3° Forum Ripensiamo l'Ambiente

Al pomeriggio attutire grazie per avere deciso di partecipare alla terzo edizione del forme di pensiero ambiente
Che come le edizioni precedenti allo scopo di vuole risparmiare momenti di riflessione e di confronto
Con i cittadini Sapelli di attualità che fanno parte della vita di tutti i giorni quali l'ambiente le infrastrutture l'agricoltura la gestione rifiuti nuove generazioni
Prima di dare inizio a questa giornata di approfondimento in cui si susseguiranno quattro sessioni sui tema più indicati ci tengo a ringraziare innanzitutto la Regione Lazio qui abbiamo gli assessori Scribonio Luisa reggimenti l'assessore
Dovrebbe venire anche l'assessore Fabrizio Ghera
E poi tutti coloro che hanno materialmente preso parte a questa iniziativa il tema su cui l'associazione ripensiamo Roman
Sta lavorando con grande continuità e quello relativo alla gestione rifiuti
A questo tema sì collega lo sicuramente quelli della logistica e delle infrastrutture quello dell'agricoltura
E quello che riguarda le nuove generazioni
Ovvero la formazione di coloro che saranno i nostri futuri decisori politici
Ma nuova pure altre deluso
Riuscita ore
Io il ma
Avviso lire attraverso uguale muore
Come avremo
O
Vorrei
Dentro Roma vicino sì va bene come
Quindici anni
Mi riferisco provenienti delle
Ai relativi costi ricaduti su imprese e famiglie sia in modo diretto che indiretto siamo dunque PIP
Il metodo poter trasformò e nelle varie crisi opportunità economica sociale in modo tale da essere più consapevoli
E preparati per affrontare le sfide che ci attendono e nello stesso tempo sa per contrastare i movimenti populisti
Ed ambientalisti che hanno ormai da tempo o meglio danni frenato lo sviluppo economico e sociale del nostro territorio con
Posizioni ideologiche inconsistenti e soprattutto dannose al punto da bloccare la realizzazione di opere di tecnologie di impianti in grado di risolvere per tempo il seri problemi non solo ambientali
Ma anche economici e sociali che affliggono in paese noi crediamo che per questa trasformazione verde specie nel settore dei rifiuti sia necessario realizzare prioritariamente una trasformazione culturale
Rivolgendoci alla cittadinanza in particolare alle nuove generazioni attraverso un progetto formativo itinerante nelle scuole negli impianti che ripensiamo Roma in collaborazione con Athina ISPA Italia
Mani di Paolo Masserini Paola Muraro sta portando ormai da tempo dai da due anni
Ecco poi dimostreremo alcune slide su questo progetto educativo ripensiamo ambiente dove abbiamo coinvolto più di settecento ragazzi delle scuole secondarie di primo e di secondo grado solo grazie a questa opera di informazione formazione qualificata potremo preparare la cittadinanza
Affinché sappia meglio valutare Progetti strategici in qualità Moez autori biodigestori impianti di riciclo
E altre nuove tipologie fondamentali per la chiusura sostenibile del ciclo rifiuti seguendo i criteri dettati dalla gerarchia di derivazione comunitaria e i principi demolendo economie circolare ecco sulla gerarchia
Di derivazione comunitaria pone parleremo durante le sessioni ad hoc
Questa esigenza è maggiormente sentito al centro sud dove spesso la situazione di poca chiarezza nei rapporti tra Stato e regioni si è trasformata in un vero e proprio conflitto istituzionale
Con rallentamenti e inerzie nell'attività di pianificazione sul territorio contribuendo così
Ad ampliare il divario infrastrutturare tra le diverse aree territoriali italiane occorre inoltre soprattutto in determinate zone italiane
Lavorare per arginare il richiamo delle promesse populiste e superare egoismi localistici mi riferisco anche alla nostra città
Capitolina
Per sostenere l'ambiente non dimenticando l'importanza dell'economia per lo sviluppo
Sostenibile della collettività attraverso cosa attraverso un ambientalismo
Responsabile pragmatico e di buonsenso liberandoci dalle famose niente sindromi degli Inuit gli intrusi cioè sono quei fenomeni
Generati dalla parte dai cittadini
Che non vogliono
Gli impianti le opere infrastrutture nel proprio territorio e dall'altra parte ahimè anche da parte delle istituzioni che per paura di perdere il consenso non decidono allora non intervenire su quel tono significa
Scaricare la collettività di posti ambientali economici e sociali crescenti nutrire la criminalità organizzata di traffici illegali di rifiuti
Qui c'è Mauricio Marchini che poi ci dirà la sua anche su questo fenomeno
E favorire per i nomi di corruzione insomma peggiorando la qualità della vita dei nostri cittadini affinché questa trasformazioni si possa sviluppare e realizzare oppure dunque sostenere il dialogo con le la popolazione
Poi non sempre maggiore coinvolgimento dalla scelte della della stessa Indre scelte strategica come avviene in diversi Paesi UE che richiedano spiegazioni informazione anche scientifica
Purché accessibili da parte dei non addetti ai lavori stimolando dibattiti consapevoli e costruttivi e arrivando e attivando
Nello stesso tempo il giusto consenso per la realizzazione di infrastrutture necessarie alla chiusura questo caso corrette ci colpito dei rifiuti ma riguarda tutte le infrastrutture quindi energetiche viarie e così via
Ebbene noi siamo qui ci sono le associazioni le scuole tutte le realtà cosiddette responsabile e insomma mi viene da dire che le istituzioni il mondo scientifico compresa l'università
L'impresa delle scuole le associazioni debbono collaborare strettamente contribuire a questa chiamata alle armi quindi vi ringrazio per l'attenzione
E come si dice dalle nostre parti Damosso da parte grazie
Buongiorno a tutti intanto vi ringrazio per la chiamata alle armi come però sono armi di pace diciamo
Io il mio saluto un po'particolare partirei dalle elezioni europee che ci sono appena state dove se voi avete sicuramente settanta atti a votare
Diciamo il parterre e consapevole di quello che era in gioco
E e quindi avrete ascoltato che il il Progetto di transizione energetica praticamente non poteva essere realizzato nei tempi voluti dalla commissione
E nei tempi rapidi voluti proprio dalla Commissione europea che ha portato una crisi anche economica in tutta Europa
Ha favorito l'esaltazione anche del nulla scientifico lo posso dire ha ragione della della ragazza la famosa Greta Tom Verga
E quindi era veramente il nulla scientifico però in quel periodo chi andava contro e andava con dei dati scientifiche gli scientifici a controbattere veniva preso come un pazzo furioso
E tant'è vero che diciamo questi sogni
Non sono stati realizzati e non saranno organizzati in tempi brevi come invece ci hanno fatto credere entro il due mila e trentacinque due mila e cinquanta quindi adesso c'è da riorganizzare
Nonché sappiamo che c'è una crisi climatica tant'è vero che alcune culture
Spariranno entro il due mila cinquanta spariranno il cinquanta per cento di culture tipo il cacao le banane
E e anche nel mare caffè e anche nel mare abbiamo il problema anche comincia a mancare l'elemento principale della catena alimentare marina
Quindi c'è una trasformazione però è vero anche che la Germania che era partita con una transizione ecologica elettrica soprattutto essa fermata perché hanno dei grossi problemi soprattutto nel nel settore automobilistico
La Gran Bretagna che prima nessuno
Poteva andare a capire se c'erano ancora dei giacimenti di gas e di petrolio adesso ha dato le licenze
Diciamo per andare a sondare quindi vuol dire che è vero che l'economia mondiale sia passiamo siamo passati da vere due trilioni a più di cento trilioni entro il due mila cinquanta
Però è vero anche che c'è una crisi quindi c'è un'economia che non è quella diciamo riferita al nostro sentimento etico ambientalista ma è un'economia reale sono numeri i numeri allora in tutto questo le nostre aziende
Hanno gestito in questi anni
In modo molto complicato perché gestire un'azienda in una trasformazione Green è veramente complicato ma quello che si è fatto finora
Era diciamo approcciare al come come dimostrare che la mia azienda green quindi facendo un'organizzazione
Che tenesse conto della sostenibilità del sociale della della della governance ma manca fondamentale fondamentalmente a mio barriere cosa cosa da dove dobbiamo partire
Ed è questo uno dei temi principali del Forum quindi ognuno deve fare la propria parte
E qui stiamo proprio gli addetti a al sistema il mestiere diciamo che possono dettare che cosa andare a iniziare a cambiare le il fatto che si cambi che si introduca una componente non plastica all'interno degli imballaggi
Il fatto che si alcuni composti chimici non vengano più utilizzati nel food
E via dicendo non è un problema di raggiungere un ambientalismo
Che può essere sicuramente sostenibile ma è un problema di profitti quindi è dettato diciamo più dal profitto
Dai costi reali che da questa ma diciamo spirito ambientalista perché poi conti li dobbiamo fare tutti
Si parlerà oggi anche dei problemi degli impianti problemi della plastica problemi delle dell'organico da raccolta differenziata perché sono problemi quindi io mi auguro parlando del governo che verrà che ormai abbiamo già una visione di quello che l'Europa
Non ancora definita però io spero che i governi siano coraggiosi perché devono puntare veramente a spingere l'economia ma esaltando Rispetto e risparmio delle componenti naturali
E soprattutto anche il corretto valore degli inquinanti quindi non farne di tutta un'erba un fascio quindi che si dica la gente
Non prendete l'aereo non prendete la nave
Perché inquina inquina di più il fashion ok inquina di più
Le nostre case inquinano di più quindi puntare subito e quindi cosa cosa risolvere cosa cominciano ad approcciare a risolvere il problema
E quindi tutti dobbiamo fare la nostra parte quindi qui da qui partiamo qui in questa sala ognuno fa la propria parte
Io da o la parola al presidente di atti Huysmans
Per un saluto
Allora diamo prima la parola all'assessore Luisa reggimenti poi l'assessore Scribonia e poi Paolo Massari presidente di atletismo Italia che sarebbe l'unico
Grazie vi ringrazio anche per avermi dato spazio in questo piccolo spazio che oggi sono riuscita ritagliare volentieri saluto Donato Bonanni col quale collaborò anche al di fuori di questo con il testo
Saluto Paola Muraro le faccio i complimenti per il suo intervento Paolo Masserini e ringrazio farà Ficco dire di ambiente
Grazie grazie a tutti e tutti gli autorevoli relatori che parleranno dopo di me io sono lieta di partecipare a questo forum che ormai è diventato un appuntamento fisso di grande prestigio
Dedicato ad un tema di grande attualità come appunto questo della tutela dell'ambiente
Oggi si parla tantissimo di tantissimi di questi temi economia circolare insostituibilità transizione ecologica dirime con nomi ma spesso il dibattito resta su una dimensione astratta
Che non aiuta capire che non aiuta ad attuare quel cambio di passo
Saluto l'assessore che era che è appena entrato e ciao
In cambio di passo delle politiche ambientali che invece sempre più urgente per questo ringraziamo ripensiamo Roma il presidente Donato Bonanni per una prestigiosa occasione di approfondimento la questione ecologica è ormai entrata con forza a tre problemi più urgenti e i decisori politici i politici sono chiamati oggi ad affrontare questo tema
Rispetto a qualche decennio fa quando il pensiero ecologico era appannaggio soltanto dei climatologi e dei naturalisti degli intellettuali
Dei movimenti minoritari oggi si può riscontrare una più ampia e diffusa attenzione per l'attuale condizione del degrado del pianeta
Qualsiasi progetto di intervento volto a limitare l'impatto delle attività umane sulla terra richiede però una profonda revisione della relazione che l'uomo intrattiene da secoli con essa e va attuato con la dovuta cautela dobbiamo allora chiederci come possiamo cosa possiamo fare individualmente come comunità locale a livello nazionale e globale per la salvaguardia del nostro ambiente l'ambiente è al servizio dell'uomo
E l'uomo lo deve rispettare difenderlo significa però difendere noi stessi
Però bisogna stare attenti a non fare il passo più lungo della gamba altrimenti si rischia di ottenere l'effetto contrario
Non dobbiamo pertanto cadere nella trappola del tutto e subito la trappole o a europea
In ambito economico è necessario un percorso graduale che tenga in considerazione le esigenze sociali
La sfida del futuro non è solo quella di lottare contro l'inquinamento
Quanto modificare i sistemi di protezione di produzione e le abitudini più inquinanti senza però portare alla perdita di posti di lavoro o perlomeno favorendo una sostituzione occupazionale
Occorre dunque un ambientalismo sì ma ambientalismo realista è concreto che parta da una dimensione più locale dove forse tutti noi abbiamo maggiore potere di incidere è una prospettiva che si focalizza secondo me più sul piccolo più sul concreto
Preso atto della difficoltà di agire a livello globale dobbiamo lavorare per garantire ai cittadini una migliore vivibilità in un'ottica di adattamento delle infrastrutture sociali ai cambiamenti climatici
Penso ad alberi per attenuare le temperature delle città elettrificazione per diminuire l'inquinamento efficienza energetica per risparmiare sulle bollette cura del territorio pulizia dell'aria accesso all'acqua
Un ambientalismo concreto che punta a migliorare a salvaguardare la qualità della vita in un contesto che vedrà il clima mutare considerevolmente
è indubbio dunque che un ambientalismo pragmatico non solo è auspicabile ma è anche possibile occorre dunque una quadratura del cerchio che garantisca un equilibrio tra uomo e società sviluppo e ambiente
In conclusione non posso che auspicare una crescita anche qualitativa di programmi scolastici dedicati alla tutela dell'ambiente e alla sostenibilità qui abbiamo l'assessore Ski Bonino può sicuramente raccogliere il mio appello così come la creazione di figure professionali sempre più specializzate sui temi ambientali
Insegnare la sostenibilità alle nuove generazioni e tanto una sfida quanto una necessità urgente
Attraverso un approccio integrato e multidimensionale all'educazione ambientale
Possiamo sperare di sviluppare cittadini informati responsabili e proattivi capaci di affrontare e risolvere i problemi ambientali del nostro tempo la scuola in questo contesto non solo è un luogo di apprendimento
Ma una palestra di vita dove i giovani possono acquisire le competenze per costruire un futuro più verde e sostenibile
Oggi è il momento di superare una didattica sull'ambiente per approdare ad una didattica svolta per l'ambiente basata non solo sulle conoscenze
Ma anche sui comportamenti ad attivi sulla consapevolezza dei valori ambientali e sui cambiamenti che sono in corso ed è una sfida che sarà cruciale vincere vi ringrazio per l'attenzione
Dal signor assessore
Luisa reggimenti adesso l'Assessore Scribonio assessore formazione e lavoro grazie
Grazie grazie a tutti grazie dell'invito sicuramente
Essere qui è importante vorrei trattare anche l'argomento
Per la
Scusateci ossessivi ecco viviamo in un momento di giri che
Dall'alto dell'educazione io come delega o scuola formazione quindi vorrei dare un taglio di questo tipo all'intervento
Sull'educazione all'ambiente
Le che allo sviluppo sostenibile è un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro Paese e della nostra regione la sfida ambientale legata alla conservazione delle risorse del nostro pianeta rappresenta una sfida non più eludibile per le future generazioni
Viviamo in un'epoca che impone al mondo intero ma in particolare all'Italia e all'Europa scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato lontane dal modello produttivo tradizionale diretto verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente
Orientare orientate ad una società che non produca rifiuti ma che sappia creare ricchezza e bere e benessere con il riutilizzo che la rigenerazione delle risorse
Perché questo accada è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni le imprese e le singole persone
E questa nuova consapevolezza non poche iniziare dalle scuole e dagli studenti
Di tutte le età soprattutto dei più giovani quelli che potremmo chiamare i nativi ambientali
Una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell'ambiente in cui vive
Per queste ragioni l'educazione non può che assumere un ruolo da protagonista come strumento di trasformazione sostenibile di ambiente economia e società
In molti Paesi dell'Unione europea all'educazione alla sostenibilità e già parte delle attività curricolari della scuola primaria e secondaria come aree di apprendimento trasversale
Su questi modelli dobbiamo innestare un processo di apprendimento continuo che si estende nel corso dell'esistenza e che affila i suoi strumenti sin dai primi anni di vita
E l'educazione l'unico agente il reagente di cambiamento indispensabile per una società più equa sostenibile ed inclusiva
Ciò significa immaginari discutere scenari che vadano oltre le misure oggi adottate da un'ecologia superficiale basata sulla crescita verde o sullo sviluppo sostenibile
Entrambi caratterizzati da un'ottimistica fiducia nelle soluzioni tecnologiche pronti all'uso
In questo contesto è fondamentale che il sistema scolastico
Favorisca una critica dell'attuale modello culturale e de educativo esiti più una nuova visione che sia basata su un'ecologia profonda ed integrale
Rispettosa di Scicli origine divide la vita dei beni comuni e universali della equa condivisione delle ricchezze della dignità di ogni essere vivente
Presente e futuro
Eccone iniziative come questa che si apre quel confronto necessario
A contribuire a una revisione dei fondamenti stessi dell'istruzione primaria e secondaria mirando ad una al fare alfabetizzazione ecologica delle nuove generazioni non è tardi per iniziare davvero questo percorso
Ma sarà tardi se non iniziamo qui oggi insieme a ragionare sul futuro che intendiamo dare King eredità ai nostri figli vi ringrazio tutti se mi date al prossimo
Grazie sui mille lo spessore Scribonio adesso
L'assessore Ghera
No no no prego prego no dopo a questo punto Paolo
Due parole di saluto sono Paolo Masserini il presidente di A Case tra e questo è il terzo appuntamento annuale che organizziamo con l'associazione ripensiamo a Roma
E la nostra associazione ormai da trent'anni che opera nel campo della gestione dei rifiuti dell'economia circolare della sostenibilità
E a un panel di di soci e di persone che ci seguono estremamente trasversale perché comprende aziende liberi professionisti i centri di ricerca e università quindi come piace dire spesse volte ci mettiamo in una posizione di stakeholder e di osservatori dei vari fenomeni che interessano l'ambiente
E cerchiamo di diffondere best practice di settore quindi forniamo studi ricerche
Vent'seguiamo le innovazioni tecnologiche delle imprese
In questo momento crediamo molto che il tema dell'economia circolare sia centrale per quanto attiene e lo sviluppo della nostra società
Ma non solamente perché ce lo impone la comunità europea ma perché veramente può essere un valore aggiunto economia circolare intesa proprio come progetto industriale dell'Unione Europea
Che poi ha due obiettivi essenziali la riduzione del fabbisogno energetico
E una completa o o possibile riduzione delle importazioni di metalli e terre rare dai paesi tipo Cina fucile o altro
Quindi questo in questo momento il nostro focus io non voglio togliere tempo agli interventi più tecnici e quindi darei la parola
All'avvocato Paola Ficco che ci farà un overview di carattere generale sul tema della sostenibilità e di quello che vuol dire
Nella transizione fa il vecchio e il nuovo diciamo fa ante e post Covi d'do la parola Paola e vi ringrazio per essere per venuti qui ed essere tre
Grazie a voi tutti grazie al Presidente Masserini
Grazie al direttore Muraro al presidente Bonanni
A agli assessori di reggimenti Ghera Ski buoni spero di non aver dimenticato nessuno quindi grazie la Regione Lazio che ci ospita in questa sede così bella
Devo dire che questo titolo insomma è decisamente importante ed è molto molto sfidante
Perché sostenibilità è il termine più usato ed abusato di questo ultimo periodo storico non si parla
Di altro esso coinvolge involge e gli interessi di tutti gli attori sociali la pubblica amministrazione i cittadini e le imprese
Tutti trasversalmente incisi dalle politiche che la politica all'uopo disegna la sostenibilità sembra essere una scoperta nuova
Ma a a ben guardare non è così ha una radice filosofica e religiosa
è la radice del Naminé me lei dovere quello che Leibniz nel sino a metà del Seicento definiva come il precetto principale della giustizia commutativa intorno a ciò che vige tra gli uomini in quanto siano considerati uguali e che pretende un'uguaglianza geometrica pretende
La forza la forza delle parole così come preconizzava da voi da diciassette indicatori ONU dello sviluppo
Sostenibile
Sostenibilità e ora il Emma che è stato coniato
Per indicare il soddisfacimento delle esigenze della nostra generazione senza ledere appunto gli interessi delle generazioni future
Quindi sostenibilità Fasser prima con responsabilità intesa come sociale
Ambientale ed economica non solo anche come responsabilità istituzionale perché all'interno della responsabilità istituzionale che si iscrivono gli ha le altre di volo
GE di di responsabilità
Era il mille novecentosettantadue quando il crebbe di Roma pubblico il famoso ora è alle porte I limiti dello sviluppo
E e quindi per la prima volta cinici metteva in guardia sulla deriva della crescita a tutti i costi avremmo dovuto ascoltare meglio quell'appello
Oggi forse le cose sarebbero lì diverse e l'appello era semplicemente questo l'umanità era arrivata a un punto di non ritorno
Quel punto e qui perché molti dei limiti che venivano preconizzato dal club di Roma nel mille novecentosettantadue si sono palesati
Abbiamo un aumento esponenziale della popolazione e dei consumi e inquinamento la riduzione delle risorse naturali che cosa produce tutto questo se accrescono le disuguaglianze e sì minano sempre di più i principi che stanno alla base della stabilità sociale
Quindi sembra davvero troppo tardi per cercare una via d'uscita però ce la dobbiamo fare forse gli strumenti gli abbiamo vediamo perché non possiamo più continuare a guardare il futuro come un buco nero dove allochiamo sovrappopolazione inquinamento debito pubblico diversamente diventa un non luogo dove nessuno vuole stare
Quindi il modello economico che conosciamo deve cambiare e questa è una realtà che è la figlia legittima
Di un del pensiero a breve termine del qui e ora occorre che noi passiamo dal Coni dal pensiero a breve termine al pensiero a lungo termine
L'umanità ha sempre avuto l'innata capacità di pianificare intraprendere azioni che risuoneranno per decenni secoli millenni e allora che dobbiamo fare
Dobbiamo essere dei buoni antenati è il momento di accendere il nostro pensiero a lungo termine sono queste le parole con le quali Edizioni Ambiente presentava questo meraviglioso libro di Nana Ariccia
Come essere un buon un buon antenato il quale segna l'antinomia tra il pensiero a breve termine qui e ora e quello a lungo termine cioè il pensiero strategico il pensiero mirato verso un traguardo un conflitto che deve essere assolutamente risolto a favore di quello a lungo termine
E il traguardo è possibile
Di questo traguardo un elemento essenziale dato proprio dal risanamento dei territorio offesi dall'invasività dell'agire umano e e l'azione è l'azione più evidente perché lì che si fa nuovamente strade rinnovato patto di fiducia tra pubblica amministrazione e aziende si ritrova la forza del paesaggio il valore del suo uso e della sua conservazione
Affinché il tempo futuro non non diventi uno dei malinconica a un tempo che smette di tornare comunque la strada è tracciata e non è revocabile la sostenibilità mostra il suo straordinario
Appeal di di di argine alla questione ambientale mediante un modello di sviluppo diverso
Che fa suo il pensiero a lungo termine e che si prende cura di di che cosa di quella cosa straordinaria che alla base della sostenibilità che la manutenzione evolutiva delle persone e delle cose
E nelle cose ci stanno anche i territori
Ed è questo il modo in cui passiamo dai limiti dello sviluppo allo sviluppo dei limiti
Perché ha dei nostri luoghi che nasce la necessità di far sedimentare le cose per riuscire a comprenderle l'urgenza di ascoltare la vita perché la vita a volte si rompe ma sempre si ricompone e quindi i paesi della dell'Unione Europea si sono impegnati a conseguire l'obiettivo della neutralità climatica con l'accordo di Parigi e la strategia è contenuta nel Green via europeo che cosa è un panel di
Non di pensieri
Retorici ma di iniziative reali
Clima ambiente energia trasporti indusse agricoltura tutti legati dalla finanza sostenibile tutti tra loro interconnessi
La neutralità climatica vede la strada messa per la sua realizzazione nella dissociazione tra crescita economica
E uso delle risorse nel fatto di fare l'economia circolare mediante la circolarità della materia e dell'Energia
E in questa prospettiva i pilastri dell'azione sostenibile sono tre la decarbonizzazione l'economia circolare e la tutela della biodiversità
La decarbonizzazione do ricapitoliamo che cos'è perché tutti ne parlano però spesso nessuno sa esattamente che cosa mi libero dal carbone siccome è ricercare materiali e soluzioni che contribuiscono al miglioramento del profilo energetico ed ecologico nazionale
Anche con l'attenzione ai consumi all'uso di energie rinnovabili gestione responsabile delle risorse di origine fossile perché comunque ci sono non le possiamo demonizzare dobbiamo gestirle
Quindi l'economia circolare
Il secondo step è l'impegno di tutti per porre l'attenzione e processi produttivi
E di sviluppo di soluzioni sempre più performanti in termini di efficientamento delle risorse ma che col dopo belle parole ma alla fine dei giochi che cos'è questa economia circolare e questo è il pensiero sistemico
Il quale vede ogni azione a essere l'esito della precedente e il presupposto di quella successiva in definitiva l'economia circolare non è altro che l'intelligenza e la capacità di capire come le cose si influenzano tra di loro
La biodiversità con la biodiversità ne dobbiamo le nostre in prese i nostri sistemi produttivi devono farsi carico del concetto di vicini tasse quindi avere cura di di lista accanto la sostenibilità riguarda certamente il rapporto con l'ambiente ma si estende anche alla cura delle relazioni e a tutti gli aspetti che impattano sulla qualità della vista compresi quelli sociali e si aggiunge
Quella che noi chiamiamo governance ci diamo un che bella la governance ma che cos'è sta governance non è il governo la governance è l'etica dei comportamenti delle aziende comunque delle organizzazioni in genere
La logica i criteri Yes giri sono stati concepiti con questi scopi qua
Per rappresentare tutte le dimensioni della sostenibilità e sono utilizzati per analizzare il rischio di investimento in una determinata organizzazione cioè alla finanza
Conviene che investire in una determinata organizzazione sì fino a un certo punto a un certo punto perché se non rispetti i criteri i seggi che la espongono al rischio delle trasformazioni dovute al cambiamento climatico
Investire in quell'azienda non conviene
Quindi i i i principi posti alla base degli g rappresenta non proprio l'esito di un percorso che inizia dal concetto di sostenibilità
E fa suo fa suoi i concetti della contemporaneità consapevole che sono questi tre non altri poi chiacchieriamo ma sono questi
Sono i limiti ambientali e la pressione antropica la gestione responsabile delle risorse il rispetto dell'ambiente di ogni contesto che presenta risorse limitate
I colleghi giuristi che sono in questa sala ovviamente riconoscono nell'ultimo punto il grande manifesto del più grande del primo straordinario giurista ambientale mondiale Giovanni Calabresi
Uno italo americano dà ancora vivente a novant'anni ma è stato straordinario perché Luther primo
All'inizio degli anni settanta avvertite il problema ambientale risiedeva tutto nell'allocazione delle risorse scarse eccoci qua
Nel mille novecentosettantadue
La conferenza ONU sull'ambiente adottò la dichiarazione di Stoccolma la quale sancì il diritto di tutti gli esseri umani di avere accesso a condizioni di vita soddisfacenti in un ambiente che consenta di vivere
Nella dignità e nel benessere questa è la pietra fondativa
Dello sviluppo sostenibile accanto alla quale nel mille novecentottantasette ancora l'ONU con la Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo e nucleo il rapporto il nostro futuro comune
E per la prima volta si interrogo sull'impatto ambientale dello sviluppo economico e lì si arrivava ai concetti fondanti degli esiti
Da un punto di vista politico
Le basi fondanti del percorso Iazigi sono facilmente individuabili nell'agenda due mila trenta che interveniva nel settembre due mila quindici
Agendo inerente allo sviluppo sostenibile e ne diciassette obiettivi di sviluppo sostenibili tutti fortemente in Telco interconnessi che vanno dalla lotta ai cambiamenti climatici alla lotta alla povertà la lotta alla fame eccetera
Sono famosi
Perché ispirano modi e termini attraverso i quali la sostenibilità si concretizza nelle politiche nazionali
Nelle organizzazioni e nelle imperiese e sono famosi così li riconoscete adesso sono questi queste l'infografica che è stata data e diciassette Obiettivi Ono si mostra anche così in modo circolare
Ma in questo ho ho amato illustrare quella in questo modo affinché tutti cadiamo esattamente di cosa stiamo parlando
Il ancora nel due mila quindici ma a dicembre
Nasceva raccordo di Parigi
Sottoscritto da centonovantacinque Paesi aderenti alla Convenzione quadro ONU sui cambiamenti climatici la quale impegna i centonovantacinque Paesi a stare nel ranch di meno a sotto i due gradi di aumento della temperatura
E se possono stare sotto un grado e mezzo di aumento della temperatura rispetta i livelli pre industriali ancora meglio
Ma l'accordo Riva Ricci oltre a questo straordinaria linea tendenziale qui il punto di arrivo rappresenta sotto il profilo giuridico
Il primo atto giuridicamente vincolante sul cambiamento climatico quindi riveste un ruolo o particolare un specifico e che diverso il io mi a questo punto mi avvio alle conclusioni ricordando a tutti noi che nel suo dialogo sulla filosofia aristotelica ripercorreva i cataclismi che
Sì sì abbatterono sull'umanità
E ravvisava nel soddisfacimento dei principali Dedede dei bisogni primari l'inizio il nuovo inizio
Della civiltà la quale poi sì ampliava e si abbellivano del ricorso alle disegno e alle arti figurative e scultore
E poi dopo questo gli uomini si rivolsero all'organizzazione della polis inventarono le leggi e tutti i legami che connettono le parti di una città e questa invenzione la chiamarono sapienza
Della quale furono provvisti i sette sapienti Quentin inventarono le virtù proprie del cittadino
La tradizione più o meno mitica
Dei sette sapienti
Si si colloca nel momento della crisi di sistema valoriale identitario sociale ed economico della Grecia fra il settimo e il sesto secolo avanti Cristo come risolsero questi greci
Questa crisi
Invadendo
E espandendosi in modo indiscriminato raggiunsero tutto il Mediterraneo arrivarono fino al Mar Nero facendo Man bassa e che cosa cercavano questi greci
Cercavano nutrimento cercavano terra cercavano metalli materie prime nulla di nuovo sotto il sole
Ma oggi
Anziché espanderci e depredare dobbiamo conservare riutilizzare valorizzare il valore intrinseco delle cose rinunciare e condividere perché i problemi sono gli stessi
Ma finalmente il metodo può e deve essere diverso
Grazie
Rivolti Paolo
Per il tuo intervento bene io direi di cominciare i lavori con dopo l'overview di Paola e con la prima sessione del Forum dedicata alla gestione dei rifiuti
Il tema ovviamente è un argomento vasto complesso che tocca vari aspetti
Della vita degli individui delle della Società del sistema produttivo perché ormai il comparto a tutta la dignità per essere assolutamente un comparto industriale a tutti gli effetti
E sempre dobbiamo vedere dov'e chi non lo fa sbaglia completamente dobbiamo vedere i rifiuti come una vera risorsa del Paese e non come un problema
Vedremo in questa sessione come declinare questo tema io chiamo altro alta volo degli oratori la dottoressa Zagari di Città Metropolitana di Roma Capitale
Che ci farà un excursus su uno dei nodi cruciali della gestione dei rifiuti cioè il tema delle autorizzazioni per realizzare gli impianti per avere un efficiente sistema
Industriale chiaramente l'autorizzazione la possibilità di realizzare in tempi certi gli impianti ha una rilevanza fondamentale sia in termini tecnici che in termini di sostenibilità economica per le aziende private o pubbliche che affrontano il tema quindi lascio la parola alla dottoressa Zagari che ci farà una diciamo una panoramica di questa tematica anche con riferimento alla alla città metropolitana di Roma
Grazie Mario
Ok grazie buongiorno a tutti intanto Ring
Sì io gli organizzatori perché già la non è la prima volta che mi coinvolgono io sono bene felice di portare il mio contributo
In queste slide e vedremo diciamo un po'la situazione autorizzativa degli impianti di gestioni rifiuti siano un po'o a livello generale e poi anche vedremo nel Lazio e nella città metropolitana
E nelle slide sono parecchie io le ho lasciate perché poi la rete da Chéreau a disposizione di tutti ma su alcune ovviamente che sono ovvio sorvolerò quando veloce perché altrimenti non riesco a stare nei termini e Enrico vicario obbligo dieci minuti o d'ogni intervento i lavori e poi casomai sono disponibile vorrei lanciare qualche punto di riflessione proprio sugli temi che già sono stati anticipati insomma sulle criticità che che ci sono insomma perché sappiamo benissimo
Ormai abbastanza rodata la normativa vediamo andiamo avanti arco vediamo qua no le principali tappe della normativa sulla gestione dei rifiuti siamo partiti diciamo le novecento tra due ottantadue con il DPR novecentoquindici passate attraverso il decreto Ronchi che è stato un vero e proprio una normativa molto più organica e e poi deve che la parte quarta del decreto centocinquantadue tuttora vigente nonostante i le numerose continue e i continui aggiornamenti
E poi abbiamo appunto il Paese la direttiva europea sui rifiuti re che è alla base diciamo di queste di di delle nuove norme e il pacchetto sull'economia circolare di cui si è già parlato
L'economia circolare beh hanno già diciamo io sorvolo su su quello che perché lei è stata già illustrata e diciamo che l'economia circolare cerca di mimare quello che avviene in natura
E in natura non esiste il rifiuto e tutto ogni tappare una risorsa per una fase successiva e quindi c'è un ciclo chiuso in cui nessuna fase si accumulano rifiuti
Perché diciamo i sistemi di produzione di quello che rifiuta e quello che invece il sistema che lo degrada e lo prepara per una fase successiva in cui quello che era rifiuto diventa risorsa per un'altra serie di organismi o di e che poi lo utilizzano e quindi abbiamo un ciclo sempre chiuso che si autoalimenta e si rinnova nella l'uomo ha introdotto con in questo ciclo dei rifiuti che era ben bilanciato diciamo fino a qualche centinaio di anni fa ha introdotto una serie di sostanze nuove non presenti in natura
Per il quale la natura non è organizzata degradabile con il ritmo con cui degradava le sostanze naturale parliamo di di biocidi parliamo di di plastiche dico comunque di di sostanze ed è create dall'uomo e che quindi poi anche la la produzione eccessiva
Che produce un accumulo e l'ambiente non è organizzato per smaltirle e per i River rimettere in circolo nei tempi giusti adeguati quindi abbiamo un accumulo di rifiuti che dobbiamo in qualche modo gestire
Andiamo avanti quindi
E l'economia circolare cerca di uscire proprio da questa logica di produzione del rifiuto
Produzione di un bene smalti dismissione e accumulo
No va bene io veto bene così e quindi dobbiamo non pensare allo smaltimento come unica possibilità di di minare il rifiuto che abbia un prodotto ma dobbiamo cercare di recuperarlo di trattarlo e di recuperare quanto più materia ed energia possiamo proprio per evitare l'accumulo ed evitare soprattutto la il consumo di risorse vergini di nuove risorse
Andiamo avanti quindi questa abbastanza intuitiva quindi vediamo che da ogni materiale quindi con la raccolta differenziata di materiale possiamo con adeguato trattamento riutilizzarlo per avere nuove
Nuovi prodotti e quindi in discarica dovremmo a dovrebbe arrivare il meno possibile e quindi era tratti trattamento
Questa era anche un poco la classificazione attuale dei rifiuti che vengono distinti in Urbani è speciale sicuramente molti di voi del settore
Sono concetti assolutamente comuni ma magari se c'è qualcuno che non è proprio ferrato sull'argomento quindi questa è la nuova la che è l'attuale classificazione dei rifiuti urbani e speciali
E pericolosi e non pericolosi assecondo quindi nel tra i pericolosi abbiamo diverse tipologie a secondo della del
Del tipo di di tossicità oggi comunque di problematica quindi esplosivi comburenti infiammabili e tossici cancerogene eccetera
E sulla gestione e sulla priorità diciamo nella gestione dei rifiuti qualche accenno è stato già fatto
E però mi piace soffermarmi su questo perché poi magari lo riprenderemo in seguito e vediamo che la normativa lei esattamente l'articolo centosettantanove del decreto centocinquantadue
Parte quarta stabilisce quale la a la priorità nella gestione dei rifiuti diciamo questa e la prevenzione la prima di tutte la preparazione per via di Rizzo riciclaggio recupero e solo in ultima analisi lo smaltimento lo vediamo nella piramide rovesciata quale dovrebbe essere diciamo l'andamento si passi ha parlato anche di cinque R le cinque R e quindi la riduzione come prima
Primo elemento riuso riciclo raccolta recupero
Ci ritorneremo poi su questi concetti
Su questa riporto qualche articolo della normativa e vorrei sottolineare questo nulla che il comma due dell'articolo centosettantasette che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse
E quindi è un è un'attività fondamentale un un attività quindi che va dobbiamo ricordarcene quando poi parliamo delle autorizzazioni quando le rilasciava un'autorizzazione alla gestione dei rifiuti è una autorizzazione
Che che un'attività di pubblico interesse quindi prevale su altre altri interessi
Questo non vuol dire che e quindi l'altro la la gestione dei rifiuti inquadrata nell'ambito anche della tutela ambientale
E quindi in cui si si deve tenere conto dell'impatto di ogni attività di gestione
Va però considerata come attività di pubblico interesse
E quindi quando parliamo poi appunto dell'effetto Nimby del e cioè che noi purtroppo che rilasciamo autorizzazioni alla gestione dei rifiuti io particolare rilascio di autorizzazione per l'articolo duecentootto che vediamo più avanti ecco queste sono
Una panoramica sulle principale autorizzazioni per la gestione dei rifiuti come vedete sono di diverso tipo
E abbiamo sempre grosse difficoltà perché tutti
Sono titolati a intervenire
Quindi dal basso e viene giusto e corretto che la popolazione venga informata e corretta che tutti possono partecipare
A al procedimento però poi c'è un limite che non si dovrebbe superare perché poi le decisioni le devono prendere le autorità competenti e soprattutto del personale adeguatamente formato che alle competenze quindi e personale
Delle amministrazioni che effettivamente è stato assunto contro spese specifiche competenze per valutare tutti gli aspetti quindi invece tante volte abbiamo dei rallentamenti che non giovano a nessuno
Perché poi tutti anche comitati anche dove si portano avanti degli diciamo dei degli argomenti che a volte sono veramente fuorvianti
E quindi questo ostacola spesso le i tempi allunga i tempi poi ricorsi abbiamo contenziosi dobbiamo aspettare a volte che si che si pronuncino coi perché se non c'è la magistratura e e questa lunga spesso i tempi
Quindi è giusto che tutti siano informati che tutti partecipano i procedimenti delle amministrazioni però ci dovrebbe essere poi un limite al a agli interventi a quello dove può questa è una delle criticità Boeri poi più avanti può darsi che ritorniamo
Quindi vediamo
Quale varie tipologie di di autorizzazioni di procedimenti che sono previsti partiamo dalle comunicazione semplificate anche che adesso sono confluite e quale quasi sempre nell'area autorizzazione unica ambientale
Oppure abbiamo quelle più complesse di la basse che in genere si applica solo ai Granai Progetto piani e programmi e quindi la pianificazione anche dei rifiuti
La via che una valutazione di impatto ambientale che oggi la normativa accorpa insieme alle altre autorizzazioni quindi all'Aja quindi si fa un procedimento unico L'Aia che diciamo una autorizzazione più complessa
Qua abbiamo l'autorizzazione unica articolo duecentootto che quella di cui nello specifico mi occupo io
Quindi altri
E altre autorizzazione che sono spesso collegate
Va bene questa adesso è una panoramica un po'su quelle che ho accennato e su quello mi riporta articoli della normativa quindi lascia a disposizione ma non mi soffermo più di tanto
Perché sono appunto queste quando si applicano e L'Aia per esempio la la via è di competenza dello Stato della Regione a secondo della tipologia dei
Dei Progetti
Ecco anche qua insomma sono o diciamo punti della normativa che
Quando si applica queste L'Aia autorizzazione integrata ambientale va passo velocemente avanti e perché basta guardare diciamo la il decreto centocinquantadue la parte quarta per
Ecco
L'Aia
Indietro all'Aja c'è l'elenco delle autorizzazioni che comprende un'autorizzazione integrata ambientale come vedete sono diverse autorizzazione quindi sia alla gestione dei rifiuti ma anche l'autorizzazione allo scarico alle missioni al trattamento la paesaggistica altre attive all'auto autorizzazione dal punto di vista culturale
E il vincolo idrogeologico antisismica quindi devo un aliante un'autorizzazione integrata perché raccogliere in un unico procedimento numerose autorizzazioni e lo stesso il lago autorizzazione unica ambientale
Per alcune tipologie di
E di impianti in cui però si hanno diverse autorizzazioni anche questo accorpamento di autorizzazione può creare spesso qualche criticità magari ne parliamo dopo
Anche più avanti perché sono state accorpate in un unico procedimento sia autorizzazione del autorizzazioni che erano nate come autorizzazioni preventive
E altre che erano nate come autorizzazione
Successive dopo la realizzazione di un impianto accorpare in un unico procedimento preventivo prima della realizzazione dell'impianto
Siccome sono autorizzazioni che erano nate con spiritiche con uno spirito diverso non s'a volte pone problemi durante il procedimento quindi e questa è una delle criticità avrebbero dovuto invece essere rivisitate questa a mio avviso integrate realmente non semplicemente facendo una sommatoria delle dei di più procedimenti
Andiamo avanti queste sono le varie operazioni di recupero di recupero possibile che tratta la normativa bar sono appunto e estratte dal decreto centocinquantadue queste sono le operazioni di smaltimento
Mi sono presenti nella queste l'autorizzazione duecentootto L. e l'autore che anche questa un'autorizzazione unica
E quindi abbastanza complessa
Andiamo avanti e l'autorizzazione sempre quella procedura semplificata
Sempre come procedure semplificate per in piena per rifiuti pericolosi e non pericolosi
Queste sono e l'ultimo dato l'autorizzazione unica ambientale del DPR cinquantanove duecentotredici Kakà questa più a accorpato diverse autorizzazione andiamo a vedere un po'quali sono gli obiettivi invece adesso parliamo un po'sull'impiantistica
E gli obiettivi della del diciamo giudice della produzione dei rifiuti sono ambiziosi questa è la normativa europea prevede che al due mila e trentacinque in discarica come smaltimento ci deve finire solo il dieci per cento dei rifiuti prodotti quindi cisti stiamo lavorando verso questo obiettivo e quindi per
Favorire quanto più possibile il riciclo e riuso e il recupero di materia ed energia dai rifiuti prodotti questa è un po'la situazione a livello europeo
Sì riferito i dati si riferiscono al due mila e venti nelle a livello europeo c'è stato un aumento diciamo un lieve aumento della produzione di rifiuti nel tempo però c'è una una diminuzione dei rifiuti che sono finiti e finiscono in discarica qua vediamo dal novantacinque al due mila e venti quindi l'andamento una o
Vento della della parte recuperata e riciclata quindi sia come ma il recupero di materia e di di energia quindi le un minuto Dio
Non so come farò va be'anche qua e là situazioni in Italia invece abbiamo una diminuzione del della produzione di rifiuti non ci sta ci stiamo riuscendo almeno questo ci dicono i dati a parte la Valle d'Aosta che registra un aumento vado velocemente ad altra avanti perché mi dicono che ho un minuto
E questa è la raccolta differenziata quindi abbiamo ben undici in Regione che hanno superato diciamo l'obiettivo del sessantacinque per cento sono dati di qualche anno fa perché purtroppo non è facile avere dati aggiornatissimi
Sono quasi tutti al Nord e marzo ma stiamo andando avanti
E visto che il tempo stringe sorvolo male slide e saranno poi a vostra disposizione
Vediamo quali gli impianti come vedete sono soprattutto al Nord e l'impiantistica
E abbiamo trecentoquarantotto impianti al nord centodiciassette cioè al centro impianti di diverso tipo diciamo di trattamento di rifiuti urbani ma la situazione è analoga anche per i rifiuti speciali più avanti c'è qualcosa
E al Sud sono un po'di più per un totale di seicentocinquantaquattro
Andiamo avanti questo vediamo e i rifiuti speciali anche qua c'è uno dal due mila diciannove due mila ventuno vediamo che c'è un diciamo un un aumento della
Della tipologia di della produzione di rifiuti
Però abbiamo un miglioramento nella nel recupero diciamo nella devo chiudere Ricchiuti Colin pre-parto sul pulpito e va bene andiamo vado velocissima vi lascio quelle slide e volevo solo
Andare sull'ultima e aprire appunto qualche punto di riflessione sono abbastanza intuitiva e quindi le se delle vedete da soli no andiamo andiamo indietro prima dell'imitazione no ovvio Hun Sen
L'ultima non me l'ha appresa
Va bene io vi ringrazio volevo l'ultima diapositiva che evidentemente non non vi è stata
Veramente era solo dei punti di riflessione su proprio sulle criticità
E mi avevano detto che c'erano qual era la gerarchia della del dei rifiuti la il primo era la riduzione della produzione ebbene io vedo molto poco su questo aspetto
Per esempio quindi vado a comprare al supermercato e trovo un ortaggio imballato quattro volte
E quindi su questo aspetto non abbiamo ancora dobbiamo lavorarci così sull'effetto Nimby su tante altre cose e quindi è suo usurante aspetti comunque eventualmente avremo modo di discutere grazie a tutti grazie voglio
Siccome siamo un pochino in ritardo sulla tabella di marcia
Io chiamerei qui al tavolo i prossimi quattro relatori in maniera che in maniera in una forma molto più snella andiamo avanti nella discussione e nella presentazione degli interventi quindi chiamerei Corrado Clini già ministro dell'ambiente la dottoressa Lucia Leonid sì che il direttore generale di Confindustria Cisl ambiente
Roberto San Cinelli della Montello S.p.A. e l'ingegner Giorgio custodi di asce ASPA
E vi chiedo di rispettare il termine il dei dieci minuti
E
Impostazioni ovviamente libero comincerei con Corrado Clini che ci farà una panoramica un punto di vista generale sul tema dell'economia circolare e sul sta le problematiche del sistema Paese
Vi chiedo di rispettare i dieci minuti fa rotta notaio
A questa situazione Corrado grazie
Grazie
Chi mi conosce sa che non sono mai stato uno molto regolare per cui potrò dire delle cose che magari
Potrò dire delle cose che potrebbero anche sembrare polemiche in verità no
Devo dire per esempio la grande comprensione per la dottoressa Zagari per il lavoro che fa
Mi rendo conto della fatica
Però dottoressa Zagari quando ci fa vedere
Lo scenario europea degli obiettivi da raggiungere entro il due mila e Trent e trentacinque
Li dobbiamo ricordarci
Che è vero che c'è il dieci per cento massimo che va in in discarica ma il resto deve essere recuperato
E allora
Il quadro di riferimento che ci siamo dati a livello europeo
E anche con le norme nazionali le le direttive del due mila e diciotto l'ottocentocinquanta cinquantuno cinquantadue poi del decreto legislativo del due mila del due mila venti
Sono
La risposta a una domanda che industriale
Mentre prima
La cultura della gestione dei rifiuti era quasi semplicemente la rappresentazione di una ambizione
Di essere corretti di garantire la pulizia delle città
La raccolta differenziata era un mito pedagogico
Oggi la domanda
Che abbiamo a livello europeo è quella di riciclare perché abbiamo bisogno di materia
E allora per esempio gli obiettivi della raccolta differenziata dopo le direttive del due mila e di e diciotto
Non hanno senso se non sono connessi a una filiera industriale che ricicla
A che serve raccogliere tutta quella fase che si aprono viene riciclata
Ne abbiamo magazzini magazzini pieni di plastica raccolta raccolta differenziata non viene Ricci e riciclata vi racconto questo
Dieci anni fa più
Un po'più di dieci anni fa una delle cose che
Avevamo cercato di fare occupando quando mio sono purtroppo occupato di Ilva
Era quella di sostituire in parte il coke metallurgico il carbone
Nella produzione della ghisa perciò negli altiforni con plastica
Che derivava dalla raccolta differenziata
E che sostanzialmente consentivano solo di ieri di ridurre l'inquinamento ma anche di ridurre i costi perché consentiva di ridurre il costo del carbone
Ci abbiamo messo più di dieci anni ora c'è un progetto finanziato dal pm RR a Taranto per la lavorazione delle plastiche raccolte con la raccolta differenziata
Però non siamo ancora riusciti a chiudere l'accordo tra il va anche per i problemi ovviamente che ha il vaglia e questa impresa italiana che si è dedicata a questa a questa attività ma nel frattempo
Da dodici anni
La più grande acciaieria verde d'Europa che si chiama festa il pin e che si trova Lance in Austria
USA da dodici anni le plastiche raccolti in maniera differenziata in Italia da COREPLA
Per ridurre il consumo di carbone dico che nella produzione di acciaio
A che serve la raccolta differenziata sia la plastica non viene viene Ricci riciclato avviene riciclata in parte
Tant'è che noi stiamo pagando un un una tassa europea sulla plastica
Non riciclata
E tra i grafici che sicuramente conosce
Tasso alla dottoressa Zagari ce n'è uno che anche ripreso da Ispra che fa vedere come negli ultimi otto anni
Mentre è cresciuta la raccolta differenziata è diminuito riciclaggio di ma di materia ecco questo voglio per dire che sostanzialmente
Abbiamo una domanda industriale di ma di di materia che non coincide esattamente con la pedagogia e con la metodologia e con la Mito tortello con la metrologia della della della raccolta differenziata
Diamoci l'obiettivo di riciclaggio e vediamo come si fa qual è il modo migliore per raccogliere e PG e per poi trattare in materia seconda cosa che volevo
Che volevo ricco ricordare sempre in questo in questo contesto e una
Una norma europea che è stata adottata nel marzo del due mila ventiquattro
Che si chiama
Critiche al Mineral s'
Act è una legge europea adottata adesso
Che punta fare in modo che l'Europa entro il due mila e trenta riesca a recuperare per quanto è possibile i minerali critici le terre rare che sono alla base
Oggi dei delle attività industriali nei settori delle rinnovabili come dell'auto delle auto elettrico me anche nell'elettronica
L'obiettivo ne ha parlato anche il ministro Urso sarebbe quello di aprire delle miniere in Europa che consentano di recuperare questo materiale
Ma da qui al due mila e trenta aprire una miniera è una storia un po'con complicata c'ha provato balcaniche una grossa impresa in Germania immagini della Selva Nera
Ed è rimasta bloccata una delle strade
Che sono indicate in questa norma e quella di accelerare
La raccolta degli dei rifiuti elettrici ed elettrodomestici cosiddetti era
Che possono consentire di ridurre
La le importazioni dalla Cina che il nostro principale esportatore il fornitore di questo mi materiale del venti per cento
Qual è l'obiettivo che indica l'industria europea
Quello di raggiungere più o meno dodici chili per abitante all'anno di raccolta di questi materiali
Noi stiamo nella media Italietta a livello italiano cinque chili ma soltanto per il rifiuto domestico non abbiamo stime sicure su quello che il rifiuto elettronico che invece nasce dall'impresa e dai centri distribuzione eccetera
E e questo è un altro aspetto cioè
Che vuol dire recuperare materiale vuol dire organizzare una raccolta che è finalizzata a dare valore a sto materiale
Non apprenderlo e portarli in Olanda come viene a Roma che questo anche veramente noi dobbiamo dircelo
Sostanzialmente Roma e l'unica capitale europea che non riesce ad a a ricavare risorsa il valore dai propri e rifiuti
Bisogna dirlo perché poi c'è tutta questa discussione sull'inceneritore per carità
Non c'è nessun pregiudizio nei confronti degli degli inceneritori
Ma l'inceneritore a un recupero di Energia che molto marginale rispetto alla capacità di recupero di materia della stessa materia che viene che viene bruciata
Però si fa la raccolta differenziata e non hai gli impianti per il riciclaggio
Spende un sacco di soldi e perditempo
La prima secondo me voglio dire anche per esperienza un po'sono un signore anziano una certa esperienza la prima cosa da fare nel Lazio
è creare gli impianti per il recupero di materia
Per il riciclaggio che non sono neanche o un investimento chissà quando quale sono un investimento di in cicli produttivi relativamente semplici tranne che per i RAE
Che consentono di ricavare il massimo che si può
Dal materiale che si che stanno nei nei rifiuti ma per fare questo è la cultura della raccolta della gestione dei rifiuti che deve cambiare
Dobbiamo sapere che abbiamo in mano una risorsa che ci serve che ci fa che cita maggiore sicurezza economica ci riduce il debito
E cita maggiorenti prego indipendenza
E questo l'approccio che non è una questione politica destra sinistra è una questione che nasce da una domanda industriale molto presente e crescente e Crescentini in Europa
L'ultima cosa ho finito
Son questi Flash così che volevo
Che volevo ricco ricordare anche per fare i complimenti a Confindustria
Loro
Si chiama del granturco nemici che è vero ecco
E qui c'è un'altra cosa che che King
Nel Lazio che in Italia
L'abbiamo gestito o sotto gestito o mal gestito forse dimenticata abbiamo un pezzo del nostro territorio che è stato devastato
E stato debba non stiamo mica facendo un processo chiede è un territorio che devastato ci sono molti siti
Nel nostro Paese molti siti anche nel Lazio
Che sono sostanzialmente il e il la memoria storica di uno sviluppo in due industriale di uno sviluppo urbano che ha saccheggiato
Per le risorse naturali
Molti di questi si chiamano siti orfani perché non si sa neanche
Archivi salire qual è l'origine il colpevole perché sono storie che sono che durano da molti anni
Questi siti come ci sta dimostrando Confindustria possano essere recuperati riqualificati dei russi
Pubblici
Cioè
Dobbiamo uscire da una visione che sostanzialmente dà per scontato che siccome abbiamo dei siti che sono contaminati rimangono contaminati o devono essere destinati per attività che comunque continueranno a contaminare
Ecco anche qui c'è da fare un un un salto di qualità ed è bella questa esperienza che sta facendo Confindustria perché sta spiegando proprio come si può fare io credo che questo sia un segnale che dobbiamo anche recuperare grazie
Privato dell'operato il primo intervento estremamente pragmatico
Che concreto do la parola all'uscita del Nesi che proprio il cd Ra e ci racconterà quello è il punto di vista delle imprese perché noi non dimentichiamoci stiamo parlando
Dire la gestione di un comparto industriale al di là degli aspetti poi di sostenibilità ambientale e sociale
Bene grazie io ho ceduto credo un minuto forse del mio tempo fa con grande piacere anche perché ha parlato di medi nobili Corrado Clini per cui mi ha semplificato mi volevo già agganciare al suo discorso e dunque mi ha veramente anche tolto diciamo le parole
Però lo ringrazio perché è vero il gran turbolenti che è stata a un'esperienza è ed è un'esperienza in corso che con me il ministero dell'Interno abbiamo voluto portare avanti con le prefetture italiane
Perché ci siamo resi conto che per prime le prefetture non conosceva Novi permetta di dirlo serenamente perché i prefetti hanno potuto apprezzare sul campo e nel cantiere quello che facevamo
Quanto terreni nuovo abbiamo riportato a dico abbiamo perché mi permetto sono per forza i miei industriale a farlo questo è inevitabile
Ovviamente con appalti che hanno tutta un impegno dalla parte pubblica di grande la volontà di riportare a risanare il territorio italiano pensiamo adesso avremo un approssima bonifica forse già a ottobre non scusato non prossimo Gran Tour bonifiche in Bagnoli
Sono due enormi bonifiche che stanno portando avanti i miei sono proprio totalmente in un appalto due appalti di presi da due industriali a quattro incluse di Confindustria
Ecco ecco
Penso che Corrado Clini possa confermarmi quanto sarà importante riportare quel territorio augusta ci sarà in un campo da calcio dove c'era non so cosa non voglio nemmeno immaginare cosa avranno tirato fuori
Quella che abbiamo fatto ultimate che forse avete visto che Rai perché era in uso e ci accompagna sempre
è stata una Bonino è una bonifica in corso ed era presente la dottoressa Muraro perché era tra i relatori
Di una miniera una miniera che è costata lacrime e sangue al territorio italiano come tutte le miniere
Si parla di riaprire le miniere mi permetto non ce n'è bisogno perché noi abbiamo già delle miniere che possono essere utilizzate e sono le discariche chiuse da tanti anni quelle sono vere e proprie miniere
Il Land firmai Ning oltre al risanamento dei Grand Tour bonifiche Lenzi mai venga una specifica bonifica
E può essere
Utilizzata per riportare delle materie strategiche dei materiali dei metalli delle delle utilità oggi per l'industria produttiva ma anche per ricreare spazi poiché la terra non cresce ed è improbabile riuscire ad aumentare il terreno ma possiamo recuperarne di quello già utilizzato per usare come è necessario che sia una discarica funzionale per quello che non viene valorizzato e mi riallaccio ancora al discorso del professore diminuì a detto una cosa giustissima il valore del rifiuto
è un valore interi proprio del rifiuto non di quello che verrà termovalorizzatori quello che verrà utilizzato dopo il rifiuto ha un valore in sé
Per cui se ne facciamo una differenziata dobbiamo immaginare comunque venga fatta Porta a Porta doppio Sacco cinque sacchi tre sacchi vogliamo ogni regione che capisca qual è la più conveniente per avere delle percentuali alte sì perché l'Italia non è una relazione uniforme è una nazione fatta da regioni estremamente differenti e questo va anche capito
Ma quando si arriva ad avere le selezioni del materiale poi bisogna valutare sono come delle banconote suddivise in un tavolo delle banconote che noi possiamo spendere in dei settori quello che non riusciamo a spendere deve finire in quella che
In dei casi può essere un CSS che comunque Energia
Può essere una una piccolissima parte in una discarica funzionale va bene ma ricaviamo la discarica dal vecchie discariche che avevano uno spazio che oggi possiamo liberare e riutilizzare
Facendo con criterio queste operazioni e mi permetto di dire confino se lo sta dicendo dal alcuni anni per lo meno da quando ci sono io da otto anni
E ci siamo convinti che il territorio italiano potrebbe recuperare almeno un quindici per cento del suo territorio oggi inquinato ritornare ad essere risanato e fruibile dal pubblico
Potrebbe aumentare la ricchezza perché la plastica l'alluminio che già vale tanto il vetro tutti per materiali che hanno una direzione precisa potrebbero essere valorizzati e non buttati nel nulla io non voglio fare
Il solito discorso su Roma Provincia di Roma e Regione Lazio perché siamo della regione Lazio
La Regione Lazio ha tutte le possibilità di a vere il cento per cento di recupero e quando dico al cento per cento vuol dire che possiamo e selezionare i materiali possiamo riutilizzare fare piattaforme è una cosa veloce fare impianti per il trattamento dell'umido è una cosa veloce
Nel frattempo si vuole fare il termovalorizzatore io non discuto nessuna scelta ma facciamo da qui a quando si farà qualcosa la valorizzazione del rifiuto
Mi permetta di dire che Confindustria vuole far guadagnare gli industriali ma vuole nel contempo visto che ci siamo dati quasi centoquindici anni
Mi permetto di dire che vuole il bene dell'Italia perché se non l'avrebbero già fatta fuori no di solito qualcuno che non vuole non fa il bene del Paese non dura così tanto
Per cui ringrazio Corrado Clini per avermi dato lo spunto avrei voluto partire da un altro presupposto son partita dalla fine
Le bonifiche vero sono importanti mai bonifica anche quella che si fa nell'ambito dei progetti di recupero bonifica il termine vuol dire rendere buono sanno qualcosa
Dunga facciamo che il rifiuto diventi veramente come diceva oggi con un amico a pranzo un prodotto che diventi un valore perché lo è
Dunque non non dobbiamo dare una natura diversa qualcosa che ce l'ha già non facciamo nostro Chavo il naso quando parliamo di rifiuti
Il rifiuto tra l'altro il termine più bello che diceva un bambino qui chiudo e no imparare al bambino a dire no è la cosa migliore che si può fare per cui il rifiuto ha una sua bellezza
Sia nel dialogo e sia nella materia per cui l'industria si avvale del rifiuto a pieno titolo
Grazie ad un video per il tuo intervento
Passerei adesso la parola due si parlava del rifiuto come valore come il prodotto
Passerei la parola a per sentire il punto di vista di due operatori che a livello nazionale gestiscono e trattano rifiuti e ne traggono valore
Quindi doppi ma la parola l'ingegner Giorgio custodi di asce ambiente per il suo intervento e poi al dottor Roberto Sarcinelli di Montello spazi
Grazie Paolo ringrazio anch'io ateismo e quindi il presidente Masserini la direttrice Muraro per
Invitato
Poi magari qualche parola sulla demonizzazione lasciatemela dire diciamo in difesa perché se no mi no ma sono ancora qualche anno da fare in Acea speravo quindi
Allora spero che ci sia possibilità
Paolo ma ha chiesto di presentare un attimo l'attività che facciamo o delle slide cercherò di sintetizzate
Ah c'è presente
Diciamo abbastanza recentemente entrata né se pare se pensiamo alla vita l'Acea che esiste da oltre centoquindici anni
è entrata nell'ambiente nel due mila sei
Ma in questo breve tempo è riuscito a raggiungere delle quote importanti a livello nazionale diventando uno dei gli operatori più importanti nel due mila ventitré un milione ottocento mila tonnellate di rifiuti credo che nel due mila ventiquattro stiamo superando i due milioni di tonnellate
Con trecento C dieci GWh di energia generata siamo presenti in molte regioni in otto regioni poi vedremo come siamo concentrati curiamo tutto il ciclo dei rifiuti ancorché in maniera minimale sulla sulla parte di raccolta e siamo soprattutto concentrati sulle parti
Diciamo finali del trattamento del recupero del riciclo vado più veloce possibile in questa slide vedete la distribuzione dei nostri impianti più riportato quelli diciamo attivi
Circa venticinque siti concentrati in particolare
Nel centro Italia vediamo che abbiamo degli impianti per di pretrattamento come per esempio quello di Orvieto come per esempio quello di Deco in Abruzzo
De ordinato un polo impiantistico diciamo dove c'è una discarica strategica regionale ma c'è anche l'impianto di pretrattamento molto importante Déco è uno degli impianti più importanti in anzi il più importante l'Abruzzo con duecentosettanta mila tonnellate
Autorizzate poi abbiamo impianti di trattamento biologico non delle dimensioni diciamo ed è dell'impianto di Montello ma comunque importanti in in Toscana Monterotondo ad Aprilia e e sempre ad Orvieto
Abbiamo degli impianti di recupero di materia numerosi situati per esempio nelle Marche come intanto Cavallari ferro carta Terni techno servizi nel Lazio abbiamo impianti trattamento delle acque reflue soprattutto concentrati diverse piattaforme in Toscana una piattaforma
Molto importante nel Lazio che avverte
Poi la il tema dell'ATER Moritz azione abbiamo un impianto a Terminter moralizzatore che costituisce un anello essenziale della
Raccolta differenziata e del recupero della carta perché la raccolta il recupero della carta produce un rifiuto che si chiama pulper di cartiera che deve essere necessariamente trattato il nostro impianto idea nell'impianto che in Italia
Riceve la maggior parte del pulper prodotto a livello nazionale
E a est bis specificatamente dedicato a questa attività a San Vittore del Lazio abbiamo invece un impianto
Parma e credo ci sia qualche slide e più specifica chiede su cui stiamo ormai costruendo la quarta linea ed è uno dei più importanti d Italia
Abbiamo anche tre discariche una sempre il polo impiantistico ad Orvieto e duetti in in Abruzzo
Stiamo lavorando su una semplificazione della nostra organizzazione
In cui crediamo per poter raggiungere sempre la massima circolarità e la massima semplificazione va nella gestione di questi impianti
Con organizzando questi impianti che fino a un po'di tempo fare organizza risiede mollarmi ente come singole società insomma filiere la filiera della demonizzazione quella del compostaggio quella della discarica del trattamento meccanico biologico e quella della selezione recupero riciclo della della plastica
Stiamo però anche trattando ecco pipa per esempio stiamo parlando di di San Vittore del Lazio come accennavo prima ci sono tre linee preesistenti stiamo per affrontavano in questi giorni stiamo facendo la consegna dei lavori per la riduzione della quarta linea centonovanta mila tonnellate
Abbiamo recentemente adeguato alle nuove batte la linea fumi dell'impianto di Terni
Stiamo consolidando la Fia diremmo delle prassi con joint-venture con società internazionali per assicurare la vendita dei prodotti in uscita da questi impianti siamo anche affrontando invece nel settore
Il trattamento delle acque
La carbonizzazione idrotermale dei fanghi che provengono dai dalla depurazione delle acque reflue urbana
Qui ci sono le le le diciamo le le vado avanti perché ci sono cose che già concetti che ha già Espresso
Torno a parlare qui della per esempio delle costruzione di nuovi impianti cosa produce diciamo la la la termovalorizzazione assicura lo smaltimento dei rifiuti la produzione di energia elettrica poi magari nella risposta che darò più avanti nel dibattito anche nel può fornire energia termica
Può possiamo quindi fare teleriscaldamento con i termovalorizzatori
Siamo diciamo parte in causa nel Termoli Sapore di Roma abbiamo partecipato alla gara
Per la realizzazione di di questo impianto che rammento ha una capacità di trattamento di seicento mila tonnellate in ingresso capacità termica di sedia centocinquanta Mw produzioni energia per cinquecento C G. dalla Torah
Avrà al suo interno uno degli impianti più grandi d'Italia di recupero delle scorie le scorie non saranno più un rifiuto Morra saranno direttamente recuperare insignito le scorie pesanti per centocinquanta mila tonnellate hanno
Un impianto sperimentale di cattura della C o due in C o due ed un impianto di teleriscaldamento tutto questo concentrato qualora sarà sarà possibile farlo qualora lo dovessimo fare noi
Nello stesso sito di Santa Palomba
Né né nella termovalorizzazione noi crediamo crediamo molto perché possiamo introdurre la cattura della CO due possiamo effettuare il recupero delle scorie possiamo assicurare un rendimento energetico elevatissimo proceda come hanno già fatto altri prima di noi diciamo
Con la cessione geotermica e anche dotando questi impianti impianti fotovoltaici
Oggi qui ci sono altre cose di cui ha già parlato quindi il trattamento dei dei litro del male del dei fanghi per produrre la Dio limite che può Expo sostituire il al carbone nella produzione di energia o può essere utilizzato come ammendante a sua volta riciclaggio della plastica
Può abbiamo gli impianti di compostaggio credo che ormai sappiamo tutti loro qual è la finalità degli impianti di compostaggio comunque
Riusciamo a produrre attraverso impianti di digestione anaerobica e poi trattamento aerobico di questi mare di della materia ovviamente Energia e poi ammendante agricolo
Con treno i tre impianti che ho citato prima e poi abbiamo anche perché oggi diciamo dobbiamo considerarle ancorché in maniera residuale ventre importanti discariche che ho che ho citato prima che costituiscono ancora
Diciamo che è insopprimibile al momento questa questo aspetto un anello essenziale per chiudere il ciclo dei rifiuti con quelli residuali
Sondato abbastanza veloci puntualissimo grazie così tardi l'ultimo intervento di questa sessione del dottor Sarcinelli che il forse la prima realtà italiana con impiantistica e ritorniamo al discorso del recupero della plastica quindi lascio la parola e dell'organico anche giusto
No
No
No e le domande purché facili se non
Bene grazie
Due sono i ministri che Hass hanno segnato
Un concetto importante
E il cambiamento del rifiuto da problema a risorsa nel novantaquattro ministro Ronchi e più recentemente ministro Chiodini qui presente
Il quali veramente ha fatto capire e sopra educative quanto il rifiuto e oggi ancora ormai e affermato
Non è più un problema anzi rifiuto oggi va considerato non sono una risorsa va considerato un bene va così ad una materia prima perché la tecnologia oggi permette veramente rifiuto di sostituire pur tantissime materie prime fosse tutto ciò che va nell'indirizzo delle colonie circolare della decarbonizzazione ricordo che loro nel due mila diciannove
A furia di patriota ambientale ha detto che una delle attività principali Praderio che decarbonizzazione è riciclare riciclare
Tutti questi sono stati indirizzi e segni che noi dobbiamo tener presente e per seguire
Certo
Riciclare ricordiamoci bene alto concetto che non era così ancora acquisito e non è così diffuso un'attività industriale molto seria
Non è un attività del servizio di smaltimento
Queste è una cosa importantissima quando io sento parlare dei rimpianti e dei liquidi l'altri ieri erede crede ma signori miei questi impianti indie li pagherà li manterrà tutti al cittadino
Non l'ho sentito ancora nessuno degli importanti Playa dei rifiuti compreso le multiutility e dire che appare una politica per non far più pagare un giorno il rifiuto al cittadino il privato dico io lo sto dicendo da tanto tempo arriveremo fra qualche anno arriveremo lì perché rifiuto se giustamente
Il concetto di del riciclo che vuol dire diede College qualche vuol dire rimettere nel sistema
Produttivo di consumo tutto ciò che comunque ha già avuto la sua funzione eccetera noi arriveremo lì sicuramente questi sono gli obiettivi da perseguire
Ho detto attività industriale bene questo vuol dire naturalmente investimenti adeguati investimenti in quella direzione importanti tecnologia ricerca costantemente miglioramento sempre per arrivare sempre a salire anche nell'utilizzo di questi rifiuti come materia prima seconda e poi sia dei ma se si persegue questo si arriva non è che non solo cose poi impossibili
Un coltello è un esempio ma quella Montero ce ne sono anche altri Novaga in quella dimensione ma non siamo abbiamo già raggiunto indici di riciclo elevatissimi quello che è l'obiettivo Europa due mila tre due trentacinque ci siamo già ma come metodo ripete Atene ce ne sono anche altri
Non te lo richiede un milione di rifiuti all'anno due tipi di rifiuti plastica imballaggi empatia post consumo perché e che quindi l'industria accetta ricordate l'una specializzazione Pino oh Dio si può far tutto ma se uno vuole veramente ha necessità anche di concentrarsi così non si può far tutto quello va be'perché perché
Se si vuole aggiungersi altri cerchi obiettivi di ne abbiamo deciso concentrati su due tipi di rifiuto
Imballate in pratica post consumo uno d'organico la raccolta differenziata dopo perché questo lui chiedo la scelta ma semplicissimo uno perché la plastica è un materiale si presta a riciclare ai sensi cada più volte e sicuramente non è un un rifiuto destinato alla termovalorizzazione d'alto livello organico per la stessa ragione è un mito
Non va l'ATER normalizzazione e quindi bisognava concentrarsi e quindi c'era spazio per il discorso dove torno a ripeterlo
Ho guidato dall'Ater ottocento mila l'ottanta per cento e che come materia prima se quel seconda o prodotti & West
Solo il venti per cento per il momento perché speriamo anche discende quadro concettuale e inviato a recupero energetico
E purtroppo devo dire che purtroppo non perché lo vogliamo noi a discarica ma la ragione quale perché iter non voglio attori che oggi ci sono in Italia non solo disposti a ritirare
Il non sono disposti a ritirare gli scarti dalla pratica perché solo due motivi
Perché termovalorizzatori
Di base solo delle smart solo dagli impianti per smaltire poi fanno terra compromesso col tempo son diventati gli anche recuperatori di cose ma sfornati per smaltire
è chiaro che il vino ancora un discorso economico una tonnellata di prassi hanno gli permette di ritirare due tonnellate di di rifiuto urbano quindi però anche questo ci sta per le sue regole economiche ci sta anche questo
E e e quindi noi praticamente quindi le oggi dal cosiddetto cerchio siamo l'ottanta per cento
L'obiettivo quale due sono gli obiettivi il primo chiude il ciclo cento per cento
E quindi vi voglio dire proprio quando si parla di industria l'impostazione la regione Lombardia a maggio del due mila e ventidue è emerso una un decreto legislativo molto preciso
In questo senso ha detto qualsiasi chi fa un'attività di recupero e riciclo e troppi residui intendi
Insisto a chiusura del cerchio
Realizzare un impianto di recupero energetico per autoconsumo quindi ha messo delle dei paletti ben precisi per autoconsumo Oudéa diritto di farlo
Poi naturalmente rispettando tutte le regole missioni e cioè umane hanno diritto di farlo e fuori dal Piano regionale e ne ha diritto di farlo ora
Noi siamo impegnati in quello si standard eccetto oggi se uno può fare un le cupole Egitto è chiaro che di avere anche lì poi soli i discorsi di dimensione e di quantità con un discorso economico non tutti fa venti mila trenta mila tollerate e difficili da quando essi dopo sa fare anche una cupola legittimo però un milione venti per cento su duecento mila tonnellate ora abbiamo in atto siamo in fase di istruttorio Pato ideazione e chiuderemo il cerchio questo per e questo è il primo obiettivo
Sparatoria in linea Galli linea anche con gli indirizzi le colonie circolata che già dal due mila sedici sia già l'Europa ha detto il recupero energetico dei residui lo dice chiaramente
Fa parte ha chiuso se non fa parte del concetto dell'indirizzo di economia circolare
Altro aumentare noi oggi però ricicliamo che tanto
Abbiamo difficoltà
All'utilizzo del del dal prodotto riciclato Guido materia prima seconda
Bisogna salire di qualità perché altrimenti li per esempio con la plastica siamo un po'ha un limite se vogliamo salire applicazioni più qualità bisogna cominciare a pensare di salire anche quali risalente dal riciclo
Qualcuno paralisi continui noi io lo chiamo riciclo molecolare perché son riciclatore quindi non solo ultimi non sono una un'azienda petrolchimico
Si tratta di ricostituire la molecola di base per rifare la la la la la di partenza per rifare la plastica quindi l'obiettivo adesso sicuramente è quello che realizzare questi impianti per salire di qualità nella plastica per essere riutilizzata nel fronte nel medicale eccetera eccetera dove riceve un meccanico ha dei limiti ma questo non è che poi sia una cosa in contrasto in competizione con il circo meccanico anzi
Dire che probabilmente si possono come dire si possono integrarsi uno uno con l'altro per arrivare a quell'obiettivo
Questi sono un po'i risultati che i gli obiettivi che dovete dobbiamo raggiungere che siamo tutti impegnati
Riportare cos'è che abbiamo è che abbiamo un po'di difficoltà il nostro il settore
Nei nostri interlocutori quelli che si dovrebbero dire bravo bravi avanti no viventi oggi più che bravo ma anche dicono non aspetta un momento Guarneri insomma quello che ormai è diventato la notifica
La burocrazia la cosa eccetera eccetera dove stanno a guardare si preoccupano di salvaguardare giusto che quello è che il passato del bosco vicino non sia disturbato troppo nel coso per carità ci sta anche quello proprio a decidersi se meglio riciclare o lascia tranquillo il passero
Del bosco vicino ecco
Perché tante volte le due cose non si riescono Consiliare scusate la battuta ma insomma è un po'questo
Io spero di essere stato dentro per cui grazie
Grazie della testimonianza di il dottor Sarcinelli c'era solo la parola al dottor Clini a chiudere questa sessione e poi passiamo alla seconda sessione moderata da Paolo Moraro
Solo per dire seguendo quello che diceva se Sarcinelli poco fa
Che del momento in cui il rifiuto è un valore
Non è più un costo per il il consumatore
Nel due mila e tredici riuscì con la Commissione europea concordare un decreto che introduceva in Italia Land Owens
Il recupero del materiale
Che usciva dalla filiera dei rifiuti e diventava un prodotto si chiama CSS che in Europa viene utilizzato nelle cementerie viene utilizzato delle centrali a carbone il concetto del CSS
è molto semplice è un prodotto che deve essere acquistato dall'impresa
Mentre che cosa sta avvenendo bisogna dirlo che le imprese
Del cemento italiane
Invece di pagare il prodotto si fanno pagare cioè viene lavoratori rifiuto viene prodotto questo CSS che unendo queste per c'è un prodotto come come l'acqua che sta qui dentro io per poter dare quest'acqua
Devo pagare invece di farmi di farmi pagare questa è una stortura chiesta dentro la cultura della gestione del rifiuto come un costo per la collettività e non come un valore per l'industria
Credo Michele richiede mi chiedo scusa e che abbiamo altre tre sessioni di lavoro volevo solo una cosa se c'è qualcuno che vuole fare una domanda
Per questa sessione lo faccio però una domanda che sono arriviamo stasera vi chiedo scusa visto diventare poi di una una trattativa sindacale poi solo una cosa volevo precisare perché non non è che poi farà per la difesa della demonizzazione però alcune puntualizzazioni ora linee guida nazionali
Indicano che là dove la raccolta differenziata arriva dei tenori e dei livelli molto elevati consigliano di procedere su un rifiuto secco residuo alla termovalorizzazione
Sarà sbagliato però allora cambiamo le linee guida nazionali perdonatemi perché poi le aziende nel proporre loro impianti devono attenersi a queste prima secondo il termovalorizzatore qualora faccia solo vendita o produzioni missione dell'Energia che viene dalla turbina c'ha un rendimento energetico del t'
Senta trentuno emergente del tre per cento qualora vada a fare cessione termica tele raffrescamento teleriscaldamento il rendimento regia rigo sale all'ottanta ottantacinque per cento terzo Inter moralizzatore qualora si proceda alla recupero delle scorie che produce quelle pesanti noi abbiamo ingresso cento ed in uscita tre quattro per cento
Perché le scorie sono tutte recuperate per uso cementizio con sottofondi stradali eccetera tutte e c'è un recupero di metalli enorme che si riesce a fare ma anche preziosi
Parlo di oro parrà strano ma nel rifiuto urbano etico c'è anche quello rimangono le ceneri leggeri da cui ci ha oggi tecnologie che si stanno studiando per il recupero dei santi
Quindi attenzione a demonizzare la demonizzazione perché secondo me sarebbe un errore laddove la raccolta differenziata che ovviamente alla priorità non non è compatibile perché si rischia di andare ad essere ambientalmente sconveniente perché c'è un magari un territorio che è polverizzato non è raccolto non c'ha la densità abitativa che può avere Milano-Roma
Il in basso presidente di una casa concordo pienamente e il mio intervento di prima forse non sono stata come dicono gli inglesi chiara io sono pecche da qui a quando si farà un termovalorizzatore e qualche mese passerà perché passerà per forza ma non per per lentezze burocratiche anche materialmente per farlo
Allora è inutile buttare via delle banconote e portarle magari in Olanda usiamole al meglio della nostra regione
E soprattutto vivi soprattutto anche gli stessi che faranno il termovalorizzatore avranno modo di guadagnare da quel rifiuto perché il CSS che citava il professor Clini
è un prodotto che viene affine recupero del rifiuto ed è con un potere calorifico come il carbone con cinque volte meno all'inquinamento dei Carbone il costo di sedici volte meno il ministro picchetto dietro premetto avanti e pressione dei Confindustria dollari ministri danni io sono stata dall'inizio battermi per il CSS
E credo di avere testimoni ha firmato a gennaio dell'anno scorso un decreto che ne permette l'utilizzo ribelle e malaria da Scolari è e nel frattempo che si arriva ad una costruzione avremmo guadagna presi i signori sinceramente ecco Rio da André verso questa direzione delle idee carbonizzate intelligentemente
Chiaramente il tema della gestione dei rifiuti della termovalorizzazione un tema che appassiona tutti addetti ai lavori e non ormai appurato che il il termovalorizzatore è un elemento fondamentale per la chiusura del ciclo
E diceva il presidente Dini pensiamo a Roma Donato che c'è lo spazio per fare una domanda però una domanda se si può presentare e a chi fa la domanda
Certamente saldato tra tutti esaminarlo in Amazzonia col portavoce della rete titolare una struttura siamo oggi presenti in più di qualcuno trenta maggio ci interessa molto io vorrei fare una domanda adesso perché abbiamo visto Laura slide mentre mangiava preposto
La con la strada alzassero progetta anche se in realtà credo di non parlare lei accenna
Dell'impianto di incenerimento un'anta Palomba avesse anni avere nel calendario non deve venire al tema dell'ambiente pagherà di più non era rimandare la domanda quest'atto anche nelle nelle nella slide ma ancor più però al quale aveva ben oltre come si aprono generata dal punto di vista io dovevo impianto aperto il secondo operatore verbale dell'Accademia per coerede non hanno una portata sufficiente
L'impianto si approvvigiona nell'ordine con il recupero delle acque meteoriche il recupero delle acque di condensa dei fumi con una tecnologia molto spinta che consente di recuperare quegli eventi quasi la totalità dell'acqua necessaria
Con il recupero delle acque di scarico di un depuratore che sarà anziché essere diciamo utilizza come acque di scarico vengono recuperati a questo fine queste sono le tre fonti che assicureranno l'approvvigionamento idrico del TAR Moritz dato perfetto grazie non è sopraggiunta una grazie prego prego io sono una cosa se Roma e l'ultima capitale d'Europa che non è di di di diciamo dotata di Termoli zavorre ci sarà un motivo probabilmente no
E ultima domanda poi passiamo alle altre sezioni perché alimenti facciamo del più tardi grazie sarò brevissimo se si presenta cortesemente a chi vuole rivolgere la domanda
Rivolgo la domanda ovviamente all'ex ministro Clini il credo che riguarda il due mila otto ha esercitato presentare sono Franco Carinci e sono l'amministratore delegato del Pellicano Garinei medie tartine
Dieci anni di avvocati per poter realizzare l'impianto già funzionante
Scarico ordini ai rifiuti organici a Montella è ovvio solo un cliente di mantello davvero la domanda precisa e puntuale
Dov'erano voglio far prevalere il principio di prossimità per i rifiuti
Veronese Mancina diminuisce pure ai piccoli impianti però bisogna anche dal dare valore aggiunto al territorio che i rifiuti devono essere trattati nei propri territori
E far valere il principio di prossimità credo che riguarda il due mila otto questo questo questa normativa europea peraltro
Il principio di prossimità dà un valore aggiunto perché economia circolare non significa far circolare i rifiuti in tutta Italia
Significato la valorizzarli dove sono prodotti e questo è un valore aggiunto per i territori grazie grazie a lei
Solo per sì
La possibilità
Come come dire di chiudere il ciclo Pink in prossimità là dove possibile là dove industrialmente sensato
Va benissimo
Come
L'anno volevo solo dire siccome l'attività industriale come abbiamo detto prima
Il recupero in prossimità deve essere valutato all'interno della fattibilità industriale
Voi sapete la la come come se la direttiva europea si chiama regno Rini Newey New Power ha fissato un obiettivo per produrre in in Europa
Dieci miliardi di metri cui no di più di Bío mette di bioetanolo
Una quantità importante era assegnata all'Italia un obiettivo sei miliardi di metri cubi di Beyoncé non lo è in tra il due mila e trenta il bioetanolo poi produrre attraverso la lavorazione della frazione organica dei rifiuti raccolta differenziata oppure degli sfalci dei residui di le attività agricole però la dimensione degli impianti deve essere compatibile dal punto di vista industriale per cui se abbiamo trenta quaranta mila tonnellate all'anno probabilmente è un impianto che sta in piedi e poi produrre bio bioetanolo sei meno bisogna concentrarlo in aree dove possibile poi lavorarlo ma è ripeto un progetto industriale
Non è una questione politica o medici dico io pedagogica è giusto che post dove si può lavorare il rifiuto dove si produce ma lavorare il rifiuto non per aprire un una una discarica ma per valorizzarlo
Sì boh
Oltre oltre all'aspetto industriale l'altro aspetto importante quello ambientale è il bilancio è il Bilancio
Mortella dell'umido organico un impianto a carbone negative
Non emette niente di CO due perché la CO due tutta trattata recuperata non solo ma tutto utilizzata nel bel terrazzo
Oggi ci dicono che il novanta per cento dall'acqua minerale italiana e additivata
Cori dei carboni capovolta a molte perché qualcuno gli ha detto quell'acqua minerale guardate che estrarre dal suolo
La la la CO due per per di tirare non è non è ambientalmente valido uno due è il bilancio lei ha ragione per carità la possibilità bene facciamo i bilanci
Sì la voterò le posso già dire certificato da due università fatto bene i conti diventa non competitiva sotto l'aspetto in dentale quando supera i due mila chilometri di distanza
Fino a due mila chilometri di distanza il la il bilancio ambientale dalla mantello è superiore all'impianto di prossimità della della raccolta dell'umido organi
Quindi questi sono altri aspetti poi la battuta
Quanti di voi sanno il cosiddetto pet-coke che usano cementerie chi l'ha inventato da dove viene per cortesia se qualcuno s'alzi la mano
Bene l'ha inventato quel genio di Mattei
Perché quando ho fatto la raffineria e che ha portato accetta la fine c'era un re Silvio Catto ramoso intera il così detto che oggi non allora
Oggi sarebbe un rifiuto pericoloso da andare a smaltire apprezzi a mille euro la tonnellata allora lui ha pensato bene
Di essi Carlo macinano e gli ha dato il nome petti Coca coke petrolifero
Ora siccome corrompono per così se
A Gela bravo e siccome però ormai quello è da sessant'anni che è così è più allora quale un prodotto nessuno dice da dove viene e se fa qualcosa non lo produciamo più in Italia già ora importiamo tutti dal Venezuela per Paesi altra cosa assurda e quando invece gli si propone di utilizzare combustibili solito secondario
Di qualità perché cliniche gara è stato lui che ha inventato i ci SSC combustibile eccetera & West ma anche l'altro anche diciannove diessino sì sindaci scandalizzano perché e qui voglio dire e proprio anche poca conoscenza e approfondimento se veramente un prodotto cioè
Meglio per l'atroce grazie tra l'altro al citato l'Adecco che forse è quella che certifica e fa il miglior CSS d'Italia vi permetterà anni associata per cui accusa
Cosima Tiberi Cesaroni allora la sezione è stata molto molto interessante e molto dibattuta io lascio la il ponte di comando Paolo Molaro io la seconda sessione del forum
No non aveva
L'esercito
Paolo
No no no no no pur
Allora chiamerei il fax chiamerei allora Pierluigi Borghini massimo per anni Francesco loro
Nicola Berti in San e Maurizio Marchini
Allora si apre la sessione delle infrastrutture logistica infrastrutture però io a questo punto se voi mi permettete farei un cambio di programma
Prima di far parlare
I colossi diciamo così andiamo a parlare di rifiuti finiamo con il diciamo quel tema rifiuti e darei la parola a Massimo Pera anche direttore operativo di J. seno
Non abbiamo allora Jensen un è una società che fa che ha impiantistica di trattamento ma fa anche raccolta quindi in questa sessione vedrete quella che è l'evoluzione poi dal trattamento alla logistica quindi materiali che vengono prodotti sono anche utilizzati per la logistica di raccolta
Quindi diciamo ecco no intanto presentiamo Jensen un po'
Sono tutti reale della la localizzazione rivela racconta un tonto Isma'il proprio profilo in bilico
Diciamo che
Le parole sulla società chiaramente anche per presentarci
Sarò abbastanza veloce poi io improntato una
Diciamo un intervento che riguarda più che altro argomento che era la logistica sente d'oro qualche spunto di riflessione su quello che sta accadendo da un punto di vista del dei mezzi che devono essere impiegati dei servizi di raccolta
Cerco di essere perfetto
Ora ci serve una società pubblico privata che esiste dal mille novecentottanta oggi formata da comune di Perugia e da un gruppo privato che Paoletti ambiente
Opera essenzialmente in tre regioni d'Italia in Umbria Lazio e Sardegna
E a e divisa il società settoriali e alcune si occupano specificatamente di servizi Jeroen van particolari seggi serra ambiente
E le altre sono società che si occupano di costruzione e gestione di impianti di commercializzazione gira luce gas
Anche di progettazione di servizi campagne informatica
Pinne stiamo appunto questi sono rapidamente i Comuni serviti sia in Umbria che nel Lazio in Sardegna particolare il vicino comune di Fiumicino
Ma anche salute di Ronciglione Capranica Oriolo Romano Canale Monterano Viterbo
E poi siamo presenti in Sardegna come sia come servizi già rubava che congestione degli impianti complessivamente trentaquattro Comuni serviti per circa settecento mila abitanti
La società
Sta ha un bilancio consolidato in questo momento di centosessantacinque milioni di euro che sia molto cresciuta negli ultimi anni
Già dal due mila e diciotto la gente no ha approvato un bilancio di sostenibilità per cui
Bilancio di Sostenibilità che è stato redatto e asseverato da un soggetto terzo
Diciamo anche anticipando quello che è la normativa che obbligherà le società sopra una certa dimensione redigere una rendicontazione non finanziaria
Sulla sostenibilità in parte è stato anche detto in precedenza delle attività derivanti dagli impatti propri
Già dal bilancio due mila e venticinque io parlando di logistica volevo affrontare il tema che sostanzialmente oggi stavi guardando l'entrata in vigore dei cammei cioè i criteri cosiddette ambientali minimi che esistevano già dal due mila dodici ma con una direttiva europea del due mila diciannove
Adottata poi e l'adozione di un decreto ministeriale del due mila ventuno da circa un paio d'anni nei capitolati di gara giustamente diciamo come requisiti premiale anche previsti dal nuovo Codice degli appalti c'è qui in coerenza con gli obiettivi di questa direttiva europea la necessità di implementare proporre degli automezzi cosiddetti veicoli politici a impatto ambientale
Basso in particolare vorrei dire qual è due parole su quello che si chiamano appunto veicoli priority in base ai criteri ambientali minimi sulla categoria N uno che per capirci sono
Veicoli che si guidano con la patente B che sono diffusissime nel settore della raccolta dei rifiuti perché sono quelle vasche semplici da due metri cubi e mezzo tre quindi si guida con un operatore
Questi qui almeno un tema più di un terzo c'è il trentotto e mezzo per cento devono essere lodevole di avere una caratteristica da motorizzazione tali da produrre meno di cinquanta grammi al chilometro di CO due inadempimento da queste normative tenete conto che per fare un paragone una Panda ibrida di quelle diciamo col motorino da sei kw e un milione di barili trazione molto semplice
Produce centoventicinque grammi agli sloveni non rientrerebbe non rientra su questa tipologia
Per quanto riguarda invece i veicoli di più grande dimensione quindi parliamo degli N due cioè gli autocarri veri e propri
Questi qui possono essere riconsiderati veicoli puliti fino al due mila venticinque se alimentati con combustibili alternativi elettrici oppure ibridi o a idrogeno pura CNG CNL Gnl GE PL lui di gas naturale liquido ho compresso oppure biocarburanti
Mentre dal due mila ventisei poi anche in questo caso la la la soia aumenta è queste norme sono entrate in vigore cito mai tre anni fa paure attivamente ci sono i capitolati da circa un paio d'anni un paio d'anni e mezzo
Il problema qual è che le imprese chiaramente è che debbono concorrere necessariamente devono trovare approvvigionarsi questi veicoli immaginate voi quello che era successo
Due anni e mezzo fa dove c'era stata praticamente per un per un anno intero un'assenza di telai legati al alle note problematiche sull'assenza dei dei microchip
Ma il problema qual è che soprattutto diciamo dei dei veicoli di piccola taglia solo lei vede l'ultimo anno e mezzo
La tecnologia infatti vero che poi c'ho anche un'associazione che mi interessa conoscere e il proprio pensiero in qualche modo dà una garanzia di durata sia del pacco batteria
Che della diciamo della componente del veicolo in condizione di poter materialmente fare il servizio di raccolta
Tant'è che molte situazioni immaginate che i gestori trovano addirittura una sorta che alteri diciamo quella prevista dal capitolato che magari rimane ferma
E e poi ci sono dei veicoli magari usati che servono materialmente per fare servizi perché da questo punto di vista questi obiettivi
Non riescono ad essere sufficientemente garantiti anche dall'industria da questo punto di vista noi
Sono già due anni che abbiamo materialmente acquistato vari prodotti e più che provati cioè acquistati realmente quindi da Iaiche ai Goupil a autocompattatori Scania
Centro da cento diciamo da quindici metri cubi ibridi
CN Egl N G in maniera tale da mettere a confronto queste tecnologie ma quello che in qualche modo si evidenzia da questo punto di vista è oggettivamente come sapete bene un incremento del costo iniziale dell'investimento rispetto un termico tradizionale che non è oggettivamente coerente con quelle che sono le somme previste nei capitolati di gara era sostanzialmente si prende
Il costo del servizio dell'anno precedente e legale vengono fatte prevedendo la Lemper vento dei criteri ambientali migliaia intendo di fatto in molti casi legale diciamo oggettivamente sottocosto
è pur vero che sui veicoli diciamo patente ebbi fatti i dovuti confronti ci sono degli oneri di manutenzione molto inferiore rispetto al veicolo tradizionale termico non ce la frizione immaginate che non c'è
Nessun liquido diciamo a parte liquido dei freni quindi dal punto di vista tecnologico sono molto semplici però evidente che il costo iniziale d'acquisto e la durabilità di questi è tutta da accertare e quindi da questo punto di vista questa è un po'uno dei problemi che si creano e poi chiaramente si sposta tutto il tema diciamo da questo punto di vista sull'utilizzatore immaginate che un cantiere di una certa dimensione ha bisogno è chiaramente delle infrastrutture di ricarica
Che devono essere realizzate i cantieri dei servizi di igiene urbana spesso sono siti in luoghi non tradizionalmente servizi da un punto di vista delle infrastrutture
C'è bisogno quindi di realizzare di fatto l'impianto di alimentazione al posto del distributore di carburante che invece chiaramente uno accede comodamente quindi c'è
Cioè c'è bisogno quindi di una parificazione strategica di Investimenti significativi che rispetto a quelle queste l'evoluzione che macinate sta accadendo con grande rapidità ecco e il problema quale che da questo punto di vista come dicevo c'è una grande frammentazione soprattutto su la durata e il numero delle gare d'appalto è stata fatta da poco la settimana scorsa un rapporto come ogni anno da utilizzati dis che fa appunto un green Book dove riporta anche legare legare avete visto mediamente addirittura una durata media di quattro anni immaginate che da questo punto di vista l'Autorità per la regolazione aveva ha che ha introdotto e già adottato uno schema di contratto di servizio
Che i Comuni devono necessariamente e colgo appunto anche l'occasione di stasera a ricordare la scadenza entro il trentuno luglio tutti i contratti di servizio
Anche dei Comuni in appalto devono essere adeguati alla normativa verrà anche se non lo sono quindi questo significa Effetti sulla determinazione dei corrispettivi
Effettivi sulla riconoscimento anche dei gli ammortamenti
E riteniamo che siccome lo schema di bando di affidamento che c'è una proposta dell'autorità di per la regolazione del novembre due mila e venti tre
Uscirà ormai a valere pure lì c'è una vita utile regolatoria che deve essere coerente come sapete sui veicoli sono otto anni per cui è chiaro che sulla stazione appaltante prevede questi adempimenti che giustamente noi condividiamo perché da un punto di vista e il futuro va in quella direzione necessariamente ci deve essere innanzitutto la garanzia denaro e moderazione quindi a un lunga aree più possibile diciamo e renderli vicini a alla durata utili della vita utile regolatori e poi sicuramente quella di favorire anche un'aggregazione di di di ambiti in maniera tale da realizzare una massa critica immaginate che una spazzatrice totalmente elettrica veramente un analogo stiamo giorno e quasi trecento mila euro come costo d'investimento ad oggi legata anche al fatto che chiaramente l'industria sta ancora
Producendo un numero di pezzi che chiaramente e limitato rispetto a al veicolo Terme di costi d'investimento sono oggettivamente molto elevati per cui l'auspicio è di mettere da questo punto di vista un po'd'ordine rispetto a questa a diciamo porterà alla durata dei contratti
E ha alla corretta remunerazione perché poi se si parla di soste Meda prima ho sentito diverse informazioni su questo però bisogna essere concreti e bisogna fare in qualche modo che
La sostenibilità inevitabilmente c'è anche dei costi che anche soprattutto in questa fase di transizione inevitabilmente devono trovare un giusto riconoscimento tariffarie
Grazie grazie massima
Do la parola a Francesco loro che si occupa di complicanze ambientale del gruppo Sesa avvio manca
Ricordiamo che senso abbia ma
Arriva rifiuto di Roma ecco rifiuto organico ha una potenzialità di quasi ottocento mila tonnellate hanno e e anche loro diciamo da piccoli impianti ricordo a a Francesco prima parlavamo di CSS combustibile
Che lui ha partecipato al al gruppo tecnico di quel decreto famoso quindi e l'abbiamo vissuto anche i problemi legali Chamot e devo dire siamo stati buoni profeti al tempo perché ricordo che uno degli argomenti sul tavolo è proprio quello di dire
Questa è la nostra
Questo il lavoro che ha coprodotto chissà quando e quanti anni ci metteremo per vederlo davvero operativo sul territorio dai compassati undici non siamo ancora arrivati alla alla condizione ideale ecco adesso è stato anche funzionario di ARPA Veneto però questa è storia adesso parliamo del dal dio mettano alla logistica sostenibile l'evoluzione proprio dell'impiantistica
Di una volta insomma tradizionale a quello che sono diventati
Allora buongiorno intanto ringrazio atti a isolare la Regione Lazio per per l'invito in in questa sala con un parterre così
Così di alto livello
Che a guidare una rapida rappresentazione per stare nei dieci minuti di chi è Dio ma rabbiosa nasce nel due mila otto come un impianto integrato di digestione anaerobica compostaggio
Nasce sull'esperienza già acquisita all'interno del gruppo in Regione Veneto ma localizza la sua attività questa volta in Regione Friuli e precisamente a Maniago che nel territorio del pordenonese
Forti dell'esperienza maturata in Veneto da tanti anni di attività sia di compostaggio che digestione anaerobica appunto diciamo che Dio ma rappresenta quello che per lui è stato l'applicazione dell'anno del meglio del nostro del nostro nuovo
Fino al due mila otto abbiamo cercato di integrare in una struttura appositamente progettata
Un insieme di soluzioni tecnologiche proprie cioè sviluppate internamente che vanno dal dal modo in cui stati utilizzati biofiltri al modo in cui stati realizzati i digestori
Il tutto finalizzato alla vere la massima integrazione possibile fra quello che la parte anaerobica della digestione e la parte aerobica del compostaggio
Integrando e questo è rappresentato una una novità
Una spasmodica ricerca dell'efficienza in quello che è il recupero della risorsa idrica
Tutto questo è stato possibile perché le dimensioni dell'impianto la capacità di trattamento dell'impianto è stata fin da subito una capacità molto importante si partiti subito con più di duecento mila tonnellate
E questa è stata un'esigenza
Che è diventata fondamentale
E lo è ogni anno sempre di più per riuscire a garantire
La capacità di integrare nel processo tutte quelle innovazioni che ti permettono di essere e di rimanere un impianto all'avanguardia nel corso degli anni si è sviluppato assieme alla progredire da biogas Sabbio metano
Poi si è passati a recupero dal mille carbonica e si sta lavorando per il futuro per una gestione ottimale di quelli che sono gli scarti verdi
Per ottimizzare ulteriormente la digestione anaerobica tenendo conto delle esigenze della fase aerobica perché fare solo compostaggio richiede un determinato insieme di tecnologie abbinare la digestione anaerobica al compostaggio implica anche nella fase che viene a valle cioè quella compos
Baggio appunto ci siano degli accorgimenti specifici che quando si fa solo compostaggio non devono esserci
E anche per noi il recupero e la minimizzazione degli scarti che rappresentano comunque un'esigenza da dover di cui bisogna tener conto
Sì stavo guardando si sta sviluppando tutto a una progettazione dedicata e finalizzata alla loro minimizzazione e al loro recupero
Se volessimo vedere
In uno sguardo d'insieme il diagramma di flusso del dell'impianto questo ciò che più o meno succede ciò che a me interessa però a farvi notare più che le diverse sezioni e mostrarvi
Come
La gestione dei flussi finalizzate alla produzione di Ando fu esce la produce energia e calore
Siano anche funzionali a garantire una sostenibilità sotto ogni punto di vista quindi si ecologica che economica dell'impianto stesso
Perché l'energia elettrica l'energia termica che viene prodotta sin dal due mila otto con i gruppi di cogenerazione permette di ridurre i costi energetici e permette di ridurre le emissioni di anidride carbonica dell'impianto
Cioè la necessità di utili un forte utilizzo di di energia termica che anche questa avrebbe rappresentato un costo ambientale e un costo economico
E in più proprio per mezzo di sezioni di depurazione dedite a dedicate abbiamo cercato di andare a minimizzare quella che è la nostra impronta anche per quel che riguarda tutta la parte di consumo idrico che per un impianto che tratta dal duecento euro tre mila tonnellate di rifiuti hanno rappresenta rappresento un un bilancio una voce una voce importante
Come dicevo
Domai da molti anni l'impianto di Oman è un impianto che si auto sostiene dal punto di vista energetico
Abbiamo una totale copertura del nostro fabbisogno e addirittura dal due mila già dal due mila otto immettiamo un determinato surplus in Rete
Ciò che però ha rappresentato la vera svolta anche per quel che riguarda poi la logistica è stata a partire dal due mila quindici l'introduzione del processo di upgrading
Né dal due mila quindici abbiamo iniziato con la valorizzazione del biometano del due mila venti abbiamo anche una valorizzazione della CO due e per riuscire ad arrivare a questi risultati è necessaria tutto questo impiantistica che vedete qui rappresentato in questo schema
Che è un'impiantistica che era stata mutuata in tutto e per tutto da quello che il settore settore petrolifero settore petrolchimico
Se volessimo vederlo
L'impianto nasce da un impianto di trattamento rifiuti per diventare un qualcosa di diverso
E sia diventato un qualcosa di diverso perché perché
Gli standard che siamo obbligati a rispettare sui prodotti che noi andiamo a vendere a immettere sul mercato ci sono degli standard estremamente elevati quando noi pensiamo le regine carbonica food grade dobbiamo pensare che stiamo vendendo anidride carbonica viene utilizzata per realizzare le confezioni di prosciutto cotto che noi andiamo prende al supermercato e non ci farebbe assolutamente piacere sapere che all'interno di pratiche Carboni che ci sono cose che magari possono nuocere alla sua salute ed è per questo che devono essere effettuati controlli deve essere data garanzia di costanza di risultati nel tempo
Il Complesso di un impianto di trattamento rifiuti per quanto tecnologicamente avanzato dal nostro punto di vista è diventato più simile a una Bío raffineria e se voi la guardate questa è un'immagine va scattata durante la fase di realizzazione della sezione di upgrading
Non vedente molte differenze rispetto a quello che è un impianto industriale che tratta materie prime vere e proprie
La complessità i tubi
Il sistemi di controllo i sistemi di verifica costante della garanzia di funzioni del corretto funzionamento del processo sono aspetti che vengono realizzati e che rendono la complessità dell'intero sistema talmente elevata che la dimensione la capacità di trattamento
Molto grande diventa obbligatoria per potersi permettere questo tipo di investimenti e anche risorse umane in grado di gestire questo livello di complessità
Quindi quello che vi dicevo
Gli impianti di trattamento rifiuti
Per poter diventare un avvio raffineria chi produce un combustibile che produce mai un vettore energetico che poi entra nella catena della logistica
Devono nascere grandi
Due parole sul recupero dall'acqua perché ha un aspetto sul quale noi stiamo puntando puntando parecchio
Due minuti meno di due minuti la vedete è una tecnologia molto particolare
Che però ci permette appunto di avere utilizzare l'acqua per il lavaggio dei mezzi che è di fatto una papabile rispetta in tutto e per tutto i criteri della Coppa
Passo la parte della logistica perché è il nocciolo della questione allora il nostro nostra installazione riceve Forsu da tutta la regione Friuli
Da una parte del Veneto
Riceve il cinquanta per cento circa dell'organico prodotto nelle chat di Roma
E il gruppo bio manca c'è anche un errore di battitura il gruppo di Roma fa parte e opera con circa cinquecento mezzi propri per la raccolta dei rifiuti tutti questi mezzi sono stati convertiti a biometano
Quanto biometano serve facciamo un po'di calcoli ogni centotrenta chili di scarti di cucina
Arriviamo tenere più o meno cinque chilogrammi di biometano che ci permettono di fare con un'automobile circa cento chilometri
Tramutate questa semplice calcolo tenendo conto della nostra capacità di trattamento di renderete conto che non riusciamo ad avere biometano sufficienza per convertire
Non solo i mezzi che effettuano la raccolta ma anche tutti i mezzi che sono funzionali all'attività dell'impianto quindi i carri bombola ai le auto aziendali la mia auto Fabio metano
E per poter realizzare questo bisogna tener conto quando si parla di logistica non solo della presenza di mezzi ma anche di una presenza di una rete di rifornimento dedicata realizzata specificatamente contro secondo quelle che sono le stesse caratteristiche che hanno distributori di metano che trovate lungo la rete stradale autostradale
Dal punto di vista del risparmio
In termini di carburante parliamo di quasi dieci milioni anzi più di dieci milioni di litri di gasolio risparmiati tutti gli anni
Questo hanno un indubbio valore economico ma anche evidente valore dal punto di vista ambientale
Se noi consideriamo un mezzo N due un po'più grande di quello di cui si è parlato poco tempo fa che ha che sia euro sei quindi un mezzo recente
La capacità di sostituire più di dieci milioni di litri di gasolio ci permette di evitare duecento kg di PM dieci messo in atto cioè a duecento kg sembra un numero piccolo ma ricordatevi che le dimissioni di queste particelle il peso ogni singola particella veramente infinitesimali qui si parla di un numero talmente grande che ci sarebbero più Zeri in questa slide non basterebbero spazio ricoperto di zeri per dire quante particelle in meno abbiamo emesso e trenta mila kg in meno di monossido di carbonio
C'è un'altra cosa da dire
La nostra capacità di produrre di o metano è tale per cui quello che noi utilizziamo per la nostra gestione logistica
è solo una piccola parte di quello che in realtà lui riusciamo a produrre tutto il resto viene immesso in rete e quindi se è vero che Roma manda i rifiuti al nostro impianto è anche vero che ogni volta che voi farete la doccia con un po'di acqua calda sogniamo verso le state oppure accendete il gas in cucina c'ha pensato che quel gas usato ce n'è in realtà sia il torso lo di mela che avete buttato via la settimana scorsa ho qualche giorno fa
No solo solo l'icona un'immagine classica di Roma volevo la Lupa capitolina non lo trova
Potremmo riempire il Colosseo no però una la domanda che faccio subito quindi i trasporti la logistica che voi utilizzate fino a Roma
Ecco certa è coperta dalla Rete di piume Dio metano ok va bene cioè c'era una domanda
Cerchiamo di avere la sostenibilità nel modo più ampio sostegno
Io certa quarto ieri a Roma quando ogni volta
La prossima Valtellina mette
E questo io non lo so non lo può sapere lui è un tecnico cioè serio tiene semi chiederemo esigua la riserve nate lo dico io perché ci son niente allegare e quindi siamo sull'ordine dell'ottanta euro a tonnellata la
Il sindaco sì sì la legare
Scusa trasporto sì mi chiedo la compagna So ambientale per la so fare i minuti massimo mentre non è la persona Angius non sono io la persona lui è un tecnico non è un amministrativo ha riportato un bilancio che forse un po'più semplice
Da capire per chi come noi si occupa di quantitativi in termini di tonnellate rispetto a ciò che noi rispetto a ciò che noi otteniamo da una tonnellata di scarti di cucina
Quali sono i messaggi in più che volevo lasciarli prego l'addio andiamo verso la fine sì l'ultima slide prometto
Per diventarlo avvio raffineria è necessario un livello di complessità tecnologica estremamente elevato al pari del settore Oil & Gas
Il settore del trattamento rifiuti è un settore che è in costante evoluzione e la costante evoluzione implica la capacità di fare degli investimenti in grado di essere al meno al pari con le migliori tecnologie
Essere sufficientemente grandi è chiave per poter avere quell'insieme di economie di scala che ti permettono poi di avere
Una totale integrazione dei cicli in senso verticale quindi occuparsi dal momento dalla raccolta del rifiuto fino all'ultima fase del suo trattamento
E anche un'integrazione in senso orizzontale dove tutti i processi di recupero che vengono realizzate all'interno dell'impianto sono uno innestato nell'altro in modo da ottimizzare il processo
Il biometano è solo uno degli aspetti ed è quello che incide nell'ASS nella parte della logistica ma non soltanto la parte logistica sicuramente quello che per lui era presentato un momento di svolta dal punto di vista dell'impiantistica io vi ringrazio per la vostra attenzione
Allora adesso che abbiamo sognato col nostro rifiuto prodotto tutti i giorni passiamo a un qualcosa di più concreto diciamo locale casi
No no allora Maurizio Marchini è presidente del laboratorio dei lavoratori per l'ambiente e ha studiato come ottimizzare la raccolta all'editto ottimizzare la logistica per una raccolta ma nel caso specifico quella romana allora abbiamo visto impianti grandi per un perché sono biografi Maryann certo dal rifiuto organico non si butta nulla
Proprio vero non si butta nulla niente però in un contesto come la città di Roma
Può essere giustificato anche inserire alcune tecnologie solo otto per alcune
Per alcuni aspetti che adesso dirò non svela ogni infatti la mia domanda non è una domanda casuale proprio perché tutto il lavoro tutte lavora è basato proprio su questo
Perché è ovvio perché se andiamo a pagare ottanta mi pare poco ma se andiamo a pagare c'è no piangerà ottanta una tonnellata è stata vinta così oggi che a mente uno ci rimette quindi sarebbe il caso di non pagare l'organico
Ma cercare di sfruttarlo in casa e qui veniamo all'argomento che si era tanto discusso come la prossimità
Di cui ha parlato Gaucho che la prossimità e la chiave di tutto questo anche della mia relazione agli è stata spenta però devo dire qualche cosa che volevo fare un dibattito guarda qui hanno parlato tutti
Ecco Eros altri adesso le domande le faccio io quindi non è dei fatti no anzi sotto l'ala del villaggio e di una di una frase che viene detta spesso no quella del intanto inseriamo le slide dell'ambientalismo pragmatico
Ok dato che qui sono tutti industriali io forse e capi comprendo benissimo tutte ho ho compreso benissimo quelle che la descrizione delle specie sulla raccolta dal ciò lavorato quindi capivo perfettamente quello che diceva Jensen Ugone capivo altre cose che dirò lui
E quindi questo cosiddetto ambientalismo pragmatico che cos'è non è uno che dice sì va be'però fa mosso termovalorizzatore non scusa del romanesco giù veri allora perché la mente sopra ma deve anche una cosa che aspetta fammi parlare un attimo di di di contro Acea perché qui agirà c'è non stava bene contro Acea perché qui il problema diceva non era non vuole incenerire perché tutti quanti sappiamo che in questo momento l'alternativa all'incenerimento alla gassificazione quale non c'è
E allora chi siamo d'accordo quello che la domanda che faceva la la ragazza di dire dei tutù dello Masud giustamente che sono preoccupati perché abitano vicino la cioè è ovvio
Ma e il problema non è quello quindi non è criminalizzare l'incenerimento Olla o
Classificazione il problema è Caxias et il Comune di Roma stanno facendo un investimento di trenta tre anni
Sa che significa trentatré anni su un termovalorizzatore Ghana tecnologia obsoleta
C'è fra trentatré anni saremo spariti tutti non so se c'è sarà ancora a Roma perché con la desertificazione sta avanzando io non lo so se esisteranno ancora i rifiuti Roma e secondo me non esisterà nemmeno più i rifiuti
Certo che sì sono farse e dell'un'altra un'altra cosa ma dei si cose vanno dette uno già si sa chi le percentuali di riduzione di più di sono di una una e mezzo due l'anno dal ventidue e quindi già sanno di ma è vero manuale che ecco confermi poi c'è un'altra legge importante quella sugli imballaggi una parlavano della plastica la legge sull'in baffo Ortu una che c'è l'Europa
Che qualcuno vuole meno Oropa fortuna che c'è l'Europa che qualcuno ha chiesto la proroga su quella importantissima di judo imballaggi chi ci eviterebbe una marea di plastica
Una marea Bindi dentro sto inceneritori poi ci sarà la raccolta differenziata che dovrà aumentare cioè dentro questo i genitori che cosa ci vogliono bruciare i non provoca Vito
Quindi non è che discutono incenerimento per quanto riguarda anche la grande impiantistica su cui sono d'accordissimo però torniamo abbia umana
Perché gli ho detto da Roma quanto chiedono per quello le distanze esagerata Paroli colletto un'analisi costi-benefici proprio del Friuli-Venezia Giulia
Da parte di ingegneri che hanno valutato quelle che sono le convenienze di un impianto di biogas partirono da un impianto che era quello del delle degli assi nelle mani no dei degli allevamenti e poi hanno fatto una valutazione anche per quanto riguarda la forza che e hanno visto che se tu superi i sette chilometri
Sette otto chilometri la questione logistica cioè le distanze le spese di trasporto la mobilità di rifiuto incidono così tanto che poi non conviene ce devi pagare molto
Ecco qui la mia relazione no qui a Beppe Sala slide finale scusate la mia ingenuità ma io non sono no generazione no eh sì allora
No diceva problema il problema e valutare tutto ciò che si può fare di prossimità
E qui a Roma Noce abbiamo cosiddette compostiere litro meccaniche di quel magone nessuno sa niente sapere che era comporsi elettromeccanica compostaggio di comunità no quello che quello che l'Europa ci consiglia quello che comunque l'Europa ci sta dicendo
Con tanto di leggi dell'ultima centosedici dagli oggetti quanto duri hanno modificato di favorire assolutamente il compostaggio di comunità
Di prossimità comunità poi si fa si fa confusione su questa cosa
E noi abbiamo fatto una piccola per esempio hanno delle do ho realizzato delle slide e così un po'Mariam po'infantile scusami ma non sono esperto della materia per far vedere
Che se noi portiamo il porta a porta fatto con quei mezzi di cui ha parlato la Jensen o no quei mezzi piccoli caricando un solo camion che sono dieci tonnellate segno che richiamo quel che hanno un porta a porta
Se lo facciamo direttamente dove si produce il rifiuto cioè abbiamo fatto l'esempio del secondo Municipio dentro il cimitero Verano perché dentro il cimitero Verano perché dentro il cimitero era come in tutti i parchi di Roma che ce ne sono tantissimi abbiamo l'altro
Componente decida il compost che lo strutturante esce la materia vegetale lo sfalcio la potatura
E dentro e dietro i parchi di Roma come dentro il cimitero di Roma cessi allo spazio che questo quindi realizzando per esempio delle con poteri che già operano in molti comuni e le comprese tra organi che già li stanno usando in molti piccoli comuni
A Romano perché a Roma c'è un potere che casca dall'alto che quello che gestisce la grande impiantistica e che frena questi impianti io sono polemico su questo mi dispiace ma c'è un modo di frenare le piccole Apprentice dica che già
Presente che si può realizzare non si può realizzare si sta aspettando due biodigestori
A casa se cessazione Cesano su cui non si siamo d'accordo no non c'è nessuna contrarietà io ci sono andato insieme a te insieme a Donato e vedere Vieri GIS
No siamo nell'insieme a vedere a spiegare vedere come funzionano perché volevo accertarmi di persona non c'è nessun impatto ambientale
C'è convenienza certo gli devi dare minimo cento euro a tonnellata perché sennò quel biodigestore che c'è un'autosufficienza come giustamente detto lei poi non non ci guadagna nulla
Perché i processi costano tutta quella cosa che mi ha fatto della DIGOS energetici altissimo lei lo sa quindi se non lo paghi sto organico poi non ci rientra non vengo ostica
Ho allora noi abbiamo detto ma perché non iniziamo con queste composizioni di comunità di prossimità che vanno da ottanta dominata mille mille due mila tonnellate l'anno che si possono installare in queste zone verdi della città dove sfruttiamo il vero di del sito perché quel verità temete andrebbe smaltito quarantacinque ore tonnellata
E invece perché non lo utilizziamo insieme all'organico di quel quartiere
A costi bassissimi ci guadagniamo il fatto questo se vai nella prima slide e io ho fatto io ho fatto così per esempio di una raccolta
Perché l'altro problema che c'erano i biodigestori quale è lo scarto ne ha parlato lo scarto però non ha detto quanto costa lo scarto
Le i biodigestori per lo scarto spendono minimo centoventi euro a tonnellata e lo devono portare in una discarica che è lontano e quindi altri gossip di trasporto mentre invece il compostaggio di prossimità
Fatto con i mezzi leggeri farò con un papà ha fatto bene il vero Pappano il Papa che si va a Roma che chiamiamo ironicamente il Papa Jojo perché a Roma i bidoni non ritengono dentro
Dentro lì come in tutti i pappe del pianeta si mette il bidone dentro il condominio dentro al giardino si tira fuori a tale ora tale giorno
E sia una raccolta Buridano a Roma c'abbiamo l'azienda lasciamo perdere
E dove ho lavorato io trentacinque anni quindi non è che mi ha dato da mangiare però o se infatti Lila la nostra associazione finisco perché per non toglierebbe la nostra associazione nasce proprio
Da lavoratori interni ad un'azienda municipale noi lavoratori c'era ma corti di tutte queste disfunzioni tecniche di questi spread di questi costi di come si poteva fare la raccolta e c'abbiamo cercato di interagire con l'azienda purtroppo l'azienda manterrà agisce con nessuno se voi vedete i dirigenti dell'Ama non rivide da nessun posto non parlano con i giornali non parlano con nessuno cioè eppure è una volta qui c'è un dirigente mio se non sbaglio l'ex mio direttore
Che sta in sala
L'allora direttore che sia
Confrontava con la con il pubblico direttamente indiretta in televisione io lo rimpiango ancora perché perché così fa un dirigente pubblico e quindi spiega le cose no grazie direttore
Ciò per farti capire come quindi questa associazione nasce da lavoratori poi
Diventa più grande e scrissi entrano dentro ingegneri tecnici specializzati e diventa un sosia che si occupa l'ambiente cerca di dare queste soluzioni alternative alla a quello che ci offre
Questo compositore il sacco di cose da dire ma immagino
E scusate di Gaspara senza dubbio non sono delle domande e poi le teniamo all'asilo e valido marzo
Già
Sì
E poi
Per senza allora Antinoo salse sei chilometri fatichi io avevo proposto di metterne a una itineranti qui qui al Parco Scotte arde davanti al sulla Colombo
Ma tanto ama non parla con nessuno non si confronta con nessuno è il male dei mali purtroppo questo comune non può intervenire si fida ammesso che io non
Va bea coerente quella linea inutile parlare come grazie grazie comunque le
Le domande alla fine se non non riusciamo ad andare avanti
Di Franco di
Oppure
Ce ne sono diverse ce ne sono diversi e noi
Sì
Uomini il conto Ciro infatti ci
Ma noi abbiamo valutato se vai a vedere
Si beve dell'ASL
Non non combina nulla non è una domanda
Allora e quel vero laica del conduttore del controllo del Papa assolutamente vero infatti se non c'è un controllo a attento del papero detto si è fatto Berg bene cioè il conduttore che lo stesso operatore che fa la raccolta
Conviene poi tra l'altro ci sono quelle casette dove si va a conferire con la card direttamente l'utente quindi risparmiando e si può fare tranquillamente se lama da queste card alla all'anno diciamo facciamo bene va fatto bene ovvio
Diciamo che alcuni dei gestori comunque non è che vanno al crac Cerruti dei problemi e non voglio togliere la parola a nessuno men che meno a be'tu lo sai però diciamo così le compostiere hanno un pregio educare
Che in alcune zone d'Italia a questo manca proprio educare e tant'è vero che ci sono delle multinazionali che si occupano di altro che volevano inserire la compostiera
Per trattare gli scatti proprio per educare il cittadino a differenziare a far capire qual era il valore quindi queste ha un senso in una città come quella romana Roma che ha dei parti e quindi proprio cercare di a fare avvicinare il cittadino a quella che è la il governo del proprio territorio
Lei slide e tutte le slide e verranno caricate sul sito di ripensiamo romana e di atti agli sbarchi quindi chi vuole leggere dalla Dio raffineria a tutti i problemi e a come viene impostata la logistica per già esenti ai grandi impianti
E anche a questa l'abbiamo inserita diciamo non è la compostiera è che ma Maurizio affatto
Un verifica dei costi diciamo che in alcune città può aver senso installare questo tipo di sistema ma anche a Roma anch'esso sto parlando scrisse ok
Siamo
Aiutami Pierluigi Borghini
Presidente di condotte Energia è stato presidente dei giovani industriali nonché di Confindustria Lazio
E è stato anche coordinatore del tavolo politiche industriali presso il Ministero sviluppo economico quindi ha diciamo una panoramica a trecentosessanta gradi
Allora dall'alto agganci guardi dall'alto
Diciamo le ottime solo metà pensa il senso di esperienza sei mesi molta e allora diciamo io riporto più sul versante strategico eh sì perché vero che è importante parlare di tecnologie di singole realtà ma è vero anche che il primo Pannella parlato la situazione complessiva del settore di quelle che sono le prove pratiche burocratiche amministrative
Di realizzazione di queste strategie
E quindi bisogna che felice stradine siamo sempre più forti e più chiare
Io sono atterrato ieri sera da Tunisi perché a Tunisi in Tunisia
Si sta realizzando un grande progetto che progetto del Med che Terna sarebbe Zandonai con un elettrodotto che quindi attraversa il Mediterraneo
E che porta a produrre con i sistemi essenzialmente fotovoltaico eolico Energia la per consumarla qua
Questa è la prima strategia e cioè non è necessario invadere l'Italia di pannelli o di pale eoliche perché ci sono dei paesi dove per motivi geografici
Sì è più adatti a creare questa energia intanto perché l'insolazione maggiore quindi comunque rendimento è maggiore e pare che ci siano ampi spazi in cui far atterrare questi progetti
E quindi il progetto del Medef che vale seicento Mw cioè zero zero zero sei gigawatt è un progetto che inserito nel Polo piano Matei isolato su un esperto della cabina di regia
Permette di cominciare a dare un segnale e cioè l'Africa
Può essere una grande risorsa energetica e l'Italia può essere un grande punto di snodo di concentrazione e di passaggio
Per quanto riguarda il settore energetico l'aver ricordato Matteo più volte quindi sia per quanto riguarda le sue trovate sul pet-coke ma anche la strategia di andare verso i Paesi africani collaborando al loro sviluppo che poi l'hanno fatto saltare per aria dentro il suo aereo
Episodi che poi in qualche modo richiamano anche le vicende Craxi Berlusconi quindi diciamo che settori molto delicati nei quali è bene essere felpati nell'entrare
Però è un grande progetto
Condotte approvato pochi giorni fa il suo avendo se aveva assieme tre anni prevediamo ricavi per otto miliardi
E quindi è una realtà che ci sa al tavolo tant'è vero che noi siamo azionisti di Olimpia che la società che deve costruire il ponte
Sullo stretto
Ne abbiamo il quindici per cento quei belga del quarantacinque per cento gli spagnoli il diciotto virgola otto le cooperativa nel tredici per cento
Questo è un esempio però di una grande infrastruttura che può essere un sollievo ambientale perché invece di attraversare quel tratto di mare con navi la si attraversa con un treno alta velocità si attraversa con mezzi magari elettrici o comunque ibridi
E comunque si collega un pezzo d'Italia alla parte continentale e si rende la Sicilia un grande punto di sbarco di attracco di gestione del intero Mediterraneo quindi ne siamo presenti
Terzo
Campione di questa strategia lo studio che stiamo facendo sul recupero della piena utilizzabilità delle dighe
I bacini
Il lettrici Italia sono tanti ne abbiamo quando parliamo di energia rinnovabile
Pensiamo di parlare sempre di fotovoltaico eolico di geotermico guardate che la grande risorsa italiana è l'idroelettrico che è stata una grande politica degli anni inizio del Novecento
E che oggi dedicano una serie di bacini che sono per buona parte inutilizzabili perché buona parte non è vero per il venticinque per cento e utilizzabili
Siccome condotte ha realizzato una parte di questi questi grandi strutture noi stiamo proponendo di recuperare quel venticinque per cento perché non solo per generare energia elettrica ampere immagazzinare l'energia elettrica pericolosi di mentire quando si riempie la bocca di trenta quaranta gigawatt in fotovoltaico è quello però e di giorno
Se non in magazzini amo per i due terzi della giornata cioè sedici delle ventiquattro ore non producono mediamente e quindi bisogna immagazzinare regia durante il giorno cioè trenta gigawatt di potenza installata significano dieci gigawatt utilizzabili gli altri venti vanno in dove batterie
Cave abbandonate miniere in cui compare vale l'aria compressa
No secondo noi caricando di acqua i bacini idroelettrici
Questo il terzo progetto di cui volevo metteva al corrente
Il quarto l'autoconsumo
Stiamo facendo accordi a parte nelle stiamo costruendo la cittadella saluto della ricerca a Milano c'è una grande operazione che consente di mettere a seduta sta sognando anni laboratori e parte ospedaliera
Ecco tutta questa parte verrà Daneco gestita con Edison per quanto riguarda la parte energetica c'è adesso una cittadella
Che è capace di auto consumo la stessa cosa stiamo cercando di mettere in campo
Intanto con il carré mercati generali di Roma voi sapete hanno una fase di espansione
Per passa dagli attuali trecento mila metri q.b. a duecento mila ulteriori in quella Area bisogna fare in modo che l'autoconsumo sia una parte importante di questo ampliamento altrimenti devo portare altre linee elettriche dobbiamo portare nuovi consumi che da qualche parte vanno risucchiati
Poi abbiamo in corso una collaborazione con i minori le le torri del radiomobile
Che hanno ventiquattro mila mentre mille settecento torri in giro per l'Italia e sono uno dei più grandi consumatori di elettricità di energia elettrica d'Italia
Bene il Progetto e di creare dei punti di produzione nel fotovoltaico
Per fare in modo che il dieci per cento delle loro dei loro consumi sia
Autoproduttori
Questa la strada secondo me da seguire quindi spostare un po'sull'autoconsumo
Spostare un po'di produzione nelle aree geografiche in cui questo è possibile e creare infrastrutture che alleggeriscano ha necessità di consumo energetico
Ultima cosa anche volevo dirvi è che io giustamente diceva Paola Muraro che ringrazio insieme a Donato Bonanni per questo incontro tra l'altro cioè così con consistente Pontoise sia delle relatori che degli argomenti che forse invece di fare quattro Pannella breve fra quattro convegni però insomma diciamo che stiamo affrontando che purtroppo tra purgato andar via però mi rendo conto che la giornata molto importante
E come ultimo aggiunta volevo dire che popolano accennato al fatto che io ho coordinato sì al mese prima e poi al minimizza il gruppo di lavoro sulla politica industriale e sono stato un fiero avversario dell'auto elettrica
Dice perché perché ho fatto i conti sono laureato in matematica quindi pensa dei conti come li so fare bene e io mi so far bene e quindi ho fatto il conto di quanto Giletti ha servirebbe di notte perché negare le non dico ventidue milioni di di auto che attualmente sono in circolazione ma cinquanta per cento solo undici milioni di macchine
Assedio watt ciascuno sono sessantasei gigawatt Ado li prendiamo
Non solo ma tutti sanno box tutti ci hanno il Barça dove attacca la spina io non credo poi a Palermo quando giorno alto ci sono quaranta gradi le batterie a quella temperatura durano forse un anno se va bene
A Milano di notte durante l'inverno si va a meno sei meno sette meno otto le batterie durano un anno alla pensiamo veramente di riempire l'Italia di litio cobalto per le batterie e poi dove prendiamo energia necessaria allora quando parliamo d'ambiente e parliamo di cose concrete perché è facile riempirsi la bocca e fare degli show io penso di esso una persona pratica coerente e capace di fare i conti grazie
E dopo questo animo lascio la parola Nicola Berti infetti è responsabile sviluppo e risorse esterne presso l'Associazione logistica dei intermodalità sostenibile
Un'associazione che per noi cui un porno monnezza stare un po'diciamo così nuova però non è nuova siamo noi che ci siamo approcciati a questa associazione e vogliamo sapere
Il vostro nuova conosciamo c'è ancora meglio allora casi sorge grazie mille per l'invito naturalmente a tutti voi gli organizzatori in particolare all'amico Luigi Dalla Pozza GA favorito la partecipazione di Alis siamo veramente lietissimi di di essere qui io cercherò di dare rapidamente una prospettiva un pochettino diversa
Rispetto ai temi che abbiamo affrontato finora Alis associazione logistica intermodalità sostenibile è nata otto anni fa relativamente recente danno intuizione della famiglia Grimaldi quindi parliamo del settore armatoriale
Cosa ha detto nel due mila sedici la famiglia Grimaldi
Non possiamo continuare ad andare avanti con una rappresentanza così frastagliata del mondo del trasporto e della logistica in cui ognuno coltiva il proprio orticello va per la propria strada
Che non dialoga e non crea sinergie trasporto stradale e ferroviaria marittime porti interporti ognuno ha la sua propria
La sua propria organizzazione e così si fa fatica ad andare avanti ecco ne dobbiamo creare qualcosa di nuovo ecco dunque che nasce a Lissone un network completamente nuove se vogliamo ancora oggi unico in in in giro nel mondo per le sue caratteristiche
Che radunerà gruppo a trecentosessanta gradi tutti gli operatori di trasporto e di logistica quindi provo a trecentosessanta gradi non ci occupiamo di trasporto intermodale delle merci e di mobilità sostenibile delle persone
Abbiamo iniziato con quaranta soci fondatori oggi la associazione conta più di due mila trecento aziende associate ottantacinque per cento in Italia quindici per cento all'estero in tutto il mondo
Un fatturato aggregato di oltre novanta miliardi di euro e più di trecento mila lavoratori rappresentati naturalmente all'inizio soprattutto dalla nascita di Alicia il focus era moltissimo sul trasporto sulla logistica appunto
Soprattutto promuovendo quella intermodale quindi naturalmente la combinazione strada mare strada fare oppure anche strada Mario Ferro oppure anche ferro mare senza strada potrei dare un milione di esempi Nan ma naturalmente per il tempo che stringe non posso farlo
Però ecco perché dico questo dico questo perché al di là dei tantissimi esperimenti che poi solo esperimenti non sono che si stanno facendo in questi anni sui carburanti alternativi sulle nella tantissima difficoltà che si fa sull'elettrico sull'idrogeno Sluiter Duranti Bío o e quant'altro che va tutto bene
Nell'attesa che tutto questo si sviluppi e trovi una concretezza naturalmente anche noi ad esempio per quanto riguarda il trasporto merci sulle medio lunga distanza abbiamo enormi perplessità sull'elettrico chiaramente
Un conto è il discorso dell'ultimo miglio ma insomma per il resto ma questo non è importante perché voglio o meglio lo è però voglio sottolineare un'altra cosa che la reale sostenibilità i reali risultati perché poi dobbiamo parlare concretamente come li otteniamo io io teniamo
Con l'intermodalità di porto degli esempi ossia spostando i camion i tratti pieni di merci
Dalla strada
Alle navi o i treni questo è il modo più semplice realistico che si può fare che si fa ormai da diversi anni però tra un minuto
Per concretamente essere sostenibili rispettare l'ambiente ripensare l'ambiente e avere dei vantaggi economici molto forti e competitivi sul mercato
Pensate che Alissa ha calcolato che solo l'anno scorso tutti i suoi associati e hanno ha diciamo non hanno tolto dalle strade sei milioni di camion voi provate a immaginare cosa sono sei milioni di camion uno diffida all'altro si vada a Roma a non so dove
Questi sei milioni ricavi hanno però non sono solo sei milioni camion sono anche centoquarantatré milioni di tonnellate di merci non trasportate sulla strada questi sei milioni questi centoquarantatré milioni non sono solo loro
Sono anche cinque virgola quattro milioni di tonnellate di CO due non emesse ecco quindi che si tratta veramente di un circuito virtuoso questo significa anche sette miliardi
Di euro di risparmi per le famiglie e per le imprese italiane perché tutto questo ha una sua competitività quando dicevamo inizialmente sostenibilità economica ambientale e sociale
Noi lo diciamo con estrema concretezza l'ambientale ne abbiamo appena parlato naturalmente è evidente ma pensiamo anche a quella economica
Ad oggi un un camion può viaggiare faccio un esempio tra i tantissimi in una delle tante autostrade del mare da Civitavecchia a Barcellona ha un costo di otto novecento mille euro qualcosa di incredibilmente competitivo dal punto di vista il mercato voi provate andare da Civitavecchia Barcellona via strada
Col tempo che comporta i rischi l'usura dei mezzi l'usura delle infrastrutture il doppio dista obbligatorio le ore di guida che bisogna rispettare e ci si mette in nave
Si arriva a Barcellona si aggredisce tra virgolette tra virgolette commercialmente la Penisola Iberica questo permette alle aziende di trasporto di essere molto più competitive perché naturalmente
Riescono a ad andare su nuovi mercati ma non solo loro anche e soprattutto alle aziende committenti a chi produce e utilizza i mezzi di trasporto per portare le proprie merci in tutto il mondo questo fa sì che una delle più grandi faccio due esempi acque Società di acque minerali che produce in Piemonte al confine con la Francia non faccio nomi ma penso che abbiate capito è la prima acqua venduta in Sicilia cosa che può essere possibile solo con l'intermodalità apparivano i camion a Genova partono le navi su Palermo e su Catania cioè la distribuzione si è talmente competitivi che l'acqua è venduta i siciliani mercato tra l'altro particolare
In in ad un prezzo estremamente competitivo e quindi c'è una chiusura del cerchio stessa cosa vale
Per le carni vendute nel Sud Italia che principalmente sono tutte prodotte nel nord est il trasporto avviene in maniera intermodale dai corti di Venezia di Ravenna su bare su Brindisi gli ho portato degli esempi concreti
Ma poi naturalmente anche sostenibilità sociale e sosteneva sociale un esempio concreto l'autista oggi mestiere sempre più difficile da reperire l'autista non è più quello di una volta canottiera in giro per l'Europa tre mesi poi torna a casa non lo vede nessuno non è più così
Oggi con l'intermodalità l'autista esce di casa può uscire di casa alle otto del mattino a tornare la sera a casa da dai propri familiari perché naturalmente si lavora coi porti con gli interporti non c'è sempre bisogno di accompagnare il mezzo e quindi naturalmente c'è anche una sostenibilità sociale che ha delle ricadute sociali molto concrete per chi lavora in questo settore poi abbiamo già parlato naturalmente di tutti i vantaggi che questo comporta in termini di minori e usura delle infrastrutture gli esempi di conosciamo benissimo dei mezzi stessi che non hanno una vita molto più lunga qui tutta una serie di vantaggi concreti e qui quanto è importante la logistica naturalmente
Nella distribuzione delle merci purtroppo c'è stato bisogno vescovi ben avremmo fatto a meno
Per far comprendere quanto sia cruciale questa questa questa branca della nostra economia
Ne rappresenta circa il dieci per cento del PIL
Per muovere tutto se siamo qui è per la logistica nulla di di verrà dal microfono alla bottiglietta d'acqua tutto se esistiamo se esiste
Tutta la nostra società scuole ospedali qualunque cosa lo si deve alla logistica che veramente il cuore pulsante ma non è un'espressione demagogica cuore pulsante che se si ferma si ferma tutto e da davvero così
Quindi ecco ne cerchiamo di promuovere questo tipo di di logistica una logistica realmente sostenibile realmente Green e con effetti assolutamente concreti mi fa piacere fare un passaggio rapidamente cerco di essere velocissimo
Su quello che aveva detto in apertura l'assessore Ski Bonino naturalmente mi ha mi è piaciuto molto perché alla fine stiamo dibattendo di cose molto concrete interessantissime che però a mio avviso a monte vedono protagonisti le persone e in primis diciamolo anche i giovani i ragazzi perché alla fine sono loro il futuro
E quindi è sacrosanto andare nelle scuole come facciamo anche noi non abbiamo un dipartimento e si chiama Alissa Cabrini che lavora con le scuole con l'ITS nei quali crediamo moltissimo con le università
Per raccontare quello che è il mondo della logistica spiegarle tutti mestieri che offre al nostro settore
E cercare il sito di soddisfare le i fabbisogni professionali formativi delle imprese però andando nelle scuole noi andiamo anche a sensibilizzare i ragazzi a raccontarli
Che cosa si può fare per una società migliore naturalmente e quindi è da lì che bisogna partire
Proprio una una piccola grande rivoluzione culturale ecco io questo vorrei solo sottolineare che non lo ritengo o non lo ritengo un elemento secondario ecco perché alla fine è giusto parlare del presente di cose molto pratiche di Progetti assolutamente innovativi e importanti però investire sui più giovani e succhi rappresenta e rappresenterà la società in futuro assente
Fondamentale perché sono loro che faranno veramente la differenza
Da questo punto di vista ecco
Quindi io spero di avervi dato qualche spunto
Sono stato felicissimo di essere qui con voi però posso anche recapitare presso un'altra occasione allora colgo l'occasione per invitarlo all'ultimo Pannella ad assistere a ripensiamo all'ambiente per le nuove generazioni
Che inizierà alle ore ventidue no ENI quindi agricoltura va bene va bene o Andrea
Ringrazio tutti io vado avanti con l'altro pane d'agricoltura sostenibile
Invito Guido Colasanti
Monica
Monica Cairoli
Sergio Marini
Maurizio e De Santis
Allora anche qui io cambierei un attimo il il programma e darei la parola a Monica Cairoli che perché quando si parla di griglia di agricoltura si parla di agronomo e forestale praticamente quindi Monica Cairoli
è stata assessore all'Ambiente
Ti morde none
E è nel consiglio del Consiglio nazionale degli agronomi Silenzio
Nel Consiglio nazionale degli agronomi e forestali e si occupa anche di di sostenibilità quindi ci siamo il ruolo il ruolo dell'agronomo
è cambiato perché io da agronoma mi sono dovuta
Ho dovuto studiare disfa otto e studio ancora
Però l'approvazione di vent'anni fa era diverso da adesso
E adesso dobbiamo veramente formare degli agronomi e forestali che siano in linea con le richieste anche imprenditoriali che non è facile quindi a te la parola
Innanzitutto grazie per aver invitato il Consiglio nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali
Sì ormai è anche una sfida professionale non è solo una sfida ambientale i tecnici sono ottenuti a una formazione continua per cui iscritto anche un ordine in continuo passo con i tempi non può permettersi di restare indietro anche perché le tematiche appunto sono cambiate moltissimo
Dobbiamo considerare che quelle che sono le basi dell'agricoltura sostenibile passano attraverso vari punti che sono quelli della protezione della dell'ambiente nel suo insieme
La tutela delle risorse naturali e la tutela del suolo dell'ecosistema della biodiversità il discorso economico per cui uno spettro di competenze amplissimo
E ed è anche difficile scindere il discorso sostenibilità nell'agricoltura e economia circolare perché in quest'ambito le connessioni sono continuo e costante e veramente circolari
Per cui l'approccio deve essere estremamente tecnico perché guidare adesso le aziende in questi percorsi
è veramente un tema compresso perché vuol dire indurre l'azienda accompagnare un'azienda intanto a produrre in maniera diversa a ridurre tutti quelli che sono gli importo e e quindi anche i costi perché poi una cosa sul prezzo e sul posto lo vorrei proprio dire
Ridurre gli input esterni per cui ridurre il discorso dei fitofarmaci ridurre l'apporto dei nutrienti
E la gestione delle acque della risorsa idrica in maniera veramente importante la riduzione dello spreco alimentare ricordiamoci che spreco alimentare non è solo il concetto che abbiamo di buttare via il cibo avanzato nel piatto
Lo spreco alimentare e in tutta la filiera in un eccesso di produzione in un eccesso di acquisti in un eccesso Tecce tutto quello che sprecano di quello che può essere la materia comprende investibile in tutta la sua fiera per cui sono tre credo il punti fondamentali in quello che per me è la sostenibilità Emma per tutti è emerso in questo momento in questo dibattito la sostenibilità è un cerchio che si chiude
Non può mai essere sostenibile un pezzetto della filiera
Rappresento qui un ordine per cui devo assolutamente sottolineare l'importanza della figura del tecnico tecnico preparato ed aggiornato in tutta la filiera
Perché molte impresa e soprattutto le imprese piccole vedono alla transizione come un nemico non come un percorso che può portare qualcosa
Perché un altro dei fattori la sostenibilità e ambientale sociale ed economica la sostenibilità economica è fondamentale noi non possiamo pensare di volere un agricoltore missionario
Perché non dico siamo a questo ma uno dei punti sicuramente chiave
Per cui le imprese vanno supportate in quelle che sono le scelte quelli che sono gli investimenti che appunto non non tengono più conto solo di una mera Risorsa diciamo economica ma devono tenere conto di tutta la Ferriera della di quelle che sono le missioni di quelle che sono gli sprechi di quella che è l'economia circolare
Dobbiamo renderle autonome sotto il profilo energetico
Non dobbiamo io credo trasformarle in impresa energetiche
Ma l'autonomia e costing vinci dell'Energia si è parlato punto anch'io credo ne magari nel micro idrico nella trasformazione delle biomasse dello scarto soprattutto perché se noi dove andiamo nella filiera di produrre per creare energia per creare biometano sì incastri amo un pochino di nuovo in un meccanismo di poca forse sostenibilità
E e poi anche fondamentale credo sia il punto di la base del mercato è sempre quella domande fare Offerta bisogna fare grande decozione grande formazione su chi fa la domanda
Perché se la domanda è sbagliato a tutto quello che ci stiamo dicendo quali non starà in piedi
Non voglio banalizzare ma volere la ciliegia Natale nella scatolina da gioielliere non porta certo a a una sostenibilità
Per cui il terzo punto è sicuramente formare un consumatore consapevole grazie
La parola Maurizio De Santis che esperto aspetti regolatori fertilizzanti e prodotti fitosanitari fitosanitari del Consorzio Italiano compostatori
Sì cessione a delle slide è però visto che siamo in ritardo mostruosa luce velocemente la normativa qui un po'siamo tutti esperti diciamo quindi chi più chi meno segue o è proprietario di impianti di compostaggio quindi la normativa dove sta andando perché abbiamo regola menti europei ancora da recepire
La normativa sul sulla mail sul sul composte che è stata rimodulata negli anni è possibile tracciare una linea su questo che effettivamente il qual è il nostro punto di vista il Vangelo diciamo anglosassone dobbiamo fa riferimento perché il compost non esiste in termini di definizione ed è un problema questo perché tutte le volte che si parla di composto coi di fronte a un contratto non esista il composte è una ammendante quindi vogliamo anche fare entrare i termini giusti insomma e quindi è compito anche degli adroni dei forestali farli entrare
Nel nel modo più corretto ma infatti proprio l'altro giorno e un altro convegno in cui si parlava delle svastiche e
Il
Fisco
Mi sentite sì
Era un altro convegno in cui si parlava di bio plastiche e quindi la composta abilità anche delle bioplastiche e il discorso finale era ma una volta che io ho fatto un'ottima raccolta differenziata con le plastiche bio compostabili le Piane insomma buon
Rifiuto organico
Composto trenta giorni sessanta giorni novanta giorni compost belle tutto lo posso usare agricoltura la risposta è no
Perché ci sono delle norme da rispettare che sono anche molto stringenti
E possono essere anche molti pericolose se non vengono applicate perché si va addirittura verso insomma il penale per un inquinamento ambientale se non risponde la normativa vigente la norma dirigenti attualmente sono sostanzialmente due la nostra settantacinque due mila e dieci
Che che che ormai che scrisse io stesso quando ero dirigente del ministero all'epoca che ancora in vigore che cita determinati parametri
Molto molto chiari ci dice che il composto che non esiste ed è un ammendante composta e un ammendante che può essere compensato misto composto con fanghi verde onori e quant'altro
In che modo deve essere creato quali sono le basi di partenza per poter ottenere questo ammendante nel va be'questo però essendoci insomma tutti impianti di compostaggio conosco benissimo le ottantacinque quindi non è il caso di lunga sì e invece nel due mila diciannove
E con il Regolamento mille zero zero nove finalmente la comunità europea ha deciso di normare
Tutto il settore dei fertilizzanti tra cui gli ammendanti e pertanto il composto dove compare per la prima volta la parola composta con come Carat come i
Cmc quindi materiale di costituente di un fertilizzante
E finalmente decide di normare a livello europeo la le il mondo dei fertilizzanti certo lo fa in maniera un po'bizzarra perché idea prima fa un Regolamento che è direttamente applicabile in tutti gli stati membri ma poi scrive e volontario
Quindi il Regolamento comunitario si fertilizzanti su base facoltativa quindi lo Stato non deve necessariamente applicarlo
Perché un impianto di compostaggio può semplicemente utilizzare ancora il la propria norma nazionale prudente il fertilizzante questo volo purtroppo alcune volte le ASL non lo sanno e creano problemi
Creano problemi della sede che vanno a chiedere in ogni caso la a conformità al nuovo regolamento conformità al nuovo regolamento questa richiesta solo se il Regolamento senso viene attuato perché il Regolamento in quanto tale riporta diverse indicazioni non solo tecniche per la produzione del fertilizzante ma anche dice in che modo devono essere fatti controlli
Che non spetta sicuramente all'impianto di compostaggio ma spetta alla repressione frodi spetta ai carabinieri forestali o quant'altro
E quali sono le sanzioni da applicare in caso di mancanza di requisiti
Questo deve essere colmato a livello nazionale perché logicamente una sanzione applicata in Italia avrà un valore diverso se applicata in Germania va applicata in in Romania in un altro Paese
Mille euro in Italia sono così e così in Romania sono tanti in Germania sono quasi niente
Ora per per
Sì va be'tanto ormai siamo sono andato oltre sono andato oltre
Per la sua felicità
Siamo di andiamo al dunque e quindi ora l'Italia si sta attuando si sta
Prodigando il ministero delle politiche agricole anzi Expo ieri con ora Massafra
Il ministero tra sovranità alimentare forestale si sta applicando per finalmente dare applicazione del regolamento comunitario che ogni caso è direttamente applicabile quindi un impianto di compostaggio che vuol fa anche vuol far riconoscere il merito di produzione per ottenere il composto però poteva e l'ammendante
E il
Il il il materiale di partenza il finale che sia conforme al Regolamento ce lo può fare attraverso degli organismi di controllo notificati ieri proprio finalmente abbiamo notificato il primo organismo di controllo in Italia che si chiama Valore Italia
Che è un grande organismo di controllo che lavoro su tutto il settore Dini
Do cioè il più grande settantacinque per cento dei vini sono controllati e certificati questo organismo di controllo ma opera anche nel biologico e in tal ti altri aspetti e da da da da da dal da ieri finalmente c'è questo decreto attuativo del cioè decreto di riconoscimento dell'organismo di controllo che potrà finalmente certificare la conformità
Del prodotto ammendante a livello europeo
Che l'Italia come dicevo si sta applicando per recepire completamente il Regolamento
Però per fare questo essendo regolamento comunitario queste sono norme di amministrative diventa necessario vere la delega da parte del governo
Affinché il ministero delle politiche il dell'agricoltura Possa finalmente redige una bozza e quindi a attuare il Regolamento per fare questo la legge comunitaria generalmente viene emessa verso fine anno di ogni anno quindi si aspettano quella di ottobre
Novembre affinché dia la delega al ministero per l'attuazione e questa delega generalmente porta uno due anni per l'attuazione stessa qui insomma ci sarà da aspettare ancora un paio di anni
Per all'attuazione del regolamento in Italia però ciononostante le ditte che vogliono non riconosce il proprio coppie fertili fuggono fertilizzante come fertilizzante ce già lo possono fare anche da subito
Questa è la attualmente la la situazione della normativa sui fertilizzanti
Ti lascio la parola sì qualche altra domanda specifica Nania meccaniche ma
Se ne faccia una ma di Donato mi dirà altrimenti il Cigliola va bene te ne faccio una che è interessante un po'per tutti ma il digestato sarà o no un prodotto
Ci stanno delle discussioni sia suggestionato che sui fanghi perché anche lui dice
Per i fanghi va beh visto che c'era una discussione a Bruxelles abbastanza complessa hanno deciso momentaneamente rissa al Charlie non di eliminarli magistrato Charlie perché la discussione era e l'ampia e non avrebbe portato ad un Regolamento in tempi brevi però c'è grande paura in questo perché si dice ama i fanghi non la comunità molli vuole no
Va comunicata la comunità proprio l'unica cosa che ha detto è ne parliamo dopo perché discussione compressa quindi tant'è vero che in alcuni fertilizzanti
Per i particolari
Fertilizzanti ci sono sempre con per quanto riguarda i gessati è stata creata come non il digestato tal quale chiaramente ma un digestato che possesso utilizzato come matrice di base per creare un fertilizzante
Cioè
C'è la possibilità e quindi questa è una cosa un grande passo avanti grazie darei la parola Sergio Marini presidente di Italia sostenibile Presidente è stato presidente della Coldiretti
Qui diciamo a parte l'Italia sostenibile ci devi raccontare che cosa di che cosa vi occupate di Italia sostenibile
è una BA il programma diciamo ma l'associazionismo visto che tu voglio dire se è stato anche presidente della Coldiretti o Paglieri insomma
Poiché abbiamo anche diciamo rappresentante della Copagri ma l'associazionismo in Italia sull'aspetto agricoltura sostenibile
C'è effettivamente presa di coscienza da parte dell'agricoltore su questo
E poi ci racconti le battaglie che sono state fatte quest'anno
Chi contro cosa
Chi contro chi godrò anch'io buon pomeriggio innanzitutto penso che per avere la vostra attenzione e benevolenza debbo parlare molto poco
Pertanto
Lei mi ha fatto la domanda complicatissima che meriterebbe un tempo troppo lungo cercherò cercherò di essere molto sintetico
Partendo dalla dall'ultima considerazione
Poi magari da quella cerco di sviluppare un po'in qualche minuto en il ragionamento
Tutti abbiamo presente quello che è successo durante l'inverno e che probabilmente RIA cadrà
All'inizio dell'autunno cioè in tutta Europa e anche in Italia
I trattori sulle strade e gli agricoltori molto arrabbiati
Lo sappiamo non è che l'arrabbiatura rientrata semplicemente che gli agricoltori sono cui tornare nei campi a lavorare
E nella percezione comune
Almeno nella stragrande maggioranza dei casi si crede che gli agricoltori siano scesi in piazza o comunque nelle strade
Perché ritengono troppo stringenti
Le normative in particolare comunitari e nazionali sui temi ambientali sui temi della sostenibilità
Non è questo il punto questo è quello che è uscito in quello che si percepisce non è affatto vero innanzitutto stiamo parlando in Italia di una delle agricolture più sostenibili poi tutto si può migliorare e tutto si può fare diversamente
Ma insomma qua bisogna sempre trovare un compromesso nella sostenibilità perché Cosimi dico DDA si occupa la Fondazione ciò quello sembianze insomma ho dato sembianze solo quella ambientale ansiose via prima è quell'economia Powell ambientale poi quella sociale
E poi quella culturale poi quelle istituzionali sono tante le sostenibilità che sono frutto di un compromesso naturalmente no
Pertanto non si può mai esasperare una senza prendere in considerazione
In considerazione quella tra gli agricoltori
Quello che hanno
Contestato
è e lo hanno fatto nei confronti della politica e anche delle associazioni perché rispetto a questo anzi prima ancora nei confronti l'associazione che la politica alla poi l'obiettivo anche di mediare interessi diversi le associazioni no di associazioni per definizione anche se un po'corporativa porta avanti gli interessi di chi rappresenta no ecco e indeciso rispetto a cui si sono trovati abbandonati perché hanno notato e hanno perfettamente ragione che c'è stato un uso strumentale ferocemente strumentale dei temi ambientali e sociali
Per avallare un modello di agroalimentare globale che non ha nulla a che fare con gli interessi dei cittadini e degli agricoltori stessi prima ancora dei cittadini
Cioè il tentativo poi farò qualche esempio per farmi capire meglio il tentativo della politica agricola comunitaria voglio anche dire in buona fede perché lì si muovono le lobby eccetera per cui forse neanche hanno capito fino in fondo
Il tentativo di un modello di agricoltura globale in cui sostanzialmente si pensa che si possa concentrare la produzione di cibo così come si è già concentrata la commercializzazione la trasformazione del cibo e così come si sono concentrate quasi tutte le industrie
Al di là di quello alimentare
E si è pensato perché gli interessi Simone in questa direzione che si possa concentrare anche la produzione di cibo
E per fare questo l'azione combinata nei confronti delle lobby nei confronti ed è per cui degli interessi nei confronti della società e nei confronti della politica sono stati proprio l'uso strumentale i danni ambientali
Uno dei temi sociali non c'è cibo nel mondo c'è fame e pertanto dobbiamo produrre di più e pertanto Bobo serio produrre fare economia verticale nelle nelle né né nelle nelle nelle fa fare produzione di carne sintetica andare la produzione di insetti perché i temi naturalmente sono quelli ambientali sono quelli del consumo idrico sono quelli della fame nel mondo
Tutte falsità perché sappiamo la fame nel mondo non è un problema vero ha un problema di distribuzione quel problema economico né un problema al momento è un problema di carenza di cibo
Noi sappiamo perfettamente che se è vero che produrre zootecnia crea un effetto ambientale nativo non è che produrrà insetti non crea fatta diventare negativa perché anche gli insetti si alimentano
E si alimentano
Che si alimentano e si alimenta con Wenger con vegetali o animali come Sco così come gli animali pertanto voglio dire e producono rifiuti che non sia dove mettere così come gli animali solo che la differenza è che mentre allevamento
Può essere solo allevamento estensivo diversificato eccetera alla quello di insetti tipo Farman era concentrata e così la carni laboratori ad Anna Broli si può anche fare naturalmente però non è che si viene dal nulla
La produzione di cellule non è che la motivazione ci avevano vanno nutrite le cellule Bourque tutta chimica
L'agricoltore verticali che qualcuno mi mette per consumare meno acqua perché si per consumare meno solo per cui bisogna coltivare sui palazzi ma vuole tutto cemento ma quelle tutta chimica ciò nonostante questi ragionamenti non si raccontano fino in fondo e si dice
Emma modo per risparmiare acqua per risparmiare energia per Toro del elimina rifiuti quali rifiuti voglio dei riscatti alimentare rimangono lì da qualche parte bisogna portarli però nell'immaginario collettivo facendo una buona comunicazione
Finanziando la ricerca nella giusta maniera diciamocelo chiaramente e in qualche maniera strumentalizzando l'opinione pubblica e pertanto facendo nascere delle mode
Nella percezione collettiva e pertanto anche nella politica che tiene conto di quello che la società pensa è evidente la politica tiene conto per cui l'azione diretta delle lobby confronti la politica e l'azione indiretta della comunità
Rischi
Motivata da mode nuove rispetta la politica ha portato a far nascere a fartela delle politiche
Che non c'entrano niente con la sostenibilità vogliono indirettamente solo smontare il modello di agricoltura diffusa per concentrarla così come già avvenuto su tutti i settori economici solo che il cibo non è un'automobile
è un bene comune non si può concentrare pericolosissimo concentrare il CIP
E per questo gli apicoltori sono scesi in piazza
Per cui quello che può sembrare interesse corporativo è utile se è un interesse collettivo tutti dovremmo sostenere questo percorso
La politica deve capirlo fino in fondo questo tipo di ragionamento e le associazioni pure lo devono capire ecco perché sono scesi in piazza ieri dottori innanzitutto contro le loro associazioni perché il rispetto a queste le situazioni non hanno capito o non hanno voluto capire
Peggio ancora debbo dire le associazioni non ho neanche voluto capire che essendo il cibo bene comune non si può tutto delegare al mercato e alle regole di mercato
E visto che l'agricoltura può essere solo diffusa voglio dire qualche regola che non sia solo quella del libero mercato ci vuole
Non si può pensare che in Italia facciamo un'impresa agricola in maniera che punì con l'abbia le stesse economie di scala di Conad
Naturalmente perché tutta la rivolta di Latiano italiano fattura il doppio di Conad voglio dire per quelli che parliamo come si può competere alla pari se non ci si mettono delle regole evidentemente per poter competere alla pari se non si contrasta il dumping
Si parla di sostenibilità ma il Dams ne parla tantissimo di dumping
Diciamo culturale quello legato a limitazioni ma se non si crea un elemento di protezione rispetta le diversificazioni per quali dagli Anzaldi come si fa a competere se se ne parla e base non si legifera ecco la il dumping sociale come si fa a dire ed è giusto farlo che bisogna naturalmente produrre con mille attenzioni massimo rispetto ai lavoratori e cioè cioè se poi però il mercato è libero e pertanto arrivano prodotti che costano a metà perché lì non c'è il dumping
Sociale il dumping sanitario sulle norme sanitarie rispetto a tutto questo se vogliamo un team cibo sano sicuro in quantità e vogliamo anche una certa autosufficienza perché è giusto che ci sia
Alimentare e che ogni Paese libero se alla sua agricoltura ecco la politica qualcosa in questo senso deve fare deve assumersi la responsabilità di fare qualcosa di diverso rispetto a quella di altri settori produttivi questo non è stato fatto se ne parla tantissimo ma non si fa
Se ne parla tantissimo non c'è a convegni in cui questi temi non vengono esposti ma dal punto di vista normativo non si fa esattamente in niente che in Italia meno che negli altri Paesi diciamocelo chiaramente allora se
Prendiamo atto di questa situazione e interveniamo allora gli agricoltori torneranno a casa e penso che tutti noi dovremmo continuare a dire di vie di vivere in un Paese in cui c'è gran buon cibo di qualità sicuro
Con tutto quello che comporta
La presenza degli agricoltori sul territorio dal punto di vista appunto sociale della sostenibilità ambientale del controllo del preside al territorio
Se invece accettiamo supinamente senza andare a fondo il modello dell'agricoltura concentrate allora noi vedremo una dismissione dell'attività agricole ormai lo stiamo vedendo danni da decenni gli atti l'impresa agricola sono diminuire dimezzate e non è il PC è il problema
Mi fermo subito il problema del consumo del suolo ma di quale consumo di suolo guardate che in questo Paese l'unica cosa commentava il cemento che non c'entra niente con la duratura e i boschi
I boschi sono aumentati in questi ultimi vent'anni Altroconsumo il solleva un problema serio di terreni non coltivati più perché gli Ottorino trova più conveniente farlo questo è un problema dove parliamo d'incendi vogliamo i presidi ambientali pressione di cosa stiamo parlando
Ecco gli agricoltori sardi e qui mi fermo stanno facendo quello che invece tutta la comunità dovrebbe fatturare ribellarsi a un modello che se può funzionare per altri settori produttivi non può funzionare per il cibo come non può funzionare per la salute perché siamo parlando è la stessa cosa
All'ultimo e dura intervenire dopo Sergio muratura allora Guido Colasanti di Copagri e presidente la Copagri Lazio sì e dure intervenire però il suo punto di vista considerando che quello che diceva prima Sergio è vero
Non in Italia negli ultimi anni non si è fatto nulla per sostenere se non le PAC cioè non è possibile che un'agricoltura si basi sulle parka gli aiuti comunitari
E il
C'è stato due anni fa un aumento Addis
Misura del prezzo del grano per aumentare il Bretto della pasta
Ma la pasta è rimasta a livelli aumentati ha un valore oltre ma il crollo del prezzo del grano l'abbiamo vissuto ma la pasta non è diminuita quindi qualcosa è è questo il problema problema principale questo qua ma non si sa se sembra che l'agricoltore è quello che poi no
La l'arte glielo pagano niente
La per ad esempio la Pira ferrarese sparita io un'azienda a Ferrara è sparita la per afferrare adesso la pena è diventata modenese
E perché McDonald ha lanciato la Pira modenese cioè c'è qualcosa che non torna
è una moda è una moda questore ben venga che qualcuno si utilizzi le culture poi per fare del food ma è una moda l'agricoltore nel frattempo ha venduto tutto e non esistono più le aziende in alcuni comprensori proprio le varietà non esistono più
Il ruolo di Copagri Lazio perché parliamo anche della sia
Sergio ci ha fatto una panoramica
Devastante
Dai le chiavi dell'auto con Sergio la battaglia la stiamo facendo insieme quindi ecco parliamo più o meno la stessa lingua
Naturalmente parlavamo dello spopolamento delle zone montane
Questo è stato un errore è stato moltissimo un errore
Politico secondo me io ricordo quaranta anni fa in una riunione politica dove io ero bambino e iniziavo va a osservare
Il le le manovre politiche che
Dicevano che bisognava andare verso la città perché la città era attrattiva aveva i servizi
Si viveva meglio eccetera eccetera eccetera e c'è stato lo spopolamento di tutte le zone rurali
Naturalmente cosa accade cosa contesto io che però la città non offre quel quel sistema
Che adatto a vivere tutti in tutti il milione di persone nella nella città
Perché poi non sono state fatte le infrastrutture non è stato costruito il sistema per poter vivere naturalmente abbiamo spopolato tutte le zone oggi
Noi io vengo da Rieti vedo Giuseppe
Che ci osserva
Parlavamo di territorio
Rieti il l'ottanta per cento è tornato alla natura
L'ottanta per cento è Bosco quindi non c'è più l'agricoltura a parte quella poca dove è possibile raggiungere con con i mezzi agricoli
Si parla di intelligenza artificiale ma non è facile non è raggiungibile questo perché con questo obiettivo tramite il solo l'intelligenza perché ci sono alcune cose che non posso possono essere sostituite dalla macchina
Specialmente in un territorio italiano dove non so Serra aiutami ma un ottanta per cento e montuoso
Quindi noi abbiamo una penisola impegni molto variegata dove appunto la biodiversità
Eric un nostro cardine la la la sostenibilità e anche bio diversità ma in natura la sta ritornando la biodiversità all'ecosistema San rinascendo da solo perché la gente sta abbandonando
E
Io parlando con i ragazzi non è che vivono bene nelle grandi città
Però purtroppo non tornano nelle zone rurali questo è un grave problema che affrontiamo tutti i giorni qui in Regione
Con il il lo sviluppo per con lo sviluppo rurale si parlava di pacche la pacche non sostituisce io non si stupisce il giusto prezzo di un prodotto i prodotti oggi sono sottopagati
Perché perché ci scontriamo con un mondo con le lobby e non siamo più competitivi perché è un litro di latte che viene dal mondo fatto con altri metodi non dico che sia dica direi cattiva qualità anzi anzi ma devotamente viene fatto con un sistema che
Di di minor costo della mano d'opera
Questo è il problema perché il grano viene da fuori perché naturalmente noi non abbiamo tanto grano per soddisfare tutta la popolazione questo grano viene fatto con ci sono ci sono noi abbiamo un territorio dar mente frastagliato dovevo l'azienda agricola media dieci ettari ma esageriamo
Ci sono aziende nel mondo di milioni di ettari e fare dieci mila quintali di grano è un gioco
Noi abbiamo la Sabina dove c'è l'olio in Spagna in un giorno fanno tutto l'olio della Sabina non e questo non ci porta competitività è vero che noi coi diciamo che il nostro olio la nostra vera il nostro è fa sognare
Ma o oggi c'è anche povertà
Si è abbassato il livello del del di reddito delle famiglie e la famiglia quando acquistare pensa due volte
Quindi è una situazione molto importante noi come Italia siamo di di più sostenibili abbiamo i controlli nelle aziende agricole di ogni genere anche troppi non riusciamo a a far a a individuare un orco un solo organo che ci venga a controllare siamo subissati
Meno male che c'è anche la presidente dell'Ordine degli Agronomi
Alla quale voglio dire noi abbiamo avuto l'anno scorso in Italia un problema di però no spera e non è colpa della variazione climatica è una variazione
Beh è un problema che è derivato anche dal fatto che non esistono più gli addetti al lavoro tra cui gli agronomi eccetera eccetera perché non siamo stati capaci di combattere un malattia semplice
Poi chiediamo l'aiuto chiediamo l'assicurazione ma l'agricoltore ha comunque perso
Quindi diciamo ecco il l'agronomo ci deve aiutare in campo uno sulla carta perché ormai è burocrazia naturalmente burocrazia uguale a vita
E quindi non ci troviamo di fronte a un problema enorme
Poi naturalmente che succede avendo non
Ringo stile cioè il Progetto ossigeno per esempio io io quello contesto perché non serve ormai l'ossigeno ora nascono milioni di piante ogni giorno io vi invito a venire ma anche qui venendo a Roma io ho visto tutto Boscato intorno ma a parte il centro naturalmente
Quindi io secondo me con quei soldi utilizziamoli in in miglior modo nel il il coro dell'agricoltore non può fare più l'elemosina non vogliamo l'elemosina noi vogliamo che ci venga riconosciuto il nostro lavoro
Il nostro lavoro tramite tramite le il giusto prezzo del prodotto
E così semplice si parla tanto di caporalato il caporalato esiste perché il prodotto non viene pagato il giusto prezzo
Altrimenti io agricole parte ristorante qualche piccolo azienda agricola particolare ma il resto vuole pagare il dipendente
Altrimenti noi agricoltori passiamo per chissà cosa e invece siamo delle brave persone che non riusciamo a vivere nemmeno noi aumentiamo tutto il giorno ore lavoro
Ma riusciamo a ottenere nulla potremmo parlare di cinghiali cioè non riuscendo l'uomo non riesce a gestire i cinghiali
Politicamente è una sconfitta
Mi sembra strano perché facciamo un tavolo con gli ambientalisti verdi rossi gialli chiunque sia ma troviamo una soluzione perché una i ritmi controlli che vengono nelle aziende agricole che hanno i maiali per sopravvivere hanno controlli immensi
Poi intorno ci sono gli ungulati fauna selvatica non custoditi che d'altronde dello Stato e dello stato quel quel questi animali e lo fa nelle varie e e magari vengono a infettare i nostri allevamenti e non ne paghiamo le spese perché noi dobbiamo abbattere i cinghiali ancora scorrazzano anche qui a Roma integralismo in tutta la penisola ormai persino imputata
Monica volentieri
Non mi ha dato illa su una cosa perché tutte per le ha mosso conosciamo i prodotti certezze Mittari pesticidi ma io voglio lasciarvi una riflessione
Per l'essere umano c'è il medico e c'è il farmacista per il veterinario c'è per gli animali c'è il veterinario e c'è il farmacista
Per tutto l'agro alimentare ma non perché non voglia avremmo un appesentimento burocratico ma vorremmo un dottore agronomo forestale che fa una prescrizione esatta di quello che da usare come usare e quanto usare
Grazie a tutti io passo la parola ha donato Bonanni
Allora facciamo bello cemento l'ultima sessione vedo un po'Moshiri imposta anche i quindi adesso metteremo un po'di allegria allora la sessione riguarda le nuove generazioni l'abbiamo intitolato ripensare l'ambiente per le nuove generazioni e io inviterei la Fondazione Lombardia ambiente Luigi Della Pozza poi Ancitel energia ambiente
E Enrico Coppotelli segretario generale Cisl e mi ha scritto che mi ha dato mucca e quindi
Sarà per la prossima volta e poi le scuole le scuole è percorsi mi ha chiamato non poteva per motivi personali e quindi pregherei
Ecco sì ecco grazie
Allora
Noi abbiamo fatto alcune sessioni che riguardano principalmente principalmente lei diciamo lei riprese che trattano i rifiuti per fare il recupero di materia ma anche per fare recupero energetico e quindi
Abbiamo parlato di società che erogano energia elettrica biometano caro letta calore termico adesso passiamo
In un in una sessione che parlerà di realtà associative
E società che supportano le amministrazioni pubbliche soprattutto per parlare di educazione ambientale principalmente per le nuove generazioni allora per quanto riguarda ripensiamo Roma giusto per rompere un po'il ghiaccio io direi al tecnico magari se ci fa vedere le ultime slide zero
Scusami scusa quando
Poi punto
Va be'tutta sta roba ecco questo è il Progetto ripensiamo ambiente
Noi ci siamo per quest'anno limitati al ciclo dei rifiuti
Però l'anno prossimo
Amplifica eremo un poi i contenuti
Non solo il ciclo rifiuti ma faremo anche il ciclo dell'acqua
Principalmente i destinatari di questo progetto sono i giovani perché perché farlo coi cittadini incerto è importante però molti dei cittadini sono irrecuperabili
I giovani meno quindi è più facile intercettare i giovani Rispetto
All'importanza della tematica ambientale connessa alle allo sviluppo economico e all'importanza delle tecnologie innovative e noi quest'anno abbiamo coinvolto oltre settecento settecento ragazzi
Abbiamo fatto biodigestori iperbolici attori impianti di riciclo
Insomma tanti ragazzi ecco qui vedete i nostri appuntamenti ambientare gli abbiamo fatto quest'anno coinvolgendo
Tutte le scuole della regione Lazio intendo istituti secondari di primo e di secondo grado e grado grazie anche al supporto del della rete scolastica che si chiama ariete ariete coordinata da è per corsi ecco qui abbiamo fatto tappe con alcune scuole di Roma della Provincia di Roma a Frosinone insomma tanti e appuntamenti quello che noi vogliamo assolutamente
Spie far capire ecco far capire ai ragazzi
Che pensare di salvaguardare l'ambiente senza considerare le tecnologie è sbagliato
Ricci citiamo sempre l'esempio delle città le città più pulite più sostenibile più efficienti sono possibili solo quando c'è un ricorso alle tecnologie e innovative
Insomma io direi a questo punto se non avete domande su questo progetto considerate che l'anno prossimo sarà ancora più innovativo come ho detto prima non solo cinque Ricchiuti faremo anche il ciclo dell'acqua ci sarà anche un riconoscimento delle borse di studio
Per il più meritevoli a questo punto io lascerei andrei direttamente su ANCI pelle energia ambiente
Innanzitutto che cos'è Ancitel
Quindi qual è la mission le finalità di questa società e poi parlarci di questo progetto così come è molto utile per per le scuole e che guarda molto alla digitale il Green learning trecentosessanta grazie grazie a sessanta gradi grazie
Grazie mille anche io velocissimamente perché l'ora e tardissima allora noi siamo una società nata all'interno dell'Associazione Nazionale dei Comuni che però siamo stati nel corso del tempo
Privatizzati siamo danni al fianco delle amministrazioni locali e delle società di gestione ma in generale anche delle istituzioni come in questo progetto che già vedete nelle nelle slide per attività di consulenza e supporto accanto a questo però ormai
Da più anni abbiamo capito quanto sia importante accompagnare qualunque progetto di consulenza con attività di educazione ambientale in particolare con la precedente giunta regionale abbiamo fatto questo progetto che si chiamava
Dirige learning trecentosessanta altro non è che un viaggio virtuale attraverso le quindici tipologie di raccolta differenziata quindi con un portale messo interamente a disposizione
Delle insegnanti che ecco io Germaine me password possono accedere e possono trovare una parte riservata per gli insegnanti dove si trova sostanzialmente una lezione tipo sulla plastica piuttosto che sul compost piuttosto che sul vetro
Le insegnanti ovviamente possono aggiungere in quella parte riservata solo a loro tutto il materiale che la scuola magari ha già fatto altri progetti come quello di cui sta riparlando tu qualunque altro tipo di di attività e poi inizia attraverso appunto proprio un portale vero e proprio cliccando sulla tipologia di rifiuto sulle quindici tipologie perché questo progetto nasce insieme accomunai a tutta la filiera
Della raccolta differenziata patrocini del ministero dell'ambiente con l'obiettivo proprio
Di fare capire lo dicevano molto bene tutti quelli prima di noi che dietro tutto questo c'è un'industria dietro tutto questo c'è
Sicuramente un discorso ambientale ma c'è anche un discorso economico quindi quanto sia importante che questo rifiuto venga considerato una risorsa e soprattutto che partendo dai bambini che sono delle vere e proprie spugne
E torno a casa e spingono al Papa come si fa con ira e collettive con le batterie con eccetera eccetera
Sfatando soprattutto qui a Roma e nel Lazio i tantissimi luoghi comuni notte dice va be'fa la differenziata tanto quello gira dietro l'angolo e pori mischiano tutto invece insomma
Ce l'ha spiegato molto bene con la sua solita veemenza e chiarezza San Cinelli che è un grande imprenditore del settore
Guardate che dietro questa roba ci sono insomma soldi importanti c'è un'attività industriali importanti quindi questo Progetto questo grill Erminio trecentosessanta di fatto poi può mettere a disposizione di questi ragazzi oltre che un portale vere proprio anche delle attività terra attraverso dei visori trecentosessanta degli oculisti dei meta
Che permettono proprio i bambini in viaggi immersivo soprattutto i luoghi dove un po'difficile andare pensiamo l'altoforno del vetro ma pensiamo anche impianti che possono essere del pericolosi dove non sempre è possibile fare
Le gite dico solo che ho veramente finito che da novembre abbiamo iniziato un analogo progetto qui oggi saranno fischiate le orecchie a dama nei vari interventi liquidarlo preceduto però noi abbiamo vinto anche una una gara con Ama per la scuola
E facciamo un Progetto abbiamo toccato già tre mila e cinquecento alunni delle terze quarte e quinte elementari un progetto triennale con mille moduli nelle scuole dove sostanzialmente questo progetto qui ovviamente personalizzato
Pera mai incentrato su cinque tipologie di rifiuto ma anche nelle scuole di Roma che aderiscono attraverso il portale ama per ama per la scuola quindi noi siamo anche molto disponibili per una collaborazione su tutto quello che ci ha fatto vedere
Poco fa perché attenzione poi non è che c'è una competition perché i modelli formativi per le nuove generazioni sono complementari o si tocca a noi per esempio prendiamo i ragazzi li portiamo gli impianti per far conoscere tutte le fasi del processo Petrolo quello delle modello digitale e geniale perché oltre alla alla fisicità del
Dell'impianto si può si integrano perché presenta un concerto non di rifiuti non lo abbiamo fatto anche per ERG e quando aveva le cascate delle Marmore a Terni l'idroelettrico lì è chiaro che è bellissimo andare a visitare la Cascata delle Marmore
Però sì anche virtualizzato quell'impianto quindi l'azienda abbinava sia la visita in loco che la possibilità poi di rivederlo a casa a scuola col telefonino con l'iPad
Quando quando voleva abbiamo provato pure andare in Lombardia dagli amici da però non ci siamo non ci siamo riusciti lombardi ad Armando ti ritrovi a Cologno dice di agire ci farebbe piacere siamo andati dal presidente che conoscevamo da quando faceva il sindaco di Varese perché no insomma siamo abbiamo una storia in anzi più che altro
Bene grazie mille voi scusate
Grazie
Allora noi abbiamo adesso la Fondazione Lombardia ambiente con Luigi e la prossima insomma c'abbiamo un un video sì per rappresentare in cinquanta secondi vantaggi
Cinquanta
No no cinquanta secondi
Qual è la la mission le finalità di questa realtà molto interessante anche questo
Tutto qui
Quindi
Allora Luigi raccontaci un po'
Come ci diceva era sicuramente più emozionale il video che rappresenta sicuramente chi siamo e qual è la nostra missione perché effettivamente al di là dell'ideazione ambientale che credo che sia uno dei mi pilastri fondanti proprio dalla Fondazione perché la Fondazione lascerebbe novecentottantasei dieci anni dopo il disastro di Seveso che immagino tutti quanti conosciate quindi nasce ovviamente per la volontà anche da parte di Regione Lombardia di investire nella ricerca coinvolgendo ai nostri cinque università
Tra cui appunto Isacco ai fioristi di Milano il Politecnico mista di stili Pavia la Cattolica Sacro Cuore e la Bicocca
Quindi ovviamente risolva stia coordinato questo tavolo di lavoro e rende questa fondazione assolutamente autonomo perché comunque questo di natura privata non siamo di natura pubblica
Per fare che cosa per fare attività istituzionali quindi non avremo tantissimo con le regioni ecco una premessa lo dico quei falso Maria per l'ambiente nasce in Lombardia mai fatta per tutti perché siamo presenti in tutta Europa dei vari tavoli partecipiamo alle coppe ai diverse volte ci sono state praticamente siamo sempre tra gli invitati
Perché ovviamente abbiamo la ricerca alla base di tutta la ricerca e di studi scientifici per questo tutti interventi che ho sentito oggi e soprattutto diciamo c'è un grande bisogno di supporto a Fatima ridetto Paola la prossima volta lampante educational facciamo all'inizio perché così diciamo andiamo a stabilire quegli equilibri
Anche di comunicazione che oggi ho sentito in qualche modo magari un pochettino slittare e constatare che si è importante perché ci vuole un grande equilibrio soprattutto con i ragazzini con le scuole
Perché è la loro percezione del resto la percezione realistica non la percezione diciamo così del sentito dire come siamo pochi Turati tutti noi ce la siamo potuti tuttologi oggi no ci intendiamo di macchine elettriche etici intendiamo ma di fatto la nostra natura un po'ci porta a così a ad accettare un po'che tutte le varie cose
Tornato alla Fondazione le cose importanti che facciamo sole cooperazioni internazionali perché ne facciamo parecchie euro progettazioni
Con l'operazione con il ministero dell'Ambiente cornice Lombardia ma anche con altre regioni perché effettivamente ne ha fatto lavori anche i luoghi e mi ha fatto lavori anche in Basilicata e quindi già in diverse regioni ecco quindi operiamo ovviamente attraverso un gruppo di collaboratori in in aree specifiche abbiamo le aree di ricerca e di sviluppo sostenibile
Aria di ricerca territoriale perché sempre più importante e conosce il territorio e la rieducazione ambientale comunicazione e divulgazione scientifica
Questo è il punto come diceva prima contro l'amico di a citarli ed energia
Che è necessario fare rete con i sistemi ogni stile temi nazionali perché perché sempre di più c'è bisogno di divulgare
E una forma di comunicazione univoca cioè della serie che non possiamo continuare a fare in tanti su gli stessi progetti quando di fatto uno di noi abbiamo una natura diversa
Quindi se la ricerca scientifica a può essere portata a supporto di tante altre organizzazioni noi siamo a disposizione
Per chi magari fa già divulgazione e quindi in qualche modo abbiamo di integrare quelli che possono essere i punti cardine Luigi progetti educativi
Sui progetti educativi poi ci sono delle slide che lasceremo come come atti del convegno preti educative li abbiamo fatti anche qui parecchi io partire un po'da quelli diciamo più recenti perché tra le altre cose l'anno scorso abbiamo passato abbiamo partecipato al Meeting di Rimini con una mostra fantastica dedicata a San Francesco come tutte perché non viene mai bene quando lo pronuncio proposi l'alleanza tra uomo e natura quindi questo è stato un percorso che ha visto più di cinque mila visitatori
All'interno del contesto di del del Meeting di Rimini e che ha sicuramente come dire permesso atto di queste persone di rivivere una serie di situazioni perché sono stati dichiarati gli ambienti dove ovviamente si è parlato di da Radio diversità a ciclo dell'acqua quello che sta dicendo poc'anzi tu quindi mi ha fatto la Regione percorso ai cambiamenti climatici un tema per noi veramente molto molto importante perché siamo stati la prima regione d'Europa e noi come primo organizzazione quindi come fondazioni i primi ad aver elaborato uno studio sui cambiamenti climatici quindi aver redatto dirittura un piano per gli adattamenti climatici per Regione Lombardia che è stata attuata nel due mila e quindici ai sulle sulle sui percorsi educativi ADIA che ne abbiamo la sede istituzionale Seveso molto bello dove ospita laboratori abbiamo un planetario devo veramente una struttura che e adeguata proprio a all'insegnamento cioè a far capire diciamo ai ragazzi l'importanza del rispetto all'ambiente
Dove avvengono tantissimi eventi adesso abbiamo la fiera sto sto leggendo perché così mi faccio aiutare da da un percorso dal tentava dal ventotto al trenta ottobre da me la sede locazione sostituita ambientali lo facciamo il Palazzo Lombardia quindi praticamente proprio in piazza
Poi appunto ecco un'altra cosa un invito che farei a tutti e di venire a trovarci dall'uno al trentuno ottobre due mila ventiquattro penso Città di Lombardia dove ci sarà appunto l'esposizione di quella mostra che vi dicevo che è stata fatta lo scorso anno
A al Meeting di Rimini
Poi abbiamo ogni anno presentiamo scienza Seveso solitamente dove praticamente rivolto alle scuole ogni anno che elementi sono i temi diversi quindi anche qui si tratta dall'ideologia si può trattare dal corpo umano si può trattare dal cervello c'è qualsiasi parte in qualche modo per quanto ci riguarda possa essere di interesse dei ragazzi la settimana dell'astronomia che ormai è un appuntamento anche questo fisso annuale insomma
Per i ragazzi facciamo tantissime cose troppo bandi per la presenta le proposte in locazione ambientale l'educazione la sostenibilità anche qui insomma sono veramente facciamo tante cose per i ragazzi e ovviamente cerchiamo di portare il nostro contributo non soltanto per la ricerca
Il conte ha sporto fotografico abbiamo fatto mia foto video che diciamo è stato rivolto anche questo le scuole quindi veramente cioè sto guardando vorrei parlare di veramente di tutto ma veramente il tempo non è così dalla nostra parte ecco per cui ritengo veramente che ci sia un'opportunità
Di conoscerci attraverso la documento se abbiamo lasciato ma soprattutto attraverso appunto anche a iniziative di questo genere io ringrazio appunto Donato ringrazio
Paola dell'invito perché effettivamente abbiamo la necessità di far conoscere che cosa siamo capaci di fare in collaborazione con gli altri perché ovviamente credo che serva veramente si era assolutamente necessario fare in Rete tra le diverse entità che si occupano i diversi territori
Di questi temi perché la sensibilità assistibili trazione come dicevi tu non soltanto di bambini ma anche degli adulti è importantissima perché altrimenti questo trend non lo cambieremo mai quindi devo assolutamente rallentare questo processo di degradazione dell'ambiente
Grazie Luigi dalla forse dalla Fondazione Lombardia ambiente e concludiamo
La sessione con May Stefania dell'istituto comprensivo Piero Angela tra l'altro qualche settimana fa sono stato nel vostro istituto per la ridente ridenominazione del dell'istituto è stato fantastico oltre mille ragazzi
Allora doveva esserci Ester ci sei tu
Quindi quanto è importante l'educazione ambientale nelle scuole e per quale motivo avete sposato il il Progetto e ripensiamo ambiente allora la nostra scuola fa parte dell'Arechi eritemi appunto di cui fanno parte almeno quaranta
Più forte
Almeno quaranta istituti dinastia dai più piccoli ai più grandi fino a sei punto cinque l'istituzione
Non si sente
Sono abituato a parlare in ambienti un po'più piccoli quindi scusare
Allora la nostra scuola fa parte appunto del gruppo Arete che punta ricco ricomprende almeno quaranta istituti nel Lazio dal due mila diciannove
Abbiamo aderito ormai da almeno tre quattro anni a questa a questa Rete appunto perché è una mission in cui ci crediamo molto la nostra la nostra dirigente forte Stefania ha abbracciato veramente con grande entusiasmo tutti quanti i vari progetti che abbiamo potuto inserire nella nostra scuola primo sentivo parlare di
Prima sentivo parlare di compostiere di ecco compattatori nel nostro piccolo abbiamo anche una piccola compostiera di cinque di cinque quintali quindi sono una cosa piccolina che ci aiuta anzi è fondamentale
Per tutto quanto ciò che che sono gli scarti della nostra mensa
E però poi tutto ciò non va a finire così in una bolla di sapone quindi tutto quello che viene composto prodotto attraverso questa
Questa compostiera noi poi loro ridistribuiamo in vari tipi di piccoli sottogruppi Progetti quindi inserendo in tutta questa filiera diciamo i bambini piccolini quindi siccome abbiamo oltre a questa compostiera altri elementi come piccole serre mini serre
Serri proponi che quindi cerchiamo poi questo composto di ridistribuirli lo in tutti quanti queste in tutte queste dichiarazioni secondo voi naturalmente l'età dei bambini facciamo di piccoli progetti
Se posso una digressione prima sentivo parlare di a costi benefici a proposito delle grandi compostiere e appunto si diceva che forse i costi sono un pochino troppo alti e si parlava del famoso omino che sta lì per poter ecco di famosi omini siamo noi che i bambini
Che tutti quanti giorni carichiamo scarichiamo queste compostiere
Sì certo e quindi facciamo non soltanto i Progetti ma aiutiamo questi bambini e le famiglie che tra l'altro noi siamo in una scuola e del quadrante est di Roma
Sono sempre stati molto nel territorio molto disponibili quindi ad aiutarci a supportarci in questo in questa strada che è comunque una strada che ci coinvolge tutti e quindi non è soltanto un diciamo così un modo di parlare di ecologia ma proprio di farla tutti i giorni con i bambini e anche con i ragazzi è diventato un'abitudine
Tutto qui
Bene grazie Stefania Bay allora
è chiaro che le associazioni
Lei riprese e soprattutto le scuole possono parete per attivare un ambientalismo responsabile pragmatico perché quello che dobbiamo far capire ai ragazzi
Che dietro alle macchine ci sono delle persone
Che prende le persone che oltre a garantire un servizio essenziale per la collettività
Ci tengono molto a rispettare tutte le prescrizioni per quanto riguarda l'ambiente sotto ogni aspetto penso alla gestione del suolo alla gestione dell'arco e gestire i rifiuti e così via quindi io ringrazio tutti voi ecco un particolare ringraziamento
Ah e i tecnici della Regione Lazio ai nostri relatori
Ai nostri partecipanti
Alle supporto tecnico di radio radicale perché vorrei ricordare che c'è anche Radio Radicale quindi avrete la possibilità di vedere il ritiro integrale e potrete ascoltare tutti i contributi
Capisco la complessità dell'evento ma vorremmo ricordare che è una è un forum informa necessità di a vere tante sessione la prossima volta faremo una vento ad opera di approfondimento o sull'educazione ambientale o su altre sessione grazie a tutti
E buona serata