XIV edizione del Forum in Previdenza

Buongiorno buongiorno a tutti io
Farò io la parte della cattiva vi chiederò di prendere posto così possiamo iniziare
I nostri lavori di oggi
E in uno
Bisogno di introdurvi l'evento intanto voglio ringraziare appunto che mi ha coinvolto perché è stato anche per me l'occasione di studio di una materia molto complessa devo dire molto tecnica e nel frattempo diciamo così onnipresente nella nostra vita allora il Forum imprevidenza
Che è giunto a una edizione particolare è un'edizione speciale
La perché e l'occasione lo sapete di fare il punto in un compleanno tondo come si dice i trent'anni dalla privatizzazione delle casse per cercare di capire anche quale il loro ruolo all'al servizio della professione e nel frattempo dove può andare dove è andata a questa autonomia
Allora terremo ovviamente gli occhi puntati sui festeggiati però sarebbe in grado di inquadrare oggi la questione insieme a tanti come si dice gergo diciamo stakeholder diversi da tanti punti di vista partire da varie esperienze diverse che ci serviranno ad inquadrare il tema diciamo facendo un viaggio a ritroso e poi nel presente e ovviamente guardare verso il futuro questo è un appuntamento infatti diciamo ben noto che consente in realtà ogni anno alla cassa di fare un po'una bilancio nel frattempo di dialogare con le istituzioni pone il mondo con un amico
Finanziario con i referenti accademici con le associazioni di categoria e allora io non voglio dilungarmi oltre perché oggi avremmo una prima parte della mattinata dedicata ad alcuni saluti importanti poi ci sarà un momento diciamo più di intrattenimento per faremo una tavola rotonda che introdurrò in un altro modo e allora io
Non aspetto oltre do la parola a Stefano di stili che è il presidente e va be
Benvenuti a tutti come dice
Diceva alla mostra conduttrice e che ci accompagnerà in questo percorso oggi
è un appuntamento consueto ma cerchiamo di ogni volta di dargli un significato di riempirlo di contenuti speriamo di riuscirci anche questa mattina
In questi tre anni il mezzo di consiliatura come sapete nella prima fase accompagnata dalla dall'emergenza Covi d'abbiamo cercato anche con i nostri Forum di costruire un percorso di dare una una traccia narrativa che avesse una coerenza e un filo conduttore
Nel mezzo di tutto quello che ci siamo trovati ad affrontare incidenti di percorso epocali come ben sapete dopo il compito d'la la la la crisi economico-finanziaria conseguente gli eventi bellici che ahimè si stanno ampliando eventuali non si vedono spiragli
E i mutamenti radicali a monte degli equilibri geopolitici mondiali nei quali noi ci troviamo e dobbiamo operare dobbiamo trovare le soluzioni siamo stati anche facilitati in questo percorso perché i nostri Forum in questi ultimi due anni sono stati caratterizzati anche da alcune tappe fondamentali come sapete i sessanta anni della cassa in venti dalla nostra riforma e questa volta i trent'anni dalla privatizzazione
Abbiamo cercato di di di utilizzare questi appuntamenti questi anniversari non tanto celebrare risultanti raggiunti per autocelebrarsi ma per farne stimolo per ulteriori domande interrogativi
Come dicevo oggi siamo qui ma cercando di utilizzare questo anniversario da lei trent'anni della privatizzazione che credo sia la tappa più importante per la nostra casa è per tutto il sistema delle delle casse professionali
Tanto più credo sia importante perché va a coincidere anche con la con la fine con l'avvicendamento a breve del del nostro mandato di consiliatura e anche vostro di delegati che siete qui in sala quindi un momento per fare anche un po'un un consuntivo trent'anni la prima della privatizzazione trent'anni dal decreto legislativo Nova cinquecentonove del novantaquattro come sapete quattordici delle attuali casse in quel momento hanno scelto di seguire questo percorso di privatizzazione cinque si sono poi aggiunte un paio d'anni dopo
Diciamo le casse centotré nate Poirino applicazione della riforma Dini che come sappiamo tutti è una riforma che era finalizzata a ridurre il deficit prospettico del nostro sistema previdenziale pubblico
Oggettivamente non lo so se diciamo questa scelta fatta allora dalle casse sia fa stata fatta con la piena consapevolezza delle sfide e delle difficoltà che avrebbe comportato o magari allora con un po'di di sana incoscienza
Come sapete come abbiamo cercato di stimare con il nostro primo quaderno del centro studi in sostanza da parte della nostra cassa allora scegliendo il percorso della privatizzazione c'eravamo
Presi in carico un patrimonio che copriva circa il dieci per cento del futuro debito latente delle prestazioni e quindi forse un po'dico di incoscienza c'era stata
E facciamo oggi tra l'altro abbiamo il piacere e l'onore di avere con noi
Un protagonista è un testimone di di quella importante fase e si è trovato a gestire privata da vicepresidente
E poi da da presidente negli anni successivi quindi ha assistito a questo percorso quindi al collega Alberto me con Celli come dicevo presidente della cassa in quella fase delicata
Che tra l'altro poi con cioè l'articolo pubblicato oggi sul Sole ventiquattro Ore ha fatto un po'la la sintesi è un muore collaudi di quel di quel percorso quello che posso dire possiamo dire oggi è che sicuramente da parte delle governance che si sono succedute nel corso del tempo c'è stata la piena consapevolezza della necessità di avviare questo percorso di riequilibrio del nostro sistema per garantirne la sopravvivenza
Cerchiamo sempre di utilizzare un qualche simbolo per legare i temi che che vogliamo discutere l'anno scorso se vi ricordate avevamo utilizzato come metafora dei sessanta anni
E dei venti dalla nostra riforma quello della della bussola come simbolo di un percorso da seguire verso una direzione precisa
Oggi invece ci siamo ispirati ad Alice nel paese delle meraviglie
Una che forse di imprevisti di ostacoli di situazioni complicate di enigmi da risolvere ne ha trovati addirittura forse più di noi nel nostro percorso trentennale
Ci siamo ispirati ad Alice nel paese delle meraviglie con con una domanda con una domanda che strada devo prendere una domanda che però non può a vere una risposta precisa se prima non sappiamo rispondere a un'altra domanda quella più fondamentale che ognuno di noi dovrebbe porsi quotidianamente in ogni cosa
Dove vuoi e quindi dove vogliamo andare quali obiettivi abbiamo e quindi diciamo in in un universo quello delle casse privatizzate e senza spero offendere il premio Nobel Parisi
Possa essere considerato un po'perfetto esempio della teoria del caos per la complessità le variabili esogene ed endogene al sistema
Le interdipendenze che caratterizzano il venti lontani nel tempo e nello spazio quello che ci troviamo a gestire quotidianamente
Quindi per dare una risposta a queste domande innanzitutto bisogna sapere ed essere inconsapevoli di chi sia e difenderlo ricordarlo anche tra distrazioni via a fondo cieco
Ostacoli enigmi da risolvere sul proprio cammino proprio come come Alice è oggettivamente non è lo sappiamo bene chi siamo ne siamo consapevoli proprio grazie al decreto legislativo cinquecentonove che trent'anni fa ha sancito la nostra natura privatistica
E i confini che devono purtroppo spesso dovrebbero contraddistinguerà e più che a ricordarcelo visto che lo sappiamo bene dobbiamo e cerchiamo sempre di ricordarlo ai nostri interlocutori istituzionali e troppo spesso tendono a dimenticare va be'invaderà nei confini
Questi tentativi e diciamo tentazioni non solo coerenti appunto non con il quadro normativo con i cinquecentonove
E lasciatemelo dire da un'entità presidente di un ente che così come gli altri enti previdenziali privatizzati a suo tempo si è fatto carico di una componente considerevole di debito pubblico
Con il percorso che abbiamo seguito fino ad oggi
Non è coerente questa tentativi che a volte emergono di la chiamiamo ripubblicizzazione in qualche modo e non li condividiamo non perché vogliamo essere un'isola autonoma ma perché crediamo di aver dimostrato di aver gestito corresponsabilità lungimiranza il nostro sistema previdenziale
La stessa responsabilità e lungimiranza che a volte non c'è stata in scelte fatte relativamente alla alla previdenza pubblica
Responsabilità che implica spesso e a volte nei momenti necessari anche delle scelte che possono essere impopolari rischiose
Ma che sono fatte per garantire equità e solidarietà intergenerazionale
E per questo negli anni abbiamo cercato di impegnarci nel far rispettare il patto perché è stato un patto sancito nel novantaquattro ottava legislatura delle professioni che hanno scelto di gestire in autonomia e sotto la necessaria e logica vigilanza dei ministeri e delle authority is ma in sostanziale autofinanziamento il proprio Guelfa in applicazione di quel principio costituzionale dei corpi intermedi
A volte lo abbiamo fatto anche ricorrendo all'autorità giudiziaria ricorderete nel due mila e diciassette quando chiamati ad evolvere quota dei nostri risparmi
Alle casse pubbliche in base alla spending review abbiamo ritenuto che quei risparmi dovessero rimanere all'interno del nostro sistema
E la Corte costituzionale ci ha dato ragione come ricorderete ribadendo la validità appunto fatta dal legislatore nel novantaquattro con la privatizzazione
Quindi diciamo
Momenti in cui cerchiamo di portare avanti questi principi anche laddove necessario nelle nelle nelle opportune sedi e sono principi che a noi sono molto cari e molto chiari
E che con responsabilità ce ne siamo anche fatti carico inapplicazione proprio di quanto previsto dal legislatore trent'anni fa con la riforma che abbiamo fatto vent'anni fa per mettere in equilibrio i nostri conti responsabilmente abbiamo detto chi siamo lo abbiamo ben chiaro ma allo stesso tempo
Per rispondere a quelle domande bisogna sapere bene e avere ben chiaro
Dove si vuole andare quale il percorso migliore per arrivare a Ramallah lamenta qual è il proprio obiettivo qual è la propria mission e non farsene sviare da tutto quello che c'è nel corso del percorso anche in questo caso diciamo la vicenda di Alice Cicci aiuta
E anche in questo caso lo abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo la nostra missione sono definiti appunto dal cinquecentonove e dalla Costituzione dobbiamo per vedere assicurare in favore dei nostri iscritti mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio o malattia invalidità ed è Chiaia
Una missione che le casse devono svolgere come ho detto sì sotto la vigilanza dello Stato ma in autonomia finanziaria e gestionale organizzativa e contabile
Adottando come previsto dalla norma e come abbiamo fatto i provvedimenti necessari
Per garantire l'equilibrio di lungo periodo dei nostri sistemi e quindi quindicinale
Quindi in mezzo tra chi siamo e dove dobbiamo andare c'è il viaggio ci sono gli inconvenienti di percorso ci sono le turbolenze ci sono gli adattamenti e ci sono soprattutto le domande che ogni volta anche attraverso questi forum
Cerchiamo di porci per capire se stiamo andando nella giusta direzione
Non dimenticando mai e citando Oscar Wilde che se hai la risposta a tutte le domande vuol dire che non erano quelle giuste e quindi opportuno continuare a farsene opportuno anche migliorare Mammano le risposte alle domande
E proprio in quest'ottica come sapete con il nostro nuovo centro studi che avevamo battezzato a Siracusa con il primo quaderno elaborato con il coordinamento del responsabile Alessandro tutta stiamo provando almeno a porci le domande fondamentali sapendo che poi ce ne saranno
Tante altre su cui su cui ragionare a novembre c'eravamo concentrati come sapete sulla capacità della Cassa di ricapitalizzare e di mettere in sicurezza quel sistema ereditato con quella copertura iniziale
Il dieci per cento del del debito e quindi di costruire un sistema solido oggi in occasione dei trent'anni della privatizzazione ci siamo fatti l'altra domanda fondamentale è l'altra faccia della medaglia stabilita
Da un lato ma dall'altra adeguatezza ce lo dice anche la Costituzione
Dove stiamo andando a livello di adeguatezza delle nostre prestazioni ed essere privati autosufficienti implica soprattutto la responsabilità responsabilità di mettersi in discussione di compiere scelte anche impopolari
Per ridurre le iniquità intergenerazionali che a volte le riforme comportano ma che poi bisogna saperla gestire bisogna saper migliorare
Di tutto questo siamo qui oggi a discutere con i nostri illustri ospiti che interverranno e cercheremo anche di presentare i risultati di questo di questo secondo studio che è disponibile c'è il secondo libretto che che anche questa volta
è stato scritto nella maniera più diciamo divulgativa è comprensibile ma con contenuti e con numeri e per non rischiare di prenderci troppo sul serio provare a ridere sorridere un po'di noi e dell'immagine un po'stantia e limitata che spesso all'esterno hanno di noi della nostra professione abbiamo coinvolto come vedrete come ha annunciato anche Nathaniel vedi un conduttore attore comico pensando e Leonardo Manera che tra poco ci prenderà un po'in giro e quindi vi ringrazio di essere qui ringrazio soprattutto gli ospiti e vi auguro buon lavoro
Grazie grazie presidente varato torneremo a parlare con lei anche nel secondo momento ovviamente su tante domande filosofiche che ammetto nemmeno io mi aspettavo dei dottori commercialisti diciamo
Allora vorrei passare la parola a Roberta Angelilli che è vicepresidente
Della regione Lazio
E non so se lei ha già delle risposte per nuovi a queste domande dove andiamo
E soprattutto diciamo però quello che si evince è che c'è una grande diciamo orgoglio e e e ci tengono tanto i dottori commercialisti a questa autonomia delle casse ecco
Grazie grazie buongiorno a tutti ovviamente ringrazio per l'invito il Presidente dissi Tilli
Per me è un grande piacere essere qui con voi vi porto i saluti anche del presidente della regione Lazio Francesco Rocca io sono qui in qualità di vicepresidente ma soprattutto di assessore allo sviluppo economico
E l'importanza l'importante direi farsi tante domande
Perché quando si ragiona quando si mettono a fattor comune le migliori idee le migliori competenze normalmente e si affrontano a testa alta anche le sfide più difficili questo che viviamo un momento sicuramente molto sfidante per tutti a trecentosessanta gradi
Quindi certamente le istituzioni le imprese le professioni
E i dottori commercialisti poi sono attori protagonisti di tutti questi processi processi economici e processi di sviluppo processi di innovazione e anche ovviamente sono parte in causa
In tutti i processi Complessi di crisi perché Kim meglio dei dottori commercialisti eh
Sul fronte sul fronte delle in prese quando c'è un'opportunità magari anche un'opportunità importante o quando invece c'è un momento di crisi di difficoltà quindi veri attori protagonisti da questo punto di vista è un'occasione importante quella del Forum è importante ovviamente per voi ma è importante anche per le istituzioni
Per voi è l'occasione di fare un bilancio parlavo prima con il presidente
Trent'anni un compleanno importante trent'anni di lavoro trent'anni di sfide ma anche un Bilancio
Di tutto rispetta un bilancio molto soddisfacente penso di poterlo definire un Bilancio di una gestione particolarmente virtuosa non non sempre è stato un processo facile
Ma quando c'è impegno quando share responsabilità quando c'è competenza chiaramente si affrontano e si vincono grandi sfide però e anche l'opportunità per le istituzioni anche per lui di rafforzare quel filo diretto che assolutamente prezioso io direi indispensabile
Tra appunto il mondo delle istituzioni e quello che è il territorio il mondo delle imprese soprattutto i professionisti come dicevo prima da assessore allo sviluppo economico vi do vi voglio dare un dato un dato che riguarda solo il Lazio però il Lazio è la seconda economia italiana ed è un una Regione che in termini di PIL è competitiva con Stati membri dell'Unione europea
Nel Lazio ci sono quasi in mezzo milioni di imprese dalle micro imprese alle multinazionali ci sono quasi due mila start-up innovative e quindi il rapporto in il link con i dottori commercialisti credo che non ho bisogno di aggiungere molto altro per dire che ha un rapporto veramente decisivo
Chiudo dicendo noi come istituzione abbiamo inteso creare una sorta di rapporto di partenariato proprio con tutte
E le professioni e ripeto lo voglio risottolineare alcuni campi commercialisti in particolare abbiamo abbiamo celebrato un incontro istituzionale nel mese di ottobre per rappresentare davvero un tavolo di partenariato anche per rendere i dottori commercialisti parte attiva di un processo decisionale a Brera e ce ne sarà un altro ovviamente riguarda il Lazio
Ma voglio richiamare la vostra attenzione soprattutto quella dei dottori commercialisti che lavorano sul territorio della regione Lazio noi abbiamo delle grandi sfide che sono istituzionali
Che però sono delle imprese che sono di tutto il sistema
Vi faccio un esempio ma i numeri mi insegnate e valgono molto di più di tante parole noi abbia abbiamo sottoscritto a dicembre un accordo una negoziazione per i fondi europei del fondo di sviluppo e coesione parliamo di un miliardo e duecento milioni questa settimana ci sarà l'accordo siglato e ci sarà quindi la delibera CIPE essa dal messe di maggio giugno queste risorse saranno sul territorio dovranno diventare Progetti dovranno diventare opportunità di crescita di sviluppo e quindi sono risorse che vanno pensate concertate
Anche in collaborazione con i professionisti ripeto per l'ennesima volta
Anche con la collaborazione dei dottori commercialisti
Un miliardo e duecento mila euro insieme a tante altre misure
Misure del fondo europeo di sviluppo e coesione altri seicento milioni di euro per il territorio e per le imprese
Dovete essere al nostro fianco dobbiamo sentirci una squadra io penso che le grandi sfide di questi tempi devono essere intese con la parola insieme ci dobbiamo sentire tutti dalla stessa parte
Della barricata quindi buon lavoro a voi
Io diciamo spero di continuare ad avere con voi un rapporto di collaborazione intensa e ripeto di grande soddisfazione certamente per le istituzioni
Sicuramente per le imprese penso anche per voi proprio come attori protagonisti dello sviluppo dell'innovazione delle grandi sfide che sono le sfide di questi tempi grazie
Grazie grazie Roberta Angelilli che ha parlato chiaramente di gestione virtuosa ne parleremo anche durante la tavola rotonda del fatto che poi non tutti gli esperimenti sono diciamo ugualmente riusciti in questo senso abbiamo però adesso una video messaggio che c'ha mandato Federico premi sottosegretario del Ministero dell'economia e delle finanze
Se la regia cioè io un giorno a voi tutti e anzitutto le mie scuse per non essere fisicamente lì con voi purtroppo sono i giorni del Def
Sono i giorni in cui il Parlamento approviamo documento forse più importante della politica economica e quindi il riuscire a dividermi su due posti ahimè ancora non mi è concesso dell'ubiquità ci stiamo lavorando devo dire ma ancora ripeto non ci siamo
è detto questo o comunque gran piacere a mandare via i saluti istituzionali a parlare
Qualche minuto con voi di quello che è il mondo delle casse oggi e di quelli che sono i primi trent'anni dell'autonomia
Del mondo delle casse
Mille novecentonovantaquattro due mila e ventiquattro
Sembra passato un secolo in realtà non è così in realtà di acqua sotto i ponti ne è passata tanta di evoluzioni ce ne sono state tantissime questo nostro pazzo mondo è cambiato moltissimo le casse si sono evolute in un tempo sostanzialmente molto breve perché trent'anni nell'economia della storia di questo Paese sono assai pochi
Si è evoluto e si è evoluto in una direzione che devo dire è stata sorprendentemente efficace sorprendentemente efficace perché le casse sono riuscite a coniugare nel corso di questi anni il dovuto necessario profilo di assicurare la tutela previdenziale propri scritti e quindi di garantire la sostenibilità di medio-lungo periodo con una politica degli investimenti che ha saputo adattarsi al tempo che cambiava perché ricorderete tutti certamente quando l'investimento principale era l'assetto immobiliare
E ricordate tutti come quell'assetto immobiliare era cristallizzato come fosse assolutamente necessario averlo imprescindibile non averlo e come invece oggi
La settimo biliare non voglio dire che sia un peso ma certamente non è l'asset principale come oggi si si sia spostati verso a sette di natura mobiliare che invece hanno natura sviluppo e devo dire anche rendimento completamente diverso
Ecco le casse sono state brave in questi anni a capire il mondo che cambiava sono state brave a capire non soltanto il mondo che cambiava mai interpretare il cambiamento dell'economia nazionale
E del mondo economico internazionale e si sono fatte Interpreti e devo dire valide sostenitrici di quello che è stato è e resterà sempre un sentimento nazionale e cioè la partecipazione degli italiani
Al
All'attività alati economica del nostro Paese oggi le case sono i nostri principali investitori istituzionali
Sono investitori istituzionali forti non forti quanto magari ci piacerebbe che fossero ma sappiamo bene che non si può certo dare di questo la responsabilità o la colpa le casse
Il nostro sistema previdenziale a una lettura ben specifica e cambiarla non è questione da un minuto e le casse devo dire coniugando la natura di un sistema di primo pilastro hanno dato ottima prova di sé nell'evoluzione di questi trenta
Certo se però dobbiamo guardare ai prossimi trent'anni ci attendono sfide ancora più importanti ci attendono le sfide di un mondo che cambia
Di Huron quindi un'economia che evolverà ancor più velocemente di come voluta nei prossimi trent'anni
Di rendimenti che sono certamente in salita ma
Che aumentano il loro coefficiente di rischio
Siamo passati dal mondo del debito al mondo dell'equity e quindi stiamo tutti vivendo la transizione e siamo perlomeno io lo sono convinti che il futuro sia il futuro dell'equity e non più il futuro del debito che l'abbandono del modello bancocentrico carretto l'economia italiana negli ultimi anni
Sia un abbandono salvifico e che le casse possano farsi interpreti di questo mondo
Siamo a uno snodo cruciale siamo lo snodo in cui il riconoscimento normativo delle casse comuni investitori istituzionali
Che c'è stato con la legge capitali a quel riconoscimento fa il paio l'adozione di un Regolamento per investimenti ciascuno
Adeguato ai parametri di di ogni singola cassa sulla base di un modello generale
Siamo dicevo allo snodo in cui regolamento investimenti potrà disciplinare in modo ordinato e omogeneo l'immissione delle risorse delle casse non soltanto
Sui grandi fondi ma anche e direi soprattutto nel mondo dell'economia reale ora devo dire che le casse non hanno mai fatto mancare loro supporto all'economia reale anzi io firmerei se tutti gli investitori
Avessero dato all'economia reale lo stesso supporto che hanno dato in questi anni le casse
Ma io credo che lavorare tutti insieme sia la soluzione soprattutto sul mondo dell'economia reale aggregare tutto in questo mondo
Possano essere la soluzione giusta per garantire investimenti ancora migliori aggregare
In macro contenitori pay che possano garantire una fluidità di investimento a me piace l'idea della scatola piace l'idea della scatola di investimento
Da cui si può tirar fuori qualcosa certamente ma sappiamo tutti che abbiamo un problema più un problema rilevante è quello della paglia dell'investimento medio in Italia che è poco appetibile per i grandi competitori stranieri ecco potremo risolverlo immaginando un unico contenitore di investimento
Che faccio ovviamente salva l'autonomia funzionale di tutte le casse che faccia salva l'indipendenza e la gestione di ciascuna cassa ma che consenta di riorganizzare riordinare la dinamica degli investimenti insomma se questa deve essere la sfida per i prossimi trent'anni io credo che possiamo partire per questa nostra passeggiata in montagna
Tutti insieme tutti forti e tutti con le scarpe giuste quindi grazie grazie a voi grazie per l'ottimo lavoro fatto negli ultimi trent'anni ma grazie soprattutto per e il lavoro che farete che per almeno una parte faremo insieme
Nei prossimi trent'anni e quindi con il rammarico ribadisco di non essere fisicamente lì con voi buon lavoro e buona giornata a voi tutti
è così abbiamo sentito il Sottosegretario freni a fare riferimento al destra che poi appunto sarà uno dei motivi per cui anche i nostri
Rappresentanti delle forze politiche dovranno qualcuno forse abbandonarci un pochino prima a male suggestioni sul sistema Paese sul mondo che cambia le sfide che abbiamo davanti saranno tutte oggetto del nostro dibattito adesso però cioè il momento forse che attendevamo di più e cioè illa diciamo quindi abbiamo tolto introduttivo ma direi monologo di Leonardo Manera che attore conduttore
Radiofonico e che ci intratterrà un pochino sulla figura
Lei dottore commercialista
Grazie se il microfono acceso sì benvenuti anche da parte mia
Allora mi hanno chiesto buongiorno tutte mi hanno chiesto di preparare qualche cosa ad hoc ma mi hanno dato soprattutto che rivolgendomi a voi devo dire dottori commercialisti perché se dico solo commercialisti vi offendete
Ecco se c'è un po'pare proprio una cosa ogni tanto sarò commercialista ogni tanto dottore commercialista se volete quando dico solo commercialista potrà fare buon così corretta
Constata che non ha ancora iniziato allora per eh ho preparato una favola che vi riguarda
Però prima vorrei dire che questi sono tempi di di grande cambiamento noi un po'in tutti i settori banalmente anche nel modo di parlare attraverso il politicamente corretto
Che è un posso piantato il modo di parlare che c'era prima la sodomia sempre stare attenti a come parliamo che in certi casi è giusto necessario in altri casi diventa anche quasi ridicolo quando eccessivo per esempio
Se andremo avanti con eccesso di politicamente corretto durante una gita in campagna non si potrà più dire dice il ministro c'è un asino per esempio no Lasino potrebbe offendersi
Devo dire ho visto un mammifero che sarebbe anche intelligente ma non si applica
Per esempio ma soprattutto la tecnologia sta cambiando il nostro modo divisore
Per esempio adesso per conoscere una con una donna Palomba Bullet maschile bisogna per forza andare su Tindaro sui siti di incontri barche conoscersi di persona diventato sempre
Più difficile quasi da capire se è un bene questo tipo di progresso oppure magari se è solitudine devo dire che i siti di incontri hanno anche dei vantaggi per esempio Tuccia Attili poi ti vedi e di solito la prima volta che ti vedi arrivi subito
A far l'amore una volta non era così al massimo una volta al primo appuntamento si arriva al primo bacio
Invece è capitato anche a me ho chattato sul sito di incontri mi sono visto la prima sera abbiamo fatto sesso qua alla fine volevo baciare questa donna lei mi dà tono non ci conosciamo ancora abbastanza quindi
è tutto il meccanismo che sta un po'cambiando bisogna anche capire cos'è il progresso c'era una frase un aforisma di di Frank Sinatra che lo dico magari se c'è qualcuno giovane tra di voi
Fresina tra un cantante bravo anche se magari non a livello di Tana Nye per dire però
Diceva fra Sinatra che progresso e qualsiasi cosa che fa risparmiare tempo ma fa spendere più denaro e in effetti in certi casi può anche essere vero
Per esempio quando io ero bambino mio padre con un solo stipendio da impiegato di banca manteneva tutta la famiglia però in casa non c'era neanche al telefono
Se qualcuno sia telefonate nessuna va al bar e poi dal bar ci venivano a chiamare e andavamo rispondere anche loro che per ringraziare prendevano sempre qualcosa da bere quindi la fine spendevamo più di bibite di quello che ora non so se col telefonino magari prende un succo di frutta mio padre invece magari prendeva un whisky un cognac una vecchia Romagna
Quindi la fine abbia messo il telefono in casa per salvare mio padre a cirrosi epatica
Però il principale cambiamento tecnologico degli ultimi decenni dovuto a questo lo smartphone che molti di voi anche adesso hanno in mano anch'io perché
Perché ha cambiato due cose fondamentalmente il modo di comprare perché con un solo clic che puoi vedere il prezzo di un determinato articolo senza più andare in tutti i negozi ma semplicemente controllandolo qui e poi ha cambiato i rapporti sociali e poi
Anche riempito parole nostre vite di difetti news di notizie false che sono più interessanti di quelle vere pensate che è una notizia falsa mediamente viene carri condivisa sui sociale
Mediamente sessanta volte più di una notizia vera perché son più divertenti son più interessanti le tre chiuso
E poi è anche vero che noi non facciamo caso a volte dei feti news perché viviamo in un mondo che è dominato dal FT mi lusinga tutti i settori della vita per esempio anche nell'amore ci sono
Una serie di bugie quando gli uomini chiedono qual è la prima cosa che guarda in una donna molti uomini mentendo anche diciamo il viso gli occhi che non è vero ma anche le donne mentre uno in amore vede quante volte avete visto le donne belle intervistato in televisione a un certo punto queste donne belle chiedono che tipo di uomo cerchi eh queste donne bellissime rispondo sempre tutte la stessa cosa cioè cerco un uomo che mi faccia
Ridere
Io faccio il comico da quarant'anni
E con una così non ci sono mai
Stato e quindi anche quello sono bugie ma se Antal mente abituati a considerarle come cosa vedere che non ci facciamo più caso allora la favola che ho scritto e che riguarda proprio il mondo dei dottori
Commercialisti e ho detto
Ecco serve a capire cos'è necessario per un giovane un diciottenne diciamo così che l'appunto diventa maggiorenne entra in questo mondo nuovo pieno di tecnologia pieno di novità rispetto ha qualche solo qualche anno fa e cerca di capire cos'è fondamentale cos'è necessario per lui
Nella vita
La favola e questo
C'era una volta in un Paese chiamato Italia un ragazzo che appena ebbe compiuto diciott'anni andò da un saggio chi rideva sul picco più alto della più alta delle montagne e gli chiese
Fiatone
Un saggio che Dini sul picco più alto della più alta delle montagne ora che sono maggiorenne ora che sono adulto di cosa avrò bisogno della vita in questo mondo che cambia
Allora il saggio che video sul picco più alto la più altre montagne rispose dipende figlio mio
Se avete commesso il picco più alto il più alta montagna avrei bisogno di maglioni pesanti e io condizionatore con la pompa di calore
Ma se vi tranquillamente in città avrei bisogno di altre cose di un lavoro stabile che ti permette di vivere ma soprattutto di pagare le tasse
Di un buon medico che ti curi quando ti verrà l'esaurimento perché ti sta rendendo conto che sta imparando
Tra Percassi
Di un prete comprensivo che ti assolvo a novembre in estate quando dovrai pagare l'acconto e poi sarà dolente
Delle tasse di RAI più parolacce del solito
Ma soprattutto previsione di un buon dottore commercialista che ti aiuti a districarsi nel mondo delle tasse questa parola tasse tasse sembra rassicurante invece può anche distruggerti annientarli tipo il saggio continuo sappi figlio mio che le tasse che accompagneranno d'ora in avanti per sempre
Fino al letto di morte anche oltre quando i tuoi figli per evitare quello che li avrà lasciato dovranno ancora pagare tassi i tuoi figli guarderanno immobile nella bara e si chiederanno chissà quante tasse devo pagare per ereditare
Quello che mi ha lasciato il vecchio
In quel momento i tuoi figli non penseranno l'amore che gli hai dato male tasse che dovranno pagare perché non c'è vite non c'è morte senza tasse le tasse figlio mio sono l'unica cosa che ci accompagna per tutta la vita più dall'amore che finisce più della Regione inerzia che sfuma più della bellezza e più dei sogni che si trasformano in svaniscono la cruda realtà le tasse no sono coerenti sono sgradevoli a pagare la prima volta e rimango sgradevoli per sempre
Perciò resta sempre uguale a se stesso e non si trasformano in cerca di essere più belle per ingannare atti le tasse mostra infine all'inizio il vero volto e perciò non ti deludono mai
Questo è un bar conforto adesso il giovane
Le tasse sono sempre sinceri non le amerai mai ma saprai che saranno per sempre accanto a tetti accompagneranno fino alla morte perciò quando ti chiedi cosa aspettarti dalla vita tu immagina tasse e più tasse avrai più potrei dire di avere vissuto perché le tasse arriva nulla dove c'è vita non c'è vita senza tasse
Non è vero che per trovare la vita di accentrare i pianeti dove c'è acqua
Per trovare la vitamina cercare pianeti sono tasse
Dissidio c'è sicuramente nell'aldilà anche lui ci farà pagare tasse un po'di più all'inferno un po'di meno paradiso Mattassi
Dopo queste parole il vecchio saggio se ne andò consegnando al giovane la parcella
E dicendogli ricordati riversare la ritenuta d'acconto
Alle parole del vecchio saggio il giovane non sembrò particolarmente felice si aspettava forse qualcosa di diverso di più poetico ma vuole dare retta al vecchio si mise in cerca dei tre personaggi che il saggio di aveva indicato
Un buon medico un buon prete è un buon dottore commercialista
Trovare il medico non gli fu difficile
Gli basta andare nel quartiere chiedere conoscete qualcuno che sia un buon medico è anche una brava persona e molti gli risposero sì quello è un buon medico anche una brava persona anche trovare il prete non fu difficili basta andare nel quartiere chiedere
Conoscete qualcuno che sia un buon prete e anche una brava persona
E molti risposero sì quello è un buon prete anche una brava persona ma
Quando si trattava di trovare il dottore commercialista il ragazzo nato nel quartiere chiese conoscete qualcuno per sia un buon commercialista e anche una brava persona
Quasi tutti gli risposero ma
Non saprei è difficilissimo gli dissero trovarne uno così discorso tutto in questo modo tranne uno che ha come lavoro faceva il commercialista
Poi sempre nel quartiere quando chiese cosa non vi convince dei commercialisti Monti risposero ad esempio non ci convince che se c'è qualcosa da pagare allo Stato ma non c'è la certezza di dover pagare loro i commercialisti dicono comunque è meglio che paghiamo
Cioè usare il plurale
Ma poi non è che ci mettono anche loro dei soldi
Anzi più dicono che è meglio che paghiamo più ti ricordi che tu devi pagare e devi pagare anche di più il commercialista
Il giovane comincia a riflettere si accorse che era tutto vero quello che gli avevan detto allora decisi di andare fino in fondo per trovare il dottore commercialista che poi lo avrebbe accompagnato per tutta la vita prima però vuole conoscere qualcuno che lavorava l'Agenzia delle entrate per contro arse il fisco è davvero così vessatoria conobbe il ragionier Crosta
Dirigente dell'Agenzia delle entrate
Quindi se per prima cosa voglio dire che il fisco e amico sono due parole che non dovrebbero mai
Stare insieme sanatorie fiscali sono due parole che non dovrebbero mai accompagnarsi il fisco deve essere ostile fastidioso spiacevole disturbante
Deve interrompere la tua serenità anche quando si è in vacanza stai mangiando la colomba per esempio di Pasqua abbindola un una bella letterina dall'Agenzia delle entrate
E poi noi abbiamo molti modi per sapere qual è il vostro reddito reale
Per esempio analizzare i vostri consumi ed a ricalcolare qual è il vostro vero reddito per esempio possedete un cappello bruno un cappello un cappello lei per esempio ne ha tanti tanti possiedono un capello
Spesso più di uno una folta chioma di capelli ma il vostro non è un cappello qualunque da un capello sano forte robusto un cappello che per tutta la vita del trattato da Pasha usando lo shampoo migliore di bassa mobilità maschera trattante avete un parrucchiere a disposizione dei i quattro giorno infatti di lì con voi non si sa mai se vi venga voglia di una bella pettinata nel cuore della notte con l'altra spazzola in ceramica di lì Morcerf ricca di caolino e quarzo una spazzola cuore settori d'oro zecchino che giustamente conservate la vostra cassaforte perciò sì avete un cappello il vostro reddito presunto di settecento milioni di Euro
E su quelli tasse tasse tasse da pagare
Dopo l'incontro con ragionier Crosta il giovane si rese conto che avrebbe davvero avuto bisogno buon commercialista è simile a cercarlo seriamente come per magia
Riuscì a riunire tutti i commercialisti d'Italia e vide che erano tantissimi quasi settantacinque mila
Come San Siro l'olimpico tutto pieno e gli sembrava di essere alle Maldive perché molti di loro nel sempre abbronzati
Andato al commercialista gli chiese come mai sei così abbronzato ed egli rispose perché appena posso vado al mare
Andò donato gli chiese come mai se così abbronzato ed egli rispose perché appena posso vado in montagna poi è andato al terzo di chiese come mai se così abbronzato degli rispose perché sono parente di Carlo Conti
Allora giovane comincia a pensare che per diventare bravi dottori commercialisti fosse necessario avere oltre alla laurea Economia e commercio anche una buona dose di melatonina
Ma siccome quasi tutti erano abbronzati pensò che avrebbe dovuto trovarne uno pallido
Che quindi avrebbe avuto più tempo per dedicarsi all'il perché ci teneva da a non andare al mare così comincia a cercare un commercialista pallido pensò con buon commercialista avrebbe dovuto avere anche la capacità di farsi comprende
è facilmente dai clienti per già comincia a frequentare le assemblee dei dottori commercialisti e porre loro qualche domanda per vedere se riuscivano questi dottori commercialisti a rispondere in modo semplice ed efficace
Ne contatto ad esempio uno al quale chiese quale sarebbero stati i suoi compensi da commercialista se si fosse dovuto compare di IRPEF ventiquattro unico bonus da altre incombenze ed egli questo dottore commercialista di risposi in modo molto chiaro naturalmente utilizzando il plurale
Disse vorrei rispondere in un'ottica
Più articolate non banalmente appiattita sulle consuetudini precedenti la nostra priorità è la presenza costante nei confronti del cliente che maggiormente subisce da subito la riconversione d'articolazione del sistema
Tutto questo potenziando ed incrementando nella misura in cui ciò sia fattibile una congrua flessibilità del nostro operato con questo cosa voglio dire
Che il bisogno emergente del cliente visibile in più segmenti della società non è un urlo che giunge inascoltato le nostre orecchie sempre pronta a cogliere i segnali di sito di difficoltà
Ai quali non reagiamo con criteri visse vessatori ma di assoluta continuità economica sociale
Ecco la parcella
Grazie rispose ragazzo per avermi chiarito ride il ragazzo poi sempre la ricerca del commercialista ideale quello della vita
Pensò che ne avrebbe trovato trovare dovuto trovare uno al passo con i tempi qualcuno che fosse in grado di confrontarsi con le nuove tecnologie in particolare con l'intelligenza artificiale
Allora andò in visita in molti studi di dottori commercialisti per vedere come gestivano
Le scrivanie
Vide conobbe un mondo sconosciuto
Trova certamente qualche commercialista che dava un'idea di ordine capacità di confrontarsi con le sfide della modernità
Ma le incontro altri in cui le scrivanie rotte autorizzare scrivanie occupato da faldoni di carte alti più di un metro metti calcolatrice a manovella immersa nella polvere
Il ragazzo cominciava ad avvertire un corto circuito nei suoi pensieri ma vuole andare avanti con la sua ricerca lesse
Che il volume medio di affari per ogni iscritto all'ordine dei commercialisti di circa centotrenta mila euro la cifra abbastanza alta poi lesse un'altra notizia che parlava di un procedimento giudiziario questa notizia diceva
Secondo l'accusa tra una dichiarazione dei redditi un F ventiquattro a compilare smerciava droga perlopiù cocaina
Anche ad alcuni clienti per queste finito agli arresti domiciliari si tratta di un commercialista di Andria di trentasette anni al ragazzo allora venne il dubbio che la polvere che aveva visto sulle scrivanie
Non fosse semplicemente polvere
Pensò allora che forse per trovare un commercialista affidabile avrebbe dovuto scovarne qualcuno che pur avendo smesso di lavorare pur essendo in pensione avesse ancora voglia di dedicarsi al lavoro chissà se troverò qualche dottore commercialista in pensione
Che abbia ancora voglia di fare qualcosa e ne provò a quasi dodici mila
Scoprì che molti dei quali dodici mila commercialisti pensionati lavoravano ancora tutti scoprite il commercialista pensionato non ce la fa a stare in pensione non ce la fa passare i pomeriggi al centro commerciale o al cinema non ce la fa ad andare a vedere i cantieri
Lui deve continuare a lavorare a viver tra le sue dichiarazioni e redditi gli F ventiquattro che la comprano accompagnato per tutta la vita perché alla lunga diventa una dipendenza
Dopo una vita passata tra quei numeri non ce la facevano a dedicarsi ai piacere leggeva della vecchiaia ai nipoti
Se un commercialista in pensione deve scegliere tra un pomeriggio passato col nipote o in compagnia di una F ventiquattro
Forse all'inizio ha qualche dubbio ma alla fine sceglierà F ventiquattro
Oppure fa travestire il nipote da F ventiquattro
è grazie a questa dedizione al lavoro che commercialisti han potuto costituire una
Piccola cassa
Con un patrimonio di undici miliardi di euro
Quando il ragazzo seppe che la cassa commercialisti consisteva di undici miliardi scusi di euro scusate pensò bene
Forse invece cercare commercialista ideale di converrebbe provare io a diventare commercialista perché vuol dire che proprio male non se la passano pensò che con quel patrimonio quando i commercialisti dicono è meglio che paghiamo usando il pullulare forse potrebbero farlo veramente
Penso a tutte le cose che avrebbero potuto fare con quali undici miliardi quasi una piccola legge di bilancio e allora pensò che tutti commercialisti Italia in un impeto d'altruismo avrebbero potuto mettere quegli undici miliardi a disposizione del Paese
Non mi vedo entusiasti
Ma soprattutto un certo punto il ragazzo si rese conto che il commercialista deve avere anche delle doti soprannaturali perché riuscivano a fare un bilancio tecnico con previsione a cinquant'anni cosa che neanche Nostradamus
Allora di colpo il ragazzo si rese conto che era impossibile cercare il dottore commercialista perfetto sulla base di criteri razionali umani normalmente comprensibili no
Perché il dottore commercialista era una persona del tutto particolare spesso abbronzata che preferì vero lavoro ai nipoti anche in tarda età
E che sollevava col nipote prova farli compilare magari un modello unico che era in grado di fare bilanci a lunghissima scadenza in un mondo che pure cambia così rapidamente che in tempi difficili come questi rischi ma anche ad accumulare
Somme enormi nella casse che come massimo forma di svago il dottore commercialista aveva la partecipazione a Tele fisco
Pensò allora che non era concepibile trovare quell'ideale in base a criteri razionali ma doveva andare alla cieca affidandosi all'istinto capi che un cittadino normale non riuscirà mai a comprendere le regole di tutti i tributi ci vuole qualcuno come un commercialista che è diverso dal resto degli abitanti non migliore non peggiore diverso
Allora scendi giù scelse il dottore commercialista perfetto basandosi solo su quello che gli comunicava meno ansia
Al momento di pagare prometteva più a suo agio
Capite tutti dobbiamo pagare l'importante è riuscire a farlo senza soffrire prima di mal di testa nevralgia cefalee sindrome di Stevens-Johnson necrosi epatocellulare pancreatite depressione conclusioni atassia anemia megaloblastica alterazioni del metabolismo dei folati morte
Però pensò che in un mondo che cambia continuamente dove anche le regole tributarie cambino spesso uno dei compiti principali al dottore commercialista per noi cittadini
Ecco è quello di confortarci di moderare l'ansia che inevitabilmente sale perciò vi prego fateci pagare
Ma almeno con calma con tranquillità come se fosse una cosa normale come se voi in fondo più che dottore commercialista e forse psicoterapeuti
Foste psicoterapeuti forse la parola giusta e proprio psico terapeutico meglio psico commercialisti
Due in uno due lavori in uno così forse li pagheremo anche più volentieri
Io vi ringrazio
E per quanto mi riguarda in questi tempi di cambiamento che spesso si inducono all'ansia ecco penso che per salutarmi che siano necessarie tre cose per vivere decentemente
Avere una passione perché una passione può anche aiutarti in certi momenti a superare i momenti difficili avere un po'di inquietudine pare che l'ansia ti blocchi invece l'inquietudine al motore la benzina dalla vita
E per avere un po'di responsabilità di senso di responsabilità perché
Non c'è più nessuno che dice è colpa mia diciamo tutti lo fanno anche gli altri per esempio
Targati in del cartellino e poi dal mercato lo fanno anche gli altri perché va sulla corsia d'emergenza in autostrada quando c'è coda lo fanno anche gli altri perché aveva letto contro la moglie che lo fanno anche gli altri
E chi sono gli altri tutti stronzio gli atti sono pronte ne facciamo le stesse cose ma per me va bene sempre un alibi
Che giustifica ecco io penso che in questi tempi anche difficili di cambiamento che ci riempiono di ansia con un po'di passione un po'di inquietudine un po'di responsabilità di senso di responsabilità
Potremo avere qualcosa che forse non è la felicità ma comunque qualcosa che assomiglia alla felicità che
La vita
Grazie
Per avere affittato
E buona continuazione
Grazie
E allora
Ecco sì allora grazie grazie
Per queste parole che c'hanno fatto molto divertire e poi ci sapete dire se vi siete un po'ritrovati adesso diamo il via alla nostra tavola rotonda di oggi e ci sono con noi l'onorevole Alberto Bagnara e l'onorevole
Paolo Del Barba e il presidente distilleria onorevole Chiara Gribaudo il professor Michel Martone il presidente oliveti
E il direttore centrale di studi ricerche INPS Gianfranco Santoro
Allora dalle presenze che abbiamo come oggi appunto possiamo capire ancora una volta come se avesse voglia di fare un punto oggi diciamo dopo trenta anni è un'analisi l'abbiamo detto del cammino fatto
Un po'una fotografia per quanto possibile in tempi che cambiano
Del presente e però anche diciamo guardando all'evoluzione
Delle casse in un mondo appunto in continua evoluzione e un po'diciamo accerchiato dai tanti cambiamenti quelli che andremo a sentire sono presupposti DiVersi come diverse appunto sono le esperienze e know how dei nostri pane lista
E perché appunto questa analisi oggi perché io ho pensato quando si compiono gli anni è una giornata che dopo una certa età diciamo almeno a lei cara di quanto uno vorrebbe
Come però fanno i soggetti intelligenti quando gli tocca di invecchiare anche la cassa dei dottori commercialisti si fa delle domande e le abbiamo viste alcune le abbiamo introdotte e si offre però anche come esempio per l'esperienza
E di altri talvolta come abbiamo detto ieri soggetti privati si offrono come spunto e esempio
Per il pubblico in Italia lo sappiamo questo rapporto particolarmente diciamo tempestoso quello tra pubblico e privato ma non di rado alcune best practice essa diciamo arrivano al pubblico
Dal privato e però va detto anche che la Cassa dei dottori commercialisti come voi sapete bene dialoga
Virtuosamente in modo produttivo con appunto tutto quelli che sono le istituzioni a cominciare dal ministero del lavoro Ministero dell'economia e appunto tutte le istituzioni
Affacciamo quindi un bilancio analizzando alcuni contesti sociali politici economici fine grande cambiamento
E quindi molto difficile affetti da cristallizzare per il legislatore che l'Italia sappiamo essere particolarmente diciamo sottoposto a lungaggini diventa difficilissimo ancor più difficile normare in un mondo appunto l'abbiamo già accennato ma lo Premoli ospiti quel nostro ospite in continuo cambiamento danni appunto però per fortuna questo sia il caso di dirlo la cassa si è posta gli obiettivi
Della parità dell'inclusione e della sostenibilità la sostenibilità è un termine iper abusato nei un Panella di oggi in tutti i contesti e noi invece vedremo come la cassa a cerca di farlo diciamo
Mantenendo il significato vero che c'è chi dovrebbe essere dentro questa parola lo fa diciamo a accostando alla funzione previdenziale anche quella assistenziale e di welfare e che e diciamo in ogni momento si mantiene mantiene l'obiettivo che giace a diciamo i spiegato il presidente di stili anche con l'utilizzo proprio della bussola come simbolo non a caso appunto l'orizzonte di quello che deve essere la funzione previdenziale poi però anche quella di assistere chi la professione
L'asta svolgendo adesso diciamo appunto sono missioni non facili
Certamente inclusi a smalti e vedremo anche ne parlavamo prima col professor Martone che cosa succede in un mondo in cui le professioni cambiano
Continuamente e quindi nella carriera di ognuno di noi sempre di più sia costano magari professioni diverse non sempre sia diciamo versato contributi per una singola professione quindi cioè il tema di chi ha cambiato professioni di chi la cambia continuamente idee sicuramente questa la prospettiva del mondo che viene perché con la digitalizzazione l'innovazione ancor di più le sfide dell'intelligenza artificiale
Eccetera ci saranno moltissimi di questi casi sono diciamo bisogna cominciare a fare tesoro dell'esperienza che la cassa già però per pensare che cosa succederà dopo
E allora adesso punto con l'ausilio di tanti punti di vista diversi andiamo ad affrontarlo direttamente anche parlando delle difficoltà perché no però io credo sempre volgendo lo sguardo diciamo al futuro concerto
Ottimismo senza il quale diciamo diventa molto difficile andare avanti allora
Io come ho detto abbiamo alcuni ospiti che devono poi andare velocemente in aula perché l'abbiamo introdotto cioè il tempo del deve far vado dall'onorevole Mauro Del Barba
La ringrazio poi segretario della Commissione finanze della Camera allora in tanti anni lei si è occupato di tantissimi dossier però non c'è
Tema politico questo lo dicono spesso sindacati ma evidente non c'è politica
Che non faccia perno sul tema del lavoro della previdenza e di quello che intendiamo largamente come sostenibilità del sistema Paese che possa che poggia però ma amo anche su quella finanziaria allora ci sono due dati un un po'inquietanti polo della denatalità vece l'altro positivo con l'allungamento della vita che però sono due elementi che diciamo in questo quadro non possono non essere tenuti diciamo in considerazione e quindi cambiano le prospettive anche quella delle casse
Come si affrontano queste sfide rimanendo per così dire in piedi
Tanto buongiorno a tutti e grazie ma previdenza e assistenza evidentemente vanno sempre più a braccetto proprio ragione di quello che diceva
Vengo alla risposta con una premessa
Io leggendo la vostra copiosa documentazione mi sono dato il compito e la sfida adesso di me trovare in castagna i dottori commercialisti qui in città la mia anima da ragioniere che poi è diventato matematico quindi andiamo a scavalco e solo che più leggi
E Ivo i vostri bilanci vostre relazioni più questa minima questo mio tentativo andava frustrato prima davanti ai numeri
Soprattutto poi quell'ultimo numero rapporto tra patrimonio netto e pensioni erogate
Io provo l'ho rifatto con la calcolatrice veniva davvero ventinove virgola sette impressionante
E poi i numeri della governance pletorica imponente ci mancava solo il plotone d'esecuzione perché tentasse di avvicinarsi alla cassa e ci sono tutti gli organismi perché dico questo
Per con riferimento la sua domanda
E perché dentro questi numeri ci sta alla solidità della sostenibilità perché ci sta la trasformazione negli anni verso le funzioni assistenziali che sono ben descritte
E ci sta anche la riforma per cercare anzi e non solo per cercare per dimostrare avete abbiamo sentito che c'è un bilancio tecnico
Per dimostrare che anche di fronte al calo demografico e come dire alla probabile anziché alla prevista
Fase in cui chi maturerà la pensione sarà numero ragguardevole rispetto chi contribuirà vengono messi in ordine i numeri quindi la sostenibilità devoto devo dirlo la persona che si è occupato come politico
è l'hanno affrontata molto bene proprio dottori commercialisti con questo approccio che non è solo quello tecnico è proprio quello di mettere si in discussione ripensando le proprie funzioni e immaginando una transizione completa aggiungono ultima cosa per non essere troppo lungo
Frustrato questo tentativo ho messo i panni del politico
E il primo istinto del politico istinto distinti sono bestiali eccoli dire Emma faccia un tesoretto e ci sono necessità di solidarizzare ecco in realtà poi dopo l'istinto c'è la cultura la mia cultura politica riformista liberale mi fa dire che le esperienze positive sostenibili vanno guardate
Ad imitazione del resto del Paese e che quindi ben vengano questi trent'anni di privatizzazione e che questo rapporto virtuoso sostenibile deve continuare naturalmente non esagerate con l'opulenza perché sapete che quel rischio dietro l'angolo perché la sostenibilità alla fine paga
Grazie mille e allora adesso su queste suggestioni
E a proposito diciamo sempre di sistema vado da già capo Santoro che direttore centrale degli studi e ricerche dei Limp sa e allora come si può raggiungere secondo lei la sostenibilità del sistema previdenziale però forse è meglio dire anche pensionistico e qual è la situazione attuale se è migliorabile in quale ovviamente a me interessa sapere da lei in quale direzione
Secondo lei dovrebbe andare e link in questo momento perché si potrebbe dire che nei prossimi dieci anni tutte le iniziative e diciamo di welfare in Italia in verità passano per un web Serra e welfare e pensioni non sono un po'i temi centrali non saranno sicuramente nei prossimi anni
Sì buongiorno tutti innanzitutto vi ringrazio per per l'invito teme l'Italia come molti mesi europei affronta una sfida di sostenibilità principalmente per due fattori
Da un lato c'è un processo di invecchiamento le della popolazione legato all'incremento della speranza di vita era diminuzione località e dall'altro un problema di Bo economia sulla modesta crescita economica nostri il nostro è un sistema finanziario di gestione a ripartizione per cui i contributi e vengono raccolti dagli attivi di un anno servono a pagare le rate di pensione
Dei pensionati dimensione dirigenti ci sono volute trent'anni di riforme per portare il sistema pensionistico a sulla una nuova realtà demografica ed economica e e queste riforme hanno come dire allungato la vita
Media lavorativa e hanno diminuito le prestazioni per per di per i lavoratori in termini di pensioni medie diciamo che adesso il sistema è sostenibile in attesa della gobba pensionistica cioè l'accesso al pensionamento dei così Tiberi boomers però il sistema è sostenibile abbisogna fra attenzione secondo me ha due
Importanti fattori da un lato la pressione inflazionistica cioè la riduce a scienza dell'inflazione gli ultimi due anni per fortuna vediamo rientrata potrebbe rimettere in in in pericolo Sami conti del del sistema previdenza e del sistema pensionistico
Da un lato e poi c'era anche una pressione sui conti pubblici dall'altro anche per la crescita del così detto servizio del debito dall'altro la crescita economica modesta abbiamo conosciuto
Decenni di crescita economica troppo bassa e quindi questo diciamo è un elemento che serve per equilibrare l'equazione tra pensioni contributi
Dal lato dei contributi quindi non possiamo pensare ovviamente a incrementare ulteriormente i requisiti pensionistici già troppo elevati e tra l'altro ancorati a un meccanismo di biennale di riconoscimento e la variazione della speranza di vita
E non possiamo nemmeno pensare di andare oltre per quanto riguarda gli interventi sulla misura perché già al sistema contributivo previamente sta entrando e la sua fase un po'più di regime almeno per la parte per la maggior parte della pensione pagata si deve lavorare dunque sull'entrate contributive delle equazioni di equilibrio il sistema finanziario ripartizione pura in questo caso ovviamente non possiamo pensare di aumentare le aliquote contributive altrimenti torna sul palco Manera e ci dirà che son troppe tasse e quindi anche in senso lato
Dobbiamo pensare di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro soprattutto di qui Gruppi
Che sono sottorappresentati come le donne o i giovani si stima l'Istat stima che nel due mila quaranta
Il numero del del declino della forza lavoro sia pari al dieci per cento se però incide Simonson politiche di
Di coinvolgimento di donne e giovani nel mercato del lavoro questo potrebbe sicuramente quest'effetto potrebbe sicuramente ridursi si stima che se noi portassimo il il livello di partecipazione femminile
A quello della media europea negli arco di dieci anni potremmo dimezzare la diminuzione di di di questo di questo di questa riduzione di forza lavoro
Abbiamo fatto sicuramente son stati fatti gli anni politiche conciliazione vita lavoro importanti probabilmente non sufficienti ancora soprattutto secondo me dovrebbe investire sui servizi per l'infanzia
Perché e non solo i servizi per l'infanzia ma anche per gli anziani perché quei Paesi in cui la spesa nei servizi e molto più elevata rispetto al PIL e qui sono quei Paesi che registrano un maggior tasso di occupazione femminile e un maggior tasso di fecondità
L'altro tema è quello della produttività ovviamente un sistema tanto più sensibile quanto più elevata la produttività perché può garantire
Possibilità di corrispondere salari più elevati e senza innescare i rischi di poco divo inflazionistico quindi in buona sostanza già lavorare dal lato delle entrate più partecipazione al mercato del lavoro
Beh redditi o salari
Migliori e quindi questo assicura dei contributi previdenziali adeguati per la sostenibilità del sistema
Grazie mille mi sposto adesso dal professor Vercelli Martone che diciamo da sempre si occupa di lavoro e di previdenza e vorrei chiedere appunto che cosa è stato fatto finora
Per assicurare la sostenibilità per le nuove generazioni partiamo da commercialisti poi magari allarghiamo da altre categorie diciamo anche giovani commercialisti avranno una pensione senza che si debba alzare l'età pensionabile
Adesso siccome ha parlato l'INPS poco fa come mai il sistema privato funziona meglio del pubblico
Dipende caso per caso nel senso era per spezzare una lancia sulla nei confronti dell'ex pensate a quello che ha fatto la struttura dell'INPS durante la pandemia per cercare di sostenere il Paese quante prestazioni ha dovuto erogare certo però va anche detto che il sistema dell'INPS ogni anno riceve trasferimenti per centocinquanta centosessanta miliardi di euro da parte dello Stato è parte integrante dello Stato ha un bilancio che quasi la metà del bilancio del del PIL del nostro Paese
E è una struttura amministrativa che quindi è parte fondamentale del nostro Paese ma allo stesso modo allo stesso modo pur essendo parte fondamentale grava sul Paese la cassa invece
Ha giocato sulle proprie forze
Ha scommesso sull'autonomia e se ne è assunta la responsabilità facendo scelte per tempo lo diceva prima il presidente distintivo con la scelta di quel del bellissimo tiro di questo convegno avere idee chiare di dove si voleva andare è stata veloce nell'operare la privatizzazione è stata veloce nell'adottare il sistema contributivo
Ha avuto il coraggio di impegnarsi su misure che forse possono essere noioso essere descritte qui ma di fare scelte anche difficili quella del contributo di solidarietà o ancora di più la scelta del pro quota
Tutte scelte che cercano di fare che cosa di riequilibrare in favore delle nuove generazione i trattamenti delle precedenti generazioni che mantenevano il sistema retributivo
Queste scelte che ne hanno scelte difficili impopolari e che peraltro hanno anche incontrato una forte reazione anche da parte della giurisprudenza che ha sempre dimostrato per esempio di non amare assolutamente misure con il come contributo di solidarietà
Hanno permesso però di tornare dal da di scritti e soprattutto di cominciare a parlare nuovi iscritti ho visto un pochino i dati tutti i dati della cassa presenta di oggi sono molto interessante ma a me quello che piace di più
Ne parlavo ieri con Simona D'Alessio e quello che riguarda i nuovi iscritti due mila nove iscritti che si sono andati a ricercare in un momento nel quale la professione
Subisce in qualche modo anche le minacce dell'innovazione tecnologica ma come dicevamo prima
è un altro dato molto interessante il fatto che i commercialisti che hanno un contributo obbligatorio del dodici per cento versino quasi il quattordici per cento cioè che quindi piano piano si sia si stia sviluppando all'interno del mondo dei commercialisti
Quella cultura previdenziale che purtroppo manca nel Paese che quindici siano sempre più dottori commercialisti che in qualche modo scelgono di utilizzare i propri risparmi di destinati alla funzione previdenziale per andare a finanziare un istituto nel quale nel corso degli anni hanno sviluppato fiducia
Chiudo lì la grande idea della sicurezza sociale che è stata la grande idea novecentesca si regge su un'altra idea
Quella che ha dato vita in origine a previdenza che quella del mutualismo mutualismo significa volontà di chi fa un lavoro di chi si trova terminata condizione di rinunciare a qualcosa per aiutare gli altri è in quell'idea di mutualismo
Che secondo me la cassa ha trovato la forza per riuscire oggi a presentare i bilanci che Cefeidi che ci ha fatto vedere
Il presidente di istituire grazie
E con l'onorevole Gribaudo invece vorrei affrontare diciamo la questione da un'altra prospettiva anche nel settore delle professioni diciamo abbiamo un numero di donne professioniste che ci fa da una parte ben sperare perché negli scorsi dieci anni è in costante crescita però rimane invece molto alto lo sappiamo il gatto reddituale diciamo la distanza tra i salari
E le iniziative intraprese ci sono in effetti però sembrano ancora insufficienti in questo senso dove si dovrebbe andare
E intanto anch'io buongiorno a tutti e tutti voi e grazie presidente grazie per per questo invito per questa discussione importante per il futuro del Paese
Beh intanto parto da una considerazione che vada sottolineata cioè intanto la cassa dei dottori commercialisti
E uno degli enti che ha fatto di più in assoluto innata nel senso e questo è giusto ribadirlo e ricordarlo come giustamente lei diceva però come dire c'è una questione chiamiamola una questione di genere ma mi piace di più una questione di pari opportunità che ha un valore anche diverso in qualche modo e che nonostante i passi avanti siano accertamenti compiuti ci dimostra come il ghetto reddituale
Rimane comunque molto elevato no perché non ho i dati specifici della Cassa dei commercialisti provvisto quelli dell'aggregato a detta di tutte le casse dove le donne hanno i redditi pari al cinquantacinque per cento di quegli uomini gap ben più ampio che c'è
In generale poi lo stiamo approfondendo rispetto al lavoro dipendente
Peraltro negli ultimi anni anche la differenza uomini e donne si è ampliata cioè le donne professioniste dieci anni fa avevano redditi pari al sessanta per cento rispetto a quella degli uomini
Inoltre va anche ricordato come lei nelle professioni il gender gap paradossalmente anche questo è diverso
Un po'rispetto al lavoro l'al lavoro dipendente cresce al crescere dell'età
Quindi con l'evoluzione della carriera paradossalmente se ci pensate
E quindi evidente che qualcosa non funziona che cosa si può fare sicuramente per i dipendenti per il lavoro dipendente ci possono essere degli strumenti un po'più immediati chiamiamoli così
In parte abbiamo provato a farlo penso alla cento alla legge centosessantadue del due mila ventuno a cui io diciamo lavorato alacremente votata all'unanimità dal Parlamento con una dotazione economica finanziaria significativa
Tradotta brutalmente nella certificazione di genere ma insomma prevede anche una serie di valutazione di Monaco monitoraggio di dati e di valutazione più complessiva
Però questo non significa
Sui professionisti non si debba o non si possa intervenire sicuramente ci sono ci sono due punti uno e sul piano di metodo il metodo è sicuramente quello che in parte avete introdotto voi in autonomia cioè quello di provare a coinvolgere le casse
Provare a coinvolgere in maniera puntuale ovviamente i Comitati Pari opportunità degli ordini professionali e delle associazioni di rappresentanza dei professionisti poi c'è un tema di merito e da questo punto di vista naturalmente mi viene in mente che si potrebbe utilizzare per esempio un tema di sistema di premi cioè magari usare la leva fiscale in modo parte diverso ecco e rivolgersi così alla professionista donna
C'è poi un elemento che è stato sottolineato anche degli interventi a partire da quello del Presidente che va a considerato soprattutto in una fase come questa in cui ancora stiamo affrontando come dire la messa a terra come si suol dire del degli interventi legati al PM per ovvero abbiamo la necessità urgente impellente se vogliamo davvero favorire la natalità noi sappiamo che in questo Paese le donne non fanno figli se stanno a casa
Fanno figli si sono indipendenti economicamente
Fanno figli se ci sono gli asili nido fanno figli se ci sono delle strutture adeguate in quel far adeguato e contemporanea questo e quello che sicuramente serve in più e su questo naturalmente
Serve una uno sforzo collettivo che deve essere fatto principalmente dallo Stato
Grazie mille e allora alla sua destra azione
L'onorevole Magna che presidente della Commissione e il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza assistenza
Sociale allora a partire anche da quello e diciamo dalle suggestioni politiche dell'onorevole Gribaudo io parlando con lei ho capito questo preparandosi ovviamente al convegno di oggi alcune delle cosiddette politiche attive diciamo che sono state implementate lei mi ha detto ha impattato gravemente sul PIL è una parte diciamo dei problemi che oggi si trova
Ad affrontare chi vuole come legittimamente tutti ambire a questo agiamo equilibro di sostenibilità alcuni dei problemi di sostenibilità sono stati determinati proprio da provvedimenti che in qualche modo andavano verso la sostenibilità è un piccolo corto circuito e allora se ci aiuta lei a capire diciamo quale potrebbe essere un Indirizzo
Grazie ringrazio il presidente Pistilli per l'invito in questa sala sfarzosa questa platea autorevole dove vedo molti amici sì ieri mentre parlavamo
Perché insomma vorrei dire al signor Manera che c'è anche un altro modo per ricevere una telefonata di una gentile signora che è quello di accettare l'invito a un convegno organizzato dei dottori commercialisti
Lei mentre ci siamo intrattenuti ho fatto cenno una cosa che mi colpisce molto nella mia attuale attività di presidente della Commissione di controllo degli enti gestori attività in sei mesi della quale ho partecipato a più convegni che in tutta la mia vita accademica dove comunque non me li hanno fatti mancare
C'è un grande assente che l'inverno macro economico commessi il PIL che vorrei ricordarlo non è solo siccome siamo in un'economia di mercato anche se ogni tanto l'Unione europea
Ci fa sentire in un'economia pianificata ma in un'economia di mercato si produce per vendere si vende per guadagnare quindi dire che il PIL è stato fermo e lo è stato significa dire che le retribuzioni sono state fermi e lo sono state e quindi anche che il gettito contributivo è stato fermo e lo è stato
E naturalmente se ne andiamo a vedere che cosa è successo vediamo che questo sasso di crescita dello zero per cento del PIL il saldo netto
Nullo di un più cinque per cento di esportazioni nette di un meno cinque per cento di Investimenti cioè
La stagione diciamo dell'austerità a Frati utilizzato il Paese ci ha privato di un futuro perché ha drasticamente ridotto la spesa per investimento che tipicamente è quella che crea quella capacità produttiva
Che come dire è stata evocata prima anche dal dottor Santoro come un tra i Verdi di crescita ora questa situazione probabilmente non di riguarda spero direttamente e però forse indirettamente sì perché essendo dei professionisti avete dei clienti siamo tutti sulla stessa nave
Che è un Titanic diciamo perché ha urtato contro l'iceberg dell'austerità qua siamo in prima classe ma una riflessione su questo dobbiamo farla in ogni caso qui
Eravamo convocati per per ragionare
Tirare un bilancio a naturalmente voglio dire
Da sei giorni tutti sappiamo perché è successo questo
Ce lo ha detto il presidente Draghi nel suo discorso alla in cui ha detto che in risposta alla crisi abbiamo deliberatamente fatto politiche di compressione dei salari per recuperare competitività
Questo ovviamente spiega perché le esportazioni nette sono aumentate ma spiega anche perché i redditi sono rimasti al palo così sappiamo qual è il contesto nel quale vi dovete muovere e ve lo dico non per Fabio lezioncina di macroeconomia che appartiene a un passato che rivendico ma di cui non ho particolare Nostalgia
Quanto paradossalmente per come dire elogiare la capacità che le casse hanno avuto di assicurare una tenuta finanziaria in un contesto in cui al di là del l'inverno demografico al di là della sfida della tecnologia fra una settimana fa ha organizzato un convegno in cui parlando dell'euro digitale ho approfondito
Vari temi tra cui quelli della finanza decentrata dell'atto che iniziazione in un mondo di Smart con Tracks probabilmente non ci saranno più i notai forse neanche i giudici
Naturalmente non cito altre professioni perché diciamo non voglio entrare nello specifico
Abbiamo di fronte un futuro che va che va gestito in questo contesto oggettivamente il sistema delle casse
Ha tenuto nonostante rimanga vivo un dibattito non voglio allungarmi molto voglio solo fare due considerazioni di carattere assolutamente generale
Su questa natura
Chi si presta a
Non voglio dire ambiguità ma diverse interpretazioni da natura pubblico privata la natura privata del soggetto e la natura pubblica della funzione che viene esercitata e quindi la privatizzazione nasce lo sappiamo in un contesto quello dell'inizio degli anni novanta in cui fondamentalmente si afferma un'egemonia del del privato ha un'idea che il privato faccia comunque meglio in quella la gestione italiana di questo processo di premeditazione particolarmente interessante per un aspetto che vi riguarda perché un po'come la privatizzazione bancaria portare una scelta delle fondazioni che sono dei corpi intermedi che traggono il loro significato da un come dire una principio di solidarietà verso i territori e così quella di alcune pensioni
Quelle dei dei professionisti
Porta a come dire alla formazione delle casse che sono un corpo intermedio che esprime una solidarietà Endo categoriale che naturalmente ha dimostrato di essere un modello di successo nella misura in cui l'appello alla solidarietà nello categoriale un appello a persone che conoscono le esigenze degli iscritti alle case che quindi possono come dire fornire un modello
Di di welfare e Dias e di e di previdenza ritagliato su su un mondo che conosco d'altra parte però è chiaro che ci sono luci luci ed ombre cioè l'ambiguità fondamentale di un modello che comunque rimane un modello a a ripartizione e c'è naturalmente lo spettro sullo sfondo che deve essere in tutti i modi dissipato
Di problemi di moral hazard perché il fatto che l'interesse che le casse tutela non sia un interesse pubblico nel senso di interesse garantito dalla Costituzione ovviamente determina che laddove ove mai in alcuni contesti lo abbiamo visto si determinano i presupposti per una lesione di questo di questo interesse ebbe poi interviene la mano pubblica e questo ovviamente crea un tema di moral hazard
A questo si può ovviare come ma con i controlli di cui io faccio indegnamente parte e su cui ci sarebbe molto da dire in termini di razionalizzazione ed efficacia e sono il primo ad ammetterlo
E anche secondo mi si può o non dico ovviare ma insomma qui chiudo
In ogni caso dare una ivi un un un significato attraverso tutto quanto può favorire
Un processo democratico interno a questi a questi corpi intermedi che restituisca alla solidarietà di cui sono espressione un significato
Più genuino il più autentico perché non ci può essere secondo me vera solidarietà se non c'è anche vera democrazia e questo anche un altro aspetto che nelle indagini conoscitive che stiamo effettuando emerge sta emergendo con con grande evidenza io
Vi ringrazio per la vostra attenzione ringrazio anche il presidente Pistilli
Che ha trovato una strategia molto raffinata per diciamo così contenere la nostra foga oratoria che è quella di come dire far slittare i nostri interventi a ridosso delle votazioni in sede consultiva che ognuno di noi deve fare nelle sue rispettive Commissioni quindi vi siete diciamo così risparmiati un enorme pistolotto di politico ognuno di noi aveva sette cartelle
Nel taschino ma alle arrotola credo e se ne va a fare il suo dovere di cittadino di rappresentante degli elettori che quello che credo anche voi ci chiedete di fare quindi con l'occasione saluto tutti
Vi ringrazio ancora per l'ospitalità e corro a Montecitorio cono la speranza di avere ulteriori occasioni di incontro grazie grazie
Grazie alla salutiamo non so se l'onorevole gli onorevoli che devono scappare finale abbiamo detto va be'insomma l'abbiamo vista tutti qual è l'agenda dei lavori di oggi e quindi
Grazie grazie comunque per aver trovato il tempo e noi
E allora noi proseguiamo e vado dal Presidente Olivetti per chiederle questo l'intero sistema previdenziale ovviamente oggi particolare lei
Sul Sole ventiquattro Ore insomma ci illustra una serie di numeri molto
Interessanti sull'equilibrio per esempio tra pensionati o lavoratori che poi è quello su cui si regge appunto il sistema previdenziale ne parliamo quotidianamente dei dati demografici
Li abbiamo già detti però dove si deve andare appunto nel concreto per fare in modo che il sistema previdenziale rimanga in equilibrio come si fa a continuare a parlare di equilibrio di sistema
Grazie
Allora faccio una premessa trent'anni dalla privatizzazione proviamo a fare il punto poi provare a lanciarsi verso una proiezione futura in trent'anni questo mondo delle casse privatizzate in questa speranza come posso dire
Visionaria di
Sussidiarietà orizzontale quindi riferita corpi intermedi
Ha portato dei risultati
I risultati quali sono le casse hanno tutte regolarmente pagato le prestazioni che avevamo previsto previdenza assistenza e sempre più welfare
Hanno portato numeri e fatti che corrompono questi dati nel rispetto delle regole e quindi trasparenza democrazia le regole sono le casse erano sempre rispettate
Hanno costituito un patrimonio importante che nato dal nulla perché non possono avere trasferimenti diretti quindi retti da parte dello Stato ma hanno costruito un patrimonio a tratti attenuta del del patto tra generazioni subentranti che oggi credo che si avvii con il risultati del due mila e ventitré verso i centodieci miliardi
In più hanno pagato tasse allo Stato pur non ricevendo in una misura importante ogni anno quest'anno per esempio le tasse non pagato per il venti ventidue seicentoquaranta milioni di euro allo Stato
Non so non è fallita nessuna casa del lavoro autonomo sia chiaro
Le indagini
C'est io ne assicurazione generale obbligatoria l'ha fatta di dipendenti e la privatizzazione ha riguardato il lavoro autonomo e i redditi di lavoro autonomo quindi poi mente gli indugi dipendenti non ci doveva stare in quella privatizzazione
è chiaro che levata la fiscalità generale al quale non si poteva più usufruire è stata la prima gestione andare a picco ed è ritornata giusto mentre dell'altro pubblico
Ma non è espressione di crisi del lavoro tornano poi ci saranno adesso volando futuro tanti motivi di crisi che sono comuni per tutti presente all'INPS la quarta settimana di ogni mese finisce contributi per pagare le prestazioni e utilizzo la fiscalità generale le casse no
Sono diverse gestioni diverse le case hanno gestione a ripartizione sostanzialmente attenuata da elementi importanti capitalizzazione tant'è vero che hanno due linee attività a quella patrimoniale
Che serva paga le prestazioni ma quella previdenziale il cui saldo positivo i dati numerici l'ultimi dati delle casse dicono che le casse dello lì insieme incassano dodici miliardi pagano sette miliardi e sette di prestazioni
Quindi il saldo previdenziale positivo il patrimonio cresce
Sicuramente avranno problemi nel futuro per carità
Ma insomma
Posso anche dire diceva taglieranno semi valuto dubito ed è giusto massimi confronto giunto
Quindi le diamo i discorsi diluita di democrazia abbiamo salva rispecchiato e continuiamo rispetta le regole siamo casse di diritto giuridico privato che persegue una finalità pubblica
Controllati e vigilati affinché lo si faccia correttamente e mi pare che a trent'anni numeri questi siti questo dicano
Siamo professioni
Che sono alla Stato e mercato
Ma si muovono con una genuinità legata alle competenze riconosciute professioni regolamentate dagli ordini
Persegua finalità pubblicistica e lo fanno in autonomia che è indipendenza professionale associata responsabilità questo il nostro ruolo
Detto questo c'è il futuro adesso qualche problemino c'è l'inverno demografico qualcuno secondo già lo definisce una glaciazione demografica l'affronteremo le casse hanno questo problema come tutti
L'età media aumentar è un bene o un male non entro nel merito vuole fomenta per età media aumenta non nascono figli siamo un Paese siamo a pianta secca nascono poco più di mille bambini al giorno
Ogni
Cinque madri ci sono sei figli uno virgola due a mamma pochissimo rispetto l'età di primo parto per una donna trentadue anni e mezzo lo dico da medico
E sono lei la pediatra sono dati micidiali Mandoli risultiamo domani mattina con interventi per carità ogni casa sta muovendo sulla genitorialità sulla neonata Rita sulla conciliazione
Famiglia professione cerchiamo di dare indennità la mia casa presidio da intimità a entrambi i genitori per la neo mortalità però non è un problema che risolviamo domani mattina
Purtroppo
Quindi ci dovremo adattare a fare il meglio possibile con quello che abbiamo e se le case sono un passo tra un patto tra generazioni non un pacco patto tra generazioni subentranti il patto deve essere professionale
E quindi dobbiamo adattarci al cambiamento che è anche un cambiamento di contenuti di competenze di cognizioni
Due legato alla tecnologia all'intelligenza artificiale ma anche legato all'evoluzione scientifica ci sono
Realmente nuove scoperte nuove professioni si stanno se pensiamo alla Sai con sicurezza se pensiamo alla Virginie Ria stiamo modificando dei parametri che ormai hanno il loro tempo quindici dovremmo essere molto adattativi al cambiamento Darwin insegna
Vive chi più rapido adattarsi stiamo cercando di farlo efficacemente cerchiamo di sostenere i nostri lavoratori nella qualità della loro professione
Al meglio possibile anche se non tutti oggi abbiamo contezza o forse nessuno di quale saranno le professioni non fra cinquanta fra cinque anni
Quindi dobbiamo essere molto svelti nel fare le cose stiamo cercando come posso dire di
Cercare di dare qualità alla formazione anche cercando di stimolare l'università la mia casa la cassa dei medici presenti riscrive gli studenti del quinto o sesto anno della facoltà di medicina
Addirittura abbiamo previdenza prima ancora che abbiano contribuito con un unico Euro questo cerca di la coesione di essere vicini
Cerchiamo di sostenere il credito cerchiamo di sostenere una formazione alle nuove competenze ai nuovi schizza alle nuove conoscenze alle nuovi attitudini che dovremmo fare sempre prima quando premiando parola relazione umana ed è stata simpatica
Insomma l'intervento di Manera sulla relazione umana
Tutto ciò detto
Aggregazioni professionali saranno necessarie dovremo dobbiamo avere consapevolezza e quindi conoscenza sia Dinoi che del sistema nel quale ci dobbiamo muovere non è facile dovremmo avere una cultura che non è soltanto una cultura professione ma la cultura della previdenza
Una cultura assistenza una cultura finanziaria economica una cultura personale che cresce perché sempre più ci sarà bisogno di relazioni
Quindi consapevolezza cultura per una crescita ma credo che la coesione e la cooperazione siano fondamentali
In questo come case stiamo mettendo insieme tante iniziative anche per poter ognuno nei suoi compiti specifici di tutela della sua endo categoria per potere insieme magari aiutandoci trasversalmente
Poter portata avanti meglio questo nel futuro un futuro che abbastanza incerto però se al canto di riportare i buoni risultati che indubbiamente abbiamo avuto nel passato
Grazie mille arrivata
Presidente visti quale chiedo appunto ci ha già detto molto durante l'introduzione però anche alla luce di quello che è stato detto dei paragoni che sono stati fatti in nel corso di questo primo Giro che risultati sono raggiunti e soprattutto quali sono gli obiettivi a breve termine della cassa a questo punto
Sì come si diceva sono già usciti tanti concetti alcuni avevo provato ad introdurre i parto un po'dalla sintesi di quello che c'era raccontato Leonardo Manera
Che logicamente aveva il compito di descriverci per paradossi ma come diceva anche Alberto non siamo solo quelli che fanno pagare le tasse ma di spazi e di evoluzioni ce ne sono tante ci diceva Bagnatica preannunciato la fine dei notai
Dovrebbe preoccuparsi Alberto venne anche diciamo richiamando Manera noi ci stiamo allargando la professione medica anche come psico
Psicoterapeuti dei clienti quindi diciamo spazi venendo in ne stiamo cercando di trovare sempre richiamando Manera parlava del nostro patrimonio quindi in questi undici miliardi ormai quasi e mezzo di euro
Chiara chiamiamole come un appello un invito a mettere dei a favore della collettività e ricollegandomi a quanto a quanto diceva Pagnani oggettivamente proprio quello che stiamo facendo abbiamo fatto questi undici miliardi di euro e mezzo sono messi a beneficio della collettività la nostra collettività di settantacinque mila iscritti
Ma come dicevo anche nel
Nel saluto iniziale a beneficio della collettività nazionale perché
Ci siamo accollati come a richiamato
Alberto nella descrizione del processo di privatizzazione ci siamo accollati una fetta significativa di debito pubblico ad allora e di debito pubblico prospettico rispetto alle prestazioni derogare
Per arrivare e quindi poi legando allegando i fili alla alla domanda
Abbiamo fatto un percorso che ci porta ad arrivare a
Dove vogliamo arrivare nel senso che no sto ad annoiare la platea soprattutto i delegati che poi questi concetti c'è dissento neve risentono ripetere spesso nelle assemblee negli incontri che facciamo sul territorio con gli iscritti in rete
Vogliamo spiegare vogliamo far capire anche alla nostra platea quelli che sono i risultati di questo sistema
Abbiamo fatto questo percorso di responsabilità è stata richiamata varie volte il tema della della responsabilità che vent'anni fa ci ha permesso di mettere appunto il tema della sostenibilità di questi orizzonti lontani ieri abbiamo discusso il bilancio tecnico al due mila e settantadue diciamo Orizzonti lontanissimi che da quel momento abbiamo potuto rifocalizziamo l'attenzione su come dicevo all'inizio l'altra faccia della medaglia quella dell'adeguatezza delle prestazioni
Con responsabilità cercando di creare un sistema che chiariamolo ribalta un polo ottica nel senso che l'ottica diventa quella della responsabilità di ognuno di noi
Di ricercare una adeguatezza del parlare di adeguatezza il tasso di sostituzione per i liberi professionisti e un po'un paradosso per un avvocato che dipendente
Va bene vado in pensione fa un'ultima retribuzione calcolo qual è la mia pensione
Per un libero professionista la variabilità dei redditi percorsi professionali sono molto diversi quindi il tasso di sostituzione è un concetto piuttosto aleatorio da professionisti dei numeri
Abbiamo cercato di porsi di porci questa domanda per capire
Se e dove stiamo andando nella direzione giusta pezze quindi risultati ad oggi raggiunti ma soprattutto la prospettiva che stiamo dando ai nostri iscritti è quella corretta
Quindi da professionisti dei numeri con non non sto a scendere nel dettaglio non voglio annoiare
Con formule con dati eccetera ci siamo posti il tema
Ma stiamo
Promettendo prospettando ai nostri iscritti delle pensioni adeguate delle coperture adeguate e anche qui coperture adeguate è un concetto sempre più aleatorio dal richiamato Alberto con tutte le iniziative che le casse stanno mettendo insieme rispetto al tema non solo delle pensioni ma al tema del supporto alle proprie platee da tanti punti di vista quindi da professionisti dei numeri con il nostro centro studi abbiamo elaborato questo secondo quaderno che cerca di mettere
Il focus è proprio sul come stiamo rispondendo alla domanda di offrirà delle pensioni adeguate abbiamo utilizzato adattando il concetto di tasso di sostituzione
Il tasso cosiddetto tasso di sostituzione esteso
Perché abbiamo cercato di comprendere all'interno del calcolo per valutare se le nostre pensioni sono adeguate o meno anche quelle che sono i servizi ulteriori soffriamo di di natura assistenziale una serie di polizia eccetera concetto quale
Per sintetizzare
Credo possiate vedere dai dai dai grafici proiettati evidentemente la riforma che abbiamo fatto vent'anni fa a abbassato notevolmente il tasso di sostituzione stavamo erogando e promettendo pensione che non erano basate sui contributi versati erano una promessa addebito come tante siamo abituati a farne nel nostro nel nostro Paese
Quindi abbiamo corretto il sistema e necessariamente questo ha portato a un abbassamento bella aspettativa pensionistica del tasso di sostituzione
Che da un lato è sceso notevolmente ma che grazie all'implementazione di un sistema chiamiamolo flessibile
Lollo ma mi sembra che lo accennava prima né professor Martone
La nostra è una platea che volontariamente sta scegliendo progressivamente di versare aliquote più elevate partendo da un'aliquota comunque piuttosto bassa del dodici per cento
Per costruire un sistema che ribalta un polo ottica dal qual è l'adeguatezza che mi viene offerta dal mio sistema al concetto di responsabilmente ed è la parola chiave responsabilmente mi devo adoperare per migliorare la mia aspettativa pensionistica
Anche in questo caso non vi sto ad annoiare con i nostri sistemi meccanismi premiali con i meccanismi di di di premialità sul contributo soggettivo sul contributo integrativo ma attraverso questi strumenti messe in sicurezza la sostenibilità abbiamo potuto incentivare le leve che portava a una progressiva adeguatezza delle prestazioni ma che rimane anche nella responsabilità dei colleghi e gli appuntamenti sui territori gli appuntamenti sul sono anche le corso di questi forum l'obiettivo principale è quello di capire come badando a se stessi alla propria posizione previdenziale grazie alle leve grazie le strumenti che il sistema mette a disposizione posso essere in grado di costruirmi un'aspettativa pensionistica migliorativa
E consapevoli si è parlato appunto di di di questi numeri che sembrano a volte
Faraonici undici miliardi e mezzo un miliardo e cento di di di contributi versati ma
Non siamo
Tornando al titolo non siamo Alice nel paese delle meraviglie le difficoltà prospettiche che accennato bagnare viviamo in un inverno demografico come diceva
Alberto sempre più grave ma viviamo in un inverno del PIL come da da da lungo tempo purtroppo nel nostro Paese come ha ricordato il presidente Bagnaia e quindi tutto questo lo cerchiamo di interpretare all'interno di un contesto sempre più difficile sempre più critico
All'interno del quale cerchiamo di porci appunto le domande per mantenere il nostro sistema solido da un lato ma dall'altro lato per permettere
Che il sistema sia messo a frutto della nostra collettività attraverso prestazioni adeguate
Grazie e allora facciamo una seconda girò
Molto rapido per poi insomma tirare le filande gravato dall'onorevole Del Barba a come si può diminuire però in Italia la forbice che c'è per esempio con tantissime conseguenze negative tra gli autonomi e i dipendenti che sappiamo punto Emma prospettiva probabilmente destinata persino ad aumentare sì questa della forbice trotto nome dipendente particolarmente grave soprattutto laddove gli autonomi non sono davvero un tono minore quindi da questo punto di vista già quando facemmo il Jobs Act il tentativo era quello di portare nel mondo del lavoro dipendente a tempo indeterminato
I viveri lavoratori dipendenti e di mettere dentro un sistema di flex security e quindi dare garanzie po'
Proprio anche a cui lavoratori dipendenti mascherati da Uto nomi che non godevano le garanzie del vecchio sistema io credo che quel tipo di riforma dovrebbe continuare nonostante ci sia un po'di battaglia di retroguardia
Ma il tema vero rispetto ai veri autonomi come siete voi
Quello di Tor tornando alla sostenibilità del vostro sistema e quello di metterla a riparo
Da un riparo sostenibile non solo dal punto di vista finanziario perché le abbiam visto i conti tornano sono sono molto solidi anzi così solidi da essere
Oggetto di appetiti il sottosegretario freni di alla gli ha teso una mano in fondo gli ha detto
Sentite dai aiutateci almeno a investire nei settori che interessano lo Stato mi sembra già un un inizio di trattativa come dire accettabile nomi metto un po'di vostri panni
Da però la minaccia vera non viene dagli appetiti della politica la minaccia vera non è quella finanziaria l'avete un po'toccata
E quella del mantenimento delle entrate di contributi perché si mantenga la professione tra perché questi lavoratori autonomi siano davvero così anche in un domani
Tate tranquilli sull'intelligenza la sfida dell'intelligenza artificiale per molti anni la vincerete perché dall'altra parte
C'è un fisco così irrazionale per cui non c'è intelligenza artificiale in grado di penetrare troppo facilmente lo dico da perché io per anni mi sono sono stato al tavolo con l'Agenzia delle entrate
Bravissimi è perché stanno facendo degli sforzi notevoli
Ma stando al tavolo con loro ti accorgi di come da una parte abbiamo fatto delle norme di primo livello che poi tradotte in regolamenti diventano un'altra cosa mo'mostruose
Dall'altra c'è un sistema della pubblica amministrazione che tende a far sì che ognuno si debba deresponsabilizzare
Se sbaglio a favore del contribuente cioè la corte dei conti allora che me lo fa fare cerco di sbagliare
Contro il contribuente che non succede nulla quindi l'intelligenza artificiale per un po'di anni non è così insidiosa però e però è vero che il tema della trasformazione della professione è quello fondamentale
Io sono presidente di un'associazione d'impresa asso pene feat e qui o collaboriamo tantissimo con l'ordine dei commercialisti vedo come soprattutto nelle figure dei giovani commercialisti
Questo ruolo consulenziale non è ancora quello psicologico a cui mirate ecco però d'onore sintetizza il presidente tra questo ruolo consulenziale attento alle trasformazioni dell'impresa probabilmente è qualcosa cui dovete guardare con grande interesse
Anche a tutti la della cassa ripeto perché non è solo la finanza che di tutela ma dentro la trasformazione delle professioni e del lavoro autonomo la la la miglior tutela è quella di cogliere le opportunità e non fare le rane bollite come succede a tanti no com'è anche la questione i giornalisti la trasformazione di quella professione
Ha inciso parecchio non su quella cassa io mi sono trattenuto solo per dimostrare che rispetto ai colleghi sono più atletico dico che ora posso correre correre alla Camera vi ringrazio per la garante sarà
Grazie
E tornò dal direttore Santoro e allora l'INPS ha una peculiarità ovviamente che quella di avere un po'i dati di tutti più di venticinque milioni insomma dei dati di chiunque in Italia e per questo però al di là diciamo di tutto lo spettro che ci ci fa molta paura sapere che c'è qualcuno che è in mano tutte le nostre cose però invece c'è anche positivo
L'INPS può fare moltissimo per aiutare diciamo un altro fenomeno tristemente noto in Italia che quello di chi cerca lavoro e chiaramente non lo trova lo sapete meglio di altri perché voi conoscete i dati di chi in questo momento sta utilizzando un sussidio uno ausilio a partire da questo attraverso una piattaforma che mi piacerebbe lei si introducesse che si chiama Assisi la e incrociando questi dati potreste essere un ottimo vetture per passare diciamo dal sussidio a quello che poi si trasforma invece in opportunità di lavoro
Sì certo prima di tutto vorrei fare una premessa per dire che che in questo momento le condizioni del mercato del lavoro sono sì sicuramente migliorato
Sono abbiamo dopo la pandemia chi ha seguito la ripresa economica abbiamo di tasse occupazione intorno al sessantadue per cento abbiamo un miglioramento non solo quantitativo ma anche qualitativo abbiamo il settantotto per cento e l'occupazione totale da lavoro dipendente abbiamo avuto questi incremento grazie al momento della dell'occupazione a tempo a tempo indeterminato
Ad oggi i i rapporti lavora per mi rappresentano il sedici per cento dei rapporti di lavoro totali all'inizio degli anni prima della pandemia era circa il diciotto per cento che abbiamo visto sicuramente un mercato del lavoro attivo dal punto di vista della quantità di lavoro rimane il problema del mismatch del lavoro cioè del problema di squilibrio tra domanda e offerta del lavoro
Come abbiamo anche appreso l'ultimo bollettino annuale di Unioncamere campale del due mila ventitré a fronte di cinque virgola cinque milioni di assunzioni programmate addirittura quasi il cinquanta per cento due virgola cinque
Riguarda unità professionali di imprese beh per cui le imprese hanno fatto fatica a trovare a trovare
La copertura addirittura questo mismatch cioè aumenta quando si riferisce a belle e figure specializzate di Wowereit ovviamente il problema quindi di posti vacanti è un problema non solo in Italia anzi direi con problema europeo addirittura l'Italia
Diciamo uno dei pochi indicatori in cui sia sotto la media europea ma siamo intorno all'una e nove per cento la media europea e del due otto pensate la Germania quattro e quattro i soldati dell'ultimo trimestre due mila ventidue
Quindi abbiamo questo problema
Di
Schemi smercio direi come si può come si può operare innanzitutto bisogna piegare il sistema formativo non solo
Alla domanda di lavoro quindi non solo per valutare la qualità del lavoro ma anche la quantità di lavoro
Da questo punto di vista l'esperienza di quest'ultimo anno cioè da per quelle misure che hanno riguardato cui faceva giustamente riferimento lei hanno riguardato la sostituzione previo città avanza in due prestazioni Lassini all'inclusione e il supporto formazione e lavoro hanno sperimentato questa piattaforma realizzato dall'INPS però istituita presso il ministero del lavoro in cui Linz mette a disposizione ma non sull'intesa tutte le le amministrazioni
Chi partecipe in in interoperabilità
E ci si ci sono piattaforme di soggetti accreditati al sistema di su sale del lavoro mettono a disposizione per poter
Indirizzare i beneficiari di queste prestazioni in un percorso di reinserimento lavorativo o formativo
Che cosa sviluppato diciamo quindi non è solo una piattaforma pr per guidare questi soggetti che sono in situazioni
Di estrema di estremo disagio ma una piattaforma addirittura di i incrocio di domanda e offerta di lavoro l'INPS ha sperimentato
Una
Come dire uno strumento intelligenza di intelligenza artificiale proprio costruire un indice di affinità in cui è possibile che l'utente riconosca quelle posizioni lavorative
Che siano più simile al proprio curriculum ma non soltanto l'utente anche l'agenzia per il lavoro può beneficiare di questa di questa informazione ovviamente su un'informazione indicativa non è preclusiva di nessun di non nessun percorso non dimentichiamoci e dentro questa piattaforma cioè l'incrocio fra domanda e offerta di lavoro ma c'è anche un'altra porti importante che quella che riguarda la formazione perché soprattutto per questi soggetti che sono lontani dal mercato del lavoro la formazione dovrebbe giocare un ruolo importantissimo per formare verso i lavori test ciò di cui c'è bisogno
A questi lavoratori volevo dire che ovviamente questa piattaforma de al momento riguarda soltanto una platea molto limitata siamo parlando di sette ottocento
Bene va novecento mila persone che possono accedere a questi servizi dovremmo forse pensare e questo ovviamente sarà una scelta del legislatore di estendere queste potenzialità anche ad altre ad altri soggetti magari soggetti che sono più prossimi al mercato del lavoro come penso ai ai disoccupati o comunque in generale alle persone che percepiscono Sussi disoccupazione ossessivi integrazione al reddito
Grazie mille
Allora visto che i nostri ospiti politici sono andati via posso fare a Martone la domanda delle domande lei si è occupato non tanto del diploma della riforma no delle pensioni la riforma qua a togliamoci questo dente ogni anno
Ogni mese forse ogni giorno qualcuno dice non parliamo delle campagne elettorali eccetera ma trasversalmente dire tutte le forze politico ne hanno dico bisogna cambiare la riforma Fornero assolutamente non c'è un partito che sia presentato senza questa i tensione tutti ce l'hanno se ne parla sempre tutti la criticano nessuna cambia perché
Perché il debito pubblico cresce perché c'è l'inverno demografico
Perché ahimè viviamo in un Paese nel quale l'età media si alza
Perché purtroppo l'inflazione
è andata crescendo perché c'è una grande voglia d'Italia in tutto il mondo ma mio non troviamo più i giovani che riescono a dare quella ricchezza che ha fatto la grandezza del made in Italy
Perché siamo sempre di meno perché i nostri ragazzi se ne vanno all'estero però a traiamo ancora oggi troppo poche migrazione per riuscire a contribuire sui nostri bilanci perché il lavoro sta cambiando e cambiano le professioni costantemente non siamo in grado neanche di dire ai nostri figli qual è il lavoro che andrà bene tra dieci anni come diceva prima il presidente di reti e rispetto a tutto questo
C'è una classe politica che comunque sia sceglie di continuare a spende bonus sussidio di prima casa seconda facciale Bono spacciate centodieci per cento e così via e allora la riforma Fornero che è stata adottata
In un momento drammatico per il nostro Paese perché era un obbligo adottarla non è stata una scelta è stata la necessità di tamponare una crisi è rimasta lì
Ottima argomento in campagna elettorale per cercare di ottenere voti facili ma poi il molo criteri a me che rimane al centro del sistema per un semplice motivo perché si vogliono spendere le risorse in altri modi molto molto semplice d'altra parte
Non è facile non è stato neanche facile per le casse introdurre il sistema contributivo
Non è stato non non lo dico qui quei presidenti cioè non è stato facile neanche per le casse spiegare il pro quota non è stato facile anche per le casse spiegare il contributo di solidarietà tutta una serie di scelte però
Che
Lo dicevo prima secondo me molto importante oggi consentono alle casse di tornare offrendo anche servizi aggiuntivi ieri sera scherzavamo col presidente ma l'importanza di un check-up
Fatto bene no e quindi l'idea che l'appartenenza ad una professione ci porta anche ad avere servizi accessori sì ma comunque sia ad un certo standard di qualità sono tutto quello che poi gradualmente ha consentito di fare che cosa di assicurare la sostenibilità di lungo periodo che purtroppo neanche una riforma difficile
Come la riforma
Delle pensioni alla quale ho partecipato può assicurare perché anche quella si dovrà ancora scopo confrontare con la gobba pensionistica legata ai baby boomer e guardate che di questi problemi previdenziali all'interno del nostro sistema
Anche nel sistema delle caste ce ne sono perché in passato l'occupazione si creava in altri modi nel nostro Paese perché il nostro Paese è stato anche il paese dei baby pensionati il nostro Paese è stato il Paese degli open regista allora qual è cosa importante
E io credo che è la bellezza anche di incontri come questo
è importante avere la capacità di prevedere a vere selezionare una classe dirigente che sia in grado di porsi la brillante domanda con la quale avete intitolato il convegno e poi di fare scelte che siano coerenti con l'obiettivo con la direzione che si è scelto di intraprendere nonostante il fatto che quelle scelte io un pochino questo l'ho potuto sperimentare sulla pelle possono essere certe volte difficili
Ho impopolare ma in fondo quello compito che tutti noi dobbiamo fare quando siamo chiamati a partecipare da pubblici o da privati ad un'idea assicurare la sicurezza delle persone che rappresentiamo
Grazie
è sempre sul futuro diciamo delle casse di previdenza che ci sta particolarmente a cuore io vado da oliveti e le chiedo a livello normativo quali dovrebbero essere però i passi verso un impianto che agevoli diciamo la missione istituzionale delle casse
E non gli ostacoli perché ecco appunto voi già fare i conti con la realtà
Grazie se io ho fatto un po'un elenco molto cercano di essere molto rapido sono sette punti
Promosse uno semplificazione normativa per intenderci dove non c'era ma ancora oggi non sappiamo a quale disciplina codice civile codici amministrativo siamo riferiti e guardate che poi
Questa dice a seconda la differenza di solito è un po'a corrente alternata
E la differenza significa anche una responsabilità che poi viene approvata non tanto dal dettame civile quanto da quello contabile quanto da quello penale quindici onde riferimenti importanti e come presidenti chiediamo semplificazione normativa
Uno due
Coerenza dei tanti controlli perché sono lente tanti coerenza dei tanti controlli alla finalità per le quali le casse sono state privatizzate
Non controlli nascoste che servono a ostacolare il percorso da privatizzazioni andando verso una ripubblicizzazione
Ripubblicizzazione questo secondo punto
Il terzo punto sostenibilità reso si fa un gran parlare di sostenibilità cinquant'anni eccetera eccetera il problema che noi vorremmo una sostenibilità che sia riferita alla solvibilità
Quando c'è bisogno sapendo che poi ci bisogna agire anche immediatamente il cori destato un esperimento da questo punto di cui vista evidente per poter sostenere i che nonché i nostri iscritti quando vanno in difficoltà quindi la sostenibilità una partita un po'più complessa della semplice appropriazione attoriale nel tempo di basi demografiche economiche
Valutandone
Quarto punto rispetto della nostra autonomia autonomia di mezzi gestionali e organizzativi amministrativi contabili per perseguire il fine pubblico
C'è un'intrusione in questa autonomia di mezzi
Si vogliono spiegate il perché e il per come sì maturo decisioni riferiti alle nostre scelte questo non è autonomia di mezzi di questo un modificare questa autonomia per controllare anche l'erogazione delle modalità di
Perseguimento della finalità pubblica ed è il quarto punto il quinto punto
è correttamente siamo iscritti nell'elenco Istat perché il nostro Paese per le modalità Eurostat col suo Istat gli ha fatto comodo inserire anche i bilanci delle casse
Le positività non le negatività me disse non siamo né cronista fa bene all'Italia San contenti il problema che l'iscrizione elenco Istat è usata da un legislatore
Quando va bene
Piccolo quando va bene
Pigro
Per autonoma automaticamente classiche Ciccanti come pubbliche amministrazioni noi non siamo pubbliche amministrazioni con noi la spending review non c'entra
Poi dopo ci sono grazie al commercio al ai dottori commercialisti sentenze della Corte costituzionale
Che dicono
Che la spending review non c'entra però dico c'è anche chi elencata dicendo sino a questo punto riguarda solo i come solisti come se la Corte costituzionale non fosse il giudice delle leggi e non il giudice dei ricorrenti quindi siamo veramente al cinema io faccio il medico pro mi rendo conto siamo al cinema questo il quinto punto il sesto punto il famoso in in la nostra possibilità di investimenti oggi Freddi ha fatto interventi molto interessanti ha riconosciuto
E ci chiede di fare un fondo di fondi per essere più potenti ha ragione
Valutiamo le discutiamone insieme però il decreto di investimenti che ci voleva mettere tetti limiti divieti e regole è stato modificato e c'è un'impostazione per farlo finalmente in maniera corretta
E la la Declan dichiarato freni cioè sentiamo le case diamo delle linee guida
Sentiamo le casse della loro autonomia conoscendo
Le proprie basi cosa vogliono fare poi ci pienamente avranno il Regolamento autonomo quindi l'autoregolamentazione investimenti casa per casa e noi con i nostri meccanismi di controllo
Daremo la risposta di approvarlo meno stiamo attendendo le linee guida
Non siamo noi che non vogliamo le liti guida ancora non sono state presentate dovevano essere presentate entro il trenta giugno
Venti ventitré
Quindi ha mai stiamo arrivando a un anno di distanza quindi il problema non siamo certo noi l'ultimo punto ed è il settimo
La fiscalità abbiamo una doppia tassazione
Veniamo tassati al ventisei per cento sulla lesività degli investimenti nonostante perseguiamo un fine pubblico e quindi quello che investiamo solo contributi finalizzati al pagamento delle prestazioni che poi sono intasate
Quindi una doppia tassazione non ci piace non va bene chiediamo la riduzione ci dicono che ce la daranno io finché non vedo il decreto delegato non ci credo ma perché perché conosciamo la situazione del Paese ahilui
Allora quello che diciamo per carità noi cito dobbiamo dire eliminate la doppia tassazione perché in Europa chi fa il mestiere come il nostro non paga fiscalità perché la pagherà quando avrà la prestazione pensionistica
Il subordine nella denegata ipotesi non si potesse fare riducente c'era
Non si può fare o almeno si farà per legge ma non ci sarà il decreto delegato applicativo perché così andrà a finire terza cosa però questo passatemi l'eleganza questo somaro delle casse che ha tirato ha tirato per trent'anni ha prodotto da prodotto a prodotto patrimonio previdenza e fiscalità per lo Stato
Se magari da questa fiscalità che non si potrà eliminare anche se ne continueremo a chiederlo si riconoscesse una quota parte per costituire un fondo potenziale quindi di ultima istanza teorico da utilizzare in caso di sofferenza del sottostante lavorativo di qualsiasi cascato computer componga l'insieme è questo io penso che si possano ipotizzare è stato già fatto in corso di comitive perché noi abbiamo anticipato i soldi per dà sostegno si scritti ma poi ci sono stati restituiti con la fiscalità è stato un'emergenza
Non possiamo chiedere che l'emergenza diventi costanza ma nel caso io merger sale di qualche casa il cui sottostante lavorativo vale in crisi e ci può stare con i cambiamenti
Che andremo a vedere bene usiamo la fiscalità di scopo per fare un fondo interno casse perché però nell'ordinario
A fuori la fiscalità io che sono il Presidente la cassa dei medici non posso dare un singolo Euro per un componente in un'altra casa perché sono fuori dal mio mandato non c'è coerenza
Quindi è solo nella fiscalità di scopo che si può sostenere un sistema internet casse di tenuta nella denegata ipotesi qualche cassa vada in crisi
Grazie grazie mille e allora
Concludiamo con il presidente di stile a partire magari anche da quello che ci diceva appunto il professor Martone di dell'evoluzione appunto anche delle dei del delle attività lavorative dunque anche delle prestazioni in questo senso come farete a mantenere sempre adeguata e contemporanea diciamo la vostra missione come intendete evolvere le prestazioni e i servizi
I
Su questo come abbiamo cercato già anche di dispiegare di idee ne abbiamo tante ne abbiamo parecchia ma sopra tutto siamo cercando di mettere in atto e e di dare un percorso di seguito
A tutte le misure che sono state prese in questi anni
Parto Ave da da un'immagine plastica accennato prima nel senso che siamo rimasti al tavolo noi diciamo tecnici
Chi chi si occupa materialmente della materia ma tipicamente nei convegni nei convegni anche diate delle casse eccetera tipicamente poi l'immagine plastica ma che lo capisco bene nel senso che ci sono votazioni importantissime oggi ma
I politici la parte politica
Ci ascoltano molto spesso ci lodano valutano appunto i risultati dei nostri percorsi soprattutto i risultati dei nostri patrimoni come diceva l'onorevole Del Barba qualche appetito evidentemente lo mettono ma oggettivamente poi chiamiamole una presenza mobile nel senso che ci ascoltano ci danno buoni consigli ci danno buone prospettive ma poi spesso ci troviamo da soli a elencare Alberto il presidente Olivetti ha fatto un elenco puntuale di sette punti che sono un po'la chiave per poter ambire a continuare questi percorsi per porte continuare ad ambire a migliorare le prestazioni a migliorare la sostenibilità ad ampliare le nostre prestazioni a un ambito sempre più ampio consapevoli lo ripeto lo è stato ripetuto di tutte le difficoltà a cui andiamo incontro
Il professor Martone prima ha fatto un cenno
Utile interessante sempre nell'ottica ai nostri patrimoni solo effettivamente messi a beneficio della collettività e non solo della nostra ha parlato del check-up sanitario che la nostra così come tante altre casse offrono in favore delle nostre platee
Purtroppo sempre più e dico purtroppo le nostre casse stanno diventando anche sul lato sanitario delle prestazioni sanitarie un sostitutivo del sistema pubblico
Il check-up del che noi offriamo attraverso le nostre polizze sanitarie diventa così come per i cittadini per i lavoratori dipendenti attraverso i fondi pensione dei fondi sanitari integrativi noi attraverso le polizze le nostre polizze
Sta diventando un patrimonio messo a fattor comune per garantire quello che un sistema pubblico non è più in grado di garantire ai nostri cittadini e quindi questo una responsabilità sociale delle delle delle nostre casse vi dicevo l'ho accennato anche in questo caso prima Alberto il sottosegretario freni a Ciampi Luzzatto il percorsero dato i risultati a lanciato quest'idea che sta sta portando avanti da da da qualche settimana in vari ambiti punto laddove poi i nostri patrimoni creano appetiti perché sono patrimoni che evidentemente devono e possono Messere essere messi anche a fattor comune per lo sviluppo dell'economia del nostro Paese siamo professionisti lavoriamo con con le imprese con le istituzioni la vicepresidente della Regione Lazio ha citato all'inizio il numero di imprese solo distratta perché ci sono nel Lazio ed è evidente che è necessario creare anche un circuito virtuoso
Di risorse che vadano a beneficio del sistema ma lo ha detto Alberto ascoltandoci ascoltandoci e magari fermando se anche poi nelle parti successive dei dibattiti ma soprattutto dei tavoli dove vengono costruite le strategie dove vengono costruite anche le idee che possono portare a meglio mettere a beneficio comune del Paese i nostri patrimoni
Non dimenticando mai che la nostra missione e quella di fare previdenza assistenza e e UE il fare quindi
Che devono essere messe a fattor comune e a beneficio
Delle nostre Pratesi
Per concludere come dicevo dove vogliamo arrivare e vogliamo arrivare appunto a mantenere questo questo percorso che crediamo sia stato un percorso assolutamente virtuoso che abbia messo a disposizione strumenti misure di e lo ripeto per mese l'ennesima volta responsabilizzazione e costruzione dei propri percorsi per per i nostri iscritti
Vivendo in un contesto quello delle professioni
Diceva il direttore dell'INPS
Evidentemente in questa fase e ne siamo tutti più che più che contenti e soddisfatti il tasso di occupazione sta crescendo ma viviamo in un Paese dove siamo al di sotto dei quattrocento mila nati all'anno e soprattutto dove il tasso di laureati uno dei più bassi a livello europeo siamo a circa il venti per cento e i laureati sono le nostre platee potenziale di riferimento
E quindi un interrogativi
E e dinamiche che sicuramente non sono le nostre misure attuali che implementiamo citato Alberto la misura in favore delle il contributo di maternità e paternità anche noi
L'anno scorso abbiamo introdotto un contributo di paternità diciamo sono delle misure che cerchiamo di mettere in campo a sostegno e ad accompagnamento anche della ditta professionale dei colleghi che come sappiamo rispetto ai lavoratori dipendenti conciliare professione famiglia impegni è ancora più difficile quindi sono delle misure utili indispensabili ma sono dei palliativi rispetto alle dinamiche generali e quindi dicevo rispetto a una platea di potenziali professionisti dei prossimi decenni che si restringe ma a fronte invece di esigenze che soprattutto la nostra professione come è stato ricordato deve saper cogliere in termini di evoluzione in termini di utilizzo dell'intelligenza artificiale di tutto quello che ci può offrire anche a livello professionale dobbiamo intercettare dobbiamo qualificare le nostre platee anche in questo caso un paradosso che nasce anche qui dall'atto politico Alberto ha ricordato che per esempio per la platea dei medici alla cassa all'ENPAM
Possono iscriversi anche chi è alla fine già del percorso universitario di specializzazione universitaria
Noi purtroppo stiamo in qualche modo combattendo e come è stato ricordato a volte combattiamo anche sull'atto giudiziario che spesso riusciamo ad avere ragione stiamo combattendo su un concetto abbastanza semplice di poter riscrivere fu
Penalmente alle nostre platee
Anche non chi sta studiando all'università per magari fare il professionista lì il dottore commercialista ma chi ha già avviato un percorso di praticantato che è l'anticamera per poi diventare per poi diventare dottore commercialista e
Da qualche anno ormai stiamo chiamiamolo combattendo per riuscire a fare passare questo principio che però sono da parte delle strutture politiche amministrative ci viene in qualche modo bloccato quindi
Ci sono paradossi ci sono corto Circuiti e credo che soprattutto sarebbe un un beneficio per tutta la collettività se come diceva Alberto rispetto alla alla tematica del fondo dei fondi un'ottima idea ma se ci si mette attorno a un tavolo parte politica parte tecnica casse eccetera per costruire qualcosa che sia effettivamente utile e non sia un'imposizione un'imposizione dall'alto
E l'auspicio è che diciamo le sedie vuote fisiologicamente necessariamente e lo comprendo bene perché queste giornate sono complicate ma che ci siano più sedie sedie piene dove ci si possa
Parlare ma soprattutto ci ascoltino ascoltino le istanze sette punti credo che si possa stilare un
Che aveva ricordato Alberto di detti spesso che si posso sfidare un prontuario e speriamo che Mammano su questi sette punti ci possono mettere come in una checklist fatto fatto fatto per adesso sono ancora diciamo tutti in sospeso quindi lui
Grazie mille allora ce la siamo con questo augurio vi ringrazio ancora grazie a tutti voi per averci seguito