Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati con questo appuntamento settimanale dedicato alla rassegna stampa sui temi della giustizia oggi del dieci gennaio del due mila venticinque
E i temi che abbiamo selezionato abbiamo individuato nelle pagine dei giornali di questa settimana che volge al termine che riguardano appunto la giustizia sono sostanzialmente tre
Carceri vedremo il due mila venticinque iniziato esattamente se non peggio
Com'era finito il due mila ventiquattro siamo quindi al dieci gennaio e abbiamo già cinque suicidi nelle eccelle
Con la premier che nella conferenza stampa di inizio anno a chiaramente chiuso qualsiasi discussione rispetto alla possibilità che pure era stata ventilata nel corso della scorsa settimana
A seguito del all'apertura della porta santa per il Giubileo da parte del Papa nel carcere di Rebibbia c'era stata appunto si era
Animato un dibattito che aveva rimesso al centro quanto meno le parole amnistia indulto come possibilità di per
Diciamo Barda da da valutare per far fronte alla gravissima situazione delle carceri italiane in termini di sovraffollamento di trattamenti inumani e degradanti riservati ai detenuti ebbene quel dibattito è stato
Immediatamente chiuso dalla Premier Giorgio Meloni che appunto nella conferenza stampa di inizio anno ha detto amnistia indulto non che di amnistia e di indulto non se ne parla ma sarà dato il via all'ennesimo oramai non sappiamo neanche più quali e quanti sono
I piani per le costruzioni delle carceri comunque la premier Giorgia Meloni ha detto che nei prossimi tre anni avremo sette mila posti in più nelle carceri e quindi per quanto riguarda quindi lato governo partita delle carceri sembra essere una partita chiusa
Ma l'attenzione non non scema da parte dei giornali anzi
Da parte di quei giornali che evidentemente si sono occupati
Meritoriamente nel corso di quest'anno per cercare di informare cittadini italiani su i loro lettori su che cosa avviene nelle carceri e diciamo da questo punto di vista i soliti giornali il dubbio il manifesto L'Avvenire L'Unità continuano appunto a puntare il riflettore su questo Mondo che si vuole nascondere agli occhi delle
Cosiddette persone perbene e tra queste
Testate
Diciamo bisogna evidenziare in particolar modo anche l'attenzione che promette per tutto il due mila venticinque sulla situazione dei detenuti in Italia L'Osservatore Romano leggeremo evidentemente gli articoli da cui abbiamo tratto questa sintesi
Introduttiva e passiamo poi alla indicazione degli altri temi
Innanzitutto le e riforme
La separazione delle carriere c'è stato un primo
Voto in aula il testo blindato della maggioranza risposta
Delle e correnti della magistratura attraverso i rappresentanti eletti al CSM quindi risposta istituzionale
Del CSM e che come fosse un parlamento ombra e come se il legislatore non fosse stato eletto dalla intero corpo elettorale
Di questo Paese il CSM boccia la riforma e dice che non s'ha da fare e tutti i vari articoli
Diciamo e tutti i giornali schierati
Dalla parte dell'opposizione al governo danno la parola
Ai campioni sostanzialmente arcinoti della magistratura che sì s'spendono appunto contro la separazione delle carriere leggeremo anche questi articoli e poi c'è la realtà dei processi
In Italia ed è una realtà che in questi primi dieci giorni è stata dell'anno è stata disastrosa per quale motivo perché dal primo gennaio del due mila venticinque
Per rispondere praticamente alle promesse fatte all'Unione Europea con
Appunto relative alla velocizzazione dei processi e dunque alla possibilità
Di introiettare spendere i fondi del P ne R R. dal primo gennaio due mila venticinque il processo penale doveva essere deve essere dovrebbe essere non sappiamo come coniugare questo verbo
Tutto telematici
è successo il disastro sono stati dieci giorni di disastro perché la atto della ministero che è costata anche molti milioni di euro fa acqua da tutte le parti e
E quindi c'è un nei tribunali di tutta Italia una situazione di caos mai registrata prima leggeremo gli articoli ovviamente ci sono state
Le prese di posizione dell'avvocatura il CSM di radio ha ritenuto di intervenire anche su questo su questo tema oltre che occuparsi
Diciamo della del tema delle riforme che propriamente non non gli apparterrebbe ma il CSM è intervenuto anche dicevamo su queste difficoltà
Il ministero
Per
Molti giorni apparso andare avanti indefessamente terra la propria strada oggi leggiamo questa mattina dalla
Sole ventiquattro Ore una tentativo di correzione di cui appunto rispetto alla rotta tracciata tutto in digitale il tentativo di correzione che pare
Venir fuori dalle stanze appunto della ministero della giustizia ma sappiate cari ascoltatori che nei tribunali di tutta Italia si sta verificando un caos per quanto riguarda il processo penale che non si era mai registrato prima e ci sono anche articoli spassosi
Che riguardano appunto questo tema con le cronache dalle aule di giustizia dove appunto qualche giornalista è andato a vedere che cosa capita la mattina
Mille aure appunto dei tribunali italiani ma partiamo vale dai detenuti partiamo dalle carceri partiamo dalla prima pagina che non abbiamo mai interrotto purtroppo nel corso del due mila ventiquattro
Di dedicare al al tema delle carceri perché la situazione è drammatica
E questo due mila venticinque
Si apre e come dicevamo come si era chiuso il due mila ventiquattro è l'avvenire di questa mattina pagina undici che ci informa del fatto dell'ultimo suicidio a a Roma
Quinto caso del due mila venticinque quindi siamo solamente al dieci gennaio e già cinque detenuti si sono torto tolti la vita
Si tratta di un ragazzo di ventitré anni romeno arrestato il primo dicembre per rapine e altri reati contro il patrimonio che si è tolto
La vita nel bagno della sua cella al secondo piano della seconda sezione tanto per cambiare
Di uno dei carcerieri registrato o il maggior numero dei CCD
In anche nel due mila ventiquattro e parliamo del carcere vetusto fatiscente che dovrebbe essere semplicemente chiuso che si chiama Regina Coeli e che al centro di Roma
Sono così già cinque i detenuti più un operatore quindi complessivamente sei si è tolto la vita anche un operatore della polizia penitenziaria che
Appunto si sono tolti la vita all'inizio dell'anno la carneficina a cui nostro malgrado abbiamo assistito nel due mila ventiquattro anni in cui è stata raggiunta la cifra record di ottantanove reclusi
E sette agenti suicidati sì continua irrefrenabile dista anche la sostanziale inerzia del ministro della Giustizia Carlo Nordio
E del Governo Meloni e queste sono le parole di Gennarino De Fazio segretario generale della UIL papponi sia
Penitenziaria e abbiamo detto che la premier sostanzialmente a chiuso qualsiasi discorso relativo alla possibilità di intervenire con provvedimenti come l'amnistia e l'indulto finalizzati a
Il
Riportare gli istituti penitenziari italiani nell'alveo di una tollerabile legalità costituzionale mettiamola così ma
Ma niente la Meloni ha detto che non se ne parla e su questo scrive Eleonora Martini
Sempre questa mattina pagina quattro della manifesto anche il manifesto evidenzia che siamo diciamo nell'ambito della comunità penitenziaria al dieci dicembre siamo già a sei Sicily cinque detenuti ed un operatore e è il titolo del pezzo di Eleonora Martini eh amnistia indulto parole bandite unico obiettivo nuove carceri
Il ricorso all'amnistia o l'indulto per alleviare il sovraffollamento carcerario di intasamento delle aule di giustizia
Inattesa delle auspicate riforme strutturali non sono a se
Giudizio della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Non sono in modo serio di risolvere il problema queste le parole virgolettate della premia
Che ha risposto ci informa Eleonora Martini alla domanda di una giornalista di Radio Popolare su questo tema durante la conferenza stampa di inizio anno e quindi la presidente Meloni mette il sigillo supremo sulla Presa di posizione più volte esplicitata anche dal ministro della giustizia
E lo fa mentre nelle carceri italiane si contano dall'inizio dell'anno cinque detenuti un operatore Sicilia e poi c'è la cronaca
Appunto della fatto che
è accaduto a Regina Coeli
Appunto da da ultimo con il suicidio del ragazzo rumeno di ventitré
Ventitré ventitré anni
Inutile ricordarlo in continueranno la Martini nella chiusura del pezzo che di amnistia parla anche papa Francesco in una bolla di indizione del Giubileo perché fa notare la premia
è un appello urbi e orbi senza alcun peso politico specifico
Contrariamente a Carlo Nordio però Meloni non dice che ogni atto di clemenza è una inutile segno di debolezza dello Stato
E e così diciamo chi ha il il governo e la responsabilità oltre che l'onore ma anche l'onere della come di governare
Le situazioni critiche come quelle che indubbiamente riguardano la legalità della pena
Il
In Italia
L'avete la vede così e non sembra veramente che ci siano spazi per per
Per soluzioni alternative nonostante per esempio l'intervento di questa mattina con un'intervista a Franco in sarda sul dubbio dei Santi Consolo ex capo del dato
Che oggi è il garante dei detenuti in Sicilia
E che evidenzia come la liberazione anticipata in questa sua intervista
Evidenzia come la liberazione anticipata allargata proposta da Giachetti Nessuno tocchi Caino avrebbe già contribuito a ridurre il dal sovraffollamento bassa sepolti vivi
Io ex capo del Dap dico fermate subito questa scia di morte e
Abbiamo visto come all'Osservatore Romano promette
Di non far calare la propria attenzione sulle condizioni dei detenuti per tutto il due mila venticinque
Perché poi arriverà anche il quattordici dicembre del due mila venticinque il Giubileo dei carcerati e la situazione appunto in Italia
è drammatica che questa situazione
Viene spiegata in vari articoli sempre ovviamente sul dubbio e ovviamente vorremmo dire Damiano Aliprandi che racconta
La
Situazione di Sollicciano Sollicciano quella fatiscente degradata
Tomba per vivi
E vediamo vedremo che non è una espressione Cuesta che poi viene usata solo da Damiano Librandi sul dubbio le negli ultimi mesi ci informa
Il pezzo
Di Damiano in grandi sono stati presentati circa cento ricorsi per il rispetto della dignità umana da parte dei e detenuti di questo carcere Sollicciano di Firenze una struttura che cade a pezzi
Celle ricoperte da muffe e macchie di umidità causate da infiltrazioni d'acqua che in caso di pioggia
Trasformano le celle in veri e propri stagni la presenza di roditori parassiti cinici Sechi pidocchi rende insopportabile la permanenza degli esseri umani nelle celle
E tutto questo ovviamente in assenza di qualsiasi
Efficace rimedio anche nel sito in termini di semplice disinfestazione manomesso Sollicciano e
Questa settimana anche Il Sole ventiquattro Ore in vuole diciamo dedicare la propria attenzione alle condizioni dei detenuti e lo fa a pagina sedici
Dell'edizione del dieci gennaio con un articolo di Raffaella Calandra
Che parla di Poggioreale anche qui l'espressione cimitero dei vivi quindi Sollicciano tomba per i vivi Poggioreale cimitero Ghidini senza spazi mi speranza nella casa circondariale di Napoli
Record di suicidi solo il quindici per cento dei detenuti accesso a percorsi di educativi
E e poi c'è il nodo dei vincoli storici per la ristrutturazione dei
Padiglioni
Con una articolo che racconta anche qui
Quali sono le condizioni non diverse da quelle dei detenuti di Sollicciano e ha non diverse neanche da quelle dei detenuti del carcere di Livorno
E e su questo c'è stata c'è stato un intervento di Rita Bernardini che ha approvato una prima parziale risposta
Ma la domanda che poniamo espressamente da questa rubrica è bene il procuratore
Di Livorno ha risposto alle sollecitazioni di Rita Bernardini eleggeremo l'articolo piangeva sella tra un attimo ma dove sono gli altri procuratori dov'è il procuratore di Roma rispetto alle condizioni del carcere di Regina Coeli
Dov'è il procuratore di Firenze rispetto alle condizioni del carcere di Sollicciano dov'è il procuratore di Napoli rispetto alle condizioni del carcere
Di Poggioreale e e di tutte quelle decine e decine di carceri che appunto non sono per come i cinque sono stati raccontate anche le condizioni di detenzione di Cecilia sala a Teheran non sono molto diverse dalle carceri l'intera Anna eppure eppure appunto
Diciamo l'attenzione delle procure rispetto ai reati che si consumano anche semplicemente in termini di maltrattamenti
Perché i detenuti sono sottoposti alla cura
Dei di coloro che hanno la responsabilità di mantenere questi istituti eppure sono obiettivamente oggetto di maltrattamenti
Vedremo se al seguito della procuratore di Livorno si muoverà a qualcosa anche nelle altre procure comunque vediamo questa iniziativa di Rita
Bernardini
E riportata
Lotto gennaio a pagina sei sull'Unità il procuratore risponde Bernardini faremo verifiche sul carcere di Livorno dopo l'esposto della presidente di Nessuno tocchi Caino per denunciare le condizioni indegne dell'istituto toscano
Il capo della Procura li scrive è una situazione che riflette le condizioni in cui versa gran parte degli istituti penitenziari italiani ma annuncia accertamenti
Troveremo un procuratore della Repubblica in Italia così
Tra virgolette
Vengono riprese da Angela Stella le parole di Rita Bernardini nell'esordio del suo articolo e troveremo un procuratore della Repubblica d'Italia si chiedeva due giorni fa
La presidente di Nessuno tocchi Caino Rita Bernardini nell'annunciare un suo esposto alla Procura di Livorno per denunciare indegni condizioni di detenzione della casa circondariale del capoluogo toscano il procuratore capo Maurizio agnello
Ha dato un primo segnale rispondendo alla radicale sta seguendo con parole virgolettate riprese dalla risposta del procuratore Aniello
Estrema attenzione la denuncia che altre parole tra virgolette purtroppo riflette le condizioni in cui versa gran parte degli istituti penitenziari italiani
Il magistrato ha assicurato che disporrà tutti i dovuti accertamenti per verificare se i fatti oggetto della missiva a sua firma di a firma di Rita Bernardini
Integrino estremi di reato il trenta dicembre due mila ventiquattro la radicale aveva visitato l'istituto di pena assieme all'avvocato Elena Agustin dell'Osservatorio carceri dell'Unione delle camere penali avevano riscontrato nella sezione di media sicurezza
Un alto tasso di sovraffollamento
E anche qui le solite cose infiltrazioni d'acqua muffa sporcizia assenza di attività
Nelle celle non c'è l'acqua calda né tanto meno le docce Bucci è in un'unica ambiente insieme al lavandino e alla cucina alle immonde docce sono Esterne
Piene di muffa con le pareti gonfie per la convivenza per farsi la doccia senza il rischio di prendersi una malattia detenuti dovrebbero entrarci con gli stivali ma ci entrano con le ciabatte di plastica una situazione degradante
A cui le radicale nell'esposto chiedeva conto all'ASL è già giustamente perché ci sono delle responsabilità anche da parte delle ASL oltre che del magistrato di sorveglianza trovo davvero importante ci dice Bernardini
E queste sono parole che sono appunto riportate nell'articolo di Angelo Stella la trovo davvero importante ci dice Bernardini la tempestiva risposta del procuratore della Repubblica di Livorno che giustamente rimarca che la situazione del carcere livornese riflette le condizioni in cui versa la maggior parte dei nostri istituti
è fondamentale la sua manifestata intenzione di disporre i dovuti accertamenti per verificare se i fatti oggetto del mio esposto integrino estremi di reato mi sembra un segnale
Di attenzione non scontato purtroppo per come sono andate le cose fino ad oggi
Sulla legalità dell'esecuzione penale in carcere nel nostro Paese
In cuor mio mi auguro anche che egli voglia valersi delle condizioni delle prerogative
Dice ancora Rita Bernardini
Previste dall'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario
Che gli consente quindi che consente al procuratore capo di Livorno come gli altri magistrati rivisitare senza autorizzazione gli istituti penitenziari che ricadono sotto la sua giurisdizione
Non so quanti procuratori lo abbiano fatto fino ad oggi ma sono convinta che sia più che mai valida in questo frangente la massima di Piero Calamandrei quando esortava a visitare le carceri
Ed è questa la massima che Rita Bernardini ripete bisogna aveva visto perché ciò che non si vede sembra nulla esistere e a proposito di
Vedere di sapere di conoscere
Segnaliamo allora dalle pagine del domani
Una
Nuovo podcast di inchiesta perché quando si aprono squarci
Di conoscenza perché quel mondo dietro appunto i muri è sempre una una una cosa buona e allora lo segnaliamo
Scrive il pezzo Isabella De Silvestro sul domani che presenta questo nuovo podcast di inchiesta appunto del domani
Che si chiama Gatta abulia
I reietti della gatta buia le voci i rumori le storie di chi vive nelle carceri i detenuti e le detenute come affrontano la vita in cella e gli agenti cosa pensano qual è
La verità che si cela dietro
Le mura che dividono le carceri dalla mondo libero ecco podcast da questa nuova iniziativa
Della domani con un podcast perché è uno strumento che diciamo magari
Colpisce di più rispetto alle pagine dei giornali soprattutto le
Giovani generazioni che e poi un'ultima
Notizia
La riguarda una sentenza in tre riguarda relativo al mondo carcerario di guarda una importante sentenza anche questa è stata un'iniziativa che ha avuto una lunga durata nel tempo da parte di Rita Bernardini quella cioè per il riconoscimento
Bella diritto all'intimità nelle carceri che può sembrare una cosa stravagante in questo Paese ecco e garantito in tutti i Paesi civili in tutti i paesi europei
In Italia le cose vanno molto molto molto lentamente e quindi dopo aver
Appunto
Provocato l'intervento della Corte costituzionale un anno fa
Ad uno con molta calma ci arrivava anche la Corte di Cassazione e vive viva la cassazione che cosa ci dice i detenuti hanno diritto alla intimità annullata la decisione di un giudice che nonostante la sentenza della Corte costituzionale negava ad un nuovo incontri privati con la moglie nel penitenziario di Asti
E la Cassazione ricorda a questo giudice
Che le relazioni affettive sono tutelate dalla costituzione e che ci sono dei limiti anche al controllo visivo e i
Di questo scrive non solo con una bello con Suman con corposo articolo
Ne scrive Il Messaggero il cinque gennaio a pagina dieci
Ma il sette gennaio torna su questo argomento anche Giovanni lì
Sulla sole ventiquattro ore a un diritto i colloqui intimi nelle carceri in momenti di intimità con il parte sono un diritto
Della persona in carcere questo diritto era stato
Degradato dal giudice che aveva negato
Appunto
La possibilità detenuto che ne aveva fatto richiesta aveva negato questa questa
Questa possibilità affermando che essi trattava di un'aspettativa hanno meritevoli di tutela giurisdizionale quindi qualcosa che si muove tra l'aspettativa giuridicamente non tutelata
Il nulla e mentre la Cassazione ha detto no no no fermi tutti
Qua si tratta di un vero e proprio diritto che implicito nella nostra Carta costituzionale
Chiudiamo il capitolo relativo alle carceri
E andiamo direttamente alla al tema delle della riforma della riforma perché in realtà poi appunto si tratta di una
Cioè riforma strutturale questa del che sta mettendo in campo il governo Meloni
Che sul tema delle carceri si muove in un certo modo sul tema della
Come dire individuazione di sempre nuove fattispecie penali pure si muove con piglio sicuri Dario o
Diciamo che si unitario di populismo penale mentre poi i sulla tema delle Processo
Il governo Meloni e sicuramente sta dando priorità a questa riforma sulla separazione delle carriere abbiamo già visto
Alla lettura nelle settimane e nei mesi scorsi come forse non era proprio questa l'intenzione
Del governo Meloni in termini di riforme strutturali c'era quella prima del premierato ma
Valutazioni di tipo elettoralistico e
Politico hanno suggerito cambiamento di scenario
Ed oggi sembra davvero che ci si possano che si possa arrivare alla separazione delle carriere alla riforma bella sistema elettorale del CSM attraverso il sorteggio e alla istituzione di un'alta corte di disciplina
Si tratta di una riforma che se andrà in porto segnala una vera e propria rivolgo
Pone innanzitutto culturale che non andrà
A
Migliorare la l'efficienza in quanto tale della giustizia ma la sua qualità sì ed in modo e ed in modo veramente importante
Soprattutto nel momento in cui diciamo questo tipo di impostazione il giudice non è
Sostanzialmente dalla stessa parte del PM ma è terzo realmente imparziale realmente e non condivide
Nulla con alcuna delle parti processuali né con l'accusa né con la difesa ecco quando questo
Verrà fatto proprio dalla cultura giuridica italiana allora
Sicuramente avremo una qualità della giurisdizione completamente diversa dispetto
Nella che abbiamo oggi
E di questo si interessa Giandomenico Caiazza che scrive a pagina uno sulla riformista questa mattina la priorità giustizia
Tra parentesi finalmente
Forse per la prima volta nella lunga conferenza stampa di ieri la presidente Giorgia Meloni si è personalmente espressa con chiarezza e determinazione
Sulle prospettive di riforma costituzionale dell'ordinamento giudiziario carriere separate tra inquirenti e giudicanti
Consigli superiori separati concorsi separati questa riforma ha detto la Premier scrive Giandomenico Caiazza serve a rafforzare la terzietà del giudice e l'intento è quello di andare avanti con determinazione con velocità
Parole chiare
Ed un'assunzione di responsabilità che sembra irrevocabilmente consacrata consacrare la priorità politica che governo e maggioranza su questo allargata ai parlamentari di Italia viva più Europa e d'azione
Assegna a questa epocale riforma della giustizia
Quasi integralmente mutuata ricordiamo dal testo della legge di iniziativa popolare promossa dall'Unione delle camere penali italiane sottoscritta da oltre settantadue mila cittadini
Merita apprezzamento anche la critica l'atteggiamento di chiusura ideologica della magistratura associata
Che vive ogni riforma non gradita con toni apocalittici sempre come stesse per finire al mondo sempre come se fosse un attacco
Diamone dunque atto con soddisfazione senza riserve c'è una sola ombra scrive Caiazza in tutto ciò
Ed è il riferimento anche all'altra riforma costituzionale quella cosiddetta del premierato
Non per il merito di essa che può piacere o meno ma perché due riforme costituzionali due referendum confermativo i in questo nostro Paese rischiano di esser tante forse troppe con il rischio tutt'altro che remoto che non se ne faccia un po'in nessuna
Che dire confidiamo che la priorità si arresti la riforma dell'ordinamento giudiziario che il Paese attende da vent'anni e e se questa è l'opinione di Caiazza poi
Ci sono evidentemente opinioni diverse e in qualche modo
Diciamo da una lettura diversa della rassegna stampa della conferenza stampa della Merloni per esempio Alessandro
Barbano sulla dubbio l'ammazzacaffè
Che e
Nella sua rubrica l'ammazzacaffè
Che scrive non è la giustizia il piatto forte di Giorgia Meloni nella ricca conferenza stampa di inizio anno prima si stupisce che qualcuno provi disegno per intrattenimenti dei migranti e non abbia niente da dire sulle scarcerazioni dei mafiosi verrebbe decorrenza dei termini senonché anche i presunti mafiosi sono presunti innocenti e in uno stato di diritto beneficiano delle garanzie previste per i cittadini
Meloni poi liquidano anni stia sostenendo che la sua risposta all'inferno delle carceri in Italia sarà un piano di edilizia che in tre anni ci darà sette mila nuovi posti
Se non che la carenza attuale è già di quattordici mila
E a questo ritmo tra tre anni avremo duecentocinquanta su CD in più chi ne risponderà da ultimo la separazione delle carriere il governo dice la Premier ci mette la faccia da offre il giudizio dei cittadini e se i cittadini e la bocciano
Scialla che gergo giovanile il fantasma di Lezzi aleggia dietro questa espressione di pentitismo riformista e non è un bel sentire insomma Barbano evidenzia come poiché
Il il fatto che la Meloni abbia sostanzialmente affermato in conferenza stampa
La circostanza per la quale il governo va avanti ci mette la faccia ci sarà poi un referendum e quindi sarà
Come dire
Lasciando la parola ultima definitiva cittadini e se non andranno Mandra ecco tutto questo non rassicura Alessandro Barbano nella sua rubrica ammassa Castro sulla ma
Che si chiama ammazzacaffè sul dubbio ma se c'è un al Caiazza che dalle pagine riformista esprimere
Esprime soddisfazione poi e ci sono ovviamente gli altri campioni della
Diciamo delle parti opposte che appunto salgono sulle barricate
E allora è la stampa che dà la parola
Ad un ex magistrato ovviamente anche lui
Che ha avuto l'importante carriera nella vita
Associativa della magistratura parliamo di Edmondo Bruti Liberati magistrato di sinistra che ha
Scritto un pezzo sulla stampa giustizia l'errore di blindare la riforma e si esprime in termini nettamente contrario rispetto appunto a questa a questa riforma
Poi c'è un ex magistrato che oggi
Siede in Parlamento Marsala San dir nel Movimento cinque stelle
Ed è Cafiero De Raho
E che va all'attacco guai a chi tocca i pm discussione antidemocratica questa l'accusa al governo che ha blindato il testo per a accelerare
E anche il Partito Democratico che ovviamente non si schiera a favore di questa riforma ma sta con i magistrati che dice il primo caso di riforma costituzionale
Che rischia di con ci sarà sta con la magistratura associata concerto non sempre coincide primo caso dice il PD di riforma costituzionale che rischia di uscire dal Parlamento così come uscita dalla ci S Terme
E il fatto che si sia blindato che sia stato blindato il testo
Un
Una circostanza che viene appunto evidenziata anche da Angela Stella
Sul da Valentina Stella chiedo scusa sulle pagine del dubbio
Di questa mattina
Carriere separate opposizioni sulle barricate ddl blindato
Mentre era in corso l'esame in aula Meloni ha difeso la riforma nella conferenza stampa di inizio anno respingendo le critiche del CSM
E attaccando il tono apocalittico delle toghe la premi apre al dialogo con i magistrati ma la Camera alle minoranze accusano il governo di autoritarismo si cerca un compromesso su alcuni
Emendamenti e
Su questo su questo leggiamo però a questo punto quanto è accaduto
E quanto è accaduto non solo alla Camera ma anche al CSM
Allora innanzitutto l'otto gennaio Enrico Novi preannunciava il voto di Palazzo Bash le sulla apparire dato rispetto a questa riforma
Allora giustamente Enrico nuovi
Evidenzia come
Questo questa competenza del Consiglio superiore della magistratura cioè di dare pari ieri sulle leggi che fa il Parlamento
Che riguardano la giustizia è una competenza che era inclusa
Nella legge istitutiva non è una competenza che da la Costituzione al CSM ma è una competenza che è data al CSM da una legge ordinaria
E qui ad avviso di chi legge per voi c'è stato un grande errore allorquando nell'ultima tornata referendaria non è stato sottoposto a referendum anche questo
Il importante diciamo così degli equilibri istituzionali articolo dieci comma due della legge centonovantacinque del mille novecentocinquantotto
Che appunto una l'articolo che da questa competenza
Di esprimere pareri al Consiglio superiore della magistratura e qui Enrico Novi parla appunto di un Parlamento ombra delle toghe preannunciando il voto del CSM
è un voto del CSM che è stato evidentemente negativo
Nel senso che poi ha approvato apparire fortemente critico verso questa informa ma al CSM
A tutt'oggi siedono magistrati eletti
Attraverso il sistema diciamo delle correnti perché questa la verità quindi tutta l'opposizione che c'è all'interno della Anm
E che si come dire si si si si svolge attraverso le aggregazioni correntizie viene poi
Riportata all'interno dell'organo costituzionale il problema qual è il problema vivibile di rilievo costituzionale come il CSM il problema qual è è che
Il
Anche queste elezioni del CSM sono elezioni di un corpo elettorale di nove mila persone che sono magistrati
Dopodiché il Parlamento fa le leggi in quanto il corpo elettorale dello Stato italiano fatto di circa sessanta milioni di persone
E se c'è un governo che ha preso voti per fare
Dichiarando in campagna elettorale di voler fare questo tipo di riforma
E fa questo tipo di riforma poi non possono essere nove mila persone per quanto potentissime per quanto hanno
Per legge un potere enorme come quello di incarcerare le persone non possono essere novemila persone a far venir meno come dire i
Le dinamiche democratiche vive il Paese però poi ci sono ovviamente i giornali che danno
Un grande
Peso a questi pronunciamenti del CSM uno di questi il Corriere della Sera che ovviamente
Tratta il CSM come fosse piccolo Parlamento e come se avesse lo stesso peso del Parlamento nella individuazione
Di
Dei dei percorsi riformatori
L'articolo che leggiamo e di Virginia Piccolillo
Pubblicato a pagina ventitré del nove gennaio separazione delle carriere primo voto testo blindato ma il CSM lo boccia ce ne faremo una ragione
Il governo va avanti maggioranza ricomposta l'allarme veicola l'idea di toghe non imparziali
Avanti tutta sulla separazione delle carriere che ha iniziato l'iter in Aula la maggioranza tira dritto anche se il Consiglio superiore della magistratura ieri ha bocciato la riforma costituzionale con un parere quindi vedete come l'articolo che mette in primo piano il parere del CSM piuttosto che la riforma legislativa con un parere che lancia l'allarme sui nodi problematici che sarà necessario sciogliere su un cambio di paradigma
Dagli affetti difficilmente pronostica Abbili su un testo che veicola un'idea di detti cittadini imparzialità dei giudici
Ma i piani del governo non cambiano
Grandissimo rispetto per il parere del CSM ma dobbiamo rispettare il volere degli elettori spiegava il ministro Nordio ieri sera assistendo al debutto in aula della ddl di revisione costituzionale al termine di una giornata tesa
Una giornata scandita anche dalle polemiche per le app di digitalizzazione del processo penale che complica anziché semplificare il lavoro nelle procure
Poi magari vigila Piccolillo si accorgerà anche che complica anziché semplificare anche il lavoro degli avvocati ma questo è un dettaglio scusate la nota polemica torniamo a leggere
Diversi uffici da Roma a Torino camminano a Napoli hanno sospeso l'utilizzo dell'Upper sono tornate alla carta ma questo è un pasticciaccio incredibile su cui poi andremo a vedere dopo andremo a leggere tra un momento gli articoli che sono
Propriamente delicati dedicati a a a questo tema
Dunque di al voto inanella in aula alla Camera con anche il voto sugli emendamenti dell'opposizione sulle pregiudiziali che
Sono state respinte
Come quelle presentate dal movimento Cinquestelle come si può dichiarare incostituzionale una riforma costituzionale che non tocca i primi dieci articoli della Carta ha commentato il viceministro Francesco Paolo Sisto
E c'è da dire che in termini tecnico giuridici non ha tutti i torti il CSM però non la pensa così e quindi torna Virginia Piccolillo sul CSM scartato il parere pro riforma
Di Felice Giuffrè membro laico in quota Fratelli d'Italia
è passato con ventiquattro voti tutti i togati
I due membri di diritto e due laici di centrosinistra la proposta scritta dai magistrati Antonello Cosentino di Area
Roberto D'Auria di Unicost Eligio Paolini di Magistratura indipendente Roberto Fontana indipendente e dal laico in quota Pd Roberto Romboli che lancia l'allarme per un paradosso che Fontana sintetizza così
Per eterogenesi dei fini la riforma creerà un corpo separato di mille cinquecento funzionari autoreferenziali con poteri enormi lo sbocco finale sarà che di esso assumerà il controllo l'esecutivo
E è questo sarà una
Diciamo un
è un'anticipazione di quelle parole d'ordine che la magistratura associata utilizzerà per un lungo periodo tutto il Periodo che riguarderà il percorso parlamentare di questa riforma e poi anche il referendum costituzionale
Ma non è così Ricci
Non possiamo tacere non è così innanzitutto la riforma costituzionale non
Prevede
In alcun modo la sottoposizione di questo corpo separato come viene chiamato
Di mille cinquecento funzionari potentissimi
Non prevede appunto la sottoposizione dell'esecutivo dei pm anzi lo esclude espressamente
Quindici sarà alla fine di questo percorso riformatore una norma costituzionale che ribadirà l'autonomia e indipendenza del PM quindi questa è semplicemente un affetto news
E poi si tenta di spaventare
Dicendo Aci sarà questo corpo separato di mille cinquecento funzionari autoreferenziale con poteri enormi
Mi in che senso il PM dal codice di procedura penale è una parte processuale
Che al pari degli avvocati
Coffa solo delle richieste al giudice
Anche le stesse applicazioni di misura cautelare sono appunto richieste che il pm fa non è pm che arresta sono sempre i giudici che debbono decidere sulle richieste dei pm e qual è il problema oggi
Che i giudici non si discostano mai dalle richieste dei pm proprio perché condividono con loro
Diciamo la carriera
E ma proprio anche la carriera a livello individuale gli insuccessi dell'uno sono i successi dell'altro e tutto questo potrebbe rappresentare un problema e quindi si cerca sempre una equilibrio tra magistrati dell'accusa i magistrati giudicanti che non possa danneggiare nessuno chi rimane sullo sfondo l'imputato la difesa
E allora che questo corpo separato abbia la possibilità il futuro
Di
Fare le proprie richieste al pari della difesa al giudice ma che dall'altra parte ci sia un giudice terzo è questa la garanzia e quindi il potere enorme non esiste perché sarà calmierato da giudici terzi indipendenti autorevoli
Che non avranno più le difficoltà che hanno oggi a non assecondare le inchieste dei pubblici ministeri
Tutto qua questa la separazione delle carriere
E
Rispetto però a quel che abbiamo letto mentre le
Con riferimento alla composizione bella CSM
O meglio con riferimento a ai voti
Che sono stati dati dagli appartenenti alle varie correnti in seno al CSM rispetto al Paride che boccia la riforma abbiamo visto che ci sono tutte le correnti sia quelli del centrosinistra che quello del centrodestra
Ci sono delle voci dissenzienti
Come quella del magistrato
Indipendente Andrea a Mirenda che oggi in
Un'intervista al dubbio
Chiarisce la sua posizione Rispetto ad un obiettivo che la
Diciamo che quella parte di magistratura
Non
Aggregata in correnti da tempo persegue cioè quello del sorteggio
E Andrea diventa quindi si esprime in questa intervista Simona Musco A pagina nove del dubbio in termini positivi rispetto ad uno degli aspetti della riforma cioè quella della
Modifica del sistema elettorale del CSM stesso il sorteggio elimina l'evidente strapotere delle correnti al CSM
E e questo è una appunto della riforma che
è assolutamente fondamentale Rispetto
Anche la stessa separazione delle carriere e perché poi e nel clientelismo delle correnti associate della magistratura che si annidano tutte quelle
Come dire
Quella gestione insoddisfacente della giurisdizione in Italia e e quindi l'eliminazione dell'evidente strapotere delle correnti del CSM e tutta la patologia che si annida all'interno di queste correnti e che è stata resa nota agli occhi dei più
Dallo scandalo Palamara ecco questa roba qua la riforma la dovrebbe la dovrebbe eliminare e Andrea Mirenda soddisfatto diciamo rispetto a questo a questo aspetto della riforma chi non è soddisfatto evidentemente
Giuseppe Santa Lucia
Che
Viene intervistato questa settimana da Valentina Stella sul dubbio il quattro gennaio alle pagine sei e sette e che dice
Lascio una Anm più unita il riferendo il referendum vinceranno i no
Vincerà inno a Nordio ed effettivamente uno degli affetti che questa riforma
Questo percorso riformatore del governo ha prodotto all'interno della Anm quindi delle correnti
Dell'Anm è stato una ricompattare ciò che pure si stava in qualche modo dividendo cioè
Per la gestione degli affari correnti mettiamola così abbiamo visto infatti che il parere
è stato apparire che boccia la riforma è stato votato tanto dalle correnti di sinistra quanto dalle correnti di centro quanto dalle correnti di centro destra ovviamente
Questa è una semplificazione intendiamo per correnti di centro Unicost la corrente di centro destra Magistratura indipendente non è propriamente così però
Insomma
Il senso lo rende e ed effettivamente appunto Santa Lucia qui
Che prossimo a lasciare l'incarico di presidente dell'Anm dice lascerò una Anm più unita da questa battaglia contro la riforma della separazione delle carriere e vinceremo noi vinceranno i no vedremo vedremo poi che cosa accadrà
La Repubblica ovviamente anche dedica spazio a questo tema
Separazione delle carriere brindava guardasigilli e CSM inutile e dannosa e e poi registriamo anche l'articolo di Ernesto Antonucci
Che è un articolo che andrebbe letto perché contiene delle riflessioni mai il tempo
Praticamente già quasi vinto abbiamo un altro tema da affrontare che è quello dell'appalto
Segnaliamo sull'articolo di Ernesto Antonucci no il parere del CSM contro la riforma Nordio è il trionfo del pregiudizio pagina tre
Nella edizione del dieci
Gennaio del del del foglio e
E andiamo a vedere ora la questione invece dell'atto
è una questione
Che sta mettendo in ginocchio tutti quanti i tribunali e allora leggiamo qualche il titolo così ci rendiamo conto no il fatto Quotidiano Nordio l'ultima catastrofe la giustizia torna sulla carta
Ammessi da gennaio solo atti telematici ma il software non fusione paralizza i processi
La atto di insider Nordio manda in tilt la giustizia ritorniamo alla carta
Da Milano alla Calabria da gennaio sono ammessi solo atti telematici Marzotto non funziona e i giudici disobbedì scomporsi lamette
Il fatto quotidiano
In realtà poi vengono emanati dei provvedimenti da presidente dei tribunali ma a tutto a macchia di leopardo per Effetto dei quali in alcuni tribunali continua ad essere ammesso il doppio binario quindi carta atto
In alcuni altri no in alcuni tribunali il doppio binario è ammesso solo per i magistrati in alcuni altri ammesso solo per gli avvocati
è un delirio totale e non Antonella Mascali sul fatto quotidiano il nove gennaio
Pure dedica un articolo a questo in blocco sistemi che non parlano dati non caricati il sistema fa acqua da tutte le parti e quattordici criticità che dovremmo in che lo rendono inutile
Spesi quattro virgola otto per lato ma l'intero progetto costa milioni di euro però l'intero progetto ne costa venti e tutto e nonostante tutto appunto non funziona
A e
Entra in campo per un compito proprio in questo caso il CSM con la settima sezione che scrive a tutti i tribuni Ali segnalateci tutti i problemi della e ovviamente
Ovviamente diciamo
Da questo punto di vista da questa prospettiva di chi li legge
A anche gli avvocati segnarono la confusione malfunzionamenti che ledono i diritti di difesa di questo ne scrive solo Patrizia ma Ciotti sulla sul Sole ventiquattro Ore del nove gennaio
I penalisti di maschi rimarcano il rischio di soluzioni a macchia di leopardo
Processo telematico in tilt per la nuova attore il CSM avvia monitoraggio troppe criticità questa è la la stampa ma
Vediamo se riusciamo
A leggere un resoconto di Valeria Pacelli sul fatto quotidiano otto gennaio pagina tre processi fermi per ore decine di udienze rinviate Roma va in tilt così ci rendiamo
Brevemente conto di che cosa stiamo parlando ore tredici e trenta o la decima collegiale primo piano del tribunale di Roma avvocati testimoni magistrati sono tutti in attesa dalle nove non c'è un processo che si muova
L'atto all'applicativo del ministero della Giustizia per digitalizzare il processo penale non funziona dal primo gennaio a Roma come per tutti i tribunali d'Italia è obbligatorio il deposito telematico di atti e documenti e pure al primo giorno utile al rientro delle vacanze
Molte cose vanno storte alcuni magistrati di una delle vizio delle udienze non sanno cosa fare non possono più Dumont depositare documenti in forma cartacea e dunque che facciamo prendiamo dei computer portatili si chiede qualcuno
Non ci sono indicazioni precise e non si sa che fare allora parte l'ispezione nelle Aule qui manca il filo per la connessione ce n'è uno ma arriva solo la postazione degli avvocati
E allora portare un pc significa potere in caso scansionare documenti e polpa caricarvi sull'atto che però quando invece la connessione c'è a volte funziona male ed è per questo che ieri i lavori in Aula dieci sono stati totalmente bloccati a causa della firma del verbale di udienza che doveva essere digitalizzata
All'una dopo oltre quattro ore ancora non si riusciva caricato in questo documento situazioni simili altrove
Da stamattina ci hanno fatto cambiare tre aule raccontano avvocato pare che ci siano problemi con la connessione alcuni legali hanno lasciato il campo e testimoni
Così sono costretti ad attendere mezza giornata non essendoci alcuna indicazione i giudici sono perplessi ma possiamo rinviare tutti i processi si tratta di decine di processi collegiali per ciascuna udienza ecco
L'articolo prosegue con questo tipo di descrizione
Non sappiamo se abbiamo reso l'idea di che cosa avviene nelle Aule in questi giorni ma questa e come viene amministrata la giustizia in Italia
Qualcosa
Di disastroso
Le il processo telematico evidentemente non ha agevolato affatto per carità ci sono tutto
Le poi i problemi che derivano necessariamente
Dei primi tempi quando c'è l'implementazione di un dato sistema ma qui vi posso garantire che non funziona niente il tempo è terminato non possiamo
Andare avanti con la lettura forse forse il ministero correggerà la rotta
Ci informa oggi Giovanni Negri sul Sole ventiquattro Ore sostanzialmente ripristinando il doppio binario ma capiremo poi che cosa accadrà nel frattempo la giustizia è ferma
Buona ascolto con l'arresto della programmazione di radio radicale
Agli ascoltatori con i quali ci sentiamo la prossima settimana