accordo sul fatto che ci sono modifiche ad Acilia tappeto
Se siamo d'accordo sul fatto che per fare un solo esempio per tutti la Corte costituzionale ha riscritto in via interpretativa tutto il Titolo quinto
Siamo d'accordo sul fatto che non c'è norma costituzionale che non sia stata riscritta dai giudici inserite pratica dalla Corte costituzionale allora la domanda è
Ma tutto questo perché si verifica
Perché c'è un chiunque in piena davanti al quale gli argini costituzionali sono strutturalmente deboli allora qual è la la la ispettivo forza normativa della Costituzione
Guardate che la domanda è inquietante perché se noi dovessimo arrivare alla conclusione che questa forza domande ispettivo forza normativa effettiva e mediocre e in alcuni casi nei pressoché nulle inesistente
Allora ci dobbiamo porre molte domande su che cos'è lo Stato costituzionale la Costituzione lo Stato costituzionale ai sensi dell'articolo sedici che stando a quanto già richiamato e quindi che cosa ne è dei diritti fondamentali in un contesto complessivo in cui in buona sostanza non ci sono più regole grazie
Allora io mordono il moderatore nel senso che mi taccio
Chiamerei però ringrazio Antonio Ruggeri per tutte queste suggestioni Camera e Luigi Ventura
Qui al tavolo il secondo intervento
Che ci
Dopo quanto tempo ci rivediamo
Molto i giudici d'appello
Io non
Esso se non mi metto lì sono assolutamente
Si è trasformato in un bar in questo senso
Se è stato un viaggio
Attraversata dal
Non so se funzionano russi credo che la soluzione metodo
E una suggestione permanente tornare nell'università in cui ho cominciato e-mail su
E ringrazio tutti gli organizzatori
Quindi io leggero
Perché non vogliono occupare tempo agli altri un interprete
E credo di a vere
C'è entrato almeno nella ricostruzione del pensiero di Gaetano Sickness la separazione
E quindi
Il mio intervento sarà tutto diretto alla ricostruzione di Gaetano Silvestri
Il principio di separazione dei poteri come è noto assieme a quello di legalità
A quello di uguaglianza formale a quella di tutela dei cittadini diritti e delle libertà fondamentali dalla persona costituisce il connotato fondamentale la forma di Stato moderno liberale di diritto
Ed è quindi il principio attorno al quale ruota anche tutto il sistema
Di Garanzia
Delle democrazie contemporanee
Ma quello della scomposizione del potere si può dire che sia ancora il concetto intorno al quale si è imperniata e il sì Bernie ancora tutta la vita scientifica dei aiutandosi verso
Ricordo ancora
L'epoca in cui i conducevamo dei nostri studi nella stessa stanza dell'istituto giuridico proprio qui nell'università diversifica
Quattordici anni
Che per me sono stati di alta formazione dico questo perché a Chiti abitato
Devil riconoscenza
Ma il tradimento
Posso dire pertanto di essere stato un testimone della progressiva elaborazione della sua poderosa monocratico
In due volumi
Sul tema
Dall'antichità del pensiero Greco Romano giunge a delineare il significato attuale della Teoria della separazione dei poteri
Con particolare riferimento all'ordinamento
Italiano quando lesse il primo volume
Tali non mi scuserà
Pensai e lo penso ancora
Che si debba essere vede deteneva un genio politicamente ricco
Uno sviluppo dell'ipotesi che la separazione dei poteri di Montesquieu sia una specificazione storicamente culturalmente possibile
Dell'idea della divisione del potere cui è sottesa l'esigenza reale di evitare dispotismo conduce Silvestri a elaborare la sua tesi fondamentale
Delineata fintamente nella seconda parte nella parte finale del secondo comma
In particolare sottolineando come la separazione dei poteri sia oggi espressione della crisi della struttura gerarchica del sistema politico
E venne rilevato come cito fra virgolette la Teoria contemporanea dalla separazione dei poteri deve riprodurre nelle mutate condizioni odierne le stesse istanze di garanzie di libertà che erano proprio della dottrina Montesquieu
Pagina duecentoquarantasette
La tesi visibile e la Teoria dei cicli funzionale
Nei quali influisce la dinamica del potere pubblico per cucito le tradizionali funzioni e normativa esecutivo attuativa e di controllo non possono essere accumulate
Da uno stesso soggetto nel medesimo ciclo di svolgimento dalla vita politica dell'ordinamento costituzionale
Dell'ordinamento
Un soggetto che esercita una funzione normativa in un piccolo può benissimo esercitare una funzione attuativa e di controllo in un altro
Come si fa notare
Sabotaggio
Come si fa notare se nella società attuale vi è una
Progressiva ammonti Pica azione dei centri di potere
Che per un verso o liberato il cittadino cito dalla sudditanza ad un potere del soprano unico indivisibile e irresistibile peraltro verso tale mo'moltiplicazione
Aumenta il rischio di tirannide arbitrio cioè le occasioni in cui uno dei tre poteri tenta di accaparrarsi le assunzioni che sono tipiche degli altri
Rischio che può essere evitato non tanto con generici moniti Issam po'morale perché come appunto rileva Silvestri il potere comprendono
Presenta una scarsa sensibilità alle invettive moralistiche
Sicché la soluzione rimanendo la separazione dei poteri che come corroborati nuova muro
Res sacche più che mai attuale a tutela del singolo contro i possibili arbitri delle istituzioni
In ciò sta il nucleo centrale dell'osservazione Montesquieu Adriana per cui colui che detiene il potere e portato ad abusarne e l'unico modo per evitarlo e dividere il potere
In modo tale che non coincida mai l'autore della regola col suo persecutore pagina duecentocinquantacinque
E ciò dimostra tutto il senso attuale del principio della separazione dei poteri e tutta l'impalcatura dalla nostra Costituzione è ispirata a concretizzare gli obiettivi indicati da Montesquieu
Come rilevarsi investiti i poteri sono separati non contempo interconnessi formano sistema e allora ecco
Che si pone la questione dell'equilibrio trenta dispersi per il mantenimento della democrazia come coagulo della libertà e dell'eguaglianza
Tale equilibrio non è mai statico e dinamico
E deve avere un riscontro dal punto di vista istituzionale in Costituzione che contengono al loro all'interno del sistema dei checks and balances di freni e contrappesi
Così un sistema di separazione dei poteri dinamico cognizione e costituisce la precondizione spezzato
Perché la democrazia non tra i generi demagogia che l'anticamera della tirannia e della concentrazione dei poteri in mano al soggetto che si arroga
Il ruolo di interprete del no volontà del popolo
Bisogna considerare del resto anche il pericolo della cosiddetta tirannia della maggioranza
Una maggioranza che non incontra limiti e bilanciamenti
Può essere probabilmente peggiore di una dittatura perché contro di essa è molto più difficile lotta
è molto più facile che del genere in una demagogia
La forma di governo delineata nella nostra Costituzione che oggi si punta esplicitamente a cambiare senso accentratore indotte in una democrazia decidente
E in realtà frutto di quella sfiducia che serpeggiava in un'Assemblea costituente che separazione
Di una nazione vi chiedo scusa di uno Stato
Appena uscito dalla guerra tenta una dittatura ultraventennale
A quale operò per consolidare un sistema di garanzie e contrappesi che non consentisse al vincitore delle elezioni qualunque esso fosse impadronirsi di tutto il sistema di potere
In altre parole una forma di Stato
è una forma di governo tali da garantire proprio chi avesse perso le elezioni
Proprio i diritti delle minoranze proprio di di carenze di opinioni di interessi
Ed è questo che connota una democrazia pluralista la tutela delle identità parziali
La protezione delle articolazioni più varie diverso e della società civile e il suo contrario della democrazia totalitaria
E in cui una maggioranza pretende di rappresentare il tutto pur essendo soltanto una parte di esso ben che maggioritaria e forse il sentimento
Come ha sostenuto Silvestri non possiamo pensare che l'ogiva dittatura ritorni nelle forme della ONLUS dell'assolutismo alla Luigi quattordici Simonetta Anselmo ha
I totalitarismi contemporanei sono stati tutti caratterizzati da un dittatore che sosteneva di essere bravo a voce del popolo
Del resto nei periodi di ruolo maggiore forse della corsa erano tutte le dittature sostenne sostenute da una gara parte della popolazione
è il nome dell'indivisibilità della volontà del popolo a versavano il principio di separazione dei poteri e allora vale quanto Friedrich
Engel sostenne in un passo di un suo scritto ricorrendo sì a una società borghesi la separazione dei poteri non è altro che la paura che all'uomo antistress verso
E il principio che porta a creare sistemi in cui ci si garantisca dal fatto che chi prende il potere anche democraticamente non posso poi impedire ad altri di sostituirlo
E non posso sopprimere i diritti delle minoranze o dei partiti di opposizione perché va ricordato che il principio maggioritario presenta una valenza Frati
In quanto a un certo punto bisogna decidere e contarsi è il metodo più pratico
Ma la maggioranza non è sinonimo di ragione reperita altrimenti qualsiasi forma di opposizione equivarrebbe alla destabilizzazione del sistema
E gli interessi delle minoranze non sarebbero ritenuti meritevoli di alcuna tutela
E l'ammontare metafora più evocativa dell'eterogenei site nella democrazia e processo sappiamo tutti com'è andata significa
La Costituzione al contrario ha posto dei limiti anche al soggetto al quale è stata conferita la sovranità di popolo che poi esercitato appunto entro forme e limiti precisi
Separazione dei poteri dunque come garanzia che nessuno possa impadronirsi di tutto il potere
E che non posso avere Watters sempre sopprimendo diritti libertà degli altri ricordiamoci sempre
Come ha più boh a più riprese ci ricorda si pensa il che è una delle libertà che vengono soppresse in regimi che prendono una piega autoritaria
E quella la prima è quella
Di parola
Ha libertà di manifestazione del pensiero
Perché la critica il dibattito il confronto civile edile sono il pilastro portante di una utenza di un ordinamento autenticamente democratico
E pertanto sono pervenute dai regimi autoritari accentrato
Non a caso alla stampa
è stata dice definita come un vero e proprio Quarto potere cui si aggiungono oscilla tv anime soprattutto il sociale media
Così come era una cruciale l'indipendenza dalla magistratura
Perché anche i più deboli possono ottenere la tutela dei propri diritti anche davanti al potere è agli atti legittimi che da esso provengono
E pure su questo tema ci sarebbe molto da dire di fronte a progetti di riforma costituzionale di recenti messi in campo anche su questo fronte che puntano ad esempio alla separazione delle carriere
E a rimuovere il principio dell'obbligatorietà dell'azione penale con ciò rischiando a mio avviso di comprendere di conferire un potere arbitrario all'autorità requirente il principio quindi quanto mai attuale quanto mai a rischio
I carnici
Nonostante alla rigorosa teorizzazione di Silvestri oggi il principio di separazione dei poteri sembra essere perlomeno messo in crisi dalla volontà al sempre più accentratrice del governo che mette in scacco
In particolare l'istituzione parlamentare e nel prossimo futuro ma non tanto prossimo non tanto lontano anche molto prossimo
Motocross
Ove mai dovesse passare la cosiddetta madre di tutte le riforme potrebbe forse pure andare ad incidere ne sono sicuro
Sul ruolo di mediazione del Presidente della Repubblica sulla composizione della Corte costituzionale
In altre parole su quel sistema di pesi e contrappesi pensate proprio affinché Homma ammoniva Montesquieu il potere freni poteri
Da parte nostra pertanto è necessario l'impegno affinché i pilastri del costituzionalismo moderno non vengono incrinati del continuo
Continuino a dispiegare tutta la loro funzione garantista grazie
Allora grazie anche da parte mia sorta in tour adesso tocca a Luigi D'Andrea
Grazie grazie a Michele
Non rivelano nulla di segreto se dico che ieri pomeriggio chiacchierando poco Michele Ainis si diceva ma domani come impostiamo nostro confronto mi diceva Michele diceva io privilegi e fa come poi affatto il ricordo il ricordo personale
E poi ho visto che anche il professore Ruggeri non senza averci consegnato le sue riflessioni su un tema di merito però non ha ha dato spazio uno spazio congruo al ricordo del rapporto col col maestro che oggi festeggiamo
Confesso che
La tentazione
Ieri pensavo alla tentazione di dare spazio al ricordo alla gratitudine per il maestro che che respingiamo per il professore svedese è stata forte
Devo moltissimo al suo insegnamento al suo magistero come anche al magistero del professore Ruggeri che siete qua tanto della mia carriera della mia nel mio studio del diritto costituzionale maturato alla luce della loro sua loro luce e quindi è stata lo dicevo ieri al professore Silvestri alla fine della giornata è stata una gioia partecipare a questa due giorni a questa giornata due giorni di di convegno con allievi amici persone che hanno potuto godere dell'insegnamento di vita oltre che relativo al diritto costituzionale del professore Silvestri però lo dicevo già ieri a Michele e lo ripeto adesso ho ritenuto piuttosto che ricordare le tante cose che che concretizzano questi anni
Alla guida sotto la guida del professor Silvestri per quanto mi riguarda
Ho ritenuto di onorare il magistero del professore Silvestri in qualche modo mettendomi sulla sua scia come si conviene da ovviamente modesto studioso davanti a un lo studioso della cifra il suo calibro della della sua statura eh ho tentato di raccogliere come dire un appello a riflettere sull'esperienza giuridica alla luce della sovranità dei valori
Perché io credo questo lo voglio dire subito credo che il il cuore della riforma poi forse tra intendo e professore Silvestri e qua potrà dirmi se sbaglio credo che il cuore della
Della ricostruzione costituzionalistica della del punto di vista professore Silvestri sul diritto
Costituzionale riposa su quella fortunata figura quella fortunata categoria che la sovranità dei valori cioè la centralità dei valori esserci posto dire come attenta ha detto lui la sostituzione del fondamento assiologica Opel colmamento
Dei valori al fondamento di autorità nella edificazione nella costruzione del sistema io credo che e lungo questa strada che dobbiamo camminare io credo per raccogliere la chiave comma del professore che il professore Silvestri porta avanti e porta avanti fino fino ad oggi è è ancora nel futuro spara perché mi riferirò all'ultimo scritto del professore finora
Del professore Silvestri che è già stato richiamato se non erro proprio da Michele Massa
Da ultimo questa mattina da Michele
Lo scritto sulla discrezionalità
Sulla discrezionalità tra naturalmente
Tutta la prima pagina tra legalità e giuristi Simone
A pagina nove di questo di questo scritto si legge uno si legge credo un appello agli studios
La dottrina giuridica analizzato prevalentemente in modo scollegato i suddetti tipi di discrezionalità si riferisce alla discrezionalità legislativa amministrativa
Giudiziaria per la diversità dei contesti normativi e istituzionali per l'eterogeneità degli interessi individuali e sociali coinvolti per la differente articolazione dei procedimenti
Corsi occorrerebbe iniziare un lavoro ricostruttivo teorico che dia maggiore acconto dei punti di incrocio permetta il maggior luce led similitudini concettuali
Non pretendo di attuare tra la vasta programma in questa relazione mi limito a qualche breve osservazione capite bene che
Le osservazioni che seguono sono di grande interesse ed è sulla scia di queste osservazioni che muovo la mia riflessione rapida nei tempi che sono con concessi osservando come sulla discrezionalità in questo scritto la prospettiva generale del professore Silvestri civil rischiano i soldi della categoria nella compresenza
Di volontari Imperium
E di giudizio valutazione la ratio ecco la discrezionalità e la continua in perpetrazione qui c'è una costante osservazione di come discrezionalità è e integra interpretazione si avvicinino ma non si sovrappongano ma mi sembra che il proprio modella categoria stia in questa compresenza
In questa compresenza
Emerge la sovranità dei valori alla quale facevo riferimento poco nota nella misura in cui in generale
La prospettiva di Silvestri sta prevale nella la ratio sul sull'impegno non merita naturalmente momento potestativo a volontà
La decisione abbia uno spazio ovviamente variabile secondo il tipo di funzione secondo il ciclo funzionale che viene volta per volta attivato ma sempre
Di deve essere uno congruo spazio per la ratio per la conoscenza alla valutazione innanzitutto certo del contesto normativo
Ed è altrettanto evidente
Che la ratio tende a prevalere nei momenti di leggi nelle attività di leggi sexies inizio laddove invece nella legislazione la prevalenza tendenziale almeno e dell'Imperium
Ecco
Questa è la la prospettiva generale che che offre il professore Silvestri su questo tema sollecitando ci a ripensare punti tutti la categoria della discrezionalità io vorrei sottolineare fare rilevare poi lasciano il microfono a chi verrà dopo di me
Che a me pare che la discrezionalità sia una categoria che noi conosciamo appunto a seguito di un'elaborazione tradizionale che la colloca nella
Prospettiva verticale gerarchica uso questi due aggettivi che connotano un criterio da cui il professore Ruggeri il professore Silvestri prende le le le mosse le distanze
è un mix secondo Giannini Nigro un mix di vincolo e di libertà ma rispetto alla legge
La discrezionalità e rispetto alla legge ed è rispetto alla legge che si qualifica appunto per la compresenza del vincolo il solito vincolo alpine si dice e della libertà rispetto rispetto ai mezzi
Io credo va enunciò così una tesi che naturalmente posto appena
Punto di imitarne rappresentare rapidamente senza poterla per più di tanto discutere ma spero che ci saranno altri momenti per poterne discutere
Per poter ragionare io credo che occorra riconfermare la di scrittori con colmare la riscrittura discrezionalità probabilmente in chiave di Teoria generale sicuramente dal punto di vista delle attività di regista ex Curzio
Esprimendo diciamo alla luce della considerazione che la dimensione attuale non è semplicemente il luogo in cui va a cadere la decisione l'atto potestativo la decisione
Dell'organo pubblico l'esercizio di Régis ex ma attitudine parametrica riscatto
I fattori lenta con non solo condizione ma orienta in qualche modo vincola l'organo agente da questo punto di vista io credo che si debba ragionare si fosse almeno ipotizzare di ragionare
Della discrezionalità come come doppio vincolo come vincolo ad un tempo al contesto normativo naturalmente la legge più in generale il contesto normativo col ruolo forte dei principi e dei principi costituzionali
Che caratterizza gli ordinamenti del nostro tempo
è il vincolo contemporaneamente affatto al caso concreto agli interessi che adesso si manifestano e che attendono di avere copertura da parte dell'ordinamento da parte dell'esercizio della pubblica corruzione
Il tempo non mi consente di dire di più il calcio mi limito a fare notare semplicemente come la giurisprudenza relativo agli automatismi legislativi che non a caso è richiamata proprio alla spina dello scritto del professore del professore Silvestri cui mi sono riferito
Mi pare sia davvero la la dimostrazione più solare di come il vincolo al fatto sia abbia pregio costituzionale perché incostituzionale una legge che
Chiudo gli occhi
All'organo di leggi sex Curzio davanti alle peculiare situazione di fatto
Predisponendo un automatismo legislativo una presunzione assoluta
Impedendo che alcune prove valgano e via discorrendo bene se la legge incostituzionale proprio perché impedisce alla discrezionalità dell'organo che è chiamato ad applicare seguire applicare la legge
Impedisce a questo soggetto di tenere conto del fatto e cioè impedisce al caso al fatto
Agli interessi in gioco di esprimere la loro attitudine normativa e soltanto se giocano bene questi due vincoli se la sinergia di questi due vincoli e gli spazi di libertà che legge
Si generano in capo al soggetto decidente e soltanto questa sinergia che consente all'atto di essere all'atto
Nel caso di leggi sex Curzio ma più in generale all'atto potestativo di essere conforme al sistema costituzionale
Capace di
Trattare allo stesso modo casi davvero eguali rispettivamente eguali tra capace di essere adeguato al caso concreto e riprendo i due cliniche il professore Silvestris segnala nella sua
Nella sua relazione ma più in generale direi idoneo a realizzare rispettivamente gli interessi protetti e idoneo a bilanciare
Alla luce delle attività
A bilanciare gli interessi confliggenti di rilievo costituzionale che fossero in qualche modo coinvolti per l'esercizio del potere naturalmente
Si tratta di una prospettiva sulla quale occorre molto riflettere molto lavorare ne discutevo così durante il boom con con Michele
E e ci dicevamo che bisogna bisogna bisogna ripetere ma io credo che più in in generale dentro questa
Popolarità del di entrava dimensione giuridico-formale la dimensione attuale anche la categoria della discrezionalità come tutte le grandi categorie che strutturano gli ordinamenti del nostro tempo io credo che dentro questa polarità
Vada ripensata vi ringrazio per il tempo che mi avete critica
Allora grazie al professor Andrea adesso della professoressa giudici sofferente
A rischio di qualche ripetizione anch'io anticipo che intendo soffermarmi sulla voce separazione dei poteri di indirizzo politico che è uscita l'anno scorso
In uno dei volumi tematici dell'enciclopedia del diritto a cura di Marta Cartabia di Marco Ruotolo
Perché questa voce
Oltre come è noto la sintesi del pensiero di Gaetano Silvestri sull'argomento dopo i due tomi del settantaquattro e dello tandem trentanove dell'ottantaquattro abbondantemente richiamati ma fornisce al contempo risposte teoriche strutturali alle tante questioni del presente
E questo a mio avviso un tratto saliente della riflessione costituzionalistica
Dissi Ribezzi
Che muove sempre da un'analisi storica come puntualmente sottolineato Antonio Saitta ieri
Ma non è mai del tutto storicizzati del cioè mai limitata dal divenire storico soccombente al decorso del tempo vizi riprende come è stato già ricordato tante volte la teoria della separazione dei poteri nella sua versione attualizzata e dinamica come equilibrio circolare decisi funzionari
Per vettura si rivela di estrema utilità
In quanto in assoluto un criterio dei conti con per la valutazione delle evoluzioni e talora anche delle torsioni
Rilevabili nelle dinamiche dell'ordinamento per fare soltanto un esempio spesso si sente ripetere oggi che il Parlamento ha perso la sua originaria centralità nello svolgimento della funzione normativa per assumere un ruolo di controllo
Il problema è che il più delle volte potere legislativo non è messo in grado di operare in maniera soddisfacente nemmeno tale controllo
Si pensi al fenomeno del monocameralismo alternato per cui la legge tipicamente ma non solo le leggi di bilancio il cui procedimento come come ben sapete inizia un anno in un ramo l'anno successivo nell'altro ramo del Parlamento viene trasmessa da una camera all'altra a ridosso della scadenza del termine per la sua approvazione di Miki Ando così la fase del vaglio parlamentare
O ancora la prassi dei maxiemendamenti posti nel corso dell'approvazione della legge di conversione di un decreto legge per di più gravati dalla posizione della questione di fiducia impedendo così un congruo dibattito in Assemblea
Ma
Il tema su cui vorrei precisamente Soccer marmi oggi è il tema dell'indirizzo politico e sarebbe più corretto dire cimentarmi dal momento che riprendere pensiero di tale spessore è un esito così immaturo di una riflessione lunga separa svariati decenni a non può che essere fatto con la consapevolezza che si tratta di un percorso irto di di ostacoli
E come prigione professore Silvestri il tema dell'indirizzo politico è strettamente correlato a quello della separazione dei poteri
Sin dagli albori dello Stato liberale circondato sul principio Montesquieu Iano infatti si pone la questione di rinvenire un momento di coordinamento unitario per scongiurare l'esito della frammentazione dei pubblici poteri
Persino e l'esperienza dei dei paesi come gli Stati Uniti d'America scontati su una rigorosa separazione dei poteri lo dimostra perché questi sistemi necessitano di una Rete di rapporti
Il tema dell'indirizzo politico e centrale
A Malpensa lo definiva momento unificante dell'intero ordinamento e si trova oggi al cuore del dibattito scientifico che denuncia unanimemente come la progettualità di lungo periodo di vasto respiro abbia ceduto il posto a una gestione ordinaria dagli angusti orizzonti orientata alla mera sopravvivenza nella terminologia adottava adottata da Gustavo Zagrebelski in a mosca cieca
Ed è altresì un tema cruciale
Perché da una parte la teledidattica della separazione dei poteri vale a garantire spazi di libertà anche a quel consociati
è stato richiamato ancora oggi da Michele Massa è questa la ratio è stanziale qualificante del principe ed è stato ricordato da Massimo Luciani
Rileggendo la conclusione del volume dell'ottantaquattro ora la teoria della separazione dei poteri
A questa ratio garantista l'adozione di una certa concezione dell'indirizzo politico può valere a vanificare la integralmente
Gaetano Silvestri dimostra questo assunto molto efficacemente
Adducendo che esperienza dello Stato liberale ottocentesco di stampo elitario e autoritario tipico delle ricostruzioni della dottrina tedesca dell'epoca e in Italia di Vittorio Emanuele Orlando e di Santi Romano
Laddove la teoria della funzione di governo attribuendo l'esecutivo la produzione diretta dei valori atti a mantenere l'unità della nazione risolte indirizzo politico in un'attività di mera determinazione autoritativa non è un caso che simili teorie della funzione di governo si accompagnino invariabilmente alla scarni citazione delle funzioni del Parlamento
Qui si impunta l'incapacità di tradurre forse i bisogni sociali in una sintesi comunitaria e non è un caso che riecheggiando le stesse argomentazioni teoria analoghe rivelando la loro vischiosità si ripropongano tutt'oggi Gaetano Silvestri asserisce con estrema lucidità
Che per mettere al riparo le istituzioni dalla sostanza autoritaria del potere occorre seguendo l'intuizione Crisafulli Diana collocare all'esterno dell'apparato istituzionale l'adozione delle scelte di indirizzo politico grazie all'individuazione del ruolo determinante dei partiti politici
Occorre operare cioè una trasposizione è un'anticipazione di tali scelte fuori e prima dello Stato tarato dello Stato-comunità
Cioè Martines d'altro canto sulla scorta e la riflessione di Lai polizza riconduceva nitidamente la legittimazione del ruolo dei partiti politici alla sovranità popolare
E grazie a questo passaggio determinante che è possibile finalmente scindere la politica dà diritto
Ma
La dalla volontà
Oggi le condizioni per questa trasposizione ed esternalizzazione sotto gli occhi di tutti che sottraggono le istituzioni dall'emersione della materia volontaristica del potere non si riscontrano
Ma grazie
Che descrivere la trasformazione dei partiti politici che alla radice di questo cambiamento ci porterebbe troppo lontano
Basti dire che tali formazioni intermedie non sono più radicate territorialmente ma sono divenute organismi leggeri iberici e sono state sostituite dall'esaltazione dell'immediatezza del rapporto tra il popolo e il capo
Foriera del rischio di fratture ed esclusioni i componenti della comunità che costituiscono altrettante minacce per la coesione sociale
Il mutamento appare aggravato dal divario tra la capacità risolutiva della politica e il territorio ricadente sotto la sua sfera d'azione scollamento provocato dalla globalizzazione economico-finanziaria
Alla luce del contesto attuale per Sylvester Indirizzo politico non può più concentrarsi nelle prestazioni del circuito rappresentativo
Nel binomio Parlamento governo bensì pende estere disseminato nell'apparato dei vari organi che ricoprono le pubbliche funzioni
Tutti tenuti insieme dalla comune riconducibilità della loro azione ai principi costituzionali in Manenti nell'ordinamento lo ricordava ancora Michele Massa
E assegnati alla quotidiana interpretazione inveramento degli operatori secondo
Giudizi di valori
La riformulazione in questi termini della titolarità soggettiva dell'attività di indirizzo politico presenta numerosi vantaggi
Se ne apprezza in primo luogo la rigorose stringente coerenza con le attività di Scicli posizionali dato che il momento di direzione politica può risultare dislocato nell'organo da cui di volta in volta il singolo ciclo si riparte
Il secondo vantaggio e che tale approccio non si arrende alla mera constatazione della crisi dell'indirizzo politico e allora argomentata adducendo il venir meno di qualsiasi operazione alternativa al dilagare delle correnti neo liberisti che o peggio la convinzione profetica che il percorso umano sia pervenuto alla fine della storia
Ulteriore pregio di questa posizione è che essa non propende per l'abbandono del sette dogmatica della quarta attività dello Stato proposta cui avanzata nel panorama dottrinale
O peggio per la sua sostituzione con una rinnovata vigoria della funzione di governo tale proposta di abbandono è solitamente giustificata
Con una la debolezza e ogni evanescenza di ogni attività di indirizzo dato lo svuotamento o comunque il forte condizionamento che esso subisce a livello sovranazionale
Un altro pericolo della dissoluzione degli anelli di congiunzione delle cinghie di trasmissione tra stanze popolari restituzioni costituite da gruppi intermedi che garantiva la democraticità del circuito rappresentativo e infatti lo schiacciamento del Governo su compiti esecutivi indirizzi che promanano dell'Unione Europea
Secondo le formule ricordate da Ruotolo dell'indirizzo politico condiviso o più radicalmente dell'assoggettamento integrale del livello decisionale domestico a quello europeo
Una totale e tre parchi A dell'indirizzo politico insomma che vede riaffiorare il principio di autorità come categoria euristica della realtà giuridica contemporanea ma un territorio a un livello territorialmente più elevato
Silenzi non indulge a questa tesi che rivelerebbe la perdurante vitalità nella forma mentis del giurista della nazione o persiana della sovranità ormai trasfigurata la nota parabola del mille novecentonovantasei
Adesso a sostituisce in una dogmatica aggiornata che si trova nello scritto integrazione tra l'ordinamento italiano e quello europeo in Nuova antologia del due mila e venti una concezione dell'ordinamento europeo
Cito testualmente come comunità giuridica di cittadini storicamente unificati da una comune appartenenza culturale nella cui area sviluppano rapporti giuridici istigati ai nuovi principi comuni
La risposta al prosciugamento dei poteri decisionali statali sulla scorta delle spinte centripeta e transnazionali
Non può che consistere insomma nel cooperare ad instaurare la democrazia di uno spazio multiplo piuttosto che nel recidere i canali dell'integrazione
Consapevoli che lo stato di salute delle democrazie degli Stati-nazione dipende strettamente dal tasso di democraticità dell'ordine transnazionale vi ringrazio
Allora scusa Antonio
Ah ecco sì infatti io non voglio cacciare nessuno però c'è un grande centonove euro obbligatorio andate meglio
Invece
E quindi perché poi tocca Morelli autostrada Arena Scopelliti
Voi capite quanto sia difficile mantenere un timbro mitico serioso punitivo serio questo tavolo con le incursioni allora andiamo avanti adesso è la volta del professor Morelli
Grazie
Nel riflettere sui tanti insegnamenti Teo tratto dalla lettura delle opere del professore Silvestri dalle sue lezioni dal suo percorso e per trovare qualcosa da dire da dire in questa sede
Ad un certo punto mi sono resoconto cominciato a ragionare sulla circostanza che lei principali
Teorie del professore Silvestri le principali di costruzioni per così dire
Mi sembrava né mi sembrano accomunate da un unico intento unitario quello cioè di fornire una ricostruzione un'interpretazione adeguatrice
Di categorie concerti classici del diritto costituzionale del diritto pubblico è stato così per la separazione dei poteri su cui non mi dilungo perché se ne è parlato a lungo in questi giorni declinata come concezione dei cicli funzionali
Lo stesso per la teoria della sovranità oggettiva dei valori che converte in principio di sovranità da una prospettiva soggetti Istica una prospettiva oggettistica comunque coerente con i paradigmi dello stato costituzionale democratica e pluralista
E mi sembra che sia così anche sulla teoria è l'indizio politico su cui anch'io mi soffermerò ripetendo non ripetendo perché sono state dette alcune cose
Da chi mi ha preceduto ma sviluppando qualche qualche considerazione quindi un'interpretazione adeguatrice di
Categorie classiche del diritto costituzionale al nuovo contesto dello stato costituzionale democratico e pluralista
E mi sembra come dire un grande insegnamento a fronte di altre proposte teoriche che sono state pure ricordate di chi per esempio Conte delle norme di vizi colta di adattare il principio di sovranità all'odierno contesto istituzionale ne ha proposto l'espulsione dal dallo strumentario concettuale del costituzionalista a chi ancora recentemente Andrea Morrone
Ha proposto di eliminare il concetto di indirizzo politico di sostituirlo con quello di attività di governo
Ecco mi sembra questa questo percorso scientifico invece più consapevole intanto del fatto
Che si tratta di categorie in uso nella nel dibattito scientifico dottrinale del dibattito pubblico ma soprattutto si tratta di categorie
Che servono ancora mettere in luce a a porre in evidenza questioni fondamentali del diritto costituzionale del del diritto pubblico
Un percorso quindi questo io ho tratto questo insegnamento un percorso quindi che non non cali nessuno dei due scelsi di cui Vittorio Emanuele Orlando parlava nella sua celebre prolusione del mille ottocentottantanove
Quando metteva in guardia come diceva che la scienza giusto pubblicistica rischiava da un lato di accedere nella degenerazione dell'elemento teorico quindi nella nella nel filosofare eccessivamente astratto
E e dall'altro rischiava di accedere nella degenerazione dell'elemento pratico cioè nella trattazione puramente asfittica mente esegetica del testo normativo il percorso tracciato dal professor Silvestri per come
Per come l'ho inteso io è invece un percorso che tende ad un recupero delle categorie tradizionali del diritto costituzionale del diritto pubblico in una prospettiva giornata adeguata al contesto che sappia che sa fornire che ci fornisce dei paradigmi utili
Alla risoluzione di problemi di diritto positivo vigente
Ora questo discorso vale anche per la Teoria dell'indirizzo politico io guidavo prevalentemente riferimento anch'io alla alla voce apparsa sul quinto volume dei tematici dell'Enciclopedia del diritto del due mila e ventitré
Laddove
Sì i testi afferma che sia il principio di separazione di poteri potenzia l'indirizzo politico devono coesistere in ogni ordinamento
Costituzionale pena la frantumazione dei pubblici poteri e la totale paralisi un'inefficacia della loro azione ora mentre la separazione dei poteri e ovviamente ricostruita declinata nella nota teoria dei cibi funzionali
Del paradigma dell'indirizzo politico si mette innanzitutto in luce come è stato già ricordato il legame con la dottrina tedesca di fine Ottocento sulla funzione di governo un legame che spiega anche la sostanza autoritaria scrive Silvestri di buona parte della riflessione giusti pubblici giusto bicipite in Italia da cui ancora oggi si fa fatica a liberarsi e questi grande
Problema che non è ancora ci troviamo a dover affrontare ce ne facciamo i conti con categorie che sono nato in contesti istituzionali autoritari
Non penso anche alla nozione di costituzione in senso materiale
E che ha presenta un analogo un analogo problema
E il secondo la dottrina tedesca di fine Ottocento all'amministrazione e la funzione fondamentale dello Stato e il Governo e il punto di partenza della vita di quest'ultimo
La posizione di preminenza del potere esecutivo
Non viene data però semplicemente terra viene sempre data per presupposta in quanto dedotta da una teoria delle funzioni pubbliche che pone quale proprie premesse l'originaria spettanza di tutte le funzioni pubbliche in capo al monarca nel periodo antecedente alle grandi rivoluzioni borghesi di fine Settecento che avevano sottratto al monarca stesso
Alcune di queste funzioni e le avevano appunto attribuito ad altri organi
Da questa premessa si era fatta discendere ricorda ancora Silvestri la posizione di supremazia del governo ma restava il problema di come trasformare una sanzione
Coordinata quale la funzione amministrativa in un'assunzione suprema è coordinatrice di qui l'idea di questa quarta sanzione di questa quarta funzione la funzione di governo
Diversa dalle altre tre perché non funzione giuridica ma capace di incidere sulle funzioni giuridiche e l'indirizzo politico il Consiglio dell'azione di governo forgiata in questo contesto politico istituzionale e teorico con Crisafulli il paradigma dell'indirizzo politico viene declinato lo ricordava prima Giusi Sorrenti in una diversa prospettiva attraverso lo spostamento in sede extra istituzionale del
Della funzione del ruolo di coordinamento unitario e l'individuazione del ruolo cruciale
Dei partiti politici in questo processo
La riflessione sull'individuazione della sede dell'indirizzo politico porta poiché Sylvester rottamazione a mio avviso di di dichiara di grandissima portata perché
Ad un certo punto l'autore afferma che Indirizzo politico può essere inteso semplicemente come quello che viene inteso come potere nel linguaggio comune
Che è una demitizzazione Stella della mozione stessa e della dottrina dell'indirizzo politico gravida di conseguenze
L'indirizzo politico qui e quindi il potente Sorato ha però su questo punto interesso
Come potere dei linguaggi o comune appare oggi però comuni entità del tutto evanescente inafferrabile
Divisa articolate in una miriade di indirizzi diversi spesso non omogenei fra loro
La stessa idea di una possibile reductio ad unum delle diverse attività dei pubblici poteri dice Silvestri ormai poco sostenibile nell'era della complessità e di questo ovviamente risentono anche le dottrine del classiche dell'indirizzo politico
D'altro canto la questione della titolarità del potere l'interrogativo chi comanda conserva ancora una sua un suo senso una sua ragione è una sua attualità anche se è improponibile Vito l'ideologia della concentrazione del potere in un unico punto
Istituzionale specifico
E l'analisi poi del dato positivo in modo parti
Orario del contesto istituzionale italiano del parlamentarismo razionalizzato italiano mostra per un verso l'insufficienza del dato normativo formale del mero richiama rapporto fiduciario Parlamento governo e peraltro verso la necessità di fare riferimento all'evoluzione del sistema
Politico in un contesto fortemente frammentato come quello italiano spiega ancora Silvestri non appare più possibile rappresentare in modo lineare la separazione dei poteri invece occorre un metodo che si basi su quello che può essere definito un equilibrio circolare tra i poteri mentre la costruzione di una separazione lineare dei poteri obbedisce alla logica della sovranità soggettiva unitaria e l'equilibrio circolare più coerente appunto con una sovranità oggettiva dei valori che si manifesta come potestà di comando di volta in volta nei più diversi settori dell'ordinamento costituzionale anche al di fuori del classico rapporto Governo
Parlamento
Ora venuta meno la credenza dell'unitarietà dell'indirizzo politico se quest'ultimo si identifica ripeto con quello che nel linguaggio comune viene indicato genericamente come potere allora la tenuta unitaria dell'insieme dice ancora Silvestri deriva dalla capacità dell'indirizzo politico quale formulato nella fase preparatoria
Di inglobare apporti provenienti da più parti gli atti del capo dello Stato le leggi le direttive parlamentari atti governativi a contenuto normativo amministrativo decisioni della corte costituzionale pronunciamenti referendario lentamente giurisprudenziali legislazione regionale
Muovendo da queste premesse si giunge così alla conclusione che la Costituzione italiana configura un equilibrio costituzionale attaccato alla cui instaurazione mantenimento contribuiscono fattori anche notevolmente diversi per qualità e collocazione
D'altro canto nella definizione del ruolo degli organi di garanzia si recupera però in un contesto profondamente rinnovato profondamente diverso
Il controverso concetto di indirizzo politico costituzionale di Paolo Barile pertanto tanto contestato indicanti i fini ultimi costituzionali da tenersi ben distinti dai fini politici contingenti cui tende l'indirizzo politico di maggioranza un indirizzo politico costituzionale che talora trova manifestazione esplicita in atti previsti direttamente dalla Costituzione i messaggi del Presidente della Repubblica le camere o le sentenze indirizzo della costi della corte costituzionale
E
Anche alla diciamo alla luce di queste premesse Silvestri conclude cioè riesce difficile negare che un indirizzo politico costituzionale non spetti al potere giudiziario nel suo complesso in quanto potere diffuso e nel suo ambito allo stesso CSM ora alcune brevissime considerazioni proprio brand
Un primo ordine di considerazioni che può svolgersi attiene alla traduzione della mozione d'indirizzo politico nell'accezione di potere in senso comune
Si tratta della logica conseguenza del collocamento fatto da Silvestri della teoria dell'indirizzo politico nel contesto di una ricostruzione dell'ordinamento costituzionale basata su una concezione oggettistica non soggetti mistica del principio di sovranità
Ma qual è la mansione di potere nel linguaggio comune io sono andato un po'a guardare le definizioni dei dizionari prendendo dalla Treccani e prendendo l'accettazione con uso assoluto della parola potere e quindi quella senza aggettivazioni massimamente comprensiva del del termine è il termine potere viene definito come la direzione della cosa pubblica il predominio politico
E si tratta di una accezione che in realtà rinvia una realtà molto complessa molto difficile poi da da ricostruite ma è quella l'idea di potere che nel linguaggio comune sia ed è una traduzione quella che è apparsa in Vestri che oltre ad essere del tutto legittima sul piano linguistico presenta anche diversi vantaggi il primo è quello di allontanare la teoria dell'indirizzo politico dalla sua originaria vocazione fondazioni chissà dall'ossessione del secondamento
Su cui ha insistito molto Morrone recentemente secondo tutte le concezioni concezioni classiche dell'indirizzo politico Mortati Crisafulli e via dicendo la problematica dell'indirizzo politico è quella della sua necessaria accomodazione non importa tanto quali circuiti di questo sfondamento il partito di partiti politici costato la Costituzione quello che conta e proprio il fatto che se l'indirizzo politico si deve parlare questa attività non può che essere fondata in quanto fondata su un archetipo essa non può che essere prescrittiva dice marrone nei confronti di tutti gli organi costituzionali
Morrone propone come dicevo prima di eliminare dallo strumentario concettuale la nozione di indizio pur politico mi sembra più convincente la ricostruzione di Silvestri che converte che ha domestica di indirizzo politico lo interpreta in una prospettiva dei guarisce
Se di fondamento si vuole proprio parlare nella ricostruzione di Silvestri lo si può rinvenire contratti del tutto peculiari nei lavori sovrani che però risultano i rimanenti come è stato ricordato da Michele marzo da Giusi con Sorrenti al sistema costituzionale implicano un equilibrio costituzionale circolare a petto
Coerentemente con l'idea di un indirizzo politico privo di fondamento assoluto uniche unitario poi Silvestri racconta risolve anche l'annosa questione della natura normativo esistenziale dell'indirizzo politico stesso concludendo che si tratta sostanzialmente di un problema di punti di vista
Intanto il problema della cogenza dell'indirizzo politico dipende dall'individuazione della SOSE descrittive quindi certamente dalla dimensione della forma di governo entro cui viene studiata ma in secondo luogo si fa una precisazione molto acuta laddove si dice che affermare la non normatività dell'indirizzo politico significa asserire la sua inesistenza ma cosa diversa il carattere esistenziale del giudizio politico che può essere normativo esistenziale al tempo stesso e il carattere esistenziale competenza degli storici che ricostruirà hanno Indirizzo politico soprattutto laddove l'indirizzo politico sia il risultato della conseguenza di tanti diverso indirizzi politici proprio prodotti da differenti circuiti decisionali
E aggiungo c'è questa nozione di indirizzo politico conduce gli abiti inevitabilmente ad uno studio interdisciplinare che chiede l'apporto dello storico oltre che in quello del giurista del costituzionalista ma probabilmente anche gli altri scienziati sociali del politologo adesso dice
Le sociologa dimostrazione della struttura epistemologicamente aperta della scienza costituzionalistica
La demitizzazione della categoria dell'indirizzo politico consente anche il recupero della dicevo della formula di belle dell'indirizzo politico costituzionale ma in un contesto dove non ha le implicazioni negative che gli erano state attribuite dei primi detrattori della Teoria il collegamento dell'indirizzo politico costituzionale potremmo dire come potere oggettivo presupposto da i valori costituzionali con il potere giudiziario con il CSM e dirette conseguenze consequenziale derivazione delle premesse della ricostruzione proposta
Da Silvestri il carattere ripeto immanente dei valori sovrani all'organizzazione diffuso dello stesso potere giudiziario e la funzione garantista attribuita al CSM cosa ci dice infine la teoria dell'indirizzo politico che emerge dalla ricostruzione di insetticida
Tornando al passo dal quale siamo partiti quello della necessaria compresenza di separazione dei poteri di indirizzo politico per la sopravvivenza di qualunque ordinamento costituzionale
Si può concludere innanzitutto che l'istanza unitaria espressa da dalla teoria rivisto aggiornata interpretata in modo inversione dei Guatri dice dell'indirizzo politico questa istanza corrisponde ormai un'esigenza ordinamentale non è un compito spettanti a un singolo attore istituzionale per esempio al Governo in forza di un fondamento assoluto che legittimi l'esercizio di una funzione di un'attività orientata a tale scopo
La sopravvivenza dell'ordinamento dipende certo dal rispetto della separazione dei poteri ma ciò non basta se per un verso l'articolazione dei ruoli delle competenze costituzionali ha senso soltanto entro una dimensione unitaria
Per altro verso la stessa attuazione del principio di separazione dei poteri con risulta negativa nella misura in cui poter il sexy divisi esercitano funzioni dotate di attività
L'indirizzo politico quindi è composto attraverso la concorrenza dell'integrazione di tanti diversi Circuiti decisionali queste fisiologico data la complessità dei contesti e quindi la necessità di interventi istituzionali plurimi pratiche discenti il problema rimane quello dell'effettività dei meccanismi degli organi di cui l'apparato istituzionale si compone il tema dell'azione reale del potere questione della quale la scienza costituzionalistica non può disinteressarsi
Ma che tele può affrontare attraverso il mutuo proficuo scambio con altre scienze come proprio di una disciplina dotata di uno statuto epistemologico strutturalmente aperto
La soluzione dell'ingegneria costituzionale delle grandi riforme istituzionali ci dice infine Silvestri non è sufficiente può risultare rischioso occorrono rimedi politici e torniamo al tema della responsabilità innanzitutto politica al quale giustamente sci richiamava il professore Romboli questa mattina il problema oggi non è a nostro avviso scrive Silvestri quello di dividere il potere né di introdurre sempre nuovi meccanismi stabilizzatori ma quello di esprimere idee programmi brutto divisioni del mondo con un retroterra solide hanno legato all'emozionalità del momentaneo consenso populistico
Il riconoscimento che separazione dei poteri d'indirizzo politico corrispondono soltanto a principi a categorie concettuali pur sempre strumentali al perseguimento di fini uniti mi dell'ordinamento ci dà il senso del limite del diritto e delle sue forme consente l'individuazione delle responsabilità forse esisterà anche delle soluzioni migliori
Per superare questi tempi difficili che stiamo vivendo grazie
Allora grazie al professor Morelli per questo suo per intervento adesso la parola all'Assessore al vostro
Grazie
Presidente grazie ai relatori di questi due giorni che sono stati molto intensi non relazione molto punto dense molto importanti
E per il mio intervento vorrei partire proprio dal titolo della nostra quarta sessione
La separazione dei poteri nella ricostruzione Gaetano Silvestri anzi per dir la verità vorrei partire da dal dal suo posto dall'opposto della separazione cioè dalla concentrazione
Dei poteri e lo faccio richiamando uno scritto del del professore Silvestri
La data importante è stato pubblicato su Unicost
Punto Eur il dieci aprile del due mila venti ricorderete tutti eravamo in piena pandemia è il titolo dello scritto colpito diciannove costituzione e la la riflessione del professor Silvestri parte proprio da dalla condizione ovviamente pandemica dell'epoca e però se ha subito la sensazione poi ora chiamerò subito no parte della la lo scritto rapidamente che si sì sì è stata fischiato entrambi di tramutarsi diciamo così in una ghiotta occasione per rispolverare cito un ciarpame storico
In particolare professore Silvestri segnalava come ritorna periodicamente la polemica antiparlamentare che nel ventesimo secolo accompagnò L'eclissi della democrazia in tutta Europa
C'è stato il bonapartismo furono ritenuti sintetizzo strumenti di accelerazione del cambiamento politico e sociale in contrapposizione all'equilibrio costituzionale del vecchio Montesquieu considerato invece fattore di immobilismo di conservazione
Conclude il professore Silvestri quale migliore occasione di una grande epidemia pandemia che miete migliaia di vittime richiede misure immediate coerenti nell'interesse dell'intera collettività per riportare in auge questo ciarpame storico e qui sintetizzo ovviamente lo sparo molto male professore Silvestri da dell'indicazione sia sul metodo
Sulle garanzie costituzionali già all'epoca discutibile ricorderete parlava di una sospensione delle garanzie costituzionale giustamente persone si è vestita di stare invece che le garanzie costituzionali proprio in quella occasione non andavano sospesa inattuate
E poi nel merito e arriviamo al breve focus di questo mio intervento accennava proprio all'al rischio di accentramento dei poteri nella figura del Presidente del Consiglio dei dei ministri la qualcosa ovviamente incide
Sul profilo dei poteri naturalmente quindi mette sotto stress la forma di governo parlamentare e ovviamente il suo riflesso diciamo così giuridico
Sul profilo delle fonti è
L'autore segnalava lo stress per il principio della riserva di legge
Mi sembra che su tutta quella questione dell'epoca era forse anche oggi ora fra un cenno aleggia una domanda alla quale si può dare diciamo così una risposta più rassicurante
Che ci dovrebbe fare dormire sonni più tranquilli e però invece il timore una risposta meno rassicurante partendo proprio dal dall'esperienza pandemica la risposta più rassicurante che in fondo
Si trattava di un'emergenza
E quindi in uno spazio diciamo stretto
Di erosione ieri Giacomo D'Amico forse richiamare discussione micro possiamo se non ricordo male
Una micro erosione del principio di separazione è comunque rassicurante perché ha a che fare con un tempo
Passato
Però il dubbio e ora cercherò di argomentare seppur brevemente e che invece non si sia trattato solo di un'emergenza ma forse con l'emergenza poteva essere inquadrato in un ambito molto più ampio che è quello di una transizione è chiaro che questa eventuali risposte molto meno rassicurante la prima perché non è più uno spazio stretto
Uno spazio molto più ampia e soprattutto vorrebbero contrapporre qui si tratterebbe di una presunto possibile macro erosione e soprattutto si proietta nel tempo presente forse anche nel tempo futuro
Perché diciamo e diretto il problema più problematica la risposta perché se accettiamo l'idea di essere in una transizione almeno sul piano scusate semplifico molto per ragioni di tempo della
Seduzione diciamo vivente
è chiaro che poi ci si deve interrogare se il caso eventualmente in che forme di consolidare sul piano della Costituzione vigente è quanto emerso nella costruzione diventerebbero ripeterlo mi scuso per la l'eccesso di semplificazione
Cioè chiedersi se è una transizione ancora rientrante nel modello o deviante dal moderno e quindi se merita di essere assecondata e quindi portare un certo tipo di riforme dico la prima che viene in testa quello sul premierato naturalmente o viceversa è una transizione che debba essere contrastata e quindi con un ritorno alla Costituzione
Vigente e mi vengono in testa gli argomenti che se pure sono state abbondantemente utilizzati in questi giorni in vista di un futuro
Referendum la risposta ovviamente la questione molto grande
Egli io ho poco tempo a disposizione confesso anche pochi dati a disposizione perché mi ero dato un orizzonte temporale molto ampio ho dovuto decidere arbitrariamente pensavo di risalire non in questa sede naturalmente
All'esperienza quantomeno dal due mila e uno in poi
E però la risposta a questa domanda ovviamente presuppone l'approfondimento di di due piani su una non posso dire praticamente nulla tanto sul piano teorico
Bisognerebbe distinguere cosa non facile anzi questione norme tra emergenze transizione
Già sul piano teorico dico solo una cosa perché hanno il tempo di dire altro sicuramente c'è una ci sono tante convergenze la prima che mi viene in testa e che c'è e la inevitabile finitezza temporale
Perché sia l'emergenza che la transizione di di natura devono essere temporalmente finite c'è un certo punto devono terminare e però poi ci sono una serie di elementi di divergenza
La seconda ma su questo no non non posso fare riferimenti dice però sul piano pratico e anche qui semplifico molto secondo me
Ne in questo passaggio questo progressivo passaggio dall'emergenza alla transizione infine un eventuale consolidamento diciamo pure una revisione se ragioniamo in termini di revisione costituzionale la faccio breve banalizzo ho l'impressione che sia una questione diverso
L'emergenza per sua natura a un verso all'indietro c'è un certo punto dovrebbe presupporre un ritorno allo stato su quattro
La transizione e Ambivere essa perché ha un bel è un passaggio di Stato può andare quote non verso all'indietro si può ritornare al primo oppure andare avanti
Il consolidamento vogliamo solo così solo perché mi fa comodo nell'esposizione diciamo pure quindi un'eventuale revisione ovviamente ha inevitabilmente un verso in avanti
Seguendo questa logica così espositiva
E ci mi sembra che emergano dalla esperienza ripeto mi sono dato dato una data scusate molto indietro nel tempo però l'impressione che l'emergenza il verso indietro
è emersa sia sul sul piano delle fonti che sul piano dei poteri sul piano delle fonti sappiamo l'utilizzo di azioni che è stato fatto nell'emergenza dei famigerati decreti del presidente del Consiglio
Dei ministri
E qui diciamo nell'emergenza si fa un uso
Scusate punto se semplifico formale sostanziosa formalmente e sostanzialmente emergenziale
Cioè si viene utilizzato nel corso degli anni per fare fronte venti fronte trentine ideologici sismici a Novoli alluvionali eccetera e così è stato anche nel caso delle degli eventi pandemie esce se ha avuto un vero e proprio ghiotto diciamo così sappiamo di decreti
E all'epoca della donna e però questo riflette il piccolo naturalmente probabilmente uno stato più ampio sul piano dei padre poteri cioè sulla sul sul ruolo sulla condizione del Presidente del Consiglio dei ministri nell'emergenza
E questo si è verificato nel corso del tempo sia sul piano dei rapporti internazionali unitari sia ovviamente sul piano interno
Ritornando indietro nel tempo ricordo per esempio degli interventi fatti dall'allora presidente del Consiglio dei ministri a proposito del rischio terrorismo
A seguito dell'attacco alle Torri Gemelle quindi parliamo ovviamente di più di diventando insomma
E però a fronte dicevo di questa emergenza verso indietro e però ci sono tracce ora non saprei dire quanto porti o accennate
Di una transizione nella costituzione vivente dicevamo dicevo per per semplicità ambi versa a un diverso
Sul piano degli atti che sul piano delle fonti sul piano delle conti la mia impressione ma ripeto solo una prima impressione
E che si sia assistito a un uso formalmente emergenziale ma sostanzialmente non emergenziale di questo tipo di strumenti
Faccio vari esempi materia di immigrazione in materia di territorio in materia di prevenzione
Sotto l'egida formale dell'emergenza forse si nascondono scelte che non hanno molto a che fare con con con la vera e propria emergenza che testimoniano testimoni avrebbero qualcosa di più ampio delle increspature poi si determinano amarla
Nel sistema eque anche questo riflesso coi sul piano degli organi un po'del ruolo che è andato assumendo il Presidente del Consiglio dei ministri nel corso degli anni
Anche qui sul piano esterno mi ha colpito molto riguardando un po'le cronache
All'indietro nel tempo quanto poi politico ricadute voi abbiano avuto anche sappiamo dalle semplici dichiarazioni fatti all'estero del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politica estera o fatte all'estero in materia di politica interna
E quale ricadute poi hanno avuto sul piano
Diciamo
Istituzionale ora con un posso approfondire e parimenti sul sullo
Profilo interno e in tutta una serie di variegata ovviamente di ipotesi che adesso non posso
Richiamare mi colpì molto appunto ritornando indietro quando in nuce già c'era quello che poi erano visto accadere di lì a poco ricorderete qualche giorno prima delle elezioni del due mila uno il famoso contratto con gli italiani
Stipulato dallo dall'allora andavo Silvio Berlusconi all'epoca in televisione a Porta a Porta della scema preludere in effetti quello che poi sarebbe accaduto su questo piano naturalmente
Oppure il rapporto sempre più intenso nella variabilità delle forme che si è instaurato tra il Presidente del Consiglio dei ministri di turno e l'opinione pubblica
Per esempio con la prassi d'ora meno seguita delle conferenze stampa talune di fine anno del presente in cui prima del Consiglio dei ministri ricorderete rendeva conto agli italiani dell'operato fino a quel momento svolto dal Presidente del Consiglio
Vengo all'ultimo appunto di questo schema mi rendo conto un po'rigido naturalmente
Cioè quello del consolidamento dell'eventuale consolidamento di quanto sembra essere emerso Ski emergendo nel corso degli anni
Ricorderete diciamo quel verso in avanti dal quale in teoria non si tornare indietro all'acquisto ci troviamo di fronte a una scelta
E ancora non siamo in grado di vedere ovviamente fino a dove può arrivare tra il completamento diciamo così della transizione
Ho diciamo il superamento dell'attuale modello costituzionale vigente oppure una inversione di questa transizione quindi un ritorno alla Costituzione vigente e interessante notare che le che nell'arco di un ventennio
Questo andamento segue un po'questa onda sinusoidale questi picchi un primo piccolo si è avuto con la con quel primo tentativo di riforma del due mila cinque del del governo Berlusconi le riforme la Costituzione
E che che non andava molto lontano nella sostanza da quello cui stiamo assistendo oggi anzi per certi versi forse la più coerente
Arrestare un altro interno rispetto a quanto diciamo si sta barando
Oggi e e ovviamente e qui cambia tutto se la strada è questa cambia il metodo cambia il merito del metodo è quello di del del introdurre regole nuove e quindi della riscrittura naturalmente costituzionale
E il merito è quello come come è stato detto anche oggi dal professore Ainis voi sembrano malinteso anche al professore Ventura
Della rimozione di contrappesi già previsti dalla Costituzione stato richiamato più volte il ruolo del del capo dello Stato oppure questa è la domanda quella stagione ovviamente rispondere nella gamma in questo momento storico
Invece relativa all'inversione di questa tendenza cambi il metodo che ha nel merito non non è necessario introdurre regole nuove bastano le regole vecchie quindi non è più una questione di riscrittura lozioni interpretazione naturalmente e nel merito non di rimozione inviati applicazione
Di rafforzamento dei contrappesi già previsti dalla Costituzione belli scusate li chiamo così solo per capirci
Esterni istituzionale e quelli che restano le regole costituzionali ruolo ruolo del capo dello Stato ma anche quelli interni diciamo pure più politici
Seppure in maniera impropria più rispondente alla regolarità
Della politica cioè rapporto per esempio con come abbiamo visto in questi ultimi anni dal Presidente del Consiglio dei ministri
è un ministro di turno in particolare il ministro dell'Interni nel caso della pandemia ricorderete il Ministro della Salute oppure il ministro dell'economia naturalmente
E concludo diciamo la conclusione ovviamente
è molto banale forse se vogliamo ma allo stato forse non è possibile dire di più ci rendiamo tutti conto del della posta in palio che è che è elevata perché è ovvio professore Silvestri non ce l'ha insegnato tante volte in apparenza è solo fra virgolette una questione di separazione dei poteri ma nella sostanza è una questione di di diritti fondamentali richiamati ancora ultimo ieri al professore salita oggi ancora professore ha espresso Ruggiero eccetera ma ovviamente alla fine anche una questione di di dignità alla persona umana razionali
Allora grazie anche al professor agosto no io mi son dato la regola di non fare contenti agli interventi anche per consentirvi di uscire da qui prima del tramonto
Però in questo caso una rapido osservazione mi veniva perché la lezione del Cosmit diciamo eloquente
Le emergenze non è vero che poi i loro azionisti si esauriscono alla fine dell'emergenza ma terminò versetti permanenti che sopravvivono alla scarsa emergenziale
Proprio Tangentopoli c'è stato un diverso assetto equilibrio qualcuno direbbe squilibrio dei rapporti tra potere giudiziario potere legislativo ecco quel compito quando crea un'emergenza vera anche quella però lo strumento emergenziale tipizzato dalla Costituzione rispettoso della separazione dei poteri
Che era il decreto legge chiama in causa poi il Parlamento essendo stato abusato e come quel lavoro il professor sui prezzi osservava allora a quel punto con l'emergenza verso malato troppo poco
Tenuto fuori il DPCM ma il DPCM che è un atto solitario del Presidente del Consiglio in qualche modo è sopravvissuto non tanto il DPCM quanto il ruolo
è imminente
Per il presidente del Consiglio sul Consiglio dei ministri sui partiti questo è un aspetto diciamo che è sopravvissuto all'emergenza Decca cambiato
In silenzio senza alcuna diciamo Rita di inchiostro versata sulla vecchia Costituzione Matri propria cambiato il meccanismo nelle istituzioni
è una lezione poi dovremmo un po'tenerla
Allora adesso tocca al professor Antonio Ignazio Arena
Grazie grazie presidente vorrei subito ringraziare il professore Giacomo D'Amico e tutti gli amici colleghi questi sono spesi per l'organizzazione di questi due giorni pieni di studio o di lavoro
In sintesi estrema un assetto istituzionale non si conforma al principio della separazione dei poteri secondo quanto insegna il professore Silvestri ogni volta in cui
All'interno di una ciclo funzionale lo stesso potere cumula due o più funzioni
Questa però è un'affermazione che potrebbe ingenerare la convinzione secondo me no ne ha che è il rispetto del principio in parola nel valutare un determinato ordinamento possano essere verificato diciamo così automaticamente con estrema
Facilita e quindi si è tentati di identificare la non coerenza con questo principio con intarsi più evidenti macroscopici di cumulo
Realtà non è così sono stati evocati alcuni casi che professore Silvestri nel secondo volume quello del mille novecentottantaquattro definisce casi limite
Per esempio la mancanza di uno dei momenti del ciclo funzionale è stato richiamato ieri o l'esercizio contestuale di funzioni diverso e che è stato richiamato oggi manca il professore Silvestri precisa che l'anomalia di questa ipotesi non consiste nella mancata applicazione del principio della separazione dei poteri ad ogni modo io non mi dilungo su questi casi limite però ecco giusto per inserire il mio intervento anche nella susseguirsi delle relazioni del dibattito che si è avuto in questi giorni mi sento di dire che ecco quando si dice che la ricostruzione del professore Silvestri Vacca significare la separazione dei poteri o insomma bisogna intendersi perché
Non si tratta tanto di fare secondo me di il lato quasi che si possa ricavare una teoria generale pura
Della separazione dei poteri o delle pubbliche funzioni come adesso dirò altro è dire che nel nei due volumi del settantanove dell'ottantaquattro e vivo quell'intento di coniugare il metodo sistematico è la consapevolezza storica sistema è storia che tra l'altro vorrei ricordare e anche uno dei grandi insegnamenti di Salvatore Puglia atti del metodo giuridico dello scuola giuridica mezzi messi
Ora un elemento a sostegno di una interpretazione che mi sembrerebbe prescrittiva della portata del principio
Potrebbe trovarsi dall'affermazione che pure si rinviene nella nel primo volume quello del mille novecentosettantanove
Per la quale la separazione dei poteri può essere rinvenuta anche in ordinamenti che sono assegnati
Dall'assenza del principio di legalità
Questo è un altro aspetto che secondo me come dire no non è stato sempre considerato mentre è un aspetto interessante del primo volume il professore Silvestri
Fa questa considerazione con riferimento allo stato assoluto
Scrive testualmente nell'ordinamento assolutistico non mancava la separazione dei poteri ma il principio di legalità
Però il patto della separazione dei poteri si possa
Realizzare rispettivamente in misura minore o maggiore secondo del rapporto tra autorità e libertà istituzioni società e che quindi in qualche modo si possa realizzare anche laddove l'autorità si afferma a scapito della libertà
Non implica una concezione Trivulzio istiga della separazione dei poteri ci voglio dire una concezione meramente astratta sconnessa
Dalla particolare caratterizzazione degli ordinamenti costituzionali liberaldemocratici dal punto di vista dei loro principi fondamentali
E questo perché a mio giudizio il principio della separazione dei poteri presuppone non una qualsiasi ma una precisa classificazione delle funzioni la quale non nasce da astratte precostituite formule ma da un percorso storico teorico
Come è stato ricordato del quale bisogna tenere conto nell'impiegare la nozione di ciclo funzionale e quindi anche correlativamente nel far riferimento al divieto di cumulo
Salvo errore la premessa cioè la distinzione la classificazione delle funzioni alla quale il professore Silvestri
Dedica il penultimo capitolo del volume del mille novecentottantaquattro
è fondamentale io trovo che quel capitolo sia dal punto di vista teorico ancora più denso dell'ultimo che è quello che è stato molte volte richiamato dove si fa riferimento a alla teoria dei cibi funzionali e allora il divieto di il cumulo diciamo così
Perché senza la premessa cioè senza la distinzione delle funzioni la classificazione delle funzioni
Non si può arrivare alla conclusione o quantomeno nonna negli stessi termini in cui a mio giudizio
Come dire asseriva il professore sui testi è quello che voglio dire che queste premesse sono cariche di teoria cioè non sono neutrali dal punto di vista mi si passi l'espressione tecnica della sostanza di valore
Degli ordinamenti
Ecco secondo me concentrarsi sulla sulla premessa la chiamo così è particolarmente importante ancora oggi per il costituzionalista
Perché consente di sottolineare il nesso tra la distinzione delle funzioni e il modo in cui storicamente nel costituzionalismo come movimento storico e di pensiero si è concepita l'organizzazione dei pubblici poteri allocazione
Delle competenze il modo di formazione degli organi fondamentali dello Stato
Le funzioni sono tre come insegna il professore Silvestri la funzione normativa la funzione esecutiva attuativa la funzione di controllo
E quindi un ordinamento si allontana da quanto in termini di allocazione delle competenze e in generale di complessiva conformazione dell'assetto istituzionale
E a questa ripartizione storicamente concettualmente sotteso meno in esso si realizza meno dimessosi in USA era il principio della separazione degli
Rutelli
Quindi quello che vorrei dire sempre vicino al modo in cui ho cercato risparmierà lezione del professor Silvestri non è del tutto
Errato e che la sua ricostruzione della separazione dei poteri è almeno anche ma io direi anzitutto una teoria della distinzione della classificazione delle funzioni pubbliche la quale ancora oggi è fondamentale non solo per la comprensione delle dinamiche dell'ordinamento costituzionale vigente
Ma anche per valutare chiudo comunque sto i procedimenti di revisione della Costituzione che si dava separazione recovery ambiscono problematica mente a rimettere in discussione l'allocazione delle competenze il modo di formazione degli organi fondamentali insomma la forma di governo forse anche la forma di Stato
Grazie
Allora grazie grazie al professor mancato rispetto dei tempi questo è un'eccezione diciamo sotto derivante da una l'emergenza un primo intervento programmatorio temerlo scoperto il primo grazie grazie persone
Intanto un altro grazie al professor D'Amico che per l'organizzazione e i colleghi si sono spesi
L'organizzazione così intensa e così così accurata io rispetto a chi mi ha preceduto nono ricordi diretti inesperienza di insegnamenti sul professor Silvestri mi ha potuto direttamente insegnare qualcosa i suoi insegnamenti mi sono stati trasmessi resa ieri dal professor salita dal professor Andrea dal professore dica chiaramente dai suoi testi che sono dei classici che per noi giovani sono una preziosa fonte di conoscenza e di insegnamenti
Ora e la tesi né
La giuria che cerco più di rispolverare che ho letto che ho appreso dagli ultimi
Degli ultimi scritti del professor Silvestri che lo in un certo senso in parte li valorizzi e quella dell'indirizzo politico costituzionale la prima volta che ne sentì parlare dal professor si riversi con vivavoce Pupo l'anno scorso eravamo alla Corte d'Appello sale della Corte d'appello di Messina si ricorreva l'anniversario della morte di Paolo Borsellino
Il professore parlava della lotta alla criminalità della lotta alla mafia come oggetto di un in l'indirizzo politico costruzione spero pr frainteso le parole
Però parte dal presupposto che
Si tratta di un aspetto che caratterizzerebbe caratterizza il programma di tutte le forze politiche quindi sconfessando la retorica di quelle possibili che ne fanno una bandiera più di altre forze politiche quella della della lotta alle grida organizzata
Ora tornando quindi all'indirizzo politico costituzionale certo anche rispetto agli iscritti che il pub dagli scritti di alle ultime riflessioni professori si vestì di capire perché nel corso degli anni questa teoria è stata un po'rispolverata perché non ha avuto successo in passato quali sono effettivamente gli esiti che oggi
Può condurre
Una premessa rispetto ciò contestualizzare un intervento nell'ambito intenso intervento miserabili un convegno separazione dei poteri indirizzo politico presuppone una una presa d'atto
Riprendo il titolo nome di questo prima le frontiere tra organi politici organi di garanzia sono diventati sempre più mobile ultimamente
Professor Silvestri il suo scritto ricordava che occorre distinguere ricostruzioni statica di competenze attribuite dalla alla tributo alla costruzione dalla loro valutazioni dinamica cioè di fatti come il potere concreto quale risultarono e della prassi coerente dell'esperto dell'esercizio di ciascuna competenza costituzionalmente sancita in un contesto politico istituzionale storicamente l'auto
Ora le democrazie contemporanee sia con un po'su equilibrio molto Complesso tra organi politici e organi di garanzia questi ultimi dotati di una forza politica sulla spinta
Che questi ultimi parte gli organi Grazia impartiscono nell'attuazione del programma costituzionale
Ora la costruzione quindi esprime questo equilibrio fondamentale questo equilibrio che c'è un po'in tutti gli ordinamenti e tanto più incerto quanto più le forze politiche presenti l'ordinamento sono divise tra loro
E costituiscono dunque una struttura molto il sistema politico non omogeneo
Gli organi di garanzia quindi hanno la funzione di garanzia di questo equilibrio il professor Marchesi parlava grazie fair play dalle corse tra le forze politiche
Ora partendo da qui nella definizione da questo contesto tracciato nella definizione indirizzo politico diceva aprile che è
Vi sono le corse pulita rotto un indirizzo politico finalizzato all'attuazione di una parte della Costituzione anziché un'altra cioè di principi costituzionali sicché gli altri guardia di un attuazione della parte la costruzione che è più congeniale
Alla all'orientamento politico di quella determinata forza ed è questo punto barile fa chiaramente dipende la differenza con la sua nota tesi dell'indirizzo politico costituzionale che rappresenta invece l'attuazione di Fini permanenti nel loro insieme
Mi chiedo se
Si è sempre sempre belloccio
E possibile guardare corso c'è l'indirizzo politico non solo come un segmento registra attuazione della Costituzione ma anche come ma la Costituzione stessa come il fondamento di quell'indirizzo politico come strumento di legittimazione ma al contempo anche limite di indirizzo che chiaramente si pone in contrasto con con essa
Allo stesso tempo la Costituzione e per le minoranze uno strumento di garanzia che quello stesso indirizzo politico non costituiscono negazione da quell'accordo tra le forze politiche e che queste hanno reso indisponibile quell'accordo consacrando ricostituzione
In questa ricostruzione emerge un'idea quindi come dicevo dell'Indirizzo come segmento dell'attuazione della della costruzione però si ritiene che forse siamo un costrutto eccessivamente teorico che tradisce il realismo della della del con quella dell'indirizzo politico nasceva
Semmai si si potrebbe si può proporre ieri una Costituzione che costruisce parametro di legittimità fondamento limite dell'indirizzo politico questa
Pensi
Con modesta qui propongo si gioca anche sull'idea che nel corso del tempo sono anni dopo l'elaborazione della anni dopo la la scrittura dello costruzione l'elaborazione di questo e degli atti sono venute resistenza corse politica
Che non partecipavano dei valori tradotti in principi presenti in Costituzione ed posti in parte non li condivido non avendo queste corse contribuito a scriverla né potendosi a scrivere sempre questa è forse una cultura politica che ha partecipato alla scrittura della della carta
Sono corse politiche nuove che non erano appunto parte del patto costituzionale che perseguono una forma la sostanza le secessioni di una parte del Paese ostaggio del processo d'integrazione europea
Le coordinate fondamentali finiti Fini costituzionali permanenti allora possono essere messe messi in crisi da forze politiche che non le condivido nelle purghe l'aviazione vari allineata alla costruzione d'intesa come principio politico nord normativizzate opposto al vertice l'ordinamento e non politicamente disponibile se non nei limiti della revisione
Pongo tutto un quesito
Nel momento in cui Barilli elaborati nell'indirizzo politico costituzionale Calamandrei scrive via Vox costituzioni sembrò anche presente la Repubblica Bracci mi scrive una lunga lettera per esportarlo far cessare la fase di ostruzionismo di maggioranza
Ci volevano dare come laterali diverso più istituzionale con attuazione ricostruzioni permanenti emergere in un momento storico in quel programma costituzione rischia di rimanere attuato inattuato Boggi dovrà parlare indirizzo curioso costituzionale e possibile questa categoria abbia ripreso vigore anche a causa come diciamo di di Codino esistenza di forze politiche che si collocano all'infuori quel complesso di finire la Costituzione rappresenta e che con questi si pongono in antitesi
Questa chiave di lettura permetterebbe districare quindi come mai latte la tesi dell'indirizzo politico ostruzione è tornata così attuale oggi la dottrina talvolta ricorre stessi riversa l'indirizzo politico costituzionale Manzella l'esempio parla di indirizzo politico di sistema su questo in particolare tornerò a Brera ma replicano in buona parte in sostanza la mozione d'indirizzo politico costituzionale
Ci sono rispetto proprio alla RAI alla nazione la la la ragione per cui ritorna la tesi dell'indirizzo politico costituzionale l'idea che c'è delusione dell'indirizzo politico senza aggettivazione la ricerca di un impossibile supplenza ora cercando di rimanere nel quadro finora è stato tracciato se si vuol dire torna ritornando a barile che l'indirizzo politiche che l'indirizzo politico costituisce davvero un segmento l'attuazione la Costituzione è la costruzione di un avanzo costi push annuncia che contiene appunto quelle regole del gioco
La partecipazione al gioco da parte di forze e non con il corredo di regole rende necessario porsi un intervento correttivo
Né in questa lettura l'India la tesi dell'indennizzo privo istituzionali tutte uno sbilanciamento uno sconfinamento dell'organo di garanzia finalizzatore di allenamento dell'indirizzo politico e da questa romana
Da da parte dell'organo politico
E a realizzarla grandi allenamento all'attuazione di quegli costituzionali per Manetti di cui si diceva si diceva prima
C'è però un equilibrio fondamentale come diciamo cioè lui Bruni tra organi politici organi di garanzia ci si chiede quanto sia legittimato questo sconfinamento
Dell'uno nei confronti dell'altro
Ora perché qui posta delle poste il problema in termini interrogativi
Come dicevo prima nel laddove l'indirizzo politico istituzionale avuto anche diciamo una soggettiva azione
Manzella lì individua un triangolo personaggio fondamentale
Di quello che e l'indirizzo del sistema sono gli articoli centotrentanove undici ente e queste norme racchiudere ebbero l'essenza del programma politico costituzionale le tre coordinate essenziali l'autorità la libertà e l'apertura dell'ordinamento all'Estero organizzazioni internazionali e sovranazionali
Ora le senza di un programma costruzione appare dunque di Fini costituzionali permanenti
Di cui appunto ci fornisce alcun oggi utilizzazione acquisiva dove i confini tra organi politici organi di garanzia
Indirizzo politico la risultante degli organi politici il concorso degli organi di garanzia deve soltanto il vizio delle congiure concorso gli organi di garanzia si aggiudica garantire con gli amici a costi costruzione che presenterà della Repubblica
E proprio il concorso di questi ultimi galline quindi corregge la rotta la direzione l'indirizzo politico per i computer la incostituzionali ora prova in questo senso ci sono varie considerazioni Martinez quando criticava Barile
Si tratterebbe di organi che partecipano simultaneamente in questa tesi abluzioni che poi sono però ontologicamente distinte finalistica mente incompatibile cioè Indirizzo
E controllo
Ora sempre in questo senso ci si con un altro quesito se parte la prospettiva gli organi di garanzia scorpione entro la sfera degli organi politici ma gli organi politici possono parte svolge le funzioni di di garanzia
Prima una vera un tornando al problema degli organi di garanzia sempre il professor Silvestri l'ultima relazione Firenze
Divenne una funzione del giudice a quo quale portatori di un individuo produttivo costituzionale quando c'è un'inerzia legislativa il giudice o può deve privilegiare indirizzo voglio costituzionali in questi casi il giudice introduttore necessario il giudizio di costituzionalità delle leggi e di scendere a questa funzione che l'ordinamento gli assegna il compito di sollevare la questione proprio al fine di dare attuazione a picchi di costituzionalità tornando al piano di organi politici espulsione di garanzia
Dagli studi ricordo la la terza il professor Barbera che ricollegava alla fine dell'interesse dell'interesse nazionale e quello dell'indirizzo politico costituzionale in questa accezione lo stato comunità quando attrezzi nell'interesse nazionale faceva valere peraltro su che la categoria degli degli dell'interesse nazionale sebbene scomparsa che sta testualmente sia poiché gente venuta meno è molto opinabile
Diciamo attraverso l'interesse nazionale lo stato comunità fa valere fa balletti i valori Ima i valori Manenti della nazione
Ancora sull'anzianità alla risoluzione di Zagrebelsky quando parla di funzioni di polizia costituzione dello Stato quando ricorre alla Corte costituzionale per impugnare leggi regionali o ancora alla giurisprudenza
Ora del requisito di armonia con la Costituzione e la chitarra il requisito di armonia con la Costituzione degli statuti in cui la corte l'ha spiegato parlando di spirito dissesto dello spirito
Della costituzione in questo senso anche qui mi chiedo se la tesi di indirizzo politico costituzionale forse in parte anche spiare i rapporti tra livelli di governo quindi si è tentato di dieci lire una funzione correttiva dell'indirizzo politico rimasti di maggioranza chi Dada
Alta alla costruzione principalmente alla costituzione costituzione il presidente delle rupi alle necessità di organi di un riallineamento di riutilizzo della maggioranza l'attuazione incostituzionali
Da cui consegue è chiaramente la possibilità di reagire davanti a decisioni politiche che sia in contrasto con Fini costituzionali permanenti ma anche la possibilità di intervenire rispetto a perdurante inerzia nell'attuazione del programma costituzionale
L'immagine no quindi a delle conclusioni
E quella dell'insegnamento del professor Silvestri di confini che ormai sono fluidi tra organi politici organi di garanzia frutto della comune missione di attuazione della Costituzione
I confini sono quindi sempre più dinamici poiché tutti protesi non lo scorso che è quello di dare attuazione Quickly costituzionali permanente anche a metterlo sconfinamenti quando necessari al riallineamento di riutilizzo Julio a quegli stessi
Gli ultimi quindi sono mobili nel circoscrizionale fondamentale rappresentato dalla Costituzione l'equilibro circolare
Questo equilibrio circola il professore diviene più coerente con la sovranità con la con la sua con la sua tesi la sovranità dei valori crescono anche ricordava tra dottrina la mera divisione non garantisce di per sé il vero obiettivo del del costituzionalismo
L'equilibrio deve essere costituzionalmente compatibile perché ha un fine ben preciso che non è la perpetrazione del potere ma garantire l'esercizio diritti e la libertà la persona che del resto rispetto alla separazione di poteri tra con l'altra faccia della medaglia dello stato costituzionale diritto
Allora quindi quando sussistono deviazioni tutto della nel della nuova versione di parte delle forze politiche
Se volete un hanno partecipato come oggi succede alla scrittura la Costituzione quindi quando sussistono consistono deviazioni a quella strategia sociale
Giù politica della Repubblica d'intervento collettivo giustificato proprio dalla necessità di riallineare Indirizzo politico chiarimenti dirige l'ordinamento acquitrini costituzionali permanenti
E qui dico scusa veramente uno dice un suo atto che l'uguaglianza sostanziale nel quadro di una forma repubblicana in un ordinamento che si apre sempre di più all'integrazione internazionale sovranazionale grazie
Allora bene questo era l'ultimo intervento programmato
Che ha acceso un faro sull'indirizzo politico costituzionale io credo che sia più in auge l'indirizzo politico incostituzionale
Però parliamo di quello adesso non so se ci sono altre richieste di interventi credo di no
Se non ci fossero il programma mi assegna alle conclusioni io però credo che sia molto più giusto gradito a tutti voi cedere al professor Silvestri
Una battuta concludono questo mi conoscono per una battuta conclusiva
Quindi io lo inviterei il suo malgrado a raggiungerci scherzo
Poi
Prendo alla lettera quanto ha detto
Michele Ainis
Farò solo una battuta conclusiva
No non vi aspettate una relazione di cinque su me stesso
Perché
Questo convegno
Che naturalmente non poteva essere diversamente mia rapito mia completamente assorbito per due giorni
Mi ha fatto riflettere anche sulle stesse cose che ho detto io
In tanti anni scritto
Ma lasciatemi dire
Intanto
Che mi ha davvero stupito in senso positivo
Un'attenzione che molti studiosi anche Giovanni non solo messinesi
Hanno voluto dedicare descritti
Io fatto di tutto per
Esprimere alcuni pensierini metterli in fila
Aggiustare riaggiustare visitarli Raymond Bernard Henry
E vedo che
In esborsi
Più o meno riconoscente
Sono stati eseguiti
Sono contento di avere in tanti anni
Ora sono arrivato all'ottantesimo anno
Ho partecipato quindi attivamente al dibattito scientifico
Sul diritto costituzionale ritardi
E
L'attenzione con cui
Sono state ricostruiti percorsi
Anche i sentimenti di questi percorsi anche soltanto sentimenti di prestigio percorsi mi fa capire anche da parte di alcuni una spettro una propensione positivo
Emozionato nei miei confronti che il ricambio
Che nel cambio sentitamente Lezzi
Amici
Che per tanto tempo con me hanno condiviso
Le sostanze
Di quel sotterraneo famoso ricordavano
Antonio Ruggeri Luigi Ventura
Michele Ainis
Ma quel sotterraneo con va bene nuova anche se Borbera auguste presenze
Dal professore Martines insomma qualche risultato a guardare
A volte ci Rosa affettare un una modestia di maniere
Ecco io per una volta
Vorrei dire facendomi forte il tutto quello che ho sentito fra ieri e oggi
Nasce vorrei dire mettiamo da parte le false modestia o siamo bravi
Da fare carcerazione
Dove ancora ci sono presenti cari amici che non fanno parte della scuola messinese
Ma che fatta prima diciamo in larga parte da allievi della scuola messinese
Dai più anziani ai più giovani ho sentito cose interessantissime che proprio fu pochi minuti pochi minuti fa
E in questa sede possiamo dire che abbiamo fatto la nostra parte con una certa dignità
Però non lasci sono ancora
Percorsi lunghi
Che sono percorsi sì
Articolo era hanno attraverso le generazioni
Io fa
Venendo subito dopo Martinez si commenta
Mi avvio anch'io alla alla fuoriuscita
Ma ci sono sono contento sono consolato sono rincuorato dal fatto risentire tanti giovani
Che oggi riescono a impadronirsi di quanto
La dottrina la scienza allo studio di chi li ha preceduti dalla scena del mare
Di un altro fruttificare andare avanti
Nostra capacità e la deve essere sempre quella dei onorare Mestre mandare avanti
E io oggi ho potuto constatare
Che ci sono tutte le condizioni e le premesse per andare avanti
Ho sentito tante di quelle cose interessa nel merito
Della
Separazione dei poteri
Dei principi fondamentali per costituzionalismo per la libertà dell'eguaglianza dell'in giudizio politico
Che sarebbe da parte mia un'impresa
Improbo affrontare affrontare le varie argomentazioni nel merito naturalmente mi
Mi riprometto di legge i testi
Per potere
Nel poco tempo che mi resta ancora
Cercare di precisare ulteriormente cose che
Sono andato precisando nel corso dei decenni
Qui quindi non mi
Non mi ci metterò e non
Interessa
Degli argomenti degli sviluppi
Di riflessione che ci sono stati che sono stati presentati sono così profondi consiglieri Complessi
Così interessanti
Che mi riprometto ma pausa di riflessione quando ci saranno gli iscritti una sola cosa voglio dirlo
Oggi noi abbiamo un'ostilità come studiosi
Del diritto costituzionale
Ma abbiamo sentito davanti
Che è stata in qualche modo ripresa rievocata dagli ultimissimi interventi che ci sono stati
Che è quella di saggiare tutte le categorie tradizionale fondamentale del diritto costituzionale del costituzionalismo moderno e contemporaneo
Su
Una novità
Radicale sconvolgente rivoluzionarie
Che si è affacciata
Nell'Europa
Dopo la firma dalla tragedia della Seconda guerra mondiale che sono le costruzioni lunghe
E progettuale
La dottrina tradizionale c'era insegnata insegnato a tutti
Che
Il legislatore
Colluttazione enorme
Guarda al futuro
Crea
Le regole che dovranno essere osservate
Introduce l'innovazione normativa nell'ordinamento quindi si proietta sul suo futuro
Ed è l'organo attivo
Portano politico per eccellenza cioè governo dall'opporsi
Il giudice
Fa applicare la legge ma interpreta lasciamo stare da parte tutta la tematica dell'interpretazione alle interpretato applica
E quindi guarda al passato
Anche perché persone mestiere il giudice
Giuditta insomma fatti già avvenuti ci giudici civili del giudice penale
Poi giudice amministrativo qualunque giudice giudica su
Atti infatti e comportamenti
Già avvenuti alla luce di norme già vigenti
Questa come dire sul piano apprese sui banchi dell'università abbiamo sempre considerato ovvio e scontato
Forse dovremmo
E parlo anche a me stesso
Per quel poco ne restano da vivere
Forse dovremmo trarre ancora più conseguenze di quanto abbiamo contratto ora dal fatto che oggi
Con l'avvento di costituzione in programma
Che sono norme giuridiche liquidi la profondità di quel titolo del libro di Paolo Barelli costruzione come norma giuridica no come programma politico
Che sono norme giuridiche ma nello stesso tempo cariche dei valori si convertono in principi
Ma tra principi che come ci ha insegnato pezzature soccorre sono norme giuridiche
Le norme di principio come norme giuridiche
La Costituzione come norma giuridica
Ma che ci sono anche dotati
Di uno spettro ampio e via omonima intrinseca elasticità anche in classifiche se non possano essere puramente e semplicemente applicata ma debbano essere attuata
Inutile richiamare le cose e cresce scritte da Norberto Bobbio il fondo sulla natura dei principi e sul loro carattere propellente
E delimita e allora
Viene messo viene scossa dalle fondamenta
La fondamentale dizione
Tra legislatore riguardo al futuro il giudice guarda al passato perché
Da questo tipo di costituzione il giudice a cominciare dal giudice costituzionale ma anche il giudice al comune che è quello che poi
Procura la benzina procura il carburante partecipi dice al giudice costituzionale guarda in guardare al futuro
Perché gli stretta
Il sette
Osservare le norme di principio programmatiche
E proiettate nel futuro come parte essenziale del suo lavoro interpretativo d'applicazione
Scossa questa differenza fondamentale entriamo in un mare sull'altra sponda
Di cui ancora forse non ci siamo resi conto fino in fondo io ci ragiono molto recentemente dicendo ma stiamo attenti proprio iniziando
Perché è solo l'inizio caro Luigi iniziando una riflessione sulla discrezionalità
Riflessione che secondo me deve andare avanti per essere approfondita non da me sono troppo vecchio
Perché ne abbiamo voglia tempo indigeni
Perché perché nello spazio di discrezionalità dei giudici costituzionale degli organi di garanzia
C'è
Futuro
Si è innovazione c'è trasformazione non c'è semplice conservazione ripristino sanzioni
Che essendo basava tutta sola sanzione ma qua sta nel superamento effettivo e definitivo
Ecco perché la nozione generale di indirizzo politico costituzionale che Paolo Barile formò
Tanti anni fa e io continuo a dire poppa ribadisco che il mio secondo maestro dopo dopo Martinez
Perché era capace
In una ridda di concentrare quello le altre scrivevano in venti volumi
L'indirizzo politico costituzionale quasi una contraddizione in termini Sand no non teniamo conto di quello che ho detto finora
E ancora abbiamo come dire poche trattazioni che mettono in rilievo
Questo aspetto
Io ho tentato nel corso degli anni sempre di fare alcuni esempi
Per dire cosa potrebbe essere in qualche modo l'indirizzo politico costituzionale per esempio di dare qua qualche contenuto concreto quello che
Piero Calamandrei che amava viva vox costituzione sostiene il Presidente della Repubblica le sue oggi io questa questa cosa gliela affibbiano corte costituzionale ma in realtà alla mammella disse la dizione del capo la ricerca o
Viva vox costituzionale che cosa significa significa che negli anni dei suoi atti il Presidente della Repubblica può ed ebbe non solo Atene attuale e l'esempio che io mi sono subito sforzato di portare sempre che forse il migliore esempio perché il più chiaro e famoso messaggio sulla radio e televisione sui sui mezzi di comunicazione di massa
Dal Presidente Ciampi
Dove
Viene tracciato in un messaggio
Alle Camere quindi pure dire
Ad un organo costituzionale che deve fare avere
Il percorso corretta o di attuazione del pluralismo
Ed è la libertà di manifestazione del pensiero
Le cose diversamente
Andatevi a rileggere quel messaggio e andate a vedere poi va realtà successiva e vedrete che le cose sono andate diversamente allora in questa dialettica
Cioè la il futuro della separazione dei poteri e il futuro
Dello studio ci vuol separazione dei poteri e sta proprio in questa dialettica
Tra Indirizzo politico costituzionale dedizione politico di maggioranza e forse ci troviamo anche ci troviamo anche la motivazione nemmeno tanto mascherata del perché si tenta di indebolire fino quasi cancellare gli organi che di quell'indirizzo politico costituzionale dovrebbero essere riportato
L'attacco agli organi di garanzia dal Presidente della Repubblica la Corte costituzionale della magistratura e l'attacco all'indirizzo politico istituzionale
Cioè non si vuole che ci sia
Un Indirizzo politico-costituzionale sostenuto dalle norme della Costituzione da organi appositamente
Sì il sito rientri che possa in qualche modo fare la il controcanto
All'accentramento del potere aggressivo le realizzare un valuta così appassionatamente in questa sede Luigi Del Turco
Questi
Il futuro che ci aspetta commessi come studiosi
Che lo studioso non è lo studioso del diritto costituzionale meno io ho scelto
Da da ragazzo giovane lo scettro questa materia perché era quella fra le materie giuridiche ovvio volevo iscrivere filosofie mollusco delle matematiche non piacevano altra cosa
Le vicende della vita mi portarono a descriverne in giurisprudenza ma
La materia che più mi appassiona verdetto costituzionale ha diciamo voleva meno noiosa ha detto
E allora
Se noi vogliamo davvero vivificare
Questo nostro studio
Eh no non dolci affare i ricami
Facendo D'Amuri gli entomologi delle sentenze
Se ne va oggi il il commento il commento alla giurisprudenza costituzionale dalla tassazione eccetera assomiglia sempre di più uno studio di Entomologia
Di via di anatomia degli insetti
Ecco se non vogliamo fare questo dobbiamo seguire a questi due grandi filo
Comma influisce la politica o come non fruisce dopo la morte nuova crisi la morte dei partiti politici
E come ancora
Esiste la possibilità
Di sostenere
Un percorso attuativo
O nella peggiore delle ipotesi difensivo
Dei principi costituzionale fondamentale
Io vi dico una cosa serie cari amici e Carige Giovanni
Che non mi rassegno
Al fatto che quel patrimonio
Che il popolo italiano e il popolo europeo avevano riconquistato dopo la tragedia delle grandi dittature fascista
Nazista stalinista del
Del ventesimo secolo non mi rassegno al fatto che quel patrimonio debba debba deperire debba debba nuovamente a scomparire e allora
E allora
Facciamo quel poco possiamo fare cioè approfondiamo studio
Di questa dialettica
Trendy Rizzo politico costituzionale e indirizzo politico
Di maggioranza
Mostrando soprattutto alle giovani generazione agli studenti fra coloro che arrivano ora
Che queste due grandi fiumi e devono
Costruire nel limite del possibile
E quando confluiscono ecco va be'costituzionalisti denunziare fatto non contro di esso
Ma non sulle singole Borse
Nella ricostruzione complessiva allora da
Ottantenne mezzo rimbambito
Questo come dire il messaggio
Che da
In questa occasione così lieta così bella che mi è stata offerto
Il messaggio dopo che voglio voglio andare non vera assegnati non vi rassegnate perché anche questo creando
è possibile io devo dire che possibile fare qualcosa di concreto
Io devo dire che un lumicino di speranza mi è sorto quando
A un certo punto sulla base delle parole di quella
Tra ordinaria donna che Liliana Segre i costituzionalisti furono chiamati a dare una firma allora vi devo confessare che ho detto io ma c'è raccogliamo venti o trenta firme siamo contenti e forse è meglio nemmeno pubblicarla perché cominciati lo vedete novembre
A un certo punto centodue chiudere
Perché altrimenti supplicava più
Perché dopo quella centottanta firme
Dopo quelle centottanta firme che sono abituati a fare un'altra volante
Allora vuol dire che ancora qualcuno ci tiene alla costruzione noi ci chiamiamo costruzioni io penso di sì e allora fa continuiamo a studiarla perché studiandola probabilmente la difenderemo meglio
Grazie a voi di tutto
Probabilmente non tocca a me chiudere però fatemi dire soltanto questo un un applauso lo merita anche Giacomo D'Amico per questo