Rassegna stampa giustizia

Per trovare gli ascoltatori di radio radicale con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della sui temi della giustizia
Questa settimana oggi il diciannove aprile del due mila ventiquattro non abbiamo tantissimo o sulla sul nostro tavolo
Diciamo che in termini di notizie di incrocio tra politica e magistratura va sicuramente sottolineato
Un importante intervento del presidente Mazzarella a in occasione dell'intitolazione della Palazzo che del palazzo della del Consiglio superiore della magistratura
A Vittorio Basciu le giurista assassinato nel mille novecentottanta dalle Brigate Rosse e in occasione appunto della cerimonia
Dell'intitolazione della Palazzo ai a Vittorio bacile il presidente ha tenuto un
Discorso che vede come destinatari che ha visto come destinatari i consiglieri del CSM
Contiene spunti interessanti andremo a leggere la cronaca e anche
Diciamo le riflessioni che sono conseguite a questo intervento della presidente della Repubblica non ancora
Per quanto riguarda
Diciamo un incrocio tra politica e magistratura viene ripreso quel che avevamo iniziato alleggerire la scorsa settimana una iniziativa
Dei un deputato di Fratelli d'Italia che ha presentato o diciamo nell'ambito del testo auspicato dalla Corte costituzionale per la ridefinizione
Degli aspetti sanzionatori della reato di diffamazione a mezzo stampa ecco il c'è stata la presentazione di un emendamento che
Avrebbe voluto introdurre
In un carcere nella misura di quattro anni fino alla pena massima di quattro anni e mezzo per
A diciamo determinate specifiche condotte particolarmente
Particolarmente lesive della reputazione
Dei delle vittime di diffamazione e ma questo ha scatenato una ridda di polemiche ovviamente si è subito detto
Che il governo vuole mettere il bavaglio giornalisti vuole consumare vendette nei confronti dei giornalisti Ray su squisitamente di
Praticare la libertà di stampa il l'emendamento è stato ritirato le polemiche non sono terminale te e vedremo anche
Diciamo che cosa è stato scritto su questo su questo tema così come e ci piace segnalare un articolo di Franco Cignini di questa settimana precisamente del del diciotto aprile quindi della giornata di ieri sull'Unità
Dove
Franca Cimini Cipro pone come dire la sua analisi dell'attualità
E che può essere sintetizzata in questa frase il pm intervengono con un po'di manette nel dibattito sulla riforma della giustizia la Sicilia dopo Bari e Torino
Picconate interne demolire la riforma della giustizia questa la lettura di quel che accade in termini di cronaca non giudiziarie ma belle indagini quindi di cronaca delle indagini che
I giornali hanno restituito ai loro elettori con una appunto le indagini
Per fare alcuni a orologeria
Sia quelle pugliesi sia quelle piemontesi sia quelle siciliane per Francini una entrata a gamba tesa dei pubblici ministeri
In diciamo in un momento nel quale si tenta noto riforme in materia di giustizia ma
Leggeremo questi
Questi articoli però come
Stiamo facendo da ha mai molte sì immane la l'apertura di questa rassegna stampa che poi sarà anche in questa settimana appunto un po'il nucleo centrale
Della rassegna dedicata al carcere perché la situazione
Non è a non è affatto mutata sappiamo quel che c'è sulla ter Reno di concreto
Che la proposta di legge Giachetti e in questa settimana Giachetti Bernardini Nessuno tocchi che Ino in questa settimana
Peraltro nel corso delle audizioni
Si è registrata diciamo l'intervento del magistrato Sebastiano Ardita che si è pronunciato contro questa proposta di legge ritenendo che si tratti di una proposta lancia un messaggio ai detenuti potenti
E
Ovviamente questo questo intervento del
Del magistrato Ardita non non ha diciamo non è passato inosservato ma poi c'è la cronaca di quel che
Invece
Appunto accade quotidianamente nelle carceri e allora iniziamo innanzitutto dalla dalla cronaca e
Dai numeri
Siamo arrivati a trentuno su cd in carcere la notizia ma riporta il domani nel numero della diciotto aprile a pagina otto
In occasione di una manifestazioni di cui appunto daremo anche conto dei garanti territoriali dei detenuti per sensibilizzare l'opinione pubblica
Su quel che sta avvenendo nelle carceri proprio perché i giornali
Ancor di più l'informazione radiotelevisiva sostanzialmente ignora il tema mentre sui giornali come vedremo anche poi da questa nostra rassegna stampa coloro che se ne occupano sono più o meno sempre gli stessi
Sia gli stessi giornali che gli stessi giornalisti dunque il dubbio riformista l'avvenire
Sono i giornali che più dedicano attenzione
Al tema delle carceri per il resto di grandi giornali continuano ad ignorare il il tema con la conseguenza che poi
Il tema viene fatto ignorare anche ai lettori di questi giornali nonostante la situazione sia gravissima per esempio dominano i grandi sedicenni che sul dubbio citarla della scabbia dentro il carcere di Bolzano
Ma appunto il governo sostanzialmente latita allora sono arrivati a trentuno
I suicidi nel due mila ventiquattro come dicevamo questa informazione l'abbiamo trattata dalla da uno dei giornali che ne scrive
In questo caso una breve del del domani che ricorda
Come poi i sia stato ricordato dal Garante dei detenuti di Roma Valentina Calderone nel corso della manifestazione che andremo a vedere meglio poi in seguito
E Valentina Calderone ha ricordato appunto come sono mille settecento cinquantaquattro i detenuti che sono morti suicidi nelle carceri italiane mille settecentocinquantaquattro in trentadue anni
Mentre negli stessi anni
Per la malattia
Over dose omicidio cause da accertare ne sono morti nelle carceri italiane altre due mila novecento detenuti quindi per malattia over dose omicidio o per cause non chiarite
Il totale dei numeri di queste morti
Nelle carceri italiane che sono da addebitare evidentemente a delle deficienze strutturali del sistema
Perché il fatto anche che si consumino degli omicidi nelle carceri non è esattamente diciamo una cosa normale
Ecco il totale di queste morti in trentadue anni è di quattro mila seicentottantasei persone sostanzialmente una la strage
Oltre che impunità anche ignorata ed in questo contesto vediamo come cosa che cosa è stato
Fatto nel corso di detto nel corso di questa settimana per far fronte a questo problema innanzitutto
Leggiamo come il ministro Nordio insiste sul tema dei della maggiorazione dei posti
Letto per i detenuti per un verso c'è un piano carceri che costantemente quindi un piano per una edilizia carceraria che costantemente viene
Evocato viene messo sulla sul tavolo di lavoro Macchi poi appunto
In realtà non sono decenni che se ne parla ma di quel nuove carceri non non se ne vedono
L'annuncio di questa settimana è di due mila trecento nuovi posti per i detenuti
Ma previsti in strutture già esistenti il ministro ha illustrato questo Progetto scrive la sulla scrive è scritto sulla stampa a pagina diciassette del quindici aprile
Rispondendo ad un'interrogazione parlamentare sull'emergenza carceraria firmata da alcuni senatori due gli obiettivi cercare di contenere il problema
Del sovraffollamento e migliorare le condizioni di vivibilità di distretti e operatori penitenziari la strada dice il ministro è quella della realizzazione di nuovi padiglioni plessi penitenziari già esistenti
E ed è anche quella della manutenzione delle sezioni già attive
Diversi sono le carsici diverse sono le case circondariali in cui sono stati
Previsti i lavori a Milano è stata annunciata ma sempre siamo sempre a livello di annuncio purtroppo la realizzazione del padiglione da quattrocento posti presso il carcere di Opera mentre
La stampa ci dice che è in fase di ultimazione acquisendo una buona notizia
Una ulteriore padiglione da duecento posti nel carcere di Bollate
Mentre solo per la fine dell'anno che si può immaginare che
Il termine i lavori per la creazione di altri quattrocento posti a Rebibbia
E
Entro il due mila venticinque dovrebbero esserci altri duecento posti a Bologna e duecentocinquanta posti a Forlì nel frattempo ricordiamo che i detenuti aumentano al ritmo di quattrocento al mese quindi
è è il il calcolo la comparazione presto fatta tra quelle che sono le esigenze e quelle che sono le offerte di rimedi a fronte di un amento di quattrocento detenuti al mese
Le le soluzioni sono quelle di creare per esempio duecento posti a fine due mila venticinque a Bologna e altri duecentocinquanta viva Dio a Forlì
Il Guardasigilli comunque ha sottolineato che avviata ed in corso di avanzamento la realizzazione di otto padiglioni detentivi
Presso complessi residenziali già attivi
Con ma a un finanziamento di ottantaquattro milioni di euro compreso negli interventi complementari alla P. ne
R ma sul tema appunto del carcere e di come voi
Lo stato debba rispondere rispetto alla violazione delle norme penali da parte dei cittadini
Questa settimana si è tenuto anche un incontro presso il la
Ich nella
Secondo me riprendiamo o appunto gli articoli che riguardano questo incontro che
Né da uno conto l'avvenire il quattordici aprile A pagina undici Crimella si discute di lavoro dentro e fuori i penitenziari
Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera anche scrive di questo incontro
In cui si è diciamo declamato quello che viene definito il piano Nordio Brunetta così i recidivi passeranno al due per cento Virginia Piccolillo scrive
A pagina quindici nella edizione del diciassette aprile del Corriere della Sera
E il riformista il sedici aprile che scrive di questa diciamo di questo progetto
Recidiva zero il patto tra giustizia Crimella per il lavoro dentro e fuori dal carcere l'obiettivo principale è quello di valorizzare esperienze competenze modelli di intervento esistenti
Inserendoli in un processo di governance multilivello
Nasce oggi una sinergia tra istituti
Imprenditori e volontariato l'articolo è di
Giovanni Maria Iacobazzi ed è poi il dubbio ancora che il diciassette aprile
Parla anche
Appunto
Nell'ambito dell'intervento del presidente della Repubblica al CSM Mattarella a lì bandito il tema per cui il lavoro come unica soluzione alla recidiva
Questo un momento di incontro a parere di chi legge per voi è un momento che realizza un qualcosa di molto importante perché forse a questo punto anche il Governo e le istituzioni di questo Paese
Possono iniziare a cambiare la narrazione rispetto alla fatto per cui la sicurezza si farebbe buttando lei chiavi delle celle con i loro occupanti
In realtà lo abbiamo sempre detto
La sicurezza si fa con la il reinserimento dei condannati e il reinserimento dei condannati passa innanzitutto
Dalla possibilità di lavorare ed è e con questo che infatti
Tanto Mattarella esimente Mattarella quanto lui gli stessi nordiche Brunetta hanno detto è con questo tipo di interventi che si
Ottiene
Ottengono i numeri bassi in tema di recidiva così i recidivi passeranno al due per cento perché la forbice è enorme buttare la chiave delle celle carceri
Sovraffollate invivibili malsane adesso pure la scabbia significa
Come dire foraggiare la criminalità con un settanta per cento di recidiva delle persone detenute nel momento stesso in cui escono mentre offrire dei percorsi di recupero significa appunto fare sicurezza per coloro che hanno a cuore questo tema e significa appunto abbattere la recidiva a numeri irrisori ed è evidentemente un modo per combattere discrimine questo ma leggiamo allora qualche articolo su questo su questo incontro
Virginia Piccolillo sul Corriere della Sera
Sei detenuti condannati su dieci sono già stati in carcere
Avessero avuto un'opportunità lavorativa sarebbero solo due su cento con questa stima in mente il ministro della Giustizia Carlo Nordio che il presidente del Crimella Renato Brunetta hanno dato vita recidiva zero
Lo hanno presentato ieri assieme primi risultati d'iniziativa che vuole mettere assieme Arturo vuole mettere a sistema
Tutti gli attori istituzionali e non che creano iniziative di studio formazione e lavoro in carcere
Concreta occasione perché inserimento sociale dei detenuti ha evidenziato anche in un messaggio al presidente Sergio Mattarella d'accordo la Premier Giorgia Meloni sul fatto che l'approccio di sistema sia quello da seguire
Realistico un piano c'è in arrivo ci sono norme del CNEL per equiparare paghi e qualità del lavoro dentro o fuori dal carcere
Maggiori incentivi alle aziende quote per i neo maggiorenni ed un segretariato permanente di coordinamento spera il presidente della Cei Matteo Zuppi due punti aperte virgolette sono le parole
Di di Matteo zuppi recidiva zero sembra un sogno ma senza sogni non si cambia la realtà
Un approccio dice in collegamento Matteo Zuppi che permette di uscire da una certa
Rozzezza non seppe far marcire le persone in carcere alzare i muri crea solo maggiore in sicurezza
Dobbiamo dare un senso al tempo dietro le sbarre ed una speranza a tutti noi ci siamo insieme possiamo far sì che il sogno diventi realtà
Nordio parla di svolta epocale Brunetta di operazione win-win ma di che cosa si tratta costruire un ponte tra il dentro e il fuori spiega il ministro e specifica da magistrato sono stato spesso ho mangiato e persino fatto la pennichella in carcere
Ma da ministro visto iniziative che ridanno prospettive portano verso la legalità se il detenuto esce solo con il marchio di Caino invece tende a riconnettere reati dobbiamo cambiare il sistema carcere o centri go
Magari magari mi si permetta questa
Questo auspicio
Sono sessantuno mila detenuti su cinquantuno mila posti disponibili ma norme lo svuota carceri senza prospettive creano solo recidivi dice il sottosegretario leghista Andrea stellari
Anche lui convinto della necessità di fare sistema
Si dice da anni ma Brunetta è convinto che sia la volta buona perché qui non c'è ideologismo
Oltre a sessantuno mila detenuti oltre sessantuno mila detenuti in carcere centoventi mila in esecuzione penale esterna e circa novantacinque mila
In attesa di entrare nel circuito sarebbero deriso spesi aggiungiamo noi
Vanno presi in carico tutti inseriti in una piattaforma informatica trattati in modo diverso c'è dice una ricchezza diritti ministeriali professionali di volontariato Società Civile banche università e di prese se ogni player digitale donarsi dieci aule tecnologiche copriremo centonovanta istituti dice
Ottimista anche l'ex Guardasigilli Paola Severino apripista viene definita di questo approccio
Il recupero del detenuto è utile soprattutto per la società all'attenzione alla formazione
Fa pensare davvero ad una possibile svolta e e di questo appunto così si conclude l'articolo di Virginia Piccolillo Marin questo evidentemente si tratta e quando si
è scritto in questo articolo che sarebbe un sogno una vera e propria rivoluzione un cambiamento epocale diciamo che si tratta di termini corretti
Perché al di là del fatto che in questa sede e si dice che l'apripista di questo processato alla ministra ex Paola Severino diciamo che ci sono tantissime persone che da
Decenni tentano di portare le istituzioni verso questo approccio di sistema
E speriamo lì davvero che non si tratti di un multi DVD di un ulteriore annuncio e che poi uscì farebbe ritrovare qui magari l'anno prossimo esattamente con gli stessi con gli stessi problemi e che quindi speriamo che siano annuncio che questa volta sia
Portato ad Effetto è quello che si augura evidentemente anche Giovanni Maria Jacobazzi su riformista
Ai lavori in carcere come deterrente ai casi di recidiva Erma ampiamente dimostrata la relazione tra lo status lavorativo di un individuo nella sua possibilità di commettere un crimine in tale prospettiva
Evidente l'importanza delle iniziative di formazione d'occupazione durante l'esecuzione della pena proprio al fine di agevolare nel rispetto del dettato costituzionale il reinserimento dei detenuti nella società
Il CNEL sul punto ha sottoscritto
Un accordo con il ministero della giustizia
E qui appunto si dice che lo scopo è quello di promuovere di incrementare l'occupabilità dei detenuti e ridurre in tal modo drasticamente la ricettiva la recidiva
A tal proposito sono stati predisposti dei tavoli di lavoro con il garante nazionale detenuti la cassa delle ammende
La Conferenza dei Presidenti delle Regioni lanci l'Ente nazionale del micro credito la Luiss l'Unioncamere Assolavoro la Comunità di Sant'Egidio la fondazione di San Patrignano
Attraverso il segretariato si intende rendere sinergiche convergenti
Queste questi enti le risorse
L'esperienza
Provenienti appunto da questi enti dalle associazioni dalle organizzazioni datoriali e sindacali
Dal mondo dell'impresa dal terzo settore per offrire uno snodo di raccordo funzionale per l'attivazione e la facilitazione dei contatti tra Amministrazione penitenziaria i soggetti pubblici privati e del terzo settore
Rivolti alla formazione e all'inserimento lavorativo dei detenuti e degli ex
Detenuti aggiornata appunto è stata
A questa giornata è stato dato il titolo quanto mai evocativo di recidiva recidiva zero
L'iniziativa proseguì Iacobazzi punta però ad avere anche una connotazione operativa
In quanto partendo dall'illustrazione degli esiti dell'attività di analisi e di osservazione già sposta proporrà soluzioni rispetto agli ostacoli alle criticità rilevati ai vari livelli anche in questi mesi preparatori
E vedremo che cosa ha accadrà rispetto a questa iniziativa che se portata ad Effetto evidentemente
Sarebbe rappresenterebbe una una vera svolta epocale
Per quanto riguarda invece quel che è la situazione attuale in carcere diciamo è quella che almeno gli ascoltatori di questa rubrica gli ascoltatori in generale di radio radicale conoscono purtroppo va bene
Dobbiamo ancora aggiornare la contabilità rispetto ai trentuno che abbiamo visto
Ieri sulla sulla sul domani
Perché questa mattina l'avvenire parla del trentaduesimo caso di suicidio quindi proprio ogni giorno almeno uno ieri trentaduesimo caso a Como
Cresce il disagio psichico da nord a sud sit-in dei
Garanti
Suicidi in cella azioni urgenti e vediamo cosa scrive
Allora Fulvio Fulvi su questa iniziativa dei garanti poi che c'è che si è tenuta nel corso della settimana troppi suicidi dietro le sbarre
Urgono iniziative concrete da parte del governo da parte del DAP
Un grido di allarme si alleva anche dalla Conferenza nazionale dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale
Che ha organizzato per il diciotto aprile un momento di riflessione sulle morti in carcere
L'evento coinvolgerà scrive del quattordici aprile tutti i garanti regionali provinciali e comunali d Italia
Che vediamo allora la cronaca dispetto acquisto vento
La cronaca rispetto a questo evento la andiamo a leggere da Angela Stella sulla sull'Unità
Suicidi in cella la sfida dei garanti basta all'omertà sit-in in tutta Italia e l'appello hanno di o fermare la strage
I garanti territoriali leggono in piazza i nomi e cognomi dei detenuti che si sono tolti la vita trentadue dall'inizio dell'anno Anastasija serve coraggio coerenza e correttezza
Chiedere al Parlamento scrive a pagina cinque dell'unità di questa mattina Angela Stella
Chiedere ai parlamentari al ministro della Giustizia Nordio di intervenire al più presto per fermare suicidi negli istituti penitenziari italiani che
Dall'inizio dell'anno sono trentadue a questo si aggiunge il numero di quattro agenti di polizia penitenziaria questo l'appello lanciato ieri
Da tutta Italia attraverso dei sit-in convocati dai garanti territoriali
Dei diritti delle persone private della libertà personale dinanzi alle carceri e ai tribunali
Insieme al loro si sono riuniti avvocati magistrati cappellani terzo settore volontari semplici cittadini due giorni fa l'ennesimo suicidio un detenuto palestinese di trentadue anni
Si è suicidato ignorando il gas della bomboletta del fornello da campeggio nel carcere di Como durante il fascismo boh sono stati letti con megafono
Tutti i nomi di coloro che si sono tolti la vita mentre erano sotto la custodia dello Stato
Trentadue Suicidi in tre mesi e più di sessanta tu uno mila detenuti nel Lazio abbiamo un sorvolo von lamento del centoquarantadue per cento due mila
Tutte numeri assoluti sono i detenuti in eccesso solo nel Lazio
Va bene la promozione del lavoro per i detenuti di cui si è discusso ieri al CNEL ma se i numeri non cambiano il lavoro sarà un premio per pochi servono risposte urgenti ha detto il mese scorso il Presidente della Repubblica
E noi oggi lo diciamo con lui contro il sovraffollamento e i suicidi nell'immediato servirebbe
Coraggio coerenza correttezza coraggio di un ceto politico che sappia ricorrere agli istituti
Costituzionali dell'amnistia e dell'indulto quando come oggi se ne ravvisi la necessità la coerenza di un ministro che molti mesi fa province di aumentare le telefonate e le possibilità di contatto dei detenuti con i loro familiari
La correttezza di un'amministrazione che deve adempiere ad una sentenza della Corte costituzionale che consenta ai colloqui ai detenuti colloqui riservati con i troppi partner così
Il garante queste quindi sono le parole del garante dei la dei diritti delle persone private della libertà personale del Lazio Stefano Anastasia
Con lui rappresentanti della Camera Penale di Roma per denunciare la situazione delle carceri divenute
Luoghi di soppressione della dignità di svilimento dell'umanità e di morte parole virgolettate mentre il garante del Piemonte Bruno Mellano
Ha dichiarato due punti aperte virgolette la sfida dei garanti è innanzitutto alle istituzioni che ci hanno nominato sempre di più ci tocca
Il compito di richiamo delle singole alle singole responsabilità condivise dal mille novecentosettantacinque L'ordinamento penitenziario
Mette in capo agli enti e dai territori territori ruoli e attività che possano rendere in esecuzione penale
Davvero utile quando necessaria dalla sanità al lavoro dalle politiche sociali della formazione il dialogo fra amministrazioni diverse può fare la differenza ma occorre intendersi su cosa
E vere essere un carcere costituzionalmente orientato noi facciamo la nostra parte come garanti territoriali spesso in modo scomodo
Questa si chiama tortura è una cattiveria e ha invece detto don don Gino Rigoldi
Per oltre cinquant'anni cappellano del carcere minorile Beccaria sullo scalone del Palazzo di giustizia di Milano
Ha definito la terribile circolare su due chiusure di reparti di media sicurezza entrata in vigore da qualche mese secondo la quale se non c'è attività
Si sta in cella anche per ventidue ore al giorno con il rischio che la gente diventa matta quando è così compressa dice don rigoristi presenti anche membri della Camera penale
Di Milano occorre ricordare si legge in una nota di questa che quelle morti non sono un destino ineluttabile come disse il Guardasigilli ma rappresentano la conseguenza di un sistema
Quello penitenziario e più in generale della giustizia penale su cui pesano precise scelte politiche
Da Cagliari ha lanciato l'allarme larga la garante regionale Irene Testa ed urgenza insieme ad un'emergenza l'urgenza è quella da parte della politica e del legislatore di intervenire
E l'emergenza è che le carceri non possono essere lasciate in queste condizioni non serve niente tenuti né alla società
Se non vogliamo aspettare altre condanne della Corte europea dei diritti dell'uomo dobbiamo intervenire su grave sovraffollamento che affligge i nostri
Penitenziari
E prosegue appunto l'articolo
Di Angela Stella sul sull'Unità
Con dove viene riportata la cronaca anche di di altri interventi in Campania
Sono stati tenuti tre sit-in e Samuele ci Umbrella lo Chan bello a Chan Berno chiediamo scusa
E che è il portavoce alla conferenza dei garanti
Territoriali napoletano ha ricordato vogliamo abbattere questo muro di omertà e di indifferenza la politica deve ascoltare questo appello affiche accanto alla certezza della pena ci sia anche la qualità
Della pena che passa attraverso lo studio il lavoro l'affettività lei relazioni è necessario
Un numero maggiore di misure alternative alla detenzione rendendo
Efficiente ed efficace la giurisdizione di sorveglianza alla quale andrebbero destino destinate maggiori maggiori risorse e ma
Maggiori risorse in realtà
Diciamo vengono destinate a a pagare
Gli errori giudiziari nei confronti di persone che sono poi ristrette ingiustamente anche con queste celle in queste carceri così ridotte
Ed è diciotto aprile a pagina sei che l'unità
Ci da questa cifra dei quattrini spesi quattrini di tutti è non di chi commette l'errore giudiziario
Ventotto milioni nel due mila ventitré per risarcire gli innocenti in cella prima in classifica al distretto di Reggio Calabria oltre otto milioni pagati per ingiuste detenzioni
Quindi per persone che sono state ingiustamente messe nelle in questa tipo queste carceri italiane e
Dove però appunto poi a pagare sono tutti i contribuenti non chi ha commesso l'errore sette in totale le azioni disciplinari verso le toghe tutte ancora in corso questi sono dati contenuti
Nella relazione appunto presentata al parlamento su misure cautelari ingiusta detenzione il tema è sempre quello delle carceri perché poi anche attraverso per esempio non solo gli errori giudiziari veri e propri ma le ingiuste detenzioni dice le misure cautelari malamente applicate
Rappresentano una quota molto importante
Di occupazione delle carceri in generale per appunto i detenuti innocenti ma riscritti in custodia a cautelare
Leggiamo questo articolo vediamo prendiamo qualche numero visto questa relazione la relazione innanzitutto è stata depositata con due mesi e mezzo di ritardo rispetto alla trentuno gennaio
In cui
Doveva essere presentata
Nel due mila quindici fu un emendamento dell'onorevole di azione dico cosa di introdurre il monitoraggio parlamentare anche sul ricorso alla custodia cautelare quindi se conosciamo questi numeri lo dobbiamo
Allora alla onorevole Enrico costa
Va sottolineato che come sempre non tutti gli uffici giudiziari hanno inviato i dati richiesti
E la percentuale di risposta dei tribunali interessati al monitoraggio è stata bella no ottantanove per cento andiamo a vedere qualche dato
Ha sono stati messi a confronto dati del due mila diciotto con quelli del due mila ventitré e allora in termini di custodia cautelare nel due mila diciotto erano state trentuno mila novecentosettanta
Ed erano diminuite gradualmente
Fino al due mila ventuno arrivando a ventiquattro mila centoventisei persone messo in custodia cautelare in un anno dai magistrati italiani
Mentre nel biennio due mila ventidue due mila ventitré si deve registrare un a un mento rispetto ai dati del due mila ventuno quindi altri ventiquattro mila settecentoquarantasei persone
Messe in custodia cautelare nel corso nell'anno
L'entità economica l'abbiamo vista delle riparazioni per ingiusta detenzione
Riguarda diciamo la cifra di circa ventotto milioni di euro e e vediamo le i numeri delle ingiuste detenzioni
Che sono sostanzialmente stabili tra il due mila diciotto nel due mila ventitré ad eccezione
Nel due mila venti in cui si è registrato il valore più contenuto forse perché c'era anche colpita nel due mila ventitré si sono definiti i mille cento venti procedimenti per ingiusta detenzione
Le ordinanze di pagamento sono state seicento diciannove nel due mila ventidue furono cinquecentotrentanove pertanto assistiamo ad hoc un leggero aumento la percentuale di accoglimento è del quarantotto virgola cinque per cento quella di rigetto del quarantacinque per cento
Tra il due mila diciotto due mila ventitré il settantadue per cento per le domande sono state raccolte a seguito di una sentenza di assoluzione procedimento archiviazione quindi per accertata estraneità della persona i fatti contestati mentre per l'illegittimità dell'ordinanza
Di custodia cautelare
La percentuale è vicina alla ventotto per cento ecco otteniamo a mente che tutta questa roba qua negli ultimi trent'anni costata ai contribuenti italiani
Una spesi sa che viene definita chic dantesca tra indennizzi e risarcimenti veri e propri parliamo di circa un miliardo di Europ
Un miliardo di Europ novecentosessanta milioni settecentottantuno mila euro e spiccioli
Per la precisione e
Tornando invece a quelle che si sta facendo di concreto
Segnaliamo per per per tentare di
Mettere almeno una pezza appunto alla situazione di grave sovraffollamento
Parliamo dalla proposta Giachetti Bernardini Nessuno tocchi Caino questa settimana c'è da registrare un intervento del professor Glauco Giostra sul dubbio
A pagina nove sul numero del numero del sedici aprile
La proposta di Giachetti resta l'unica luce sul carcere ma serve subito una correzione
Il problema più evidente riguarda l'improvvido affidamento al direttore dell'istituto della competenza a decidere sugli sconti di pena
Quindi il professor Giostra dice questa è l'unica luce ma vanno ammessi dei hanno immediatamente
Ne ha trovati dei correttivi ad alcune situazioni che potrebbero causare delle criticità rispetto all'applicazione di questa norma che rischierebbero un po'di pregiudicare
E lei l'efficacia l'efficacia della della norma stessa
E
E uno dei punti
Critici individuati dal professor Giostra proprio quello per cui il
Lo sconto di pena dovrebbe essere riconosciuto dalla direttore
Delle delle carceri della del carcere stesso poiché evidentemente Lisi forlivesi potrebbe fornire una
Potere che in qualche modo diventerebbe anche il potere sostanzialmente ricattatorio nei confronti dei detenuti ma invece chi si è
Espresso il iniziale negativa e che ha fatto parlare molto
Il magistrato ardita la la tesi di ardita senza sovraffollamento vincono i detenuti potenti
Liberazione anticipata speciale un indulto neppure mascherato ardita sciocco così titola l'Unità la legge Giachetti un messaggio ai detenuti botta e risposta in commissione Giustizia alla Camera
Tra il procuratore aggiunto di Catania e il
Deputato di Italia viva norme che avvantaggiano i potenti questo lo dice lei
Risponde
Cerchietti Melillo apre alla proposta ma non per i delitti di mafia
Per non per i delitti di mafia e terrorismo quindi appunto un una una una Presa di posizione che non sorprende questa di Sebastiano Ardita che era uno dei fondatori della corrente
Che poi si è dissolta il seno all'Associazione nazionale magistrati con Nanda Vigo insomma l'idea della giustizia penale del sistema penale del dottor attività idea nota
E
E passa evidentemente sopra
Altri termini non ce ne sono a quel che dice la costituzione e ai diritti fondamentali degli individui che non sono evidentemente un problema
Per chi la vede perché vede il sistema penale in questo modo anche il dubbio sottolinea
L'intervento di di ardita per il procuratore nazionale antimafia i benefici non debbono riguardare mafiosi questa è la parte che diciamo di Melillo l'affondo invece del procuratore aggiunto di Catania sarebbe un messaggio ai potenti in carcere con mia sarebbe un messaggio ai detenuti Lina potenti in carcere
Di questo scrive anche su questo scrive anche Damiano Aliprandi sul dubbio
Quella allarmismo ingiustificato per lo sconto di pena e reclusi
Ma quale indulto i fatti smentiscono le suggestioni giustizialisti di e e ardita le critiche del magistrato le proposte di legge sulla liberazione anticipata
Sono sconfessate dagli effetti del decreto Cancellieri che fu
Adottato per decongestionare le carceri dopo la sentenza di condanna
Della Corte europea dei diritti dell'uomo nei confronti dell'Italia sentenza nota come Torreggiani sentenza del due mila tredici e all'epoca
Non ci poteva essere ardita che si opponeva semplicemente perché c'era già una condanna
Nei confronti dello Stato italiano per trattamenti inumani e degradanti ai quali sottopone strutturalmente i troppi detenuto
Il Fulvio fuggì sull'avvenire sempre sul carcere invece ricorda come
L'intervento degli psicologi
Nelle carceri italiane
Posto unico
Come dire uno spazio completamente da ripensare uno spazio detentivo completamente da ripensare terminata questa pagina sul carcere andiamo a vedere cosa ha detto allora il Presidente del Consiglio Carella
Al CSM
Di questo intervento hanno scritto la Repubblica il Corriere della Sera
Il Sole ventiquattro ore
La notizia più Breve è quella della Repubblica A pagina undici il diciassette aprile
Mattarella CSM ricomporre le divisioni nel solco di
Pashmine
Nella sua azione Bash era guidato dalla convinzione che nonostante tutte le difficoltà
Fosse possibile ricomporre le divisioni mettendo da parte gli interessi particolari recuperando così in senso più ampio della politica al servizio delle istituzioni sono le parole pronunciate ieri dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la cerimonia
Di intitolazione del Palazzo del Consiglio Superiore della Magistratura Vittorio bacile
Mattarella ha anche sottolineato come Bashere in qualità di vicepresidente del CSM sia stato testimone autentico dei valori della Costituzione come oggi quel corso orco
Il compito del CSM sia di contribuire ad assicurare la massima credibilità alla magistratura con decisioni assunte nel senso consenso
Con senso delle istituzioni più
Lungo e quindi evidentemente più completo l'articolo di Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera sempre il diciassette aprile
E Giovanni Bianconi evidenzia come il presidente Mattarella abbia pronunciato anche altre parole che invece i lettori di Repubblica ovvero leggesse posso pubblica non non hanno potuto conoscere perché sono state tolte dalla bocca del presidente e mentre Bianconi in questa occasione sul Corriere della Sera Cile riporta
I cittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficace e quindi
C'è stato un vero e proprio richiamo di Mattarella ai consiglieri del CSM ed in questo senso è il titolo del Corriere della Sera non cercate il consenso no alloggi che di scambio tutte
Come dire informazioni che appunto sono state censurate sostanzialmente dalla
Dalla quotidiano la Repubblica
E vediamole allora meglio
A quarantacinque anni dal suo omicidio
Scrive Giovanni Bianconi la sede del CSM è stata intitolata a Vittorio Bash le vicepresidente di quell'istituzione assassinato dalle Brigate Rosse il dodici febbraio del mille novecentottanta con una cerimonia solenne
Che ha offerto l'occasione al Capo dello Stato nonché presidente del CSM
Di lanciare un messaggio forte a tutti i consiglieri togati eletti dai loro colleghi laici indicati dal Parlamento
Il ruolo che si assume quale componente di questo Consiglio rappresenta una funzione di garanzia e di grande responsabilità
Per l'equilibrio fra poteri costituzionali ricorda Sergio Mattarella per poi aggiungere i componenti si distinguono soltanto per la loro provenienza
Hanno le medesime responsabilità nella gestione della complessa
Attività consiliare
E sono chiamati a svolgere il loro mandato senza doversi preoccupare di ricercare il consenso per sé o per altri soggetti parole incisive rivolto a tutti i membri di un organismo spesso indiziato
Bene parte Buongiovanni Bianconi di applicare logiche spartitorie a partire dalle nomine e non indenne da sospetti ed accuse di orientare certe scelte in virtù di alleanze predefinite
Tra blocchi laici e togati già a gennaio due mila ventitré
Subito dopo l'elezione del Vicepresidente Pinelli di derivazione leghista
Mattarella aveva ricordato che i consiglieri si differenziano solo per le rispettive provenienze e ripetere lo stesso concetto dopo un anno significa scrive Bianconi ritenerlo essenziale
Sottolineando stavolta che laici e togati un terzo con doverosa piena indipendenza da ogni vincolo un ruolo fondamentale nel funzionamento del nostro del nostro sistema
Il vicepresidente Pinelli ha voluto
Ricordare no ma prima c'è l'ultimo a ammonimento di Mattarella che viene riportato da Bianconi
Ed è quello di
Non realizzare le attività del Consiglio ricorrendo a logiche di scambio
Che storno funzionale ad assicurare l'interesse
Esclusivamente di singoli o di gruppi un metodo del genere rappresenterebbe la negazione del pluralismo democratico in quest'ottica ancora aggiunto in chiusura del presidente Mattarella
Il CSM deve contribuire ad assicurare la massima credibilità alla magistratura
Con decisioni assunte con senso delle istituzioni i nostri cittadini chiedono una giustizia trasparente ed efficiente
E parole quindi
Severe quelle di
Del presidente Mattarella indirizzate ai consiglieri della
Consiglio superiore della magistratura
Di fatto diciamo questa cronaca viene riportata anche dal Sole ventiquattro Ore con un articolo di Lina apparve Dini
Di analogo Mattarella CSM questo il titolo dialogo non scambi e e e con questo praticamente possiamo concludere questo capitolo della nostra della nostra rassegna stampa passiamo un po'invece avvenire cosa accade a livello di
Appunto incroci tra
Politiche Maggi e giustizia con riferimento a da altre
Interventi del legislatore innanzitutto rispetto diciamo a i vari interventi che
Sono più o meno diciamo con a era stato di avanzamento dei lavori differenti ma che sono sul tavolo del Governo e del Parlamento
C'è Francini l'abbiamo detto in
Addio di questa
Di questa puntata sull'Unità da la sua lettura insomma Illy ascolto in questa rubrica i più affezionati ascoltatori
Di radio radicale conoscono senz'altro Frank Cimini che per anni è stato un cronista giudiziario
Nel palazzo di giustizia di Milano e che è stato sempre un cronista innanzitutto senza peli sulla lingua e spesso e volentieri scomodo per gli stessi magistrati
Della che che che frequenta nulla a palazzo di giustizia di minano
Scrive sul L'Unità
Di Piero Sansonetti e offre questa chiave di lettura la Sicilia dopo Bari e Torino picconate verde per demolire la riforma della giustizia undici arresti sospeso il vice governatore Luca Sammartino
In carcere il sindaco di Tremestieri etneo ai domiciliari il suo oppositore poi alleato
Tra le accuse di corruzione aggravata e voto di scambio reato che oggi lavoro di grimaldello che dell'abuso d'ufficio con Mani pulite
I pm intervengono con un po'di manette nel dibattito sulla riforma della giustizia e questa è la chiave di lettura di franche Cimini
Mentre poi abbiamo visto la questione del carcere dei giornalisti
Che Repubblica rappresenta così quattro anni e mezzo di carcere del giornalista colpevole di diffamazione
è questo il tema del DDL presentato dal deputato di Fratelli d'Italia Gianni Berrino contro il quale si schiera non solo l'opposizione
Ma anche Forza Italia e i centristi di noi moderati tanto che martedì è previsto un vertice di maggioranza per discutere di questo emendamento questo pezzo è stato scritto il tredici aprire poi questo emendamento è stato
è stato ritirato e anche da Bruxelles arriva la protesta della Federazione europea dei giornalisti che parla di deriva orwelliana che ricorda i tempi bui dell'Italia fascista
Ma la Repubblica non dà una notizia probabilmente corretta perché i quattro anni e mezzo non erano previsti per una semplice diffamazione erano previsti a fronte di
Condotte reiterate di vere e proprie campagne diffamatorie attributive di fatti falsi
E a fronte di una condotta reiterata di questo tipo era previsto appunto quel tipo di pena su questo
Tema interviene anche gli ori Maria Prado sul Riformista
Le soluzioni per punire chi li fanno a mezzo stampa il carcere per i giornalisti giustizia inutilmente offensiva
Si potrebbe pensare la pubblicazione su un'intera pagina e a spese del responsabile del provvedimento che riconosce l'illiceità del comportamento dell'autore dell'articolo
è davvero difficile capire come la sacrosante stanza garantista possa essere chiamata in causa per giustificare tre o quattro anni di galera sulla gobba di un giornalista magari anche disinvolto disinvolto
Magari è anche peggio va bene dopotutto responsabili di un delitto che dovrebbe essere sanzionato senza ricorrere a quella strumentazione forcaiola
Sorprende dunque che alcuni pur appartenenti alla schiatta che si intesta quell'ineccepibile emissione di garanzia per i diritti individuali nocciolino senza perplessità
Ipotesi di riforme della mente articolati su quel presupposto di giustizia piombata
Attenzione
Non c'è nessun dubbio scrive Iuri Maria Prado sul fatto che una notizia inveritiera possa pregiudicare modo anche gravissime un'esistenza altrui
E non c'è dubbio che la cosa è tanto più detestabile quando la pubblicazione fatta da chi sa di scrivere contro il vero o peggio essendo consapevole dell'innocenza di un cittadino di cui indicano lascia indicare una responsabilità che invece non c'è
Ma retribuire quell'odioso malcostume per quanto possa elevarsi al livello di un pericoloso diritto con una pena detentiva non risponde secondo Iuri Maria Prado a serie esigenze di correzione del fenomeno anzi
Nel nostro sistema dovesse impianta arsi questo presidio ulteriormente carcerario avremo semplicemente una moltiplicazione della giustizia inutilmente offensiva di cui giustamente si lamenta l'approccio garantista e nessuno appunto
Vorrà sostenere che per i casi più gravi di lesione dell'altrui reputazione per le campagne di discredito danni di disgraziati che finiscono nel tritacarne non esistano rimedi altrettanto e Home ben più efficaci rispetto al carcere
A parte il soluzioni risarcitorie infatti insomma parte soldi che responsabili di quei reati può essere condannato a corrispondere alla vittima
Un cospicuo bouquet di soluzioni alternative potrebbe essere messo in campo per ristabilire la verità compromessa dalle cosiddette effettivi USA o dalle infondate attribuzioni diffuse per il tramite di questo o quel mezzo di informazione
Si pensi alla sporadicità ed in ogni caso fu all'epoca visibilità della pubblicazione dei provvedimenti che abbiano riconosciuto l'infondatezza di una notizia e dunque il pregiudizio che ne ha patito la vittima si provi a pensare
A che cosa succederebbe se fosse disposta la pubblicazione su un'intera pagina e magari in prima pagina per più giorni
E a spese del responsabile del provvedimento che riconosce l'illiceità del comportamento del giornalista io della testata
C'è da stare certi che la prossima volta gli passa la voglia con un efficace con un'efficacia dissuasiva se possibile anche più forte rispetto alla prospettiva del carcere soprattutto con un effetto di tutela per la vittima
A dir poco incomparabile
E ed è in questo senso quindi la proposta di Yuri di Iuri Maria Prado c'è da dire però questo ci sia consentito questo commento che il rimedio della pubblicazione della sentenza di condanna è già previsto
E tutti questi effetti di distorsione evidentemente non non li
Non li produce che anche le stesse pene pecuniarie
Non sempre
Diciamo realizzano lo scopo
Di impedire la reiterazioni di diffamazioni
Come dire architettate a tavolino con vere e proprie campagne diffamatorie e
Insomma si usava dire qualche tempo fa che l'inchiostro della penna può uccidere anche di più non solo la reputazione e l'immagine l'identità personale e politica
Ma anche fisicamente di un del piombo dei dei proiettili chiaramente
Lo stiamo sostenendo la bontà della proposta che diciamo implica il carcere ma certamente dei rimedi vanno trovati
Perché se vero
Che il carcere non è la soluzione è altrettanto vero che troppe
Forse da questo punto di vista ma l'opinione assolutamente personale troppe sono le situazioni nelle quali
Soprattutto a livello locale esistono dei veri e propri diciamo delle iniziative editoriali che hanno l'unico scopo
Oltre a ad essere vive per un tempo determinato hanno l'unico scopo di fare del killeraggio mediatico per isolare e delegittimare magari
Avversari politici o avversari nel mondo della dell'impresa della del lavoro concorrenti
Non è solo malcostume è una vera e propria
Diciamo strategia che a volte viene messa in campo e l'esperienza insegna che
Spesso e volentieri ci sono anche editori indietro che son nullatenenti così come alcuni
Non non possono neanche essere definiti impropriamente giornalisti ma i protagonisti di queste campagne diffamatorie che possono appunto pregiudicare in modo irreparabile l'esistenza di una persona
Spesso e volentieri sì organizzano nel senso di essere anche nullatenenti
Qui sono il problema c'è
Troppo facile a a mio avviso ripeto è un'opinione personale di fissi sulla bocca del tema della libertà di stampa la libertà di stampa va tutelata su questo non non non non si discute ma così come l'articolo ventuno della Costituzione che tutela la libertà di stampa ci sono altri articoli della Costituzione segnatamente gli articoli due e tre
Che tutela non compare in forza i diritti della personalità di un individuo e in primo luogo il diritto alla reputazione e all'immagine soprattutto diciamo questo è tanto più importante in una società come quella di oggi in cui l'informazione ecco tutto l'informazione
Può cambiare il
A come dire anche il il il senso di determinate
Storie e non solo storie di persone e il problema c'è
E forse andrebbe affrontato in modo più più laico
D'altra parte chi vi parla per tantissimi anni a come dire ha potuto apprezzare l'impostazione di un campione delle libertà com'era Marco Pannella il quale diamo questa notizia non ha mai
Proposto querele per delle offese nei suoi confronti Pannella diceva una persona può pensare che io sia un mito scriverlo dirlo e io penso semplicemente dello strozzo che da questo punto di vista come dire ci troviamo sullo stesso piano
Quello che invece non è mai stato tollerato è l'attribuzione scientificamente fatta di un fatto falso
Ad una persona quando quel fatto falso attribuito ad una persona serve appunto a di al a distrugge sostanzialmente la sua immagine la sua reputazione anche sotto il profilo della coerenza e tutta la diciamo tutta l'attività del vecchio Comitato Candreva che ha fatto emergere i diritti della il diritto all'identità politica e personale per via giurisprudenziale solo dopo è stato un po'smitizzare il sistema appunto un'attività che serviva a tutelare questi aspetti
Messi a repentaglio spesso e volentieri da un giornalismo mala fede scusate questa digressione
E niente il tempo è finito e ci risentiremo la prossima settimana uno buone ascolto un buon prosieguo con l'ascolto dei programmi di questa emittente una saluto a tutti quanti