Sicurezza e politica. Decima lectio magistralis del ciclo di #10lezionidipolitica"

Buonasera a tutti
Buonasera a tutti ci siamo grazie a tutti di essere qui grazie a tutti voi grazie soprattutto i nostri relatori questa sera parleremo di un tema di straordinaria importanza come sapete questi momenti al Tempio di Adriano per noi sono momenti di confronto di dialogo anche di dialogo e confronti tra di idee diverse tra intellettuali di estrazione diversa rappresentano un po'in qualche modo delle lezioni speciali magistralis cosiddette
Che contornano ciò che è esattamente la nostra scuola di formazione la scuola di formazione politica del Movimento cinque Stelle che da quest'anno ha ripreso un nuovo corso con dei nuovi moduli di insegnamento
Che sono articolati in quattro grandi temi in questo momento si sta sviluppando il tema di economia lavoro e welfare come probabilmente alcuni di voi sanno sono frequentati ogni volta circa un migliaio di persone migliaia di attivisti di consiglieri di politici sul territorio su tutti i territori
Della del paese
E il primo modulo è stato quello di diritto di amministrazione degli enti locali e di beni pubblici secondo modulo riguarda la transizione ecologica ed ecologia il terzo modulo appunto economia
Lavora i guelfi perché tuttora in corso e poi ci sarà un un ultimo modulo a maggio di sull'Europa
E questo concluderà diciamo così questo primo corso di di scuola di formazione politica al Movimento cinque Stelle rivolta a tutti i territori
Abbiamo in cantiere stiamo sviluppando corsi che continueranno dopo la ripresa estiva e di volta in volta articoleremo serate come queste
Questa è la decima
Serata di di alta di lezioni di politica appunto dedicata questa sera a sicurezze politica abbiamo con noi Laura Ferrara l'onorevole Ferrara
Laura
No parlamentare l'europarlamentare del Movimento cinque stelle al Parlamento europeo si occupa da sempre i diritti umani di migrazioni se n'è occupato fin dal suo dottorato dottorato in storia teoria Story domani ha una laurea in Diritto economia
E una specialistica in giurisprudenza un percorso alla prestigiosissima direi Università della Calabria abbiamo scoperto in questi anni ma lo dico con orgoglio la qualità rimesso alla Calabria abbiamo avuto incontri straordinari con intellettuali professori ne vorrei ricordare uno che un nostro amico Nuccio ordine scomparso da poco scomparso qualche mese fa
Un docente un professore ordinario
Di letteratura alla università della Calabria esperto il più grande esperto probabilmente di studi classici su Giordano Bruno Telese campane
Laura per concludere la sua introduzione si interessa appunto molto di diritti umani
Che all'interno delle Commissioni
A Bruxelles e a Strasburgo lavora su a Bruxelles lavora su affari interni nella Commissione Libè cosiddetta affari interni giustizia libertà civile che nella Commissione affari esteri ricopre anche un incarico all'interno al Movimento cinque Stelle responsabile appunto il comitato
Affari essere ha contribuito al pacchetto assiro della Unione Europea
E stasera ci parlerà dal suo punto di vista declinando anche sulla base dei suoi interessi del tema
Francesco Giubilei
Presidente la Fondazione Tatarella che intellettuale molto giovane ma molto solido con studi in una università anche in università che mi appartiene dove insegna ovvero resta della di di Roma Tre che tra l'altro è una delle tre università dove il professore
Andrea Riccardi ha insegnato insieme alla Sapienza e a Bari
Francesco appunto un un un intellettuale della cultura di destra su questo si è contraddistinto negli ultimi anni non solo con i suoi scritti con i le sue opere
E con i suoi contributi anche saggisti e con ma articoli e contribuenti contributi sul Messaggero ma anche evidentemente con un contributo più fattivo all'azione di governo almeno dal punto di vista culturale
In quanto ministro in quanto consigliere del ministro la cultura San Giuliano
Tra i suoi lavori tale subito i suoi libri vorrei ricordare storia della cultura di destra nel due mila diciotto
Giubilei Regnani
E storia del pensiero conservatore nel due mila e sedici dello stesso editore
E questa sera ci parlerà appunto anche Luigi sicurezze politica di questo rapporto a da una da una prospettiva che probabilmente gli è consono prospettiva una prospettiva sicuramente moderna introdotta da una cultura probabilmente di destra
Il professor Riccardi sconosciuto al grande pubblico
Lo storico non politico non accademico ma è soprattutto probabilmente il fondatore della Comunità Sant'Egidio
Di cui oggi dell'azione Sant'Egidio ci se c'è molto bisogno c'è molto bisogno di pace io sono sicuro che anche di questo
Andrea Riccardi parlerà è stato ministro della cooperazione internazionale integrazione del tra il due mila undici due mila tredici professore ordinario dal mille novecentottantuno presso resta la sapienza vari e Roma Tre appunto la mia diversità ha scritto numerosissimi di soprattutto ha avuto un attivismo continuo per i diritti umani
Per la pace un contributo fattivo alle risoluzione delle controversie nel mondo attraverso appunto la sua mediazione la mediazione di Sant'Egidio e l'opera appunto di pace che nel Morchio che nel mondo essa porta tra le sue ultime opere
Ricorderei la guerra del silenzio Laterza due mila e ventidue la Chiesa brucia
Crisi e futuro del cristianesimo nel due mila e ventuno sono sicuro che alla luce anche di queste piccole piccoli riferimenti bibliografici degli degli autori dei relatori avevo una una una straordinaria serata di cultura di di di di il pensiero sulla sul sul tema
Vedete sicurezza e benessere sono sinonimi
Che nelle società moderne sono alla base della convivenza civile del Progetto anche
Di società
Sono le condizioni di sicurezza acconsentono lo sviluppo delle libertà fondamentali lo sviluppo della persona come individuo e nelle formazioni sociali
Consentono e siccome le condizioni di sicurezza la crescita anche dal punto di vista economico e sociale
Hanno dei fondamenti costituzionali importanti l'articolo due e l'articolo tre l'articolo due della nostra Costituzione
Si fonda appunto sulla solidarietà
Ma non può esserci solidarietà senza sicurezza così come l'articolo trenta articolare il secondo comma che quegli Anza
Non può che essere all'interno di una società coesa che si sviluppa in modo pacifico come condizione essenziale a questo riguardo e poi mi taccio e ascolterò appunto gli autori
La sicurezza è alla base
Del fondamento della convivenza tra i popoli e anche all'interno delle nazioni Amartya Sen Nobel dell'economia nella novantasei scrive un libro
Che si intitola development da suo figlio
Sviluppo come libertà
Ecco non c'è sviluppo senza libertà ma la libertà deve essere libertà dal bisogno libertà dall'insicurezza libertà dalla paura
Libertà
Dalle condizioni anche materiali
Noi abbiamo inventato in Europa in Italia nel secolo scorso
La straordinaria innovazioni sociale che la sicurezza sociale la sicurezza economica la libertà dal bisogno Beveridge
Durante la guerra durante la seconda guerra mondiale scrisse questo rapporto straordinario per il governo che dal quarantasei in poi nel Regno Unito avrebbe preso corso
E posto le fondazioni dello stato sociale moderno come libertà dai così detti cinque grandi mali delle società ovvero
La povertà assoluta l'esigenza
Lo squallore dovuto alla mancanza di case la malattia la disabilità
Il lavoro e quindi occupazione l'istruzione
Questi cinque grandi bisogni hanno bisogno di sicurezza sociale
Io sono molto curioso e sono molto attento all'interpretazione che i nostri relatori vorranno dare al tema e vi auguro a tutti buonasera
Fretta grazie io ringrazio presidente Conte ringrazio Pasquale critico per questo invito vorrei dire qualcosa vorrei fare una premessa
Io sono con molto contento di vedere il lavoro di questa scuola di formazione e lo apprezzo molto perché penso che uno dei grandi problemi della nostra politica non solo della politica italiana ma della nostra politica è stato il progressivo divorzio tra politica e cultura
Che è stato il divorzio eccetto tre ideologie politica ma questo divorzio ha portato alla ricerca di varie alleanze alleanze prima con la televisione iconici sociale ma l'appuntamento con la cultura resta decisivo per i politici per la politica per la buona amministrazione
Anche perché come diceva un grande
Il mondo soffre per mancanza di pensiero
E la nostra politica spesso soffre per l'assenza di quelli che sono pensieri lunghi quindi grazie per questa opportunità e auguro veramente buon lavoro
Alla scuola di formazione e credo che questo è un bene non solo per il Movimento cinque Stelle ma per l'intera classe politica
Io vorrei dire il malessere del nostro tempo da dove viene da questa insicurezza diffusa tra i figli e le figlie della globalizzazione Tucci avrei detto quali motivi dell'insicurezza ma ce lo stato sociale certo con i suoi problema mi la sanità le pensioni l'ordine pubblico Baumann diceva ma come è possibile tanta paura e tanto senso di insicurezza
In una società che la più sicura che l'umanità abbia conosciuto certo Bauman quando scriveva queste cose è a partire dalla paura liquida non pensava non aveva di fronte le due guerre che abbiamo oggi aperti
Che però forse non fanno così paura la gente ma generano certo un senso di incertezza
La realtà e che è avvenuto qualcosa di molto profondo è avvenuto negli anni della globalizzazione una trasformazione radicale di rapporti
C'è un cambiamento dei rapporti tra i monti la caduta delle frontiere dei muri le comunicazioni ravvicinate i trasporti l'emigrazione hanno in una qualche misura unificato il mondo ingenerato una reazione
Una reazione incredibile di risposta di paura di senso di invasione un vecchio libro semplificava questi in un titolo molto bello Jihad contro ma cuore
è il discorso dei nazionalismi dei radicalismi del differenziarsi dagli altri
Ma questo riguarda anche l'uomo e la donna in profondità
Un grande osservatore della nostra società europea che peraltro era gran rabbino di grammi Bretagna morto qualche anno fa Jonathan Sacks
Diceva è avvenuto un mutamento climatico culturale una rivoluzione profonda quale mutamento climatico culturale e avvenuto una rivoluzione che non è sanguinosa che non ha distrutto nulla che non ha lasciato delle ferite pure una rivoluzione profondissima il passaggio dalla Società del nome
Un noi non arcaico un noi ammodernato ma sempre noi alla Società del mio
E contemporaneamente lo sciogliersi di tanti nuovi che hanno accompagnato il ventesimo secolo
La sicurezza del nove
Ci potrebbe parlare della famiglia
Come un attore dice
Sicurezza persi potrò parlare dei partiti
Mi vergogno oppure a declinare questo tema perché sotto i nostri occhi dello scioglimento del noi partitico e della trasformazione dei partiti
Ho buona parte dei partiti in comitati elettorali ma i partiti e movimenti politici sono stati un popolo del noi la chiesa tu hai citato questo mio libro la Chiesa brucia sulla crisi progressiva della chiesa delle religioni delle aggregazioni anche spontanee
Insomma il male oscuro delle nostre società occidentali bene la solitudine la solitudine dell'io attraverso le declinazioni le più diverso
Perché la solitudine e anche esaltazione
Narcisistica onnipotente del proprio io ma è anche senso di impotenza di abbandono fragilità estrema nelle nelle fasi in alcune stagioni della nostra vita
Mattia Ferraresi ha scritto un libro sulla solitudine e dice che la solitudine è lo stato esistenziale dell'uomo contemporaneo
E la nostra realtà
Allora vertigine della solitudine ma anche fragilità della solitudine
E mutazione delle gamme
Con la realtà attorno perché il legame e sicurezza religio religione vuol dire legame il legame e sicurezza
E questo un uomo solo questa donna sola si misurano con un orizzonte cioè che si è allargato
Non sto io qui a spiegare cosa vuol dire il mondo di internet cosa vuol dire l'informazione da tutto il mondo in tempo reale
è cambiato tutto
Ma tutto apparentemente è rimasto uguale eppure è finito un mondo è finito il mondo del noi
Il vecchio
Studioso
Del mondo meridionale delle religioni nel mondo meridionale De Martino diceva la fine
La fine di un mondo per una generazione la fine del mondo
E allora cui si potrebbe parlare a lungo ma non c'è bisogno ognuno alla presenti tutti i fenomeni che hanno generato
In sicurezza o meglio hanno confermato Annoni quella sicurezza
Che viene dalla nostra condizione di solitudine
Penso al tema dell'immigrazione
Perché l'emigrazione
Incarna
Come pochi fenomeni quella che la paura della storia
I Paesi le civiltà in un momento particolare della loro parabola sono investiti dalla paura della storia
Il grande studioso di religioni Mircea Eliade diceva
La paura della storia e la chiave
Di tante crisi di Stati di popoli di religioni
L'emigrazione io sono anni che continuo a dire
E lo ripeto in modo sempre più drammatico
Che il nostro paese deve fare i conti in fretta col tema migratorio non dico presto ma prestissimo ed è inutile fare convegni sulla demografia
Sperando che questi creino un'inversione dell'inverno demografico che sta investendo il nostro paese che è anche il frutto della solitudine
Perché in Francia
Il tema della solitudine ha giocato in maniera molto diverso a sulla democrazia essendoci un altissimo numero di famiglie monoparentali
Che c'è anche in Italia ma non con la stessa intensità della Francia
Ma la nostra politica gridata si è accorta molto facilmente di come utilizzare il tema della immigrazione
Si accordò cioè
Di utilizzarlo nella chiave dell'invasione e anche qui questo è un archetipo antico l'invasione del nero l'invasione del musulmano che sono l'altro per definizione
Io credo che lei poi parlerà di questo io le faccio solo un cenno io credo che su questo tema e su questo problema
Se non arriviamo a una coscienza più ragionevoli nei prossimi dieci anni noi saremo fuori
Saremmo fuori dalla possibilità di affrontare il declino demografico del nostro Paese di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro
Vado molto in fretta e quindi dopo vado accettate io sono convinto che sul tema dell'immigrazione
C'entra e non c'entra col Colle paura ma voglio dirlo l'interesse nazionale più concreto corrisponde a una visione
Ha un trattamento umanistico del problema
Io sono convinto di questo e penso che utilizzare questo tema come una bandiera vuol dire una politica dei pensieri brevissimi ma non solo di questo vi debbo parlare
L'insicurezza della solitudine tutto Pasquale si stato presidente delle inserviamo parlato tante volte
Del problema degli anziani e del dramma degli anziani
Istituto il presidente sa quanto io ossia legato alla tematica del discorso degli anziani che ormai legata anziani di cui io faccio parte perché
Non è che voglio no no tu sei un ragazzo ancora che il problema dell'istituto è il simbolo di questa solitudine
Allora l'insicurezza serpeggiante crea un rapporto particolare con il futuro
E anche qui voglio insistere
Il mondo dell'io in genere si identifica con il mondo degli adulti
Un mondo degli adulti che non accetta facilmente di diventare vecchio che non lascia spazio a quella minoranza che sono i giovani
Penso che anche l'arte di sapere invecchiare fa parte del senso della relazione con gli altri
Perché non si può invecchiare da soli perché ci sono fasi della nostra vita in cui non si può essere senza l'altro i giovani e gli adulti
Non posso non accennare al tema
Dell'esperienza della pandemia
Come conferma della solitudine dell'uomo contemporaneo come esperienza di insicurezza diffusa di fronte al male misterioso e come
Necessità di isolarsi per difendersi dal male misterioso ma anche la pandemia
Come epifania di un un uomo e di una donna che sono soli e in qualche misura considerano la solitudine una necessità la condizione più sicura
Quindi
La solitudine da fatto esistenziale vorrei dire è diventato un fatto clinico di massa
Ma questo mondo delli io
Per pensare il futuro ha bisogno di trovare il suo Neu un vecchio proverbio di mia nonna diceva anche la regina ha bisogno di una vicina
Non so da dove viene ma mi è sempre piaciuto
Qual è il modo di uscire da questa condizione che è una condizione di impotenza
Che è una condizione che a momenti di esaltazione momenti positivi ma che è un sostanziale ma da essere
Io cui penso
Che il mondo di tanti io chiede più sicurezza e lo chiede alla politica
Ma la politica non può rispondere a questo senso di insicurezza in maniera
Totale perché c'è una dimensione esistenziale personale sociale umana a cui la politica non può rispondere o risponde
Ed è una tendenza odierna che traversa destra e sinistra o traversa tanti mondi
Le varianti del populismo in fondo le varianti del populismo hanno tutte
Come slogan
Subliminale subliminale
Io ti proteggo tu non sei il solo tu sei della mia massa di io cioè nel mio popolo
O il populismo attività alcuni nemici da cui difendersi e io ti proteggo io ti proteggo da questi nemici tu non sei solo anche se vivi da solo tu non sei solo
Questo
Però porta a una infantili iniziazione della società a una riduzione della Mondial monografia al voto delle lega per essere governarci
Non è la politica
è una forma allo stesso tempo di non partecipazione e di identificazione sentimentale
Mi ricorda il vecchio detto
Del dittatore portoghese Salazar
Che a differenza di Mussolini creerà non amava il rapporto con le folle
Era un professore di economia all'Università di Coimbra un uomo tranquillo amava piuttosto l'oscurità
Il motto del suo Governo era
Non disturbate il conducente sto lavorando per voi
Il populismo offre una rassicurazione ma quale e poi qual è la condizione umana della donna e l'uomo del nostro Paese e della nostra società c'è un'altra strada che noi dovremo riaffrontare
Che è quella della trasformazione della nostra società la ricostruzione giù il tessuto umano lacerato
Dalla storia degli ultimi decenni non per riprodurre vecchi modelli Dinoi
Ma per interrogarsi
Cosa vuol dire partecipazione cosa vuol dire comunità politica cosa vuol dire comunità umana
Anche perché senza un noi sogni speranze idee per affrontare il futuro sono molto difficili se non impossibili
Questa seconda strada di ricostruzione di ritessere il tessuto umano e sociale del nostro Paese a degli appuntamenti uno e l'appuntamento con l'emigrazione
Ma avete mai visto voi un borgo in cui arrivano io l'ho visto due famiglie siriane con i bambini
Un Paese di vecchi rinasce
Quei bambini acquistano
Dieci nomi perché una comunità rinasce attorno a un sogno o nella cura dell'altro
E l'uomo solo non sogna e non cura l'altro ma assicura e al massimo a delle ambizioni
Forse il mio parlare
Ed è in atto da una fiducia comunitari resta che ha accompagnato tanta parte della mia storia lo debbo dire Pasque
Qual è l'ha detto ma io sono convinto che i populismi rappresentino una droga un sonnifero ma che la realtà l'appuntamento della nostra vita sociale della nostra esistenza della politica sia proprio quello di ricostruire in una dimensione nuova il noi
E quindi è l'appuntamento per affrontare quel malessere che ci portiamo dentro che non si risolve solo psicologico Zanussi e quell'insicurezza forse nel tempo più sicuro della storia
E soprattutto e qui concludo
Un mondo che reagisca
Io ho la sensazione
Che tanti italiani che non votano tanti italiani che stanno a vedere tanti italiani ci sono spaventati
Sono persone rannicchiata e nella loro esistenza e quasi schiacciate da un senso impotenza pensiamo
Pensiamo al tema della pace e su questo veramente concludo non sappiamo
Dall'inchiesta i nostri amici
Che interrompano continuamente la nostra società ce lo dicono italiani hanno paura della guerra gli italiani non vogliono la guerra gli italiani vogliono la pace
Ma la pace è un'espressione cancellata
Dal linguaggio corrente la pace un'espressione cancellata dall'orizzonte della nostra quotidianità addirittura la parlare di pace e indicare la necessità di un'azione incisiva a livello diplomatico è additato come vigliaccheria paura complicità col nemico tutti Nismo e via dicendo
Ma perché questo mondo non si esprime
E qui è la grande sfida e la sfida vostra
Mai la sfida di tanti altri di tanti percorsi perché la nostra società a tanti percorsi pluralisti quella di ricostruire delle comunità che esprimano sogni speranze e visioni per il futuro grazie
Grazie perso Riccardi ha offerto uno spaccato ordinario illuminante sul sul bisogno del noi contrapposto li ho sull'insicurezza generata dalla paura
Sulla sul sulle conseguenze di esso non è parlato di sopra Nismo forse lo lo lo intenti anche tu come populismo sinonimo anche se forse qualche differenza c'è e arretrato ricoprì di quel grande dramma collettivo che fu l'insicurezza
Dal convegno a cui sì rispose dando sicurezza sociale a proposito no
Ecco della risposta
La risposta che il Governo il governo Conte due ha dato al al Paese nell'insicurezza del Covent in quella sicurezza anche umana
Che che tu hai tratteggiato benissimo fu la sicurezza sociale sulla protezione di tutti su fu il welfare universale
Proprio propriamente per evitare quella implosione per evitare quella degenerazione quelle di per evitare il il
La lotta contro l'altro no e quindi nemico nella dall'altra parte
Bene grazie passiamo all'onorevole Ferrara Laura già introdotto quindi batte anche quindici venti minuti d'intervento prego grazie grazie Pasquale buonasera a tutti
Ma io nel momento in cui sono stata invitata coinvolte in questo incontro di oggi mi sono interrogata su quale sia il rapporto tra la politica e la sicurezza
E mi sono posta delle delle domande delle domande che che rivolgo anche a voi che diciamo un in un ragionamento che mi piacerebbe fare insieme
Ci sono interrogati innanzi tutto sul rapporto di funzionalità tra la politica e la sicurezza
Un rapporto di funzionalità per intendersi come politica
Che si mette
Come funzionale che si pone come funzionale alla sicurezza o come la sicurezza che diventava funzionali alla politica
Allora nel primo caso
Della politica funzionale alla sicurezza
La sicurezza diventa il fine ultimo dell'agire politico diventa l'obiettivo da raggiungere
E lo è nella misura in cui soprattutto la sicurezza può essere messa a rischio
Nel momento in cui c'è una minaccia un pericolo reale ho percepito o probabile
Nel momento in cui c'è un una situazione di rischio e allora lì la politica deve intervenire
Può intervenire appunto con politiche con strategie con normative
Può intervenire dal punto di vista preventivo può intervenire dal punto di vista repressivo ex posto
Ma ciò su cui occorre anche soffermarsi interrogarsi S
L'insicurezza rispetto alla quale la politica è chiamata ad agire è un'insicurezza reale o percepita
Perché c'è una importante differenza la sicura l'insicurezza reale ancora
Sì ancora a dati reali
L'insicurezza percepita può essere frutto della
Della del singolo delle delle appunto delle percezioni del singolo può essere accudita da un determinato tipo di narrativa può essere addirittura indotta peggio ancora indotta da un determinato tipo di comunicazione
Negli ultimi nell'ultimo decennio
Anche diciamo in un nella veste di parlamentare europea mi sono resa conto di come sia dal punto di vista nazionale si ancor più dal punto di vista europeo si sia andati sempre di più verso un approccio securitaria o
In diversi ambiti e l'approccio securitaria non è solo frutto degli ultimi avvenimenti che in effetti sono stati ricordati citati pandemia da copie d'guerre in atto ma
Risalgono anche negli anni precedenti quando ancora non si erano affrontate queste emergenze e quando di fatto si cominciò
A intraprendere un percorso un approccio politico normativo sempre più sicuri Dario che doveva trovare ragione evidentemente in una in sicurezza
Partiamo dei dati c'è uno studio un'indagine la criminalità tra realtà e percezione frutto di un protocollo d'intesa tra il ministero dell'Interno iuris spessa l'Istituto di studi politici economici e sociali
è un'indagine che è stata condotta e conclusa nel maggio del due mila ventitré quindici da uno spaccato abbastanza recente di quella che è la realtà e la percezione in relazione alla sicurezza da parte dei cittadini
E questi indagine ci dice che per quanto riguarda la realtà
Per quanto riguarda la commissione dei delitti nel periodo che va dal due mila sette al due mila ventidue c'è stato un'altalena Anza
Nella nella Commissione dei diritti fino al due mila tredici
Anno che ha visto poi un'inflessione dal due mila quattordici in poi fino al due mila venti
Nel due mila ventidue c'è stato nuovamente un innalzamento della Commissione dei diritti
Ora stando a quanto dice lo lo studio che ho appena citato se si tiene a parte l'anno due mila venti all'anno due mila ventuno come anni che sono stati
Come dire più connotati da misure restrittive per la pandemia di codici da pochi d'se si confronta il due mila ventidue con il due mila diciannove si vede comunque o ancor prima con gli anni precedenti si vede comunque un calo una diminuzione
Della commissione dei delitti chiaramente poi se si va ad analizzare la se si vanno ad analizzare le diverse categorie di delitti le diverse tipologie di reati è chiaro che le percentuali cambiano ma guardando al dato generale assoluto c'è una diminuzione della commissione dei delitti
Altro dato ancorato sulla realtà delitti commessi da stranieri
Analizzando le azioni di contrasto effettuate sul territorio nazionale dalle forze dell'ordine nel due mila ventidue sono state duecentosettantuno mila e ventisei le segnalazioni nei confronti di stranieri che sono stati ritenuti poi responsabili di di attività illecite ecco quindi se si guarda a questo dato fotografato nel due mila ventidue
Sulla totalità della popolazione italiana i delitti commessi dagli stranieri rappresenta il trentaquattro virgola uno per cento delle persone denunciate o arrestate questi sono i dati prelati della realtà
Se andiamo qui nella sfera della percezione
Vediamo che
Interrogati i cittadini sumeri in relazione alla paura di subire dei delitti
Sempre raffrontandoli ultimi anni dal due mila ventidue ha retrocedere il sessantasette virgola nove per cento dei cittadini italiani risponde che la paura di subire dei diritti è rimasta invariata cioè sostanzialmente non andata aumentando o diminuendo la percezione è rimasta la stessa
Il sessantuno virgola cinque per cento dei cittadini afferma anche di sentirsi al sicuro nella città in cui vive e nella casa in cui abita
Rispetto alla domanda poi delinquono di più gli italiani con gli stranieri
L'opinione prevalente del il quarantasette per cento di cittadini
Interrogati ritiene che
Italiani e stranieri delinquano in egual misura non ci sia una prevalenza degli uni o degli altri
è chiaro che anche qui poi a seconda della tipologia dei reati le percentuali variano sul rispetto i furti rispetto alle rapine rispetto alle violenze sessuali ma anche qui il dato generale ci dice che la maggior parte dei cittadini la prevalenza del quarantasette per cento ritiene che non ci sia differenza nella commissione dei delitti tra italiani e stranieri
Ora dove voglio arrivare citando questi dati
Vediamo sinteticamente quindi che per quanto riguarda la sfera della realtà
Non c'è stato nell'ultimo negli ultimi anni
Un crescendo né reale di commissione dei delitti dell'Italia da parte degli italiani o da parte di stranieri anzi da parte degli stranieri anche inviso in minor misura in termini percentuali rispetto agli italiani
Né dal punto di vista della percezione è aumentato un senso di insicurezza in relazione alla commissione dei delitti
La percezione relativa alla sicurezza è rimasta invariata sia con riguardo alla Commissione dei diritti da parte dei cittadini italiani sia con riguardo alla commissione di delitti da parte dei cittadini stranieri
Eppure diciamo all'inizio che nell'ultimo decennio l'approccio securitaria diventato sempre più forte sempre più preponderante non soltanto nelle strategie
Agite a livello nazionale ed europeo ma anche nelle normative nelle regolamentazioni italiane ed europea e allora mi sono chiesta cosa e che giustifica questo approccio securitaria occorre questo rafforzamento che dovrebbe rispondere ad un'insicurezza che di fatto non trova ragione non trova a ancoraggio nel nella realtà nella nel nella percezione
E qui c'è un aspetto sul quale volevo soffermarmi con voi e che è stato già citato dal professore Riccardi che quello della migrazione
è un esempio lampante di come il rapporto funzionale di cui parlavamo all'inizio tra politiche in sicurezza Vienna ribaltarsi penso e la sicurezza diventa funzionale alla politica quando parliamo del migrante o degli immigrato o del clandestino o degli irregolari perché anche la terminologia la sua valenza alla sua ha il suo peso
Parliamo del pericolo per antonomasia
Parliamo della paura parliamo dell'insicurezza per antonomasia e questo per molteplici ragioni
Il migrante rappresenta una minaccia da che punto di vista dal punto di vista socio economico
C'è stato una narrativa una comunicazione politiche importante arrivano a rubarci il lavoro
Arrivano a approfittare dei benefici assistenziali offerti dal sistema di Welfare del Paese ospitante
Dobbiamo ribaltare ecco l'ordine delle priorità prima
Gli italiani poi tutti gli altri quindi una diciamo una suddivisione in categorie e cittadini di serie A cittadini di serie B
Una minaccia dal punto di vista politico identitario
Un'invasione come citava il professore Riccardi
La narrativa della dell'invasione nonostante sempre guardando i dati la popolazione straniera residente in Italia non arriva neanche al dieci per cento rispetto alla popolazione complessiva
L'invasione che che cosa comporta che cosa genera
è un attentato all'identità del
Paese ospitante è una minaccia alla alle tradizioni alla cultura alla religione
All'equilibrio etnico del Paese ospitante
Va be'ci sono anche le teorie più lungo più fantasiose le sostituzioni a etnica va be'ma su quello non non mi soffermo e per il pericolo per l'ordine pubblico e la sicurezza nazionale
La sola presenza del migrante
Nei luoghi diciamo sociali rappresenta di per sé un pericolo perché commette più facilmente reati questo sempre nella narrativa e nella comunicazione politica perché rappresenta un possibile pericolo per vicinanze con la criminalità organizzata perché può essere un terrorista perché già la sua presenza di per sé equivale a degrado urbano
Quindi una persona un essere umano di per sé racchiude tutti questi pericoli tutte queste minacce queste paure
Allora dagli ecco il ribaltamento
Della del rapporto di funzionalità tra
Politica e sicurezza la sicurezza diventa funzionale alla politica perché
Perché diventa la sicurezza il grimaldello per poter agire tutta una serie di politiche e di normative non volte a rassicurare e a dar strada a rassicurare i cittadini ad assicurare una maggiore sicurezza
A fronte di un pericolo di fatto inesistente
Ma a volte ad esempio a spostare l'attenzione rispetto ad un momento di difficoltà che sta affrontando un il governo in un determinato momento storico
E che ha bisogno di far concentrare l'attenzione pubblica su altro
O ancora
Accudire delle insicurezze soffiare
Sul vento della paura dal punto di vista socio economico perché magari non sono state messe in campo delle misure dal punto di vista normativo atte a garantire dignità atte a garantire parità di trattamento eguaglianza equità
Nell'accesso al lavoro nella nella dell'impiego
O ancora banalmente
Misure atte a garantire la crescita del consenso guardiamo fuori dall'Italia
Guardiamo alla Francia
I colpi molto quando il presidente Macron cominciò a parlare della riforma di Schengen
Riforma la quale questa ma arrivati
La riforma di Schengen
Era funzionale alla all'ottenimento del consenso a livello interno mi spiego meglio
Uno dei problemi che la Francia e diversi altri Paesi non frontalieri dovevano affrontare erano i cosiddetti movimenti secondari ovvero i richiedenti asilo che arrivati nel Paese di primo ingresso approfittavano delle frontiere interne aperte per poterla spostarsi e magari raggiungere familiari o comunità presenti in un altro Paese europeo e fare domande agli per poter ottenere poi il riconoscimento della protezione internazionale
Ciò giustifica anche la presenza maggiore Inna paesi non frontalieri di richiedenti asilo rispetto all'Italia che di fatto il paese che dovrebbe avere diciamo il maggior numero unitamente alla Grecia la Spagna a a Malta che dovrebbero avere il maggior numero delle delle delle richieste di protezione internazionale allora
Illy Macron dovette fronteggiare una una concorrenza a livello interno molto importante quella di Marine le Pen che cominciò con grande costanza
A puntare su tutti gli elementi di paura citati prima
Ci rubano il lavoro rappresentano un pericolo per la sicurezza interna è una minaccia per la nostra identità per i nostri popoli per la nostra religione e lì Mammano questo tipo di di comunicazione cominciava a prendere piede cominciava ad avere presa né i cittadini
E Macron per poter tenere a bada visto che si avvicinavano anche le presidenziali per poter tenere a bada questo crescendo di Paure e questo crescendo di consenso nei confronti di un partito avversario ecco che comincia a parlare di riforma di Schengen come andando a reintrodurre i controlli alle frontiere interne che erano già di per sé legittimati per motivi di ordine pur di minaccia per l'ordine pubblico e per la sicurezza nazionale
Andando quindi a reintrodurre i controlli anche come freno ai movimenti secondari
Di fatto siamo arrivati poi a rivedere un uno dei pilastri dell'Unione europea
Proprio per garantire che non vi siano non invasioni ma semplicemente difficoltà di nella gestione del consenso da parte di determinati governi e ancora
E mi avvio alla conclusione insinuare Paure per poi mostrare capacità nel trovare delle soluzioni soluzioni rispetto a problemi creati magari dalla politica stessa incapace di gestire in condizioni di normalità determinate situazioni recentemente abbiamo approvato il pacchetto migrazioni assillo
Abbiamo parlato di una riforma perché un sistema comune europeo di asilo quindi un sistema di norme un corpus di norme che già regolamentarsi i flussi migratori sotto diversi aspetti già lo avevamo ma è chiaro che ci aspettavamo una riforma per migliorare lo status quo ci aspettavamo una riforma che potesse garantire vie legali di accesso all'Unione Europea che potesse combattere di migrazione irregolare offrendo un'alternativa legale
Che potesse garantire solidarietà tra i Paesi europei che potesse garantire equa ripartizione delle responsabilità
Per i paesi europei ecco
Nulla di quanto ovvio a ma appena enumerato è contenuto nella riforma cosa troviamo invece troviamo l'approccio sicuri Dario proviamo l'approccio securitaria o ma per rispondere da un lato ai Paesi preoccupati dei movimenti secondari
Come la Francia ma come anche la Germania l'Austria la Svezia
E dall'altro per rispondere alle necessità dei Paesi dell'est sempre diciamo da sempre refrattari ad una condivisione è una ripartizione delle delle responsabilità anche per quanto riguarda la gestione dei flussi migratori
Cosa troviamo quindi con questa riforma e concludo troviamo l'obbligatorietà delle procedure di frontiera equivale alla costruzione fisica di centri in cui detenere i richiedenti asilo si parla di trattenimento amministrativo ma ai ai fini pratici equivale ad una detenzione e questa detenzione non risparmierà neanche i minori immaginate il pericolo che può rappresentare un bambino
Parliamo dell'introduzione della procedura di screening cos'è lo screening verificare diciamo inizialmente quante chance di ottenimento della protezione internazionale possa avere un richiedenti asilo
Cosa comporta la procedura di screening comporta
Una un qualcosa
Davvero di di di fantasioso la una fictio iuris una finzione giuridica significa che chi arriva sul territorio europeo viene considerato come se ancora non vi fosse ancora mesi ancora non fosse presente
Ci sembra non ci sei una zona di limbo
In modo tale che prima si esamina la sua situazione si esamina la sua richiesta e questi valuta se a metterlo sul territorio europeo per poi attuare delle procedure per l'esame della domanda di protezione o per la procedura accelerata oppure rispedirlo direttamente
Nel proprio paese di origine come se non fosse mai arrivato ma sappiamo anche con le procedure di rimpatrio non si attuano dall'oggi al domani richiedono comunque del tempo per poter essere agite e quella persona rimarrebbe in questa zona di bimbo
In questa zona non considerata come europea mani anche stranieri attenzione non parliamo della frontiera perché queste strutture nelle quali detenere trattenere
Queste persone potrebbero anche essere realizzate all'interno del nostro Paese
E poi Eurodac la banca dati in cui si raccolgono tutte le impronte digitali dati biometrici la riforma che cosa prevede che vengano prese impronte digitali anche con l'uso della forza quindi col metodo coercitivo dai sei anni in su
Quindi voi immaginate un bambino che arriva e che anche eventualmente con l'uso della forza deve dare impronte digitali rilasciare i propri dati biometrici per motivi di ordine pubblico e di sicurezza
Ecco questi sono
Gli interi correttivi che mi sono posta quanto vi ho appena detto può rispondere ad un senso di insicurezza quanto un cittadino forse Hirsi minacciato da un bambino di sei anni
Quanto un cittadino può sentirsi minacciato da un richiedente asilo che sta fuggendo da una situazione di di guerra da una situazione di persecuzione
Ecco in questo caso c'è un ribaltamento all'ora della rapporto di funzionalità tra politica e sicurezza la politica non è più la risposta ad una situazione reale o percepita di insicurezza ma diventa la sicurezza il grimaldello per poter agire per la raccolta del consenso in un dato momento storico grazie
Grazie
Grazie Laura certamente una l'azione molto molto interessante
Presso Riccardi Laura non è una non è un professore accademico non non è un intellettuale una nostra parlamentare a Bruxelles questa la qualità delle dei deputati dei senatori
Nel momento
Nazionale
Alla soprattutto citava un aspetto che mi colpisce molto ovviamente poi il mio campo e ogni volta non posso che sottolinearlo
La il rapporto di queste fragilità degli immigrati nel mercato del lavoro italiano
Quindi la paura del rubano il lavoro agli italiani
Vedete è una domanda che spesso anche gli studenti mi rivolgono se culla deflazione sul lavoro possa essere agita dal dal dall'immissione di manodopera dall'estero
Potenzialmente questo rischio potenzialmente questo rischio
Quando non succede quando succede non succede ad esempio in Germania dove c'è un salario minimo legale dove tutti i lavoratori
Che entrano siano essi stranieri siano essi appunto tedeschi hanno accesso out salario sotto il quale non si può andare quindi non si può fare deflazione salariale per origine e nazionalità il salario minimo legale esattamente ciò che in termini condizionati l'accesso lavoro evita quella deflazione che può venire dall'immigrazione straniera immigrazione di cui appunto anche dal punto di vista il fabbisogno ci sarebbe bisogno e molto interessante anche questo binomio tra funzionalità per la politica o sicurezza verso la politica insomma molto molto interessante
Francesco Giubilei già introdotto all'inizio quindi non hai ulteriore bisogno di presentazione vorrei citare un libro che prima non ho citato e che penso poi sarà anche parte della della della della tua relazione un libro recente sovranità energetica che scritto anche questo per
Lignani Giubilei e quindi probabilmente su a questo differenti fedi variante
A te la parola sì intanto buona sera a tutti parto con dei complimenti anzitutto per aver pensato immaginato una scuola di formazione politica perché non è una cosa scontata in generale non è una cosa scontata da parte di un movimento politico
I credo che ci sia davvero bisogno e che tutti i movimenti barra partiti
Dovrebbero fare delle scuole di formazione e politica perché l'attività di militanza è assolutamente fondamentale però è importante unirla anche ha un aspetto di di preparazione culturale e quindi i complimenti per avere pensato questa iniziativa grazie per l'invito a Pasquale Tridico grazie al presidente Conte
In prima di iniziare a cercare i tratteggiare brevemente come si può declinare il tema della sicurezza nel contesto politico odierno
A conferma di quanto dicevo poco fa vorrei ricordare che è una figura che è una figura che cara movimento Cinquestelle confuso ha chiamati a prestare in varie occasioni che professor Domenico De Masi inni e mi ricordo
Sì facciamo il nostro
Perché è sito il professor De Masi cito professor De Masi perché mi ricorre purtroppo scomparso l'estate scorsa però qualche mesi prima in cui almeno improvvisamente scomparisse c'eravamo visti in un né in un talk show e poco prima di né di entrare in onda nel salottino avevamo iniziato a parlare
E entrambi condividevamo la necessità di un confronto tra aree ancor prima che politiche culturali e differente professor De Masi sia sarebbe necessario cercare di e confrontarsi anche con con chi ha una visione nel mio caso più conservatrice e della società in altri casi più se vogliamo progressiste quindi l'idea anche di avere delle figure come me o come Marcello Veneziani che provengono da una tradizione né culturale diversa dalla vostra quello che li faccia
E onore detto so è chiaro che quello che vi dirò da adesso in avanti e può non essere condiviso se vogliamo da parte della parte la platea e inizio attraversare il tema della sicurezza declinato con con la sicurezza energetica
I nel momento in cui ne è scoppiata la guerra in Ucraina noi ci siamo a Cortina che come Italia dipendevamo per circa il quaranta per cento da da un unico fornitore per quel che riguarda il gas che era la Russia e il dipendere quaranta per cento non coi fornitori poteva essere
Se come poteva essere la Cina o gli Stati Uniti non è il paese da cui dipendiamo però il fatto che una nazione industrializzata come l'Italia
Abbiamo le dipendente avesse una dipendenza così alta un unico fornitore ha posto una questione di e sicurezza alcune energetica perché nel momento in cui abbiamo avuto una crisi con quel fornitore di conseguenza sia stata anche una una crisi nel nostro fabbisogno energetico e quindi il tema il dibattito sulla sicurezza energetica e diventato una tematica una tematica centrale il primo punto quando ne parliamo di sicurezza energetica la necessità di diversificare quelli che sono i fornitori mai ad oggi continuano in realtà a prendere il gas dalla Russia lo prendiamo meno rispetto alla fase precedente alla guerra però con il Nord Stream contino arrivare una percentuale di Castra Russia nel frattempo abbiamo diversificato i nostri fornitori che a onor del vero si diciamo non prendiamo il gas dalla Russia per ragioni se vogliamo etiche e poi guardiamo gli altri paesi da cui lo prendiamo anch'essi non sono diciamo dei paesi
E che che sono propriamente delle delle democrazie però beh portiamo avanti quella che è la lezione di Enrico Mattei per cui guardiamo quello che dovrebbe essere il nostro interesse nazionale
E ad oggi in campo di e energia diventa importante cercare diversificare quelli che sono i fornitori il gas è però chiaramente una fonte una fonte fossile
Per cui non è sufficiente solo diversificare quelli nostri che sono i nostri fornitori ma anche diversificare le fonti energetiche quindi fare in modo che oltre alle fonti fossili per cui c'è il carbone che dobbiamo assolutamente dismettere e che stiamo e che stiamo dismettendo Cepu il gas e che come sapete ci può arrivare tramite i gasdotti oppure si può arrivare con tutto il dibattito che si è stato anche con i rigassificatori quindi gas riclassificato
E poi diventa però importante cercare di diversificare con altre fonti energetiche ed entro qua in gioco le fonti fossili le fonti fossili che sono una tecnologia verso cui noi dobbiamo indubbiamente andare perché ha agito le due foto
Le due fonti rinnovabili scusate le due fonti rinnovabili più noti e sono i pannelli solari e le pare le pale eoliche
Pannelli solari pale eoliche sono una fonte energetica rinnovabile
Che ha un costo estremamente basso perché è prodotta con con l'energia della natura quindi col sole
E col vento e che quindi anche da da un punto di vista di impatto ambientale è una fonte energetica positiva qual è il problema delle rinnovabili i problemi e le rinnovabili che ad oggi le sole rinnovabili poi magari tra venti o trent'anni lo scenario può mutare non riescono a garantire il fabbisogno energetico perché banalmente nelle giornate in cui c'è meno sole c'è un meno vinto la produzione minore
Per ovviare a questo problema ci sono i cosiddetti accumulatori che sono delle batterie che accumulano le energie nelle giornate di più sole il più vento per rilasciarla nelle giornate di meno sole e minor vento
Le rinnovabili però oggi si pongono il tema della sicurezza energetica perché a se noi ci siamo accorti che è stato sbagliato per l'appunto legarsi troppo un unico fornitore per quel che riguarda il gas
Dobbiamo stare attenti di non compiere lo stesso errore sulla filiera della tradizione ergersi a che cosa voglio dire
Voglio dire che noi sul tema della transizione energetica siamo stati da un lato troppo veloci e dall'altro lato troppo lenti e non è un ossimoro siamo stati troppo veloci se vogliamo
A favorire un un cambio un passaggio sud delle tecnologie che sono delle tecnologie stabilì su quindi quelle che sono le fonti fossili però siamo stati paradossalmente troppo lenti nel costituire la filiera necessaria al passaggio alle rinnovabili
Ancora oggi un semplice cittadino che vuole montare un pannello solare sopra casa proprio un imprenditore che vuole montare un pannello solare sul tetto
Della propria azienda va incontro a un problema anche di carattere burocratico per cui ci sono gli allacci che oggettivamente richiedono anche talvolta abbastanza tempo e questo è un problema che esiste
Ma il problema legato alla filiera e vuol dire che noi dobbiamo anzitutto cercare di fare in modo che le cosiddette terre rare che sono trentadue elementi imprescindibili per la componentistica di pannelli solari nelle pale eoliche
Possano essere a all'interno di una filiera che sia sì non italiana se no poi mi dite che sono sovrani stemmi sgridate che sia una follia una filiera perlomeno di carattere europeo e lo stesso discorso poi vale col passaggio all'automobile elettrica perché noi oggi non solo come Europa ne usciamo controllare quella che la filiera presente legata all'inizio o al cobalto
Ma siamo in Drissi ma anche con le Ciga Factory logica fattori sono e quelle quell'indusse in cui bisogna fare l'assemblaggio delle batterie adesso
Dovrebbe essere stata sbloccata la realizzazione della diga fattore a Termoli
Però è chiaro che nel momento in cui si sblocca prima che verrà realizzata passeranno abbastanza danni
Quindi il focus che noi dobbiamo cercare galere con Italia ma più in generale con l'Europa sul tema della filiera della tradizione asiatica diventa estremamente importante perché rischiamo che si ci saranno in futuro
Delle tensioni di carattere geopolitiche con quei Paesi in particolare si ATC e non solo che detengono il controllo della filiera e a quel punto è un problema interno che per noi in Iveco dal tema Venezia a un altro argomento che attivo all'alla sicurezza energetica che alla sicurezza ambientale nel io come sentire la mia pronuncia non sono romano anche se vivo a Roma da vari anni e sono romagnolo e per l'esattezza di Cesena Cesena
Insieme a file testata la città più colpita dall'alluvione in Romagna dello scorso maggio
Perché avvenuta diciamo ci sono state delle conseguenze così gravi sul tema L'alluvione senza dubbio perché c'è stata una quantità di acqua che è una quantità di pioggia inusuale rispetto all'ordinario però ci sono state altre due problematiche
Non riguardano solo il territorio romagnolo ma un problema più ampio che riguarda tutta Italia il primo tema legata alla sicurezza mentale la prevenzione
Purtroppo in Italia tendiamo a fare poca prevenzione perché si fa poca prevenzione sì ma poca prevenzione perché banalmente da un punto di vista anche di carattere politico in qualcosa che poi concretamente il cittadino vede poco se il cittadino vede Pius sindaco rifà se vogliamo la piazza
Invece che fare un attività di prevenzione e poi cosa accade accade molto spesso che il costo che noi abbiamo successivo a quando era cadono che so dei dei fenomeni come le alluvioni come le frane come dissesto idrogeologico
è un costo molto più alto rispetto all'investimento ci avremmo fatto in prevenzione quindi il tema della sicurezza ambientale connessa la prevenzione fondamentale
è però fondamentale al tempo stesso realizzare determinate opere che sono importanti per prevenire delle calamità naturali
In quel caso più che nella città di Cesena nella città di Faenza la il l'allusione ha avuto delle conseguenze estremamente gravi perché mancavano le cosiddette vasche di laminazione le vasche di laminazione sono quelle vasche che
Diventano fondamentali quando si alta la la quantità di ha con i fiumi che quindi impediscono i fiumi di tracimare quindi la realizzazione di determinate opere di carattere ambientale
è un qualcosa che va fatto per cercare di prevenire i problemi legati alla sicurezza ambientale ma quando ne parliamo di sicurezza la possiamo declinare anche in altri ambiti
E un ambito che il professor critico conosce molto bene senza dubbio il tema della sicurezza sul lavoro il tema della sicurezza quindi anche sociale le tragedie che purtroppo in termini numerici continuano ad essere molto alte se ne parla davvero poco delle tragedie sul lavoro che accade in Italia Hanoi quotidianamente
E accadono credo poi mi correggerà il professore se sbaglio non tanto per l'assenza di normative sulla sicurezza sul lavoro
Ma cadono molto spesso perché alle normative le leggi che ci sono sulla sicurezza sul lavoro non vengono correttamente applicate e e e al tempo stesso talvolta non ci sono i controlli necessari
Per per evitare che avvengano e che avvengano queste queste tragedie sul lavoro quindi cercare di tenere gli occhi aperti sull'applicazione delle normative che già si sono credo che sarebbe davvero un risultato
Molto importante poi è chiaro che la normativa si può sempre migliorare
Però già ecco quella sicurezza sul lavoro la normativa attuale normativa che prevede anche nei confronti delle attende anche nei confronti datore di lavoro determinate regole che andrebbero
Rispettate
Ma la sicurezza declinata da un punto di vista del lavoro e declinata anche da un punto di vista sociale e ci impone anche una riflessione su quelle che sono quelle con
Questione dei ceti più deboli nel nostro Paese e si impone una riflessione anche su un modello più ampio che una serie di problemi che non riguardano solo esclusivamente l'Italia
Ma riguardano l'Europa Grant curdi più riguardano l'Occidente
Ovvero una globalizzazione talvolta senza regole che ha fatto sì che attraverso i fenomeni di lady col delocalizzazioni delocalizzazioni che sono avvenute età
Togli interno dei Paesi dell'Unione europea perché negli ultimi anni abbiamo assistito a una serie di delocalizzazioni avvenuti per esempio nei Paesi dell'Europa centrale d'Europa lesse i Balcani
E non solo ma soprattutto delocalizzazioni in altri continenti cito il caso dell'Asia
Io non solo hanno fatto sì che si perdessero numerosi posti di lavoro e hanno generato poi un forte impoverimento del nostro Paese che andato a colpire chi è andato a colpire prevalentemente le classi più deboli
E questo avviene anche se vogliamo per una prossima Rato che abbiamo noi occidentali che ci crediamo sempre più bravi degli altri per cui per realizzare un telefono che negli Stati Uniti questo telefono si veniva realizzato fino
Qualche anno fa il costo poniamo per la venderà cinquecento la benda diceva produciamo in un paese e in un Paese asiatico produciamo a a cent'
Dopo il lo vendiamo sul mercato comunque mille e il margine che all'azienda è novecento contro quattrocento quindi la tenda aveva maggiore marginalità
Senza però capire che giustamente altre civiltà e altri popoli hanno anche e ho capito e compreso quello che è il know how e quindi hanno iniziato a produrre i telefoni così come tanti altri oggetti nei loro Paesi ingenerando poi un problema legato al all'industria che si stanno sempre di più chiudendo in Europa e anche nel nostro Paese quindi generando anche una perdita concreta di posti di lavoro e questa concreta perdita di posti di lavoro
è generata anche quando parliamo la sicurezza delle condizioni di lavoro che riguardano in particolare coi la mia generazione di trentenni ma anche poi le generazioni in a ancor più giovani perché c'è un tema oltre all'assenza di lavoro il vero tema
Più che altro le condizioni di lavoro che vengono offerte in particolare a tanti giovani e sul tema delle delle condizioni di lavoro c'è anche legato il tema del del costo della della mano d'opera e mi cornetto qua
All'ultimo passaggio che vorrei fare legandomi un po'al tema
Al tema dell'immigrazione il tema dell'immigrazione se vogliamo il grande dibattito dei nostri tempi è un tema spinoso che si può di chinare sotto
Vari punti di vista
E quando ci si rivolge che se vogliamo nei confronti del mondo conservatore legato al all'immigrazione
Si porterà avanti delle visione volte né sì posti noti batte ovvero nessuno credo che abbia una contrarietà ideologica o aprioristica nei confronti dell'immigrazione sarebbe da ottusi che sarebbe totalmente il mio perire
Siamo contrari tout cour al all'immigrazione in quanto tali
Diventa però importante il modo di vedere fare una distinzione fare una distinzione tra quella che nella cosiddetta immigrazione irregolare e quella che è l'immigrazione irregolare
I perché bisogna cercare di contrastare l'immigrazione irregolare l'immigrazione irregolare va contrastata
Per tre punti
Il primo punto che non è giusto non è corretta nei confronti degli abitanti di di un Paese violazione degli stessi cittadini quindi italiani e più generali europei non è corretta nei confronti di quegli immigrati che sono arrivati regolarmente nel nostro Paese
Sono oggi più di cinque milioni che si sono integrati che rispetta le nostre leggi che pagano le tasse e quindi a a sono entrati regolarmente nel nostro Paese
Ma non è neanche giusto e non è neanche corretta nei confronti di quei migranti che sono evidentemente delle vittime di un sistema che ha legato
Talvolta con gli scafisti non solo che si trovano entrare irregolarmente il in Italia e più in generale nei confini dell'Unione Europea
Non avendo una condizione di regolarità finiscono molto spesso nelle mani della quinta organizzata o in delle situazioni difficili il fenomeno e che è anche presidente Conte conosce bene se no che la sua zona del caporalato presente nel foggiano in cui siamo sfruttamento
Di di di di di questi migranti è un qualcosa che non è giusto non è corretto da un punto di vista umanitario in primis nei confronti di queste persone e allora bisogna cercare di fare in modo che vi sia un numero più congruo di migranti che possono entrare nel nostro Paese utilizzare quello che sono i cosiddetti flussi quindi utilizzare i corridoi umanitari
Fare in modo che chi realmente inglesi di situazioni di difficoltà a chi viene da delle situazioni critiche possa entrare nel nostro Paese
Lo possa fare in modo regolare possa entrare all'interno di un sistema Paese che è in grado di dare a queste persone anche un un'occupazione
Perché c'è poi anche il tema si prepara delle bende che e tante aziende oggi richiedono una mano d'opera che non riescono a trovare in vari ambiti e quindi è un tema che esiste per cui dei modelli con esistono in altre nazioni
Duro temo anche estro temi in cui si cerca di unire la domanda rispetto all'offerta può essere un modello
A cui noi possiamo guardare tocco l'ultimo punto
Che anche questo un punto fondamentale che è come cercare di declinare il tema il concetto della sicurezza con l'altra grande tematica enormi nostri tempi che era libertà
E noi oggi ci troviamo a discutere del concetto di libertà destinato a trecento sessanta gradi dal mio punto di vista in il vero dibattito di dei nostri giorni e cercare di garantire la libertà di parola
E la libertà di espressione che è sancita ne è stata l'idea più emendamenti in Italia l'articolo ventuno della costituzione e la difesa e la libertà di parola e di espressione non deve significare difendere le opinioni espresse da chi la pensa come noi significa dovere difende un principio
Che chiunque si può esprimere liberamente chiunque può esprimere un'opinione liberamente purché questa Polo costituisco reato in cui si chiaramente ci sono i codici che sa non mi reati però noi non possiamo cercare di fare delle censure diciamo preventive rispetto
Alle alle opinioni e talvolta il tema delle libertà individuali rischia di andare a scontro con il tema
Della della sicurezza questo lo si vive anche le nostre città quando ci sono delle misure che vengono prese proprio volti a garantire la sicurezza però rischiano di creare
Anche una una mancato rispetto di determinati principi costituzionali è questo un tema enorme ma voglio concludere con con una frase con una situazione proposta del rapporto tra sicurezza
E libertà di penso che Franklin che credo sia significativa chi dice che è pronto ADER via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporaneo sicurezza non merita né libertà né sicurezza Gratteri
Grazie
Grazie Francesco vedete grazie molto interessante la la la tua relazione
Il tema della sicurezza non ebbe né di destra né di sinistra le soluzioni probabilmente che si propongono possono essere progressiste o conservatrici ma i temi sono di straordinaria importanza visto che mi ha sollecitato su un punto sulla sicurezza sul lavoro
Vorrei un attimino entrarci certamente c'è un problema di controllo di scarsità di di persona detti anche controlli morto il controllo oggi sulla sicurezza si fa onde esca si fa incrociando i dati si fa anche perché mancano gli ispettori non vengono assunti ci sono con le potrei raccontare anche del fatto che sono state anche finanziati recentemente ma c'è una lentezza molto forte nella nell'assunzioni ma c'è un altro punto su cui vorrei concentrarmi che e e ha molto spesso a causa della della sicurezza sul lavoro ed è il codice degli appalti i subappalti connessi
Vedete c'è un aspetto cerco di essere breve due minuti che è legato alla strage di Esselunga di Firenze la strage di Brandizzo in in in Piemonte di qualche tempo prima
D'un tratto in comune e banalmente secondo le prime indagini che ho seguito dalla stampa
Il tratto in comune la mancanza di informazione ad esempio Esselunga che le aziende che stanno lavorando sulla gittata del piano di sopra per
Completare solaio
Non avevano ancora l'informazione completo ce l'avevano un superficiale da parte di coloro che stavano sotto di un'altra azienda
Che non aveva completato il pilone su cui questa tra su questo su questo sulla CIT conciata ecco banalmente la mancanza di informazione dovuta esattamente all'osso
Alla completo al completo non coordinamento tra tutte le aziende che lavoravano in quel cantiere resti di Esselunga ne abbiamo contate sessantatré
Ecco sessantatré aziende che non sono soltanto collegate dal punto di vista l'informazione ma anche parco dal punto S la sicurezza dal punto di vista della della della delle norme più elementari di formazione perché vedete c'è un altro aspetto a proposito di immigrati
Quattro su cinque morti ad Esselunga erano immigrati marocchini
Tunisini
Quattro su cinque
La metà di loro era anche regolare c'è un problema tra irregolarità e in sicurezza
Do laddove si nasconde irregolarità contributiva fiscale c'è anche morto in sicurezza quindi c'è un problema che riguarda certamente controlli ma c'è un problema che riguarda la smodata misura delle della catena degli appalti o simile il caso di Brandizzo Landis ancora peggio se volete nel senso che la mancanza di informazioni tra tra tra la ditta appaltante che poi da Ferrovie dello Stato e le ditte che lavoravano qui ragazzi questa volta meridionali siciliani e calabresi
Che lavorano al nord che hanno un residuo fiscale in quanto cittadini probabilmente
Non si sa dove italiano quando si parla di illeciti fiscali regionali mi viene in mente residuo fiscale quella persona
Che lavora al nord ma in ogni caso quei cittadini quei lavoratori di di che lavoravano Brandizzo non avevano l'informazione da parte della del del coordinamento di qua di quali orari a quali orari passavano interi o meglio se ce l'avevano ce l'avevano in modo assolutamente superficiale
Erano anche di un sistema di appalti e subappalti che non era coordinato con la ditta madre ecco quindi la la sicurezza ma visto il suo lavoro va vista anche da questo punto di vista in ogni caso abbiamo avuto tre splendide relazioni o passerella Chéret la parola al pubblico per un attimo nel senso che come accogliamo come al solito alcune domande da parte vostra prego la giura prima
Aspetti che abbiamo un microfono
Di solito c'è sempre un microfono che arriva
Ecco
Introduco c'è e poi grazie io mi presento Rizzi Agostinelli sono un docente scuole superiori e la cosa principale che l'insegnamento Agazzi soprattutto nelle scuole tecniche industriale che la scuola e importante sotto quest'aspetto proprio la formazione sulla sicurezza
Soprattutto quando entro nei laboratori
La formazione la sicurezza della base fondamentale per tutelare la salute
La sicurezza in tutti i luoghi
è importantissima quindi va rafforzata fatto un passaggio fondamentale sulla non formazione e informazione all'interno di di una struttura dove stanno lavorando più ditte
Cioè proprio ho una forma di
Io la chiamo così fatta ma l'ha passato a tarallucci e vino
Sezione lavorare al nero non fare una vera formazione non verrà Faronato informazione sulla sicurezza
La legge la ex sei due sei oggi il Testo Unico ottantuno e obbligatorietà un datore di lavoro faccia sia formazioni informazione proprie obbligatori e il lavoratore obbligato ad eseguire ma soprattutto il direttore dei lavori
Che anche il direttore sulla sicurezza il suo unico di lavoro e anche manca naturalmente dopo un percorso di controllo ecco bisogna rafforzare il controllo
Sul luogo di lavoro e introdurre anche fortemente anche solo sul sistema duale
Le cosiddette PGT o quanti ragazzi vanno formarsi durante il percorso scolastico fanno una parte un percorso non siamo molto rigidi
Su questo aspetto che il ragazzo quando manda al mondo il lavoro in quel periodo il principio sistema duale non viene considerato lavoratore ma deve essere considerato studente perché lo dobbiamo tutelare quindi è fondamentale sia a livello di immigrazione di un controllo dei flussi migratori del flusso anche dell'ispettorato del lavoro no sui cantieri sull'OPA ma questa è un aspetto fondamentale che la uno stato civile ha bisogno di essere sicuri nella solo nel nel del sistema di sicurezza grazie grazie miliardi
Quindi un commento più che una domanda in sostanza potente anche risponde su questo c'è un altro manda qui in prima fila
Aspetta un attimo
Aspetta grazie un attimo
Ci mancherebbe
Sì buonasera tutte a tutti sono Nicola Grasso insegna diritto costituzionale nell'uscita del Salento
è chiaro che dal punto di vista costituzionale è stato anche accennato la nascita del la sicurezza è connaturata la nascere il diritto il diritto nasce appunto il secondo quello che dice anche Hobbes per garantire per superare lo stato di natura per garantire
Quel minimo di stabilità anche superi appunto la il bellum omnium contra omnes o la guerra di tutti contro tutti è chiara dire poi i singoli componente del gruppo sociale di poter perseguire gli obiettivi ai fini che portano poi a quello che il benessere
Chiaro che quindi il ruolo dello Stato della sovranità
Prima di tutto quello di garantire la sicurezza ma col costituzionalismo chiaro che il ruolo che lo Stato ha non è solo quello di garantirà sicurezza in modo coercitivo ma anche quello di essere dichiarare dichiara sicurezza diventi funzionale al pieno godimento dei diritti costituzionali ci ricreare quelle condizioni perché i diritti che ognuno possiede possano essere espressi il problema è che
E questa dicotomia di ruolo dello Stato spesso entra in conflitto cioè lo Stato utilizza il suo potere diciamo la sua sovranità per limitare quei diritti fondamentali cioè per fare in modo che aumenta aumenta la percezione di insicurezza per limitare quei diritti fondamentali e quindi contravviene a quello che il ruolo Sato dovrebbe avere in un appunto in uno stato di diritto in uno Stato dove i diritti costituzionali sono garantiti
Ed è una tentazione che spesso i poteri pubblici hanno in momenti di difficoltà è stato anche detto si alza questa percezione emotiva che poi è anche quella che in qualche modo il costituzionalismo il diritto devono limitare no per evitare che si arrivi a derive di giustizialismo siamo tutti contro la pena di morte ovviamente ma di fare in modo che questi diritti si è parlato il diritto lavoro vengano goduti pienamente quindi questa dicotomia fra sicurezza e libertà di cui si è parlato spesso di inutilizzata dei poteri pubblici
In modo da condizionare e limitare le libertà sono è un prezzo che spesso si chiede di pagare ma è un prezzo che si gioca sul piano emotivo
E chi viene giocato da chi detiene i pubblici poteri credo che si debba lavorare la politica debba lavorare sul rifuggire questa tentazione che spesso avviene e questo può avvenire se il popolo è consapevole come è stato detto poco fa di non barattare
Quella parvenza quell'immagine di sicurezza rispetto a quei diritti di libertà che così faticosamente sono stati costruiti si è parlato della guerra si è parlato dei migranti
Per esempio la legge sulla legittima difesa che è stata approvata tempo fa
Di da un Governo
Diciamo così è stata una legge che apportato questo tipo di percezione in un certo in un certo senso vero volevo chiedere ovviamente la vostra opinione su quanto e in che modo il diffondersi di una cultura costituzionale il diffondere nella nel popolo questo convincimento Possa costituire da argine anche dinanzi a pericoli grossi come quelli del terrorismo se pensiamo che anche gli Stati Uniti con il bel Protect hanno in qualche modo disatteso quella che è una tradizione di centenari ha di tutela dei diritti fondamentali
Grazie professor Grasso
Cioè c'è il signore la giù che vuole fare una domanda
Io vorrei fare una domanda al presidente Giuseppe Conte un grande ciò tutto rispetto presidente ma prima vorrei dire non ha raccontato un piccolo episodio è la mia vita perché se non si capisce la vita sale sale velocissimo c'è pochi secondi prudente qualche minuto allora trattante all'altro io sono andato a un Perugia per denunciare la mafia
Delle sei
Ho contattato il procuratore antimafia quel periodo lì
Arrivando gli ho preso un appuntamento
Insomma abbiamo parlato e lurido può tre ore mi ha dato quelli documenti che doveva darmi con un disco e mi ha detto così grande che poche persone al mondo che come te la fine mi dice quando ti ricordi altri cose della mafia atto viene racconteranno i che noi dopo eccepiamo provvedimenti ha detto va bene ok
Ripasso dopo due tre settimane
Molto vicino alla procurarvi
E di Perugia su la strada vedo un giornale che era non so se la Curia e dell'Umbria Puglia e Lazio non solo dov'era scritto una cosa molto brutta che mi ha fatto un po'paura
Adeguato alla portiere dico guarda io c'ho un appuntamento col procuratore antimafia dice guarda che lo induce ma io c'ho l'appuntamento a lui non c'è e non ci saranno più
Quello che si trova sul sul il giornale la che è stato arrestato perché era un mafioso
Ce l'ho e che mi diceva mentre io sapevo questo invece manco si tanto ci mi dava coraggio capito e questa è la quale che volevo
Direi lei e io ho in tutta la mia vita cioè delle minacce di morte sono stato anche vittima dai tentati di nati dalla mafia rispetto la camorra
Ma non ho mai ricevuto così tante offese se minacce a me e a mia famiglia quante da certi soggetti dall'interno del Movimento cinque stelle
Si è che inclusi una cosa incredibile
E io mi domando no faccio la domanda presidente ma io che l'ho sostenuto e sostengo ancora perché lo Stato italiano ameni riserva al titolo della presentando il momento cinque stelle Romagna ma lo Stato italiano ci al di là di qualsiasi cosa lo Stato i tanti io per farla breve dal presidente Giuseppe Conte come faccio io a sostenere presidente quando vedo delle cose che stanno dentro soprattutto Movimento cinque Stelle Roma che una schifezza incredibile
Il silenzio viene adottato dalla mafia
Ma in vari casi anche dal movente gite purtroppo ci sono gente che non deve stare dentro meritocrazia chiedo scusa presidente volevo una marea di bene già un mese fa ho fatto una manifestazione perché lo vuole sostenere per la io star zitto non ci sarà un più a starci sono e io personalmente dopo le elezioni europee porterò a giudizio Movimento cinque Stelle non per una cosa personale mia ma perché voi un movimento pulito movimento non è Tpg vuole mai di chi la merita perciò presidente io come faccio a sostenere se le porti mi vengono farsa chiuse
Come faccio da bene allora adesso grazie poiché presidente grazie al suo intervento
Bene una signora qui in seconda fila
Per parlavamo prima di quella che diciamo della sicurezza nel nel lavoro ad esempio abbiamo visto che quando nella diciamo nel disastro tracce nel disastro della centrali dovrete idroelettrica in Romagna
Alcuni dipendenti alcuni dipendenti non si sapeva neanche perché aziende lavorassero quando sì sono iniziate le indagini sul ma allora la domanda che la domanda che mi faccio è questa intanto i subappalti secondo me dovrebbero comunque avvenire almeno un limite se non non ci fu non ci può essere una fila di subappalti infinita e poi perché il legislatore non obbliga le aziende su diciamo Cannes in subappalto i lavori ad a a rispettarle stesse norme di sicurezza nell'ambito lavorativo
A cui sono obbligate le aziende subappaltante perché in questo caso sicuramente ci sarebbe un anche una formazione o comunque un rispetto delle norme di sicurezza su maggiore e non solo in questo caso praticamente i costi è chiaro che le aziende
è assurdo che subappalta hanno
Sono apparterebbero meno anche perché le aziende straniere che ricevono lavoro non potendo rosso avere dei costi così bassi come probabilmente hanno
Va bene faremo una lezione probabilmente sul sulla sicurezza sul lavoro sul lavoro sul diritto al lavoro
Un'altra domanda qui in prima fila
La paziente salve buonasera tutti sono grazie la Severino sono il presidente di entusiasmo abili che una piazze una sessione di promozione sociale che rappresenta le persone disabili e persone fragili appunto perciò mi sono venute delle considerazioni ascoltandoli e parlando del web far delle diseguaglianze
E a me veniva in mente proprio lì la la peculiarità delle persone che secondo me quello che manca a partire dalla politica perché se secondo me se considerassimo la particolarità delle persone delle persone disabili delle degli immigrati delle persone fragili ecco egli uscissimo a considerare il valore della persona e della centralità della persona
Io credo che tutto avrebbe un altro senso anche nel fare politica e nel welfare nell'aiutare le persone della sicurezza anche psicologica e sociale
Perché a parlarne di sicurezza vivendo l'esempio magari anche semplice io quando cammino con la carrozzina per strada a volte devo camminare per strada veramente per strada perché in marciapiedi non sono abilitati o magari non posso entrare in un negozio non la libertà di vita
Perché si parlava di libertà ci sono delle persone disabili che non hanno le ali per la libertà di vivere la libertà di uscire la libertà di lavorare e questo secondo me è gravissimo
Cioè si parla di diritto alla vita si parla di costituzione abbiamo parlato di tante cose molto belle e molto importanti
Vogliamo però questo spunto di riflessione perché secondo la Svimez tanto da fare e ci sono delle norme da fare daccapo perché io ho fatto la tesi sulla disabilità nel cinema si parlava del le persone disabili una volta la tesi di laurea venivano gettate dal molti tight usato fondato con un minimo difetto fisico adesso non veniamo gettati dal montatore eccetto però a volte non ci fanno vivere la vita io sono anche una mamma disabile
Sono anche una mamma disabile per non parlare poi delle mamme disabili che vengono ghettizzati e non c'è il diritto alla maternità e alla genitorialità quindi vi chiedo veramente di riflettere su queste cose perché sono molto importanti disabili sono tre milioni in Italia
Grazie
Grazie contro il franco
Grazie del tuo intervento grazie della sua voce altri interventi
Bene allora direi altri interventi fa direi Laura ricominciamo Conte
Ma più che una risposta è qua interrogativi sollevati ecco abbiamo ascoltato delle considerazioni dei non delle considerazioni con rispetto al tema oggetto di quest'incontro innanzitutto mi mi sento come dire di di unirmi al alle considerazioni che abbiamo appena ascoltato l'uomo deve essere al centro delle delle politiche
Italiane locali nazionali europee uomo deve dovrebbe o purtroppo parliamo al condizionale
Ma ecco deve essere al centro delle politiche proprio per garantire sicurezza che è equivalente
A libertà
Alla libertà del godimento dei diritti
Alla libertà che che ti dà il sentirsi sicuro in ogni ambito di operatività della propria vita
Oggi abbiamo sentito quanto si possa declinare in quanti diversi ambiti si possa declinare il concetto di sicurezza in ambito lavorativo in ambito energetico in ambito economico in ambito a diciamo sociale
E sicuramente come diceva il professore Grasso la formazione l'informazione rispetto alla alla costituzione alla cultura di di di quanto ci insegna la nostra Costituzione può e deve rappresentare un argine rispetto a diverse ulteriori finalità che la politica potrebbe essere spinta a perseguire e a e a raggiungere io mi fermo qui grazie all'azione grazie
Insostenibile
Tidu breve risposte parto sul tema della disabilità sono e pienamente d'accordo con quanto lei diceva reputo abbastanza inaccettabile il fatto che per esempio gran parte delle città italiane Roma in primis ci sia un problema in orme presenti sulle barriere architettoniche
è una cosa incredibile c'è un problema legato non solo le barriere architettoniche ma anche al trasporto pubblico banalmente la metropolitana in cui gli ascensori non ci sono fra tutte le fermato quando ci sono non non non funzionano
E sinceramente la civiltà di un Paese si misura anche dal dalla capacità di di essere in grado di fare tutti i cittadini
Peraltro a proposito di Paesi c'è anche il tema poi della scuola nei confronti dei dei giovani disabili legata al fatto che l'assenza di di di un numero con insegnanti di sostegno
Io credo che sulla disabilità noi non possiamo continuare a ad avere una visione per cui si va avanti per cui c'è una solidarietà dei singoli cittadini delle singole associazioni dei dei dei privati e i manca un sistema i dovremmo cercare di di di di investire come paese da un punto di vista talvolta non solo economico che è un aspetto fondamentale ma anche culturale sessile riusciamo ad avere uno scatto culturale su questo tema credo che che ne giova tutta la collettività
Invece un'altra brevissima battuta sul sul tema su un concetto che è stato toccato il cuore della sovranità
è chiaro che che la sicurezza si declina anche poi su sul tema della sovranità e la sovranità nazionale un dibattito molto ampio legato anche alla politica estera e per cui quando noi parliamo di sicurezza c'è un anche in tema di sicurezza i nostri confini
E il dibattito che è un dibattito che va avanti da molti anni che però si arriva quali dato nelle ultime settimane negli ultimi mesi sul cosiddetto esercito comune europeo
Perché io credo che ancor prima che ragionare un esercito comune europeo ma sì l'Unione europea se l'Europa non ha una politica estera
Come lo utilizziamo il cosa ce ne facciamo l'esercito comune europeo ce ne dobbiamo iniziare a ragionare prima qual è la nostra politica estera come Europa
Perché è evidente che nel momento in cui Macrone anima prende Ninfa una decisione senza consultarsi con nessun altro leader e europeo senza consultarsi ribalterà nato con nessuno e dice la mattina sera c'è paventa l'ipotesi mandare delle truppe di terra
In Ucraina che è una cosa assolutamente folle perché noi dovremmo andare incontro una di escalation
è una soluzione diplomatica
E a quel punto tutti accorsi che evidentemente cioè un'assenza anche di coordinamento tra i principali leader europei su quella che è la politica
La politica estera e quindi diventa anche mi interessante cercare di capire poi come questo esercito comune come verrebbe utenti utilizzato quindi il tema della sicurezza riguarda anche la politica estera riguarda anche i confini concludo dicendo che son tornato qualche settimana fa dal Sifar che è la principale convention dei conservatori americani in cui intervenuto anche Donal Trump abbiamo fatto come fondazione un giro di vari intenti rivale fondazioni prevalentemente di area repubblicana in un solo e lì c'è un forte dibattito sul tema del due per cento delle spese militari che noi con i tagli sono impegnati a spendere se dovesse vincere tra perché è una cosa probabile non sicura al cento per cento però abbastanza probabile
Questo è un tema che ci verrà sicuramente posto a all'attenzione su cui dobbiamo e dobbiamo dobbiamo riflettere ed è un argomento che questo chiaramente
Molto ampio che però riguarda anche la la sicurezza tanto dell'Italia quanto coi del dell'Europa e l'Unione europea dei confini europei
Grazie grazie Francesco e adesso grazie Francesco
Adesso
Mi associo a quanto è stato detto sul problema della possibili della disabilità si potrebbe aggiungere la nostra società non è a misura delle persone della diversità delle persone delle persone che hanno fragilità non è a misura degli anziani
Sono perfettamente d'accordo e non voglio fare per tempo a ribadire cose sono state dette fu detto tante volte vorrei solo insistere al termine di questo interessante dibattito sul tema
Emigrazione emigrati
Futuro dell'Italia con nuovi italiani con italiani non di origine perché mi sembra che ha attraversato tutte e tre i nostri interventi
E mi chiedo se non sul poco cominciare a discutere di questo
In maniera pacata obiettiva collegandolo alle diverse culture diverse prospettive del Paese perché io penso che per i Paesi europei il problema dei migranti ha il valore di una grande questione nazionale come erano i problemi dei confini per lo Stato otto novecentesco
E questo secondo me il punto decisivo e quando si parla dei confini di un Paese si va al di là del dibattito spicciolo strumentale Marcia parla di questioni che riguardano il nostro futuro
E vorrei aggiungere c'è un non è una questione accademica non è una questione che può essere rinviata
C'è la domanda che lei ha detto molto bene del mercato del lavoro e sono i primi gli imprenditori che chiedono manodopera ed è vero che giusta la corrispondenza tra offerta lavoro e domanda di lavoro ma c'è in mezzo tutto l'aspetto della preparazione
Dei nuovi lavoratori
Questo è una domanda c'è la domanda della società civile delle famiglie badanti infermiere eccetera eccetera
C'è questa domanda della nostra società e c'è il gravissimo problema demografico perché un paese invecchiato a un certo punto non avrà più la capacità di integrare ma sarà sopraffatto
Quindi non abbiamo molto tempo
Io credo che il tempo di abbiamo
E lo dico come gente di cultura
Ci deve trovare impegnati affrettare il problema e affrontarlo in maniera ragionevole grazie
Grazie grazie a tutti i nostri relatori gli spunti sono stati tantissimi certo
Su tutto anche sul lavoro e sull'immigrazione sulla disabilità sul temi appunto che avete declinato bene sui quali avrei voluto dire tanto ma sono in veste di moderatore e non rubo spazio a tutti i relatori al pubblico e soprattutto al presidente Conte per le sue per il suo intervento conclusivo
Prego presidente
Non lo so
Ma vorrei innanzitutto partire con i ringraziamenti i ringraziamenti gli ospiti di questa sera di hanno toccato un tema molto delicato quello della sicurezza lo hanno approfondito porre ovviamente nel
Nella breve economia di questo incontro lo hanno approfondito con degli squarci mente di grande rilievo di grande profondità permettetemi prima di entrare nel tema per qualche mia riflessione anche una precisazione visto che si è parlato di persone con disabilità siamo rimasti molto dispiaciuti come comunità Maneggio cinquestelle forza politica il fatto che nel recentissima decreto legge trentanove del due mila ventiquattro il governo abbia cancellato con un colpo di spugna anche la possibilità della cessione del credito dello sconto in fattura sino al settantacinque per cento delle opere destinate da battere le barriere architettoniche quindi quando si vuole lavorare però era superare barriere architettoniche
Bisogna essere conseguenti perché se no le chiacchiere stanno a zero
E ci batteremo per la modifica
Il bisogno di sicurezza è connaturale all'uomo è un bisogno profondo Dan nasce dalla condizione di incertezza che caratteristica della natura umana uomo la storia dell'umanità e questo ci è stato detto anche nella reazione particolare introduttiva del professor Riccardi è anche una storia delle risposte che via via sono state date a questa condizione di incertezza la spinta ad aggregarsi l'organizzazione in comunità sempre più strutturate la fortificazione del villaggio l'edificazione dei muri la dotazione anche di milizie Bennerman tutto questo nasce anche e soprattutto dal bisogno di scacciare via o comunque contenere i rischi dovuti all'ambiente esterno i pericoli derivanti dalla possibilità di incrociare i barbari no così venivano chiamati dei greci
Gli stranieri che potevano venire in amicizia ma molto spesso invece si rivelavano invasori
Oggi noi viviamo inciviltà sofisticate organizzata con regole molto articolate dotate di sistemi di difesa sicurezza molto avanzati peggior siamo organizzati con principi e regole
Che Novelli che integriamo le il cosiddetto diritto internazionale per cercare di assicurarci di garantirci la pacifica convivenza non sono all'interno delle nostre realtà in particolare nazionali ma anche tra tutti gli attori del dell'intero spazio globale
Però questi rischi questi pericoli è stato detto non sono diminuiti
Anzi sembra che Pio andiamo avanti più o meno pieno la sfida anche dell'ignoto rimane sempre
Una sfida insidiosi sì ma ci espone a rischi continui e d'altra parte se ci fate caso anche la medesima innovazione tecnologica e veramente particolare perché interrotti introduce strumenti di protezione sempre più sofisticati
Che però contribuiscono militare anche la condizione di incertezza della condizione umana ma le stesse armi pensateci son sempre più efficaci ci difendono meglio certo ma al contempo risultano sempre più letali sul piano dell'offesa
Non solo per quanto una comunità possa realizzare il bisogno di difese contribuisca a conferire sicurezza o mettano ore sempre più profondi che sono anche psicologico ore sempre più profonde
Ci sono anche sociali psicologiche pericoli dell'ambiente
Persino la paura di lì a contatto con gli altri che ci spingono sempre più isolarci arriva nel suo ricordo estesi con le nostre angosce
Questo Riccardi ha tratteggiato bene il passaggio della Società dalla Società del noi alla Società del dio e sono tanti scienziati pensatori e filosofi sociologi che hanno che indagano questa condizione di incertezza
E pare sulla sua si direbbero anfibolo oggi che tipologica perché produce reazioni negative di chiusura ma anche di apertura positive per esempio dal nove cui sono molto affezionato osservava che la condizione umana sia fortemente marcata dall'incertezza ma questo non è un male in sé anzi è lui osservava che l'incertezza stimola curiosità vigilanza inquietudine e quindi anche diceva l'elaborazione di nuove strategie cognitive
E osservava sono l'incertezza le ambiguità e non la certezza dell'Ulivo città a favorire lo sviluppo dell'intelligenza
Però sappiamo anche che incertezza produce angoscia a favore ci sono reazioni limitative Martin Heidegger diceva che nella pura si perdono di vista le proprie possibilità
Un filosofo in particolare tra i tanti mi piace citare Lars Svendsen un filosofo norvegese si è occupato molto di questi temi della cultura della paura sottolineando come la sicurezza sia diventata nemica della libertà
Sta diventando una visione del mondo lui dice la paura
Incentrata sulla consapevolezza della propria vulnerabilità quindi molto perniciosa Prato ci induce anche un errore lui fa l'esempio del dell'undici settembre due mila e uno le torri gemelle molti americani si presume tale paura che non volevano più viaggiare con gli aerei in se la prende a viaggiare sempre più in macchina
Ma con gli incidenti mortali si esposero a maggiori pericoli
E conclude
Dovremo essere coscienti del fatto che la nostra paura non è un riflesso oggettivo della realtà
Che ci sono grossi interessi a governarla la paura è uno dei fattori di potere più importante che esistono e chi può governarla in una società terrà quella società in pugno
E con lui non dovrebbero ai mai perdere speranza la speranza l'ottimismo la fiducia anche nella capacità degli ominidi risolvere i complessi problemi minimi migliorare se stessi la società in cui vorremmo vivere d'altra parte anche il nostro movimento politico e nato con questa utopia a cui noi continuiamo oggi a guardare nel segno della fiducia non la fiducia di poter cambiare le cose di poter riuscire a migliorare le nostre stesse fragilità attraverso l'aiuto reciproco a beneficio delle comunità in cui viviamo in cui operiamo
La reazione alle nostre insicurezze alle nostre paure quindi non può essere l'isolamento la chiusura innesti essi non può essere pure la rivendicazione di una nostra oggi non si dice più superiorità ma molto spesso del concetto di diversità si rivendica una qualche diversità rispetto a coloro che provengono dal tre comunità da altri territori ma non possono neppure limitarci a ostentare
Una semplice diffidenza
Rispetto a tutto ciò che non appartiene alla nostra tradizione si è parlato molto nei vostri interventi
Anche da angoli visuali DiVersi di migrazioni beh io credo che
Bisogna sempre partire dal riconoscimento dei diritti fondamentali della persona da qualunque
Territorio venga da qualunque a qualunque termini etnia o nazione appartenga
Poi un altro punto fermo e assolutamente il soccorso in mare le convenzioni internazionali dei Germani impongono sempre e comunque il soccorso già in difficoltà e poi c'è il grande problema che avete anche sfiorato il tema che molto complesso perché purtroppo la propaganda ci fa illuminare i riflettori sugli sbarchi sì però in realtà c'è il problema vero è quello dell'integrazione su cui non riusciamo a lavorare perché e quasi che l'attenzione del dibattito pubblico si fermi in limine è invece tutto il vero problema dell'integrazione sia trascurato e poi è stato assolutamente detto che ormai anche i decreti flussi aumentano sempre più i numeri
Perché chiaramente c'è sempre più richiesta
Allora bisogna tener conto di questa realtà bella l'espressione usata dal professor Riccardi bisogna far tornare arrivi anche i nostri borghi abbandonati e questa può essere una strada sempre mediata da una da percorsi di integrazione ecco dobbiamo affrontare tutto questo con consapevolezza e responsabilità senza nessuna scorciatoia
E dobbiamo evitare ecco che questo tema sia affidato alla propaganda e su questo la destra ha costruito la propria fortuna in questi anni
In questi anni attenzione forse c'erano delle responsabilità anche da parte delle altre forze cosiddette progressiste perché bisogna anche cercare di non abbandonare i ceti popolari a loro stessi
Molto spesso voglio dire i fenomeni mancata integrazione si concentrano alle periferie delle città dove la buona borghesia molto spesso non arriva neppure e allora lo si può non ci si può non fare a carico di questi temi perché chiaramente quella scorciatoia della propaganda
Per lui ebbe nuova linfa semplicisticamente
Ma poi io dico agli indagati con attenzione in questo continuo mescolamento di tradizioni
Sono davvero genuini autentiche le reazioni identitarie che voi e la più grossa non motivazione culturale che le forze di destra propongono
La tutela della nostra tradizione le nostre identità voi non sapete cosa significa
Per una comunità locale di indebito e obiettato di quartiere di periferia all'arrivo di persone chiusi di cucine di odori che non sono quelli della propria tradizione questo un po'molto spesso il motivo suggestivo che viene esibito allora rispondo con le parole di Eduardo Galeano scrittore saggista uruguaiano che ha scritto il tuo Dio ebreo la tua musiche nera lato macchine giapponese la tua vita italiana e il tuo gas e algerino e litografie brasiliano la tua democrazie greca i tre numeri sono arabi ma le tue lettere sono lattine io sono il tuo vicino e tu mi chiami straniero
E
Nette dei nidi arrivare a conclusione
Con qualche osservazione tratta dall'attualità politica
Non tutela di certo la sicurezza chi come Melloni di fronte alle norme tema dell'immigrazione illustri cittadini con soluzioni facili non le abbiamo ascoltate Barani il blocco navale subito che peraltro si sapeva che non era attuabile io lo disse anche esplicitamente alla diretta interessata con la il risultato che voi gli sbarchi sono raddoppiati è una reale diciamo passo avanti non è stato fatto peraltro con l'ultimo accordo in Europa noi ci troviamo anche con una minor tutela se mai con i paesi di porte di Paesi prima proprio come l'Italia essenza meccanismi più serie incisivi
Per la redistribuzione
Non è un contributo alla reale sicurezza illude dei cittadini che loro problemi sarebbero stati risolti ricordate all'inizio all'insediamento del governo col decreto col decreto orrendo con il pugno duro dal Governo nei giorni scorsi in Parlamento il ministro Nordio ci ha fatto sapere che in questo modo
Con questo decreto avremmo sono stati risolti il tema della sicurezza in Italia ci sono otto indagati
Non si possono illudere i cittadini
Di rispondere al bisogno di sicurezza con reazioni securitaria mentre le nostre città la percezione di sicurezza aumenta dalle baby gang ormai che sono a Milano diffuse in tante altre città
Borseggiatori delle ventottenne delle metropolitane fino alle piazze dello spaccio a cielo aperto risultante
Quei quartieri del città dei nostri paesi
Se Meloni ha a cuore la sicurezza vuole mettersi al lavoro allora ricordo che mancano oltre venti mila unità tra poliziotti carabinieri rispetto alle piante organiche
Il governo Meloni a leggi bilancio ne ha ventiquattro ha stanziato un euro per le assunzioni straordinarie di cui avrebbero bisogno polizia carabinieri
Per potenziare anche una presenza
Anche una prevenzione delle nostre città se ci si vuole occupare davvero di sicurezza allora si lavori sulla sicurezza sociale invece con l'attuale governo assistiamo ai tagli di sostegni a chi è in difficoltà fino al Centrale record storico di poveri assoluti cinque virgola sette milioni che sicurezza c'è quando la politica non si impegna per assicurare che i contratti siano adeguati degnamente retribuiti non si tutela la sicurezza dei cittadini se si dice no a un salario minimo legale anzi non si contrasta la precarietà dilagante
Un genitore che non può contrarre un mutuo perché precari genitore che non riesce a pagare una un giovane che non riesce a pagare un affitto per studiare che sicurezza
La casa poiché la prima fonte di sicurezza materiale per un cittadino per una famiglia non tutela la tua sicurezza
O un governo quando con la vita dei mutui
E rischia di perdere concreto che hanno tante famiglie stanno perdendo l'abitazione all'asta invece di intervenire non fa pagare un euro di tassa sugli extra profitti a banche che hanno fatto nel due mila ventitré
Ventotto miliardi di utili
Sicurezza costruire come sta facendo il governo un pacchetto di provvedimenti che di fatto allentano smontano
I presidi anticorruzione sino a creare di fatto componendo insieme questo sistema di interventi normativi un'area sostanziale di impunità per potenti politici corrotti
Abolire l'abuso di ufficio non vuol dire lasciare più tranquilli
Sereni nel nel lavorare i sindaci nelle loro attività ricordo che nel due mila venti eravamo intervenuti noi a circoscriverlo puntualmente a limitarlo efficacemente
Finisce in realtà questo intervento questa totale cancellazione abolizione per creare un'autostrada degli abusi di potere i favoritismi le raccomandazioni lasciando i cittadini comuni senza protezione
Senza la sicurezza di potersi far valere di fronte anche a palesi ingiustizie
E poi c'è la sfida più importante
E mi avvio a conclusione la sicurezza di noi tutti rispetto alle politiche bellicista in cui sono precipitate l'Italia l'Europa
Si vuole impegnare per la sicurezza dei britannici lo slogan di questa però dovrebbe essere in prima linea
Per la diplomazia in Ucraina anziché per l'invio di armi a oltranza chi vuole tutelare la sicurezza dei cittadini dovrebbe adoperarsi del cessate il fuoco immediato rispetto alla carneficina di Gaza anziché rimanere indifferente
Poi sperare dico poi spera di costruire un orizzonte di effettiva sicurezza solo offrendo una soluzione durati duratura per due popoli due Stati per Palestina Israele anziché lasciare che reazione contro di azioni possano scatenare un incendio
Una guerra
Totale del Medioriente e non solo
Chi ci segue
Sa che abbiamo ripetuto tante volte sin qui che bisogna investita di questa di pace sempre ovunque
In Ucraina come a Gaza in ogni conflitto armato incorso in tutte le latitudini del mondo la belga propaganda bellicista ci descrive per questo governo privi di coraggio
In realtà
Mandare a combattere gli altri
Spende sempre Pinardi cedere alle asfissianti pressioni delle lobby delle armi tutti i comparti della difesa ecco questa per nuovi è una chiara manifestazione di vigliaccheria
Di contro confida della democrazia nel della diplomazia nel dialogo resistere alla follia della guerra e al pensiero unico occidentale che oggi ci propina la strategia dell'escalation militare come unica soluzione questo sì che richiede coraggio
Come pure
Intelligenza e lungimiranza occorrono per capire che bisogna impedire che la comunità internazionale si frammenti sempre di più sta accadendo sotto sotto i nostri occhi e quindi bisogna lavorare per rifondare i quindici milioni di azioni che ci offrono la prospettiva di una governance mondiale in un ordine ormai impazzito ecco oggi i costruttori di pace sono i soli veri artefici di un orizzonte di effettiva sicurezza grazie
Grazie
Grazie
Grazie a tutti
Grazie
Grazie a tutto
Grazie
Grazie a tutti grazie grazie grazie a tutti grazie questa è la la decima
Lezione di politica ce ne sarà l'ultima l'ultima di questo Ciclope estivo perché riprenderemo dopo l'estate sull'Europa
Sì