I Garanti e l'esecuzione della pena: quali prospettive? - 2° Convegno Nazionale Coordinamento dei Garanti dei diritti delle persone private della libertà personale territoriali

Più molto semplicemente
Come
Difensore civico deriva Regione Emilia-Romagna
Do il benvenuto a quanti hanno
Accolto l'invito di questo convegno del garante delle persone
Private della libertà personale
Chiesa è parso alla Regione
E al Comune e alla Provincia
E allora Ministero giustizia attraverso
La partecipazione di tecnici di grande qualità un momento importante per riflettere
Sul
Discorso dei garanti rispetto all'esecuzione delle pene a quali prospettive questo
Rimandi
Questo avviene in un momento nel quale finalmente I garantire è stata riconosciuta la possibilità di accesso al carcere senza la preventiva autorizzazione riconoscimenti oggi un ruolo come dire conquistato sul campo
A me fa particolarmente piacere aver potuto collaborare in questa occasione contesi Bruno che non solo la garante che il Comune
Di Bologna ha voluto per il carcere deve addosso e per il carcere sul sul territorio ma che
Ha svolto un ruolo insostituibile
Come coordinatrice dei garanti del carcere e quindi per affermare questa figura in un rapporto con le altre figure che di carceri di pene si interessa il nostro Paese
Io non
Dico proprio veramente solamente queste cose
Perché penso che abbiamo davanti a noi appunto una giornata impegnativa lascio immediatamente la parola alla
Avvocato giudici Bruno come avrete visto e come potrete vedere meglio durante l'intervallo questa
Nostre iniziative accompagnata da una mostra introdotta da una mostra sulla
Donne detenute sulla detenzione al femminile
Mi veniva in mente che vedendo il titolo di questa mostra che è la bellezza dentro
Un titolo che vedo negli striscioni fuori domani c'è una giornata importante per la legalità che quella promosso da liberare sulla
Sul discorso di legalità e c'è questa
L'immagine del sequestro Spizuoco anche dice lettica libero la bellezza
E vedendo queste immagini
E mi dicevo anche che la bellezza anche la bellezza incarcerato già ci rimanda a un disegno una prospettiva una possibilità di liberazione per la quale credo che siamo tutti quanti impegnati lascio la parola al dieci per
Buongiorno grazie a tutti di essere
Qui a questo incontro questo secondo incontro nazionale dei
Garanti garante territoriali il primo incontro si è svolto alcuni mesi fa a dicembre a Reggio Calabria
Ed è questo secondo verrà poi seguito da una terza incontro nazionale che si terrà a giugno a Torino
Ha già detto il dottor luglio Difensore civico regionale della novità legislativa che accompagna in qualche modo questo nostro incontro di garanti hanno ricevuto
In qualche modo inaspettatamente un riconoscimento importante
Nel senso che assumono dignità legislativa
Perché nel decreto milleproroghe tra le tante cose che il decreto contiene c'è anche la modifica dell'articolo sessantasette dell'ordinamento penitenziario e ancor prima dell'articolo diciotto
E viene riconosciuta la possibilità di accesso i garanti comunque denominati
Senza previa autorizzazione da parte o della magistratura di sorveglianza da parte dell'amministrazione penitenziaria quindi un riconoscimento importante
Che risolve una delle questioni che i garanti in questi anni nella fase di sperimentazione che sta accompagnando l'attività del garante territoriali apposto
E aveva posto anche nella precedente legislatura
Quando grazie al Presidente della Commissione Giustizia del Senato senatore Salvi aveva già posto la questione della modifica delle norme prima citate dell'ordinamento penitenziario
I garanti territoriali sono istituite oramai in quattordici comuni e Province
E sono stati previsti anche in alcune regioni sono già funzionanti in Campania il Lazio
E in Sicilia
E ad onor del vero va riconosciuto al Garante della Regione Siciliana onorevole Salvo Fleres
Il contributo importante che ha dato in questi in questi mesi per la modifica e per il miglioramento delle condizioni di accesso dei garanti dei garanti territoriali
I garanti territoriali si sono costituiti quando parlo per garantire Torriani parlo dei garanti istituiti a livello provinciale e comunale hanno istituito un coordinamento che si è dato anche una struttura
Da breve da poco tempo è stato approvato una Regolamento per il funzionamento di questa realtà associativa
E si pongono credo sempre di più come interlocutori necessari sia con gli enti locali sia con l'amministrazione penitenziaria
La sperimentazione di questi anni è una sperimentazione che rappresenta io credo una delle poche novità appositi vive nell'universo carcerario questa e il passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario nazionale sono le uniche due note
Davvero come dire che ci fanno guardare con una certa speranza
In avanti i garanti territoriali rappresentano dicevo come molti sanno la sperimentazione di un percorso che deve portare
Alla istituzione di una figura di garanzia a livello nazionale
E di cui ci parlerà
Mauro Palma presidente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e si tratta di un percorso che ha trovato sta trovando difficoltà
Molteplici per affermarsi nonostante ci sia una risoluzione dell'ONU che
è datata mille novecentonovantatré non ha trovato ancora attuazione nel senso che l'Italia non ha ancora istituito questa figura nazionale della di garante di garante delle persone private della libertà personale
Speriamo sarà oggetto del dibattito di oggi pomeriggio
Che si possa durante questa legislatura arrivare a alla conclusione di questo percorso che quindi l'Italia si uniformi a quella che l'esperienza di molti
Di molti quasi tutti paesi euro sei
L'importanza di avere una figura nazionale
Che si occupi delle persone private della libertà personale è un fatto di civiltà
Questo Paese resta saldo nonostante tutto alla necessità alla necessità di salvaguardare la dignità delle persone private della libertà personale
E questa figura di garanzia credo che debba essere affermata come valore essenziale
Quando si parla di persone private della libertà personale non si parla soltanto di persone detenute negli istituti penitenziari si fa riferimento anche alle persone
Che sono trattenute nei centri oggi di identificazione ed espulsione alle persone che sono negli ospedali psichiatrici giudiziari alle persone che sono fermate trattenute nei posti di polizia nelle caserme
E nei luoghi in cui le persone transitano dopo l'arresto e in tutti i luoghi in cui comunque si pone un problema appunto di diminuzione della libertà
Di movimento e di circolazione delle persone solitamente in virtù di un provvedimento di tipo di tipo giudiziario
Ora
Perché questa giornata assume una importanza particolare l'assume perché siamo in una situazione ormai come dire
Di non ritorno
Il questo secondo incontro si colloca in un momento in cui anche da parte governativa è stato lanciato l'allarme sulla pianeta carcere
Il tema del sovraffollamento è all'ordine del giorno è uno dei punti principali anche dell'agenda governativa
Sappiamo che siamo ritornati ad una presenza di persone detenute superiore ormai
Alla a quella alla presenza
Di persone detenute nella fase del prego indulto quindi perfetto
Tra virgolette benefico che l'indulto ha avuto sul sovraffollamento quindi sulla riduzione dei numeri entrando il carcere è completamente vanificato
Il tasso di carcere d'azione eh Incostante aumento il Ministro della Giustizia in una recente audizione
E in Commissione giustizia ha riferito che nel due mila otto c'è stato una presenza un turnover di centosettanta mila persone detenute negli istituti penitenziari di cui una gran parte all'incirca al trenta per cento con una permanenza in carcere al di sotto dei dieci giorni quindi uno dei temi fondamentali
Del da da porre sul tavolo della ragionamento eh
Da chiedersi a cosa serve una custodia cautelare che si risolve nel giro di pochissimi giorni e che crea una presenza invece massiccia
Di persone all'interno degli istituti con tutte le procure problematiche che la presenza del turn over pone soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta accoglienza dei nuovi giunti cioè delle persone che arrivano in carcere molto spesso alla prima carcerazione con tutte le problematiche che
La carcerazione pone anche in termini di rischio suicidario
Centosettanta mila persone un numero enorme la la media ormai è ha superato il la le sessanta mila presenze
Se il tasso di carcere trazione tale per cui ogni mese rientrano in carcere almeno circa mille persone il che significa che nel giro di poco tempo un tempo davvero molto molto vicino potremmo superare
Is le settanta mila unità
A fronte di questo noi sappiamo che né in questo tempo non possiamo aspettarci e non ci aspettiamo più un ragionamento complessivo sul sistema penitenziario
Non è stato messo mano alla riforma del Codice penale non è stato messo mano alla riforma della legge sull'immigrazione a quella sulla tossicodipendenza sappiamo che il
Tema della pena detentiva è un tema che si fa fatica a toccare la pena detentiva resta
Centrale nel sistema nel sistema penitenziario i garanti avevano posto questa questione anche
Al nuovo Parlamento chiedendo di riprendere
Con forza alcune delle riforme che erano state
Erano state avanzate vi erano anche a buon un appunto nella precedente legislatura quindi soprattutto con facendo riferimento alla riforma del Codice penale non possiamo più pensare non dovremmo più pensare
Alla pena detentiva come pena come pena centrale dell'universo penitenziario ma così nonne
E sappiamo tutti che noti sono notizie anche degli ultimi degli ultimi giorni che non solo si sta procedendo come dire in senso completamente opposto non si parla più di riforma del Codice penale
Si parla di inasprimento della legge sulla immigrazione pacchetto sicurezza
Ne è un elemento molto significativo il tema della recidiva sappiamo come è stato affrontato e come sta provocando un incremento del tasso di carceri d'azione
Sappiamo anche che si riducono sempre di più gli spazi per le misure alternative quest'anno il titolo di questo incontro nonostante le misure alternative alla detenzione abbiano dato risultati straordinari sul piano della riduzione della della recidiva
Il decreto cosiddetto antistupro numero undici del ventitré febbraio due mila nove è come dire il campanello ulteriore campanello di allarme di come si affronti il tema anche della
No della carceri d'azione se si pensa che questo decreto riduce impedisce
Per una serie in significativa di Autority presunti autori o autori di reato
Di beneficiare della misura attenuata degli arresti domiciliari impedisce l'accesso alle misure alternative
Sappiamo anche come questo decreto sia nato sull'onda di un episodio gravissimo di cronaca
Che però sta di fatto dando indicazioni completamente diverso che anche sul piano dell'accertamento della responsabilità di coloro che sono stati immediatamente accusati come autori
Come autori di questi reati
E allora le domande su cui oggi a cui vorremmo tentare ovviamente con voci diverse di dare risposta eh che succede che succederà da qui a breve
Allora sistema carcere
Qual è oggi la funzione vera della pena detentiva possiamo ancora parlare di pena rieducativa possiamo ritornati ad una concezione retributiva
Della pena che prescinde da ogni possibilità di reinserimento e di recupero delle persone
Anche tenendo conto dell'attuale composizione dell'universo dell'universo carcerario composto da oltre il cinquanta per cento di cittadini
Immigrati irregolari
E se stiamo andando di fronte deve verso un cambiamento radicale della natura della pena e della funzione della pena
Quasi si stesse affermando una una una concezione una concezione della pena diverso da quella scritte in Costituzione ma andando a modificare la Costituzione in senso materiale
Quali sono le prospettive quali sono gli strumenti per affrontare il tema il tema dell'incremento delle sovraffollamento la presenza di persone sempre più disagiate sempre più povere all'interno all'interno dei nostri dei NAS dei nostri istituti
E
Rispetto a queste grande domande qual è la funzione che verrà riservata nel prossimo futuro alle misure alternative alla al carcere
E quale sarà il ruolo che in questo ragionamento noi possiamo andare a ripensare nella rapporto tra amministrazione penitenziaria persone private della libertà personale
Enti locali quindi e territorio che fino adesso ha speso grandi energie con grandi risultati per affermare il tema della
Possibile reinserimento e riabilitazione delle persone private della libertà personale
Gli argomenti sono tanti
Io
Credo che su questo dobbiamo cercare oggi nei limiti del possibile
Di
Parlarci con estrema chiarezza con grande franchezza affrontare questi temi
Ricordo che abbiamo la registrazione di Radio Radicale a cui va credo il ringraziamento di tutti per l'opera di informazione molto importante e molto puntuale che fa sui temi del carcere
Quindi questa nostro incontro verrà sentito da molte persone che sono private della libertà personale che salutiamo anche per l'interesse con cui seguono i lavori dei garanti territoriali
E direi che possiamo dare la parola hai nostri illustri ospiti cominciando dalla
Dal Sindaco di Bologna
Sergio Cofferati
E
Mi permetto di
Prima di dare la parola direttamente al Sindaco io vorrei ringraziare pubblicamente il sindaco di Bologna
E
Perché la mia esperienza di garante prima garante nel Comune di Bologna e di questo io sono molto Fiera sono molto orgogliosa
Essi è maturato appunto durante durante una amministrazione la vigenza di questa Amministrazione
Di cui appunto Sergio Cofferati eh Sindaco Sindaco tra pochi mesi
Lascerà finirà il suo mandato
Però credo che non ho mai fatto ma oggi mi sento credo questa sia l'occasione per ringraziarlo dell'attenzione e dell'intelligenza con cui accompagnato l'attività dell'ufficio del garante
E
L'ufficio ha avuto un interlocutore sempre molto garbato ma molto presente ricordo alcuni alcuni nel momenti importanti anche di questo rapporto con
Con il Sindaco dal consiglio comunale che si è tenuto al carcere della Dozza hanno di una visita al centro di permanenza temporanea
Ricordo perché è un fatto molto importante l'ordinanza che il Sindaco ha fatto in materia di igiene in sanità
Sindaco come massima autorità sanitaria locale ha emanato un provvedimento importante che c'è stato chiesto poi da tutte le parti d'Italia che ha dato un segnale di come
L'Amministrazione comunale si avvicina agli al tema del carcere che ha prodotto dei risultati perché delle risorse sono arrivati quindi degli interventi
Sono stati fatti ci sono andati ovviamente a favore di un miglioramento delle condizioni di vita in un carcere
Estremamente sovraffollato
Che pochi giorni fa riferiva il commissario Di Caterino a toccato ha superato la soglia delle mille centodieci persone con una capienza regolamentare di quattrocentottanta una soglia tollerabile di circa ottocento
E questo provvedimento ha fatto sì che quello meglio la possibilità che fosse emanato un altro ordinamento ha fatto sì che si risolvesse direi d'incanto
Anche il il problema del trasferimento dei detenuti del carcere minorile nella nuova struttura quindi come dire
Quell'ordinanza ha avuto un peso anche nella risoluzione del problema dei minori e da ultimo voglio ricordare anche le interessa che il Sindaco
Ha mostrato l'attenzione per il mondo del volontariato con la destinazione di un immobile ai volontari che si occupano dell'accoglienza
Dei detenuti che vanno in permesso e dei familiari di detenuti che provengono da altre da altre da altre sedi e anche lì l'attenzione verso la possibilità di della costruzione di un asilo nido per gli agenti di Polizia penitenziaria
Io
Lo ringrazio anche perché comparativamente per quella che è l'esperienza comparata dei garanti credo che nessuno nessun'altra città ci sia stata un'attenzione così
Così sentita devo dire da parte di tutti gli enti locali e anche da parte dell'amministrazione penitenziaria un piccolo inciso ma anche questo ringraziamento che devo fare
Il tema dell'accesso di questo ufficio è un sia risolto nel giro di pochissimo tempo quindi l'amministrazione penitenziaria
A Bologna ha dato segnali importanti di collaborazione
Che si è via via poi andata andata migliorando è andata costruendo dei percorsi dei percorsi credo virtuosi tra ente locale Ufficio del Garante amministrazione penitenziaria però
Oggi volevo
Esprimere
Non ringraziamento particolare apprensione
No
Grazie
Grazie alle parole di apprezzamento però io non credo di aver fatto cose particolari
Forse mi sbaglio marzo
Penso di aver fatto le cose che bisognava fare in quel momento
Assumendosi delle responsabilità perché alla fine
Spesso purtroppo molte cose non vengono fatte semplicemente perché chi ha il compito di decidere non decide
Allontana da sé
Il calice non amaro ma impegnativo della decisione dunque dell'assunzione di responsabilità
Ci tenevo a salutarvi oggi
E altri pochissime parole
Io credo moltissimo dalla funzione dei garanti
è una
Funzione che abbiamo ereditato dal sistema anglosassone abbiamo ereditato ritardo come spesso capita è stata qua e là un po'adattata alle abitudini mediterraneo che in qualche circostanza cambiando neanche un po'i connotati
Penso alla figura del garante sia per quanto riguarda l'economia il mercato sia per quanto riguarda le persone che loro diritto
è una funzione importante è una funzione nuova e per questo può aver trovato cammin facendo qualche difficoltà dei rapporti che si devono instaurare tra la figura del garante
Come dire si pensa ai amministrazioni tutti e il resto degli interlocutori dall'Amministrazione
Penitenziaria allo Stato
Agli enti locali territoriali
Però oggi siamo di fronte mi pare ad una realtà apprezzata per il valore che ha
E i limiti se limiti ci sono son convinto che si potranno rapidamente recuperare si tratta di far tesoro dell'esperienza
In qualche circostanza quando non si ha memoria storica si è costretti a navigare a vista
Basta aver voglia di aggiustare la barra quando
La direzione si intravede non è quella quell'opportune quella desiderato
Il vostro lavoro molto delicato e lo sarà ancora di più secondo me nel corso dei mesi a venire adesso lo dico da amministratore cessante
Non perché questo mi dia libertà particolare no
Semplicemente
Non non sarò con l'alcol nascondersi con voi approvare
Ad
Gestire le tasse future che però vedo complesse per una serie di circostanze
Ho anche per dei limiti nell'azione amministrativa e politica che
Finiscono temporalmente con rintracciati
Come sapete si discute molto di sicurezza
Si discute molto di sicurezza a volte improvvisando le analisi e già questo
è un problema ma soprattutto improvvisando quelle soluzioni per rispondere ha dei problemi oggettivi
Nella discussione intorno alla sicurezza ha preso un rilievo per ragioni che conoscete meglio di me il tema della certezza della pena
Dunque
Sarà necessario che l'ordinamento in tutti i livelli e in tutti i segmenti che compongono la sua azione complessiva
Agisca in modo tale da garantire un rapporto tra ciò che accertato
E la pena che viene comminata in virtù di elementi di certezza che non devono mai mancare
è presumibile che un'azione positiva e dunque efficacia in questa direzione accentui però il tema che già Desy ricordava del sovraffollamento o di una parte dell'affollamento
Degli spazi carcerari con ciò che ne consegue
Terzo elemento che non bisogna mai dimenticare secondo me e poi il fondamento del vostro lavoro io mi sono occupato molto anche in una vita precedente
Del tema dei diritti delle persone
Dunque
Dove questi diritti
Maturano dove vengono garantiti e come vengono garantiti è un grandissimo tema di civiltà
Non è un caso che l'Europa ci si è misurata e addirittura vi immaginate poi scritto una carta dei diritti
Che tiene insieme i diritti della persona con quelli che maturano nella sfera dell'economia del lavoro e quelli di cittadinanza che sono il normale prolungamento
Ecco io credo che occorra evitare accuratamente una cosa che
Se non
Vista per tempo e soprattutto se non verranno messi in campo azioni adeguate rischia di essere quasi automaticamente particolarmente negativa
La soluzione dei degli incroci
Certezza della pena e politiche di contrasto a tutti i fenomeni che determinano insicurezza
Quantità e qualità degli spazi
Carcerari
E garanzia dei diritti si possono tradurre in una sorta di congiunzione
Del primo con il secondo tema
Il secondo poi affrontato come abbiamo visto con grande difficoltà in qualche circostanza addirittura malamente e si scaricheranno o potrebbero scaricarsi sul terzo
Cioè il tutto potrebbe risolversi in un peggioramento delle condizioni perché per garantire i cittadini alla fine
è possibile che si creino
Ce n'è qualche traccia azioni volte
A modificare il sistema a discapito del rispetto degli elementari diritti delle persone che sono coinvolti
Quando parlo dei diritti poi penso non soltanto a quelle
A quelli dei carcerati
Penso ai diritti di tutte le persone che lavorano nell'universo carcerario
Perché il lavoro intorno al carcere
è un lavoro faticoso difficile e delicato ma spesso anche negletto
Perché lo si guarda con un po'di distrazione
Non così si considera chissà perché paradossalmente come parte del sistema e dunque più condizionato dalla ragione per la quale viene attivato che non dalle dinamiche e dei suoi contenuti
Ed è un lavoro difficile
Perché il lavoro di uomini e donne verso altri uomini e donne che sono per un tempo determinato in condizioni difformi dal resto dalla società
E tutti coloro che hanno come fondamento della loro prestazione il rapporto diretto con altri ancor di più se gli altri sono in una fase oggettiva di sofferenza che sia percepito meno
Non non importa molto hanno un compito delicatissimo
E molto più difficile come
Sì banale dire avere come fondamento del proprio lavoro il rapporto con altre persone che non con
Strutture in animate
Che si possono
Manipolare senza dolore allora occorre pensare forse con uno sguardo d'insieme
Che non sempre ho visto
A tutto ciò che dentro l'universo carcerario come lo chiamate ci muove
Dalle persone che sono detenute a quelle che garantiscono
La loro detenzione in condizioni
Di civiltà che non dovrebbero essere mai messa in discussione ricordava prima Desy che ad un certo punto della nostra vicenda
Quella che abbiamo vissuto insieme in questi anni i singoli Bologna firmato un'ordinanza
L'ordinanza aveva questo senso
Essendo il Sindaco paradossalmente nell'ordinamento italiano l'autorità sanitaria più alta che c'è in un territorio salvo non avere nessun potere se non quello estremo
Di intervenire
Anche per prevedere la chiusura di qualunque luogo pubblico
In teoria anche un carcere
A fronte di rischi comprovati altissimi l'ordinanza quando l'abbiamo prima immaginata poi quando l'ho firmata
Rispondeva però esattamente a questa esigenza garantire tutte le persone che a vario titolo sono coinvolte in questa
Parte della loro vita che può essere vita lavorativa composizione di togliere tensione
Perché non c'è solo un pericolo sanitario non c'era solo un pericolo sanitario per i detenuti ma ogni persona
Che agiva dentro quel perimetro era oggettivamente esposta a dei rischi
Che non doveva trovare sulla sua strada
L'intenzione è stata questa
Dunque
Io penso
Che ci siano le condizioni perché c'è una crescita di consapevolezza sul ruolo dei garanti lordi confermano anche le ultime e decisioni che sono state prima ricordate
In apertura
Ma
Lo conferma anche l'attenzione che all'esterno e progressivamente maturati
Il punto più delicato
Non interrompere questo processo non è un processo lineare
Non esiste nulla di rinviare nella vita delle delle persone però siamo andati avanti in maniera difforme tra territorio e territorio con qualche discontinuità anche dentro gli stessi territori però
La macchina complessivamente sta camminando nella direzione giusta occorre rendere questa direzione più stabile più certa la macchina giusta nella direzione più certa ma guai a fermarsi perché
La crescita della vostra funzione e l'efficacia dalla vostra funzione ha bisogno di questa continuità
Temo che se ci si fermasse non si resterebbe nel punto dell'arresto ma sia rientrerebbe moltissimo anche sul piano della consapevolezza
Delle comunità e dunque dell'aiuto che poi le istituzioni gli enti locali nelle loro varie articolazioni possono dare al vostro lavoro
Credo che sia molto importante anche per questo la discussione che vi apprestate a fare mi spiace non poter vi partecipa
Perché
Un altro obbligo istituzionale da assolvere però
Credo che questo sia il modo giusto di lavorare avere consapevolezza della propria funzione
Dell'importanza del proprio ruolo e avere altrettanta consapevolezza delle difficoltà che si affrontano e cercare insieme di volta in volta di trovare quale l'ipotesi migliore
Per la propria attività ma anche l'ipotesi migliore da offrire agli amministratore da un lato
E al legislatore dall'altro perché
Poi
La direzione rimane certa nella macchina camminasse ognuno fa la parte che gli compete buon lavoro
Benissimo
Chiamiamo la Presidente della Provincia pittrice Braghetti
Che ci onora questa
L'intervento
Grazie cordialissimo saluto all'avvocato tesi Bruno al dottor Lugli davvero a tutti i presenti io
Devo dire che oggi non soltanto per ufficio ma sono proprio convintamente qui presente perché io sono davvero convinta che il carcere come comunità di persone
Debba essere parte integrante della città non zona franca non
Luogo separato e a parte
E devo dire che come sanno tutti oppure come Provincia non avendo delle competenze dirette di servizi
Per quanto riguarda le persone che sono nell'area dell'esecuzione Pink penale
All'attivo ma non come fiore all'occhiello ma proprio come il dovere di responsabilità
All'attivo abbiamo tra tutte le istituzioni un un impegno costante fattivo anche di opere di realizzazioni ricordo
Che come prima esperienza è nata proprio qui nel nostro territorio bolognese quella del
Comitato locale che si chiamava
Carcere e città realizzato come Provincia il Comune di Bologna ma mi piace ricordare anche questo impegno costante che abbiamo avuto in ordine
Alla sicura all'assicurare opportunità di formazione
Alla preoccupazione rispetto al reinserimento lavorativo
Alla nascita di gestione all'interno del carcere di una tipografia
Fino a quella cosa molto bella che io ho seguito da vicino io sono Presidente della Provincia dal due mila e quattro della possibilità di assunzione a tempo determinato di un
Detenuto
Che e per fare questa cosa abbiamo dovuto cambiare il Regolamento degli uffici dei servizi della Provincia di Bologna e rimasto con noi fino alla alla Natale scorso
E poi è stato assunto attualmente assunto presso un'azienda privata che tra l'altro
Si avvale proprio delle competenze che ha potuto matti maturare nel nostro stesso ambiente di lavoro
E questo dico grazie ad una fatica fattiva collaborazione tra le istituzioni vorrei aggiungere anche in un collegamento molto stretto con il volontariato che spero non si scoraggi noleggiato
Anche recentemente in occasione di Commissioni davvero è una presenza indispensabile coraggiosi stima e anch'io vorrei dire grazie al supporto preziosissimo dell'avvocato Bruno
Che ha svolto sta svolgendo il suo ruolo proprio come ponte se
Può essere un'espressione gradita come il ponte tra
Il carcere le istituzioni locali e anche in questa opera continua di sensibilizzazione della caccia di della cittadinanza rispetto alle problematiche
Che esistono in quel contesto
Io devo dire che in questo mandato anche le nostre rispettive Province e Comuni delle rispettive Commissioni consigliari hanno dedicato hanno lavorato moltissimo su queste tematiche per cui ci è assolutamente presente all'attenzione la situazione di fatica che si vive all'interno
Della comunità per tanti problemi per tanti aspetti e devo dire che siamo anche molto preoccupati così di certe politiche che stanno venendo
Avanti e si stanno affermando a livello di Governo
Nella direzione proprio di
Rafforzamento dell'ottica repressiva
Di questa intenzione di costruire di ampliare la realtà dei carceri
Mente delle carceri mentre davvero siamo convinti che
Si debba andare avanti rispetto ad una situazione che aprire una reciprocità il carcere la e la città che si abbiano davvero presente delle misure alternative che ci si occupi del sostegno e di alternative a queste persone
Certo che assieme ai provvedimenti credo che si debba anche settanta come diceva il Sindaco davvero delle strade dei pertugi si aprono
Credo che però intanto si debba fare lottare contro una cultura ancora molto radicata io davvero di Cusa la parola in loro invitare era una seduta del Consiglio di qualche giorno fa dentro ad un interpellanza che riguardava ancora fatti che con condanne messe in carcere di persone ma finché si usa si usa un lei psico che parla di
Bisogna far marcire le persone ecco io credo che dobbiamo
Lottare ancora contro
Prospettive che forse sono più difficili da sbatta smantellare che non
Leggi non più adeguate non più opportune io devo dire che anch'io seguo con molta
Attenzione l'attività dell'avvocato Bruno e devo dire che ho sempre letto con grande interesse le sue preziosissime relazioni
E vorrei esprimere tutta la mia solidarietà anche per quanto riguarda quell'appello che nell'ultima relazione avete rivolto ai parlamentari
Rispetto ad alcune necessità come la ormai
Vecchissima questione della riforma del Codice penale questa esigenza grandissima di portare compiutamente
Il tema della assistenza di cura delle persone in carcere dentro al servizio della sanitario della nazionale
Tutto il tema della presenza delle donne con tutte le problematiche che di
Critiche manifesta insomma loro particolari condizioni allora ecco voglio dire sono qui convintamente per dire che l'istituzione c'è
Per dire che ebbene tenersi stretti per il raggiungimento di alcuni obiettivi e davvero un grande buon lavoro grazie
Ancora Monica Donini Presidente l'Assemblea legislativa della Regione
Vi ringrazio e vi porto i saluti sette
Ospiti graditissimi appunto dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna questa cosa
Sonore contestualmente ci stimola moltissimo per cui ci sarà un interesse ad acquisire gli esiti delle vostre riflessioni di queste vostre giornate e saluto
Tutti voi e gli autorevoli ospiti provenienti da tutto il territorio appunto nazionale
Dicevo ci sollecita perché su questo tema la Regione Emilia-Romagna è intervenuta anche un anno fa approvando una legge
Che si che mette insieme diciamo e obbliga dal punto di vista appunto
Della
Dispetto appunto di un di una legge una legge importante mette insieme tutta una serie di iniziative
Che in maniera forse anche frammentata la Regione aveva già assunto degli abitanti nella relazione appunto con le amministrazioni appunto carcerarie in rete con gli enti locali
Ma questa legge è stata appunto stimolata moltissimo grazie all'attività pratica e concreta la presenza nel carcere non solo di una straordinaria realtà di protagonismo di volontariato
Ma anche grazie all'azione allo stimolo appunto dei garanti territoriali
Un esempio come dire di relazione positiva no non è la Regione o la realtà potestà legislativa che cala dall'alto un procedimento legislativo a volte avulso no dalla concreto
Materiale nel quale questo può e deve agire intervenire ma al contrario punto è una costruzione dal basso fatta di una sollecitazione appunto di una relazione
La legge prevede anche l'istituzione appunto del Garante regionale su questa parte la legge lo dico francamente è al momento non attuata
Perché in corso una riflessione quindi colgo l'occasione della iniziativa alla quale ha concorso direttamente il Difensore civico per
Informare appunto formalmente che questa riflessione appunto in atto
Non solo il Difensore civico ha per sua funzione il compito di intervenire laddove stracittadina dopo
E e pubblica amministrazione ci sia un contenzioso un problema
E quindi anche chi appunto è momentaneamente privato appunto delle libertà personali e quindi vive all'interno di un carcere al diritto appunto di accedere alle funzioni della difesa civica
Ma perché effettivamente appunto la difesa civica sta assumendo sempre di più il compito appunto di intervenire per concorre ad attuare quella sfera
Di diritti fondamentali appunto delle persone che sono appunto i diritti umani
E quindi c'è un ruolo appunto di relazione noi ancora non abbiamo formalmente scelto dal punto di vista politico no
Se attribuire formalmente appunto al Difensore civico le funzioni e le prerogative che la legge prevede per il garante regionale appunto
Delle persone private per libertà personale e o di definire appunto in maniera un o più organica eventualmente modificando il punto alcune leggi gli spazi appunto di relazione di collaborazione tra i due istituti
Previsti dalle nostre normative e che sono entrambi dotati di grande appunto autonomia di indipendenza di tecniche agli ettari
è una riflessione che facciamo insieme alla Rete no e anche insieme a voi
Per cui è disponibile no
Alle sollecitazioni e consigli e appunto dalle riflessioni
Parte della legge regionale invece attuata oggi ospite Rete non solo appunto l'intervento dell'Assessore appunto Dapporto che entrerà nel merito
Ma anche di chi da anni si occupa
Di sanità appunto nella nostra Regione racconterà la storia appunto della iniziative e che permettono i la fruizione un tentativo di fruizione piena
Di un diritto alla salute è che questa Regione eccedere cardine offrire in maniera universalistica e appunto in maniera piena
Attraverso appunto una serie danni appunto di iniziative sperimentali ma adesso a regime no nella nel rapporto e nella relazione
Così come appunto le tre le altre prestazioni che la Regione appunto da sulla quale ha la competenza di carattere esclusivo che sono quelle relative a tutto l'ambito dell'inclusione sociale
Vedo Andrea stupendi per esempio appunto eterno in platea il dirigente che segue
E la parte sull'immigrazione e le politiche di per l'inclusione sociale appunto dei migranti abbiamo la consapevolezza appunto di come il tema dei migranti all'interno della popolazione carceraria
Ha una sua rilevanza e una sua specificità
è un tema che ci riguarda anche direttamente dal momento che appunto la nostra Regione a
Insomma
Assunto danni una atteggiamento di protagonismo no proprio sulle politiche di inclusione sociale appunto delle popolazioni migranti del nostro territorio comunque queste siano
Appunto collocate distribuite
è la trasversalità e l'intreccio è l'integrazione e non vedere per materie ma per le politiche pubbliche
Che ci permette effettivamente di recuperare efficacia
E questo per esempio appunto tema specifico e questi interesse che abbiamo non esso collega atto all'importanza in sé all'allarme che è stato lanciato non ripeto le cose che condivido dette da decidono che ringrazio la quale sono grata
Perché ci sollecita direttamente no mi scrive ogni tanto dice guardate
Voi che tutto potete fare attività ispettiva andate andate a vedere nomi presenta casi specifici mi consente come Presidente di distribuire
Ai Consiglieri Regionali informazioni in modo tale che questi possano no
Intervenire appunto
E dare una mano proprio anche sul caso specifico sul caso pratico
Dico appunto a tesi Bruno che le sono grata
E che vorrei appunto proseguire questo percorso appunto di riflessione di riflessione comune perché ci molto appunto da fare non solo per l'importanza del tema specifico in sé
Ma perché attraverso un'azione congiunta e coordinata
Possiamo acquisire ulteriormente un metodo di lavoro appunto trasversale tra diversi assessorati tra diversi ruoli tra diverse relazioni appunto territoriali
Cacca virgolette società civile organizzata il luogo della politica per fare appunto qualcosa di buono
Abbi possiamo anche avere opinioni diverse in merito agli strumenti ma mi piacerebbe appunto poterle confrontare anche sperimentali e nella pratica concreta appunto di tutti i giorni
Informo che ho intenzione come Presidente dell'Assemblea legislativa
Collocandoli in un momento che vorrei che fosse prosciugato da ogni possibile polemica o strumentalizzazione dal punto di vista politico quindi fuori dalla campagna elettorale appunto amministrative ed europee
Presumo appunto alla ripresa subito dopo la pausa estiva dei lavori
Mi piacerebbe organizzare in collaborazione con la mia difensori io nel senso della Regione Emilia Romagna Daniele difensori appunto civico con la Rete dei garanti appunto The vittoria ali in accordo appunto con l'assessorato e con i colleghi consiglieri ne proporrò l'organizzazione in Conferenza dei capigruppo una missione ufficiale dell'Assemblea legislativa dell'Emilia Romagna
Chiaramente in accordo con l'Amministrazione appunto carceraria questa
Evidente con la quale collaboriamo e con la quale a livello regionale rapporto e un rapporto assolutamente concreto fattivo dei straordinariamente positivo questo bisogna riconoscerlo
Bisogna riconoscerlo appunto pienamente non per piaggeria e quindi chiaramente in collaborazione omissioni ufficiale
Dell'Assemblea legislativa in visita a tutti i luoghi appunto di detenzione e di pena della nostra realtà regionale
E chiudo dicendo visto che la questione appunto lanciamo in maniera molto trasversale esprimendo una preoccupazione
E lo faccio
Rappresentando il mio ruolo che è quello di chi deve fare attuare le leggi regionali no oppure in mezzo alle contraddizioni oppure come dirà permane e come ho provato a fare ufficialmente che insomma sono in corso ulteriori elaborazioni appunto riflessione di carattere politico
Ma leggi pienamente assunte attuate sono un dovere e voglio dire verificarne valutarne l'efficacia e di affetto una di queste appunto è la nostra legge regionale sull'immigrazione una legge importante no
E una buona legge lo dico proprio perché riusciamo come dire appunto a valutare né a misurarmi appunto gli affetti
Siamo preoccupati di come evolvono le politiche diciamo sull'immigrazione e contenuti alcuni provvedimenti della decreto appunto sicurezza
Che riguardano per esempio appunto una formale trasformazione dei centri di permanenza temporanea appunto per i migranti in luoghi tout court di detenzione appunto amministrativa
Noi esprimiamo con preoccupazione proprio perché e no pure questi sono luoghi e che noi abbiamo sul territorio non avulsi non spera separata non può essere così no
Ma luoghi che ci interessa che ci riguardano
La nostra legge regionale prevede per esempio appunto in questo caso è attuata che ci sia e che funzioni in funzione un Osservatorio regionale sulle politiche sull'immigrazione
La Regione svolge un ruolo di monitoraggio permanente no sul flussi dei migranti sulle loro condizioni di vita compresi quei lì che sono appunto nei CPT lo dico perché visibile uno svolge un ruolo anche riferito alla CPT
Appunto di Bologna
Abbiamo stilato faticosamente un Protocollo è un'intesa con le prefetture di modelli di Bologna in questo caso no guardo Andrea dopo un contenzioso che era stato portato in Corte costituzionale che è stato risolto a favore della Regione con una sentenza che secondo me deve fare giurisprudenza no come le cui sentenze della Corte costituzionale
Che ci attribuisce effettivamente il diritto di attuare quella parte della nostra legge regionale che ci dice sì abbiamo il diritto di chiedere di ottenere informazioni sulle con zioni e delle persone che vivono e che sono appunto nei CPT a maggior ragione se c'è un ulteriore trasformazioni di questi appunto
In luoghi di detenzione come sessi di la cassa eco
No gli spazi e le dimensioni appunto dei luoghi di pena
Con una forma ripeto appunto che ci fa interrogare
Cercando di capire e appunto in anticipo qual è che poi diventa il dovere delle istituzioni no Inca porto con queste realtà lo dico perché non voglio esprimere un giudizio troppo in fretta appunto di merito questo lo si farà nelle sedi giuste e appropriate vorrei che che fossimo messi nelle condizioni di fare il nostro dovere
No
E dico dite tener conto come i nostri strumenti normativi legislativi e di conseguenza no di impegno
Si devono trasformare perché almeno in questa realtà regionale ma io poi coordino anche la Conferenza nazionale dei Consigli regionali quindi sono discussioni che portiamo anche
A livello appunto nazionale insomma
Affermazione del diritto della dignità delle persone diventi un fatto concreto e non semplicemente nomi di un'aspirazione nel nel nel medio lungo termine no
Che
Ti fa sentire apposto soltanto se ogni tanto ti poni il problema non è in realtà insomma da sostanziata nel concreto
Ho citato la Conferenza nazionale perché mi interessa questa cosa
Farò un po'avanti indietro oggi perdonatemi ma mi interessa seguire l'attività di questo Condi questo convegno ho un rapporto anche di collaborazione se vogliamo di amicizia pur nella e diversità dei ruoli anche delle posizioni politiche con Salvo Fleres
Che dovrebbe aver confermato insomma la sua presenza oppure per
C'è stata ecco lo chiedo a diretto
E neanche in Parlamento
Recato che noi invece ne hanno sentito notaio dice va letta anche leggerò poi nel pomeriggio ecco ci ad arrivare in tempo per
Ecco un paio di giorni fa ci eravamo sentiti ancora in dubbio sederci o almeno a venire effettivamente vero perché
E lui ha portato prima come vicepresidente della Sicilia nel tema in Conferenza nazionale
In modo tale che la Conferenza nazionale dei Consigli regionali si è interrogata più
Più volte
Su come contribuire appunto a vendere nazionale una riflessione e che su questi temi e poi come senatore appunto la portata avanti con queste ultime appunto novità
L'mantiene la relazione anche con appunto la la mia conferenza e questo può essere utile
In Conferenza è collegata alla Conferenza c'è un coordinamento anche dei difensori civici appunto regionali questo per dire che apparentemente può sembrare una complicanza in realtà io la vedo invece come un'opportunità
Quella di favorire il massimo possibile dell'integrazione non per far sovrapposizioni perché questo sarebbe davvero appunto sbagliato o no materie valorizzare è il lavoro di tutti i soggetti che si stanno attivando e che sono appunto già attivi appunto sul territorio per rendere ancora più autorevole ed efficace appunto l'allocazione vi ringrazio e vi saluto scusate
Do la parola al dottor Sebastiano Ardita direttore generale ufficio detenuti e trattamento del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e quale era previsto come contraddittore nella prima sessione dedicata alle misure emergenziali in tema di edilizia carceraria ma lo facciamo intervenire non sarà contraddetto successivamente essendo comunque lo ringraziamo di questa sua presenza grazie davvero per l'invito grazie
Per essere ospite in questa città
Le cui istituzioni consentiremo dall'OLAF una bella immagine di sé davvero
La questione che ruota attorno al ruolo dei garanti mi ha visto fin dall'inizio interessato interessato per il ruolo svolto perché naturalmente è un'interfaccia importante per la
L'ufficio che centralmente governavate detenzione ma anche perché sono stato chiamato
Dare e le impressioni sul piano
Squisitamente giuridico laddove queste norme venivano approvate anche in testi che hanno una rilevanza nazionale
Fino all'inizio ho ritenuto che dovesse esservi un atteggiamento di favore verso queste figure perché
Dire del Garante mi ricorda lei trasparenza
Ce ne dobbiamo
Comunque consentire a tutti guardare il nostro lavoro se c'è un organismo che svolge questa funzione per conto di nome per conto di una comunità che sta sul territorio c'è pure il carcere che come è stato ben detto da parte del territorio ben venga questo controllo questa verifica
Sarà un l'occasione per far vedere quello che è il nostro lavoro
Naturalmente l'esperienza del Garante un'esperienza ampia sul territorio perché sono sorte sicure tendere e c'è anche allo studio una sicura nazionale
Garante si può fare in tanti modi io con la stesso schiettezza con cui ho manifestato interesse favore per questa figura vi dico pure che c'è il rischio anche
Di farlo in modo diverso c'è il rischio di cadere la tentazione clientelare perché il carcere non lo può anche dove esiste una comunità che alcun riferimento all'esterno
E questo ruolo del svolto con grande attenzione anche istituzionale
Senza
Cadere nelle i pericoli che corre della coltivazione di interessi tipo specifico
Così
Non è nella gran parte dei casi e oggi abbiamo effettivamente figure importante svolto questo ruolo svolgono con grandissimo rilievo dando anche
Alla misura dei pensieri accurato un contributo importante certo qui in sala
Il garante di Firenze Franco Corleone e l'avvocato che si Bruno che sono un po'come dire documenti davvero qualificanti di questa figura che ricordo perché sono presenti qui davanti tutto
Lo stesso discorso varrà per il discorso del Garante nazionale perché naturalmente questa figura centrale
Avrà un senso in un sistema nel quale esistono molte molti occhi garanzia rispetto i detenuti
Occorre dirlo avrà un senso soltanto se sarà una figura
Di altissimo spessore istituzionale cioè assicura che
è cresciuta nell'ambito
Di questa cultura con ruoli istituzionali non la figura
Che occupi l'ennesimo posto di sottogoverno politico e questo sono starà a voi comunità diciamo impegnata
Nello specifico riuscire a conquistare con la vostra specifica
Posso specifico interesse
Semmai una legge verrà varata sul punto perché sappiamo che ci sono anche del
Dive diverse questioni che sono
Tra loro in contrasto fra
Venendo svolge qualche piccola considerazione su quello che e questo ruolo nell'attuale momento storico a quello che anche a Roma traversa penitenziaria non posso esimermi dal dirvi che il carcere come oggi si presenta non è quello che appare
Nell'istantanea fotografia che ne fanno e giornalistica cerca un luogo effettivamente di grande confusione
Perché
Ha detto bene il ministro centosettanta mila
Presenze diverso dentro un solo anno significa una cosa diversa dai sessanta mila che sono presenti oggi
Significa
Che c'è un continuo un continuo vai e vieni di persone
Questo comporta una diffusione molto Rizzon tale da dell'esperienza penitenziaria e ma al tempo stesso diffusione
Temporalmente limitata che impedisce al carcere svolge la sua funzione che non è soltanto di sicurezza e prevenzione ma anche e di rieducazione
Perché si è giunti a questo perché istantanea del carcere ci offre oggi un terzo o meno di un terzo i tossicodipendenti più di un terzo di stranieri più della metà di persone che sono ancora da giudicare
E un buon dieci per cento di persone che hanno patologie psichiatriche perché questo è il quadro perché
Assistiamo a un momento di schizofrenia istituzionale dal data l'addensarsi normative negli anni affastellate che hanno creato hanno a dismisura ampliato l'aria del penalmente rilevante non curandosi di garantire un processo che fosse
Con regole certe tempi certi giustamente garantito ma non
Come dire
Saturo difforme che ne impediscono oggettivamente la efficienza
Perché perché efficienza significa sicurezza significa anche opportunità di trattamento quindi ha detto bene il Sindaco quando ha richiamato cessa di regole chiare
Che consentano di fare giustizia da un lato
E di garantire diritti di tutti perché il cittadino e tale quando subisce un reato letta anche quando va in carcere e deve è chiamato a scontare una tenda
Quando il sistema non funziona fin dall'inizio perché non si giunge nei tempi previsti l'accertamento di un reato nei tempi previsti alla con comminazione di una giusta pena si rischia poi di come dire compirà accelerazione di senso contrario vi faccio un esempio un banale
Ma ricorrente
Quando un cittadino viene sottoposto alla misura cautelare personale
Il momento di contatto del giudice con il fatto e molteplici
Direi che eccessivo
Perché c'è il momento in cui viene scritta notizia di reato
Nel momento in cui viene fatta la richiesta la richieste misura cautelare l'ordinanza di custodia cautelare dirlo sedi un riesame nel merito Renzi costa cara o di un appello nel caso invece di riforma sul giudizio che viene reso al tribunale del riesame Dio
Io un ricorso per Cassazione la Cassazione può accogliere annullare inviare al giudice di merito che deve nuovamente deciderà sul riesame ancora siano solo nella fase misura cautelare
Poi c'è la chiusura delle indagini poi c'è la richiesta di rinvio a giudizio se non ingente pro
Insomma ci sono otto nove dieci case di contatto con il giudice non solo fatto qualcosa non va in questo sistema dichiaro che il processo non può finire che la custodia cautelare l'unica risorsa tra virgolette
Di tipo punitivo che lo Stato si trova ad avere poi il processo si svolge dei fatti suoi dopo dieci anni quindici anni c'è una sentenza definitiva di un sistema che non funziona che vuole essere poi compensato con misure diverse con anticipazioni della misura cautelare
Della con punizione attraverso la misura cautelare
Mi ha visto che c'è nel testo una legge che prevede come presunte le esigenze notai nel caso di stupro per esempio
Ma anche la vicenda extracomunitarie si legge in questo quadro cioè
La permanenza incipit per soggetti che sono con un piede nella
Nell'immigrazione un altro potenziale nell'attività criminale
Di cui non si conoscono a volte non si conosce l'identità realmente un tentativo di anticipare con misure in qualche misura in qualche modo restrittive quello che dovrebbe essere la verifica eventuale che selezionata ricondotte eventualmente criminale quindi
Voglio dire quello che davvero è importante oggi e
Questa fase di
Revisione dei processi dei testi del processo penale che si vuole cambiare
Per impedire che
Si calerà le pastoie che per anni lo hanno caratterizzato della realtà è un ente rilevante che si vuole snellire selezionando i fatti realmente gravi e per i quali è meritevole un soggetto che la pena
Ed è meritevole anche d'un tratto di rieducazione ognuno cos'è legata soltanto
Detto questo vi dico anche che
Dal mio punto di vista ritengo che sia giusto affrontare anche con categorie obiettive dalla criminalità anche in questa sede che è una sede di garanzia perché è giusto anche che i diritti dei cittadini che subiscono i cari tanto
In qualche misura
Anzi senz'altro tutelati e difesi
E dico pure che le misure vanno adottate in relazione a quelle che sono lette emergenze coordinandoli con i testi normativi e con la stabilità che questi spot questi normativi devono avere
Il processo penale e pieno di Sorbi soluzioni incompatibili e riversa sul sistema penitenziario le sue inefficienze che sono frutto di anni anni e anni decenni di cattiva impostazione
Il tema vero deve rispondere in questo modo il piano carceri non può non tener conto di questi fatti e deve modulare a questa esigenza la sua
La sua
Diciamo così impostazione occorre
Che
Ci siano carceri pronte per l'accoglienza che gestiscono questi grandi flussi
Carcere nelle quali
Prima che le strutture della rieducazione che non si potrà fare perché sta poco tempo occorre metterebbe le spese per l'accoglienza relazioni suicidi per lo studio Galesi le questioni riguardano la sanità che oggi è passata alle ASL
Carceri dunque che siano
Da un canto flessibilità all'altro nella condizione di risolvere questo grande problema che proprio il problema dell'accoglienza e che il problema che ci vede tutti quanti attenti rispetto al diritto alla vita la vita come bene principale del detenuto
Come bene che diventa fondamentale con attenzione che molte volte frenetica
E rispetto alla quale non siamo in condizione per la permanenza breve dei detenuti di operare in termini di allocazione in questo i garanti svolga un ruolo fondamentale solo interfaccia importante
Dell'istituzione penitenziaria più lo sono quanto più affronto la questione menar generale
Presentato problemi concreti a mettere i pensieri facendosi portatori
Di interessi che sono diffusi alla comunità carcerarie mai rivendendo spunto casi concreti ma comunque guardando sempre interessi diffusi che su quei fondamentali
In questo questa esperienza io credo di dovere
Di poter sicuramente scommettere
Quello anche Angiolo Marroni pronunciato poc'anzi
E insomma vi è diciamo presenza importante di figure istituzionali che possono dare questa forze dipenderà ecco da voi anche
Riuscire senza avere
Come dire continua
Diciamo
Di compromettere i rapporti con la differenza era parlar chiaro perché mi abbiamo
Abbiamo creduto in questo
Strumento in un dibattito franco
Da istituzioni che svolgono il proprio dovere non temiamo diciamo di dover essere in qualche misura osservati da ad altri e nel rapporto franco devo dirci le cose con la franchezza in cui oggi ve le ho dette
Credo che un ruolo di garante che guardi alle questioni generali e
Dalla su
Voi molto più alto requisiti particolari sia per noi fondamentale quanto per voi lo sia urodinamica penitenziari guardi
Con intelligenza a sia al vostro compito sia quelle che sono oggi l'emergenza estremamente insieme vi ringrazio
Fitto
Per il contributo e della Presidenza
Inviterei
Il provveditore regionale nell'uccisori
Sempre molto presente alle iniziative
Grazie intanto dell'invito di avermi dato subito la parola per permettermi di portare il mio saluto personale per conto dell'amministrazione che rappresento in questa Regione un saluto
Riconoscente Antonio Pizzi Bruno
Per la sua
Solerti attività di pungolo che ci ha fatto sentire in questi anni
Del resto conosco la sua stanze la la sua sensibilità da molti anni a questa parte un saluto e un ringraziamento al signor Sindaco al Presidente della Provincia al Presidente della
Assemblea legislativa
Dell'Emilia Romagna dei quali ho avuto motivo di conoscere ed apprezzare la particolare sensibilità
Questo è un momento o meglio oggi è una pietra miliare di un lungo lungo percorso ricordo a me
Che il venti giugno ottanta a Ravenna c'è uno
Degli autori presenti con cui Kolaj collaborare
Viene firmata la prima convenzione per l'assistenza dei tossicodipendenti mass a Ravenna
Sono ventinove anni sono ventidue anni che abbiamo firmato il primo protocollo di intesa con la Regione
Abbiamo anticipato molto spesso attraverso un principio della sussidiarietà e della collaborazione reciproca
Anticipa provvedimenti legislativi di carattere generale all'insegna di un percorso che interessava tutti nell'interesse esclusivo di quelle istituzioni che rappresenteranno il carcere infatti non è una parte avulsa della società una parte viva una cellula malata sicuramente
Una parte
Ancora priva di un complesso organismo vivente
Questa quindi è una pietra miliare è un momento sicuramente che ci offre lo spunto di qualche riflessione e devo dire
Non solo in questa Regione ma tutto il mondo penitenziario italiano a differenza del mondo pensiero degli altri Paesi ASS è stato sempre
Aperto
Alla società civile è sempre aperto l'istituzione non sicuri ivi compreso quello del garante
Lo spazio di intervento era molteplici anche nella direzione dell'avellinese diritti soggettivi del vino
Sappiamo benissimo coccola giurisdizionalizzazione dall'esecuzione la riforma del settantacinque ha creato una magistratura di sorveglianza una magistratura specializzata
La quale
Nelle interpretazioni del
Del testo costituzionale dei pini tendono
Secondo una ben nota teoria
Queste penitente uno come un vestito che si attaglia al soggetto il vanno adeguati all'evoluzione dell'esecuzione per cui
Il nostro costituenti ha previsto certamente l'obiettivo della rieducazione dell'inserimento ma attraverso un dinamismo che passa da una pena
Dura ad una pena morbilità andate in aperta mi fanno ridere a volte quando assisto la certezza della pena la certezza della pena e anche il lavoro all'esterno
Certezza della pena e anche la semilibertà la certezza della pena e anche l'affidamento dei servizi sociali
Vi è nel costituente questa visione involutiva come me un vestito che si attaglia al soggetto secondo le esigenze
Per cui qua trovo estremamente fuori luogo le argomentazioni dalla certezza della pena se non come il sentimento ribellione che pure gli esso va sentito
Perché la tesi retributiva e dentro nostra carne dentro la nostra pelle e dentro i cittadini e il politico non può non tenerne conto certamente va ricondotta in un contesto molto più ampio abbia pace sociale
Ecco dicevo questa istituzione del garante non l'abbiamo vista con grande soddisfazione
L'abbiamo vista addirittura in audizione fortemente riduttiva laddove si è ricorso all'articolo diciassette secondo noi sarebbe stato più opportuno semmai un settantotto
Ho ancor meglio
Un sessantasette un'autorizzazione permanente all'accesso degli istituti dall'altra parte dall'amministrazione penitenziaria ironia della sorte legislatore l'ha inserita proprio nel sessantasette e nostre intuizione non erano poi così sbagliate
Anche perché era estremamente riduttivo perché il dieci a sette lo sapete meglio di me che accolse e limitato è estremamente dell'imitativo da pompista formale a questo ho potuto sostanziale
Sorge un problema però
Perché dicevo l'altro giorno dalla conferenza stampa che questa modifica questa introduzione estremamente restrittiva
Estremamente limitativa in un provvedimento legislativo di tal fatta non si poteva sperare di più
Perché è una cosa accettabile all'ultimo momento si capisce del cemento mi auguro e auspico con lo sforzo di tutti che si possa intervenire anche perché non livello regolamentare a disciplinare meglio perché
Credo che ne valga la pena e soprattutto nell'interesse generale prima di tutto dei soggetti detenuti
E quindi degli operatori noi comunque siamo aperti in tutte le direzioni e non
A fra porremo per quanto ci riguarda il benché minimo del nuovo minimo ostacolo se non
Nella espansione massima del diritto
Del detenuto e di tutti gli operatori e dello spazio più ampio dei garanti ovviamente questo non una visione riduttiva della giurisdizione che pure controllata l'esecuzione
Attraverso il reclamo addirittura la modifica attraverso addirittura con un decreto immediatamente vincolante il potere dato al magistrato di sorveglianza mentre prima era l'ordine di servizio lordi servizio non Strumendo molto
Fragile rispetto all'Amministrazione con il decreto acquista la valenza
Di un provvedimento di natura giurisdizionale
Marco questo non toglie che ci sono tanti spazi ancora io preferisco vedere il garante non solo
Il difensore di diritti soggettivi detenuti per i quali vi è una giurisdizione sostanzialmente che funziona e in Italia giurisdizioni banda chiacchiere funziona abbastanza bene
Ma soprattutto quel trait d'union tra la società civile il mondo politico il mondo istituzionale di cui se ne serve dice se ne sente il bisogno anche al di fuori al di sopra
Di quelli che sono i canoni della burocrazia formale perché i canoni della burocrazia formare sono molto spesso limitativi in tal senso io ho molto apprezzato il mondo del volontariato perché è un mondo più vivo
Più di pace e dotato di maggiore libertà di movimento in quest'ottica colloco il garante ivi compreso il monte sarebbe garante se non fosse dotato di specifica autonomia di natura amministrativa ma anche politica
Ecco in questa visione evolutiva dell'ordinamento vedo con grande soddisfazione che l'ordinamento seppure con molto ritardo applicato la risoluzione dell'ONU la quarantotto tredici del novantatré
Non in senso di duplicazione delle funzioni perché qui voglio ricordare a me stesso non voi nessun altro
Che tutti i pubblici dipendenti comunque sono vincolati al principio della legalità per norma costituzionale l'idea che si debba arrivare con ordinanza Potì puramente esterni
Per far garantire per far rispettare i diritti soggettivi perfetti per noi una prima di tutto una mortificazione purtroppo voi sapete meglio di me
Che i diritti e le possibilità le condizioni di vita le strutture penitenziarie ubbidiscono al criterio dell'economia
Se i soldi molto spesso non ci sono le strutture lascia a desiderare se eventi sconvolgenti e qui mi dispiace che non c'è
Consigliere ardita
Silenti sconvolgenti quale quasi quelli di una caccia Rizza azione massiccia
Ci porto no a triplicare la presenza rispetta quella rispetto a quella regolamentare B quelli sono e venti che vanno che non li subiamo vanno al di sopra delle nostre possibilità
Mi corre l'obbligo qui a tal proposito perché se ne già accennato
Che la maglia nera in tal senso la porta proprio la Regione Emilia Romagna io son quattro della distribuzione regionale
Per regione della popolazione detenuta
Di contro una presenza tollerabile tre mila settecento stessa da cinque che non sono tre mila centocinque su tre mila e tre perché in cinque sezioni sono chiuse abbiamo un bene quattro mila
E trecento detenuti cioè il mille in più rispetta la tollerabili che notoriamente è il doppio della regolamentare
è una pia intenzione che ci siamo
Sì abbiamo trovato noi la presenza tollerabile cioè che il doppio e regolamentari qui siamo Milazzo beh questo fenomeno
Noi ce lo troviamo addosso
Molto spesso di noi abbiamo
E dice una volta direttore di San Vittore
Dopo la l'arresto De Candia panni novanta due fummo costretti a mettere lì sottoscale detenuti viene la pioggia galleggiavano i materassi abbiamo passato periodi peggiori di questi è lì che misureremo anche queste
Beh dissi a quei detenuti Autority gravissimi reati de io mi vergogno di Aversa e rappresentante di questo Stato
Che costringe voi grandi criminali a dormire in materassi che galleggia nella
Trovammo una soluzione anche lì perché noi italiani
Siamo molto bravi dissi ai magistrati procedente sentire non è corretto ma mettete che dovremmo andare in altre strutture mobili processuali così cominciamo a smistati due mila e quattrocento detenuti San Vittore fu una punta massima raggiunta in quel periodo
Qui
Mi corre anche l'obbligo di dire la grande fiducia e la sensibilità con cui ho stordito rimarcando
La volontà politica degli enti locali e soprattutto gli esponenti politici mi conduttrice mi costringe a lanciare un appello
Le nostre risorse sono molto limitate
I bilanci dello Stato ormai tagliano il trenta per cento quaranta per cento
Il piano carceri e che adesso per la Regione deve lustro
Molto telegraficamente prevede un intervento massiccio di beni altri mille posti non perché ignorare una parcellizzazione massiccia noi auspichiamo il giorno in cui il diritto penale
Sia minimo
Sia estremamente più limitato ma forse sarà la prima della fine del mondo perché qui come si parla si dice solo carcere non si sente altro addirittura con effetti retroattivi non so con quanta
Costituzionalità si aumentano le leggi con effetti retroattivi in materia penale violando i principi fondamentali
Comunque queste sono scelte che non ride noi
Non siamo chiamati a
A intervenire più di tanto bene
L'Amministrazione questa volta amministrazione penitenziaria ha percorso una strada tetti nuovi padiglioni creando nelle carceri esistenti altri padiglioni nuovo di duecento posti letto in quasi tutti gli schiudere Regione
Per portarli a quattro mila e cinque cosa che avevo prospettato mediamente quattro mila e cinque posti letto per consentire la vivibilità i soggetti con
Ingenti economia di risorse perché
Un padiglione duecento posti di accostare nove milioni di euro se si va a costruire un carcere nuovo duecento posti ci vogliono otto cinquanta milioni di euro
Da questo punto di vista questa volta l'Amministrazione è stata lungimirante e non a percorso quella strada fallimentare che è costata molto lo Stato italiano con quella dei mandamentale sono tutti
Sparsi nel territorio in giorni
Non a vocazione di esecuzione penale perché mettere una venti detenuti sopra vergato o sotto la ma jella non si sa che senso ha dove vanno questi soggetti non si riesce a garantire nulla fu una scelta sbagliata è costato
Mille cinquecento miliardi negli anni ottanta novanta
Allo Stato italiano bene questa volta l'Amministrazione ha percorso un'altra strada e credo che sia la più efficiente approfitto dicevo lanciare un messaggio le risorse sono poche gli sforzi sono tanti e qui mi rivolgo a tutti gli amministratori locali
Noi a zero che abbiamo bisogno di nuove carceri avvero dicevo posti letto ma abbiamo bisogno anche di strutture leggere
Qui c'è stata una
Massiccia dismissione di strutture di natura militari caserme nell'interno di Bologna sono ben dodici
Non abbiamo bisogno anche di spazio noi abbiamo ceduto
Alla struttura pubblica università bende otto istituti
Senza vantare nessuna diritto il derby giri dura quando avremmo potuto farlo come fanno gli atti dette qui ci sono grosse strutture
Che potremmo destinare qualcuna anche a struttura leggera perché no perché se è vero esiste un carcere duro insiste pur un cachet leggero secondo quella visione eco del costituente
Ma abbiamo bisogno anche di uffici nostri
Non è concepibile
Che con dodici caserme che sono in dismissione consegna degli enti locali
Noi abbiamo i tecnici abbiamo la moto prevenuti abbiamo la possibilità di una e dobbiamo continuare a pagare cinquecento mila euro l'anno per i vari uffici del Provveditorato officioso dell'esecuzione penale esterna
Qui insomma
Tutti dobbiamo navigare sulla stessa barca o tutti fitti ci salviamo o tutti affrontiamo noi abbiamo lavorato sempre
A alla
All'ONU alla all'insegna di questa sinergia interistituzionale e credo che qui
Lo sforzo degli enti locali di tutti
è un messaggio che lastre ma fiducia il loro mi spinge
A mandare grazie dell'attenzione
Grazie
Il provveditore con grande senso pratico ha già avanzato alcune
Richieste ha già introdotto poiché uno dei temi che a breve affronteremo mi permetto di fare il punto della situazione probabilmente il programma impose lettera ma sono tutti interventi molto importante molto interessanti
Prima di dare la la parola a Mauro Palma e al Presidente del Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d'Europa Moon l'ultimo saluto al commissario Di Caterino
Comandante degli agenti di Polizia penitenziaria del carcere della Dozza
A questo la parola grazie
Con con vivo piacere ho raccolto l'invito odierno ad intervenire a questo
A questo convegno
Che mi consente di portare in questo secondo l'aumento di importantissima riflessione sul sul pianeta carcere
Il saluto del personale del Corpo di Polizia penitenziaria della casa circondariale di Bologna
Un che non sono ancora più importante in quanto quotidianamente
Detto personale porta avanti nonostante le estreme difficoltà legate al
Al già ricordato sovraffollamento l'altro giorno
La da due settimane fa abbiamo raggiunto la quota all'invio di mille centotredici detenuti ma comunque adesso siamo scesi ma non di molto siamo intorno a una media di mille settanta detenuti al giorno
Non solo la al sovraffollamento ma anche le gravi difficoltà legate alle carenze strutturali strutturali organiche e ed anche economiche
Tutto questo il personale lo affronta con cercando di contrapporre la alla cura di loro quotidiano spirito di sacrificio l'abnegazione e soprattutto la professionalità
Una professionalità con cui cerca di interpretare quotidianamente il proprio ruolo un ruolo che in questo momento volo ricordare che
Per la delicatezza e la particolarità di cui si si colora che richiede una costante necessità di di unire due due differenti aspetti che spesso vengono
Vengono visti in forte contrasto tra di loro ma vedervi in questo in questo contrasto è solo forse una visione un po'superficiale tali aspetti sono quelli della sicurezza e che l'altro importantissimo del trattamento
Che come ho detto non sono assolutamente in contrasto tra di loro anzi
Sono strettamente collegati e traggono forza all'uno l'uno dall'altro
In questo mio breve saluto vorrei cogliere l'occasione per ringraziare la città di Bologna per l'attenzione che quotidianamente sistematicamente
Presta alla al quello che ha definito il il Sindaco
Il l'universo carcere un'attenzione che spesso funge anche da pungolo alla alla nostra alla nostra attività e poi consentitemi di rivolgere un particolare ringraziamento all'avvocato del singolo per la costante collaborazione confronto ognuno nel rispetto dei propri ruoli con cui si interpretano quel piano rapporto tra l'istituzione corpo la Polizia penitenziaria quello il ruolo del Garante
Che tra l'altro non nego insomma che spesso e volentieri abbiamo sentito molto vicino anche alle nostre esigenze cioè al al segnalare anche alla civiltà alla città alla alla società esterna
Le necessità e le difficoltà con cui opera anche il personale di polizia penitenziaria grazie
Grazie Commissario
Anche per la ringraziare il cambio nelle
L'aiuto e la collaborazione che questo percorso comune
Mauro Palma
Mauro Palma manca Mauro Palma va un ringraziamento sia per questa presenza oggi ma anche per
L'attività costante importante sul tema dei diritti umani
Ma
Due siccome io
Affronterò diversi punti penso che sia
Utile anche utilizzare il computer seguendo il mio intervento vorrei innanzitutto precisare
Una cosa in termini perché evocare torture in questi contesti sembra una questione molto
La denominazione delle Comitato ripropone l'articolo tre della Convenzione europea dei diritti umani e Comitato per la prevenzione della tortura
Dei trattamenti e delle pene inumani e degradanti
Il comitato dell'organo ispettivo europeo su tutti i luoghi di privazione della libertà
Quindi non abbiamo competenza di accesso monitoraggio ispezione su tutta la privazione della libertà in Europa il che significa su
Circa alla data diciamo ATO fissate milione e ottocento settanta mila persone
Che sono appunto private attualmente della libertà in Europa è una questione
Direi abbastanza complessa e che fa un po'tremare le vene ai polsi perché molti sono gli ordinamenti molte sono le diverse situazioni
Io non ho preso pensato a come dire ad una presentazione come ormai si usa con power point e via dicendo però la mia scaletta preferisco diciamo
Se mi date un minuto metterebbe la in maniera tale che è un pochino più semplice
Seguire i vari punti vi chiedo già scusa perché sarà come dire in una italiano da appunti diciamo in qualche modo
Sarà
Bisogna andare oltre la proposta USPTO bastano
Certo
Risolva il problema
Boh
Bologna
Non so se vede scusi diciamocelo non so se vedete il testo o se lo dico in Trentino e non o una idea complessiva da l'azione esterna
Allora innanzitutto di che cosa parliamone parliamo di una quando parliamo di garanti qui in Italia in altri paesi ci sono altre denominazioni parliamo di una figura che è una figura complessa importante
E che ci interessa in tre direzioni diverse che qui ho accertato di elencare
Innanzitutto
La direzione diciamo del monitoraggio e del controllo diciamo quindi delle varie situazioni di privazione della libertà
Quindi
Una figura che è volta a definire degli standards cosa si deve assicurare in questo caso parliamo di un settore in questo convegno di oggi di privazione di libertà che è quello del carcere
Ma quali sono degli standards minimi che devono essere in qualche modo e assicurati
In modo da prevenire situazioni che non sono accettabili sentivo pocanzi parlare di affollamento di problemi connessi e via dicendo
Si possono manifestare situazioni non accettabili e il primo compito di questa figura dei garanti andare a individuare i punti di criticità di un sistema
Un
Secondo aspetto in realtà non è soltanto una figura di monitoraggio in negativo
Ma anche una figura di monitoraggio in positivo il ruolo del Garante anche quello di individuare degli elementi positivi nelle singole situazioni per esempio in un territorio
E fare in modo che le esperienze positive siano portate a conoscenza di altre situazioni quello che si usa sempre dire delle buone pratiche no in sostanza che le buone CRA tragiche in qualche modo siano resse diciamo notte fruibili agli altri
Il terzo aspetto e quelle invece della risoluzione di problemi specifici casi specifici micro conflittualità
Ferma restando la questione è che laddove parliamo lui di diritti delle persone delle persone recluse nell'ordinamento italiano parla di diritti
E la City giurisdizionale la sete a adeguata a risolvere tali tale situazione perché altrimenti noi crediamo i diritti in interessi legittimi
E in qualche modo questo diciamoci dovrebbe
Diciamo sgombrare il campo da possibili conflitti con la magistratura di sorveglianza in un certo senso nella micro conflittualità
Il Garante non sostituisce la funzione giurisdizionale al contrario è una sorta come dire
Di chiamiamolo di filtro di prima scrematura e via dicendo per far sì che non sempre ci sia bisogno
Dirimere il conflitto in una sede giudiziale ma che sia anche possibile dividerlo in una sede come dire di mediazione iniziale di risoluzione
Quest'ultimo aspetto è l'aspetto diciamo che si inserisce per esempio nella stessa logica per altri settori della difesa
Della difesa civica in senso più generale e non è l'aspetto oggi più discusso in Europa quando si sta discutendo di organismi di controllo perché come dire
è l'aspetto più segmentato e l'aspetto su cui sia più conoscenza passata si elaborata cultura si sono elaborate professionalità e quindi può andare avanti quando oggi si discute invece
Molto delle della figure del ruolo del Garante e anche altri due primi punti che si fa irricevibili riferimento il centro dell'attenzione
Io
Indicato
Io indicavo qua sotto il centro dall'attenzione oggi rivolto alle prime due funzioni allora due funzione di monitoraggio nel doppio aspetto diciamo
Primo di l'aspetto di prevenzione e quindi prevenzione con bipedi rispetto a condizioni di tipo inaccettabili e il secondo aspetto e quelle invece di promozione prevenzione e promozione
Io ho segnato qui recenti esperienze di dibattito sul meccanismo nazionale di prevenzione
Questo dibattito è attualmente in virtù porta in particolare protocollo di cui accennerò più avanti al centro della discussione il ROPPA io personalmente arrivo oggi qua
Dopo aver fatto nelle ultime tre settimane
E quattro dibattiti in quattro delle Commissioni parlamentari di quattro Paesi europei che differenti che discutevano esattamente della stessa questione
Ed è anche singolare che qui pure
Dell'importanza di una Regione di una Regione comunque così forte come poi la Regione Emilia Romagna
Non si sia ancora in grado di fare un dibattito sul con il Parlamento nazionale
Attorno a questo tipo di di realtà e non parlo di Paesi
E piccoli perché neanche parlo di Paesi politicamente di concerto schieramento piuttosto che un altro uno degli ultimi dibattiti è stato come l'Assemblea nazionale francese
Che a individuato nell'ufficio può è nominato messi a chiederlo come del Garante nazionale ha individuato diciamo
In una procedura una modalità una discussione quando si parla di garante nazionale sia chiaro si intende sempre poiché persona che interagisce con garanti locali no che quale questo genere
Però diciamo ha sviluppato un dibattito
Qui da noi è una cosa che armi con tutto il rispetto dell'azione
Volontaria
Stanno in Italia mi a troppo il retrogusto del volontariato questa questione volontariato svolge un'azione positiva ma quelli che sono istituzioni debbono essere istituzioni
Noi dobbiamo parlare oggi non più un'ulteriore volontariato o una sorta di coordinamento del volontariato ma dobbiamo parlare di una istituzione specifica
Con poteri definiti dalla legge con caratteristiche definite dalla legge
Il
Il concetto di prevenzione è un concetto molto importante oggi in Europa e lo sentite anche in Italia e l'ho sentito nelle gli interventi che hanno preceduto il mio
Il in particolare dopo che alcune sentenze
Sudano voi a Strasburgo relative alcune condizioni di detenzione hanno chiarito che si può dire violazione dell'articolo tre della Convenzione sui diritti umani
Quella che dice nessuno può essere sottoposto a torture o trattamenti appena inumane degradanti
Anche laddove c'è una folta positiva da parte degli Stati
Di diminuire i disagi della sofferenza ma le condizioni intrinseche in cui le persone sono state
Mantenute alloggiate e detenute sono di per sé una violazione in una sentenza del due mila cinque la Corte ha stabilito in un caso specifico non lo Stato specifico
In cui in realtà all'Amministrazione aveva anche agito per attenuare la sofferenza ma la responsabilità oggettiva dello Stato era tale per cui quelle condizioni erano contrari al senso di dignità della persona
Quindi a differenza della tortura il trattamento inumano e dovete Ute crea Dante
Si realizzano anche quando non c'è volontà di infliggere sofferenza ma si realizza anche sulla base di condizioni oggettive che si sono determinate
E qui allora mi vengono fuori alcuni punti della situazione
Anche attuale del dibattito attuale che mi lasciano che sono come dire produttori di questa questione io qui ho citato due esempi
Per esempio le l'uso della recidiva come elemento che
Atterrato ancora di più e provvedere ulteriormente produttivo di carcere è veicolo molto forte verso condizioni può e non accettabile
Tanto più mi permetta dottore cioè serie quando la carie quando la
Capienza tollerabile
Viene definita anche da chi ha responsabilità istituzionale una pura invenzione
Al contrario di quello che
Per dire a me il
Ufficialmente il Ministro Alfano e il dottor Ionta hanno detto dicendo è su criteri scientifici rigorosi
Che noi abbiamo stabilito la carta la capienza tollerabile io ne prendo atto quella la risposta ufficiale che mi ha dato il Governo italiano prendo atto poiché chi anche responsabilità dice eppure in pensione
Come tipo di cosa allora dicevo in questi casi l'aumento delle e della recidiva su questa cosa è un elemento
Assolutamente generatore di situazione
La custodia cautelare in carcere obbligatoria badate che la custodia cautelare in carcere obbligatoria mi spiace che il dottore entità andato via l'utero una cosa l'ha accennata
Butta un paradigma
Del ruolo della custodia cautelare in un certo senso attribuisce diciamo alla punizione un ruolo utile come conseguenza di un'attività di polizia
Cioè la punizione viene anticipata e diventa è un mutamento paradigmatico non è soltanto un fatto come dire tecnico per questi reati le ampie mettiamo lì dentro
Ecco allora ci sono dei meccanismi di un altro meccanismo lo sconfinamento tra il blocco della punizione
Il vuoto o quasi metri come in un certo senso
Non solo per l'alto numero sentivo poc'anzi dieci per cento di problemi psichiatrici eccetera eccetera
Ma tutto questo dibattito sui trattamenti sanitari di tipo chimico rispetto ai e sex offenders ai paesi a coloro che sono responsabili di delitti sessuali
Portano ad una confusione tra il limite della responsabilità punizione
E il limite della malattia diventa allora che un luogo di cura blocco di trattamento un luogo di responsabilità anche dicendo
Sono tutti fattori che ci portano a dire che la questione di monitoraggio da parte di queste figure con compiti dicevo prima propositivi ma anche preventivi è una funzione essenziale
è una funzione in qualche modo istituzionalmente da definire ma è una funzione che può essere come dire spia indicatore di ciò che si va modificando e determinando
E allora qui arrivo a questo mio primo punto l'esperienza europea nell'esperienza europea
Della dello sintetizzata in pochi aspetti che a me sembrano
Importanti
Alcune qualche qui ho chiamato
E connotazioni strutturale
Vi diciamo la prima questione ho detto prima che le che noi siamo responsabili del problema
Della privazione della libertà quindi non solo del carcere ed è bene che sia ormai si discute e lo sentivo nell'introduzione di tesi Bruno questa questione a livello anche di garanti nazionali
Non più soltanto problema carcere perché
Non per lodare il nostro sistema minimamente però fatemelo dire insomma perché suo io conosco il carcere italiano ormai
Da tantissimi anni la prima volta che entrare in un carcere in Italia è stato ormai trentatré anni fa quindi insomma voglio dire è un periodo abbastanza lungo
Complessivamente è una macchina conoscibile
Il sistema penitenziario italiano con i suoi difetti
Le sue i suoi
Zone assolutamente inaccettabili ma conoscibile è molto meno conoscibile la macchina dei centri per esempio breve gli immigrati
è molto meno conoscibile la il periodo di custodia nei luoghi degli delle pulizie Polizia di Stato carabinieri e via dicendo
Cioè ci sono aspetti della privazione della libertà che non vedono convegni che non vedono discussioni e via dicendo
Comunque tanto per limitarci perché oggi
Parliamo di quella conoscibile diciamo quali sono le caratteristiche strutturale anti c'è innanzitutto una prima caratteristica che qui non ho detto ma che si deve riflettere il Comitato agisce
In quanto che c'è un trattato internazionale firmato e ratificato dagli Stati
Che dita il potere di agire questo diciamo e tra l'altro il trattato
Voi sapete che Rita Oppo
Le leve modifiche del Titolo quinto dalla Costituzione e via dicendo ha valore determinante anche su quelle la legislazione nazionale sovra determinante quindi non può essere opposto al voi un fatto di dire
La legislazione nazionale di questo Paese non prevede questa questione
E questo è importante perché il fatto di avere la copertura
Diciamo di tipo normativo definita se ha ora la riportiamo poi anche a livelli di garanti nazionali e la stessa esigenza che viene avvertito c'è bisogno di una legge strutturante
La norma io devo dire la norma che è stata introdotta e recentemente mentre da un lato ben venga perché non potrà essere dei garanti entrassero
In virtù dell'articolo diciassette fatemelo dire dalla dal punto di vista normativo è una persona nata incredibile cioè una norma che che prevede dentro i garanti comunque a qualunque tipo comunque denominati e via dicendo che significa che allora
Dopodomani mi arriva un'associazione mi definisce un garante e anche quello può entrare dentro e via dicendo c'è un pochino un aspetto come dire
Di di stile normativo che andrebbe recuperato in maniera tale comunque per ora ben venga così speriamo che quando si è sarà poi una legge nazionale la si riprenda per chiarire meglio poteri
Le connotazioni strutturati non vi voglio diciamo a tediare troppo innanzitutto il Comitato agisce di propria iniziativa e non su ricorso individuale
Ci può essere anche quella era la terza funzione che io scartato quella del ricorso individuale ma se no agisce di propria iniziativa
Voglio ispezionare quel tipo di situazione
In questo mese la diversità no diciamo della funzione del Difensore civico e da qui il ruolo preventivo
Agisce con un sistema di visite
Anche
E prevalentemente non annunciate
Quindi andando acqua le stazioni di polizia ripeto non è questo il caso ma si visitano di notte
Non è che si visitano di giorno per andare a vedere in visita a Ragusa sezioni di polizia se volete trovare qualcosa che è significativo da pentire ci andate alle cinque di mattina
Alle quattro di mattina e allora capite anche come sono le dinamiche rispetto a chi li dire alloggiato
Si debba avere totale accesso equo chicche movimento immessi senza nessuna restrizione
Si deve avere accesso a tutta la documentazione relativa tutta i fascicoli delle persone private della libertà si deve avere la possibilità di intervistare in privato le persone
Si deve aprire la capacità e la possibilità di monitorare come poi qual è il feedback della situazione come poi diciamo di si reagisce rispetto alle raccomandazioni fatte
E si deve a vere un criterio di
Prescrittività delle raccomandazioni pur dando tempo le raccomandazioni non sono pie intenzioni
Ma sono a quel punto diventa no obblighi progressivi dello stato di tendere attendere a realizzarle anche se non gli si chiede immediatamente
Simmetricamente perché voi capite che nella prima lista io ho messo dei poteri molto forti significa metricamente
Lo
Il Comitato ha un'azione sostanzialmente di collaborazione con gli Stati non è un organo giudicante lo Stato è un organo che con lo stato chiaro Gatti voglio dire
Io anche mi conosce personalmente anche nel tutta italiana sa bene quanto come dire quanta frequenze di altro comunque anche critico c'è comunque anche con le istituzioni italiane
E soprattutto è tenuto alla riservatezza
Non fa comunicati stampa ad un uomo un uomo non non va in giro a direi che cosa va individuato
Quindi confidenzialità e continuo dialogo ciò
Però comunque una possibilità di sanzione
La possibilità di sanzione che se lo Stato interessato l'interlocutore
Non reagisce o da informazioni false
Ho cerca diciamo in qualche modo di non implementare ciò che il Comitato le raccomandazioni che gli sono state date o se in qualche modo per esempio come è capitato in alcuni Stati da una lista
Incompleta di luoghi di privazione della libertà
Cerca di tenerne qualcuno al di fuori allora l'unico la sanzione che il Comitato ha e quella di e per rompere
Con una speciale procedura di rompere la riservatezza e di rendere pubblico quello che una suo rapporto altrimenti i rapporti sono resi pubblici solo
Da parte degli Stati interessati non da parte del Comitato
è chiaro qual è lo schema
Bene queste schema dicevo queste caratteristiche sono
In diciamo inserite dicevo qui in un tessuto legare vincolante
Un trattato
E questo è un punto rilevante salto la parte dei diritti quale possono essere le raccomandazioni lo dico molto sinteticamente per non alta allungare ovviamente le raccomandazioni possono essere di tipo legislativo va cambiata la tale legge
Di tipo normativo secondario la legge buona ma lidi atti amministrativi conseguenti non sono rispettosi della parola otto lo spirito della legge
Possono essere raccomandazioni diciamo invece che dicono sì la legge buona gli atti amministrativi pure ma di fatto non è implementata di fatto non è poi
Vincolante non è attuale pensare non so Regolamento
In Italia il regolamento del due mila tutti dicono che il buono poi però
Andiamo a vedere come ha già realizzato
Sono molto spesso e raccomandazioni che richiedono di indagare alcuni casi in maniera appropriata e una funzione che noi abbiamo è quella di andare a vedere se l'indagine conseguente
L'indagine conseguente a un tipo di informazione o denuncia di maltrattamento è unito un'indagine che corrisponde parametri
Di prontezza determinazione ed efficacia che la Corte dei diritti umani ha da tempo stabilito per indagini di questo tipo
Ovviamente noi uno in questo senso entriamo nei fascicoli pur di indagine nel fascicolo processuale
Non è il contenuto del singolo interrogatorio ma per esempio andiamo a vedere se la vittima è stata interrogata o come invece tante volte avviene per le indagini
Della polizia sulla polizia interrogato soltanto il la gente perpetrato ore diciamo della violenza senza interrogare la parte offesa e via dicendo quindi diciamo c'è un monitoraggio sull'efficacia delle indagini conseguenti
C'è
In realtà una necessità altro tipo di raccomandazione
Di chiudere di migliorare le condizioni materiali per esempio chiudere un determinate determinati Shell e via dicendo
Molte raccomandazioni riguardano anche la formazione iniziale e in servizio del personale
Che molto spesso è carente in molti Stati ed è molto spesso per Boselli ferita soltanto ad affermazioni di principi generali che poco o hanno a che vedere
Con poi la il fatto reale
Vi cito solo un esempio il problema per esempio di un suicidio all'interno di una
Istituzione penitenziaria problema grave gravissimo ma non e ineluttabile rispetto alle mondo in quanto tale
Bene quello dovrebbe essere non un episodio poi da nascondere coprire come spesso avviene delle amministrazioni ma dovrebbe essere un episodio da cui far partire una azione di riflessione
UDC Gruppo l'équipe che lavora dovrebbe chiedersi
Perché di quell'episodio non ce ne se ne accorti perché quell'episodio in qualche modo cosa ci ha insegnato quell'episodio ecco una formazione di questo senso che non nasconde la difficoltà
Macché la inserisca invece all'interno della riflessione collettive della possibilità di andare avanti
Arrivo all'ultimo punto questo è il modello europeo cosa sta avvenendo Piero ora al livello più generale
Ovviamente
Casomai vi lascio poi il testo rispetto a tale ad altre questioni cosa sta atti avvenendo a livello più generale un analogo meccanismo buone lo si sta ponendo al livello
Oltre europeo
E questo in virtù di un protocollo opzionale delle Nazioni Unite che l'Assemblea nazionale delle Nazioni Unite approvato nel può scendere nel procedere del due mila due
Che l'Italia ha firmato ma hanno una ancora ratificato
Questo che va sotto il nome di opaca atto lo potete trovare su alcuni siti con molta facilità è stato attualmente ratificato da quarantasette Paesi
Ventiquattro dei quali sono Paesi europei quindi l'Italia anche se lo ratifica adesso arriva per venticinque stima
è da notare che l'Italia e a
Firmato questo protocollo opzionale nella posto del due mila tredici e sono passati circa sei anni ma non lo ha mai ratificato
E c'è un perché non lo ha ratificato
Non l'ha ratificato perché voi capite un ma un meccanismo sopra europeo che peraltro è già in funzione a Ginevra si chiama sottocomitato per la prevenzione della tortura
Lo trovate
In e sintesi scritto come esse Pitti a differenza del nostro che spesso ahimè in Italia ci alla stessa controllammo dei CPT è scritto come CPT
Dicevo questo sottocomitato come funziona siccome non può funzionare
Visitando tutti gli Stati del mondo quello ratifica ogni quarantasette alcuni sono in Africa alcuni insorta America e via dicendo detto solo ventiquattro sono in Europa
Gli Stati che non ratificano entro un anno di tempo questa è l'articolo diciassette
Devono stabilire un meccanismo nazionale e qui arriva il garante nazionale
Cioè gli Stati che ratificato questo protocollo opzionale anno un anno di tempo per stabilire questo meccanismo nazionale a cui è delegato lo stesso potere
E che deve avere le stesse caratteristiche quindi quelle caratteristiche che ho citato prima parlando dell'esperienza europea
Ecco perché l'Italia non ratifica perché poi avrebbe se no un anno per risolvere questa questione che si diceva all'inizio in quale legislatura la legislatura finiranno finiranno le Bonanno prestabiliti mette
Allora questo dibattito odierno dei garanti
Lo dobbiamo andare a collocare
In quel dibattito come dire internazionale in cui l'Italia è impensabile che non ratifichi ancora questa questione dopo che la Francia l'Inghilterra la Germania la Spagna
Per citare soltanto gli Stati europee circo ci dentali lo hanno ratificato lo stanno diciamo in qualche modo attuando
I principi elencati per questo meccanismo nazionale da parte delle Nazioni Unite io in questo documento che farò circolare sono una decina di principi non ve li sto a leggere tutti ma mi preme sottolinearne almeno due
Uno la totale indipendenza
Non solo dall'Esecutivo io visto una proposta mi dispiace che non c'è il senatore Fleres una proposta che mi ha fatto rizzare i capelli
Rispetto alla possibilità che il garante nazionale sia nominata dal combinato dal Governo
L'indipendenza un carattere nominato dal Governo ma in molti Paesi è addirittura
De l'attenzione molto posta rispetto al potere legislativo il Parlamento nel senso che il Parlamento una volta nominato e dopo ampio dibattito non può aprire il potere di revoca
Non per il termine del mandato perché voi capite che l'indipendenza si basa anche su questo quindi
è chiaro che in qualche modo lo dobbiamo vincolare quindi vincolandolo al legislativo è molto meglio che vincolandolo all'esecutivo ma anche sul legislativo
Con una serie
Di cautele indipendenza anche dalle organizzazioni non governative non è che il garante di per sé può essere l'esponente di nobili si le cose di Amnesty International no perché in un certo senso cito cose
Valide e obiettive perché deve garanzie garantire una indipendenza
Quindi i punti che mi preme diciamo sottolineare
è in generale il
Che deve essere chiaramente esplicitato il suo potere nella legislazione nazionale
Che deve essere chiaramente esplicitato il concetto di ampiezza del suo mandato
Che deve essere chiaramente esplicitato il concetto della sua indipendenza con queste caratteristiche io penso che il complessivo dibattito che svolgiamo lui oggi che il dibattito sul garanti acquisti
Una funzione diversa diventa un organismo istituzionale
Che in qualche modo è
Al suo riscontro all'interno di un impegno internazionale che l'Italia i ratifica e che quindi diciamo trova la sua forza in questo contesto e non diventa una specie di organo di mediazione diciamo tra la realtà locale e l'Amministrazione politiche penitenziaria duecentoventi ratio
Grazie al contributo sempre chiarissimo
Di Mauro Palma che ha
Ci ha dato la cornice corretta entro il quale
Entro la quale dobbiamo porre
Anche la vicenda del coordinamento dei garanti ha fatto riferimento ad alcune proposte di legge per l'istituzione del Garante nazionale ne parleremo
Oggi pomeriggio faceva riferimento a due progetti in cui
Ce ne sono due realtà o che prevedono la nomina della figura del Garante nazionale una
Ad opera del Consiglio dei Ministri quella del onorevole Torrisi e una invece quella del senatore Fleres che prevede addirittura la nomina da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri
E comunque l'affronteremo poi nel nel pomeriggio ora farei
Avvicinare
Dottor Malgara e
Dottor Corleone
A
Apriamo la
Una delle sessioni della nostro convegno
Che è quella legata alla tema delle misure emergenziali in
Per quanto riguarda il tema del sovraffollamento e i due interlocutori sono interlocutori notti
Alessandro Malgara oggi Presidente la Fondazione Michelucci Franco Corleone garante appena confermato per il nuovo mandato del Comune di Firenze e com'è noto già
In passato anche sottosegretario
Con delega alla giustizia con delega alle carceri
Ai quali chiediamo un contributo
Se si siedono
Dove vogliono
Chiediamo un corpo chiediamo un contributo su questo su questo tema della risposta al sovraffollamento carcerario
In virtù anche di una recente intervento anche qui Conte normativo contenuto in questo decreto milleproroghe che contiene
Moltissimi interventi normativi sugli argomenti più disparati va oltre appunto all'intervento sul tema dei garanti
A contiene una modifica del Regolamento
Della Cassa ammende che sostanzialmente non
Prevede
Che i fondi della Cassa ammende non siano più destinati soltanto a progetti per il reinserimento sociale dei detenuti ma anche siano destinati all'edilizia penitenziaria
Questa modifica si inserisce in un contesto che è già stato anche in modo molto molto precise delineato dal provveditore regionale
Per le carceri dell'Emilia-Romagna quando ci ha raccontato ci ha dato già alcune indicazioni su qual è
Il piano carceri per la nostra Regione
è chiaro che questo si inserisce in un contesto più ampio che è quello legato alla risposta di tipo
Emerge iniziale ai numeri sempre più importanti di persone detenute all'interno degli istituti penitenziari
Come vi dicevo prima il coordinamento dei garanti ha più volte preso posizione
Distinte affermando la propria assoluta contrarietà non tanto ovviamente alla costruzione di nuove carceri là dove vanno a sostituire carcere fatiscenti
Come in molte parti d'Italia ci sono ma come risposta di politica penitenziaria al tema del sovraffollamento
E allora poiché questo argomento è diventato ancor più attuale non solo per i numeri ma anche per il tipo di risposta che è stata data e che si sta dando questo Piano Carcere dovrebbe recuperare undicimila posti nel girone fino al entro il due mila undici due mila dodici
Vogliamo oggi
A ragionare con i nostri interlocutori sulla
Su sul tipo di risposta che si sta dando sulla sufficienza sulla
Come dire sulla necessità di affrontarlo in questo modo sulla possibilità
Di soluzioni alternative dico anche che il coordinamento la prossima settimana per un incontro al Dipartimento
E certamente noi garanti diremo fermeremo con
Con le poche ma insomma con le forze che abbiamo l'assoluta contrarietà e la scarsa lungimiranza di un approccio di questo di questo tipo tenendo anche presente che
Da qui al due mila e dodici posti che si renderanno disponibili verosimilmente con questo tasso di crescita potrebbero rivelarsi di nuovo assolutamente insufficiente quindi
Continueremo a correre dietro la risoluzione di un problema dalla parola a Franco Corleone
è scomparso il presidente marcare
Sta
Possiamo iniziare comunque
Grazie di questo di questo invito e di questo incontro
Molto affollato a testimonianza che
C'è un tasso di recidiva vita molto molto forte anche fra noi nel
Non rassegnarci e insistere
Arrivederci
Approfondire e discutere dei temi che su cui
Certe volte mi pare che si sia detto tutto e che spesso sia una ripetizione
Di già vissuto
Io non so se è stato detto ma mi sono trovato in questi giorni in difficoltà a partecipare a incontri dopo che
O o o letto
Su Repubblica una pagina intera sul problema delle carceri
Con
Un grande titolo attribuito
Una frase attribuita al Ministro al fatto fra virgolette quindi testuale le nostre carceri fuori dalla Costituzione
Io mi sono domandato
Ma che devo dire io di fronte a questo
Perché se
Il ministro fa un'affermazione del genere
So
Non vorrei dire delle cose per cui il Ministro Brunetta si eserciti in qualche
Affermazione censoria ma insomma c'è un problema
Che cosa dire di più
Non rispetto al fatto che viene dichiarato
Da
Alla massima autorità
E che ha delle responsabilità
E che ha delle responsabilità sullo stato delle cose
Sul fatto che il le carceri sono riferiti umanitari fuori dalla Costituzione io partirei d'acqua
E dire che cosa
Si deve fare
Che cosa non si è fatto
E penso che il appunto discriminante e questo poi credo che Marghera parlerà della emergenza anche legislativa
E della via
Posso Britti attiva per
Adottata per risolvere il problema della cosiddetto sovraffollamento
Noi abbiamo una no un punto che è quello del Regolamento del due mila
Che era tutto fondato
Sul criterio non solo dell'umanità ma dei diritti
E sul fatto che il carcere deve essere all'interno della Costituzione
E penso che purtroppo
Non solo non si è fatto praticamente nulla
Rispetta l'applicazione di quel regolamento se non
Le cose dopo facili cioè l'aumento dei colloqui da quattro a sei
Ma tutto il resto cioè quanto era previsto di strutturale è stato fatto quasi nulla ma neppure stato fatto piano
Dei costi
E un piano
La regione per regione di individuazione dite le possibilità o le impossibilitati adeguare al Regolamento gli istituti esistenti
E non mi è stato fatto neppure una realizzazione in tanti anni ormai datata due mila siamo
Due mila otto
Sì ma insomma due mila otto quelle
Concludo conclusi insomma pienamente
è stato fatto nulla rispetto alla costruzione degli istituti
Che dovrebbero sostituire quelli
Assolutamente immodificabili no e questo elenco c'è da anni è presente insomma ormai si può fare una litania no
Trento Bolzano Pordenone sapone
Favignana e di lì
Abbiamo avuto un ingegnere Ministro della Giustizia almeno se fosse dedicato a questo settore sarebbe stato importante
Allora
Non abbiamo avuto il Regolamento del durante
Si potevano fare una serie di istituti penitenziari quelli diciamo
Sostenuti anche da
Da uno come me insomma no quindi
Senza polemiche
E poi
Vedere fare un piano
Della ristrutturazione per rendere gli istituti vivibili di questo non c'è traccia
E adesso io ho sentito oggi il provveditore Cesario capito da dove viene quella norma per le villette il venti per cento in più per fare la stanza
Per i figli che non se ne vanno di casa e si fa anche questa norma per le carceri si fa ampliamenti percentuale
Insomma
Perché
Cioè tutto questo che ha a che fare con
Un'idea
Di istituto legato al principio della Costituzione dettare zero
è solo fare un luogo per ammassare corpi
Che non è e questo è il problema che i detenuti sono dei corpi
Ci sono appunto le pene corporali quindi non c'è la sessualità non c'è alcun esito e quindici
Ci sono i materassi per terra e
E non c'è alcuna prospettiva neppure
Rileggevo una
Una lettera di Adriano Sofri sull'edilizia carceraria
Che lui
Diceva non ci saranno rivolte e grandi scioperi delle carceri
Perché il loro e oggi un popolo dipinti e di divisi
Di schiacciati in pochissimi hanno la forza di rivendicare un diritto fosse anche una branda al posto di un materasso lurido sul suolo
In tanti chiederanno più spesso qualche goccia in più di psicofarmaco o si taglia saranno le braccia e la pancia
Non c'è da preoccuparsi dunque per il momento
Perché io sono molto preoccupato che voi noi accettiamo tutta una costruzione
Per cui c'è il problema dello Stato psichiatrico dei detenuti che non si sa se un modo per aumentare la nostra soddisfazione di accanimento terapeutico o su un segno di una realtà io comincerei dal materassi
E insisto col mio assessore con l'assessore regionale alla sanità della
Toscana per dire cominciamo dai materassi che ci siano i materassi come quelli degli ospedali
Perché forse da lì forse e poi c'è e ci sarà meno problema di medicinali meno problema di
Terapia di ogni genere allora
Penso si dà per scontato a me spiace che non ci sia
Mi amico ardita ma
Cioè si dà ormai come per scontri per scontato il fatto che la popolazione detenuta sia composta in questo modo
Cioè mai che uno venga a dire o guardate in carcere abbiamo tolto banchieri
Tolta
Responsabili di truffe a poveri pensionati abbiano eccetera no si dice sempre abbiamo
Tolte immigrati Totta tossicodipendenti eccetera e non si dice nemmeno perché stanno in galera
Cioè come se ci stanno perché è giusto che
Alcune fette di società così classificate stia nella galera
Cioè non è che noi abbiamo fatto con alcune associazioni con Antigone form trovo che abbiamo presentato a Trieste pochi giorni fa un libro bianco sulla Fini-Giovanardi
E i dati sono quelli ufficiali quelli del Dipartimento non altri dati abbiamo presentato
Giovanardi se molto seccato perché ha detto no non è colpa della mia legge è colpa della Cirielli
No ma esauste io risultato
E qui nei dati ufficiali accolti viene fuori che
Le persone
Non è che sono sono per violazione di quella legge
Per violazione di quella legge aggravate vero dalla recidiva
Ma allora
Noi dobbiamo i tattico ci sono bisogna leggerli e bisogna capire perché se è giusto qualcuno lo dovrà dire se è giusto che ci sia una legge che da sola
Provochi la metà della detenzione
Direttamente o indirettamente o per violazione diretta del settanta del settantatré oppure per reati predatori funzionali al so ad avere un po'di risorse tecnica
Se è vero che è così allora bisogna
Ragionare allora
Cioè dobbiamo aumentare i posti
Letto o dobbiamo non in carcerare
Questo è il problema dopodiché
Io mi sento di dire che la carcerazione non va può essere fatta nelle condizioni in cui si fa e quindi bisogna
O ristrutturare se è possibile
Oppure avere degli istituti nuovi indecenti
Il paradosso del nostro Paese cos'è che a San Vittore si sta ristrutturando
Ebbene in alcune cose però si pensa a difenderlo
Al privato per avere
A in cambio un nuovo magari un nuovo istituto e utilizzare questa operazione di affari garanti
Sarà fatta non solo su San Vittore ma
A Napoli a Palermo e in tante altre città come
Questo non
Questo è il vero problema allora io ho iniziato a occuparmi di edilizia penitenziaria ho visto portando un po'di carte dell'ottantotto
Allora ero al Senato e chiesi un'indagine conoscitiva sulle carceri Doro e c'era questo costruttore
L'architetto De Micco
Che aveva
Insomma una grande viabilità ad avere appalti per costruire le carceri non avendo neppure un
Un muratore
Operare perché laico Demi era una costruzione
Che nomina che
Era funzione capace solo di intercettare queste cose non vere
Allora non c'era questo sovraffollamento che c'è oggi e però
Carceri dolorosi sono tentate si sono fatte allora
Adesso con questa spinta di emergenza che cosa può succedere addirittura quando viene codificato che non ci siano i controlli
Io
Preoccupa sa quinti dico che il problema della
Problema che non me di edilizia
Il problema è di qualità della costruzione perché in qualche modo non il problema che abbiamo prima di tutto e quello dell'architettura delle prigioni
E e della loro visibilità e non
Della edilizia della cementificazione dei costruzione
Anche perché
Devono essere questi istituti insomma funzionali ai principi fondamentali della Costituzione e poi al diritto alla salute diritto alla salute
è
Non è un interesse legittimo e proprio un diritto fondamentale della nostra Carta costituzionale ora
E questo dalle condizioni di vita nelle carceri non è assolutamente garantito anzi è un luogo in cui la malattia aumenta e si diffonde
E
E diventa anche un problema di
Sanità pubblica
E perché questi detenuti escono
Che
Ne che stanno cioè
Anche se qualcuno o vorrebbe una espansione dell'ergastolo però in realtà questi detenuti specialmente con malattie trasmissibili
Escono rapidamente dal carcere allora tanto essendo in carcere
C'è l'obbligo di curarli che fuori lì si può denunciare non curare in carcere almeno hanno questo diritto ad essere curati
Ma c'è anche un interesse collettivo anche diciamo delle persone perbene sane
Impianti eccetera no che che le persone escano dal carcere senza le partite o o la tubercolosi o la scabbia
Allora su questo credo che l'ha lei fa su cui lavorare quindi le ordinanze che alcuni Sindaci mettono in campo
Perché le cucine non sono a norma perché le celle non sono
Queste sono proprio legate a un diritto fondamentale quello alla salute ora
Io penso che il
Bisogna fare un ragionamento di come
Liberare il carcere dalle persone che non ci devono stare
Io penso che questo sia il grande tema perché se noi diamo per assodato che
Va bene così e che si deve continuare ad accettare che
Non so che le leggi
Di fronte sempre a una nuova emergenza producano carceri trazione questo non non
Non avrà limite tant'è vero che Itap lavora su settanta mila detenuti
Per i prossimi mesi che poi ottanta in poi cento mila detenuti e quale il vitello in cui una detenzione
Diventa incompatibile con una democrazia come Violante diamo uno stato di diritto non uno Stato etico un Codice Penale
Insomma B decente ecco questo è il punto perché ci deve essere un limite
Oltre il quale la detenzione
Sconfina nell'esistenza di uno stato purché non è che magari totalitario ma è comunque uno Stato paterna visita etico
Che decide giudica i comportamenti gli stili di vita tattico no porti
Poi basta comincia no comincia appunto i primi tossicodipendenti poi il nemico esterno poi le prostitute
Poi
Insomma poiché gli enti delle prostitute e poi di insomma chi non fa la spia
E poi i eccetera e poi chili chi legge i libri proibiti tutto all'elenco e infinite poiché fa sciopero e poi spetta l'elenco alla fine diventa sterminato
Quindi io penso che noi dobbiamo porre questo tema con forza
Cioè
Non sono solo i sessanta mila di oggi
Tanto già oggi sono il triplo che girano
E allora
Problema è capire queste persone che entrano e escono
Dove stanno quando escono dal carcere
Il problema quando si dice città carcere è questo il tema dove stanno cioè c'è una curiosità
Credo ci dovrebbe essere una curiosità negli amministratori locali no
Dove stanno questi quando escono dal carcere dove abitano dove soggiornano come mangiano come vivono allora città carcere vorrebbe
Deve voler dire almeno suscitare questa curiosità
Allora problema
Delle persone che stanno in carcere
Non contro la legge anche se per i tossicodipendenti cioè questa e queste norme che
Dovrebbero prevedere la possibilità di uscita perché non si pratica mancano i soldi
Non ci sono programmi non ci sono progetti non ci sono comunità
Non so ecco questo
Non ci sono abitazioni non ci sono lavoro questo comunque comunque non dovrebbero
Per altre ragioni che non siano al di là della legge
Non dovrebbero stare in carcere almeno per per credo tutti tutti noi siamo d'accordo per su questo allora
Già questo toglierebbe
Una platea enorme
Di clienti Fendi è già
Ma quindi io penso che noi dobbiamo lavorare su questo perché altrimenti si arriva a settanta ottanta mila e se non ci fosse stato l'indulto Benedetto
Noi oggi già saremmo a ottanta mila perché a Sollicciano
Se non ci fosse stato l'indulto e non ci fossero Stato degli sforamenti saremmo già mille seicento detenuti con una capienza di quattrocento
Quindi e io capisco che il problema è che invece di
A bere un Paese
Intelligente e che di fronte
A un indulto approvato molto di corsa
Ci sarebbe voluto subito una task force a dire va beh utilizziamo questo occasione unica e irripetibile perché non ci sarà mai più
Prima c'era ogni due anni poi non c'è stato per dieci
Adesso non ce ne saranno più utilizziamo questa spazio di tempo per fare qualche cosa un po'e invece i giornali in primo luogo
Hanno solo fatto la campagna di criminalizzazione dell'indulto
Addirittura due pochi mesi fa il Sole ventiquattro Ore uscito le celle sono piene a causa dell'indulto ottanta un refuso ma per
Indicare proprio lo spirito notti animata alla polemica
Contro una misura cioè non
Chiunque compisse un reato veniva beh veniva prestato sui giornali c'era virgola uscito con l'indulto poggia
Allora questo ci fa capire che anche
Questa occasione
Che poteva essere utilizzata per un pianoterra a ripetere le cose è stata sprecata e quindi adesso c'è l'emergenza e l'emergenza in Italia ha sempre prodotto guasti
Guasti e quindi io sono preoccupato che
Il problema del sovraffollamento sia declinato in chiave di emergenza e soprattutto in una
Tentativo di non affrontare alla radice il problema delle necessità del carcere ma affrontarlo solo con
L'abusivismo edilizio
Questa è una chiave tipica dell'Italia ma mi pare che applicata al luogo che dovrebbe essere deputato ad accogliere le persone che hanno violato la legge
Sia proprio una contraddizione troppo forte grazie
Alessandro marcare
Allora e io seguo il discorso introdotto non solo dal
Franco Corleone ma anche da altri interventi
Cioè qui si parla di edilizia carceraria dando per scontato che questo producesse dove si sta verificando
Sia un processo che inesorabile i ineluttabile inni
Diciamo non resiste inutile
Però può darsi che anche questo sia vero ma
Bisognerà ragionarci su come ha cominciato a ragionarci Franco Corleone
Allora
Io vorrei
Procedere per alcuni punti che danno soprattutto spazio anche a ai dati ai conti
Dunque
Il condono tanto per dire continuare il discorso è del
Luglio-agosto del due mila sei
Al febbraio del due mila nove cioè dopo due anni e mezzo
I detenuti erano già arrivati ad oltre sessanta mila
Con il condono uscirono un numero di persone importante per cui in carcere restarono in partenza dopo il condono restarono trentasette mila persone
Allora dal trentasette mila persone a sessanta mila attuali vuol dire che in due anni e mezzo
Il carcere è cresciuto di ventitré mila unità
Cosa vuol dire che è cresciuto il ventitré mila unità
Nonché
Ci sono stati immessi altri ventitré mila persone le cose non stanno così
Ventitré mila è un saldo fra due numeri
Quello dei
Gli entrati in questo periodo che sono nell'ordine dei novanta mila all'anno e pertanto sono oltre duecentotrenta mila
E il numero degli usciti nello stesso periodo che evidentemente sono ventitré mila
Di meno
Quindi c'è questa differenza una differenza che
Relativa a due anni e mezzo
Fa
Invita a fare dei confronti dal
Nel decennio precedente all'anno del condono fra nel decennio dal novantasei al due mila cinque
La presenza in carcere aumentò da quarantotto mila a sessanta mila persone
Ci sono state anche punte di sessantadue mila ma sostanzialmente l'aumento è stato di dodici mila persone in dodici anni in dieci anni
Ecco in due anni e mezzo cioè nel quarto in un periodo del quarto rispetto al periodo precedente di dieci anni
L'aumento è stato del doppio non di dodici ma di ventitré mila persone
Di quasi il doppio
Naturalmente
Ci sarà una ragione perché questo comunque prendiamo atto che
L'andamento della Riccardo generazione
è un andamento che è otto volte più veloce di quello che è stato nel decennio precedente
In due anni e mezzo il dovuto otto volte più Bellomo
Il
La considerazione
Da fare che
è che pulizie va visto
Va vista ancora va allargato il l'esame il Panorama e se si allarga il panorama e si vada al
Periodo
Successivo alla legge pendenze aria cioè dal mille novecentosettantasei al due mila cinque si vede è un altro particolare che praticamente le curve dell'andamento della detenzione
Sono
Hanno un una rottura nel gli anni nei primi anni Novanta proprio dopo il mille novecentonovanta nel mille novecentonovantuno successivi
Fino al mille novecentonovanta
I numeri del carcere erano e del le misure alternative cominciavano a venire fuori erano numeri contenuti modesti tutto sommato
Il se si confrontano i soli definitivi che erano una parte dei detenuti non hanno mai superato il quindici mila le quindici mila unità e le misure alternative era intorno alle cinque mila
Punti di più punti di meno ma sostanzialmente da allora dal mille novecentonovantuno la curva si addrizza e si arriva e i dati
Finali
Cioè al
Cioè al la presenza di misure alternative
Più o meno equivalenti a quelle dei detenuti definitivi in carcere e a numeri di circa di detenuti che sono quelli che si sono detti prima cioè che arriviamo alle sessanta mila persone
Ecco
è successo qualcosa certo è successo qualcosa è cominciata a cambiare la popolazione detenuta nel senso cioè che
La penalità sia estesa quello che ho meditato non è la criminalità
Che pacificamente nelle
Zone diciamo
Significative resta più o meno comuni qualche cavallo con qualche aumento più o meno sugli stessi livelli aumentata la criminalizzazione
E queste aumentata esse hanno le rimprovera se si fa il confronto di che cosa c'è dentro il carcere si va al confronto e si vede che la grande
Penalità la penalità rilevanti la penalità classica diciamo
Non supera i
Quindici venti per cento quindici venti per cento mentre invece
Questa nuova detenzione immigrati tossici mezzi matti
Eccetera eccetera e e superano
Ampiamente i due terzi della popolazione
Si sovrappongono sicuramente i dati perché non è che
Facendo le sommersi vale cifre ancora più elevato di fino al settanta ottanta per cento no ma molti di queste persone ci sono molti mezzi maglie sono anche il tubo tossicodipendenti e molti tossicodipendenti che sono immigrati un mezzi ma insomma e i ruoli si scambiano facilmente quello che aumenta quindi negli anni è la criminalizzazione
Ed è la detenzione sociale come chiamarla diversamente è una detenzione che
Nasce perché non si risponde più socialmente ha dei problemi di ordine sociale ma si risponde penalmente come unica cosa possibile
Quindi
I
Il
La ragione del sovraffollamento la causa del sovraffollamento ad una causa che ormai si è immessa dentro il nostro sistema
Ed è una causa inarrestabile appunto così come viene gestita salvo non chiederci severamente deve essere così
Se il
C'è stato raccomandato e questo molti sono convinti che ci sia alcun mandato
Dalla volontà popolare
Che è stata ovviamente preparata adeguatamente
Ho
Naturalmente non c'è dubbio che a queste rilevazioni così di ordine generale che si accompagna anche rinvia rilevazioni ulteriori
Sebastiano Ardita che ha parlato prima per esempio è stato uno dei primi che ha
Diciamo
Citato spesso un'analisi fatta dallo stesso DAP sulla durata media delle detenzioni scoprendo che il
La durata media delle intenzioni se non sbaglio è di undici giorni comunque una cosa di questo genere che c'è una massa enorme di persone che stanno dentro dai due ai tre giorni
Ma allora si naturalmente anche questo è inevitabile una cosa input da è possibile fare diversamente cento
Naturalmente dicono che in quelli che vengono arrestati
Per poi essere messi a disposizione del magistrato che invece ritiene che non sia necessaria la carcerazione e chiudo con questo se il vizietto stanno dentro comunque
Due o tre giorni potrebbero stare nelle celle della
Questura e dei carabinieri dove
Da sempre allora e indagini sia stata fatta dal CPTA rivelato succedere cose abbastanza poco Naro labili
E effettivamente insomma comunque in qualche modo dovrà essere fatto quindi c'è qualcosa che non torna e l'Amministrazione
Sì è consapevole che non torni c'è qualcosa che si dimentica ma che torna ed è ed è l'Amministrazione che lo dice
Ricerca sulle misure alternative e petto sicuramente più vantaggioso agli effetti della recidiva con una ricerca che ha interessato
Per il periodo dal mille novecentonovantotto misure finite nel mille novecentonovantotto al due mila cinque ha interessato oltre otto mila persone in misura alternativa
Che hanno recidiva nella media del diciannove per cento
Del
Di coloro che hanno fruito di questi benefici mentre coloro che hanno finito la piena in galera senza fruire di misure alternative hanno recidiva del sessantotto e mezzo per cento ricatti
Quindi
E ecco a un questo punto vediamo più o meno accennava il discorso Capecchi con questi
Con questi tossicodipendenti non si agisce Pirelli la via delle misure alternative potrebbero diminuire
Notevolmente i i definitivi
I definitivi che possono fruire di misure alternative ma anche i giudicabili che posso fruire degli arresti domiciliari con programmi terapeutici oppresso comunità
In effetti potrà sono tanti sono
Quel numero che più o meno si dice dei tossicodipendenti che va dal ventisei ventisette per cento
Forse comunque aumenti recenti che vanno comunque
Verificati e accertati ecco
Allora
C'è una via diversa liberarsi da
La detenzione sociale che
Aprire alle misure alternative ma evidentemente
Questo non è il
Il messaggio della missione che essi
Pensa di dovere affidare carceri in questo periodo noi al sistema penale in questo periodo
Quindi
C'è una risposta razionale che è quella di ridurre
Il numero delle persone che va in carcere c'è una risposta irrazionale che è quella
Mistica voglio dire che non c'è altro che il carcere che l'unica piena che conta elencati
Dopodiché allora nasce il programma fare nuovi cacci
Quindi
La risposta
Il razionale bassi vita con questo grande programma che non si sa bene come sarà attuato già perché il primo un problemino che viene fuori e dove si prendono i soldi
Ma però anche questo è stato risolto brillantemente dal
Ministro
Ministro
Preoccupato per la costituzione e quindi li ha approvati dove li ha trovati centocinquanta mila euro nella massima di
Ora
La Cassa delle ammende è destinata e
Le sue risorse all'assistenza appostarci
è un'idea brillantissima quella di destini
è
Cioè la idea brillante a un altro il fatto che quello di non usare i fondi per la sua assenza Foster c'era non usa
Quando è cessato il condono
C'è stato un ministero che si è sforzato un pochino ha messo a disposizione dieci milioni di euro
Il Ministero della giustizia che aveva questi centocinquanta milioni
E qualcos'altro nel suo tesoretto né andati in tre
Né ad altri
Insomma pochi che
Ma insomma
E e e ora però i centocinquanta milioni sono un po'di più quindi ne resta resta qualche spicciolo ma i centocinquanta milioni sono destinati a parità
Questo secondo me è una cosa che meriterebbe per è un Posca andando uno sono è un po'cinico
Non lo so è un apologo su
Come
Diciamo conoscente
La
Il risanamento delle persone che si interessano di queste cose al di là dei discorsi delle in sostanza
Rinnega proprio la sostanza
Del processo quelle bene a trovare un'espressione infelice
C'è il risveglio Provveditore
L'espressione felice era che
La
E retribuzione vuol dire anche repressione fa parte del sangue delle persone l'apologo del
La centocinquanta milioni apologo vero
Questo
Effettivamente confermo a questa vocazione
Ho naturalmente
C'è da il programma cioè in cinquanta milioni l'anno provati ma non si fa con questo tutto quello che è necessario probabilmente bisogna trovarli anche da altre parti i costi degli istituti sono notevoli
I tempi di costruzione finora cerchio se vengono affidati alla mano privata
Chiavi in mano i nuovi carceri questo potrà forse rendere più celere la cosa ma queste soluzioni che sembrano tutto sommato critici in termini di tempi per risolvere un problema
Ne una non ci sono usato equo
Lo sapete che altrove in America negli Stati Uniti nei miei nel Regno Unito
C'è stato il ricorso alle carceri private ci sono cattivi privato scoprono via via che in qualche magagna viene fuori
Ma però ci sono e e probabilmente sono servite anche a ridurre i tempi però questo in Italia non funziona tante ci sono
Varie cose che richiedono che i tempi di costruzione siano dovuti quindi nel anche in quello un'altra soluzioni importanti poi naturalmente ci sono
Ci sono le le il personale molte delle carceri che attendono di essere aperti perché ci sono anche quelle
Non sono aperti e perché non c'è il personale sufficiente bisogna prenderlo bisogna avere un'idea prima o poi di che cosa voglia dire il personale insufficiente se effettivamente praticamente le modalità di di sicurezza e di custodia che si applicano nei casi più giusto più importanti più turni le Mantini di
Dei il delinquenza che detenuta debbano essere applicati a pioggia per tutti gli altri fino ai poveracci di cui abbiamo parlato in precedenza del ventinove società
Forse c'è da fare in vista l'analisi ma si è pronti per un'analisi di questo genere
Temo di no
E quindi c'è questo costo del personale che si aggiunge e c'è poi una cosa sentivo quest'idea che quindi edilizia un po'chiarito
Il profili giuridici
Questa idea di mettere i padiglioni si risparmia
Ci i padiglioni e si risparmia ma
I servizi di quell'istituto
Non sono gli stessi se sono aggrava
Va bene si può dire saranno mille cento e questo è l'ultimo punto saranno mille cento e staranno un po'più comodi è no questo è il punto delicato non saranno più umile eccetera
Saranno mille quattrocento
Perché il padiglione sarà costruito per duecento ma servirà per quattrocento
Perché è la diciamo questa rotta inesorabile della vere più detenuti che è quella che conta
è una convinzione che effettivamente più detenuti ci sono il più tranquillità e pace
è una convinzione che direi attiene
Allarmistica delle
Sociale allarmistica sociale e la mistica i suoi limiti inevitabilmente voglio citarne tre che sono tutti
Diciamo che non mi tornano treni che non mi trovo uno è la certezza dati
è stata ricordata qui viene citata Barbera generalmente perché si confonde certezza della pena comunque certezza della custodia cautelare che è una cosa abbastanza
Incredibile perché c'è la Costituzione che dice che nessuno
Giudicata colpevole fino
E questo è è il primo punto la certezza della pena a un
Una ricca tradizione d'altronde anche i progetti di nuovo Codice Penale più o meno cerchiamo di ridurre
Lite quella che si chiama flessibilità della prima ma però bisogna leggere le sentenze costituzionali oppure non contano più nulla perché le sentenze costituzionali costituzionalizzato la flessibilità terapie
Quindi
E
è incostituzionale la certezza della pena intesa come detti come pena fissa che non può essere variata nel tempo della esecuzione
Il secondo mito è quello della
Tolleranza zero c'è un
Mito Tremiti e la tolleranza zero che praticamente Risano New York nel periodo del
Sindaco del sindaco Giuliani
C'è un libero è
Si può consigliare sempre noi barra
La
Punire i poveri
Che dimostra come sia assolutamente una balla quella che
La detenzione abbia influito su questo terreni
è
Documentato che in nessuna politica penitenziaria di maggiore
Rigore riduce la criminalità alla criminalità
Ai suoi le sue cause insolito cammini suoni flussi e prescinde da la risposta è riuscita attraverso incarichi ci sono risposte di tipo sociale che allora nel periodo
Giuliani è ricorsi avevo furono
Però furono l'aumento del
Del lavoro l'aumento del benessere ci sono state altre molte altre ragioni la riduzione fortissima della disoccupazione
La
Il varianti nel immigrazione ci sono stati un mucchio di cause che hanno spiegato quello che è l'unica che non viene spiegata e la riduzione
Della criminalità quella non è dimostrata fa
Infine
C'è un terzo punto ed è che praticamente la sicurezza cioè l'integrazione securitaria della sicurezza
Garantisce i più deboli
Ecco anche su questo si può aprire tutte le perplessità sono giustificate direi tutte le perplessità perché in sostanza anche in
Con la le politiche securitaria
I
Percossi le persone che ricevono il frutto della sicurezza perché su cui si scarica l'intervento securitaria sono proprio io gli anelli più deboli della società
Quindi
E ecco io finisco qua e vi ringrazio per la pazienza ma nel tempo stesso credo di
Avendo detto
Io avrei cercato di dire qualcosa che
Riguardava proprio la
Come dire non c'è solo un monumento della follia in carcere
Attraverso detenuti in più creeranno presi caratteristiche c'è molta follia fuori dal
Cara che
Ad Alessandro Malgara nel piano del commissario straordinario per le carceri che poi il capo del dipartimento
A proposito di questi padiglioni contenenti fino a duecento persone si dice che il vantaggio e la possibilità di costruirli solo i due anni deriva dal fatto che ci sarebbe l'utilizzo di materiali ecocompatibile quindi sarebbero strutture molto leggere
Giunto chiamata io degradabile forse non si parla in nessun modo appunto né del problema del personale né di come verrebbero strutturate però
Sta di fatto che come dire qua nella Regione Emilia-Romagna cinque ne sono previsti quindi è una realtà che si avvicina
Sempre di più e si fa anche il riferimento all'utilizzo di eventuali finanziamenti privati a cui prima Presidente Margaroli faceva
Con preoccupazione riferimento ora
è saltato l'interruzione coffee break ci scuserete ma non salta il pranzo però gli argomenti sono importanti
Gli interventi tutti molto interessante quindi credo che possiamo
Proseguire
E chiamo
I prossimi nostre ospiti nell'ordine Mariagrazia Cinquetti direttrice dell'Uepe di Bologna Francesco Maisto
Presidente del tribunale di sorveglianza di Bologna Angiolo Marroni garante dei diritti dei detenuti della Regione Lazio nonché coordinatore della Conferenza regionale dei garanti
Elisabetta ed Enrico Presidente della Camera Penale di Bologna
No mettiamo
Buongiorno presente
Mettiamo a
No
Probabilmente
Però
E grazie grazie a tutti verrà aver accettato questo invito
Il tema che
Su cui ci confrontiamo adesso ovviamente molto collegato conseguente
A quello di cui abbiamo
Prima ha parlato e ed era stato introdotto anche nella presentazione del convegno noi abbiamo
Parlato dell'incremento del tasso di carcere trazione abbiamo
Fatto riferimento per interventi l'hanno fatto riferimento ai dati assolutamente positivi
Dell'accesso alle misure alternative in termini di contenimento della recidiva
I dati sono stati ricordati per la recidiva si attesta solo settanta e oltre per cento per chi esce dal carcere senza una protezione senza una rete di protezione senza
Possibilità di un effettivo reinserimento si abbatte al sedici per cento dal sedici al diciannove per cento perché invece
A trova sulla propria strada le misure alternative
Abbiamo sentito qual è l'impatto quale può essere l'impatto futuro anche in termini di aumento di carcere esazione dei problemi che può porre
Con riferimento all'utilizzo delle misure alternative abbiamo anche fatto cenno alla alla
A questo
A questa scelta di politica legislativa che già a cominciare dall'ex Cervara cosiddetta ex Cirielli sta riducendo anche l'ambito di applicazione delle misure alternative
Con effetti ovviamente importante anche sull'aumento del caso del tasso di carcere stazione
E abbiamo fatto riferimento anche all'ultimo decreto il decreto cosiddetto antistupro che da come dire anche qui un segnale di negativo sull'accesso alle misure alternative
Allora la domanda che è banale ma ce la vogliamo chiedere e ci vogliamo porre questo questo problema come mai come mai se le misure alternative
Stanno dando risultati così positivi
Su cui nessuno credo possa avanzare dubbi
Perché non solo ci sono questi segnali a livello
Legislativo ricordo anche
Una proposta non più recenti si ma di modifica dell'ordinamento penitenziario presa in dato dal Senatore Berselli che avevamo invitato a venire a questo convegno che addirittura porta da tre anni un anno i termini per l'affidamento abolisce la semilibertà per l'ergastolo ed altre insomma
Importanti propone importante riduzione dell'ordinamento penitenziario allora
La domanda
E e come mai avvertiamo tutti aldilà appunto del dato normativo pur preoccupante che ci sia una sorta di allontanamento
Sono sempre più forte sempre più palpabile dalla cultura delle misure alternative quante e quindi da un'idea di una catena che polvere flessibilità e e poi trasformarsi in un percorso diverso perché tutti gli operatori del carcere avvertono che ci sia un arretramento su un tema così importante e appunto a fronte dei risultati
Dei risultati positivi forse gli unici risultati positivi che da anni si hanno anche qui nell'ambito della del mondo penitenziario
Io
Do la parola seguo l'ordine che abbiamo indicato nel nell'invito e comincerei da Maria Grazia Cinquetti direttrice del UEPE Polo
Buongiorno a tutti intanto grazie per la aversi compreso in questa giornata di riflessione perché averci compreso verso il citato è già un modo per esserci
Perché altrimenti rischiamo di scomparire piano piano senza averne consapevolezza
Però
Diciamo per un attimo introdurre un diciamo qualcosa di una battuta sulla sui discorsi pesanti che abbiamo fatto oggi in particolare
Sentendo Presidente Margaroli ha nell'ultimo intervento che ho vissuto in prima persona in modo anche motivo visto l'esperienza che ci ha condiviso voglio
Introdurrei come come battuta come ammortizzatore il titolo del libro di Serge latouche breve trattato sulla decrescita serena vorrei che riuscissimo
Ad arrivare a trovare un sistema
Per bloccare questa crescita di criminalizzazione dei comportamenti di fatto molte volte sull'anti sociali
Da Riva recuperare il buon senso e quegli spazi quelle esperienze passate che ci hanno permesso di dare dei risultati positivi
Quando mi è stato chiesto di parlare dell'inclusione sociale e delle misure alternative devo dire che mi son trovata molto in difficoltà perché improvvisamente
Mi sono fermata riflettere su dove veramente siamo arrivati come Uepe di Bologna ma penso come realtà nazionale abbiamo guardato i dati che ci sono diciamo passati sottomano negli ultimi anni
Da da un punto di vista esclusivamente di pratico nel senso che abbiamo detto va bene con l'indulto siamo rimasti quasi azzerati con le persone in misura alternativa
Dopo il percorso è stato molto lento ma di fatto l'indulto non toccava soltanto le persone definitive ma anche coloro che avevano in atto un procedimento per pretende i tempi sono comunque lunghi a differenza del carcere noi beneficiamo di questo momento
Di diciamo di di di di aumento lento e moderato abbiamo anche pensato condiviso con i colleghi di cui qualcuno e qui questa mattina
Che il vero hanno in cui potremo prendere le misure sulla ripresa delle misure alternative fra il due mila e nove perché in qualche modo il due mila otto ha portato via diciamo la coda
Delle persone che potevano beneficiare di questo provvedimento del due mila nove ci permetterà di prendere le misure su che cosa succede sulla nostra capacità
Dico nostra intendendo nel noi e la magistratura di sorveglianza che lavora insieme a noi la nostra capacità
Di lavorare nonostante quello che sta succedendo e con quello che ci permette di fare quello che sta succedendo perché obiettivamente le cose
E sono state dette stamattina sono riflessioni che noi stiamo facendo per cercare di capire dove ci potremmo collocare eccome e dove possiamo recuperare
Il significato da ritrasmettere alla società
Voglio ritornare a a prendere in mano la differenza che ha comportato l'ordinamento penitenziario rispetto alle precedenti normative
Sulla detenzione la l'ordinamento penitenziario
Attribuito ha coinvolto la società nella sua parte di responsabilità nei comportamenti antigiuridici Messina messi in atto delle persone
E questo lo voglio dire perché oggi come oggi sembra quasi
Che siamo ritornati indietro che l'autore di reato sia diciamo ritornato ad essere
Isolato l'unica persona responsabile dei propri comportamenti e la società che rimane a guardare
Può tranquillizzarsi ogni qual volta la pena che viene comminate una piena forti ed importanti risponde alle aspettative
Perché in qualche modo si sente quasi salvata in questo diciamo concetto della giustezza della dell'entità della pena e si sente in qualche modo diciamo legittimata a stare fuori sta riguardare stare indietro rispetto
Ai comportamenti antigiuridici mesi metti messi in atto da determinate persone questo lo dico perché
Mi ha fatto riflettere mi han fatto riflettere anche commenti da alcuni quotidiani sulla sentenza a iosa
Rizzo e credo che si chiami quella persona che ha abusato della figlia no
Che in poco tempo è stata condannata all'ergastolo e e questa condanna ha di fatto
Permesso la separatezza fra
La persona che ha atti portato avanti per anni di comportamenti pazzeschi e la società che si sente salvata da questa sentenza che lo chiude definitivamente una struttura penitenziaria
Però io mi sono detta ma è possibile che la Società non si sia domandata o non si voglia domandare
Come mai non ha visto niente in tutti questi anni
E come mai la società vuole a ritornare alla possibilità di non vedere nulla e di non essere partecipe della diciamo delle di
Tasso Ciaraldi che in cui a cui noi supportiamo determinate persone e che trovano come risposta soltanto la Commissione di atti illeciti questo perché lo dico perché
Non si tratta adesso di vedere dove andremo con misure alternative solamente rispetto a una politica di governo che criminalizza qualsiasi comportamento ma perché la società sta cambiando
Riflettevo sulla con una persona amica sul rischio che noi possiamo ritrovare quello di trovarci di fronte I nuovi ladri di biciclette
Perché ci troviamo di fronte ad una società che vive una crisi economica importantissima la perdita del posto di lavoro e la penso alle sicurezze sociali cioè
I servizi che vediamo in tv ci dimostrano
Diciamo situazioni normali della società
Con una contesti familiari in cui insomma si era organizzato l'acquisto della casa in cui si è organizzato l'acquisto della macchina in cui i figli sono inseriti socialmente in un certo modo e che adesso vengono privati di tutto
Noi nell'ottanta perché lo dico perché ne settantacinque siamo partiti con istituti che erano pieni di povera gente
E adesso rischiamo di tornare
A doverci occupare e non siamo preparati
A di di tutte quelle persone che in qualche modo si troveranno nella necessità di fronte all'ennesimo diniego di un posto di lavoro e quindi un reddito alle necessità di procurarsi diversamente
Il modo per appagare le proprie Spesal per mantenere i propri figli e quant'altro e questo
è una diciamo in un'analisi è un
Che noi dovremo fare in un discorso di al recupero di quelle che sono le valutazioni fra
Amministrazione penitenziaria Società sul come fare
Per preparare i nuovi progetti di inclusione
Ho anticipato in qualche modo alcuni riflessioni ma torno indietro
Perché ci troviamo anche ad avere delle difficoltà di ordine economico rispetto a quelli che sono i finanziamenti degli enti locali oltre che i finanziamenti del Ministero della giustizia
Durante il periodo dell'indulto chiamiamolo così che è durato a lungo le persone in dubitate con
Il le cifre che sono state dette prima hanno potuto beneficiare
Di progetti in qualche modo finanziati dalle pubbliche amministrazioni dal mini dalla dal Ministero della giustizia e dal Ministero per le politiche sociali
Per due anni non si sono sentiti cioè gli enti locali in qualche modo non hanno sentito il peso economico
Dei progetti di reinserimento delle persone in dubitate perché questo peso economico in qualche modo è stato sostenuto da fondi da soldi pubblici da soldi le amministrazioni centrali penso al nostro progetto indulto
Per il quale decine e decine di persone hanno beneficiato attraverso la Borsa lavoro comunque di possibilità
Di sperimentarsi in situazioni di occupazione ma che gli hanno anche facilitati in un eventuale progetto di occupabilità
Penso al progetto di tale lavoro che in qualche modo
Diciamo ha portato avanti le ultime esperienze fino alla fine del due mila otto
Nel frattempo però noi come realtà territoriale abbiamo grandemente visto scemare quelli che sono i contributi
Europei e le amministrazioni locali si son trovate diciamo con dei bilanci grandemente diminuiti rispetto i finanziamenti dello Stato
Per cui nella ora nella nel diciamo nel riprendere in mano eri ragionare su quelle che possono essere le opportunità di in
Brusio né delle persone in esecuzione di pena dovremmo
In qualche modo ricco confrontarci su che cosa abbiamo a disposizione ma dove ci troviamo esattamente perché la realtà è cambiata noi ci troviamo una dimensione sociale in cui le problematiche
Dei più deboli come si diceva prima ma non solo dei più deboli anche della della diciamo del ceto medio della società si trova ad essere privo del sostentamento di essenziali per poter fare una vita normale ci troviamo con dei finanziamenti risicati
E ci troviamo nella necessità quindi di ricompattare il PCI di riconoscere e di riconoscerci di ieri confrontarci per vedere
Cosa è possibile fare in modo adeguato questo perché perché la sicurezza a mio avviso la si può raggiungere soltanto attraverso un costante
Lavoro di inclusione sociale inclusione sociale non è solo un diritto
Di chi diciamo temporaneamente si trova in difficoltà ma la garanzia che il diritto dell'inclusione sociale venga portato avanti con dei progetti efficace è una garanzia che la società
Deve richiedere come diritto cioè l'inclusione sociale non è solo un diritto di chi deve essere incluso ma un serio programma di inclusione sociale anche un diritto della società
Che attraverso un serio programma di inclusione sociale può essere garantita sulla sua sicurezza
E chiaro che però per fare questo la società non può stare a guardare cioè per garantirsi la sicurezza e per garantirsi il diritto ad un progetto efficace di inclusione sociale la società deve comunque investire
E deve partecipare attivamente a tutte queste azioni di inclusione sociale
Un'inclusione sociale che
Spazia spazia da diciamo da un concetto minimo anch'al concetto massimo per me inclusione sociale nella mia fantasia nella mia aspettativa nella mia proiezione
La possibilità che la persona nel mio caso in esecuzione di pena possa essere diciamo
Riassorbita ripresa dal contesto sociale di appartenenza in un discorso diciamo alla pari con tutti gli altri cittadini non con situazioni comunque di marginalità o di emarginazione come spesso succede
Però mi rendo anche conto che ogni Società che ogni contesto sociale nei suoi progetti di inclusione sociale si misura anche con le sue possibilità
Quindi dovremmo anche ricco confrontarci sui significati dell'inclusione spie concetto di inclusione sociale dalla parte degli operatori dell'amministrazione penitenziaria e dalla parte di chi nel territorio
Porta avanti ho portato avanti con il N.O.E. sempre questo ragionamento
Aggiungendo però ai servizi e le istituzioni sempre di più anche la società civile perché la società civile direttamente partecipe di questo
Lo dimostra ad esempio l'efficacia delle iniziative di sensibilizzazione che abbiamo svolto negli anni nei confronti di alcuni target
Di popolazioni negli ultimi anni abbiamo lavorato
Con gli studenti delle scuole medie superiori per poter
Diciamo anticipare comunque una sensibilità
Ha un'assenza nella scuola che è quella dell'educazione civica che io sono antiche ai miei tempi si faceva educazione civica però mi ricordo che certi principi io non li ho solo assorbiti dalla famiglia maglio assorbiti anche attraverso queste opportunità
Queste erano un po'le riflessioni che io volevo fare al di là dei numeri che sono già stati dati io ritengo che
Non possiamo metterci da parte come Weah e per e come situazione divisione tra chi la misura alternativa deve ritornare ad a vere la propria centralità perché i risultati sono stati positivi
Anche se diciamo alla positività espresse da quella ricerca è stata oggetto da parte nostra di ulteriore valutazione questo periodo di in qualche modo di
Di transizione di rallentamento proposti indulto non ci ha lasciati fermi c'è l'amministrazione penitenziaria per quanto riguarda gli Uffici esecuzione penale esterna ha lavorato per migliorare i propri servizi ma in questi anni abbiamo
Ragionato su che cosa ha il significato il la positività dei risultati e le misure alternative abbiamo ragionato sull'efficacia De la nostra organizzazione abbiamo anche prodotto una carta dei servizi che è stata lo sforzo per migliorare la nostra organizzazione siamo perfettamente consapevoli
Della nostra responsabilità ed è il nostro compito dentro al tema generale della sicurezza ma siamo anche consapevoli di avere la professionalità e la capacità
Di poterlo spendere proficuamente nel discorso della sicurezza complessiva
Grazie
Presidente maestro
Io ringrazio i garanti per avermi
Invitato questo convegno
Credo
Che la domanda che era ovvio
Riformulato
L'avvocato Bruno
Come dire mi mi coglie un po'in impreparato come mai diceva come mai
Misure alternative
Vanno in questo modo
Più o meno è una domanda di elemento diverso rispetto al titolo diritto all'inclusione sociale quale futuro per le misure alternative
Cioè voglio dire per non eludere il problema
Se dovessi rispondere d'emblée io
A cui la prima domanda secca così come riformulata
Direi è evidente che c'è ed è scientificamente come dire
Dimostrato che c'è una crisi di legittimazione all'istituzionale del sistema
Perché la rilegittimazione avviene attraverso una politica che la paura la politica della paura si fa attraverso un'implementazione dava penalità
E la prima applicazione dell'implementazione dava permetta il carcere ma soprattutto il ventre mollo e cioè quello delle misure alternative alla detenzione è semplice scrive
Tra poco uscirà un saggio di un giovane studioso della Bicocca
Proprio dal titolo dal titolo paura le ultime davamo nella modernità di Roberto Cornelli in cui ho appunto per circa trecentocinquanta pagine dimostra questa tesi
Tutto quindi non mi ha visto proprio alla sprovvista insomma non non avevo dubbi che lei prosegue se la prende alla sprovvista però veniamo ora al
Veniamo ora al
Al titolo diritto all'inclusione sociale quale futuro per le misure alternative ecco io
Devo dire che non so se qui e mi si chiede
Una cosa dalla quale non sono capace cioè l'esercizio di un carisma profeti così una profezia oppure la narrazione dalla solita Ingrascì Fatah favola se
Cioè con la visione angelicata e direi mica delle misure alternative per cui le misure alternative servono per l'inclusione sociale
Le misure alternative servono per le persone svantaggiate serba e svantaggiate bisognosi di assistenza di Consip io no
Questo può essere un'alternativa
Come l'altra alternativa può essere quella che si può porre un magistrato ma allora qui bisogna pensare per quanto riguarda le misure che le misure alternative soffrano ormai da tempo di una crisi di identità non è cosa che vengo a dire io oggi ormai dice dico una
Consesso scientifico accreditato di penitenziari rischia di technology va dicendo ormai da tempo c'è una crisi di identità
E ed è una crisi di identità rispetto alla quale diciamo un un folto pubblico si è così che possiamo chiamare vuole rimanere sotto non vuole capire questo discorso qui
Ed allora qui bisogna ricordare le tappe che danno inizio a questa crisi di identità
Il decreto-legge del maggio del novantuno misure emergenziale contro la criminalità
E il sistema penitenziario non c'entrava proprio nulla
Quindi la Craxi di sistema che sia con la previsione per la prima volta dell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
E con il decreto legge del mille novecentonovantuno per la prima volta l'inserimento nell'ordinamento penitenziario di una riconversione delle misure alternative rispetto alle necessità investigative di sistema
E quindi non
Rispetto al sistema solito abituale classico a quale noi siamo abituati per le misure alternative
Un secondo aspetto diciamo una seconda circostanza storica che non è questa volta legislativa ma e fenomenica quella
Della necessità nel momento in cui ci fu come direi la doverosità
Alla fine degli anni Novanta inizi degli anni due mila di cominciare ad applicare verificare se i colletti bianchi dovessero tenere o meno le misure alternative alla detenzione
Anche qui di fatto crisi fenomenica di sistema quanto meno in relazione a mani a inadeguatezza dei parametri che davano perché dava l'ordinamento penitenziario in relazione a quel nuovo tipo di criminalità
La legge penitenziaria non era pensata in relazione a questi tributi tipo di criminalità
Cioè era finalizzata alla inclusione ma per persone sconce lì ci trovavamo invece di fronte a persone incomincia anzi ampiamente incluse si tratta di vedere però di quale inclusione di quale esclusione stavamo parlando
Il problema si riproporrà nel nostro territorio tra qualche mese chiusa la parentesi
Altra crisi di sistema sia con l'approvazione della legge sui collaboratori di giustizia che tutti fingono anche quelli che parlano di certezza della pena fingono di che non esiste
Non perché sia male la legge sui collaboratori di giustizia anche nella versione vi novellata l'undici agosto del due mila ettari la legge la legge numero duecentoventotto
Ma perché costituisce una rottura del sistema per il fatto che
Vengono distorti misure nate su altro terremo e per altre finalità ad esigenze a finalizzazione di tutt'altro interesse detto altra funzione
Con quella conseguente grave portata di abbattimento del delle quantità di pena che sono necessari per l'applicazione delle altre misure alternative
E non mi non vado vada avanti cioè dalla possibilità di dare misure alternative fin dal primo momento in cui va in esecuzione alla pena ad un certo tipo di collaboratori di giustizia con buona pace di parla di Chieti che parla di certezza della pena
Ma per non farla molto lunga già abbiamo individuato tre punti di crisi di rottura del sistema delle misure alternative
Per arrivare molto velocemente ma ce ne sarebbero tanti altri al decreto sulle Olimpiadi
Ed in particolare all'affidamento terapeutico previsto dall'articolo novantaquattro che già ed è previsto dal vecchio articolo novantaquattro prima ancora l'articolo quarantasette bis nella misura in cui l'affidamento terapeutico viene riconvertito completamente ad esigenze di prevenzione
E cioè non più la prevalenza della terapia e del diritto alla salute per particolari TBC Giorgetti tossicodipendenti o alcoldipendenti tant'è che il nuovo quarto comma dell'articolo novantaquattro per la prima volta di concerto
La misura si dà se si assicura la prevenzione e lotta dicono che commetta altri ed allora vuol dire che si ritorna al vecchio bilanciamento tra esigenze di terapie e dice ed esigenze di prevenzione
Ultimo passaggio ma forse non ultimo
La Cirielli
Di Scaglione aventi previsti dalla civiltà la maggiore selettività implementata dalla civili ma io ho soltanto un passaggio della CDL voglio ricordare
E cioè le preclusioni di cui all'articolo cinquantotto quater con quello sbarramento di cinque anni per impossibilità di ridare la misura alternativa
Per un fatto oggettivo a revoca precedente della misura alternativa anche per una persona che poi debba scontare soltanto un residuo di l'altri tre anni di misura alternativa
Che significa buccia di completamente ogni possibilità
Nel senso che o ti prendi la liberazione condiziona l'olio Rendini
Oppure per non parlare dei casi più gravi alla preclusione di tre anni prevista dal terzo comma del cinquantotto e cioè una serie di sbarramenti
Quindi fa sempre bene
Sandro Margaret amico e maestro a ricordare come
Ci sia ormai nel sistema una costituzionalizzazione dalla flessibilità dell'APT
Già è Sandro ha fatto il calcolo che con frequenza biennale la Corte costituzionale ci ha insegnato
Tutta una serie di cose che lui stesso non ha ritenuto oggi di dire io non vi ripeto ma a partire dalla famosa sentenza del settantaquattro a duecento e quattro della Corte costituzionale
Dove si parlava di tendere a un recupero del condannato e si diceva incombe al legislatore predisporre i mezzi e le forme
E poi il discorso è stato approfondito ulteriormente dalla Corte con una sentenza ogni due anni per parlare di quali possano essere debbano essere i mezzi le forme per poter adire per poter ottenere le misure alternative
Facendo i calcoli la Corte Costituzionale ha costituzionalizzato appunto scusate la cacofonia il sistema della flessibilità ottantanove novantadue novantatré novantacinque due sentenze nel novantacinque due nel novantasette una nel novantanove
Una infine nel due mila e sei
Ma questa e la Corte costituzionale in un Paese in cui
La Corte costituzionale è stata svillaneggiato anche da autorevoli
Per funzionalità istituzionale cariche dello Stato
La stessa Corte di costituzionale
La stessa Corte costituzionale ci ha posto in una situazione in qualche maniera anche di fronte alle perversioni repressive della Cirielli
Ci ha dato delle clausole di salvaguardia
E tutti ricorderanno le due famose sentenze una del ottanta una del novantasette
In relazione al quattro bis che diceva si applica la disciplina precedente non la nuova più restrittiva allorché si dimostri che siano state sia stato raggiunto un grado di rieducazione adeguato al beneficio così salvando le situazioni pregresse
E così come ci è stata quella del due mila e sette la numero settantanove in relazione al cinquantotto quater anche qui quando ci è stato raggiunto un certo grado di rieducazione
Si applica diciamo la disciplina precedente non la nuova disciplina più restrittiva ma qui il mio invito alla riflessione per tutti i presenti questi
La clausola di salvaguardia rappresentata dalla Corte Costituzionale con queste due sentenze diciamo che potremmo chiamare in relazione al diritto intertemporale fino a quando funzionerà
Sicuramente funzionerà ancora in relazione al decreto sicurezza ultimo e cioè in relazione al seicentonove bis
Ma questa pratica finirà dovrà finire prima o poi ma non perché lo voglio io ma perché appunto è una clausola girava guardia lanciata dalla Corte costituzionale per salvare le posizioni pregresse
Ed allora
Qual è la mia riflessione al centro di questo ragionamento sono a metà o superati
Sono due riflessioni molto veloci la prima la mia impressione ma ripeto è un'impressione per non essere tacciato di di come dire di
Di lunghezza
La mia impressione è che larghi settori che girano attorno carcere la devianza non abbiano ancora metabolizzato
Il sistema delle procure preclusioni e degli effetti perversi deva CTO
E qui parlo non perché non conosco e non è vero parlo degli avvocati parlo degli operatori sulle tossicodipendenze parlo del volontario
Cioè io ho l'impressione che si continua a ragionare come se il sistema fosse quello precedente questa è una cosa che durerà ancora per poco ma non può durare più cioè cancelliamo Dana metaboliti siamo quelli che sono riportate dalla Cirielli
Non si potranno dare più le misure alternative per legge alle stesse condizioni a meno che non si viola la legge
E qui non si può accogliere nemmeno l'invito alla Resistenza costituzionale che più volte ci ha fatto mandare nell'ultimo periodo a meno che non ci sollevino ulteriori questioni di legittimità costituzionale
Ed allora un'osservazione che si aggancia questa prima osservazione quale è che l'onda lunga l'onda lunga non è ancora arrivata l'onda lunga arriverà per effetto della CIG
Le vie di fuga che si cominciano a vedere quali sono
Sono quelle che non sono nell'ambito della legalità e della legittimità sono quella del permesso di necessità per sfuggire alle preclusioni di cui alle regole del trenta ter
Che non è possibile
A meno che non mandate tutti i magistrati di sorveglianza davanti alla Sezione disciplinare del Consiglio Superiore
E oggi ne insomma ce ne sono più disporsi Anna darci davanti alla sezione disciplinare dopo la sentenza Izzo della Sezioni unite dalla Corte di Cassazione ca condannato i magistrati di sorveglianza di
Di Palermo
è chiaro che oggi tutti riescono a dire già era così facile difficile capire che
X non doveva essere messo in semilibertà
Ma se io non vi avessi letto la sentenza il suo iter ICE le sedi avessi detto a sentenza marcata per indicare un condannato
Voi non avreste avuto la stessa reazione
Non so se sono stato chiaro
E allora
Non c'è più la la via di fuga percorribile non può essere quella del permesso né può essere quella
Del dell'escamotage del differimento di pena per incompatibilità con la situazione carceraria per motivi di salute questi sono dati
Le vie di fuga che si riescono a vedere di fronte alle prime avvisaglie di chiusura generale
Qui credo da quel che ho sentito dal dall'avvocato Bruno che già avete ampiamente discusso degli effetti del decreto legge ultimo sulla sicurezza numero ventuno del ventitré febbraio del due mila e nove l'ultimo
Io voglio soltanto fare due esempi per dirvi dove arriva l'aberrazione
Se pensate al seicentonove ho chiesto e che prevede dire in una certa logica repressiva giustamente trattandosi di un fatto grave equiparato al seicentonove bis quindi va in quattro bis prima fascia
E quindi chiusura generale a meno che non dimostri la collaborazione tra l'altro una collaborazione a quando le violenze sessuali sono quasi esclusivamente singole come dite
è chiaro che dimostrata la collaborazione impossibile vola collaborazioni inesigibile immediatamente si ritorna in seconda farci e quindi soccorre la Corte costituzionale
Anche qui lo so che ci sarà un'ondata emotiva e di stampa e mass mediatica nel caso in cui i magistrati di sorveglianza applicheranno le sentenze dalla Corte costituzionale
Ma il punto qual è
Ma si riflette sul fatto che anche se due diciannovenne danno delle pacche sul sedere a una ragazza di venticinque anni questo è un seicentonove octies
E che quindi viene configurato come violenza di gruppo e che non essendoci il terzo comma del seicentonove bis e cioè la violenza sessuale attenuata
Vanno me lo sbarramento genera cioè nel quattro bis prima facie
Ma assurdo per assumere c'è riflettuto sul fatto che i è previsto
Nel decreto sicurezza anche i seicento terra che prevede la cessione di stampa pornografica
Che prevede una pena senza minimo edittale che vuol dire anche quindici giorni fino ad un massimo di tre anni siamo ampiamente nell'ambito delle misure alternative
Ed allora per la cessione dalla stampa pornografica di giornalini pornografici si va in quattro bis seconda fascia questa è l'aberrazione di sistema
Ma non è finito mi avevate già parlato una nostra Mathias razionale ma non è finito
Perché forse è sfuggito il fatto che prima ancora fu convertito in legge il ventiquattro luglio del due mila otto con legge numero centoventicinque la modifica del seicentocinquantasei del Codice di procedura penale
A voi è tutto noto qual è il meccanismo cavi varie recepito il seicentocinquantasei e cioè la sospensione dell'emissione dell'ordine di esecuzione inattesa che il Tribunale di Sorveglianza determini se applicare o meno la misura alternativa
Bene l'operazione fatta con quel per quel primo sbocco del pacchetto sicurezza con la legge centoventicinque
L'emissione obbligatoria dell'ordine di esecuzione nel caso in cui si tratti di furto con due aggravanti non c'è un furto senza almeno quaranta
Nel caso di seicentoventiquattro bis e nel caso di applicazione del sessantuno numero undici bis cioè la circostanza non ricreato di clandestinità la circostanza della clandestinità
Si tratta cioè della incarcerazione della marginalità
Che non era prevista da nessuna parte prima mai comunque e prima del settantaquattro dopo il giudice l'equivalenza tra attenuanti e aggravanti che voglio dire cioè che
Voglio dire che
Si tratta di soggetti marginali che entreranno obbligatoriamente nel circuito carcerario e che prima di ottenere una possibile ai temi su un'alternativa alla detenzione
Dovranno passare terra il circuito penitenziario
Con la gravità della situazione attuale del circuito penitenziario che purtroppo non ha educatori a pochi psicologi e che deve fare programmi di osservazione trattamento anche per il ladro di poco
Questa è la verità
Ed ha paura
Punto massimo di rottura del sistema qualche
Non c'è mai limite al fondo diceva qualche tempo fa a Marghera
Se pensate al sistema delle espulsioni e in particolare alle tante espulsioni ormai sono previste dall'ordinamento all'espulsione come misura alternativa alla detenzione
In un'oscillazione ibrida tra Corte costituzionale e Corte di cassazione le misure alternative alla detenzione comprendano anche l'espulsione
Non c'è chi non veda come persona di buonsenso che per definizione l'espunzione essendo misura di esclusione non potrà mai essere misurati inclusione
Ed allora pensare all'espunzione come misura di
Come dire strutturalmente di inclusione come dovrebbero essere a misure alternative mi pare il massimo della irrazionalità tanto più che si tratta di una misura automatica
Tanto più che si tratta di lettura laddove venga richiesta di un diritto sul quale il giudice non ha niente da dire non può dire niente Cassazione diciotto febbraio del due mila nove
A questo punto è possibile parlare correttamente di epifania del diritto penitenziario del nemico
Il diritto il diritto penale il nemico è transitato nel diritto penitenziario il diritto penitenziario dell'amico
Ma nel momento in cui c'è un diritto del nemico non ci ha il diritto all'inclusione cioè soltanto qualcosa che porta alla esclusione
Allora
A questo punto credo che si possa correttamente dice che il sistema delle misure alternative è un sistema completamente disintegrato
Completamente distinte disintegrata
E che
La strategia che c'è dietro è la strategia dei cosiddetti grandi internamente gli fu punti a memoria
Una strategia rispetto alla quale
I primi passi dall'Amministrazione puntando ad amministrazione Obama sarà già ci saranno molte
In insinuazione diciamo ho qui in controtendenza
Sì sì ma hanno alleggerito primi documenti che
Escono fuori dal maestro di diritto di Obama annuali universitarie due aveva frequentato c'è una severa critica rispetto a come era stato organizzato il sistema del sistema penitenziario delle degli Stati Uniti d'America
Ci rassicura sinuosi le sentenze dalla Corte costituzionale e quindi possono essere come dire una leva rispetto alla quale per un tempo si riuscirà a far qualcosa
Forse ci rassicura era anche visto che siamo in Europa una recente decisione quadro del ventisette novembre due mila otto che forse
L'amico Palma avrà ricordato
Vede
Due mila otto novecentoquarantasette CAI
Appunto Cévese ventisette novembre che ci che invita gli Stati membri a ratificare la stessa decisione quadro e quindi anche l'Italia entro il sei dicembre del due mila e undici
Perché ci rassicura perché all'articolo otto la l'Europa continua a parlare di scopo delle misure alternative che quello di rafforzare la possibilità di reinserimento sociale della persona condanna
Così come l'articolo quattordici continua a parlare
Lì abilitazione sociale ho quasi terminato
Allora inclusione o esclusione
Vedete mi ha molto colpito un articolo di
Non ricordo se è un articolo un saggio di Zagrebelsky
Di delle strade passata in cui diceva questa è un'epoca in cui manifestamente le relazioni tra le persone si fanno
Incerte e il primo a molte la diffidenza voi la la difesa e la crisi
C'è l'ossessione per il proprio l'ostilità per l'altrui in termini morali questo atteggiamento implica una pretesa di plusvalenza
In termini politici comporta la semplificazione dei problemi che si guardano da un lato il nostro
In termini costituzionali è una storia che tutti vediamo sotto gli occhi si traduce in privilegi e discriminazioni
Qui allora
Qual è il punto fondamentale e che non bisogna pensare all'inclusione come nei limiti in cui sarà possibile come momento finale delle misure alternative
Ma bisognerà pensare all'inclusione come momento in cui si preparano le misure alternative in cui le inclusioni diventano un progetto in cure inclusi le inclusione attraverso le misure alternative diventano qualcosa che si mette in moto
Non serve proprio a niente recitare quel manterrà rassicurante certezza della pena certezza della pena certezza della pena
Io devo dire che fino a un anno fa un anno e mezzo fa
Dicevo in convegni di questo tipo lo scenario possibile per quanto non augurabile perché i disumano è lo scenario Robotti con telematico
Di contrasto alla criminalità e di controllo della devianza che ci mette sullo schermo Attali in breve storia del futuro
Credo però che non lo spazio di poco tempo la crisi finanziaria economica mondiale non ancora completamente assestata anche nel nostro Paese Spiazzi anche le previsioni che a tali
Perché
E proprio credo da quel che ho capito il mondo della robotica e della telematica che comincerà a subire le prime influenze negative le economiche per quanto riguarda
L'assetto futuro
Di fronte a questi scenari robotica telematica
Misure alternative come inclusione che cosa si propone
Si propone il vecchio e costoso ammise del carcere carcere carcere vecchio costoso e inutile se implementato all'eccesso
Il carcere deve fare in carcere cioè deve essere una cosa seria ridotta cioè a quell'ipotesi di reato in cui il carcere e necessarie altrimenti non fa il suo mestiere
Le misure alternative costano poco ed allora il punto fondamentale riuscirà a trovare come si riesce ad implementare le misure alternative io attualmente soluzioni non è un
Ricordo soltanto una
Come dire
Un po'in un modo un po'romantico una favola che tutti voi avete visto soprattutto quelle della mia generazione ed è una favola del mille novecentocinquantuno
E c'è quella che Vittorio De Sica e Zavattini raccontano con il lungometraggio Miracolo a Milano
Miracolo a Milano
Il miracolo dove
Perché
Non so se ve la ricordate quella quella canzoncina quella share quel quelle quelle strofe perché
Il miracolo a Milano vengono dette dai dai poveri dai barboni
Ci basta una capanna per vivere dormire ci basta un po'di terra per vivere il morire ci diamo un paio di scarpe le cause e un po'di panna a queste condizioni crederemo nel domande
Arriva poi quella scena che tipicamente
Zavattini Anna
In cui ci sono le proprietà magiche di una colomba discenda dal Cile prospetta desideri aspettative molto diverso
E a svelare che una capanna la terra le scarpe le calze il Palmisano solamente le condizioni minime perché le persone poi possano andare avanti
Non so quale colomba possiamo aspettare grazie
Grazie Presidente mai visto non sarà rassicurante questo un intervento molto molto interessante molto lucido
Angelo Marroni garante
Nazionale dell'assegno
E Presidente della Conferenza dei garanti regionali
Grazie ad essi soprattutto complimenti
Dove interventi mai visto diciamo c'è un problema
Chic
Il problema adesso dice
Capire un po'
La differenza tra un ottimista e onestà pessimista
A me disse una volta però adesso ma il sembrare mi conferma questa differenza
Che pessimista ha più informazioni
Sì è questo poco
Gruppo leader però è anche vero che noi
In fondo questo è un'Assemblea gli ottimisti
Perlomeno ottimismo della volontà fare qualche cosa di dell'ambasciata in Cina perché è chiaro diciamo
Noi per il lavoro che facciamo per l'impegno che abbiamo per quelle ci mettiamo noi siamo abbiamo una volontà da ottimisti
Però
Avere una volontà di ottimismo vuol dire anche però aprire
Una ragione
Che può essere la Regione del pessimismo
E quindi su questo dobbiamo un po'lavorare
Ora ma esso dice che le attuali misure alternative soli in crisi di identità
Io le ricordo alcune alcune sono forse proprio nella Regione Lazio ma insomma in generale alcune invece l'ordine generalissimo
Articolo ventuno prevede questa ipotesi del lavoro sta
è un'ipotesi la domanda che sorge però ecco chi chiede detenuti
Per farli lavorare
Con l'articolo ventuno
E poi ancora chi può avvalere se ne dell'articolo ventuno
L'articolo ventuno è un'ipotesi importante Lazio la vedo dobbiamo di altro ovviamente
Imprenditoria privata io ho notato che in una una grande
Volontà di chiedere detenuti nelle proprie imprese con l'articolo ventuno
C'è invece una realtà molto importante perlomeno la Regione Lazio per quelle cooperative sociali
è ovvio e sociale e lavorativa integrate integrate a portatori di handicap da detenuti che sono i cui pratiche buona soggetti deboli e hanno dei parametri dei come dire sociali danno lavoro i detenuti
E questo accade e ce lo volete sociali a causa delle cioè se c'è una rete di cooperative sociali che in qualche misura dar vita a una misura alternativa cioè quella di lavoro esterno
Le amministrazioni pubbliche
Nella nella mia regione non mi sembra che chiedo allora detenuti per lavorare nella loro strutture
Anche se attraverso ricoveri e sociali il Comune di Roma la Regione Lazio Jerome affidano molte attività a cooperative sociali
Dotate dei detenuti che hanno
Il loro seno degli sviluppi
Però c'è Italia lavoro
Che anche da un suo impegno numeri abbiamo fatto e poi nella Regione Lazio è stata approvata una legge che prevede il sistema del microcredito
Mi concreto prende le mosse da quell'esperienza indiana famosissima e il microcredito da anche attività è crea impresa
Sono interventi importanti sono crediti senza garanzie reali dove il rischio della perdita esiste
Dovrebbero anche c'è invece
Notizia gli anni successivi
Importanti
Però poi mi sono anche altri strumenti che possono dare aiuto a quello che noi vogliamo aiutare cioè le case di accoglienza
Le case di accoglienza sono per persone autosufficienti quindi detenuti anche
Che possono essere ospitati laddove hanno misure per uscire dal carcere non si sa dove collocate
Mi è capitato di avere avuto una telefonata dal carcere ci cancelli voi ma ha detto l'hanno detto guarda c'è un detenuto che stiamo mettendo fuori pericolo apprendere
Che aveva
E accolta ventotto anni
Ottantotto anni
Siamo andati a prende corpo e li abbiamo messi in una casa l'accoglienza a carico del Bilancio del garante ovviamente perché quelli non votavano gratis questo questo servizio
Nei casi accoglienza sono per persone autosufficienti questo tanto ottenne e autosufficiente
Dai senza famiglia
Non si sa tratto la sua famiglia in Canada
Vi sono poi le residenze sanitarie assistite RSA queste però sono per tutti detenuti e non
Solo in questo caso nel Lazio ci sono liste di attesa di enormi pensare quindi aspettare cinque
Messi sette otto mesi
In tutto questo però
è un sistema che
Esiste ma non è in grado di affrontare la realtà così come contemporaneamente però ad andare nel ragionamento che faceva mai visto non abbiamo invece norme che succedono continuamente questo agli stupri è una di queste ultimissime che abbiamo visto
Quella della collaborazione come
Possibilità di uscire dal dalle misure penali che essi sono subite se si collabora
C'è una cosa anche dopo quindici anni vent'anni si deve collaborare se si deve ricordare fosse
Forse neanche più si ricordano
Poi c'è il quarantuno bis di cui nessuno parla
E che anche questo è un atto di quelle misure detentive assolutamente
La mia opinione è che non è incostituzionale
Come non è costituzionale del gastronomo
Abbiamo avuto poi norme sempre che si sono succedute questi gli stupri prima abbiamo avuto la Bossi Fini voi la Cirielli di cui si è parlato
Insomma una tendenza generale tre ridurre le misure alternative
Rendere più difficile aumentare le pene e in pratica se ne guardiamo dalla legge cosiddetta pozzi che ad oggi lo dobbiamo dire che questa legge è stata fortemente condizionate negativo in pratica
La tendenza volesse perfino quella di di manterrà ardua
Per i suoi principi ispiratori
A sua volta la magistratura di sorveglianza
Ha un compito sempre più crescente in chiave amministrativa
Nel Lazio la magistrati sorveglianza che compost simboli sorveglianza è composto da dodici magistrati
Che hanno peraltro la competenza di tutti i collaboratori di giustizia d'Italia
E inoltre adesso gli viene attribuito li si vuole attribuì la competenza il quarantuno bis d'Italia
Dodici magistrati
Per quattordici istituti è chiaro che questi magistrati
Hanno circa venti mila atti amministrativi danno da fare
Questi magistrati non possono andare nelle tracce il vecchio magistrato sorveglianza rientrava recarci e parlavo il detenuto cioè non c'è più
Finito
C'è un magistrato sorveglianza che che vive sia pure attribuito per carceri ma nel carcere non ci va
E vive in mensa carte carte ricorsi ricorsi inoltre con il quarantuno bis attribuito alla maggiore sorveglianza del Lazio
Io penso che quella magistratura
Esposta anche ad attività amministrative ministeriali
Se volete anche pubblici per
Nicoletti
Quindi in questo in questo in questo quadro
Qual è la prospettiva tra al quale noi dobbiamo operare è chiaro che con l'ottimismo della
Vi è la volontà noi lavoriamo inviamo le carceri siamo presenti se le Regioni ci aiutano bene se nomina dei garanti bene se i Comuni le Province nomini garanzie bene
Adesso abbiamo questa nuova norma che da un ruolo diverso i garanti
Da questo potesse importante perché finalmente il mio antico desiderio opzione ho bisogno di andare in quarantuno bis è stato con questa norma soddisfatto
Anche se un direttore carcere c'è il quarantuno bis sulla cioè ci va beh voleva che ce la fai vado a fare il mio lavoro gli auguri questo è stato dato però detto questo però con questa nuova norma al quarantuno bis devo fare e siamo più
Del deputato e del senatore perché devo dal senatore al parlamentare regionale ma per visite ispettive
Invece con questa norma il garante può avere anche il colloquio con il detenuto quindi è una cosa diversa molto diversa
Ovviamente la norma io penso a San Martino dicevo il provveditore verrà avrà bisogno qualche misura regolamenta attrice mi pare evidente
Però insomma fare lo stesso con un passo avanti importante pronto come passate sono non ho capito quelli mille proroghe che siamo
Le società a capitale sopra in una Sezione sono però è passato Aso faccia legge si deve rispettare
Quindi a questo punto di vista
No perché il tutto in controtendenza voglio dice quella norma utilizza generale di come sta andando il mondo
Però passa e quindi adesso si tratta di
Farla vivere l'avremmo vivere tutti quanti aspettiamo questa regolamentazione
Però anch'io l'incontro con il presidente Ionta proprio matrimonio Hermanni chiamato mentre stavo qui proprio per parlare un po'ricopre può essere questa regolamentazione perché non deve essere la regolamentazione che svuotati
A norma rara precisare arricchisce
Però detto questo
Che
Qual è la prospettiva generale in questa situazione
Se noi qui potessimo parlare di politica
Un richiamo politica
è chiaro che dovremmo dire che
Con il clima politico italiano attuale insomma
Non vedo che sia facile avere un'inversione di tendenza
Col cieco
Non mi accusate di politici ma insomma mi sembra di capire che la tendenza è questa se poi pensiamo a come gli eventi condizionano l'opinione pubblica
L'evento televisivo
Che è una cosa tremenda demente televisiva e sul stupri trucchi poiché esso abbiamo mandare e quindi sotto qualunque cosa stupro anche quello che diceva
Io nostro amico
Maisto
Poi c'è l'immigrazione di bilancio il rumeno
Il romeno e cattivissimo
Poi casomai Moreira sui quali impatta duramente lavorato edilizia però il come tentativo però il problema è difficile da trattare perché il rumeno la Romania nell'Europa quindi come lo sappiamo
Dopo i toni nordafricani nordafricani migliori mettiamo errore vantiamo intanto del CIE
Non si chiama più ci piazziamo i CIE nel Lazio Italia CE libro ci si possa neanche centottanta giorni non è detenzione per carità ma centottanta giorni
Circostante
Sì va beh il telefonino questo è un vantaggio ma non ne vedo altri quelli che salgono di Lecce noi entriamo nel civile siamo stati ammessi a visitare a operare CE quintali la tendenza è tutta
Carcere carcere carcere caccia
Siamo già ormai via siamo arrivati a ieri a sessanta mila ottocentotrentanove detenuti
Di fronte a un regolamentare di quarantatré mila
E nel carcere a ieri c'erano anche quarantadue bambini da zero a tre anni
Con le loro mamme
Anche qui c'è l'aspetto una legge che affronti il problema del bambino non più in carcere e tuttavia non c'è fissiamo quarantadue bambini
No ma intanto con le loro mamme non parliamo poi del minorile
Di cui quasi nessuno mai parla dove il minorile
La cosa che sta accadendo e che io vedo nel minorile nel Lazio Roma in realtà l'unico che c'è dove stanno aumentando italiani
E a differenza dei minori non italiani gli italiani purtroppo si macchiano i delitti più gravi
Molto più pratico
In tutto questo problema abbiamo poi che la magistratura di sorveglianza
Opera in questa difficoltà enormi ma la magistratura ordinaria come opera
Perché anche quello ordinario e se ne abbiamo nelle carceri
Circa i cinici sessanta per cento di detenuti che non hanno una pena definitiva vuol dire che sono sessanta per cento i detenuti che sono innocenti finché non sono condannati appena definitiva
Se il sistema nostro e l'aprile per arrivare una definitiva presuppone tanti passaggi qualcuno dice troppi
Allora è chiaro che non ci troviamo di fronte a un sistema che
Non non reggerà
Qualcuno ha detto anche cominciamo a privatizzare le carceri
Qualcun altro ha detto no privatizziamo i servizi del carcere
E siamo quindi in una tendenza che certi il tasso di detenuti rispetto a mille abitanti o a pagare cento mila abitanti non è come quello degli Stati Uniti d'America ma la tendenza e accrescere
E allora come si deve pensare io penso che dobbiamo
Pessimistica mente parlando operare in questa realtà facendoti possibile possiamo fare Dessì noi
Tutti a livello di responsabilità comunale provinciale regionale e questo non è molto importante ma l'altra cosa che bisogna fare secondo me ce ne dobbiamo mantenere alta
Ma pressione politica culturale per un diverso codice penale
Noi dobbiamo mantenere alta va fiaccolate dice il carcere che
Una pena estrema
Trema Lazio il carcere
Appena deve essere no alternativa al carcere
Come finora ma deve essere diversa dal carcere
Diversa sempre pene che deve sempre rispondere a una domanda di sicurezza che i cittadini hanno e che è giusto che abbiano e che è giusto che sia soddisfatta
Ma dobbiamo renderci conto ci dobbiamo far rendere conto che il carcere non garantisce la sicurezza
Appena diverse dal carcere anch'essa dissuasiva anche essa punitiva
Ma non carcere fa sì che il carcere diventa quello che la Costituzione la pena carceraria due della Costituzione dice anche se la Costituzione non dice pena carceraria dice pena dice solo Prina
Perché i costituenti erano molto più lungimiranti di molti sono venuti dopo appena deve essere diversa dal carcere e può essere dissuasiva che può essere anche utile
Perché il vero problema è anche l'utilità della pena non solo ai fini del reinserimento ma ai fini anche
Nel rimborso
Che si deve gli anni che si dà
Alla società che è stata ferita dal diritto dal reato
Ora io penso questo quindi
Lavoriamo ancora io lavoro tutti noi lavoriamo facciamo con le possiamo fare
Quando dobbiamo litigare con i magistrati richiamo quanto dobbiamo essere in pace due magistrati diciamo in pace la nostra autonomia qua dobbiamo essere
Il litigio con l'Amministrazione pensiero siamo quando siamo invece collaborativi lo siamo tutto questo perché siamo autonomi
Dobbiamo marcare la nostra autonomia abbia dei rapporti di amicizia di stima di affetto perfino ma dobbiamo anche immaginare che dobbiamo operare perché ci sia una società dove possa passare
Un Codice Penale nuovo a Commissioni Pisapia
Conclusi i suoi lavori
Questi sono i lavori sono stati consegnati col Ministero è stato in questi suoi lavori abolito l'ergastolo
Ma badate quando Alice abolito il gas sempre volitiva come a quello non glielo dai temi citati soltanto per dire uno tre abbiamo ospite nelle nostre carceri del Lazio per legge che effettivamente non è proprio insomma
Simpaticissimo
Ma
Pisapia abolendo la Commissione fatto di giuristi importanti abolendo l'ergastolo aveva previsto però delle piene
Che avevano anche una
Possibilità di andare oltre il tetto messo che era quello dei
Anzi
E quindi in qualche modo tutelava anche da casi estremi non abbiamo avuto nel nostro calcio fece redditi abbiamo un serial killer che
Insieme a
Ucciso ombre dodici o tredici prostitute è chiaro che ci siamo di fronte a questioni che non sono solo per licenziare sono anche
Si precisa psichiatriche o psicologi non so bene ma tuttavia capisco che la persona rimetterla indichi in giro può essere un rischio alto una società esterna
Nella proposta Pisapia c'è anche una misura che tende a tutelare la società da casi estremi ma quanti sono i casi estremi pochissimi tutti gli altri sono se non sono casi penali sono casi psichiatrici
Psicologia così sanitari e comunque sono casi di cui la società con quella proposta si difendere ve bene e a un tempo stimolerebbe su una linea di una pena non più carceraria sempre
Ma di una piena diversa dal carcere e utile
Allora dissuasione alla sicurezza cava soggetto grazie
Francamente raccogliamo
L'appello finale prenderemo il ragionamento solo ora
Riforma del Codice penale di affermare la centralità di una pena diversa dal carcere
Dico anche che il tema dei minori a cui ha fatto cenno
Non entra in questa giornata perché sarebbe stato difficile propriamente
Però col Difensore civico regionale stiamo pensando ad una giornata dedicata al tema
Della caccia in una linea che la detenzione minorile
Elisabetta del ricco Presidente della Camera Penale di Bologna
Conclude la mattinata è un punto di vista in parte sarà un punto di vista diverso da quello chiede a quelli fino adesso espresse e l'ascoltiamo
Grazie devesi grazie a tutti per avere organizzato questo interessantissimo convegno e grazie anche per avere dato anche a me e quindi anche alla Camera finale di Bologna l'opportunità di intervenire di riflettere di confrontarsi su temi così delicati
Soprattutto in un momento in cui appunto
C'è questa spinta securitaria che porta a produrre
Delle iniziative legislative tramite decreto legge il più delle volte tramite decreto legge che certamente non tutela del cittadino e non garantiscono il cittadino ma semplicemente creo no un allarme sociale
E crea un'agenzia secondo me anche come dire un tasso di intolleranza pericoloso
Ho attentò ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi anche l'intervento del Presidente mai visto il quali chiaramente particolarmente mi interessa perché oppure su questo territorio territorio che lui ove lui prestito il tribunale di sorveglianza
E devo dire però che il suo intervento e con interventi almeno un intervento certamente molto lucido ed molto oggettivo anche perché legato a dei dati che inevitabilmente sono quelli che lui ha citato
A mio avviso dimentica un dato importante il dato importante e che noi dobbiamo credo continuare ad utilizzare in mai stancarci di utilizzarlo e su da tutto di renderlo noto di fare sì che raggiunga i cittadini è che le misure alternative in questo Paese funzionano ed hanno sempre funzionato
Questo è il dato importante perché quello studio che ha citato prima il presidente Malgara
Che è uno studio importante e che va diffuso che non va dimenticato non solo ci dice che il tasso di recidiva dei soggetti che scontano la pena in misura alternativa è assolutamente inferiore così come prima ci ha fornito il dato statistico dispetto a colori
Che scontano la pena in carcere
Ma ci dice anche quello studio che addirittura è inferiore il tasso di recidiva perché i non entra proprio in carcere quindi il soggetto nei cui confronti diventa definitiva la sentenza nei cui confronti l'ordine di carcerazione
Viene sospeso e quindi viene ammesso dalla libertà alla misura alternativa è un soggetto
Che torna a delinquere mò otto meno facilmente del soggetto che accede alla misura alternativa dopo un periodo di carcerazione questo è un dato importantissimo
è un dato importantissimo che purtroppo non viene raccontata e cittadini perché si parla di certezza della pena che non vuole dire nulla
è una frase assolutamente priva di contenuto perché la pena è certa la pena è quella che è inflitta dal giudice con la sentenza di condanna
è
Il meccanismo di espiazione della pena che è diverso perché la pena come è già stato detto viene espiata anche in misura alternativa misura alternativa non è un regalo la misura alternativa è un qualcosa che si raggiunge alla quale si viene a me e secondo è un percorso un percorso di rieducazione un percorso di risocializzazione che viene compiuto o fuori dal caro e se il soggetto è libero o all'interno del carcere e quindi non è un regalo è un'espiazione le modalità di espressione della pena
Allora io credo che bisognerà in qualche modo a cercare di incidere anche sulla cattiva informazione che c'è in questo Paese
Perché appunto come prima abbiamo già detto il decreto legge del del luglio del due mila otto a modifiche del due mila e due mila otto si ha modificato l'articolo seicento ci quanto a sei in negativo perché appunto ha introdotto che anche con un furto con due aggravanti e quindi molto banalmente un borseggio sul bagaglio di un viaggiatore
Determina che il soggetto libero deve andare in carcere ma non solo sei libero peraltro deve andare in carcere anche se agli arresti domiciliari e quindi se vi è stato una valutazione da parte di un giù dice che quel reato non è un reato così grave da dover essere applicato la misura cautelare che questo oggetto non è un soggetto così pericoloso dato per essere sottoposto a misura cautelare
E allora io credo anche però che i magistrati dovrebbero in questi casi sentirsi limita atti e sentire la loro autonomia
E di indipendenza schiacciata e credo che da questo punto di vista però qualcosa si potrebbe fare qualcosa si potrebbe dire
è io credo che chi sceglie di fargli mazzate sorveglianza e non possiamo dimenticarci come se sorveglianza a una particolare specificità e che non tutti possono far rima disposto nel semestre sorveglianza perché occorre
Un approccio culturale particolare occorre un dato caratteriale particolare perché occorre essere in grado di rapportarsi col detenuto perché il detenuto soggetto che sta in carcere che ha delle particolare difficoltà spesso è un soggetto che vive un disagio sociale è un soggetto che viene da altri Paesi e che fatte ragionamenti
E metalli sorveglianza è un uomo una donna spesso dimenticato che vive in solitudine
E nel quale ci si ricorda questo la mente quando succede qualcosa di grave di clamoroso
Ma io credo che
La sentenza che ha condannato quei magistrati che hanno concesso la misura alternativa al signor Rizzo
Non possa come dire essere un deterrente per i magistrati di sorveglianza per non per avere cioè per avere paura perché magari sorveglianza è un uomo è una donna coraggiosa perché altrimenti
Deve fare deve dedicarsi ad altre attività giurisdizionali
Credo che questo non possa limitare per l'appunto l'esercizio della giurisdizione in maniera corretta e devo dire che in questa città l'asta di Bologna la Regione Emilia-Romagna perché il Tribunale del sedici sorveglianza chiaramente
Una competenza su tutte le carceri della Regione
è sempre stato un tribunale soprattutto dire negli ultimi anni è stato un tribunale
Importante per questa città e per la nostra regione perché
Non sono mai successi casi salvo che in future occasioni ma comunque
I nell'arco di un periodo lungo di tempo se già su un unico caso veramente grave ed è un tribunale che ha avuto coraggio
è un tribunale formato da uomini e donne che hanno seriamente lavorato con grande attenzione con scrupolo e noi siamo certi Presidente Maisto
Che tutto questo continuerà con la sua Presidenza perché lei ha dimostrato anche oggi di essere ciò con lucido competente professionalmente preparato ed come dire disposto all'apertura se non fosse un dato oggettivo per l'appunto che in questo momento come dire limita tutte queste sue e qualità
Che cosa bisognerebbe fare bisognerebbe innanzitutto smettere di legiferare in questo modo bisognerebbe
Abolire l'articolo seicentocinquantasei nel senso di abolire quelle molte le modifiche che hanno per l'appunto portato delle limitazioni soprattutto per ipotesi che abbiamo detto prima ma per qualsiasi tipo di reato perché
Il soggetto è il soggetto singolo con le sue particolarità con le sue caratteristiche il trattamento on trattamento individualizzato e quindi nostri come dire legiferare per tipologia di reato oppure per caratteristiche socio ti vedo il soggetto perché
Essere decisivi reiterati magari a un fatto commesso dieci anni prima non vuole dire essere anche a un soggetto che vive la sua vita compiendo dei delitti
Le situazioni cambiano e purtroppo spesso in questo Paese le persone si ritrovano ad espiare delle pene decorsi molti lunghi anni dal momento in cui hanno commesso quel reato
Questo è un altro dato sul quale bisognerebbe riflettere lavorare però il dottore a vita non è più qui ma io non credo che si possa direi che il carcere è pieno sovraffollato anche in ragione del fatto che processo per Ale troppo garantito perché così non è anche perché il cinquantun per cento a Bologna direttore tre quarti dei soggetti detenuti sono in custodia cautelare ed procede toccava pelare che lui citava cioè richiesta di misura applicazione al riesame ricorso per Cassazione centra non incide sui tempi del processo quello che incide sul tempo del processo
Ecco gli è stato fatto su questo un'indagine Eurispes
Pubblicato nel mese di settembre su vari terriccio e buona italiani anche sul Tribunale di Bologna
è in particolare il tempo dell'indagine il tempo morto chiuso l'indagine del passaggio del fascicolo ma questo non non è il caso del detenuto perché sappia otto ter che il detenuto ha un termine di fase di custodia cautelare quindi entro quel termine i processi viene infatti processa un detenuto non dura più di tre anni
A volte anche meno perché ci sono delle fase molto meno dura un anno e mezzo forse in questa in questa città ci sono delle fasi appunto determinate e allora
Non è non è lì che sposta il problema non è modificare si modifichiamo le note
Sì che se vanno modificate
Però non si può ritenere che si salva il carcere sovraffollamento modificando e diminuendo le garanzie al processo penale
Il sovraffollamento si salda se si eliminano la legge sulla droga la legge sulla emigrazione clandestina
E tutte quelle norme le l'ultimo decreto legge antistupro tutte quelle norme che obbligano
Il soggetto ad entrare in carcere perché altrimenti sono sul talmente d'accordo con tutti gli interventi tutti coloro che l'otto e prima hanno preceduti il problema è un problema senza fine perché quando saranno pronti i padiglioni avremmo sfondato assolutamente il tetto
Allora invece che spendere i soldi della cassa delle ammende appunto che è veramente uno proprio
Ma come dire testimoniare fotografa evidentemente qual è e poi infine di tutto quanto
Aumentiamo il numero degli educatori aumentiamo il numero delle psicopatologie utilizziamo quest'anno di preoccuparci effettivamente del reinserimento dei detenuti
Aumentando il numero degli agenti di Polizia penitenziaria perché non è possa non è possibile non è pensabile che la rieducazione avvenga senza mezzi senza strumenti senza persone
Questo è un fatto non tanto costruite nuove carceri se qui ci sono da ristrutturare ristrutturiamo dentro ma tutti quei centocinquanta mi e la Euro quattro milioni e milioni di Euro che sono stati preventivati spendiamo le per il recupero per il reinserimento sociale
Ed ancora smettiamola di discutere di norme quale quella dell'introduzione prevista nel pacchetto sicurezza già passata al Senato in discussione alla Camera del reato di clandestinità
Tanto in realtà è una norma priva di senso perché nessuno straniero sarà mai in grado di pagare quella pena pecuniaria che viene prevista
E soprattutto è stato speso
Bene
E peraltro viene stimata nella relazione tecnica proprio di via settecentotrentatré quindi quello licenziato dal Senato l'introduzione del reato di immigrazione clandestina comporterà un effetto dissuasivo l'ingresso stimato e non oltre il dieci per cento e per converso un aggravio di spesa per le casse dello Stato di oltre trenta milioni di euro annui per la sola celebrazione dei processi con rito direttissimo
è allora vedete che
Non è possibile continuare in questo modo bisogna trovare delle situazioni alternative bisogna continuare però a parlare a parlare a parlare di carcere a tenere viva l'attenzione e bisogna spiegare secondo me anche cittadini
Che nel carcere non ci sono i condannati perché condannati sono pochi in carcere che in carcere ci sono coloro che sono accusati di aver commesso un reato ma che sono tutte persone che
Allo Stato sono persone innocenti
Avevo chiaramente probatori intervento proprio forse di tutti allora credo che sia importante che vada avanti e devo dire che a livello locale questo molto funzionato negli ultimi anni la recente fatta dagli enti locali dal comune dalla regione della provincia dalle cooperative
è importante produrre lavoro per i detenuti è importante proseguire è stata creata la tipografia che è stato un grande evento perciò di Bologna
Proseguirà nel portare all'interno del carcere possibilità di lavoro sei detenuti in questo momento avranno difficoltà ad avere una sua alternative a ragione dei limiti che vengono posti dalla dalla normativa
Incrementiamo allora il lavoro all'interno poniamo in essere delle attività che possano per l'appunto fare sintesi moment nel momento in cui il detenuto uscirà dal carcere si trovi con una qualificazione con una specializzazione che sia in grado quindi di reperire nel momento in cui potrà un'attività lavorativa credo gratifiche anche perché è evidente che il soggetto si recupera Siri avvilita se effettivamente ha anche delle gratificazioni personali
Questo credo che sia molto importante
L'articolo ventuno è importantissimo fra l'altro l'articolo ventuno prevede che possa essere applicato anche agli imputati è una norma assolutamente in disuso non ho mai visto un imputato autorizzato dal magistrato dal giudice andare ha svolto l'attività lavorativa
Occorre
Pensare ai lavori socialmente utili occorre pensare a misure diverse occorre eliminare la cui spetterebbe centralità del carcere e pensare a delle e misure alternative alla detenzione
Badate io spesso mi chiedo a cosa serve oggi in carcere
E
è una domanda alla quale faccio molta fatica a rispondermi nonostante siano molto a molti anni oramai che
So che la professione di avvocato excursus di avvocato prevalentemente con soggetti avendo a che fare con soggetti che si trovano le strette carcere di Bologna con il carcere delle Regioni
Eravamo nel mio nella mia stanza volevo dire un'altra cosa però in relazione alla Rete è importantissimo credo se è stato detto anche prima
E porta altissimo il tema del volontariato perché il volontario le associazioni di volontariato secondo me hanno una duplice funzione dall'ATO hanno la funzione che certo non devono sostituirsi alle istituzioni sono altra cosa
Però hanno nodo persecuzione che è fondamentale da un lato per l'appunto hanno quella funzione di supportare il detenuto che non hanno stoppato però solamente non si pensi alla carità o alla consolazione è un supporto
Psicologico importante è un rapporto comunque con la famiglia
è un rapporto anche che però produrre presunta atti positivi nella ricerca di attività lavorative ovvero nella ricerca di comunità terapeutiche
Perché ma ti volontari a me è capitato personalmente che frequentano il carcere di Bologna
Chiaramente rapporti con le comunità terapeutiche e per il soggetto detenuto che deve intraprendere un programma terapeutico e che magari non ha una famiglia
Che lo sostiene non ha quindi qualcuno che effettivamente di certi una comunità con le fibre tesa che tutti sappiamo esserci rispetto alle comunità è importante che qualcuno lavori per lui in questo senso
Ma secondo me volontario è importante anche nel rapporto con il magistrato di sorveglianza perché c'è un ponte fra magistrato di sorveglianza e il detenuto
Perché certe mai state sorveglianza in questa città va in carcere o quanto meno fino adesso ci è sempre andato e quindi conosce il suo detenuto ma certamente il ponte il passaggio in
Te che però fare il volontario con esattamente al sorveglianza è detenuto
E importante perché poi rappresentarvi per l'appunto il suo percorso di vita può rappresentare lo stato sociale
Le condizioni familiari di vita quindi è una cosa secondo me che va comunque anche questa nota presente ed alimentata
Mi avvio alla conclusione perché mi rendo conto che l'una e quaranta e che forse sapete anche stanchi da questa mattina di di ascoltare però in tutti noi sul
Dicevo prima che credo che sia però
Da riconoscere anche l'amministrazione penitenziaria al DAP un'apertura comunque ad esempio l'Unione delle Camere penali acché ha costituito un Osservatorio nazionale ma rispetto per l'appunto al Cai Calle carcere al carcere
Ha ottenuto di poter entrare proprio come osservatore quindi come visitatore non come avvocato stima all'interno
La squadra di Torino dall'Unione sigla presentati conservata sono già le
Ci sono già recati la settimana scorsa e dove il trenta di marzo invece si recheranno a Rebibbia
è questo quindi un dato importante io credo che il caso dovrebbe essere come dire una struttura di cristallo dove tutti possono vedere quello
Che accade dentro perché assolutamente importante che anche tutto questo sia monitorato
Però invertire la marcia perché se andremo avanti in questo modo se continueremo ad avere delle leggi che obbligano i giudici ad applicare questo del cautelare
E cioè l'aspetto dei giudici annegare le misure alternative non arriveremo da nessuna parte costruiremo nuove carceri butteremo dei corpi come qual uno ha detto in quegli spazi angusti e saremo però sempre più poveri più miseri e come dire sempre meno portatore di valori positivi
E allora invece io credo che bisogna fermarsi che bisogna cominciare a ragionare in maniera diversa lo so vi dentro sicuramente tutti ragioniamo in maniera diversa ma quello che credo sia importante
è
Non smettere mai di parlate di Fincher Cardiff in una corretta informazione credo che potrebbe essere anche utile
Va bene a sé delle iniziative all'interno forse ci sono già all'interno delle scuole di ogni ordine e grado per sensibilizzare forse Vandana aumentarle
Perché purtroppo in questo bombardamento televisivo questi ragazzini non si rendono ben conto forse non tutti si rendono ben conto di quello che capita nel mondo
E concludo sperando di non dover come dire ancora
Che non sia più che non continui ad essere valido quello che
Luigi Pagano che allora era al direttore del carcere di in San Vittore di Milano scriveva in quest'articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica il quattro ottobre del due mila e due
Sono passati sei anni e mezzo
La situazione non è cambiata anzi forse peggiorata perché la legislazione quello appunto diventa sempre più dura
Che anche Luigi Pagano si chiede si chiedeva e forse continuerà a chiedersi se non lo so a cosa serve la detenzione
E ci sono alcuni passaggi che chiaramente non dire ha girato l'articolo perché
Sarebbe troppo tutto troppo lungo
Ma nella parte finale
Ci dice pagano
Chi non può uscire dalla prigione si trasforma spesso in un criminale peggiore di quando è entrato il ladro di polli o il giovane tossico di
Inter lasciato la merce e alle lusinghe degli apparenti facili guadagni proposte da cemento organizzata è un giovane spesso perduto per sempre
E a me Annoè i Governi e istituzioni locali e forze sociali resta martellanti quella terribile domanda a che cosa serve oggi il carcere
Questo articolo io l'ho appeso nella mia stanza in studio lo tengo appeso ormai da sette anni e ogni tanto lo rileggo e purtroppo non riesco anch'io ne ancora rispondermi a cosa serve la detenzione oggi grazie
Elisabetta del ricco
Che ha posto alcune questioni
Anche quella del presenza dei magistrati di sorveglianza e carcere l'altra questione molto interessanti
Ora considerata l'ora davvero tardissima
Andiamo appannando
Chiedendo però poiché c'è uno slittamento di una sessione io me ne scuso ma vuol dire che abbiamo parlato insomma gli argomenti interessanti anche cui e tutti sono stati molto attenti
Sì ricominciamo tassativamente alle
Quattordici e quindici
Ti nata
L'abbiamo intitolata i diritti di cittadinanza della popolazione detenuta nel rapporto con la pubblica amministrazione
E abbiamo chiamato a parlarne
Daniele Lugli Difensore civico regionale dell'Emilia-Romagna
Che come avete sentito in questa sua veste ha mandato qui occuparsi anche della
Del pianeta in carcere per conto della Regione
E poi abbiamo
Maria Martone
Vice direttrice della casa circondariale di Bologna Elisabetta calare che
Assessore alle comunicazioni politiche per l'integrazione diritti di cittadinanza pace cooperazione internazionale del Comune di Bologna
E
Maria Pia Brunato che la collega garantendo i diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino
Debbo dire che nel programma che vi è stato consegnato era prevista la presenza
Del
Direttore della casa circondariale il Bologna il dottor Gianluca Candiano
Correttezza vuole che si dica che dottor Candiano non è più direttore della casa circondariale di Bologna
Perché arriverà una nuova figura di direttore
E
Credo sia doveroso dirlo perché il carcere a volte e anche questo
Il carcere di Bologna ha conosciuto una vicenda complessa di avvicendamenti tant'è che nel giro di un anno siamo al
Quinto cambio di direzione della casa circondariale
E speriamo che si possa raggiungere una situazione di maggiore tranquillità perché ovviamente avere una direzione stabile importante e voglio però anche ringraziare
Sì al Provveditore per
Lo sforzo che ha profuso per risolvere la situazione della
Ma dell'avvicendamento idee instabilità della direzione della casa circondariale ma anche il dottor Candiano che appunto non sarà più direttore della casa circondariale perché negli ultimi pochi mesi in cui è rimasta a Bologna ha profuso un impegno straordinario
Per proseguire tutti i lavori per i progetti che erano stati che erano già stati avviati ha dato un grande impulso all'attività
Trattamentale rapporti con gli enti locali e con le istituzioni quindi
Credo che sia doveroso ricordare
Con quanto con quanta entusiasmo affrontato anche la permanenza al carcere di Bologna e oggi appunto abbiamo chiesto alla vice direttrice
Di
Essere presente perché volevamo che ci fosse la voce della
Della casa circondariale di di Bologna
Il tema si collega perfettamente a quanto abbiamo già detto nel corso della della mattinata
Diritto di cittadinanza di una popolazione detenuta che ha le caratteristiche che sono state descritte
Ma anche che a caratteristiche come dire molto diverso dagli anni passati in ragione soprattutto della presenza di una percentuale di immigrati irregolari molto molto alta
E è l'idea anche di parlare di che cosa significa oggi non carcere così composto di diritti chat finanza nasce anche dal fatto che nel Regolamento che definisce
Quelli che sono anche gli interni che nell'ambito degli interventi del garante del Comune di Bologna si parla proprio di diritti delle persone private della libertà personale
Presidenti o comunque dimoranti sul territorio sul territorio del Comune e anche a queste è rivolto l'attività del garante cioè attività di promozione delle opportunità
Di reinserimento sociale con riferimento al lavoro alla scuola la formazione
E allora
Interroghiamoci su che cosa significa oggi parlare di diritti di cittadinanza nel rapporto con la pubblica amministrazione nel suo complesso
In un carcere con la composizione di cui
Di cui si è detto e in questo ragionamento credo che possa entrare è stato accennato ma
Va detto anche la il tema della popolazione
Migrante presente nella centri di identificazione ed espulsione che fanno comunque parte del nostro del nostro territorio dopo la parola a Daniele Lugli grazie
Bene di diritti di cittadinanza e del perché
Quando parliamo di sudditanza parliamo i diritti delle persone
Senza certo guardare quale passaporto avere in tasca quale carta di identità quale risulti la loro cittadinanza
Perché fanno parte hanno una cittadinanza che abbiamo
Ricordato e celebrato tanto spesso particolare poi lo scorso anno il sessantesimo i diritti umani i diritti di tutti tutti i diritti per tutti cose diciamo che dovrebbero mai fare parte di una profonda convinzione
E che fanno così fatica tradursi poi in
Pratica che come dire non ricordo continuamente
La cosa che ha colpito e che ha in qualche modo anche
Incoraggiato
A proposito dell'ottimismo e pessimismo col quale si è conclusa la precedente sessione est sono stati degli incontri con dei ragazzi nel corso di una
Bella iniziativa della Regione in cui questi ragazzi giovani
Elementari prima media
Dicevano allora abbiamo studiato Ladu tu che io francamente non sapevo cosa fosse caduto
Ad uno due è la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Allora il fatto che questi ragazzi si appassiona sono Ladu dunque
A me e devo dire che ha dato una certa fiducia detto speriamo che continuino a speriamo che siano meglio per i loro genitori dei loro nonni non dimenticatevi le cose che avete detto qua andate a casa ripeterle perché non è una cosa che
Diciamo che sentiamo così diffusa così presente nelle coscienze delle persone
Quindi è stato per me diciamo questo incontro con l'adulto
Forse uno dei momenti più interessanti nella nelle nelle nella ricorrenza del sessantesimo
E non è stato perché qui abbiamo dato abbiamo ripetuto come appunto i diritti di cittadinanza riguardino tutti quanti riguardino quindi anche
La popolazione detenuta quindi anche quella popolazione che è presente nel territorio e che sta in quella parte separata
E chiuso della città costituito dalle carceri
Non credo che questo sia la da concessioni leader abbiamo detto che comunemente circolato la nostra gente
E anche tra di noi forse
Quando noi siamo in occasione come questa
Ricordarsi sempre diciamo di questo elemento di fondo
E
Ricordarci allora anche assieme che i diritti prima ancora di essere un qualcosa che viene riconosciuta dagli altri è un qualcosa che noi siamo capaci di esercitare
Che fa parte di una nostra capacità
E che in molti casi come ci è stato ricordato
Le persone che sono detenute sono persone che hanno mostratami incapacità esercitare dei diritti
E hanno bisogno come dire di questa capacità azione
E che a questo mirerebbe il cosiddetto trattamento
E allora ricordarci se proprio ripercorro il
Il titolo lo faccio molto brevemente così
Lascio spazio agli altri interventi i diritti sia dinanzi abbiamo detto della popolazione detenuta abbiamo detto
Il rapporto
Ecco
Il rapporto intanto
è una cosa già difficile qui parliamo dei diritti stadi anzi i cittadini il rapporto è già difficile tra cittadini
Perché è difficile molto esse dei cittadini e difficile molto dedicarsi all'esercizio della sovranità che quello che la Costituzione ci chiede
è molto più facile
Che il cittadino sia un affannato e oggi magari anche affamato non noi che abbiamo
Avuto credo un buon
Un buon pranzo preparato peraltro dovrà di quelle cooperative le quali è stato tessuto l'elogio e che ha vinto la gara
Che ha che ha diciamo che ha portato all'assegnazione di questo in questo caso noi però
Occultarli assistere più che diciamo a dialogare incontri tra cittadini e rapporti tra cittadini
Dei rapporti litigiosi reciprocamente studenti tra rissosi individui
Affamati affannati consumatori al massimo clienti e come tali trattati non come cittadini cliente i quali si può dar ragione per imbrogliare meglio e difficile essere cittadini
Quindi è difficile essere cittadini fuori dal carcere
E ancora più difficile
Essere cittadini in carcere
è difficile essere cittadini fuori dal carcere dove il senso di comunità trovo molto spesso l'espressione
Un'espressione che penso possiamo considerare deviata visto che la sua espressione e sempre in modo crescente xenofoba se non chiaramente la sinistra
E dunque allora nel
Il rapporto dei cittadini detenuti con se stessi con quelli che con loro
Si trovano a condividere quell'universo lavorare a frequentare
è una rapporto difficile e faticoso pieno di sofferenza che io non richiamo neanche a persone che hanno tutte
Un'esperienza maggiore della mia della cosa di cui sto parlando
Io so però una cosa e qui lo sapete anche voi ma è bene che noi eccetera ricordiamoci è stato detto
Chi è fuori dal carcere in molti casi
Sembra che
Ritenga che la gente che sa in calce ci stia troppo bene e ci stiamo troppo Popolizio dovrebbero stare ancora degli altri
Io sento
è questo devo dire anche se mi riporta alla mia giovinezza nomi da nessun piacere perché
Il modo in cui suoni del tutto diverso
Quando sentiva peraltro gradimento ogni tanto una voce che guidano in galera
Ecco questo in galera che interrompeva le trasmissioni di Arbore e Boncompagni li caratterizzava questo in galera
è diventato come dire una cosa costantemente presente nella nell'accudire nella quotidianità non è solamente un'espressione di minoranze c'è ed è tollerata
Si badi bene infondo sì forse proprio tutti tutti noi qua insomma
Ora questo elemento qua che è stato già detto con come dire illustrato anche
Con
Con eleganza e
E e appropriatezza diverso da quello che sto usando io ora però è secondo me un elemento colto
Oggi caratterizzante
La nostra convivenza
E la caratterizza al punto tale
Che
In questo senso
Si avverte che il detenuto
è un capro espiatorio ideale
E ancora meglio se un detenuto è straniero perché allora liscia avere in secca le caratteristiche
Che prima sono state anche evidenziate del diritto penale del nemico del diritto penitenziario del nemico questa costruzione del nemico alla quale si sta lavorando da tempo e con buon successo
E con la quale occorre fare i conti allora se questo è già una difficoltà di rapporto che i cittadini hanno tra di loro e quelli che stanno fuori perfino nell'immagine di chi sta dentro
E si capisce anche come sia difficile il rapporto con l'Amministrazione
Che non gode di buona stampa nel nostro paese in centro cioè una cosa
Scontata diciamo prendersi apro bocca sia
Burocratici sa come sono
Sappiamo benissimo insomma che possono essere lo sfogo di tutte quante le difficoltà e quindi
In un campo come questo una cosa facilissime scontato
Allora per me è già stato detto ma lo riprendo un attimo perché è una cosa che proprio venuti una conversazione
Che ho avuto con con il Provveditore e che già in quell'occasione ho portato una l'attenzione e sensibilità sul quale B io lo conoscevo altri non sapevano già
Rispetto al fatto
Che
I pubblici dipendenti sono al servizio esclusivo dalla signora
E quindi sono tutti dei garanti
E che ogni intervento che si fa vuol dire che cosa vuol dire che non si è riusciti a rispondere subito sul momento ma allora diventa molto importante che ogni intervento che sterno è un intervento che in primo luogo richiami acquista e dia gli strumenti
Perché questo possa avvenire
Prima ancora di
Di essere come dire un elemento di diffidenza oppure si sa voi cosa fate occorre qualcos'altro comprendere allora questa necessità di costruire ponti di costruire relazioni
Nella diversità delle funzioni che sono date al giudice che possono essere date invece figure di garanzia starna comprendendo che
Questa come dire carattere esterno non è un carattere di estraneità nella condizione proprio perché
Ci possa essere
Una collaborazione che si tratta figure diverso
Che sono stessa figura si sovrappongono inutilmente tra l'altro si duplicano si inciampa no se invece
Partiamo da ragionamenti qui sono già stati fatti qui non sto neanche riprendere
Possiamo capire come la figura della gara di garanzia quella specifica
Del garante delle persone detenute privato comunque limitate libertà personale ha una sua caratterizzazione oggi c'è stato dato anche come dire quel respiro internazionale intervento Di Palma che era necessario
Per
Per riuscire a collocare anche questa figura come dire nella sua pratica quotidiana dentro un orizzonte più ampio nell'orizzonte se volete decaduto che i ragazzi Decker incontrato mi hanno mi hanno mi hanno
Mi hanno posto
E allora anche questo ci aiuta ogni tanto abbiamo detto qui su diritti non solidi che interessi legittimi
Ricordo di avere per anni ragionato attorno i diritti all'interessi legittimi io ho l'impressione di civili
Dopo non lo sto a motivare adesso questa
Questa mia affermazione ho l'impressione che
Questa distinzione che alle volte si fa nella azione dell'Amministrazione dunque la scarna norma che ci dice che occorre che sia imparziale e che persegue il buon andamento no che questo è
E in cui si dice imparziale verso i cittadini buon andamento nell'interesse pubblico
Stiamo dicendo che in parziale nella interesse pubblico e buon andamento nell'interesse dei cittadini o da capo tutte e due le cose assieme
In realtà l'Amministrazione eh quella mano prima ancora che essere asfaltare o costruire carceri è la mano che aiuta i cittadini a costruire ma l'intelligenza
Che tutti i cittadini a dotarsi di quella capacità di partecipazione e di intervento che garantito dal secondo comma dell'articolo tre della Costituzione
è quella che cita che che opera più decisamente su questo terreno non è non lo sappiamo non è Meier esecuzione non ci sarebbe nessun bisogno l'ora loro bottino con tutto il fosso e difficoltà che veniva ricordato e ci avrebbe già sostituito da un po'di tempo
Ci sta a tassi di incremento e di eseguire citato invece di
Fare la cosa nel momento giusto nel modo appropriato ascoltando tanto trovando sbagliando e tornando ci sue di questo principio
è la mano che occorre
Cattaneo che io sento citare
Per delle cose per le quali penso che non si rivolti a tonda faccia capriole lascia spazi vada perso e non so cosa succeda la salma di Cattaneo quando viene citato diceva
Qui non fa duo pomeriggi qui opporre occorre por mano amministrativa
E io sento che in molti casi anche dei cali qui ampliato questo oggi questo aspetto è un aspetto preminente
Perché tante difficoltà alle quali ho già parlato e che non riprenderò che state analizzate richiamate
Ebbene tante di queste difficoltà che pure come dire
Nello scritto sono state risolte perché non abbiamo un cattivo ordinamento penitenziario
Dalle norme e come dire alle quali dei principi a cui si fa riferimento che sono principi costituzionali a partire dall'articolo due può arrivare al centoundici
Mi ci sono diciamo tutti gli elementi strutturale qui anche lui vigilanza che ci fa la Corte costituzionale su questo no
E anche il Regolamento
Che noi abbiamo è un Regolamento come dire di
E che va esattamente nei diversi luoghi in cui vogliamo che le cose vadano quindi non abbiamo questo come nostro limite l'abbiam proprio la difficoltà che sull'amministrazione si scaricano i limiti le incongruenze
Il dato che è stato chiamato di
Detenzione sociale che altra volta mi è stato detto come un modo di occultare le cose che in una società non va quelle cose che poi aveva già detto leopoldo duecentoventidue anni fa quando era detto perché vogliamo la pena di morte perché
E in realtà son problemi che nascono se tale dalla società devono essere risolti
Erano quelle cose che forse l'ho dovuto imparare sorgente son duecentocinquanta anni che si è
Laureato
Beccaria perché avremmo dovuto forse imparare come dire anche la graduatoria
Delle dei temi e dei reati che andavano nel suo caso il primo era codifesa maestà noi oggi diremmo attentato alla Costituzione
Per passare attraverso
Le come dire i fatti di criminalità e arrivare invece a quelli che sono gli elementi come dire che recano turbamento nella vita sociale oggi vediamo che il modo di perseguitare questi reati con questi crimini esattamente inverso
Ed è quello anche che spiega il modo con cui sono popolate come dire le nostre le nostre carceri non sto a insistere su questo aspetto c'è chiaro ma credo anche che questo ci serve anche a capire
Quanto profondo sia nelle istituzioni esistenti nel nostro Paese un elemento di discriminazione di classe non solamente dentro alle carceri ho in mente una cosa molto precisa la scuola
Tutte le riforme mi son fatto scuola ne hanno spostato dal punto di vista della selezione e dal punto di vista della mancata promozione delle del sociale il quadro che descriveva molti molti anni fa don Milani
Un dato solo lo dico perché mi ha colpito ultimamente una ricerca che ricordava come
In Gran Bretagna ma in Francia
Il figlio di una perdita persone laureate di reddito decoroso aveva due volte a due volte e mezzo più possibilità di completare gli studi a livello di laurea di uno che non si trova nelle sue condizioni
La stessa ricerca riferita all'Italia dice che a otto volte di più la possibilità di portare a termine rispetto a uno che non è nelle sue condizioni lo dico semplicemente per ricordarci un elemento di fondo che poi è stato come dire
Ripreso in altri interventi una necessità che ha una dignità fermata sulla carta occorre che queste dita corrisponda un ruolo all'interno della società e questo ci riporta credo
Forse all'articolo uno della Costituzione a quello che dice il suo fondamento nel lavoro è stato evocato non sto e insistere su questo aspetto qua dico solo una cosa che mi colpiva proprio ieri
Sentendo
Io ricordo di Marco Biagi che è stato fatto da un suo da Luigi Marinucci che congiunge otto vorrei laburista che con lui ha collaborato eccetera in cui
A un certo punto sintetizzando in una formula
Il suo pensiero Marinucci diceva I somme in fondo mi son convinto che i diritti di libertà abbiano la loro radice nel diritto del lavoro
E allora io penso che come proprio perché come dire questo è un diritto
Così in difficoltà anche per la generalità di della del del della nostra popolazione in questo momento
Per i lavoratori maturi che si sono espulsi dal lavoro non riescono a rientrare per i giovani che fanno fatica ad accedere per le donne che fanno fatica conciliare un peso che continua a restare prevalentemente su di loro domestico con l'occupazione il tema
Sapete come questo sia semplicemente vitale
Per ogni possibilità il discorso che venga fatto per i detenuti è stato già detto bene non insisto assolutamente su questo aspetto qua ricordo solo a mente
Ha proposto delle pene
Al del delle forme alternative e dell'importanza del lavoro quelli volumetto che trovate di atti all'interno della cartella della quale
Manconi accenna alla scandaloso successo
Delle misure alternative dell'attività di lavoro eccetera che evidentemente ha fatto male nella possibilità di riproporlo
Vado rapidamente a concludere ancora
Anzi adesso non è ancora punto una volta sola
Mi di con questo elemento se volete mi son saltati alla mente una serie di anniversari ne cito uno personalissimo di nessun valore ma perché mi è tornato in mente in questo momento quando
Come dire del primo testo di diritto penale che ha avuto per le mani il vecchio cinquant'anni fa
La cosa che mi è rimasta era una frase riportata non fit redenzione sine effusione sanguinis
Questo era e l'idea della pena quella che
Cesari si ricordava oggi che ci portiamo dentro che mi porto dentro per cinquant'anni e forse però è anche ora
Cinquant'anni dopo duecentoventidue anni dopo duecentocinquanta di troppo di
Che facciamo i conti con i dati con quello che ci dice l'esperienza
Con i ragionamenti e qui sono stati portati qui mi preme è come dire come queste cose possiamo riuscire a portarle fuori a portarli anche a contatto
Con con un esterno che sembra non vuol dire ascoltare questo tipo però di di di di di problemi discussi
Le difficoltà che sono stati accennati mio accenno subito di corso al molto rapidamente che riguardano tutti i detenuti che riguardano
L'accesso alle forme alternative voi senza che lo dica io
Si è visto come sono accentuate centuplicato rese praticamente impraticabili quando sparliamo
Della popolazione degli stranieri
Per i detenuti stranieri per i quali
Tutte queste misure risultano ancora più difficile applicazione sono inapplicabili e
E risulta ancora
Se ne è accennato alla fine ma penso che sia giusto su questo riportare ancora una volta l'attenzione come la misura di portare a centottanta dilazionare in questi termini
L'apposita di restare nei centri di identificazione ed espulsione non possa che aumentare che moltiplicare
Quella violazione dei diritti umani alla quale così quotidianamente si assiste sulla quale richiamata la nostra attenzione e quindi ecco mi pare che
Siano questi elementi che brevissimamente quello porta l'ultima cosa che vi dica questo che dico è questo
In questo quadro una posizione eccentrica ma non irrilevante possono avere accanto I garantiti specifici dei diritti umani i difensori civici che sono presenti sul territorio
Difensori civici che hanno il compito appunto di garantire i diritti tutti i cittadini e che possono in questo senso come dire per dare un contributo anche
Interessante complessivo cito
Per per per tutti
L'amico Difensore civico delle Marche che si trova a essere a riunire nella sua qualità di Difensore civico regionale anche la qualità
Di garante dei minori e di garante
Delle persone private libertà personale io penso che anche questo sì una di quelle cose sulle quali
Anche la nostra Regione poco vincerà ragionare datogli dell'istituto da oltre un anno questa figura e da molti anni ormai quella dei minori senza mai averla ricoperte
Sì
Do la parola alla dottoressa Martone Maria Martone vicedirettrice nella casa circondariale di volo
Sì buongiorno ringrazio tutti presenti rivolgo ringraziamento particolare al garante avvocato che si Bruni che nonostante l'assenza del direttore come appunto diceva poco fa ha voluto insistentemente gravemente del carcere ci fosse in questa giornata
Ovviamente a riprova del rapporto di collaborazione già collaudo tra collaudato con l'amministratore un intervento tra l'altro è un tema molto complesse sono appunto quello dei diritti di cittadinanza dei detenuti che certamente non può essere sganciato
Dall'altro problema altrettanto rilevante complesso del fenomeno dell'immigrazione il fenomeno anche per l'aumento dei detenuti stranieri nelle realtà carceraria cito i numeri comunque di Bologna mediamente sono significativi che vent'anni
Segnalati di quello che l'andamento generale sarebbe un'azione abbiamo mica quarantanove ritenuti
Questi fanno trecentosettantanove appunto detenuti stranieri allora sicuramente in termini generali il concetto di cittadinanza richiama in un certo senso un altro concetto che quello della titolarità dei diritti di diritti civili di diritti politici diritti diritti sociali che appunto consentono all'individuo di porte partecipare in maniera attiva quella che la comunità in cui vive in quel punto è collocato
Diritti che in quanto tale appunto non possono subire una limitazione una repressione in ragione del Trattato istitutivo antifrode ragione di questa detentivo costituenti dovrebbero essere maggiormente rafforzato maggiormente in pratica
In questo chiediamo appunto la collaborazione e di intervento di tutte le istituzioni comunque locali a titolo esemplificativo vorrei portare un esempio diciamo emblematico che si è realizzata Tocco pochissimo tempo fa nella casa circondariale di Bologna ma che mi risulta essere comunque presente in tante altre realtà penitenziaria che quella dell'attivazione di uno sportello che anagrafe
Che appunto fuori ed accesso diciamo facilitato dei detenuti in quanto cittadini appunto a quelli che sono i servizi anagrafici e sociali del territorio quindi la Costituente tenuti che possono avere la possibilità di rinnovare comunque i propri documenti di poter richiedere aggiornamenti sulla loro posizione anagrafica di poter effettuare anche
Dichiarazioni sostitutive e quant'altro un'iniziativa che tra l'altro si accompagna anche ad un'attività di informazione e di comunicazione di quelli che sono qua i servizi sociali i servizi pubblici del territorio e che tra l'altro
La realtà locale ha voluto anche estendere al personale proprio tutto dirla Casa Circondariale di Bologna data può dirlo testimoniare nello stretto raccordo che vi deve essere appunto con la componente con la compagine tanto ora sicuramente innegabile però che
Il concetto di cittadinanza quando si parla di diritti della persona deve avere una un'accezione molto più ampia diciamo un'accezione tecnica un'accezione che appunto far diventare la cittadinanza qualcosa stare soprattutto se pensiamo che oggi carcere
Blocca prodotti numerose persone di nazionalità diversa appunto vengono compiutamente comunque inseriti nel carcere con una difficoltà ovviamente di convivenza e di approccio sicuramente i documenti sovranazionali ovviamente affronterei purtroppo deterrente europee alle quali poi l'ordinamento adeguato infatti delinea non una serie
Siamo appunto considerare come diritti universali che quindi prescindono dalla dimostrata ovviamente in primo luogo ha diritto alla salute che possiamo considerare la massima integrazione del diritto di cittadinanza in senso ampio
Tra l'altro proprio in applicazione del principio di parità di trattamento rispetto ai cittadini liberi
Ricordo che comunque è prevista l'iscrizione obbligatoria servizio sanitario per tutti i detenuti anche straniere addirittura anche prima gli regolare permesso di soggiorno
Tra l'altro loro sono addirittura esclusi da forme di compartecipazione economica per l'assistenza sanitaria ricevuta che è ovvio che un ulteriore passo verso l'aumento di questa parità di trattamento con i cittadini liberi
Garantito con il passaggio del servizio sanitario penitenziario al servizio sanitario nazionale anche sul profilo della promozione alla vita della gestione potenziato il Consiglio è un fenomeno ovviamente abbastanza delicato nel
Ora però è anche vero
Che è innegabile che sebbene sul piano dei principi vi sia questo allargamento dei diritti di cittadinanza e detenuti c'è anche da dire però che la condizione detentiva
Penso fa i conti anche con dei passaggi burocratici dell'amministrazione penitenziaria che credo siano tutti i partiti amministrazione pubblica
Passaggi burocratici che di fatto vanno a rallentare anche se in maniera ovviamente temporale l'accesso
Ai diritti diciamo anche minimali e mi riferisco a quella che può essere il diritto all'integrità familiare
Sappiamo tutti che il mantenimento di rapporti con la famiglia non è soltanto una risorsa ineliminabile nel percorso di socializzazione del detenuto ma anche per i è uno strumento e un modo di estrinsecazione della personalità umana in questo senso appunto un diritto vero della persona ora se questo è vero da un punto di vista di principio
Bisogna anche dire che l'applicazione di questo diritto soprattutto per quanto riguarda i detenuti stranieri trova comunque dei freni e comunque sta colato dalla realtà burocratica anche abbastanza farraginosa
Diciamo che gli stranieri in carcere non sempre riescono ad avere comunque delle grandi Stati dicono nella propria famiglia questo dipende dalla condizione di fronte di clandestinità dall'altro dipende anche da vincoli burocratici perché non consente un accertamento diciamo immediato di quello che il vincolo di parentela tramite l'attività sconti solari
E dipende anche dal fatto che gli stranieri per espressa previsione normativa se privi di regolare soggiorno
Non hanno una piena capacità Facoltà di autocertificare gli Stati personali familiari
è ovvio che l'assenza
I punti di riferimento familiari ma anche sociali sicuramente va ad incidere su un altro diritto che quell'appunto all'accesso alle misure alternativa la detenzione riportato soprattutto stamattina cosiddetto diritto alla risocializzazione
Ma penso ancora anche un altro diritto al diritto alla maternità al diritto alla tutela dei diritti dei figli minori che spesso comunque aggiungo stanno collera giungono le madri alcuni
Contesti carcerari certa a è proponibile e certamente poco adeguati a tutelare appieno quello che il diritto alla maternità e alla genitorialità in senso lato mi riferisco anche a quello che il diritto al lavoro si parlava appunto della necessità di implementare l'opportunità lavorative
è stato fatto riferimento stamattina la tipografia esistente all'interno del carcere la necessità che appunto venga implementata nel numero dei detenuti appunto ammessi perché lo stato attuale sono veramente molto pochi
Quindi ci troviamo di fronte ad un'amministrazione penitenziaria che per necessità di cose
Si trova quotidianamente ad affrontare questi problemi problemi anche di natura pubblica pochi burocratica nella
Frenetica l'esigenza di conciliare purtroppo gli interessi della sicurezza con gli interessi della riduzione
Quindi un'Amministrazione che
Si trova a gestire quotidianamente questa distonia tra un un riconoscimento formale
I diritti e quella che invece sono le concrete modalità di esercizio degli stessi
Entrata in virtù di questa prefissati l'amministrazione penitenziaria crede molto nell'istituto della difesa civica in senso lato ma soprattutto più in particolare della del
Garante dei diritti detenuti
Appunto perché può costituire un importante occasione di ausilio
Nella risoluzione di in tante di queste problematiche una anche perché la figura del garante non deve essere vista io vissuta soprattutto per gli anni stazione penitenziaria nella sua funzione di controllo delle condizioni detentive ma credo soprattutto nella funzione di promozione di di promozione di impulso
Quindi quasi un ruolo che va ad interagire con quelle che sono i contesti istituzionali con i contesti locali con i contesti sociali attraverso modelli operativi sicuramente più flessibile più snelle rispetto a quelli che possono essere quelli nostri del sistema
Amministrativo penitenziario
Quindi tra l'altro questo ruolo di facilitazione su così in possiamo dire del garante credo che risponda pienamente anche al principio di sussidiarietà e al principio
Di prossimità territoriale che sappiamo è stato sancito recentemente dal legislatore con la riforma del Titolo quinto della Costituzione
E qui questa importante perché credo che possa consentire anche un avvicinamento di quelli che sono i bisogni e le problematiche detenuti all'interno del carcere a quello che il territorio è ovvio che
Il diritto alla salute il diritto alla formazione diritto alla famiglia ha il diritto al lavoro sicché rappresentano appunto nel loro insieme diciamo l'essenza dei diritti della cittadinanza
Nella loro effettività non sono pienamente comunque riconosciute stamattina diciamo ne abbiamo comunque detto in tante sfaccettature in tanti modi
Anzi costituiscono molto spesso dei momenti occasionali della vita detentiva e quindi prerogativa anche di pochi di i pochi fortunati possiamo dire
è ovvio ci si ci si deve domandare quali possono essere i fattori
Cioè che ostacola lutto questo quali sono le cause ovviamente sono tantissimo un po'stamattina ne abbiamo ancora ripercorse sicuramente c'è il sovraffollamento abbiamo dato i numeri esso
Circa mille quarantanove detenuti per quanto riguarda il carcere di Bologna è sì una capienza tollerabile intorno agli ottocento sovraffollamento veramente genera promiscuità di per sé su ne in spazzi via mente ristretti che ha delle Rivellini delle ripercussioni su quelli che sono i livelli qualitativi delle condizioni igienico-sanitarie non è un caso che appunto
è stato necessario l'intervento poi del Sindaco in ordinanza convinto Contin
Quindi un'ordinanza o di urgenza per poter riportare o tentare di riportare di livelli più ottimali di vita detentiva demente non soltanto in favore del delle dei detenuti ma anche dello stesso personale che molto spesso avverte anche lo stesso disagio la stessa sofferenza
Ci sono condizioni strutturali vi abbiamo detto del tutto fatiscenti ed ero attualmente si sta assistendo ad una politica di rilancio dell'edilizia penitenziaria
Speriamo che non sia soltanto di creazione di ogni possibile detentivi ma sia anche lo stimolo di impulso a creare miglioramenti di vita quotidiana
E
C'è anche un altro dato dolente che quello della carenza del personale personale sì di polizia penitenziaria che si aggira intorno a quattrocento unità per quanto riguarda il calcio di Bologna che sia dell'aria educativa che purtroppo sembra veramente molto ridicolo si riduce appena tre educatori
Ecco rispetto a questi dati credo che sia un dovere in primis dell'amministrazione penitenziaria
Chiedersi quali percorsi per inserimento sociale effettivamente possono essere attivati per i detenuti chiedersi quali diritti di cittadinanza in senso ampio possono essere riconosciuti a tali detenuti ma soprattutto chiedersi quali sono le soluzioni possibili qual è il ventaglio di intervento certo la soluzione non può essere unitario non può essere una rapina sola
Sicuramente bisognerebbe tentare di superare una sorta di rigidità ma anche di autoreferenzialità che il sistema penitenziario un po'
Porta porta con sé i danni
Quindi cercare anche di recuperare la centralità del valore della persona quindi per del detenuto come persona e dei dipendenti come persona
Rispetto comunque bisogni di cui entrambi sono portatori che credo
Debbano essere avvicinati sempre più appunto al territorio in cui appunto questi bisogni stessi insistano in quel caso appunto con i principi di sussidiarietà di cui abbiamo fatto riferimento appunto in precedenza quindi l'organizzazione penitenziaria che debba
Poter avviare essa delle semplificazioni quindi debba poter semplificare desideri procedure amministrative debba valorizzare al meglio le professionalità esistenti certamente non non tantissime
Anche in ambito di Meter della mediazione culturale in questo senso sarebbe veramente auspicabile l'introduzione del della figura del mediatore culturale come figura professionale dell'amministrazione penitenziaria così come
Impone lo stesso lo stesso regolamento di esecuzione precedere ad attività formative di riqualificazione che muovono appunto verso questo recupero della centralità
Del detenuto e dei bisogni piuttosto che limitarsi soltanto di esigenze di sicurezza
Certo in gabbia appunto alla conclusione tutto questo può essere Rizzato soltanto attraverso una connessione
Indiretta con quello che il territorio con quelle che sono le istituzioni con quelle che sono le reti sociali e soprattutto con il volontariato che per fortuna qui a Bologna costituisce una risorsa preziosa anche molto fertile
Quindi bisognerebbe attivare appunto quei meccanismi di facilitazione interistituzionale che sono appunto propri delle figure dei garanti dei difensori appunto civici a cui verrà in termini cercheremo di fare il più possibile riferimento nella risoluzione delle problematiche che possono sembrare anche spiccioli ma che poi costituiscono l'essenza stessa della
Della della condizione appunto di vita detentiva
Certo non bisogna sottovalutare anche un altro dato e un po'questa mattina è stato anche ribadito da più parti che un'alternativa vera non può che essere quella di natura politica
Si parlava appunto di una riduzione comunque per Codice Penale quindi un arco una revisione o comunque un processo di rinnovamento nel complesso del sistema penitenziario
Che potrebbe anche seguire un certo senso la falsariga della riforma che ha interessato il servizio sanitario
Penitenziario che ha già appunto è confluito nel servizio sanitario nazionale un un percorso che potrebbe anche potremmo anche definire
Consentitemi il termine di regionalizzazione avviamento in senso diciamo atecnico
Direzione Andersen appunto nel senso di creare un sistema penitenziario che sia maggiormente appunto rispondente a quelli che sono i bisogni locali bisogni comunque delle del territorio
Di un territorio che rappresenta già una parte essenziale e fondamentale per la finalità di rieducazione e di recupero sociale ovviamente non deve appartenere non può appartenere alla sull'amministrazione penitenziaria appunto e di tutto il contesto territoriale cittadino
Quindi mi verrebbe da pensare rifiuti è stato detto anche stamattina sul concetto di extrema ratio sul concetto di residuo a vita delle il sistema carcerario tradizionale
E tutti potremo riservarlo ormai è ovvio credo che sono spunti di riflessione su cui è bene
Insomma anche riflettere appunto
Un concetto di residualità che dovrebbe essere limitato appunto a quei casi di estrema pericolosità sociale o comunque qui casi di effettiva allarme sociale potendo appunto prevede dei meccanismi
Il diciamo regionale punto di vista maternità anziano per quei casi di criminalità di colpevolezza che in un certo senso c'erano situazioni di emarginazione sociale e per i quali effettivamente invece per attivare una rete di interventi che coinvolga nel loro complesso tutte le istituzioni istituzione penitenziaria l'istituzione locale l'istituzione politica
L'istituzione del volontariato
Grazie
Questo
Intervento molto molto ricco sono a proposito del
Della possibilità di legare di più il Carcere Territorio ricordo che
Alcuni degli spunti sono che ci sono state appena adesso proposti riportano alla memoria il progetto di riforma dell'ordinamento penitenziario D'Alessandro Malgara
Che è lì
è stato presentato e chissà mai che un giorno maturino tempi per poter
Per poterne riparlare in modo più compiuto
Adesso passo la parola Elisabetta Callari do ti dico anche che derivata anche all'assessore Anna Maria D'apporto politiche sociali della Regione Emilia-Romagna anche si raggiungerà mentre un po'per un saluto
è arrivata Marina Cesare Direttore guardino a livelli Comune di Bologna
Abbiamo molti interventi tutti importanti vi chiedo
Nei limiti del possibile di contenere di contenere gli interventi in modo che tutti possano nel
Dieci minuti se in modo che tutti possano intervenire
Ma io mi identifico molto nella definizione che stamattina dato
Corleone dei presenti qui oggi definiva siamo dei recidivi ecco io questo aggiungerei il concetto un po'di resistenti
Esistenti a cosa in particolare a quello che purtroppo sempre di più in questi mezzi anche si sta
A utilizzando come un richiamo al quale sono sensibili sempre più forze politiche
Di alcune logiche securitaria le logiche securitaria sono logiche che
Come dire influenzano molto
Il tema delle politiche legate anche politiche pubbliche purtroppo legate
Alla tema della detenzione e delle
Come dire di più possibili percorsi di reclusione delle persone
Detenute in particolare se poi ancor di più vale questo ragionamento se ci riferiamo alla popolazione detenuta immigrata
E in questo non possiamo
Non riscontrare che questo aumento anche del fenomeno Mina migratorio nel nostro Paese a sicuramente caratterizzato anche una crescita significativa della popolazione detenuta immigrata
Bene qua però il problema è che c'è stato un effetto speculativo dal punto di vista della politica molto pesante che ha identificato questo con un aumento
Di un fenomeno cioè quindi ha collegato al fenomeno della crescita dell'immigrazione all'aumento del fenomeno della criminalità sul nostro territorio
Io credo che sia necessario partire da questi dati perché è una corretta lettura
Dei dati legati fenomeni migratori è nelle menti imprescindibile per chi ha delle responsabilità di governo e quindi dobbiamo fare molta attenzione nel leggere dietro questi dati che cosa questi dati significano
Soprattutto perché proprio come dire perché i nostri interventi anche sul terreno delle politiche pubbliche possono garantire una maggiore efficacia una veloce premessa a che fare appunto col tema del diritto che in qualche modo noi crediamo a chiediamo i cittadini stranieri
Nel momento in cui entrano nel nostro territorio e e in qualche modo subordiniamo il loro riconoscimento dei diritti a una logica di accettazione in qualche modo incondizionata quelli che sono
I valori non soli valori ma anche le le nostre normative
Bene io credo che chiedere questo un detenuto straniero che oggi si configura anche come la logica più come dire più convenzionale per parlare del concetto dei diritti doveri
Astrid ha un po'stridono un po'con quella che
Anche la nostra normativa di riferimento in tema di immigrazione in particolare con la legge Bossi-Fini io credo che se un principio sacrosante e legittimo e necessario nel nostro Paese che quello della necessità di regolare un fenomeno migratorio nel nostro Paese non può avvera al suo interno
Come dire una un principio di equivalenza del fenomeno migratorio come un problema di ordine pubblico allora se noi chiediamo
L'accettazione incondizionata un cittadino straniero della nostra normativa a partire da una normativa che sottende questa logica
C'è un problema un problema di fondo in questo
Io credo che
Quando leggiamo prima riferivo questo il dato riferito alla quantità di questi studi degli stranieri anche nelle nostre carceri
Dovremo appunto affrontarla in una logica che che non sia tanto legata la propensione criminogena dei nostri detenuti
Quanto sul fallimento delle nostre politiche migratorie e questo mi riferisco ovviamente alla legge
Alla legge nazionale e che questo ha necessariamente un riflesso diretto sul
Sul progetto migratorio delle delle singole persone che arrivano qua
E come dire par e
Queste queste persone sfuggono una condizione di povertà e arrivano in un Paese
Nel quale per
Rate diverse ragioni si trovano anche a contatto con l'istituzione carcerare molte volte dicevamo
Il carcere è la prima istituzione che questi cittadini purtroppo incontrano e lì un progetto di vita va precipizio proprio definitivamente crolla
Io partendo da quello che è un principio di uguaglianza la cosiddetta legge è uguale per tutti vada come dire sottolineato come il principio di parità di trattamento debba essere riconosciuto sia non solo nel momento di accesso di queste persone
Nel nostro Paese ma anche quando incorrono
In problemi come dire legati alla
Al fatto che commettono reati debba essere garantito dalla fase processuale fino alla fine dell'esecuzione della pena bene ho qualche dubbio che questo avvenga
Il cosiddetto principio di parità di trattamento
Se penso a quello che è il principio anche della della notificazione detenuti alle persone che hanno commesso reato le persone straniere e sappiamo che il problema della lingua un problema forte
E in qualche modo non
Se non riusciamo ad assicurare una parità di trattamento
In tutte queste fasi è necessario
Che anche e maggior ragione l'intervento degli enti locali e su questa materia cerchi il più possibile di rafforzare le proprie azioni di intervento penso a tutto il tema della mediazione culturale dentro al carcere
E è evidente che
Un anche delle cause che che determina una
Una grande presenza dentro le nostre carceri di detenuti stranieri e l'uso sproporzionato
Della dei provvedimenti di custodia cautelare giallo si diceva anche questa mattina
E provvedimenti di custodia cautelare che sono hanno come principale motivazione sempre di più
Delle come dire delle ragioni di pericoli di pericolosità sociale che sono dovute a delle condizioni più che altro socio economiche di queste persone
E tra l'altro a questo si aggiunga a quello che è stato ampiamente richiamato ovviamente su questo taglio qua
E come dire il principio di espulsione di queste persone che rende pressoché inapplicabile e inutilizzabile tutto tutto quel pacchetto anche di di di di di proposte di progetti che potrebbero essere le misure alternative
Ecco io credo che però su questo tema guardando proprio al dato della della percentuale di detenuti stranieri nelle nostre carceri bisogna che e e quindi allarmante
Forte prevalenza di detenuti in attesa di giudizio in particolare stranieri dobbiamo riflettere questo questo è un dato molto caratterizzante tra l'altro ricordo che l'ONU
In una in un rapporto effettuato pochi mesi fa sulla detenzione arbitraria ci rimprovera di essere il Paese con l'alto col numero più alto di detenuti in attesa di giudizio
E ci raccomanda soprattutto anche quello che è una problematica molto forte è già stata richiamata ma sul tema delle migrazione va
Richiamata del fatto che viene riconosciuta la violazione della legge dell'immigrazione emigrazione come un reato e quindi aumenta questa problematica di di di cittadini irregolari che
Che se non rispettano il provvedimento l'essere cittadini regolare diventa un reato di persone
E io credo che in questi anni abbiamo abbiamo di fronte in questi anni scusate in questi mesi anche lo scenario della crisi economica che abbiamo davanti peggiorerà drasticamente questi dati ecco e anche quelli che sono
Come dire le percentuali così particolarmente significative che abbiamo anche nel nel nostro carcere di di di di di dette di detenuti stranieri rischierà di accentuarsi
In maniera molto particolare io credo che dobbiamo rafforzare in questo anche come politiche pubbliche ed ha ad agire anche in forma preventiva per
Lavorare sul rafforzamento delle pratiche di regolarizzazione di queste persone lavorare sul miglioramento delle politiche di integrazione tra l'altro questa è la nostra competenza qua c'è
L'assessore Dapporto infatti la Regione Emilia-Romagna da questo punto di vista ci definisce con un piano triennale tra l'altro
Appena presentato di quelle che sono gli obiettivi e le linee guida che la Regione ci dà in materia di politiche di integrazione dei cittadini stranieri nei nostri territori
E su questo ci ha dato delle come dire delle delle priorità nelle quali con le quali stiamo fortemente lavorando che sono appunto le attività di mediazione
E le pratiche di contrastarla firmo e alle discriminazioni o credo per che perché per agire efficacemente questi interventi anche di contrasto e di previdenza di prevenzione non possiamo che agire anche sul piano del nostro territorio
Che lavorando su questi assi prioritari
E in questo senso da diversi anni e sono sono attivi anche nella nel carcere di Bologna del carcere della Dozza agli sportelli così detti sportelli informativi sono già stati citati
E grande appunto importante è sempre stata riconosciuta l'attività di mediazione che come dire riesce a essere garantita se Turra qualche difficoltà anche di risorse lo confesso dall'Amministrazione comunale tra l'altro
Nei Comitati locali consuntivi che sono come dire gli organismi di coordinamento del nostro territorio per quello che riguarda gli interventi sul carcere è stato chiesto all'Amministrazione comunale di rafforzare le attività di mediazione bene per l'anno due mila nove
Si conferma questa disponibilità a a rafforzare questi interventi
Mi fanno segno di di accelerare non mi dilungherò su servizi tra l'altro qua c'è una dirigente dell'Amministrazione comunale di grande esperienza del all'interno della nostra Amministrazione per quello che riguarda il servizio che prima è stato citato e che credo sia molto importante per l'esercizio dei diritti che lo sportello anagrafico
Quindi richiamo solo un'unica l'ultimo l'ultimo aspetto che mi piaceva richiamare stamattina citavano
Marco leone diciamo a cosa cosa possiamo fare come andiamo oltre ma partiamo da da che cosa si potrebbe fare bei in questo senso voglio citare un progetto che partito quest'anno ma che speriamo possa avere
Anche proseguimento nei prossimi anni che è quello di diceva partiamo dai materassi bene a Bologna siamo partiti da un kit che viene consegnato a tutti i detenuti che escono dal carcere anche questo
è un piccolo segnale che mi rendo conto che con tutte le le drammaticità di problemi che sono legati alla nostra Amministrazione è pochissima cosa però come dire un primo segnale
Anche come dire concreto e immediato di una persona che esse dal carcere e che non ha neanche il biglietto dell'autobus per poter
Per poter recarsi nel centro della città grazie grazie rari
Bisogna che ci stiamo ponendo il problema dei materassi e comunque oltre gli a Firenze il peso
Speriamo di risolverlo in tempi rapidi
Maria Pia Brunato garante del Comune di Torino io sono un livello ancora più basso o il problema della carta igienica degli assorbenti al femminile
Allora
Buongiorno a tutti grazie per avermi chiesto Illy essere presente
Direi che rispetto ai lavori cioè c'è poco da aggiungere se questo potesse essere ma è un puzzle tutti gli interventi che mi hanno preceduto formano il quadro di quello che un gruppo di
Operatori con la propria sensibilità
Riesce ad esprimere quei uso appositamente il termine operatori nel senso di qualcuno che che si sporca le mani lavorando con le persone private della libertà sporca le mani nel senso che ci sia ci si lavora nonché sempre sporca
A l'idea di quello che dovrebbe essere in linea di massima l'orientamento di di lavoro e di prospettiva
Rispetto appunto a queste persone ho usato il termine operatori non solo nel senso che ho detto prima ma perché è una sensibilità assolutamente trasversale che oggi si è parlato di di politica
Ma la stessa sensibilità avrà rappresentata da alcuni
Persone qui qui sul podio chiaramente schierate in un ambito politico è stata ad esempio rappresentate dalla città di Reggio
Ma la cui amministrazione a posizioni politiche diverse quindi voglio sottolineare che
Se si ha sensibilità il tema delle persone private della libertà
Viene affrontato in qualche modo nello stesso modo il tema fondamentale e che sensibilità
Non non la sia da parte di tutti questa mattina sono state è che evocate alcune parole magiche che amano tolleranza zero c'è pezza della pena un'altra parola magica che che circola tra quelli che ritengono di essere un pochino sensibili e la parola rette
Difatti e che
La Rete tranne forse i pescatori non lo sanno fare nessuno allora nella mia lunga esperienza da un lato di garante ma dall'altro di amministratore pubblico
Sto sta di fatto che ogni amministrazione pubblica ogni istituzione è un piccolo regno e con grande difficoltà
Ha voglia di confrontarsi con con l'altro e questo al di là di
Mancanza di risultati immediati fasi che si disperdano tutta una serie di
Potenzialità
Allora credo che un'Assemblea come Cuesta di persone sensibili oltre accudire indicare i percorsi e i desiderata debba esserne un momento è un modo di price sì ogni presso le proprie istituzioni e le istituzioni in generale per spogliarsi dei loro egoismi e incominciare lavorate a lavorare passiamo c'è il termine in rete
Vi faccio un esempio c'è stato il trasferimento delle competenze sulla sanità
Al di là del solito metodo all'italiana che prima c'è stato il trasferimento e poi l'eventuale definizione dei modi perché io non so
Che cosa avviene nelle altre regioni ma in Regione Piemonte dal trentuno dicembre c'è stato il trasferimento e solo dopo sono stati individuati i responsabili di AA.SS.LL. Aire Savini del carcere il dramma di che cosa fare dei medici incaricati che se non diventano tutti i primari non cura non più i detenuti e che cosa fanno i medici di guardia gli psicologi eccetera eccetera eccetera eccetera
Ma nessuno si è posto il tema
Di che cosa accade a un detenuto affetto da e accorpata logica patologia
E curato da qualche medico piuttosto sicché specialista che per motivi di sicurezza nel giro di se io vorrei viene trasferito
Questo alla faccia di ogni diritto alla salute e diritto alla cura e di rito almeno di quel diritto al all'ospedale e su questo tema non c'è
L'amministrazione penitenziaria disposta a mollare di mezzo centimetro me la capacità di comprendere da parte del della sanità pubblica
Di di quello che il problema del della sicurezza
Ma questo tema potrebbe essere
Come dire facilmente raggirato e affrontato ribadendo su a quello che un principio che tutti noi
Insomma io forse sono un po'più vecchie quindi è arrivato dopo però insomma chi ne sa un po'di diritto lo sa che è quello della territorialità della pena
Allora Trani delinque Mittone che non può essere tenuto in Sicilia perché base eccetera eccetera se
Nell'ambito di di reati normali indette nutro venisse mantenuto nella sua regione potrebbe a vedere il diritto non solo poter esercitare il diritto alla salute il diritto alle relazioni familiari
E i tempi per quanto riguarda il diritto al lavoro perché se un detenuto
Al dentro il carcere inizia un percorso di formazione e di lavoro
Se il carcere il momento della detenzione corrispondono a quello che preso in cui presumibilmente fanno parte del suo percorso progetto di vita futuro tutto questo ha un senso ma se non corrisponde mai possiamo avviarlo alla formazione al lavoro migliori che difficilmente poi cambiato Regione
Potrà far valere queste questi diritti e ancora peggio se si tratta di persone straniere
Allora noi pensiamo quando abbiamo appunto al lavoro e alla formazione al lavoro delle persone straniere
Magari su formazione mestieri non spendibili nel mestiere di origine ma nel Paese di origine quando la maggior parte di loro ha poi il decreto di espulsione e quindi noi possiamo formare lì a fare
Il lavoro più incredibile del mondo se voi
In Tunisia piuttosto che in Marocco non hanno bisogno adesso e un po'portato all'estremo no ma non hanno bisogno di quella professionalità inutile investire quasi inutile investire dei soldi in quella professionalità se non ragionando in termini di un percorso di educazione al lavoro alle regole
Ma che insomma quei lascia un pochino il tempo il tempo che trova
Il tutto questo ripeto manca totalmente la capacità di fare rete da parte
E dell'Autorità penitenziaria da un lato e da parte di chi oggi tranne la detenzione
E il titolare della
Maggior parte delle competenze che riguardano le persone detenute e ex detenute e cioè la Regione i comparti della Regione non si parlano fra di loro per cui a me capita
Do di vedere riunioni all'assessorato alla sanità laddove si trattava il problema dei detenuti con problemi della formazione degli operatori
Dei detenuti con problemi di salute mentale
Senza che ci fosse l'Assessorato alla formazione quindi senza sapere se c'erano i fondi disponibili eccetera eccetera
Quindi io credo che
La consapevolezza da parte degli amministratori locali di che cos'è l'ambito penitenziario e di che cosa vuol dire lavorare a trecentosessanta gradi per le persone detenute
Sia una di quelle denuncia che un'Assemblea come questa deve deve fare
Perché altrimenti come dire Pettini amo le bambole cioè ci diciamo tra di noi come sarebbe bello fare queste fare quell'altro ma poi di fatto
Allora il tema del lavoro e uno dei temi che tutti i direttori di carcere denunciano come il tema fondamentale
Quando il direttore del carcere di Torino e persona di grande esperienza Berta Pietro Buffa
Con una grande soddisfazione dice che su mille seicento detenuti
Abbiamo cinquanta posti di lavoro cioè lavoro che non sono di disco Pini piuttosto che quelli che portano a mangiare
E cioè e e lo dice con grande soddisfazione di da la dimensione di quello che il problema cioè e vero che dei mille seicento detenuti forse seicento sono definitivi e gli altri no
Ma stiamo sempre parlando di di una minima parte in cui
Quel pezzo di
Quel pezzo da quella parte fondamentale della pena che dovrebbe essere un percorso di rieducazione e anche il termine rieducazione non va bene a riabilitazione della persona privata la libertà personale viene garantito a
Pochissimi ma viene garantito a pochissimi non per mancanza di iniziativa del direttore che non sa più cosa inventarsi compresi i pannelli solari così non
Non è in debito con l'azienda che ci informa che fornisce la luce
Ma perché
Classe stellare l'Assessorato al lavoro della Regione Piemonte e sulla mi dispiace dirlo perché sono come dirà amici
Pur modificando tutto il pezzo del delle leggi al lavoro di accesso al lavoro non hanno unificato la legge che prevede finanziamenti sull'accesso al lavoro per le persone detenute
Dimostrando una totale insensibilità
E così come per quanto riguarda l'assessorato alla formazione non ha immaginato un drappo un percorso tra virgolette preferenziale per quanto riguarda la formazione all'interno del carcere
Così come i fondi europei che sono hanno come linea preferenziale l'inclusione sociale per le persone svantaggiate e credo che i detenuti se potessimo dar loro un punteggio sono in cima
Alla graduatoria non ha minimamente immaginato un
Come dire nella nell'ambito del porto non si chiama più porta
Un percorso che in qualche modo individuasse le persone detenute con me le persone
Un pochino più abbienti agevolate tra virgolette delle altre quindi io credo che un po'come dire lo scossone che da un'Assemblea di questo genere dovrebbe arrivare al agli enti locali
E e questo forse o incidente un pochino avvelenato perché da guardando consigliere del Comune di Torino che ha fortissimamente voluto alla figura del garante che ovviamente non siamo ancora stati individuata nella mia persona per cui non non è una questione
Riferita a me ecco il
Il Consiglio Comunale di Torino se un po'dimenticato dell'esistenza del garante secondo me
Perdendo come dire un po'di di opportunità per quanto riguarda il Consiglio Comunale spesso ma facendo anche perdere autorevolezza
Alla figura del garante
A prescindere che possa essere io o meno
Per cui il ricco legandomi all'intervento di Parma questa mattina
Io credo che
Se un un'istituzione che sia esso Stato che sia essa Regione sia essa provincia piuttosto che il Comune decide di istituire la figura del garante deve dare a questo garante
Tutti bollini di qualità e tutte le possibilità per essere una figura incisiva altrimenti non serve a niente
E quindi delle nel caso di un garante comunale perché questo è il mio ruolo questo garante deve avere la possibilità di essere un effettivo
Coordinatore e promotore delle azioni della città
Con un potere di interlocuzione allattati rispetto agli assessori questo non lo dico perché è un come dire un po'una scorciatoia per a fare un assessore in più
Ma è inutile che una città di al Garante se poi all'Assessore dei servizi sociali non gliene importa niente nelle sue politiche
Per le per gli adulti in difficoltà non tiene conto esiste la categoria del
Delle persone detenute o ex detenute
E e e via dicendo ecco io credo che appunto l'altro messaggio che deve uscire età occasioni come questo e che la figura del garante deve essere sicuramente una figura indica indipendente ma una figura autorevole
E riconosciuta altrimenti veramente abbiamo giocato è un bollino le Amministrazioni un po'più democratico un po'meno democratiche si vogliono andare
Ma assolutamente inutile
E Formenti amo le ipotesi che di cui Brunetta quotidianamente ci fa
Partecipi ma che purtroppo sono anche un'espressione di un sentire comune che ci sono tanti figure nell'amministrazione che non servono a niente grazie
Schema abbonato che ha posto alcune questioni importante quello sulla territorialità della pena del rapporto con gli enti locali raccogliamo anche a questo scopo di fine mandato ma hanno sindaco di Torino supererà anche in questa fase Segreteria nazionale
Allora prima di dare la parola Marina Cesare inviterei
Sicura
L'assessore ad apporto a raggiungerci al tavolo perché poi deve allontanarsi e quindi non vorrei sacrificare presenta
Come
Comandante
Buonasera a tutti non è mia abitudine essendo in ritardo
Ma proprio precedenti impegni come avevo già preannunciato
Comunque anche questo punto del convegno porto con piacere il saluto della Giunta regionale
Al difensore civico il lunedì e al no sì al Ferrante
Ardesi Bruno che hanno organizzato questo importante convegno
Ho colto
La sollecitazione del Difensore civico in chiusura del suo intervento di unificare in un'unica figura la figura del garante de dei minori del carcere
E veramente stiamo pensando e in questa o senso auspico che questo avvenga però come lei sa
Competenza del Consiglio dell'Assemblea legislativa
La tutela dei diritti delle persone private della libertà personale rappresenta un tema di grande emergenza per il nostro Paese e per la nostra Regione
Nelle nostre carceri inutile che lo dite voi se per sette tutti informatissimo alcunché esistono problemi di sovraffollamento
Di carenza di personale di fatiscenza delle strutture
Di suicidi fra i detenuti e fra gli agenti di rispetto dei diritti dei detenuti
Ricordo inoltre l'alta percentuale di detenuti in attesa di giudizio
La nostra Regione ha siglato nell'ottantasette un protocollo con il Ministero della giustizia
Che ha come obiettivo la costante collaborazione fra Regione Trapani il coinvolgimento degli enti locali e la partecipazione dell'associazionismo per dare luogo a maggiore efficacia agli interventi
Proprio lunedì prossimo avremo un incontro della Commissione regionale per fare il punto della situazione carceraria
Le competenze regionali sulle Cartiere io sono limitate al miglioramento delle condizioni di vita delle persone detenute all'integrazione sociale e al loro reinserimento nella comunità attraverso il lavoro
Il sovraffollamento la carenza di organico l'elevatissimo turnover dei detenuti sono tutti elementi che impediscono una piena efficace dei progetti realizzati
Occorre dire che non non sottolineo non riteniamo condivisibili le linee di intervento nazionali migranti ad un puro e semplice ampliamenti di rischio per due motivi
Perché
Arriveremo a struttura azioni inaccettabili prima che siano pronti
E perché il lavoro di Ray inclusione sotto sociale e lavorativa socio lavorativa passa attraverso le persone
A questo riguardo non si muove nulla sappiamo persino che ci sarebbe già qualche carcere pronto ma non si apre per mancanza di personale
Venendo al tema dei garanti il diciannove febbraio due mila otto è stata approvata la nostra non regge due numero tre
Per la tutela delle persone ristrette ed è in essa è prevista appunto istituzione dell'Ufficio del Garante Regionale
E pone l'attenzione nel campo del mediazione penale
Nel due mila otto la legge è stata finanziato con cento mila euro
Che hanno consentito di concludere di contribuire alla realizzazione di progetti
Per il reinserimento sociale dei detenuti uno a Reggio Emilia e uno a Rimini
E per un intervento di formazione congiunta per di operatori del Comune di Bologna dell'amministrazione penitenziaria ed i servizi sanitari operanti nel carcere di Bologna
Inattesa della nomina del Garante è attualmente il Difensore civico regionale che svolge un ruolo di tutela e di garanzia di detenuti
In questi primi mesi del due mila nove
Assistiamo finalmente ad una novità importante
A seguito della conversione in legge
Del decreto duecento e sette il maxiemendamento mille proroghe
Dunque è stato approvato una nuova doti
Non ho normativa per i garanti dei detenuti principalmente i detenuti potranno avere colloqui
Anche al fine di compiere atti giuridici non più solo con congiunti e avvocati ma anche con il garante dei diritti dei detenuti
E garantire dei detenuti potranno entrare liberamente nelle carceri senza dover chiedere l'autorizzazione
è ipotizzabile pertanto
Che dati i più ampi poteri riconosciuti e garantiti
Più comuni vorranno dotarsi e nel
Oppure saranno le associazioni che si occupano delle problematiche penitenziarie
Prime fra tutte le associazioni di volontariato giustizia a spingere perché agli enti locali si dotino di queste importanti figura
Quindi occorre diffondere maggiormente una cultura che ponga al centro la tutela della dignità umana
Prevenire e affrontare con più coraggio da difficile situazione del sistema carcerario italiano
Il convegno di oggi darà sicuramente un importante contributo ad affermare visti i principi di libertà di uguaglianza eccetera
Assicurando il sostegno e la massima collaborazione per l'Amministrazione regionale auguro un buon lavoro a tutti mi scuso per il ritardo
Infatti è possibile per non portare via tempo alle relazioni grazie
Pietro Pepe
Allora io adesso a tre apparato darei la parola Marina Cesare Direttore del quartiere Navile il Comune di Bologna
Che ci darà anche alcune importanti indicazioni sul la trasformazione della rozzo
Dell'ente locale al al tema dei servizi aerei alle persone detenute
Poiché
Passeremo per fare un po'al programma la seconda sessione una terza sessione che è quella
Dedicata alla
Passaggio all'erogazione del servizio di medicina penitenziaria da parte della servizio
Sanitario nazionale quindi regionale credo anche che da un po'di tempo inevitabilmente lo recupereremo perché uno dei relatori si è dovuto allontanare
Il garante del Comune di Brescia e quindi e avremmo tre interlocutori sulla sul tema no intanto la parola Kamarina accesa
Grazie dell'invito
Penso che io possa dare un contributo rispetto appunto al tema diritti di cittadinanza della popolazione detenuta in rapporto con la pubblica amministrazione soprattutto in due ambiti
Uno il l'ambito che di quale ho sentito insomma abbastanza discussione e quello della rapporto tra carcere e Territorio
L'altro è quello dell'esercizio concreto vi questo diritto di cittadinanza come oggi viene esercitato da una persona che sono un po'di esperienza sul campo in questo senso
La polvere maturata
E rispetto al tema Carcere Territorio credo che sia importante diceva prima
La dottoressa Martone credo si parla tanto di Rete ma poi la Rete non si vede non si conosce e difficilmente
Si tra potere attiva
Io penso che la Rete in qualche modo
Possa essere esercitate se ci sono le condizioni anche e amministrativa organizzativa e gestionale per farle esercitare
Ora io penso che l'esperienza del Comune di Bologna e di questi ultimi tre anni della decentramento del sistema del welfare nell'ambito del territorio e quindi nel quartiere
Ponga delle condizioni positive per poter svolgere questo ruolo di rette
Cioè crea quella che la cornice quella che è il modello amministrativo di riferimento dentro il quale poi devono stare tutti le istituzioni le associazioni servisse chiunque opera in questo terreno
Il Comune di Bologna ha iniziato nel due mila sei con la delibera del Consiglio comunale a impostare questo lavoro di decentramento del web fare
Cosa ha fatto sostanzialmente ha fatto diciamo tre cose importanti ammesso il territorio al centro della rete dei servizi al cittadino generalmente intesa non solo per e quindi le persone detenute ma per tutte le persone che hanno bisogno di servizi in qualche modo
Ha dato al quartiere quindi come
Nostra struttura organizzativa
Cui la principale referenza nelle relazioni con i cittadini e nella predisposizione dei piani di intervento dei progetti assistenziali quindi al quartiere come punto di riferimento e come aspetto di intervento territoriale
Lo stesso quartiere diventa peraltro
Cosiddetto committente delle aziende pubbliche dei servizi alle persone le cosiddette accetto e come sono state definite dalla legge regionale
Ed i fornitori accreditati che insieme alle ASCO si specializzano nella gestione dei servizi
Tra le specializzazioni che l'Amministrazione comunale previsto c'è anche quella dei progetti rivolte alla popolazione detenuta da parte dell'ASP poveri vergognosi
Che quindi si specializza e raccogliere metto il futuro come verbo perché ancora non abbiamo
Questa opportunità concreta me in questa in questa gamma di intervento specializzato quindi
In questa ottica in questo nuovo modello la relazione tra di le diverse istituzioni cioè quella famosa rete dei servizi è molto mediata dal territorio e ha una visione nel nel territorio molto presente
Il territorio con le sue potenzialità e le sue criticità con i suoi aspetti positivi
E anche con gli aspetti negativi perché comunque entrambi possono giocano un ruolo il la casa circondariale della Dozza di Bologna è quartiere Navile cioè il quartiere che io dirigo che
Il quartiere più grande di Bologna
Un quartiere che ad esempio tra le varie caratteristiche a la più alta percentuale di presenza di resi venti stranieri sul territorio siamo al dodici per cento di cittadini residenti stranieri nel nostro quartiere
Il dodici per cento una cifra importante che porta ad interventi alla presenza nei nostri servizi penso agli asili nido penso le scuole materne anche in certi casi anche nell'elementare siamo già a oltre il cinquanta per cento di presenze media che può portare in alcuni casi a presenze anche del settanta ottanta per cento in una sessione di nido una sessione di materna
Cioè siamo
Ad un livello di caratteristica del territorio e della
Presenza dei cittadini sul territorio che inevitabilmente orienta questi servizi perché a vivere
Un ottanta per cento di presente di bambini stranieri nei nostri se asili nido porta inevitabilmente a dovere ragionare non tanto
A come orientare e specializzare servizi dedicati agli immigrati ma come orientare i servizi genericamente intesi
Al cittadino che in qualche modo ha
Questa caratteristica
Il secondo elemento è quello della concretezza cioè come si può esercitare concretamente questo questo tema dei diritti della popolazione detenuta
E e credo che qui è stato già riportato lo voglio solo citare perché penso che insomma una cosa importante
E il recente protocollo di intesa che è stato fatto tra il quartiere Navile e la casa circondariale di Bologna per la fornitura di questo sportello anagrafico i detenuti
Non siamo i primi ad avere fatto il protocollo di intesa però ce ne sono poi tocca abbiamo fatto una
Una ricerca
Forse siamo i secondi o i terzi al massimo e in più
Come seconde e terze forse miglioriamo sempre quelli che sono arrivati primi perché è normale si fa così
E questo progetto è stato fortemente voluto dalla garante avvocato dieci Bruno che qui ringrazio perché ci ha spinto molto su questo tema oltre che dall'Assessore alle Politiche Sociali scarno Stino che oggi non è più cui
Perché fa altro
E
Ha trovato questa esperienza una forte collaborazione tra
Da un lato gli operatori il direttore che allora era presente della casa circondariale dall'altro lato nel quartiere stesso e io lo citerei fortemente come esempio può se tipo e concreto di forte collaborazione e nel rapporto tra pubblica amministra le pubbliche amministrazioni per l'esercizio concreto del diritto della cittadinanza
In realtà che cosa stiamo facendo ci sono c'è un operatore del nostro sportello del cittadino che per due volte al mese per ora poi vediamo se ce ne sarà bisogno ancora si reca presso la la casa circondariale
Lei
Dotato degli strumenti necessari e quindi abbiamo dovuto individuare lo spazio le il computer la stampante la linea per il collocamento telematico tranne quella banca dati del Comune che è la cosa più complicata e che ci possa essere nella relazione tra
Le due strutture in quel contesto questo operatore poi gestire derogare tutti i servizi anagrafici richieste dei detenuti eh diceva giustamente prima
La collega le operatori che vi lavorano
In collegamento con la Casa Circondariale
E l'operatore può operare per assicurare la regolarità della gestione ordinaria relativa ai movimenti anagrafici e questo è molto importante
Perché ad oggi le verso entro molto nel concreto ma le nostre pratiche anagrafiche spesso venivano rimandati indietro
Perché non era i moduli non erano completi perché non c'era la conoscenza
Delle delle informazioni precise sul nome il cognome anche spesso stranieri che quindi difficilmente si potevano riconoscere quindi il tema di poter avere lei il luogo questa
Persona che è a deputata perché delegata a svolgere questa funzione da la possibilità di snellire fortemente
L'aspetto delle pratiche di assicurare questo tema della regolarità
Ciò anche al mese ad esempio sul tema della residenza che voi sapete uno degli elementi essenziali rispetto all'esercizio
Del diritto di concreto del diritto di cittadinanza perché a seguito della la residenza rappresenta
Nel campo sociale che sanitario uno dei perni essenziali riconosciuti dalla Maddalena normativa fondamentale per i diritti dei servizi stessi e quindi in qualche modo do largo scegliere la garanzia della residenza da quella possibilità di garanzia di tutte quelle altri servizi non solo quelli di base badate bene perché quelli sono riconosciute tutti come servizi essenziali
Ma anche quelli che in qualche modo potrebbero trovare delle difficoltà
Vado velocemente perché il tempo è poco altri sempre est esperienze concrete di servizi e le voglio
Segnalare anche se sono più di più antica data atta sto tema dello acque questo sportello informativo di mediazione che non hanno
A compiuto circa mille trecento colloqui mille trecento colloqui è un bel numero
Dal punto di vista
Della quantità dell'esercizio del servizio in realtà però i dati che emergono portano a percorsi di presi in carico sociale e inserimento di inclusione sociale di pochissime
Decine di unità
Siamo nell'ordine del due per cento della globalità dette i casi in carico come servizi per adulti quindi sostanziali ente c'è un buon servizio concretamente nell'ambito della mediazione della relazione con
Le persone che sono all'interno
Quindi con la popolazione detenuta
Probabilmente sul tema non probabilmente sicuramente sul tema invece dell'integrazione sociale e della presa in carico sociale
Poi sul territorio di lavoro da fare ancora molto qui faccio l'altro esempio e poi chiudo che è quello delle borse lavoro
Che su rappresentano sicuramente uno delle degli strumenti più forti anche più consolidati con i quali
Sono stati svolti in questi a anni le attività tra servizi sociali e la rete dei servizi che riguardano la popolazione detenuta
Anche in questo senso se da un lato i numeri sono sempre quelli che venivano presi anche da Torino a dire che non cambiano di molto siamo nell'ordine della cinquantina di unità
Seguite rispetto alle borse lavoro d'altro lato se andiamo poi a vedere
Alla fine del percorso i la vera inclusione lavorativa qui numeri si riducono notevolmente di più siamo nell'ordine di dieci dodici persone che in un anno riescono ad aprire un contratto di lavoro che in qualche modo non sia non sia supportato da intervento di tipo sociale come può essere la borsa lavoro perché comunque la borsa lavoro ancora una caratteristica molto forte
Di carattere sociale e quindi richiede ancora ulteriori passaggi rispetto al tema dell'integrazione lavorativa
Ecco io cito solo questi casi penso che rispetto alle criticità che qui sono state evidenziate il tema della presenza sempre più massiccia di detenuti stranieri sicuramente
è un tema che va tenuto presente perché anche qui come dicevo prima rispetto al territorio
Così come sul territorio che dobbiamo rientrare tutti i nostri servizi rispetta questa multiculturalità nell'ambito del carcere stesso l'operazione va comunque tenuta con le stesse modalità e gli stessi meccanismi
Credo se mi posso permettere nel
Di dire anche qui una sollecitazione visto che il dibattito la posta la posta sulla presenza del garante
Io credo che la presenza del garante sia una ricchezza e quindi penso che
Anche in una città come quella di Bologna
Ove il livello dei servizi comunque a livello mediamente elevato si può dire rispetto alla quantità e la qualità
Di servizi erogati il fatto di a vere
Chi ci porta un punto di vista particolare è importante rispetto a questo tema eh assolutamente fondamentale ed essenziale rispetto alla rete dei servizi grazie
Che
Grazie anche di aver dato qualche dato positivo rispetto a quello che si può fare solo una territorio
Allora io fa rei
Avvicinare al tavolo
Vincenzo De Donatis e dottor Vincenzo De Donatis
Già medico penitenziario e
Oggi
Consulente della provveditorato in tema
In prestito
In tema appunto di medicina penitenziaria per poi abbiamo
Angelo feriti
Responsabile del Servizio Salute mentale dipendente patologica salute nelle carceri per la Regione Emilia-Romagna e e abbiamo Fabio Bui
Segretario del Forum nazionale nella sanità pane e penitenziario
Saluto adesso è uscita dalla dalla sala ma è ha raggiunto da Rita Bernardini membro della Commissione giustizia della Camera dei Deputati che parteciperà
Alla sessione finale e e vi invito a rimanere sino alla fine perché
Il gli interventi sono tutti ancora davvero molto molto importanti
Ci allora diamo la parola a
Angelo feriti
Al la quale chiediamo di fare il punto
Varo della situazione
Su questo tante volte evocato nel corso della giornata passaggio della medicina penitenziaria al servizio sanitario nazionale e quindi regionale per quel che ci compete
Grazie Desy tanto ti ringrazio per avere pensato a collocare una sessione su questo argomento di averci invitato appunto a ragionare su questo
Argomento che è stato più volte evocato nel corso della giornata e che indiscutibilmente suscita molto interesse e curiosità e anche notevoli aspettative
Dico subito che cercherò ecco di fare soprattutto il punto sull'evoluzione a livello nazionale regionale a grandi linee
Mentre con Vincenzo ci siamo un po'suddiviso il lavoro ecco lasciandoli lo spazio per
Descrivere meglio quale il clima le attese dei problemi che essi vivono a livello locale in questo passaggio
Comincio col dire che questo passaggio è stato fortemente voluto nel corso della precedente legislatura dalle Regioni i in accordo ovviamente con il Ministero della salute con il Ministero della giustizia
Fortemente voluto a completamento del percorso che era iniziato nel novantanove con decreto legislativo due e trenta e che già aveva portato a
Un importante passaggio di competenze sanitarie al Servizio sanitario nazionale e regionale in particolar modo per quanto riguarda l'igiene pubblica le tossicodipendenze per tutto questo periodo
Quindi sono trascorsi sette a otto anni
Da da quel da quell'epoca come dire il successivo passaggio in transito dell'intero servizio sanitario penitenziario è rimasto in stand-by con alcune sperimentazioni locali se erano state designate cinque Regioni sedi di sperimentazione
In realtà ecco con
Però un atteggiamento sostanzialmente di attese di
Di sospensione ecco del del processo che è andato avanti più per strattoni locali che sotto una forte coordinamento nazionale pure
Ecco queste esperienze non dimostrato soprattutto nell'ambito delle tossicodipendenze
Che questo passaggio grosso potenziale di salute pubblica ricordo solo l'esempio che nella nostra regione ma
Mi risulta non sia poi di simili anche in altre regioni che al momento dell'indulto
La continuità intra extra muraria nella cura dei tossicodipendenti è stata talmente alta che il follow up delle persone uscite per indulto e tossicodipendenti
Come Progetto di cure ha sfiorato il novantacinque per cento per il che significa che
La continuità di équipe e la continuità delle cure del servizio sanitario regionale nazionale fra il dentro e il fuori il carcere è sicuramente una garanzia di salute di continuità delle cure
Ed è una garanzia importante per il cittadino e le Regioni si sono ecco spesso domandate perché se questo era possibile per le tossicodipendenze non era possibile per il resto diciamo della cura della salute quindi
Il fronte delle Regioni è stato sufficientemente compatto ecco nell'aderire progetti ministeriali che hanno portato prima
Alla Finanziaria due mila otto e poi successivamente al DPCM del primo aprile
Del due mila otto che ha
Non solo sancito il transito delle risorse del personale e delle funzioni dal amministrazione penitenziaria al Servizio sanitario regionale
Ma anche previsto le modalità con cui questo doveva avvenire con diversi allegati cui due più importanti uno riguarda l'intera sanità penitenziaria e l'altro il trasferimento e il superamento dell'ospedale psichiatrico giudiziario
Il due mila otto quindi è stato per tutte le Regioni a un anno di intenso lavoro
Un anno di intenso lavoro a livello locale soprattutto per garantire una forma fluida di transizione amministrativa
Le risorse del personale
Solo per fare un esempio ecco per noi ha significato fare transitare quasi quattrocento operatori da un'amministrazione all'altra e quindi
Tra l'altro con forme contrattuali molto differenziate
Operatori dipendenti operatori incaricati incaricati provvisori incaricati definitivi
A contratto a contratto libero-professionale contratto tutelato da contratti collettivi nazionali eccetera eccetera da uno schema nell'amministrazione penitenziaria allo schema delle organizzazioni sanitarie
Perché qui
Devo dire che questo è andato avanti in maniera
Non uniforme in tutte le Regioni ci sono Regioni che ancora non ne sono venuti a capo cito solamente il fatto che le cinque regioni a statuto speciale
Non hanno ancora recepito il DPCM
E sostanzialmente lavorano ancora col vecchio regime
In altre il trasferimento del personale non si è completato nei tempi previsti alcune regioni per esempio ancora gli operatori stanno lavorando senza avere ricevuto uno o più messi vita dello stipendio
Credo ecco che l'impegno che ci abbiamo messo in questa Regione intanto nel contrattare con i professionisti
Anche sindacalmente le forme di questo trasferimento e anche di forte impegno di tutte le amministrazioni delle aziende USL ha garantito come dire nei tempi stabiliti
Questa transizione amministrativa e dal mese di ottobre insomma a tutti lo stipendio è un inquadramento solido all'interno del servizio sanitario nazionale resta ancora un argomento
Che quello dei contratti che sono stati prorogati fino al giugno del due mila e nove ma anche qui abbiamo già una bozza di
Di accordo con sindacati e anche con il San mercati degli operatori penitenziari perché
Appunto questo riesca a pervenire preservando il mantenimento delle competenze dei professionisti che hanno maturato esperienza all'interno delle carceri e quindi la sua integrazione acquisizione all'interno del servizio sanitario nazionale questo
Ci sembra comunque un segnale concreto ecco di
Come dire anche nei confronti l'operatore cercare di metterli nelle condizioni di massima serenità possibile in un contesto peraltro molto fluido come abbiamo visto
Come abbiamo visto anche da tutto lo svolgimento dei lavori odierni e qui vengo al punto cruciale cioè al valore
Di salute pubblica che questo incontro fra Servizio sanitario nazionale e l'universo penitenziario polvere
Di con le Regioni sono state tutte compatte proprio perché riconosceva hanno un alto valore di sanità pubblica
Riconoscevano che questo era forse è rimasto l'ultimo pezzetto di territorio non ancora integrato all'interno
Del concetto di universalità del servizio sanitario nazionale
E però voglio dire un incontro da costruire è una storia da scrivere non è una storia già scritta bisogna essere
Realisti ed onesti cioè il potenziale con cui il servizio sanitario nazionale può contribuire alla salute all'interno delle carceri è un'idea da declinare giorno per giorno l'idea che richiede anche una comunicazione
Circostante dirette onesta fra le due Amministrazioni noi siamo una istituzione abituata a lavorare sulla programmazione sulla valutazione dei risultati
Ci fissiamo una organizzazione decentrata siamo un'organizzazione regionale fortemente devoluta come si dice no quindi fortemente autonoma su livelli regionali ed aziendali
Dobbiamo rapportarci a un'istituzione che è fortemente centralizzata che lavora molto su emergenze
E in cui le attività di programmazione sono a a livello nazionale e spesso anche molto ristrette nei tempi sulla base del dei multati quadri legislativi ecco questo
Produce un'interazione non facile su questo dobbiamo dobbiamo dobbiamo ammettere che in questo primo anno ecco abbiamo
Ci siamo incontrati molte volte se devo dire di avere stretto un accordo quadro fra le amministrazioni regionali e l'amministrazione penitenziaria direi
Che non lo abbiamo ancora fatto abbiamo stretto alcuni accordi parziali sul transito dei locali sull'utilizzo delle attrezzature
Una convenzione quadro sui principi di leale collaborazione
Ma per esempio su che cosa fare dell'allegato A e C del DPCM vale a dire su come realizzare le linee guida che il DPCM primo aprile prevedeva per la sanità penitenziaria e per le
Il trasferimento il superamento dello PG siamo ancora lontani
Le Regioni hanno proposto nei due tavoli preparatori che hanno preceduto l'insediamento dell'Osservatorio permanente sulle PG del tavolo permanente sulla sanità penitenziaria
Due
Agenda dei lavori dall'hardware rotto ma
Ecco tra l'altro la Regione Emilia-Romagna è stata incaricata di
Come dire coordinare i lavori di preparazione di questa agenda per tutte le Regioni quindi alla fine abbiamo presentato effettivamente un documento
Che
La con sé la Presidenza del Consiglio dei Ministri che coordini i tavoli di questo osservatorio permanente ha recepito e apposta immediatamente la discussione
Diciamo di questo tavolo di partito fra amministrazioni regionali e amministrazioni centrali quindi siamo come dire fiduciosi che questa tempistica anche abbastanza stringente che la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha dettato possa
Come dire condurre effettivamente a calendarizzare letta
Pure in un contesto
Come dire molto in movimento e qui per esempio oggi sono stati evocati scenari diversi sono stati evocati scenari che potrebbero portare la popolazione penitenziaria ottanta mila unità
Alla costruzione di nuovi e difficile forse di nuove carceri superamento
Di carceri che non vengono più ritenuti idonei ecco ma riteniamo che queste siano tutte decisioni che dovrebbero vedere un coinvolgimento del servizio sanitario nazionale
Purtroppo ecco nel corso di questo anno l'interazione ha ricalcato modelli precedenti ricalcato modelli in cui la programmazione viene fatta all'interno dell'amministrazione penitenziaria
E viene posto al servizio sanitario nazionale l'obbligo di corrispondere a questa programmazione con stanziamento di risorse adeguamento di personale spesso anche ecco senza sapere esattamente chi fa che cosa e con quali risorse
E
Vogliamo ottimisticamente attribuire questo al fatto che l'interazione recente voglio dire che ci voglia un po'di tempo interrogarla
Però ecco voi capite che non è la stessa cosa programmare un intervento sanitario in una regione per tre quattro o cinque mila persone che nel momento in cui si mette mano alla logistica essi costruiscono delle nuove strutture
Come sarebbe anche interessante porsi il problema di quale impatto sanitario avranno queste strutture o come meglio costruire queste strutture per fare fronte alle esigenze di carattere sanitario adesso girando per gli istituti penitenziari
Qua e là mi sono imbattuto in qualche infermeria che ecco forse qualche problemino anche dal punto di vista
Proprio della logistica sanitaria aver interpellato magari precedentemente alla esecuzione dei piani di costruzione qualche esperto di sanità pubblica
Ogni edilizia sanitaria dell'Amministrazione regionale probabilmente può essere utile può fare risparmiare dei soldi può evitare dei lavori successivi adeguamento rispetto agli stand sanitario
Quindi questo direi che il punto centrale cioè di una colloquio e di una interazione fra amministrazioni ancora non rodato ancora da migliorare
è vero che come dire i parametri sono diverse una un'organizzazione fortemente centralizzata di carattere nazionale
E fortemente che ha carattere censita di adeguarsi abbastanza rapidamente al mutamento del quadro legislativo le altre sono regionali sono organizzazioni
Molto abituate a lavorare sulla programmazione sulla valutazione però ecco io credo che
Se non troviamo un terreno intermedie congiunto in cui questo incontro possa svolgersi come dire con serenità e con proficuo vantaggio reciproco il potenziale di queste riforme rimarrà a lungo
Non sfruttato io sono abbastanza fiducioso che anche incontri come questo possano aiutare alla comprensione reciproca e
A creare quelle appunto occasioni per fare decollare appieno la riforma grazie
Grazie ad Angelo Ferretti e sono anche contenta per questo intervento molto lucido molto importante
Sia stata fatta la presenza
Utili Rita Bernardini che penso possa raccogliere
Un segnale importante visto che
Il piano carceri
Non sta per partire ma non è ancora partito che possa
All'interno della Commissione giustizia farsene portatrice anche di questa
Di queste e di queste riflessioni importanti
Allora passo la parola a Vincenzo De Donatis
Come vedete sto molto bene medico penitenziario oggi si ritiene non un ruolo si definisce
In prestito tra l'amministrazione penitenziaria e la Regione Emilia-Romagna
E che è ermetico penitenziario che anche sotto prima la medicina penitenziaria in modo molto partecipato molto consapevole però partecipato a questo tutta la fase del passaggio e quindi può darci
Altre indicazioni importanti
Sarebbe estremamente facile cominciare con l'elenco dei problemi vissuti in questi anni e ancora in atto nelle carceri dal punto di vista sanitario se cominciassi a fare eventuali problemi probabilmente
Se ne parla fino a domani preferire non fanno né abbiamo ascoltato i tanti stamattina
Devo dire che da me riguarda medico penitenziario ex dal punto di vista dall'appartenenza istituzionale
Ritengo che siamo arrivati finalmente all'anno zero
L'anno zero perché stiamo passando da una medicina esercitata in maniera autonoma e a rappresentazione del singolo medico delle sue capacità a una medicina che finalmente entra in un'organizzazione che cui appartiene di cui deve
Farsi
Così promotore
Promotrice all'interno dei penitenziari
Quindi questo ci pone in un'ottica decisamente
Di revisione critica del nostro atteggiamento
Pur nella continuità di quella specificità
Determinata dal contesto in tutti questi anni
Quindi in qualche maniera in prestito perché
In prestito posso mettere a disposizione possiamo mettere a disposizione la nostra cultura del contesto
Cercando di
Trovare la maniera di integrarla con quelle che sono poi le proposizioni cui faceva riferimento Angiero rispetto a quella che è l'offerta sanitaria per i cittadini detenuti al pari dei cittadini liberi
Questo è un compito quindi se siamo all'anno zero
Suppongo che ci sia molto da costruire molto da rivedere ci vuole una grande disponibilità questo coincide con un periodo di enormi difficoltà sia dal punto di vista
Della gestione del verde degli istituti penitenziari il sovra fuori mentre il sovraffollamento è cosa nota io lavoro in carcere venticinque anni
Non ho mai vissuto un periodo di così
Così difficile
Che coincide anche con un altro aspetto che è quello della necessità comunque di una maggiore garanzia di sicurezza che pure l'Amministrazione penitenziaria
Sta cercando di portarli a portare avanti anche per superare una serie di inconvenienti chiamiamoli così che sono al suo interno e che rispetto a una situazione così difficile richiede un ricompattamento e di fatto
Una maggiore attenzione a tanti aspetti che probabilmente saranno determinanti anche per tutti gli altri operatori che si trovano all'interno delle carceri ad operare e di cui bisognerà comunque tener conto
Se potessi fare
Così una un pensiero mi vorrei veramente limitare a poche cose fare un elenco delle priorità la prima credo quella che
Ecco la riforma come diceva Angelo nella sua fase iniziale intanto è stato un grosso successo almeno in questa Regione il trasferire il personale quasi in maniera indolore devo dire grosso merito tutti gli operatori delle varie aziende della Regione che si sono adoperati in questo
Indolore perché non se n'è accorto nessuno che siamo passati al Servizio sanitario nazionale dal punto di vista amministrativo
Era uno dei più grossi dubbi che avevo lavorando nel Provveditorato e di fatto se non paghiamo le persone per la prestazione d'opera che offrono non possiamo poi chiedere molto a queste persone
Siamo stati nella condizione di poter continuare tutto sommato chiedere e questo veramente è un grosso titolo di merito per l'Amministrazione regionale
E poi delle singole aziende l'altro aspetto è quello che direi fondamentale e che dobbiamo riuscire e qui ci vorrà il suo tempo dobbiamo riuscire a far capire la popolazione detenuta se non ci siamo riusciti prima quando pure potevamo farlo
Che non abbiamo una divisa addosso di fatto siamo operatori sanitari al servizio del
Del contesto penitenziario dell'ambiente penitenziario sia dal punto di vista della popolazione detenuta ma anche verso chi
I lavori intorno
E quindi siamo disponibili a fare un'azione che ritengo
Si concili molto con quanto c'era presentato stamattina il dottor Palma relativamente a quelli che sono gli obiettivi che in fondo
L'Europa ci chiede
Questi trattati che dovrebbe avere questa valenza in cui sostanzialmente si parla di promozione della salute
Ecco credo che
Piuttosto che fare l'elenco dei problemi da risolvere
Vorrei
Proporre le cose che possiamo fare intanto intanto in una situazione in cui sicuramente i mezzi economici sono ridotti
Sicuramente siamo in una situazione dal punto di vista la presenza di personale molto difficile
Sicuramente è molto difficile lavorare in un contesto come in questa Regione dove il settanta per cento sono stranieri dove è difficile persino comprendersi dove l'uso della parola non ha la stessa valenza che potrebbe avere con noi unito alcun italiano
Dove di fatto la parola diventa l'elemento più importante della terapia
Perché
Il carcere sentivo parlare di certezza della pena ecco
Credo che se non possiamo
Assicurare la certezza della pena noi possiamo assicurare la certezza di pena nel momento in cui
Una persona entra in carcere in questa situazione attuale
Quindi certezza della pena di sicuro su questa certezza di pena
Gli operatori sanitari in qualche maniera possono contribuire in questi dieci giorni
Che verranno almeno un terzo delle persone poi uscire ecco possono contribuire a un progetto positivo
Positivo perché può essere in
Diciamo se indirizzato alla popolazione italiana cercare di
Comprendere dare delle indicazioni
Fra gli obiettivi ci sarebbe una carta dei servizi sanitari penitenziari da offrire alle persone per capire dove sono capitati
Per darvi delle indicazioni veloci
In fondo il servizio più fruibile all'interno del carcere come storicamente il detenuto che sta male arriva in infermeria ci arriva
Non passa attraverso
Tante persone tanti cancelli ci arriva abbastanza presto non dico subito che sarebbe un'utopia ma abbastanza presto quindi sicuramente da lì un'idea
Di quello che succede
O che può succedere
E quindi
Cercare in qualche maniera di partecipare a un'azione
Di
Riduzione del danno da detenzione che ricomincia già al momento dell'ingresso e che ancora più forte questa azione deve essere
Anche nei confronti e la popolazione straniera dei detenuti che sostanzialmente
Attraverso un percorso molto accidentato finiscono in carcere e forse si trovano anche per la prima volta a contatto con un servizio sanitario credo che i medici in particolare gli infermieri
Che lavora all'interno del penitenziario in Italia la risorsa dell'infermiere penitenziario è una risorsa molto poco conosciuta molto poco sfruttata ma che rifà di fatto diventa fondamentale proprio perché se esiste un counseling a un Mercier dell'infermiere può mettere a disposizione
Dei pazienti in ospedale bene se il carcere non è un ospedale però esiste
Questa possibilità attraverso anche il personale infermieristico
Di
Entrare in contatto con queste persone e cominciare h a dare informazioni credo che noi veramente abbiamo l'obbligo il dovere
Di dare informazioni dal punto di vista sanitario informazioni che possono avere una ricaduta anche e qui mi rifaccio a quanto diceva
Su questa azione di
Attività socio sanitaria di promozione della salute di promozione di un percorso positivo alla possibile uscire dal carcere dopo questi dieci giorni famoso
In sostanza di potrei raccontare che
Ma questi sono dati che sono nati in questa Regione
Anche col contributo della Regione
Col contributo di questa attività di integrazione di risorse fra la Regione il Provveditorato i dati che riflette sostanzialmente hanno dato vita poi a quella che è stata una ricerca condotta in ambito nazionale su circa duecentodieci mila detenuti centoventi mila
Sul loro stato di salute che ha dato un'idea di quello che c'è nei penitenziari statisticamente dove sostanzialmente c'è gente giovane che sta abbastanza bene sono il settanta settantacinque per cento
Su cui un intervento di promozione della salute a non ha costi notevoli
E un resto il rimanente venticinque che passa a livelli di gravità diversi percentualmente ma che sostanzialmente vedete delle persone in cui anche attività di prevenzione secondaria povere un grosso effetto
Un grosso risultato e quindi
Possiamo in qualche maniera arrivare a dare un contributo
Positivo anche in una situazione così difficile ristrettezze economiche perché purtroppo questo è una dominante
Di cui dobbiamo assolutamente a tener conto in qualsiasi piano sì possa proporre
Quindi il personale che cosa può aspettare il personale sanitario devo dire che più che aspettare deve dare una grande disponibilità attendere quello che riuscirà a costruire con la sua presenza probabilmente ci vorrà molto tempo ci vorrà
Non un giorno non semestre non un anno dobbiamo pensare pro almeno al più probabilmente ricominciare a vedere risultati positivi nel giro di qualche anno
Fondamentale per tutto questo la disponibilità io poi non andrei oltre questa
Presentazione perché ritengo che parlare di ADS partiti malattie disagio mentale malattie psichiatriche cioè ormai
Tossicodipendenza cardiopatia insomma
C'è di tutto carino dobbiamo essere
Qualificati e formati ecco la formazione del personale rispetto all'approccio con queste patologie è fondamentale
Fondamentale per me è il fatto che il servizio debba diventare non più la rappresentazione del singolo medico della sua capacità
Professionale per
La sua propria ma quella di un servizio bisogna parlare di un servizio di persone che lavorano insieme per ottenere dei risultati anche su questo settore
Nel complesso
Regionale
Concludiamo questa sessione dando la parola Fabio purché al Segretario del Forum nazionale della sanità penitenziaria forum nazionale e da tutti conosciuto per l'incessante attività
Di promozione del diritto alla salute ma contribuito anche in qualche modo a determinare questo passaggio della medicina penitenziaria
Al Servizio sanitario nazionale è anche di pochi giorni fa un ulteriore comunicando Sampras tela del Foro ma che evidenziava alcune criticità che adesso Fabio Gregori ci vorrà
Ci illustra
Allora grazie per aver messo una sessione dedicato alla salute accanto ai diritti anagrafici alle misure alternative perché è uno dei diritti fondamentali
Grazie per aver inviato il Forum oggi ho l'onore di portare
La testimonianza il saluto dell'onorevole Colombini Presidente del Forum nazionale
Che da pochi mesi a dicembre due mila otto si è costituito Onlus
Questo per noi è importante perché con il DPCM più volte citato per noi finisce una stagione che quella stagione durata nove anni in cui abbiamo sostenuto con iniziative nazionali con
Esperienze con il confronto
Un decreto legge che spesso lo ricordavamo prima era caduto in un sonno
Con diversi eventi nazionali e iniziò nuova fase quella del monitoraggio quella della
Della verifica della piena attuazione di questa importante riforma
Poche parole per dire che il Forum nasce all'indomani del decreto legislativo
è una realtà di operatori sociali
I sindacalisti del terzo settore che a Roma si ritrovi in un'assemblea pubblica per appoggiare e sostenere subito i principi base che animano questo decreto legislativo
Operatori che conoscevano e conoscono la realtà del carcere questa importante il nostro punto di partenza nasce dal colloquio con i detenuti
Da una conoscenza degli ambiti in cui la prevenzione si vive
La necessità di costituire di strutturare questa realtà porta nel due mila cinque in un'assemblea pubblica questo ci teniamo perché le nostre iniziative sono sempre stati pubbliche alla costituzione di un forum
Realtà di enti penso la Regione Toscana alla Regione Lazio che via via dopo
La partenza di la lega delle autonomie hanno sostenuto questo cammino
Sempre nel due mila cinque il Forum
Ha avuto una necessità e ha trovato nel garantire la Regione Lazio una sede e del personale che potesse sostenere in modo continuativo questa riforma
Abbiamo sempre voluto tenere alta l'attenzione della sulla sanità penitenziaria
Ed è per questo che nonostante le nostre forse limitate abbiamo organizzato degli eventi incentrati su aspetti critici della salute in carcere
Ricordo soltanto un convegno sulle tossicodipendenze nel due mila cinque presso la Giunta regionale del Lazio
Oppure l'anno dopo un importante appuntamento sulla salute mentale a Montelupo Fiorentino dopo anni di silenzio abbiamo riproposto il tema della salute mentale e degli OPG
Accanto a questo abbiamo cercato di fare proposte concrete
Proposte percorribili sempre sostenendo la parte
Di detenuti che sono la voce debole la voce che di solito non arrivano
Le proposte erano proposte che nascevano direttori questa importante da operatori che conoscono la situazione e la quotidianità
è importante ricordare
Grazie
Cui esso come nel due mila sette in un convegno a Roma alla presenza di due sottosegretari della salute della giustizia
Forse anche richiamati dal titolo volutamente provocatorio
Diritto alla salute in carcere riforma subito
I due sottosegretari preso lo pubblicamente l'impegno
Per accelerare l'iter di questa riforma
E in quell'occasione il Forum propose un crono programma cioè delle date percorribili per attuare e per rendere irreversibile questa riforma
L'ora siamo i giorni nostri
Hai giorni dell'oggi che sono giorni delicati
Ci scontriamo con difficoltà economiche
Ci scontriamo quasi con una riforma che in qualche modo un po'più nessuno voleva
Ora parole come continuità territoriale come diritto alla salute
Diventano parole che le aziende sanitarie locali il Pier Vittorio devono tradurre
Ora è il momento di dare risposte certe a una domanda di salute che tutti conosciamo
Ora il modello organizzativo gli obiettivi di salute l'utilizzo delle competenze e delle responsabilità passava sopra passa al territorio e le Regioni diventano il nostro interlocutore
Da qui la decisione la necessità direi di articolare il Forum nazionale informo regionali
Forum che possano contribuire nel territorio alla riuscita di questa riforma
Ci tengo a dire che quello che ho respirato in questi anni il DNA
E mettere al centro del nostro ragionamento delle nostre proposte
La domanda di salute del detenuto della persona ristretta delle loro famiglie e anche degli operatori che vivono in questo contesto delicato
Per questo la programmazione socio sanitaria non deve essere difforme da quella di ogni altro cittadino e livelli essenziali di assistenza devono essere omogenea in tutte le Regioni è come dire che lavoro inizia adesso
E allora qual è lo scenario di oggi
Questa mattina ho ascoltato i vari contributi fra cui vorrei citare quello del Consigliere Ardita che ha detto che la fotografia del carcere odierno e di confusione
Ha dato i dati che ne conosciamo un terzo delle persone tossicodipendenti un terzo sono stranieri
Ci siamo detti dopo che quasi il sessanta per cento in attesa di un giudizio
Conosciamo i dati del turnover
Il numero delle persone coinvolti
Emerge chiaro il ruolo che il carcere a nella nostra società che crudi contenitore più che il luogo deputato al trattamento o alla rieducazione
Emerge
Il ruolo di contenitori di un disagio di una marginalità
Devo anche ammettere che mi aspettavo qualche parola in
Del consigliere rapida sua salute in carcere e su quello che in qualche modo le Regioni hanno trovato ma su questo ci torno
Lo dobbiamo ribadire oggi alla società civile si parlava di territori Carcere Territorio carcere città
Che in carcere ci si ammala
Che alcune patologie sono in aumento lo abbiamo detto ma dobbiamo anche dire che tutti i dati che noi abbiamo sono sottostimati perché in questi anni in molte regioni l'attività di prevenzione e di screening è diminuita
Lo dobbiamo ribadire che il concetto di salute non si può limitare all'assenza della malattia
Che per il carcere c'è bisogno di specifici interventi di prevenzione diagnosi e cura
Dobbiamo ricordare e ce lo dobbiamo dire sempre
Che
In carcere si muore che i dati che possiamo leggere per esempio su ristretti orizzonti
Sono dati inaccettabili perché negli anni della riforma dal due mila al due mila otto in calce sono morti enti
Mille trecentoventinove persone
Abbiamo registrato quattrocentottantuno suicidi
Dobbiamo ricordare che
Il transito cioè il passaggio dei beni e dei servizi dalla giustizia alle Regioni ha svelato come tanti presidi sanitari come tante apparecchiature non fossero a norma o fossero obsolete
Anche per questo la domanda di salute in questi anni è cresciuta nei nostri incontri per esempio sono un operatore dell'ufficio del garante
De Lazio incontro sempre più anziani senza fissa dimora disabili e penso che questa sia un'esperienza che voi potete confermare
Quindi i livelli essenziali di assistenza ai detenuti possono essere non ancora garantiti
Per questo sarà centrale il ruolo degli osservatori regionali peraltro previsti dal DPCM
Mi piace ricordare con il cinque marzo la Regione Lazio abbia in qualche modo recepito la necessità
Di avere una cabina di regia di avere un luogo doveva fare a cui afferiscono tutte le informazioni
Anche perché lo dicevamo prima
Non c'è un dato certo sulla domanda di salute della popolazione detenuta
Il DAP i documenti ufficiali del dipartimento dell'amministrazione allo sempre registrato una difficoltà nel reperire i dati
Una difficoltà nel fare un esatto monitoraggio per questa centrale il ruolo dell'Osservatorio soprattutto in questo momento
Ma forse è utile ricordare che in questi dati non omogenei alcuni numeri sono impressionanti quelli e deterioramento mentale
Quelli che riguardano
Per esempio
Tutte le patologie legate alla tossicodipendenza
Tutte le patologie legate al deficit della masticazione ma anche tutte quelle malattie che riguardano i bambini non abbiamo delle malattie neonatali come abbiamo anche malattie da decubito o da difficoltà monumento malnutrizione
Questo per dire che il Forum è impegnato di più fronti abbiamo avviato contatti e abbiamo incontrato il Sottosegretario Fazio nei giorni passati abbiamo chiesto incontri urgenti con il
Capo del Dipartimento della manifestazione penitenziaria ma anche col presidente il Coordinamento delle Regioni anche perché
Non va nascosto il dato che solo il sei marzo due mila nove è stato messo nell'ordine del giorno bisogno del CIPE
La voce ripartizione della quota destinata al finanziamento della medicina penitenziaria cosa voglio dire che in questi mesi sono stati le Regioni ad anticipare tutte le spese
Ad anticipare la parte economica che ancora spetta a loro
E di molte regioni conosciamo la sofferenza economica poi limiti posti dal Piano di rientro
Anche per questo della Conferenza del nove marzo abbiamo chiesto delle risorse aggiuntive
Abbiamo chiesto con forza che quel Budget peraltro sottostimato
Tagliato del quaranta per cento debba essere in qualche modo rinforzato
I format e consapevole che una riforma così importante e innovativa ha bisogno della collaborazione di tutti
Delle istituzioni centrali regionali o degli enti locali
Ognuno per la propria responsabilità soprattutto in questo momento di difficoltà anche qui mi piace
Proporsi forse non sapete se non lo sapete ve lo dico adesso come la Regione Lazio si sia in qualche modo tutelata
Del Garante Regionale che assume in sé le competenze che prima aveva al Garante comunale e che in questo avvenga fra due amministrazione che politicamente hanno due pensieri diversi
Quindi la Regione Lazio si trova ad avere nel garantire regionale le competenze della comune e della Provincia forse anche questo è un percorso
Concludo ma stiamo lavorando alla costituzione di alcuni forum regionali alcuni si sono già costituiti in Piemonte
In campagna nel Lazio in Toscana e anche qui mi piace ricordare come il Forum piemontese insieme la CGIL
Il quattro marzo
Passo scorso qua qualche giorno fa abbia forse ottenuto un perché una un primo risulta importante Obiettivo tutti noi sappiamo come gli psicologi hanno le ore tagliate sappiamo come il Provveditorato abbia tagliato
Varie
Vario ridestinati sia ai detenuti al lavoro dei detenuti si anche all'assistenza sanitaria e psicologica bene in quella conferenza pubblicamente l'assessore regionale del Piemonte
Si è dimostrata disponibile ad assumere le competenze e l'onere economico degli psicologi
Anticipando forse o proponendo un percorso vedete voi
Un modello per le altre Regioni
Auspico quindi
Che dal Forum nazionale
Altri forum regionali possono partire per sostenere nel territorio questa importante riforma
E anche per tradurre gli obiettivi di salute nell'ambito regionale per organizzare qui modelli organizzativi necessari a rispondere alla domanda di salute dei detenuti e delle famiglie e dei loro
E degli operatori grazie
Grazie per la chiarezza e per il perché Fabio cui c'era portato tra l'altro nella cartella troverete per chi è interessato la Carta dei diritti dei cittadini degli utenti dell'operatrice degli operatori
Ovviamente in ambito penitenziario che è stata redatta dalla funzione pubblica della CGIL ed è uno strumento molto abile ma molto interessante da tenere sempre presente
Concludiamo
Questo nostro credo importante e
Utile il confronto è incontro con
Una
Arrivederci con
L'ultima sessione ultima solo temporalmente
è che
Vuole esaminare i disegni di legge le proposte di legge che sono sul tappeto relativa all'istituzione del garante nazionale
Invito di nuovo Mauro Palma che ha avuto la pazienza di accompagnarci fino
A quest'ora saluto Rita Bernardini membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati
E
Componente del Partito Radicale che tra l'altro di recente a voluto incontrare anche tutti i garanti proprio per fare il punto della situazione prima di
Proporre
Ce ne parlerà lei stessa un ulteriore proposta di legge per la costituzione del Garante nazionale
E poi chiamerei Guizzardi Valerio che rappresentante dell'associazione papillon Rebibbia responsabile regionale dell'Emilia Romagna e Agostino Siviglia
Che il consulente giuridico del garante e della di Reggio Calabria e il dottor Puccio che non è potuto essere presente ma validamente
è sostituito da Agostino si indigna
Ecco nel corso della giornata abbiamo già fatto riferimento alla
Al al tema dell'istituzione di una figura di garanzia abbiamo sentito
La l'intervento di Mauro Palma abbiamo fatto riferimento al più Progetto di legge
Uno dei quali era stato presentato alcuni progetti di legge presentati nella precedente legislatura
Che peraltro erano stati cui unificati del testo unificato aveva già
Superato lo scoglio della Camera dei deputati poi la fine della legislatura impedito che si arrivasse probabilmente verosimilmente alla istituzione di una figura di garanzia
Che secondo il progetto originario che era di nomina parlamentare sappiamo anche che nel corso di questa legislatura si sono aggiunti alcuni progetti in cui la nomina di figura di garanzia di cui adesso vi parleranno
I nostri interlocutori a assunto caratteristiche
Diverse nel senso che come è stato ricordato tra possibile
Provenienza di nomina governativa me potrebbe mettere a repentaglio il la quella caratteristica devono di autonomia delle figure di garanzia che su cui oggi ci siamo ci siamo giustamente intrattenuti che è stata sottolineata
Io
Darei la parola se siete d'accordo comincerei con Rita Bernardini
Attento
Allora
Per quanto riguarda il disegno di legge
Che presenterò
Alla Camera deputati perché al Senato già nel Stato presentato uno oltre a quello di Fleres anche da parte del Partito Democratico
Vorrei
Quello che depositerò alla Camera grosso modo
Dagli incontri che abbiamo fatto da degli studi che abbiamo fatto ricalcherà un po'quello che è stato presentato al Senato
Forse
Un pochino ampliando lei possibilità
Intervento da parte del
Garante nazionale però l'impianto diciamo
Che è quello intanto che debba essere di nomina parlamentare
Che debba
Coordinare anche tutti gli altri garanti
Comunali provinciali e regionali sul territorio
Ecco questa funzione e questi punti essenziali diciamo chi li abbiamo mantenuti adesso secondo me è una cosa importante eh
Che intanto questo processo di legge
E che depositerò nella prossima settimana alla Camera dei deputati io cercherò di avere firme trasversali perché se dobbiamo porci un obiettivo è quello che
Nonostante i problemi di questa legislatura però il Progetto vada in porto e si approvato anche perché
Nella scorsa legislatura siamo andati a un passo dall'approvazione
E allora
Mi scuserete se
Curvo più questo secondo aspetto cioè quello del riuscire a raggiungere l'obiettivo
Perché a mio avviso
Di convegni se ne fanno tante menti invitano dappertutto io ci vado raramente
Però poi dal convegno all'attuazione pratica
In genere
Non si riesce vedere
La sostanza ce ne passa molto
Allora quali sono i punti di forza perché non abbiamo molti punti di debolezza evidentemente immune questa legislatura ma quali sono i punti di forza sui quali
Dobbiamo Poggiali ci
Allora
Io credo che per la prima volta
Non mi sembra che sia accaduto
Nelle precedenti legislature noi abbiamo un Ministro della Giustizia che dice una cosa non so se se nel resoconto
Ma lo avete ricordato che mi dicono efficacemente anche in cui questa mattina che dice che le carceri italiane sono in Costituzione
Altro
A me non risulta che altri ministri in precedenza abbiano detto questa cosa
Quindi
Stiamo parlando del massimo dell'illegalità addirittura incostituzionale cioè non rispondono ai principi fondamentali
Della nostra Carta costituzionale
Allora io credo che lo dobbiamo incalzare
Su questo treno per vedere se poi le risposte che vengono proposte ci portano a quello che lui dice cioè un miglioramento
Affinché possano essere raggiunti e gli obiettivi e costituzionali
Sottolineo questo principio perché
Io credo che in Italia abbiamo il generale nel tessuto istituzionale italiano
Una perdita fortissima
Del significato
Della e nel rispetto delle regole
Sempre di più più andiamo avanti e più le norme diventano un no Schuman
Allora noi abbiamo questa dichiarazione del ministro ma
Pochi mesi fa abbiamo avuto
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha richiamato
Il Parlamento e la Commissione parlamentare di vigilanza perché non rispettavano obblighi inderogabili
Tra l'altro voglio ricordare che Giorgio Napolitano
Partecipo non molti anni fa sicuramente prima
Di essere eletto alla marcia Terna mi stia
Insomma
Allora quella marcia fu fatta quando le carceri
Erano a livello grosso modo di oggi oggi siamo io poi i dati del diciassette marzo a sessanta mila settecentottantanove detenuti
Tra l'altro l'Emilia Romagna credo che batta tutte le tue centottantanove per cento di sovraffollamento sì perché siamo a quattro mila trecentoventitré presente assegna affrontate e di una capienza regolamentare il due mila trecento tra dubbi
E insomma il Presidente della Repubblica e quella marcia intelligentemente fu fatta con l'adesione di tutte le associazioni
E parteciparono
Molti ottantenni giuste Marco Pannella ricorda c'ero io c'era il Presidente Napolitano c'era consigliera va beh voi altri meno ottantenni ma insomma sempre navigati in politica c'era Massimo
Tra una grossa presenza perché denunciava questo dato di illegalità delle carceri italiane proponeva non solo l'indulto ma era una marcia per l'amnistia
Che avrebbe sgravato soprattutto come diciamo i tavoli i faldoni dei magistrati che e
Ormai ogni anno lo dobbiamo dire ricordare
Perché si parla tanto e che ci sono tanti pentiti dell'indulto ma ogni anno cadono in prescrizione cento quaranta mila processi
E che vuol dire e che sicuramente tra quei centoquaranta mila ci saranno dei colpevoli evidentemente e quindi c'è un'amnistia strisciante due di cui nessuno si assume la responsabilità e allora
Io dico facciamoci forza di questi dati istituzionali allora abbiamo detto
Il
E il ministro della giustizia che tra l'altro fa dei provvedimenti e indica delle strade che a mio avviso
Almeno da quello che abbiamo visto fino a questo momento sono in contraddizione
Con nel suo assunto le carceri sono incostituzionale perché perché
L'operazione fatta sulla cassa delle ammende per costruire
Nuove carceri
Poi costruire nuove carceri ampliare quelle esistenti si capisce bene
E
Per cui si aggiungono ai compiti istituzionali della Cassa delle ammende anche questa della costruzione di nuove carceri beh ricordiamoci che la Cassa delle ammende invece aveva come
Obbligo istituzionale quello di aiutare il reinserimento dei detenuti questa era il compito forma aiutare le loro famiglie
E e per anni e anni devo dare atto io ricordo sempre questa nostra compagna Iolanda cristiani di Torino che Addis punto la Cassa delle ammende perché per anni non ho avuto nemmeno il Regolamento
Sono stati scusate Maccione
E la linea
E e questa Iolanda casi negli anni sulla cassa delle ammende ha fatto in modo che ci fosse il Regolamento
E e devo dire che i rilievi fatti dalla Corte dei conti sono pesantissimi
Io su questo ho presentato un'interrogazione ancora non ho ricevuto risposta
Ma questi soldi sono stati inutilizzati e sono tanti e non è che sono pochi
Centocinquanta centottanta
Milioni di euro quindi stiamo parlando di cifre consistente
Che non sono state utilizzate o che
Sono state utilizzate in minima parte per approvare
Minimi progetti
C'è chi ci dice che
La società civile le associazioni eccetera non sono preparate dal punto di vista tecnico a rappresentare idrogeno
Che poi possano essere approvati io su questo ho i miei dubbi
Però facciamo dei corsi non lo so
Ho i miei dubbi perché i perché gli unici procede
Progetti che sono stati approvati non so se avete notato sono quelli cinque project in Calabria mobile in Calabria siano così geniale
Perché
Ordinario di due giorni
Abbia i clienti sia no
Però dico concentrati tutti in quella regione mi sembra un po'strano
Tutte le altre Lombardia Piemonte Emilia Romagna hanno presentato i loro progetti su sei tutt'bocciati in Calabria cinque per cento va bene
E per cui comunque questo è un problema che deve essere irrisolto perché questi
Cioè magari dal punto di vista tecnico non lo so come deve devono essere fatti questi progetti affinché siano approvati
E questo è un altro aspetto quindi le contraddizioni perché ha modificato la cassa delle ammende il Ministro Alfano aggiungendo questa altra
Cosa della costruzione delle carceri io sono riuscito a fare approvare un ordine del giorno
Dove sono riuscita a mettere per farlo accogliere che comunque
Il compito fondamentale quello che le risorse siano destinate
A il reinserimento dei detenuti non venga del tutto dismesso almeno e questo staccato è un atto parlamentare
Che c'è
L'altra contraddizione
Del Ministro della Giustizia è ci propone e ci dice che si costruiranno di concorso per esempio per quel che riguarda degli educatori da questo punto di vista non sono avevate risposte
Quindi io credo che
Facendo uscì forzare e concludo facendoci forza e anche sui bambini in carcere
Alfano ha detto che lui assolutamente conterrà passiamo
E e poi quindi
Il ministro incalzato da questo punto di vista e poi l'ultima grande contraddizione veramente chiudo è che da una parte si dice
Bisogna
Evitare la carcere iniziazione no perché l'ha detto anche il ministro
Anche perché se andiamo a vedere
I giorni di permanenza in carcere c'è una buona parte i detenuti che non ci stanno più di dieci giorni dieci undici giorni
Allora forse si può evitare l'anno questo passaggio per evitare il sovraffollamento ma a fronte di questo tutte le leggi che sono state proposte fino adesso
Prevedono propri carcere come unica risposta
Grazie parliamo del problema dell'immigrazione se parliamo di sicurezza del credito un disegno di legge tutto si risolve con il carcere e allora il carcere destinato
Se si parla di stupri più cartacce
Cioè
Tutte le risposte sono il carcere allora significa che sarà destinata da Ada ad avere ancora più cogente
Ionta dice si dobbiamo prepararci ormai ecco perché voi fare grande attività ad avere una popolazione carceraria attorno ai settanta ottanta
Detti rinnovo dobbiamo prepararci ad altro ecco
Noi dobbiamo intervenire secondo me su queste contraddizioni
E soprattutto se parliamo del garante nazionale dobbiamo trovare la strada più rapida che io credo sia quella che cui voi giustamente avete indicato
Che è quella dell'esecuzione passare attraverso
Quella strada dell'esecuzione e della risoluzione dell'ONU del novantatré
E trovare la strada per rapina ma metterci in testa che dobbiamo farne una battaglia di legalità perché altrimenti
E in una battaglia di legalità prevede delle azioni prevede un cammino
E
Io credo che mi auguro che questo cammino almeno i punti essenziali lo definiamo qui in questa occasione
Grazie a Rita Bernardini
I punti essenziali
Ci sono credo che nel corso della giornata si hanno si hanno emersi per quanto riguarda il coordinamento dei garanti non solo come ho già detto prima ringrazia per l'attenzione che oggi
Non solo a restare nel tema del Partito Radicale
A sempre dato avuto nei confronti della del carcere ma nel caso specifico e l'istituzione della figura del Garante nazionale il coordinamento c'è ormai sono anni che sta facendo una battaglia per l'istituzione della figura del garante quindi siamo
A disposizione per qualunque iniziativa in col come ho detto stamattina incontreremo al dipartimento alla prossima settimana anche per cercare di definire
Le modalità l'attuazione delle nuove norme che sono state inserite sulle figure dei garanti
Dei garanti comunque denominati come dice
Insomma non del tutto felicemente la nella norma che è stata introdotta la modifica dell'articolo sessantasette
Ma credo che certamente la battaglia per l'istituzione della garante nazionale è una battaglia di legalità e quindi credo che dobbiamo riuscirà dal Margaret
Il a fronte dei consensi anche a livello parlamentare a questo compito di Rita Bernardini però so per quanto ci riguarda noi siamo ci siamo
La ridò la parola Mauro Palma
Che
Entra nel vivo anche del dei progetti
Che sono state via via presenta sì dunque io soltanto vorrei sviluppare due riflessioni
In continuità poi con quanto dicevo questa mattina nella mia relazione questa mattina
La prima riflessione se può lette ma la dico innanzitutto in termini autocritici e non critici eccetera c'è qualcosa che non funziona nelle nostre aree riunioni nei nostri convegni nei nostri situazioni
Perché non si capisce mai di chi ha la responsabilità delle scorse
Finché c'avevamo quanto meno l'ingegner Castelli che ci diceva che il carcere erano degli alberghi a quattro stelle allora c'avevamo come dire la possibilità di una
Sana contrapposizione avendo il ministro
Della giustizia invece dice che carcere la situazione costituzionale
Non non lo so non si sa più neanche chi è responsabile di tutto ciò come indistinta società
Non si capisce più di chi ha la responsabilità
E anche devo dire io ho sempre un po'di disagio quando sento per carità io non appartengo al mondo della politica però appunto sento poiché amministrazioni che se la prendono con la col mondo della politica come fosse un'entità
Come dire strana
Ciò un certo disagio allora sento l'amministrazione penitenziaria per esempio anche qua che se la prende con una indistinto mondo da una politica che riverserebbe
Sull'Amministrazione stessa tutta una serie di contenziosi per carità tutto vero
Va beh vorrei dire sapete perché l'Italia è stata condannata recentemente per la prima volta
Insisto due mila e nove
Per la prima volta è stata condannata per violazione dell'articolo tre
Quindi tortura e trattamento inumano e degradante dalla Corte di Strasburgo quindi
La Corte ha cominciato al lavoratore nel cinquantanove quindi in cinquant'anni per la prima volta è stata condannata
Perché un signore che era detenuto in un carcere peraltro una persona che a seguito di un conflitto a fuoco aveva riportato
Ferite gravissime eccetera eccetera e doveva era in condizioni dite tensione in un carcere romano
Romano
Il mille e che non gli consentivano neanche la deambulazione perché lo era terrorizzato c'erano delle barriere architettoniche c'era tutta una serie come dire di questioni dove avere dei trattamenti che non non poteva avere lì non poteva avere il domiciliare perché avevo un reato tournée familiare
Come tipo di cose e quindi c'era
La questione
Non poteva andare in famiglia la magistratura di sorveglianza di Roma aveva ordinato l'immediato
Trasferimento alla struttura che sapete qui a Parma che quanto meno al di là della valutazione sulla struttura
Che tralascio questa contesto comunque che a quanto meno un reparto specifico relativo
Questa questione e i magistrati di sorveglianza
Scrive nel provvedimento deve essere immediatamente trasferito perché altrimenti il trattamento che sta già subendo si configura come trattamento inumano e degradante
L'amministrazione penitenziaria nostrana convegnistica tutta pronta diciamo come dire a essere d'accordo su noi estrema ratio anche Gato diciassette emessi
Per trasferire questa persona per dare esecuzione da questo trasferimento da Roma a Parma diciassette messi
E per questo l'Italia e stampa contaminata per trattamento inumano e degradante violazione dell'articolo tre
Insieme alle tante come dirà tanti casi che avvengono Turchia no di Stato vengono nominati in questi casi così allora perché cito queste elemento cito questo elemento perché
Mi sembra che la forte abitudine convegni porti ad una sorta di falso consenso
Per cui tutti sono d'accordo il nemico è sempre altrove sempre da un'altra parte sempre qualcun altro alla fine diventa la politica oppure l'opinione pubblica il mondo eccetera
Invece ci sono delle responsabilità dirette
Mi è capitato ultimamente che guardate lo dico con pur essendo una persona che apprezza tantissimo il lavoro delitti mi conosce lo sa il lavoro del personale penitenziario lamenti dato ultimamente di vedere
A campione diverse relazioni
Di Titti Di educatori relativi alla
Al al
Della Lazio ucciso no le dimensioni di sintesi eccetera mi sono accorto come a volte la dichiarazione vinti innocenza
è resa come elemento comuni non assunzione della propria responsabilità rispetto al reato commesso con il paradosso che più ti dichiarino scende piacevole perché di senta che non sei non meriti neanche alcun provvedimento alternativo e allora anche lì nel richiedere per esempio maggiore personale educazione maggiore psicologi e numero di psicologi eccetera eccetera
Chiediamoci anche come le andiamo qua a formare
Quale cultura in qualche modo trasmettono e come diciamo sempre abbiamo un elemento di controllo su queste culture ecco allora mi sembra
Che che citavo diciamo due tre due-tre esempi ma il punto di base è che forse c'è una necessità
Di ristabilire con chiarezza alcune alcune questioni alcuni ruoli
Ristabilire con chiarezza che se certe cose si producono nei termini che porta la Befana
Perché ci sono dei provvedimenti di legge che lei determinano perché ci sono delle modalità applicative anche delle leggi esistenti che in qualche modo hanno cercato di diminuire per esempio gli affetti
Fuori
Dell'ordinamento penitenziario vuoi anni dopo dei regolamenti e via dicendo allora
La figura del garante vengo al secondo punto e anche una figura
Di chi in qualche modo devi per richiamare le istituzioni alle proprie responsabilità istituzionale ecco perché deve essere
Distante ed esterne ed indipendente dagli essa
Non può avvenire in forme di come dire di commistione perché è una figura di o più critico
Di supervisione continua anche per aiutare dicevo stamattina non tanto e non solo per giudicare
Ma aiutare anche mantenendo la propria individualità e la propria della propria
Distanza
Qui e questo è il secondo punto ma l'ho già sviluppato stamattina ecco perché noi e siamo molto attenti noi intendo dire nel al livello diciamo di organismi di controllo internazionale nel valutare quali sono gli organismi nazionali che vengono messi in atto siamo molto attenti a questo problema delle che in primo luogo dell'indipendenza
Il problema dell'indipendenza ed un commesso
A chi ha il potere di nomina nelle varie proposte sia stamattina allo debba sull'indipendenza dell'Esecutivo attenzione anche all'indipendenza del legislativo nel senso che legislativo non deve avere nessun potere di revoca della nomina fatta indipendenza anche ad rispetto alle organizzazioni non governative cioè deve essere come dire le organizzazioni non governative sono
Per tutti noi una fonte
In inesauribile di informazioni eccetera però poi c'è l'indipendenza del dover poi accertare le situazioni del doverle valutare in maniera del tutto autonoma e che mi lasciano perplessa
Alcune soluzioni che vedo nelle proposte
E con poco fa cosmico significazione cercavamo ci scambiavamo alcune opinioni su alcune proposte
Peraltro scusate io siccome un pochino
Ma
Ha poi sembra normale che ne discutiamo tua tra parentesi che ne discutiamo delle proposte di legge sul garante nazionale non c'è neanche un Garante regionale presenza presente nella sala
No cene oceano ce n'è uno seguiti accede alcuni effetti o
Va bene quarta tratterrebbe voglio dire qualche voto bisogna regge pure
Un attimo spesso queste cose cessi nazionali sì sì sì che stabilisca un pochettino come titolo
E comunque dicevo il le
Nella nella questione dica qual è l'ente che nomina c'è anche la questione dell'appartenenza del personale
Attenzione la
Questione di ad avere una struttura è un problema importante importantissimo
Le io un ripeto noi non saremmo assolutamente nulla come Comuni o comitato comitato
Milioni che politico parzialmente adesso
Mi trovo a presiedere per il Comitato sporgono sarebbe nulla senza una forte struttura di il Segretariato che
Segue tenete presente che noi abbiamo a che fare quarantasei sistemi penali quarantasette sistemi penali
E sistemi di procedura penale che quindi diciamo al livello
Quantomeno di aree regionali sa dire come come il sistema
E senza un'effettiva indipendenza di questa struttura e le questioni non funzionano bene allora scarsi ci può essere
In qualche modo anche del personale distaccato per problemi di riduzione dispensato dal personale distaccato è sempre problematico
Perché riporta sempre all'autorità che ti stacca qualche modo
Il
Ci possono essere i meccanismi e soprattutto c'è da essere un meccanismo di bando pubblico mi per prendere dei professionali delle professionalità non tanto che le singole amministrazioni distacchi su questo per dire e chiudo
Che oltre all'impianto come dire
Istituzionale chi è il garante chilo Romica vu'cumprà nomina come viene fatto anche attorno alla struttura
Che si va a costituire bisogna avere come dire un occhio molto attento rispetto a questo valore che valuti l'indipendenza altrimenti costruiamo c'è il rischio di costruire un'altra struttura che sia una sorta come dire di mediazione tra territorio e l'amministrazione ma che è altra cosa
Invece noi abbiamo bisogno di una chiaro come dicevo prima occhio critico vi Cile che osserva aiuta riporta alla collettività esterna è anch'esso attori
Di un innalzamento dei luoghi comuni della comunità esteri
Io
Volevo solo fare un'osservazione su questo questo ragionamento che ci ha proposto Mauro Palma poi abbiamo avuto modo di affrontare
Circa un anno fa in un seminario che si è tenuto sempre qua a Bologna
La fine perché è importante l'istituzione di una figura di un garante nazionale
In realtà anche per come dire accentuare
Il
Tema del controllo e dello sguardo critico
In quest'anni di sperimentazione e anche da parte dell'amministrazione penitenziaria ma in modo assolutamente come dire volontari in qualche modo naturale
Se ha cercato l'avete sentito anche oggi di sottolineare maggiormente l'aspetto come dire propositivo dell'aspetto della della figura del garante cioè garante colui che fa da ponte tra dentro e fuori propone progetti trova risorse
Riesce a risolvere i problemi contingenti dovuti alla scarsità di risorse finanziarie
E in qualche modo svolge un ruolo di supplenza rispetto o all'amministrazione penitenziaria o all'ente locale laddove soprattutto gli enti locali possono essere disattenti ai temi ai temi della detenzione
E questo ruolo va benissimo voglio che nessuno vuole disconoscere l'importanza della figura del garante soprattutto in questi anni di sperimentazione ma io credo che garantì debbano essere consapevoli e per quanto mi riguarda lo sforzo è stato costante
Di mantenere sempre molto alto il
Un ragionamento che è un intervento di tipo critico che soprattutto dico di controllo in senso proprio di controllo su quello che succede all'interno del carcere e
Di denuncia di ciò che doveva essere denunciato
C'è la figura del garante deve
Mantenere questo ruolo di supervisore questo
Ruolo terzo e aspetto e all'ente locale nel caso dell'ente locale e del delle nomine da parte dell'ente locale dell'Amministrazione ed all'amministrazione penitenziaria
è evidente che se questa sperimentazione oggi siamo tutti contenti che possiamo accedere molto più liberamente al
Al gli istituti di detenzione presso porremo la questione la prossima settimana voglia entrare se ci chiamano se succede qualcosa durante la notte vogliamo entrare anche di notte ci associamo c'è attribuita la modifica dell'articolo sessantasette ce lo consente vogliamo esercitare fino in fondo
Questo potere che ci viene riconosciuto ma è chiaro
Che questa l'aspetto assolutamente fondante della figura di garanzia
Ha bisogno di un supporto che al supporto di un garante nazionale inserito nel contesto internazionale che lo prevede
Perché altrimenti come ci siamo già detto una volta ma va ribadito
Num a rischia di diventare incombe rischia come la figura del garante rischia di
Privilegiare soltanto un aspetto pure importante
Di mediazione tra amministrazione e l'ente locale ma non è ma anche un po'di snaturare la figura di garanzia quindi siamo noi i primi
A
Sentire la necessitano di questo apporto questo supporto a livello nazionale ed internazionale
E sicuramente è stato fatto devo dire dobbiamo detto stamattina ma la modifica dell'articolo diciotto essere al passante
Nessuno s'aspettava c'è stato un
Un fatto assolutamente inaspettato
Di cui non è ovviamente facciamo tesoro e intendiamo utilizzarlo fino in fondo ma vorremmo che in tempi molto brevi si arrivasse
All'istituzione di questa figura
Di garanzia ovviamente che abbia però anche caratteristiche di nomina che sono quelle che non sono quelle indicate nei disegni di legge che sono stati di recente
Presentati scusate se mi sono
Intromessa Agostino sibillina appena compiuti in questo senso io mi alzo in piedi tanto grazie porto i saluti da parte del giudice Duccio che
Mi ha potuto essere qui voi sapete tesi riconosci problemi di deambulazione un po'che aggiunge Duccio però
Ecco io sono ampiamente delegato a parlare di quelle che sono le problematiche relativo ai disegni di legge del figura del Garante nazionale vado subito al dunque
Stando sul pezzo della situazione cioè noi abbiamo rivisitato in questi giorni quelle che sono le varie proposte di legge cioè la diciotto sessantotto Torrisi diciassette sessantacinque quattordici quarantuno Boato quella che poi è stata approvata
Alla scorsa legislatura il quattro aprile se non ricordo male del due mila e sette che era unificata Forgione De Zulueta Boato ed altri
E
Per quella di Fleres praticamente è una sintesi di di tutte queste proposte interverrò diciamo in una qualche maniera autoreferenziale forze
Autarchiche addirittura per usare le parole di Moretti di Simone di Nanni Moretti sì e io sono autarchico non so che ve lo ricordate era stato il suo primo cortometraggio
Comunque
Fa riferimento ad un tipo di nomina che non ha trovato apprezzamento da parte non solo del coordinamento e garanti ma a trecentosessanta gradi
Quindi noi abbiamo provato a stilare proprio un progetto di legge un disegno di legge che con la stessa modalità tesi che abbiamo utilizzato nell'approvare il Regolamento dei garanti territoriali
Che adesso cercheremo di allargare anche a quelli regionali e che nel giro di una settimana dieci giorni è riuscito a dirimere il campo da qualsivoglia possibilità
Di di alloggi via degenerativa e diventando invece costruzione di un regolamento snello e utile da un punto di vista operativo
Abbiamo trasposto farò semplicemente dei cenni perché
Da martedì dello invio via mail in modo che ognuno magari ci possa scrivere il suo per poterlo completare ma con le idee a monte di arrivare ad una sintesi decisionale
Io non sono d'accordo con quanto detto l'onorevole Bernardin rispetto alla
Celerità della nomina attraverso l'adozione della risoluzione o novantatré quindi della firma del protocollo opzionale che in realtà
Per la sua formulare il recepimento elefantiaco che implicherebbe nel giro di un anno la adozione di una Commissione per i diritti umani
Ha comportato in realtà questa serie di ritardi ormai solo italiani quasi perché ne parlavo prima col Presidente par Palma ormai quarantasette Stati Presidente mi corregga hanno sostanzialmente ratificato questo protocollo opzionale
Quindi rimane ancora una sovranità costituzionale nazionale che non deve essere necessariamente assorbita per usare le parole Gustavo Zagrebelsky nel costituzionalismo globale
Noi abbiamo la possibilità in maniera più celere di poter approvare io ritengo una normativa equilibrata con il contributo di ognuno su questa importantissima figura
Ma l'abbiamo chiamata istituzione del Garante nazionale diritti alle persone private della libertà e il riconoscimento nazionale dei garanti territoriale
Il garante nazionale sarebbe nominato
Con un decreto del Ministro di giustizia ma designato dalle Commissioni giustizia e affari costituzionali della casa
Per la Repubblica e la Camera deputati del Senato della Repubblica io credo che le Commissioni a fare giustizia al Senato anche per la competenza dei membri che ne fanno parte possono consentire una
A pervenuta fuori in sostanza una figura autonoma autorevole ed indipendente ovviamente ci deve essere
Una procedura trasparente per usare un termine inglese via accountability
Di scelta di questo candidato che
Deve avere delle incompatibilità che in questo progetto di legge sono previste che sono quelle appunto di non poter essere parlamentare che sono in sostanza similari a quelle che ci sono nei regolamenti alle leggi regionali di istituzione del garante sia regionale che poi comunale provinciale
Quindi da questo punto di vista ci dovrebbe poter garantire un'autonomia non dimentichiamo che una delle figure più autonome di garanti europei
Garante inglese viene nominato proprio dal homo segretari del Ministro di giustizia e non dimentichiamo anche che il Ministro di giustizia in Italia nomina
Il Procuratore generale della Corte di Cassazione quindi voglio dire ci sono i margini nel momento in cui
Le Commissioni competenti in maniera celere così come peraltro è stato fatto in Francia con con la nomina del contro collego
Generale gallerie di perversione libertà e che viene appunto scelto è stato fatto in un anno la normativa
Da attraverso le Commissioni competenti e delle Camere poi nominato con decreto quindi il ministro di Giustizia avrebbero la funzione di ratificare con questo decreto
Molto importante secondo noi anche la il riconoscimento nazionale del
Dei garanti territoriali
Perché in questa logica proprio di bottom up dal basso verso l'alto in realtà essendosi espansivo a macchia di leopardo sono riusciti anche inaspettatamente attraverso la legge di conversione la duecentosette del trentotto oggi nel due mila otto del cosiddetto milleproroghe
Approvata l'undici di febbraio del due mila nove ad approvare queste modifiche che sono fondamentali quindi io credo che questo è il tempo proprio è questo il tempo e anche in una qualche maniera
Nella l'affrontare scena ibrida condizionamenti ideologizzati una figura che come dice la stessa parola Abaz me nell'uomo di mezzo
C'è questa possibilità di poter conciliare di poter fare incontrare le istituzioni totalizzanti come sono quelle penitenziarie carcerarie con le istituzioni pubbliche della società civile quindi da questo punto di vista rimarrebbero diciamo garantite
Quelle condizioni di autorevolezza di autonomia anche soprattutto come diceva il Presidente Palmeri no e qui l'abbiamo previsto per quanto riguarda un problema fondamentale cioè della struttura organizzativa
La struttura organizzativa dell'ufficio noi prevediamo che possa essere organizzata di concerto con il Ministro di giustizia ma su indicazione del Garante nazionale
Con del personale che se non è trovato all'interno della pubblica amministrazione così come previsto dalle leggi sugli enti locali in sostanza la duecentosessantasette del due mila e da tutta la normativa finanziaria prima ha fatto al Governo Prodi e poi asseverata dal decreto centododici
Nel due mila otto convertito con legge centotrentatré
Che nel momento in cui non si incontrano trovassero personalità esperte adeguati e qui si deve fare una procedura interna ci deve essere una procedura ad evidenza unica comparativa per ruoli che consenta l'organizzazione di un ufficio di esperti e consulenti esterni anche per l'attività di natura programmatica e temporale
è chiaro che non ci può essere la pubblica amministrazione una precarietà dell'attività che sia buoni sostanzialmente foriera di una non attività perché troppo spesso poi si finisce a
Ad avere una continua progettualità senza avere poi un servizio che è in continua sperimentazione che forse quello in cui a cui noi dovremmo puntare
E qui forse si cade quando si cerca di presentare progetti per la Cassa delle ammende
In una situazione che diventa problematica io consulto da Reggio Calabria il sito straordinario iperbole
Del garante del Comune di Bologna dove c'è una mente se non ricordo male ma non posso ricordare male che riguarda la cassa delle ammende dove c'è tutto l'elenco le modalità la progettualità è il modello con il quale bisogna prendere mille dalla Cassa delle ammende
Sì meridionali non sono dei generi forse però sono costati costretti a porsi domande più complicate molte volte quindi sono inclini a cercare di risolvere questioni complicate e quindi magari si vista dicano
In maniera più appassionava in modulistica complicate stesso non so se questo ha comportato devo l'approvazione dei cinque progetti calabresi però è evidente che
Una maggiore attenzione Presidente e forse la chiave di risposta delle responsabilità di chi sono le responsabilità
Io non so di chi sono responsabilità certo non possono essere del buon Angelino Alfano lo dico buon perché e giovane ai giovani dobbiamo concedere la possibilità di essere buoni poi magari col tempo potrà rovinarsi anche voi
Però
è venuto a Taormina quando l'abbiamo fatto il convegno dell'Africa dei giovani avvocati dicendo le questioni di cui si parla oggi le diceva io credo con coscienza è vero che ci sono quattro mila solo quattro mila celle hanno
Nel nel nel nostro sistema penitenziario nel quarantanove lo dicevo a Reggio Calabria diceva nel quarantotto anzi diceva alla Camera deputati Piero Calamandrei bisogna vederle certa carceri
Nella nostra relazione per rendersene conto nella nostra relazione dobbiamo un accertamento da parte dell'Ufficio igiene
Della provincia di Reggio Calabria che conclude proponendo la sospensione della detenzione all'interno di istituto penitenziario perché ci non ci sono le condizioni minime
Minime Mangione anche i malviventi dentro l'istituto prevenzione di Reggio Calabria
Ora
Noi pretendiamo di essere credibili e non riusciamo a dare credibilità
è evidente che bisogna riformare il sistema previdenziale ed è evidente che ci sono delle responsabilità
Responsabilità che a mio modesto modo di vedere certamente camminano sulle spalle degli uomini che fino ad oggi ci hanno governato evidentemente troppo distratti rispetto alla contingenza dei problemi reali
Ma è anche vero
Che c'è un sistema decisionale che è troppo troppo troppo troppo farraginoso noi non possiamo secondo il mio modesto punto di vista
A continuare in questa dimensione tutti i disegni di legge sono stati presentati fino a oggi risultano mi si consenta Borzi goffamente enfatici
Cioè noi qui ci troviamo a fare Commissioni su Commissioni venti milioni di euro dieci milioni di euro quindici milioni di euro come se fossero noccioline tutte le volte io mi sono rapportato con la con una dimensione progettuale legislativa
Io credo che e anche dei progetti vale anche in quelli per la programmazione europea uno si debba rapportare con i costi su come fa a gestire la struttura siccome fa a far renderla operativa
E quindi deve
Cercare di raziocinante l'utilizzo di questi costi
Allora è evidente che da questo punto di vista bisogna utilizzare le esperienze dei garanti territoriali ed ecco perché
Noi prevediamo qui riconoscimento nazionale garanti territoriali in modo che si possono stabilire convenzioni e protocolli di intesa operativi al livello sussidiario è che sussidiariamente ci siano competenze responsabili o in funzione anche dei garanti territoriali
L'ampliamento dei poteri sussidiari per usare un termine di Mauro e proprio questo
E proprio la possibilità di risolvere a livello locale in contrapposizione alla problematica di natura globale i problemi dei cittadini quindi è chiaro che noi dobbiamo ad arrivare ad una
Governance di sistema territoriale
Perché le risposte poi noi dobbiamo dare territorialmente e territorialmente per quanto riguarda l'esperienza calabrese l'esperienza Regina in particolare che io voglio qui rappresentare
Noi
Abbiamo proprio la esigenza indefettibile di essere credibili
Perché altrimenti finiamo in quella cono d'ombra che per usare le parole di Corrado Alvaro che diceva
La disperazione di un popolo viene colto veramente dalla disperazione quando pensa che esseri onesti sia inutile
Allora troppe volte da noi questo si è pensato
E allora è evidente che noi abbiamo il dovere di dare una risposta di credibilità e di legalità la figura del garante serve anche e soprattutto a questo e noi abbiamo credo vuoi garantire noi che in una qualche maniera
Compassione volontà eh spesso e volentieri
In maniera volontaria
Partecipiamo alle attività che si stanno Mammano portando avanti
Di di trasmettere questo messaggio
Anche all'organo legislativo da norme esecutivo
Cioè fare comprendere come diceva giustamente prima il presidente Palma anche il Garante non è solo come dice delle protesi una figura e anche soprattutto una figura di conto Rollo di monitoraggio e di verifica ma è anche e soprattutto deve essere una figura
Che contribuisce al buon funzionamento della giustizia
Una figura che sia una risorsa integrativa per le prove per le problematiche della giustizia
Perché noi io credo che dobbiamo arrivare ad una concezione della giustizia che non possa e non debba continuare ad essere
Emergenziale
Sintetico additiva cioè di continuo c'è un problema allora c'è una relazione vale fa
In che senso su questa situazione
Politiche io guardi non ho nono proforma il potere di fare la telefonata da campano però
Certamente le idee è una parlamentare potrà rendersi portavoce di tutte queste problematiche che già in maniera proattiva con molta sensibilità ha voluto fare proprio no
Dell'incontro dei dei primi di gennaio a Roma Carlo e purtroppo non c'è un voto di essere presenti fisicamente ma certamente erano presenti intellettualmente se può servire anche moralmente
Perché assolutamente importante riuscire a riequilibrare un sistema che è sbilanciato perché sbilanciato è stato il il senso
Di partecipazione civica di quanti hanno nel loro piccolo la possibilità di fare qualcosa ricostruire ripeto le parole del cardinale Bagnasco il vincolo sociale
E probabilmente una una un'esigenza indefettibile che non può e non deve avere colori politici
Perché qui veramente noi saremmo al di fuori di quello che deve essere il ruolo della legge non l'esercizio di un potere ma la possibilità di regolamentare i rapporti tra gli individui
In maniera diciamo perequata perché io credo che il concetto di giustizia sociale non possa che non debba avere
Padri e padre
Certo e che io certamente credo permanente con il giudice Duccio che insomma anche
Presidente di Corte di Cassazione oramai in pensione uno per gruppo qualche cosa di diritto ha avuto modo nella sua lunga esperienza di
Sperimentare e di operare quindi
Questo con questo disegno di legge diciamo io mi auguro che si possa veramente trovare questa sintesi tesi
Rivolgo a te questo invito perché ho visto che il problema era operativa concreta siamo riusciti allorquando ci siamo messi in testa di operare e di agire ecco perché questi incontri magari devono avere una funzione
Teleologica non solo euristica da un punto di vista ecco teoretico ma devono essere pratici concreti
Ecco esigibilità concreta a petizione di principio io credo per tornare al disegno di legge che una nomina o designazione attraverso
Le
Le figure del del Garante attraverso due Commissioni di Camera e Senato possa garantire perché appunto il ministro sarebbe semplicemente colui che ratifica con un decreto ma questo poi lo si potrà vedere però certamente il mezzo più veloci
Io non credo neanche che noi dobbiamo rimanere succubi degli esempi degli altri Stati perché anche ancora una volta e concludo citando Zagrebelsky spesso e volentieri sono stati gli altri Stati al
A ad attingere
Dal nostro diritto quindi non ci dobbiamo
Ecco vergognare se spesso i padri più grandi a volte imparano per loro
Agostino Siviglia che ci manderà presto questo progetto che ovviamente guarderemo tutti con grande
Con grande attenzione soprattutto il coordinamento dei garanti voglio solo replicare la Cassa ammende
Noi ampi l'Ufficio del Garante Bologna pubblicato sul sito il Regolamento modello della domanda per e a
Sempre detto cerchiamo
Tutti di utilizzarlo soprattutto l'Associazioni
Quindi incentivare il ricorso alla Cassa ammende
Ora non solo la Cassa ammende rimasta come ben sa
Valerio Guizzardi che poi probabilmente dirà qualcosa anche su questo è rimasta segreta per tantissimo tempo come è già stato detto
Ma
Non solo i progetti approvati sono pochissimi non solo di tantissimi progetti non si sa nulla
Compreso un bellissimo progetto che è stato presentato qui in Regione Emilia-Romagna quell'ufficio del garante partner con il Centro di giustizia minorile per la il
Carcere minorile del Portello
Presentato due anni fa non riusciamo neanche a sapere su quale scrivania se e ancora posato se posato da qualche parte ma in questi anni
Ed è e è stato fatto da come dire non da ci è stato fatto con grande cura e e da esperti che sanno come presentare i progetti
Ma da casa la Cassa ammende a impiegato
Le somme a disposizione ingentissime somme a disposizione investendo limbo otto
E questo impedito di fatto perché il fatto che fossero investiti in BOT e impedito anche come dire anche se qualche progetto fosse andata a buon fine
E comunque i soldi erano
Appunto Raniero della Corte dei conti è proprio su questo
Allora qui non è un problema di chi non saper presentare un progetto è un problema che probabilmente
E come dire forse e già da un po'di tempo che covava
L'idea primo poiché di congelare questi fondi di destinarli
All'Amministrazione alla costruzione di nuovi penitenziari
Quindi io credo che su questo anche su questo debba essere fatta una battaglia di chiarezza perché la Cassa ammende è ben vero che il decreto mille proroghe
Andata inciderà modificato il Regolamento
Aggiungendo una finalità che perché prima non era previsto per il come dire da un punto di vista formale
Oggi chi può dire nulla se la destinazione eh mutata
Credo che invece debba essere detto qualcosa debba essere detto qualcosa perché la destinazione di questi cento milioni di Euro dice il piano straordinario
Del capo del dipartimento è proprio vanno investiti questi cento milioni nella costruzione di questi famosi padiglioni
I cinque padiglioni previste per la Regione Emilia-Romagna entro il due mila e undici sono un dato preoccupante
Con cui noi dobbiamo rapportarci con
Denti molto molto stretti e siamo nel due mila nove che entro due anni ma abbiamo cinque padiglioni di duecento persone per cinque mille
Con tutte le problematiche che abbiamo detto da quella che evidenziano Angelo feriti e allora la questione del passaggio della medicina penitenziaria al Servizio sanitario regionale come la collochiamo
In questo contesto Cherchi succede all'interno di questi padiglioni quali educatori quali se col quale personale
E come si affronta allora questo credo che sia un tema di assoluta drammaticità e su queste contraddizioni però che si deve lavorare
Credo abbia detto correttamente Rita Bernardini
Ma il fatto che ci siano queste contraddizioni come dire non è sufficiente a arginare queste scelte che sono scelte da altri
Ripeto la costruzione del partita ma sono scelte date come sono scelte date la costruzione di nuovi centri di identificazione ed espulsione perché è chiaro che per tenere
Dentro sei mesi fino a sei mesi le persone
I posti non sono certamente sufficienti quelli disponibili quindi come dire c'è un'edilizia
Una progettone edilizie in progettazione che riguarda il tema della privazione della libertà personale
Su cui sono credo che dobbiamo
Prendere delle iniziative molto forti molto importanti rispetto al quale a un punto un garante nazionale forte indipendente
Può dire anche a livello internazionale può dire delle cose importanti
L'ultimo intervento in ordine cronologico ma è un intervento che all'intervento di chiusura perché io mi sono già intromessa più volte
E è di Valerio Guizzardi rappresenta l'associazione papillon e penso che sia giusto che questa giornata si concluda con chi in moto diretto rappresenta la voce persone detenuti
Grazie per iniziare
Saluto
Questi ultimi eroi volenterosi giunti al termine di una giornata estremamente interessante per tutti gli interventi che ci sono stati e che io ho in buonissima parte peraltro
Ho condiviso perché sapevo che il mio intervento sarebbe stato l'ultimo contrariamente alle mie abitudini mi presento con un intervento scritto per assicurare di
Velocità e sintesi
Prima di iniziare il mio intervento voglio ringraziare il Coordinamento nazionale dei garanti territoriali per avere invitato l'associazione detenuti papillon esprimere il suo punto di vista sulla questione carcerarie di giustizia
Così come ringrazio la Regione Emilia Romagna per essere stata tra le prime regioni del Paese nell'impegno supporto della popolazione detenuta negli istituti presenti sul loro territorio e alla quale chiediamo un ulteriore sforzo
Nella risolvere velocemente l'improcrastinabile nomina del suo garante
Vogliamo infine
Rivolgere un ringraziamento speciale alle donne agli uomini del volontariato carcerario per la loro insostituibili impegno civile per l'abnegazione con la quale operano quotidianamente nelle galere a sostegno della Giunta né dei diritti degli ultimi tre gli ultimi
Della scala sociale
Allora votiamo il nostro affetto la nostra solidarietà per la determinazione con la quale resistono le difficoltà che soprattutto in questi ultimi tempi incontrano nel prestare la loro un encomiabile
Gli ultimi provvedimenti governativi in tema di sicurezza carcere giustizia ci suggeriscono che un vento di restaurazione sta spazzando il nostro Paese portando con sé
Diritti civili acquisiti in anni di lotte sociali e garantiti dalla Costituzione nata dalla Resistenza
Il contesto politico in cui ai valori si sostituiscono gli interessi di mercato arrivano flusso imponente e continuo decreti-legge d'urgenza per sfuggire al confronto parlamentare
Che impongono pesanti restrizione dei più elementari diritti di cittadinanza si va dalla di limitazione del diritto di sciopero di manifestare una scorretta non diretti all'informazione
Allo smantellamento del bel fra delle politiche sociali
Alla saturazione del Codice penale con una produzioni inaudita tutti ideologica di nuove fattispecie di reato di aggravamento per delle pene
Per non parlare dell'irresponsabilità della gran parte dei media di certi schieramenti politici che
Nel creare le agenzie continua a prendere continue prendono di mira di volta in volta particolari gruppi sociali di usare le vittime dei reati per incitare l'opinione pubblica l'odio razziale xenofoba
I media per aumentare l'audience quindi guadagni i politici per incassare politici senza generalizzare ovviamente per incassare vantaggi sul piano del mercato elettorale in ambedue i casi a nessuno
Importa dei danni procurati e la coesione sociale di scatenare guerre tra poveri se possono perseguire i loro interessi materiali l'estorsione del consenso a mezzo di terrore
è un meccanismo perverso che produce un'infinità di danni collaterali tra i quali ogni giorno più evidente la carcerazione non necessaria
E per essere breve si minimizza non si interviene come si dovrebbe per arginare una crisi devastante dell'economia reale come mai si era vista dal mille novecentoventinove ma nello stesso tempo
Ci si attrezza per prevenire con misure sempre più i liberali e repressive il conflitto sociale che in una ditta dagli inevitabilmente arriverà l'idea di una gestione autoritaria della crisi economica infatti esige uno Stato di eccezione legislativa permanente
Si tenta così di conservare ricchezze potere poltrone da parte una casta in politica corporative oligarchica scaricando la crisi sul lavoro dipendente nessun milioni di famiglie appartenenze distratti meno abbienti della popolazione
Ma come l'esperienza ci insegna se si risponde con lo Stato penale le turbolenze sociale non si può ottenere che la radicalizzazione spesso incontrollata delle stesse
Se si assume come strutturale la precarizzazione del rapporto di lavoro si aumentano i profitti di impresa ma si implementa di conseguenza l'allargamento dell'esclusione sociale universalmente riconosciuta come principale fonte di devianza
Se si assume come normale che la pena insiste non più solo sul reato ma sull'individuo per le sue caratteristiche si riempiono le carceri e il CIE di immigrati
Sì al disagio giovanile si risponde con politiche previste miste si riempiono le carceri di tossicodipendenti di consumatori occasionali se più in generale si persegue l'ideologia indotta da un paradigma produttivo dal modello sociale che esso ha creato
Che porta le persone a rincorrere il feticcio del denaro dell'arricchimento ad ogni costo non si fa altro che istigare al reato
Ecco perciò come la pena detentiva assume un'importanza strategica ancora di più oggi travolto da una recessione globale di cui ancora non si conoscono la reale portata i confini
Il carcere dunque come contenitore del conflitto come discarica sociale come non luogo ormai deputato solo all'incapacità azione di donne e uomini e relegati a classe sociale subalterna ritenute pericolose
Definiamo quindi di tutta attualità ed emergente il concetto di carcere sociale quale dispositivo normalizza Torreggio politico statuale per il controllo il disciplina mito dei corpi
Ciò nondimeno assistiamo sgomenti dopo aver sorpassato la soglia dei sessanta mila detenuti
Alla ripetersi sempre uguale del teatrino dei politici di turno intento proporci soluzione populiste
Al setto né di attacco di solo annuncio come la costruzione di nuovi istituti di pena in project financing o altri dispositivi non meno fantasiosi se non illegittimi come il ricorso al denaro della Cassa ammende
In altre parole si continua a ballare spensierate sul ponte del Titanic nonostante la Est sia già bene in vista
A nome dell'associazionismo del volontariato carceraria quella è una sfida che nello conosciamo bene
La sua parte immersa ci è nota carceri sovraffollate all'inverosimile detenuti ammassati abbandonati in celle di pochi metri quadri spesso infestate da topi e scarafaggi chiuse ventidue ore al giorno
Come all'Ucciardone dove si tocca il record per cui in celle da quattro persone dormono anche in dodici in grappoli di quattro letti a castello
Per dormire si fanno i turni tra il giorno e la notte altrove dove mancano le brande per aggiungere detenuti e frequente buttare materassi per terra
Il mix tra sovraffollamento e mancanza cronica di educatori e psicologi prova provoca l'impossibilità di attivare percorsi di responsabilizzazione
Il reinserimento il drastico taglio di dei finanziamenti rende impossibile fornire pasti anche solo minimamente decenti rende impossibile seguire manutenzione disinfestazione degli istituti
Procuratore massacranti al personale di custodia il cui nervosismo si scarica cui sui detenuti rende impossibile una sanità adeguata alla situazione
In questa emergenza di degrado e di azione non a caso sono in aumento i detenuti che presentano malattie psichiche che si infliggono pratiche autolesionistiche che si suicida no che si abbandona risse tra di loro
E ad atti violenti sugli agenti della penitenziaria e come se tutto ciò non bastasse
Sì presenta persino un disegno di legge per eliminare la legge Gozzini una buona legge che ha dato solo ottimi frutti favorendo il graduale reinserimento sociale e lavorativo abbattendo così la recidiva percentuale visibili
Un atto questo puramente ideologico il populista tesa unicamente a soddisfare in cambio di voti istinti primordiali vendicativi presenti in strati minoritaria di popolazione
Io le tesi all'ignoranza alla rancore alla crudeltà la propaganda politica chiama questo certezza della pena per noi e l'articolo ventisette della Costituzione preso a calci
Detto a quanto sopra ascoltando i segnali inquietanti che vengono dalle gallerie stante un'irrefrenabile trenta in entrata di mille persone al mese al mese per lo più stranieri è logico aspettarsi nel breve periodo pensiamo durante la prossima estate
Sommovimenti incontrollate di detenuti dati dall'esplodere dalla disperazione ne prevediamo all'inizio con conflitti interetniche ci nelle carte P nelle carceri e più sovraffollate
Che potrebbero poi espandersi velocemente
Se è questo che si vuole nella rafforzare a dismisura lo Stato penale negli orari continui richiami del Comitato europeo per la prevenzione e la tortura
E delle pene o trattamenti inumani o degradanti di Amnesty International di Medici senza frontiere bene siamo certamente sulla buona strada
Nel maggio due mila sei è stato comunicato un indulto che ha contribuito deflazionare le presenze in carcere adornare sollievo chi è rimasto a riportare un minimo di legalità nel circuito
Ma soprattutto a cogliere l'occasione per intervenire velocemente nel rendere stabile con la nuova situazione
Poco prima che si emanasse quel provvedimento
Ancora i detenuti erano impegnati nelle loro proteste pacifiche per ottenerlo noi della propria nazionale avevamo detto voi con noi tanti della società civile che ci hanno Pozzato in quei momenti difficili che di indulto
Per essere veramente efficace e risolutivo nel lungo periodo
Sarebbe dovuto essere l'apripista le improrogabili riforme del Codice penale del Codice di procedura penale
E dell'ordinamento penitenziario si trattava dicevamo allora dire due drasticamente la fattispecie le fattispecie di reato
Di depenalizzare i reati minori di abolire l'ergastolo la legge Bossi-Fini sull'immigrazione la Fini-Giovanardi sulle droghe
Di potenziare la legge Gozzini a rendere omogenea l'applicazione su tutto il territorio nazionale
Di limitare fortemente la custodia cautelare in carcere che il problema non è costruire nuove carceri ma al contrario far scendere drasticamente il numero dei detenuti tramite i provvedimenti di cui prima
E tantissimo altro che per questioni di spazio non riceve qui ad elencare
Avevamo avvertito che in difetto tutto sarebbe tornato come prima nel volgere di due anni lo diciamo con la morte nel cuore siamo stati facili Cassandre
Oggi di fronte la gravità dello stato della giustizia del circuito carcerario di fronte al più che probabile produsse gli eventi di o lenti incontrollabili vogliamo ribadire se possibile con ancora più determinazione le proposte già avanzate nel due mila sei più altre due
La rapida istituzione del Garante nazionale con l'estensione delle prerogative dell'intervento di gara anche territoriale
E la rapida introduzione del reato di tortura perché già solo questo obbligherebbe le autorità preposte a cambiare radicalmente le odierne modalità di applicazione dell'esecuzione penale in carcere
Insistiamo dunque pur consapevoli che le forze politiche sorde e cieche alle evidenze sono straordinariamente preponderanti
A fronte di un'opinione pubblica annichilita dalla paura artificialmente indotta da un'informazione mediatica eterodiretta chiasso scritto da ha sostituito la verità dei fatti con la propaganda di parte
In conclusione preso atto dell'assenza di una reazione democratica della società civile essa nostra unica speranza non ci resta più pur nelle rifiuto di ogni rassegnazione che prepararci al peggio
Mi spiace per gli affitti con
Nostro pessimismo però come voi sapete noi le cose le vediamo più da dentro che da fuori e quello che vediamo
E quello che nel nostro parzialissime ovviamente giudizio e di quello che vediamo né più né meno
Grazie
Credo che possiamo chiudere ringraziando tutti sferra l'attenzione
Ci diamo un appuntamento penso a presto arrivederci a tutti