Sulla trattativa per il cessate il fuoco a Gaza, sui colloqui tra gli USA e Turchia sull'ultima proposta israeliana. In Iran, presentate le candidature per le elezioni del presidente della Repubblica. Collegamento con Mariano Giustino da Ankara

Restiamo in Medioriente sulla trattativa per il cessate il fuoco perché il segretario di Stato americano Antony Blinken a ne ha parlato con il ministro degli esteri turco e ce ne parla il nostro corrispondente dalla Turchia Mariano Giustino Mariano
Buongiorno si appello del segretario di Stato americano Blink Nanni visto che ha asserito confida Anna il Segretario di Stato ente americano in dribbling Gennaro ho avuto una conversazione telefonica con
Il ministro degli Esteri Hakan fidando sulla proposta di cessate il fuoco immediato hangar sulla garanzia
Devi lascito di tutti gli ostaggi e siccome porre fine alla guerra hanno discusso di gli ampi benefici che mi sarebbero per la popolazione di casa che beneficerebbe in tal caso di un massiccio afflusso di assistenza
Umanitaria sarebbe anche garantito il ritorno dei palestinesi nel nord della Striscia e l'inizio della ricostruzione di case a cui parteciperebbe anche la Turchia
Il segretario di Stato ha sottolineato il fatto che la proposta si muove nell'interesse sia degli israeliani che dei palestinesi ha sottolineato che ci fa mass dovrebbe accettare la corda e con ogni
Paese che ha rapporti con la Hamas e dunque anche con la Turchia dovrebbero fare pressione affinché
La Corte si è accorto senza indugio anche rapine come sappiamo aperta una linea diretta con fra masse sulla quale esercita una certa influenza ieri domenica il presidente Recep Tayyip Erdogan il presidente turco
A di nuovo insultato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Ha detto questo barbaro questo delinquente questo è saltato assetato di sangue chiamato Netanyahu che sta trascinando la nostra regione il mondo intero nel disastro
Deve essere fermato ha detto ai legislatori ai parlamentari del partito della Giustizia Bach parti alla potere nella riunione
Riunione di il comitato amministrativo attenti decisioni alle centrale del partito accorparti ad Ankara
Riunito in il
Per tre giorni per discutere la posizione della Turchia sulla causa palestinese nel contesto della guerra d'Israele a Gaza e per redigerà una roadmap per le
Elezioni presidenziali del due mila ventotto con la proposta di riforma costituzionale da parte della Turchia la Turchia si oppone alla
Alla al
Diciamo al ai a Israele come sappiamo il leader turco con continua con la sua retorica feroce ha incontrato i leader di Hamas più volte in questi giorni
E come sappiamo aveva colto il quello che definisce il gruppo di resistenza palestinese
E non come organizzazione terroristica come movimento di liberazione
A differenza della maggior parte del mondo occidentale Erdogan ha ieri ha ha detto espressamente siamo in stretto dialogo con Hamas e il Governo palestinese
E sosteniamo tutti gli sforzi per
Il riconoscimento dello Stato indipendente di Palestina per la costituzione di uno Stato indipendente di Palestina con Gerusalemme
Este come capitale in questi giorni una rete di attivisti che turchi che si autodefinisce tenda della Resistenza che hanno promesso di rimanere nelle strade finché tutti i legami con Israele non saranno recisi si sono riuniti davanti alla sede di stampo della soggiace a che la compagnia petrolifera statale dell'Azerbaijan
Per protestare per la sua continua fornitura
Di aerei a reazione di carburanti per rilievi definiti sionisti mentre decine di migliaia di palestinesi vengono massacrati a casa infatti gas verso Israele continua su affluire io nell'olio detto Baku Ceyhan nonostante l'annuncio dell'embargo l'Azerbaijan siccome sappiamo alleata di Israele soddisfa circa il quaranta per cento del fabbisogno petrolifero dello Stato ebraico collegato tramite un oleodotto che attraverso la attraverso la Georgia fino ai terminali di esportazione sulle coste mediterranee della Turchia anca ha finora ignorato le richieste di fermare quel sussulti Energia richieste che vengono dalla base del suo partito un passo questo che avrebbe su Israele un impatto molto maggiore di quelli compiuti dalla Turchia fino a questo momento all'inizio
Della settimana scorsa una folla si è radunata anche davanti ai consolati hitleriane americana Istanbul cantando lo slogan abbasso Israele alcuni hanno lanciato anche fuochi d'artificio contro la missione diplomatica il intanto il ministro degli esteri turco Hakan fidando e dovrebbe visitare la Regione pura in Cina del Turkestan orientale il quattro e cinque
Il quattro e cinque giugno e secondo fonti diplomatiche nei suoi incontri fidando Rebbe sottolineare l'importanza di salvaguardare i diritti fondamentali libertà di tutti i muri
E di garantire la loro la la la serenità e la pace all'interno della
Repubblica popolare cinese deve inseguire in poi anche queste intanto infine per quanto riguarda l'Iran oggi scade il termine per la presentazione delle candidature
Alla presidenza della Repubblica e che candidature che passeranno come sappiamo al vaglio del Consiglio dei guardiani della rivoluzione che selezionerà
I candidati per escludere quelli non graditi nella campagna elettorale si svolgerà poi per due settimane dal dodici al ventisette giugno il ventotto giugno si vota per le presidenziali dopo la morte del presidente era Issey e tra le candidature di rilievo vi è quella del pragmatico politico al di Larijani
Che ha finalmente registrato la sua candidatura venerdì durante un discorso ai giornalisti verso la sede elettorale di terra tredici anni ha affermato che ne priorità assoluta nella sua amministrazione sarà quella di risolvere la questione delle delle sanzioni altre candidature importanti sono quelle dell'ex capo del Consiglio supremo di sicurezza nazionale a Licci Ciancaglini che è stato Jean cani ha ricoperto la carica dal due mila tredici fino alle sue
In dimissioni avvenute lo scorso anno è considerato un centrista e ha firmato come sappiamo l'accordo che ha ripreso le relazioni tra Iran e Arabia Saudita nel marzo del due mila
Ventitré il candidato favorito comunque resta l'attuale presidente ad interim mo'cabernet nuova Mahmoud moderna che ampiamente considerato il il più accreditato terrà presidi per la sostituzione di RAI si prima di diventare primo vicepresidente nel due mila ventuno ha guidato l'ordine dell'Imam Khomeini noto anche come se da che l'organizzazione che accusata di aver costruito un'enorme impero finanziario per Khamenei l'attuale guida suprema
In un altro possibile candidato il presidente del Parlamento Mohammad Bahr guerra Galli bassa che intransigente vicino a Khamenei tra destra
Issati e poi Said Jalili che rappresenta Khamenei nel Consiglio supremo di sicurezza nazionale poi vi sono altri candidati ma probabilmente verranno esclusi dalla corsa alla Presidenza della Repubblica come il vecchio se presi dente Mahmoud Ahmadinejad gli assalti guardi che già Suma erano stati si Mazza differenti stati esclusi
Dalle precedenti elezioni ma di questo poi ne riparleremo per il momento è tutto la mia Roma