Presentazione del libro a cura di Maurizio Franzini, Rino Genovese ed Enrica Morlicchio "Ripensare la cultura politica della sinistra. Per Salvatore Biasco" (Castelvecchi)

Buon pomeriggio Benvenuti avvenute alla Camera dei deputati
L'occasione che ci vede riuniti qui quest'oggi qui ringrazio o gli organizzatori e il confronto sul volume ripensare la cultura politica della sinistra volume che fa perno come recita il titolo sul pensiero di Salvatore Biasco
Un intellettuale che fino alla fine ci ha lasciato nel settembre del due mila ventidue ha speso le sue energie per aiutare la sinistra ci viene ricordato nel libro a comprendere il presente e a cercare di immaginare un futuro migliore
Nasco n eletto alla Camera nella tredicesima legislatura nel mille novecentonovantasei tra le fila del partito democratico della sinistra
Soprattutto però è stato un economista docente a Modena la Sapienza di Roma saggista infaticabile animatore di tantissime iniziative culturali editoriali e politiche
Ed è il frutto di una di queste comunità di discussione il documento pubblicato nel libro con tredici contributi di personalità coinvolte a vario titolo nella sua redazione
Il testo è la sintesi cui lavorarono allo stesso Biasco con Alfio Mastro Paolo e Walter Tocci di due incontri svolti il ventotto dicembre due mila e venti del cinque sei marzo due mila ventuno
Promossi dal network ripensare la cultura politica della sinistra
Un documento corposo ampio che spazia tra analisi idee proposte con l'obiettivo di contribuire alla definizione di una nuova politica della sinistra
Contiene ci dicono nell'introduzione ai curatori del volume Maurizio Franzini Rino Genovese ed Enrica Mordicchio una visione di governo su come affrontare le diseguaglianze
Il reddito diritti protezione genere fruizione di servizi sociali e generazionali che la pandemia reso ancora più evidenti
E su come governare il capitalismo in un contesto post fordista e digitale
Si tratta di un testo che prende le mosse da una critica della sinistra e del suo maggior partito di riferimento per aver ceduto a una considerazione indistinti Ústí figata mente ottimista
Della globalizzazione e al mainstream neoliberista
E delinea un modello per una reale azione riformatrice nella formula della socialdemocrazia avanzata dove trova posto un nuovo interventismo statale che però ricordano i curatori non equivale a riproporre lo statalismo integrale che è stato la chiave di volta del socialismo democratico del Novecento e che cito oggigiorno dovrebbe comunque esprimersi soprattutto in istituzioni sovranazionali essendo diventata evidente
L'impotenza dello Stato nazionale in non poche materia questione anche questa attualissima
Penso di essere facile profeta nel prevedere che la discussione odierna che vede protagonisti il presidente emerito Giuliano Amato e con lui Maurizio Franzini Roberto Artoni Giuseppe Provenzano Michele Salvati e Nadia Urbinati
Posso incrociare diversi elementi di interesse per la vicenda contemporanea della sinistra e non solo
Viene da dire anzi che esso assume particolare rilevanza non solo perché dialogare mettere in campo le proprie idee per un confronto con quelle altrui è sempre un arricchimento ma forse soprattutto perché l'epoca che abitiamo
Ci presenta sfide questioni in parte inedite
Penso a riaffacciarsi della guerra i confini dell'Europa alla ricomparsa di un disegno neo imperialista che punta a sostituire la forza del diritto con il diritto della forza riportando tragicamente indietro le lancette dell'orologio della storia
In parte aggravate sino al tempo penso al fenomeno delle migrazioni o all'accentuarsi degli angoscianti cambiamenti climatici
Sfide questioni che interpellano la sinistra e l'intero arco delle forze riformiste sollecitando analisi e risposte adeguate coraggiose solidamente radicate in un sistema di pensiero incardinato sui principi universali di libertà e giustizia
A me pare e mi avvio rapidamente alla conclusione lasciando la parola ai nostri illustri ospiti che il compito della sinistra sul piano sovranazionale
Ma non di meno su quello interno sia esattamente quello di difendere questi principi di libertà e giustizia dall'assalto di destra e che non esitano a riesumare logiche divisive polarizzante politiche che premiano i più forti e puntano a mettere contro i penultimi e gli ultimi della fila cavalcando le inquietudini che attraversano la società allarmanti pulsioni di insofferenza verso le regole classiche delle democrazie liberali
Che poi per noi italiani significa essenzialmente agire perché trovino realizzazione nella vita politica sociale ed economica del Paese
Le parole scolpite nella nostra Costituzione che vale la pena ricordarlo ancora una volta è figlia della Resistenza e della lotta di liberazione al nazifascismo
Grazie e buon lavoro
Ringraziamo Anna scranni
Se cominciamo questo pomeriggio
Per ricordare Salvatore quello che ha fatto quello che ha scritto quello che ho pensato
E non è un caso che
Questo che è un giorno in cui lo ricordiamo è il giorno in cui batte zia amo l'istituto degli studi sulla democrazia nel ventunesimo secolo intitolato ad Alfredo Reichlin
Di cui per coloro che hanno questa locandina
Visibile il logo sull'estrema destra è la prima volta che questo luogo viene esibito per un evento
Che particolarmente pertinente perché
La riflessione di cui trova troveremo troviamo traccia significativa in questo libro
Che quindi il lavoro di coloro che Salvatore aveva messo attorno a sé a questo fine
N realtà è il medesimo
Poi
Che ha portato alla creazione dell'istituto Reichlin sulla base di quelle che erano state le analisi proprio di Alfredo negli ultimi anni della sua vita
Di con una economia era scappata totalmente dal possibile il controllo della politica
Nessuno pensava
Allora statalismo integrale come diceva poc'anzi Anna scambi ma perbacco
Vedere scomparire la possibilità del controllo pubblico su Effetti giganteschi che l'economia della globalizzazione neoliberista stava producendo che la finanza
Della globalizzazione neoliberista stava producendo aveva imposto di ripensare il ventesimo secolo
E di accorgersi se che il socialismo la socialdemocrazia
Non era tra le cose da buttare col passaggio del secondo era tra le cose da salvare
E inviterei Renzi
Tra coloro che pensano hanno avviato le loro analisi
Che hanno un mito per zone gruppi questo può colpire chi ha vissuto il ventesimo secolo
Che sinistra erano stati fieramente contrapposti gli uni agli altri nel corso di quei decenni
è significativo che è l'ultimo libro di Salvatore che del ventidue ventitré il
Porti per il titolo le ragioni per un ritorno alla socialdemocrazia
E che anche toni Gérard perché come minimo era un radicale di sinistra prima di morire disse che quello era un patrimonio da salvare
In questo libro sarà illustrato da coloro che sono qui
Però una volta mi diverto davvero a presiedere soltanto senza analizzare ma
Basta scorrere lo questo libro e attraversa i punti focali del bisogno di governo che c'era il nostro intento
Che collocate o no non ottantenne libro
Lo fa vedere bene e lo fa vedere bene il documento di cui il libro poi finisce per essere una sorta di chi oserà un insieme di chiose
Governo sovranazionale e governo sul territorio
Un
Società che ormai hanno bisogno di leve di governo che stanno al di sopra dello Stato la leva fiscale lo sappiamo non c'è più
In realtà e se c'è un punto dovrebbe dovrebbe dovrebbe essere riconvocata è per quanto riguarda noi a livello europeo
Uno degli argomenti di cui oggi più si discute Lhassan Francisca perché appassiti
L'espressione esiste ciò che si dovrebbe stare dentro ancora no salvo qualche piccolo firmamento poi quella che alcuni chiamano la democrazia di prossimità
Cioè il bisogno per
Rendere forte ciò che va reso forte che vi sia una convinta adesione convinta partecipazione dei cittadini vedi qua
Mentre
Le regole sovranazionali vanno create il bisogno di e lui creare quella partecipazione al determinazione delle politiche nazionali
Che la Costituzione della Repubblica affidava i partiti
E che ora se c'è una cosa certa i partiti non permettono più di fare non perché lo vietino ne sono diventati incapaci e quindi sia pure anche questo capitolo
Il libro è di grande interesse non solo per questo
Ma appunto a la struttura una struttura che conosco che tipica dei lavori di gruppo c'è un documento in cui il gruppo sintetizza in
Proprie indicazioni i propri indirizzi principali e ci sono contributi che lo spiegano
è uno dei protagonisti è stato Maurizio Franzini e Luigi introdurrà all'interno
Quel piccolo applauso di circostanza di solito al primo che dalla parola viene negato
Quello ci resta male tecnici come se dicevo le stesse cose dopo non era così allora c'è sempre un Cogoli misericordioso che lo avviare il disco
Non è come sempre fare un intervento alla fine prendeva Castaldo
Ma non seduto sul brand
Ok grazie
Una buona sera a tutti grazie di essere qui Grasselli invito pesano gli ha detto qual è l'origine di questo libro nascerà questa tesi intensa attività di Salvatore tenere in piedi a creare nel tenere in piedi il network per ripensare la cultura politica cui hanno partecipato a questo network con molte delle persone qui presenti che hanno contribuito RAI con i loro saggi a a questo volume
Io insieme ricavo relitti ore di viaggio rese abbiamo solo tenuto un po'le fila di questa iniziativa condiziona soltanto di rendere un omaggio Salvatore di rendere un omaggio al suo impegno straordinario
Ma anche di ricerca e vedere vive le molte sollecitazioni i molti lasciti in qualche modo Salvatore già fatto analizzando attentamente la realtà contemporanea ma soprattutto immaginando un futuro migliore perché su questo ci sono molte cose rilevanti del documento che lui ha sfidato ma io adesso cercherò di dargli un'idea di quali sono così dire
Le domande principali le risposte che stupratore accennato dato in maniera compiuta non tutte Sofo compiuti ovviamente
Tra le molte cose che era stato su cui resta da riflettere la speranza che il network come dire abbia una seconda vita va comunque posta continuare a produrre il svolge la propria attività
Il primo punto da cui partire probabilmente dove siamo e perché siamo qui
In qualche modo Salvatore io non siamo in un bel posto questo ce ne siamo accorti in molti nel frattempo forse il posso anche peggiorato rispetto a quando lui
Scriveva queste cose ma è interessante capire perché secondo lui siamo qui quali sono le manifestazioni dei fenomeni che hanno condotto a questa situazione e usare usa delle delle parole chiave che mi sembrano abbastanza importanti arretramento dalla democrazia pro democrazia non significa rispetto delle procedure formali soltanto sulle quali non aveva molto da dire anche se forse appunto degli ultimi tempi qualcosa si potrebbe dire ma arretramento non dovrebbe fare ma tra capacità degli individui di incidere in qualche misura sul proprio destino c'è una quantità enorme di individui che non incide
Sul proprio destino che questo è un cambiamento sopravvenire significativo rilevante rispetto ai decenni precedenti
Di di chi la responsabilità si può discutere ma sicuramente questa è una chiave di lettura molto ricca con il
Negli spazi regolari gli individui sono in grado di incidere sul proprio destino nella sua insistenza sul problema della partecipazione sul problema del coinvolgimento cedeva esattamente in questa direzione quindi prima ancora di altre cose per ripristinare una idea sostanziale di democrazia
La seconda cosa che Salvatore dice si è passati da una cultura comunitaria una cultura individualistica e dentro questa cultura individualistica ci mette una serie di cose che sono idee
Ceniamo e sbagliate
O narrative distorcente che aveva contribuito a rafforzare l'approccio individualistico
Alla visione della società due esempi che lui fa che mi sembrano particolarmente pertinenti sono quelli che suonava più o meno così
La riuscita personale di correlata all'impegno personale quindi voglia di merito molto forte che si è impossessata nella visione del mondo delle persone che compagna di cui essa è l'idea che se si vuole colpa sua
Adesso sto esagerando
Queste sono solo affermazioni che nella General poi la generalità con cui vengono avanzati veramente non possono suscitare
Reazione la reazione di chi dice ma insomma contiamo Lazio tra questa e l'eguaglianza delle opportunità guardiamo un attimo l'esercizio del potere che in qualche modo rompe il nesso tra l'impegno risultato tra questo e quello che è accaduto
E qui c'è un come dire un segnale di speranza quello che dice ci sono le idee sbagliate che si possono correggere quindi in qualche modo si può intervenire a correggere quest'idea rappresentano in un modo più
Bile responsabile e fare questo è compito di molti
Queste idee credo che Salvatore intendesse sono diffusa dalla pubblica opinione ma sono anche frequenti venire i palazzi in cui si decide cioè questa questa cosa è presente anche lui e va un pochino corre
La seconda questione dove vogliamo andare come ci vogliamo andare cioè qui io trovo un sommata sarà mia Baia se mio la mia inclinazione a leggere cose l'economista però qui trovo senatore uso l'impostazione proprio da economista rigoroso che usa un modello di politica economica obiettivi strumenti cioè ditemi che volete e come ci volete arrivare io vi dico la mia dove voglio andare io poi andare in una società che ha certe caratteristiche
Giusta che a tre principi guida la partecipazione la dignità di ciascuno nella riduzione di quello che lui chiama lo scollamento sociale del lavoro come dei redditi questo è l'obiettivo che lui enuncia fin dalle prime righe di questo documento e nelle lasciare questo si chiama tutti a rendere esplicita sui giudizi di valore cioè dove volete andare ingiustificate perché vuole Vernarelli
Il ricordo dell'origine della nostra Viciglione con gli economisti e qua e là senza morale si salda bene con questa impostazione in cui lo si può fare a meno perché lui in questo documentato non non cede alle semplificazioni che precari
Sono frequenti silenzio bisogna aumentare il PIL no quindi dall'erosione giusta che una cosa un pochino più complicata di quella di andare incontro circa rigenerare un aumento del PIL e per farlo bisogna stare molto attenti
Apertura ad altri giudizi di valore ma dite dovete andare in questo un messaggio forte questo obiettivo è declinato con degli obiettivi intermedi per esempio parla di rendere le città vivibile periferie quartieri avrà di bisogni essenziali della salute della scuola e via dicendo quindi questo è un modo di articolare la sua idea
Per la società giusta che per essere raggiunta ha bisogno di strumenti volendo si può dire che la sua idea di dagli USA e come la vedrebbe la gente comune se vogliamo usare questa espressione
E però poi c'è il problema di come arrivarci qui Salvatore fa un elenco gli strumenti che possono essere utilizzati per raggiungere questi obiettivi no non lo ripeto anche per ragioni regione di tempo molte cose sono cose su cui difficile non essere d'accordo
Quello che mi interessa la consapevolezza da parte di Salvatore che costruiva il giusto è una cosa complicata
E gli strumenti devono essere tanti ben congegnati ed efficaci tra di loro cioè questo un problema alla porta poi a parlare di programmazione un parola diciamo su così potrebbe discutere a lungo ma nel momento in cui due ai tanti obiettivi
Per strumenti che non possono essere uno solo vedere molto spesso il dibattito si svolge attorno al fatto che uno strumento una policy un intervento si va bene del qualcosa ma fare altri danni allora di nuovo villa vicino alla politica economica e se voi tre cose delle tre strumenti tesi emerse queste cose non solo correlate positivamente tra di loro questo è qualcosa di Salvatore dice deve far parte della cultura
Della cultura di Governolo vedersi idea deve andare nella direzione Lilli parla della Cisa di una trasformazione sociale
Profonda non non so se usa la parola radicale ma insomma se non la usa ci va molto vicino e questa trasformazione profonda è anche la conseguenza del fatto che siamo andati molto lontani da quell'obiettivo che li vuole raggiungere
Sono stati fatti i radicali cambiamenti un'altra direzione del signor tornare indietro bisogna fare dei radicali cambiamenti che richiedono un intervento articolato e coordinato su tutti questi fronti allora ostacoli a tutto questo ce ne sono tanti Sacconi noi possiamo collocare ostacoli che nascono da interessi contrapposti ostacoli che nascono da idea di altro genere Salvatore ottimista
Qualche volta si avverte lo sforzo che fa per essere ottimista ma questo anche un aspetto positivo è ottimista sulla possibilità di incidere sulle idee così rilevante non per il programma di governo che è quello di cui parlavo prima ma anche per l'acquisizione del consenso rispetto a una programma futuro che ha queste caratteristiche
Allora stavo dicendo le idee ma ci sono anche gli interessi con cui e qui arriviamo un punto spinoso come la vede Salvatore la questione di confrontarsi con interessi e poteri forti che possono
In qualche modo ostacolare il raggiungimento della del suo obiettivo e Luisa qui una una parola che mi sembra utile ricordare disciplinamento del capitalismo
Se da un lato dice che vitalismo ai secoli contati quindi rovescia delusione disfatto che si possa intervenire a modificare le però si possono introdurre degli elementi di disciplina del capitalismo
E questi elementi vicino al milione di quale mette voi avete del modo in cui sono gestite le imprese parla di una possiamo dire questo limitazione dei diritti di proprietà capitalistici all'interno dell'impresa
Alla di uno sviluppo delle imprese cooperative era molto interessato a questo aspetto della possibilità che anche l'azione nuove tecnologie c'era per le cooperative di prendere il posto lì era frizione impresa di tipo capitalistico
Una delle ragioni per cui dicevo questo sarà discutemmo ricordo che tutto sommato ci sono molte attività oggi non tutte nell'ambito economia digitale che supera uno dei limiti che le cooperative hanno secolo dei bisogni la quantità di capitale enorme perché lavori su cose che hanno così marginali nulli come diciamo noi non ci può espandere senza dover moltiplicare il capitale questo diversi potrebbe essere un fatto opportunamente
Valorizzato potrebbe allargare lo spettro delle delle parità istituzionale nella sfera della tutela sfere dell'Abruzzo
Però naturalmente era ben conscio che tutto questo non poteva poteva non essere sufficiente cedere una determinazione forte ci voleva una capacità di convincimento e anche di compensazione probabilmente di alcuni danneggiati da questo passaggio verso lo si fa con quelle caratteristiche
Non mostra mai e mi avvio a concludere secondo me appunto cedimenti nonostante la difficoltà del compito tiene duro
In un certo senso
Io penso che si possa definire come un nuovo un economista un intellettuale Ascione che tra l'inglese no dotato tira grande passione la fantascienza sentimenti forti chi difende li porta avanti con con determinazione
E lo fa anche senza mai mai abbandonare la speranza che e qualcosa con cui ci dovremo misurare tutti la speranza intesa per tornare in mente una cosa che le si molto tempo fa che disse il presidente
Il Pavel presidente secondo Marco drammaturgo il quale disse chiaramente che la la la speranza pretesa come capacità di lavorare non per qualcosa che ha necessariamente probabilità di successo ma per qualcosa che è buona in sé
Ecco io ho la sensazione che Salvatore volesse lavorare per qualcosa che era buono in sede e la speranza era se c'era un'altra che si accorgessero tanti che la cosa era buona in sé questo portasse a consuntivo
Nostro compito probabilmente quello di cercare di raccogliere molti di questi suggerimenti della loro intensa e rigorosa problematicità
Per cercare di dare un futuro migliore a a molti e molti di quelli che non c'erano momenti grazie
Salutiamo alla preside anche Ascani
Grazie d'essere stata con noi fino ad ora
E va bene allora ora avviamo la discussione tra il quattro di scarsa miss informo soprattutto i due Viscas Suns che ci stanno susseguendo da remoto
Che alteriamo l'ordine puramente alfabetico che figura nella locandina
In modo da alternare un intervento in presenza e un intervento da remoto
Altrimenti voi due crescente da remoto Michele e Nadia parlerei stereo una dopo l'altro
Meglio allora che dopo Roberto Artoni parli Michele Salvati Michele quindi tu parli dopo Bertoni
Quindi Provenzano è Urbinati che oltre a cominciare Perù e anche donna a l'ultima parola come ormai Dio comanda
Allora Roberto Artoni Rizzo
Puoi andare al podio
Dove devo ringraziare Ugo pagano Stifani via Terme che mi hanno gentilmente costretto ricordati Salvatore Biasco
Ho conosciuto Salvatore negli anni settanta quando era a Milano
Poi dopo partecipato con lui alle riunioni del CESPI negli anni ottanta tante
Poi ho ammirato l'attività Stevenson Visco quando è stato parlamentare di riforma del nostro sistema fiscale
Ero ulteriormente ammirato nel suo tentativo di ricreare un loro clima culturale appropriato
Punto nove cosa molto preciso che riguarda anche Valeria Termini nell'estate del mille novecentosettantanove
Preparavamo lavoro sulle trasferimenti dello Stato l'industria
Ne ha pagati lavoro sottoponemmo all'apertura di Salvatore il suo giudizio fu positivo io detti Varzi grande conforto non so se Valeria
Apprezzo altrettanto quanto decisione
Oggi tentiamo di e di strada è quello che ho l'altro io conta la lettura sia del libro che oggi si presenta sia degli ultimi due vivo di Salvatore quello sulle regole quello subito no alla socialdemocrazia
Praticamente si parte
In tutti questi libri tale affermazione chiese si è affermato a partire dagli anni Novanta nel mondo occidentale un modello teorico neoliberista
Prima modello teorico e poi strumento di politica economica
Questo modello come devo molto alla
Comunica anche sulla pagina lettura probabilmente distolta ed esperienze gli anni precedenti prometteva
Crescita distribuzione appropriata secondo criteri non inficiati da mutazioni politiche
Soprattutto richiedeva una un regime liberista e liberale aperto sia negli scambi internazionali sedi e strutture finanziarie queste erano le grandi promesse chi faceva il modello neoliberista e che venne in pratica
Recepito in tutto il mondo
Almeno in tutto il mondo occidentale
I risultati ecco mi faccio un saggio di che di Massimo Fiorio
I risultati secondo fioche non sono stati quegli previsti c'è stata concentrazione la distribuzione del regime ricchezza
Più che di concorrenza c'è stata formazioni strutture oligopolistico in tutti i settori rilevanti e si è sviluppato Martinez Tanzio iniziazione chiesa degli elementi di instabilità
Ecco questi sono i punti fondamentali sostanza la contrapposizione fra la promessa quello che sembra essere stati risultati
Quello che interessa anche prevedere però quali sono state le modalità di applicazione di questo modello e quali sono le cause dei risultati sono stati raggiunti
Io credo che si debbano distingue i tre modalità d'applicazione unione degli Stati Uniti uno però devo non europea che ora all'Italia le modalità sono state diverse esulta di diverse interpretazioni che è stata data e l'indicazione di questo modello
Direi che il
Con ogni molti spunti contenuti e vivono molte popolazioni Biasco
Sono un tentativo di risposta agli esteti più o meno desiderati che l'applicazione di questo modello avuto nel contesto
Occidentale negli ultimi dieci anni
Cominciamo dagli Stati Uniti più Forza Italia è risultato i paesi in cui i risultati è stato più alcune certamente più a est più posso riesamini easy versati
Caratterizzata da una forte crescita del reddito pro
Capite
A questi due mila dodici da ventiquattro mila nel settantatré cinquantotto milioni tutti mirati Cacucci scade oggettivamente una grande crescita
è stato un risultato che derivava teme l'applicazione del modello dei presupposti del modello o piuttosto una
Un film foto di altri fattori non previsti e non prevedibile allora
Il punto fondamentale che era struttura
Economica americana il ruolo dei consumi personali fomentato fortemente dare il cinquantanove per cento del PIL nel mille novecentosettantatré al sessantotto per cento degli ultimi anni socio influito anche l'aumento popolazione recentemente ha citato questo posto spostamento della composizione del prodotto
Interni contributo alla crescita i consumi hanno inciso per il settanta per cento e questo è valido anche per gli ultimi due anni con la presidenza
Idee da dove è venuta questa sostengono che ci dei consumi certamente non del canone
Intrusi neoliberista liberista che il chiede che il il romanzo nel lavoro segue l'andamento della produttività del lavoro che la produttività marginale di fatto a partire da settanta e c'è stata una forte divaricazione gli Stati Uniti progrediti salariali
E potuti tra maggioranza e lavoro
L'incremento di sostegno alla domanda e dunque la crescita e minuto essenzialmente all'indebitamento delle famiglie che raggiunge il massimo per caso dal due mila sette termini centoquindici per cento del reddito disponibile
E infatti due mila otto c'è stata la crisi
Nel nipote di Obama del primo gruppo di Obama si lamenta perché la crescita non avvenisse fosse avvenuta
Tra l'esplosione dei forse derivata dall'esplosione di così reazionari il prezzo delle case oltre che dal facile accesso al credito anche Mancini sarebbe stata di bolla di sostegno i consumi che determinata
Ci sono si è verificato poi una forte concentrazione nell'esecuzione di reti di vecchiezza
Io sono sempre stato colpito
Non l'articolo di Summers nel settembre del due mila diciassette sul Financial Times
L'articolo era intitolato abbiamo più che mai bisogno dei sindacati dei lavoratori e sostanze Summers riteneva essenziali riequilibrio dei rapporti di forza fra imprese e lavoratori
Ciò sia per contrastare
Tendenza
Rassegnazione dice altrimenti terrificante sia perché senza ed ecco che sindacale con l'assenza di tutti eroi in cui riparatori
Aveva contribuito a suo giudizio alla diffusa sensazione che il potere politico disposizioni dice in grado di offrire il prezzo più alto c'è questa sostanza
La strage l'azione che ripetono
Quindi politologi che Bossi tappetaro datato strettamente economico fatto di Generali politico
Sono stati anche trovati importanti
Gli effetti della politica americana sul piano internazionale
Sul fronte qui bisogna rifarsi ai seggi di pregando sul sistema Ippolita intellettuale che ha fortemente favorito economia americana
Nello stesso tempo sottratti
Sicurezza di fenomeni foto e vedrete
Localizzazione produttiva chicchessia è stato positivo per i conflitti e le imprese per un certo numero di anni poi ha creato
Una capacità produttiva autonoma dotate di questi Paesi
Non so chi l'ha detto ma gli antichi romani un certo punto Sivana cotiche
Difendere i confini oltre che il faticoso e anche pericoloso e quelle medio rimettersi ai barbari
E infetti
Mi feci sono conosciuti che fosse il suo piano produttivo stiamo conoscendo effetti analoghe
Abbiamo assistito in questi anni ha un forte rafforzamento delle visita finanziere americano su scala mondiale
Dopo il due mila otto alle sette intervenute generosamente salvando molte istituzioni americane ma è intervenuta anche salvando tutta una serie di banche europee Tiziano incautamente esposte sul mercato dei capitali americani
Tu sei rivolte integrato incerto lo schianto dice che i salvataggio delle banche europee sono state superiori quantitativamente e quelle banche europee qual è stato però l'effetto che le banche americane s'sono diventati assolutamente egemoni
Le banche europee si sono rifatte
Sui mercati i nostri
Dolce banche Credit Suisse e via dicendo sono gli esempi ora rimane il fatto che oggi la finanza mondiale Under che proprio esco io
Dominata da tutta una serie di strutture americane penso rischio dice che questo dominio Silvestrin forme fortemente differenziate e forse non è cioè non sempre così trasparenti
Italiano comprato sia squadre di calcio si reciti trasmissione
Prima conclusione che possiamo teatrale è certamente vero che modello neoliberista è stato il riferimento agli Stati Uniti ma i risultati hanno cose determinato tutta una serie di situazione di instabilità di
Introdotto elementi instabilità suoni fonte sul piano distributivo all'interno degli Stati Uniti purtroppo non ripetere sul piano produttivo con questi fenomeni decentramento che producono poi dei feti
Da un lato il rafforzamento dei paesi periferici e poi altro adozione di politiche protezionistiche e infine sul piano finanziario
Se questa è stata la storia diciamo così chiede necessità in modo che l'Unione europea
A seguito ovviamente anche il modello moderata liberale ma direi info ma molto più dogmatica
Nel
Non tanto di sintesi
Nel periodo due mila cinque due mila quattordici il tasso di crescita gli Stati Uniti è stato lui il sei per cento innovato lo zero otto ed ecco successiva e divario si è mantenuto sondaggi
Il Fondo monetario
I livelli salariali sono stati stranianti rende stagnanti entrambe le aree beneducato e non si è sviluppato quel fenomeno di sostenere la domanda niente il cemento delle famiglie
Sono stati eseguiti tutte le politiche tentato di seguire tutte le politiche le forme strutturale incentrate sul lato dell'offerta
E l'attenzione è stata prudentemente concentrata sui problemi debito pubblico anche se di crisi hanno avuto origine per larga parte nel comparto privato
Non c'è una sola prima edizione dei tedeschi
Elezione del mille novecentotrentatré
C'era un programma di austerità del cancelliere Brüning che venne appoggiato a dei socialdemocratici anche ho iscriva Jennifer vinca
Innanzi sostenerne nessuna politica di forte sostegno e la domanda interna di un problemi sociali e via dicendo la conclusione attrassero sono abisso
I jazzisti capirono primi provengono su cui sono in quanto il scrisse così poi in grado di interpretare di organizzare
Sul piano teorico poi criceti politiche economiche in Europa sono guidati da una stretta
Noi
Ho tutto sia neo keynesiana
Nella versione del genere del giugno ventidue
Valutazione quantitativa detiene effettuate su utilizzando il modello dinamico di cui i due generali queste sviluppato da tutte le commissioni europeo
Le risulta che l'applicazione del piano fino al due mila ventiquattro avrebbe dovuto derivare una flessione dei consumi privati queste struttura logica cita in Italia gli effetti di questa visione sono stati ancora più negativi perché si il tasso di crescita è stato negativo nel due mila cinque il due mila quattordici meno zero cinque in media contro lo zero otto in Europa
Nel quinquennio successivo l'un per cento contro il due per cento
Ci posso dare molte spiegazioni certamente animali dinamica salariale è stata inadeguata sostegno alla domanda
La Banca d'Italia ci dice che gli nel novantadue zero sette le retribuzioni reali di fatto sono cresciute le scelte strategiche un recinto meno di mezzo punto alla no i dati sui consumi pubblici privati ma come il Fondo monetario confermano questa crosta
Accanto a queste grandi serial ci sono
Altri fattori che con Vieri chiamai sono impliciti nel vivo
Ti pago delle vicende le privatizzazioni
De Cecco ha scritto che le privatizzazioni sono
Su ritiene ingiusto diversamente dagli Stati Uniti negli studi monitorizzazione guidata dall'alto
Io volevo che mi è molto caro il manuale di innocenza e finanze di Nitti
Nel due mila sette vite scriveva che ai tre principi le responsabilità individuali del Covent concorrenza sfrenata lotta fra le classi sociali tu non sostituirsi nuovi Casini responsabilità sociali giustizia sociale arbitrato sociale
Miti non è certamente un socialdemocratico fosse un socialista da Caterina comunque ci hanno lì che sosteneva anche che ci vuole un ruolo dello Stato nello sviluppo economico che era con poste di uniti è stata seguita Ciapusci dai suoi
Il tredici reti indiretti Beneduci Menichelli e via dicendo
Il sistema è stato giudicato in crisi
Negli anni ottanta più sotto certi aspetti rovina comunque in quegli anni sempre guardando le relazioni ma anche l'Italia c'è una grande contrapposizione fra le grandi Celtica fra i grandi successi i privati e le deficienze pubblici
Anche se le aree di business crisi pubblichiamo circoscritte potesse siderurgia cantieristica
Rimane il fatto che le imprese private investivano il settore dei beni di consumo in aree
Cataratte protette mentre le pubbliche investivano in difficoltà di finanziamento fisiologico neve investimento di infrastrutture di base del Paese telecomunicazioni e allora
Il autostrada
Comunque si pensò che quello sconosciuto con la sostituzione di imprenditori privati capaci all'imprenditore pubblici incapaci sarebbero risolti di problemi del Paese cose non mi sembra che sia andata
Vi è un altro aspetto importante perché ha già un po'le problematiche italiane nel giudizio
E riguarda le attività sull'estero del nostro Paese
Un criceto scrive che la borghesia italiana ha sempre avuto difficoltà poi determina il nostro Paese vis su attività finanziarie o detenere grazie fuma
Nella via come nella valuta nazionale
C'è un istituto che mi ha sempre incuriosito consulto dopo un poco era affidavit quando nel circolo corso forzoso in Italia
Tra il mille ottocento
Con il suo corso possono scaturire vattene
E praticamente si paga un treni interessi sulla rendita indire Ovo solo se si dichiarava i suoi cittadini stranieri e non italiani
Praticamente perché inauditi Americi torrette e siede una dichiarazione di appartenenza nostra sistema non so se ha funzionato o meno certamente fu applicato che certamente già denota una tendenziale
All'esportazione di capitali ormai schieramento di attività sotto forma estrema
Oggi abbiamo intanto dato che mia Losito
La posizione dell'Italia sull'esterno nel novembre del ventitré ritagliata una posizione estrattiva
Univa anche da una posizione passiva degli atti seicento miliardi di debito estero collocata ma la posizione attiva degli altri settori per famiglie e imprese per più di mille miliardi praticamente è continuata questa tendenza
Spostarsi sulla destra praticamente fissi ed a pensare che questa ha avuto effetti sui tassi e quindi è associato un basso tasso di sviluppo
Iraq causa forse la crescita del debito più che si anche la finanza pubblica penserei cercate l'andamento dell'impresa
Quali sono le prospettive
Esistevo un po'proprio agli equilibrio globale
Quindi utilmente chiedere che gli chiede il suo nome dice Monia nel sistema finanziario oggi forse non c'è forse una nuova Bretton cose orrende nell'ideale
A livello proprio ci vuole un nuovo ruolo delle dell'unione europea essendo impensabile ogni segmentazione dei ritardi nel contesto europeo
E i problemi dell'Italia possono essere
Circoscritti in un contesto europeo ma Rizzi ma anche eminentemente politica interna nei linfomi e mercato del lavoro rivalutazione politiche pubbliche ceduta parte introduttiva del diporto intelligentissima interventi sul fronte vuole fare sì pagina della sanità c'è stagione granaglie che è molto preciso
E questi sono i problemi fisiologici richiedono risposte all'evoluzione
Rimangono i temi su cui io non ho la competenza
Il rapporto fra democrazia e capitalismo
Che è difficile affrontare per dimostrare come sono culturalmente arretrato io sono rimasto molto più affezionato al dibattito precoci Einaudi che si sviluppa quando io ne facevo Durante la guerra praticamente io sono cruciali in questo confronto de risulta importante essere liberali sollecitando tutte le politiche che interrogazione dell'uomo quanto il grado di liberismo checché ne dicesse Einaudi tutto dipende dalle circostanze e delle tematiche
Concreta
Molto bene
Molto bene e allora Michele hai sentito ora sto scherza
Voi sentite vengo il segretario
Sì perfetto
Ora Salvatore
è stato nemmeno un grande amico prima di tutto
Uno dei pochi che mi riesce difficile e doloroso
Accertare la scomparsa un'amicizia che avrebbe tollerato scossoni ben più forti dei piccoli dissensi politici che abbiamo molto diverse
Modena
Tra me e lui non c'era traccia di dissenso
Entrambi provenendo da gruppi di sinistra extraparlamentare ci stavamo avvicinando lentamente al pc
Anche se la fatica con cui il partito si stava si distaccava dal comunismo e dall'Unione Sovietica che è un ostacolo ad una piena partecipazione ma dal punto di vista della politica economica i nostri col consenso con le correnti riformiste del partito
Era molto forte durante negli anni settanta entrambi ci dissociamo da un orientamento ricordate quello del salario come variabile indipendente
E invece aveva accusato alcuni nostri colleghi limone
Essendo tutti noi a Modena sostenitore della rivoluzione sarà finiana in economia sapevamo che la distribuzione funzione dei redditi e dunque il salario il tasso d'interesse difendo anche le influenze politiche sociali anzi soprattutto da questi e dunque sono variabili indipendenti dei fattori solitamente addotti dagli economisti neoclassici
Ma da qui a sostenere che nelle circostanze inflazionistica allora dominante
Fosse opportuno
Insiste su forti incrementi dei salari nominali
Ci sembrava sbagliato
Mentre oggi crisi eravamo entrambi ne abbiamo discusso recentemente ricordando quei tempi
Che una difesa e un aumento del salario
Reale ci sembra un obiettivo inevitabile per un economista di sinistra
Dopo dopo di allora si separa ma come sede fisica
Salvatore Romano io a Torino il quale all'Iraq
Forse in modo conclusivo il maggiore contatto
è probabile che anch'io avrei fatto parte del gruppo che ora per commemorare in questo bel libro
E dunque non gli avrei rivolto le affettuose critiche che ho rivolto poco prima della sua morte al suo ultimo libro sul ragioni di per un ritorno alla socialdemocrazia in una recensione sull'economia e lavoro
Una recensione scritta prima della sua morte e che lui conosceva bene di cui stavamo discutendo
Insomma non
Nove pubblicata dopo la sua scomparsa
Insomma influenzando se Michel forse io sarei diventato un po'più socialdemocratico
E Salvatore un po'più liberale
Ho sempre invidiato l'attività che Salvatore
Aveva costruito a Roma comunque gli economisti a lui congeniali più vicini anche molti di essi Merici voglio dire
E Salvatore vitello al corrente dei dibattiti che si svolgevano Yunnan tali risultati molto spesso
Dei loro incontri io non sono riuscito creare un gruppo simile
Che che voi e questo è un peccato perché questo gruppo in realtà ha scritto cose che sono così molto importante ricordare perché oggi ricordiamo
Ricordando il suo libro
Grazie
Ma
Come avrei segnato quarant'anni fa perché due collocati alla mia sinistra fu si diversifica serio perché uno era troppo liberale l'altro era troppo o socialdemocratico
La storia è stata diversa da quella comunque
Grazie di quello che hai detto ora per la parola a te rispetto sì uso questo
Uso questa innanzitutto per ringraziarvi per ringraziare Walter Tocci di aver voluto pensato organizzato questa giornata di avermi coinvolto ringrazio con lui
Delfina belli che ha lavorato alla sull'organizzazione a vicepresidente Ascani che è stata con noi
Salutò Valeria termine
Ringrazio il presidente Amato che ci sta governando in questa discussione anche per il fatto di aver voluto festeggiare quando il suo compleanno testo molti non lo sanno ma è
Vero
Che casualmente è del tutto casualmente coincide con la data di nascita anche dell'istituto Rai Tre né mi pare di capire mai nato prima è nato prima ora oggi è viene battezzato ecco no vi ringrazio perché
Credo che si è libero ma anche le le testimonianze gli interventi oggi abbiano reso omaggio e onorato
I grandi meriti di tipo litici intellettuali Humanity Salvatore Biasco io non essendo un economista e avendo avuto con lui e una frequentazione molto più breve di quella che sono intervenuti prima cercherò di portare un contributo che allarghi la discussione agli interessi di Salvatore erano interessi anche politici voglio partire da un tratto che Salvatore aveva che non preveda come una critica ma con una segnalazione che da questo libro
Non emergeva che importante a mio avviso richiamare
Un assillo nel confronto tra le generazioni su cui lui aveva dedicato i suoi ultimi anni e tu cui era nato anche il confronto con me che faccio parte di qualche generazione
Di distanza dalla sua
Conservatore avevamo organizzato insieme
Proprio un confronto parare paritario tra
Intellettuali economisti
Della sua generazione del gruppo del network di ripensare la sinistra
E altri che avevamo raccolto invece di una generazione di giovani uomini e donne che si cimentavano con il lavoro intellettuale politico l'avevamo fatto in Treccani
Nel luglio del due mila diciotto ed era stato il punto di arrivo di un percorso di discussione di confronto che era iniziato prima cominciando già discutere dopo la crisi di alcuni suoi libri
Uno non è stato citato male un titolo diciamo che poi anche in questa discussione in questo libero
Diciamo non va dimenticato che si chiamava proprio così nel due mila e dodici ripensare il capitalismo
Con Salvatore questo confronto poi si era diradato per un impegno politico che nel frattempo era sopravvenuto in me che mi aveva assorbito molto e anche questo però è un elemento di riflessione
Cioè il fatto e io voglio portarlo criticamente detti questo è un tema diciamo che ossessionava Salvatore cioè quello del rapporto tra politica cultura tra politica confronto intellettuale
Proprio citato questo aspetto del rapporto tra le generazioni perché tra le molte cose che è stato Salvatore e qui sicuramente qui è stato ricordato l'economista lo studioso
Rigoroso io ricordo un intellettuale animato anche da interessi e passioni più vaste delle economia voglio ricordare il servitore dello Stato che è stato Salvatore Biasco che è stato anche un servitore dello stato del bello poterlo fare qui alla Camera c'era questo tratto di attenzione di curiosità nei confronti delle nuove generazioni e di ricerca generosa di nuovi interlocutori che forse aveva a che fare anche con la sua
Professione di
Docente che aveva esercitato per lungo tempo
Non credo che la sua attenzione tensione per la politica fosse mossa solo fossero solo un moto dell'anima solo passione sicuramente c'era anche questo quelli sono i moti dell'anima sono insondabili ma se fosse stato
Solo questo probabilmente isolatore
Come è capitato ad altri la sua generazione si sarebbe anche spenta invece il lui c'era una consapevolezza profonda radicata
E questo lo distingueva come economista da tanti altri economisti che poi si sono affermati in una storia che il lavoro e la fatica del lavoro intellettuale che compiva ed è la sua ricerca aveva un'intrinseca politicità
E l'economia era la politica questo pensava Salvatore
Lo pensava e lo praticava in questo confronto con la politica a cui non faceva sconti però aveva anche qui un atteggiamento senatore
Che lo rendeva anche unico forse nella sua critica alla politica i partiti così come erano
Cioè che il Luís quello che è stato definito il divorzio tra politica e cultura
E sicuramente diciamo usiamo di fronte a una crisi evidente di questo rapporto tra politica e cultura bensì ci fosse se c'era stato un divorzio sono tra Rava consapevolezza che questo divorzio era stato consensuale
Che sicuramente la politica una responsabilità in più e io di questo voglio qui parlare sento il dovere di parlare
Ma Biasco si assumeva la responsabilità di una parte della parte della a culture ostinatamente si batteva per una riconciliazione cercando punto lo ricordavo prima
Luoghi interlocutori anche nuovi con cui riallacciare questo rapporto da tutte le postazioni che aveva occupato dirigeva un istituto culturale esattore Biasco si occupava anche di provare
A costruire nelle miserie che a volte accompagnano
La vita politica un rapporto con la politica da una prospettiva intellettuale culturale perché aveva questa profonda
Responsabilità non così diffusa sempre più rara le ragioni diciamo di questa crisi del rapporto sono tante
Salvatore raccontava anche il mutamento di orientamento
L'intellettuale che c'era stato nelle facoltà di economia questo aveva inciso diciamo nella crisi di questo rapporto tra politica
Cultura dal suo punto di vista e così come sul fronte dei partiti la crisi diciamo di quella qui sono presenti tanti dirigenti personalità che hanno avuto grandi responsabilità politiche di quella che diciamo né i partiti del Novecento era soprattutto penso a quelli della sinistra penso al Partito Comunista Italiano era come Antonio Floridia sa bene nell'organizzazione della cultura
Che fu un motivo di orgoglio di quel Partito Comunista Italiano per esempio si allargava alle contributo e si arriva al contributo di che ricordava prima Michele Salvati e di persone come Salvatore
Biasco Salvatore metteva a fuoco che
La fine di questa attività
Di organizzazione della cultura coincideva con una progressiva assunzione di responsabilità di ruoli di governo da parte della a sinistra che allora aveva la capacità di porre questo tema fondamentale del rapporto tra politica e cultura in termini nuovi
E cioè Vesta era la questione che è stata deponeva negli ultimi anni la discussione con I Maurizio Franzini lo sa benissimo
Come sorreggere con una cultura politica l'azione di governo della sinistra questo era il suo tema il documento che poi qui è stato pubblicato e che non è stato discusso come Salvatore
Avrebbe voluto è precisamente questo cioè
Presso una visione del mondo non è solo un programma politico e di politiche perché
C'è anche questo non è solo un'analisi dei riferimenti e dei soggetti sociali che possono portare avanti questa nazione ma il manifesto di una sinistra di governo
Manifesto di cui oggi si avverte grande grande bisogno io penso che e questo è un elemento di riflessione che mi è stato suggerito alla lettura di questo libro ripercorrendo anche
Lei chiacchierate discussioni lo abbiamo avuto
Individualmente ma anche collettivamente con lui questo questo limite per la mancanza di una cultura politica che sorregge se l'azione di governo questo assillo di Biasco assegnato io credo profondamente le fasi politiche che abbiamo attraversato anche recentemente e i loro esiti
La politica che reagisce alla Grande recessione in Europa con il trionfo delle idee fallite
Era con lo schianto che richiamava prima il professore Artoni citando avevan Tusa
Aveva a che fare con quaestor con una
Insufficienza di pensiero critico anche sul terreno e economico che aveva determinato una profonda in preparazione perché dopo la crisi già si manifestava nel pensiero economico un e non solo in quello economico
Nel il mondo il mondo intellettuale
Presidente Amato prima citava Toni J-Ax
Una nuova attenzione al nuovo atteggiamento critico nei confronti delle cose
Del mondo al punto che a un certo punto oggi non saremmo forse in grado di dire kerosene il pensiero economico il ministri in se a decretare la fine del Washington consensus è stato un pay per del Fondo monetario
Internazionale questo pensiero critico aveva scavato se all'indomani della pandemia di fronte alla pandemia invece la risposta che ha dato la politica è stata una risposta molto diversa che
L'ha suscitato in Salvatore e in tanti altri una nuova speranza verrebbe da dire per l'aprirsi ieri di schiudersi di una finestra di opportunità che si fondava su due grandi temi nuove leve politiche
Perché diciamo in quel frangente all'indomani della par della pandemia cadevano dei tabù
Che avevano accompagnato la nostra costruzione politica e non è che cadessero diciamo per
Per un per un mistero divino cadevano perché erano il frutto di una battaglia politica e di un confronto politico ma soprattutto la finestra di opportunità che anche qui viene richiamata in questo documento aveva che fa dove con quello che poteva sembrava il principio di un mutamento di un senso comune l'attenzione nuova i beni pubblici un mondo dell'impresa che non chiedeva lo stato solo deregulation taglio di tasse ma di essere accompagnata nelle transizioni oltre che protetta dalle crisi
La consapevolezza di un anno importanza del territorio della prossimità del della democrazia di prossimità Luigi accennava Amato
è perché no diciamo cosa che oggi sembra lontanissima
L'esigenza che veniva percepita di affrontare questa crisi inedita con una nuova cooperazione tra gli Stati una cooperazione nel mondo con un'Europa che reagiva meglio di come avevano reagito Stati Uniti
E Cina cioè tutto questo stava aprendo una finestra depositati io credo voglio dirlo al di là delle vicende politiche italiane
Sia stata sprecata e si è stata sprecata anche perché non sorretta
Questo è il tema da una cultura politica di fondo in grado di difenderla in grado di correggere dove sbagliava in grado di colmare quei limiti che per chi ne ha fatto parte come Mary in quella stagione con qualche responsabilità vi assicuro che da dentro si vedevano anche di piuma nella critica e nella mancanza invece di una
Forti iniziative battaglia culturale rispetto a dei mutamenti che si stavano determinando nella politica io c'ho visto molto una sconfitta non solo sul piano politico non sul terreno culturale di chi invece era interessato
A una conservazione è un arretramento che si è determinato
Perché quelle svolte qui cambiamenti che abbiamo visto all'indomani della pandemia
Purtroppo si sono rivelati una parentesi che o Siri rischia di chiudersi o in parte si è chiusa lo vediamo nella dimensione europea dove quella solidarietà su cui si era investito in questa in quella fase e arretrata dalla riforma della governance
Economica alla gestione dei migranti lo vediamo io credo anche appunto sul piano del senso comune
Che ha preso forme diverse da quelle che si poteva provare a promuovere in quella stagione
La pandemia che aveva fatto riscoprire un desiderio di comunità e realtà
Questo è un elemento di riflessione a Quinto in alcuni passaggi di fenomeni disintermediazione che
Pure si erano verificati nella fase precedente fino alla guerra che ha
Sconvolto totalmente questo senso comune c'è stato un limite chiesto l'autore aveva molto chiaro che aveva messo a fuoco nella sua riflessione insieme a tanti di voi
La mancata mobilitazione sociale in quella stagione che avrebbe potuto avrebbe dovuto sorreggere insieme alla cultura politica che mancava
Quel mutamento e quella trasformazione non c'è stata in quella fase noi abbiamo assistito alla manifestazione dei Novak se non abbiamo assistito a manifestazioni per esempio
Per liberale dal vincolo dei brevetti la produzione dei vaccini nel mondo qui vedo Ugo pagano con cui discutevamo tanto di queste questioni perché sarebbe stata la risposta progressiva all'idea che la scienza poteva tornare ad essere l'occasione di un progresso condiviso
Per tutti insomma io non voglio farla molto lunga tanto più che gli altri di Scala Santa sono stati i previ e Michele Salvati è stato molto breve però volevo chiudere su due Brevind un su due considerazioni che hanno a che fare con
L'attualità statore sportivamente si è interrogato è io credo sia stato un protagonista in Italia di quella grande tema del discussione intorno al ritorno dello Stato e alla riabilitazione nello Stato che avevamo visto negli ultimi anni è vero come è noto che lo Stato non se n'era mai andato che Washington Consensus ce lo siamo bevuti soprattutto non voi che nel mondo c'erano stati in questi stessi anni grandi processi di Stato a Rizzo azione in
Corso ma quello che a mio avviso la riflessione di Salvatore ha messo in evidenza è in luce e il fatto che diciamo questo ritorno allo Stato anche qui non era sorretto da un adeguato pensiero sullo stato
In questo senso
In questo senso si potrebbe dire è stato citato Marcello De Cecco sono cieco diceva che la storia del Novecento era il trionfo la Nemesi
Dello stato nell'economia si potrebbe dire che quel passaggio è stata la nemesi invece dell'ideologia della fine dello stato perché quello aveva depotenziato indebolito profondamente le nostre strutture rispetto ai compiti che
Sono chiamati ed erano chiamati a svolgerà al punto che in quelle strutture
Sono necessariamente costrette a ricorrere ancora oggi malgrado timidi tentativi che o non timidi che alcuni hanno provato a compiere che alcune abbiamo provato a compiere di
Rigenerare Lane pubbliche amministrazioni di reimmettere competenze di pubbliche amministrazioni oggi continuano a decidere le sorti e il Governo dell'economia della serietà quello che è stato definito il capitalismo dei consulenti perché altrimenti diciamo quelle istituzioni non sarebbero in grado di funzionare
Oggi noi rispondiamo a tutto questo con due giganteschi anacronismi a mio avviso
Di fronte alle sfide nuove che si pongono uno per esempio è quello dell'autonomia differenziata
Nel libro nel libro nel documento soprattutto troverete numerosi accenni a un'esigenza di nuovi coordinamenti dei poteri pubblici proprio per realizzare quello che Franzini ha provato a spiegare una riflessione comune che Salvatore stava promuovendo cioè che che il processo di trasformazione di governo la società di cui avevamo bisogno per raggiungere
Mettiamo a tra virgolette una socialdemocrazia avanzata aveva bisogno di uno sforzo sistemico
E noi invece andiamo una direzione conta veramente diversa così come
Un grande anacronismo eh
Le privatizzazioni per far cassa cioè un vero e proprio ritorno a un'altra fase della nostra stagione politica questo ritorno dello Stato oggi si pone
In una forma che proprio Giuliano Amato qualche tempo fa
Provando a metterci in guardia aveva così sintetizzato cioè c'è anche un lato scuro della forza del ritorno dello Stato
A credo che oggi sia il grande tema su cui misurarci questo ritorno allo stato non ce l'abbiamo soprattutto in questo momento lo vediamo nel settore della difesa in un con testo in uno scenario di guerra
Dove e questo un punto di discussione è a mio avviso anche politica attuale in cui le stesse élites politiche europee che per esempio presiedendo il il Consiglio europeo come cinto non a caso Jean Michel sono state protagoniste recentemente di una riforma delle regole della governance economica europea che non solo ha tradito lo spirito della pandemia ma che è del tutto inadeguata alle sfide che l'Europa di fronte quelle stesse diversi proprio propongono alle opinioni pubbliche di scivolare verso un'economia di guerra
A oggi
Noi stiamo assistendo anche qui diciamo nel in questa nuova forma di capitalismo politico
E a fenomeni meriti Go pagano nel suo
Saggio
Ci rivela la piccola la scoperta dei brevetti segreti nel settore della di della difesa
Che è la forma suprema se vogliamo vi socializzazione delle perdite non solo economica ma anche umani e privatizzazione dei guadagni quindi siamo a meccanismi che io credo meriterebbero una profonda analisi di un contesto che è cambiato e a una curvatura diverso dalla globalizzazione alcuni parlano di globalizzazione io non so siamo comunque di fronte a una frammentazione un ritorno dei nazionalismi anche in campo economico
Che credo potrebbero aprire
Uno spazio a un'Europa che voglia giocare fino in fondo la sua partita
Questo era il punto su cui conservatore c'era un molto confrontati negli ultimi anni soprattutto con le nuove generazioni cioè il fatto che questi compiti
Che la socialdemocrazia
Avrebbe dovuto tornare a svolgersi dovevano necessariamente collocare in una dimensione europea io non credo che l'Europa in questo scenario
Globale non possa esercitare un ruolo a patto che sia diciamo coerente con le sue premesse con le sue e ambizioni al patto che abbia e coltivi delle ambizioni a cominciare da quelle
Che riguardano la sua collocazione nel mondo la sua autonomia strategica una certa credibilità nei principi che
Dichiara di voler difendere di fronte alle guerre gli stessi principi che invochiamo
Per l'Ucraina non possono non valere per Gaza perché altrimenti diciamo loro è un'Europa che si condanna tagliare sì i ponti e le relazioni
Con un pezzo di mondo Carrie organizzerà le sue forme di produzione
Alcuni già parlando di globalizzazione tra amici
Sa dov'era generoso lo è stato in questo confronto a me devo dire ma penso a tanti di voi l'occasione di la lettura della lettura di questo libro per cui davvero ringrazio i curatori è stato un momento per ripensare a Salvatore alle nostre conversazioni con lui
Era talmente buono e generoso che anche la sua memoria credo possa essere feconda me
Diciamo
Suscita il bisogno di provare a recuperare riaprire quel cantiere che Salvatore aveva aperto e si era chiuso di un confronto di un rapporto tra
Politica ed economia coinvolgimento come ha fatto lui una nuova generazione di cui io per la mia piccola parte
Gli sono molto grato grazie
Non ti preoccupare in cantiere rimarrà aperto
Toccherà a voi di fare in modo che ne esca qualcosa
Allora Madia tu hai l'ultima parola
Tutte le regole sono a tutti e mi dispiace moltissimo sede riuscite a divenire la romane a una sedermi con criterio
Normalità davanti a un computer per seguire almeno dia insomma rimborso molto però vorrei lasciare un messaggio che mi ricordi sui ricordi di Salvatore Biasco io l'ho conosciuto personalmente abbastanza tardi e la mia e la sua vita ma lo conoscevo prima come studioso intendeva una gloria
Diretto e personale con scambi interessantissimi a me sembra che quello che mondiale Lucia lasciato sul quale noi tutti antro del Cerro vediamo è io Larry
Penultima stato sociale e giustizia sociale una democrazia e una società sempre più un ruolo verbalizzata Falun lascia tanto spazio di manovra agli Stati nazionali o gli Stati sovrani edito idealità
Ad Hubner isolato sovversivo diciamo a stento alle libertà civili personali la libera scelta sempre più non solo ma distante e dalla dall'interesse per la società e per le condizioni della libertà condizioni sociali intendo ma anche culturali ed economiche
Questa attenzione non entrai il liberalismo quella responsabilità verso collettivo cioè a una tradizione che va indietro almeno fino dall'Ottocento
E il liberalismo che è sempre più marcatamente attento alla sopravvivenza quasi darwiniana della sua libertà individuali delle nostre vite materiali bassa tensione cioè per pochi anni fa quattro decenni
Amminico letale sesso ed è è stata risolta si è improvvisamente improvvisamente dopo il lungo il mio affetto pro cesso tutti la strutturazione degli Stati
Sociali delle sovranità nazionali se è sempre più
E Rosa quella è quella possibilità vale la tensione titoli fare gol quindi Salvatore per il suo impegno soprattutto nella parte finale quando siamo stati insieme alla
Nel progetto Right Where successivamente alla ricerca non solo della ricostruzione di un partito socialdemocratico peritale non c'è mai stato e che entro quando poteva esserci non sono le condizioni per un partito di massa
Ma anche alla il nella ricerca di una diciamo se non quella risoluzione certamente e una contratti di costruttivo e positivo per rilanciare larghe stiano socialdemocratico pochi soldi per la poesia sociali in questo tempo così marcatamente dualistico in senso in senso destruttura antiliberale e curdo Da Rin cercare questa possibilità nei rapporti con la società nella organizzazione
Attrattiva e associativa e nelle forme di governo locale mi sarà in tutte quelle dimensioni di democrazia collettiva anche questa
Ma non a livello sul viso nel gol di Stato ma di lamento il primo diciamo salire non locali è non dunque periferici ma dal basso Ettore la dimensione europea Tonya insieme questo due
E dimensioni quella un punto più vicino al cittadino e quindi più vicina anche ad una l'ingresso dell'ingiustizia sociale praticabile e la dimensione europea attraverso attraverso gli Stati in questo stato sempre un progetto da noi perseguito da tutti diciamo così perseguito
Non so se in maniera ancora non c'è problema convinta che queste di Mila e questa possibilità ci sia ancora ma senz'altro
Per idea disarmato era aperto ciò gli ha dato un discorso che questa norma e magari cercare un cercando soluzioni alternative di da un lato distribuzione redistribuzione e dall'altro lato di corresponsabilità a livello sociale venitemi neutro cruciali si devono sempre farci sentire impegnati come nessun documento rituali mi soprattutto prima di tutto con i cittadini proprio ringrazio tanto scusate per avere abusato nel vostro del vostro intento senza uscire tra l'altro ad uno mandato superare ad uno scambio ad avere uno scambio interattivo con voi su questi temi a
Grazie a tutti e buona giornata il grande lavoro che sopraggiungeva
Tanto non sente
No
C'abbiamo ancora un po'di tempo e quindi possiamo dare la parola per qualche minuto Attila chiede fra l'altro ci sono diversi coautori del libro tu hai citato più volte U Ugo pagano e colori
Ce ne sono anche altri quindi siamo a
Ancora a disposizione permettetemi solo appunto di di far notare che
Il rischio di molti anni fa di discussioni a questo livello era il rischio di cadere nella trappola
Logica dei sillogismi e dei nostri piccoli dogmi che fu compaiono anche qua in parte tanto mi sa che Michele ha staccato
La disputa tra Michele Salvatore aveva questo giretto cioè in compare nella libera non c'è democrazia senza proprietà e mercato
Non ci sono proprietà e mercato senza capitalismo col capitalismo non ci può essere democrazia
A quel punto non resta che il suicidio o la rivoluzione siccome la rivoluzione è assai più improbabile del suicidio non resta che il suicidio
In realtà la storia nessuno ha mai preteso di fare doveva fermandosi di Cassetti
& nella consapevolezza in realtà
Il capitalismo non è necessariamente autoritario nelle sue forme politiche e Quentin spazi per le modifiche ci sono chi sono
Il riformismo è lì che si attacca e allora ecco però il fatto che il riformismo deve vivere nella collettività c'è un passaggio che camme
Sta particolarmente a cuore nel documento che apre il libro
Se le idee non vivono nella testa della gente e difficile che diventino Energia tale da muovere i rapporti di forza nella società il punto chiave è questo qua
Il punto chiave che le idee non siano oggetto di distrutta nelle riviste specialistiche ma che sia la politica a fare le sue e che sia una politica capaci di con sfarzi condividere dalle persone a questo punto diversi cambiamenti diventano possibili ora le due difficoltà con le quali più volte con Salvatore ma anche con Alfredo avevamo discusso
Di questa democrazia diventata difficile che da un lato si era spostato il livello a cui dovevi arrivare con la con la tua decisione appunto
Sì e no mai
Un'altra alle concentrazioni ed una strumentazione fiscale a livelli sovrasta tali sei tagliato fuori
Dall'altro hai bisogno di forza nel fare le cose era forse chi viene con la politica dal basso
Ma perché voi partiti siete diventati così scrivere utilizzati capisci Peppe questo è il punto perché neanche volendo voi sareste in grado fammi fare l'esempio più banale che è quello che tutti abbiamo vissuto io insisto su questo punto nel dicembre due mila diciannove
La commissione comunica al Parlamento europeo i contenuti di un possibile Green dirle che sono contenuti che contengono asprezze contengono difficoltà
Contengono addirittura incentivi per aiutare quelli che davanti a queste difficoltà possono non farcela di superarle
E dice quel documento
La comunicazione
Nel giro dei prossimi anni negli Stati membri occorrerà un grande lavoro per discutere con i cittadini e convincerli nessuno affatto niente
Quando si sono mossi i trattori loro venivano avanti e la politica andava indietro
Immediatamente le politiche nazionali come la stessa politica europea ci sarebbero voluti cinque anni di condivisione
Ma io ieri e tutti erano orgogliosi perché l'Italia di liquore cinquant'anni fa era più avanti
Ma ce l'avevamo portata più avanti non credere che i contadini e tanta gente dei ceti umili che avevamo noi socialisti e che avevano i comunisti
Sarebbe fossero così contenti del divorzio
Molti dei nostri maschietti socialisti e comunisti la vedevano come una imprevedibile prevaricazione delle donne questa qua
Che volevano mettersi a decidere al posto del del del pater familias ci volle un'azione lunga di discussione a quella che chiamavamo alla base per creare le premesse del consenso di una riforma che appunto andava bene oggi si direbbe nella ZTL ma allora non c'era la ZTL ma c'erano queste distinzioni ora o non li ritroviamo una politica capace di far vivere le idee nella testa della gente ho le idee che la politica avrà bisogno di tradurre indecisione
Non riusciranno a tradursi indecisione ecco non ti ridò la parola per rispondermi perché lei già avuta anche troppo
E chiedo ai ai presenti se vogliono concorrere appunto nello spazio di tempo cioè
Vieni vieni no chi parla alla possibilità di usare il cosiddetto Podio Fini
Ah sì
Il funzionano pure funzionerà Citizen Fiona frenante
No io vorrei partire
Da questo tipo di contraddizione che tu richiamava i direttori da richiamo anch'io nella saggio descritto
Che poi dovuto a Michele Salvati
Che il mercato richiede e importante per avere la democrazia ma il mercato già nel capitalismo e poi alla fine il capitalismo in contraddizione con la democrazia
Come dici tu poi nuovamente così con lo potevo anche andare a casa
In realtà però bisogna su secondo me uno dei motivi che ha portato anche un po'allora questa discussione che c'è stata fra salvati Biasco è dovuto al fatto che in modi di conciliare
La democrazia il capitalismo sono stati profondamente DiVersi nell'esperienza nordamericana un'esperienza europea
L'esperienza americana è l'esperienza di una democrazia forte quando viene il capitalismo
E quindi quello che succede e che si cerca di conciliare lì
Cercando di disperdere i poteri prima legge antitrust nel mille ottocentonovanta il credito a Maccio nel mille novecentoquattordici
Il tentativo del populismo americano è sempre stato questo cercare di disperdere chi Poteri pur forti e naturalmente questo valeva anche per i sindacati quindi questo è stato un tipo di esperienza
L'esperienza europea che servono esperienza invece completamente diversa
Quando il capitalismo è diventato il capitalismo delle ferrovie per intenderci di capitalismo e le grandi imprese beh in quella situazione non c'era una democrazia forte in Europa sulla parte prego ambire a quella americana
Ancora i privilegi aristocratici erano molto forti
La situazione era completamente diversa e qui come si sono conciliati con un bilanciamento di Bodini
Prima non si è riuscito a creare questa concentrazione i poteri molto forti delle grandi famiglie delle dinastie e sono una caratteristica diciamo non solo di vitaliano anche della Germania alla Svezia e così via
E poi dopo si è cercato di bilanciare questi due poteri quindi le due strade per conciliare capitalismo e democrazia sono stati molto diverso
E naturalmente questo mossa che c'è più di un modo di farlo
E il problema è che però a certe volte gli ibridi possono essere qualche cosa di pernicioso fra queste due cose
E fra l'altro quello che sta succedendo al momento in America
In cui c'è una riconoscenza l'azione dei poteri ma lei non c'è tensione di poteri che non è dovuto al fatto che sono tornate le grandi famiglie ma grazie la concentrazione del potere finanziario e come si dia vita Lisi si fossero riconosce intraday
è interessante che in America infatti la parola socialismo non è più una brutta parola perché perché si o Michel ricreare nel senso che l'unica via Enrico e ribilanciare le cose
Qui il discorso è abbastanza complesso e non può essere fatto indipendentemente dal particolare paese
Che noi teniamo presente
Ora veniamo al nostro paese il nostro paese era un Paese in cui il bilanciamento era avvenuto ancora in un altro modo
Il fondo con l'impresa pubblica
Questo era stato il modo c'erano le grandi famiglie l'impresa pubblica e così via
Si fanno le privatizzazioni
Si crea un grosso problema
Io mi ricordo che Ignazio del qua presente che era allora il direttore dell'ufficio studi della Banca d'Italia colei sono seminario bellissimo più vertici RAI Fabrizio Barca e anche uno degli sette
Anime di questo seminario
E avevamo tutti quanti dichiaro che nel momento cruciale periodizzazione quali c'era un modello di bilanciamento virtuoso che era la Germania che conciliava democrazie capitalismo e poi un'altra possibilità che era dispersione dei portieri di tipo americano
Quelli si poneva diciamo questo tipo di scelte nel libro che fu pubblicato dalla Banca d'Italia e poi con un'introduzione
Dico Brizio barca insomma questa cosa è abbastanza chiara
E si voleva secondo me è un problema di scelta
Ora il problema dell'Italia e che secondo me doveva andare nella direzione chiamiamola così socialdemocratico tedesco era troppo difficile pensare a una dispersione di poteri all'americana insomma non era nella sua natura
Però che cosa è successo che in quel periodo la gennaio era De Sica meno Europe di questo stiamo parlando della novantanove due mila quindi questo indebolì viva l'ipotesi del modello tedesco
Poi molti economisti e una serie di dati in America per cui pensavano che quello fosse necessariamente unico modello e quindi coi e dopo siamo arrivati a un nulla di fatto in cui si è poi arrivato io questa cosiddetta riforma Draghi in cui poi riversa all'Italia
Egli è un piccolo dramma perché insomma si dice e si il problema delle scelte formali Biassono prova ad una serie di scelte devono essere collettive sistemiche
Non è che la la scelta di Tiscali fare lago di terminazione nasce da uno scontro durissimo e viene imposta la cui determinazione tu non puoi non ha vere lago determinazione in Germania quindi è una scelta sistemica
Tutte quante le leggi americane che impediscono
Il potere di riavere il dieci per cento da una parte il trenta per cento da un altro e così via sono il frutto di scontri tremendi Roosevelt voi recente altre cose con la tassazione
Cercando di danneggiare virali dico tutti scontri molto molto forti scelte sistemi
Faceva la riforma grandiosa dice che si poteva restare con l'intesa di mia italiana o la singola impresa potevo scegliere quella tedesca o si poteva scegliere quell'America cioè se nessuna scelta sistemica
E questo è stato un grande problema dell'Italia perché poi quello che è successo dopo di che che un po'un'inversione della situazione perché le grandi imprese adesso sono in gran parte pubblica perché le imprese pubblica una metamorfosi
Andando sul mercato e però avendo la possibilità di trote sottrarsi alle grandi famiglie e al modello tradizionale italiano sono riusciti a continuare a fare grande impresa
Quelle che invece sono state privatizzate sono andate in maniera private insomma
Terzo vivere come tante altre autostrade non sono andate altrettanto bene cioè dove lo Stato ha mantenuto diciamo una
Minoranze quindi ci troviamo ancora in una situazione in cui l'Italia deve scegliere poi tutto questo viene complicato dal fatto che tutti e due modelli sia quello tedesco e quello americano sono in crisi
E perché sono in crisi perché questo è un punto su cui insisto sempre perché la globalizzazione
Pressato soprattutto il fatto che si potessero prevede dei diritti sugli oggetti intangibili a livello globale
Cioè se uno ora vi è una pittura
Una una fotografia chiara di come cambia di capitalismo negli anni settanta sono viviamo le prime cinquecento imprecise
Il venti per cento dei beni di quest'impresa dei mezzi irruzioni di quel sempre ISEE soltanto il venti per cento erano intangibili il resto erano macchine edifici adesso il più bel invertito
Il novanta per cento sono intangibili diritti di monopolio è un dieci per cento sono benefici
Allora questo naturalmente crea poi tutto un insieme di cose concentrazione del potere diseguaglianza e questo ha portato a una crisi se volete che sia del modo di conciliare democrazia e capitalismo
Tipica degli Stati Uniti sia di quella tedesca questa quindi la situazione in cui ci troviamo al con dei problemi particolari ora dell'Italia specifici
E poi con una crisi molto forte per cui può la democrazia è un po'in crisi che mise in crisi dal capitalismo e dalle mutazioni del capitalismo un po'dovunque scusate per la lunghezza grazie
Va bene
Andava bene
Ci sono altri
Reading risponderò brevemente
Cifre diamo una risposta Luís che ci spiega no no che ci spiega io rispondo perché che erotici
Tu dici risiede così Sclero di Zatti e non è il termine correndo no no non dopo i rialzi organica negarli Garni sto difendendo personalmente no giudici perché visiti spero di Ytzhak cioè il problema non è che i partiti sono scrive utilizzati
Il problema che sonora Chiti
Il problema che sono deboli e sono deboli non per caso per il frutto di scelte che sono state compiute voglio buttarla in polemica politica va Boninsegna il finanziamento pubblico ha reso molto difficile diciamo quell'opera anche pedagogica che tu prima ricordati
E l'idea di aver pensato per una fase di potere supplire a questa difficoltà indebolimento dei partiti delegando alla sola azione di governo il rapporto con l'opinione pubblica
Allentato ancora una serie di legami e relazioni ma siccome non si rimprovera al passato
E i compiti del presente
Io ti dico che noi rischiamo di continuare a commettere gli stessi errori compiuti fin qui
Non capendo che per quel compito cui tu ci sta richiamando che è essenziale alla democrazia non basta un partito d'opinione
Hai bisogno di un partito che sia in grado di mobilitare la Società invisi un partito che sia in grado di fare elaborazioni politiche bisogna un partito che così può governare democratizzare le economia e per fare tutte queste cose per fare tutte queste cose
Ma vi è evidente che ci bisogno di tantissime cose da fare l'unica cosa che non si può fare continuare a seguire alcune scorciatoie
Cioè per esempio non basta un leader o non passa limitarsi a scegliere un leader come per esempio fa il mio partito quando ha invece la necessità di rimettere a fuoco
Con una discussione politica una discussione collettiva il ruolo che deve svolgere la società e non basta nemmeno un luogo leader a determinare una novità nel rapporto con dell'opinione pubblica io non sono pessimista
Salvatore diciamo forse magari lo era con quell'aria un po'malinconica a volte ma con facce ogni giorno
Compiva un atto di ottimismo continuando a impegnarsi continuando a a lavorare eccetera però se io non sono pessimista perché vedo e ho visto cose che si sono si muovono
Ci sono stati in questi anni
Presente all'economia digitale processi sindacalizzazione che sfuggono ma che ci sono stati processi lo ricordava Franzini prima di mutualismo
Nella Hannover Colonia ci sono stati per dire che secondo me non siamo contro il convento contro il vento dalla storia anche processi di parti di trazione in Italia che non sono quelli che piacciono a me ma al momento Cinquestelle è diventato o un partito un partito di un leader ma ha fatto un processo di parti di trazione forse Italia
Ha fatto un processo di parti diserzione in molto complicato forse credo anche la sinistra dovrebbe fare questa riflessione in un momento in cui c'è una Ripoli digitazione della società anche delle nuove generazioni di fronte a quello che avviene nel mondo la guerra che diciamo invece di venire Crimi di di essere criminalizzate
Questo
Determina una nuova attenzione politica Salvatore si rivolgeva alla sinistra volare non si rivolgeva solo al Pd ma anche il Pd io penso che si possa aprire uno spazio nuovo e chiudo davvero perché innanzitutto ci sono stati due cose che secondo me aprono lo spazio di un cantiere complicato e difficile ma su questo oggetto di discussione politica eccetera
La prima è una collocazione sempre più netta sempre più chiara e con un protagonismo all'interno del socialismo europeo del Partito del socialismo europeo
Individuando lì il ter Reno del confronto della discussione con tutti i limiti e le contraddizioni Luigi il terreno arretrato su cui spesso il CX si svolge la discussione tra le forze del socialismo europeo su molti temi anche riguarda le questioni internazionali o le questioni economiche affrontate prima ma on avanzamenti forse troppo poco troppo tardi sulla politica industriale ma comunque ci sono
A questo è un punto fondamentale perché il socialismo democratico europeo non è morto in Catalogna per esempio vive benissimo ma anche da altre parti
Diciamo a fermenti nuovi con tutti dividere con tradizioni dall'altro perché
Ciano io credo che in questa nuova stagione se riferimento è una sinistra plurale qui guardava
Michele Salvati
Probabilmente ci sono ancora molte diffidenze in alcuni casi ci sono nuove diffidenze ma si è credo abbattuto un muro di ostilità
Che circondava il partito democratico nel rapporto con tanti pezzi di società questo non significa che stiamo facendo che siamo in grado di in fare oggi quello che ci dicevi tu ma apre uno spazio per poterlo fare Novali
Allora
Forse possiamo chiudere questo punto
Va bene niente o non voglio dire nulla non voi proprio dire nulla
E allora se voi ringraziare lo puoi anche fare poi anche al sarà il microfono che ha che ha emesso di davanti
No io
Non sono in grado di dire nulla se non di ringraziare
Con la testa e il cuore no non sono sinceramente
Pesa da questi discorsi ho fatto parte del network di Salvatore sono
In attesa del futuro sa non posso solo ringraziare Giuliano perdonarmi no no ringrazio bene siamo contenti dell'LTCM titolare vorrei ringraziare Walter Tocci il Siena nascosto in fondo uomini scusa sorpresa ecco su questi allora estenderà una parola perché esisterà politiche esisterà oppositore esiste l'unione delle due esisteva altri Tocci
Gran ai giusto perché poi oggi Walter Tocci ha presieduto io in realtà Roma modesta controfigura rispetto ad una un esecutore delle direttive che mi venivano da due va be'io penso che
Ecco risente arriva
Penso che Salvatore sarebbe stato contento di di di un incontro così
Abbiamo fatto tante riunioni insieme nella vita e non è che c'è mai stata una riunione alla fine della quale il problema era risolto in effetti non è mai accaduto
In particolare con uno come lui che
Non era facilmente soddisfatto dei risultati a cui si arrivava si era convinti che bisognava lavorare lavorarci ancora fronteggiare obiezioni quelli che erano già avvenuto in quelle che sarebbero venute
Però aveva un impegno di ferro proprio nel sostenere la necessità di questa messa a fuoco di idee di progetti e di strategie
Il piede erano dopo ha dentro occuparsi anche di urbanistica è quasi commovente alla fin fine perché lui con l'urbanistica non c'entrava niente
Non è che vien portasse qualcosa dell'urbanistica in quanto tale però creativa che c'è una ramificazione del Maxim problema che lui aveva in mente che di lì passava e quindi si aspettava magari trovando colleghi giovani che se ne occupassero
Che anche su quel terreno non ci fosse qualcosa per costruire ecco in questo senso questo ripensare la cultura politica della sinistra un verbo messo all'indicativo che indica un compito che indica una missione che indicano no un risultato ma un far sì che presuppone pensare a un ripensare in questo senso il suo lavoro continua non necessitano con
Chi è violino prigionieri non senti
E certo che ti sento vuoi dire una cosa dire del ciclomotore
Perché questo io voglio dire al Consorzio Gorrieri siccome il lavoro iniziato facilitato diciamo dal Salvatore continua il mio è un
Un consiglio se voi non precolombiano continueranno
Allora il documento che ci è stato presentato di cui si è discusso e forse il più bel proverranno Massimo
Per usare un termine anticorruzione possibile in un contesto liberaldemocratico
Cioè è vero che tutte le cose che dice Salvatore sono cose attraenti aiutano la libertà aiutano l'uguaglianza aiutano tra giustizia sociale e doveva essere diciamo
Condivise da tutti il problema è però perché
Non sono condivise come mai ci si è concentrati quasi esclusivamente a lavorare sul debolezze della sinistra e non si è votato siamo nome avversari agli avversari che la sinistra
Cioè grosso modo nella fase successiva del vostro lavoro perché non mi consente consentirà tesse le cose sono così vere se questo è il mio programma massimo in un contesto che però democratico e lo è
Perché al trenta e straordinario veramente come mai incontra così tante difficoltà avanza
Questi sono i problemi se non si risponde questo se non si dallo sguardo se non si guardano gli avversari di questo programma e il modo con cui continuamente si rigenerano
No è molto difficile andrà avanti cioè può andare al di fuori dei difetti della sinistra della sinistra che abbiamo in questo momento guardare anche alle forze esterne che dalla sinistra non sono e che impediscono questo rinnovamento
Questo è il modestamente questo vi sono così quella recensione che feci su economia e lavoro voglio dire pensavo che non l'ho fatta prima semplicemente non pensavo fosse noto queste di ognuno
Tanti auguri per il lavoro grazie Michele ma
Il sia chiaro
A parte che non saremmo non saremo né tu né io a continuare questo lavoro siccome termitana una è prevista insomma non disponendo dell'eternità noi siamo quasi alla fine delle nostre batteria
Ma in realtà c'è una ragione precisa e molto chiara su che io torno al punto del documento
Che le nostre sono idee che non sono entrate nella testa della gente
La destra corrisponde acciocché nella testa di molti di coloro che noi pensavamo rappresentare una volta questo è il punto
E con questo punto bisogna fare i conti deve fare i conti con ciò che è oggi nel testa del gente
Una volta fatto questo
Fellini
E a anche possibile che che qualcosa cambi
Lui ricordava gli Stati Uniti secondo me è una battaglia molto aperta quel che in corso negli Stati Uniti ma fermiamoci qua
Salutiamo Valeria salutiamo anche interi salutiamo tutti quanti
Chi ne avrà Energia e ne sentirà la responsabilità continui questo lavoro ripensare la cultura politica della sinistra buonasera