Deficit: arriva la procedura contro l'Italia. Intervista al senatore Daniele Manca

Ma radio radicale siamo così senatore Daniele Manca del partito democratico per parlare della procedura che già si conosceva lo sapevamo tutti era ampiamente attesa
Per deficit eccessivo del nostro Paese
Allora il nostro Paese è in buona compagnia non so se uno si può consolare del fatto che ci sono altri grandi paesi come la Francia
Che fanno parte della nostra combriccola altri verrà il deficit eccessivo alla quali saranno i i successivi passi e soprattutto le chiedo
Se era giusto che alla fine del mandato dell'attuale commissione ci fosse questo procedura
L'Italia rispetto agli altri paesi è una caratteristica particolare debito pubblico molto alto che è uno dei dati strutturali
Che purtroppo si gestisce solo con una crescita più alta invece siamo al ritorno dello crescita allo zero virgola perché la gestione corretta del debito pubblico italiano richiede crescita economica più alto
Ora è evidente che come l'hanno sempre sostenuto ed era largamente atteso il provvedimento
Il problema vero è che questo governo ai introdotto misure una tantum semestrali o annuali che richiedono Nuovi Investimenti
Solo per confermare le politiche invariate mi riferisco al cuneo fiscale mi riferisco a tutti i provvedimenti che non sono stati inseriti in modo strutturale non avendo presentato collana deficit tendenziale
E il programmatico cioè fatti tendenziale non l'ho fatto il programma quindi è evidente che ci continua a navigare a vista questa è il punto più importante è evidente che il rischio che non ci siano le risorse sufficienti e necessarie per confermare il cuneo fiscale
è un problema che anziché aumentare competitività anziché ridurre le disuguaglianze anziché aiutare le famiglie a basso reddito
Ovviamente ad affrontare da attraversare una fase che è stata molto lunga anche di inflazione alta rischiano di spingere numerose famiglie verso forme di solitudine di povertà
Che puoi avranno esse stesse un impatto negativo sui consumi e quindi quello che manca non è ovviamente l'attesa dell'eccesso di debito che era tutto a noi a tutti noto
E manca un progetto per la crescita manca un piano strategico industriale per la conversione in chiave ecologica la nostra economia in chiave digitale cioè manca il futuro
Questo è un governo che naviga a vista naviga in attesa della nuova Commissione europea nella speranza che ci siano
Non so quali accadimenti che modifichino ormai l'ossatura di un patto di stabilità che peraltro
Essi stessi cioè il governo di centrodestra governo Meloni ha in Europa sostenuto e votato la quali sono i prossimi passi a luglio e poi a novembre
Ma ci vuole un piano strutturale perché per affrontare è di dodici miliardi siamo sull'ordine di dodici miliardi guardi che siano dodici o venti il problema che non si capisce dove sono le risorse per garantire il mantenimento del cuneo fiscale dunque delle politiche adeguate sul lavoro cioè non c'è una visione delle riforme che si aprono lei pensi a salute istruzione dove avremo bisogno di più risorse
E peraltro anche tutta la meccanismo della delega fiscale dell'attuazione dei provvedimenti in materia fiscale sono
Tutti sostanzialmente orientati in futuro a favorire nuove illusione e nuove evasione fiscale senta visto come si stanno mettendo le cose per la Commissione europea pensa che la maggioranza che si sta profilando non Cantini non cambierà il suo indirizzo politico se non verrà allargata
Ma per ora io sono sicuro che la retorica dell'opposizione al passato che tende sempre ad individuare nel passato i responsabili delle lacune di questo governo nel presente
E di attribuire alla Europa una responsabilità è una narrazione che si sta esaurendo per due ragioni primo perché governano da quasi due anni secondo perché hanno approvato in Europa questo patto di stabilità
Cioè se volevano contrastare questo patto di stabilità in Europa e dovevano proporre un altro
è evidente che avrebbero dovuto fare una battaglia di versa con alleanze diverso in Europa rispetto a quelle che ha seguito l'anello ecco non ritiene che anche Gentiloni non sia stato sentito bene
Le sue richieste non siano state accolte per la riforma esattamente quello che le stavo dicendo la proposta di patto di stabilità che aveva proposto Gentiloni era sicuramente Miglio
Della chiusura sulla quale si è attestato il governo Meloni né con la Commissione europea
Quindi è evidente che ci sono sottovalutate le istanze e le necessità che avremmo dovuto mettere al centro di un nuovo patto di stabilità
Io penso che ad esempio avremmo dovuto operare attraverso eurostat anche ad una prima è necessaria riqualificazione della spesa lei pensi che in Italia il sistema sanitario
è tutto di cassa
Quando sappiamo bene che l'innovazione tecnologica in sanità sia nel settore farmaceutico che nel settore dello sviluppo delle tecnologie digitali
Non si può considerare di cassa perché richiede una politica finalizzata a classificare quella spesa come un investimento con un relativo piano d'ammortamento altrimenti non saremmo in grado di garantire diritto alla salute per tutti
Quindi c'era bisogno di un altro patto di stabilità ora siccome i nodi arrivano al pettine e il tempo passa su questo governo si apra una fase molto dura e difficile
Di una difficile equilibrio sulla finanza pubblica rispetto alle politiche che
In questi anni in maniera eccessivamente trionfalistica non proposto ovviamente parlano di una crescita dell'Italia più alta rispetto al resto d'Europa non tenendo conto che questa crescita esaurisce i suoi affetti
Dopo le misure che abbiamo promosso e realizzato in fase di uscita dalla pandemia
E che se si stabilizzeranno se l'Europa smetterà di investire addebito comune noi rischiamo di tornare lo zero virgola se non vicino ad una crescita davvero come dice
Listate come tutti gli osservatori a cominciare l'Ufficio parlamentare di bilancio individuano sugli obiettivi di medio termine
Quindi il ritorno ad una crescita allo zero virgola rende in questo Paese a differenza degli altri Paesi europei perché non dimentichiamoci mai che abbiamo secondo debito pubbliche in Europa
Dopo quello del Belgio Aldo Bozzi sedevo col bel gioco scandalosi rimase siamo altre caratteristiche economiche tuttavia come sappiamo bene non c'è ricetta economica alternativa
Cioè pensare che la sostenibilità di un debito così grande cioè sia efficace con una crescita più alta quindi nostro problema era cresciuta lo nella produttività sono le riforme utili l'ultima cosa
Paesi come la Spagna pur avendo un deficit superiore al tre per cento sono rimasti fuori dalla procedura perché
Questo bisogna verificarlo bene attentamente e bisogna verificare i parametri a verificare toccano al mantenimento degli impegni presi
L'Italia ovviamente pur migliorando il rapporto deficit PIL dell'ultimo degli ultimi sei mesi rispetto alla previsione
Ancora un rapporto deficit-PIL particolarmente insidioso tenendo conto della spesa pubblica italiana che probabilmente è diversa dalla spesa pubblica spagnola
Grazie grazie come sempre al senatore Daniele Manca del partito democratico