War Room Com - Che futuro ci meritiamo? Futuribili

Bentornata e ben tornati a war room comma il nostro appuntamento settimanale con le novità e le tematiche della comunicazione nato dal lavoro Roma di Enrico Cisnetto
C'era una volta la futuro logica disciplina molto discussa e giusto appunto anche molto discutibile
Un approccio figlio di un certo ottimismo nei confronti delle sorti magnifiche e progressive che il tempo futuro avrebbe riservato o per meglio dire che avrebbe dovuto riservare alla Società e all'economia dell'Occidente
Un ottimismo che aveva il suo driver nell'avanzamento continuo della tecnologia la seconda natura dell'umanità il cui ruolo è cresciuto incessantemente nel corso del secondo Novecento e in maniera ancora più esponenziale dagli anni due mila
Del resto il futuro come proiezioni in avanti è il luogo temporale di maturazione delle promesse via via più sfavillanti del progresso costituisce una componente essenziale della storia della modernità
Che è entrata sempre più in crisi invece in epoca postmoderna
Della quale l'incertezza e la liquidità sempre più diffuse
Dominanti in ogni ambito della vita individuale e associata da una parte hanno generato nei più giovani una sfiducia totale nella possibilità di avere una qualche prospettiva di miglioramento
Delle proprie condizioni e per questo che si parla delle generazioni no filtro
E dall'altra hanno posto con forza in maniera sempre più ansiogene la questione di provare a prevederlo questo futuro complicato e tormentoso
Come fanno o meglio come provano a fare alcuni algoritmi che sono alla base di quella leggo che la zia Odigitria zia come l'ha chiamata proprio qui anche a war room il professor Calise
La cui promessa di fondo è appunto quella di garantire previsioni fino a poco tempo fa inimmaginabili nella loro esattezza per scrutare anticipare il tempo che verrà senza i patemi d'animo del passato
Una componente di rilievo di quella che chiamiamo intelligenza artificiale destinata pertanto crescere ulteriormente di importanza nelle nostre esistenze e all'interno dei sistemi decisionali della vita pubblica economiche
Ma sul futuro bisogna interrogarsi giustappunto
E dunque in cosa consiste nel nostro presente la concezione di futuro quali sono i futuri possibili e praticabile esistono anche quelli che possiamo chiamare dei fake futures dei falsi futuri
Di futuro e futuri futuri futuribili parliamo con Luca De Biase a cui do il benvenuto
Cresce Buongiorno buongiorno a tutti
Buongiorno Lucan
Non c'è bisogno di grandi presentazioni ma come da
Da pratica e da prassi di war room come lo farò giornalista dell'innovazione conduttore di war room inno vecchio e Autore sopra otto ed è il tema di cui parliamo oggi di un libro appena uscito Apologia del futuro quello che il domani può fare per noi
E allora educativo richiedere qual è la concezione del futuro che tu illustri all'interno del volume e soprattutto abbiamo ancora bisogno di pensarlo questo futuro
Be'questo è la domanda chiave insomma perché
Pensarlo l'idea di base che il futuro non esiste non cioè non è mai successa
C'è però nel nostro pensiero nostro immaginazione alla capacità di immaginarlo nella nostra idea di conseguenza di quello che facciamo quindi tutto sommato è densamente presente nelle nostre domande nostre scelte nella se decisioni nelle decisioni che ci costruiamo nelle narrative che crediamo siano quelle che spiegano le conseguenze
Nei mondi del potere che impone le sue previsioni il futuro
è un atto di potere
La l'immaginazione dei futuri alternativi possibile un atto deliberazione
Per capire pensare il futuro come tu scrivi fondamentale il contesto è nel libro uno dei passaggi è proprio questo e proprio la discussione sul contesto dal quale scaturisce il futuro o almeno l'idea di futuro
E dunque i contesti da cui partiamo oggi che sono contesi
Molto specifici molto diverse rispetto a quelli che hanno costruito l'idea del futuro che tradizionalmente ha caratterizzato l'Occidente come lo possiamo definire e appunto in termini di quali rapporti di potere
Ma guarda
Se
Se chiediamo a ai giovani effettivamente come tu hai accennato molto spesso sentiamo dire qualcosa che
Pessimista negativo
La convinzione che ci sia un futuro di declino specialmente nell'Europa del ventunesimo secolo
Diffusa
Dobbiamo ammettere che questo tipo di convinzione
Rischia di essere una profezie che si autoavverano paralizzante non certo senso così come peraltro non avere tempo da dedicare a pensare il futuro e a sua volta una gabbia no con un modo di
Come dire subire le
Le idee degli altri di di futuro ci sono dei grandi poteri che stanno raccontando il futuro il primo sicuramente dibattito sul sull'intelligenza artificiale tecnologia come grande driver che descrive dove stiamo andando e
Probabilmente o guidato dalla dalle dalla
Come dire dalla potenza narrativa californiana americana e in qualche modo ci dice adeguate vi o declinare ancora di più c'è un grande narrativa finanziaria che peraltro sembrerebbe un po'in difficoltà Ritter liberismo che ci diceva lasciate fare a noi che andrà tutto bene perché
Il mercato il capitalismo sanno cosa vogliano dopodiché c'è questa
Nuova devo dire
Drammatica narrativa connessa Alari impostazione del al mondo dopo la guerra in Ucraina il riconfigurazione delle alleanze mondiali non possiamo non vedere che questo
Cambia radicalmente il senso di prospettiva di molte Carcione
Queste narrative questi paradigmi che costruiamo commenta per per tentare di conoscere o di immaginare le conseguenze di quello che facciamo vanno accompagnati a dati scientifici è un po'più solidale la demografia che ci piaccia o no quello che sta dicendo la demografia certamente una scienza che ci consente di vedere in maniera abbastanza credibile quello che sta per succedere almeno dal punto di vista dei numero dei bambini della durata della vita eccetera
Così come per le conseguenti movimenti di grandi grandi movimenti di popoli che diventano piuttosto visibili all'interno dei Paesi che hanno ancora una crescita demografica come l'Africa
Beh insomma ci sono una serie di cose che possiamo tener conto che delle quali possiamo tener conto per immaginare questi futuri in maniera un po'ragionata
Ma c'è bisogno assolutamente di coltivare un metodo critico nei confronti di tutte le spiegazioni troppo univoche troppo
Certe
Perché probabilmente sono proprio le alternative la ricerca di alternative che costituisce la base critica per rinnovare in una direzione o umanamente sensata
E il tuo libro è anche come descrive nel nella parte più programmatica una critica alle indagini sul futuro che vanno nella direzione della costruzione di un pensiero unico come c'è appunto raccontato
Quanto contribuisce alla rafforzamento di questo pensiero unico proprio rispetto anche alla scarsità dei dati alla scarsità
Della Fondazione di queste narrazioni su elementi effettuale su elementi oggettivi la media sera ovvero la l'intreccio dei migliori qui pagine all'interno del libro e che dall'intelligenza artificiale della sua diffusione
Diciamo così non controllata stanno ricavando al tempo stesso delle straordinarie opportunità ma anche una desertificazione ulteriore di quella che noi abbiamo considerato l'opinione pubblica nel senso illuministico e post lo mistico del termine
Hai ragione questo come del resto la tua insomma rubrica
Dimostra un tema
Strategico che in qualche modo proprio
Un eccesso di illuminismo sottovalutare in realtà proprio del posto dove si sviluppano le concezioni
Relative a quello che può succedere alla prospettiva quello che possiamo fare
Si sviluppano sia quando
Cioè effettivamente un dibattito costruttivo intorno a queste cose sia quando va nell'inconscio va messo di lato ha in qualche modo soffocato dalla quantità di messaggi più o meno significativi più meno che più significativi che intendo no in qualche modo a occupare dell'immaginazione
In modo tale da ridurre la capacità di di vedere la prospettiva
Remo Bodei il povero Remo con lei nel novantasei aveva intuito mi aveva detto in un'intervista che stavamo andando in una direzione di un ipertrofia del presente
Questo situazione lui la vedeva proprio nel sistema mediatico che poteva emergere
Dal cambiamento digitale il il fatto è che questa ipertrofia del presente ha preso una forma diciamo molto governata dalle piattaforme delle loro algoritmi dalle loro logiche
Dalle loro interfacce intendiamo
Tendenzialmente
Non non maggioritariamente ma grandi fenomeni di disattenzione crescente di delega della memoria alle macchine
Lo dicono centinaia di perché abbiamo cambiato la strategia di memorizzazione questo significa anche avere una minore autonomia di giudizio autonomia critica nei confronti dei fatti che poi
Ci succede una poi c'è questa
Come dire traslazione della realtà da con mondo nel quale ci sono
Come dire conoscenze documentate verificate indipendenti dalle fonti a un mondo nel quale le conoscenze sono tutte autoreferenziali fondamentalmente legate ai punti di vista che giustamente ognuno ha ma che moltiplicati all'infinito diventano una specie di questo si dimetta verso senza rapporti particolari
Con la documentazione
La realtà verificabile diciamo così questo tipo di situazione milioni ipertrofico ipertrofia del del presente
Pratica insomma non non ideologica ma che tende a ridurre gli spazi di un dibattito su un futuro costruibile cioè ha bisogno effettivamente i punti di vista che possano converge
La tua storia personale e anche il tuo futuro sarà sempre quello di un pensatore dell'innovazione multidisciplinare e all'interno di questo volume edito da Luiss University Press affronti la modalità di parlare di argomentare intorno al futuro di alcuni disciplina che vorrei passare in rassegna conta perché e molto interessante dal punto di vista diciamo così proprio disse moto epistemologico di costruzione dei saperi la prima naturalmente la storia
Come è cambiato il rapporto tra la storia e il futuro perché è stata la storia a disegnare l'idea del futuro nel corso del tempo anche
Ma guarda ti ringrazio molto che sta è una domanda che mi ha molto porta in luce da da parte di me più lunga e ho cominciato studiando storia alla Bocconi conferma Ambro della grande
Ricerca storica francese che aveva in qualche modo insegnato tante cose tra cui la complessità delle durate del tempo sociale non c'è un tempo che ha fatto da una successione di minuti di ore di secoli
E quindi non c'è una storia che è una successione di fatti uno dietro l'altro c'è una sovrapposizione di fenomeni fenomeni che avvengono effettivamente nell'arco di un momento fenomeni congiunturali
Che durano come dei cicli insomma che hanno una durata ciclica e poi fenomeni millenari che si ripetono appunto nei millenni con un conseguente
Grande capacità di influenzare
Le prospettive futuro in questo senso Braudel insegnava che il presente una cosa molto meno semplice da dire e da definire di quanto non sembri il presente
Del di questa nostra trasmissione molto greve il presente della civiltà occidentale molto l'ultima nel presente in tutti questi presenti ci sono le conseguenti le azioni e le decisioni le scelte lecco al loro conseguenze cioè tutte quelle cose che
Coi influenzeranno guideranno nel il futuro emergente da questo punto di vista la storia come diceva Marc Bloch maestro del calibro del nella sua Apologia della storia che come evidente l'ispirazione del titolo di questo libro la nella nell'Apologia della storia Marc Bloch in prigionia catturato dai nazisti perché faccia la resistenza nel sud della Francia scrive
Molti pensano che la storia sia la disciplina che si occupa del passato ma io non sono d'accordo
E dalle Anna al passiamo alla scienza più nel senso che la scienza novecentesca la scienza della crisi dei paradigmi della reinvenzione i paradigmi ha dato un contributo decisivo nella ripensare il tempo e oggi in qualche modo quella storia della scienza con la trasformazione dei paradigmi arriva fino al pensiero californiano a cui faceva riferimento attraverso tutta una serie di metamorfosi in cui la l'azzeramento del tempo la sua revisione e rivisitazione profonda l'idea di un futuro illimitato
Diventano degli elementi centrali ma in quanto in questa trasformazione per l'appunto quanto ha inciso la cambiamento della scienza novecenteschi quali sono stati i suoi passaggi decisi
Questa non domando nella fondamentalmente ti risponderei agganciandomi a quello che dicevamo prima tutto e storicizzato villa in qualche modo no non c'era questa scienza che nell'astratto
Devo un'epistemologia meccanica possa vivere al di fuori della storia è la storia a sua volta è nella più interdisciplinare delle discipline artistiche
Tutto funziona purché sia solido documentaria mente criticamente insomma vedere la la scienza nella storia significa che
Non è che tutto sia finito con la definizione poppe Haryana amiche cosa scienza e cosa non lo è
Così come
Sebbene appunto l'idea l'intuizione il paradigma di Thomas con sia stata poi quella che ha ispirato una serie importante delle considerazioni che sono nel libro
Non finisce lì paradigmi di di Gunnar ci aiutano a vedere questi grandi modi di questi grandi visioni del mondo che influenza no guidano la ricerca degli scienziati se siamo nel paradigma
Tolemaico la ricerca degli scienziati e su quello che è vero non è il cielo sarà guidata la da dalle domande che vengono da quel paradigma insomma il sole al centro dell'universo
Discutono i la terra è al centro dell'universo e sorvegliasse eccetera ruotano intorno quando Copernico avvia la grande cambiamento paradigmatico che porta il nome di rivoluzione copernicana lì
Tutto il paradigma cambiare la visione dell'universo cambia e la terra non è più al centro dell'universo e tende a diventare questa minuscolo granello di sabbia e non contesto incredibilmente dire questa visione
Straordinariamente importante che porta ridefinire come alludeva il tuo stesso il tempo e lo spazio nei modi che sfuggono alla può al al buonsenso dei chi vive con in piedi piantati su questa terra ma che con la matematica ci aiutano a a vedere
Nella relatività una situazione oggettivamente più verificabile di qualsiasi altra Teoria insomma la questo punto di vista la scienza prosegue nel Novecento adesso
Il per attraverso percorsi che più di tutto
Insegnano a guardare alla realtà riferendosi costantemente a delle esperienze empiriche
Costruendo teorie che possono evolvere se non possono evolvere queste teorie tendono a non essere considerate teoria scientifica in questo contesto
Possono emergere molte scuole di pensiero come abbiamo visto alcune di queste con quelle che cui allude virtù possono avere delle conseguenze come dire
Traumatiche come quello che abbiamo conosciuto con il mondo del della della fisica nucleare che ha portato alle oltre che all'energia nucleare alle bombe nucleari oppure una sorta di grande tentativo di umanizzazione che in affetti stiamo perseguendo in questo Periodo cercando di far parlare le discipline scientifica
Con altre
Percorsi di pensiero probabilmente se se ci pensiamo con questa ridefinizione dei rapporti di forse forse tra Oriente Occidente ci sarà anche
Il bisogno di ridefinire
L'autonomia della scienza dalle altre discipline
Il minuscolo Granelli no qui facevi riferimento nel passaggio dalla teoria tolemaica la teoria copernicana quella che il pensiero ecologista chiamato l'Arancia Blu
E al centro di tante preoccupazioni oggi naturalmente la salute del pianeta ci fa pensare la climatologia che un altro paradigma di previsione rispetto al futuro anzi
Diciamo il paradigma quotidiano quello rispetto al quale conclusi siamo vivamente sui nostri smartphone le tante al relative al meteo per capire se prendere l'ombrello oppure no come vestirci
In questa fase in cui non esistono più le mezze stagioni no per rifarci ad una espressione proverbiale
Tutti o Cobianchi di climatologia i di quello che significa dal punto di vista della previsione del futuro dell'atto proiezione rispetto all'idea del futuro cosa ci dice rispetto a queste
Per questo stato uno dei grandi
Successe narrativi della scienza negli ultimi vent'anni la tattica di far comprendere quali erano le conseguenze ecologiche del modello di sviluppo industriale basato sull'energia
Sul sul consumo di energia fossile era già totalmente descritto è noto nel mille novecentosettantadue con grande
Rapporto al club di Roma della MIT chiamato in Italia i limiti dello sviluppo in inglese i limiti della crescita diciamo prima è stato un un uno spartiacque
Scientifico per comprendere le conseguenze del modello già allora nel settantadue si parlava del fatto che la CO due era collegata con la temperatura eccetera eccetera sono passati quei trent'anni dell'ultimo Novecento senza che di questo se ne facesse nulla il pianeta e poi arrivato a questa strategia nuova dei climatologi che si sono organizzati nell'Ipcc che lentamente sono riusciti a bucare nell'attenzione della dell'umanità senza naturalmente attenere tutti i risultati che sarebbero stati necessari ma cambiando la consapevolezza generale adesso Ipcc dopo venti cinque anni di viene di nuovo secco non ha più bisogno di dimostrare che il clima cambia a causa del modello di sviluppo umano e non ha più bisogno di mostrare che si può ancora fare qualche cosa
L'unica cosa che ha bisogno di fare convincere i governi del mondo ad accelerare
L'azione anche necessaria in questo senso effettivamente da un lato questo lavoro sul clima
Ci dà una prospettiva relativamente solida di quello che può succedere degli scenari che si aprono nel caso del superamento del ispirato al mezzo ormai quasi certo dei due grandi
Oppure dei quattro cinque gradi questi cambiamenti questi scenari di cambiamento
E di emergenza climatica cominciano ad essere noti soprattutto per quanto riguarda la biodiversità possono avere conseguenze
Più o meno gratis quello che abbiamo anche imparato è che la drammatizzazione la la la le forme di emergenti sia Lizza azione angosciosa tendono a generare molta attenzione per poco tempo e poi
In una di mente come dire rimozione Sicco psicanalitica condanne nel pubblico
E quindi si tratta di costruire un modo di pensare la relativamente emergenza climatica che sia contemporaneamente consapevole costruttivo stiamo parlando ormai abbondantemente di adattamento della società la al cambiamento climatico che certamente ci sarà
Il caso mai stiamo cercando di mitigare
L'eccesso di ulteriore cambiamento climatico che potrebbe esserci se non facessimo abbastanza da questo punto di vista un binario è una un è un insieme di suggerimenti importanti per le scelte che prendiamo
Ed è anche se vuoi una delle cause
Doti terrore di paralisi di vera preoccupazione di angoscia nei tre generazioni giovane che immaginano di vivere tutto questo
Secolo ventunesimo che sarà uno spartiacque storico
Incredibilmente importante in una condizione nella quale come dire gli umani non si prendono ancora abbastanza la responsabilità di quello che
Importante fare
Questo se vuoi è uno degli argomenti più importanti non certo devastanti ma importanti della nostra capacità di pensare in futuro il futuro è come lo pensiamo diceva una studentessa e non consacrate la settimana scorsa che ha veramente colto quello che
Vorrei che si pensasse
D'altra parte non c'è solo il clima sappiamo di questa polarizzazione sociale l'ineguaglianza tra differenza dei destini delle persone tra quelli che ormai sono a un livello di ricchezza fuori da qualsiasi paragone nel passato e che possono immaginare gli costruire il futuro dell'umanità che ne so su Marte o in qualsiasi altra contesto techno centri dico poi una umanità che adesso è ormai di otto miliardi di persone che a subendo più invece che
Costruendo una strategia di futuro vantaggio di tutti i
Peraltro a proposito delle emergenze alimentazione angosciosa cui facevi riferimento nelle giovani generazioni come dicevi produce una sorta di paralisi e di e terrore panico
Che cancella l'idea appunto di poter vivere in un futuro decente dignitoso mentre nelle generazioni meno giovani
Genera delle reazioni politiche di cui abbiamo avuto un esempio anche nel corso delle ultime elezioni europee per esempio che una reazione rabbiosa la reazione estremamente dura ed è una razione di nuovo che non vede un futuro ma tende a cercare di difendersi in una maniera non plausibile ma che produce delle conseguenze generali per la società anche in termini di ulteriore polarizzazione di ricchezza tra i miei tanti meriti del tuo libro edito i libri c'è quello di portare alla luce un dibattito che comunemente nell'opinione pubblica non si percepisce ovvero e tutta una serie di figure che sono dici sì ma è per il nostro futuro
Che pensa del cambiamento di paradigmi ma che non sono all'attenzione naturalmente delle cronache faccio riferimento tra appunto i tanti temi argomenti del tuo libro a questo passaggio dal paradigma di nuovo dell'individuo il centro del razionalismo occidentale il portatore delle decisioni
Che col passare del tempo azzerato l'idea del futuro
Portandoci ad una condizione di presenti Smoke e il passaggio ad una intelligenza collettiva o supposta tale che una delle tante conseguenze della diffusione queste un futuro inevitabile dell'intelligenza artificiale
C'è la possibilità di cogliere davvero questa intelligenza collettiva cosa si esprime dal punto di vista della responsabilità significherà qualcosa di più ho ESU di più coerente rispetto alla società quali sono i pensatori di riferimento una marea di domani precedente al punto di parlare di quello che sta dietro l'idea dell'intelligenza collettiva trasferita mentre artificiale
Sì beh abbiamo del tema così per per non essere troppo lungo nella risposta abbiamo come tu hai accennato vissuto almeno quarant'anni di ipertrofia dell'individualismo lì la la la battuta attribuita la Thatcher che dice la società non esiste
Quello che intendeva se l'ha detto dire che ci sono solo gli individui
I quali lavorano nel mercato e scelgono razionalmente loro cose agendo nell'insieme in modo razionale rispetto al mercato informati dal mercato che si individui producono il migliore dei mondi possibili la migliore
Allocazione possibile delle risorse questa era la di ideologia teoria del iper liberismo
E tutto sommato come dire ha raggiunto il suo limite storico
Quello che adesso tu accenni un tema di intelligenza collettiva che ha diversi risvolti né posso citare uno che sembra abbastanza più veloce da raccontare agli altri che deriva effettivamente dall'analisi dei quello che fanno i insetti sociali gli animali sociali essendo noi stessi animali sociali cioè animali che in qualche modo vivono sopravvivono solo
Grazie
A una lavoro insieme a un lavoro collettivo la domanda che si pone Tom Malonno fondatore del centro per lo studio dell'intelligenza collettiva le mai ti ma esiste l'intelligenza collettiva come la possiamo definire S esistere quali sono le cose che la rendono diciamo più intelligente
Sarebbe bello che ci fosse un'intelligenza collettiva dice lui vediamo anche tanta stupidità costrittiva quindi come possiamo valutarla fatto
All'americana dei test di intelligenza una serie di individui poi li ha messi in gruppi l'ipotesi era se il gruppo risponde al testo intelligenza meglio del migliore
Del più intelligente e membro del gruppo esiste un'intelligenza collettiva fatto questo esperimento ha trovato dei gruppi che hanno un'intelligenza superiore alla intelligenza del più intelligenza nel metro del gruppo a quel punto
Ce l'ha mandato qual erano le precondizioni
E ne ha trovate tre che sono da citare
La prima è che i membri del gruppo che più probabilmente è più intelligente del più intelligente membro del gruppo sono diversi tra loro
Uno diverso ricognitiva mentre sono diversi dal punto di vista l'esperienza culturale
La seconda caratteristica dei gruppi che possono essere più intelligente il più intelligente membro del gruppo è che sanno discutere si rispettano uno quando parla uno stanno zitti gli altri perché altrimenti il più prepotente l'intelligenza e più prepotente vincerebbe magari è più intelligente ma non sarebbe un gruppo più intelligente del più intelligente membro del gruppo quindi DiVersi ma sanno discutere
Naturalmente c'è una terza precondizione ci sono sempre tre precondizione nelle nostre storie
è questa particolarmente rilevante perché
I gruppi con più donne hanno più probabilità di essere più intelligenti del più intelligente membro del gruppo questo genere di con con come dire lavoro empirico sull'intelligenza collettiva CIN Duce a poi generalizzare su gruppi e lavori che possono
Avvenire
In modo collettivo per riconoscere quali sono le strutture organizzative che in qualche modo favoriscono queste precondizioni la diversità
Il rispetto all'organizzazione che ascolta tutti la presenza maggioritaria di donne
Sono importanti anche per valutare molte condizioni attraverso nelle quali ci veniamo a trovare per prendere la decisione e possono essere rilevanti per guidarci nella definizione delle prossime forme organizzative ora Europa sembra guidata in particolare soprattutto da donne negli ultimi tempi ai vertici ma è una nota novità relativamente insomma recente il l'impatto principale delle diversità in Europa è particolarmente rilevante siamo capaci di mettere insieme diversità
Quindi tutte queste cose potrebbero favorire l'Europa nel lungo termine l'intelligenza collettiva europea probabilmente quindi queste prego tre precondizioni ce le prendiamo proprio alla lettera
Visto come vale Europa sono importanti ma non sufficienti diciamo così ci vuole anche parecchio detenuti
Ci vuole parecchio di più una parte di quello che ci vuole in più lo scopriremo all'interno dell'ultimo volume di Luca De Biase che abbiamo presentato questo gli Apologia del futuro edito pubblicato da Luiss University Press molte grazie a Luca per questa conversazione così interessante appuntamento con la coloro che seguono le varie war room al tuo prossimo e arrivederci a tutte quante a tutti quanti con War Room comma a settembre buona estate pulite grazie a tutti a tutti
Grazie