Dicono di noi. Gli avvocati visti da fuori

Ci allora buongiorno a tutti
Prima di
Passare la parola Gaetano bici conteremo distolti per i loro saluti
Consentitemi cinque minuti di spazio poi mi limiterò a passare la palla a tutti i relatori che sono presenti che arriveranno nel pomeriggio che ringrazio moltissimo per aver aderito a questo invito
Un ringraziamento oltre che ai relatori il primo va doverosamente all'Università degli studi di Firenze
In occasione del del suo centenario ha voluto condividere questa iniziativa crediamo importante con il consiglio dell'ordine degli avvocati e quindi queste due istituzioni preziose per la democrazia le ringrazio personalmente penso che possiamo condividere questa gratitudine
Fatemi dire che ringrazio molto vivamente i miei amici Renesto c'è Gaetano viceconte Sergio Paparo perché senza la loro pazienza
Questo sforzo di ragionamento che proveremo a fare oggi non sarebbe stato possibile
Abbiamo messo per ragioni ovvie non solo come dire perché sarebbe stato complicato inserirle nella locandina
I curricula delle persone che sono qui e che arriveranno sarebbe credo fuori luogo darne conto
Per dovere di buona educazione credo che qualcosa si debba dire lo dirò di qui a un attimo ma vorrei prima provare a spiegare anche se penso si influiscano le ragioni di questo incontro che abbiamo voluto chiamare dicono Dinoi gli avvocati visti da fuori perché c'è parso voi in occasione di una
La riunione della Commissione cultura del consiglio dell'ordine che valesse la pena provare a ragionare in maniera un po'più sorvegliata meditata
Delle ragioni mondane cioè di quanto come dire influenza la diciamocela tutta per certi versi meritata cattivo opinione che
Le persone hanno degli avvocati
Diciamo ricorrendo in misunderstanding quali quelli della sovrapposizione dell'avvocato con il proprio cliente o della causa che patrocina in nome di quel cliente
Grazie e dunque il tentativo è quello di ragionare e pura Ando queste suggestioni che influenza hanno ma non sono solo queste le l'opinione degli avvocati
Allora nel pensare a questo tema invitando ma credo che non ci sia bisogno di questa sollecitazione tutti coloro i quali sono qui e che ci raggiungeranno nel pomeriggio a essere impietosi niente affatto indulgenti con con noi avvocati
Vorrei darvi conto di una piccola storia secondo me esemplificativa che ha dato un po'la stura a alla riflessione che proveremo affari affare
E cioè una storia antica anche per questo una storica anche se una storica che parlerà di quello che vuole ma insomma la la come tutti del resto ma alla vicenda ci sembrava meritevole di essere evocate ricordata è una vicenda processuale che coinvolse agli inizi del mille settecento la moglie di un agiato proprietario terriero che prima di morire aveva disposto che tutti i suoi beni andassero alla Chiesa
Questa donna denuncio degli artifici alla base della volontà del marito che aveva vent'anni più di lei provocando una reazione che portò alla sua accusa di stregoneria e alla sua prigionia
La corte di Catanzaro dichiarò il non luogo a procedere ma l'appello della madre della presunta vittima di malefici Umma condusse l'imputato a giudizio di chi dinanzi alla Gran Corte della vicaria di Napoli
L'imputata fu difesa da un giovanissimo avvocato che si chiamava Giuseppe Raffaelli
Di appena vent'anni assolutamente sconosciuto che nutrì il suo argomentare con apporti di altre conoscenze storiche appunto filosofiche mediche scientifica smascherando le manipolazioni delle indagini
L'esito del processo portò alla decretazione del reato di stregoneria del Regno di Napoli
La donna morì in miseria non riuscendo a rientrare in possesso dei suoi beni mentre il giovane avvocato divenne un professore un luminare del foro della magistratura è un illustre esponente dell'Illuminismo italiano
Aveva vent'anni quando è cominciata questa storia e non lo conosceva nessuno
Nel corso di questo incontro vorremmo dunque
Con l'apporto del gruppo dei tanti saperi che ci accompagnano prendendo le mosse ma abbandonando la subito da questa vicenda che ci sembrava significativa del fatto che si può misurarsi con compiti impossibili senza essere per questo schiacciati da il compito grande che ogni avvocato ha davanti quando fa il suo mestiere si sforza di farlo bene
Quindi le riflessioni di chi dall'esterno ci osserva visti da fuori giornalisti sociologi filosofi garanti
Perché
Come ricordava in un bel libro di qualche anno fa
Adriana Cavarero che è una filosofa femminista
Paradossalmente a volte proprio e solo la narrazione ha svelato ci chi siamo in realtà e quindi la narrazione che ci mostra la nostra identità la categoria di identità personale postula sempre come necessario l'altro
Ecco io penso e spero che questa narrazione che arriverà oggi
Da parte di tutti gli amici che sono venuti andarci loro contributo riuscirà a offrire a restituirci un'immagine Dinoi composita non certo lineare non certo uniforme ma attraverso la quale forse potremmo uscire da qui con materia di riflessione anche per quello che tutti i giorni facciamo quando ci mettiamo la toga sulle spalle
Io chiederei a Gaetano viceconte Renesto Olsi di portare i loro saluti sono saluti non formali perché appunto non sono persone formali e perché sono protagonisti di questa di questo incontro
E poi se credete
Brevemente come ho detto non ce n'è bisogno ma prima che intervengano i relatori a questo seduti a questo tavolo cercherò ripresentati rubando un minuto di volta in volta vi ringrazio
Buongiorno a tutti io ho il piacere e l'onore di portare il saluto per l'ordine degli avvocati di Firenze anche a nome del suo presidente che Sergio Paparo che oggi è impegnato a un impegno concomitante al Consiglio nazionale forense piaceri onore perché io credo che un l'ordine degli avvocati
In questo momento abbia il dovere di
Riflettere e far riflettere
Sulle montanti campagne d'odio che purtroppo sempre più frequentemente si rilevano a carico di avvocati
Partendo da un assunto davvero preoccupante ovvero quello della identificazione dell'avvocato con il suo cliente anzi peggio dell'avvocato
Con il reato per cui il suo cliente accusato e rispetto al quale l'avvocato deve prestare la sua attività professionale
Queste campagne d'odio che sono davvero i cosiddetti ex PC siamo di fronte alla situazione in cui la preoccupazione enorme rispetto a questa a questo fenomeno queste campagne d'odio evocano
Una tendenza che oggi si riscontra purtroppo
In regimi non democratici in regimi cosiddetti autocratici dove il populismo è imperante
E dove si fa finta di applicare le regole le regole democratiche ma regole democratiche si violano sistematicamente anche attraverso la denigrazione del ruolo degli avvocati devo star qui a ricordare ovviamente
Quello che succede agli avvocati in Cina quello che succede all'avvocati Russia uno in Turchia in Paesi in cui i regimi autocratici svolgono la loro attività anche attraverso la denigrazione del diritto di difesa
Il diritto di difesa merita grande attenzione grande monitoraggio in ordine alla sua applicazione perché uno dei valori fondanti della nostra democrazia e di tutte le democrazie liberali per cui siamo di fronte ad un fenomeno che rischia di travolgere
Gli elementi base a cui dobbiamo ispirare la nostra convivenza si civica
E proprio per scongiurare questo pericolo proprio per combattere questo pericolo
C'è una battaglia che mi fa piacere ricordare la battaglia l'avvocatura ormai da un po'di anni ovvero quello di inserire la funzione dell'avvocato in Costituzione
Perché questo consentirebbe ancora di dare una maggior risalto ad un elemento fondamentale un elemento essenziale come il diritto di difesa e a cui gli avvocati sono tenuti a conti quotidianamente a far fronte e ad agire nello miglior modo possibile per evitare quelle derive
Che a cui facevo riferimento poc'anzi ma siccome sono previsto anche nel pomeriggio vorrei evitare di sottrarre tempo ai ai relatori che ringrazio ringrazio per l'adesione
E naturalmente ringrazio l'Università degli studi di Firenze che ha colto questo Progetto dell'ordine degli avvocati
Per le celebrazioni del centenario e naturalmente sarò qui attentissimo ad ascoltare e il ceto compiacere la parola alla professoressa il resto sì che la direttrice del Dipartimento di Scienze giuridiche per il
Poi un giorno a tutti benvenuti a questa giornata di riflessione appunto sul ruolo degli avvocati veramente ringrazio l'ordine degli avvocati di Firenze in maniera sincera senza retorica
Innanzitutto per aver proposto questa iniziativa nell'ambito delle celebrazioni del centenario dell'Università di Firenze
Mi sembra Susa anche rilevante che l'ordine riconosca nell'università un interlocutore importante per quanto riguarda diciamo il dipartimento che in questo momento mi trova dirigere non posso che rinnovare moltiplicare i ringraziamenti all'ordine
Che danni rappresenta un interlocutore stabile delle nostre attività delle attività di ricerca didattiche della cosiddetta terza missione
E anche in questo caso ringrazio per la disponibilità che hanno mostrato anche riferimento ad alcuni aspetti di organizzazione
Ora
Oggi è presente davvero in parte il di relatori di levatura straordinaria
Che sono appunto stati invitati a riflettere su come viene vissuto l'avvocato dalla società civile dalle altre professioni
Ora gli avvocati lo diceva bene Gaetano sono espressioni della che il patrocinio diciamo stanno in questa casella concettuale e anche della difesa chiarimenti del patrocinio come quella della difesa la dimensione dialettica e presuppone promuovono interlocuzione dialettica con la controparte e con l'istanza chiamata aggiudicare e questo costituisce un elemento imprescindibile degli affetti democratici lo diceva prima Gaetano quindi non si sta parlando di un elemento marginale ma uno degli affetti strategici perché l'ordinamento posta definirsi democratico
è una delle grandi conquiste delle democrazie è stata proprio quella di considerare il conflitto chiaramente si è tenuto nei binari della legalità
Non necessariamente un elemento disfunzionale non elemento propulsivo delle convivenze uno degli strumenti attraverso i quali le convivenze appunto possono sviluppare dialettiche capaci di farle crescere di farle
Progredire
Quindi un baluardo della civiltà giuridica che segna la distanza tra gli affetti democratici gli affetti come diceva Gaetano che democratici che non sono e che di solito non si limitano a reprimere la possibilità del conflitto ma puntano a sterilizzarli lo diciamo in partenza evitare che lo stesso conflitto si possa produrre e credo che gli ordini professionali al pari di tutti i corpi intermedi costituiscano anche ore una rilevante presenza nel tessuto delle società un loro fondamentale elemento connettivo
Io che faccio che prova a fare la storica dei diritto
E che ha lavorato quasi soltanto sul Novecento giuridico quello solitari quello democratico o presenti alcune riflessioni che vedono appunto in queste dimensioni mediane della convivenza non degli individui in grandi le organizzazioni sociali non sono solo non rispondono solo alla logica dell'unione fa la forza non sono macro individui
Ma sono dimensioni socialmente rilevanti che come dire
Impongono di rivedere l'idea di individuo ma anche l'idea di potere perché sono dimensioni relazionali responsabilizzante tanto per l'individuo quanto per il potere e quindi sono dei salvataggi rispetto a possibili esorbitante individualistico autoritari
E credo che perché questo ruolo possa essere correttamente interpretato
Lei giuristi
Dunque sia il mestiere diciamo l'osservatorio dal quale frequentiamo il diritto
Siamo tenuti a assumere una parte una posizione la postura particolarmente impegnativa di fieno assunzione di questa responsabilità
Proprio per evitare di essere cambiati de per degli azzeccagarbugli e operi detentori di un sapere esoterico
Che spesso viene vissuto come ostile dal cittadino comune
Le condizioni del nostro ordinamento normativo sono complesse nessuno meglio di voi lo sa
Perché spesso Quinci sembra diciamo il cittadino sembra trovarsi di fronte a una felpa inestricabile diciamo di precetti che lo disorienta
E allora credo che perché il diritto venga vissuto come una dimensione ordinante non come una un tranello diciamo che una tagliola pronta a scattare sulla testa dei cittadini credo che tutti noi ci dobbiamo impegnare perché per promuovere una maggiore fruibilità sociale del diritto e dell'ordinamento in generale
è un compito non facile
Che richiede setto capacità tecnica ma anche una consapevolezza che chiamerei culturale
Se il diritto è espressione di una cultura della convivenza e sulla convivenza credo che tutti gli operatori del diritto
Dalle loro diverse sensibilità ideali dalle loro diverse sensibilità professionali debbano sentire sulle proprie spalle
La responsabilità di questo ruolo quindi graffia ancora di cuore all'ordine degli avvocati perché questa riflessione giunge veramente in un momento quanto mai opportuno grazie di cuore
Ring
Sì
Ringrazio molto Gaetano viceconte René stolti
Per aver introdotto il il tema dei nostri lavori in maniera com'era ovvio conoscendoli non formale mentre ne Irene cerca una Pennetta
Io
Dico due cose proprio sulle sulle persone che mi stanno accanto
Comincerà Mauro Palma io detesto il già già già questo già quello quindi siccome la storia di Mauro è nota dico cosa fa ora è nota ed è cara a me molto cara credo che debba esserlo a tutti noi a questo Paese
Mauro è un matematico ed è un giurista italiano non so quante lauree honoris causa abbia preso ma insomma ed è attualmente presidente del Centro di ricerca European tecnologica al Centre dell'Università di Roma Tre mi fermo qua perché diciamo davvero la sua storia parla da sola
Donatella Stasio
La cui storia parla da sola ma insomma ho detto due cose le le le riporto
Fa la giornalista
Credo che non le piaccia lire giornalista e scrittrice ma insomma scrive anche libri e ne ha scritto uno di recente molto noto che ha fatto molto meritoriamente parlare
Ha lavorato tanti anni alla Corte Costituzionale occupandosi della comunicazione della Corte prima ancora al Sole ventiquattro Ore dove si occupava di Corte costituzionale
Da un po'di tempo due anni forse scrive sulla Stampa
Mi fermo qui perché Donatella non ha bisogno di altre presentazioni
Massimo Latorre professore ordinario di filosofia del diritto all'Università Magna Graecia di Catanzaro e tante altre cose io l'ho cercato e lo ringrazio per aver aderito a questo invito perché lui ha scritto delle cose secondo me molto utili per i temi di cui ci occupiamo e in particolare un libro letto tre volte prima di questo incontro odierno che si chiama libertà di parola cittadinanze avvocatura ricorrono in questo libro dei temi che a me sono molto cari uno di questi è Parri sia ma lo spiegherà Luís
Perché ha utilizzato la definizione di Abacha avvocato Parre sia asta come diciamo uno dei riferimenti a cui guardare nel fare il nostro lavoro
Monica calcio retta
Professoressa all'Università degli studi di Firenze di storia contemporanea di lei si può dire scrittrice perché ha scritto e scrive spesso liberi
Io ne ho letti due che mi hanno molto molto piaciuto che sono la guerra è finita
Dove viene molto citato l'archivio Mauro Palma quindi diciamo il fatto essere che oggi siano seduti alla stessa da questa parte
L'ultimo libro forse l'ultimo il figlio del terrorista che racconta la storia di Marco Donat Cattin ma racconta la storia di questo Paese in quel periodo e racconta molto altro io non voglio sostituirmi poi ci raggiungerà
Il professor Giuliano Amato davvero qui non solo che dire insomma Presidente del Consiglio ministro più volte
E mista la cosa piacere perché a metà scegliere il tennis da prima di scendere e soprattutto presidente emerito della Corte costituzionale presidente della Corte costituzionale oggi presidente emerito la Corte costituzionale
Forse la persona
Che dirà quello che vuole naturalmente come tutti che meno rischia il la sovrapposizione di impropria fra avvocato e
Cliente perché in Corte Costituzionale anche in Cassazione Cassazione diciamo non è impossibile per la verità non è neanche in Corte costituzionale ma diciamo in Corte Costituzionale comunque non si discute
O non dovrebbe discutersi del fatto ma dovrebbe discutersi del diritto poi la Corte è sempre più è io credo meritoriamente giudice dei diritti oltre che del diritto ma questa è un'altra storia
Quindi siccome il Presidente Amato credo sia in viaggio e forse non non ci sente io ho esaurito la presentazione anche per quanto lo riguarda
E dire che possiamo cominciare i nostri lavori non so se alla fine vi siete messi d'accordo con il esordisce
Mauro Palma se ha posto la chiavetta tutto
Bene allora non so se n'è bisogno subito oppure è sufficiente che scorra dopo ma in ogni caso
Passo la parola al professor Mauro Palma
Bene innanzitutto grazie grazie all'ordine degli avvocati grazie all'Università di Firenze
Grazie anche all'introduzione quando una citato come archivio e come già è segno che molto in là con l'età finché non accadere
Alle persone più giovani
Parto da da un'immagine
Che probabilmente ora verrà proiettata che è l'immagine classificata ne parlavo un attimo di corsa al professor la Torre stamattina come il giurista ma molti altri la classificano come l'avvocato
Ed è un macine appunto consegnata da un quadro non garante che sta alla
Contino vedere si arriva che sta ecco eccolo qua
Sta alla al Museo nazionale di Stoccolma siamo alla metà delle sedicesimo secolo esattamente il quadro è datato mille cinquecentosessantasei
E il pittore è già celebre a quel punto per la sua ritrattistica direi assemblati in Ripa diciamo in cui più elementi spesso naturali delineano la fisionomia e l'atteggiamento della persona ritratta agli elementi di solito
Sono frequentemente piante frutti in molti ne conosciamo per questo aspetto notti
Piante frutti talvolta sono oggetti qualcuno forza presenti il bibliotecario che sia nel prestito sia nel volto eccetera è formato da libri o più sito aperti
Nel caso dell'avvocato sono dei gli animali o parti di animali ma cucinati cotti Giacotti
Nel quanto secoli dopo verrà considerato il il rapporto tra il surrealismo
E Arcimboldo di molto spesso i ritratti sono stati letti come una forma anche di satira politica
Per esempio in occasione dell'euro più grande diciamo recente mostra nel due mila diciassette che si legge nelle catalogo regesto delle sue opere dice durante il suo tempo
Molti i governanti europei erano ossessionati dall'esibire la loro il loro potere la loro ricchezza attraverso feste banchetti ed altri creando Ring ritratti compositi
Per fatti di cibo e altri soggetti associati Arci in volto va affatto un commento sulla decadenza e l'eccesso delle classi dirigenti
Questa ipotesi ironica diciamo questa tela riportato appunto come giurista ma anche da altre fonti come l'avvocato che la considero come una testimonianza del dicono di no ovino tanto per farla entrare
Questa mattina
I
Sì andiamo a vedere diciamo al di là degli elementi occorre teschi del personaggio e del del tono diciamo sterro se qui e ora non lo si vede bene per però diciamo andante esaminare nel dettaglio troviamo che sono di volumi c'è scritto Isernia
Il il fatto che ci sia scritto Isernia
è stato letto come riferimento ad andare ad a Isernia
Quindi Andrea di Isernia che era diciamo giurista della Basso Medioevo muore all'inizio del trecento diciamo l'opera base sua che è quella un usus infeudò Roma commenta aria del mille duecentottantotto e diciamo il quindi ha un riferimento un richiamo al diritto feudale ad andare
Lei Selmi ha
E allora come è stato letto questo richiamo al diritto feudale in un'opera del mille cinquecentosessantasei in parte come il riconoscimento per andrà deserta Mia è stato del magistrato è stato errate il foro napoletano è stato poi anche diciamo
Esponente della cultura locale professore eccetera
In parte letto come riferimento diciamo a questo a questo elemento del passato di solidità del passato ma in parte è stata letto come un elemento del conservatorismo
Cioè in qualche modo del fatto che ancora il giurista l'avvocato
E ha una concezione del diritto che in un certo senso discende dal diritto feudale e che rimane abbastanza nel diritto feudale
Quanto andiamo a vedere poi nel particolare le produzioni
Di di carne di animali il naso è una sorta di Corvo passato lo spiego c'è una coscia di pollo in una guancia che e cose di questo genere
Che è poi ci accorgiamo che comunque la sua poco il mento e la bocca è un pesce
è un pesce che e
Che l'animale muto
E che rappresenta una professione che deve invece che fate la parola un punto un punto centrale la parola diciamo delle del l'avvocato e questa è un po'un elemento alla non intelligibilità di sciocche
Esce fuori diciamo dal dalla bocca dell'avvocato quindi abbiamo da un lato la critica come conservatorismo da un altro lato la critica al meeting non comunicazione nonostante che la
La struttura sia solida ci sono i liberi e il colletto sotto questa antica tocca è formato da tantissime carte sono carte quindi c'è una solidità
Ma c'è una difficoltà del farsi parola e c'è una tendenza alla conservazione questi due elementi diciamo che una certa critica al letto in questa immagine
Con queste ma queste immagini si dice oggi appunto qualcosa ci parla dell'essenziale funzione giuridica e sociale dell'avvocato
Che si fa parola
Io lo cerco di interpretarle in questo modo non lo si di quel pesce è un farsi parola deve essere comunicazione si fa parola
Peraltro ricche parola non hanno e questo è il nodo su cui vorrei un attimo che diciamo fermarmi il farsi parola anche se questa viene dalla bocca di un pesce
Il compito che determina la dimensione di contributo alla crescita culturale della collettività nel suo complesso che deve venire dall'avvocatura dall'avvocato farsi parola per altri che non hanno parola
E qui parlo delle mie esperienze sia in ambito europeo che nazionale di tutela
Dei diritti di coloro che sono privati della possibilità di autodeterminazione del proprio può darsi del proprio agire proprio tenta tempo e chi quindi vivono una vulnerabilità accentuata per quanto riguarda la questione dei diritti indipendentemente dalla motivazione per cui si trovino in quel particolari e condizioni tenne in quelle situazioni
La fa sia è l'elemento molto spesso determinante
Il non sapersi narrare
E non sapere si narrare
Mi veniva citata anche prima da Adriana Cavarero sulla questione della narrazioni non sapersi narrare essi non l'essere i distretti
Alle acciocché che è la motivazione per loro essere Elling naso penale dalle restrizione coi coinvolge anche la
Copertura che diventa ristretta a essere lette o come quella persona e il motivo di quel e di quella persona
Allora questo farsi parola questo pesce che deve pronunciare perché quello non sia soltanto arcigno conservatorismo è un punto da sfruttare da sfruttare fortemente vedete
Io me mi nel mio testo avevo buttato giù dicevo la la vita di chi per responsabilità penale o per indagine vive in un carcere
La vita di chi è trattenuto in un cento euro per il rimpatrio diciamo di tipo amministrativo
E anche la finta di Tiberio contingenze situazioni personali si trova in un ricovero chiuso come può essere un servizio
Psichiatrico di diagnosi e cura e via dicendo
Tutte queste vite hanno una similarità
Ma anche se nascono da situazioni diverse e la similarità è dato proprio dal rischio
Della affievolimento dei diritti e della progressiva anonimi sia la fa sia eh diciamo pre requisito della non in media
Il diritto al nome recentemente in un convegno sul giustizia io mi ero molto fermato a Milano c'era qualcuno di nel vendere un motto fermato sul diritto al nome
Nel molto spesso
Non diamo più diritto al nome pensate ai ai morti di culto Roma gli altri morti che arrivano
Ma pensate anche in tante delle situazioni anche delle situazioni detentive in cui le persone sono molto spesso individuate per qualche connotazione fisica particolare oppure per la l'appartenenza a una
Ad un gruppo nazionale e via dicendo il nome si perde si perde la parola e qui allora l'avvocatura trova quel pesce deve trovare il il moto per esprimersi
Io sin dal mio primo rivolgermi al Parlamento fondo ho avuto in questi otto anni nella
Il privilegio di avere una volta all'anno la possibilità ad voce mi avendo Presidente della Repubblica presidente della Corte Costituzionale e così via ad ascoltare il mio il mio rivolgermi e
Più che sulle corse che
Le situazioni della privazione della libertà determinano nel linguaggio comune la sua sola sovraffollamento carcerario e via dicendo cose di questo passo mi sono sempre su fermato su questi aspetti che appaiono secondari ma sono invece destruttura anti la persona la perdita del proprio diritto al nome la perdita della capacità di non sapersi narrare la perdita del significato del proprio tempo perché il tempo privo di significato io Giuseppe ritengo che sia la prima offesa alla dignità di una persona
E il farsi parola dell'avvocato
Ha comunque più dimensioni che ora cerco brevemente di toccare
Il
Prima di toccare questo ecco una cosa in questo dicevo questa perdita poi quest'anno ogni mia eccetera mi ricorda alcune cose
Diritti che ho citato anche un in una delle mie ultime qua nel salutare in Senato quando finito il mandato
Il la citazione di Hannah Arendt nelle saggio sul totalitarismo quando dice non è più la questione
Di e de il singolo diritto che viene offeso che non viene tutelato
Ma è quando una collettività non capisce più nulla l'appartenenza alla possibilità dell'avere diritti delle singole
Persone adesso lascito così un po'un po'vi diciamo velocemente questo è l'elemento più
Istruttivo di in qualche modo di una collettività
Non avere più Quercia percezione e in qualche modo le dimensioni in cui farsi parola dell'avvocato sia esteri cortili estrinsecano
Hanno diciamo prospettive diverse la prima delle quali è quella di riuscire a contribuire alla definizione di limite
Perché la questione perché nelle estensioni che noi vediamo destinazioni in particolare mi riferisco del diritto penale
Il che non è soltanto diciamo una questione che riguarda i casi di cui l'avvocato sì
Sì devo occupare non è soltanto quello che è il primo corre comma del primo articolo del Codice deontologico ricorda a nord rispetto
Ma è il contributo a far capire che esiste il limite è di una certa possibilità e qui mi riporto quindi il contributo al contributo ne discutevo ieri
Colleghi un grande maestro di cui quest'anno celebreremo tra l'altro tra poco a Bologna i trent'anni dalla scomparsa cara Franco briscola
E riportandomi diciamo al discorso di Franco briscola
E nel suo diciamo nella sua teoria generale del reato quando lui definisce quando guidi delinea l'ambito del dell'intervento penali in un contesto che era ancora coi rispetto adesso molto più delimitato e stiamo parlando diciamo di delle nella voce sua e del settantatré quindi stiamo parlando di ICI cinquant'anni di cinquant'anni fa
In un periodo in cui diciamo lui già vedere il rischio delle inarrestabili estensioni in cui c'hanno portato il continuano a portare gli anni successivi ricordo la sua sottolineatura
Anche la necessaria strutturazione formale del reato come offesa colpevole non generica situazione ai beni giuridici e di quella critica
Ai reati di pericolo presunto e reati di dolo specifico quando non ricostruiti come reati di pericolo concreto
Mi ricordo anche il col suo concetto di limite alla tutela penale è la sua
Estetica in sé creazione come libertà come privazione della libertà personale da realizzare soltanto nono quanto si parli di tutela di un generico belle
Ma quando si parli di tutela di un pene capiamo una rilevanza e una risonanza dell'impianto costituzionale in quanto tale perché altre forme altre forme
Di tutela di un bene devono essere messi in atto e anche in questo l'avvocatura deve dare un contributo forme di tipo Parrot attivo riservando al penale
Quel ruolo sussidiario che in qualche modo dovrebbe avere siamo arrivati perfino a dire che può avere rilevanza penale il fatto delle delle disattendere l'obbligo scolastico per
Per per per i figli non pensando a ruoli diversi e tra la prima dimensione del farsi padrona
Della dell'avvocatura è quella di farsi fare ora che riesce a capire la legittimità e il limite di ciò che si sta
Estendendo impropriamente forse mi dispiace dirlo certe volte diminuendo anche quindi l'area in cui poi l'avvocatura facendo male a se stesse a dargli un certo senso perché diminuisce ma dando un forte contributo e ha invece alla alla collettività
Il uno in qualche modo un'altra dimensione sono soltanto altri turche che che io vedo del farsi parola quindi la prima è la dimensione anche del limite
La seconda dimensione in cui vedo il farsi parola è quella saluto il presidente Amato che ci ha raggiunto seconda dimensione delle delle farsi parola è quella delle e del sanare l'elemento di non comprensione del presente che riguarda moltissimo le persone che hanno una minorità minorità sociale
Per il
Il il diritto alla comprensione del presente
Ci stringiamo qua
Poi
Dicevo il diritto alla conferenza
Che succede
C'è una sede in meno
Se fammi soffitti
Però qua davanti vada avanti
Dicevo stavo delineando queste dimensioni del farsi parola no
Un'altra dimensione del farsi parole dell'avvocato di quel pesce parlante
Che esce dalla bocca riguarda l'essere strumento di comprensione
Da parte nei confronti di coloro che tali strumenti non hanno datati diritto alla comprensione è il prerequisito per la costruzione del proprio giudizio che quindi è il prerequisito per la comprensione diciamo
Del mondo dove si è collocati il presente
Questa riprendendo una vecchia cosa di Emanuele Severino che diceva il presente anche se ci appare frantumato ha una configurazione e il problema è dare gli strumenti per capire tale configurazione ecco la comprensione è oggi un più un problema che riguarda la moltitudine di soggetti che sono le nostre strutture privative della libertà provenienti da vari contesti che varie situazioni da varie
Esempio altri panorami ma riguarda anche gli autoctoni
Io sono sempre piuttosto diciamo colpito da questo fatto che che per esempio nel nostro carcere
Dei sessantuno mila e trecento detenuti si è riusciti ad aprire a rilevare i titoli di studio di circa un poco più della metà trentadue mila più o meno
E ovviamente molto più e sono quasi tutti italiani e quelli di cui si è riusciti non ti tutti gli italiani però diciamo dice
Penne ti questi qui noi abbiamo otto attualmente circa ottocento persone che sono analfabete totali
E più di quattro mila persone che non hanno completato l'obbligo scolastico allora il problema della
Comprensione del presente si riflette anche sulla comprensione della propria esecuzione penale
Si riflette sulla comprensione dei propri diritti si presenta anche si riflette anche sulla comprensione per esempio delle altre misure alternative al carcere che possono essere fruite da una persone cui
Il farsi parola dell'avvocato
Diventa l'elemento di costruzione di quella comprensione altrimenti non ci spieghiamo perché nel carcere attuale ci siano
A tutt'oggi persone che hanno che sono
Appunto in carcere per eseguire una sentenza inferiore ad un anno sono problemi sicuramente
Dei mancanza nel territorio di strumenti ma sono anche strumento di problemi di mancanza di comprensione queste appunto è la seconda dimensione e delle delle delle otto del farsi parola
E qui però su come intervenire
Il problema è mi apre a come intervenire
Per diminuire la disuguaglianza con cui le persone di su quali nella scena sociali
Trovano nel momento processuale nel momento poi dell'esecuzione penale un'amplificazione della disuguaglianza e non una diminuzione e questo è un problema che ci interroga
E interroga perché il sistema diciamo in qualche modo dovrebbe essere oppure di un sistema che diminuisce la disuguaglianza con cui soggetti arrivano adesso e invece è un sistema che le amplifica e questo apre alla difesa legale che apre ad un dibattito che nel passato si è molto sviluppato se sia funzionante o meno
Il nostro sistema di tutela legale che le persone nostro sistema di gratuito patrocinio nel nostro sistema di difesa d'ufficio
E ci apra una riflessione che forse si è un po'affievolita negli ultimi anni mi è stato detto che doveva essere critico quindi comincio a esserlo e anche approvare ai sani in aree modelli di tipo più diverso dove e modelli di supporto di Defensor via pubblica lo dico in spagnolo che che molto prego venti nell'America latina per esempio in Argentina
Sopperiscono in alcune situazioni a ciò che la difesa diciamo effettiva non riesce a realizzarsi mille persone che hanno forte
Ma minorità e minorità sociale
Arrivo
A tal alle ultime due dimensioni del farsi parola la prime per le forme anfibie meno io li chiamo le forme un fibbie che sono quelle che dietro termini in qualche modo rassicuranti come trattenimento
Un da cui l'essere anfibio perché sembra un qualcosa di diverso il trattenimento
Comportano invece una privazione della libertà senza effettiva tutela giurisdizionale
Perché il giudice di pace già figura molto peculiare ingrato che confermarono confermare la privazione della libertà d'una persona ha non ha nessuna responsabilità di vigilanza successiva
Il giudice di pace interviene semplicemente per confermare
La possibilità del trattenimento dopodiché non alla dimensione del magistrato di sorveglianza che vigila a finisce il suo ruolo e quando questo trattenimento si
Può protrarre fino a diciotto mesi
Allora mi rendo conto che perlomeno diciamo è come una detenzione penale di una significativa diciamo nelle nelle carcere come dicevo prima ci sono molte persone che hanno delle che sono invece in carcere per una condanna fino a un anno e altrettanto fino a due anni e hanno
Una tutela giurisdizionale in questo settore che appunto chiamo ampi bio che poi perché lo chiama un PPI o perché si è anche ampliato al l'elemento di
Come dire i così detti locali idonei i locali idonei al di là della tassatività della norma molto hotel tre attenere in un locale idoneo
Che leggere come mi sono trovato io a leggere questo giudice di pace conferma il ter tenimento del Signore XY te trattenuto in un locale idoneo della questura di y y di cui questo giudice ignora l'indirizzo
In questo testuale
Anche avere urlare retta come cava e mi è sembrato un uno dei punti di particolare come dire creatività diciamo in qualche modo
E allora il farsi parola anche per questo tempio il farsi Parona per quelle privazioni della libertà
Che sono de facto anche se non sono de iure con un provvedimento ricorribile mi riferisco per esempio alle persone che sono sulle navi
E che non avevano il plesso più secchi per lunghi periodi e che di fatto erano private libertà occhi alcuni adesso viene dato complesse o o Cassetti molto molto distanti
Ecco
C'è un farsi parola molto molto ampio che Fassi che quel pesce diventi un prete alla bocca del
Del giurista di Arcimboldo diventi un pesce parlando parlante ce ne è una con cui vi lascio che ecco concludo
Che è quella che l'osservazione del presente detentivo
Detentivo che ci consegna
Diciamo un
Comunque quattro in cui molto spesso alla non accettabilità delle condizioni materiali di
Dite tensione sia associano anche degli elementi di e violenza esplicita rispetto alle persone detenute o trattenute questo il è un tema che ci deve fare molto riflettere e su cui l'impegno con l'avvocatura deve essere molto molto forte perché vedete quanto in un istituto come nel caso sotto indagine venne indagato per violenza un più di un terzo del totale degli operatori quasi la metà
Non va più senso parlare di singole nei media andare c'è perché dire un certo numero no dire ventisei come nell'inchiesta milanese
Va detto che erano in servizio sessantadue
E ventisei su sessantadue ha come dire una certa una certa rilevanza il
E diciamo su questo dobbiamo trovare un modo per parlare in maniera molto molto chiara su questo e su un altro aspetto che io su cui io insisto molto
Ed è l'aspetto che quanto alle forze di polizia a qualunque livello
Debbono giustamente giustamente proteggersi con elementi punto protettivi da caschi o altre cose
Bene questi elementi protetti colori protettivi non possono mai diventare elementi di camuffamento
L'archiviazione che ho visto a Melfi dopo gli episodi e la richiesta di archiviazione che ho visto a Melfi tocco episodi di violenza
E in cui
Il pm dice i fatti sono accertati ma mi è stato impossibile identificare le persone perché i caschi non sono numerati e perché le persone non erano riconoscibile
Credo che sia un'offesa al nostro al nostro ordinamento
Ecco questi sono temi su cui io so che il l'avvocatura e c'è impegnata però su cui io chiedo e vedo che come volume diciamo c'è una necessità di dare in più direzioni una possibilità di un parlare un paio una possibilità di parola anche perché siamo in un momento in cui la possibilità di parola sembra molto stretta anche perché ormai siamo sì oppure sulle norme sull'individuazione di nuove fattispecie o sulle individuazione anche dei nuovi come dire
DTT chi nuovi massimi Yeager minimi edittali eccetera si interviene non con la parola perché è sempre meno il Parlamento a parlarne è sempre più l'esecutivo
E allora il dicono Dinoi Dio di oggi dico che nell'arco diciamo di che
Di questi prospettive attraverso cui ha esaminato in questi anni il sistema da diversi punti di vista
C'è una grande richiesta
Di tornare a far parlare
Di tornare a far parlare e Tito ornare essere parola per i molti che non l'hanno e soprattutto di tornare a essere parola per le istituzioni stesse per l'ordinamento stesso
Quel pesce non è soltanto la parola dei soggetti che quel giurista dieci poltrone difendeva ma deve diventare la parola anche di un ordinamento che deve ritrovare
La sua capacità di diretti parlare e di non restringersi semplicemente ad una funzione di compiacenza vedi in qualche modo di registrazione diciott'altri decidano mi fermo qui
Grazie grazie mille a Mauro Palma intanto saluto il presidente Amato e l'avvocato Petrelli presidente visto parliamo gli avvocati e il presidente degli dei penalisti italiani ma
Mi piace salutarlo così
Moltissime cose ci sarebbero da da chiosare delle delle tante suggestioni che Mauro ci ha fornito ne raccolgo solo una partendo da Arcimboldo e da considerazioni che sembravano viene da lontano mi pare evidente la sollecitazione a farsi parola perché parola non hai stare accanto ai temi urgenti di cui Mauro c'ha c'ha parlato non rubo altro tempo
Accerta
Più volte quando ci si occupa di immigrazione
Io ho partecipato diversi seminari sull'argomento quando stavo alla corte allora una domanda chi mi veniva spesso rivolta
Era ma insomma c'è questa detenzione coperta dalla foglia di fico amministrativa
Che è comunque una limitazione della libertà personale in cui in certi casi se ci arriva qualcuno ci arriva il giudice di pace altrimenti è puramente amministrativa
Perché la Corte non interviene mai domanda
Allora la risposta banale che uno è costretto a dare la corte non può intervenire d'ufficio qualcuno deve sollevare la questione
E mi stupisco che danni la questione non venga sollevata perché c'è una giurisprudenza pregressa che ha inequivocabilmente stabilito che in qualunque forma di privazione della libertà personale ex articolo tredici deve essere disposta dal giudice
Come mai allora ecco
In questa è una domanda rivolta all'avvocatura
Ma in primo luogo a questi poveri cristi perché vedete a volte c'è una presenza dell'avvocato che è fulminante in questa materia quand'ero ministro dell'interno
Mi son trovato più volte
Ad adottare decreti di espulsione per perenzione accusate di progettare attentati terroristici una cosa che sulla tua coscienza pesa comunque perché ai delle prove indiziarie di un fatto futuro non l'ho mai delle prove di un fatto passato e su quella base prendi tu no lo sottrai alla famiglia allora imbarcherà un aereo e domande in un altro Paese va be era il decreto Pisanu che prevedeva questa cosa qui mi è capitato una volta che io ho fatto il decreto
L'aereo era già in pista di decollo è arrivata sono in che forma l'ordine dalla corte di Strasburgo di fermare è io ho detto bravo avvocato terrà banco insomma arrivato prima di me alla fin fine perché mi ha affermato in quel caso c'era
Evidentemente in moltissimi casi non c'è perché questa questione della detenzione amministrativa che con ossimoro incostituzionale
Dovrebbe essere tornata alla Corte quindi da qualche parte dovrebbe
Dunque e mentre sui i rimpatri proprio sul rimpatrio molto spesso viene fatto l'articolo trentanove che la procedura d'urgenza alla Corte europea e l'Italia ha avuto una serie di condanne perché la corte aveva avvisato guardate che se rimpatriate il tizio tale eccetera eccetera è una violazione dell'articolo tre e l'Italia rimpatriato lo stesso
Dico tra parentesi
Qui tutti voi lo sapete peraltro come sapete che l'Italia fino al due mila otto non aveva avuto mai che condanne per violazione dell'articolo tre tranne in un caso nel caso l'abilità per un problema procedurale
E adesso dal due mila otto ad oggi mi pare siamo a cinquantasei
Condanne per violazione dell'articolo tre quindi uno potrebbe anche discutere
Che la corte ha cambiato giurisprudenza però quello che sembra strano è che l'intellettualità italiana non è molto presa da questo fatto
Dicevo mentre sull'Itigi articoli trentanove sul rimpatrio no questa vede come autorità garante ce l'ho anche il controllo sui voli di rimpatrio e più volte si faceva questo tipo
Non ci sono invece sulle condizioni insetti e la detenzione perché il tredici poiché mi vergogno a dirlo vicino Giuriato eccetera il tredici sa il primo comma che ti dice Ringhio l'abilità quelle altri che ti dicono come può e violarla sotto riserva di legge di e di giurisdizione ti dicono che la finalità per cui Tullia Biglioli deve essere perseguita sì io metto in un centro per il rimpatrio
Delle persone già sapendo che non ho nessun rapporto con il paese dove le dovrei rimpatriare è intrinsecamente illegittima la questione o se io li tengono i centri per il rimpatrio durante il periodo di COVIP che il in cui Piero porti erano chiusi
Anche in quel caso la legittimità era molto particolare in realtà viene utilizzata come diciamo misura di polizia territoriale il mette lì dentro e c'è
Effettivamente una scarsa attenzione gruppo un minuto per capire che è una storia vecchia deve mi ero trovato ad affrontare nel con
La Francia
Che nelle e prima della sentenza Moro che è del novantacinque la Francia sosteneva che i scende rinvenire linguaggio loro già li avevano primati nella nostra Turco-Napolitano
Non erano privazione della libertà perché dicevano è una privazione soltanto se quello vuole stare qui se quello se ne va
Non è privazione della libertà c'è voluto un lunghissimo percorso per arrivare a la sentenza dovrete novantacinque a stabilire che era una da parte della corte
Ma c'è una sensibilità molto ridotta sollevare questa cosa che io sono pure io convinto che una volta sollevata la corte
Aria non può nono non cosa scusate ciò voglio giocare allocare
Allora mi riga proprio della mia del mio ruolo da una posizione giustamente periferica ma di estrema destra che diciamo mette un po'in imbarazzo perché non è quella che sono solito occupare nella vita per passare la parola Donatella Stasio
Mi ero dimenticato di dire prima lo faccio volentieri passare la parola che di recente ma proprio di recente su questione giustizia sono stati pubblicati numerosi e preziosi interventi un po'come fa stiamo facendo oggi che però riguardavano riguardano l'imparzialità e l'indipendenza
Dei magistrati fra questi interventi mi sono quelli di Francesco Petrelli di Donatella Stasio di Massimo la Torre e dire Ernesto Olsi io li ho letti tutti gli ho trovati tutti molto preziosi e ricchi di sollecitazioni
E mi piace che delle persone che oggi ragionano di avvocati di chi siamo di cosa vorremmo essere di cosa non vorremmo essere senza nessuna indulgenza di queste persone ce ne siano appunto
Anche qui presenti non ha bisogno delle mie
Sollecitazioni alla come dire al vetriolo e dirà quello che vuole però credo che Donatella potrà diciamo offrire un ulteriore contributo
Sì appunto senza infingimenti su chi siamo noi e come ci vede lei
Grazie grazie anzitutto dell'invito buongiorno a tutti quanti tanto devo dire subito che il mio più che un intervento soprattutto dopo aver sentito Mauro Palmas è un insieme diciamo di appunti appunti sparsi sulla mia lunga relazione con gli avvocati con i tanti avvocati che ho incontrato nella mia vita professionale e non
A cominciare dai miei genitori
E proprio dei miei genitori voglio partire da qualche ricordo personale cercando naturalmente di non scadere nell'autobiografismo ma perché penso che l'aria che si respira in famiglia
Comunque è importante nel successivo svolgimento della nostra vita e delle nostre idee
Allora i miei genitori perché purtroppo non ci sono più si conobbero a Roma nello studio di un grande avvocato Francesco Carnelutti dove entrambi facevano la processione la pratica legale
Mia madre era cattolica e socialista mio padre era venuto a studiare a Roma da Napoli dove era stato allievo di Benedetto Croce quindi era di formazione liberale ma poi si iscrisse al Partito Comunista
Carnelutti che gli voleva bene come un figlio con il quale si laureò con una tesi sulla pena di morte era un cattolico praticante e a mio padre diceva Sempre che era una pluralità e Christian sessanta
Forse perché quel suo declinare la vita da comunista certamente secondo i valori della Costituzione antifascista aveva a che fare anche con i valori cristiani tra i quali la Fratellanza con il tempo mia madre lascia la professione e passo all'insegnamento io la uniti per la prima volta piede in un palazzo di giustizia che non avevo neanche dieci anni lo feci con mio padre e quel palazzo era il Palazzaccio dico diciamo di quella prima volta ho un ricordo nettissimo su cui forse Freud avrebbe anche qualcosa da dire perché
Sono con mio padre mio padre avvolto in una grande toga ovviamente nera e scendiamo insieme il grande scalo scalone monumentale della di questo enorme palazzo e a me lui sembra e rimane nel ricordo un principe non un principe del foro proprio un vero principe autorevole bello gentile
Che deve salvare delle vite umane ecco quella toga per me è stata molto importante nella vita perché rappresentava e rappresenta un'etica una cultura un impegno prima ancora che una professione e tutte queste cose ho sempre pensato di ritrovarle negli avvocati
E naturalmente non è stata sempre stato sempre così
Io mi sono iscritta a giurisprudenza e e quando lo feci lo feci diciamo come decisione un po'residuale perché non sapevo o almeno così ho sempre creduto
Ma dopo l'esame di diritto costituzionale mi ha cambiato il mondo intorno cominciai ad appassionarmi al diritto e alla sua politicità
E decise infatti di laurearmi proprio in diritto costituzionale con una tesi pensate un po'
Sul segreto professionale del giornalista non perché pensassi già di fare la giornalista proprio non era nei miei pensieri io mi definisco una giornalista per caso
Perché in quegli anni io lavoravo già al ritmo serratissima o nello studio di un avvocato civilista romano ovviamente io ero una ragazza degli anni settanta e i ragazzi gli anni settanta non lavoravano con i genitori ma si tenevano
A distanza dai genitori
Lavoravo in uno studio di un civilista nella speranza però di potermi dedicare al penale che era l'altra mia grande passione
Ho sempre sognato i fatti almeno all'epoca di fare la penalista forse perché avevo una visione romantica dell'avvocato penalista quel principe in toga che soccorre gli ultimi che li salva dalle ingiustizie
Che difende le libertà e i diritti come quelli delle donne non dimentichiamo che erano gli anni del processo per stupro degli stupratori del Circeo
E Tina Lagostena Bassi era un mito per tanti di noi sicuramente lo era anche per me
Il diritto era per me il diritto penale lo stub più lo strumento di difesa dei diritti e delle libertà che non lo strumento di repressione dei reati e di punizione dei delinquenti
Il mio Esame di diritto penale fu tutto incentrato sulla legge centonovantaquattro che era appena entrata in vigore nel settantotto la legge sull'aborto e lo feci con un altro grande professore avvocato Marcello Gallo
Che poi rincontrai tanti anni dopo quando io ero cronista parlamentare e Luisa senatore della DC presiedeva la Commissione bicamerale per i pareri al nuovo Codice di procedura penale
Oggi si discute appunto lo ha ricordato anche prima dell'inserimento dell'avvocato in Costituzione
Non lo so anche se non credo che basti questo per evitare purtroppo le campagne di odio forse però sottovalutiamo l'importanza che ha in Costituzione il diritto di difesa
Che può apparire un diritto minore rispetto ad altri diritti fondamentali ben preme il presidio la tutela la garanzia di effettività è un diritto che nel processo va garantito a tutti anche i non abbienti qualunque sia il reato con il fatto commesso e sul presupposto che l'imputato sia considerato innocente fino alla sentenza definitiva perché solo se la presunzione di innocenza effettiva il diritto di difesa si può svolgere nella sua pienezza
Invece spesso l'avvocato in visto più come un complice di chi è alla sbarra che come il principe che difende i diritti di tutti è una posizione molto difficile molto scomoda
Io lo confesso da donna spesso mi interrogo sugli avvocati
Che difendono gli strumenti gli stupratori chiamati ad un surplus di responsabilità di etica professionale e di rigore morale di cui non tutti dimostrano di essere all'altezza
Ma che va anche detto sono troppo spesso in automatico trasformati appunto in mostre
Al tempo stesso mi sono sempre meravigliata di Cetto di di certi onorevoli avvocati che frequentano disinvoltamente le Aule parlamentari e quelle giudiziarie
E che in alcuni periodi della nostra storia al netto dei conflitti di interesse non hanno esitato a difendere le ricostruzioni non solo fantasiosi ma diciamo pure umilianti per l'Italia e per la civiltà del diritto
E penso chiaramente tanto per fare un esempio la storiella della nipote di nuovo di Mubarak
Un aspetto che mi ha sempre affascinato del lavoro dell'avvocato è quello creativo la possibilità di inventare il diritto per dirla con Paolo Grossi o di interpretare la vita per dirla con Carnelutti
Sul campo avevo imparato che per vincere una causa la prima cosa sono i fatti
Cercarli metterli in ordine verificarli riscontrarli che poi un'ottima regola fosse la prima regola anche di un giornalista
Poi nella legge da applicare ma mai in automatico
La giustizia qualcosa di meglio del sillogismo giudiziario diceva un altro grandi avvocato e non solo avvocato Piero Calamandrei di cui sono stata un'assidua lettrice grazie a mio padre
La giustizia diceva Calamandrei è creazione creazione che sgorga da una coscienza viva sensibile vigilante umana
E proprio questo calore vitale questo senso di continua conquista di vigile responsabilità che bisogna pregiate e sviluppare né il giudice
Ma se la giustizia e creazione lo è anche grazie agli avvocati
E all'interpretazione della legge che essi forniscono in prima battuta il giudice giocando così un ruolo strategico nell'impedire che il giudice si trasformi in un burocrate indifferente ogni interpretazione è una ricreazione scriveva sempre Calamandrei mettendo l'accento sulla decisiva ispirazione individuale e così la chiamava
Che entra nell'interpretazione anche questo se ci pensiamo è un tratto comune al lavoro Dinoi giuste da rischi perché anche noi giornalisti siamo Interpreti dei fatti che raccontiamo non siamo dei semplici resocontisti
Penso che molti di voi abbiano visto quel bellissimo film uscito più di trent'anni fa a Filadelfia contò mense nei panni del talentuoso avvocato gay Andrew Beckett
Licenziato dal suo studio perché malato di ai DS
è un film che io non mi stanco mai vidi vedere che mi commuove moltissimo e mi commuove anche quando Andrew
Rispondendo a una domanda dell'avvocato dello studio dice queste parole
Che cosa mi piace del diritto
Il fatto che una volta ogni tanto non Sempre ma a volte diventi parte della giustizia la giustizia applicata alla vita quando questo avviene è un'esperienza davvero eccitante
Io mi ritrovo molto in quelle parole il diritto che diventa giustizia esperienza davvero eccitante di cui l'attore l'avvocato è attore se non principale è sicuramente protagonista proprio per il contributo intellettuale prima che giuridico che può dare ad una giustizia giusta al passo con i tempi costituzionalmente orientata umana e mai artificiale
Oggi il tema dell'interpretazione torna ad essere centrale e lo dico
Mi piacerebbe vedere avvocati e magistrati uniti in una battaglia comune contro il sillogismo giudiziario il formalismo giuridico l'interpretazione originali Istat
E contro una giustizia allineata allo spirito politico dei tempi
Insieme i magistrati gli avvocati dovrebbero essere in prima linea per una comune cultura costituzionale della giurisdizione e contro una giustizia burocratizzata
Questa secondo me è la battaglia da combattere non altre divisive come quella sulla separazione delle carriere di cui non parlerò non entrerò nel merito perché non è questo il contesto per farlo dico solo
Che a mio giudizio questa battaglia che oggi purtroppo assomiglia di più a una crociata ideologica che dura ormai sicuramente da prima che io ho cominciato a fare la giornalista e quindi vi parlo di quasi quarant'anni fa
Questa battaglia politica perché è una battaglia politica non più giuridica a mio giudizio non solo non è necessaria per migliorare la qualità della giustizia
Ma è anche pericolosa per la democrazia perché è funzionale a mio giudizio ad una prospettiva di riforma dell'attuale equilibrio dei poteri nella quale i controlli e limiti all'azione delle maggioranze politiche rischiano concretamente di indebolirsi se non disperde
Forse questo rischio è stato sottovalutato dagli avvocati il che mi meraviglia e mi dispiace perché lo scenario che si apre dovrebbe propri occupare innanzitutto chi per mestiere
è chiamato a difendere i diritti e le libertà di tutti a partire dalle minoranze e dei più fragile
E perciò dovrebbe proteggere non solo la funzione proprio di garanzia della magistratura tutta quindi compreso il PM il PM
Ma anche la sua autonomia e indipendenza impegnandosi nella costruzione di una cultura costituzionale comune e di una formazione comune continua proprio su questo specifico profilo
Ma se questo non è il luogo per approfondire il tema della separazione delle carriere è il luogo penso in cui rappresentare il sentimento dei tanti che come me
Vorrebbero ascoltare la voce dell'avvocatura in tante battaglie a tutela dei diritti perché se la loro voce è forte e chiara e meritoria
Sul versante del carcere
Non altrettanto si può dire in altre battaglie a difesa dello Stato di diritto non è stata altrettanto forte stare alla cronaca più recente naturalmente
In occasione dei ripetuti tentativi di censura ai quali abbiamo assistito negli ultimi mesi
E neppure nella vicenda di l'aria Salaris se non a macchia di leopardo nella quale sono coinvolti i principi fondamentali dello Stato di diritto a cominciare da quella presunzione d'innocenza di cui parlavo prima
Indispensabile per esercitare efficacemente il diritto di difesa tutte vicende politiche certo non strettamente tecniche e giuridiche
Ma l'avvocatura inutile nascondercelo oggi è un soggetto politico e ha un notevole peso non solo in Parlamento
E quindi proposito di voce di non può restare della parola non può restare afona nel momento in cui siamo di fronte in tutto il mondo
A una regressione democratica senza precedenti che colpisce democrazie vecchie e nuove con modalità inerenti
Questo ci dicono gli osservatori internazionali
Che sempre di più le democrazie arretrano verso forme di autocratici sia non con colpi di Stato con i carrarmati con gesti eclatanti ma dall'interno
Per mano delle maggioranze politiche dei governi come si usa dire democraticamente eletti
Attraverso riforme che prese una ad una non appaiono pericolose ma viste sommate insieme viste del Complesso determinano lo svuotamento delle democrazie costituzionali quali sono
I principali indicatori di questo progressivo svuotamento
L'attacco all'indipendenza dei giudici l'appropriazione delle Corti costituzionali il silenziamento dei poteri di controllo compresi i media io ridimensionamento del Parlamento e del ruolo delle opposizioni
E le prime istituzioni a finire nel mirino sono quelle di garanzia vissute con insofferenza proprio per la loro naturale funzione di limite al potere funzione contro maggioritaria possiamo dire qui penso senza timore di essere fraintesi
è accaduto in Polonia è accaduto in Ungheria solo per citare qualche esempio in Europa
Quindici dicono gli osservatori che la grande sfida di questa epoca è arginare le regressioni democratiche per non dover dire come oggi dicono tanti polacchi e tanti ungheresi tra i quali anche tanti avvocati
Purtroppo non le abbia non li abbiamo visti arrivare
Tutti dovrebbero sentirsi impegnati a raccogliere questa sfida a maggior ragione gli avvocati che per professione maneggiano il diritto e che quindi più di altri possono svelare gli inganni
Di chi usa il diritto non più come limite al potere ma come grimaldello per scardinare le garanzie e aprire la strada a nuovi autoritarismi
Già nel due mila e quattordici in occasione di un convegno a cui partecipai anch'io non ricordo di Franco briscola Marcello Gallo c'era ormai quasi cieco
Richiama richiamo con vigore i colleghi a lavorare per testuale una legislazione che non consenta sotterfugi
Che non tolleri interpretazioni tali da condurre dall'assetto liberaldemocratico assoluzioni apparentemente innocenti ma sostanzialmente ispirate alla logica dell'autoritarismo
Ogni riferimento a riforme in cantiere è puramente casuale
Più in generale bisogna impegnarsi a promuovere una vera cultura costituzionale forse anche fra gli avvocati
è una domanda che io vi pongo che lascio cadere e che in qualche modo si aggancia però anche a quella fatta prima dal presidente Amato concludo
L'alfabetizzazione costituzionale è un lavoro lungo e difficile ma va fatto anche nel Paese che dice di avere la Costituzione più bella del mondo
E va fatto insieme avvocati magistrati costituzionalisti giornalisti cittadini corte costituzionale
Tanto più nella prospettiva di riforme che possono alterare l'equilibrio dei poteri lo hanno capito in Israele prima che scoppiasse la guerra lo ricorderete tutti
Gli israeliani hanno inondato per mesi e mesi le piazze contro la riforma della giustizia di Netanyahu che puntava a normalizzare la Corte suprema riforma che è stata bloccata grazie a quella mobilitazione ecco in quelle piazze c'erano migliaia di avvocati e altrettanti dei vorrei vedere in Italia idealmente chiaro finché almeno non sarà necessario scendere in piazza mi auguro che non lo sia
Altrettanti ne vorrei vedere in Italia per proteggere l'essenza della nostra democrazia costituzionale
Mai come oggi diceva sempre Marcello Gallo la necessità tra virgolette ci si presenta e ci costringe a prendere posizione ci costringe a uscire dalla dorata asetticità del mestiere di giuristi per affrontare quello che la mia generazione affrontò nel quarantatré
La scelta di un futuro non solo per noi ma per tutto il Paese e io lo dico con una battuta finale principio combattenti difendete sempre i nostri diritti e la nostra democrazia costituzionale grazie
Ma grazie ringrazio molto Donatella che non si è sottratta anca quelle diciamo provocazioni che io ho colto e raccolto ma che lascio ad altri se del caso di prendere solo una considerazione prima di passare la parola al professor Massimo Latorre
Chi mi conosce sa di una diciamo particolare ossessione barra perversione barra predilezione per le questioni che riguardano la Corte costituzionale
E c'è una sentenza che mi è carissima e che è nota a tutti che la ventisei del mille novecentonovantanove
Che chiama in causa c'è quel passaggio secondo me molto bello che credo di ricordare più più o meno precisamente che sostanzialmente il quello che dice che l'azione in giudizio per la difesa di un diritto è anch'essa un diritto quella sentenza ci parla riguardava all'epoca l'inappropriatezza di uno strumento di rimedio a un delitto storto che era il reclamo generico però ci interpella perché aveva
Ovviamente ragione Presidente Amato quando ricordava in corte o ci si va d'ufficio bisogna qualcuno eh citi il suo giudice che quel giudice sia debitamente citato per
Impegnare la Corte con l'incidente di costituzionalità è un monito
Quanto all'Avvocatura soggetto politico cioè Francesco Petrelli dirà la sua sicuramente meglio di me non entro sul tema separazione carriere perché non mi compete
E perché ci porterebbe lontano e forse in insanabili posizioni ma è bene di essere le cose dico solo che io sono invece molto d'accordo sul fatto che l'avvocatura sia un soggetto politico del resto è rivendicato non solo dall'unione delle camere penali ma la tutte le associazioni dell'avvocatura impegnate su vari temi dei diritti allora in quanto soggetto politico per quanto composito
Da destra e da sinistra l'intercettare diciamo bisogni politici che emergono credo sia un compito certamente un compito dell'avvocatura
Nel cedere la parola al professor la Torre vorrei solo dare mi è piaciuto molto l'ho detto all'inizio ho letto delle cose che ha scritto ma a proposito di disequilibri di dare voce della metafora del pesce delle ecco del insomma delle cose adesso non voglio sporcare di cui c'ha parlato ma a Roma anche Donatella c'è un passaggio di questo suo libro che dice infine l'avvocato rimedio al disequilibrio di condizioni di dignità istituzionale normativa
Che Sinatra il giudice l'accusa da un lato questo caso parla del di un contesto penale e l'imputato la parte dall'altra gli permette di rialzare la testa di camminare eretto con il rostro alto Avec la tette neve
Per Guido Rossi e ciò l'avvocato fa ancora una volta con un esercizio che buon per può ben dirsi paresi Astico dando voce al suo cliente mediante la libera parola che sfida le ragioni e la richiesta di giustificazione
Della autorità nell'avvocato paresi Astico quello che non è come dire
L'ambasciatore non porta la voce di qualcun altro ma fa sentire la propria nell'avvocato che partecipa al momento della giurisdizione di solito si dice la cultura della giurisdizione una di quelle frasi che a me mi fa venire i nervi perché vuol dire tutto e niente ma invece sei declinata correttamente come soggetto che partecipa anche in maniera creativa al momento di un'istituzione giurisdizionale aiutando il suo cliente e non essendo il suo cliente
Io credo che ci sia la parte nobile dell'avvocatura
Della quale è giusto alla quale giusto dare voce ma insomma intanto io vado a posso Latorre che ringrazio ancora presso per la sua presenza
Innanzitutto desidero ringraziare sia il consiglio dell'ordine degli avvocati Sorrentini
Sì al Dipartimento di Scienze giuridiche dell'Università di Firenze per per l'invito per questo splendida
Occasione di parlare dell'avvocato che un tema a me carissimo oserei dire quasi teme Systems fiale mio padre era avvocato
Io sono stato
Diciamo concepito per essere un avvocato potrei dire sono stato le costantemente attorniato pagati finché per varie ragioni
Ecco perché mi sembrava che il la professore avvocato persona professionalmente
Difficile ma soprattutto talmente impegnativa decisivo fra l'avvocato quindi con grande rammarico sia di mio padre che di mio padre di mia madre
Voglio ricordare una cosa a questo proposito mi consentite
Un ulteriore diciamo ricordo biografico Autobiography
Mio padre fu anche resistente cioè mio padre fu persistente a Roma
Durante l'occupazione nazista
Fu anche presso dalla Decima Mas
Cresce la massima presto opportunamente
Diciamo
Sì sì salvo salvo no senza troppe troppi traumi
Molti amici suoi andava a finire
Alle Fosse Ardeatine quindi mio padre torna a casa
Si laurea in giurisprudenza e voi sapete
Che Togliatti presse possibile partigiani che erano reati in giurisprudenza di diventare giudici senza concorso
E chi erano i cosiddetti mio padre ne segnava quand'ero ragazzino dice quello Togliatti nono cioè dei giudici detti Togliatti perché non hanno fatto il concorso
Mio padre non volle diventare un Togliatti
Volle rimane voleva fare l'avvocato
E di voleva la fare l'avvocato
E
Mi diceva sempre anche rispetto ai giudici
Che non li invidiano
E che il peso del giudice era un peso terribile
E che nel dare giustizia del giudice
C'era un'eccedenza deontologica di ingiustizia
Che non c'è nell'avvocato allora nelle nel tratto di ci si ritrova questa frase in termini diversi
In un libro di Calvino
E poi diciamo e
Non giudicare gli altri
E non sarà giudicato e quello benissimo
Grazie allora per questa visto spero di non essere stato troppo diciamo personale in questa considerazione allora che pensano Dinoi questo è il tema della nostra discussione nonché pensano di no consentimi di dire anche che pensa che noi perché anch'io ho fatto l'avvocato lo facevo con mio padre quello fatto con Anna con in qualche anno
Mio padre si alza ogni mattina alle quattro pressione le cinque allo studio una disciplina di ferro che io sinceramente non riuscivo a a sopportare per cui perché queste cose via mi scoraggiò fortemente diciamo allora
Che pensano di no
Nella cultura
Nella cultura occidentale
La figura dell'avvocato e tematizzato ha fondamentalmente da altre prospettive
Ho entro tre ambiti la letteratura la deontologia la filosofia e la teoria del diritto
Queste tre prospettive si riflettono l'una nell'altra in una sorta di gioco di specchi
Quindi è alta e l'intera esperienza del diritto che viene trattata riflessiva mente
Rispetto al diritto in generale l'atteggiamento
E doppio e l'atteggiamento il il il diritto a un elemento di doppiezza di duplicità
Questa doppiezza viene poi percepita in termini forti o si riflette in termini forti nelle due principali figure di riferimento della pratica giuridica il giudice e l'avvocato
La doppiezza si fa poi lancinante per ciò che concerne l'avvocato
Ma qual è la intrinseca doppiezza del diritto di cui qui
Si parla
E quella che si dà tra normatività
Che i fatti cita o se si preferisce tra giustizia
E forza
O violenza
Dal diritto ci aspettiamo giustizia
Ma anche efficace certezza
Ma come riuscire ad avere entrambi giustizia
Ed efficace giustizia e certezze
Nella letteratura in generale si manifesta un atteggiamento scettico sulla capacità del diritto
Di fare giustizia
In qualche caso tale scetticismo diviene addirittura disperazione
E ciò si riverbera sulla concezione che del giurista si presenta
In particolare per quanto concerne l'avvocato
Non che però il giudice
Ne sia risparmiato
Bastano qui ricordare due esempi Paradigm radici del giudice ritroviamo e la nostra cultura
In quella lontana il giudice Dolo Falorni Basile costoro Farms di Esiodo
Le opere e i giorni il giudice
Mangiatore di Doni
Il giudice mangiatori di Doni
E poi in quella più recente a me non
Per chi legge di Kenzo
Dico tra mister Fang
Il magistrato crudele il nove per in Oliver Twist
Il giudichi gli spiriti giudici va ricordato non sono nemmeno troppo amati
Da Manzoni
Né da Tolstoj né ancora dal Maigret dissi nell'ombra
Quindi una soglia avvocati diciamo che hanno una cattiva stampa
Ho una cattiva nomea della nostra cultura
Anche i giudici il giudice di meno
L'avvocato di più
E gli avvocati
Beh a proposito degli avvocati l'immaginazione popolare italiana e dominata ovviamente dalla figura dell'Azzeccagarbugli
Tutt'altro che una figura nobile con la toga risulta che gli serve la veste da camera lo ricordiamo
E attenzione perennemente atto vagliato alla alla tavola di don Rodrigo quando non Rodrigo
Mangia c'è sempre accanto
C'è sempre accanto all'Azzeccagarbugli
Alla tavola e non lo dico il signorotto il potente di turno
Non c'è avvocato italiano
Anche in questa sala in marcia che non vi rinvenga i tratti di qualche suo contemporaneo
Persino di qualche collega di successo
Dickens sugli avvocati e il loro ruolo e profondamente pessimista
I suoi romanzi pullulano di avvocati cialtroni e frustranti
Su tutti forse troneggia ministro talché in porta personaggio di Bligh caos
Che è un romanzo che consiglio a tutti ogni avvocato dovrebbe leggere troppo grosso sono quasi mille pagine Casa desolata in italiano che indusse la storia di un processo
Ma sentiamo cosa i Dickens fa dire a agli atti
Avvocato
Attivo nella storia narrata da Devil copro scelte
Vorrei dice questo
Avvocati su quali e sanguisughe
Non si sa siano facilmente hanno rosso esili sa testuale
Ne inizierà Abbili di Victor Hugo leggiamo
è sempre qualcosa che stringe il cuore la vista di gruppetti di uomini vestiti di nero che mormorano tra loro a voce bassa sulla soglia delle aule di giustizia
E il raro che la carità e la pietà risultino da tutte quelle parole
Invero troppe parole quelle degli avvocati che Napoleone
Che non amava gli avvocati sbotta
Se tarde d'alta
Questo un mucchio di chiacchieroni
Sicché si giustificherebbe il terribile grido che ritroviamo nell'Enrico sesto parte seconda a tutti noto di Shakespeare
Le Schilling Olga Loyos
Diverso però è l'atteggiamento di Balzac
Che era stato come del resto di Kenzo giovane praticante presso uno studio legale
Balzac riabilita
La figura dell'avvocato che in varie sue opere e presentato contratti positivi
Talvolta per certi versi eroici
Avvocato morale e per esempio mentre metri sappiamo che l'avvocato in Francia
Si può pregiata di questa del nome di maestro maestro metri per villa
Che il racconto il colonnello Jean di cui c'è anche un film
Prende le parti di quest'ultimo del popolo colonnello
E cerca di salvarlo dalla rovina
Eroica per certi versi e poi la figura
Di Atticus quindici
In il Buglio oltre siete
Di cui dirò più di più in conclusione questo libro quei dove c'è anche uno splendido film
Con Gregory Peck degli anni sessanta
Nella letteratura italiana questa torsione tra una rappresentazione negativa ad una positiva dell'avvocato
E ben delineata per un lato dalle parole di certo non generose dell'Ariosto
Nel canto quattordicesimo dell'Orlando Furioso
Dove dice la discordia aveva dietro e dinanzi che danno Pilati Notari procuratori ed avvocati
E dall'altro lato però dell'avvocato veneziano che una commedia avvocato veneziano una commedia di Goldoni
Avvocato lui stesso
E della professione forense si fa efficace Palladino vado renziano non è una critica dell'avvocato e una celebrazione della professor dell'opera
Il conflitto di interpretazione che si manifesta nella tradizione letteraria
Ha un corrispettivo nella dottrina deontologica noi in Italia abbiamo una lunga tradizione
Di
Diciamo
Sorte di Galateri degli avvocati iniziò nel mare nel Medioevo continuano
Questa dizione si interrompe col fascismo viene interrotto fra
Per tutti
Valga
Il contrasto tra la pena di incitare il contrasto tra due autori anglosassoni Samuel corregge il famoso qualità
E Giorgio Chalal sud che è una l'autore l'americano autore di un galateo di deontologia forense
Allora dice Samuel corregge
E qui vediamo i due corni del dilemma della deontologia dell'avvocato cui corrispondono due differenti
Immagini della povera
Senza dubbio dice col rigidi è un limite agli sforzi che un avvocato può fare per il suo cliente giacché l'avvocato non ha il diritto nell'obbligo di fare ciò che il suo cliente in Foro conoscenze
Non ha diritto tifare per se stesso quindi l'avvocato a un intrinseco dovere morale
Di rispetto verso di sé stesso e quindi deve astenersi dall'identificare i propri interessi con interessi e la parte
Invece Giorgi scialli Sud che ha una concezione invece aggressiva dalla deontologia che quella in genere adottata
Nel negli Stati Uniti i Noldor c'è una grandissima discussione sulla legal ed ex
Vista dell'olio alcuni film stress esplosa lasciano assistenza di cose Inesi giacimenti lecchesi Sanjust and in difensivo
L'uso Zara psico
Usurpa del Function s'o sboccia oggi peggiori Suppa quindi l'avvocato deve astenersi dal
Enuncia are qualunque giudizio morale sulla causa anche sul le motivi ed interessi della parte perché altrimenti risulterebbe le funzioni del giudice della giuria
Ora
Le cose non stanno
Troppo diversamente dalla prospettiva della storia della filosofia
Cioè nella filosofia
In generale
Vi è un sospetto nei confronti dell'avvocato
Vi è un sospetto
A partire da Platone
Platone ricostruisce la figura e il ruolo della figlia del filosofo a partire dalla sua contrapposizione con l'avvocato cioè il filosofo
Assume identità
E autostima
In quanto prende Lea distanze dall'avvocato dallo scettico
Su cicli argomenti solari per esempio c'era uno classico il filosofo Olanda clessidra quando devo pensare parlare l'avvocato sì
Quella Cressida attenzione che se voi andate a leggere i viaggi in Italia di Goethe diete
Ricorda aver visto nelle aule dei tribunali di Venezia ripete nel Settecento nel suo viaggio in Italia va a Venezia a sinistra vede l'avvocato anche RAI tre fatto anche il dottorato
E Gretel va a sentire un un'udienza e vede l'avvocato ludico in questo caso la clessidra non era come nel caso greco
Di sabbia ma era vestita ad acqua ancora tale da gestire il tempo dell'arringa dell'intervento l'avvocato chiave filosofo
è una questi limiti di tempo
L'avvocato ha immediatamente identificato con il sofista col rettore
Questo può fare su
Su sua qualunque testi
Milan persuadere non a convincere al successo della sua causa non alla verità
Lei non voi le leggi
All'avvocato sofista di ingiusto si commina addirittura la pena di morte
Non puoi come sappiamo è l'ultima opera non
Del vecchio Platone
Cicerone grandi avvocato ovviamente ci presenta una tesi opposta qui c'è tutta
La tradizione romana l'avvocato viene riabilitato a differenza di quanto avviene nella tradizione greca narrazione greca non ha una Buell una buona stampa diciamo così l'avvocato
Ma Boezio ultimo rappresentante della cultura filosofia romana Boezio
Che era stato abrogato nella sua Consolazione della filosofia splendido libro
Definisce l'avvocato un cane Randaccio
Alla ricerca di un facile bottino
Agostino che pure fu rettore si ribella contro il fondo opportunistico della retorica e dell'avvocatura
Meno critico e San Tommaso
E teorizza l'avvocatura come opera di misericordia
Ma il consenso tra i filosofi sulla natura moralmente dubbia
E indios geologicamente fragile dell'avvocatura si rafforza una volta che il ragionamento giuridico e ricostruito sul modello di quello descrittivo e scientifico
Pascal aborre gli avvocati
Barcone pure avvocato non esente da un atteggiamento di sospetto verso di loro
Tommaso Moro nella sua Utopia non contempla la presenza degli avvocati
E su questo anche Cantù
Non è benigno anche sugli avvocati Cantone dev'
Si ricordi un passaggio della pace perpetua dove si rimprovera al giurista di essere inclino incline laddove la ribilanciare la giustizia non prende un po'penda dalla sua parte
Di fare come vengono regali
Gettando la spada del potere sul piatto della bilancia per volgere la tutta a suo favore
Ma l'Illuminismo pullula di avvocati
Voltaire gli avvocati
Da Antonio e avvocati
Robespierre e avvocato
E tuttavia voi come sopra e delle due grandi rivoluzioni che introducono Chamorro a monte mila nel liberalismo e nella democrazia la rivoluzione puritana
Mille seicentoquarantotto quarantanove quella francese ottantanove novantatré entrambe entrambe
Aboliscono gli avvocati
Aboliscono gli avvocati
Non solo ma aboliscono anche
Le scuole di diritto
E che in Inghilterra addirittura l'abolizione alle scuole di diritto
Continuerà fino alla fine dell'Ottocento tant'è che non per essere avvocato non ci sarà più un luogo pubblico
Insegnamento si andrà a a mestiere cioè imparare il mestiere
Da un avvocato cioè si manderà
Qualcuno il lungo il giovanetto molto giovane a imparare il mestiere dall'avvocato siccome fa per esempio Devil col figlio David Copperfield si paga l'avvocato ragazzetto va a imparare il mestiere vecchi
Attenzione che però i giudici non siano
Non si Montino la testa proposito della abolizione del ruolo degli avvocati
Perché se voi leggete se voi leggete la Storia della Rivoluzione francese
La più bella sto della riduzione dicesse e quella di Michel ai miei figli
è un romanzo di cappa e spada potremmo dire
Nella prefazione Michelin dice
La nella prefazione miscele dice dare l'uso Frances
In due volumi siamo contro le diciture contro il giudice la rivoluzione francese fu una rivoluzione contro i giudici controllo strapotere dei giudici Tosi Parma e così felice
Va bene questo è un po'il quadro
Vediamo passiamo adesso alla teoria del diritto delle cose del credito si fanno un po'più tecniche ma anche molto più interforze più interessante cinque va bene allora nella teoria del diritto e chiudo un uomo
Non è giusto giusto per carità nella teoria del diritto non si parla mai di avvocati cioè la teoria del diritto moderna in crescente la parola non ce
è la prima Reinecke celere nella seconda Rainer lei non c'è la parola avvocati
Arte o quando parla di pratica giuridica e parla di norma di riconoscimento non entro nel dettaglio ma parla dei giudici
Sono loro che decidono e danno gli gli standard su questo si costruisce la pratica tabulati non ci sono sono i giudici il realismo giuridico ovviamente degli avvocati non parla chi decide e giudice
E lo stesso Dworkin ottimo avvocato Dworkin il più grande filosofo del diritto degli ultimi cinquant'anni ricostruisce la sua teoria in termini contro fattuali
Intorno non la figura dell'avvocato Malattia rifila la figura di un giudice Rovigo mitico no il giudice Ercole totalmente monocratico non ha assistito da debba nessun'altra voce
Il giudice alcune di esse non ha un avvocato di fronte queste e la da cosa anche interessante va bene
Allora chiudo in questa maniera
Io chiudo in maniera molto molto veloce e i passaggi tra l'uno diciamo nulla per sezioni forse non è stato esplicitato come era necessaria
Io credo che una
A rivalutazione è fortissima
Del ruolo dell'avvocato possa essere compiuta innanzitutto rivendicando un diverso concetto del diritto cerco il perché non gli avvocati non sono presenti e la teoria del diritto
Perché anche nel diritto diritto concepito fondamentalmente come decisione
Il diritto e qualcuno che decide e alla fine batte la il pugno sul tavolo e comanda quindi c'è una
Un presupposto un pregiudizio decisionista dappertutto nella teoria del diritto ovviamente l'avvocato la vescica
Allora finché manterremo
Una concezione del diritto imperativi istiga
Ho decisionista nelle forme quali che esse siano anche quelle norme archivistiche di crescente l'avvocato e
Un'ombra rimane un'ombra la sua dignità non è riconosciuta
Il suo ruolo non è riconosciuto
Va bene
Salta il passaggio e conclude in questa maniera io credo che una bella
Ma rivalutazione della figura dell'avvocato lo si trovi into killer Mockingbird il buio oltre la siepe
Quando lei ebbe bisognerebbe dire varie cose però io credo di poter leggere avendo letto il libro
Di Boltro e trovare
Quattro lo criteri deontologici
E una virtù fondamentale che appelli che è stato abrogato attenzione
Raccomanda al l'avvocato e qui concludo
Allora il la prima il primo requisito deontologico per l'avvocato eh
Diciamo un quasi un imperativo categorico mettersi nella pelle degli altri
L'odore lo dovrebbe fare il giudice ma lo deve fare anche l'avvocato
Attenzione l'indipendenza non è la vera
Virtù del giudice il giudice non è non deve essere indipendente perché il giudice
E dipendente da parte del popolo giudice non è indipendente o può entra ed entreremo in un altro in un altro in un diritto discorso diverso i giudici d'essere imparziale
I l'avvocato non può essere imparziale ovviamente perché e dicendo una parte ma l'avvocato deve essere indipendente che significa il dipendente dipendente rispetto al potere ma anche indipendente rispetto agli interessi della parte l'avvocato indica questo il famoso fu la legge cince no il divieto del patto di quota lite Ischia in maniera improvvida se non ricordo male era stato ridotto diciamo nella pratica forense italiana poi c'è stato un aggiustamento strano successivo quindi l'avvocato si teme che la band degli altri
Quindi deve essere tamponato indie anche rispetto alla sua
Alla sua parte deve essere non può difendere gli interessi della parte del suo assistito deve difendere solo i diritti della sua parte
Poi ci deve essere la coerenza tra pubblico e privato l'avvocato non può soste operare in pubblico
In maniera diversa da come erano come opera in prima
Ci deve essere una congruenza tra l'attività pubblica
L'attività privata
E quindi anche per l'attività rispetto al giudice rispetto all'altra parte rispetto al cliente
Poi si deve rivolgere al viso dell'altro cioè quando
Tu l'avvocato attacca qualcuno o si difendeva qualcuno non può non tener conto
Deve il nome delle specificità del caso dell'altro non ha davanti un pupazzo non ha davanti un caso
Ha davanti una persona o delle persone
E infine la virtù la virtù il coraggio quella gialla pare sia voi sapete che pare sia nel Vangelo
Ha avuto varie modi c'era Baresi e si è tradotta voi nel greco neotestamentario in vari modi
E assume altri significati rispetto al greco classico uno dei significati e il coraggio quindi
L'avvocato deve avere coraggio l'avvocato senza coraggio
Non è un avvocato
E l'Azzeccagarbugli che non ha coraggio
Che significa
Che significa coraggio beh coraggio significano si articola in due ulteriori modalità
Due virtù
Il Sawa resiste
Non che il bel molto degli ugonotti due lotti hanno questo magnifico molto Salwa resiste bisogna saper resistere
Bisogna saper resistere
A tutta una serie di cose che qui non sto a dire ma che chi ha fatto la professione dell'avvocato modestamente anche io sappiamo di che cosa si tratta
Bisogna resistere
Sapere dire no
E poi la seconda è sapere parlare
In maniera libera
La parte sia il parliamone solo libertà di parola e la libertà di parola che chiede
Domanda ragione
All'autorità
Che deve giustificarsi
Grazie
Ringrazio il professor la Torre
Diciamo sapendo di avere a disposizione un tempo che all'una dovremmo sospendere i lavori
Passo volentieri la parola a Monica che Alfredo ma riprendendo solo alcune delle considerazioni svolte dal professor la Torre e nel passare la parola una storica che e altri mi scuso primo letto il figlio del terrorista era il figlio terrorista
Il libro perché insomma cambiano sostanzialmente le cose
Che sia occupata molto di quel periodo vuole riprendere perché mi pare che non solo consente al passaggio di consegne diciamo così ma si leghi alcune delle cose che ha detto il professor la Torre vorrei riprendere una cosa che ha scritto Paolo Borgna
Che ancora ringrazio per il libro che ha scritto che è difeso dagli avvocati iscritto alla un pubblico accusatore qualche anno fa
Che era a proposito della vicenda che accadde nel processo alle Brigate Rosse a Torino quando come è noto a tutti poi fu ucciso
L'avvocato Croce
E il passaggio che voglio leggervi rapide questo
Salta il processo viene sospeso mille volte per le ragioni note e Paolo Borgna scrive rispettando questo delicato equilibrio il diciassette giugno al termine del giudizio
Gli avvocati non pronunciano gli avvocati d'ufficio arringhe ma consegnò la Corte un documento finale letto da Gian Vittorio Gabri presidente dell'ordine succeduto a Fulvio Croce
In cui consapevolmente mortificando sì consapevolmente mortificando se nel loro ruolo per la lite la rinuncia alla difesa
Orale teorizzano la loro scelta di non calpestare l'identità politica degli imputati
Perché spiegano la diversità tra un ordinamento autoritarie una democrazia si afferma anche nel consentire agli imputati politici la conservazione della loro personalità
Non fu una formula compromissoria ma un atto di eroismo
Quando al termine della lettura del documento l'avvocato Gabriele genomi dei difensori d'ufficio che l'hanno sottoscritto ciascuno di loro si alza in piedi esponendo la sua toga agli occhi degli imputati che avevano rivendicato l'omicidio di Croce
Racconterà di Guido Barbaro che in quei minuti di intensa emozione in cui uno per uno gli avvocati si alzavano dal banco come per rispondere un appello egli vide per un attimo profilarsi alla loro spalle alla figura di Fulvio Croce
Ricorda oggi uno di quei difensori il momento in cui mi sono alzato in piedi non lo dimenticherò mai credo che sia stato il più bel gesto che ho fatto in vita mia ricorda un po'Andrew Beckett
L'emozione che si prova nel tentare di fare di partecipare a un momento di giustizia che vuol dire anche appunto rinunciare a qualcosa diversificarsi la supplente essere partecipe di quel momento di storia
E di storia giudiziaria e politica di quel Paese
Scusate l'ho fatta lunga Monica calcio
Buongiorno a tutti grazie per quest'invito del tutto immeritata ora al l'ne avevo il sospetto già da prima sentir parlare chi mi ha preceduto ne ho la certezza perché io non ho mai studiato gli avvocati non solo non sono un avvocato non ho avvocati in famiglia ma calda insomma cosa più grave non gli ho mai studiati nonostante il dalla storia delle professioni la sorella poco avvocatura sia una campo di ricerca molto battuto dai contemporaneisti io però non l'ho mai studiato tuttavia nella nell'ambito dei miei studi sull'eversione di sinistra degli anni Settanta ho lavorato di recente sugli atti di alcuni processi grandi processi dell'emergenza
Che forniscono degli esempi significativi di quanto indicato nella traccia dell'incontro di oggi perché da dai difensori dei grandi pentiti ai casi degli avvocati inquisiti per favoreggiamento banda armata in quei contesti le immagini degli avvocati si cristallizzano in veri e propri stereotipi seppur di segno diverso quasi opposto
Quindi precetti di quelli dell'emergenza del resto restituiscono
Direi nel loro insieme le tensioni e le torsioni di una giustizia che sotto il peso dell'emergenza si fa spesso ingiusta è una giustizia che tuttavia si è rivelata decisiva nella formazione del di una coscienza storica collettiva e ed è stata decisiva sulla stessa attività e lo è ancora degli storici anche per il peso esercitato dalla magistratura che la sconfitta del terrorismo che è innegabile
In questo senso anche come storica mi sembra di un certo interesse entrare nella dinamica processuale e cercare di smontare quel gioco delle parti che si osserva a cominciare appunto
Dagli avvocati il cui ruolo in realtà è molto più articolato di quello che possono suggerire agli stereotipi di cui ho parlato prima cioè la violenza politica il terrorismo pongono gli avvocati in una posizione che in realtà non ha niente di univoco non solo perché Neglia nelle Aule dei tribunali si trovano a difendere gli avvocati sia i nemici pubblici delle loro vittime ma perché essi stessi figurano tra gli imputati a volte e diventa no come è stato appena detto uno dei bersagli del terrorismo e quindi un intreccio che investe la professione legale mi pare di dubbie crisi di coscienza sul diritto e la legittimità della difesa sui limiti del garantismo e sulla tenuta dello stato di diritto
Nella però nella nei recessi dell'emergenza che si svolgono tra la fine degli anni settanta e soprattutto nella prima metà degli anni ottanta mi pare che vengano aperti neanche i nodi di un decennio cioè gli anni settanta tanto conflittuale qua
Sto stimolante dove attacco e difesa della democrazia si sono fronteggiati compari forza ponendo gli avvocati indubbiamente in prima linea
Il fenomeno degli avvocati militanti fenomeno che conosce non nasce alla fine degli anni Sessanta però in seguito alle vicende trascinanti e drammatiche del biennio sessantotto sessantanove conosce un rinnovato
Vigore ecco il fenomeno degli avvocati milita anche solo la punta avanzata di un'avvocatura che insieme a vaste porzioni della magistratura contribuisce in quel periodo alla democratizzazione della cultura giuridica e più in generale alla democratizzazione del Paese
Gli avvocati militanti sono figure di caratura molto riversa collocate politicamente a sinistra spesso accomunate da un ex dall'esperienza resistenziale
Si espongono su temi sensibili lavoro la salute l'emancipazione femminile le repressioni operaio
E studentesche
Non pochi di questi mi pare un numero intorno ai centocinquanta convergono su quell'esperienza molto diciamo difficile anche da definire che fu soccorso rosso divenuto poi soccorso rosso militante e fu uno strano crogiolo e che si mosse lungo un crinale ambiguo tra diritto attrarre affermazione del diritto alla difesa dei detenuti politici e anche illegalità vengono da lì presento per esempio gli avvocati accusati e spesso prosciolti di appartenenza alle organizzazioni armate di cui il più noto è senz'altro il genovese
Eduardo Arnaldi che si suicida nel mille novecentottanta quando i carabinieri vanno ad arrestarlo questo però non autorizzata a nessuno automatismo la linea di ma di demarcazione non è sempre netta però sta nell'accettazione o meno delle regole date è per quanto discutibili e se siano in realtà sono molto pochi gli avvocati che praticano la cosiddetta difesa di rottura
Tra cui si può ricordare Angiolo Gracci per esempio che ex partigiano che nel processo del mille novecentottantatré contro quasi trecento BR e autonomi
Discusse mise in discussione la legittimità di un imputazione in realtà iperbolica cioè quella dell'insurrezione armata contro i poteri dello Stato e guerra civile
Una esempio invece in cui di avvocato militante in cui militante del senso dello Stato si saldano strettamente è quella già non so se è ricordata direttamente o forse ho solo agli USA di Bianca Guidetti Serra
Su cui Paolo Borgna scritto delle pagine molto belle in cui
Da HP detti Serra accetta di difendere i terroristi di sinistra a condizione però che non le siano imposte differite politiche ma solo tecniche e in occasione di quel processo drammatico
Difende appunto il diritto all'autodifesa dei terroristi
Pure accettando appunto di non bloccare il però sesso facendo e il difensore d'ufficio
Nel Complesso più in generale al di là di questi esempi diciamo più notti gli avvocati sono in quel periodo costretti a confrontarsi con pare fattispecie di reato fino ad allora mai contestate
E con il imputati che sono imputati sui generis i quali tra l'altro non rinunciano a usare a fini politici i loro difensori gli avvocati quindi si trovano a subire pressioni plurime
L'inasprimento sanzionatorio la restrizione dei diritti e l'estinzione del reato associativo riducono i margini dei della difesa la possibilità di sconti di piena di pena perché accetta di collaborare con la giustizia
Che per inciso l'opinione pubblica fatica molto a digerire tende un po'a svuotare la funzione difensiva dell'avvocato stabilendo un filo diretto tra il detenuto e lo Stato le chiamate di correità costringono all'inversione dell'onere della prova
Ecco in questo contesto la personalità della responsabilità penale e l'uguaglianza di fronte alla legge sono capisaldi della civiltà giuridica occidentale appaiono seriamente messi in discussione
Ecco il più tipico luogo di applicazione della giustizia emergenziale sono in quegli anni cosiddetti maxiprocessi cioè quelli riguardanti intere organizzazioni con le aule bunker le Aule le i campioni gremiti divisi tra pentiti irriducibili dissociati dove i continui controlli limitano gli spazi di manovra degli avvocati e i contatti con i loro assistiti se ne lamentano
Spesso ecco vedendo le carte processuali presente io sto lavorando sul processo Rossotto baci che ha prodotto una quantità pazzesca di carte sono cento sessanta faldoni di oltre mille pagine l'uno sono una cosa Patti errore me c'è una busta interamente dedicata alle carte degli avvocati ecco sì percepisce il loro disagio in modo evidente ed è un disagio prestato a cui ha dato voce in in un romanzo il fiorentino Nino Filastò perché suo personaggio di Corrado scalzi non so se l'avete presente viola viola a cioè conferma appunto come l'avvocato possa essere testimone attendibile di quelle discende all'interno di un clima di quel genere non era scontato che i difensori fossero considerati come il Pubblico Ministero e le altre parti uno strumento all'accertamento dei fatti e delle responsabilità e non un ostacolo e spesso sono visti come un ostacolo è già stato ricordato prima
D'altra parte non pochi imputati continuano a considerare fino ai primi anni ottanta a considerare gli avvocati come dei veri e propri nemici da parte degli ex terroristi detenuti si parla di avvocati poliziotto avvocati comparsa e si hanno parole molto dure anche per gli avvocati militanti colpevoli allora a loro dire insomma di non fare abbastanza
La sfida degli avvocati nel momento in cui il fronte eversivo comincia a sgretolarsi accedere eh qual è quella di impostare una seria difesa individuale mettendo tra parentesi le proprie convinzioni e senza rimanere prigionieri
I quei perimetri grigi in cui la legge ha confinato le varie posizioni dei degli imputati cioè i pentiti dissociati gli irriducibili che sono posizioni in realtà molto meno
Molto meno divise divide in modo molto meno meno netto di quanto si voglia far credere
Ma direi mi è venuta questa immagine che gli avvocati sono nel campo della giustizia quello che gli storici sono nel campo delle scienze sociali
Perché la loro professione li costringe a combinare la verticalità delle categorie che si pretendono univoche con l'orizzontalità dei casi che si trovano a difendere
La varietà degli esseri umani e dei reati confligge con la tendenza della giustizia emergenziale ad appiattire i comportamenti dei singoli sul reato associativo e sui telefoni teoremi accusatori su cui si reggono molti non tutti ma molti di quei Processing
Ecco all'interno di vent'anni che specie processuali molto tese tormentate
La forte si viene a determinare una forte contrapposizione tra la pubblica accusa le varie categorie di imputati
E le parti civili ed è una contrapposizione che finisce per trasformare spesso il processo in un'arena
In cui si scontrano ideale di giustizia molto diverse a esprimerle sono appunto gli avvocati e le loro strategie
Che tendono a rianimare il tradizionale a tradizionale rivalità con la magistratura e spesse volte ha detto orbitare dal loro ruolo
Il maxiprocesso per eccellenza dell'eversione di sinistra e come ricordavo prima questo processo mostra rosso Tobagi
Che è uno dei più emblematici degli anni di piombo oltre centosessanta imputati cento avvocati due
Più istruttorie riunite quella riguardante l'autonomia
Di Toni Negri i gruppi armati ai sta vicino soprattutto quella Brigata ventotto marzo di Marco Barbone colpevole dell'omicidio di Walter Tobagi
Sulla base delle testimonianze di Marco Barbone che si pente e per questo ottiene una pena mite
E persino la libertà condizionale al termine del processo ecco i trecento traccia una sorta di filo di continuità che appiattisce tutte le responsabilità sulla categoria di terrorismo
In una sorta in una vera e propria così gravi edizione del teorema Calogero in salsa milanese cioè lì sono praticamente giudicati giudicata la violenza politica milanese dal settantaquattro all'ottanta
Ecco è indicativo che nelle conclusioni finali il difensore di Marco Barbone
Principe del foro Marcello Gentili che sarà era stato difensore della vedova Pinelli dedicarlo Fioroni lo farà di soffrì
Ecco in quell'occasione difende un'idea di di giustizia che noi dice cito parole sue non significa solo uguaglianza
Ma che consiste nell'adeguare la pena la personalità del colpevole diminuire o escludere la pena per il ravvedimento
Operoso nel rispetto di una legge ricorda che la collettività democratica ha voluto e in quell'occasione lamenta le pesanti accuse
Che li ha rivolto la parte civile
Che ha rivolto al Lulli e alla pubblica accusa dall'altra parte infatti c'è il padre di Tobagi Ulderico Tobagi difeso dall'avvocato Antonio Pinto che nelle conclusioni finali
Sostiene fa una vera e propria contro inchiesta non fa una difesa fa una contro inchiesta in cui sostiene latenti
Dei mandanti che poi sarà smentita e ha rivolge accuse pesantissime ad Armando Spataro che pubblico ministero e a Marcello Cinti
E che a queste polarità alla alla participi all'avvocato di parte civile all'avvocato
Dell'imputato di Marco Parma di Marco Barbone ci sono poi tutti gli altri avvocati che
Rifiutano la logica della pubblica accusa che volta soprattutto a discriminare gli imputati sulla base della loro collaborazione o meno con la giustizia
Sono proprio questi avvocati degli imputati minori a riaffermare la necessità di considerare i militanti non marziani dicono più volte ma uomini
Ecco questo appello all'umanità degli imputati e molto frequente negli avvocati Bianca Guidetti Serra lo dice di continuo
Ecco solo proprio questi avvocati di imputati minori a dare voce ecco qui si ritorna al concetto di dare voce a chi non ce la con i loro tormenti alla nodo del fenomeno eversivo che è il nodo
Diciamo processuale neanche il nodo storico cioè quei vapori rapporto che c'è tra dimensione individuale dimensione collettiva del fenomeno che sono come dire molto intrecciate ma sono anche distinte
E molti si ribellano straordinariamente Lucidi nel cogliere le trappole di processi di quell'amore le né nei quali la personalità e il carisma degli imputati principali
Schiaccia tutti gli altri nonostante il rischio in termini di pena poiché allo stesso però diciamo le figure come barbone tendono a schiacciare tutti gli altri e qui chiudo con parole secondo me molto efficaci di del di uno di questi avvocati in cui dice se si paragona il processo ad una grande foto di gruppo e si può dire che la pubblica accusa è stata molto abile
A definire la fotografia e ha fatto una dei una fotografia collettiva ma per fare un processo lui sostiene un processo che attente al centro il gli imputati e non un fenomeno collettivo occorre procedere agli ingrandimenti va bene la fotografia ma gli ingrandimenti
Ecco gli avvocati in questo senso aiutano e aiutano anche gli storici
Che si occupano di uomini e di fenomeni umani non davano giudicare viva dio e per loro fortuna nessuno
Però aiutano a comprendere che solo attraverso l'esperienza di persone in carne ed ossa si può capire quanto sono imprescindibile
Le categorie per definire un fenomeno come quello eversivo degli anni settanta
Primi anni ottanta che non è un fenomeno criminale ma un fenomeno profondamente connaturato intrecciato alla storia del nostro paese grazie
Allora io ringrazio molto Monica Gal tre penso che non abbiamo sbagliato affatto a chiedere di dare un contributo perché ha restituito una esperienza composita e variamente dispiegata di quegli anni e degli avvocati di quegli anni
E nel passare la parola al presidente Amato molto volentieri lui prima non c'era mentre arrivava io ho mi sono permesso di riportare alcune cose che lei ha fatto una vita fra queste dicevo il tennista perché mi piace
Qui non so cosa aspettarmi esattamente dalle dalle suggestioni che forse avrà raccolto dico solo una cosa nel processo di cui si parlava brigate rosse a Torino fu ha ceduto fu sollevata fu proposta la la corte la risorse molto velocemente la questione ma la questione che aveva forse anche una ragione pratica in quel momento per quel processo
Ma aveva un suo peso cella impossibilità nel nostro Paese di difendersi da soli quindi i difensori
Proponeva oro alla Corte d'Assise di Torino il tema che naturalmente era agitato da i loro assistiti d'ufficio della possibilità di consentire loro di difendersi in autonomia precedendo all'avvocato io sono ben lieto che a quella questione
Non sia passata
Ma siccome ho detto che diciamo mi metto in ascolto era solo un modo un pretesto per passaggi la palle la parola mettermi in ascolto
Sì grazie
No io non ho pensato a questo
Io penso che affrontare ma qualunque processo con tutte le technicalities che ora sono collocate
All'interno di qualunque questione sia un po'pretenziosa mentre suicidare l'idea di di difendersi da soli in effetti
L'ordinamento a gli strumenti per consentire a a alla parte di dire la sua al fianco del del suo difensore
Io
Venendo qui da voi ecco pensavo soprattutto al all'avvocato nella giustizia costituzionale non solo perché ciò riflette l'esperienza che più lunga che io ho fatto nella mia vita di rapporto continuo con la vostra professione
Ma anche perché il tema che ha attraversato questa nostra tavola rotonda della rapporto tra all'avvocatura nella difesa di valori e principi del sistema passa modo
Toh questo tema attraverso il l'avvocato nel giustizia costituzionale
Che è un ruolo da protagonista non vi fate scoraggiare da Massimo Latorre insomma il quale
Dopo avervi fatto tutte le citazioni che solo la sua testa contiene delle varie discipline
Poi ha sparato una Teoria del diritto che dice levate vero dalla testa perché il diritto in cui voi siete impegnati è decisione
E la teoria del diritto conosce solo il decisore gli altri scompaiono ci sono stati ma scompaiano e no Massimo
Erettile nell'ordinamento democratico il processo decisionale non meno importante del decisione a cui porta ed è tutto improntato nei vari rami dell'ordinamento al principio del contraddittorio
Alla risultato che esce no non dalla testa del principe
Non il quote principi Plaku Witte ma ciò che il processo porta tant'è vero che oggi in Italia ci lamentiamo del perdita di tasso di democraticità nella decisione legislativa
Perché constatiamo che il Parlamento le cui regole sono proprio fatte apposta
Per consentire lo scontro ma anche l'incontro tra le posizioni diverse che ci sono ai fini dell'atto finale
Queste procedure sono paralizzate
E sono sostituite dal prendere o lasciare ciò che i governi depositano in forma di decreti-legge sottoposti al voto di fiducia estremizzo ma fondamentalmente è questo
Per non parlare della trasformazione che ha avuto negli anni il principio di imparzialità della pubblica amministrazione
E dentro il quale
Benvenuti e altri per primi hanno collocato una funzione amministrativa che è fatta di partecipazione degli interessati al provvedimento finale
E poi la giustizia
Che vive di contraddittorio
E che in costituzione compare in primo luogo con quella difesa che deve esserci in ogni Stato e in grado del procedimento e che quindi non c'è passaggio del processo che non debba fare i conti con i punti di vista che si possono avvenire
Sicuramente sulla medesima prova dico questo poi se ne riparla
Venga trovato un po'e Nambu ai seggi dipende dai testi da dai loro anni e dalla voglia che tu hai niente buttarla in in questo modo Bolivia nota
Che va bene va benissimo
Ma è questo che ho detto ora bastava che lo sentissi ad un panino finanziario ritornello sentisse pure lei
No ecco io mi sono domandato
Unto ma quali qualità essi richiedono all'avvocato che va davanti alla Corte costituzionale no perché è è una domanda ricorrente nella letteratura che mi riguarda non so se vi ricordate di sicuro sì
Lo pubblicò Gioffrè quel volume era intitolato professione avvocato in cui avvocati illustri dicevano ciascuno qual era la qualità più importante per un avvocato ed è impressionante
Quanto diverse fossero le opinioni perché poi dovendo sceglierne una per prima
E c'era chi sceglieva la pazienza sera chi sceglieva la curiosità c'era chi sceglieva la creatività chi sceglieva la rettitudine insomma no
Poi c'è stato il mio vecchio amico e collega Alessandro Pace che diceva che in fondo scrisse un articolo sull'avvocato davanti alla Corte
Da qui l'articolo si capiva che la qualità migliore per andare davanti alla Corte era di essere un costituzionalista vecchie un costituzionalista perché in qualche modo ci si trova tra colleghi e anche se messi sulle due parti ora questo era eccessivo
Però
Entrare bene nelle caratteristiche del giudizio sulla legge
è assolutamente importante per perché lì si trova un mondo che è in parte diverso da quello che sia davanti quando si discute un fatto dell'altra
Tant'è vero che Ciccaci c'è capitato a volte dissi pazienti Ricci con abbocca anti che trattavano la corte come se fosse una sede d'appello rispetto alla valutazione del fatto che avevano avuto nella giudizio precedente noi
Non siamo qui per giudicare il fatto ma per giudicare la legge che il giudice ritiene di dovere applicare a quel fatto che tuttavia
Ecco quella caratteristica dell'avvocato attento al fatto s'su cui ha lavorato fino a quel momento
Non può essere portata fino al punto che dicevo ed è tuttavia essenziali dello stesso
Nel giudizio di costituzionalità perché
Poche cose a volte illuminano l'incostituzionalità della disposizione da applicare come le caratteristiche del fatto a cui deve essere applicato
Non a caso l'intelligenza dei fondatori del nostro sistema ha voluto che alla corte si andasse così
Col diritto vivente attraverso l'applicazione che sta subendo no non con la fantasia giuridica di magari importanti signori che avessero titolo con una lettera scritta
Dallo dalla loro scrivania dire a me sembra che questa legge sia incostituzionale eh no
Il fatto fa capire
Il punto proprio sul insomma
Sapete com'è controversa la questione del suicidio assistito ancora ora al punto che in Parlamento non riesce a cavarne le gambe per la diversità di opinioni che ha
Sul tema io sono convinto che noi decidemmo per la hanno non punibilità
Del suicidio assistito e abbiamo indicato nel caso in cui ci siano sofferenze non Leni bili neanche dalle cure palliative
La malattia sia senza prospettive di guarigione vi sia sostegni o di dispositivi vitali il consenso del
Era il caso del dj fa un po'era il protagonista del fatto che rende dai ineludibile quell'assoluzione per noi
E anche inutile poi per distinguere questo dalla quindi
Ecco se se aveva ragione chi scrisse
Che alla corte si va non con ricorsi d'ufficio ma da allora il giudice che sta applicando una norma un fatto l'importanza di in cui il fatto lo porta alla corte dell'avvocato ancor ancora di più dell'ordinanza di rinvio
La quale essicca necessariamente ecco questo è il
Questo è il il primo punto ecco da da montare
E poi ecco è
Le illuminazioni che l'avvocato può dare su quello che il tema quasi sempre presente nei giudizi di costituzionalità
Che sono per loro quasi naturale giudizi di bilanciamento
Terra un qualcosa e qualcos'altro
Raro che il giudizio di costituzionalità non comporti questo
Ma questo è del resto presente in tutto il diritto pubblico insomma anche se la compresenza di interessi diversi
Che hanno poi una regolazione gli stessi diritti le stesse libertà
Fanno i conti con interessi diversi io allora il giudizio e sempre di bilanciamento
Questi interessi hanno avuto un bilanciamento in legge
Rispecchia la Costituzione è difficilissimo questo giudizio è difficilissimo
Perché è facile arrivare in molti casi a dire ma è quello che il legislatore ha ritenuto di adottare l'ha fatto così lo poteva fare così
Cosa volete non è una questione di costituzionalità ecco
Questo il l'angoscia
Quasi permanente di chi deve decidere che si sente molto spesso sul confine con competenze oltre voi
Ed è il terreno sul quale sono fondamentali gli argomenti che emergono dal giudizio
Come faccio a sostenere che quel bilanciamento che è stato fatto
Che ha avuto le sue ragioni è tuttavia incostituzionale
Questo è il mio tema e l'avvocato che contributo può dare vedete intanto non sempre è così
Intanto aiutare la corte a discernere i casi in cui il bilanciamento non c'è punto
Quello che dicevo prima
Che il diritto di difesa e assicurato in ogni stato e grado del procedimento
Se lo ricorderanno i più anziani fece strage di
Disposizioni del vecchio codice di procedura penale che prevedeva atti istruttori compiuti dal giudice istruttore in assenza del qui non si discute
Era frutto di un bilancio va be'il bilanciamento lo aveva fatto il legislatore fascista e quindi era più facile ancora poter dire questo riflette un altro ordinamento ma era pur sempre il codice vigente e dice no qui è automatico che non ci può essere bilanciamento questa la Costituzione vuole che prevalga appunto
Perché ci può essere anche
Che
Singoli diritti non così esplicitamente enunciati dal costi della Costituzione
Abbiano lo stesso trattamento
Pensate come sono importanti le esigenze finanziarie
In pratica stanno facendo a pezzi il diritto alla salute andando a guardare concretamente quello che accade in questi mesi in queste settimane da noi
Da voi ci trovammo davanti ad una legge regionale la quale prevedeva che lo scuolabus per i bambini handicappati potesse non essere decise il bilancio non aveva le risorse per coprirla
Ecco in quel caso
La nostra reazione fu qui non c'è bilanciamento possibile
Per i bambini handicappati e lo scuolabus ci deve essere e quindi i soldi vanno trovati punto
E nessuno ha messo in discussione questa decisione
In questo caso la forza
Del diritto individuale fu tale che non c'era bilanciamento possibile
A volte può essere l'inverso
Sto proprio ragionando come fanno i giuristi anche se immagino la pagina scritta e queste vengono va be capitan dopo ottant'anni di aver fatto questo mestiere
Cioè che non è ammesso il bilanciamento
Il casi di presunzione
Sono tutti i casi in cui ai buon gioco a chiedere l'incostituzionalità perché quella potrà anche essere una ragione per
E però lo deve verificare di volta in volta il giudice non può essere in astratto il legislatore su questo argomento si è decisa la questione dei benefici penitenziari per i condannati per reato di mafia
Per i quali la legge prevedeva che solo
La collaborazione con la giustizia consentiva di ritenere esauriti i rapporti con l'organizzazione e quindi apribili le porte del carcere
Ai benefici già l'aveva detto alla Corte di Strasburgo non viola contro Italia
E la Corte italiana si è adeguata questo dicendo sì la collaborazione è un modo per ma non può essere l'unico presunzione
Ecco quindi qua l'unilateralità paga
Qua l'unilateralità panca
Più complicati sono i casi in cui
Alla decisione si arriva non negando il bilanciamento mamma
Pretendendo né uno diverso
E qui è
L'avvocato è è è veramente importante come si muove davanti alla Corte insomma
Anche perché ha davanti l'avvocato dello Stato che
Gioca la partita opposta
Insomma è relativamente semplice gestire questa vicenda processuale
Quando
Entra in gioco il principio di ragionevolezza
Quel bilanciamento è irragionevole
Perché per esempio è contraddittorio questo tu devi saperlo dimostrare questa è la più facile
Si riesce a portarla su questo terreno è la più facile quella che e riesce ad essere più più persuasiva
Insomma
No la la legge quaranta non consentiva la diagnosi pre-impianto degli veri Oni
In cui si sospettasse che vi fossero malattie eccetera eccetera
E il quale fu un argomento vincente
Ma in questi casi è consentito da Bortolo
Quindi è illogico quindi questo bilanciamento a favore del
Vita dell'embrione eccetera che ha rimane è irrazionale e priva di senso perché non ha senso impedire la diagnosi pre impianto di un embrione che poi cresce
Nel ventre materno e viene eliminato quando è ormai un ceto più più maturo
Un caso molto diverso simile vinto abbastanza facilmente
Sul quarantuno bis
Il caso del
Il gruppo di riferimento
Del condannato al quarantuno bis al quale è consentito parlare con persone scelte con altri condannati scelti da dalla direzione del carcere
E il divieto
Dire fare scambi di oggetti
Che vale anche nei rapporti tra quel condannato il gruppo di persone che gli è stato dato perché c'era da fidarsi e ne e allora possono stare insieme non si possono scambiare un pacchetto di sigarette o un rotolo di carta igienica
Questo diventa il contraddittorio
Mentre
Ecco non fu facile e infatti non si arrivo all'incostituzionalità quando venne avanzata la richiesta
Che il condannato al quarantuno bis potesse ricevere liberi dai familiari
Qui si ritenne che se questo fosse accaduto
L'interesse ad evitare comunicazioni anche cifrate
Tra l'interno e l'esterno sarebbe stato pericolosamente messo a a repentaglio
Proporzionalità ragionevolezza
Non contraddizione
Ecco e il caso più problematico è quello che si presenta quando il bilanciamento
Misurabile Nonda in base a criteri logici
Ma in base a criteri sostantivi
Perché un omosessuale non si può sposare
Quando arriva una non è ancora arrivata così
Dopo l'unione civile
Sappiamo che c'è una sentenza della Corte Costituzionale io non non c'ero ancora del due mila dieci
Che disse che in un paese a maggioranza cattolica eccetera in cui poi l'articolo della Costituzione sul matrimonio a tutto quel riferimento alla società naturale eccetera eccetera si deve ritenere che il matrimonio sia solo per gli eterosessuali
Il che non esclude che si possa tutelare anche il rapporto tra omosessuali
Che però e qui è un giurista non gli imponevano stridere un po'i denti
Quella che gli omosessuali mettono su un non è una famiglia ma è una formazione sociale
Di certo son tutte formazioni sociali quando siamo più di uno
E quindi non necessariamente deve avere quella tutela giuridica deve avere una
Allora arriva la domanda perché quella non è una famiglia
Non ci siamo ancora arrivati a questo
Però
Ci sono dei casi nei quali
La Corte arriva al non liquet
Visto che oggi mi sto dedicando agli embrioni
Gli embrioni soprannome rari destinati al frigorifero
E non destinabili per legge alla ricerca a meno che non sia ricerca finalizzata alla salute di quegli embrioni lì che vengono sottoposti a ricerca questa questione è arrivata la corte
E la domanda era ma assenso far morire questi embrioni in frigorifero
Intanto russe non vengono impiantati in nessuna donna moriranno
Piuttosto che
Consentire loro di contribuire a migliorare la vita degli altri
La corte lì si trovò davanti agli argomenti contrapposti che ora lascio perdere perché è tardi ma che potete bene immaginare
E disse
Non lo posso decidere io lo deve decidere il Parlamento
Ora
Ecco questo è il punto delicatissimo che si aggancia alle cose che diceva anche Donatella prima
L'equilibrio tra le diverse esigenze
Viene dipendere spesso da circostanze culture ideologiche politiche
Bilancia menti
Che
è un Parlamento
Radicale farebbe in un mondo un Parlamento di destra conservatrice del FLI fa in un altro mondo
Qual è il limite al di là del quale una Corte non può andare ma qual è il limite al di là del quale un Parlamento
Che abbia una costituzione sopra non può andare
Non è facile io insisto nel dire che non è facile
Victor Hugo dieci secondi per leggervi l'articolo otto della CEDU
Che è un articolo chiave per la tutela dei diritti in Europa e vi rendete conto come si può spostare
Il bilanciamento fatto in sede politica non può esservi ingerenza di una autorità pubblica
Nell'esercizio del diritto al rispetto della vita privata e familiare
A meno che a meno che
Tale ingerenza sia prevista dalla legge ça va sans dire
E costituisca una misura che in una società democratica è necessaria per tutelare la sicurezza nazionale la pubblica sicurezza
Il benessere economico della collettività la difesa dell'ordine nella prevenzione dei reati la protezione della salute della morale
Ora Lince
In qual è l'unico criterio che qua viene messo ai fini del bilanciamento e costituisca una misura che in una società democratica è necessaria per
Il che fa capire che chi l'ha scritta ed eravamo ancora nel mille novecentocinquanta era ben consapevole che ciò che può apparire necessaria in una società autoritaria non appare né tale in una società democratica alla quale pure però
Deve tutelare la sicurezza la morale eccetera ma in una misura diverso
Ed ecco che questa misura voi verrà trovate che sale e scende
In base a circostanze politiche a maggioranze diverse
Voi voi avvocati
Avete la responsabilità di fare anzi
Andando davanti ai giudici e poi davanti alla Corte costituzionale che però la misura non superi ciò che in una società democratica
Assenso
Per tutelare quei beni
Sapendo che
Quando la Corte costituzionale gli avrà dato ragione sarete entrambi accusati di avere sovvertito Lord rammento democratico che dice quelli non rieletti nessuno mentre a noi ci hanno eletto hanno i così è sembrato che si dovesse decidere ecco vi volevo solo mettere davanti perché non ho la soluzione ad un problema anche veramente chi è veramente cruciale
Un'unica cosa aggiungo con un piccola dose di personale orgoglio
Cioè ritengo che perché questo accada davanti alla Corte il dialogo coi giudici sia estremamente utile
E per questo Volli
è una modifica del Regolamento della corte che evitasse quello spettacolo noioso
Noioso e chi era povero tempo rubato ad altre cose più utili di un'udienza fatta con l'avvocato che legge un Precotto non so non saprai mai c'è scritto da lui o da altri
Dopo che il giudice relatore ha letto il suo stesso Precotto scritto non sai se esattamente D'Amuri
Allora forzando d'udienza a dire siamo qua parliamoci
Domande e risposte
Perché è molto più utile che non deve spaventare
Che aiuta fra l'altro fa a capire su quali punti i giudici hanno delle incertezze quindi su cui è più importante
Che tu quindi è un ruolo molto attivo un ruolo essenziale non date retta a Massimo D'Attorre che vi vuole scoraggiare in questa visione
Io ringrazio moltissimo abbiamo la pausa la chiudo solo così Presidente siccome appunto facciamo gli avvocati anche Massimo Latorre ha bisogno di un difensore quindi sono certo che delle cose che ha anche perché ho letto del altre cose
No ma era una battuta ci sta ci sono tracce importanti anche per rendere il nostro ruolo lo abbiamo ascoltato ci vediamo alle due grazie
Tant'è vero darai retta dalla teoria prima
Per esaurire i lavori nel termine che ci siamo prefissati per consentire a chi deve rientrare a casa di poterlo fare
Ci muoviamo oggi pomeriggio forse su un che hanno
Più classico non so come dire abbiamo magistrati avvocati e giornalisti c'è quella situazione tipica della come dire
Della
Del nostro incedere quotidiano c'è chi ci guarda da fuori ci racconta ci sono persone con cui ci misuriamo a volte ci scontriamo ma abbiamo chiamato a farlo
Perché così forse ci facciamo meno male delle persone che sono abituati al dialogo con gli avvocati gli avvocati di rispettano riconoscono di critica Noemi ci aspettiamo anche quest'oggi
E quindi
Debbo velocemente presentarvi i nostri ospiti
Con la stessa brevità di stamane anche perché appunto il loro palmarès se non necessita di particolari spiegazioni comunque Luigi Ferrarella
Cronista
Penso si possa dire connessa al decimo dove sta lì ecco così cronisti non è ancora una brutta parola del cronista di giudiziarie Corriere della Sera
Da tantissimi anni e ho scoperto che siamo coetanei e quindi da tantissimi anni si occupa delle questioni di cui non ci occupiamo facendo un altro mestiere
E lo fa con una penna che non fa mancare mai le sue il suo punto di vista come si deve fare come sempre più raramente accade
E quindi siamo molto molto curiosi di sentirlo dopo la voce di stamane un altro un'altra giornalista con un'altra modalità di racconto Donatella Stasio c'ha detto delle cose credo interessanti
Piero Gaeta e avvocato generale in Cassazione fra le
Posso dire un intellettuale lo dico fra le tante cose che ha fatto è stato credo contro i giudici diversi assistente in Corte Costituzionale
E quindi diciamo anche da quella particolare visuale di cui ci parlava oggi presidente Amato
Credo abbia visto era un un altro periodo di giudizio costituzionale non era ancora come quello che è diventato oggi per quello che riguardava appunto il presidente Amato
Domande e risposte in una interlocuzione che non è più solo un riferirsi agli atti l'intervento alle memorie ma è qualcosa di più vivaci ma insomma ha visto questione arrivare in Corte e ha visto gli avvocati portarle ha visto
Quello che si è agitato in quel luogo così importante per la democrazia di questo Paese
Gaetano viceconte non credo di doverlo dire perché è uno di noi comunque vicepresidente del consiglio degli avvocati siccome ho usato la parola intellettuale dico anche riferendomi a metano
Non mi hanno dato l'esordio insomma
Ed è un avvocato e quindi è una voce diciamo siamo noi parliamo di noi in questo caso
Paolo Boni è stato un avvocato
è stato un magistrato
E
L'acronimo l'ho dimenticato comunque Presidente dell'Istituto Storico dalla Resistenza tutto
E della società mancavano eh no però insomma
Ed è una persona l'ho già detto stamane ricordando un passo di quella del suo libro ma insomma non c'era disonore hanno certo fatto e piaggeria ma mi sembrava disegnare un link importante fra l'intervento che vi era stato quello che seguiva comunque ha scritto tra le tante cose che ha scritto
Questo libro
Che si chiama difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore
Pubblico accusatore lì si rivolge a un suo ideale non so se esistesse davvero Francesco uditore
In realtà parla a noi parla parla le persone che questo libro hanno letto e che chi non l'ha letto lo invita a farlo
Non ci trovo tanto un pubblico accusatore qua dentro cito con la persona che ha un profondo spirito democratico e guarda alle cose di cui stiamo cercando di parlare oggi con una modalità
Che io credo sia rara
Nei fra i magistrati
E parliamo Francesco Petrelli che anche lui non ha bisogno di presentazione
Devo ridire intellettuale super molti reiterare Toldo scava nella sua
Diciamo molte idee Dinoi avvocati penalisti hanno
Salutato con favore la la l'elezione di Francesco Presidente Unione Camere penali perché dei da parte
Più o meno
Spalmata fra degli avvocati penalisti c'è questa considerazione che merita piazza una persona che non urla che riflette che ragiona che prova a sciogliere nodi a volte ne hanno da altri ma insomma fa quello che noi stiamo cercando di fare oggi in questa sala ragionare
Ragionare senza mandarla direi ma senza urlare
Quindi questo sarà il tentativo pomeridiano di ragionare delle cose di cui abbiamo cominciato a fare stamane
L'ordine probabilmente variabile in ragione dei tempi che avremo dovremmo cercare di chiudere alle sei qualcuno deve allontanarsi prima perché è un treno
Ma secondo l'ordine che si sono dati perché io mi limito a far girare la palla poi se ci sarà tempo magari proverò a farla girare con un piccolissimo Esterhazy in contorno credo che la parola iniziale e del resto fa il Pubblico ministero
Spetti Piero Gaeta che ringrazio per il suo intervento
Grazie a Mimmo passione pensavo Omen nomen da perché solo un'entusiastica
Spiritualità come lui poteva realizzare tutto questo ringrazio vivamente l'ordine gli avvocati di Firenze e questa università che io ho nel cuore per averne fatto
Esperienza posto Lauria con un grande amico e grande professore che Luigi Lombardi Vallauri
Apprezzo molto l'acume di questo modulo perché nel parlare sugli avvocati dicono Dinoi
E chiedendo l'analisi senza sconti come recita la brochure sul ruolo dell'avvocato attraverso le riflessioni di chi guarda quotidianamente dall'esterno in realtà gli organizzatori hanno inevitabilmente incluso nel dire la categoria dell'osservatore cioè non dobbiamo scomodare troppo Heisenberg
Per sapere che l'Osservatore fa parte del sistema osservato quindi inevitabilmente il magistrato che rende testimonianza che racconta la sua vera missione dell'avvocato e costretto all'incitare anche un narrato
Del senza veli del proprio osservatorio cioè della magistratura insomma è un modo per stanare un po'tutti chi ha osservato e chi osserva e secondo me è un modo per stanare un po'tutti facendo saltare quello che io credo sia il patto di finzione attualmente esistente tra magistrati avvocati il patto di finzione
E e quella diciamo quel criterio narrativo che consente nei film nei romanzi ma anche nei dialoghi istituzionali come dire di soprassedere all'inverosimiglianza del racconto da parte della dell'ascoltatore il quale capisce che non tutto Ciocchetti gli viene raccontato se è vero ma è disposto ad accettare questa inverosimiglianza
Quindi a sospendere l'incredulità del racconto pur di poter proseguire nell'ascolto perché parlo di patto di finzione e perché dico che questa circostanza questo convegno ci chiede proprio di farlo saltare perché secondo me oggi avvocati e magistrati si parlano istituzionalmente solo in base a un patto di finzione
Non parlo soltanto dell'interlocuzione ufficiale istituzionale quella diciamo così tra virgolette associativa di categoria l'associazione magistrati le camere penali
Il Consiglio dell'ordine forense anche quando parlano con i toni duri
Dico che purtroppo questo patto di finzione di dialogo ha preso oramai anche la quotidianità della nostra interlocuzione con gli avvocati usando parole fin troppo convenzionali rugose le parole miracolose di una poetessa come Sexton ci dice ed è il riflesso diciamo di parole di interlocuzione che hanno cessato di essere termini rappresentativi di idee per diventare quasi simboli identificative di raggruppamenti per appiattirsi spesso nell'opacità degli slogan
Nell'antagonismo di ruolo dello schematismo contingente
Nel risultato a mio avviso una opacità di di questo alterco quotidiano nel quale non c'è realisticamente veramente un confronto scontro tra due visioni della vita
Ma c'è una contrapposizione tra settori professionali che obbligatoriamente quasi devono dichiararsi contro e non c'è soprattutto alcuna nobilitazione della prassi attraverso una complessiva idea sociale magari contrapposta
Magari antitetica
Dico che malinconicamente in questo dialogo l'opinione è tramontata a favore dell'obiezione
Allora la riflessione che voglio provare a fare in questa sede e capire cosa fuoriesce da questo patto di finzione e quale sia il non detto
E non appare nell'interlocuzione che oltrepassi questo patto di finzione a mio avviso questo non dette il principale non detto da parte dell'avvocatura
Che se detto impedirebbe quella sospensione dell'incredulità di cui ho parlato è un'idea generale che si sottende quasi ad ogni discorso
E rappresenta la dico in maniera diciamo così pesante filosoficamente e poi spiego rappresenta quasi una contestazione escatologica della realtà così commentata
Cioè è una contestazione integrale della realtà giudiziaria così come data quella che l'avvocatura tace nei discorsi ufficiali
L'idea cioè che viviamo nel peggiore dei mondi processuali possibili vale a dire all'interno di un rito penale che tendenzialmente azzera le garanzie per l'imputato
E che questo deficit strutturale si sposti in una terribile sinergia negativa con l'agire spregiudicato della magistratura inquirente
E con Lecce si va prudenza con la scarsa scrupolosità di quella giudicante
Il che determina un complessivo risultato e questa l'idea di fondo di una drammatica consapevolezza dell'insufficienza della funzione difensiva quando non della sua completa in Anita rispetto alla realtà giudiziaria data a mio avviso gli avvocati non sperano in un dinamismo di salvezza Houghton correttivo
Dovrebbero essere realmente dovrebbero mutare radicalmente
I riti dovrebbe mutare radicalmente il protagonista o i protagonisti soprattutto il suo motore il Pubblico ministero di questo rito penale ma fino a quando questa palingenesi peraltro imprese sfruttabile
Priva di possibilità te non si realizza il processo nell'idea che ha l'avvocatura sarà solo ricettacolo di una generalizzata ingiustizia
Secondo me questo è il sottotesto
Del il non detto appunto del patto di finzione che c'è nell'interlocuzione
Penso insomma e lo dico con la franchezza con cui gli organizzatori mi hanno chiesto di dirlo che l'avvocatura di sponda penalistica mostri profonda sfiducia nel rito Manni cova un'altra ancora più profonda verso i suoi interpreti istituzionali ritiene che sia un rito ideologicamente avverso per la sua stessa struttura le garanzie difensive
Ma che questo genoma alterato come dire trovi sviluppo e amplificazione in una magistratura ideologicamente portata proporre il diritto penale quale unica etica pubblica per dirla con Massimo Donini
Lascia un un attimo da parte il ragionamento e la riflessione sulle cause e sulla fondatezza di questa idea mi concentro sugli effetti che essa determina a mio avviso sulla funzione difensiva
Perché nello scarso tempo che ho ritengo che siano più importanti gli effetti gli effetti sono di questa difficoltà di sistema della difesa di questa sorta di sensazioni e di indifendibili ITA funzionale una tendenza a personalizzare assoggetti Vizzari pro cesso
A ridurlo appunto a processo delle persone o alle persone quindi non gli argomenti contro i fatti emergenti dalle prove quanto la critica al metodo inquirente non la evidenziazione degli elementi favorevoli all'imputato
Quanto lo svilimento indiretto delle fonti di accusa la detrazione del testimone le seriali e ripetitive eccezioni sulle modalità esecutive delle intercettazioni
Non il tentativo di un ponte di dialogo con il decisore anche attraverso confronti serrati duri con la prova d'accusa quanto un processo che appunto abbandona quasi l'idea
Di una difendibili ITA tecnica
A mio avviso e e questo
Nel dicono Dinoi
Il non detto che soprattutto e direi pressoché esclusivamente nella fase del merito la Cassazione è tutt'altra cosa è un mondo a sé
Ma questo è il riscontro che a mio avviso sia nella fase del merito
Quindi quasi la rinuncia da parte dell'avvocatura a fornire al giudice un contenuto plausibile un con
Tenuto consultivo e credibile al problema decisorio dimenticando che il processo essenzialmente un problema decisorio
E come se l'avvocato nella fase del merito fosse concentrato al risultato persuasivo
E come se anziché avere di fronte un giudice professionale avesse di fronte la giuria popolare
E come se il il modello italiano incarna se veramente un processum modello accusatorio puro con giuria e che quindi l'unica funzione difensiva
Fosse quella di far breccia nel foro interno dal giudice si ha quasi l'impressione che l'avvocato lavori per scalzare s'murare una decisione già presa non per contribuire a costruire
Il limite
Di questa alterazioni a mio avviso di funzione
E che quasi mai si affronta la grande barriera tecnica del Processo
O se la si affronta la si affronta secondo un'impropria legge del tutto o niente
L'avvocato vince se il l'imputato è assolto
Non si prova a scalzare la barriera tecniche a penetrarla attraverso gli eliminarli ineliminabili e sicuramente esistenti punti di debolezza della barriera stessa
Magari secondari magari non forieri si abbattuti di una pronuncia assolutoria ma non per questo meno importanti
Nella prospettiva
Delle impugnazioni e in un sistema che unico davvero al mondo in questo consente tre gradi TNT giudizio quindi ha una storia processuale proiettiva
Assai interessante non va vissuto nell'oggi
Perché nel processo di merito si parla così poco da parte degli avvocati di diritto perché si parla così poco di attenuanti di aggravanti
Si parla così poco di diversa qualificazione del fatto perché il giudice professionale non resta nato da subito su questioni che appunto si presenterebbero
Assai redditizia nella futura prospettiva del giudizio d'impugnazione
Perché secondo me e qui vengo diciamo così a al punto focale perché
E sottesa un'idea culturale che il bravo avvocato sia solo quello che consegue la vittoria totale nel processo
E non quello che appunto sfruttando i margini del processo si infila dentro lì piccole
Ineliminabili falle della costruzione accusatoria non quello che fa perdere pezzi all'accusa iniziale non quello che la addomestica e la rende accettabile con intelligenza accontentandosi
Attraverso un discorso difensivo serio di una vittoria parziale
L'ulteriore domanda è
Perché questo approccio del tutto o niente
Che funziona proprio come lo stimolo nervoso o c'è o il muscolo non si contrae affatto
La lascio un attimo da parte dico quali sono gli ulteriori effetti a cascata di questa idea culturale dell'avvocato vincente su tutta la linea
O non bravo
Gli effetti a cascata sono come dire una dose di enfasi difensiva
Ulteriori aggiuntiva alla retorica difensiva che io reputo incancellabile normale
Insisto la retorica di accusa esista una retorica difensiva
Sono tratti ineliminabili fanno parte di quel patto di finzione che dicevamo che scrissi che si recita anche dentro i dibattimenti qui però abbiamo necessità di un'enfasi ulteriore
E e e e scatena un effetto
Assolutamente guasto quello che io chiamo la logica contenitiva della difesa da parte del giudice
Il processo si trasforma esattamente il suo contrario in un processo che è un modello cognitivo la difesa dovrebbe esseri interessata veicolare contributi secondo un principio di effettività e di assoluta serenità
Proprio per essere sicura
Della loro l'eccezione
Il giudice a sua volta dovrebbe fare proprio il contrario che contenere la difesa
Dovrebbe stimolare semmai la difesa avendo l'opposto interesse gnoseologica una verifica dell'ipotesi di accusa attraverso il difensore insomma tutto alterato e completamente
Insomma è come se fosse nel processo penale il principio di McLuhan il mezzo è il messaggio invece esattamente il contrario nel processo non vale One il mezzo non è il messaggio nel processo il contenuto
Quello che conta e che discrimina
Ulteriore punto di domande di riflessione perché siamo scivolati verso un processo che confonde mezzo il messaggio e perché è venuta meno questa inclusività dei dire delle parti
Qui il discorso è praticamente rischia di essere praticamente infinito
Dico accenda una risposta dal punto di vista dell'avvocatura
Presuntuosamente ovviamente perché non ne ho i mezzi dico che ci sono cause in questo in in tutta questa fenomenologia che ho cercato di distinguere che attengono alla struttura delle categorie professionali in generale in Italia
Strutture che io vedo poco laiche poco moderne
Probabilmente in questo il nostro Paese soffre l'assenza storica della riforma
Non è così nei Paesi che hanno Palocco Lo Sciuto la riforma noi abbiamo avuto soltanto il feedback della Controriforma
Ci sono una serie di guasti che riguardano la mancanza di un'effettiva solisti sono selezione dei migliori in forza di un criterio concorrenziale che dovrebbe essere quello
Che presiede alla scelta di un professionista ci sono una serie di disturbi culturali che alterano l'affidamento solo fatto per qualità professionali
Per cui nell'universo della scelta professionale giocano fattori assolutamente estranei poco laici non trovo un'aggettivazione diversa
Gioca il fatto che ci sia l'avvocato amico che ci sia l'avvocato quasi parente l'avvocato che costa poco l'avvocato che è amico di un mio cugino di un mio amico e così via dicendo cioè tutti i criteri assolutamente estranei
Manca soprattutto e questa è la cosa più preoccupante dei cives
La consapevolezza sociale dell'importanza della prestazione professionale non voglio fare paragoni odiosi ma quando abbiamo bisogno di eliminare unghie in carità facciamo
Uno screening di qualità sulla prestazione medica anche limitata
Mi chiedo se avvenga la stessa cosa nell'affidamento di una prestazione professionale un avvocato o questi elementi di disturbo alla fine abbiano
Come dire la preminenza
A questo punto però l'avvocatura
Dice ma in effetti questa difficoltà sistemica di della funzione
Ci deriva anche da cose reali da cose interni al processo ci deriva da un codice caotico e ci deriva da una magistratura non inclusiva
Sono le ultime due cose che nei dieci minuti che mi restano provo a
Ad affrontare con voi
è vero il codice va bene dico sono frastornati oramai le diverse lingue normative che si parlano all'interno del processo penale
E credo sia un esempio unico
Di Corpus iuris vitale centralità e di tali importanza
Quali un Codice punto diritto penale rispetto a tutti gli altri ordinamenti occidentali evoluti cioè
Le ha la
La serie di interpolazioni di innesti di amputazioni di modifiche di modifiche delle modifiche
Di espansione di istituti originariamente secondarie poi divenuti preminenti di metamorfosi di istituti fino alla loro stesse eterogenesi di percorsi processuali che prima erano incidentali e poi son divenuti i principali di istituti prima solo ospitati e poi signore Giantin list l'intero processo penale
Di filtraggio apparenti difforme artefatte
Non necessarie che si accompagna una disinvoltura e diritto estemporanee di compressioni temporali ingiustificate almeno quanto dilatazioni temporali insostenibili
Questa la fenomenologia interno al nostro codice di rito e questo il frastagliato tra frastagliata serie degli epifenomeno i che troviamo contemporaneamente
Nel nostro Codice ovviamente vi risparmio le semplificazioni di ciascuna delle cose che ho nominato saremmo qua una giornata ma state certi che per ognuno ho pensato a un esempio
Allora la domanda è
Ma ancorché percorso accidentato e frastagliato fino alla contraddizione si può davvero affermare che questo rito sia intrinsecamente antitetico alle garanzie dell'indagato
O che lo sia al punto tale da giustificare quello scetticismo diffuso quel pensiero non detto di cui parlavo all'inizio
Di innestare questa sindrome dell'avvocato Servo inutile nel senso evangelico del termine no
E con gli affetti della funzione che ho ho cercato di delineare
Io non lo credo affatto
Dico soltanto e non ho il tempo ovviamente per dimostrarlo dico soltanto che probabilmente in questo paese abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere al processo penale più di quanto il processo possa dare
Ad esigere cioè dal processo risultati contraddittori antinomici senza saper rinunciare al nulla
Anche qui
Dovrei motivare questa affermazione che così come espresse assertiva posso fare solo per farvi intendere il senso del mio pensiero
Qualche esempio
Vogliamo una giustizia efficiente di durata ragionevole ma al contempo correttamente ripudiato il modello aziendalistico gli economi Ethics americani degli anni Trenta
Correttamente
Ripudia amo diciamo così
Le soluzioni liberticide il novanta per cento
Dei processi che viene risolta credo che deve dire di avere risolto dal
Pubblico ministero americano
Avviene attraverso delle estorsioni legalizzate sul patteggiamento diciamocelo chiaramente
Vogliamo correttamente la pienezza dei tre gradi di giudizio per costituzione non è così in realtà ma facciamo finta che siano tre per costituzione ma senza considerare che poi
La Cassazione unica Corte Suprema al mondo introita gestisce circa cinquanta mila ricorsi l'anno
Ne definisce il settantatré per cento con l'inammissibilità li definisce in tempi che sono i più bassi di tutti gli uffici giudiziari italiani largamente sotto soglia
Rispetto ai limiti già posti dei centoventisei giorni siamo a centoquindici giorni stiamo scendendo ancora
Non vogliamo correttamente riedizioni improprie del giudice istruttore con l'istruttoria segrete monologante però al contempo abbiamo un'indagine preliminare scandita e lavoriamo rigorosamente in forme processuali strette in atti garantiti in tempi conti in
Tati il di con contenuti di assoluta completezza e dagli esiti che arrivino a pronosticare la condanna così come adesso prospettato dalla riforma carta per l'esatto contrario di un modello accusatorio
Insomma vogliamo un po'tutto dal processo
Allora la mia idea gli esempi potrebbero continuare sul pretenzioso
La mia idea è che è un rito sicuramente contraddittorio e pretenzioso appunto rispetto a numeri Fini e irrealistico rispetto risorse investite investite conosce
Non lo nego assolutamente nel nel chiunque nessuno lo potrebbe fare conosce ampie sacche di tenebra
La recente re relazioni al parlamento relativa alle misure cautelari personali e la riparazione per l'ingiusta detenzione riferito al due mila ventitré Illy a ricordarcelo è un memento
Soprattutto conosce un vergognoso buco finale al Lugli estraneo estraneo al processo ma presente come convitato di pietra come baratro definitivo che il carcere italiano
Tutto vero
Ma è un merito che persino a mio avviso al di là di tutto questo contempla uno standard di qualità e di quantità di garanzie ampiamente accettabili
Sia in valore assoluto sia anche in comparazione con gli ordinamenti occidentali evoluto salvo essere comparatistico e la domenica
Vengo alla parte finale ai minuti finali del mio intervento che per me ovviamente e la parte più spinosa
Perché come ho detto tasso osservatore vengo coinvolto
E mi viene chiesto a questo punto
Di parlare anche del mondo
Non solo osservato ma del mondo cui appartengo perché la domanda finale
Quanta parte di queste alterazioni o approssimazioni della funzione difensiva che ho cercato
Sinteticamente di delineare
E ti pesa da un atteggiamento non inclusivo non criticamente leale non virtuoso rispetto alla finalità gli ostica del processo da parte degli stessi magistrati
Quanta parte di quel ponte di dialogo che non si realizza nel merito con il decisore e di peso da una sottile fende non rese guardate il contraddittore
O peggio ancora dell'ascoltatore
Non so quantificare ma so che questo è avvenuto e avviene
Alla base di dei presupposti del dialogo c'è un necessario concetto di pariteticità culturale
La piena ma soprattutto convinta percezione dell'altro non in un ruolo certamente diverso ma accreditato fuori da qualunque retorica
Dall'insostituibilità della funzione dall'identico accredito di portati tecnici ed etici e deontologici e quant'altro
Di contro a mio avviso la magistratura ha ritenuto spesso il proprio ruolo assistito da una sorta di primazia di carattere culturale anche all'interno del processo
A sua volta personalizzando la figura del difensore
E omettendo forse di dimensionare sì anche sulla falsariga della funzione dell'altro filo hanno un comprenderne spesso le esigenze
Lo sto dicendo e non non lo farei mai
Del deficit di un coefficiente di onestà culturale
Dico una cosa diversa dico la tentazione talvolta è forte dell'auto all'autoreferenzialità
All'oscuro ardo all'etica attraverso il prisma del Processo al ritenere una superiorità di ontologica di principio e un predominio tecnico di mestiere appunto alla funzione di contenere gli interventi difensivi piuttosto che stimolarli a uno scetticismo di fondo sul dubbio tecnico probatorio solo perché proveniente
Da una fonte comunque interessata
Stamattina qualcuno ha detto che il difensore deve essere coraggioso solo un Dini Universe totalmente opposta
Penso che il difensore non ne debba aver bisogno di esser coraggioso
Debba essere soltanto e sentirsi libero del processo che una cosa assai diversa
Su cosa abbia riposato questo senso di primazia tecnica è etica deontologica del magistrato non ho il tempo di dirlo bisognerebbe ripercorre cinquant'anni gli ultimi cinquant'anni è invece il mio tempo e terminato
Lascio a Luigi Ferrarella osservatore degli osservanti cioè dei magistrati e degli avvocati magari il il compito
Di di di
Di dire qualcosa di illuminante su questo dico soltanto che ci sono stato una serie di contingenze storiche sociali l'appalto alla magistratura della conservazione dell'ordine costituzionale la coincidenza in questa circostanza dell'esistenza di figure di indubbio spessore culturale morale elevatissimo
Nell'ambito dell'ordine giudiziario che hanno fatto crescere questo altissimo S e nobilissimo senso istituzionale
E morale della funzione e l'eredità preziosa che abbiamo ricevuto ma che ahimè abbiamo in parte dilapidato o comunque sicuramente male alimentato nell'ora al contempo qualcuno lo accennava anche stamattina l'avvocatura ha avuto appannamenti ha avuto ha mostrato un improprio volto di piena collaterali ITA
Con la contingenza politica con figure a loro volta isolate e certamente non rappresentative del tutto ma divenute tuttavia usignolo del principe
E te la sua salvaguardia ma che il gioco mediatico opinion Ale ha poi finito con l'identificare con tutta la mattina la l'avvocatura
Nel rimane un rimbalzo cioè due contendenti un termine odioso ma non ne trovo un altro più efficace che continuano a rivendicare ciascuno la nobile funzione di lotta contro il potere attribuendo all'altro le stimmate della lotta peli ponte
Forse è veramente l'ultima cosa che dico a sanare questo contrasto basterebbe un formidabile dialogo di una giovane avvocatessa di colore che traggo da un intensissimo
Uniti dramma sociale American fictio che dice
Possono essere tutti colpevoli ma uno vale di più sempre della sua peggiori azione e un monito terribile se ci pensate per ogni avvocato come per ogni magistrato grazie
Allora io ringrazio veramente molto Piero per aver invitato a una riflessione rispetto al patto di finzione da far saltare mentre lo ascoltavo mi ero mi era parso che diciamo l'inizio del suo intervento fosse più concentrato del resto lo ha detto espressamente che intendeva concentrarsi più sugli effetti del suo argomentare che sulle cause e mi pare che sulle cause e poi ci sia arrivato e ci si è arrivato senza fare sconti né agli uni né agli altri
Ed è solo credo guardando agli uni agli altri recuperando quella riflessione faceva stamane il presidente Amato nell'ordinamento democratico il processo decisionale non è meno importante della decisione cui si perviene che forse si può riflettere
Io lascio naturalmente Benvenuti altri per primi diceva sempre presente Amato stamattina quindi la lascio Luigi Ferrarella osservante degli osservatori perché degli osservati che siamo noi oggi
Dicevo lascio ad altri e in particolare a Gaetano viceconte Francesco Petrelli che hanno cose più intelligenti delle mie da dire diciamo sono qui per dirla anche dal punto di vista della loro nel loro ruolo istituzionale delle considerazioni sul punto mi permetto solo una considerazione
Che è vero che l'avvocato diciamo certi avvocati perché dire l'avvocato sarebbe sbagliato proprio per la multiforme immagine vogliamo restituire Dinoi però che certi avvocati si concentrano sull'asso pigliatutto no devo vincere questa battaglia soprattutto se il processo mediatico
Operazione da quali con gli avvocati concorrono il in maniera assolutamente consapevole e dal mio punto di vista deprecabile
Però bisogna forse dire che non è l'avvocatura fosse quella presente in questa sala e non voglio tintinnare il nostro ego dicendo una parte nobile dell'avvocatura cioè noi non lo facciamo
Però se ragioniamo nel momento in cui proviamo a farlo di cause perfetti delle cose di cui hai detto ore per le quale ancora ti ringrazio forse dobbiamo dire che gli interlocutori istituzionali dovrebbero avere questa capacità di far saltare il patto di finzione perché è chiaro che se parliamo fra uno che va a Porta a Porta
Comedies idea del avverrà spaccato tutte aver vinto quel processo di è un pubblico ministero penale alla mattina con l'idea di salvare il mondo piuttosto che di regolare gli affari di quel processo stiamo parlando d'altro
Quindi diciamo questa era una considerazione mi sentivo di fare dal bassissimo della mia
Capacità di riflessione sulle cose che abbiamo sentito
E di nuovo ancora grazie adesso legiferare
Buon pomeriggio io come immaginate avete capito benissimo qua io sono l'intruso no cioè dopo stamattina l'inizio di oggi pomeriggio concreta la cosa buona sarebbe stare a sentire basta però siccome gli organizzatori sono così cortesi e anche spericolati da chiedere un giudizio su gli avvocati a un giornalista che uno prima di parlare degli altri diciamo la mia categoria avrebbe molto da Prati se stessa
Però proviamo raccogliamo questo invito spericolato
Che come dice Gaeta provo ad adempiere da osservatore terra terra di una categoria davvero sterminate multiforme come la vostra nella quale uno scriba che per lavoro ha a che fare con gli avvocati tutti i giorni intravvede non soltanto in momenti diversi volte negli stessi momenti una categoria che si avverte come tartassata è una categoria che a volte invece agisce anche un po'come carnefice persino a volte di se stessa
Tartassata perché per tante ragioni che voi conoscete bene qualcuna di ambito pratico qualcuno di ambito psicologico
Segnalo due cose che m'hanno colpito negli ultimi mesi perché capisco che dal punto di vista di un avvocato facciano impressione oggettivamente quando a fine dicembre il ministero ha chiuso la diciamo banca dati di merito che esisteva prima delle sentenze
E l'ha sostituita con apparentemente una cosa molto bella una banca dati di sentenze di merito
Disponibile a tutti i cittadini non solo agli avvocati e però è venuto fuori questo problema che credo non sia ancora risolto a tutt'oggi cioè che paradossalmente gli avvocati che la consultano vedono le sentenze completamente anonimi zattere
Ma completamente vuol dire che non è che sono anonimi solo i dati delle parti
Che già è abbastanza anche poi a volte discutibile ma persino sono anonimizzati alle date persino le date dei provvedimenti che quindi rendono sostanzialmente inservibile
La leggibilità di un di un provvedimento anche con riferimento ai precedenti che magari quel collegio giudicante ha ritenuto importanti
E la cosa ancora più surreale che paradossalmente questo che peraltro contrasta anche non è affatto richiesto dal Codice della privacy che al cinque l'articolo cinquantadue ammette solo due eccezioni alla sostanziale di base pubblicità integrale delle sentenze e cioè o una richiesta specifica della parte valutabile dal collegio che apre su quella decisione
Oppure ovviamente i soliti processi nei quali ci siano questioni delicate di natura familiare sessuale eccetera
Dicevo la cosa particolare e che i magistrati invece nella loro possibilità di consultazione leggono quella stessa sentenza che provoca altri leggete minimizzato interamente a loro la leggono appetibile tranquillamente integralmente senza nessun problema
Un altro dato recente chi oggettivamente e percepito ed anche alla categoria un'idea di propria minoranza che io peraltro capisco perché in piccole quella che abbiamo anche noi giornalisti io rispetto a un passato molto diverso
Una singolare convenzione che è un'associazione che riunisce quattro mila e cento enti locali italiani ha fatto con
Una sigla uno studio legale
Al quale ha ceduto sostanzialmente i contenziosi
Contenziosi tutti quelli civili e in parte avvocato l'ad alcune condizioni quelli passivi
Il Comune l'ente locale di riferimento Ida questa compiti gli vende questa lite della pubblica amministrazione
Senza nessun onere quindi non paga i costi dalla causa poi se la causa va bene lo studio garantirà che gli darà grosso tre quarti gran parte del dovuto tratterrà alla propria commissione
Se ci pensate è una cosa abbastanza pesante no perché intanto c'è proprio la vendita dei delitti della pubblica amministrazione c'è una privatizzazione del contenzioso c'è l'idea Trust me
Sa agli enti locali che bisogna stare fuori dal tribunale conviene stare fuori dal tribunale
E paradossalmente c'è infatti so che le vostre associazioni hanno posto questo tema un problema poi sull'equo compenso perché voi giustamente dite ma scusa se esiste adesso un equo compenso e chiaro che quello studio legale che
Asserisce di comprare le liti della tua un pubblico amministrazione pensa di guadagnarci se pensa riguadagnarci evidentemente riesce a praticare o farà praticare delle tariffe che sono sotto l'equo compenso sono non si creerebbe il margine di guadagno
E così come ci sono altre situazioni nelle quali invece le avvocature per esempio del sotto il Gaeta ne accennava in coda a una di queste è è invece molto carnefice
Stamattina la collega Stasio facevo riferimento al passato no con le vicende Ruby etc al momento nei quali in alcuni determinati processi che riguardavano alcune importanti cariche pubbliche c'era un ruolo molto rilevante di avvocati che erano simultaneamente avvocati retrocesse parlamentari che facevano leggi di quel processo
Però guardate che questa cosa qui non è che si è risolta con l'archeologia di quegli anni
Cioè tutt'oggi c'è un
Un fortissimo fenomeno di dislocazione di locazione
Al minimo cioè l'avvocato e parlamentare in qualche caso anche Trio creazione perché ci sono avvocati che continuano a fare avvocati in alcuni processi
Che sono parlamentari e che sono anche membri di governo
Che questa cosa continua a non essere
Affrontata quando in altri Paesi lo è per carità si può dirci che affrontare in maniera diversa in Spagna non te lo fanno fare proprio per tutto il periodo in cui sei parlamentare non può fare l'avvocato
In altri Paesi non so la Francia e gli Stati Uniti ci sono
Come dire dei perimetri entro i quali l'avvocato per esempio se parlamentare non può rappresentare in cause che abbiano come controparte la pubblica amministrazione in altre parti ancora la Germania
Ti dicono al vertice almeno di questo potenziale conflitto d'interessi che si crea però qualcosa forse
Dovrebbe essere affrontato
Così come sempre alla voce carnefici
E insomma oggi ho sentito tante volte ed è bello bellissimo no all'immagine dell'avvocato principe l'avvocato che combatte l'avvocato che sguainare la spada del come Oriente
Però accidenti facendo la cronaca giudiziaria tante volte specialmente nei grandi contenziosi economici nei processi che hanno grandi società coinvolte
Non c'è solo l'avvocato
Come dire della Parri siano come diceva oggi professore
C'è l'avvocato
Di cordata voglio essere gentile cioè tu sai già che arrivi una certa società di cui è stato indagato alla filiera dall'amministratore delegato in giù
L'avvocato ovvero della Società ufficiale prende ovviamente l'amministratore delegato poi c'è una serie di avvocati che tu mai che nel corso del tempo immagini a conoscere subito a fare subito la la la geometria delle linee di Conte
E capisce benissimo che l'avvocato che è stato messo a fare il difensore del direttore commerciale della TAV società non sta difendendo
Il cliente tal dei tali
Ma sta difendendo la società
Attraverso il cliente tal dei tali e avvolta anche a sacrificio del cliente tal dei tali
Tale talvolta con la consapevolezza del cliente che evidentemente si è avuto regola su altri piani con la propria azienda qualche volta è capitato di vedere anche a inconsapevolezza invece del del cliente sacrificato alla logica di Costa
Però questo come dire fa parte ovviamente di una categoria dove ci sono duecento mila persone quindi c'è dentro di tutto
Un problema strutturale che sia stamattina si oggi pomeriggio tarda età accennava è quello che
Mette un punto di contatto tra l'agire dell'avvocato che si propone di essere
Come stamattina ci diceva il professor Palma usando la metafora del quadro dell'Arcimboldo avvocato Pesce cioè l'avvocato di cui Palma declinato
Le dimensioni del suo farsi parola per qualcuno che non ha la parola
E
All'altro punto di contatto il diciamo il giornalista il terminale del sistema mediatico attraverso il quale passa quel farsi parola dell'avvocato
Che però di nuovo eh simultaneamente o a volte diversa alterne qualche volta pesce nel senso buono che abbiamo visto stamattina cioè che si rivolge all'aspetto me che proietta fuori dal processo la voce del proprio assistito
Perché ritiene che in quel modo il suo assistito ne abbia un giovamento che non sta avendo dalla vicenda giudiziaria e invece l'avvocato che a volte come dire USA quella proiezione mediatica
Come
Fattore di non so se dire inquinamento ma certamente di deviazione della vicenda giudiziaria e come se molti avvocati praticasse ero non so anche qui se
Teorizzando la sapendo di teorizzare qualcosa che è stato codificato
Praticasse ero quello che cos'è ormai due mila e tre quindi vent'anni fa in America è stato messo a punto per iscritto un famoso libro che è un po'una Bibbia per quelli delle pubbliche relazioni
Il titolo era una roba tipo appunto del di fronte davanti alla corte dell'opinione pubblica come vincere il tuo processo con le pubbliche relazioni
E l'autore che era un avvocato anticipava letti le critiche che sapeva gli sarebbero arrivate da chi leggerà questo libro
Sostenendo proprio alla luce del sole
Usare abilmente i canali dei media
Dice può effettivamente livellare il campo di gioco con questa nuova capacità di fare appello a un più ampio Pubblico uditorio nell'affrontare questioni legali le parti di una controversia sono capaci di corto circuito are la tradizionale influenza
Ed è questi corto Circuiti ovunque chiunque fa lo scriva per lavoro i feti ormai moltissimo ma soprattutto vede questa è una leggera differenza dal passato il fatto che molti di questi cortocircuiti ho mai vengono
Dichiarati dalle stesse sentenze nel momento in cui i giudici fanno le sentenze
Prova a spiegare gli i due aspetti
Intanto una sequela di corto circuito abbiamo assistito negli ultimi mesi con riferimento proprio al ruolo che stamattina gli organizzatori censurata non come una delle ragioni di questo convegno e cioè la sovrapposizione tra il difensore e il suo imputato o addirittura il suo assistito imputato di un reato o addirittura tra difensore il reato di cui è imputato il suo assistito
Se voi ci pensate mi sono messi in fila qualcuna ma sono tutte cose che ci ricordiamo se ce le diciamo no le la grande regina dei blog che se la prende con concerto personaggi in quel momento sotto processo perché ha preso con l'avvocato l'avvocato di Priebke un criminale nazista e quindi lei sui sociale scrive con centinaia di migliaia di gente che dice che è brava brava
I c'è ma qualcuno doveva spiegargli a questo qualche tra tutti gli avvocati griffati che poteva prendere c'era qualcosa di meglio a livello di comunicazione
Come per dire tu non puoi prendere uno che ha difeso Priebke
Oppure l'assalto letterale della folla fuori da una Corte d'Assise che aveva assolto
Una famiglia dal ritenuto assassinio di una ragazza da quale appunto erano stati imputati i componenti di questa famiglia con questi imputati assolti i loro avvocati costretti a essere scortati dalla polizia fino a un punto dove fare la fila un posto dove fare un micro di l'incontro con i giornalisti a commento della sentenza
Che quella tecnici pensate comincia a essere un po'altre no secco abbia un bisogno vero polizia d'ascolto alla polizia per commentare una sentenza mezz'ora dopo la sentenza
Oppure le frasi che sono state rivolte da molti internauti dei sociale alle avvocatesse di Brescia che avevano difeso che avevano fatto assolvere una persona un uomo accusato di una violenza sessuale dove la parte interessante di questi messaggi che era scomponibile in tre aspetti c'era l'inizio di diceva
Lo schifo assurdo per i soldi non guardano in faccia nessuno e questo va su tutti gli avvocati
Poi c'era eppure sono donne ma non hanno nessuna solidarietà con la vittima quindi questa andava su avvocato barra donna e poi c'era la terza cosa speriamo non debbano mai provare nessun tipo di violenza come come la persona che allorché di di cui hanno fatto assolvere presuntivamente gli autori quindi guardate Kitri tre tipi di abiezioni declinate nello stesso tipo di messaggio
Oppure
Torniamo al discorso prima dell'assalto della folle tribunale cioè a fatti che cominciano secondo me a dover essere guardati con attenzione
La pistola giocattolo lasciata fuori dallo studio anche qua di un avvocato che era stato incaricato della difesa di ufficio di alcuni arrestati per un'altra violenza kata
Oppure ancora più istruttiva perché in ambito universitario quindi nel posto torno per definizione direbbe avere qui non succederanno 'ste cose
Petizione a Padova
Per dire che concerto avvocato non avrebbe dovuto continuare a bere un certo incarico lì all'università
Perché era il difensore di un presunto filmini cita e l'argomentazione era queste incompatibile con il suo ruolo di docente non può stare lo stesso tempo con le vittime con i carnefici
Questo in una petizione dentro l'università
Pensate ancora infine
Alle polemiche che ci sono state attorno alle modalità di controesame della persona offesa da parte del difensore in un processo di violenze sessuali dove uno degli imputati era il figlio di un un politico che cos'è che accomuna queste cose che ci siamo ricordati sì certamente quello che si diceva stamattina cioè questo problema dell'identificazione a capocchia tra l'avvocato e il suo assistito ma se guardate bene soprattutto sotto
Si insinua un'altra idea più carsica cioè l'idea che almeno in alcuni tipi di processi
O questi che hanno come argomento le violenze sessuali oppure molto succede per esempio quei processi di grossi infortuni sul lavoro oppure particolari casi di omicidi eccetera
Sì ha lo scopo di o proteggere la vittima o dare giustizia comunque una vittima sia necessario introdurre delle sotto regole per fare il processo comunque delle regole diverse da quelle che valgono per tutti gli altri imputati di tutti gli altri processi e che a stabilire queste regole sia sostanzialmente la vittima con il credito morale di cui gode per definizione attraverso il proprio legale
In una pretesa che quindi supera scavalca l'aspetto risarcitorio
Ma pretende di avere voce in capitolo neanche solo sull'esito della sentenza ma addirittura sulla quantificazione della pena
E una volta che la pena sia stata inflitta anche sulle modalità con le quali verrà scontata da cui tutti impazzimento e tutte le volte per il fatto che uno dopo dieci quindici anni comincia mette il per il piede primo fuori per il primo permesso e sulle scoppia il finimondo
Questa è una cosa secondo me è più pericolosa della come dire dell'apparente iceberg del messaggio all'avvocato che l'abbiamo elencato prima perché testi e ed è infatti la ragione per cui questo fenomeno sia invece così diciamo popolare
Perché il il segnale di un'altra tendenza quella che vuole trasformare in Generali il giudice a una specie di deliberato giù box
Di una improvvisata e molto spiccia
Giuria popolare
Aliquid rime obbligate si deve conformare la decisione del giudice se il giudice non vuole passare come nemico del popolo perché nemico degli asseriti paladini della vittima di quel caso
E quindi
Obbligato come si fosse il umiltà con come si chiama il poni che consegnare la pizza
Obbligato a consegnare all'opinione pubblica un certo tipo di sentenza quella che più aderente e conforme alle aspettative della vittima
Pena altrimenti essere come dire licenziato non dal contratto collettivo dei Raiders in questo caso ma dallo collettiva legittimazione del giudice agli occhi dell'opinione pubblica
Però guardate che in questo meccanismo dove per ciascuna di queste vicende che abbiamo ricordato prima c'è un avvocato io dicevo prima tartassato
E però onestamente ci dobbiamo dire che per ciascun in quelle vicende dall'altra parte c'è un avvocato che invece va messo nella lista virgolette carnefice
Perché la strumentalizzazione che c'è
Della vittima nei termini ci siamo detti prima io la vedo sempre super cavalcata Stracca varcata mai arginata sempre enfatizzata dai dai difensori in questo caso delle parti offese
Ho in mente ma ma se li vedete voi tutti i giorni settimana prossima sua carri ci sarà un processo dove l'abbiamo visto per per esempio incidenti stradali che sono un altro ambito in questo momento molto sensibile
L'udienza che si tiene con o direttamente fuori dalla porta del giudice là dove li fanno entrare o sotto il tribunale
L'avvocato che arringa le varie
Troupe televisive con tutti i familiari e gli amici del morto con le magliette con la faccia del morto fuori dalla stanza del giudice che deve decidere se è un certo tipo per esempio di patteggiamento che procure difensore stanno concordando può essere fatto senza che
Ci sia sotto la gente col forcone che insegue il giudice avvocato voi pm
E assolo secondo al secondo punto che avevo illustrato prima queste dinamiche quei dati che ormai non solo si percepiscono le percepiscono quelli che per lavoro c'hanno a che fare ma mai si leggono nelle sentenze
Cioè l'impatto mediatico in questa sede ci stiamo dicendo l'impatto mediatico che a volte però anche determinato dagli stessi avvocati nelle rispettive parti in cui si trovano ormai viene esplicitato nelle sentenze
Perché erano bei tempi quelli nei quali appunto in Cassazione c'era quella giurisprudenza tranquillizzante che portava a dire va bene ma i giudici sono mitridatiche usati rispetto alle campagne di stampa e quindi diciamo sono allenati ad assorbirle
Si ricorda a tal proposito tutti i premi e le richieste di trasferimento di processi appunto da una certa vicenda Jules politica giudiziaria ma anche in casi di cronaca no Avetrana fortezza eccetera
Potrà abbiamo cominciato invece a vedere sentenze che dichiaravano al momento della decisione
Quanto la pressione delle parti che tramite le parti e liti diciamo attraverso i media delle parti adesso per esempio indotto pubblici ministeri in un tunnel investigativo sulla strada sulla corsia sbagliata pensate al caso di Perugia
Dice la Cassazione nella prova finale l'inusitato clamore mediatico della vicenda ha fatto sì che le indagini subissero un'accelerazione nella spasmodica ricerca di un colpevole da consegnare all'opinione pubblica internazionale e non ha certo giovato alla ricerca della verità sostanziale
Ma poi siamo arrivati addirittura vedere sentenze che davano atto nel proprio nelle proprie pagine
Di quella che per esempio un bravissimo professore Glauco Giostra ha ha chiamato la subornazione mediatica dei testimoni cioè sono capitati processi nei quali
Corti d'Appello per esempio hanno dovuto decidere se ascoltare o no delle testimoni hanno deciso di no
La Cassazione nell'esaminare poi il ricorso difensivo ha detto ha fatto bene la corte d'appello a non esaminare quelle testimoni e la Regione che ha messo la Cassazione
Perché loro quelle loro dichiarazioni che erano stati oggetto di contaminazione
Erano stati oggetto di una esagerata attenzione mediatica tali da influenzare il ricordo delle testi rendendo difficile se non impossibile ormai distinguere tra ciò che le testi avevano effettivamente visto quella mattina
E quello che in seguito ricordavano di aver visto quella mattina alla centesima volta che l'avvocato che aveva interessi o meno al loro esame le aveva portate a fare sentire dalla centesima troupe televisiva del centesimo programma della mattino del pomeriggio
Ancora più allucinante uno dei motivi dell'archiviazione sia come richiesta dei pm sia come decreto poi del giudice di una vicenda che ha tenuto banco in televisione per tanti anni di una bambina che era scomparso in Sicilia
Si dice la stratificazione negli anni dei ricordi veri o solo costruiti appresa sulla base di notizie dei media in una vischiosa commistione tra i protagonisti della vicenda giornalisti e parti processuali questo caso quindi gli avvocati
E hanno creato un insano rapporto indissolubile e determinato un corto circuito mediatico-giudiziario potenzialmente idoneo a ingenerare false piste inutile speranze una cosa che aveva fuorviato e compromesso l'agibilità di delicati passaggi investigativi
Giorni fa nelle motivazioni della sentenza del processo a Piacenza per lontre prima la scomparsa e con l'omicidio di una ragazza in un contesto di famiglie straniere il connotato da aspetti culturali
Che erano molto pesanti dal punto di vista la libertà di mettersi con chi la ragazza voleva mettersi di nuovo i giudici lamentano l'attenzione mediatica
Che ha prodotto riflessi negativi ha determinato un anomalo sviluppo del dipartimento del dibattimento ed elenca una serie di iniziative prese da questa o quella parte che sarebbero state influenzate e a volte invece cavalcate sul piano mediatico
E ancora più di recente avete visto nella motivazione del processo che ha assolto alla fine di un procedimento di revisione quella persona che ha fatto più di trent'anni di carcere
Ingiustamente
Anche lì curiosamente secondo me maniera curiosa ma io prendo atto che comunque è talmente ritenuto importante dai giudici che lo mettono la loro motivazione
Dice e poi anche qua c'è stato un pesante condizionamento del processo a causa del forte clamore mediatico con la conseguente impossibilità di raccogliere testimonianze a sorpresa
Che di norma sono più proficue perché ovviamente sono quelle che rendono più e lì
Giustamente il giorno dopo l'avvocato di questa persona che sicuramente nei mesi precedenti aveva molto interloquito con i giullari va fatto notare che l'unica realtà aveva sempre soltanto interloquito anche con i documenti che per definizione
Erano tutti già presenti da anni perché risalivano ai processi precedenti che che erano oggetto di revisione
Ora in tutte queste vicende io non so dire se appunto per usare la metafora il professor Palma gli avvocati che si sono mossi su questo piano censurato così in queste sentenze si siano mossi
Sentendo sì quindi in buona fede il pesce del proprio assistito cioè colui che dava la voce che il pensiero e la voce dell'assistito non aveva o siano stati mossi da altre meno lusinghiere spinte
Osservo soltanto che su questa deriva secondo me ogni settimana battiamo il veicolo della settimana precedente perché
Pochi giorni fa del suo settimanale tra una decina di giorni ci sarà la sentenza in un processo che riguarda un caso di femminicidio che chissà che scusate non di cimici o di infanticidio che chissà perché purtroppo a assunto una particolare attenzione anche se non c'è molto secondo me da capirci sopra ma comunque pare che sia diventato un processo dell'anno
In questo processo ne abbiamo visto io avvocati sia della persona imputata sia del i familiari che si sono costituiti parte civile per la bambina soppressa
Dare diciamo giocare in tutti i modi possibili perché abbiamo visto nei mesi e nelle settimane precedenti partecipare ciascuno tutte le trasmissioni possibili volantinando le proprie tesi
Poi una di questi avvocati quella dell'imputato si è ritrovata addirittura sull'altro indagata perché c'è stata un'iniziativa molto controversa della Procura locale di quel posto
Che a un certo punto ha deciso di contestarle un certo tipo di possibile favoreggiamento in concorso con delle professioniste psicologa che avevano preso una determinata perizia
Poi addirittura abbiamo invece visto
L'inversione totale del rapporto fisiologico processuale per cui un momento prima della requisitoria l'imputata talmente entrata lei che su col suo avvocato nell'ottica di avere come punto di riferimento
Il mondo dei media
Nel leggere dichiarazioni spontanee alla corte quindi in un momento topico per una persona che rischia sta rischiando l'ergastolo
In mezzo a una situazione davvero surreale con tredici telecamere di altrettante emittenti in aula
Con i collegamenti dei giornalisti di quelle emittenti dall'aula indiretta con gli ospiti del proprio studio tanto che a un certo punto non si capiva più neanche quello che si veniva detto in aula
Perché c'era questo mormorio degli inviati che indiretta colloquiavano
Con il loro studio dove guardate che in studio c'erano altri avvocati che facevano gli opinionisti altri ex magistrati che facevano gli opinionisti
In questa situazione già di per sé allucinante lei esordisce ci si è resi rivolgerci signor giudice volevo dire all'Italia
Perché sapeva che in quel momento era trasmessa in televisione che e dice una serie di cose
Dove li e e pazzesca l'inversione lei sì rivolge alla sua vera corte che appunto come nel libro del due mila e tre la dell'americano che vi dicevo prima non è più il tribunale che la deve giudicare
E chi dal dal cui destino dal c.t. dal quale dipende veramente suo destino ma
Il tribunale dell'opinione pubblica che passa attraverso la televisione
Ora questo è un caso ancora più interessante mi ci soffermo ancora dieci secondi perché ha dato luogo da un lato a
Un paio di timide prese di posizione degli organi
Forensi che hanno cercato di timidamente richiamare i vari avvocati senza nominarli di di di questo processo a un contegno diciamo più nelle nelle righe
Ma ve lo segnalo anche perché di nuovo mi fa impressione che la ricaduta mediatica di questa pressione
Sia stata testata in uno degli atti che sarà fondamentale poter lecito qualunque sia di questo processo e cioè la consulenza tecnica d'ufficio che è stata affidata dalla corte uno psichiatra nel quale si legge letteralmente che
La spettacolarizzazione mediatica subita da questa drammatica e tristissima vicenda
Avrebbe potuto costituire un'indiretta pressione psicologica sul peritus consulente di parte cioè lì c'è scritto
Dice caspita ne abbiamo lavorato che ha fatto una perizia sotto una pressione
Che stava stravolgendo tutto poi naturalmente questa cosa viene detta e poi rassicurare speriamo che sia vero rischio non realizzato sì perché l'attività peritali si è svolta in maniera molto professionale siamo stati tutti molto sereni siamo stati tutti molto bravi
Però dice scritto che prima di cominciare l'atto più importante di quel processo i professionisti che l'hanno dovuto fare hanno sentito sopra di loro questa cappa
Allora
Io non so se questo sia il pesce di stamattina ossia alcuni dei tipi di avvocati invece che possano trovare c'aveva preso oggi dalle sue bellissime multiformi citazioni letterarie
Però penso che forse
Come categoria non soltanto seduto rammento che la mia quella dei giornalisti ma forse anche la vostra quelli degli avvocati
Facciamo una riflessione in su
Il grado di distorsione che evidentemente a giudicare dagli attori stessi del procedimento
Questo tipo di dinamiche stanno avendo sulla vita pratica dei processi il dire questo chiudo spero di non essere stato diciamo eccessivamente offensivo
In caso contrario mi appello alla giurisprudenza
Che ho visto del Consiglio nazionale forense è un caso molto divertente recente da cui ho preso che se io ho paura di essere stato offensivo né l'argomentazione
A maggior ragione dovrei essere pauroso perché ho visto che addirittura la punteggiatura è stata ritenuta offensiva se intona attiva
Ma divertente caso che ho visto Bolzano del fatto un avvocato che in una memoria aveva messo e poi in questa causa prima di questa pretesa che ci viene fatta la controparte erano andati da altri avvocati che si erano ben guardati dal fare una richiesta di risarcimento ditta fretta fa in milioni di euro punto esclamativo il punto esclamativo in primo grado disciplinare è stato ritenuto passibile di
Sanzione disciplinare per l'avvocato che aveva messo quella poi io mi appello al al all'appello appunto che dove il Cosimo sarà forense ha detto ma no in fondo lui voleva solo dire che in passato quella causa era stata rifiutata da un altro avvocato grazie
Grazie a Luigi Ferrarella piccolissime veramente piccolissime annotazioni dunque questa storia non è una critica è un mio pensiero magari sbagliato a questa storia della più volte ormai sempre più insistita evocazione del clamore mediatico nelle sentenze quale effetto distorsivo che negherebbe per esempio la riassunzione la prova in appello o una richiesta di revisione o quant'altro
è il segno di un malessere delle cose di cui ci ha parlato però mi chiedo e ci pensavo ci ho pensato in realtà de prima volta cominciato a leggerlo
Intanto se quell'effetto distorsivo da un punto di vista EP Sistemi con il processo Sideri si verifichi anche per effetto di altre distorsioni penso in particolare a un giudice non specializzato
A differenza di un pubblico ministero che magari lo è per dipartimenti che governo un incidente probatorio
Soprattutto l'assunzione di testi vulnerabili senza nessuna preparazione per cui quella prova
La il sporcata lei perse e devo dire che tante volte mi è capitato in sentenza dipenderà soluzioni perché il giudice dice la prova ormai depauperata quindi non si può recuperare però mi chiedevo se stante il bar il clamore mediatico che magari ha sporcato quella prova e magari si è arrivata una condanna
E non sia giusto che l'avvocato pretenda proprio valorizzando ahimè avendo AN come cittadino quella prova sporca che pure è stata posta a fondamento dalla condanna cioè non mi basta leggere in una sentenza Renna fare perché quella prova è persa
Se io posso dimostrare a quel giudice che meno nega che quella prova è stata sporcate quindi non poteva mai condurre a quel risultato cui pure si è pervenuti
E allora forse una riflessione sul circo mediatico andrebbe fatta recuperata pretendendo da subito
Diciamo nel rispetto di certe regole che ci diamo la seconda brevissima considerazione e che
Ce l'ho anch'io la biografia ma insomma qualche tempo fa in un processo per omicidio maturato in ambito universitario io assisto la persona universitaria chiamato professore universitario
E le varie parti civili nel momento in cui hanno concluso la loro discussione hanno detto chiedi a
Ho il massimo della pena che voleva dire l'ergastolo e la contestata la premeditazione futili
Inutile dire che insomma io diciamo c'è voluto del bello e del buono perché per calmarmi perché insomma ho ricordato a quel collega tra virgolette che non si può fare una cosa del genere
E e però il la presidente della corte ha detto Massa avvocato il case così dolorose grave che però non credo giustifichi diciamo l'impossessamento da parte di un avvocato di un tema che non proprio cioè quello della pena quando se partecipi
L'ultima cosa che voglio dire ma non lo faccio per una riconvenzionale nei confronti dei giornalisti ma perché tutto si tiene
E che insomma
Diciamo questa cosa dell'avvocato non della parte privata dell'avvocato che la mattina intervistato alla radio sempre gli avvocati delle vittime
Si lamenta per conto della sua vittima che quello ha preso solo trent'anni non è un caso quindi parlo Dinoi
Però parlo anche dei giornalisti che questo meccanismo ovviamente lo attivano la Tiziano non farò mai nomi mai quando io ero un giovanissimo avvocato ma non avevo avevo ventotto anni ventisette anni per un attimo mi sono occupato di Brigate Rosse
E
E insomma o giornalisti che oggi sono famosissimi
Mi hanno cercato alle due di notte perché del mille interviste esclusive e uno è finito nel mio studio di giorno e siccome ha visto che io avevo le Clark come ho da quando sono nato lui aveva le Clark ma detto beh abbiamo le stesse scarpe pensiamo sicuramente la stessa cosa adesso mi devi dare un'intervista su questo io l'ho messo al corrente lo farei anche adesso che è molto famoso ma insomma diciamo la questione delle tratte che ci accomuna mi è sembrato un ragionare con i piedi che diciamo sarebbe bene non trovasse ospitalità non trovasse ospitalità grazie comunque per le dette anzi non comunque grazie per le cose dette
è certo
Però ci vorrebbe il microfono perché Radio Radicale siano
No no no microfono presso
L'intervento dottor Ferrarella perché non
Cioè io non ho non solo contro gli avvocati prove scritte presenta vado purtroppo quella fine
Devo parlare l'intero
è un tentativo
Allora stavo dicendo che ha apprezzato molto l'intervento del dottor Ferrarella
Perché in qualche modo mette come si dice le tua dalla pressione vadano aggressioni
La stessa professione degli avvocati non tutti noi sappiamo chi ha fatto l'avvocato
Quando io lo facevo non c'era il non c'era il colpisce professionale erano cerco dice antologico che i casi diciamo e di come previo censura comunque diciamo disapprovazione da parte dell'ordine nei confronti di colleghi
E si comportano anche diciamolo pure da mascalzoni Rocco sentire dire anche questo è rarissimo
Era è rarissimo questo è rarissimo almeno per quanto mi consta per quanto posso testimoniare la mia breve esperienze detto questo
Detto questo devo anche dire quindi un attimino
Cioè che la deontologia professionale sia presa sul serio cioè delle cose che si fanno
Che si guardino si guardi bene a cosa fanno gli avvocati nel proprio distretto
La seconda cosa è questa
Nel non mi pare che nessuno ordine abbia mai sollevato la questione che è stata invece sollevata dal dottor Ferrarella che quella della praticamente rottura del principio di separazione dei poteri nel momento in cui un avvocato
Che è membro dell'esecutivo per esempio o addirittura il deputato nello stesso tempo e attivo nella giurisdizione no abbiamo detto oggi lo ha detto autorevolmente
Il presidente Amato il diritto e soprattutto il suo procedimento non è soltanto decisione il diritto è il procedimento del diritto diritto giurisdizione perfettamente così
D'accordissimo nella giurisdizione non è attivo soltanto il giudice in attivo anche l'avvocato quindi possiamo dire che l'avvocato è un potere giurisdizionale
Ora se l'avvocato di un potere giurisdizionale può l'avvocato medesimo far parte del potere esecutivo in alcuni casi lo abbiamo visto al ministero degli Interni non voglio fare dei nomi
O al ministero della giustizia per non parlare dei tanti deputati no che sono membri del potere legislativo
Non è questo
Diciotto motivo
Di violazione che ha subito la rottura del principio della separazione dei poteri ma poi la rottura del principio di dipendenza
Allora un ordine che si ponga il problema magari poi non succede nulla che inizi no un minimo di procedimento Dick incassi e club tantissimi tutti sappiamo chi visto a chi sto pensando beh sarebbe un'opera nobili rivendicazione della dignità della figura dell'avvocato grazie
Grazie io do la parola Gaetano viceconte
Diciamo con confidando sul fatto che non sia solo questo il tema a cui su cui deve misurarsi ma senza cioè naturalmente dicendo tutto quello che pensa anche su questa questione
Che è una questione seria che forse può essere poi i diciamo declinata in termini meno
Ah può trovare il centro sud
Comunque economici allora grazie grazie allora
Mio intervento ovviamente non è legato a questo tema però una breve replica all'affermazione del professore devo farla perché sente doverla fare intanto non è vero che la giustizia
Disciplinare dell'avvocatura non funzioni perché abbiamo dei consigli distrettuali disciplina che che svolgono appieno il loro lavoro e chi sono sempre pronti a
Sanzionare
Tutte le ipotesi di
Cattiva uso volutamente questo termine generico cattiva conduzione l'attività professionale quindi questo che tra l'altro abbiamo anche una giurisprudenza del Consiglio nazionale forense che largamente sul piano disciplinare ha espresso orientamenti di rigore su o comportamenti che che sono stati ritenuti non commendevoli allora rispetto a questo tema poi si innesca il tema successivo del conflitto di interessi che è una questione dire diversa rispetto alla alle questioni disciplinari perché sono due profili completamente separate
La il conflitto di interessi deve probabilmente essere rimedi Tato ma non perché l'avvocato faccia parte del potere giurisdizionale come consenta professore qui sono
Anzi mi farebbe piacere che l'avvocato che si esercita il potere giurisdizionale ma in in realtà l'avvocato e autore del processo ma non esercita il potere giurisdizionale qui oggi avevamo la la la professoressa faville che insegna l'Università di Firenze Titoli europea e potrebbe confermare che uno dei temi fondamentali la giurisprudenza
Della corte di giustizia europea proprio a quella di dire l'avvocato fa parte del processo
Ma non è non non esercita la cosiddetta pulsanti più Brick come diceva a corte di giustizia riguardo cioè non esercita un potere specifico legata l'attività giurisdizionale
Quindi Valdi meritato sicuramente il tema del conflitto di interessi alla luce delle delle delle considerazioni che erano state fatte oggi
E è in corso una riforma del un un un progetto di riforma in corso di redazione un progetto di riforma della legge professionale forense
Rispecchia in nel cui ambito evidentemente sì si tratterà anche di queste nuove fattispecie di conflitto di interesse che che sicuramente troveranno una definizione più
Adeguata rispetto a quello attuale
Detto ciò ritorno a quello che avrei voluto dire
All'inizio
Seguendo tuttavia la linea
Di conduzione
Del del l'articolato il correttissimo ragionamento del dottor Casabella che affatto nell'azione che mi è piaciuta davvero tanto perché ha avuto modo davvero di dare un quadro complessivo e ricognitivo di tutta una casistica che ha ha rappresentato l'espressione del tema di cui oggi principalmente ci stiamo occupando cioè l'impatto mediatico della professione forense cioè come la professione forense viene in qualche modo
Rappresentata dalla dalla stampa e poi recepita dall'opinione pubblica o comunque comma o come viene rappresentato alla stessa opinione pubblica attraverso i canali d'informazione dai social in poi
E nel tracciare da inseguire questo questo filone che che abbiamo ascoltato con con grande interesse sposto il il campo di visuale di monitoraggio
E proprio nel nel preparare questo mio intervento alla alla all'evento di oggi mi è venuto in mente mi sono chiesto ma qual è diciamo fra fra gli
Le situazioni mediaticamente rilevanti quella che
O quella tra cui ho avuto un mi ha suscitato maggiore maggiore curiosità un maggiore interesse sul futuro dell'avvocatura e
Devo dire che mi è venuto in mente
Quella notizia veicolata su tutti i giornali del mondo
E che è partita dal nel maggio due mila ventitré dal New York Times Maggio due mila ventitré gli altri Times il New York Times
Riporta la notizia di un avvocato da un una grande rilevanza questa notizia addirittura mettendo in prima pagina
E naturalmente noi in Italia a partire dall'Ansa l'abbiamo poi
Ripresa su tutti i quotidiani nazionali ed è una storia una storia in cui ciascuno di noi potrebbe finire ad indipendentemente dal fatto di essere americani o dal fatto di essere europei
E riguarda la conduzione di un giudizio da parte l'avvocato Stifani Swartz
A cui era stata affidata la difesa di un passeggero di una compagnia aerea compagnia aerea a Bianca che una compagnia aerea colombiana compagnia di bandiera colombiana
Il quale mentre atterrava a New York che viene ferito a un ginocchio dal carrello delle vivande durante un volo ferita per la quale il l'avvocato per il suo cliente chiedeva il risarcimento del danno
In tribunale a Manhattan a New York la società aveva chiesto l'archiviazione del caso contestando anche la scadenza del termine comunque contestando pienamente questa prospettazione
L'avvocato Swartz in tutta risposta si difende citando siamo nel regime di common law
Ben sette precedenti legali in cui i tribunali avevano dato ragione ai passeggeri il caso Martinez scontro Delta Airlines il caso zitti Armando contro Coria Anna R. è ettari e tanti altri
Tutti precedenti plausibili
Ma assolutamente inesistenti
Ma e ha colpe l'avvocato Squarza no l'avvocato spazza aveva redatto la sua difesa
Utilizzando Ciak TG PC oggi Ciatti CPT
E allora a questo punto pensiamo alla preistoria nella del ruolo dell'avvocato nella nelle radici al CPT l'avvocato ci ha l'avvocato a sua zia differente chiama in giudizio
GE Ciacci Pitti la società che gestisce già il Pitti
Segni chiede a Chuck CPT di segnalare le proprie fonti fa una difesa scritta specifica per eccepire che in fondo non poteva ridursi non poteva ritenersi responsabile delle delle vento perché era stata la macchina ad indurlo in errore
Il giudice naturalmente non accoglie la tesi dell'avvocato Swartz
E lo condanna personalmente perché dice l'oltraggio alla comporta come sappiamo alla sanzione pecuniaria di cinque mila euro anticipo di cinque mila dollari scusate
Anzi cinque mila dollari per lui e cinque mila dollari per il socio di studio che aveva collaborato nel redigere la la la la difesa che era stata
Per forse per concorso esterno sinceramente per il concorso
Situazione
Situazione emblematica cioè questo mi ha mi ha fatto venire in mente una una frase che avevo letto qualche anno fa su un libro molto bello di Antoine gara ponga che è un magistrato francese che si occupa di di tutti i problemi legati alla giustizia
E a una frase icastica da Napoleone al mille novecentonovanta non era mai successo nulla la giustizia
Oggi addirittura rischiamo di perdere gli avvocati
E poi concludeva ma tutto sommato siamo fu
Uniti siamo siamo contenti di vivere in questi tempi così interessati come dire ma vediamo dove andiamo a finire a con questa escalation di di di rapporti fra fra The tecnologia avvocati che via di seguito
Ma di noi sappiamo benissimo lo sa lo avvertiamo già la vita
Quotidiana dell'avvocato è cambiata moltissimo nel tempo
La vita quotidiana l'avvocato
E a scandita da altri ritmi si svolgeva in altri luoghi aveva un altro tipo di formazione aveva altri obiettivi sempre per citare del delle buone letture dunque colleghi torinesi credo sia fu Fulvio Fulvio Gianaria e Alberto Mittone hanno pubblicato per i tipi di Einaudi quindi con larga diffusione nazionale questo libro l'avvocato nel futuro hanno pubblicato un paio d'anni fa e c'è una pagina di questo libro che ho trovato di grande letteratura cioè io la non son sul bene venerdì porto poche poche righe perché si era
Riassume essi sicuramente non non è rendere il senso in modo corretto
La vita e la bocca il il titolo del del capitolo i luoghi e il tempo della vita quotidiana e l'avvocato noi ricordiamo tutti che lo studio legale era il contenitore iconico in cui si spendeva la fatica quotidiana fatta di lettura scritture e incontri
Per ragioni di immagine di comunità dovrebbe essere collocato nei piani bassi di un palazzo dignitoso meglio ancora se prestigioso nelle adiacenze del palazzo di giustizia
La dislocazione degli spazi loro arredi prevedibili e seriali erano più orientata trasmette l'autorevolezza che a fornire accoglienza
Una segretario operose promossa dominava l'ingresso la sala di aspetto in cui si consumavano interminabili attese
La sala riunioni circondata da boiserie e biblioteche fatta per tomi e riviste di rilegate occupata da tavoloni di mogano inglese che per lungo tempo ha resistito ai piani in cristallo
Le frugali stanzette dei praticanti e gli armadi a muro costituivano le toghe e portava la stanza del dominus
Scrivania minacciosa compiamo in marocchino occupato da fascicoli agenda delle udienze in brossura incisa con loro a caldo telefono fisso e tagliacarte
Importante sedute in noce imbottita poltroncine scomode per i clienti un appartato di valgono poco Etò o tavolinetti laccati armadi con finiture
Pareti ricoperte di stampe antiche di foto di famiglie soprattutto di ogni onorificenze incorniciate e di qualche pittura ad olio ecco io vedo con piacere che gli amici e libretto rosso e Luca Bisori tre co.co.co. con i quali condividiamo l'età anagrafica sorrido perché ricordiamo benissimo quanto gli studi legali fossero effettivamente o organizzati in questo modo
Oggi
Questo tipo di questo tipo di organizzazione questo tipo di struttura quindi come il dicono di noi clienti cioè il dico dico ai clienti del né all'epoca di di di quello che ha appena detto pesa sicuramente diverso del dicono di noi
I clienti a oggi
Non c'è stato un un abbia abbiamo fatto fra fra una una ricerca interessantissima sulla condizione proprio del dell'avvocato negli anni due Minas sedici due mila diciotto
Una ricerca condotta di concerto fra Università degli studi di Firenze e la cui autrice è stata la professoressa Annalisa totale il che sarebbe stata qui fra i relatori ma oggi un impegno concomitante universitario le impedisce purtroppo il partecipare
Ma una ricerca davvero credo tra le prime in Italia
Diretta proprio a rappresentare quella che è l'attività tipica dell'avvocato e son venute fuori la ricerca sarà fatta nel nell'ambito del del territorio della corte del della circondario fiorentino pensando di fuori diciamo elementi di interessantissima riflessione ho provato a rileggerla oggi
E rileggendolo oggi a distanza di di di di pochi anni a distanza di sei anni davvero il mondo si può dire è cambiata la ragione cara PON che fino al da Napoleone ad oggi non era successo nulla ed oggi
Tant'è vero che abbiamo pensato sempre
Forse di concerto Ford e Università di
Riprodurre quella metodologia di ricerca oggi per individuare quali sono le nuove esigenze dell'avvocatura e nuove esigenze avvocatura oggi tra l'altro sono
Ben descritte
Da da da dai gli ultimi rapporti Censis che vengono pubblicati sullo stato avvocatura
E anche qui
L'ultimo rapporto Censis e sarà discusso la prossima settimana a Roma alla Cassa forense il
Precedente rapporto Censis quello del due mila ventitré se si va a scorrere quali sono i pericoli di adattamento che l'avvocato intravede si individua esclusivamente la concorrenza al ribasso delle dei servizi legali che sicuramente un pericolo reale ma suscita molto a perplessità la circostanza che invece gli avvocati avvertono i i problemi legati alla utilizzo nella giustizia di sistemi intelligenza artificiale
In maniera non rilevante perché soltanto il cinque per cento l'anno scorso cinque per cento degli intervistati sosteneva che
Effettivamente l'intelligenza artificiale è un problema grave per la per la vita degli avvocati e per la conduzione della gestione della giustizia
Essi essi presso atti ma per tutti noi perché io vorrei sono curioso di vedere ora il rapporto Censis due mila ventiquattro cosa cosa cosa tirerà fuori
In realtà il problema dell'intelligenza artificiale un problema
Su cui dobbiamo necessariamente confrontarci dobbiamo confrontarci per individuare delle soluzioni che siano soluzioni compatibili con una corretta gestione della nostra attività professionale innanzitutto anche con un corretto col corretto esercizio dell'attività giurisdizionale
Perché
Il rischio che si demandi no alla ai sistemi di intelligenza artificiale non soltanto la redazione degli atti difensivi ma anche la redazione delle decisioni gravissimo è gravissimo
E purtroppo non abbiamo sufficienti strumenti di controllo per verificare se le decisioni che verranno a ad essere depositate dai giudici
Sono o meno il frutto pedissequo dell'attività dell'intelligenza artificiale
è un tema rilevantissimo nel caso dell'avvocato Schwartz e della del tribunale di Jorge i precedenti non esistevano non esisteva nessun precedente quindi il tribunale avuto diciamo vita facile nell'individuare la la la l'involontaria frode processuale
Noi dobbiamo fare i conti invece con
Grande monitoraggio di questo di questi di questi eventi lo dico in maniera molto sintetica con la professore se ne sorse stiamo organizzando sempre nel quadro delle degli eventi per il centenario per dell'Università di Firenze
Un convegno specifico proprio sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale nell'ambito della giustizia lo faremo ad ottobre l'abbiamo già una data l'undici ottobre se facciamo sporta che lanciate il prossimo il prossimo evento
Lo e in quella sede naturalmente
Cercheremo di capire anche attraverso delle simulazioni come può incidere l'utilizzo di questi strumenti oggi
Possiamo dire che l'avvento dell'intelligenza artificiale generativa a rivoluzionato i sistemi di anche sistemi giudiziari
Tanto da portare il legislatore ha dover intervenire con delle prescrizioni abbastanza specifiche
Non so quanto efficace ma sicuramente specifiche abbiamo il Regolamento all'Unione Europea quello e i Ajax tre che ci consente di a a partire
Sarà pubblicato entro l'estate sulla Gazzetta ufficiale europea ma abbiamo già il testo che è in distribuzione con grande attenzione e grandi limitazioni per il settore giustizia
E il Governo si è posto il problema di come limitare regolamentare l'utilizzo del dei sistemi intelligenza artificiale nel settore giustizia
E il Consiglio dei ministri in questi giorni ha approvato un disegno di legge che anticipa i principi del Regolamento cosiddetto e Iaia Acta
Sulla giustizia e dedicato un uno specifico articolo l'articolo quattordici del disegno eleggersi dice
L'utilizzo di sistemi intelligenza artificiale di né limitato a Mary attività di supporto incluse la ricerca giurisprudenziale e dottrinale mentre in osservanza del quadro costituzionale vengono specificamente individuate le attività che il giudice non potrà delegare alla macchina
Interpretazione della legge rimane al giudice un principio costituzionale valutazione dei fatti e delle prove l'azione dei provvedimenti rimangono al giudice sono principi costituzionali
Cosa succederà lo vedremo nel lei
Nei prossimi tempi divenne immediati intanto il ministro Bordon ha preannunciato
Che qual sia si violazione della normativa sull'intelligenza artificiale tanto per cambiare sarà oggetto di una nuova Sandro nuova fattispecie penale quindi avremo una fattispecie penale vuol far scuola
C'è andata bene o avere avremo una
Una nuova tipologia di reato con un sette sanzionatorio variegato proprio per l'utilizzo non corretto dell'intelligenza artificiale e e cosa non ce l'ha per gli avvocati ecco del qui ritorno al al al tema da cui sono partito B intanto gli avvocati devono assolutamente gestire le forme di intelligenza artificiale
Che soprattutto quelle di intelligenza artificiale generativa
In una situazione di estrema trasparenza ecco qui la deontologia la deontologia è fondamentale
E è vero il
Sì sì bieche l'organismo di tutela della deontologia forense in ambito europeo ha già elaborato un Codice di deontologia sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e c'è l'obbligo assoluto della discorso
Cioè bisogna che l'avvocato renda noto
Al cliente rendo noto al mondo intero
Che ha utilizzato dei sistemi intelligenza artificiale nella come ausilio nella predisposizione degli atti difensivi
Questo è fondamentale fondamentale perché
Dall'altro lato noi non possiamo nemmeno far finta di non vedere l'altra faccia del problema ovvero l'avvocato deve sì utilizzare i sistemi di intelligenza artificiale in maniera trasparente in maniera chiara per la l'esercizio della della sua funzione professionale
Ma rischiano anche nell'ipotesi in cui il sistema di intelligenza artificiale
Possa ampliare migliorare la qualità della sua prestazione professionale dischi anche un'azione una una azioni di responsabilità
Qualora non si sia avvalso di questi strumenti come se oggi non Chabad estimo degli strumenti legati all'utilizzo alle banche dati l'avvocato che non alla banca dati vuol dire che non è sufficientemente informato
Quindi l'utilizzo dell'intelligenza artificiale deve essere sicuramente una prospettiva regolamentata ma indispensabile per l'attività forense e qui dobbiamo evitare proprio perché e chiudo rimane comunque in capo all'avvocato voglio sulle proprio con una frase che ho sentito all'ultimo G7 delle avvocature che c'è stato qualche giorno fa a Roma ed è una frase del DT del professor Guido Alpa che mi ha colpito moltissimo proprio in un momento generalizzato di preoccupazione
Assolutamente fondata di tutte le avvocature dei Paesi del G7 sull'uso dell'intelligenza artificiale
Guido Alpa ha detto guardate ma io sono condivido con voi tutte le perplessità tutti i pericoli eccetera eccetera ma la bocca e la figura l'avvocato rimarrà comunque perché rimane assolutamente non cancellabile la figura dell'avvocato che controlla risultati che derivano dall'utilizzo dei sistemi intelligenza artificiale
Perché se l'avvocato non controlla e quindi non dà il proprio apporto fondamentale alla realizzazione della difesa
Nell'ambito dei giudizi finisce INAIL inevitabilmente per fare la fine del povero avvocato Schwarz da cui sono partito grazie
Grazie Gaetano vedo con soddisfazione che sono le quattro e venti e quindi non dovrebbero porsi problemi per i rientri a casa
Di nuovo una piccola notazione ma davvero perché sono molto più che boomer direi più ascrivibile Hanna e Barbera diciamo la clava il nome questa cosa del figuriamoci se voglio respingere quello che comunque arriva però ricordo che riforma Cartabia quindi diciamo non Napoleone
In molti me compreso hanno guardato con particolare non dico sospetto ma diciamo apprensione all'istituzione dell'ufficio al processo c'è qualcuno che si occupa che non è magistrato professionista
E non era fra i togli attimi di cui parlava oggi il professor la Torre ma è un signore fa un altro mestiere che facesse lo spoglio del della giurisprudenza utile ora non in comunità molto veloci quarzo ma diciamo anche a considerare che quello spoglio sia diciamo colga sentenze reali ancorché anonimizzati e per quello che ci diceva Luigi Ferrarella
Beh insomma nulle neutro oggi se possiamo dire una cosa che viene fuori da questo incontro perché diciamolo Strauss Banten osservato l'osservatore
Diciamo è difficile dire
Dove sta una cosa e dove dove finisce la cosa deve comincia quell'altra quindi anche quell'utilizzo che tanto ci sarà perché insomma del resto anche la banca dati del meccanismo di apprendimento non è che ne sappiamo tutte le cose della banca dati ci consente io ne so pochissimo anche se la banca dati viene consegnata in diciamo domani c'è serviremo gli altri ci siamo già servendo gli altri strumenti che vanno sicuramente utilizzati resi noti però ecco non sarà una cosa neutra non non può essere una cosa né l'altra perché nulla è neutro
A questo mondo io passo con serenità la parola Paolo Borgna perché diciamo di tutti gli interventi che abbiamo ascoltato ascolteremo adesso quel magari dice delle cose è cattivissima conoscendo lo conoscendo le cose che ha scritto e che ha detto
Penso che potremmo trovare parole di riflessione che consentiranno una riflessione
Senza particolare apprensione mi scuso solo un attore che lo fa la telefonata parcometri due minuti e sono qui e intanto ancora grazie
Class Michele grazie all'ordine di Firenze
E grazie all'università
Alle università differenze per questo confronto così bello te approfondito te molto utile
Gli amici mi in tra i gli amici tra i più vari spesso mi mi rimproverano
Di vagheggiare un'età dell'Oro da me idealizzata ma realtà secondo loro mai esistita quella degli anni Sessanta in cui sessanta inizio settanta un'età in cui la mezzi statura fu animata risvegliata dall'irrompere nella loro vita associativa delle correnti che lontane allora dall'essere apparati di potere dediti a governare in stile Palamara lei carriere dei magistrati erano luoghi strumento di discussioni vere profonde di scontri ideologici anche a volte eccessive ma comunque ma comunque veri comunque veri e imporre fecondi
Una magistratura che in quegli anni intrecciò con l'avvocato all'oppio con l'avvocatura vengo al tema di oggi
Un dialogo grazie al quale fu smontato pezzo a pezzo pezzo a pezzo quel monolite autoritario che era come sappiamo il Codice Rocco
A questi amici riprovano sostanzialmente destano nostalgico
Adesso non ostaggi e io rispondo che bisogna ricordare il passato ai maestri del passato non per rimpiangere i bei tempi andati come fanno i veri nostalgici ma che il passato come sempre ma studiato e meditato per capire meglio il presente e potere capire come meglio incidere sul futuro
Richiamando ricordandosi delle nostre radici perché io penso che l'insegnamento dei nostri maestri alcuni sono stati anche citati questa mattina
Galante Garrone Marcora amate Giandomenico Pisapia Giuliano Vassalli
Marcello Gallo Pino Borrelli mitico alcuni soltanto l'insieme delle loro idee e quel loro atteggiamento critico quella loro continua ricerca della libertà perse agli altri
Tutto questo rappresenti ancora un patrimonio culturale profondo importante a cui attingere allora quelle il nucleo essenziale del dell'insegnamento di questi maestri
C'hanno sempre ricordato che i diritti riconosciuti alla difesa nel processo penale sono il termometro più sensibile per misurare il grado di civiltà di un popolo
Assenza di garanzie comprensione compressione dell'intervento dall'avvocato confinato al modo al ruolo di collaboratore indagini segreti incolpazioni indefinite mutanti sono sempre la spia di regimi autoritari The presto
Se come avviene nei totalitarismi
La posta in gioco è alta e la verità il vero il giusto la felicità o addirittura la costruzione d'un uomo nuovo evidente che il diritto del singolo cittadino a rivendicare la propria nel senso anche soltanto a mitigare le reazioni della collettività al suo operato sarà poco più che un granello di sabbia
Nell'ingranaggio per gli uomini d'ordine che intendono lo Stato come un insieme di rapporti gerarchici fondato sul principio di autorità le garanzie individuali non sono altro che un'idea sciagurata uso parole di uno che se ne intendeva Alfredo Rocco delle dottrine demo liberali per resto parroco la presunzione di innocenza
Era il prodotto malsano ciclismo testualmente il prodotto malsano di quella generica tendenza favorevole ai delinquenti frutto di un sentimentalismo aberrante morboso che al tanto indebolito la la repressione su un punto il Cavaliere Alfredo Rocco aveva ragione e cioè le garanzie processuali sono corollario delle società delle dopo liberaldemocratico
Questo è l'insegnamento il al all'essenziale che ci viene dei nostri maestri ma non è questo il punto voglio sottolineare un voluto richiamare le parole di Alfredo Rocco perché noi non ci dobbiamo stancare di ricordare ai nostri giovani
Ragioni hanno avvocati ai giovani magistrati
Che per intaccare il Codice per incominciare a dire intaccare il Codice disperato questa ideologia di Rocco ci vollero più di dieci anni dall'entrata in vigore la Costituzione i più anziani di noi
Qua ce ne sono alcuni pesci più d'uno dice direi
Ricordano bene il trecentoquattro bici trecentoquattro al capo quater Taipei era in trecentoquattro acqua quater cioè quegli articoli che grazie all'intervento della Corte Costituzionale furono introdotti per introdurre la presenza del difensore in alcuni attivi la prima riforma fu del cinquantacinque come sapete
Che ristabilendo quando aveva già quanto prevedeva il Codice
Del del del tredici no fino Chiara perire raccolto codici del tredici preveda prevedeva la presenza e quindi l'avviso degli avvocati per alcuni per alcuni atti e sono gli esperimenti giudiziari le perizie le perquisizioni domiciliare lo dico io le ricognizioni
Questo nel cinquantacinque ma per arrivare questo non cosacca spesso quando parlo con dei magistrati e degli avvocati giovani trovo una certa incredulità
Per arrivare ad avere la presenza dell'avvocato all'interrogatorio per l'imputato che è la cosa più importante
Si si dovrebbe aspettare il mille novecento settanta mille novecentosettanta c'è
Non soltanto
Quanto sono ventitré anni dall'entrata in vigore della costituzione dell'articolo ventiquattro che della difesa in ogni stato e grado dice
Ma due anni dopo il Sessantotto addirittura quella rivoluzione libertaria fu il Sessantotto soltanto nel settanta e presente l'avvocato gli interrogatori ed è presente grazie anche lì all'intervento della Corte costituzionale e poi una legge che ha dato seguito
Per estendere le garanzie del trecentoquattro bis all'istruttoria sommaria anche cioè quella condotta dal pubblico ministero ci vollero dieci anni perché la riforma del trecentoquattro vice del dello detto prima del cinquantacinque e bisogna aspettare il sessantacinque il mille novecentosessantacinque perché Lacorte nuovo la Corte Costituzionale dica che come interpretazione estensiva che doveva essere ovvia secondo me che le garanzie del trecentoquattro bis etere quarta si estendono anche alla istruzione sommaria questo ente questo intervento della corte personale si rende necessario perché la Cassazione pervicacemente per dieci anni aveva detto che la norma prevedeva questa presenza del difensore solo per gli atti dell'istruzione formale
Perché mi sono mi soffermo su questa lo lunga marcia faticosa di introduzione degli presenza dagli avvocati agli atti dell'indagine
Perché e qua torno alle cose che ci ha ricordato stamattina il presidente da Amato
Le pronunce della Corte e la corte poi il Parlamento segue ovviamente ma la Corte riesce a un teneva grazie all'intervento della corte si ottiene quello che due legislature dell'Italia repubblicana non era riuscito a fare cioè adeguare minimamente il Codice di procedura penale all'articolo ventiquattro della Costituzione
Ma queste pronunce dalla Corte sono state
Sposi sono furono rese possibili dal lavoro di tanti piccoli giudici e pretore
Che nelle nei tribunali nelle preture spesso di specie periferiche
Sollevavano la Consulta il il i dubbi lirismo di il costituzionalità di quei relitti del passato
Ma dietro questo il punto dietro a quei giudici a quei pretori
Ad incoraggiarli ad incalzarlo i a sostenerli c'erano sempre singoli avvocati che sollevano la questione
Si era
In quegli anni ecco perché vengono dipinto come un ostaggio dai miei amici c'era un comune clima culturale tra avvocatura e magistratura che ha prodotto questo grande risultato
E qual è il succo di questi insegnamento sciocche questo che soltanto da un movimento culturale che tenga insieme avvocati e magistrati
Possono nascere riforme sagge ed tu duratura non scampoli di riforme come
Ora
I decenni successivi sono stati deprimente per tutto l'aggancia in qualche modo ricordato tutti oggi questa mattina e anche oggi pomeriggio pensate che a partire dagli anni novanta
Avvocati e magistrati quante volte abbiamo protestato abbiamo scioperato
Avvocati e magistrati se ci pensate bene per influenzare qualche Reform per protestare contro condotto qualche riforma che era in in in cantiere Sempre però per motivi diversi
Non c'è mai stata una protesta comune dall'inizio degli anni novanta in poi tra avvocati tra magistrati
Ha già detto tutto Piero Caretta prima quando loro riferiva al dibattito interno al processo ma che lo penso che sia valida l'osservazione anche per il dibattito e sterno al processo per il dibattito culturale
C'ha dei piedi per dipinto Piero
Una due giocatori di scacchi che con essi conoscono da bene da anni era che ogni partita ripetono le stesse mosse di apertura e poi di chiusura della partita giocando sempre la stessa partita
E senza mai un reale confronto questi sono stati i convegni
Non penso solo a alla più volte revocata questa mattina separazione delle carriere ma su tanti punti su cui ci si discuteva
I convegni nostri avevano questo tipo di atteggiamento da parte
E di fronte a questa a questa incapacità di dialogo il potere politico che era già debole troppo debole
Ha spesso subito
Con sbandamenti vistosi
Il condizionamento di interessi corporativi o addirittura personali anche questi sono state ampiamente mattina ci sono solo i condizionamenti personale ci sono anche i condizionamenti corporativi non dimentichiamoci e
E non sono nate quelle riforme che conosciamo disorganiche ma scritte frutto di mercato ma mercante Giannetti spesso zeppi di emendamenti dell'ultima ora che fanno pericolosamente pendere da una parte o dall'altra la riforma
A proposito di incomunicabilità
E questo l'argomento su cui voglio chiudere mai su cui mi di mi dilungo un po'di più io vi faccio un esempio che a me brucia ancora
Il modo ancor m'offende
La il modo con cui
Il livello degli argomenti che la non più ma la stragrande maggioranza della magistratura ha usato del ventidue
Al referendum sul quesiti voluti dei radicali che appoggia a terra della lega ma attenzione voluti da eradicazione dritti da reti totali non dimentichiamocelo mai
Per opporsi
A dare agli avvocati già presenti nei consigli giudiziari il voto sulle valutazioni di professionalità dei magistrati
Io ho sempre amato citare una frase di un magistrato torinese che si chiamava Domenico reca Riccardo Peretti deriva che era il maestro di Alessandro Galante Garrone quindi il maestro del mio maestro diciamo così quindi è chiaro che sono molto affezionato scriveva nel cinquantasei anni per cinquantasette le tigri IVA e pensi no i magistrati che i migliori più coscienti giudici della loro capacità della loro laboriosità della loro educazione
Sottolineo della loro educazione della loro rettitudine saranno pur sempre gli avvocati
Che li possono seguire talora inavvertitamente mi in tutte le manifestazioni meditate o istintive essendo questi ultimi
Quell'istintive
Anche meglio indicative quanta saggezza in queste quattro righe
Ma il punto è che Peretti prima ero magistrato particolare per carità
Ma non era così isolato commette a Peretti deriva la pensava evidentemente una gran parte della cultura democratica
Se è vero che la presenza dei consigli giudiziari di laici avvocati o professori eletti ai consigli provinciali o regionali e le regioni non c'è ancora ma era già stato scritti Previti previsioni delle
La Regione che entrano
Sono attuate soltanto nel mille novecentosettanta come sappiamo
Questa proposta cioè membri laici nei consigli giudiziari
E una vecchia proposta da sinistra è sempre stato una proposta della sinistra potrà ed è tentato Giampietro bandiera della destra populista ma è stata sempre una bandiera della sinistra
Che fu formalizzata la prima volta in un progetto di legge del mille novecentosessantacinque primi firmatari Vittorio Martuscello che Mario Berlinguer c'era il papà di Enrico socialista
E Loris Fortuna
Che era la sua prima legislatura
Progetto poi ha ripreso spesso nei convegni nelle proposta Magistratura democratica da studiosi come Vittorio Grevi è un nome che basta basta la parola complessi CIPE
Ora
Anche qua
I miei soliti amici dicono ma queste son nostalgica di tempi antichi perché la capacità di osservazione di Giuba buttarsi
E di conoscersi quindi prima ancora tra magistrati avvocati una cosa che c'era una volta quando eravamo pochi tutto vero è vero che il mondo fosse completamente diverso rispetto a quello che aveva davanti Peretti prima negli anni Cinquanta ma lì la sua di Peretti deriva intuizioni di fondo
Non è venuta meno rimane e cioè la capacità di osservazione degli avvocati sui magistrati e diffusa ed è comunque attenzione superiore a quella di chiunque altro non c'è nessuno che conosce magistrati così ben inferiore e viceversa ovviamente con lo sappiamo benissimo
Eppure questa contro questa verità si è sentito di tutto
In quelle settimane
Prima del referendum si è sentito di tutto ora lasciamo perdere le parole di fascisti e fascisti poi di stamattina indirettamente l'avvocato nel suo saluto l'avvocato mi Ciconte cedeva ricordati
Sempre pronti a vedere nell'avvocato l'inaffidabile contiguo del delinquente da loro difeso attratto dall'orbita culturale di una committenza tanto più prepotente quanto più economicamente vero e qui ed è c'è questa questo problema c'è battaglia aggiungendo
Ma che l'avvocato che vanno inclusi giudiziari si faccia portatore Dick questi interessa spente
E fuori dal mondo secondo me
Ora io non entro nel merito di questo tipo di argomentazioni consentiti sono
Pertanto settant'anni ormai sono un vetro antifascista cuneese
E quindi vorrei morire in pace senza dovermi confrontare con questo tipo di argomentazione mi interessa invece una un altro tipo di argomentazione più diffusa e più intelligente e fatto proprietà di bravissime magistrati
E che io conosco e che che stimo moltissimo che considero anche per certi aspetti Nemesi qual è l'argomento più diffuso l'argomento più diffuso è questo il timore che gli avvocati possano votando nei consigli giudiziari sulla professionalità dei magistrati riversare la personale ostilità verso un magistrato scomodo che magari il giorno prima ha dato loro torto in udienza eccetera la conoscete questa solfa
In sostanza il timore è che gli avvocati nei consigli giudiziari possono confondere la funzione pubblica con il proprio ruolo di parte nei processi
Allora a questa argomentazione sarebbe sufficiente si potrebbe rispondere
Buttando all'in procedura comizio ripetiamo cattivo una volta cioè rispondere
Che gli avvocati nei consigli giudiziari sono comunque una minoranza sarebbero comunque a minoranze dunque sono di loro si facesse portatori di interessi tra la cosca mafiosa comunque di una commedia
Verrebbe immediatamente nesso fa da parte messo in minoranza battuto non ma io questa risposta procedurale diciamo così a me non basta
Io voglio io andare dentro questa risposta
Di questi bravi magistrati ripeto sempre la cosa che mi preoccupo che dei bravissimi magistrati hanno usato questa argomentazione
Dobbiamo farci una domanda
Che i magistrati hanno paura dell'influenza delle grandi dall'avvocato del grande avvocato
E non invece dei leader di una corrente della magistratura che in concreto alla possibilità di influenzare il corso il CSM o il Consiglio giudiziario molto più di un qualunque pur autorevole membro laico
Perché non si tiene ad esempio gli esempi sotto facile avete tutti mente che un giudice borsa che deve emettere una sentenza importante indagine svolta da un pieno a cui il pm non lo ha legato la sua immagine sui giornali Che tragedia
Possa quel giudice essere influenzato dal fatto che quel pm fa parte del corso di utilizzare quel giorno dopo deve emettere un parere sul suo avanzamenti di carriera perché non
I magistrati las la magistratura associata non ha si è mai posta questo problema la risposta viene data una risposta a questa mia domanda ed è questa l'arredo cui sol donne quel ma perché il Pubblico ministero un funzionario statale che persegue soltanto la verità mentre l'avvocato ha un legame col cliente che rende più facile l'interferenza dei ruoli
Sulla gravità di questa risposta secondo me
Ha anche gli avvocati forse dovrebbero meditare di più perché è una risposta guardate gravissima
è una risposta gravissima che perché ci dice qual è lo spirito del tempo io sembro ho avuto paura dello spirito del tempo
Lo spirito del tempo che
Prevale duri ripeto non in tutta la magistratura ma in un effettivo portante la magistratura soprattutto nelle nuove generazioni ai magistrati e questo al fondo di questa diffidenza c'è la di Foch difficoltà a credere che un avvocato assumendo una funzione pubblica posso agire avendo come unico scopo il bene comune
E cori offrirò a riaffiorare l'idea della superiore virtù civile la prima sia culturale chiamato tu Piero non compri
De ha detto che eroga la primazia culturale un altro Piero Calamandrei parlava di albagia professionale
Anche qua
E sia stato detto tutto Calamandrei scrivendone mi pare che questo va be'ESP abbia scritto
Nella seconda ultima versione dell'elogio quindi che è molto diverso da prima
Sarebbe interessante quanto ci citato Calamandrei andar confrontare la prima versione dell'odio dei giudici e a quelle degli anni Trenta poi l'ultima che è stata fatta poco prima della sua morte c'è un molto più pessimismo nell'ultima versione comunque
Calamandrei parlavo di un albagia professionale
Che si è Woody una superbia accecante che si rifiuta di credere che possano esservi avvocati pronti a servire la giustizia per solo amore di essa e non per cupidigia di guadagno
Io non ho mai creduto a questa vicenda non ci veramente non ci ho mai creduto
Non solo perché da giovanissimo ha fatto l'avvocato ma perché la mia esperienza mi dice un'altra cosa
Mi dice un'altra cosa
Ma se qualcuno in buona fede ci ha creduto ci sono coloro che in buona fede hanno creduto a questa legge dal allora sì vadano a leggere le conversazioni dire Palamara con alcuni dei principali leader dell'altro dei delle correnti in cui parlando la stessa lingua perché è questo il punto parlano la stessa lingua si capiscono al volo perché parlano la stessa lingua
Con contratto no la promozione di questo o quel magistrato a un incerto carico allora
E non non si tiri in ballo
Non si tira in ballo i principi costituzionali perché uomini come Calamandrei come Costantino Mortati come Giovanni leone non hanno agli scrittori e scritto gli articoli dal centouno al centodieci costituzione
Per creare un sistema in cui le nomine dei dirigenti degli uffici potesse essere trattate nel modo che quelle conversazioni c'hanno svelato
Non non non non beh stimiamo citando Calamandrei a proposito per difendere questo sistema
Aggiungo una cosa ancor più male che un'associazione lei ne che non molti anni fa elesse all'unanimità lo ripeto all'unanimità lo dico ancora una volta all'umana Mita unanimità Palamara proprio Presidente
A rivendicare questa situazione come a rischio per l'indipendenza la magistratura la possibilità con un avvocato presente non così giudiziaria possa minare l'indipendenza è una cosa che sarebbe comica se non ci fosse da piangere sarebbe comica
Allora io ho sempre pensato
Che i magistrati abituati sempre a giudicare a decidere sulle vite degli altri
Sulla sulla loro libertà
Sui loro beni sui loro destini dovrebbero non temere ma a non accettare ma auspicare
I giudizi degli avvocati subito
Ma se non altro per non diventare matti
Per non diventare matti dovrebbero auspicare che qualcuno li valuti e dia delle indicazioni sul loro comportamenti professionali
Questa pervicace resistenza dei magistrati ad accettare i giudizi esterni e mi ha veramente lo dicevo prima mi ha molto colpito io ormai mi ha portato a una convinzione profonda che so molto bene e assolutamente non non diffusa tra
I magistrati io ormai sono convinto che è un sistema in cui
Un chierico che esercita uncus riterrei terribile potere sui CCT il terribile potere come ci diceva sui cittadini
Che questa persona abbia in tutta la sua vita professionale soltanto valutazioni espresse da altri chierici senza che mai a valutarlo
Siano persone esterne alla corporazione cui appartiene questo sistema e destinato a degenerare
E destinato a produrre volo veleni questo dovrebbe essere un tema di confronto oggi una magistratura che diventata così più o più importante rispetto al mille novecentoquarantotto
Volete una riprova di quel che dico allora immaginiamo di andare in un consesso di giovani magistrati insisto sul fatto che questo una cosa che riguarda soprattutto la le giovani generazioni magistrati
E ricordare ad esempio le parole in cui con cui Magistratura democratica a partire dalla sua nascita e cercava di imporre una riflessione sulla necessità di una di un qualche collegamento con la siccità indipendenti ma responsabili se vogliamo mentono svolga in collegamento che senza intaccare l'indipendenza del magistrato né corroborata se la sua legittimazione i magistrati il magistrato di oggi il magistrato dalla costruzione ha bisogno di un supplemento di legittimazione non ci stan cavalieri che di ripetere
Salvatore Manuzio ve lo ricordate che oltre a essere stato un grande magistrato un senatore era un uomo saggio
Voi ci dicevano pigione avete bisogno ormai di un supplemento di legittimazione
Prova che andare a dire e queste cose cioè ben provato ad esempio
A a a ripetere le parole del Manifesto di costruzione di Magistratura democratica mille novecentosessantaquattro
In cui leggo testualmente si proclamava la necessità della più ampia e profonda democratizzazione dell'esercizio della funzione giudiziaria
Affinché la sovranità popolare sia posta sempre in grado di esercitare sul controllo andate provate a riproporre le parole con cui Marco Ramat nell'ottobre sessantacinque commentando sul Mondo di Pannunzio
Parla racconta le conclusioni del mitico congresso di Gardone
Scriveva ramato parte della magistratura parte dalla magistratura sia finalmente accorta che in Italia la sovranità appartiene al popolo e che quindi la propria sostanziali investitura legittima deve in qualche modo derivare dal popolo
Provate a ripetere le parole in cui alcuni anni dopo quando ormai c'erano state le prime Soup supplenze soprattutto sul terrorismo Salvatore Senese
Diceva ma insomma qual è la legittimità democratica di un giudice indipendente che si vuole investito di un potere al sovrano non delegate che tuttavia sia raccolto reclutato per concorso per concorso esclusivamente
E tecnico
Provate a ricordare questi giovani magistrati che il modello di giudice che aveva in mente Calamandrei era
Sì gran mente diverso dal magistrato di oggi ma ce lo ricordiamo spesso anche stamattina
La dottoressa
Stage ha ricordato che la madre ma
Avrei detto tante cose ma la sua vita
Perché anche molto contraddittorie ma che avevano una coerenza a diffondere che era l'umanità
E certo che le cose che diceva sul
Nel all'India alla fine degli anni Trenta all'inizio degli anni Trenta sulla funzione del del dell'interno che erano diverse da quelle che dirà poi quando teorizza il Antigone eccetera eccetera ricordiamo la difesa
Il di interi di nudo Danilo Dolci o comunque Calamandrei tra le altre cose
Da nel suo elogio una descrizione del giudice proprio un altro mondo rispetto i giudici di oggi ve lo ricordate il il il
Il giù ma rimasto impresso la cito spalle memoria il giudice
Beato il giudice il pretore di provincia che seduto al tavolino dell'unica trattoria del paese consuma il suo pasto avendo come un'unica commensale la propria
Indipendenza il la propria imparzialità
Questa era l'idea del magistrato giudice che aveva Calamandrei dobbiamo dire che quel tavolino oggi è un po'più affollato sciagurati a cominciare dalla stampa
Popoli al tavolino da solo giudice non ci sto più giustamente perché era un altro mondo quello lì era un mondo quasi ottocentesco
Provate a ricordare a questi giovani che Calamandrei nel suo alloggio dei ma dei dei giudici parla dunque praticamente non parla mai del PM ne parla due volte soltanto
Una volta lo chiama avvocata senza passione giudice senza imparzialità io la prima volta che ho letto questa definizione facendo il Pubblico ministero mi sono un po'offeso perché proprio un piccolo funzionario non conta niente è la seconda volta il quale lo cita quando dice è ancora più chiaro questa citazione che il PM nel processo è una testualmente una specie di antagonista ufficiale dall'avvocato difensore introdotto dal legislatore nel processo penale al solo come scopo di tener viva artificialmente
Quella dialettica che nel processo civile e costituita dalla presenza dell'attore e del conte convenuto allora vedete che ha ragione ma annuncia aveva ragione Malluzzo quando ci diceva rispetto a questi idea di magistrato Cevo oggi bisogno di una nuova e più forte e più corroborante
Legittimazione
Intendiamoci
Non voglio sembrare troppo pessimista anche se lo sono nonne tutta così la magistratura di oggi e non è tutta così
Conclude il ragionamento che prima se voi andate a ripetere queste corregge agli avvocati ai magistrati unione dipendono Much come uno che bestemmie Chiesa che entrati in una chiesa per bestemmia o per lo meno come un nemico dell'indipendenza la magistratura
Problema allora ripeto non è tutta così la magistratura ci sono nicchie in cui questo spirito del tempo non è così imperante io penso ad esempio io sono un grande amante di della rivista questioni giustizia se mai leggiamo molto importanti pezzi su questioni di giustizia cominciamo da quelli del suo direttore noi respiriamo un'aria completamente diverso
In cui ritroviamo con lo spirito del dubbio la volontà del confronto soprattutto il rifiuto del suprematismo etico il rifiuto del suprematismo etico ma si tratta per l'appunto
Duole dirlo Bedretto Galante Garrone di nicchia
Comizi viene prepotentemente prepotentemente ricordato dal fatto che non molti anni fa Davigo fu il bar distratto di gran lunga più votato alle elezioni per il CSM evidentemente
Lo spirito maggioritario e questo qui
Ora perché oggi c'è questa reazione a questi interrogativi di un tempo
Forse sono venuti meno i motivi che sporgevano Marcora amate senese eccetera a porsi quelle domande al contrario
Non son venuto meno emotivi casomai ci sono consolidati i motivi perché oggi è molto più anche la del discrezionalità e il potere dei magistrati molto più ampia la discrezionalità del giudice chiamato come sappiamo ad applicare una tale molteplicità di fonti da farlo ormai ritenere pienamente coinvolto nel processo di formazione del diritto ma ancora più ampia la discrezionalità del pubblico ministero
Non tanto nell'esercitare l'azione penale mal organizzare le procure della Repubblica
Nell'individuazione delle priorità e dunque e dunque nel concreto esercizio dell'azione penale
E invece
Ripeto il Pubblico ministero
Il potere che oggi è l'importanza che oggi non la cita il pubblico ministero è una roba che Calamandrei non poteva nemmeno immaginare non dico che non aveva non poteva nemmeno immaginare con quei parametri culturale che vi han detto
Quindi quelli trovati che dovrebbero essere riproposte sarà ancor più forte e mezza accaduto il contrario possiamo dire dall'inizio degli anni novanta in poi questi interrogativi sono scomparsi
Allora perché e finisco con questo perché vengo a raccontare a voi queste cose a voi avvocata un conventi avvocato
Perché qua ritornando dove son partita
Perché penso che il pungolo dialettico dell'avvocatura possa essere
L'apporto più importante non l'unico e ma il più importante per smuovere questo clima culturale asfittico e autoreferenziale
Guardate questa una cosa che a volte gli avvocati solo sottovalutano
Dello di cave essendo stato quarant'anni magistratura alla fine darà loro carriera tutti i magistrati diciamo così non siamo così otto ministeri quasi tutti i magistrati hanno imparato una cosa
Che spesso la voce critica di un avvocato
Colta magari durante un affondo polemico che al momento pareva offensivo un po'troppo aspro
A distanza di tempo sottolinea a distanza di tempo li ha fatti riflettere e li ha aiutati a mettere a fuoco un problema che non erano riusciti a vedere
Non dimenticate di avere questo potere e non scoraggiato disse quando fate Certosa Mazzoni non venite subito presi in considerazione perché le vostre spalle osservazione volto sono come un fiume carsico che lavora sotto terra e poi si fa risentirne
Ovviamente questi questa capacità di aiuto e reciproca
Riguarda anche riguarda anche gli avvocati
Allora sappiamo bene qua sorvolo veramente perché sono già state dette queste cose oggi la difesa fronteggia nemici molto meno aggressivi di quelli dei tempi in cui Fulvio Croce
L'avvocato Fulvio Croce che senza scorta senza scorta dimentichiamolo a piedi appoggiandosi al bastone considera imboccata da settanta anni c'è una determinata desumerebbe settanta nell'ora molto di più
Una o più di settanta anni Fulvio provato entrava rientrava nel suo studio al pomeriggio e viene ucciso da quei cinque al comma cinque colpi parata sparati alla schiena
Alle Brigate Rosse con la stessa navigante con cui è stato ucciso
è stato ucciso
E e giornalista zarina
Casale
Usano la stessa pistola
L'anagrafe
Con questa stessa giusto e con questa stessa Bristol uccideranno anche Rosario Rosario Bernardi cioè quel maresciallo
Che anche lì atti da solo era alla fermata dell'autobus per andare in questura magistrato si interessava di antiterrorismo prima che nascesse la DIGOS
Ecco la quel tipo di nemici di grazie a Dio non c'è più è stato sconfitto anche grazie al sangue versato
Dall'avvocatura
Ma ci sono degli avverse per voi per la vostra indipendenza e ci sono degli Versari molto più subdoli
Molto più subdoli
L'eccesso di offerta
Le difficoltà economiche una larga fascia gli avvocati giovani che dilatano la tentazione
Di praticare una concorrenza a basso prezzo non dico cose che già detto al altro anche in quel libro che si gentilmente è stato citato ma che già tutti stamattina hanno anche ripetuto i numeri i numeri hanno moltiplicato i difetti di sempre dall'avvocatura
Nel mille centoquarantasette gli avvocati erano correggetemi se va va da me ma eran ventiquattro mila ventuno mila nel mille novecentoquarantasette adesso sono circa duecentoquaranta mila voglio dire
Quando i numeri sono così imponente è chiaro che il di i rischi e difetta l'indipendenza i difetti diventano più eclatanti
E questa nuova precarietà che riguarda metà dei giovani avvocati oggi
Si affianca a questa a questa precarietà si affranca un aumento straordinario dalle forze di attrazione Esterna questo sì questo è vero e e che esprimono una cliente Ina che esprime una trentina
Che esprime interessi di settori che richiedono specializzazione sempre più raffinate è una maggior vicinanza anche culturale del professionista a cui ci si affitta
Tutto questo rischia di mandare in frantumi ho detto benissimo prima il presidente
L'antica immagine dall'avvocato mediatore sociale l'avvocato ricordate in quello studio che ricordano futuro e Alberto Mittone
Dove c'era io aggiungerei terrà le presenze illustri di una al segretaria cerbera Patro vera padrone dello studio però anche molto protettrice nei confronti degli avvocati allora
In quei tipi quel tipo di professioniste che dispensava
Consigli su tutte le materie possibili dal civile al amministrativo al penale e ma è stato mandato in frantumi avendo bene
E non non non voglio dimenticare questi problemi però dico che a voi e qua finisco davvero che avvocati e magistrati conoscono reciprocamente i loro problemi questo il punto e quindi
Un organico intervento riformatore di cui la giustizia ha davvero bisogno non si può improvvisare deve essere preparato
Da un pool mento culturale profondo sostenuto da quella cultura della giurisdizione che accomuna avvocati e magistrato
è vero che lo dico parafrasando che non so proponendo la guerra sappiamo che la giustizia è una cosa troppo importante per lasciarla in mano soltanto i giuristi agli avvocati e magistrati nella politica perché alla fine le voci di decidere ma la politica ha bisogno di attingere
Alla unitaria riflessione di avvocati e magistrati alimentate dallo loro comune frequentazione delle aule giudiziarie superando le reciproche di free diffidenze che si sono sedimentati in questi ultimi
Decenni ci vuole dunque un confronto che io per questo lo dico qua perché son convinto che
Una sede come questa sia la cassa in sede più adatta per ricordarlo ci vuole un confronto che dia fiato
Il gambero buste spina dorsale e passione repubblicana consentito in questa l'espressione un po'retorica a un pacato intervento del legislatore allora vedete che ricordare l'insegnamento ed M dei vecchi maestri o non è un esercizio di Nostalgia ma e uno sforzo di
Ottimismo guardando al futuro vi ringrazio
Ringrazio moltissimo Paolo Borgna per questo intervento che c'era consentito di fare di nuovo un gioco di specchi e di offrire altre sollecitazioni all'ultima riflessione che chiamato a svolgere Francesco Petrelli ancora come ho fatto finora
Rubando accusando un po'della vostra pazienza due piccole notazioni la prima mi è stato chiesto da un collega se n'è andato di ricordare io confesso che non lo sapevo che l'articolo venti del nostra legge professionale
Prevede la sospensione dall'albo per gli avvocati che hanno compiti di governo non parlamentari ma diciamo esecutivo sottogoverno presidente a Repubblica
Non così per i parlamentari
La seconda cosa invece a proposito dei consigli giudiziari minuto in mente mentre ascoltavo Paolo questo non è legato interna corporis del resto non dirò i nomi di chi ha detto le cose che ora vi dico io ho fatto parte di una commissione ministeriale di ma in tempi relativamente recenti che si è occupata di giustizia riparativa
Durante il periodo in cui la Marta Cartabia da ministro della giustizia
Abbiamo consegnato i lavori è legge dello Stato piaccia o non piaccia adesso non voglio occuparmi di questo quando la commissione si è sciolta
In diversa composizione più da ufficio legislativo diciamo così a proceduto audizioni per l'adozione dei decreti attuativi in materia di giustizia riparativa fra i temi da da debba governare c'era profili di incompatibilità del mediatore cioè chi poteva fare il mediatore cosa che avevamo già scritto nel decreto legislativo ma poi si è intervenuti facendo quella normativa minuta di cui spesso l'Italia è diciamo protagoniste negativo perché poi mancano i decreti attuativi oppure vengono fatti di là del tempo
Ebbene qualcuno fra questi un avvocato importante che non aveva fatto parte la commissione giusti dalla commissione ministeriale ma era chiamato a fornire pareri e avevano chiamato anche me che pure ha poi fatto parte di quella commissione badate me che mi ero di fare Niero battuto perché gli avvocati
Non partecipassero del percorso di mediazione se non per quegli accordi materiali che possono accompagnare una composizione fattiva accettino dei soldi assume impegni di fare o di non fa perché è ho sempre pensato che introdurre il processo di mediazione voleva dire non finirla più c'è o è una cosa diversa o ma su questo non intendo ma il alcuni giuristi e in particolare ricordo questo avvocato
Sostenevano che gli avvocati non potessero proprio fare il mediatore cosa che invece non erano ovviamente previsto ferme le incompatibilità territoriali ed in particolare in alcune realtà tiri
Tipicamente del Sud dove la criminalità organizzata avrebbe potuto condizionare l'avvocato che faceva il mediatore che in quel momento lo faceva in un altro territorio e non certo mediando la causa del suo cliente perché abituato a assistere la criminalità organizzata
Allora altro che consiglio giudiziario cioè se arriviamo a immaginare e un avvocato per il solo fatto che fa l'avvocato e si occupa di criminalità organizzata ma un giorno decide di mettersi a fare anche il mediatore e io credo che l'avvocato posso fare il mediatore proprio per le capacità che ha sviluppato un campo che l'altra metà sono diverse
Evento ma questo è un segnale di particolare allarme
Credo
A Francesco Petrelli che farà in tempo a prendere il treno perché ce l'ha diciotto siamo vicini
Chiedo di dire quello che di fare credo che il materiale sia ricco per diciamo per le sue riflessioni mi ha colpito questa affermazione Paolo Borgna
Gli attori diciamo nel processo sembra quei giocatori di scacchi che già fanno sempre la stessa partita mi è venuto in mente Berman
La partita alle leggi lei Settimo sigillo che insomma e mi auguro che non sia quella la partita che giocano questi questi bellissimo romanzo la danza immobile di Manuel Scorza diciamo non proprio una danza immobile ma una danza capace di conoscere mosse anche un po'più improvvise e diversificate anche mettendo al Tesoro
Le cose che abbiamo sentito qui siccome poi ce ne andremo tutti immagino velocemente
Ma magari no ma insomma ne approfitto prima di passa la palla Francesco per ringraziare davvero tutti perché lo dico con qualche presunzione io non ho nessun merito salvo aver ma non è un merito diciamo condiviso questa iniziativa con altri compagni di strada che ho già nominato tre di nuovo ringrazio perché penso che sia davvero un'occasione sia stata un'occasione importante per fortuna radio radicale potrà offrirla anche a chi o non era presente in sala
Perché credo non sia usuale parlare Dinoi e di voi e di ma di noi tutti
Con la capacità che è stata messa in campo oggi cioè di ragionamento non di tensione o conflitto poi su molte cose evidentemente resteremo delle nostre opinioni diverse
Ma siccome ci piace meticciato diciamo io penso che sia stata un'occasione colto
Francesco
Ho spostato il treno ma li voglio al tempo stesso rassicurare perché sapete che non sono mai troppo lungo nelle mie nelle mie relazioni nei miei
Interventi voglio anch'io innanzitutto ringraziare il Consiglio nell'ordine degli avvocati
L'università di Firenze il dipartimento che ci ospita
E ovviamente l'amico Mimmo passione
Per l'idea che ha avuto per il modo in cui ha organizzato questo evento e per l'impeccabile
Conduzione
Vedete credo che la disposizione l'ordine degli interventi in questo genere di eventi
Del sia una delle cose
Più democratiche che esistono perché gli interlocutori e i relatori che vengono prima
Tolgono inevitabilmente molti degli argomenti e delle cose che il relatore che capita per ultimo perché per potuto dire
Ma altrettante ne consegnano
Per cui insomma alla fine si viene a realizzare una sorta di omeostasi tra quel che viene tolto e quel che viene donato e le cose che sono state francamente donate sono molte
Kultur l'unico svantaggio ma questo riguarda diciamo il pubblico degli ascoltatori
è che la revisione frettolosa della scaletta implica inevitabilmente un gran disordine nella esposizione degli argomenti ed di questo credo che mi perdonerete
Ho pensato avevo pensato
Di dedicare il mio intervento in gran parte ad un tema che come dicevo prima ho visto attraversare in maniera più o meno carsica più o meno evidente ed esplicita attratti in maniera
Diciamo meno trasparente ma evidentemente presente in moltissimi degli interventi il tema dell'indipendenza
Dell'avvocato
Della indipendenza dell'avvocato dal fatto in relazione al quale esercita la propria difesa e anche dell'indipendenza che l'avvocato può perdere ma per sua propria responsabilità se perde di vista il senso più profondo della propria della propria professione e quindi della responsabilità di chi ci vede da fuori ma anche delle responsabilità nostre di avvocati di professionisti del diritto
E avrei voluto intitolare questo mio breve intervento come l'indipendenza del difensore
Poi alla fine invece ho ritenuto più opportuno e più a aderente almeno al mio pensiero alla mia idea di indipendenza
Di dividere i due sostantivi e di parlare del l'indipendenza e del
Difensore ponendo
Questi due sostantivi diciamo così a confronto V uno accanto all'altro o se volete le forze ancor meglio uno contro contro l'altro
E se si dovesse dire qual è il primo elemento connotativo dell'avvocato visto dagli altri
Visto in questo caso dall'indistinta congerie dei suoi simili della collettività all'interno della quale l'avvocato spende la propria attività professionale
è certamente quello della sua dipendenza dal vincolo fiduciario che lo lega al proprio cliente un tema anche questo che è stato inevitabilmente trattato
E sul quale però ritengo che si possa e si debba dire
Qualcosa
Gli avvocati e questa è la premessa al mio discorso
La buca l'avvocatura di del suo Complesso
E lo dico allargando mia al di fuori della prospettiva diciamo di natura associativa che è
Legata ma alla mia
Personale funzione in questo momento è indubbiamente pronta
Ad una Pasteur rivoluzione culturale riguardo la banca la qualità sociale estesa dell'avvocatura ma anche questa rivoluzione inevitabilmente come tutte le rivoluzioni può essere fatta
Alle condizioni date
E le condizioni date sono quelle imposte da quella che veniva chiamata lo spirito del tempo
Che certamente non solo condiziona
Anche le migliori intenzioni ma che in questo particolare
Con il testo
Diciamo così di inizio secolo non è certamente tra le più o tra le più fortunate
Mettiamoci anche
Quei due scenari che sono stati ovviamente
Già evocati da un lato quello dell'intelligenza artificiale ma dall'altro anche quello diciamo ora altrettanto pericoloso ma ben più conosciuto che è quello
Della società mediatica del processo mediatico della mediatizzazione di tutti i processi
All'interno dei quali
L'avvocato agisce
Per l'avvocato
Il vincolo con l'assistito
è fonte di una dipendenza
Malevola
è ovvio che
L'oggetto verrebbe del dell'agire di qualsiasi professionista ma anche di un artigiano
Di qualsiasi uomo agisca nel mondo è inevitabilmente il legato all'oggetto della sua professione perché l'artigiano lo sarà las la sua produzione
Per il medico per il chirurgo il proprio paziente
Ma sono la legami e relazioni più di natura condotta attiva in positivo piuttosto che appunto produttivi beh di di una individuazione
Dell'avvocato in senso
Lasciatemelo dire malvagio
Difendere l'accusato
Significa assumere su di sé per il difensore il peso e la macchina dell'accusa
Secondo un pensiero magico risalente nel tempo il reato condanni contamina non solo l'accusato ma anche chi difende dall'accusa
Nel mito nel me delle Orestiadi
Apponendo che sarà il difensore
Di Oreste nel processo per matricidio è anche colui che ha istigato a a quell'omicidio
Come a dire che le sorti del difensore
E dell'accusato sono geneticamente in qualche modo simbolicamente
Simbolicamente
Compromesse
Si tratta evidentemente di una radice antropologicamente molto salda
Che ha evidentemente
Insegni qualcosa di viscerale che che è difficile dunque da eliminare in un contesto nel quale il pathos
Evidentemente tende a prevalere sul logos
Distintività sulla razionalità da soli non riusciamo a spezzare
Questo vincolo malevolo ogni volta che nelle cronache giudiziarie
Assume rilievo un qualche crimine particolarmente odioso è stato ricordato questa mattina che assume la difesa dell'accusato diventa automaticamente oggetto di un'aggressione
Fisica di una minaccia
E di una pubblica
E di una pubblica gogna
E paradossalmente la difesa tecnica dell'accusato appare nell'immaginario collettivo
Addirittura peggiore dello stesso reato perché se in qualche modo il reato e qualcosa oramai di consegnato al passato di di di di cristallizzato di raggelato in una condizione oramai irreversibile la difesa di quell'accusato eccome se consentisse al reato e quindi al male
Che che i di reato portano Consi
Di rivivere e di essere rinnovato e quindi sul difensore inevitabilmente si concentra tutto lo stigma sociale e tutto il rancore che non può più raggiungere l'autore del
Delitto l'avvocato da solo francamente non credo che riesca a da fermare nella rappresentazione sociale del crimine la sua necessaria indipendenza qui
L'indipendenza dell'avvocato ora è destinata
A soccombere
Dicevo che tutto questo Barack è inevitabilmente di inequivocabile mente frutto
Di quello spirito dei tempi
Che ha ha oggettivamente portato ad una profonda modificazione
Del sentire collettivo di ciò che debba essere un processo
Il fenomeno della disintermediazione
Del quale tutti o oramai come dire abbiamo sufficiente consapevolezza no no terrà soltanto
Diciamo così nelle eliminare ogni forma di mediazione razionale tra il popolo e il decisore politico
Opera questa disintermediazione nell'identico modo rispetto al rapporto che c'è tra il popolo e il giudizio
Perché così come la rappresentanza s'si colloca tra il popolo il decisore politico ed è stata s'
Alzata via insieme pertinenti insieme ai sindacati insieme alla memoria collettiva insomma tutto quello che è utile che serve a mediare gli istinti e le visceralità
Anche rispetto al rapporto tra il popolo il giudizio cosa ci stai in mezzo è esattamente il processo con le sue regole
Che sono divenute nel sentire comune qualcosa di insopportabile che deve essere eliminato dall'orizzonte del del come dire delle rappresentazioni sociali
Il popolo pretende una decisione e come è stato ha ricordato brillantemente
Da Luigi Ferrarella questo significa chiederei al giudice l'esecuzione di ciò che visceralmente il popolo sente come soluzione giusta
Del
Soluzione giusta del processo
A volte in tutto questo
E passo ad un altro argomento in maniera come ho promesso disordinata
è anche visto non solo
Dal di fuori nel processo
Ma è anche visto fuori dal processo
Non dal pubblico ma allo stesso giudicante
Escluso più che non ascoltato
Espulso da quella sequenza processuale più che emarginato
E allora quando
E ho sentito dire dall'ottimo Piero
Gaeta che a volte l'avvocato in maniera un po'vittimistica si sente Servo inutile del sistema giudiziario
è chiaro che
Legge le ragazze generalizzazioni inevitabili né né delle nostre ricostruzioni della realtà
Devono essere in qualche modo delle generalizzazioni empiriche come li chiama la dottrina
E generalizzazioni empiriche significa regole massime che vengono elaborate da all'esito di un anno osservazione fenomenologica di ad della realtà quotidiana
E allora io non so se è un sentire Vitti mistico quello d'del Servo inutile all'interno del processo
Perché ogni tanto ci capita
Di vedere come
Si realizzi un fenomeno che non può essere relegato proprio per ragioni empiriche e fenomenologica all'eccezionalità ed è quella delle decisioni che anticipano
Addirittura l'intervento del difensore dei tribunali
E non sono casi isolati
Vi devo enumerare Milano due mila i dieci nel fascicolo la bozza di una sentenza Brescia nel due mila e tredici
Dispositivo conservato all'interno di un fascicolo
Firenze ma due mila e quindici una sentenza contestuale già bella e scritta prima dell'intervento del difensore
Bologna due mila e sedici questa è la più non so se dire divertente devo clamorosa perché il difensore riceveva studio la notifica dell'ordinanza del Tribunale del riesame prima ancora che si insedia l'udienza e mi viene a conoscere Belsito
E poi ancora Asti nel due mila diciannove dispositivo mi pare sugli otto anni di condanna che viene eletto pubblicamente in udienza prima
Che il difensore
Del condannato abbia avuto la parola
E poi ancora Venezia nel due mila e venti Napoli del Pilar ventuno e poi Caltanissetta nel due mila ventidue ancora una sentenza per poi giungere nel due mila e ventiquattro all'episodio
Fiorentino
Piccola chiosa penso di inevitabile
Disciplinarmente
Alla fin dei conti condotte e ci dicono essere irrilevante
E allora forse può anche darsi che questa volta sistema
Sia tutto sommato un sistema nel quale
Le garanzie tengono
Sono anche d'accordo che difficilmente
Preferiremmo vivere sistemi DiVersi tanto meno i sistemi di common law inglese quello americano non vi è dubbio siamo legati alla nostra cultura
Del sibilo del processo continentale abbiamo uno straordinario uno straordinario modello
Molto innovativo
Molto diverso da altri modelli che circolano nelle De Cosmo Craxi occidentali
Ne eravamo e ne siamo giustamente affezionati
Ma è vero che quello che il nostro processo è divenuto nome quello che c'eravamo immaginato e che avremmo e che avremmo desiderato
Certo è vera
Verrebbe la vicenda a proposito diciamo così del lungo arco di tempo che ha caratterizzato la storia del processo rispetto alla funzione del difensore lo ricordava l'ottimo Paolo Borgna nel mille novecentosettanta il difensore partecipa agli interrogatori
Del dell'imputato
Dopo anni e anni di codice di Codice Rocco inquisitorio ed autoritario
Cosa sia capitato nei vent'anni successivi
E tutto l'occorrente da ricostruire lo ricordavamo prima del mille novecento novantadue novantatré Marcello Maddalena indica il momento magico che è proprio quello nel quale l'imputato in vincoli ancora non ha parlato con il proprio difensore quindi la storia
Che va ovviamente conosciuta subisce poi degli avanzamenti
Ma subisce anche con diciamo così qualche torsione per non dire qualche vistoso arretramento i cui effetti ancora oggi subiamo
Lo temi centrali che pure è stato in qualche modo citato a proposito della vicenda
Di Palamara mia vi è capitato di dirla questa questa cosa da è quella sera lì
Si son dati rientra appuntamento non non non solo dei politici e dei magistrati
Ma soprattutto si soldati appuntamento diciamo così gli e sudati di due vicende storica
E la prima
Poi ci torneremo su questo aspetto del delle cose interessanti
Che ha detto sempre Paolo Bordogna
Quello uno dei tra virgolette personaggi che si son dati appuntamento è proprio quello della storia della magistratura
Della storia delle correnti
Che nate
Con una straordinaria forza di propulsione di cambiamento politico di idealità
Dopo la caduta probabilmente del muro di Berlino dopo la fine delle cosiddette ideologia
Diceva Marcello Gallo anche dentro le cose buoni spesso si nascondono cose cattive
E la fine dei delle ideologia portato però anche a questo risultato
Che quelle che erano straordinarie
Contrari di elaborazione
Civile
E politica
Si sono trasformate
Dante nello specchio dovrebbero dei partiti in comitati elettorali privi di qualsivoglia sì effettiva idealità
All'hotel champagne questo come dire questo incontro tra la politica e la magistratura ridotta
In quel modo lì
Si è arreso evidente poiché un altro personaggio che si è dato appuntamento all'Hotel Spampani invece era questo a che vedere con l'intelligenza artificiale la la e la tecnologia
E quel sofisticato apparecchio calato nel telefonino
Dottor Palamara
Quel trojan pervasivo e spaventoso nelle sue
Capacità acquisitiva perlustrativo per acquisitivo
E chi più ne ha
Più ne metta che però ha una virtù straordinaria che è quella di accendersi e spegnersi
Nelle mani
Di imperscrutabili operato
Sull'intelligenza artificiale visto che siamo arrivati anche
A questo a questo dato
L'intelligenza artificiale sono protocollo assolutamente d'accordo con quello che diceva
L'avvocato passione
Non è uno strumento né
Perché come ci insegna a noi i filosofi sin dagli anni cinquanta la tecnologia non è mai neutrale
Ed è una illusione qui il detto
Delle scienze tecnologiche secondo le quali la tecnologia è neutra e tutto dipende dal puzzo che Sinopoli ne faccia
E questa è una menzogna
Perché come dire è è è fin troppo banale dire che con una vanga io posso coltivare la terra ma anche ferire
Il mio confinante questo avviene per per ogni oggetto che sia nella nostra disponibilità a questioni un posto più sofisticata
E anche la vanga
Innanzitutto prima ancora che poteva essere usato in un modo o nell'altro opera modificando il mio rapporto con state
Ogni strumento tecnologico modificati i miei rapporti con il contesto nel quale
Figuriamoci l'intelligenza artificiale
Se non modifica il se non modificherà e se non stia già profondamente modificando ieri il nostro rapporto con il processo l'altro giorno nei giovani collaboratori molto più capace di vendere maneggiare
Queste le questi strumenti sofisticati mi hanno portato una istanza
Di revoca di una misura cautelare che non aveva redatto un mio giovane praticante vorrei sicuramente come dire promosso apprezzato ma era stato un prodotto dell'intelligenza artificiale
Per dire perché è più importante approfondire il tema della specificità dello strumento piuttosto che illuderci che la sua neutralità e questo lo dobbiamo fare proprio pensando all'intelligenza artificiale
Applicata al processo
è ad esempio il dato di quell'intelligenza artificiale capace di produrre in realtà
Alternative la voce delle persone
Video metti immagini tutte cose delle quali noi non saremo più in grado di decifrare
Diciamo così con l'approssimazione con la quale i processi di solito noi valutiamo questo genere
Di prove documentali che ci rappresentano
La realtà secondo quello che la Cassazione chiama il principio di normalità
Cioè del dell'affidamento che noi facciamo sulle parole degli altri e sulle immagini che in che ritenevamo essere riproduttive fedelmente del mondo che ci circonda non sarà più
E questo
Potrebbe implicare l'inserimento all'interno del nostro modo di ricostruire retrospettivamente i fatti piuttosto che un principio di normalità un principio diffidenza il che capite bene come in profondità modificherebbe il nostro rapporto con la parola
E vado oltre molto rapidamente cerco di chiudere anche se ho
Sposato il treno
Perché ahimè
è stato o evocato
Dal professor la Torre
Perché il nostro incubo peggiore questa mattina
La nostra cellula specchio il dottor azzeccagarbugli
Che è una figura con la quale ci tocca quasi sempre fare i conti
E lo faccio però
Da un lato ripercorrendo quello che già allora è è stato oggetto di più più un'acuta osservazione
Cioè il mettere in relazione il dottore azzeccagarbugli
Non tanto con la sua immagine più del suo rapporto con Renzo legnanese insomma quello che sappiamo ma ma quello che avviene nel nel del capitolo quinto
Che è stato appunto citato cioè messo in relazione con il problema dell'indipendenza dell'avvocato
Perché se se si trattasse di valutare rally il povero azzeccagarbugli il nostro incubo professionale
Tutto sommato non è che ne sarebbe difficile la riabilitazione
Perché
Per esempio l'Agnese dice ma quello in cima al Duomo allora a far riferimento alla sua effettiva preparazione
Ho visto io più ognuno che era più Bicciato che un pulcino nella stufa e non sapeva dove sbattere la testa dopo essere stato un'oretta a Quattrocchi con l'avvocato di lei e del foro di lecco
L'ho visto Reader se ne dei suoi problemi
E anche sotto un profilo diciamo i rapporti deontologici professionali azzeccata carbonile di una correttezza straordinaria
Perché dopo aver rinunciato alla difesa del povero Renzo restituite subito a quest'uomo quello che ha portato il io non voglio niente pigliate quei quattro poveri capponi e glieli fa tre
Quindi sotto questo profilo delle capacità professionali della correttezza dell'abilità aveva ritrovato nei suoi polverosi volumi quel che faceva
Ad hoc per la sua difesa certo è stato detto anche in questo gli è mancato il coraggio
E insomma
Intanto è da discutere per l'appunto se il coraggio debba essere una dote dell'avvocato
Lo può essere l'avvocato abbiamo sentito prego tragicamente ricordare può e in alcune occasioni per quanto mi riguarda deve essere coraggioso ma così come
Non è richiesta come dote essenziale al giudice quella del coraggio
Non mi piace sentire dire quel magistrato è coraggioso signor giudice sia coraggioso nel far questo
Perché
Come dire quello che noi esigiamo dal magistrato iscritto già
Del suo ruolo il giudice imparziale
Terzo quando lo sarà ma non voglio aprire
Un'altra parte
Apro una una tavola rotonda con la dottoressa
Di Stasio
Lunedì quindi che sotto il del del della separazione delle carriere non voglio parlare Insua Insua sax
Però ecco
Del dicevamo
Non glielo rimproveriamo di non essere stato coraggioso come non lo rimproveriamo don Abbondio era anche diciamo così lo spirito convenzionale del tempo
Quello che non gli è stato perdonato e che non gli perdoniamo è effettivamente il fatto di ritrovarlo qualche capitolo dopo capitolo quinto
A tavola
Ma non tanto a tavola confronti don Rodrigo che potrebbe essere questione conviviale del tutto trascurabile
Ma quel che sottolinea più volte
Il Manzoni
Li sedeva il nostro azzeccagarbugli seduto proprio in faccia al potestà
In atto di un Rispetto il più puro e il più sviscera
E allora qui il Manzoni che non a caso è stato uno dei maestri di Sciascia
Coglie
Una questione che è una questione fondamentale che è quella dei rapporti dell'avvocato con il potere
Il suo necessario indispensabile in declinabile ruolo di controllore che non può essere come dire in alcun modo invece
E l'uso
Perché l'indipendenza
Dell'avvocato
E a ben vedere molto più importante e meno Rent rinunciabile
Dell'indipendenza del giudice
Perché quand'anche
Il giudice dovesse perdere la propria indipendenza
Se non ci fosse un avvocato indipendente a denunciarla
Allora davvero come dire la legittimazione intera della macchina
Giudiziaria del processo
Per rendere
Verrebbe meno
Altra considerazione
Queste
Collegata
L'avvocato svolge questa sua fondamentale
Funzione
Di legalità nella difesa del proprio assistito di controllare la giurisdizione di controllare nella giurisdizione l'esercizio di un potente
Non vi è ragione alcuna
Per non pensare
Che quella sua funzione
Di tutela della legalità
Non abbia uno lo sviluppo politico ulteriori
Non vi è nulla di più politico sicuramente del diritto penale
Un avvocato penalista porta le sue battaglie in contiguità anche nei Parlamenti
Non ce ne dobbiamo stupire
Se non con degli artifici selettivi
Perché questa è una storia nobilissima del nostro Paese dico di quanti avvocati
Che hanno fatto la Resistenza che sono stati nella costituente e poi nel parlamento alcuni sono già stati citati non è che quella era come dire un'attività nobile e quella odierna invece
è un'attività disprezzabile
Non voglio ricitare Donatella sta sette che è assente ma citava ad esempio tra i suoi maestri
Marcello Gallo
Marcello Gallo mi pare
Che abbia seduto nella Parlamento
E non credo perché nessuno di noi abbia qualcosa da ridire
In in proposito
Insomma
Concludo con una sola osservazione
Raccogliendo
Uno stimolo interessante
Che veniva
Sì abbiamo le osservazioni di Piero Gaeta che essi che di Paolo Borgna in ordine i rapporti tra la magistratura
E l'avvocatura
E dico questa cosa proprio nello spirito
Paolo Bordogna evocata
L'idea cioè che in fondo quando ci si parla e quando ci si parla diciamo così in maniera Diretta e Franca se non si dicono delle sciocchezze qualcosa poi può darsi che arresti
E allora voglio dire in conclusione questa cosa qui
Che io insomma non sono
Di per cultura nel per indole
Stato mai il contrario
All'idea del dialogo e del confronto perché penso che qualsiasi persona
Democratica
E liberale non possa non coltivare la speranza che anche posizioni le più distanti possano trovare
Dei punti d'incontro
Però qual è la critica
Che nasce proprio da una considerazione del tempo trascorso
Come nell'idea evocata deputy di quella comunanza di cultura che negli anni Sessanta aveva prodotto quella straordinaria rivoluzione perché era una cultura effettivamente
Condivisa
Di avvocati e di magistrati di chi le questioni di legittimità proponeva di di chi
Le sollevata
Oggi la situazione
E questo anche arrestato inevitabilmente sottolineato è diversa perché lo spirito dei tempi è diversa
è diverso e questo spirito dei tempi
Mi fa dire questo
Che purtroppo a volte
Quando ci sentiamo dire
Dalla magistratura associata e non che noi dovremmo apprezzare una cultura condivisa e non pensare alla separazione delle carriere specializzazioni e quant'altro
Lo si faccia purtroppo con un retropensiero
Che è quello secondo il quale il l'avvocatura si dovrebbe avere una cultura comune con la magistratura ma che quella cultura comune sia quella dei magistrati
Ringrazio ancora e di nuovo molto Francesco io non so se ci buttano fuori se previsto da qualcuno che ha voglia di fare un intervento una domanda qualcosa
Lo può fare non è una sollecitazione a farlo diciamo un invito a considerare l'ipotesi
Altrimenti cd ci salutiamo qui e speriamo che tutto quanto è stato detto possa consentire occasione di riflessione anche futura grazie ancora