Presidio sui suicidi in carcere

In questo momento in cinquanta città italiane
Sono presenti gli ottantasei garante i territori Vialli delle persone private della libertà personale
C'è una mobilitazione generale in Italia
Per ricordare i trentuno che si sono suicidati nelle carceri italiane nel due mila e ventiquattro e fra poco leggeremo i loro nomi
Per ricordare i quattro agenti di polizia penitenziaria che si sono suicidati in Italia e fra poco leggeremo i loro nomi
E per fare un appello alla politica e alla società civile che ha rimosso il carcere
E dobbiamo anche dire pubblicamente che purtroppo anche distesi sui CCT sono il prodotto di un distanziamento sociale culturale ideologico della politica dal carcere
La politica continua a considerare il carcere una risposta semplice abbisogni compresso in mattinata abbiamo inviato questo appello al ministro per essere ascoltati alla politica sottosegretario alla giustizia al Garante nazionale al responsabile del dato
Il dottor Giovanni russo
Don Tonino Palmese con me oggi qui in qualità di garante comunale delle persone private della libertà personale in contemporanea
In contemporanea mentre siamo qui c'è un una manifestazione
Insomma il judo da questo cellulare
Sulle questioni tecniche dice
Vero silenzio un po'stavo dicendo in contemporanea il Garante provinciale di Avellino è davanti al carcere di Bellizzi Irpino
La garante provinciale di Benevento è in piazza Risorgimento Benevento ecco vogliamo creare una comunità tra la società civile gli avvocati gli avvocati i volontari i familiari che spesso a tutte le ore chiedono i nostri interventi
Per essere più precisi è solida
Non lo facciamo oggi a distanza di un mese dal diciotto di marzo quando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo la polizia penitenziaria disse
Troppi suicidi nelle carceri troppo sovraffollamento Servolo risposte concrete esaurito ecco a distanza di un mese lanciamo questo appello
Che adesso vi leggerà don Tonino Palmese che è il garante comunale per i detenuti qui hanno
Appello della Conferenza nazionale dei garanti territoriale delle persone private della libertà personale
Riprendo quello che diceva Samuele
Lo scorso diciotto marzo il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo la polizia penitenziaria ha dichiarato sui suicidi in carcere servono interventi urgenti
Ormai non si fa più in tempo ad enumerare i casi di suicidio che si è subito costrette ad aggiornarle l'agghiacciante elenco
è uno stillicidio insopportabile al pari della sensazione di inadeguatezza delle attività di prevenzione e dunque e più che mai doveroso analizzare e decifrare il drammatico fenomeno del sovraffollamento
Ribadendo ancora una volta con forza l'impellente necessità di interventi urgenti la maggioranza dei detenuti vive per oltre venti ore al giorno in celle sovraffollate dalle quali esce solo della cosiddetta ora d'aria
Questa rappresenta senza dubbio
Una potente
Una patente violazione dei principi e delle garanzie riconosciute dalla nostra Carta costituzionale e dall'ordinamento penitenziario tale situazione è diventata insopportabile nolente e non è insuperabile è necessario riempire di senso del tempo della detenzione offrendo più attività trattamentali culturali lavorative sportive ricreative
Le relazioni familiare col volontariato devono essere potenziate anche con l'aumento dei colloqui delle telefonate delle videochiamate
Si sottolinea altresì l'assoluta necessità di personale specializzato psicologi educatori psichiatri pedagogisti assistenti sociali mediatori linguistici che dia ascolto a detenuti e lei riesca a cogliere le ragioni di intollerabile sofferenza è necessario un maggior numero di misure alternative alla detenzione rendendo efficiente ed efficace
La giurisdizione di sorveglianza anche destinando maggiori risorse in effetti sono diverse migliaia i detenuti con una condanna definitiva inferiore o pari a tre anni di reclusione
Chiediamo dunque a tutti i parlamentari dorme specifiche ed urgenti ed al Ministro di Giustizia
Provvedimenti concreti in tempi rapidi in aderenza con le parole del Presidente della Repubblica che ha sollecitato interventi urgenti urgenti anche per tamponare l'emergenza
Così come sollecitiamo i parlamentari nazionali ed europei i consiglieri regionali e i comuni e comunali e gli stessi magistrati di sorveglianza a visitare le carceri con maggiore continuità e frequenza
Perché anche oggi come scriveva nel mille novecentoquarantanove
Pietro Calamandrei bisogna vederle bisogna esserci stati per rendersene conto
I suicidi sono dei fatti il prodotto della lontananza della politica e della società civile dal carcere
Il diciotto aprile due mila ventiquattro ovvero ad un mese esatto dall'appello del Presidente della Repubblica
La Conferenza nazionale dei garanti territoriale delle persone private della libertà personale diffonderà il seguente appello come stiamo facendo ricordando i nomi detenuti morti suicidi
Per malattia ed altre cause ancora da accertare non che i nomi degli agenti di polizia penitenziaria che quest'anno si sono tolti la vita
Sin d'ora siamo disponibili a incontri con il ministro della giustizia
Le Commissioni giustizia di Camera e Senato e l'amministrazione penitenziaria per dare il nostro contributo di scienza ed esperienza
Alla risoluzione delle gravi problematiche che affliggono il carcere le persone detenute e coloro che ci lavorano quotidianamente
E allora adesso leggiamo
Katia leggerà i nominativi non il cognome dei suicidi nelle carceri italiane voglio qui ricordare che quest'anno nella nostra regione si sono suicidati li ascolterete cinque persone
Altri due sono morti per cause naturali e son detenuto di Poggioreale ci sono accertamenti in corso prego cantina di leggere i nominati
E David amen feriti quarantadue anni
A Deraa interim trentasette anni
Un ragazzo italiano trentasei anni seri fumo Ahmed ventinove anni Pinna Massimiliano trentadue anni un italiano di cinquantadue anni Landino lettore sessantanove anni
Non è sanzione Albaro Fabrizio trentuno anni simposio cosa al dica trentacinque anni tale ma usa ventinove anni casa circondariale di Napoli Poggioreale dai bambini da ventotto anni Guarnieri Patrick venti anni
Però io Candria trentun'anni casa circondariale di Napoli Secondigliano
Tinti Jordan ventisette anni Casamonica Ferruccio settantatré anni per Parigi ma miti quarantotto anni Mitrovic miglior da Aspen venticinque anni un ragazzo ma di origini marocchine di quarantacinque anni Sasso Danila sessant'anni un italiano di settantasette anni Petrosino Fiorenzo sessantacinque anni
Un marocchino di ventisette anni anzianità furti cinquantuno anni la corte Matteo quarantanove anni
Tammone Rocco sessantaquattro anni un ragazzo albanese di quarantasei anni Sinpar ridenti trentasei anni
Adlai AMISOM link ventotto anni o smanie Silla ventidue anni Aleksander Sasha trentotto anni Carmine di cinquantotto anni Casa di reclusione di Carinola scalata Michele sessantasei anni Caccamo Francesco cinquantanove anni casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere
Sellano trentacinque anni a me Adelphi trentaquattro anni un tunisino di trentasei anni
Vizzini Selton trentaquattro anni un italiano di quarantadue anni Giuffrida Antonio cinquantasette anni Gilardi Luciano trentaquattro anni casa circondariale di Napoli Poggioreale
Bellocco Giulio settantadue anni Bull Hammoud trentotto anni casa circondariale di Napoli Poggioreale Napolitano Andria trentatré anni casa circondariale di Napoli Poggioreale
Forte Modestino cinquantasette anni Pullano Fabrizio cinquantanove anni Baldascino Nicola quarantasei anni casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere ed sincerarmi quarantasette anni
Gian gira LaMMa quarant'anni un italiano di cinquantatré anni Pagani Patrizi Andrea
Quarantasette anni Bonomi Stefano sessantacinque anni Voltolina Stefano ventisei anni
Valentino Carmelo cinquantatré anni un tunisino di cinquantotto anni concetti Matteo ventitré anni Esposito Alessandro trentatré anni casa circondariale di Napoli Poggioreale
Per quanto riguarda invece i nomi degli agenti di polizia penitenziaria
Che hanno che si sono suicidati e sono quattro
Bruno Pompeo quarantotto anni Milano Ciclobby Cariello Viani cinquantacinque Ariano Irpino Mario Francesco Provinzano di anni cinquantasette Cosenza Aniello Di Martino cinquantotto anni Torino
Siamo di fronte a Poggioreale
In una settimana si sono suicidati tre persone
Questa città è silente
Questo palazzo di giustizia silente
Gli avvocati in silenzio i familiari in silenzio come rompere questa indifferenza che è un proiettile silenziosi sono che uccide lentamente
Dal due mila e venti al due mila e ventiquattro in Italia si sono suicidati trecento i due detenuti
La prima regione per numero di suicidi è la Lombardia con quarantotto morti a seguire la Campania con trentatré sui ceti
Nel silenzio generale
In Campania nel due mila ventitré ci sono stati cinque suicidi tre nel carcere di Santa Maria Capua Vetere nel silenzio generale e dura in altri istituti della Campania
Allora dobbiamo su questo riflettere perché vedete negli ultimi trent'anni
Quattro mila seicentottantasei persone diversamente libere sono morte in carcere negli ultimi anni quindi mille settecentocinquantaquattro Suicidi
Come fa la politica ad essere indifferente abbinare al populismo penale politico e mediatico
Siamo qui anche per conto di tanti cappellani
I tante associazioni del volontariato siamo qui anche per conto di una chiesa in uscita per conto di tante associazioni che fanno da ponte
Siamo qui per verificare anche come diminuire il sovraffollamento
Mentre leggeva Katia nelle emozioni avete visto l'età media di questi ragazzi età media sono trent'anni la maggioranza di loro che si è suicidata era in carcere da pochi mesi
L'altra metà
Stava per uscire dopo pochi mesi mancano figure sociali di accoglienza mandano psicologi psichiatri assistenti sociali educatori ma mancano anche attività di lavoro attività trattamentali attività di anche ludiche sportive
Dobbiamo accendere i riflettori e lo facciamo come garanti che siamo un'autorità indipendente siamo una controparte vogliamo essere quelli che cercano di incoscienti rizzare le persone adesso
Non teme parole vere dirà don Tonino Palmese ma ripeto di fronte ad un carcere come quello di Poggioreale che conta
Le stesse persone che ci sono inutili carcere della Calabria con undici direttore undici direzione sanitari cento educatori come si fa a non accendere i riflettori dicendo
E anche colpa nostra come si fa a non sentirsi un po'responsabile
Rispetto a quello che accade l'ultimo dato soltanto nel due mila e ventitré sono uscite Billè quattrocento diciannove persone che in tutt'Italia innocentemente che hanno ricevuto un
Un risarcimento economico per una ingiusta detenzione quindi anche questo dobbiamo dire trame dei mass media che in carcere tantissime volte entrano persone innocenti
Chiude la nostra manifestazione don Tonino Palmese garante per i detenuti del comune di Napoli
Lo dico in quindici secondi io credo che lo stato della comunità civile sta copiando una polenta con le seguenti faccia gettare la chiave gettare la spugna
Questa è la moneta che è stata coniata secondo me secondo noi per poter pagare la politica rispetto al carcere per poter pagare le condizioni carcerarie
E molto più facile anzi è semplicissimo poter gettare la chiave e gettare la spugna davanti a queste persone
Con questa ammonite si sta legittimando la morte e il suicidio di tante persone e quando dico tante persone mi riferisco in primis ai detenuti per un motivo anche numerico
E poi per le persone
E i fratelli che lavorano come della polizia penitenziaria
Di fronte a questo un'assunzione numero dovrebbero capire che c'è un dramma di fronte a questi numeri c'è in atto una strage sotto gli occhi di tutti
Adesso se volete facciamo qualche dichiarazione va bene