La dichiarazione finale del G7 Puglia 2024 e la Conferenza di pace in Svizzera: collegamento da Bruxelles con David Carretta

Sì buongiorno agli occhi del mondo non solo per il meglio ma anche per alcuni episodi che hanno irritato i partner del G7 ne ricordiamo due ne aggiungiamo un terzo perché è importante
Hanno attirato l'attenzione della stampa internazionali innanzitutto la scomparsa dalla dichiarazione finale
Della parola a Bortot che c'era al summit del G7 dire Oshima dello scorso anno poi un linguaggio molto meno chiaro sui diritti di genere in particolare
Della i diritti per la comunità LGBT che si vengono menzionati ma in modo più vago e ambiguo rispetto alla dichiarazione di Hiroshima c'è un terzo elemento
Che riguarda la fondamentalmente
Cioè la scienza i vaccini
I vaccini vengono menzionati in tutto una parte dedicata alla sanità
Ma rispetto Hiroshima sparito un riferimento al cosiddetto Trattato pandemico cioè un trattato internazionale un accordo internazionale che si sta negoziando allora in me se per avere un quadro di cooperazione internazionale in caso di nuova pandemia il trattato pandemico così lo chiamano in un fax è bersaglio proprio dei Novak sa da alcuni mesi a questa parte
E ogni riferimento ce n'era uno una un passaggio Hiroshima ogni riferimento sembra essere scomparso dalla dichiarazione finale che è stata pubblicata ieri
Ci sono però effettivamente due punti importanti nella dichiarazione finale
Che riguardano l'Ucraina il primo ne abbiamo già parlato ieri raccordo per un prestito da cinquanta miliardi di dollari che dovrebbe essere ripagato con i proventi straordinari degli attivi immobilizzati russi
Non si tocca il capitale si usano gli interessi per per essere molto chiari cosa che ha provocato la rabbia del Cremlino di Vladimir Putin e che lo ha detto anche ieri in un intervento in un discorso davanti alla stampa estera su cui torneremo tra poco
Putin ha detto se toccano i nostri i nostri beni
Ci sarà una reazione l'altro passaggio della dichiarazione del G7 importante riguarda la Cina il suo sostegno alla macchina da guerra di Vladimir Putin
Il il G7 chiede a Pechino di smettere di aiutare la Russia dal a a eludere le sanzioni occidentali a fornire la tecnologia duale serve a fabbricare armi e la minaccia è quella di sanzioni per il momento
Su più in prese cinesi coinvolti nell'esplosione delle sanzioni ma il linguaggio almeno nelle dichiarazioni pubbliche sulla Cina dei diversi effettivamente indurito e veniamo ha un altro appuntamento che si aprirà quest'oggi che la conferenza
Sulla pace in Ucraina che si terrà in Svizzera vicino a Lucerna
Conferenza voluta da Volodymyr Zaleski i per tentare di nobilitare la comunità internazionale attorno al concetto di pace giusta
La Svizzera si è dato molto da fare una novantina di Paesi rappresentati a livello politico più di cento rappresentati anche a livello di alti funzionari
Ancora alcuni pesi massimi tra l'altro del Sud globale come per esempio l'Arabia Saudita Qatar il Kenya
L'Argentina diversi paesi del Sudamerica il grande assente eh la Cina che ha deciso di non partecipare dopo la visita di Vladimir Putin
A maggio
Cosa cosa intende fare questa conferenza fondamentalmente fissare i paletti di un eventuale futuro negoziato tra l'Ucraina e la Russia
Pochi credono che la Russia voglia negoziare in questo momento ma importante comunque mettervi questi paletti e due paletti fondamentali sono quelli previsti dalla Carta delle Nazioni Unite cioè la riconoscimento della sovranità dell'Ucraina nella sua libertà politica per intenderci e secondo punto dell'integrità territoriale dell'Ucraina
Questi questi elementi sono importanti perché servono anche a prezzi prevenire ulteriori conflitti altrove nel mondo dove i confini non sono sempre chiusi stabili come come appaiono
Questa questa iniziativa di Zaleski malgrado l'assenza della Cina sta avendo un certo successo e questo probabilmente a spinto Vladimir Putin ieri a compiere quella che è una classica operazione da parte della Russia un vero e proprio bluff cioè presentarsi davanti alla stampa dichiarare pubblicamente che la Russia è pronta a una tregua subito domani mattina nello stesso minuto in cui ha detto Putin chi ebbe ritirerà le sue truppe
Dai quattro Oblast'Donetsk l'Huesca Zappoli già Kerry son
In quel momento chi sarà il cessate il fuoco ha detto Putin e darò ordine di iniziare i negoziati
Bisogna sempre stare attenti con il linguaggio chiusa Vladimir Putin perché primo ha parlato di cessate il fuoco
Non di pace
Secondo ha parlato poi di negoziati terzo della uno dei paradossi ritiro delle truppe ucraine cioè Putin pretende che l'Ucraina si ritiri dai territori che la Russia non U non occupa compresi quelli che ha liberato nel corso degli scorsi mesi per esempio la riva destra del fiume Dnipro con la città di che son
E poi ci sono altre condizioni poste da Vladimir Putin
Condizione
Riconoscimento della comunità internazionale dell'annessione di queste quattro regioni oltre che della della Crimea
E poi ancora la fine delle sanzioni occidentali fine immediata ha detto Vladimir Putin ecco tutto ciò è stato interpretato dai diplomatici
Occidentali ma non solo
Fondamentalmente come una dichiarazione di non voler negoziare
Al al contrario l'abbiamo incontrato un diplomatico ieri ci ha detto l'obiettivo di Putin rimane sempre lo stesso che conquistare chi Erba e sostituire Volodymyr Zemlinsky con un governo fantoccio
Dunque un un bluff e lo ha detto chiaramente anche il segretario generale l'Alleanza atlantica io lo stolto Imberti verso i leader del G sette
Lo ha detto più chiaramente di tutti gli altri la fine bolognese Lenzi spiegando che appuntino fa la stessa cosa
Dico il quando chiedeva la Cecoslovacchia poi mi fermo
E invece era una menzogna totale ha ricordato ieri Volodymyr Zielinski su questa offerta che farà ovviamente molto discutere ma in realtà non è un'offerta di negoziato ancor meno non è un'offerta di pace è un ultimatum è una richiesta di capitolazione per ora è tutto ti restituisco la linea