Presentazione del libro di Luciano Di Tizio "La giustizia del Duce. Il Fascismo al potere tra violenze, sottovalutazioni e connivenza" (Ianieri)

Ed eccoci cominciamo subito tempo giusto di fare sedere il presidente Sergio Costa il ministro dico io sempre
Faccio ancora allora buongiorno a tutti ben trovati io sono Giovanna Casadio sono una giornalista e scrivo terra e lavoro per Repubblica
Sono molto contenta di essere qui speriamo presentare questo libro verrà chiesto Luciano Di Tizio ma il libro è un libro che merita lo dico
Dal lettore
E è un libro su Matteotti e voi sapete questo è l'anno in cui i cento anni dalla morte eccetera l'assassinio ma e in cui c'è una grande pubblicistica su Matteotti quindi parte spettacoli a parte mostre a parte celebrazioni e ci sono stati che il trenta di maggio in questa sede a Montecitorio
E un'occasione di riflessione occasione per parlare di democrazia poi ci sono dei libri un po'più particolari come questo
Che è un libro che racconta cose inedite
Della vicenda Matteotti
Dell'assassinio dell'omicidio della violenza di come questa violenza cresce in quale contesto tutto questo avviene e come questo poi diventa un processo
Come dire resta anche per certi versi è volto del mistero di Tizio ha trovato delle cose molto interessanti
Bene io do per prima la parola al lunedì perché ci racconti la genesi come nasce questo libro che peraltro mi pare sia stato in due Roundup
Grazie Giovanna anch'io vi devo raccontare
Frammenti di vita molti anni fa
Lasciamo perdere quanti anni fa stava lavorando sulla tesi di laurea con facevo la tesi su un filosofo quel cambio il professore mio professore di di Filosofia al cambio
Io mi rifiutai di continuare con il nuovo questore preferì fare un'altra tesi
La Campania uno studente brillante all'università liceo lasciamo perdere
Per cui volevo Ryan infette feci una tesi sulla storia del giornalismo in Abruzzo
Avevo avuto farlo dalle origini alle ai giorni nostri mi fermai al mille novecentoquindici perché con quattrocento pagine di tisi somme eran già più che sufficiente no incontrai alcuni articoli sul processo Matteotti di cui allora non sapevo nulla
E mi appassiona i ebbi la fortuna di all'epoca lavoravo già in un giornale regionale locale ebbi la fortuna di conoscere bene il perfetto che mi disse andiamo le carte del processo Matteotti nell'archivio segreto della Prefettura le poi guardare
Io con fermentato per molti mesi quell'archivio segreto tra l'altro
Una cosa abbastanza imbarazzante
L'accesso era in un bagno
Che allora funzionava cioè c'entravano in bagno poi c'è una porticina si passava la porticina ferì una scalinata si andava al piano superiore dove sia questo archivio segreto
Beh tutte le giornate che ho trascorso alla le ho passate nell'angoscia nel terrore di trovare in bagno compatto quando riuscivo fortuna è andata bene non è mai successo ho visto queste carte ho scritto alla Mondadori per
Pubblicare per non per offrire questo libro mi rispose Corrado Augias perché conservo ancora la lettera perché spesso mandaci il manoscritto
Beh lavoravo lavorava al giornale allora tra una cosa e l'altra non ho fatto mai molti anni dopo incontrato per mia fortuna perché grazie a mia moglie Nicoletta che è in sala
Non ho portato quelle carte perché io dalle Muse buttate invece lo conservate grazie a lei e molti anni dopo incontrato Mariolina ieri l'editore
Con il quale casualmente parlando faceva una pubblicazione su un fogliettino tutt'altra cosa che attualmente raccontare questo episodio
E lui cominciò a tormentarmi fino a quando non lo pubblichi no dei fattori mi fanno devi farlo della fine pubblicai un libro sedici anni fa mai
Questo nuovo libro nasce perché io nel frattempo negli anni o con una dalla comperare a leggere tutto quello che è che usciva su Matteotti questo secondo libro
è un allargamento del primo nel senso che si parla della presa del potere del del fascismo dagli anni Venti fino agli anni Trenta grosso modo si parla della di altri delitti
Perché il diritto Mattiotti non è stato il solo e si parla di altri processi alcuni di alcuni non si sa praticamente nulla di altri processi celebrati nella stessa sede il processo e Totti venne celebrato a Chieti e mia città natale
Che vinse la tra l'altro vinse era a concorrenza dell'Aquila riuscì a ottenere questo processo che avrebbe voluto anche L'Aquila però ce ne sono stati altri magari lo chiamo dopo Giovanni non so voglio rubare tutto lo spazio
Limite un
Sì sì possiamo procedere terra persiste tra intanto cominciamo a dare la parola a Sergio Costa perché degli il suo sguardo su questo libro perché io poi devo dire la verità non mi aspettavo
Che il mini lex del ministero dell'Ambiente si cimentano asse con Matteotti questa particolarità anche di il libro sul contesto delle violenze fasciste
E intanto buongiorno io vi chiedo di nuovo scusa chiedo attesi scusa Luciano vita però insomma
In tempi i treni arrivavano puntuali avrebbe detto qualcuno nel mille novecentoventicinque
Scusate richieste altro non è che aveva Becker ai cori però diciamo è continuata a tutto a farlo arriva puntuale
Perché ha accettato tra virgolette Giovanna questa sfida
Perché i
Faccio anche un po'di fatica parla sempre bene che ce le diciamo certe
Perché io ciò come famiglia una fortissima storia antifascista
Perché mio padre ha fatto due anni di Lagarde nazista catturato dai fascisti a piazza Dante per chi non è pratico nel cuore di Napoli
Te ne ha diciassette anni perché mio nonno Umberto mio zio Giovanni sono stati bruciati vivi dai fascisti hanno sotto sono sopravvissuti
Ringraziando il cielo per poco tempo mio figlio mio nonno fortunatamente per molto tempo però io c'ho vissuto con queste persone
E vi posso assicurare che una cosa è quello che leggi sui libri
è una cosa e quello che vidi facendo quando come me e ero bambino quindi mi mi rimane dentro questo imprinting molto forte di antifascismo di quel tipo di violenza allora quando
Quando Luciano vendeva nei tempi diverso
E con la mediazione di Tullio Berlenghi eccepito di fronte al capo del mio legislativo qui a Montecitorio
E pensabile mi mi mi mi offrisse questa possibilità questo spaccato di di storia
Ho un po'fatto un un recupero della mia vita precedente mettiamola così
Perché mi sto domandando il tuo libro Luciano mi consente di fare queste domande
A me stesso e se voi consentite attraverso le uno specchio anche a voi
Se noi abbiamo gli anticorpi se abbiamo costruito questi anticorpi nel nostro nella nostra società e noi stessi per dichiararci antifascisti vi prego riuscì da ogni possibile polemica nel senso
Diciamo dialettale del termine vorrei vorrei che non si pensasse al la profilatura storica di questo momento
Poste elettivo
Penso proprio
Matteotti per me rappresentava l'autonomia del Parlamento
Oggi io faccio il vicepresidente della Camera dei deputati in quota opposizione
Quindi
Rappresento avrei rappresentarlo come persona ovviamente come istituzione questa autonomia Luciano chiara e inequivoca
Ma questa autonomia rappresentata da uno dell'opposizione perché se lo rappresenterà uno della maggioranza è tutto più agevole ovviamente
E allora mi domando sì abbiamo gli anticorpi per poter riconoscere questa autonomia
Sì abbiamo gli anticorpi che si sono formati per poter dice giungere e relegare ad una storia anni nefasta quello che fu il ventennio
E dire
Mai più ma non chiedere oggi al politico di maggioranza divi dichiararti antifascista
Perché scusate veramente una profilatura secondo me non adeguata e quanto come arrivi l'antifascismo che è un'altra cosa
Che atteggiamento agli rispetto al concetto di antifascismo ma non in quanto consentitemi
Il concetto più squisitamente storico ma l'atteggiamento
Che porta il fascismo in sì
Ma piatti viene
Ammazzato non sappiamo ancora chi è ufficialmente cioè Luciano vivere meglio il mandante
Ufficialmente che è diverso se non lo immaginiamo
Alla fine della de de della vicenda se ci pensiamo tutti almeno quello che mi è venuto in mente armeni per una sorta di assoluta ragion di Stato
Era opportuno che ciò avvenisse
Però in realtà
Ovviamente una ragion di Stato pazzesca è per carità
Però se ci pensate un attimo in questa vicenda
Il dibattito è stato il dibattito parlamentare è stato ammazzato
Non era più Matteotti Giovanni in quanto persona fisica per carità è ovvio questo lo mettiamo un attimo Franca sentiamo un attimo ma ciò che c'è dietro c'è il dibattito è stato ammazzato
Con Matteotti Moore il dibattito parlamentare che vuol dire pure il confronto parlamentare
Morì il rispetto
Dell'altro che può pensarla diversamente dati
Per me questo è l'atteggiamento fascista
Che non è detto che lo debba fare qualcuno che ha un'origine di destra per forza è il annientare il dibattito ma il dibattito a mio parere consentitemi
Quindi col c.t. permesso di sollevare un po'anche oltre
Però
Perché lascia degli atti gli aspetti più squisitamente del libero però in questo momento io sento l'esigenza di confrontarmi con voi su questo tema cioè se io amo il dibattito lo concepisco solo come facciamolo parlare
Non è dibattito il dibattito e confrontiamoci
Il dibattito è io sono portatore di un'idea tutte portatrice di un'altra idea ci confrontiamo nel dialogo siamo dialoganti
Non facciamolo parlare
Io che presiedo aula è la prima volta che che che che che faccio attività parlamentare dal ministro nella lettera ho nominato quindi orario un rapporto col Parlamento così organico come ce l'ho adesso
Io noto che molto spesso accade proprio questo facciamoli parlare
No accettiamo il dibattito accettiamo il confronto queste maturità secondo me
E allora
E chiudo il mio io credo d'aver capito che ci fanno vari momenti di di intervento giovanile resta
Ok ci sarà un altro aspetto però che il bilancio sempre come una pietra nello stagno Luciano
Ritorniamo credo di ricordare di non ricordare male gennaio del due del mille novecentoventicinque
Quando il capo del governo Mussolini
In un certo qual modo giustifica
L'omicidio
Di Matteo
La famosa ragion di Stato a cui non se ne fa carico in termini tecnici se ne fa incarico in termini Morandi esatto
Eppure
Nessuno ha proferito parola
Eppure che cosa accade
Se tu Silenzi Luciano è pesante politicamente vuol dire che probabilmente c'era tanta paura in quel gennaio del due mila e venticinque
E allora il dato poi lasciate la parola che se il tuo l'esperto diciamo però il dato che io percepisco veri
Attenzione percepisco non la presunzione di saperlo il dato che io percepisco e
Ma voi vivere la politica come paura
Poi concepire il dibattito in un paese orientato o disorientato dalla paura
Questo e un nocciolo forte e dico abbiamo gli anticorpi per questo perché la paura in quel caso poteva essere qualcosa di che che aggrediva la vita umana cioè ed per devi la vita ma la paura oggi può essere anche gestita non non non
Creo condizioni in cui non ci sta più lavoro creano condizioni in cui la hai bisogno di May necessariamente ti tengo legato a strette mani questo per lui insomma atteggiamenti fascisti che
Vanno oltre la colorazione le appartenenze io visto rimandando come davanti a uno specchio qualcosa che mi sono domandato
In questa questa presentazione e
Vi lascio intanto questi questi primi queste prime pillole grazie
Grazie grazie grazie moltissimo anche per la proprio bellezza della testimonianza
Come motivazione di questa discussione stamattina Luciano tornando un po'a al libero al lavoro che tu hai fatto a tutti i vari steppe ecco adesso racconta di un attimo questi
Insiste perché hanno portato poi a raccontare a dire
Che cosa è stato come come si è verificato come è stato questo processo
Io poi volevo dare un attimo la parola all'archivio le persone che ci sono alla direttrice dell'archivio di Chieti per ricordare un appuntamento che loro faranno
Sì intanto
Discorso del tre gennaio faceva cenno il vicepresidente alla Camera il tre gennaio venticinque il discorso nel quale Mussolini paese
Su di sé la responsabilità morale politica quant'altro del processo del del delitto
Non non si prese la responsabilità giuridica
E sulla quale il dubbio rimane però le indagini
Il tre gennaio è successo questo Sergio negato accesso che il fascismo aveva completato alla conquista del potere
Non c'era più un alcun giornale di opposizione perché quelli che
Alcuni giornali erano stati conquistati col denaro nel senso che il fuoco che giunge persone che favorivano il fascismo come diventavano diventando gli editori direttori dei vari giornali alcuni alti sono stati semplicemente soppressi l'Avanti eccedenza di soppressi
Il Corriere della Sera è stato acquistato dalla famiglia filo fascista l'agenzia Stefani che era la l'equivalente attuale Agenzia Ansa via stata affidata a
Puglia Morgagni perché il fratello l'inventore del Giro d'Italia per capirci
Fascista
Assolutamente fedele di Mussolini e tant'è che fu l'unico quando mostra che Elena che è stato fu l'unico fascista Italia suicidarsi
Perché lui ci credeva veramente il problema di base dalla come Narumi delitto nato è stato un
Quello che sta che hanno accettato le carte perché il processo finale dell'indagine fino a un certo punto è stata fatta seriamente c'erano tre giudici sarebbe il giudice ma un po'del giudice si chiama così scusate non è una ripetizione evitabile
Tancredi che era peraltro fascista ma molto attento al rispetto delle leggi qui si fa i giudici portarono avanti le indagini maniera molto seria
Li avevano individuati vantando i mandanti nel capo ufficio stampa del del di Mussolini
Nel direttore del giornale di fiducia di Mussolini del direttore amministrativo del partito fascista cioè le tre persone che lavoravano nella stanza fuori dalla stanza appena prima di quella di Mussolini
Non è mai stato provato dal punto di vista giuridico che fosse partito l'ordine da Mussolini
Oppure che semplicemente questi gli abbiamo voluto fare un favore non si sa questo non saprà mai ormai anche perché le carte del processo quelle che esistono sia l'affluenza di Chieti siano esse di Stato di Roma sono state pubblicate nel senso che tutte le carte è finito il processo venga vennero portate a Palazzo Venezia e da lì poi dirottate negli archivi
Sì a Palazzo Venezia qualcuno ha Gamble manomesse ha tolto qualcosa non lo sapremo mai
Perché c'è stato questo passaggio strano
è successo così il problema è che il processo Matteotti pochi nella sala la morosità perché fu clamoroso perché mi sinfisi fascismo che tattico ha rischiato davvero di scomparire nel nulla in quel momento molti fascisti
Nascondevano le la terza del partito portavano via gli stemmi gli acqua se ne ha questa richiedono piene degli stemmi fascisti buttati
Dotate il il Parlamento quindi perse un'occasione clamorosa lo perse anche per colpa delle opposizioni che fece una scelta strana quella di Dell'Aventino di allontanarsi dal Parlamento stesso di riunirsi in una sala partenze come segno di protesta una posizione moralmente ineccepibile bellissima ma sul piano pratico del tutto inefficiente
Sul piano pratico quello che restava del Parlamento in mano soltanto affascina fascisti e fiancheggiatori e deliberava tranquillamente
Quello che voleva senza che le opposizioni potessero far nulla per contrastarlo per cui
E io quando parlo di
Di sottovalutazione e convivenza nel sottotitolo del titolare sottodotazione sono queste le opposizioni le connivenze sono quelle dei poteri forti che aiutarono a comperare dei giornali aiutarono
Non è un mistero che la la campagna elettorale di Mussolini del ventuno finanziata da Confindustria
Il suo è un dato di fatto ma è acclarato c'è un'altra ipotesi invece che di che riemerge periodicamente che lo stesso Mussolini le trattative
Memorie nei giardini confronti durante la Repubblica di Salò cercò di accreditare quella che il l'omicidio fosse nato in ambienti legati al petrolio
Ditte petrolifere ma è una questione che non ha mai trovato riscontri veramente convincenti anche per il fatto che comunque
Con un Parlamento mai totalmente in mano a vanno ripartiti dominante con una situazione di comodo un'opposizione infatti non esisteva più legale non esisteva più neppure la Sinclair la ditta che voleva che avrebbe finanziato diciamo che voleva espandersi nel petrolio imitati in Libia questa cosa non è mai stato attuato approvato ma mai attuato quindi ai fatti
Sarebbe ben strano se quello fosse il motivo del delitto addirittura Mazza un deputato e dopo non si fa perché non si fa
Realtà probabilmente c'erano altre motivazioni d'altra parte in un opuscolo io conservo perché l'opposizione non Chieti l'opposizione ricostruisce tutto il delitto e conclude dice parla anche dell'ipotesi petrolio conclude dicendo
Matteotti fu ucciso per la sua attività denti fascista precedente e per il discorso del finale in cui attaccò duramente il fascismo per le elezioni truccate
Io non so se devo farla adesso dell'altro delitto di cui volevo parlare un secondo
Aspetta questo qua ci un attimo facciamo per guidare ci sia poi tutta una storia anche di depistaggi e soprattutto quello di cui volevo parlare con Sergio costa la inettitudine no Scurati un po'ne parla
Di una classe dirigente molto importante temere la schiena dritta non so come si dice come si può dire fondamentale è fondamentale fondamentale
Questo portate anche delle riflessioni attuati
Domanda impegnativa Giovanni
Sì mi porta delle riflessioni attuali ripeto per la riflessione attuale vorrei sempre un attimo attualizzarla ma anche del contestualizzarla rispetto alle vicende specifiche vi prego che se mangiamo in una polemica che non è non è il caso
Matteotti termiche cos'è stato mettiamola così un uomo dalla schiena
Un uomo che ha accettato la fine del famoso discorso adesso scrivete il mio mio elogio funebre no
Quando lui
Lui dice questa battuta ai suoi colleghi diciamo di banco
Sapeva quindi in
Da uomo sensibile da uomo dello Stato che lui aveva sfidato
Il regime guardandolo negli occhi
E sapeva ragionevolmente cosa sarebbe accaduto di lì a poco cosa che poi è accaduto
Un uomo con la schiena dritta appunto
Primo elemento si entra in Parlamento per aprire la schiena dritta omaggio
Si chiede il voto perdonatemi si chiede il voto per avere la schiena dritta
Perché chiunque di voi ha votato uno come mi per esempio è che vuol dire che proprio non sapevate che fa
E perché vi aspettate che chiunque di cui quattrocento qui un po'più avanti o al Senato quindi seicento abbiano la schiena dritta
è il primo elemento no che difendano il singolo che difendano attraverso il sì il singolo cioè i vari i vari singoli ad difendano il bene collettivo il primo elemento e così no non è così
Non è così
Questo ce lo possiamo dire non è non è vero o almeno non è sempre vero
Questo io lo lo posso dire senza nessun problema non è sempre vero e talvolta vino
Prima cosa lo dico in tanti incontri e Giovanna mi piace ripeterlo anche in questo settore
Correggetemi voi non siete d'accordo intervenuto siete d'accordo
Però viva Dio in questi palazzi non deve entrare gente fragile
E per me gente fragile vuol dire gente ricattabile gente che ha bisogno
Agente fragile quella che i mio pari poi non può fare a meno della politica non per un senso civico ma per un senso materiale
Mi sto spiegando no
E anche se il fatto che non saprà fatemi David
L'ho detto nella mia lingua
Queste fragilità secondo me
E questa è colpa dei partiti oggi questo mi viene in generale e dell'elettore che accetta queste di votare anche chi è francese
E allora quando manca Matteotti nel mille novecentoventiquattro in tutta la sua vita mille novecentoventiquattro si alza in Aule parla contro le armi lui
In quel momento storico usciamo dalla prima guerra mondiale ancora non siamo entrati tra virgolette una seconda veramente alla alla schiena dritta parlare
Un essere pacifisti all'epoca e parlare contro l'uso delle armi era tanta rotta
Ma a me viene in mente qualcosa che stiamo vivendo in questo mondo attualmente
Mi viene in mente
Che non è il pacifismo Giovanna nel pacifismo a buon mercato che tu compri
Con lo sconto e il pacifismo di chi sacche che sta guardando la morte negli occhi per chiedere poi l'elogio funebre dopo nodo ante subito dopo il suo discorso
Matteotti dichiarato di fatto sovversivo del regime
Ve lo ricordate hanno lui era era il sovversivo
Cioè per essere pacifisti si dichiarati sovversivi per essere qualcheduno che accetta il dibattito il dialogo bisogna essere dichiarati sovversivi
Non parlate al conducente mentre guida Michelin più o meno la stessa cosa
E con questo sono le domande sempre davanti a questo specchio che magari non mi fa vedere lucidamente tutto per la storia che abbia raccontato all'inizio che
Mi duole un sacco di domande mi pone tante domande
E chiudo questo secondo intervento trovando dicendo di dodici dicendo a me stessa voi in questa sorta anche di viaggio interno alla mia anima
E per questo ti ringrazio Luca
Forse oggi è arrivato anche il momento
Di incominciare a
Fare il TAR scusami eh se lo dico il partito delle schiene dritte
Perché schiena dritta non vuol dire io sono duro e forte io sono colui che accetta il dialogo io sono colui che accetta il confronto io sono colui che a portare avanti l'idea
Nella trasparenza nella correttezza
Forse oggi arrivato quel momento
Forse siamo
A un mille novecentoventiquattro bis
Non voglio fare terrorismo e non mi riferisco
A vicende elettorali prego
Ma a un'evoluzione storica
Riguarda l'Europa che riguarda l'Italia riguarda l'Europa che riguarda il mondo
C'è un deficit di schiene dritte
Grazie grazie moltissime
Adesso prima diciamo procediamo verso la seconda il parte finale di questo nostro dibattito se dall'archivio di Chieti ci vogliono dire dell'ora appuntamento i forse meglio d'acqua
Così intanto diamo questo focus
Buongiorno a tutti grazie per averci invitato siamo in due io sono Rosangela guerra già direttore dell'Archivio di Stato di Chieti accompagnata è supportata dall'attuale direttore perché gli stati di Chieti Maria Amicarelli
Mi piacerebbe fare questa affermazione mi chiamo Rosangela guerre sono un archivista
Stiamo umilmente preparandoci per è un evento che vedrà protagonista all'Archivio di Stato di Chieti come soggetto conservatore della documentazione che riguarda il processo che si tenne a a Chieti
In merito al delitto Matteotti di cui tutti siamo a conoscenza
Questa giornata però non sarà dedicata al delitto Matteotti perché ci sono persone più qualificate Dinoi
Che entrante
In tutto quest'anno ne parlano e ne parleranno la nostra giornata sarà una giornata di confronto tra archivisti
Ci saranno direttore degli archivi di Stato che verranno tutta l'Italia verranno presentati due strumenti archivistici cioè una digitalizzazione delle carte del processo Matteotti conserva
Conservate all'Archivio di Stato di Chieti intervento che è stato realizzato in collaborazione con l'archivio
Di Stato di Roma l'archivio della Fondazione Matteotti è l'archivio del senato della Repubblica
In occasione proprio di questo centenario verrà presentato anche l'inventario e quindi quello strumento che ci permette di consultare un archivio Orio
Ordinato del fondo archivistico del Partito nazionale fascista lo so che Grid erette all'orrore però gli archivisti hanno l'onere di mettere a disposizione degli studiosi tutte le fonti di tutti gli orientamenti
Questa questo nostro lavoro di tipo tecnico archivistico perché il nostro compito è proprio questo sarà messo a disposizione di docenti e ricercatori delle università Apruzzi sì
Che hanno stretto un protocollo d'intesa con il re all'Archivio di Stato di Chieti quindi ci sarà L'Aquila Teramo e Chieti
In maniera tale che possano finalmente unirsi le forze ma soprattutto le competenze Leszczyński ex per affrontare progetti di ricerca storiografica di un profilo Siss vera sempre più alto sempre più scientifico per prepararsi anche fra tre anni per un altro appuntamento che il centenario del processo
Dunque
Artoni
Quindi è una minaccia sarete invitati acqua saremmo onorati della vostra presenza perché i vorrà esserci
Il nostro obiettivo è quello di porre le basi per una riflessione su noi stessi a distanza di cent'anni possiamo concederci il lusso di farlo perché passato finalmente del tempo
Su quello che siamo stati cento anni fa su quello che siamo oggi perché nulla è casuale
Soprattutto io vorrei che fosse l'occasione per dare il via a dei progetti perché un Paese che cresce è un paese che fa progetti grazie grazie
Grazie moltissima ma anche del speranza allora tornando alla nostro tema
Luciano processi cui fare dei raffronti mi pare di capire processo Matteotti e austro altri processi sibili faccio la schiena dritta il duca vicepresidente Costa
Mi faccia sfiorite per raccontarvi molto rapidamente due cose il processo Matteotti che poi non a caso è passato alla storia con il nome della vittima non con uno degli assassini che non è una cosa tutto normale normalmente non accade così più
Non è stato il solo celebrato del cognome sorgerebbe altri tagli in quegli anni
Ben prima che nascesse il tribunale speciale per la difesa dello Stato sul quale raccontato benissimo Frassinelli un tipo l'anno scorso se non sbaglio
C'erano molti tribunali che facevano gli interessi del De del del Governo
Ci aveva creduto soltanto col fascismo anche dopo lasciamo perdere non parliamo del Vajont non paghiamo gli altri e con se parliamo di quello dell'argomento storico di oggi
Il processo Matteotti finì con una in maniera vergognosa con una condanna diede a gli assassini materiali e con l'uscita di scena totale dei mandanti di quelli riconosciuti perché gli ho detto che il la la colpevolezza formale c'è morale non non si discute ma quella formale di un uso dire ma è stata accertata
Però vennero Totti dice né mandanti cioè ostili Marinelli con il signore di cui dicevo prima
Venne compiuto vicina con una mi stia che separando
Artatamente il delitto lei delitti di sequestro da quello di omicidio come se non fossero una conseguenza dell'altro cioè il sequestro e amnistiato non se ne parla più si parla solo dell'omicidio quindi chiamo il mandante non c'entra per niente
Vergognoso però così è andata
Ma c'è stato un altro ancora peggiore
L'anno dopo i ceti sempre Chieti si celebrò il processo contro gli assassini Gaetano Pilati e dell'avvocato Consoli
Al erano stati uccisi a Firenze in una notte di di vendetta cioè ateo c'è un episodio precedente in cui alcuni fascisti assalirono un massone
Un vicino di casa del Mazzoni intervenne sparò mai nuovi un
Un fece un giovane fascista
Forse ucciso dal fuoco amico tra l'altro ma in ogni caso ci fu questo delitto
I fascisti fiorentini decisero di vendicarsi fece un elenco di di nemici egli assalirono Gaetano Pilati che un mutilato di guerra un nuovo veramente eccezionale la cappella dei rischi ripulito di lui
Venne ucciso in casa da dei sicari che entravano in casa e ci sparano mentre era a letto con la moglie sorte analoga per l'avvocato contro di il processo si celebrò a Chieti la moglie Katie Gaetano Pilati a Medea
Riconobbe in aula gli assassini di una nonostante fosse stata minacciata
In tutte le maniere possibili in aula dischi assassinio sono uno due tre li ha riconosciuti tutti quanti perché è una gita a volto scoperto
Questi assassini erano stati assolti
Processo di cui c'è pochissimo perché sparito nelle segrete carte dell'epoca
è un altro fatto è successo che mi rifaccio la schiena dritta
Emilio Lussu ex combattente Partito d'azione politico importante sardo
Venne assalito una sera Cevenne inseguito da centrale di fascisti proseguirono fino a casa dei secoli assedio la casa
Volevano far trascinarlo fuori per
Ucciderlo probabilmente cui avvertiva le date che sono armato ed un ex ufficiale dell'esercito aveva le armi
A un certo punto non
Cercano di sfondare la porta cercando di salire un giovane il primo atleticamente più bravo che salì sulla finestra Gad lusso sparò e l'uccisione in migliaia di fascisti che erano lo stavano afferente sparirono tutti
Arrivò la polizia che non è intervenuta prima vivo dopo il delitto Lussu dopo trattative ce la fece venne arrestato
Mussolini promise fascisti di sardi che Lussu sarebbe stato processato e Chieti trent'anni garantiti
Perciò c'erano anche i giudici che facevano il loro lavoro
Una prima sentenza di ieri di assoluzione per Lussu perché aveva agito in stato illegittima difesa dichiarare legittima difesa lo stavano salendo
Venne annullata dai vertici della magistratura
La seconda volta
Venne annullata perché perché nel c'era il periodo che porte che intercorreva tra latte potrà alla stesura la sentenza e la sua trascrizione sul registro e in quel periodo denutrita superiore poteva intervenire
Dopo un lungo processi mento giudiziarie dopo circa sei mesi tornarono tornò con altri giudici sempre a Cagliari lì con altri giudici tornò a questa decisione torno di fronte a una giuria e questi giudici
Poi l'Unione sabato pomeriggio
Decretarono la soluzione per l'uso perde la legittima difesa e il che il che cancelliere trascrisse sabato notte la sentenza
Quindi l'uso che poi non è stato liberato l'accusato di alto l'hanno mandato al confino questa è un'altra storia
è stato prosciolto da questo delitto per legittima difesa Peleggi una difesa dai giudici che nonostante la repressione del regime nonostante tutto hanno avuto la schiena dritta
Perché la cosa più pericolosa caro Sergio la cosa più pericolosa non sono di i magistrati Olgiati già sei giornalisti asserviti non sono sono non sono quelli che sono a libro paga solo quelli che lo fanno perché Algeria sono ancora più pericolosi
E invece però c'erano persone che avevano a schiena dritta e questa schiena dritta ha portato quanto meno a un degli a un delitto in meno nel fascismo
Però siccome stiamo per andare a chiudere con con il presidente costa non hai raccontato la storia del cognato quella devi dire
E va bene devo dire sì a un certo punto il durante il processo Matteotti i giudici che ho già citato Tancredi del giudice stavano facendo veramente molto bene
Ci metto tutti e due
Delle
Minacce molto serie del giudice era così tanto attento al processo che non andò al funerale del fratello in Puglia nel diario del della Puglia per timore che mentre si allontanava da Romagna mi potevano togliere il processo
Però dopo dopo le minacce accettò una promozione andò via e da chi viene sostituito dal cognato di Farinacci che era il segretario del Partito nazionale fascista e nonché avvocato difensore di domini il capo del del gruppo degli assassini
Dico
Insomma una storia spesso che i cognati ritornano però adesso invece al presidente presidente costa io volevo un attimo chiedere il questo è un libro che si intitola la giustizia del giusti del Duce
Quindi volevo porre il focoso che tu lo ponessi sulla questione giustizia cioè la giustizia la sua l'autonomia dell'amministrazione della giustizia è uno degli elementi fondamentali qui si vede l'importanza di avere dei giudici che in qualche modo alcuni tentano di fare poi dopo altri invece vengono appunto sostituiti eccetera
Siamo in un momento anche nostro particolare in cui la riforma della giustizia e stata sarà votata poi dal Parlamento adesso intanto è stata e liquidata dalla consiglio dei ministri ecco
Giustizia come come farà giustizia dev'essere giusta
Intanto consentitemi una battuta un po'tagliente c'è sempre un cognato di tale da qualche parte
Che aleggia
Corsi e ricorsi storici
C'erano i treni pure all'epoca pure quella fermavano scusate era prove un rigore a porta vuota arresti
Per allora chi il testo il testo
In rosso rosso Carmignano ha un senso questo rosso
E non mi riferisco ovviamente a colori politici ma perché pregnante la giustizia del Duce notate si poteva affermare la giustizia di quel periodo no dalla Alda la giustizia del Duce postula
Un'altra riflessione
Dove voglio arrivare
Io
Ho fatto credo una quarantina d'anni di investigazione la mia vita quindi ho avuto a che fare per molti anni con con i magistrati in quanto investigatore
E ho imparato che i tre poteri di cioè il potere legislativo il potere esecutivo il potere giudiziario in questo sorta di mirabile equilibrio a cui penso gli mostrò la nostra assemblea costituente post guerra la seconda guerra mondiale ovviamente
Devono camminare in equilibrio veramente
Attentissimo toccare questo e come come toccare un orologio antico non sai che cosa come di metterlo a posto dopo è un rischio molto grossa
Che
Appunto il pilastro della giustizia allora
Se noi vogliamo filosoficamente parlare
Del concetto di giustizia la giustizia non è mai giusta e ovvia norma ingiusta
E è quasi banale ognuno pensa a un concetto di giustizia ma abbiamo convenzionalmente ragionato tutti delle regole ci danno ci dovrebbero dare almeno la garanzia di una giustizia autonoma
Nel momento in cui io confondo i piani
E ed è il caso attuale in cui si sta pensando a cambiare quota parte della card la carta costituzionale mettendo un premierato forte potere esecutivo
Che
La riduce lo spazio del potere legislativo i tre pilastri
E contestualmente separa le carriere quindi postula non subito ma nel tempo
La possibilità attenzione non la sicurezza ma la pose la possibilità già andato non è andato solo politico un dato tecnico la possibilità che un giudice possano non essere libero
Schiena dritta
Io non solo sto toccando ovviamente la Carta costituzionale
Ma sto costruendo un meccanismo che mi dice la pubblica accusa la incominciò un po'a inaridire tra virgolette
Il legislatore l'assemblea parlamentare mi alzo e dico nel dibattito eccetera la incominciò ai inaridire tutto lo concentro
Nel premierato
Il concetto di io popolo ti assegna dei premier lascia perdere chi lasciamo perdere un attimo chi vi prego è a segno a questa persona
O a questo esecutivo gli ho fatto parte dell'esecutivo per tre anni sono stato ministro quindi in cui il Consiglio dei ministri mi son seduto per tre anni di seguito
Ebbene in quella persona che lo presiede dei poteri che oggi non ama che sono forti che incidono inevitabilmente sul potere
Legislativo ma incidono fortemente anche sul potere giudiziario lì concentro dividendo ancora più dance
Questo a me preoccupa perché gli
Giusto comprendo Luciano perché ha scritto la giustizia del Duce cioè di questa persona che aveva questi potevi stava distava drenando dentro di sì
Ecco il percorso dove vorrei la mia riflessione e molto personale ripeto forse anche di parte Giovanni per un'altra semmai indicato di una valutazione di parte ovvio però quelli del Duce ampie preoccupa non la giustizia in quanto tale
E il concetto di chi
Io vorrei tanto poter leggere un libro santa pace come risolutive
Dove il famoso quindi questione di chi è stato il mandante dove si potrà più posta con libertà di della giustizia del popolo
No la giustizia del Duce perché induce oggi all'epoca si chiamava Duce oggi si può chiamare in partiti o potrei scrive la giustizia del premier no
Mi sta spiegando dove voglio porre portare la riflessione la riflessione siamo proprio sicuri che stiamo camminando bene o stiamo facendo gli struzzi
Perché la testa la possiamo nascondere ma tutto il resto del corpo rimane fuori
Grazie
Grazie moltissimo allora noi riceviamo alla conclusione ultima parola ovviamente spetta al Luciano io voglio solo ricordare che coraggiosamente il l'editore gli America investito molto su questo libro questo libro se volete credo sia in vendita
Qui ah no allora forse ci sarà un'altra un'altra occasione non lo so pensavo ci fosse magari qualche banchetto fuori
E
E allora per concludere Luciano le ultime parole su questa figlia una cosa che ci può dire voglio raccomandare a Sergio Cossa e tutti i politici in generale il il vero problema nasce dallo spoil system
Cioè dal fatto che ogni governo pretende di mettere nei posti chiave persone di propria fiducia questo è una cosa che va avanti da molti anni ed è assolutamente assurdo io Giovanna Tumi potremmo votare confermare schiocco di politica un giornale l'ho fatto anch'io per tanti anni
In tutte le campagne elettorali sento dire
Quando andiamo a potere noi la RAI nominiamo direttore Esterno non c'entra niente non sarà un politico poi tutti una volta che vanno al potere si mettono uomo di propria fiducia così i colleghi dell'Agricole che della RAI
Certo tanti bravissimi si trovano in difficoltà perché ogni volta di cambiare il
Invece poi magari invece non è così Luciano si confonde infatti perdonate se intervengo Marco accettiamo il dibattito su Marta tra il concetto di lealtà allo Stato il fedeltà
Io sono leale allo Stato
Oppio se sono reali sono fedele ma prima sono leale dallo Stato altrimenti c'è la fedeltà alla persona ti faccio faccio notare che si fa questo spoil-system addirittura certe volte chessò il direttore di una riserva naturale che abbisogni di competenze specifiche non può essere il fedele del comando del politico del comando in quel momento deve essere uno bravo invece no succede che ci vadano le persone del tutto i competenti perché il solo merito e questo è gravissimo
Nella RAI in particolare ma anche vicino in generale se cominciamo a cancello perché poi tra l'altro io non racconto nel libro il Mussolini
Arrivato racconto che al cioè con le genti del giornale dui accetti città di provincia cinque allora trenta mila abitanti contava nulla in realtà nel panorama nazionale
Si preoccupavano di cambiare il presidente della Croce Verde cioè una cosa che non contava nulla però anche quello doveva essere un fedelissimo
Se si va avanti così non si va non si va da nessuna parte cambiamo il sistema perché se cambiami sistema nessuno potrà legittimamente farlo dove in avanti prima o poi bisognerà avere il coraggio di andare sistema così magari la storia comincerà a insegnare qualcosa
Ultima convocazione un esame di storia per tutti i politici Aversa contemporanea grazie grazie a tutti grazie grazie a voi grazie