Eccellenze Afrodiscendenti - Intervista ad Aroti Bertelli, formatrice e scrittrice di origini indiane

Radio radicale fino a che non verrà approvato una legge sullo ius soli tutte le puntate di fortezza Italia trasmissioni sulle chiusure della politica dell'informazione sull'immigrazione e non solo saranno dedicate esclusivamente alle italiane e italiani afrodiscendenti
Attraverso lo spazio curato da Marilena De Riu Vozza sulle eccellenze afrodiscendenti ci sono tante e per lo più misconosciuto dall'informazione mainstream
Questo il contributo come trasmissione vogliamo dare la battaglia per un diritto sacrosanto di cui si discute da decenni su cui la politica continua a non fare niente e oggi come ospite di eccellenze
Afrodiscendenti abbiamo Haruka libertà informatrice autrice del libro Ritorno alle origini storia di un'adozione benvenuta sul radio radicale
Buongiorno a tutti grazie a voi per questo spazio di confronto e di riflessione
E cerchiamo un pochino di fare strada in quei né argomenti un post conosciuti grazie a voi Graziottin la parola come sempre Marilena
Grazie Andrea grazie a chi ci segue allora ha deciso di invitare qui con noi arrocchi Bertelli perché lei è il volto utilissimo del ritorno alle origini il percorso di chi si riappropria della sua storia delle sue radici facendone un prezioso punto di forza
Autrice del libro ritorno alle origini storia di un'adozione a reti e formatrice familiare su tematiche come razzismo emozioni e collabora dal due mila e sedici con figure o enti che si occupano di adozione ecco questo suo testo scritto è nato dopo aver partecipato a un dopo curiali Tina trasmesso su cui altane Sky chiamato italiani made in India
La stare adesso matrimoni indiano e anch'che sono andate in onda su Sky Uno in collaborazione con la Master certa ecco insieme a dare atti oggi parleremo di adozione stereotipi
Viaggi e autenticità quindi di nuovo benvenuta a rotti e grazie per essere qui con noi
Grazie Marilena
Allora Arioti comincia subito l'intervista ti chiedo gentilmente di chiudere l'audio magari quando non parli perché sento un piccolo riverbero grazie allora Andreotti partiamo da come nasce il tuo ritorno alle origini
Un luglio di nove anni fa participi ai provini di italiani medi in India consigliata da un amico
Davanti alle telecamere le le emozioni esplodono fino a farti piangere e ti chiedi se valga davvero la pena mettersi a nudo eccome scrivi tu
Tirare fuori episodi spiacevoli della mia vita che avevo deciso di dimenticare cosa che ha spinto a continuare
E appunto dello Ieo faceva moltissimo caldo ma cercando che io sentivo era dovuto a raccontare i appunto di fronte a una telecamera
Tutta una storia vissuta tantissimi anni fa
E richiedere determinati emozioni e dopo che ho pianto naturalmente sono tornata a casa e mi sono detta okay a destra chi ha voglia di sentire questa storia
Mi sono messa così in ascoltò diciamo di altre storie mi sono un pochino documentata
E mi sono accorta che nella mondo dell'adozione manca proprio la voce dei protagonisti cioè le persone adottate
E non solo mi sono accorta strada facendo manca proprio del materiale con appunto un libro quello che poi ho deciso di scrivere e tiene la narrazioni autentica alle voci di pelle persone adottate non possono essere messe fuori campo ed è il motivo per cui ho detto occhiali ce la possiamo fare
E grazie per averlo fatto per avercela fatta ecco a reti quando Giungi a Varanasi descrivi lauda meravigliosa il tempo che scorre più lento e dici
Chiedo sempre scusa mia Rocchi di chiudere il l'audio mentre metrica ce la domanda grazie tu dici ora posso vivere il mio viaggio attraverso i miei Cinquesensi l'India la vedo la sento l'annoso la tu colla gusto
Ma soprattutto la ricordo ecco vorrei chiedere di portare Nouy i nostri ascoltatori e le nostre ascoltatrice in questo viaggio sensoriale ecco a a notizie torni indietro con la memoria
Cioè cosa vedi dell'India cosa senti cosa hanno usi tocchi ho gusti
Quando sono arrivata in India era febbraio la prima cosa che ho respirato sono per esempio il fatto che non mi sono più sentita diversa ero in mezzo agli presso manie simile a me
E l'altra in case che ricordo è questa nebbia ciò detto oddio forse da Milano mi sono poi Cosimo
E naturalmente adesso ha una consapevolezza Deaver pensa di ricorrere di piccole opere ispirato di quello che ha sentito di quello che ho toccato quando invece sono arrivata
Tutti questi ricordi e come se i profumi non sempre piacevoli naturalmente
Il lo sguardo che cambia il paesaggio che cambia mi avevano toccato profondamente è come se avessero diciamo aperto di Ytzhak interiori come quello quello scatto comuni interruttori ecco diciamo dunque
E naturalmente adesso di tutti questi ricordi che io abbia il foglio rivissuti all'età di trentuno anni all'epoca a e o o conservo una cosa piacevole tant'è che riesco anche nutrire le mie radici con la cucina indiana in maniera libera serena e in pace
Quello che voglio dirvi è portarli in questo ricordo è quello di ieri come ho fatto io a a partire senza aspettative ecco è chiaro che un viaggio porta ad avere delle aspettative
E io insana versata proprio aprirmi attraverso tutti questi ricordi questi profumi anche attraverso un Paese immenso perché l'India è immensa Delia immensa dove siamo atterrati
E anche la percezione dello spazio diventa differente
E quindi quello che posso dire
Come ho fatto io essere disposti a scrivere dentro un Paese che non conoscete o che nuovo oppure io conosco il mio paese ma non ho potuto Livatino ecco come non Ponale contraddizioni delle cose
Grazie a reti senti una delle immagini più forti che ho del libro è quella della cerimonia sul Gange per commemorare la memoria di tuo fratello Kamal
Che e porta il nome del fiori di loto un fiore che come Speedy tu sboccia nel fango ma che quando sboccia nella sua fragilità mostra tutta la sua bellezza ecco voi rivivere quel momento con noi
La cerimonia storica Andrea uguale uguale vedere insomma l'alba con il sole elettrolisi Enore immensità bianca Ranzoni e è stato proprio un colpo al cuore
Tanti tutto sembrava quasi surreali
E sono grammi niente tantissimi motivi che mi hanno spinta fare in questa cerimonia
Naturalmente ricordo due in particolare uno è proprio quello di vivere questa esperienza di ritorno come ritorno agli sorgenti perché io sono nata non ha ovviamente a dire Lima sono nata in Assam uno stato proprio ai piedi dell'Himalaya e quindi alle sorgenti del Gange
E quindi per essere stato uno dei multipli l'altro era siccome io e mio fratello eravamo cresciuti dentro una cultura modo di vivere induista volevo interrompere con questa cerimonia con questa come Morazzi umane
Il ciclo della reincarnazione cioè quello che si chiama mo'sessant'Sahara
Con questo perché è questo magari delle anime non mi piaceva perché in quelle epoche
Sia io che mio fratello potessimo vivere da liberi ecco questo era uno dei Sensi e significati anche importanti per me
è stato poi una cerimonia multe per un diciamo quattro ore di digiuno sotto il sole cocente am
Però è stato anche interessanti a ripetere come un mantra quelle frasi in sanscrito ecco
Le soglie o la lingua perché la Linda proprio nel senso e di organo ecco perché non ero più abituata accingete rideterminati i suoni
Sentire determinati suoni di una lingua ecco a proposito di lingua arrostito descrivi
A un certo punto una sorta di spaesamento nelle persone che ti chiedono settare lindi il non ricco dare la lingua madre scrivi mi rattrista perché vorrei comunicare sulla stessa linea d'onda ma ho un blocco voi raccontarci di quell'esperienza
Innanzitutto quando inizi economato parli l'inganno io indico in casa che stai chiedendo armonia il teste perché è la lingua ufficiale non sarebbe i vapori dal sanscrito che è un'altra lingua più complesse come se fosse lattina in italiano ecco contrari è un esempio soltanto Kinney non abbiamo lettere abbiamo una sorta di ideogrammi
E quindi non non puoi neanche interpretare a meno che tu non conosci proprio come fosse un giapponese quindi anzi ecco
E quindi questo non ricordare sì mi ha creato un trauma come quello di lasciare da un punto in bianco il tuo Paese quasi che conoscevi le class action
In è un trauma c'è Sharapova i ha cercato pensa insomma di trasmettere questo aspetto alle famiglie adottive in questo caso indiani
Di quel Tibari la lingua d'origine dei loro figli
Perché mi sono accorta che il vero trauma linguistico non è quello quando tu insegni una seconda lingua impari una seconda lingua
Ma il panico qualcuno vuole cancellare i una lingua o per esempio predominare no ecco sull'altra
Anche perché mio figlio e bilingue quindi io questa alcun fusioni linguistica non non la vedo certo io in questo momento a quarant'anni fa antico a riprendere gli inviti anche se ci provo
Ed è il motivo per cui cerco di trasmettere ai figli o chi ha tre anni in una seconda lingua poi arriverà la terza si dirà quindi non lo scopo ecco
Per anni al a te personalmente è stato impedito di proseguire a parlare l'indice in in famiglia poi qualunque sia il giudizio in Italia
Terzo perché comunque le famiglie adottivi e sono italiani adesso questo concetto un po'aderì vedere nel senso che non hanno origini indiani
E quindi non avendo anche una comunità con qui praticare oggigiorno un po'differente fortunatamente
Esistono comunità esistono persone con cui puoi praticare allora trent'anni fa ormai di adozione non c'era cento esisteva quel concetto giuridico cioè quello di recidere i legami poi di origine il nella l'adozione era proprio così
Adesso si cerca di imporre in chi con
L'aiuto delle voci delle persone adottare di adottate di mitigare un pochino questo aspetto ecco c.t. sta e contribuendo moltissimo a sensibilizzare anche
Su questa tematica e aiutare a crescere le famiglie adottive in Italia avere una maggiore consapevolezza di questo quindi fa un lavoro veramente prezioso
E sentite arrotino nonostante gli indizi andato perso non sono stati invece persi alcuni dei ricordi più importanti della tua vita in India che emergono uno a uno nel libro come ad esempio quando Sir di un anziano tessere una collana di fiori ci facevi e tutti ti ricordi quando facevi la stessa cosa da piccola ecco ci sono altri ricordi che ti senti di condividere con noi della tua infanzia in India
O mamma pelle chiesta ed egli è stato molto bello perché ero dentro un mercato di fiori ma in India esistono un sacco di mercati e di Fiorini
Quindi né in Italia né in diamo nel nel negozio non dal fioraio lì proprio una distesa di fiori freschi di profumi di questi colori
Possano sono anche nei ricordi abbastanza buffi se ci penso
Una dico ho un ricordo molto importante per me porta avanti nella mia vita è ricordo della scuola perché rispetto a tantissimi bimbi che vengono diciamo lasciati o abbandonati
Quindi sa aprirebbe un altro capitolo nel senso che non tutti sono abbandonati
E ricordo questa cosa e cioè di aver frequentato le scuole nel mio bilancio e per me l'istruzione emancipazione non se ne io sto tantissimo su questa cosa perché oggigiorno diciamo un quali anche gli strumenti che hai non puoi non sapere perché vuoi sapere allora e questo naturalmente vale per tutti non
Non si intende solo per i ragazzi
Un altri ricordi che sono un po'diciamo pesi e surreali io per esempio da piccolina andava a pesca per non ferire nella famiglia
Andava anche a caccia io avevo costruito la quella freccia scuola multilink ecco non lo so avrei potuto anche partecipare
Il programma come si chiama nudi e crudi rinforzi El Pais ieri io se non anche il Presidente Obama la pioggia mi piace passeggiare sotto la pioggia ma senza ombrello così mi ricorda moltissimo quando una piccolina
Passeggiando sotto in un soli ecco dirti vie lavora come differente
Mi ricordo un altro aspetto sporchi magari sicuramente non messo in un libro
La storia degli elefanti io a due ore gli si sine parli Sissi e c'erano questi elefanti
Selvatici nella giungla di quando nel villaggio c'era questo risalga matto base matti rilascia un profumo correttissimo i loro anni erano attratti e venivano giù e ne avevamo
Poi invece quante domestico che che quel cane da guardia non che servivano per cacciare gli elefanti quelli non graditi quelli selvatici è quella piccolina punta salivo in groppa al mio Elefante mi sentivo fiera di andare
Fantastico senti a reti parliamo del momenti in cui poi incontri Sister Margery la missionaria che aveva seguito la tua adozione che incontri dopo moltissimi anni alla fine di quel capitolo scrivi il viaggio alle origini stanca anche non solo perché si percorrono distanze fisiche ma soprattutto perché si cerca di coprire quelle distanze interiori che il tempo causa ecco voi raccontarci di in quell'incontro l'incontro con quella suora e di queste distanze interiori così faticose da coprire
Marilena ero rimasta agli elefanti tema importante scontro d'altra parte no allora essi Serman serie è sicuramente una delle mie figure importanti alla che appunto ha gestito la mia adozione
E io quegli anni ho imparato anche quando poi l'ho l'ho ritrovata ha capito che anche se ho vissuto dentro gli istituti io ho vissuto naturalmente con la mia famiglia biologica finalità di sei anni e quali sono andata io in orfanotrofio perché allora si chiamavano orfanotrofi
Ha capito che all'interno c'erano comunque delle figure buoni chiamiamole non sono chiari chiedere o questi che comunque si sono presi cura di te
E lei ai comuni è stata molto dolce quando sono sono rientrata forse sulla cioè non forse si vede la cui lenza che lei riserva
Quando sono arrivata a Calcutta Narcissus papà anche all'orfanotrofio dove sono stata e quindi o questo ricordo Rispetto anche e e ovviamente il se il come hai detto tu ma forse l'ho detto io fuori in quel viaggio alle origini Stanica lady Ashton sì ecco non è un viaggio turistico ecco non non stiamo andando chi può esserci anche questo aspetto
Ma quando una persona adottata lo fa anche se non vuole ammettere c'era un un pizzico di ricerca di qualcosa che non deve venire per forza corrisponderà una persona ma può essere anche la ricerca di un profumo per questo dicevo il viaggi interiori
Che rispecchi qualcosa che hai dentro l'anima quel desiderio no e la possibilità che il desiderio abbracci questo raggiungere questo con il mare
E non non intendo e ovviamente la possibilità economica ma la possibilità di essere noi come dire aperti a questo desiderio e quindi muoverci verso questo era il senso per cui avevo scritto questa frase
E atleti uno dei capitoli più emozionanti secondo me è quello che si intitola un secondo dedicato a a tua sorella voi condividerlo con noi
Io sono la sorella maggiore Rea poiché appunto c'era mia sorella e chissà se c'è ancora e Quercia mio fratello orchi quello sono certa che non c'è più
Quello che come lasciato in quello un secondo è quel senso chi è in un attimo basta niente
La tua vita cambia per sempre e la mia è stata così e non intendo giudicarla lì in senso ora però è il cambiamento è stato positivo no sai che lo dicono in questo senso del resto è lasciato lì inviare sei venuta in italiano ecco io non intendo in questo senso in meglio o in peggio dico semplicemente che è cambiata
E lo stesso cambiamento è successo per per mia sorella che Sacchi se quel secondo anche lei ha diciamo ha dovuto lasciare andare i salutari o non ha avuto quel secondo di di saluto di come viene ci vedremo non ci vedremo dove vai quella chiacchiera e mancata
E magari indi con questo secondo che ormai dura da tantissimi anni forse sono forse ancora lì o loro parenti amici ad aspettarti e questo
Diciamo anche non si saprà mai alla fine perché poi chi nasce dentro un villaggio non ecco mi picchiare un censimento ti ricordi
Cambia tutto magari non ci sono più le persone in quei seconda hai perso per le persone i punti di riferimento la strada che non te la ricordi più perché eri troppo
Piccola per ricordare e e quindi questo era gliela riassunto di un sei punto
Grazie armati grazie mille archi alla fine del viaggio scrivi
L'adozione non è un handicap e noi non siamo dei casi umani saremo continuamente esposti a giudizi soprattutto da parte di persone ignoranti quindi è bene essere forti per non cadere nei tranelli ecco
A noti poi approfondire per noi e spiegarci anche quali sono le sfide che una persona adottata incontra sul suo cammino e quali sono gli strumenti giusti per prevenire o gestire gli attacchi del mondo esterno
Ti ringrazio i cammelli cordata questa cosa qua perché spesso si pensa che lei persone ormai adottati diventate adulte non vivano che l'adozione
In realtà non è così io personalmente vivo Onna intersezionale Ditadi entro la mia storia è la mia vita
Sono ovviamente in questo caso adottata
Sono una donna non sono bianca
Sono una mamma di un bambino misto a chi è una parola che non mi piace nel senso che non rispecchia e l'Italia ancora non trova nessun linguaggio una parola che fa se definire la nostra tipologia di persona
Dico non siamo miste interi che sia io che mio marito siamo cittadini italiani solo chi ha origini indifferenti rispetto a mio marito
E quindi c'era un ancora più un valore da aggiungere nell'identità sia individuali e collettive assoluzione Alien quindi dobbiamo un pochino aprirsi a cercare questa cosa è difficile da spiegare e quindi già di per sé questa per me rappresenta una sfida
E poi altri tutto una riduzione tornasse è un premio torna sempre perché anche quando voi
Incontrare qualcuno oppure non lo so anch'costruire delle relazioni che essi hanno significative e le persone ti fanno domande oppure anche a te viene da raccontare no guarda sono adottata no perché non certo punto
Non riesce a rispondere a determinate domande e lattaio in questi giorni come poi ecco consenti tagliamo Laio sarà adottato tipo non farmi circa un badante e e quinquies è uno paesi terzi perché ci sono aspetti ti può come dicevamo all'inizio gli stereotipi pregiudizi ellenico regressioni ce n'è una mia preferita mattone come in parte bene l'italiano mi ci riconosco anche io allora questa era nato al venti minimo il Palma tantissimo non che adesso non mi muretti però a all'alba dei miei quarant'anni ho letto castità io devo trovare un modo per dare una risposta intelligente essenza farmi sempre prendere alla sprovvista e che ti faccio un esempio
A volte capita quando inviamo anzi è l'Aniene marito a lui parlano in italiano e amen parlano in inglese
E lei allora diceva Lombardi che può parlare in italiano una volta sarà risponde in inglese e poi mi riferisco a mio marito in italiano
E rimangono basiti nel sapere che io sa anche parlare italiano allora rigiro la inizia Moran frittata editore non mi scusi pensavo che lei non fosse in grado di parlare in italiano ad Assisi ecco ecco ogni anzi rata in maniera intelligente
Ho tra l'altro io a Rocchi ti sono grata perché l'altro giorno consigliabili questo libro fantastico per bambini questa non è una baby sitter che ecco tra l'altro firmata da o un ospite che abbiamo recentemente avuto qui Gabriella Kuhn Pilla e l'ha trovato meraviglioso no perché è un po'mi ci riconoscevo anche hai presente libero quindi quello della mamma
Che appunto viene scambiata per una baby sitter
E sì ho presente in questa è un'altra delle situazioni no entra gli aspetti della mia identità non nell'essere mamma
Mi capita spesso mio figlio incerto non è diciamo bianco latte Rea ma non è neanche
Scuro come come colore ma spesso viene scambiato cioè le persone mi guardano quasi male quando porto in giro questo bambino che loro non pensano che sia possa essere Micossi io
Non è quello di spesso sì capitano queste queste cose qua
Poi tra l'altro un un che non capiscono anche lo stesso bambino chi va in giro con mio marito il suo figlio esse stesse un bambino che va in giro con me e mio figlio
E quindi quando si vedono il Trio insieme c'è tipo e sbatte no gli occhi come dire ma sono sto segnando e la e la realtà è la realtà fortunatamente la realtà
Ecco chiaramente fortunatamente ecco mancano tre minuti quindi ci avviamo alla conclusione insomma
Grazie Andrea
Allora ancora una domandare lettini
La parte finale del libero è dedicata alle tante storie di uomini e donne adottate dall'India e che vivono in Italia storie felici storie a volte tragiche fra loro abbiamo ritrovato anche quella
Di devi vettori già nostra ospite in questa rubrica come se è legata a queste persone poi condividere con noi alcune delle loro storie
Ecco perché io quello tra raccogliere queste voci mancanti dentro la storia nel del mondo adozioni per sé storia mancanti e non so il perché non sono dei casini
Perché sono vita ariani vissuta e chi vivono ancora
E che noi dobbiamo essere in grado di ascoltarle perché se vogliamo anche qualcosa si avvistate centosessanta gradi dobbiamo essere capaci anche di cogliere luci e ombre
Di un argomento che condividiamo sono storie che mi assomigliano alcune sono stare un po'lontani da me ma io voglio messe dentro il mio libro proprio perché sono voci importanti sono contenta che anche loro portino avanti e si facciano sentire ecco questo era c'era il senso
A Rozzi un messaggio per le persone che adottano specie quando si tratta di adozione interrazziale
Quando era parlo a quelle conati è una cosa che chiedo se è un tema quello di ascoltare le voci delle persone adottate senza giudizio
Senza mettersi al posto degli altri quindi raccontare al posto e la la la storia
O o anche essere in grado di eccedere nello spazio
Ne raccontiamo queste storie perché è un giorno qui i fili quei bimbi che oggi sono bimbi potrebbero avere delle storie somiglianti non dico uguali somiglianti quindi di non silenziare i queste fuori sì
E come dico sempre insomma l'amore non è sufficiente e allora possiamo metterci qualcos'altro come quello di mettersi in ascolto
E li fa bene allora ringraziamo Arlotti Bertelli per aver partecipato eccellenza afrodiscendenti come sempre ringraziamo Marilena Delio Monza è un appuntamento una prossima puntata di questa trasmissione
Grazie mille c'ha ma grazie